Campania Sottorete Anno 6 Numero 34

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Il volley casertano traina la Campania SOCIETA’ AL LAVORO Corpora Aversa, Volalto Caserta e Exton Aversa sognano di diventare le protagoniste di A2 e B1 a pagina 4 Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 6 numero 34 del 7 settembre 2014

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Il volley casertanotraina la CampaniaSOCIETA’ AL LAVORO

Corpora Aversa, VolaltoCaserta e Exton Aversasognano di diventarele protagoniste di A2 e B1

a pagina 4

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 6 numero 34 del 7 settembre 2014

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anno 6Volalto e Corpora al lavoroIl team di Della Volpe è in ritiro a FormiaIl presidente Casertano Barone è già euforico

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Pianura e Nola in campo Coppa Campania al viaAnche le big in lizzaIl presidente Nappi scuote la squadra

Coach Alfieri sulla panchina bruniana

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Exton Aversa, operazione B1

Il team normanno si affida in panchina a DraganovNel roster Figliolia, Saccone e i fratelli Libraro

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Alessandro Sanguigni:In tivvù è “Un’altra vita”

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n. 34Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esseprogetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

collaboratori:Nicola Alfano, Sante Cossentino,

Antonella Manfellotto,Daniele Naddei, Stefano Telese

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Serie A2

Volalto Caserta,avventura partitaDal primo settembre la squadra di Monfreda ha iniziato il lavoroPatron Barone: Ci accingiamo a vivere una nuova grande emozione

Alle dieci e trenta di lunedì primo settembre, è cominciata la nuo-va avventura per la formazione

rosanero. Agli ordini di coach Monfre-da e del suo vice Salvatore Albanese, la squadra si è ritrovata allo stadio Pinto per una prima seduta atletica. Mobilità articolare, corsa, stretching così giusto per cominciare a scioglie-re la gamba. In serata poi al Palazzet-to dove farà la sua comparsa anche il pallone. Tutte presenti all’appello. An-che le due infortunate Torchia e Fiore. Se per la prima, però, oramai siamo ai dettagli della riabilitazione in quanto già in grado di correre e saltare, per la seconda occorre ancora pazientare. In campo non la si potrà rivedere prima di ottobre. Comunque il percorso pro-cede spedito.“Ci accingiamo a vivere una nuova esperienza che si prevede non meno esaltante di quelle già felicemente vis-sute - questo il caloroso saluto del pre-sidente Agostino Barone fatto a squa-dra, tecnici e dirigenti nel corso di una piacevole ed intima conviviale svoltasi domenica sera presso la pizzeria Viraf a Caserta - Il team allestito dal ds Mo-schetti con l’ausilio del nostro direttore tecnico D’Aniello è certamente interes-sante. Abbiamo giocatrici di valore, at-lete capace di far la differenza a queste latitudini. Siamo contenti ed entusiasti per questo nuovo cammino che ci ac-cingiamo a compiere. Sappiamo che lunga è la strada da fare e dove le dif-ficoltà sono disseminate ovunque. Noi lavoriamo quotidianamente per supe-rarle con successo. Siamo convinti - ha concluso il massimo dirigente rosanero - che l’entusiasmo, unito a competen-ze tecniche e alla nobile umiltà che da sempre ci contraddistingue, siano mezzi indispensabili per rendere anche questa nostra prima stagione in serie A l’ennesima esaltante pagina di storia da poter raccontare ai nostri nipoti tra qualche anno”.

La Corpora Aversa,terminato il ritiro

Drozina in azione

Si chiude la settimana di ritiro per Elena Drozina e compagne. La Corpora lascia il Centro di Preparazione Olimpica CONI “Bruno Zauli” di Formia, sede del ritiro, e fa rotta verso Aversa. Due giorni di riposo in corrispondenza col weekend e poi sarà di nuovo palestra, stavolta al PalaJacazzi, la struttura nella città normanna che ospi-terà le partite casalinghe della Corpora e le sedute di allenamento della squadra di Luciano Della Volpe per tutta la stagione sportiva 2014/2015.Quello appena concluso è stato un ritiro dal sapore speciale per il club presiedu-to da Tina Musto. Sette giorni con le più avanzate strutture di allenamento indoor e outdoor a completa disposizione e un’at-mosfera magica, considerati i “coinquilini”

di Francesco Manini

di grande lusso con i quali le ragazze han-no condiviso il Centro: Caterine Ibarguen, campionessa mondiale e argento olimpico nel salto triplo; Giuseppe Gibilisco, anche lui campione mondiale nel salto con l’asta, la nazionale russa di short track, le nazio-nali giovanili di spada e tanti altri atleti e gruppi sportivi di diverse discipline, tutte ai massimi livelli nei rispettivi sport.Al di là delle compagnie di lavoro presti-giose i sette giorni sono trascorsi nel ri-spetto di una rigida tabella di marcia stilata dal preparatore Alfredo Diana in accordo con Della Volpe e il suo vice Alessandro Quinto. Dal punto di vista umano il grup-po sembra già aver trovato una sua amal-gama e le straniere stanno gradualmente integrandosi.

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Serie B1

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Rosterdi tuttorispettoarricchitodagli innestidi Figliolia,Lombardi,Saccone e duedei fratelliLibraro

E’ tempo d’inizi, è tempo di ricominciare a sudare. Ritorna in campo la Exton Vol-leyball Aversa, dopo mesi di astinenza, l’armata normanna si presenta ai nastri di partenza con la stessa voglia di vincere con cui ha chiuso lo scorso campionato. Dopo aver conquistato la B1 nella scorsa stagione, i rossoblu, lo scorso Lunedì, sono tornati sul parquet del PalaJacazzi come prima più di prima, pronti a dar fuoco alle polveri. Divisi tra pesi e palestra i guerrieri norman-ni hanno cominciato a sviluppare i carichi di lavoro grazie alle direttive pel nuovo preparatore atletico, Paolo della Volpe, nonché, nuovo secondo allenatore, che aiuterà coach Draganov a costruire l’anima e l’identità della futura Exton. Numeri, sta-tistiche e percentuali, invece, saranno af-fare di Antonio Camminatella, preparatis-simo scoutman che la prossima stagione

sarà l’occhio matematico a supporto del lavoro tattico. Novità in panchina e dal parquet: Figlio-lia, Lombardi, Saccone e i due dei fratelli Libraro sono i volti nuovi della Exton che andranno ad arricchire un roster già com-petitivo nella passata stagione. Entusiasmo alle stelle per il presidente Di Meo. “Sono molto contento, le sensazioni positive che ho ricevuto stasera sono state tante. L’ ar-rivo di Georgei ha moltiplicato il nostro entusiasmo, nonché la convinzione che quest’anno possiamo fare bene”. Parole, quelle del massimo dirigente nor-manno, che rispecchiano fedelmente le sensazioni di coach Draganov, appena ap-prodato in terra normanna: “Ho trovato un gruppo dirigenziale molto motivato e una squadra pronta a sudare, spero di essere in grado di ripagare le aspettative - continua l’allenatore dopo le sue prime ore di lavoro - Ho scelto Aversa per la grinta che Sergio

di Antonella Manfellotto

Exton Volleyball Aversa, targata Draganov

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Serie B1

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Di Meo ha saputo trasmettermi quando mi ha presentato il progetto e già dalle prime impressioni ho compreso che Aversa è una piazza da serie A, con la dovuta tranquil-lità e serenità che mi ha promesso il presi-dente, daremo il massimo per raggiungere quest’obbiettivo”. Allenatore dal grandissimo impatto sociale, coach Draganov, ha già sottoposto i suoi ragazzi ai carichi di lavoro dovuti. Bulgaro con due esperienze campane alle spalle (Scafati nel 2006/7 in B2F e Sala Consilina in A2F nel 2012-13) si dice contento del fat-to che l’Exton sia stata già segnalata come una delle favorite alla corsa polayoff: “Tut-to normale, ancora non abbiamo iniziato e già mettiamo paura a qualcuno, noi siamo tranquilli e continuiamo a lavorare”. Intanto sul parquet del PalaJacazzi comin-ciano a cadere le prime gocce di sudore, appuntamento al 18 Ottobre per il fischio d’inizio.

Sparita l’Alma Mater, in B1 c’è soltanto un team della Campania

Normanni, unica superstiteSolo dodici al nastro di partenza

L’Exton Volleyball Aversa per la prossima stagione sarà l’unica compagine campana a partecipare al campionato nazionale di B1 maschile (Girone C). Dodici le squadre che si presentano ai nastri di partenza: Aversa, Latina, Brolo, Potenza, Reggio Calabria, Club Italia, Trapani, Lagonegro, Civita Castellana, Gela e Cosenza per un girone che si presenta molto duro e competitivo. Una delle caratteristiche fondamentali del campi-onato 2014-15 è la sosta obbligata in più periodi dell’anno, fattore che per molti versi potrebbe diventare ago della bilancia a favore di chi saprà gestire a proprio vantaggio i momenti di pausa che il calendario presenta. Non trascurabile anche un altro aspetto: le tre trasferte siciliane, oltre ad incidere in maniera importante sui budget societari potrebbero influire sul fattore stanchezza in più di un’occasione. Intanto, Voci di cor-ridoio vedono come favorite alla corsa playoff la Ceramiche Globo Civita Castellana, L’Hydra Latina, nel cui roster ci sono nomi eccellenti per la categoria, quali Biribanti e Fortunato, e L’Exton Volleyball Aversa che a differenza delle altre concorrenti potrebbe presentare il vantaggio di avere un gruppo già in parte costituito, nel quale ci sono tutti giocatori campani che hanno già confidenza tra loro. Insomma gli ingredienti per divertirsi non mancano, non resta che aspettare il fischio d’inizio della seconda metà di Ottobre.

Exton Volleyball Aversa, targata Draganov

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Nappi ambizioso:Voglio un Pianuraforte e grintosoUna sfida continua con se stessi, per supera-re i propri limiti, migliorarsi costantemente. E’ lo spirito che deve animare, caratterizzare i giocatori dell’asd Pianura Volley nella stagione 2014/15 che è iniziata ufficialmente lunedì 1° settembre presso la palestra del plesso Torricelli della scuola “Don Giustino Russolillo”. “Siamo una società giovane, ma ambiziosa – esordisce il presidente Mario Nappi – La pal-

lavolo è la mia passione da sempre e cerco di trasmettere questo mio “amore” ai tesserati dai quali mi aspetto una grande voglia di crescere, di abbattere l’asticella del valore raggiunto così da gratificare se stessi e la società. L’ampia e valida dirigenza sarà, costantemente, al loro fianco in questo percorso mirato a migliorare i risultati ottenuti nel passato”. Una qualità sempre superiore da raggiungere la-

Fipav Campania

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vorando tranquillamente, senza pressioni grazie ad una compagine sempre più strutturata come una “big”: ogni collaboratore ha il proprio inca-rico finalizzato alla miglior resa agonistica degli atleti che saranno seguiti da Antonio Di Vici-no, uno dei “maestri” della preparazione fisica in questa disciplina. Con le sue indicazioni sarà eseguito un lavoro specifico, mirato, diviso in step idoneo ai diversi frangenti dell’annata. “E’ un onore avere il suo supporto – sottolinea mister Silvio Di Falco – E’ un’ulteriore dimo-strazione delle ambizioni di questo sodalizio e del sottoscritto. Io voglio vincere e penso valga anche per i giocatori. Per farlo dobbiamo remare tutti nella stessa direzione, impegnandoci tanto sin dal principio, mettendoci tutti al servizio de-gli altri”. Il gruppo prima di tutto perché questo è uno sport collettivo e non individuale e come disse, nel 2007, il presidente della Ferrari Luca Cordero di Montezemolo “Si vince quando si fa squadra”.

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Nola, arriva AlfieriSciolto il nodo coach

L’esperto tecnico ritorna a collaborarecon la società della famiglia PasciariPalazzolo è il preparatore atletico bruniano

Ancora novità in casa Nola Città dei Gigli a.s.d. Iniziata ufficialmente la stagione della prima squadra femminile, il sodalizio bru-niano ha piazzato un grande colpo sul fronte maschile. Dopo aver ufficializzato gli arrivi di Mautone, Chierchia, Serpico e Aldarelli, la presidentessa bruniana, Elvezia Chiacchiaro ha ufficializzato l’accordo che legherà il Nola Città dei Gigli a.s.d. a coach Rino Alfieri per la stagione 2014-2015.

La McDonald’s Nola maschile sarà dunque affidata alle esperte cure del tecnico nolano che tornerà dunque a lavorare fianco a fianco con l’amico Guido Pasciari. Oltre ad Alfieri il Nola Città dei Gigli a.s.d. ha deciso di arric-chire il proprio staff di preparatori atletici con il tesseramento del dottor Giuseppe Palazzo-lo, giovane professionista nolano che seguirà per tutta la stagione 2014-2015 la preparazio-ne atletica della prima squadra maschile.

L’arrivo di coach Alfieri e del dottor Palazzo-lo chiude in maniera definitiva l’organigram-ma tecnico-atletico del Nola Città dei Gigli a.s.d. per la stagione 2014-2015 dando ancor più serenità ad un team maschile chiamato, al primo anno di serie C, a ben figurare: “Siamo

di Pippo Conti

molto felici di questo accordo, perché affidia-mo il gruppo maschile ad un grande allenato-re ma prima ancora ad un grande amico del Nola Città dei Gigli a.s.d. – ha dichiarato la presidentessa Elvezia Chiacchiaro -. Siamo fieri ed orgogliosi di questa operazione che dimostra come e quanto siamo impegnati nel rafforzamento complessivo delle varie squa-dre. Non mi resta che fare un grosso in bocca al lupo a coach Alfieri e a Giuseppe Palazzolo – ha concluso Elvezia Chiacchiaro - sicuri di aver riposto la fiducia in due persone affidabili e di grande talento”. Intanto il team maschile capitanato da Vitto-rio Pasciari, che continuerà a rappresentare un riferimento in campo per compagni e coach anche da un punto di vista puramente tecnico, ha già iniziato la preparazione che nei pros-simi giorni sarà programmata ed eseguita nel dettaglio agli ordini del dottor Palazzolo.

Fipav Campania

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Coppa Campania,società regionalipronte a partireComincia il 17 settembre con le gare della pri-ma giornata la nuova avventura della Coppa Campania. La manifestazione fortemente voluta dal pre-sidente del comitato regionale della Fipav Campania Ernesto Boccia continua a crescere anno dopo anno. Nell’ultima edizione è stata particolarmente seguita la Final Four organiz-zata a Pozzuoli, segno evidente dell’avvenuta consacrazione di questa competizione che vede squadre di grande tradizione regionale e nazionale ai nastri di partenza. Fra le veterane nel girone B spicca il Padula mentre il primo gruppo è costituito da due sole formazioni Pozzuoli e Ischia che si af-fronteranno da brave dirimpettaie, divise

soltanto da uno specchio d’acqua. Particolar-mente agguerrito il girone G. Le nobili deca-dute Indomita e Battipaglia sono affiancate dalle volenterose Pallavolo Salerno e Nuovo Oratorio S.Maria Sperznza sempre di Battipa-glia.Elisa Volley, Partenope e Molinari sono le iscritte al girone A della femminile.La Due Principati è stata inserita nel gruppo G con Volley Club Battipaglia, Pontecagnano e Sala Consilina. Il debutto della P2P è fis-sato giovedì 18 settembre: capitan De Chiara e compagne sfideranno Sala Consilina al Pala Irno di Baronissi con fischio d’inizio alle ore 20.30. Le altre giornate sono in programma il 20, 21 e 24 settembre. La Due Principati ripo-

Fipav Campania

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serà il 21 settembre. «Ci attende un girone di qualificazione stimolante e blasonato nel qua-le tutte le partecipanti ci terranno a fare bella figura contendendosi il passaggio del turno», è il commento di Luca Castagna, vice presi-dente della P2P. Nel frattempo la compagine irnina ha pure puntellato lo staff sanitario a supporto della prima squadra. Angelo Sorgente, stimato fisioterapista saler-nitano, affiancherà Antonio D’Angelo, ricon-fermato con la sua struttura di riferimento a Solofra. Anche l’Arzano in vista della Coppa Campa-nia ha ufficializzato lo staff tecnico. Antonio

Piscopo, Gianpaolo Marino e Pino Cozzolino saranno alle prese con l’intero settore giovani-le. Diciotto è il numero dei campionati di pal-lavolo femminile che l’Arzano Volley intende partecipare. Completato pure lo staff tecnico della prima squadra al fianco del tecnico Ca-liendo ci sono due arzanesi Vincenzo Ferrai-uolo e Luigi Monfregola.L’Arzano è nel girone E in compagnia di Amatori e Uisp Pozzuoli. Grandi firme anxhe nel girone H dove la Vo-lalto Caserta dovrà vedersela con Alp Aversa, Folgre Vairano e Normanni Aversa.Nemesi, S.Agata e Juvenilia Abatese sono le

protagoniste del girone C.Particolarmente ricco è anche il menù offert dal girone B che vede ai nastri di Partenza il Nola Città dei Gigli in compagnia di Saviano, Monteprato irpino e Roccarainola.Ci sono tutti gli ingredienti per assistere a gare interessanti dall’alto valore tecnico. Il giusto rodaggio per arrivare al campionato in buone condizioni.Passata la prima fase occorre attendere il fred-do per assistere alla fase finale che negli ultimi anni è sempre stata spettacolare e conoscere chi riuscirà a sollevare il trofeo.

R.E.

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Alessandro Sanguigniè il nuovo divodel piccolo schermo

Avete visto Alessadro Sangiugni nei panni di un motociclista scapestrato di mamma Barbara De Rossi e papà

Enzo Decaro su Rai 1 ne La Vita che Corre, guastafeste “figlio di papà” al fianco di Mauri-zio Mattioli in Buona Giornata dei Vanzina, e in svariate serie TV. A settembre sarà un aviere innamorato, nella nuova serie Rai ambientata nell’isola di Ponza Un’Altra Vita, di Cinzia TH Torrini. Lavora all’estero, recita in inglese ed è anche doppiatore. Ma rassicura: “Sono un tipo sedentario”. Che ruolo interpreti nella fiction Un’Altra Vita?

Sono Giovanni Alberti, un giovane aviere dell’Arenautica Militare in servizio a Ponza. È il miglior amico di Riccardo (Luca Avallone), entrambi interagiremo con Margherita (Ludo-vica Bizzaglia), una delle figlie del personaggio di Vanessa Incontrada. Lo definirei timido, im-pacciato e di gran cuore, ma estremamente utile “all’occorrenza”.

Sei nel cast della terza stagione della serie ko-lossal record d’ascolti I Borgia di Tom Fontana, prossimamente in onda in Italia su Sky. Qual è il tuo ruolo? Sarò Ermete Bentivoglio, un personaggio sto-

di Massmedia Comunicazione

Vita da Vip

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rico realmente esistito nel ‘400, era figlio del Duca di Bologna, Giovanni Bentivoglio. Senza svelare troppo, avrò molto a che fare con Cesare Borgia (il protagonista della serie, Mark Ryder) col quale instaurerò un legame profondo. Si trat-ta della terza e ultima stagione, il gran finale della trilogia, ci saranno parecchi colpi di scena ed è senz’altro la più spettacolare delle tre.Cosa porti nel cuore di questi due set? Sul set di Un’Altra Vita ho stretto amicizia con tanti membri della troupe e colleghi, ma soprat-tutto con Luca Avallone e Ludovica Bizzaglia, oggi amici straordinari, con cui si è creato un enorme affiatamento in scena e non. Ridevamo a tal punto che nei ristoranti si preoccupavano, erano convinti ci stessimo strozzando, abbiamo rotto diversi bicchieri (scusandoci in modo im-probabile) e combinato altri guai. Io sono cadu-to più volte, compreso un giorno in cui, nella pausa pranzo, sono inciampato su un riflettore, librandomi in volo stile deltaplano e piombando

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Vita da Vip

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a terra con un gran tonfo, davanti allo sguardo inerte di Ludovica. Per non parlare delle papere durante le riprese. Ho bellissimi ricordi estivi di Ponza di quando ci andavo da piccolo con la mia famiglia; d’inverno ha un altro aspetto, ha un po’ il fascino gotico dei romanzi inglesi dell’Otto-cento. Non a caso la serie è ispirata a un classico di Charlotte Brontë. Ma il mio soprannome sul set era “Stephanie Forrester”. La prego di non chiedermi il perché. Nel caso de I Borgia, ho realizzato in un colpo solo tre sogni che avevo da tempo: recitare in un kolossal in costume, a cavallo e in inglese. Non avevo mai visto un ca-vallo in vita mia e in un giorno ho dovuto impa-rare a trottare, è stata un’esperienza professiona-le davvero formativa. Abbiamo girato in Italia e nella splendida Praga, che trasuda malinconia e misticismo perfino d’estate, quando è inondata dai turisti. Gran parte delle riprese si svolgevano ai Barrandov Studios, dove sono stati realizzati Le Cronache di Narnia, Casino Royale e dove per I Borgia è stata ricostruita la Roma rinasci-mentale, mi sentivo un bambino al luna park.

Come è stato lavorare con Maurizio Mattioli? Spassosissimo. È un genio di improvvisazione. Appena arrivato sul set ricordo che mi ha guar-dato, mi ha dato due schiaffetti e mi ha detto: “Anvedi che faccia, mi’figlio!”. Ancora sto ri-dendo.

Ne La Vita che Corre eri un motociclista coin-volto in traffici di droga. Com’è stato dover in-terpretare un ruolo del genere?Era una serie sulle stragi del sabato sera, oltre che sul consumo di droga e alcol da parte dei giovani dopo la classica uscita serale in discote-ca. È stato bello perché mi sono immedesimato molto nel personaggio di Andrea, e soprattutto per l’aver lavorato con attori come Barbara De Rossi, Enzo Decaro e Lorena Cacciatore.

Come ti sei avvicinato al doppiaggio?Terminati gli studi da attore ho ritenuto oppor-tuno, per la mia professione, imparare a dop-piare; così ho iniziato a studiare con un grande professionista: Roberto Chevalier (storica voce di Tom Cruise e famoso direttore di doppiag-gio). Ho scoperto un magnifico mestiere, fatto da artisti brillanti, di cui mi sono innamorato e che oggi esercito con diligenza.

Prossimi impegni con fiction, cinema e dop-

piaggio? A ottobre sarò la voce di Kodi Smit-McPhee al cinema nel “Romeo&Juliet” di Carlo Carlei, nel ruolo di Benvolio. Uno splendido film e una notevole sfida per me, avendo avuto l’onore e il piacere di essere diretto dal regista del film in persona. Da attore inizierò a breve le riprese di un film importante, per ora top secret.

Come ti sei trovato con Cinzia TH Torrini?Benissimo perché, oltre ad essere una regista determinata in quello che fa e attenta ai minimi dettagli, è anche molto esigente. A volte gli atto-ri se ne vanno dal set non propriamente convinti di quello che hanno fatto; con lei no, sei sempre certo di aver fatto “un buon lavoro”. Ho impa-rato molto.

Quale ruolo al cinema o nelle fiction ti piacereb-be interpretare?Un pazzo visionario come l’Alessandro Magno di Colin Farrell nel film di Oliver Stone, in fon-do il mio nome è dovuto a questo motivo. Anzi, uno Shakespeare, magari in inglese. Tra Romeo & Juliet e I Borgia ho finito per prenderci gusto.

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Coppa Campania Story

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