“Il Coni fermi i premiai nemici dello sport”

Presa di posizione del presidente Fipav Campania BocciaNel mirino l’autore dell’aumento delle tariffe degli impianti

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 6 numero 47 del 4 dicembre 2014

anno 6Boccia: Basta premi ai nemici dello sportProsegue la crociata del numero uno della Fipav Campaniaper sensibilizzare le autorità sui problemi di palestre e palazzetti

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Cavaccini, dinastia vincenteGrande soddisfazione per la creazione della primascuola di Beach-volley realizzata nel meridione

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Aversa, arrivano altri due punti

Si infuria il diesse Caserta Moschetti:Vediamo chi merita la maglia della Volalto

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Daniela Foniciello:finalmente a Napoli

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n. 47Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esseprogetto grafico

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Hanno collaborato a questo numero

Sante Cossentino, Daniele Naddei, Stefano Telese

Proseguela crociatadel numero unodella Fipav Campaniadopo l’aumentodei canoniper l’utilizzodelle palestrescolastiche

Stavolta si fa veramente sul serio. I cano-ni di locazione delle palestre scolastiche hanno raggiungo cifre da capogiro dopo

il recente aumento avallato dall’ultimo consiglio Provinciale della storia.Le società hanno l’acqua alla gola e il Coni pre-mia come “amico dello sport” l’assessore che ha avallato questo aumento Filippo Monaco. Il politico sarà premiato dal Comitato Regionale del Coni nel corso del consueto evento di fine anno il prossimo 12 dicembre nella sala Scarlatti del Conservatorio di San Pietro a Majella. Una miscela esplosiva che non poteva lasciare indif-ferente il presidente del comitato regionale della Fipav Campania Ernesto Boccia che da tempo ha intrapreso una crociata personale contro que-sto malcostume che ha messo in ginocchio le società sportive di Napoli e provincia.Senza dimenticare che non esiste un palazzet-to per ospitare grandi eventi, che in città come San Giuseppe Vesuviano, San Giorgio a Crema-no ed altri grandi centri si fanno proclami ma ancora non si vedono risultati. Che lo stadio Collana cade a pezzi ed è stato chiuso ai cinque-mila atleti che lo frequentano per evitare che ci scappi il morto. Ed il Coni cosa fa? Spende in attrezzature sportive la gran parte dei 31 milioni che riceverà dalla Regione Campania e nomina amico dello sport l’assessore provinciale che ha avallato l’aumento dei canoni per l’utilizzo delle palestre scolastiche di competenza provinciale.In una nota il presidente della Fipav Campania

Ernesto Boccia punta il dito contro questa si-tuazione: “L’avvocato Boccia in una nota inviata di suo pu-gno dichiara quanto segue:“Credo che sia molto avventato e discutibile premiare come “AMICO DELLO SPORT” un assessore di un ente che ha controfirmato ed approvato una delibera di aumento delle tariffe orarie per le palestre scolastiche di competenza della provincia partecipando a dare un ulterio-re contributo a rendere più difficile fare sport a napoli e provincia. Esponente di un ente che difficilmente trova soluzioni alle molte proble-matiche esistenti sul territorio. Più volte com-pulsato il presidente della provincia di Napoli dal sottoscritto, da solo e senza essere suppor-tato da chi è preposto a tutelare lo sport in ge-nerale, per trovare una soluzione di equilibrio per permettere alle società sportive di poter fare sport, l’unica risposta è stata che ad oggi molte associazioni sportive non sono entrate ancora in palestra per motivi burocratici - tecnici e nessu-na soluzione per le tariffe è stata trovata. Questa è gente che è lontana dallo sport, non conosce i sacrifici di tanti volontari dello sport, non capi-sce e non dà soluzione alle criticità già esistenti anzi ne crea altre ed è per questo che non riesco a comprendere le motivazioni del premio e non accetto che questo riconoscimento provenga dal coni napoli significa essere ciechi, sordi e poco attenti alla realtà che ci circonda.

Avv. Ernesto BocciaPRESIDENTE CR FIPAV CAMPANIA

di Roberto Esse

Boccia, basta premi ai nemici dello sport

Primo piano

4 Sottorete

De Magistris:Da gennaio partono

i bandi per assegnarle

La palla passa all’area metropolitana

Filippo Monaco è stato l’ultimo assessore allo sport della Provincia di Napoli. Dal primo gennaio entra in funzione la nuova area Metropolitana che sarà presieduta da Luigi De Magistris, subentrato ad Antonio Pentangelo.E’ proprio il primo cittadino di Napoli che dai mi-crofoni di Radio Club 91 inizia a raccontare come cambierà anche il modo di affrontare l’assesegna-zione di palestre e strutture di competenza di Co-mune e Provincia: “L’offerta sportiva in città sta aumentando e deve farlo sempre di più -spiega il nuovo leader dell’area metropolitana di Napoli- questo grazie a nuovi impianti che gradatamente entreranno in funzione. Vogliamo favorire l’inte-grazione dei privati nelle strutture pubbliche e da gennaio faremo partire i bandi per l’assegnazione per lunghi tempi delle strutture stesse. E’ una gran-de operazione che faremo con la nuova città me-tropolitana. Così facendo daremo modo a società e federazioni interessate di poter utilizzare questi spazi per molti anni senza sottostare a canoni esosi erogati nel migliore dei casi senza avere un torna-conto positivo dell’investimento effettuato. Varrà per tutti gli impianti tranne San Paolo e Collana”.

Il disastroso stato degli impianti non risparmia neanche il Vomero

Trentuno milioni per le attrezzaturee intanto chiude anche il Collana

Fra i tanti paradossi di questa fine anno c’è la possibilità di spendere 31 milioni di euro affidati dalla Regione Campania al Coni e l’impossibilità di utilizzarli per riparare le strutture esistenti.Dell’enorme capitolo di spesa si è com-preso che solo pochi spiccioli potranno essere adoperati per la messa in sicurez-za di criticità individuate ed il resto in-vece serviranno per palloni ed accessori.Ultima tegola sulla città di Napoli arriva dalla chiusura dello stadio Collana.Dopo la caduta di calcinacci il sindaco De Magistris aveva ordinato di iniziare immediatamente i lavori per la messa in sicurezza dell’impianto. E’ immedia-tamente arrivato l’altolà della Regione Campania che rivendica il diritto ad ef-fettuare i lavori in quanto proprietaria dell’impianto.E così mentre le autorità rivendicano la competenza a pagarne le spese sono gli atleti. De Magistris giudica: “Ho dato disposizione ai miei uffici di valutare la possibilità immediata di continuare a ga-rantire l’attività e rinnovo un forte invito alla Regione ad un atteggiamento re-sponsabile che dovrebbe tradursi nell’ap-provare il nostro progetto di ristruttura-zione dello storico impianto vomerese”. Progetto, quello relativo ai lavori di ma-nutenzione, restauro, e adeguamento funzionale del complesso sportivo, adot-tato con una delibera dall’amministrazio-ne comunale nel luglio di quest’anno per un importo di 5 milioni di euro.

Primo Piano

5Sottorete

De Magistris:Da gennaio partono

i bandi per assegnarle

La palla passa all’area metropolitana

Filippo Monaco è stato l’ultimo assessore allo sport della Provincia di Napoli. Dal primo gennaio entra in funzione la nuova area Metropolitana che sarà presieduta da Luigi De Magistris, subentrato ad Antonio Pentangelo.E’ proprio il primo cittadino di Napoli che dai mi-crofoni di Radio Club 91 inizia a raccontare come cambierà anche il modo di affrontare l’assesegna-zione di palestre e strutture di competenza di Co-mune e Provincia: “L’offerta sportiva in città sta aumentando e deve farlo sempre di più -spiega il nuovo leader dell’area metropolitana di Napoli- questo grazie a nuovi impianti che gradatamente entreranno in funzione. Vogliamo favorire l’inte-grazione dei privati nelle strutture pubbliche e da gennaio faremo partire i bandi per l’assegnazione per lunghi tempi delle strutture stesse. E’ una gran-de operazione che faremo con la nuova città me-tropolitana. Così facendo daremo modo a società e federazioni interessate di poter utilizzare questi spazi per molti anni senza sottostare a canoni esosi erogati nel migliore dei casi senza avere un torna-conto positivo dell’investimento effettuato. Varrà per tutti gli impianti tranne San Paolo e Collana”.

Corpora Aversa beffataBakery Piacenza festeggiaDecide l’ultimo puntoBrucia ancora in casa Corpora la battaglia di Pia-cenza, il match anticipo della quinta giornata di A2 femminile perso al tie-break. Una battaglia durissima, quella condotta da Drozina e compagne, messasi subito in salita per l’infortunio di Marina Cvetanovic, l’opposto de-signato per questa sfida. La slovena si è bloccata già nel primo parziale, giocando sul dolore fino a inizio terzo set, per poi alzare bandiera bianca.Il piano partita allestito da Della Volpe è quindi saltato, ed Aversa ha dovuto dar fondo a cuore, orgoglio, talento ed esperienza delle sue. L’amarezza risiede nel fatto che almeno in un paio di occasioni la Corpora si è portata a un passo dal traguardo (21-22 nel quarto set e 4-8 nel quinto) non riuscendo ad artigliare il bottino pieno o quello parzialmente pieno.Con un po’ di fortuna in più Aversa avrebbe po-tuto chiudere il miniciclo di due trasferte di fila con altrettante vittorie. Le due gare lontano dalle mura amiche hanno fruttato tre punti e con questo bottino le atlete della presidente Tina Musto si apprestano ad af-frontare un dicembre di fuoco, davvero decisivo

in ottica classifica, con quattro partite in venti giorni, di cui tre al PalaJacazzi. Prima avversaria del nuovo mese sarà la Lardini Filottrano, squadra marchigiana attualmente nei bassifondi della classifica ma in grado di conqui-stare un set nella tana della Saugella Monza, una delle corazzate del girone. Il match è in programma domenica 7 dicembre alle 18. L’obiettivo dichiarato dalle aversane sarà centrare la prima vittoria da tre punti della sta-gione, risultato da conquistare davanti al proprio fedele pubblico.

Bakery Piacenza 3 Corpora Aversa 2(22-25; 25-16; 19-25; 25-22; 16-14)Bakery Piacenza: Viganò 14, Fiesoli 3, Cecchet-to (L), Giuliodori 25, Do Carmo 5, Saguatti 17, Cambi 4, Fava 1, Moretto 13. NE: Gioia, Rocca. All. Andrea PistolaCorpora Aversa: Merkova 9, Drozina 1, Nardini 12, Donà 9, Dekani 16, Cvetanovic 6, Minervini (L), Giampietri, Lapi 17. NE: Ferrara, Focosi, Veglia. All. Luciano Della Volpe.

Serie A2

6 Sottorete

“Da adesso sino al 3 gennaio saranno tutti sotto esame. Ora voglio vedere chi merita di indossare la maglia della Volalto”. Ecco in sintesi il pensiero di Pasquale Moschet-ti. Il direttore sportivo usa, però, bastone e carota con la squadra. Richiamo alle responsabilità di tutti, ma anche invito a fare gruppo, a stringersi ancor di più, ad aiutarsi. Uniti si vince.“ Capisco – spiega il ds – che il momento non è dei migliori. Un inizio così, pur con-siderando il valore delle squadre affronta-te, non era preventivabile nemmeno nelle più pessimistiche delle ipotesi. Ora, però, non dobbiamo abbatterci. Bisogna unirsi ancora di più” Moschetti richiama tutti a mettere a disposizione della squadra le proprie esperienze e potenzialità. Ognuno deve mettere in campo tutto quello che ha e dimostrare di “volere” la Volalto.“ Tutti, nessuno escluso, devono assumer-si le proprie responsabilità e non tirarsi indietro di fronte alle difficoltà odierne. Ognuna delle giocatrici ha delle poten-zialità, le voglio vedere tutte in campo. Abbiamo in roster atlete che hanno dispu-tato la serie A1, altre che hanno fatto la fortuna di tutti i club dove sono andati a giocare, prospetti interessanti per il volley nazionale, un nucleo storico in grado di mettere in campo rabbia, tecnica e cattive-ria agonistica Ebbene, adesso bisogna di-mostrare insieme il nostro valore. Ripeto, l’unione di intenti e la totale abnegazione potranno fare la differenza”.Paroole dure quelle di Moschetti. Una sferzata che arriva alla vigilia di un dop-pio impegno che potrebbe rimettere in carreggiata la Volalto. Piacenza ed Anco-na, eccole le prossime rivali delle rosane-ro. Finalmente due avversarie terrene, due potenziali concorrenti per la salvezza“Contro emiliane marchigiane dobbiamo assolutamente far punti. Ci aspettiamo

una netta sterzata. E’ vero che il livello medio si è alzato di molto rispetto alla passata stagione, ma è anche vero che la nostra squadra ha in se i mezzi per schio-darsi dallo zero in classifica e di certo non è stata costruita per essere la formazione cuscinetto del torneo. E’ giunto il mo-mento che tutti si prendano le proprie re-sponsabilità. Vogliamo rivedere in campo quell’animus pugnandi che è da sempre la caratteristica principe di questo club, di questa squadra”.Poi la chiosa finale. “ Lo ripeto, tra un mese si riapre il mercato. Voglio vedere il massimo impegno di tutti. Altrimenti siamo pronti a cambiare. La Volalto viene prima di tutto”.

Corpora Aversa beffataBakery Piacenza festeggiaDecide l’ultimo punto

Serie A2

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Il diesse: “Vediamo chi merita di indossare la maglietta di Caserta”

Volalto, Moschetti alza la voce

Sottorete

Marcianise superRosciano spaventail Cus Napoli

In serie C maschile girone A dove la capoli-sta Icarus Marcianise trova la sesta vittoria in altrettante partite, imponendosi per 3-1

in casa contro il Casagiove, nonostante l’assenza di Ferrentino. Turno di riposo per l’Ediltutto di mister Guerra che segue a tre lunghezze con una gara in meno. Terzo posto solitario per la Volleyworld di coach Mirko De Falco a 13 punti, seguito dal Rione

Terra di mister Costantino Cirillo che dopo un inizio stentato sta recuperando posizioni in clas-sifica. Passiamo al girone B dove non conosce rivali la Folgore Massa, trascinata da Vito Termi-niello. La squadra candidata alla promozione si sbarazza in quattro set del Net group in trasfer-ta, consolidando il suo primato a punteggio pie-ni. Seguono a quattro lunghezze i ragazzi di mi-ster Di Francesco dell’Oplonti Volley. Classifica cortissima con soli 4 punti di distacco tra la se-

di Andrea Vacchiano

Fipav Campania

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conda e la settima. Bagarre anche in fondo dove Nola, Salerno e Battipaglia sono appaiate a 3 punti. Passiamo alla serie C femminile girone A, dove la capolista Cus di coach Gambardella, con tanta fatica, si impone solo al tie break in casa del Rosciano, nella difficilissima trasferta di Sala Consilina. Rosicchia un punto dietro l’Alp Aver-sa vittorioso per 3-0 in scioltezza sul Cava. Lotta serratissima per il terzo posto dove dall’Ottavi-

Fipav Campania

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ma terzo alla Nemesi nona, ci sono solo 4 punti di differenza. Nel girone B la musica non cam-bia. Prima in solitaria Pontecagnano che vince ancora facilmente sul campo di Arzano. Secon-do troviamo lo Scafati che è distanziato da soli

due punti ma con una partita in meno rispetto alle salernitane. Fanalino di coda il Doria volley ancora fermo a quota 0. Ci trasferiamo in serie D maschile, girone A, dove troviamo prima con 9 punti in 3 partite il Cava cuscinetti seguito a 1 lunghezza dal San Giorgio. Nel girone B invece troviamo primo il Cellole a punteggio pieni con un punto di vantaggio sull’Ottavima. Particola-rità di questo girone è che tutte le squadre sono distaccate da un punto. Per la serie D femminile, girone A, continua il cammino spedito dell’Allforvolley che con 15 punti in 5 partite domina il girone. Nel girone B troviamo ai primi 2 posti della classifica il Paste-na e il Ribellina volley con rispettivamente 12 e 10 punti. Seguono tutte le altre squadre racchiu-se da 6 punti. Nel girone C troviamo appaiate in testa alla classifica Caffè Partenope e Bagno-polis che si affronteranno nel prossimo turno nello scontro diretto delle capoliste. Chiudiamo col girone D, dove il Montesarchio è a bottino pieno con 15 punti.

Foniciello:finalmente gioco a Napoli

Daeterminata, bella, umile e con una grandissima esperienza. Daniela Foni-ciello rappresenta la faccia bella della

pallavolo in Campania: uno sport che sposa i progetti a lungo termine, dove la categoria non conta.“Mi sono avvicinata a questo sport all’età di 8 anni e giocavo nella squadra del mio paese nata-le, San Prisco. All’inizio avevo cominciato così, giusto per divertirmi, poi la cosa è diventata più seria strada facendo . All’età di 14 anni ho dispu-tato il mio primo campionato di B1 con Caserta e da li ho avuto l’opportunità di conoscere diver-si spogliatoi nelle varie città di Italia. Ho viaggia-to molto nella mia carriera: ho passato 4 anni ad Ancona in serie B1, poi Collecchio in serie A2. Ho trovato il mio habitat naturale in serie B1 ed infatti ho giocato a Firenze, Milano, Geno-va, Piacenza tutte squadre di quella serie. Sono poi tornata in patria, prima ad Aversa in serie B2 poi nel Gricignano e nell’Arzano in serie B1. Oggi affronto una grande sfida per me alla Me-garide in serie B2. Mi reputo fortunata perché la passione per questo sport mi ha consentito di vivere in varie città e conoscere così anche i vari stili di vita che cambiano all’interno di una stessa nazione”. Si presenta così Daniela Foni-ciello, classe 1985, una carriera da viaggiatrice alle spalle. Tradizionalmente giocatrice nel ruolo di opposto ma una vera e propria macchina da punti, come ha dimostrato molte volte nelle sta-gioni con la maglia biancoblù dell’Arzano. I suoi ricordi più vividi sono incisi nella sua mente, inchiodati grazie alle grandi vittorie ot-tenute in carriera:”Ho vinto il campionato di B1 con Busnago (Milano, ndr) e con Gricignano. Sono i ricordi più belli che ho quelli delle due promozioni. Inoltre, sempre con Gricignano, abbiamo disputato le final four senza riuscire a vincere”. Da quest’anno Daniela ha lasciato la Guerriera Lu.Vo Arzano per sposare un proget-to molto molto ambizioso in Serie B2 a Napoli con la Megaride.

“Della Megaride mi ha colpito il progetto e la pianificazione degli obiettivi la dice lunga su questa società – ha ammesso la Foniciello -. La società ha ben chiaro ciò che bisogna fare per creare una squadra al vertice. Inoltre mi sono ri-trovata in una realtà dove la maggior parte di noi già si conosceva e questo è molto importante per riuscire a fare gruppo quanto prima, dato che ritengo proprio il gruppo come il valore aggiun-to di una squadra. Il campionato? Fino ad ora come squadra non siamo ancora riuscite a dimo-strare le nostre potenzialità. Questo mi fa ben sperare perché, anche se con qualche difficoltà, fino ad ora siamo sempre riuscite in campionato a portare a casa la vittoria, oltre che al passaggio del primo turno di coppa Italia. Questo deve es-sere uno sprono per cercare di chiudere quanto prima a nostro favore tutte le partite”. La nuova giocatrice della Megarde si gode il presente e la sua nuova avventura: “Il campionato che stia-mo affrontando è molto equilibrato – ammette la Foniciello -. Ogni partita deve essere giocata al massimo delle nostre potenzialità perché le differenze tecniche tra le squadre sono molto labili. Il torneo di quest’anno è eccessivamente equilibrato, la serie B” è un campionato molto difficile. In questo momento sto cercando di vivere al meglio il presente avendo sempre ben in mente gli obiettivi da raggiungere”. La vera notizia però è il suo approdo a Napoli, una città stupenda dalle tante contraddizioni che le hanno rubato il cuore:“Adoro Napoli, ed ogni sua sfaccettatura, an-che se sono casertana – commenta -. Vestire la maglia della squadra di questa città per me è un grande onore, inoltre i rappresentati di questa società sono persone molto disponibili che cer-cano di farti stare sempre al meglio. Mi auguro che il rapporto tra me e la società possa durare molto a lungo”.Una bella storia quella di Daniela Foniciello, at-leta straordinaria che non perde mai la voglia e la determinazione.

di Daniele Naddei

In tandem con Aprea

Il personaggio

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In tandem con Aprea

Il personaggio

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Come è nata la tua passione per la pallavolo? “Mi sono avvicinato alla pallavolo grazie a mio padre che mi portava in palestra con lui che a stento camminavo a carponi e subito mi sono innamorato di tutti quei palloni”.Quando hai mosso i primi passi? “Ho iniziato con tutta la trafila dei settori gio-vanili o meglio minivolley e superminivolley, giusto una ventina di anni fa, qualcosa in più e non in meno...se non ricordo male, visto che il mio primo torneo anspi l’ho giocato a 10 anni, e quando ho iniziato a confrontarmi e provare le prime vere emozioni ho capito che questo sport sarebbe diventata la mia passione!”.Quali sono i tuoi ricordi piu belli? “Se devo parlare dei ricordi belli, sono sicura-mente tutti quelli legati ai settori giovanili, dove tutto era nuovo, tutto una continua scoperta...del gioco stesso della disciplina e del sacrificio”.Quali sono i tuoi amici conosciuti grazie alla pallavolo? “In tutti questi anni che ho giocato e girato, ho conosciuto un bel pò di persone, tra cui tanti amici, conoscenti e persone speciali che restano tali anche al di fuori di un campo di volley, come d’altronde succede nella vita quotidiana”.Qual è stato il momento più felice e quello più triste pallavolisticamente parlando? “I momenti felici e quelli tristi vorrei metterli sullo stesso piano, semplicemente perché fa parte dell’essere sportivo, quindi spero che il più bello debba ancora arrivare, e quello triste se arriverà, sarò contento lo stesso perchè vorrà dire che gioco ancora: l’importante è farsi tro-

vare pronti!”.Cosa pensi della pallavolo in Campania? “Non sono certo io ad avere la soluzione alla situazione generale del volley campano, che do-vrebbe e potrebbe sicuramente esprimersi su li-velli superiori, anche perché non siamo secondi a nessuna regione d’Italia, ma da atleta e appas-sionato di questo sport posso semplicemente dire che avere più attenzione nel valutare la base del nostro movimento e creare maggiore senso di cooperazione e collaborazione tra tutte le so-cietà campane, di certo aiuterebbe e non poco il movimento!”.Che differenza c’è tra la pallavolo e il calcio? “Di certo non possiamo paragonarci al calcio,

di Sante Cossentino

Fipav Campania

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Cavaccini,dinastia vincente:in campo e fuoriGrande soddisfazione per la realizzazionedella prima scuola di Beach-volleydell’intero meridione della Nazione

per tradizione e attenzione da parte dei media, che come sappiamo in Italia occupano ancora un ruolo primario per quanto riguarda l’infor-mazione, ma per quanto riguarda il numero di ragazzi e ragazze che praticano il nostro sport, non sono sicuro, che siamo secondi al calcio. So-prattutto negli ultimi anni che ha perso un bel po’ di credibilità, da questo si deve ripartire”.Hai un sogno da realizzare? “Il mio sogno e desiderio, è iniziato 4 anni fa, quando con mio fratello Mimmo, Poldino e.Jonathan, siamo riusciti a creare la Sport Sun, prima scuola di Beach Volley nel sud Italia, che oggi non è più soltanto un’associazione di pro-mozione del Beach Volley, ma una vera e pro-pria “factory” punto di ritrovo di tante perso-ne, dove ci si confronta, si scambiamo idee. Un insieme di passione, sacrificio e determinazione che hanno dato i loro frutti, portando infatti alla creazione del Pala Sport Sun, che verrà inaugu-rato a breve, grazie anche all’amministrazione comunale di Eboli, dove verranno svolte tutte le attività di beach volley durante il periodo inver-nale, dando così la possibilità a tutti i beacher’s di poter svolgere l’attività durante tutto l’anno”.

Fipav Campania

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Cavaccini,dinastia vincente:in campo e fuoriGrande soddisfazione per la realizzazionedella prima scuola di Beach-volleydell’intero meridione della Nazione

Album di famiglia

crcampaniainforma@federvolley.it