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Campione: In provette con EDTA …E ogni tipo di tessuto con cellule nucleate

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Campione:

In provette con

EDTA

…E ogni tipo di tessuto con cellule nucleate

Sources of Biological Evidence

Blood

Semen

Saliva

Urine

Hair

Teeth

Bone

Tissue

Tracce biologiche:

Formazioni ungueali

Tracce biologiche:

Formazioni pilifere

Tracce biologiche:

Resti umani

Prelievo buccale

oral swab

Raccolta di saliva

Qualche caso particolare…

Conservazione e trasporto dei campioni

Le tracce biologiche si conservano meglio se essiccate e poste in ambiente freddo; condizioni che riducono il tasso di crescita batterica e la degradazione del DNA.

I campioni devono essere sigillati e trasportati con cura

I campioni vanno conservati a +4°C (breve tempo), a – 20°C (lungo tempo) oppure a – 80 °C.

Eventuale conservazione in etanolo

Estrazione del DNA

• Metodo ideale

- elevata purezza

- elevato recupero

- sicuro: no reagenti pericolosi

- economico

- rapida esecuzione

• Scelta del metodo

- tipo di campione

- grado di purificazione richiesto

- tecnica impiegata per l’identificazione

- tempo richiesto

- numero di campioni da processare

Azione chelante

Lisi delle membrane

Rimozione delle proteine

Precipitazione del DNA

Solubilizzazione del DNA

Azione chelante

Soluzioni acquose contenti tensioattivi, agenti

chelanti, che bloccano l’attività della DNAasi,

generalmente sequestrando i cationi (in alcuni casi

determinano anche la lisi cellulare)

Lisi cellulare: Lo scopo di questa fase è di liberare il DNA dai nuclei e

dalle proteine istoniche ed inoltre di inattivare le proteasi

Lisi meccanica:Rottura (lama rotante), omogeneizzazione, sonicazione, congelamento e scongelamento

Lisi chimica (SDS, triton 100)

Lisi enzimatica (proteinasi K, lisozimi)

Lisi cellulare

Sonicazione

Onde sonore ad alta frequenza

inviate al campione. L’energia

produce bolle di vapore, che

immediatamente implodono

causando onde d’urto.

Evitare riscaldamento

immergendo il campione in un

bagno di ghiaccio

Lisi cellulare

Congelamento e scongelamento

Ingrossamento e rottura delle cellule. Necessari

diversi cicli

Lisi cellulare

Mortaio e pestello, previo congelamento con azoto liquido. X

cellule vegetali

Additivi e facilitatori della lisi.: con buffer ipotonico o lisozima (x

digerire la componente polissaccarida)

Lisi chimica:

Detergenti x lisi: teewn 20, sds, triton 100…

Lisi cellulare

Lisi enzimatica

Utilizzo di lisozimi, proteasi, cellulasi, …

Costoso e non sempre riproducibile

Estrazione fenolo/cloroformio

Salting out

Estrazione Chelex

Estrazione mediante membrane

Estrazione (o purificazione): Lo scopo di questa

fase è la separazione del DNA dalle componenti cellulari

(proteine, lipidi, polisaccaridi) e sostanze interferenti

Purificazione DNA con fenolo-cloroformio

Metodo di estrazione classico basato sulla diversa

solubilità delle molecole in soluzione (DNA/contaminanti)

tra due fasi non miscibili

- Lisi campione

- Tampone contenente SDS, EDTA, proteinasi K (500

μL)

- Estrazione DNA

- Trattamento 1:1 con fenolo-cloroformio alcool

isoamilico pH 8.0

(a pH 7.5-8.0 il DNA è nella fase acquosa; a pH 5.0-6.0 il

DNA è nella fase organica)

-Dopo Centrifugazione: 3 fasi:

- fase acquosa contenente DNA

- interfaccia contenente proteine denaturate

- fase organica contenente i lipidi

- Prelevare la fase acquosa superiore

Procedura a resa elevata, economica, tempi lunghi,

sostanze pericolose

Salting out (estrazione salina)

Le proteine risultano meno solubili in alte concentrazione di Sali (generalmente il NaCl)

In soluzione acquosa le proteine assumono una configurazione ripiegata con gli aminoacidi idrofobici all’interno e idrofilici all’esterno. In concentrazioni saline molto elevate , alcune molecole di acqua vengono attratte dagli ioni del sale, diminuendo così il numero di molecole di acqua disponibili per interagire con le proteine. Maggiore interazione proteina-proteina: le proteine così precipitano formando interazioni idrofobiche fra di loro.

Procedura rapida, sicura e poco costosa.

Estrazione Chelex

Il Chelex è una resina a scambio ionico in grado di legare gli ioni bivalenti come il magnesio rendendolo quindi indisponibile per il funzionamento delle nucleasi.

Produce DNA a singolo filamento. Non adatta per il DNA antico

Estrazione mediante membrane

• membrane a scambio anionico: interazione tra cariche negative dei

gruppi fosfato del DNA e carche positive della membrana (costituita da

gel di silice)

•membrane di silice: legame – lavaggio - eluizione

Purificazione DNA su gel di silice

Il metodo è basato sulla proprietà degli a. nucleici

di adsorbirsi alla silice, a differenza delle proteine

e di altri composti organici

- Lisi campione:- con tampone contenente detergenti, proteinasi K, sali a 56°C per

10 min.

- Adsorbimento DNA al gel di silice contenuto in

una colonnina- in presenza di etanolo e sali cautropici il DNA si lega alla silice

- lavaggi con soluzioni contenenti alcool in grado di rimuovere

le proteine denaturate e gli altri componenti cellulari e lasciare

il DNA legato alla silice

- Eluizione DNA: con H2O o soluzioni a bassa concentrazione

salina

Tecnologie delle cellule paramagnetiche

Tre fasi: legame, lavaggio, eluizione

Estrazione Charge-Switch

Utilizzo di particelle paramagnetiche,

rivestite da molecole in grado di

cambiare la carica in base al pH del

mezzo

(la carica positiva interagisce con il

DNA e non con le proteine)

Metodo rapido. DNA con elevato

grado di purezza.

La resa e la purezza, intese sia come presenza in soluzione

dell’acido nucleico in esame sia come assenza di sostanze

contaminanti che, legandosi ai reagenti in soluzione, potrebbero

modificare i risultati dell’analisi.

Resa: quantità di acido nucleico che è possibile ottenere

Purezza: esprime quanto l’acido nucleico si trovi in presenza o

meno di contaminanti e in particolare si utilizza il rapporto di

assorbimento 260/280 nm.

Resa e purezza dell’estrazione

CampioniSpazzolino

tradizionale

Spazzolino in

etanoloListerine saliva

1 3,66 4,22 8,00 44,00

2 21,20 26,80 8,70 96,80

3 3,30 9,46 3,40 29,60

4 6,14 22,80 56,20 66,00

5 6,98 25,20 12,00 50,40

6 6,20 14,80 29,80 58,20

7 26,00 17,18 18,68 102,00

8 8,20 24,60 5,74 49,20

9 22,20 4,70 102,00 80,00

10 9,90 11,28 9,36 7,42

media 11,38 16,10 25,39 58,36

D.S. 8,42 8,54 31,22 29,22

Quantificazione DNA

Spettrofotometro:

Determina la quantità di luce ultravioletta assorbita dal campione in

esame.

2 differenti lunghezze d’onda: 260 e 280 nm.

lettura a 260: concentrazione di acido nucleico presente nel

campione.

lettura a 280 nm: proteine presenti nel campione

OD260/OD280: purezza dell’acido nucleico.

Purezza ottimale:OD260/OD280 intorno a 1,8, valori superiori

rivelano una presenza eccessiva di RNA. Se invece sono presenti

contaminazioni proteiche o residui di fenolo la OD260/OD280 avrà

un valore significativamente minore e non sarà possibile una

quantizzatine accurata del DNA.

Spettro di assorbimento del DNA

220 240 260 280 300 320

0.5

1.0

1.5

lunghezza d’onda (nm)

Assorbanza(OD)

1 OD260=50g/ml

OD260/OD280=1,8-2,0

Nanodrop

Fluorimetro

Quantificazione qualitativa mediante elettroforesi in agarosio

PCR

Mix:

DNA

dNTPs

Buffer+Mg

Taq

Primers

Numero di cicli123456789

101112131415161718192021222324252627282930

Numero di molecole di amplificati

248

163264

128256512

1.0242.0484.0968.192

16.38432.76865.536

131.072262.144524.288

1.048.5762.097.1524.194.3048.388.608

16.777.21635.544.43267.777.216

134.217.728268.435.456536.870.912

1.073.741.724

Resa teorica di una reazione di PCR a

partire da una singola copia di DNA

Y= N2n

Y= numero molecole di DNA

amplificato

N= numero molecole di DNA

di partenza

n= numero dei cicli di PCR

Log [DNA]

n° cicli

Fase Geometrica

Plateau

Fase Lineare

LA REAZIONE DI PCR

Competizione tra il prodotto dei cicli precedenti e i primers per l'ibridazione

Inattivazione termica dell’enzima

Riduzione del rapporto molare tra le concentrazioni della DNA-polimerasi e del DNA

Riduzione progressiva dell’efficienza di denaturazione e/o di ibridazione

Distruzione degli amplificati per l’attività esonucleasica 5’>3’ della polimerasi

Accumulo di pirofosfati (inibitori della polimerasi)

Progressiva diminuzione della concentrazione di uno o più componenti necessari alla reazione (?)

CAUSE DELL’EFFETTO PLATEAU

I REAGENTI DELLA REAZIONE DI PCR

A

GA

C

C

GA

G

A

C

T

T

A

T

Taq

DNA

MgCl2

MgCl2

MgCl2

MgCl2

MgCl2

Buffer

Buffer

Buffer

Buffer

F

H2OH2O

H2O

H2O

H2O

DNA TARGET:

Il DNA umano è costituito da circa 3.3 x 109 bp, (1bp= 650 dalton)

Il DNA contenuto in una cellula pesa circa 6.6 x10-6 ug

1 ug di DNA genomico corrisponde a circa 5 x 10-7 pmoli

Circa 150.000 cellule umane contengono 1 ug di DNA

3 pg di DNA genomico contengono 1 copia di ogni gene umano

QUANTITA’ OTTIMALE

0.1 a 1-2 ug di DNA genomico

Per reazione di PCR

Troppo DNA

Troppo RNA

Presenza di emoglobina

Eparina

Ioni metallici

SDS

Composti Aromatici

Etanolo

Urea

Detergenti

Ecc.

Inibitori della PCR

DNA TARGET

Estrema cura nella scelta della regione da amplificare

Estrema purezza

Lunghezza: 20-30 paia di basi (non meno di 16 bp)

Equilibrato rapporto AT/GC

Tm comprese tra 45-68° C

Tm simili (+/- 2 C)

OLIGONUCLEOTIDI O PRIMERS

SPECIFICI DEGENERATI UNIVERSALI

Evitare sequenze inusuali come serie di purine o pirimidine

Evitare sequenze palindromiche che provocano strutture secondarie (loop).

Le estremità 3’ non devono essere tra loro complementari: formazione dei “primers-dimeri”

-OH

OH-

-OH

Taq

DISEGNO DEI PRIMERS

PROVARE EMPIRICAMENTE IN FASE DI OTTIMIZZAZIONE

La concentrazione utilizzata è:

0.2-1 mM (20-100 pmoli/reazione)

Disegno dei primers

Per il disegno dei primer e delle coppie di primer spesso vengono

utilizzati dei programmi appositi accessibili gratuitamente via web.

Un elenco (non esaustivo!) di programmi utilizzabili come servizio

web è il seguente:

Primer3 URL: http://biotools.umassmed.edu/bioapps/primer3_

www.cgi oppure http://frodo.wi.mit.edu/

GeneFisher URL: http://bibiserv.techfak.uni-bielefeld.de/

genefisher2/

Oligonucleotide calculator URL: http://www.basic.northwe

stern.edu/biotools/oligocalc.html

Coppie di primer possono comunque anche essere disegnate

a mano.

La lunghezza ottimale di un primer dipende sia dal suo contenuto in

A+T, sufficientemente basso da poter avere Tm (e quindi Ta)

superiori a 50°C,

la probabilità di trovare una singola base (A, G, C o T) in una

sequenza casuale di DNA è ¼ (cioè 4-1); su un dinucleotide sarà il

prodotto delle singole probabilità cioè 4-1 X 4-1 = 4-2 . Per un

oligonucleotide di 16 basi sarà perciò 4-16 (=1/4 294 967 296) che

corrisponde alla dimensione di un genoma di un eucariote

complesso medio (come Homo sapiens) ed è 1000 volte più grande

del genoma di E. coli. Di conseguenza un oligonucleotide con

almeno 17 o più basi sarà estremamente specifico e primer di

questa lunghezza sono comunemente utilizzati

Il limite superiore per la lunghezza di un primer è dettato dalla sua

Tm.

TAMPONE DI REAZIONE

controllo pH (attività Taq polimerasi)

controllo forza ionica ….(termostabilità Taq polimerasi)

Cosolventi: diminuiscono la temperatura di denaturazione e di annealing:

DMSO, formamide, glicerolo

Standard PCR

1x Taq Buffer

10mM Tris-HCl: pH 8.3 a t.a.

50mM KCl

1.5mM MgCl2 (!!!!)

Necessario per l’attività enzimatica

Stabilizza l’ibridazione del DNA

Sottratto alla reazione da diversi fattori: DNA,

EDTA, supporto in vetro (In Situ), dNTPs.

Legato dai dNTP (gruppi fosfato)

Concentrazione ottimale: dNTP+ primers+ DNA

CONCENTRAZIONE DI MgCl2

La concentrazione utilizzata è:

0.5-5 Mm (generalmente 1.5 mM)

[Mg++] mM

CONCENTRAZIONE DI MgCl2

amplificato

specifico

deossiNUCLEOTIDI TRIFOSFATI: dNTPs

Base Azotata

(Adenina, Timina,

Citosina, Guanina,

Uracile)

DESOSSIRIBOSIO

La concentrazione utilizzata è:

0.2 mM ciascuno (200uM)

N.B. Usare dUTP ad una concentrazione 2-5 volte maggiore

attività

3’ esonucleasica

attività

catalitica

attività

5’ esonucleasica

DNA POLIMERASI (Taq polimerasi)

LE CONDIZIONI DI REAZIONE

Temperatura e tempo di annealing

La temperatura di annealing (Ta) dei primer dipende dal loro contenuto in

G+C e dalla loro lunghezza e quindi dalla temperatura di fusione tra

primer e la sua elica complementare sul DNA stampo.

Considerando primer di lunghezza media di 20 basi una

formula empirica spesso utilizzata per il calcolo della Tm è la seguente:

Tm = [4(G + C) + 2(A + T)] °C.

Nel caso che i due primer abbiano Tm diverse generalmente si considera

quello con la Tm più bassa.

Solitamente si utilizza come temperatura di annealing la Tm-5 °C

anche se spesso l’utilizzo diretto della stessa Tm può portare ad avere

ottime rese nella reazione di PCR.

1) Ta costante durante i cicli;

2) Ta che diminuisce ciclo dopo ciclo (touch-down)

La strategia di reazione touch-down permette di rendere i

primi cicli di PCR

estremamente “stringenti”, cioè tali da promuovere

l’amplificazione solo di frammenti specifici rendendo instabili

eventuali annealing dei primer a sequenze di DNA non

perfettamente complementari.

Multiplex PCR

Più coppie di primers (es. kit Y-filer, identifiler)

Le temperature di annealing dei primers devono essere simili.

Evitare regioni di complementarietà tra i primers (non dimeri)

Effetto del cloruro di magnesio (MgCl2) e della temperatura

di annealing (Ta) sulla specificità di una reazione di PCR.

Le frecce in alto e in basso indicano rispettivamente un aumento

o una diminuzione della Ta e del MgCl2.

Scelta dei primers

Condizioni di reazione

ContaminazioneSpecificità

Sensibilità

Scelta dei primers

Eterogeneità genomica

Presenza di inibitori

Tipo di campione

Efficienza della reazione

Riproducibilità

Standardizzazione delle fasi del metodo:

preparazione del campione

protocollo di PCR

sistema di rivelazione

PRINCIPALI FATTORI CHE INFLUENZANO LA

RESA DELLA PCR

Elettroforesi di acidi nucleici

•Gel di agarosio

•Gel di acrilammide

Come si prepara un gel d’agarosio

Alla soluzione d’agarosio

si aggiunge Etidio Bromuro

(EtBr)

Si scioglie l’agarosio in

polvere in una soluzione

tampone a 100°C

100V 0,2A

tampone

elettroforetico

generatore di corrente

Polo +

Polo -

gel di agarosio 1.2%

scatola elettroforetica

ELETTROFORESI IN GEL DI AGAROSIO

100V 0,2A

Polo +

Polo -

Loading dye aiuta il caricamento del campione nel pozzetto del gel. Contiene glicerolo, Blu di

bromofenolo e Blu di xilencianolo che migrano nel gel a velocità diversa.

ELETTROFORESI IN GEL DI AGAROSIO

100V 0,2A

Polo +

Polo -

ON

Loading dye aiuta il caricamento del campione nel pozzetto del gel. Contiene glicerolo, Blu di

bromofenolo e Blu di xilencianolo che migrano nel gel a velocità diversa.

ELETTROFORESI IN GEL DI AGAROSIO

100V 0,2A

Polo +

Polo -

ON

Loading dye aiuta il caricamento del campione nel pozzetto del gel. Contiene glicerolo, Blu di

bromofenolo e Blu di xilencianolo che migrano nel gel a velocità diversa.

ELETTROFORESI IN GEL DI AGAROSIO

Etidio Bromuro (EtBr):

colorante fluorescente

assorbe la luce UV a 300 nm

dando colore giallo-arancio

E’ utile sia per visualizzare,

sia per quantificare il

campione: l’intensità della

fluorescenza è, infatti,

proporzionale alla quantità

del campione.

Attualmente si stanno usando sostanze alternative, come il

Il SYBR Green I è un composto organico aromatico (formula

molecolare C32H37N4S) facente parte del gruppo delle

cianine asimmetriche, molecole dotate di attività fluorofora

Per frammenti lineari di DNA

e/o RNA la distanza di

migrazione è inversamente

proporzionale alle dimensioni

della molecola (ovvero alla

sua lunghezza in basi)

Conoscendo la distanza di

migrazione di frammenti di

dimensione nota (M) posso

“interpolare” la lunghezzadelle molecole A e B

Dai Geni ai Genomi

-EdiSES-

A = 2.5 kb

B = 6 kb

GEL DI AGAROSIO

GEL DI AGAROSIO

Migrazione del DNA su gel

Le molecole lineari di dsDNA migrano a velocità

inversamente proporzionalial logaritmo in base 10 del

numero di paia di basi.

Fattori che influenzano la migrazione

• Peso molecolare

•Concentrazione di agarosio

•Conformazione DNA

•Voltaggio applicato

• Intercalanti

•Tampone di elettroforesi

Visualizzazione del DNA

Marcatori di peso molecolare

HindIII

Separazione di frammenti minori di 1 kb

Permette di separare frammenti che differiscono di

una sola base (determinazione della sequenza del

DNA)

ELETTROFORESI IN GEL DI POLIACRILAMMIDE (PAGE)

Formazione di un gel di poliacrilammide

acrilamide/bis acrilamide 29:1 (6-15%)+ 7M Urea

Spessore del gel

0,4-1,5 mm

Il gel è composto da

acrilamide e bis acrilamide in

un rapporto caratteristico 29:1

che determina lo spessore dei

pori. Esso inoltre contiene urea

che funziona da denaturante.

ELETTROFORESI IN GEL DI POLIACRILAMMIDE (PAGE)

Risoluzione: 20 - 1000 nt

Polo +

Polo -

1000V 22 mA

1000V 22 mA

ON

Polo +

Polo -

5.8SL(circa 150 nt)

5S (circa 120 nt)

pre-tRNAs/

tRNAs (circa 80 nt)

5.8SS

Separazione di RNA totale

dopo PAGE 6%

Colarazione al nitrato d’argento

Metodi di sequenziamento

• Sanger (enzimatico)

• Maxam e Gilbert (chimico)

GEL SANGER

(vecchio metodo)

G A T G G A T G G A T G G A T G G A T G

Il sequenziamento automatizzato con marcatori fluorescenti

Coniugando a ciascun ddNTPun diverso marcatore fluorescente, è

possibile effettuare le quattro reazioni di sequenziamento in un unico tubo da saggioe caricare il tutto in un solo pozzetto di gel

ddA

ddC

ddT

ddG

SEQUENZIATORE AUTOMATICO

SEQUENZA AUTOMATIZZATA

COLORAZIONE DEI ddNTP

Throughput in 24 hours

3100 3700Sequencing

Std run 176 samples 768 samples

(800bp) (1000bp)

Rapid run 368 samples 1152 samples

(550bp) (700bp)

GenScan 736 samples 3456 samples

3100

3700

GA AT TCCCCT

10

GCAGGC GTGG

20

C TGCAGC CTG

30

GT TAT GA TTA

40

C TGT T A TGT T

50

GCTACTACT G

60

CTGACAA TGC

70

TGC TGCTGC T

80

TCTCCTCAC T

90

GTCTCCACT T

100

CCT TGAACA A

110

TGC GCC GTCA

120

TGC T TCT T TT

130

GCCTCC

CCGC T

140

GC TCCA GA AA

150

GC TA GGCC GC

160

A GAT CA GA AC

170

CA CCACA GT C

180

A A TA T CA C CA

190

C CT T CCT CT T

200

A TA GA T TC GG

210

A A T CT CA T GA

220

TA GGG GC TCA

230

GC C TC T GT GC

240

GA G T GGA GA G

250

AA GT T T

T GCA G

260

GC GA G C T GA G

270

GA GCA A T T GC

280

A GG T GA T A T G

290

A T GT GC TC GG

300

C T CA A GA A GC

310

GGGC C C GG AG

320

A G GA A GA A GT

330

C GT GC C GGG G

340

C TA A T T A T T G

350

GCA A A A CGA G

360

C T CT T GT T G

GT

370

A A A CA T T GA T

380

C CA A C T GG A A

390

T GT CA C TA A T

400

G G C GA A T CA A

410

T A T T C CA T A A

420

G G CA T GA T G G

430

T T GC T CA G A G

440

G CA G G A G A A G

450

A G CA A C GA A T

460

A C GA T C C TA T

470

AA A A G A T AA A

480

A

480

A CA T A A A TA A

490

A C A GT C T T GA

500

T T A T A T T C T G

510

G GT A T TA A A G

520

C CA CA A T CA G

530

A A CAA A TA TA

540

T GC T T T GTA T

550

C T T T T C T T GC

560

C T T CT T CA T T

570

A C C AA C T G C T

580

T C C GC GGC CA

590

C A T

Model 3700

BC 1.1.0.0

3100data.ab1.ab1

bdt

Lane 13

Signal G:3083 A:2887 T:2508 C:1336

DT3700POP6{BD}v0_3.mob

Points 3292 to 17806 Base 1: 3292

Page 1 of 2

Wed, Jan 19, 2000 5:10 PM

Tue, Aug 17, 1999 9:47 PM

Spacing: 14.21

T TA A GA G A

600

AC T T GT G GTA

610

A G ATAA GA A G

620

ATA T T TT A T T

630

C GT T CT GC T G

640

A C TT GC T GGA

650

T GT C GGG AA A

660

TA T T CT GCA T

670

TT GA T AAGAG

680

GCGGTTAA TT

690

GCA GATAT AA

700

T T GGTA GTGA

710

A AAGGGTC GT

720

TGCT

TATGGTC

730

ACCGT GAAGC

740

GA GT CAGCAG

750

CACAAGAATG

760

TGTGCCGTTC

770

T A GTTAT AT G

780

G TTGA TAT GG

790

AACCT GNTTA

800

GTC GG TTAAG

810

GNANAGATCT

820

A CCAAACA C C

830

TGCG GACTGA

840

TG AGATTA TT

850

TTTACTA TCT

860

A TTTGGG AAC

870

C

870

T A CGG CCT AA

880

CANCTCATGT

890

AT C TNNTNCG

900

TCGAA GGTGG

910

GTGTCNTGAN

920

AANCCT AA AC

930

GGNCCGAA GG

940

AACCTTGGGG

950

GCCCGACCCA

960

A NTTT GGGGC

970

A C ANNCAGGC

980

CTA TCGA CCC

990

G AAGGAAAGG

1000

C GCNGGCN

NCN

1010

CCTNCGCT TG

1020

CNTTNG GGGG

1030

G GCNNT GNA C

1040

CT T TNANNNC

1050

CCT T T CCG CG

1060

T T A A CGCA C N

1070

NNNNN NNNNN

1080

NNNNCAA NNN

1090

NNNNNNNNNN

1100

NNNNNNNNNN

1110

NNNNNNNNNN

1120

NNNNNNNNNN

1130

NN

NNNNNNNNN

1140

NNNNNNNNNN

1150

NNNNNNNNNN

1160

NNNNNNNNNN

1170

NNNNNNNNNN

1180

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1190

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1200

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1210

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1220

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1230

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1240

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Model 3700

BC 1.1.0.0

3100data.ab1.ab1

bdt

Lane 13

Signal G:3083 A:2887 T:2508 C:1336

DT3700POP6{BD}v0_3.mob

Points 3292 to 17806 Base 1: 3292

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Wed, Jan 19, 2000 5:10 PM

Tue, Aug 17, 1999 9:47 PM

Spacing: 14.213100 Sequencing Data, HSP69 standard, standard run, total run time 2 hours

Standard Sequencing on the 3100

Possibili Cause Possibili Soluzioni

• Il primer non trova sito di

annealing

• Cambiare primer

• Il DNA presenta contaminazioni di

vario tipo• Ripreparare il DNA

• La quantità di DNA e' insufficiente • Aumentare la quantità di DNA

• La quantià di primer è insufficiente • Aumentare la quantità di primer

• Il primer è stato disegnato male, es.

temperatura di melting troppo bassa • Ridisegnare il primer

Reazione fallita: non presenta

picchi definiti e ha un alto

rumore di fondo

Possibili Cause Possibili Soluzioni

Campione che presenta rumore di

fondo sufficientemente alto da

causare ambiguità (N) nel

riconoscimento dei picchi da parte

del software

• La quantità di DNA e' insufficiente e il

segnale troppo debole

• Aumentare la quantità di DNA

• Il DNA presenta contaminazioni che

inibiscono la reazione

• Purificare meglio il DNA

• Ci sono altri templati contaminanti • Ripreparare il DNA

Possibili Cause Possibili Soluzioni

Perdita di risoluzione

precoce per cui i picchi

sono sempre

meno definiti

• Il DNA presenta contaminazioni che

inibiscono la reazione

• Purificare meglio il DNA

Possibili Cause Possibili Soluzioni

• Clone o PCR multiple con stesso

tratto iniziale, es. vettore • Ripreparare DNA in modo da avere

un tipo di templato unico

• Siti multipli di attacco del primer sul DNA • Cambiare primer

• Mutazione frame shift

• Slittamento dopo una regione omopolimerica

Sequenza

doppia

dopo un

tratto

buono

Possibili Cause Possibili Soluzioni

Sequenza fuori scala

• Troppo DNA • Riquantizzare e ridurre la

quantità di DNA

• Struttura secondaria che

blocca la reazione• Pretrattare con DMSO

Possibili Cause Possibili Soluzioni

Regione ricca in GC

• Struttura secondaria che impedisce

l'avanzamento della polimerasi perchè,

per effetto dell'alta Tm del tratto di

DNA, i due filamenti non si separano

bene

• Sequenziare un prodotto di PCR

amplificato sostituendo il 75% del

dGTP con 7-deaza-dGTP

• Modificare il ciclo standard di

sequenziamento con temperature

più alte