Campania Sottorete anno 7 numero 23

16
Exton Aversa stop Mondovì va in A2 UNDER Ottaviano a testa alta alle finali Under 15 La Guerriero Luvo Arzano prima del sud nell’Under 16 da pagina 7 Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 7 numero 23 del 11 giugno 2015

description

 

Transcript of Campania Sottorete anno 7 numero 23

Page 1: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Exton Aversa stopMondovì va in A2UNDER

Ottaviano a testa altaalle finali Under 15 La Guerriero Luvo Arzanoprima del sud nell’Under 16

da pagina 7

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 7 numero 23 del 11 giugno 2015

Page 2: Campania Sottorete anno 7 numero 23
Page 3: Campania Sottorete anno 7 numero 23

anno 7Exton Aversa, fine della bella favolaSfuma la promozione in serie A2 al termine di gara duePesano le assenze. Bassano ringrazia e festeggia

4

Ferrara, tricolore con il Volleyrò Elisa Pomigliano in festaper la promozione in B2

Costume ed attualità,Miss Europe Continental

L’atleta di Mercato San Severino conquistalo scudetto con la formazione under 16 di Roma

9

Finali nazionali giovanili

Under 15 Ottaviano a testa altaUnder 16 Arzano prima forza del sud

7

Ritorna il conte Tacchiain scena c’è Mattioli

8

10

12

n. 23Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esse

progetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

Hanno collaborato:Antonella Manfellotto

Stefano Telese, Daniele Naddei

Page 4: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Exton Aversa, il cuore non bastaMondovì conquista l’A2Duemila cuori al Palajacazzi

Con l’applauso amaro degli oltre due-mila presenti al PalaJacazzi si chiude la favola 2015 dell’Exton Aversa. Una

promozione inseguita per una intera stagione che sfuma al termine di una gara giocata con cuore e grinta.Mondovì riesce a strappare con i denti la vit-toria anche in gara 2. Una partita persa e re-cuperata cento volte, una di quelle che rende meraviglioso questo sport. Nonostante due gravissime assenze (Libraro e Scialò) il grup-po normanno ha saputo guadagnarsi la rico-noscenza di un pubblico ancora una volta fan-

tastico. Cala il sipario sulla stagione e la parola passa al presidente Sergio Di Meo: «Dopo la Coppa Italia ed il campionato siamo arrivati secondi anche in queste finali – dice - eviden-temente abbiamo toppato in qualcosa ma non è dipeso da noi. Infatti, subito dopo il fischio finale, sono andato negli spogliatoi per ringra-ziare tutti i ragazzi. Uno dopo l’altro”.Il discorso cade sugli infortuni: “Non era possibile fare una finale per la serie A senza Libraro e Scialò, i nostri pezzi più pregiati. Con loro -sottolinea Di Meo- avremmo fatto un’altra prestazione ed è questo il solo rim-

pianto che resta, nulla di più». Mille emozioni si affacciano nella testa, nel-le parole e negli occhi del massimo dirigente normanno. La grinta, tra queste, non manca mai: «però non ci abbattiamo e ripartiamo dalle 2000 e più persone presenti al PalaJacaz-zi – prosegue - pubblico che in Italia, in serie B1, non può vantare davvero di avere nessu-no. Io non mollo, siamo qui per riprovarci e ci faremo trovare pronti anche per un even-tuale ripescaggio in serie A2 dove c’è molta difficoltà economica. La federazione ci tiene molto in considerazione, ma se non dovesse

di Roberto Esse

Playoff / B1

4 Sottorete

Page 5: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Exton Aversa, il cuore non bastaMondovì conquista l’A2Duemila cuori al Palajacazzi

Playoff/ B1

5Sottorete

essere serie A2 quest’anno, lo sarà il prossimo quando attrezzeremo una squadra ancora più competitiva e porteremo ancora tanta gente al palazzetto, facendo vedere a tutti che qui al sud siamo persone fuori da ogni luogo co-mune». E che il sogno, allora, continui: «Onore al Mondovì che ha vinto ed ha conquistato la serie A2 – conclude il presidente Di Meo - l’avremmo meritata anche noi ma di certo non è finita qui. Il sogno della Exton Aversa continua ed è più vivo che mai».Sull’1-2 si decide tutto negli ultimi punti del quarto set.Ghibaudo e la sua schiacciata portano i mon-regalesi sul 23-24. Montò non ci sta e non re-sta a guardare, ferisce d’attacco e buca il muro avversario. 24-24. Si va ai vantaggi con Fa-langa in tap in che ribalta tutto 25-24. Montò sbaglia battuta, Rispoli attacco ed avanti tor-nano gli ospiti (25-26). Dall’altra parte Ghi-baudo manda out la palla del 26-26 e tutto ritorna in equilibrio in un finale da quarto set degno di uno scrittore di romanzi gialli. Block out di Rispoli ed è ancora parità sul 27-27. A condannare la Exton Volleyball Aversa sono due errori finali che chiudono il match sul 27-29 in gara 2 spianando la strada alla Bruno Rent Mondovì che si aggiudica la promozione in serie A ed esce tra gli applausi di squadra e pubblico di casa.

Page 6: Campania Sottorete anno 7 numero 23

8 Sottorete

Baronissi supera l’AversaDomenica c’è la gara n.3In rimonta, dopo aver complicato tutto

nel secondo set, la Due Principati ribal-ta le sorti di gara-2 e al PalaIrno vince al

tie break contro Aversa. I playoff per la B2 emetteranno domenica 14 giugno il proprio verdetto in Terra di Lavoro. Baronissi ci arriva sulla breccia: dopo aver eliminato Ottavima e Pontecagnano, impatta contro la primatista del girone A e la costringe a gara-3. Dopo il 4-4 d’inizio match (sul taccuino due muri punto di Aversa e due primi tempi di Abbruzzo più aces di Viscito) sale in cattedra Troncone che smista bene al servizio e passa pure da posto 4. In mezzo, la battuta punto di Anna Pericolo e le due fast di capitan De Chiara: la P2P irrompe sulla scena con un vantaggio di sei lunghezze (12-6) al tempo imposto. Allunga Baronissi su battuta tattica di Tenza, D’Amico in difesa fa buona guardia e Pericolo sfoga il suo furore agonistico sul pallone del 17-7. La battuta velenosa di Tenza mette in crisi la ricezione avversaria che cigola (20-8). Poi sbaglia Aversa al servizio e Peri-colo dall’altra metà campo rastrella un aces. Primo set agli archivi col punteggio di 25-11 per la Due Principati. Nel secondo parziale, Baronissi ingaggia un pericoloso testa a testa: Troncone trova l’incrocio delle righe (7-6), De Chiara un muro punto (9-8) ma cala l’intensità irnina e l’Alp Aversa, sorniona, non aspetta al-tro (10-12). Resta invariato il sestetto base; sul -4 (11-15), coach Veglia decide d’intervenire col time out. E ottiene equilibrio: contro bre-ak 3-0 P2P e time out ospite (14-15). Pericolo c’è su una palla che scotta (17-16). Ci sono pure Troncone in mani-fuori e De Chiara in fast (19-18). E’ doppio vantaggio P2P ma il set è giovane e Aversa afferra tutto: 20 pari. Pericolo gira il braccio per il 22-20 e coach Veglia alza anche il muro chiamando in cam-po Rago. Tenza è al servizio sul 24-20 ma Ba-ronissi riesce nell’impresa di farsi risucchiare sul 24 pari per eccesso di.. scioltezza. Ai van-taggi, Pericolo imbuca il pallone del 25-25 ma l’Alp, che rimette in gioco con una ricezione sbilenca il pallone, destinato out, del 26 pari, crede nella conquista del set e lo fa suo per 26-28. Terza frazione con Alp Aversa avanti 9-12. Dopo un parziale, il secondo, buttato alle ortiche, il Pala Irno attende la scintilla che

inneschi di nuovo la miccia della P2P ma la squadra di Veglia fa fatica a ritrovarsi e ac-cusa il colpo. Il coach salernitano mischia a più riprese le carte, dà riposo a Viscito (per Della Sala) e ad Anna Pericolo (in luogo della sorella Alessandra)ma il vantaggio aversano cresce a dismisura fino alla chiusura del set, in carrozza, per 14-25. Ed è qui, sull’orlo del precipizio, che la Due Principati in versione Araba Fenice vien fuori dalle macerie. Alla di-sperata ricerca del tie break che le darebbe la chances di gara-3, al cambio campo Baronissi è scossa dalle parole del suo tecnico che pi-gia sul tasto delle motivazioni, dell’orgoglio. Inizia a sciogliersi pure il pubblico di casa e il PalaIrno, “salottiero” fino a quel momento e in attesa degli eventi, diventa termosifone di passione. Rabbiosa e nuovamente determi-nata, Baronissi va avanti 16-8. Poi Viscito e

Pericolo costruiscono e Tenza al servizio con-serva (23-13).Chiude Viscito in aces: 25-14. Arriva il tie break, la lotteria del volley. Come in gara-1, Baronissi si gioca tutto al quinto set ma stavolta c’arriva col vento in poppa, con la forza dei nervi, trascinata dalla sua bomber. Pericolo picchia tutto, Tenza le arma la mano mancina e la percentuale al tiro di Pericolo è meravigliosamente pesante. Baronissi “gira” campo sull’8-6. C’è pure Rago in campo e c’è D’Amico in grande spolvero. Pericolo e Ab-bruzzo si guardano negli occhi e organizzano il muro dell’11-6. Aversa si difende con onore ma la Due Principati ha l’inerzia, non molla il timone. Finisce 15-8. Si va a gara -3 di una se-rie infinita. Si riparte domenica ad Aversa alle ore 20. Tutto in equilibrio, sarà una finalissima spledida fra due squadre che hanno onorato i playoffino all’ultima stilla di sudore.

Playoff serie C/F

6 Sottorete

Page 7: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Under 15/M

7Sottorete

Ottaviano a testa alta alle finali Under 15/MSi è chiusa al quattordicesimo posto

assoluto l’avventura della Gis Ot-taviano nelle finali nazionali Under

15 maschili.Un risultato lusinghiero per la formazi-one vesuviana che ha messo un’altra pie-tra importante sulla scalata verso i vertici della pallavolo nazionale.A commentare è il Direttore Sportivo Raffaele Ugliano:” Voglio dire Grazie ai nostri ragazzi per il risultato delle finali nazionali. Non siamo stati molto fortu-nati nel sorteggio; abbiamo preso un gi-rone durissimo ma siamo stati all’altezza della situazione. Una felicità doppia è stata la vittoria contro Reggio Calab-ria. Questa esperienza ci ha insegnato che possiamo e dobbiamo migliorare la nostra metodologia di lavoro perché oltre all’aspetto tecnico i nostri ragazzi dovranno lavorare anche sull’aspetto fi-sico. Voglio ringraziare pubblicamente l’allenatore Mario Ammirati per il lavoro svolto sempre con costanza e profession-alità. Voglio ringraziare Ylenia sempre presente che ci aiuta in tutto, l’Elisa Vol-ley Pomigliano per il progetto intrapreso insieme per la collaborazione. E infine voglio dire grazie a tutti i ragazzi, uno per uno che hanno partecipato al torneo con voglia, determinazione e con i sani principi e valori della Gis Pallavolo Ot-taviano”La fase finale vede la Pallavolo Ottaviano affrontare la quotata Mymamy Reggio Calabria. La gara è avvincente e fa reg-istrare il successo dei vesuviani per 3-1.La fatica si fa sentire nel successivo in-contro con la pallavolo Augusta. Vinto il primo set, l’Ottaviano non riesce più a replicare e finisce con l’essere prima ag-guantato e poi superato dai siciliani.Lo scudetto tricolore alle finali di Lagon-egro, piccola località in provincia di Po-tenza, incoronano una società pugliese.Lo conquista una società di rodata tradizione ovvero il Materdomini Castel-lana che mette in riga il Segrate 1978 e il Trentino.

Page 8: Campania Sottorete anno 7 numero 23

8 Sottorete

Arzano è la regina del sudDodicesima alle finali U 16

Si conclude a metà classifica l’esperienza alle finali nazionali Under 16 femminili della Guerriero Luvo Arzano. La squa-

dra di Antonio Piscopo ha tenuto alta la ban-diera della Campania ottenendo una girandola di risultati che gli ha consentito di concludere al dodicesimo posto assoluto.La vittoria finale è andata al volleyrò che ha chiuso i conti su Le Ali Padova con un 3-2 che ha tenuto tutti con il fiato sospeso fino all’ul-tima palla. Il terzo posto è stato appannaggio del Bassano che ha superato Modena 3-0.“Una bellissima esperienza -commenta sulla pagina di facebook Antonio Piscopo- che ha consentito alle ragazze dell’Under 16 della Guerriero Luvo Arzano di andare a misurarsi con le pari età del resto d’Italia. Arriviamo al dodicesimo posto dopo aver affrontato squa-droni del calibro della Foppapedretti Berga-mo e del Bassano”.La società arzanese è in pratica la formazio-ne meglio classificata del meridione d’Italia: “Con questo risultato siamo la prima squadra del Sud Italia e ne siamo veramente orgogliosi. Ringraziamo le atlete, i coach e la società che ci ha dato la possibilità di giocare due Finali Nazionali di pallavolo femminile in un anno”.

Una posizione che inorgoglisce la Guerriero Luvo Arzano al termine di una stagione che ancora una volta ha messo in evidenza l’alta qualità delle piccole campionesse sfornate dal team della famiglia Piscopo.Uno sguardo anche agli incontri disputati in quel di Mondovì: La fase a gironi si apre con una convincente vittoria sul Filottrano Ancona. Il punteggio finale è di 3-1 causa la sconfitta nel terzo set (19-25). Questi gli altri parziali: 25-20; 25-15; 25-21).La seconda giornata invece fa registrare un dop-pio risultato negativo. Prima la sconfitta con-tro Bassano per 3-0 (15-25; 13-25; 16-2) e nel pomeriggio stesso discorso per la gara con la Foppapedretti Bergamo (12-25; 20-25; 15-25).Inserita nelle finali per il dodicesimo posto ar-riva anche lo stop con Quartesolo e Pordenone che chiudono la competizione.

Finale Under 16/F

8 Sottorete

di Daniele Naddei

Page 9: Campania Sottorete anno 7 numero 23

9Sottorete

Finale Under 16/F

9

Ferrara, sorriso tricoloreCampione col VolleyròIl mondo della pallavolo si è riunito a

Cuneo dal 3 al 7 giugno per le finali nazionali dell’ under 16 femminile,

che ha visto impegnate le migliori squadre d’ Italia per cercare di conquis-tare il relativo scudetto 2014/2015. L’atleta Campana di Mercato San Severino, Mar-tina Ferrara, cresciuta nella palestra del Centro Sportivo San Lorenzo, allenata sin da piccola dal padre Vito Ferrara, si è schierata con la società romana Volleyrò con cui disputa i campionati di categoria under 16, under 18 e serie B1.Grandi complimenti alla nostra atleta la cui determinazione e le ottime prestazi-oni hanno trasmesso all’intera squadra la grinta necessaria per raggiungere il po-dio più alto: “Il Tricolore”. Questa è l’ennesima dimostrazione che i costanti sacrifici, l’impegno e la voglia di raggiungere gli obiettivi prefissati con-duce sempre a traguardi importanti.Un grande in bocca al lupo a Martina Ferrara che, a brevissimo, sarà impeg-nata anche per le finali nazionali della categoria under 18 che si svolgeranno a Crotone dal 10 al 14 giugno.

Page 10: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Elisa Volley Pomiglianosi gode la promozioneSi potrebbe dire “Il cielo si tinge di az-

zurro sopra Sorrento” prendendo in prestito una famosa frase dei mondiali

di calcio del 2006. In questo caso l’azzurro che ha colorato la bella città costiera nella serata di martedì 2 Giugno è stato quello dell’Elisa Volley Pomigliano, approdata in penisola per la seconda volta in poco più di quindici giorni, per disputare la gara 3 dei play off di serie C maschile. La compagine pomiglianese ha affollato ideal-mente le strade cittadine con la sua energia e letteralmente invaso il campo da gioco del pa-lazzetto di via Atigliana non appena il tecnico di gara (intorno alle 22:00) ha fischiato la fine dell’incontro, decretando di fatto il passaggio nella categoria nazionale della formazione ospite. Un sogno, quello del passaggio in serie B2, che l’Elisa Volley Pomigliano ha atteso ben 16 anni e che ha visto il suo concretizzarsi dopo un’annata sportiva di duro lavoro.La gara 1 dei combattutissimi play off – di-sputata come noto lo scorso 17 Maggio – ave-va visto il trionfo della formazione della Fol-gore Massa, data per favorita per il passaggio nella serie superiore negli ambienti pallavoli-stici più in. Il risultato di 3-1 aveva lasciato perplessi tec-

Serie C/F gara 1

10 Sottorete

Page 11: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Serie CF gara 1

11Sottorete

nici e giocatori dell’Elisa sulla reale possibilità di scavalcare i biancoverdi. Già in gara 2 qualcosa era cambiato: la for-mazione di coach Guerra – che per tutti e tre gli incontri ha dovuto fare a meno di capitan Cervellera bloccato da un infortunio arrivato proprio sul finire della regular season – ha ri-dato lustro alla fase di contrattacco che ha ria-perto la sfida per l’ambito posto (3-2), lascian-do di stucco la “schiacciasassi” avversaria.

Con queste premesse, la gara 3 di martedì sera si prospettava agguerrita come non mai, con entrambe le formazioni tese a raggiungere la meta in breve tempo. Invece gli unici ag-Guerr-iti della serata sono stati i pomiglianesi. Sono bastati appena tre set per confezionare il regalo più bello che potessero fare alla so-cietà biancoazzurra e far scattare l’euforia di un centinaio di tifosi arrivati con due pullman. Un gruppo compatto capitanato da Iadevito che - a turno – ha fatto leva su Piglia, Del Mastro, Cicatiello, Colella, Purgatorio, Alfie-ro, De Prisco e Filosa (che ha preso il posto dell’assente Cavaliere), non mancando co-munque l’appoggio della panchina con Minie-ri, Acampora, Antinolfi e Di Sabato in qualità di secondo libero. A loro si è opposta una for-mazione biancoverde sfaldata e di certo meno convincente delle prime due sfide. Il risultato è stato un pit stop per la vittoria che ha lasciato Folgore a 15, 21 e 13 punti. «Li abbiamo schiacciati» ha commentato a caldo il tecnico elisiano Guerra che da un anno la-vora con i ragazzi per portare questo risultato.Il pensiero del presidente Menna, invece, è subito volato a 16 anni fa, ai primordi della sua presidenza dell’associazione e al sogno di poter portare Pomigliano in una competizio-ne nazionale. «Ho sempre avuto questo sogno – ha dichiara-to il dirigente biancoazzurro – fin da quando ero giocatore. Elisa ha voluto regalarci questo traguardo in occasione del 20° Memorial e noi non possiamo che renderle omaggio con una festa dello sport degna del suo nome». Dome-nica 7 Giugno, infatti, è iniziata la settimana di volley dedicata ad Elisa Campanile e con i migliaia di atleti delle varie categorie che ap-proderanno a Pomigliano da tutta la regione la festa per la promozione in B2 sarà ancora più emozionante.

Page 12: Campania Sottorete anno 7 numero 23

8 Sottorete

Miss Europe Continental,parte l’edizione del 2015Miss Europe Continental 2015, si parte!Ai nastri di partenza la grande kermesse Miss Europe Continental 2015, il grande concorso internazionale di bellezza e talento. Dopo il successo dello scorso anno, il giovane patron Alberto Cerqua scalda i motori per un’edizio-ne ancora più ricca e scintillante.“La finale si svolgerà a Paestum a inizio set-tembre, presto presenteremo tutte le novità di quest’anno e vi anticipo che saranno molte. Si svolgeranno le varie tappe europee e regio-nali per tutta l’estate sino al gran finale, dove esalteremo la bellezza e la faremo sposare con la splendida cornice storica, culturale e artisti-ca di Paestum. In più parte dell’incasso sarà devoluto in beneficenza per le ricerche sulla sclerosi multipla. Stiamo allestendo una gros-sa organizzazione e un palco stratosferico in vista della messa in onda televisiva. Sono feli-ce perché stiamo crescendo” ci racconta l’im-prenditore campano, al lavoro per garantire un grande momento di spettacolo e intratte-nimento con grandi nomi che arricchiranno il ricco parterre di ospiti e giurati. Miss Europe Continental 2015 promette sorprese straordi-narie, per un’estate all’insegna dello stile, della moda e dello spettacolo di qualità.

Costume

12 Sottorete

Page 13: Campania Sottorete anno 7 numero 23

9Sottorete

Costume

13

D-style è sempre al top Auriemma ottico dei vipD-STYLE è al top. L’ottico dei Vip Do-menico Auriemma vive un momento d’oro: il suo marchio sta ottenendo im-portanti riconoscimenti. L’imprenditore campano è anche diventato papà di An-tonia, nome di un suo nuovo modello.Domenico, o mister D Style, sei felice?Sono felicissimo, è una gioia indescrivi-bile tanto attesa desiderata e finalmente ottenuta, per questo ringrazio nostro Si-gnore per avermi donato una figlia mer-avigliosa.Com’è cambiata la tua vita?Sicuramente è cambiata, perché è cam-biato il senso della vita e di certo sono cambiate le prerogative e le priorità. Com’è nato il modello “Antonia”?Nasce a pochi giorni dal lieto evento, così ho creato un modello pieno di pi-etre preziose, raffinato, elegante e regale, proprio come merita di indossare una re-gina. Siccome al momento mia figlia è appena nata , lo definisco creazione per la mia principessa “Antonia” realizzato in edizione limitata, infatti sono tutti esem-plari unici sempre interamente realizzati a mano e in ogni singola parte. Ci parli dell’incontro Reale?La visita del principe Stefano mi ha riem-pito di gioia, perché davvero sono dei reali nell’animo sia lui che la principes-sa, ricchi di una umiltà inaudita. E’ stato molto emozionante, lo devo ammettere.Hai ricevuto alcuni riconoscimenti?Si, ho ricevuto sia un riconoscimento di gemellaggio con il loro regno sia come riconoscimento per il mio operato per-sonalizzato per loro. Prossimi progetti?Da cosa nasce cosa. Difatti, in virtù an-che di questa sinergia con il principato di Monaco, del Montenegro e della Mac-edonia, ci sono delle forti possibilità che si generi del business tra loro ed il mio marchio “D-style”Una tua giornata ideale, in stile D-STYLE?E’ quella di donare il sorriso a tutti quelli che scelgono di indossare una mia crea-zione, perché da parte mia, ci metto il cuore. Devo dire che mi rapporto sem-pre con chi mi sceglie, come se mi stessi rapportando con un mio genitore, im-piegandoci tutta l’onesta, la passione, la sincerità. Così il mio lavoro lo svolgo con tutto l’amore del mondo proprio come un genitore merita.

Page 14: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Ritorna il Conte Tacchiacon Maurizio MattioliCome è il tuo Conte Tacchia? Ci parli di que-sto progetto?Sarò il Principe e mi fa piacere interpretare questo personaggio. È un periodo storico che mi piace e nel quale mi sento a mio agio. Sono orgoglioso e davvero felice di interpretare un personaggio tipico della Roma del 1900, pro-prio di quella Roma che mi veniva raccontata da piccolo, fatta di carrozze, principi e caffe chantant. Che effetto fa sapere che ‘Immaturi’ diventerà una fiction?È una graditissima sorpresa che mi rende molto felice. I due film diventeranno una fic-tion tv dal titolo “Immaturi- la serie”. La re-gia sarà di Rolando Ravello e la supervisione artistica sarà curata da Paolo Genovese. I due film saranno la base dove si costruirà la serie. Sono sicuro che avrà lo stesso successo avuto in occasione dei due film. Altri progetti invece al cinema?No, per adesso no. Resto concentrato sui pro-getti che mi vedono impegnato in questi mesi, un domani poi … chissà!Hai un sogno che ti piacerebbe realizzare a livello professionale?Sarebbe fantastico interpretare un prete. Il prete che vorrei interpretare però deve essere un prete dinamico, non un prete comodo. Un prete serio, intelligente e d’azione che va col motorino in giro per salvare bambini, prosti-tute e persone in difficoltà. Un prete di stra-da conscio delle difficoltà della vita, non solo un prete che in chiesa celebra la messa. Ecco,

questo credo sia un bel sogno nel cassetto.Come trascorri il tempo libero quando non sei impegnato sul set?In realtà di tempo libero ne ho sempre meno, direi quasi zero. Diciamo che quando avevo la possibilità di farlo, andavo a cavallo, ma oramai sono secoli che non lo faccio. Amo i cavalli, sono la mia più grande passione. Inol-tre, mi piace andare in montagna e godermi il paesaggio, rilassandomi un po’. Un regista e un attore con cui vorresti lavo-rare oggi?Magari con Carlo Verdone. Mi dispiace dav-vero tanto non essere riuscito mai a lavorare con Carlo. Si può dire che lui sia uno dei miei idoli e fare un progetto con lui mi rendereb-be davvero tanto felice. Ma c’è ancora tempo affinché si possa realizzare questo mio deside-rio, e Carlo lo sa.

Costume

14 Sottorete

Page 15: Campania Sottorete anno 7 numero 23

recavo con la squadra per la gara del Campionato Regionale di serie C per un bel po’ sono stata in panchina aspettan-do che gli intensi e faticosi allenamenti portassero i primi frutti cosi da diventare presto brava come le grandi che erano in campo a giocarsi il Campionato. Dopo al-cuni mesi di durissimo lavoro giornaliero arrivano anche per me le prime soddis-fazioni, vengo convocata nella selezione provinciale di Salerno, insieme ad altre tre mie amiche di squadra Anna Ama-turo, Miriam Sabato e Sabrina Petruzzella e non finisce qui perché partita dopo partita sono riusciva a ritagliarmi sempre più spazio in campo giocando anche io da titolare il campionato di serie C, cam-pionato indispensabile -si affretta a con-cludere- come sempre inteso dal coach Vito Ferrara per far crescere le giovani atlete come me”.

15Sottorete

La storia

Il filo di Arianna Peruzzi:Al S.Lorenzo per crescereL’atleta salernitana lanciata nella pal-

lavolo dal tecnico Vito Ferrara delle San Lorenzo

“Sono arrivata al Centro Sportivo San Lorenzo che ero un diamante grezzo, ma grazie ai duri allenamenti del tecnico Ferrara, e della moglie Annamaria sono diventata una pallavolista con i fiocchi, a queste persone ne sarò grato in eterno ”, queste sono le parole di Arianna Peruzzi, classe 2001. Mi sono avvicinata alla pal-lavolo a 9 anni, mi allenavo a Salerno nel CS Pastena insieme a mia sorella Alessia classe 99, oggi impegnata nel campion-ato Under 16 con alcune convocazioni in serie D”.La storia continua: “Sono stata notata dal tecnico Ferrara, per le mie doti fisiche, precisamente per la mia non comune al-tezza di 1 metro 84 centimetri. Nell’ es-tate 2014 vengo chiamata per un provino dalla società romana Volleyrò in seguito ad una segnalazione del tecnico san-severinese. La chiamata per un provino mi ha inizialmente destabilizzato la mia famiglia che mi aveva fatto avvicinare alla pallavolo come pratica sportiva, utile al benessere fisico e come occasione di socializzazione e di divertimento. Incor-aggiata dall’ allora tecnico del CS Pas-tena, vengo accompagnata al provino. Il responsabile mi disse che ero interes-sante per le mie doti fisiche, ma avevo bisogno di allenarmi come “martello ri-cettore“ in un contesto ristretto, in una categoria di almeno serie D”.La nuova occasione non tarda ad arriv-are come raccontato: “A settembre 2014 il mio tecnico comunica alla mia famiglia che sono stata cercata dall’allenatore del-la Rota Volley, coach Vito Ferrara perché interessato a me e mi offri di allenarmi nella sua struttura privata di Mercato San Severino. Nonostante le viarie difficoltà, la trasferta giornaliera a Mercato San Severino e una perfetta organizzazione tra studio e sport, da allora ogni giorno partenza da Salerno per Mercato San Severino ed il Sabato e la Domenica mi

Page 16: Campania Sottorete anno 7 numero 23

Album di famiglia

[email protected]