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ISTITUTO COMPRENSIVO COVERCIANO P.T.O.F. Piano Triennale dell'Offerta Formativa Visto D.L.gs 275/99; vista la L.53 del 28.03.2003, vista la L.107 del 13.07.2015 A.S. 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019 1

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ISTITUTO COMPRENSIVO

COVERCIANO

P.T.O.F.

Piano Triennale dell'Offerta Formativa

Visto D.L.gs 275/99; vista la L.53 del 28.03.2003, vista la L.107 del 13.07.2015

A.S. 2016/2017 - 2017/2018 - 2018/2019

1

INDICE

∞ Atto di indirizzo del Dirigente per l’elaborazione del Ptof …pag.4

∞ Principi, finalità ed orientamenti del Ptof …pag.5

∞ Programmazione ed attività didattiche …pag.8

∞ Analisi del contesto territoriale, delle risorse e degli esiti …pag.9

∞ Rapporti scuola-famiglia …pag.11

∞ Patto di corresponsabilità …pag. 13

∞ Inclusione degli alunni …pag.15

∞ Protocollo di accoglienza …pag.16

∞ Piano di miglioramento …pag.23

∞ Progetto potenziamento e rimodulazione

del tempo scolastico nella scuola primaria …pag.28

∞ Presentazione dell’Istituto …pag.31

∞ Organigramma …pag.32

∞ Orario di ricevimento …pag.33

∞ Funzionamento plessi …pag.33

∞ Orari minimi curricolo scuola primaria …pag.34

∞ Orario settimanale delle discipline nella

scuola secondaria di primo grado …pag.36

∞ Criteri per la formazioni delle graduatorie

(infanzia, primaria, secondaria di primo grado) …pag.37

∞ Criteri per la formazione delle classi …pag.40

∞ Valutazione nella scuola primaria …pag.41

∞ Valutazione nella scuola secondaria di primo grado …pag.47

∞ Progetti di Istituto:

Progetto musica …pag.63

Progetto italiano L2 e intercultura …pag.66

Progetto di attività motoria …pag.68

Progetto biblioteca …pag.70

Progetto continuità …pag.71

Progetto orientamento …pag.73

Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) …pag.74

- Progetto “Aula 3.0” ” …pag.74

- Progetto e-Twinning …pag.75

- Animatore digitale …pag. 79

- Progetti PON …pag.79

∞ Integrazione dell’attività didattica …pag.80

∞ Attività extracurricolare …pag.80

∞ Progetto inglese extracurricolare …pag. 81

∞ Progetto Gruppo sportivo …pag. 81

2

∞ ALLEGATI

N°1) Piano annuale di inclusione (PAI)

N°2) Curricolo di Istituto

N°3) Programmazione scuola dell’infanzia

N°4) Programmazione scuola primaria

N°5) Programmazione scuola secondaria di primo grado

3

ATTO DI INDIRIZZO AL COLLEGIO DEI DOCENTI PER L’ELABORAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Visto il comma 14, art. 1, della Legge n. 107 del 13 luglio 2015, il quale prevede che il piano triennale venga

elaborato dal Collegio dei docenti, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di

gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico e approvato dal Consiglio di istituto,

DISPONE

Il seguente Atto di indirizzo, suddiviso per punti, che intende tener conto della pregressa esperienza di

questa comunità scolastica e del Piano di miglioramento emerso dai punti di forza e di debolezza delineati

nel Rapporto di autovalutazione di istituto.

1) Le strategie di gestione della scuola nel suo complesso dovranno seguire il modello di una

leadership inclusiva e condivisa, funzionale alla vita democratica dell’istituzione scuola, articolata

nell’organigramma di istituto in cui i vari incarichi di collaboratori del Dirigente scolastico, di

coordinatori di plesso, delle Funzioni strumentali, dei referenti di attività, dei coordinatori di classe

ecc. assumono un ruolo essenziale per il funzionamento di questo istituto, che comprende più di

1400 alunni, suddivisi in 7 plessi.

2) Occorre potenziare le attività di inclusione con i relativi interventi di inclusività degli alunni che

devono coinvolgere tutto l’istituto in un unico indirizzo educativo.

3) Si devono sviluppare le attività didattiche e formative connesse con l’utilizzo sistematico delle

tecnologie sia a livello individuale che laboratoriale, col potenziamento delle strumentazioni di

proprietà dell’istituto.

4) Bisogna integrare l’offerta territoriale con quella dell’istituto, inserendo nel Ptof le attività proposte dal

territorio istituzionale e dal volontariato.

5) Le scelte relative all’organizzazione complessiva dei servizi generali e amministrativi, affidati in

primo luogo al DSGA, devono seguire e attuare i principi di trasparenza e rendicontazione di ogni

azione amministrativa e della gestione del bilancio, oltre che garantire il pieno utilizzo delle risorse

logistiche, tecniche, strutturali e finanziarie a disposizione per l’attuazione del Ptof. L’apparato

amministrativo è una struttura di servizio essenziale al perseguimento degli obiettivi formativi

dell’istituto e ogni sua componente svolge funzioni indispensabili verso cui spetta il massimo rispetto

e riconoscimento.

Occorre perciò sostenere i processi di miglioramento del settore amministrativo favorendo una

formazione specifica dei soggetti coinvolti.

6) In relazione al Piano di miglioramento che emerge dai punti di forza e di debolezza del RAV si

evidenziano le seguenti priorità:

a) Occorre ampliare l’attuale curricolo verticale improntato sulle singole discipline con l’inserimento

di competenze chiave trasversali interdisciplinari. Individuare e sostenere un percorso formativo

4

riguardante l’approfondimento dei diritti e dei doveri dei cittadini, lo sviluppo del pensiero critico,

della creatività, della capacità di risolvere situazioni problematiche di vario genere, significa

aiutare gli alunni a formarsi quelle competenze e quelle basi indispensabili per diventare domani

non dei semplici utenti ma una parte attiva di quei molteplici contesti sociali in cui si inseriranno.

b) Occorre inoltre valorizzare le competenze del personale docente. Attraverso una mappatura delle

competenze si prevede di poter valorizzare l’impiego degli insegnanti con una adeguata distribuzione

degli incarichi e delle funzioni all’interno dell’istituto al fine di utilizzare al meglio le risorse interne per il

potenziamento qualitativo dell’offerta formativa. Tale screening servirà inoltre a individuare ambiti e

opportunità di aggiornamento o di auto-aggiornamento del personale.

7) L’ampliamento delle attività dell’istituto in relazione all’inserimento di ulteriori docenti facenti parte

dell’organico potenziato dovrà tener conto delle seguenti priorità:

a) Richiesta di due mezze cattedre (una di scuola primaria, l’altra di italiano di scuola secondaria)

per la copertura oraria dei due semi esoneri dei collaboratori del Dirigente scolastico.

b) Richiesta di alcune unità di docenti di scuola primaria da impegnare in un progetto a sostegno

del potenziamento del tempo scolastico.

c) Richiesta di alcune unità di docenti di scuola secondaria da impegnare in progetti di

potenziamento linguistico.

PRINCIPI, FINALITA’ ED ORIENTAMENTI DEL P.T.O.F

Il P.T.O.F. (Piano triennale dell’offerta formativa) dell’Istituto Comprensivo Coverciano esplicita la

progettazione curricolare, educativa e organizzativa di questo Istituto, definendone l'identità culturale e

progettuale; è la risposta agli specifici bisogni educativi e formativi del territorio in cui opera e lo strumento

attraverso il quale si realizza una scuola sempre più aperta ai bisogni degli alunni, flessibile, trasparente e

condivisa nelle finalita’.

La Costituzione e le leggi oggi vigenti assegnano all’istituzione scolastica ampi spazi di libertà e di

autonomia e nell’ambito di questi, la scuola definisce un proprio progetto formativo in cui delinea i tempi, gli

spazi, le risorse, materiali ed umane, necessarie alla sua realizzazione, per gli anni scolastici 2016/2017-

2017/2018 - 2018/2019.

Le attività dell'Istituto Comprensivo Coverciano, nel rispetto dei diritti e degli interessi di ciascun alunno, si

ispirano ai seguenti principi:

UGUAGLIANZA

o La scuola garantisce la pari opportunità a ciascun alunno rispetto a sesso, razza,

etnia, lingua, religione, condizioni psico-fisiche e socio-economiche;

INCLUSIONE

o La scuola favorisce l’inclusione di tutti gli alunni nel rispetto della loro unicità.

5

ACCOGLIENZA ED INTEGRAZIONE

o La scuola si impegna a favorire l’inserimento e l’integrazione di tutti gli alunni

PARTECIPAZIONE

o La scuola favorisce incontri collegiali con i genitori, enti locali ed Istituzioni;

EFFICIENZA

o La scuola si impegna a gestire le risorse di cui dispone per raggiungere le finalità

stabilite dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa;

LIBERTA’ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

o La scuola garantisce libertà di insegnamento nel rispetto delle norme costituzionali e

promuove l’aggiornamento continuo delle proprie componenti.

FINALITA’ GENERALI

• Educazione all’Inclusività.

• Educazione alla Convivenza Democratica

• Alfabetizzazione Culturale

• Educazione alla diversità ed uguaglianza.

ORIENTAMENTI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Nella nostra società, sempre più complessa e “diversificata” la scuola riproduce, a livello locale,

opportunità, interazioni, tensioni e convivenze, ed ha il compito di fornire ai propri alunni, che si trovano ad

interagire con culture ed abitudini diverse, supporti adeguati affinché sviluppino un’identità consapevole ed

aperta.

Il Collegio dell’Istituto Comprensivo Coverciano organizza le sue attività nel rispetto di quanto sopra

evidenziato per giungere, in prima istanza, a:

Sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione

dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il

sostegno dell'assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e

della consapevolezza dei diritti e dei doveri;

Promuovere il successo formativo

Prevenire e contrastare la dispersione scolastica, ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche

informatico; potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione

dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;

Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano, nonché

alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia 6

Content language integrated learning;

Promuovere l’alfabetizzazione ed il perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso

corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in

collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle

famiglie e dei mediatori culturali;

Valorizzare i percorsi formativi individualizzati e il coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

Prendersi cura e prevenire il disagio

Individuare percorsi e sistemi funzionali alla valorizzazione degli alunni e degli studenti;

Potenziare le conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione

all'autonomia;

Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della

sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

Organizzare l’apertura pomeridiana delle scuole e considerare la riduzione del numero di alunni e di

studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo

scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al

decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

In seconda istanza, il Collegio è orientato a:

Potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche;

Promuovere l’utilizzazione formativa di nuovi linguaggi e tecnologie

Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale,

all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione;

Potenziare le metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

Potenziare le discipline motorie e favorire lo sviluppo di comportamenti ispirati ad uno stile di vita

sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione alla

tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.

Potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell'arte e nella storia dell'arte, nel

cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche

mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

Promuovere l’alfabetizzazione all'arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle

immagini;

Garantire la continuità fra i vari ordini di scuola

Comunicare ed interagire col territorio

Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e

aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del

terzo settore;

Ottimizzare le organizzazioni

Fare memoria e documentare le attività didattiche.

PROGRAMMAZIONE ED ATTIVITA’ DIDATTICA7

L’anno scolastico, la cui durata è di circa 33 settimane, è suddiviso in due quadrimestri con valutazione

intermedia per le scuole primarie e secondaria di 1^ dell’istituto.

L’impegno orario settimanale è indicato nella sezione descrittiva dei vari plessi.

Compatibilmente con le definizioni dei programmi ministeriali e con la prevista programmazione annuale

della classe, cui si rimanda all’apposita sezione di questo documento (ALLEGATI 3-4-5, rispettivamente:

programmazione di Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado), entro il mese di ottobre di ogni anno

scolastico il singolo team docente (scuola dell’infanzia/ primaria) e consiglio di classe (secondaria di 1^)

predispone la programmazione delle attività più significative, specificando i progetti (di istituto, di plesso e di

classe) le uscite, i viaggi di istruzione e gli incontri in classe con esperti di cui intende avvalersi.

Le suddette attività prevedono elementi di flessibilità per adeguare i ritmi, le strategie, le modalità di lavoro e

di recupero, ai bisogni, agli stili cognitivi del gruppo classe e dei singoli alunni.

Per ogni ambito disciplinare, vengono definiti:

• i contenuti formativi e le attività adeguate al raggiungimento degli obiettivi, tenendo presente la realtà dei

vari plessi;

• le indicazioni dei mezzi utilizzati;

• le verifiche periodiche sul grado di competenza raggiunto per ogni obiettivo specifico da ciascun alunno,

e la possibilità di predisporre e realizzare gli eventuali adeguamenti di programmazione.

Attraverso le misurazioni effettuate al termine di ogni verifica disciplinare, tenendo conto della situazione di

partenza, dei dati informativi relativi allo stato socio-culturale delle famiglie e delle osservazioni sistematiche

relative agli obiettivi trasversali (impegno, autonomia, motivazione, comportamento, socializzazione,

partecipazione, metodo di studio), allegati alla programmazione iniziale delle attività, alla fine dei due

quadrimestri sarà effettuata la valutazione sommativa sintetica (nel dettaglio, vedi in seguito nei paragrafi

sulla valutazione), che sarà riportata sulla scheda con i voti espressi in decimi.

ANALISI DEL CONTESTO TERRITORIALE, DELLE RISORSE E DEGLI ESITI8

Direttamente dal RAV, ovvero dal Rapporto di Autovalutazione sul nostro Istituto Comprensivo, con periodo

di riferimento anno scolastico 2014/2015, si descrivono qui di seguito gli elementi del tessuto sociale e del

contesto territoriale di riferimento, così come le risorse strumentali e personali.

“Il tessuto sociale del bacino d'utenza è abbastanza omogeneo e da ritenersi di fascia medio-alta con un' alta

percentuale di genitori diplomati e laureati. Vivace e partecipativa è la rappresentanza dei genitori sia nel

Consiglio di istituto che nei vari Comitati dei genitori e c'è una positiva partecipazione delle famiglie alle

iniziative scolastiche. Anche il Comune ha investito risorse importanti relative all'edilizia scolastica con la

costruzione di due plessi nuovi. L'istituto, a livello di iscrizioni, è scelto anche da un discreto numero di

famiglie residenti al di fuori del territorio di competenza dell'istituto.

In questi ultimi anni si è registrato un incremento significativo di iscrizioni di alunni provenienti da Paesi

stranieri comunitarie d extracomunitari, alcuni dei quali arrivano anche ad anno scolastico iniziato.

L'inserimento è supportato da un progetto accoglienza che comprende, oltre ad azioni di supporto didattico

curricolare, anche quello di un programma di prima alfabetizzazione, in collaborazione con le strutture

territoriali. Vi è inoltre una percentuale di famiglie disagiate nei confronti delle quali l'istituto interviene con

quote di riserva e con una compartecipazione alle spese di alcune attività didattiche da parte delle famiglie

delle classi interessate.

Lo stile di vita della popolazione è improntata principalmente sulla partecipazione ad attività culturali,

formative e ricreative di vario genere (letture, musica, cinema, tv, sport) che vengono supportate dagli

specifici strumenti (audiovisivi, computer, biblioteche...) il cui possesso da parte delle famiglie è largamente

diffuso. Inoltre il territorio è ricco di storia e di cultura con infrastrutture importanti e partecipate. Vi è inoltre

una ricca proposta di attività culturali e di progetti da parte del Comune e del Quartiere. Molte sono anche le

diverse forme di associazionismo presenti.

Talvolta la volontà di partecipazione presente nelle famiglie può creare ingerenze improprie nel lavoro dei

docenti per cui è importante attenuarle attraverso un rapporto franco con i genitori chiarendo da subito le

diverse finalità e modalità che hanno la famiglia e la scuola. Inoltre le numerose proposte di progetti e attività

impegnano la scuola ad una responsabile e profonda scelta di queste attività stando attenti a inserirle

coerentemente nelle varie programmazioni.

L'istituto si compone di 7 plessi con strutture edificate in tempi anche lontani tra loro, collocati in tre diversi

territori (Coverciano, Ponte a Mensola e Settignano). Sono scuole servite bene dai mezzi pubblici e in alcuni

casi anche dallo scuolabus. Gradualmente stanno tutte dotandosi di una buona e in qualche plesso anche

ottima attrezzatura tecnologica. Le entrate economiche derivano per lo più dai finanziamenti ministeriali ma

vi è un'alta percentuale di famiglie che sostiene il miglioramento dell'offerta formativa col contributo

volontario. Vi sono anche altre iniziative di autofinanziamento quali mercatini, mostre del libro, spettacoli...

Per poter favorire una maggiore quantità e qualità di attrezzature didattiche e tecnologiche i docenti devono

spesso inventarsi modalità di accesso ad altri fondi non ministeriali come la partecipazione a progetti di altri 9

enti, elargizioni bancarie, donazioni e spesso non è così facile riuscire ad ottenere i fondi o gli strumenti

desiderati.

Un aspetto decisamente favorevole relativo al personale scolastico è dovuto al fatto che vi è un'alta

percentuale di docenti a tempo indeterminato, percentuale decisamente superiore a quella nazionale e

territoriale. Per quanto concerne la percentuale relativa all'età del personale di ruolo quella maggiore è

relativa alla fascia di età tra i 45 e i 54 anni. Vi è cioè una tipologia di personale stabile già con una discreta

esperienza di servizio in una età non troppo avanzata per questa professione. Si unisce perciò l'esperienza

all'energia lavorativa.

Inoltre un'alta presenza di docenti laureati garantisce una preparazione di base importante.

La presenza di un Dirigente scolastico continuativa da 5 anni favorisce inoltre una continuità gestionale

necessaria al percorso formativo dell'istituto.

Il fatto che i docenti prestino servizio in plessi collocati in tre diversi territori può generare proposte e

modalità didattiche anche molto diverse tra loro e perciò risulta necessario organizzare momenti di scambio

professionale e di formazione comune. E' necessario anche che vi siano periodicamente incontri tra i diversi

coordinatori di plesso per cercare di uniformare, per quanto possibile, finalità e modalità di azione didattica.”

Ancora direttamente dal RAV, gli ESITI:

Per quanto riguarda gli esiti scolastici dei nostri studenti,

“i risultati positivi sono nella media regionale, talvolta anche migliori.

La scuola perde alcuni studenti nel passaggio da un anno all'altro, ci sono alcuni trasferimenti e abbandoni.

Variabilità risultati

-Esiti scuola sec.di primo grado: la media dei risultati è superiore sia per Italiano che per Matematica rispetto

alle scuole con background simile.

-Esiti scuola primaria: molto buoni i risultati nelle classi 5^ funzionanti a 32h, sia per Italiano che per

Matematica, rispetto a quelle funzionanti a 40.

-Esiti scuola Primaria: varianza elevata sui risultati delle classi 2^ rispetto alla media territoriale. Situazione

più critica, per alcune classi, soprattutto in italiano

Il punteggio di italiano e matematica della scuola alle prove INVALSI e' in linea con quello di scuole con

background socioeconomico e culturale simile. (…) La quota di studenti collocata nei livelli 1 e 2 in italiano e

in matematica e' in linea con la media nazionale.

Competenze chiave e di cittadinanza

(…)Primaria e Secondaria: restano da elaborare strumenti per la valutazione delle competenze chiave e di

cittadinanza.10

Il livello delle competenze chiave e di cittadinanza raggiunto dagli studenti e' accettabile; sono presenti

alcune situazioni (classi, plessi, ecc.) nelle quali le competenze sociali e civiche sono scarsamente

sviluppate (collaborazione tra pari, responsabilità e rispetto delle regole). In generale gli studenti

raggiungono una sufficiente autonomia nell'organizzazione dello studio e nell'autoregolazione

dell'apprendimento, ma alcuni studenti non raggiungono una adeguata autonomia.

La scuola adotta criteri comuni per la valutazione del comportamento, ma non utilizza strumenti per valutare

il raggiungimento delle competenze chiave e di cittadinanza degli studenti.

Risultati a distanza

Buona corrispondenza tra i giudizi espressi dalle insegnanti di scuola primaria in uscita e risultati finali al

temine del primo anno di scuola secondaria di 1° grado del nostro istituto.

Secondaria di 1° grado in uscita: corrispondenza tra consiglio orientativo e scelta studio superiore.

Difficoltà di valutazione in uscita e in entrata tra scuole di ordini diversi relativamente al comportamento.

Estrema difficoltà a tenere contatti con le scuole superiori, assenza di funzione strumentale con compiti

specifici.

Per le scuole del I ciclo - I risultati degli studenti nel successivo percorso di studio sono buoni: pochi studenti

incontrano difficolta' di apprendimento (non sono ammessi alla classe successiva, hanno debiti formativi o

cambiano l'indirizzo di studio) e il numero di abbandoni nel percorso di studi successivo e' molto contenuto.

RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIA

La scuola ha l’obiettivo di offrire e consolidare una formazione che possa durare per tutto l’arco della vita,

insegnando ad “apprendere”, ma anche ad “essere”, in particolar modo, nei confronti della società ed i suoi

valori.

Per fare questo, il nostro Istituto, in accordo con la famiglia, si dedica allo sviluppo di quei comportamenti

“responsabili”, ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, e a quello delle competenze in materia di

cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il

rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, la solidarietà, la cura dei beni comuni e la consapevolezza

dei diritti e dei doveri.

Per fare questo, la scuola vive e costruisce ogni giorno un’alleanza educativa con i genitori basandosi sul

rispetto reciproco e la consapevolezza dei propri ruoli.

Non si tratta quindi di collaborare saltuariamente o in casi di emergenza, ma di supportarsi, scuola e

famiglia, vicendevolmente, nelle comuni finalità educative.

In particolare, questo Istituto si impegna a favorire l’ACCOGLIENZA, l ’INSERIMENTO e l’INTEGRAZIONE

degli alunni, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi iniziali ed alle situazioni più delicate e

facilita, con regole di comportamento condivise, la CONVIVENZA dell’alunno nell’ambiente scolastico (aula,

mensa, giardino, laboratori, …).

11

L’apprendimento di semplici regole nella scuola dell’Infanzia e successivamente nella scuola

Primaria e Secondaria – regole che comportino il rispetto del pensiero dell’altro, delle cose proprie e altrui, il

rispetto degli orari (che vanno ad incidere sull’attività di tutti), il rispetto dell’adulto e dell’autorità

(collaboratore, docente e dirigente) - dovranno diventare parte integrante dell’alunno nella formazione della

sua personalità, che dovrà essere autonoma e critica, quindi capace di confrontarsi con i valori che orientano

la società in cui vive.

Un simile percorso è tanto più indispensabile oggi che la Legge ha indicato una precisa attività

curricolare inerente legalità e competenze di cittadinanza.

I genitori che decideranno di iscrivere il proprio figlio a questo Istituto, dovranno prendere atto di

questo fondamentale indirizzo formativo, in uno spirito di collaborazione più stretto possibile.

Nello specifico, i rapporti scuola-famiglia si articolano in:

- Assemblee con i genitori dei nuovi iscritti alla scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria; assemblee di

classe e di sezione; Assemblee del Consiglio di Intersezione, Interclasse e Consiglio di Classe, con i

rappresentanti di classe.

- Open-day, cioè “scuole aperte” ai futuri nuovi iscritti e ai loro genitori, per conoscere ambienti, bambini,

insegnanti ed attività da ritrovare a settembre.

- Incontri per l’elezione del rappresentanti di classe o sezione e, a cadenza quadrimestrale, per la consegna

dei Documenti di Valutazione

- Colloqui individuali docenti-genitori.

12

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

La scuola propone ai genitori, la sottoscrizione all'atto dell'iscrizione del seguente Patto Educativo di Corresponsabilità. Questo documento vuole essere uno strumento attraverso il quale la comunità scolastica si incontra e condivide con le famiglie e gli alunni i principi, le regole e i comportamenti che ciascuno si impegna a rispettare. Il patto si basa su un positivo dialogo fra tutti i soggetti coinvolti, per una responsabile crescita qualitativa tesa a garantire il successo educativo-formativo e a prevenire i disagi e gli insuccessi.

La scuola si impegna a:

Creare un clima educativo di serenità e cooperazione, che favorisca la crescita responsabile delle/dei proprie/i studentesse/i, che educhi al rispetto delle differenze ed inclinazioni individuali, prevenendo situazioni di disagio, di pregiudizio e di emarginazione;

Prevenire, vigilare e intervenire tempestivamente nel caso di episodi di bullismo, cyberbullismo vandalismo e inosservanza del divieto di fumo e dell’utilizzo del telefono cellulare o di altri dispositivi elettronici non autorizzati;

Offrire agli alunni, tramite i suoi operatori, modelli di comportamento corretto, rispettoso delle regole, tollerante, disponibile al dialogo e al confronto;

Promuovere e sostenere ogni iniziativa di formazione ed aggiornamento del personale;

Realizzare curricoli disciplinari attenti allo sviluppo delle competenze nelle nuove tecnologie e nelle lingue straniere, nella consapevolezza di appartenere ad una dimensione europea, secondo l’organizzazione didattico-metodologica prevista nel Piano dell’Offerta Formativa;

Garantire una valutazione trasparente;

Controllare e informare con regolarità le famiglie riguardo alla situazione scolastica delle/degli studentesse/studenti, in merito alla frequenza, ai risultati conseguiti, alle difficoltà emerse, ai progressi registrati nelle varie discipline, agli aspetti inerenti il comportamento e la condotta (come esplicitato nel Regolamento d’Istituto);

Mantenere la riservatezza sui dati e le notizie riguardanti le/gli studentesse/studenti;

Garantire un ambiente sicuro, pulito e salubre;

Offrire attrezzature e sussidi didattico-tecnologici adeguati e aggiornati;

Raccogliere e dare risposta a pareri e suggerimenti da parte delle famiglie;

La famiglia si impegna a:

Trasmettere alle/ai proprie/i figlie/i il principio che la scuola è di fondamentale importanza per la loro crescita responsabile, nel rispetto dei valori condivisi;

Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di cyberbullismo, di vandalismo e di inosservanza del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza, a far rispettare il divieto di utilizzo del telefono cellulare e di altri dispositivi elettronici non autorizzati;

Adottare uno stile di vita rispettoso delle regole di civile convivenza e della dignità e dell’integrità delle persone, nel riconoscimento delle differenze di genere, cultura e religione , che orienti i giovani verso comportamenti socialmente accettabili e condivisibili;

13

Sostenere le/i proprie/i figlie/i nel lavoro a scuola e a casa e assicurare la frequenza e la puntualità alle lezioni; limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali;

Partecipare il più possibile ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, assemblee, lezioni aperte, saggi ecc.);

Rispondere e risarcire la scuola degli eventuali danni arrecati a cose e/o persone, derivanti da comportamenti inadeguati delle/i proprie/i figlie/i, anche se in concorso con altre/i studentesse/studenti;

Suggerire proposte che possano contribuire al miglioramento dell’offerta formativa.

La/Lo studentessa/studente si impegna a: (per la scuola secondaria di 1°)

Rispettare le regole di civile convivenza, i Regolamenti della scuola, nonché la dignità e l’integrità di tutti i soggetti operanti all’interno della comunità scolastica;

Prevenire e segnalare situazioni critiche, fenomeni di bullismo, di cyberbullismo, di vandalismo, di inosservanza del divieto di fumo di cui dovessero venire a conoscenza, a rispettare il divieto di utilizzo del telefono cellulare e altri dispositivi elettronici non autorizzati;

Considerare che l’apprendimento, in un contesto appositamente strutturato e stimolante, è occasione di crescita personale: il venire meno della costanza e dell’impegno determina il rallentamento della propria maturazione e l’accumulo di ritardi e lacune sempre meno recuperabili, che incidono pesantemente anche sull’ingresso nel mondo del lavoro;

Usare sempre un linguaggio adeguato al contesto scolastico nei riguardi di dirigente, docenti, studentesse/i, personale ausiliario e tecnico-amministrativo;

Prestare attenzione in classe, evitando comportamenti che possano pregiudicare il regolare svolgimento delle lezioni, eseguendo e consegnando con puntualità i l avori assegnati a casa, portando sempre i libri e il materiale necessario;

Tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico, utilizzando in modo corretto attrezzature, laboratori e sussidi didattici della scuola, osservando i dispositivi organizzativi e di sicurezza impartiti;

Collaborare con la scuola per mantenere un ambiente di lavoro pulito e ordinato;

Rispettare gli orari, in particolare la frequenza e la puntualità alle lezioni; limitare le uscite anticipate e gli ingressi posticipati ai motivi di trasporto documentabili e ai casi eccezionali;

Utilizzare i momenti di incontro/confronto come momenti di crescita e riflessione comune che possano contribuire al miglioramento della scuola, segnalando eventuali disservizi.

IL DIRIGENTE SOLASTICO

I GENITORI

L'ALUNNO/A (per la scuola secondaria 1°)

14

INCLUSIONE DEGLI ALUNNI

L'Istituto Comprensivo Coverciano promuove l’inclusione di tutti i bambini/ragazzi con particolare

cura a coloro che necessitano di specifiche attenzioni e si prefigge di valorizzare l’eterogeneità, in modo che

possa essere vissuta come risorsa e come stimolo all’apprendimento.

Le attività nelle classi, sempre più competenti e tecniche, rifuggono i meccanismi di delega al docente

“assegnato” all’alunno “speciale” evitando così, il conseguente impoverimento dei rapporti educativi e delle

relazioni tra pari.

La figura del docente “assegnato” è, nel nostro Istituto, inserita nel team delle scuola dell’Infanzia e primaria

e nei Consigli di classe nella scuola secondaria per promuovere ed attuare insieme una didattica inclusiva,

rivolta, dunque, non al singolo, ma alla totalità della classe di cui sono tutti i docenti paritariamente titolari.

I docenti accolgono, valorizzano e utilizzano nel quotidiano tutte le differenze presenti nel gruppo classe, per

far crescere tutti gli alunni/studenti singolarmente e come gruppo nelle abilità e competenze didattiche e

nella partecipazione sociale.

Nella classe in cui è inserito un alunno/studente in situazione di handicap i docenti si pongono come

obiettivo il compito di realizzare un’organizzazione funzionale ai processi di integrazione, di sviluppo e di

formazione dello stesso, progettano un percorso didattico/formativo che comprenda l’”adultità”, la

partecipazione sociale, i ruoli comunitari, il lavoro e la cittadinanza e programmano, in base alle diverse

esigenze formative, percorsi individualizzati, mirati alla differenziazione degli obiettivi educativo-didattici, il

cui raggiungimento è legato alle concrete capacità dell’alunno.

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), che è il documento che individua e descrive gli interventi per

l'alunno/studente con disabilità certificata, viene redatto congiuntamente dagli operatori sanitari individuati

dalla ASL e dai docenti curricolari e di sostegno della scuola, in collaborazione con I genitori

dell'alunno/studente e presuppone quattro fasi di lavoro:1) conoscenza del reale funzionamento dell'alunno;

2) definizione di obiettivi e scelte progettuali; 3) definizioni e di tecniche e risorse per l'insegnamento-

apprendimento; 4) revisione periodica, possibilmente trimestrale.

In merito all’accoglienza di alunni/studenti con DSA e BES, i docenti mettono in atto, ogni procedura

necessaria per aiutare a migliorare il loro percorso di apprendimento e di socializzazione con tutto il gruppo

classe. Per il raggiungimento di tali obiettivi sono fondamentali la condivisione con la famiglia e con l’allievo

delle strategie necessarie per affrontare e superare le difficoltà rivelatesi, e di cui hanno preso coscienza, e il

lavoro di mediazione e programmazione dei docenti, teso a comprendere le documentate diversità

individuali, considerando i pregi da potenziare e i difetti da superare.

Utilizzare “materiali diversi” per gli “alunni diversi” significa negare alla classe la possibilità di lavorare

insieme, delegando poi all'insegnante specializzato la cura dei processi di apprendimento degli

alunni/studenti con Bisogni Educativi Speciali. Per questo motivo nel nostro Istituto uno dei punti chiave

dell'inclusione è anche l'adattamento dei materiali didattici, compiuto inizialmente fornendo materiali

alternativi a tutta la classe, poi fornendo materiali e/o strumenti aggiuntivi, semplificando gli obiettivi

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dell'attività, rendendoli accessibili a tutti, senza perdere la caratteristica della “significatività”, fino ad arrivare

alla partecipazione/condivisione degli elaborati.

Sempre in accordo con la famiglia e gli specialisti i docenti facilitano il percorso scolastico e creano le

condizioni più idonee per il raggiungimento dei risultati didattici degli alunni BES e DSA, individuando e

predisponendo un piano di intervento (Piano Didattico Personalizzato) in cui vengono definiti gli obiettivi e

individuati gli strumenti compensativi e dispensativi consentite dall’attuale Normativa.

Spesso per la progressione degli apprendimenti vengono consigliate, come strumento compensativo, le

mappe cognitive, che diventano un validissimo strumento di insegnamento/apprendimento nel momento in

cui vengono prodotte dagli alunni, specie se in collaborazione. La costruzione e l'uso delle mappe in classe

sono inclusivi proprio perchè mettono in gioco strategie e abilità normalmente non utilizzate nella didattica

tradizionale, fanno emergere il pensiero creativo e l'originalità personale e favoriscono la memorizzazione

delle informazioni e l'esposizione delle conoscenze apprese da parte di tutti gli alunni e nello specifico agli

allievi con disturbi specifici dell'apprendimento danno autonomia nell'accesso alle informazioni e nella loro

organizzazione, le due aree in cui incontrano maggiori difficoltà.

Per i docenti che operano, se pur con competenza e professionalità, nelle classi con orario settimanale di 28

ore, di cui scarse sono le ore in compresenza, è arduo ed impegnativo il lavoro di inclusione e di

raggiungimento delle competenze ed abilità previste per gli alunni/studenti con DSA e BES. Per tal motivo,

ma, soprattutto, per migliorare la qualità dell'apprendimento e per facilitare il raggiungimento del successo

scolastico si reputa indispensabile poter programmare e predisporre attività di consolidamento e di recupero

con docenti in organico potenziato.

IL PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZAPREMESSA L’iscrizione sempre più numerosa di alunni stranieri nelle scuole del nostro territorio e l’idea che la

loro presenza non sia motivo di ansia, ma di occasione di incontro e di confronto con le altre culture e di

arricchimento reciproco, hanno spinto l’istituto a predisporre attività ed interventi adeguati alle loro necessità

e a quelle delle loro famiglie, ad adottare strategie di intervento mirate.

L’orientamento pedagogico dell’accoglienza si caratterizza per la centralità data alla persona, ai

suoi bisogni, alle sue modalità di apprendere, configurando in questo modo il passaggio dalla centralità

dell’insegnamento alla centralità dell’apprendimento.

Nelle nostre classi si accoglie per includere, intendendo l’inclusione come un concetto multidimensionale

che riguarda l’acquisizione di competenze ed abilità di base e relazionali. Includere un alunno straniero

comporta anche la possibilità di fargli esprimere la propria storia e lingua d’appartenenza, in un processo di

confronto con i pari per non negare i suoi riferimenti culturali e familiari e, nello stesso tempo, non appiattire

gli individui sulle rispettive appartenenze e identità ed aiutarli ad integrare le diverse componenti del “nuovo”.

Accogliere un bambino straniero a scuola significa affrontare complessità e mettere in gioco una

molteplicità di attori che devono collaborare tra di loro.

L’accoglienza rappresenta il contatto iniziale dell’alunno immigrato e della sua famiglia col contesto

scolastico e socio-culturale. In questo momento sono indispensabili l’osservazione dell’alunno, poiché

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fornisce informazioni sulle sue diverse abilità, e la rilevazione della sua biografia (scolastica, socio-culturale,

linguistica), fonte di ulteriori informazioni.

Il protocollo d’accoglienza

Il Protocollo d’Accoglienza è un documento elaborato dalla F.S. Alfabetizzazione – Scuole

dell’Infanzia e Primarie dell’Istituto Comprensivo e riguarda gli alunni stranieri di età compresa tra i 5/11 anni.

Per gli alunni stranieri della scuola secondaria di età compresa tra gli 11 e il 14/15 vale il documento

suddetto con la specifica nei paragrafi Contenuti, Le tappe dell'accoglienza.

Il contenuto è risultato dalla sintesi dell’aggiornamento ed autoformazione della stessa sui temi

dell’Accoglienza, dell’Intercultura e dell’Alfabetizzazione degli alunni stranieri e dall’esperienza maturata con

la decennale collaborazione con i docenti facilitatori dei centri di Prima Alfabetizzazione presenti nel territorio

fiorentino.

Il Protocollo d’Accoglienza è un documento programmatico, uno strumento di pianificazione,

orientamento, condivisione, deliberato dal Collegio ed inserito nel P.T.O.F.

Il Protocollo d’Accoglienza predispone e organizza le procedure che la Scuola intende mettere in

atto riguardo l’iscrizione e l’inserimento di alunni stranieri, perché contiene criteri, principi, indicazioni

riguardanti l’iscrizione e l’inserimento degli alunni immigrati.

Il Protocollo d’Accoglienza individua, in tema di accoglienza e inserimento di alunni stranieri, pratiche

condivise all’interno delle scuole:

- amministrativo: iscrizione, accertamento della scolarità pregressa, della situazione giuridica e familiare.

- relazionale: scambio di informazioni con l’allievo e la sua famiglia, eventuale ricorso a mediatori

linguistici/culturali per facilitare la comunicazione e la comprensione reciproca.

- educativo: tiene presente la centralità del discente nel processo educativo, con la consapevolezza che

ognuno di noi vive e ha vissuto una propria storia personale

- didattico: proposta di assegnazione alla classe, il processo di accoglienza, il progetto di educazione

interculturale, l’insegnamento dell’italiano come seconda lingua, la programmazione didattica

individualizzata

- socio-culturale: creazione di rapporti e collaborazioni con il territorio (rete di sostegno ai soggetti

dell’accoglienza e supporto di materiali, risorse)

Finalità

Il Protocollo di Accoglienza:

- riconosce i bisogni (accoglienza, valorizzazione, promozione culturale e sociale, appartenenza e

partecipazione) delle famiglie e dei minori stranieri;

- consente alla scuola di dare una risposta pedagogica progettuale e di superare una gestione

dell’inserimento degli alunni stranieri segnata dalla casualità e dalla frammentarietà degli interventi;

- definisce pratiche condivise di carattere amministrativo, educativo-didattico e sociale, principi, azioni,

ruoli, funzioni, modalità, strumenti, risorse.

Attraverso le indicazioni contenute nel Protocollo d’Accoglienza, il Collegio dei Docenti si propone di:

- facilitare l’ingresso a scuola dei bambini stranieri;

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- sostenerli nella fase d’adattamento;

- entrare in relazione con la famiglia immigrata;

- favorire un clima d’accoglienza nella scuola

Contenuti

Il protocollo d’accoglienza:

- prevede la Costituzione di una Commissione di Accoglienza per la scuola dell'Infanzia e la Primaria

- di un'équipe di docenti, la docente vicaria e /o la FS Alfabetizzazione della Secondaria per la scuola

Secondaria

- contiene criteri ed indicazioni relative alla procedura d’iscrizione ed inserimento nelle classi degli studenti

stranieri

Le tappe dell’accoglienza

- Iscrizione

L’iscrizione è il primo passo del percorso di accoglienza dell’alunno straniero e della sua famiglia.

La Scuola individua nell’Ufficio di Segreteria un incaricato che segua il ricevimento di questo tipo

di iscrizioni in modo continuativo.

All’atto dell’iscrizione si specificano i documenti e le informazioni da richiedere, inoltre si

consegnano ai genitori avvisi, moduli e note informative sul sistema scolastico, possibilmente in

visione bilingue.

Il primo incontro si conclude con la definizione di una data per un successivo fra i genitori

dell’alunno e la Commissione di Accoglienza per la scuola dell'Infanzia e la scuola Primaria e con

la docente vicaria del plesso della Secondaria per la scuola Secondaria.

Compiti della segreteria

L’assistente amministrativo incaricato del ricevimento delle iscrizioni:

o affina progressivamente abilità comunicative e relazionali che aiutano l’interazione

con i genitori stranieri

o iscrive gli alunni utilizzando anche la modulistica bilingue fornita dal Comune di

Firenze.

o raccoglie documenti e/o autocertificazioni relativi alla precedente scolarità.

o contatta tempestivamente i membri della Commissione di Accoglienza per una

tempestiva riunione con la famiglia e con il nuovo alunno, eventualmente in presenza

del mediatore culturale.

- Colloquio con la famiglia e con l’alunno e somministrazione di prove per accertare abilità e competenze

La Commissione di Accoglienza si riunisce ogni qualvolta si presenti il caso d’iscrizione di alunni

stranieri neoarrivati. Per coloro che giungono durante il periodo estivo, la convocazione della

Commissione di Accoglienza avverrà nei primi giorni di settembre.

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L'équipe dei docenti della Secondaria si riunisce ogniqualvolta sia necessario inserire in una

classe alunni stranieri neoarrivati.

Il colloquio è un momento di incontro e di scambio, in cui i genitori sono incoraggiati ad esprimere

ansie, interrogativi ed aspettative nei confronti del personale scolastico del figlio. Insieme

all’osservazione e alle prove d’ingresso, permette la conoscenza delle esperienze scolastiche e

familiari, delle competenze linguistiche, dei percorsi cognitivi e relazionali del nuovo alunno.

Per il bambino straniero è un momento significativo di presa di contatto con la nuova realtà

scolastica: è importante creare un clima relazionale rassicurante, in cui si senta accolto.

Compiti della commissione

Il docente incaricato della Commissione di Accoglienza per la scuola dell 'Infanzia, per la Primaria

e l'équipe dei docenti della scuola Secondaria:

o articola un colloquio con l’alunno anche in presenza del mediatore culturale.

o somministra le prove d’ingresso con schede di rilevazione della competenza linguistica e

di altre abilità predisposte dalla F.S. Alfabetizzazione. Le prove di ingresso sono in base a

quelle previste nella classe corrispondente all’età anagrafica e, in caso di non

superamento, sono prove di classi inferiori in progressione discendente.

o osserva l’alunno in situazione.

I docenti incaricati della Commissione d’Accoglienza e la vicaria del plesso della Secondaria

- esaminano la prima documentazione raccolta in Segreteria all’atto dell’iscrizione

- effettuano il colloquio con la famiglia durante il quale:

compilano un’iniziale biografia scolastica e linguistica dell’alunno

forniscono informazioni sull’organizzazione della scuola;

sottolineano la necessità e il significato di una proficua collaborazione

scuola-famiglia

informano la famiglia del tempo che intercorrerà tra l’iscrizione e

l’effettivo inserimento nella classe

- si confrontano e sintetizzano i risultati delle prove in un verbale sottoscritto da tutti i docenti,

in cui consigliano la classe d’inserimento, tenendo conto dell’età anagrafica,

dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza, degli esiti delle prove d’ingresso e

delle aspettative familiari emerse dal colloquio.

· Inoltrano il verbale al Dirigente Scolastico, che predispone l’ingresso nella classe da Lui

scelta, tenendo conto dei dati emersi, del numero di alunni per classe, della presenza di altri

alunni stranieri e delle problematiche rilevanti nella classi, e le inoltrerà al team docente che

accoglierà il nuovo iscritto.

In mancanza di idonee attestazioni circa la scolarità pregressa, la Commissione di Accoglienza

valuta le “competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno”, accertate mediante le prove

d’ingresso appositamente predisposte per saggiare il grado di conoscenza della lingua italiana,

delle lingue europee previste nel curricolo, delle abilità in matematica e delle altre materie.

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Le F.S. Prima Alfabetizzazione promuovono l’eventuale attuazione di laboratori linguistici,

individuando risorse interne ed esterne e facilitando, dove necessario, il coordinamento tra i

docenti che si occupano di alfabetizzazione.

- Determinazione e assegnazione alla classe

I criteri di riferimento per l’assegnazione alla classe sono quelli previsti dall’art. 45 del Decreto dei

Presidente della Repubblica 31 Agosto 1999, n. 394 (in SO n. 190 alla GU 3 novembre 1999, n.

258).

La classe di inserimento è determinata dal Dirigente Scolastico, su indicazione della

Commissione Accoglienza, quale articolazione del Collegio dei Docenti, sulla base:

o dell’ordinamento degli studi del Paese di provenienza dell’alunno, che può determinare

l’iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto a quella

corrispondente all’età anagrafica;

o dell’accertamento di competenze, abilità e livelli di preparazione dell’alunno;

o del corso di studi eventualmente seguito dall’alunno nel Paese di provenienza;

o del titolo di studio eventualmente posseduto dall’alunno

o del numero degli allievi per classe;

o della tipologia degli alunni portatori di handicap eventualmente presenti in classe;

o della distribuzione equilibrata degli alunni stranieri nelle classi;

o della situazione globale della classe (clima relazionale, problematiche…);

o delle eventuali risorse (progetti attivati, compresenze…).

Vengono quindi seguiti i seguenti parametri:

o età anagrafica dell’alunno

o scolarità pregressa e del sistema scolastico del Paese di Provenienza

o abilità e competenze rilevate durante il colloquio di prima accoglienza e con le prove

d’ingresso.

Casi particolari

Nella situazione di un inserimento ad anno scolastico già iniziato e/o in presenza di corso di studi

molto differenziato saranno adottati i seguenti criteri:

o Valutazione di tutte le variabili elencate

o Previsione della possibilità di inserimento nella classe immediatamente inferiore rispetto a

quella corrispondente all’età anagrafica

- Inserimento nella classe

Fra l’atto formale dell’iscrizione e l’effettivo inserimento in classe intercorrerà un periodo che

permetterà di curare l’inserimento stesso (scambio di informazioni, accordi con il team docente,

preparazione della classe, ...).

Monitoraggio dell’inclusione

L’inclusione è un percorso che richiede l’attenzione costante dei docenti.20

Vi sono atteggiamenti e comportamenti che i docenti nelle loro classi, possono osservare come indicatori di

una buona inclusione:

- sociale

o Il bambino straniero non se ne sta sempre in disparte

o Viene cercato, interpellato per giocare, ricerca gli altri per il gioco con esito positivo

o Chiede aiuto ai compagni con esito positivo

o Gioca e litiga con i compagni

o Racconta ai compagni le proprie esperienze extrascolastiche

o Si vede con i compagni anche fuori della scuola

o Condivide con i compagni le trasgressioni “accettabili” a regole e norme esplicite o implicite

o E’ un riferimento per i compagni in quanto “esperto”, “competente” di alcuni specifici ambiti.

- scolastica

o Arriva sereno a scuola e non mostra comportamenti di fuga o di rifiuto

o Mostra interesse per l’attività scolastica (secondo le proprie preferenze e inclinazioni)

o S’impegna nelle attività scolastiche.

o In classe, se sollecitato o spontaneamente, parla del proprio paese d’origine e/o di aspetti

culturali relativi

o Partecipa a discussioni, conversazioni su usi, costumi, eventi significativi di diverse culture a

confronto

o Usa, se richiesto, la propria lingua senza vergogna.

Commissione di AccoglienzaLa commissione di Accoglienza accoglie alunno e genitori al primo ingresso e sottopone le prove per

la conoscenza linguistica e didattica.

È formata dalle FF.SS. di Prima Alfabetizzazione e di Disagio, da due docenti di Scuola Primaria e,

eventualmente, da un mediatore culturale.

La commissione si riunisce all’inizio di ogni anno scolastico per la valutazione degli alunni giunti nei

mesi estivi ed è convocata, in corso d’anno, ogni volta che vi è una nuova iscrizione.

Compiti

La Commissione accoglie gli alunni neo-arrivati e promuove un primo colloquio con la famiglia (relazione

scuola – famiglia), gestisce l’osservazione del bambino straniero e ne rileva i bisogni, formula proposte

sull’inserimento.

Il tempo massimo che intercorre tra il momento dell’iscrizione e l’effettivo inserimento dell’alunno nella classe

non deve superare comunque il limite di tre o quattro giorni.

Per la scuola secondariaLa docente vicaria del plesso della Secondaria di 1^ grado accoglie le richieste di inserimento ed effettua un

primo colloquio con i genitori e l'alunno/a.

L'équipe di docenti di lettere, matematica e inglese della scuola secondaria, che variano, somministrano le

prove d'ingresso e valutano l'alunno/a ai fini dell'inserimento nella classe adatta.

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Per la Funzione Strumentale Alfabetizzazione della Secondaria sono validi i punti che seguono eccetto gli

ultimi due.

Funzione Strumentale AlfabetizzazioneIl suddetto incarico è affidato a docenti che propongono la loro candidatura e vengono eletti dal Collegio

dell’Istituto. L’Istituto Comprensivo Coverciano ha due docenti nominati per tale Funzione: uno per la Scuole

dell’Infanzia e Primaria, l’altro per la Scuola Secondaria di 1^.

Compiti

- Mantiene rapporti con le amministrazioni e i diversi referenti territoriali.

- Pubblicizza le iniziative presenti sul territorio.

- Individua possibili percorsi di progettualità interculturale e di italiano l2

- Promuove percorsi formativi per i docenti e individua le modalità per la trasferibilità delle esperienze

- Orienta i colleghi verso la ricerca di materiale e di sussidi

- Fa attività di consulenza all’interno dell’Istituto

- Fornisce informazioni relative ad iniziative di formazione o aggiornamento proposte nel territorio

- Costituisce un Centro di Documentazione d’Istituto sull’Intercultura e sull’Alfabetizzazione, con materiale

didattico e informativo specifico, consultabile dai docenti

- Coordina il lavoro dei docenti dell’organico potenziato

- La Funzione Strumentale Alfabetizzazione per le Scuole dell’Infanzia e Primaria attiva la Commissione

Accoglienza e realizza le prove d’ingresso per gli alunni neo-arrivati.

Il Mediatore Linguistico CulturaleLa figura professionale del mediatore linguistico interviene, a scuola, con il compito di facilitare le relazioni

tra il personale della scuola, le famiglie straniere e gli apprendenti neo-arrivati.

Molto spesso si tratta di persone di madrelingua con una buona conoscenza dell'italiano, della realtà italiana

e locale e della propria cultura d'origine.

Può essere un buon mediatore anche una persona italiana con un'ottima conoscenza di una delle lingue

dell'immigrazione e della cultura che essa esprime.

Compiti

All'interno della scuola i mediatori linguistico-culturali possono intervenire in diversi modi:

- Informare rispetto alla propria cultura e al proprio paese, al sistema scolastico nel paese di provenienza.

- Partecipare alla valutazione iniziale dell’alunno neo-arrivato.

- Accompagnare l'inserimento dell’alunno in classe, anche con attività laboratoriali che coinvolgono tutto il

gruppo.

- Intervenire in corso d'anno, qualora si ritenga necessario

- Fungere da tramite tra scuola, famiglie straniere e istituzioni locali.

- Tradurre documentazione per le famiglie straniere e per la scuola.

Il Facilitatore LinguisticoIl facilitatore linguistico facilita l'apprendimento della lingua italiana.

L'inserimento a scuola richiede all'alunno straniero di sviluppare, nel più breve tempo possibile, tutte le

competenze linguistiche necessarie per stabilire relazioni con compagni e docenti, e le abilità di studio.

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Il facilitatore linguistico ha competenze glottodidattiche, linguistiche, interculturali.

Nel nostro Istituto intervengono esperti esterni, e, in orario aggiuntivo, docenti formati sulla didattica

dell'italiano L2 o dell’organico potenziato.

Compiti

- Conduce i laboratori di italiano L2.

- Suggerisce un percorso didattico coerente (tempi e obiettivi) alle competenze rilevate dell'alunno.

- Si relaziona con la F.S. e i docenti per decidere e raggiungere obiettivi comuni

- Monitora l'apprendimento e si confronta periodicamente con i docenti di classe.

L’Istituto Comprensivo Coverciano ha anche elaborato il Piano Annuale di Inclusione, visionabile

nell’Allegato 1 del P.T.O.F

PIANO DI MIGLIORAMENTO

Dall’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione emergono alcune situazioni di fragilità del nostro

Istituto. Il Collegio Docenti ha deliberato un Piano di Miglioramento per affrontare quelle ritenute più urgenti.

Cercando di mettere in sinergia esiti e processi, l’UdV ha proposto al Collegio di agire relativamente

all’ambito della Competenze, sia per quanto riguarda gli studenti che il personale della scuola.

Pertanto il primo obiettivo posto è la stesura di un curricolo verticale in merito alle Competenze Chiave di

Cittadinanza, che si declina secondo l’individuazione condivisa di competenze chiave trasversali.

Dal RAV: Traendo motivo da ciò che è stato indicato dai punti di debolezza relativi alle competenze chiave e

di cittadinanza si ritiene utile allargare l'attuale curricolo verticale di istituto con l'inserimento di alcune

competenze trasversali ritenute indispensabili per una formazione globale dell'individuo. Ogni competenza

comporta dimensioni cognitive, abilità, attitudini, motivazioni, valori e si sviluppa in contesti educativi non

formali e formali. Perciò anche la scuola ha un compito prioritario in tal senso. Elaborare un curricolo che

preveda un percorso formativo relativo ai diritti e ai doveri dei cittadini, allo sviluppo del pensiero critico, della

creatività, della capacità di risolvere situazioni problematiche di vario tipo, significa aiutare gli alunni a crearsi

quelle basi indispensabili a diventare domani parte attiva dei molteplici contesti sociali in cui si inseriranno.”

LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Le Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria sono:

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie

fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione

dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro,

utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando

i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

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• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.)

mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi,

concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le

proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla

realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale

e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità

comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le

fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo

di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti,

collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti

disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e

differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta

nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

Il fine principale che l'Istituto persegue, anche in modo trasversale, è quello di “tutelare e valorizzare l'identità

personale” dello studente inteso come persona e come cittadino che ha il diritto di realizzare se stesso in

modo democratico e consapevole.

L’Istituto Comprensivo Coverciano, nell’a.s. 2016-17, ha elaborato il Curricolo delle Competenze chiave di cittadinanza, visionabile nell’Allegato n.6 del P.T.O.F

Il secondo obiettivo del piano di miglioramento riguarda lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane

del nostro Istituto. Attraverso una mappatura delle competenze del personale docente in ambito specifico il

Collegio, cit.:

“prevede di poterne valorizzare l'impiego con una adeguata distribuzione degli incarichi e delle funzioni al

fine di utilizzare al meglio le risorse interne per il potenziamento qualitativo dell'offerta formativa. Tale

screening servirà inoltre a individuare ambiti e opportunità di aggiornamento o di auto-aggiornamento del

personale.”

Questo obiettivo è da ritenersi particolarmente significativo, perché lo screening sarà il punto di partenza del

piano formativo del personale docente, che necessita di momenti di scambio e di formazione comuni, ad

24

oggi prevedibili, ad esempio, nell’area tecnologica e della formazione delle competenze per l’inclusione;

come si legge inoltre negli Indirizzi del Dirigente, si lavorerà anche su un piano di formazione del personale

non docente (in particolar modo nell’area amministrativa).

PIANO DI MIGLIORAMENTO DETTAGLIATO

OBIETTIVI

a) Un obiettivo del piano di miglioramento riguarda lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane del nostro Istituto.

AZIONI GIA’ SVOLTE (in riferimento ad entrambi gli obiettivi):

Elaborazione del Curricolo delle Competenze chiave di Cittadinanza, attraverso il seguente percorso.

1) Riunione di staff per organizzare il Collegio plenario, nella quale si decideranno:

- la suddivisione dei docenti in sottogruppi di ricerca-azione per aree: linguistica ed Irc, matematica/tecnologica, artistico/espressiva, e del sostegno, e l’ulteriore suddivisione per ordini di scuola;

- la scelta dei coordinatori dei diversi gruppi di lavoro

- la preparazione della scaletta di lavoro dei sottogruppi, che servirà per avere un quadro degli aspetti da sviluppare e valutare (seguirà una tabella in cui saranno esplicitate le competenze, con relativa valutazione).

Si terrà poi una seconda riunione, per spiegare ai diversi coordinatori la metodologia di lavoro nei sottogruppi del Collegio.

2) Primo Collegio: suddivisione del Collegio in Commissioni (gruppi di ricerca-azione) ognuna delle quali lavorerà sulle competenze chiave di cittadinanza assegnate, per ampliare il curricolo verticale degli alunni

3) Lavoro con gli alunni: in questa fase particolarmente significativo risulterà il contributo dell’organico potenziato, che permetterà di lavorare con gli alunni in piccoli gruppi o classi aperte

4) Secondo Collegio: confronto “in verticale” del lavoro delle commissioni nell’area di riferimento, per eventuali discussioni ed aggiustamenti, relativamente al percorso svolto in classe, in particolar modo per gli anni ponte.

5) Creazione del curricolo delle competenze per tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo. Come prima fase, il lavoro sarà concentrato su 4 competenze, accorpate in due gruppi: a) imparare a imparare e a progettare, b) collaborare, partecipare e agire in modo autonomo e responsabile; nel triennio, si prevede di sviluppare tutte le altre competenze.

6) Utilizzo del certificato di competenza ministeriale in uscita dalla scuola primaria e dal primo ciclo di istruzione rispetto alle competenze affrontate.

IMPEGNO RISORSE UMANE

Docenti:

staff di direzione, funzione strumentale Pof, docenti coordinatori dei diversi gruppi, tutti i docenti dell’Istituto soprattutto l’organico potenziato

Costo previsto e fonte: Fis, come da contrattazione,

In riferimento all’obiettivo

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AZIONI PREVISTE

1) Creazione di un modello di Curriculum Vitae dei docenti di tutto l’Istituto – fatto a.s. 2016-17

2) Analisi delle competenze in essere di tutti i docenti dell’Istituto, per migliorare la gestione delle risorse umane

3) Analisi dei bisogni formativi di tutto il personale dell’Istituto, per il progetto formativo d’Istituto

4) Aggiornamento

- nell’area della digitalizzazione: formazione in ambito specifico

-area inclusione/bisogni speciali: corso per i docenti sugli aspetti “relazionali” legati al rapporto con il bambino e con la famiglia

5) Autoaggiornamento: sono previsti momenti di autoaggiornamento attraverso il lavoro di ricerca-azione del collegio sulle competenze chiave di cittadinanza

IPOTESI DI VALUTAZIONE DELLE AZIONI

-Ipotesi effetto positivo a breve termine: la conoscenza e la consapevolezza delle competenze anche trasversali dei docenti dell’Istituto permette una buona valutazione delle potenzialità del personale

-Ipotesi effetto negativo a breve termine: difficoltà nel ricevere da parte di tutto il personale un quadro completo delle competenze

-Ipotesi effetto positivo a lungo termine: la consapevolezza delle competenze anche trasversali del corpo docente permette una migliore e più funzionale distribuzione e rotazione degli incarichi, inoltre permette di individuare le aree di maggiore carenza formativa per poi approntare adeguati percorsi di aggiornamento e ricerca-azione.

-Ipotesi effetto negativo a lungo termine: che i docenti non rispondano positivamente a tale richiesta tanto da non ritenere proficuo tale percorso

IMPEGNO RISORSE UMANE

Tali attività prevedono prioritariamente l’impegno dell’UdV, della commissione POF, di tutti i docenti dell’Istituto.

Le risorse che si prevede di impegnare deriveranno dal fondo previsto per la Formazione e dal FIS.

MONITORAGGIO

La prima parte delle verifiche in itinere si svolgerà al termine dell’indagine di mappatura delle competenze dei docenti, per evidenziare quanta rispondenza alle richieste c’è stata. In seguito eventualmente si procederà a stimolare i docenti che non hanno fatto pervenire il proprio Curriculum vitae.

Al termine del triennio verrà verificata l’azione svolta e l’effettiva ricaduta sulla gestione delle risorse umane dell’Istituto e l’eventuale significatività e relazione tra bisogni formativi e formazione.

PIANO DELLA FORMAZIONE

Durante il Collegio dei docenti di ottobre 2016 è stata nominata la Funzione strumentale sulla

formazione e il Gruppo di lavoro per la formazione di istituto. Tale Gruppo ha lavorato

26

sull’elaborazione del Piano della formazione di istituto, in coerenza col RAV e col Piano di

miglioramento.

A seguito della prima riunione del Gruppo sono stati scelti gli argomenti formativi da approfondire

nel triennio.

Le aree e/o proprietà della formazione 2016/2019 sono incardinate in un sistema che si basa sul

raggiungimento delle tre competenze essenziali per il buon funzionamento della scuola, previste

dal Piano nazionale. Si schematizzano le scelte effettuate dal Gruppo per la formazione:

COMPETENZA DI SISTEMA: Formazione sulla didattica per competenze e innovazione

metodologica.

COMPETENZE PER IL 21° SECOLO: Formazione sulle lingue straniere e sulle competenze

digitali.

COMPETENZE PER UNA SCUOLA INCLUSIVA: Formazione su integrazione, competenze di

cittadinanza e cittadinanza globale.

La formazione avverrà sia a livello di istituto che in relazione al Piano formativo di Ambito

territoriale.

27

PROGETTO POTENZIAMENTO E RIMODULAZIONE DEL TEMPO SCOLASTICO NELLA SCUOLA PRIMARIA

1. Premessa

L’analisi effettuata in occasione dell’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione ha evidenziato, con dati

alla mano, che il tempo scuola così come classicamente inteso (tempo a 40 ore) o “innovativamente”

introdotto nell’ultimo decennio (27 ore) produce esiti non soddisfacenti in termini di efficacia ed efficienza

della relazione insegnamento-apprendimento. Se l’orario settimanale ridotto a 27 ore comporta una pluralità

di figure di insegnamento, assai lontane da quanto ipotizzato dal legislatore, e un ritmo di lavoro talmente

intenso che molti alunni lo seguono con difficoltà, il tempo a 40 ore non risulta essere risposta alla domanda

di apprendimento, producendo dispersione piuttosto che vantaggio; la settimana “piena” è più risposta alla

richiesta sociale che alcune famiglie rivolgono alla scuola e che può e deve essere affrontata nel contesto

adeguato. La riflessione scaturita dal coniugare “qualità e quantità” di tempo scuola ha portato il Collegio

docenti di scuola primaria a elaborare il presente progetto.

2. Analisi generale della situazione ambientale di partenza

I bambini e le bambine di oggi si trovano inseriti in contesti sociali caratterizzati da grande complessità.

Se una simile realtà può essere vissuta come risorsa che arricchisce e favorisce un’apertura mentale e

relazionale, contemporaneamente, può disorientare e creare disagio. I bambini e le bambine di oggi sono

talvolta troppo impegnati e vivono spesso gli stessi ritmi frenetici degli adulti, senza momenti autenticamente

liberi nei quali poter tranquillamente giocare, leggere, pensare, immaginare.

In questo contesto generale, il nostro Istituto si è trovato ad elaborare un’unica proposta dell’offerta formativa

declinata su tempi scuola estremamente diversificati, frutto di percorsi storico-didattici assai lontani che nel

tempo hanno notevolmente messo in difficoltà la sostenibilità di un unico curricolo formativo. Pertanto

l’attuale progetto prevede una riorganizzazione del tempo scuola articolato in 32 e 36 ore che andrà a

regime nell’arco del triennio all’atto della formazione di ogni nuovo ciclo di classi prime.

3. Le risposte che la scuola può offrire:

L’impegno della scuola è di offrire una progettazione e una realizzazione di una comunità scolastica che sia

luogo:

- della tutela dei diritti fondamentali dell’individuo (diritto all’accettazione, all’essere se stessi, alla

libera espressione, al rispetto, all’ascolto, alla diversità);

28

- dell’aiuto a crescere, imparando ad affrontare e a superare ostacoli sia di tipo interiore sia esterni,

rafforzandosi nell’accettare le eventuali frustrazioni (“si cresce conoscendo se stessi anche nei

momenti di disagio e di difficoltà);

- della socializzazione, della costruzione della comunità, del gruppo che cresce (la scuola come luogo

della costruzione delle libertà, dei limiti e dei ruoli);

- della valorizzazione delle potenzialità e delle diversità individuali, in contesti sempre di confronto

costruttivo, di collaborazione e di cooperazione;

- dell’autocostruzione del sapere, dell’apprendimento, delle metodologie attive, dell’imparare ad

imparare;

- della costruzione di una propria autonomia critica che aiuta i bambini a confrontarsi attivamente con

le varie informazioni ricevute dall’esterno, ad organizzare e a rielaborare i dati significativi.

4. Strategie educative, interventi metodologici e didattici

Si elencano di seguito alcune delle strategie educative e degli interventi metodologico-didattici cui fa

riferimento il presente progetto:

- far uso della pedagogia dello “star bene” a scuola, che faccia intendere la scuola come luogo della

valorizzazione personale e delle relazioni significative e pregnanti;

- valorizzazione del gioco come metodo naturale di conoscenza del mondo e principale strumento di

scoperta del reale, di relazione con il mondo fisico;

- vivere il sapere come ricerca e atteggiamento critico e creativo, come modo d’essere dell’insegnante

e della classe;

- usare i processi e strumenti meta cognitivi per “imparare ad imparare”, riflettendo su ciò che si è

scoperto, sul modo in cui si è arrivati a scoprirlo, su come questa scoperta ci abbia cambiati;

- usare pedagogie e tecniche di tipo cooperativo;

- usare percorsi interculturali;

- usare le nuove tecnologie per favorire l’inclusione.

5. Organizzazione del Tempo Scuola

Tale progetto prevede una struttura educativa che abbia le seguenti caratteristiche:

a) per le classi a 32 ore l’ampliamento del tempo scuola consentirà un’attività distesa della relazione

apprendimento-insegnamento, con la possibilità di avviare attività di rinforzo, recupero, potenziamento,

mentre per le classi a 36 ore la riduzione di un pomeriggio favorirà la concentrazione e stimolerà

maggiormente l’autonomia nel lavoro;

b) la classe sarà sempre più luogo centrale dell’esperienza scolastica: luogo della costruzione delle relazioni

e della comunità, della comunicazione, del gioco e della gestione dei conflitti, dell’autocostruzione della

conoscenza comune; la classe, intesa come gruppo di bambini e di bambine, di maestri e di maestre, è un

ambiente ricco di stimoli sociali e culturali, è un ambiente in continua trasformazione ed evoluzione; è uno

spazio in cui adulti e bambini si confrontano giornalmente riconoscendosi e differenziandosi;

29

c) la ri-strutturazione dell’orario scolastico garantirà “tempi distesi e proficui”;

d) organizzazione di laboratori opzionali extracurricolari per consentire a tutti gli alunni la permanenza a

scuola fino a un massimo di 40 ore settimanali.

6. Valutazione

Questo tipo di organizzazione vuole essere espressione di una pedagogia vicina ai bisogni di bambini e

bambine del nostro tempo, nonché delle esigenze sociali di tutte le famiglie.

Parte indissolubile del processo formativo è rappresentato dalla valutazione. La valutazione è un processo

attivo, di produzione di significati; si inserisce nella relazione educativa, ne è parte determinante perché

rappresenta la riflessione sul percorso compiuto, sulle competenze acquisite, sulla conoscenza di sé. Nella

relazione educativa i soggetti coinvolti sono il bambino, l’insegnante, ma anche la famiglia, perché concorre

con la sua esperienza e dal suo particolare punto di vista a formare quel racconto a più voci, che è la

valutazione del percorso educativo di ogni bambino.

30

PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

L'Istituto Comprensivo di Coverciano comprende i seguenti plessi:

· scuola dell’Infanzia: “A. Diaz”, “D. da Settignano”, "S.M. a Coverciano";

· scuola Primaria: "A. Diaz", "D. da Settignano", "S.M. a Coverciano";

· scuola Secondaria di primo grado: "L. Mazzanti".

L'Istituto, che si estende su un territorio abbastanza ampio, comprende Settignano, una delle zone collinari

più belle della città, Ponte a Mensola e l'abitato di Coverciano. Vi è inserita l’Area Naturale Protetta del

Mensola, che costituisce un importante luogo per attività di educazione ambientale. Il tessuto sociale del

bacino di utenza è abbastanza omogeneo, ma con un incremento di iscrizioni di alunni provenienti da paesi

stranieri. Lo stile di vita della popolazione è attivo e vivace.

L’analisi delle caratteristiche socio-economiche del territorio, ha indirizzato il Collegio dei Docenti a costruire

un’offerta formativa articolata, ben qualificata sotto il profilo socio- culturale ed una tipologia didattica

incentrata sullo sviluppo globale della persona e tesa al successo formativo. L’azione didattica è incentrata

sulla costruzione di percorsi formativi qualificati e propedeutici sia alla prosecuzione degli studi liceali, sia,

soprattutto negli ultimi anni, tesi alla formazione professionale.

La scuola è stata sempre sensibile ad accogliere alunni in situazioni di disagio e a recepire mutamenti e

innovazioni pedagogico-didattiche, pur mantenendo nel tempo una propria fisionomia e cercando di

rispondere a esigenze e aspettative di una formazione culturale di buon livello.

31

ORGANIGRAMMA

Dirigente Scolastico: Dott. Arnolfo Gengaroli

Direttore dei Servizi Generali Amministrativi: Dott.ssa Daniela Sieni

1° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE: Ins. Francesca Simonatti

2° COLLABORATORE DEL DIRIGENTE: Ins. Caterina Dolfi

COLLABORATORE per la scuola dell’Infanzia: Ins. Lucia Ricci

Responsabile per la Sicurezza (RSPP): Ing. Alessandro Ottanelli

Gli incarichi dell’istituto :

-COORDINATORI DI PLESSO

-REFERENTI ALLA SICUREZZA

-FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (Alfabetizzazione alunni stranieri,

Prevenzione del Disagio e Recupero dello Svantaggio, L2)

-REFERENTI: CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO, SITO WEB, MOTORIA, BIBLIOTECA, LEGALITA’,

INFORMATICA, MUSICA, PROGETTO MUSICA EXTRACURRICOLARE, PROGETTO INGLESE

EXTRACURRICOLARE, ORARIO MEDIE, REVISIONE ORARIO INFANZIA/PRIMARIA, REGISTRO

ELETTRONICO, CYBERBULLISMO, CONTINUITA’

-COMMISSIONI: ACCOGLIENZA, CONTINUITA’, FORMAZIONE CLASSI, H, GLI, GRUPPO PER LA

VALUTAZIONE DELLA DIDATTICA, L2

- ANIMATORE DIGITALE, TEAM DIGITALE, GRUPPO DIGITALE.

-TUTOR

-COORDINATORI SECONDARIA

-SEGRETARI CONSIGLI DI CLASSE SECONDARIA

32

ORARIO DI RICEVIMENTO

DIRIGENTE SCOLASTICO

Il Dott. Arnolfo Gengaroli riceve per appuntamento:

Venerdì mattina – scuola S.M. a Coverciano - Via Salvi Cristiani,3;

orario: 9.00 – 13.00

COLLABORATORI DEL DIRIGENTE

L’Insegnante Simonatti Francesca riceve per appuntamento:

Mercoledì mattina – scuola Primaria S.M. a Coverciano – Via Salvi Cristiani, 3;

orario: 9.30/10.30

L’Insegnante Dolfi Caterina riceve per appuntamento c/o scuola “Mazzanti”

SEGRETERIA AMMINISTRATIVA

presso la sede della scuola Primaria “S.M. a Coverciano”, Via Salvi Cristiani, 3

LUNEDI’ – MARTEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 12.30 alle ore 13.30

SEGRETERIA DIDATTICA

presso la sede della scuola Primaria “S.M. a Coverciano”, Via Salvi Cristiani, 3

LUNEDI’ – MARTEDI’ – MERCOLEDI’ – VENERDI’ dalle ore 8.30 alle ore 10.00

LUNEDI’, MARTEDI’ e GIOVEDI’ dalle ore 15.00 alle ore 17.00

IL GIOVEDI’ MATTINA LE SEGRETERIE RIMANGONO CHIUSE AL PUBBLICO.

FUNZIONAMENTO PLESSI

La scuola dell'Infanzia dell'Istituto Comprensivo Coverciano comprende i seguenti Plessi:

"A. Diaz", "D.da Settignano" e "S.M. a Coverciano", tutte funzionanti a 40 ore.

Ingresso differenziato alunni 3 anni Scuola dell’Infanzia: per i nuovi iscritti della Scuola dell’Infanzia il

Collegio ha stabilito un ingresso “morbido” che si realizza nell’arco di 3 settimane, così strutturato:

Gruppi di alunni

o 1^ settimana: permanenza fino ore 12.30;

o 2^ settimana: mensa e uscita tra le ore 13.00 e 13.30;

33

o 3^ settimana in poi: orario normale.

La scuola Primaria dell'Istituto Comprensivo Coverciano comprende i seguenti plessi:

"A. Diaz", "D. da Settignano", "S.M. a Coverciano".

Le classi delle scuole Diaz e Settignano sono funzionanti a 32 ore, mentre le classi prime del plesso S.M. a

Coverciano sono funzionanti a 36 ore.

Nelle scuole è attivo un servizio di pre-scuola con accoglienza degli alunni a partire dalle ore 7,30.

In tutti i plessi di scuola Primaria, per gli alunni con tempo scuola uguale o inferiore a 32h settimanali è

possibile usufruire del servizio comunale di post-scuola e di attività laboratoriali extracurricolari, che possono

innalzare l’orario settimanale di attività fino a 38h.

Ingresso differenziato classi prime Scuola Primaria

Il Collegio ha approvato il Progetto che prevede l’ingresso differenziato per gli alunni delle classi prime per i

primi due giorni di inizio scuola al fine di favorire maggiore e migliore conoscenza tra alunni ed insegnanti e

poter utilizzare la contemporaneità per svolgere osservazioni sistematiche. Articolazione:

I° giorno: ingresso ore 9.00 uscita antimeridiana ore 12.30

II° giorno: ingresso ore 8.30 uscita antimeridiana ore 12.30

Funzionamento dei laboratori extracurricolari pomeridiani

Coverciano primaria: si avvale, per le classi a 36 ore, il venerdì, di un doposcuola di due ore (14.30-16.30);

Diaz primaria: si avvale di due laboratori settimanali di doposcuola (14.30-16.30).

ORARI MINIMI CURRICOLO SCUOLA PRIMARIADel curricolo obbligatorio i minimi orari sono così articolati:

DISCIPLINA CLASSE I CLASSE II CLASSI III – IV – V

LINGUA ITALIANA 8 7 6

STORIA 2 2 2

GEOGRAFIA 2 2 2

MATEMATICA 5 5 5

34

TECNOLOGIA 1 1 1

SCIENZE 2 2 2

ARTE E IMMAGINE 1 1 1

SCIENZE MOTORIE E

SPORTIVE

1 1 1

MUSICA 1 1 1

L2 (Inglese) 1 2 3

I.R.C./alternativa 2 2 2

La scuola Secondaria di primo grado dell'Istituto Comprensivo Coverciano comprende il plesso L. Mazzanti.

La scuola secondaria di primo grado, si colloca come successiva alla Scuola Primaria all’interno del Primo

Ciclo di istruzione e, accogliendo studenti nel periodo di passaggio dall’infanzia all’adolescenza, è finalizzata:

· alla crescita delle loro capacità autonome di studio ed al rafforzamento delle attitudini alla interazione

sociale;

· ad organizzare ed accrescere, anche attraverso l’alfabetizzazione e l’apprendimento con le

tecnologie informatiche, le conoscenze e le abilità, anche in relazione alla tradizione culturale ed alla

evoluzione sociale, culturale e scientifica della realtà contemporanea.

· a promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base

della cultura.

E’ caratterizzata dalla diversificazione didattica e metodologica in relazione allo sviluppo della personalità

dell’allievo e:

· cura la dimensione sistematica delle discipline.

· sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e

vocazioni degli allievi.

· fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e formazione.

· introduce lo studio di una seconda lingua dell’Unione europea ( Francese o Spagnolo).

· aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.

Le classi seguono un tempo scuola di 30 ore settimanali derivante dalla quota obbligatoria di 29 ore,

integrata con la quota aggiuntiva di 1 ora finalizzata all’approfondimento.

Per gli alunni frequentanti l’indirizzo musicale alle 30 ore si prevedono 2 ore aggiuntive di studio di strumento

musicale e musica d’insieme in orario pomeridiano.

Le ore sono di 60’.

Seconda lingua: francese o spagnolo, orario settimanale: 30 ore distribuite su cinque giorni dal

lunedì al venerdì orario: ingresso ore 8,00; uscita ore 14,00

(+ 2 ore pomeridiane per gli alunni iscritti all’indirizzo musicale).35

ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

LINGUA ITALIANA 5 h

STORIA 2 h

GEOGRAFIA 2 h

APPROFONDIMENTO 1 h

LINGUA INGLESE 3 h

LINGUA FRANCESE/SPAGNOLO 2 h

MATEMATICA 4 h

SCIENZE 2 h

TECNOLOGIA 2 h

ARTE 2 h

MUSICA 2 h

SPORT 2 h

IRC/ALTERNATIVA 1 h

36

CRITERI PER LA FORMAZIONE GRADUATORIE1

SCUOLA DELL’INFANZIA2

N° Descrizione criterio SI NO PuntiRiservato

Uff.

1

Alunni che risiedono3 nella zona di competenza

territoriale della scuola richiesta con almeno un genitore

residente

64

2Alunni che risiedono nella zona di competenza

dell’Istituto Comprensivo32

3Alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti lo stesso

plesso dell’I.C.16

4 Alunni di 5 anni 8

5 Alunni di 4 anni 4

6Alunni che fratelli o sorelle frequentanti classi anche di

grado diverso nell’IC nel prossimo anno scolastico.2

7 Alunni con disagio attestato dal Servizio Sociale 1

8Alunni diversamente abili non residenti nel territorio

dell’IC1

TOTALE4

1Gli alunni diversamente abili residenti nel territorio di competenza del plesso sono iscritti di diritto senza necessità di graduatoria.2 A parità di punteggio la priorità viene data secondo età anagrafica.3 Il CdI ha deliberato che la residenza deve essere EFFETTIVA entro il termine delle iscrizioni o, in seconda istanza, conseguita entro il 30 giugno fornendo adeguata documentazione comunque entro il suddetto termine. La residenza deve essere acquisita entro il 6 Febbraio 2018 (vale l’anagrafica comunale), è prevista deroga in caso di: a) domicilio in zona per motivi di studio/lavoro (autocertificati) con residenza effettiva all’estero o in altra provincia italiana; b) cambio di residenza programmato entro il 30.06.2018 e comprovato da contratto di acquisto o locazione di nuova abitazione; in ENTRAMBI i casi la segreteria dovrà acquisire adeguata documentazione entro il 6/02/2018, data termine delle iscrizioni. In caso di accertamento di non veridicità di quanto dichiarato l’accettazione della domanda potrà essere revocata.

4 A parità di punteggio l’alunno più anziano ha la priorità.37

CRITERI PER LA FORMAZIONE GRADUATORIE5

SCUOLA PRIMARIA6

N° Descrizione criterio SI NO PuntiRiservato

Uff.

1

Alunni che risiedono7 nella zona di competenza

territoriale della scuola richiesta con almeno un genitore

residente

64

2Alunni che hanno frequentato la scuola dell’infanzia del

plesso della scuola richiesta32

3Alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti lo stesso

plesso dell’I.C. nel prossimo anno scolastico16

4Alunni che risiedono nella zona di competenza

territoriale dell’Istituto Comprensivo8

5Alunni che hanno frequentato un’altra scuola

dell’Infanzia dell’IC.4

6

Alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti classi

anche di grado diverso nell’I.C. nel prossimo anno

scolastico

2

7Alunni con attestazione certificata di DSA e/o disagio

attestato dal Servizio Sociale1

8Alunni diversamente abili non residenti nel territorio

dell’IC1

TOTALE8

CRITERI PER LA FORMAZIONE GRADUATORIE9

5Gli alunni diversamente abili residenti nel territorio di competenza del plesso sono iscritti di diritto senza necessità di graduatoria. 6A parità di punteggio la priorità viene data secondo età anagrafica.7 La residenza deve essere acquisita entro il 6 Febbraio 2018 (vale l’anagrafica comunale), è

prevista deroga in caso di: a) domicilio in zona per motivi di studio/lavoro (autocertificati) con residenza effettiva all’estero o in altra provincia italiana; b) cambio di residenza programmato entro il 30.06.2018 e comprovato da contratto di acquisto o locazione di nuova abitazione; in ENTRAMBI i casi la segreteria dovrà acquisire adeguata documentazione entro il 6/02/2018, data termine delle iscrizioni. In caso di accertamento di non veridicità di quanto dichiarato l’accettazione della domanda potrà essere revocata.

8 A parità di punteggio l’alunno più anziano ha la priorità.38

SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO10

N° Descrizione criterio SI NO PuntiRiservato

Uff.

1

Alunni che risiedono11 nella zona di competenza

territoriale della scuola richiesta con almeno un genitore

residente

8

2Alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti lo stesso

plesso dell’I.C. nel prossimo anno scolastico4

3

Alunni che hanno fratelli o sorelle frequentanti classi

anche di grado diverso nell’I.C. nel prossimo anno

scolastico

2

4Alunni con attestazione certificata di DSA e/o disagio

attestato dal Servizio Sociale1

5Alunni diversamente abili non residenti nel territorio

dell’IC1

TOTALE12

9Gli alunni diversamente abili residenti nel territorio dell’IC sono iscritti di diritto senza necessità di graduatoria.10A parità di punteggio la priorità viene data secondo età anagrafica.

11 Il CdI ha deliberato che la residenza deve essere EFFETTIVA entro il termine delle iscrizioni o, in seconda istanza, conseguita entro il 30 giugno fornendo adeguata documentazione comunque entro il suddetto termine.12 A parità di punteggio l’alunno più anziano ha la priorità.

39

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI

Partendo dalla premessa che le classi sono unità di aggregazione degli alunni, aperte alla socializzazione e

allo scambio delle diverse esperienze, andranno favorite le modalità organizzative espressione di libertà

progettuale coerenti con gli obiettivi generali e specifici della scuola secondaria di primo grado.

Pertanto, la composizione delle classi si pone l’obiettivo di garantire all’interno di ogni sezione un equilibrato

rapporto fra componenti diverse in termini di socializzazione, partecipazione, impegno, metodo di lavoro,

capacità di apprendimento, autonomia.

Si terranno quindi presenti i seguenti criteri:

- per la formazione delle sezioni/classi

l'omogeneità tra le sezioni parallele

l'eterogeneità all'interno di ciascuna classe

- per la costituzione delle classi prime:

formazione di classi numericamente omogenee (numero massimo dettato dalla normativa

sulla sicurezza delle aule);

assegnazione alla sezione di lingua2 prescelta (Francese/Spagnolo) nel rispetto del

punteggio assegnato dalla graduatoria al momento dell’iscrizione13;

formazione di gruppi eterogenei dal punto di vista relazionale e delle abilità conseguite al

termine dell’ordine di scuola precedente (educatori dei nidi per la scuola dell’infanzia;

docenti della scuola dell’infanzia per la formazione della classi di scuola primaria e docenti

e primaria), tenendo conto dei dati rilevabili dai documenti compilati dagli elementi

segnalati dai relativi docenti;

suddivisione degli alunni in modo equilibrato secondo genere maschile/femminile;

gli alunni provenienti da plessi diversi o da altri Istituti saranno mescolati in modo

equilibrato.

i fratelli gemelli vengono di norma assegnati a corsi diversi, salvo richiesta scritta dei

genitori, motivata, giustificata e valutata da apposita commissione;

distribuzione proporzionale nelle classi degli alunni di lingua madre non italiana;

funzionalità ed equilibrio nell’inserimento degli alunni disabili e/o con problemi o disturbi di

apprendimento;

Non è ammesso il successivo passaggio di studenti ad altra classe/sezione dell’Istituto se non per gravi,

insuperabili e documentati motivi che verranno insindacabilmente analizzati e valutati alla luce dei criteri

sopra esposti dalla Dirigenza.

Gli alunni iscritti dopo l’avvio dell’anno scolastico saranno eventualmente inseriti, sempre nel rispetto dei

criteri di formazione delle classi, dalla Dirigenza dopo aver contattato gli insegnanti di Classe e, nel caso di

alunni stranieri, dopo aver eseguito il test della Commissione Accoglienza.

13 Solo per la scuola Secondaria di Primo Grado.40

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA PRIMARIA

Per valutazione s'intende, di norma, un’operazione che riguarda la conclusione di un periodo di studio

espressa con un voto o un giudizio sul profitto, in un apposito documento. L'atto valutativo comprende la

raccolta e l'uso di informazioni concernenti i cambiamenti nel comportamento e negli apprendimenti degli

alunni, allo scopo di prendere decisioni rispetto al programma educativo.

Nel nostro Istituto pensiamo che ciò non esaurisca tutte le potenzialità della valutazione.

Riteniamo, pertanto, che:

• una valutazione tempestiva, trasparente, equa e corretta debba essere un impegno

di carattere etico, prima ancora che professionale, per ogni docente;

• la certificazione dei risultati nella scuola non deve essere enfatizzata, non deve

diventarne l'elemento essenziale, non deve cancellare la motivazione intrinseca all'apprendimento in

funzione del voto;

• deve “... avere per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il

rendimento scolastico complessivo dell'alunno”

• deve concentrare l'attenzione sull'evoluzione dell'apprendimento e non solo sul

risultato;

• deve tener conto delle diversità individuali degli alunni.

Ne consegue che il voto espresso sul documento di valutazione non è solo il risultato della media aritmetica

delle votazioni riportate nelle prove di verifica, ma tiene conto delle osservazioni periodiche sui processi di

maturazione e di apprendimento.

Nella nostra valutazione quadrimestrale vengono, quindi, presi in considerazione non solo le singole prove

di verifica, ma anche i punti di partenza, i progressi conseguiti in itinere, il potenziale e lo stile cognitivo, le

attitudini e gli interessi, gli atteggiamenti e la motivazione, le condizioni ambientali, fisiche e psichiche.

In conclusione, come citato nelle Indicazioni Nazionali per il Curricolo “… la valutazione precede,

accompagna e segue i percorsi curricolari. Attiva le azioni da intraprendere, regola quelle avviate, promuove

il bilancio critico su quelle condotte a termine. Assume una preminente funzione formativa, di

accompagnamento dei processi di apprendimento e di stimolo al miglioramento continuo...”

Per quanto riguarda la valutazione degli alunni stranieri neo arrivati è presente nell'Istituto una Commissione

d'Accoglienza con l'incarico di determinare le loro competenze e decidere un adeguato inserimento nei

nostri plessi.

Il criterio maggiormente utilizzato per l'attribuzione dei livelli nella lingua italiana fa riferimento al Quadro

Comune Europeo per le lingue (QCERL), che ha definito e descritto sei livelli di conoscenza.

Per le altre discipline la Commissione confronta le competenze dei neo arrivati con quelle dei loro coetanei

italiani, rispetto ai programmi stabiliti.

41

La valutazione finale adotta i criteri sopra citati.

Per gli alunni con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA) “adeguatamente certificate, la valutazione e la

verifica degli apprendimenti, devono tener conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni; a tali fini,

nello svolgimento dell’attività didattica, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a

legislazione vigente, gli strumenti metodologico-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei”.

I bambini con DSA possono avere una valutazione differenziata sia nelle prove scritte che orali con modalità

che tengano conto del contenuto e non dei tempi di svolgimento e della forma (gli errori ortografici, possono

essere evidenziati, ma non valutati).

La valutazione deve essere rapportata alle capacità e alle difficoltà dell'alunno per agevolare la

consapevolezza nelle proprie capacità e nei rispettivi miglioramenti.

Infine, la valutazione di questi alunni deve raccordarsi agli obiettivi programmati nell'ambito del Piano

Educativo Personalizzato.

La valutazione degli alunni con disabilità è riferita alle discipline e alle attività effettivamente svolte sulla base

del Piano Educativo Individualizzato. Le prove di verifica vanno, quindi, opportunamente costruite o adattate,

in modo da corrispondere agli insegnamenti e da consentire il progresso dell'alunno in rapporto alle sue

potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.

TABELLA CORRISPONDENZE VOTI NUMERICI – DESCRITTORI

CLASSE PRIMA

Indicatore: CONOSCENZE

VOTO DESCRITTORI

5 Indica la presenza di conoscenze e abilità in modo frammentario, non rispondente ai requisiti

minimi delle discipline.

6 conoscenze ed abilità che permettono una relazione essenziale con la disciplina, corrispondenti ai

requisiti minimi,

7 Le conoscenze sono adeguate. L’applicazione è corretta, ma spesso si limita a contesti noti.

8 Le conoscenze sono buone. Padroneggia in maniera autonoma i vari aspetti della disciplina.

L’applicazione è corretta e si estende anche a contesti non noti.

9 Possesso sicuro di conoscenze, di linguaggi e metodi. Inizia una riflessione personale che

permette una rielaborazione delle conoscenze acquisite.

10 Le conoscenze e le abilità sono acquisite in modo ottimale, inoltre ha raggiunto un livello di

maturazione e sviluppo che consente un uso personale e creativo delle competenze.

42

NOTE: valutazione concordata tra 6 e 10. Aggiunta di note “In progresso” o “Da consolidare” per i risultati

non nettamente definiti.

CLASSE SECONDA

Indicatore: CONOSCENZE

VOTO DESCRITTORI

5 Le conoscenze e le abilità sono frammentarie, non rispondenti ai requisiti minimi delle discipline.

6 Le conoscenze e le abilità permettono di capire e farsi capire sugli aspetti essenziali della

disciplina. Raggiunge i requisiti minimi.

7 Le conoscenze sono state acquisite; l’applicazione è costante, ma spesso si limita a contesti noti.

8 Le conoscenze sono state pienamente acquisite; l’applicazione è corretta e si estende anche a

contesti non noti.

9 Possesso sicuro di conoscenze, di linguaggi. Inizia una riflessione personale ed una

rielaborazione delle conoscenze acquisite.

10 Le conoscenze e le abilità sono acquisite in modo ottimale, inoltre ha raggiunto un livello di

maturazione tale da consentire un uso personale delle competenze.

CLASSE TERZA

Indicatore: CONOSCENZE

VOTO DESCRITTORI

5 Conoscenze e abilità non corrispondenti ai requisiti minimi.

6 Conoscenze e abilità rispondenti ai requisiti minimi.

7 Le conoscenze sono corrette anche se manca ancora capacità di approfondimento.

8 Le conoscenze sono corrette e complete e sa usarle in contesti noti.

9 Possesso sicuro di conoscenze, linguaggi e metodi; inizia una prima riflessione personale che

permette una rielaborazione completa delle conoscenze acquisite.

10 Le conoscenze e le abilità sono acquisite in modo ottimale, ha raggiunto un livello di

maturazione e sviluppo tale da consentire un uso creativo e personale delle competenze.

43

CLASSE QUARTA

Indicatore: CONOSCENZE

VOTO DESCRITTORI

5 L’alunno dimostra di possedere conoscenze e abilità in modo frammentario, non sempre

rispondente ai requisiti minimi della materia.

6 Ha conoscenze ed abilità che gli permettono di capire gli aspetti essenziali della materia.

Raggiunge i requisiti minimi.

7 Ha raggiunto conoscenze e abilità, ma non ancora la capacità di approfondimento.

8 Le conoscenze sono adeguate e sa usarle anche in contesti nuovi.

9 Possesso sicuro di conoscenze, linguaggi e metodi. Sa riflettere sugli apprendimenti e li

rielabora in modo personale.

10 Le conoscenze e le abilità sono acquisite in modo ottimale, inoltre si è raggiunto un livello di

maturazione e di sviluppo tale che consente un uso creativo e personale delle competenze.

CLASSE QUINTA

Indicatore: CONOSCENZE

VOTO DESCRITTORI

5 Ha conoscenze e abilità che gli permettono una prima relazione essenziale con la materia,

anche se ancora non corrispondenti ai requisiti minimi.

6 Ha conoscenze e abilità che gli permettono di capire gli aspetti essenziali della materia.

Raggiunge i requisiti minimi.

7 Ha raggiunto conoscenze ed abilità, funzionali ad affrontare i vari aspetti delle discipline. Non

evidenzia la piena acquisizione delle competenze.

8 Ha raggiunto conoscenze ed abilità tali da padroneggiare i vari aspetti della materia. Ha

acquisito le competenze di base.

9 Possesso sicuro di conoscenze, linguaggi e metodi; su cui è capace di riflettere e rielaborare,

evidenziando l’acquisizione di competenze complete.

44

10 Le conoscenze e le abilità sono acquisite in modo ottimale. Ha raggiunto un livello di

maturazione tale che consente un uso creativo e personale delle competenze in ambiti

differenziati.

Valutazione IRC con voti espressi con giudizio:

Non Suff (NS)=5, Suff(S)=6, Discreto (Dc)=7 , Buono(B)=8, Distinto(D)=9, Ottimo(O)=10.

VALUTAZIONE COMPORTAMENTO

CORRISPONDENZA GIUDIZI-DESCRITTORI

OTTIMO= Rispetta le regole convenute. Porta a termine gli impegni presi. Ha cura delle proprie cose e le

gestisce con ordine.

DISTINTO= Solitamente rispetta le regole convenute e porta a termine gli impegni. Ha cura delle proprie

cose.

BUONO= Conosce le regole convenute e generalmente cerca di rispettarle. E’ abbastanza consapevole

riguardo agli impegni assegnati e alla cura delle proprie cose.

DISCRETO= Conosce le regole convenute, ma non sempre le rispetta. E’ abbastanza consapevole riguardo

agli impegni assegnati, non sempre ha cura delle proprie cose.

SUFFICIENTE= Fatica a rispettare le regole convenute e a portare a termine gli impegni. Non sempre ha

cura delle proprie cose; tende ad essere disordinato nel lavoro.

NON SUFFICIENTE= Mostra difficoltà a rispettare le regole comuni; non sempre sa mantenere gli impegni

presi. Tende ad essere disordinato nel lavoro e nel gestire le proprie cose. NOTA: Per l’elaborazione del

giudizio quadrimestrale si rimanda alle indicazioni scelte durante l’incontro per classi parallele.

Indicatori per l’elaborazione del Giudizio Intermedio e Finale, secondo il DM 62/2017VALUTAZIONE ALUNNI SCUOLA PRIMARIA

INDICATORI PER IL GIUDIZIO INTERMEDIO E FINALE

TERMINI DI VALUTAZIONE DA UTILIZZARE:

Non Sufficiente - Sufficiente - Discreto - Buono - Distinto - Ottimo

L’ALUNNO HA RAGGIUNTO, IN RIFERIMENTO ALLA CLASSE DI APPARTENENZA, I SEGUENTI PROGRESSI:

Progressi nello SVILUPPO CULTURALE: Si intende in termini di attenzione, impegno, partecipazione e interesse.Il livello raggiunto è: OTTIMO/DISTINTO/BUONO/DISCRETO/SUFFICIENTE/ANCORA LONTANO DALLA SUFFICIENZA

OTTIMO: interviene sempre in maniera pertinente ed opportunaDISTINTO: interviene spesso in maniera pertinente ed opportunaBUONO: interviene in maniera pertinente ed opportunaDISCRETO: talvolta interviene in maniera pertinente ed opportunaSUFFICIENTE: interviene raramente e/o solo se stimolatoNON SUFFICIENTE: partecipa in modo poco pertinente e inopportuno

45

Progressi nello SVILUPPO PERSONALE:Si intende in termini di autonomia, abilità, responsabilità e autoconsapevolezza.Il livello raggiunto è: OTTIMO/DISTINTO/BUONO/DISCRETO/SUFFICIENTE/ANCORA LONTANO DALLA SUFFICIENZA

OTTIMO: Lavora in autonomia con piena consapevolezza delle proprie capacitàDISTINTO: Lavora in autonomia con una buona consapevolezza delle proprie capacità.BUONO: inizia a lavorare in autonomia, consapevole delle proprie capacitàDISCRETO: necessita talvolta della mediazione dell'adultoNON SUFFICIENTE: necessita completamente della mediazione dell'adulto

Progressi nello SVILUPPO SOCIALE:Si intende in termini di capacità di relazionarsi con adulti e tra pari, di rispetto delle regole di convivenza, collaborazione e di autocontrollo emotivo.Il livello raggiunto è: OTTIMO/DISTINTO/BUONO/DISCRETO/SUFFICIENTE/ANCORA LONTANO DALLA SUFFICIENZA

OTTIMO: capacità di relazionarsi sempre correttaDISTINTO: capacità correttaBUONO: capacità abbastanza adeguataDISCRETO: capacità sostanzialmente adeguataSUFFICIENTE: capacità appena adeguata alle circostanzeNON SUFFICIENTE: capacità scarsa

Livello globale di sviluppo degli apprendimenti:- livello generale raggiunto negli apprendimentiOTTIMO: piena acquisizioneDISTINTO: acquisizione più che positivaBUONO: positiva acquisizioneDISCRETO: parziale acquisizioneSUFFICIENTE: acquisizione minimaNON SUFFICIENTE: mancata acquisizione

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVAI criteri per la promozione anche in caso di valutazione insufficiente in alcune discipline sono stabiliti secondo quanto segue:-Gli incontri informativi con le famiglie in itinere verranno verbalizzati secondo apposito format, -La promozione può avvenire solo in caso di non più di due materie insufficienti, purchè esse non siano italiano E matematica per le cl.1^ e 2^ e italiano, matematica E/O inglese per le cl.3^, 4^ e 5^.-Il comportamento deve comunque essere almeno SUFFICIENTE

46

VALUTAZIONE NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

PREMESSA

Scuola Secondaria di I Grado

La valutazione, ai sensi del D.lgs 62/2017 ha per oggetto il processo formativo e i risultati di apprendimento delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti delle istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione e formazione, ha finalità formativa ed educativa e concorre al miglioramento degli apprendimenti e al successo formativo degli stessi, documenta lo sviluppo dell'identità personale e promuove la autovalutazione di ciascuno in relazione alle acquisizioni di conoscenze, abilità e competenze. La valutazione è coerente con l’offerta formativa delle istituzioni scolastiche, con la personalizzazione dei percorsi e con le Indicazioni Nazionali per il curricolo. E’ effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia professionale, in conformità con i criteri e le modalità definiti dal collegio dei docenti e inseriti nel piano triennale dell'offerta formativa. La valutazione del comportamento si riferisce allo sviluppo delle competenze di cittadinanza. Ciascuna istituzione scolastica può autonomamente determinare, anche in sede di elaborazione del piano triennale dell'offerta formativa, iniziative finalizzate alla promozione e alla valorizzazione dei comportamenti positivi delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti, al coinvolgimento attivo dei genitori e degli studenti, in coerenza con quanto previsto dal regolamento di istituto, dal Patto educativo di corresponsabilità e dalle specifiche esigenze della comunità scolastica e del territorio. L’Istituzione Scolastica certifica l’acquisizione delle competenze progressivamente acquisite anche al fine di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi.La valutazione è un elemento pedagogico fondamentale delle programmazioni didattiche, in quanto permette di seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi e ai fini da raggiungere: il sapere, il saper fare e il saper essere.Il sapere riguarda l’acquisizione dei contenuti disciplinari, il saper fare la capacità di trasformare in azione i contenuti acquisiti e il saper essere la capacità di tradurre conoscenze e abilità in comportamenti razionali e competenze.

Il processo di valutazione consta di tre momenti:

• la valutazione diagnostica o iniziale che serve a individuare il livello di partenza degli alunni, ad accertare il possesso dei prerequisiti

• la valutazione formativa o in itinere è finalizzata a cogliere informazioni analitiche e continue sul processo di apprendimento. Favorisce l’autovalutazione da parte degli studenti e fornisce ai docenti indicazioni per attivare eventuali correttivi all’azione didattica o predisporre interventi di recupero e rinforzo

• la valutazione sommativa o finale che si effettua alla fine del quadrimestre, a fine anno, al termine dell’intervento formativo, serve per accertare in che misura sono stati raggiunti gli obiettivi, ed esprimere un giudizio sul livello di maturazione dell’alunno, tenendo conto sia delle condizioni di partenza sia dei traguardi attesi.

La valutazione scolastica si attua sistematicamente durante l’anno scolastico attraverso prove di verifica variamente strutturate e alla fine dei Quadrimestri con gli scrutini. La valutazione periodica e finale degli apprendimenti, ivi compresa la valutazione dell’Esame di Stato, è espressa in decimi. L’Istituzione Scolastica, nell’ambito dell’autonomia didattica ed organizzativa, attiva specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento parzialmente raggiunti o in via di acquisizione.La valutazione è effettuata collegialmente dai docenti contitolari della classe ovvero dal consiglio di classe. I docenti che svolgono insegnamenti curricolari per gruppi di alunne e di alunni, i docenti incaricati dell'insegnamento della religione cattolica e di attività alternative all'insegnamento della religione cattolica partecipano alla valutazione delle alunne e degli alunni che si avvalgono dei suddetti insegnamenti. La valutazione è integrata dalla descrizione del processo e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti raggiunto. I docenti, anche di altro grado scolastico, che svolgono attività e insegnamenti per tutte le alunne e tutti gli alunni o per gruppi degli stessi (come lo studio individuale in alternativa

47

all’insegnamento di religione cattolica), finalizzati all'ampliamento e all'arricchimento dell'offerta formativa, forniscono elementi conoscitivi sull'interesse manifestato e sul profitto conseguito da ciascun alunno. Le operazioni di scrutinio sono presiedute dal dirigente scolastico o da suo delegato. Sono oggetto di valutazione le attività svolte nell'ambito di “Cittadinanza e Costituzione”. La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti del Consiglio di Classe attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.I docenti di sostegno partecipano alla valutazione di tutte le alunne e gli alunni della classe; nel caso in cui a più docenti di sostegno sia affidato, nel corso dell'anno scolastico, la stessa alunna o lo stesso alunno con disabilità, la valutazione è espressa congiuntamente. Relativamente alla valutazione dell'insegnamento della religione cattolica, la valutazione delle attività alternative, per le alunne e gli alunni che se ne avvalgono, è resa su una nota distinta con giudizio sintetico sull'interesse manifestato e i livelli di apprendimento conseguiti. La certificazione delle competenze nel primo ciclo è rilasciata al termine della scuola primaria e del primo ciclo di istruzione.La valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità e disturbi specifici d’apprendimento è riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte nei loro PEI.. Pertanto l’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione avviene tenendo conto il PEI. Le alunne e gli alunni con disabilità partecipano alle prove standardizzate. Il consiglio di classe o i docenti contitolari della classe possono prevedere adeguate misure compensative o dispensative per lo svolgimento delle prove e, ove non fossero sufficienti, predisporre specifici adattamenti della prova ovvero l'esonero della prova. Gli stessi sostengono le prove di esame al termine del primo ciclo di istruzione con l'uso di attrezzature tecniche e sussidi didattici, nonché ogni altra forma di ausilio tecnico loro necessario, utilizzato nel corso dell'anno scolastico per l'attuazione del piano educativo individualizzato. Per lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione, la sottocommissione, sulla base del piano educativo individualizzato, relativo alle attività svolte, alle valutazioni effettuate e all'assistenza eventualmente prevista per l'autonomia e la comunicazione, predispone, se necessario, utilizzando le risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, prove differenziate idonee a valutare il progresso dell'alunna o dell'alunno in rapporto alle sue potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali. Le prove differenziate hanno valore equivalente ai fini del superamento dell'esame e del conseguimento del diploma finale. Alle alunne e agli alunni con disabilità che non si presentano agli esami viene rilasciato un attestato di credito formativo. Tale attestato è comunque titolo per l'iscrizione e la frequenza della scuola secondaria di secondo grado ovvero dei corsi di istruzione e formazione professionale, ai soli fini del riconoscimento di ulteriori crediti formativi da valere anche per percorsi integrati di istruzione e formazione. Per le alunne e gli alunni con disturbi specifici di apprendimento (DSA) certificati la valutazione degli apprendimenti, incluse l'ammissione e la partecipazione all'esame finale del primo ciclo di istruzione, sonocoerenti con il piano didattico personalizzato predisposto nella scuola primaria dai docenti contitolari della classe e nella scuola secondaria di primo grado dal consiglio di classe. Per la valutazione delle alunne e degli alunni con DSA certificato le istituzioni scolastiche adottano modalità che consentono all'alunno di dimostrare effettivamente il livello di apprendimento conseguito, mediante l'applicazione delle misure dispensative e degli strumenti compensativi indicati nel piano didattico personalizzato. Per l'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione la commissione può riservare alle alunne e agli alunni con DSA tempi più lunghi di quelli ordinari. Per tali alunne e alunni può essere consentita la utilizzazione di apparecchiature e strumenti informatici solo nel caso in cui siano già stati impiegati per le verifiche in corso d'anno o comunque siano ritenuti funzionali allo svolgimento dell'esame, senza che venga pregiudicata la validità delle prove scritte. Per l'alunna o l'alunno la cui certificazione di disturbospecifico di apprendimento prevede la dispensa dalla prova scritta di lingua straniera, in sede di esame di Stato, la sottocommissione stabilisce modalità e contenuti della prova orale sostitutiva della prova scritta di lingua straniera. In casi di particolare gravità del disturbo di apprendimento, anche in associazione con altri disturbi o patologie, risultanti dal certificato diagnostico, l'alunna o l'alunno, su richiesta della famiglia e conseguente approvazione del consiglio di classe, è esonerato dall'insegnamento delle lingue straniere e segue un percorso didattico personalizzato. In sede di esame di Stato sostiene prove differenziate, coerenti con il percorso svolto, con valore equivalente ai fini del superamento dell'esame

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e del conseguimento del diploma. Le alunne e gli alunni con DSA partecipano alle prove standardizzate. Per lo svolgimento delle suddette prove il consiglio di classe può disporre adeguati strumenti compensativi coerenti con il piano didattico personalizzato. Le alunne e gli alunni con DSA dispensati dalla prova scritta di lingua straniera o esonerati dall'insegnamento della lingua straniera non sostengono la prova nazionale di lingua inglese. Nel diploma finale rilasciato al termine degli esami del primo ciclo e nelle tabelle affisse all'albo di istituto non viene fatta menzione delle modalità di svolgimento e della differenziazione delle prove. Il Collegio dei Docenti adotta l’allegata griglia per la formulazione del giudizio sul comportamento valida per Secondaria di primo grado.L’informazione circa il processo di apprendimento e gli esiti della valutazione sono comunicati alle famiglie tramite la “Scheda di Valutazione” visibile online sul registro elettronico (prima decade di febbraio e dopo il termine delle lezioni) a cui seguiranno dei momenti di colloquio con le famiglie per eventuali chiarimenti. Durante il corso dell’anno scolastico, i colloqui in orario antimeridiano e, se necessario, le comunicazioni tramite lettera/mail, registro elettronico o diario, costituiscono uno strumento ulteriore di informazione per le famiglie sull’andamento scolastico dei propri figli. In sede di colloquio sono rese eventuali comunicazioni aggiuntive (nota informativa per la famiglia) per le famiglie degli alunni ammessi alla classe successiva con alcune carenze e che, pertanto, dovranno esercitarsi durante il periodo estivo. L’impegno sarà verificato ad inizio anno scolastico.

Qui di seguito il modello di comunicazione delle carenze disciplinari nonostante l’ammissione (da produrre in doppia copia):

INFORMATIVA PER LA FAMIGLIAAi Genitori dell’alunno/a ___________________________ della classe ___________

Gent.mo /a Signore/aLe comunico che suo/a figlio/a, pur essendo stato ammesso alla classe successiva, presenta carenze nelle seguenti discipline:

MATERIA LIEVE GRAVE

ITALIANO

STORIA

GEOGRAFIA

MATEMATICA

SCIENZE

INGLESE

FRANCESE

ARTE E IMMAGINE

TECNOLOGIA

MUSICA

EDUCAZIONE MOTORIA

RELIGIONE/ATTIVITA’ ALTERNATIVA

STRUMENTO MUSICALE

Pertanto, durante la pausa estiva e prima della ripresa delle lezioni del prossimo anno, deve esercitarsi nello studio per affrontare con più sicurezza i successivi impegni scolastici e per colmare le lacune presenti. I risultati saranno verificati nella prima settimana d’inizio del prossimo anno scolastico.

Firenze, ___ _/_______/___________

49

Firma del Coordinatore di Classe Firma di un genitore

VALUTAZIONE DISCIPLINARE E DEL COMPORTAMENTO

La valutazione terrà conto:• dei livelli di partenza degli alunni• degli obiettivi raggiunti• della partecipazione alla vita scolastica• del comportamento• della frequenza

I livelli di partenza e gli obiettivi raggiunti saranno monitorati attraverso test d’ingresso, in itinere e finali; laddove lo studente dovesse riportare insufficienze tali da non compromettere l’ammissione alla classe successiva, verrà trasmesso, insieme alla scheda di valutazione, il prospetto delle insufficienze da recuperare durante le vacanze estive.Qui di seguito la tabella con i descrittori di valutazione delle discipline:

•DESCRITTORI VOTO

L’alunno possiede conoscenze complete.Abilità sicure, corrette ed autonome, di comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, di trovare procedimenti e strategie originali in situazioni complesse e nuove di apprendimento. Il metodo di studio è pienamente acquisito.

10

L’alunno possiede conoscenze complete. Abilità consolidate di comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, di trovare procedimenti e strategie in situazioni diverse e nuove di apprendimento. Il metodo di studio è acquisito.

9

L’alunno possiede conoscenze esaurienti.Abilità abbastanza consolidate di comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, di trovare procedimenti e strategie in situazioni anche nuove di apprendimento.Il metodo di studio è acquisito.

8

L’alunno possiede conoscenze e soddisfacenti. Abilità complessivamente acquisite di comprendere, applicare, eseguire, formalizzare, giustificare e motivare concetti, di trovare procedimenti e strategie in situazioni note o simili di apprendimento. Il metodo di studio è da consolidare.

7

L’alunno possiede conoscenze modeste.Abilità complessivamente, ma non stabilmente acquisite, di comprendere, applicare, eseguire e giustificare concetti, di trovare procedimenti in situazioni semplici e simili di apprendimento. Il metodo di studio non è ancora del tutto autonomo.

6

L’alunno possiede conoscenze molto modeste e non raggiunge ancora gli obiettivi prefissati.Abilità parzialmente acquisite di comprendere, eseguire, formalizzare, giustificare concetti, di trovare procedimenti in situazioni semplici, simili e guidate di apprendimento. Il metodo di studio non è autonomo.

5

L’alunno presenta carenze di base nelle conoscenze e nelle competenze. Il metodo di studio è disordinato e non autonomo. 4

50

DESCRITTORI DI VALUTAZIONE DISCIPLINARE STRUMENTO MUSICALE

Comprensione ed uso del codice musicale

Corrispondenza segno-gesto-suonoLettura ritmica

Abilità strumentale

Impostazione generale, produzione del suono, controllo tecnico ed intonazione

Esecuzione musicale e capacità espressiva

Livello di padronanza della pagina musicale ed autocontrollo tecnico-emotivo

Interazione e collaborazione nella pratica della musica d’insieme

voto

Completa, interiorizzata ed autonoma

Completa e sicura Autonoma e personalizzata

Attiva, collaborativa e propositiva

10

9Completa Completa Autonoma Attiva e

collaborativa8

Congrua Adeguata Corretta Attiva 7Essenziale Accettabile Superficiale Superficiale 6Lacunosa Non adeguata Frammentaria Passiva 5Gravemente lacunosa Inconsistente Insufficiente Si rifiuta 4

La valutazione del comportamento dell'alunna e dell'alunno viene espressa collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione. Il voto di comportamento non viene computato nella media di ammissione alla classe successiva mentre viene considerato in sede di determinazione del voto di ammissione all’Esame di Stato. Qui di seguito la griglia di valutazione del comportamento elaborata in base ai seguenti indicatori: A - PARTECIPAZIONEB - RISPETTO DELLE REGOLE

DESCRITTORI GIUDIZIO SINTETICO

• Costruttiva, adeguata e responsabile• Pienamente acquisito OTTIMO

• Attiva e costruttiva, anche se silenziosa• Pienamente acquisito DISTINTO

• Adeguata• Acquisito BUONO

• Discontinua• Generalmente acquisito DISCRETO

A. Saltuaria B. Parzialmente acquisito

SUFFICIENTE

• Scarsa• Carente INSUFFICIENTE

• Assente GRAVEMENTE 51

• Assente INSUFFICIENTE

IL GIUDIZIO VIENE ATTRIBUITO ATTRAVERSO LA”MEDIA” DEI DUE DESCRITTORI SCELTI PER LA PERSONALIZZAZIONE DEL GIUDIZIO DI OGNI ALUNNO

Ad integrazione della valutazione periodica e di fine anno degli alunni e delle alunne della scuola secondaria di primo grado viene espresso un giudizio che descrive i processi formativi (in termini di progressi nello sviluppo culturale, personale e sociale) e del livello globale di sviluppo degli apprendimenti conseguito.Tale giudizio viene espresso collegialmente dai docenti attraverso un giudizio sintetico riportato nel documento di valutazione.

TABELLA DI RIFERIMENTO PER LA DESCRIZIONE DEI PROCESSI FORMATIVI E DEL LIVELLO GLOBALE DI SVILUPPO DEGLI APPRENDIMENTI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO

PROCESSO DESCRITTORE GIUDIZIO

Sviluppo sociale La relazione con gli altri

corretta e collaborativadisponibile e corretta

correttaabbastanza correttanon sempre corretta

non correttaconflittuale

Sviluppo personaleL'autonomia

(capacità di organizzare il lavoro scolastico)

pienamente acquisitaacquisita

da consolidareparzialmente acquisitanon ancora acquisita

Sviluppo culturale Capacità di rielaborare i contenuti appresi

pienamente acquisitaacquisita

da consolidareparzialmente acquisitanon ancora acquisita

Livello globale di sviluppo degli apprendimenti

AvanzatoIntermedio

BaseIniziale

Validità dell’anno scolasticoAi fini della validità dell'anno scolastico, per la valutazione finale delle alunne e degli alunni è richiesta la frequenza di almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, definito dall'ordinamento della scuola secondaria di primo grado, da comunicare alle famiglie all'inizio di ciascun anno. Rientrano nel monte ore personalizzato di ciascun alunno tutte le attività oggetto di valutazione periodica e finale da parte del consiglio di classe. Il Collegio dei Docenti delibera le deroghe al suddetto limite, di seguito riportate, purché la frequenza fornisca al Consiglio di Classe sufficienti elementi per procedere alla

52

valutazione. Nel caso in cui non sia possibile procedere alla valutazione, il Consiglio di Classe accerta e verbalizza, nel rispetto dei criteri definiti dal Collegio dei Docenti, la non validità dell’anno scolastico e delibera, conseguentemente, la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale del primo ciclo di istruzione.

Deroghe previste per casi eccezionali, certi e documentati

• gravi motivi di salute adeguatamente documentati• terapie e/o cure programmate• donazioni di sangue• partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal C.O.N.I.• adesioni a confessioni per le quali esistono specifiche intese che considerano il sabato come giorno

di riposo (cfr. Legge n. 516/1988 che recepisce l’intesa con la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno; Legge n. 101/1989 sulla regolazione dei rapporti tra lo Stato e l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, sulla base dell’intesa stipulata il 27 febbraio 1987)

• per gli alunni stranieri il rientro nella terra di origine per il rinnovo del permesso di soggiorno

Ammissione/non ammissionePer garantire imparzialità e trasparenza delle procedure legate agli scrutini finali, si propongono dei criteri che tutti i Consigli di classe dovranno osservare per l’ammissione/non ammissione degli alunni alla classe successiva. In sede di scrutinio finale, il Consiglio di classe procede alla valutazione complessiva di ciascun alunno formulata in base a: • Risultati conseguiti nelle diverse discipline tenendo conto anche dell’impegno.• Valutazione del comportamento sulla base dei relativi criteri

Un alunno è ammesso all’anno successivo se presenta tutte valutazioni almeno sufficienti in ogni disciplina o in caso di insufficienze può essere ammesso se presenta fino ad un massimo di quattro insufficienze:- quattro insufficienze con valutazione 5 - tre insufficienze con voto 5 e una con voto 4- due insufficienze con voto 5 e due con voto 4

La non ammissione si concepisce: • come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un valido processo cognitivo, e offrire, ad

alunni che necessitano di tempi di apprendimento più lunghi, ritmi individuali più adeguati e consoni alla loro situazione e al loro livello di maturazione;

• come evento partecipato dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno;• quando, pur in presenza di interventi di recupero e/o sostegno documentati non si riscontra un

miglioramento;• come evento da considerare favorevole in presenza di carenze di preparazione di base e mancanza

di un’adeguata maturazione, fattori questi che potrebbero compromettere il successivo processo di apprendimento.

Tali criteri sono vincolanti per tutti i docenti del C. di cl.

Il Consiglio di classe, può decidere l’ammissione alla classe successiva, nonostante le carenze rilevate secondo i precedenti criteri, in presenza delle seguenti motivazioni valide e condivise:• Progressi significativi compiuti dall’alunno rispetto alla situazione di partenza, purché siano stati

raggiunti almeno gli obiettivi concordati dal C.di cl., tali da rendere possibile il conseguimento del punto 2

• Concreta possibilità di successivo recupero delle competenze acquisite parzialmente• Atteggiamento collaborativo dell’alunno nei confronti delle attività scolastiche e delle opportunità di

53

recupero proposte dalla scuola nel corso dell’anno • Continuità dell’impegno nel lavoro a scuola e a casa e partecipazione

L’ammissione decisa nonostante il non raggiungimento delle condizioni stabilite dai criteri, dovrà essere motivata.

SCHEDA PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZEAL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

(Nuovo modello di certificazione delle competenze – Nota MIUR n. 2000 del 23/02/2017)

Il Dirigente Scolastico

Visti gli atti d’ufficio relativi alle valutazioni espresse dagli insegnanti e ai giudizi definiti dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale

Tenuto conto del percorso scolastico ed in riferimento al Profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione

CERTIFICA

che l’alunn … ………………………………………………………………………………………..., nat … a……….…………………………………………………... il ……………………………….., ha frequentato nell’anno scolastico ..…. / ….. la classe .… sez. …, con orario settimanale di …. ore;ha raggiunto i livelli di competenza di seguito illustrati.

Livello Indicatori esplicativi

A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Competenze chiave europee Competenze dal Profilo dello studenteLivello

54

al termine del primo ciclo di istruzione

1

Comunicazione nella madrelingua o lingua di istruzione

Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni.

2

Comunicazione nelle lingue straniere

E’ in grado di esprimersi in lingua inglese a livello elementare (A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento) e, in una seconda lingua europea, di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Utilizza la lingua inglese anche con le tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

3 Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia

Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà e per verificare l’attendibilità di analisi quantitative proposte da altri. Utilizza il pensiero logico-scientifico per affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi. Ha consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse.

4 Competenze digitali Utilizza con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare le informazioni in modo critico. Usa con responsabilità le tecnologie per interagire con altre persone.

5 Imparare ad imparare Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

6 Competenze sociali e civiche Ha cura e rispetto di sé e degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole della necessità del rispetto di una convivenza civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme ad altri.

7 Spirito di iniziativa e imprenditorialità

Ha spirito di iniziativa ed è capace di produrre idee e progetti creativi. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. E’ disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti.

8 Consapevolezza ed espressioneculturale

Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.

Si orienta nello spazio e nel tempo e interpreta i sistemi simbolici e culturali della società.

In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime e dimostra interesse per gli ambiti motori, artistici e musicali.

9 L’alunno/a ha inoltre mostrato significative competenze nello svolgimento di attività scolastiche e/o extrascolastiche, relativamente a:......................................................................................................................................................................................

Firenze, ___/____/______Il Dirigente Scolastico

(Arnolfo Gengaroli)

55

ESAME DI STATO

L'esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione è finalizzato a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite dall'alunna o dall'alunno anche in funzione orientativa. Presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione è costituita la commissione d'esame, articolata in sottocommissioni per ciascuna classe terza, composta dai docenti del consiglio di classe. Per ogni istituzione scolastica svolge le funzioni di Presidente il Dirigente Scolastico, o un docente Collaboratore del dirigente individuato ai sensi dell'articolo 25, comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in caso di assenza o impedimento o di reggenza di altra istituzione scolastica. L'esame di Stato è costituito da tre prove scritte ed un colloquio, valutati con votazioni in decimi. La commissione d'esame predispone le prove d'esame ed i criteri per la correzione e la valutazione. Le prove scritte, finalizzate a rilevare le competenze definite nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali per il curricolo, sono:

• prova scritta di italiano o della lingua nella quale si svolge l'insegnamento, intesa ad accertare la padronanza della stessa lingua

• prova scritta relativa alle competenze logico matematiche• prova scritta, relativa alle competenze acquisite, articolata in una sezione per ciascuna delle lingue

straniere studiate. Le prove delle Lingue Comunitarie sono svolte nello stesso giorno.Il colloquio è finalizzato a valutare le conoscenze descritte nel profilo finale dello studente secondo le Indicazioni nazionali, con particolare attenzione alla capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, nonché il livello di padronanza delle competenze di cittadinanza, delle competenze nelle lingue straniere. Per i percorsi ad indirizzo musicale, nell'ambito del colloquio è previsto anche lo svolgimento di una prova pratica di strumento. La commissione d'esame delibera, su proposta della sottocommissione, la valutazione finale complessiva espressa con votazione in decimi, derivante dalla media, arrotondata all'unità superiore per frazioni pari o superiori a 0,5, tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove e del colloquio. L'esame si intende superato se il candidato consegue una votazione complessiva di almeno sei decimi. La valutazione finale espressa con la votazione di dieci decimi può essere accompagnata dalla lode, con deliberazione all'unanimità della commissione, in relazione alle valutazioni conseguite nel percorso scolastico del triennio e agli esiti delle prove d'esame. L'esito dell'esame per i candidati privatisti tiene conto della valutazione attribuita alle prove scritte e al colloquio. Per le alunne e gli alunni risultati assenti ad una o più prove, per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di classe, la commissione prevede una sessione suppletiva d'esame. Gli esiti finali degli esami sono resi pubblici mediante affissione all'albo della scuola. LODE - Ai candidati che conseguono il punteggio finale di dieci decimi può essere assegnata la Lode da parte della Commissione plenaria con proposta della Sottocommissione esaminatrice assunta all’unanimità dei docenti della SottocommissioneIl voto Dieci con Lode può essere proposto per:

• ottimo livello di competenze conseguito nel triennio• particolare padronanza e autonomia nella gestione della prova d’esame• media complessiva pari o superiore a 9,5

AMMISSIONE ESAME DI STATO

Saranno ammessi all'esame di Stato gli alunni che avranno raggiunto:

- un livello di maturazione adeguato;

- gli obiettivi, anche personalizzati, stabiliti dal Consiglio di classe.

56

CRITERI PER ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

Il voto di ammissione scaturisce dalla media dei voti attribuiti nelle singole discipline e tenendo conto del giudizio di comportamento:

• Media aritmetica delle valutazioni di fine anno (primo e secondo quadrimestre) di ogni disciplina, escluso religione.

• Giudizio del comportamento vedi tabella.Tale voto potrà essere modificato in base alla valutazione dell’andamento nelle discipline del precedente biennio con attribuzione di:

• fino a +1 voto se in crescita o continuo• fino a – 1 voto se discontinuo o se in calo

L'INVALSI effettua rilevazioni nazionali attraverso prove standardizzate, computer based, volte ad accertare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti in italiano, matematica e inglese in coerenza con le indicazioni nazionali per il curricolo. Tali rilevazioni sono effettuate nella classe terza della scuola secondaria di primo grado. Per la prova di inglese, l'INVALSI accerta i livelli di apprendimento attraverso prove di posizionamento sulle abilità di comprensione e uso della lingua, coerenti con il Quadro comune di riferimento europeo per le lingue, eventualmente in convenzione con gli enti certificatori, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Le prove INVALSI si svolgono entro il mese di aprile e la relativa partecipazione rappresenta requisito di ammissione all'esame conclusivo del primo ciclo di istruzione . Per le alunne e gli alunni risultati assenti per gravi motivi documentati, valutati dal consiglio di classe, è prevista una sessione suppletiva per l'espletamento delle prove.

CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAMEPROVA SCRITTA D’ITALIANO

VOTO PERTINENZA ALLA TRACCIA E ALLA TIPOLOGIA DEL

TESTO

CORRETTEZZA: ORTOGRAFIA,

SINTASSI,LESSICO

ORGANICITÀ E COERENZA

Il discorso è:…

CONSIDERAZIONI E RIFLESSIONI

PERSONALI

NOTE

10/9

⃞ approfondita ⃞ Forma corretta, sintassi scorrevole, proprietà di linguaggio.

⃞ organico, coerente e coeso

⃞ Originali e valide

8

⃞ buona ⃞ Forma corretta, sintassi abbastanza scorrevole, lessico adeguato.

⃞ coerente e ben organizzato

⃞ Buone

7 ⃞ accettabile ⃞ Forma abbastanza corretta, sintassi non sempre scorrevole, lessico semplice

⃞ nel complesso coerente, ma formulato con qualche incertezza

⃞ Buone ma semplici

6 ⃞ elementare ⃞ Forma parzialmente corretta, sintassi non molto scorrevole, lessico

⃞ nel complesso non molto coerente, formulato con qualche incertezza

⃞ Semplici, banali

57

semplice.

5/4

⃞ approssimata e o piuttosto confusa

⃞ Forma scorretta, lessico elementare.

⃞ poco corretto e formulato in maniera generica

⃞ Scarse e /o assenti

voto ….. /10

PROVA SCRITTA DI MATEMATICA

VOTO

CONOSCENZA EAPPLICAZIONE DI

REGOLE E PROPRIETA’

PROCEDIMENTO RISOLUTIVO

USO DEI LINGUAGGI SPECIFICI

NOTE

10 ⃞ corretto e completo

⃞ logico e razionale ⃞ preciso e corretto

9 ⃞ approfondito ⃞ consapevole ⃞ appropriato

8 ⃞ sostanzialmente corretto

⃞ logico ⃞ soddisfacente

7 ⃞ buono ⃞ adeguato ⃞ buono6 ⃞ corretto in

parte⃞ parziale ⃞ con incertezze

5/4 ⃞ parziale⃞ lacunoso⃞ non svolto

⃞ incompleto⃞ disordinato e disorganizzato

⃞ approssimativo ⃞ lacunoso

voto ….. /10

PROVA SCRITTA DI LINGUE STRANIERE

QUESTIONARIO

La comprensione (brano, domande, scelta multipla) è stata

completa Risposte corrette 10 Voto 10

quasi completa Risposte corrette 9 Voto 9

discreta Risposte corrette 8 Voto 8

buona Risposte corrette 7 Voto 7

sufficiente Risposte corrette 6 Voto 6

minima Risposte corrette 5 Voto 5

assente Risposte corrette 4 Voto 4

Forma e contenuto delle risposte guidate

corretta Risposte corrette 10 Voto 10

abbastanza corretta Risposte corrette 9 Voto 958

non sempre corretta/ampia Risposte corrette 8 Voto 8

poco corretta/ampia Risposte corrette 7 Voto 7

sufficientemente corretta Risposte corrette 6 Voto 6

scorretta Risposte corrette 5 Voto 5

non comprensibile/nulla Risposte corrette 4 Voto 4

La produzione libera è stata

ampia e corretta Voto 10 - 9

sufficientemente ampia e abbastanza corretta Voto 8 - 7

limitata nel contenuto e con errori Voto 6

limitata nel contenuto e con molti errori Voto 5

molto limitata nel contenuto/ incomprensibile/mancante

Voto 4

Il contenuto del testoha un'articolazione chiara ed ordinata 10

ha un contenuto pertinente e significativo 9

è proporzionato e completo rispetto al testo di partenza 8

è un po’ sproporzionato e/o parziale rispetto al testo di partenza 7

è parziale rispetto al testo di partenza 6

contiene solo alcune informazioni e non sempre principali 5

contiene solo poche informazioni e non sempre importanti 4

La forma del testo

è scorrevole e corretto da un punto di vista grammaticale ed ortografico ed ha una rielaborazione personale

10

è stato rielaborato, è scorrevole, ma presenta qualche lieve errore grammaticale e/o ortografico

9

è stato poco rielaborato, è abbastanza scorrevole , ma presenta degli errori grammaticali e/o ortografici

8 7

non è stato rielaborato, non è molto scorrevole a causa di diversi errori grammaticali, sintattici ed ortografici

6

non è stato rielaborato e non è scorrevole anche a causa dei molti errori di sintassi, grammatica e/o ortografici

4 5

RIASSUNTO

59

LETTERA

L'argomento è stato trattato in modoorganico Voto 10 - 9

ampio Voto 8

accettabile Voto 7 - 6

non adeguatamente sviluppato Voto 5

non è stato trattato/mancante Voto 4

L'attinenza alla traccia è statapertinente Voto 10 - 9

globalmente pertinente Voto 8

poco pertinente Voto 7 - 6

non pertinente Voto 5

nulla Voto 4

La forma è statacorretta Voto 10 - 9

abbastanza corretta Voto 8

non sempre corretta Voto 7 - 6

poco corretta Voto 5

scorretta Voto 4

GIUDIZIO COLLOQUIO D’ESAME

Per il colloquio orale verranno valutate:

• l’acquisizione delle conoscenze

• la coerenza, la correttezza e l’efficacia espositiva

• la capacità di rielaborare i contenuti

• la capacità di operare collegamenti

• l’esecuzione del brano musicale (per gli studenti di Strumento)

Il colloquio orale sarà condotto tenendo conto delle capacità e della personalità di ciascun alunno. Per mettere a proprio agio il candidato, il colloquio inizierà dalla presentazione digitale preparata dall’alunno con argomenti a scelta tratti dalle varie discipline curricolari, si potrà integrare anche con video e filmati realizzati dal candidato in ambito scolastico. In un secondo momento ciascun docente potrà inserirsi nel colloquio con domande finalizzate a verificare le capacità di collegamento dei contenuti ed eventualmente di rielaborazione personale.

COLLOQUIO ESAME

VOTO CONOSCENZADEI

CONTENUTIESPOSIZIONE

ORIENTAMENTO E

COLLEGAMENTI

LINGUAGGIO ESECUZIONE STRUMENTO

NOTE

10 ⃞ eccellente ⃞ organica ed esauriente

⃞ sicuri e autonomi • ricco e specifico ⃞ autonoma e personalizzata

9 ⃞ ottima • completa ⃞ sicuri • appropriato ⃞ personalizzata

8 ⃞ più che buona • chiara precisa

⃞ autonomi ⃞ preciso ⃞ autonoma

7 ⃞ buona • appropriata ⃞ parziali ⃞ adeguato ⃞ corretta

6 ⃞ sufficiente • essenziale ⃞ modesti ⃞ semplice ⃞ essenziale

5/4• parziale• lacunosa• insufficiente

• confusa•frammentaria

⃞ incerti ⃞ assenti

⃞ generico⃞ impreciso⃞ limitato

⃞ insufficiente

voto ...… /10

CANDIDATO/A ………………………………………… TERZA …………………..

61

GIUDIZIO GLOBALE D’ESAME

Il/la candidat… __________________________________ ________________________CL. 3 ___

VOTO Ha affrontato l’esame in

modo...

Con una conoscenza

dei contenuti…

Esposti in modo...

Ha dimostrato... capacità di

analisi, sintesi

relazioni e riflessione personale.

NOTE

10 • serio ⃞ eccellente ⃞ organico⃞ approfondito⃞ pregevoli

9 • sicuro ⃞ ottima ⃞ ampio⃞ articolato⃞ originali

8 • impegnato ⃞ più che buona ⃞ soddisfacente ⃞ personali

7 • soddisfacente ⃞ buona ⃞ chiaro ⃞ preciso

⃞ generiche

6 • adeguato ⃞ sufficiente ⃞ semplice ⃞ incompleto ⃞ essenziale

⃞ elementari

5/4 • superficiale• molto superficiale

⃞ appena sufficiente

⃞ impreciso ⃞ confuso ⃞ incerto

⃞ scarse

voto….. /10

62

PROGETTI DI ISTITUTO

PROGETTO MUSICA CURRICOLARE ED EXTRACURRICOLARE

- L’indirizzo musicale ha attualmente al suo attivo quattro cattedre stabili di strumento, due cattedre in via di

formazione definitiva e circa 150 alunni distribuiti fra i sei strumenti, che suonano regolarmente nelle due

orchestre della scuola.

-La domanda da parte dei futuri alunni per entrare a far parte dell’indirizzo musicale sta aumentando nel

corso degli anni grazie al rinnovato interesse dimostrato dai bambini della scuola elementare per

l’apprendimento di uno strumento musicale ed ai numerosi progetti che da anni vengono svolti nei diversi

ordini scolastici.

FINALITÀ

- All’interno del percorso globale di formazione della persona, vogliamo sottolineare non solo l’importanza

dell’educazione musicale in generale, ma anche la particolarità dell’apprendimento di uno strumento

musicale: le abilità e competenze che i bambini acquisiscono in questo tipo di apprendimento danno loro

accesso all’esperienza di fare musica insieme, sviluppando capacità di attenzione e memorizzazione,

favorendo la socializzazione e il rispetto reciproco.

OBIETTIVI

-Il presente Progetto si pone l’obiettivo di creare un vero e proprio percorso formativo musicale verticale che

dalla scuola materna crei nei ragazzi una solida formazione musicale. Questa istruzione musicale avrà un

percorso comune alle diverse scuole del comprensivo e si articolerà in un percorso con degli obbiettivi

prefissati collegati tra i vari anni.

PERCORSO

Il progetto si articola in tre fasi comprendenti ciascuna 10 lezioni svolte in orario scolastico da un operatore

esterno specializzato.

PRIMI CINQUE ANNI (tre di materna e due di elementari) - PRIMA ALFABETIZZAZIONE MUSICALE

Attraverso giochi musicali si creano le basi per lo sviluppo delle abilità e competenze future: la pulsazione, i

principali valori musicali, le note, l’intonazione, il fare musica insieme.

TERZA ELEMENTARE - INSERIMENTO DELLA PRATICA STRUMENTALE

L’inserimento delle percussioni e dello strumentario Orff permetteranno agli alunni di avere un primo

approccio di didattica strumentale e di fare proprie, con il gesto musicale, le competenze sviluppate fino ad

ora. La scelta di inserire questa esperienza nel mezzo del percorso del progetto musica permette ai ragazzi

63

di iniziare con gli strumenti ad un'età non troppo tarda rispetto a quelli che sono gli standard di qualsiasi

scuola di musica. L’utilizzo delle percussioni e dello strumentario permetterà ai ragazzi di sperimentare ed

imparare ad usare in via pratica tutte le conoscenze apprese nei primi anni. Durante le dieci lezioni sono

previste delle visite da parte dei docenti di strumento dell’indirizzo musicale che presenteranno con i propri

allievi i sei strumenti presenti alle medie.

Dopo aver frequentato questo corso i ragazzi interessati potranno ampliare il percorso strumentale

partecipando ai cicli di lezioni collettive dei corsi preaccademici che si terranno presso la scuola media nel

pomeriggio.

QUARTA ELEMENTARE - CANTO CORALE

Cantare insieme sotto la guida di un insegnante esperto consentirà ai bambini di proseguire con continuità la

propria formazione musicale intrapresa fin dalla scuola materna attraverso l’uso della voce, ossia dello

strumento di cui tutti siamo dotati, sviluppando ulteriormente il processo di socializzazione e condivisione

delle regole comuni attraverso l’attività del far musica insieme.

Il canto corale sarà inoltre un aiuto indispensabile per sviluppare l’orecchio e continuare l’apprendimento dei

parametri musicali di base quali la pulsazione, il ritmo, la melodia, l’altezza, l’intensità, la durata, il timbro…

Questa attività sarà formativa per tutti i ragazzi sia quelli che hanno intrapreso una formazione musicale più

articolata che quelli che continueranno la formazione classica prevista dalla scuola dell’obbligo.

QUINTA ELEMENTARE - FLAUTO DOLCE

In questa fase della formazione musicale, oltre a proseguire con continuità l’esperienza dell’anno

precedente, verrà introdotta la tecnica di base del flauto dolce che i bambini continueranno poi alla scuola

media. Lo scopo di questo ciclo di lezioni è quello di introdurre lo studio di uno strumento musicale con il

quale realizzare brevi melodie e di avviare i bambini alla pratica della musica d’insieme.

Durante questi incontri i bambini potranno mettere a frutto la propria esperienza acquisita negli anni

precedenti, apprendere i fondamenti della notazione musicale: lettura e scrittura delle note e dei vari simboli

musicali, quali le indicazioni dinamiche (forte, piano, crescendo, diminuendo…), espressive (dolce, leggero,

allegro, malinconico…) e di articolazione (staccato, legato..).

Il corso verrà svolto a partire da Ottobre per chiudere il ciclo delle lezioni della scuola elementare con un

breve saggio prima delle vacanze di Natale in cui i ragazzi delle elementari si esibiranno accompagnati

dall’orchestra delle seconde e terze della scuola media.

ORIENTAMENTO STRUMENTALE

64

Nell’ambito del progetto generale di Continuità fra la scuola primaria e la secondaria vengono organizzati gli

incontri fra gli alunni di quinta elementare e gli insegnanti di strumento della scuola media insieme ai propri

alunni.

In questa occasione i bambini di quinta elementare potranno conoscere gli strumenti presenti a scuola,

provare a toccarli e fare domande, mentre gli alunni delle medie potranno suonare e parlare della propria

esperienza di apprendimento strumentale.

PROGETTO EXTRACURRICOLARE: CORSI PREACCADEMICI

Tutti gli alunni, a partire dalla classe terza, avranno la possibilità di partecipare a corsi di strumento

pomeridiani (violino, violoncello, percussioni, chitarra, flauto traverso, pianoforte) a pagamento presso la

scuola secondaria "L.Mazzanti". Tali corsi si articoleranno in lezioni collettive per un minimo di 7 fino ad un

massimo di 10 allievi per classe.

I moduli saranno tenuti dai docenti di strumento che operano nella scuola secondaria o comunque da

docenti di strumento qualificati esterni che seguono u programma condiviso con i docenti della scuola media.

PRIME 6 LEZIONI

Le prime cinque lezioni del modulo base saranno generali ed orientative:

oltre a rafforzare e consolidare le competenze ed abilità acquisite fino ad ora i ragazzi proveranno tutti gli

strumenti e sceglieranno con l’aiuto dei docenti lo strumento con cui affronteranno i corsi preaccademici.

Livello base: due o tre moduli da 10 ore per gli studenti alla prima esperienza musicale

livello intermedio e livello avanzato: tre moduli (uno da 6 e due da 10 ore) per gli studenti delle 4 o 5 con

già esperienze pregresse.

I docenti potranno creare gruppi misti in casi in cui il numero degli alunni non sia sufficiente alla creazione di

una classe.

Questi corsi nascono con un duplice obbiettivo: da una parte far vivere l’esperienza dello studio strumentale

ai ragazzi prima di iscriversi alle medie col fine di renderli consapevoli di cosa significa studiare uno

strumento, dall’altro anticipare i tempi di apprendimento per permettere a chiunque esca dal corso

strumentale di avere tutte le carte in regola per continuare una formazione di musica professionale.

65

ITALIANO L2 E INTERCULTURA

CONTESTO DI RIFERIMENTO

La nuova realtà della scuola italiana prevede classi sempre più multietniche, imponendo al sistema

scolastico italiano di contribuire alla piena inclusione degli alunni stranieri e delle loro famiglie nella nostra

società, e di “costruire uguaglianza”. Anche il nostro Istituto Comprensivo, i cui alunni stranieri sono presenti

nella percentuale del 15%, ha fatto proprio tale orientamento facilitando la socializzazione, e rispondendo ai

bisogni di tutti con strategie educativo-didattiche mirate.

Nelle nostre classi sono iscritti bambini/ragazzi di varie provenienze, che per la maggior parte portano con sé

un proprio bagaglio culturale e rilevanti disagi socio-economici. A scuola chiediamo loro di imparare le nostre

regole, di interiorizzare i nostri modelli di comportamento, di adattarsi ad una realtà differente da quella dei

loro paesi di origine e di farlo in tempi brevi, mentre vivono l’ansia di una nuova vita in un diverso contesto

sociale, il senso di inadeguatezza nel capire e nel farsi capire, la necessità di produrre una lingua scritta e di

acquisire un linguaggio specifico per lo studio.

Per loro, sin dai primi anni di questo millennio, quando iniziò il nostro percorso di accoglienza, abbiamo

promosso una didattica inclusiva e abbiamo avviato progetti di alfabetizzazione ed intercultura, nell’intento di

aiutare a superare quegli atteggiamenti di chiusura dovuti, per lo più, ai pregiudizi. Abbiamo garantito

l'inclusione con docenti, formati e pronti ad accogliere il “nuovo”, capaci di ricercare nuove soluzioni

didattico-pedagogiche e di adattarle alle situazioni e ai singoli alunni.

Essi fanno leva sulla dimensione sociale dell’apprendimento e dell’inserimento di tutti gli alunni, perché è

proprio con gli scambi relazionali con l’ambiente che si organizzano e si strutturano le attività mentali, ivi

compreso il linguaggio. La lingua non è solo strumento cardine di comunicazione, dialogo e relazione, ma

racchiude in sé concezioni del mondo, valori, modalità d’interazione, pertanto, l'apprendimento della lingua

italiana costituisce un passaggio essenziale per un pieno e corretto inserimento sociale. Parlare è

conoscere, conoscersi, incontrare ed incontrarsi; parlare significa raccontarsi, raccontare, ascoltare,

costruire storie in comune: l’apprendimento della lingua italiana è la costruzione cooperativa di una società

accogliente che s’impegna a riconoscere i diritti di tutti.

MODALITÀ E FINALITÀ

In tutti gli ordini delle scuole presenti nell’istituto il compito è di accogliere ed insegnare attraverso

l’intercultura e l’integrazione linguistica tutti i giovani di qualsiasi origine culturale.

È una missione educativa sociale che può cambiare le sorti dei rapporti umani e iniziare a veder finalmente

crescere “i cittadini del mondo” in una visione più globale e unitaria del concetto di cittadinanza.

L’inserimento nelle classi di scuola primaria degli alunni non italofoni è accompagnato dalle linee guida del

“Protocollo di accoglienza” deliberato dal Collegio.

Nella Scuola dell’Infanzia sono prioritarie le attività di accoglienza e di italbase, nella Primaria e nella

Secondaria di 1^, in base all’età e alle competenze iniziali, si programmano attività di italbase o italstudio o di

accoglienza/integrazione/intercultura, utilizzando le scarne ore di compresenza settimanali con docenti che

operano in orario aggiuntivo o dell’organico potenziato in sinergia con i docenti facilitatori e i mediatori

66

culturali del Centro Ulysse, operante da anni nel territorio fiorentino. In tutto l’Istituto, grazie all’intensa

collaborazione e al confronto con i docenti del Centro Ulysse e con i colleghi che hanno lavorato su percorsi

didattici di aiuto e sostegno, è stato possibile organizzare la preparazione degli alunni su tematiche

interdisciplinari diventate ricchezza condivisa per tutto il gruppo-classe di riferimento.

Sono tanti gli studenti che non hanno acquisito un livello di alfabetizzazione adatto per sostenere, senza

eccessive difficoltà, la lingua dello studio e perciò l’integrazione scolastica e sociale; per questo motivo,

soprattutto nella scuola secondaria di primo grado, abbiamo iniziato a progettare e a sperimentare percorsi

didattici che li aiutassero ad apprendere la lingua dello studio in una visione di superamento del disagio

sociale e dell’integrazione all’interno della classe. La sperimentazione ha dato buoni frutti.

Gli obiettivi finali sono il dialogo fra culture e la formazione di cittadini, inseriti nella società, attraverso lo

sviluppo:

insieme alle competenze, nella lingua italiana, dell'autostima

delle proprie competenze comunicative e linguistiche (orali e scritte)

ed ampliamento del lessico

delle capacità di ascolto e comprensione e di analisi e comprensione di un racconto

della capacità di dialogo con i compagni anche se di culture diverse dalla propria.

Inoltre, altri obiettivi sono:

l’individuazione e l’organizzazione del percorso di alfabetizzazione per gli alunni che necessitano di

ciò;

l’analisi dei bisogni degli alunni in fase di alfabetizzazione relativamente agli obiettivi scolastici da

raggiungere;

per gli alunni di prima alfabetizzazione, alle medie, programmare nel primo quadrimestre lezioni di

sostegno allo studio pomeridiano, al fine di migliorare in tempi più brevi l’apprendimento della lingua

italiana e con l’obiettivo di realizzare del materiale plurilingue per tutti;

in sinergia con il Centro Ulysse e con alcuni colleghi, programmare un percorso interdisciplinare per

integrare l’attività dello studio presso il Centro Ulysse con quelle curriculari da condividere ed

ampliare con i compagni di classe dell’alunno in fase di alfabetizzazione ai fini dell’integrazione e

dell’intercultura;

per gli alunni di terza media, agli incontri generali di orientamento alla scuola superiore con la

psicologa di riferimento, organizzare un incontro aggiuntivo con la stessa operatrice e con il Centro

Ulysse al fine di sostenere con elementi specifici la scelta dei giovani non italofoni;

ampliare l’archivio di base di testi scolastici facilitati e specifici, ai fini di un miglior uso delle risorse.

67

PROGETTO DI ATTIVITA' MOTORIA

CONTESTO DI RIFERIMENTO:

L'attività motoria si colloca sullo stesso piano degli altri linguaggi ed è un mezzo educativo fondamentale per

favorire la formazione globale dell'alunno, nello sviluppo armonico di tutte le dimensioni della sua

personalità.

Il corpo è il centro di riferimento percettivo e spaziale, è il luogo delle relazioni umane ed il veicolo della

comunicazione.

La corporeità perciò ha funzioni basilari per lo sviluppo e la crescita della persona e la sua padronanza

condiziona ogni apprendimento ed è veicolo per conseguire competenze cognitive, comunicative e

relazionali.

Quindi le attività motorie e sportive intervengono positivamente sul piano educativo per molti aspetti

significativi e, nel processo di maturazione, gli alunni che raggiungono un buon grado di strutturazione del

proprio schema corporeo e capacità di orientamento nello spazio vissuto affrontano più agevolmente gli

apprendimenti disciplinari.

L'attività motoria è anche sede privilegiata di raccordo e di continuità con le esperienze vissute nella scuola

dell'Infanzia ed un valido strumento di apprendimento intra-curricolare.

Inoltre, la partecipazione alle attività di gioco e sport, nel rispetto delle regole, stimola l'alunno alle relazioni

interpersonali, al confronto, alla conoscenza ed accettazione dell'altro, anche come entità fisica diversa dalla

sua.

OBIETTIVI E FINALITA':

1. Favorire lo sviluppo armonico delle varie componenti della personalità;

2. favorire la crescita psico-motoria, soprattutto in funzione della percezione del sè corporeo, della

lateralità, della strutturazione spazio-temporale, della coordinazione, del controllo della respirazione,

del consolidamento degli equilibri;

3. promuovere l'alfabetizzazione motoria per tutti, perchè ognuno possa acquisire un “sapere motorio”

minimo;

4. garantire la comunicazione e l'espressione corporea e gestuale;

5. ampliare il repertorio degli schemi motori statici e dinamici;

1) migliorare la comunicazione e la socializzazione;

2) garantire lo sviluppo di comportamenti relazionali corretti;

3) favorire l'interiorizzazione, la coscienza ed il controllo del proprio corpo e delle proprie emozioni:

4) acquisire il rispetto delle regole.

68

PERSONALE ESTERNO:

Istruttori – allenatori, riconosciuti dalla federazione, delle Associazione Sportive che operano sul territorio o

del C.O.N.I..

Gli esperti svolgeranno interventi di 1 ora ciascuno nelle varie classi /sezioni.

Gli interventi degli istruttori avranno una cadenza più o meno quindicinale, per permettere agli insegnanti,

nella settimana di intervallo, di procedere con la regolare programmazione di classe o con l'eventuale

ripetizione o rafforzamento/consolidamento di quanto proposto nell'incontro precedente.

Gli interventi si attueranno in una logica di integrazione e non di sostituzione dell'istituzione scolastica,

promuovendo la conoscenza e la sperimentazione di varie discipline sportive senza cadere negli eccessi di

una specializzazione precoce.

PERSONALE INTERNO:

Nel progetto sono coinvolti tutti i docenti di Scienze Motorie e Sportive delle singole classi delle Scuole

Primarie e le docenti delle sezioni dei quattro e cinque anni delle scuole dell'Infanzia.

FASI DEL LAVORO:

Tutte le attività prevedono l 'ampliamento delle abilità motorie di base trasferibili (abilità legate allo sviluppo

delle capacità senso-motorie e alla strutturazione delle coordinazioni spazio-temporali in grado di attribuire

rapidità, precisione, e disinvoltura, ai principali movimenti finalizzati: correre, lanciare, saltare, arrampicarsi,

traslocare, spingere ecc.) tramite giochi polivalenti e tramite percorsi didattici in cui è stato possibile valutare

con una certa precisione e con adeguati strumenti d'osservazione e misurazione (circuiti) i traguardi raggiunti

in relazione ai livelli di partenza di ciascuna abilità per ciascun bambino.

Gli operatori per la realizzazione del progetto tengono conto e si adeguano alla realtà in cui operano,

facendo ricorso all'esperienza e all'inventiva personali, nonchè ricevendo anche dai bambini sollecitazioni e

suggerimenti continui, che non contrastino con I ruoli specifici che ciascuno riveste; in tal modo il bambino e

l'adulto si arricchiscono in un continuo alternarsi di situazioni che favoriscono il rapporto educativo.

Le proposte didattiche rivolte alle sezioni dei quattro e cinque anni delle Scuole dell'Infanzia ed alle prime

classi delle Scuole Primarie tengono conto della necessità dei bambini di una prevalente ludicità e creatività,

in quanto la motivazione del gioco li stimola e li coinvolge maggiormente. Il gioco infatti è una motivazione

sempre attiva, in quanto veicolo di bisogno di conoscenza, di esplorazione, di manipolazione e di attività.

Inoltre il percorso formativo, diretto a guidare il bambino verso la conoscenza di sé e dei macrosistemi in cui

interagisce, prevede attività ludiche concepite analizzando in primis i bisogni dei bambini e solo

successivamente il percorso viene strutturato per il soddisfacimento di questi bisogni.

· Gradualmente, per le classi successive sono previste attività in circuito, che richiedono una

maggiore attenzione e sono quindi più adatte rispetto al grado di maturazione psico-fisica raggiunta dal

bambino.

Tutte le attività sono concordate con le insegnanti delle singole classi.

69

PROGETTO BIBLIOTECA

La biblioteca scolastica è un ambiente speciale per l’apprendimento, in quanto vi si opera in un clima

non valutativo, di cooperazione e di condivisione dei saperi, ed è anche un luogo di raccolta dei lavori delle

classi, di memoria storica della scuola.

E’ quindi fondamentale avere un progetto “biblioteca” concordato con gli insegnanti, un progetto che

coinvolga tutte le componenti scolastiche, che abbia continuità nel tempo e che sia finanziato regolarmente

per consentire un progressivo incremento del patrimonio librario, delle riviste e del materiale multimediale.

Il progetto del nostro Istituto, nasce dalla consapevolezza dell’importanza di una Biblioteca

Scolastica come centro risorse per l’apprendimento, come laboratorio culturale a servizio della didattica, al

fine di promuovere l’educazione alla lettura, alla libera espressione e come stimolo all’informazione in un

luogo dove i diversi linguaggi espressivi possano incontrarsi e dialogare.

Da un’analisi della situazione delle biblioteche delle nostre scuole, si ipotizza un piano di

riqualificazione nell’arco dei prossimi tre anni, partendo da una riorganizzazione degli spazi, dalla

catalogazione e revisione del materiale posseduto (per i bambini, ma anche per i docenti), con successiva e

continua integrazione, attraverso l’acquisto (di libri, riviste, dvd e materiale interculturale, multimediale ed

interattivo (per le LIM), di libri in Inglese e di supporto per i diversi e frequenti percorsi individualizzati).

Finalità:

sviluppare curiosità e attenzione verso la lettura

educare all’ascolto e alla lettura

favorire il passaggio dalla lettura passiva a quella attiva

favorire la comunicazione attraverso i vari linguaggi espressivi

favorire la cooperazione tra gli aspetti cognitivi ed emotivi

educare alla ricerca e all’uso dell’informazione

stimolare la riflessione e la formazione di senso critico

favorire lo scambio di informazioni all’interno della scuola e conservare la memoria storica delle

attività didattiche

favorire i processi di apprendimento e la collaborazione.

Durata del progetto

Il progetto Biblioteca si attua per tutto l’anno scolastico, con il prestito e la consultazione, e si

concentra anche in alcuni momenti, legati a particolari eventi (Mostra del Libro o animazioni alla lettura)

Personale esterno ed interno coinvolto

Il lavoro costante nell’ambito della Biblioteca, richiede il coinvolgimento degli insegnanti della scuola,

per l’organizzazione del prestito, la ricerca, la consultazione e la lettura, sia quello di personale esterno,

coinvolto nell’organizzazione della Mostra del libro, o di altri eventi (come pubblicazioni o presentazioni di

libri), e come supporto alla catalogazione informatica e/o del prestito stesso.

PROGETTO CONTINUITA' 70

Percorso educativo-didattico negli anni ponte, dalla scuola dell’Infanzia alla scuola Media.

Poiché l’identità culturale del bambino si sostanzia di un complesso intreccio di influenze, è fondamentale

prevedere un sistema di rapporti interattivi tra tutte le Istituzioni, dal Nido alla scuola Media, che si

relazionano con lui. Occorre quindi prestare attenzione alla coerenza degli stili educativi e predisporre un

progetto educativo permanente, che includa pratiche didattiche, scambi di esperienze, formazioni comuni,

informazioni alle famiglie.

CONTINUITA’ come “accoglienza”La continuità prima di tutto come accoglimento del mandato educativo di ogni ordine di scuola: “le condizioni

dello sviluppo e dell’educazione dei bambini devono tenere conto del passato e del futuro, oltre che del

presente, della memoria di ciò che è stato insieme alla fantasia e alla prefigurazione di ciò che potrà essere”,

R. Cardini.

Qui in primo luogo stanno le attività di tutoraggio che hanno come obiettivo principale la condivisione tra

bambini di situazioni emotivamente importanti, che arricchiscono i due gruppi -età di capacità e ruoli nuovi.

CONTENUTI E MODALITA’ DI ORGANIZZAZIONE Infanzia-Primaria e Primaria-Media

Considerando le variabili più specifiche che appartengono ai diversi gradi di scuola, si possono considerare

attività e proposte fondamentali per i bambini:

1. attività linguistiche- elaborati scritti- attività grafiche su “come ti immagini la scuola dove

andrai il prossimo anno?” o “racconta cosa ricordi del tuo primo giorno di scuola”

2. scambio di regali e predisposizione di giochi di regole e di gruppo

3. individuazione di un tutor e della sua funzione per ogni o più bambini nuovi iscritti, che

accompagni il bambino a visitare la scuola, spiegando l’uso dei vari spazi, le regole della

scuola, il ritmo della giornata scolastica ed accoglie e accompagna nella sua classe al

bambino nuovo iscritto, nel suo primo giorno di scuola.

In secondo luogo, possiamo considerare gli incontri con le famiglie: sia quelli istituzionali, previsti nel

Progetto Orientamento, e più in generale nel periodo delle “preiscrizioni”, per favorire lo scambio informativo

e contenere le ansie sulle aspettative scolastiche, sia quei momenti meno formali di conoscenza degli

ambienti scolastici e di primo approccio diretto dei bambini al luogo scolastico futuro, rappresentati ad

esempio dalle occasioni degli “open day”, quando la scuola si apre per farsi conoscere.

CONTINUITA’ come coerenza educativa E’ importante prima di tutto che tra i docenti dei vari ordini di scuola vi sia una coerenza di fondo di stili e strategie di comportamento, oltre che del senso che attribuiscono all’esperienza condivisa dai bambini.

Questo presupposto permetterà poi di progettare una serie di attività pensate col doppio legame dei due ordini di scuola coinvolti con la capacità di prefigurare un processo didattico che arricchisca il mondo

affettivo e le competenze del bambino.

Es - Il rispetto dei ritmi della giornata scolastica e i bisogni affettivi tra Nido e Infanzia; i campi di esperienza

e le discipline tra Infanzia e Primaria; le attività laboratoriali tra Primaria e Secondaria.

71

Coerenza educativa, infine, come capacità tra i vari docenti di confrontarsi e mettersi in discussione e

individuare gli elementi più significativi per la conoscenza degli alunni: realizzazione di schede finali di

entrata-uscita; compilazione del profilo individuale dell’alunno, colloqui tra docenti con modelli e obiettivi

condivisi tra i due ordini di scuola che sottintendono spesso anche la necessità di progettare percorsi di

formazione in continuità.

Continuità dunque, come:

1. Confronto e la verifica tra docenti

Intesi come passaggio di informazioni sui bambini e sulle famiglie - passaggio di “profili individuali”

degli alunni tra docenti di ordini di scuola diversi; momenti condivisi di formazione per le insegnanti

dei vari gradi di scuola; confronto e ricerca di possibili programmazioni comuni, coordinamento dei

curricoli

2. Attività con gli alunni

Intese come occasioni di incontro e di attività comuni tra i bambini negli anni “ponte”

3. Coinvolgimento e partecipazione delle famiglie

Intesa come conoscenza degli ambienti scolastici, “open day” ed incontri coi docenti

FINALITA’1. Promuovere il passaggio da un ordine all’altro di scuole, valorizzando le diverse identità

pedagogiche di ogni istituzione scolastica, e allo stesso tempo, prefigurare la costruzione di

connessioni e collegamenti

2. Promuovere incontri, confronti e conoscenze tra i bambini dei vari ordini di scuole

3. Promuovere incontri tra docenti e famiglie

PERSONALE INTERNO COINVOLTO: i referenti della Continuità, i membri della Commissione Continuità; i

sottogruppi operativi composti da uno o più docenti di ogni sezione/classe coinvolta negli “anni ponte”

DOCUMENTAZIONELa documentazione è un processo indispensabile, è una dichiarazione di intenti e di obiettivi riusciti e non.

La documentazione come memoria e come trasparenza dell’agire: l’itinerario può venire così

“adeguatamente rievocato, riesaminato, ricostruito e socializzato”.

Si documenta per gli insegnanti: per un confronto che è allo stesso tempo verifica e programmazione. Si

pensi ai profili individuali degli alunni nuovi iscritti, ma anche alla documentazione del percorso di continuità

stesso con foto, raccolte di esperienze e degli elaborati dei bambini.

Si documenta per la famiglia: come memoria e traccia della crescita

Si documenta per il bambino e con il bambino: fermare i momenti delle sue attività di continuità con cartelline

degli elaborati, foto o CD pensiamo possa essere un'altra opportunità di lavoro per i gruppi-continuità

valorizzando soprattutto le emozioni che i bambini hanno vissuto in quelle particolari esperienze.

72

PROGETTO ORIENTAMENTO

Il progetto ha lo scopo di accompagnare i genitori degli alunni delle classi terze e gli alunni medesimi nella

scelta della scuola superiore.

Si articola in due momenti: il primo di sostegno alla scelta, il secondo di informazione specifica sugli istituti

superiori.

Nella relazione con le famiglie e con i ragazzi è emersa la necessità di un dialogo specifico su cosa significhi

scegliere un percorso di studi e su come farlo tenendo conto del maggior numero di fattori possibili che

influenzano tale scelta. Si è notato come spesso manchi alle famiglie e ai ragazzi una conoscenza precisa

sia delle scuole esistenti, sia delle prospettive del nostro territorio, in relazione al momento economico-

sociale che stiamo attraversando. In più, spesso i ragazzi non sono affatto consapevoli della responsabilità

complessiva, in seno alla loro famiglia, che la loro scelta implica e possono vivere una generale immaturità e

possibile frustrazione rispetto a scelte che comunemente sono sentite come “inferiori”.

Le finalità che sono state individuate:

rendere le famiglie e i ragazzi maggiormente consapevoli di cosa significhi operare una “scelta”

scolastica in relazione alle responsabilità e agli impegni che essa richiede;

rendere le famiglie e i ragazzi maggiormente informati su quali sono le scuole del nostro territorio;

offrire ai genitori e agli alunni indicazioni su dove poter reperire informazioni su percorsi scolastici,

formativi e professionali;

offrire ai genitori e agli alunni dati sulla situazione scolastica: frequenza e abbandono, successo o

insuccesso;

offrire ai genitori e agli alunni degli strumenti per fronteggiare eventuali ostacoli contingenti (ansia

della scelta, indecisione, ecc.).

Il progetto si articola in 2 incontri di 2 ore ciascuno per ogni classe terza della scuola e in 2 incontri

pomeridiani di 2 ore ciascuno per i genitori, con questa scansione temporale (novembre-dicembre).

Per conoscere da vicino gli Istituti superiori del territorio, sono stati organizzati 2 giorni di open day

pomeridiani, a cui abbiamo invitato presso la sede di via Novelli tutte le scuole dell’ambito fiorentino, affinché

fossero presenti con i loro rappresentanti per presentare la loro offerta formativa a ragazzi e genitori del

nostro Istituto.

73

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD)

Il Collegio Docenti e il Consiglio di Istituto hanno deliberato i seguenti progetti che hanno come finalità la

digitalizzazione di tutte le classi di scuola Primaria e Secondaria di 1° grado e l’introduzione delle nuove

tecnologie nella relazione apprendimento-insegnamento.

Progetto Aula 3.0Scuola Primaria

Con questo progetto si intende ripensare all’approccio didattico e fare in modo che la tecnologia possa contribuire a più efficaci forme di apprendimento.

L’aula sarà strutturata privilegiando l’interazione fra gli studenti in modo che la didattica metta al centro l’apprendimento dello studente, e valorizzi le sue capacità relazionali e le sue conoscenze.

Il docente non sarà più colui che trasferisce il sapere ma colui che guida alla acquisizione delle competenze attraverso processi di apprendimento fondati sull’esperienza e sull’indagine.

All’interno della classe la disposizione dei banchi sarà variabile e gli arredamenti potranno facilitare la creazione di gruppi di lavoro così come potranno garantire la possibilità di studio individuale.

Una LIM con proiettore dotato di WiFi direct consentirà al docente di spostarsi fra i banchi con il proprio dispositivo e contemporaneamente mostrare quello che sta scrivendo sulla lavagna.

La classe il cui corpo docente è motivato ad attivare questa modalità innovativa didattica è la classe 4^A della scuola primaria Diaz. Il plesso si trova nel bacino dell’Istituto Comprensivo Coverciano e precisamente nella zona di Ponte a Mensola. Tale classe sta sperimentando fin dalla classe 1^ l’utilizzo delle nuove tecnologie per l’apprendimento grazie alla vincita di un bando di concorso ministeriale (cl@sse 2.0) che ha permesso l’acquisto di tablet, LIM e predisposizione rete wifi a banda larga.I docenti hanno potuto constatare che l’attivazione di tale metodologia e uso delle TIC ha aumentato interesse e livelli di apprendimento. Dopo l’esperienza di questa classe tutte le classi dell’istituto (primaria e secondaria di 1^ grado) sono state dotate di LIM, connessione ed alcune anche di tablet.

Adesso col Progetto “Aula 3.0” i docenti di questa classe vogliono dare continuità al precedente percorso attingendo alle esperienze che si stanno sperimentando con ottimi ed affascinanti risultati in tanti paesi europei.

Il setting d’aula è riconosciuto indispensabile per poter vivere in realtà immersiva percorsi di Cooperative Learning (apprendimento cooperativo) e Flipped Classroom (classe capovolta). Per la realizzazione di tale progetto la scuola cercherà di avvalersi di eventuali sponsor, nonché si renderà disponibile alla partecipazione di bandi di gara che permettano l’acquisto di arredi innovativi.

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PROGETTO: E-TWINNING

La scuola promuove la dimensione europea nell'Offerta formativa anche attraverso la partecipazione a

progetti europei per scambi, corrispondenze.

E-Twinning è il gemellaggio elettronico tra scuole europee, un nuovo strumento per creare partenariati

pedagogici innovativi grazie all'applicazione delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC).

E-Twinning è l’iniziativa principale dell’Unione Europea di eLearning, sul cui portale è registrato il nostro

Istituto.

Il gemellaggio elettronico garantisce alle scuole partecipanti innumerevoli benefici: lo scambio di conoscenze

ed esperienze, il confronto fra i metodi di insegnamento, l'arricchimento culturale, linguistico, e umano dei

partecipanti, ma soprattutto la consapevolezza che viviamo in un'Europa unita, multilinguistica e

multiculturale.

E-Twinning è un modo di:

• usare le tecnologie dell'informazione e della comunicazione per accorciare le distanze;

• motivare gli studenti con attività innovative, nuove ed interessanti;

• imparare cose nuove sui diversi sistemi scolastici nelle altre Nazioni Europee;

• condividere e scambiare opinioni in ambito pedagogico con altri insegnanti europei;

• approfondire la conoscenza delle lingue straniere;

• rafforzare la dimensione europea della cittadinanza.

Il progetto viene svolto da tre anni in una delle sezioni della scuola dell’Infanzia del nostro Istituto. Nell’ a.s.

2013-14 la nostra scuola ha ricevuto il Certificato di Qualità Europeo per il progetto “Ton école est mon

écolee”, nell’a.s. 2014-15 la scuola ha ricevuto il Certificato di Qualità per il progetto “Math on scene”,

quest’anno partecipiamo all’e-twinning col progetto “Arts&Maths”.

Arts & Maths

Dettagli:

Nel corso di questo progetto, gli studenti faranno conoscenza con altri studenti europei. Condivideranno

culture ed esperienze nel campo scientifico. In ogni scuola, gli alunni faranno opere di apprendimento e di

ricerche, al fine di produrre i documenti che permetteranno loro di presentare la propria scuola e le attività di

matematica ed arte. Così i bambini potranno imparare e al tempo stesso insegnare in modo cooperativo con

gli amici degli altri paesi.

A poco a poco, essi dovranno anche acquisire competenze TIC. Impareranno ad esaminare i documenti, per

condividere le loro conoscenze con gli altri e creare documenti digitali.

Obiettivi pedagogici:

Con questo progetto, gli alunni:

- faranno conoscenza con i bambini di altri paesi;

- impareranno qualcosa di nuovo sulla propria scuola;

75

- impareranno qualcosa di un’altra scuola europea;

- verranno messi di fronte ad altre lingue;

- conosceranno le culture altrui per superare i pregiudizi e trasmettere tolleranza;

- diverranno competenti nell’ambito delle TIC;

- svolgeranno

. attività di matematica: simmetrie , geometria , prospettive , proporzioni e origami ;

. attività di arte visiva

. attività sulla relazione tra arte e matematica.

Procedura di lavoro:

1 ° periodo (novembre / dicembre): presentazione delle classi scuole e città diverse.

2 ° periodo ( gennaio ) : lavoro sulla simmetria .

3 ° periodo ( febbraio ) : lavoro sulla geometria .

4 ° periodo ( marzo ) : lavoro su prospettive e proporzioni .

5 ° periodo (aprile) : attività con gli origami .

Risultati attesi:

-riconoscimento del lavoro collaborativo

-condivisione delle esperienze

-condivisione di buone pratiche tra le scuole europee, stimolando la consapevolezza matematico-artistica

La produzione degli alunni sarà condivisa sul TwinSpace e verrà creato un libro collaborativo.

Gli alunni entreranno in contatto con le culture di altri paesi conosceranno la lingua, usi e costumi altrui.

Scopriranno altre realtà e ambienti. Alla fine dell'anno scolastico, il lavoro degli studenti sarà presentato ai

genitori e a tutta la comunità scolastica.

Arts & Maths

Détails :

Au cours de ce projet, les élèves s’éveilleront aux autres élèves européens. Ils partageront leurs cultures, leurs histoires

dans le domaine scientifique. Dans chaque école, les élèves effectueront des travaux d’apprentissage et de recherches,

afin de produire des documents leur permettant de présenter leur école, leur travail dans le domaine des mathématiques

et des arts. Ainsi les enfants apprendront-ils de manière coopérative auprès de camarades d’autres pays.

Progressivement ils acquerront également des compétences TUIC, apprendront à faire des recherches, partager leurs

connaissances avec les autres et créer des documents numériques.

Objectifs pédagogiques :

Avec ce projet l’élève

• fera la connaissance d’enfants originaires d’autres pays.

• en apprendra plus sur son école.

• en apprendra plus sur d’autres écoles européennes.

• sera confronté à d’autres langues.

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• en saura plus sur la culture de chacun des autres pour ainsi surmonter les préjugés et transmettre la tolérance.

• utilisera efficacement les TUIC.

• travaillera dans le domaine mathématiques: la symétrie, les perspectives, les proportions, la géométrie et l'origami.

• travaillera l'art visuel, l'art plastique.

• travaillera sur les relations entre les arts et les mathématiques

Procédure de travail :

1ère période (novembre/décembre) : présentation de la classe, de l’école et de la ville.

2ème période (janvier) : travail sur la notion de symétrie.

3ème période (février) : travail sur la géométrie.

4ème période (mars) : travail sur la notion de perspectives ou proportions.

5ème période (avril) : travail en origami.

Résultats attendus :

Dans le cadre de ce projet, nous avons l'ambition de faire reconnaître notre travail collaboratif et de mutualiser nos

expériences : échanger les bonnes pratiques entre les écoles européennes, partager pour stimuler les mathématiques et

la création. Notre ambition partagée est de faire émerger chez les élèves, une réelle prise de conscience de la diversité

des langues et des cultures dans l'espace européen. Au delà de cette diversité, l’élève comprendra aussi le travail de

l’autre et le reconnaîtra. Notre objectif est de créer un livre collaboratif. L’échange de productions réalisées par les

élèves (photos, vidéo, fichiers audio…) sur le twinspace avec les différents partenaires par intermédiaire des TICE

permettra à chacun de mieux se connaître.

Arts & Maths

Details :

During this project, pupils will be aware to the other European pupils. They will share their cultures, their experiences in

the scientific domain. In every school, pupils will make works of learning and searches, in order to produce documents

allowing them to present their school, their work in the different fields of mathematics and arts. So children will learn and

teach in a cooperative way with friends from other countries.

Gradually, they will also acquire ICT skills. They will learn to examine documents, to share their knowledge with others

and to create digital documents.

Pedagogical objectives :

With this project, pupils will:

- get acquainted with children native of other countries;

- learn it more on his school;

- learn it more on other European school;

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- be confronted with other languages;

- know it more about the culture of each of the others to overcome so the prejudice and transmit tolerance;

- use effectively ICT skills;

- work on mathematics: symmetries, geometry, perspectives, proportions and origami;

- work on visual art, plastical art

- work on the relation that could be make between arts & mathematics.

Working procedure:

1st period (november/december): presentation of the different classes, schools and cities.

2nd period (january): work on symmetries.

3rd period (february): work on geometry.

4th period (march): work on perspectives and proportions.

5th period (april) : work on origami.

Expected results:

Through this project, we are willing to get our collaborative work recognized. We want to share our experiences: sharing

good practices between European schools, stimulating mathematic and artistical awareness.

Pupils’ production will be shared on the Twinspace and we will create a collaborative book.

Pupils will learn about other countries, languages and ways of life. They will discover other realities and environments. At

the end of the school year, pupils’ work will be presented to the parents and all the educative community.

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ANIMATORE DIGITALE DELL’ISTITUTO

“L’istituto ha provveduto a nominare, su richiesta del MIUR, un docente quale “animatore digitale”

dell’Istituto. Tale insegnante, una volta formato secondo il bando specifico, avrà il compito di stimolare la

formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD, attraverso l’organizzazione di laboratori formativi,

favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica; favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo degli studenti; individuare soluzioni metodologiche e tecnologiche sostenibili da

diffondere all’interno degli ambienti della scuola.”

PROGETTI PONIl Nostro Istituto ha partecipato e vinto i bandi di concorso PON relativi alle Reti Lan-Wlan e agli

Ambienti di Apprendimento; con tali fondi sono state realizzate le connessioni internet nei plessi di

scuola Primaria e Secondaria di 1^ Grado che ne erano sprovviste e l’acquisto di numerose LIM

per le classi.

Nel 2017 ha partecipato ai Pon delle #10Azioni relativi a:

- Competenze di base (scuola dell’Infanzia)

- Competenza e creatività digitale (scuola primaria)

- Paesaggio artistico e culturale (scuola primaria)

- Competenze di cittadinanza globale (scuola secondaria di primo grado)

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INTEGRAZIONE DELL'ATTIVITÀ DIDATTICA

Supporto sempre più importante allo svolgimento dell’attività didattica nelle scuole di ogni ordine

dell’Istituto è rappresentato dalle proposte offerte dal Comune di Firenze e contenute nei volumi de “Le

Chiavi della Città” e del progetto “Tuttinsieme”, specificamente rivolto all’integrazione degli alunni con

disabilità.

Le attività integrative vengono scelte da ciascun Team o Consiglio di Classe in base alla progettazione di

ogni singola classe, con la finalità di interventi di recupero e di potenziamento dell’attività didattica.

Le scuole collaborano anche con altri Enti presenti sul territorio, es. l’Associazione La Mensola, ASL, ACI,

biblioteche del Q2, società sportive, compagnie teatrali, inoltre vengono svolti incontri con “personale esperto

esterno” a titolo gratuito, quali genitori, nonni, conoscenti di alunni e docenti.

L’Istituto Comprensivo Coverciano, può anche contare, nella sua collaborazione con gli “esperti” esterni del

territorio, sulla disponibilità di uno Sportello di Ascolto.Questo è uno spazio dove ragazzi, insegnanti e

genitori possono incontrare una psicologa, ma anche una logopedista o altra specialista, per confrontarsi su

problemi, dubbi e interrogativi legati alla scuola, ma non solo; lo sportello è un efficace strumento di

prevenzione ed individuazione precoce di situazioni problematiche, che accompagna, eventualmente, verso

la prima presa in carico delle famiglie in difficoltà, collaborando quindi, con le nostre Funzioni Strumentali

Disagio.

In tutti quei casi in cui emergano, o l'esigenza di un trattamento, o di un approfondimento, dopo tre incontri

completamente gratuiti per la famiglia, verrà avviato il “processo di aiuto”, nell'ottica di un lavoro di rete con

le istituzioni e i servizi presenti sul territorio.

ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARE

Nei plessi “A.Diaz”, “D.da Settignano” e “S.M. a Coverciano” vengono annualmente attivati laboratori

pomeridiani extracurricolari per quelle classi che non hanno un tempo scuola di 40h.

Le classi a 32h e a 36h possono attivare un laboratorio pomeridiano di doposcuola, gestito dalla

Cooperativa Co&So.

La Scuola Media Mazzanti è dal 2015 un “Centro Trinity” ed offre agli studenti del terzo anno un corso di

potenziamento orale della lingua inglese volto alla certificazione “TRINITY GESE grade 4”, che corrisponde

al livello A2 del CEFR. Il corso viene tenuto a partire dal mese di gennaio in orario pomeridiano

extracurricolare.

La Scuola Media Mazzanti offre, inoltre, dal 2012, il corso di potenziamento di lingua francese rivolto agli

alunni di classe terza per il conseguimento della certificazione DELF. Anche questo corso si svolge in orario

extracurricolare pomeridiano con inizio nel secondo quadrimestre.

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PROGETTO LINGUA INGLESE extracurricolare

Il progetto nasce dalla necessità di far fronte alle richieste di molti genitori del nostro Comprensivo riguardo

all'apprendimento della lingua inglese in contesti comunicativi reali, è attualmente in fase di elaborazione, e

verrà attuato in fase sperimentale nell' a.s. 2015/2016.

Il progetto è rivolto a 4 gruppi di 15/20 alunni appartenenti alle classi di scuola Primaria e Secondaria,

suddivisi per fasce di età (6/7, 8/9, 10/11, 12 anni) che saranno gestiti da esperti esterni madrelingua inglesi

qualificati per le varie attività, che varieranno in base ai gruppi (attività che potranno essere di tipo motorio,

laboratoriale, manuale, teatrale o musicale).

Le attività sono previste in orario pomeridiano (extracurricolare) presso la Scuola Media Mazzanti. Gli

obiettivi del progetto sono quelli rivolti alla comprensione ed esecuzione di azioni/compiti, all'interazione con

un parlante inglese in un contesto reale, all'arricchimento del lessico, all'uso della lingua inglese come

mezzo di comunicazione finalizzato a scopi concreti e al divertimento!

PROGETTO DI PROMOZIONE MOTORIA FISICA SPORTIVA

Il progetto prevede l’istituzione del CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO, struttura presieduta dal Dirigente

Scolastico, organizzata e coordinata da una docente di Ed. Fisica della scuola secondaria di 1^ grado

Mazzanti.

Il progetto si concretizza in forma ampia e varia offrendo agli alunni la possibilità di conoscere e praticare le

discipline di pallavolo e atletica leggera nel corso dell’anno scolastico con l'affiancamento all'insegnante di

esperti della società sportiva “Atletica Firenze Marathon con alcune lezioni dimostrative sia allo stadio Ridolfi

che nella palestra della sede Mazzanti ; viene prospettata un'ulteriore analoga collaborazione con la società

Assi Giglio Rosso C.R Firenze nella seconda parte dell'anno scolastico. Il progetto prevede anche

l’organizzazione di gare e tornei per le diverse attività, a cui ogni classe è chiamata a partecipare, che

costituisce momento di completamento dell’attività stessa. E’ questa infatti un’attività che offre agli alunni

momenti di divertimento e di soddisfazione, crea presupposti per l’autostima come valore necessario per

stare bene con se stessi e con gli altri, favorisce l’adozione di corretti stili di vita e consente scambi con altre

realtà scolastiche coinvolgendo attivamente un buon numero di alunni della scuola.

ObiettiviIl progetto si propone di:

• Ampliare l’offerta formativa consentendo a tutti gli alunni la possibilità di praticare attività motoria gratuita in

ambiente protetto, aiutandoli a vivere il proprio corpo con maggiore serenità e fiducia, a sapersi

confrontare con gli altri per affrontare esperienze in comune ed a sapere essere squadra con spirito

positivo;

• Favorire e sensibilizzare i giovani all’adozione di corretti stili di vita;

• Garantire agli alunni una modalità educativa di svolgimento delle attività senza costrizioni agonistiche

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esasperanti;

• Coinvolgere gli alunni che non hanno altre possibilità di praticare attività sportiva e i soggetti meno

sportivizzati che difficilmente troverebbero spazio nelle società sportive;

• Favorire i rapporti interpersonali tra gli alunni creando centri di aggregazione più ampio rispetto alla realtà

curriculare.

Strategie e metodologie d’intervento:• Il progetto si articola allo scopo di coinvolgere il maggior numero di alunni e di consentire l’espressione

delle diverse attitudini che costituiscono un momento di impegno agonistico e di gioco, atteso e gradito

da parte degli alunni stessi, permettendo loro di incentrare l’attenzione adeguata sui diversi temi:

• Acquisizione di atteggiamenti di fair-play anche attraverso l’esperienza attiva dell’arbitraggio;

• Accettazione della vittoria e della sconfitta;

• Acquisizione del senso di appartenenza;

Interdisciplinarietà e valori legati alla convivenza civileIl progetto condivide con altri insegnamenti all’interno della scuola obiettivi e priorità educative per la

formazione dei futuri cittadini, incentrando l’attenzione sulle seguenti tematiche:

• Socializzazione e capacità di collaborazione;

• Tolleranza, da sviluppare attraverso lo svolgimento di giochi di squadra di cui fanno parte alunni italiani e

stranieri;

• Legalità, da sviluppare attraverso la conoscenza e il rispetto delle regole per le varie discipline sportive e la

funzione attiva dell’arbitraggio, per la costruzione di una cultura improntata al fair-play;

AttivitàGli allievi potranno scegliere di praticare attività sportive varie a conclusione delle quali sono previsti tornei

tra classi.

Il progetto prevede inoltre la partecipazione a :

• Trofeo Assi Giglio Rosso C.R. Fi di atletica leggera;

• Trofeo CONAD;

Impianti e materiali utilizzatiSi prevede l’utilizzo dei seguenti impianti:

• Palestra della scuola(sede Mazzanti)

• Spazi esterni attrezzati e adiacenti alla palestra;

• Campo sportivo Ridolfi Viale Manfredo Fanti.

VerificaSi prevede una verifica finale della qualità del progetto basata:

• Sull’indagine numeri dei partecipanti;

• Sulla partecipazione alle gare di atletica leggera.

• Sul numero di classi che hanno partecipato al torneo scolastico di pallavolo.

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ALLEGATO N.1 Piano annuale di inclusione (PAI)

Direttiva M. 27/12/201 2 e CM n. 8 del 6/3/2013

Piano annuale di inclusione (PAI) – a.s. 2017/18

Direttiva M. 27/12/201 2 e CM n. 8 del 6/3/2013

UNA SCUOLA INCLUSIVA

Ogni alunno è portatore di una propria identità e cultura, di esperienze affettive, emotive e cognitive e, come espresso da Dario Ianes, la scuola italiana pensata nella Costituzione è una scuola che si fonda sui valori dell’equità, della promozione sociale e sulla valorizzazione di tutti gli alunni, qualunque sia la loro condizione personale e sociale.

Nel contesto scolastico gli alunni entrano in contatto con coetanei e adulti, sperimentando diversità di genere, di carattere, di stili di vita, mettendo a confronto le proprie potenzialità (abilità) e incapacità (disabilità) con quelle altrui.

Nella valorizzazione delle differenze l’individualizzazione è questione riguardante tutti gli alunni, non solo gli alunni in difficoltà, come possibilità di sviluppo delle potenzialità individuali.

Una scuola inclusiva guarda a tutti gli alunni e a tutte le loro potenzialità, è una scuola che interviene prima sul contesto, poi sul soggetto e che trasforma la risposta ai loro bisogni da specialistica in ordinaria. Una scuola che ‘include’ è una scuola che ‘pensa’ e che ‘progetta’ tenendo a mente proprio tutti e che non si deve muovere sempre nella condizione di emergenza, in risposta cioè al bisogno di un alunno con delle specificità che si differenziano da quelle della maggioranza degli alunni ‘normali’ della scuola.

IL BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE

La scuola è chiamata a rispondere in modo puntuale e non approssimativo ai bisogni peculiari di quegli alunni la cui specificità richiede attenzioni particolari. Gli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) vivono una situazione particolare che li ostacola nell’apprendimento e, talvolta, nella partecipazione alla vita sociale. Tali difficoltà possono essere globali e pervasive, specifiche, settoriali, gravi, severe, permanenti o transitorie. In questi casi i normali bisogni educativi che tutti gli alunni hanno (bisogno di sviluppare competenze, bisogno di appartenenza, di identità, di valorizzazione, di accettazione) si arricchiscono di qualcosa di particolare. Pertanto il bisogno educativo diviene “speciale”.

Nella scuola che lavora per l’inclusione è necessario operare con un quadro chiaro delle esigenze da affrontare, dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Il processo d’inclusione nella scuola, inoltre, può avvenire realmente solo quando risulti condiviso da tutto il personale coinvolto.

L'Istituto Comprensivo Coverciano promuove l’inclusione di tutti i bambini/ragazzi che necessitano di specifiche attenzioni e si prefigge di valorizzare l’eterogeneità, in modo che possa essere vissuta come risorsa e come stimolo all’apprendimento per garantire loro una didattica individualizzata o personalizzata.

Le forme di personalizzazione vanno da semplici interventi di recupero, sostegno e integrazione degli apprendimenti, fino alla costruzione di una Programmazione Educativa Personalizzata (PEI) o un Piano Didattico Personalizzato (PDP).

Le attività nelle classi, sempre più competenti e tecniche, rifuggono i meccanismi di delega al docente “assegnato” all’alunno “speciale” evitando così, il conseguente impoverimento dei rapporti educativi e delle

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relazioni tra pari.

La figura del docente “assegnato” è, nel nostro Istituto, inserita nel team della scuola dell’Infanzia e primaria e nei Consigli di classe nella scuola secondaria per promuovere ed attuare insieme una didattica inclusiva, rivolta dunque non al singolo, ma alla totalità della classe di cui sono tutti i docenti paritariamente titolari.

I docenti accolgono, valorizzano e utilizzano nel quotidiano tutte le differenze presenti nel gruppo classe, per far crescere tutti gli alunni/studenti singolarmente e come gruppo nelle abilità e competenze didattiche e nella partecipazione sociale.

Nella classe in cui è inserito un alunno/studente in situazione di handicap i docenti si pongono come obiettivo il compito di realizzare un’organizzazione funzionale ai processi di integrazione, di sviluppo e di formazione dello stesso, progettano un percorso didattico/formativo che comprenda il rendersi autonomi per la vita adulta, la partecipazione sociale, i ruoli comunitari, il lavoro e la cittadinanza e programmano, in base alle diverse esigenze formative, percorsi individualizzati, mirati alla differenziazione degli obiettivi educativo-didattici, il cui raggiungimento è legato alle concrete capacità dell’alunno.

Il Piano Educativo Individualizzato (PEI), che è il documento che individua e descrive gli interventi per l'alunno/studente con disabilità certificata, viene redatto congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL e dai docenti curricolari e di sostegno della scuola, in collaborazione con I genitori dell'alunno/studente e presuppone quattro fasi di lavoro:1) conoscenza del reale funzionamento dell'alunno; 2) definizione di obiettivi e scelte progettuali; 3) definizioni e di tecniche e risorse per l'insegnamento-apprendimento; 4) revisione periodica, possibilmente trimestrale.

LA FORMALIZZAZIONE DEI BES

In merito all’accoglienza di alunni/studenti con DSA e BES, i docenti mettono in atto, ogni procedura necessaria per aiutare a migliorare il loro percorso di apprendimento e di socializzazione con tutto il gruppo classe.  Per il raggiungimento di tali obiettivi sono fondamentali la condivisione con la famiglia e con l’allievo delle strategie necessarie per affrontare e superare le difficoltà rivelatesi, e di cui hanno preso coscienza, e il lavoro di mediazione e programmazione dei docenti, teso a comprendere le documentate diversità individuali, considerando le potenzialità da rafforzare e le lacune da superare.

Utilizzare “materiali diversi” per gli “alunni diversi” significa negare alla classe la possibilità di lavorare insieme, delegando poi all'insegnante specializzato la cura dei processi di apprendimento degli alunni/studenti con Bisogni Educativi Speciali. Per questo motivo nel nostro Istituto uno dei punti chiave dell'inclusione è anche l'adattamento dei materiali didattici, compiuto inizialmente fornendo materiali alternativi a tutta la classe, poi fornendo materiali e/o strumenti aggiuntivi, semplificando gli obiettivi dell'attività, rendendoli accessibili a tutti, senza perdere la caratteristica della conoscenza reale dell’apprendimento dell’alunno, fino ad arrivare alla partecipazione/condivisione degli elaborati.

Sempre in accordo con la famiglia e gli specialisti i docenti facilitano il percorso scolastico e creano le condizioni più idonee per il raggiungimento dei risultati didattici degli alunni BES e DSA, individuando e predisponendo un piano di intervento (Piano Didattico Personalizzato) in cui vengono definiti gli obiettivi e individuati gli strumenti compensativi e dispensativi consentite dall’attuale Normativa.

Spesso per la progressione degli apprendimenti vengono consigliate, come strumento compensativo, le mappe cognitive, che diventano un validissimo strumento di insegnamento/apprendimento nel momento in cui vengono prodotte dagli alunni, specie se in collaborazione. La costruzione e l'uso delle mappe in classe sono inclusivi proprio perché mettono in gioco strategie e abilità normalmente non utilizzate nella didattica tradizionale, fanno emergere il pensiero creativo e l'originalità personale e favoriscono la memorizzazione delle informazioni e l'esposizione delle conoscenze apprese da parte di tutti gli alunni e nello specifico agli allievi con disturbi specifici dell'apprendimento danno autonomia nell'accesso alle informazioni e nella loro organizzazione, le due aree in cui incontrano maggiori difficoltà

Per i docenti che operano, se pur con competenza e professionalità, nelle classi con orario settimanale di 28 84

ore, di cui scarse sono le ore in compresenza, è arduo ed impegnativo il lavoro di inclusione e di raggiungimento delle competenze ed abilità previste per gli alunni/studenti con DSA e BES. Per tal motivo, ma, soprattutto, per migliorare la qualità dell'apprendimento e per facilitare il raggiungimento del successo scolastico si reputa indispensabile poter programmare e predisporre attività di consolidamento e di recupero con docenti in organico potenziato.

4)LA SITUAZIONE ATTUALE A.S.2017/ 2018Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato nella tabella che segue:

A. Rilevazione dei BES presenti: n

1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 29 minorati vista 1

minorati udito 0

Psicofisici 28

2. disturbi evolutivi specifici 83 DSA 57

ADHD/DOP 8

Borderline cognitivo 5

Altro (disturbi dell’apprendimento non specificati) 13

3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) 9 Socio-economico /

Linguistico-culturale 5

Disagio comportamentale/relazionale 4

Altro /

Totali 121% su popolazione scolastica (1426 alunni in totale dei tre ordini di scuola) 8,5 %

N PEI redatti dai GLHO 29

N di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 70

N di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 5

B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / NoInsegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo

gruppoSI

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

SI

Educatore scolastico Attività individualizzate e di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)

SI

Educatori Centro Ulysse Attività individualizzate e di piccolo gruppo

SI

Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti,

SI

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ecc.)Funzioni strumentali / coordinamento Relazioni tra DS e docenti SI

Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) Partecipazione ai PDP e consulenza ai docenti/screening dislessia

SI

C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI NO

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni NO

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva SI

Altro:

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI SI

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni NO

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva SI

Altro:

Altri docenti Partecipazione a GLI NO

Rapporti con famiglie SI

Tutoraggio alunni

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusivaAltro:

D. Coinvolgimento personale ATA

Assistenza alunni disabili SI

Progetti di inclusione / laboratori integrati NO

Altro: partecipazione GLI SI

E. Coinvolgimento famiglie

Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva SI

Coinvolgimento in progetti di inclusione SI

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante NO

Altro:

F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS /CTI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità SI

Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili SI

Procedure condivise di intervento sulla SI

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disabilitàProcedure condivise di intervento su disagio e simili SI

Progetti territoriali integrati NO

Progetti integrati a livello di singola scuola SI

Rapporti con CTS / CTI SI

Altro:

G. Rapporti con privato sociale e volontariato

Progetti territoriali integrati SI

Progetti integrati a livello di singola scuola NO

Progetti a livello di reti di scuole SI

H. Formazione docenti

Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe NO

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a prevalente tematica inclusiva NO

Didattica interculturale / italiano L2 NO

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) SI

Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)

NO

Altro: Elaborazione della perdita nei minori SI

Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*:0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive; X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti; X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative; X

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi; X

Valorizzazione delle risorse esistenti X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

X

Altro: Creazione di progetti dedicati all’inclusività X

Altro:

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* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo

Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

LA SCUOLAElabora, inserendola nel POF, una politica di promozione dell’inclusione condivisa tra il personale (Piano annuale per l’Inclusione).Definisce al proprio interno una struttura di organizzazione e coordinamento degli interventi rivolti alla disabilità e al disagio scolastico (GLI), definendo ruoli di referenza interna ed esterna.Sensibilizza la famiglia a farsi carico del problema, elaborando un progetto educativo condiviso e invitandola a farsi aiutare, attraverso l’accesso ai servizi (ASL e/o servizi sociali)

IL DIRIGENTE SCOLASTICOConvoca e presiede il GLI (in sua assenza se ne occuperà la FS)Viene informato dal Coordinatore di Classe e/o dalla Funzione Strumentale sul disagio scolastico rispetto agli sviluppi del caso considerato. Convoca e presiede il Consiglio di Classe/Interclasse/Intersezione.

LE FUNZIONI STRUMENTALICollaborano con il Dirigente Scolastico, raccordano le diverse realtà (Scuola, ASL. Famiglie, enti territoriali…), attuano il monitoraggio di progetti, rendicontano al Collegio docenti, coordinano il colloquio tra scuola e famiglia. Seguono i passaggi di contatto/informazione Scuola /Famiglia/ Servizi. Rimangono a disposizione e collaborano con gli insegnanti per la definizione dei Progetti (PEI PDF PDP). Informano circa le nuove disposizioni di legge o rispetto a nuovi ambiti di ricerca e di didattica speciale ed inclusiva.

I DOCENTI DI CLASSE/interclasse/intersezione, informano il Dirigente e la famiglia della situazione/problema.Effettuano un primo incontro con i genitori. Collaborano all’osservazione sistematica e alla raccolta dati. Prendono atto della relazione clinica, definiscono, condividono ed attuano il Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e il Piano Educativo Individualizzato (PEI).

LA FAMIGLIA: Informa i docenti di classe (o viene informata) della situazione/problema. Si attiva per portare il figlio da uno specialista ove necessario. Partecipa agli incontri con la scuola e con i servizi del territorio, condivide il Progetto e collabora alla sua realizzazione, attivando il proprio ruolo e la propria funzione.

ASLEffettua l’accertamento, fa la diagnosi e redige una relazione. Incontra la famiglia per la restituzione relativa all’accertamento effettuato. Fornisce supporto alla scuola per individuare il percorso da intraprendere in assenza della collaborazione della famiglia.

IL SERVIZIO SOCIALESe necessario viene aperta una collaborazione di rete, rispetto ai vari servizi offerti dal territorio. Partecipa agli incontri della scuola organizzati per i diversi alunni. E’ attivato e coinvolto rispetto al caso esaminato. Integra e condivide il PEI, PDP.Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

Formazione e aggiornamento su didattica speciale e progetti educativo/didattici a prevalente tematica inclusiva. BES

• DSA• ADHD

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Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive

Le strategie di valutazione con prassi inclusive dovranno rendere efficaci gli strumenti con cui l’individuo raggiunge gli standard di indipendenza personale e di responsabilità sociale propri dell’età.Le strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive si basano su:

• osservazioni che definiscono una valutazione iniziale• osservazioni programmate che definiscono valutazioni finali

Le prassi inclusive si evidenziano con le seguenti proposte di contenuto:• attività di apprendimento e di applicazione delle conoscenze• attività di comunicazione• attività motorie• attività relative alla cura della propria persona• attività interpersonali• svolgere compiti ed attività di vita fondamentali• arte e teatro

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

L’organizzazione scolastica predispone un piano attuativo nel quale sono coinvolti tutti i soggetti responsabili del progetto, ognuno con competenze e ruoli ben definiti

• Dirigente scolastico• Gruppo di coordinamento (GLI)• Docenti curriculari• Docenti di sostegno

Relativamente ai PDF, PEI, PDP il consiglio di classe ed ogni docente del team eventualmente supportati dall’insegnante di sostegno, nel caso di alunni certificati con 104/92, metteranno in atto, già dalle prime settimane dell’anno scolastico, le strategie metodologiche necessarie ad una osservazione iniziale attenta, (test, lavori di gruppo, verifiche, colloqui, griglie,) che consenta di raccogliere il maggior numero di elementi utili alla definizione e al conseguimento del percorso didattico inclusivo.Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

Assegnazione di un educatore che lavora in sinergia con i docenti della classe.Le attività consistono in un aiuto didattico, nel supporto per la socializzazione e per l’acquisizione di maggiore autonomia nell’ambito territoriale, nell’attuazione di progetti con associazioni ed enti.Con gli esperti dell’ASL si organizzano incontri periodici, in cui sono suggerite eventuali indicazioni metodologiche e didattiche da adottare.Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

In base al calendario stabilito all’inizio dell’anno scolastico sono previsti incontri scuola-famiglia-territorio.I familiari in sinergia con la scuola concorrono all’attuazione di strategie necessarie per l’integrazione dei loro figli.Devono essere attivate, in relazione a difficoltà specifiche, risorse territoriali e all’interno dell’Istituto (Sportello di Ascolto)Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

ACCOGLIENZAl’accoglienza di studenti con BES all’inizio del percorso scolastico l’accoglienza di studenti con BES in corso d’anno il passaggio di informazioni relative a studenti con BES da un ordine di scuola all’altro

ATTIVITÀ’• attività adattata rispetto al compito comune (in classe)• attività differenziata con materiale predisposto (in classe)

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• affiancamento / guida nell’attività comune (in classe)• attività di approfondimento / recupero a gruppi dentro la classe o per classi parallele• attività di approfondimento / recupero individuale• lavori di gruppo tra pari in classe• attività di piccolo gruppo fuori dalla classe

CONTENUTI• comuni• alternativi• ridotti• facilitati

SPAZI• organizzazione dello spazio aula.• attività da svolgere in ambienti diversi dall’aula.• spazi attrezzati

TEMPI• tempi aggiuntivi per l’esecuzione delle attività

MATERIALI/STRUMENTI• materiale predisposto, concreto, visivo, vocale, sonoro, musicale• testi adattati, testi specifici, calcolatrice, formulari• mappe, video, lavagna interattiva, computer, ausili

RISULTATI ATTESI• comportamenti osservabili che testimoniano il grado di raggiungimento dell’obiettivo

VERIFICHE• comuni• graduate• adattate• differenziate sulla base del PEI e PDP proposte in classe per ogni singola disciplina• differenziate sulla base del PEI e PDP concordate tra gli insegnanti

Valorizzazione delle risorse esistenti

Implementare l’utilizzo della LIM e dei tablet in classe.Sarà valorizzato l’uso dei software in relazione agli obiettivi didattici che si vogliono raggiungere per favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni.Maggiore utilizzo dei laboratori presenti nella scuolaValorizzazione delle competenze specifiche di ogni insegnanteAcquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

Adesione al PONAttenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Coordinamento tra le varie FF.SS. e referenti delle scuole secondarie di primo grado.Orientamento in uscita verso la scuola secondaria di secondo grado.

Creazione progetti legati all’inclusività“Orto sinergico” per la scuola secondaria di primo grado.

Firenze, 8 marzo 2018

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IL DIRIGENTE SCOLASTICO

(dott. Arnolfo Gengaroli)

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art 3, comma 2 del D.L,. n. 39/1993

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ALLEGATO N.2 Curricolo di Istituto

CURRICOLO DI FINALITÀ GENERALISCUOLA DELL'INFANZIA, SCUOLA PRIMARIA E SCUOLA SECONDARIA DI 1^

Curricolo di LINGUA ITALIANA

ASCOLTO, PARLATO E LETTURA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Usare la lingua italiana, arricchire e precisare il proprio lessico, comprendere parole e discorsi, fare

ipotesi sui significati. Saper esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, semplici argomentazioni attraverso il

linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Giocare con rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventare nuove parole, sperimentare somiglianze

e analogie tra suoni e i significati. Ascoltare e comprendere narrazioni, raccontare e inventare storie, chiedere e ipotizzare spiegazioni,

usare il linguaggio per progettare attività ludiche e per definirne le regole. Scoprire l’esistenza di diverse lingue e riconoscere la pluralità dei linguaggi.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Partecipare a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni

e docenti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascoltare e comprendere testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Leggere e comprendere testi di vario tipo, individuarne il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizzare abilità funzionali allo studio: individuare nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e metterle in relazione; sintetizzarle, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisire un primo nucleo di terminologia specifica.

Leggere testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formulare su di essi giudizi personali.

Capire e utilizzare nell’uso orale i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riconoscere che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà delle situazioni

comunicative. Essere consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti

(plurilinguismo).Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali di lettura attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura ad alta voce. Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea cogliendone il senso, le

caratteristiche formali più evidenti ed esprimendo un parere personale.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Interagire in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle

idee degli altri; con ciò maturare la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo ha anche un grande valore civile e saperlo utilizzare per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

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Usare la comunicazione orale per la collaborazione con l’altro. Ascoltare e comprendere testi di vario tipo “diretti” e “trasmessi” dai media, riconoscendone la fonte,

il tema e le informazioni. Esporre oralmente al docente e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di

supporti specifici, come schemi, mappe, presentazioni al computer. Usare manuali delle discipline o testi divulgativi nelle attività di studio personali e collaborative, per

ricercare, per raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti; costruire sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e/o informatici.

Leggere testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e cominciare con la guida del docente a costruirne un’interpretazione, collaborando anche con compagni.

Produrre testi multimediali utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

Comprendere e usare in modo appropriato le parole del vocabolario di base ricorrendo al linguaggio specifico delle singole discipline.

Adattare opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

Riconoscere il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse (plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo.

Essere consapevole delle differenze che sussistono tra il parlato e l’uso scritto della lingua.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado

Ascoltare testi prodotti da altri, anche trasmessi dai media, riconoscendone la fonte ed individuando scopo, argomento, informazioni principali e punto di vista dell’emittente.

Ascoltare testi applicando tecniche di supporto alla comprensione: durante l’ascolto (presa di appunti, parole-chiave, brevi frasi riassuntive, segni convenzionali) e dopo l’ascolto (rielaborazione degli appunti, esplicitazione delle parole chiave, ecc ).

Intervenire in una conversazione o in una discussione di classe o di gruppo, con pertinenza e coerenza, rispettando tempi e turni di parola e fornendo un positivo contributo personale.

Narrare esperienze, eventi, trame selezionando informazioni significative in base allo scopo, ordinandole in base a un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro ed esauriente e usando un registro adeguato all’argomento e alla situazione.

Descrivere oggetti, luoghi, persone e personaggi, esporre procedure selezionando le informazioni significative in base allo scopo e usando un lessico adeguato all’argomento e alla situazione.

Riferire oralmente su un argomento di studio esplicitando lo scopo e presentandolo in modo chiaro: esporre le informazioni secondo un ordine prestabilito e coerente, usare un registro adeguato all’argomento e alla situazione, controllare il lessico specifico, precisare le fonti e servirsi eventualmente di materiali di supporto (cartine, tabelle, grafici)

Argomentare la propria tesi su un tema già affrontato, analizzato e discusso in classe con dati pertinenti e motivazioni valide.

Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e permettere a chi ascolta di capire.

Leggere in modalità silenziosa testi vari applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti, ecc.) e mettendo in atto strategie diversificate.

Ampliare il proprio patrimonio lessicale, sulla base delle letture, delle esperienze scolastiche ed extrascolastiche, così da comprendere e usare le parole dell’intero vocabolario di base, anche in accezioni diverse.

Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi. Ricavare informazioni sfruttando le varie parti di un manuale di studio. Riformulare in modo sintetico le informazioni selezionate e riorganizzarle in modo personale in liste

di argomenti, riassunti schematici, mappe, tabelle. Leggere semplici testi argomentativi e individuare tesi centrale e argomenti a sostegno. Leggere testi letterari di vario tipo e forma.

PRODUZIONE SCRITTA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Avvicinarsi alla lingua scritta, esplorare e sperimentare prime forme di comunicazione attraverso la

scrittura incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia

Rappresentare graficamente in sequenze ordinate le narrazioni e le storie ascoltate. Eseguire pregrafismi su materiale strutturato.

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Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Scrivere testi corretti, chiari e coerenti. Rielaborare testi parafrasandoli, completandoli e trasformandoli. Capire e utilizzare nell'uso scritto i vocaboli di alto uso e un repertorio di lessico appropriato agli

scopi comunicativi.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Produrre testi scritti di esperienze personali che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni e azioni.

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale. Sperimentare liberamente, anche con l'utilizzo del computer, diverse forme di scrittura adattando il

lessico, la struttura del testo, l'impaginazione, le soluzioni grafiche alla forma testuale scelta e integrando eventualmente il testo verbale con materiali multimediali.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, regolativo, espositivo,

argomentativo) adeguati a situazioni, scopo, argomento, destinatario utilizzando anche strumenti informatici

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Conoscere ed applicare le procedure di ideazione, pianificazione e stesura del testo, a partire

dall'analisi del compito di scrittura, imparando servirsi di strumenti come mappe e scalette. Scrivere testi di tipo diverso (narrativo, espositivo, regolativo, argomentativo) corretti dal punto di

vista morfo-sintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario, anche sulla base di modelli sperimentati.

Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, anche come supporto all'esposizione orale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA E GRAMMATICA ESPLICITA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Usare la lingua italiana.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Pronunciare correttamente sillabe e parole. Saper costruire oralmente una frase semplice e corretta rispettandone la struttura sintattica

(soggetto, verbo, complemento). Conoscere e utilizzare un vocabolario di uso comune.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Riflettere sui testi per cogliere le regole morfosintattiche. Padroneggiare ed applicare, in situazioni diverse, le conoscenze fondamentali relative

all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Riconoscere e denominare le parti principali della frase (articoli, nomi, aggettivi, pronomi, verbi, …). Individuare e usare modi e tempi dei verbi regolari e irregolari. Distinguere il discorso diretto da quello indiretto. Analizzare la frase nelle sue funzioni principali (soggetto, predicato, complemento oggetto,

complementi indiretti).

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Padroneggiare e applicare in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla

morfologia, all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice e complessa. Utilizzare le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggiore precisione i significati dei

testi e per correggere i propri scritti.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado

Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimi, opposti, ecc…). Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice (soggetto, predicato,

complementi diretti e indiretti). Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno al primo grado

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di subordinazione. Riconoscere con sicurezza le parti morfologiche della frase (articoli, nomi, aggettivi, verbi, ecc…). Riconoscere e utilizzare con correttezza i connettivi sintattici e testuali, la punteggiatura Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dal docente, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella

produzione scritta.

Curricolo di STORIA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Saper di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e

le mette a confronto con altre. Orientarsi nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e muoversi con crescente

sicurezza e autonomia negli spazi che sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento, anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Acquisire la consapevolezza del tempo che passa e saper collocare gli eventi quotidiani in sequenza

(prima, adesso, dopo). Saper riportare in ordine cronologico gli eventi di una storia ascoltata. Conoscere le origini delle propria famiglia ed è consapevole di appartenere ad una comunità.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Riconoscere elementi significativi del passato del proprio ambiente di vita. Usare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni. Comprendere i testi storici proposti ed individuarne le caratteristiche.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Orientarsi nel tempo e saper utilizzare i concetti: prima, dopo, contemporaneamente, secolo, anno,

mese, settimana, giorno, ora, minuto, secondo. Usare la cronologia storica secondo la periodizzazione occidentale (prima e dopo Cristo). Riferire oralmente i contenuti appresi.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Selezionare, organizzare e costruire le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e risorse

digitali. Comprendere aspetti e strutture dei processi storici italiani, europei e mondiali. Argomentare su conoscenze e concetti appresi usando il linguaggio specifico della disciplina. Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Comprendere testi storici e saperli rielaborare con un personale metodo di studio. Esporre oralmente e per iscritto (anche in formato digitale) le conoscenze storiche acquisite,

operando collegamenti e argomentando. Comprendere aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana, europea, mondiale,

medievale, moderna e contemporanea, individuandone i problemi fondamentali. Conoscere aspetti e processi essenziali della storia del proprio ambiente, comprendendo opinioni e

culture diverse.

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Curricolo di GEOGRAFIATraguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia

Effettuare simmetrie e rotazioni. Conoscere e denominare forme geometriche, quali cerchio – quadrato – triangolo – rettangolo. Eseguire percorsi organizzati sulla base di indicazioni, quali ritmo, suono. Rappresentare le esperienze motorie. Costruire mappe e labirinti. Orientarsi bene negli spazi della scuola. Sviluppare la lateralità relativa al proprio corpo e all’ambiente circostante.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Conoscere relazioni topologiche e avere una buona lateralizzazione: destra – sinistra. Saper confrontare – raggruppare – seriare – quantificare – formulare ipotesi. Saper collaborare alla realizzazione di un progetto.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Usare correttamente i termini del linguaggio geografico. Usare le principali tecniche di supporto alla comprensione di testi specifici: appunti, schemi e mappe.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Osservare, descrivere e confrontare paesaggi geografici. Conoscere e utilizzare gli strumenti della geografia, la tipologia delle carte geografiche, le scale di

riduzione (geografiche e numeriche). Rappresentare lo spazio utilizzando gli strumenti specifici della geografia. Individuare i principali fattori che costituiscono e determinano il clima, le fasce climatiche e i

principali ambienti che vi si trovano. Conoscere le regioni morfologiche, climatiche, economiche e amministrative dell’Italia. Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate nel tempo dall’uomo. Riconoscere l’interdipendenza uomo/ambiente. Organizzare e rielaborare le informazioni e le conoscenze acquisite per rispondere a domande,

anche attraverso schemi e mappe.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Osservare, leggere e analizzare sistemi territoriali vicini e lontani, utilizzando opportunamente

concetti geografici (localizzazione, paesaggio, ambiente), carte geografiche, fotografie e immagini dallo spazio, grafici, dati statistici per comunicare efficacemente informazioni spaziali sull’ambiente che lo circonda.

Agire e muoversi concretamente, facendo ricorso a carte mentali, che sa arricchire in modo significativo attingendo dall’esperienza quotidiana e dal bagaglio di conoscenze.

Sapersi aprire al confronto con l’altro, attraverso la conoscenza dei diversi contesti ambientali e socio-culturali, superando stereotipi e pregiudizi.

Riconoscere nel paesaggio gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, estetiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare da valorizzare, valutando i possibili effetti delle decisioni e delle azioni dell’uomo sui vari sistemi territoriali.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Arricchire e organizzare in modo significativo la “carta mentale” (attingendo dal dall’esperienza

quotidiana e dal bagaglio di conoscenze) dell’ambiente vicino, della regione amministrativa di appartenenza dell’Italia e dell’Europa e del Mondo.

Conoscere e comprendere alcuni concetti cardine delle strutture logiche della geografia: ubicazione, localizzazione, regione, paesaggio ambiente, territorio, sistema antropofisico.

Individuare nella complessità territoriale, rispetto alle varie scale geografiche, i più evidenti collegamenti spaziali e ambientali: interdipendenza di fatti, fenomeni e rapporti fra elementi.

Leggere e comunicare consapevolmente in relazione al sistema territoriale, attraverso il linguaggio specifico della geo-graficità, ovvero attraverso termini geografici, carte, grafici, immagini (anche da satellite),dati statistici.

“Vedere” in modo geograficamente corretto e coerente, paesaggi e sistemi territoriali lontani (anche nel tempo) nei diversi aspetti, utilizzando carte, grafici, immagini, dati statistici, relazioni di viaggiatori, testi descrittivi.

Leggere carte stradali e piante, utilizzare orari di mezzi pubblici, calcolare distanze non solo itinerarie, ma anche economiche (costo/tempo), per muoversi in modo coerente e consapevole.

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Curricolo di INGLESE

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Avvicinare il bambino, attraverso uno strumento linguistico diverso dalla lingua italiana, alla

conoscenza di altre culture e di altri popoli. Permettere al bambino di familiarizzare con la lingua straniera, curando soprattutto la funzione

comunicativa. Aiutare il bambino a comunicare con gli altri mediante una lingua diversa dalla propria. Sviluppare le attività di ascolto. Promuovere la cooperazione e il rispetto per se stessi e gli altri.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Fonetica:

o ascoltare e ripetere vocaboli, canzoni e filastrocche con pronuncia e intonazione corretta. Lessico:

o memorizzare vocaboli, brevi dialoghi, canzoni, conte e filastrocche. Comunicazione:

o rispondere e chiedere, eseguire e dare semplici comandi.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Comprendere brevi messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari. Descrivere oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio

ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Interagire nel gioco. Comunicare in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di

informazioni semplici e di routine. Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dal docente. Conoscere e utilizzare alcune principali strutture grammaticali. Utilizzare lo spelling.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Ascoltare:

o comprendere brevi dialoghi, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano e identificare il tema generale di un discorso in cui si parla di argomenti conosciuti.

Parlare:o descrivere persone, oggetti e luoghi familiari usando espressioni conosciute;

riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale, in modo grammaticalmente corretto;o interagire con un compagno o un adulto usando parole e frasi adatte alla situazione.

Lettura:o leggere e comprendere brevi e semplici testi accompagnati anche da supporto visivo

cogliendo il significato globale e identificando parole e frasi conosciute. Scrittura:

o scrivere in forma possibilmente comprensibile e possibilmente corretta, messaggi semplici e brevi per presentarsi, per fare gli auguri, per ringraziare…

Riflessione linguistica:o osservare coppie di parole simili come suono e distinguerne il significato;o osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Comprendere oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard e argomenti

familiari o di studio che affronta a scuola o nel tempo libero. Descrivere oralmente situazioni, raccontare avvenimenti ed esperienze personali, esporre argomenti

di studio. Interagire con uno o più interlocutori in contesti diversi. Leggere semplici testi informativi, descrittivi, narrativi, regolativi. Scrivere semplici resoconti e componi brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei o familiari. Individuare elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con

quelli veicolati dalla lingua straniera. Affrontare situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico. Autovalutare le proprie competenze linguistiche ed essere consapevole del proprio modo di

apprendere.97

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Ascoltare:

o comprendere i punti essenziali di un discorso, a condizione che venga usata una lingua chiara e che si parli di argomenti familiari;

o individuare l’informazione principale di programmi radiofonici o televisivi su avvenimenti di attualità o su argomenti che riguardano i propri interessi, articolando il discorso in modo chiaro;

o individuare, ascoltando termini e informazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline. Parlare:

o descrivere o presentare persone, condizioni di vita o di studio compiti quotidiani;o indicare che cosa piace, o non piace;o esprimere un’opinione e motivarla con espressioni e frasi connesse in modo semplice;o interagire con uno o più interlocutori, comprendere i punti chiave di una conversazione ed

esporre le proprie idee in modo chiaro e comprensibile;o gestire conversazioni di routine, facendo domande e scambiando idee e informazioni in

situazioni quotidiane prevedibili. Leggere:

o leggere e individuare informazioni esplicite in brevi testi di uso quotidiano e in lettere personali;

o leggere brevi storie, semplici biografie e testi narrativi più ampi in edizioni graduate. Scrivere:

o produrre risposte a questionari;o raccontare per iscritto esperienze esprimendo sensazioni e opinioni con frasi semplici;o scrivere brevi lettere personali adeguate al destinatari e brevi resoconti che si avvalgono di

lessico appropriato e di sintassi elementare. Riflessione linguistica:

o rilevare semplici regolarità e differenze nella forma di testi scritti di uso comune;o confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi;o rilevare semplici analogie o differenze tra comportamenti e usi legati a lingue diverse;o riflettere su come si apprende e che cosa ostacola il proprio apprendimento.

Curricolo di SECONDA LINGUA COMUNITARIA (SPAGNOLO O FRANCESE)

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Comprendere l'importanza dello studio della lingua straniera come strumento di comunicazione e

veicolo culturale. Allargare gli orizzonti culturali, sociali, umani dell'allievo: prendere coscienza di modelli di civiltà e di

cultura diversi dai propri approfondendo la comprensione delle diversità; Sviluppare le capacità cognitive generali: memorizzare, osservare, dedurre, confrontare,

comprendere, riflettere, riconoscere, riprodurre. Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare alle attività

di classe attraverso il lavoro di piccolo gruppo, nell'intera classe. Comprendere frasi di uso quotidiano e identificare il tema generale di un discorso riguardante

argomenti conosciuti. Comunicare in modo comprensibile utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione. Comprendere testi semplici, saper trovare informazioni in materiale di uso corrente, in testi di

carattere storico, letterario, biografico, culturale e saper rispondere a domande sui testi. Saper scrivere semplici testi, cartoline e lettere personali. Stabilire relazioni tra semplici elementi linguistico-comunicativi e culturali propri delle lingue di studio.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Ascoltare:

o Comprendere istruzioni espressioni e frasi di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e identificare il tema generale di brevi messaggi orali in cui si parla di argomenti conosciuti.

Parlare:o descrivere persone ,luoghi e oggetti familiari usando parole e frasi già incontrate;o riferire semplici informazioni afferenti alla sfera personale;o Interagire in modo comprensibile con un compagno o con un adulto.

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Leggere:o leggere e comprendere testi semplici di contenuto familiare.

Scrivere:o scrivere testi brevi e semplici per raccontare le proprie esperienze per fare gli auguri,

ringraziare... Riflessione linguistica:

o osservare le parole nei contesti d’uso per rilevare le eventuali variazioni di significato;o osservare la struttura delle frasi e mettere in relazione costrutti e intenzioni comunicative;o confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi;o riconoscere i propri errori e i propri modi di apprendere le lingue.

Curricolo di MATEMATICA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Valutare quantità numeriche. Utilizzare semplici simboli per registrare. Compiere misurazioni mediante semplici strumenti. Orientarsi nel tempo. Formulare ipotesi e cercare soluzioni. Riconoscere in successione gli elementi di una sequenza e costruirla. Data una direzione, riconoscerne e riprodurne l’orientamento. Acquisire i concetti topologici. Costruire e riconoscere insiemi. Denominare le principali figure geometriche.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Saper contare. Saper classificare.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Percepire e rappresentare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state

create dall'uomo, utilizzando in particolare strumenti per il disegno geometrico (riga, compasso, squadra) e i più comuni strumenti di misura.

Utilizzare rappresentazioni di dati adeguate e le sa utilizzare in situazioni significative per ricavarne informazioni.

Riconoscere che gli oggetti possono apparire diversi a seconda dei punti di vista. Descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e utilizzare modelli concreti di

vario tipo anche costruiti o progettati dai compagni Saper comprendere e risolvere problemi di vario tipo (aritmetici, geometrici, compravendita e di

peso) Saper descrivere il procedimento seguito. Ricercare dati per ricavare informazioni ed, eventualmente, costruire rappresentazioni (tabelle e

grafici). Riconoscere e utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici (numeri decimali, frazioni,

percentuali, scale di riduzione).Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Numero:o Leggere, scrivere, confrontare numeri decimali;o eseguire le quattro operazioni con sicurezza, valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo

mentale e scritto;o eseguire la divisione con resto fra numeri naturali e decimali;o individuare multipli e divisori di un numero;o stimare il risultato di una operazione;o operare con le frazioni e riconoscere frazioni equivalenti;o utilizzare numeri decimali, frazioni e percentuali per descrivere situazioni quotidiane;o interpretare i numeri interi negativi in contesti concreti;o conoscere sistemi di notazione dei numeri che sono o sono stati in uso in luoghi, tempi e

culture diverse dalla nostra. Spazio e figure:

o percepire forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create

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dall'uomo;o riconoscere, rappresentare, misurare, confrontare e classificare gli angoli;o disegnare le principali figure geometriche;o individuare gli elementi significativi di una figura geometrica piana;o confrontare e classificare le figure in base ai lati e agli angoli;o rappresentare, descrivere e classificare figure geometriche ( triangoli, quadrilateri, cerchio),

utilizzando gli strumenti per il disegno e le unità di misura convenzionali,o individuare e misurare il perimetro nei poligoni;o riconoscere, rappresentare e classificare i quadrilateri in base al parallelismo dei lati: trapezi

e non.o riconoscere , rappresentare e classificare i parallelogrammi;o individuare le altezze e gli assi di simmetria nelle figure conosciute;o individuare e riconoscere isometrie: riduzioni, ingrandimenti, traslazioni e simmetrie;o riconoscere figure congruenti, isoperimetriche ed equiestese;o misurare il perimetro dei poligoni con unità di misura convenzionali;o misurare le superfici con unità di misura non convenzionali e convenzionali;o risolvere problemi applicando le proprietà geometriche delle figure piane;o conoscere le caratteristiche di semplici figure geometriche solide.

Relazioni, dati e previsioni:o rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per

ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.o usare le nozioni di frequenza, di moda e di media aritmetica, se adeguata alla tipologia dei

dati a disposizione.o rappresentare problemi con tabelle e grafici che ne esprimono la struttura;o utilizzare le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli

temporali, masse, pesi per effettuare misure e stime;o passare da un'unità di misura all'altra, limitatamente alle unità di uso più comune, anche nel

contesto del sistema monetario;o riconoscere e descrivere regolarità in una sequenza di numeri o di figure.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Muoversi con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, padroneggiarne le diverse

rappresentazioni, stimare la grandezza di un numero e il risultato di operazioni. Riconoscere e denominare le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e coglierne le

relazioni tra gli elementi. Riconoscere e risolvere problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiegare il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo

risolutivo, sia sui risultati. Confrontare procedimenti diversi e produce formalizzazioni che consentono di passare da un

problema specifico a una classe di problemi. Utilizzare e interpretare il linguaggio matematico (piano cartesiano, formule, equazioni...) e coglierne

il rapporto con il linguaggio naturale.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Numero:

o avere consapevolezza dell'insieme R e saper collocare i diversi numeri nell'insieme di appartenenza;

o avere consapevolezza e padronanza delle tecniche di calcolo;o dare stime approssimate per il risultato di un'operazione e controllare la plausibilità di un

calcolo;o utilizzare il concetto di rapporto fra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale,

sia mediante frazione;o utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per denotare uno stesso numero razionale in

diversi modi;o comprendere il significato di percentuale e saperla calcolare utilizzando strategie diverse;o conoscere la radice come operatore inverso dell'elevamento a potenza;o utilizzare le proprietà per raggruppare e semplificare, anche mentalmente le operazioni;o descrivere con un'espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione

di un problema;100

o eseguire espressioni di calcolo con numeri conosciuti, essendo consapevoli del significato delle parentesi e delle convezioni sulla precedenza delle operazioni;

o esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative;o saper operare con numeri e lettere.

Spazio e figure:o interpretare, costruire e trasformare formule che contengano lettere per esprimere in forma

generale relazioni e proprietà;o esprimere la relazione di proporzionalità con un'uguaglianza di frazioni e viceversa;o usare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni empiriche o ricavate da

tabelle, per conoscere in particolare le funzioni del tipo y= ax, y= a/x, y= ax (elevato al quadrato) e i loro grafici e collegare le prime due al concetto di proporzionalità;

o esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di primo grado. Dati e previsioni:

o rappresentare insiemi di dati, anche facendo uso di un foglio elettronico;o in situazioni significative, confrontare dati al fine di prendere decisioni, utilizzando le

distribuzioni di frequenze e delle frequenze relative;o scegliere ed utilizzare valori medi (moda, mediana, media aritmetica) adeguati alla tipologia

ed alle caratteristiche dei dati a disposizione;o saper valutare la variabilità di un insieme di dati determinandone, ad esempio, il campo di

variazione;o in semplici situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, assegnare a essi una

probabilità, calcolare la probabilità di qualche evento.

Curricolo di SCIENZE E TECNOLOGIA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Mostrare curiosità. Valutare quantità. Utilizzare semplici simboli per registrare. Orientarsi nel tempo (ieri – oggi – domani). Osservare i fenomeni naturali con sistematicità. Formulare ipotesi. Cercare soluzioni. Utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. Distinguere la figura dallo sfondo. Cogliere un particolare in una figura. Osservare con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti. Riconoscere in successione gli elementi di una sequenza. Costruire una sequenza ritmica di tre elementi. Data una direzione, riconoscere e riprodurre l’orientamento. Acquisire i concetti topologici. Costruire insiemi. Riconoscere l’appartenenza di un elemento ad un insieme. Denominare le figure geometriche. Avviarsi alla strutturazione dell’aspetto ciclico del tempo. Distinguere i diversi materiali e ne riconosce le semplici caratteristiche e proprietà. Interessarsi a strumenti tecnologici.

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Esplorare e rispettare l’ambiente usando i diversi canali sensoriali. Individuare criteri per fare raggruppamenti e/o classificazioni. Riconoscere e usare i simboli. Avviare l’idea di causa-effetto e di tempo. Collaborare alla realizzazione di un progetto.

Curricolo di SCIENZE

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria L’alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare

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spiegazioni di quello che vede succedere. Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l’aiuto dell’insegnante, dei compagni, in modo

autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti.

Individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio/temporali.

Individua aspetti quantitativi e qualitativi nei fenomeni, produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato, elabora semplici modelli.

Riconosce le principali caratteristiche e i modi di vivere di organismi vegetali e animali. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e

apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento ed ha cura della sua salute. Ha atteggiamenti di cura verso l’ambiente scolastico che condivide con gli altri; rispetta e apprezza il

valore dell’ambiente sociale e naturale. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato. Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi

che lo interessano.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Individuare, nell’osservazione di esperienze concrete, alcuni concetti scientifici quali: dimensioni spaziali, peso, movimento, pressione, temperatura, calore ecc.

Cominciare a riconoscere regolarità nei fenomeni e a costruire in modo elementare il concetto di energia.

Osservare, utilizzare e, quando è possibile, costruire semplici strumenti di misura imparando a servirsi di unità di misura convenzionali.

Individuare le proprietà di alcuni materiali come, ad esempio: la durezza, il peso, l’elasticità, la trasparenza, la densità ecc.; realizzare sperimentalmente semplici soluzioni in acqua (acqua e zucchero, acqua e inchiostro ecc.)

Osservare e schematizzare alcuni passaggi di stato, costruendo semplici modelli interpretativi e provando a esprimere in forma grafica le relazioni tra variabili individuate.

Proseguire nelle osservazioni frequenti e regolari, a occhio nudo o con appropriati strumenti, con i compagni e autonomamente, di una porzione di ambiente; individuare gli elementi che lo caratterizzano e i loro cambiamenti nel tempo.

Conoscere la struttura del suolo sperimentando con sassi e terricci; osservare le caratteristiche dell’acqua e il suo ruolo nell’ambiente.

Ricostruire e interpretare il movimento di alcuni oggetti celesti, rielaborandoli anche attraverso giochi cl corpo.

Descrivere e interpretare il funzionamento del corpo come sistema complesso situato in un ambiente.

Avere cura della propria salute anche dal punto di vista alimentare e motorio. Acquisire le prime informazioni sulla riproduzione e la sessualità.

Riconoscere attraverso l’esperienza di coltivazioni, allevamenti ecc. che la vita di ogni organismo è in relazione con altri e differenti forme di vita.

Elaborare i primi elementi di classificazione animale e vegetale sulla base di osservazioni personali. Proseguire l’osservazione e l’interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle

globali, in particolare quelle conseguenti all’azione modificatrice dell’uomo.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Esplorare e sperimentare, anche in laboratorio, lo svolgersi dei più comuni fenomeni, immaginarne e

verificarne le cause; ricercare soluzioni ai problemi, utilizzando le conoscenze acquisite. Sviluppare semplici schematizzazioni di fatti e fenomeni ricorrendo, quando è il caso, a misure

appropriate e a semplici formalizzazioni. Riconoscere nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici,

esserne consapevole delle sue potenzialità e dei suoi limiti. Avere una visione della complessità del sistema dei viventi e della loro evoluzione nel tempo;

riconoscere nella loro diversità i bisogni fondamentali di animali e piante, e i modi di soddisfarli negli specifici contesti ambientali.

Essere consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, nonché dell’ineguaglianza dell’accesso a esse, e adottare modi di vita ecologicamente responsabili.

Collegare lo sviluppo delle scienze allo sviluppo della storia dell’uomo.

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Avere curiosità e interesse verso i principali problemi legati all’uso della scienza nel campo dello sviluppo scientifico e tecnologico.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Conoscere e saper applicare il metodo scientifico sperimentale: cioè formulare semplici ipotesi,

saperle verificare sperimentalmente e trarre conclusioni. Misurare diverse grandezze utilizzando diversi strumenti di misura e unità di misura, utilizzare

misure dirette e indirette, riconoscendo grandezze fondamentali e derivate (ad esempio peso, massa, volume, peso specifico e densità).

Usare grandezze direttamente e inversamente proporzionali (ad esempio nel caso della pressione e della velocità)

Riconoscere una trasformazione fisica da una chimica. Individuare le caratteristiche dell’ambiente in cui viviamo: idrosfera, atmosfera, troposfera. Conoscere il concetto di energia (differenza tra temperatura e calore). Riconoscere le somiglianze e le differenze nel funzionamento delle diverse specie dei viventi.

Osservare la variabilità in individui della stessa specie. Comprendere il significato di evoluzione sotto il profilo sia biologico che di scienze della terra. Sviluppare progressivamente la capacità di spiegare il funzionamento macroscopico dei viventi con il

modello cellulare (collegando ad esempio: la respirazione e la respirazione cellulare, l’alimentazione con il metabolismo cellulare, la crescita e lo sviluppo con la duplicazione delle cellule, la crescita delle piante con la fotosintesi). Realizzare eventualmente esperienze quali dissezione di una pianta o coltivazione di muffe o microrganismi.

Conoscere le basi biologiche della trasmissione dei caratteri ereditari acquisendo le prime elementari nozioni di genetica.

Acquisire conoscenze sul corpo umano e i suoi organi, sulle principali malattie e quindi sull’eventuale prevenzione.

Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità; sviluppare la cura e il controllo della propria salute attraverso una corretta alimentazione; evitare consapevolmente i danni prodotti da fumo e dalle droghe.

Assumere comportamenti e scelte personali ecologicamente sostenibili. Rispettare e preservare la biodiversità nei sistemi ambientali.

Ricostruire i movimenti della Terra da cui dipendono il dì e la notte e l’alternarsi delle stagioni. Spiegare i meccanismi delle eclissi di Sole e di Luna. Conoscere la struttura della Terra e i suoi movimenti interni (tettonica a placche); individuare i rischi

sismici, vulcanici e idrogeologici. Osservare rocce diverse e ipotizzare la loro origine.

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Curricolo di TECNOLOGIA

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Saper esplorare ed interpretare il mondo fatto dall’uomo, individuare le funzioni di un artefatto e di

una semplice macchina, usare oggetti semplici e strumenti. Realizzare semplici oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i

compagni e valutando il tipo di materiali usati. Esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente. Rilevare i processi evolutivi di un oggetto e collocarli nel tempo. Saper usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali nel lavoro, nel gioco e nella relazione con

gli altri.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Comporre e scomporre oggetti nei loro elementi. Riconoscere in un oggetto il rapporto fra il tutto e una parte e le rispettive funzioni. Rappresentare oggetti e processi con disegni e modelli, nello specifico utilizzando alcune regole del

disegno tecnico. Seguire le istruzioni d'uso relativamente ad oggetti e strumenti esplorati. Elaborare semplici progetti individualmente o con i compagni, valutando il tipo di materiali in

funzione dell'impiego. Realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale. Esaminare oggetti e processi rispetto all’impatto con l’ambiente. Rilevare le trasformazioni degli oggetti nel tempo, osservando gli oggetti del passato, rilevando le

trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrandoli nelle tappe evolutive della storia dell'umanità.

Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel proprio lavoro, comprendendo l'importanza di interagire attraverso istruzioni e segnali con molti dispositivi di uso comune.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici. Conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le

diverse forme di energia coinvolte. Essere in grado di ipotizzare le possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo

tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e rischi. Conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune ed essere in grado di

classificarli e di descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. Utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la

realizzazione di semplici prodotti, anche di tipo digitale. Conoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi di comunicazione ed è in grado di farne un uso

efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio e socializzazione. Saper utilizzare comunicazione procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e

razionale, compiti operativi complessi, anche collaborando e cooperando con i compagni. Progettare e realizzare rappresentazioni grafiche o infografiche, relative alla struttura e al

funzionamento di sistemi, utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali di programmazione.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Eseguire misurazioni e rilievi grafici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione. Leggere e interpretare semplici disegni tecnici ricavandone informazioni qualitative o quantitative. Impiegare gli strumenti e le regole del disegno tecnico nella rappresentazione di oggetti e processi. Accostarsi a nuove applicazioni informatiche esplorando le funzioni e le potenzialità Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti dell’ambiente scolastico. Valutare le conseguenze di scelte e decisioni relative a situazioni problematiche. Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione a nuovi bisogni o necessità. Pianificare le diverse fasi per la realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. Progettare una gita d’istruzione o la visita di una mostra usando internet per reperire e selezionare le

informazioni utili. Utilizzare semplici procedure per eseguire prove sperimentali nei vari settori della tecnologia. Rilevare e disegnare la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici. Costruire oggetti con materiali facilmente reperibili a partire da esigenze e bisogni concreti.

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Curricolo di ARTE E IMMAGINE

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Comunicare, esprimere emozioni, utilizzando le varie possibilità del linguaggio dell’arte e

dell’immagine. Esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolativo-sensoriali. In relazione alle attività proposte saper scegliere materiali e strumenti più congeniali. Scoprire luoghi (piazze, giardini, paesaggi) e opere d’arte (quadri, musei, architetture).

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Esprimere pensieri ed emozioni attraverso immagini e creatività, educando al piacere del bello e al

senso estetico. Sperimentare materiali e tecniche messi a disposizione per consentire le prime esperienze artistiche

e per stimolare la creatività. Osservare, scoprire, esplorare luoghi, ambienti e opere per migliorare le capacità percettive e

apprezzarne il valore.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Utilizzare le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi

visivi, rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti; organizzare lo spazio.

Saper osservare, esplorare, descrivere, leggere immagini varie e messaggi multimediali. Individuare i principali aspetti formativi dell’opera d’arte, apprezzare le opere artistiche e artigianali

provenienti da culture diverse dalla propria. Conoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e manifestare sensibilità e

rispetto per la loro salvaguardia.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria

Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.

Guardare e osservare consapevolmente immagini e oggetti presenti nell’ambiente. Riconoscere in un testo iconico gli elementi del linguaggio visivo: colori, linee, forme, volumi, spazi. Familiarizzare con alcune forme di arte e tecniche artigianali appartenenti alla propria e ad altre

culture. Riconoscere e apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio urbanistico-

ambientale e i principali monumenti storico-artistici.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Realizzare elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale,

applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.

Padroneggiare gli elementi principali del linguaggio visivo. Leggere le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea,

sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconoscere il valore culturale dell’arte dei paesi extraeuropei.

Riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale artistico e ambientale del proprio territorio ed è sensibile ai problemi della sua tutela e conservazione.

Analizzare e descrivere beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative e originali ispirate anche dallo studio

dell’arte e della comunicazione visiva. Utilizzare diverse tecniche figurative, grafiche, pittoriche e plastiche, applicando le regole della

rappresentazione visiva per una produzione creativa che rispecchi lo stile espressivo personale. Conoscere le tipologie del patrimonio ambientale storico-artistico e museale del territorio sapendone

leggere i significati e i valori estetici, storici e sociali. Utilizzare termini specifici per leggere e descrivere opere visive di vario tipo.

Curricolo di PSICOMOTRICITA'

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Vivere pienamente la propria corporeità, percepirne il potenziale comunicativo ed espressivo,

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maturare condotte che consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola e ne riconosce le singole parti.

Riconoscere i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adottare pratiche corrette di cura di sé e di igiene.

Provare piacere nel movimento e sperimentare schemi posturali e motori, applicarli nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed saper adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

Controllare l’esecuzione del gesto, valutare il rischio, interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazione espressiva.

Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresentarlo.Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia

Consolidare la conoscenza di sè. Conoscere, denominare e rappresentare o schema corporeo. Coordinare i movimenti del corpo nello spazio in maniera statica e dinamica. Sviluppare la lateralità relativa al proprio corpo ed ambiente circostante. Perfezionare la motricità fine. Orientarsi nello spazio, avendo acquisito nozioni spaziali. Possedere una buona coordinazione oculo-manuale. Eseguire e verbalizzare posture. Eseguire percorsi sulla base di indicazioni (ritmo, suoni, rumori). Costruire mappe e labirinti. Rappresentare le esperienze motorie.

Curricolo di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVETraguardi di competenza al termine della scuola primaria

Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento alle variabili spaziali e temporali contingenti.

Utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali e coreutiche.

Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di gioco-sport anche come orientamento alla futura pratica sportiva.

Sperimentare, in forma semplificata e progressivamente sempre più complessa, diverse gestualità tecniche.

Agire rispettando i criteri base di sicurezza per sé e per gli altri, sia nel movimento che nell’uso degli attrezzi e trasferire tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.

Riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati alla cura del proprio corpo, a un corretto regime alimentare e alla prevenzione dell’uso di sostanze che inducono dipendenza.

Comprendere, all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport, il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo.

o coordinare e utilizzare diversi schemi motori combinati tra loro inizialmente in forma successiva e poi in forma simultanea (correre / saltare, afferrare / lanciare, ecc);

o riconoscere e valutare traiettorie, distanze, ritmi esecutivi e successioni temporali delle azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a sé, agli oggetti, agli altri.

Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.o utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso

forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali;

o elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento o semplici coreografie individuali e collettive.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair play.o conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco-sport;o saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni

e regole;o partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara,

collaborando con gli altri;

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o rispettare le regole nella competizione sportiva;o saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei

confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

o assumere comportamenti adeguati per la prevenzione degli infortuni e per la sicurezza nei vari ambienti di vita;

o riconoscere il rapporto tra alimentazione, ed esercizio fisico in relazione a sani stili di vita.

Curricolo di EDUCAZIONE FISICATraguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado

Essere consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza che nei limiti. Utilizzare le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione. Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli

altri, praticando, inoltre, attivamente i valori sportivi (fair – play) come modalità di relazione quotidiana e di rispetto delle regole.

Riconoscere, ricercare e applicare a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione.

Rispettare criteri base di sicurezza per sé e per gli altri. Sapersi integrare nel gruppo, assumere responsabilità e di impegnare per il bene comune.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado Il corpo e la sua relazione con lo spazio e con il tempo.

o saper utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici dei vari sport;o saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per risolvere situazioni nuove o inusuali;o utilizzare e correlare le variabili spazio-temporali funzionali alla realizzazione del gesto

tecnico in ogni situazione sportiva;o sapersi orientare nell’ambiente naturale e artificiale anche attraverso ausili specifici (mappe,

bussole). Il linguaggio del corpo come modalità comunicativo-espressiva.

o conoscere e applicare semplici tecniche di espressione corporea per rappresentare idee, stati d’animo e storie mediante gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo;

o saper decodificare i gesti di compagni e avversari in situazione di gioco e di sport;o saper decodificare i gesti arbitrali in relazione all’applicazione del regolamento di gioco.

Il gioco, lo sport, le regole e il fair playo padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle situazioni richieste dal gioco in

forma originale e creativa, proponendo anche varianti;o saper realizzare strategie di gioco, mettere in atto comportamenti collaborativi e partecipare

in forma propositiva alle scelte della squadra;o conoscere e applicare correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati assumendo

anche il ruolo di arbitro o di giudice;o saper gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo

e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria sia in caso di sconfitta. Salute e benessere, prevenzione e sicurezza

o essere in grado di conoscere i cambiamenti morfologici caratteristici dell’età ed applicarsi a seguire un piano di lavoro consigliato in vista del miglioramento delle prestazioni;

o essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e di applicare tecniche di controllo respiratorio e di rilassamento muscolare a conclusione del lavoro;

o saper disporre, utilizzare e riporre correttamente gli attrezzi salvaguardando la propria e l’altrui sicurezza.

o Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a possibili situazioni di pericolo.

o praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici;

o conoscere ed essere consapevoli degli effetti nocivi legati all’assunzione di integratori, di sostanze illecite o che inducono dipendenza (doping, droghe,alcool).

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Curricolo di MUSICA

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Esplorare il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando

voce, corpo, strumenti. Sperimentare e combinare elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-

musicali. Utilizzare simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Seguire con curiosità e piacere spettacoli musicali e sviluppa interesse per l’ascolto della musica

Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia Interagendo con il paesaggio sonoro, imparare a percepire, ascoltare e discriminare suoni e ritmi

all’interno di contesti d’apprendimento significativi. Esplorare le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, anche attraverso

l’ascolto, aprendosi al piacere del “fare musica”. Progettare, realizzare ed eseguire semplici partiture informali.

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in

riferimento alla loro fonte. Esplorare diverse possibilità espressive della voce e di strumenti musicali imparando ad ascoltare sé

stesso e gli altri; fare uso di notazione analogica codificata. Eseguire semplici brani vocali-strumentali appartenenti a generi e culture differenti. Riconoscere gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica. Ascoltare, interpretare e descrivere brani musicali di diverso genere.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Utilizzare voce e strumenti in modo creativo e consapevole. Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali-strumentali curando l’intonazione,

l’espressività e l’interpretazione. Riconoscere e classificare gli elementi costitutivi basilari del linguaggio musicale all’interno di brani

di vario genere e rappresentarli attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali. Valutare aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere in relazione al riconoscimento

di culture, tempi e luoghi diversi.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Partecipare in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione di brani

strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti. Usare diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali. Integrare con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali. Comprendere e valutare eventi, opere musicali riconoscendone i significati anche in relazione alla

propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico-culturali.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado

Eseguire in modo espressivo collettivamente e individualmente brani vocali e strumentali di diversi generi e stili.

Riconoscere e classificare, anche stilisticamente, i più importanti elementi costitutivi del linguaggio musicale.

Conoscere, descrivere e interpretare in modo critico opere d’arte musicali e progettare / realizzare eventi sonori che integrino altre forme artistiche.

Decodificare e utilizzare la notazione tradizionale e/o altri sistemi di scrittura. Orientare la costruzione della propria identità musicale, ampliarne l’orizzonte valorizzando le proprie

esperienze, il percorso svolto e le opportunità offerte dal contesto.

Curricolo di IRC

Traguardi di competenza al termine della scuola dell’infanzia Sapere dell’esistenza di un DIO Creatore del mondo e di tutte le creature. Conoscere il significato delle feste del Santo Natale e della Santa Pasqua, riconoscendone i segni, i

simboli le tradizioni e i costumi Conoscere la figura di Gesù come figlio di Dio. Riconoscere l'insegnamento di Gesù tramite i vangeli.

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Saper comprendere e raccontare semplici brani biblici (parabole). Conoscere l'edificio chiesa e riconoscerlo come luogo privilegiato d'incontro dei Cristiani come

comunità di persone unite nel nome di Dio.Obiettivi di apprendimento al termine della Scuola dell'Infanzia

Il sé e l’altro:o scoprire nei racconti del Vangelo la Persona e l'insegnamento di Gesù.

Il corpo e il movimentoo riconosce nei segni del corpo l'esperienza religiosa propria ed altrui per cominciare a

manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l'immaginazione e le emozioni. I discorsi e le parole:

o imparare alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, e sapendone narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

Immagini, suoni e colori:o riconoscere alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei

cristiani, per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso. La conoscenza del mondo

o osservare con meraviglia ed esplorare con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani come dono di Dio Creatore,

Traguardi di competenza al termine della scuola primaria Riflettere su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e collegare i contenuti

principali del suo insegnamento all’ambiente in cui vive. Riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua e interrogarsi sul loro valore

nell’esperienza umana. Riconoscere la Bibbia quale libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra

cultura, sapendola distinguere dai testi sacri di altre religioni. Riconoscere i principali generi letterari della Bibbia e collega alcune pagine alla propria esperienza. Distinguere la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Identificare nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per

mettere in pratica il suo insegnamento. Cogliere il significato dei Sacramenti ed il loro valore nella vita dei cristiani.

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola primaria Dio e l’uomo:

o scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’alleanza con l’uomo;

o conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani:

o individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione:o riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera

cristiana la specificità del “Padre Nostro”;o descrivere i contenuti principali del credo cattolico;o sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre

e annuncia il Regno di Dio con parole e azioni;o cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa;o riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle

origini e metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane e non;o conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando

gli aspetti più importanti del dialogo interreligioso. La Bibbia e le altre fonti

o conoscere la struttura e la composizione della Bibbia;o Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti

della creazione, le vicende e le figure principali del popolo d’Israele, gli episodi chiave dei racconti evangelici e degli Atti degli Apostoli;

o confrontare la Bibbia con i testi sacri delle altre religioni. Il linguaggio religioso

o decodificare i principali significati dell’iconografia cristiana;o individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel

territorio), per rilevare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli;

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o riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà e nella tradizione popolare;

o conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di celebrare, ecc. ).

I valori etici e religiosio riconoscere il valore del silenzio;o riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del

prossimo come insegnato da Gesù;o riconoscere l’impegno della comunità cristiana nel porre alla base della convivenza umana

la giustizia e la carità;o scoprire la risposta della Bibbia alle domande dell’uomo e confrontarla con quella delle altre

religioni.

Traguardi di competenza al termine della scuola secondaria di primo grado Sapersi aprire alla ricerca esistenziale, sapersi interrogarsi sul trascendente e porsi domande di

senso, fondandosi sull'intreccio tra dimensione religiosa e culturale. All'interno del contesto in cui è inserito, saper interagire con persone di religione differente,

cominciando a sviluppare un'identità personale aperta all'accoglienza, al confronto, al dialogo. Individuare, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali della storia della salvezza, della vita e

dell'insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruire le tappe fondamentali della storia della Chiesa e saper confrontarle con le vicende

storiche, riconoscendo l'intreccio tra dimensione religiosa e storico-culturale. Riconoscere i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti...), saperne individuare le tracce

presenti in ambito locale e non, imparando ad apprezzarli dal punto di vista culturale e spirituale. Analizzare le implicazioni etiche della fede cristiana e renderle oggetto di riflessione in vista di scelte

di vita personali che implichino progettualità e responsabilità. Imparare a dare valore ai propri comportamenti per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso,

con gli altri, con il mondo che lo circonda.Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado

Dio e l'uomoo cogliere nelle domande dell'uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca di senso;o comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione,

promessa, alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza...) e confrontarle con quelle di altre religioni, fra le maggiori;

o approfondire l'identità storica, la predicazione e l'opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell'evento pasquale (passione, morte e risurrezione) riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo e Salvatore, intimamente legato alla fondazione e allo sviluppo della Chiesa;

o conoscere l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà insieme globale e locale, empirica e misterica, articolata secondo ministeri differenziati, e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo e la volontà di Dio;

o confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte, ma non conflittuali dell'uomo e del mondo.

La Bibbia e le altre fontio saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede

ebraico-cristiana è accolta come Parola di Dio;o individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando le informazioni necessarie

per la contestualizzazione e avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi (generi letterari...);

o individuare i tesi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche e culturali italiane ed europee.

Il linguaggio religiosoo comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei

sacramenti della Chiesa;o riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura in Italia ed in Europa, dall'antichità

ai giorni nostri;o individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con

quelli di altre religioni;o focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall'antichità ai giorni nostri.

I valori etici e religiosi110

o riconoscere l'originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, limitatezza ed esposizione al male;

o saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte dei cattolici rispetto alle varie questioni etiche (affettività, etica sociale, rapporto con l'ambiente e con il proprio corpo...) in un contesto di pluralismo religioso e culturale;

o confrontarsi con la proposta cristiana, fondata su libertà e responsabilità, in vista della realizzazione di un progetto personale di vita.

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ALLEGATO N. 3 PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI ANNUALI

LA SCUOLA

La scuola dell’infanzia, statale e paritaria, si rivolge a tutte le bambine e i bambini dai tre ai sei anni di età ed è la risposta al loro diritto all’educazione e alla cura, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale presenti nella Costituzione della Repubblica, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e nei documenti dell’Unione Europea.

Essa si pone la finalità di promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e li avvia alla cittadinanza.

Consolidare l’identità significa vivere serenamente tutte le dimensioni del proprio io, stare bene, essere rassicurati nella molteplicità del proprio fare e sentire, sentirsi sicuri in un ambiente sociale allargato, imparare a conoscersi e ad essere riconosciuti come persona unica e irripetibile. Vuol dire sperimentare diversi ruoli e forme di identità: quelle di figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, membro di un gruppo, appartenente a una comunità sempre più ampia e plurale, caratterizzata da valori comuni, abitudini, linguaggi, riti, ruoli.

Sviluppare l’autonomia significa avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; provare soddisfazione nel fare da sé e saper chiedere aiuto o poter esprimere insoddisfazione e frustrazione elaborando progressivamente risposte e strategie; esprimere sentimenti ed emozioni; partecipare alle decisioni esprimendo opinioni, imparando ad operare scelte e ad assumere comportamenti e atteggiamenti sempre più consapevoli.

Acquisire competenze significa giocare, muoversi, manipolare, curiosare, domandare, imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto tra proprietà, quantità, caratteristiche, fatti; significa ascoltare, e comprendere, narrazioni e discorsi, raccontare e rievocare azioni ed esperienze e tradurle in tracce personali e condivise; essere in grado di descrivere, rappresentare e immaginare, “ripetere”, con simulazioni e giochi di ruolo, situazioni ed eventi con linguaggi diversi.

Vivere le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri e ai loro bisogni; rendersi sempre meglio conto della necessità di stabilire regole condivise; implica il primo esercizio del dialogo che è fondato sulla reciprocità dell’ascolto, l’attenzione al punto di vista dell’altro e alle diversità di genere, il primo riconoscimento di diritti e doveri uguali per tutti; significa porre le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della natura.

Tali finalità sono perseguite attraverso l’organizzazione di un ambiente di vita, di relazioni e di apprendimento di qualità, garantito dalla professionalità degli operatori e dal dialogo sociale ed educativo con le famiglie e con la comunità.

I BAMBINI

I bambini sono il nostro futuro e la ragione più profonda per conservare e migliorare la vita comune sul nostro pianeta.

Sono espressione di un mondo complesso e inesauribile, di energie, potenzialità, sorprese e anche di fragilità - che vanno conosciute, osservate e accompagnate con cura, studio, responsabilità e attesa. Sono

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portatori di speciali e inalienabili diritti, codificati internazionalmente, che la scuola per prima è chiamata a rispettare.

I bambini giungono alla scuola dell’infanzia con una storia: in famiglia, al nido di infanzia o alla sezione primavera hanno imparato a muoversi e ad entrare in contatto con gli altri con livelli crescenti, ma ancora incerti, di autonomia; hanno sperimentato le prime e più importanti relazioni; hanno vissuto emozioni ed interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola; hanno intuito i tratti fondamentali della loro cultura, hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e la vita.

Ogni bambino è, in sé, diverso ed unico e riflette anche la diversità degli ambienti di provenienza che oggi conoscono una straordinaria differenziazione di modelli antropologici ed educativi, che comprendono famiglie equilibrate e ricche di proposte educative accanto ad altre più fragili e precarie; una presenza genitoriale sicura ma anche situazioni diverse di assenza; il rispetto per chi è bambino insieme al rischio della frettolosità e del precoce coinvolgimento nelle dinamiche della vita adulta.

I bambini sono alla ricerca di legami affettivi e di punti di riferimento, di conferme e di serenità e, al contempo, di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, di ritualità, ripetizioni, narrazioni, scoperte.

La scuola dell’infanzia si presenta come un ambiente protettivo, capace di accogliere le diversità e di promuovere le potenzialità di tutti i bambini, che fra i tre e i sei anni esprimono una grande ricchezza di bisogni ed emozioni, che sono pronti ad incontrare e sperimentare nuovi linguaggi, che pongono a se stessi, ai coetanei e agli adulti domande impegnative e inattese, che osservano e interrogano la natura, che elaborano le prime ipotesi sulle cose, sugli eventi, sul corpo, sulle relazioni, sulla lingua, sui diversi sistemi simbolici e sui media, dei quali spesso già fruiscono non soltanto e non sempre in modo passivo; e sull’esistenza di altri punti di vista.

La scuola dell’infanzia riconosce questa pluralità di elementi che creano tante possibilità di crescita, emotiva e cognitiva insieme, per far evolvere le potenzialità di tutti e di ciascuno, creare la disponibilità nei bambini a fidarsi e ad essere accompagnati, nell’avventura della conoscenza. La scuola promuove lo star bene e un sereno apprendimento attraverso la cura degli ambienti, la predisposizione degli spazi educativi, la conduzione attenta dell’intera giornata scolastica.

LE FAMIGLIE

Le famiglie sono il contesto più influente per lo sviluppo affettivo e cognitivo dei bambini. Nella diversità di stili di vita, di culture, di scelte etiche e religiose, esse sono portatrici di risorse che devono essere valorizzate nella scuola, per far crescere una solida rete di scambi comunicativi e di responsabilità condivise.

L’ingresso dei bambini nella scuola dell’infanzia è una grande occasione per prendere più chiaramente coscienza delle responsabilità genitoriali. Mamme e papà (ma anche i nonni, gli zii, i fratelli e le sorelle) sono stimolati a partecipare alla vita della scuola, condividendone finalità e contenuti, strategie educative e modalità concrete per aiutare i piccoli a crescere e imparare, a diventare più “forti” per un futuro che non è facile da prevedere e da decifrare.

Per i genitori che provengono da altre nazioni e che sono impegnati in progetti di vita di varia durata per i loro figli nel nostro paese, la scuola si offre come uno spazio pubblico per costruire rapporti di fiducia e nuovi legami di comunità.

Modelli culturali ed educativi, esperienze religiose diverse, ruoli sociali e di genere hanno modo di confrontarsi, di rispettarsi e di evolvere verso i valori di convivenza in una società aperta e democratica.

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Le famiglie dei bambini con disabilità trovano nella scuola un adeguato supporto capace di promuovere le risorse dei loro figli, attraverso il riconoscimento delle differenze e la costruzione di ambienti educativi accoglienti e inclusivi, in modo che ciascun bambino possa trovare attenzioni specifiche ai propri bisogni e condividere con gli altri il proprio percorso di formazione.

I DOCENTI

La presenza di insegnanti motivati, preparati, attenti alle specificità dei bambini e dei gruppi di cui si prendono cura, è un indispensabile fattore di qualità per la costruzione di un ambiente educativo accogliente, sicuro, ben organizzato, capace di suscitare la fiducia dei genitori e della comunità.

Lo stile educativo dei docenti si ispira a criteri di ascolto, accompagnamento, interazione partecipata, mediazione comunicativa, con una continua capacità di osservazione del bambino, di presa in carico del suo “mondo”, di lettura delle sue scoperte, di sostegno e incoraggiamento all’evoluzione dei suoi apprendimenti verso forme di conoscenza sempre più autonome e consapevoli.

La progettualità si esplica nella capacità di dare senso e intenzionalità all’intreccio di spazi, tempi, routine e attività, promuovendo un coerente contesto educativo, attraverso un’appropriata regia pedagogica.

La professionalità docente si arricchisce attraverso il lavoro collaborativo, la formazione continua in servizio, la riflessione sulla pratica didattica, il rapporto adulto con i saperi e la cultura. La costruzione di una comunità professionale ricca di relazioni, orientata all’innovazione e alla condivisione di conoscenze, è stimolata dalla funzione di leadership educativa della dirigenza e dalla presenza di forme di coordinamento pedagogico.

L’AMBIENTE DI APPRENDIMENTO

Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività didattiche che si realizzano nella sezione e nelle intersezioni, negli spazi esterni, nei laboratori, negli ambienti di vita comune, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, di relazione, di apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, il riposo, ecc.) svolgono una funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove esperienze e nuove sollecitazioni.

L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione, il contatto con gli oggetti, la natura, l’arte, il territorio, in una dimensione ludica, da intendersi come forma tipica di relazione e di conoscenza. Nel gioco, particolarmente in quello simbolico, i bambini si esprimono, raccontano, rielaborano in modo creativo le esperienze personali e sociali. Nella relazione educativa, gli insegnanti svolgono una funzione di mediazione e di facilitazione e, nel fare propria la ricerca dei bambini, li aiutano a pensare e a riflettere meglio, sollecitandoli a osservare, descrivere, narrare, fare ipotesi, dare e chiedere spiegazioni in contesti cooperativi e di confronto diffuso.

L’organizzazione degli spazi e dei tempi diventa elemento di qualità pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e verifica. In particolare:

– lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso l’ambientazione fisica, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e invitante;

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– il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare, esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si esercita.

L’osservazione, nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e rassicurazione. La pratica della documentazione va intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo. L’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al miglioramento continuo della qualità educativa.

I CAMPI DI ESPERIENZA

Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo.

L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi, riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri.

Nella scuola dell’infanzia i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a questa età va intesa in modo globale e unitario.

I CAMPI DI ESPERIENZA

Traguardi per lo sviluppo della competenza alla fine della scuola dell’infanzia

IL SE’ E L’ALTRO

• Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.

• Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

• Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

• Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

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• Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

• Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.

• Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e della città.

IL CORPO E IL MOVIMENTO

• Il bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.

• Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.

• Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.

• Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva.

• Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

IMMAGINI, SUONI, COLORI

• Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

• Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

• Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione…); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e per la fruizione di opere d’arte.

• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e

oggetti.

• Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

• Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

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I DISCORSI E LE PAROLE

• Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

• Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.

• Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

• Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

• Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

• Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

• Oggetti, fenomeni, viventi

• Numero e spazio

• Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

• Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

• Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

• Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.

• Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.

• Padroneggia sia le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.

• Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra ecc..; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

(Indicazioni Nazionali per il Curricolo per la scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione 2012)

LE COMPETENZE CHIAVE EUROPEE I CAMPI D’ESPERIENZA(prevalenti e concorrenti)

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1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA I DISCORSI E LE PAROLE - TUTTI2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

3. COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZE E TECNOLOGIA

LA CONOSCENZA DEL MONDO – Oggetti, fenomeni, viventi - Numero e spazio

4. COMPETENZE DIGITALI TUTTI

5. IMPARARE A IMPARARE TUTTI

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE IL SÉ E L’ALTRO - TUTTI

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ TUTTI

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE IL CORPO E IL MOVIMENTOIMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

Fonti di legittimazione:

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

CAMPI D’ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLECOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Padroneggiare glistrumenti espressivi elessicali indispensabili per gestire l’interazionecomunicativa verbale invari campi d’esperienza

Comprendere testi di vario tipo letti da altri

Riflettere sulla lingua esulle sue regole difunzionamento

Interagire con altri, mostrando fiducia nelleproprie capacità. comunicative, ponendodomande, esprimendo sentimenti e bisogni,comunicando azioni e avvenimenti.Ascoltare e comprendere i discorsi altrui.Intervenire autonomamente nei discorsi digruppo.Usare un repertorio linguistico appropriatocon corretto utilizzo di nomi, verbi, aggettivi,avverbi.Analizzare e commentare figure di crescentecomplessità.Formulare frasi di senso compiuto.Riassumere con parole proprie una brevevicenda presentata come

Formulare ipotesi sulla lingua scritta esperimentare le prime forme dicomunicazione attraverso la scrittura, ancheutilizzando le tecnologie.Riprodurre e confrontare scritture.Utilizzare il metalinguaggio: ricercareassonanze e rime, somiglianze semantiche.Principali strutture dellalingua italianaElementi di base dellefunzioni della linguaLessico fondamentale per lagestione di semplicicomunicazioni oraliPrincipi essenziali diorganizzazione del discorsoPrincipali connettivi logiciParti variabili del discorso egli elementi principali dellafrase semplice.

Inventare una storia, illustrarla e drammatizzarla.

A partire d un testo lettodall’insegnante, riassumerlo in una serie di sequenze illustrate; riformularlo a partire da queste e drammatizzarlo

Ricostruire verbalmente le fasi di un gioco; di un’esperienza realizzata (es.semplice esperimento) e illustrarne le sequenze.

Costruire brevi e semplici filastrocche in rima.

A partire da una storia narrata o letta dall’adulto, ricostruire le azioni dei protagonisti e individuare i sentimentida essi vissuti nelle fasi salienti della storia, mediante una discussione di gruppo.

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racconto.Esprimere sentimenti e stati d'animo.Descrivere e raccontare eventi personali,storie, racconti e situazioni.Inventare storie e racconti.Familiarizzare con la lingua scritta attraversola lettura dell'adulto, l'esperienza con i libri,la conversazione e la formulazione di ipotesisui contenuti dei testi letti

NB: Le conoscenze e leregole vengono acquisiteesclusivamente mediantel’uso comunicativoquotidiano e la riflessionestimolata dall’insegnante

A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustrano espressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni che licausano.

A partire da un avvenimentoaccaduto o da un fatto narrato o letto, esprimere semplici valutazioni sulleragioni che hanno mosso le azioni dei diversi protagonisti, sostenendo le tesi dell’uno o dell’altro con sempliciargomentazioni.

EVIDENZE:Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazionicomunicative.Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirneregole.Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e lafantasia.Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e inuovi media.

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LIVELLI DI PADRONANZA1 2 3 4

Si esprime attraversocenni , parole frasi, enunciati minimi relativi a bisogni, sentimenti, richieste “qui e ora”; nomina oggetti noti.Racconta vissuti ed esperienze, se supportato da domande precise e strutturate da parte dell’insegnante, ma non riferite a dimensioni temporali definite.Esegue consegne elementari riferite ad azioni immediate:prendere un oggetto

Si esprime attraverso enunciati minimi comprensibili; raccontapropri vissuti con domandestimolo dell’insegnantecollocando correttamente nel tempo le esperienzeimmediatamente vicine.Esegue consegne espresse inmodo piano, con frasi moltosemplici e relative a compitistrutturati e precisi.Ascolta narrazioni o letturedell’adulto e individual’argomento generale del testo su domande stimolo

Si esprime attraverso la lingua con frasi brevi e semplici , ma strutturatecorrettamente.Racconta esperienze e vissuti in modo comprensibile, collocandocorrettamente nel tempo i fatti più vicini, avvalendosi anche delle domande orientative dell’insegnante;esprime sentimenti, stati d’animo, bisogni; esegue consegne sempliciimpartite dall’adulto o dai compagni.

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesisui significati.Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioniattraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazionicomunicative; interagisce con i compagni nel gioco e nel lavoro scambiando informazioni, opinioni, prendendo accordi e ideando

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nominato e indicato;alzarsi; recarsi in un posto noto e vicino, ecc.Interagisce con i compagni attraverso parole frasi, cenni e azioni.Ascolta racconti e storiemostrando, attraversol’interesse e lapartecipazione, dicomprendere il significatogenerale.

dell’insegnante, così comealcune essenziali informazioniesplicite; pone domande sulracconto e sui personaggi.Esprime sentimenti, statid’animo, bisogni, in modocomprensibile; interagisce coni pari scambiando informazioni e intenzioni relative ai giochi eai compiti.

Sa illustrare un breve racconto in sequenze e lo drammatizza insiemeai compagni e, a partire dalle sequenze, ricostruisce per sommi capi il racconto. Recita poesie, canzoni, filastrocche.Inventa parole; ipotizza il significato di parole non note.Ascolta narrazioni o letturedell’insegnante sapendo riferire l’argomento principale e le informazioni esplicite più rilevanti eraccontando per sommi capi la vicenda, pur con incongruenze nellacostruzione della frase, logiche e temporali; fa ipotesi sull’andamentodella narrazione.Si avvicina alla lingua scritta:distingue i simboli delle lettere dai numeri; copia il proprio nome.

attività e situazioni.

Sperimenta rime, Filastrocche,drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, raccontae inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimentala pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazioneattraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

SEZIONE A: Traguardi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA:

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA I DISCORSI E LE PAROLECOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Comprendere frasi edespressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza

Interagire oralmente insituazioni di vita quotidiana

Ricezione orale (ascolto)Comprendere parole, brevissime istruzioni istruzioni, espressioni e frasidi uso quotidiano e divenute familiari, pronunciate chiaramente e lentamente.Produzione oraleRiprodurre filastrocche e semplici canzoncineInteragire con un compagno per giocare e soddisfare bisogni di tipo concretoutilizzando espressioni e frasimemorizzate adatte alla situazione, anche se formalmente difettose.

Lessico di base su argomenti di vita quotidianaPronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comuneStrutture di comunicazionesemplici e quotidiane.

Indicare e nominare gli oggetti presenti in classe, le parti del corpo, gli indumenti.

Presentarsi

Chiedere e porgere oggetti, dare semplici istruzioni utilizzando parole frase in lingua straniera.

EVIDENZE:L’alunno comprende brevi messaggi orali, precedentemente imparati, relativi ad ambiti familiari.

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Utilizza oralmente, in modo semplice, parole e frasi standard memorizzate, per nominare elementi del proprio corpo e del proprio ambiente ed aspetti che si riferiscono a bisogni immediati.Interagisce nel gioco; comunica con parole o brevi frasi memorizzate informazioni di routine . Svolge semplici compiti secondo le indicazioni date e mostrate in lingua straniera dall’insegnante.Recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

LIVELLI DI PADRONANZA1 2 3 4

Ascolta canzoncine e ritmiprodotti dai compagni odall’insegnante

Riproduce parole e brevissimefrasi, pronunciate dall’insegnante.Riproduce brevissimefilastrocche imparate a memoriaAbbina le parole che haimparato all’illustrazionecorrispondente.

Riconosce oggetti, parti del corpo, aspetti familiari dell’ambiente quandol’insegnante li nomina in lingua straniera.Date delle illustrazioni già note, abbina il termine straniero che ha imparatoNomina con il termine in lingua straniera imparato, gli oggetti noti: gli arredi, i propri materiali, gli indumenti, le parti del corpo, indicandolicorrettamente.Sa utilizzare semplicissime formule comunicative imparate a memoria perdire il proprio nome, chiedere quello del compagno, indicare oggetti, ecc.Riproduce filastrocche e canzoncine.Il bambino comprende brevi messaggi orali, precedentemente imparati, relativi ad ambiti familiari.

Utilizza oralmente, in modo semplice, parole e frasi standard memorizzate, pernominare elementi del proprio corpo e del proprio ambiente ed aspetti che siriferiscono a bisogni immediati.Interagisce nel gioco; comunica conparole o brevi frasi memorizzate informazioni di routineSvolge semplici compiti secondo le indicazioni date e mostrate in linguastraniera dall’insegnante.Recita brevi e semplici filastrocche, canta canzoncine imparate a memoria

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA LA CONOSCENZA DEL MONDO

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Raggruppare e ordinaresecondo criteri diversi,confrontare e valutarequantità; operare con i

Raggruppare secondo criteri (dati o personali)Mettere in successione ordinata fatti e fenomeni

Concetti temporali: (prima,dopo, durante, mentre) disuccessione, contemporaneità, durata

Mettere su un alinea del tempo le attività corrispondenti alle routine di una giornata

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numeri; contare

Utilizzare semplici simboli perregistrare; compiere misurazioni mediante semplicistrumenti non convenzionali.

Collocare nello spazio sestessi, oggetti, persone;orientarsi nel tempo della vita quotidiana; collocare neltempo eventi del passatorecente e formulare riflessioni intorno al futuro immediato e prossimo.

Individuare le trasformazioninaturali su di sé, nelle altre persone, negli oggetti, nella natura.

Osservare il proprio corpo, i fenomeni naturali e gliorganismi viventi sulla base dicriteri o ipotesi, con attenzionee sistematicità.

Porre domande, discutere,confrontare ipotesi, spiegazioni, soluzioni e azioni.

Esplorare e individuare lepossibili funzioni e gli usi degliartefatti tecnologici.

Utilizzare un linguaggioappropriato per descrivere leosservazioni o le esperienze.

della realtà Individuare analogie e differenze fra oggetti, persone e fenomeniIndividuare la relazione fra gli oggetti Individuare i primi rapporti topologici di baseattraverso l'esperienza motoria e l'azione direttaRaggruppare e seriare secondo attributi ecaratteristiche Stabilire la relazione esistente fra gli oggetti, le persone e i fenomeni (relazioni logiche, spaziali e temporali )Numerare (ordinalità, cardinalità del numero)Realizzare e misurare percorsi ritmici binari eternari Misurare spazi e oggetti utilizzando strumenti di misura non convenzionaliEsplorare e rappresentare lo spazio utilizzando codici diversiComprendere e rielaborare mappe e percorsiCostruire modelli e plasticiProgettare e inventare forme, oggetti, storie e situazioniOsservare ed esplorare attraverso l'uso di tutti isensiPorre domande sulle cose e la naturaIndividuare l'esistenza di problemi e della possibilitàdi affrontarli e risolverliDescrivere e confrontare fatti ed eventiUtilizzare la manipolazione diretta sulla realtà comestrumento di indagineCollocare fatti e orientarsi nella dimensione temporale: giorno/notte, scansione attività legate al trascorrere della giornata scolastica, giorni della settimana, le stagioniElaborare previsioni ed ipotesiFornire spiegazioni sulle cose e sui fenomeniUtilizzare un linguaggio appropriato per la rappresentazione dei fenomeni osservati e indagatiInterpretare e produrre simboli, mappe e percorsiCostruire modelli di rappresentazione della realtà

Linee del tempoPeriodizzazioni:giorno/notte; fasi dellagiornata; giorni, settimane,mesi, stagioni, anniConcetti spaziali e topologici(vicino, lontano, sopra, sotto,avanti, dietro, destra, sinistra…)RaggruppamentiSeriazioni e ordinamentiSerie e ritmiSimboli, mappe e percorsiFigure e formeNumeri e numerazioneStrumenti e tecniche dimisura

Costruire un calendario settimanale facendo corrispondere attivitàsignificative; il menu della mensa, ecc.Costruire un calendario del mese collocandovi rilevazioni meteorologiche, le assenze, ecc; oppure attività umanetipiche del mese (es. dicembre = feste;febbraio=carnevale, ecc)Costruire un calendario annuale raggruppando le stagioni e collocandoin corrispondenza delle stagioni tratti tipici dell’ambiente e delle attivitàumaneConfrontare foto della propria vita e storia personale e individuare trasformazioni (nel corpo, negli abiti,nei giochi, nelle persone) portando i reperti per confronto e producendo una“mostra”Eseguire compiti relativi alla vita quotidiana che implichino conte, attribuzioni biunivoche oggetti/persone,ecc.Costruire modellini, oggetti, plastici, preceduti dal disegno (intenzioniprogettuali)Eseguire semplici esperimenti scientifici derivanti da osservazioni e descrizioni,illustrarne le sequenze e verbalizzarleEseguire semplici rilevazioni statistiche >(sui cibi, sulle caratteristiche fisiche inclasse, sul tempo…)Raccogliere piante, oggetti eraggrupparli secondo criteri; spiegare i criteri; costruire semplici erbari, terrari,classificazioni degli animali noti secondo caratteristiche, funzioni, attributi, relazioni

EVIDENZEIl bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata.

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Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi.Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi, e altre quantità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMPETENZE DI BASE IN MATEMATICA, SCIENZA E TECNOLOGIA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Esegue in corretta sequenza operazioni che riguardano il proprio corpo, la cura personale, l’alimentazione e che seguono routine note(mettersi gli indumenti;lavarsi le mani, sedersi atavola, ecc.);Ordina oggetti in base amacrocaratteristiche(mette in serie i cubi dalpiù grande al più piccolo),su indicazione dell’insegnanteCostruisce torri e utilizzacorrettamente le costruzioni.Individua, a richiesta,grosse differenze in persone, animali, oggetti(il giovane e l’anziano;l’animale adulto e ilcucciolo; l’albero con lefoglie e quello spoglio,ecc.)Risponde con parolefrase o enunciati minimiper spiegare le ragionidella scelta operata.Distingue fenomeniatmosferici molto diversi(piove, sereno, caldo,freddo…).Si orienta nello spazioprossimo noto e vi simuove con sicurezza.

Ordina e raggruppaspontaneamente oggetti in base a caratteristiche salienti e sa motivare la scelta (tutti igiocattoli; i cechi grandi e quelli piccoli; i bottoni rossi e quelli blu…)Riproduce ritmi sonori e grafici.Esegue in autonomia le routine apprese ordinando le diverseazioni correttamente.Sa riferire azioni della propriaesperienza collocandolecorrettamente in fasi dellagiornata nominate dall’insegnante.Individua differenze etrasformazioni nelle persone,negli oggetti, nel paesaggio epone domande sulle ragioni.Rappresenta graficamentefenomeni atmosferici servendosi di simboli convenzionaliRappresenta graficamentedifferenze e trasformazioni,mostrando di distinguere glielementi caratterizzanti (unapersona anziana, un bambino,un cucciolo, un oggetto vecchio e rovinato, ecc.)Si orienta con sicurezza nellospazio dell’aula e negli spazi più prossimi e noti della scuola.Colloca gli oggetti negli spazicorretti.

Raggruppa oggetti per caratteristiche efunzioni, anche combinate (i bottoni grandi e gialli..). Ordina in autonomiaoggetti; esegue spontaneamente ritmisonori e riproduce grafiche, sapendone spiegare la struttura. Operacorrispondenze biunivoche con oggetti o con rappresentazioni grafiche; ordina sequenze.Colloca correttamente nel tempo della giornata le azioni abituali e le riferiscein modo coerente. Collocacorrettamente nel passato, presente, futuro, azioni abituali. Evoca fatti edesperienze del proprio recente passatoordinandoli con sufficiente coerenza.Individua e motiva trasformazioni notenelle persone, nelle cose, nella natura.Rappresenta graficamente differenze e trasformazioni, mostrando didistinguere gli elementi caratterizzanti (una persona anziana, un bambino, un cucciolo, un oggetto vecchio erovinato, ecc.)Realizza semplici oggetti con le costruzioni, la plastilina, utilizza giochi meccanici ipotizzandone ilfunzionamento.Nomina le cifre e ne riconosce i simboli; numera

Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta evaluta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioniusando strumenti alla sua portata.Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e dellasettimana.Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potràsuccedere in un futuro immediato e prossimo.Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, ifenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti.Si interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e ipossibili usi.Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell’operare con i numeri siacon quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi,e altre quantità.Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini comeavanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorsosulla base di indicazioni verbali.

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correttamente entro il10. Utilizza correttamente iquantificatori uno, molti, pochi, nessuno.Si orienta correttamente negli spazi di vita (casa, scuola, pertinenze); eseguepercorsi noti; colloca correttamente oggetti negli spazi pertinenti.

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMPETENZA DIGITALE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA TUTTICOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Utilizzare le nuovetecnologie per giocare,svolgere compiti, acquisireinformazioni, con lasupervisione dell’insegnante

Muovere correttamente il mouse e i suoi tastiUtilizzare i tasti delle frecce direzionali, dellospazio, dell’invioIndividuare e aprire icone relative a comandi, file,cartelle …Individuare e utilizzare, su istruzionidell’insegnante, il comando “salva” per undocumento già predisposto e nominato dal docentestesso.Eseguire giochi ed esercizi di tipo logico,linguistico, matematico, topologico, al computerPrendere visione di lettere e forme di scritturaattraverso il computerPrendere visione di numeri e realizzarenumerazioni utilizzando il computerUtilizzare la tastiera alfabetica e numerica una voltamemorizzati i simboliVisionare immagini, opere artistiche, documentari

Il computer e i suoi usiMouseTastieraIcone principali di Windows edi WordAltri strumenti dicomunicazione e i suoi usi(audiovisivi, telefoni fissi emobili….)

Vedi abilità

EVIDENZECon la supervisione e le istruzioni dell’insegnante, utilizza il computer per attività, giochi didattici, elaborazioni graficheUtilizza tastiera e mouse; apre icone e file.Riconosce lettere e numeri nella tastiera o in software didatticiUtilizza il PC per visionare immagini, documentari, testi multimediali

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SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMPETENZA DIGITALE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Assiste a rappresentazionimultimedialiAssiste in piccolo gruppoa giochi effettuatati alcomputer da parte dicompagni più grandi.

Sotto la stretta supervisione e le istruzioni precisedell’insegnante, esegue semplici giochi di tipo linguistico, logico,matematico, grafico alcomputer, utilizzando il mouse e le frecce per muoversi nelloschermo.Visiona immagini presentatedall’insegnante.

Con precise istruzioni dell’insegnante,esegue giochi ed esercizi matematici, linguistici, logici; familiarizza con lettere,parole, numeri.Utilizza la tastiera alfabetica e numerica e individua le principali icone che gliservono per il lavoroRealizza semplici elaborazioni grafiche.Visiona immagini, brevi documentari, cortometraggi.

Da solo o in coppia, con la sorveglianza dell’insegnante, utilizza il computer perattività e giochi matematici, logici, linguistici e per elaborazioni grafiche,utilizzando con relativa destrezza il mouse per aprire icone, file, cartelle eper salvare.Utilizza la tastiera alfabetica e numerica.Opera con lettere e numeri in esercizi di riconoscimento.Visiona immagini e documentari.

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

IMPARARE A IMPARARE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA TUTTICOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Acquisire ed interpretarel’informazione.

Individuare collegamenti erelazioni; trasferire in altricontesti.

Organizzare il proprioapprendimento,individuando, scegliendoed utilizzando varie fonti evarie modalità diinformazione.

Rispondere a domande su un testo o su un videoUtilizzare semplici strategie di memorizzazioneIndividuare semplici collegamenti tra informazioni contenute in testi narrati o letti dagli adulti o filmati con l’esperienza vissuta ocon conoscenze già posseduteUtilizzare le informazioni possedute per risolvere semplici problemi d’esperienza quotidiana legati al vissuto diretto.Applicare semplici strategie di organizzazione delle informazioni: individuare le informazioni esplicite principali di un testo narrativo o descrittivo narrato o letto

Semplici strategie dimemorizzazioneSchemi, tabelle, scaletteSemplici strategie diorganizzazione del propriotempo e del proprio lavoro

Recitare rime e filastrocche per memorizzare elenchi (tipo i gironi della settimana)

Costruire cartelli per illustrare le routine, i turno, ecc. facendo corrispondere simboliconvenzionali ad azioni, persone, tempi.

Costruire mappe, schemi, “alberi”, riempire tabelle, organizzando informazioni note (procedure, azioni, routine, osservazioni) con simboli convenzionali.

A partire da una narrazione, da una lettura, da un esperimento o da un lavoro

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dall’adulto o da unfilmato; costruire brevi e sintesi di testi, raccontio filmati attraverso sequenze illustrate; riformulare un semplice testo a partire dallesequenze.Compilare semplici tabelleIndividuare il materiale occorrente e i compiti dasvolgere sulla base delle consegne fornitedall’adulto

svolto, illustrare lefasi principali e verbalizzarle.

A partire da un compito dato,disegnare tutto il materialeoccorrente per svolgerlo

EVIDENZEIndividua relazioni tra oggetti, avvenimenti (relazioni spaziali, temporali, causali, funzionali…) e le spiegaFormula ipotesi per spiegare fenomeni o fatti nuovi e sconosciutiIndividua problemi e formula semplici ipotesi e procedure solutiveRicava informazioni da spiegazioni, schemi, tabelle, filmati …Utilizza strumenti predisposti per organizzare datiMotiva le proprie scelte

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

IMPARARE A IMPARARE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Mette in relazione oggettisu richiesta dell’insegnante (ilcucchiaio sul tavolo; ilpeluche mamma e ilpeluche cucciolo).

Pone domande su operazioni da svolgere o problemi da risolvere.Applica la rispostasuggerita.

Consulta libri illustrati, pone domande, ricavainformazioni e lecommenta.

Nel gioco, mettespontaneamente in relazioneoggetti, spiegandone, arichiesta, la ragione.

Pone domande su procedure da seguire, applica la rispostasuggerita e generalizza l’azione a procedure analoghe; se richiesto, ipotizza personalisoluzioni.

Consulta libri illustrati, ponedomande sul loro contenuto,ricava informazioni, lecommenta e, richiesto, riferiscele più semplici.

Su domane stimolo dell’insegnante, individua relazioni tra oggetti, traavvenimenti e tra fenomeni (relazioni causali; relazioni funzionali; relazionitopologiche, ecc.) e ne dà semplici spiegazioni; pone domande quandonon sa darsi la spiegazione.

Di fronte ad una procedura o ad un problema nuovi, prova le soluzioni note;se falliscono, ne tenta di nuove; chiede aiuto all’adulto o la collaborazione deicompagni se non riesce.

Utilizza semplici tabelle già predisposte per organizzare dati (es. le rilevazionimeteorologiche) e ricava informazioni, con l’aiuto dell’insegnante, da mappe,grafici, tabelle riempite.

Rielabora un testo in sequenze e, viceversa, ricostruisce un testo a partiredalle sequenze.

Individua spontaneamente relazioni tra oggetti, tra avvenimenti e tra fenomeni(relazioni causali; relazioni funzionali; relazioni topologiche, ecc.) e ne dàsemplici spiegazioni; quando non sa darsi spiegazioni, elabora ipotesi di cuichiede conferma all’adulto.

Di fronte a problemi nuovi, ipotizza diverse soluzioni e chiede la collaborazione dei compagni o la conferma dell’insegnante per sceglierequale applicare; sa dire, richiesto, come opererà, come sta operando, come haoperato, motivando le scelte intraprese.

Ricava e riferisce informazioni da semplici mappe, diagrammi, tabelle,grafici; utilizza tabelle già predisposte per organizzare dati.

Realizza le sequenze illustrate di una storia inventata da lui

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stesso o con icompagni..

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA IL SÉ E L’ALTRO - TUTTICOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Manifestare il senso dell’identità personale, attraverso l’espressione consapevole delleproprie esigenze e dei propri sentimenti, controllati ed espressi in modo adeguato.Conoscere elementi della storia personale e familiare, le tradizioni della famiglia, della comunità, alcuni beni culturali, per sviluppare il senso diappartenenza.Porre domande sui temiesistenziali e religiosi, sullediversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia.Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento.Riflettere, confrontarsi, ascoltare, discutere con gli adulti e con gli altri bambini, tenendo conto delproprio e dell’altrui punto di vista, delle differenze e rispettandoli.Giocare e lavorare in modocostruttivo, collaborativo,partecipativo e creativo con gli altri bambini.Individuare e distinguere chi è fonte di autorità e diresponsabilità, i principali ruoli nei diversi contesti; alcuni fondamentali servizi presenti nel territorio.Assumere comportamenti corretti per la sicurezza, la salute propria e altrui e per il rispetto delle persone, delle cose, dei luoghi edell’ambiente; seguire le

Superare la dipendenza dall'adulto, assumendo iniziative e portando a termine compiti e attività in autonomia Passare gradualmente da un linguaggio egocentrico ad un linguaggio socializzatoRiconoscere ed esprimere verbalmente i propri sentimenti e le proprie emozioniRispettare i tempi degli altriCollaborare con gli altriCanalizzare progressivamente la propria aggressività in comportamenti socialmenteaccettabiliScoprire e conoscere il proprio corpo anche in relazione alla diversità sessualeSaper aspettare dal momento della richiesta alla soddisfazione del bisognoManifestare il senso di appartenenza:riconoscere i compagni, le maestre, gli spazi, i materiali, i contesti, i ruoli.Accettare e gradualmente rispettare le regole, i ritmi, le turnazioniPartecipare attivamente alle attività, aigiochi (anche di gruppo, alle conversazioniManifestare interesse per i membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nella comunicazione, nel gioco,nel lavoroRiconoscere nei compagni tempi e modalità diverseScambiare giochi, materiali, ecc...Collaborare con i compagni per la realizzazione di un

Gruppi sociali riferitiall’esperienza, lororuoli e funzioni:famiglia, scuola,vicinato, comunità diappartenenza(quartiere, Comune,Parrocchia….)Regole fondamentalidella convivenza neigruppi di appartenenzaRegole per lasicurezza in casa, ascuola , nell’ambiente,in strada.Regole della vita e dellavoro in classeSignificato della regolaUsi e costumi delproprio territorio, delPaese e di altri Paesi(portati eventualmenteda allievi provenientida altri luoghi)

A partire da immagini di persone o personaggi di fumetti che illustranoespressioni di sentimenti e stati d’animo, individuare i sentimenti espressi e ipotizzare situazioni cheli causano.

Costruire cartelloni, tabelle, mappe, servendosi di simboli convenzionali,per illustrare le varietà presenti in classe: caratteristiche fisiche;Paese di provenienza; abitudini alimentari …; rilevare differenze esomiglianze presenti tra alunni

Costruire cartelloni per illustrare il corpo umano, gli organi, le loro funzioni

Costruire tabelle e cartelloni per illustrare le diverse persone presenti nella scuola e i loro ruoli everbalizzare

Discutere insieme e poi illustrare con simboli convenzionali le regoleche aiutano a vivere meglio inclasse e a scuola. Verbalizzare le ipotesi riguardo alle conseguenze dell’inosservanza delle regole sulla convivenza

Realizzare compiti e giochi disquadra e che prevedano modalità interdipendenti

Fare semplici indagini sugli usi e le tradizioni della comunità

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regole di comportamento e assumersi responsabilità.

progetto comuneAiutare i compagni più giovani e quelli che manifestano difficoltà o chiedono aiutoConoscere l'ambiente culturale attraversol'esperienza di alcune tradizioni e laconoscenza di alcuni beni culturaliRispettare le norme per la sicurezza e la salute date e condivise nel gioco e nellavoro

di vita e delle comunità di provenienza dei bambini non nativi. Allestire attivitàmanipolative e motorie (cucina, costruzione di giochi, balli, ecc.) per mettere a confronto le diversità

EVIDENZEIl bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini.Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia e riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia, e ha raggiunto una primaconsapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sonofamiliari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise.Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e dellacittà.

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Interagisce con i compagninel gioco prevalentementein coppia o piccolissimogruppo comunicandomediante azioni o parolefrasi.Esprime i propri bisogni ele proprie esigenze concenni e parole frasi,talvolta su interessamentodell’adulto.Osserva le routine dellagiornata su istruzionidell’insegnante.Partecipa alle attivitàcollettive mantenendobrevi periodi di attenzione.Rispetta le regole diconvivenza, le propriecose, quelle altrui, facendoriferimento alle indicazionie ai richiami sollecitidell’insegnante e in

Gioca con i compagniscambiando informazioni eintenzioni e stabilendo accordinel breve periodo.Si esprime attraverso enunciatiminimi comprensibili; raccontapropri vissuti con domandestimolo dell’insegnante.Pone domande su di sé, sullapropria storia, sulla realtà.Partecipa alle attività collettive,apportando contributi utili ecollaborativi, in condizione diinteresse.Osserva le routine dellagiornata, rispetta le propriecose e quelle altrui, le regolenel gioco e nel lavoro, incondizioni di tranquillità e

Partecipa attivamente al giocosimbolico; partecipa con interesse alleattività collettive e alle conversazioniintervenendo in modo pertinente suquestioni che riguardano lui stesso.Si esprime con frasi brevi e semplici ,ma strutturate correttamente. Esprimesentimenti, stati d’animo, bisogni inmodo pertinente e correttoPone domande sulla propria storia, mane racconta anche episodi che gli sononoti; conosce alcune tradizioni della

Il bambino gioca in modo costruttivo ecreativo con gli altri, sa argomentare,confrontarsi, sostenere le proprieragioni con adulti e bambini.Sviluppa il senso dell’identitàpersonale, percepisce le proprieesigenze e i propri sentimenti, saesprimerli in modo sempre piùadeguato.Sa di avere una storia personale efamiliare, conosce le tradizioni dellafamiglia, della comunità e le mette aconfronto con altre.

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condizioni di tranquillità. prevedibilità; recepisce leosservazioni dell’adulto.Accetta le osservazionidell’adulto di fronte acomportamenti non corretti e siimpegna a modificarli.

propria comunità.Collabora al lavoro di gruppo. Prestaaiuto ai compagni più piccoli o indifficoltà su sollecitazione dell’adulto;interagisce con i compagni nel gioco enel lavoro scambiando informazioni,opinioni, prendendo accordi e ideandoattività e situazioni.Rispetta le cose proprie e altrui e leregole nel gioco e nel lavoro,assumendosi la responsabilità delleconseguenze di comportamenti noncorretti contestati dall’adulto.Riconosce l’autorità dell’adulto, èsensibile alle sue osservazioni e siimpegna ad aderirvi.Accetta i compagni portatori didifferenze di provenienza, cultura,condizione personale e stabiliscerelazioni con loro come con gli altricompagni.Distingue le situazioni e icomportamenti potenzialmentepericolosi e si impegna ad evitarli.

Riflette, si confronta, discute con gliadulti e con gli altri bambini ecomincia e riconoscere la reciprocitàdi attenzione tra chi parla e chiascolta.Pone domande sui temi esistenziali ereligiosi, sulle diversità culturali, suciò che è bene o male, sulla giustizia,e ha raggiunto una primaconsapevolezza dei propri diritti edoveri, delle regole del vivereinsieme.Si orienta nelle prime generalizzazionidi passato, presente, futuro e simuove con crescente sicurezza eautonomia negli spazi che gli sonofamiliari, modulandoprogressivamente voce e movimentoanche in rapporto con gli altri e con leregole condivise.Riconosce i più importanti segni dellasua cultura e del territorio, le istituzioni, iservizi pubblici, il funzionamento dellepiccole comunità e della città.

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012

CAMPI D’ESPERIENZA TUTTICOMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Effettuare valutazionirispetto alleinformazioni, ai compiti,al proprio lavoro, alcontesto; valutarealternative, prendere

Esprimere valutazioni rispetto ad un vissutoSostenere la propria opinione con argomentisemplici, ma pertinentiGiustificare le scelte con

Regole della discussioneI ruoli e la loro funzioneModalità di rappresentazionegrafica (schemi, tabelle,grafici)Fasi di un’azione

Discutere su argomenti diversi diinteresse; rispettare i turni eascoltare gli altri; spiegare esostenere le proprie ragioni

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decisioniAssumere e portare atermine compiti einiziativePianificare eorganizzare il propriolavoro; realizzaresemplici progettiTrovare soluzioni nuovea problemi diesperienza; adottarestrategie di problemsolving

semplici spiegazioniFormulare proposte di lavoro, di gioco …Confrontare la propria idea con quella altruiConoscere i ruoli nei diversi contesti di vita, digioco, di lavoroRiconoscere semplici situazioni problematiche incontesti reali d’esperienzaFormulare ipotesi di soluzioneEffettuare semplici indagini su fenomeni diesperienzaOrganizzare dati su schemi e tabelle con l’aiutodell’insegnanteEsprimere semplici giudizi su un messaggio, su unavvenimento …Cooperare con altri nel gioco e nel lavoroRipercorrere verbalmente le fasi di un lavoro, di uncompito, di una azione eseguiti

Modalità di decisione (es.“Sei cappelli”)

Di fronte ad un problema sorto nellavoro o nel gioco (o predispostodall’insegnante) ipotizzare possibilisoluzioni; attuarle e verificare

Prendere decisioni tra piùpossibilità relative a giochi, attività,ecc. e giustificare la decisionepresa

“Progettare” un’attività pratica omanipolativa attraverso un disegnopreparatorio e la rappresentazionegrafica delle cose occorrenti per larealizzazione

Individuare e illustrare le fasi di unasemplice procedura

Esprimere valutazioni sul lavorosvolto e suggerire modalità dimiglioramento attraverso ladiscussione comune o il colloquiocon l’insegnante

EVIDENZEPrende iniziative di gioco e di lavoroCollabora e partecipa alle attività collettiveOsserva situazioni e fenomeni, formula ipotesi e valutazioniIndividua semplici soluzioni a problemi di esperienzaPrende decisioni relative a giochi o a compiti, in presenza di più possibilitàIpotizza semplici procedure o sequenze di operazioni per lo svolgimento di un compito o la realizzazione di un giocoEsprime valutazioni sul proprio lavoro e sulle proprie azioni

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

SPIRITO DI INIZIATIVA E INTRAPRENDENZA

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Esegue compiti impartitidall’adulto; imita il lavoroo il gioco dei compagni.

Esegue le consegne impartitedall’adulto e porta a termine icompiti affidatigli.Chiede se non ha capito.Formula proposte di gioco ai

Esegue consegne anche di una certacomplessità e porta a termine compitiaffidatigli con precisione e

Esegue consegne anche complesse eporta a termine in autonomia eaffidabilità compiti affidatigli.

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compagni con cui è più affiatato.Partecipa alle attività collettive,apportando contributi utili ecollaborativi, in condizione diinteresse.Giustifica le scelte operate consemplici motivazioni.Conosce i ruoli all’interno dellafamiglia e nella classe.Riconosce problemi incontrati incontesti di esperienza e ponedomande su come superarli.Spiega con frasi molto semplicie con pertinenza, pur conimperfetta coerenza, le proprieintenzioni riguardo ad unaprocedura, un lavoro, uncompito cui si accinge.

cura.Si assume spontaneamente compitinella classe e li porta a termine.Collabora nelle attività di gruppo e, serichiesto, presta aiuto.Di fronte ad una procedura o ad unproblema nuovi, prova le soluzioni note;se falliscono, ne tenta di nuove; chiedeaiuto all’adulto o la collaborazione deicompagni se non riesce.Formula proposte di lavoro e di gioco aicompagni e sa impartire sempliciistruzioni.Con le indicazioni dell’insegnante,compie semplici indagini e utilizzasemplici tabelle già predisposte perorganizzare i dati raccolti.Opera scelte tra due alternative,motivandole.Esprime semplici giudizi e valutazionisul proprio lavoro, su cose viste, suracconti, ecc.Sostiene la propria opinione consemplici argomentazioni.

Si assume spontaneamente iniziative eassume compiti nel lavoro e nel gioco.Collabora proficuamente nelle attività digruppo, aiutando anche i compagni piùpiccoli o in difficoltà.Individua problemi di esperienza; difronte a procedure nuove e problemi,ipotizza diverse soluzioni, chiedeconferma all’adulto su quale siamigliore, la realizza, esprime semplicivalutazioni sugli esiti.Sa riferire come opererà rispetto a uncompito, come sta operando, come haoperato.Opera scelte tra diverse alternative,motivandole.Sostiene la propria opinione consemplici argomentazioni, ascoltandoanche il punto di vista di altri.Effettua semplici indagini e piccoliesperimenti anche con i compagni,sapendone descrivere le fasi.Utilizza semplici strumenti giàpredisposti di organizzazione erappresentazione dei dati raccolti.

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

CAMPI D’ESPERIENZA - IMMAGINI, SUONI, COLORI

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Padroneggiare glistrumenti necessari ad

Seguire spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali,

Elementi essenzialiper la lettura/ascolto

Rappresentare situazioni attraverso il

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un utilizzo dei linguaggiespressivi, artistici, visivi, multimediali (strumenti etecniche di fruizione eproduzione, lettura )

cinematografici…);Ascoltare brani musicali.Vedere opere d’arte e beni culturali ed esprimere proprie valutazioniComunicare, esprimere emozioni, raccontare, utilizzando le variepossibilità che il linguaggio del corpo consente.Inventare storie ed esprimersi attraverso diverse forme dirappresentazione e drammatizzazione; attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e utilizzare diverse tecnicheespressive.Partecipare attivamente ad attività di gioco simbolicoEsprimersi e comunicare con il linguaggio mimico-gestualeEsplorare i materiali a disposizione e utilizzarli in modo personale.Rappresentare sul piano grafico, pittorico, plastico: sentimenti,pensieri, fantasie, la propria e reale visione della realtàUsare modi diversi per stendere il coloreUtilizzare i diversi materiali per rappresentareImpugnare differenti strumenti e ritagliareLeggere e interpretare le proprie produzioni, quelle degli altri, e degliartistiFormulare piani di azione, individualmente e in gruppo, e sceglierecon cura materiali e strumenti in relazione all’attività da svolgere.Ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.Scoprire il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione ediscriminazione di rumori, suoni dell’ambiente e del corpo; produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti; cantarePartecipare attivamente al canto corale sviluppando la capacità di ascoltarsi e accordarsi con gli altriSperimentare e combinare

di un’opera musicaleo d’arte (pittura,architettura, plastica,fotografia, film,musica) e per laproduzione dielaborati musicali,grafici, plastici, visiviPrincipali forme diespressione artisticaTecniche dirappresentazionegrafica, plastica,audiovisiva, corporeaGioco simbolico

gioco simbolico o l’attività mimico-gestualeDrammatizzare situazioni, testiascoltatiRappresentare oggetti, animali,situazioni, storie, attraverso il disegno,la manipolazione, utilizzando tecnichee materiali diversi; descrivere il prodottoCopiare opere di artisti; commentarel’originaleAscoltare brani musicali, disegnarne le evocazioni emotive; muoversi a ritmodi musica.Produrre sequenze sonore e sempliciritmi a commento di giochi, situazioni,recite e giustificarle con semplicissimeargomentazioni rispetto alla pertinenza con la storia o la situazioneEsplorare il paesaggio sonoro circostante; classificare i suoni;operare corrispondenze tra i suoni e lepossibili fonti di emissione (macchine,uccelli, persone che parlano, acquache scorre, vento, ecc.Ideare semplici arie musicali spontanee con la voce per ritmare unarima, una filastroccaCommentare verbalmente, condisegno, con attività didrammatizzazione spettacoli o filmvisti.Ideare semplici storie dadrammatizzare, accompagnare colcanto e con sequenze sonore o semplici sequenze musicali eseguitecon strumenti convenzionali

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elementi musicali di base, producendosemplici sequenze sonoro-musicali, con la voce, con il corpo, construmenti poveri e strutturati.Esplorare i primi alfabeti musicali, utilizzando i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.Esplorare le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverseforme artistiche, per comunicare e per esprimersi attraverso di esse

EVIDENZEIl bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti,tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione …); sviluppa interesse per l’ascolto della musica e perla fruizione di opere d’arte.Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali.Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE– IMMAGINI, SUONI, COLORI

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Il bambino esprime ecomunica emozioni evissuti attraverso illinguaggio del corpo epartecipa al giocosimbolico.Esegue scarabocchi edisegni schematici senzaparticolare finalitàespressiva. Colora suaree estese di foglio.Segue spettacoli perbambini mantenendol’attenzione per breviperiodi.Comunica attraverso lamimica e i gesti i propribisogni e stati d’animo.Riproduce suoni ascoltatie frammenti canori.

Il bambino esprime e comunicaemozioni e vissuti attraverso illinguaggio del corpo e partecipaal gioco simbolico.Partecipa con interesse alracconto di storie e alla lorodrammatizzazione.Si esprime intenzionalmenteattraverso il disegno, spiegandocosa voleva rappresentare.Usa diversi tipi di colori: matite,pennarelli, colori a dita,tempere… su spazi estesi difoglio e rispettandosommariamente contorni definiti.

Il bambino esprime e comunicaemozioni e vissuti attraverso illinguaggio del corpo e il giocosimbolico.Racconta avvenimenti e storieattraverso semplici drammatizzazioni egiochi simbolici.Si esprime attraverso il disegno o leattività plastico-manipolative conintenzionalità e buona accuratezza. Sisforza di rispettare i contorni definitinella colorazione che applica condiscreto realismo.

Il bambino comunica, esprimeemozioni, racconta, utilizzando levarie possibilità che il linguaggio delcorpo consente.Inventa storie e sa esprimerleattraverso la drammatizzazione, ildisegno, la pittura e altre attivitàmanipolative; utilizza materiali estrumenti, tecniche espressive ecreative; esplora le potenzialità offertedalle tecnologie.

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Riproduce semplici ritmisonori.

Segue spettacoli per bambinicon buon interesse per breviperiodi, partecipando allevicende dei personaggi.Riproduce suoni, rumoridell’ambiente, ritmi.Produce sequenze sonore conla voce o con materiali nonstrutturati.Canta semplici canzoncine.

Usa diverse tecniche coloristiche.Segue spettacoli teatrali, filmati,documentari con interesse,partecipando alle vicende e sapendoleriferire.Manifesta apprezzamento perspettacoli di vario tipo, opere d’arte emusicali, ed esprime semplici giudizi ,seguendo il proprio gusto personale.Produce sequenze sonore e ritmi con lavoce, con il corpo, con materiali nonstrutturati, con strumenti semplici.Canta semplici canzoncine anche incoro e partecipa con interesse alleattività di drammatizzazione.

Segue con curiosità e piacerespettacoli di vario tipo (teatrali,musicali, visivi, di animazione …);sviluppa interesse per l’ascolto dellamusica e per la fruizione di opered’arte, esprimendo anche proprievalutazioni.Scopre il paesaggio sonoro attraversoattività di percezione e produzionemusicale utilizzando voce, corpo eoggetti.Sperimenta e combina elementimusicali di base, producendo semplicisequenze sonoro-musicali.Esplora i primi alfabeti musicali,utilizzando anche i simboli di unanotazione informale per codificare isuoni percepiti e riprodurli.

SEZIONE A: Traguardi formativiCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE - IL CORPO E IL MOVIMENTO

Fonti di legittimazione: Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006

CAMPI D’ESPERIENZA - IL CORPO E IL MOVIMENTO

COMPETENZE SPECIFICHE

ABILITA’ CONOSCENZE COMPITI SIGNIFICATIVI

Conoscere il proprio corpo;padroneggiare abilitàmotorie di base insituazioni diversePartecipare alle attività digioco e di sport,rispettandone le regole;assumere responsabilitàdelle proprie azioni e per ilbene comuneUtilizzare gli aspetticomunicativo-relazionalidel messaggio corporeoUtilizzare nell’esperienza

Alimentarsi e vestirsi, riconoscere isegnali del corpo con buona autonomiaNominare, indicare, rappresentare leparti del corpo e individuare le diversitàdi genere.Tenersi puliti, osservare le pratiche diigiene e di cura di sé.Distinguere, con riferimento a

Il corpo e le differenze di genereRegole di igiene del corpo e degliambientiGli alimentiIl movimento sicuroI pericoli nell’ambiente e icomportamenti sicuriLe regole dei giochi

Individuare e disegnare il corpo e leparti guardando i compagni oguardandosi allo specchio;denominare parti e funzioni; eseguiregiochi motori dei individuazione,accompagnati da giochi sonori(canzoncine, ritmi) per ladenominazione.

Ideare ed eseguire “danze” per

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le conoscenze relative allasalute, alla sicurezza, allaprevenzione e ai correttistili di vita

esperienze vissute, comportamenti,azioni, scelte alimentari potenzialmentedannose alla sicurezza e alla salutePadroneggiare gli schemi motori staticie dinamici di base: correre, saltare,stare in equilibrio, strisciare, rotolareCoordinare i movimenti in attività cheimplicano l’uso di attrezziCoordinarsi con altri nei giochi digruppo rispettando la propria e altruisicurezzaControllare la forza del corpo,individuare potenziali rischiRispettare le regole nei giochiEsercitare le potenzialità sensoriali,conoscitive, relazionali, ritmiche edespressive del corpo.

esercitare diverse parti del corpo:camminate su un piede, saltellare;accompagnare una filastrocca o unrimo con un gioco di mani, ecc.

Eseguire esercizi e “danze” conattrezzi

Eseguire semplici giochi di squadra,rispettando le regole date

In una discussione con i compagni ,individuare nell’ambiente scolasticopotenziali ed evidenti pericoli eipotizzare comportamenti perprevenire i rischi; individuarecomportamenti di per sé pericolosi nelgioco e nel movimento e suggerire ilcomportamento corretto

In una discussione di gruppo,individuare, con il supportodell’insegnante, comportamentialimentari corretti e nocivi; fare unapiccola indagine sulle abitudinipotenzialmente nocive presenti nelgruppo. Ipotizzare una giornata disana alimentazione (colazione,merenda, pranzo, merenda, cena)

EVIDENZEIl bambino vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentonouna buona autonomia nella gestione della giornata a scuola.Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sanaalimentazione.Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l’uso di piccoliattrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali all’interno della scuola e all’aperto.Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazioneespressiva.Rispetta le regole nel gioco e nel movimento, individua pericoli e rischi e li sa evitare.Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento.

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SEZIONE B: Livelli di padronanzaCOMPETENZA CHIAVEEUROPEA:

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE– IL CORPO E IL MOVIMENTO

LIVELLI DI PADRONANZA

1 2 3 4Si tiene pulito; chiede diaccedere ai servizi.Si sveste e si riveste conl’assistenza dell’adulto odi un compagno; si serveda solo di cucchiaio eforchetta e maneggia ilcoltello con lasorveglianza dell’adulto.Partecipa a giochi incoppia o in piccolissimogruppo.Indica le parti del corposu di sé nominatedall’insegnante.Controlla alcuni schemimotori di base: sedere,camminare, correre,rotolare.Evita situazionipotenzialmentepericolose indicatedall’insegnante o daicompagni.Rappresenta il propriocorpo con espressionigrafiche essenziali.

Si tiene pulito; osserva leprincipali abitudini di igienepersonale. Si sveste e si rivesteda solo con indumenti privi diasole, bottoni o lacci. Chiedeaiuto all’insegnante o aicompagni se è in difficoltà.Mangia correttamenteservendosi delle posate;esprime le proprie preferenzealimentari e accetta di provarealimenti non noti.Partecipa ai giochi in coppia ecollettivi; interagisce con icompagni e rispetta le regole deigiochi in condizioni di tranquillitàe prevedibilità.Indica e nomina le parti delproprio corpo e ne riferisce lefunzioni principaliIndividua alcune situazionipotenzialmente pericolose e leevita.Controlla schemi motori statici edinamici: sedere, camminare,saltellare, saltare, correre,rotolare, strisciare.Segue semplici ritmi attraverso ilmovimentoControlla la coordinazioneoculo-manuale in attività grosso-motorie; sommariamente nellamanualità fine.Rappresenta in modo completoil proprio corpo, anche seschematicamente .

Osserva in autonomia le praticheroutinarie di igiene e pulizia personale.Si sveste e si riveste da solo.Riconosce e sa esprimere i bisognifisiologici; i ritmi del corpo, connessianche alle routine della giornata;distingue le differenze sessuali su di sé,sui compagni, su rappresentazionigrafiche. Mangia correttamente ecompostamente; distingue gli alimentipiù indicati per la salvaguardia dellasalute e accetta di mangiarli.Interagisce con gli altri compagniproficuamente, ideando anche giochinuovi e prendendo accordi sulle regoleda seguire. Padroneggia schemi motoristatici e dinamici di base: sedere,camminare, saltellare, saltare, correre,rotolare, strisciare, arrampicare, stare inequilibrio.Controlla la coordinazione oculo-manuale in attività motorie cherichiedono l’uso di attrezzi e in compitidi manualità fine che implicanomovimenti non di elevata precisione(tagliare, piegare, puntinare,colorare…)Si muove seguendo accuratamente

Il bambino vive pienamente la propriacorporeità, ne percepisce il potenzialecomunicativo ed espressivo, maturacondotte che gli consentono unabuona autonomia nella gestione dellagiornata a scuola.Riconosce i segnali e i ritmi delproprio corpo, le differenze sessuali edi sviluppo e adotta pratiche correttedi cura di sé, di igiene e di sanaalimentazione.Prova piacere nel movimento esperimenta schemi posturali e motori,li applica nei giochi individuali e digruppo, anche con l’uso di piccoliattrezzi ed è in grado di adattarli allesituazioni ambientali all’interno dellascuola e all’aperto.Controlla l’esecuzione del gesto, valutail rischio, interagisce con gli altri neigiochi di movimento, nella musica, nelladanza, nella comunicazione espressiva.Rispetta le regole nei giochi e nelmovimento, individua rischi possibili e lievita.Riconosce il proprio corpo, le suediverse parti e rappresenta il corpofermo e in movimento.

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ritmiRispetta le regole in condizioni ditranquillità e accetta le osservazioni el’arbitrato dell’adulto. Individuasituazioni pericolose presentinell’ambiente di vita, le indica all’adultoe ai compagni e le evita.Riconosce il proprio corpo, le suediverse parti e ne produce semplicirappresentazioni da fermo e inmovimento.

OBIETTIVI FINALI IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA ED ENTRATA ALLA SCUOLA PRIMARIA

Nell'ambito della continuità tra Scuola dell'Infanzia e Scuola Primaria si indicano gli obiettivi per le diverse aree di apprendimento in uscita dalla Scuola dell'Infanzia ed in entrata alla Scuola Primaria:

IL SE' E L'ALTRO1. Acquisire il senso del rispetto: ascoltare gli altri e aver cura delle proprie cose.2. Comprendere e rispettare regole.3. Portare a termine il proprio lavoro.4. Collaborare e lavorare insieme agli altri.

CORPO, MOVIMENTO E SALUTE1. Conoscere, denominare e rappresentare le parti del corpo.2. Coordinare i movimenti del corpo nello spazio.3. Sviluppare la lateralità relativa al proprio corpo e all'ambiente circostante.4. Affinare la motricità fine e possedere una buona coordinazione oculo-manuale.5. Orientarsi nello spazio

FRUIZIONE E PRODUZIONE DI MESSAGGI1. Ascoltare rispettando tempi ed opinioni altrui.2. Comunicare mediante il linguaggio verbale e non.3. Comprendere semplici comandi.4. Memorizzare contenuti proposti.5. Strutturare frasi.6. Pronunciare correttamente parole e fonemi.7. Raccontare in modo sufficientemente chiaro un vissuto e piccole storie.8. Rispondere adeguatamente alle domande-stimolo dell'adulto.9. Utilizzare spontaneamente ed in modo appropriato le diverse tecniche grafico-pittorico-plastiche.10. Distinguere e denominare suoni e rumori del proprio corpo e dell'ambiente.

ESPLORARE, CONOSCERE, PROGETTARE1. Individuare, denominare e discriminare i colori fondamentali e composti.2. Individuare e riconoscere le figure geometriche fondamentali.3. Discriminare odori e sapori.

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4. Individuare, discriminare ed associare grandezze.5. Utilizzare i quantificatori (poco, tanto...)6. Utilizzare i localizzatori spaziali (sopra, sotto, dentro fuori, vicino, lontano...)7. Eseguire semplici classificazioni.8. Rilevare differenze.

Traguardi di competenze trasversali al termine della scuola dell’infanzia1. Riconoscere ed esprimere le proprie emozioni, essere consapevole di desideri e paure, avverte gli

stati d'animo propri ed altrui.2. Assumere progressivamente un rapporto positivo con la propria corporeità, maturando una

sufficiente fiducia in sé e consapevolezza delle proprie risorse e limiti; riconoscere l'errore.3. Quando occorre, saper chiedere aiuto e/o spiegazioni.4. Manifestare curiosità e voglia di sperimentare.5. Interagire con le cose, l'ambiente e le persone, percependone le relazioni e i cambiamenti.6. Condividere esperienze e giochi, utilizzare materiali e risorse comuni, affrontare gradualmente i

conflitti e iniziare a riconoscere le regole del comportamento nei contesti privati e pubblici.7. Sviluppare l'attitudine a porre e a porsi domande inerenti alla vita quotidiana e in situazioni di

relazione.8. Saper raccontare, narrare, descrivere situazioni ed esperienze vissute, comunicare e esprimersi con

una pluralità di linguaggi, utilizzare con sempre maggiore proprietà la lingua italiana.9. Dimostrare prime abilità di tipo logico, iniziare ad interiorizzare le coordinate spazio–temporali e ad

orientarsi nel mondo dei simboli, delle rappresentazioni, dei media, delle tecnologie.10. Rilevare le caratteristiche principali di eventi, oggetti, situazioni, formula semplici ipotesi, ricercare

soluzioni a situazioni problematiche di vita quotidiana.11. Prestare attenzione alle consegne, interessarsi alle attività proposte, portare a termine il lavoro.12. Esprimersi in modo personale, con creatività e partecipazione.13. Essere sensibile alla pluralità di culture, lingue, esperienze e mette in atto azioni di aiuto.14. Comprendere chi è fonte di autorità e di responsabilità.

Obiettivi trasversali di apprendimento al termine della scuola dell'Infanzia1. Conoscere, esprimere e controllare emozioni.2. Acquisire fiducia in sé.3. Relazionarsi correttamente con l'adulto e imparare a richiedere l'intervento in caso di necessità.4. Relazionarsi e collaborare con i coetanei.5. Manifestare curiosità ed interesse nei confronti delle attività scolastiche.6. Imparare a comunicare con pluralità di linguaggi ed esprimersi con sempre maggiore proprietà nella

lingua italiana.7. Acquisire le prime abilità della logica e spazio-temporali.8. Riportare una motricità coordinata e armonica.

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ALLEGATO N. 4 PROGRAMMAZIONI ANNUALI SCUOLA PRIMARIA

PREREQUISITI DI INGRESSO

1. Disegna la figura umana2. Riconosce i colori fondamentali3. Ricostruisce la figura umana4. Riconosce ed usa correttamente i colori della realtà5. Riconosce differenze in oggetti simili6. Completa figure seguendo i tratteggi7. Colora entro i margini8. Riconosce le forme principali9. Distingue destra e sinistra su se stesso10. Distingue alto e basso11. Distingue più lungo e più corto12. Distingue più alto e più basso13. Distingue sopra e sotto14. Distingue davanti e dietro15. Distingue dentro e fuori16. Distingue vicino e lontano17. Distingue aperto e chiuso18. Riproduce ritmi grafici19. Distingue prima e dopo20. Classifica oggetti21. Riconosce attributi22. Stabilisce relazioni23. Esegue graficamente percorsi tracciati24. Ritaglia seguendo una traccia25. Orientamento nella pagina26. Riconosce forme uguali27. Traccia linee in percorsi definiti28. Discrimina grande e piccolo29. Ascolta e comprende

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PROGRAMMAZIONI ANNUALI PER DISCIPLINE SCUOLA PRIMARIA

CLASSE PRIMA

ITALIANOOBIETTIVO N.1 - “ASCOLTARE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Ascoltare, mantenendo la concentrazione e l'interesse, brevi e semplici racconti di esperienze personali e non, letti dall'insegnante.• Individuare in un testo narrativo ascoltato, gli elementi essenziali (personaggi, ambienti, situazioni tipiche ricorrenti)• Individuare in un testo descrittivo ascoltato, l'argomento ed alcune caratteristiche essenziali.• Ascoltare e cogliere le caratteristiche principali del suono e del ritmo in testi in versi• Mantenere l'attenzione sul messaggio ascoltato, avvalendosi del contesto e dei diversi linguaggi verbali e non verbali (gestualità, mimica, tratti prosodici, immagine, grafica)• Comprendere i contenuti essenziali dei testi ascoltati.

OBIETTIVO N. 2 - “ COMUNICARE ORALMENTE”Conoscenze e abilità:• Intervenire nel dialogo in situazioni note e con persone conosciute per scopi diversi, rispettando le concordanze (genere, numero), i tratti prosodici (pausa, durata, accento, intonazione) e la funzione comunicativa della frase (affermativa, negativa, interrogativa, esclamativa)• Dialogare in situazioni note per scopi diversi (scambiare saluti, chiedere e dare informazioni, capire e dare informazioni ed istruzioni, formulare richieste e rispondere a domande).• Intervenire nelle conversazioni in modo ordinato e pertinente.• Organizzare il contenuto della propria comunicazione, rispettando la sequenza temporale delle azioni, per raccontare brevi esperienze personali,.• Narrare brevi storie, anche fantastiche, partendo da una breve sequenza di immagini.• Recitare testi in versi.• Riferire i contenuti essenziali dei testi.• Giocare con le parole.

OBIETTIVO N. 3 - “ LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Individuare grafemi/fonemi.• Leggere e riconoscere i 4 caratteri grafici.• Leggere singole lettere, sillabe e parole bisillabe.• Leggere gradualmente parole sempre più complesse, arrivando a quelle contenenti digrammi generici e difficoltà particolari (apostrofo, accento, doppie, digrammi, coppie di consonanti)• Leggere semplici frasi.• Leggere ad alta voce o silenziosamente semplici brani.• Leggere e seguire la lettura mantenendo il segno.• Leggere, comprendere e memorizzare brevi testi di uso quotidiano e semplici filastrocche e poesie tratte dalla letteratura per l'infanzia• Comprendere il significato di brevi testi regolativi ed informativi (etichette, insegne, titoli, liste di parole, consegne)• Comprendere brevi testi di vario genere, su argomenti diversi, sia noti che non, con l'aiuto di domande - guida.• Comprendere i contenuti essenziali dei testi letti.• Giocare con le parole.

OBIETTIVO N. 4 - “CONOSCERE I CARATTERI GRAFICI”Conoscenze e abilità:• Organizzare graficamente lo spazio della pagina.• Organizzare da un punto di vista grafico la comunicazione scritta, utilizzando i diversi caratteri.

OBIETTIVO N. 5 - “ PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI”Conoscenze e abilità:Individuare fonemi/grafemi.• Scrivere lettere, sillabe, parole bisillabe e polisillabe piane.• Scrivere gradualmente parole sempre più complesse fino ad arrivare a quelle contenenti digrammi

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generici e difficoltà particolari (apostrofo, accento, doppie, digrammi, coppie di consonanti)• Scrivere correttamente semplici frasi.• Scrivere semplici frasi in rima.• Scrivere semplici didascalie.• Scrivere sotto dettatura.• Scrivere autonomamente semplici testi relativi al proprio vissuto.• Scrivere autonomamente o con l'aiuto di immagini semplici testi di tipo fantastico

OBIETTIVO N. 6 - “ RIFLETTERE SULLA LINGUA”Conoscenze e abilità:• Comprendere il significato delle parole in uso.• Conoscere ed utilizzare parole nuove.• Dividere in sillabe.• Intuire il concetto di articolo, nome, qualità ed azione.• Conoscere la funzione dei segni di punteggiatura forte: punto, virgola, punto interrogativo, punto esclamativo.

STORIAOBIETTIVO N. 1 - “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED ESPERIENZE”Conoscenze e abilità:• Conoscere ed utilizzare gli organizzatori temporali (prima, poi, mentre)• Collocare nel tempo fatti ed esperienze vissute.• Ordinare I fatti secondo criteri di successione.• Suddividere la giornata in momenti, collocandovi all'interno le attività quotidiane.• Utilizzare gli indicatori temporali.

OBIETTIVO N. 2 - “RICONOSCERE LA CICLICITA' ”Conoscenze e abilità:• Riconoscere i rapporti di successione esistenti tra fatti ed esperienze vissute.• Rilevare il rapporto di contemporaneità tra azioni e situazioni.• Conoscere la successione dei giorni della settimana, collocandovi le attività più significative.• Comprendere il concetto di durata.• Riconoscere la ciclicità dei fenomeni temporali. • Riconoscere la ciclicità in fenomeni regolari e la successione delle azioni in una storia, in leggende, in aneddoti e semplici racconti storici.• Utilizzare strumenti convenzionali e non per la misurazione del tempo e per la periodizzazione.

OBIETTIVO N. 3 - “RICOSTRUIRE TRASFORMAZIONI ED EVENTI STORICI“.Conoscenze e abilità:• Riconoscere i cambiamenti prodotti dal trascorrere del tempo nelle persone e nell'ambiente noto.• Suddividere l'anno in stagioni e cogliere la successione riferendola ai cambiamenti.• Individuare e riordinare le principali sequenze di una storia vera o immaginaria.• Riconoscere diversi tipi di tracce che informano su un fatto accaduto.• Organizzare il lavoro scolastico utilizzando il diario.

GEOGRAFIAOBIETTIVO N.1 - “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED ESPERIENZE”Conoscenze e abilità:• Conoscere ed utilizzare gli organizzatori spaziali (sopra, sotto, davanti dietro, vicino, lontano).• Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, che rispetto ad altre persone o oggetti, usando una terminologia specifica. • Orientarsi su un reticolo: individuando la posizione di caselle ed incroci sul piano quadrettato.• Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa.• Scoprire la dimensione spaziale degli ambienti vissuti quotidianamente.• Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti nello spazio vissuto, rispetto a diversi punti di riferimento.• Sviluppare il concetto di lateralizzazione.

OBIETTIVO N. 2 - “CONOSCERE LO SPAZIO CIRCOSTANTE”Conoscenze e abilità:

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• Analizzare uno spazio attraverso l'attivazione di tutti i sistemi sensoriali.• Scoprire gli elementi caratterizzanti uno spazio e collegarli tra loro con semplici relazioni.• Conoscere funzioni, relazioni ed elementi costitutivi dello spazio che ci circonda (in particolare riconoscere gli ambienti e gli elementi che li caratterizzano)

OBIETTIVO N. 3 - “OSSERVARE, DESCRIVERE E CONFRONTARE GLI SPAZI CIRCOSTANTI/ PAESAGGI GEOGRAFICI CON L’USO DI MAPPE E RAPPRESENTAZIONI”Conoscenze e abilità:• Individuare i cambiamenti avvenuti in uno spazio conosciuto.• Descrivere verbalmente e graficamente, utilizzando indicatori topologici, gli spostamenti propri e di altri elementi nello spazio vissuto.• Leggere e rappresentare graficamente percorsi.• Costruire semplici mappe relative a spazi vissuti, utilizzando una simbologia sia convenzionale che non.• Eseguire percorsi.• Orientarsi e muoversi su un reticolo.• Eseguire un semplice percorso partendo dalla descrizione verbale o dal disegno e viceversa.• Orientarsi su un reticolo: individuando la posizione di caselle ed incroci sul piano quadrettato.• Ritrovare un luogo attraverso una semplice mappa.

MATEMATICAOBIETTIVO N. 1 - “ IL NUMERO”Conoscenze e abilità:• Usare il numero per confrontare ed ordinare raggruppamenti di oggetti.• Manipolare oggetti e riconoscerne gli attributi.• Acquisire il concetto di numero naturale attraverso giochi con oggetti, giochi motori e manipolativi, conte, filastrocche ed utilizzando gli insiemi-• Conoscere e operare con i numeri entro il 20• Visualizzare le fondamentali caratteristiche strutturali di un numero.• Contare sia in senso progressivo che regressivo.• Leggere e scrivere i numeri naturali sia in cifra che in parola entro il 20.• Conoscere i numeri naturali nei loro aspetti ordinali e cardinali.• Comporre e scomporre i numeri entro il 20.• Conoscere il concetto di decina.• Conoscere il valore posizionale delle cifre• Confrontare raggruppamenti di oggetti rispetto alla quantità ed usare consapevolmente i segni di maggiore, minore , uguale ed equivalente(>, < , =, = )• Stabilire relazioni d'ordine tra numeri.• Acquisire il concetto di operatore.• Eseguire addizioni e sottrazioni con gli insiemi, con i numeri in colore (regoli).• Eseguire addizioni e sottrazioni sulla linea di numeri.• Eseguire addizioni e sottrazioni in riga e in colonna.• Comprendere le relazioni tra operazioni di addizioni e sottrazioni.• Avviarsi al calcolo mentale.

OBIETTIVO N. 2 - “ GEOMETRIA”Conoscenze e abilità:• Localizzare oggetti nello spazio fisico, sia rispetto a se stessi, che rispetto ad altre persone o oggetti, usando una terminologia specifica • Eseguire un semplice percorso.• Orientarsi su un reticolo.• Riconoscere e costruire ritmi.• Riconoscere i vari tipi di linee (aperte/chiuse, rette, curve, miste, spezzate).• Riconoscere la posizione delle rette rispetto ad un piano (orizzontale, verticale, obliqua).• Riconoscere e nominare correttamente le principali figure geometriche piane (quadrato, rettangolo, cerchio, triangolo).• Riconoscere la regione interna/esterna ed il confine di una figura.• Riconoscere la simmetria in semplici figure e costruire semplici figure simmetriche.

OBIETTIVO N. 3 - “LA MISURA”

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Conoscenze e abilità:• Osservare oggetti e fenomeni, individuandone grandezze misurabili.• Riconoscere attributi in oggetti, persone, figure.• Confrontare, raggruppare elementi in base ad uno o più attributi.• In situazioni concrete classificare oggetti (numeri, figure) in base ad una data proprietà.• Effettuare misure (passi, monete, quadretti) con oggetti e strumenti elementari.• Utilizzare correttamente i quantificatori “pochi, molti, nessuno, tanti”

OBIETTIVO N. 4 - “ INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE”• Conoscenze e abilità:• In situazioni concrete, confrontare e classificare oggetti fisici e simbolici in base ad una data proprietà.• Individuare, in attività di gioco, semplici situazioni problematiche che si possono presentare all'interno della classe e non basate su dati numerici.• Risolvere situazioni problematiche concrete, non basate sui dati numerici, con le parole, la rappresentazione grafica e con simboli.• Trasformare in semplici problemi situazioni concrete occasionali o appositamente provocate.• Riconoscere e rappresentare le fasi di un semplice procedimento.• Attivare procedure adeguate per la soluzione con l'aiuto di parole-chiave.• Utilizzare materiale strutturato e non per rappresentare e risolvere semplici problemi aritmetici.• Rappresentare graficamente e con il linguaggio dei numeri una situazione problematica e le operazioni di un problema.• Utilizzare correttamente gli operatori “+” e “-” in problemi di tipo aritmetico.• Completare la soluzione di un problema di tipo aritmetico utilizzando risposte adeguate.

OBIETTIVO N. 5 - “ DATI E PREVISIONI”Conoscenze e abilità:• Raccogliere dati e informazioni.• Saper organizzare le informazioni e i dati raccolti con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità (pittogrammi).

TECNOLOGIA ED INFORMATICAOBIETTIVO N.1 - “OGGETTI DI USO COMUNE E LORO CARATTERISTICHE”Conoscenze e abilità:• Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d'uso comune, utilizzati nell'ambiente di vita e nelle attività quotidiane• Classificare oggetti, strumenti e macchine in base alla loro funzione primaria (raccogliere, contenere, distribuire, dividere, unire, trasformare, trasportare, misurare).

OBIETTIVO N. 2 - “IL COMPUTER”Conoscenze e abilità:• Conoscere gli elementi costitutivi del computer e la loro funzione.• Accendere e spegnere la macchina.• Utilizzare il computer per semplici giochi, anche didattici.• Utilizzare semplici programmi di grafica (paint).• Approcciarsi all'uso di programmi di videoscrittura (word).

SCIENZEOBIETTIVO N. 1 - “OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE. IL METODO SCIENTIFICO”Conoscenze e abilità:• Esplorare la realtà circostante attraverso i cinque sensi.• Usare la percezione come strumento di conoscenza.• Sviluppare la curiosità e la capacità di porre domande.• Identificare alcuni materiali (legno, plastica, metalli, vetro) ed individuarne le caratteristiche.• Individuare le proprietà degli oggetti, le loro caratteristiche e gli elementi che li compongono.• Operare classificazioni, seriazioni e confronti.

OBIETTIVO N. 2 - “ RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO,

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BIOLOGICO E TECNOLOGICO”Conoscenze e abilità:• Identificare e descrivere oggetti inanimati e viventi, in particolare piante, animali ed oggetti di uso comune.• Operare raggruppamenti sulla base di alcune proprietà.• Rappresentare con il disegno e descrivere verbalmente oggetti, piante ed animali.• Conoscere e classificare gli animali ed il loro rapporto con l'ambiente.

OBIETTIVO N. 3 - “PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE E OPERATIVE”Conoscenze e abilità:• Partecipare attivamente alle diverse esperienze vissute dalla classe.• Raccogliere ed elaborare dati sull'esperienza condotta.• Verbalizzare le fasi di un'esperienza, avvalendosi dell'aiuto di una sequenza di immagini.• Illustrare e verbalizzare le fasi di un'esperienza.

LINGUA INGLESEOBIETTIVO N. 1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE MESSAGGI ORALI”Conoscenze e abilità:• Comprendere le formule di saluto.• Comprendere ed eseguire semplici comandi, istruzioni e procedure, correlate alla vita di classe, quali l'esecuzione di un compito o lo svolgimento di un gioco.• Identificare colori, figure, oggetti, animali.• Comprendere semplici domande, il cui lessico è relativo a colori, numeri entro il 10, ad oggetti di uso comune (scolastico e non) e ad animali domestici. OBIETTIVO N.2 - “COMUNICARE ATTRAVERSO FACILI MESSAGGI”Conoscenze e abilità:• Usare semplici formule di saluto e benvenuto.• Usare espressioni per chiedere e dire il proprio nome.• Saper usare parole o semplici strutture linguistiche in attività comunicative (presentarsi, dire la propria età; chiedere il nome e l'età ad altre persone, esprimere preferenze).• Rispondere a semplici domande utilizzando il lessico appreso.• Eseguire semplici calcoli.• Riconoscere suoni e ritmi della L2

OBIETTIVO N.3 - ”CONOSCERE ELEMENTI DI CULTURA STRANIERA”Conoscenze ed abilità:• Conoscere il lessico relativo ad usanze e tradizioni anglosassoni.• Utilizzare il lessico relativo a feste e usanze.• Riprodurre canzoni, conte e filastrocche tradizionali.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEOBIETTIVO N.1 - “ SCHEMI MOTORI E POSTURALI”Conoscenze e abilità:• Riconoscere e denominare le varie parti del corpo.• Rappresentare graficamente il corpo fermo e in movimento.• Rappresentare graficamente le parti principali del corpo e scoprirne la funzione. • Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.• Muoversi verso una direzione controllando la lateralità ed adattando gli schemi motori in funzione di parametri spaziali e temporali.

OBIETTIVO N. 2 - “ PADRONEGGIARE ABILITA’ MOTORIE DI BASE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche.• Comprendere il linguaggio dei gesti e saperlo utilizzare. Riconoscere, differenziare, ricordare, verbalizzare differenti percezioni sensoriali (sensazioni visive, uditive, tattili, cinestetiche).• Associare a stimoli sonori e/o visivi diversi, risposte diverse.• Coordinare e collegare in modo fluido il maggior numero possibile di movimenti naturali (camminare, saltare, correre, lanciare, afferrare, strisciare, rotolare, arrampicarsi), con andature diverse e seguendo un

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ritmo dato.

OBIETTIVO N. 3 - “ PARTECIPARE ALLE ATTIVITA’ DI GIOCO E DI SPORT RISPETTANDO LE REGOLE”Conoscenze e abilità:• Partecipare al gioco collettivo, rispettando indicazioni e regole.• Proporre semplici variazioni di regole nelle andature e nei giochi.• Utilizzare piccoli e grandi attrezzi per eseguire giochi.• Utilizzare piccoli attrezzi per inventare giochi.• Costruire semplici percorsi utilizzando gli attrezzi della palestra.

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAOBIETTIVO N.1 - ”ASCOLTARE ED ANALIZZARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI”Conoscenze e abilità:• Discriminare ed interpretare eventi sonori dal vivo o registrati.• Riconoscere i suoni, le loro caratteristiche e la loro provenienza.• Attribuire significati a segnali sonori e musicali, a semplici sonorità quotidiane ed eventi naturali.• Sentire ed ascoltare.• Mantenere la concentrazione durante l'ascolto.• Interpretare la musica con linguaggi verbali e non.

OBIETTIVO N. 2 - “ESPRIMERSI CON IL CANTO, IL CORPO E SEMPLICI STRUMENTI”Conoscenze e abilità:• Utilizzare la voce per esprimere diverse tipologie di espressioni vocali (parlato, declamato, cantato, recitazione)• Eseguire giochi ritmici con la voce, con gesti-suono, con oggetti e semplici strumenti (strumentario Orff) individualmente e in gruppo.• Memorizzare ed eseguire canti e filastrocche.• Eseguire semplici danze didattiche e/o popolari.

ARTE E IMMAGINEOBIETTIVO N.1 - “PRODURRE MESSAGGI CON L'USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI”Conoscenze e abilità:• Riconoscere i colori primari e secondari.• Usare creativamente il colore.• Utilizzare il colore per differenziare e riconoscere gli oggetti.• Utilizzare materiali bidimensionali (pennarelli, carta, pastelli, acquerelli, tempere)• Utilizzare materiali plastici (das, argilla, plastilina, pasta di sale cartapesta) e scoprirne le potenzialità espressive.• Rappresentare figure umane con uno schema corporeo strutturato.• Utilizzare la linea retta, disegnare la linea di cielo ed inserire elementi del paesaggio fisico tra le due linee.• Distribuire elementi decorativi su una superficie: la simmetria.

OBIETTIVO N. 2 - “LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO”Conoscenze e abilità:• Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione le relazioni spaziali (vicinanza/lontananza, sopra/sotto, destra/sinistra,• dentro/fuori).• Riconoscere nella realtà e nella rappresentazione il rapporto verticale/orizzontale.• Riconoscere figure e contesti spaziali.• Distinguere la figura dallo sfondo.• Comprendere il messaggio di semplici immagini, anche pubblicitarie.• Distinguere le sequenze logiche di vignette.

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INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICAOBIETTIVO N. 1 - “ DIO E L'UOMO”Conoscenze e abilità:• Osservare la realtà circostante.• Cogliere l'armonia presente nel mondo intorno a noi.• Saper distinguere le cose create da Dio da quelle create dall'uomo.• Riconoscere nell'ambiente alcuni segni che richiamano ai credenti la presenza di Dio Creatore e Padre.• Cogliere nella natura I segni del risveglio primaverile.• Cogliere la bellezza della diversità tra gli uomini.• Scoprire la bellezza dell'amore fraterno.

OBIETTIVO N. 2 - “ IL LINGUAGGIO RELIGIOSO”Conoscenze e abilità:• Comprendere che le festività è ricordare insieme con amore e con gioia.• Comprendere il significato dei segni cristiani del Natale.• Comprendere il significato che il tempo dell'Avvento riveste per i cristiani.• Riconoscere nell'ambiente i segni cristiani del Natale.• Individuare nella Natività, l'oggetto specifico della festa cristiana del Natale.• Riconoscere nell'ambiente alcuni simboli cristiani della Pasqua.• Riconoscere nella Resurrezione, l'oggetto specifico della festa cristiana della Pasqua.

OBIETTIVO N. 3 - “ LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI”Conoscenze e abilità:• Ascoltare le affermazioni bibliche e le ipotesi scientifiche sull'origine del mondo e della vita.• Ascoltare le Parabole e trarne piccoli insegnamenti.

OBIETTIVO N. 4 - “ I VALORI ETICI E RELIGIOSI”Conoscenze e abilità:• Comprendere l'importanza di appartenere ad una comunità.• Comprendere l'importanza della fratellanza.• Comprendere la gioia della condivisione• Comprendere il valore dell'amore per il mondo e per la vita.• Individuare nell'ambiente l'esistenza della comunità cristiana aperta a tutti.• Cogliere alcuni elementi caratterizzanti la vita della comuintà cristiano-cattolica: luogo, tempi, ruoli, elementi di condivisione.• Individuare il motivo per il quale ogni Domenica si riuniscono.

CLASSE SECONDA

ITALIANOOBIETTIVO N.1 - “ASCOLTARE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Ascoltare, mantenendo la concentrazione e l’interesse.• Prestare attenzione in situazioni comunicative diverse: racconti di esperienze personali e lettura a voce alta dell’insegnante.• Ascoltare la lettura di semplici brani di varia tipologia testuale (narrativo, descrittivo, informativo, poetico) e comprenderne gli elementi espliciti. • Ascoltare la lettura di testi narrativi individuando l’inizio, la parte centrale, il finale, i personaggi, i luoghi, le azioni. • Ascoltare la lettura di brevi testi informativi, individuando la tematica esposta.

OBIETTIVO N. 2 - “COMUNICARE ORALMENTE”Conoscenze e abilità:• Raccontare ai compagni o all’insegnante brevi esperienze personali rispettando la sequenza temporale delle azioni.• Memorizzare testi poetici.• Produrre una storia partendo da una sequenza di immagini.• Partecipare ad una discussione di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni

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espresse, facendo domande per avere chiarimenti, esprimendo accordo o disaccordo con altri interventi.• Esprimere in modo chiaro e comprensibile idee, opinioni, stati d’animo, inserendo alcuni elementi descrittivi.• Acquisire la capacità di riferire usando un linguaggio adeguato e specifico.• Arricchire il lessico. • Esporre in modo semplice il contenuto di brani ascoltati o letti appartenenti a varie tipologie testuali. • Inventare e raccontare storie semplici e coerenti di cui sono dati titolo e personaggi. • Giocare con le parole.

OBIETTIVO N. 3 - “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Consolidare la tecnica della lettura come premessa ai successivi incrementi dell’abilità di comprensione del testo.• Leggere ad alta voce o silenziosamente e comprendere testi di vario tipo su argomenti diversi, ma comunque noti.• Eseguire la lettura ad alta voce di testi noti e non in modo scorrevole e comprensibile.• Eseguire la lettura silenziosa di vari tipi di testo, dimostrando di cogliere l’argomento, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative del testo.• Leggere testi poetici, individuandone alcune semplici caratteristiche formali.• Leggere autonomamente testi narrativi liberamente scelti.• Leggere e comprendere testi narrativi individuando i personaggi, le azioni, gli eventi principali, la loro collocazione nel tempo e nello spazio, le relazioni di causa-effetto.• Comprendere nelle linee essenziali descrizioni di personaggi, ambienti, paesaggi, oggetti, fenomeni.• Comprendere ed utilizzare le sequenze informative di testi regolativi.• Comprendere semplici testi disciplinari, cogliendone le informazioni centrali. • Ricavare dal contesto il significato di parole e di frasi. • Rispondere a domande concernenti il contenuto dei testi letti. • Comprendere il contenuto di semplici testi poetici nelle forme di filastrocca, poesia, acrostico, calligramma. • Avviare alla comprensione delle finalità dei brani letti.

OBIETTIVO N. 4 - “PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI”Conoscenze e abilità:• Scrivere per raccontare esperienze in testi descrittivi e narrativi.• Descrivere immagini utilizzando la lingua scritta (didascalie).• Sviluppare e concludere un testo di cui si conoscono il titolo e la parte iniziale. • Utilizzare una traccia per scrivere semplici testi di varia tipologia.• Scrivere semplici testi narrativi in forma corretta con contenuto coerente e completo.• Produrre semplici testi in rima.• Inventare ed elaborare racconti di fantasia, partendo da stimoli diversi.• Produrre sintesi narrative.• Realizzare giochi linguistici.• Rielaborare e ridurre semplici testi narrativi mantenendo il significato originale.

OBIETTIVO N.5 - “RIFLETTERE SULLA LINGUA”Conoscenze e abilità:• Manipolare parole e frasi mediante l’esecuzione di giochi di trasformazione, sostituzione, combinazione con grafemi, parole, frasi.• Analizzare una situazione comunicativa nei suoi elementi principali.• Analizzare nei suoi elementi una frase semplice.• Rafforzare la conoscenza dell’alfabeto, comprensivo delle lettere straniere. • Consolidare l’acquisizione delle principali convenzioni ortografiche. • Discriminare e usare correttamente la voce verbale E’/ la congiunzione E. • Usare correttamente il verbo avere nel significato proprio. • Usare correttamente i principali segni di punteggiatura. • Avviare all’uso della punteggiatura nel discorso diretto. • Identificare, riconoscere e discriminare i nomi (genere e numero). • Identificare, riconoscere e discriminare gli articoli determinativi e indeterminativi. • Identificare gli aggettivi qualificativi. • Usare correttamente in modo intuitivo gli aggettivi possessivi e i pronomi personali.• Identificare la funzione del verbo nella frase. • Ampliare il lessico nell’identificazione dei verbi, dei nomi e degli aggettivi.

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• Riconoscere e usare correttamente il tempo presente, passato e futuro dei verbi. • Riconoscere e produrre frasi minime. • Espandere una frase minima. • Identificare il soggetto e il predicato nella frase minima.

OBIETTIVO N. 6 - “COMPETENZE ORTOGRAFICHE”Conoscenze e abilità:• Scrivere con competenza tecnica dal punto di vista grafico.• Scrivere utilizzando le convenzioni ortografiche di base.• Scrivere utilizzando i principali segni di interpunzione. • Scrivere correttamente sotto dettatura testi caratterizzati dalle principali difficoltà ortografiche

STORIAOBIETTIVO N.1 - “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Consolidare l’uso corretto degli ordinatori temporali. • Approfondire e acquisire il concetto di tempo come successione. • Approfondire e acquisire il concetto di tempo come contemporaneità. • Approfondire e acquisire il concetto di tempo come durata. • Approfondire e acquisire il concetto di tempo come ciclicità. • Conoscere e utilizzare gli strumenti che servono per la misurazione del tempo. • Individuare cause possibili in fatti ed eventi di situazioni conosciute. • Conoscere e usare correttamente i connettivi causali.

OBIETTIVO N.2 - “CONOSCERE, RICOSTRUIRE E COMPRENDERE EVENTI E TRASFORMAZIONI STORICHE”Conoscenze e abilità:• Consolidare il concetto di fonte per riconoscerne l’importanza nella comprensione della realtà, relativa a esperienze dirette e a esperienze indirette. • Individuare e documentare cambiamenti determinati dal tempo sulle cose, sulla propria vita e su quella dei genitori. • Utilizzare le fonti per ricostruire fatti ed eventi di esperienza indiretta. • Individuare i mutamenti prodotti dal passare del tempo nella realtà circostante.• Rielaborare le osservazioni utilizzando grafici e/o mappe concettuali.• Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta.• Ricostruire la storia personale attraverso testimonianze e documenti.• Osservare il territorio circostante confrontando elementi del passato col presente.

GEOGRAFIAOBIETTIVO N.1 - “ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Definire la posizione relativa degli oggetti presenti in uno spazio limitato, utilizzando convenientemente gli indicatori topologici. • Riconoscere il valore dei punti di riferimento per l’orientamento. • Osservare gli spazi organizzati, la loro funzione e gli elementi costitutivi. • Effettuare semplici percorsi descriverli correttamente e rappresentarli. • Saper osservare da vari punti di vista oggetti e spazi vissuti. • Riconoscere, descrivere e classificare elementi e funzioni di uno spazio osservato (aula – scuola – quartiere) • Orientarsi in spazi vissuti e rappresentarli graficamente

OBIETTIVO N.2 - “OSSERVARE, DESCRIVERE, CONFRONTARE PAESAGGI GEOGRAFICI CON L’USO DI CARTE E RAPPRESENTAZIONI”Conoscenze e abilità:• Distinguere gli elementi fisici e gli elementi antropici di un paesaggio. • Avviare alla scoperta dei rapporti tra la realtà e la sua rappresentazione. • Realizzare semplici e arbitrarie rappresentazioni cartografiche.• Descrivere e rappresentare lo spazio conosciuto attraverso segni e simboli convenzionali e non

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MATEMATICAOBIETTIVO N.1 - “IL NUMERO” Conoscenze e abilità:• Addizioni e sottrazioni tra numeri naturali• Moltiplicazione e divisione tra numeri naturali.• Significato del numero zero e del numero uno e loro comportamento nelle quattro operazioni.• Algoritmi delle quattro operazioni.• Sviluppo del calcolo mentale.• Ordine di grandezza.• Riconoscere nella scrittura in base 10 dei numeri, il valore posizionale delle cifre.• Leggere, scrivere, rappresentare, confrontare e ordinare graficamente con materiale strutturato e non i numeri naturali.• Eseguire addizioni e sottrazioni in colonna con e senza il cambio.• Comprendere che addizione e sottrazione sono due operazioni inverse.• Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle.• Acquisire e memorizzare le tabelline.• Eseguire moltiplicazioni e divisioni tra numeri naturali con metodi, strumenti e tecniche diversi.• Comprendere che moltiplicazione e divisione sono operazioni inverse.• Acquisire il concetto di moltiplicazione come quantità ripetuta e prodotto cartesiano.• Acquisire il concetto di divisione come ripartizione e contenenza.• Verbalizzare le operazioni compiute e usare i simboli dell’aritmetica per rappresentarle.• Eseguire moltiplicazioni in riga e in colonna con il moltiplicatore di una cifra. • Eseguire divisioni con il divisore di una cifra. • Individuare i numeri pari e i numeri dispari. • Calcolare la metà e il doppio

OBIETTIVO N.2 – “GEOMETRIA”Conoscenze e abilità • Individuare regioni e confini nello spazio. • Utilizzare gli indicatori topologici.• Eseguire, descrivere e rappresentare percorsi. • Riconoscere nella realtà le principali figure geometriche solide e piane.• Riconoscere vari tipi di linee.• Rappresentare linea retta, curva, aperta e chiusa. • Descrivere gli elementi significativi di una figura • Costruire figure simmetriche; individuarne l’asse di simmetria. • Conoscere il piano cartesiano.

OBIETTIVO N.3 – “LA MISURA”Conoscenze e abilità • Conoscere la moneta Euro e le sue pezzature. • Conoscere alcune parti del sistema di misura del tempo. • Osservare oggetti cogliendo alcune grandezze misurabili. • Confrontare e misurare utilizzando campioni arbitrari.

OBIETTIVO N.4 – “INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE”Conoscenze e abilità • Analizzare il testo di una situazione problematica, individuandone i dati utili, superflui o mancanti. • Leggere e comprendere il testo di un problema.• Individuare le informazioni chiave.• Esplorare, rappresentare e risolvere situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni.• Risolvere situazioni problematiche utilizzando l’operazione adatta. • Rappresentare il processo risolutivo anche con diagrammi. • Completare un testo problematico con una domanda pertinente.

OBIETTIVO N. 5 - “ DATI E PREVISIONI”Conoscenze e abilità:• Raccogliere dati e informazioni.• Saper organizzare le informazioni e i dati raccolti con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità (pittogrammi).

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TECNOLOGIA E INFORMATICAOBIETTIVO N.1 - “OGGETTI DI USO COMUNE E LORO CARATTERISTICHE” Conoscenze ed abilità:• Osservare ed analizzare gli oggetti, gli strumenti e le macchine d'uso comune.• Classificare oggetti, strumenti e macchine in base alla materiale che li compone.

OBIETTIVO N.2 – “UTILIZZARE SEMPLICI LINGUAGGI LOGICI E PROCEDURE INFORMATICHE”Conoscenze e abilità:• Classificare e stabilire relazioni • Avviare all’uso dei termini logici specifici. • Rappresentare percorsi procedurali tramite il diagramma di flusso. • Realizzare indagini statistiche, rappresentandone i risultati con diagrammi a colonne. • Osservazione e analisi diretta di campioni di materiali .• Concetto di algoritmo (procedimento risolutivo).• Accedere ad Internet per cercare informazioni.• Scrivere piccoli e semplici brani utilizzando la videoscrittura e un buon correttore ortografico e grammaticale.• Disegnare a colori usando semplici programmi di grafica.• Utilizzare programmi didattici per l'insegnamento.

SCIENZEOBIETTIVO N.1 – “ OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE. IL METODO SCIENTIFICO”.Conoscenze e abilità:• L'acqua, elemento essenziale per la vita.• Solidi, liquidi, gas nell'esperienza di ogni giorno• Definizione elementare di ambiente e natura in rapporto all'uomo.• Varietà di forme e trasformazioni nelle piante familiari all’allievo.• Varietà di forme e comportamenti negli animali.• Osservare fenomeni ed oggetti per sviluppare la curiosità.• Usare le percezioni come strumento di conoscenza.• Individuare le proprietà degli oggetti, operare confronti.• Sviluppare la capacità di osservare e porre domande.• Ricavare dall’osservazione sistematica i dati utili alla comprensione del fenomeno preso in esame.• Descrivere i fenomeni osservati usando un linguaggio appropriato.• Scoprire e comprendere le relazioni di temporalità, causalità ed interdipendenza tra i fenomeni presi in considerazione.• Formulare semplici ragionamenti ipotetico-deduttivi.

OBIETTIVO N.2 – “RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO”.Conoscenze e abilità:• Introdurre la conoscenza del ciclo dell’acqua.• Verificare la solidificazione e l’evaporazione dell’acqua.• Conoscere vari tipi di materiali.• Operare raggruppamenti sulla base di alcune proprietà.• Rappresentare e descrivere verbalmente oggetti, piante e animali.• Conoscere il ciclo delle stagioni e i cambiamenti correlati.• Conoscere e classificare gli animali e il loro rapporto con l’ambiente.• Scoprire le relazioni tra l’Uomo e la Natura (relazioni biologiche ed ecologiche, inquinamento, raccolta differenziata)

OBIETTIVO N.3 – “PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE E OPERATIVE”.Conoscenze e abilità:• Acquisire la capacità di usare procedimenti scientifici. • Organizzare e/o tabulare le informazioni ricavate. • Riconoscere i materiali che costituiscono un oggetto. • Classificare materiali e sostanze in base alle loro proprietà fisiche.

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• Riconoscere e analizzare semplici trasformazioni fisiche e /o chimiche della materia. • Conoscere l’elemento acqua (caratteristiche – ciclo - funzioni) • Approfondire la conoscenza delle caratteristiche principali di viventi e non viventi. • Distinguere le parti di una pianta e avviarsi a comprenderne le funzioni • Classificare gli animali in base ad alcune caratteristiche.

LINGUA INGLESEOBIETTIVO N.1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE MESSAGGI ORALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere i suoni della L2 e le lettere dell’alfabeto• Conoscere le espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa, comprendere domande ed istruzioni, seguire indicazioni).• Individuare e riprodurre i suoni.• Abbinare suoni – parole.• Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi.• Comprendere semplici istruzioni.• Comprendere semplici domande.

OBIETTIVO N. 2 - “COMUNICARE ATTRAVERSO FACILI MESSAGGI”Conoscenze e abilità:• Conoscere le espressioni utili per semplici interazioni, utilizzando un lessico relativo a: oggetti personali, ambiente familiare, ambiente scolastico, età, numeri (10-50). • Presentare se stesso e gli altri.• Chiedere e dire l’età.• Descrivere l’aspetto fisico utilizzando alcuni aggettivi qualificativi.• Rispondere a semplici domande utilizzando il lessico appreso.• Dialogare a coppia in semplici situazioni comunicative.

OBIETTIVO N.3 - “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Leggere e comprendere parole, semplici frasi, brevi dialoghi tramite le immagini. OBIETTIVO N. 4 “CONOSCERE ELEMENTI DI CULTURA STRANIERA”Conoscenze e abilità:• Conoscere le principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali dei paesi anglosassoni. • Scoprire differenze di vita e di abitudini.• Utilizzare il lessico relativo a feste e usanze.• Riprodurre canzoni e filastrocche tradizionali.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEOBIETTIVO N. 1 - “SCHEMI MOTORI E POSTURALI”Conoscenze e abilità:• Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri.• Sviluppare e coordinare le capacità motorie. • Consolidare la conoscenza del sé corporeo. • Sviluppare gli schemi motori di base. • Sperimentare il corpo come elemento di espressione e comunicazione.

OBIETTIVO N. 2 - “PADRONEGGIARE ABILITÀ DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi. • Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.• Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.

OBIETTIVO N. 3 - “PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDO LE REGOLE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo.• Partecipare attivamente e in modo collaborativo alle attività di gioco di gruppo.• Interagire positivamente con gli altri, valorizzando le diversità

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• Comprendere il valore delle regole e la necessità di rispettarle. • Superare comportamenti egocentrici e stabilire relazioni di accettazione e collaborazione nel gioco organizzato. • Scoprire, inventare e codificare le regole in situazioni di gioco.

OBIETTIVO N. 4 - “CORRETTE MODALITÀ ESECUTIVE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E LA SICUREZZA NEI VARI AMBIENTI DI VITA”Conoscenze e abilità:• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi ed attrezzature.

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAOBIETTIVO N.1 – “ASCOLTARE ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI".Conoscenze e abilità:• Riconoscere altezza, intensità, timbro e durata di semplici suoni.• Saper catalogare e classificare i suoni.• Ricercare modalità esecutive personali. • Avviare al ritmo, alla corretta pronuncia, alla dizione, alla corretta postura e respirazione • Maturare la capacità di ascolto, di attenzione e di memorizzazione. • Eseguire danze collettive.

OBIETTIVO N. 2 – “ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI”Conoscenze e abilità:• Eseguire giochi ritmici con la voce, con gesti-suono, con oggetti e semplici strumenti (strumentario Orff) individualmente e in gruppo.• Eseguire (per imitazione) semplici canti e sequenze ritmiche, repertorio di canzoni per l'infanzia. • Eseguire giochi musicali, sequenze ritmiche e melodiche.• Eseguire, manipolare e creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo. • Apprendere un repertorio corale • Valorizzare e coinvolgere il corpo nell’apprendimento. • Sviluppare la fantasia, la creatività individuale e il gusto musicale. • Sviluppare l’autostima attraverso un graduale controllo della propria voce. • Condividere l’attività di gruppo

ARTE E IMMAGINEOBIETTIVO N.1 – “PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI”Conoscenze e abilità:• Riconoscere e utilizzare punti, linee, forme e colori in modo espressivo. • Sperimentare e utilizzare la tecnica del puntinismo e la colorazione a lineette.• Riconoscere i colori e manipolarli per crearne altri al fine di produrre effetti espressivi diversi.• Esprimere sensazioni legate a colori (primari, secondari, caldi, freddi).• Utilizzare il pennello e i colori a tempera per colorare.• Rappresentare oggetti, paesaggi, animali e figure umane in modo più completo.• Realizzare figure e/o oggetti con materiale di vario genere.• Sviluppare le capacità espressive individuali utilizzando tecniche diverse.• Modellare materiali diversi • Trasferire in immagini figurative le esperienze personali.• Rappresentare con il linguaggio grafico - pittorico le caratteristiche fondamentali di oggetti reali.• Colorare utilizzando tecniche diverse.

OBIETTIVO N.2 – “LEGGERE E COMPRENDERE IMMAGINI DI DIVERSO TIPO”Conoscenze e abilità:• Comprendere il messaggio di una semplice immagine. • Individuare ambienti, personaggi e oggetti che compongono un’immagine. • Distinguere fotografie da disegni e dipinti. • Avviare alla lettura di opere artistiche. • Leggere immagini e ricavare informazioni.

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• Riconoscere le figure presenti in un testo visivo e ne identifica le azioni ed i ruoli.• Riconoscere ed utilizzare i colori primari e quelli secondari e le sfumature di colore in relazione alle emozioni e sensazioni che l’immagine trasmette.• Riconoscere in un’immagine i principali elementi del linguaggio visivo: punto, linea, forma, colore, spazio.• Attribuire ai diversi elementi il significato espressivo.• Verbalizzare emozioni e sensazioni suscitate dall’osservazione di immagini e/o film.

OBIETTIVO N.3 – “COMPRENDERE ED APPREZZARE LE OPERE D’ARTE” Conoscenze e abilità:• Individuare in un'opera d'arte, sia antica che moderna, gli elementi essenziali della forma, del linguaggio, della tecnica e dello stile dell'artista per comprenderne il messaggio e la funzione. • Individuare in un’opera d’arte gli elementi essenziali del linguaggio visivo

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICAOBIETTIVO N.1 - “DIO E L’UOMO”Conoscenze e abilità:• Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un’Alleanza con l’uomo.• Comprendere che il dono dello Spirito Santo ha segnato l’inizio della Chiesa.• Comprendere che la Chiesa è una comunità che accoglie, vive ed annuncia il messaggio di Gesù.• Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione. • Comprendere che il Battesimo è il sacramento con cui si entra a far parte della comunità cristiana.• Individuare le caratteristiche del rito del Battesimo fin dalle origini e i relativi segni religiosi.• Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai cristiani. • Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la specificità del Padre Nostro.• Cogliere che Gesù rivolge a tutti il Suo amore e cambia il cuore di chi sceglie la Sua amicizia.

OBIETTIVO N.2 - “LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI”Conoscenze e abilità:• Cogliere nelle Parabole della Misericordia il volto di Dio, Padre degli uomini, rivelato da Gesù.

OBIETTIVO N.3 - “IL LINGUAGGIO RELIGIOSO”Conoscenze e abilità:• Individuare nell’amore e nella solidarietà la gioia della festa cristiana del Natale.• Comprendere il significato cristiano della Pasqua.• Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua nelle celebrazioni e nella pietà popolare.

OBIETTIVO N.4 - “I VALORI ETICI E RELIGIOSI”Conoscenze e abilità:• Scoprire che nel Credo i cristiani esprimono i contenuti della loro fede.• Cogliere che è Gesù che affida alla Chiesa il suo ruolo missionario.• Comprendere che il rapporto di fede è l’elemento che accomuna gli appartenenti alla comunità cristiana.• Comprendere che la Chiesa con i sacramenti di iniziazione aiuta il discepolo di Gesù a testimoniarlo con la propria vita. • Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dellʼamore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.• Apprezzare l’impegno della comunità umana e cristiana nel porre alla base della convivenza umana la giustizia e la carità.• Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dellʼamore di Dio e del prossimo, come insegnato da Gesù.

CLASSE TERZA

ITALIANOOBIETTIVO N.1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE”

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Conoscenze e abilità:• Riconoscere situazioni, informazioni, consegne, sequenze, messaggi verbali di diverso tipo.• Conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione.• Mantenere un’attenzione gradualmente più costante su messaggi orali di diverso tipo.• Ascoltare e comprendere istruzioni e semplici comunicazioni d’uso pragmatico.• Ascoltare e comprendere spiegazioni, narrazioni e descrizioni.• Ascoltare e comprendere gli interventi dei compagni.• Comprendere nuovi termini o espressioni in base al contenuto e a più contesti.

OBIETTIVO N.2 - “COMUNICARE ORALMENTE”Conoscenze e abilità:• Conoscere gli elementi fondamentali della comunicazione orale.• Esprimersi spontaneamente nelle diverse situazioni comunicative, avviandosi ad interagire e cooperare con compagni e/o altri interlocutori.• Interagire nello scambio comunicativo secondo il contesto e nel rispetto delle regole.• Partecipare alle conversazioni/discussioni in modo pertinente (rispettando il tema) e rispettando il meccanismo dei turni.• Organizzare il contenuto secondo il criterio della successione temporale nel rispetto delle concordanze• Avviarsi a comunicare in modo più chiaro e corretto esprimendosi con un lessico via via più ricco e specifico.• Guidato dall’insegnante, cominciare ad organizzare l’esposizione.• Recitare in modo espressivo poesie e filastrocche memorizzate.

OBIETTIVO N.3 - “ LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Consolidare la tecnica della lettura a voce alta, leggendo in modo corretto, scorrevole ed espressivo, rispettando i tratti prosodici (intensità, velocità, ritmo, timbro/tono).• Utilizzare la tecnica di lettura silenziosa per leggere testi di vario genere (libri di testo, della biblioteca di genere narrativo, descrittivo, regolativi, a carattere storico/geografico/scientifico).• Leggere poesie e filastrocche rispettando il ritmo.• Riordinare frasi per ricostruire un testo.• Comprendere ed eseguire consegne di lavoro scritte.• Rappresentare “significati” mediante il disegno.• Individuare la struttura di un testo (parte iniziale, parte centrale, parte finale).• Comprendere testi e rispondere a domande per la lettura approfondita (domande su personaggi/luoghi/ tempi/informazioni esplicite/implicite).• Guidato, comprendere il significato e la funzione (descrittiva, narrativa, regolativi) di testi letti.• In filastrocche/poesie cogliere il significati globale e/o il gioco delle rime.• Avviarsi a consultare testi specifici (diario scolastico, indice, elenchi, dizionario, calendari, cartelloni).• Scoprire il dialogo scritto ed il discorso diretto.

OBIETTIVO N.4 - “PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI” Conoscenze e abilità:• Organizzazione della produzione scritta:• secondo criteri di logicità, di successione temporale,• nel rispetto delle convenzioni grafiche/ortografiche,• con attenzione all’aspetto morfo – sintattico.• Scrivere sotto dettatura testi vari.• Produrre semplici testi a carattere pratico comunicativo (elenchi, schede biblioteca, avvisi, inviti, lettere, moduli, schemi, diario scolastico).• Elaborare testi espressivi/narrativi anche partendo da esperienze personali/collettive e con l’aiuto di osservazioni, schemi, tracce guida.• Produrre testi descrittivi, utilizzando dati sensoriali, schemi, tracce guida.• Produrre in modo autonomo o in gruppo semplici testi creativo/poetici.• Manipolare parole e testi anche in modo creativo (giochi di parole, ecc.)• Avviarsi al riassunto

OBIETTIVO 5: - “RIFLETTERE SULLA LINGUA”Conoscenze e abilità:

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• Conoscenza, utilizzo, classificazione e trasformazione degli elementi della lingua (convenzioni grafiche/ortografiche, segni di punteggiatura, categorie morfosintattiche).• Ampliamento del proprio bagaglio lessicale.• Applicare correttamente le norme grafiche ed ortografiche con particolare riferimento all’H.• Conoscere ed utilizzare i principali segni di punteggiatura forte e debole.• Riconoscere la punteggiatura utilizzata nel discorso diretto.• Riconoscere, distinguere e classificare le più semplici categorie morfo-sintattiche: articoli e nomi, preposizioni semplici ed articolate, aggettivi qualificativi e possessivi con variabilità riferita a genere e numero• le azioni collocate nel presente, passato, futuro e i verbi: coniugazioni, modo indicativo, persona, tempo. • la frase semplice e complessa. • l’enunciato minimo e le espansioni con individuazione di soggetto e predicato.• Guidato dall’insegnante, scoprire nuovi termini (anche correlati alla specificità di alcune discipline) e riflettere sul loro significato.

STORIAOBIETTIVO N.1: - “INDIVIDUARE E COMPRENDERE LE FONTI COME TRACCE DEL PASSATOConoscenze e abilità:• Riconoscere le tracce storiche presenti intorno a se’.• Distinguere e confrontare alcuni tipi di fonte storica orale e scritta.• Comprendere l’importanza del patrimonio artistico.

OBIETTIVO N.2: - “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Ordinare i fatti secondo criteri di successione, contemporaneità e durata.• Conoscere il sistema e gli strumenti di misurazione.• Ordinare i fatti secondo un rapporto basato sulla datazione• Usare la cronologia e la periodizzazione per ordinare e delimitare fenomeni storici. • Individuare relazioni di causa-effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa.• Riconoscere e comprendere fatti e fenomeni della società e della civiltà’ del passato• Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.• Saper consultare carte geo-storiche.

OBIETTIVO N.3: - “ORGANIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ED USARE IL LESSICO DELLA DISCIPLINA”Conoscenze e abilità:• Riferire su elementi e fatti storici utilizzando un linguaggio adeguato e concettualizzazioni pertinenti• Conoscere le esperienze umane preistoriche e storiche.• Comparare aspetti di civiltà passate• Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico.• Rielaborare le osservazioni utilizzando grafici e mappe concettuali.

OBIETTIVO N.4: - “RICONOSCERE RELAZIONI DI SUCCESSIONE, DI CAUSA, DI DURATA, ANALOGIE E DIFFERENZE TRA QUADRI STORICI DIFFERENTI”Conoscenze e abilità:• Individuare relazioni di causa-effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa.• Riconoscere e comprendere fatti e fenomeni della società e della civiltà del passato.• Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.• Saper consultare carte geo-storiche.• Individuare gli aspetti caratterizzanti “il modo di vita” delle diverse epoche, confrontarli ed analizzarli.• Scoprire nel percorso storico la pluralità di risposte date dagli uomini in relazione ai problemi incontrati ed ai bisogni fondamentali.

GEOGRAFIAOBIETTIVO N.1: - “ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Sapersi orientare nello spazio e nelle carte usando riferimenti topografici• Utilizzare correttamente gli indicatori spaziali

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• Comprendere ed utilizzare i simboli stabiliti per elaborare percorsi• Tracciare e verbalizzare percorsi tenendo conto di precisi punti cardinali di riferimento.• Individuare i caratteri che connotano i paesaggi geografici.• Riconoscere in uno spazio osservato elementi naturali ed antropici. • Comprendere l’organizzazione della nostra società e delle sue regole.• Stabilire comportamenti e regole adeguati al rispetto degli spazi comuni.

OBIETTIVO N.2: - “OSSERVARE, DESCRIVERE, CONFRONTARE PAESAGGI GEOGRAFICI CON L’USO DI CARTE E RAPPRESENTAZIONI”Conoscenze e abilità:• Ricavare informazioni geografiche da diverse fonti• Riconoscere e denominare i principali oggetti geografici • Leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche utilizzando le legende e i punti cardinali• Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche• Descrivere e rappresentare lo spazio conosciuto attraverso segni e simboli convenzionali e non• Rappresentare graficamente ambienti conosciuti• Riprodurre in pianta oggetti • Comprendere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione cartografica • Cogliere nei paesaggi le progressive trasformazioni operate dall’uomo• Comprendere che lo spazio geografico è un sistema territoriale con elementi fisici ed antropici legati tra loro.

MATEMATICAOBIETTIVO N.1: - “IL NUMERO”Conoscenze e abilità:• Conoscere la rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.• Conoscere i numeri nell’ordine delle centinaia e delle migliaia.• Contare in senso progressivo e regressivo.• Leggere e scrivere i numeri sia in cifre sia in parola.• Confrontare ed ordinare i numeri usando i simboli > < =.• Approfondire il concetto di centinaio.• Acquisire il concetto di migliaio.• Comporre e scomporre i numeri in u, da, h, k.• Conoscere l’ordine di grandezza • Ipotizzare l’ordine di grandezza del risultato per ciascuna delle quattro operazioni.• Conoscere le operazioni di addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione con numeri naturali.• Conoscere algoritmi delle quattro operazioni.• Conoscere il significato del numero zero, del numero uno e loro comportamento nelle operazioni. • Approfondire i concetti di addizione e sottrazione (proprietà e prove).• Costruire la tavola pitagorica e memorizzare le tabelline.• Approfondire il concetto di moltiplicazione.• Eseguire moltiplicazioni col moltiplicatore di una cifra, con e senza riporto.• Acquisire il concetto di divisione e lo consolida.• Eseguire divisioni con una cifra al divisore.• Eseguire moltiplicazioni e divisioni per 10, 100 e 1000 con numeri naturali.• Confrontare le 4 operazioni evidenziando alcune proprietà• Acquisire gradualmente il concetto di frazione.• Distinguere le frazioni dalle non-frazioni • Sviluppare il calcolo mentale.• Utilizzare alcune proprietà delle operazioni nel calcolo mentale.

OBIETTIVO N.2: - “ GEOMETRIA”Conoscenze e abilità:• Conoscere le principali figure geometriche del piano e dello spazio.• Riconoscere poligoni e non poligoni.• Riconoscere figure concave e convesse.• Conoscere rette incidenti, parallele, perpendicolari.• Conoscere il concetto di angolo a partire da contesti concreti.• Conoscere le simmetrie di una figura.• Indicare simmetrie assiali e individuare l’asse nella figura.

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• Conoscere intuitivamente il concetto di perimetro di figure piane.

OBIETTIVO N.3 – “LA MISURA”Conoscenze e abilità:• Conoscere il lessico delle unità di misura più convenzionali.• Conoscere il Sistema di misura.• Conoscere le Convenzioni di misura• Riconoscere la necessità di passare dalle unità di misura empiriche a quelle convenzionali.• Saper utilizzare il S.I.(Sistema di misura Internazionale) in situazioni concrete.• Misurare utilizzando multipli e sottomultipli dell’unità di misura.• Effettuare misure ed esprimerle secondo unità di misura convenzionali .• Conoscere il valore delle monete di uso corrente

OBIETTIVO N.4 – “INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE”Conoscenze e abilità:• Acquisire un linguaggio specifico: le terminologie relative ai numeri, alle figure e alle relazioni.• Raccontare con parole appropriate (ancorché non specifiche) le esperienze fatte in diversi contesti, i percorsi di soluzione, le riflessioni e le conclusioni.• Effettuare analisi di analogie e differenze in contesti diversi.• Acquisire consapevolezza della diversità di significato tra termini usati nel linguaggio comune e quelli del linguaggio specifico.• In vari contesti saper individuare, descrivere e costruire relazioni significative, riconoscere analogie e differenze.• Esplorare, rappresentare con disegni, parole, simboli e risolve situazioni problematiche utilizzando le quattro operazioni.• Risolvere problemi con due domande e due operazioni• Analizzare e comprendere il testo del problema (grafico – scritto):• Evidenziare la domanda.• Individuare i dati necessari.• Ipotizzare ed arrivare a soluzioni adeguate.• Formulare la risposta completa.

OBIETTIVO N.5 – “DATI E PREVISIONI”Conoscenze e abilità:• Conoscere gli elementi della rilevazione statistica.• Porsi delle domande su qualche situazione concreta (preferenze, età di un gruppo di persone, professioni, sport praticati, ecc.)• Individuare a chi richiedere le informazioni per poter rispondere a tali domande.• Raccogliere dati relativi ad un certo carattere.• Classificare tali dati secondo adatte modalità.• Rappresentare i dati in tabelle di frequenza o mediante rappresentazioni grafiche adeguate alla tipologia del carattere indagato.• Riconoscere, in base alle informazioni in proprio possesso, se una situazione è certa o incerta.• Qualificare, in base alle informazioni possedute, l’incertezza (è molto probabile, è poco probabile)• Individuare la moda in una serie di dati rappresentati in tabella o grafico.

TECNOLOGIA E INFORMATICA OBIETTIVO N.1 – “OGGETTI DI USO COMUNE E LORO CARATTERISTICHE”Conoscenze e abilità:• Conoscere alcuni oggetti e macchine di uso comune, le loro funzioni ed il materiale con cui sono fatti.• Realizzare manufatti di uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.• Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. • Conoscere alcune macchine utili nella storia dell’uomo (automobili, telefono, …)

OBIETTIVO N.2 - “IL COMPUTER”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il computer come macchina straordinaria• Conoscere tutti i possibili usi del computer.

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• Accedere ad Internet per cercare informazioni (siti meteo e siti per ragazzi).• Scrivere piccoli e semplici brani utilizzando la videoscrittura e un buon correttore ortografico e grammaticale• Usare semplici programmi di grafica• Utilizzare programmi didattici

SCIENZEOBIETTIVO N.1 - “OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE.IL METODO SCIENTIFICO”Conoscenze e abilità:• Osservare fenomeni ed oggetti per sviluppare la curiosità.• Usare le percezioni come strumento di conoscenza.• Individuare le proprietà degli oggetti, operare confronti, classificazioni e seriazioni.• Sviluppare la capacità di osservare e porre domande.• Ricavare dall’osservazione sistematica i dati utili alla comprensione del fenomeno preso in esame.• Descrivere i fenomeni osservati usando un linguaggio appropriato.• Scoprire e comprendere le relazioni di temporalità, causalità ed interdipendenza tra i fenomeni presi in considerazione.• Formulare semplici ragionamenti ipotetico-deduttivi.• Comprendere il metodo scientifico OBIETTIVO N.2 – “RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO”.Conoscenze e abilità:• Conoscere l'acqua, elemento essenziale per la vita.• Verificare la solidificazione e l’evaporazione dell’acqua.• Approfondire la conoscenza del ciclo dell’acqua• Riconoscere solidi, liquidi, gas nell'esperienza di ogni giorno• Conoscere vari tipi di materiali, le loro caratteristiche e funzioni.• Operare raggruppamenti sulla base di alcune proprietà.• Esplorare l’ambiente circostante e cogliere le relazioni tra elementi fisici ed antropici dell’ambiente. • Definizione elementare di ambiente e natura in rapporto all'uomo.• Rappresentare e descrivere verbalmente oggetti, piante e animali.• Conoscere il ciclo delle stagioni e i cambiamenti correlati.• Conoscere le parti della pianta attraverso la semina e la coltivazione, anche sperimentando situazioni diverse introducendo le variabili. • Conoscere varietà di forme e trasformazioni nelle piante familiari all’allievo e negli animali.• Conoscere e classificare gli animali e il loro rapporto con l’ambiente.• Scoprire le relazioni fra l’Uomo e la Natura • Illustrare con esempi pratici alcune trasformazioni elementari dei materiali

OBIETTIVO N.3 – “PROGETTARE E REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE E OPERATIVE”Conoscenze e abilità:• Ipotizzare e verificare sperimentalmente con acqua e terra.• Raccogliere reperti e riferire con chiarezza su ciò che si è scoperto durante l’esplorazione dell’ambiente.• Verbalizzare le fasi di un’esperienza, secondo l’ordine e tenendo conto di tutti i passaggi, avvalendosi dell’aiuto di una sequenza di immagini.• Illustrare e verbalizzare le fasi di un’esperienza.• Osservare e descrivere i comportamenti negli animali.• Osservare e descrivere le trasformazioni nei vegetali.• Partecipare in modo attivo agli esperimenti effettuati in laboratorio.• Descrivere la trasformazione di oggetti e materiali.

LINGUA INGLESEOBIETTIVO N.1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE MESSAGGI ORALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere i suoni della L2 e le lettere dell’alfabeto.• Conoscere le espressioni utili per semplici interazioni (chiedere e dare qualcosa comprendere

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domande ed istruzioni, seguire indicazioni).• Individuare e riprodurre i suoni.• Abbinare suoni – parole.• Percepire il ritmo e l’intonazione come elementi comunicativi per esprimere sensazioni ed emozioni.• Comprendere semplici istruzioni.• Comprendere semplici domande.

OBIETTIVO N. 2: - “COMUNICARE ATTRAVERSO FACILI MESSAGGI”Conoscenze e abilità:• Conoscere le espressioni utili per semplici interazioni utilizzando un lessico relativo a: oggetti personali, ambiente familiare, ambiente scolastico, età, numeri (10-50), dimensione e forma degli oggetti di uso comune.• Presentare se stesso e gli altri.• Chiedere e dire l’età.• Descrivere l’aspetto fisico utilizzando alcuni aggettivi qualificativi.• Individuare luoghi e oggetti familiari e descriverne le caratteristiche generali, utilizzando alcune preposizioni di luogo e alcuni aggettivi possessivi.• Numerare e classificare oggetti.• Rispondere a semplici domande utilizzando il lessico appreso.• Dialogare a coppia in semplici situazioni comunicative.

OBIETTIVO N.3 - “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Conoscere la modalità di scrittura e di lettura di lessico e di strutture linguistiche già padroneggiate a livello orale.• Leggere e comprendere parole, semplici frasi, brevi dialoghi tramite le immagini.

OBIETTIVO N.4 - “SAPER UTILIZZARE LA LINGUA IN SEMPLICI COMUNICAZIONI SCRITTE”Conoscenze e abilità:• Conoscere la modalità di scrittura di lessico e strutture linguistiche già padroneggiati a livello orale.• Completare parole.

OBIETTIVO N. 5 - “CONOSCERE ELEMENTI DI CULTURA STRANIERA”Conoscenze e abilità:• Conoscere le principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali del paese straniero • Scoprire differenze di vita e di abitudini nei gruppi (familiari, scolastici)• Utilizzare il lessico relativo a feste e usanze• Riprodurre canzoni e filastrocche tradizionali

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEOBIETTIVO N.1 - “SCHEMI MOTORI E POSTURALI”Conoscenze e abilità:• Variare gli schemi motori in funzione di parametri di spazio, tempo, equilibri (eseguire una marcia, una danza)• Apprezzamento delle traiettorie, delle distanze, dei ritmi esecutivi delle azioni motorie.• Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.• Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.

OBIETTIVO N. 2 - “PADRONEGGIARE ABILITÀ DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi codificati e non nelle attività ludiche.• Muoversi con scioltezza, destrezza, disinvoltura, ritmo (palleggiare, lanciare, ricevere da fermo e in movimento).

OBIETTIVO N. 2 - “PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDO LE REGOLE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare in modo creativo le forme di movimento acquisite.• Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo.• Rispettare le regole dei giochi organizzati, anche in forma di gara.

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• Partecipare attivamente e in modo collaborativo alle attività di gioco di gruppo.• Interagire positivamente con gli altri, valorizzando le diversità• Scoprire, inventare e codificare le regole in situazioni di gioco.• Cooperare all’interno di un gruppo.

OBIETTIVO N.3 - “CORRETTE MODALITÀ ESECUTIVE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI E LA SICUREZZA NEI VARI AMBIENTI DI VITA”Conoscenze e abilità:• Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi ed attrezzature.• Utilizzare consapevolmente le proprie capacità motorie e modularne l’intensità dei carichi, valutando anche la capacità degli altri.

OBIETTIVO N. 4 “UTILIZZARE CAPACITÀ MOTORIE IN SITUAZIONI ESPRESSIVE E COMUNICATIVE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio per comunicare, individualmente e collettivamente, stati d’animo, idee, situazioni ecc.• Utilizzare il corpo ed il movimento per rappresentare situazioni comunicative reali e fantastiche

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAOBIETTIVO N.1 – “ASCOLTARE ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI".Conoscenze e abilità:• Conoscere giochi e canti per avvicinarsi ai concetti di intensità, timbro e durata di semplici suoni• Conoscere canzoni per l'infanzia, filastrocche, giochi musicali, sequenze ritmiche e melodiche• Eseguire, manipolare e creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo.• Eseguire danze collettive.

OBIETTIVO N.2 – “ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI”Conoscenze e abilità:• Conoscere ed usare lo strumentario didattico Orff (ritmico e melodico). • Eseguire (per imitazione) semplici canti e sequenze ritmiche, repertorio di canzoni per l'infanzia; • Eseguire giochi musicali, sequenze ritmiche e melodiche.• Eseguire, manipolare e creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo. • Apprendere un repertorio corale • Valorizzare e coinvolgere il corpo nell’apprendimento. • Sviluppare la fantasia, la creatività individuale e il gusto musicale. • Sviluppare l’autostima attraverso un graduale controllo della propria voce. • Condividere l’attività di gruppo

OBIETTIVO N. 3 – “ I DIVERSI TIPI DI SUONO E GLI EVENTI SONORI”Conoscenze e abilità:• Conoscere i parametri del suono • Riconoscere altezza, intensità, timbro e durata di semplici suoni• Saper catalogare e classificare i suoni• Ricercare modalità esecutive personali.

OBIETTIVO N. 3 – “CAPACITA’ DI ASCOLTO”Conoscenze e abilità:• Ascoltare musiche diverse per stile, genere ed epoca storica • Mantenere la concentrazione. • Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale (la pulsazione, il ritmo e la melodia, la frase musicale, la dinamica...)

ARTE ED IMMAGINEOBIETTIVO N.1 – “PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI”Conoscenze e abilità:

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• Orientarsi nello spazio grafico.• Distinguere e rappresentare il segno, la linea, i colori complementari, caldi e freddi, e scale cromatiche.• Utilizzare la rappresentazione iconica per raccontare, esprimersi ed illustrare.• Produrre elementi decorativi.• Utilizzare pastelli, pennarelli, pastelli a cera, tempere.• Modellare materiali plastici e utilizza materiali diversi/composti per realizzare manufatti.

OBIETTIVO N.2 – “LETTURA DI MESSAGGI VISIVI”Conoscenze e abilità:• Cogliere alcuni elementi essenziali del linguaggio fumettistico per decodificare semplici storie e riconoscere le azioni dei personaggi• Cogliere alcuni elementi del linguaggio delle immagini (campi, piano) attraverso foto e/o visione di film.• Operare una prima semplice lettura/analisi di alcuni beni culturali presenti nel proprio territorio, con la guida dell’insegnante.

OBIETTIVO N.3 – “COMPRENDERE E APPREZZARE OPERE D’ARTE”Conoscenze e abilità:• Apprezzare, conoscere ed apprezzare i beni artistici del proprio territorio

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICAOBIETTIVO N.1 - “DIO E L’UOMO”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il valore del dono, da parte di Dio, del mondo e della vita• Cogliere che nel mondo i credenti lodano il Creatore• Cogliere che la scelta di Adamo ed Eva di disobbedire portò alla rottura dell’amicizia con Dio, ma portò anche, da parte di Dio, la promessa di salvezza

OBIETTIVO N.2 - “LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI”Conoscenze e abilità:• Cogliere secondo la Bibbia il dovere dell’uomo ad amare il mondo e la vita donatigli da Dio.• Individuare le affermazioni bibliche e le ipotesi scientifiche sull’origine del mondo e della vita.• Scoprire che l’uomo si è sempre posto domande sull’origine del mondo e della vita • Scoprire come reperti e miti testimoniano che tutti i popoli fin dalla preistoria attribuiscono l’origine del mondo e della vita ad un Essere Superiore• Ricostruire le principali tappe della salvezza attraverso figure significative• Riconoscere, attraverso alcuni episodi evangelici, la nuova logica che caratterizza i rapporti di Gesù con ogni persona: amico dei poveri e dei piccoli, va incontro a chi soffre ed a chi ha bisogno di perdono.• Individuare alcuni passi evangelici che mostrano in Gesù il realizzarsi della promessa del Messia.• Cogliere il senso di disponibilità e di fiducia espresso da Maria ed evidenziato nel racconto evangelico dell’Annunciazione.

OBIETTIVO N.3 - “IL LINGUAGGIO RELIGIOSO”Conoscenze e abilità:• Riconoscere i segni cristiani del Natale e della Pasqua nelle celebrazioni e nella pietà popolare. • Rilevare la continuità e la novità della Pasqua cristiana rispetto alla Pasqua ebraica• Scoprire che Gesù, dopo la Risurrezione, si è mostrato a molti testimoni.• Riconoscere il significato di alcuni gesti e segni liturgici come espressione di religiosità.

OBIETTIVO N.4 - “I VALORI ETICI E RELIGIOSI”Conoscenze e abilità:• Identificare nel “Padre Nostro” la preghiera insegnata da Gesù per rivolgersi a Dio• Comprendere il senso di una preghiera “speciale” il “Padre Nostro”: la preghiera specifica del cristiano• Comprendere che la Chiesa è, fin dalle sue origini, una comunità che accoglie, vive ed annuncia il messaggio di Gesù• Comprendere che il Battesimo è il sacramento con cui si entra a far parte della comunità cristiana• Individuare le caratteristiche del rito del Battesimo fin dalle origini e i relativi segni religiosi• Cogliere che è Gesù che affida alla Chiesa il suo ruolo missionario• Cogliere, dagli Atti degli Apostoli, che la Chiesa fin dalle origini, annuncia la Buona Novella a tutti• Individuare, dagli Atti degli Apostoli, le caratteristiche di vita delle prime comunità cristiane

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• Comprendere che il rapporto di fede è l’elemento che accomuna gli appartenenti alla comunità cristiana.

CLASSE QUARTA

ITALIANOOBIETTIVO N.1 – “ ASCOLTARE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Comprendere testi narrativi e di cronaca ascoltati, individuando personaggi, ambienti, sequenza temporale degli avvenimenti, relazioni casuali e circostanze.• Comprendere descrizioni orali individuando le caratteristiche riferite ad oggetti, animali, persone, ambienti descritti.• Comprendere semplici testi espositivi settoriali e disciplinari, individuando le informazioni essenziali.• Cogliere in testi in versi ascoltati le principali caratteristiche: rime, assonanze, personificazioni, similitudini.

OBIETTIVO N. 2 – “COMUNICARE ORALMENTE”Conoscenze e abilità:• Partecipare ad una discussione di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali opinioni espresse, facendo domande per avere chiarimenti, esprimendo accordo o disaccordo con altri interventi.• Esprimere in modo chiaro e comprensibile idee, opinioni, stati d’animo.• Raccontare proprie esperienze o esperienze vissute da altri, rispettando l’ordine temporale e causale e inserendo alcuni elementi descrittivi.• Acquisire la capacità di riferire usando un linguaggio adeguato e specifico.• Acquisire l’uso di registri linguistici diversi in relazione agli interlocutori e alle situazioni comunicative.• Acquisire la capacità di memorizzare per riferire, rielaborare, sintetizzare, recitare, arricchire il lessico.

OBIETTIVO N.3 – “LEGGERE E COMPRENDERE”• Conoscenze e abilità:• Leggere e comprendere testi narrativi individuando i personaggi e le loro azioni, gli eventi principali e la loro distribuzione nel tempo e nello spazio, le relazioni di causa-effetto, le analogie e le differenze con altri testi letti, la relazione con esperienze personali proprie o di altri • Comprendere nelle linee essenziali, descrizioni di personaggi, ambienti, paesaggi, oggetti, fenomeni. • Comprendere ed utilizzare le sequenze informative di testi regolativi ( istruzioni per l’uso, regole di giochi, ricette ).• Ricavare informazioni da semplici grafici, schemi, tavole e tabelle ed utilizzare in modo adeguato immagini e apparati iconografici.• Eseguire la lettura ad alta voce di testi noti e non, in modo scorrevole e comprensibile.• Eseguire la lettura silenziosa di vari tipi di testo, dimostrando di cogliere l’argomento, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative del testo.• Comprendere testi disciplinari cogliendone le informazioni centrali.• Leggere testi poetici, individuandone alcune caratteristiche formali (versi, strofe, rime) e tematiche.• Leggere autonomamente testi narrativi liberamente scelti.• Rilevare corrispondenze lessicali tra dialetto e lingua.

OBIETTIVO N.4 - “PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI” Conoscenze e abilità:• Scrivere un breve testo narrativo a funzione espressiva.• Scrivere un breve testo descrittivo a carattere soggettivo.• Inventare ed elaborare brevi racconti di fantasia, partendo da stimoli diversi.• Saper riassumere un racconto.• Scrivere testi regolativi.• Saper produrre sintesi narrative e informative.• Saper titolare i propri testi.• Realizzare giochi linguistici• Produrre testi poetici.

OBIETTIVO N. 5 – “RIFLETTERE SULLA LINGUA”Conoscenze e abilità:

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• Analizzare una situazione comunicativa nei suoi elementi principali.• Osservare come si formano le parole e saperne creare utilizzando i meccanismi della derivazione e della modificazione.• Identificare tipi e funzioni delle principali parti del discorso: approfondimento dei nomi, articoli, aggettivi determinativi, verbi, avverbi, pronomi, congiunzioni ed interiezioni.• Riflettere sulle principali convenzioni ortografiche.• Analizzare nei suoi elementi una frase semplice: approfondimento del soggetto e del predicato, complemento oggetto.• Distinguere i complementi indiretti senza nominarli.• Riconoscere i principali elementi di differenziazione tra parlato e scritto.• Sapere come sono organizzate le parole

STORIA OBIETTIVO N.1 – “INDIVIDUARE E COMPRENDERE LE FONTI COME TRACCE DEL PASSATO”Conoscenze e abilità: • Utilizzare fonti di diverso tipo per ricostruire gli eventi del passato.• Sviluppare un atteggiamento critico di fronte alle fonti storiche.• Scoprire nel percorso storico la pluralità di risposte date dagli uomini in relazione ai problemi incontrati ed ai bisogni fondamentali. • Desumere notizie storiche dalla lettura di testi narrativi, tabelle, grafici e cartine tematiche.

OBIETTIVO N.2 – “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Acquisire i concetti di periodizzazione, datazione, cronologia per ordinare nel tempo fatti ed eventi storici.• Consolidare i concetti di successione e contemporaneità tra le diverse civiltà.• Collocare gli eventi nello spazio, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.• Individuare gli aspetti caratterizzanti “il modo di vita” delle diverse epoche, confrontarli ed analizzarli.

OBIETTIVO N.3: - “ORGANIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ED USARE IL LESSICO DELLA DISCIPLINA”Conoscenze e abilità:• Conoscere termini specifici del linguaggio storico ed utilizzarli in modo sempre più appropriato.• Riferire su elementi e fatti storici utilizzando un linguaggio adeguato e concettualizzazioni pertinenti• Conoscere le esperienze umane.• Comparare aspetti di civiltà passate• Rielaborare le osservazioni utilizzando grafici e mappe concettuali

OBIETTIVO N.4: - “RICONOSCERE RELAZIONI DI SUCCESSIONE, DI CAUSA, DI DURATA, ANALOGIE E DIFFERENZE TRA QUADRI STORICI DIFFERENTI”Conoscenze e abilità:• Riconoscere e comprendere fatti e fenomeni della società e della civiltà del passato• Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.• Saper consultare carte geo-storiche• Individuare, confrontare ed analizzare gli aspetti caratterizzanti “il modo di vita” delle diverse epoche.• Scoprire nel percorso storico la pluralità di risposte date dagli uomini in relazione ai problemi incontrati ed ai bisogni fondamentali. Quadri di civiltà• Grandi civiltà dell’antico Oriente (Mesopotamia, India e Cina)• Civiltà egizia.• Civiltà fenicia.• Civiltà giudaica.• Civiltà cretese e micenea

GEOGRAFIAOBIETTIVO N.1 – “ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO FATTI ED EVENTI”Conoscenze ed abilità:• Orientarsi con i punti cardinali

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• Utilizzare longitudine e latitudine sulle carte geografiche• Utilizzare mappe geografiche, fotografie, dati e tabelle.• Riconoscere le differenze dei paesaggi: montano, collinare, pianeggiante e costiero.

OBIETTIVO N.2 – “OSERVARE, DESCRIVERE, CONFRONTARE PAESAGGI GEOGRAFICI CON L’USO DI CARTE E DI RAPPRESENTAZIONI”Conoscenze e abilità:• Utilizzare carte ed atlanti per ricavare informazioni relative ad un ambiente.• Ricavare, interpretare ed organizzare informazioni su fenomeni di carattere fisico ed antropico dall’uso di carte, grafici e tabelle• Individuare gli elementi fisici e antropici• Confrontare dati, immagini, foto e notizie riguardo agli elementi connotativi di un paesaggio.• Discriminare le differenze dei paesaggi e confrontarli• Elaborare tabelle e diagrammi di flusso per riportare e leggere i dati.• Individuare le principali analogie e differenze tra i paesaggi italiani, europei ed extraeuropei

MATEMATICAOBIETTIVO N.1 – “IL NUMERO”Conoscenze e abilità:• Relazioni tra numeri naturali: consolidamento delle quattro operazioni e dei relativi algoritmi di calcolo. • Leggere e scrivere numeri naturali e decimali• Comprendere il significato e l’uso dello zero, della virgola e del valore posizionale delle cifre• Confrontare e ordinare numeri naturali e decimali ed eseguire equivalenze tra ordini diversi• Comporre e scomporre numeri naturali e decimali • Nozione intuitiva e legata a contesti concreti della frazione e loro rappresentazione simbolica.• Scritture diverse dello stesso numero (frazione, frazione decimale, numero decimale).• Operare con le quattro operazioni e loro proprietà con numeri naturali e decimali.• Comprendere il concetto di frazione e la loro rappresentazione grafica.• Riconoscere frazioni complementari ed equivalenti.• Confrontare, ordinare varie frazioni, partendo dall’unità frazionaria. • Operare con le frazioni.• Trasformare la frazione di un numero in numero decimale e viceversa.• Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni per facilitare il calcolo orale e scritto.

OBIETTIVO N.2 – “GEOMETRIA”Conoscenze e abilità:• Analisi degli elementi significativi (lati, angoli) delle principali figure geometriche piane.• Riconoscere, rappresentare, misurare e classificare angoli.• Costruire e disegnare le principali figure geometriche. • Individuare gli elementi significativi di una figura geometrica piana • Denominare i triangoli ed i quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei lati e all’ampiezza degli angoli.• Confrontare e classificare figure geometriche in base ad angoli e lati. • Conoscere le principali proprietà delle figure geometriche piane. • Concetto di isoperimetria e di equiestensione in contesti concreti.• Conoscere semplici figure geometriche solide.

OBIETTIVO N.3 – “LA MISURA”Conoscenze e abilità:• Identificare vari e diversi attributi misurabili di oggetti ed associarvi processi di misurazione, sistemi ed unità di misura.• Riconoscere la necessità di usare un’unità di misura convenzionale.• Conoscere ed utilizzare le principali misure convenzionali. • Stabilire relazioni di equivalenza tra classi di misure. • Calcolare perimetri delle figure piane. • Operare con le unità di misura convenzionali. • Risolvere problemi applicando le proprietà geometriche delle figure.

OBIETTIVO N.4 – “INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE”

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Conoscenze e abilità:• Individuare i dati essenziali, sottointesi, mancanti, contraddittori per la risoluzione di un problema.• Formalizzare il procedimento risolutivo con attenzione al controllo delle soluzioni prodotte.• Esprimere verbalmente, e in modo corretto, ragionamenti ed argomentazioni.• Riconoscere situazioni problemiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.• Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva.• Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere ed il loro collegamento.• Confrontare eventuali diversi procedimenti di soluzione.

OBIETTIVO N.5 – “DATI E PREVISIONI”Conoscenze e abilità:• Saper effettuare un’indagine statistica.• Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari.• Classificare e rappresentare i dati con tabelle e diagrammi.• Saper interpretare i dati da tabelle e diagrammi. • Saper costruire tabelle e grafici statistici.

TECNOLOGIA E INFORMATICAOBIETTIVO N.1 – “OGGETTI DI USO COMUNE E LORO CARATTERISTICHE”Conoscenze e abilità:• Individuare, classificare, rappresentare (con schizzi e modelli) i mezzi di trasporto corrispondenti, indicando il tipo d’energia utilizzata. • Conoscere alcuni oggetti e macchine di uso comune, le loro funzioni ed il materiale con cui sono fatti.• Realizzare manufatti di uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.• Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. • Conoscere alcune macchine utili nella storia dell’uomo (automobili, telefono, …)

OBIETTIVO N.2 - “IL COMPUTER”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il computer come macchina straordinaria.• Conoscere tutti i possibili usi del computer.• Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione: grafico-iconico e modellistica tridimensionale.• Utilizzare semplici algoritmi per l'orientamento e la ricerca.• Utilizzare programmi didattici per l'insegnamento del calcolo e della geometria elementare.• Creare semplici pagine personali o della classe da inserire sul sito della scuola.• Consultare opere multimediali.• Accedere ad Internet per cercare informazioni (siti meteo e siti per ragazzi).• Scrivere piccoli e semplici brani utilizzando la videoscrittura e un buon correttore ortografico e grammaticale.• Usare semplici programmi di grafica.• Utilizzare programmi didattici.

OBIETTIVO N. 3 – “LA COMUNICAZIONE”Conoscenze e abilità:• Individuare, analizzare e riconoscere potenzialità̀ e limiti dei mezzi di telecomunicazione. • Individuare, analizzare e riconoscere le macchine in grado di riprodurre testi, immagini e suoni. • Utilizzare la video scrittura per inserire immagini nei testi, scrivere relazioni, creare una copertina, un indice

SCIENZEOBIETTIVO N.1 – “OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE”Conoscenze e abilità:• Illustrare la differenza fra temperatura e calore con riferimento all’esperienza ordinaria.• Il concetto della dilatazione ed il funzionamento del termometro.

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• Conoscere i cambiamenti di stato dell’acqua.• Conoscere la distribuzione e la disponibilità dell’acqua sulla superficie terrestre.• Affrontare il problema dell’inquinamento e della depurazione dell’acqua.

OBIETTIVO N.2 – “RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO, UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO SPECIFICO”. Conoscenze e abilità:• Volume/capacità di solidi e liquidi. • Calore e temperatura. Fusione e solidificazione, evaporazione e condensazione; ebollizione.• Il ciclo naturale ed artificiale dell’acqua. L’acqua potabile ed il suo utilizzo responsabile• Organismi degli animali superiori con particolare riferimento all’uomo.• Cambiamenti degli organismi: ciclo vitale di una pianta e di un animale.• Condizioni per la salute dell’organismo umano: igiene e salute.

OBIETTIVO N.3 – “PROGETTARE, REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE ED OPERATIVE, RAPPRESENTANDO LA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI IN MOLTEPLICI MODI (DISEGNI, TABELLE, DIAGRAMMI)”.Conoscenze e abilità:• Effettuare esperimenti su fenomeni legati al cambiamento di temperatura (evaporazione, fusione, ecc.). • Determinare il volume di acqua connesso alle diverse utilizzazioni domestiche.• Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente.• Descrivere il ciclo vitale di una pianta, di un animale, dell’uomo.

LINGUA INGLESEOBIETTIVO N.1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE MESSAGGI ORALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere le strutture linguistiche e il lessico relativo ad argomenti familiari.• Comprendere ed eseguire istruzioni e procedure.• Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture note su argomenti noti.

OBIETTIVO N. 2: - “COMUNICARE ATTRAVERSO FACILI MESSAGGI”Conoscenze e abilità:• Conoscere il lessico e le funzioni per:o congedarsi, ringraziare o chiedere e dire l’orao chiedere e dire il prezzoo chiedere e parlare del tempo atmosferico o descrivere e individuare persone, luoghi, oggettio chiedere e dare permessio dire e chiedere ciò che piace o non piace o chiedere e dare informazioni personali.• Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni • Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche da supporti visivi.• Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti utilizzando il lessico conosciuto.• Chiedere e fornire informazioni al presente utilizzando le funzioni comunicative adeguate.

OBIETTIVO N.3 - “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Conoscere la modalità di scrittura e di lettura di lessico e strutture linguistiche già padroneggiati a livello orale e relativi a : o numeri fino al 100; o orario; o sistema monetario inglese; o tempo atmosferico; o giorni, mesi, anni, stagioni; o descrizione delle persone, o descrizione di luoghi (casa, scuola, città) o cibi e bevandeo presente dei verbi: to be, to have”, to have got, to can

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• Leggere e comprendere:o paroleo semplici frasio brevi dialoghio descrizioni, mappe e immagini

OBIETTIVO N.4 - “SAPER UTILIZZARE LA LINGUA IN SEMPLICI COMUNICAZIONI SCRITTE”Conoscenze e abilità:• Conoscere la modalità di scrittura di lessico e strutture linguistiche già padroneggiati a livello orali.• Completare semplici frasi.• Scrivere semplici messaggi seguendo un modello dato.

OBIETTIVO N. 5 - “CONOSCERE ELEMENTI DI CULTURA STRANIERA”Conoscenze e abilità:• Conoscere le principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali del paese straniero. • Rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche.• Utilizzare il lessico relativo a feste e usanze.• Riprodurre canzoni e filastrocche tradizionali.

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEOBIETTIVO N.1 –“ SCHEMI MOTORI E POSTURALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere analiticamente i segmenti corporei, la loro funzione e le loro possibilità articolari.• Riconoscere globalmente il corpo e i suoi segmenti.• Sviluppare gli schemi motori di base e le posture ed utilizzare le loro interazioni in situazione combinata e simultanea.• Orientarsi e organizzarsi nello spazio fisico e nel tempo.• Creare con il corpo schemi motori.• Acquisire il lessico specifico.

OBIETTIVO N. 2 - “PADRONEGGIARE ABILITÀ DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi. • Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.• Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.• Sviluppare la coordinazione dinamica generale.• Sviluppare la coordinazione dinamica segmentarla.• Migliorare la capacità oculo-manuale.• Controllare la gestualità.• Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse. • Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo.

OBIETTIVO N.3 – “LE FUNZIONI FISIOLOGICHE”Conoscenze e abilità:• Controllare la respirazione e la frequenza cardiaca.• Controllare il tono muscolare.• Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.• Modulare i carichi sulla base delle variazioni fisiologiche dovute all’esercizio• Utilizzare tecniche di sperimentazione e miglioramento delle proprie capacità

OBIETTIVO N. 4 - “PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDO LE REGOLE”Conoscenze e abilità:• Partecipare attivamente e in modo collaborativo alle attività di gioco di gruppo.• Interagire positivamente con gli altri, valorizzando le diversità• Comprendere il valore delle regole e la necessità di rispettarle. • Superare comportamenti egocentrici e stabilire relazioni di accettazione e collaborazione nel gioco organizzato. • Scoprire, inventare e codificare le regole in situazioni di gioco.• Partecipare ai giochi rispettando le regole.• Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport

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• individuale e di gruppo.• Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni.• Proporre variazioni nelle regole dei giochi e nelle andature.• Utilizzare piccoli attrezzi per inventare giochi.• Acquisire il lessico specifico.

OBIETTIVO N.5 – “UTILIZZARE CAPACITÀ MOTORIE IN SITUAZIONI ESPRESSIVE E COMUNICATIVE”Conoscenze e abilità:• Collegare alla motricità l’acquisizione di abilità mimico-gestuali• Collegare alla motricità la musica ed il ritmo.• Collegare alla motricità la drammatizzazione.

OBIETTIVO N.6 – “EDUCAZIONE ALLA SALUTE ”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.• Assumere comportamenti igienici e salutisti.• Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita, anche in quello stradale.

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAOBIETTIVO N.1 – “ASCOLTARE ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI".Conoscenze e abilità:• Conoscere giochi e canti per avvicinarsi ai concetti di intensità, timbro e durata di semplici suoni• Conoscere canzoni, sequenze ritmiche e melodiche• Eseguire, creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo.• Cogliere il valore espressivo della musica ascoltata traducendola con la parola, il gesto, il movimento, il segno.• Riconoscere la funzione della musica in diversi contesti (danza, lavoro, pubblicità, spettacolo).• Eseguire danze collettive

OBIETTIVO N.2 – “ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI”Conoscenze e abilità:• Conoscere ed usare lo strumentario didattico Orff (ritmico e melodico). • Eseguire giochi musicali, sequenze ritmiche e melodiche.• Eseguire, manipolare e creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo. • Apprendere un repertorio corale. • Usare la voce e cantare in coro, a due o più voci• Valorizzare e coinvolgere il corpo nell’apprendimento. • Sviluppare la fantasia, la creatività individuale e il gusto musicale. • Sviluppare l’autostima attraverso un graduale controllo della propria voce. • Condividere l’attività di gruppo.

OBIETTIVO N. 3 – “ I DIVERSI TIPI DI SUONO E GLI EVENTI SONORI”Conoscenze e abilità:• Conoscere i parametri del suono • Riconoscere altezza, intensità, timbro e durata di semplici suoni• Saper catalogare e classificare i suoni• Ricercare modalità esecutive personali. • Conoscere i sistemi di notazione convenzionali e non.• Tradurre il suono in segni simbolici• Suonare individualmente ed in gruppo.• Sonorizzare o dialogare, per creare o accompagnare

OBIETTIVO N. 4 – “CAPACITA’ DI ASCOLTO”Conoscenze e abilità:Ascoltare musiche diverse per stile, genere ed epoca storica

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Mantenere la concentrazione. Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale (la pulsazione, il ritmo e la melodia, la frase musicale, la dinamica...)

ARTE ED IMMAGINEOBIETTIVO N.1 – “PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI”Conoscenze e abilità:• Elaborare creativamente produzioni personali autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni• Rappresentare e comunicare la realtà percepita• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

OBIETTIVO N.2 – “LETTURA DI MESSAGGI VISIVI”Conoscenze e abilità:• Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti negli ambienti descrivendo gli elementi formali, utilizzando la regola della percezione visiva e dell’orientamento nello spazio• Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visuale (linee, colori, volume e spazio) individuando il loro significato espressivo.• Analizzare e rintracciare nelle opere forme geometriche• Raccogliere e ispirarsi ad immagini• Disegnare un paesaggio da modificare con sovrapposizione di linee verticali, orizzontali, ondulate e uso delle tempere per colorare le nuove forme ottenute• Utilizzare strumenti e materiali per il disegno tecnico (riga, squadra, compasso) per la rappresentazione dello spazio

OBIETTIVO N. 3 – “L’ARTE NEL PROPRIO TERRITORIO”Conoscenze e abilità:• Familiarizzare con alcune forme di arte e di produzione artigianale appartenenti alla propria cultura• Riconoscere ed apprezzare nel proprio territorio gli aspetti più caratteristici del patrimonio ambientale e urbanistico e i principali monumenti storico-artistici.

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICAOBIETTIVO N.1 - “DIO E L’UOMO”Conoscenze e abilità:• Cogliere nell’episodio di Gesù nella sinagoga di Nazareth l’annuncio da parte di Gesù della Sua missione salvifica, l’inizio con Lui del Regno di Dio.• Cogliere il progetto di vita proposto da Gesù basato sull’amore e sul perdono• Individuare la preghiera di Gesù per l’unità dei cristiani• Comprendere che la comunità cristiana è un gruppo di persone chiamate a servire ciascuna secondo i doni ricevuti• Individuare la struttura della Chiesa: clero, religiosi, laici

OBIETTIVO N.2 - “LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI”Conoscenze e abilità• Individuare la concezione biblica del peccato attraverso alcuni racconti della Genesi• Comprendere che nella Bibbia Dio non abbandona l’umanità nel peccato e nella sofferenza, ma promette il Salvatore e, per il cristiano, realizzerà questa promessa facendosi uomo in Gesù Cristo Salvatore dell’umanità• Confrontare il concetto biblico di salvezza con quello delle principali religioni• Scoprire che l’arte cristiana interpreta il mistero della persona e della vita di Gesù narrato nei Vangeli• Individuare alcuni testi biblici in cui la figura di Maria è presente nella vita di suo Figlio Gesù

OBIETTIVO N.3 - “IL LINGUAGGIO RELIGIOSO”Conoscenze e abilità:• Individuare quali sono le grandi religioni mondiali• Cogliere due elementi essenziali delle grandi religioni: il concetto di divinità ed il concetto di uomo• Scoprire che alcune religioni hanno caratteristiche comuni.

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• Scoprire l’importanza del dialogo tra cristiani e seguaci di altre religioni per una convivenza pacifica.• Comprendere che l’uomo si è sempre posto la domanda sul perché del male e della morte ed ha ricercato delle risposte che potessero soddisfare il suo bisogno di liberazione e di salvezza.

OBIETTIVO N.4 - “I VALORI ETICI E RELIGIOSI”Conoscenze e abilità:• Scoprire che per i cristiani il linguaggio artistico è sempre stato strumento di diffusione del messaggio di Gesù.• Cogliere, nella vita di alcuni santi, l’impegno per una piena testimonianza di tutti i principi evangelici.• Comprendere il significato dei riti, dei segni e dei simboli della Pasqua cristiana.• Comprendere il significato simbolico specifico cattolico di croce, acqua, pane, vino, olio• Comprendere che i sacramenti sono segni della presenza del Risorto nella vita della Chiesa.

CLASSE QUINTA

ITALIANOOBIETTIVO N.1 – “ ASCOLTARE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Prestare attenzione in situazioni comunicative e che si svolgono in contesti diversi• Comprendere testi narrativi e di cronaca ascoltati, individuando personaggi, ambienti, sequenza temporale degli avvenimenti, relazioni causali e circostanze.• Comprendere descrizioni orali individuando le caratteristiche riferite ad oggetti, animali, persone, ambienti.• Comprendere semplici testi espositivi settoriali e disciplinari, individuando le informazioni essenziali.• Cogliere in testi poetici ascoltati le principali caratteristiche: rime, assonanze, personificazioni, similitudini e metafore.

OBIETTIVO N. 2 – “COMUNICARE ORALMENTE”Conoscenze e abilità:• Partecipare ad una discussione di gruppo, individuando il problema affrontato e le principali tematiche espresse, facendo domande per avere chiarimenti, esprimendo accordo o disaccordo con altri interventi.• Esprimere in modo chiaro e comprensibile idee, opinioni, stati d’animo.• Raccontare proprie esperienze o riferite da altri, rispettando l’ordine temporale e causale e inserendo elementi descrittivi.• Acquisire la capacità di riferire usando un linguaggio adeguato e specifico.• Acquisire l’uso di registri linguistici diversi in relazione agli interlocutori e alle situazioni comunicative.• Acquisire la capacità di memorizzare per riferire, rielaborare, sintetizzare, recitare, arricchire il lessico.

OBIETTIVO N.3 – “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Leggere e comprendere testi narrativi individuando i personaggi e le loro azioni, gli eventi principali e la loro distribuzione nel tempo e nello spazio, le relazioni di causa-effetto, le analogie e le differenze con altri testi letti, la relazione con esperienze personali proprie o di altri.• Comprendere nelle linee essenziali, descrizioni di personaggi, ambienti, paesaggi, oggetti, fenomeni.• Comprendere ed utilizzare le sequenze informative di testi regolativi (istruzioni per l’uso, regole di giochi, ricette).• Ricavare informazioni da semplici grafici, schemi, tavole e tabelle ed utilizzarli in modo efficace.• Eseguire la lettura ad alta voce di testi noti e non, in modo scorrevole e comprensibile.• Eseguire la lettura silenziosa di vari tipi di testo, dimostrando di cogliere l’argomento, le informazioni essenziali, le intenzioni comunicative del testo.• Comprendere testi disciplinari cogliendone le informazioni centrali.• Leggere testi poetici, individuandone alcune caratteristiche formali (versi, strofe, rime) e tematiche.• Leggere autonomamente testi narrativi liberamente scelti.• Rilevare corrispondenze lessicali tra dialetto e lingua.

OBIETTIVO N.4 - “PRODUZIONE E RIELABORAZIONE DI TESTI SCRITTI” Conoscenze e abilità:• Scrivere un breve testo narrativo.• Scrivere un breve testo descrittivo a carattere soggettivo e oggettivo.• Inventare ed elaborare brevi racconti di fantasia, partendo da stimoli diversi.• Scrivere progetti schematici per la realizzazione di attività.

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• Scrivere testi regolativi.• Saper esporre argomenti a favore o contro una tesi.• Saper produrre sintesi narrative e informative.• Saper titolare i propri testi.• Realizzare giochi linguistici• Produrre testi poetici.

OBIETTIVO N. 5 – “RIFLETTERE SULLA LINGUA”Conoscenze e abilità:• Giochi linguistici.• Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso.• Identificare le funzioni delle principali parti del discorso.• Conoscere le principali convenzioni ortografiche.• Sapere come sono organizzate le parole nel dizionario

STORIAOBIETTIVO N.1 – “INDIVIDUARE E COMPRENDERE LE FONTI COME TRACCE DEL PASSATO ”Conoscenze e abilità:• Utilizzare fonti di diverso tipo per ricostruire gli eventi del passato.• Sviluppare un atteggiamento critico di fronte alle fonti storiche.• Scoprire nel percorso storico la pluralità di risposte date dagli uomini in relazione ai problemi incontrati ed ai bisogni fondamentali. • Desumere notizie storiche dalla lettura di testi narrativi, tabelle, grafici e cartine tematiche.

OBIETTIVO N.2 – “ORIENTARSI E COLLOCARE NEL TEMPO FATTI ED EVENTI”Conoscenze e abilità:• Consolidare la padronanza della relazione causa – effetto.• Acquisire i concetti di periodizzazione, datazione, cronologia per ordinare nel tempo fatti ed eventi storici.• Consolidare i concetti di successione e contemporaneità tra le diverse civiltà.• Collocare gli eventi nello spazio, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.• Individuare gli aspetti caratterizzanti “il modo di vita” delle diverse epoche, confrontarli ed analizzarli.

OBIETTIVO N.3: - “ORGANIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ED USARE IL LESSICO DELLA DISCIPLINA”Conoscenze e abilità:• Riferire su elementi e fatti storici utilizzando un linguaggio adeguato e concettualizzazioni pertinenti• Comparare aspetti di civiltà passate• Riconoscere la differenza tra mito e racconto storico• Rielaborare le osservazioni utilizzando grafici e mappe concettuali

OBIETTIVO N.4 – “RICOSTRUIRE E COMPRENDERE GLI EVENTI STORICI E QUADRI DI CIVILTÀ ATTRAVERSO LA RICERCA E L’ANALISI DELLE FONTI” Conoscenze e abilità: • Conoscere termini specifici del linguaggio storico ed utilizzarli in modo sempre più appropriato.• Utilizzare fonti di diverso tipo per ricostruire gli eventi del passato.• Sviluppare un atteggiamento critico di fronte alle fonti storiche.• Collocare gli eventi nello spazio, individuando i possibili nessi tra eventi storici e caratteristiche geografiche di un territorio.• Individuare gli aspetti caratterizzanti “il modo di vita” delle diverse epoche, confrontarli ed analizzarli.• Scoprire nel percorso storico la pluralità di risposte date dagli uomini in relazione ai problemi incontrati ed ai bisogni fondamentali.

OBIETTIVO N.5: - “RICONOSCERE RELAZIONI DI SUCCESSIONE, DI CAUSA, DI DURATA, ANALOGIE E DIFFERENZE TRA QUADRI STORICI DIFFERENTI”Conoscenze e abilità:• Individuare relazioni di causa-effetto e formulare ipotesi sugli effetti possibili di una causa.• Riconoscere e comprendere fatti e fenomeni della società e della civiltà del passato• Individuare relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali• Saper consultare carte geo-storiche

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Quadri di civiltà• Civiltà greca. • Civiltà della penisola italica pre-romana. • Civiltà etrusca• Civiltà romana. • Sviluppo del cristianesimo.

GEOGRAFIAOBIETTIVO N.1 – “ORIENTARSI E COLLOCARE NELLO SPAZIO FATTI ED EVENTI”Conoscenze ed abilità:• Nominare correttamente gli elementi principali di un ambiente utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.• Scoprire gli elementi costitutivi e le principali caratteristiche degli ambienti della nostra penisola.• Orientarsi con i punti cardinali• Utilizzare longitudine e latitudine sulle carte geografiche• Utilizzare mappe geografiche, fotografie, dati e tabelle.

OBIETTIVO N.2 – “OSSERVARE, DESCRIVERE, CONFRONTARE PAESAGGI GEOGRAFICI CON L’USO DI CARTE E DI RAPPRESENTAZIONI”Conoscenze e abilità:• Utilizzare carte ed atlanti per ricavare informazioni relative ad un ambiente.• Ricavare, interpretare ed organizzare informazioni su fenomeni di carattere fisico ed antropico dall’uso di carte, grafici e tabelle• Individuare gli elementi fisici e antropici• Confrontare dati, immagini, foto e notizie riguardo agli elementi connotativi di un paesaggio.• Discriminare le differenze dei paesaggi e confrontarli• Elaborare tabelle e diagrammi di flusso per riportare e leggere i dati.• Comprendere il rapporto tra realtà vissuta e realtà rappresentata. Analizzare i problemi ambientali, sociali e culturali. Confrontare realtà diverse e cogliere alcuni tra i più importanti nessi che legano l’Italia ad altri paesi del mondo.• Ricercare e proporre soluzioni di problemi relativi alla protezione, conservazione e valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale.

OBIETTIVO N.3 - “ORGANIZZARE LE CONOSCENZE ACQUISITE ED USARE IL LESSICO DELLA DISCIPLINA”Conoscenze e abilità:• Riferire su elementi e fatti geografici utilizzando un linguaggio adeguato e concettualizzazioni pertinenti• Conoscere le esperienze umane sul territorio.• Rielaborare le osservazioni utilizzando grafici e mappe concettuali.

MATEMATICAOBIETTIVO N.1 – “IL NUMERO”Conoscenze e abilità:• Relazioni tra numeri naturali: consolidamento delle quattro operazioni e dei relativi algoritmi di calcolo.• Ordinamento dei numeri interi relativi sulla retta numerica.• Operazioni dei numeri decimali.• Scritture diverse dello stesso numero (frazione, frazione decimale, numero decimale).• Leggere e scrivere numeri naturali e decimali.• Comprendere il significato e l’uso dello zero, della virgola e del valore posizionale delle cifre.• Confrontare e ordinare numeri naturali e decimali ed eseguire equivalenze tra ordini diversi.• Comporre e scomporre numeri naturali e decimali.• Operare con le quattro operazioni e loro proprietà con numeri naturali e decimali.• Comprendere il concetto di frazione e la loro rappresentazione grafica.• Riconoscere frazioni complementari ed equivalenti.• Confrontare, ordinare varie frazioni, partendo dall’unità frazionaria.• Operare con le frazioni.• Trasformare la frazione di un numero in numero decimale e viceversa.• Utilizzare le proprietà delle quattro operazioni per facilitare il calcolo orale e scritto.

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• Individuare multipli e divisori e numeri primi.• Costruire un’espressione comprendendo il significato delle parentesi.• Calcolare la potenza di un numero.

OBIETTIVO N.2 – “GEOMETRIA”Conoscenze e abilità:• Consolidamento del concetto di angolo.• Analisi degli elementi significativi delle principali figure geometriche piane• Denominazione di triangoli e quadrangoli con riferimento alle simmetrie presenti nelle figure, alla lunghezza dei lati e all’ampiezza degli angoli• Costruire e disegnare le principali figure geometriche • Concetto di isoperimetria e di equiestensione in contesti concreti• Conoscere le principali proprietà delle figure geometriche piane• Conoscere semplici figure geometriche solide

OBIETTIVO N.3 – “LA MISURA”Conoscenze e abilità:• Identificare vari e diversi attributi misurabili di oggetti ed associarvi processi di misurazione, sistemi ed unità di misura.• Riconoscere la necessità di usare un’unità di misura convenzionale.• Conoscere ed utilizzare le principali misure convenzionali.• Stabilire relazioni di equivalenza tra classi di misure. • Calcolare perimetri e aree delle figure piane.• Operare con le unità di misura convenzionali. • Risolvere problemi applicando le proprietà geometriche delle figure.

OBIETTIVO N.4 – “INTRODUZIONE AL PENSIERO RAZIONALE”Conoscenze e abilità:• Individuare i dati essenziali, sottointesi, mancanti, contraddittori per la risoluzione di un problema.• Formalizzare il procedimento risolutivo con attenzione al controllo delle soluzioni prodotte.• Esprimere verbalmente, e in modo corretto, ragionamenti ed argomentazioni.• Riconoscere situazioni problematiche, individuando i dati da cui partire e l’obiettivo da conseguire.• Schematizzare anche in modi diversi la situazione di un problema, allo scopo di elaborare in modo adeguato una possibile procedura risolutiva.• Esporre chiaramente un procedimento risolutivo, evidenziando le azioni da compiere ed il loro collegamento.• Confrontare criticamente eventuali diversi procedimenti di soluzione.• Individuare i dati essenziali, sottointesi, mancanti, contraddittori per la risoluzione di un problema.• Formalizzare il procedimento risolutivo con attenzione al controllo delle soluzioni prodotte.

OBIETTIVO N.5 – “DATI E PREVISIONI”Conoscenze e abilità • Riconoscere le fasi di un’indagine statistica.• Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari.• Classificare e rappresentare i dati con tabelle e diagrammi.• Interpretare i dati da tabelle e diagrammi • Costruire tabelle e grafici statistici

TECNOLOGIA E INFORMATICAOBIETTIVO N.1 – “OGGETTI DI USO COMUNE E LORO CARATTERISTICHE”Conoscenze e abilità:• Conoscere il significato elementare di energia, le sue diverse forme e le macchine che le utilizzano• Conoscere alcuni oggetti e macchine di uso comune, le loro funzioni ed il materiale con cui sono fatti.• Realizzare manufatti di uso comune e individuare i materiali più idonei alla loro realizzazione.• Classificare i materiali in base alle caratteristiche di: pesantezza/leggerezza, resistenza, fragilità, durezza, elasticità, plasticità. • Conoscere alcune macchine utili nella storia dell’uomo (automobili, telefono, …)

OBIETTIVO N.2 - “IL COMPUTER”Conoscenze e abilità:

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• Conoscere tutti i possibili usi del computer.• Adoperare le procedure più elementari dei linguaggi di rappresentazione: grafico-iconico e modellistica tridimensionale.• Utilizzare semplici algoritmi per l’utilizzo del mezzo multimediale.• Utilizzare programmi didattici di videoscrittura, di grafica e di calcolo.• Creare semplici pagine personali o della classe da inserire sul sito della scuola.• Consultare opere multimediali.• Accedere ad Internet per cercare informazioni (siti meteo e siti per ragazzi).

OBIETTIVO N. 3 – “LA COMUNICAZIONE”Conoscenze e abilità:• Individuare, analizzare e riconoscere potenzialità̀ e limiti dei mezzi di telecomunicazione. • Individuare, analizzare e riconoscere le macchine in grado di riprodurre testi, immagini e suoni. • Utilizzare la video scrittura per inserire immagini nei testi, scrivere relazioni, creare una copertina, un indice

SCIENZEOBIETTIVO N.1 – “OSSERVARE, PORRE DOMANDE, FARE IPOTESI E VERIFICARLE”Conoscenze e abilità:• Saper riconoscere il significato di energia e le sue diverse forme• Saper affrontare i rischi ed i pericoli connessi all’uso dell’energia termica ed elettrica.• Caratterizzare luci e suoni di un ambiente dato• Riconoscere e distinguere i fenomeni dell’eco e del rimbombo.• Affrontare il problema dell’inquinamento acustico.• Conoscere il corpo umano: apparati e sistemi.• Conoscere gli organi di senso.• Osservare e descrivere l’occhio e l’orecchio umano.• Affrontare il problema dell’inquinamento acustico.• Conoscere le migliori condizioni per la salute dell’organismo umano.• Conoscere il sistema solare.

OBIETTIVO N.2 – “RICONOSCERE E DESCRIVERE FENOMENI FONDAMENTALI DEL MONDO FISICO, BIOLOGICO E TECNOLOGICO, UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO SPECIFICO”. Conoscenze e abilità:• Riconoscere le strutture fondamentali del corpo umano (organi ed apparati).• Conoscere ed utilizzare l’energia termica e quella elettrica nella vita quotidiana.• Conoscere la luce: sorgenti luminose; ombra, diffusione, trasparenza, riflessione. • Conoscere il suono: esempi di produzione e propagazione, intensità, altezza, timbro.

OBIETTIVO N.3 – “PROGETTARE, REALIZZARE ESPERIENZE CONCRETE ED OPERATIVE, RAPPRESENTANDO LA COMPLESSITÀ DEI FENOMENI IN MOLTEPLICI MODI (DISEGNI, TABELLE, DIAGRAMMI)”.Conoscenze e abilità:• Acquisire la capacità di usare procedimenti scientifici. • Organizzare e/o tabulare le informazioni ricavate. • Riconoscere le strutture fondamentali (organi ed apparati) degli animali ed in particolare dell’uomo.• Riconoscere le strutture fondamentali del corpo umano.• Riconoscere ed effettuare esperimenti sugli organi e apparati di animali per meglio conoscere quelli umani.• Indicare esempi di relazioni degli organismi viventi con il loro ambiente • Osservare e descrivere l’occhio umano.• Osservare e descrivere l’orecchio umano.• Effettuare esperimenti sul suono. • Avere conoscenze sull’importanza dell’igiene personale e metterle in pratica.

LINGUA INGLESEOBIETTIVO N.1 - “ ASCOLTARE E COMPRENDERE MESSAGGI ORALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere le strutture linguistiche e il lessico relativo ad argomenti familiari in modo approfondito e sicuro• Comprendere ed eseguire istruzioni conosciute e procedure • Comprendere semplici e chiari messaggi con lessico e strutture note su argomenti familiari

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OBIETTIVO N. 2: - “COMUNICARE ATTRAVERSO FACILI MESSAGGI”Conoscenze e abilità:• Conoscere il lessico e le funzioni per semplici conversazioni• Produrre suoni e ritmi della L2 attribuendovi significati e funzioni • Interagire in brevi scambi dialogici monitorati dall’insegnante e stimolati anche da supporti visivi • Descrivere oralmente sé e i compagni, persone, luoghi e oggetti utilizzando il lessico conosciuto• Chiedere e fornire informazioni al presente utilizzando le funzioni comunicative adeguate

OBIETTIVO N.3 - “LEGGERE E COMPRENDERE”Conoscenze e abilità:• Leggere e comprendere parole, semplici frasi, brevi dialoghi, descrizioni e mappe con l’aiuto delle immagini• Conoscere la modalità di scrittura e di lettura di lessico e strutture linguistiche già padroneggiati a livello orale e relativi a : o numeri fino al 100; o orario; o sistema monetario inglese; o tempo atmosferico; o giorni, mesi, anni, stagioni; o descrizione delle persone, o descrizione di luoghi (casa, scuola, città) o cibi e bevandeo presente dei verbi: to be, to have”, to have got, to can.O verbi di uso comune al simple present o al present continuous; o pronomi personali soggetto; o aggettivi possessivi, dimostrativi, qualificativi, interrogativi: who, what, where, when, why, how.

OBIETTIVO N.4 - “SAPER UTILIZZARE LA LINGUA IN SEMPLICI COMUNICAZIONI SCRITTE”Conoscenze e abilità:• Conoscere la modalità di scrittura di lessico e strutture linguistiche già padroneggiati a livello orali• Completare semplici frasi• Scrivere semplici messaggi

OBIETTIVO N. 5 - “CONOSCERE ELEMENTI DI CULTURA STRANIERA”Conoscenze e abilità:• Conoscere le principali tradizioni, festività e caratteristiche culturali del paese straniero • Rilevare diversità culturali in relazione ad abitudini di vita e a condizioni climatiche• Utilizzare il lessico relativo a feste e usanze• Riprodurre canzoni e filastrocche tradizionali

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVEOBIETTIVO N.1 –“ SCHEMI MOTORI E POSTURALI”Conoscenze e abilità:• Conoscere analiticamente i segmenti corporei, la loro funzione e le loro possibilità articolari.• Riconoscere il corpo e i suoi segmenti.• Sviluppare gli schemi motori di base e le posture per orientarsi e organizzarsi nello spazio fisico e nel tempo.• Creare schemi motori.• Acquisire il lessico specifico.

OBIETTIVO N. 2 - “PADRONEGGIARE ABILITÀ DI BASE IN SITUAZIONI DIVERSE”Conoscenze e abilità:• Utilizzare efficacemente la gestualità fino-motoria con piccoli attrezzi. • Collocarsi, in posizioni diverse, in rapporto ad altri e/o ad oggetti.• Muoversi secondo una direzione controllando la lateralità.• Sviluppare la coordinazione dinamica generale.• Sviluppare la coordinazione dinamica segmentarla.• Migliorare la capacità oculo-manuale.• Controllare la gestualità.• Eseguire movimenti precisati e adattarli a situazioni esecutive sempre più complesse.

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• Utilizzare abilità motorie in forma singola, a coppie, in gruppo.

OBIETTIVO N.3 – “LE FUNZIONI FISIOLOGICHE”Conoscenze e abilità:• Controllare la respirazione e la frequenza cardiaca.• Controllare il tono muscolare.• Eseguire le attività proposte per sperimentare e migliorare le proprie capacità.• Modulare i carichi sulla base delle variazioni fisiologiche dovute all’esercizio• Utilizzare tecniche di sperimentazione e miglioramento delle proprie capacità

OBIETTIVO N.4 – “PARTECIPARE ALLE ATTIVITÀ DI GIOCO E DI SPORT, RISPETTANDO LE REGOLE”Conoscenze e abilità:• Partecipare ai giochi rispettando le regole.• Svolgere un ruolo attivo e significativo nelle attività di gioco-sport individuale e di gruppo.• Cooperare nel gruppo, confrontarsi lealmente, anche in una competizione, con i compagni.• Proporre variazioni nelle regole dei giochi e nelle andature.• Utilizzare piccoli attrezzi per inventare giochi.• Acquisire il lessico specifico.

OBIETTIVO N.5 – “UTILIZZARE CAPACITÀ MOTORIE IN SITUAZIONI ESPRESSIVE E COMUNICATIVE”Conoscenze e abilità:• Collegare alla motricità l’acquisizione di abilità mimico-gestuali• Collegare alla motricità la musica ed il ritmo.• Collegare alla motricità la drammatizzazione.

OBIETTIVO N.6 – “EDUCAZIONE ALLA SALUTE ”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il rapporto tra alimentazione e benessere fisico.• Assumere comportamenti igienici e salutisti.• Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita.

EDUCAZIONE AL SUONO E ALLA MUSICAOBIETTIVO N.1 – “ASCOLTARE ANALIZZARE E RAPPRESENTARE FENOMENI SONORI E LINGUAGGI MUSICALI".Conoscenze e abilità:• Conoscere giochi e canti per avvicinarsi ai concetti di intensità, timbro e durata.• Conoscere canzoni, sequenze ritmiche e melodiche.• Eseguire, creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo.• Cogliere il valore espressivo della musica ascoltata traducendola con la parola, il gesto, il movimento, il segno.• Riconoscere la funzione della musica in diversi contesti (danza, lavoro, pubblicità, spettacolo).

OBIETTIVO N.2 – “ESPRIMERSI CON IL CANTO E SEMPLICI STRUMENTI”Conoscenze e abilità:• Conoscere ed usare lo strumentario didattico Orff (ritmico e melodico). • Eseguire giochi musicali, sequenze ritmiche e melodiche.• Eseguire, manipolare e creare melodie e ritmi accompagnandosi con voce, gesti e strumenti, individualmente ed in gruppo. • Apprendere un repertorio corale. • Usare la voce e cantare in coro, a due o più voci• Valorizzare e coinvolgere il corpo nell’apprendimento. • Sviluppare la fantasia, la creatività individuale e il gusto musicale. • Sviluppare l’autostima attraverso un graduale controllo della propria voce. • Condividere l’attività di gruppo.

OBIETTIVO N. 3 – “ I DIVERSI TIPI DI SUONO E GLI EVENTI SONORI”Conoscenze e abilità:• Conoscere i parametri del suono

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• Riconoscere altezza, intensità, timbro e durata di semplici suoni• Saper catalogare e classificare i suoni• Ricercare modalità esecutive personali. • Conoscere i sistemi di notazione convenzionali e non.• Tradurre il suono in segni simbolici• Suonare individualmente ed in gruppo.• Sonorizzare o dialogare, per creare o accompagnare

OBIETTIVO N. 4 – “CAPACITA’ DI ASCOLTO”Conoscenze e abilità:• Ascoltare musiche diverse per stile, genere ed epoca storica • Mantenere la concentrazione. • Riconoscere alcune strutture fondamentali del linguaggio musicale (la pulsazione, il ritmo e la melodia, la frase musicale, la dinamica...)

ARTE ED IMMAGINEOBIETTIVO N.1 – “PRODURRE MESSAGGI CON L’USO DI LINGUAGGI, TECNICHE E MATERIALI DIVERSI”Conoscere e sperimentare forme d’arte di altre culture. • Elaborare creativamente produzioni personali autentiche per esprimere sensazioni ed emozioni• Rappresentare e comunicare la realtà percepita• Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali• Sperimentare strumenti e tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici, pittorici e multimediali.

OBIETTIVO N.2 – “LETTURA DI MESSAGGI VISIVI”Conoscenze e abilità:• Riconoscere e classificare vari tipi di immagini• Riconoscere gli elementi grammaticali di un’immagine e individuarne il loro significato espressivo • Descrivere, leggere e interpretare vari tipi di immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc.) e messaggi multimediali (brevi filmati, spot, videoclip, ecc.), utilizzando la conoscenza degli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale. • Produrre immagini utilizzando una tecnica grafico-pittorica. • Esprimere e comunicare elaborando creativamente un’immagine. • Produrre immagini utilizzando tecniche pittoriche creative e personali.

OBIETTIVO N. 3 – “L’ARTE NEL PROPRIO TERRITORIO”Conoscenze e abilità:• Riconoscere il valore del patrimonio artistico e ambientale del proprio territorio.• Riconoscere il valore di monumenti, opere d’arte e architettoniche presenti nella città di appartenenza. Individuare alcuni degli elementi caratteristici di un’opera d’arte. • Riprodurre e comunicare per mezzo di produzioni personali l’opera osservata. • Individuare i principali aspetti formali di un’opera d’arte; apprezzare le opere d’arte provenienti da culture diverse dalla propria.

INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICAOBIETTIVO N.1 - “DIO E L’UOMO”Conoscenze e abilità:• Identificare nelle “Beatitudini” la legge etica fondamentale del “Regno” di Dio.• Scoprire che i missionari proseguono la chiamata di Gesù a diffondere il Vangelo.• Comprendere che la comunità cristiana è un gruppo di persone chiamate a servire ciascuna secondo i doni ricevuti.• Individuare la struttura della Chiesa: clero, religiosi, laici.• Individuare alcuni testi biblici in cui la figura di Maria è presente nella vita di suo Figlio Gesù.• Scoprire che per i cristiani il linguaggio artistico è sempre stato strumento di diffusione del messaggio di Gesù.• Identificare nella figura di Stefano, protomartire cristiano.• Identificare nella vita e nell’opera dell’Apostolo Paolo, il primo missionario cristiano.• Cogliere, nella vita di alcuni santi, l’impegno per una piena testimonianza di tutti i principi evangelici.

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OBIETTIVO N.2 - “LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI”Conoscenze e abilità• Comprendere il valore di Segni e simboli del cristianesimo, anche nell’arte”.• Scoprire che l’arte cristiana interpreta il mistero della persona e della vita di Gesù narrato nei Vangeli.• Individuare la risposta della Bibbia relativa alle principali domande di senso dell’uomo (nascita, morte, senso della vita) sapendola confrontare con quella delle principali religioni.• Comprendere che il Cristianesimo è l’unica religione fondata sull’incarnazione di Dio.

OBIETTIVO N.3 - “IL LINGUAGGIO RELIGIOSO”Conoscenze e abilità:• Pervenire ad una prima conoscenza degli elementi fondamentali delle grandi religioni mondiali: origini, fondatori e testi sacri.• Individuare quali sono le grandi religioni mondiali.• Cogliere due elementi essenziali delle grandi religioni: il concetto di divinità ed il concetto di uomo.• Ampliare la conoscenza degli elementi fondamentali delle grandi religioni mondiali: simboli, luoghi di culto, ministri di culto, feste”.• Scoprire che alcune religioni hanno caratteristiche comuni.• Scoprire l’importanza del dialogo tra cristiani e seguaci di altre religioni per una convivenza pacifica.• Cogliere due elementi essenziali delle grandi religioni: il concetto di divinità ed il concetto di uomo.• Scoprire che alcune religioni hanno caratteristiche comuni.• Scoprire l’importanza del dialogo tra cristiani e seguaci di altre religioni per una convivenza pacifica.

OBIETTIVO N.4 - “I VALORI ETICI E RELIGIOSI”Conoscenze e abilità:• Identificare nella Identificare nella vita e nell’opera dell’Apostolo Paolo, il primo missionario cristiano.• Individuare alcuni martiri cristiani che hanno testimoniato la loro fede fino alla morte.• Riconoscere il profondo rinnovamento spirituale e l’impegno missionario apportato nella Chiesa dalla Riforma Cattolica.• Comprendere l’importanza del movimento ecumenico, come ricerca dell’unità tra tutte le Chiese cristiane.• Individuare l’organizzazione interna alla Chiesa: Parrocchia, Diocesi, Chiesa Universale.• Comprendere che Maria, Madre della Chiesa, è per essa modello di fede, di amore e di carità verso tutti.

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PROGRAMMAZIONE PER OBIETTIVI NON COGNITIVI

Le docenti ritengono che la loro funzione non si debba ridurre al fornire gli strumenti di base per le competenze, ma, soprattutto, a favorire e promuovere la crescita personale degli alunni.Tutte le discipline concorrono sinergicamente al processo di crescita culturale ed improntano l'azione educativa e didattica con il concorso di tutte le esperienze individuali.

Dopo aver individuato i criteri generali della programmazione didattica definiscono i seguenti obiettivi non cognitivi con i relativi strumenti e criteri di valutazione.

Educare alla socialità o Educare all’accoglienzao Integrazione culturaleo Stabilire rapporti basati sulla comprensione, tolleranza, solidarietà e sulla non violenza.

Educare alla partecipazione o Stabilire rapporti nel rispetto di sé, degli altri e per le istituzioni.

Educare alla cooperazione o Agire in modo consapevole e costruttivo sia nel lavoro individuale che all'interno di un

gruppo accettando e rispettando regole, compiti, doveri e diritti. Educare all’autonomia e alla responsabilità

o Sviluppare e/o potenziare il senso di responsabilità.o Comunicazione di sé e apertura all’altro

Educare al lavoro Educare alla salute

o Conoscere e praticare l’igiene della personao L’igiene dei comportamenti e dell’ambienteo Conoscere l’igiene personale e dell’ambiente come prevenzione di malattie

Educare all’ambiente o Esplorare gli elementi tipici di un ambiente naturaleo Rispettare l’ambienteo Conoscere le tradizioni locali e i bisogni dell’uomoo Conoscere l’ambiente di vita quotidiana, i bisogni dei suoi abitanti ed il suo utilizzo.

Educare alla cittadinanza o Indicare le ragioni sottese ai diversi modi di vivereo Favorire la conoscenza e l’incontro di culture diverseo Mettere in atto comportamenti di autonomia e di controllo di séo Elaborare il regolamento di classeo Conoscere la funzione delle regole a scuola

Educare all’affettività o Riconoscere il sé, le proprie capacità ed interessio Promuovere il graduale processo di conoscenza e coscienza di sé.o Attivare atteggiamenti di ascolto/conoscenza di sé e di relazioni positive nei confronti degli

altrio Comunicare la propria percezione in classeo Conoscere sé stessi e gli altri per realizzare relazioni interpersonali positive.o Promuovere il graduale processo di conoscenza e coscienza di sé.o Acquisire la consapevolezza delle proprie capacità, abilità, limiti.o Scoprire caratteristiche e predisposizioni, autodeterminazione, autovalutazione.

Educare ad una corretta alimentazione o Discriminare la tipologia degli alimentio Mantenere a tavola comportamenti corretti ed ampliare la gamma dei cibi assuntio Ampliare la gamma dei cibi assunti come educazione al gustoo Conoscere un buon comportamento alimentare

Le docenti prendono in considerazione i seguenti strumenti per la verifica e dal confronto tra la situazione iniziale e quella finale sarà possibile individuare la progressione, positiva o negativa, del processo di formazione del singolo alunno e del gruppo classe:

osservazione attenta e sistematica dei comportamenti della classe e dei singoli alunni; registrazione puntuale degli interventi e della partecipazione nel momento in cui la lezione prevede

un coinvolgimento attivo dell'alunno come protagonista del processo di apprendimento;179

interrogazioni/colloqui frequenti, non sostituibili con prove oggettive perché, oltre a dimostrare le capacità espressive e di rielaborazione individuale, costituiscono momenti di chiarimento di eventuali dubbi e una fondamentale occasione di socializzazione e di responsabilizzazione;

prove scritte di tipo aperto, strutturato o parzialmente strutturato; prove grafiche, scritto - grafiche o pratiche.

180

ALLEGATO N. 5 PROGRAMMAZIONI ANNUALI PER DISCIPLINESCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

CLASSE PRIMA

ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI

1. Inserimento degli alunni nella nuova situazione scolastica con graduale acquisizione del senso di responsabilità.2. Guida all'osservanza delle norme scolastiche indicate nel Regolamento d'Istituto per il graduale raggiungimento dell'autocontrollo nel rispetto dei tempi e del lavoro altrui; in particolare: a) portare il materiale didattico ed averne cura; b) rispettare tempi, orari, consegne date3.Sviluppo della personalità globale dell'alunno attraverso la valorizzazione delle sue capacita’ operative e creative, anche ai fini dell'orientamento.

A) COMPRENSIONE DELLA LINGUA ORALE (ASCOLTARE)

CONOSCENZE-strategie dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo di testi orali;

-avvio alla stesura di appunti; -avvio all’ascolto di testi espositivi, narrativi, descrittivi enucleando le informazioni principali.

ABILITA’ - individuare l'area di informazione del tema trattato*;- comprendere globalmente una comunicazione*;- comprendere analiticamente una comunicazione;- individuarne fatti e personaggi*;- individuarne relazioni e messaggio;- esprimere valutazioni su quanto ascoltato.

B) COMPRENSIONE DELLA LINGUA SCRITTA (LEGGERE)

CONOSCENZE-elementi caratterizzanti il testo poetico e il testo narrativo, letterario e non;-esperienze di lettura come arricchimento personale.

ABILITA’- leggere in modo gradualmente più corretto dal punto di vista tecnico*; " " " scorrevole; " ed usare il vocabolario; - riconoscere il nucleo essenziale di un testo*; - individuarne fatti e personaggi*; - " relazioni e messaggio; - esprimere valutazioni su un testo; - operare inferenze e anticipazioni.

C) PRODUZIONE DELLA LINGUA ORALE (PARLARE) CONOSCENZE

-registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico;-strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni e altro).

ABILITA’-osservare e descrivere*;- porre domande in modo pertinente*; " " in modo corretto:- rispondere a domande in modo pertinente*; " " " in modo corretto;- comunicare le proprie esperienze in modo ordinato anche se essenziale*;

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" " " " in modo logico; - utilizzare in forma corretta le strutture linguistiche; " un lessico appropriato. D) PRODUZIONE DELLA LINGUA SCRITTA (SCRIVERE)

CONOSCENZE-Comprensione delle caratteristiche fondamentali dei testi d’uso;-riscrittura e manipolazione di un testo narrativo, descrittivo, regolativo, poetico.

ABILITA’- usare una grafia comprensibile*;- scegliere informazioni adeguate al tema*;- produrre testi semplici ma ordinati e gradualmente più corretti, logici ed esaurienti*;- usare correttamente le principali strutture linguistiche;- " un lessico appropriato;- riassumere brani;- riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni - compilare autonomamente una “scheda di lettura”. E) CONOSCENZE DELLE STRUTTURE DELLA LINGUA ANCHE NEI SUOI ASPETTI STORICO – EVOLUTIVI

CONOSCENZE-classi di parole ;-struttura della frase semplice ;

- lessico (famiglie di parole, campi semantici, legami semantici tra parole, impieghi figurati ecc.); -l’uso dei dizionari; -basi della metrica (divisione in versi, ripresa di gruppi di suoni, rima, assonanza, consonanza, allitterazione, ecc.).

ABILITA’-riconoscere gli elementi fondamentali della frase semplice* -analizzare le strutture morfosintattiche della lingua negli aspetti essenziali;- cogliere semplici e fondamentali trasformazioni linguistiche;- usare creativamente il lessico.

Sono da ritenersi obiettivi minimi quelli contrassegnati con l'asterisco.

METODOLOGIE E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

· Attività laboratoriali: lavoro di gruppo, lavori in piccolo gruppo. · Utilizzo di lezione frontale e interattiva.· Metodo induttivo alternato e collegato al deduttivo come rafforzamento di quanto appreso.· Interventi individualizzati di recupero, consolidamento, potenziamento. · Guida alla impostazione di una discussione su un determinato argomento o problema.· Integrazione della scrittura con linguaggi non verbali (disegni, diagrammi, foto etc.).

STRUMENTI

· Lettura e commento dei manuali e di ogni altro tipo di testo;· esercitazioni guidate e non;· produzione di elaborati individuali e a gruppi;· esecuzione di cartelloni;· utilizzo del mezzo audiovisivo come integrazione e supporto dell'attività didattico-educativa · visite guidate;· attività offerte da Enti preposti all'integrazione educativa.

182

VERIFICHE

Si propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi formativi.Le verifiche saranno di tre tipi:· iniziali ( prove di ingresso per accertare il livello di partenza);· intermedie, o formative, per accertare il raggiungimento degli obiettivi a medio termine specifici delle varie unità di apprendimento; esse serviranno per avere informazioni sul livello di apprendimento, sulla rispondenza degli obiettivi, dei contenuti e dei metodi; serviranno inoltre per impostare interventi di recupero;· finali, o sommative (al termine di ogni quadrimestre, per la valutazione delle competenze acquisite).Le prove di verifica consisteranno in:· prove orali, scritte e grafiche;· questionari;· controllo del lavoro svolto a casa;· esercitazioni pratiche.

VALUTAZIONE

La valutazione tenderà sempre alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell'alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell'orientamento.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

Per gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate (vedi: Obiettivi minimi) Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio e a quelle proposte dal Comune (Le chiavi della città), l'integrazione tramite i supporti audiovisivi, le uscite didattiche.

STORIA

OBIETTIVI FORMATIVI

· Fornire gli strumenti per riconoscere il cambiamento nel tempo e nello spazio.· Educare all'intelligenza delle diversità e promuovere il rispetto verso altre culture.· Guidare a cogliere il senso della vita di relazione, cioè la necessità di porre limiti alla libertà propria in favore di quella altrui.· Avviare alla formazione di un atteggiamento problematico di fronte alla complessità del divenire storico. · Sviluppare la capacità di prendere coscienza del passato per interpretare il presente e progettare il futuro

CONOSCENZE

In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso fatti, personaggi, eventi e istituzioni caratterizzanti:- Il mondo dei Greci;- Roma e il suo impero;- L'Alto Medioevo- Il Basso Medioevo

ABILITA’

- Utilizzare il libro di testo.

183

- Leggere, analizzare, descrivere documenti di vario tipo.- Saper collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio.- Individuare (anche guidati) le cause e le conseguenze di avvenimenti storici.- Comprendere e usare il linguaggio specifico della disciplina.

GEOGRAFIA

OBIETTIVI FORMATIVI

· Educare alla osservazione, descrizione, interpretazione dell'assetto territoriale.· Guidare alla comprensione della interdipendenza e della stretta correlazione tra elementi ambientali e attività umane.· Sviluppare la capacità di lettura dello spazio umanizzato nelle prospettiva di una corretta gestione del territorio inteso come bene comune.· Sviluppare la capacità di convivere in modo equilibrato con l'ambiente e di modificarlo in modo positivo e creativo.

CONOSCENZE

- Orientarsi con l’uso della carta topografica, della pianta, della bussola.- Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, utilizzando carte e immagini.- Leggere e interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche e storiche, grafici, cartogrammi, fotografie da terra e aree, immagini da satellite.- Analizzare i più significativi aspetti di un territorio utilizzando fonti varie.- Analizzare, mediante osservazione diretta-indiretta, un territorio per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.- Operare confronti tra realtà territoriali diverse.- Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, semplici cartine geografiche, tematiche e grafici.

ABILITA’

- Orientarsi sul territorio.- Leggere e interpretare gli strumenti geografici.- Analizzare i fenomeni geografici- Analizzare gli aspetti dell'ambiente fisico e antropico attraverso l'osservazione diretta e indiretta.- Cogliere analogie e differenze tra aspetti della realtà geografica.- Cogliere il rapporto uomo-ambiente.- Acquisire una precisa terminologia.- Individuare le norme fondamentali che regolano la vita associata.- Riconoscere le istituzioni esistenti sul territorio.

METODOLOGIA - STRUMENTI - SOLUZIONI ORGANIZZATIVE

- Lezione frontale dialogata.- Attività di laboratorio: lavoro di gruppo, lavoro in piccoli gruppi.- Esame dei documenti.Nell'organizzazione del lavoro di classe si sfrutterà il maggior numero di strumenti: manuali, atlanti, carte tematiche e testi di ogni altro tipo, documentari, film, articoli di giornali o riviste, uscite didattiche, attività offerte da Enti preposti alla integrazione educativa, ecc.

VERIFICHE

Si proporranno prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi formativi.Le verifiche periodiche - iniziali, in itinere e sommative - consisteranno in prove prevalentemente orali, ma anche grafiche e scritte; saranno organizzate sulla base del lavoro svolto e tenderanno soprattutto ad enucleare le caratteristiche positive dell'alunno allo scopo di infondergli fiducia nelle proprie capacità ed entusiasmo per gli impegni successivi.

VALUTAZIONE 184

La valutazione finale delle competenze personali maturate verrà effettuata anche tenendo conto dei seguenti parametri: situazione socio-familiare; livelli di partenza; ritmi di apprendimento; interesse e impegno dimostrati; raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati.

INTERVENTI DI RECUPERO

Per i ragazzi il cui livello di partenza appare ancora inadeguato, verranno predisposti obiettivi ridotti e verifiche opportunamente calibrate. Saranno inoltre adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire maggiori opportunità di apprendimento ai ragazzi in difficoltà; questi potranno infatti beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti, come quelle offerte dal Comune (Chiavi della città).

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie saranno il più possibile continui e regolari e, nel caso se ne ravvisi la necessità, sollecitati per mezzo di comunicazioni scritte.Si faranno partecipi i genitori del progetto educativo elaborato, coinvolgendoli affinché collaborino, per quella parte che loro compete, per la sua buona riuscita.

MATEMATICA

OBIETTIVI FORMATIVI

• Inserimento degli alunni nella nuova situazione scolastica e graduale sviluppo della loro disponibilità ad impegnarsi nello studio dell’aritmetica e della geometria

• Sviluppo della capacità di organizzare il proprio tempo ed il proprio lavoro al fine di portare a termine i compiti assegnati

• Sviluppo della capacità di collaborazione con i compagni nel portare a termine il lavoro comune

• Sviluppo delle capacità di accettare ed utilizzare in maniera proficua le osservazioni ed i suggerimenti migliorativi proposti dall’insegnante e dai compagni

• Sviluppo delle capacità di affrontare in modo logico le situazioni problematiche che si presentano nei diversi contesti

• -Sviluppo dell’assunzione di responsabilità e di rispetto dell’ambiente

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ARITMETICA

Conoscenze• Ripresa complessiva dell’aritmetica della scuola primaria• Gli insiemi• L’insieme N e le operazioni con i numeri naturali• Multipli e divisori• Numeri primi• MCD e mcm• La potenza di un numero naturale• Il concetto di numero si amplia: la frazione come operatore, come rapporto e come

quoziente • Rappresentazioni grafiche: ideogrammi, istogrammi e diagrammi cartesiani

Abilità• Eseguire in maniera significativa e corretta le quattro operazioni con i numeri interi, riuscendo a

calcolare semplici espressioni aritmetiche e risolvere problemi• Saper utilizzare il linguaggio degli insiemi in semplici contesti aritmetici e geometrici

185

• Elevare a potenza i numeri naturali • Leggere e scrivere i numeri naturali e i numeri decimali in base 10 usando la notazione polinomiale e

quella scientifica• Ricercare i multipli e i divisori di un numero: individuare multipli e divisori comuni a due o a più

numeri• Scomporre in fattori primi un numero naturale• Riconoscere frazioni equivalenti• Saper leggere un grafico• Confronto fra frazioni e la loro rappresentazione su retta numerica• Saper eseguire le operazioni con le frazioni

GEOMETRIA

Conoscenze• Ripresa complessiva della geometria della scuola primaria• Conoscere il sistema internazionale di misura• Figure piane: proprietà caratteristiche dei triangoli e dei quadrilateri• Le trasformazioni isometriche

Abilità• Conoscere proprietà di figure piane e classificare le figure in base a diversi criteri• Esprimere le misure in unità di misura nel sistema internazionale, utilizzando le potenze del 10 e le

cifre significative• Effettuare e stimare misure in modo diretto e indiretto• Valutare la significatività delle cifre del risultato di una data misura• Riconoscere figure uguali e descrivere le isometrie necessarie per portarle a coincidere• Costruire figure isometriche con proprietà assegnate• Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure, ricorrendo a materiali e utilizzando

opportuni strumenti• Calcolare i perimetri delle figure piane

SCIENZE

Conoscenze• Riconoscere le caratteristiche della materia• Dare esempi tratti dall’esperienza quotidiana in cui riconoscono vari tipi di grandezze (massa,

volume, densità, peso, calore, temperatura ecc.)• Identificare in termini essenziali i rapporti tra uomo, animali e vegetali in ambienti noti• Conoscenza dell’organismo animale, in particolare in riferimento agli invertebrati• Conoscenza dell’organismo vegetale

Abilità• Saper identificare i rapporti tra uomo e vegetali• Saper analizzare il ciclo vitale delle piante vascolari• Saper individuare il ciclo vitale delle piante vascolari• Saper individuare le caratteristiche degli invertebrati• Sapere il significato di habitat, popolazione, catene e rete alimentare

METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE• Metodo sperimentale induttivo e deduttivo a seconda dei bisogni emergenti• Lezione frontale• Lezione laboratoriale• Discussioni guidate

186

• Lavori di gruppo• Interventi individualizzati specifici per il potenziamento, il recupero, il consolidamento

I vari metodi e soluzioni organizzative verranno individuati e via via modulati in relazione alla realtà della classe.

VERIFICHE E VALUTAZIONISi propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi formativi. Le modalità di verifica consisteranno in:

• Colloqui• Prove scritte• Questionari• RelazioniTanto la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di:

• Livelli di partenza

• Condizioni socio-familiari

• Ritmi di apprendimento

• Impegno di mostrato

• Raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati

La valutazione tenderà alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell’orientamento.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO

Per gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate (vedi: Obiettivi minimi) Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio e a quelle proposte dal Comune (Le chiavi della città), l'integrazione tramite i supporti audiovisivi, le uscite didattiche.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie saranno il più possibile continui e regolari e, nel caso se ne ravvisi la necessità, sollecitati per mezzo di comunicazioni scritte.

Si faranno partecipi i genitori del progetto educativo elaborato, coinvolgendoli affinchè collaborino, per quella parte che loro compete, per la sua buona riuscita.

LINGUE: INGLESE; FRANCESE; SPAGNOLO (Biennio)

Obiettivi formativi-culturali:• Comprendere l’importanza dello studio della lingua straniera come strumento di comunicazione e veicolo culturale;• Allargare gli orizzonti culturali, sociali, umani dell’allievo: prendere coscienza di modelli di civiltà e di cultura diversi dai propri approfondendo la comprensione della diversità;• Sviluppo delle capacità cognitive generali quali: memorizzare, osservare, dedurre, confrontare, comprendere, riflettere, riconoscere, riprodurre;• Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare alle attività della classe attraverso il lavoro nel piccolo gruppo e nell’intera classe.

Obiettivi formativi specifici per la lingua straniera (livello A1)

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• L’alunno conosce aspetti fonologici della lingua, riconosce parole ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla propria famiglia e ambiente.• L’alunno usa espressioni e frasi semplici per descrivere la famiglia, il luogo dove abita, la gente che conosce e i propri vissuti.• L’alunno interagisce con l’interlocutore formulando e rispondendo a domande semplici su argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati.• L’alunno capisce e identifica informazioni specifiche in testi semi-autentici/autentici di diversa natura.• L’alunno redige semplici testi. Compila moduli con dati personali, produce semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d’interesse.• L’alunno riferisce in lingua italiana il senso globale di un breve testo in lingua straniera relativo alla sfera del quotidiano.

Obiettivi di apprendimento Abilità e competenze (SAPER FARE) Conoscenze (SAPERE)

1. Comprensione della lingua orale

o Riconoscere termini ed espressioni di uso comune, argomento e ruolo degli interlocutori in brevi messaggi orali.

o Discriminare suoni e riconoscere le funzioni linguistiche.

•I pronomi personali soggetto;

•Il tempo presente dei verbi;

•La formazione del plurale;•L’aggettivo;•Il sostantivo;•Gli articoli determinativi e

indeterminativi;•Aggettivi qualificativi,

possessivi, dimostrativi;

•Numerali ordinali e cardinali;

•Presente semplice dei verbi: forma affermativa, negativa, interrogativa;

•L’imperativo dei verbi;•Alcuni avverbi di quantità;•Articoli partitivi;•Preposizioni e avverbi di

luogo e di tempo;•Pronomi relativi;•Pronomi personali

complemento diretto e complemento indiretto;

•Il passato dei verbi: forma affermativa, negativa e interrogativa;

•Il comparativo e il superlativo.

N.B. Le strutture grammaticali possono variare all’interno del sillabo del biennio a seconda di come sono presentati nei libri di testo in adozione; così

1. Comprensione della lingua scritta

• Cogliere il significato globale di brevi testi scritti e saper individuare termini noti e semplici informazioni.

• Riconoscere il tipo di testo e le principali strutture.

1. Produzione della lingua orale in un contesto di interazione

• Leggere ad alta voce prestando attenzione alla pronuncia e intonazione.

• Elaborare mini-dialoghi su traccia e riutilizzare in contesti noti espressioni e strutture memorizzate.

1. Produzione della lingua scritta

• Saper copiare in modo chiaro.

• Scrivere in modo corretto ed acquisire un bagaglio lessicale.

• Saper produrre brevi testi seguendo una traccia.

1. Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni linguistiche

• Saper riutilizzare strutture e funzioni linguistiche di base già presentate.

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come le funzioni comunicative ad esse collegate e il rispettivo vocabolario.

1. Conoscenza della cultura e della civiltà

1. Prendendo spunto dalla lingua, stabilire analogie e differenze con il proprio vissuto rispetto ai paesi della lingua straniera.

Obiettivi disciplinari minimi: •Saper comprendere semplici e brevi messaggi orali e scritti, relativi ai contesti di vita quotidiana più noti;•Saper interagire in modo semplice con l’interlocutore disposto a ripetere più lentamente e/o riformulare le frasi prodotte e ad aiutare l’alunno a formulare ciò che questi cerca di dire. •Saper produrre essenziali funzioni comunicative con un certo margine di correttezza strutturale, di pronuncia nell’orale e di ortografia nello scritto.

MetodologiaL’approccio usato sarà di tipo funzionale comunicativo basato sull’apprendimento delle quattro abilità fondamentali (l’ascoltare, parlare, leggere, scrivere) in situazioni di vita quotidiana. Si proporranno attività didattiche miranti a sviluppare le abilità di ascolto, di comprensione e di produzione di testi orali e scritti. Il momento della riflessione sulle strutture grammaticali e funzioni linguistiche servirà a estrapolare la regola attraverso il metodo induttivo e contrastivo (L1 e Ls).

Verifiche e valutazioneSistematicamente si effettueranno delle prove di verifica scritte e orali volte ad accertare le competenze acquisite o a promuovere eventuali attività di rinforzo. Nelle prove orali si valuterà la correttezza fonetica e strutturale e la scorrevolezza dell’esposizione. Nelle prove scritte si valuterà la comprensione di vari tipi di testo. La verifica della produzione scritta accerterà l’abilità nella creazione di brevi messaggi, dialoghi, risposte a questionari, lettere e testi di produzione personali. Costituiranno criteri di valutazione, oltre alle competenze linguistiche apprese, i progressi rispetto alla situazione di partenza, l’acquisizione di un metodo di lavoro, la motivazione, la partecipazione, l’impegno in classe e a casa. Gli allievi saranno inoltre guidati in attività di autovalutazione per fare acquisire una maggiore consapevolezza riguardo al proprio processo di apprendimento.

Linee generali di intervento per eventuali attività di recupero e consolidamento Per gli alunni che in base alle rilevazioni risulteranno più carenti nell’area linguistica si attueranno, durante le ore curricolari, strategie volte al recupero e al superamento delle difficoltà che ciascuno di essi sta evidenziando: diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari, controllo dell’apprendimento con verifiche, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari.Se necessario il docente somministrerà prove differenziate per agevolare gli allievi che dimostrino difficoltà nell’ apprendimento delle lingue straniere. Tuttavia, queste rispetteranno gli obiettivi minimi della programmazione. Si evidenzia, comunque, che l’andamento ciclico tipico dell’approccio adottato permette di rivisitare continuamente strutture, funzioni e vocaboli già acquisiti, per cui sia il consolidamento che il recupero sono continuamente in essere. Non è da sottovalutare, infine, la ricaduta positiva che ogni intervento fatto in classe ha su ogni singolo alunno se questo partecipa e collabora attivamente alle attività proposte. Tutte le strategie di recupero e consolidamento sono da intendersi attuabili compatibilmente con l'impegno individuale di ciascun alunno, con la realtà della classe e il tempo scuola effettivo.

Mezzi/strumentiLibri di testo; Attrezzature e sussidi: materiale audio-visivo, lettore CD e DVD, fotocopie, schede integrative, immagini, dizionario e qualsiasi altro sussidio ritenuto opportuno dall’insegnante

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TECNOLOGIA

Contenuti Disciplinari

STRUMENTI E MATERIALI Riga, squadre, goniometro e compasso Fogli da disegno lisci non squadrati, F4 Matite colorate Lapis 2H Quadernone a quadretti 0,5 mm Libri di testo

MISURE DI GRANDEZZE FISICHE Cosa significa misurare Sistemi di misura Sistema internazionale Strumenti di misura

USO DEGLI STRUMENTI FONDAMENTALI Esercitazioni per l’uso della matita Esercitazioni per uso di riga e squadre Esercitazioni per uso del compasso La squadratura del foglio

ELEMENTI GEOMETRICI FONDAMENTALI I punti Le linee Gli angoli I poligoni Circonferenza e cerchio

COSTRUZIONE DELLE FIGURE PIANE Costruzione delle figure geometriche piane utilizzando il foglio da disegno e gli strumenti per il

disegno geometrico per la realizzazione di singole Tavole riguardanti, l’esecuzione di:- rette parallele, perpendicolari,- divisione di segmenti in parti uguali- divisione di angoli (bisettrice)- triangoli- quadrato, rombo, parallelogramma- poligoni in genere

I MATERIALI Bisogni, beni, servizi I fattori della produzione I settori della produzioneIL LEGNO Composizione e struttura del legno Dall’ albero al legname, il processo produttivo I derivati del legnoLA CARTA Materie prime per la fabbricazione della carta La fabbricazione industriale della carta, il processo produttivo

METODO

Il metodo che partendo da una realtà o un bisogno, individui informazioni, dati e percorsi operativi.

Da ricondurre al metodo scientifico il quale, partendo dall’individuazione di un problema, organizza possibili ipotesi di soluzione .

Inoltre il metodo progettuale che preveda l’organizzazione dei materiali e strumenti necessari alla esecuzione di un progetto o di una attività operativa

190

Verrà privilegiato il metodo induttivo il quale, partendo dalla realtà degli alunni proponga situazioni problematiche.

Verifiche e valutazioni

Verranno svolte attraverso un costante controllo del lavoro assegnato, attraverso prove scritte, prove orali e grafiche.

La valutazione terrà conto, oltre che dei risultati oggettivi delle prove, anche dell’interesse dimostrato, della puntualità nello svolgimento dei, compiti assegnati, dell’impegno dimostrato e degli eventuali progressi effettuati rispetto al livello di partenza.

A livello educativo vengono fissate le seguenti mete: Riconoscere e rispettare le regole di comportamento fondamentali per la vita comunitaria. Saper esporre le proprie idee nel rispetto di quelle altrui. Essere disponibili alla collaborazione Affrontare con serietà e impegno le attività scolastiche Avere cura dei materiali e degli strumenti di lavoro

Obiettivi Formativi

Competenze

Comprendere Comunicare Saper osservare e discriminare l’apporto

della tecnica nel progresso sociale Saper applicare metodi e teorie per

formulare un’idea o un elaborato tecnico

Progettare Conoscere il linguaggio dellaTecnica Saper utilizzare con metodo rigoroso gli

strumenti per il disegno tecnico Acquisire un metodo di lavoro per la ricerca

di soluzioni alternative e originali

Saper analizzare un oggetto nella sua forma, dimensione e al tipo di materiale impiegato in relazione al suo utilizzo.

Aree Tematiche

I contenuti proposti possono essere integrati e/o modificati con riferimento alle Programmazioni Ministeriali in essere per la Disciplina.

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A.T. 1 MISURE DI GRANDEZZE FISICHE

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità Concetto di grandezza Sistemi di misura Strumenti per misurare grandezze fisiche

Eseguire corrette misurazioni di grandezze fisiche

Mettere a punto e saper usare semplici strumenti di misura

Ridurre gli errori sistematici o accidentali nell’effettuare misurazioni

Contenuti Tempo Proposte Operative Cosa significa misurare Sistemi di misura Sistema Internazionale Strumenti di misura

Elaborati grafici di composizioni geometriche eseguiti rigorosamente con l’utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico, riportando misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obiettivi fissati e alle fasce di livello

A.T. 2 IL DISEGNO TECNICO

Costruzione di figure geometriche piane

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Materiali e strumenti per il disegno

geometrico Concetto di disegno geometrico

Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico

Costruire le figure fondamentali della geometria piana

Osservare e restituire in modo intuitivo semplici forme

Contenuti Tempo Proposte Operative Metodi per la costruzione di figure

geometriche piane riguardanti:- rette parallele, perpendicolari,- divisione di segmenti in parti uguali- divisione di angoli (bisettrice)

Elaborati grafici inerenti costruzioni di figure geometriche piane eseguiti rigorosamente con l’utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico, riportando

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- triangoli- quadrato, rombo, parallelogramma- poligoni in genere

misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obiettivi fissati e alle fasce di livello

A.T. 3 IL DISEGNO TECNICO

Composizioni modulari con figure di geometria piana

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Materiali e strumenti per il disegno grafico Concetto di composizione modulare

Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico

Costruire motivi decorativi mediante l’aggregazione di figure geometriche

Osservare e restituire in modo intuitivo semplici forme

Contenuti Tempo Proposte Operative Metodi per la costruzione di figure

geometriche piane riguardanti:- rette parallele, perpendicolari,- divisione di segmenti in parti uguali- divisione di angoli (bisettrice)- triangoli- quadrato, rombo, parallelogramma- poligoni in genere

Elaborati grafici inerenti costruzioni di figure geometriche piane eseguiti rigorosamente con l’utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico, riportando misure date.

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MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obiettivi fissati e alle fasce di livello

A.T. 4-5-6 I MATERIALI

IL LEGNO- LA CARTA

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Classificazione, origine,provenienza e

proprietà dei materiali Tecnologie di lavorazione e principali usi

dei materiali Rapporto tra forma materiale usato e

lavorazione eseguita Uso dei materiali nella storia

Eseguire prove di tipo sperimentale sulle proprietà dei materiali

Contenuti Tempo Proposte Operative Bisogni, beni, servizi I fattori della produzione I settori della produzione

Composizione e struttura del legno Dall’ albero al legname, il processo

produttivo I derivati del legno

Materie prime per la fabbricazione della carta

La fabbricazione industriale della carta, il processo produttivo

Schemi riassuntivi sugli argomenti svolti sintetizzando attraverso l’uso del linguaggio specifico e dei codici convenzionali propri della disciplina

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MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-quadernone a quadretti- matite colorate- libro di testo

Verifiche- Verifiche orali e scritte per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obiettivi fissati e alle fasce di livello

ARTE

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

Conoscenze

5) individuare gli stereotipi;6) conoscenza della realtà circostante;7) il linguaggio visivo e i suoi codici. Segni grafici fondamentali: il punto e la linea. Il colore.8) Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche.9) Paradigmi del percorso dell’arte nei secoli. Dalla preistoria all’arte romana.

Abilità

1) Produrre messaggi visivi superando gli stereotipi.2) Osservare e descrivere la realtà circostante.3) Inventare e produrre messaggi visivi attraverso l’uso degli elementi del linguaggio visuale.4) Inventare e produrre messaggi visivi attraverso l’uso di tecniche e materiali diversi.5) Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistici e culturali.

MUSICA

OBIETTIVI FORMATIVI

Saper organizzare il proprio lavoro potenziando l’autonomia e il senso di responsabilità.Vivere il gruppo in modo propositivo osservando le norme di autodisciplina necessarie per il lavoro collettivo nel rispetto dei tempi e del lavoro degli altri.Acquisire maggior consapevolezza di se per valorizzare le proprie capacità operative, espressive, creative e per lo sviluppo dell’autostima.Avviare l’acquisizione critica di differenti opinioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO / CONOSCENZE

Decodificazione del linguaggio musicale.

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Tecniche di base del canto.

Fondamenti della tecnica di uno strumento musicale.

Famiglie e organici strumentali.

Relazioni tra linguaggi.

Analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi diversi.

Usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea, con particolare riguardo ai mass-media.

ABILITA’

Utilizzazione consapevole della simbologia musicale.

Riproduzione con voce e strumenti, per imitazione e per lettura, di brani sempre più complessi senza preclusione di generi, epoche e stili.

Individuazione e analisi con terminologia appropriata, delle strutture fondamentali del linguaggio musicale e della loro valenza espressiva, anche in relazione ad altri linguaggi, mediante l’ascolto di opere paradigmatiche di generi, forme e stili storicamente rilevanti.

Produzione e rielaborazione di materiale sonoro per commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche...

COMPETENZE

Usa le tecniche apprese per studiare in modo autonomo semplici brani musicali.

Esegue correttamente il proprio intervento musicale ascoltando consapevolmente gli altri.

Interviene in modo creativo nelle attività di musica d’insieme.

Comprende i brani ascoltati e li analizza criticamente.

Comprende il contributo dato dalla musica alla cultura di tutti i tempi.

METODO, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, STRUMENTI

Metodo sperimentale induttivo e deduttivo.

Lezioni frontali e interattive con collegamenti interdisciplinari.

Ascolti guidati con l’ausilio di schede da compilare.

Giochi di ruolo / lavori di gruppo / attività laboratoriali.

Libro di testo, strumenti musicali personali e presenti nella scuola, materiale audio video, attività offerte da enti preposti all’attività educativa.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Esecuzioni corali e strumentali individuali e di gruppo / esposizione orale / questionari.

Per la VALUTAZIONE saranno considerati i livelli di partenza, i ritmi di apprendimento, il raggiungimento degli obiettivi programmati.

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SPORT

FINALITA' EDUCATIVEL'esperienza motoria nel triennio partirà dal consolidamento e coordinamento degli schemi motori per giungere ad un loro affinamento e perfezionamento.L'obiettivo della strutturazione dello schema corporeo, conseguito nella scuola elementare, dovrà essere riproposto alla luce delle vistose modificazioni strutturali che l'accrescimento del preadolescente provoca dal punto di vista della statura. I giochi costituiranno un contenuto costante dell'attività per la loro elevata valenza motivazionale e perché essi sono strumento privilegiato di avviamento alla pratica sportiva ed ai veri e propri giochi di squadra. Il rispetto e l'interiorizzazione delle norme o regole saranno l'aspetto qualificante di una buona socializzazione che è richiesta agli alunni quando entrano a far parte di un gruppo o squadra.L'educazione fisica, nell'arco del triennio, si prefigge alcuni specifici e fondamentali obiettivi che si inseriscono nel generale progetto formativo della personalità del preadolescente. Tali obiettivi sono:a) favorire in ogni ragazzo lo sviluppo delle potenzialità motorie di cui dispone;b) aumentare, attraverso il movimento, le capacità espressive e comunicative della persona;c) promuovere l'instaurarsi di sane e corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute;d) acquisire, attraverso la coscienza della propria corporeità, un maggiore equilibrio psicofisico;e) conquistare una maggiore padronanza di sé nel rapporto con gli altri anche in situazioni competitive.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI. Dopo aver accertato i pre-requisiti di cui sono in possesso gli alunni, mediante le prove d'ingresso, l'obiettivo primario è il potenziamento fisiologico da conseguirsi mediante lo sviluppo delle capacità condizionali. Incrementare la resistenza, la velocità, la forza significa porre le basi per lo svolgimento di tutte le attività programmate.Gli schemi motori acquisiti (camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, centrare, rotolare, strisciare, arrampicarsi) vanno sviluppati, coordinati consolidati affinati. Mediante l'avviamento alla pratica sportiva ed ai giochi di squadra si interiorizzano le regole, si collabora, si esperimenta l'assunzione di una pluralità di ruoli.La programmazione sarà finalizzata alla formazione di base e pre - sportiva, che trova le sue radici nel consolidamento degli schemi motori (strisciare, rotolare, camminare correre, arrampicarsi, saltare, lanciare, afferrare, calciare). Ciò consente lo sviluppo delle capacità motorie (sia coordinative che condizionali), l'acquisizione di nuove abilità generali e specifiche e la presa di coscienza della corporeità come mezzo espressivo.Le esercitazioni relative al perfezionamento delle condotte motorie di base permettono altresì di avviare verso la definitiva strutturazione lo schema corporeo(che mediamente si completa verso l'undicesimo anno di età),sollecitando i fattori d'ordine psicomotorio che concorrono alla sua organizzazione: controllo della respirazione e del tono muscolare, affinamento dell'equilibrio statico e dinamico, definizione della lateralità, miglioramento della coordinazione senso motoria e strutturazione spazio - temporale.

METODI E CONTENUTI Ogni alunno sarà aiutato a conoscere se stesso, le proprie potenzialità fisico - motorie e a conseguire la padronanza corporea.Faremo leva sull'entusiasmo, scegliendo attività attraenti, piacevoli e varie proponendole preferibilmente in forma globale e ludica, senza tuttavia escludere il metodo analitico quando necessario.Eviteremo possibilmente di adottare giochi o forme competitive ad eliminazione. La metodologia deve attenersi alle caratteristiche psicologiche degli alunni che solitamente privilegiano un approccio alla disciplina prevalentemente ludico. Tuttavia anche se il gioco rimane un contenuto fondamentale del programma, gli alunni vanno motivati anche verso attività finalizzate a specifici apprendimenti che non possono sempre essere proposti in forma ludica.La programmazione deve soddisfare la esigenza degli allievi di confronto, di varietà di proposte, di auto valutazione. Le proposte dovrebbero differenziarsi nelle modalità di richiesta, attuazione e verifica. L'individualizzazione degli obiettivi per fasce di livello che si sono evidenziati nei test di ingresso, dovrebbe riequilibrare le differenze nel possesso delle abilità di base.Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo e all'affinamento dello schema motorio " afferrare - lanciare - centrare" poiché è fondamentale per l'avviamento a tutti i giochi di squadra.Quando gli alunni avranno acquisito le abilità di base con la palla, potranno affrontare qualunque gioco trasferendo quanto appreso nella specificità.

197

CRITERI PER LE VERIFICHEL'alunno è il punto di riferimento dell'attività didattica, pertanto nella valutazione non prenderemo in esame solo il rendimento qualitativo motorio - pratico, bensì l'impegno, la buona volontà, il comportamento la partecipazione attiva nel gruppo.Le verifiche andranno poi effettuate periodicamente per valutare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti all'inizio di ogni unità di lavoro e seguire così le tappe dell'apprendimento motorio. Nel caso si accertassero difficoltà o non ci riuscisse a raggiungere completamente l'obiettivo proposto, dovranno essere programmate tempestivamente le idonee attività di recupero.Le verifiche quadrimestrali e finali daranno modo all'alunno di dimostrare non solo le capacità e le abilità acquisite ma anche il grado di autonomia raggiunto, la comprensione del significato di ciò che gli è stato proposto, la conoscenza delle regole di convivenza e dei giochi di squadra.

RELIGIONE: VEDI DOPO IL CAPITOLO Programmazione disciplinare Irc (per le tre classi)

ATTIVITA' ALTERNATIVA

Agli alunni che scelgono di frequentare la Materia Alternativa rispetto alla Religione Cattolica viene offerta la possibilità di optare per Attività di Studio Individuale o di Gruppo oppure di svolgere le Attività Didattiche e Formative proposte dal Docente.

Obiettivi Formativi

Obiettivi Trasversali

- Saper lavorare in gruppo e condividere le proprie conoscenze

- Mantenere un comportameto, saper ascoltare e collaborare

- Riflettere sui propri processi di apprendimento al fine di acquisire un metodo di studio autonomo.

Contenuti delle Attività Didattiche e Formative

- Lettura collettiva o individuale di testi narrativi, di “storie di vita” particolarmente incentrate su problematiche della crescita degli adolescenti.

- Utilizzo di filmati, spezzoni e documenti cinematografici, capaci di suscitare dibattito e riflessione sulle tematiche in precedenza citate.

- Sviluppo di attività in relazione agli obiettivi di “Educazione alla cittadinanza”: ad es. i diritti dei bambini, dialogo tra culture diverse, sistemi scolastici europei

- Lettura di articoli di giornale di attualità ed attività inerenti alle tematiche affrontate (elaborazioni scritte esprimendo la propria opinione motivandola, risposte a questionari etc.)

- Giochi, esercitazioni e semplici brani in Lingua Inglese.

Materiali e sussidi didattici

Testi di narrativa, Libri di Inglese ed eserciziari, Fotocopie ed articoli di riviste e quotidiani.

Strategie

Gli argomenti verranno trattati in modo differente a seconda delle classi, delle competenze e degli interessi dei ragazziVerifiche e Valutazione

Nel caso degli studenti che scelgono di svolgere Attività di studio individuale e di gruppo si terrà conto soltanto degli obiettivi trasversali e pertanto sarà data solo una valutazione sul comportamento, mentre nel caso degli studenti che svolgono Attività Didattiche e Formative le verifiche verranno stabilite al termine di ogni argomento svolto in modo da poter valutare l’assimilazione dei contenuti ed esprimere un giudizio finale.

198

CLASSE SECONDA

ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI- Consolidamento della socializzazione in uno spirito di solidarietà e nella consapevolezza di far parte di un progetto in cui le differenze delle ideologie, razza, sesso, cultura non costituiscono barriere ma occasione di crescita.- Rafforzamento della partecipazione attiva e responsabile al lavoro scolastico.- Consolidamento dell'autocontrollo e dell'autodisciplina.- Sviluppo della coscienza della propria evoluzione psicofisica.- Conquista di una consapevolezza di sè, delle inclinazioni, degli interessi nella prospettiva di una scelta ragionata della via da percorrere dopo la scuola dell'obbligo.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

A) Comprensione della lingua orale (ascoltare)

Conoscenze-strategie dell’ascolto finalizzato e dell’ascolto attivo di testi orali gradualmente più complessi (giornale radio, telegiornale, conferenza, documentario ...);- appunti: modalità per prenderli;-ascolto di testi espositivi, narrativi, descrittivi enucleando e riorganizzando le informazioni principali.

ABILITA’- individuare l'area di informazione del tema trattato*;- comprendere globalmente una comunicazione*; " analiticamente una comunicazione;- individuarne fatti e personaggi*;- " relazioni e messaggio;- riconoscere le diverse funzioni comunicative; - esprimere valutazioni su quanto ascoltato;-comprendere e riorganizzare le informazioni ascoltate e raccolte in appunti, schemi testi di sintesi;-interventi autocorrettivi delle difficoltà dell’ascolto. B) Comprensione della lingua scritta (leggere)Conoscenze-elementi caratterizzanti il testo poetico e il testo narrativo, letterario e non;-strategie di lettura silenziosa e ad alta voce per migliorarne l’efficacia;-esperienze di lettura come arricchimento personale.ABILITA’-leggere in modo gradualmente più corretto dal punto di vista tecnico*;- " " " scorrevole;- " ed usare il vocabolario;- riconoscere il nucleo essenziale di un testo*;- individuarne fatti e personaggi*;- " relazioni e messaggio;- individuare gli elementi costitutivi dei testi;-esprimere valutazioni su un testo;-operare inferenze e anticipazioni.

C) Produzione della lingua orale (parlare)

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CONOSCENZE-registri linguistici del parlato narrativo, descrittivo, dialogico;-strategie di memoria e tecniche di supporto al discorso orale (appunti, schemi, cartelloni, lucidi e altro); caratteristiche dei testi parlati più comuni.

ABILITA’- identificare e descrivere*; - porre domande in modo pertinente*; " " in modo corretto:- rispondere a domande in modo pertinente*; " " " in modo corretto;- comunicare le proprie esperienze in modo ordinato anche se essenziale*;- " " " " in modo logico;- utilizzare in forma corretta le strutture linguistiche;- " un lessico appropriato;- ricostruire oralmente la struttura informativa di una comunicazione;- leggere su supporto digitale.

D) Produzione della lingua scritta (scrivere)

CONOSCENZE-caratteristiche testuali fondamentali dei testi d’uso, informativi, regolativi, espressivi, epistolari, descrittivi;-riscrittura e manipolazione di un testo narrativo, descrittivo, regolativo, poetico, teatrale.

ABILITA’- usare una grafia comprensibile*;- scegliere informazioni adeguate al tema*;- produrre testi semplici ma ordinati e gradualmente più corretti*;- " " logici ed esaurienti;- usare correttamente le strutture linguistiche;- " un lessico appropriato;-riassumere brani;- svolgere progetti tematici con relazione;- riscrivere testi narrativi applicando trasformazioni (modificare l’ordine delle sequenze, eliminare o aggiungere personaggi, modificare gli ambienti, passare da un genere all’altro);- compilare autonomamente una “scheda di lettura”. E) Conoscenze delle strutture della lingua anche nei suoi aspetti storico-evolutivi

CONOSCENZE-classi di parole e loro modificazioni;-struttura logica della frase semplice (diversi tipi di sintagmi, loro funzione, loro legame al verbo);-struttura comunicativa della frase semplice;-lessico (famiglie di parole, campi semantici, legami semantici tra parole, impieghi figurati, ecc.); l’uso dei dizionari; -basi della metrica (divisione in versi, ripresa di gruppi di suoni, rima, assonanza, consonanza, allitterazione, ecc.);-principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzandone in particolare l’origine latina;

ABILITA’- riconoscere gli elementi fondamentali della frase semplice*;- " le funzioni logiche della frase semplice; - analizzare le strutture morfosintattiche della lingua negli aspetti essenziali;

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-cogliere semplici e fondamentali trasformazioni linguistiche;- usare creativamente il lessico;-usare consapevolmente strumenti di consultazione;-individuare le caratteristiche fondamentali che collocano e spiegano storicamenteuna parola o un testo.

Sono da ritenersi obiettivi minimi quelli contrassegnati con l'asterisco.

STORIA

OBIETTIVI FORMATIVI- Potenziare in ciascun alunno la consapevolezza della propria originalità e la capacità di riconoscersi nel mondo comune di appartenenza, risultato degli incontri tra culture diverse.- Fornire gli strumenti per riconoscere il cambiamento nel tempo e nello spazio.- Educare all'intelligenza delle diversità e promuovere il rispetto verso altre culture.- Guidare a cogliere il senso della vita di relazione, cioè la necessità di porre limiti alla libertà propria in favore di quella altrui.- Avviare alla formazione di un abito critico inteso come sviluppo della capacità e abitudine di informarsi, confrontare, giudicare nella molteplicità e diversità di informazioni, stimoli, sollecitazioni.- Sviluppare la capacità di prendere coscienza del passato per interpretare il presente e progettare il futuro operando libere e motivate scelte esistenziali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOCONOSCENZE- Umanesimo e Rinascimento;- La crisi dell’unità religiosa e la destabilizzazione del rapporto sociale;- Il Seicento e il Settecento: nuovi saperi e nuovi problemi; la nascita dell’idea di progresso e sue conseguenze;- L’Illuminismo, la Rivoluzione americana e la Rivoluzione francese.

ABILITA’ - Utilizzare il libro di testo.- Comprendere e usare il linguaggio specifico della disciplina. - Leggere, analizzare, descrivere e mettere in relazione tra di loro documenti di vario tipo.- Saper collocare gli eventi storici nel tempo e nello spazio.- Individuare le cause e le conseguenze di avvenimenti storici.- Costruire “quadri di civiltà” in base a parametri di tipo fisico-geografico, sociale, economico, religioso, culturale, tecnologico.

GEOGRAFIAOBIETTIVI FORMATIVI- Educare alla osservazione, descrizione, interpretazione dell'assetto territoriale.- Guidare alla comprensione della interdipendenza e della stretta correlazione tra elementi ambientali e attività umane.- Sviluppare la capacità di lettura dello spazio umanizzato nelle prospettiva di una corretta gestione del territorio inteso come bene comune.- Sviluppare la capacità di convivere in modo equilibrato con l'ambiente e di modificarlo in modo positivo e creativo.

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- Avviare alla consapevolezza della propria collocazione nel mondo e all'uso di strumenti per conoscere, comprendere, analizzare e modificare creativamente l'ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE- Principali forme di rappresentazione grafica (ideogrammi, istogrammi, areogrammi) e cartografica (carte fisiche, politiche, stradali, tematiche, topografiche etc.).- Concetti di distanza itineraria, reticolo geografico, coordinate geografiche, fuso orario.- Sistema territoriale e sistema antropofisico.- La popolazione: densità, movimento naturale e flussi migratori.- Aspetti fisici, socio-economici e culturali dell’Europa e di alcuni stati esemplari che la compongono.- Le origini dell’Unione Europea e le sue diverse forme istituzionali.- L’Italia nell’Unione Europea.

ABILITA’- Orientarsi sul terreno con l’uso della carta topografica, della pianta, della bussola.- Riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio, utilizzando carte e immagini.- Leggere e interpretare statistiche, carte topografiche, tematiche e storiche, grafici, cartogrammi, fotografie da terra e aree (oblique e zenitali) e immagini da satellite.- Analizzare i più significativi temi (antropici, economici, ecologici, storici) utilizzando fonti varie.- Analizzare, mediante osservazione diretta-indiretta, un territorio (del proprio comune, della propria regione, dell’Italia, dell’Europa) per conoscere e comprendere la sua organizzazione, individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.- Operare confronti tra realtà territoriali diverse.- Disegnare, utilizzando una simbologia convenzionale, schizzi di carte mentali dellEuropa, carte tematiche e grafici.

OBIETTIVI MINIMI PER STORIA E GEOGRAFIA- Capacità di individuare, anche guidati, le informazioni più significative del manuale e di testi di vario tipo.- Capacità di comprendere ed usare una essenziale terminologia specifica.- Capacità di esporre in maniera ordinata le linee essenziali di un argomento.

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILEOBIETTIVI FORMATIVI - Guidare a cogliere il senso della vita di relazione, cioè la necessità di porre limiti alla libertà propria in favore di quella altrui.- Avviare alla formazione di un abito critico inteso come sviluppo della capacità e abitudine di informarsi, confrontare, giudicare nella molteplicità e diversità di informazioni, stimoli, sollecitazioni.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPENDIMENTO

CONOSCENZE- La funzione delle norme e delle regole.- Distinzioni concettuali tra Nazione e Stato, Regione, Provincia, Città, Comune, Circoscrizione.- L’organizzazione della Repubblica Italiana.- La Costituzione e i suoi principi.- Organizzazione politica ed economica dell’UE.- La moneta unica.- Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo.- ONU.- Dialogo tra culture diverse.

ABILITA’202

- Confrontare l’organizzazione della Repubblica Italiana con quella degli Stati UE dei quali si studia la lingua.- Analizzare, anche attraverso la stampa e i mass-media, l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni.- Identificare le iniziative che nascono dal rapporto tra la scuola e i vari organi territoriali.- Ricostruire le tappe dell’unificazione Europea e le modalità di governo dell’Europa.- Prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi consapevoli delle proprie inclinazioni. METODOLOGIE E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE• Attività laboratoriali: lavoro di gruppo, lavori in piccolo gruppo. • Utilizzo di lezione frontale e interattiva.• Metodo induttivo alternato e collegato al deduttivo come rafforzamento di quanto appreso.• Interventi individualizzati di recupero, consolidamento, potenziamento. • Guida alla impostazione di una discussione su un determinato argomento o problema.• Integrazione della scrittura con linguaggi non verbali (disegni, diagrammi, foto etc.).

STRUMENTI • Lettura e commento dei manuali e di ogni altro tipo di testo;• esercitazioni guidate e non;• produzione di elaborati individuali e a gruppi;• esecuzione di cartelloni;• utilizzazione del mezzo audiovisivo come integrazione e supporto dell'attività didattico-educativa; • visite guidate;• gita di fine anno;• attività offerte da Enti preposti all'integrazione educativa.Verrà utilizzato tutto il materiale messo a disposizione dalla scuola e non: videocassette, nastri, testi scolastici e non, biblioteca etc.VERIFICHESi propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi specifici di apprendimento.Le verifiche saranno di tre tipi:• iniziali ( prove di ingresso per accertare il livello di partenza);• intermedie, o formative, per accertare il raggiungimento degli obiettivi a medio termine specifici delle varie unità di apprendimento; esse serviranno per avere informazioni sul livello di apprendimento, sulla rispondenza degli obiettivi, dei contenuti e dei metodi; serviranno inoltre per impostare interventi di recupero;• finali, o sommative (al termine di ogni quadrimestre, per la valutazione delle competenze acquisite).Le prove di verifica consisteranno in:• prove orali, scritte e grafiche;• questionari;• controllo del lavoro svolto a casa;• esercitazioni pratiche.

VALUTAZIONETanto la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di:- livelli di partenza;- condizioni socio-familiari;- ritmi di apprendimento;. impegno dimostrato;- raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati.La valutazione tenderà sempre alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell'alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell'orientamento.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNOPer gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno

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predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate (vedi: Obiettivi minimi) Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio e a quelle proposte dal Comune (Le chiavi della città), l'integrazione tramite i supporti audiovisivi, le uscite didattiche.

MATEMATICAOBIETTIVI FORMATIVI- sviluppo delle capacità di collaborazione con i compagni nel portare a termine il lavoro comune- sviluppo delle capacità di accettare ed utilizzare in maniera proficua le osservazioni ed i suggerimenti migliorativi proposti dall’insegnante e dai compagni- sviluppo dell’assunzione di responsabilità e di rispetto dell’ambiente

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ARITMETICACONOSCENZE• Ripresa delle operazioni e delle espressioni con le frazioni e dei problemi con le frazioni• La frazione come numero• I numeri razionali• Operazioni con i numeri razionali• Scrittura decimale dei numeri razionali• La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento a quadrato• Concetto di quadrato perfetto• Concetto di numero irrazionale e numero reale• Proprietà delle radici quadrate • Rapporti, percentuali e proporzioni

ABILITÀ• Confrontare numeri razionali ed eseguire operazioni con essi• Eseguire operazioni con i numeri razionali in forma decimale• Determinare con metodi diversi la radice quadrata di un numero• Applicare le proprietà delle radici quadrate• Riconoscere grandezze proporzionali in vari contesti

GEOMETRIACONOSCENZE

• Ripresa delle figure piane (classificazione e proprietà)• Equiscomponibilità di semplici figure piane • Teorema di Pitagora• Similitudini

ABILITÀ• Risolvere problemi usando proprietà geometriche delle figure ricorrendo a modelli materiali e utilizzando

opportuni strumenti• Calcolare aree di figure piane• Saper applicare il teorema di Pitagora in diverse situazioni problematiche• Riconoscere figure simili in vari contesti

SCIENZECONOSCENZE

Acidi, basi e sali nell’esperienza ordinaria come esempio di sostanze chimiche204

Sistemi e apparati del corpo umano: apparato motorio, sistema circolatorio, apparato respiratorio e apparato digerente

Educazione alimentare: la funzione nutritiva, gli alimenti, i loro componenti, controllo dell’alimentazione . sostanze dannose

Fisica: concetti di spazio, velocità e accelerazione di un moto

ABILITÀ• Spiegare la differenza tra acidi e basi e sali• Descrivere i sistemi e gli apparati del corpo umano e spiegare il loro funzionamento• Classificare gli alimenti in base ai loro principi alimentari• Valutare l’equilibrio della propria alimentazione, facendo un esame del proprio stile di vita alimentare• Saper rappresentare grandezze fisiche come la velocità su piano cartesiano come esempio di

grandezze direttamente e inversamente proporzionali

METODOLOGIA E SOLUZIONI ORGANIZZATIVE• Metodo sperimentale induttivo e deduttivo a seconda dei bisogni emergenti• Lezione frontale• Discussioni guidate• Lavori di gruppo• Interventi individualizzati specifici per il potenziamento, il recupero, il consolidamento

I vari metodi e soluzioni organizzative verranno individuati e via via modulati in relazione alla realtà della classe.VERIFICHE E VALUTAZIONISi propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi formativi:Le modalità di verifica consisteranno in:• Colloqui• Prove scritte• Questionari• Relazioni

Tanto la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di:

· Livelli di partenza · Condizioni socio-familiari· Ritmi di apprendimento· Impegno di mostrato· Raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati

La valutazione tenderà alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell’orientamento.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNOPer gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate (vedi: Obiettivi minimi) Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio e a quelle proposte dal Comune (Le chiavi della città), l'integrazione tramite i supporti audiovisivi, le uscite didattiche.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

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I rapporti con le famiglie saranno il più possibile continui e regolari e, nel caso se ne ravvisi la necessità, sollecitati per mezzo di comunicazioni scritte.Si faranno partecipi i genitori del progetto educativo elaborato, coinvolgendoli affinchè collaborino, per quella parte che loro compete, per la sua buona riuscita.

LINGUE: INGLESE; FRANCESE; SPAGNOLO (Biennio)

Obiettivi formativi-culturali:• Comprendere l’importanza dello studio della lingua straniera come strumento di comunicazione e veicolo culturale;• Allargare gli orizzonti culturali, sociali, umani dell’allievo: prendere coscienza di modelli di civiltà e di cultura diversi dai propri approfondendo la comprensione della diversità;• Sviluppo delle capacità cognitive generali quali: memorizzare, osservare, dedurre, confrontare, comprendere, riflettere, riconoscere, riprodurre;• Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare alle attività della classe attraverso il lavoro nel piccolo gruppo e nell’intera classe.

Obiettivi formativi specifici per la lingua straniera (livello A1)• L’alunno conosce aspetti fonologici della lingua, riconosce parole ed espressioni molto semplici riferite a se stesso, alla propria famiglia e ambiente.• L’alunno usa espressioni e frasi semplici per descrivere la famiglia, il luogo dove abita, la gente che conosce e i propri vissuti.• L’alunno interagisce con l’interlocutore formulando e rispondendo a domande semplici su argomenti familiari o che riguardano bisogni immediati.• L’alunno capisce e identifica informazioni specifiche in testi semi-autentici/autentici di diversa natura.• L’alunno redige semplici testi. Compila moduli con dati personali, produce semplici messaggi scritti su argomenti familiari entro il proprio ambito d’interesse.• L’alunno riferisce in lingua italiana il senso globale di un breve testo in lingua straniera relativo alla sfera del quotidiano.

Obiettivi di apprendimento Abilità e competenze (SAPER FARE) Conoscenze (SAPERE)

2. Comprensione della lingua orale

o Riconoscere termini ed espressioni di uso comune, argomento e ruolo degli interlocutori in brevi messaggi orali.

o Discriminare suoni e riconoscere le funzioni linguistiche.

•I pronomi personali soggetto;

•Il tempo presente dei verbi;•La formazione del plurale;•L’aggettivo;•Il sostantivo;•Gli articoli determinativi e

indeterminativi;•Aggettivi qualificativi,

possessivi, dimostrativi;•Numerali ordinali e cardinali;•Presente semplice dei verbi:

forma affermativa, negativa, interrogativa;

•L’imperativo dei verbi;•Alcuni avverbi di quantità;•Articoli partitivi;

2. Comprensione della lingua scritta

• Cogliere il significato globale di brevi testi scritti e saper individuare termini noti e semplici informazioni.

• Riconoscere il tipo di testo e le principali strutture.

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•Preposizioni e avverbi di luogo e di tempo;

•Pronomi relativi;•Pronomi personali

complemento diretto e complemento indiretto;

•Il passato dei verbi: forma affermativa, negativa e interrogativa;

•Il comparativo e il superlativo.

N.B. Le strutture grammaticali possono variare all’interno del sillabo del biennio a

2. Produzione della lingua orale in un contesto di interazione

• Leggere ad alta voce prestando attenzione alla pronuncia e intonazione.

• Elaborare mini-dialoghi su traccia e riutilizzare in contesti noti espressioni e strutture memorizzate.

2. Produzione della lingua scritta

• Saper copiare in modo chiaro.

• Scrivere in modo corretto ed acquisire un bagaglio lessicale.

• Saper produrre brevi testi seguendo una traccia.

2. Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni linguistiche

• Saper riutilizzare strutture e funzioni linguistiche di base già presentate.

2. Conoscenza della cultura e della civiltà

2. Prendendo spunto dalla lingua, stabilire analogie e differenze con il proprio vissuto rispetto ai paesi della lingua straniera.

Obiettivi disciplinari minimi: •Saper comprendere semplici e brevi messaggi orali e scritti, relativi ai contesti di vita quotidiana più noti;•Saper interagire in modo semplice con l’interlocutore disposto a ripetere più lentamente e/o riformulare le frasi prodotte e ad aiutare l’alunno a formulare ciò che questi cerca di dire. •Saper produrre essenziali funzioni comunicative con un certo margine di correttezza strutturale, di pronuncia nell’orale e di ortografia nello scritto.

MetodologiaL’approccio usato sarà di tipo funzionale comunicativo basato sull’apprendimento delle quattro abilità fondamentali (l’ascoltare, parlare, leggere, scrivere) in situazioni di vita quotidiana. Si proporranno attività didattiche miranti a sviluppare le abilità di ascolto, di comprensione e di produzione di testi orali e scritti. Il momento della riflessione sulle strutture grammaticali e funzioni linguistiche servirà a estrapolare la regola attraverso il metodo induttivo e contrastivo (L1 e Ls).

Verifiche e valutazioneSistematicamente si effettueranno delle prove di verifica scritte e orali volte ad accertare le competenze acquisite o a promuovere eventuali attività di rinforzo. Nelle prove orali si valuterà la correttezza fonetica e strutturale e la scorrevolezza dell’esposizione. Nelle prove scritte si valuterà la comprensione di vari tipi di testo. La verifica della produzione scritta accerterà l’abilità nella creazione di brevi messaggi, dialoghi, risposte a questionari, lettere e testi di produzione personali. Costituiranno criteri di valutazione, oltre alle competenze linguistiche apprese, i progressi rispetto alla situazione di partenza, l’acquisizione di un metodo di lavoro, la motivazione, la partecipazione, l’impegno in classe e a casa. Gli allievi saranno inoltre guidati in

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attività di autovalutazione per fare acquisire una maggiore consapevolezza riguardo al proprio processo di apprendimento.

Linee generali di intervento per eventuali attività di recupero e consolidamento Per gli alunni che in base alle rilevazioni risulteranno più carenti nell’area linguistica si attueranno, durante le ore curricolari, strategie volte al recupero e al superamento delle difficoltà che ciascuno di essi sta evidenziando: diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari, controllo dell’apprendimento con verifiche, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari.Se necessario il docente somministrerà prove differenziate per agevolare gli allievi che dimostrino difficoltà nell’ apprendimento delle lingue straniere. Tuttavia, queste rispetteranno gli obiettivi minimi della programmazione. Si evidenzia, comunque, che l’andamento ciclico tipico dell’approccio adottato permette di rivisitare continuamente strutture, funzioni e vocaboli già acquisiti, per cui sia il consolidamento che il recupero sono continuamente in essere. Non è da sottovalutare, infine, la ricaduta positiva che ogni intervento fatto in classe ha su ogni singolo alunno se questo partecipa e collabora attivamente alle attività proposte. Tutte le strategie di recupero e consolidamento sono da intendersi attuabili compatibilmente con l'impegno individuale di ciascun alunno, con la realtà della classe e il tempo scuola effettivo.

mezzi/strumentiLibri di testo; Attrezzature e sussidi: materiale audio-visivo, lettore CD e DVD, fotocopie, schede integrative, immagini, dizionario e qualsiasi altro sussidio ritenuto opportuno dall’insegnante

TECNOLOGIA

Contenuti Disciplinari

STRUMENTI E MATERIALI Riga , squadre, goniometro e compasso Fogli da disegno lisci non squadrati, F4 Matite colorate Lapis 2H Quadernone a quadretti 0,5 mm Libri di testo

LA GRAFICA Che cos' è la grafica, alfabeti e codici Il simbolismo grafico Il linguaggio dei simboli Il colore Simboli grafici convenzionali Forme e figure Simmetria e asimmetria , negativo e positivo Moduli e strutture modulari

LA RAPPRESENTAZIONE DEI SOLIDI Lo sviluppo dei solidi Le proiezioni ortogonali, metodo Proiezioni ortogonali di solidi

TECNOLOGIA DEI MATERIALI Classificazione, proprietà e ciclo dei materialiI METALLI I metalli ferrosi: processo di produzione della ghisa e dell’ acciaio Gli acciai e le loro proprietà I metalli non ferrosi

DALL’ ANALISI AL PROGETTO

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Concetto di struttura Analisi tecnica Analisi tecnica di oggetti di uso comune Che cos’è il metodo progettuale Le fasi del metodo progettuale

METODO

Il metodo che partendo da una realtà o un bisogno, individui informazioni, dati e percorsi operativi.

Da ricondurre al metodo scientifico il quale, partendo dall’individuazione di un problema, organizza possibili ipotesi di soluzione .

Inoltre il metodo progettuale che preveda l’organizzazione dei materiali e strumenti necessari alla esecuzione di un progetto o di una attività operativa

Verrà privilegiato il metodo induttivo il quale, partendo dalla realtà degli alunni proponga situazioni problematiche.

Verifiche e valutazioni

Verranno svolte attraverso un costante controllo del lavoro assegnato, attraverso prove scritte, prove orali e grafiche.

La valutazione terrà conto, oltre che dei risultati oggettivi delle prove, anche dell’interesse dimostrato, della puntualità nello svolgimento dei, compiti assegnati, dell’impegno dimostrato e degli eventuali progressi effettuati rispetto al livello di partenza.

A livello educativo vengono fissate le seguenti mete: Riconoscere e rispettare le regole di comportamento fondamentali per la vita comunitaria. Saper esporre le proprie idee nel rispetto di quelle altrui. Essere disponibili alla collaborazione Affrontare con serietà e impegno le attività scolastiche

Avere cura dei materiali e degli strumenti di lavoro

Obiettivi Formativi

Competenze

Comprendere Comunicare Saper osservare e discriminare l’ apporto

della tecnica nel progresso sociale Saper applicare metodi e teorie per

formulare un’ idea o un elaborato tecnico

Progettare Conoscere il linguaggio della Tecnica Saper utilizzare con metodo rigoroso gli

strumenti per il disegno tecnico Acquisire un metodo di lavoro per la ricerca

di soluzioni alternative e originali

Saper analizzare un oggetto nella sua forma, dimensione, il tipo di materiale impiegato in relazione al suo utilizzo.

Aree Tematiche

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I contenuti proposti possono essere integrati e/o modificati con riferimento alle Programmazioni Ministeriali in essere per la Disciplina.

A.T. 1 IL DISEGNO

La grafica

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Concetto di grafica Simboli grafici e tipi di grafica Concetto di modulo e di struttura modulare

Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico

Utilizzare simboli e figure geometriche per realizzare forme attraverso la loro composizione modulare

Contenuti Tempo Proposte Operative Che cos' è la grafica, alfabeti e codici Il simbolismo grafico Il linguaggio dei simboli, Il colore Simboli grafici convenzionali Forme e figure Simmetria e asimmetria , negativo e

positivo Moduli e strutture modulari

20 ore

Elaborati grafici inerenti composizioni modulari eseguite rigorosamente con l’ utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico, riportando misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

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A.T. 2 IL DISEGNO Le proiezioni ortogonali

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità Terminologia tecnica specifica Materiali e strumenti per il disegno

geometrico Metodo di rappresentazione delle proiezioni

ortogonali

Utilizzare gli strumenti di base per il disegno geometrico

Costruire le figure fondamentali della geometria piana e solida

Restituzione grafica di figure fondamentali della geometria piana e solida utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali

Contenuti Tempo Proposte Operative Lo sviluppo dei solidi Le proiezioni ortogonali, metodo Proiezioni ortogonali di solidi

annuale

Elaborati grafici di proiezioni ortogonali di solidi o gruppi di solidi utilizzando rigorosamente gli strumenti per il disegno tecnico e riportando misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

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A.T. 3 TECNOLOGIA DEI MATERIALI

I Metalli

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Classificazione, origine,provenienza e

proprietà dei materiali Concetto di lega metallica e materiale

composito Tecnologie di lavorazione e principali usi

dei singoli materiali

Eseguire prove di tipo sperimentale sulle principali proprietà dei materiali

Contenuti Tempo Proposte Operative Classificazione, proprietà e ciclo dei

materiali I metalli ferrosi: processo di produzione

della ghisa, dell’ acciaio Gli acciai e le loro proprietà I metalli non ferrosi

20 ore

Schemi riassuntivi sugli argomenti svolti sintetizzando attraverso l’uso del linguaggio specifico e dei codici convenzionali propri della disciplina

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

A.T. 4- DALL’ ANALISI AL PROGETTO

Analisi tecnica

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Concetto di struttura Analisi tecnica e suo procedimento Fasi principali del metodo progettuale

Eseguire analisi tecniche di oggetti e semplici processi produttivi

Definire un problema e formulare possibili

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ipotesi progetto risolutivo Costruire modelli in scala di solidi e oggetti

Contenuti Tempo Proposte Operative Concetto di struttura Analisi tecnica Analisi tecnica di oggetti di uso comune Che cos’è il metodo progettuale Le fasi del metodo progettuale

20 ore

- Schemi riassuntivi- schemi di analisi tecniche riferite a semplici oggetti di uso comune- Costruzione di solidi con il cartoncino

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

- strumenti per il disegno tecnico- cartoncini colorati-quadernone a quadretti- matite colorate- libro di testo

Verifiche- Verifiche orali e grafiche per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

ARTEOBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO Conoscenze

1) Conoscenza della realtà circostante. Ambiente, ritratto.2) Il linguaggio visivo e i suoi codici. Superficie, luce-ombra, il volume, lo spazio.3) Gli strumenti, i materiali e le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche.4) Paradigmi del percorso dell’arte attraverso i secoli dal Paleocristiano al XVII secolo.5) La rappresentazione dello spazio nelle tre dimensioni, la rappresentazione prospettica.

Abilità1) Osservare e descrivere la realtà circostante.2) Inventare e produrre i messaggi visivi con l’uso degli elementi del linguaggio visivo: colore, luce-

ombra, simmetria.3) Inventare e produrre messaggi visivi con l’uso di tecniche e materiali diversi.4) Riconoscere e leggere le tipologie principali dei beni artistici.5) Rappresentare oggetti piani e solidi e ambienti in prospettiva centrale, accenni di prospettiva

accidentale.

MUSICA

OBIETTIVI FORMATIVISaper organizzare il proprio lavoro potenziando l’autonomia e il senso di responsabilità.Vivere il gruppo in modo propositivo osservando le norme di autodisciplina necessarie per il lavoro collettivo nel rispetto dei tempi e del lavoro degli altri.Acquisire maggior consapevolezza di se per valorizzare le proprie capacità operative, espressive, creative e per lo sviluppo dell’autostima.Avviare l’acquisizione critica di differenti opinioni.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO / CONOSCENZEDecodificazione del linguaggio musicale.

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Tecniche di base del canto.Fondamenti della tecnica di uno strumento musicale.Famiglie e organici strumentali.Relazioni tra linguaggi.Analogie, differenze e peculiarità stilistiche di epoche e generi diversi.Usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea, con particolare riguardo ai mass-media.

ABILITA’Utilizzazione consapevole della simbologia musicale.Riproduzione con voce e strumenti, per imitazione e per lettura, di brani sempre più complessi senza preclusione di generi, epoche e stili.Individuazione e analisi con terminologia appropriata, delle strutture fondamentali del linguaggio musicale e della loro valenza espressiva, anche in relazione ad altri linguaggi, mediante l’ascolto di opere paradigmatiche di generi, forme e stili storicamente rilevanti.Produzione e rielaborazione di materiale sonoro per commenti musicali a testi verbali o figurativi, azioni sceniche...

COMPETENZEUsa le tecniche apprese per studiare in modo autonomo semplici brani musicali.Esegue correttamente il proprio intervento musicale ascoltando consapevolmente gli altri.Interviene in modo creativo nelle attività di musica d’insieme.Comprende i brani ascoltati e li analizza criticamente.Comprende il contributo dato dalla musica alla cultura di tutti i tempi.

METODO, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, STRUMENTIMetodo sperimentale induttivo e deduttivo.Lezioni frontali e interattive con collegamenti interdisciplinari.Ascolti guidati con l’ausilio di schede da compilare.Giochi di ruolo / lavori di gruppo / attività laboratoriali.Libro di testo, strumenti musicali personali e presenti nella scuola, materiale audio video, attività offerte da enti preposti all’attività educativa.

VERIFICHE E VALUTAZIONIEsecuzioni corali e strumentali individuali e di gruppo / esposizione orale / questionari. Per la VALUTAZIONE saranno considerati i livelli di partenza, i ritmi di apprendimento, il raggiungimento degli obiettivi programmati.

SPORTFINALITA' EDUCATIVELe scienze motorie e sportive si prefiggono alcune specifiche competenze che dovrà raggiungere l’allievo:-utilizzare efficacemente le proprie capacità in condizioni facili e normali di esecuzione;-modulare e distribuire il carico motorio-sportivo secondo i giusti parametri fisiologici e rispettare le pause di recupero;-utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria o arbitraggio;-rispettare il codice deontologico dello sportivo e le regole delle discipline sportive praticate;-sperimentare piani di lavoro personalizzati; -favorire in ogni ragazzo lo sviluppo delle potenzialità motorie di cui dispone;-aumentare, attraverso il movimento, le capacità espressive e comunicative della persona;-promuovere l'instaurarsi di sane e corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute;-acquisire, attraverso la coscienza della propria corporeità, un maggiore equilibrio psicofisico;-conquistare una maggiore padronanza di sé nel rapporto con gli altri anche in situazioni competitive.

OBIETTIVI GENERALI DEL PROCESSO FORMATIVODopo aver accertato i pre-requisiti di cui sono in possesso gli alunni, l'obiettivo primario è il potenziamento fisiologico da conseguirsi mediante lo sviluppo delle capacità condizionali per mezzo di Unità di Apprendimento individualizzate. Incrementare la resistenza, la velocità, la forza significa porre le basi per lo svolgimento di tutte le attività programmate Gli schemi motori acquisiti (camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, centrare, rotolare, strisciare, arrampicarsi) vanno sviluppati, coordinati consolidati affinati. Mediante l'avviamento alla pratica sportiva ed ai

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giochi di squadra si interiorizzano le regole, si collabora, si esperimenta l'assunzione di una pluralità di ruoli

L’elaborazione dei piani di studio personalizzati saranno finalizzati alla “conoscenza di sé”, alla formazione di base e pre - sportiva, che trova le sue radici nel consolidamento degli schemi motori (strisciare, rotolare, camminare correre, arrampicarsi, saltare, lanciare, afferrare, calciare). Ciò consente lo sviluppo delle capacità motorie (sia coordinative che condizionali), l'acquisizione di nuove abilità generali e specifiche e la presa di coscienza della corporeità come mezzo espressivo.Le esercitazioni relative al perfezionamento delle condotte motorie di base permettono altresì di avviare verso la definitiva strutturazione lo schema corporeo(che mediamente si completa verso l'undicesimo anno di età),sollecitando i fattori d'ordine psicomotorio che concorrono alla sua organizzazione: controllo della respirazione e del tono muscolare, affinamento dell'equilibrio statico e dinamico, definizione della lateralità, miglioramento della coordinazione senso motoria e strutturazione spazio - temporale.

METODI E CONTENUTI Ogni alunno sarà aiutato a conoscere se stesso, le proprie potenzialità fisico - motorie e a conseguire la padronanza corporea.Faremo leva sull'entusiasmo, scegliendo attività attraenti, piacevoli e varie proponendole preferibilmente in forma globale e ludica, senza tuttavia escludere il metodo analitico quando necessario.Eviteremo possibilmente di adottare giochi o forme competitive ad eliminazione.

La metodologia deve attenersi alle caratteristiche psicologiche degli alunni che solitamente privilegiano un approccio alla disciplina prevalentemente ludico. Tuttavia anche se il gioco rimane un contenuto fondamentale del programma, gli alunni vanno motivati anche verso attività finalizzate a specifici apprendimenti che non possono sempre essere proposti in forma ludica.La programmazione deve soddisfare la esigenza degli allievi di confronto, di varietà di proposte, di auto valutazione. Le proposte dovrebbero differenziarsi nelle modalità di richiesta, attuazione e verifica. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo e all'affinamento dello schema motorio " afferrare - lanciare - centrare" poiché è fondamentale per l'avviamento a tutti i giochi di squadra.Quando gli alunni avranno acquisito le abilità di base con la palla, potranno affrontare qualunque gioco trasferendo quanto appreso nella specificità.

I contenuti in riferimento agli Obiettivi Specifici di Apprendimento, alle proposte operative , saranno così articolati :CONOSCENZEABILITA'- Consolidamento capacità coordinative- Sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionalil'allievo- sa utilizzare efficacemente le proprie capacità in situazioni semplici e normali di esecuzione (equilibrio posturale, coordinazione generale e segmentarla, percezione spazio -temporale, apprezzamento distanze e traiettorie, combinazione);- sa realizzare, adeguarsi, anticipare o ritardare il movimento in base alla variabilità della richiesta.- sa incrementare e migliorare le funzioni dell'apparato cardiocircolatorio (cap. di resistenza) la velocità generale, la forza rapida, la mobilità e la flessibilità articolare attraverso l'utilizzo dei piani di lavoro proposti;- Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport- applica le regole e sa eseguire i gesti tecnico -sportivi di alcuni sport individuali e di squadra (atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, calcio, pallamano..);sa rispettare le regole in un gioco di squadra svolgendo un ruolo attivo;sa gestire le abilità specifiche in situazioni tecnico tattiche negli sport individuali e di squadra;sa utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitro- L'attività motoria come valore etico- Valore del confronto e della competizione- sa relazionarsi con il gruppo rispettando le diverse capacità e caratteristiche personali; sa rispettare le regole delle discipline sportive praticate.sa collaborare con gli altri per il raggiungimento di un obiettivo comunesi rende conto degli eventuali errori e agisce per migliorare.

CRITERI PER LE VERIFICHEL'alunno è il punto di riferimento dell'attività didattica, pertanto nella valutazione non prenderemo in esame solo il rendimento qualitativo motorio - pratico, bensì l'impegno, la buona volontà, il comportamento la partecipazione attiva nel gruppo.Le verifiche andranno poi effettuate periodicamente per valutare il raggiungimento delle competenze.

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Le verifiche quadrimestrali e finali daranno modo all'alunno di dimostrare non solo le capacità e le abilità acquisite ma anche il grado di autonomia raggiunto, la comprensione del significato di ciò che gli è stato proposto, la conoscenza delle regole di convivenza e dei giochi di squadra.

RELIGIONE: VEDI DOPO IL CAPITOLO Programmazione disciplinare Irc (per le tre classi)

ATTIVITA' ALTERNATIVAAgli alunni che scelgono di frequentare la Materia Alternativa rispetto alla Religione Cattolica viene offerta la possibilità di optare per Attività di Studio Individuale o di Gruppo oppure di svolgere le Attività Didattiche e Formative proposte dal Docente.

Obiettivi FormativiObiettivi Trasversali

- Saper lavorare in gruppo e condividere le proprie conoscenze- Mantenere un comportameto , saper ascoltare e collaborare- Riflettere sui propri processi di apprendimento al fine di acquisire un metodo di studio autonomo.

Contenuti delle Attività Didattiche e Formative

- Lettura collettiva o individuale di testi narrativi, di “storie di vita” particolarmente incentrate su problematiche della crescita degli adolescenti.- Utilizzo di filmati, spezzoni e documenti cinematografici, capaci di suscitare dibattito e riflessione sulle tematiche in precedenza citate.- Sviluppo di attività in relazione agli obiettivi di “Educazione alla cittadinanza”: ad es. i diritti dei bambini, dialogo tra culture diverse, sistemi scolastici europei- Lettura di articoli di giornale di attualità ed attività inerenti alle tematiche affrontate (elaborazioni scritte esprimendo la propria opinione motivandola, risposte a questionari etc.)- Giochi, esercitazioni e semplici brani in Lingua Inglese.

Materiali e sussidi didatticiTesti di narrativa, Libri di Inglese ed eserciziari, Fotocopie ed articoli di riviste e quotidiani.

Strategie

Gli argomenti verranno trattati in modo differente a seconda delle classi, delle competenze e degli interessi dei ragazziVerifiche e Valutazione

Nel caso degli studenti che scelgono di svolgere Attività di studio individuale e di gruppo si terrà conto soltanto degli obiettivi trasversali e pertanto sarà data solo una valutazione sul comportamento, mentre nel caso degli studenti che svolgono Attività Didattiche e Formative le verifiche verranno stabilite al termine di ogni argomento svolto in modo da poter valutare l’assimilazione dei contenuti ed esprimere un giudizio finale.

CLASSE TERZA

ITALIANO

OBIETTIVI FORMATIVI

-Potenziamento della socializzazione in uno spirito di solidarietà e nella consapevolezza di far parte di un progetto in cui le differenze di ideologie, razza, sesso, cultura non costituiscono barriere ma occasione di crescita.-Potenziamento della partecipazione attiva e responsabile al lavoro scolastico.-Potenziamento dell'autocontrollo e dell'autodisciplina.-Sviluppo della coscienza della propria evoluzione psicofisica.-Potenziamento della consapevolezza di sé, delle inclinazioni, degli interessi nella prospettiva di una scelta ragionata della via da percorrere dopo la scuola dell'obbligo.

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OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

A) Comprensione della lingua orale (ascoltare)

CONOSCENZE-Strategie per individuare l'area di informazione del tema trattato;- " " comprendere analiticamente una comunicazione;- " " individuarne fatti, personaggi, relazioni e messaggio;- " " riconoscere le diverse funzioni comunicative;- " " individuarne i diversi registri;- " " esprimere valutazioni su quanto ascoltato.

ABILITA’Adottare, secondo la situazione comunicativa, opportune strategie di attenzione e comprensione;dato un testo orale, identificare il punto di vista dell’emittente;sostenere tramite esempi il proprio punto di vista o quello degli altri;avviarsi alla selezione di fonti ritenute occasioni di arricchimento personale e culturale.

B) Comprensione della lingua scritta (leggere)

CONOSCENZE-Elementi caratterizzanti il testo argomentativo;-elementi caratterizzanti il testo narrativo;-elementi caratterizzanti il testo poetico e l’intenzione comunicativa dell’autore;

ABILITA’Leggere in modo corretto ed espressivo;usare il vocabolario in modo ragionato;riconoscere il nucleo essenziale di un testo;individuarne fatti, personaggi, relazioni e messaggio;individuare il punto di vista dell'autore;riconoscere i diversi generi letterari;esprimere valutazioni su un testo.

C) Produzione della lingua orale (parlare)

CONOSCENZE-Tecniche e strategie per argomentare;-caratteristiche dei testi parlati più comuni.

ABILITA’Identificare e descrivere;porre domande in modo pertinente e correttorispondere a domande in modo pertinente e corretto;comunicare le proprie esperienze in modo logico;utilizzare in forma corretta le strutture linguistiche;adeguare il registro alle situazioni comunicative;utilizzare un lessico appropriato.

D) Produzione della lingua scritta (scrivere)

CONOSCENZE-La struttura del testo argomentativo;-la manipolazione di testi narrativi.

ABILITA’Scegliere informazioni adeguate al tema;produrre testi logici ed esaurienti;usare correttamente le strutture linguistiche;usare un lessico appropriato;

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riassumere brani;espandere schemi proposti;produrre diversi tipi di testo;prendere appunti.

E) Riflessioni sulla lingua

CONOSCENZE-Approfondimenti sul lessico;-cenni sulle principali tappe evolutive della lingua italiana, valorizzando l’origine latina.

ABILITA'Analizzare le strutture morfosintattiche della lingua;cogliere semplici e fondamentali trasformazioni linguistiche (lessicali, semantiche, fonologiche)

F) Conoscenza ed organizzazione dei contenutiPotenziamento nel conoscere ed organizzare in modo adeguato i contenuti proposti.

STORIA

OBIETTIVI FORMATIVI

Fornire gli strumenti per riconoscere il cambiamento nel tempo e nello spazio.Educare all'intelligenza delle diversità e promuovere il rispetto verso altre culture.Guidare a cogliere il senso della vita di relazione, cioè la necessità di porre limiti alla libertà propria in favore di quella altrui.Avviare alla formazione di un atteggiamento critico, inteso come sviluppo della capacità di confrontare e giudicare nella molteplicità e diversità di informazioni, stimoli, sollecitazioni.Sviluppare la capacità di prendere coscienza del passato per interpretare il presente e progettare il futuro, operando libere e motivate scelte esistenziali.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

In relazione al contesto fisico, sociale, economico, tecnologico, culturale e religioso, fatti, personaggi, eventi ed istituzioni caratterizzanti:- Napoleone e l’Europa post-napoleonica;- l’Europa ed il mondo degli ultimi decenni dell’Ottocento;- le istituzioni liberali e i problemi dell’Italia unita;- le ideologie come tentativi di dar senso al rapporto uomo-società-storia;- la competizione tra Stati e le sue conseguenze;- la 1° Guerra mondiale;- i totalitarismi;- la 2° Guerra Mondiale;- la nascita della Repubblica italiana;- la “società del benessere” e la crisi degli anni ‘70;- il crollo del comunismo nei paesi dell’est europeo;- l’integrazione europea.

ABILITA’

· Conoscere, riferire, interpretare un evento storico, distinguendo le diverse componenti (politiche, sociali, economiche, culturali) e individuando le reciproche correlazioni.· Analizzare le cause, gli effetti e le trasformazioni di un fenomeno (nel tempo e nello spazio) adoperando termini, concetti ed espressioni appartenenti al linguaggio specifico.

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GEOGRAFIA

OBIETTIVI FORMATIVI

Educare alla osservazione, descrizione, interpretazione dell'assetto territoriale.Guidare alla comprensione della interdipendenza e della stretta correlazione tra elementi ambientali e attività umane.Sviluppare la capacità di lettura dello spazio umanizzato nelle prospettiva di una corretta gestione del territorio inteso come bene comune.Sviluppare la capacità di convivere in modo equilibrato con l'ambiente e di modificarlo in modo positivo e creativo.Avviare alla consapevolezza della propria collocazione nel mondo e all'uso di strumenti per conoscere, comprendere, analizzare e modificare creativamente l'ambiente.

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE

- Organizzazione del territorio e principali temi e problemi del mondo;- carta mentale del mondo con la distribuzione delle terre emerse, di alcuni stati e città, dei più - significativi elementi fisici e delle grandi aree socio-economiche e culturali;- caratteristiche degli ambienti extraeuropei e loro rapporto con le popolazioni che li abitano, analizzate per grandi aree culturali e geopolitiche;- diversa distribuzione del reddito nel mondo: situazione economico-sociale, indicatori di povertà e ricchezza.

ABILITA’

· Individuare le caratteristiche di grandi complessi naturali e riconoscere in essi le risorse e le condizioni che favoriscono lo sviluppo delle attività economiche.· Individuare sulla carta geografica le caratteristiche naturali ed antropiche di un'area.· Trarre informazioni da carte tematiche sulla distribuzione di fatti e fenomeni geografici.· Mettere in relazione fattori socio-economici con le risorse naturali ed umane e con la storia del paese preso in esame.· Individuare mediante indicatori socio-economici aree ricche ed aree povere.· Confrontare potenzialità economiche di paesi diversi.· Individuare motivazioni ideali e spinte economiche che portano paesi diversi ad associarsi e ad unirsi.· Comprendere ed usare la terminologia specifica.

Obiettivi minimi per storia e geografia- Capacità di individuare, anche guidati, le informazioni più significative dai testi in uso.- Capacità di comprendere nessi di causa-effetto dei principali argomenti affrontati- Capacità di comprendere ed usare una essenziale terminologia specifica.- Capacità di esporre in maniera ordinata le linee essenziali di un argomento.

EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

CONOSCENZE- La funzione delle norme e delle regole.- Distinzioni concettuali tra Nazione e Stato, Regione, Provincia, Città, Comune.- L’organizzazione della Repubblica Italiana.- La Costituzione e i suoi principi.- Organizzazione politica ed economica dell’UE.- Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo.- ONU.- Fattori ed aspetti dello squilibrio nord-sud ed est-ovest del nostro pianeta.- Dialogo tra culture e sensibilità diverse.

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- Grandi organismi internazionali.

ABILITA’· Analizzare l’organizzazione della Repubblica e la funzione delle varie istituzioni.· Individuare i collegamenti esistenti tra globalizzazione, flussi migratori e problemi identitari.· Orientamento: prepararsi alla scelta del percorso formativo del secondo ciclo degli studi consapevoli delle proprie inclinazioni.

METODOLOGIE- Utilizzo di lezione frontale e interattiva.- Metodo induttivo alternato e collegato al deduttivo come rafforzamento di quanto appreso.- Attività individuali alternate a quelle di gruppo.- Interventi individualizzati di recupero, consolidamento, potenziamento.- Guida alla impostazione di una discussione su un determinato argomento o problema.- Integrazione della scrittura con linguaggi non verbali (disegni, diagrammi, foto etc.). STRUMENTI E ATTIVITA' INTEGRATIVE- Lettura e commento dei manuali e di ogni altro tipo di testo;- esercitazioni guidate e non;- produzione di elaborati individuali e a gruppi;- esecuzione di cartelloni;- utilizzazione del mezzo audiovisivo come integrazione e supporto dell'attività didattico-educativa;-attività offerte da Enti preposti all'integrazione educativa.

VERIFICALe verifiche saranno di tre tipi:- iniziali (prove di ingresso per accertare il livello di partenza);- intermedie, o formative, per accertare il raggiungimento degli obiettivi a medio termine specifici delle varie unità didattiche; serviranno per avere informazioni sul livello di apprendimento, sulla rispondenza degli obiettivi, dei contenuti e dei metodi; serviranno inoltre per impostare interventi di recupero; - finali, o sommative (al termine di ogni quadrimestre, per accertare il raggiungimento degli obiettivi a medio e a lungo termine).

Le prove di verifica consisteranno in:- prove orali, scritte e grafiche;- questionari;- controllo del lavoro svolto a casa;- esercitazioni pratiche.

VALUTAZIONETanto la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di:- livelli di partenza;- condizioni socio-familiari;- ritmi di apprendimento;- impegno dimostrato;- raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati.La valutazione tenderà sempre alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell'alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell'orientamento.

INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNOPer gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate (vedi: Obiettivi minimi) Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio, l'integrazione tramite i supporti audiovisivi e le attività extracurriculari.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

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I rapporti con le famiglie saranno il più possibile continui e regolari e, nel caso se ne ravvisi la necessità, sollecitati per mezzo di comunicazioni scritte.Si faranno partecipi i genitori del progetto educativo elaborato, coinvolgendoli affinché collaborino, per quella parte che loro compete, per la sua buona riuscita.

MATEMATICA

OBIETTIVI FORMATIVI

- sviluppo delle capacità di collaborazione con i compagni nel portare a termine il lavoro comune

- sviluppo delle capacità di accettare ed utilizzare in maniera proficua le osservazioni ed i suggerimenti migliorativi proposti dall’insegnante e dai compagni

-Sviluppo dell’assunzione di responsabilità e di rispetto dell’ambiente

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

ALGEBRA

I NUMERI RELATIVI

 Conoscenze

Rappresentazione grafica di numeri relativi

Operazioni con i numeri relativi

Potenze e radici di numeri relativi

 Abilità

Distinguere i vari tipi di numero che formano l’insieme R

Risolvere espressioni con i numeri relativi essendo consapevoli del significato delle parentesi.

Elevare a potenza i numeri relativi

Rappresentare su una retta i numeri relativi

  

IL CALCOLO LETTERALE

  Conoscenze:

Espressioni letterali e monomi

Monomi- Operazioni con i monomi

Polinomi- Operazioni con polinomi

Prodotti notevoli

221

 Abilità:

 Applicare regole e procedimenti per operare con monomi e polinomi

Interpretare e trasformare formule che contengono lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

  

EQUAZIONI DI 1°GRADO

 Conoscenze:

Identità ed equazioni

Principi di equivalenza

Problemi risolvibili con equazioni

 Abilità:

 Riconoscere identità ed equazioni

Risolvere e verificare un’ equazione di 1 grado

Riconoscere un’equazione determinata,indeterminata, impossibile

 Esplorare e risolvere problemi utilizzando equazioni di 1°grado

 

 ILPIANO CARTESIANO E LA GEOMETRIA ANALITICA

   Conoscenze

Relazioni fra punti, segmenti, figure nel piano cartesiano

Distanza fra due punti

Rappresentazione di figure poligonali nel piano cartesiano

Funzioni nel piano cartesiano

Condizioni di parallelismo e perpendicolarità fra rette

 Abilità:

Applicare procedimenti per calcolare la lunghezza di un segmento nel piano cartesiano

Rappresentare figure poligonali

Rappresentare grafici

Riconoscere la condizione di parallelismo e perpendicolarità

222

Calcolare i punti di intersezione delle rette con gli assi cartesiani e di due rette fra di loro

Utilizzare il piano cartesiano per rappresentare relazioni e funzioni del tipo y=ax e y=a/x

GEOMETRIA

LA CIRCONFERENZA E IL CERCHIO. LUNGHEZZA DELLA CIRCONFERENZA E AREA DEL CERCHIO

Conoscenze

Parti della circonferenza e del cerchio

Poligoni inscritti e circoscritti

Lunghezza della circonferenza,area del cerchio e numero π

Abilità:

Riconoscere le parti della circonferenza e del cerchio

Distinguere fra poligoni inscritti e circoscritti

Calcolare la lunghezza della circonferenza e l’area del cerchio

Riprodurre figure e disegni geometrici utilizzando in modo appropriato opportuni strumenti.

LA GEOMETRIA NELLO SPAZIO

Conoscenze

Nozioni generali di poliedri.

I poliedri

I solidi di rotazione

Abilità:

Calcolare l’area e il volume delle figure solide più comuni e darne stime di oggetti della vita quotidiana.

Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano

SCIENZE

ELEMENTI DI GEOLOGIA

223

Conoscenze

Struttura della Terra e i suoi movimenti interni

La tettonica a zolle

Terremoti e vulcani

Origine della vita sulla Terra. I fossili.

Teorie sull’evoluzione.

Abilità:

Individuare i rischi sismici, vulcanici e idrogeologici della propria regione

Esporre la teoria della tettonica a zolle e le prove a suo sostegno

Mettere in relazione i movimenti delle zolle e la distribuzione dei fenomeni sismici e vulcanici

Saper distinguere le differenze nelle varie teorie evolutive.

Riconoscere nei fossili indizi per ricostruire nel tempo le trasformazioni dell’ambiente fisico, la successione e l’evoluzione della specie.

ELEMENTI DI ASTRONOMIA

Conoscenze

Il pianeta terra

La luna

 Il sistema solare

L’universo

Vita e morte di una stella

Abilità

Indicare i movimenti del pianeta Terra e loro conseguenze

Spiegare il ciclo lunare

Osservare e interpretare i più evidenti fenomeni celesti

Spiegare i meccanismi delle eclissi

Spiegare la struttura del sistema solare e le teorie sull’origine dell’universo

224

LA RIPRODUZIONE E L’EREDITARIETA’

Conoscenze

La riproduzione. Sviluppo puberale e la sessualità.

La biologia molecolare

Trasmissione dei caratteri ereditari- Prime nozioni di genetica.

Cenni sulla evoluzione della specie.

Abilità:

Indicare le tappe della fecondazione

Indicare la struttura del DNA e RNA

Spiegare i processi di duplicazione, trascrizione e traduzione

Spiegare le leggi di Mendel

Acquisire corrette informazioni sullo sviluppo puberale e la sessualità.

Saper spiegare i principi della teoria sull'evoluzione di Darwin.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Si propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obiettivi formativi:

Le modalità di verifica consisteranno in :

•Colloqui

•Prove scritte

•Questionari

•Relazioni

 

Tanto la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di: 

Livelli di partenza Condizioni socio-familiari Ritmi di apprendimento Impegno di mostrato Raggiungimento o eventuale distanza dagli obiettivi programmati

 

225

La valutazione tenderà alla valorizzazione e allo sviluppo delle potenzialità dell’alunno e documenterà il processo di maturazione nella sua globalità, anche ai fini dell’orientamento.

INTERVENTI DI   RECUPERO E SOSTEGNO

Per gli alunni il cui livello di partenza risulti inadeguato alla classe a causa di una insufficiente padronanza delle abilità, o per oggettive difficoltà di apprendimento emerse dall'esame della situazione iniziale, verranno predisposti obiettivi diversificati o ridotti e verifiche adeguate. Saranno quindi adottate strategie di intervento che, pur coinvolgendo tutta la classe, possano offrire opportunità di apprendimento anche ai meno dotati (lavori a piccoli gruppi che tengano conto della mappa ridotta di cognizioni e di esperienze dei ragazzi svantaggiati). Questi alunni potranno inoltre beneficiare di opportunità educativo-didattiche particolarmente stimolanti come la partecipazione alle attività di laboratorio e a quelle proposte dal Comune (Le chiavi della città), l'integrazione tramite i supporti audiovisivi, le uscite didattiche.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie saranno il più possibile continui e regolari e, nel caso se ne ravvisi la necessità, sollecitati per mezzo di comunicazioni scritte. Si faranno partecipi i genitori del progetto educativo elaborato, coinvolgendoli affinchè collaborino, per quella parte che loro compete, per la sua buona riuscita.

LINGUE: INGLESE; FRANCESE; SPAGNOLO

Obiettivi formativi-culturali:

a. Comprendere l’importanza dello studio della lingua straniera come strumento di comunicazione e veicolo culturale;

b. Allargare gli orizzonti culturali, sociali, umani dell’allievo: prendere coscienza di modelli di civiltà e di cultura diversi dai propri approfondendo la comprensione della diversità;

c. Sviluppo delle capacità cognitive generali quali: memorizzare, osservare, dedurre, confrontare, comprendere, riflettere, riconoscere, riprodurre;

d. Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare alle attività della classe attraverso il lavoro nel piccolo gruppo e nell’intera classe.

Obiettivi formativi specifici per la lingua straniera (livello A2)

• L’alunno comprende frasi ed espressioni di uso quotidiano se pronunciate chiaramente e lentamente e identifica il tema generale di un discorso, riguardante argomenti conosciuti.

• L’alunno sa comunicare, in modo comprensibile, utilizzando espressioni e frasi adatte alla situazione e all’interlocutore per soddisfare bisogni di tipo concreto e per scambiare informazioni afferenti alla sfera personale.

• L’alunno comprende testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto, sa trovare informazioni specifiche in materiale di uso corrente, in testi di carattere storico, letterario, biografico, culturale e di civiltà e sa rispondere a domande relative a tali testi.

• L’alunno sa scrivere semplici testi, appunti e brevi messaggi su argomenti riguardanti bisogni immediati. Sa scrivere cartoline e lettere personali.

Obiettivi di apprendimento Abilità e competenze (SAPER FARE) Conoscenze (SAPERE)

226

Comprensione della lingua orale

• Cogliere le informazioni principali di messaggi prodotti da uno o più interlocutori aventi come oggetto argomenti concreti in situazioni note.

• Inferire elementi non esplicitati e riconoscere funzioni e registri.

•L’imperfetto dei verbi;•Il futuro semplice dei verbi;•Verbi di opinione;•Pronomi e aggettivi indefiniti;•La forma passiva;•L’ipotesi al presente;

Inoltre per la lingua Inglese la possibilità di introdurre:

Periodo ipotetico;Discorso diretto e indiretto.

N.B. Vi saranno delle variazioni legate alla struttura stessa di ciascuna lingua comunitaria

Comprensione della lingua scritta

• Cogliere il significato globale di testi autentici un po’ più lunghi e di tipo più complesso.

• Saper riconoscere registri e funzioni linguistiche e saper operare inferenze per poter ottenere una comprensione sempre più dettagliata.

Produzione della lingua orale in un contesto di interazione

• Consolidare la pronuncia e l’intonazione.

• Produrre messaggi relativi ad argomenti diversi utilizzando lessico e strutture noti e scegliendo il registro adeguato.

Produzione della lingua scritta

• Consolidare l’ortografia e potenziare il bagaglio lessicale

• Scrivere brevi lettere o altri testi informali seguendo una traccia data o in risposta ad una lettera ricevuta.

• Produrre brevi testi d’esperienze ed opinioni personali senza traccia e seguendo la propria creatività.

Conoscenza ed uso delle strutture e delle funzioni linguistiche

• Consolidare l’uso delle strutture di base

• Saper stabilire confronti con le strutture italiane e saper usare strutture più complesse.

227

Conoscenza della cultura e della civiltà

• Approfondire la conoscenza della cultura dei paesi della lingua straniera evidenziando somiglianze e differenze socio-culturali al fine di perfezionare le capacità linguistiche ma anche di superare pregiudizi e stereotipi.

• Aumentare la consapevolezza che la lingua è veicolo di cultura e di civiltà.

Obiettivi disciplinari minimi: •Saper comprendere messaggi orali e scritti, relativi sia a contesti di vita quotidiana che a testi di carattere storico, letterario, biografico, culturale e di civiltà;•Saper produrre funzioni comunicative atte a scrivere lettere personali, a riassumere, a rispondere a domande relative ad un testo, a creare dialoghi, con un certo margine di correttezza strutturale, di pronuncia nell’orale e di ortografia nello scritto.

MetodologiaL’approccio usato sarà di tipo funzionale comunicativo basato sull’apprendimento delle quattro abilità fondamentali (l’ascoltare, parlare, leggere, scrivere) in situazioni di vita quotidiana. Si proporranno attività didattiche miranti a sviluppare le abilità di ascolto, di comprensione e di produzione di testi orali e scritti. Il momento della riflessione sulle strutture grammaticali e funzioni linguistiche servirà a estrapolare la regola attraverso il metodo induttivo e contrastivo (L1 e Ls).

Verifiche e valutazioneSistematicamente si effettueranno delle prove di verifica scritte e orali volte ad accertare le competenze acquisite o a promuovere eventuali attività di rinforzo, anche in previsione dell’Esame di Stato. Nelle prove orali si valuterà la correttezza fonetica e strutturale e la scorrevolezza dell’esposizione. Nelle prove scritte si valuterà la comprensione di vari tipi di testo. La verifica della produzione scritta accerterà l’abilità nella creazione e la correttezza formale di brevi messaggi, dialoghi, risposte a questionari, lettere e testi di produzione personali. Costituiranno criteri di valutazione, oltre alle competenze linguistiche apprese, i progressi rispetto alla situazione di partenza, l’acquisizione di un metodo di lavoro, la motivazione, la partecipazione, l’impegno in classe e a casa. Gli allievi saranno inoltre guidati in attività di autovalutazione per fare acquisire una maggiore consapevolezza riguardo al proprio processo di apprendimento. Linee generali di intervento per eventuali attività di recupero/consolidamento Per gli alunni che in base alle rilevazioni risulteranno più carenti nell’area linguistica si attueranno, durante le ore curricolari, strategie volte al recupero e al superamento delle difficoltà che ciascuno di essi sta evidenziando: diversificazione/adattamento dei contenuti disciplinari, controllo dell’apprendimento con verifiche e richiami, allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari. Il tutto attuabile compatibilmente con la realtà del gruppo classe e del tempo scuola reale.Si prevedono prove differenziate per agevolare allievi che dimostrino difficoltà di apprendimento, prove che, tuttavia, rispetteranno gli obiettivi minimi della programmazione. Si evidenzia, comunque, che l’andamento ciclico tipico dell’approccio adottato permette di rivisitare

228

continuamente strutture, funzioni e vocaboli già acquisiti, per cui sia il consolidamento che il recupero sono continuamente in essere.Non è da sottovalutare, infine, la ricaduta positiva che ogni intervento fatto in classe ha su ogni singolo alunno se questo partecipa e collabora attivamente alle attività proposte.

Mezzi/strumentiLibri di testo; Attrezzature e sussidi: Materiale audio-visivo, lettore CD e DVD, fotocopie e schede integrative, immagini, dizionario e qualsiasi altro sussidio ritenuto opportuno dall’insegnante.

 

TECNOLOGIA

Contenuti Disciplinari

STRUMENTI E MATERIALI Riga, squadre, goniometro e compasso Fogli da disegno lisci squadrati e cartoncini colorati Matite colorate Lapis 2H Quadernone a quadretti 0,5 mm Libri di testo

LA RAPPRESENTAZIONE DI SOLIDI E OGGETTI Lo sviluppo dei solidi Le proiezioni ortogonali - metodo Proiezioni ortogonali di solidi Proiezioni ortogonali di oggetti Le assonometrie: cavaliera, monometrica e isometrica – metodi Costruzione di solidi in assonometria cavaliera, monometrica, isometrica Costruzione di oggetti in assonometria cavaliera, monometrica, isometrica

TECNOLOGIA DEI MATERIALI Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Il ciclo dei materiali, riciclaggio

ENERGIA Forme di energia Fonti di energia rinnovabili ed esauribili Trasformazione dell’energia Le principali fonti di energia

USO DEL TERRITORIO

MATERIALI E STRUTTURE PER L’ EDILIZIA Pietre naturali, pietre artificiali, materiali cementati, ferro e acciai Le strutture – carichi e sollecitazioni, le strutture resistenti

GLI EDIFICI DI ABITAZIONE Le strutture degli edifici Le fondazioni, le strutture portanti verticali, le strutture portanti orizzontali, strutture non portanti Le barriere architettoniche

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Gli impianti degli edifici Gli spazi dell’abitazione

LA CITTA’ Il centro storico I quartieri residenziali La zona direzionale e quella commerciale Il problema dei rifiuti urbani

METODO

Il metodo che partendo da una realtà o un bisogno, individui informazioni, dati e percorsi operativi.

Da ricondurre al metodo scientifico il quale, partendo dall’individuazione di un problema, organizza possibili ipotesi di soluzione.

Inoltre il metodo progettuale che preveda l’organizzazione dei materiali e strumenti necessari alla esecuzione di un progetto o di una attività operativa

Verrà privilegiato il metodo induttivo il quale, partendo dalla realtà degli alunni proponga situazioni problematiche.

Verifiche e valutazioni

Verranno svolte attraverso un costante controllo del lavoro assegnato, attraverso prove scritte, prove orali e grafiche.

La valutazione terrà conto, oltre che dei risultati oggettivi delle prove, anche dell’interesse dimostrato, della puntualità nello svolgimento dei, compiti assegnati, dell’impegno dimostrato e degli eventuali progressi effettuati rispetto al livello di partenza.

A livello educativo vengono fissate le seguenti mete: Riconoscere e rispettare le regole di comportamento fondamentali per la vita comunitaria. Saper esporre le proprie idee nel rispetto di quelle altrui. Essere disponibili alla collaborazione Affrontare con serietà e impegno le attività scolastiche

Avere cura dei materiali e degli strumenti di lavoro

Obiettivi Formativi

Competenze

Comprendere Comunicare Saper osservare e discriminare l’ apporto

della tecnica nel progresso sociale Saper applicare metodi e teorie per

formulare un’idea o un elaborato tecnico

Progettare Conoscere il linguaggio dellaTecnica Saper utilizzare con metodo rigoroso gli

strumenti per il disegno tecnico Acquisire un metodo di lavoro per la ricerca

di soluzioni alternative e originali

Saper analizzare un oggetto nella sua forma, dimensione, il tipo di materiale impiegato in relazione al suo utilizzo.

230

Aree Tematiche

I contenuti proposti possono essere integrati e/o modificati con riferimento alle Programmazioni Ministeriali in essere per la Disciplina.

A. T. 1 IL DISEGNO Le proiezioni ortogonali

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità Terminologia tecnica specifica Materiali e strumenti per il disegno

geometrico Metodo di rappresentazione di solidi e

oggetti in proiezione ortogonale

Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico

Costruire lo sviluppo dei principali solidi Restituzione grafica di figure fondamentali

della geometria solida o di semplici oggetti utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali

Contenuti Tempo Proposte Operative Lo sviluppo dei solidi Le proiezioni ortogonali, metodo Proiezioni ortogonali di solidi Proiezioni ortogonali di oggetti annuale

Elaborati grafici di proiezioni ortogonali di solidi o oggetti utilizzando rigorosamente gli strumenti per il disegno tecnico e riportando misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

231

A. T. 2 IL DISEGNO

Le Assonometrie

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Materiali e strumenti per il disegno

geometrico Metodo di rappresentazione di solidi e

oggetti in assonometria

Utilizzare gli strumenti per il disegno geometrico

Costruire lo sviluppo dei principali solidi Restituzione grafica di figure fondamentali

della geometria solida o di semplici oggetti utilizzando i metodi delle assonometrie

Contenuti Tempo Proposte Operative Lo sviluppo dei solidi Le assonometrie: cavaliera, monometrica e

isometrica – metodi Costruzione di solidi in assonometria

cavaliera , monometrica, isometrica Costruzione di oggetti in assonometria

cavaliera, monometrica, isometrica

annuale

Elaborati grafici inerenti composizioni modulari eseguite rigorosamente con l’ utilizzo degli strumenti per il disegno tecnico, riportando misure date.

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

232

A.T. 3 TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Classificazione, origine,provenienza e

proprietà dei materiali Tecnologie di lavorazione e principali usi

dei singoli materiali Rapporto tra forma materiale usato e

lavorazione eseguita

Eseguire prove di tipo sperimentale sulle principali proprietà dei materiali

Contenuti Tempo Proposte Operative Classificazione dei materiali Proprietà dei materiali Il ciclo dei materiali, riciclaggio 10 ore

Schemi riassuntivi sugli argomenti svolti sintetizzando attraverso l’uso del linguaggio specifico e dei codici convenzionali propri della disciplina

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

233

A.T. 4 ENERGIA

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica Classificazione, origine, provenienza dei

vari tipi di energia Principali utilizzi dell’ energia Comprendere l’ importanza dell’energia

Riconoscere ed analizzare le principali forme di energia e le loro applicazioni

Contenuti Tempo Proposte Operative Forme di energia Fonti di energia rinnovabile ed esauribile Le principali fonti di energia Trasformazione dell’ energia

10 ore

Schemi riassuntivi sugli argomenti svolti sintetizzando attraverso l’uso del linguaggio specifico e dei codici convenzionali propri della disciplina

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

-strumenti per il disegno tecnico- matite colorate- fogli da disegno- libro di testo

Verifiche-Verifiche di autovalutazione sugli elaborati grafici eseguiti- Verifiche orali per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

A.T. 5-6-7 USO DEL TERRITORIO

Materiali e strutture per l’ edilizia – Gli edifici di abitazione – La città

Obiettivi Specifici di Apprendimento

Conoscenze Abilità

Terminologia tecnica specifica e simbologia appropriato

Classificazione origine proprietà dei materiali edili

Progettare semplici strutture edili Eseguire prove sperimentali sulla

resistenza delle strutture Riconoscere e analizzare su cartografia lo

234

Strutture principali di un edificio Elementi costitutivi della città, centro

storico, quartieri, periferia, servizi

sviluppo delle varie zone di una città

Contenuti Tempo Proposte Operative

Pietre naturali, pietre artificiali, materiali cementati, ferro e acciai

Le strutture – carichi e sollecitazioni, le strutture resistenti

Le strutture degli edifici Le fondazioni, le strutture portanti verticali,

le strutture portanti orizzontali, strutture non portanti

Le barriere architettoniche Gli impianti degli edifici Gli spazi dell’ abitazione Il centro storico I quartieri residenziali La zona direzionale e quella commerciale Il problema dei rifiuti urbani

30 ore

Schemi riassuntivi sugli argomenti svolti sintetizzando attraverso l’uso del linguaggio specifico e dei codici convenzionali propri della disciplina

MetodoIl metodo utilizzato sarà quello induttivo con ricerche opportunamente motivate, attraverso esercizi singoli o di gruppo operazioni operative concrete e dialogo interattivo.Sono previsti quando necessari momenti dedicati al recupero per alunni con difficoltà.

Materiali e Strumenti

- strumenti per il disegno tecnico- cartoncini colorati-quadernone a quadretti- matite colorate- libro di testo

Verifiche- Verifiche orali e grafiche per valutare il livello di competenze acquisite in relazione ai metodi applicati

la valutazione sarà formulata in riferimento agli obbiettivi fissati e alle fasce di livello

ARTEOBBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTOConoscenze

1) Conoscenza della realtà: la figura umana, gli alberi, il paesaggio.2) Conoscere le regole della composizione: staticità e dinamismo, ritmo e aritmia, peso visivo,

simmetria e asimmetria.3) Approfondimento dell’utilizzo di varie tecniche artistiche.4) Paradigmi del percorso dell’arte dal XIX secolo ad oggi.

Abilità1) Comprendere la relazione tra la realtà e le diverse forme di raffigurazione.2) Riconoscere e applicare le metodologie operative delle differenti tecniche artistiche.3) Analisi delle opere d’arte del periodo storico considerato attraverso le varie componenti della

comunicazione visiva, le tecniche, il contesto sociale.

Si propongono prove di verifica delle conoscenze e delle abilità per individuare i livelli di acquisizione degli obbiettivi formativi.Le modalità di verifica consisteranno in:

- elaborati grafici, pittoriciverifiche orali e scritteSia la valutazione in itinere che quella finale terranno conto di:

- livello di partenza

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- capacità individuali- impegno dimostrato

grado di raggiungimento degli obiettivi programmati

MUSICAOBIETTIVI FORMATIVIAccrescere il gusto del vivere in gruppo rafforzando la socializzazione.Partecipare in modo attivo nei diversi ambiti dell’espressione musicale, formulando ipotesi, proponendo soluzioni.Saper argomentare le proprie opinioni e scelte accogliendo quelle degli altri in modo produttivo.Conoscere le proprie capacità e i propri limiti anche al fine dell’orientamento.Maturare la sensibilizzazione verso i problemi del mondo con spirito critico superando pregiudizi ed egocentrismo.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO / CONOSCENZETecniche e strategie di elaborazione musicale.Varietà tecniche ed espressive del canto e della pratica strumentale con impiego di repertori di epoche e culture diverse.Progettazione e realizzazione di messaggi musicali autonomi o associati ad altri linguaggi.Significato e funzioni delle opere musicali nei contesti storici in relazione anche ad altre espressioni artistiche e culturali.

ABILITA’Eseguire composizioni strumentali e vocali di epoche, stili e tradizioni differenti, sia individualmente sia in gruppo, curando l’espressione, il sincronismo e l’amalgama delle voci.

Creare semplici brani musicali e arrangiare musiche preesistenti, modificandone intenzionalmente caratteri sonori e d espressivi.

Analizzare caratteristiche e forma di opere musicali di vario genere, stile e tradizione.

Distinguere, in brani esemplari, i caratteri che ne consentono l’attribuzione storica, di genere e stile.

Individuare rapporti tra la musica e gli altri linguaggi sia in brani musicali che in messaggi multimediali del nostro tempo.

Approfondire le funzioni sociali della musica nella nostra e nelle altre civiltà.

COMPETENZEInterviene creativamente nell’organizzazione e nella realizzazione di attività musicali.

Comprende i principali usi e funzioni della musica nella realtà contemporanea.

Analizza i caratteri salienti delle diverse manifestazioni musicali del nostro tempo.

Comprende e confronta i linguaggi musicali in relazione alle diverse culture, all’epoca e alla personalità dei vari compositori.

METODO, SOLUZIONI ORGANIZZATIVE, STRUMENTIMetodo sperimentale induttivo e deduttivo.

Lezioni frontali e interattive con collegamenti interdisciplinari.

Ascolti guidati con l’ausilio di schede da compilare.

Giochi di ruolo / lavori di gruppo / attività laboratoriali.

Incontri musicali.

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Libro di testo, strumenti musicali personali e presenti nella scuola, materiale audio video, attività offerte da enti preposti all’attività educativa.

VERIFICHE E VALUTAZIONIEsecuzioni corali e strumentali individuali e di gruppo / esposizione orale / questionari.

Per la VALUTAZIONE saranno considerati i livelli di partenza, i ritmi di apprendimento, il raggiungimento degli obiettivi programmati.

SPORT

FINALITA' EDUCATIVEI giochi costituiranno un contenuto costante dell'attività per la loro elevata valenza motivazionale e perché essi sono strumento privilegiato di avviamento alla pratica sportiva ed ai veri e propri giochi di squadra . Il rispetto e l'interiorizzazione delle norme o regole saranno l'aspetto qualificante di una buona socializzazione che è richiesta agli alunni quando entrano a far parte di un gruppo o squadra .Con l'educazione fisica si cercherà di potenziare alcuni specifici e fondamentali obiettivi che si inseriscono nel generale progetto formativo della personalità del preadolescente. Tali obiettivi sono:a)favorire in ogni ragazzo lo sviluppo delle potenzialità motorie di cui dispone;b)aumentare, attraverso la motricità, le capacità espressive e comunicative della persona;c)promuovere l'instaurarsi di sane e corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute;d)acquisire, attraverso la coscienza della propria corporeità, un maggiore equilibrio psicofisico;e)conquistare una maggiore padronanza di sé nel rapporto con gli altri anche in situazioni competitive.

OBIETTIVI DIDATTICI DISCIPLINARI

I contenuti, in riferimento agli Obiettivi Specifici di Apprendimento, alle proposte operative, saranno così articolati :CONOSCENZE

ABILITA’- Consolidamento capacità coordinative L'anticipazione motoriaFantasia motoriasa prevedere correttamente l'andamento e il risultato di un azione;sa risolvere, in maniera personale e creativa, un determinato problema motorio e sportivo ma anche variare e riprodurre nuove forme di movimento;- sa utilizzare efficacemente le abilità apprese anche in situazioni diverse e in contesti problematici.

Sviluppo e tecniche di miglioramento delle capacità condizionali -sa incrementare e migliorare le funzioni dell'apparato cardiocircolatorio (cap. di resistenza) la velocità generale, la forza rapida, la mobilità e la flessibilità articolare attraverso l'utilizzo dei piani di lavoro proposti;

-applica le regole e sa eseguire i gesti tecnico -sportivi di alcuni sport individuali e di squadra (atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, calcio, pallamano..); -sa rispettare le regole in un gioco di squadra svolgendo un ruolo attivo; -sa gestire le abilità specifiche in situazioni tecnico tattiche negli sport individuali e di squadra; -sa utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitro.-sa stabilire corretti rapporti interpersonali e mettere in atto comportamenti operativi ed organizzativi all'interno del gruppo.

In questa età, particolarmente delicata, riteniamo opportuno che qualsiasi intervento educativo deve mirare allo sviluppo della persona nella sua globalità, favorendo tutto ciò che concerne a formare la sua personalità, agevolando l'affermazione delle proprie potenzialità, perché meglio possa inserirsi nella vita sociale.nei ruoli e con le opportunità che più gli competono e, di conseguenza, lo gratificano.Il potenziamento fisiologico, il consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base, sfruttando le attività particolarmente gradite agli alunni quali la pratica ludica e sportiva, saranno obiettivi che perseguiremo in quanto facilitano il superamento di quella incertezza e di quell' isolamento che sono propri

237

dell'età, attraverso un'affermazione sociale del proprio io.

METODIPer il raggiungimento degli obiettivi programmati si farà ricorso: a) alla comunicazione orale dell'insegnante per descrivere il lavoro da svolgere , per fare il punto della situazione e per indicare e provocare situazioni di apprendimento ; b) al colloquio individuale, per individuare problemi e difficoltà;c) alla discussione con la classe, per mettere a fuoco i vari problemi e difficoltà;d) al lavoro di gruppo, per promuovere esperienze di cooperazione, per coinvolgere il maggior numero possibile di ragazzi, prendere coscienza del proprio agire e per analizzare i propri movimenti.Le attività proposte devono essere gratificanti e soddisfare il desiderio di movimento che è un'esigenza fondamentale di vita nell'età evolutiva.Può essere utile, talvolta, lasciare decidere la lezione agli stessi ragazzi, far sì che da soli stabiliscano l'attività ludica da svolgere, la composizione delle squadre, la durata, l'arbitraggio, le punizioni , imparando così ad autogestirsi , ad autovalutarsi e a vivere responsabilmente nel gruppo, per migliorare la socializzazione .

CRITERI PER LE VERIFICHEL'alunno è il punto di riferimento dell'attività didattica, pertanto nella valutazione non prenderemo in esame solo il rendimento qualitativo motorio-pratico, bensì l'impegno, la buona volontà e la partecipazione attiva nel gruppo.Le verifiche andranno poi effettuate periodicamente per valutare il raggiungimento degli obiettivi stabiliti all'inizio di ogni unità di lavoro e seguire così le tappe dell'apprendimento motorio. Nel caso si accertassero difficoltà o non ci riuscisse a raggiungere completamente l'obiettivo proposto, dovranno essere programmate tempestivamente le idonee attività di recupero.Le verifiche quadrimestrali e finali daranno modo all'alunno di dimostrare non solo le capacità e le abilità acquisite ma anche il grado di autonomia raggiunto, la comprensione del significato di ciò che gli è stato proposto, la conoscenza delle regole di convivenza e dei giochi di squadra.

RELIGIONE: VEDI DOPO IL CAPITOLO Programmazione disciplinare Irc (per le tre classi)

ATTIVITA' ALTERNATIVAAgli alunni che scelgono di frequentare la Materia Alternativa rispetto alla Religione Cattolica viene offerta la possibilità di optare per Attività di Studio Individuale o di Gruppo oppure di svolgere le Attività Didattiche e Formative proposte dal Docente.

Obiettivi Trasversali- Saper lavorare in gruppo e condividere le proprie conoscenze- Mantenere un comportameto, saper ascoltare e collaborare- Riflettere sui propri processi di apprendimento al fine di acquisire un metodo di studio autonomo.

Contenuti delle Attività Didattiche e Formative - Lettura collettiva o individuale di testi narrativi, di “storie di vita” particolarmente incentrate su problematiche della crescita degli adolescenti.- Utilizzo di filmati, spezzoni e documenti cinematografici, capaci di suscitare dibattito e riflessione sulle tematiche in precedenza citate.- Sviluppo di attività in relazione agli obiettivi di “Educazione alla cittadinanza”: ad es. i diritti dei bambini, dialogo tra culture diverse, sistemi scolastici europei- Lettura di articoli di giornale di attualità ed attività inerenti alle tematiche affrontate (elaborazioni scritte esprimendo la propria opinione motivandola, risposte a questionari etc.)- Giochi, esercitazioni e semplici brani in Lingua Inglese.Materiali e sussidi didatticiTesti di narrativa, Libri di Inglese ed eserciziari, Fotocopie ed articoli di riviste e quotidiani. Strategie

Gli argomenti verranno trattati in modo differente a seconda delle classi, delle competenze e degli interessi dei ragazziVerifiche e Valutazione

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Nel caso degli studenti che scelgono di svolgere Attività di studio individuale e di gruppo si terrà conto soltanto degli obiettivi trasversali e pertanto sarà data solo una valutazione sul comportamento, mentre nel caso degli studenti che svolgono Attività Didattiche e Formative le verifiche verranno stabilite al termine di ogni argomento svolto in modo da poter valutare l’assimilazione dei contenuti ed esprimere un giudizio finale.

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINE DI STRUMENTO

Le discipline di strumento musicale fanno parte a pieno titolo del curricolo dell’Istituto.

A partire dall’anno scolastico 2009-2010 la scuola secondaria è stata infatti autorizzata ad avviare l’insegnamento dei seguenti strumenti: chitarra, flauto, pianoforte, violino, secondo il decreto 201 del 6 agosto 1999, dall’a.s 2015-2016 sono stati aggiunti gli insegnamenti di violoncello e percussioni.  La musica è luogo di crescita e un’opportunità formativa di livello per sviluppare le potenzialità creative ed espressive di ciascuno, nel rispetto delle fasi di sviluppo degli alunni.

I ragazzi sono messi in condizione di partecipare all’esperienza della musica, suonare insieme, per imparare a seguire, ascoltare, rispettare l’altro, per lavorare su un progetto comune. La musica è strumento elettivo di educazione, non solo per merito delle sue leggi specifiche, ma specie per le numerose correlazioni con altri campi del sapere. Pertanto l’Istituto ne valorizza l’insegnamento nel Piano dell’Offerta formativa, nella realtà di ogni lezione scolastica, nella preparazione degli allievi in vista della partecipazione alle rassegne, alle performance, ai saggi, ai concerti. La lezione individuale e quella collettiva di strumento concorrono, entrambe, allo sviluppo degli ambiti intellettuali, sociali, professionali.

L’insegnamento dello strumento musicale si configura come specifica offerta formativa della scuola e non va confuso con le attività di laboratorio, né con le extracurricolari.

Per accedere ai corsi di strumento della secondaria di primo grado è necessario farne esplicita richiesta al momento dell’iscrizione.

1 l’insegnamento, dopo la scelta all’inizio della scuola secondaria di 1°grado, è obbligatorio e non è consentito in alcun modo sottrarsi a questo insegnamento.

2 L’insegnamento dello strumento si configura come l’insegnamento di una qualsiasi altra materia e pertanto concorre alla valutazione: “L'insegnante di strumento musicale, in sede di valutazione periodica e finale, esprime un giudizio analitico sul livello di apprendimento raggiunto da ciascun alunno al fine della valutazione globale che il consiglio di classe formula” (art.7 DM 201/99) .  La disciplina viene valutata come le altre, con voti espressi in decimi.

3 La competenza viene espressa anche in sede di esame di licenza media, quando l’allievo è chiamato ad esibirsi col proprio strumento, nonché a dar prova delle sue conoscenze teoriche. “ In sede di esame di licenza viene verificata, nell'ambito del previsto colloquio pluridisciplinare, anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d'insieme, sia su quello teorico” (art.8 DM 201/99).

4 Gli allievi iscritti al corso di strumento hanno un incremento orario di lezione che può variare da due a quattro ore settimanali circa. 

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5 Le attività musicali si svolgono nel pomeriggio, dalle ore 14.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì. L’orario della lezione individuale viene quasi sempre concordata, tra l’insegnante di strumento e i genitori.

6 Per accedere ai corsi, gli allievi che optano per l’indirizzo musicale sono chiamati ad affrontare una semplice prova attitudinale, utile per la formazione di una graduatoria prioritaria, e anche nel caso le richieste di iscrizione fossero superiori ai posti disponibili.

7 Il test attitudinale può essere affrontato anche da coloro che non posseggono specifiche competenze musicali. In totale.

Le competenze acquisite nella scuola ad indirizzo musicale sono spendibili per il proseguimento degli studi musicali (liceo musicale) e per la partecipazione alla vita culturale, in gruppi musicali, associazioni artistiche e quant’altro viene offerto dal territorio.

Il test attitudinaleIl test viene effettuato, in genere, successivamente al termine delle iscrizioni e consiste di due prove:

• la prova scritta è un test di memoria e attenzione per i suoni • la prova orale consiste nella riproduzione per imitazione di brevi sequenze ritmiche e melodiche,

nella sincronizzazione del battito all'ascolto di un brano, nella produzione vocale di una canzone a scelta preparata dall'allievo e nell'eventuale esibizione di un brano strumentale, qualora lo studente sia già in grado di suonare uno strumento.

 

PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI FLAUTO

Obiettivi generali di apprendimento nel corso del triennio:

• acquisizione di una buona consapevolezza corporea per un corretto rapporto con lo strumento;

• acquisizione e sviluppo di una tecnica di respirazione efficace ed espressiva;

• acquisizione di una equilibrata tecnica di emissione e progressivo sviluppo di una buona sonorità;

• acquisizione di una capacità critica di ascolto e progressivo sviluppo di un senso estetico musicale;

• saper riconoscere diversi stili musicali con le relative caratteristiche;

• conoscenza delle posizioni cromatiche dello strumento e sviluppo di una tecnica digitale sicura e coordinata;

• capacità di leggere in modo corretto lo spartito musicale;

• acquisizione di un efficace metodo di studio;

• capacita di suonare insieme agli altri relazionandosi in modo corretto Contenuti fondamentali;

• uso delle principali "articolazioni" (legato ed alcuni tipi di staccato);

• scale maggiori e minori (fino a 4 alterazioni in chiave);

• studio individuale e collettivo dei brani d’orchestra;

• studio di alcuni brani di musica d’insieme finalizzati alla preparazione del saggio di classe;

• lettura a prima vista di facili duetti;

• specifici esercizi tecnici, ritmici e melodici; Bibliografia essenziale:

T. Wye “il flauto per principianti” vol. 1 e 2 T.Wye “Il Suono” pratice book vol.1 R. Galli “l’indispensabile metodo pratico” L. Hugues “La scuola del flauto” (primo e secondo grado) J.B. de Boismoriter “Diverses Pièces” op. 22 G. Gariboldi “58 esercizi per flauto” M. Moyse “De la sonoritè

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Programmazione disciplinare : VIOLONCELLO Competenze da raggiungere nell’arco dei tre anni della scuola secondaria di I grado

OBIETTIVI ABILITA’ CONTENUTI

I

USO E CONTROLLO DELLO STRUMENTO NELLA PRATICA INDIVIDUALE

1. Controllo della postura e funzionalità degli arti

-Tecnica dell’arco, posizione e movimento del braccio destro nell’appoggio sulle corde-Articolazione nell’arco e uso corretto di: dita, polso, braccio, gomito e spalla in ogni aspetto della condotta della bacchetta-Focalizzare ed evitare l’uso eccessivo della muscolatura al fine di evitare dannosi overgrips

2. Approccio fisico allo strumento -Giusta altezza della sedia, corretta postura della schiena, testa, busto, piedi,determinazione della lunghezza del puntale- Tensione e rilassamento in relazione alla direzione dell’arco ed alla corda suonata

3. Tecnica di produzione e controllo del suono e delle sfumature timbriche/espressive

-Sviluppare una maggior sensibilità per le sfumature di suono possibili in ogni singola nota- Controllo dell’arco più o meno vicino al ponticello o alla tastiera-controllo del movimento, della condotta dell'arco e dell'intonazione nei cambi di posizione-esplorazione e capacità d'utilizzo delle possibilità timbriche dello strumento (es. diversi tipi di pizzicato, glissando, suoni armonici ecc..)

4. Conoscenza delle posizioni/diteggiature e sviluppo di una funzionale tecnica digitale

-Focalizzare ed evitare l’uso eccessivo della muscolatura delle dita e del dorso della mano al fine di evitare dannosi overgrips-Rapporto tra mano destra e mano sinistra e relativa necessaria indipendenza- Libertà ,elasticità ed indipendenza delle dita; consapevolezza della funzione delle dita, con particolare attenzione a indice pollice-Autonomia nell’utilizzo delle diteggiature nelle varie posizioni di volta in volta utilizzate-conoscenza delle diverse applicazioni delle dita in prima posizione e controllo dell'intonazione; conoscenza delle diverse posizioni e controllo dell'intonazione-controllo dell'intonazione in successione dei suoni per gradi congiunti (scale) e non e con l'utilizzo di diverse applicazioni delle dita

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5. Uso del legato e staccato, utilizzo dei diversi tipi di articolazione

-Studio dei diversi colpi d’arco (legato, staccato ecc.)-Legature su una o più corde-controllo dell'arco e dell'intonazione nelle corde doppie e primi elementi di polifonia

II

CAPACITA’ DI LETTURA CON LO STRUMENTO

1. Lettura funzionale della notazione musicale

-Acquisizione della lettura del posizionamento delle note in chiave di Fa ( Basso )

2. Assimilazione e uso di cellule ritmiche regolari e irregolari

-Riconoscimento nella teoria e pratica musicale dei raggruppamenti delle figure ritmiche

3. Acquisizione consapevole della funzione dei segni dinamici, agogici ed espressivi

-Riconoscimento dei simboli ed esecuzione dei cambiamenti momentanei dell’andamento di un brano

4. Lettura a prima vista -Lettura e riproduzione simultanea di semplici brani

III

CAPACITA’ DI ASCOLTO NELLA PRATICA INDIVIDUALE

1. Capacità di concentrazione e sviluppo dell’ascolto analitico guidato dall’insegnante

-Guida all’ascolto e sviluppo dell’orecchio musicale

2. Definizione del concetto di altezza relativa e controllo dell’intonazione/accordatura

-Utilizzo dei piroli e macchinette in funzione di una corretta accordatura

3. Individuazione dell’errore e capacità di autocorrezione durante l’esecuzione

-Velocità nella correzione e nella percezione di imperfezioni correggibili mediante lo spostamento delle dita o del senso musicale

IV

USO DELLO STRUMENTO NELLA PRATICA COLLETTIVA

1. Controllo dell’agogica -Riconoscimento ed esecuzione dei cambiamenti momentanei dell’andamento di un brano

2. Controllo della dinamica -Riconoscimento ed interpretazione dei vari gradi di sonorità di un brano utilizzando la tecnica dell’arco

3. Controllo dell’intonazione/accordatura

-Accordatura delle corde vuote mediante l’utilizzo dei piroli e macchinette- Percezione delle differenze d’altezza dei suoni e della loro ripetizione

V

CAPACITA’ DI ASCOLTO NELLA PRATICA COLLETTIVA

1. Adeguamento alle esigenze musicali del gruppo

- Sviluppo dell’“orecchio musicale” volto ad interagire con altri strumenti

2. Adeguamento alla gestualità del direttore

-Riconoscere in tempo reale le indicazioni interpretative del Direttore

3. Capacità di autocorrezione durante l’esecuzione

-Mediante l’orecchio musicale saper correggere le proprie imperfezioni o adeguarsi all’esecuzione collettiva

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STRUMENTO MUSICA D’INSIEME

TEORIA E LETTURA DELLA MUSICA

AL TERMINE DELLA PRIMA CLASSE Il suono nel tempo; come quantificare Rapporto suono/simbolo grafico/codice convenzionale Sviluppo delle capacità ritmiche e di lettura del linguaggio musicale Saper descrivere il violoncello e gli accessori Approccio corretto alla postura Approccio corretto alla condotta dell’arco Utilizzo corretto della mano sinistra Emissione del suono col pizzicato e con l’arco Autocontrollo e capacità di autocorrezione tramite un’attenta riflessione metacognitiva riguardo ad

ogni gesto-suono Riflessione sulla propria consapevolezza corporea e sul feed-back sonoro di ogni gesto-suono Saper esplorare le possibilità sonore dello strumento e ricercare nuovi effetti. Saper comporre brani utilizzando i suoni imparati (l'interpretazione intesa come livello di sviluppo

delle capacità creative) Corde vuote e prima posizione Le alterazioni Le scale maggiori scale di Do, Sol e Re a due ottave Metri binari e ternari Suonare con gli altri controllando ritmo ed intonazione Esecuzioni di brani solistici, su una base registrata, accompagnati da pianoforte o altri strumenti Esecuzione di duetti, trii, quartetti ecc Suono espressivo: primi cenni sulla dinamica e segni convenzionali Articolazione: staccato e legato-segni convenzionali Suonare in orchestra Saper gestire in modo autonomo lo studio personale e sviluppare un corretto metodo di studio

AL TERMINE DELLA SECONDA CLASSE Consolidamento della postura Consolidamento della condotta dell’arco Consolidamento dell’utilizzo della mano sinistra Migliorare l’emissione del suono col pizzicato e con l’arco Capacità di autocontrollo e autocorrezione tramite un’attenta riflessione metacognitiva riguardo ad

ogni gesto-suono Riflessione sulla propria consapevolezza corporea e sul feed-back sonoro di ogni gesto-suono Consolidamento della prima posizione ed utilizzo delle altre posizioni del manico (seconda, terza e

quarta) Le alterazioni Le scale maggiori scale di Do, Sol e Re a tre ottave Metri binari e ternari Suonare con gli altri controllando ritmo ed intonazione Esecuzioni di brani solistici, su una base registrata, accompagnati da pianoforte o altri strumenti Esecuzione di duetti, trii, quartetti ecc Suono espressivo con accenno al vibrato Articolazione: vari tipi di staccato e legato – conoscenza dei segni convenzionali Suonare in orchestra Saper gestire in modo autonomo lo studio personale e sviluppare un corretto metodo di studio

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AL TERMINE DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Acquisizione di tutte le abilità violoncellistiche sopra elencate, intese come comprensive degli aspetti dinamici, timbrici e delle varie modalità di gestione dell'arco e della mano sinistra per raggiungere una buona coordinazione ed una buona espressività

Dominio tecnico del proprio strumento supportato dalla conoscenza delle principali figurazioni ritmiche in tempi semplici e composti

Utilizzo di tutte le posizioni del manico con le diverse applicazioni delle dita (accenno al capotasto) Legature su una o più corde; utilizzo del colpo d'arco staccato; variazioni dinamiche ed agogiche Acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria

musicale Un primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso motoria legata

al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi Un primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di

controllo del proprio stato emotivo in funzione dell'efficacia della comunicazione Al termine del triennio gli allievi dovranno saper eseguire con consapevolezza brani solistici o

d'insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà adeguata al percorso compiuto (danza, pezzo di carattere, forme polifoniche e forme-sonata, variazioni).

PROGRAMMAZIONE CORSO DI CHITARRA

Finalità generali

Il corso si propone di integrare le abilità musicali e strumentali conseguite, nel percorso generale di apprendimento e di formazione della persona, sviluppandone in particolare l’aspetto artistico ed espressivo. Si propone, inoltre, di incrementare le capacità dell’alunno di relazionarsi con i compagni e gli insegnanti, rispettando l’ambiente e condividendo le regole comuni.

CLASSI PRIMEObiettivi specificiNelle classi prime si lavora sull’impostazione generale: posizione del corpo in relazione allo strumento e coordinamento fra mano destra e sinistra, l’accordatura, la lettura delle note sul pentagramma. In particolare:-Per la mano destra si studiano le prime tecniche di produzione e controllo del suono: tocco appoggiato sulle prime tre corde con indice, medio, anulare e sulle corde basse con il pollice.- Per la mano sinistra la posizione corretta sulla tastiera e la conoscenza delle note nelle prime posizioni (dal primo al quinto tasto).- Per l’accordatura, la conoscenza delle corde a vuoto e l’uso dell’accordatore.- Per la lettura il riconoscimento delle note dentro il pentagramma e la loro collocazione sulla tastiera, le principali figurazioni ritmiche e i segni di espressione.- Si introdurranno anche gli accordi più semplici e alcune elementari nozioni di armonia.Al termine del primo anno l’alunno dovrà essere in grado di eseguire semplici brani musicali nelle tonalità studiate, sia con lo spartito che a memoria, individualmente o in piccoli gruppi.

CLASSI SECONDE E TERZEObiettivi specificiA partire dalle classi seconde si approfondisce l’uso e il controllo dello strumento sia nella pratica individuale che in quella di musica d’insieme, la conoscenza delle nozioni di teoria musicale e la capacità di lettura della notazione in chiave di violino con lo strumento.Al termine del corso l’alunno dovrà avere sviluppato le seguenti abilità:-Lettura delle note anche a prima vista-Esecuzione di brani musicali di media difficoltà sia con lo spartito che a memoria utilizzando le tecniche studiate: tocco appoggiato per lo studio delle scale e delle melodie in generale, tecnica completa dell’arpeggio anche con note simultanee, uso del barrè e delle legature, accordi maggiori e minori anche con le settime, principali giri armonici anche scritti in intavolatura.-Interpretazione corretta di tutti i parametri musicali che compongono il testo: melodia, ritmo, articolazioni e dinamiche espressive, attraverso un metodo di studio efficace sia in classe che a casa.-Durante le pratiche di musica d’insieme l’alunno dovrà, inoltre, avere acquisito un comportamento disciplinato e una

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capacità di relazionare il proprio intervento con quello degli altri sviluppando capacità di ascolto e di attenzione, autonomia e autocontrollo.Scuola Secondaria di I grado ad indirizzo musicale “L. Mazzanti”

Programmazione disciplinare PIANOFORTE

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dal D.M. 6 AGOSTO 1999) OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ( dal D.M. 6 Agosto 1999) INDICATORI DI VALUTAZIONE ( dal D.M. 6 agosto 1999)

Al TERMINE DELLE CLASSI PRIMA E SECONDA(tutte le abilità pianistiche sotto elencate vanno intese come comprensive degli aspetti dinamici, timbrici e delle varie modalità d'attacco del tasto e uso dei pedali):

mano chiusa (dita su gradi congiunti):scale, abbellimenti, cinque note non consecutive, note ribattute, glissandi;

mano aperta (dita su gradi disgiunti): arpeggi, passaggi per gradi disgiunti; bicordi e accordi: terze, seste, ottave, altri bicordi, accordi, clusters; salti: note singole, bicordi, ottave, accordi,clusters.

ALLA FINE DEL TRIENNIO l'alunno dovrà saper leggere musiche tratte dai primi metodi per pianoforte e dovrà saper eseguire con consapevolezza interpretativa almeno una composizione tratta dal repertorio solistico o d'insieme per almeno una delle seguenti aree: danza pezzo di carattere forme polifoniche e forme sonata variazioni

AL TERMINE DI CIASCUNA CLASSE Capacità di lettura allo strumento, intesa come capacità di correlazione Segno-gesto-suono (con tutte le valenze semantiche che comporta nel linguaggio musicale); Uso e controllo dello strumento nella pratica individuale e collettiva, con particolare riferimento ai riflessi determinati dal controllo della postura e dallo sviluppo del senso motorio sull’acquisizione delle tecniche specifiche; Capacità di esecuzione e ascolto nella pratica individuale e collettiva,ossia livello di sviluppo dei processi di attribuzione di senso e delle capacità organizzative dei materiali sonori; Esecuzione, interpretazione ed eventuale elaborazione autonoma allo strumento del materiale sonoro, laddove anche l’interpretazione può essere intesa come livello di sviluppo delle capacità creative.

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE PER L’IRC

(NORMATIVA DI RIFERIMENTO: DPR 11.02.2010)

«Il confronto esplicito con la dimensione religiosa dell’esperienza umana svolge un ruolo insostituibile per la piena formazione della persona. Esso permette, infatti, l’acquisizione e l’uso appropriato di strumenti culturali che, portando al massimo sviluppo il processo di simbolizzazione che la scuola stimola e promuove in tutte le discipline, consente la comunicazione anche su realtà altrimenti indicibili e inconoscibili. Il confronto, poi, con la forma storica della religione cattolica svolge un ruolo fondamentale e costruttivo per la convivenza civile, in quanto permette di cogliere importanti aspetti dell’identità culturale di appartenenza e aiuta le relazioni e i rapporti tra persone di culture e religioni differenti.

La religione cattolica è parte costitutiva del patrimonio storico, culturale ed umano della società italiana (…). L’insegnamento della religione cattolica (Irc), mentre offre una prima conoscenza dei dati storico-positivi della Rivelazione cristiana, favorisce e accompagna lo sviluppo intellettuale e di tutti gli altri aspetti della persona, mediante l’approfondimento critico delle questioni di fondo poste dalla vita. Per tale motivo, come espressione della laicità dello stato, l’Irc è offerto a tutti in quanto opportunità preziosa per la conoscenza del cristianesimo, come radice di tanta parte della cultura italiana ed europea.

La proposta educativa dell’Irc consente la riflessione sui grandi interrogativi posti dalla condizione umana (ricerca identitaria, vita di relazione, complessità del reale, bene e male, scelte di valore, origine e fine della vita, radicali domande di senso…) e sollecita il confronto con la risposta maturata nella tradizione cristiana nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità differenziate a seconda della specifica fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali, e promuovendo un confronto mediante il quale la persona, nell’esercizio della propria libertà, riflette e si orienta per la scelta di un responsabile progetto di vita. Emerge così un ulteriore contributo dell’Irc alla formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’Irc (…) si offre anche come preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari, per proporre percorsi di sintesi che, da una peculiare angolatura, aiutino gli alunni a costruire mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente una comprensione unitaria della realtà».

Criteri regolativi della disciplina: Conoscenza dei contenuti essenziali della religione.Capacità di riconoscere ed apprezzare i valori religiosi.Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti.Comprensione ed uso dei linguaggi specifici. Metodologia e strumenti:

Introduzione dell'argomento attraverso l'esplicitazione degli obiettivi.Lezione frontale con il ricorso costante a schemi semplificativi.Visualizzazione schematica alla lavagna dei contenuti proposti per aumentare la percettibilità dei messaggi.Lettura, approfondimento e studio del libro di testo. Lettura e commento di brani tratti dai libri della Bibbia. Uso di fotocopie e schede predisposte dall’insegnante.Utilizzo di materiale multimediale e audiovisivo.Lavoro in piccoli gruppi per promuovere l’apprendimento collaborativo e l’aiuto reciproco. Promozione di un clima relazionale sereno, di conoscenza reciproca e di socializzazione attraverso il dialogo, la conversazione e la discussione dei temi affrontati.Sollecitazione di domande e della ricerca individuale per un approccio maturo alla religione.

Modalità di verifica/misurazione:

Verifiche somministrate una volta a quadrimestre sotto forma di prove oggettive: item a scelta multipla (compresi quelli d’identificazione di corrispondenze, del tipo vero/ falso o di completamento), domande a risposta aperta.

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Modalità di valutazione:

Si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati dall'insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione. Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l'uso corretto del linguaggio religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti. Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l'attenzione, le risposte agli stimoli, la disponibilità al dialogo.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini. Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Dio e l’uomo

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraico-cristiana (rivelazione, promessa,

alleanza, messia, risurrezione, grazia, Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di altre maggiori religioni.

Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa nel mondo.

Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo.

Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del mondo.

La Bibbia e le altre fonti

Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola di Dio.

Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi correttamente di adeguati metodi interpretativi.

Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane ed europee.

Il linguaggio religioso

Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.

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Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale, moderna e contemporanea.

Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e farne anche un confronto con quelli di altre religioni.

Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri dall’antichità ai nostri giorni.

I valori etici e religiosi

Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze tracce di una ricerca religiosa. Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al bisogno di salvezza della condizione

umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male. Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle

relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto di pluralismo culturale e religioso.

Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile.

CLASSI PRIME

Contenuti

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Le domande dell’uomo:Senso e origine del fenomeno religioso.Religione, magia e superstizione.La religione come risposta alle domande di senso dell’uomo.

Le risposte politeiste:Le antiche religioni politeiste.

La risposta monoteista: la Bibbia come documento complesso.Il monoteismo ebraico: i concetti di rivelazione e fede.Canone ebraico e canone cristiano.Come può essere Parola di Dio? Il concetto di ispirazione.Come si legge la Parola di Dio? Il concetto di interpretazione.La Bibbia è una fonte storica attendibile?

La risposta monoteista: la vicenda veterotestamentaria.Abramo, Isacco e Giacobbe: la storia dei patriarchi.Dalla schiavitù al servizio: la storia dell’esodo.Il viaggio verso la Terra Promessa e la sua occupazione.La nascita della monarchia e il suo declino.Un popolo disperso: dall’invasione assira alla grande diaspora.

La risposta monoteista: la vicenda neotestamentariaL’attesa di un Messia liberatore: il messianismo ebraico.Ma è davvero esistito? Fonti extra-bibliche sull’uomo Gesù di Nazareth.Fonti bibliche: formazione e composizione dei quattro Vangeli.La Palestina al tempo di Gesù.I vangeli dell’infanzia.La missione di Gesù in parole ed opere.I vangeli della passione, morte e resurrezione.

CLASSI SECONDE

Contenuti

Le origini della Chiesa:La Pentecoste come ecclesiogenesi.

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La prima comunità cristiana: stile, struttura e organizzazione.Da Gerusalemme al mondo: l’impulso missionario della chiesa primitiva.Paolo, apostolo delle genti.

La Chiesa nell’Antichità e nel Medioevo:Il cristianesimo e l’Impero romano: le persecuzioni.L’Impero accoglie il cristianesimo: l’editto di Costantino.Religione ufficiale dell’Impero romano: l’editto di Teodosio.La Chiesa in Occidente e in Oriente: composita differenziazione.La nascita del monachesimo in Oriente, tra cenobiti ed eremiti.Il monachesimo in Occidente: san Benedetto.I monasteri: lavoro, studio e preghiera.I pellegrinaggi nel Medioevo.Il Giubileo.Lo scisma d’Oriente.Le crociate.Lo scisma d’Occidente.La Chiesa e le eresie.Poveri tra la gente: francescani e domenicani.

La Chiesa nell’era moderna:La Riforma di Martin Lutero.La diffusione della Riforma protestante in Europa.La Riforma cattolica.La riconciliazione con la scienza.La Chiesa e la questione sociale.

La Chiesa nell’era contemporanea:La Chiesa di fronte alla guerra: una “inutile strage”.La Chiesa e le dittature del XX secolo.Il Concilio Vaticano II: una nuova primavera della Chiesa.La Chiesa in dialogo con la società moderna.La Chiesa in dialogo con le altre religioni.

CLASSI TERZE

Contenuti

Il monoteismo ebraico:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusione

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La fede in JHWHElementi fondamentali del credo ebraicoLa preghieraI luoghi di cultoI rabbiniLe principali festivitàI riti funebriLa vita oltre la morte

Il monoteismo islamico:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneLa comunità islamica e le sue correntiIl fondatoreLa fede in AllahElementi fondamentali del credo islamicoAngeli e demoniVisione antropologicaIl CoranoI cinque pilastri dell’IslamI luoghi di cultoLe persone sacreLe principali festivitàLa vita dopo la morte

L’induismo:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneLe divinità principali e la sacra TrimurtiIl sistema delle casteElementi fondamentali del credo induistaLe vie per raggiungere il divinoLa vita dopo la morteI luoghi sacriLe persone sacreI testi sacriI ritiI cultiLe feste

Il buddhismo:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneIl fondatoreLe principali correnti del buddhismoLa legge del karmaLe quattro nobili veritàIl nobile ottuplice sentieroIl nirvanaLuoghi e oggetti di cultoMonaci e laiciLa vita dei monaciI tre gioielli del buddhistaLe principali festività

Lo shintoismo:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneDivinità e luoghi sacriI riti e le festePersone e testi sacri

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Il confucianesimo:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneLe divinitàIl LiI culti

Il taoismo:Presentazione generaleInquadramento storico e diffusioneIl tao, lo yang e lo yinLe divinitàI luoghi sacriLe persone sacreLe feste

Tematiche a confronto nelle varie religioni:AbbigliamentoAldilàAmbiente e rispetto del creatoAnimaliCalendariCibo, regole alimentari e digiunoDivorzioDonnaGuerra e paceLuoghi di cultoMale e sofferenzaMatrimoni mistiMortePellegrinaggioPena di mortePreghieraRazzismoStranieri e migranti

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ALLEGATO N.4

CURRICOLO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

CURRICOLO ITALIANO

COMPETENZA: COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA O LINGUA DI ISTRUZIONE

INFANZIA- ascolta e comprende narrazioni, comunica e si esprime bisogni, emozioni e pensieri attraverso semplici frasi. Esplora e sperimenta, attraverso la scrittura, prime forme di scrittura anche attraverso l’uso delle tecnologie digitali.

Obiettivi

- Mantenere l’attenzione per il tempo richiesto sul messaggio orale e sull’interlocutore nelle diverse situazioni comunicative

- Gestire l’espressione dei bisogni- Formulare domande appropriate- Verbalizzare il proprio vissuto formulando frasi seguendo uno schema semplice- Giocare con i grafemi e i corrispondenti fonemi con un approccio logico creativo, anche con il

supporto di tecnologie digitali

PRIMARIA-

ASCOLTO, PARLATO E LETTURA

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Ascoltare e comprendere testi orali “diretti” o “trasmessi” dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi descrittivi e informativi.

Utilizzare abilità funzionali allo studio: individuare nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e metterle in relazione; sintetizzarle, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisire un primo nucleo di terminologia specifica.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe con un breve intervento preparato in precedenza o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

Arricchire il patrimonio lessicale attraverso attività comunicative orali di lettura attivando la conoscenza delle principali relazioni di significato tra le parole (somiglianze, differenze, appartenenza a un campo semantico).

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea cogliendone il senso, le caratteristiche formali più evidenti ed esprimendo un parere personale.

PRODUZIONE SCRITTA

Produrre testi scritti di esperienze personali che contengano le informazioni essenziali relative a persone, luoghi, tempi, situazioni e azioni.

Produrre testi corretti dal punto di vista ortografico, morfo-sintattico e lessicale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA E GRAMMATICA ESPLICITA

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte). Riconoscere e denominare le parti principali della frase (articoli, nomi, aggettivi, pronomi, verbi, …). Individuare e usare modi e tempi dei verbi regolari e irregolari. Distinguere il discorso diretto da quello indiretto.

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Analizzare la frase nelle sue funzioni principali (soggetto, predicato, complemento oggetto, complementi indiretti).

SECONDARIA DI 1^- ha una padronanza della lingua Italiana che gli consente di comprendere e produrre enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni

ASCOLTO, PARLATO E LETTURA

Usare la comunicazione orale per la collaborazione con l’altro. Ascoltare e comprendere testi di vario tipo. Esporre oralmente argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici, come

schemi, mappe, presentazioni al computer. Leggere testi letterari di vario tipo. Comprendere e usare in modo appropriato il linguaggio delle varie discipline Essere consapevole della differenza che sussiste fra il parlato e l’uso scritto della lingua. Saper selezionare le informazioni essenziali di un testo anche in vista della produzione di una sintesi

e saper esprimere opinioni personali

PRODUZIONE SCRITTA

Saper ideare, pianificare e scrivere un testo a partire da una consegna data, usando anche mappe e scalette.

Scrivere testi di tipo diverso (sperimentati in classe) corretti dal punto di vista morfo-sintattico, lessicale, ortografico, coerenti e coesi, adeguati allo scopo e al destinatario, anche sulla base di modelli sperimentati.

Scrivere sintesi, anche sotto forma di schemi, di testi ascoltati o letti in vista di scopi specifici. Utilizzare la videoscrittura per i propri testi, anche come supporto all'esposizione orale.

RIFLESSIONE SULLA LINGUA ITALIANA E GRAMMATICA ESPLICITA

Riconoscere le principali relazioni fra significati delle parole (sinonimi, opposti, ecc…). Riconoscere l’organizzazione logico-sintattica della frase semplice (soggetto, predicato,

complementi diretti e indiretti). Riconoscere la struttura e la gerarchia logico-sintattica della frase complessa almeno al primo grado

di subordinazione. Riconoscere con sicurezza le parti morfologiche della frase (articoli, nomi, aggettivi, verbi, ecc…). Riconoscere e utilizzare con correttezza i connettivi sintattici e testuali, la punteggiatura Riflettere sui propri errori tipici, segnalati dal docente, allo scopo di imparare ad autocorreggerli nella

produzione scritta.

CURRICOLO D LINGUE STRANIERE

CURRICOLO DI STORIA

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COMPETENZE CHIAVE EUROPEE

TRAGUARDI OBIETTIVI

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5. IMPARARE A IMPARARE

Al termine della scuola dell’Infanzia:Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre

1. Conoscere le proprie origini attraverso la storia personale e familiare e attraverso le fonti (foto, ricordi oggetti)

2. Sviluppare la propria identità ed unicità riconoscendo e rispettando quella degli altri relazionandosi in modo costruttivo e creativo

Al termine della scuola Primaria:Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo.

1. Avere consapevolezza delle implicazioni di causa-effetto.

2. Usare la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi e individuare successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

3. Comprendere i testi storici proposti e ricavarne informazioni.

4. Saper esporre oralmente rielaborando i contenuti appresi.

Al termine della scuola Secondaria di 1° Grado:Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di organizzare nuove informazioni. Si impegna in nuovi apprendimenti in modo autonomo.

1. Comprendere testi storici e rielaborarli con un personale metodo dii studio.

2. Selezionare, organizzare e interpretare le informazioni con mappe, schemi, tabelle, grafici e strumenti digitali

3. Leggere e interpretare fonti storiche selezionate.

6.COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Al termine della scuola dell’Infanzia:Ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri e delle regole del vivere insieme.

1. Assumere comportamenti educati verso i compagni e gli adulti attraverso il rispetto delle regole.

2. Saper condividere e aver cura di cose comuni, rispettare gli altri e le regole della scuola

Al termine della scuola Primaria:Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente. Rispetta le regole condivise e collabora con gli altri. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri

Vedi obiettivi del comportamento

Al termine della scuola Secondaria di 1° Grado:Ha cura e rispetto di sé, degli altri come presupposto di uno stile di vita sano e corretto. E’ consapevole delle necessità del rispetto di una convivenza

Vedi obiettivi del comportamento

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civile, pacifica e solidale. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato, da solo o insieme agli altri.

8. CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

Al termine della scuola dell’Infanzia:Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza e autonomia negli spazi che gli sono familiari

1. Acquisire i concetti temporali in relazione alla giornata scolastica e ai cambiamenti delle stagioni

2. Rielaborare verbalmente e graficamente le storie e le narrazioni in sequenze

Al termine della scuola Primaria:Si orienta nello spazio e nel tempo, osservando e descrivendo ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche

1. Riconoscere elementi significativi del proprio passato

2. Orientarsi nel tempo e utilizzare la cronologia storica

3. Saper leggere diversi tipi di fonte

Al termine della scuola Secondaria di 1° Grado

a. Riconosce ed apprezza le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco

1. Interpretare il proprio ambiente come il risultato di un processo storico in cui confluiscono tradizioni, saperi e culture differenti.2. Conoscere i processi storici fondamentali che hanno prodotto la contemporaneità3. Riconoscere i processi storici come fattori di costruzione delle diverse identità culturali e sociali4. Stabilire relazioni tra processi e avvenimenti fondamentali della storia5. Stabilire relazioni tra fenomeni sociali, economici, politici, culturali e religiosi

CURRICOLO MATEMATICA

ORDINE DI SCUOLA : Scuola dell’infanzia

TRAGUARDO DI COMPETENZA AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi; confronta e valuta quantità; opera con i numeri e conta.

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:

Saper raggruppare e ordinare oggetti e materiali secondo criteri diversi.

Saper identificare alcune proprietà degli oggetti.

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Saper confrontare e valutare quantità e saper utilizzare simboli per registrarle.

Eseguire misurazioni usando strumenti alla portata del bambino.

Familiarizzare con le strategie del contare e dell’operare con i numeri.

ORDINE DI SCUOLA : Scuola Primaria

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:NUMERO

Muoversi con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali.

Individuare multipli e divisori di un numero.

Riconoscere, rappresentare e operare con le frazioni.

Interpretare i numeri negativi in contesti concreti.

Saper comprendere e risolvere problemi di vario tipo.

Riconoscere e utilizzare rappresentazioni diverse di oggetti matematici.

Passare da un’unità di misura all’altra anche nel contesto del sistema monetario.

SPAZIO E FIGURE

Percepire, rappresentare e classificare forme, relazioni e strutture che si trovano in natura o che sono state create dall’uomo.

Utilizzare strumenti per il disegno geometrico e i più comuni strumenti di misura.

Rappresentare, descrivere e classificare figure geometriche piane in base a diversi criteri.

Individuare, misurare e confrontare il perimetro, la circonferenza e la superficie delle figure piane.

Individuare e riconoscere isometrie.

Risolvere problemi applicando le proprietà geometriche delle figure piane.

Conoscere le caratteristiche di semplici figure geometriche solide.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare relazioni e dati e, in situazioni significative, utilizzare le rappresentazioni per ricavare informazioni, formulare giudizi e prendere decisioni.

ORDINE DI SCUOLA : Scuola Secondaria di primo grado258

OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:NUMERO

Aver consapevolezza dell’insieme R e saper collocare i diversi numeri nell’insieme di appartenenza.

Dare stime approssimate per il risultato di un’operazione e controllare la plausibilità di un calcolo.

Utilizzare il concetto di rapporto tra numeri o misure ed esprimerlo sia nella forma decimale sia mediante frazione.

Utilizzare frazioni equivalenti e numeri decimali per individuare uno stesso numero razionale in diversi modi.

Conoscere la radice come operatore inverso dell’elevamento a potenza.

Utilizzare le proprietà per raggruppare e semplificare anche mentalmente le operazioni.

Descrivere con un’espressione numerica la sequenza di operazioni che fornisce la soluzione di un problema.

Eseguire espressioni con la consapevolezza del significato delle parentesi e delle precedenze delle operazioni.

Esprimere misure utilizzando anche le potenze del 10 e le cifre significative.

Saper operare con numeri e lettere

Saper risolvere equazioni di primo grado.

SPAZIO E FIGURE

Rappresentare, descrivere, classificare figure geometriche nel piano e nello spazio.

Riconoscere figure equivalenti nel piano e nello spazio (con particolare riferimento nel piano al Teorema di Pitagora)

Misurare superfici e volumi

Interpretare e trasformare formule che contengano lettere per esprimere in forma generale relazioni e proprietà.

RELAZIONI, DATI E PREVISIONI

Rappresentare insiemi di dati in situazioni significative e saper scegliere e utilizzare i valori medi.

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CURRICOLO SCIENZE

CURRICOLO ARTECOMPETENZE CHIAVEEUROPEE

TRAGUARDI OBIETTIVI

8. Consapevolezza edEspressioneCulturale

Al termine della scuoladell' Infanzia:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali:motori,Artistici,musicali.

1. Osservare, scoprire, esplorare luoghi ambienti e opere per migliorare le capacità percettive.2. Sperimentare materiali e tecniche messi a disposizione per consentire le prime esperienze artistiche e per stimolare la creatività.3. Esprimere e comunicare pensieri ed emozioni, attraverso immagini ed attività, educando al piacere del bello Ed al senso estetico.

Al termine della scuolaPrimaria:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori, artistici,Musicali.

1. Produrre varie tipologie di elaborati personali con molteplici tecniche, materiali e strumenti.2. Saper osservare, esplorare, leggere immagini varie e messaggi multimediali.

Al termine della scuolaSecondaria di 1° Grado:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori,artistici e musicali.

1. Ideare e progettare elaborati mettendo in atto, in base al percorso effettuato durante il triennio, soluzioni creativeed originali ispirate anche dallo studio dell'arte e della comunicazione visiva.2. Utilizzare le diverse tecniche grafiche pittoriche e plastiche, applicando le regole della rappresentazione visivaper una produzione creativa che rispecchi lo stile espressivo personale.3.Utilizzare termini specifici per leggere e descrivere opere visive di vario tipo.

CURRICOLO MUSICACOMPETENZE CHIAVEEUROPEE

TRAGUARDI OBIETTIVI

8. Consapevolezza Al termine della scuola 1. Seguire con curiosità e piacere

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ed espressioneculturale

Dell'Infanzia:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori, artistici emusicali.

attività musicali e sviluppare interesse per l'ascolto della musica.2. Esplorare le proprie possibilità sonore espressive e simbolico-rappresentative, anche attraverso l'ascolto, aprendosi al piacere del “fare musica”.3. Sperimentare elementi musicali di base producendo semplici sequenze sonoro-musicali.

Al termine della scuolaPrimaria:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori, artistici emusicali.

1. Esplorare e discriminare eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale ed inriferimento alla loro fonte.2. Eseguire collettivamente edindividualmente semplici brani vocali e strumentali curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione.

Al termine della scuolaSecondaria di 1°Grado:In relazione alle propriepotenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori, artistici emusicali.

1. Partecipare all'attività musicale di gruppo, utilizzando voci e strumenti, affrontando un repertorio di generi e culture differenti leggendo lo spartito.2. Utilizzare l'esperienza del l'ascolto per conoscere gradualmente gli elementicostitutivi del brano e per acquisire maggior consapevolezza delle proprie emozioni da vivere in relazione con il gruppo.3. Sviluppare le capacità di rielaborare ed interpretare in modo creativo il materialesonoro proposto intervenendo anche attraverso l'improvvisazione ed utilizzandotecnologie digitali.

CURRICOLO MOTORIACOMPETENZE CHIAVEEUROPEE

TRAGUARDI OBIETTIVI

8. Consapevolezza edespressioneCulturale

Al termine della scuoladell'Infanzia:In relazione alle proprie

1. Provare piacere nel movimento e sperimentare schemi posturali e motori, applicarli nei giochi

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potenzialità e al propriotalento si esprime negliambiti che gli sono piùcongeniali: motori, artistici emusicali.

individuali e di gruppo,anche con l'uso di piccoli attrezzi.2. Controllare l'esecuzione del gesto, in modo appropriato, interagire con gli altri nei giochi di movimento, nella musica, nella danza, nella comunicazioneespressiva.3. Riconoscere il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresentarlo verbalmente e graficamente.

Al termine della scuolaPrimaria:In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici emusicali.

1. Acquisire consapevolezza di séattraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo adattamento allevariabili spaziali e temporali contingenti.2. Comprendere, all'interno delle varie occasioni di gioco di sport, il valore delle regole e l'importanza di rispettarle.

Al termine della scuolaSecondaria di 1° Grado:In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti che gli sono più congeniali: motori, artistici emusicali.

1. Consolidamento del gesto motorio con soluzioni anche personalizzate inriferimento ad un obiettivo preciso richiesto, adottando comportamenti appropriati ed utilizzando in modo responsabile ed in sicurezza spazi edattrezzature sportive per la prevenzione degli infortuni.2. Capacità di organizzare attivitàindividuali, di gruppo e di squadra con partecipazione diretta mediante l'assunzione dei ruoli sportivi (arbitro, giudice, allenatore, giocatore, capitano,segnapunti e cronometrista), per gestire le situazioni competitive con autocontrollo e fair play.3. Essere in grado di distribuire lo sforzo in relazione al tipo di attività richiesta e saper riconoscere i benefici di un'attività motoria praticata in serenità e benessere.

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CURRICOLO I.R.C.

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