Calcio2000 Magazine n.186

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diretto da Fabrizio Ponciroli n.186 giugno 2013 L’enciclopedia del calcio CALCIO2000 ALL’INTERNO 24 PAGINE DI STATISTICHE ESCLUSIVA GARRONE “SAMP IN STILE BUNDES” PAG. 8 MITI IN BLUCERCHIATO DA BASSETTO A ICARDI… PAG. 14 SCUDETTO JUVENTUS I MOMENTI DA RICORDARE PAG. 22 SPECIALE SERIE B A CASA DI BUZZEGOLI PAG. 30 FOCUS ON UNDER 18 AZZURRINI DA SEGUIRE PAG. 36 MITI DEL CALCIO PLATINI, LE ROI PAG. 40 TOP 11 COLOMBIA NON SOLO HIGUITA PAG. 52 UDINESE, ESCLUSIVA BRKI č “DI NATALE IL PIù FORTE DI TUTTI” PAG. 20

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In questo nuovo numero, focus on su Edoardo Garrone, patron della Sampdoria, lo speciale sulla Juventus Campione d’Italia 2012-13, intervista con Brkic e altro ancora...

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diretto da Fabrizio Ponciroli

n.186giugno 2013

L’enciclopedia del calcio CALCIo2000 all’interno

24pagine di

statistiche

esclusiva garrone

“saMp in stile Bundes”pag. 8

Miti in Blucerchiato

da Bassetto a icardi…pag. 14

scudetto juventus

i MoMenti da ricordarepag. 22

speciale serie B

a casa di Buzzegolipag. 30

Focus on under 18

azzurrini da seguirepag. 36

Miti del calcio

platini, le roipag. 40

top 11 coloMBia

non solo higuitapag. 52

udinese, esclusiva Brkič“di natale il più Forte di tutti”pag. 20

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3giu 2013calcio2000

STADi, SVEgLiAMOCi!!!

Italia del calcio zoppica. In Europa abbiamo preso schiaffi da tutti. An-che la Juventus (complimenti per il bis, da non perdere il nostro repor-tage), la miglior espressione del nostro calcio, ha preso pesci in faccia. Insomma, non ci siamo. I campioni non ci sono più e lo sappiamo da

tempo ma il problema è soprattutto uno e lo ripeterò alla noia. Dove sono i politici quando servono? La legge sugli stadi sta prendendo tanta di quella polvere che, tra poco, non si troverà neppure più tra gli scaffali di chi decide le sorti del Paese. Il presidente del Coni Malagò non perde occasione per ribadire l’esigenza di impianti sportivi privati (che, tra l’altro, offrirebbero anche posti di lavoro) ma tutto tace. Vergognatevi, il calcio sarà uno sport ma, in Italia, muove l’intero Paese. Sfogo a parte, vorrei anche sottolineare la grandezza e l’eleganza di un presidente come Edoardo Garrone. Intervistarlo è stata una sorta di rivela-zione. Posso solo dirvi che la Samp è in ottime mani (il resto ve lo lascio scoprire a voi). Attenzione anche a Brkič, uno che non ha fatto rimpiangere Handanovič e, grazie all’eccellente lavoro dell’Udinese, sta diventando un giocatore interessante in ottica futura. Come detto, non ci siamo dimen-ticati della cavalcata bianconera. Abbiamo scelto 10 momenti che hanno segnato la stagione e consegnato, meritatamente, lo Scudetto alla Vecchia Signora (29 o 31 poco importa, resta il fatto che la Juventus è una corazza-ta). Tornando a noi, c’è un altro “momento” a cui tengo. Ho avuto la fortuna di conoscere Davide, un collezionista di magliette dav-

vero speciale. La sua dedizione al mondo del calcio è la conferma che, tra di noi, ci sono persone che vivono il pallone in maniera positiva. Se al governo

incontrassero uno come Davide, sono certo che la legge sugli stadi verrebbe approvata in un lampo. Il Paese soffre, il calcio potrebbe essere uno sfogo per

tanti, eppure tutto tace. E nessuno mi dica la solita frase: “Ci sono cose più im-portanti da fare”. Sarà pur vero ma qualcosa si faccia…

L’diretto da Fabrizio Ponciroli

n.186giugno 2013

L’enciclopedia del calcio CALCIo2000 all’interno

24pagine di

statistiche

esclusiva garrone

“saMp in stile Bundes”pag. 8

Miti in Blucerchiato

da Bassetto a icardi…pag. 14

scudetto juventus

i MoMenti da ricordarepag. 22

speciale serie B

a casa di Buzzegolipag. 30

Focus on under 18

azzurrini da seguirepag. 36

Miti del calcio

platini, le roipag. 40

top 11 coloMBia

non solo higuitapag. 52

udinese, esclusiva Brkič“di natale il più Forte di tutti”pag. 20

di Fabrizio Poncirolieditoriale

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SOMMAriO186

6 LaboccadelleonediFabrizioPonciroli

8 IntervistaEsclusivaGarronediFabrizioPonciroli

14 SpecialeSampdoriadiFrancescoScabar

20 IntervistaEsclusivaBrkičdiPierfrancescoTrocchi

22 IlFilmdellaJuventusdiDanieleBerrone

36 SpecialeUnder18diStefanoBenetazzo

ç

30 SerieB–IntervistaaBuzzegolidiIreneCalonaci

32 RubricaLegaPro-SanMarinodiSimoneBeltrambini

34 RubricaSerieD–IschiadiSergioStanco

74 SerieA79 Seriebwin84 LegaPro

SEriE A

ALTri CAMpiOnATi iTALiA

STATiSTiChE86 SerieD88 Campionatistranieri94 Coppeeuropee

serie A

40 Imitidelcalcio-PlatinidiLucaGandini

44 AccadeagiugnodiSimoneQuesiti

46 CalcioAltrove-InghilterradiGabrielePorri

48 Dovesonofiniti?PigadiPaoloCamedda

50 Aunpassodallagloria:LongobuccodiAlfonsoScintiRoger

52 Top11ColombiadiAntonioVespasiano

58 Spagna-SignorieSignore:IlMostro62 Inghilterra-Invasionegallese66 Germania-BimBumBayern70 Francia-Ricchievincenti

TOp CALCiO EurOpA

iL CALCiO rACCOnTA

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5giu 2013calcio2000

SOMMAriO186direttore responsabileAlfonsoGiambelli

direttore [email protected]

responsabile iniziative [email protected]

[email protected]

[email protected]

Hanno collaboratoDanieleChiti,RenatoMaisani,AntonioLongo,DeborahBassi,LucaGandini,AlviseCagnazzo,GianpieroVersace,LucaManes,FlavioSirna,PaoloMandarà,StefanoDeMartino,AntonioGiusto,NicolaPagano,EleonoraRonchetti,SimoneGrassi,GianluigiBagnulo,AntonioVespasiano,MatteoPerri,FrancescoDelVecchio,AntonioModaffari,GabrielePorri,PaoloCamedda,AlessandroBasile,FrancescoSchirru,PasqualeRomano,ElvioGnecco,DarioLisi,FrancescoIppolito,RobertoZerbini,AndreaRosati,SilviaSaccani,LorenzoStillitano,RiccardoCavassi,AntonelloSchiavello,AlfonsoScintiRoger,ElmarBergonzini,AlessandroCasaglia,SimoneQuesiti,PierfrancescoTrocchi,StefanoBenetazzo,NicolòBonazzi,GianniBellini,FrancescoScabar,DanieleBerrone,IreneCalonaci,SimoneBeltrambini

realizzazione GraficaFrancescaCrespi

fotoGrafie AgenziafotograficaLiverani

statisticHeACTIONGROUPsrl

concessionaria esclusiva per la pubblicitàACTIONGROUPsrlViaLondonio222O154MilanoTel.O2.345.38.338Cell.338.9OO.53.33e-mail:[email protected]

5giu 2013calcio2000

calcio2000

Tutti i mesi troverai Calcio2000 su:www.calcissimo.com/calcio2000www.issuu.com/calcio2000

Numero chiuso l’ 8 maggio 2013

SOgnO iL TEMpiO

bLuCErChiATO

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6 giu 2013calcio2000

bASTA COn ibrA!!!Buongiorno, sono Marco e sono un tifoso juventino. Non ne posso più di sentire che la Juventus vuole Ibra. Ma lo capiscono che questo è un mercenario e che non si può in-vestire su di lui? Uno, due anni, poi questo va via e lascia tutto da rifare. Chiedete al Milan, no? Perché Ibra quando ci sono tanti giocatori giovani su cui costruire? Sanchez è bravo e giovane e costa uguale, perché non lo prendiamo?Marco, mail firmata

Caro Marco, comprendo le tue perplessità riguardo a Ibra. La curva bianconera, sull’argomento, è stata chiara, mani-festando il proprio disappunto circa un possibile arrivo del-lo svedese. Ma, caro Marco, io spezzo una lancia a favore di Ibra. Questo, ovunque è andato, ha sempre vinto e non può essere un caso. Non ha ancora alzato la Champions e vorrebbe provarci con la Vecchia Signora. Uno con la sua determinazione, potrebbe fare la differenza. Tuttavia, an-che io non spenderei tutti quei soldi per un ultra trentenne ma neppure per Sanchez. Il calcio italiano è cambiato, con 25 milioni si possono prendere 5 giocatori italiani giovani da far crescere (Pogba insegna).

LA TOp 11 DEL CAMpiOnATOEgregio Direttore,come ogni anno sono a chiederle la miglior formazione dell’ultimo campionato. Sa che ci tengo… Complimenti per la rivista e la Top 11 delle varie nazionali, la leggo sempre con piacere…Mirko, mail firmata

Ciao Mirko, ben ritrovato. Allora, ecco la mia Top 11 Se-rie A 2012/13: Marchetti (Lazio), F.Cannavaro (Napoli), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Hamsik (Napoli), Vidal (Juventus), Totti (Roma), Hernanes (Lazio); Cavani (Napoli), Balotelli (Milan), Di Natale (Udinese). All. Conte (Juventus)

iL MigLiOr DiFEnSOrEDirettore,complimenti per la qualità della rivista che è rimasta ugua-le anche sul web. Mi ha creato qualche problema all’inizio ma mi sto abituando a leggerla sul monitor. Una domanda secca: i cinque difensori centrali che lei ha amato di più? Voglio vedere quanti sono uguali ai miei che sono Scirea, Baresi, Maldini, Cannavaro e Beckenbauer. Mi faccia sa-pere, anche via mail se vuole.Stefano, mail firmata

Ciao Stefano, sono contento che ti stai abituando all’edi-zione on-line. Allora, per rispondere alla tua domanda. Io, come sempre, preferisco scegliere tra giocatori che ho vi-sto nella mia generazione, quindi vado con Baresi, Scirea, F.Cannavaro, Nesta e Samuel.

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7giu 2013calcio2000

di Fabrizio Ponciroli

iL COLpO DELL’ESTATEGentile Redazione,avrei una domanda per il Direttore Ponciroli, potete girar-gliela? Chi sarà il colpo del prossimo calciomercato? Io spero Dzeko alla Juventus o Robben alla Juventus, chi sarà?Leo, mail firmata

Ciao Leo, allora, vado secco: non ci sarà nessun colpo da novanta. Ho paura che l’Italia non abbia più un grande ap-peal. Se Cavani partirà, il Napoli prenderà qualcuno di for-te (Damiao o Dzeko). La Juventus non so davvero, Ibra costa parecchio, Sanchez pure, escluderei Dzeko e Robben. Magari Suarez…

consigli per giocareFinALMEnTE STAr TrEK!!!Perlaprimavoltainassoluto,igiocatoriavrannol’opportunitàunicadiimpersonareduedeipiùgrandieroidellafanta-scienza,KirkeSpock,nelpluriacclamatoSTARTREK,unanuovaesperienzadigiocoincooperativacheespanderàulte-riormentel’universodiStarTrek.Ambientatonelmondodel23°secolodelcelebrerebootdellaserie,questosparatuttotatticoimmergeràigiocatoriinunastoriaoriginale,dovenonmancherannoazioneecombattimenti.

CArATTEriSTiChE prinCipALi

un AuTEnTiCO uniVErSO TrEKKiAnO• INCONTRA L’EQUIPAGGIO – I membri del cast

del film Star Trek del 2009 presteranno la lorovoceai personaggi del gioco, tra cui gli stessiChrisPineneipannidiKirkeZacharyQuinto inquellidiSpock.

•VIVIUNASTORIAINEDITA–Ambientatodopoglieventidelrebootcinematograficodel2009,STARTREKcontinualagrandeavventuraconunasto-riacompletamenteinedita.

•ESPLORAL’UNIVERSO–ScoprinuoveareedellaU.S.S. Enterprise, avventurati sul nuovoVulcano,esplorasettorisconosciutidellagalassia,trapianetiesotici,giunglepericoloseeremotestazionispaziali.

MODALiTÀ CO-Op ASiMMETriCA KirK/SpOCK•L’ESPERIENZAINCOOPERATIVADEFINITIVA–Pensatofindall’iniziocomeesperienzacooperativa,STARTREKcombinain

ununicotitololeabilitàdifferentideipersonaggiconduestilidigiocodiversi.•ILRITORNODIKIRKESPOCK–Giocaperlaprimavoltainassolutoneipannididuedeipersonaggipiùconosciutidella

fantascienza.Igiocatoridovrannocontarel’unosull’altropercreareunasquadravincente.

un’AVVEnTurA DAVVErO EpiCA•LAMINACCIADEIGORN–IGorntornanopiùcattivichemaiconunpotenteveleno,chepuòprovocareallucinazionie

persinolamorte.Superioriperdimensioniecapacità,iGornseminanocaosedistruzione.•UN’AZIONEDIGIOCOSEMPREAVVINCENTE–Ambientazionirealisticheeungameplaysempreavvincente.Dirottanavi

dabattaglianemiche,muovitiagravitàzeronellospazioenuotaincorsid’acquasotterranei.•ARMIDEL23°SECOLO–STARTREKincludeunvastoassortimentodiarmiedequipaggiamentitecnologicidel23°secolo,

tracuilearmicaratteristichediKirkeSpock.Combinaleinsiemeemiglioraletueperformance.

CALCiO2000 CArTACEO nOn TOrnErÀ?Caro Direttore,sto soffrendo, mi manca Calcio2000 vecchia maniera. Mi piaceva andare in edicola e toccare con mano la nostra/vo-stra rivista preferita. Tornerà mai in edicola Calcio2000? Me lo sono fatto mandare stampato, bello ma non è la stes-sa cosa, purtroppo. Comunque tenga duro…Placido, mail firmata

Caro Placido, purtroppo i tempi cambiano. Non credo, one-stamente, che Calcio2000 tornerà mai in edicola ma pos-so assicurarti che qualche speciale (tipo Guida Serie A o Speciale Mondiali) sarà in edicola certamente, quindi non abbatterti…

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8 giu 2013calcio2000

EDOArDO, iL priMO TiFOSO

doardo Garrone ama la Sam-pdoria. È la sua squadra del cuore. Ma è anche un’azien-da che, in onore del padre

Riccardo, va tutelata e fatta crescere, evitando di farla precipitare in acque malsane. Non a caso, l’attuale presiden-te blucerchiato sta lavorando a tanti pro-getti, su tutti uno stadio di proprietà, che possano permettere alla sua creatura di diventare sempre più solida, per un futu-ro roseo, anzi blucerchiato. Calcio2000 è entrato nei suoi uffici, per carpire le strategie di un uomo in missione…Buongiorno Presidente, ci racconta come si è avvicinato al calcio e, in par-ticolare alla Sampdoria?“Nella mia famiglia, nessuno era appas-sionato di calcio. Mio padre non mi ha mai portato, da piccolo, a vedere una

intervista - edoardo Garrone

di Fabrizio Ponciroli

idee chiare,

grande signorilità

e un sogno: una

sampdoria in stile

calcio tedesco…

partita di calcio. Ricordo che da noi la-vorava una persona che era tifosa della Sampdoria. Quando avevo quattro anni, mi portò a vedere la squadra blucer-chiata e così sono diventato tifoso della Sampdoria. Diciamo che lui, portando me, poteva guardarsi la partita…”.In un momento di forte crisi, cosa porta un imprenditore ad investire ancora nel calcio italiano? Penso an-che a Moratti…“Guardi, la nostra storia con il calcio è profondamente diversa da quella di Moratti. Mio padre, 12 anni fa, si tro-vò costretto, tra virgolette si intenda, a rilevare la Sampdoria dalla famiglia Mantovani. Allora la squadra si trova-va in Serie B e con grossi problemi di bilancio. Mio padre era amico di Paolo Mantovani, che era mancato qualche

E

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9giu 2013calcio2000

intervista - edoardo Garrone

anno prima. Eravamo stati sponsor della squadra e c’era un rapporto forte con la famiglia. Ricordo che cercò un compra-tore. Sembrava ci fosse ma, al momento decisivo, svanì come neve al sole e mio padre restò con il cerino in mano. Mio padre non era appassionato di calcio ma amava la città di Genova, quindi non si tirò indietro. Questa fu la storia, diversa da quella di Moratti che comprò l’Inter per scelta e per tradizione di famiglia”.Ora, alla guida della Sampdoria, c’è lei…“Due anni fa, in un campionato stranis-simo, siamo passati dalla zona Cham-pions alla retrocessione, con tante con-seguenze negative. La serie cadetta è una botta tremenda per chi arriva dalla Serie A. Allora mio padre non stava già bene e non riusciva più a dedicare alla squadra le attenzioni e le energie neces-sarie e quindi mi misi a disposizione. Iniziai con la Sampdoria in Serie B…”

Come si gestisce una società di Serie A? Qual è il suo credo?“Sono tifoso sampdoriano e mi sento addosso la responsabilità di gestire la Sampdoria come un’azienda, al pari di tutte le altre della nostra famiglia, con programmi ed investimenti seri, per fare bene nel massimo campionato italiano. Lo stadio di proprietà, un centro sporti-vo adeguato e un lavoro importante per la valorizzazione dei giovani. Fare della Sampdoria un’azienda in grado di so-stenersi e competitiva, tenendo sempre presente del grande impatto sociale che esercita. Il tutto, con i piedi per terra e con tutto l’entusiasmo possibile”.Ma è possibile realizzare una società stabile e sana in Italia, al giorno d’oggi?“Oggi no, non siamo ancora pronti. In Italia, non avendo stadi di proprietà, non si riesce a fare ricavi importanti, che consentano alle società di dipendere meno dalla questione diritti televisivi.

In Germania, ad esempio, la situazione è diversa. Merchandising, sponsor, bi-glietti, i ricavi in Germania sono mol-to più elevati e, di conseguenza, la di-pendenza dei club dai diritti televisivi è notevolmente inferiore. Per arrivare a quel punto, in Italia bisognerà fare in-vestimenti importanti, non solo a livello economico…”.Per questo sta spingendo per lo stadio di proprietà… Ma quando lo vedre-mo realizzato questo ambizioso pro-getto?“Guardi, facendo l’industriale in Italia da anni, posso solo dirle che il nostro Paese sta perdendo aziende e investi-menti per la troppa burocrazia che lo attanaglia. Una burocrazia che scorag-gia chiunque vuole intraprendere un progetto serio. Quindi, sui tempi, non so darle una risposta. Posso dirle che, per costruire uno stadio possono servire dai due ai tre anni. Il vero problema è sapere quando arriveranno i permessi e il via libera”.Insomma, siamo destinati a restare un passo indietro rispetto alla Ger-mania…“Io la leggerei così: il calcio tedesco, dopo anni di gestione oculata e bilanci so-lidi, sta raccogliendo i frutti di questa pia-nificazione. Non è un caso l’exploit del calcio tedesco in Champions League”.La Juventus, in tal senso, qualche passo l’ha fatto, non crede?“La Juventus è arrivata a queste con-clusioni due anni fa. Una politica che deve essere seguita da tanti altri. Noi ci teniamo tantissimo, non solo per avere un tempio blucerchiato ma per garantire un futuro alla Sampdoria stessa”.Parliamo della Sampdoria. Soddisfat-to della stagione?“Il giudizio è positivo, sono soddisfatto. Avrei voluto penare un po’ meno. Ad un certo punto, ci siamo trovati troppo vi-cini alla zona pericolosa della classifica. Sapevamo che, quest’anno, almeno 10 squadre avrebbero rischiato, sapevamo che ci sarebbe stato un forte equilibrio. Però, alla stessa stregua, avevamo an-che detto che, dopo la promozione in A e dopo aver iniziato la stagione con tanti giovani, l’obiettivo era salvarsi per poi continuare a costruire”.

Con un altro anno alla Samp, Icardi si consacrerebbe, parole del Presidente Garrone

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10 giu 2013calcio2000

intervista - edoardo Garrone

Delio Rossi è stato fondamentale in questa volata salvezza, non crede?“Delio Rossi è un allenatore che ha di-mostrato di saper lavorare con i giovani, è un maestro di calcio. Io vorrei prolun-gare il contratto con lui e con lui con-tinuare il progetto di costruzione della Sampdoria”.Tra i giovani che si sono messi in luce, ovviamente c’è Icardi. Già pronto per una grande squadra?“Questo è un argomento di grande di-battito. A volte i giovani sono assisti-ti bene, altre volte meno. Un ragazzo come Icardi avrebbe, alla Sampdoria, una situazione ideale per consolidare il suo indubbio talento ma, a volte, le sire-ne dei grandi club fanno sì che si voglia provare subito il grande salto. Un conto è fare il titolare in una squadra di Serie A, un altro fare la seconda o terza punta in una big. È una scelta di vita. Tanti si sono bruciati, altri sono esplosi, dipen-de anche dalla testa che uno ha. Sicura-mente, dal punto di vista tecnico, Icardi

potrà fare molto bene, poi bisognerà ve-dere come e quanto inciderà”.E di Cassano, caro Presidente, che mi dice? Lo rivedremo mai in maglia blucerchiata?“Cassano è stato tre anni e mezzo alla Sampdoria e ci ha permesso di arrivare ai preliminari di Champions. Quindi ha fatto benissimo. Perché se ne è andato lo sappiamo tutti. Posso dirle che, già allo-ra, aveva un costo eccessivo per il no-stro monte ingaggi; il fatto è questo: se una società vuole tenere un certo livello per quanto riguarda gli ingaggi, tenere giocatori fuori parametro ti condiziona le scelte sugli altri giocatori. Si rischia di avere un campione e giocatori di poco valore. Questa, ovviamente, è la motiva-zione economica…”.Ma c’è dell’altro, vero?“Sì, c’è una mia riflessione personale. A livello generale, ritengo che i giocatori di ritorno non riescano mai ad esprimer-si sui livelli della loro prima esperienza nel club. Inoltre, se vogliamo investire

sui giovani, non possiamo puntare su Cassano che ha ormai più di 30 anni. Intendiamoci, se ne avrà voglia, Cassa-no potrà fare bene anche a 35 o 36 anni ma noi puntiamo sui giovani come linea societaria”.Ma come si trovano i giovani di va-lore? L’Udinese, in questo, è fantasti-ca…“La competizione per individuare ta-lenti giovani è fortissima oggi giorno. Appena un giovane fa bene, ha tre o quattro club addosso. L’Udinese è una società straordinaria, lavora da anni in tal senso. Ha sotto osservazione un cen-tinaio di giocatori. Ha un giro tale che riesce sempre a portare a casa giocatori sconosciuti ai più ma ben noti a loro. Servono gli osservatori giusti, riuscire a farli crescere e avere anche un pizzico di fortuna”.Facciamo un gioco Presidente. Un giocatore per ruolo, in Italia, che è in grado di esaltarla…“Per l’attacco è troppo facile. Dico Ca-

Un ritorno di Cassano a Genova, sponda blucerchiata, non avrebbe senso

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11giu 2013calcio2000

vani per la sua crescita esponenziale e per il suo saper giocare ovunque. Sa attaccare e difendere, è incredibile. A centrocampo dico Guarin. Giocatore impressionante, fisicamente dominante. Non c’è un difensore che impressiona. Per determinazione, forza e personalità dico Chiellini, un combattente vero”.Intanto, in Europa, l’Italia continua a perdere credito…“Beh, lo dissi ad inizio anno: la crisi economica del nostro Paese condizio-nerà anche il calcio. Onestamente mi sarei aspettato, in Europa, qualcosa in più dalla Juventus. Non ha fenomeni ma è messa benissimo in campo ma è andata come è andata. Dalle altre mi aspettavo qualcosa di meno, quindi, alla fine, il mio giudizio sulle italiane in Eu-ropa non è così pessimo. Comunque ci vorranno anni prima di tornare a certi livelli…”.Magari anche per il fatto che continu-iamo a snobbare l’Europa League…“Dovremmo valorizzare di più l’Eu-

“E’ come una figlia, non sta bene, l’aiuteremo a guarire. La Samp è stata ballerina, tornerà sui palcoscenici. Perché la Samp è bella e sarà sempre bella. E’ nata per danzare!”. Genova blucerchiata, il giorno che Riccardo Garrone pronunciò questa frase, aveva colori da mare del nord, colori di burrasca. Molti trangugiarono in fretta la delusione della fine di un’era veramente gloriosa, nella speranza di rivedere in fretta il sole, altri continuarono a scendere verso lo stadio di Marassi fischiettando quel “tanti da quando sei in B…”, sapendo che quel che avevano passato in quegli anni, seppur brutto, non era poi stato così male. Riccardo Garrone è stato un Presidente molto diverso da Paolo Mantovani, ma alla fine dei conti si può dire che sia riuscito, a modo suo, a seguirne la traccia. Mentre fu l’amore a spingere Mantovani verso la Sampdoria, è stata la Sampdoria a spingere Garrone verso l’amore, emerso soprattutto negli ultimi anni. Pur faticando all’inizio a farsi voler bene da quello zoccolo duro della tifoseria che era stata al fianco di Enrico Mantovani nei tempi più bui, con gli anni Riccardo Garrone ha dimostrato loro di essere un grande Presidente e, negli ultimi tempi, senza dubbio grazie a gesti importanti – l’esclusione di Cassano su tutto – è riuscito ad organizzarsi una rete di solidarietà proprio laddove non se l’aspettava. Prese la Sampdoria – aldilà dei falsi storici – con un solo intento ben preciso: costruire a Genova il primo stadio privato di proprietà di una Società di calcio e questo non fu certo un intento che gli fece onore, almeno agli occhi di chi ha sempre visto la Sampdoria in un certo modo. Con il passare del tempo – pur non perdendo mai di vista il proprio originario obiettivo primario – la luce si è accesa su altre priorità: priorità che furono di Paolo Mantovani prima e di suo figlio Enrico poi, come il mantenere quello Stile Sampdoria che vent’anni prima era stato creato e che rimaneva comunque irrinunciabile. La qualificazione in Champions League del 2010 è stata, nel calcio odierno, un miracolo quasi pari ai trionfi dell’era Mantovani, ma il miracolo più grande di Riccardo Garrone è stato quello di ricompattare una tifoseria enorme nel giorno della sua recentissima scomparsa. Un po’ come Adone dal cui sangue, mentre moriva, sbocciarono anemoni, mentre le lacrime della sua sposa Astarte irrigarono e fertilizzarono la terra. Oggi la Sampdoria lasciata in eredità da Riccardo Garrone a suo figlio Edoardo è forse finalmente pronta a tornare non una squadra, ma uno stile di vita. Magari, finalmente, con il sogno di Garrone presto realizzato: uno stadio tutto suo.

R i c c a r d o G a r r o n e e l a f e l i c i t à p o s t u m adi Matteo Asquasciati

ropa League ma non saprei come. So solo che la Champions ti mette a di-sposizione ricavi tali che ti permettono di sostenere certi costi ed investimenti, l’Europa League, invece, è solo un co-sto per le squadre italiane. Bisognerebbe

fare qualcosa, a livello anche di Lega. Saperla vendere meglio, ad esempio. Ricordo che quando finimmo in Europa League, ex Coppa Uefa, facevamo fati-ca a vendere le dirette delle partite meno interessanti”.Presidente, chiuiamo con una doman-da di mercato. Non le chiediamo chi vorrebbe ma che mercato si deve at-tendere il tifoso blucerchiato quest’e-state…“Sarà un mercato delle curiosità sot-to l’ombrellone. Le posso dire che ci saranno tanti movimenti in uscita e, di conseguenza, anche in entrata. Tanto movimento, questo lo posso assicurare. Attenzione, non vogliamo fare una ri-voluzione anche perché, come sempre, il mercato parte se si attivano le grandi squadre. Comunque, ripeto, ci saranno diversi movimenti”. Se lo dice un si-gnore come Edoardo Garrone, c’è da crederci. Buon lavoro Presidente, gli impegni non le mancheranno, stadio o mercato che sia…

Il Presidente Garrone sogna una Samp che sia in grado di restare in piedi da sola, in uno stadio di proprietà

EDOArDO, iL priMO TiFOSO

Page 12: Calcio2000 Magazine n.186

CONFORTSTABILITÀCONTROLLOlethal tigreor 5

L’Heel Gradient 10mm, presente nella parte posteriore della calzatura, permette all’atleta una postura migliore dal punto di vista biomeccanico. Questo rialzo riduce percentualmente la tensione sui muscoli delle gambe e della schiena, sul tendine d’Achille e sui legamenti delle ginocchia, per un minore affaticamento muscolare. Modello utilizzato da Antonio Di Natale.

asics.it

aNtoNio Di Natale CaPoCaNNoNiere Serie a 2009-2010; 2010-2011

SONO GLI ALLENAMENTICHE MI PORTANO ALLA VITTORIA.

aSiCS nasce come acronim

o del motto latino “anim

a Sana in Corpore Sano”

IO SONO LO SPORT E TU?ASICS.IT

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ICS

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o del motto latino “A

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Page 13: Calcio2000 Magazine n.186

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Page 14: Calcio2000 Magazine n.186

14 giu 2013calcio2000

MiTi DALLA TinTA bLuCErChiATA

a Sampdoria è la squadra calcistica italiana con la sto-ria più recente: nasce il 12 agosto 1946 da una fusione

tra l’Andrea Doria e la Sampierdarene-se. Nonostante la storia tutto sommato breve rispetto ad altre società profes-sionistiche storiche del panorama calci-stico italiano, la Samp ha visto militare nelle sue file tantissimi fuoriclasse.

ALTRO ChE BASSETTOIl primo campione da copertina è Adria-no Bassetto: classico numero dieci, ar-rivò ventunenne dal Vicenza e con la maglia blucerchiata segnò ben 92 reti in 196 incontri (praticamente un gol ogni due partite...). Fu proprio lui a siglare il primo gol ufficiale della storia del-la Samp nella partita giocata il 22 set-tembre 1946 e persa 3 a 1 al Flaminio contro la Roma. Bassetto formava una coppia affiatata assieme al centravanti

storia della squadra

di Francesco Scabar

sampdoria,

club sinonimo di

campioni e di

passione in una

città che trasuda

calcio…

Giuseppe Baldini (detto Pinella): i due trascinarono la Sampdoria ad un otti-mo quinto posto ottenuto nella stagio-ne 1948/49. Fu grazie a questo exploit che Pinella esordì in Nazionale a fianco dei mostri sacri del Grande Torino nel match vinto 4-1 contro il Portogallo (che si giocò proprio a Marassi). Negli anni Cinquanta la Samp disputò ottimi campionati, il giocatore più rappresen-tativo di quest’epoca fu sicuramente il nazionale austriaco Ernst Ockwirk, un perfetto centromediano metodista do-tato di una classe e di un’eleganza uni-ca: i tifosi sampdoriani di vecchia data tutt’ora considerano l’austriaco come il più forte giocatore ad aver indossato la casacca blucerchiata. Un altro gioca-tore molto quotato di questo periodo è lo stopper Gaudenzio Bernasconi, 334 presenze in blucerchiato (quarto nella graduatoria comandata da Mancini) e sei gettoni in nazionale.

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storia della squadra

IL MITICO TITOTra la fine degli anni Cinquanta e l’i-nizio degli anni Sessanta il giocatore doriano più rappresentativo fu l’ar-gentino Ernesto Cucchiaroni detto Tito, un’ala sinistra estrosa, che per le calvizie assomigliava ad un’altra grande ala sampdoriana, Attilio “Po-peye” Lombardo. Tito contribuì as-sieme ai già citati Ockwirk e Berna-sconi, al bomber e capocannoniere del campionato Sergio Brighenti e al già tramontante anche se sempre geniale Lennart “Nacka” Skoglund, ad uno storico quarto posto in campionato, conseguito al termine della stagione 1960/61. Cucchiaroni è rimasto nella memo-

ria dei tifosi doriani sicuramente per una doppietta rifilata al Genoa nel suo primo derby, il principale gruppo dei supporter Baciccia porta ancora il suo nome. Dopo quel quarto posto la Samp visse annate abbastanza anoni-me, al termine della stagione 1965/66 la squadra retrocesse per la prima vol-ta in cadetteria. La Samp, però, restò un solo anno in B e ritornò in A sotto la guida di un grande tecnico come Fulvio Bernardi-ni e grazie all’apporto di giovani come il roccioso stopper Francesco Morini, il talentuoso e lunatico Bob Vieri (pa-dre di Christian cui deve il sopranno-me Bobo proprio al padre) e il panzer Romeo Benetti. Negli anni Settanta la

Sampdoria vivacchiò senza infamia e senza lode a metà classifica. Da ricordare in questi anni l’apporto di Luisito Suarez, che in blucerchia-to sparò le ultime cartucce della sua grandissima carriera, mentre in difesa giostrava nel ruolo di libero un certo Marcello Lippi, che prima di diventa-re un tecnico di successo, vestì la ma-glia doriana per nove anni consecutivi. Al termine della stagione 1976/77 la Sampdoria retrocedette per la secon-da volta nella sua storia, in questi anni di vacche magre, l’idolo era Alviero Chiorri, classico talento inespresso del calcio italiano, geniale ma allo stesso tempo troppo incostante e attratto dalla bella vita.

Negli anni recenti, la coppia Cassano-Pazzini ha mandato in visibilio il popolo blucerchiato

MiTi bLuCErChiATi in FigurinA

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storia della squadra

anni Ottanta ed inizio anni Novanta: dalla Roma fresca di scudetto arrivò lo zar Pietro Vierchwood, uno dei migliori stopper mai espressi dal calcio italiano, rapidissimo e implacabile nella marca-tura (Maradona lo ricorderà come il più forte difensore da lui incontrato e se lo dice Diego…), dal Como arrivò il ter-zino destro Moreno Mannini, che nella graduatoria con 377 presenze è dietro solo a Mancini. Nella stagione 1984/85 giunse dalla Cremonese il giovane Gianluca Vial-li che si rivelò fin da subito il partner ideale per Mancini in attacco, nacque ufficialmente l’era dei “gemelli del gol” blucerchiati. Sempre in quell’an-no approdò a Genova anche il centro-campista ed ex capitano del Liverpool Graeme Souness che venne in Italia a spendere gli ultimi spiccioli della sua carriera. In quell’anno la Sampdoria conquistò il suo primo trofeo, la Coppa Italia, battendo in finale il Milan (1-0 a San Siro e 2-1 al Ferraris).

“Scudetto alla Samp? Sarebbe come pretendere che l’Italia, nell’atletica battesse gli Stati Uniti… La potenzialità della città di Genova non può essere paragonata a quella di altre metropoli: vi è immobilismo imprenditoriale, i tifosi sono ipercritici, l’habitat è quello che è…”. Paolo Mantovani era così: ostentava freddezza e pragmatismo, due condizioni che riteneva fondamentali per poter costruire in una città come Genova il miracolo che aveva in testa sin dall’inizio, quando nel 1971 accettò di entrare nel Consiglio Direttivo di una Sampdoria allora presieduta dall’ “Avvocato di campagna” Mario Colantuoni. In realtà, era un impenitente sognatore, i colori blucerchiati lo disarmavano, chi faceva del male alla Sampdoria lo indignava, la sua presidenza fu una missione intrisa di quell’idealismo candido che seppe trasmettere ed insegnare a quei sampdoriani che furono disposti a seguirlo, rifuggendo la grossolana realtà del mondo del calcio. Leggende metropolitane gli hanno affidato nel tempo il ruolo del decoubertiano per eccellenza, ma non era vero. Vincere gli piaceva eccome, nella vita come nello sport, ma amava farlo seguendo un suo stile predefinito che non poteva ammettere eccezioni. Possedeva la sensibilità necessaria per intuire il lato nascosto delle cose e delle persone, riguardo alle potenzialità della Sampdoria – che erano diventate ben presto il riflesso delle sue potenzialità – aveva la chiaroveggenza di chi sa esattamente quello vuole e come ottenerlo. “Con l’ambizione di successo che ho – diceva nel 1981 – sarei altro che in serie A, avrei già vinto lo scudetto…”. La voglia di ribaltare le gerarchie, di vincere quei nemici che stavano oltre l’Appennino, gli si accendeva dentro come una fiammata sin dai primi anni, ma doveva fare i conti con la sua innata razionalità che gli impediva di lasciarsi andare oltre il dovuto e di seguire quel che gli diceva il proprio impulso. Sbagliò all’inizio, rivoluzionando spesso la costruzione che stava erigendo, poi insieme a Claudio Nassi prima ed a Paolo Borea poi, cominciò a costruire lentamente – mattone dopo mattone – il più grande miracolo della storia calcistica italiana. Paolo Mantovani sapeva sin da principio che la Sampdoria era un sogno tutt’altro che ingenuo che aveva voluto perseguire: uno scudetto, tre Coppe Italia, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa italiana, una finale di Coppa dei Campioni. Ma più di tutto, l’insegnamento della dignità. “I tifosi della Sampdoria hanno perso a Wembley e hanno cantato, hanno visto andare via Vialli e hanno cantato. Finché i tifosi della Sampdoria canteranno, il futuro non farà mai paura”.

P a o l o M a n t o v a n i , l a S a m p c o m e s t i l e d i v i t a di Matteo Asquasciati

L’ETà DELL’ORONel 1979 iniziò l’era targata Paolo Mantovani e la Samp volta completa-mente pagina: al termine della stagio-

ne 1981/82 dopo sei anni di assenza la Sampdoria ritornò nella massima se-rie, che proprio in quel periodo stava per diventare il campionato più bello del mondo. Nella sua prima stagione di Serie A, il petroliere seppe portare a Genova due fuoriclasse conclamati come i centrocampisti britannici Tre-vor Francis e Liam Brady (che arrivò dalla Juventus campione d’Italia). Ma il colpo più grosso Mantovani lo mise a segno acquistando dal retroces-so Bologna, quello che allora veniva considerato come il “golden boy” del calcio italiano, Roberto Mancini, che diverrà il mito per antonomasia della Sampdoria. Tra Mancini e Mantovani s’instaurò fin da subito quasi un rappor-to tra padre e figlio, lo stesso Mancini ha rivelato qualche anno fa: “A volte penso che uno come Mantovani non sia mai esistito.” L’anno successivo Man-tovani e il suo staff iniziano lentamen-te a comporre pezzo per pezzo quella che sarà la magnifica Sampdoria di fine

Tra i tanti miti in maglia blucerchiata anche il campione del mondo Marcello Lippi

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17giu 2013calcio2000

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18 giu 2013calcio2000

RIGORE C’è…Nella stagione 1986/87 arrivò sulla panchina Vujadin Boskov e la Sampdo-ria, con i gemelli del gol Vialli-Manci-ni ormai maturi e in perfetta simbiosi, entrò nel club dei grandi grazie ad altri importanti innesti come il terzino/me-diano carro armato Hans Peter Briegel, già scudettato a Verona, e il centrocam-pista dai piedi buoni nazionale brasilia-no Toninho Cerezo dalla Roma. Le ultime tessere del mosaico Sam-pdoria sono rappresentate dal classico regista Beppe Dossena, dal giovane portiere Gianluca Pagliuca, dall’ala destra Attilio Lombardo e dal mediano jugoslavo Srecko Katanec. Quella Sampdoria dimostrò di avere un particolare feeling con la Coppa Ita-lia, trofeo che conquistò nelle edizioni 1987/88 e 1988/89. Per la Samp scoc-cò l’ora del definitivo salto di qualità: nella stagione 1990/91 arrivò lo storico scudetto dopo un appassionante duello con il Milan di Arrigo Sacchi e l’Inter di Giovanni Trapattoni. L’anno dopo la Sampdoria arrivò addirittura in finale di Coppa Campioni ma il sogno s’in-franse a Wembley contro il Barcellona

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Brasiliano atipico, Cerezo è stato un giocatore sublime nei suoi anni alla Sampdoria

quando una botta terrificante di Koe-man su punizione batté Pagliuca. La Sampdoria, nonostante la delusio-ne e la consapevolezza di aver perso un’occasione più unica che rara, dispu-tò ancora buone annate grazie agli in-nesti importanti del mediano Vladimir Jugovic, di Ruud Gullit (che in maglia doriana si riciclò nel ruolo di libero) e dell’esterno tuttofare Chicco Evani. Il 14 ottobre 1993 morì il grande artefi-ce di quella Sampdoria stellare, Paolo Mantovani, la squadra reagì alla gran-de sul campo e conquistò comunque un lusinghiero terzo posto e la sua quarta Coppa Italia. Il figlio di Paolo, Enrico Mantovani, continuò a portare sulla sponda doria-na di Genova grandi campioni come il terzino Sinisa Mihajlovic, specialista delle punizioni grazie al suo sinistro al fulmicotone e il portiere Walter Zenga che chiuse la sua carriera ad alti livelli proprio sotto la Lanterna. A metà anni Novanta, a fare coppia con capitan Roberto Mancini, atterrò a Genova l’areoplanino Vincenzo Mon-tella mentre in mediana incominciò a mettersi in luce il giovane Clarence Seedorf prelevato dall’Ajax. Il perio-do d’oro si chiuse con la cessione di Roberto Mancini alla Lazio nell’estate 1997 e con la caduta in B di due anni dopo: nonostante i gol di Montella la Sampdoria non riuscì ad evitare un’a-marissima retrocessione. In due anni si chiuse anche la venten-nale gestione Mantovani, dopo due stagioni d’incertezza società fu infatti rilevata da un altro petroliere: Riccardo Garrone.

I GIORNI NOSTRISotto la guida sapiente di Walter No-vellino la Samp vinse il campionato di Serie B, elementi di spicco di questa Samp operaia e battagliera sono il cen-trocampista Angelo Palombo, il simbo-lo della Sampdoria del post-Mancini (nell’ultima stagione dopo essere finito inspiegabilmente fuori rosa sta giocan-do alla grande come difensore centra-le) e il fantasista Francesco Flachi, un talento che si è saputo esprimere alla grande soprattutto in casacca doriana

anche se non è riuscito a guarire la sua sete di vita sregolata. La vera svolta, però, arrivò nella stagione 2007/08 quando Garrone mise a segno il col-paccio portando a Genova Antonio Cassano. Quella tra Garrone e Cassano è stata una storia d’amore intensa ma anche ricca d’incomprensioni e con un finale che ha lasciato a tutti l’amaro in bocca. Dopo aver trascinato la Sampdoria a una storica qualificazione Champions in coppia con il gemello del gol Giam-paolo Pazzini (la terza coppia di gemel-li goleador sampdoriani dopo Bassetto-Baldini e Vialli-Mancini) Cassano insulta il Presidente che lo mette fuori rosa e a gennaio lo cede assieme a Paz-zini (Cassano finirà al Milan, Pazzini all’Inter). La Samp precipita in classi-fica e retrocede in maniera inaspettata. Oggi, la Samp tornata in Serie A aspet-ta la maturazione di campioncini come Pedro Obiang e Maurito Icardi…

Trevor Francis, un grande giocatore che ha incantato i tifosi della Samp

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19giu 2013calcio2000

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2012-13

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20 giu 2013calcio2000

LA LuCE DELL’EST

ramai il suffisso -ič, che i linguisti non esiterebbero a definire appartenente al ceppo slavo, si incontra

con intensa frequenza tra gli elenchi dei giocatori delle squadre italiane di calcio. Se si osserva meglio, in questa stagione di Serie A ben due portieri ti-tolari, venuti dalla vicina e battistiana luce dell’Est, hanno portato quelle due lettere stampate sulla schiena. Analiz-zando da più vicino ancora, si potrà notare che entrambi sono stati scovati dalla stessa società, l’Udinese. Uno è Samir Handanovič, estremo difenso-re di classe cristallina e matura della Milano nerazzurra; l’altro risponde al nome di Željko Brkič, che, reduce da un’annata positiva a Siena, è tornato in Friuli dopo la partenza del portierone dell’Inter, dimostrandosi giocatore di

intervista - Željko brkič

di Pierfrancesco Trocchi

faccia a faccia con

brkič, l’uomo che non

ha fatto rimpiangere

Handanovič…

sicuro affidamento e verve leonina. Se Handanovič è sloveno, Željko difende i pali della Nazionale serba, anche se l’I-talia gli è entrata nel cuore: Calcio2000 ve ne regala un interessante spaccato a tutto tondo.hai mai scoperto come ti ha pescato l’Udinese?“Sì, sono venuti a vedermi giocare più di una volta quando militavo in Serbia, nel Vojvodina. A quanto pare, ho fatto loro una buona impressione!”.Che sensazioni hai provato quando ti hanno detto che la società friulana ti stava seguendo?“È stata una bellissima sensazione, ero veramente felice, perché l’Udinese mi piaceva anche prima di sapere del loro interesse nei miei confronti. Mi affasci-nava per i metodi di lavoro, per il fatto che puntasse sui giovani e perché, nel

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serie A

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21giu 2013calcio2000

intervista - Željko brkič

corso degli anni, si è costruita un nome di tutto rispetto a livello europeo”.Apriamo il libro dei ricordi: il tuo primo giorno a Udine? Pioveva?“Mi ricordo che era un giorno di fine maggio, a campionato terminato, mi recai in città per la firma del contratto. No, non pioveva! (ride, ndr)”.Cosa ti piace dell’Italia e cosa no?“A me dell’Italia piace tutto, davvero. Nel vostro Paese mi trovo perfettamen-te a mio agio”.Una caratteristica italiana a cui è stato difficile abituarsi e quella a cui ora non potresti rinunciare?“Non saprei, diciamo il caffè! Io non ne bevo molto, da voi, invece, è una sor-ta di religione. Di cosa non posso fare a meno? Della rucola e del grana: ne vado pazzo!”.Quale pensi che siano i segreti dell’U-dinese?“Ne individuo due: una filosofia lavo-rativa efficiente ormai da vent’anni e una concentrazione massima, intensa per tutto il corso dell’anno, nello scou-ting in ogni angolo del pianeta”.Travestiti da talent scout: su chi tra i tuoi compagni saresti disposto a scommettere?“Secondo me abbiamo una rosa im-portante, tutti i componenti sono molto forti. Non mi piace fare singoli nomi, ma se proprio me li chiedete vi dico Muriel, Allan e Gabriel Silva”.La partita più bella dell’Udinese di quest’anno? E la peggiore?“In entrambi i casi dico Lazio. All’an-data, all’Olimpico, non siamo pratica-mente scesi in campo e abbiamo rime-diato una pessima figura. Al ritorno, invece, a mio parere abbiamo giocato la nostra migliore gara dell’anno, l’1-0 finale non ci rende i giusti meriti vista la mole di gioco prodotta e l’ottima ge-stione dell’incontro”.La tua gara più bella in assoluto?“Quest’anno mi è piaciuta parecchio quella in casa contro l’Inter, termina-ta 3-0 per noi. Oggettivamente, però, credo che la mia miglior gara sia sta-ta quella contro lo Sporting Braga, in Portogallo, nell’andata dei play-off di Champions League”.Come giudichi la tua stagione?

“Buona, sono soddisfatto del mio ren-dimento e delle prestazioni della squa-dra”.hai il rimpianto di non essere nato attaccante?“È vero che il ruolo di estremo difen-sore spesso non balza agli onori della cronaca come quello di una punta, ma a me piace fare il portiere, mi va benis-simo così”.Handanovič si sta rivelando come uno dei migliori…“Samir è da almeno tre stagioni uno dei migliori nel suo ruolo non solo in Europa, ma anche nel mondo. Lo ha confermato, ad altissimi livelli, anche con l’Inter”.Pensi di poter fare lo stesso percor-so?“Me lo auguro. Alla fine dei conti uno lavora e si allena ogni giorno per que-sto, no?”.Chi è il miglior portiere al mondo in questo momento?“È difficile dirlo. Ce ne sono parecchi che mi piacciono: Buffon, Handanovič, Lloris, Neuer, Diego Lopez, Weiden-feller…”.Qual è la miglior dote che dovrebbe avere un portiere?“L’ideale è una giusta miscela di talen-to, tecnica, concentrazione e, ovvia-

mente, di una buona dose di coraggio”.Qual è l’attaccante che non vorresti mai incontrare?“Nessuno. Io rispetto tutti, ma non ho paura di nessuno. Se ci si mette a ra-gionare in questa maniera, non si potrà mai giocare a certi livelli”.Un giocatore della nazionale serba che vedresti bene a Udine?“A me piace molto Dusan Tadic del Twente, premiato lo scorso anno come miglior giocatore del campionato olan-dese”.Secondo te si può definire Di Natale un “top player”?“Non ne parliamo neanche! Totò è un fenomeno, il giocatore più forte con cui abbia avuto la fortuna di giocare!”.Pensi che la Juventus abbia meritato lo Scudetto?“Senza dubbio. Si è confermata la squadra più forte del campionato e ha dimostrato di essere una spanna sopra tutte le avversarie”.Qualche rimpianto nella stagione dell’Udinese?“Uno solo: il preliminare perso con lo Sporting Braga. Uscire ai calci di rigo-re ci ha fatto davvero male”.Chi era il tuo idolo da piccolo?“Prima Taffarel, poi Dida”.Vero che da piccolo hai praticato al-tri sport?“Ho sempre giocato a calcio, ma nel tempo libero preferivo giocare a pal-lamano o pallavolo. Anche adesso, ad essere onesti, quando non mi alleno mi diverto a provare altri sport, come il basket, ma non sono fortissimo, eh... Anzi!”.Un consiglio in particolare che ti ha dato Guidolin?“Io e il mister parliamo ogni giorno, di continuo. È un grande allenatore che sa cosa dirti, come darti nuovi stimoli e come migliorarti”.Qual è il sogno che ti piacerebbe re-alizzare?“Io non ho sogni, ho obiettivi. Il mio obiettivo, adesso, è quello di centrare la qualificazione alla prossima Europa League con l’Udinese, poi si vedrà”.Realista e determinato, Brkič sembra destinato a un avvenire da protagoni-sta: in bocca al lupo, Željko!

A suon di grandi parate, Brkic non ha fatto rimpiangere Handanovic

Page 22: Calcio2000 Magazine n.186

LA CAVALCATA (biS)

di Daniele Berrone

MOMENTO 1 giornata 3DopodueagevolivittorielaJuventussitrovaindifficoltàaGenova.Irossoblupressanoaltiepassanoinvantaggionelprimotempo,conmerito.ConteinserisceVuciniceGiaccherininellaripresa,perdarenuovovigoreall’attaccobianconero.Lamusicacambia,gliattacchisisusseguonoesihalasensazionechequalcosapossaaccadere.Al61’minutoGiaccherinivedelospazioperconcludereinporta,diprima.Iltiroèforteeprecisoes’insaccaallespallediFrey,dandoinizioallatrionfalerimontadellaVecchiaSignora.

1.A GIORNATA - 25/08JUVENTUS-PARMA 2-0MARCATORI: Lichtsteiner 55, Pirlo 58JUVENTUS: Storari, Bonucci, Marrone, Barzagli, Lichtsteiner (Padoin 78), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Giovinco (De Ceglie 87), Vucinic (Matri 79) - Allenatore ContePARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli A., Rosi (Pellè 81), Acquah (Ninis 57), Valdes, Parolo, Gobbi, Pabon (Belfodil 57), Biabiany - Allenatore DonadoniARBITRO: Romeo

2.A GIORNATA - 02/09UDINESE-JUVENTUS 1-4MARCATORI: Vidal rigore 14, Vucinic 45+1, Giovinco 53, Giovinco 71, Lazzari 78UDINESE: Brkic, Benatia, Danilo, Domizzi, Basta, Pereyra (Muriel 52), Pinzi, Lazzari, Armero, Fabbrini (Padelli 13), Di Natale (Allan 76) - Allenatore GuidolinJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini (Marrone 71), Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Giovinco (Quagliarella 74), Vucinic (Matri 74) - Allenatore ConteARBITRO: Valeri

3.A GIORNATA - 16/09GENOA-JUVENTUS 1-3MARCATORI: Immobile 18, Giaccherini 61, Vucinic rigore 78, Asamoah 84GENOA: Frey, Sampirisi (Ferronetti 78), Canini, Bovo (Granqvist 67), Antonelli (Melazzi 82), Kucka, Seymour, Bertolacci, Jankovic, Borriello, Immobile - Allenatore De CanioJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Caceres (Lichtsteiner 76), Marchisio C., Pirlo, Giaccherini, De Ceglie (Asamoah 54), Matri (Vucinic 54), Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: Rocchi

4.A GIORNATA - 22/09JUVENTUS-CHIEVO 2-0MARCATORI: Quagliarella 63, Quagliarella 68JUVENTUS: Buffon, Lucio, Bonucci, Chiellini, Isla (Vidal 52), Marchisio C. (Lichtsteiner 73), Pogba, Giaccherini, Asamoah, Vucinic, Quagliarella (Bendtner 80) - Allenatore ConteCHIEVO: Sorrentino, Frey N., Dainelli (Sardo 73), Cesar, Jokic, Vacek, Rigoni L., Hetemaj (Cruzado 62), Rigoni M., Thereau (Moscardelli 70), Pellissier - Allenatore Di CarloARBITRO: Russo

5.A GIORNATA - 25/09FIORENTINA-JUVENTUS 0-0FIORENTINA: Viviano, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Tomovic, Cuadrado, Romulo (Migliaccio 90+1), Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Jovetic (Toni 87), Ljajic (Fernandez 76) - Allenatore MontellaJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo (Pogba 68), Giaccherini (Marchisio C. 74), Asamoah, Quagliarella (Vucinic 58), Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: Tagliavento

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2o12/13, con

pieno merito…

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Giornata 3, il gol di Giaccherini al 61’ nella trasferta di Genova

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C O N T E , L’ A R M A I N P I Ù“Quanto conta il tecnico Conte in questa Juventus? Tantissimo”. Le parole sono di Pietro Anastasi, uno che il mondo bianconero lo conosce benissimo. Con la casacca della Juventus, ha vinto tre scudetti, di cui due consecutivi (1970/71 e 1971/72), proprio come Conte. Da conoscitore dell’universo Juventus, Anastasi non ha dubbi sul segreto della bella e vincente Juventus: “Conte è l’uomo in più, quello che ha saputo ridare alla Juventus la sua antica forza. Con Conte in panchina, la Juventus è tornata a dominare, è tornata ad incutere paura negli avversari”. L’ex attaccante bianconero sottolinea un pregio dell’allenatore bianconero: “Come i più grandi, Conte sa adattarsi ai giocatori che ha in rosa e non ha paura a lasciare fuori eventuali titolari, se questi non sono in grande forma”. Insomma, parliamo di un mister di primissima fascia: “Assolutamente, anche se sono solo due anni che è a livelli importanti, non penso valga tanto meno di Mourinho…”.

6.A GIORNATA – 29/09JUVENTUS-ROMA 4-1MARCATORI: Pirlo 11, Vidal rigore 16, Matri 19, Osvaldo rigore 69, Giovinco 90JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Caceres, Vidal, Pirlo, Marchisio C. (Asamoah 76), De Ceglie (Pogba 84), Matri (Giovinco 76), Vucinic - Allenatore ConteROMA: Stekelenburg, Taddei, Burdisso, Castan, Balzaretti (Marquinhos 34), De Rossi, Tachtsidis (Perrotta 63), Florenzi, Lamela, Osvaldo, Totti (Destro 63) - Allenatore ZemanARBITRO: Rizzoli

7.A GIORNATA – 07/10SIENA-JUVENTUS 1-2MARCATORI: Pirlo 14, Calaiò 45+2, Marchisio C. 85SIENA: Pegolo, Neto, Paci, Felipe, Angelo (Bolzoni 68), Vergassola, Ribair Rodriguez, Del Grosso, Rosina (Reginaldo 81), Zé Eduardo (Sestu 53), Calaiò - Allenatore CosmiJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Marrone (Quagliarella 80), Chiellini, Lichtsteiner (Giaccherini 68), Vidal, Pirlo, Marchisio C., De Ceglie (Asamoah 46), Vucinic, Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: Mazzoleni P.

8.A GIORNATA – 20/10JUVENTUS-NAPOLI 2-0MARCATORI: Caceres 80, Pogba 82JUVENTUS: Storari, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal (Pogba 75), Pirlo, Marchisio C., Asamoah (Caceres 78), Quagliarella (Matri 60), Giovinco - Allenatore ConteNAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro P., Gamberini (Insigne 84), Maggio, Behrami (Dzemaili 88), Inler, Zuniga, Hamsik, Cavani, Pandev - Allenatore MazzarriARBITRO: Damato

9.A GIORNATA – 28/10CATANIA-JUVENTUS 0-1MARCATORI: Vidal 57CATANIA: Andujar, Rolin, Legrottaglie, Spolli, Izco, Almiron (Biagianti 79), Lodi, Barrientos (Castro 69), Marchese, Bergessio, Gomez (Morimoto 81) - Allenatore MaranJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Caceres 88), Vidal, Pirlo, Pogba (Padoin 90+1), Asamoah, Bendtner, Vucinic (Giovinco 78) - Allenatore ConteARBITRO: Gervasoni

10.A GIORNATA - 31/10JUVENTUS-BOLOGNA 2-1MARCATORI: Quagliarella 54, Taider 71, Pogba 90+2JUVENTUS: Buffon, Caceres, Bonucci, Barzagli, Isla (Vucinic 75), Pogba, Pirlo, Giaccherini, De Ceglie (Asamoah 73), Quagliarella (Giovinco 71), Bendtner - Allenatore ConteBOLOGNA: Agliardi, Sorensen, Antonsson, Cherubin, Motta (Pulzetti 66), Pazienza (Krhin 66), Kone, Morleo, Taider, Gabbiadini (Paponi 89), Gilardino - Allenatore Pioli ARBITRO: Romeo

Giornata 3, il gol di Giaccherini al 61’ nella trasferta di Genova

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11.A GIORNATA – 03/11JUVENTUS-INTER 1-3MARCATORI: Vidal 1, Milito rigore 58, Milito 75, Palacio 89JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Caceres 38 - Quagliarella 78), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Vucinic (Bendtner 46), Giovinco - Allenatore ConteINTER: Handanovic, Ranocchia, Samuel, Juan Jesus, Zanetti J., Gargano, Cambiasso, Nagatomo, Palacio, Milito (Mudingayi 80), Cassano (Guarin 69) - Allenatore StramaccioniARBITRO: Tagliavento

12.A GIORNATA – 10/11PESCARA-JUVENTUS 1-6MARCATORI: Vidal 9, Quagliarella 22, Cascione 25, Asamoah 30, Giovinco 37, Quagliarella 45, Quagliarella 53PESCARA: Perin, Cosic, Bocchetti, Capuano (Caprari 46), Zanon, Nielsen, Cascione, Quintero, Modesto, Abbruscato (Vukusic 64), Jonathas (Weiss 53) - Allenatore StroppaJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini (Marrone 64), Isla (Padoin 59), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Quagliarella (Bendtner 68), Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: Banti

13.A GIORNATA – 17/11JUVENTUS-LAZIO 0-0JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Isla (Pepe 69), Vidal, Pogba (Bendtner 84), Marchisio C., Asamoah, Quagliarella (Matri 67), Giovinco - Allenatore ConteLAZIO: Marchetti, Konko, Biava, Dias (Ciani 20), Radu, Candreva, Brocchi (Ederson 57), Ledesma C., Gonzalez, Hernanes, Klose (Kozak 81) - Allenatore PetkovicARBITRO: Orsato

14.A GIORNATA – 25/11MILAN-JUVENTUS 1-0MARCATORI: Robinho rigore 31MILAN: Amelia, De Sciglio, Mexes (Zapata 72), Yepes, Constant, Montolivo, De Jong, Nocerino, Robinho (Pazzini 65), Boateng (Flamini 84), El Shaarawy - Allenatore AllegriJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Isla (Padoin 46), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah (Pogba 72), Quagliarella (Giovinco 57), Vucinic - Allenatore ConteARBITRO: Rizzoli

15.A GIORNATA – 01/12JUVENTUS-TORINO 3-0MARCATORI: Marchisio C. 57, Giovinco 67, Marchisio C. 84JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci, De Ceglie (Asamoah 61), Pogba, Pirlo, Marchisio C., Giaccherini (Bendtner 46), Vucinic, Giovinco (Matri 78) - Allenatore ConteTORINO: Gillet, Darmian, Glik, Ogbonna, D’Ambrosio, Basha, Gazzi, Cerci (Sansone 78), Bianchi (Stevanovic 63), Meggiorini (Di Cesare 40), Santana - Allenatore VenturaARBITRO: Rocchi

MOMENTO 2 giornata 7

IlbottaerispostaPirlo-Calaiòhaportatolapartitaadunafasedistallo.IminutipassanoedilSienasidifendeconordine,chiudendoognispazioedimpedendoagliattaccantidiConte

ditrovarelaviadellarete.All’85’,inseguitoadun’azionedacalciod’angolo,lapallas’impenna.IlpiùlestodituttiadarrivareèClaudio

Marchisio,chesenzapensarciduevoltecalciaalvolo.Undestropotenteepreciso,scagliatodadentrol’areadirigore.Pegolo

siallunga,manonpuòsalvarelasquadradicasadaldefinitivo1-2.

Giornata 7, lo splendido gol al volo di Marchisio, per i 3 punti a Siena

Giornata 8, Pogba sceglie il Napoli per farsi conoscere al mondo intero

MOMENTO 3 giornata 8Il2Oottobrevainscenalapartitapiùelettrizzante,Juventus-Napoli.GliuominidiContedominanoinlungoeinlargo,trovandonellaripresailvantaggioconCaceres.IltecnicobianconeromandaincampoilgiovanePaulPogbaafareschermodavantialladifesa,perarginarel’eventualereazionepartenopea.Pogbanonsolosicalanelruolo,madecidedifarsiconoscerealmondointero.All’82’siavventasuunapallavagante,calciandolaalvoloconildestro.LatraiettoriaelaforzadeltirosonoperfetteeDeSanctisnonpuòcheraccoglierelapallainfondoalsacco.

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16.A GIORNATA – 09/12PALERMO-JUVENTUS 0-1MARCATORI: Lichtsteiner 50PALERMO: Ujkani, Munoz, Donati (Dybala 70), Von Bergen, Pisano (Brienza 46), Morganella, Barreto, Kurtic (Viola 74), Garcia, Ilicic, Miccoli - Allenatore GasperiniJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Padoin 64), Vidal (Pogba 54), Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Matri (Bendtner 73), Vucinic - Allenatore ConteARBITRO: De Marco

17.A GIORNATA – 16/12JUVENTUS-ATALANTA 3-0MARCATORI: Vucinic 2, Pirlo 14, Marchisio C. 27JUVENTUS: Buffon, Barzagli (Padoin 63), Marrone, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio C. (Giaccherini 69), Asamoah, Giovinco, Vucinic (Quagliarella 55) - Allenatore ConteATALANTA: Consigli, Lucchini, Manfredini, Bellini, Schelotto, Radovanovic (Biondini 46), Cigarini (Cazzola 74), Peluso, Bonaventura (Stendardo 39), Moralez, Denis - Allenatore ColantuonoARBITRO: Massa

18.A GIORNATA – 21/12CAGLIARI-JUVENTUS 1-3MARCATORI: Pinilla rigore 16, Matri 75, Matri 90+2, Vucinic 90+5CAGLIARI: Agazzi, Pisano, Ariaudo, Astori, Murru (Perico 53), Dessena, Nainggolan, Ekdal, Thiago Ribeiro, Pinilla (Nenè 76), Sau (Del Fabro 67) - Allenatore PulgaJUVENTUS: Buffon, Caceres (Padoin 62), Bonucci, Barzagli, Lichtsteiner (Vucinic 72), Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah, Quagliarella (Matri 61), Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: Damato

19.A GIORNATA – 06/01JUVENTUS-SAMPDORIA 1-2MARCATORI: Giovinco rigore 24, Icardi 52, Icardi 68JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Peluso, Padoin, Pogba (Giaccherini 71), Pirlo, Marchisio C., De Ceglie (Vucinic 62), Matri (Quagliarella 62), Giovinco - Allenatore ConteSAMPDORIA: Romero, Gastaldello, Palombo, Costa, Berardi, Obiang, Poli, Krsticic (Tissone 80), Estigarribia (De Silvestri 46), Eder (Munari 77), Icardi - Allenatore Rossi D.ARBITRO: Valeri

20.A GIORNATA – 13/01PARMA-JUVENTUS 1-1MARCATORI: Pirlo 52, Sansone 77PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, Santacroce, Biabiany, Marchionni (Acquah 82), Valdes, Parolo, Gobbi, Amauri (Sansone 69), Belfodil - Allenatore DonadoniJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Pogba, Padoin (De Ceglie 65), Quagliarella (Vucinic 68), Giovinco - Allenatore ConteARBITRO: De Marco

LA CAVALCATA (biS)biAnCOnErA

I BIANCONERI DELLO SCUDETTO

Giocatore Pres G.F G.s rossiBarzagli 47 - - -

Bonucci 46 1 - -

Buffon 44 - 29 -

Pirlo 43 5 - -

Vidal 43 15 - -

Vucinic 42 13 - -

Giovinco 4O 11 - -

Marchisio 39 8 - -

Pogba 37 5 - 1

Asamoah 36 3 - -

Lichtsteiner 35 4 - -

Matri 33 9 - -

Quagliarella 32 12 - -

Chiellini 29 1 - -

Padoin 24 - - -

Giaccherini 22 2 - -

Caceres 18 1 - -

Isla 17 - - -

DeCeglie 16 - - -

Peluso 16 1 - -

Marrone 13 - - -

Bendtner 1O - - -

Storari 6 - 5 -

Lucio 4 - - -

Anelka 2 - - -

Beltrame 1 - - -

Pepe 1 - - -

Iaquinta 0- - -

Rubinho 0- - -

* Aggiornata al 06/05

Giornata 10, la rete di Pogba al 93’ con il Bologna per il 2-1 finale

Un regalo da 30/40 milioni. A Manchester, sponda United, si staranno mangiando le mani. Giunto a Torino a parametro zero, il francesino ci ha messo una sola stagione a lasciare il segno. È lui, insieme a Vidal, l’uomo copertina di questo scudetto. Da giovane promessa a giocatore cardine che, in prospettiva, potrebbe valere, appunto, 30/40 milioni di euro. Dal giorno del suo esordio in Serie A (il 22 settembre 2012, contro il Chievo), il centrocampista dalle lunghe leve non ha mai smesso di incantare, mettendo a segno anche reti pesanti (leggi Napoli, Bologna e Udinese). Certo, ha ancora tanto da imparare, come conferma l’ingenuo e decisamente esagerato sputo nei confronti di Aronica nella partita scudetto contro il Palermo ma, in quanto a talento, Pogba non ha tanti eguali in circolazione, soprattutto se parliamo di un classe 1993.

P O G B A , C H E S P E T T A C O L O

MOMENTO 4 giornata 10

Èl’annodellevittoriesulfilodilana,dopoGenovaeSiena,eccoilcolpoincasaconil

Bologna.IlparidiTaiderAl71’sembracondannarelaJuventusadunpassofalsocasalingo.GliuominidiContespingono,creanooccasionimanonriesconoa

concretizzarleadovere.QuandoilmatchsembraormaifinitospuntadallamischialatestadiPogba,chedeviailtantochebastaperbattereAgliardi.Èungolbello

edimportante,chefaentrareilcentrocampistafrancesenelcuoredeitifosi.

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21.A GIORNATA – 19/01JUVENTUS-UDINESE 4-0MARCATORI: Pogba 41, Pogba 66, Vucinic 72, Matri 80JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal (Padoin 78), Pogba, Giaccherini, De Ceglie (Isla 83), Vucinic, Giovinco (Matri 46) - Allenatore ConteUDINESE: Padelli, Heurtaux, Danilo, Domizzi, Basta, Pinzi, Allan, Lazzari, Pasquale (Gabriel Silva 84), Pereyra (Di Natale 51), Muriel (Maicosuel 73) - Allenatore GuidolinARBITRO: Banti

22.A GIORNATA – 26/01JUVENTUS-GENOA 1-1MARCATORI: Quagliarella 54, Borriello 68JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Marchisio C. (Beltrame 82), De Ceglie (Giaccherini 73), Quagliarella (Giovinco 69), Vucinic - Allenatore ConteGENOA: Frey, Granqvist, Manfredini (Rossi M. 66), Moretti, Pisano, Kucka, Matuzalem, Olivera (Bertolacci 59), Antonelli, Immobile (Borriello 59), Floro Flores - Allenatore BallardiniARBITRO: Guida

23.A GIORNATA – 03/02CHIEVO-JUVENTUS 1-2MARCATORI: Matri 10, Lichtsteiner 42, Thereau 52CHIEVO: Puggioni, Sampirisi (Seymour 46), Dainelli, Andreolli, Cesar (Acerbi 46), Jokic, Cofie (Pellisier 74), Rigoni, Hetemaj, Thereau, Paloschi - Allenatore CoriniJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Marrone, Caceres, Lichtsteiner (Padoin 79), Vidal, Pirlo, Pogba, De Ceglie, Matri (Isla 89), Giovinco (Quagliarella 58) - Allenatore ConteARBITRO: Bergonzi

24.A GIORNATA – 09/02JUVENTUS-FIORENTINA 2-0MARCATORI: Vucinic 20, Matri 41JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Marrone, Peluso, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio C., De Ceglie (Caceres 60), Matri (Pogba 75), Vucinic (Giovinco 62) - Allenatore ConteFIORENTINA: Viviano, Roncaglia, Gonzalo Rodriguez, Savic (Tomovic 46), Cuadrado, Romulo, Pizarro, Borja Valero, Pasqual, Jovetic (Ljajic 74), Toni (El Hamdaoui 57) - Allenatore MontellaARBITRO: Mazzoleni P.

25.A GIORNATA – 16/02ROMA-JUVENTUS 1-0MARCATORI: Totti 58ROMA: Stekelenburg, Piris, Burdisso, Marquinhos, Torosidis, De Rossi, Pjanic (Bradley 68), Marquinho (Balzaretti 83), Lamela, Totti (Florenzi 88), Osvaldo - Allenatore AndreazzoliJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Caceres, Lichtsteiner, Vidal (Anelka 71), Pirlo, Pogba, Asamoah (Padoin 56), Matri, Vucinic (Giovinco 56) - Allenatore ConteARBITRO: Rocchi

MOMENTO 5 giornata 11Reduceda49risultatiutiliconsecutivi,laJuventusospital’InterdiStramaccioni.Pronti-viaeccoilgoldiVidal,chefaesploderelostadiumdopopochisecondi.Lapartitaètutt’altrochesempliceperò,conun’Interarrembanteedeterminata.IlparidiMilito,sucalciodirigore,riapreilmatchadinizioripresa.LaJuventusnoncistae,spintadalpubblico,siriversainattacco.Vidalperdeunpalloneinmezzoalcampo,adifesascoperta.Guarinneapprofitta,sibuttanellospazioecalciainporta.Buffondeviacomepuò,mailpiùlestodituttièMilito,chetrafiggeilportierebianconeroeregalaainerazzurriunimportantesuccesso.

MOMENTO 6 giornata 18

SulneutrodiParma,ilCagliariiniziaallagrande,controunaJuventusforsedistrattadallasosta

imminente.Aquindicidallafineibianconerisonosotto,quandoMatritrovailgoldelpariconunazampatadirapina.Negliultimiminutiibianconerisiriversanoinmassanellametàcamporossoblu,spingendoe

creandooccasioni.Sulfilodilanaèancoral’excagliaritanoMatriatrovareilguizzogiustoche

regalailsuccessoallaJuventus.

Giornata 11, Strama compie il miracolo e affossa la Juventus

Giornata 18, la doppietta di Matri ribalta il risultato tra il 75’ e il 90’ col Cagliari

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26.A GIORNATA – 24/02JUVENTUS-SIENA 3-0MARCATORI: Lichtsteiner 30, Giovinco 74, Pogba 89JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Peluso, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio C., Asamoah (Chiellini 76), Giovinco (Giaccherini 81), Vucinic (Matri 64) - Allenatore ConteSIENA: Pegolo, Jorge Teixeira, Terlizzi, Felipe, Belmonte, Bolzoni, Della Rocca (Verre 90+2), Rubin, Rosina (Agra Salvador 74), Valiani (Pozzi 64), Emeghara - Allenatore IachiniARBITRO: Celi

27.A GIORNATA – 01/03NAPOLI-JUVENTUS 1-1MARCATORI: Chiellini 10, Inler 43NAPOLI: De Sanctis, Campagnaro, Cannavaro P., Britos (Dzemaili 46), Maggio, Behrami, Inler (Armero 84), Zuniga, Hamsik, Cavani, Pandev (Insigne 67) - Allenatore MazzarriJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio C. (Padoin 90+1), Peluso, Vucinic (Pogba 85), Giovinco (Matri 74) - Allenatore ConteARBITRO: Orsato

28.A GIORNATA – 10/03JUVENTUS-CATANIA 1-0MARCATORI: Giaccherini 90+1JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner, Pogba, Pirlo, Marchisio C., Asamoah (Giaccherini 75), Vucinic (Quagliarella 76), Giovinco (Matri 65) - Allenatore ConteCATANIA: Andujar, Alvarez, Spolli (Rolin 86), Bellusci, Izco, Biagianti (Salifu 81), Lodi, Almiron, Marchese, Castro, Gomez (Cani 83) - Allenatore MaranARBITRO: Giannoccaro

29.A GIORNATA – 16/03BOLOGNA-JUVENTUS 0-2MARCATORI: Vucinic 61, Marchisio C. 73BOLOGNA: Curci, Garics (Christodoulopoulos 69), Antonsson, Cherubin, Morleo, Perez, Taider, Kone (Naldo 58), Diamanti, Gabbiadini, Gilardino (Moscardelli 73) - Allenatore PioliJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Vidal (Quagliarella 89), Pirlo, Marchisio C., Peluso, Vucinic (Matri 82), Giovinco (Pogba 76) - Allenatore ConteARBITRO: Bergonzi

30.A GIORNATA – 30/03INTER-JUVENTUS 1-2MARCATORI: Quagliarella 3, Palacio 54, Matri 60INTER: Handanovic, Ranocchia (Cambiasso 66), Samuel, Chivu, Zanetti J., Gargano (Rocchi 80), Kovacic, Alvaro Pereira, Alvarez (Guarin 46), Palacio, Cassano - Allenatore StramaccioniJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Padoin, Vidal, Pirlo, Marchisio C., Asamoah (Peluso 62), Quagliarella (Giovinco 82), Matri (Pogba 74) - Allenatore ConteARBITRO: Rizzoli

LA CAVALCATA (biS)biAnCOnErA

LA CAVALCATA BIANCONERAData Partita ris. VPssabato25agosto2O12 Juventus-Parma 2-O V

domenica2settembre2O12 Udinese-Juventus 1-4 V

domenica16settembre2O12 Genoa-Juventus 1-3 V

sabato22settembre2O12 Juventus-Chievo 2-O0 V

martedì25settembre2O12 Fiorentina-Juventus O-O0 P

sabato29settembre2O12 Juventus-Roma 4-1 V

domenica7ottobre2O12 Siena-Juventus 1-2 V

sabato2Oottobre2O12 Juventus-Napoli 2-O0 V

domenica28ottobre2O12 Catania-Juventus O-1 V

mercoledì31ottobre2O12 Juventus-Bologna 2-1 V

sabato3novembre2O12 Juventus-Inter 1-3 S

sabato1Onovembre2O12 Pescara-Juventus 1-6 V

sabato17novembre2O12 Juventus-Lazio O-O0 P

domenica25novembre2O12Milan-Juventus 1-O0 S

sabato1dicembre2O12 Juventus-Torino 3-O0 V

domenica9dicembre2O12 Palermo-Juventus O-1 V

domenica16dicembre2O12 Juventus-Atalanta 3-O0 V

venerdì21dicembre2O12 Cagliari-Juventus 1-3 V

domenica6gennaio2O13 Juventus-Sampdoria 1-2 S

domenica13gennaio2O13 Parma-Juventus 1-1 P

sabato19gennaio2O13 Juventus-Udinese 4-O0 V

sabato26gennaio2O13 Juventus-Genoa 1-1 P

domenica3febbraio2O13 Chievo-Juventus 1-2 V

sabato9febbraio2O13 Juventus-Fiorentina 2-O0 V

sabato16febbraio2O13 Roma-Juventus 1-O0 S

domenica24febbraio2O13 Juventus-Siena 3-O0 V

venerdì1marzo2O13 Napoli-Juventus 1-1 P

domenica1Omarzo2O13 Juventus-Catania 1-O0 V

sabato16marzo2O13 Bologna-Juventus O-2 V

sabato3Omarzo2O13 Inter-Juventus 1-2 V

sabato6aprile2O13 Juventus-Pescara 2-1 V

lunedì15aprile2O13 Lazio-Juventus O-2 V

domenica21aprile2O13 Juventus-Milan 1-O0 V

domenica28aprile2O13 Torino-Juventus O-2 V

domenica5maggio2O13 Juventus-Palermo 1-O0 V

mercoledì8maggio2O13 Atalanta-Juventus - -

sabato11maggio2O13 Juventus-Cagliari - -

domenica19maggio2O13 Sampdoria-Juventus - -

* Aggiornata al 06/05

Giornata 22, Borriello, con una magia a Torino al 68’, riapre il campionato

MOMENTO 7 giornata 22

IltestaatestaconilNapolièinpienosvolgimento.ATorinoarrivailGenoadel

neoallenatoreBallardini.IbianconerivannoinvantaggioconQuagliarellaainizioripresa.La

partitasembraaddormentata,maBorrielloscuoteimprovvisamenteisuoiexcompagni.Ilbomber

delGenoapareggiaeriapreilcampionato,rialzandoillivellod’attenzioneaTorino.

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31.A GIORNATA – 06/04JUVENTUS-PESCARA 2-1MARCATORI: Vucinic rigore 72, Vucinic 78, Cascione 83JUVENTUS: Storari, Bonucci (Isla 81), Marrone, Peluso, Lichtsteiner, Vidal, Pogba, Giaccherini, Asamoah, Giovinco (Quagliarella 32), Vucinic (Matri 79) - Allenatore ContePESCARA: Pelizzoli, Zanon, Kroldrup (Bianchi Arce 70), Capuano, Modesto, Togni, Rizzo, Sculli, Quintero (Bjarnason 58), Caprari (Cascione 66), Sforzini - Allenatore BucchiARBITRO: Peruzzo

32.A GIORNATA – 15/04LAZIO-JUVENTUS 0-2MARCATORI: Vidal rigore 8, Vidal 28LAZIO: Marchetti, Gonzalez, Ciani, Cana, Stankevicius, Ledesma C. (Crecco 67), Candreva, Hernanes (Kozak 46), Onazi, Mauri (Ederson 46), Klose - Allenatore PetkovicJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Peluso, Lichtsteiner (Padoin 66), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah, Marchisio C. (Giaccherini 89), Vucinic (Quagliarella 86) - Allenatore ConteARBITRO: Giannoccaro

33.A GIORNATA – 21/04JUVENTUS-MILAN 1-0MARCATORI: Vidal rigore 57JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Padoin 81), Vidal, Pirlo, Pogba, Asamoah (Peluso 90+2), Marchisio C., Vucinic (Quagliarella 90) - Allenatore ConteMILAN: Abbiati (Amelia 15), Abate, Zapata, Mexes, Constant, Montolivo, Ambrosini (Muntari 46), Boateng, Robinho (Bojan 71), Pazzini, El Shaarawy - Allenatore AllegriARBITRO: Banti

34.A GIORNATA – 28/04TORINO-JUVENTUS 0-2MARCATORI: Vidal 86, Marchisio C. 90+2TORINO: Gillet, D’Ambrosio (Di Cesare 75), Glik, Ogbonna, Masiello, Basha, Gazzi, Cerci, Bianchi, Meggiorini (Jonathas 66), Santana (Birsa 83) - Allenatore VenturaJUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Caceres 74), Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah (Peluso 90+1), Marchisio C., Vucinic (Quagliarella 74) - Allenatore ConteARBITRO: Bergonzi

35.A GIORNATA – 05/05JUVENTUS-PALERMO 1-0MARCATORI: Vidal rigore 59JUVENTUS: Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Lichtsteiner (Padoin 56), Pogba, Pirlo, Vidal, Asamoah (Peluso 66), Marchisio C., Vucinic (Quagliarella 78) - Allenatore ContePALERMO: Sorrentino, Von Bergen, Donati, Aronica, Nelson, Barreto, Rios (Faurlin 78), Kurtic, Garcia, Miccoli (Hernandez 65), Ilicic (Dybala 71) - Allenatore SanninoARBITRO: Romeo

LA CAVALCATA (biS)biAnCOnErA

MOMENTO 8 - giornata 28Dopolepolemichedell’andata,il1OmarzosipresentaaTorinoilCatania.Maranhastudiatobenelapartitaedimbrigliaibianconeri.GliuominidiContegiocano9Ominutinellametàcampoavversaria,senzamaitrovareilgiustospiraglio.Apochisecondidaltermine,inpienorecupero,Giaccherinisiavventasuunapallavagante.ControlloinunfazzolettoeappoggioprecisoalladestadiAndujar,finoaquelmomentounodeimiglioriincampo.Lavittoriaèfondamentale,perchèallontanailNapolieavvicinaqueltricoloretantoagognatoinqueldiTorino.

MOMENTO 9 - giornata 30LatrasfertadiMilanononsaràmaiunapartitacomelealtre.LosannoitifosidellaJuventus,quellidell’Interelerispettivesocietà.ContepreparabenelapartitaesitrovaavanticonungrangoldiQuagliarella.L’Internoncistaenellaripresasibuttainavanti,trovandoilpariconilsolitoPalacio.L’asseMatri-Quagliarella,però,funzionaameraviglia.Passanonemmeno1Ominutidalparidell’IntercheilbomberscuolaMilantrovalaretedeldefinitivovantaggio,trafiggendohandanovicsulprimopalosucrossdalfondodell’exNapoli.

Giornata 28, la rete di Giaccherini che stende il Catania al 93’

Giornata 30, il guizzo di Matri al 60’ che stende l’Inter a Milano

Giornata 33, Vidal, dagli 11 metri, segna al Milan. La Juventus non ha più rivali

MOMENTO 10 - giornata 33ChiedeteadunqualsiasitifosojuventinocosapensasuArturoVidal.Larispostascontata:èun

guerriero,èimprescindibile.Ilsuonomeèscrittoachiareletteresulprimoscudettodell’eraConte;equest’annononfaeccezione.Gol,grandiprestazioniefreddezzahannocaratterizzatolasuastagione,propriocomenellavittoria

casalingacontroilMilan.Unsuccessodecisivo,checonsegnadifattoiltricoloreaibianconeri.Vidalsconfiggeil“Diavolo”conunrigorediraraprecisione,infilandoilpalloneall’incrociodeipali.Ormaièsolounaquestionedinumeri.La

matematicacertezzadelloScudettoarrivanellasfidainternacontroilPalermo.

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29giu 2013calcio2000

MYBET: PassionE iTaLiana, affidaBiLiTà TEdEsca

Un nuovo operatore si è affacciato da pochi mesi sul mercato italiano, le sue origini tedesche non lasciano dubbi su serietà, professionalità e competenza

Giornata 30, il guizzo di Matri al 60’ che stende l’Inter a Milano

MyBet Italia srl è una società che fa parte del gruppo tedesco Mybet Holding SE, quotata in Germania alla Borsa di Fran-coforte. La sua attività nel mondo del gaming inizia nel 1998 attraverso la partecipazione in diverse società in molti paesi europei, Germania, Austria, Spagna, Belgio, Gibilterra e Malta consolidando la sua posizione nel panorama del gioco con-tinentale. La sede del gruppo è Amburgo e al core business iniziale focalizzato sulle scommesse sportive, si sono aggiunti i giochi da casinò e il poker online. Le attività iniziano sul sito .com e via via vengono acquisite le licenze anche in altri paesi per poter operare nel pieno rispetto delle leggi, da qui si arriva quindi al lancio del sito www.mybet.it. Negli intenti del suo management Mybet vuole innanzitutto che l’ambiente di gioco sia sicuro, affidabile e completo con tutto ciò che il legislatore ha reso obbligatorio. La piattaforma di gioco è unica in Italia e il software può essere utilizzato senza problemi di virus e spyware. Basandosi sulle tecnologie più avanzate il giocatore ha cosi la certezza di giocare sempre al sicuro con Mybet. Per i neofiti è anche operativo un efficiente servizio di Supporto Clienti, con un team Mybet dedicato e disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7 che può essere contattato sia via email, sia per telefono. I server di gioco sono in Italia e sono stati alle-stiti nel pieno rispetto dei requisiti di sicurezza e trasparenza stabiliti dall’Aams. Un potente sistema di monitoraggio si azio-na automaticamente ogni volta che vengono rilevati comporta-menti di gioco potenzialmente non corretti, e il team di esperti di Mybet è attivo 24 ore su 24 per analizzare i dati e investiga-re i casi sospetti, anche su segnalazione dei giocatori.

(Le quote sono soggette a variazione)

Champions League: La Coppa aL Bayern a 1,88Cresce l’attesa per la finale di Champions League che si disputerà il 25 maggio a Londra nel mitico Wembley. Dopo avere eliminato Real Madrid e Barcellona saranno il Borussia Dortmund e il Bayern di Monaco a contendersi la Coppa dalle “grandi orecchie”. La sfida tutta tedesca vede per i quotisti di Mybet.it gran favorito il Bayern a 1,88 mentre un successo del Dortmund pagherebbe 4,40 volte la posta. Molto interes-santi le quote per il risultato esatto: il successo dei bavaresi per 2-1 è a 7,00, il 3-1 a 13. La clamorosa vittoria del Borus-sia per 2-0 invece vale ben 13 volte la posta mentre un crollo del Bayern sconfitto per 3-0 pagherebbe addirittura 50 volte quanto giocato (Agimeg).

motogp: iL mondiaLe a Lorenzo a 2,45Nuove quote Mybet.it per il titolo mondiale della MotoGp. Dopo il Gran Premio di Spagna Jorge Lorenzo perde terre-no nella classifica iridata, battuto da Pedrosa e Marquez, e vede la quota passare a 2,45 mentre per i due piloti Yamaha, rispettivamente primo e secondo sul podio di Jerez, la quota si assesta a 3,30. Valentino Rossi, che aveva iniziato bene la gara, chiude al quarto posto e la sua quota per il mon-diale sale quindi a 14,00. La Yamaha di Crutchlow non ha ancora portato il pilota britannico oltre il quarto posto e per Mybet.it la quota è a 125, mentre Andrea Dovizioso su Ducati vale ben 300 volte la posta (Agimeg).

di Fabrizio Gerolla

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30 giu 2013calcio2000

aniele Buzzegoli, centro-campista trentenne, è tra i migliori top player della Serie B 2012/2013. Assie-

me al suo Novara è stato protagonista di una rimonta che ha portato i lombar-di dall’ultimo posto in classifica alla zona play-off. Calcio2000 lo ha inter-vistato per saperne di più sulla sua av-ventura con i piemontesi…Iniziamo dalla stagione del Nova-ra…“È stato un campionato convulso ed in parte condizionato dai -4 punti di pe-nalizzazione iniziali. Psicologicamente non è facile partire con l’handicap, per me è stata la prima volta. Siamo partiti molto male e ad un certo punto ci sia-mo trovati ultimi in classifica con sei

intervista - daniele buzzeGoli

sconfitte consecutive. È stato esonerato Tesser e sono arrivati Gattuso e Perro-ne per un periodo di transizione ma la classifica continuava ad essere brutta”.Poi è arrivato Aglietti, la svolta?“Quando arriva un allenatore nuovo cambiano sempre gli equilibri della squadra, anche chi è sicuro del posto si rimette in gioco e chi magari non giocava cerca di mettersi in mostra. Con Aglietti abbiamo perso le prime due ma poi ha fatto benissimo, è stato importante per la fiducia conferita ad ognuno di noi singolarmente. Ha ricre-ato il giusto entusiasmo e siamo riusciti ad uscire dalla crisi ed arrivare addi-rittura in zona Play-Off. Noi insieme al mister siamo stati bravi a rimanere tranquilli e ad analizzare le prestazioni,

D

di Irene Calonaci e Leonardo Batistini

iL pOrTAFOrTunA

il centrocampista

buzzegoli ha fatto

bene ovunque, a

novara non poteva

di certo fallire…

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31giu 2013calcio2000

intervista - daniele buzzeGoli

da lì è iniziato un nuovo campionato”.Tu hai trovato più spazio con Agliet-ti rispetto a Tesser segnando anche goal pesanti“Quello che ha fatto Tesser qua a No-vara è noto a tutti. Ha fatto tre anni fan-tastici con una cavalcata stupenda. For-se per lui era finito un ciclo, cambiando tanti componenti della rosa del Novara che aveva vinto “tutto”. Aglietti rispet-to a Tesser ha cambiato modulo e que-sto ha agevolato il Novara ed anche il mio modo di giocare”.Nel girone di ritorno è stato un No-vara da record“Abbiamo ottenuto sette vittorie di fila con 13 partite senza sconfitte e soprat-tutto ci siamo salvati con sei giorna-te di anticipo, nonostante avessimo terminato il girone di andata con 19 punti. A gennaio l’obiettivo prioritario era la salvezza e nessuno avrebbe mai pensato a lottare per la promozione in Serie A”.Cosa ne pensi del campionato dello Spezia, tua ex squadra?“Credo che lo Spezia visto nel girone di ritorno abbia fatto un gran lavoro a salvarsi prima della fine del campiona-to. A differenza delle squadre che sono state promosse dalla C alla B negli ulti-mi anni, loro hanno deciso di rifondare totalmente la squadra. Questo, numeri alla mano, non ha pagato perché era una squadra nuova dove tutti si dove-vano conoscere e lo stesso mister Se-rena è stato costretto ad iniziare tutto da capo. Penso che non sempre chi spende vinca, basta vedere i risultati degli scorsi anni di Novara e Cesena che dalla C1 sono arrivati alla B senza

c u r i o s i t àDaniele Buzzegoli oltre al calcio coltiva una forte passione per il Golf. Fuori dal campo è sposato da dieci anni con Silvia ed ha due figli, Niccolò (10) e Francesco (6) quest’ultimo affetto dalla sindrome di autismo. Anche per questo il Novara si è contraddistinto con l’iniziativa un goal contro l’autismo. “Il calcio può fare molto per sensibilizzare l’opinione pubblica – dichiara Buzzegoli – il Novara lo sta facendo e grazie a questa iniziativa abbiamo aiutato molte famiglie. Le cure per certe malattie costano e purtroppo non tutti i genitori hanno la possibilità economica di poter curare i propri figli. Io mi reputo fortunato e spero con il contributo del Novara di poter aiutare ancora molte altre famiglie. Non basta indossare una maglietta per risolvere il problema ma approfondirlo andando a visionare le strutture e dando una mano concreta, questo è quello che stiamo facendo con la mia società.

stravolgere la squadra ma soltanto con qualche innesto importante. A mio av-viso la cosa che sembra paghi di più è la continuità”. Qual è la tua squadra del cuore? Ed il tuo sogno?“Ho sempre tifato per la squadra del-la mia città, la Fiorentina. Sono cre-sciuto con Rui Costa come idolo ed il mio sogno ovviamente sarebbe quello di vestire la maglia viola. Quest’anno ho giocato a Firenze da avversario in Coppa Italia ed è stata una bella emo-zione”.A proposito di Fiorentina, come vedi il centrocampo viola?“È un piacere vedere giocare il centro-campo viola soprattutto per uno come me che gioca a calcio e che interpreta quel ruolo. Pizarro, Aquilani e Borja Valero è uno spettacolo vero e proprio vederli giocare. Credo che il centro-campo viola, insieme a quello della Ju-ventus, sia il più forte d’Italia in questo momento. Di Fiorentina parlo spesso con Seferovic (in prestito dai viola), lui è molto forte e credo che il prossimo anno sia pronto per essere protagonista in Serie A”.Tornando al Novara, uno dei punti di forza della squadra è anche un centro sportivo come Novarello, cosa dà in più alla squadra?“Novarello fa tanto perché ti permette di lavorare sempre nel solito ambiente, con delle strutture importanti ed aven-do più campi a disposizione anche se dovesse nevicare abbiamo la possibili-tà di scegliere su quale terreno allenar-ci. Addirittura possiamo anche sceglie-re l’opzione del palazzetto al chiuso.

In più sai di essere a casa tua e sai di poter lavorare con tranquillità, serenità ed alla fine tutto questo porta qualche punto in più alle squadre che hanno un centro sportivo. Ogni società dovrebbe averlo per un progetto a lungo termi-ne”. Per terminare una curiosità, avere Buzzegoli in rosa porta bene visto il tuo curriculum…“Non esagerate, nel mio piccolo ho avuto soddisfazione di vincere cam-pionati con la Massese, lo Spezia, il Varese e vincere i play-off col Pisa. Se vogliamo essere scaramantici diciamo pure che porto bene (ride ndr)”.

Buzzegoli, uno dei segreti della grande rimonta novarese in serie cadetta

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32 giu 2013calcio2000

SOgnAnDO LA b

an Marino, terra di con-fine per tanti italiani e zona franca del commer-cio internazionale, grazie

a un certo Leonardo Acori è entrato maggiormente nelle cronache non solo quale piccolo Stato all’interno dell’Italia, ma anche per quella squa-dra biancazzurra che ha cominciato a far sognare i tifosi di calcio che vivo-no sul Titano. A dare il là a un movi-mento che ha cominciato a pensare in grande è stato proprio l’allenatore di Bastia Umbra che lo scorso 2 ottobre è stato chiamato ad allenare il San Ma-rino, neo promosso nella Prima Divi-

altri campionati italia - san marino

approfondimento

sul san marino calcio,

una delle squadre

sorpresa della

lega pro.

sione di Lega Pro. La squadra, prima dell’avvento dell’ex tecnico di Rimini e Livorno, navigava in cattive acque; poi il “motivatore” Acori ha dato la scossa spingendo una squadra spenta ad accendersi per rincorrere un grande obiettivo, la promozione in cadetteria. A credere nel mister è stato l’intero organigramma sanmarinese capeggia-to dal presidente Danilo Pretelli. La squadra ha così dato la propria risposta sul campo cominciando una serie posi-tiva di risultati che l’hanno portata ad-dirittura a ridosso della zona play-off. Nelle ultime uscite la formazione si è trovata difronte alcune delle principa-

S

di Simone Beltrambini - www.calcioline.com

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33giu 2013calcio2000

altri campionati italia - san marino

li avversarie del torneo e il risultato, purtroppo, è stato sempre negativo. In particolare le sconfitte contro Entella e Trapani hanno forse determinato il de-stino della squadra che, comunque, co-struita per salvarsi, alla fine è arrivata a sfiorare il sogno Serie B. La cosa che conta però è che il gruppo sia valido e che la società abbia intenzione di pun-tare sempre più in alto. Le prospettive ci sono tutte anche perchè nella stanza dei bottoni l’intenzione è proprio quel-la di salire ancora di categoria. I gioca-tori, per la maggior parte, sono giovani emergenti che in questa annata hanno dimostrato di avere numeri importanti.

GIOVANI E BUONIIl portiere Gianluca Vivan ha dato se-renità al reparto arretrato concedendo parate da vero numero uno, mentre la difesa, sempre attenta, ha fatto capire di avere le qualità per arrivare mol-to in alto. Bene il centrocampo dove spicca il giovane e promettente Ab-dou Doumbia: il ragazzo si è imposto all’attenzione sia per dinamismo sia per la sua capacità di andare in gol con una certa facilità. In attacco poi da non dimenticare Massimo Coda, uno che per movenze e fiuto per il gol ricorda nientemeno che un certo Bobo Vieri. Insomma a San Marino ci sono tutte le componenti per fare bene e se non sarà quest’anno allora il prossimo potreb-be essere quello del definitivo salto di qualità...

ESPERIENZA IN PANCALa società, dal canto suo, sembra de-cisa a fare sempre meglio e sulla pan-china anche per la prossima stagione ci sarà Acori, un tecnico forse sottovalu-tato, ma con la capacità di tirare fuori da ogni giocatore il massimo. E proprio il mister ha parlato del futu-ro: “Ho sempre lavorato per ottenere il massimo. Cercare di allenarsi bene, e fare bene ad ogni partita è ciò che conta. Siamo ambiziosi, una volta centrato l’obiettivo salvezza, che era quello primario, abbiamo poi deciso di guardare al massimo e quel mas-simo è raggiungere il sogno play-off. La società quando mi ha preso, visto

il brutto inizio, pensava alla salvezza, ma il presidente Pretelli, in cui mi ri-vedo, vuole sempre di più”. Acori ha poi parlato del tipo di ambiente trova-to sul Titano: “Ho trovato una società che ha sempre rispettato gli impegni; in questo momento, particolarmente difficile, ha sempre pagato gli stipendi puntualmente. L’organizzazione è ottima, va sottoli-neato che ci alleniamo bene visto che ci sono due campi a Pietracuta, campi in erba, e ogni tanto andiamo anche allo stadio di Serravalle. Allenarsi bene è una cosa fondamentale”.

AAA PASSIONE CERCASIIl mister dei biancazzurri ha poi par-lato del gruppo che ha a disposizione: “Sono tutti bravi, di solito ci si soffer-ma di più sui giovani, quindi è logi-co che un tecnico curi un po’ di più i giocatori che devono ancora maturare, anche se anche quelli esperti si ferma-no a lavorare per migliorare sempre e quindi il gruppo è tutto valido. I gio-vani devono avere sempre quella vo-glia di migliorare, ma quelli presenti in questo San Marino potranno certo togliersi delle soddisfazioni”. Acori ha poi concluso facendo il punto sulla sua situazione contrattuale e su quello che potrebbe essere un prossimo futuro della formazione sanmarinese: “Per-sonalmente faccio sempre i contratti annualmente, anche a Rimini dove sono stato sei anni, l’allenatore deve essere soddisfatto di rimanere e la so-cietà deve essere libera di fare quello che ritiene più giusto. Per cercare di programmare il salto di categoria, che non è facile, dato che la serie B è un altro mondo, bisogna cercare di coin-volgere di più la città. Allo stadio ci sono pochi tifosi, bisogna capire se c’è una realtà pronta per affrontare il pal-coscenico della cadetteria. La società penso sia pronta, grazie anche alla pre-senza della Lega e alla televisione: ci sono risorse in più molto importanti, però si deve fare un lavoro capillare per far sentire più vicino lo stato di San Marino, come città, come tifosi, a una squadra che ha bisogno di essere maggiormente sostenuta”.

LA STELLAOltre a mister Acori ci ha detto la sua anche uno dei giocatori più interessan-ti della rosa del San Marino, il centro-campista francese Abdou Doumbia. Il ragazzo, impostosi all’attenzione con grandi prestazioni, ha parlato della sta-gione positiva sua e della squadra: “Mi aspettavo una stagione positiva soprat-tutto dopo l’arrivo del mister (Leonardo Acori, ndr). Ci siamo allenati molto, lui è un grande motivatore, ci ha trasmesso molta voglia. Personalmente con lui mi sono chiarito subito, ma mi sono adatta-to a giocare mezz’ala, terzino, ruoli do-vuti anche alle necessità del momento”. Anche Doumbia ha poi parlato dell’am-biente trovato sul Titano sottolineando che “a San Marino si sta bene, c’è una società tranquilla come anche la stessa città: dopo gli allenamenti di solito mi riposo a casa, non faccio cose particola-ri, anche se quando si esce ovunque si vada si sta bene”. Il centrocampista ha poi parlato del bel gruppo biancazzurro: “Siamo sempre tutti insieme, siamo un bel gruppo. Quando usciamo siamo tutti insieme, poi ci sono Del Lupo e Farina che li conosco meglio dato che abbiamo giocato insieme all’Atletico Roma, ma la cosa bella è che siamo tutti amici allo stesso modo”.

SOGNARE è GRATISOvvio che Doumbia, vista la sua giova-ne età, pensi anche al futuro. Il giocatore ha parlato delle sue squadre preferite: “In Italia mi piace l’Inter, ma ammetto che se devo parlare di sogno nel cassetto un giorno mi piacerebbe giocare nel Pa-ris Saint Germain perchè è la squadra di Parigi, la città dove io abito”. Chiusura per un giocatore che Doumbia ha sem-pre ammirato anche se, sottolinea, non vi si è ispirato per il suo gioco: “Non ci sono giocatori cui mi ispiro però quando ero bambino guardavo sempre Zinedine Zidane; mi piaceva come giocatore e come persona, ma sfortunatamente non ho mai avuto occasione di conoscerlo di persona”. Il centrocampista transalpino ha però un obiettivo, quei play-off che insieme al San Marino inseguirà fino a quando la matematica dirà che è pos-sibile.

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34 giu 2013calcio2000

iL FErguSOn Di iSChiA

volte bisogna fare un pas-so indietro per farne due avanti. Questo è quello che ha fatto Sasà Campilongo,

una carriera spesa da attaccante sui campi di periferia e da allenatore sulle panchine di provincia (fino ad arrivare in Serie B). Dopo qualche delusione, ha deciso di ripartire dalla Serie D e dimostrare che era ancora in grado di costruire qualcosa…Ciao Salvatore, com’è nata l’oppor-tunità di allenare l’Ischia? “Vuoi la verità? Per errore (ride, ndr). Dovevo telefonare al mio fisioterapista che si chiama Nicola, ho sbagliato e ho chiamato Nicola Crisano, DS dell’I-schia che avevo incontrato qualche

altri campionati italia - iscHia

intervista a salvatore

campilongo, il tecnico

che ha riportato l’isola

in lega pro dopo

15 anni.

tempo prima ad una partita ad Aversa e con il quale mi ero scambiato il nu-mero. Da allora è cominciato un lungo corteggiamento da parte loro: io all’i-nizio ero titubante , perché dalla B alla D il salto lo puoi fare solo se sei vera-mente convinto, ma alla fine quando ho capito che il progetto era ambizioso, ho ceduto ed è cominciata questa grande storia d’amore”.Com’è stato tornare in Serie D? “Difficile, perché era da 10 anni che mancavo e non conoscevo la catego-ria, i giocatori, le regole. Però, quando ho deciso di firmare, ho subito chiarito che dovevamo puntare su un gruppo di uomini, prima che di giocatori. Sono riuscito a portare 3-4 ragazzi seri che

A

di Sergio Stanco

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35giu 2013calcio2000

Il tecnico Campilongo festeggia la promozione in Lega Pro dell’Ischia

iL FErguSOn Di iSChiA

altri campionati italia - iscHia

conoscevo bene, che sapevo che mi avrebbero aiutato anche a livello di spogliatoio e alla fine i risultati mi han-no dato ragione”.Quali erano gli obiettivi di inizio sta-gione? “Non mi nascondo, l’obiettivo era quello di vincere perché la società è ambiziosa e lo sono anche io. Non sa-rei mai sceso di due categorie sempli-cemente per partecipare, volevo lascia-re almeno un’impronta. Il presidente (Raffale Carlino patron di Carpisa, ndr) ha sempre detto di voler costruire una squadra forte, che fosse in grado di fare bene e possibilmente vincere, ma anche qualora non ci fosse riuscita, do-veva comunque onorare sempre l’im-pegno e comportarsi con serietà. Noi siamo riusciti a coniugare le due cose. Poi, sinceramente, nessuno pensava di fare una cavalcata del genere ed ottene-re la promozione addirittura con oltre 80 punti e 5 giornate d’anticipo, questo è chiaro”.Una curiosità: com’è allenare su un’isola come Ischia? Non sembra di essere in vacanza tutto l’anno? “È sicuramente una cosa speciale, ma comporta anche qualche difficoltà. Il direttore sportivo mi aveva avvisato dei problemi logistici, come quello di trovare campi per allenamenti, hotel per i giocatori e, soprattutto, distrazio-ni per quelli meno seri. Qui da marzo comincia il flusso di turisti e restare concentrati non è sempre semplice (sorride, ndr), ma anche per questo ho preferito costruire un gruppo di uomini seri prima che di calciatori bravi”.Da napoletano, sentivi il peso della responsabilità? “Sinceramente, sentivo più il peso della responsabilità dovuto al fatto di essere sceso di due categorie. C’erano molti detrattori pronti a festeggiare il mio fal-limento. E, poi, se fosse davvero anda-ta male, avrei dovuto davvero ricomin-ciare tutto da capo. Mi giocavo tutta la mia credibilità, anche per questo prima di decidere ci ho pensato bene. Però, alla fine, ho sentito proprio l’esigenza di fare qualcosa di mio, era inutile stare ad aspettare che saltasse una panchina di B o una proposta dalla C, era meglio

prendere in mano un progetto da zero e poterlo plasmare”.Dopo qualche piccola delusione, que-sta promozione per te ha il sapore della rivincita?“Sì, senza dubbio. Dopo l’esperienza della stagione scorsa a Nocera, durata solo due giornate perché non riuscivo a fare il mio calcio in quella situazione, avevo bisogno di ripartire. In molti mi aspettavano al varco: “Adesso pensa di andare in D e vincere il campionato, non sa quanto è difficile”, dicevano. Io lo sapevo che era difficile, ma avevo bisogno di creare qualcosa come avevo fatto a Cava dei Tirreni. Questo era il mio obiettivo”.Obiettivo raggiunto, ma qual è stato il segreto? “Credo di aver “professionalizzato” un ambiente che professionale non era, perché era normale che non lo fosse. Ho portato uno staff, fisioterapisti, un team manager, anche un magazziniere, costruito un gruppo di ragazzi seri con tanta voglia, tutti titolari, ma nessuno che mugugnasse quando stava in pan-china”.Avete riportato un entusiasmo che sull’isola non si vedeva da tempo… “Da 15 anni, per la precisione (sorride, ndr). Al di là del fatto che la squadra

giocasse bene, vincesse e divertisse, io credo che il pubblico abbia apprezzato soprattutto la serietà di questi ragaz-zi, che si sono comportati in maniera estremamente professionale, anche nei momenti più difficili”.E, adesso, questo progetto, dove por-ta? “Abbiamo costruito le fondamenta, ora dobbiamo fare gli appartamenti. Dob-biamo decidere se li vogliamo residen-ziali o popolari. L’idea è quella di orga-nizzare prima di tutto la società, dotarla di una sede, di una segreteria, di strut-ture. Il resto poi viene di conseguenza”.Parli quasi come un manager all’in-glese più che come un allenatore… “Io qui ho davvero fatto un po’ di tutto quest’anno, ovviamente in accordo e in collaborazione col direttore sportivo Crisano, con il quale siamo in perfetta sintonia, e col presidente, che natural-mente ha sempre l’ultima parola. Come dicevo prima, però, qui ho potuto dav-vero costruire qualcosa di mio e que-sto mi rende ancor più orgoglioso. Io vivo di calcio, sono un martello, 7 giorni su 7. Sono anche stati bravi a sopportarmi…”.Un martello alla Conte? “Bravissimo, proprio come lui. Io sono amico di Antonio, abbiamo fatto il cor-so di Coverciano insieme e siamo ri-masti in contatto. Viviamo il calcio alla stessa maniera”.Il presidente è ambizioso e parla dell’Ischia come del Chievo del Sud: si può sognare in grande? “La società è seria e lavora non bene, ma benissimo. Lui ha grande entusia-smo e ti contagia. Qui ci sono tutte le condizioni per fare bene”.E il tuo sogno qual è? “Il mio è di riuscire ad arrivare in Serie A. Voglio confrontarmi con la massi-ma categoria, è un desiderio che ho da sempre. Con qualsiasi squadra, poi se riuscissi a farlo col Napoli, di cui sono tifoso, sarebbe veramente il massimo”.Più facile che tu in A ci vada con l’I-schia o col Napoli? “Più facile la prima (ride, ndr). Mi fido del presidente, soprattutto se mi fa diventare il Ferguson di Ischia (ride, ndr)”.

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36 giu 2013calcio2000

ALLA riSCOpErTA DELL’AZZurrO

giocatori stranieri attirano di più, appaiono più bravi agli occhi de-gli osservatori e dei tifosi, ma il loro acquisto è sempre positivo?

Non sempre. Spendere cifre astrono-miche per il cartellino non è quasi più possibile visto il momento complicato che sta passando l’Italia, cosicché le squadre nostrane stanno riscoprendo i settori giovanili, valorizzandoli e dan-do così un futuro al calcio italiano. È il caso degli Under 18, trattati in queste pagine, che tanto bene stanno facendo nelle squadre di appartenenza, tentan-do il salto in Prima Squadra.

PORTIERI Da sempre la scuola di portieri italiana è considerata la migliore, così come

speciale under 18

di Stefano Benetazzo

dimostrano gli ottimi estremi difensori approdati nella Nazionale maggiore nel corso degli anni. La speranza è che an-che i quattro attuali numeri uno facenti parte del giro dell’Under 18 possano ripercorrere i fasti dei vari Pagliuca, Pe-ruzzi, Buffon solo per citare gli ultimi in ordine di apparizione. Pierluigi Golli-ni, Waldimiro Falcone, Alessio Cragno e Matteo Ricci, chiamati a difendere le porte rispettivamente di Sampdoria, Manchester United, Brescia ed Empoli, società che puntano molto sui giovani facendoli crescere con pazienza, hanno tutte le qualità e le caratteristiche neces-sarie per arrivare in alto, anche grazie alla buona esperienza che stanno facen-do con i club di appartenenza. Il futuro è letteralmente nelle loro mani.

i

i campioni stranieri

non arrivano più,

spazio allora al settore

giovanile…

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37giu 2013calcio2000

speciale under 18

DIFENSORI Il reparto arretrato è ben assortito, e presenta giocatori di buon livello de-stinati a giocare stabilmente in Serie A come già successo a Dario Del Fabro, difensore centrale del Cagliari che ha già messo nel proprio curriculum l’e-sordio nella massima serie, dimostran-do affidabilità e bravura, nonostante la giovane età così come Alessio Ro-magnoli, classe 1995, che oltre all’e-sordio con la maglia della Roma ha trovato anche il primo gol, segnato al Genoa. I difensori centrali e gli esterni bassi di sinistra rappresentano i ruoli più coperti e con più scelta tra i gio-catori, mentre sono di meno quelli che una volta erano chiamati terzini destri.

DIFENSORI CENTRALI Molto positive le prove fin qui espres-se dai giovani Simone Pasa e Daniele Rugani, tesserati con Inter e Juventus, di cui si dice un gran bene, a cui si ag-giungono gli interisti Leonardo Longo e Lorenzo Paramatti, il doriano Luca Piana, il viola Saverio Madrigali, Mat-

tia Monticone del Pavia, il romanista Michele Somma, il giocatore del Bo-logna Marco Maini e il milanista Luca Iotti, oltre al già citato Del Fabro. La carriera di alcuni di loro è destinata a incunearsi nella centrale via che con-duce alla Serie A.

TERZINI SINISTRI Ampia scelta anche per questo ruolo, dove sta crescendo molto bene Nicola Lancini, calciatore del Brescia non-ché Lorenzo Venuti, attualmente nella rosa della Fiorentina e Luca Barlocco della Primavera dell’Atalanta, che sta dimostrando tutte le doti in suo pos-sesso assieme a tutta la squadra, che sta disputando un campionato di cate-goria molto importante; le qualità non mancano nemmeno a Filippo Costa del Chievo Verona, a Marco Paolini del Cesena e al granata Antonio Bar-reca. Un accenno particolare anche a Nicola Murru, giovane del ’94 del Cagliari che nella stagione in corso si alterna con indiscutibile bravura tra Prima Squadra e Primavera. Volando sulla fascia mancina possono metter-si in mostra e attirare le attenzioni di club importanti.

TERZINI DESTRI Più difficile formare giocatori che possano ricoprire la fascia destra, dove promette bene sia il napoletano Emanuele Allegra che il collega bian-

conero Christian Tavanti, in attesa che altri giovani calciatori possano cresce-re e apprendere i rudimenti di un ruolo difficile.

CENTROCAMPO Il fulcro del gioco passa necessaria-mente dalla zona centrale del campo, dove il più delle volte si vincono le partite, e avere giocatori che sanno sia difendere che attaccare - ricoprendo così due fasi per dare aiuto ai compa-gni - e impostare nel modo migliore, sapendo leggere l’azione in anticipo e servendo palloni dolci come il miele è fondamentale per vincere. L’Italia sot-to questo punto di vista è ben messa, prova ne è che alcuni centrocampisti hanno già giocato in Serie A e alcuni anche in Champions League. È il caso di Marco Benassi, mezzala di qualità e quantità facente parte dell’Inter, che ha già avuto modo di farsi ammirare sia a San Siro che sui campi di Serie A così come per il milanista Bryan Cristante, che ha fatto il suo esordio in Europa subentrando a Robinho nel 2011 e dalla prossima stagione farà parte stabilmente della prima squadra. Nell’Inter stanno riscuotendo notevo-le successo anche Alessandro Canna-taro e Lorenzo Tassi ma da sottoline-are sono anche le prestazioni fin qui offerte da Michele Cortinovis dell’Al-binoLeffe, di Giulio Sanseverino del Palermo e soprattutto di Emanuele

Nell’Under 18 di Evani si sta mettendo in luce Lancini, esterno sinistro del Brescia

La giovane Under 18 di Evani è un bacino di talenti di notevole interesse

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Gatto, il quale nella Primavera del Torino risulta essere molto spesso uno dei migliori in campo. Alberto Rosa Gastaldo, Nicolò Fazzi e Leonardo Capezzi hanno tutte le carte in rego-la per diventare il futuro centrocampo della Fiorentina mentre Eros Castel-letto potrebbe avere la possibilità di fare qualche apparizione nella prima squadra del Sassuolo, stesso discor-so per Matteo Ricci i cui colori però sarebbero quelli della Roma e Danilo Cataldi con la Lazio. La classe cristal-lina e le doti tecniche sono di primo li-vello anche in Matteo Gerbaudo, cen-trocampista della Juventus e Federico Varano dell’Atalanta.

ATTACCANTI Il grande lavoro che viene svolto a centrocampo trova necessariamente un riscontro finale in fase offensiva, dove gli attaccanti sono chiamati alla realizzazione del gol, vero e unico aspetto che determina a proprio favore il risultato finale: non sempre accade ma se segni hai molte più possibilità di vincere la partita. Attori protagonisti e decisamente portati a trovare la via del gol sono Luca Crecco, Cristiano Lom-bardi e Antonio Rozzi della Lazio, con quest’ultimo che ha fatto vedere cose egregie anche con la prima squadra, i quali si sono più volte “scontrati” nel derby tra coetanei con Jonathan Ferrante e Marco Frediani, attaccanti della Roma. Si nutrono di stracittadine anche gli interisti Giovanni Terrani e Thomas Predabissi, che si oppongo-no al rossonero Andrea Petagna, altro giocatore che dal prossimo anno en-trerà stabilmente nella prima squadra del Milan. Molto buona è anche la valorizzazione di Diego De Girolamo, Valerio Rosseti, Mattia Aramu e Diego Frugoli, rispettivamente facenti parte di Sheffield United, Siena, Torino ed Empoli. Come non citare poi Rober-to Insigne, fratello di Lorenzo di cui pare essere notevolmente più bravo, nato nel 1994 e attualmente attaccante e seconda punta nel Napoli Primave-ra. L’annata difficile del Pescara non l’ha portato ancora alla ribalta, ma Federico Di Francesco – classe 1994,

attaccante o ala destra – avrà modo di mettersi in mostra a partire dalla pros-sima stagione.

Oltre ai vari allenatori di club, è da sottolineare il lavoro certosino, tutt’altro che facile, che sta facendo il Commissario Tecnico dell’Under 18 Alberico Evani, bravo a mantenere un corretto assetto di squadra ma anche a far ruotare i vari giocatori, provan-do diverse soluzioni per affrontare gli impegni nel modo migliore ma anche

per preparare i ragazzi al salto di qua-lità, fornendo loro le giuste “armi” tecnico-tattiche che potranno essere sfruttate dai colleghi delle nazionali superiori.Il calcio italiano, nonostante tutte le critiche che gli piovono addosso, sta cercando di riscoprire i settori gio-vanili, formando i propri giocatori in casa senza così dover spendere cifre astronomiche per acquistarli dall’este-ro e dare quindi un futuro alle nostre selezioni.

speciale under 18

Tra gli attaccanti del futuro, occhio al giovane laziale Rozzi

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LE ROiC’EST MOi

miti del calcio - michel platini

di Luca Gandini

dalle origini dei

genitori ai trionfi

con la Juventus:

c’è tanta italia

nella grandeur

di michel platini, il

maestro del calcio

champagne.

io me l’ha data e guai a chi me la tocca”. Narra la leggenda che, appena proclamato re d’Italia

ed impugnando saldamente tra le mani la Corona Ferrea simbolo del potere, Napoleone rivolse questo minaccioso monito ai nemici vicini e lontani. Forse, però, nemmeno l’incorreggibile Bona-parte avrebbe potuto immaginare che, quasi due secoli più tardi, un altro fran-cese assetato di gloria si sarebbe lancia-to in una nuova, irresistibile, campagna d’Italia. E che quella corona che un tem-po gli era appartenuta sarebbe finita sul capo di Michel Platini, le Roi dei tempi moderni.

L’ENFANT DE LA PATRIECosì come Napoleone (nato in Corsica, ma da una famiglia di lontane origini to-

“D scane), anche Platini ha nelle vene san-gue italiano, bellunese per parte di ma-dre e novarese per parte di padre. È nato però a Jœuf, nel cuore della Lorena, il 21 giugno 1955. È una Francia di pe-riferia, quella di Platini, da conquistare giorno dopo giorno, attraverso sudore, sacrifici e duro lavoro, così lontana da Parigi e dal suo spocchioso sciovinismo. Già, perché se c’era qualcosa che al gio-vane Michel proprio non mancava, era il carattere, la voglia di sfondare, quel fuoco sacro che solo nel petto dei figli di emigranti poteva ardere. Non aveva il classico physique du rôle, anzi, proprio a causa della sua gracilità, era stato più volte vittima di brutti infortuni, lui, vaso di coccio in mezzo a tanti vasi di ferro. A 17 anni, ecco il provino che avrebbe potuto cambiargli la vita. Con il Metz, la sua squadra del cuore. La classe c’era,

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il fisico no: “Ci dispiace, ragazzo: non possiamo prenderti”. Bastava dunque questo per arrendersi? Macché. Rico-minciò dal Nancy, a un tiro di schioppo da casa, e tutto andò bene. Il 2 maggio 1973, in una gara vinta contro il Nîmes, Michel Platini esordì ufficialmente nel massimo campionato francese. Con passione, talento e coraggio, il giovane campione iniziò a farsi strada nel calcio d’élite senza mai perdere la bussola, rimanendo il ragazzo umile di sempre. Attraverso le ormai leggendarie sedute di allenamento con le sagome, arrivò a perfezionare il suo proverbiale calcio piazzato, arma letale per tutti i portieri del pianeta. Meno di tre anni dopo, il 27 marzo 1976, fece il suo debutto in Na-zionale in un 2-2 con la Cecoslovacchia, gara impreziosita proprio da un suo me-morabile “coup franc” nel sette, mentre in estate fu una delle principali attrazio-ni dei Giochi Olimpici di Montréal, ma-nifestazione in cui i giovani transalpini non sfigurarono di fronte alle poderose compagini di finti dilettanti dell’Europa dell’est.

IL MONDIALE SFIORATOIl primo trofeo, Michel lo conquistò nel 1977/78. Fu proprio lui a decidere la finale di Coppa di Francia e a dare al Nancy il primo titolo della sua storia. Ormai punto fermo della Nazionale e corteggiato dalle più grandi squadre d’Europa, l’enfant prodige prese parte al Mundial d’Argentina come uno de-gli eroi designati. Sfortunatamente, no-nostante il valore di quella Francia, la spedizione si concluse in un fiasco e lo stesso Platini fu additato come il prin-cipale responsabile della débacle. Sulle qualità del giovane Galletto, però, nes-suno aveva da eccepire. Nel 1979, in-fatti, eccolo approdare al Saint-Étienne, il club più blasonato del Paese. Non era già più la corazzata che, tre anni prima, aveva rischiato di vincere la Coppa dei Campioni (poi finita al Bayern Mona-co), ma restava comunque una signora squadra, che in patria aveva ben pochi rivali. Furono tre anni felici, segnati da tanti gol (58 in 107 partite), un titolo na-

zionale (nel 1981) e il terzo posto nella classifica del Pallone d’Oro 1980 (die-tro ai tedeschi Karl-Heinz Rummenigge e Bernd Schuster). Quando si presentò in Spagna per disputare il Mondiale del 1982, Michel sapeva di non poter falli-re. Inserito in una squadra di altissimo livello, con i geometri Jean Tigana ed Alain Giresse, il roccioso Marius Trésor e i guizzanti Didier Six e Dominique Rocheteau, fu protagonista della me-morabile cavalcata che portò i Bleus a un passo dalla finale, svanita dopo un durissimo confronto con i più cinici te-deschi, abili a spuntarla solo ai calci di rigore. Ma poco importa: dopo Bernard Hinault nel ciclismo, Alain Prost in For-mula 1 e Yannick Noah nel tennis, an-che nel calcio la Francia aveva trovato validi motivi per cui gioire.

IL MAGICO QUADRIENNIOL’Avvocato Agnelli, uno che la sapeva lunga, una volta disse: “Lo abbiamo pa-gato un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras”. Il tozzo di pane, ov-viamente, furono i soli 250 milioni (di Lire) con cui la Juventus, in quell’estate ‘82, si aggiudicò l’asso francese. E il foie gras? Beh, naturalmente le delizie offerte a iosa dall’inarrestabile Michel, sempre più Galletto sulla cresta dell’on-da. Gli inizi, in verità, furono alquanto difficili. Il fantasista d’oltralpe faticò e non poco ad adattarsi alla mentalità ita-liana ed allo stress del nostro campio-nato. Una fastidiosa pubalgia, il poco feeling con i compagni e addirittura i fischi del pubblico del Comunale com-plicarono ancora di più le cose. Fu solo nella primavera successiva che la sua stella iniziò prepotentemente a brillare. Formidabile costruttore di gioco, illu-minato ispiratore della manovra offen-siva e spietato in zona gol, grazie anche all’impareggiabile abilità nei calci piaz-zati, Platini concluse la stagione in bel-lezza, vincendo una Coppa Italia e lau-reandosi addirittura capocannoniere del campionato, lui che era tutto tranne che un attaccante puro. Nel 1983/84, ecco il boom definitivo. Ormai leader di una Juventus indomabile, andò a vincere lo

Scudetto (sempre da re dei bomber) e mise la propria firma sulla Coppa delle Coppe, secondo trofeo internazionale nella storia bianconera. Non contento, in estate trascinò a suon di gol la Fran-cia al trionfo nell’Europeo di casa. Partì poi all’assalto della Coppa dei Campio-ni, assistito da una Juve da sogno, forse la più forte e spettacolare di sempre. I suoi fedeli scudieri Zibì Boniek e Pabli-to Rossi là davanti; i gladiatori Bonini e Tardelli a dargli manforte in mezzo al campo; gli insuperabili Brio, Cabrini e Scirea in difesa. Già, una favola, ma dal tristissimo finale. Come dimenticare la notte del 29 maggio 1985, l’Heysel e i suoi 39 morti. I bianconeri vinsero poi la Coppa, ma a quel punto parlare di sport non aveva più alcun senso. Felice e sen-za ombre fu invece il 1985/86, un’altra stagione segnata da gol e magie made in France. Prima il trionfo a Tokyo, in Coppa Intercontinentale, da sommo protagonista, poi la conquista del terzo Pallone d’Oro consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno prima di allora, infine lo Scudetto strappato alla Roma al foto-finish. Nulla parve impossibile per Roi Michel, che al Mundial del Messico fu visto da tutti come l’uomo da battere. Esattamente come quattro anni prima, lui e i Bleus dovettero però arrendersi ai soliti tedeschi in semifinale, mentre il mondo si preparava a consacrare il ge-nio di Diego Armando Maradona, l’al-tro eroe di quei favolosi anni ‘80.

MONSIEUR FOOTBALLRientrato a Torino ormai svuotato di entusiasmo ed energia, dopo aver fal-lito l’ultima chance di aggiudicarsi la Coppa più ambita, l’asso francese capì che qualcosa stava cambiando, in lui e nella Juventus, ormai al capolinea di un ciclo irripetibile. I continui acciacchi, un comprensibile appagamento, la sen-sazione di non riuscire più a fare la dif-sazione di non riuscire più a fare la dif-sazione di non riuscire più a fare la differenza. Così, ad appena 32 anni, disse basta. Lo fece con la consapevolezza di aver dato tutto. Lo fece, soprattutto, con la voglia di inventarsi una nuova vita, sempre dando del tu al pallone. Nell’au-tunno del 1988, eccolo di nuovo in pista,

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entusiasta commissario tecnico della sua Francia. Un’avventura, a dir la ve-rità, piuttosto deludente, con una man-cata qualificazione a Italia ‘90 che grida ancora vendetta e con l’eliminazione al primo turno a Euro ‘92. Si dedicò poi anima e corpo all’organizzazione del Mondiale di casa, quello del 1998. Un esame, stavolta, superato a pieni voti, coronato dal trionfo di Zizou Zidane e compagni, con Roi Michel a far festa in tribuna come il primo degli ultrà. È sto-ria recente, infine, la sua scalata ai verti-ci della UEFA, nelle vesti (ahinoi sem-pre più allargate: il ragazzo magro come un grissino dei tempi della Juve è ormai solo un ricordo...) di gran riformatore, oltre che di paladino di un calcio sempre più attento ai bilanci. E qualcuno l’ha già indicato come possibile successore di Sepp Blatter sul trono della FIFA. Chi vivrà, vedrà...

QUANDO LE ROI DIVENTÒ...SCEICCOÈ questo uno degli episodi meno cono-sciuti, ma nello stesso tempo anche più curiosi, della storia calcistica di Michel Platini. Pochi sanno, infatti, che il celebre asso francese, oltre ad aver indossato per 72 volte la maglia della sua Nazionale d’o-rigine, giocò anche una partita con... il Kuwait. Sì, avete capito bene. Succes-se il 27 novembre 1988. Roi Michel si era ritirato dall’attività agonistica un anno prima ed era stato da poco nomi-nato commissario tecnico della Francia. In quei giorni, era stato però invitato in Medio Oriente per presenziare alla ce-rimonia inaugurale della Coppa d’Asia che si sarebbe disputata in Qatar nel mese di dicembre. La sua amicizia con l’emiro del Kuwait e il ravvicinato impegno della modesta

Nazionale locale contro la forte Unio-ne Sovietica, furono perciò all’origine di questa bizzarra... naturalizzazione. E così, davanti ai 20mila tifosi dello stadio di Kuwait City, tra un Said, un Salem e un Saad, ecco Monsieur Platini fare la sua comparsa con la maglia numero 7 della Nazionale kuwaitiana. Si trattò di un’esibizione o poco più, vi-sto che, dopo soli 20 minuti, Roi Michel venne sostituito da tal Suleyman, ma fu comunque un evento significativo, dal momento che l’amichevole in questio-ne compare tuttora nella lista dei match ufficiali riconosciuti dalla FIFA. Per la cronaca, l’Unione Sovietica, allenata dal vecchio santone Valeriy Lobanov-skyi, vinse 2-0 con le reti di Oleg Prota-sov e Sergei Aleinikov. Ma il vero protagonista fu, ancora una volta, proprio Michel Platini, un “emi-ro” per caso...

miti del calcio - michel platini

LE ROiC’EST MOi

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LA PARTiTA FANTASMA

accade a... - giugno 1961

di Simone Quesiti

uventus-Inter è il derby d’I-talia. La suggestiva etichetta risale agli anni Trenta, quan-do a dominare le nostre vi-

cende calcistiche erano per l’appunto la Juventus e l’Inter, che il regime fa-scista aveva ribattezzato Ambrosiana. Un tricolore per i milanesi nella pri-ma edizione a girone unico del cam-pionato italiano, poi il memorabile quinquennio juventino e ancora altri due successi nerazzurri nel ‘38 e nel ‘40. Avversarie per la prima volta il 14 novembre 1909 a Torino, Juve e Inter hanno scritto pagine memorabili nel lungo romanzo del pallone. Scrutando nel passato di una rivalità ancor’oggi molto sentita, c’è posto anche per una sfida che alla storia del calcio è stata consegnata soprattutto per le vistose proporzioni del punteggio e per le ro-venti polemiche che la scortarono e la seguirono.

J IL FATTOCampionato 1960-61: il presidente Angelo Moratti, con l’intento di por-re fine a una sconcertante girandola di allenatori sulla panchina nerazzurra, decide di affidare l’Inter a un pitto-resco (e costoso) allenatore argentino prelevato in Spagna, Helenio Herrera. L’avvio di campionato è a dir poco esaltante: cinque gol a Bergamo, sei ad Udine, cinque al Vicenza. Anche il derby d’Italia sorride ai nerazzurri, che davanti al proprio pubblico battono la Juventus per 3-1 e un mese più tardi ottengono il titolo di campioni d’in-verno, precedendo di quattro lunghez-ze proprio i bianconeri. A introdurre la sfida di ritorno con gli eterni rivali c’è però un’inaspettata flessione dell’In-ter, che tra marzo e aprile inciampa in quattro sconfitte consecutive, scivo-lando a quattro lunghezze dalla Juve. Per i ragazzi di Herrera quella di do-

il racconto della

decisione di

angelo moratti di

giocare con la

primavera…

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menica 16 aprile 1961, a Torino, rap-presenta l’occasione per provare a ri-avvicinarsi ai bianconeri. Il Comunale è tutto esaurito, al punto che le tribune non bastano a contenere tutti gli spet-tatori, molti dei quali trovano posto ai bordi del campo. Nonostante molti di loro vengano posizionati sulla pista d’atletica, non c’era un vero e proprio pericolo. Chi la pensa diversamente è l’arbitro genovese Gambarotta, che alla mezz’ora decide di interrompere il gioco, dopo che l’interista Morbello aveva colpito un palo. Il regolamento parla chiaro. In casi del genere, la vit-toria va attribuita alla squadra ospite. Dieci giorni più tardi, la Lega, inve-stita del ruolo di giudice e supportata da precedenti simili, assegna d’ufficio la vittoria a tavolino agli ospiti. Gra-zie a questo verdetto, l’Inter torna a intravedere lo scudetto, portandosi a sole due lunghezze dalla capolista (la vittoria infatti valeva due punti). Ma il 3 giugno, alla vigilia della domeni-ca conclusiva del campionato, la Caf accoglie il reclamo della Juventus e stabilisce che la partita va rigiocata, facendo dunque scivolare l’Inter, che nel frattempo aveva raggiunto i bian-coneri, a due punti dalla capolista, suggellando così lo scudetto numero dodici della Juventus.

LA DECISIONE DI MORATTILa doppia carica di Umberto Agnelli, presidente della Juve e della Federcal-cio, alimenta proteste, sospetti e ac-cuse che si rovesciano sull’ente d’ap-pello. Juventus e Inter apprendono il verdetto della Caf solo poche ore pri-ma dell’ultimo turno di campionato, che avrebbe preceduto la ripetizione della gara. L’Inter va in scena a Ca-tania per quella che sulla carta sem-bra una partita dall’esito scontato. Il Catania, promosso l’anno prima nella massima serie, ha già conquistato la salvezza e si assesta tranquillamen-te a metà classifica. Ma il 5-0 subito all’andata e le frasi di scherno di Her-rera nelle interviste del dopopartita, avevano alimentato in molti calciatori

catanesi il desiderio di rivincita. Gra-zie alle reti di Castellazzi e Calvarese, il Catania vince 2-0 e Sandro Ciotti, indimenticato radiocronista di “Tutto il calcio minuto per minuto”, si lan-cia in un “clamoroso al cibali” che ha fatto storia. Nel frattempo la Juven-tus, grazie al pareggio ottenuto tra le mura amiche contro il Bari, non solo si laurea matematicamente Campione d’Italia, ma rende in pratica inutile la ripetizione della gara contro l’Inter. Il più infuriato di tutti è il presidente An-gelo Moratti che, dopo essersi consul-tato con Herrera, prende una decisio-ne clamorosa: nella ripetizione della gara, il 10 giugno, l’Inter per protesta lascerà a casa i titolari e schiererà la squadra De Martino, come all’epoca si chiamava la Primavera.

SIVORI SCATENATOEmozione, ansia e gioia si mescolano tra i giovani interisti (età media 19 anni), nessuno dei quali ha mai colle-zionato una presenza in A. Tra di loro c’è anche Sandro Mazzola, classe ’42, figlio del fuoriclasse Valentino, che della rivoluzionaria scelta di Moratti viene a conoscenza il martedì prece-dente la gara. Quella domenica la Juve schiera tutti i suoi campioni: ci sono Mattrel e Sarti, Cervato e Colombo, Mora e Nicolè, il tandem Gren–Pa-

rola ma soprattutto il trio composto da Charles, Sivori e dal trentatreenne Boniperti, che per l’occasione indos-sa un’insolita maglia numero quattro e che al termine della partita conse-gnerà i suoi scarpini al massaggiatore, chiudendo definitivamente col calcio giocato. Se la prima di Mazzola coin-cide con l’addio al calcio giocato di Boniperti, inevitabilmente in campo non c’è storia. Nove gol della Juve(sei dei quali messi a segno da Sivori) e uno dell’Inter, autore proprio Mazzola su calcio di rigore. Degli undici sbar-batelli schierati da Meazza, Mazzola sarà poi l’unico a diventare un cam-pione, mentre il portiere Annibale e la punta Guglielmoni avranno una carriera appena discreta. Il campiona-to ’60-’61 va in archivio con la Juve campione a quota 49 punti. Il Milan è distante quattro lunghezze, l’In-ter cinque. Per i nerazzurri il giorno della rivincita arriverà dopo poco più di quattro mesi, quando vinceranno segnando quattro reti a una Juve che chiuderà il campionato al dodicesimo posto (peggior piazzamento della sua storia), nonostante ci siano ancora Charles e Sivori. “Ma non c’ero più io” azzarda Boniperti, chissà quanto scherzosamente …

Nella gara della discordia in campo, tra le fila nerazzurre, anche un giovanissimo Sandro Mazzola

Sivori, Boniperti e Charles Jones, il trio delle meraviglie

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SON FORTiSTi LEONi…

racconti - il calcio altrove

di Gabriele Porri

Storia della

nazionale inglese,

la “culla del

calcio”…

arlare di Gran Bretagna come “culla del calcio” è di-scorso abusato, ma dovero-so, visto che il football nasce

lì anche per le statistiche, con Inghilterra-Scozia del 1872. Nei due anni precedenti c’erano state cinque sfide che la FIFA non riconosce, in quanto gli scozzesi schiera-vano solo giocatori residenti a Londra.Si parla anche di isolamento britannico per snobismo, ma all’epoca gli sposta-menti non erano certo facili. La prima tournée danubiana del 1908 porta quattro larghe vittorie, ribadendo che il calcio continentale non ancora è pronto per sfi-dare i “maestri”. La nazionale britannica, composta da soli dilettanti inglesi, vin-ce le Olimpiadi di Londra e Stoccolma, ma la sconfitta ai Giochi di Anversa fa litigare il calcio britannico, che vorreb-be schierare i pro, con tutto il resto del mondo, che alle Olimpiadi non accetta il professionismo: ha inizio l’isolamento, stavolta voluto. Gli incontri amichevoli continuano, ma per rivedere gli inglesi in una manifestazione mondiale bisognerà attendere il 1950. Nel frattempo, arriva nel 1929 la prima sconfitta con squadra non britannica, il 3-4 in Spagna, che vede il Divino Zamora protagonista assoluto. Gli inglesi nel 1934 sfidano a Highbury l’Italia padrona della Coppa Rimet (dopo avervi sdegnosamente rinunciato), vin-cendo 3-2 contro una squadra in inferio-

P rità numerica e dopo essere stati avanti 3-0. Un successo che non dimostra gran-de superiorità tecnica, anche se a livello tattico, col “sistema”, gli inglesi sono più avanti. Contro i “leoni” azzurri, è in cam-po per la seconda volta un diciannovenne di buone speranze, figlio di un pugile, cresciuto con ferrea disciplina: Stanley Matthews, batterà ogni record di longe-vità, in nazionale fino a oltre 42 anni, coi club fino a 50, Pallone d’oro nel 1956.Anche nel ‘38 l’Inghilterra non partecipa alla Coppa Rimet, ma conquista vittorie importanti come il 6-3 in casa della Ger-mania e soprattutto il 3-0 contro il Resto d’Europa, infarcito di italiani campioni del mondo e con stelle quali Braine e Zsengseller. Alla ripresa dopo la guerra il segretario della FA Stanley Rous decide che non è più tempo per le commissio-ni tecniche che di volta in volta fanno le convocazioni e nel 1947 nomina Walter Winterbottom manager unico. Sotto la sua guida arrivano successi di prestigio, come il 4-0 di Torino contro l’Italia, per 7/11 del Grande Torino, o eclatanti come il 10-0 al Portogallo. Nel 1950 l’Inghil-terra è una delle pretendenti al titolo in Brasile, seconda nei pronostici solo ai padroni di casa. Se però mischiamo i pro-blemi del caldo, il viaggio massacrante e un certo Superiority Complex che fa sottovalutare gli impegni, ecco servito il dramma. Giocatori delle più diverse pro-

Per tutte le informazioni sul calcio internazionale: www.soccerdataweb.it

B I L A N C I O i t a l i a - i n g h i lt e r r aStatistiche Inghilterra Testa a Testa

Squadra G V NTOTALE

BILANCIO ITALIA Vs. INGHILTERRA

P RF RS G V NCASA

P RF RS G V NTRASFERTA

P RF RS G V N P RF RSCAMPO NEUTRO

Italia 24 9 7 8 27 30 11 5 4 2 14 12 8 3 2 3 8 10 5 1 1 3 5 8

Inghilterra 24 8 7 9 30 27 8 3 2 3 10 8 11 2 4 5 12 14 5 3 1 1 8 5

iTALiA

iNghiLTERRA

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venienze, uniti sotto la bandiera a stelle e strisce, una squadra che la stampa so-prannomina Ellis Island Team dal nome del luogo in cui sbarcano gli immigra-ti, regala una delle più grandi sorprese mondiali. A Belo Horizonte, il 29 giugno 1950, segna sul finire del primo tempo l’haitiano Joe Gaetjens (tornato ad Hai-ti, morirà fucilato dagli squadroni della morte di Duvalier). Gli inglesi, sicuri di dilagare nella ripresa, trovano un avver-sario galvanizzato e dicono addio alla coppa Rimet. Curiosamente, i giornali ricevendo il cablo col risultato pensano a un refuso, Inghilterra-USA secondo loro è finita 10-1 invece che 0-1. Fino ai primi anni ‘60 tra mondiali terminati mai oltre i quarti e sconfitte epocali (con l’Unghe-ria, 3-6 in casa e 1-7 fuori), la musica non cambia. Ci vuole la nomina nel 1962 di Alf Ramsey, difensore della naziona-le negli anni ‘30 e manager della prima promozione dell’Ipswich in massima di-visione per invertire la tendenza. Ramsey mette in porta Banks, basa la squadra sui due Bobby (Charlton e Moore) e davanti sostituisce il forte ma scostante Greaves

affidandosi alla coppia Hunt-Hurst. Met-te in fascia un mediano, Peters, contrav-venendo alla tradizione inglese che vuole ali pure. Al mondiale di casa, dopo un girone vinto senza grossi problemi, scon-figge l’Argentina con un gol di Hurst in fuorigioco, dopo l’espulsione del capi-tano gaucho Rattin. Vinta la semifinale col Portogallo grazie alla doppietta di Moore, in finale coi tedeschi l’Inghilterra assapora la vittoria quando, poco prima del fischio finale, il mediano Weber pa-reggia. Il resto è storia vista e rivista a 360°, coi mezzi di allora e con le movio-le postume: è chiaro che il tiro di Hurst scagliato sulla traversa non è entrato, ma il guardalinee Tofik Bakhramov, a cui gli azeri hanno intitolato lo stadio nazionale a Baku, assegna il gol. Finisce 4-2, ed è l’unico e ultimo successo della naziona-le inglese, a dispetto delle innumerevoli vittorie di club. Gli anni ‘70 evidenziano questo contrasto, con le mancate qualifi-cazioni ai mondiali 1974 e 1978 mentre il Liverpool si consacra più volte campione d’Europa. Da allora la squadra inglese ha raggiunto come massimi risultati il 4° po-

sto a Italia 90 e la semifinale europea in casa nel 1996. Memorabile il furto subito a Messico 86, la Mano de dios di Ma-radona, che ha vendicato il 1966 e non solo. Il CT della nazionale occupa una poltrona scomoda, al pari di quella del Primo ministro. Eppure, il calcio inglese ha sfornato campioni di diverse gene-razioni. La Nazionale vede in cima alla lista delle presenze Shilton (125) davan-ti a Beckham (115). L’Inghilterra è una delle poche nazionali ad avere giocatori “centenari” di epoche passate, quando le Selezioni giocavano meno partite ri-spetto a oggi: Moore 108, Bobby Charl-ton (top scorer con 49 reti) 106, Wright 105. Statisticamente, l’Inghilterra è una delle migliori europee in termini di per-centuale di vittorie: 56,75% su oltre 900 partite disputate. Delle oltre 80 nazionali incontrate, inoltre, gli inglesi hanno bi-lancio positivo con 73 di esse e sono in parità con Olanda, Russia e Montenegro, fra le altre. Il bilancio è “in rosso” invece soltanto con Italia, Uruguay, Romania e soprattutto Brasile, vera bestia nera degli inglesi con 11 vittorie a 4 e 9 pareggi.

i m i g l i o r i r e a l i z z a t o r i

p r e s e n z e i n n a z i o n a l e

Statistiche Inghilterra 5 migliori "Bomber"

Giocatore N° PrimaMinuti% Titol.Rig. N° UltimaPartite

I MIGLIORI REALIZZATORIReti

N° OgniRig. Falliti

RetiMax

Robert CHARLTON 105 19.04.1958 9.345 0,0 104 3 0 14.06.1970 49 191' 3

Gary LINEKER 80 26.05.1984 6.527 0,0 74 4 0 17.06.1992 48 136' 4

James GREAVES 56 17.05.1959 5.040 0,0 56 0 0 27.05.1967 43 117' 4

Michael OWEN 89 11.02.1998 6.195 0,0 77 1 0 26.03.2008 40 155' 3

Wayne ROONEY 81 12.02.2003 6.067 0,0 76 1 0 26.03.2013 35 173' 2

Statistiche Inghilterra Giocatori con più di 100 presenze

Giocatore N° PrimaMinuti P TitolV N UltimaPartite

I GIOCATORI PIU' PRESENTI

MediaPresenze

Peter SHILTON 125 25.11.197010.729 24 125 66 35 07.07.1990 86 15 0

David BECKHAM 115 01.09.1996 8.322 21 101 68 26 14.10.2009 72 44 14

Robert MOORE 107 20.05.1962 9.690 18 107 66 23 14.11.1973 91 0 0

Robert CHARLTON 105 19.04.1958 9.345 22 104 59 24 14.06.1970 89 5 1

Steven GERRARD 102 31.05.2000 7.824 13 99 65 24 26.03.2013 77 48 3

Ashley COLE 101 28.03.2001 8.287 13 101 61 27 26.03.2013 82 27 0

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4848484848 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

iL “PiL “PiL RiNCiPEDEL PDEL PDEL ARTEN PARTEN P iO”

dove Sono finiti? - mario piga

di Paolo Camedda

mario piga, l’uomo

che sapeva segnare

gol pesanti…

cusa Ameri”. “Prego Ciotti”. “Qui Genova, l’Avellino è passato in vantaggio con un gol di

Mario Piga”. Così la storica trasmis-sione radiofonica, ‘Tutto il Calcio mi-nuto per minuto’, dava notizia del gol che portò la squadra irpina per la prima volta in Serie A. Quella rete ha rappre-sentato uno dei momenti più belli della carriera del centrocampista sardo, che Calcio2000 ha intervistato in esclusiva a pochi giorni dalla festa del centenario del club biancoverde. “La mia avventu-ra nel mondo del calcio è legata stretta-mente a quella di mio gemello Marco, – ci dice Mario – con cui ho condiviso assieme diverse stagioni. Iniziammo nelle Giovanili del Palau, la squadra del mio paese, ma già a 14 anni e mezzo ci truccarono il cartellino per giocare con la Prima squadra in Promozione. Poi, a 16 anni e mezzo, passammo alla Torres,

“S a Sassari, con la prospettiva di disputa-re il Campionato Nazionale Berretti. Ci diedero un appartamento gratis in città e 150 mila lire al mese di stipendio, che ci permisero di far rientrare a casa mio padre, emigrato in Svizzera per lavoro, e di riunire la nostra famiglia”. Da lì un balzo dopo l’altro fino alla Serie A. “In Coppa Italia ci fu data la possibilità di debuttare con la Prima Squadra della Torres, facemmo benissimo e l’allena-tore Vanni Sanna ci promosse entrambi titolari. Nei due anni di Sassari fummo convocati nella Nazionale di Serie C. Ricordo bene che con noi c’era anche l’attuale ct dell’Italia, Cesare Prandel-li. Pure Vicini ci volle nella Nazionale Juniores”. Un metro e 68 centimetri per 65 chili, Mario Piga era un’ala destra molto abile nel superare l’uomo e nel cross, ma sapeva disimpegnarsi effi-cacemente anche da interno di centro-campo, mentre il gemello Marco era un

Si ringrazia Panini per la gentile concessione delle immagini

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4949494949giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

centravanti con uno spiccato fiuto del goal. I due fratelli promettevano bene e la Lucchese decise di acquistarli per 80 milioni. Due campionati in C con i rossoneri, poi per entrambi l’esperienza breve all’Atalanta (ma Marco trascor-se solo un anno in Toscana e arrivò a Bergamo prima di Mario) e la decisio-ne di accettare la proposta dell’Avelli-no nell’autunno 1977. “Ricordo come fosse ieri le 10 ore di viaggio in 127 da Bergamo ad Avellino durante la notte. – racconta Mario – Era una sera molto fredda di ottobre, non arrivavamo più e quando stavamo per entrare in città sentimmo gli ululati dei lupi. Fummo accolti dal Commendator Sibilia nel suo ristorante, in piena notte. Un vero personaggio e un grande presidente, con cui ho anche litigato ma ho sempre avuto un rapporto sincero. Ricordo che ci disse qualcosa in dialetto stretto, e io e Marco ci guardammo l’uno con l’al-tro come a dire: ma dove siamo finiti? Invece poi ci siamo innamorati di Avel-lino, che ci ha dato veramente tanto”. Una cavalcata esaltante portò gli ir-pini in Serie A. “L’allenatore Carosi inizialmente non mi utilizzò. – ricorda Mario – Dopo due partite però entrai nella formazione titolare e non ci sarei più uscito. L’Avellino, dalla zona pe-ricolo, passò a giocarsi la promozione in A nelle ultime 3 giornate. La partita decisiva era a Marassi contro la Sam-pdoria. Quindicimila tifosi avellinesi raggiunsero Genova con il Treno verde, per sostenere la loro squadra.Vincem-mo con un mio gol, poi si scatenò la fe-sta, perché l’Avellino era in Serie A per la prima volta”. La promozione diede una grande energia a tutto l’ambiente. “La città in pochi mesi si trasformò, di-ventando più viva. – sottolinea Mario – Nel 1978 debuttammo in Serie A, a San Siro, contro il Milan, davanti a 60 mila persone. Il mister mi chiese di marcare Rivera, facemmo bene, perdendo solo 1-0 nel finale”. Nonostante un buon campionato, l’Avellino rischiava la re-trocessione. “Ci giocavamo tutto con l’Inter in casa e la Juve in trasferta. – ri-corda Piga – Battemmo l’Inter 1-0 con

un mio gol e pareggiammo a Torino… Eravamo salvi e si creò allora la ‘leg-ge del Partenio’, che prevedeva che se l’Avellino aveva bisogno di punti non c’era big che al Partenio potesse resi-stergli”. L’anno dopo la nuova separa-zione dal gemello Marco, che passò al Catania in C1. Mario restò invece ad Avellino, diventando uno dei simboli di quella squadra. “In biancoverde ho vis-suto altre tre stagioni straordinarie. Mi volevano Milan e Fiorentina, – rivela Piga – ma Sibilia mi dichiarava sempre incedibile. Allora purtroppo non c’era la legge Bosman, e i cartellini dei gio-catori erano proprietà delle società”. Ad Avellino Mario ha vissuto in prima persona anche l’esperienza, terribile, del terremoto, quel 23 novembre 1980. “Quasi 3000 vittime e tantissimi feriti, – sottolinea – un dramma incredibile, dal quale la gente di Avellino seppe ri-sollevarsi con la dignità e la voglia di riemergere. Io stesso mi salvai per mi-racolo. “La domenica dopo la Lega ci fece ugualmente giocare a Pistoia. – ri-corda – Ma eravamo imbambolati, sot-toshock e sul nostro corpo portavamo i segni del sisma. Perdemmo le prime due gare dopo il terremoto, poi vincem-mo con il Catanzaro, e alla quarta, con-tro la Juve al San Paolo, segnai di testa a Zoff il gol del pareggio. C’eravamo ormai messi il peggio alle spalle e, una volta tornati al Partenio, conquistammo l’ennesima salvezza”. Per Piga, l’uo-mo dei gol decisivi, tante soddisfazioni. “I giornalisti mi votarono nella top 11 come miglior ala del campionato, da-vanti a campioni come Causio, Conti, Bagni e Novellino”, dice con orgoglio. Nel 1982-83 il passaggio al Perugia in B, sicuramente poco fortunato e con-traddistinto da un brutto infortunio ai legamenti del ginocchio, poi di nuovo in A alla Lazio, ma il feeling con l’am-biente capitolino non scattò, e il ritorno in Serie C, a Palermo. In rosanero Ma-rio centrò subito la promozione in B, ma dopo un campionato di metà classi-fica, per il fallimento del club rosanero nell’estate 1986 si ritrovò svincolato. “Chiesi allora al presidente della Tor-

res, Rubattu, di allenarmi con loro. – ri-corda – Mi voleva il Barletta, che mi propose un triennale, ma vedendo che negli allenamenti facevo sempre la dif-negli allenamenti facevo sempre la dif-negli allenamenti facevo sempre la differenza i dirigenti rossoblù mi portaro-no a cena fuori e alla fine mi convinse-ro a restare. A 30 anni scelsi di tornare nell’isola, anche perché a Sassari, città di mia moglie, stavo costruendo casa. Firmai un contratto triennale e la Tor-res, partita con l’obiettivo di un piazza-mento onorevole, saliva sempre più in alto in classifica. Alla fine arrivammo a giocarci la promozione in C1 con il Novara e il Derthona. L’ultima parti-ta era ad Alessandria, e io ancora una volta segnai il goal della promozione, facendo esplodere l’Acquedotto. Anche gli altri due anni furono emozionanti, ricordo i bellissimi derby con il Caglia-ri e la promozione in Serie B sfiorata nel 1988-89”. Poi un’ultima esperien-za all’Ilva Maddalena, di nuovo assie-me al fratello Marco, e il cerchio per Mario si chiuse definitivamente. “Ho avuto la fortuna di giocare in un’epo-ca in cui il calcio era bellissimo. – af-ca in cui il calcio era bellissimo. – af-ca in cui il calcio era bellissimo. – afferma – Nella mia carriera ho fatto gol alla Juventus, all’Inter e al Milan. Ad Avellino c’erano giocatori del calibro di Tacconi, Favero, Juary, alla Lazio Michael Laudrup, il più forte con cui ho giocato, e D’Amico.Alla Torres ero compagno di Zola: già allora, vedendo-lo, capii che quel ragazzo avrebbe fatto molta strada. Fra gli avversari ricordo Platini e Zico”. Appese le scarpette al chiodo, Mario Piga provò a intrapren-dere la carriera di allenatore, poi fece il dirigente, ma il calcio non faceva più per lui. “Oggi sono un pensionato e mi godo la mia Sardegna. – ci dice – Con mio fratello Marco siamo grandi ap-passionati di pesca e usciamo spesso in barca a pescare. Lui ha una tabaccheria a La Maddalena. Mio figlio Luca, assie-me a mia moglie, gestisce invece una gioielleria a Sassari, mia figlia Alessia è ballerina professionista”. Ci salutiamo cordialmente, consapevoli di aver par-lato con un simbolo di un calcio d’altri tempi che sapeva sempre regalare emo-zioni.

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iL ViL ViL V NCENTE Di RiSERVA

Storia di

longobucco, il

panchinaro di

lusso della vecchia

Signora…

ella “mitologia” del-le figurine dei calciatori compaiono nomi del tutto singolari divenuti, ormai,

incancellabili, avendo accompagnato l’infanzia e la giovinezza di schiere innumerevoli di calciofili. Volendo circoscrivere l’angolo dei ricordi ai soli anni ’70, risulta impossibile di-menticare i vari Bachlechner, Frusta-lupi, Martiradonna, Mastropasqua e, su tutti, il leggendario Pizzaballa. In questa eccentrica galleria è degno di essere annoverato Silvio Longobucco, terzino sinistro cosentino di Scalea, classe 1951. Muove i primi passi nel-la Ternana in B, collezionando prima 6 presenze nel 1969-1970, poi 28 in quella seguente. Bastano per attirare l’attenzione della Juventus, convinta dalle sue imperversanti scorribande sulla fascia mancina.In casa bianconera si è frattanto vara-to il nuovo corso, a cominciare dalla panchina, affidata all’emergente Ar-mando Picchi, formidabile libero della grande Inter di Moratti senior e della Nazionale; purtroppo, Picchi scompa-re prematuramente a causa di un male incurabile e viene sostituito durante l’annata ’70-‘71 da Cestmir Vycpa-lek. La “vecchia signora” si è rifatta il trucco, aggregando ai rodati Ana-stasi, Capello, Haller, Morini e Salva-dore, le nuove leve Bettega, Causio, Cuccureddu (altrettanto meritevole di essere menzionato tra i suddetti “indimenticabili”), Furino, Marchetti (Gian Pietro) e Spinosi, con l’ulteriore

N

a un paSSo dalla gloria - Silvio longobucco

di Alfonso Scinti RogerSi ringrazia Panini per la gentile concessione delle immagini

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aggiunta di Longobucco. Nel ’71-’72 la Juve vince lo scudetto in volata e di un punto su Milan e Torino (43 contro 42) e il giovane Silvio esordisce nella massima serie a Firenze il 21 maggio 1972 (1-1), partecipando al trionfo fi-nale con 2 presenze.Il doveroso apprendistato prosegue anche per l’annata successiva, alle spalle del titolare Marchetti, stavolta disputando 12 partite e contribuendo alla conquista del secondo tricolore consecutivo, anche in quest’occasione strappato di un soffio all’ultimo turno al Milan di Rocco – capitolato nella domenica della “fatal Verona” – ed alla Lazio di Maestrelli, sconfitta a Napoli. Per la stagione ’73-’74 Vycpalek pun-ta deciso su Cuccureddu, sperimentato come mediano incursore con licenza di segnare, e proprio su Longobucco, che spodesta Marchetti sull’out sini-stro. Cuccureddu va a segno per ben 12 volte e si laurea vicecapocannonie-re juventino alle spalle di Anastasi (16 gol), mentre Longobucco con 24 pre-senze compare nell’undici-tipo che, stavolta, subisce la beffa in extremis da parte della Lazio, campione d’Italia alla penultima giornata.Ironia della sorte, il difensore cala-brese non taglia il traguardo tricolore proprio nel suo primo torneo da titola-re, allietato, peraltro, nell’ottobre del 1973 dalla sua unica presenza con la casacca azzurra della Nazionale under 23, indossata dal primo minuto in un pari esterno (1-1) con gli omologhi svizzeri, al fianco dei compagni di club Bettega, Cuccureddu e Furino, nonché del “putto” fiorentino Antognoni. In più, proprio l’esplosione di Cuccu-reddu e la grinta di un altro arrem-bante terzino appena arrivato, Claudio Gentile, convincono il neo-allenatore bianconero Carletto Parola a puntare, per l’anno 1974-1975, su questi ultimi due, interscambiabili per presidiare le fasce dello schieramento-base, e con-sumare il riscatto juventino, arginando la concorrenza del Napoli di Vinicio. “Zoff-Cuccureddu-Gentile” o “Zoff-Gentile-Cuccureddu” è tra le più clas-

siche delle cantilene che hanno scan-dito per anni le domeniche degli anni ’70, mentre Silvio deve accontentarsi di 9 apparizioni, vincendo il terzo scu-detto da comprimario. Al termine dell’annata lascia il soda-lizio bianconero alla volta di Cagliari. La ragione del distacco, probabilmen-te, va ricercata non solo nell’indovina-ta scelta di Cuccureddu e Gentile quali terzini fissi, ma anche nella sua assenza dal tabellino dei marcatori, mai timbra-to nel triennio juventino, dato che assu-me una certa rilevanza, se confrontato con quello del suo primo predecessore e rivale Marchetti, 6 volte a bersaglio nelle tre precedenti stagioni da titolare, e con quello dello stesso Cuccureddu, 2 volte a segno proprio nel torneo dello scudetto n. 16.Nel ’75-’76 Longobucco sbarca in Sardegna, appena in tempo per assi-stere al passaggio del testimone tra il monumentale Riva, ormai al tramonto dopo un grave infortunio, e l’emer-gente Virdis. Ma l’esperienza isolana inizia nel peggiore dei modi per lui, con la retrocessione in B. Insieme ad Oreste Lamagni forma una collaudata coppia di terzini destinata a durare nel tempo, fino al ritorno in A, centrato nel 1978-1979, agli ordini di Mario Tiddia. In tre anni di cadetteria Silvio

assapora finalmente il gusto del gol, per tre volte (una a stagione); nel suc-cessivo triennio in A (dal 1979-1980 al 1981-1982) gioca 60 gare su 90 e si leva la soddisfazione di un sesto posto nella stagione ’80-’81, partecipando ad una piccola impresa al Comunale di Torino, pareggiandovi (1-1) al co-spetto della Juventus futura campione d’Italia alla sedicesima giornata. In quel Cagliari si fanno notare il sem-preverde libero Brugnera, il regista Alberto Marchetti e un terzetto di pun-te di spessore, quali la bandiera Gigi Piras, il redivivo Virdis – reduce da tre anni scialbi proprio in maglia juventi-na – e Franco Selvaggi, futuro compo-nente del gruppo dei 22 convocati per la gloriosa spedizione della Nazionale campione mundial in Spagna nell’e-state del 1982, consacratosi bomber di rango proprio in terra sarda, dopo un passato da centrocampista con le ma-glie di Ternana, Roma e Taranto. Ma la serie A per Longobucco resta stre-gata quanto a marcature: nemmeno una in 3 campionati. Successivamente (1982-1983) Sil-vio respira aria di casa, concludendo la propria avventura professionisti-ca col Cosenza, in C1, per un totale di 24 gare disputate ed 1 rete. Con la casacca rossoblù termina la carriera di questo terzino che poteva conoscere miglior sorte se solo avesse dimostra-to una maggior dimestichezza con la finalizzazione della manovra offensi-va. La marcata influenza del “calcio-totale” olandese sul football degli anni ’70 ed il conseguente confronto con altri pari-ruolo di quel tempo – si pensi non solo al prototipo incarnato esemplarmente dal pressoché inegua-gliabile Giacinto Facchetti, ma anche a difensori di fascia moderni, ai primi terzini-mediani come Aldo Maldera, Lele Oriali, e, soprattutto, Antonio Cabrini, tutti ben avvezzi a violare la porta avversaria – dimostra come sia ragionevole supporre che con qualche gol in più Longobucco avrebbe potuto recitare un ruolo ben diverso da quello di panchinaro di lusso alla Juventus.

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LA DiNASTiA DEi CAFETEROS

top 11 - colombia

di Antonio Vespasiano

la colombia, per

tradizione, è un

paese che ha dato

al calcio talenti

particolari, da

higuita ad asprilla…

orreva l’anno 1948 e in Co-lombia la Liga Mayor de Fútbol, meglio conosciuta come Dimayor, s’appresta-

va a muovere i primi passi, diventando il primo vero esperimento di show-business ante litteram, volto ad esaltare al massimo la spettacolarità del gesto sportivo, per la gioia di folle (paganti ed) entusiaste a discapito di quei va-lori, primo fra tutti il dilettantismo, che erano ancora alla base del calcio a diverse latitudini. Quella fortunata e discussa stagione di rinnovamento e d’avanguardia, nota come l’“Eldorado Fútbol”, ebbe modo di farsi carico di numerose innovazioni, basti pensare all’introduzione del numero sulla ma-glia dei giocatori, all’impiego di arbitri professionisti, all’autorizzazione a due sostituzioni per incontro e all’esclu-sione di limiti al tesseramento dei cal-ciatori stranieri, senza contare la folle corsa agli ingaggi milionari che aveva

C

Si ringrazia Panini per la gentile concessione delle immagini

attirato campioni da tutto il mondo. Tutte misure, queste, finalizzate ad un’evoluzione qualitativa del gioco ma soprattutto dello spettacolo.Nonostante la rottura con la Federcal-cio colombiana e successivamente con la Fifa (che ne aveva addirittura dichia-rato l’illegittimità), la Dimayor, il cui simbolo era il “Ballet Azul” dei Millo-narios di Bogotà, squadra che annovera giocatori del calibro di Pedernera, Di Stefano e Néstor Rossi, è il primo vero segnale di vita dato dal calcio colom-biano, che fino ad allora aveva anna-spato nella mediocrità. Peccato che la Lega “fuorilegge” ebbe vita breve. Nel ’57, infatti, chiuse i battenti, senza di fatto aver creato la tanto attesa spinta al movimento calcistico nazionale, in perenne ritardo rispetto a quanto avve-niva invece nel resto del Sudamerica. Emblematiche a tal riguardo erano le prestazioni della Nazionale, la quale alternava lunghi periodi di inattività a

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imbarazzanti comparsate internaziona-li. A mancare non era certo l’entusia-smo della base, ma una cronica assenza d’unità d’intenti su come organizzare e strutturare il sistema calcio, non solo tra Federazioni locali ma addirittura al vertice della piramide. Tant’è che enor-me fu la sorpresa quando nel ’62 la Co-lombia strappò il pass per i Campionati del Mondo.Furono gli anni ’70 a segnare un nuo-vo inizio per il calcio colombiano con la nascita dell’attuale Federación Co-lombiana de Fútbol e una sostanzia-le riforma dei campionati. Nel ’75 i “Cafeteros” raggiunsero per la prima volta la finale della Coppa America, persa, però, allo spareggio col Perù. Finalmente anche il calcio colombiano aveva acquistato credibilità, tanto più che sul finire degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 s’assistette al riscatto di tutto il movimento, non solo a livello di club, dove più volte i colombiani ar-rivarono all’atto conclusivo della Cop-pa Libertadores, conquistata nel 1989 dall’Atlético Nacional de Medellín, ma anche a livello internazionale, grazie ai prestigiosi risultati ottenuti dalla Na-zionale guidata da Francisco Matura-na, capace di fondere disciplina tattica, capacità tecniche e furore agonistico. Era quello il periodo della “Generación

Dorada” della Colombia, che grazie a tre Mondiali consecutivi (’90, ’94 e ’98) e a personaggi come Carlos Val-derrama e Renè Higuita, amatissimi dai tifosi di tutto il mondo, aveva trovato modo di registrare consensi e notorietà sul proscenio internazionale.Con la vittoria sul Messico nella Cop-pa America del 2001 (torneo che vide, però, diverse defezioni illustri dovute a ragioni di sicurezza) il calcio colom-biano, mai del tutto affrancato da oscu-re ed anarchiche trame nazional-po-polari (basti ricordare le ingerenze dei cartelli del narcotraffico nelle vicende di campo o il drammatico assassinio di Andrés Escobar, reo d’aver provocato l’autogol che aveva sancito l’elimina-zione dai Mondiali del ’94), ha toccato il suo apice, salvo poi, come accade spesso in queste circostanze, ripiomba-re di nuovo in un grigio anonimato. Oggi come oggi, però, la Colombia - risultati alla mano, una delle compagini più temute in Sudamerica - sta vivendo un secondo “Rinascimento calcistico”, anche grazie ad una fortunata genera-zione di talenti che ha in Radamel Fal-cao il “Líder máximo”, dietro al qua-le numeroso è il manipolo di giovani (molti dei quali, come Muriel, Ibarbo, Quintero o Cuadrado, svezzati proprio dai club italiani) che sembrano poter ri-

portare i “Cafeteros” ai fasti degli anni ’90.

LA FORMAZIONE DI SEMPRECORDOBA CUORE DI COLOMBIANella galleria dei migliori portieri co-lombiani di sempre il posto d’onore spetta a EFRAÍN SÁNCHEZ, leggen-dario portiere, passato alle cronache col curioso soprannome di “Caimano di Boedo” ma anche “Tenaglia co-lombiana”. Indimenticato estremo baluardo del più forte Deportivo In-dependiente Medellín di tutti i tempi. Ebbe cristallizzato il suo momento di gloria quando nella Coppa America del ’57 la Colombia riuscì a battere per la prima volta nella sua storia l’Uruguay. La partita terminò 1-0 con rete di Aran-go, ma per i tifosi, che lo portarono in trionfo acclamandolo come un eroe, decisive furono le sue parate. Titolare nel primo Mondiale disputato dai “Ca-feteros”, quello cileno del ’62 dove il clamoroso 4-4 con l’Unione Sovietica di Yashin venne festeggiato come una vittoria. Un infortunio al ginocchio ne chiuse anzitempo la carriera. Come vice, nonostante autorevoli candidati come Óscar Córdoba o Pedro Zape, impossibile non pensare a RENÉ HI-

Nella nazionale di sempre della Roja, non poteva mancare il talentuoso Marcelo Salas

“Cafeteros” argentiniAlla fine degli anni ’50, l’epoca d’oro del Dimayor, il notevole afflusso di giocatori stranieri dai campionati di tutto il mondo fu motivo per il quale andò affermandosi la pratica “europea” della naturalizzazione ad hoc dei migliori talenti che accorrevano in Colombia in modo tale da poterli impiegare anche in Nazionale. Il più famoso tra questi fu l’argentino Alfredo Di Stefano, uno dei più forti giocatori di tutti i tempi, il quale, dopo la Coppa America vinta con l’Argentina nel ’47 e prima di vestire la maglia delle Furie Rosse spagnole, ebbe modo di giocare quattro gare con i “Cafeteros”, risultando così uno dei pochi giocatori al mondo ad aver vestito le maglie di tre nazionali diverse. Anche Hugo Lóndero era un argentino doc, si affermò però nel campionato colombiano vincendo due titoli col Nacional de Medellín e tre corone di capocannoniere. Con i suoi 222 gol figura al terzo posto assoluto tra i bomber di sempre del campionato. Con la Colombia giocò però solo tre partite. Due, invece, furono le presenze di Jorge Abraham Amado, centrocampista difensivo di Córdoba. “El Turco”, dopo una carriera spesa in patria passò a vestire la maglia dei Millonarios con cui vinse il Campionato nel 1978. Ennesimo argentino naturalizzato fu Jorge Cáceres meglio conosciuto come “la Fiera”. Capocannoniere del campionato nel ’75, è senza dubbio uno dei migliori giocatori nella storia dei diavoli Rossi dell’América de Cali. È bene anche ricordare il portiere argentino Luis López (una manciata di presenze per lui) e l’uruguayano Nelson Pacheco, secondo goleador di sempre dell’Atlético Junior de Barranquilla, dietro a Iván René Valenciano, in Nazionale giocò solo tre partite facendo parte però della spedizione colombiana che si piazzò seconda nella Coppa America del ’75.

di Antonio Vespasiano

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top 11 - colombia

GUITA. Impostosi all’attenzione nel-la Coppa Libertadores del 1989, vinta con la maglia del Nacional de Medellín dopo un’infinita serie di rigori, per lo stravagante modo in cui interpretava il ruolo, decisamente al di fuori dei ca-noni tradizionali. Higuita infatti aveva una debordante personalità, un mix di spettacolarità e pazzia. In campo era uno showman, tra i pali sapeva destreg-giarsi alla grande, bravo coi penalty, sapeva pararli ma anche segnarli, leg-gendario poi è il suo “morso dello scor-pione”, un tipo di intervento sui tiri da lontano che faceva tremare le coronarie dei tifosi, senza contare poi le sue av-venturose uscite palla al piede dall’area di rigore saltando gli avversari. Nono-stante l’aura mistica però indelebile è rimasta sulla sua carriera la macchia di quel goffo tentativo di dribblare Milla negli ottavi di finale di Italia ’90, che costò l’eliminazione alla Colombia. Poteva essere il migliore di sempre ma è rimasto vittima del suo essere perso-naggio ad ogni costo.Terzino destro LUIS FERNANDO HERRERA. “El Chonto”, come lo chiamavano i tifosi, è uno dei migliori laterali difensivi della storia del calcio colombiano. Ha fatto parte della gene-razione d’oro che con Maturana in pan-china seppe ben figurare in due conse-cutivi Campionati del Mondo. Colonna del Nacional de Medellín con il quale vinse due Campionati, la Libertadores del 1989 e la Coppa Interamericana del 1990. Nonostante peccasse in altezza faceva dell’agonismo e della predispo-sizione al sacrificio le sue armi miglio-ri. Bravo con entrambi i piedi, il suo terreno di caccia era la fascia destra sulla quale imponeva il suo gioco in entrambe le metà campo. A sinistra in-

vece la classe, l’eleganza e l’audacia di DIEGO OSORIO, laterale con licenza e vocazione offensiva. Ottima tecnica, bravo nel dribbling che abbinava alla capacità di saper ricoprire diversi ruoli. Nonostante abbia giocato solo 17 par-tite con i “Cafeteros” è considerato il miglior laterale offensivo nella storia del calcio colombiano. Purtroppo non è mai riuscito appieno ad esprimere il suo talento, perseguitato da problemi a caviglie e ginocchia. Amatissimo dai tifosi per la spettacolarità delle sue giocate, fu un dramma il suo ritiro pre-maturo dai campi di gioco. Al centro due colossi del calcio colombiano. Par-tiamo con IVÁN CÓRDOBA, il mi-glior difensore colombiano di sempre. Marcatore sempre attento e spietato ma corretto e leale. Arrivò all’Inter da carneade, ha lasciato la Beneamata con oltre 400 presenze e un palmares degno dei più grandi, con tanto di Champions. Sbalorditivo poi il suo stacco da terra e la bravura nel gioco aereo, nonostante un fisico non certo da corazziere. In Na-zionale ha raccolto 71 presenze e 5 gol, il più importante dei quali nella finale della Coppa America del 2001, vinta proprio grazie ad un suo colpo di testa. L’altro centrale è lo statuario MARIO YEPES che con Cordoba formava una coppia di tutto rispetto (erano loro due, infatti, a guidare la retroguardia colombiana nella Coppa America del 2001). Mancino, bravo nell’anticipo e nel gioco aereo. Dopo una Libertadores persa ai rigori e due Campionati vinti col River Plate sbarca in Francia dove diventa una delle colonne del Psg poco prima che i petrodollari degli sceicchi facessero le fortune del club parigino. Pur arrivando in Italia in punta di piedi ha saputo imporsi partendo dal basso

grazie alla sua capacità di infondere sicurezza al reparto e il suo affidabile e perentorio carisma. Nonostante i suoi trentasette anni è ancora sul campo a dar battaglia con la maglia del Milan.Terzino destro merita d’essere ricor-dato ANDRÉS ESCOBAR, difensore del Nacional de Medellín di cui era un autentico idolo. Nato proprio a Medel-lín e per questo simbolo della nuova politica autarchica intrapresa dal club, che nel 1989 aveva portato alla vittoria della Coppa Libertadores e a sfiorare quella dell’Intercontinentale. La sua correttezza in campo e la sua sporti-vità gli fanno ottenere il soprannome di “Caballero del Futbol”. Stagione dopo stagione s’impose come uno dei migliori difensori del calcio colombia-no, terzino o centrale forte fisicamente, efficace nei contrasti e nella copertura della zona. Dopo l’esperienza colta in Nazionale nel Mondiale italiano del ’90, ad Usa ’94 è proprio lui il perno della retroguardia colombiana, eppure un suo sfortunato autogol ne sentenziò la condanna a morte. Al ritorno in Co-lombia, infatti, uno squilibrato lo fred-dò con dodici colpi di pistola proprio a causa di quell’autorete. Migliaia furono le persone che si riversarono per le stra-de il giorno del suo funerale. Al centro FRANCISCO ZULUAGA, considerato uno dei migliori difensori centrali della storia del calcio colombiano, fu una del-le colonne del mitico “Ballet Azul” dei Millonarios di Bogotà, uno dei team più famosi negli anni ’50. Buona tecnica, gran velocità. Freddezza a carisma da vendere, sviluppò la sua carriera in pa-rallelo con i progressi del calcio colom-biano e il rigore che, da capitano, segnò contro l’Uruguay, nella prima partita assoluta giocata dalla Colombia in un

Le stelle della Colombia in figurina

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Mondiale, non poteva che essere il mi-glior riconoscimento a cui ambire alla soglia dei trentatré anni. Lo chiamavano “el Patrón”, basterebbe questo a descri-vere la tempra di JORGE BERMÚDEZ. Leader difensivo con personalità e intel-ligenza tattica, sicuro e attento nel gio-co aereo, arcigno nei contrasti, ottimo senso della posizione. Con la maglia del Boca Juniors si è imposto come uno dei più forti difensori sudamericani tanto da venir incluso nella top 11 all time della Coppa Libertadores. In bacheca oltre cinque Campionati nazionali (tre col Boca), due Libertadores e una Coppa Intercontinentale, senza contare il ter-zo posto nella Coppa America del ’95. Chiude il reparto WILSON PÉREZ, il miglior terzino sinistro che la Colombia abbia avuto negli anni ’90. Era in campo anche lui nello storico e clamoroso 5-0 che la Colombia inflisse all’Argentina nelle qualificazioni al Mondiale ameri-cano. Con i “Diavoli Rossi” dell’Améri-ca de Cali vinse quattro Campionati, mentre in Nazionale racimolò 47 pre-senze incluse le tre dello sfortunato Mondiale americano conquistato con brillanti performance nel girone di qua-lificazione.

LA GENERAZIONE D’ORODavanti la difesa la grinta e la leadership di LEONEL ÁLVAREZ, altro grande artefice dei successi della generazione d’oro del calcio colombiano. Segnò il penalty decisivo nella lotteria dei rigori che nel 1989 assegnò la Coppa Liber-tadores per la prima volta ad un club colombiano, quel Nacional de Medellín di cui era uno dei perni insostituibili. In Nazionale ha raccolto 101 presenze (secondo in graduatoria), giocando due Mondiali. Amatissimo tra i tifosi per l’intensità e il coraggio leonino che di-mostrava in ogni partita. Mezzo destro FREDDY RINCÓN, cen-trocampista atipico, senza un ruolo defi-nito, esuberante la sua esplosività fisica. Ottime le sue doti da intenditore, ma il meglio lo dava in fase offensiva, dove sapeva far male grazie alla sua abilità nei tempi di inserimento, la sua falcata

potente e l’ottima tecnica di cui era do-tato. Fu un suo gol contro la Germania al 90° a spalancare le porte degli ottavi di finale di Italia ‘90, ad oggi ancora il miglior risultato di sempre dei “Cafe-teros” in un Mondiale. Vestì la maglia del Napoli salvo poi passare al Real Madrid e al Corinthians dove vinse da capitano il Mondiale per club del 2000. In Nazionale disputò tre Mondiali per un totale di 84 presenze e 17 gol, due dei quali nel clamoroso 5-0 rifilato alla Selección argentina al Monumental di Buenos Aires. Perno del gioco del-la Nazionale colombiana non può che essere “el Pibe” CARLOS VALDER-RAMA, icona della stagione di mag-gior successo del calcio colombiano. Centrocampista dalla tecnica sopraffi-na, lento di piede ma veloce di testa. Tocchi felpati i suoi, scatti brevi assist verticali che tagliavano in due le difese avversarie, come quello che mandò in gol Rincón nella partita contro la Ger-mania ad Italia ’90. Passo cadenzato, preferiva far correre il pallone piuttosto che correre egli stesso. La sua chioma bionda e riccioluta ha fatto il giro del mondo, così come la geometria e la ge-nialità di alcune sue giocate, dalla quali traspariva evidente la classe e l’intel-

ligenza calcistica. Due volte calciatore sudamericano dell’anno, recordman di presenze nella Nazionale colombiana (111 caps) con la quale ha giocato tre Mondiali e cinque Coppe America. Per i tifosi di ogni latitudine resterà per sempre un idolo. In riserva ALEJAN-DRO BRAND, talento precoce del calcio colombiano degli anni ’70. Ef-calcio colombiano degli anni ’70. Ef-calcio colombiano degli anni ’70. Efficace regista offensivo, era abile sotto porta come testimoniano i 91 gol con i Millonarios. Con Willinton Ortíz e Jai-me Morón dette vita al celebre e spet-tacolare trio che fu ribattezzato BOM dalle iniziali dei tre. Altro grande cen-trocampista nella storia dei “Cafette-ros” è stato HUMBERTO ÁLVAREZ, in assoluto il migliore negli anni ’50. Personalità e temperamento, dribbling secco e pulito, preciso nei passaggi, elegante nei movimenti. Nonostante la vocazione alla costruzione del gio-co non disdegnava di concludere a rete come testimoniano gli oltre 100 gol realizzati. Merita una menzione anche ALFONSO CAÑÓN, miglior giocato-re nella storia dell’Independiente Santa Fe, club col quale vinse tre campionati, l’ultimo dei quali, nel ’75, proprio gra-zie ai suoi gol. Ottima tecnica e gran visione di gioco.

Sánchez

córdoba

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LA DiNASTiA DEi CAFETEROS

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top 11 - colombia

LA TIGRE COLOMBIANANotevole è il trio offensivo che la Co-lombia può schierare. Largo a destra un giocatore che in Colombia è da sempre un mito, si tratta di WILLINGTON ORTIZ, attaccante che furoreggiava negli anni ’80 con la maglia del De-portivo Cali prima e dell’América de Cali poi. Giocatore agile, velocissimo, dal dribbling mortifero che padroneg-giava grazie ad una tecnica sopraffine. Partiva largo sulla fascia, di solito la destra, per poter sfruttare il campo a sua disposizione e puntare così l’uo-mo in velocità. Dopo due stagioni con il Deportivo Cali l’América batté ogni record di spesa per accaparrarsi il suo cartellino. Con i Diavoli Rossi vinse quattro Campionati consecutivi. Tre invece le finali di Coppa Libertadores raggiunte di fila, senza però riuscire a portarne a casa alcuna. In Nazionale fu determinante per la conquista della finale della Coppa America del 1975, sfortuna ha voluto che la sua carriera si chiuse proprio quando s’apriva il ciclo della Colombia di Maturana. Amante del gioco in sé, senza la cupidigia che ci si aspetterebbe da una star come lui. È stato il più grande di sempre fino a che Valderrama non ne ha oscurato la figura. Sul versante opposto la verve di FAUSTINO ASPRILLA seconda punta tutto pepe del Parma di Scala. Attaccante molleggiato, rapido nello stretto, imprendibile in campo aperto. Giocava un calcio istintivo e un po’ anarchico ma tremendamente efficace. In Emilia le sue capriole dopo un gol hanno fatto epoca. Indimenticabile la sua punizione che interruppe il record di 58 partite utili consecutive del Milan di Capello. Nel ’93 una sua doppietta al Vicente Calderón di Madrid aprì al Parma le porte della Finale di Coppa delle Coppe poi vinta sull’Anversa. Con gli emiliani vinse pure due Coppe Uefa e una Supercoppa Europea. Per-sonalità sopra le righe ma talento dav-vero straordinario. In Nazionale giocò due Mondiali racimolando 57 presenze e 20 gol, compresa una bellissima dop-pietta nell’indimenticabile 5-0 all’Ar-

gentina di Batistuta. Puntero offensivo è il migliore giocatore nella storia del calcio colombiano, oggi come oggi uno dei primi cinque centravanti al mondo, si tratta ovviamente di RADAMEL FALCAO. Predatore d’aria di rigore, “el Tigre” ha un innato senso del gol e medie realizzative davvero strepitose. Rapido nelle movenze il suo bagaglio tecnico è pressoché completo e il suo killer instinct micidiale. Dopo gli inizi col River Plate si trasferisce al Porto dove s’afferma nell’Olimpo dei mi-gliori bomber europei. Con i Dragoni di Villas-Boas stravince l’Europa Le-ague del 2011 realizzando ben 17 reti (battendo così il record di Klinsmann), tra cui una quaterna al Villareal nella semifinale d’andata e il gol al Braga che vale la vittoria finale. L’anno se-guente passa all’Atletico Madrid per oltre 40 milioni di Euro, cifra record per un calciatore colombiano. Con i “Col-choneros” vince di nuovo da protagoni-sta l’Europa League, riconfermandosi pure capocannoniere della manifesta-zione e con una strepitosa tripletta af-zione e con una strepitosa tripletta af-zione e con una strepitosa tripletta affossa il Chelsea nella sfida per la Super-coppa Europea. In Nazionale, dopo la vittoria nel Campionato sudamericano

under-20 del 2005, è diventato la pun-ta di diamante dei “Cafeteros” che sta trascinando al Mondiale del 2014, dove sarà certamente tra i protagonisti. Primo fra le riserve è ARNOLDO IGUARÁN, centravanti che abbinava velocità e po-tenza, il miglior goleador nella storia della Colombia con 25 gol in 68 presen-ze. Esempio di longevità e di professio-nalità, Maturana lo convocò per Italia ’90 nonostante le sue 33 primavere, era già sul viale del tramonto ma non si po-teva di certo lasciare a casa uno come lui, già capocannoniere nella Coppa America del 1987. Uomo simbolo dei Millonarios di Bogotà con cui ha vinto due Campionati. Altro grande giocato-re del passato della Colombia è DELIO GAMBOA, lo chiamavano “Maravilla” per la spettacolarità delle sue giocate, soprannome che si guadagnò tra i di-lettanti al quale però seppe tener fede anche dopo il suo passaggio nel calcio professionistico. Negli anni ’60 era tra i migliori giocatori colombiani, tanto che il Real Madrid ci aveva fatto un pensie-rino. Interno sinistro, ala o centravanti, faceva della poliedricità una delle sue armi migliori. Falcata rapida, colpo di testa puntuale e preciso. In Nazionale giocò nel ’62 il primo Mondiale nella storia della Colombia, anche se a causa di un infortunio disputò una sola gara. Più volte discriminato per il colore del-la pelle ha saputo tener duro, facendosi amare per le sue qualità. Per l’ultimo posto a disposizione a Diego Umaña, volante creativo degli anni ‘80, prefe-riamo uno dei giocatori cult dell’epoca d’oro del calcio colombiano: ADOLFO VALENCIA meglio conosciuto come “el Tren”, facile intuirne il motivo, lan-ciato in velocità con le sue lunghe leve e la sua potenza fisica Valencia era inarre-stabile proprio come un treno. Primo co-lombiano a giocare in Bundesliga con la maglia del Bayern Monaco dove vinse il titolo. Ebbe anche una parentesi italia-na, alla Reggiana ma senza gloria alcu-na. In Nazionale giocò due Mondiali e la Coppa America del ’93 dove un suo gol all’Ecuador permise alla Colombia di agguantare il terzo posto.

LA DiNASTiA DEi CAFETEROS

Portiere pirotecnico ma con grande talento, Higuita è un simbolo in Colombia

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SigNORi E SigNORE:iL MOSTRO

on la storia della Liga già scritta da un pezzo, l’atten-zione degli appassionati si è concentrata sul record di gol

di Lionel Messi e sulla sua sfida a distanza con Cristiano Ronaldo per la Champions. Solo un infortunio poteva interrompere la serie di 30 reti in 19 gare consecutive di campionato dell’argentino. Durante l’andata dei quarti di Champions a Pari-gi, Lionel ha accusato un dolore alla co-scia destra subito dopo aver sbloccato il risultato, e nell’intervallo è stato costret-

Il Barcellona è

stato bastonato in

Champions ma la

stagione di Messi

resta leggendaria…

to a dare forfait. Non c’era palcoscenico migliore della Champions per un’uscita di scena teatrale. Costretto a saltare per infortunio la gara casalinga col Mallorca, è finalmente calato il sipario sulla serie che ha stupito il mondo: un intero girone a segno in tutte le partite e su tutti i cam-pi, da Mallorca a Vigo, senza soluzione di continuità. Tra l’11 novembre 2012 e il 30 marzo 2013 non c’è un portiere che non lo abbia sognato la notte prima e dopo la par-tita, che non abbia raccolto il pallone finito in saccoccia mentre la “Pulce” argentina

lIgaspagna

C

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iL MOSTROindicava il cielo. Un’esultanza semplice, spontanea, un gesto di ringraziamento verso chi gli ha fatto dono di quei piedi fatati e di quel fiuto del gol che ne han-no fatto l’icona universale del gioco del calcio. Nonostante l’assenza dal campo di Lionel Messi il 5-0 al Mallorca è sta-to una festa, e non solo per la tripletta di Cesc Fábregas e la doppietta di Alexis Sánchez, ma soprattutto per due grandi ritorni al Camp Nou: quello in panchina di Tito Vilanova, che dopo due mesi di trattamento a New York ha ripreso l’in-carico lasciato ad interim a Jordi Roura, e quello sul campo di Éric Abidal, che non giocava dal 26 febbraio 2012. A distan-za di un anno dal trapianto di fegato il francese ha dimostrato un carattere e una volontà d’acciaio. A fine carriera gli verrà offerta una carica in società, doveroso ri-

conoscimento a un uomo che costituisce un esempio di tenacia e un’iniezione di ottimismo per tutti.

Tra sogno e real…TàLa Germania ha annichilito la Spagna, trasformando il sogno dalle grandi orec-chie in incubo. Chi invece pregusta già la Champions dell’anno prossimo è l’Atle-tico Madrid, protagonista di una stagione superlativa, in cui ha assottigliato il di-vario dalle prime in classifica. Dopo due recenti vittorie in Europa League non è sbagliato accreditare la squadra dei “ma-terassai” del “Cholo” Simeone come una possibile “outsider” della prossima edi-zione. Un passo alla volta però. La par-tecipazione alla prossima Champions è il sogno di diverse squadre, tra cui Mála-ga e Valencia (letteralmente rigenerato

dalla cura Valverde, e trascinato dalla coppia del gol Jonas-Soldado). La lotta pe il quarto posto non riguarda comun-que solo queste due squadre. Tra le realtà più sorprendenti c’è la Real Sociedad di Philippe Montanier, una squadra veloce e infarcita di giovani talenti che sta de-liziando gli intenditori. Alla faccia dei rivali dell’Athletic di Bilbao (forse in-tristiti dal prossimo pensionamento della storica “Catedral” di San Mamés, incapa-ci di ripetere la prima promettente anna-ta sotto la guida di Bielsa), la squadra di San Sebastián ha trovato una sua giusta dimensione trovando prestazioni e giocate spettacolari. La maturazione tattica e il de-finitivo salto di qualità di giocatori come Carlos Vela, Griezmann, Xabi Prieto e Agirretxe ha reso non solo possibile ma anche redditizio lo spericolato 4-2-4 del

di Daniele Chiti

Forti sospetti sulla vera natura di Lionel Messi In Spagna ha fatto il giro della rete uno spot curioso, realizzato da Lionel Messi per una televisione cinese. Questo l’esperimento, che avrebbe dovuto dare una risposta all’antico dualismo tra uomo e macchina: Messi aveva a disposizione quattro rigori per riuscire nell’ardua impresa di battere un fulmineo portiere meccanico posto a presidio di una porta da calcetto, di cui era in grado di coprire tutta la superficie con un moto basculante. Nonostante il robot fosse dotato di sensori ottici e riflessi sovrumani Messi è riuscito ad angolare con tanta potenza e precisione da trovare finalmente il gol al terzo tentativo, festeggiando dopo due legni colpiti e spiazzando addirittura il robot grazie a una finta sul quarto tiro. Stiamo ancora cercando di capire se questo esperimento abbia dimostrato che: a) l’uomo è superiore alla macchina; b) Messi è superiore alla macchina; c) Messi è una macchina. Ognuno è libero di farsi l’idea che vuole. Comunque è una bella rivincita anche per chi era rimasto deluso dalla sconfitta di Kasparov, il più grande scacchista vivente, contro un mega-computer capace di calcolare miliardi di mosse al minuto. Come direbbe qualsiasi spettatore robot all’uscita del Camp Nou: “Ho visto cose che voi umani…”

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lIgaspagna

Mucho Elche, ritornano i biancoverdi Elche si prepara a tornare grande. È una località famosa per la vita universitaria, il mare che dista pochi chilometri, i misteri di Elx e una passione sportiva nata tanti anni fa. Acerrima rivale dell’Hércules di Alicante, tra gli anni ’50 e ’60 l’Elche ascese alla massima serie, disputando ben 12 stagioni in Primera División. Il suo stadio, intitolato allo storico presidente Manuel Martínez Valero, fu costruito nel 1976 e può vantare una capienza di ben 35 mila spettatori. Nel 1982 è stato teatro di tre gare del Mundial, incluso un mitico Ungheria-El Salvador 10-1 che resta ad oggi la vittoria più larga di una fase finale dei Campionati del Mondo. Italia e Spagna si sono affrontate ad Elche in amichevole nel marzo del 2008: un gol di Villa regalò la vittoria agli spagnoli, che si rivelò un ottimo viatico per le Furie Rosse, che da allora sono praticamente invincibili. Invincibile come è stato quest’anno l’Elche di Fran Escribá Segura, un tecnico 47enne che si presenta con le credenziali della grande promessa. Vice di Quique Sánchez Flores, lo ha seguito nell’ascesa dai tempi del Getafe, fino al Valencia e alla conquista della Coppa Uefa e della Supercoppa Europea con l’Atletico Madrid nel 2010. Approdato ad Elche la scorsa estate, la sua squadra ha dominato la Liga Adelante con la stessa disinvoltura con cui il Barça ha dominato la Liga, realizzando il miglior girone d’andata della storia della serie cadetta spagnola con ben 49 punti in 21 partite giocate. Il successo dei “franjiverdes” (con la fascia verde orizzontale sul completo bianco) è legato alla continuità di rendimento di un organico super attrezzato per la categoria: il portiere Manu Herrera, Damián Suárez, Grégory Béranger, Jordi Xumetra, Ferrán Corominas detto “Coro”, il capitano David Generelo, Javier Flaño e Aaron Ñíguez sono tra i pezzi più pregiati. I tifosi della Comunidad Valenciana si chiedono se ad accompagnare l’Elche nella storica promozione ci saranno anche i cugini del “Sottomarino amarillo”, protagonisti di una favola durata 12 anni e interrottasi bruscamente l’anno scorso. L’avventura del club della piccola località di Vila-Real insegna che con la bravura e la serietà anche in provincia si può pensare in grande, tenendo i piedi per terra senza smettere di sognare. Il presidente dell’Elche, José Sepulcre Coves, ha trovato l’allenatore giusto: adesso spetta a lui blindarlo e rafforzare ulteriormente la rosa della squadra ilicitana, preparando il terreno per un ritorno in grande stile.

tecnico francese. Uno schema che ricorda per certi aspetti quello della Juventus di Conte, e che permettendo ai biancazzurri baschi di segnare a grappoli. Con una me-dia di quasi due gol fatti a partita la Real è diventata la più divertente tra le squa-dre degli “umani”. L’impressione è che all’Anoeta i tempi di Xabi Alonso, Nihat e Kovacevic non siano più così lontani. E si sa, l’appetito vien mangiando… In riva al Guadalquivir invece non sembrano at-trezzati per tornare a competere per questi traguardi, benché Betis e Siviglia abbiano trovato in Rubén Castro e Negredo due goleador di tutto rispetto. I biancoverdi di Pepe Mel sono stati comunque protago-nisti di un’ottima stagione, e una leggera flessione non cancella quanto di buono fatto vedere quest’anno.

Il BrasIle è vIcIno, la seleccIón prepara la “machada”Dopo il pareggio casalingo con la Fin-landia, complice una dormita difensiva e l’opportunismo di Pukki nei minuti finali, le speranze dei campioni iridati di qualificarsi direttamente ai prossimi mondiali in Brasile si erano un po’ af-mondiali in Brasile si erano un po’ af-mondiali in Brasile si erano un po’ affievolite. La Francia, capace di strappare un pareggio in extremis al Vicente Cal-derón grazie a un lampo di Giroud, si era confermata rivale storica e mai doma già nell’ottobre scorso. Ma il ruolino di marcia dei transalpini si è interrotto bru-scamente allo Stade de France, proprio al cospetto dei campioni del mondo. Orfani di Casillas che assisteva impotente dagli spalti, i rossi si sono imposti con una prestazione che portava impresso il mar-chio di fabbrica della casa: in spagnolo un’impresa si chiama “machada”, e l’e-pica sfida ha premiato come tante volte in passato il possesso di palla, la qualità e l’organizzazione degli uomini di Del Bosque. Decisivo il guizzo di Pedro Ro-dríguez, un calciatore che a Barcellona non trova sempre lo spazio che si merita ma che gode sempre della massima con-siderazione da parte dell’allenatore coi baffi. Sono piaciuti anche Nacho Mon-real come esterno sinistro di costruzio-ne e Victor Valdés, sostituto di San Iker confermatosi in splendida forma con un paio di interventi risolutivi. La vittoria di

Una stagione incredibile per Messi che ha centrato record da alieno del calcio

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Barcellona 88Barcellona 88 34 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 6834 28 4 2 105 37 68

Real Madrid 77Real Madrid 77 34 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 5534 24 5 5 89 34 55

Atlético Madrid 69Atlético Madrid 69 34 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 3134 21 6 7 58 27 31

Real Sociedad 58Real Sociedad 58 34 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 1934 16 10 8 62 43 19

Valencia 56alencia 56Valencia 56V 34 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 834 16 8 10 58 50 8

Málaga 53 34 15 834 15 834 15 8 11 47 39 847 39 847 39 8

Betis Siviglia 49Betis Siviglia 49 34 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -334 14 7 13 51 54 -3

Getafe 47 34 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -934 13 8 13 42 51 -9

Siviglia 46 34 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 534 13 7 14 52 47 5

Rayo Vallecano 46Rayo Vallecano 46 34 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -1434 14 4 16 43 57 -14

Espanyol 43Espanyol 43 34 11 10 13 42 46 -410 13 42 46 -410 13 42 46 -410 13 42 46 -410 13 42 46 -4

Levante 41Levante 41 34 11 8 15 36 53 -178 15 36 53 -178 15 36 53 -178 15 36 53 -178 15 36 53 -17

Valladolid 40Valladolid 40 34 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -534 10 10 14 45 50 -5

Athletic Bilbao 38Athletic Bilbao 38 34 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -2234 10 8 16 38 60 -22

Granada 35Granada 35 34 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -2134 9 8 17 30 51 -21

Osasuna 33Osasuna 33 34 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -1434 8 9 17 28 42 -14

Real Saragozza 33Real Saragozza 33 34 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -1834 9 6 19 35 53 -18

Dep. La Coruña 32Dep. La Coruña 32 34 734 7 11 16 44 65 -2116 44 65 -2116 44 65 -2116 44 65 -21

Celta Vigo 31Celta Vigo 31 34 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -1534 8 7 19 33 48 -15

Maiorca 29Maiorca 29 34 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -3134 7 8 19 37 68 -31

c l a s s i f i c a

Classifiche aggiornate al 08/05/13 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iLionel Messi Barcellona 46

Ronaldo Real Madrid 33

Falcao Atlético Madrid 26

Negredo Siviglia 20

Soldado ValenciaValenciaV 19

Rubén Castro Betis Siviglia 16

Piti Rayo VallecanoRayo VallecanoRayo V 15

Carlos Vela Carlos Vela Carlos V Real Sociedad 14

Jonas ValenciaValenciaV 13

Adúriz Athletic Bilbao 13

Riki Dep. La Coruña 13

Higuaín Real Madrid 13

Hélder Postiga Real Saragozza 12

Oscar ValladolidValladolidV 12

Iago Aspas Celta Vigo 11

Jorge Molina Betis Siviglia 11

Agirretxe Real Sociedad 11

Tomer Hemed Maiorca 10

Cesc Fàbregas Barcellona 10

Benzema Real Madrid 9

GiOCAtORE SquADRA GOL

Saint-Denis è figlia della coesione del-lo spogliatoio, un luogo sacro dove gli egoismi e le rivalità svaniscono come per magia. Anche Sergio Ramos, autore dell’effimero gol del vantaggio sia con-tro la Francia all’andata che contro la Finlandia a Gijón (ben 9 reti in 100 pre-senze con la “camiseta” della “Roja”), ha potuto gioire appieno per questa vittoria spartiacque che proietta gli spagnoli di nuovo in testa al girone I. “Avere rag-giunto le cento presenze in nazionale e vinto tre titoli entro i 26 anni è un obiet-tivo difficile da eguagliare” ha ammesso il difensore, terzo in questa particolare classifica dietro a Xabi Alonso, Xavi e Casillas, detentore del record di presenze con la “Roja” (140). Riscopertosi centra-le a tutti gli effetti dopo una lunga paren-tesi da laterale destro, con il suo strapo-tere fisico e la sua esperienza è diventato uno dei migliori del mondo nel suo ruo-lo, guidando la Spagna alla conquista di tre finali consecutive senza subire gol. Questa fame di successi è la prova del-lo spirito della squadra di Del Bosque, il Marchese che ha sempre creduto più nella carota che nel bastone. Condannati a vincere, i mostri sacri della “Roja” non si tirano indietro: in Brasile ci riprove-ranno di sicuro.

L’Atletico Madrid di Falcao è sicuramente una delle note liete di questa temporada

Page 62: Calcio2000 Magazine n.186

6262626262 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

iNvaSvaSva iONEgaLLESE

l 2013 sarà ricordato come l’annus mirabilis dello sport gallese. E non solo perché la nazionale dei dra-goni ha vinto per la seconda volta

consecutiva il Sei Nazioni, umiliando sul terreno amico del Millennium Sta-dium gli “odiati” vicini inglesi. Per una volta, infatti, è stato anche il football a dare lustro a questo angolo di mondo da sempre follemente innamorato della palla ovale.

non solo rUgBYLo Swansea City ha vinto la Coppa di Lega, il Cardiff City ha centrato una

Bale giocatore

dell’anno: galles

e gallesi si stanno

facendo strada in

premiership…

storica promozione in Premier e Gareth Bale è ormai entrato in maniera defini-tiva nel gotha dei fuoriclasse mondiali, tanto che per alcuni addetti ai lavori le sue prestazioni sono al livello di quelle di Leo Messi e Cristiano Ronaldo. An-che la nazionale, da decenni tra le cene-rentole d’Europa, sta lanciando qualche incoraggiante segnale di ripresa, sebbe-ne il sogno della qualificazione a Brasi-le 2014 appaia ormai svanito. Proprio la selezione gallese era reduce dallo shock della prematura scomparsa del tecnico Gary Speed, suicidatosi nel novembre del 2011. L’ex centrocampista di Leeds

i

preMIer leagueInghIlterra

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giu 2013calcio2000

e Newcastle aveva iniziato a dare una raddrizzata a una squadra che non è mai riuscita a ripetere i gloriosi fasti di John Charles e compagni. Ai tempi del Gigan-te Buono juventino, i dragoni centrarono l’unica partecipazione ai Mondiali, quel-li svedesi del 1958, riuscendo addirittura a qualificarsi per i quarti di finale, persi per 1-0 con il Brasile di un certo Pelé. Nemmeno con un fenomeno come Ryan Giggs a scorrazzare sulla fascia il Galles aveva raccolto un granché. Per la veri-tà il fenomeno del Manchester United non ha mai brillato troppo in nazionale, con cui ha collezionato 64 presenze e

12 goal. Il suo rendimento non eccelso in buona parte è da addebitare al non trascurabile fatto che era contornato da mediocri compagni d’orchestra. Gareth Bale può almeno contare su un talen-to emergente che risponde al nome di Aaron Ramsey (ormai un punto fermo dell’Arsenal) e veterani affidabili come Ashley Williams.

Bale dI FUocoGià, Bale. L’infortunio rimediato nella gara d’andata dei quarti di Europa Le-ague contro il Basilea ha solo momen-taneamente interrotto la sua vertiginosa

ascesa, molto probabilmente impedendo al Tottenham di proseguire il suo cammi-no nella seconda competizione continen-tale. La prima parte del 2013 del buon Gareth era stata da urlo. Goal a grappoli (13 prima dell’incidente alla caviglia) e in tutte le modalità possibili, dribbling ubriacanti e scatti da incubo per i difenso-ri avversari sono solo i marchi di fabbri-ca di un giocatore ormai completo. Così forte che l’Europa che conta – ovvero le squadre con tanti denari a disposizione – non vede l’ora di soffiarlo agli Spurs. Specialmente se il club del White Hart Lane non dovesse centrare la qualifica-

di Luca Manes

I bilanci al 31 maggio 2012 delle squadre che hanno partecipato alla scorsa edizione della Premier raccontano di introiti record – oltre 2,7 miliardi di euro incassati – ma anche di una spesa a dir poco eccessiva per i costi di personale, ovvero essenzialmente i giocatori: 1,8 miliardi. Francamente troppo, anche perché nel calcolo non sono comprese le lucrose prebende pagate agli agenti. La buona notizia è la riduzione delle perdite di oltre un terzo – ora siamo intorno ai 240 milioni – sebbene questo passo in avanti sia dovuto soprattutto al taglio dei debiti del Manchester City. Quello dello United, grazie alla spericolata architettura finanziaria messa in piedi dalla famiglia

Glazer, è ancora oltre i 430 milioni, con circa 60 milioni di interessi pagati all’anno. Nel complesso, solo otto club su venti fanno registrare profitti, ma con il nuovo, ricchissimo contratto sottoscritto per la cessione dei diritti televisivi c’è la possibilità di migliorare i bilanci. E forse di pagare un po’ di più gli inservienti (dagli addetti alle pulizie ai venditori dei costosissimi match programmes) cui sono riservate le briciole delle briciole, tanto che il sindaco di Londra Boris Johnson ha tirato le orecchie alle compagini della sua città. Anche perché la Premier ha deciso che quando entrerà in vigore proprio il contratto sui diritti televisivi sarà introdotto anche un limite sui salari dei calciatori. Finalmente.

I s a l a r i p e s a n o …

Page 64: Calcio2000 Magazine n.186

6464646464 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

Bale, in nazionale gallese, può contare su giocatori di livello, come Ramsey dell’Arsenal

zione in Champions League, non è da escludere che la stagione prossima Bale possa sì continuare a vestire di bianco, ma con il simbolo del Real Madrid sul petto. E pensare che quando era appro-dato al calcio che conta, appena diciot-tenne, le sue prestazioni d’esordio con il Tottenham avevano lasciato parecchio a desiderare. Bale in quel periodo non era stato ancora avanzato a centrocampo e sulla fascia sinistra dello schieramento difensivo degli Spurs concedeva spesso qualcosa di troppo agli attaccanti che si trovava a fronteggiare. Le amnesie in fase di copertura sommate a una striscia di ben 24 match senza vittorie quando lui era in campo lo avevano trasformato da colpo di mercato a una sorta di menagra-mo. Poi, come è risaputo, tutto è cambia-to, anche a dispetto di qualche infortunio di troppo che a tratti ha penalizzato la carriera del ragazzo prodigio.

ThanKs harrYharrYharrLa sua maturazione è anche merito delle amorevoli cure di Harry Redknapp, da subito resosi conto che l’ex stellina del Southampton (la cui Academy in questi anni ha sfornato anche Theo Walcott e Alex Oxlade Chamberlain, non male...) non poteva essere un flop. Anzi, visti i mezzi tecnici e fisici a disposizione, era un peccato mortale relegarlo in difesa. Da un punto di vista atletico, non ha rivali, eccetto Ronaldo. Tanto per in-tenderci, a 14 anni correva i 100 metri in 11,4 secondi in quel di Cardiff, pri-ma di trasferirsi sulla costa meridionale dell’Inghilterra. Da bambino, nella ca-pitale gallese, frequentava le gradinate

dell’ormai defunto (e demolito) Ninian Park, dove suo zio Chris Pike giocava per i Bluebirds. Grandi festeggiamenti in famiglia, quindi, per la tanto attesa pro-mozione del Cardiff, materializzatasi la sera dello scorso 16 aprile con il pareg-gio interno a reti bianche con il Charlton.

cardIFF nella sTorIorIor aFinalmente una gioia, dopo anni di delu-sioni, con la squadra che si sgonfiava a un passo dal traguardo, facendo di tutto per sconfessare i favori del pronostico. Anni in cui ha colpito duro una sorta di maledizione di Wembley. Lo stadio, quello nuovo, dove i Bluebirds hanno perso tre finali. Una di play offs dopo un rocambolesco 3-2 con il Blackpool, una di Coppa di Lega (per giunta ai rigori) con il Liverpool e la terza della storia della compagine in FA Cup, di misura con il Portsmouth. Non va dimenticato che il Cardiff la Coppa d’Inghilterra l’ha vinta – unica squadra “straniera” – nel lontano 1927, grazie alle papere del por-tiere (gallese) dell’Arsenal Dan Lewis. Spulciando gli annali del football d’oltre Manica, però, si comprende che quella

preMIer leagueInghIlterra

non fu per nulla una sorpresa. Negli anni Venti e a cavallo tra i Cinquanta e i Ses-santa, il City è stato una presenza fissa nell’allora First Division, quasi vinta nel 1924 (il titolo sfuggì per la peggior diffe-renza reti rispetto all’Huddersfield allena-to da Herbert Chapman), ma da cui man-cava dal 1962. Il cambio di colori dal blu al rosso, voluto dalla proprietà malese per ragioni commerciali e scaramantiche (il rosso in Asia “porta bene”), ha evidente-mente funzionato. Uno zoccolo duro dei supporter, ancora legato alla tradizione, continua a storcere il naso, ma è probabi-le che il rancore sia stato annacquato dalla bella favola del Cardiff di quest’anno.

For Yor Yor oU daddYLa sera della promozione il più com-mosso di tutti era Craig Bellamy. A 33 anni, dopo aver girato mezza Premier, l’attaccante dal caratteraccio e dal cuo-re d’oro (fa tantissima beneficenza per i bimbi africani) ha dedicato il trionfo in campionato al babbo, che quando era piccolo lo portava sempre a vedere i Bluebirds. L’esperienza di Bellamy tornerà utile nel tritacarne della Pre-mier, ma i vertici societari hanno già fatto sapere che in estate metteranno a disposizione al manager scozzese Malky Mackay (uno dei tanti scozzesi emergenti sulle panchine di club ingle-si) un budget di almeno 20 milioni di euro. Denaro che, se ben impiegato, potrebbe bastare a garantire la salvezza ai Blubirds, specialmente se i vari Guy Whittingham, Frazer Campbell e Ben Turner sapranno confermarsi anche ad alti livelli.

Dopo la grande delusione della stagione scorsa, con il titolo sfuggito all’ultimo secondo dell’ultima partita e finito nella bacheca Dopo la grande delusione della stagione scorsa, con il titolo sfuggito all’ultimo secondo dell’ultima partita e finito nella bacheca Dopo la grande delusione della stagione scorsa, con il titolo sfuggito all’ultimo secondo dell’ultima partita e finito nella bacdei cugini del Manchester City, Sir Alex Ferguson aveva promesso di fare tutto il possibile per riportare il suo United in vetta alla dei cugini del Manchester City, Sir Alex Ferguson aveva promesso di fare tutto il possibile per riportare il suo United in vetta alla dei cugini del Manchester City, Sir Alex Ferguson aveva promesso di fare tutto il possibile per riportare il suo United in vettPremier League e ripristinare così la superiorità cittadina della sua squadra sui rampanti rivali della parte Blue di Manchester. Detto, fatto. Con una campagna acquisti impreziosita dagli arrivi di Shinji Kagawa dal Borussia Dortmund e soprattutto Robin van Persie dall’Arsenal, Sir Alex Ferguson aveva messo subito bene in evidenza quali fossero le sue intenzioni e non aveva nascosto di puntare decisamente a vincere tutti i trofei in palio, tanto in Inghilterra quanto in Europa. L’obiettivo principale, nascosto di puntare decisamente a vincere tutti i trofei in palio, tanto in Inghilterra quanto in Europa. L’obiettivo principale, nascosto di puntare decisamente a vincere tutti i trofei in palio, tanto in Inghilterra quanto in Europa. L’obiettivo principaltuttavia, è sempre stato riprendersi il trono d’Inghilterra ed impedire che gli acerrimi nemici del Manchester City potessero aprire un ciclo vincente in Premier, fino a ieri proprietà quasi esclusiva dei Red Devils. L’obiettivo è stato brillantemente raggiunto, in un modo talmente spettacolare che nemmeno nei sogni più rosei Ferguson avrebbe potuto desiderare tanto; raggiunto, in un modo talmente spettacolare che nemmeno nei sogni più rosei Ferguson avrebbe potuto desiderare tanto;

U n S i r i m p l a c a b i l e

Page 65: Calcio2000 Magazine n.186

65giu 2013calcio2000

pt G V N p GF GS DR

Manchester United 85 36 27 4 5 79 37 42

Manchester City 75 36 22 9 5 62 31 31

Chelsea 69 36 20 9 7 71 37 34

Arsenal 67 36 19 10 7 67 36 31

tottenham 66 36 19 9 8 63 45 18

Everton 60 36 15 15 6 52 38 14

Liverpool 55 36 14 13 9 67 42 25

W.Bromwich Albion 48 36 14 6 16 48 48 0

Swansea City 46 36 11 13 12 46 46 0

West Ham 43 36 11 10 15 41 49 -8

Stoke City 41 36 9 14 13 32 42 -10

Fulham 40 36 10 10 16 46 57 -11

Aston Villa 40 36 10 10 16 44 65 -21

Southampton 39 36 9 12 15 47 58 -11

Sunderland 38 36 9 11 16 40 52 -12

Norwich City 38 36 8 14 14 34 56 -22

Newcastle 38 36 10 8 18 43 66 -23

Wigan Athletic 35 36 9 8 19 44 67 -23

Reading 28 36 6 10 20 41 67 -26

QpR 25 36 4 13 19 29 57 -28

c l a s s i f i c a m a r c a t o r ivan Persie Man. United 25

Luis Suarez Liverpool 23

Gareth Bale Tottenham 20

Benteke Aston Villa 18

Michu Swansea City 17

Demba Ba Chelsea 15

Rickie Lambert Southampton 14

Lukaku W. B. Albion 14

Edin Dzeko Man. City 13

Theo Walcott Arsenal 13

Frank Lampard Chelsea 13

Berbatov Fulham 13

Rooney Man. United 12

Santi Cazorla Arsenal 12

Le Fondre Reading 11

Jermain Defoe Tottenham 11

Carlos Tévez Man. City 11

Arouna Koné Wigan Athletic 11

Sergio Agüero Man. City 11

Olivier Giroud Arsenal 11

GioCAtoRE SQUADRA GoL

Classifiche aggiornate al 9/05/13 | Tabellini nella Sezione Statistiche

tali e tanti episodi di violenza da essere poi ricordato come la “battaglia di Ninian Park”. Sperando che fuori dal campo le cose non trascendano – ma episodi spia-cevoli si sono registrati anche negli ulti-missimi incontri tra i due team, tra lanci di monetine e altre “amenità” varie – sul rettangolo di gioco lo spettacolo dovrebbe essere garantito. Entrambe le formazio-ni esprimono standard calcistici elevati. Come già commentato nei numeri scorsi di Calcio2000, lo Swansea ha capitalizza-to sotto la guida di Michael Laudrup l’ot-timo lavoro svolto da Roberto Martinez e Brendan Rodgers trionfando in Coppa di Lega. Il primo trofeo “pesante” nel foot-ball che conta è arrivato proprio nell’anno del centenario del club, che anche questa stagione ha disputato un eccellente cam-pionato di Premier.

IL BARCELLONA DEL GALLESLo Swansea ha come punta di diamante lo spagnolo Michu. Strappato al Rayo Vallecano per un paio di milioni di euro, il centrocampista offensivo è la rivelazio-ne dell’anno. Era risaputo che avesse un certo fiuto per il goal, ma nessuno avreb-be mai creduto che avrebbe raggiunto la doppia cifra in Premier, dimostrandosi a tratti un giocatore dominante. Certo, non è detto che gli Swans riusciranno a tratte-nerlo, ma è indubbio che in caso di cessio-ne la plusvalenza sarebbe da record. Visti i prossimi impegni in Europa League, la dirigenza dello Swansea farà uno sforzo per tenere sia Michu che Laudrup (anche lui concupito da varie big). Il football gal-lese sembra proprio voler fare le cose in grande.

di Andrea Rosati

il Manchester United si è laureto campione d’Inghilterra con ben quattro turni d’anticipo quindici punti sul City, incapace di tenere il passo dei rivali e confermare il titolo vinto all’ultimo respiro la stagione passata. Il ventesimo titolo del Manchester United, che permette a Vidic e compagnia di diventare il Club con più titoli nazionali in Inghilterra, ha un sapore speciale soprattutto per il modo in cui è arrivato, come detto assolutamente sensazionale: migliore difesa stagionale, un attacco a tratti irresistibile e un gioco spesso spumeggiante hanno meritatamente issato i Red Devils in cima alla classifica, lasciando solo le briciole ai rivali. Nonostante qualche momento di fisiologico appannamento, questo è stato il titolo di Wayne Rooney e Robin van Persie, una coppia d’attaccanti come raramente se ne sono viste, e di David de Gea, prima criticato e finito in panchina, poi risorto con una serie di prestazioni eccellenti; è il titolo dei vecchietti terribili Ryan Giggs e Paul Scholes, eterni simboli della fame atavica del Manchester United; è soprattutto il titolo di Sir Alex Ferguson, il quale dopo una vita spesa alla causa Red Devils ha deciso di ritirarsi, lasciando al suo successore una striscia di record impressionanti e una bacheca di trofei difficili da eguagliare.

CHE DERBY!Inutile nascondersi dietro un dito, il match più atteso dalle parti del nuo-vo Cardiff City Stadium è quello con lo Swansea City. Un derby molto sentito,

in passato di frequente teatro di scontri, soprattutto negli anni bui dell’hooligani-smo. Nel 1988 i tifosi del Cardiff furono inseguiti fin dentro le acque del mare, mentre il match del 1993 fu macchiato da

RECUpERo 29° GioRNAtAFULHAM-CHELSEA 0-3 Reti: 30’ Luiz (C), 43’-71’ Terry (C)MANCHEStER CitY-WiGAN 1-0 Reti: 83’ Tavez (M)WESt HAM-MANCHEStER UNitED 2-2 Reti: 17’ Vaz Te (W), 31’ Valencia (M), 55’ Diame (W), 77’ van Persie (M)ARSENAL-EVERtoN 0-0

Page 66: Calcio2000 Magazine n.186

6666666666 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

BiM BuM BaBaB YERN!!!aYERN!!!a

a Bundesliga edizione 2012-2013 non ha avuto storia. Dalla prima all’ultima gior-nata non c’è stato per nessun

momento alcun dubbio che a portare a casa il Meisterchale sarebbe stato il Bayern Monaco di Jupp Heynckes. A differenza della scorsa stagione, dove l’attenzione maniacale nei confronti della Champions e della finale da voler giocare e vincere in casa ha forse fatto perdere troppe energie mentali e fisiche, in questa stagione i bavaresi, al 23esimo titolo di Bundesliga della loro gloriosa storia, non hanno lasciato scampo agli avversari. Nulla ha potuto nemmeno il Dortmund di Klopp, campione degli ul-

Il Bayern Monaco ha

dominato la Bundes

e ora punta al sogno

Champions…

timi due anni. Neuer e compagni sono addirittura riusciti nell’impresa di fe-steggiare già alla 28esima giornata, con ben sei giornate di anticipo (record sto-rico, così come è stato superato anche il record di punti), vincendo sul campo dell’Eintracht Francoforte grazie ad una rete realizzata da Bastian Schweinstei-ger. Quello sceso in campo è stato si-curamente un Bayern più forte e soprat-tutto più sicuro dei propri mezzi: una crescita che va sicuramente ascritta al lavoro del tecnico tedesco, che nell’an-no del suo terzo addio alla panchina della squadra, ha intenzione di lasciare un segno indelebile e di mettere grande pressione al futuro allenatore Pep Guar-

L

BundeslIgagerManIa

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giu 2013calcio2000

diola. Heynckes a parte, in campo però ci sono andati, come sempre accade, i giocatori, ed è a loro che deve essere reso il maggior plauso. In primis vanno citati nuovi arrivi, Javi Martinez, Dante e Mandzukic. Lo spagnolo, per il quale comunque 40 milioni di euro sborsa-ti per strapparlo al Bilbao continuano ad essere una cifra eccessiva, ha però ripagato la dirigenza che ha così tanto creduto in lui: accanto a Schweinstei-ger, come sempre immenso, ha saputo ritagliarsi il suo spazio e diventare un elemento fondamentale dell’undici ba-varese. Sempre pronto a contrastare, sempre pronto a ricevere un passaggio da parte dei compagni di squadra e a far-si trovare nella giusta posizione di cam-po quando c’è da sistemarsi in una certa maniera. Aveva perfettamente ragione il suo vecchio tecnico Marcelo Bielsa, quando ha detto che i tedeschi avevano fatto un affare, soprattutto tenendo con-to del fatto che Javi avrebbe potuto gio-care sia da centrale di centrocampo che

di Flavio Sirna

T e m p o d i r i t o r n il’E. BraunschwEig è di nuovo in BundEsliga E raul farà fEsta nEl ‘suo’ stadio Gli appassionati più accaniti probabilmente conoscevano l’Eintracht Braunschweig per essere stata la prima squadra a porre sulle proprie maglie uno sponsor, vale a dire quello dello Jägermeister, il famoso liquore con sede nella vicina Wolfenbüttel. Nei prossimi mesi i fan di tutta Europa conosceranno meglio questa squadra tedesca, vista la promozione in Bundesliga. La compagine della Bassa Sassonia torna nella massima serie tedesca dopo ventotto anni. Decisivo per la promozione l’1-0 sul campo dell’Ingolstadt, superato grazie alla rete del 92’ del bosniaco Damir Vrancic. Gialloblù in festa dopo la punizione che ha regalato la promozione, la seconda del torneo dopo l’Hertha Berlino. Il 24 marzo 1973 il club divenne famoso, come detto, per essere stata la prima squadra con lo sponsor sulla maglia: a partire dal match contro lo Schalke la società venne pagata la squadra con 100.000 Marchi, nome del liquore addosso e nuovo modo di fare business. Ora il 26 aprile 2013, altra data storica. Quarant’anni dopo. Parliamo adesso di Raul: due stagioni in blu. 66 partite e 28 reti. Con questi numeri un’intera città tedesca (Gelsenkirchen) si è innamorata del giocatore spagnolo ex-Real Madrid. Il cannoniere, dopo gli anni d’oro al Real Madrid, nel 2010 si è trasferito allo Schalke 04, dove si è rimesso in gioco (centrando tra l’altro la semifinale di Champions nel 2011). La scorsa estate la punta si è poi trasferita in Qatar. Ma i suoi ex tifosi non si sono affatto dimenticati di lui e sono accorsi al botteghino per acquistare il biglietto per l’amichevole tra lo Schalke e l’Al-Sadd Sport Club, nuova squadra dell’attaccante spagnolo. Il match è in programma il 27 luglio alla Veltins Arena, primo giorno della nuova stagione del club tedesco. Già venduti 30mila biglietti.

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6868686868 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

da centrale difensivo. Stesso discorso per Mandzukic: l’ex-Wolfsburg, appro-fittando dell’infortunio di Gomez, si è ritagliato un posto da titolare che non ha più lasciato. Anche perchè oltre ai goal (15 in campionato) ha mostrato di avere qualcosa in più rispetto a SuperMario (il quale, dopo aver perso il posto da titola-re, pare intenzionato a guardarsi intorno e vagliare eventuali alternative per il suo futuro, che potrebbe essere lontano dalla Bundesliga), e cioè una maggiore capa-cità di aiutare la squadra a ‘salire’ e una grande generosità che lo ha spesso visto andare a contrastare qualunque avver-sario in qualunque zona del campo; la sua presenza e quella del gellato Mario rendono sicuramente superfluo l’arrivo di un’altra punta che, secondo quanto affermato dai media tedeschi, pare po-trà essere l’attuale bomber del Borussia Dortmund Robert Lewandowski. Me-daglia di bronzo, per quanto riguarda le novità, per l’ex-Monchengladbach Dante (spesso coadiuvato da Jerome Boateng, che ha giocato un maggior numero di minuti rispetto a Badstuber): seppur altrettanto possente dal punto di vista fisico, il brasiliano però, rispetto a Van Buyten, comunque positivo quando è stato chiamato in causa, ha mostrato maggiore continuità e maggiore capaci-tà di poter stoppare anche gli attaccanti più tecnici e veloci, che in passato (vedi Milito o altri) hanno fatto male ai te-

gerManIaBundeslIga

pt G V N p GF GS DR

Bayern Monaco 85Bayern Monaco 85 32 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 7632 27 4 1 91 15 76

Borussia Dortmund 65 32 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 4032 19 8 5 77 37 40

Bayer Leverkusen 59Bayer Leverkusen 59 32 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 2332 17 8 7 61 38 23

Schalke 04 52 32 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 832 15 7 10 55 47 8

E.Francoforte 49E.Francoforte 49 32 14 732 14 732 14 7 11 46 43 346 43 346 43 3

Friburgo 48 32 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 532 13 9 10 42 37 5

Amburgo 45 32 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -1332 13 6 13 38 51 -13

B. M'Gladbach 44 32 11 1111 11 10 38 43 -510 38 43 -510 38 43 -510 38 43 -5

Hannover 96 42 32 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -332 12 6 14 56 59 -3

Magonza 41 32 1032 10 11 1111 11 38 38 038 38 038 38 0

Wolfsburg 41Wolfsburg 41 32 1032 10 11 1111 11 42 47 -542 47 -542 47 -5

Stoccarda 39Stoccarda 39 32 11 6 15 33 52 -196 15 33 52 -196 15 33 52 -196 15 33 52 -196 15 33 52 -19

Norimberga 38Norimberga 38 32 932 9 11 12 34 44 -1012 34 44 -1012 34 44 -1012 34 44 -10

Werder Brema 33Werder Brema 33 32 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -1532 8 9 15 47 62 -15

Fortuna Düsseldorf 30 32 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -1432 7 9 16 38 52 -14

Augsburg 30 32 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -1732 7 9 16 30 47 -17

Hoffenheim 28Hoffenheim 28 32 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -2332 7 7 18 39 62 -23

Greuther Fürth 21Greuther Fürth 21 32 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -3132 4 9 19 24 55 -31

c l a s s i f i c a

Classifiche aggiornate al 08/05/13 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iKießling B. Leverkusen 23

Lewandowski B. Dortmund 23

Meier E. Francoforte 15

Mandžukic B.Monaco 15

Vedad Ibisevic Vedad Ibisevic V Stoccarda 13

Ádám Szalai Magonza 13

Thomas Müller Bayern Monaco12

Marco Reus B.Dortmund 12

Nils Petersen W. Brema 11

Rudnevs Amburgo 11

Aaron Hunt Werder Brema 11

Mario Gomez Bayern Monaco11

Schürrle B. Leverkusen 11

Diouf Hannover 11

Heung-Min Son Amburgo 11

Blaszczykowski B. Dortmund 11

Götze B. Dortmund 10

Huntelaar Schalke 04 10

GiOCAtORE SquADRA GOL

anche nelle partite decisive. Per quan-to riguarda i ‘vecchi’ il migliore è sta-to senza dubbio Thomas Muller: non esiste in questo momento in Europa un trequartista così completo, capace di segnare (12 reti in campionato), dettare il passaggio ai compagni, correre come un matto sulla fascia per 90 minuti. Ac-canto a lui hanno fatto faville il francese Franck Ribery e soprattutto Toni Kroos: il classe 1990, grazie alla sua duttilità (è infatti in grado di giocare sia da cen-trocampista centrale, fungendo da vice Schweinsteiger, che da trequartista) ha saputo togliere il posto da titolare nientemeno che ad Arjen Robben. Al-trettanto decisivi anche gli apporti dei cosidetti panchinari: oltre alla migliore condizione fisica e mentale della squa-dra, al successo hanno sicuramente con-tribuito coloro che hanno trovato meno spazio. Pizarro, che spera in un rinnovo del contratto, ha saputo giocare sia da attaccante che da trequartista; Shaqiri, impiegato meno rispetto alle aspetta-tive, ha dimostrato di poter crescere e Secondo l’ex Genoa, il segreto del Bayern è la grande fame di vittorie

deschi. Al di sotto del podio troviamo l’austriaco David Alaba: il classe 1992, ricevuta la fiducia da Heynckes, non ha sbagliato un colpo ed ha impressio-nato sia per la capacità di inserimento che per la grande freddezza mostrata,

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diventare in futuro un elemento fondan-te per il club. Di sicuro la sua crescita potrà essere in parte stoppata dall’arri-vo, nella prossima stagione, del talento del Borussia Dortmund Mario Gotze, acquistato per la considerevole cifra di 37 milioni di euro. Un acquisto non solo importantissimo per il futuro, ma anche ‘utile’ per indebolire la concorrenza in-terna, cioè la squadra di Jurgen Klopp. I tifosi del Westfalen Stadio non l’hanno presa bene: hanno infatti tempestato la pagina Facebook e Twitter del ragazzo con insulti e quant’altro. C’è anche chi ha postato delle foto mentre teneva in mano la sua maglia giallonera che bru-ciava. Tornando invece al campo, c’è da elogiare anche il lavoro svolto dall’altro mediano di rottura Luiz Gustavo: l’ex-Hoffenheim, seppur palesemente meno tecnico rispetto ai titolari, riesce comun-que a sopperire a questo gap con la sua velocità e la capacità di fungere anche da esterno quando la squadra parte in contropiede. Un capitolo a parte merita

R a f i n h a : “ I l n o s t r o s e g r e t o ? L a f a m e d i v i t t o r i a ” il tErzino Brasiliano Ex gEnoa ci racconta, in Esclusiva, il fEnomEno BayErn da dEntro. Qual è il segreto di questo imbattibile Bayern? “Non abbiamo vinto un titolo per un paio d’anni e quando ci siamo ritrovati quest’estate era chiaro a tutti che fosse arrivato il momento di tornare a vincere: la squadra aveva tanta fame”.Il Bayern è veramente pieno di ottimi giocatori, ma se dovessi indicarne uno che diventerà un top player? “Dico Alaba. Ha mostrato di essere un grande talento e di saper giocare un gran calcio”.Proprio Alaba ha segnato alla Juventus, dandole il primo colpo, forse quello letale, eliminando anche l’ultima italiana in corsa per la Champions: pensi che il nostro calcio sia in crisi?“Il calcio italiano è sempre stato uno dei migliori al mondo, io sono un vostro tifoso da sempre e appena possibile lo seguo in TV. Certo, ora campionati come quelli di Germania e Inghilterra possono offrire salari migliori e dunque attirano giocatori più importanti, ma il vostro resta un torneo di alto livello”. Di solito i brasiliani abbandonano la Germania per l’Italia, tu hai fatto il contrario... “Ho passato una splendida stagione al Genoa (2010-11, ndr), soprattutto dopo aver segnato il gol nel derby (sorride, ndr), il momento più bello della mia esperienza da voi. Tuttavia, quando una squadra come il Bayern ti chiama, non puoi dire di no. È uno dei migliori club al mondo…”.Sei ancora in contatto con qualche ex compagno del Genoa? “Certamente sì, con parecchi: Miguel Veloso, Eduardo, Palacio e Criscito tra gli altri”.Quali sono le principali differenze tra calcio italiano e tedesco? “Quali sono le principali differenze tra calcio italiano e tedesco? “Quali sono le principali differenze tra calcio italiano e tedesco?Quello italiano è più difensivo, quello tedesco più offensivo, spettacolare e questo attira pubblico. Gli stadi sono meravigliosi, il club cura moltissimo il merchandising e il rapporto coi tifosi. Giocare qui è sempre una festa”.Ti piacerebbe tornare un giorno in Italia? Chissà, magari proprio alla Juve…“Mai dire mai, il calcio è una professione strana. Ho il contratto qui per un’altra stagione poi vedremo…”.Un messaggio ai tifosi italiani? “Sono molto legato all’Italia, amo il vostro Paese e la vostra cultura”.

anche il portierone Manuel Neuer: non ci sono dubbi quando affermiamo per l’ennesima volta di trovarci di fronte a colui che potrà essere definito in futuro uno dei migliori numero 1 del mondo; ma c’è anche da aggiungere come in qualche circostanza (per esempio l’an-data della sfida degli ottavi di finale di Champions League contro l’Arsenal) l’ex-Schalke 04 abbia palesato, forse per l’eccessiva sicurezza, qualche incertez-za di troppo. La sua giovane età lo aiu-terà sicuramente a limare questi difetti negli anni che verranno. Chissà che l’ar-rivo di Guardiola, il cui gioco prevede un portiere in grado di poter fraseggiare con i difensori, come accadeva con Val-des ai tempi del Barcellona, non lo pos-sa aiutare in questo senso. A proposito di Guardiola, non saranno certo tempi facili per l’ex-blaugrana quando si sie-derà sulla panchina dell’Allianz Arena. Di pressione addosso ce ne sarà tanta su di lui: di sicuro i tifosi tedeschi vorran-no affrontare, perlomeno in Bundesliga,

una stagione simile a quella che è appe-na trascorsa. C’è però da dire che con il mercato che Rummenigge, Hoeness e Sammer stanno impostando, Gotze su tutti, ripetersi non sembrerà affatto così difficile. Di sicuro, nel raggiungimento degli obiettivi, avrà avuto anche la sua parte il libro top secret che la società ha voluto consegnare ad ogni giocatore (soprattutto ai nuovi arrivati), all’inter-no del quale sono contenuti sedici co-mandamenti: ‘Noi siamo motore’, ‘Noi siamo famiglia’, ‘Noi siamo felicità’, ‘Noi siamo il calcio’, ‘Noi siamo inno-vazione’, ‘Noi siamo autostima’, solo per citarne alcuni. Di questi dettami ha parlato anche Rummenigge: “Lo scopo del libro è quello di ricordare che l’es-senza del Bayern è tradizione, potere e determinazione”. Evidentemente, visto quanto successo in campo, anche que-sti elementi hanno avuto la loro impor-tanza nel successo Bayern. Guardiola spera che potranno funzionare anche nella stagione 2013-2014.

di Sergio Stanco

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RiCChi E viNCENTi

ndici anni dopo l’ultima vol-ta, la squadra della Capitale transalpina può festeggiare il ritorno sulla vetta del cal-

cio francese, dopo aver visto sfumare un anno fa la conquista dell’Hexagoal, vinto a sorpresa dall’outsider Montpel-lier. È il titolo di Ibrahimovic che, più di ogni altro atleta del PSG, si è rivelato

Il psg si laurea

(finalmente)

Campione di Francia,

ma quanta fatica…

decisivo con una media-goal da paura e tanti, tantissimi assist offerti ai com-pagni. Ma anche Salvatore Sirigu, ex portiere del Palermo, è stato decisivo quasi quanto lo svedese, esibendosi in parate da campione e in prestazioni a dir poco superlative. Tanti, però, sono stati i protagonisti della cavalcata vincente del PSG, molti dei quali ben noti al nostro calcio.

u

lIgue 1FranCIa

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giu 2013calcio2000

RiCChi

verraTTI, verraTTI, verra sIrIgU e moTTaTTaTT : Un sUccesso made In ITal ITal IT YalYalSirigu, Thiago Motta e Verratti: sono 3 i calciatori italiani che hanno pre-so parte alla straordinaria stagione del PSG. Italiano è anche il tecnico, quel Carletto Ancelotti che la società del pa-tron Al-Khelaifi ha voluto alla guida del team già dalla scorsa stagione con l’o-biettivo dichiarato di rendere grande il club. Ma anche Thiago Silva, Maxwell, Beckham, Pastore, Menez e Lavezzi tengono alta la bandiera della nostra Se-rie A, nella quale hanno militato fino a poco tempo fa.Un successo ‘made in Italy’, dunque, quello conquistato dalla compagine del-la ‘Tour’. Ma analizziamo nel dettaglio l’annata degli ‘italiani’. Cominciamo da Salvatore Sirigu: il 26enne di Nuoro ha

dimostrato, ancora una volta, di essere uno dei migliori portieri d’Europa. Già lo scorso anno si era fatto notare con in-terventi straordinari che gli erano valsi il titolo di miglior portiere di Francia, ma quest’anno è riuscito a fare ancora meglio, mantenendo inviolata la propria porta in 22 occasioni su 32 gare disputa-te e raccogliendo la palla in rete soltan-to 16 volte, vale a dire mediamente una volta ogni due partite. Tutto ciò, nono-stante la difesa a sua protezione non sia stata sempre impeccabile. La rissa alla quale ha preso parte nel finale del match pareggiato con l’Evian gli è costata due giornate di squalifica, che sarebbero potute essere molte di più se la Com-missione gli avesse fatto pesare anche il fatto di non essersi presentato di fronte all’arbitro per ricevere il cartellino ros-

di Renato Maisani

so, preferendo allontanarsi direttamente dal campo. Un episodio che non rovi-na, tuttavia, la brillante stagione vissuta all’ombra della Tour Eiffel.Discorso a parte va fatto per Marco Ver-ratti: il centrocampista arrivato dal Pe-scara ha dimostrato tutto il proprio valo-re, conquistando la fiducia di Ancelotti e dei tifosi del PSG. Prestazioni spesso al di sopra della sufficienza, esperienza da veterano nonostante la giovane età e ca-rattere da leader. Tuttavia, a fare da con-traltare a tutto ciò ci sono due aspetti da non sottovalutare: in primis, il 20enne abruzzese sembra aver mutato il pro-prio stile di gioco, dedicandosi troppo all’interdizione e poco alla fase d’impo-stazione. Dotato di un ottimo lancio e di una notevole visione di gioco, Verratti potrebbe sicuramente fare di più e non

Già ad inizio stagione, assistere all’eliminazione del Lione in Champions, è stato un inatteso fallimento per il calcio francese, costretto a doversi accontentare di vedere un Montpellier inesperto concludere all’ultimo posto il proprio girone ed un Lille, costruito teoricamente per la Champions, fare lo stesso nonostante una squadra competitiva e l’arrivo alla corte di Rudi Garcia di Salomon Kalou. Solo il PSG, dopo milioni e milioni spesi, ha dato qualche soddisfazione tenendo testa ai marziani del Barcellona. Ma, alla fine dei giochi, né in Champions né in Europa League si è vista traccia di club francesi nei momenti clou. Una delusione europea quasi annunciata. La Ligue 1 ha ancora bisogno di tempo per tornare a brillare in Europa…

D E L U S I O N E E U R O P E A

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72727272 giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

limitarsi unicamente al contenimento. Inoltre, il numero 24 del PSG si è trop-po spesso mostrato nervoso ed agitato: tanti cartellini gialli, troppo nervosismo (culminato con l’assurda espulsione raccolta sul campo dell’Evian) e una quantità esagerata di falli evitabili e di interventi al limite del cartellino.Diverso, infine, è il discorso relativo a Thiago Motta. Appena 11 sono state in-fatti le presenze messe insieme dall’ita-lo-brasiliano, il quale dopo l’infortunio patito ad inizio stagione sembrava aver preso possesso di una maglia da titola-re, per poi sparire dai radar di Ancelotti e assumere un ruolo da comprimario. L’ultima apparizione dal primo minuto risale alla trasferta sul campo del Brest del dicembre 2012, poi tantissima tribu-na e appena qualche spezzone di gara. Un’involuzione davvero inattesa per un giocatore pagato 11 milioni non più di 1 anno e mezzo fa. Se è vero che qual-che problema fisico lo ha penalizzato e

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pt G V N p GF GS DR

pSG 74 35 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 4135 22 8 5 62 21 41

Marsiglia 67Marsiglia 67 35 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 735 20 7 8 40 33 7

Lione 63 35 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 2235 18 9 8 58 36 22

Nizza 60 35 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 1335 17 9 9 54 41 13

Saint-Etienne 59Saint-Etienne 59 35 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 2835 15 14 6 56 28 28

Lille 57 35 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 1635 15 12 8 55 39 16

Montpellier 51Montpellier 51 35 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 735 15 6 14 53 46 7

Lorient 50 35 1335 13 11 1111 11 53 53 053 53 053 53 0

Bordeaux 49Bordeaux 49 35 11 16 8 35 30 516 8 35 30 516 8 35 30 516 8 35 30 516 8 35 30 5

tolosa tolosa t 45 35 11 12 12 44 44 012 12 44 44 012 12 44 44 012 12 44 44 012 12 44 44 0

Rennes 45 35 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -635 13 6 16 46 52 -6

Valenciennes 42alenciennes 42Valenciennes 42V 35 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -635 10 12 13 43 49 -6

Bastia 40 35 11 7 17 45 64 -197 17 45 64 -197 17 45 64 -197 17 45 64 -197 17 45 64 -19

Stade de Reims 39Stade de Reims 39 35 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -735 9 12 14 32 39 -7

Ajaccio 39 35 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -935 9 14 12 38 47 -9

Sochaux 37Sochaux 37 35 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -1735 9 10 16 38 55 -17

Nancy 35 35 835 8 11 16 33 52 -1916 33 52 -1916 33 52 -1916 33 52 -19

Évian 34 35 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -1235 8 10 17 39 51 -12

troyes 31 35 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -1935 6 13 16 40 59 -19

Stade Brest 29Stade Brest 29 35 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -2535 8 5 22 30 55 -25

c l a s s i f i c a

Classifiche aggiornate al 08/05/13 | Tabellini nella Sezione Statistiche

m a r c a t o r iIbrahimovic PSG 27

Aubameyang Saint-Etienne 19

Darío Cvitanich Nizza 17

Gomis Lione 16

Aliadière Lorient 15

Gignac Marsiglia 13

Ben Yedder Ben Yedder Ben Y TolosaTolosaT 13

Modeste Bastia 12

Dimitri Payet Lille 11

Adrian Mutu Ajaccio 11

Salomon Kalou Lille 11

Ben Basat TolosaTolosaT 11

Julien Feret Rennes 11

Brandão Saint-Etienne 10

Belhanda Montpellier 10

Saber Khlifa Évian 10

Alessandrini Rennes 10

Florian Thauvin Bastia 10

Camara Montpellier 10

López Lione 10

GiOCAtORE SquADRA GOL

che le prestazioni di Verratti, Matuidi e Chantome ne hanno giustificato un calo nelle gerarchie, vederlo ai margini della rosa è parso decisamente eccessivo.

glI alTalTal rI ‘ITalI ‘ITalI ‘IT IanI’Come detto, oltre ai 3 rappresentanti della nostra Nazionale, sono tanti altri i volti noti a noi italiani tra i protagonisti della stagione del Paris Saint Germain. A partire, ovviamente, da Zlatan Ibrahi-movic. Pagato in estate 21 milioni, Ibra non ha tradito le attese e ha fatto ciò per cui era stato scelto: trascinare il PSG al titolo a suon di goal.Eccezion fatta per la scorsa stagione, quando con addosso la maglia del Milan si vide scavalcato nel finale di campio-nato dalla Juventus nella lotta-Scudetto, Ibra era reduce da 8 titoli consecuti-vi, conquistati con le maglie di Ajax, Juventus, Inter, Barcellona e Milan e anche con il PSG ha dimostrato di es-sere un uomo da vetta. “Mr. Scudetto” ha messo insieme 27 reti in 31 gare di-sputate (nel momento in cui scriviamo, ndr), con la media di un goal ogni 100 minuti. È lui l’uomo del titolo, è lui l’uomo-copertina di questo PSG. Senza alcun dubbio.Altalenante è stata invece la stagione di Ezequiel Lavezzi e Jeremy Menez: i due hanno offerto prestazioni talvolta otti-me, ma l’esiguo numero di reti realizza-te (3 per l’argentino e 4 per il francese) non può certo deporre a loro vantaggio. Dal canto suo, l’ex esterno della Roma vanta il goal più bello della stagione del PSG, realizzato al termine di una incre-dibile azione personale durante la quale ha seminato tutti i difensori del Rennes, partendo dalla propria metà campo. Un goal che, una volta di più, ha mo-strato al Mondo il talento purissimo del 26enne, incapace però di dare continuità alle sue prestazioni. Il ‘Pocho’, invece, è stato spesso criticato per la mancanza di lucidità sottoporta, ma ha dimostra-to a più riprese di essere un giocatore straordinariamente importante per una squadra che fa leva su una boa centrale come Ibra. Giudizio rimandato, magari al prossimo anno. Certo è che dopo i 31 milioni versati nelle casse del Napoli per portarlo a Parigi, era legittimo atten-

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giu 2013giu 2013giu 2013calcio2000

Troppo nervosismo ha spesso contraddistinto i match del Paris Saint Germain: ben 8 sono stati i cartellini rossi raccolti dai giocatori in match di campionato (è un record), ai quali vanno aggiunti i 2 collezionati nei match di Coppa (uno da Ibrahimovic e uno da Thiago Motta). Soprattutto nel finale di stagione, poi, alcuni giocatori del PSG hanno mostrato un nervosismo a dir poco esagerato, culminato con ‘le follie’ del match contro l’Evian.Verratti, già ammonito, prende il pallone con le mani e rimedia un cartellino rosso litigando poi aspramente con Ancelotti al momento di lasciare in campo. Nel finale, poi, Beckham commette un fallo evitabile e violento e si vede sventolare in faccia un sacrosanto cartellino rosso. Poi, la rissa finale, con tanto di espulsione per Salvatore Sirigu. Una settimana dopo, con il titolo un sacrosanto cartellino rosso. Poi, la rissa finale, con tanto di espulsione per Salvatore Sirigu. Una settimana dopo, con il titolo un sacrosanto cartellino rosso. Poi, la rissa finale, con tanto di espulsione per Salvatore Sirigu. Una settimana dopo, con il tgià in tasca, il nervosismo la fa nuovamente da padrone: Thiago Silva mette le mani addosso all’arbitro e – sebbene appaia esagerato parlare di spinta – si ‘guadagna’ un meritato rosso. Ancor più grave è sicuramente il fatto che, a fine gara, persino Leonardo abbia spintonato l’arbitro Castro, andando incontro ad una lunga squalifica. Si diventa grandi anche con la calma e l’esperienza, doti che al PSG – quest’anno – sono mancate in troppe occasioni.

L E “ F O L L I E P A R I G I N E ”

livello decisamente superiore alle altre rivali. Piuttosto, anzi, era auspicabile chiudere il campionato con ulteriore anticipo, senza alcun patema d’animo. A fronte di incoraggianti dimostrazioni di superiorità contro le compagini più blasonate, il PSG ha perso dei punti per strada, spesso sottovalutando gli impe-gni con formazioni minori. Le 5 sconfitte raccolte da Ibra e com-pagni, infatti, sono arrivate contro Saint Etienne, Nizza ma soprattutto Rennes, Sochaux e Reims. I pareggi contro Valenciennes, Ajaccio e Montpellier sono ulteriori testimo-nianze di come troppo spesso i parigini si siano smarriti proprio di fronte agli

ostacoli più facili da superare. Diverso, invece, il discorso legato all’avventura europea. Il PSG ha infat-ti raccolto un’ottima figura in Europa, dominando il proprio girone di quali-ficazione e sbattendo fuori il Valencia agli ottavi. Solo una magia di Pedro al ‘Camp Nou’ ha impedito alla squadra di Ancelotti di riuscire ad eliminare anche il Barcellona di Messi, che ha ottenuto la qualificazione soltanto con un doppio pareggio (2-2 e 1-1) senza mai riuscire a mettere sotto i transalpini.Con o senza Ancelotti, il prossimo anno il PSG è chiamato a fare decisamente di più: conquistare la Ligue 1 è il “minimo sindacale”…

dersi qualcosina in più.Chi sicuramente ha deluso le aspettative è stato Javier Pastore che, dopo i lam-pi di classe fatti intravedere a Palermo, sembra aver perso in parte la fiducia nei propri mezzi, forse oppresso da un con-testo stracolmo di campioni come quello del PSG. Se è vero che alcuni suoi goal (contro Saint Etienne ed Evian) sono stati pesanti come macigni nella caval-cata verso il titolo, è altrettanto vero che in tante occasioni ha ‘steccato’. Thiago Silva, invece, ha dimostrato tut-to il suo valore mai messo in discussio-ne. Insieme a Piqué, è il difensore più forte al Mondo e anche a Parigi lo ha dimostrato. Il calcio francese – diverso da quello italiano – gli ha inoltre per-messo di mostrare anche le proprie ca-pacità di percussione palla al piede, che lo trasformano talvolta in un ‘secondo regista’ per la squadra.Stagione positiva anche per il brasilia-no ex Inter Maxwell, mentre l’inglese Beckham, arrivato a Parigi a gennaio, non è riuscito a farsi notare in maniera particolare, pur dimostrandosi all’altez-za della situazione.

anceloTTI, sI poTevaFareFareF dI pIùAlla guida della corazzata parigina, Carlo Ancelotti ha raggiunto l’obiettivo minimo, vale a dire quello della conqui-sta del titolo. Sarebbe stato infatti oltremodo fallimen-tare non riuscire a tagliare il traguardo per primi, disponendo di una squadra di

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74 GIU 2013calcio200074 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013747474

32ª GIORNATA – 14 APRILE 2013AtAlAntA-FiorentinA 0-2 (0-0)

Data: 13-04-2013 – ore: 20.45AtAtA AtAt lAntAntAnt (4-4-2): Consigli 6; Scaloni 5,5, Stendardo 5, Lucchini 6, Del Grosso 6; Brienza 6 (4’ st Giorgi 5), Biondini 6 (29’ st Moralez 5), Radovanovic 5, Bonaventura 6,5; Livaja 5,5 (31’ st Parra ng), Denis 5.Allenatore: Colantuono 6.FiorentinA (3-4-2-1): Viviano 6; Roncaglia 6, Rodriguez 6,5, Compper 7; Cuadrado 6, Sissoko 6 (28’ st Migliaccio 6), Pizarro 7, Pasqual 6; Aquilani 6 (13’ st Ljajic 7), Borja Valero 7; El Hamdaoui 5 (13’ st Larrondo 7).Allenatore: Montella 7.Arbitro: Russo di Nola 6,5.reti: 16’ st Pizarro rig., 27’ Larrondo.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Stendardo, Bonaventura, Livaja (A); Sissoko, Pasqual, Larrondo (F).espulsi: 44’ st Denis (A).spettApettApett tAtA ori: 17.100.

cAgliAri-inter 2-0 (0-0)Data: 14-04-2013 – ore: 15.00cAgliAri (4-3-1-2): Agazzi 7; Perico 6, Rossettini 6, Astori 6,5, Murru 6; Dessena 6 (12’ st Pinilla 7), Conti 6, Ekdal 6 (41’ st Casarini ng); Cossu ng (7’ pt Cabrera 7); Thiago Ribeiro 6, Ibarbo 6,5.Allenatore: Pulga-Lopez 7.inter (4-2-3-1): Handanovic 6; Zanetti 6, Silvestre 6, Juan Jesus 5,5, Pereira 6; Cambiasso 6 (22’ st Nagatomo ng, “ (40’ st Samuel ng), Gargano 6 (8’ st Kuzmanovic 5); Alvarez 6,5, Kovacic 6, Guarín 5; Rocchi 6,5.Allenatore: Stramaccioni 5,5.Arbitro: Celi di Bari 4.reti: 18’ rig. e 31’ st Pinilla.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: Murru, Pinilla, Conti (C); Silvestre, Juan Jesus, Pereira (I).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 6.500 circa.

chievo-cAtAniA 0-0 (0-0)Data: 14-04-2013 – ore: 15.00chievo (5-3-2): Puggioni 6; Frey 5,5, Andreolli 6, Dainelli 6, Cesar 6, Dramè 6 (20’ st Sardo 5,5); Cofie 5,5, Rigoni L. 6,5 (37’ st Guana ng), Hetemaj 6; Pellissier 6, Thereau 5 (13’ st Samassa 5).Allenatore: Corini 5,5.cAtAtA AtAt niA (4-3-3): Andujar 6; Alvarez 6, Bellusci 6, Spolli 6, Marchese 5,5; Izco 6, Lodi 6 (30’ st Castro ng), Biagianti 6 (43’ st Almiron ng); Barrientos 6, Bergessio 6, Gomez 5.Allenatore: Maran 6.Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Samassa (Ch); Bellusci, Izco (Ca).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: nonc comunicati.

genoA-sAmpDoriA 1-1 (0-1)Data: 14-04-2013 – ore: 15.00genoA (3-5-2): Frey 6; Manfredini 6, Portanova 6, Granqvist 6; Pisano 5 (1’ st Vargas 6), Kucka 6, Matuzalem 6, Antonelli 5,5, Moretti 6 (36’ st Rigoni M. ng); Immobile 5 (15’ st Floro Flores 6), Borriello 6.Allenatore: Ballardini 5,5.sAmpDoriA (3-5-2): Romero 5; Gastaldello 6, Palombo 6,5, Costa 5,5; De Silvestri 6, Poli 6, Krsticic ng (17’ pt Munari 6), Obiang 6, Estigarribia 5,5 (36’ st Mustafi ng); Eder 6,5 (6’ st Sansone 5,5), Icardi 5,5.Allenatore: Rossi 6.Arbitro: Orsato di Schio 5,5.reti: 28’ pt Eder (S); 35’ st Matuzalem (G).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).Ammoniti: Granqvist, Vargas, Matuzalem, Moretti, Borriello (G); Palombo, Costa, De Silvestri, Munari (S).espulsi: 32’ st Costa (S).spettApettApett tAtA ori: 29.218.

lAzio-Juventus 0-2 (0-2)Data: 14-04-2013 – ore: 20.45lAzio (4-1-4-1): Marchetti 6; Gonzalez 5,5, Cana 4, Ciani 6, Stankevicius 4,5; Ledesma 6 (23’ st Crecco 6); Candreva 6, Onazi 6, Hernanes 5 (1’ st Kozak 5), Mauri 5 (1’ st Ederson 6); Klose 5.Allenatore: Petkovic 5,5.Juventus (3-5-1-1): Buffon 7; Barzagli 6,5, Bonucci 6, Peluso 6; Lichtsteiner 6,5 (22’ st Padoin 6), Vidal 8, Pirlo 6,5, Pogba 7, Asamoah 6; Marchisio 7 (44’ st Giaccherini ng); Vucinic 7 (42’ st Quagliarella ng).Allenatore: Conte 7,5.Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6,5.reti: 9’ rig. e 28’ pt Vidal.recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).Ammoniti: Cana, Ciani (L); Peluso, Vidal (J).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 38.641.

milAn-nApoli 1-1 (1-1)Data: 14-04-2013 – ore: 20.45milAn (4-3-3): Abbiati 7; Abate 6 (41’ st De Sciglio ng), Zapata 6, Mexes 5,5, Constant 6; Flamini 5, Montolivo 6, Muntari 5,5; Boateng 6 (36’ pt Niang 5), Pazzini 6, Robinho 5,5 (29’ st El Shaarawy 6).Allenatore: Allegri 6.nApoli (3-4-1-2): De Sanctis 6,5; Campagnaro 6, Cannavaro 6,5, Britos 6; Maggio 5 (38’ st Calaiò ng), Dzemaili 6, Behrami 6, Zuñiga 6; Hamsik 6,5 (25’ st Armero 6); Pandev 6,5 (22’ st Insigne L. 6), Cavani 5,5.Allenatore: Mazzarri 6,5.Arbitro: Rocchi di Firenze 6.reti: 30’ pt Flamini (M), 33’ Pandev (N).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Mexes, Pazzini (M); De Sanctis, Campagnaro, Britos, Maggio, Cavani (N).espulsi: 28’ st Flamini (M).spettApettApett tAtA ori: 72.024.

pAlermo-bolognA 1-1 (1-1)Data: 14-04-2013 – ore: 12.30pApAp lermo (3-5-1-1): Sorrentino 5; Von Bergen 6, Donati 6, Aronica 7; Morganella 6, Barreto 6, Arévalo Rios 5,5 (37’ st Hernandez ng), Kurtic 6,5, Garcia 6; Ilicic 7 (9’ st Dybala 5,5); Miccoli 6 (42’ st Boselli ng).Allenatore: Sannino 6.bolognA (4-3-1-2): Curci 6; Garics 6, Antonsson 6, Cherubin 6, Morleo 6; Kone 6 (38’ pt Guarente 6), Krhin 6, Taider 6; Christodoulopoulos 5,5 (19’ st Pasquato 6); Gilardino 6, Gabbiadini 6,5 (26’ st Sorensen 6).Allenatore: Pioli 6.Arbitro: Doveri di Roma 5.reti: 4’ pt Ilicic (P), 17’ Gabbiadini (B).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).Ammoniti: Donati, Aronica, Morganella, Ilicic (P); Garics, Kone, Guarente, Christodoulopoulos (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 26.069.

pArmA-uDinese 0-3 (0-2)Data: 14-04-2013 – ore: 15.00pApAp rmA (3-5-2): Mirante 6; Santacroce 5 (7’ st Belfodil 5), Paletta 5, Lucarelli 5,5; Rosi 5, Biabiany 5 (18’ st Ninis 5,5), Valdes 5 (31’ st Galloppa ng), Marchionni 5, Gobbi 5; Amauri 6, Sansone 5.Allenatore: Donadoni 5.uDinese (3-4-2-1): Brkic 6,5; Heurtaux 6, Danilo 6,5, Domizzi 6; Basta 6,5, Allan 6,5, Lazzari 6,5, Gabriel Silva 6; Pereyra 6,5, Zielinski 7 (25’ st Badu 6); Muriel 8 (34’ st Ranegie ng).Allenatore: Guidolin 7.Arbitro: Merchiori di Ferrara 6.reti: 12’ e 43’ pt Muriel; 17’ st Pereyra.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Paletta (P); Muriel (U).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 13.471.

pescArA-sienA 2-3 (0-2)Data: 13-04-2013 – ore: 18.00pescArA (4-2-3-1): Pelizzoli 6; Zanon 5, Krøldrup 5,5, Capuano 6, Modesto 5,5 (31’ st Bianchi Arce ng); Togni 6,5, D’Agostino 5 (37’ pt Celik 6,5); Caprari 5,5 (40’ st Abbruscato ng), Cascione 6, Sculli 6; Sforzini 6.Allenatore: Bucchi 5,5.sienA (3-4-2-1): Pegolo 6,5; Terzi 5,5, Paci 6, Felipe 6; Angelo 7, Vergassola 6, Della Rocca 6, Rubin 6,5; Rosina 6 (22’ st Agra 6,5), Sestu 7 (28’ st Pozzi 6,5); Emeghara 6,5 (43’ st Bolzoni ng).Allenatore: Iachini 6,5.Arbitro: Rizzoli di Bologna 5,5.reti: 14’ pt Angelo (S), 33’ Zanon (P) aut.; 8’ st Celik (P), 14’ Togni (P), 41’ Emeghara (S).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: Togni, Sculli (P); Terzi, Felipe, Vergassola (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 8.851.

torino-romA 1-2 (1-1)Data: 14-04-2013 – ore: 15.00torino (4-2-4): Gillet 6; Darmian 6, Glik 6, Ogbonna 5, Masiello 5; Vives 6, Gazzi 6; Cerci 7, Bianchi 6 (31’ st Jonathas 5,5), Meggiorini 5,5 (21’ st Barreto 5,5), Santana 5,5 (21’ st D’Ambrosio 5,5).Allenatore: Ventura 6.romA (4-3-3): Stekelenburg 6; Piris 6, Burdisso 6, Castan 6, Balzaretti 5; Perrotta 6 (32’ st Marquinho ng), Bradley 6, Pjanic 5,5 (9’ st Totti 6); Lamela 7, Osvaldo 6,5, Dodò 6 (18’ st Florenzi 6,5).Allenatore: Andreazzoli 6,5.Arbitro: Romeo di Verona 6.reti: 22’ pt Osvaldo (R), 31’ Bianchi (T); 15’ st Lamela (R).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Vives, Gazzi, Bianchi (T); Burdisso, Balzaretti, Bradley (R).espulsi: 35’ st Balzaretti (R).spettApettApett tAtA ori: 17.129.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 74 32 23 5 4 63 20napoli 63 32 18 9 5 58 30Milan 59 32 17 8 7 56 35Fiorentina 39ro 53lazio 39inter 50 32 15 5 12 50 45udinese 48 32 12 12 8 44 39Catania 47 32 13 8 11 40 38Cagliari 42 32 11 9 12 39 49parMa 39 32 10 9 13 39 42Bologna 38 32 10 8 14 42 41saMpdoria (-1) 37 32 10 8 14 37 39atalanta (-2) 37 32 11 6 15 34 47torino (-1) 36 32 8 13 11 40 45Chievo 36 32 10 6 16 32 48siena (-6) 30 32 9 9 14 34 44palerMo 28 32 5 13 14 29 45genoa 28 32 6 10 16 32 50pesCara 21 32 6 3 23 24 66

mArcAtori22 reti: Cavani (Napoli, 5 rig.)17 reti: Di Natale (Udinese, 4 rig.)16 reti: El Shaarawy (Milan)15 reti: Denis (Atalanta, 5 rig.)14 reti: Lamela (Roma)13 reti: Pazzini (Milan, 3 rig.)12 reti: Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Palacio (Inter); Osvaldo (2 rig.), Totti (Roma, 3 rig.)11 reti: Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari, 1 rig.)10 reti: Klose (Lazio); Amauri (Parma, 1 rig.); Bianchi (Torino, 3 rig.)9 reti: Borriello (Genoa, 2 rig.); Milito (Inter, 3 rig.); Vucinic (Juventus, 2 rig.); Hernanes (Lazio, 1 rig.); Hamsik (Napoli); Icardi (Sampdoria)

i top DellA giornAtAVidal Juventus 8Muriel Udinese 8

i Flop DellA giornAtACana Lazio 4Stankevicius Lazio 4,5

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GIU 2013calcio2000

serie A TiM

GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013

33ª GIORNATA – 21 APRILE 2013bolognA-sAmpDoriA 1-1 (1-0)

Data: 21-04-2013 – ore: 15.00bolognA (4-2-3-1): Curci 6; Motta 6 (25’ st Carvalho 6), Antonsson 6, Cherubin 5,5 (21’ pt Sorensen 6), Morleo 6; Krhin 5, Taider 6,5; Kone 6, Diamanti 6, Gabbiadini 5 (38’ st Pasquato ng); Gilardino 7.Allenatore: Pioli 5,5.sAmpDoriA (3-5-2): Romero 6; Mustafi 5,5 (34’ st Rossini ng), Palombo 6, Gastaldello 6; Berardi 6, Munari 6, Obiang 6, Poli 6,5, Estigarribia 6; Sansone 7 (43’ st Soriano ng), Icardi 5 (40’ pt Maxi Lopez 6).Allenatore: Rossi 6.Arbitro: Peruzzo di Schio 6.reti: 24’ pt Gilardino (B); 14’ st Sansone (S).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).Ammoniti: Morleo, Gilardino (B); Rossini, Gastaldello, Berardi, Obiang, Estigarribia (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 22.459.

cAtAniA-pAlermo 1-1 (0-0)Data: 21-04-2013 – ore: 15.00cAtAtA AtAt niA (4-3-3): Andujar 6; Bellusci 4,5, Legrottaglie 6, Spolli 5,5, Marchese 6; Izco 6 (45’ pt Biagianti 6), Lodi 6, Almiron 5,5 (12’ st Castro 6,5); Barrientos 7, Bergessio 5,5, Gomez 6.Allenatore: Maran 6.pApAp lermo (3-5-2): Sorrentino 7; Muñoz 6 (28’ st Arévalo Rios 6), Von Bergen 6,5, Aronica 6,5; Morganella 5,5, Barreto 6, Donati 5,5, Kurtic 6 (32’ st Hernandez 6), Dossena 5,5; Ilicic 7, Boselli 5 (11’ st Dybala 5).Allenatore: Sannino 6.Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 6.reti: 24’ st Barrientos (C), 49’ Ilicic (P).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).Ammoniti: Bellusci, Spolli (C); Muñoz, Donati, Dossena (P).espulsi: 50’ st Andujar (C).spettApettApett tAtA ori: 16.017.

FiorentinA-torino 4-3 (3-1)Data: 21-04-2013 – ore: 15.00FiorentinA (4-3-3): Viviano 6; Tomovic 5, Rodriguez 6, Compper 6, Savic 6; Aquilani 6,5 (27’ st Romulo 7), Pizarro 7, Borja Valero 5; Cuadrado 7, Larrondo 5,5 (36’ st El Hamdaoui 6), Ljajic 6,5 (18’ st Fernandez 6).Allenatore: Montella 6.torino (4-2-4): Gillet 5; Darmian 5, Glik 5,5, Ogbonna 6, D’Ambrosio 6; Vives 5,5, Gazzi 5 (1’ st Basha 6); Cerci 6,5, Meggiorini 5,5 (22’ st Bianchi 6), Barreto 6,5 (26’ st Jonathas 6), Santana 7,5.Allenatore: Ventura 5,5.Arbitro: Calvarese di Teramo 6.reti: 8’ pt Cuadrado (F), 16’ Aquilani (F), 33’ Ljajic (F), 45’ Barreto (T); 11’ st Santana (T), 32’ Cerci (T), 41’ Romulo (F).recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).Ammoniti: Cuadrado (F); Darmian, Vives, Bianchi (T).espulsi: 46’ st Darmian (T).spettApettApett tAtA ori: 33.110.

genoA-AtAlAntA 1-1 (1-1)Data: 20-04-2013 – ore: 18.00genoA (4-3-1-2): Frey 6; Granqvist 6,5, Portanova 6, Manfredini 6,5, Moretti 6 (17’ st Nadarevic 5,5); Kucka 5, Matuzalem 6,5, Antonelli 6; Bertolacci 5,5; Jankovic 5,5 (28’ st Rigoni M. 5), Floro Flores 6,5 (14’ st Immobile 6).Allenatore: Ballardini 5.AtAtA AtAt lAntAntAnt (4-4-1-1): Consigli 6; Scaloni 6, Stendardo 6,5, Lucchini 7, Del Grosso 6,5; Bonaventura 5,5, Cigarini 7, Biondini 6, Brivio 6 (37’ st Radovanovic ng); Moralez 5 (20’ st Giorgi 6); Livaja 5,5 (27’ st Parra 5).Allenatore: Colantuono 6,5.Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.reti: 6’ pt Floro Flores (G), 8’ Del Grosso (A).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Portanova, Manfredini, Bertolacci, Floro Flores (G); Scaloni, Lucchini, Bonaventura, Biondini, Livaja (A).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 18.465.

inter-pArmA 1-0 (0-0)Data: 21-04-2013 – ore: 12.30inter (4-4-2): Handanovic 7; Jonathan 7, Ranocchia 6, Juan Jesus 6, Pereira 6; Zanetti 6,5, Kuzmanovic 6, Kovacic 6,5, Schelotto 4,5 (32’ st Garritano 6); Rocchi 7 (40’ st Chivu ng), Alvarez 5,5.Allenatore: Stramaccioni 6,5.pApAp rmA (4-3-3): Mirante 6; Benalouane 6,5, Coda 6 (28’ st Santacroce 5), Lucarelli 5, Gobbi 5,5; Marchionni 6 (41’ st Galloppa ng), Valdes 6, Parolo 6; Belfodil 5,5 (1’ st Biabiany 5,5), Amauri 6, Sansone 6.Allenatore: Donadoni 5,5.Arbitro: Damato di Barletta 6,5.reti: 37’ st Rocchi.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Pereira (I); Valdes, Amauri (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 42.572.

Juventus-milAn 1-0 (0-0)Data: 21-04-2013 – ore: 20.45Juventus (3-5-1-1): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Lichtsteiner 6 (36’ st Padoin ng), Vidal 7, Pirlo 6, Pogba 7, Asamoah 6 (47’ st Peluso ng); Marchisio 6; Vucinic 5 (45’ st Quagliarella ng).Allenatore: Conte 6,5.milAn (4-3-3): Abbiati 6 (14’ pt Amelia 5); Abate 5,5, Zapata 6, Mexes 6,5, Constant 5,5; Montolivo 6, Ambrosini 6 (1’ st Muntari 5), Boateng 6; Robinho 5 (26’ st Bojan ng), Pazzini 5, El Shaarawy 6.Allenatore: Allegri 5,5.Arbitro: Banti di Livorno 6,5.reti: 12’ st Vidal rig.recupero: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).Ammoniti: Amelia, Zapata, Mexes (M).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 35.839.

nApoli-cAgliAri 3-2 (0-1)Data: 21-04-2013 – ore: 15.00nApoli (3-4-1-2): Rosati 6; Gamberini 6 (9’ st Armero 7), Cannavaro 7, Britos 6; Maggio 6, Dzemaili 6 (2’ st Insigne L. 7,5), Behrami 7, Zuñiga 6 (42’ st Calaiò ng); Hamsik 6; Pandev 7, Cavani 6.Allenatore: Mazzarri 6,5.cAgliAri (4-3-3): Agazzi 7; Perico 6, Rossettini 6 (46’ pt Ariaudo 6), Astori 6, Murru 6; Dessena 6,5, Nainggolan 6, Ekdal 6; Ibarbo 7, Nené 5,5 (12’ st Cabrera 5,5), Thiago Ribeiro 5,5 (23’ st Sau 7).Allenatore: Pulga-Lopez 6,5.Arbitro: De Marco di Chiavari 5.reti: 18’ pt Ibarbo (C); 3’ st Astori (C) aut., 18’ Cavani (N), 26’ Sau (C), 48’ Insigne L. (N).recupero: 9 minuti (2’ pt + 7’ st).Ammoniti: Cannavaro, Behrami, Cavani (N); Dessena, Nainggolan, Ekdal, Nené, Cabrera (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 39.987.

romA-pescArA 1-1 (0-1)Data: 21-04-2013 – ore: 15.00romA (4-3-3): Stekelenburg 5,5; Piris 5,5 (38’ st Lopez ng), Marquinhos 5, Castan 6, Torosidis 5; Pjanic 5 (27’ st Bradley 6), De Rossi 5,5, Florenzi 5,5 (1’ st Destro 6); Lamela 5, Osvaldo 5, Totti 6.Allenatore: Andreazzoli 5.pescArA (4-2-3-1): Pelizzoli 7; Zanon 6,5, Cosic 6 (47’ st Bianchi Arce ng), Capuano 6, Modesto 6; Rizzo 6, Togni 6; Celik 6 (18’ st Di Francesco 6,5), Cascione 6, Caprari 6,5 (8’ st Balzano 6); Sforzini 5,5.Allenatore: Bucchi 6,5.Arbitro: Massa di Imperia 5,5.reti: 14’ pt Caprari (P); 6’ st Destro (R).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Torosidis, Destro (R); Bianchi Arce, Togni, Di Francesco (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 42.273.

sienA-chievo 0-1 (0-1)Data: 21-04-2013 – ore: 15.00sienA (3-4-2-1): Pegolo 6,5; Terzi 5, Paci 6, Felipe 5,5; Angelo 5,5, Vergassola 5,5, Della Rocca 6, Rubin 5,5 (39’ st Reginaldo ng); Rosina 6, Agra 5 (10’ st Bogdani 5,5); Emeghara 6 (30’ st Paolucci 5,5).Allenatore: Iachini 5.chievo (3-5-2): Puggioni 7,5; Andreolli 6,5, Dainelli 6, Cesar 6; Frey 6,5, Cofie 6,5, Rigoni L. 6 (34’ st Luciano ng), Hetemaj 6, Dramè 6 (35’ st Acerbi ng); Pellissier 7 (21’ st Stoian 6), Thereau 6,5.Allenatore: Corini 7.Arbitro: Valeri di Roma 5.reti: 45’ pt Pellissier.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).Ammoniti: Terzi, Paci, Vergassola, Della Rocca, Paolucci (S); Dainelli, Cesar, Frey, Rigoni L., Luciano, Hetemaj (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 9.274.

uDinese-lAzio 1-0 (1-0)Data: 20-04-2013 – ore: 20.45uDinese (3-4-2-1): Brkic 6; Benatia 6,5, Danilo 6,5, Domizzi 6; Basta 6,5, Allan 7, Lazzari 6, Gabriel Silva 6,5; Pereyra 6,5, Zielinski 6,5 (39’ st Badu ng); Di Natale 7 (35’ st Ranegie ng).Allenatore: Guidolin 7.lAzio (3-4-2-1): Marchetti 6; Biava 6, Dias 5, Ciani 5; Stankevicius 5 (16’ st Ederson 5), Onazi 6, Ledesma 5,5 (16’ st Hernanes 5), Gonzalez 5; Candreva 6, Mauri 5 (28’ st Floccari 5,5); Klose 5.Allenatore: Petkovic 5.Arbitro: Guida di Torre Annunziata 5,5.reti: 19’ pt Di Natale.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: Domizzi, Lazzari (U); Ederson, Ledesma, Gonzalez (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 13.250.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus

napoli

Milan

Fiorentina

inter

roMa

udinese

lazio 51 33 15 6 12 40 40Catania 48 33 13 9 11 41 39Cagliari 42 33 11 9 13 41 52Bologna 39 33 10 9 14 43 42parMa 39 33 10 9 14 39 43Chievo 39 33 11 6 16 33 48saMpdoria (-1) 38 33 10 9 14 38 40atalanta (-2) 38 33 11 7 15 35 48torino (-1) 36 33 8 13 12 43 49siena (-6) 30 33 9 9 15 34 45palerMo 29 33 5 14 14 30 46genoa 29 33 6 11 16 33 51pesCara 22 33 6 4 23 25 67

mArcAtori23 reti: Cavani (Napoli, 5 rig.)18 reti: Di Natale (Udinese, 4 rig.)16 reti: El Shaarawy (Milan)15 reti: Denis (Atalanta, 5 rig.)14 reti: Lamela (Roma)13 reti: Pazzini (Milan, 3 rig.)12 reti: Gilardino (Bologna); Sau (Cagliari, 1 rig.); Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Palacio (Inter); Osvaldo (2 rig.), Totti (Roma, 3 rig.)10 reti: Klose (Lazio); Amauri (Parma, 1 rig.); Bianchi (Torino, 3 rig.)9 reti: Borriello (Genoa, 2 rig.); Milito (Inter, 3 rig.); Vucinic (Juventus, 2 rig.); Hernanes (Lazio, 1 rig.); Hamsik (Napoli); Ilicic (Palermo); Icardi (Sampdoria)

i top DellA giornAtAPuggioniPuggioni 7,5Insigne L.Insigne L. 7,5Santana 7,5

i Flop DellA giornAtABellusci Catania 4,5Schelotto Inter 4,5

Page 76: Calcio2000 Magazine n.186

76 GIU 2013calcio200076 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013767676

34ª GIORNATA – 27 APRILE 2013AtAlAntA-bolognA 1-1 (0-0)

Data: 27-04-2013 – ore: 18.00AtAtA AtAt lAntAntAnt (4-4-2): Consigli 6; Ferri 6, Stendardo 6, Lucchini 6, Del Grosso 6 (29’ pt Brivio 7); Giorgi 6,5 (33’ st Radovanovic ng), Biondini 6, Cigarini 6, Moralez 7; Denis 6, Livaja 5,5 (20’ st Parra ng).Allenatore: Colantuono 6.bolognA (4-2-3-1): Curci 7; Garics 5, Sorensen 7, Antonsson 6, Morleo 5,5; Taider 6, Perez 6 (14’ st Guarente 6); Kone 5,5 (30’ st Moscardelli ng), Diamanti 6, Pasquato 5 (17’ st Christodoulopoulos 5,5); Gilardino 7.Allenatore: Pioli 6.Arbitro: Gavillucci di Latina 6.reti: 22’ st Giorgi (A), 31’ Gilardino (B).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).Ammoniti: Livaja (A); Garics, Morleo (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 13.079.

cAgliAri-uDinese 0-1 (0-0)Data: 27-04-2013 – ore: 18.00cAgliAri (4-3-3): Agazzi 6; Perico 5,5, Ariaudo 6, Astori 6, Murru 6; Casarini 5 (11’ st Ibarbo 5,5), Conti 6, Nainggolan 5,5; Thiago Ribeiro 5 (23’ st Avelar 5,5), Pinilla 4,5, Sau 5,5 (33’ st Nenè 5).Allenatore: Pulga-Lopez 5,5.uDinese (3-4-2-1): Brkic 6; Benatia 7, Danilo 6,5, Domizzi 6,5; Basta 6, Allan 6,5, Lazzari 6 (35’ pt Badu 6), Gabriel Silva 6,5; Pereyra 7, Zielinski 5,5 (7’ st Muriel 6); Di Natale 5,5 (38’ st Pinzi ng).Allenatore: Guidolin 7.Arbitro: Rocchi di Firenze 6,5.reti: 11’ st Pereyra.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Ariaudo, Ibarbo, Conti, Nainggolan, Thiago Ribeiro (C); Domizzi, Zielinski, Muriel (U).espulsi: 48’ st Pinilla (C).spettApettApett tAtA ori: 3.000 circa.

chievo-genoA 0-1 (0-0)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00chievo (3-5-2): Puggioni 6; Papp 6 (22’ st Luciano 6), Dainelli 6, Andreolli 6; Sardo 6, Cofie 6, Rigoni L. 6,5 (35’ st Hauce ng), Hetemaj 6, Dramé 6; Stoian 6 (22’ st Thereau 5,5), Paloschi 5.Allenatore: Corini 6.genoA (3-5-2): Frey 6,5; Granqvist 5,5, Manfredini 6, Moretti 6; Pisano 5,5 (12’ st Bertolacci 6), Rigoni M. 6, Matuzalem 6, Antonelli 6, Vargas 6 (45’ st Tozser ng); Borriello 7, Floro Flores 5,5 (24’ st Immobile 6).Allenatore: Ballardini 6.Arbitro: Doveri di Roma 6.reti: 28’ st Borriello.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Papp, Sardo, Hetemaj, Thereau (C); Borriello (G).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: non comunicati.

milAn-cAtAniA 4-2 (1-1)Data: 28-04-2013 – ore: 20.45milAn (4-3-3): Amelia 6; Abate 6, Bonera 5,5, Mexes 6, De Sciglio 6; Flamini 7, Montolivo 6, Nocerino 5,5 (22’ st Pazzini 8); Boateng 6,5 (42’ st Niang ng), Balotelli 7, El Shaarawy 6 (36’ st Muntari ng).Allenatore: Allegri 7.cAtAtA AtAt niA (4-2-3-1): Frison 6,5; Izco 6, Legrottaglie 6, Rolin 5, Marchese 5; Lodi 6 (43’ st Capuano ng), Almiron 6 (36’ st Biagianti ng); Barrientos 6, Castro 6, Gomez 6; Bergessio 6,5.Allenatore: Maran 6,5.Arbitro: Massa di Imperia 5.reti: 30’ pt Legrottaglie (C), 45’ Flamini (M); 20’ st Bergessio (C), 29’ e 32’ Pazzini (M), 47’ Balotelli (M) rig.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: De Sciglio, Flamini, Balotelli (M); Frison, Legrottaglie, Marchese, Barrientos, Bergessio (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 37.853.

pAlermo-inter 1-0 (1-0)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00pApAp lermo (3-5-2): Sorrentino 6,5; Von Bergen 6,5, Donati 6, Aronica 6,5; Morganella 6, Barreto 6, Arévalo Rios 6,5, Kurtic 6, Garcia 6,5 (35’ st Nelson ng); Ilicic 7 (27’ st Hernandez 6), Miccoli 7 (41’ st Muñoz ng).Allenatore: Sannino 6,5.inter (3-5-2): Handanovic 7; Ranocchia 6,5, Silvestre 4 (25’ st Garritano 6), Juan Jesus 5; Jonathan 6, Zanetti ng (17’ pt Schelotto 5), Kovacic 6, Kuzmanovic 5,5 (41’ st Forte ng), Pereira 5,5; Alvarez 6, Rocchi 5,5.Allenatore: Stramaccioni 5,5.Arbitro: Orsato di Schio 5.reti: 10’ pt Ilicic.recupero: 8 minuti (3’ pt + 5’ st).Ammoniti: Morganella, Barreto, Hernandez, Miccoli (P); Handanovic, Silvestre, Juan Jesus, Schelotto (I).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 26.597.

pArmA-lAzio 0-0 (0-0)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00pApAp rmA (4-3-3): Mirante 6; Benalouane 6, Paletta 6,5, Lucarelli 6, Mesbah 6 (34’ st Gobbi ng); Marchionni 5,5 (25’ st Ninis 6), Valdes 5,5, Parolo 6; Biabiany 5,5 (25’ st Sansone 6), Amauri 6,5, Belfodil 5,5.Allenatore: Donadoni 6.lAzio (4-2-3-1): Marchetti 6; Konko 6, Biava 5,5, Dias 6, Radu 6 (37’ st Pereirinha ng); Onazi 6, Ledesma 6,5; Candreva 6, Hernanes 5,5, Ederson 5 (21’ st Floccari 6); Klose 5 (30’ st Kozak 6).Allenatore: Petkovic 5,5.Arbitro: Calvarese di Teramo 6,5.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Marchionni, Ninis, Valdes, Parolo, Amauri (P); Biava, Candreva (L).espulsi: 48’ st Biava (L).spettApettApett tAtA ori: 11.209.

pescArA-nApoli 0-3 (0-0)Data: 27-04-2013 – ore: 20.45pescArA (4-2-3-1): Pelizzoli 7 (19’ st Perin 6); Zanon 5, Cosic 5, Capuano 5, Balzano 5; Togni 5, Rizzo 5; Di Francesco 6, Sculli 5,5 (25’ st Cascione ng), Caprari 5,5 (17’ st Celik 5); Sforzini 5.Allenatore: Bucchi 5.nApoli (3-4-1-2): De Sanctis 6; Campagnaro 6,5, Cannavaro 6,5, Britos 6; Maggio 6,5 (28’ st Mesto 6), Dzemaili 7, Inler 7, Zuñiga 6 (18’ st Armero 6); Hamsik 7,5; Pandev 7 (34’ st Calaiò ng), Insigne L. 6.Allenatore: Mazzarri 7.Arbitro: Romeo di Verona 6,5.reti: 1’ st Inler, 13’ Pandev, 36’ Dzemaili.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Balzano, Di Francesco (P); Britos (N).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 11.881.

romA-sienA 4-0 (3-0)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00romA (4-3-3): Lobont 7; Torosidis 6, Burdisso 6,5, Castan 6, Balzaretti 6; De Rossi 6 (33’ pt Pjanic 6), Bradley 7, Lamela 7 (23’ st Perrotta 6); Totti 7 (30’ st Lopez ng), Florenzi 7, Osvaldo 8.Allenatore: Andreazzoli 7.sienA (3-4-2-1): Pegolo 5; Terzi 5, Paci 4,5, Felipe 5; Angelo 5, Vergassola 5,5 (37’ st Verre ng), Della Rocca 5,5, Rubin 5,5; Valiani 5 (9’ st Agra 5,5), Rosina 5 (28’ st Calello ng); Emeghara 6,5.Allenatore: Iachini 5.Arbitro: Russo di Nola 6.reti: 14’ pt Osvaldo, 16’ Lamela, 41’ Osvaldo; 22’ st Osvaldo.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).Ammoniti: Pjanic (R); Vergassola (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 41.949.

sAmpDoriA-FiorentinA 0-3 (0-2)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00sAmpDoriA (4-4-2): Romero 5; Mustafi 5, Gastaldello 4,5, Palombo 6, Berardi 5; De Silvestri 5,5, Poli 6, Obiang 5, Estigarribia 5 (1’ st Eder 5,5); Sansone 5,5 (23’ st Munari 5,5), Maxi Lopez 5 (11’ st Icardi 5).Allenatore: Rossi 5.FiorentinA (4-3-3): Viviano 6; Tomovic 6,5, Rodriguez 6,5, Savic 6, Pasqual 6,5; Aquilani 7 (32’ st Sissoko ng), Pizarro 7, Borja Valero 7; Cuadrado 7,5 (32’ st Romulo ng), Jovetic 6, Ljajic 7,5 (37’ st El Hamdaoui ng).Allenatore: Montella 7.Arbitro: Rizzoli di Bologna 6,5.reti: 36’ pt Cuadrado, 41’ Ljajic; 28’ st Aquilani.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).Ammoniti: Palombo, Eder (S); Rodriguez, Savic, Aquilani (F).espulsi: 35’ st Gastaldello (S).spettApettApett tAtA ori: 23.278.

torino-Juventus 0-2 (0-0)Data: 28-04-2013 – ore: 15.00torino (4-2-4): Gillet 6; D’Ambrosio 6 (30’ st Di Cesare 5,5), Glik 5,5, Ogbonna 6, Masiello 5; Basha 6, Gazzi 6; Cerci 6, Meggiorini 5,5 (22’ st Jonathas 5,5), Bianchi 5, Santana 6 (37’ st Birsa ng).Allenatore: Ventura 5,5.Juventus (4-1-4-1): Buffon 6; Lichtsteiner 6 (30’ st Caceres ng), Barzagli 6,5, Bonucci 6, Chiellini 6; Pirlo 6; Pogba 6,5, Marchisio 6, Vidal 7, Asamoah 6 (45’ st Peluso ng); Vucinic 5 (30’ st Quagliarella ng).Allenatore: Conte 6,5.Arbitro: Bergonzi di Genova 5.reti: 41’ st Vidal, 46’ Marchisio.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Glik, Masiello, Meggiorini (T); Lichtsteiner (J).espulsi: 45’ st Glik (T).spettApettApett tAtA ori: 23.845.

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 80 34 25 5 4 66 20napoli 69 34 20 9 5 64 32Milan 62 34 18 8 8 60 38Fiorentina 42ro 54udinese 39inter 53 34 16 5 13 51 46lazio 52 34 15 7 12 40 40Catania 48 34 13 9 12 43 43Cagliari 42 34 11 9 14 41 53Bologna 40 34 10 10 14 44 43parMa 40 34 10 10 14 39 43atalanta (-2) 39 34 11 8 15 36 49Chievo 39 34 11 6 17 33 49saMpdoria (-1) 38 34 10 9 15 38 43torino (-1) 36 34 8 13 13 43 51palerMo 32 34 6 14 14 31 46genoa 32 34 7 11 16 34 51siena (-6) 30 34 9 9 16 34 49pesCara 22 34 6 4 24 25 70

mArcAtori23 reti: Cavani (Napoli, 5 rig.)18 reti: Di Natale (Udinese, 4 rig.)16 reti: El Shaarawy (Milan)15 reti: Denis (Atalanta, 5 rig.); Pazzini (Milan, 3 rig.); Lamela, Osvaldo (Roma, 2 rig.)13 reti: Gilardino (Bologna)12 reti: Sau (Cagliari, 1 rig.); Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Palacio (Inter); Totti (Roma, 3 rig.)10 reti: Borriello (Genoa, 2 rig.); Klose (Lazio); Ilicic (Palermo); Amauri (Parma, 1 rig.); Bianchi (Torino, 3 rig.)

i top DellA giornAtAPazzini Milan 8Osvaldo Roma 8Cuadrado Fiorentina 7,5LjajicLjajicLjajic 7,5Hamsik 7,5

i Flop DellA giornAtASilvestre 4Pinilla 4,5Gastaldello 4,5Paci 4,5

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GIU 2013calcio2000

serie A TiM

GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013

35ª GIORNATA – 5 mAGGIO 2013cAtAniA-sienA 3-0 (1-0)

Data: 5-05-2013 – ore: 15.00cAtAtA AtAt niA (4-3-3): Frison 6,5; Alvarez 6 (40’ pt Potenza 6), Rolin 6, Spolli 6, Capuano 6; Izco 7, Lodi 6, Biagianti 6; Barrientos 7, Bergessio 8 (29’ st Cani 6), Castro 7 (30’ st Gomez 6).Allenatore: Maran 7.sienA (3-4-2-1): Pegolo 6; Teixeira 5, Paci 5, Felipe 5; Angelo 6, Calello 6, Della Rocca 5,5 (34’ st Verre ng), Rubin 5,5; Rosina 5,5 (23’ st Bogdani 6), Sestu 6 (13’ st Mannini 6); Emeghara 6.Allenatore: Iachini 5,5.Arbitro: Banti di Livorno 5,5.reti: 14’ pt Bergessio; 7’ e 26’ st Bergessio.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).Ammoniti: Spolli (C); Emeghara (S).espulsi: 42’ pt Felipe (S).spettApettApett tAtA ori: 13.107

chievo-cAgliAri 0-0 (0-0)Data: 4-05-2013 – ore: 18.00chievo (3-5-2): Puggioni 6,5; Dainelli 6,5, Andreolli 6, Cesar 6 (35’ st Sardo ng); Frey 7, Cofie 5,5 (14’ st Luciano 6), Rigoni L. 6, Hetemaj 6, Dramè 6; Théréau 5,5, Paloschi 5,5 (25’ st Stoian 5,5).Allenatore: Corini 6.cAgliAri (4-3-1-2): Agazzi 6,5; Perico 6, Rossettini 6, Astori 6, Murru 5,5; Ekdal 6, Conti 6, Dessena 6 (20’ st Thiago Ribeiro 6); Nainggolan 6; Sau 5,5 (44’ st Eriksson ng), Nenè 5 (29’ st Ibarbo ng).Allenatore: Pulga-Lopez 6.Arbitro: Pinzani di Empoli 6.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Cesar, Rigoni L. (C); Murru, Eriksson (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori:

FiorentinA-romA 0-1 (0-0)Data: 4-05-2013 – ore: 20.45FiorentinA (4-3-3): Viviano 6; Tomovic 6 (34’ st Romulo ng), Rodriguez 5,5, Compper 6,5, Pasqual 6; Aquilani 6 (26’ st Fernandez 5,5), Pizarro 7, Borja Valero 6,5; Cuadrado 6,5, Jovetic 6 (26’ st Toni 5,5), Ljajic 6,5.Allenatore: Montella 6,5.romA (4-2-3-1): Lobont 6,5 (1’ st Goicoechea 7); Torosidis 5,5, Burdisso 6,5, Castan 6, Balzaretti 6; Bradley 6, De Rossi 6; Lamela 5 (18’ st Pjanic 6), Totti 6, Florenzi 5,5 (29’ st Marquinhos ng); Osvaldo 7.Allenatore: Andreazzoli 6,5.Arbitro: Mazzoleni di Bergamo 4,5.reti: 47’ st Osvaldo.recupero: 7 minuti (4’ pt + 3’ st).Ammoniti: Tomovic, Toni (F); Balzaretti, De Rossi, Osvaldo (R).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 33.399

genoA-pescArA 4-1 (2-1)Data: 5-05-2013 – ore: 15.00genoA (4-3-1-2): Frey 6; Granqvist 5,5, Portanova 6, Manfredini 7, Antonelli 7 (40’ st Moretti 6); Rigoni M. 6, Matuzalem 6,5, Vargas 6,5 (13’ st Tozser 6); Bertolacci 6,5; Floro Flores 6,5 (15’ st Immobile 6), Borriello 8.Allenatore: Ballardini 6,5.pescArA (4-3-3): Perin 6; Zanon 6, Cosic 5 (13’ st Bianchi Arce 6), Capuano 5, Balzano 5; Rizzo 5,5, Togni 6, Sculli 6,5; Cascione 6 (40’ st Bjarnason ng), Di Francesco 5,5, Sforzini 5,5 (13’ st Abbruscato 5,5).Allenatore: Bucchi 5.Arbitro: Gervasoni di Mantova 6.reti: 19’ pt Floro Flores (G), 30’ Borriello (G), 35’ Sculli (P); 9’ st Borriello (G), 25’ Bertolacci (G).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Sculli (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 18.855

Juventus-pAlermo 1-0 (0-0)Data: 5-05-2013 – ore: 15.00Juventus (3-5-1-1): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6,5, Chiellini 7; Lichtsteiner 6 (11’ st Padoin 6), Vidal 7, Pirlo 6, Pogba 4,5, Asamoah 6 (22’ st Peluso 6); Marchisio 6; Vucinic 5,5 (34’ st Quagliarella 6).Allenatore: Conte 6,5.pApAp lermo (3-5-1-1): Sorrentino 6,5; Von Bergen 6, Donati 6, Aronica 5; Nelson 5, Barreto 6, Arévalo Rios 5 (34’ st Faurlin ng), Kurtic 5, Garcia 6; Ilicic 5 (26’ st Dybala 5); Miccoli 6 (20’ st Hernandez 6).Allenatore: Sannino 6.Arbitro: Romeo di Verona 4,5.reti: 14’ st Vidal rig.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Barzagli, Vidal (J).espulsi: 37’ st Pogba (J).spettApettApett tAtA ori: 39.882

lAzio-bolognA 6-0 (4-0)Data: 5-05-2013 – ore: 15.00lAzio (4-4-2): Marchetti 6,5; Konko 7, Cana 6,5, Dias 6,5, Radu 6,5; Candreva 8 (17’ st Pereirinha 6), Ledesma 6,5, Hernanes 7, Lulic 7; Floccari 7 (30’ st Gonzalez ng), Klose 9 (22’ st Saha 6).Allenatore: Petkovic 7.bolognA (4-2-3-1): Stojanovic 4,5; Garics 5, Sorensen 4, Antonsson 4, Abero 4; Perez 4,5 (8’ st Christodoulopoulos 5), Taider 5 (1’ st Guarente 5); Gabbiadini 5, Diamanti 5, Kone 5; Gilardino 5 (8’ st Krhin 5).Allenatore: Pioli 4,5.Arbitro: De Marco di Chiavari 6.reti: 22’ pt Klose, 32’ Hernanes, 36’ e 39’ Klose; 5’ e 16’ st Klose.recupero: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).Ammoniti: Lulic (L); Abero, Guarente, Kone (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 27.680

milAn-torino 1-0 (0-0)Data: 5-05-2013 – ore: 15.00milAn (4-3-3): Abbiati 7,5; Abate 6, Zapata 6, Mexes 7, Constant 6; Flamini 6 (36’ st Robinho 6), Muntari 6, Nocerino 6; Boateng 5 (31’ st Niang 6), Balotelli 7, El Shaarawy 5 (11’ st Pazzini 6).Allenatore: Allegri 6,5.torino (5-3-2): Gillet 6; Darmian 6,5, Di Cesare 6,5 (39’ st D’Ambrosio ng), Rodriguez 6,5, Ogbonna 5, Masiello 6; Basha 6,5, Vives 6, Brighi 6 (30’ st Santana 6); Cerci 7, Barreto 5 (39’ st Meggiorini ng).Allenatore: Ventura 6.Arbitro: Damato di Barletta 6.reti: 39’ st Balotelli.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).Ammoniti: Mexes, Muntari, Boateng, Balotelli (M).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 54.898

nApoli-inter 3-1 (2-1)Data: 5-05-2013 – ore: 20.45nApoli (3-4-2-1): De Sanctis 6,5; Gamberini 6 (17’ st Rolando 6), Cannavaro 6,5, Britos 6; Maggio 6, Dzemaili 6,5 (21’ st Armero 6), Behrami 6,5, Zuñiga 6; Hamsik 7, Pandev 7 (40’ st Insigne L. ng); Cavani 8,5.Allenatore: Mazzarri 7.inter (3-5-2): Handanovic 6; Ranocchia 5,5 (38’ st Pasa ng), Chivu 5, Juan Jesus 5; Jonathan 5, Benassi 5,5 (1’ st Cambiasso 6), Kovacic 6, Kuzmanovic 5 (38’ st Schelotto ng), Pereira 5,5; Alvarez 6, Guarín 5.Allenatore: Stramaccioni 5,5.Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6.reti: 3’ pt Cavani (N), 23’ Alvarez (I) rig., 33’ Cavani (N) rig.; 33’ st Cavani (N).recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Behrami (N); Ranocchia, Juan Jesus, Jonathan (I).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 39.569

pArmA-AtAlAntA 2-0 (1-0)Data: 5-05-2013 – ore: 15.00pApAp rmA (4-3-3): Mirante 6; Benalouane 6,5, Paletta 7, Lucarelli 6,5, Gobbi 6; Parolo 7, Marchionni 6,5, Ampuero 6,5 (31’ st Strasser ng); Biabiany 7 (45’ st Boniperti ng), Amauri 6, Belfodil 6 (31’ st Rosi ng).Allenatore: Donadoni 7.AtAtA AtAt lAntAntAnt (4-4-1-1): Consigli 6,5; Ferri 5,5 (15’ st De Luca 6), Stendardo 6, Lucchini 6 (26’ pt Contini 5,5), Brivio 5; Raimondi 5,5, Cigarini 5,5 (26’ st Carmona 6), Biondini 6, Bonaventura 6; Moralez 5; Denis 5,5.Allenatore: Colantuono 5,5.Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.reti: 45’ pt Parolo; 14’ st Biabiany.recupero: 5 minuti (3’ pt + 2’ st).Ammoniti: Lucarelli, Parolo, Ampuero, Biabiany (P); Ferri (A).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 11.513

uDinese-sAmpDoriA 3-1 (1-1)Data: 5-05-2013 – ore: 12.30uDinese (3-4-2-1): Brkic 5,5; Benatia 6, Danilo 6, Domizzi 6,5; Basta 6,5, Allan 6, Pinzi 6 (45’ st Campos Toro ng), Gabriel Silva 6; Pereyra 6 (31’ st Badu 6), Zielinski 6 (10’ st Muriel 6,5); Di Natale 8.Allenatore: Guidolin 7.sAmpDoriA (3-5-2): Romero 5; Mustafi 6, Rossini 5,5, Castellini 5,5; De Silvestri 6 (36’ st Berardi ng), Renan 6, Obiang 6,5, Poli 6 (33’ st Maxi Lopez ng), Estigarribia 6; Icardi 5 (16’ st Sansone 6,5), Eder 7.Allenatore: Rossi 6.Arbitro: Tagliavento di Terni 7.reti: 29’ pt Di Natale (U), 34’ Eder (S); 7’ st Di Natale (U), 42’ Muriel (U).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).Ammoniti: Benatia, Danilo, Domizzi, Pinzi, Di Natale (U); Mustafi, Poli (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 13.600

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus

napoli

Milan

Fiorentina

roMa

udinese

lazio

inter 53 35 16 5 14 52 49Catania 51 35 14 9 12 46 43parMa 43 35 11 10 14 41 43Cagliari 43 35 11 10 14 41 53Bologna 40 35 10 10 15 44 49Chievo 40 35 11 7 17 33 49atalanta (-2) 39 35 11 8 16 36 51saMpdoria (-1) 38 35 10 9 16 39 46torino (-1) 36 35 8 13 14 43 52genoa 35 35 8 11 16 38 52palerMo 32 35 6 14 15 31 47siena (-6) 30 35 9 9 17 34 52pesCara 22 35 6 4 25 26 74

mArcAtori26 reti: Cavani (Napoli, 6 rig.)20 reti: Di Natale (Udinese, 4 rig.)16 reti: El Shaarawy (Milan); Osvaldo (Roma, 2 rig.)15 reti: Denis (Atalanta, 5 rig.); Klose (Lazio); Pazzini (Milan, 3 rig.); Lamela (Roma)13 reti: Gilardino (Bologna)12 reti: Sau (Cagliari, 1 rig.); Bergessio (Catania); Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Borriello (Genoa, 2 rig.); Palacio (Inter); Totti (Roma, 3 rig.)

i top DellA giornAtAKlose Lazio 9

Di Natale Udinese 8i Flop DellA giornAtAAbero BolognaBologna 4Antonsson BolognaBologna 4Sorensen Bologna 4

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78 GIU 2013calcio200078 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013787878

36ª GIORNATA – 8 mAGGIO 2013AtAlAntA-Juventus 0-1 (0-1)

Data: 8-05-2013 – ore: 20.45AtAtA AtAt lAntAntAnt (3-5-1-1): Consigli 6; Scaloni 5, Stendardo 6, Canini 6; Raimondi ng (7’ pt Giorgi 5,5), Cigarini 6, Carmona 6 (24’ st Moralez 5), Biondini 6, Del Grosso 6 (35’ st Parra ng); Bonaventura 5,5; Denis 6,5.Allenatore: Colantuono 6.Juventus (3-5-2): Storari 6,5; Caceres 5,5, Marrone 6,5, Chiellini 6,5; Isla 6, Padoin 6 (24’ st Vidal 6), Pirlo 6,5, Giaccherini 5,5, De Ceglie 6 (31’ st Peluso 6); Quagliarella 5,5 (23’ st Anelka 6), Matri 7.Allenatore: Conte 7.Arbitro: Guida di Torre Annunziata 5.reti: 18’ pt Matri.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).Ammoniti: Stendardo, Giorgi, Cigarini (A); Pirlo (J).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 22.532

bolognA-nApoli 0-3 (0-0)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45bolognA (4-2-3-1): Stojanovic 5,5; Motta 6, Sorensen 5,5, Carvalho 5 (36’ st Naldo ng), Morleo 6; Perez 5 (10’ st Pazienza 5,5), Taider 5,5; Kone 6 (21’ st Moscardelli 5), Diamanti 6, Christodoulopoulos 6; Gilardino 5,5.Allenatore: Pioli 5.nApoli (3-4-2-1): De Sanctis 7; Rolando 6, Cannavaro 6,5, Britos 6; Maggio 6, Dzemaili 7, Behrami 6 (23’ pt Inler 6,5), Zuñiga 6,5; Insigne L. 6,5 (24’ st Pandev ng), Hamsik 7 (32’ st El Kaddouri ng); Cavani 7.Allenatore: Mazzarri 7.Arbitro: Massa di Imperia 6.reti: 8’ st Hamsik, 18’ Cavani rig., 22’ Dzemaili.recupero: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).Ammoniti: Perez, Kone, Diamanti, Gilardino (B); Britos, Dzemaili (N).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 28.000 circa

cAgliAri-pArmA 0-1 (0-0)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45cAgliAri (4-3-1-2): Agazzi 6; Perico 5,5, Ariaudo 6, Rossettini 6, Murru 6; Dessena 6 (25’ st Eriksson 6), Conti 6, Nainggolan 6 (39’ st Ekdal ng); Thiago Ribeiro 6; Nenè 6 (18’ st Sau 6), Ibarbo 6,5.Allenatore: Pulga-Lopez 6.pApAp rmA (4-3-3): Mirante 7; Rosi 6,5, Coda 6, Paletta 6, Gobbi 6; Parolo 6,5, Valdes 6 (23’ st Ampuero 6), Galloppa 6 (11’ st Marchionni 6,5); Biabiany 6, Amauri 7, Belfodil 6 (33’ st Palladino ng).Allenatore: Donadoni 6,5.Arbitro: Fabbri di Ravenna 6,5.reti: 35’ st Rosi.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Gobbi (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 600 circa

inter-lAzio 1-3 (1-2)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45inter (4-3-2-1): Handanovic 5; Jonathan 6 (31’ pt Benassi 6), Ranocchia 5 (8’ st Pasa 6), Juan Jesus 5,5, Pereira 5; Cambiasso 6, Kovacic 7, Kuzmanovic 6 (35’ st Garritano ng); Alvarez 5,5, Guarin 6; Rocchi 6.Allenatore: Stramaccioni 6.lAzio (4-4-2): Marchetti 7,5; Konko 6, Cana 6, Dias 6 (1’ st Ciani 6), Radu 6; Candreva 7, Ledesma 6 (14’ st Onazi 7), Hernanes 6,5, Lulic 6,5; Klose 6, Floccari 7 (14’ st Gonzalez 6).Allenatore: Petkovic 6,5.Arbitro: Bergonzi di Genova 5,5.reti: 22’ pt Handanovic (I) aut., 33’ Alvarez (I), 49’ Hernanes (L) rig.; 31’ st Onazi (L).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).Ammoniti: Ranocchia, Juan Jesus, Pereira (I); Ledesma (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 39.528note: Al 25’ st Alvarez (I) ha calciato alto un rigore.

pAlermo-uDinese 2-3 (1-1)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45pApAp lermo (3-5-2): Sorrentino 6,5; Muñoz 6, Von Bergen 6, Aronica 5; Morganella 6, Barreto 6, Faurlin 6 (33’ st Arévalo Rios 5,5), Kurtic 5 (22’ st Hernandez 6,5), Dossena 6 (26’ st Garcia 6); Ilicic 6, Miccoli 6.Allenatore: Sannino 6.uDinese (3-5-2): Brkic 7; Benatia 7, Angella 7, Heurtaux 6; Basta 6,5, Pereyra 6, Allan 6, Badu 7, Gabriel Silva 6,5; Muriel 7 (26’ st Ranegie ng), Di Natale 5,5 (22’ st Zielinski 6).Allenatore: Guidolin 7.Arbitro: Giannoccaro di Lecce 6,5.reti: 9’ pt Muriel (U), 34’ Miccoli (P) rig.; 18’ st Angella (U), 36’ Hernandez (P), 38’ Benatia (U).recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).Ammoniti: Aronica, Morganella, Barreto, Faurlin, Dossena (P); Badu (U).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 25.412note: Al 9’ st Di Natale (U) si è fatto parare un rigore.

pescArA-milAn 0-4 (0-2)Data: 8-05-2013 – ore: 18.00pescArA (4-2-3-1): Perin 5; Zauri 5, Cosic 4,5, Capuano 5, Balzano 5,5; Rizzo 5, Togni 6; Di Francesco 5,5 (42’ st Catalano ng), Cascione 5,5 (29’ st Mancini ng), Sculli 6 (1’ st Celik 5,5); Sforzini 5.Allenatore: Bucchi 5,5.milAn (4-3-3): Abbiati 6; Abate 6, Zapata 6, Yepes 6, Constant 6,5; Flamini 7 (14’ st Traorè 6), Muntari 6,5, Nocerino 6; Niang 5,5 (18’ st Pazzini 6), Balotelli 7,5, Robinho 7 (28’ st El Shaarawy 6).Allenatore: Allegri 7.Arbitro: Russo di Nola 6,5.reti: 9’ pt Balotelli rig., 33’ Muntari; 6’ st Flamini, 12’ Balotelli.recupero: 2 minuti (0’ pt + 2’ st).Ammoniti: Rizzo (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 19.773

romA-chievo 0-1 (0-0)Data: 7-05-2013 – ore: 20.45romA (3-4-1-2): Lobont 6; Marquinhos 6, Burdisso 5,5, Castan 5; Piris 5,5 (10’ st Florenzi 6), Pjanic 5 (27’ st Lamela 5,5), De Rossi 5, Dodò 5,5; Totti 6; Destro 6 (32’ st Bradley ng), Osvaldo 5,5.Allenatore: Andreazzoli 4,5.chievo (5-3-2): Puggioni 7; Frey 6 (24’ st Sardo 6), Papp 6, Dainelli 6,5, Andreolli 6,5, Dramè 6,5; Luciano 6 (28’ st Seymour 6), Cofie 6, Hetemaj 6; Thereau 7, Stoian 5,5 (38’ st Vacek ng).Allenatore: Corini 6,5.Arbitro: Peruzzo di Schio 6.reti: 45’ st Thereau.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).Ammoniti: Piris (R); Papp, Luciano, Stoian (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 34.620

sAmpDoriA-cAtAniA 1-1 (1-0)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45sAmpDoriA (3-5-2): Da Costa 5; Gastaldello 6, Palombo 6,5, Castellini 6; De Silvestri 6,5, Poli 6 (42’ st Munari ng), Obiang 6,5, Renan 7, Estigarribia 5,5; Eder 6,5 (17’ st Sansone 6,5), Maxi Lopez 7.Allenatore: Rossi 6,5.cAtAtA AtAt niA (4-5-1): Frison 7; Izco 6, Rolin 6, Spolli 6, Marchese 5; Biagianti 5,5, Lodi 5,5 (34’ st Keko ng), Almiron 5,5, Barrientos 6, Bergessio 6 (47’ st Cani ng); Gomez 6.Allenatore: Maran 6.Arbitro: Celi di Bari 6.reti: 36’ pt De Silvestri (S); 23’ st Spolli (C).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).Ammoniti: De Silvestri (S); Rolin, Marchese, Keko, Almiron (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 21.445

sienA-FiorentinA 0-1 (0-1)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45sienA (5-3-2): Pegolo 6; Angelo 5,5 (36’ st Sestu ng), Teixeira 5,5, Terlizzi 5,5, Terzi 5,5, Rubin 5,5; Bolzoni 5 (7’ st Rosina 6), Calello 6, Vergassola 6; Reginaldo 5 (19’ st Bogdani 5), Emeghara 5,5.Allenatore: Iachini 5,5.FiorentinA (4-4-2): Viviano 6; Savic 6, Rodriguez 7, Compper 6, Pasqual 7; Cuadrado 6, Migliaccio 6, Borja Valero 6, Fernandez 6 (28’ st Romulo 6); Larrondo 5 (15’ st El Hamdaoui 6), Jovetic 6 (37’ st Toni 5).Allenatore: Montella 6.Arbitro: Orsato di Schio 6.reti: 14’ pt Rodriguez.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).Ammoniti: Teixeira, Terlizzi, Terzi, Rosina, Calello, Vergassola (S); Compper, Migliaccio (F).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 11.435

torino-genoA 0-0 (0-0)Data: 8-05-2013 – ore: 20.45torino (5-3-2): Gillet 6; Darmian 6, Glik 6, Rodriguez 6, Ogbonna 6, D’Ambrosio 6 (9’ st Birsa 6); Basha 6, Vives 6, Brighi 6; Cerci 6 (13’ st Barreto 6), Bianchi 6 (21’ st Meggiorini 6).Allenatore: Ventura 5.genoA (3-5-2): Frey 6; Portanova 6, Manfredini 6, Moretti 6; Cassani 6 (1’ st Granqvist 6), Kucka 6 (25’ st Tozser ng), Matuzalem 6, Rigoni M. 6, Antonelli 6; Bertolacci 6, Borriello 5,5 (28’ st Floro Flores ng).Allenatore: Ballardini 5,5.Arbitro: Rocchi di Firenze 6.recupero: 5 minuti (0’ pt + 5’ st).Ammoniti: Manfredini, Granqvist (G).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 20.000 circa

SQUADRA Pt. G V N P Gf GS

Juventus 86 36 27 5 4 68 20napoli 75 36 22 9 5 70 33Milan 68 36 20 8 8 65 38Fiorentina 43udinese 42ro 55lazio 58 36 17 7 12 49 41inter 53 36 16 5 15 53 52Catania 52 36 14 10 12 47 44parMa 46 36 12 10 14 42 43Cagliari 43 36 11 10 15 41 54Chievo 43 36 12 7 17 34 49Bologna 40 36 10 10 16 44 52saMpdoria (-1) 39 36 10 10 16 40 47atalanta (-2) 39 36 11 8 17 36 52torino (-1) 37 36 8 14 14 43 52genoa 36 36 8 12 16 38 52palerMo 32 36 6 14 16 33 50siena (-6) 30 36 9 9 18 34 53pesCara 22 36 6 4 26 26 78

mArcAtori27 reti: Cavani (Napoli, 7 rig.)20 reti: Di Natale (Udinese, 4 rig.)16 reti: El Shaarawy (Milan); Osvaldo (Roma, 2 rig.)15 reti: Denis (Atalanta, 5 rig.); Klose (Lazio); Pazzini (Milan, 3 rig.); Lamela (Roma)13 reti: Gilardino (Bologna)12 reti: Sau (Cagliari, 1 rig.); Bergessio (Catania); Jovetic (Fiorentina, 1 rig.); Borriello (Genoa, 2 rig.); Palacio (Inter); Totti (Roma, 3 rig.)11 reti: Hernanes (Lazio, 2 rig.); Balotelli (Milan, 5 rig.)10 reti: Vidal (Juventus, 5 rig.); Hamsik (Napoli); Ilicic (Palermo); Amauri (Parma, 1 rig.); Bianchi (Torino, 3 rig.); Muriel (Udinese)9 reti: Milito (Inter, 3 rig.); Vucinic (Juventus, 2 rig.); Icardi (Sampdoria)

i top DellA giornAtAMarchetti Lazio 7,5Balotelli Milan 7,5

i Flop DellA giornAtACosic Pescara 4,5

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79GIU 2013calcio2000

serie bwin

79GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013 797979

36ª GIORNATA - 13 APRILE 2013

Ascoli-ModenA 2-3 (1-1)data: 13-04-2013 – ore: 15.00Ascoli (3-5-2): Maurantonio 5; Prestia 5 (25’ st Capece 5), Peccarisi 5 (39’ st Ricci ng), Faisca 5; Scalise 6, Russo 5, Loviso 5, Fossati 5, Colomba 5 (21’ st Pasqualini 5); Soncin 7, Feczesin 6.Allenatore: Pergolizzi 5.ModenA (4-4-1-1): Colombi 5,5; Andelkovic 6 (44’ st Gozzi ng), Zoboli 6, Perna 5,5, Gulan 6; Moretti 7, Dalla Bona 6,5 (15’ st Nardini 6), Mazzarani 7 (39’ st Surraco ng), Signori 6; Lazarevic 6; Ardemagni 7.Allenatore: Novellino 7.Arbitro: Mariani di Aprilia 6.reti: 18’ pt Dalla Bona (M), 33’ Soncin (A); 14’ st Soncin (A), 16’ Mazzarani (M), 28’ Ardemagni (M).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Prestia, Colomba (A); Zoboli, Moretti, Nardini (M).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.948.

bAri-lAnciAno 4-3 (0-2)data: 13-04-2013 – ore: 15.00bAri (4-3-3): Lamanna 5,5; Sabelli 5,5 (19’ st Tallo 7), Ceppitelli 6, Polenta 5, Rossi 6; Defendi 7, Sciaudone 7, Bellomo 6 (32’ st Dos Santos ng); Iunco 5 (1’ st Fedato 6), Caputo 6,5, Ghezzal 6.Allenatore: Torrente 7.lAnciAno (4-3-3): Leali 5; Almici 5,5, Aquilanti 5, Amenta 6, Mammarella 6; Vastola 6 (17’ st Di Cecco 6), Minotti 5,5, Volpe 5,5; Piccolo 7, Turchi 6 (25’ st Spinazzola 5,5), Falcinelli 6 (34’ st Plasmati ng).Allenatore: Gautieri 5,5.Arbitro: Ostinelli di Como 6.reti: 1’ pt Amenta (L), 36’ Falcinelli (L); 1’ st Piccolo (L), 5’ Sciaudone (B), 18’ Caputo (B), 22’ Defendi (B), 24’ Tallo (B).recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AMMoniti: Lamanna, Polenta, Sciaudone, Iunco (B); Aquilanti, Amenta, Minotti, Falcinelli (L).espulsi: 43’ st Aquilanti (L).spettApettApett tAtA ori: 8.409.

cesenA-VeronA 0-0 (0-0)data: 12-04-2013 – ore: 21.00cesenA (4-2-3-1): Campagnolo 6; Comotto 6, Volta 6, Tonucci 6, Consolini 6; Tabanelli 6, Coppola 6; Ceccarelli 6 (28’ st Djokovic 6), Succi 5,5 (30’ pt Defrel 6), D’Alessandro 5,5 (18’ st Rodriguez 6); Granoche 6.Allenatore: Bisoli 6.VeronA (4-3-1-2): Rafael 6; Cacciatore 6, Ceccarelli 6,5, Maietta 6,5, Albertazzi 6; Nielsen 6 (30’ st Martinho 6), Jorginho 6,5, Hallfredsson 7; Sgrigna 7; Cacia 6 (25’ st Ferrari 6), Gomez 6 (24’ st Cocco 6).Allenatore: Mandorlini 6.Arbitro: Nasca di Bari 6.recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMoniti: Comotto, Volta (C); Cacciatore (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 11.656.

cittAdellA-pAdoVA 3-3 (2-1)data: 13-04-2013 – ore: 15.00cittAcittAcitt dellA (4-3-3): Cordaz 6; Ciancio 6, Gasparetto 6, Pellizzer 6, Biraghi 6; Busellato 6 (26’ pt Vitofrancesco 6), Baselli 6 (41’ st Paolucci ng), Schiavon 6,5; Di Roberto 6, Di Carmine 5,5, Di Nardo 7,5 (32’ st Giannetti ng).Allenatore: Foscarini 6.pApAp doVA (3-4-2-1): Silvestri 6; Cionek 5, Legati 5 (35’ pt Jelenic 6), Trevisan 6; Gallozzi 5,5 (1’ st Farias 6), Iori 6, Viviani 6, Dellafiore 5,5; Zé Eduardo 6,5, Cutolo 7; Bonazzoli 6,5 (27’ st Cuffa ng).Allenatore: Pea 6.Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 6.reti: 17’ pt Di Nardo (C), 23’ Cutolo (P), 32’ Di Nardo (C); 1’ st Bonazzoli (P), 4’ Schiavon (C), 14’ Zé Eduardo (P).recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMoniti: Schiavon (C); Viviani, Cutolo (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.036.

crotone-pro Vercelli 2-1 (1-0)data: 13-04-2013 – ore: 15.00crotone (4-3-3): Concetti 6,5; Del Prete 7 (47’ st Vinetot ng), Abruzzese 7, Ligi 6,5, Mazzotta 7; Maiello 7 (20’ st Galardo 6,5), Crisetig 6,5, Eramo 6,5; Gabionetta 6 (16’ st Pettinari 6,5), Ciano 7, De Giorgio 7.Allenatore: Drago 7.pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini 6; Abbate 5,5 (24’ st Iemmello 6), Borghese 5,5, Ranellucci 5,5, Scaglia 5,5; Genevier 6 (35’ st Cristiano ng), Appelt 6, Germano 5; Scavone 6; Ragatzu 5 (34’ st De Silvestro ng), Eusepi 6.Allenatore: Braghin 5,5.Arbitro: Giancola di Vasto 5,5.reti: 28’ pt De Giorgio (C); 9’ st Eusepi (P), 19’ Maiello (C).recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Maiello, Galardo, De Giorgio (C); Scaglia (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 3.674.

Grosseto-eMpoli 0-1 (0-1)data: 12-04-2013 – ore: 19.00Grosseto (4-2-3-1): Lanni 6,5; Donati 5 (1’ st Biraschi 6), Cosenza 5, Feltscher 5, Calderoni 5,5; Obodo 5 (40’ st Soddimo 6), Delvecchio 6; Som 6, Brugman 6, Mancino 6; Gimenez 5,5 (34’ st Giovio ng).Allenatore: Moriero 6.eMpoli (4-3-1-2): Bassi 7; Hysaj 6, Tonelli 6, Regini 6, Accardi 6; Signorelli Tonelli 6, Regini 6, Accardi 6; Signorelli T6, Valdifiori ng (12’ st Casoli 6), Croce 6; Saponara 6; Maccarone 6,5 (34’ st Mchedlidze ng), Tavano 6 (43’ st Pucciarelli ng).Allenatore: Sarri 6,5.Arbitro: Di Paolo di Avezzano 6.reti: 31’ pt Maccarone.recupero: 6 minuti (3’ pt + 3’ st).AMMoniti: Cosenza, Calderoni, Obodo, Mancino, Gimenez (G); Hysaj, Signorelli (E).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 1.211.

JuVe stAbiA-speziA 2-1 (2-0)data: 13-04-2013 – ore: 15.00JuVe stAstAst biA (4-1-4-1): Seculin 6; Baldanzeddu 6, Figliomeni 5,5, Murolo 6, Dicuonzo 6; Doninelli 7 (34’ st Agyei 6); Acosty 6,5, Verdi 5,5 (27’ st Cellini 6), Caserta 6, Zito 7,5; Bruno 6,5 (24’ st Martinelli 6).Allenatore: Braglia 6,5.speziA (4-3-1-2): Guarna 6; Romagnoli 5 (34’ st Pichlmann 6), Goian 5 (43’ pt Madonna 6), Schiavi 6, Garofalo 6; Piccini 6, Bovo 6, Porcari 6; Sammarco 5,5 (30’ pt Di Gennaro 6); Okaka 6, Antenucci 6.Allenatore: Cagni 5,5.Arbitro: Baracani di Firenze 6,5.reti: 2’ pt Romagnoli (S) aut., 11’ Zito (J); 12’ st Okaka (S).recupero: 8 minuti (3’ pt + 5’ st).AMMoniti: Seculin, Baldanzeddu (J); Goian (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.553.

noVArA-VicenzA 3-1 (1-1)data: 13-04-2013 – ore: 15.00noVArA (4-3-3): Bardi 6; Perticone 6, Lisuzzo 6, Bastrini 6,5, Crescenzi 6,5; Fernandes 6 (22’ st Marianini 6), Buzzegoli 7, Pesce 6; Gonzalez 6,5 (35’ st Mehmeti ng), Seferovic 5, Lazzari 6,5 (40’ st Faragò ng).Allenatore: Aglietti 7.VicenzA (4-3-3): Bremec 7; Padalino 5,5, Camisa 5,5, Gentili 6, Di Matteo 5; Rigoni 5,5 (42’ st Corticchia ng), Cinelli 6, Ciaramitaro 6; Bellazzini 5,5 (19’ st Mustacchio 5), Malonga 5, Giacomelli 6 (19’ st Bojinov 5).Allenatore: Dal Canto 5,5.Arbitro: Cervellera di Taranto 6.reti: 27’ pt Gentili (V), 40’ Lazzari (N); 10’ st Buzzegoli (N) rig., 26’ Gonzalez (N).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Lisuzzo (N); Malonga (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 5.090.

sAssuolo-bresciA 1-1 (0-1)data: 13-04-2013 – ore: 15.00sAssuolo (4-3-3): Pomini 7; Gazzola 6, Terranova 5,5, Marzorati 5, Longhi 6,5; Bianchi 6, Magnanelli 6, Missiroli 5,5 (25’ st Troianiello 6); Berardi 6 (17’ st Boakye 6), Pavoletti 6 (35’ st Chibsah 6), Catellani 6.Allenatore: Di Francesco 6.bresciA (4-3-3): Arcari 6; Zambelli 6, De Maio 6, Caldirola 6, Daprelà 6; Finazzi 6, Budel 6, Rossi 6; Scaglia 6,5, Caracciolo And. 6 (35’ st Picci 6), Corvia 6,5 (46’ st Caracciolo Ant. ng).Allenatore: Calori 6,5.Arbitro: Palazzino di Ciampino 5,5.reti: 46’ pt Corvia (B); 41’ st Longhi (S).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMoniti: Gazzola, Marzorati, Magnanelli, Boakye (S); Rossi (B).espulsi: 2’ st De Maio (B).spettApettApett tAtA ori: 3.466.

ternAnA-reGGinA 1-0 (1-0)data: 13-04-2013 – ore: 15.00ternAnA (3-5-2): Brignoli 7; Masi 6, Meccariello 6,5, Ferraro 6; Ragusa 6,5, Bernardi 6,5, Miglietta 7, Botta 6 (27’ st Di Deo 6), Vitale 6; Litteri 7 (9’ st Alfageme 5), Ceravolo 7 (17’ st Carcuro 6).Allenatore: Toscano 6,5.reGGinA (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 5, Ely 5, Di Bari 5; Antonazzo 5 (1’ st Colucci 6), Hetemaj 5,5, Barillà 6, Rizzato 6; Sarno 6 (28’ st Campagnacci 6); Di Michele 4, Gerardi 5 (10’ st Comi 6).Allenatore: Pillon 5.Arbitro: La Penna di Roma 5,5.reti: 21’ pt Litteri.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMoniti: Masi, Ragusa, Miglietta, Vitale (T); Adejo, Ely, Barillà, Gerardi (R).espulsi: 7’ st Di Michele (R).spettApettApett tAtA ori: 5.697.

VArese-liVorno 1-3 (0-2)data: 13-04-2013 – ore: 15.00VArese (4-4-2): Bastianoni 6; Pucino 6 (15’ st Ferreira Pinto 6), Troest 6, Rea 5,5, Lazaar 4,5 (25’ st Kone 6); Zecchin 6,5, Corti 7, Filipe 6,5, Oduamadi 6; Neto Pereira 7 (36’ st Scapuzzi ng), Ebagua 7.Allenatore: Castori 6,5.liVorno (3-4-1-2): Mazzoni 7; Bernardini 6, Emerson 6,5, Decarli 6; Schiattarella 6, Gentsoglou 6 (16’ st Duncan 6), Luci 6, Gemiti 6 (1’ st Lambrughi 6); Belingheri 7,5; Dionisi 8, Paulinho 6 (24’ st Ceccherini 6).Allenatore: Nicola 6,5.Arbitro: Candussio di Cervignano 6.reti: 12’ e 31’ pt Belingheri (L); 3’ st Ebagua (V), 52’ Dionisi (L) rig.recupero: 9 minuti (2’ pt + 7’ st).AMMoniti: Lazaar, Oduamadi (V); Decarli, Gentsoglou, Duncan (L).espulsi: 50’ st Bastianoni (V).spettApettApett tAtA ori: 3.760.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 74 36 22 8 6 69 34livorno 70 36 20 10 6 67 42verona 68 36 19 11 6 52 29empoli 60 36 16 12 8 57 47novara (-3) 56 36 17 8 11 64 38vareSe (-1) 52 36 14 11 11 48 46BreScia 50 36 11 17 8 47 40Juve StaBia 48 36 12 12 12 49 49modena (-2) 47 36 13 10 13 47 46ternana 46 36 11 13 12 31 32crotone (-2) 46 36 13 9 14 35 46ceSena 45 36 11 12 13 40 52padova 44 36 10 14 12 38 43Bari (-7) 43 36 13 11 12 46 39cittadella 43 36 10 13 13 45 56Spezia 42 36 10 12 14 44 53lanciano 42 36 9 15 12 43 53reggina (-2) 41 36 10 13 13 37 45aScoli (-1) 40 36 11 8 17 45 55vicenza 32 36 7 11 18 35 50pro vercelli 28 36 7 7 22 31 57groSSeto (-6)23 36 6 11 19 37 55MarCatOrI20 reti: Ardemagni (Modena, 4 rig.)

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80 GIU 2013calcio200080 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013808080

37ª GIORNATA – 16 APRILE 2013

bresciA-Grosseto 3-1 (1-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45bresciA (4-3-3): Arcari 6; Zambelli 7, Caracciolo Ant. 6, Caldirola 6, Daprelà ng (13’ pt Lasik 6); Rossi 6, Budel 6,5, Finazzi 6; Scaglia 8, Caracciolo And. 8 (34’ st Picci ng), Corvia 7 (25’ st Benali 6).Allenatore: Calori 7.Grosseto (4-3-3): Lanni 6; Feltscher 5,5, Padella 5, Biraschi 6, Calderoni 6; Mandorlini 5,5 (22’ st Som 6), Jadid 5 (1’ st Brugman 5,5), Delvecchio 6; Soddimo 6 (11’ st Coulibaly 6), Piovaccari 6, Mancino 6.Allenatore: Moriero 5,5.Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.reti: 45’ pt Caracciolo And. (B); 6’ st Scaglia (B), 9’ Caracciolo And. (B), 21’ Delvecchio (G) rig.recupero: 7 minuti (4’ pt + 3’ st).AMMoniti: Caracciolo Ant. (B); Calderoni (G).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.000 circa.

eMpoli-JuVe stAbiA 5-0 (2-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45eMpoli (4-3-1-2): Bassi 6; Hysaj 7, Tonelli 7, Regini 7, Accardi 7; Moro Tonelli 7, Regini 7, Accardi 7; Moro T7, Valdifiori 7, Croce 7; Saponara 8 (21’ st Signorelli 6); Maccarone 8 (35’ st Pucciarelli ng), Tavano 8 (26’ st Mchedlidze 6).Allenatore: Sarri 7,5.JuVe stAstAst biA (3-4-3): Seculin 6; Martinelli 5, Figliomeni 5, Murolo 5; Baldanzeddu 5 (33’ st Dicuonzo ng), Agyei 5 (11’ st Doninelli 5), Caserta 5, Zito 5 (13’ st Improta 5); Acosty 5, Bruno 5, Verdi 6.Allenatore: Braglia 5.Arbitro: Gavillucci di Latina 6.reti: 27’ pt Saponara, 36’ Tavano; 13’ st Saponara, 23’ Tavano, 27’ Maccarone.recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AMMoniti: Maccarone (E); Figliomeni, Caserta (J).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.724.

lAnciAno-ternAnA 1-1 (1-1)data: 16-04-2013 – ore: 20.45lAnciAno (4-3-3): Leali 6; Almici 5,5, Rosania 5,5, Amenta 6, Mammarella 6; Di Cecco 6 (21’ st Vastola 6), D’Aversa 6, Volpe 6,5; Piccolo 6, Falcinelli 6 (31’ st Plasmati 6), Turchi 6,5 (28’ st Falcone 6).Allenatore: Gautieri 6.ternAnA (3-5-2): Brignoli 6,5; Meccariello 6, Brosco 6, Ferraro 6; Bernardi 6, Carcuro 6, Di Deo 6, Botta 6, Vitale 7; Litteri 6 (24’ st Alfageme 6), Ceravolo 7. ng.Allenatore: Toscano 6,5.Arbitro: Borriello di Mantova 5,5.reti: 37’ pt Turchi (L), 45’ Ceravolo (T).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: D’Aversa, Volpe (L); Bernardi (T).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.876.

liVorno-noVArA 1-3 (0-1)data: 17-04-2013 – ore: 20.45liVorno (3-4-1-2): Mazzoni 6; Bernardini 6, Emerson 5,5 (27’ st Salviato 6), Decarli 5; Schiattarella 4,5 (5’ st Ceccherini 6), Luci 6,5, Duncan 6,5, Lambrughi 5,5 (27’ st Bigazzi 6); Belingheri 4,5; Paulinho 5,5, Dionisi 5,5.Allenatore: Nicola 6.noVArA (4-3-3): Bardi 6,5; Colombo 6, Lisuzzo 6,5, Perticone 6,5, Crescenzi 6,5; Marianini 6, Buzzegoli 6 (44’ st Faragò ng), Pesce 7; Gonzalez 6,5 (38’ st Mehmeti ng), Seferovic 8,5, Lazzari 6 (20’ st Fernandes 6).Allenatore: Aglietti 7,5.Arbitro: Irrati di Pistoia 6.reti: 25’ pt Seferovic (N); 18’ st Seferovic (N), 42’ Duncan (L), 46’ Seferovic (N).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AMMoniti: Emerson, Ceccherini, Luci, Dionisi (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 8.142.

ModenA-bAri 0-0 (0-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45ModenA (4-2-3-1): Colombi 6; Andelkovic 6, Zoboli 6 (21’ st Gozzi 6), Perna 6, Gulan 6; Moretti 6, Osuji 6; Nardini 6,5, Mazzarani 6 (7’ st Stanco 5), Lazarevic 5 (17’ st Surraco 5); Ardemagni 6.Allenatore: Novellino 6.bAri (4-3-3): Lamanna 6,5; Ristovski 6, Dos Santos 6, Ceppitelli 6, Polenta 6; Defendi 6, Romizi 6 (16’ st De Falco 6), Sciaudone 6; Ghezzal 6 (43’ st Iunco ng), Caputo 6, Fedato 5,5 (32’ st Tallo 6).Allenatore: Torrente 6.Arbitro: Castrignanò di Roma 6.recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AMMoniti: Moretti, Osuji, Ardemagni (M); Dos Santos, Fedato (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.699.

pAdoVA-crotone 2-1 (1-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45pApAp doVA (3-4-2-1): Silvestri 6,5; Cionek 6, Dellafiore 6, Trevisan 6; Rispoli 6,5, Iori 7, Zé Eduardo 6, Jelenic 6; Viviani 6 (17’ st Cuffa 6), Farias 6 (7’ st Cutolo 6, 21’ st Vantaggiato 6); Bonazzoli 7.Allenatore: Pea 6,5.crotone (4-3-3): Concetti 6; Correia 6, Abruzzese 5,5, Ligi 5,5, Migliore 6 (17’ st Mazzotta 6); Maiello 6, Crisetig 5,5, Eramo 6; Ciano 7, Pettinari 5,5 (26’ st Calil 6), De Giorgio 6 (26’ st Paonessa 6).Allenatore: Drago 6.Arbitro: Fabbri di Ravenna 6.reti: 14’ pt Iori (P) rig.; 8’ st Cutolo (P), 43’ Ciano (C).recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Iori, Bonazzoli (P); Concetti, Ciano (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 5.168.

pro Vercelli-VArese 2-1 (2-1)data: 16-04-2013 – ore: 20.45pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini 6,5; Abbate 6, Borghese 6,5, Ranellucci 6,5, Scaglia 7; Filkor 6 (31’ st Genevier 6), Appelt 6, Germano 6,5 (40’ st Cristiano ng); Scavone 6; Iemmello 6,5 (23’ st Ragatzu 6), Eusepi 6.Allenatore: Braghin 6,5.VArese (4-4-2): Bressan 6; Struna 6, Troest 6, Rea 6,5, Franco 5 (1’ st Oduamadi 6); Ferreira Pinto 6 (25’ st Tripoli 6), Kone 5,5, Filipe 6 (36’ st Martinetti ng), Zecchin 7; Neto Pereira 6, Ebagua 5.Allenatore: Castori 6.Arbitro: Pasqua di Tivoli 5,5.reti: 7’ pt Ranellucci (P), 43’ Rea (V), 45’ Borghese (P).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Borghese (P); Rea (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.039.

reGGinA-sAssuolo 0-2 (0-1)data: 16-04-2013 – ore: 20.45reGGinA (4-3-3): Baiocco 5; D’Alessandro 5 (31’ st Antonazzo ng), Ely 5 (6’ st Campagnacci 6), Bergamelli 5, Di Bari 5; Armellino 5, Colucci 5,5 (40’ st Fischnaller ng), Hetemaj 5; Sarno 5, Comi 6, Rizzato 5,5.Allenatore: Pillon 5.sAssuolo (4-3-3): Pomini 6; Laverone 6,5, Bianco 6, Terranova 6, Longhi 6; Bianchi 6, Chibsah 6,5, Missiroli 7 (28’ st Berardi ng); Troianiello 7 (36’ st Frascatore ng), Boakye 6,5, Laribi 6 (17’ st Troiano 6).Allenatore: Di Francesco 7.Arbitro: Ostinelli di Como 6.reti: 29’ pt Boakye; 19’ st Missiroli.recupero: 5 minuti (0’ pt + 5’ st).AMMoniti: Antonazzo, Comi (R); Longhi (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 3.396.

speziA-cesenA 1-0 (0-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45speziA (4-3-1-2): Guarna 7; Piccini 6 (32’ st Madonna 6), Goian 6,5, Schiavi 6, Garofalo 6 (43’ st Benedetti 6); Lollo 6 (29’ st Musacci 6), Porcari 6,5, Bovo 6,5; Di Gennaro 6,5; Okaka 7, Antenucci 7.Allenatore: Cagni 6,5.cesenA (4-3-1-2): Campagnolo 6; Ceccarelli 6, Comotto 6, Tonucci 6, Brandao 6; Coppola 6, Arrigoni 6 (19’ st Succi 5,5), Djokovic 6; Defrel ng (3’ pt Tabanelli 6); Granoche 6, Rodriguez 6 (36’ pt D’Alessandro 6).Allenatore: Bisoli 6.Arbitro: Pinzani di Empoli 6,5.reti: 5’ st Okaka.recupero: 8 minuti (4’ pt + 4’ st).AMMoniti: Schiavi, Lollo, Porcari (S); Ceccarelli, Tonucci, Arrigoni, D’Alessandro (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 5.488.

VeronA-cittAdellA 0-0 (0-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45VeronA (4-3-1-2): Rafael 6,5; Cacciatore 6 (1’ st Crespo 6), Ceccarelli 6 (18’ st Bianchetti 5,5), Maietta 6, Albertazzi 6; Nielsen 5, Jorginho 5,5, Hallfredsson 5,5; Sgrigna 5,5 (5’ st Martinho 6); Cacia 5,5, Ferrari 5,5.Allenatore: Mandorlini 5,5.cittAcittAcitt dellA (3-5-2): Cordaz 6; Sosa 6, Coly 6, Pellizzer 6; Ciancio 6,5, Vitofrancesco 6, Paolucci 7 (40’ st Baselli ng), Schiavon 6,5, De Vito 6 (27’ st Biraghi 6); Di Carmine 6,5, Di Roberto 6 (27’ st Minesso 6).Allenatore: Foscarini 6,5.Arbitro: Roca di Foggia 5,5.recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Crespo, Martinho (V); Sosa (C).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 13.806.

VicenzA-Ascoli 1-0 (1-0)data: 16-04-2013 – ore: 20.45VicenzA (4-3-3): Bremec 7,5; Padalino 7, Gentili 6, Camisa 6, Laczko 6; Rigoni 6, Cinelli 6, Ciaramitaro 6; Bojinov 5 (44’ st Tiribocchi ng), Malonga 5,5 (30’ st Mustacchio 6), Giacomelli 7 (18’ st Bellazzini 6).Allenatore: Dal Canto 6,5.Ascoli (3-5-2): Maurantonio 7; Prestia 5,5, Faisca 6, Ricci 6; Scalise 5 (9’ st Conocchioli 6), Russo 6, Loviso 6 (33’ st Morosini 6), Fossati 6 (37’ st Soncin ng), Pasqualini 6; Zaza 5,5, Feczesin 6.Allenatore: Silva 5,5.Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.reti: 1’ pt Giacomelli.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Padalino, Cinelli (V); Conocchioli, Russo (A).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 6.218.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 77 37 23 8 6 71 34livorno 70 37 20 10 7 68 45verona 69 37 19 12 6 52 29empoli 63 37 17 12 8 62 47novara (-3) 59 37 18 8 11 67 39BreScia 53 37 12 17 8 50 41vareSe (-1) 52 37 14 11 12 49 48modena (-2) 48 37 13 11 13 47 46Juve StaBia 48 37 12 12 13 49 54ternana 47 37 11 14 12 32 33padova 47 37 11 14 12 40 44crotone (-2) 46 37 13 9 15 36 48Spezia 45 37 11 12 14 45 53ceSena 45 37 11 12 14 40 53Bari (-7) 44 37 13 12 12 46 39cittadella 44 37 10 14 13 45 56lanciano 43 37 9 16 12 44 54reggina (-2) 41 37 10 13 14 37 47aScoli (-1) 40 37 11 8 18 45 56vicenza 35 37 8 11 18 36 50pro vercelli 31 37 8 7 22 33 58groSSeto (-6)23 37 6 11 20 38 58MarCatOrI20 reti: Ardemagni (Modena, 4 rig.)

Page 81: Calcio2000 Magazine n.186

81GIU 2013calcio2000

serie bwin

81GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013 8181

38ª GIORNATA - 20 APRILE 2013

Ascoli-pAdoVA 0-1 (0-1)data: 22-04-2013 – ore: 19.00Ascoli (3-5-2): Maurantonio 5,5; Prestia 5, Faisca 5, Ricci 5 (40’ st Giovannini ng); Scalise 5 (33’ st Conocchioli 6), Morosini 6, Loviso 5, Colomba 6 (21’ st Feczesin 4,5), Pasqualini 5,5; Zaza 4,5, Soncin 5.Allenatore: Silva 5,5.pApAp doVA (3-4-1-2): Silvestri 7; Cionek 6 (1’ st Cuffa 6), Dellafiore 6, Trevisan 6; Rispoli 6, Iori 6, Viviani 6 (19’ st De Vitis 6), Jelenic 6; Zé Eduardo 7; Bonazzoli 6, Raimondi 6 (29’ st Vantaggiato 6).Allenatore: Pea 6,5.Arbitro: Di Paolo di Avezzano 5,5.reti: 33’ pt Zé Eduardo.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Giovannini, Morosini, Zaza (A); Trevisan (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.099.

cesenA-lAnciAno 1-1 (0-1)data: 20-04-2013 – ore: 15.00cesenA (4-2-3-1): Campagnolo 6; Comotto 6, Volta 6, Tonucci 5, Consolini 5 (39’ pt Tabanelli 6); Arrigoni 5 (5’ st Gessa 6), Coppola 6; Djokovic 5,5 (32’ st Brandao 6), Succi 6, D’Alessandro 6,5; Granoche 6.Allenatore: Bisoli 6.lAnciAno (4-3-3): Leali 6; Almici 6, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 6; Vastola 6 (40’ st Fofana ng), Minotti 6 (23’ st Paghera 6), Volpe 6,5; Piccolo 7, Falcinelli 6, Turchi 6 (1’ st Di Cecco 6).Allenatore: Gautieri 6,5.Arbitro: Pairetto di Nichelino 6.reti: 6’ pt Piccolo (L); 12’ st Succi (C).recupero: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).AMMoniti: Arrigoni, Coppola (C); Almici, Vastola, Volpe (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 9.721.

cittAdellA-JuVe stAbiA 1-0 (0-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00cittAcittAcitt dellA (3-5-2): Cordaz 7; Sosa 6, Coly 6, Pellizzer 6; Ciancio 7, Vitofrancesco 6 (21’ st Busellato 6), Baselli 6,5, Schiavon 6,5, Biraghi 6 (27’ st Gasparetto 6); Di Carmine 7, Di Nardo 6 (35’ st Di Roberto ng).Allenatore: Foscarini 7.JuVe stAstAst biA (4-3-3): Nocchi 7; Baldanzeddu 6, Figliomeni 5, Scognamiglio 5, Dicuonzo 5,5; Mezavilla 6 (10’ st Zito 5,5), Doninelli 6, Caserta 6; Verdi 5,5 (12’ st Bruno 5), Improta 5 (10’ st Cellini 5,5), Acosty 5.Allenatore: Braglia 6.Arbitro: Candussio di Cervignano 6,5.reti: 1’ st Di Carmine.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AMMoniti: Biraghi, Di Carmine (C); Baldanzeddu, Figliomeni, Scognamiglio, Dicuonzo, Caserta, Acosty (J).espulsi: 28’ st Acosty (J).spettApettApett tAtA ori: 2.114.

crotone-reGGinA 2-2 (1-1)data: 20-04-2013 – ore: 15.00crotone (4-3-3): Concetti 6; Del Prete 6,5, Abruzzese 6, Ligi 6, Mazzotta 6 (38’ st Migliore ng); Maiello 7, Galardo 6 (28’ st Matute ng), Eramo 6; Gabionetta 7,5, Ciano 7, De Giorgio 6 (18’ st Crisetig 6).Allenatore: Drago 6,5.reGGinA (3-5-2): Baiocco 7; Adejo 6, Freddi 7, Bergamelli 5,5; Rizzato 6, D’Alessandro 5,5 (13’ st Fischnaller 6), Hetemaj 5 (28’ st Armellino ng), Colucci 5 (43’ st Bombagi ng), Barillà 5,5; Gerardi 6,5, Campagnacci 6.Allenatore: Pillon 6,5.Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa 4.reti: 22’ pt Gerardi (R) rig., 33’ Gabionetta (C) rig.; 13’ st Gabionetta (C) rig., 49’ Del Prete (C) aut.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Maiello, Galardo, Ciano (C); Adejo, Hetemaj, Colucci, Barillà (R).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.704.

Grosseto-liVorno 0-3 (0-1)data: 20-04-2013 – ore: 15.00Grosseto (4-2-3-1): Lanni 5,5; Donati 5, Feltscher 5, Biraschi 5, Calderoni 5,5; Crimi 5, Delvecchio 4,5; Som 5, Brugman 5,5 (6’ st Mandorlini 5,5), Gimenez 5,5 (29’ st Cosenza 5); Piovaccari 5 (35’ st Giovio 5).Allenatore: Moriero 5.liVorno (5-3-1-1): Fiorillo 7; Salviato 6 (36’ pt Duncan 6), Bernardini 5,5, Emerson 6, Decarli 6, Gemiti 6 (21’ st Ceccherini 6); Luci 6, Gentsoglou 6, Schiattarella 6; Belingheri 6; Paulinho 8 (29’ st Cellerino ng).Allenatore: Nicola 7.Arbitro: La Penna di Roma 5,5.reti: 13’ pt Paulinho; 17’ rig. e 25’ st Paulinho.recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMoniti: Feltscher, Biraschi, Calderoni, Crimi (G); Bernardini, Gemiti, Gentsoglou, Belingheri (L).espulsi: 11’ st Biraschi (G), 21’ Delvecchio (G).spettApettApett tAtA ori: 645.note: Al 17’ pt Delvecchio (G) ha calciato alto un rigore, al 37’ pt Piovaccari (G) si è fatto parare un rigore.

noVArA-ModenA 0-1 (0-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00noVArA (4-3-3): Bardi 6; Colombo 6, Lisuzzo 6, Perticone 6 (33’ st Bastrini 6), Crescenzi 6; Marianini 5,5 (11’ st Pesce 6), Buzzegoli 6, Fernandes 5 (20’ st Mehmeti 6); Gonzalez 5, Seferovic 5, Lazzari 6.Allenatore: Aglietti 5,5.ModenA (4-2-3-1): Colombi 7; Andelkovic 6, Zoboli 6 (1’ st Gozzi 6,5), Perna 6, Gulan 6; Nardini 6,5, Signori 6; Lazarevic 5,5, Surraco 6, Piscitella 6,5 (38’ st Minarini ng); Mazzarani 6.Allenatore: Novellino 6,5.Arbitro: Baracani di Firenze 5,5.reti: 9’ st Gozzi.recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Pesce (N); Colombi, Andelkovic, Gulan, Piscitella, Mazzarani (M).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.245.

sAssuolo-bAri 2-1 (1-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00sAssuolo (4-3-3): Pomini 6,5; Gazzola ng (20’ pt Laverone 6), Bianco 6,5, Terranova 7, Longhi 6,5; Chibsah 6, Magnanelli 7, Missiroli 7; Troianiello 6 (16’ st Troiano 6), Pavoletti 7 (37’ st Bianchi ng), Berardi 8.Allenatore: Di Francesco 7.bAri (4-3-3): Lamanna 6; Ceppitelli 5,5, Dos Santos 5, Polenta 5,5, Rossi 6; Defendi 7, Sciaudone 6 (17’ st Fedato 6), Bellomo 6; Iunco 5,5 (10’ st Tallo 6), Caputo 5, Ghezzal 6 (25’ st Galano 6).Allenatore: Torrente 6,5.Arbitro: Giancola di Vasto 5,5.reti: 23’ pt Pavoletti (S); 28’ st Defendi (B), 34’ Terranova (S).recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMoniti: Longhi, Magnanelli (S); Ceppitelli, Polenta, Defendi (B).espulsi: 46’ st Dos Santos (B).spettApettApett tAtA ori: 3.269.

speziA-eMpoli 3-0 (2-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00speziA (4-3-3): Guarna 7; Piccini 7, Goian 6,5, Schiavi 7, Mario Rui 6; Bovo 6,5, Porcari 6, Lollo 6; Di Gennaro 7 (25’ st Madonna 6), Okaka 7 (20’ st Sansovini 6), Antenucci 7 (7’ st Garofalo 6).Allenatore: Cagni 7.eMpoli (4-3-1-2): Bassi 5; Hysaj 5,5, Tonelli 5,5, Regini 5,5, Accardi 5,5 (39’ Tonelli 5,5, Regini 5,5, Accardi 5,5 (39’ Tpt Laurini 5); Moro 5,5, Valdifiori 5 (36’ st Mchedlidze ng), Croce ng (19’ pt Signorelli 5); Saponara 5,5; Maccarone 5, Tavano 5.Allenatore: Sarri 5.Arbitro: Nasca di Bari 6.reti: 12’ pt Antenucci, 40’ Okaka; 22’ st Di Gennaro.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).AMMoniti: Schiavi, Lollo (S); Hysaj, Valdifiori (E).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 5.408.

ternAnA-VArese 0-1 (0-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00ternAnA (3-5-2): Brignoli 6; Masi 6, Meccariello 5 (38’ st Sinigaglia ng), Ferraro 5; Ragusa 5,5 (10’ st Alfageme 6), Bernardi 6, Miglietta 6, Botta 6 (10’ st Di Deo 6), Vitale 5,5; Litteri 6, Ceravolo 5,5.Allenatore: Toscano 5,5.VArese (4-2-3-1): Bressan 6; Pucino 6, Rea 6, Corti 6, Lazaar 6; Struna 6, Filipe 6 (3’ st Ferreira Pinto 6); Zecchin 7, Neto Pereira 6,5 (35’ st Kone ng), Oduamadi 6; Ebagua 6 (22’ st Scapuzzi 6).Allenatore: Agostinelli 6,5.Arbitro: Ciampi di Roma 5,5.reti: 3’ st Neto Pereira.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMoniti: Masi, Meccariello, Vitale (T); Bressan, Filipe, Zecchin (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.888.

VeronA-bresciA 4-2 (1-2)data: 22-04-2013 – ore: 21.00VeronA (4-3-3): Rafael 6; Crespo 6, Bianchetti 5,5, Maietta 6, Agostini 6; Jorginho 7, Cacciatore 6, Hallfredsson 5,5 (26’ pt Sgrigna 7); Gomez 7, Ferrari 7 (24’ st Cacia 8), Martinho 6,5 (34’ st Nielsen ng).Allenatore: Mandorlini 7.bresciA (4-3-2-1): Arcari 5,5; Zambelli 6 (1’ st Lasik 5), De Maio 5, Caldirola 5, Daprelà 5,5; Finazzi 6, Budel 5, Rossi 5,5 (29’ st Mitrovic ng); Scaglia 6, Sodinha 6 (15’ st Caracciolo Ant. 5,5); Caracciolo And. 7.Allenatore: Calori 6,5.Arbitro: Mariani di Aprilia 5,5.reti: 4’ pt Caracciolo And. (B), 6’ Jorginho (V), 10’ Caracciolo And. (B); 12’ st Gomez (V), 26’ e 43’ Cacia (V).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Maietta, Martinho (V); Caldirola, Daprelà, Budel, Mitrovic (B).espulsi: 35’ st Budel (B).spettApettApett tAtA ori: 15.540.

VicenzA-pro Vercelli 3-1 (1-0)data: 20-04-2013 – ore: 15.00VicenzA (4-3-3): Bremec 7; Padalino 7, Gentili 6, Camisa 6,5, Laczko 6; Rigoni 6 (23’ st Castiglia 6), Cinelli 6, Ciaramitaro 6 (42’ st Mustacchio ng); Bojinov 7 (10’ st Bellazzini 7), Malonga 7, Giacomelli 7.Allenatore: Dal Canto 7.pro Vercelli (4-3-1-2): Valentini 6; Abbate 6 (37’ st Cristiano ng), Ranellucci 5, Sini 5, Scaglia 6; Germano 6, Appelt 6, Filkor 6 (15’ st Erpen 5,5); Scavone 6; Eusepi 5 (13’ st Ragatzu 6), Iemmello 6.Allenatore: Braghin 5,5.Arbitro: Abbattista di Molfetta 6,5.reti: 12’ pt Bojinov (V); 9’ st Malonga (V), 18’ Bellazzini (V), 24’ Iemmello (P).recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Padalino, Giacomelli (V); Ranellucci, Sini, Iemmello (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 6.531.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 80 38 24 8 6 73 35livorno 73 38 21 10 7 71 45verona 72 38 20 12 6 56 31empoli 63 38 17 12 9 62 50novara (-3) 59 38 18 8 12 67 40vareSe (-1) 55 38 15 11 12 50 48BreScia 53 38 12 17 9 52 45modena (-2) 51 38 14 11 13 48 46padova 50 38 12 14 12 41 44Spezia 48 38 12 12 14 48 53Juve StaBia 48 38 12 12 14 49 55ternana 47 38 11 14 13 32 34cittadella 47 38 11 14 13 46 56crotone (-2) 47 38 13 10 15 38 50ceSena 46 38 11 13 14 41 54Bari (-7) 44 38 13 12 13 47 41lanciano 44 38 9 17 12 45 55reggina (-2) 42 38 10 14 14 39 49aScoli (-1) 40 38 11 8 19 45 57vicenza 38 38 9 11 18 39 51pro vercelli 31 38 8 7 23 34 61groSSeto (-6)23 38 6 11 21 38 61MarCatOrI20 reti: Ardemagni (Modena, 4 rig.); Cacia (Verona, 4 rig.)

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82 GIU 2013calcio200082 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013828282

39ª GIORNATA – 27 APRILE 2013

Ascoli-VeronA 0-5 (0-5)data: 27-04-2013 – ore: 15.00Ascoli (5-3-2): Maurantonio 4,5; Conocchioli 4, Prestia 4, Faisca 4, Ricci 4, Pasqualini 5; Morosini 5 (22’ st Colomba 5), Loviso 4,5, Fossati 4,5 (31’ pt Scalise 5); Zaza 5, Feczesin 5 (32’ st Graham ng).Allenatore: Silva 5.VeronA (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 6,5, Moras 6 (33’ st Bianchetti ng), Maietta 6, Agostini 6; Laner 7, Bacinovic 6,5, Jorginho 7 (23’ st Ferrari 6); Gomez 7, Cacia 7 (8’ st Cocco 6), Martinho 7.Allenatore: Mandorlini 7,5.Arbitro: Candussio di Cervignano 6.reti: 7’ pt Cacia rig., 14’ e 19’ rig. Gomez, 31’ Martinho, 40’ Cacia.recupero: 1 minuti (1’ pt + 0’ st).AMMoniti: Maurantonio (A).espulsi: 18’ pt Prestia (A).spettApettApett tAtA ori: 4.429.

bAri-speziA 2-1 (1-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00bAri (4-3-3): Lamanna 6,5; Sabelli 6 (41’ st Altobello 4,5), Ceppitelli 6, Polenta 6,5, Rossi 6,5; Sciaudone 7, Romizi 6,5 (22’ st De Falco 6), Bellomo 6,5; Fedato 7 (27’ st Tallo 6), Caputo 6,5, Ghezzal 7.Allenatore: Torrente 6,5.speziA (4-3-3): Guarna 5,5; Piccini 6, Goian 6, Romagnoli 5,5, Mario Rui 6; Bovo 6, Porcari 7, Lollo 5 (1’ st Madonna 6); Di Gennaro 5 (6’ st Garofalo 6), Okaka 5,5, Antenucci 5,5 (24’ st Sansovini 5,5).Allenatore: Cagni 5,5.Arbitro: Irrati di Pistoia 6,5.reti: 34’ pt Sciaudone (B); 16’ st Porcari (S), 19’ Fedato (B).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AMMoniti: Sciaudone, Bellomo, Fedato (B); Mario Rui (S).espulsi: 45’ st Altobello (B).spettApettApett tAtA ori: 8.568.

eMpoli-cesenA 1-0 (1-0)data: 28-04-2013 – ore: 12.30eMpoli (4-3-1-2): Bassi 6,5; Laurini 6 (31’ st Romeo 6), Tonelli 6,5, Regini 7, Hysaj 6; Moro 6,5, Valdifiori 7, Croce 7; Saponara 7,5 (25’ st Signorelli 6); Maccarone 6,5, Tavano 6,5 (39’ st Pucciarelli ng).Allenatore: Sarri 6,5.cesenA (4-4-2): Campagnolo 7; Comotto 5,5, Volta 4,5, Tonucci 6, Consolini 6; Gessa 5 (1’ st Ceccarelli 6), Coppola 6, Tabanelli 6 (1’ st Meza Colli 5,5), D’Alessandro 7; Granoche 4,5, Succi 5 (25’ st Djokovic ng).Allenatore: Bisoli 6.Arbitro: Cervellera di Taranto 5,5.reti: 31’ pt Tavano rig.recupero: 3 minuti (1’ pt + 2’ st).AMMoniti: Moro, Tavano (E); Campagnolo, Coppola, Tabanelli, D’Alessandro, Granoche (C).espulsi: 19’ st Volta (C), 37’ Granoche (C).spettApettApett tAtA ori: 2.720.

JuVe stAbiA-ternAnA 1-1 (1-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00JuVe stAstAst biA (4-2-3-1): Nocchi 6; Martinelli 6, Figliomeni 6 (37’ pt Scognamiglio 6), Murolo 6, Gorzegno 5,5; Agyei 6,5, Caserta 6; Verdi 6,5, Mezavilla 6 (26’ st Jidayi 6), Zito 5,5 (5’ st Improta 6); Bruno 7.Allenatore: Braglia 6.ternAnA (3-5-2): Brignoli 6,5; Masi 6, Meccariello 6, Ciofani 6; Ragusa 5,5 (19’ st Scozzarella 6), Bernardi 5,5, Di Deo 6, Miglietta 6, Vitale 6; Ceravolo 6,5, Litteri 5 (9’ st Alfageme 6,5).Allenatore: Toscano 6.Arbitro: Manganiello di Pinerolo 6.reti: 14’ pt Bruno (J); 35’ st Alfageme (T).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Agyei, Bruno, Mezavilla (in panchina) (J); Ragusa, Vitale (T).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.513.

lAnciAno-crotone 1-1 (1-1)data: 27-04-2013 – ore: 15.00lAnciAno (4-3-3): Leali 6,5; Almici 6, Aquilanti 6,5, Amenta 6, Mammarella 6; Vastola 7 (42’ st Di Cecco ng), D’Aversa 6, Volpe 6; Piccolo 6, Falcinelli 6 (24’ st Plasmati 6), Falcone 5,5 (11’ st Fofana 6).Allenatore: Gautieri 6.crotone (4-3-3): Concetti 6,5; Del Prete 6, Abruzzese 6,5, Ligi 6, Mazzotta 6; Matute 6, Crisetig 6, Eramo 6,5; Ciano 6 (27’ st De Giorgio 6), Gabionetta 6 (39’ st Pettinari ng), Maiello 6.Allenatore: Drago 6.Arbitro: Pinzani di Empoli 6,5.reti: 7’ pt Abruzzese (C), 38’ Vastola (L).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Fofana (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.551.note: Al 34’ st Volpe (L) ha calciato sul palo un rigore.

liVorno-VicenzA 2-0 (1-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00liVorno (3-4-1-2): Fiorillo 6; Bernardini 6, Emerson 7, Ceccherini 6; Schiattarella 6,5, Luci 6,5 (46’ st Biasci ng), Duncan 7,5 (40’ st Gentsoglou ng), Lambrughi 6; Belingheri 7; Dionisi 7, Paulinho 6,5 (38’ st Decarli ng).Allenatore: Nicola 7.VicenzA (4-3-3): Bremec 6,5; Padalino 6, Camisa 6 (1’ st Martinelli 6), Gentili 5, Laczko 6; Rigoni 6, Cinelli 6 (21’ st Bojinov 5), Ciaramitaro 5,5; Bellazzini 6, Malonga 5 (30’ st Tiribocchi 6), Semioli 6.Allenatore: Dal Canto 6.Arbitro: Ostinelli di Como 6,5.reti: 4’ pt Dionisi rig.; 18’ st Paulinho.recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AMMoniti: Ceccherini (L); Gentili, Rigoni, Cinelli, Tiribocchi (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.802.note: Al 37’ pt Paulinho (L) si è fatto parare un rigore.

ModenA-sAssuolo 2-1 (0-1)data: 26-04-2013 – ore: 20.45ModenA (4-2-3-1): Colombi 7; Osuji 6,5, Gozzi 6, Perna 6,5, Minarini 6; Signori 6,5, Moretti 6; Nardini 5 (19’ st Surraco 6), Mazzarani 6, Lazarevic 6; Ardemagni 8. ng.Allenatore: Novellino 7.sAssuolo (4-3-3): Pomini 6; Laverone 6, Bianco 6, Terranova 6, Longhi 6; Bianchi 6 (34’ pt Chibsah 6), Magnanelli 7, Missiroli 6 (36’ st Pavoletti ng); Berardi 6, Boakye 5,5, Catellani 6,5 (25’ st Troiano 6).Allenatore: Di Francesco 6.Arbitro: Mariani di Aprilia 5,5.reti: 37’ pt Catellani (S); 29’ e 45’ st Ardemagni (M).recupero: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMoniti: Gozzi, Perna, Moretti, Surraco, Ardemagni (M); Pomini, Bianco, Chibsah, Magnanelli, Catellani (S).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 12.607.

pAdoVA-noVArA 3-3 (1-3)data: 27-04-2013 – ore: 15.00pApAp doVA (3-4-1-2): Silvestri 6; Dellafiore 5, Cuffa 5 (1’ st Cutolo 7), Trevisan 5; Rispoli 6, Iori 5,5, De Feudis 6,5 (20’ st Viviani 5,5), Jelenic 5,5; Zé Eduardo 6; Bonazzoli 7 (30’ st Galli 6), Raimondi 6,5.Allenatore: Pea 6.noVArA (4-3-3): Bardi 9; Perticone 6, Lisuzzo 5, Bastrini 5, Crescenzi 4,5; Marianini 6, Buzzegoli 6 (15’ st Fernandes 6), Pesce 6; Gonzalez 6,5 (21’ st Colombo 6), Seferovic 8, Lazzari 7 (37’ st Faragò ng).Allenatore: Aglietti 6,5.Arbitro: Palazzino di Ciampino 6,5.reti: 17’ pt Bonazzoli (P), 19’ Dellafiore (P) aut., 23’ Lazzari (N), 41’ Seferovic (N); 7’ st De Feudis (P), 49’ Cutolo (P).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Dellafiore, Jelenic (P); Bardi, Crescenzi (N).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 7.016.note: Al 38’ pt Iori (P) e al 11’ st Cutolo (P) si sono fatti parare un rigore.

pro Vercelli-Grosseto 0-0 (0-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00pro Vercelli (4-3-3): Valentini 7; Abbate 5,5, Borghese 6, Ranellucci 6, Scaglia 6; Genevier 5,5 (11’ st Eusepi 5), Appelt 6, Scavone 6 (24’ st Filkor 5,5); Ragatzu 5 (34’ pt Cristiano 6), Iemmello 6, De Silvestro 5.Allenatore: Braghin 5,5.Grosseto (4-2-3-1): Lanni 5; Donati 7, Padella 5,5, Feltscher 6, Calderoni 6; Brugman 5, Obodo 6; Som 6 (16’ st Giovio 6), Soddimo 6 (1’ st Mandorlini 5,5), Gimenez 6; Piovaccari 5 (30’ st Coulibaly 6).Allenatore: Moriero 5,5.Arbitro: Castrignanò di Roma 6.recupero: 9 minuti (4’ pt + 5’ st).AMMoniti: Abbate, Borghese, Appelt, Cristiano (P); Calderoni, Soddimo (G).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 1.399.

reGGinA-bresciA 0-1 (0-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00reGGinA (3-5-2): Baiocco 5,5; Adejo 5,5, Ely 5,5, Bergamelli 5; Sarno 5 (15’ st Campagnacci 5), Hetemaj 5,5, Colucci 5 (32’ st Bombagi 5), Barillà 5,5, Rizzato 6; Di Michele 5,5, Comi 5,5 (34’ pt Gerardi 5,5).Allenatore: Pillon 5.bresciA (4-3-2-1): Arcari 6; Zambelli 6 (35’ st Caracciolo Ant. ng), De Maio 7, Caldirola 6 (39’ st Rosso ng), Daprelà 6; Lasik 6, Rossi 6, Finazzi 6; Scaglia 6, Sodinha 6 (28’ st Picci 6); Caracciolo And. 6.Allenatore: Calori 6,5.Arbitro: Di Bello di Brindisi 6.reti: 8’ st De Maio.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Adejo (R); Caldirola, Daprelà (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 3.412.

VArese-cittAdellA 2-0 (1-0)data: 27-04-2013 – ore: 15.00VArese (4-2-3-1): Bastianoni 6; Pucino 6, Rea 6, Corti 6,5, Lazaar 6 (36’ st Tripoli ng); Zecchin 6, Kone 7; Ferreira Pinto 6 (27’ st Franco 6), Neto Pereira 6 (46’ st Troest ng), Oduamadi 5; Ebagua 6,5.Allenatore: Agostinelli 6,5.cittAcittAcitt dellA (3-5-2): Cordaz 6; Sosa 5, Coly 5, Pellizzer 5; Ciancio 6, Vitofrancesco 5,5 (16’ st Di Roberto 5,5), Paolucci 6, Schiavon 5 (31’ st Busellato ng), De Vito 6 (40’ st Gasparetto ng); Giannetti 5, Di Nardo 5.Allenatore: Foscarini 5,5.Arbitro: Merchiori di Ferrara 6.reti: 32’ pt Kone; 45’ st Ebagua.recupero: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMoniti: Neto Pereira, Oduamadi (V); Pellizzer, Paolucci, Di Nardo (C).espulsi: 9’ st Pellizzer (C).spettApettApett tAtA ori: 3.207.

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 80 39 24 8 7 74 37livorno 76 39 22 10 7 73 45verona 75 39 21 12 6 61 31empoli 66 39 18 12 9 63 50novara (-3) 60 39 18 9 12 70 43vareSe (-1) 58 39 16 11 12 52 48BreScia 56 39 13 17 9 53 45modena (-2) 54 39 15 11 13 50 47padova 51 39 12 15 12 44 47Juve StaBia 49 39 12 13 14 50 56ternana 48 39 11 15 13 33 35Spezia 48 39 12 12 15 49 55crotone (-2) 48 39 13 11 15 39 51Bari (-7) 47 39 14 12 13 49 42cittadella 47 39 11 14 14 46 58ceSena 46 39 11 13 15 41 55lanciano 45 39 9 18 12 46 56reggina (-2) 42 39 10 14 15 39 50aScoli (-1) 40 39 11 8 20 45 62vicenza 38 39 9 11 19 39 53pro vercelli 32 39 8 8 23 34 61groSSeto (-6)24 39 6 12 21 38 61MarCatOrI22 reti: Ardemagni (Modena, 4 rig.); Cacia (Verona, 5 rig.)

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83GIU 2013calcio2000

serie bwin

83GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013 838383

40ª GIORNATA - 4 MAGGIO 2013

bresciA-Ascoli 3-2 (1-1)data: 4-05-2013 – ore: 15.00bresciA (4-3-3): Cragno 7; Lasik 6, De Maio 5, Caldirola 5, Zambelli 6; Finazzi 6, Rossi 6,5, Arias 5 (1’ st Benali 6); Scaglia 8, Caracciolo And. 8,5, Picci 5 (10’ st Corvia 6,5).Allenatore: Calori 7.Ascoli (3-5-2): Gomis 7; Ricci 6, Faisca 5, Legittimo 5; Scalise 6, Russo 5,5, Conocchioli 6 (48’ st Loviso ng), Fossati 5,5 (40’ st Montalto ng), Pasqualini 6; Feczesin 7, Soncin 6 (15’ st Zaza 6).Allenatore: Silva 6.Arbitro: Cervellera di Taranto 6.reti: 19’ pt Caracciolo And. (B), 25’ De Maio (B) aut.; 12’ st Caracciolo And. (B) rig., 23’ Feczesin (A) rig., 37’ Caracciolo And. (B).recupero: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AMMoniti: De Maio (B); Faisca, Scalise, Zaza (A).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 4.500 circa

cesenA-JuVe stAbiA 3-1 (1-0)data: 4-05-2013 – ore: 15.00cesenA (3-5-2): Campagnolo 7; Comotto 6, Tonucci 5,5 (25’ st Brandao 5,5), Morero 6,5; Gessa 6, Arrigoni 6 (11’ st Ceccarelli 5,5), Meza Colli 7, Coppola 6, Consolini 6; Graffiedi 6 (8’ st Lolli 7), Succi 7.Allenatore: Bisoli 7.JuVe stAstAst biA (3-5-1-1): Nocchi 5,5; Martinelli 6,5, Figliomeni 5, Murolo 5; Baldanzeddu 6, Suciu 6 (1’ st Improta 6), Doninelli 6 (15’ st Mezavilla 5,5), Caserta 7, Acosty 5,5; Verdi 6; Bruno 5 (25’ st Cellini 6).Allenatore: Braglia 6.Arbitro: Roca di Foggia 6.reti: 38’ pt Succi (C); 4’ st Martinelli (J), 34’ Meza Colli (C), 48’ Succi (C).recupero: 4 minuti (0’ pt + 4’ st).AMMoniti: Consolini (C); Murolo, Doninelli (J).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 9.593

cittAdellA-reGGinA 1-2 (1-0)data: 4-05-2013 – ore: 15.00cittAcittAcitt dellA (3-5-2): Cordaz 6; Gasparetto 6, Coly 5,5, Sosa 6; Ciancio 5,5 (39’ st Di Roberto ng), Vitofrancesco 6 (24’ st Paolucci ng), Baselli 6 (31’ st Busellato ng), Schiavon 6, De Vito 6; Di Carmine 5, Di Nardo 6.Allenatore: Foscarini 5,5.reGGinA (3-4-1-2): Baiocco 6; Adejo 6, Ely 6 (13’ st Fischnaller 6), Bergamelli 6; Antonazzo 6,5, Hetemaj 6, Barillà 5,5 (28’ st Campagnacci 7), Rizzato 6; Colucci 6 (42’ st Armellino ng); Gerardi 6, Di Michele 6,5.Allenatore: Pillon 6,5.Arbitro: Nasca di Bari 5,5.reti: 7’ pt Di Nardo (C); 29’ st Gerardi (R), 45’ Campagnacci (R).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AMMoniti: Baselli (C); Campagnacci, Gerardi, Di Michele (R).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 2.456

crotone-ModenA 2-1 (2-1)data: 4-05-2013 – ore: 15.00crotone (4-3-3): Caglioni 6; Del Prete 7, Abruzzese 6,5, Ligi 6,5 (30’ st Checcucci 6), Mazzotta 6; Maiello 6, Crisetig 6,5, Eramo 7; Gabionetta 6 (15’ st Pettinari 6), Ciano 6, De Giorgio 6 (18’ st Torromino 6).Allenatore: Drago 7.ModenA (4-2-3-1): Colombi 5,5; Minarini 4,5 (42’ pt Piscitella 6, 2’ st Nardini 6), Gozzi 5, Andelkovic 5, Gulan 5,5; Osuji 5,5, Moretti 6; Lazarevic 5,5 (46’ st Trombetta ng), Mazzarani 5,5, Signori 5; Ardemagni 5.Allenatore: Novellino 5,5.Arbitro: Pasqua di Tivoli 5.reti: 15’ pt Eramo (C), 37’ Gabionetta (C) rig., 45’ Andelkovic (M).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Ligi, Mazzotta, Maiello, Gabionetta (C); Andelkovic, Mazzarani (M).espulsi: 35’ st Andelkovic (M).spettApettApett tAtA ori: 3.593

Grosseto-VArese 2-2 (0-2)data: 4-05-2013 – ore: 15.00Grosseto (4-2-3-1): Lanni 6; Donati 6, Feltscher 6, Biraschi 6, Som 6 (1’ st Coulibaly 6); Crimi 6, Mandorlini 5 (11’ st Marinelli 6); Gimenez 6, Brugman 6, Foglio 5 (28’ st Formiconi 6); Piovaccari 6.Allenatore: Moriero 6,5.VArese (4-3-1-2): Bressan 6; Pucino 6, Corti 6, Rea 6, Lazaar 6; Ferreira Pinto 6 (27’ st Tripoli 6), Filipe 6, Kone 6; Zecchin 6; Ebagua 6 (33’ st Scapuzzi 6), Neto Pereira 6,5 (4’ st Martinetti 5).Allenatore: Agostinelli 5,5.Arbitro: Abbattista di Molfetta 6.reti: 24’ pt Neto Pereira (V), 44’ Ebagua (V); 18’ st Piovaccari (G), 49’ Coulibaly (G).recupero: 7 minuti (3’ pt + 4’ st).AMMoniti: Donati (G); Filipe, Ebagua, Martinetti (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 1.163

noVArA-bAri 0-1 (0-0)data: 4-05-2013 – ore: 15.00noVArA (4-3-3): Bardi 6; Colombo 6, Perticone 6, Ludi 6, Crescenzi 6 (36’ st Rubino ng); Marianini 5,5 (24’ st Faragò 6), Buzzegoli 6, Pesce 6; Lazzari 6, Seferovic 6,5, Fernandes 5 (13’ st Baclet 5).Allenatore: Aglietti 5,5.bAri (4-2-3-1): Lamanna 7; Sabelli 6, Ceppitelli 6, Polenta 5,5, Rossi 6; Defendi 6 (21’ st Tallo 5,5), Sciaudone 6; Fedato 5,5 (32’ st Dos Santos 6), Bellomo 6 (1’ st Romizi 6), Ghezzal 6; Caputo 6,5.Allenatore: Torrente 6,5.Arbitro: Gavillucci di Latina 5,5.reti: 7’ st Caputo.recupero: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMoniti: Seferovic (N); Sciaudone, Ghezzal (B).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 5.134

sAssuolo-pAdoVA 1-1 (1-1)data: 6-05-2013 – ore: 20.45sAssuolo (4-3-3): Pigliacelli 6; Laverone 6, Terranova 6, Bianco 6, Longhi 5,5 (22’ st Frascatore 6); Chibsah 6, Magnanelli 6, Missiroli 5,5; Troianiello 6 (1’ st Laribi 6), Pavoletti 5,5, Berardi 5 (30’ st Boakye 6).Allenatore: Di Francesco 5,5.pApAp doVA (4-3-1-2): Silvestri 7; Dellafiore 6, Legati 6,5, Trevisan 6,5, Jelenic 5; Rispoli 6 (16’ st Renzetti 6), Iori 6,5, De Feudis 6; Zé Eduardo 6; Cutolo 7 (20’ st Babacar 5,5), Raimondi 6 (32’ st Viviani 6).Allenatore: Pea 7.Arbitro: Di Bello di Brindisi 6,5.reti: 2’ pt Terranova (S) rig., 26’ Cutolo (P).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Troianiello (S); Legati, Trevisan, Jelenic (P).espulsi: spettApettApett tAtA ori: 9.663

speziA-lAnciAno 1-1 (1-1)data: 4-05-2013 – ore: 15.00speziA (4-4-2): Guarna 7; Piccini 6 (13’ st Di Gennaro 6), Goian 6, Schiavi 6, Garofalo 6; Madonna 6, Bovo 6,5, Porcari 6, Sammarco 5,5 (15’ st Antenucci 6); Sansovini 7, Okaka 6.Allenatore: Cagni 6.lAnciAno (4-3-3): Leali 6,5; Almici 4,5, Aquilanti 6, Amenta 6, Mammarella 7; Vastola 6 (25’ st Paghera ng), D’Aversa 6, Volpe 6; Piccolo 5,5 (40’ st Fofana ng), Falcinelli 6, Turchi 6 (33’ pt Di Cecco 6,5).Allenatore: Gautieri 6,5.Arbitro: Merchiori di Ferrara 6.reti: 8’ pt Sansovini (S), 18’ Mammarella (L).recupero: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AMMoniti: Madonna, Sammarco (S).espulsi: 30’ pt Almici (L).spettApettApett tAtA ori: 5.513

ternAnA-liVorno 1-1 (0-0)data: 4-05-2013 – ore: 15.00ternAnA (3-5-2): Brignoli 6,5; Fazio 6, Meccariello 6, Ciofani 6; Bernardi 6,5, Carcuro 7, Miglietta 6,5, Scozzarella 6 (17’ st Bencivenga 6), Ragusa 6 (37’ st Sinigaglia 6,5); Ceravolo 6, Alfageme 5 (18’ st Litteri 6).Allenatore: Toscano 6,5.liVorno (3-4-1-2): Fiorillo 6; Bernardini 6, Emerson 6, Decarli 6; Schiattarella 6 (31’ st Salviato 6), Gentsoglou 5,5 (1’ st Luci 6), Duncan 6,5, Lambrughi 6 (11’ st Gemiti 6); Belingheri 7; Paulinho 7, Dionisi 6.Allenatore: Nicola 6,5.Arbitro: Baracani di Firenze 6.reti: 12’ st Belingheri (L), 48’ Carcuro (T).recupero: 4 minuti (1’ pt + 3’ st).AMMoniti: Duncan (L).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 8.191

VeronA-pro Vercelli 3-1 (1-0)data: 3-05-2013 – ore: 20.45VeronA (4-3-3): Rafael 6; Cacciatore 6,5, Moras 6, Maietta 6 (1’ st Bianchetti 6), Agostini 6; Jorginho 6,5, Bacinovic 6, Martinho 6,5 (29’ st Laner 6); Gomez 7, Cacia 6,5 (42’ st Ferrari ng), Sgrigna 7.Allenatore: Mandorlini 7.pro Vercelli (4-3-3): Valentini 5,5; Vinci 5, Borghese 5, Ranellucci 5, Scaglia 5; Genevier 5,5 (18’ st Rosso 5), Appelt 6, Scavone 6; Germano 5 (23’ st Fabiano 6), Iemmello 6,5, De Silvestro 6 (27’ st Eusepi 5,5).Allenatore: Braghin 5,5.Arbitro: Di Paolo di Avezzano 6.reti: 34’ pt Cacciatore (V); 6’ st Gomez (V), 27’ Sgrigna (V), 40’ Iemmello (P).recupero: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMoniti: Ranellucci (P).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 17.300

VicenzA-eMpoli 1-5 (1-5)data: 4-05-2013 – ore: 15.00VicenzA (4-4-2): Bremec 5,5; Padalino 5, Gentili 4, Martinelli 4, Laczko 5; Rigoni 5 (25’ st Mustacchio ng), Cinelli 4,5 (30’ st Bellazzini 4), Ciaramitaro 5, Giacomelli 5,5; Bojinov 4,5 (1’ st Castiglia 5,5), Malonga 5.Allenatore: Dal Canto 4,5.eMpoli (4-3-1-2): Bassi 6; Hysaj 6, Tonelli 7, Regini 6, Accardi 6; Moro Tonelli 7, Regini 6, Accardi 6; Moro T6,5 (18’ st Signorelli 6), Valdifiori 6,5, Croce 6,5; Saponara 7; Tavano 7 (31’ st Mchedlidze ng), Maccarone 7 (12’ st Pucciarelli 6).Allenatore: Sarri 7.Arbitro: Giancola di Vasto 5,5.reti: 24’ pt Tavano (E), 28’ Tonelli (E), 29’ Maccarone (E), 34’ Tavano (E), 36’ Maccarone (E), 44’ Rigoni (V).recupero: 0 minuti (0’ pt + 0’ st).AMMoniti: Ciaramitaro, Bojinov (V).espulsi: nessuno.spettApettApett tAtA ori: 8.275

Squadra Pt. G V N P Gf GS

SaSSuolo 81 40 24 9 7 75 38verona 78 40 22 12 6 64 32livorno 77 40 22 11 7 74 46empoli 69 40 19 12 9 68 51novara (-3) 60 40 18 9 13 70 44BreScia 59 40 14 17 9 56 47vareSe (-1) 59 40 16 12 12 54 50modena (-2) 54 40 15 11 14 51 49padova 52 40 12 16 12 45 48crotone (-2) 51 40 14 11 15 41 52Bari (-7) 50 40 15 12 13 50 42ternana 49 40 11 16 13 34 36Spezia 49 40 12 13 15 50 56Juve StaBia 49 40 12 13 15 51 59ceSena 49 40 12 13 15 44 56cittadella 47 40 11 14 15 47 60lanciano 46 40 9 19 12 47 57reggina (-2) 45 40 11 14 15 41 51aScoli (-1) 40 40 11 8 21 47 65vicenza 38 40 9 11 20 40 58pro vercelli 32 40 8 8 24 35 64groSSeto (-6)25 40 6 13 21 40 63MarCatOrI22 reti: Ardemagni (Modena, 4 rig.); Cacia (Verona, 5 rig.)

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84 GIU 2013calcio200084 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013848484

GIRONE B30ª Giornata – 14-04-2013

albinoleffe-PortoGruaro 3-038’ pt Maietti; 4’ st Regonesi, 20’ Girasole.Cremonese-sudtirol 2-125’ pt Le Noci (C), 40’ Djuric (C); 49’ st Pasi (S).Cuneo-Como 1-120’ pt Torri (Cu); 40’ st Gammone (Co).feralPisalò-CarPi 0-140’ st Papini.reGGiana-leCCe 0-246’ pt Jeda; 27’ st Jeda.traPani-PPani-PP avia 3-0ani-Pavia 3-0ani-P22’ pt Pagliarulo, 25’ Mancosu; 36’ st Mancosu.treviso-tritium 1-142’ pt Grandolfo (Tri); 40’ st Piccioni (Tre).virtus entella-san marino 2-027’ pt Falcier, 33’ Guerra.Ha riPosato lumezzane

31ª Giornata – 21-04-2013CarPi-Cuneo 1-312’ pt Cristini (Cu), 38’ Cristini (Cu), 46’ Viola (Ca); 22’ st Torri (Cu).Como-lumezzane 3-07’ pt Donnarumma A.; 5’ st Donnarumma A., 30’ Mendicino.leCCe-feralPisalò 3-027’ pt Tantardini (F) aut., 38’ Pià; 25’ st Chiricò.Pavia-albinoleffe 0-227’ pt Pesenti rig., 42’ Taugourdeau.PortoGruaro-reGGiana 0-127’ st Ardizzone.san marino-traPani 0-1Pani 0-1P28’ st Abate.sudtirol-virtus entella 3-014’ pt Pasi; 29’ st Campo, 36’ Kiem.tritium-Cremonese 0-223’ st Djuric, 35’ Visconti.Ha riPosato treviso

32ª Giornata – 28-04-2013albinoleffe-traPani 1-1Pani 1-1P5’ st Pirrone (T), 28’ Belotti A. (A).CarPi-tritium 2-110’ pt Cusaro (T), 39’ Concas (C); 27’ st Concas (C).Cremonese-PortoGruaro 0-0feralPisalò-san marino 1-132’ pt Berardocco (F); 36’ st Poletti (S) rig.lumezzane-treviso 3-027’ pt Ceppelini; 13’ e 30’ st Kirilov.reGGiana-Pavia 0-111’ pt Beretta.sudtirol-leCCe 1-211’ pt Bassoli (S), 13’ Chiricò (L); 32’ st Chevanton (L).virtus entella-Como 5-03’ pt Vannucchi; 10’ st Russo rig., 24’ Staiti, 30’ Vannucchi, 41’ Guerra. Ha riPosato Cuneo

33ª Giornata – 5-05-2013Como-albinoleffe 2-125’ pt Belotti A. (A), 33’ Mendicino (C), 43’ Gammone (C).Cuneo-virtus entella 1-14’ pt Guerra (V); 18’ st Cristini (C).leCCe-CarPi 2-24’ e 8’ pt Arma (C), 46’ Chevanton (L) rig.; 32’ st Chevanton (L).PortoGruaro-sudtirol 1-042’ st Orlando.san marino-Cremonese 1-63’ pt Le Noci (C) rig.; 4’ st Cremonesi (C), 8’ Carlini (C), 16’ Poletti (S), 34’ Minelli (C), 37’ Visconti (C), 46’ Carlini (C).traPani-Pani-P reGGiana 2-25’ pt Pagliarulo (T), 20’ Lo Bue (T) aut.; 15’ st Iraci (R), 22’ Abate (T).treviso-feralPisalò 3-01’ pt Kyeremateng, 45’ Picone; 15’ st Madiotto.tritium-lumezzane 1-145’ st Bortolotto E. (T) rig., 47’ Ceppelini (L).Ha riPosato Pavia

27ª Giornata – 14-04-2013

andria-PaGanese 0-1

12’ pt Caturano.

barletta-Prato 3-0

38’ pt La Mantia; 5’ st Allegretti, 18’ Dezi.

Catanzaro-Carrarese 2-3

17’ pt Bregliano (Car), 23’ Orlandi (Car); 25’ e 33’ st Masini (Cat), 41’ Orlandi

(Car).

frosinone-benevento 0-0

latina-avellino 2-1avellino 2-1a

46’ pt Jefferson (L); 7’ st Jefferson (L), 43’ Zigoni (A).

noCerina-Gubbio 1-1

43’ pt Mazzeo (N) rig.; 36’ st Galabinov (G).

PeruGia-sorrento 2-1

32’ pt Dettori (P); 31’ st Salvi (S), 37’ Fabinho (P).

Pisa-viareGGio 1-0

13’ st Gatto.

28ª Giornata – 28-04-2013

avellino-avellino-a andria 4-0

10’ st Castaldo rig., 27’ De Angelis, 28’ Zigoni, 48’ Zappacosta.

benevento-noCerina 1-2

19’ pt Montiel (B), 27’ Russo G. (N); 36’ st Evacuo (N).

Carrarese-barletta 1-2

37’ pt Anzalone (C); 14’ st Cicerelli (B), 30’ Molina (B).

Gubbio-latina 2-1

38’ pt Gerbo (L); 3’ st Briganti (G), 29’ Caccavallo (G).

PaGanese-frosinone 1-1

38’ st Ganci (F), 43’ Fava (P).

Prato-Pisa 1-3

30’ pt Suagher (Pi); 5’ st Napoli (Pr) rig., 25’ Perez (Pi), 39’ Rizzo (Pi).

sorrento-Catanzaro 0-1

48’ st Fiore.

viareGGio-PeruGia 1-0

26’ st Benedetti.

29ª Giornata – 5-05-2013

andria-Gubbio 1-2

17’ pt Malaccari (G), 47’ D’Errico (A); 35’ st Bazzoffia (G).

barletta-viareGGio 4-0

14’ pt Dall’Oglio, 39’ Dezi; 40’ st La Mantia, 45’ Carretta.

Catanzaro-avellino 0-1avellino 0-1a

29’ st Zigoni.

frosinone-sorrento 2-4

37’ pt Tortolano (S); 10’ st Curiale (F), 18’ Tortolano (S), 30’ Curiale (F) rig., 43’

Ciampi (S), 45’ Bernardo (S).

latina-PaGanese 4-0

39’ pt Cejas; 2’ st Barraco, 17’ e 47’ Giacomini.

noCerina-Carrarese 3-0

18’ pt Andelkovic; 31’ st Mazzeo, 45’ Evacuo.

PeruGia-Prato 3-0

32’ pt Tozzi Borsoi; 1’ st Tozzi Borsoi rig., 32’ Nicco.

Pisa-benevento 2-0

22’ pt Sabato, 49’ Scappini.

GIRONE A

PRImA DIVISIONE

Page 85: Calcio2000 Magazine n.186

GIU 2013calcio2000

LEGA PRO

SECONDA DIVISIONE

GIRONE B30ª Giornata – 14-04-2013

Casale-bassano 1-031’ st Siega.fano-fano-f savona 2-113’ pt Virdis (S), 46’ Cazzola (F); 46’ st Fantini (F).mantova-bellaria i.m. 1-124’ pt Maccarrone (B); 44’ st Pietribiasi (M).monza-CastiGlione 3-121’ pt Finotto (M), 35’ Ruffini (C); 17’ st Gasbarroni (M) rig., 39’ Ravasi (M).renate-Pro Patria 3-141’ pt Brighenti (R); 1’ st Bruccini (P), 8’ Gaeta (R), 19’ Malivojevic (R).rimini-alessandria 0-142’ st Fanucchi.santarCanGelo-milazzo 3-026’ e 34’ pt rig. Piccoli; 45’ st Locatelli.u. venezia-forlì 3-017’ st Bocalon, 19’ Godeas, 37’ Bocalon.vallee d’vallee d’v aoste-GiaComense 0-136’ st Varricchio.

31ª Giornata – 21-04-2013alessandria-u. venezia 0-0CastiGlione-rimini 2-017’ pt Talato, 34’ Fabbro.fano-fano-f vallee d’vallee d’v aoste 1-025’ st Sbardella.forlì-Casale 1-029’ st Petrascu.GiaComense-renate 2-13’ st Personè (G), 45’ Varricchio (G), 47’ Brighenti (R).milazzo-mantova 0-0Pro Patria-bellaria i.m. 4-03’ pt Giannone; 19’ st Serafini, 40’ Vignali, 44’ Falomi.santarCanGelo-monza 3-230’ pt Piccoli (S) rig.; 9’ st Piccoli (S), 13’ Valagussa (M), 24’ Graziani (S), 50’ Finotto (M) rig.savona-bassano 2-138’ pt Correa (B) rig.; 8’ st Virdis (S) rig., 47’ Scotto (S).

32ª Giornata – 28-04-2013bassano-Pro Patria 0-0bellaria i.m.-forlì 2-16’ pt Grifoni (B), 15’ Buonaventura (F); 7’ st Bernacci (B) rig.Casale-fano 0-1fano 0-1f24’ st Tonani.mantova-CastiGlione 1-044’ pt Del Sante.monza-milazzo 0-0renate-alessandria 1-139’ pt Ferrari (R); 46’ st Ferretti (A) rig.rimini-savona 2-06’ pt Taddei; 37’ st Taddei rig.u. venezia-GiaComense 3-315’ pt Pandiani (G), 20’ Bocalon (U), 39’ Maracchi (U); 2’ st Bocalon (U), 30’ rig. e 43’ Varricchio (G).vallee d’vallee d’v aoste-santarCanGelo 1-128’ pt Jidayi (V); 30’ st Anastasi (S) rig.

33ª Giornata – 5-05-2013alessandria-mantova 1-011’ st Ferretti.CastiGlione-Casale 1-229’ pt Guccione (Casa); 9’ st Ferrari (Cast), 44’ Guccione (Casa).fano-fano-f u. venezia 4-511’ e 26’ pt D’Appolonia (U), 29’ Muratori (F), 35’ D’Appolonia (U), 35’ Berretti (F); 33’ st Tonani (F), 36’ D’Appolonia (U), 37’ Battaglia (U) aut., 38’ Maracchi (U).forlì-bassano 1-217’ st Carteri (B), 33’ Longobardi (B), 38’ Petrascu (F) rig.GiaComense-bellaria i.m. 4-010’ pt Varricchio, 38’ Venneri (B) aut.; 7’ st Varricchio, 19’ Pandiani.milazzo-rimini 0-522’ pt Baldazzi, 32’ Morga; 8’ rig. e 20’ st Morga, 40’ Valeriani.Pro Patria-monza 1-219’ pt Gasbarroni (M) rig.; 16’ st Nossa (P), 40’ Valagussa (M).santarCanGelo-renate 3-113’ pt Brighenti (R), 25’ e 30’ rig. Piccoli (S); 39’ st Radoi (S).savona-vallee d’vallee d’v aoste 3-17’ pt De Vincenziis (V), 12’ e 14’ De Martis (S); 24’ st Mannoni (S).

30ª Giornata – 14-04-2013aversaaversaa normanna-l’aquila 1-221’ pt Giglio (A), 33’ Iannini (L); 16’ st Improta (L).CHieti-viGor lamezia 1-14’ st Mungo (C), 19’ Di Maira (V).foliGno-CamPobasso 0-15’ st Majella.fondi-salernitana 1-59’ e 19’ pt Ginestra (S); 17’ st Molinari (S), 23’ Guazzo (S), 30’ Romano (F), 41’ Marotta (F) aut.Gavorrano-borGo a buGGiano 1-418’ pt Gonçalves (B), 41’ Forte (B); 12’ st Santini (B), 14’ Lo Sicco (G), 28’ Gonçalves (B).martina franCa-aPrilia 1-27’ pt Sassano (A), 28’ Gambino (M); 7’ st Calderini (A).melfi-Pontedera 1-112’ st Croce (M), 50’ Arrighini (P).PoGGibonsi-HinterreGGio 0-0teramo-arzanese 0-126’ pt Sandomenico.

31ª Giornata – 21-04-2013aPrilia-melfi 2-026’ pt Calderini; 36’ st Amadio.arzanese-martina franCa 0-138’ pt Mangiacasale.borGo a buGGiano-CHieti 1-111’ pt De Sousa (C), 22’ D’Antoni (B).CamPobasso-teramo 1-020’ st Bussi.foliGno-fondi 2-12’ pt Paganini (Fon), 41’ Adamo (Fol); 2’ st Fiordani (Fol).HinterreGGio-viGor lamezia 0-28’ pt Zampaglione; 12’ st Catanese.l’aquila-Gavorrano 1-05’ st Carcione.Pontedera-aversaaversaa normanna 3-18’ pt Arrighini (P), 15’ Pizzi (A), 44’ Carfora (P); 10’ st Grassi (P).salernitana-PoGGibonsi 1-16’ pt Miniati (P); 37’ st Ginestra (S).

32ª Giornata – 28-04-2013aversaaversaa normanna-CamPobasso 1-31’ pt Di Vicino (C), 22’ Giglio (A), 31’ Majella (C); 32’ st Minadeo (C).CHieti-foliGno 0-0fondi-borGo a buGGiano 0-0Gavorrano-aPrilia 2-15’ st Nocciolini (G), 28’ Comini (A), 30’ Carraro (G).martina franCa-salernitana 0-142’ pt Capua.melfi-HinterreGGio 1-014’ st Croce.PoGGibonsi-arzanese 1-147’ pt Sandomenico (A); 2’ st Pera (P) rig.teramo-l’aquila 2-04’ pt Bucchi; 13’ st Foglia.viGor lamezia-Pontedera 2-015’ pt Longoni; 17’ st Longoni.

33ª Giornata – 5-05-2013aPrilia-CHieti 0-0arzanese-viGor lamezia 1-043’ st Elia.borGo a buGGiano-melfi 2-07’ st Gonçalves, 14’ Santini.CamPobasso-fondi 1-19’ st Petrassi (C), 39’ Giannusa (F).foliGno-teramo 1-214’ st Foglia (T), 31’ Balistreri (F), 47’ Bucchi (T).HinterreGGio-aversaaversaa normanna 4-012’ pt Cruz Pereira, 17’ Khoris, 20’ Cruz Pereira; 13’ st Cruz Pereira.l’aquila-PoGGibonsi 0-0Pontedera-martina franCa 4-114’ pt Arrighini (P), 39’ Anaclerio (M); 3’ st Grassi (P), 23’ Vettori (P), 35’ Gregorio (P).salernitana-Gavorrano 2-130’ pt Luciani (S), 36’ Gustavo (S) rig.; 4’ st Carraro (G).

GIRONE A

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86 GIU 2013calcio200086 GIU 2013calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013GIU 2013GIU 2013868686

LEGA PRO

GIRONE AClassifiCa Pt. G v n P Gf Gs

traPaniPaniP 61 31 17 10 4 56 28leCC 32Car 28virtus 36sudtirol 33Cremonese (-1)Cremonese (-1)Cremonese (-1) 23albino 26san 41lumezzane 38Pavia 32feral 43Cuneo 29Como (-1)Como (-1)Como (-1) 49Porto 34reGGiana 29 31 8 5 18 28 50tritium 19 31 3 10 18 23 58treviso (-1)reviso (-1) 17 31 3 9 19 27 54

PRImA DIVISIONE

SECONDA DIVISIONE

GIRONE BClassifiCa Pt. G v n P Gf Gs

avellinoavellinoa 60 29 18 6 5 48 24PeruGia (-1)ia (-1) 55 29 17 5 7 46 29noCerina 53 29 15 8 6 48 29latina (-1)atina (-1) 27Pisa 31benevento 28frosinone (-1)rosinone (-1) 28PaG 28Gubbio 38Catanzaro 47Prato 35viare 45andria (-2)ndria (-2) 29barletta 39Carrarese 50sorrento 44

marCatori13 reti: Donnarumma A. (Como, 2 rig.); Abate (Trapani)12 reti: Belotti A. (AlbinoLeffe); Della Rocca (9 Portogruaro/3 Carpi, 2 rig.); Mancosu (Trapani)11 reti: Inglese (Lumezzane); Guerra (Virtus Entella)10 reti: Carlini (Cremonese, 2 rig.); Beretta (Pavia, 4 rig.); Coda (San Marino, 1 rig.); Tarantino N. (Treviso, 8 rig.)9 reti: Arma (Carpi, 2 rig.); Le Noci (Cremonese, 4 rig.); Bogliacino (Lecce, 3 rig.); Campo (Sudtirol, 5 rig.); Rosso (Virtus Entella)8 reti: Foti (Lecce); Madonia (Trapani, 7 rig.)7 reti: Cristini (Cuneo); Torri (4 Lumezzane/3 Cuneo); Doumbia, Poletti (San Marino, 4 rig.); Basso (Trapani, 5 rig.)6 reti: Pesenti (AlbinoLeffe, 1 rig.); Mendicino (Como); Kirilov (Lumezzane); Corazza (Portogruaro); Rossi (Reggiana, 3 rig.); Maritato, Thiam (Sudtirol); Russo (Virtus Entella, 5 rig.)

marCatori16 reti: Evacuo (Nocerina)13 reti: Castaldo (Avellino, 4 rig.)12 reti: Galabinov (Gubbio, 2 rig.); Ciofani (Perugia, 1 rig.)11 reti: Fioretti (Catanzaro, 4 rig.)10 reti: Biancolino (Avellino, 4 rig.); Barraco (Latina, 1 rig.); Mazzeo (Nocerina, 4 rig.); Favasuli (Pisa, 9 rig.)8 reti: Mancosu (Benevento, 4 rig.); Mancuso (Carrarese); Scarpa (Paganese, 3 rig.); Politano (Perugia); Napoli (Prato, 4 rig.); Magnaghi (Viareggio)7 reti: Innocenti (Andria, 2 rig.); De Angelis (Avellino, 3 rig.); Dezi (Barletta, 1 rig.); Belcastro (Carrarese); Jefferson (Latina, 1 rig.); Girardi (Paganese)6 reti: Altinier (Benevento); Makinwa (Carrarese, 1 rig.); Masini, Russotto (Catanzaro); Frara (Frosinone, 1 rig.); Caturano (Paganese); Perez (Pisa); Tiboni (Prato, 1 rig.); Giovinco (Viareggio, 2 rig.)

GIRONE AClassifiCa Pt. G v n P Gf Gs

savona 60 33 18 6 9 49 30Pro Patria 59 33 17 8 8 62 37unionebassanomonza (-6)onza (-6)renateCastialessandriaforlì (-1)orlì (-1)orlì (-1)mantovasantarGia 48bellaria 49rimini 37vallee d’vallee d’v 61fano (-1)ano (-1)fano (-1)f 61Casale (-5)Casale (-5)Casale (-5) 49milazzo (-2)ilazzo (-2) 74

marCatori22 reti: Varricchio (Giacomense, 3 rig.); Virdis (Savona, 4 rig.)20 reti: Brighenti (Renate, 5 rig.)18 reti: Gasbarroni (Monza, 7 rig.)17 reti: Ferrari (Castiglione, 4 rig.); Serafini (Pro Patria, 4 rig.)15 reti: Anastasi (Santarcangelo, 7 rig.); Godeas (U. Venezia, 3 rig.)14 reti: Petrascu (Forlì, 6 rig.)13 reti: Del Sante (Mantova)11 reti: Cozzolino, Giannone (Pro Patria, 2 rig.)10 reti: Nicastro (Bellaria I.M.); Piccoli (3 Fano, 1 rig./7 Santarcangelo, 4 rig.); Finotto (Monza, 1 rig.); Falomi (Pro Patria); Zanetti (Renate, 1 rig.)9 reti: Fanucchi (Alessandria, 2 rig.); Correa (4 rig.), Longobardi (Bassano, 1 rig.); D’Appolonia (U. Venezia)8 reti: Degano (Alessandria, 1 rig.); Bernacci (Bellaria I.M., 4 rig.); Franchi (Man-tova); Morga (Rimini, 3 rig.); Maracchi (U. Venezia)

GIRONE BClassifiCa Pt. G v n P Gf Gs

salernitana 70 33 20 10 3 58 29Pontedera 62 33 17 11 5 48 28aPrilia 54 33 15 9 9 41 31l’aCHPoteramoCamPobasso (-2)obasso (-2) 44 33 12 10 11 34 35borGo a buGGiano 43 33 9 16 8 39 33arzanese 43 33 11 10 12 38 38melfi 42 33 10 12 11 28 28martina franCa 42 33 10 12 11 30 38viG 24foli 36Hinterre 35Gavorrano 41aversaaversaa normanna 15 33 3 6 24 25 64fondi 15 33 3 6 24 25 66

marCatori22 reti: Grassi (Pontedera, 5 rig.)18 reti: De Sousa (Chieti, 3 rig.)17 reti: Pera (Poggibonsi, 10 rig.); Ginestra (Salernitana, 2 rig.)16 reti: Arrighini (Pontedera)15 reti: Guazzo (Salernitana, 1 rig.)13 reti: Gonçalves (Borgo a Buggiano)12 reti: Ferrari (Aprilia, 4 rig.); Sandomenico (Arzanese, 1 rig.)11 reti: D’Antoni (Borgo a Buggiano, 2 rig.); Improta (L’Aquila, 3 rig.)10 reti: Guidone (Fondi, 4 rig.); Infantino (L’Aquila, 1 rig.)9 reti: Balistreri (Foligno, 1 rig.); Khoris (Hinterreggio, 2 rig.); Gambino (Martina Franca); Bucchi (Teramo, 2 rig.)8 reti: Calderini (Aprilia, 2 rig.)7 reti: Majella (Campobasso); Gurma, Lo Sicco (Gavorrano); Zampaglione (3 Hinterreggio, 1 rig./4 Vigor Lamezia, 1 rig.); Improta (Melfi, 3 rig.)

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GIU 2013calcio2000

SERIE D

GIU 2013GIU 2013calcio2000GIU 2013

GIRONE A31ª Giornata: Bra-Asti 2-1; Chiavari-Imperia 1-1; Gozza-no-Borgosesia 1-4; Lavagnese-Chieri 1-2; Novese-Folgore Caratese 0-1; Santhia-Bogliasco 4-3; Tortona Villalvernia-Trezzano 1-0; Verbania-Sestri Levante 1-2; Verbano-Der-thona 2-132ª Giornata: Asti-Verbania 2-1; Bogliasco-Lavagnese 1-0; Chieri-Bra 1-2; Derthona-Gozzano 1-2; Folgore Ca-ratese-Tortona Villalvernia 0-1; Imperia-Borgosesia 0-7; Santhia-Novese 3-1; Sestri Levante-Chiavari 2-1; Trezzano-Verbano 0-233ª Giornata: Borgosesia-Derthona 1-1; Bra-Bogliasco 2-2; Chiavari-Asti 2-1; Gozzano-Trezzano 2-0; Imperia-Sestri Levante 0-5; Lavagnese-Novese 0-0; Tortona Villal-vernia-Santhia 0-0; Verbania-Chieri 2-1; Verbano-Folgore Caratese 4-334ª Giornata: Asti-Gozzano 1-0; Bogliasco-Tortona Vil-lalvernia 3-0; Chieri-Verbano 2-1; Derthona-Chiavari 0-1; Folgore Caratese-Bra 2-0; Novese-Imperia 5-3; Santhia-Lavagnese 3-2; Sestri Levante-Borgosesia 2-0; Trezzano-Verbania 1-1ClassifiCa: bra 72; santhia 69; Chieri 64; lavagnese 62; borgosesia 56; folgore Caratese 52; Chiavari 50; se-stri levante 47; verbania 44; verbania 44; v bogliasco, Gozzano, der-thona (-2) 43; verbano 40; verbano 40; v asti 39; tortona tortona t villalvernia 35; novese 33; trezzano 25; imperia 20Promossa: bra PlaYoff: santhia-borgosesia; Chie-ri-lavagnese PlaYout: novese-verbano; verbano; v tortona tortona t villa-vernia-asti retroCesse: trezzano, imperia

CLASSIFICA mARCATORI30 reti: Spampatti (Alzano Cene, 4 rig.)27 reti: Mosciaro (Cosenza, 9 rig.)26 reti: Salandra (Pontisola, 2 rig.)25 reti: Amodeo (Pergolettese, 9 rig.)

GIRONE B35ª Giornata: Alzano Cene-Olginatese 1-3; Atl. Monti-chiari-Caronnese 1-2; Caravaggio-Mapellobonate 3-0; Darfo Boario-Aurora Seriate 1-1; Fersina Perginese-Seregno 1-1; Lecco-Pontisola 1-2; Pergolettese-Pro Sesto 2-0; Sant’An-gelo-Castellana 0-1; St.Georgen-Trento 2-3; Voghera-Mez-zocorona 3-136ª Giornata: Aurora Seriate-Fersina Perginese 2-2; Caronnese-Olginatese 0-0; Castellana-Voghera 0-1; Lecco-Darfo Boario 2-1; Mapellobonate-Alzano Cene 3-3; Mez-zocorona-Caravaggio 1-1; Pontisola-Sant’Angelo 5-0; Pro Sesto-Atl. Montichiari 2-0; Seregno-St.Georgen 0-0; Trento-Pergolettese 0-137ª Giornata: Alzano Cene-Mezzocorona 2-3; Atl. Montichiari-Trento 4-1; Caravaggio-Castellana 2-2; Ca-ronnese-Pro Sesto 1-0; Fersina Perginese-Lecco 2-3; Olginatese-Mapellobonate 1-1; Pergolettese-Seregno 3-0; Sant’Angelo-Darfo Boario 0-4; St.Georgen-Aurora Seriate 1-3; Voghera-Pontisola 0-338ª Giornata: Aurora Seriate-Voghera 2-2; Castellana-St.Georgen 4-4; Darfo Boario-Caronnese 2-1; Lecco-Sant’An-gelo 7-0; Mapellobonate-Atl. Montichiari 3-4; Mezzocorona-Pergolettese 0-2; Pontisola-Fersina Perginese 4-3; Pro Se-sto-Olginatese 2-1; Seregno-Caravaggio 0-2; Trento-Alzano Cene 1-1 ClassifiCa: Pergolettese 84; Pontisola 83; olginatese 70; voghera voghera v 68; lecco (-3) 62; Caronnese 60; Castellana 58; Caravaggio 55; atl. montichiari 54; aurora seriate 53; mapellobonate 48; darfo boario (-3), alzano Cene (-1), seregno, fersina Perginese 46; Pro sesto 44; mez-zocorona 32; trento (-1) 28; st.Georgen 27; sant’angelo 13Promossa: Pergolettese PlaYoff: Pontisola-lecco; olginatese-voghera voghera v PlaYout: non si disputeranno retroCesse: mezzocorona, trento, st. Georgen, sant’angelo

GIRONE C35ª Giornata: Belluno-Tamai 2-1; Cerea-Union Quinto Belluno-Tamai 2-1; Cerea-Union Quinto Belluno-T2-0; Clodiense-Trissino Valdagno 1-0; Este-S.Paolo Padova 1-0; Montebelluna-Delta Porto Tolle 0-1; Nk Kras Repen-Pordenone 1-2; Real Vicenza-Sambonifacese 2-2; Sacilese-Legnago 1-0; Sanvitese-Giorgione 1-0; V.V. Verona-Sando-najesolo 0-036ª Giornata: Cerea-Belluno 2-2; Delta Porto Tolle-Le-gnago 2-1; Giorgione-V.V. Verona 2-2; Pordenone-Monte-belluna 2-0; S.Paolo Padova-Nk Kras Repen 3-1; Samboni-facese-Este 1-0; Sandonajesolo-Clodiense 2-0; Tamai-Real Vicenza 2-4; Trissino Valdagno-Sacilese 0-1; Union Quinto-Sanvitese 1-237ª Giornata: Clodiense-Giorgione 1-3; Delta Porto Tolle-Pordenone 3-0; Este-Tamai 0-0; Legnago-Trissino Valdagno 2-1; Montebelluna-S.Paolo Padova 1-0; Nk Kras Repen-Sambonifacese 3-1; Real Vicenza-Cerea 1-2; Sacilese-San-donajesolo 1-1; Sanvitese-Belluno 1-1; V.V. Verona-Union Quinto 2-238ª Giornata: Belluno-Delta Porto Tolle 4-2; Cerea-San-vitese 0-2; Giorgione-Este 3-1; Pordenone-Legnago 1-1; S.Paolo Padova-Sacilese 2-1; Sambonifacese-Clodiense 2-0; Sandonajesolo-Nk Kras Repen 2-0; Tamai-V.V. Verona 0-0; Trissino Valdagno-Montebelluna 3-0; Union Quinto-Real Vicenza 1-4ClassifiCa: delta Porto tolle 75; Pordenone, tolle 75; Pordenone, t sambo-nifacese 71; v.v.v v. v. v verona 69; verona 69; v real vicenza 67; Clodiense 65; sandonajesolo 58; sacilese 56; trissino valdagno valdagno v54; belluno 52; legnago 51; tamai, tamai, t este, s.Paolo Pado-va 46; Cerea 44; montebelluna 43; Giorgione 39; sanvi-tese 36; nk Kras repen 29; union quinto 21Promossa: delta Porto tolle tolle t PlaYoff: Pordenone-real vicenza; sambonifacese-v.v.v v. v. v verona verona v PlaYout: sanvitese-Cerea; Giorgione-montebelluna retroCes-se: nk Kras repen, u. quinto

GIRONE D31ª Giornata: Atl. Castenaso -Massese 1-1; Bagnolese-V. Pavullese 0-2; Fidenza-Camaiore 2-3; Forcoli Valdera-S.M. Tuttocuoio 0-1; Formigine-Mezzolara 1-0; Fortis Juven-tus-Pro Piacenza 2-1; Lucchese-Pistoiese 2-2; Rosignano S.R.-V. Castelfranco 2-2; Spal-Riccione 1-132ª Giornata: Camaiore-Rosignano S.R. 1-0; Formigine-Fidenza 0-1; Massese-V. Pavullese 4-0; Mezzolara-Fortis Juventus 1-1; Pistoiese-Bagnolese 4-3; Pro Piacenza-For-coli Valdera 0-0; Riccione-Atl. Castenaso 2-0; S.M. Tutto-cuoio-Spal 0-0; V. Castelfranco-Lucchese 0-233ª Giornata: Atl. Castenaso-S.M. Tuttocuoio 0-3; Ba-gnolese-V. Castelfranco 2-2; Forcoli Valdera-Mezzolara 0-1; Fortis Juventus-Fidenza 2-2; Lucchese-Camaiore 0-0; Mas-sese-Riccione 0-1; Rosignano S.R.-Formigine 4-3; Spal-Pro Piacenza 0-2; V. Pavullese-Pistoiese 0-034ª Giornata: Camaiore-Forcoli Valdera 3-0; Fidenza-Massese 0-2; Formigine-Fortis Juventus 3-3; Mezzolara-Rosignano S.R. 1-0; Pistoiese-Atl. Castenaso 2-0; Pro Piacenza-Lucchese 0-1; Riccione-V. Pavullese 1-1; S.M. Tuttocuoio-Bagnolese 2-5; V. Castelfranco-Spal 4-1; ClassifiCa: s.m. tuttocuoio 70; massese 67; Pro Pia-cenza, lucchese 65; Pistoiese 63; v. Castelfranco 59; v. Castelfranco 59; vspal 56; mezzolara 51; fidenza 44; formigine, fortis Juventus 41; Camaiore 39; riccione (-1) 36; forcoli valvalv -dera 34; atl. Castenaso 33; v. Pavullese 28; v. Pavullese 28; v bagnolese, rosignano s.r. 25Promossa: san miniato tuttocuoio PlaYoff: mas-sese-Pistoiese; lucchese-Pro Piacenza PlaYout: v. v. vPavullese-riccione; atl. Castenaso-forcoli valdera valdera v re-troCesse: bagnolese, rosignano

GIRONE E31ª Giornata: Arezzo-Fiesolecaldine 0-0; Castel Rigone-Flaminia C. 3-0; Deruta-Lanciotto Campi 5-1; Pianese-Pon-tevecchio 2-0; Sporting Terni-Scandicci 0-2; Todi-Bastia 1-2; Trestina-Sansepolcro 1-0; Viterbese-Pierantonio 2-0; Volun-tas Spoleto-Casacastalda 2-232ª Giornata: Casacastalda-Sporting Terni 1-0; Fiesole-caldine-Bastia 2-0; Flaminia C.-Arezzo 3-2; Lanciotto Cam-pi-Castel Rigone 1-1; Pierantonio-Deruta 2-2; Pontevecchio-Todi 3-0; Sansepolcro-Viterbese 1-3; Scandicci-Pianese 1-1; Trestina-Voluntas Spoleto 2-133ª Giornata: Arezzo-Lanciotto Campi 1-0; Bastia-Pon-tevecchio 2-0; Castel Rigone-Pierantonio 2-0; Deruta-San-sepolcro 0-0; Fiesolecaldine-Flaminia C. 1-0; Pianese-Ca-sacastalda 1-2; Sporting Terni-Trestina 2-2; Todi-Scandicci 0-2; Viterbese-Voluntas Spoleto 4-034ª Giornata: Casacastalda-Deruta 4-1; Flaminia C.-Bastia 1-1; Lanciotto Campi-Todi 3-1; Pierantonio-Pianese 0-4; Pontevecchio-Arezzo 0-0; Sansepolcro-Sporting Terni 1-1; Scandicci-Castel Rigone 1-2; Trestina-Viterbese 1-1; Voluntas Spoleto-Fiesolecaldine 4-1ClassifiCa: Castel rigone 68; Casacastalda 67; viter-bese 63; sansepolcro 58; deruta, voluntas spoleto 49; Pianese, fiesolecaldine 47; arezzo, sporting terni 46; bastia, trestina 45; scandicci, Pontevecchio 44; flami-nia C. 37; lanciotto Campi 35; Pierantonio 27; todi 19Promossa: Castel rigone PlaYoff: Casacastalda-voluntas spoleto; viterbese-sansepolcro PlaYout: flaminia C.-Pontevecchio; retroCesse: lanciotto Campi, Pierantonio, todi

GIRONE F31ª Giornata: Ancona-S.Nicolo 1-0; C. di Marino-Sambe-nedettese 0-2; Celano Marsica-Amiternina 0-0; Civitanove-se-Isernia 3-1; Fidene-Vis Pesaro 2-0; Jesina-San Cesareo 0-2; Maceratese-R.C. Angolana 0-1; Ol. Agnonese-Astrea 3-1; Termoli-Recanatese 2-032ª Giornata: Amiternina-Termoli 1-1; Astrea-Maceratese 1-2; Isernia-C. di Marino 3-2; Ol. Agnonese-Jesina 1-2; R.C. Angolana-Celano Marsica 1-1; Recanatese-Fidene 0-0; S.Nicolo-Civitanovese 3-4; San Cesareo-Ancona 1-2; Vis Pesaro-Sambenedettese 2-033ª Giornata: Ancona-Ol. Agnonese 3-4; C. di Marino-S.Nicolo 1-2; Celano Marsica-Astrea 2-0; Civitanovese-San Cesareo 0-0; Fidene-Amiternina 1-1; Maceratese-Jesina 2-1; Sambenedettese-Isernia 3-2; Termoli-R.C. Angolana 3-1; Vis Pesaro-Recanatese 1-034ª Giornata: Amiternina-C. di Marino 3-1; Astrea-An-cona 3-0; Isernia-Fidene 3-2; Jesina-Vis Pesaro 3-1; Ol. Agnonese-Maceratese 3-3; R.C. Angolana-Civitanovese 0-1; Recanatese-Sambenedettese 1-2; S.Nicolo-Termoli 2-3; San Cesareo-Celano Marsica 3-3ClassifiCa: sambenedettese 71; termoli, termoli, t san Cesareo 68; maceratese 64; vis Pesaro 57; ol. agnonese, ancona 53; astrea 50; Jesina 46; Civitanovese 42; amiternina, fidene 40; isernia 38; r.C. angolana 37; Celano marsica 33; recanatese 29; s.nicolo 22; C. di marino 20Promossa: sambenedettese PlaYoff: termoli-termoli-t vis Pesaro; san Cesareo-maceratese PlaYout: Celano marsica-r.C. angolana; retroCesse: recanatese, s. nicolo, C. di marino

31ª Giornata: Arzachena-Sora 2-1; Casertana-P.C. Sant’Elia 1-1; Civitavecchia-Cynthia 0-0; Isola Liri-Anziola-vinio 0-2; Portotorres-Sarnese 0-0; Real S.Hyria-Ostia Mare 2-1; S.Basilio P.-Budoni 0-1; Selargius-Lupa Frascati 2-2; Torre Neapolis-Torres 0-232ª Giornata: Anziolavinio-Real S.Hyria 0-0; Budoni-Ca-sertana 1-4; Cynthia-Portotorres 1-0; Ostia Mare-Selargius 3-0; P.C. Sant’Elia-Civitavecchia 1-2; S.Basilio P.-Torre Ne-apolis 1-0; Sarnese-Arzachena 2-1; Sora-Lupa Frascati 0-2; Torres-Isola Liri 2-133ª Giornata: Arzachena-Cynthia 1-1; Casertana-Torre Neapolis 0-1; Civitavecchia-Budoni 1-2; Isola Liri-S.Basi-lio P. 0-0; Lupa Frascati-Ostia Mare 2-2; Portotorres-P.C. Sant’Elia 0-0; Real S.Hyria-Torres 4-4; Selargius-Anziolavi-nio 2-0; Sora-Sarnese 1-134ª Giornata: Anziolavinio-Portotorres 1-1; Budoni-Isola Liri 0-2; Cynthia-Selargius 0-2; Ostia Mare-Arzachena 4-3; P.C. Sant’Elia-Real S.Hyria 1-3; S.Basilio P.-Casertana 4-1; Sarnese-Lupa Frascati 1-0; Torre Neapolis-Sora 2-2; Torres-Civitavecchia 5-1ClassifiCa: torres 68; torres 68; t sarnese, torre torre t neapolis 60; Ca-sertana 59; lupa frascati, ostia mare 56; s.basilio P. 55; sora 50; Cynthia 45; arzachena 42; isola liri 41; Porto-torres 39; budoni 37; anziolavinio 35; real s.Hyria (-1), selargius 32; Civitavecchia (-6) 27; P.C. sant’elia (-1) 22Promossa: torres torres t PlaYoff: torre torre t neapolis (già in se-mifinale); Sarnese-Lupa Frascati; Casertana-Ostia Mare PlaYout: selargius-budoni; real s. Hyria-anziolavinio retroCesse: Civitavecchia, P.C. s.elia

GIRONE H31ª Giornata: Battipagliese-Brindisi 1-1; Foggia-Grotta-glie 5-0; Fortis Trani-Monopoli 0-2; Francavilla-Ischia 2-1; Potenza-Matera 1-3; Puteolana-Bisceglie 4-1; S.Antonio Abate-Ctl Campania 2-0; S.Felice Gladiator-Pomigliano 2-0; Taranto-Nardò 4-132ª Giornata: Bisceglie-Matera 1-2; Brindisi-Potenza 4-1; Ctl Campania-Puteolana 1-0; Francavilla-S.Felice Gladiator 3-0; Grottaglie-S.Antonio Abate 2-1; Ischia-Fortis Trani 4-0; Monopoli-Foggia 0-2; Nardò-Battipagliese 2-1; Pomigliano-Taranto 1-133ª Giornata: Battipagliese-Pomigliano 1-0; Bisceglie-Ctl Campania 2-4; Foggia-Ischia 3-2; Fortis Trani-S.Felice Gladiator 0-5; Matera-Brindisi 3-3; Potenza-Nardò 0-3; Puteolana-Grottaglie 3-1; S.Antonio Abate-Monopoli 1-2; Taranto-Francavilla 4-234ª Giornata: Brindisi-Puteolana 1-1; Ctl Campania-Matera 2-2; Francavilla-Fortis Trani 6-2; Grottaglie-Potenza 6-0; Ischia-Taranto 5-0; Monopoli-Battipagliese 2-1; Nardò-S.Antonio Abate 0-2; Pomigliano-Foggia 1-1; S.Felice Gla-diator-Bisceglie 3-1ClassifiCa: ischia 86; s.felice Gladiator 69; matera (-2) 68; monopoli 65; foggia 58; bisceglie 56; taranto taranto t50; brindisi, Ctl Campania, francavilla 44; battipagliese, Pomigliano 43; Puteolana 42; nardò (-1) 40; s.antonio abate (-2) 36; Grottaglie 29; fortis trani 12; Potenza 9Promossa: ischia PlaYoff: san felice Gladiator-foggia; matera-monopoli PlaYout: sant’antonio abate-nardò; retroCesse: Grottaglie, fortis trani, Potenza

31ª Giornata: Acireale-Gelbison 0-2; Agropoli-Palazzolo 2-0; Città di Messina-Comp. Montalto 3-2; Cosenza-Licata 2-0; Nissa-Sambiase 0-4; Noto-Vibonese 1-0; Ragusa-Pro Cavese 1-1; Ribera-Comp. Normanno 1-0; Savoia-Messina 2-332ª Giornata: Comp. Montalto-Savoia 3-1; Comp. Nor-manno-Città di Messina 1-0; Gelbison-Noto 1-3; Licata-Ragusa 2-1; Messina-Cosenza 0-0; Palazzolo-Ribera 3-2; Pro Cavese-Nissa 3-0; Sambiase-Acireale 5-0; Vibonese-Agropoli 3-233ª Giornata: Acireale-Pro Cavese 0-7; Agropoli-Gelbi-son 0-1; Città di Messina-Palazzolo 0-1; Comp. Montalto-Comp. Normanno 1-2; Nissa-Licata 1-4; Noto-Sambiase 2-0; Ragusa-Messina 0-0; Ribera-Vibonese 1-1; Savoia-Cosenza 1-534ª Giornata: Comp. Normanno-Savoia 3-1; Cosenza-Ragusa 2-1; Gelbison-Ribera 3-0; Licata-Acireale 6-0; Messina-Nissa 8-1; Palazzolo-Comp. Montalto 1-1; Pro Cavese-Noto 1-1; Sambiase-Agropoli 2-2; Vibonese-Città di Messina 0-0ClassifiCa: messina (-1) 76; Cosenza 73; Gelbison 60; Città di messina 58; vibonese 51; Comp. normanno 50; savoia 48; Pro Cavese 47; noto (-3), licata, ribera 46; Comp. montalto 45; Palazzolo, agropoli 44; ragusa 39; sambiase 38; acireale (-1) 14; nissa (-1) 8Promossa: messina PlaYoff: Cosenza-vibonese; Gelbison-Città di messina PlaYout: sambiase-agro-poli; ragusa-Palazzolo retroCesse: acireale,

GIRONE G GIRONE I

Page 88: Calcio2000 Magazine n.186

88 giu 2013calcio2000

ligue 1 giornata 32 - 13-14/4VALENCIENNES-S.ETIENNE 0-0 Valenciennes (4-1-2-2-1): Penneteau; Mater (46’ Lala), Rose, Bong, Angoua; Sanchez, Gomis; Sankhare, Melikson (73’ Aboubakar); Danic, Nguette. All. Sanchez Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Sall, Brison, Guilavogui; Bodmer (64’ Lemoine); Cohade, Hamouma (76’ Mayi); Mollo (65’ Ghoulam), Aubameyang; Perrin. All. Galtier

TROYES-PSG 0-1 Reti: 85’ Matuidi (P) Troyes (4-1-2-2-1): Ulien; Faussurier, Jarjat, Brechet, N’Sakala; Othon; Nivet (72’ Xavier), Camus; Darbion (76’ Colin), Yamissi; Dos Santos (84’ Yattara). All. Furlan PSG (4-2-2-2): Sirigu; van der Wiel, Silva, Sakho, Maxwell; Verratti (76’ Beckham), Matuidi; Lucas (79’ Jallet), Pastore; Gameiro (64’ Motta), Lavezzi. All. Ancelotti

LORIENT-BASTIA 4-1 Reti: 45’ Jouffre (L), 55’ Corgnet (L), 59’ Modeste (B), 75’-83’ Aliadiere (L) Lorient (4-2-2-2): Audard; Pedrinho, Kone (46’ Lautoa-62’ Bourillon), Manga, Baca; Abu, Coutadeur; Corgnet (74’ Monnet-Paquet), Barthelme; Jouffre, Aliadiere. All. Gourcuff Bastia (4-2-3-1): Landreau; Cioni (46’ Inkoom), Marchal, Harek, Palmieri (75’ Beauvue); Yatabaré (86’ Ilan), Faty; Thauvin, Rothen, Khazri; Modeste. All. Hantz

EVIAN-STADE RENNAIS 4-2 Reti: 1’ Biyik (S, Aut.), 22’ Feret (S), 34’ Berigaud (E), 69’ Boye (S), 79’ Ninkovic (E), 83’ Sagbo (E) Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Betao, Wass, Mongongu; Sorlin, Rabiu; Ninkovic (86’ Lacour), Barbosa (80’ Mbarki); Berigaud (72’ Sagbo), Khelifa. All. Dupraz Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Foulquier, Boye, Biyik, Ilunga; Makoun, Pajot (46’ Konradsen); Pitroipa (74’ Montano), Feret, Diallo Sadio; Erdinc (74’ Diarra). All. Antonetti

STADE BREST-STADE REIMS 0-2 Reti: 28’ Fauvergue (SR), 77’ Diego (SR) Stade Brest (4-2-3-1): Thebaux; Traore (56’ Ferradj), Martial, Kantari, Mendy; Auras (56’ Chafni), Sissoko; Toure, Grougi, Raspentino (78’ Gueye); Benschop. All. Martins Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa; Mandi, Fofana, Weber, Signorino; Krychowiak; Ramare (69’ Ca), Devaux; Glombard (46’ Ayite), Diego; Fauvergue (83’ Ghilas). All. Fournier

BORDEAUX-MONTPELLIER 4-2 Reti: 11’ Sane (B), 24’ Diabate (B), 26’ Plasil (B), 45’ Cabella (M), 54’ Saivet (B), 90’ Stambouli (M) Bordeaux (4-1-2-2-1): Carrasso; Mariano, Faubert, Sané, Tremoulinas; Obraniak; Sertic (44’ Poko), Plasil; Saivet (84’ Khalfallah), Maurice-Belay, Diabeté (80’ Rolan). All. Gillot Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Congré, Hilton, El Kaoutari, Bedimo; Stambouli, Cabella; Camara, Belhanda (77’ Herrera), Mounier (69’ Martin); Charbonnier (50’ Estrada). All. Girard

AJACCIO-NANCY LORRAINE 1-1 Reti: 5’ Efoulou (N), 7’ Mostefa (A) Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Chalme, Poulard, Zubar, Bouhours; Mostefa, Andre; Oliech (58’ Sammaritano), Cavalli (69’ Delort), Diarra (76’ Tiberi); Mutu. All. Emon Nancy Lorraine (4-1-2-2-1): Gregorini; Loties, Jebbour, Puygrenier, Sané; Mangani; Karaboue, Grange (77’ Louis); Bakar (81’ Coulibaly), Moukannjo; Efoulou. All. Gabriel

NIZZA-SOCHAUX 3-0 Reti: 51’ Traore (N), 59’ Digard (N), 83’ Cvitanich (N) Nizza (4-2-3-1): Ospina; Genevois, Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Anin, Digard; Traore (76’ Abriel), Pied (84’ Meriem), Bautheac (77’ Bruins); Cvitanich. All. Puel Sochaux (4-4-2): Pouplin; Corchia, Carlao (45’ Peybernes), Kante, Sauget; Contout (59’ Boudebouz), Nogueira, Poujol, Roudet (64’ Mikari); Bakambu, Sio. All. Hely

LIONE-TOLOSA 3-1 Reti: 8’ Grenier (L), 28’ Ben Yedder (T), 49’ Kone (L), 63’ Gomis (L) Lione (4-1-2-2-1): Vercoutre; Dabo, Koné, Réveillere (46’ Fofana), Umtiti; Gonalons; Gourcuff, Grenier; Lacazette (30’ Gomis), Briand (83’ Benzia); Lopez. All. Garde Tolosa (4-1-2-2-1): Blondel; Abdennour, Ninkov, Zebina, Aurier; Capoue; Didot (73’ Sirieix), Rabiot; Braaten, Tabanou (82’ Djalo); Ben Yedder (69’ Regattin). All. Casanova

LILLA-MARSIGLIA 0-0 Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Sidibe, Basa, Chedjou, Beria; Gueye; Balmont, Martin (88’ Pedretti); Rodelin (74’ Origi), Payet; Kalou (85’ Roux). All. Garcia Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; N´Koulou, Morel, Fanni, Lucas; Romao, Cheyrou; Kadir (50’ Ayew J.), Ayew A., Valbuena (77’ Barton), Gignac. All. Baup

ligue 1 giornata 33 - 19-24/4MONTPELLIER-LIONE 1-2 Reti: 29’ Lopez (L), 41’ Belhanda (M), 90’ Grenier (L) Montpellier (4-2-3-1): Jourdren; Congré, Hilton, El Kaoutari, Bedimo; Stambouli, Dabo (86’ Martin); Cabella, Belhanda, Mounier (72’ Charbonnier); Camara. All. Girard Lione (4-2-3-1): Vercoutre; Dabo, Koné, Fofana, Umtiti; Gonalons, Gourcuff; Grenier, Briand, Malbranque (68’ Martial); Lopez (77’ Gomis). All. Garde

MARSIGLIA-STADE BREST 1-0 Reti: 45’ Cheyrou (M) Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; N´Koulou, Morel, Fanni, Lucas; Romao, Cheyrou (88’ Barton); Ayew J., Ayew A., Valbuena (90’ Kadir); Gignac (83’ Sougou). All. Baup Stade Brest (4-2-3-1): Thebaux; Ferradj, Martial, Kantari, Mendy; Coulibaly (78’ Grougi), Sissoko; Toure (75’ Khaled), Chafni, Raspentino; Benschop (61’ Ba). All. Martins

BASTIA-LILLA 1-2 Reti: 47’ Khanzri (B), 85’ Digne (L), 90’ Basa (L) Bastia (4-2-3-1): Landreau; Cioni, Marchal, Harek, Choplin; Yatabaré (73’ Cahuzac), Faty; Palmieri, Rothen (71’ Ilan), Khazri (77’ Beauvue); Modeste. All. Hantz Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Digne, Basa, Chedjou, Beria; Gueye; Balmont (56’ Pedretti), Martin (76’ Origi); Rodelin (57’ Roux), Payet; Kalou. All. Garcia

TOLOSA-LORIENT 0-1 Reti: 78’ Aliadiere (L) Tolosa (4-1-2-2-1): Blondel (79’ Ahamada); Abdennour, Ninkov, Zebina, Aurier; Capoue; Sirieix, Rabiot (46’ Didot); Braaten (67’ Regattin), Tabanou; Ben Yedder. All. Casanova Lorient (4-2-2-2): Audard; Gassama, Bourillon, Manga, Baca; Lemina, Coutadeur (46’ Jouffre); Monnet-Paquet (88’ Sunu), Barthelme; Corgnet (82’ Quercia), Aliadiere. All. Gourcuff

SOCHAUX-BORDEAUX 2-2 Reti: 34’ Boudebouz (S), 51’ Mariano (B), 64’ Bakambu (S), 78’ Diabate (B) Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Corchia, Carlao, Kante, Roussillon; Lopy, Doubaï (83’ Privat); Bakambu, Boudebouz, Nogueira; Sio. All. Hely Bordeaux (4-1-2-2-1): Carrasso; Mariano, Henrique, Planus (46’ Poko), Poundje; Sané; Plasil, Maurice-Belay (67’ Saivet); Faubert (46’ Rolan), Obraniak; Diabeté. All. Gillot

STADE REIMS-VALENCIENNES 0-1 Reti: 57’ Pujol (V) Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa; Glombard, Fofana, Weber, Signorino; Krychowiak; Ramare (59’ Ca), Devaux (59’ Ghilas); Ayite, Diego; Fauvergue (53’ Courtet). All. Fournier Valenciennes (4-1-2-2-1): Penneteau; Lala, Rose, Bong, Angoua; Sanchez; Gomis (84’ Ducourtioux), Sankhare; Melikson, Danic (63’ Dossevi); Pujol (74’ Nguette). All. Sanchez

NANCY LORRAINE-EVIAN 3-1 Reti: 21’ Efoulou (N), 34’ Khelifa (E), 65’-81’ Moukandjo (N) Nancy Lorraine (4-1-2-2-1): Gregorini; Loties, Jebbour, Puygrenier, Sané; Grange (54’ Zitte); Mangani, Karaboue; Bakar, Moukannjo (88’ Coulibaly); Efoulou. All. Gabriel Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Betao, Wass, Mongongu; Sorlin, Rabiu (73’ Mbarki); Ninkovic, Barbosa (73’ Nsikulu); Berigaud (68’ Sagbo), Khelifa. All. Dupraz

PSG-NIZZA 3-0 Reti: 10’ Menez (P), 65’ Ibrahimovic (P, Rig.), 88’ Chantome (P) PSG (4-2-2-2): Sirigu; van der Wiel, Silva, Sakho, Maxwell; Verratti, Matuidi; Pastore (86’ Gameiro), Lavezzi; Ibrahimovic, Menez (82’ Chantome). All. Ancelotti Nizza (4-2-3-1): Ospina; Genevois, Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Anin, Digard; Traore (55’ Abriel), Pied (64’ Delle), Bruins (75’ Bahoken); Cvitanich. All. Puel

SAINT-ETIENNE-AJACCIO 4-2 Reti: 15’ Mutu (A), 23’-88’ Aubameyang (S), 48’ Bodmer (S), 50’ Cohade (S), 76’ Mutu (A, Rig.) Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Zouma, Perrin, Ghoulam; Guilavogui; Bodmer, Cohade; Aubameyang; Mollo, Brandao. All. Galtier Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Chalme (73’ Diawara), Poulard, Zubar, Bouhours; Mostefa, Lasne (62’ Pierazzi); Andre, Cavalli, Diarra (62’ Oliech); Mutu. All. Emon

STADE RENNAIS-TROYES 1-2 Reti: 5’ Bahebeck (T), 27’ Brechet (T), 30’ Feret (S, Rig.) Stade Rennais (4-2-3-1): Costil; Foulquier, Boye, Apam (59’ Mensah), Mavinga; Pajot, Diarra A. (59’ Diarra M.); Pitroipa, Feret (59’ Konradsen), Diallo Sadio; Montano. All. Antonetti Troyes (4-1-2-2-1): Ulien; Darbion (66’ Dos Santos), Rincon, Brechet, N’Sakala (78’ Othon); Xavier; Nivet (79’ Colin), Yamissi; Faussurier, Camus; Bahebeck. All. Furlan

ligue 1 giornata 34 - 26-28/4LILLA-SOCHAUX 3-3 Reti: 26’-45’ Kalou (L), 48’ Basa (L), 79’ Kante (S), 84’-87’ Nogueira (S) Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Bonnart, Basa, Chedjou, Digne; Gueye; Balmont (88’ de Melo), Martin (83’ Pedretti); Rodelin, Payet; Kalou (69’ Roux). All. Garcia Sochaux (4-2-3-1): Pouplin; Sauget, Carlao, Kante, Roussillon; Lopy, Doubaï (75’ Mikari); Bakambu, Boudebouz (46’ Privat), Nogueira; Sio (56’ Peybernes). All. Hely

LORIENT-MARSIGLIA 0-1 Reti: 25’ Valbuena (M) Lorient (4-2-2-2): Audard; Gassama, Bourillon, Manga, Baca; Corgnet (56’ Autret), Lemina; Monnet-Paquet (76’ Sunu), Barthelme; Jouffre (82’ Reale), Aliadiere. All. Gourcuff Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; N´Koulou, Morel, Fanni (57’ Abdallah), Romao; Cheyrou, Ayew J.; Ayew A., Valbuena (83’ Barton), Gignac (90’ Amalfitano); Lucas. All. Baup

VALENCIENNES-N- LORRAINE 0-0 Valenciennes (4-1-2-2-1): Penneteau; Lala, Rose, Bong, Angoua; Sanchez; Gomis (88’ Ducourtioux), Sankhare; Melikson (80’ Aboubakar), Danic (71’ Dossevi); Nguette. All. Sanchez Nancy Lorraine (4-1-2-2-1): Gregorini; Loties, Jebbour, Puygrenier, Karaboue; Sané; Zitte (81’ Hammar), Mangani; Bakar (68’ Coulibaly), Moukannjo; Efoulou. All. Gabriel

S. BREST-STADE RENNAIS 0-2 Reti: 28’ Doucoure (SR), 37’ Montano (SR) Stade Brest (4-2-3-1): Thebaux; Coulibaly, Martial, Kantari (86’ Traore), Ferradj; Licka (46’ Lesoimier), Sissoko; Toure (46’ Ba), Grougi, Raspentino; Benschop. All. Martins Stade Rennais (4-1-2-1-2): Costil; Foulquier, Boye, Mensah, Mavinga; Makoun; Pajot, Doucoure (84’ Diarra); Feret; Pitroipa, Montano (66’ Diarra). All. Antonetti

BORDEAUX-STADE REIMS 0-0 Bordeaux (4-1-2-2-1): Carrasso; Henrique, Planus, Faubert, Marange; Sané; Plasil, Obraniak; Saivet, Rolan (46’ Poko); Bellion (70’ Diabeté). All. Gillot Stade Reims (4-2-3-1): Agassa; Mandi, Fofana (14’ Tacalfred), Weber, Signorino; Krychowiak, Ramare (74’ Souare); Glombard, Devaux, Ayite; Courtet (89’ Fauvergue). All. Fournier

BASTIA-TOLOSA 0-0 Bastia (4-2-3-1): Landreau; Cioni, Marchal, Harek, Palmieri; Cahuzac (86’ Sablé), Faty; Thauvin (89’ Beauvue), Rothen, Khazri; Modeste. All. Hantz Tolosa (4-1-2-2-1): Ahamada; Abdennour, Ninkov (69’ Akpa Akpro), Zebina (80’ Yago), Aurier; Capoue; Rabiot, Didot; Regattin, Tabanou; Ben Yedder. All. Casanova

AJACCIO-MONTPELLIER 2-1 Reti: 56’ Mounier (M), 82’ Delort (A, Rig.), 90’ Oliech (A) Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Diawara, Poulard, Zubar, Bouhours; Mostefa, Lasne; Oliech, Belghazouani (80’ Diarra), Cavalli (62’ Delort); Mutu (28’ Andre). All. Emon Montpellier (4-2-3-1): Jourdren (17’ Pionnier); Congré, Hilton, El Kaoutari, Bedimo; Martin (84’ Pitau), Stambouli; Mezague, Belhanda, Mounier; Camara (74’ Charbonnier). All. Girard

LIONE-SAINT-ETIENNE 1-1 Reti: 29’ Zouma (S), 54’ Gourcuff (L) Lione (3-4-2-1): Gourcuff; Lopes, Koné, Fofana; Umtiti, Dabo, Gonalons, Grenier; Malbranque (72’ Lacazette), Lopez (86’ Mvuemba); Briand (72’ Gomis). All. Garde Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Zouma, Sall, Ghoulam; Guilavogui; Lemoine, Cohade; Aubameyang; Mollo (61’ Hamouma); Brandao (73’ Bodmer). All. Galtier

NIZZA-TROYES 3-1 Reti: 20’ Yattara (T), 34’ Civelli (N), 45’ Cvitanich (N), 77’ Bruins (N) Nizza (4-2-3-1): Delle; Puel (85’ Fofana), Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Abriel, Digard; Diaz, Meriem (32’ Bruins), Bahoken (64’ Genevois); Cvitanich. All. Puel Troyes (4-2-3-1): Ulien; Yattara (78’ Darbion), Jarjat, Brechet, Othon; Yamissi, Xavier (71’ Colin); Nivet, Faussurier, Camus; Bahebeck. All. Furlan

EVIAN-PSG 0-1 Reti: 50’ Pastore (P) Evian (4-2-2-2): Laquait; Djedje, Mongongu, Cambon, Wass; Sorlin, Rabiu; Ninkovic (59’ Berigaud), Barbosa (85’ Mbarki); Sagbo (79’ Adnane), Khelifa. All. Dupraz PSG (4-2-2-2): Sirigu; Jallet, Alex, Silva, Maxwell; Verratti, Matuidi; Pastore (88’ van der Wiel), Menez (84’ Beckham); Lavezzi (69’ Chantome), Ibrahimovic. All. Ancelotti

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statistiche campionati esteri

89giu 2013calcio2000

PReMieR giornata 33 - 13-14/4SOUTHAMPTON-WEST HAM 1-1 Reti: 59’ Ramirez (S), 66’ Carroll (W) Southampton (4-5-1): Boruc; Clyne, Yoshida, Hooiveld, Fox; Cork, Schneiderlin, Davis S., Ramirez (79’ Puncheon), Lallana (72’ Rodriguez); Lambert. All. Pochettino West Ham (4-2-3-1): Jääskeläinen; Demel, Tomkins (64’ Pogatetz), Collins, O´Brien; O’Neil, Diame; Nolan, Vaz Te (85’ Taylor), Jarvis (58’ Collison); Carroll All. Allardyce

READING-LIVERPOOL 0-0 Reading (4-4-1-1): McCarthy; Gunter, Morrison, Mariappa, Kelly; McCleary, Karacan (57’ Carrico), Guthrie, McAnuff; Hunt (79’ Le Fondre); Pogrebnyak (74’ Blackman). All. Adkins Liverpool (4-3-3): Reina; Johnson, Carragher, Agger, Enrique; Gerrard, Leiva, Henderson (57’ Downing); Sturridge, Suarez, Coutinho. All. Rodgers

EVERTON-QPR 2-0 Reti: 40’ Gibson (E), 56’ Anichebe (E) Everton (4-4-2): Howard; Jagielka, Distin, Baines, Coleman; Gibson, Mirallas (87’ Naismith), Osman (81’ Jelavic), Pienaar; Fellaini, Anichebe (90’ Heitinga). All. Moyes QPR (4-3-3): César; Bosingwa, Onuoha, Samba, Hill; Jenas, Granero (74’ Diakite), Park (62’ Taarabt); Townsend, Hoilett, Remy. All. Redknapp

ASTON VILLA-FULHAM 1-1 Reti: 55’ N’Zogbia (A), 66’ Delph (A, Aut.) Aston Villa (4-2-3-1): Guzan; Lowton, Baker, Bennett J., Vlaar; Delph, Weiman (76’ Bent); Bowery (69’ Holman), N´Zogbia (68’ Sylla), Westwood; Benteke. All. Lambert Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Riether, Hangeland, Senderos, Richardson (90’ Riise); Emanuelson, Karagounis (63’ Petric), Enoh, Duff (10’ Manolev); Ruiz; Berbatov. All. Jol

ARSENAL-NORWICH CITY 3-1 Reti: 57’ Turner (N), 85’ Arteta (A, Rig.), 88’ Giroud (A), 90’ Podolski (A) Arsenal (4-2-3-1): Fabianski; Sagna (80’ Chamberlain), Koscielny, Vermaelen, Gibbs; Wilshere (60’ Walcott), Arteta, Ramsey, Gervinho (60’ Podolski), Cazorla; Giroud. All. Wenger Norwich City (4-3-3): Bunn; Martin, Bassong, Turner, Whittaker; Tettey (90’ Jackson), Johnson (62’ Fox), Howson; Snodgrass, Holt, Kamara. All. Hughton

NEWCASTLE-SUNDERLAND 0-3 Reti: 28’ Sessegon (S), 74’ Johnson (S), 82’ Vaughan (S) Newcastle (4-2-3-1): Krul (57’ Elliot); Debuchy, Taylor, Yanga-Mbiwa, Gutiérrez; Tioté, Cabaye (63’ Ben Arfa); Marveaux, Sissoko, Gouffran (46’ Ameobi), Cisse. All. Pardew Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Bardsley (54’ Colback), O´Shea, Cuellar (73’ Mangane), Rose; Larsson, Johnson, N´Diaye, McClean (65’ Vaughan); Sessegnon, Graham. All. Di Canio

STOKE CITY-MANCHESTER U. 0-2 Reti: 4’ Carrick (M), 67’ van Persie (M, Rig) Stoke City (4-5-1): Begovic; Wilkinson, Cameron (71’ Jerome), Shawcross, Huth; Shotton, Whelan, Nzonzi, Adam, Walters (78’ Owen); Jones (84’ Crouch). All. Pulis Manchester United (4-4-2): De Gea; Ferdinand, Jones, Vidic, Evra; Carrick, Valencia, Rooney, Kagawa; van Persie, Hernandez (78’ Welbeck). All. Ferguson

MAN. CITY-WEST BROMWICH 1-0Reti: 35’ Dzeko (M)Manchester City (4-4-1-1): Hart; Richards, Touré K., Lescott, Kolarov; Garcia, Rodwell (76’ Maicon), Milner, Nasri (73’ Barry); Tevez (90’ Razak); Dzeko. All. ManciniWest Bromwich (3-5-2): Myhill; Tamas (81’ Long), Dawson, Olsson; Jones, Mulumbu, Yacob (71’ Dorrans), Morrison, Ridgewell; Lukaku, Rosenberg (76’ Odemwingie). All. Clarke

CHELSEA-TOTTENHAM 2-2Reti: 10’ Oscar (C), 26’ Adebayor (T), 39’ Ramires (C), 80’ Sigurdsson (T)Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Ivanovic, Cahill, Cole; Ramires, Luiz; Oscar (85’ Benayoun), Mata, Hazard (73’ Moses); Torres. All. BenitezTottenham (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dawson, Vertonghen, Assou-Ekotto; Parker, Huddlestone; Lennon (62’ Sigurdsson), Holtby (70’ Dempsey), Bale; Adebayor. All.Villas-Boas

WIGAN-SWANSEA 2-3Reti: 45’ Espinoza (W), 50’ Rangel (S), 53’ McCarthy (W), 59’ Shechter (S), 76’ Tiendalli (S)Wigan (4-1-2-3): Robles; Boyce (86’ Gomez), Caldwell, Scharner, Espinoza; McCarthy, Watson (86’ Stam); McArthur, McManaman (64’ Di Santo), Kone; Maloney. All. MartinezSwansea City (4-2-3-1): Vorm (85’ Tremmel); Tiendalli, Monk, Williams, Davies; Britton, De Guzman; Rangel, Routledge, Hernandez (76’ Agustien); Shechter (69’ Dyer). All. Laudrup

ligue 1 giornata 35 - 3-5/5SAINT-ETIENNE-BORDEAUX 0-0 Saint-Etienne (4-1-2-2-1): Ruffier; Clerc, Zouma, Sall, Ghoulam; Guilavogui; Cohade (63’ Bodmer), Lemoine; Aubameyang, Hamouma (74’ Mollo); Brandao. All. Galtier Bordeaux (4-1-2-2-1): Carrasso; Mariano, Henrique, Poundje, Sané; Poko; Traore, Obraniak (34’ Plasil); Faubert, Rolan (65’ Khalfallah); Saivet (82’ Sacko). All. Gillot

MARSIGLIA-BASTIA 2-1 Reti: 12’-81’ Gignac (M), 47’ Thauvin (B) Marsiglia (4-2-3-1): Mandanda; N´Koulou, Abdallah, Lucas, Morel; Romao, Barton; Amalfitano (61’ Sougou), Ayew J. (82’ Kadir), Valbuena; Gignac (83’ Sougou). All. Baup Bastia (4-2-3-1): Landreau; Cioni, Marchal (64’ Choplin), Harek, Palmieri; Cahuzac (79’ Angoula), Faty (13’ Sablé); Thauvin, Rothen, Maoulida; Modeste. All. Hantz

TROYES-EVIAN 1-0 Reti: 78’ Bahebeck (T) Troyes (4-1-2-2-1): Ulien; Colin, Rincon, Brechet, N’Sakala; Othon; Camara (60’ Nivet), Yamissi; Faussurier (68’ Camus), Darbion; Yattara (74’ Bahebeck). All. Furlan Evian (4-2-2-2): Laquait (60’ Durand); Djedje, Betao, Mongongu, Lacour; Sorlin, Rabiu; Berigaud, Barbosa (74’ Tie Bi); Adnane (63’ Ninkovic), Sagbo All. Dupraz

TOLOSA-LILLA 4-2 Reti: 20’ Ben Yedder (T), 32’ Didot (T), 38’ Basa (L), 48’ Kalou (L), 56’ Braaten (T), 90’ Ben Basat (T) Tolosa (3-2-3-2): Ahamada; Abdennour, Aurier, Capoue; Rabiot, Didot; Akpa Akpro, Hermach, Sylla (69’ Sirieix); Braaten, Ben Yedder (85’ Ben Basat). All. Casanova Lilla (4-1-2-2-1): Elana; Digne, Basa, Chedjou, Beria; Mavuba (81’ Bruno); Gueye, Martin (59’ Pedretti); Rodelin (66’ de Melo), Payet; Kalou. All. Garcia

SOCHAUX-LORIENT 1-0 Reti: 30’ Privat (S) Sochaux (4-2-2-2): Pouplin; Corchia, Carlao (22’ Lopy), Kante, Roussillon; Peybernes, Doubaï (37’ Dias); Boudebouz, Nogueira; Privat, Sio (79’ Contout). All. Hely Lorient (4-2-2-2): Lecomte; Pedrinho, Bourillon, Kone, Baca; Lemina (73’ Reale), Jouffre; Autret (69’ Sunu), Barthelme; Corgnet (60’ Monnet-Paquet), Aliadiere. All. Gourcuff

STADE REIMS-AJACCIO 1-1 Reti: 24’ Mutu (A), 36’ Mandi (S) Stade Reims (4-1-2-2-1): Agassa; Mandi, Tacalfred, Weber, Signorino; Krychowiak; Souare, Devaux; Glombard (57’ Fortes), Ayite (70’ De Preville); Courtet (77’ Fauvergue). All. Fournier Ajaccio (4-2-3-1): Ochoa; Chalme, Poulard, Zubar, Saad (80’ Begeorgi); Mostefa, Lasne; Oliech (53’ Andre), Cavalli (74’ Diarra), Belghazouani; Mutu. All. Emon

MONTPELLIER-STADE BREST 2-1 Reti: 10’ Estrada (M), 19’ Raspentino (S), 74’ Camara (M, Rig.) Montpellier (4-1-2-2-1): Jourdren; Congré, Mezague, Hilton (60’ Dabo-90’ Martin), Bedimo; Belhanda (46’ Mounier); Stambouli, Estrada; Cabella, Utaka; Camara. All. Girard Stade Brest (4-1-2-2-1): Thebaux; Ferradj, Martial (19’ Lejeune), Kantari, Mendy; Makonda; Grougi (50’ Chafni), Sissoko; Lesoimier, Raspentino; Benschop (69’ Ayite). All. Martins

STADE RENNAIS-NIZZA 0-3 Reti: 53’ Cvitanich (N), 71’ Cvitanich (N, Rig.), 84’ Bautheac (N) Stade Rennais (4-1-2-2-1): Costil; Foulquier, Boye, Mensah (46’ Diarra), Mavinga; Makoun; Doucoure (73’ Diallo Sadio), Pajot; Pitroipa, Feret; Diarra (61’ N’Gando). All. Antonetti Nizza (4-2-3-1): Ospina; Puel (52’ Genevois), Civelli, Pejcinovic, Kolodziejczak; Abriel, Digard; Diaz, Bruins (75’ Fofana), Bautheac; Cvitanich (81’ Bosetti). All. Puel

NANCY LORRAINE-LIONE 0-3 Reti: 48’-89’ Gomis (L), 80’ Gourcuff (L) Nancy Lorraine (4-2-3-1): Gregorini; Loties, Jebbour, Puygrenier, Muratori; Mangani, Karaboue; Bakar (77’ Louis), Moukannjo, Coulibaly (59’ Zitte); Efoulou (84’ Hammar). All. Gabriel Lione (4-2-3-1): Lopes; Koné, Fofana, Umtiti, Dabo; Mvuemba, Gonalons; Benzia (78’ Ferri), Grenier (87’ Malbranque), Gourcuff; Lopez (46’ Gomis). All. Garde

PSG-VALENCIENNES 1-1 Reti: 17’ Danic (V), 82’ Alex (P) PSG (4-2-2-2): Douchez; van der Wiel (68’ Jallet), Silva, Sakho, Maxwell; Chantome (69’ Gameiro), Matuidi; Pastore, Lavezzi; Ibrahimovic, Menez (45’ Alex). All. Ancelotti Valenciennes (4-2-3-1): Penneteau; Lala, Rose, Bong, Angoua; Gomis (65’ Ducourtioux), Sankhare; Melikson (76’ Nguette), Sanchez, Danic (84’ Dossevi); Aboubakar. All. Sanchez

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90 giu 2013calcio2000

PReMieR giornata 35 - 27-29/4MAN. CITY-WEST HAM 2-1 Reti: 28’ Aguero (M), 83’ Toure (M), 90’ Carroll (W) Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Lescott, Kompany, Clichy; Touré Y., Barry; Nasri (87’ Touré), Tevez (84’ Garcia), Silva (78’ Milner); Agüero. All. Mancini West Ham (4-2-3-1): Jääskeläinen; Demel, Collins, Reid, O´Brien (81’ Taylor); O’Neil, Diame; Nolan (81’ Taylor), Vaz Te (66’ Collison), Jarvis; Carroll. All. Allardyce

WIGAN ATH.-TOTTENHAM 2-2 Reti: 9’ Bale (T), 11’ Boyce (W), 49’ McManaman (W), 89’Boyce (W, Aut.) Wigan (4-3-3): Robles; Boyce, Beausejour, Scharner; Figueroa (35’ Stam); McArthur, Gomez (79’ Espinoza), McCarthy; McManaman (63’ Di Santo), Maloney, Kone. All. Martinez Tottenham (4-3-3): Lloris; Walker, Dawson, Vertonghen, Naughton (64’ Assou-Ekotto); Dembélé (41’ Holtby), Parker (74’ Lennon), Huddlestone; Dempsey, Bale, Defoe. All.Villas-Boas

STOKE CITY-NORWICH 1-0 Reti: 46’ Adam (S) Stoke City (4-4-2): Begovic; Shotton, Shawcross, Huth, Wilkinson (62’ Cameron); Adam, Whelan (65’ Whitehead), Nzonzi, Walters; Crouch, Jerome (79’ Etherington). All. Pulis Norwich City (4-5-1): Bunn; Martin, Bassong (86’ Pilkington), Bennett R., Whittaker; Tettey (67’ Hoolahan), Johnson, Howson, Snodgrass (74’ Bennett E.), Kamara; Holt. All. Hughton

SOUTHAMPTON-W.BROMWICH 0-3 Reti: 6’ Fortune (W), 67’ Lukaku (W), 77’ Long (W) Southampton (4-2-3-1): Boruc; Clyne, Yoshida, Hooiveld, Fox; Cork (46’ Ramirez), Schneiderlin; Lallana (69’ Mayuka), Davis S., Rodriguez; Lambert (86’ Fonte). All. Pochettino West Bromwich (4-2-3-1): Foster; Reid, McAuley, Olsson, Ridgewell; Yacob, Dorrans; Morrison (78’ Jones), Fortuné, Lukaku (85’ Thomas); Long (88’ Rosenberg). All. Clarke

EVERTON-FULHAM 1-0 Reti: 16’ Pienaar (E) Everton (4-4-2): Howard; Distin, Baines, Coleman, Jagielka; Mirallas, Osman, Pienaar, Fellaini; Jelavic (67’ Barkley), Anichebe. All. Moyes Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Manolev, Hangeland, Senderos, Richardson (56’ Duff); Kacaniklic, Karagounis (78’ Rodallega), Enoh, Emanuelson; Ruiz; Berbatov (30’ Petric). All. Jol

NEWCASTLE-LIVERPOOL 0-6 Reti: 3’ Agger (L), 17’-76’ Henderson (L), 54’-60’ Sturridge (L), 74’ Borini (L) Newcastle (4-2-3-1): Elliot; Debuchy, Taylor, Yanga-Mbiwa, Haidara; Tioté (65’ Anita), Perch (46’ Ben Arfa); Cabaye, Sissoko, Gutiérrez (46’ Gouffran); Cisse. All. Pardew Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Carragher, Agger, Enrique; Gerrard (73’ Borini), Leiva; Henderson, Downing, Coutinho (85’ Suso); Sturridge (85’ Shelvey). All. Rodgers

READING-QPR 0-0 Reading (4-4-2): McCarthy; Gunter, Morrison, Mariappa, Kelly (76’ Harte); McAnuff, Guthrie, Karacan, McCleary (64’ Le Fondre); Blackman (56’ Robson-Kanu), Pogrebnyak. All. Adkins QPR (4-4-2): Green; Bosingwa (73’ da Silva), Hill, Onuoha, Traore; Granero, M´Bia (89’ Mackie), Jenas, Taarabt (68’ Hoilett); Bothroyd, Remy All. Redknapp

CHELSEA-SWANSEA CITY 2-0 Reti: 44’ Oscar (C), 45’ Lampard (C, Rig.) Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Cahill, Terry, Cole; Ramires (25’ Lampard), Luiz; Oscar, Mata, Hazard; Ba. All. Benitez Swansea City (4-4-2): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies (81’ Taylor); Ki, Britton (70’ Shechter), Routledge (66’ Dyer), De Guzman; Hernandez (62’ Ki), Michu. Laudrup

ARSENAL-MAN. UNITED 1-1 Reti: 2’ Walcott (A), 44’ van Persie (M) Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Gibbs; Arteta, Ramsey (78’ Chamberlain); Walcott, Rosicky (61’ Wilshere), Cazorla, Podolski (71’ Gervinho). All. Wenger Manchester United (4-2-3-1): De Gea; da Silva (73’ Anderson), Ferdinand, Evans, Evra; Carrick, Jones; Valencia, Rooney (88’ Hernandez), Nani (82’ Giggs); van Persie. All. Ferguson

ASTON VILLA-SUNDERLAND 6-1 Reti: 31’ Vlaar (A), 32’ Rose (S), 38’ Weimann (A), 55’-60’-72’ Benteke (A), 88’ Agbonlahor (A) Aston Villa (4-3-3): Guzan; Lowton, Vlaar, Baker, Bennett J.; Westwood, Delph, Sylla; Weimann, Agbonlahor, Benteke (78’ Bent). All. Lambert Sunderland (4-4-2): Mignolet; Bardsley, Cuellar, O´Shea, Rose; Larsson (61’ McClean), Gardner (87’ Vaughan), Johnson, N´Diaye; Sessegnon, Graham (86’ Mandron). All. Di Canio

PReMieR giornata 34 - 2O-22/4WEST HAM-WIGAN 2-0 Reti: 21’ Jarvis (W), 80’ Nolan (W) West Ham (4-5-1): Jääskeläinen; Demel, Collins, Reid, O´Brien; O’Neil (52’ Noble), Diame (75’ Collison), Nolan, Vaz Te (61’ Cole), Jarvis; Carroll All. Allardyce Wigan (3-4-3): Robles; Caldwell, Alcaraz (16’ Beausejour), Scharner; Figueroa, Boyce, Gomez (86’ Di Santo), McCarthy; McManaman (46’ McArthur), Maloney; Kone. All. Martinez

W. BROMWICH-NEWCASTLE 1-1 Reti: 9’ Gouffran (N), 64’ Jones (W) West Bromwich (4-4-2): Foster; Jones, McAuley, Olsson, Popov (46’ Long); Yacob, Brunt, Dorrans, Morrison; Fortuné (90’ Rosenberg), Lukaku (90’ Thomas). All. Clarke Newcastle (4-2-3-1): Elliot; Debuchy, Taylor, Yanga-Mbiwa, Haidara (78’ Ben Arfa); Perch, Cabaye (90’ Gosling); Sissoko, Gutiérrez, Gouffran (70’ Ameobi); Cisse. All. Pardew

SWANSEA C.-SOUTHAMPTON 0-0 Swansea City (4-3-2-1): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; Britton, De Guzman; Dyer, Hernandez (62’ Ki), Michu; Moore (46’ Routledge). All. Laudrup Southampton (4-5-1): Boruc; Clyne, Yoshida, Hooiveld, Fox; Lallana (77’ Puncheon), Cork, Schneiderlin, Davis S., Rodriguez (88’ Mayuka); Lambert (63’ Ramirez). All. Pochettino

SUNDERLAND-EVERTON 1-0 Reti: 45’ Sessegnon (S) Sunderland (4-4-2): Mignolet; Colback, Cuellar, O´Shea, Rose; Larsson (81’ Vaughan), Johnson, N´Diaye, McClean; Sessegnon (90’ Mangane), Graham. All. Di Canio Everton (4-4-1-1): Howard; Heitinga, Distin, Baines, Coleman; Pienaar, Gibson (46’ Jelavic), Fellaini, Mirallas; Osman (77’ Naismith); Anichebe (77’ Barkley). All. Moyes

QPR-STOKE CITY 0-2 Reti: 42’ Crouch (S), 77’ Walters (S, Rig.) QPR (4-4-2): Green; Bosingwa, Samba, Hill, Haim; Townsend (46’ Mackie), Derry, M´Bia, Hoilett; Taarabt (57’ Bothroyd), Remy All. Redknapp Stoke City (4-4-2): Begovic; Cameron, Shawcross, Huth, Wilson (62’ Wilkinson); Adam (70’ Whitehead), Whelan, Nzonzi, Walters; Crouch (90’ Cameron), Jerome. All. Pulis

NORWICH CITY-READING 2-1 Reti: 50’ Bennett R. (N), 52’ Bennett E. (N), 72’ McCleary (R) Norwich City (4-4-2): Bunn; Martin, Bassong, Turner (18’ Bennett R.), Garrido; Bennett E. (80’ Tettey), Johnson, Howson, Snodgrass (89’ Pilkington); Holt, Kamara. All. Hughton Reading (4-2-3-1): McCarthy; Gunter, Morrison, Mariappa, Kelly; McCleary, Guthrie; Karacan, McAnuff, Blackman; Pogrebnyak. All. Adkins

FULHAM-ARSENAL 0-1 Reti: 43’ Mertesacker (A) Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Manolev, Hangeland, Senderos, Richardson; Emanuelson (88’ Frei), Sidwell, Enoh, Kacaniklic (85’ Petric); Ruiz; Berbatov. All. Jol Arsenal (4-3-3): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Rosicky (71’ Wilshere), Arteta, Ramsey; Walcott (71’ Podolski), Cazorla (90’ Vermaelen), Giroud. All. Wenger

TOTTENHAM-MAN. CITY 3-1 Reti: 5’ Nasri (M), 75’ Dempsey (T), 79’ Defoe (T), 82’ Bale (T) Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dawson, Vertonghen, Assou-Ekotto; Dembélé, Parker (61’ Huddlestone); Dempsey, Bale, Sigurdsson (60’ Holtby); Adebayor (71’ Defoe). All.Villas-Boas Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Nastasic, Kompany, Clichy (90’ Lescott); Touré Y., Barry; Milner (46’ Kolarov), Tevez, Nasri; Dzeko (83’ Sinclair). All. Mancini

LIVERPOOL-CHELSEA 2-2 Reti: 26’ Oscar (C), 52’ Sturridge (L), 57’ Hazard (C, Rig.), 90’ Suarez (L) Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Carragher, Agger, Enrique; Gerrard, Leiva; Henderson, Downing (80’ Shelvey), Coutinho (46’ Sturridge); Suarez. All. Rodgers Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Ivanovic, Luiz, Bertrand; Ramires, Mikel; Oscar (84’ Moses), Mata (90’ Lampard), Hazard (78’ Benayoun); Torres. All. Benitez

MAN. UNITED-ASTON VILLA 3-0 Reti: 2’-13’-33’ van Persie (M) Manchester United (4-2-3-1): De Gea; da Silva, Evans, Jones, Evra; Carrick, Rooney (72’ Welbeck); Valencia, Kagawa, Giggs; van Persie. All. Ferguson Aston Villa (4-2-3-1): Guzan; Lowton, Vlaar, Baker, Bennett J. (80’ Clark); Westwood, N´Zogbia (46’ El Ahmadi); Delph, Weimann, Agbonlahor; Benteke. All. Lambert

PReMieR giornata 36 - 4-5/5WEST HAM-NEWCASTLE 0-0 West Ham (4-4-2): Jääskeläinen; Demel (81’ Taylor), Collins, Reid, O´Brien; O’Neil, Diame, Nolan, Jarvis (84’ Cole); Vaz Te (59’ Collison), Carroll. All. Allardyce Newcastle (4-2-3-1): Elliot; Taylor, Simpson, Coloccini, Yanga-Mbiwa; Tioté, Cabaye; Ben Arfa (66’ Ameobi), Gutiérrez, Gouffran (77’ Gosling); Cisse. All. Pardew

WEST BROMWICH-WIGAN 2-3 Reti: 29’ Long (WE), 39’ Kone (WI), 50’ McAuley (WE), 58’ McArthur (WI), 80’ McManaman (WI) West Bromwich (4-2-3-1): Foster; Jones, McAuley, Olsson, Ridgewell; Yacob, Mulumbu (86’ Brown); Rosenberg (65’ Morrison), Dorrans, Long; Lukaku (65’ Thomas). All. Clarke Wigan (4-3-3): Robles; Boyce, Stam (57’ McArthur), Beausejour (75’ Espinoza), Scharner; McCarthy, Watson, Gomez (57’ Golobart); McManaman, Maloney, Kone. All. Martinez

SWANSEA CITY-MAN. CITY 0-0 Swansea City (4-2-3-1): Vorm; Rangel, Chico, Williams, Davies; Britton, De Guzman; Dyer (86’ Tiendalli), Routledge (64’ Agustien), Hernandez; Michu (69’ Moore). All. Laudrup Manchester City (4-2-3-1): Hart; Zabaleta, Nastasic, Kompany, Clichy; Touré Y. (46’ Dzeko), Barry; Milner, Nasri, Silva (85’ Rodwell); Agüero (78’ Tevez). All. Mancini

NORWICH CITY-ASTON VILLA 1-2 Reti: 55’-89’ Agbonlahor (A), 74’ Holt (N, Rig.) Norwich City (4-4-1-1): Bunn; Martin, Bassong, Bennett R., Garrido (90’ Jackson); Snodgrass (86’ Bennett E.), Johnson, Howson, Pilkington; Hoolahan (72’ Kamara); Holt. All. Hughton Aston Villa (4-3-3): Guzan; Lowton (27’ Lichaj), Vlaar, Baker, Bennett J.; Westwood, Delph, Sylla (79’ Holman); Weimann, Agbonlahor, Benteke. All. Lambert

FULHAM-READING 2-4 Reti: 12’ Kanu (R, Rig.), 62’ Kanu (R), 70’-77’ Ruiz (F), 75’ Le Fondre (R), 83’ Karacan (R) Fulham (4-4-1-1): Schwarzer; Riether, Hangeland, Senderos, Riise (56’ Richardson); Duff (71’ Kacaniklic), Karagounis (28’ Rodallega), Enoh, Emanuelson; Ruiz; Berbatov. All. Jol Reading (4-4-2): McCarthy; Gunter, Morrison, Mariappa, Kelly; McAnuff, Karacan, McCleary, Kanu (81’ Carrico); McAnuff (73’ Blackman); Pogrebnyak (71’ Le Fondre). All. Adkins

TOTTENHAM-SOUTHAMPTON 1-0 Reti: 86’ Bale (T) Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Walker, Dawson, Vertonghen, Assou-Ekotto; Dembélé (36’ Holtby), Huddlestone; Lennon (60’ Adebayor), Dempsey (72’ Sigurdsson), Bale; Defoe. All.Villas-Boas Southampton (4-4-2): Boruc; Clyne, Hooiveld, Fonte, Shaw; Do Prado (65’ Mayuka), Cork, Lallana (80’ Puncheon), Davis S.; Rodriguez, Lambert. All. Pochettino

QPR-ARSENAL 0-1 Reti: 1’ Walcott (A) QPR (4-4-2): Green; Haim, Hill, Onuoha, Traore (90’ da Silva); Townsend, M´Bia (46’ Derry), Jenas, Park (79’ Taarabt); Zamora, Remy All. Redknapp Arsenal (4-2-3-1): Szczesny; Sagna, Mertesacker, Koscielny, Monreal; Arteta, Ramsey; Walcott, Rosicky (90’ Vermaelen), Cazorla (89’ Wilshere); Podolski (85’ Chamberlain). All. Wenger

LIVERPOOL-EVERTON 0-0 Liverpool (4-2-3-1): Reina; Johnson, Carragher, Agger, Enrique; Gerrard, Leiva; Henderson (66’ Borini), Downing (78’ Skrtel), Coutinho; Sturridge. All. Rodgers Everton (4-4-1-1): Howard; Distin, Baines, Coleman, Jagielka; Mirallas (75’ Jelavic), Osman, Pienaar, Gibson; Fellaini; Anichebe. All. Moyes

MAN. UNITED-CHELSEA 0-1 Reti: 87’ Jones (M, Aut.) Manchester United (4-3-3): Lindegaard; da Silva, Evans, Evra, Vidic; Anderson (69’ Rooney), Jones, Cleverley (68’ Büttner); Valencia (90’ Hernandez), Giggs, van Persie. All. Ferguson Chelsea (4-2-3-1): Cech; Azpilicueta, Ivanovic, Luiz, Cole; Ramires, Lampard; Moses (76’ Torres), Oscar, Mata (90’ Aké); Ba. All. Benitez

SUNDERLAND-STOKE CITY 1-1 Reti: 9’ Walters (SC), 63’ O’Shea (SU) Sunderland (4-4-1-1): Mignolet; Colback, Cuellar, O´Shea, Rose; Larsson (86’ Vaughan), McClean, Gardner, N´Diaye; Johnson (90’ Bardsley), Graham. All. Di Canio Stoke City (4-4-2): Begovic; Shotton, Shawcross, Huth, Wilson (46’ Cameron); Walters, Adam (83’ Etherington),Whitehead, Nzonzi; Crouch (90’ Jones), Jerome. All. Pulis

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statistiche campionati esteri

91giu 2013calcio2000

liga giornata 31 - 12-14/4REAL BETIS-SIVIGLIA 3-3 Reti: 7’-19’ Rakitic (S), 33’ Negredo (S), 43’ Pabon (R), 54’ Castro (R, Rig.), 89’ Igiebor (R) Real Betis (4-2-3-1): Adrian; Chica, Paulao (82’ Igiebor), Amaya, Sanchez; Canas, Etxebarria; Campbell (65’ Vadillo), Pabon, Carlos (46’ Molina); Martin. All. Pérez M. Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke, Botia, Moreno, Fazio; Medel, Kondogbia (85’ Maduro); Navas, Rakitic, Reyes (69’ Perotti); Negredo (90’ Del Moral). All. Emery

REAL VALLADOLID-GETAFE 2-1 Reti: 45’ Alcacer (G), 68’ Gonzalez (R), 73’ Guerra (R) R. Valladolid (4-2-3-1): Hernandez; Rukavina, Rueda, Hernández, Balenziaga (82’ Pena); Rubio, Sastre; Ebert, Gonzalez, Larsson (85’ Perez); Manucho (64’ Guerra). All. Djukic Getafe (4-2-3-1): Codina; Valera, Lopo, Alexis, Fernandez F.; Torres X. (61’ Lacen), Fernandez B. (73’ Gavilan); Barrada, Lafita, Castro; Alcacer (69’ Vazquez). All. Plaza

LEVANTE-DEP.LA CORUNA 0-4 Reti: 12’ Valeron (D), 20’ Pizzi (D), 28’ Oliveira (D), 90’ Gama (D) Levante (4-2-3-1): Munua; Lell, Ballesteros, Navarro, García; Iborra, Diop (32’ Michel); Rios, Barkero (70’ Juanlu), García (56’ Salvador); Acquafresca. All. Martinez Dep.La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Silvio, Pablo, Aythami, Marchena (50’ Castro); Lamas, Aguilar (42’ Bergantinos); Gama, Valeron, Pizzi; Oliveira (79’ Salomão). All. Vázquez

ESPANYOL-VALENCIA 3-3 Reti: 45’ Mubarak (E), 53’ Canales (V), 82’ Verdu (E), 87’ Oliveira (V), 90’ Soldado (V), 90’ Garcia (E) Espanyol (4-2-3-1): Casilla; Felipe (77’ Lopez), Colotto, Moreno, Capdevila; Forlín, Mata; Stuani, Verdu (85’ Baena), Wakaso; Garcia. All. Onaindia Valencia (4-2-3-1): Guaita; Pereira, Costa (39’ Ruiz), Mathieu, Guardado; Parejo, Costa T. (46’ Albelda); Banega, Canales (78’ Feghouli), Jonas; Soldado. All. Valverde

MALAGA-OSASUNA 1-0 Reti: 90’ Baptista (M) Malaga (4-2-3-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Weligton, Eliseu; Camacho, Iturra (82’ Piazon); Joaquin (88’ Fernandez), Baptista, Isco; Saviola (74’ Duda). All. Pellegrini Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Bertran, Rocha, Arribas, Oier; Silva, Loe; Cejudo (64’ Punal), Armenteros, Miguel (85’ Shojaei); Sola (79’ Villafranca). All. Mendilíbar

R.VALLECANO-R.SOCIEDAD 0-2 Reti: 6’-14’ Agirretxe (RS) R.Vallecano (4-2-3-1): Martinez; Tito (17’ Carlos), Galvez, Figueras, Casado; Fuego, Trashorras (61’ Delibasic); Bangoura (17’ Arbilla), Dominguez, Piti; Carrilho. All. Jémez R.Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., De la Bella; Bergara, Illarramendi (76’ Elustondo); Prieto (83’ Ifran), Vela (77’ Castro), Griezmann; Agirretxe. All. Montanier

ATLETICO MADRID-GRANADA 5-0 Reti: 5’ Costa (A), 27’-47’ Falcao (A), 63’ Garcia (A), 70’ Felipe (A) At. Madrid (4-2-2-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe (71’ Insua); Fernández, Koke; Garcia (69’ Oliver), Rodriguez; Falcao, Costa D. (67’ Adrian) All. Simeone Granada (4-2-2-2): Fernandez; Nyom (46’ Ortiz), Diakhaté, Angulo, Mainz; Brahimi, Rico; Torje, Nolito; Ighalo (67’ Rende), Aranda (74’ El Arabi). All. Gonzalez

R. SARAGOZZA-BARCELLONA 0-3 Reti: 20’ Alcantara (B), 39’-53’ Tello (B) Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Loovens, Soberon, Paredes; Mari (46’ Orti), Movilla; Rodriguez (46’ Apono), Rodri, Montanes; Postiga (62’ Rochina). All. Jimenez M. Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Bartra, Adriano (77’ Abidal), Montoya; Xavi (80’ Roberto), Alcantara, Song; Fabregas, Tello (83’ Villa), Sanchez. All. Vilanova

AT. BILBAO-REAL MADRID 0-3 Reti: 2’-68’ Ronaldo (R), 76’ Higuain (R) At. Bilbao (4-2-3-1): Moreno; Ramalho (68’ Toquero), Ekiza, San José, Aurtenetxe; Iturraspe, Herrera; Laskurain, Gomez (68’ Iraola), Muniain (80’ Morán); Llorente. All. Bielsa Real Madrid (4-2-3-1): Lopez; Pepe, Ramos, Albiol, Marcelo; Khedira, Xabi; Di Maria (60’ Callejon), Ronaldo (80’ Morata), Modric; Benzema (71’ Higuain). All. Mourinho

MAIORCA-CELTA DE VIGO 1-0 Reti: 90’ dos Santos (M) Maiorca (4-3-3): Aouate; Hutton, Geromel, Bigas, Garcia; Pina, Marti (72’ Pereira), Marquez (72’ Tissone); Alfaro (84’ Arizmendi), dos Santo, Hemed. All. Manzano Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Johny, Pereira, Arceo, Lago; Insa, Oubina; Fernandez, Lopez (70’ Orellana), Dehli (84’ Pranjic); Bermejo (77’ Park). All. Resino

liga giornata 32 - 19-22/4MAIORCA-R.VALLECANO 1-1 Reti: 7’ Piti (R), 12’ Alfaro (M) Maiorca (4-3-3): Calatayud; Hutton, Geromel, Bigas, Garcia; Pina, Marti, Marquez (77’ Arizmendi); Alfaro, dos Santo, Hemed (70’ Pereira). All. Manzano R.Vallecano (4-2-3-1): Martinez; Tito, Mass (72’ Arbilla), Figueras, Casado; Fuego, Trashorras; Bangoura, Carrilho (65’ Carlos), Piti; Delibasic (80’ Tamudo). All. Jémez

GRANADA-REAL VALLADOLID 1-1 Reti: 58’ Ebert (R), 73’ El-Arabi (G) Granada (4-1-2-1-2): Fernandez; Nyom, Diakhaté, Mainz, Siqueira; Recio; Torje (64’ Rende), Nolito; Rico; Ighalo (76’ Aranda), El Arabi. All. Gonzalez R. Valladolid (4-2-3-1): Jaime; Rukavina, Rueda, Hernández, Balenziaga; Rubio, Perez; Ebert (69’ Bueno), Guerra, Gonzalez (76’ Sastre); Larsson (84’ Omar). All. Djukic

REAL MADRID-REAL BETIS 3-1 Reti: 45’-90’ Ozil (RM), 57’ Benzema (RM), 73’ Molina (RB, Rig.) Real Madrid (4-2-3-1): Lopez; Fernandez, Albiol, Carvalho, Marcelo (15’ Varane); Modric (62’ Pepe), Callejon; Özil, Ronaldo, Benzema (72’ Higuain); Casemiro. All. Mourinho Real Betis (4-2-3-1): Adrian; Chica, Paulao, Amaya, Sanchez; Canas (67’ Pérez), Etxebarria; Campbell (59’ Vadillo), Pabon, Igiebor (46’ Molina); Martin. All. Pérez M.

BARCELLONA-LEVANTE 1-0 Reti: 84’ Fabregas (B) Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Adriano, Abidal, Montoya; Alcantara (67’ Rodriguez), Song, Iniesta (58’ Hernandez); Fabregas, Tello (77’ Sanchez), Villa. All. Vilanova Levante (4-2-3-1): Navas; Lopez, Vyntra, Navarro, García; Diop, El Zhar (69’ Valdo); Barkero, García (90’ Salvador), Acquafresca; Simao (81’ Michel). All. Martinez

VALENCIA-MALAGA 5-1 Reti: 25’ Parejo (V), 28’ Soldado (V), 30’ Soldado (V, Rig.), 31’ Canales (V), 45’ Baptista (M), 56’ Banega (V) Valencia (4-2-3-1): Carreira; Pereira, Rami, Mathieu, Cissokho; Albelda (68’ Ruiz), Parejo; Jonas (84’ Bernat), Banega, Canales (35’ Feghouli); Soldado. All. Valverde Malaga (4-2-3-1): Caballero; Gamez, Demichelis, Weligton, Eliseu; Camacho (65’ Sanchez), Iturra (85’ Piazon); Joaquin, Baptista, Isco; Saviola (46’ Duda). All. Pellegrini

GETAFE-ESPANYOL 0-2 Reti: 37’ Verdu (E), 73’ Stuani (E) Getafe (4-1-4-1): Codina; Valera, Lopo, Fernandez F., Mane; Léon; Fernandez B., Barrada, Lafita (54’ Vazquez), Castro (68’ Sarabia); Alcacer (54 Torres X.). All. Plaza Espanyol (4-2-3-1): Alvarez (68’ Casilla); Lopez, Colotto, Moreno, Capdevila; Forlín, Mata; Stuani (84’ Alfonso), Verdu, Wakaso (77’ Simao); Garcia. All. Onaindia

DEP.LA CORUNA-AT.BILBAO 1-1 Reti: 37’ Gama (D), 44’ Llorente (A) Dep.La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Pablo, Aythami, Kaka, Silvio; Bergantinos, Lamas; Gama, Valeron (71’ Assuncao), Pizzi; Riki (87’ Oliveira). All. Vázquez At. Bilbao (4-2-3-1): Moreno; Iraola, Ekiza, Gurpegi, Aurtenetxe; Iturraspe, De Marcos; Laskurain, Herrera, Muniain (76’ Aduriz-89’ San José); Llorente (76’ Gomez). All. Bielsa

OSASUNA-REAL SOCIEDAD 0-0 Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Flano, Nano, Arribas, Oier; Silva (78’ Nano), Loe; Cejudo (90’ Shojaei), Armenteros, Miguel (74’ Nino); Sola. All. Mendilíbar R.Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez C., González, Martinez I., Cadamuro; Bergara, Elustondo (69’ Castro); Prieto, Vela (81’ Ifran), Griezmann; Agirretxe. All. Montanier

SIVIGLIA-ATLETICO MADRID 0-1 Reti: 76’ Falcao (A) Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke, Botia (59’ Maduro), Cala, Navarro (79’ Baba); Rakitic, Kondogbia; Navas, Reyes (68’ Perotti), Moreno; Negredo. All. Emery At. Madrid (4-3-1-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe; Koke (88’ Niguez), Suarez, Rodriguez (62’ Garcia); Fernández; Falcao, Costa D. (67’ Adrian) All. Simeone

CELTA DE VIGO-R. SARAGOZZA 2-1 Reti: 26’ Sapunaru (C), 37’ Lopez (R), 90’ Bermejo (C) Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Johny (77’ Park), Pereira, Arceo, Lago; Insa, Oubina; Fernandez, Lopez (60’ Orellana), Dehli (84’ de Lucas); Bermejo. All. Resino Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Loovens, Paredes, Minero; Pinter, Movilla (67’ Babovic); Rochina (60’ Rodriguez), Apono, Montanes (87’ Rodri); Postiga. All. Jimenez M.

liga giornata 33 - 26-29/4R.VALLECANO-OSASUNA 2-2 Reti: 7’ Delibasic (R), 8’ Loe (O), 13’ Arribas (O), 57’ Piti (R) R.Vallecano (4-2-3-1): Martinez; Arbilla (80’ Tito), Galvez (46’ González), Figueras, Casado; Fuego, Trashorras; Bangoura (19’ Carlos), Dominguez, Piti; Delibasic. All. Jémez Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Damiá (64’ Lolo), Flano, Arribas, Nano; Copovi (74’ Punal), Loe; Cejudo, Silva, Miguel (58’ Shojaei); Nino. All. Mendilíbar

LEVANTE-CELTA DE VIGO 0-1 Reti: 20’ Fernandez (C) Levante (4-2-3-1): Navas; Lopez, Vyntra, Navarro, García; Iborra, Barkero; El Zhar (78’ Rios), Michel (46’ Simao), García (46’ Salvador); Acquafresca. All. Martinez Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Johny (72’ Cabral), Pereira, Arceo, Lago; Insa (58’ Madinda), Oubina; Fernandez, Lopez (78’ Bermejo), Dehli; Aspas. All. Resino

AT. BILBAO-BARCELLONA 2-2 Reti: 27’ Susaeta (A), 67’ Messi (B), 70’ Sanchez (B), 90’ Herrera (A) At. Bilbao (3-4-3): Moreno; Iraola, Ekiza, San Josè (71’ Ramalho), Aurtenetxe (73’ Llorente); Gurpegi, Herrera; Laskurain, Muniain, Aduriz (73’ Gomez); De Marcos All. Bielsa Barcellona (4-3-3): Valdes; Alves, Piqué, Abidal (46’ Adriano), Alba; Alcantara, Song, Xavi (59’ Messi); Pedro, Fabregas, Sanchez (78’ Iniesta). All. Vilanova

AT.MADRID-REAL MADRID 1-2 Reti: 4’ Falcao (A), 15’ Juanfran (A, Aut.), 62’ Di Maria (R) At. Madrid (4-2-2-2): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe; Suarez (73’ Rodriguez), Fernández; Garcia (71’ Adrian), Koke; Falcao, Costa D. All. Simeone Real Madrid (4-2-3-1): Lopez; Fernandez, Albiol, Pepe, Carvalho; Khedira, Essien (69’ Varane); Di Maria (76’ Modric), Kaka (66’ Alonso), Morata; Benzema. All. Mourinho

REAL SARAGOZZA-MAIORCA 3-2 Reti: 12’ Hemes (M), 29’ Montanes (R), 60’ Postiga (R), 83’ Arizmendi (M), 88’ Rochina (R) Real Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Reyes (46’ Paredes), Pinter, Soberon, Minero; Sapunaru, Apono; Rodriguez (84’ Ntsama), Montanes, Rodri (53’ Rochina); Postiga. All. Jimenez M. Maiorca (4-3-3): Aouate; Hutton, Geromel, Conceição (25’ Nunes), Lopez; Pina (74’ Victor), Tissone, Marti; Alfaro (61’ Arizmendi), dos Santo, Hemed All. Manzano

ESPANYOL-GRANADA 0-1 Reti: 37’ Nolito (G) Espanyol (4-2-3-1): Casilla; Lopez, Forlín, Moreno, Capdevila; Mata (56’ Petrov), Baena; Stuani, Verdu, Wakaso; Garcia. All. Onaindia Granada (4-2-3-1): Fernandez; Nyom, Diakhaté, Mainz, Siqueira; Iriney, Rico; Torje (75’ Ortiz), Brahimi (67’ Ighalo), Nolito; El Arabi (81’ Aranda). All. Gonzalez

MALAGA-GETAFE 2-1 Reti: 40’ Santa Cruz (M), 48’ Weligton (M), 70’ Valera (G) Malaga (4-2-3-1): Caballero; Gamez (35’ Camacho), Sanchez, Weligton, Eliseu; Demichelis, Iturra; Baptista, Isco, Morales (73’ Duda); Santa Cruz (85’ Joaquin). All. Pellegrini Getafe (4-2-3-1): Codina; Valera, Lopo, Gomez, Mane; Rodriguez, Torres (72’ Alcacer); Léon, Barrada (64’ Sarabia), Castro; Vazquez (60’ Lafita). All. Plaza

REAL VALLADOLID-SIVIGLIA 1-1 Reti: 41’ Guerra (R), 61’ Negredo (S, Rig.) R. Valladolid (4-2-3-1): Jaime; Rukavina, Rueda, Hernández, Balenziaga; Rubio, Perez; Ebert, Gonzalez, Larsson (21’ Bueno); Guerra. All. Djukic Siviglia (4-2-3-1): Palop; Coke, Fazio, Cala (59’ Moreno), Navarro; Maduro, Hervas (65’ Perotti); Rakitic, Navas, Reyes (87’ Puerto); Negredo. All. Emery

REAL SOCIEDAD-VALENCIA 4-2 Reti: 25’ Soldado (V), 34’ Martinez (R), 74’ Castro (R), 86’-92’ Agirretxe (R), 90’ Oliveira (V) R.Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez I., Martinez C., González, De la Bella; Bergara, Illarramendi (87’ Pardo); Prieto (88’ Ansotegui), Vela, Castro (75’ Zurutuza); Agirretxe. All. Montanier Valencia (4-2-3-1): Carreira; Pereira, Costa, Mathieu, Cissokho (79’ Valdez); Albelda (75’ Guardado), Parejo; Feghouli (72’ Piatti), Banega, Jonas; Soldado. All. Valverde

REAL BETIS-DEP. LA CORUNA 1-1 Reti: 7’ Riki (D), 49’ Molina (R) Real Betis (4-2-2-2): Adrian; Chica, Perquis (53’ Alvarez), Amaya, Pérez; Canas, Etxebarria; Campbell (63’ Carlos), Vadillo (46’ Pabon); Molina, Martin. All. Pérez M. Dep.La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Pablo, Aythami, Kaka, Silvio; Aguilar, Lamas; Gama, Valeron (77’ Oliveira), Pizzi (90’ Camunas); Riki (82’ Castro). All. Vázquez

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92 giu 2013calcio2000

liga giornata 34 - 3-5/5CELTA DE VIGO-AT. BILBAO 1-1 Reti: 43’ de Marcos (A), 83’ Aspas (C) Celta de Vigo (4-2-3-1): Varas; Johny, Pereira, Arceo, Bellvis; Madinda, Oubina; Fernandez (76’ Toni), Lopez (61’ Orellana), Dehli (68’ Bermejo); Aspas. All. Resino At. Bilbao (4-2-3-1): Moreno; Iraola, Ekiza, San Josè, Aurtenetxe; Gurpegi, Iturraspe (58’ Gomez); Laskurain, De Marcos, Muniain; Aduriz (76’ Llorente). All. Bielsa

VALENCIA-OSASUNA 4-0 Reti: 39’ Soldado (V), 44’ Costa (V), 60’ Banega (V), 90’ Oliveira (V, Rig.) Valencia (4-2-3-1): Guaita; Pereira, Costa, Mathieu (80’ Ruiz), Guardado; Parejo, Costa; Banega, Jonas, Canales (46’ Cissokho); Soldado (76’ Valdez). All. Valverde Osasuna (4-2-3-1): Fernandez A.; Oier, Flano, Arribas, Nano; Silva, Loe (56’ Shojaei); Copovi, Cejudo, Miguel; Sola (59’ Lolo-73’ Bertran). All. Mendilíbar

GRANADA-MALAGA 1-0 Reti: 29’ Ighalo (G) Granada (4-2-3-1): Fernandez; Nyom, Diakhaté, Mainz, Siqueira; Recio (73’ Iriney), Rico; Brahimi (83’ Ortiz), Nolito, El Arabi; Ighalo (61’ Aranda). All. Gonzalez Malaga (4-2-3-1): Caballero; Sanchez, Weligton, Antunes, Demichelis; Camacho, Iturra (78’ Duda); Joaquin, Isco, Morales (69’ Piazon); Baptista (58’ Santa Cruz). All. Pellegrini

R. MADRID-REAL VALLADOLID 4-3 Reti: 8’ Gonzalez (RV), 26’ Valiente (RV, Aut.), 32’-70’ Ronaldo (RM), 35’ Guerra (RV), 49’ Kaka (RM), 87’ Sastre (RV) Real Madrid (4-2-3-1): Lopez; Fernandez, Pepe, Carvalho, Coentrao; Khedira, Modric; Di Maria (68’ Alonso), Kaka (67’ Özil), Ronaldo; Benzema (71’ Higuain). All. Mourinho R. Valladolid (4-2-3-1): Jaime; Rukavina, Rueda, Hernández, Balenziaga; Rubio (70’ Sastre), Perez; Ebert, Gonzalez, Omar (55’ Bueno); Guerra (79’ Manucho). All. Djukic

DEP.LA CORUNA-AT. MADRID 0-0 Dep.La Coruna (4-2-3-1): Aranzubia; Pablo, Aythami, Castro, Ayoze; Bergantinos, Lamas; Gama, Valeron (86’ Santos), Camunas (73’ Evaldo); Riki (77’ Oliveira). All. Vázquez At. Madrid (4-2-3-1): Courtois; Juanfran, Miranda, Godin, Filipe; Suarez, Fernández; Garcia (72’ Oliver), Adrian (79’ Niguez), Rodriguez (65’ Turan); Falcao. All. Simeone

MAIORCA-LEVANTE 1-1 Reti: 7’ Hemed (M), 42’ Acquafresca (L) Maiorca (4-4-2): Aouate; Hutton, Geromel, Conceição, Garcia (53’ Alfaro); Nunes, Marti, Pina, dos Santos; Victor (64’ Arizmendi-69’ Ximo), Hemed All. Manzano Levante (4-2-3-1): Navas; Lopez, Vyntra, Navarro, García (75’ Karabelas); Diop, Iborra; Rios, Barkero (28’ Michel), Valdo; Acquafresca (77’ Salvador). All. Martinez

R.SARAGOZZA-R.VALLECANO 3-0 Reti: 26’ Apono (S, Rig.), 51’ Lozano (S), 90’ Apono (S) R.Saragozza (4-2-3-1): Jimenez; Sapunaru, Loovens, Soberon, Minero; Pinter (85’ Romaric), Apono; Rodriguez (61’ Rochina), Montanes, Rodri (70’ Movilla); Postiga. All. Jimenez M. R.Vallecano (4-2-3-1): Martinez; Arbilla, Mass, Figueras, Casado (51’ González); Fuego, Trashorras (55’ Perea); Vazquez (66’ Tamudo), Carlos, Piti; Dominguez. All. Jémez

SIVIGLIA-ESPANYOL 3-0 Reti: 11’ Capdevila (E, Aut.), 19’ Coke (S), 23’ Negredo (S) Siviglia (4-2-3-1): Beto; Coke (81’ Cicinho), Fazio, Moreno, Navarro; Medel, Kondogbia (50’ Maduro); Rakitic, Navas, Perotti (62’ Stevanovic); Negredo. All. Emery Espanyol (4-2-3-1): Casilla; Lopez, Colotto, Moreno, Capdevila; Mata (61’ Baena), Forlín; Stuani, Verdu (87’ Tejera), Wakaso (81’ Alvarez); Garcia. All. Onaindia

BARCELLONA-REAL BETIS 4-2 Reti: 2’ Pabon (R), 9’ Sanchez (B), 43’ Perez (R), 56’ Villa (B), 60’-71’ Messi (B) Barcellona (4-3-3): Pinto; Alves, Piqué, Adriano, Alba; Iniesta, Song (87’ Busquets), Xavi (59’ Messi); Sanchez (79’ Alcantara), Villa, Tello. All. Vilanova Real Betis (4-2-3-1): Adrian; Chica, Alvarez, Amaya, Sanchez; Pérez, Sevilla (59’ Vadillo); Pabon, Igiebor (69’ Campbell), Martin; Molina (46’ Etxebarria). All. Pérez M.

GETAFE-REAL SOCIEDAD 2-1 Reti: 4’ Vela (R), 18’ Leon (G), 39’ Barrada (G) Getafe (4-2-3-1): Moya; Valera, Fernandez F., Gomez (85’ Lopo), Mane; Fernandez B. (77’ Sarabia), Lacen; Léon, Barrada (77’ Torres), Castro; Lafita. All. Plaza R.Sociedad (4-2-3-1): Bravo; Martinez I. (83’ Estrada), Martinez C., González, De la Bella; Bergara, Pardo (67’ Castro); Vela, Zurutuza (76’ Ifran), Griezmann; Agirretxe. All. Montanier

bundes giornata 29 - 14-14/4FRIBURGO-HANNOVER 3-1 Reti: 24’ Schulz (H, Aut.), 36’ Rausch (H), 44’ Kruse (F), 73’ Schmid (F) Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Mujdza, Krmas (46’ Höhn), Fallou, Sorg; Ginter, Schuster; Schmid (90’ Guede), Caligiuri (86’ Günter); Santini (74’ Makiadi), Kruse. All. Streich Hannover (4-2-2-2): Zieler; Cherundolo, Djourou, Schulz, Pocognoli (76’ Sobiech); Stindl (63’ Pinto), Hoffmann; Konan Ya (75’ Abdellaoue), Rausch; Schlaudraff, Diouf. All. Slomka

WOLFSBURG-HOFFENHEIM 2-2 Reti: 14’ Arnold (W), 35’ Salihovic (H, Rig.), 63’ Beck (H), 86’ Naldo (W) Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Hasebe, Naldo, Kjær (46’ Madlung), Rodriguez; Medojevic, Polak; Vieirinha (75’ Helmes), Diego, Arnold (67’ Dost); Olic. All. Hecking Hoffenheim (4-1-2-1-2): Casteels; Beck, Delpierre, Johnson, Vestergaard; Polanski; Weis, Salihovic (69’ Rudy); Firmino (80’ Ochs); Schipplock (58’ Ludwig), Volland. All. Gisdol

MAGONZA-AMBURGO 1-2 Reti: 62’-81’ Son (A), 86’ Parker (M) Magonza (4-2-3-1): Wetklo; Pospech, Svensson (46’ Kirchhoff), Noveski, Diaz; Baumgartlinger, Soto; Risse (46’ Zimling), Ivanschitz, Müller (65’ Parker); Szalai. All. Tuchel Amburgo (4-2-2-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Jansen; Arslan, Badelj; Skjelbred (83’ Rincon), Jiracek (85’ Aogo); van der Vaart (90’ Rudnevs), Son. All. Fink

G. FURTH-B.DORTMUND 1-6 Reti: 12’-45’ Gotze (D), 15’-34’ Gundogan (D), 28’ Blaszczykowski (D), 72’ Prib (G), 81’ Lewandowski (D) Greuther Furth (4-2-2-2): Hesl; Varga (46’ Geis), Sobiech, Kleine, Rahman (38’ Pledl); Fürstner, Petsos; Klaus, Prib; Sararer (83’ Azemi), Djurdjic. All. Kramer B. Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Augusto, Hummels, Grosskreutz; Sahin, Kehl (61’ Schieber); Blaszczykowski, Gündogan (68’ Leitner), Götze (46’ Bittencourt); Lewandowski. All. Klopp

F.DUSSELDORF-W. BREMA 2-2 Reti: 2’-49’ Reisinger (D), 16’ Junuzovic (W), 71’ Latka (D. Aut.) F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Balogun, Latka, Malezas, Van den Bergh; Fink, Lambertz; Reisinger (81’ Omae), Bellinghausen; Kruse, Schahin (85’ Paurevic). All. Meier Werder Brema (4-2-3-1): Mielitz; Selassie, Prödl, Mulongoti, Pavlovic; Bargfrede, Kroos (63’ Elia); Arnautovic, Junuzovic, de Bruyne; Petersen. All. Schaaf

B. MONACO-NORIMBERGA 4-0 Reti: 5’ Boateng (B), 17’ Gomez (B), 24’ Rafinha (B), 56’ Shaqiri (B) Bayern Monaco (4-2-3-1): Starke; Rafinha, van Buyten, Boateng, Contento; Tymoschuk, Can; Shaqiri (71’ Højbjerg), Pizarro, Ribéry; Gomez. All. Heynkes Norimberga (4-1-4-1): Schäfer; Balitsch, Nilsson, Klose (55’ Plattenhardt), Pinola; Simons; Feulner, Kiyotake, Frantz (83’ Ildiz), Esswein; Pekhart (46’ Chandler). All. Wiesinger

SCHALKE 04-B.LEVERKUSEN 2-2 Reti: 39’ Rolfes (B), 58’ Kadlec (B), 71’ Pukki (S), 87’ Raffael (S, Rig.) Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida, Höwedes, Matip, Kolasinac; Höger, Moritz (66’ Fuchs); Draxler, Bastos (85’ Meyer), Raffael; Marica (66’ Pukki). All. Keller B.Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Toprak, Kadlec; Rolfes; Bender, Castro (83’ Hosogai); Schürrle (88’ Schwaab), Sam (71’ Hegeler); Kiessling. All. Lewandowski

STOCCARDA-B.M’GLADBACH 2-0 Reti: 28’ Dominguez (B, Aut.), 34’ Gentner (S) Stoccarda (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Rüdiger, Niedermaier, Molinaro; Boka (85’ Kvist), Gentner; Harnik (72’ Okazaki), Maxim, Traoré; Ibisevic (80’ Macheda). All. Labbadia B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Brouwers, Dominguez, Wendt; Nordtveit (12’ Xhaka), Marx (74’ Mlapa); Cigerci, Arango; Herrmann, de Jong (70’ Hanke). All. Favre

AUGSBURG-E.FRANCOFORTE 2-0 Reti: 28’-55’ Won (A) Augsburg (4-1-4-1): Manninger; Verhaegh, Callsen-Bracker, Klavan, Ostrzolek; Baier; Hahn, Moravek (87’ De Jong), Won Ji, Werner (68’ Vogt); Mölders (79’ Oehrl). All. Weinzierl E.Francoforte (4-2-3-1): Nikolov; Jung, Zambrano, Anderson, Oczipka; Schwegler, Rode; Aigner, Meier (30’ Celozzi), Inui; Lakic (46’ Matmour). All. Veh

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statistiche campionati esteri

93giu 2013calcio2000

bundes giornata 32 - 3-5/5B.M’GLADBACH-SCHALKE 04 0-1 Reti: 82’ Draxler (S) B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Stranzl, Dominguez, Daems; Xhaka, Marx (84’ Younes); Arango, Herrmann; Mlapa (69’ Hrgota), Hanke (74’ de Jong). All. Favre Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida (46’ Höger), Höwedes, Matip, Kolasinac; Neustädter, Jones; Bastos (85’ Meyer), Raffael (86’ Fuchs), Draxler; Huntelaar. All. Keller

W. BREMA-HOFFENHEIM 2-2 Reti: 2’ Hunt (W, Rig.), 27’ de Bruyne (W), 85’-90’ Schipplock (H) Werder Brema (4-2-3-1): Mielitz; Fritz (74’ Selassie), Prödl, Papastathopoulos, Ignjovski (82’ Schmitz); Bargfrede, Kroos (85’ Mulongoti); Junuzovic, Hunt, Yildirim; Petersen. All. Schaaf Hoffenheim (4-1-2-2-1): Casteels; Beck, Abraham, Vestergaard, Thesker; Rudy (66’ Schipplock); Weis (76’ de Camargo), Salihovic; Volland, Johnson (46’ Ludwig); Firmino. All. Gisdol

STOCCARDA-G. FURTH 0-2 Reti: 52’ Sakai (S, Aut.), 89’ Azemi (G) Stoccarda (4-2-2-2): Ulreich; Sakai, Rüdiger, Lopes, Molinaro; Boka (77’ Holzhauser), Gentner; Maxim, Traoré; Okazaki (67’ Macheda), Harnik. All. Labbadia Greuther Furth (4-1-2-2-1): Hesl; Nehrig, Sobiech, Mavraj, Rahman; Geis (46’ Petsos); Fürstner, Prib; Klaus (80’ Azemi), Pledl (34’ Zimmermann); Djurdjic. All. Kramer

NORIMBERGA-B.LEVERKUSEN 0-2 Reti: 27’ Toprak (B), 62’ Kiessling (B) Norimberga (4-2-3-1): Schäfer; Balitsch, Nilsson, Klose, Plattenhardt; Stark (78’ Feulner), Simons; Mak, Kiyotake, Frantz (78’ Mendler); Esswein (65’ Pekhart). All. Wiesinger B.Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Toprak, Boenisch; Reinartz; Castro (63’ Bender), Rolfes; Schürrle (72’ Hegeler), Sam (84’ Schwaab); Kiessling. All. Lewandowski

HANNOVER-MAGONZA 2-2 Reti: 25’-79’ Muller (M), 37’ Solbiech (H), 70’ Diouf (H) Hannover (4-2-2-2): Zieler; Sakai, Haggui, Schulz, Pocognoli; Pinto, Hoffmann; Stindl, Schlaudraff (63’ Konan Ya); Diouf (90’ Chahed), Abdellaoue (35’ Sobiech). All. Slomka Magonza (4-1-2-1-2): Wetklo; Pospech, Svensson, Noveski, Zabavnik; Baumgartlinger; Zimling, Caligiuri (76’ Soto); Malli (71’ Risse); Müller, Rukavytsya (54’ Parker). All. Tuchel

E.FRANCOFORTE-F.DUSSELDORF 3-1 Reti: 30’ Meier (F), 50’ Lakic (F), 78’ Schahin (D), 87’ Meier (F) E.Francoforte (4-2-3-1): Nikolov; Jung (49’ Celozzi), Zambrano, Anderson, Oczipka; Rode, Russ; Aigner (89’ Djakpa), Meier, Inui (68’ Stendera); Lakic. All. Veh F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Levels, Langeneke, Malezas, Juanan; Bodzek (82’ Tesche), Fink (59’ Lambertz); Reisinger (58’ Schahin), Bellinghausen; Omae, Kruse. All. Meier

B.DORTMUND-B. MONACO 1-1 Reti: 11’ Grosskreutz (D), 23’ Gomez (B) B. Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Grosskreutz, Subotic, Augusto, Schmelzer; Kehl (71’ Reus), Sahin; Blaszczykowski (84’ Bender), Gündogan (14’ Leitner), Schieber; Lewandowski. All. Klopp Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Rafinha, van Buyten, Boateng, Contento; Tymoschuk, Gustavo; Shaqiri, Pizarro (76’ Müller), Alaba (90’ Højbjerg); Gomez (67’ Can). All. Heynkes

FRIBURGO-AUGSBURG 2-0 Reti: 30’ Makiadi (F), 61’ Schmid (F) Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Mujdza, Höhn, Fallou (46’ Ginter), Sorg; Schuster (81’ Flum), Makiadi; Schmid, Caligiuri; Rosenthal (77’ Santini), Kruse. All. Streich Augsburg (4-1-4-1): Manninger; Verhaegh, Callsen-Bracker, Klavan, De Jong; Baier; Hahn (77’ Musona), Moravek, Won Ji, Werner (62’ Oehrl); Mölders (82’ Hain). All. Weinzierl

AMBURGO-WOLFSBURG 1-1 Reti: 45’ Westermann (A), 65’ Hasebe (W) Amburgo (4-2-2-2): Drobny; Diekmeier, Westermann, Rajkovic, Lam (88’ Bruma); Badelj, Rincon (78’ Ilicevic); Son, Jiracek (84’ Beister); van der Vaart, Rudnevs. All. Fink Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Hasebe, Naldo, Knoche, Rodriguez; Medojevic, Polak; Vieirinha (85’ Schäfer), Diego, Arnold (64’ Perisic); Olic (65’ Dost). All. Hecking

bundes giornata 31 - 26-28/4GREUTHER FURTH-HANNOVER 2-3 Reti: 36’ Abdellaoue (H), 41’-83’ Djurdjic (G), 71’ Hoffman (H), 87’ Pinto (H) Greuther Furth (4-1-2-2-1): Hesl; Nehrig, Sobiech (46’ Kleine), Mavraj, Rahman; Geis; Fürstner (79’ Nöthe), Prib; Klaus, Park (66’ Pledl); Djurdjic. All. Kramer Hannover (4-2-2-2): Zieler; Sakai, Haggui, Hoffmann, Pocognoli; Schmiedebach (88’ Eggimann), Pinto; Konan Ya (70’ Schlaudraff), Rausch; Diouf, Abdellaoue (79’ Chahed). All. Slomka

WOLFSBURG-B.M’GLADBACH 3-1 Reti: 34’ Arnold (W), 52’ Mlapa (B), 61’ Olic (W), 75’ Diego (W) Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Hasebe, Naldo, Knoche, Rodriguez; Träsch (81’ Medojevic), Polak; Vieirinha, Diego, Arnold (90’ Schäfer); Olic (78’ Dost). All. Hecking B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Brouwers, Dominguez, Daems; Xhaka, Nordtveit; Arango, Herrmann (76’ Younes); Mlapa (74’ Hrgota), Hanke (77’ de Jong). All. Favre

HOFFENHEIM-NORIMBERGA 2-1 Reti: 11’ Weis (H), 19’ Salihovic (H), 58’ Simons (N, Rig.) Hoffenheim (4-2-3-1): Casteels; Beck, Abraham, Vestergaard, Thesker (67’ Schorr); Weis, Rudy; Volland, Salihovic (88’ Ludwig), Johnson; Firmino (70’ Joselu). All. Gisdol Norimberga (4-2-3-1): Schäfer; Chandler, Simons, Dabanli (84’ Pekhart), Plattenhardt; Balitsch, Feulner (46’ Stark); Kiyotake, Esswein, Frantz; Polter (67’ Kanazaki). All. Wiesinger

BAYERN MONACO-FRIBURGO 1-0 Reti: 35’ Shaqiri (B) Bayern Monaco (4-2-3-1): Starke; Rafinha, van Buyten, Boateng, Contento; Tymoschuk (84’ Martinez), Gustavo; Shaqiri, Pizarro, Can (74’ Ribéry); Mandzukic (74’ Gomez). All. Heynkes Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Mujdza, Höhn, Fallou, Sorg; Ginter, Makiadi; Schmid, Caligiuri; Kruse, Flum (64’ Santini). All. Streich

B.LEVERKUSEN-W. BREMA 1-0 Reti: 35’ Kiessling (B) B.Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal, Wollscheid, Toprak, Kadlec; Reinartz; Bender, Rolfes; Schürrle (86’ Hegeler), Sam (65’ Castro); Kiessling (90’ Boenisch). All. Lewandowski Werder Brema (4-2-3-1): Mielitz; Fritz, Prödl, Papastathopoulos, Ignjovski; Bargfrede, Kroos (68’ Wurtz); Yildirim (75’ Akpala), Junuzovic (86’ Schmitz), Hunt; Petersen. All. Schaaf

AUGSBURG-STOCCARDA 3-0 Reti: 61’ Molders (A), 83’ de Jong (A), 86’ Won Ji (A) Augsburg (4-1-4-1): Manninger; Verhaegh, Callsen-Bracker, Klavan, Ostrzolek; Baier; Hahn, Moravek (84’ Reinhardt), Won Ji, Werner (81’ De Jong); Mölders (89’ Oehrl). All. Weinzierl Stoccarda (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Rüdiger, Niedermaier, Molinaro; Gentner, Boka; Harnik, Maxim (67’ Macheda), Traoré (71’ Okazaki); Ibisevic. All. Labbadia

F.DUSSELDORF-B.DORTMUND 1-2 Reti: 20’ Sahin (D), 70’ Blaszczykowski (D), 88’ Bodzek (F) F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Balogun, Latka, Malezas, Van den Bergh; Bodzek, Lambertz; Kruse, Bellinghausen; Ilsø (64’ Reisinger), Schahin. All. Meier B. Dortmund (4-2-3-1): Langerak; Kirch, Augusto, Hummels, Grosskreutz; Kehl, Sahin; Hofmann (79’ Reus), Leitner (69’ Lewandowski), Bittencourt (69’ Blaszczykowski); Schieber. All. Klopp

MAGONZA-E.FRANCOFORTE 0-0 Magonza (4-2-2-2): Wetklo; Pospech, Svensson, Noveski, Zabavnik (66’ Ede); Baumgartlinger, Soto (46’ Zimling); Müller, Caligiuri (85’ Bell); Parker, Ivanschitz. All. Tuchel E.Francoforte (4-2-2-2): Nikolov; Celozzi, Russ, Anderson, Djakpa; Rode, Jung; Aigner (64’ Lakic), Inui (64’ Occean); Stendera (80’ Lanig), Meier. All. Veh

SCHALKE 04-AMBURGO 4-1 Reti: 5’ Jansen (A), 10’ Bastos (S), 21’-58’-66’ Huntelaar (S) Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida, Höwedes, Matip, Kolasinac; Jones (80’ Moritz), Neustädter; Bastos (78’ Fuchs), Raffael, Draxler; Huntelaar (87’ Pukki). All. Keller Amburgo (4-2-2-2): Adler; Sala, Westermann, Mancienne, Jansen; Arslan, Aogo; Skjelbred (63’ Rudnevs), Jiracek; van der Vaart (69’ Rincon), Son. All. Fink

bundes giornata 3O - 19-21/4B.M’GLADBACH-AUGSBURG 1-0 Reti: 27’ Deams (B) B.M’Gladbach (4-2-2-2): Stegen; Jantschke, Brouwers, Dominguez, Daems; Xhaka, Marx; Arango, Herrmann (76’ Younes); Mlapa (74’ Hrgota), Hanke (89’ de Jong). All. Favre Augsburg (4-1-4-1): Manninger; Verhaegh, Callsen-Bracker, Vogt, Ostrzolek; Baier; Hahn, Moravek (84’ Oehrl), Won Ji, Werner (31’ Reinhardt); Mölders (66’ Musona). All. Weinzierl

HANNOVER-BAYERN MONACO 1-6 Reti: 16’ Stindl (H, Aut.), 23’ Ribery (B), 40’-62’ Gomez (B), 71’-86’ Pizarro (B), 84 Hoffmann (H) Hannover (4-2-2-2): Zieler; Cherundolo (66’ Sakai), Djourou, Schulz, Pander; Pinto (46’ Konan Ya), Hoffmann; Stindl, Rausch; Schlaudraff, Diouf (79’ Abdellaoue). All. Slomka Bayern Monaco (4-2-2-2): Neuer; Rafinha, van Buyten, Boateng, Alaba; Tymoschuk, Gustavo; Müller (46’ Robben), Pizarro, Ribéry (46’ Shaqiri); Gomez (63’ Can). All. Heynkes

AMBURGO-F.DUSSELDORF 2-1 Reti: 14’-20’ van der Vaart (A), 34’ Schahin (D) Amburgo (4-2-2-2): Adler; Diekmeier, Westermann, Mancienne, Jansen; Aogo, Badelj (69’ Rincon); Skjelbred, Jiracek; van der Vaart (90’ Rajkovic), Son (80’ Rudnevs). All. Fink F.Dusseldorf (4-2-2-2): Giefer; Levels, Latka, Malezas (86’ Ilsø), Van den Bergh; Fink, Tesche (74’ Voronin); Lambertz, Bellinghausen; Omae (17’ Schahin), Reisinger. All. Meier

E.FRANCOFORTE-SCHALKE 04 1-0 Reti: 41’ Russ (F) E.Francoforte (4-2-3-1): Nikolov; Celozzi, Zambrano, Anderson, Oczipka (54’ Djakpa); Rode, Russ; Aigner (87’ Lanig), Stendera, Inui; Matmour (83’ Lakic). All. Veh Schalke 04 (4-2-3-1): Hildebrand; Uchida, Höwedes, Matip, Kolasinac; Höger, Neustädter (64’ Jones); Bastos (71’ Barnetta), Raffael, Draxler; Marica (46’ Pukki). All. Keller

B.DORTMUND-MAGONZA 2-0 Reti: 1’ Reus (D), 87’ Lewandowski (D) B. Dortmund (4-2-3-1): Weidenfeller; Piszczek, Subotic, Hummels, Schmelzer, Gündogan, Sahin; Blaszczykowski (62’ Grosskreutz), Götze (73’ Schieber), Reus (86’ Leitner); Lewandowski. All. Klopp Magonza (4-1-4-1): Wetklo; Pospech, Svensson, Noveski, Bell; Baumgartlinger; Risse (57’ Szalai), Zimling, Malli, Rukavytsya (81’ Caligiuri); Parker (71’ Müller). All. Tuchel

B.LEVERKUSEN-HOFFENHEIM 5-0 Reti: 16’ Kiessling (B), 32’-69’ Schurrle (B), 65’ Kiessling (B), 79’ Reinartz (B) B.Leverkusen (4-1-2-2-1): Leno; Carvajal (82’ Friedrich), Wollscheid, Schwaab, Kadlec; Reinartz; Bender (46’ Hegeler), Rolfes; Schürrle, Sam; Kiessling (76’ Milik). All. Lewandowski Hoffenheim (4-1-2-1-2): Casteels; Beck, Delpierre, Johnson, Vestergaard; Polanski; Rudy (66’ Ludwig), Salihovic; Firmino (46’ Joselu); Schipplock (29’ Ochs), Volland. All. Gisdol

W. BREMA-WOLFSBURG 0-3 Reti: 13’ Arnold (W), 27’ Olic (W), 66’ Diego (W, Rig.) Werder Brema (4-2-3-1): Mielitz; Selassie, Prödl (33’ Petersen), Mulongoti, Papastathopoulos; Fritz, Bargfrede (59’ Yildirim); Junuzovic, de Bruyne, Hunt; Arnautovic. All. Schaaf Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Hasebe, Naldo, Kjær (55’ Knoche), Rodriguez; Träsch, Polak (80’ Medojevic); Vieirinha, Diego, Arnold (78’ Schäfer); Olic. All. Hecking

STOCCARDA-FRIBURGO 2-1 Reti: 33’ Gentner (S), 42’ Ibisevic (S), 88’ Santini (F) Stoccarda (4-2-3-1): Ulreich; Sakai, Rüdiger, Niedermaier, Molinaro; Boka, Gentner; Harnik, Maxim (83’ Hajnal), Traoré (88’ Okazaki); Ibisevic (81’ Macheda). All. Labbadia Friburgo (4-2-2-2): Baumann; Mujdza, Krmas (48’ Höhn), Fallou, Günter; Ginter, Schuster (57’ Flum); Kruse, Schmid; Guede (63’ Santini), Makiadi. All. Streich

NORIMBERGA-G. FURTH 0-1 Reti: 27’ Geis (G) Norimberga (4-1-4-1): Schäfer; Balitsch, Nilsson, Klose (45’ Dabanli), Plattenhardt; Simons (75’ Frantz); Chandler (46’ Mak), Feulner, Kiyotake, Esswein; Pekhart. All. Wiesinger Greuther Furth (4-2-3-1): Hesl; Nehrig (61’ Zimmermann), Kleine, Mavraj, Rahman; Geis, Fürstner; Klaus, Prib; Park (61’ Azemi), Djurdjic (83’ Sobiech). All. Kramer

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95giu 2013calcio200094 giu 2013

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CAMPIONATI ESTERI/EuROPA

OLANDA 33ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAjAx 73 33 21 10 2 81 31PSV EindhoVEn 69 33 22 3 8 102 40FEyEnoord 66 33 20 6 7 63 38VitESSE 64 33 19 7 7 67 41UtrEcht 60 33 18 6 9 52 40twEntE 59 33 16 11 6 57 32GroninGEn 43 33 12 7 14 36 51hEErEnVEEn 42 33 11 9 13 50 62dEn hAAG 40 33 9 13 11 47 59AZ AlkmAAr 39 33 10 9 14 56 52hErAclES 38 33 9 11 13 58 68nAc BrEdA 38 33 10 8 15 40 55nEc nijmEGEn 37 33 10 7 16 43 64ZwollE 36 33 9 9 15 38 53rkc wAAlwijk 34 33 8 10 15 37 47rodA 30 33 6 12 15 50 69VVV VEnlo 25 33 5 10 18 32 62willEm ii 20 33 4 8 21 31 76

BELgiO Stagione regolare

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAndErlEcht 67 30 20 7 3 69 27ZUltE wArEGEm 63 30 19 6 5 49 29rAcinG GEnk 55 30 15 10 5 63 40clUB BrUGGE 54 30 15 9 6 66 43lokErEn 51 30 14 9 7 53 38StAndArd liEGi 50 30 15 5 10 54 33monS 44 30 13 5 12 48 53mEchElEn 41 30 12 5 13 44 42kortrijk 39 30 11 6 13 31 30o.h. lEUVEn 36 30 8 12 10 46 51AA GEnt 34 30 8 10 12 33 40chArlEroi 34 30 10 4 16 30 49BEVErEn 30 30 7 9 14 28 49liErSE 26 30 5 11 14 28 53GErminAl BEErSchot 23 30 6 5 19 31 61cErclE BrUGGE 14 30 3 5 22 30 65Playoff CamPionato 7ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAndErlEcht (34) 42 7 2 2 3 9 7clUB BrUGGE (27) 40 7 4 1 2 14 10ZUltE wArEGEm (32) 40 7 2 2 3 11 15rAcinG GEnk (28) 39 7 3 2 2 9 8StAndArd liEGi (25) 38 7 4 1 2 11 9lokErEn (26) 31 7 1 2 4 8 13Playoff euroPa league girone a 6ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAA GEnt 14 6 4 2 0 9 3monS 10 6 3 1 2 7 8kortrijk 5 6 1 2 3 4 6liErSE 4 6 1 1 4 5 8Playoff euroPa league girone B 6ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf Gso.h. lEUVEn 10 6 3 1 2 9 8mEchElEn 10 6 3 1 2 8 7chArlEroi 7 6 1 4 1 5 3BEVErEn 5 6 1 2 3 3 7Playoff retroCeSSione 4ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GscErclE BrUGGE 9 4 3 0 1 5 3GErminAl BEErSchot (3) 6 4 1 0 3 3 5fra parentesi, i punti di bonus ad inizio playoff (regola del campionato)

RuSSiA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GscSkA moScA 55 23 18 1 4 42 17ZEnit 47 23 14 5 4 41 21AnZhi 43 23 12 7 4 35 25rUBin 39 23 12 3 8 29 19dinAmo moScA 38 23 12 2 9 32 27kUBAn 38 23 11 5 7 37 24SPArtAk moScA 37 23 11 4 8 40 34krASnodAr 35 23 10 5 8 39 29tErEk 34 23 10 4 9 25 34lokomotiV moScA 33 23 9 6 8 28 25AmkAr 24 23 6 6 11 27 36roStoV 24 23 6 6 11 22 28VolGA n.n. 21 23 5 6 12 22 36kryliA SoVEtoV 17 23 4 5 14 19 42mordoViA 16 23 4 4 15 22 42AlAniA 13 23 2 7 14 19 40

PORTOgALLO 25ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsBEnFicA 67 25 21 4 0 68 15Porto 63 25 19 6 0 58 12PAçoS FErrEirA 46 25 12 10 3 36 23BrAGA 43 25 13 4 8 53 37EStoril 35 25 10 5 10 39 32mArítimo 34 25 8 10 7 29 37rio AVE 33 25 9 6 10 29 37SPortinG liSBonA 33 25 8 9 8 29 31VitóriA GUimArãES 33 25 9 6 10 29 41nAcionAl FUnchAl 31 25 8 7 10 36 43VitóriA SEtúBAl 23 25 6 5 14 28 49Gil VicEntE 22 25 5 7 13 26 45AcAdémicA 21 25 4 9 12 29 41morEirEnSE 21 25 4 9 12 25 40olhAnEnSE 21 25 4 9 12 24 37BEirA mAr 17 25 3 8 14 27 45

gRECiA 28ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsolymPiAkoS 73 28 23 4 1 61 14PAok SAlonicco 56 28 16 8 4 43 19AStErAS triPoliS 53 28 16 5 7 38 19AtromitoS 42 28 10 12 6 23 20PAS GiAnninA 41 28 11 8 9 27 22xAnthi 38 28 10 8 10 25 23PAnAthinAikoS (-2) 36 28 9 11 8 28 27PAnionioS 35 28 11 2 15 31 37lEVAdiAkoS 34 28 9 7 12 21 32PlAtAniAS 33 28 9 6 13 27 37oFi crEtA 31 28 8 7 13 30 42AEk AtEnE 30 28 8 6 14 21 32PAnthrAkikoS 30 28 8 6 14 25 32VEriA 30 28 7 9 12 23 32AriS SAlonicco 29 28 6 11 11 27 39kErkyrA 20 28 4 8 16 15 38

TuRCHiA 28ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsGAlAtASArAy 56 28 16 8 4 54 30FEnErBAhçE 52 28 15 7 6 49 30BESiktAS 46 28 12 10 6 54 42BUrSASPor 43 28 11 10 7 43 36kASimPASA 43 28 12 7 9 42 31AntAlyASPor 40 28 12 4 12 43 43ESkiSEhirSPor 39 28 9 12 7 42 34GEnçlErBirliGi 39 28 9 12 7 41 39kAySEriSPor 39 28 11 6 11 39 40GAZiAntEPSPor 36 28 9 9 10 34 44SiVASSPor 35 28 10 5 13 32 38kArABükSPor 34 28 9 7 12 36 45trABZonSPor 34 28 9 7 12 30 33BüyükSEhir 33 28 8 9 11 35 36ElAZiGSPor 32 28 7 11 10 25 42AkhiSAr 29 28 7 8 13 24 38ordUSPor 29 28 6 11 11 33 39mErSin i.y. 21 28 4 9 15 29 45

SVEZiA 2ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsGötEBorG 6 2 2 0 0 5 0norrköPinG 6 2 2 0 0 4 2hElSinGBorG 4 2 1 1 0 4 1mAlmö 4 2 1 1 0 4 2kAlmAr 4 2 1 1 0 3 0GEFlE 3 2 1 0 1 2 2ElFSBorG 2 2 0 2 0 3 3Aik SolnA 2 2 0 2 0 2 2öStEr 2 2 0 2 0 3 3hAlmStAd 2 2 0 2 0 2 2häckEn 1 2 0 1 1 0 3BrommAPojkArnA 1 2 0 1 1 2 4SyriAnSkA 1 2 0 1 1 0 3mjällBy 0 1 0 0 1 1 2djUrGårdEn 0 1 0 0 1 0 3åtVidABErG 0 2 0 0 2 1 4

NORVEgiA 3ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAAlESUnd 9 3 3 0 0 8 3roSEnBorG 9 3 3 0 0 9 0VikinG 6 3 2 0 1 4 3BrAnn 6 3 2 0 1 4 5tromSø 5 3 1 2 0 6 5SArPSBorG 5 3 1 2 0 5 4StrømSGodSEt 4 3 1 1 1 3 3lillEStrøm 4 3 1 1 1 4 4StArt 4 2 1 1 0 5 4VålErEnGA 3 3 1 0 2 2 5odd GrEnlAnd 3 3 1 0 2 3 3hønEFoSS 3 3 1 0 2 7 7Fk hAUGESUnd 1 2 0 1 1 1 4SoGndAl 1 3 0 1 2 2 7SAndnES UlF 1 3 0 1 2 1 4moldE 0 3 0 0 3 2 5

uCRAiNA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsShAkhtAr 66 23 22 0 1 64 12mEtAliSt 49 23 15 4 4 43 19dynAmo kyEV 47 23 15 2 6 41 18dniPro 45 23 13 6 4 40 18chornomorEtS 37 23 11 4 8 25 26mEtAlUrh donEtSk 33 23 9 6 8 35 29kryVBAS 32 23 9 5 9 26 32illichiVEtS 30 23 8 6 9 24 20ZoryA 30 23 8 6 9 25 30tAVriyA 28 23 8 4 11 18 29ArSEnAl kyEV 25 23 6 7 10 21 34VorSklA nAFtohAZ 24 23 6 6 11 20 26Volyn 24 23 6 6 11 21 34kArPAty 23 23 6 5 12 28 37hoVEriA 15 23 3 6 14 22 44m. ZAPoriZhZhyA 5 23 0 5 18 6 51

ROMANiA 25ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsStEAUA BUcArESt 63 25 20 3 2 59 20AStrA PloiESti 47 25 14 5 6 48 24PEtrolUl PloiESti 45 25 12 9 4 36 21dinAmo BUcArESt 45 25 13 6 6 38 26PAndUrii 44 25 13 5 7 37 33VASlUi 40 25 11 7 7 35 26rAPid BUcArESt 37 25 10 7 8 25 23cFr clUj 36 25 9 9 7 39 28BrASoV 34 25 9 7 9 31 34GAZ mEtAn 31 25 8 7 10 27 34otElUl GAlAti (-2) 28 25 7 9 9 27 31UniVErSitAtEA clUj 28 25 7 7 11 23 37concordiA 25 25 6 7 12 21 38cEAhlAUl 24 25 6 6 13 29 43ViitorUl 24 25 4 12 9 28 37cSmS iASi 22 25 6 4 15 24 36cFr crAioVA 20 25 4 8 13 23 33GloriA BiStritA 17 25 3 8 14 18 44

DANiMARCA 26ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsFc coPEnhAGEn 58 26 17 7 2 57 25nordSjAEllAnd 51 26 15 6 5 49 25rAndErS 44 26 13 5 8 32 32AAB 38 26 11 5 10 40 33oB odEnSE 37 26 10 7 9 41 35AGF ArhUS 33 26 9 6 11 42 41ESBjErG 32 25 8 8 9 23 25midtjyllAnd 31 26 7 10 9 35 39BrøndBy 27 26 6 9 11 29 38horSEnS 27 26 6 9 11 24 38SilkEBorG 24 26 7 3 16 27 54SøndErjySkE 24 25 7 3 15 34 48

SERBiA 3ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsPArtiZAn BElGrAdo 51 22 16 3 3 56 15StEllA roSSA 47 22 15 2 5 44 26VojVodinA 44 22 12 8 2 26 14jAGodinA 39 22 12 3 7 25 17SloBodA 31 22 7 10 5 26 27rAd 31 21 8 7 6 23 18rAdnicki niS 30 22 8 6 8 22 30oFk BElGrAdo 29 22 8 5 9 23 25SPArtAk SUBoticA 28 21 7 7 7 28 24jAVor 28 22 8 4 10 30 24BSk BElGrAdo 25 22 7 4 11 23 45noVi PAZAr 23 22 5 8 9 21 30donji SrEm 23 22 6 5 11 19 27hAjdUk kUlA 21 22 5 6 11 26 31rAdnicki k. 20 22 4 8 10 19 30SmEdErEVo 9 22 1 6 15 9 37

CROAZiA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsdinAmo ZAGABriA 58 26 18 4 4 57 18rijEkA 46 26 13 7 6 36 30hAjdUk SPAlAto 44 26 12 8 6 38 22lokomotiVA 43 26 12 7 7 42 33rnk SPAlAto 42 26 12 6 8 38 28SlAVEn BElUPo 34 26 9 7 10 31 37iStrA 1961 30 26 7 9 10 28 29oSijEk 30 26 6 12 8 21 25ZAdAr 27 26 7 6 13 28 50ciBAliA 26 26 7 5 14 22 35intEr ZAPrESic 23 26 4 11 11 28 35nk ZAGABriA 22 26 6 4 16 23 50

SViZZERA 26ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsBASilEA 53 26 15 8 3 48 21GrASShoPPErS 52 26 15 7 4 33 21SAn GAllo 44 26 12 8 6 34 22Sion 40 26 11 7 8 32 33Fc ZUriGo 33 26 9 6 11 38 35yoUnG BoyS 32 26 8 8 10 33 34thUn 30 26 8 6 12 29 36loSAnnA 26 26 6 8 12 21 32lUcErnA 22 26 4 10 12 23 39SErVEttE 20 26 4 8 14 21 39

SCARPA D’ORO aggiornata al 6 aPrile

CalCiatore CamPionato gol CoeffiCiente Punti

messi (Barcellona) Spagna 43 2 86cristiano ronaldo (real madrid) Spagna 29 2 58martinez (Porto) Portogallo 23 2 46Falcao (Atletico madrid) Spagna 22 2 44cavani (napoli) italia 22 2 44Suarez (liverpool) inghilterra 22 2 44La scarpa d’oro viene assegnata al calciatore che ha messo a segno il maggior numero di reti nei campionati europei. Il punteggio si calcola moltiplicando le reti per il coefficiente di difficoltà del campionato disputato

Page 95: Calcio2000 Magazine n.186

95giu 2013calcio200094 giu 2013

calcio2000

CAMPIONATI ESTERI/EuROPA

OLANDA 33ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAjAx 73 33 21 10 2 81 31PSV EindhoVEn 69 33 22 3 8 102 40FEyEnoord 66 33 20 6 7 63 38VitESSE 64 33 19 7 7 67 41UtrEcht 60 33 18 6 9 52 40twEntE 59 33 16 11 6 57 32GroninGEn 43 33 12 7 14 36 51hEErEnVEEn 42 33 11 9 13 50 62dEn hAAG 40 33 9 13 11 47 59AZ AlkmAAr 39 33 10 9 14 56 52hErAclES 38 33 9 11 13 58 68nAc BrEdA 38 33 10 8 15 40 55nEc nijmEGEn 37 33 10 7 16 43 64ZwollE 36 33 9 9 15 38 53rkc wAAlwijk 34 33 8 10 15 37 47rodA 30 33 6 12 15 50 69VVV VEnlo 25 33 5 10 18 32 62willEm ii 20 33 4 8 21 31 76

BELgiO Stagione regolare

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAndErlEcht 67 30 20 7 3 69 27ZUltE wArEGEm 63 30 19 6 5 49 29rAcinG GEnk 55 30 15 10 5 63 40clUB BrUGGE 54 30 15 9 6 66 43lokErEn 51 30 14 9 7 53 38StAndArd liEGi 50 30 15 5 10 54 33monS 44 30 13 5 12 48 53mEchElEn 41 30 12 5 13 44 42kortrijk 39 30 11 6 13 31 30o.h. lEUVEn 36 30 8 12 10 46 51AA GEnt 34 30 8 10 12 33 40chArlEroi 34 30 10 4 16 30 49BEVErEn 30 30 7 9 14 28 49liErSE 26 30 5 11 14 28 53GErminAl BEErSchot 23 30 6 5 19 31 61cErclE BrUGGE 14 30 3 5 22 30 65Playoff CamPionato 7ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAndErlEcht (34) 42 7 2 2 3 9 7clUB BrUGGE (27) 40 7 4 1 2 14 10ZUltE wArEGEm (32) 40 7 2 2 3 11 15rAcinG GEnk (28) 39 7 3 2 2 9 8StAndArd liEGi (25) 38 7 4 1 2 11 9lokErEn (26) 31 7 1 2 4 8 13Playoff euroPa league girone a 6ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAA GEnt 14 6 4 2 0 9 3monS 10 6 3 1 2 7 8kortrijk 5 6 1 2 3 4 6liErSE 4 6 1 1 4 5 8Playoff euroPa league girone B 6ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf Gso.h. lEUVEn 10 6 3 1 2 9 8mEchElEn 10 6 3 1 2 8 7chArlEroi 7 6 1 4 1 5 3BEVErEn 5 6 1 2 3 3 7Playoff retroCeSSione 4ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GscErclE BrUGGE 9 4 3 0 1 5 3GErminAl BEErSchot (3) 6 4 1 0 3 3 5fra parentesi, i punti di bonus ad inizio playoff (regola del campionato)

RuSSiA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GscSkA moScA 55 23 18 1 4 42 17ZEnit 47 23 14 5 4 41 21AnZhi 43 23 12 7 4 35 25rUBin 39 23 12 3 8 29 19dinAmo moScA 38 23 12 2 9 32 27kUBAn 38 23 11 5 7 37 24SPArtAk moScA 37 23 11 4 8 40 34krASnodAr 35 23 10 5 8 39 29tErEk 34 23 10 4 9 25 34lokomotiV moScA 33 23 9 6 8 28 25AmkAr 24 23 6 6 11 27 36roStoV 24 23 6 6 11 22 28VolGA n.n. 21 23 5 6 12 22 36kryliA SoVEtoV 17 23 4 5 14 19 42mordoViA 16 23 4 4 15 22 42AlAniA 13 23 2 7 14 19 40

PORTOgALLO 25ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsBEnFicA 67 25 21 4 0 68 15Porto 63 25 19 6 0 58 12PAçoS FErrEirA 46 25 12 10 3 36 23BrAGA 43 25 13 4 8 53 37EStoril 35 25 10 5 10 39 32mArítimo 34 25 8 10 7 29 37rio AVE 33 25 9 6 10 29 37SPortinG liSBonA 33 25 8 9 8 29 31VitóriA GUimArãES 33 25 9 6 10 29 41nAcionAl FUnchAl 31 25 8 7 10 36 43VitóriA SEtúBAl 23 25 6 5 14 28 49Gil VicEntE 22 25 5 7 13 26 45AcAdémicA 21 25 4 9 12 29 41morEirEnSE 21 25 4 9 12 25 40olhAnEnSE 21 25 4 9 12 24 37BEirA mAr 17 25 3 8 14 27 45

gRECiA 28ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsolymPiAkoS 73 28 23 4 1 61 14PAok SAlonicco 56 28 16 8 4 43 19AStErAS triPoliS 53 28 16 5 7 38 19AtromitoS 42 28 10 12 6 23 20PAS GiAnninA 41 28 11 8 9 27 22xAnthi 38 28 10 8 10 25 23PAnAthinAikoS (-2) 36 28 9 11 8 28 27PAnionioS 35 28 11 2 15 31 37lEVAdiAkoS 34 28 9 7 12 21 32PlAtAniAS 33 28 9 6 13 27 37oFi crEtA 31 28 8 7 13 30 42AEk AtEnE 30 28 8 6 14 21 32PAnthrAkikoS 30 28 8 6 14 25 32VEriA 30 28 7 9 12 23 32AriS SAlonicco 29 28 6 11 11 27 39kErkyrA 20 28 4 8 16 15 38

TuRCHiA 28ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsGAlAtASArAy 56 28 16 8 4 54 30FEnErBAhçE 52 28 15 7 6 49 30BESiktAS 46 28 12 10 6 54 42BUrSASPor 43 28 11 10 7 43 36kASimPASA 43 28 12 7 9 42 31AntAlyASPor 40 28 12 4 12 43 43ESkiSEhirSPor 39 28 9 12 7 42 34GEnçlErBirliGi 39 28 9 12 7 41 39kAySEriSPor 39 28 11 6 11 39 40GAZiAntEPSPor 36 28 9 9 10 34 44SiVASSPor 35 28 10 5 13 32 38kArABükSPor 34 28 9 7 12 36 45trABZonSPor 34 28 9 7 12 30 33BüyükSEhir 33 28 8 9 11 35 36ElAZiGSPor 32 28 7 11 10 25 42AkhiSAr 29 28 7 8 13 24 38ordUSPor 29 28 6 11 11 33 39mErSin i.y. 21 28 4 9 15 29 45

SVEZiA 2ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsGötEBorG 6 2 2 0 0 5 0norrköPinG 6 2 2 0 0 4 2hElSinGBorG 4 2 1 1 0 4 1mAlmö 4 2 1 1 0 4 2kAlmAr 4 2 1 1 0 3 0GEFlE 3 2 1 0 1 2 2ElFSBorG 2 2 0 2 0 3 3Aik SolnA 2 2 0 2 0 2 2öStEr 2 2 0 2 0 3 3hAlmStAd 2 2 0 2 0 2 2häckEn 1 2 0 1 1 0 3BrommAPojkArnA 1 2 0 1 1 2 4SyriAnSkA 1 2 0 1 1 0 3mjällBy 0 1 0 0 1 1 2djUrGårdEn 0 1 0 0 1 0 3åtVidABErG 0 2 0 0 2 1 4

NORVEgiA 3ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsAAlESUnd 9 3 3 0 0 8 3roSEnBorG 9 3 3 0 0 9 0VikinG 6 3 2 0 1 4 3BrAnn 6 3 2 0 1 4 5tromSø 5 3 1 2 0 6 5SArPSBorG 5 3 1 2 0 5 4StrømSGodSEt 4 3 1 1 1 3 3lillEStrøm 4 3 1 1 1 4 4StArt 4 2 1 1 0 5 4VålErEnGA 3 3 1 0 2 2 5odd GrEnlAnd 3 3 1 0 2 3 3hønEFoSS 3 3 1 0 2 7 7Fk hAUGESUnd 1 2 0 1 1 1 4SoGndAl 1 3 0 1 2 2 7SAndnES UlF 1 3 0 1 2 1 4moldE 0 3 0 0 3 2 5

uCRAiNA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsShAkhtAr 66 23 22 0 1 64 12mEtAliSt 49 23 15 4 4 43 19dynAmo kyEV 47 23 15 2 6 41 18dniPro 45 23 13 6 4 40 18chornomorEtS 37 23 11 4 8 25 26mEtAlUrh donEtSk 33 23 9 6 8 35 29kryVBAS 32 23 9 5 9 26 32illichiVEtS 30 23 8 6 9 24 20ZoryA 30 23 8 6 9 25 30tAVriyA 28 23 8 4 11 18 29ArSEnAl kyEV 25 23 6 7 10 21 34VorSklA nAFtohAZ 24 23 6 6 11 20 26Volyn 24 23 6 6 11 21 34kArPAty 23 23 6 5 12 28 37hoVEriA 15 23 3 6 14 22 44m. ZAPoriZhZhyA 5 23 0 5 18 6 51

ROMANiA 25ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsStEAUA BUcArESt 63 25 20 3 2 59 20AStrA PloiESti 47 25 14 5 6 48 24PEtrolUl PloiESti 45 25 12 9 4 36 21dinAmo BUcArESt 45 25 13 6 6 38 26PAndUrii 44 25 13 5 7 37 33VASlUi 40 25 11 7 7 35 26rAPid BUcArESt 37 25 10 7 8 25 23cFr clUj 36 25 9 9 7 39 28BrASoV 34 25 9 7 9 31 34GAZ mEtAn 31 25 8 7 10 27 34otElUl GAlAti (-2) 28 25 7 9 9 27 31UniVErSitAtEA clUj 28 25 7 7 11 23 37concordiA 25 25 6 7 12 21 38cEAhlAUl 24 25 6 6 13 29 43ViitorUl 24 25 4 12 9 28 37cSmS iASi 22 25 6 4 15 24 36cFr crAioVA 20 25 4 8 13 23 33GloriA BiStritA 17 25 3 8 14 18 44

DANiMARCA 26ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsFc coPEnhAGEn 58 26 17 7 2 57 25nordSjAEllAnd 51 26 15 6 5 49 25rAndErS 44 26 13 5 8 32 32AAB 38 26 11 5 10 40 33oB odEnSE 37 26 10 7 9 41 35AGF ArhUS 33 26 9 6 11 42 41ESBjErG 32 25 8 8 9 23 25midtjyllAnd 31 26 7 10 9 35 39BrøndBy 27 26 6 9 11 29 38horSEnS 27 26 6 9 11 24 38SilkEBorG 24 26 7 3 16 27 54SøndErjySkE 24 25 7 3 15 34 48

SERBiA 3ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsPArtiZAn BElGrAdo 51 22 16 3 3 56 15StEllA roSSA 47 22 15 2 5 44 26VojVodinA 44 22 12 8 2 26 14jAGodinA 39 22 12 3 7 25 17SloBodA 31 22 7 10 5 26 27rAd 31 21 8 7 6 23 18rAdnicki niS 30 22 8 6 8 22 30oFk BElGrAdo 29 22 8 5 9 23 25SPArtAk SUBoticA 28 21 7 7 7 28 24jAVor 28 22 8 4 10 30 24BSk BElGrAdo 25 22 7 4 11 23 45noVi PAZAr 23 22 5 8 9 21 30donji SrEm 23 22 6 5 11 19 27hAjdUk kUlA 21 22 5 6 11 26 31rAdnicki k. 20 22 4 8 10 19 30SmEdErEVo 9 22 1 6 15 9 37

CROAZiA 23ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsdinAmo ZAGABriA 58 26 18 4 4 57 18rijEkA 46 26 13 7 6 36 30hAjdUk SPAlAto 44 26 12 8 6 38 22lokomotiVA 43 26 12 7 7 42 33rnk SPAlAto 42 26 12 6 8 38 28SlAVEn BElUPo 34 26 9 7 10 31 37iStrA 1961 30 26 7 9 10 28 29oSijEk 30 26 6 12 8 21 25ZAdAr 27 26 7 6 13 28 50ciBAliA 26 26 7 5 14 22 35intEr ZAPrESic 23 26 4 11 11 28 35nk ZAGABriA 22 26 6 4 16 23 50

SViZZERA 26ª giornata

ClaSSIFICa Pt. G V N P Gf GsBASilEA 53 26 15 8 3 48 21GrASShoPPErS 52 26 15 7 4 33 21SAn GAllo 44 26 12 8 6 34 22Sion 40 26 11 7 8 32 33Fc ZUriGo 33 26 9 6 11 38 35yoUnG BoyS 32 26 8 8 10 33 34thUn 30 26 8 6 12 29 36loSAnnA 26 26 6 8 12 21 32lUcErnA 22 26 4 10 12 23 39SErVEttE 20 26 4 8 14 21 39

SCARPA D’ORO aggiornata al 6 aPrile

CalCiatore CamPionato gol CoeffiCiente Punti

messi (Barcellona) Spagna 43 2 86cristiano ronaldo (real madrid) Spagna 29 2 58martinez (Porto) Portogallo 23 2 46Falcao (Atletico madrid) Spagna 22 2 44cavani (napoli) italia 22 2 44Suarez (liverpool) inghilterra 22 2 44La scarpa d’oro viene assegnata al calciatore che ha messo a segno il maggior numero di reti nei campionati europei. Il punteggio si calcola moltiplicando le reti per il coefficiente di difficoltà del campionato disputato

Page 96: Calcio2000 Magazine n.186

EUROPA LEAGUEchAmPiOns LEAGUE

97GIU 2013calcio200096 GIU 2013

calcio2000

BORUssiA D.-Málaga� 3-2� anData�0-0

Data: 9-04-2013 – Ore: 20.45BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 6,5; Piszczek 5,5, Subotic 5, Felipe San-tana 7, Schmelzer 6; Gündogan 6 (41’ st Hummels ng), Bender 5,5 (27’ st Sahin 6); Blaszczykowski 5 (27’ st Schieber 6), Götze 5,5, Reus 7,5; Lewandowski 6,5.Allenatore: Klopp 6,5.MÁLAGA (4-4-2): Caballero 7,5; Je-sús 6, Sergio Sánchez 6, Demichelis 7, Antunes 6; Duda 6 (29’ st Eliseu 6,5), Toulalan 6,5, Camacho 6,5, Isco 6,5; Júlio Baptista 6,5 (38’ st Santa Cruz ng), Joaquin 7,5 (42’ st Portillo ng).Allenatore: Pellegrini 6,5.ARBItRO: Thomson (Scozia) 4.RetI: 25’ pt Joaquin (M), 40’ Lewan-dowski (B); 37’ st Eliseu (M), 46’ Reus (B), 47’ Felipe Santana (B).RecUpeRO: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Schmelzer, Bender (B); Je-sús, Demichelis, Toulalan (M).

galatasaray-REAL mAdRid� 3-2� anData�0-3

Data: 9-04-2013 – Ore: 20.45GALAtASARAY (4-3-1-2): Muslera 5,5; Eboué 6,5 (35’ st Elmander ng), Gökhan 6, Semih 5,5, Riera 6; Altintop 5 (1’ st Amrabat 6,5), Felipe Melo 6, Selçuk 7; Sneijder 7; Drogba 6,5, Umut 5,5 (18’ st Sabri 6).Allenatore: Terim 7.ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 5,5; Essien 6 (31’ pt Arbeloa 4,5), Vara-ne 5, Pepe 5,5, Coentrao 5,5; Khedira 5,5, Modric 6; Di María 5,5, Özil 5,5 (36’ st Albiol ng), Ronaldo 7; Higuaín 5,5 (28’ st Benzema 6).Allenatore: Mourinho 5,5.ARBItRO: Lannoy (Francia) 6,5.RetI: 8’ pt Ronaldo (R); 12’ st Eboué (G), 26’ Sneijder (G), 37’ Drogba (G), 47’ Ronaldo (R).RecUpeRO: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMOnItI: Eboué, Amrabat, Sneijder (G); Arbeloa (R).eSpULSI: 45’ st Arbeloa (R).

BARcELLOnA-Paris�s.g.�� 1-1� anData�2-2

Data: 10-04-2013 – Ore: 20.45BARceLLOnA (4-3-3): Víctor Valdés 7; Dani Alves 5,5, Piqué 5,5, Adriano 5,5 (17’ st Bartra 6), Jordi Alba 6,5; Xavi 6, Busquets 6, Iniesta 6,5; Villa 6,5 (39’ st Song ng), Fàbregas 5 (17’ st Messi 7), Pedro 6,5.Allenatore: Vilanova 6,5.pARIS S.G. (4-4-2): Sirigu 6,5; Jallet 6,5 (43’ st Van der Wiel ng), Alex 5,5, Thiago Silva 6, Maxwell 5,5; Lucas 6,5, Verratti 6 (38’ st Beckham ng), Motta 6, Pastore 6,5; Ibrahimovic 6,5, Lavezzi 6 (36’ st Gameiro ng).Allenatore: Ancelotti 6.ARBItRO: Kuipers (Olanda) 6.RetI: 5’ st Pastore (P), 26’ Messi (B).RecUpeRO: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Adriano (B); Thiago Silva, Beckham, Lavezzi (P).

Juventus-BAyERn mOnAcO 0-2� anData�0-2

Data: 10-04-2013 – Ore: 20.45JUVentUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6; Padoin 5,5 (24’ st Isla ng), Pogba 6,5, Pirlo 5,5, Marchi-sio 5,5 (33’ st Giaccherini ng), Asamoah 5,5; Quagliarella 5,5 (21’ st Matri ng), Vucinic 5.Allenatore: Conte 6.BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 6, Van Buyten 6 (35’ pt Bo-ateng 6), Dante 6, Alaba 6,5; Schwein-steiger 7, Javi Martinez 6,5; Robben 6,5, Müller 6, Ribery 6 (35’ st Luis Gustavo ng); Mandzukic 7 (38’ st Pizarro ng).Allenatore: Heynckes 7.ARBItRO: Velasco Carballo (Spagna) 6.RetI: 19’ st Mandzukic, 46’ Pizarro.RecUpeRO: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).AMMOnItI: Bonucci (J); Mandzukic (B).

Rubin-cheLSeA 3-2 andata 1-35’ pt Torres (R); 6’ st Marcano (C), 10’ Moses (R), 17’ Gökdeniz (C), 30’ Natcho (C) rig.

BASILeA-tottenham h. (6-3 d.c.r) 2-2 andata 2-223’ pt Dempsey (T), 27’ Salah (B); 4’ st Dragovic (B), 38’ Dempsey (T).

Lazio-FeneRBAhçe 1-1 andata 0-215’ st Lulic (L), 28’ Caner (F).

newcastle Utd.-BenFIcA 1-1 andata 1-326’ st Cissé (N), 47’ Salvio (B).

Lazio-FEnERBAhçE 1-1

Data: 11-04-2013 – Ore: 21.05LAZIO (4-4-1-1): Marchetti 6; Biava 6 (11’ st Klose 6), Ciani 5,5, Cana 7, Radu 6,5; Lulic 7,5, Hernanes 6, Ledesma 6,5, Candreva 7,5; Ederson 6,5 (29’ st Floccari ng); Kozak 5,5 (32’ st Rozzi ng).Allenatore: Petkovic 6,5.FeneRBAhçe (4-2-3-1): Volkan 7; Gokhan 5, Yobo 6, Ege-men 6, Ziegler 5; Meireles 5,5, Selcuk 5,5; Kuyt 6, Cristian 6 (28’ st Ucan ng), Caner 7 (42’ st Krasic ng); Webo 6 (35’ st Topuz ng).Allenatore: Kocaman 6.ARBItRO: Kravolec (Rep. Ceca) 6.RetI: 15’ st Lulic (L), 28’ Caner (F).RecUpeRO: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Klose, Lulic, Kozak (L); Ziegler, Cristian, Caner (F).eSpULSI: nessuno.

QUARTi di FinALE – ritorno

BORUssiA d.-real�MaDriD�� 4-1

Data: 24-04-2013 – Ore: 20.45BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 7,5; Piszczek 7 (38’ st Grosskreutz ng), Subotic 8, Hummels 5,5, Schmelzer 7; Gündogan 7,5 (45’ st Schieber ng), Ben-der 7; Kuba 7,5 (37’ st Kehl 6), Götze 7,5, Reus 8; Lewandowski 9.Allenatore: Klopp 8.ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 5,5; Sergio Ramos 5, Varane 5, Pepe 4,5, Coentrao 5; Khedira 6, Xabi Alonso 5 (35’ st Kakà ng); Özil 5, Modric 4,5 (23’ st Di Maria 5), Ronaldo 6; Higuain 5,5 (23’ st Benzema 5).Allenatore: Mourinho 5.ARBItRO: Kuipers (Olanda) 5.RetI: 8’ pt Lewandowski (B), 43’ Ronaldo (R); 5’, 10’ e 21’ st rig. Lewandowski (B).RecUpeRO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMOnItI: Lewandowski (B); Sergio Ramos, Khedira, Özil (R).

real�MaDriD-BORUssiA d.�� 2-0

Data: 30-04-2013 – Ore: 20.45ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 7; Essien 5,5, Varane 6, Sergio Ramos 7, Coentrao 5,5 (12’ st Kaká 6); Modric 6,5, Xabi Alonso 5,5 (22’ st Khedira 6,5); Di María 6, Özil 6, Ronaldo 5,5; Higuaín 5 (12’ st Benzema 7).Allenatore: Mourinho 6,5.BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 7; Piszczek 6,5, Subotic 5,5, Hummels 6,5, Schmelzer 6; Gündogan 7, Bender 6,5 (46’ st Felipe Santana ng); Götze ng (14’ st Grosskreutz 6,5), Reus 7, Kuba 6; Lewandowski 5,5 (41’ st Kehl ng).Allenatore: Klopp 7.ARBItRO: Webb (Inghilterra) 6.RetI: 38’ st Benzema, 43’ Sergio Ramos.RecUpeRO: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AMMOnItI: Sergio Ramos, Coentrao, Khedira, Higuaín (R); Weidenfeller, Gündogan, Bender (B).

BAyERn mOnAcO-Barcellona��4-0

Data: 23-04-2013 – Ore: 20.45BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 7, Boateng 6,5, Dante 7, Ala-ba 6,5; Javi Martinez 7, Schweinsteiger 7,5; Robben 7,5, Müller 8 (38’ st Pizarro ng), Ribery 7,5 (43’ st Shaqiri ng); Go-mez 7 (21’ st Luis Gustavo 6).Allenatore: Heynckes 8.BARceLLOnA (4-3-3): Víctor Valdés 6; Dani Alves 6, Bartra 5,5, Piqué 5,5, Jor-di Alba 5; Xavi 5,5, Busquets 5, Iniesta 5,5; Pedro 5,5 (38’ st Villa ng), Messi 5, Sanchez 4,5. ng.Allenatore: Vilanova 4,5.ARBItRO: Kassai (Ungheria) 5.RetI: 25’ pt Müller; 4’ st Gomez, 37’ Müller, 28’ Robben.RecUpeRO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AMMOnItI: Javi Martinez, Schweinstei-ger, Gomez (Bay); Bartra, Jordi Alba, Iniesta, Sanchez (Bar).

Barcellona-BAyERn mOnAcO 0-3

Data: 1-05-2013 – Ore: 20.45BARceLLOnA (4-3-3): Victor Valdes 5,5; Dani Alves 4,5, Bartra 5 (42’ st Mon-toya ng), Piqué 6, Adriano 4,5; Xavi 5 (10’ st Sanchez 4,5), Song 5, Iniesta 5 (20’ st Thiago 5); Pedro 5,5, Fabregas 4, Villa 5.Allenatore: Vilanova 4.BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 7 (32’ st Rafinha ng), Boateng 6,5, Van Buyten 6,5, Alaba 6,5; Javi Martinez 7,5 (29’ st Tymoschuk ng), Schweinstei-ger 7,5 (22’ st Luis Gustavo 6); Robben 7,5, Müller 7, Ribery 8; Mandzukic 7.Allenatore: Heynckes 8.ARBItRO: Skomina (Slovenia) 7.RetI: 4’ st Robben, 27’ Piqué aut., 31’ Müller.RecUpeRO: 1 minuti (0’ pt + 1’ st).AMMOnItI: Dani Alves, Piqué (Bar); Robben (Bay).

sEmiFinALi

QUARTi di FinALE – ritorno

Basilea-cheLSeA 1-212’ pt Moses (C); 42’ st Schär (B) rig., 49’ David Luiz (C)cheLSeA-Basilea 3-146’ pt Salah (B); 5’ st Torres (C), 7’ Moses (C), 14’ David Luiz (C)

Fenerbahçe-BenFIcA 1-027’ st EgemenBenFIcA-Fenerbahçe 3-19’ pt Gaitán (B), 23’ Kuyt (F) rig., 35’ Cardozo (B); 21’ st Car-dozo (B)

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Page 97: Calcio2000 Magazine n.186

EUROPA LEAGUEchAmPiOns LEAGUE

97GIU 2013calcio200096 GIU 2013

calcio2000

BORUssiA D.-Málaga� 3-2� anData�0-0

Data: 9-04-2013 – Ore: 20.45BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 6,5; Piszczek 5,5, Subotic 5, Felipe San-tana 7, Schmelzer 6; Gündogan 6 (41’ st Hummels ng), Bender 5,5 (27’ st Sahin 6); Blaszczykowski 5 (27’ st Schieber 6), Götze 5,5, Reus 7,5; Lewandowski 6,5.Allenatore: Klopp 6,5.MÁLAGA (4-4-2): Caballero 7,5; Je-sús 6, Sergio Sánchez 6, Demichelis 7, Antunes 6; Duda 6 (29’ st Eliseu 6,5), Toulalan 6,5, Camacho 6,5, Isco 6,5; Júlio Baptista 6,5 (38’ st Santa Cruz ng), Joaquin 7,5 (42’ st Portillo ng).Allenatore: Pellegrini 6,5.ARBItRO: Thomson (Scozia) 4.RetI: 25’ pt Joaquin (M), 40’ Lewan-dowski (B); 37’ st Eliseu (M), 46’ Reus (B), 47’ Felipe Santana (B).RecUpeRO: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Schmelzer, Bender (B); Je-sús, Demichelis, Toulalan (M).

galatasaray-REAL mAdRid� 3-2� anData�0-3

Data: 9-04-2013 – Ore: 20.45GALAtASARAY (4-3-1-2): Muslera 5,5; Eboué 6,5 (35’ st Elmander ng), Gökhan 6, Semih 5,5, Riera 6; Altintop 5 (1’ st Amrabat 6,5), Felipe Melo 6, Selçuk 7; Sneijder 7; Drogba 6,5, Umut 5,5 (18’ st Sabri 6).Allenatore: Terim 7.ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 5,5; Essien 6 (31’ pt Arbeloa 4,5), Vara-ne 5, Pepe 5,5, Coentrao 5,5; Khedira 5,5, Modric 6; Di María 5,5, Özil 5,5 (36’ st Albiol ng), Ronaldo 7; Higuaín 5,5 (28’ st Benzema 6).Allenatore: Mourinho 5,5.ARBItRO: Lannoy (Francia) 6,5.RetI: 8’ pt Ronaldo (R); 12’ st Eboué (G), 26’ Sneijder (G), 37’ Drogba (G), 47’ Ronaldo (R).RecUpeRO: 5 minuti (2’ pt + 3’ st).AMMOnItI: Eboué, Amrabat, Sneijder (G); Arbeloa (R).eSpULSI: 45’ st Arbeloa (R).

BARcELLOnA-Paris�s.g.�� 1-1� anData�2-2

Data: 10-04-2013 – Ore: 20.45BARceLLOnA (4-3-3): Víctor Valdés 7; Dani Alves 5,5, Piqué 5,5, Adriano 5,5 (17’ st Bartra 6), Jordi Alba 6,5; Xavi 6, Busquets 6, Iniesta 6,5; Villa 6,5 (39’ st Song ng), Fàbregas 5 (17’ st Messi 7), Pedro 6,5.Allenatore: Vilanova 6,5.pARIS S.G. (4-4-2): Sirigu 6,5; Jallet 6,5 (43’ st Van der Wiel ng), Alex 5,5, Thiago Silva 6, Maxwell 5,5; Lucas 6,5, Verratti 6 (38’ st Beckham ng), Motta 6, Pastore 6,5; Ibrahimovic 6,5, Lavezzi 6 (36’ st Gameiro ng).Allenatore: Ancelotti 6.ARBItRO: Kuipers (Olanda) 6.RetI: 5’ st Pastore (P), 26’ Messi (B).RecUpeRO: 5 minuti (1’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Adriano (B); Thiago Silva, Beckham, Lavezzi (P).

Juventus-BAyERn mOnAcO 0-2� anData�0-2

Data: 10-04-2013 – Ore: 20.45JUVentUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 6, Bonucci 6, Chiellini 6; Padoin 5,5 (24’ st Isla ng), Pogba 6,5, Pirlo 5,5, Marchi-sio 5,5 (33’ st Giaccherini ng), Asamoah 5,5; Quagliarella 5,5 (21’ st Matri ng), Vucinic 5.Allenatore: Conte 6.BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 6, Van Buyten 6 (35’ pt Bo-ateng 6), Dante 6, Alaba 6,5; Schwein-steiger 7, Javi Martinez 6,5; Robben 6,5, Müller 6, Ribery 6 (35’ st Luis Gustavo ng); Mandzukic 7 (38’ st Pizarro ng).Allenatore: Heynckes 7.ARBItRO: Velasco Carballo (Spagna) 6.RetI: 19’ st Mandzukic, 46’ Pizarro.RecUpeRO: 4 minuti (2’ pt + 2’ st).AMMOnItI: Bonucci (J); Mandzukic (B).

Rubin-cheLSeA 3-2 andata 1-35’ pt Torres (R); 6’ st Marcano (C), 10’ Moses (R), 17’ Gökdeniz (C), 30’ Natcho (C) rig.

BASILeA-tottenham h. (6-3 d.c.r) 2-2 andata 2-223’ pt Dempsey (T), 27’ Salah (B); 4’ st Dragovic (B), 38’ Dempsey (T).

Lazio-FeneRBAhçe 1-1 andata 0-215’ st Lulic (L), 28’ Caner (F).

newcastle Utd.-BenFIcA 1-1 andata 1-326’ st Cissé (N), 47’ Salvio (B).

Lazio-FEnERBAhçE 1-1

Data: 11-04-2013 – Ore: 21.05LAZIO (4-4-1-1): Marchetti 6; Biava 6 (11’ st Klose 6), Ciani 5,5, Cana 7, Radu 6,5; Lulic 7,5, Hernanes 6, Ledesma 6,5, Candreva 7,5; Ederson 6,5 (29’ st Floccari ng); Kozak 5,5 (32’ st Rozzi ng).Allenatore: Petkovic 6,5.FeneRBAhçe (4-2-3-1): Volkan 7; Gokhan 5, Yobo 6, Ege-men 6, Ziegler 5; Meireles 5,5, Selcuk 5,5; Kuyt 6, Cristian 6 (28’ st Ucan ng), Caner 7 (42’ st Krasic ng); Webo 6 (35’ st Topuz ng).Allenatore: Kocaman 6.ARBItRO: Kravolec (Rep. Ceca) 6.RetI: 15’ st Lulic (L), 28’ Caner (F).RecUpeRO: 6 minuti (2’ pt + 4’ st).AMMOnItI: Klose, Lulic, Kozak (L); Ziegler, Cristian, Caner (F).eSpULSI: nessuno.

QUARTi di FinALE – ritorno

BORUssiA d.-real�MaDriD�� 4-1

Data: 24-04-2013 – Ore: 20.45BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 7,5; Piszczek 7 (38’ st Grosskreutz ng), Subotic 8, Hummels 5,5, Schmelzer 7; Gündogan 7,5 (45’ st Schieber ng), Ben-der 7; Kuba 7,5 (37’ st Kehl 6), Götze 7,5, Reus 8; Lewandowski 9.Allenatore: Klopp 8.ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 5,5; Sergio Ramos 5, Varane 5, Pepe 4,5, Coentrao 5; Khedira 6, Xabi Alonso 5 (35’ st Kakà ng); Özil 5, Modric 4,5 (23’ st Di Maria 5), Ronaldo 6; Higuain 5,5 (23’ st Benzema 5).Allenatore: Mourinho 5.ARBItRO: Kuipers (Olanda) 5.RetI: 8’ pt Lewandowski (B), 43’ Ronaldo (R); 5’, 10’ e 21’ st rig. Lewandowski (B).RecUpeRO: 6 minuti (1’ pt + 5’ st).AMMOnItI: Lewandowski (B); Sergio Ramos, Khedira, Özil (R).

real�MaDriD-BORUssiA d.�� 2-0

Data: 30-04-2013 – Ore: 20.45ReAL MADRID (4-2-3-1): Diego López 7; Essien 5,5, Varane 6, Sergio Ramos 7, Coentrao 5,5 (12’ st Kaká 6); Modric 6,5, Xabi Alonso 5,5 (22’ st Khedira 6,5); Di María 6, Özil 6, Ronaldo 5,5; Higuaín 5 (12’ st Benzema 7).Allenatore: Mourinho 6,5.BORUSSIA D. (4-2-3-1): Weidenfeller 7; Piszczek 6,5, Subotic 5,5, Hummels 6,5, Schmelzer 6; Gündogan 7, Bender 6,5 (46’ st Felipe Santana ng); Götze ng (14’ st Grosskreutz 6,5), Reus 7, Kuba 6; Lewandowski 5,5 (41’ st Kehl ng).Allenatore: Klopp 7.ARBItRO: Webb (Inghilterra) 6.RetI: 38’ st Benzema, 43’ Sergio Ramos.RecUpeRO: 7 minuti (2’ pt + 5’ st).AMMOnItI: Sergio Ramos, Coentrao, Khedira, Higuaín (R); Weidenfeller, Gündogan, Bender (B).

BAyERn mOnAcO-Barcellona��4-0

Data: 23-04-2013 – Ore: 20.45BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6,5; Lahm 7, Boateng 6,5, Dante 7, Ala-ba 6,5; Javi Martinez 7, Schweinsteiger 7,5; Robben 7,5, Müller 8 (38’ st Pizarro ng), Ribery 7,5 (43’ st Shaqiri ng); Go-mez 7 (21’ st Luis Gustavo 6).Allenatore: Heynckes 8.BARceLLOnA (4-3-3): Víctor Valdés 6; Dani Alves 6, Bartra 5,5, Piqué 5,5, Jor-di Alba 5; Xavi 5,5, Busquets 5, Iniesta 5,5; Pedro 5,5 (38’ st Villa ng), Messi 5, Sanchez 4,5. ng.Allenatore: Vilanova 4,5.ARBItRO: Kassai (Ungheria) 5.RetI: 25’ pt Müller; 4’ st Gomez, 37’ Müller, 28’ Robben.RecUpeRO: 3 minuti (0’ pt + 3’ st).AMMOnItI: Javi Martinez, Schweinstei-ger, Gomez (Bay); Bartra, Jordi Alba, Iniesta, Sanchez (Bar).

Barcellona-BAyERn mOnAcO 0-3

Data: 1-05-2013 – Ore: 20.45BARceLLOnA (4-3-3): Victor Valdes 5,5; Dani Alves 4,5, Bartra 5 (42’ st Mon-toya ng), Piqué 6, Adriano 4,5; Xavi 5 (10’ st Sanchez 4,5), Song 5, Iniesta 5 (20’ st Thiago 5); Pedro 5,5, Fabregas 4, Villa 5.Allenatore: Vilanova 4.BAYeRn MOnAcO (4-2-3-1): Neuer 6; Lahm 7 (32’ st Rafinha ng), Boateng 6,5, Van Buyten 6,5, Alaba 6,5; Javi Martinez 7,5 (29’ st Tymoschuk ng), Schweinstei-ger 7,5 (22’ st Luis Gustavo 6); Robben 7,5, Müller 7, Ribery 8; Mandzukic 7.Allenatore: Heynckes 8.ARBItRO: Skomina (Slovenia) 7.RetI: 4’ st Robben, 27’ Piqué aut., 31’ Müller.RecUpeRO: 1 minuti (0’ pt + 1’ st).AMMOnItI: Dani Alves, Piqué (Bar); Robben (Bay).

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QUARTi di FinALE – ritorno

Basilea-cheLSeA 1-212’ pt Moses (C); 42’ st Schär (B) rig., 49’ David Luiz (C)cheLSeA-Basilea 3-146’ pt Salah (B); 5’ st Torres (C), 7’ Moses (C), 14’ David Luiz (C)

Fenerbahçe-BenFIcA 1-027’ st EgemenBenFIcA-Fenerbahçe 3-19’ pt Gaitán (B), 23’ Kuyt (F) rig., 35’ Cardozo (B); 21’ st Car-dozo (B)

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TRiONFO BiANCONERODi seguito riportiamo alcune delle dichiarazioni più si-gnificative rilasciate da Antonio Conte alla Gazzetta dello Sport, pochi giorni dopo la vittoria dello Scudetto

Simply ThE BOSS“Non si vince per caso, il modello da seguire è il Bayern. Per rin-forzare la squadra ne servono tanti e devono parlare con me”

SERgENTE di FERRO“Durante il ritiro negli Stati Uniti del primo anno. Avevo parlato alla squadra, fatto leva sulla voglia di riscossa di campioni come Buffon, Del Piero e Pirlo. E chiesto sacrifici a tutti. Senza sconti a partire dagli allenamenti. Un giorno li vedo sudare come pazzi, ma nessuno che si lamenta. Erano un po’ fiacchi, mi spiegano “Mister, fa troppo caldo”. Non ci credo del tutto e allora faccio una corsetta per saggiare le condizioni. Beh, dopo 10’ a basso ritmo stavo sve-nendo. Sono tornato negli spogliatoi e ho fatto i complimenti a tutti per l’impegno nonostante il clima infuocato”.

diChiARAziONi d’AmORE“El Sharaawy: un giocatore totale, capace di attaccare e difendere. Cresciuto tantissimo e con ampi margini di miglioramento. È un patrimonio del nostro calcio”.I tifosi milanisti già tremano...

FilOSOFiA di giOCO...“Ibrahimovic, Suarez o Higuain? Li prenderei tutti e tre ma per vincere la Champions non bastano neanche loro”.

lA JuvE di BuFFON“Per me la Juventus è una vita di successi, di lotta e di impegno. Sono in una famiglia che ho aiutato a crescere e che mi ha aiutato molto. Il futuro qui? Non servono molte parole, basta una stretta di mano... “.

Gigi Buffon – Fifa.com

l’ORgOgliO di AgNElli“Vincere uno scudetto è questione complessa. Vincerne due di se-guito ancor più. Un’alchimia? Forse. Un fortunato colpo di presti-gio? No”.

Andrea Agnelli – Il Corriere della Sera

29 O 31?“Complimenti e basta, senza numero”

Adriano Galliani mette la parola fine a questa inutile querelle Sky Sport

lE vERiTà di BENiTEz“Il prossimo anno ci sarà un altro manager al Chelsea. Penso sappiate tutti di chi si tratta”.

Rafa Benitez – Reuters

CAvANi AddiO...“Credo che con questa maglia abbia raggiunto degli obiettivi incredi-bili, è al top. L’anno prossimo fare meglio sarebbe difficile, significhe-rebbe dover realizzare 40 goal (...) Non posso dire se resterà, anche se è contento qui l’obiettivo di tutti i calciatori deve essere quello di migliorare dal punto di vista professionale. Tutti vogliono andare a giocare in un grandissimo club. Real? È interessato, ma ci sono dei problemi perchè la clausola rescissoria è molto alta”

Walter Guglielmone, fratello e agente di Edison Cavani Radio Kiss Kiss

lA duRA viTA dEl mANCiO“La verità è che il City ha rotto il cartello di Manchester United, Chel-sea e Arsenal e per questo diamo fastidio. E poi io sono italiano, e allora qui sono ipercritici. Ma ho vinto 3 trofei in un club a secco da 35 anni, non male”

Roberto Mancini – Extratime

zAmpATE pAlERmiTANE...“Il settore arbitrale è diventato una casta, per questo sono tutti impu-niti e impunibili. Nicchi e Braschi, poi, ce l’hanno con me perché dico la verità”.

Maurizio Zamparini – Radio Sportiva

di Elisa Palmieri

98 giu 2013calcio2000

Page 99: Calcio2000 Magazine n.186

© The Official Emblem of the FIFA Confederations Cup Brazil 2013and the FIFA Confederations Cup Official Trophy are copyrightsand trade marks of FIFA. All rights reserved. IN EDICOLA DAL 15 MAGGIO

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DELLA MANIFESTAZIONE

LA STORIA DELLA COMPETIZIONE

LE CITTA’ OSPITANTI

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