· Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve...

19
TEL E FAX 0971997142 – [email protected][email protected] PROGETTO DI CLASSE CLASSE ……SEZ…… A.S.2016/2017 Il team dei docenti Ins……………………. (Coordinatore) Ins……………………. Ins……………………. Ins……………………. (Potenziamento)

Transcript of  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve...

Page 1:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

TEL E FAX 0971997142 – [email protected][email protected]

PROGETTO DI CLASSE

CLASSE ……SEZ……

A.S.2016/2017

Il team dei docentiIns……………………. (Coordinatore)Ins…………………….Ins…………………….Ins……………………. (Potenziamento)

Premessa

Il presente progetto di classe si sviluppa in linea con le Raccomandazioni del Parlamento Europeo 2006 (Competenze Chiave Europee) e con le Indicazioni

Page 2:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Nazionali per il Curricolo 2012, tenendo conto dei “Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria”, delle “Competenze e Contenuti Disciplinari” indicati nel Curricolo d’Istituto ufficiale, pubblicato sul sito Web della scuola, e fa riferimento alla Circolare Ministeriale n.3 del 13 febbraio 2015, concernente l’adozione sperimentale dei nuovi modelli nazionali di certificazione delle competenze nelle scuole del primo ciclo d’Istruzione nonché della Legge 107. Il faro di riferimento è dunque il “Profilo delle competenze in uscita” e, considerato che la competenza si svilupperà e sarà valutata per cinque anni (in otto, se consideriamo nella logica della continuità didattico-educativa, anche la scuola dell’infanzia), il percorso formativo previsto nel presente progetto, garantisce uno sguardo continuo sull’alunno in evoluzione offrendo l’opportunità di un’istruzione e di una formazione più ricche e significative di quelle basate solo su contenuti e abilità. A tal fine si definiscono alcune delle principali Finalità Educative Generali, valide per tutte le classi e per tutto il processo educativo di classe.

Finalità Educative GeneraliFAVORIRE LO SVILUPPO DI:

Conoscenza del sé Conoscenza e accettazione del diverso del sé Relazione con gli altri Rispetto degli altri, dell’ambiente, della vita comunitaria Autonomia e responsabilità Autostima e orientamento Riconoscimento delle proprie inclinazioni e attitudini Crescita e maturazione globale dell’alunno Tolleranza, accettazione della diversità, solidarietà

Competenze Chiave Europee

Comunicazione nella madrelingua Comunicazione nelle lingue straniere Competenza matematica Competenza in campo scientifico e tecnologico Competenza digitale Imparare ad imparare Competenze sociali e civiche Spirito di iniziativa e di imprenditorialità

Page 3:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Consapevolezza ed espressione culturale

Verifiche Iniziali dei Pre-requisiti

Durante l’incontro svoltosi il …………………………., si è definita la tipologia delle verifiche in ingresso da somministrare:

FASI DI MONITORAGGIO (INIZIALE)

VERIFICHEINIZIALIDISCIPLINARI

MODALITÀ TIPOLOGIA DI PROVA(ESPLICITARE)

Autovalutazione Prova scritta Prova orale Prova pratica

Altro

Valutazione dei Risultati delle Verifiche Iniziali

La valutazione delle verifiche iniziali focalizzerà l’attenzione sulle discipline e sul conseguimento di obiettivi specifici individuati dai docenti: seguirà la scala docimologica.

VALUTAZIONE DISCIPLINARE INIZIALE

Risultati degli apprendimenti disciplinari:

…………..

Definizione del livello di sufficienza (ESPLICITARE cosa l’allievo non può non sapere e saper fare a conclusione del I e del II quadrimestre)

Possesso di una padronanza essenziale delle conoscenze e abilità. L’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Page 4:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

presentare un livello di autonomia tale da consentirgli di svolgere la consegna richiesta da solo anche se con qualche difficoltà.

Situazione di partenza

La classe …… sez……, composta di n…… alunni, di cui n…. maschi e n…. femmine, di cui n….. (bes/dsa/h), ecc……………………… si presenta ………………

Descritta la situazione di partenza, il team dà avvio al presente “Progetto di classe” tenendo conto delle “Aree d’azione” entro le quali progettare.

Aree d’azione- Accoglienza- Esercizio della Cittadinanza- Orientamento- Continuità e Unitarietà del Curricolo- Miglioramento dei Risultati nelle Prove Invalsi- Inclusione e Personalizzazione degli apprendimenti- Innovazione tecnologica- Progetti dell’ampliamento dell’offerta formativa curriculari ed

extracurriculari- Concorsi/Eventi/Manifestazioni- Visite didattiche e Viaggi di Istruzione- Rapporti con il Territorio- Rapporti con le Famiglie

Aree disciplinari e disciplineDalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo: “Fin dalla scuola dell’infanzia, nella scuola primaria e nella scuola secondaria di primo grado l’attività didattica è orientata alla qualità dell’apprendimento di ciascun alunno e non ad una sequenza lineare, e necessariamente incompleta, di contenuti disciplinari. I docenti, in stretta collaborazione, propongono attività significative attraverso le quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro evitando trattazione di argomenti distanti dall’esperienza e frammentati in nozioni da memorizzare”. In riferimento a ciò il presente “Progetto di classe” parte dal presupposto che la conoscenza inerte non è utile all’apprendimento, non è utile a risolvere problemi di tipo non scolastico e non riesce ad essere riutilizzata fuori dal contesto-scuola. Per far fronte al problema della conoscenza

Page 5:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

inerte, il progetto assume come proprio paradigma la conoscenza in azione, cioè quella conoscenza non solo posseduta ma anche agita, in quanto riconosciuta come valida e spendibile in contesti di vita extrascolastici. Il passaggio dalla conoscenza posseduta a quella agita implica un sapere complesso che prevede l’appropriazione di quella conoscenza (non la semplice e meccanica ripetizione o memorizzazione), il riconoscerne la rilevanza per essere riutilizzata in altro contesto e il saperla applicare in specifiche situazioni-problema. Questo processo richiede l’esercizio di tali attività attraverso la realizzazione di “compiti-autentici o di realtà”. Partendo da tale considerazione, il presente “Progetto di classe” identifica le aree disciplinari entro le quali il team svilupperà le proprie azioni ma, più che elencare una serie di obiettivi didattici specifici, riferiti alle singole discipline, indicherà quali saranno le attività che intende progettare affinché, nell’ambito della presentazione dei contenuti disciplinari alla classe, il sapere non rimanga inerte ma spendibile nella vita quotidiana.Il team progetta di realizzare le seguenti attività che prevedranno lo sviluppo di competenze nelle seguenti aree disciplinari:- Area linguistico-espressiva- Area logico-matematica- Area scientifico-tecnologica- Area antropologica e di cittadinanza

Le attività che si intendono realizzare sono le seguenti:

ATTIVITÀ

TIPOLOGIA STRUMENTI

Attività individuali:

Attività collettive interattive:

Attività di gruppo:Attività multimediali/ laboratorialiAttività di “problem solving”Attività volte a fissare conoscenze e sviluppare abilità:

Esercizi di comprensione e di prima applicazione:

Page 6:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Attività di sintesi delle conoscenze acquisite:

Attività di collegamento interdisciplinare :

Ambienti di apprendimento e Compiti Autentici:

metodologie didattiche innovative

Le attività didattiche sopra indicate si realizzeranno in ambienti di apprendimento stimolanti e coinvolgenti. L’ambiente di apprendimento si può definire stimolante e coinvolgente quando diventa “significativo” ed è tale quando le persone sono in grado di dare un senso a ciò che si apprende, quando ciò che viene appreso può essere riutilizzato per risolvere problemi e per realizzare attività in contesti differenti e variegati (conoscenza in azione). L’ambiente di apprendimento però non è solo un contesto materiale e logistico in cui si svolgono determinate attività ma è soprattutto l’insieme organico di principi pedagogici e didattici che favoriscono lo sviluppo di risorse per l’autonomia di pensiero e di azione. L’ambiente di apprendimento è un modo di fare didattica, di essere insegnante, di considerare l’allievo centrale ed è un luogo per imparare, aperto agli eventi che si presentano mentre il processo si sviluppa, dove il percorso è tracciato nel suo itinerario di massima per conseguire una finalità ma dove si possono snodare altri percorsi che le circostanze potrebbero suggerire. E’ un luogo dove valorizzare l’esplorazione e la scoperta, le esperienze, gli interventi nei riguardi della diversità, l’apprendimento collaborativo, la relazione d’aiuto, la meta-cognizione (riflessione sul proprio stile di apprendimento) al fine di imparare ad apprendere.

Premesso ciò, il team progetta di realizzare attività in ambienti di apprendimento diversificati:

AMBIENTI DI

APPRENDIMENTO

TIPOLOGIA STRUMENTI

Laboratoriali/sperimentali

Digitali: …………….

Ludici: …………

Page 7:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Altro: …………..

In tali ambienti di apprendimento sarà possibile applicare metodologie innovative:

MEDIAZIONE DIDATTICA

METODOLOGIA STRATEGIE ATTIVATE DALL’INSEGNANTE

PERRICEVERE UN FEEDBACK DEI PROGRESSI

DEGLI ALLIEVI

Lezione frontale:

Discussione apertaDomande- stimolo

Elaborazione/studio individualeAltro

Lezione interattiva partendo da situazioni concrete:

Organizzazione della classe: (esplicitare):

Didattica per compiti di realtà:

Compiti di prestazione ( Presentazione di contesti/situazioni reali o riferiti al reale)Compito autentico (Contesti/situazioni quotidiane, personali, esistenziali, informali)

Compito esperto (Contesti/Situazioni formali, astratti , di studio e di ricerca)

Learning by doing:

Attività ludichePratiche simulateUso di software didattici specifici:

Didattica laboratoriale:Gruppi di lavoro per interessiGruppi di lavoro per compitiIntero gruppo classeAltro

Page 8:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Cooperative learning:

Gruppi di livelloGruppi basati sullo stile di apprendimento

Svolgere compiti

Favorire la comunicazione e larelazione

Altro

Mentoring

Gruppi one- to- oneGrandi gruppi PER:Svolgere compiti

Favorire la comunicazione e la relazione

Altro

Tutoring: Peer tutoring

Piccoli gruppi di 3-4-alunni

Problem solving:

Compiti autentici

Si è già data una definizione di “apprendimento significativo” ma possiamo riprendere il concetto per fare alcune considerazioni sul significato di “compiti autentici”. L’apprendimento diventa significativo quando si ha la possibilità di apprendere svolgendo compiti significativi e autentici cioè realistici, complessi perché richiedono l’esercizio contestuale di numerose abilità personali, sociali, cognitive e meta-cognitive che implicano l’intenzionalità e la progettualità. I compiti autentici, per le loro caratteristiche, portano alla realizzazione di un prodotto finale “autentico”.Non è sempre facile e agevole organizzare esperienze autentiche di apprendimento in ambiente scolastico ma il team si impegna a ricreare contesti reali con vincoli pratici di tempo, di risorse, di materiali, di strumenti, di costo con criteri di autenticità attraverso la progettazione e sviluppo di due Unità di Competenza quadrimestrali che prevedranno verifiche in itinere e finali, valutazioni dei processi di apprendimento attraverso l’utilizzo di “Rubriche auto-valutative” e di “Rubriche valutative”,

Page 9:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

nonché la realizzazione di un prodotto finale.

Compiti autentici in specifiche aree d’azione

Il team procede con la progettazione di attività finalizzate alla realizzazione di compiti autentici tenendo conto delle specifiche aree d’azione già precedentemente identificate e che possono essere meglio esplicitate:

AREA D’AZIONE: ACCOGLIENZA

……………….

AREA D’AZIONE: ESERCIZIO DELLA CITTADINANZA

…………………

AREA D’AZIONE: ORIENTAMENTO

……………….

AREA D’AZIONE:CONTINUITA’ e UNITARIETA’ DEL CURRICOLO

……………………….

AREA D’AZIONE:MIGLIORAMENTO DEI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

…………………..

AREA D’AZIONE:INCLUSIONE E PERSONALIZZAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

……………………

AREA D’AZIONE:INNOVAZIONE TECNOLOGICA

………………………

AREA D’AZIONE:PROGETTI DELL’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI

…………………….

AREA D’AZIONE:CONCORSI/EVENTI/MANIFESTAZIONI

Page 10:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

……………………………….

AREA D’AZIONE:VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE

……………………….

AREA D’AZIONE: RAPPORTI CON IL TERRITORIO

……………………….

AREA D’AZIONE:RAPPORTO CON LE FAMIGLIE

……………………………….

Premesso ciò, il team intende realizzare l’U.D.C. dal titolo “………………………..…………………. “, in riferimento a quanto emerso dalla discussione nella riunione per ambiti disciplinari svolta il …………… (o nel Consiglio di classe del …………………).…………………………………….

Dai risultati disciplinari e di competenza emersi a fine primo quadrimestre , da quanto risultante dalla riunione per ambiti disciplinari del ……………… e dalla discussione nel consiglio di classe del ………………, il team intende realizzare i seguenti interventi per il secondo quadrimestre.:………………………..………………………

Verifiche in itinere (I^ quadrimestre)

Il team aggiorna il progetto di classe in riferimento ai risultati emersi a fine primo quadrimestre:

FASI DI MONITORAGGIO (IN ITINERE)

Page 11:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

VERIFICHEI^ QUADRIMESTRE

MODALITÀ TIPOLOGIA DI PROVA(ESPLICITARE)

Autovalutazione Prova scritta Prova orale Prova pratica

Altro

Valutazione periodica (I^ quadrimestre)

La valutazione disciplinare sarà una valutazione sommativa e, come per le prove in ingresso, si procederà con la valutazione docimologica. La valutazione dei compiti di prestazione e quindi delle competenze sviluppate dallo studente (in itinere e finali), invece, non seguirà i parametri tradizionali ma sarà formativa, autentica.

L’approccio per competenze rivoluziona il modo di pensare l’agire didattico perché cambia il focus che non è più la disciplina ma la persona quindi la prestazione competente è caratterizzata da dimensioni non tangibili (vedi fattori riportati come criteri di valutazione nella tabella sottostante) ma evidenti. La valutazione delle competenze è una valutazione autentica, svolta secondo le modalità utilizzate quando si valuta nella vita reale. Si svolge quindi una valutazione autentica quando si valutano gli studenti durante lo svolgimento dei compiti reali. Sono compiti che richiedono l’utilizzo di conoscenze ma anche l’attivazione di processi cognitivi di ordine superiore come il pensiero critico, la soluzione di problemi, la riflessione, la meta-cognizione, il monitoraggio della propria azione, l’autovalutazione ma anche il saper interagire con gli altri, collaborare per raggiungere un unico scopo, facendo buon uso delle risorse a disposizione e tenendo conto del contesto. Le rubriche valutative sono lo strumento principale di valutazione autentica .

Premesso ciò, il team, a fine quadrimestre, valuta i percorsi attivati in relazione ai risultati conseguiti nelle diverse discipline e allo sviluppo di competenze secondo i seguenti criteri di valutazione della competenza riportati nella seguente tabella:

VALUTAZIONE DISCIPLINARE I QUADRIMESTRE

Risultati degli ……………………

Page 12:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

apprendimenti disciplinari:

Definizione del livello di sufficienza (ESPLICITARE cosa l’allievo non può non sapere e saper fare a conclusione del I e del II quadrimestre)

Possesso di una padronanza essenziale delle conoscenze e abilità. L’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve presentare un livello di autonomia tale da consentirgli di svolgere la consegna richiesta da solo anche se con qualche difficoltà.

VALUTAZIONE SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Criteri di valutazione

AutonomiaRelazionePartecipazioneResponsabilitàFlessibilitàconsapevolezza

Risultati in riferimento allo sviluppo di competenze:

Progressi rispetto alla situazione di partenza

IN BASE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA SI VALUTERANNO I PROGRESSI DAL PUNTO DI VISTA COGNITIVO E COMPORTAMENTALE ANCHE IN RIFERIMENTO ALL’IMPEGNO, ALLA COSTANZA, ALLA CAPACITÀ DI RELAZIONE, ALLA AUTONOMIA E ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE DIVERSE ATTIVITA’ PROPOSTE SECONDO LA SEGUENTE GRIGLIA:

. 10 progressi. eccellenti 9 progressi ottimi 8 progressi apprezzabili

7 progressi buoni 6 progressi sufficienti

Revisione del “Progetto di classe”Integrazioni o modifiche da apportare durante

i Consigli di classe bimestrali

In base ai risultati delle prove di verifica in itinere relative al primo quadrimestre e alle valutazioni disciplinari e per competenze, il team valuta opportuno redigere un piano di recupero, consolidamento e potenziamento, in accordo con l’ins………………………….assegnata a questa classe sul potenziamento.

RECUPERO

Page 13:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

RECUPERORIVOLTO A

N…….. ALUNNI

ATTIVITA’ E STRATEGIETIPOLOGIA DI PROVA

(ESPLICITARE)Interventi personalizzati e individualizzati volti a recuperare conoscenze specifiche:

Interventi personalizzati e individualizzati volti a recuperare abilità specifiche:

Altro

CONSOLIDAMENTO

CONSOLIDAMENTO RIVOLTO A

N…….. ALUNNI

ATTIVITA’ E STRATEGIETIPOLOGIA DI PROVA

(ESPLICITARE)Interventi personalizzati e individualizzati volti a consolidare conoscenze specifiche:

Interventi personalizzati e individualizzati volti a consolidare abilità specifiche:

Altro

POTENZIAMENTO

POTENZIAMENTO RIVOLTO A

N…….. ALUNNI

ATTIVITA’ E STRATEGIETIPOLOGIA DI PROVA

(ESPLICITARE)Interventi personalizzati e individualizzati volti a consolidare conoscenze specifiche:

Interventi personalizzati e individualizzati volti a consolidare abilità specifiche:

Page 14:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Altro

Verifiche in itinere (II^ quadrimestre)

Il team aggiorna il progetto di classe in riferimento ai risultati emersi a fine secondo quadrimestre:

FASI DI MONITORAGGIO (FINALE)

VERIFICHEII^ QUADRIMESTRE

MODALITÀ TIPOLOGIA DI PROVA(ESPLICITARE)

Autovalutazione Prova scritta Prova orale Prova pratica

Altro

Valutazione finale (II^ quadrimestre)

Premesso ciò, il team, a fine quadrimestre, valuta i percorsi attivati in relazione ai risultati conseguiti nelle diverse discipline e allo sviluppo di competenze secondo i seguenti criteri di valutazione della competenza:

VALUTAZIONE DISCIPLINARE II QUADRIMESTRE

Risultati degli apprendimenti disciplinari:

……………………

Definizione del livello di sufficienza (ESPLICITARE cosa l’allievo non può non sapere e saper fare a conclusione del I e del II quadrimestre)

Possesso di una padronanza essenziale delle conoscenze e abilità. L’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve presentare un livello di autonomia tale da consentirgli di svolgere la consegna richiesta da solo anche se con qualche difficoltà.

VALUTAZIONE SVILUPPO DELLE COMPETENZE

Page 15:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Criteri di valutazione

AutonomiaRelazionePartecipazioneResponsabilitàFlessibilitàconsapevolezza

Risultati in riferimento allo sviluppo di competenze: …………………………

Progressi rispetto alla situazione di partenza

IN BASE ALLA SITUAZIONE DI PARTENZA SI VALUTERANNO I PROGRESSI DAL PUNTO DI VISTA COGNITIVO E COMPORTAMENTALE ANCHE IN RIFERIMENTO ALL’IMPEGNO, ALLA COSTANZA, ALLA CAPACITÀ DI RELAZIONE, ALLA AUTONOMIA E ALLA PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLE DIVERSE ATTIVITA’ PROPOSTE SECONDO LA SEGUENTE GRIGLIA:

. 10 progressi. eccellenti 9 progressi ottimi 8 progressi apprezzabili

7 progressi buoni 6 progressi sufficienti

DocumentazioneFanno parte integrante del presente “Progetto di classe” i seguenti documenti:

- Progettazione della U.D.C.” ……………………………………………………………..”;

- Descrizione del compito autentico e delprodotto finale realizzato;

- Rubrica di Autovalutazione e Valutazione dei processi di apprendimento relativo al compito autentico

- Eventuale documentazione del prodotto (anche multimediale da pubblicare sul sito nell’area didattica “Vetrina delle U.D.A.”

Si precisa che i contenuti disciplinari affrontati nel corso dell’anno sono quelli indicati nel Curricolo d’Istituto.

RISERVATO ALLE CLASSI V (da allegare a fine anno)Solo per le classi V di scuola primaria si allegheranno anche i documenti relativi alla “Certificazione delle Competenze”:

- Modulo propedeutico riepilogativo delle attività messe in campo durante l’anno per accertare le competenze e i relativi strumenti (pubblicato sul sito Web- area riservata docenti);

- Certificazione delle competenze

Baragiano, …………………………. Il team docente

Page 16:  · Web viewL’alunno deve dimostrarsi sufficientemente attento e capace di comprendere un breve messaggio/consegna / istruzione. L’impegno deve essere piuttosto continuo e deve

Ins……………………………………………. (Coordinatore)

Ins………………………………………………Ins……………………………………………..Ins……………………………………………..

(Potenziamento)