Coppa Italia,Aversa ci provaFIPAV NAPOLI

Tempo di finali provincialiU 14 all’EdiltuttoU 14 donne ad Arzano Bene la rappresentativa

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Direttore Responsabile Roberto EsseAut. Trib. Napoli n.29 del 30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale FipavAnno 7 numero 13 del 3 aprile 2015

Trofeo Province 2015,Napoli protagonistain tutte le categorie

Lo scorso Lunedì, con il concentramen-to di Napoli, è partito il Trofeo delle Province 2015. Napoli, Caserta, Be-

nevento e Salerno si sono date battaglia nella prima tappa delle manifestazione che vedrà le sue fasi finali agli inizi di Maggio a Salerno. All’appuntamento hanno partecipato con en-tusiasmo i migliori talenti delle suddette pro-vince classe 2000 e 2001 che oltre alla crescita sportiva mirano alla partecipazione al Trofeo dei Tre Mari. I vincitori e le vincitrici della ma-nifestazione infatti prenderanno parte al Tor-neo interregionale più famoso del sud Italia che tutti gli appassionati e specialisti del setto-re giovanile aspettano con ansia ogni anno. E’ stato Il Comitato provinciale di Napoli e fare man bassa. Quattro partite per quattro vit-torie, due al maschile e due al femminile che mettono in pole position le napoletane verso l’ambito appuntamento fuori regione. Ben più equilibrata la situazione tra le altre province in gara con una vittoria ed un sconfitta per parte. Bello ed avvincente il finale al maschile che ha visto scendere in campo Benevento contro Salerno. Ha vinto quest’ultima ma il match ha regalato bei sprazzi di gioco e tante emozioni ai presenti. E’ stata una bella giornata di sport e di crescita per i migliori quattordicenni della provincia appassionati di volley che hanno già iniziato il conto alla rovescia verso la prossima tappa.

Ecco i risultati della prima giornata:TORNEO MASCHILE:NAPOLI-CASERTA: 2-0 (25/18 - 26/24)NAPOLI-BENEV.: 2-0 (25/24 - 25/21)CASERTA-SALERNO: 2-0 (25/23 - 25/18)BENEVE-SAL.: 2-1 (26/24 - 20/25 - 15/12)

TORNEO FEMMINILE:NAPOLI-CASERTA: 2-0 (25/12 - 25/13)NAPOLI-BENEV.: 2-0 (25/10 - 25/9)CASERTA-SALERNO: 2-0 (25/17 - 25/21)BENEVENTO-SALERNO: 1-2 (10/25 - 25/23 - 11/15)

Fipav

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anno 7Corpora Aversa vince il derby di A2Volalto Caserta costretto ad arrendersiDiventa più difficile la strada per la salvezza

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La Lirsa Ottaviano non si ferma più Serie C femminile il punto:Scafati spietato, Nola ko

Serie C maschile il punto:Net Volley corsaro

La Megaride perde il big match con l’IserniaCentro Ester continua a franare, vince Taranto

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Arriva la Final Four ad Aversa

Euforia in casa del presidente Di Meo:La grande occasione per fare bene

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Gabriele Anagni:una storia diversaa Un Posto al Sole

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n. 13Aut. Trib Napoli numero 29

30 marzo 2011

Settimanale del Comitato Regionale Fipav

Direttore responsabile

Roberto Esse

progetto grafico

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Ha collaborato:Daniele Naddei, Stefano Telese,

Antonella Manfellotti

Corpora corsara,Volalto Aversasi lecca le feriteLa Corpora Aversa domina il derby con

la Volalto Caserta, portando a casa un 3-0 esterno meritatissimo e fonda-

mentale in ottica play-off. Il quarto successo esterno stagionale delle ragazze di Della Vol-pe regala il sesto posto e un +3 importantissi-mo sulla Riso Scotti Pavia, sconfitta a Monza e ottava. A tre giornate dal termine, il piccolo tesoretto accumulato sulle pavesi può costi-tuire una buona base per portare a buon fine la caccia al post-season, obiettivo dichiarato dal board della società aversana sin dal primo giorno di ritiro.

Nella calda atmosfera del Palasport Provin-ciale di via Medaglie d’Oro, in condizioni am-bientali molto pesanti patite prima, durante e dopo la fine dell’incontro, le bianco-blu han-no saputo concentrare le proprie energie sugli ottanta minuti sufficienti a piegare le cugine. Aversa ha sfoderato una fra le prestazioni più brillanti dell’anno, partendo subito fortissimo e conservando nervi saldi e grandissima sa-pienza tecnico-tattica in corrispondenza dei tentativi di ritorno di Caserta.

Il primo set vede la Corpora giocare da subito a carte scoperte: attacco e difesa ai massimi livelli e una grande ferocia agonistica regalano da subito un break importante (11-16), custo-dito e incrementato da uno strepitoso turno in battuta di Melissa Donà (13-24), che regala l’1-0 alle ospiti. Il secondo parziale parte così come era co-minciato il primo, con Aversa subito avanti (4-8, 11-16). L’esito è lo stesso ma il copione è differente: Soraia, Percan e un buon turno in battuta di Boriassi riportano sotto le volaltine, (19-20), per un finale infuocato che premia il cinismo delle ragazze dirette dalla magistrale regia di una Drozina ispiratissima (23-25). Il terzo e ultimo parziale comincia con un po’ di tensione sulle balaustre del palazzet-to: il gioco ne risente ed entrambe le squa-

dre si trascinano senza strappi fino al 16-16. L’equilibrio prosegue fino a quota 20 ma la sensazione è che la Corpora possa allungare da un momento all’altro. Detto fatto e Nar-dini, Cvetanovic e Dekani danno lo strappo decisivo al set (20-24), che si chiude 21-25 per il tripudio dei circa cinquanta supporter aver-sani presenti sugli spalti.

Per la Corpora il tempo di festeggiare è dav-vero poco: sabato 4 aprile le aversane voleran-no a Trento e quattro giorni dopo sarà ancora campionato, stavolta in casa, contro la fortis-sima Vicenza. Dopo la vittoria di stasera, la Corpora ha però la certezza di poter conta-

re solo sulle proprie vittorie per realizzare il sogno di potersi giocare la promozione nella massima serie contro le attrezzatissime co-razzate del profondo nord Vicenza, Monza, Trento e Rovigo.

Volalto Caserta - Corpora Aversa0-3 (14-25, 23-25, 21-25)Volalto Caserta: Percan 10, Fanzini 8, Martiu-zzo 3, De Lellis, Torchia 2, Soraia 16, Barone (L), Gabbiadini, Perata, n.e. Armonia, Rocchi (L), Gagliardi. All.: GiandomenicoCorpora Aversa: Drozina 3, Nardini 12, Donà 9, Dekani 16, Cvetanovic 13, Lapi 9, Giampie-tri (L), Ferrara, Focosi. N.e.: Merkova, Cheli.

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Giandomenico caricale ragazze del VolaltoIl direttore sportivo Pasquale Moschetti spiega gli episodiincandescenti accaduti al termine della gara di domenica sera

V“Abbiamo cominciato la partita con tanta tensione addosso, poi abbiamo commesso diversi er-

rori al servizio e le battute che entravano non erano competitive. Questo è stato un punto tattico a favore di Aversa che ha giocato molto bene ”. Comincia così la lucida analisi della sfida con la Corpora Aversa da parte di coach Emiliano Giandomenico. “Loro hanno avuto una Drozina super, ha saputo gestire egregiamente ogni pallone e fatto girare in modo stupendo la squadra. Del resto, le potenzialità della squadra di Della Volpe non le scopriamo adesso”.Non è sorpreso il tecnico volaltino della prestazione delle normanne. “ Mi aspet-tavo avversarie così. Da troppe partite gi-ocava male. Per le biancoblu questa sfida era molto importante. Sono in lotta per i play off, hanno raccolto tutte le moti-vazioni e le hanno messe in campo”.Caserta ha sofferto in attacco a fronte di una difesa super della Corpora. “Si ab-biamo fatto tanta fatica,. Ma, questo per merito delle nostre avversarie. Erano molto attente e volitive. Lo ripeto – pros-egue il coach – hanno meritato la vit-toria”.Tre partite al termine della stagione re-golare. Sabato si sfida Pavia in casa, poi scontro diretto ad Olbia e chiusura sul taraflex amico contro il Club Italia.“A questo punto dobbiamo vincerle tutte. Non lasciamoci travolgere dal pessimis-mo. Stemperiamo al delusione e concen-triamoci sul prossimo impegno. Pavia è una ottima squadra con una regista di spessore internazionale quale è Fernand-inha. Diamo tutto per fare bottino pieno e poi vedremo dove arriveremo”.Le ultime due direttamente in B1, la terzu’ultima avrà diritto a sfidare la deci-ma in un play out alla meglio delle tre sfide. Per averne la possibilità deve però

avere uno svantaggio inferiore o uguale alle quattro lunghezze. Insomma, bi-sogna correre per non perdere contatto da Piacenza, ma bisogna anche difen-dere la posizione dagli attacchi di Olbia. Aprile dolce dormire dicevano gli an-tichi. Non sarà, così, per la Voallto. Occhi ben aperti a difesa della serie A.Smaltita delusione e tensione agonistica la società rosanero, attraverso il suo diret-tore sportivo, Pasquale Moschetti, vuole fare chiarezza su alcuni episodi: “Nessun dubbio sulla sportività della formazione normanna. Aversa è in lotta per centrare i play off ed in ogni gara cerca sempre il bottino pieno. Chiaro che quando si af-frontano formazioni con classifica impor-tante contro chi è in lotta per salvarsi, il pronostico, almeno sulla carta, dovrebbe favorire le prime. Da qui la nostra delu-sione per le sconfitte subite da Drozina e compagne con Olbia, Soverato e Piacen-za, a che sarebbe stata la stessa se a per-dere fosse stata qualsiasi altra squadra di media alta classifica come lo è la Cor-pora. Brave loro a saper battere un team tecnicamente valido come le biancoblù, meno noi che, invece, ne abbiamo pa-gato dazio”.

Infine un passaggio sui piccoli disordini avvenuti sugli spalti a fine contesa.“La Voallto è la squadra delle famiglie, dei bambini di chi ama lo sport. Noi siamo nati all’interno dei Salesiani, lì è la nostra casa, sono quelli i principi che animano la nostra attività. La violenza, sia fisica che verbale, le provocazioni, le polemiche, non ci appartengono. Purtroppo domenica a fine partita qual-cosa è scattato nei nostri stupendi tifosi. La delusione per la sconfitta, forse alcuni atteggiamenti non propriamente decu-bertiani dei rivali, hanno fatto accendere ingiustificatamente la miccia per fortuna, però, immediatamente spenta grazie all’intervento dell’Associazione volontari Carabinieri, presente al palazzo per tute-lare il servizio d’ordine. Tifosi avversari e squadra hanno potuto tranquillamente uscire dal palazzo per rientrare a casa. Solo su questo punto ci sentiamo di obi-ettare. Noi non abbiamo nulla di cui ver-gognarci. Il nome Volalto è da sempre additato come un modello di sport e di gestione societaria virtuosa e non sarà di certo un episodio, seppur spiacevole, e tra l’altro subito rientrato, a far cambiare tali giudizi sul nostro club”.

Exton, inizia il sognoArriva la Final FourCCon la conferenza stampa di apertu-

ra si inizia a respirare l’aria della Final Four di Coppa Italia di serie B1 ma-

schile di pallavolo che si svolgerà nella città normanna i prossimi 3 e 4 aprile. Al dare il via ufficialmente alla manifestazio-ne il presidente della Exton Volleyball Aversa, società ospitante, Sergio Di Meo, al fianco del sindaco Giuseppe Sagliocco, del senatore Lucio Romano e del delegato provinciale del Coni Michele De Simone. Un momento di unione nel segno dello sport siglato dalla presenza di Guglielmo Moschetti e Lino Toscano, rispettivamente consigliere regionale e presidente provinciale della Fipav, tale anche per la comunità che ha partecipato numerosa alla conferenza stampa di apertura. Un leit motiv ad accomunare tutti: il riscat-to della città di Aversa attraverso lo sport e la cultura: «Sono onorato di essere al fian-co di tali personalità illustri – ha esordito il presidente Di Meo – e felice di aver vinto la concorrenza delle altre città per dare una occasione alla nostra città promuovendola in tutto il proprio splendore. Cultura e sport si uniranno nel far emergere il nostro territorio nella propria essenza ed Aversa, con l’entusia-smo e l’accoglienza che la contraddistinguo-no, ne uscirà vincitrice. Sono altrettanto felice

Serie B1 Coppa Italia

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di avere accanto l’amministrazione in questo percorso in cui, sono certo, ci sarà sempre vicina». «La Final Four è una occasione – ha ribadito il sindaco Sagliocco – per valorizzare la città attraverso lo sport e, nello specifico, la pallavolo e la tradizione che attraverso questa si tramanda. “Da Terra dei Fuochi a Terra di Volley”, dice lo slogan scelto dalla società per questo even-to. Un concetto in cui mi ritrovo perché per

dini normanni per cui queste finali nazionali di Coppa Italia saranno un grande evento in grado di far fare un salto di qualità». E, come ogni conferenza stampa, quello che rimarrà un simbolo: la foto di rito ed a sventolare le sciarpe della Exton Volleyball Aversa. La Fi-nal Four ha ufficialmente inizio, la storia sia-mo noi.

troppi anni siamo stati descritti come quello che non siamo. Ora è il momento di tirare fuori l’orgoglio normanno e trovare rilancio attraverso uno degli strumenti più significativi come lo sport». Per il primo cittadino normanno anche la pro-messa di essere venerdì al PalaJacazzi in occa-sione della gara delle 19.30 che vedrà scendere in campo la Exton Volleyball Aversa contro la Pallavolo Motta di Livenza. Con un passato da giocatore ed un legame indissolubile con il territorio, non poteva mancare il senatore Lucio Romano che, pur tra tanti impegni, ha raccolto l’invito del pre-sidente Sergio Di Meo: «Un evento sportivo è metafora di una realtà cittadina – ha dichiara-to – che si apre ad un mondo come operazio-ne culturale, grazie all’investimento di privati che fanno un sacrificio perché tutti possano partecipare. Sarà un riscatto non solo per la nostra città ma per tutto il territorio, nel sol-co della tradizione della pallavolo e nel segno del riscatto per i nostri giovani. Una vittoria è quando lo sport si tramuta in veicolo e dialo-gicità. Ringrazio la famiglia Di Meo per que-sto percorso di cui la Final Four, mi auguro, possa essere solo il primo anello». Sport e crescita sociale sono missioni che il Panathlon si pone come primarie: «Aversa merita questo riconoscimento – ha confer-mato il presidente del Panathlon Caserta San-tulli – ed è per questo che abbiamo sostenuto l’iniziativa anche con un premio al termine dell’evento Final Four e dedicato al Fair Play. Lo sport da tante opportunità ed è fonte di educazione. Così si potranno raggiungere tan-ti risultati storici che possano dar ancora più lustro alla pallavolo». Una sola volta, Sparanise nei lontani anni ‘80 ospitò una Coppa Italia di B2. Ora tocca ad Aversa ed alla Exton essere pro-tagoniste: «La città normanna sta tornando ad essere capitale del volley – ha confermato il delegato Coni De Simone – entrando di dirit-to nella storia con l’organizzazione di questa Final Four. Lo sport è un mondo privato che regala al pubblico, crea economia e da una immagine positiva del territorio e meriterebbe molto più appoggio. Mi permetto di dire che la nostra non è Terra dei Fuochi, ma terra del fuoco sacro, della passione, dell’entusiasmo e della voglia di fare». A chiudere gli interventi Guglielmo Moschet-ti, consigliere regionale Fipav che ha portato i saluti del presidente Boccia assente per motivi personali: «La federazione vede la Final Four come un grande evento – ha concluso – al quale prenderanno parte le eccellenze della classe arbitrale nazionale supervisionate dal capo degli arbitri che sarà ad Aversa e con il responsabile del Tribunale Sportivo nella commissione. La pallavolo fa parte dei citta-

Il calvario del Centro Ester continua. An-cora una sconfitta – l’ottava nelle ultime nove gare – per la squadra di Borghesio. Un

set, il primo, giocato ai livelli di inizio stagione non basta alle rossoblu per fermare la corsa della lanciatissima Comes, al quinto successo di fila ed ormai ad un passo dal conseguimento del traguardo playoff. Il Centro Ester, invece, resta vicino all’obiettivo salvezza, anche se i 4-6 punti che mancano per tagliare il traguardo si fanno attendere da troppo tempo. Saranno decisive le sfide in programma alla ripresa dopo la sosta per le festività pasquali, a cominciare da quella di domenica 12 aprile sul campo del quasi ret-rocesso Bari. Contro Taranto scendono in campo Angone al palleggio, Voluttoso opposto, Imbimbo ed Esposito in banda, Nina e Di Cristo al centro, Canzanella libero. L’avvio di gara è positivo per le esterine, che riescono a far breccia nell’attenta difesa pugliese soprattutto con Voluttoso. Le napoletane restano in vantaggio fino all’11-8, poi vanno sotto (14-16). Taranto allunga fino al 18-23, ma il Centro Ester trova la forza per rimontare, infiammando il tifo del PalaDenner-lein (23-23). Si va ai vantaggi e sul 25-26 Ben-efico indovina l’ace che decide il set. La partita, in pratica, finisce qui perché al cambio di campo si presenta una sola squadra: la Comes. Il Centro Ester smette di ricevere – nove battute vincenti concesse alle avversarie nella seconda frazione – e Taranto può allungare fino al 13-25. Coach Borghesio mischia le carte, alterna le protago-

niste sul parquet – dentro a intermittenza Bon-signore, Galiero e Scalzone – ma il leit-motiv della gara non cambia. Le esterine restano in qualche modo incollate alle avversarie fino al 10-13 del terzo set, poi crollano e il finale (13-25) è la fotocopia di quello del parziale precedente. Se la prima squadra accusa una fase di fles-sione, la seconda formazione esterina continua a vincere. Altro 3-0 per le giovani promesse guidate da Chirichella nella quartultima giornata del campionato di serie D. Battute le sannite dell’Olimpia al PalaDennerlein con i parziali di 25-12, 25-16, 25-14 ed altri tre punti in cassa-forte. “Stiamo attraversando un buon momento, in cui finalmente raccogliamo i frutti del lavoro di tutta l’annata”, commenta soddisfatto il diri-gente Luigi Falzarano. “Stiamo chiudendo la stagione in crescendo ed è un premio per tutto il gruppo, che esprime davvero un buon livello di gioco”.

Centro Ester cade anche col Taranto

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Prezioso 3-1 del team di Luigi RussoLa corsa agli spareggi continua

Lirsa Ottaviano trionfa,Locorotondo al tappetoSesta vittoria consecutiva per la Lirsa Pallavolo Ottaviano che in un PalaGis pieno vince 3-1 contro il Locorotondo e aggancia il terzo posto in classifica. La partita è stata molto combattuta in ogni parziale ma il cuore dei vesuvi-ani è andato oltre l’ostacolo.Nel primo set partono bene gli ospiti che si portano avan-ti nel primo time out tecnico per 8-6. La Gis entra in gara e con un parziale si porta avanti di 3 punti al secondo time out. Senza molti patemi i ragazzi di coach Russo manten-gono le distanze e portano a casa il primo parziale 25-22.Nel secondo set la partita diventa più equilibrata e gli os-piti prendono coraggio. I pugliesi volano anche 19-16 ma la Lirsa reagisce e impatta sul 21 pari. Si arriva sul 24 pari ma due errori degli ospiti consegnano anche il secondo set all’Ottaviano che vola sul 2-0.I campanelli d’allarme del secondo set suonano fortis-simo nel terzo parziale. Eppure parte bene la Lirsa che vola 8-4 nel terzo set. Poi una lunga serie di battute di Riccardi spacca la partita e il Locorotondo vola 20-14. La Lirsa non ha la forza per andare a riprendere gli ospiti e il Locorotondo chiude 25-17. Nel quarto set Canzanella prende la squadra sulle spalle e nel finale non ci sono spazi per recuperi e capitan Guan-cia chiude la partita.

Prezioso 3-1 del team di Luigi RussoLa corsa agli spareggi continua

Lirsa Ottaviano trionfa,Locorotondo al tappeto

La capolista allunga il suo vantaggio vincendo lo scontro diretto

Europea ‘92 Isernia troppo forteMegaride Napoli costretta allo stop

Tecnica e carattere. E’ la giusta miscela messa nel motore dell’Europea 92 Isernia per poter battere, nel match-clou della ventunesima gior-nata, la Megaride Napoli e, da capolista, portare a cinque i punti di vantaggio proprio sulla com-pagine partenopea che, comunque, deve ancora recuperare un incontro.Gara tesa, vista l’importanza della posta in pal-io, ma a tratti anche bella, con scambi lunghi che hanno entusiasmato un PalaFraraccio pieno e colorato come ai bei tempi della serie A. Parte bene la squadra di casa che, però, a ridosso del secondo time-out tecnico del primo set subisce il break delle ospiti, sbanda e non riesce più a recuperare. Ma al cambio di campo le isernine serrano i ranghi e, con la battuta, cominciano a creare vere e proprio falle nella ricezione par-tenopea. E, mentre l’Europea 92 si affida ad un gioco corale e produttivo, la Megaride fa affi-damento sulla individualità della Aprea (ex di turno) che però alla lunga va in sofferenza. Il secondo ed il terzo set sono quasi in fotocopia, praticamente dominati dalle pentre ben orches-trate da una Giroldi sempre più matura.La quarta frazione di gioco, invece, è da batticu-ore, fatta di break e contro-break. L’Europea 92 che ottiene la parità sul 22-22 e poi mette a segno due ace consecutivi che portano alla vittoria al secondo match-ball nel tripudio generale.

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Sesta vittoria consecutiva per la Lirsa Pallavolo Ottaviano che in un PalaGis pieno vince 3-1 contro il Locorotondo e aggancia il terzo posto in classifica. La partita è stata molto combattuta in ogni parziale ma il cuore dei vesuvi-ani è andato oltre l’ostacolo.Nel primo set partono bene gli ospiti che si portano avan-ti nel primo time out tecnico per 8-6. La Gis entra in gara e con un parziale si porta avanti di 3 punti al secondo time out. Senza molti patemi i ragazzi di coach Russo manten-gono le distanze e portano a casa il primo parziale 25-22.Nel secondo set la partita diventa più equilibrata e gli os-piti prendono coraggio. I pugliesi volano anche 19-16 ma la Lirsa reagisce e impatta sul 21 pari. Si arriva sul 24 pari ma due errori degli ospiti consegnano anche il secondo set all’Ottaviano che vola sul 2-0.I campanelli d’allarme del secondo set suonano fortis-simo nel terzo parziale. Eppure parte bene la Lirsa che vola 8-4 nel terzo set. Poi una lunga serie di battute di Riccardi spacca la partita e il Locorotondo vola 20-14. La Lirsa non ha la forza per andare a riprendere gli ospiti e il Locorotondo chiude 25-17. Nel quarto set Canzanella prende la squadra sulle spalle e nel finale non ci sono spazi per recuperi e capitan Guan-cia chiude la partita.

Il personaggio

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Tempo di finali provinciali. Nel torneo fem-minile vittoria dell’Arzano che ha superato il Saviano al termine di una partita praticamente senza storia. Uniche incertezze nel secondo set terminato con il punteggio di 26-24.Negli altri due parziali la squadra di Antonio Piscopo e Gianpaolo Marino si è imposta per 25-9 e 25-8.Questo l’elenco delle campionesse provinciali napoletane: Silvestro, Scognamiglio, More-llo, Ambrosino, Iorio, De Giorgio, Piscopo F., Costa, Riccio, Di Palma, D’Anna, Castaldi. All. Piscopo.In campo maschile la vittoria è andata alla for-mazione dell’Ediltutto di Pomgliano d’Arco. La squadra di Carmine Menna ha superato la for-mazione dell’Ischia per 3-0 (25-9; 25-14; 25-19).

Under 14 Napoli,Arzano Volleyed Ediltutto felici e vincenti

Le finale femminile

Il personaggio

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Alp Aversa su di giriLo Scafati spietatoGIRONE A- L’Alp Aversa prepara la festa. La squadra del presidente Giovanni Apicella continua la fuga solitaria verso il titolo di Serie C, decisiva la vittoria in casa per 3-0 contro Via Satellite. Aversane decise e concentrate archiviano ve-locemente la pratica chiudendo in tre set e portandosi a 55 punti in classifica. Primo set condotto in maniera magistrale e finalmente chiuso in maniera pratica e decisa per 25-12. Nella seconda ripresa tantissimi gli errori delle ospiti che non vanno oltre il 25-6 punti, stesso partito nell’ultimo set chiuso per 25-12. Intatto il vantaggio di 6 punti sull’Ottavima seconda in classifica, che trionfa fuori casa per 0-3 non senza qualche difficoltà contro un ot-timo Rosciano. Primo set tiratissimo ed in bilico fino alla fine, chiuso soltanto ai vantaggi per 26-28. La dimostrazione di forza permette alle ospiti di prendere coraggio e forse demoralizza le padrone di casa tant’è che il secondo set vie-ne conquistato con un vantaggio abbastanza netto (15-25).Nell’ultima ripresa di gioco il Rosciano pro-va a tirare fuori le unghie ma senza parti-colare incisività, caratteristica che invece

contraddistingue le aversane che con un 19-25 chiudono definitivamente la gara. Prova ad reinserirsi almeno nella corsa al se-condo posto il Volalto Aversa che continua la scalata vincendo 3-0 in casa contro la Rota. La formazione aversana ha vita facile per i primi due set(25-17; 25-12) ma fatica nell’ulti-mo parziale che riesce a portare a casa soltan-to ai vantaggi per 28-26. Immediatamente alle spalle dell’Aversa sgo-mita per trovare spazio anche il Cus Napoli che, grazie alla vittoria a Cava de’Tirreni con-tro lo Spin Volley per 0-3, sale a quota 48 a -1 dal Volalto.Vola basso invece l’Elisa Volley Pomigliano che, a differenza dei maschi, vola basso a 45 punti ormai quasi fuori dalla lotta play-off. Le pomiglianesi conquistano i 3 punti importan-tissimi fuori casa contro l’Abatese per 1-3.

Serie C femminile

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di Daniele Naddei

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La squadra di casa ha ormai matematicamente retrocessa ha totalizzato soltanto 4 punti in 18 gare. Quasi condata anche la Campus Aca-demy Avellino che, nonostante la vittoria per 1-3 in casa della Gimel Sant’Agata, guadagna i 3 punti ma resta bloccata al terz’ultimo posto con soli 10 punti a -11 dalla Rota Volley.

GIRONE B - Vince ancora sua maestà Sca-fati contro un modesto Mc Donald’s Nola in casa per 3-0. Non arriva neanche stavolta la sconfitta per le scafatesi la cui unica macchia di quest’anno, fino a questo momento, è stata una vittoria al tie-break. Per il resto tabellino di marcia impeccabile per la prima in classifica che sale a quota 56 punti ed è pronta a blindare il primo posto con la testa già proiettata ai play-off. Lo Sca-fati, forte di un vantaggio di ben 6 punti sul Pontecagnano, è ad un passo dal centrare un record importante e prestigioso per la società. Si apre ufficialmente la lotta al secondo posto. In lizza per raggiungere il Pontecagnano a 50 punti c’è la due Principati che però guadagna solo un punto perdendo contro il Pozzuoli 2-3. Avvincente la partita al Palairno di Baro-nissi con il Pozzuoli che addirittura conquista i primi due set di forza vincendo il primo 23-25 ed il secondo 18-25. Il ribaltone comincia incredibilmente duran-te la terza ripresa quando la squadra di casa accorcia prima le distanze con un 25-13 e poi strappa il pareggio addirittura ai vantaggi dopo un 26-24. Partita agguerritissima anche al tie-break che gli ospiti vincono incredibil-mente per 13-15.Ne approfitta la Pagliara che vince per 3-0 in casa contro il Battipaglia e sale a quo-

ta 43 a -4 dal gradino più basso del podio. Bella vittoria per la Guerriero Lo.Vo Arzano di Antonio Piscopo per 3-1. Le arzanesi ospi-tano un agguerritissimo Lacco Ameno che perde il primo set per 25-21 ma riesce a pa-reggiare subito il punto arzanese 15-25. Prende il largo il sestetto di Piscopo nel terzo set che riesce a superare le isolane per 25-21 e ad importi 25-19 anche nell’ultimo parziale. La Normanni Aversa approfitta della sconfit-ta del Battipaglia e del Lacco Ameno per salire a 12 punti in classifica e riaprire la lotta per la salvezza. Le aversane si impongono per 3-1 in casa contro la Partenope mentre la Gs Doria vie-ne sconfitta per 2-3 dalla Molinari Ponticelli e resta ultima a 6 punti ormai quasi condannata ad una matematica retrocessione.

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San Marco si sgretolaNet Volley corsaraIcarus Marcianise ed Elisa Volley Pomi-

gliano ancora testa a testa in campiona-to. Il girone A si apre con la vittoria dei

pomiglianesi in casa del Vitulano Volley per 0-3. Partita mai veramente aperta che vede i padroni di casa soccombere nei primi due set con largo svantaggio (13-25; 15-25). Po-migliano che si complica la vita nell’ultima ri-presa ma alla fine passa ai vantaggi per 24-26. Il Pomigliano sale a quota 46 punti in classifi-ca a -3 dalla capolista e con una partita giocata in meno. Prosegue la marcia devastante dell’Icarus Marcianise che seppellisce 3-0 il San Marco a Cancello. Partita trionfante per i padroni di casa che si impongono dinnanzi al proprio pubblico con un risultati molto netti in ogni parziale(25-13; 25-13; 25-12) confermando il buon momen-to. Il duello prosegue e vede una nuova pun-tata della telenovela che però non potrà che essere risolta soltanto alla fine della stagione. Entrambe le squadre, nel bene e nel male, sono già sicure di un posto play-off quando mancano soltanto 5 giornate alla fine del tor-neo.Buone notizie per il Rione Terra Pozzuoli di Coratella che colpisce forte in casa della Gs

Olimpica portando a casa i tre punti. Un 0-3 netto per la squadra puteolana che si impo-ne nel primo set per 16-25 e nella successiva ripresa per 21-25. Prova a reagire l’Olimpica ma gli avellinesi non trovano il bandolo del-la matassa ed alla fine si arrendono 18-25. In virtù del colpaccio del Casagiove in casa della Volley World per 1-3 i giallo neri si attestano al terzo posto allungando a +3 sul Padula ed a +4 proprio sui partenopei. Ormai arrivati a questo punto la squadra non può più sbagliare avendo maturato un vantaggio non eccessiva-mente ampio. La lotta al terzo posto potrebbe diventare più agguerrita nelle prossime gior-nate.Si tira fuori dall’ingorgo della zona retroces-sione il Gran Sparanise che trionfa in casa del Battipaglia 3-0 raggiungendo la quota salvez-za fissata a 20 punti.

di Daniele Naddei

Serie C Girone B

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Girone B - La Folgore Massa punta al record assoluto che soltanto le grandi squadre sono riuscite a centrare in Serie C. L’obiettivo ormai è la vittoria totale del girone B maschile dopo l’ennesimo trionfo, stavolta in casa del Cimitile per 1-3. La squadra ospite perde soltanto il secondo set che pareggia il primo parziale portato a casa dai biancoverdi (21-25; 27-25). La Folgo-re reagisce molto bene al pareggio e nei suc-cessivi due set chiude la pratica (17-25; 17-25). La squadra biancoverde lascia il vuoto dietro di sé con Volley Volla, Cimitile e Net Volley che continuano ad arrancare a quota 36 punti. La sconfitta del Cimitile permette proprio alla Net Volley di avvicinarsi grazie alla vittoria in casa di Oplonti per 0-3.Continua la Crisi dell’Indomita Salerno che alla palestra Senatore esce sconfitta 3-0 con-tro un ostico Pianura Volley Club. Non basta-no ai ragazzi cari alla presidente Ruggiero la grinta e l’orgoglio ed i quindici punti di Ca-priolo, top scorer del match. Il primo set è in continuo equilibrio ma pro-prio sull’asse Morriello-Capriolo i ragazzi di Corvo mettono in difficoltà gli avversari e sul 24-23 ma il set-point sfuma e ne approfittano gli ospiti per chiudere 25-27. Nel secondo set gli ospiti partono bene e si portano subito avanti 11-7, mettendo a segno un allungo che si rivela poi decisivo. Il Pianura vola anche a più sei, 20-14, prima di portare a casa un ricco 25-19. Nel terzo set l’Indomita tenta il tutto per tutto. Coach Corvo inserisce Sabatino al posto di Ca-lifano e Morriello, grazie anche una ricezione migliore, riesce ad innescare anche i due cen-trali Vitale ed Abate.

L’andamento del set è simile a quello del pri-mo parziale e Pianura conquista anche l’ulti-mo parziale 25-23, conquistando i tre punti.

Gabriele Anagni,e la storia diversasul set di Un Posto al Sole

Gabriele Anagni è da poco entrato nella Soap Un Posto al Sole, suscitando non poche atten-zione per via della sua storia con Sandro Ferri. Gabriele, puoi raccontarci come è andato il tuo provino? Penso in modo molto lineare. Ero piuttosto tranquillo, ho improvvisato cose che non erano nel copione e tolte altre che c erano. Mi sono sentito molto libero. Credo che sia questo che è piaciuto. Interpreti Claudio Parenti. Cosa puoi dirci del tuo personaggio? Come ormai molti avranno intuito, Claudio è omosessuale. Ma non è uno di quelli che lo ostenta, è sicuro di se, o meglio, lo è più di altri, perchè poi tutti hanno le loro fragilità. E inol-tre è un “fancazzista” , come lo definisce spes-so Sandro, gli piace scherzare ed essere sempre

allegro.L’ingresso di Claudio dà la possibilità agli autori di toccare il tema dell’omosessualità. Cosa puoi dirci a riguardo? Io penso che solamente il fatto di “trattare il tema dell’omossessualità” sia un concetto in sé arretrato. Ormai l’omosessualità non è più un tabù, fa parte della nostra società e del nostro quotidiano e non deve essere più un tema da trattare; esiste, punto e basta. Nessuno dice: ora trattiamo il tema dell’eterosessualità. E in una soap come un posto al sole che racconta picco-le storie quotidiane di amore, rabbia, difficoltà sociali, routine, lavoro dei condomini di un pa-lazzo è normale che sia presente anche questo tipo di amore, o che perlomeno, prima o poi ne faccia parte. Come ti trovi a lavorare con Alessio Chiodini? Bene, molto bene. È simpatico e professionale. Ci siamo subito intesi alla grande.

di Stefano Telese

Vita da Vip

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Gabriele Anagni,e la storia diversasul set di Un Posto al Sole

Vita da Vip

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Seguivi la soap prima di entrarvi e farvi parte? No, ad essere sincero, no. Vedevo qualche pun-tata con dei cari amici dei miei genitori quando ero bambino. C’ è qualche collega che ti affascina particolar-mente? La verità è che non ho avuto ancora modo di co-noscere tutti gli attori (sono tanti!), quindi non saprei... Come nasce la tua passione per lo spettacolo? Nasce dal subconscio. Ci sono nato e cresciuto nel teatro, mio padre ha lavorato e lavora tuttora nelle alte sfere del teatro italiano (non come at-tore), e io sono cresciuto sin da quando non ho ricordi guardando le prove di grandi registi, uno su tutti Lavia. E penso che tutto questo abbia lavorato a livello subconscio fino a che non ho capito che non avrei potuto fare altro che questo nella vita. Cosa fai nel tempo libero? Mi alleno, mi diverto a suonare la chitarra, leg-go, a volte disegno. Hai un sogno nel cassetto? Più che sogno, una cosa per cui lotterò fino alla fine. Il grande cinema. Poter vivere da protago-nista un utopica resurrezione del grande cinema italiano. Progetti futuri? Attualmente sono coinvolto in alcuni progetti teatrali che ricopriranno la mia agenda a partire da giugno, ma non posso dire di che si tratta in quanto ancora non certi al 100%.

Album di famiglia

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