Capitali Baltiche

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Anno VII n. 20 - settembre-dicembre 2012 - Poste Italiane spa - Spedizione in abbonamento postale DL 353/2003 (convertito in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, Savona n. 14/2010

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coast to coast into the wild

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Green Park Caravan

Via Ardeatina, 802 - 00179 Romauscita 24 G.R.A. (dir. centro) Tel. 06.50512534 - 06.50991898

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Di nuovo lui, pensai! Il camper di Paolo era lì,parcheggiato a fianco dell’ingresso del Parcodella Caffarella. Io sempre in giro con il mio ca-

ne e lui sempre indaffarato a sistemare il suo mezzo.Questa volta però non lo vedevo, camminavo lungo ilmarciapiede e… sorpresa, era seduto dentro, in dolcecompagnia nella dinette del suo camper. È stato un at-timo, uno sguardo sorpreso nei miei e nei suoi occhi.“Claudio!” mi fa, “dai sali che ti presento mia moglie!”.Conosco Cristiana, la moglie, simpatica e affettuosacome lui.Erano le sei del pomeriggio di un sabato qualunque eloro se ne stavano insieme a bere un bel tè caldo eovviamente ne offrirono anche a me. Una bella tazzadi tè con i biscotti nel bel mezzo di Roma, ma... (il maè d’obbligo in questi casi) con la finestra della loro di-nette che guardava verso il parco. Una cartolina, dav-vero, di questo angolo antico della città eterna, i palaz-zi alle spalle e la campagna romana con i suoi monu-menti di fronte! Erano appena tornati da una lunga pe-dalata in mountain bike nella Caffarella. Paolo avevascattato tante fotografie perché è un grande appassio-nato, i figli erano dai nonni e loro, marito e moglie, so-li soletti volevano passare un po’ di tempo insieme, co-sa sempre più rara con i ritmi d’oggi.Avevano acquistato anche dei formaggi all’antico casa-le della Vaccareccia e chiacchierato un po’ con uno deipastori delle tantissime pecore che pascolano nel par-co. Una giornata “piena” di belle cose, quelle che ci ri-

generano, conclusa da questa fumante e profumatatazza di tè.Il tè. Mentre lo sorseggiavo, Paolo cominciò a parlare ecapii che come sempre le sue rivelazioni sarebbero sta-te illuminanti e oggetto di tante riflessioni future per ilmio lavoro come concessionario di camper, ma anchecome Presidente di un club di camperisti. Il tè, appun-to, è da qui che Paolo comincia la sua chiacchierata. “Io l’ho sempre bevuto, ma mai gustato... ”, disse rima-nendo in sospeso, “... fino a quando alcuni beduini deldeserto tunisino ci invitarono a berlo!”. Continuò.“Eravamo nei pressi della bellissima oasi di Chebikaquando fummo avvicinati da bambini che camminavanoscalzi. Regalammo loro dei biscotti che accettarono benvolentieri e ci fecero cenno di seguirli. Tutto il loro clanera a pochi metri da noi con i cammelli sdraiati intentia riposarsi. Gli uomini ci vennero incontro e ci invitaro-no a sedere insieme per bere un po’ del loro tè.Immagina la situazione, noi “cittadini” tipici, seduti nel belmezzo del deserto insieme a dei beduini a bere il tè difronte ad un tramonto da lasciarci senza parole! Questagente il tè non lo beve, lo gusta insieme con gli altrimembri della comunità, non correndo come facciamonoi: è, in pratica, un rito di fronte allo spettacolo dellanatura. Il ricordo di quel momento è così forte che an-cora oggi a distanza di anni non riesco a mandarlo viadal profondo del cuore. Un’esperienza che ci ha segna-to in positivo. Dopo la Tunisia quanti tè abbiamo gusta-to: ricordo quello sulla costa di granito rosa in Bretagna,quello delle isole Lofoten in Norvegia, sulla piazzetta aDelphi in Grecia, guardando la bellissima vallata, oppurequella di fronte alle pale di S. Martino di Castrozza etante altre. Sai, Claudio, mi viene da sorridere quandomi parlano dei coupon per weekend, non c’è niente dimale ci mancherebbe, ma quale albergo o villaggioavrebbe potuto regalarci queste emozioni?”.Rimasi senza parole e inorgoglito dal fatto che unapersona qualsiasi avesse sublimato dentro di sé quelloche ogni giorno proviamo a raccontare alle personeche vengono nei nostri centri. Paolo era nel suo camper e stava reiterando quel ritodel tè nel deserto insieme alla sua compagna di vita edi avventura.

Claudio Clementini

Che “tipi” questi camperisti / 3…(il /1... sul numero 4 - il /2... sul numero 15)

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Editoriale 5

Notizie

Parliamo di... 8

News:

Zaccari Caravan 12

Centro Caravan Costantini 14

Tecno Caravan 16

Area Camper 18

Nuova Riviera 20

Dove andare

Capitali baltiche 22

Una passeggiata tra i vicoli di Calcata 36

Coast to coast into the wild 42

Georgia e Armenia 48

Villa d’Este 52

Tema libero

Camper e Feng shui 58

Un po’ di relax 64

Sommario

Anno VII n° 20 - settembre-dicembre 201222

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in copertina:Riga - LettoniaFotografia di Franco Salussolia

Via col Camper è un periodico quadrimestralea diffusione gratuita della Marco Sabatelli Editore srlVia Servettaz, 3917100 Savona

Registratoal Tribunale Civile diCivitavecchiaal n° 3/06 del 16/02/2006

Chiuso in redazione:20 ottobre 2012

Finito di stampare:novembre 2012

Direttore EditorialeFranco Salussolia

Direttore ResponsabileAlfonso Zaccari

Redazione:Claudio Clementini,Vittorio Costantini,Vittorio Frattini,Giampiero Latini,Amedeo Zaccari

info-redazione:[email protected]

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Hanno collaborato:Lorenzo Bergese, Patrizia Corsale,Giacomo De Paolis, Adalgisa Felli, Fabio Frattini, Stefano Maida, FrancescoPerillo, Luisa Petri, Massimo Salussolia, Ugo Sarzola, Roberto Vinciguerra,Maurizio Zaccari

Progetto Grafico e Impaginazione:CorEditor by Patrizia [email protected]

Stampato presso lo StabilimentoMarco Sabatelli Editore S.r.l. in Savona

Pubblicità: Stefano Maida [email protected]

Sede Redazione:c/o Zaccari CaravanVia Pontina 339 - 00128 ROMATel. 06.5087933

Pubblicità:iProfessionisti, 2a, 4a e 3 - Aree Sosta, 3ª Sabatelli Ed., 4 e 89Zaccari Caravan, 13 e 47C.C.Costantini, 15Area Camper, 19Nuova Riviera, 21Rapido, 25Mobilvetta, 27So Danza, 29 Laika, 34 e 35Elnagh, 41Rimor, 51 e 93 - McLouis, 61Giotti, 63 e 97 - Roller Team, 65Caravelair, 75PLA, 91 - Tecno Caravan, 95

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66

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Informazioni tecniche

Alle porte dell’inverno 66

Un’amico dalle mille potenzialità 68

La parola al tecnico:

Gli apparati di riscaldamento 71

Voglia di nuovo

Focus 76

Vetrina 84

Usato valore certo

Zaccari Caravan 90

Centro Caravan Costantini 92

Tecno Caravan 94

Nuova Riviera 96

Via col camper in cucina

Le ricette 98

“Via col camper” è presente on-linein formato PDF, facilmente scaricabilee l’interesse riscosso è evidenziatodalle migliaia di visite dei lettori. Il successo dell’iniziativa, in linea con itempi, ha fatto considerare ai Pro fes -sio ni sti, sponsor del periodico, di so-spendere la spedizione domiciliare,producendo una riduzione di cartastam pa ta e quindi un minor impattoambientale.

“Via col camper” in copia cartaceapotrà essere ritirata presso le con-cessionarie e i rimessaggi indicati interza di copertina.

I Professionisti e la Redazione inten-dono ringraziare tutti i lettori per iconsensi ricevuti per la rivista, i cuicontenuti rilevano le opportunità of-ferte dal camper quale mezzo di va-canza, di viaggio e di lavoro.

Sospensione della spedizione domiciliare

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Organizzato da Fiere di Parmae APC-Associazione Pro -dut to ri Caravan e Camper, il

Salone del Camper 2012 si confermaancora una volta come l’incontro piùimportante in Italia e secondo inEuropa per le aziende produttrici, gliaddetti del settore e gli appassionatidel turismo all’aria aperta. Soltantonei primi due giorni di apertura, sa-bato e domenica, si è registrata unapresenza di circa 45.000 visitatori,successo determinato dall’ampia of-ferta di più di 600 veicoli e migliaia diaccessori in uno spazio di 150.000mq, in controtendenza, quindi, rispet-to agli altri Saloni europei. Novità assoluta e di grande successoè stata la proposta del “Rental Pack99 euro”, la formula che permette dinoleggiare un camper per un wee-kend a soli 99 euro, proposta daFiere di Parma e APC-AssociazioneProduttori Ca ra van e Camper in col-laborazione con Assocamp per avvi-cinare nuove fasce di utenti al turi-smo itinerante.

I dati aggiornati al 2012 indicano i lu-singhieri risultati raggiunti dall’indu-stria italiana del settore con i suoiprodotti, la cui richiesta si confermaforte sui mercati esteri. Infatti, la pro-duzione italiana destinata all’esterosale dal 62% del 2011 al 76% del pri-

mo semestre 2012, mentre il turismoall’aria aperta registra circa 5,6 milio-ni di utenti, di cui quasi 2 milioni incamper. Se non sono state rilevate novità im-portanti, in sostanza sono state con-fermate le passate produzioni conlievi restyling.“I professionisti” della via Pontina, co-me “d’obbligo” e tradizione, hannopresenziato gli stand dei vari marchirappresentati, riconfermando i man-dati per la prossima stagione.Scarso il pubblico romano, che dicontro si è riversato copioso nelleesposizioni della capitale, compliceanche le calde giornate di settembre.Il grande movimento, seppur in unmomento di forte crisi generale, con-ferma il rilevante interesse per il set-tore, che forte delle sue peculiarità,di là dall’impegno economico deter-minato dall'acquisto, permette alle fa-miglie di risparmiare e quindi “farevacanza” concepito in un modo noncerto di serie “B” rispetto ad altre so-luzioni. (azac)

parliamo di…

Il Salone del Camper 2012 a Parma(dati dell’Ufficio Stampa - Salone del Camper 2012)

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Lo scorso agosto Giuseppe Trui -ni, presidente del l’As so cam pi, haorganizzato un viaggio in Sud -

afri ca, facendo sua la formula “fly anddrive”. Raggiunta, infatti, Johan nes burgin aereo con i suoi compagni di viag-gio, ha noleggiato quattro camperpresso un’agenzia locale per un itine-rario che lo ha portato sino a Cittàdel Capo. Sono stati visitati numero-si parchi nazionali e la maggiore at-trazione del viaggio, al di là dei con-tatti umani e di quanto visto sul ter-

ritorio africano, è stata senza dubbioproprio quella di vedere da vicinoelefanti, leoni, giraffe, ippopotami, ze-bre, coccodrilli nel loro ambientenaturale, collezionando una granquantità di fotografie e di video ri-prese nella savana. Altra grandeesperienza, quella di aver visitato unaparte dell’Africa utilizzando un mez-zo familiare, il camper, amico insosti-tuibile di viaggi e d’emozioni vissuteanche in altri luoghi. Raggiunta Cittàdel Capo e riconsegnati i mezzi, i

quattro equipaggi sono rientrati feli-cemente in Italia in aereo, soddisfat-ti della fantastica vacanza. “Sono disponibile a fornire ogni indi-cazione a chi si ritiene interessato”,dice Giuseppe Truini, “ricordando cheil viaggio per la sua particolarità ri-chiede mesi di preparazione, soprat-tutto per prenotare i camper”.(Giuseppe Truini 3478959549)“Via col camper” si congratula conGiuseppe Truini e i suoi amici per lastraordinaria esperienza vissuta. (fsalus)

parliamo di…

Tra i parchi del Sudafrica con il camper

Un’area di sosta a Roma

sull’Appia Antica

“Saliola Roma Parking” è un’area di sosta attrez-zata aperta di recente sulla Via Appia Antica.L’area è in posizione ideale, quasi nel cuore di

Roma, ben collegata con il centro città e offre tutti i ser-vizi (acqua, scarichi, 220V).

(Via Appia Antica 32tel. [email protected])

Francia, obbligatorio in autoil kit test anti-alcol

Riceviamo da Newscamp e pubblichiamo:

Camillo Musso dell’ ACTItalia Federazione Na zio nale,segnala: In Francia a partire dal primo di luglio u.s,tutti gli automobilisti, incluso quindi camperisti e

caravanisti, sono legalmente obbligati ad avere a dispo-sizione durante la guida un kit di test per l’alcol.Ogni kit ha il costo di circa 1,50/2,00 euro e può esse-re acquistato nei supermercati o nelle farmacie. Il kit hala durata di circa due anni.La non osservanza della norma prevede un’ammendadi 11 euro.

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La redazione www.smileoncamperpropone al camperista es per to eal neofita il recentissimo proget-

to di un gruppo di amici appassionaticamperisti di varie età ed estrazionisociali, che unendo le loro capacità edisponibilità, dallo scorso mese di gen-naio, sono in grado di offrire a chiun-que, Azienda e/o singolo utilizzatore,suggerimenti per pianificare il propriotempo libero in camper. Il servizio è acompleto titolo gratuito e viene pro-posto dal nostro staff e dal relativo fo-rum sul sito www.smileoncamper.it.Questa iniziativa, nuova ed esclusiva,e a completa disposizione di tutti. Anostro avviso potrà, attraverso la ru-brica “Aiuto nella pianificazione deituoi viaggi”, incentivare ed aiutare adinvestire nei propri sogni, facendo co-noscere l’enorme potenzialità dellavacanza plein-air, oltre a dare la pos-sibilità di socializzare e condividere lacomune passione dei viaggi in cam-per, ponendo al centro il binomiotempo libero/camper nelle varie atti-vità che periodicamente vengonoproposte dai nostri amici utenti edinserite nelle rubriche “Raduni/In con -tri e proposte per il Weekend”.In buona sostanza, questa iniziativa po-trà essere di grande appoggio ancheper le Aziende del settore che inten-deranno proporla alla propria cliente-la, ravvivando e sollecitando il merca-to, purtroppo sempre più statico.Non smettiamo di sognare e faccia-mo sempre buoni km!

parliamo di…

Come pianificare un viaggio

Riceviamo da Damiano Pedretti della redazione di “smileoncamper”l’interessante iniziativa, che proponiamo in sintesi ai nostri affezionati lettori

La Sardegna si conferma sempre più “terra di camper”

Si contano sull’isola ormai de-cine di aree tra vecchie enuove, alcune molto struttu-

rate, altre talmente limitate chespesso non sono neanche segnala-te e trovano ragione di essere so-lo per i mesi estivi che purtropposono un po’ il limite turistico del-l’isola. Segnaliamo due aree en-trambe sul versante orientale.La prima è il “Silana camper servi-ce” ([email protected]), pressoTortolì (Arbatax), segnalata comecamper service (per motivi pretta-mente burocratici locali), ma è unavera area di sosta con annessocampeggio. Si trova sulla S.S. 125 edè la più alta della Sardegna (1.010metri slm sull’omonimo passo).Situata non sul mare, è in posizionestrategica per visitare un entroterrapoco conosciuto e si trova in unadelle zone più incontaminate dellaSardegna, a due passi dal Supra -monte di Gorropu con lo spettaco-lare canyon e con possibilità diescursioni sia montane (Tis cali, ilGolpo, Pischina Urtaddala), sia ma-rine (Cala Luna, Cala Go ritze, CalaSisine). Il gestore Andrea è sempredisponibile ad accogliervi con unsorriso e un buon bicchiere di vinocasareccio. La seconda, questa voltamarina, è quella di “Baia Cea”, unpo’ affollata nei mesi estivi ma sem-pre ben organizzata e pronta a rice-vervi nella sua celebre baia. A gestir-la, Marco, un camperista romanoche sa come trattare i propri con-terranei (www.baiacea.it).

Questa nota è dedicata a Silverio([email protected]), amico del

sottoscritto. È un veterano del set-tore quale ex socio di una coope-rativa turistica che gestisce un belcampeggio. Silverio è in dirittura diarrivo per ottenere dalle autoritàlocali i permessi per l’apertura diuna nuova area di sosta sul litoraledi Cardedu, in una delle zone piùbelle e suggestive del litorale sudorientale. Da vero sardo doc, e conla fermezza dei suoi conterraneiche li distingue, ha promesso chesarà pronto ad accogliere, magaricon servizi essenziali, chi vorrà farglivisita già dalla prossima estate nellabella località ancora poco conosciu-ta. (Amedeo Zaccari)

Canyon di Gorropu

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Primaverain camper

17 marzo - 24 marzoApertura (10.00-13.30 / 15.30-19.00)

Porte aperte14 aprile - 12 maggio

Apertura (10.00-13.30 / 15.30-19.00)

OttobrataRomana13 ottobre

Apertura (10.00-13.30 / 15.30-19.00)

chiuSure

Novità 2013Speciali promozioni per chivuole iniziare

Usato facileOpportunitàda cogliereal volo

Inizio di stagione con le novità dal Salone di Parma

Santi Patroni Pietro e Paolo29 giugno

2 Novembre

Ferie dal 16 al 18 agostoAlcune aziende potrebbero anticipare

e/o posticipare la chiusura

24 e 31 dicembre

“ ” di Via Pontina,pur aderendo ad un programma comune di marketing

e di etica professionale, sono aziende autonomeche rispondono direttamente del proprio operato

Calendario Aperture/Chiusure 2013de “I Professionisti” di Via Pontina - Roma

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Zaccari Caravan

NEWS da...

Stanchi di pedalare?

Eccola la bici elettrica di ultima generazione,bella robusta e soprattutto economica. Prodotta, secondo standard tedeschi, nell’or-mai sempre più onnipresente Cina, l’E-BikeKXD, è un prodotto sorprendente! Costruitainteramente in alluminio, ha un peso di soli 25kg, inclusa la batteria al litio da 10 Ah e grazieal suo peso ridotto e a un motore da 180/250watt riesce a raggiungere una velocità di 25km/h con un’autonomia di 50 km e ben 70 kmcon PAS (pe da la ta assistita intelligente). La ricarica della batteria, che si può effettuareanche con inverter da 300 watt, impiega dalle4 alle 6 ore.La bicicletta E-Bike KXD grazie al suo peso li-mitato può essere utilizzata come normale bi-cicletta, agevolata dal cambio Shimano a setterapporti. Un freno a disco posteriore e lapossibilità di essere ripiegata completanoquesto gioiellino.Il prezzo: solo € 990,00, incluso carica batteria.

Grandi affari con i fine-serie

Se accarezzate l’ideadi sostituire il vostrocamper vecchio oseminuovo, ma sietefrenati dalla spesa,questo è il vostro“momento magico”.Dodici veicoli fine-serie, tutti nuovi, viattendono conprezzi eccezionali adir poco “sottocosto”.Se invece voletepermutare il vostromezzo, la permutasarà effettuata acondizionivantaggiose.In ogni caso, saremolieti di sottoporvi insede specialicondizioni dipagamento.

I veicoli disponibilisono:•Arca 720 GLT•Wingamm 540•Rapido 7099•Rapido 966•Rapido 690•PLA S 700 Garage•PLA M 736

Garage•PLA M 742•Roller Team

Granduca 255 P•Roller Team

Pegaso 707•Adria S 670 SL•Carthago 4,2 Chic

Line

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NEWS da...

Il camper costa troppo?Noleggiamolo!

Ogni giorno si hanno notizie negativesull’economia del nostro Paese e nonsolo: siamo letteralmente bombarda-tiattraverso i media da notizie riguar-danti licenziamenti, cassa integrazionee calo dei consumi. Siamo andati averificare se e quanto, tale situazioneabbia toccato anche il settore dei vei-coli ricreazionali e quali possano es-sere le prospettive a medio termine. Ecco la consueta chiacchierata con IlDott. Vittorio Costantini dell’omoni-mo Centro Caravan.

“Sì, in effetti, sul nuovo c’è stato unconsistente calo, che non ci sorpren-de, basti pensare al calo delle auto-vetture che certamente sono benpiù indispensabili. Tuttavia nel nostrosettore non mancano segnali positivi.Ad esempio, al recente Salone delCamper di Parma, tenutasi a settem-bre nella città emiliana, si è registratala stessa partecipazione record di vi-sitatori dello scorso anno, mentre alCaravan Salon di Dusseldorf, nel cuo-re della tranquilla e opulenta Ger ma -nia, svoltosi appena quindici giorniprima, si è registrato un abbondantecalo. Parma, con i suoi 120.000 visita-tori dichiarati, ha raggiunto e addirit-tura superato la kermesse tedesca, fi-nora considerata la più importanted’Europa. Assolutamente incorag-gianti, se non addirittura euforici, so-no stati i risultati della campagna ri-lanciata in occasione della stessa ma-nifestazione, Acquista un week end incamper : sono stati messi in vendita aun prezzo scontato un certo numerodi noleggi di week end in camper (dalvenerdì pomeriggio al lunedì matti-na). Già l’anno scorso l’offerta iniziale

partiva da 1.000 week end, ma poi ametà settimana, avendo raggiunto iltutto esaurito, si è deciso immediata-mente di aggiungerne altre centinaia,andate anch’esse a ruba. Quest’annoinvece siamo partiti con 1.500 weekend ma poi, già da mercoledì sera,eravamo in via di esaurimento e ab-biamo ampliato l’offerta ad oltranzagiungendo fino all’inaspettato nume-ro di ben 2.300 coupon venduti etutti prepagati! I sondaggi effettuaticirca la soddisfazione dell’esperienzadello scorso anno sono stati a dir po-co esaltanti (con un incredibile 97%di soddisfatti o molto soddisfatti).Personalmente considero questo da-to assolutamente incoraggiante perl’intero nostro settore! In pratica ilmessaggio che il pubblico in modochiaro lancia è il seguente: sì è vero,c’è la crisi e quindi le vendite soprat-tutto sul nuovo si sono ridotte, mal’interesse e la voglia di camper èsempre intensa, viva e vitale e appe-na le condizioni economiche genera-li verranno a mutare, si prevede ungrande ritorno sul prodotto. Certo ilcamper è un veicolo di migliaia di eu-ro, acquistato spesso con un finanzia-mento pluriennale e la gente nonama impegnarsi per un periodo cosìlungo. E allora intanto cosa si può fa-re? Semplice: si può scegliere il noleg-gio, una formula snella, rapida non im-pegnativa e senz’altro economica. Silascia la macchina presso il centronoleggio al venerdì e il lunedì, si ri-prende. Del resto è stato notato cheanche i camperisti incalliti, proprietaridi un mezzo, finiscono per utilizzarlonon più di 20/25 gg l’anno e per untale periodo, tenendo conto di tutto,il noleggio è certamente più conve-niente”.D.: Ma tornando alla “famosa” offerta

di Parma, chi non è potuto venire o cheha perso l’occasione, può in qualchemodo ancora approfittarne?R.: “L’offerta specifica è ormai termi-nata, ma noleggiare un camper fuoristagione, nella realtà per ben diecimesi l’anno (i fortunati che sono aRoma, Lazio e Centro Italia hanno unclima favorevole per gite e viaggi al-meno per ben 6/8 mesi l’anno) ha uncosto appena analogo a quello di unasingola, buona cena con menu di pe-sce in un buon ristorante per una fa-miglia di 4/5 persone…” D.: Ovvero, tradotto in soldoni? R.: “Partiamo da poco più di 200 ameno di 300 euro. Con questa cifrasi possono passare tre notti in uncamper fino a sei posti letto, utilizzan-dolo anche per tutti i pasti, con variecentinaia di chilometri e tutte le assi-curazioni comprese, godendosi unmezzo in pratica nuovo, di ultima ge-nerazione, del valore anche di50/60.000 euro, ben diversi da quelliche vengono talvolta proposti abusi-vamente tra privati anche prezzi infe-riori ma privi di ogni garanzia e conl’enorme rischio assicurativo in quan-to sono esclusivamente per uso pri-vato. Insomma… come fare a nonnoleggiare a queste condizioni?”(Red)

Centro Caravan Costantini

NEWS da...

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Tecno Caravan

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Tecnocaravan e Laika:ancora una volta il binomio perfetto!

Chi ha avuto modo di visitare lostand Laika durante il Salone delCamper nella giornata di lunedì hatrovato una piacevole e divertentesorpresa. Il noto attore EnricoBrignano è stato ospite come testi-monial Laika. Camperista da molti an-ni, l’attore ha ricevutodall’Amministratore delegato Laika lechiavi del suo nuovo motorhomeKreos in un tripudio di folla che si ètrovata nel momento giusto al postogiusto! Claudio Clementini ha fatto glionori di casa come concessionarioLaika direttamente coinvolto nellagestione e manutenzione del nuovoveicolo ricreazionale insieme agli altrimembri del Gruppo Leader che po-tranno assisterlo in tutta Italia.

L’attore ha parlato della sua espe-rienza in camper, soffermandosi, inol-tre, sulle problematiche tipiche delsettore. Per molti, è stata l’occasioneper avere un autografo particolare eascoltare alcune battute dal vivo.Durante il Salone del Camper, comeconsuetudine ormai, la Laika ha rice-vuto il premio per il miglior seminte-grale sopra dei 60.000 euro.

And the winner is: Laika Kreos 4010

I profilati Kreos 4000, di cui fa parteil 4010, si distinguono per il bellissimodesign e per le piante assai innovati-ve. In totale la serie conta ben cinquemodelli (Kreos 3008, Kreos 3010,Kreos 4009, Kreos 4010 e Kreos4012), tutti su meccanica Fiat Ducato130 CV. L’elemento portante dellaloro concezione è il comfort totale

della zona giorno. I divani, ad esem-pio, possono ospitare comodamentefino a sette persone grazie alle formeergonomiche che favoriscono unapostura comoda e corretta e all’im-bottitura in Memory Foam. L’altezzainterna della nuova serie è di 2,10mt, un dato importante che consen-te di avere volumi abitabili di ampiorespiro. I nuovi Kreos sono stati con-cepiti per essere dotati di uno specia-le letto basculante elettrico che“scompare” nel soffitto, grazie ad unaperfetta integrazione tra struttura edesign interno. I Kreos serie 4000 so-no veicoli che coniugano perfetta-mente design e funzionalità.

Il nostro club T.C.C.L.ha preso il volo!

Gemellaggio fra il Tecnocaravan Cam -

NEWS da...

Page 17: Capitali Baltiche

per Club Laika e l’Associazione ArmaAeronautica – sez. di ParmaNel mese di settembre u.s. ha avutoseguito il simpatico rapporto tra ilTecnocaravan Camper Club Laikae l’Associazione Arma Aeronautica– sez. di Parma, iniziato durante il100° Raduno, svoltosi nella passataprimavera a Parma e Castelli delPar men se. L’incontro iniziale con l’As so cia zio nedegli aviatori aveva costituito uno de-gli eventi più graditi fra quelli che ave-vano contraddistinto lo storicoRaduno del T.C.C.L. In tale ambito,con lo scambio di targhe fra i rispet-tivi Presidenti e il brindisi fra i sociaviatori e i soci camperisti. Il colon-nello Bernardini propose il gemellag-gio fra le due Associazioni che si sa-rebbe potuto formalizzare in occa-sione della loro successiva visita aPratica di Mare.È così che il Tecnocaravan CamperClub Laika, rappresentato dal presi-dente Claudio Clementini e dal con-sigliere Amedeo Popoli, accompagna-ti dal socio comune col. AlbertoBianchi, su gradito invito, ha parteci-pato il 25 settembre 2012 all’incon-tro in un albergo di Pomezia con irappresentanti e i soci della sezionedi Parma dell’Associazione ArmaAeronautica. La formalizzazione del gemellaggiofra i due Sodalizi è avvenuta median-te lettura e sottoscrizione da partedei rispettivi Presidenti degli atti ri-portati su distinte pergamene e conlo scambio delle stesse. (smai)

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Page 18: Capitali Baltiche

Area Camper

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Area Camper,concessionario monomARCA

“E con questo vi dichiaro marito e mo-glie…”. Sono queste le parole che sancisco-no l’inizio di un matrimonio.Nell’immaginario collettivo, e moltospesso anche nella realtà, questo èl’inizio di una bellissima vita al fiancodella compagnia scelta per affrontarele innumerevoli strade che il destino cifa percorrere e scoprire. Ed è chiaroquanto questa accezione sia attinenteanche quando si parla di plein air.Questo è, né più né meno, quel chelo staff di Area Camper vive a ognicontatto con la clientela che, entran-do in concessionaria, sceglie un vei-colo Arca come compagno di vita.In Area Camper, concessionaria mo-

nomarca Arca in via Pontina km14.500 (angolo via Valle di Perna), èpossibile trovare la gamma di veicoliArca esposta, così da poter toccarecon mano le nuove produzioni e con-frontarsi con lo staff, preparato ad hocnel rispondere a qualsiasi domanda,offrire supporto e aiutare nelle scelte. È inoltre possibile usufruire del sup-porto dell’officina autorizzata Arca ecertificata al TüV, specializzata e for-mata nel contravvenire a qualsiasiproblematica, ad applicare professio-nalità ed esperienza per chiunque giàpossegga un veicolo Arca; nonché lacordialità e l’esperienza che ti fannosentire subito a casa.La vicinanza con la fabbrica di Po me -zia, che dista solamente 15 minuti diauto; la progressiva e pionieristica mul-timedialità che aiuta il cliente nel con-

tatto, tramite siti internet (www.area-camper.com - www.arcacamper.it) co-stantemente aggiornati, pagine Face -book (Area Camper, Arca Cam per), ilcanale YouTube dedicato di AreaCamper (www.youtube.it/user/area-camper1) ed il blasone di essere l’uni-ca concessionaria mono-brand Arca inItalia, sono soltanto alcune delle possi-bilità che vengono offerte al cliente,per essere sicuro e soddisfatto di sce-gliere al meglio.Vi state ancora chiedendo perché ini-ziare un articolo come questo inquesto modo?Perché quando si sceglie Arca, si tro-va la moglie più premurosa, il maritopiù risoluto, l’amicizia più sincera chenon ti abbandona mai. Area Camper è quindi il posto dovetrovare tutto ciò. (glat)

NEWS da...

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Nuova Riviera

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Autunno stagione di occasioni

Da sempre, Nuova Riviera è concessionario plurimarche.Un’attenta selezione dei migliori marchi europei, fatta in tanti an-ni d’esperienza, ci dà la possibilità di offrire alla nostra clientelauna vasta scelta di modelli. Un’esposizione di camper nuovi chespazia dall’ “entry level” al “top di gamma”, dai mansardati ai se-mintegrali e ai motorhome, dai compatti alle grandi piante, perincontrare ogni tipo di esigenza.

Proponiamo ottime occasioni “fine serie” su tutte le fasce diprezzo, l’opportunità di ottimi affari per chi vuole rinnovare ilsuo mezzo arrivando ad un veicolo prestigioso o per chi vuoleiniziare la sua esperienza in camper con un occhio attento ai ri-sparmi. (ffrat)

NEWS da...

McLouis Van 1- un compatto d’occasione di 5,99 mt

Occasione gamma Elnagh PrinceHymer B, Klasse 514 SL - un compatto di prestigio di 6,59 mt

Ampia scelta a Nuova Riviera

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Capitali balticheNelle città delle giovani democrazie che si affacciano sul Mar BalticoTesto e foto di Franco Salussolia

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Il�viaggio

Non si può dire che le Re pub -bli che Baltiche e le loro capi-tali siano vicine all’Italia ma la

distanza può renderle ancor più inte-ressanti. Per raggiungerle, infatti, oc-corre attraversare altri Paesi di note-vole interesse turistico, e possonoinoltre rappresentare mete interme-die per arrivare a Capo Nord in en-trambi i sensi, sia in quello di avvicina-mento sia in quello di ritorno. In real-tà, l’Estonia, più a Nord rispetto allealtre, è collegata alla Finlandia contraghetti e da qui il viaggio per l’estre-mo lembo europeo è diretto.La via più facile è quella che vedel’entrata in Austria, il passaggio inSlovacchia o nella Repubblica Ceca,in Polonia e quindi l’ingresso nella pri-ma repubblica, la Lituania. Tutti e tre iPaesi si affacciano sul Mar Baltico, chenon può offrirci una vacanza di tipomarino neppure in estate, vista latemperatura dell’acqua che media-mente in questa stagione oscilla tra i16 e i 21°C: gli interessi e gli scopi delviaggio dovranno essere necessaria-mente altri e senza dubbio la sceltaproposta è notevole.Superando la Polonia con i suoi rilieviche talvolta ricordano l’Italia, il territo-rio diventa piuttosto piatto con fittiboschi di abeti e betulle, ricchi di fun-ghi, dove vivono lupi, cervi, caprioli,linci, lontre e alci. Quest’ultime spessoattraversano la strada e, vista la loromole, un eventuale impatto non deveessere piacevole. Ai fitti boschi si al-ternano grandi coltivazioni di patate,orzo, segale e barbabietole. Questispazi aperti sono habitat ideale per lecicogne che migrano qui in primave-ra, nidificando sui tralicci della luce osulle strutture costruite nei pressi del-le case secondo un’u san za presentein tutti gli areali di questo maestosotrampoliere protetto. Se ne vedonoveramente tante e talvolta ci si trovaa viaggiare affiancati per brevi tratti: illoro volo è solenne con il lungo bec-co proteso in avanti e le zampe unitetese all’indietro. Veloci anche quandoplanano, offrono uno spettacolo affa-scinante a chi non è abituato alla loropresenza: manca solo il fagottino delbebè appeso al becco…

Dalla Russia del Nord entriamo inEstonia, la prima di queste repubbli-che ad adottare l’euro. Le lungaggini burocratiche doganaliper uscire dalla Russia, ci fanno sor-prendere ancora in viaggio al calardel sole, impedendoci la visita al ca-stello di Narva e l’arrivo a Tallinn,costringendoci a una sosta fuoriprogramma a Rakve re, modernocentro che sorprende per il verdee la pulizia, e gli ampi parcheggi dicui dispone, ideali per sostare con icamper. Le sue maggiori attrazioni sono le ro-vine di un castello (visitabile) e lachiesa medievale della SantissimaTrinità con la sua ardita guglia.Sorprendente la tranquillità che tra-spare durante una passeggiata seralealla luce soffusa dei lampioni, tra edi-fici moderni e giardini con giochi diluce: un’interessante sorpresa nonprevista dal nostro programma.

EstoniaTallinn,�medievale�e�moderna�

Tallinn è una città di forti contrasti ar-chitettonici con lo skyline segnato dal-le alte guglie delle numerose chiese edagli edifici di acciaio e vetro svettantinella zona nuova. Il centro storico conil suo acciottolato del percorso pedo-nale si contrappone alle ampie stradepercorse da un traffico veloce e almovimento turistico e commercialedella zona portuale. Il nucleo anticodella città, racchiuso da una cinta mu-raria, risale al XIV e XV secolo ed èstato restituito al sua antica bellezzaattraverso sostanziali restauri, dopoche il tempo e la mancanza d’inter-venti fino al momento della liberazio-ne lo avevano reso fatiscente. I lavorieseguiti con estrema cura hanno ri-portato la città vecchia (Vanallinn) aisuoi splendori e il turismo internazio-nale trova in essa gioielli artistici e

Tallinn - la torre del Municipio

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un’infinità di caffè, pub e ristoranti do-ve intrattenersi bevendo l’ottima birranazionale da accompagnare alle spe-cialità della cucina estone.Come in tutte le città, sono molte leofferte di percorsi a bordo di bus atetto aperto che facilitano la scopertadei luoghi più significativi, da raggiun-gere in un secondo tempo e visitarepiù a fondo. La periferia di Tallinn, di-

stante quindi dal centro storico, natu-rale attrazione di ogni turista, presen-ta luoghi altrimenti difficili da raggiun-gere come il Museo Marittimo cheraccoglie reperti della storia marinaraestone, tra cui il primo aereo militareestone che fu proprio un idrovolante,e nelle sue vicinanze un luogo segna-to nella memoria di Tallinn, l’ex quar-tier generale del KGB sovietico, triste-

mente noto ai dissidenti politici di al-lora. L’itinerario del bus turistico sispinge sino a un elegante quartierecon case di vecchio stile, quasi tuttecostruite in legno. Il bus non si spingea Pirita, litoranea località appena alleporte di Tallinn, frequentatissima pale-stra a cielo aperto, dove si corre e sipedala tra l’azzurro del mare e il ver-de dei giardini: merita senza dubbio diessere visitata. Il bus porta anche al-l’imponente chiesa ortodossa di SanNicola dalla quale sarà poi facile scen-dere a piedi verso il centro storico,passando tra viuzze e case una volta dimercanti per arrivare sull’ampia piazzaprincipale della città, Rakeoja Plats(Piazza del Mu ni ci pio), teatro di avve-nimenti pubblici e fulcro del centrostorico, sulla quale si aprono i locali piùcaratteristici. Su di essa prospetta latorre del Municipio, dove è possibilesalire per osservare la città dall’alto,ma una delle mete migliori, senza dub-bio sarà quella di perdersi tra il deda-lo dei vicoli più nascosti, scoprendo lapiacevole atmosfera di Tallinn, dichiara-ta patrimonio UNESCO.

LettoniaRiga,�la�Parigi�del�Nord

Arrivati in città, avvertiamo un’atmo-sfera festosa e restiamo incuriositi daquesto festeggiamento che pervadetutta la città: spettacoli all’aperto, bal-letti e canti si concluderanno più tardicon una grandiosa esplosione di fuo-

Tallinn - Rakeoja Plats

Tallinn - la chiesa ortodossa di S. Nicola

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Situazione�socio-politica

Riga - Municipio e statua di S. Rolando

Entrate nell’Unione Europea nel2004, Estonia, Lettonia e Lituaniahanno alle spalle una lunga storiatormentata che le ha viste invasee dominate dai Paesi confinanti,prima dalla Germania, poi dallaSvezia, dalla Polonia e infine dallaRussia (Repubbliche Sovietiche).Da quest’ultima si è definitivamen-te liberata soltanto nel 1991 conmoti di liberazione iniziati alla finedegli anni ’80, al tem-po di Gorbaciov. Grossa eco provocònell’agosto del 1989 lacatena umana di duemilioni di persone cheunì Tallinn a Vilnius perchiedere con questoatto dimostrativo l’in-dipendenza assolutadal l’URSS. Una volta li-beri, il cammino non fucerto facile a causadelle questioni interneda risolvere, come, trale altre, le pretese ter-ritoriali russe nei con-fronti della Lettonia eil nazionalismo dellaste sa popolazione rus-sa an co ra presente.Cre a re ognuna una

propria moneta e dar vita aun’economia individuale di liberomercato da contrapporre a quellestatali sino allora presenti, non sipresentò facile, come pure la ne-cessità di integrarsi nella realtà eu-ropea. Sempre nel 2004 entrarono infinenella NATO. Il processo di riconversione è sta-to favorito da una classe impren-

ditoriale giovane e dinamica cheha adottato l’inglese negli scambicommerciali realizzati, aprendo iconfini con tutto il mondo, mamolti sono i problemi ancora darisolvere: lo stile di vita, il diffusoalcolismo e la completa integra-zione della popolazione di originerussa ancora percentualmentesuperiore soprattutto in Lituaniae Let tonia.

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chi d’artificio. La ragazza della birreriadove ceniamo, alla mia domanda delperché della festa, mi risponde con unsemplice “Freedom” (libertà), mentreil viso le s’illumina di un gran sorriso. Epoi continua, ricordando la data del 19agosto 1991 cui è fatto risalire l’even-to che segnò l’indipendenza dallaRussia non solo della Lettonia, ma ditutti i Paesi Baltici. Fiumi di birra scor-rono per le vie di Riga percorse dagente di ogni età con in mano bicchie-ri di “bionda” o di “scura”. La mattinadopo siamo ancora nel centro storicoe nessuna traccia esiste di quello chepuò essere stato lasciato da una mol-titudine di persone come quella cheabbiamo visto la sera precedente.Il centro antico della città (Vecrĭga) sisviluppa per oltre un chilometro lungoil fiume Daugava ed è quasi intera-mente pedonabile, condizione che fa-cilita ovviamente il turista nella visita.La città, patrimonio UNESCO, è fa-mosa per la sua art nouveau, che ar-ricchisce gli edifici con decorazioni dilegno e divinità in preghiera creandospettacolari immagini di forte rilievo,con chiese e palazzi di architettura in-solita. Riga dà l’impressione di una cit-tà, dove la gente è aperta e cordialecon cui è piacevole confondersi, comeè accaduto, per ascoltare nel Duomoun concerto d’organo sulle note diBach. Entrati nell’imponente chiesa, lapiù grande dei Paesi Baltici, abbiamoRiga - la casa delle Teste Nere S. Rolando

I baltici affidano la loro alimentazio-ne prevalentemente alla carne e alpesce accompagnati da patate, le cuicoltivazioni ricoprono buona partedei campi. Della carne non hannospecifici tagli, consumandone ogniparte, comprese le orecchie, la lin-gua, le frattaglie e il sangue, usato percomporre salsicce dal sapore deciso.Varie le specialità tipiche come i ce-pelinai, sorta di gnocchi lituani ripie-ni di carne, formaggio e funghi, altraautentica sorpresa della cucina balti-ca. Ottimo anche il pesce (aringa esalmone principalmente), di solitoaffumicato. La bevanda preferita è labirra, prodotta da molte case locali,

insaporito con aglio e cosparso diformaggio fuso.

accompagnata in Lituania dai keptaduona, bastoncini di pane nero fritto,

La�cucina�baltica

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partecipato al concerto, sapendo poiche all’inaugurazione, avvenuta nel1884, era il più grande organo esisten-te al mondo. Usciti dal duomo, giun-giamo sulla grande piazza Ra-tslaukums(lingua difficile il lettone, come le altrebaltiche, fortuna vuole che tutti parla-no inglese!) per osservare la Casa del-le Teste Nere, associazione di mercan-ti tedeschi celibi del 1344, costituitaper difendere la città da invasioni o ag-gressioni nemiche. La fronteggia l’im-ponente Municipio e al centro dellapiazza troneggia la statua di SanRolando. La piazza offre una delle im-magini più belle di Riga per ampiezza,ricchezza di monumenti e… per lelunghe panchine dove è senz’altro pia-cevole indugiare godendo l’intero sce-nario. Altra costruzione interessante èrappresentata da Le Tre Sorelle, trecase affiancate che testimoniano i varistili architettonici di Riga.Piuttosto insolito il luogo dove si tro-va il Mercato Centrale che merita diessere visitato anzitutto per la strut-tura che lo contiene, gli hangar dei di-rigibili Zeppelin, utilizzati per ospitarequesto immenso mercato dove sivende di tutto, dall’origano al salmo-ne affumicato, dalla carne alle stoffe.Riga - costumi tipici

Vilnius - passeggio sulla piazza del Municipio

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LituaniaVilnius e il suo barocco

Città accogliente ed elegante, nel2009 Vilnius ha condiviso con Linz iltitolo di capitale della Cultura Eu ro -pea. Particolarmente ricca di chiesein stile barocco, presenta un nucleoantico tra i più famosi dell’Europaorientale, posto sotto la tuteladell’UNESCO, ma la storia non le hariservato sempre momenti felici. AVilnius era presente una numerosacomunità ebraica (Napoleone la de-finì la Gerusalemme del Nord), col-pita dalle persecuzioni razziali dell’ul-tima guerra mondiale, vivendo mo-menti tragici che hanno provocatoun esodo di massa in Israele dei so-pravvissuti. La città è comunque ri-sorta da questa parentesi drammati-ca e oggi vive un’identità nuova alpasso con i tempi moderni. Al lon ta -

na ti i ricordi negativi, Vilnius offre alturista piacevoli scorci ben restaura-ti che pullulano di locali e negozi diogni genere, tra cui spicca una fio-

rente produzione di pregiate cera-miche artigianali, di creazioni di le-gno e di strumenti musicali popolari.La città è attraversata dal fiume Nevis,corso d’acqua frequentato da barchea remi, sulle cui rive si usa prendere ilsole come sulle spiagge di ogni locali-tà marina, mentre sui giardini che se-guono il suo corso si snodano vialipercorsi dagli amanti del jogging.Come ogni città al mondo, ancheVilnius ha la sua piazza più importan-te, quella della Cattedrale, eretta apartire dalla fine del 1300 in legno eattraverso i secoli trasformata nellaversione attuale. È caratterizzata daun interno molto ampio e luminoso eda un campanile staccato dal corpodella chiesa, alto quasi 60 metri.La città vecchia, nel barocco dellechiese, è la zona senza dubbio piùfrequentata di Vilnius, dove si posso-no vedere belle case d’epoca com-pletamente restaurate, restituitequindi all’eleganza di un tempo. Ottima la visita della città in bus turi-stico che accompagna nelle principa-li zone più importanti della città epermette di cogliere come sempreuna visone generale del centro citta-dino e dei monumenti di grande in-teresse. A Vilnius, seduti piacevolmente da-vanti a un bicchiere di ottima birralocale, abbiamo consumato un piattotipico lituano, i kepta duona, bastonci-ni fritti di pane nero, insaporiti conaglio e cosparsi di formaggio fuso:una vera sorpresa per il palato.

Vilnius - il campanile della Cattedrale

Nel traffico cittadino

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Vilnius - la chiesa barocca di S.Pierto e Paolo

L'ambra è la resina delle conifereche attraverso un lungo processosi è trasformata in quello che pos-siamo ammirare oggi: un fossiletraslucido dallo splendido coloreche varia dal giallo al rossiccio, albruno. Dentro a un pezzo d'am-bra si possono trovarepiccoli o grandi insettiperfettamente conser-vati che lo rendonounico, aumentandoneil valore. Questo acca-de perché la resina,colando, ha inglobatoinsetti o piccoli vegeta-li. Pro ba bil men te èquesta origine così an-tica a conferirle il fasci-no irripetibile che ha.Le maggiori produzio-

INFO

L’esperienza di viaggio descritta èparte di un itinerario nell’EuropaOrientale con ingresso in Russia evisita di Mosca, Anello d’Oro e SanPietroburgo. Per questo motivo ladirettrice del percorso effettuatoè da Nord verso Sud. Ovviamentese si procede provenendo dal l’I ta -lia, il senso di marcia è inverso. U -scen do dalla Russia Settentrionale,come primo Paese è stata visitatal’Estonia e a seguire la Lettonia epoi ancora la Polonia, Slovacchia,Austria e rientro. La Lituania, perquanto esposto, è stata visitata nelviaggio di andata che ci ha porta-to in Russia. L’itinerario diretto pervisitare le Repubbliche Baltiche èdi circa 6000 km totali (andata eritorno). Estonia, Slovacchia e Au -stria hanno l’euro, gli altri Paesimoneta locale. Carte di credito ebancomat sono accettati e pre-senti ovunque. Mediamente il ga-solio costa quasi ovunque pocopiù di 1,00€/litro (ago 2012).Poche o nulle le aree di sosta; peri campeggi potrebbe essere ne-cessaria la prenotazione. NelleRepubbliche e in Slovacchia parla-no un buon inglese e in Polonia sipuò trovare qualcuno che parlaitaliano. Per eventuali passaggi inRussia è necessario il passaportocon visto.

Alcuni riferimenti per le sosteTarvisio: AA (ingresso paese)46,50336°N 13,57210°EBratislava (Slovacchia): camp ZlatiPieski 48,18879°N 17,18726°ECzestokhova: park a pagam. c/oSantuarioVilnius: camp City Camping54,6803°N 25,2260°ERiga: camp Riga Camping56,95593°N 24,07800°ETallinn: park a pagam. c/o portoturistico 59,44107°N 24,75908°E

L’ambra,�un�incredibile�prodotto�naturale

ni di ambra si hanno in Russia e neiPaesi Baltici e riscuote un grandeinteresse, rappresentando uno de-gli acquisti più frequenti di chi sitrova in questi Paesi. Sorprendente resta la sua legge-rezza.

Il lungo viaggio di ritorno ci riportain Italia, soddisfatti ancora una voltadell’esperienza di viaggio vissuta, co-me sempre “ospitati” dal nostrocamper, perfetto e disponibile comesempre.

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- LO

W COST -

in camper

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Una passeggiatatra i vicoli di Calcata

Nel piccolo centro medievaletornato a vivere negli ultimi anni

Testo e foto di Luisa Petri

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Minuscola e accessibile soltan-to da una doppia porta adarco, Calcata ben rappresen-

ta l’abitato fortificato medievale, resonaturalmente irraggiungibile dalla suaposizione arroccata su una massa tu-facea, che ricorda per questa sua ca-ratteristica Civita di Bagno Reggio,sempre nel Viterbese (vedi n. 14). Entrambi i centri hanno visto l’abban-dono forzato da parte degli abitantiper fenomeni di erosione causati pe-rò da cause diverse: Calcata fu dichia-rata inagibile per un dissesto geologi-co, Civita per la franosità dello zocco-lo su cui poggia dovuta a due corsid’acqua che scorrono sotto di essa.Mentre quest’ultima ha un destino se-gnato, tanto da essere riconosciutacome “la città che muore”, a Calcata,rilievi geologici più approfonditi, han-no accertato la solidità dello speronesu cui si erge ed è stata dichiaratanuovamente agibile.Destini simili hanno prodotto, quindi,risultati diversi. La popolazione uffi-ciale di Civita si è ridotta a sei abitan-ti, mentre a Calcata l’esodo avvenutodopo il terremoto di Messina ha vi-sto tra gli anni ’60 e ’70 un ritorno inmassa, anche se non di abitanti origi-nari, ma di pittori, artigiani, scultori efotografi in fuga dalla città e alla ricer-ca di un luogo tranquillo e singolareper meglio esprimere la loro arte.Calcata era abitata sin dal II sec. a.C.e fu feudo degli Anguillara, che nelXIII sec. eressero un castello e la cin-ta muraria, per passare poi ai Sinibaldie ai Massimo. Questo castello, ilPalazzo Baronale, si affaccia su PiazzaVittorio Emanuele II e per il paese èstato il punto fermo più importante,poiché grazie alla disponibilità deiproprietari ha ospitato la scuola ele-mentare, l’ambulatorio medico, l’uffi-cio postale; la sala di rappresentanzainvece era usata per i pranzi di nozzedegli abitanti, i quali, costretti a lascia-re infine il paese, si sono trasferiti nel-la vicina Calcata Nuova.Sono due gli aspetti che Calcata offreal visitatore, quello del fine settimanacon una frequentazione piuttosto al-

Nelle pagine scorci del paese, i vicoli,le piazze, le abitazioni antiche e lebotteghe artigianali

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La piccola chiesa è conosciuta come l’ultimo sito, dove si è conservato ilprepuzio di Gesù Cristo, che in tenera età fu circonciso secondo una co-mune pratica in uso presso gli Ebrei. Peccato che altri luoghi di culto ab-biano rivendicato la conservazione di questa particolare reliquia, comeCharroux e San tia go di Compostela, tra i molti. Di cer to si sa che esisteun alone di mistero che ha fatto nascere false verità intorno all’evento. Maperché proprio a Calcata? E qui s’innesca un fatto storico che vede un lan-

zichenecco rubare la reli-quia durante il Sacco diRoma (1527). Catturatonel Viterbese, fu rinchiusoin una cella di Calcata, do-ve il soldato la nascose,ma fu misteriosamente ri-trovata trenta anni dopo,trasformando Calcatastessa in un popolare sitodi pellegrinaggio. Passati isecoli e molte vicissitudiniche interessarono la reli-quia conservata a Calcata,al momento si sa soltantoche nel 1983 il sacro re-perto, esposto ogni annoalla devozione dei fedeli, èstato di nuovo trafugato eda allora non se ne sa piùnulla.

Chiesa�del�Santissimo�Nome�di�Gesù�e�la�reliquia�che�non�c’è�più

ta di persone incuriosite dalla parti-colare fisionomia e posizione delpaese e attratte dalle botteghe degliartigiani del cuoio, della ceramica, deirestauratori di mobili e di oggetti

d’arte. Altra grande attrattiva sono letrattorie che offrono specialità parti-colari e piatti tipici laziali all’insegnadella genuinità. In questi giorni saràdifficile cogliere la vera essenza di

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Calcata che ha suscitato interesse achi in essa si è come rifugiato.Per conoscere, infatti, la vera Calcataoccorre passeggiare tra i vicoli e lepiazzette durante i giorni feriali, quan-do s’incontrano i rari abitanti del pic-colo centro che appaiono quasi gelo-si del privilegio di vivere in un luogoricco di suggestione e tranquillità. Siscopriranno scorci di vicoli, fughe diripide scale, sottoarchi di accesso aridotti vani, che si affacciano sui diru-pi sottostanti. E tutto intorno, unacornice di totale silenzio con, unicotestimone, qualche gatto sonnacchio-so steso al sole. Calcata e la vicina Mazzano sono co-muni consorziati che tutelano il loroterritorio sul quale scorre il fiumeTreja, preservando il patrimonio na-turale costituito dalla flora, dal corsodel fiume e dalla fauna che vede lapresenza di varie specie di animali. Atale scopo è stato istituito il ParcoRegionale Valle del Treja con una su-perficie di un migliaio di ettari.Numerosi i sentieri di accesso che sisnodano lungo il Parco e che offronoaltre possibilità di passare piacevolimomenti all’insegna della natura.

INFO

Calcata e Mazzano si raggiungo-no attraverso la S.S. 2 Cassia Bis,incontrando prima Mazzano, op-pure dalla S.S.3 Flaminia fino aRignano Flaminio, da qui perFaleria e quindi Calcata. Altra so-luzione dall’Autosole, uscita Ma -glia no Sabina, Civita Cas tel la na,Faleria e quindi Calcata.Tutta la zona si rivela piuttostoimpervia con scarsa possibilità disoste anche temporanee, pertan-to, è necessario parcheggiare ilcamper nella vicina Mazzano (alleporte del paese si trova un co-modo parcheggio pianeggiante).Parco Regionale Valle del Treja:Piazza Vittorio Emanuele II, 4Calcata (VT)

Tel. 0761.588951fax 0761.588951e-mail: [email protected]

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Coast to coast into the wildDal Tirreno allo Ionio, nel cuore della Basilicata e dellaCalabriaTesto e foto di Francesco Perillo

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Per quel che mi riguarda amoviaggiare da solo e non impac-chettato in voucher, prenotazio-

ni, orari e ticket. L’uomo che va dasolo può cominciare adesso; ma chiviaggia in gruppo deve aspettare chegli altri siano pronti. Le spedizioni digruppo riducono l’esperienza, ed èun vero peccato, perché il viaggio èuno dei migliori modi di conoscerese stessi, è scoperta, è uno statod’animo. Per questo ho trovato nelcamper il mio compagno ideale, nonsolo un mezzo, né certamente un fi-ne, un capriccio, un oggetto da esibi-re. Ecco, io sono il cavaliere errante elui il cavallo e il rifugio, è un po’ così:un modo di essere che non sono riu-scito a trasmettere né ai figli né allamia compagna. E poi non c’è età.Prima si viaggiava con i bambini e congli amici. Ora da sessantenne si puòanche affrontare il mondo da soli.A Ferragosto ho preso il mio incon-fondibile agilissimo “Exsis” rosso (stile“vigili del fuoco”) e ho piantato i ri-tuali delle grandi abbuffate, dei cotil-lon e delle spiagge intasate. Da Napoliper una volta sono andato giù, più asud e a est possibile, seguendo l’istin-to e i ricordi della gioventù più che leguide e le mappe. Si viaggia per auto-strada in direzione Reggio Calabria fi-no ad Atena Lucana, poi s’imbocca laVal d’Agri per un coast to coast intothe wild tutto lucano. Era prima dimezzogiorno quando ho sentito diperdere i contatti con l’ovest delmondo, con le città e i suoi fumi, lestrade congestionate e le code ai se-mafori. In due ore ero fuori della rou-tine, senza televisione, senza radio ecol cellulare spento. Attraversi la Val d’Agri nei silenzi econ un leggero vento tiepido, sei den-tro una corona di monti e di forma-zioni rocciose che evocano epocheremote. Non è il Gran Canyon, nonsono le Montagne Rocciose, ma puoisentire lo stesso odore selvaggio, lostesso senso di primordiale lontanan-za. Strada di vini, olio, formaggi, fagioli.Strada di paesi arrampicati sulle roc-ce, al riparo dalle incursioni di barba-ri, saraceni e torpedoni, di vicoli stret-ti, riti, castelli in rovina, torri e fortifica-zioni: Marsico Vetere, Viggiano, Mo li -ter no, Tramutola, Sar co ni, Pietra per -tosa. Decidi tu dove fermarti per due

Grumentum

Lago Pertusillo - Val d'Agri

Punta Alice (Crotone)

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passi, una lettura, una cena frugale colformaggio, salame e olive comprati inuna salumeria locale, e una buonadormita nella pace del parcheggio ap-pena fuori.Il sito archeologico di Grumentum miaccoglie nel bagliore del giorno.Colonia romana del III sec. a.C, il piùfiorente mercato tra Paestum e loIonio. Ci sono rovine, segni da inter-pretare, pietre magnetiche che segna-no la preesistenza di botteghe, di villee di templi. Niente d’importante co-me a Pompei o Ercolano, ma l’am-bientazione nel paesaggio è unica, èquella ancora originale del suo tempo. In questi giorni di vacanze d’agosto, apartire da Grumentum, ho seguitoanche questa pista dei siti archeologi-ci “minori” di cui è disseminata laMagna Grecia proseguendo per laCalabria: ho camminato sui basoli gre-ci e romani di Crotone, di Sibari, diScolarium, di Locri Epizefiri, senza in-crociare minimamente la fiumana tu-ristica organizzata, ascoltando il ventotra gli ulivi e interrogando il genio delluogo. Avvolto nei quaranta gradi delmeriggio, ho sentito spesso l’istinto vi-tale della sete e l’energia del respiroprofondo. Pensavo alle folle di Petra,di Pompei, di Atene, di Cnosso, dovenella confusione le vestigia sono im-ponenti, ma restano del tutto silenti alviaggiatore.Oltre Grumentum si apre il LagoPer tu sil lo, un vasto bacino artificiale

Calanchi nei pressi di Aliano

Rocca Imperiale, Castello federiciano

lina ora agitata dello Ionio. Appena lasci la Basilicata, trovi RoccaImperiale, un borgo verso un maesto-so maniero voluto dal grandeFederico II. La possanza di quelle mu-

con acque di smeraldo, brillanti di lu-ce, e coste frastagliate dai cui sentie-ri si aprono squarci sempre diversi eselvaggi: è la dea Bellezza che quialeggia sull’acqua e si riflette. Ti fermie pensi che è qui la tua meta. Quiprenderai la tua canoa, ascolterai mu-sica e leggerai i tuoi libri. C’è ancheun agriturismo splendido sul panora-ma. Ma poi riprende l’impulso ad an-dare oltre. Oltre il lago c’è la terraarida e riarsa dei calanchi, quelli de-scritti da Carlo Levi per evocarel’uscita dal mondo civile e l’ingressonella sfera misteriosa e atemporaledella civiltà contadina. Forme di roc-cia e terra arida scavate dalle acque edal vento, una Cappadocia a portatadi mano che non ti aspetti. Decido diseguire la rotta di Levi, punto suAliano, il paese di un esilio perso inmezzo ai calanchi, visito la sua tomba,incrocio volti rugosi e attenti e pen-so al valore di questa gente che resi-ste qui. Guardano il mio camper ros-so con curiosità e discrezione, ri-spondono con rispetto al mio saluto.Arrivi al mare di Metaponto, e scap-pi dalle spiagge popolari di una rivie-ra simil-romagnola alla buona. La viada seguire per un viaggio di scopertaè la mitica statale 106, la StataleIonica, 491 chilometri da Taranto aReggio. Non si può contare il nume-ro delle spiagge, dove puoi fermartiin piena libertà, senza divieti e recintiprivati, e tuffarti nell’acqua ora cristal-

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ra e il senso di dominio del territorio– alle spalle i calanchi, davanti la costa– ti lasciano senza parole. Parole chetrovi poi per le viuzze del borgo, tap-pezzate a ogni angolo di piastrelle sucui sono incisi i versi dei poeti vincito-ri del premio annuale di poesia intito-lato al grande imperatore di Svevia.Incredibile. Non c’è che da gettarsi amare in un punto qualsiasi della chilo-metrica costa che parte da qui.Punta Alice chiude l’ampio golfo diTaranto, e come il successivo CapoColonna ti restituisce il fascino unicodel luogo sacro in cui gli antichi Greciedificavano i loro templi. A Le Ca-stel la ritrovi il turismo villeggiante, manon puoi fare a meno di visitare il ca-stello di fiaba che sorge sull’isoletta lìdavanti ai tuoi occhi. E il tufo divenneardente e arancio quando si accese iltramonto.Non ho spazio per narrare il resto,l’abbazia abbandonata della Roccella,la Locride, e soprattutto i panoramid’Aspromonte, con lo scrigno di Ge -ra ce che custodisce tesori, brioscecon gelato e suggestioni. E poi il ritor-no al Tirreno, Tropea, Pizzo Calabro. Ma ho tempo per elaborare ciò chein una sola settimana ho visto fuori edentro di me, cavaliere errante delterzo millennio. Come farei senza il mio cavallo e ilmio rifugio?

Le Castella, Isola di Caporizzuto

Aspromonte nei pressi di Gerace

Soste: Grumento Nova (PT) a 600metri slm e ad 1 km dal lago delPertusillo, Agriturismo “Parco Ver de”(servizi, luce, acqua). Molti paesi co-stieri attraversati dalla Statale 106Ionica offrono, oltre ai tradizionalicampeggi, numerose opportunità disosta libera con vista mare.Da Metaponto verso Rocca Im pe -ria le Marina, accogliente area di so-sta camper (luce, acqua, scarico)c/o porto turistico (piazzale illumi-nato vicino centro).A Gerace: si può alternare la visita

del paese tra i monti con le ampiespiagge del mare di Siderno; area disosta a pagamento (acqua e scari-co) c/o ingresso paese, raggiungibi-le con percorso pedonale. Gioia Tauro: proseguendo per SanFerdinando, sosta sul lungomare.Tropea: area sosta camper (parco-metro) in prossimità del porto turi-stico.Il titolo del reportage ricorda i film“Basilicata coast to coast” (2010) diRocco Papaleo e “Into the wild”(2007) di Sean Pean (NdR)

INFO

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CE L’HO!

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Sbarcati a Igoumenitsa, siamo en-trati in Turchia, lasciandoci allespalle non senza malinconia le

testimonianze di quanto avevamostudiato al liceo sull’antica Grecia.

Attraversando la Turchia

La Turchia è stata una rivelazione. Va -ni fi ca to il comune detto “Mam ma…li turchi!”, la gente si rivela cordiale,anche se poco incline al sorriso: per-sino i più piccoli sembrano omini se-ri. Istanbul è veramente una città damille e una notte: elettrizzante la gitasul Bosforo, sfavillanti le cupole dellemoschee e i pinnacoli dei minareti. Imonti sono vicinissimi con le lorovette tra le nuvole. In particolarepossiamo dire di aver visto l’Ararat indue scenari diversi: la pedemontanacon la cima nascosta dalle nuvole, poila vetta scoperta e la base immersanel candore delle nuvole. Abbiamoincontrato gente laboriosa impegna-ta in grande opere di rifacimento e dicostruzione di autostrade con par-cheggi per auto da fare invidia a mol-

ti paesi occidentali. Montagne tagliatecon macchinari che producono tagliall’apparenza brulli, brillanti al sole co-me se avessero gocce di sudore,mentre l’umidità che trafila formapiccoli rivoli che scendono a valle,s’ingrossano e si riversano in corsi

d’acqua sempre più gonfi. Vaste pia-nure a perdita d’occhio sono coltiva-te a frumento, girasoli, frutteti e olive-ti e le abitazioni rurali disseminate quie là hanno ognuna il loro orto, ani-mali da cortile, piccole mandrie egreggi di poche pecore.

In Georgia e Armenia,attraverso la Turchia

Adalgisa Felli racconta le sue impressioni di viaggio Foto di Franco Salussolia

La preghiera

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Monti e monasteri della Georgia

Entriamo nel paese, dove i montisfiorano altezze di 2000 metri e si re-spira un’aria diversa. Aquile solitarie ecoppie di falchi volteggiano nell’ariatersa; mandrie e greggi brucano tral’erba come tante falciatrici. Gli ani-mali la fanno da padroni: mandrie nu-merose di bovini senza una guidaspuntano da tutte le parti, invadendoanche le strade. Incontriamo contadi-ni che vendono sulla strada i loroprodotti e in particolare cocomeriverdi, gialli e neri.Oltre che nei vecchi cimiteri, oggiPatrimonio UNESCO, i morti sonoseppelliti ovunque, anche vicino allecase, lungo le vie. Sembra che in que-sto modo siano sentiti ancora vivi, vi-cini ai loro cari per accompagnarlilungo le strade della vita. Molto vivo il senso religioso e se puòsembrare esteriore nelle sue funzio-ni e manifestazioni, occorre dire chei monasteri sono molto frequentati ele “pie” donne osservano, e voglionosia osservato, il decoro e a tale sco-po offrono in prestito vesti e veli aituristi sprovveduti che a loro giudiziosembrano poco coperti. La povertàesistente è molto ben mascherata;

pochi i mendicanti; si rimedia comemeglio si può, in particolare le don-ne con l’artigianato che ai nostri oc-chi si presenta grossolano e poco ri-finito. La maggior parte delle case di cam-pagna hanno i tetti di lamiera chebrillano al sole e ci si chiede come sista lì sotto in estate o in inverno…Lungo la strada s’incontrano molti

agglomerati di prefabbricati per iprofughi dell’ultima guerra combattu-ta contro i russi.Abbiamo anche visitato, a Gori, la ca-sa natale di Stalin, che i georgianiamano ancora, gestita come museo.Qualcuno dichiara che il regime co-munista ha avuto aspetti positivi, ma ilbene più grande dell’uomo è la liber-tà.

Tra le montagne della Georgia

Armenia - monastero di Tatev

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tellitari) vedono quanto il resto delmondo sia diverso dalla loro realtàquotidiana. Mi fa piacere ricordare unaugurio di buon viaggio tipicamentearmeno: “ Strade verdi e cieli azzurri”.

Il ritorno

Lasciate a malincuore le guide sia ar-mena sia georgiana, “giriamo” i cam-per verso la strada di ritorno. AErzikan, di nuovo in Turchia, il grupposi divide: alcuni equipaggi si dirigonoverso un percorso alternativo, men-tre noi andiamo verso la Cap pa do -cia, a noi ancora sconosciuta, per vi-

sitare tra le altre località, Goreme.Questo luogo offre spettacoli natu-rali tra i più belli al mondo, i caminidelle fate, creazioni naturali di arena-ria erosa dall’azione dell’acqua e delvento, talmente insolite da sembrareincredibili. Lasciata la Turchia, siamo di nuovo inGrecia e ad Alessandropolis, ridentecittadina sull’Egeo, invece della vocedel muezzin (senza togliere nulla alsuo significato religioso e morale),riascoltiamo il suono familiare dellecampane che ci fanno sentire di nuo-vo a casa dopo un viaggio di 8000chilometri

Cappadocia

Sulle strade dell'Armenia

Nell’incantevole natura dell’Armenia

Questo paese è un piccolo paradisoortodosso. La natura è stupenda enon ci sono città molto estese. Si ve-dono montagne e pascoli ovunque eogni piccolo pezzo di terra è coltiva-to. I sistemi sono rimasti quelli antichi,quasi arcaici, e sui campi si lavora an-cora con falci e rastrelli con i quali ledonne raccolgono il fieno che è poicaricato dagli uomini sui carri conl’aiuto di forconi. Straordinaria la pro-duzione ortofrutticola, non per quan-tità ma per qualità, poiché gli anticrit-togamici sono poco conosciuti ehanno costi considerevoli. Ec ce zio na -le la qualità dei vigneti e i loro pro-dotti derivati. Si dice che Churchill,grande intenditore, preferisse tra imolti assaggiati, il cognac armeno. Larealtà che si incontra è quella di gran-di estensioni di terreno, dove il caval-lo è ancora considerato il mezzo piùcomune per attraversarle. Va anchericordato che l’Armenia era attraver-sata dall’antica Via della Seta tra lalontana Cina e l’Occidente e oggi gliarmeni mostrano con orgoglio i car-telli che la indicano lungo le stradeasfaltate.La vita è senz’altro dura, ma è affron-tata con rassegnazione e coraggio. Leimmagini che si colgono fanno pen-sare ai giovani armeni, che attraversola TV (ovunque si notano antenne sa-

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Villa d’EsteLo scenografico giardino cinquecentesco di Tivoli,tra artistiche fontane e alberi secolariTesto e foto di Giacomo De Paolis

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in campe

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La villa sorge su un luogo che nonpoteva essere più idoneo. Si svi-luppa, infatti, sui declivi della Valle

Gaudente, zona appena sotto Tivolifamosa per i suoi vigneti e oliveti.Secondo alcune interpretazioni stori-che, rappresenta in qualche modo “unpremio di consolazione”, offerto dapapa Giulio II al cardinale Ippolito IId’Este dopo essere stato preferito alui per presiedere il soglio pontificio.Iniziata nel 1550, la realizzazione dellavilla richiese circa venti anni. L’incaricofu affidato all’architetto Pirro Ligoriodi Napoli, che attraverso conduttureidrauliche portò l’acqua del vicino fiu-me Aniene alle numerose fontane.L’architetto calcolò l’esatta esigenzaidrica, scavò sotto la città di Tivoli unagalleria lunga seicento metri e riempìle cisterne della villa, alimentando lefontane con il principio dei vasi co-municanti. Con una portata di circa300 litri/sec, l’impianto ancor oggi fun-ziona perfettamente.

Il percorso della visita

La villa presenta giardini all’italiana d’in-comparabile bellezza delineati da al-beri secolari d’alto fusto, viali, vialetti e Sale interne del palazzo - particolare

Palazzo d’Este

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Fontana dell’Ovato, detta anche di Tivoli

Viale delle Cento Fontane

rampe di scale che permettono lacompleta immersione in un ricco sce-nario. Superato l’atrio d’ingresso, si en-tra nell’ala del palazzo aperta al pub-blico per poi accedere a una terrazza,dalla quale amava affacciarsi ancheChateaubriand, e attraverso un ampioscalone si scende nel giardino.Sulla destra s’incontra la fontana del -l’O va to, detta anche di Tivoli, un’esedrasemicircolare con una vasca centraleche riceve acqua dall’alto, ornata constatue di carattere mitologico che sim-boleggiano i fiumi della zona tiburtina.Disegnata dallo stesso Li go rio, si op-pone alla fontana della Rometta, dallaquale è divisa dal viale delle CentoFontane, secondo il criterio costrutti-vo presente in tutta la villa: la contrap-posizione di ogni elemento decorativoottenuta ponendo le artistiche fonta-ne all’inizio e alla fine dei viali. Le Cento Fontane garantiscono unforte effetto scenografico. Os ser van -do le dall’inizio del viale su cui si apro-no, offrono una particolare fuga pro-spettica e gli appassionati di fotografiadifficilmente saranno soddisfatti di unsolo scatto, tra insiemi e particolari co-me le bocche di uscita dei getti d’ac-qua di forma varia (gigli, aquile, obeli-

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Fontana dei Draghi

Fontana di Nettuno e più in alto quelle dell’Organo

schi e barchette). A metà del viale siapre la terrazza che si affaccia sullafontana dei Draghi, mentre percorren-dolo interamente, si giunge sulla piaz-zetta con la fontana di Roma o dellaRometta. Questa fontana sorprendeper l’originalità del disegno, sempredell’architetto Ligorio, anche se non èpiù completa come fu realizzata all’ori-gine, riproduce la storia di Roma, conla Lupa e i gemelli, il fiume Tevere e unabarca, simbolo dell’isola tiberina, primonucleo dell’antica Roma. Molti gli edifi-ci in miniatura non più presenti, comegli archi di Tito e di Cos tan ti no, laColonna Traiana e alcune porte dellacittà: splendori artistici romani con-trapposti quindi a quelli tiburtini dellafontana dell’Organo e di Net tu no.La fontana dei Draghi si può raggiun-gere dal viale delle Cento Fontanescendendo lungo la doppia scala circo-lare. Ornata da quattro draghi chezampillano, ha lo spruzzo centrale par-ticolarmente alto e violento. La fonta-na esalta Ercole, mitico personaggiomolto amato dalla famiglia degliEstensi, che uccide il drago dalle centoteste. La violenza con cui viene fattauscire l’acqua dalla bocca centrale pro-duce crepitii simili a scoppi che produ-cono un particolare effetto sonoro.Lo stile barocco è esaltato dalla fonta-na dell’Organo che si differenzia dallealtre nettamente rinascimentali. Variataattraverso gli anni in alcune forme eornamenti, è arricchita appunto da unparticolare organo idraulico ideato dalfrancese Claude Venare. Il sistema siavvale dell’effetto dell’acqua che fauscire l’aria da alcune canne e un altroche attiva i tasti. Meraviglia delle mera-viglie per il Cinquecento, il congegnonon sempre ha funzionato, ma ripristi-nato negli ultimi anni, ora funzionaperfettamente. La spettacolarità della fontana diNettuno garantisce un grande afflussodi visitatori. Quasi un proseguimentosu diversi piani di quella dell’Organo,colpisce anzitutto per maestosità equantità di getti di altezza rilevante,che investiti dai raggi del sole produ-cono vari arcobaleni che si rincorronotra spettacolari colori. Una grande sta-tua di Nettuno al centro della vascadà il nome al complesso. È stata realiz-zata nel ventesimo secolo, trasforman-do la Cascata del Bernini, presa a mo-

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INFO

Villa d’Este: ingresso € 8,00 - ri-dotto € 4,00 - gratuito min. 18,magg. 65 anni.Nel periodo estivo possibilità dimostre con maggiorazione delbiglietto d’ingresso.Apertura 8:30 – un’ora primadel tramonto, chiuso:lunedì, 01 gen, 01 mag, Natale.Call center : 199.766.766prenotazione visitatori disabili:0774.335850Fontana dell’Organo: a partiredalle 10:30 ogni due ore Per la sosta, si potrà utilizzarel’Area Attrezzata (bar e ristora-zione) “Antichi Casali” – Via diLunghezzina 302 (400 mt uscitaA/24 “Lunghezza”) -329.2266440 – 347.8746112

si estende il Parco regionale deiMonti Lucretili con i suoi oltre18.000 ettari di verde. La cittadina èfacilmente raggiungibile da Roma at-traverso la statale Tiburtina e l’auto-strada A/24 RM/AQ - uscita “Tivoli”.

Siamo insomma in una zona turisticaa pochi chilometri da Roma che per-mette anche facili escursioni, dove ilcamper potrà trovare il giusto utilizzoe presentarsi come sempre validomezzo di trasporto e di supporto.

Fontana di Nettuno - particolare

Fontana della Rometta

dello per molti famosi giardini comequello della Reggia di Caserta e inparticolare di alcuni in Inghilterra.Non si può parlare di questa villasenza ricordare che in essa ha sog-giornato il grande compositore un-gherese Franz Liszt su invito del car-dinale Hohenlohe al tempo di Pio IX.Dimorando in un piccolo apparta-mento del palazzo, Liszt suonava ilpianoforte, forse ispirandosi a ciò chevedeva dalla finestra della stanza chesi affacciava sulla ridente campagnaromana. Qui scrisse componimentiimportanti e pare avesse anche unottimo rapporto con gli abitanti diTivoli che incontrava nelle sue fre-quenti passeggiate in città.

Tivoli, città d’arte e non solo

L’ingresso di Villa d’Este si apre affian-co della chiesa di Santa MariaMaggiore, su piazza Trento, al terminedel borgo medievale di Tivoli, che of-fre altre interessanti attrattive turisti-che come il borgo antico, il Duomo,il tempio di Vesta e la Villa Gregorianacon le cascate del fiume Aniene alte160 metri, tra grotte e terrazze che siaffacciano sul parco. A breve distanzasi può visitare anche Villa Adriana, lapiù grande delle ville imperiali diRoma Antica. Non lontano da Tivoli,

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Camper e Feng shuiL’antica arte orientale per migliorare la vita nel nostro camperA cura di Amedeo Zaccari

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Un accostamento azzardato? Ipuristi in materia potrebberostorcere il naso, ma a ben ri-

flettere il camper, pur sempre abita-zione su ruote, ha tutte le carte in re-gola per rispondere nel modo miglio-re alla filosofia dell’antica arte cinese.Vecchio di almeno 5000 anni, il Fengshui ci conferma della sua pratica giànel lontano Neolitico, come appura-to dai rilevamenti su alcune tombedell’epoca. L’arte cinese accostabilealla geomanzia occidentale, sospesatra filosofia, scienza e misticismo, sipreoccupa della disposizione dellecase e dei suoi arredi affinché i suoioccupanti ne traggano il massimo be-neficio in termini di salute, amore esuccesso. Se le nostre case e le no-stre città fossero state costruite te-nendo conto di alcuni concetti basila-ri del Feng shui, sicuramente oggi sivivrebbe in un ambiente più gradevo-

le e sano, rispondente all’accresciutaesigenza di una vita in armonia con lanatura.L’armonia ricercata dal Feng shui nonè soltanto quella percepita attraver-so i più noti cinque sensi, ma quellamolto più interiore influenzata daiflussi di energia come lo “Yin” e lo“Yang” che sono proprio alla basedella sua teoria. Così, se nulla possia-mo fare per rettificare i flussi negativiche ristagnano nelle nostre dimoreabituali, possiamo però prenderci larivincita utilizzando il nostro amatocamper, che, insospettatamente eforse neanche tanto, ben si prestaper ritemprarci di energia positivamagari fino alle prossime vacanze!

Mobilità... l’arma vincente!

Grazie al fatto di poterlo muovere eposizionare a piacimento, il camper si

adatta a rispettare tutte le regole, pe-raltro semplici da seguire, consigliatedal Feng shui.Spesso e volentieri si pone poca at-tenzione alla sosta del proprio mez-zo, magari motivata da una perma-nenza breve, circostanza molto sot-tovalutata poiché è proprio nei mo-menti di rilassamento, quale può es-sere una cena in dinette o sotto laveranda, che i flussi energetici agisco-no con più intensità. Maggiore atten-zione andrebbe posta sopratutto perla notte, perché proprio dormendo siraggiunge la massima predisposizioneall’assorbimento di energia.Così come un luogo non vale quan-to un altro, parimenti una posizionenon può valere quanto un’altra!Perché ci affanniamo a mettere inbolla il nostro camper senza prima dipreoccuparci di com’è direzionato?Ho visto molti camper, anche di gran

La sosta ideale per un buon Feng shui

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Il Feng shui consiglia

•Sul tavolo della dinette ponete sempre fiorio piante freschi per favorire l’apporto diYang, attenzione però: il loro appassimentoinvertirebbe il flusso.

• Il Feng Shui preferisce le forme semplici e re-golari tendenti al quadrato o al rettangolo;pertanto un motorhome o semintegrale so-no da preferire al mansardato.

•Evitate di dormire sotto una finestra soprat-tutto se aperta, avreste energia negativa not-turna che gira sulla vostra testa.

• Le dinette classiche, dove si siede uno davan-ti all’altro, sono da preferire a quelle a “ L”.

•D’inverno, le ridotte dimensioni del camperfavoriscono l’accumulo di Yin stagnante chepuò essere rimosso con un buon arieggia-mento.

•Nei bagni privi di finestra l’energia può esse-re ravvivata ponendo grandi specchi.

•Gli angoli acuti all’interno del camper spri-gionano energia negativa: evitateli.

•Con la bella stagione, lo Yang potrebbe esse-re eccessivo e quindi dannoso se non riequi-librato con un po’ di Yin sotto forma di ac-qua. Cercate di sostare vicini a un corso ospecchio d’acqua.

• I bagni devono essere ordinati: troppi ogget-ti o decori potenziano lo Yin.

•Evitate i camper, dove si crea l’effetto corri-doio soprattutto se terminano in un am-biente dove si accumulerebbe lo Yin negati-vo.

•Lo stazionamento perfetto del vostro cam-per sarebbe con un corso d’acqua o maredavanti e piante sul retro.

•Evitate acque stagnanti, foglie e piante sec-che o putrescenti, sono portatori di Yin ne-gativo.

•Evitate di sostare a pettine con altri campero veicoli, questi eviterebbero il libero fluiredelle energie.

•Cercate di avere all’interno del camper qual-che arredo di colore rosso, questo favorireb-be la formazione di energia vitale.

•Esiste per ogni personalità una posizione perriposare; generalizzando il Feng shui predili-ge quella Nord (testa) e quella Sud (piedi).

Gli spigoli vivi sprigionano energia negativa

Grandi specchi all’interno del bagno ravvivano l’energia

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classe, parcheggiati in barba persinoalle più elementari regole del buongusto.

L’armonia deriva anche da una buo-na scelta

Per avere un buon risultato con latecnica del Feng shui, è importanteper quanto possibile effettuare un’ac-curata scelta del camper che s’inten-de acquistare o sostituire.Chiariamo subito che non è una que-stione meramente economica (gra-zie a Dio nell’attuale periodo di re-cessione), ma occorre semplicemen-te considerare quei concetti basilariche disciplinano la materia. Spesso evolentieri siamo condizionati da valu-tazioni economiche e accade di esse-re influenzati dalle mode o ancoradai consigli degli amici camperisti chedispensano suggerimenti in tuttabuona fede, ma pur sempre basatisulle esperienze personali e delleproprie famiglie.Diciamolo chiaramente anche se a fi-ne articolo: difficilmente trovereste leindicazioni del Feng shui in contrastocon quelle che sono le buone normenecessarie per un’adeguata ergono-mia indispensabile per la fruizione diuno spazio particolarmente ridottoqual è un camper.Quello che comprensibilmente cisfugge, è il lato un poco oscuro e mi-stico del Feng shui, i cui principi nullahanno di nocivo.E allora perché non provare?

Letteralmente significa “vento e ac-qua”, i due elementi inafferrabili del-la natura. È un’antica arte cinese cheebbe la sua massima influenza sottola dinastia Qing. Fu considerata a talpunto da essere equiparata a un’ar-te divinatoria e pertanto strettamen-te controllata da regnanti e militari.Secondo il Taoismo, sono due le for-ze che guidano lo sviluppo deglieventi naturali: il Ch’i e l’equilibrio diYIN e YIANG. Il Ch’i rappresenta ilrespiro della natura, l’energia vitaleche scorre nel mondo e a sua voltasi compone di Yin, il flusso umido e

oscuro rappresentato dall’acqua elo Yang, quello caldo e luminosorappresentato dal vento. Questi ul-timi costituiscono i poli opposti, ne-gativo e positivo, in continuo alter-nanza e in costante equilibrio.Secondo il Feng shui, il benesseredell’uomo, nei suoi molteplici aspet-ti, dipende proprio dall’alternanza diYin e Yang riconducibile al più no-strano concetto dualistico del benee del male (non può esserci l’unosenza l’altro). Si raggiungono i massi-mi benefici quando le nostre dimoreo opifici, che sono i luoghi, ove più

spesso viviamo, sono posti in modostrategico, affinché i flussi che costi-tuiscono il Ch’i siano nel correttoequilibrio. Molte indicazioni del Fengshui ci fanno sorridere perché cisembrano scontate, mentre altre so-no di comprensione più difficile per-ché intrise della profonda culturaorientale. La fisica occidentale intempi moderni ha convalidato alcu-ne teorie del Feng shui appurandoche la materia emette energia confrequenze e armoniche differenti,che agiscono sul nostro organismoalla stessa stregua della musica.

Che cosa è il Feng shui

Il colore rosso favorisce il ch’i

Il parcheggio a pettine ostacola il fluire dell’energia

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Un po’ di relax di fsalus

soluzione a pagina 74

Orizzontali: 1. Sostituisce “io” nel discorso – 4. Affiliato a un’associazione se-greta x– 8. Diverte i bimbi e non solo – 10. Rieti – 11. Corxrelativo di talu-no – 13. Server telefonico – 14. Le prime di Zazà – 15. Amore poetico – 17.

Eseguito da un unico suonatore o cantante – 21.Tipico condimento della cu-cina laziale – 23. Valore Neutro – 24. Tutt’altro che sbadato – 25. Isole ocea-niche – 29. Famosa per la sua architettura barocca (v. foto) – 30. Nome d’uo-mo – 32. Lo sono auto e camper – 35. Insieme a Wagon – 36. Può esseresacro – 37. Venuti alla luce – 38. Organizzazione segreta francese – 39. È co-perto dall’esca – 40. Quasi boa.

Verticali: 1. È regolata dalla luna – 2. Nome di un attore americano – 3. Puòessere politica – 4. L’attore Gibson – 5. Nelle ricette mediche – 6.Tipo di let-to nei camper (v. foto)- 7. Congiunzione telegrafica – 9. Livello Aereo Medio– 12. Ha un preoccupante buco - 13. L’attore Cruise – 16. Il suo dolce tipi-co è la “sbrisolona” (v. foto) – 17. L’uomo ne ha quattro – 18. Comando diseduta per cani addestrati – 19. Organizzazione Internazionale Naturisti – 20.

Cantava “Vecchio scarpone” – 22. Uno dei tali - 23. Tipologia di camper (v.foto) – 26. Era detta “la bella” – 27. Fiume francese – 28. Località archeologi-ca vicino Trapani – 30. Essenza amarissima – 31. Può diventarlo un personag-gio famoso – 33. Compagnia Europea di Spedizione – 34. Seconda e terza dimodello – 37. Si oppone al sì.

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Gli spensierati giorni dell’esta-te sono ormai un dolce ri-cordo, la stagione autunnale

meteorologicamente parlando è en-trata in piena regola e ci regalerà,come sempre, un’alternanza di tem-po stabile e soleggiato e giornate al-l’insegna della più spiccata variabili-tà, com’è solito fare da qualche an-no a questa parte.Il periodo estivo ci ha coinvolto coninterminabili giorni di caldo torridoe asfissiante sulle nostre regioni, inverità da noi ampiamente predetto,facendoci conoscere realtà quasi…tropicali che mai in tempi passati

avremmo provato lontanamente larassegnazione di dover sopportare!Responsabili, per così dire, di tuttoquesto sconvolgimento climatico al-le nostre latitudini sono, come in al-tre occasioni c’è capitato di doverdescrivere, le grandi masse d’ariache invadono e stazionano sui nostricontinenti, le alte e basse pressioniche con le loro diverse caratteristi-che strutturali determinano la circo-lazione atmosferica, la rotazione deiventi, la formazione di perturbazioninuvolose, l’avvezione di aria calda ofredda, in buona sostanza tutto ciòche regola il clima intorno a noi.

Ricordiamo a tal proposito che in-crementi di aria fredda in una massad’aria di pari caratteristiche già esi-stente producono un aumento dipressione e conseguentemente unrafforzamento del bel tempo, men-tre un’invasione di aria calda e umi-da in una zona segnata da instabilitàe bassa pressione comporta sicura-mente bruschi cambiamenti e peg-gioramento della situazione meteo-rologica.L’incremento o depauperamento dimasse d’aria per effetto di afflusso odeflusso orizzontali è causa quindidi aumento o diminuzione di pres-

Alle porte dell’invernoA cura di Massimo Salussolia (meteorologo)

Esempio di campo barico al suolo

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sione atmosferica; intervengono intale ottica diverse velocità o diversedirezioni di movimento fra due mas-se d’aria stesse. Sinteticamente sipuò chiamare “convergenza” il casoin cui si produce aumento di massae individuare il termine “divergenza”per il caso opposto. Giova segnalareper ultimi anche i movimenti verti-cali dell’aria che, attraverso una por-zione dell’atmosfera, possono pro-vocare in seno ad essa aumento odiminuzione di densità con variazio-ni locali molto marcate.Detto questo, vale la pena affronta-re le seguenti considerazioni.

Come definiamo la pressione atmosfe-

rica?

Essa è la forza, riferita all’unità di su-perficie, che l’aria esercita in ognipunto dello spazio atmosferico esulla superficie terrestre; è equiva-lente, a ogni quota, al peso della co-lonna d’aria, di sezione unitaria, chesi estende verticalmente da quellaquota di riferimento fino al limiteestremo dell’atmosfera, tenendo an-che in giusto conto la presenza delcampo gravitazionale terrestre.Nondimeno da tenere in evidenzache la densità appunto dei corpi, va-ria al variare della temperatura eche l’accelerazione di gravità si mo-difica con la latitudine e con l’altitu-dine.

Le masse d’aria continentali sono sog-

gette a tali regole?

Certamente, l’aria che con la suamassa totale determina la misuradella pressione al suo interno è, difatto, quella che risulta dal bilancioafflusso-deflusso; in realtà essa vieneper così dire riempita sempre daaria diversa portatavi, di continuo,dal flusso che la attraversa in tutta lasua estensione. In sostanza la pres-sione atmosferica misurate un istan-te successivo sarà sicuramente di-versa e la sua misura indicherà il pe-so totale di altre molecole di aria, diquelle, cioè, intervenute a occupareper ultime il volume della colonnad’aria stessa.

Come viene rappresentato il campo dipressione cosiddetto “barico” sulle car-te meteorologiche?

La semplice rappresentazione di es-so si ottiene, conoscendo i valori dipressione in ogni punto dell’atmo-sfera, mediante le superfici isobari-che, costituite da tutti i punti dell’at-mosfera stessa aventi uguale pres-sione; le linee d’intersezione dellesuperfici isobariche con la superficieterrestre costituiscono le familiari“isobare”, non altro che linee diugual pressione.Il campo barico al suolo si tracciaunendo su una carta geografica, incorrispondenza delle varie stazionimeteo di rilevamento dati, tutti ipunti aventi la medesima pressionedelineando, di fatto, le isobare so-pramenzionate.In una carta siffatta comparirannocosì gli ormai noti centri di alta ebassa pressione ovvero i cosiddetti“promontori “ e “saccature” che so-no propaggini più o meno allungatedelle alte e basse pressioni stesse(vedi figura di esempio di campo ba-rico al suolo).

Possiamo analizzare il tutto riferendociall’estate appena trascorsa e al suocaldo opprimente?

Una serie di anticicloni, quindi altepressioni, promontori, campi baricicon valori elevati, hanno a lungo sta-

zionato tra luglio e agosto scorsi sulnord Africa traendo la loro origine ealimentandosi con aria secca e sta-bile dei deserti estendendo la loroinfluenza “africana” sul Me di ter ra -neo, sulla nostra penisola, sino alambire addirittura il nord Europa; lamassa d’aria ben salda con valori dipressioni molto elevati ha resistitoper giorni e giorni con le conse-guenze che tutti noi ricordiamo condisagio! Altri centri di bassa pressione pre-senti sul nord Atlantico e sui maridel nord non riuscivano a intaccareminimamente gli anticicloni africanie tutte le perturbazioni importantihanno viaggiato ad alte latitudinirendendo la nostra Europa centralee l’Italia un fortino inespugnabile!

Possiamo azzardare una previsione di

massima per il prossimo inverno?

Precisando sempre che le proiezio-ni a lunga scadenza perdono la loroattendibilità di previsione, conside-rando che il clima sul nostro paeseè senz’altro mutato da qualche annoa questa parte, aspettiamoci pertur-bazioni violente, sbalzi di tempera-tura importanti, acquazzoni e nubi-fragi di grossa intensità, freddo e ne-ve con probabilità considerevole, iltutto riconfigurato in un tipo di cli-ma meteorologico da grandi eventi,quasi di tipo equatoriale.

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E’ ovvio, quasi banale, dire che iltermine camper, nella stragran-de maggioranza delle persone,

evochi un’immediata immagine di re-lax e vacanza. Il pensiero corre allaclassica famigliola riunita attorno adun tavolo, magari sotto al tendalinocon, poco lontano, un barbecue an-cora fumante in una cornice naturaleche fa invidia solo a guardarla. Certo,è un’idea corretta in quanto l’usomaggiore del mezzo in questione èsenz’altro questo, ma è solo una par-te dell’area all’interno della quale ilcamper si muove. Come al solito bi-sogna andare più a fondo se si vuoleentrare veramente nello spirito diquesto veicolo.

Una scelta di libertà

Una cosa è certa, al di là degli stereo-tipi ed in assoluto, la parola camperne trascina subito un’altra: libertà.Raramente però si ragiona sui signifi-cati e sui diversi livelli che implica iltermine libertà. Anche in questo casoci si ferma alla libertà di viaggiare efermarsi dove ci portano cuore emente senza i lacci di orari e alberghida prenotare e raggiungere. È chiaroche tutto ciò è molto importante. Lamia esperienza personale, mi riportaa quando, con i figli piccoli (…e oggii nipoti), dopo una giornata di visite aparchi divertimento o palazzi reali sirientrava. Una cosa sarebbe stata en-

trare in una stanza d’albergo, un’altrarimanere all’aperto in un camping adarsi da fare tutti insieme per prepa-rare una cena rustica; mi sale ancoraun moto di nostalgia… Però rimane-re ancorati solo a questo è riduttivoperché il camper, come il grandeFregoli, il trasformista per antonoma-sia, è a sua volta un trasformista for-midabile e la libertà può regalarla inmaniere diverse a tutti ma proprio atutti indipendentemente da gusti oquant’altro ed in forme a volte diffici-li anche da immaginare.

Il camper come progetto di vita

Questo magnifico compagno di viag-

Un amicodalle mille potenzialità

Si scrive camper e si legge vacanza… ma non basta!A cura di Ugo Sarzola

Servizio sociale

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gio – e di sosta – è senz’altro un ge-neroso e come i “migliori amici” è ingrado di adattarsi a tutti coloro chegli si avvicinano e gli dimostrano an-che solo un minimo di simpatia. Nonesagero e posso dimostrarlo!Un primo esempio. Pensiamo allepersone diversamente abili e ad unadelle maledizioni dei nostri tempi: lebarriere architettoniche. Questetrappole sparse ovunque riducono lepossibilità a chi è semplicemente, inqualche modo, diverso dalla maggio-ranza, di poter letteralmente viverese non chiedendo aiuto in continua-zione e non è certo un buon bigliet-to da visita per i nostri tempi. Con ilcamper si riesce a cambiare radical-mente prospettiva. Questo può let-teralmente cambiare pelle e vocazio-ne per adattarsi, come detto sopra, achi gli si avvicina. Piattaforme d’in-gresso, porte maggiorate, spazi stu-diati per il giorno e la notte, posti gui-da adatti fino a cancellare la parola“diversamente” per lasciare solo laparola “abile”. Non voglio fare dellafilosofia spicciola ma tutto questonon sembra un piccolo miracolo? Unparadigma di come anche le personein generale dovrebbero avvicinarsi al-la diversità in tutte le sue forme? In

realtà, se ci pensiamo bene, a menoche non si sappia fare tutto e non siabbia conoscenza di tutte le branchedel sapere, siamo tutti diversamenteabili rispetto a chi ci circonda e solol’unione riesce a produrre un tutto:ecco il camper, nel suo (grande) pic-colo, riesce in questo miracolo, riescea creare unione.

Il camper facilità la vita

Naturalmente, quanto detto sopra sepur importantissimo è solo la puntadell’iceberg. Basti pensare a tuttequelle attività che richiedono unapresenza… itinerante. Ci possono venire mille e milleesempi ed ancora potremmo nonaver finito la lista in quanto la fantasianon ha limiti. Anche in questo caso ilnostro camaleonte è in grado diadattarsi a tutto attraverso la sua na-tura normale o attraverso specifichetrasformazioni. Un camper può, adesempio essere un supporto irrinun-ciabile nel caso ricoveri in centri lon-tani dalla propria abitazione per po-ter avere il conforto della vicinanzadei propri cari e non mi sembra dav-vero poco.Ma rientrando in campi più, per così

dire, ludici, quante volte guardando intelevisione gare motoristiche a due oquattro ruote ci siamo soffermati suinquadrature di camper allineati?Succede sia ad alti livelli che a livelliamatoriali e dilettantistici che allesti-menti sia ad uso abitativo che ad usoofficina la facciano da padrone risol-vendo più di un problema laddove èdifficile se non impossibile appoggiar-si a strutture fisse. È chiaro che Fernando Alonso o Va -len ti no Rossi hanno diverse carte inmano per togliersi d’impaccio maquanti altri sportivi avrebbero, in as-senza di tali mezzi, dovuto rinunciarea coltivare la loro passione. E, per ri-manere in tema si possono citare an-che i mezzi costruiti per il trasportodei cavalli in grado di ospitare anchei cavalieri nelle loro trasferte. Per non parlare degli artisti che sonogli scavalcamontagne, come si dicevaun tempo, per antonomasia. In som -ma adattati o assemblati apposita-mente l’unico limite rimane la fanta-sia...

…proprio a tutti!

Ma non basta in quanto il campernella sua… infinita bontà può rende-

Il camper del mago

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re la vita più facile anche a coloro chenon lo hanno mai preso in considera-zione! Possiamo iniziare con il parla-re di uffici mobili attraverso i quali èla burocrazia che si avvicina al cittadi-no e non viceversa portando anchenelle estreme periferie la presenzadegli enti pubblici a tutti i livelli; e chedire dei mezzi che si spostano di fab-brica in fabbrica, di posto di lavoro inposto di lavoro per scopi di medicinapreventiva o per la donazione di san-gue? Non vi sembra un servizio so-ciale di alto profilo? Ma negli anni ècapitato a molti di notare nei quartie-ri di molte città biblioteche mobili ouffici su ruote di polizia stradale chein caso di incidente ci hanno aiutatoin momenti i cui la nostra lucidità po-teva non essere al massimo evitando-ci spiacevolissimi strascichi. Insommail camper è molto amico anche versochi non si è mai avvicinato a lui.Non credo di dovermi dilungare an-cora molto, spero di aver fornitospunti di riflessione sulla estremaversatilità del mezzo camper e diaver fissato il concetto che, a partiredalla “semplice” vacanza, nulla ci èprecluso se possiamo disporre di uncamper e basta una semplice visitada un concessionario di fiducia. Luiinsieme allo staff tecnico che lo cir-conda saprà certamente far frontead ogni nostra necessità o richiesta

grande o piccola che sia; in fondo an-che per loro trovare soluzioni è unasfida e le sfide, si sa, vanno affrontatee vinte.

Un appello

Alla luce di quanto detto sarebbe an-che auspicabile una maggior vicinan-za del legislatore al mondo del cam-per pur se, debbo ammettere, qual-

cosa certamente si è mosso nel tem-po e si muove anche oggi. Mi riferisco, ad esempio all’attenzioneche andrebbe messa nel progettarepostazioni per camper nei parcheggiospedalieri ma anche all’interno dellecittà non solo per agevolare queicompiti sociali che mezzi come que-sti possono assolvere per quantoscritto sopra, ma anche per qualsiasialtro utilizzo potrà essere pensato.

Veicolo della Protezione Civile, sempre presente nei casi di calamità naturali

Veicolo per viaggi eccezionali

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Con l’approssimarsi della sta-gione fredda, gli appassionatidi escursioni o sciate sulla ne-

ve si trovano a fare i conti con il “ge-nerale” Inverno. Molto spesso il pun-to dolente non è tanto la capacità diriscaldamento di una stufa rispetto aun'altra, ma la qualità e l’aggiorna-mento dell’impianto del gas/riscalda-mento. Nei veicoli per uso abitativo,la manutenzione, le modifiche e ilcontrollo degli impianti a gas liquido,che tuttavia funzionano in fase gasso-sa, devono (o dovrebbero) risponde-re alle normative DIN EN 1949 o G607: 1996-03.Senza addentrarci oltre misura inquesto complesso argomento, da cuidipende la sicurezza e la qualità delvostro VR, elenchiamo alcune normebasilari cui il camperista dovrebbe at-tenersi:

• controllo annuale (preferibilmentein autunno) dell’impianto a gas: te-nuta impianto a 150 mbar; con-trollo visivo delle tubature gas, ovepossibile; verifica fissaggio eventua-li tubi di scarico CO2; pulizia dapolvere delle ventole coassiali didistribuzione aria; eseguite questeverifiche, l’officina di fiducia cui visiete rivolti dovrebbe consegnareun certificato che indichi la confor-mità alla norma DIN EN 1949;

• evitare di chiudere aeratori, qualioblò, grate su porte e sopra gradi-ni, che essendo presenti per legge,servono a garantire il necessario,minimo ricambio d’aria agli occu-panti del VR;

• leggere e attenersi al manualed’uso e manutenzione del proprioimpianto di riscaldamento (a gas oa gasolio a seconda della casa co-struttrice), poiché ogni tipo neces-

sita di una specifica manutenzione.Questo accorgimento rende, dasolo, il vostro riscaldatore funzio-nale e soprattutto sicuro. Un riscaldatore di 3 kW sicura-mente impiegherà più tempo ri-spetto a uno di 6 kW per porta-re a temperatura il VR, ma poi en-trambi lavoreranno a circa 2 kW;

• non ricaricare mai le bombole delgas con GPL (gas per autotrazio-ne) per i seguenti motivi:

– evasione dell’IVA;

– il regolatore montato sull’im-pianto del VR è predisposto perl’impiego di gas propano e/o bu-tano;

– l’olio presente nel GPL, che ser-ve per lubrificare il carburatore

dell’automobile, condensa neitubi e si deposita nell’utenza piùbassa e, guarda caso, ciò avvienesempre nella stufa;

– se la stufa è di tipo elettronico, icosti della sostituzione dell’elet-trovalvola andranno a inficiaretutti i risparmi ottenuti.

Per finire, consigliamo di recarvi intempo utile presso la vostra officinadi fiducia, accertandovi che sul veico-lo sia eseguito il controllo completodell’impianto gas/riscaldamento, veri-ficando se rispondente a norma. Incaso negativo, l’officina dovrà metter-lo a norma stessa. Siamo certi che con qualsiasi riscal-damento, da 3 kW o da 10 kW, a gaso a gasolio, avrete la garanzia di unafelice vacanza invernale!

Gli apparatidi riscaldamentoPer garantire ambienti caldi e sicuriA cura di Maurizio Zaccari (tecnico abilitato Truma - Webasto)

Questo dispositivo permette l'utilizzo del Combi anche durante la marcia

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Gli apparati di riscaldamento più usati

A cura di Roberto Vinciguerra (tecnico Articar srl)

Truma serie S 3002, montataormai soltanto su caravan: uti-lizzata come semplice radiato-

re, permette un discreto riscalda-mento del veicolo a prescinderedalla tensione a 12V. I consumi di gassi attestano tra i 30 (fiamma pilota)e i 280 g/h con una resa di 3400watt.

Riscaldatori automatici a gas: esisteuna vasta gamma di modelli, dallaTrumatic E 2400 all’E 4000 e sono ri-scaldatori “puri”; questi come i se-guenti, devono essere alimentati dauna batteria per alimentare il ventila-tore, il termostato, l’elettrovalvola,ecc.

Il Truma C 6002/C 3402, ora sosti-tuiti dal nuovo Combi 4 e Combi 6,con un consumo di gas di 160/320g/h (C4) e di 160/480 g/h (C6), sonogli apparati installati di norma sui vei-coli ricreazionali. Il consumo medioelettrico a 12 V è di circa 1,2 A/h.L’istallazione di un regolatore di sicu-rezza (Secumotion) permette l’im-piego anche durante la marcia.

Alde: è un riscaldatore (Compact3010) che utilizza l’acqua per distri-buire il calore mediante radiatori.Questo apparecchio, molto diffusonel nord dell’Europa, permette un ri-scaldamento molto omogeneo. Iconsumi sono di circa 450 g/h peruna potenza di 6 kW max; l’assorbi-mento a 12 V è di circa 1 A/h max.

Riscaldatori a gasolio: Webasto edEberspächer sono attualmente i piùdiffusi con potenze che variano da

Trumatic Combi

Eberspächer

2000 a 3500 Watt e possono essereinstallati anche all’esterno del veicolo.Nota a parte il riscaldatore TrumaDiesel che come quello a gas devetrovare l’alloggio all’interno del veico-lo. Essendo alimentati con il gasoliodel veicolo stesso, presentano un’au-tonomia (corrente a parte) moltopiù estesa. La manutenzione di questiapparati, per evitare fastidiose emis-sioni di fumi, può essere leggermentepiù onerosa di quelli a gas.

Webasto

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Consigli per la sicurezza e per ottimizzare il comfort

A cura di Roberto Vinciguerra (tecnico Articar srl)

La prima cosa è far revisionare(da officina abilitata) almenouna volta l’anno l’impianto del

riscaldamento. Una pulizia accuratadei bruciatori delle caldaie e un’aspi-razione della polvere nel vano stufagarantiscono una buona combustio-ne priva di ossido di carbonio. Altrocontrollo andrà fatto sui tubi di scari-co, verificando che non siano dan-neggiati o staccati dal camino.Controllare, inoltre, tutti i tubi di ca-nalizzazione e le relative bocchette eche le farfalle di regolazione siano ef-ficienti.

Rifornire l’impianto del gas con bom-bole a propano. Si può migliorare lacoibentazione del vano bombole e laresa dell’impianto con l’aggiunta diuna resistenza montata sui regolatoriSecumotion.

Altro accorgimento molto valido, ba-dando però di garantire un minimodi aerazione, è quello di eliminare glispifferi superflui. A tale scopo esisto-no coperchi da montare sulle gratedei frigoriferi, che non sono a tenutastagna, verso l’interno. Oblò e portel-loni potranno essere protetti con co-pertine in tessuto coibentante (lostesso degli oscuranti termici), mon-tati con velcro o bottoni automaticiper una più facile rimozione. Le partivetrate, in particolare della cabina,potranno essere protette con pro-dotti su misura già pronti dello stes-so materiale.

Anche i migliori camper, in particola-re se mansardati, hanno punti deboli(soprattutto negli angoli) che posso-no essere rinforzati termicamentecon stoffe o materassini da metteresotto i cuscini per evitare anche la fa-stidiosa condensa.

Anche la moquette contribuisce all'isolamento termico

Un telo isolante elimina gli spifferi dei portelloni

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M E S M A S S O N E

A L T A L E N A T

R I T A L A L T R O

E T I M I Z A

A M O R A S S O L O

A M A T R I C I A N A

V N A T T E N T O

A T O L L I N I M

N O T O A D L M O

V E I C O L I

E

L I T

A R R E D O N A T I

O A S A M O O A

Soluzione del cruciverba a pagina 64

CAMPER FACILE

oggi scegli e acquisti,al 13° mese puoirestituire il camper* opermutarlo con uno nuovo**

di via Pontina - Roma

* Sarà reso intero valore del veicolo decurtato di euro 5.000 oltre eventuali danni prodotti e spese amministrative. Valido solo per acquisti di privati con finanziamento.** Sarà riconosciuto l’intero valore pagato con la formula “valore certo”.

continua per l’estate l’eccezionale opportunità

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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

Zaccari Caravan - Carthago Tourer I 142 QBRisparmiare senza rinunciare alla qualità

La casa tedesca ha riaffermatotutta la gamma e questo picco-lo motorhome è l’ulteriore con-

ferma di quanto enunciato nel titolo!Ben al di sotto dei sette metri, è sta-

to progettato per permettere unamaggiore maneggevolezza nelle ma-novre, che lo rende simile nella guidaad una vettura di grandi dimensioni,grazie anche al parabrezza che cometutti i Carthago permette una visualeeccezionale, la migliore in assoluto.Grazie ad un elaborato abbassamen-to del radiatore, lo speciale frontalepermette un’ottima visibilità già a so-li 2,77 metri contro i circa 4,20 metridegli altri veicoli. L’aspetto è aerodi-namico e sportivo, in un panoramadove questo genere di veicoli si so-migliano un po’ tutti.Le pareti hanno un rivestimento in-terno/esterno in alluminio e la totaleassenza di listelli in legno. La schiumaRTM costituisce un valido isolante ela sua perfetta adesione ai laminatid’alluminio forma un “unicum” capa-

ce di resistere alle sollecitazioni dina-miche in qualsiasi condizione di viag-gio e di scongiurare ogni infiltrazioned’acqua certificata fino a sei anni.Il passaggio dei tubi dell’aria calda èall’interno del doppio “pavimentotecnico” e il relativo accumulo di ca-lore si distribuisce uniformemente,creando un piacevole tepore anchein situazioni di freddo estremo.

Linea sportiva

Il capiente garage Ampia visuale

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SCHEDA TECNICA

Tipologia: motorhomePosti omologati: 4Posti letto: 4Lunghezza: 6820 mmLarghezza: 2270 mmAltezza: 2860 mmPasso: 3800 mmSerbatoio acqua: 115 ltSerbat. recup. acqua: 115 ltWC: cassetta thetfordStufa: truma combi 6Frigorifero: 160 ltMotore: Fiat ducato 2300cc130cv telaio light150cv telaio heavy euro 5 Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 74.170,00 (130cv)

€ 85.300,00 (150cv)(park welcome, park quickup,

tapp. cab, cell, set cuscini cab+copri-letto, tap. Barcellona, pack telaio,

packadd on, pack economy)

* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

L’internoIn questo veicolo colpisce il letto ma-trimoniale posteriore, che posto tra-sversalmente (nella classica posizionedei garage), il lato corto, quello dovepoggiano i piedi, è discostato dallaparete e permette l’accesso senzadover scavalcare l’occupante esterno,manovra resa ancora più agevole daun rialzo del pavimento (esclusivaCarthago). Particolare il bagno, checol sistema combi-bad con docciarotonda separabile, consente di tra-sformare lo spazio toilette in un co-modo ambiente. La dinette a “L” coni due sedili girevoli ed una ulteriorepanca sul lato opposto si presenta

comoda anche per cinque persone.Ultimo elemento firmato Carthago, èil grande letto basculante (1,50 x 2,00mt), che aperto, grazie agli appoggi, ri-sulta stabilissimo e fruibile da personeanche di una certa corporatura.

Un grande garage con il pianale ri-bassato per un agevole carico, com-pleta questo bel motorhome conprezzo di fascia media ma con pre-stazioni ben più elevate della concor-renza. (azac)

Dinette con cinque sedute comode

Bagno combinato

Il letto con ampio spazio di accesso

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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

Centro Caravan Costantini - Challenger Genesis 30Massima funzionalità e dimensioni ridotte

Il più piccolo semintegrale con ba-sculante della produzione Chal len -ger che vanta una misura di soli

5,99 m.Motorizzato con Ford Transit da125cv euro 5 (su richiesta 140CV) edotato di “pack silver”, un pacchettoche prevede il climatizzatore nella ca-bina di guida, la verniciatura metalliz-zata della cabina e fasce grigie, auto-radio Cd con comandi al volante efendinebbia.L’accesso all’abitacolo è in posizionecentrale e molto agevole.Entrando nel veicolo, si percepisceall’istante l’incredibile spazio della di-nette che risulta comoda per ospita-re più di sei persone. Tramite la pian-tana del tavolo che si ribassa elettri-camente, il living si trasforma como-damente in un letto matrimoniale

con una larghezza di 160 cm e unalunghezza di 215 cm. Il tutto sovra-stato da un letto matrimoniale bascu-lante, regolabile in più posizioni concomando elettrico. Geniale il posizio-namento del porta tv, ampiamente

La linea compatta del veicolo

: Armadio esterno Sbalzo contenuto

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SCHEDA TECNICA

Tipologia: profilatoPosti omologati: 4Posti letto: 4/5Lunghezza: 5990 mmLarghezza: 2300 mmAltezza: 2890 mmPasso: 3750 mmSerbatoio acqua: 127 ltSerbat. recup. acqua: 105 ltWC: cassetta thetfordStufa: 4000 W (gasolio)Frigorifero: 145 ltMotore: Ford transit 350 L125cv (a richiesta 140cv)Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 46.549,00

* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

sfruttabile sia se distesi sul letto cheseduti in dinette.La cucina lineare posizionata di fron-te all’ingresso risulta comoda conampi spazi di stivaggio. Di sicura for-te attrazione è il bagno (con docciaseparata) posizionato nella parte po-steriore. Nell’antibagno prende po-sto l’armadio per gli abiti.Difficile trovare spazi così ampi e benstudiati in altri autocaravan di dimen-sioni fuori-tutto così ridotte. Notevole, inoltre, il gavone verticaleesterno che può essere utilizzato co-me armadio o gavone di carico cono senza ripiani. Completano gli equipaggiamenti del

veicolo il riscaldamento Webasto, il fri-gorifero da 145 lt, l’oblò panoramico

incorporato al cupolino anteriore el’impianto di illuminazione a led. (lber)

Il grande tavolo della dinette Bagno con doccia separata

Letto a comando elettrico

La cucina

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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

Tecno Caravan - Laika Kreos 4010Un modello fuori del comune

Se cercate un profilato che vi diaanche tutti i vantaggi di un inte-grale e di un mansardato allo

stesso tempo, fermatevi. La nuova se-rie Kreos 4000 e 3000 è stata conce-pita per offrire vantaggi fuori dal co-mune: altissimo comfort dei soggior-ni, un letto basculante che scomparealla vista, particolari nautici e di de-sign, una perfetta integrazione fra cel-lula e cabina. E molto di più. Entratenei nuovi profilati Kreos 4000 e 3000:ne resterete affascinati. I serbatoi del-l'acqua e quelli di recupero sono tut-

L’inconfondibile linea

L’esclusiva tappezzeria

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SCHEDA TECNICA

Tipologia: profilatoPosti omologati: 4Posti letto: 3+2Lunghezza: 7490 mm Larghezza: 2300 mmAltezza: 2980 mmPasso: 4035 mm Serbatoio acqua: 90 + 20 ltSerbat. recup. acqua: 110 ltWC: 18 lt (antigelo)Stufa: sistema aldeFrigorifero: 150 ltMotore: Fiat ducato 2300 cc,3000 cc (o)Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 64.860,00

* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

ti antigelo, garantendo la possibilità ditranquille vacanze in montagna, an-che alle temperature più rigide. Inquesto modello c'è un immenso ga-vone riscaldato al di sotto del lettomatrimoniale. La toilette è degna del-

la suite di un grande albergo. Vedereper credere!

Alcune altre caratteristiche che ren-dono unici questi veicoli:

– impiantistica di eccellenza con siste-

ma Laika Termo-Tech (17 metri diradiatori, doppio pavimento riscal-dato)

– sistema di riscaldamento ALDE diserie

– scambiatore di calore Alde (per ri-scaldamento durante la marcia)

– serbatoi acqua su piani riscaldati"Laika Calidarium System

– impianto idrico completamenteprotetto dal gelo (posizione antige-lo prevista anche per il serbatoioacqua supplementare)

– impianto idrico con facile accessoda garage per pulizia

– saracinesche degli scarichi serbatoiposte all'interno in posizione anti-gelo

– riscaldamento con radiatori anchenel doppio pavimento, in garage,sotto i sedili guidatore e passegge-ro e alla congiunzione tra pavimen-to cellula e cabina

Consigliamo questo veicolo a tutticoloro che amano il bello assoluto evogliono concedersi il massimo.

Possibilità di separare gli ambienti

Il bagno ben organizzato

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* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *

Nuova Riviera - Hymer Exis – i Premium 50Elegante e accogliente

Per la casa Hymer questo mo-torhome rappresenta il simbolodi una tradizione di cinque de-

cenni di qualità, innovazione e dellafedeltà ricevuta dai numerosi clienti eproprio per premiare il cliente, la ca-sa offre su questo veicolo molti extraa un prezzo decisamente interessan-te.Gli interni si contraddistinguono perl’elevata eleganza e funzionalità, of-frendo all’equipaggio il classico com-fort Hymer.Iniziando dal living, una comoda pan-ca laterale e i sedili girevole della ca-bina permettono nella dinette unaseduta confortevole intorno al tavo-lo, adattabile in posizione per rispon-dere a ogni esigenza.

Linea aggressiva esaltata dalla grafica

La comoda portiera lato guida

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SCHEDA TECNICA

Tipologia: motorhomePosti omologati: 4Posti letto: 4+1Lunghezza: 6730 mmLarghezza: 2140 mmAltezza: 2720 mmPasso: 3750 mmSerbatoio acqua: 100 ltSerbat. recup. acqua: 80 ltWC: cassetta thetfordStufa: truma c 6002Frigorifero: 65 ltMotore: Ford transit 350 L2200cc tdci 140cvTrazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 57.700,00(iva inclusa, esclusa messa su strada)

* FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS * FOCUS *accensione a comando piezoelettricoe il lavello è ampio e profondo e al-trettanto lo sono i pensili posti nellospazio superiore.Molto funzionale il bagno, con ele-gante lavabo e armadio a tutta altez-za, che, realizzato in modo compattoper non ridurre gli spazi abitativi, pre-

senta una parete girevole che isola ladoccia.Un enorme gavone, accessibile conuna porta su ogni lato, completa ilcomfort e la funzionalità di questostraordinario veicolo della Hymerpresentato per la produzione 2013.(fsalus)

Sulla stessa zona è presente il lettomatrimoniale abbassabile e estensibi-le con il suo formato king-size e nel-la camera da letto posta in coda idue letti longitudinali (gemelli) pos-sono essere congiunti per realizzareun unico piano di riposo con un ele-mento imbottito di collegamento.È inoltre notevole in tutto l’interno ladisponibilità di numerosi pensili parti-colarmente profondi per la sistema-zione degli utensili di viaggio.Il piano di cottura ha tre fuochi con

Il confortevole bagno

I letti gemelli

Il letto basculante non impegna il living

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* VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA *

Zaccari Caravan - Roller Team T-Line XL M “Magnifico”Un nome “azzeccato”

SCHEDA TECNICA

Tipologia: semintegralePosti omologati: 4 (5 opt)Posti letto: 4 (+2 opt)Lunghezza: 7430 mmLarghezza: 2310 mmAltezza: 2800 mmPasso: 4035 mmSerbatoio acqua: 100 ltSerbat. recup. acqua: 108 ltWC: cassetta thetfordStufa: Gas combi 4kWFrigorifero: 160 ltMotore: Fiat ducato 2502300cc 130/150cv 3000cc 180cv Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 58.060,00Esposto all’ultimo salone di

Parma, questo modello, appar-tenente a una ristretta gamma,

ha creato file di visitatori per essereammirato. Al suo interno le esclama-zioni, sopratutto delle signore, nonfacevano altro che elogiarlo conesclamazioni appunto: “È veramentemagnifico!”Complice la disposizione, (letto a pe-nisola con doccia e bagno in came-ra), ma sopratutto l’ambientazionerealizzata con il chiaro delle pareti eil color legno tipo palissandro deimobili, conferisce a questo veicolouna classe tutta italiana, appannaggiofino a oggi di mezzi di alto bordo o dialto mare, riferendoci allo “yachting

italian style”, conosciuto e apprezzatoin tutto il mondo nautico.In termini più pratici, si può definireun comodissimo semintegrale, peruna doppia coppia che certamentenon rinuncia alle comodità di una ve-ra suite su ruote.La camera matrimoniale, suo pezzoforte, è spaziosissima come pure latoilette e la doccia in plexiglass, mol-to seducente. L’ambiente si isola conuna raffinata porta a scorrimento cheesalta ancor di più la zona giorno, ar-ricchita oltre che da una cucina contre fuochi, veri e non da Barbie, da unnotevole salotto con cuscini in eco-pelle e inserti in tessuto con un tavo-lo di forma irregolare che permette

un miglior utilizzo da parte degli oc-cupanti dei sedili girevoli.Il tutto racchiuso in una carrozzeriacon un look accattivante che certonon passa inosservato. (azac)

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Centro Caravan Costantini - Rimor Europeo 87 PlusUna stanza da letto come a casa

SCHEDA TECNICA

Tipologia: profilatoPosti omologati: 5Posti letto: 5Lunghezza: 7153 mmLarghezza: 2340 mmAltezza: 2900 mmPasso: 3800 mmSerbatoio acqua: 40+60ltSerbat. recup. acqua: 100 ltWC: cassetta thetfordStufa: combi c6Frigorifero: 145 ltMotore: Fiat ducato X2502300/3000cc 130/150/180cvTrazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 51.750,00

* VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA *

Letto basculante e camera poste-riore con letto centrale, è unadelle tipologie emergenti dei se-

mintegrali come questo v.r. dellaRimor.Il veicolo è lungo 7,41 m e motorizza-to con il Fiat Ducato 2300CC 130CVeuro 5 (a richiesta 150 o 180CV) conclimatizzatore cabina guida, abs, dop-pio airbag, alzacristalli elettrici e chiu-sura centralizzata.La nuova linea di arredamento moltoelegante presenta ante bianche inse-rite in un contesto di mobilio scurocon trama spatolata.La camera da letto posteriore preve-de un letto a penisola, simile a quello

di casa, con comodini e appendiabitilaterali. Completano la zona notte ilbagno-doccia a due vani ben separa-ti e una porta mobile che divide lazona notte da quella giorno.Il living, sopra il quale c’è un letto ba-sculante, offre cinque comodi postiruotando i sedili della cabina. La cuci-na ad angolo dispone di un piano dilavoro ampio, con vani ben ripartitida ripiani e frigorifero da 145 lt. Arricchiscono l’equipaggiamento, lefinestre Seitz, l’impianto di illumina-zione a led, l’oblò panoramico sul cu-polino anteriore, la zanzariera allaporta d’ingresso e i copri sedili in tin-ta con gli interni. (lber)

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* VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA *

Tecno Caravan - Laika X660RPrestigioso e affidabile

SCHEDA TECNICA

Tipologia: semintegralePosti omologati: 4Posti letto: 4(S); 5(o)Lunghezza: 6990 mm Larghezza: 2300 mmAltezza: 2820 mmPasso: 3800 mm Serbatoio acqua: 80 + 20 LtSerbat. recup. acqua: 110 ltWC: 18 lt (antigelo)Stufa: sistema truma combi 6Frigorifero: 160 ltMotore: Fiat ducato 35 (S)Fiat ducato 43 (o)Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 54.944,00ILaika serie X sono la risposta diqualità alle esigenze di chi cerca unveicolo ad alta affidabilità, con otti-

ma coibentazione ed un marchio diprestigio. Innovazione e funzionalitàsono i principi base a cui si ispirano inuovi X. Estremamente ampia l’offerta di pro-filati: potrete scegliere il vostro traben otto diverse disposizioni interne,tutte equipaggiabili con letto bascu-lante elettrico.Il 660R ha una configurazione moltointeressante ed una notevole flessibi-

lità d'uso. Nella parte posteriore c'èuna vera e propria camera con dueletti singoli trasformabili in un matri-moniale, separata dal resto del veico-lo da una porta che garantisce la pri-vacy. Ottimi i servizi, toilette e cucina, dasempre uno dei molti punti di forzadei camper Laika. Il letto basculanteelettrico anteriore può scenderesenza infastidire che siede in dinette.Il living è veramente godibile con duedivani di cui uno ad "elle", garantendoun'ottima convivialità.

Questo veicolo ha già attenuto unboom di vendite proprio in virtù del-la sua adattabilità per diversi nucleifamiliari.

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Nuova Riviera - Hymer Van 512 White LineDinamico nella guida

SCHEDA TECNICA

Tipologia: vanPosti omologati: 4Posti letto: 5Lunghezza: 5980 mmLarghezza: 2140 mmAltezza: 2840 mmPasso: 3300 mmSerbatoio acqua: 100 ltSerbat. recup. acqua: 100 ltWC: cassetta thetfordStufa: truma c4002Frigorifero: 65 ltMotore: Ford transit tdci2200cc 140cv Trazione: anteriore

Prezzo chiavi in mano

a Partire da

€ 57.500,00

(clima cab., c.control, due airbag,sedili gir., oscur. Cab. plissett., letto-re CD com. sterzo, tetto alzabilecon letto, dinette trasf., maxi oblò,moq. Cellula, tettuccio panor.Com. elett.)

* VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA * VETRINA *

Un veicolo straordinario cheper le sue ridotte dimensioniesterne è particolarmente in-

dicato per chi intende utilizzare il

camper anche per la vita di tutti igiorni.Quattro gli aggettivi per definire que-sto veicolo ricreazionale: maneggevo-le, compatto, confortevole e spazio-so. Quello che non manca in assoluto, èlo spazio interno e la soluzione peroffrire posti letto per la notte. In questa particolare versione, solle-vando il tetto, è possibile avere a di-sposizione un altro comodo lettomatrimoniale che si posiziona nellazona posteriore del camper.Rifiniture classe Hymer, ampiezza delvano living, del garage e servizi rac-colti ma funzionali, sono le altre pe-culiarità di questo interessante vei-colo con meccanica Ford da 140 CV,veloce e economico nei consumi.(fsalus)

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Continua l’iniziativa

de acquistando un camper usato

riprendi i soldi spesi se passi al nuovo entro 12 mesi

(escluso spese passaggio, sconti e promozioni)

usatoValore certo

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* Su tutti i prezzi, in promozione e non,è escluso il passaggio di proprietà

L’usato di... Zaccari CaravanARCA ARCADIA 3.5

Fiat ducato 2,5 td km135000 anno 1997 letto 4acc vari (pann sol, 2° serb)

€ 20.800,00

ELNAGH MARLIN GARAGE

Fiat ducato 2,8 Jtd anno2004 km 76000 letto 6 accvari

€ 23.800,00

ADRIA CORAL S670 SL

ROLLER TEAM CORFÙ GAR

mercedes 2700 135 cv km30558 anno 2005 letto 5 acc vari(clima, sat, retrocam, pann sol)

€ 29.800,00

LAIKA ECOVIP 4

Ford 2,5 td anno 1993 letto4 acc vari

€ 15.800,00

ADRIATIK 680 SP

Fiat ducato 2,8 Jtd km 10340anno 2006 letto 4 acc vari (pannsol, sat, 2° serb, sosp al-Ko)

€ 34.800,00

ROLLER TEAM GRD 64

Fiat ducato 2,8 jtd km 15633anno 2006 letto 6 acc varisosp aL-Ko

€ 29.800,00

Fiat ducato 2,3 mjet 130cv letto 4 acc vari coral pack. Fine serie da immatricolare

€ 49.900,00 (escluse permute)

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* Su tutti i prezzi, in promozione e non,è escluso il passaggio di proprietà

L’usato di... Centro Caravan CostantiniRIMOR EUROPEO 89

Fiat ducato 2,35 td 130cv anno 2011 acc vari(clima, frigo 150 Lt)

a partire da € 36.000,00(Aziendale - Garanzia Ufficiale)

MOBILVETTA KEA 472

Fiat ducato 2,35 td 130cv anno 2012 acc vari(clima, safety pack, frigo150 lt)

trattativa riservata(Aziendale - Garanzia Ufficiale)

RIMOR SAILER 681 R

Ford 2,4 tdi 137 cvanno 2006 km 46000letti 4 acc vari (climacab, piedini stazion.)

€ 26.000,00

ELNAGH BIG MARLIN

Fiat ducato maxi 2,8Jtd 127 cv anno07/2005 km 31400 letto6 acc vari

€ 25.500,00

RIMOR EUROPEO 78

Ford 2,5 tdi anno1999 km 75700 letto7 acc vari (sensoreretro)

€ 18.900,00

RIMOR KATAMARANO 5

Ford 2,4 tdi 137 cv 6marce anno 2007 km81000 letto 6 acc vari(clima cab, pann. sol.)

€ 26.700,00

RIMOR SUPER BRIG 677C

Ford 2,4 td anno nov. 2009 km 7918 letto 5 acc vari (clima, pann. Sol)

€ 35.800,00

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* Su tutti i prezzi, in promozione e non,è escluso il passaggio di proprietà

L’usato di... Tecno CaravanAIESISTEM PROJECT

renault 2.5 td anno 2007 km38000, letto 4 acc vari portamoto, porta bici, pann sol, tv,clima cabina

€ 39.900,00

LAIKA KREOS 3002

km 18500, anno 2011, letto 7,acc vari: riscald suppl, portamoto, pann sol, inverter, genercorren, forno gas, 2° serbatoio,clima cabina

€ 69.900,00

RIMOR 687 TC

Ford 2.4 td km 44600, anno2009, letto 6, acc vari pannsol, tv, forno gas, 2° serb, ariacondiz, clim cab

€ 39.900,00

MOBILVETTA OPERA ETOILE

iveco 2.8 jtd anno 2000 letto4 acc vari pann sol

€ 24.900,00

LAIKA KREOS 3008

Fiat ducato 2.8 jtd anno 2005km: 44300 letto: 4 acc vari tur-bovent, riscald ausilia, pann sol,inverter, gancio traino, fornogas, 2° serbat, clima cabina

€ 31.900,00

LAIKA ECOVIP 5

Ford 2.5 td, anno 1994, km152000, letto 4, acc. vari:forno gas, dop serb

€ 19.900,00

LAIKA X595 C

Ford 2.4 td km: 42400, anno2008, letto 2+1, acc vari, pannsol, dop serb, clima cabina

€ 36.900,00

XGO FAMILY 103

renault km 28000, anno 2006,letto 6 acc. vari: pann sol, in-verter, forno gas, 2° serb

€ 29.900,00

DETHLEFFS ESPRIT

Fiat ducato, km 107000 anno1999, letto 5, acc vari: pannsol, inverter

€ 15.900,00

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* Su tutti i prezzi, in promozione e non,è escluso il passaggio di proprietà

L’usato di... Nuova Riviera

Il nostro parco dell’usato con garanzia di conformità offre una

vasta gamma di mezzi con prezzi inferiori a 10.000 euro fino a

quelli del seminuovo.

Sconti particolari su acquisti dell’usato senza permuta, su tutti

i mezzi esposti sono presenti prezzi e sconti relativi dal 10 al 30%

visibili in sede.

Venite a trovarci o consultate il nostro sito www.nuova-riviera.it

Tipologia per ogni esigenza

Alcuni esempi di usati seminuovi

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Le ricette di

Via col Camper1 – Linguine a “modo mio”

Ingredienti: (per 4 pers.) 380 gr di linguine (o altrapasta lunga); 320 gr. di tonno sott’olio, 200 gr.

di champignon, otto San Marzano maturi, mezzobicchiere di evo, due spicchi d’aglio, ciuffo

di prezzemolo, peperoncino q.b.Preparazione: mondare i funghi e tagliarlia pezzi, asciugandoli bene. Soffriggerenell’olio i due spicchi d’aglio in camiciacon il peperoncino, inserire i funghi a pezzi,

facendoli cuocere a fuoco vivo. Aggiun-gere i pomodori tagliati a filetto, aggiustare

di sale (poco) e il tonno ben sminuzzato. Cuo-cere a fuoco dolce per 20-30 minuti (il sugo deve

risultare cremoso). Cuocere la pasta, scolarla e con-dirla. Guarnire i piatti con il prezzemolo tritato e servire.

2 – Involtini di melanzane con mozzarella Ingredienti: (per 4 persone) due melanzane grandi del tipo lungo (oppure quelle grigliate e sur-gelate), una mozzarella (piuttosto asciutta), olio evoq.b, sugo di pomodoro (con olio e cipolla), ba-silico/origano q.b, sale q.b.Preparazione: lavare le melanzane e ta-gliarle nel verso lungo, realizzando dellefette sottili (3-4 mm max), grigliarle e far-cirle con un pezzo di mozzarella ognuna,aggiustando di sale; formare degli invol-tini da fermare con uno stecchino. Passarlinel sugo di pomodoro pronto per 10 - 15 minutie servire caldi, dopo aver guarnito con un filod’olio, una foglia di basilico/spolverata di origano.

Ricette rapide e gustose di Patrizia Corsale

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Green Park Caravan

Via Ardeatina, 802 - 00179 Romauscita 24 G.R.A. (dir. centro) Tel. 06.50512534 - 06.50991898

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Via di Brava, 136 - 00163 RomaTel. 06.66160810

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