Campania Sottorete anno 6 numero 27

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Campania in agrodolce: l’obiettivo è la crescita Concluso senza clamori il prestigioso Trofeo delle Regioni Femminile al decimo posto, la maschile termina sedicesima Direttore Responsabile Roberto Esse Aut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011 Settimanale del Comitato Regionale Fipav Anno 5 numero 27 del 4 luglio 2014

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Campania in agrodolce:l’obiettivo è la crescita

Concluso senza clamori il prestigioso Trofeo delle RegioniFemminile al decimo posto, la maschile termina sedicesima

Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 5 numero 27 del 4 luglio 2014

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anno 6

Volalto Caserta, arrivi e partenze

La neopromossa in serie A2conferma il tecnicoMonfreda e ingaggiala palleggiatrice De Lellisin partenza Balbi e Alfieri

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Sonia Conca si racconta:il mio stile è un’arteIl Centro Ester a Borghezio

Vitale via dopo 8 stagioni

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n. 27Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esseprogetto grafico

About:BlankGraphic&Contents

Hanno collaborato a questo numero

Nicola Alfano, Sante Cossentino, Daniele Naddei, Stefano Telese.

Le foto dell’All Star Gamessono di Emilio Landolfi

L’Orakom si trasferiscee sposa la Royal Salerno11

Tutto sul Trofeo delle Regioni 2014La formazione femminile conclude al decimo postoLa selezione maschile si ferma in sedicesima posizione

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Kinderiadi

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Trofeo delle Regioni

4 Sottorete

conferma in rosa...

TDR 2014

...ripresa in verde

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Trofeo delle Regioni

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Conclusa l’attesa edizione 2014 del torneo giovanile svoltosi sulla costa Ionica a Policoro:le due selezioni campane chiudono al 10° (femminile) e al 16° (maschile) reggendo l’impatto con le favorite

Luglio, tempo di Kinderiadi, tempo di Trofeo delle regioni 2014. Come da copione anche quest’anno gli inizi del

mese più caldo dell’anno fanno d’atmosfera alla kermesse sportiva giovanile più importante del movimento pallavolistico italiano: Il Trofeo delle regioni. Per una settimana il villaggio turistico di Scanzano Jonico, Torre del Faro, in provincia di Matera, si è trasformato in un vero villaggio ol-impico a copertura nazionale. In un unico luogo si sono trovate, infatti, ben ventuno delegazioni (ognuna costituita da due squadre, una maschile ed una femminile, e dai suoi rispettivi staff tecni-ci), ognuna proveniente da una regione d’Italia, il tutto per un tripudio di colori, cori e valori spor-tivi. La Campania, presentatasi al torneo con due squadre frutto di un grosso lavoro di selezione stagionale, ha chiuso con un incoraggiante 10° posto sul fronte femminile e con un 16° posto su quello maschile peggiorando il risultato spor-tivo ottenuto nella precedente edizione anche se con le dovute considerazioni. Perché al di là del piazziamento quello appena conquistato dalle rappresentative campane è comunque n risultato eccellente se paragonato alla potenza di “fuoco” di Sardegna, Lombardia, Sicilia e Emilia Romag-

di Antonella Manfellotto (@AntoManf8)

Sottorete

na, autentiche corazzate incrociate nel corso del TDR 2014. Femminile. Ottimo inizio per le ragazze di coach Pasciari che con un secco 2-0 e parziali da brividi hanno guadagnato la loro prima vittoria contro il Molise nella prima giornata di gare, strappando anche un set alla fortissima compagine veneta. La Campania rosa finisce al decimo posto della classifica, uno in meno rispetto allo scorso anno, con un unico grande rammarico, la partita con-tro l’Umbria disputata nella seconda giornata di gare persa ai vantaggi 3-0. Qualora le ragazze di coach Guido Pasciari avessero vinto contro bi-ancoverdi, infatti, conseguentemente la vittoria sul trentino, nella giornata successiva, Ferrara e compagne avrebbero avuto la possibilità di gi-ocarsi una posizione dal quinto e l’ottavo posto. Indimenticabile la partita contro le siciliane nella giornata delle finali. Le campane hanno perso il primo set e recuperato il secondo, in una lotta per il punto a punto che le ha regalato la vit-toria, 2-1 e la possibilità di contendersi la nona posizione contro le cugine dell’Abbruzzo sulle quali, invece, non sono riuscite ad avere la meg-lio per pochi punti. “E’ un’esperienza che tutti i giovani pallavolisti dovrebbero fare” – così Gui-do Pasciari, allenatore della selezione femminile, dopo il trofeo, continua – “Sono felice di aver allenato questo gruppo, ancor di più se penso che siamo riusciti a ricollocare la Campania tra le prime dieci regioni d’Italia”. Maschile. I ragazzi di Russo hanno avuto in questo torneo un percorso ben più tortuoso: tante le squadre forti che hanno incontrato, tante le emozioni che hanno saputo regalare soprattutto durante l’unica vittoria, quella contro l’Emilia, finita 2-1 con una remunta-da spettacolare nel secondo set che ha visto Losco e soci vincere il parziale dopo che il punteggio segnava 20 – 14 per gli emiliani. Una vittoria che da morale e che farà ripartire la truppa di coach Russo la prossima stagione con ritrovato entusiasmo.

Andrea Gardini, il campionissimo italiano spettatore d’onore al TDR (sopra); la selezione femminile (sotto) Un particolare della divisa femminile

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Serie A2

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Emilia che, a causa di insormontabili problemi economici, ha rinunciato alla sua partecipazio-ne al torneo. Scendono, allora, a quattordici le formazioni inscritte al campionato che prevede due promozioni in A1 e tre retrocessioni dirette in B1. La quarta retrocessione uscirà, invece dallo spa-reggio tra la 10° ed 11° classificata sempre che il divario tra le due sia inferiore ai quattro punti. In caso contrario anche l’11° retrocederà diret-tamente.Dopo la conferma sulla panchina casertana di Massimo Monfreda che avrà così la soddisfa-zione di guidare la squadra anche nella massima divisione, arrivano i primi addii. Le prime a sa-lutare Caserta sono Francesca Babbi e Virginia Alfieri, due assolute protagoniste della cavalcata rosanero verso la promozione nella massima se-rie. Separazioni dolorosi, visto il loro spessore umano e tecnico, dettate unicamente da ques-tioni personali.“Grazie per le emozioni che avete saputo re-galarci, grazie per la vostra professionalità, per averci scelto, e per tutto quanto avete dato alla famiglia Volalto. Siete splendide protagoniste

della nostra storia “ . Così il presidente rosanero, Agostino Barone, si congeda dalle oramai due ex volaltine.“Grazie a tutti. E’ stato un anno bellissimo – il saluto della Babbi - ora mi aspetta una nuova avventura che mi auguro possa donarmi pari soddisfazioni. In bocca al lupo Volallto, in boc-ca al lupo ragazze, onorate questa categoria che con tanto sacrificio abbiamo conquistato. Por-terò sempre Caserta nel cuore”.Parole sincere quella della ravennate che lo scorso autunno seppe incassare anche i pub-blici complimenti del sindaco Del Gaudio per le splendide parole usate su facebook a difesa della nostra città.“Abbiamo conosciuto una persona speciale ed una grande atleta – spiega il ds volaltino Pas-quale Moschetti –di lei la Volalto si ricorderà sempre , ha scritto con noi la storia di questa società. Un ringraziamento speciale perché nel settembre 2013 seppe accettare la mia proposta di venire a giocare con noi. Mai la Babbi era as-cesa sotto l’Arno. Quella scelta, alla fine ha dato ragione ad entrambi”.Moschetti ha parole dolci e affettuose anche per

Volalto Caserta,arrivi e partenze

Sottorete

Con la modifica della ragione sociale e l’iscrizione al nuovo campionato parte l’avventura nella massima divisione del-

la Volalto Caserta. Il primo atto è avvenuto lo scorso 26 giugno nel-lo studio del notaio Di Caprio al Corso Trieste, il club rosanero, così come previsto dai regola-menti federali, ha modificato la sua ragione so-ciale da Volalto asd a Volalto ssd a responsabilità limitata. Contestualmente è stato inviata in Lega tutta la documentazione necessaria a formaliz-zare l’iscrizione al prossimo campionato di serie A2 nazionale.Giusto in linea con i tempi previsti dai regola-menti che fissavano nelle ore 12 di venerdì 27 il termine ultimo per l’iscrizione. A questo punto, una apposita Commissione istituita dalla lega esaminerà la domanda della Volalto per accettarne o meno la richiesta di in-scrizione. Intanto la nascente A2 perde due sue protago-niste. Scandicci che “emigra” in A1 rilevando il titolo vacante di Frosinone, e Croveglio Reggio

di Daniele Fideleff

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Serie A2

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Dopo la confermadi coach Monfredaarriva l’alzatricesalutanoi sostenitoriBabbi e Alfieriche lascianola cittàdella Reggia

Virginia Alfieri. “ Grande atleta, persona spe-ciale. La saluto con sincero affetto e la ringrazio per tutto quanto ha saputo dare in questa sta-gione- A lei va il ringraziamento e la riconoscen-za di tifosi e dirigenti”. Quella conclusa con il tripudio finale è stata una annata costellata da non poche vicissitudini e Virginia è stata brava a saper mantenere sempre diritto il timone delle emozioni. Quelli di Babbi e Alfieri,non sono gli unici addii in casa Volalto. La società comunica, infatti, di aver interrotto la collaborazione con il tecnico Max Cucciniello ed il fisioterapista Maurizio Consales. Due otti-mi professionisti i cui servigi sono risultati mol-to preziosi in questo campionato. Per tanti sa-luti, dobbiamo registrare, infine, una conferma: quella di Carmen Gagliardi. La centrale è figlia del progetto volaltino. I suoi sono progressi cos-tanti e l’ottimo campionato appena concluso ne è stata una delle più concrete prove.“ Sono felicissima per questa riconferma. Con la forza del lavoro, l’umiltà e la grinta mi impegn-erò per essere all’altezza delle nuove sfide che ci attendono. Darò sempre il massimo per onorare questa maglia”.

La costruzione del roster per la serie A2 parte dalla regìa

De Lellis è il primo volto nuovoC’è Aversa nel suo passato

La costruzione del nuovo organigramma della Volalto Caserta che nella prossima stagione sarà impegnata nel campionato di serie A2 parte dal ruolo della palleggiatrice.La società fa sapere di aver ingaggiato per la prossima stagione agonistica la palleggiatrice Sara De Lellis. Nata ad Anzio in provincia di Roma il 14 novembre del 1986, la regista, alta 180 centi-metri, si può tranquillamente definire un colpo di mercato da parte del club rosanero. A dicias-sette anni ha fatto il suo esordio in B1 indossando la maglia del Casal dei Pazzi Roma. Una stagione ad Aversa in B2, poi, sempre in terza serie, a difendere i colori del San Donà di Piave. Nel 2009 il grande salto nella massima categoria con la Riso Scotti Pavia. Buoni numeri, esperienza da mettere in cascina. Da li due ottime stagioni a San Vito ed una a San Casciano sempre in A2. L’annata sportiva appe-na conclusa l’ha vista, infine, splendida protagonista a Soverato. Con le calabresi, la neo rosanero è arrivata sino alle semifinali play off promozione inA1 e, secondo gli addetti ai lavori, è stata certamente una delle atlete più forti del campionato.“ Il suo ingaggio ci assicura talento, classe e, a dispetto della ancora giovane età, anche esperienza nel delicato ruolo del regista. Conosciamo la De Lellis ed abbiamo visto cosa è stata capace di fare a Soverato. Arriva a Caserta molto determinata e decisa a ripetere le ottime cose fatte in Calabria. Le abbiamo presentato il nostro progetto, mostrato la nostra storia. Ne è rimasta colpita ed immediatamente abbiamo trovato l’accordo. Quella a venire sarà una stagione molto delicata per noi ed avere in un ruolo strategico e fondamentale quale è quello della pallegiatrice, una gio-catrice così esperta e forte è motivo di grande sicurezza per noi”. Contestualmente la società comunica anche di aver confermato per la prossima stagione il libero Federica Barone. Dopo i fuochi d’artificio mostrati nella cadette ria, la rosanero avrà, dunque, la possibilità di mostrare il suo talento anche in serie A.“Sono contenta. Avevo altre proposte, ma pur lusingata da esse, ho preferito declinare ogni avan-ces. Il mio desiderio era quello di giocare in serie A con la maglia della squadra della mia città ed è con la Volalto che voglio provare il brivido dell’esordio nella massima serie. Ringrazio la società per la fiducia accordatami. Fiducia che ricambierò con un impegno ancora più grande si da essere all’altezza delle nuove e sempre più avvincenti sfide che ci attendono”.

Sottorete

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Volley Talent,progettoin crescitaPartenope e Arzano tirano le somme al terminedel primo anno dell’iniziativa per crescereRicco bottino fra titoli giovanili e atlete selezionate

Con il talento non si scherza, soprattutto se a evidenziarlo e a tirarlo fuori sono dei veri e propri plasmatori di campio-

nesse. E così il progetto “Volley Talent” ha co-minciato a dare i frutti sperati. Vero anche che l’unione fa la forza ed avere la lungimiranza di guardare oltre il proprio orticello ha reso vin-cente quello che poco più di un anno fa era solo un’idea.Guerriero Lu.Vo. Arzano e Partenope possono snocciolare una serie di risultati positivi per la gioia di Raffaele Piscopo e Claudio Cicatiello.Le varie rappresentative di Antonio Piscopo hanno conquistato praticamente tutte le finali e godendo anche della gioia della vittoria finale nell’Under 16 conquistando il titolo provincia-le e nell’Under 18 con l’alloro più importante: quello regionale.Tutti risultati scolpiti nel duro lavoro del campo. Il lavoro intenso in palestra, il sacrificio delle at-lete e degli allenatori con in testa Antonio Pisco-po e Angelo Cimmino. Due atlete di Arzano anno arricchito il roster della Partenope che ha raggiunto i playoff pro-mozione per la B2. Schierando anche tre atlete classe ’93 e ’94 fra le titolari. Le gialloblù in serie D hanno raggiunto i playoff nonostante fossero la squadra più giovane del girone. Diciotto anni l’età media, abbassata ulterior-mente dalla quindicenne Vittoria Rapillo. Stesso discorso in prima divisione giovanile (età media 16 anni e mezzo) con relativa promozione.Questi i piazzamenti nelle giovanili:• Seconda divisione under 14, promossa in pri-

ma divisione;• Under 18, tra le prime 4 in Provincia• Under 16, seconda in provincia e tra le prime 6 in regione;• Under 12, campione provinciale Una atleta in Selezione Regionale, Vittoria Ra-pillo.Tre atlete, Saetta, Sicuranza e Staiano, e l’allena-tore Cimmino, all’“All Star Game” di Serie C.Ancora più ricco il palmares vantato dalla Guer-riero Lu.Vo. Arzano che ha potuto contare an-che sull’apporto di alcuni prestiti dall’Alp Aversa e dal Pontecagnano. La formazione di serie C (età media 17 anni), arricchita da una ragazza della Partenope, ha raggiunto una salvezza tran-quilla. Questo il palmares arzanese:• Under 12: vicecampione provinciale (Finale con Partenope)• Under 14: vicecampione provinciale e regio-nale• Under 16: campione provinciale (finale con Partenope), vicecampione regionale• Under 18: vicecampione provinciale e campio-ne regionale, 13° finale scudetto• II divisione con under 14: vincitore• I divisione con under 16: play off promozione.Sono tre le atlete approdate nella rappresenta-tiva provinciale: Marcella Maggipinto, Roberta Barile e Mautone Luigia.Due quelle selezionate per la rappresentativa regionale: Michela Riccio e Francesca Passante. Presente all’All Star Games di serie C: Alessia Postiglione.Insomma un progetto vincente messo su da Ar-zano e Partenope che ha dato i primi frutti ed

è già maturo per accogliere tutte le nuove forze che vorranno avvicinarsi alla grande famiglia del Volley Talent.Tanto lavoro ad Arzano per consentire alla so-cietà di avere un serbatoio per la prima squadra di tutto rispetto. Non a caso fra le prime novità per la prossima stagione ci sono proprio i nomi delle giocatrici che faranno il grande salto per andare a disposizione del tecnico Nello Calien-do. La società infatti anche per la prossima sta-gione ha rinnovato l’accordo con il tecnico di Palma Campania. Dalla squadra di serie C (che avrà in panchina ancora Antonio Piscopo) arri-vano Ester Russiello, Raffaella Rocco e Alessia Postiglione. Resteranno a fare parte del progetto del presi-dente Raffaele Piscopo le veterane Nunzia Cam-polo, Ketty Vinaccia e Margherita Cozzolino ol-tre che Francesca Maresca. In organico anche Dorothy Rinaldi che vestirà la maglia del libero.Manca ancora qualche tassello per completare del tutto il roster.

di Roberto Esse

Caliendo resta con la B1

Femminile

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Caliendo resta con la B1

Femminile

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Cambio in panchina dopo otto anniGaetano Vitale lascia il timone del clubdopo la conquista della serie B2

Dopo 8 anni di successi, Gaetano Vitale lascia la panchina del Centro Ester. L’esperto tecnico partenopeo saluta

da vincente, per sua scelta, dopo aver condotto la squadra rossoblu dalla C alla B2, nell’olimpo dei campionati nazionali. Anche a Barra il ‘pro-fessore’ della pallavolo campana ha mietuto suc-cessi e consensi. Il suo palmares alla guida del Centro Ester, squadra di cui ha preso le redini nella stagione 2006-07, si compone di tre promozioni (una dalla B2 alla B1, due dalla C alla B2), due Coppe Campania, quattro titoli regionali e due parteci-pazioni alle finali scudetto under 18, oltre ad un inesauribile lavoro di costruzione e valorizzazi-

one di tante promesse della pallavolo regionale che ora calcano i parquet di serie A e B.“Con la promozione di quest’anno ho con-cluso un doppio percorso”, spiega Vitale. “Ho guidato per quattro anni un gruppo e per altri quattro un altro, ora è giusto passare la mano a chi con entusiasmo porterà energie nuove al Centro Ester. Sono stati otto anni belli, intensi, in cui abbiamo vinto tre campionati, quattro ti-toli regionali, disputato finali nazionali e inter-regionali, valorizzato ragazze come Valentina Russo, Marica Armonia e tante altre che adesso orbitano in serie A e B. Abbiamo raggiunto grandi obiettivi grazie an-che alla società che mi ha sempre messo a dis-posizione gruppi di qualità.

Il primo gruppo, probabilmente, era già pronto per il doppio salto che ci portò fino alla B1. Con il secondo c’è voluto più impegno, ripeto sem-pre che le ho prese che erano bimbe e adesso sono donne. Ma anche loro hanno un grande futuro davanti”.

di Rino Dazzo

Il nuovo Centro Ester

riparte da Borghezio

Serie B2

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Quanto a Vitale, ancora nulla di definito: “Per il momento mi riposo, non ho ancora preso una decisione. Il Centro Ester mi ha proposto di re-stare alla guida del settore giovanile, ci sto pen-sando ma non vorrei essere un’ombra per chi arriva. Le ragazze sono troppo legate a me, la mia presenza in palestra anche se in vesti diverse potrebbe creare dei prob-lemi”. A Gaetano Vitale, natural-mente, vanno i ringraziamenti e gli apprezzamenti di tutta la famiglia del Centro Ester per l’eccezionale lavoro svolto e per gli insegnamenti trasmessi a quanti hanno avuto la fortuna di operare con lui, unitamente agli auguri per il proseguimento della sua luminosa e straordinaria carriera.Sulla panchina della prima squadra rossoblu approda intanto Nico Borghesio, classe 1977, allenatore giovane ma già di successo, con all’attivo due promozioni in B2 tanto ad Arzano

(2009) quanto a Pozzuoli (2012), alla cui guida poche settimane fa ha sfiorato la terza, perden-do ai playoff proprio contro il Centro Ester e poi contro l’Accademia Benevento. “Ricevere la chiamata del Centro Ester è stato un onore per me, la realizzazione di un sogno. Chiunque

faccia l’allenatore punta ad approdare sulla panchina di questa squadra,

che ha fatto la storia della palla-volo. Raccogliere il testimone

da Gaetano Vitale – aggiunge Borghesio – sarà una sfida difficile ma stimolante, a cui mi dedicherò con tutto me

stesso. Conosco bene questo gruppo, non sarà difficile creare

un rapporto simbiotico con loro. L’obiettivo è far crescere queste raga-

zze in un campionato nazionale. Grazie al Cen-tro Ester per la stima e grazie anche al Pozzuoli, al presidente Arturo Chiocca e a tutta la società, che mi ha consentito di lavorare quattro anni in assoluta serenità”.

Il nuovo coach:per me

è la realizzazionedi un sogno

Grande volley a Salerno

Orakom e Royal:è matrimonio

A fari spenti. E’ così che hanno lavorato nelle ultime settimane i vertici della Roy-al Salerno e dell’Orakom per pianificare un progetto pallavolistico lungimirante che avesse come punto di riferimento la città di Salerno. Le due società lo scorso anno sono state impegnate rispettivamente nel campi-onato di serie C e di B2, con la Royal Salerno che ha sfiorato i play off per la B2 e la seconda che ha disputato gli spareggi promozione non centrando per un soffio il salto di categoria in B1. Ecco dunque che, dopo una serie di incontri tra il presidente della Royal Salerno Pino D’Andrea e i due rappresentanti della compagnia telefonica Orakom Ivano e Massimo Pecora, nasce un progetto che certamente farà parlare di sè nell’ambito pallavolistico salernitano e non solo. Royal e Orakom uniranno le energie per disputare il campionato nazionale di se-rie B2. Orakom Royal Salerno: questa sarà la denominazione della società che in questi giorni programmerà una serie di incontri e di trattative che daranno vita al nuovo roster.“C’è molta soddisfazione da parte nostra – dichiara il presidente Pino D’Andrea – perché questa è la classica ciliegina sulla torta per una società che è nata 8 anni fa con l’intento di crescere e di costru-ire anno dopo anno un progetto sempre più ambizioso. L’ingresso in società dell’Orakom, con i fratelli Ivano e Mas-simo Pecora, è un grandissimo valore aggiunto, considerando soprattutto la grande serietà e la professionalità che li ha contraddistinti in questi ultimi anni. Sono sempre stato convinto che le batt-aglie e i conflitti tra società dello stesso territorio siano la maggiore causa di una mancata crescita sportiva, per cui a mag-gior ragione sono soddisfatto di questa sinergia con la Orakom ”La Salerno sportiva finalmente rive-drà una propria squadra di volley fem-minile in una competizione nazionale, una squadra destinata sicuramente ad attirare in palestra centinaia di tifosi ed appassionati, considerando il grande nu-mero di pubblico presente già negli scor-si anni sugli spalti della palestra “Paolo Masullo” del Severi.

Il nuovo Centro Ester

riparte da Borghezio

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Spettacolo

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La stilista Sonia Conca racconta l’origine della sua arte: “Ho deciso di dare spazio a ciò che ritengo veramente prezioso in nome dell’arte con una predilezione per il periodo storico dell’espressionismo

Sonia Conca è Miss Flapper, stilista nota per il suo stile inconfondibile e per il suo modo unico di far rivivere gli anni ‘20,

‘30 e ‘40. Miss Flapper è … “Sono una Donna che, ad un certo punto della sua Vita, ha deciso di dare spazio a ciò che ritiene essere prezioso, come tutto ciò che si può annoverare in ciò che prende il nome di “passione” e “bello”, rein-ventandosi e dando sfogo alla propria creatività sempre espressa ma mai ben focalizzata come in questo momento. Amo l’arte, con una pre-dilezione per il periodo Espressionista, lo stile Liberty, l’art Decò; sono cresciuta con un piano-forte che suonava i classici, i taghi e i walzer e mi sfamo di film, le mostre d’arte, i concerti. Nelle mie giornate non manca mai la musica di ogni genere dalla classica a quella Pop, da Mozart a David Bowie e i The Cure, da Carosone a Mina. Ciò che più mi procura soddisfazione però è l’incontro con le persone, soprattutto quelle di-verse da me, per fisicità, cultura, territorio, lin-gua. Credo fermamente che le differenze siano un patrimonio mondiale da proteggere e credo che ci rendano esseri migliori perché ci alimen-

tano. Amo le serate con le amiche, cibo buono e vino ma anche una buona birra, se sono a Ber-lino! Ho sempre desiderato un lavoro che mi portasse a viaggiare perché ho un bisogno, quasi fisico, di stimoli sempre diversi di luoghi che mi ispirano di colori diversi. Nasco come edu-catrice professionale lavorando per molti anni nell’area sociale. Ringrazio questa professione e tutte le persone che mi ha fatto incontrare, che mi hanno formata e mi hanno arricchita e che tutt’ora non mi fanno dimenticare l’importanza della qualità nei rapporti umani. Nel corso della mia Vita alcune situazioni sono cambiate radi-calmente ed ho deciso che sarei dovuta cambi-are anche io. Volevo esprimermi, volevo dar sfogo alle immagini estetiche che sempre hanno accompagnato i miei pensieri. La decisione di vivere in un‘altra città europea come Berlino, mi ha dato modo di mettermi in contatto con questa mia parte che “scalpi-tava”, trovando terreno fertile per sperimen-tarmi concretamente. Ancora oggi, tornata in Italia, mantengo uno strettissimo legame con questa Città così in “movimento”. Ogni ar-tista, e tu lo sei, ha necessità di un’ispirazione. “ Traggo ispirazione da quel periodo, a me

di Massmediagency (@Massmediaagency)

Miss Flapper e la moda

Sottorete

“Gli anni ‘40, la mia passione”

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spettacolo

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vicino per storia personale, che va dagli anni ’20 agli anni ’40 anche se ultimamente è di-vertente farmi ispirare da periodo Pin Up gioioso e colorato degli anni ’50. Sono le attrici dell’epoca che mi suggeriscono le creazioni, le icone come Louise Brooks e Marlene Dietrich, Greta Garbo e Ava Gardner e, naturalmente, nonna Wanda! Nell’ultimo perio-do l’ispirazione per alcuni dei miei accessori (cock-tail hats e copricapezzoli) arriva dal magico mondo del Burlesque fatto di ar-tiste bellissime e sinu-ose, mai volgari, che sanno evidenziare con piccoli accor-gimenti di costume, le loro forme fem-minili ,esaltandole”. Dando uno sguardo al futuro, i tuoi pro-getti quali sono? “E’

Miss Flapper e la moda

Sottorete

tempo che penso di dare uno “sguardo” anche al Mondo Maschile degli accessori. L’idea è sti-

molante e credo che questo sia il pros-simo passo”. Un sogno nel cas-

setto. “Sogno nel cassetto…… avere un negozio monomar-ca a Berlino e vestire tutte

le donne che vogliono riscoprirsi belle e spe-

ciali facendosi ac-compagnare da un accessorio fatto con

cura e amore”. La sensazione che provi

quando crei. “Mi sento una Donna a cui piace

il bello, che impiega cura e passione in ciò che fa. Creare è

come partorire, ripeto: hai un idea e la plasmi con le tue mani at-traverso i materiali,

è magia, come la nascita di un es-sere umano”.

“Gli anni ‘40, la mia passione”

L’artista Sonia Conca e il suo gusto retrò

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Kinderiadi

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