Calavalle- 06.05.2017-L’equilibrio e il core stability...
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l’equilibrio e il core stability nello sport: test da campo e test di laboratorio per la
valutazione e la verificavalutazione e la verifica
Anna Rita CalavalleRicercatrice di Metodi e Didattiche dell’Attività Motoria e Sportiva
Dipartimento di Scienze Bio-Molecolari – Scuola di Scienze MotorieUniversità di Urbino “Carlo Bo”
Relazione Infortuni&Equilibrio nello sport
(Calavalle, SRdS, 21 Maggio 2016)
• Stress verticali/rimbalzi:
distorsione caviglia
• Cambi di direzione dinamici:
infortuni alle ginocchia
• Sforzi prolungati e faticosi:
infortuni da stanchezza (vari)
• Contrasti diretti con contatto:
infortuni da caduta (vari)
Zemkova, 2011
Le strategie dell'equilibrio nello sport: la misurazione e le componenti da allenare nella prevenzione
degli infortuni (SRdS 21 Maggio 2016)
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Le strategie dell'equilibrio nello sport: la misurazione e le componenti da allenare nella prevenzione
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Pedana baropodometrica Force platform
Considerazioni per la pratica
L’allenamento deve mirare:• al controllo dell’equilibrio generale su una
larga base di variabilità di stimoli ;
• allo stimolo dei sistemi sensorio-motori: • allo stimolo dei sistemi sensorio-motori: visione periferica, propriocettivo e
cinestesico• al controllo posturale e della core stability
Zemkova, 2011
Origine degli studi sul “Core”
• 1940/1950- Florence and Henry Kendall (insegnanti di PE, poi fisioterapisti) avviano i primi studi, e sviluppano la prima idea del “neutral pelvis”
• Identificano come i “muscoli superficiali” responsabili del mantenimento dell’allineamento responsabili del mantenimento dell’allineamento della colonna(“neutral spine”): erettori spinali, tendini posteriori del ginocchio, addominali, flessori delle anche.
• In seguito evidenziano che l’inclinazione del bacinoderiva dal movimento pelvico, che devia dalla posizione neutrale.
DEFINIZIONE(Akuthota&Nadler 2004, Liemohn, Baumgartner, Gagnon 2005, Panjabi 2003,
Panjabi 1992, Smith, Nyland, Caudill, Brosky, Caborn 2008, Willson, Dougherty, Ireland, Davis 2005)
“Comprende il complesso lombo-pelvicoed è la capacità di mantenere
l’equilibrio della colonna vertebralel’equilibrio della colonna vertebraleentro i suoi limiti fisiologiciriducendo lo spostamento
dovuto alla perturbazione e mantenendo l’integrità strutturale ”
LOCAL STABILIZER GLOBAL
STABILIZER
GLOBAL MOBILIZER
- Trasverso addominale
- Multifido, interspinali
- Obliquo esterno
- Obliquo interno
- Retto addominale
- Ileocostale- Multifido, interspinali
- Psoas (fasci posteriori)
- Diaframma
- Muscoli pavimento
pelvico
- Obliquo interno
- Gluteo medio
- Quadrato dei lombi
(fasci profondi)
- Ileocostale
- Piriforme
- Quadrato dei lombi
(fascio ileo-costale)
- Muscoli bi-articolari
dell’anca
CARATTERISTICHE DEL CORE
STRUTTURAregione del tronco, dal diaframma al pavimento pelvico,
sostenuto dal cingolo coxo-femorale
RUOLOcoordinazionetra parte superiore e inferiore del corpo-
produzione, distribuzione e trasferimentodella forza ottimale, verso le estremità durante il movimento, verso le estremità durante il movimento,
anticipazionecon aggiustamenti posturali
CAPACITA’ COINVOLTEcapacità muscolari (forza, resistenza, elasticità)
e controllo neuro-muscolare
(Butowicz C. et al.; 2016)
Evidenze scientifiche del ruolo della core stability nello sport
• Performance= non incide sulla performance, ma migliora in sport con richieste tecniche di rotazione tronco (Golf, lancio disco e martello)
• Preparazione fisica= consente maggiore • Preparazione fisica= consente maggiore mobilità ai segmenti distali del corpo
• Prevenzione= diminuisce l’incidenza di infortuni arti inferiori e superiori e low back pain
Test da campo (soggetti sani e atleti)
(Isometrici = resistenza muscolare)
• TST (trunk stability test)• Plank prono• Plank laterale• Plank laterale• Estensione del tronco• Ponte in appoggio sulle spalle• Kendal test, dalla squadra abbassando
entrambe le gambe
A) Swiss ball: a braccia conserte, elevazione di
un piede per volta (tallone sollevato livello
caviglia del piede a terra) – 30 sec
registrazione degli errori
A) TRUNK STABILITY TEST (TST)
B) TEST FORCE PLAT – ANALISI BIOMECCANICA
B) Force Platform: isola il lavoro del CORE escludendo gli arti
inferiori
A: 3 prove per gamba x 30 sec. –occhi chiusi (dopo pratica
libera) Butowicz et al., 2016
MCGILL CORE TEST (MCG) Core Endurance tests
a) Sit up position b) Trunck extension c) Side bridge
� MANTENIMENTO ISOMETRICO DELLA POSIZIONE
� MISURAZIONE DEL TEMPO DI MANTENIMENTO DI OGNI POSIZIONE
(McGill SM, 2002)
Quadrato dei lombiglobale estensori troncoFlessori anca
PONTE SULLE SPALLE (Hip Bridge Test)
-Allineamento delle creste iliache AS sia sul P. sagittale che P.trasversoP.trasverso
-Pianta del piede a terra aderente suolo
- gamba sollevata distesa
KENDAL Test
Si abbassando lentamente le gambe , fino a quando la zona lombare del soggetto mantiene la pressione sulla mano dell’operatore
Valutazione: si considera il grado
Attivazione: Retto addominale e obliqui esterni
Valutazione: si considera il grado raggiunto con lombare corretta
N.B. Mano dell’operatore sotto la curva lombare del soggetto
Test Dinamici =anticipazione e trasmissione
• Star Excursion Balance Test
• Y Balance test • Y Balance test
• Lancio della palla medica
• Curl addominale
• Vertical jump
Kibler et al., 2006
STAR EXCURSION BALANCE TEST (SEBT)https://www.youtube.com/watch?v=L8ZSSeDgzJo
Gamba libera
� L’alluce sfiora il suolo
(2/3 secondi) alla
massima ampiezza
(misurazione)
� Non si appoggia nella � Non si appoggia nella
riunita
Gamba d’appoggio
� Mantenere posizione
stabile
� tutta la pianta del piede
d’appoggio in contatto
costante
(Robinson RH et al, 2008)
Y-Balance Test (YBT)https://www.youtube.com/watch?v=eBljCT2IK7s
DISTANZA= è la somma delle 3 migliori distanze raggiunte nelle varie direzioni diviso la lunghezza degli arti moltiplicato per 100.100.
RATIO= Differenza tra le migliori distanze anteriori destra e sinistra
Phillip et al., 2006
Misurazione: Tempo 30 sec, 1 min, 2 min: si conta il numero di movimenti completi (Tabella Percentili del test di 1 minuto)
Azione: forza e resistenza di addominali e flessori dell’anca
http://www.topendsports.com/testing/tests/abendur.htm
ALLENARE IL CORE
• Resistenza muscolare ed elasticità
• Controllo senso-motorio
• Coordinazione e la co-attivazione • Coordinazione e la co-attivazione
• MAI solo la Forza
N.B. la corsa è l’esercizio più completo
(se svolta con la postura corretta)
MCGILL CORE TEST
PARTE ANTERIORE DEL CORE
PARTE LATERALE DEL CORE
PARTE POSTERIORE DEL CORE
ESEMPIO BATTERIA di TEST COMPLETA
MEDICINE BALL THROW
TEST
STAR EXCURSION
BALANCE TEST
PARTE POSTERIORE DEL CORE
PROPRIOCEZIONE DEL CORPO
STABILIZZAZIONE ARTI INFERIORI
TRASMISSIONE FORZA
AGLI ARTI SUPERIORI
TRASMISSIONE FORZA
AGLI ARTI INFERIORI
Bibliografia
• Courtney M. Butowicz, Brian Noehren, Sheri P. Silfi, D. David Ebaugh, Original research validation of two clinical measures of core stabilityThe International Journal of Sports Physical Therapy 2016; 11 (1)
• Alexis Anderson, Jessica Hoffman, Brent Johnson, Anna Simonson, Laurel Urquhart, Core strenght testing: developing normative data for three clinical testsExerc. 2004 Jun;36(6):926-934.
• Phillip J. Plisky, Mitchell J. Rauh, Thomas W. Kaminski, Frank B. Underwood, Star Excursion Balance Test as a Predictor of Lower Extremity Injury in High School Excursion Balance Test as a Predictor of Lower Extremity Injury in High School Basketball PlayersJ Orthop Sports Phys Ther 2006;36(12):911-919
• Tomoko Okada, Kellie C. Huxel, and Thomas W. Nesser, Relationship between Core Stability, Functional Movement, and Performance, Journal of Strength and Conditioning Research 2011; 25(1)/252–261
• Erika Zemkova Assessment of balance in sport: Science and realitySerbian Journal of Sport Sciences Archive 2011, Number 4
• ACSM's Resource Manual for Guidelines for Exercise Testing and Prescription, Seventh Edition, 2013
• W. Ben Kibler, Joel Press and Aaron SciasciaThe Role of Core Stability in• Athletic Function, Sports Med 2006; 36 (3): 189-198