P A D O V A E G L I A N T I C H I M E S T I E R Ia l l a s c o p e r t a d i u n m o n d o a f f a s c i n a n t e6

Comune di PadovaAssessorato al Commercio

e al Turismo

i t a l i a n o

A cura dell’Ufficio TurismoSettore Comunicazioni ai Cittadini

Palazzo Moronie-mail: urp@comune.padova.it

www.padovanet.it

In copertina: Antichi Mestieri

Finito di stampare nel mese di Aprile 2004

Scorrendo i documentipadovani è facile osservare che già dal Feudalesimo le arti o mestieri hannoassunto un importante ruolonella vita cittadina, nonostante le innumerevoli trasformazionieconomiche e politiche che nel corso degli anni hanno mutato radicalmentel’aspetto generale della società. Durante il Feudalesimo una corrente innovatricefacilita un’espansioneindustriale e commerciale nelle città in cui circola ed aumenta il denaro. Cresce la rivalutazionedell’attività artigianale con un incremento di innumerevolibotteghe dedite ai più svariati mestieri. L’artigiano è sempre piùimportante per la comunità:

la sua produzione si fonda sulla concretezza del lavoro subordinata alla richiesta del mercato. Ha una riconosciuta abilità,possiede gli strumenti e un luogo dove poter esercitarela professione, in diretto

contatto con la realtà urbana.L’operosità commerciale,industriale e manifatturiera si sviluppa ancor di più nella società del Medioevo,consentendo la fioritura di forme associative a scopo politico, religioso o economico. Nascono così le corporazioni o fraglie, una sorta di raggruppamenti sociali nati intorno alla chiesa della contrada, come sistema di tutela personale o di gruppo legata allaprofessione artigianale. Per l’ammissione allaCorporazione delle Arti eMestieri dette “Fraglie” non era sufficiente “averbottega”, ma si doveva godere di buona e notoria fama e rispetto.

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Alzata, raffigurante “La battaglia di Costantino”, Maestro Mazo (?), 1560 ca. Musei civici agli Eremitani

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Palazzo della Ragione, disegno di N. Chapuy (ca. 1850)

La nomina avveniva in forma ufficiale e pubblicacon la trascrizione del nomenei registri della “Fraglia”. Fin dai tempi più antichi le fraglie artigianali siradunavano in un luogo fisso,detto capitolo, che in genere,come già detto, era la chiesanella cui contrada si era andataradunando la maggior parte di quanti praticavano quel dato mestiere. Ogni fraglia possedeva un altare dedicato al santoprotettore. La cappella,dapprima spoglia, venne nel corso del tempo arricchitadi decorazioni e suppellettili.A capo di ogni fraglia vi erano due o quattro gastaldi, eletti con una certasolennità: giuravano sopra il Vangelo e ricevevano

in dono un paio di guanti. La carica, dapprima gratuita,venne più avanti retribuita con un salario, molto variabilea seconda dell’importanzadell’Arte. I gastaldi dovevanofar rispettare lo statuto,difendere gli interessi comuni,giudicare i fratelli su questioniinerenti l’esercizio del lavoro.Nella scala gerarchica segue lafigura del massaro, cui eranodelegate l’amministrazione del patrimonio della fraglia, la riscossione dellecontribuzioni annue, la custodia degli statuti, del denaro e dei valoriracchiusi nella cappella. Le botteghe padovane si avvalevano largamentedell’opera dei garzoni che,ancor giovani, prestavano il loro aiuto in cambio

di vitto, alloggio, vestiario e un misero salario. All’interno vigeva una reciproca solidarietà,quell’obbligo ad una forma di “protezionismo delmestiere” che garantiva la qualità del prodotto e la tutela del “segreto di bottega” tramandato di padre in figlio. Un sentito vincolo obbligava a partecipare a determinatefeste e processioni, a riunirsiin capitolo per discutere di problemi dell’arte e per eleggere gastaldi e altre cariche interne. Molte e severe quindi erano le regole di ciascunacorporazione, comel’esclusione delle donne,ammesse solo nellacorporazione dei fruttaroli,

degli ortolani e dei pistori e con la possibilità di venderesolamente se i mariti facevano parte della fraglia.Pene severe a chi non prendevaparte a incontri religiosi, a chi bestemmiava e a chiteneva aperta la bottega

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Campana con lo stemma carraresesec. XIV, Musei Civici agli Eremitani

Alare da camino, sec. XVII, Musei Civici agli Eremitani

nei giorni festivi. Da un editto del 1287 risultache il Comune di Padovadecretò l’istituzione di ben 36“Fraglie”, che comprendevanouna gran serie di categorie ebotteghe: Notai, Mercanti,Osti, Pelliciai, Cardatori,Sarti, Barbieri (anche come paramedici), Medici,Fabbri, Cordai, Sellai,Straccivendoli, Macellai,

Muratori, Bovari, Fornai,Tessitori di lino, Falegnami,Ortolani, Fruttivendoli,Barcaroli di San Giovanni,Ciabattini, Orafi, Barcaroli di Ognissanti, Mugnai,Portatori di vino, Lunaioli,Speziali, Mastellai, Pescatori,Sallaroli (addetti alla salaturae alle attività conserviere),Fabbricanti di panni pignolati,Casolini, Legnaioli, Scodellari. Botteghe e laboratoriartigianali si erano distribuitiintorno all’anello dei corsid’acqua del centro storico.L’utilizzo dell’acquainterveniva negli svariatiprocessi produttivi dellalavorazione delle pelli, della fabbricazione dellapergamena, della lavorazionetessile, del vetro e del ferro.Ma la vendita e in certi

casi anche la produzione dei prodotti artigianali si andò accentrandosi nel cuoredella città, intorno alle piazze e ai pubblici palazzi. Da quelle botteghe, dal lavoroquotidiano di generazioni di artigiani presero vitaspettacolari e raffinatiesemplari di opere artistiche,ancora ammirabili sia nei Musei Civici che nella Basilica del Santo. Ma l’artigiano si dedicavaaltresì all’esecuzione di oggetti di carattere corrente e utilitaristico, di uso domestico, quindi adatti ad un pubblico meno esigente e ricercato.L’espressione delle attivitàartigianali è rappresentatonell’ampio ciclo di affreschidel Salone del Palazzo

della Ragione, in cui moltesono le raffigurazioni cheillustrano la realtà padovanatrecentesca: il conciapelliche depila e pulisce la pelledell’animale, il fabbro intentoal lavoro all’incudine, ilcalzolaio che modella unapianella su una forma di legno, l’arrotino, lo scalpellino ed altri ancora. Tutte queste attività mercantili ed artigianaligravitavano nel palazzo e nelle piazze circostanti come poli aggreganti per i traffici commerciali. La dislocazione delle varieattività ci riconduce all’anticatoponomastica, al ricordo degli antichi mestieri che nei secoli hanno contribuito adare un’immagine di una cittàattiva e in continuo sviluppo.

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Cornice di rosone, sec. XV,Musei civici agli Eremitani

Mobile da sacrestia, sec. XIV, Cappella degli Scrovegni

Alcune vie del centro storico diPadova conservano i nomi deimestieri che vi si svolgevano.Basta fare una passeggiata nei dintorni delle piazze per trovare tracce etestimonianze di un periodo in cui la città era centroartigianale importante. Ne sono un ricordo

le vie Boccalerie, dei Fabbri,Conciapelli, piazzetta Garzeria e altre ancora. L’artigiano padovano èprotagonista delle vicendestoriche, trova modo peresprimere la sua arte al passocon i tempi e le richieste, ma le corporazioni, dapprimaelemento politico importantenell’amministrazione del Comune, dopo il 1400 avranno soltanto un

ruolo di organismo economico efiscale. Pur rimanendo uguale nell’aspetto esteriore, la corporazione artigianalediventa l’ente intermedio fra lo stato e l’individuo, col tempo destinata poi ad essere soppressa. Teorie liberiste e unariorganizzazione economicapubblica porteranno al cosiddetto regno della libera

concorrenza e della libertà di lavoro.“Artigianato e città” è la sintesi di anni di storia, di tradizioni che oggil’Associazione AntichiMestieri di Padova vuoletutelare e conservare a favoredelle nuove generazioni.Costituitasi a Padova nel 1998, l’associazione fonda le proprie radicisull’importante ruolodell’artigianato e sui valoriculturali che quest’artetramanda. Ripercorrereindietro nel tempo i mestieritradizionali degli abitantisignifica inevitabilmentericondursi alla storia vissuta ed è indispensabileriproporre i “manufatti” degli uomini che ci hanno

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Palazzo della Ragione, visto da Piazza delle Erbe

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Calzolaio, prima metà del XV sec.Fornaio, prima metà del XV sec. Conciapelli, prima metà del XV sec.

preceduto, non con la nostalgia di un passatorimpianto, ma con la riscopertadi questo mondo affascinante,in cui il confine tra artigianatoed arte è spesso molto sottile.Da più parti ci si interroga sul significato del lavoromanuale nell’era dell’elettronica.L’ingegnosità dell’artigianonon sarà mai sostituita da alcuna macchina; quel “tocco particolare”

che l’uomo trasmette alla sua produzione non potràin nessun caso essererealizzato industrialmente. Il necessario e positivosviluppo delle tecnologie edella produzione industriale,che ha permesso una maggiorediffusione e fruibilità di oggettidi uso comune un temporealizzati artigianalmente, non può e non deve distruggereaffascinanti mestieri in cui

l’abilità manuale rimaneinsostituibile. Il settoredell’artigianato artistico,sostenuto da abili e tenacisuperstiti, rappresenta un patrimonio insostituibile ma a rischio di estinzione.l’Associazione Antichi Mestieri si propone di affermare la continuità del lavoro dell’uomo, ancoracome fonte di lavoro e di reddito, competitivo e

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Scalpellino, prima metà del XV sec. Arrotino, prima metà del XV sec. Fabbro, prima metà del XV sec.

Interno del Palazzo della Ragione, Ciclo di affreschi della prima metà del XV sec, Parete nord

vincente sul prodottoindustriale “usa e getta”.Artigianato non solo comeprodotto, ma anche come“filosofia di vita”: affermare il “bello fatto a mano” vuol dire anche riconoscere un percorso intellettuale dove il materiale, la tecnica e l’estetica si sposano in unprodotto originale e di qualità.“Cultura artigiana eprofessionalità” come percorso per esaltare la bellezza della tradizione, la cultura del fare con le proprie mani e con il cuore,sinonimo di fatica, impegno,maestria e creatività. Sono questi i grandi valori che l’Associazione AntichiMestieri persegue da anni,dimostrando capacità di relazionarsi con le

associazioni artigianali, le associazioni culturali che siinteressano di specifiche

attività (ferro, battuto,ceramica, etc). L’associazione non ha fini

di lucro e non persegueobiettivi politici, vuole solo rendere noto all’opinione

pubblica un problema: la perdita di un patrimonioprezioso di professionalità e

d’esperienza. Nel centrostorico tante piccole attivitàartigianali con le loro botteghestanno scomparendo, e conloro un reticolo di storia che ciappartiene, segno indiscutibile della nostra identità. Le iniziative che AssociazioneAntichi Mestieri proponemirano a dar visibilità allevecchie botteghe del centrostorico e far conoscere aicittadini l’esistenza di artiantiche che non sonoscomparse, ma che, al contrario,possono essere ancora moltoutili, se non necessarie. Da anni il “Premio Città di Padova” onora il settoreartigianale, insignendo conriconoscimenti alcuni artigianiemergenti, ma soprattutto queimaestri d’arte che in

Legatoria

Orafo

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quell’anno hanno saputodimostrare la dignitosa equalificata professione.

Un messaggio importante rivoltoa chi sa ancora apprezzare laqualità, l’originalità, il gustoraffinato di oggetti prodottirigorosamente a mano e congrande professionalità. Ed è grazie all’impegno attivoe costante di questaassociazione che crescel’interesse per quest’arte e siriparla di artigianato, degliantichi mestieri dimenticati,tanto da non farne più unfenomeno folcloristico e diattrazione turistica, ma unsicuro sbocco professionale per le nuove generazioni.“Scuola Bottega” è un progettoimportante ed ambizioso,ancora in fase di definizione,che da circa 5 annil’Associazione sostiene e se nefa promotrice, con l’intento divalorizzare e di salvaguardare

l’attività artigianale. Un aspetto innovativo volto a diffondere e rivalutare ogni

aspetto del lavoro artigiano,offrendo a chiunquel’opportunità di conosceremolte delle innumerevolitecniche di lavorazione e di apprenderne le fasi. Un primo approccio allascoperta di questo mondoaffascinante con proposte dinuove occupazioni lavorativein favore di ragazzi per

scoprire i segreti direttamentenella bottega dove il maestroartigiano quotidianamentesvolge la propria attività. Nuovi percorsi formativi in settori artigianali produttivi, un primo passocapace di interpretare esviluppare la tradizionedelle botteghe alla luce

di tutte le problematiche che inevitabilmente sarannopresenti e che ci auguriamopossano essere risolte.

"L'arte migliore è quella in cui la mano,la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo"

John Ruskin

Vetri artistici

Arrotino

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Sartoria

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"A.& T. Design"Riviera Mussato, 4 - (PD)La Lumiera S.n.c.Via Cesarotti, 43 - (PD)Lusiani Gianni - Prod. cuchi e ocarineVia G. Leopardi, 6 - Bagnoli Di Sopra (PD)Natura Coutry di Facco FrancescaVia V. Emanuele II, 18 - Villafranca Padovana (PD)Travaglia Domenico - Pittore scultoreViale Cadorna, 39 - Monselice (PD)Gius Laura - Arti applicate stoffa, ceramica, legno e batikVia Tempest, 16 - (PD)Smalti d’Arte di Gabriella GabriniRiv. S. Benedetto, 134 - (PD)Mazzetto Federica - PittriceVia S.G. Bosco, 16 - Albignasego (PD)Nuvole Di CartaC.so V. Emanuele II, 37 - (PD)Schiavon Emanuela - PittriceVia Biagio Marin, 2 - Cadoneghe (PD)Tognazzo Cinzia - De’coupageVia Del Cristo, 342 - (PD)Ruggero Innocente - CeramicheVia Novegauro, 21 - Terrassa Padovana (PD)Daniela CarrarettoVia Palazi, 64 - Conselve (PD)

Silvano Soppelsa - ScultoreVia Circuito Montebello, 3 - Treponti Di Teolo (PD)

Officina CreativaVia Dei Fabbri , 36

Muzzolon Natalino - Art. artisticoVia Ponte Di Riva, 1 - Due Carrare (PD)

Carraro Silvano - Oggettistica in legnoRiviera Mussato, 8 - (PD)

L’Artista - Decor. stoffa e vetroVia Matteotti, 29 - Vigodarzere (PD)

Franca Donati Franceschi - PittriceVia Don Milani, 63 - Albignasego (PD)

Caterina Giavarra - PittriceVia Minelle, 11 - Cinto Euganeo (PD)

Filippo Vitale - PittoreVia Isonz, 136/2 - (PD)

Laboratorio d’Arte di Ambrosin Pia - Pittura su vetroVia C. Beccaria, 2 - (PD)

Erika Bonnini - MosaicistaVia Tirana, 21 - (PD)

Soggia Paolo - Lavorazione canne palustriVia Arzaron, 14 - Arzergrande (PD)

Pierangela Ragno - Decorazioni su vetroVia Ponte Manco, 118 - Due Carrare (PD)

Benelli Maria - CeramistaVia Santa Chiara, 15 - Vigonza (PD)Zanella Maria Grazia - PittriceVia Padova, 18 - Albignasego (PD)Battistello NadiaCartapesta e fioriVia Guido Reni, 11 - Abano Terme (PD)Piccinin Rossana - Trompe L’oeilVia Altichiero, 160/D - (PD)Expedito Santos LimaPittore Arte Na Rua (brasile)Rappr. per L’italia: Gianfranco TirrenoVia Claudiana, 19 - Montegrotto Terme (PD)

CORNICIAI

Furlan NereoVia C. Battisti, 259 - (PD)Cornici QuadrifoglioVia Savonarola, 141 - (PD) Arte Paolo MaffeiVia Bonporti, 3 - (PD)Pagliani Paolo MassimVia Savonarola, 126 - (PD)Santa Croce CorniciC.so V. Emanuele II, 245 - (PD)

Arte In … Cornice di Bucci GiuseppeVia Roma, 310 - Albignasego (PD)Cornici Al Duomo S.n.c.Via Arco Vallaresso, 17 - (PD)Chiodarelli AlessandroVia San Prosdocimo, 64 - (PD)PassepartoutVia Cesarotti, 53 - (PD)Galleria VerdiRiv. San Benedetto, 15 - (PD)

FALEGNAMI

Vittorino GaltarossaVia Nasini, 30 - (PD)Romani GastoneCostruzione e impagl. SedieVia Manzoni, 38 - Campo San Martino (PD)Falegnameria Bortolami GiulioVia Tirana, 5/1 - (PD)Pellachin FrancoVia Amba Radam, 11 - (PD)Bortolami GiulianoVia S. Biagio, 29 - (PD)

FABBRI

Gialain LinoVia Merlin, 33 - Pozzonovo (PD)Mazzucato Vittorio - FonderiaVia Tolomei, 25 - (PD)Boesso DanieleVia S. Antonio, 26 - Saccolongo (PD)Rossato Sergio - Battitura RameVia Marice, 1 - Cavarzere (VE)Pietro Pastore FabbroVia Magenta, 21 - Ponte San Nicolo (PD)

FOTOGRAFI

Allimage di Andrea Azzetti - Foto e videoVia Aosta, 4 - Albignasego (PD)

LAMPADARISTI

Ellesi Luce di Maurizio Bettetto - LampadaristaVia Fossetta, 2 - Castelminio di Resana (TV)

RILEGATORI

Antica Legatoria Libridi Giuliano Cesaro’Via G. B. Belzoni, 121 - (PD)Lanaro Maria LorettaVia G.B. Belzoni, 13 - (PD)Legatoria ArtigianaVia S. Sofia, 48 - (PD)Griggio FilippoVia San Francesco, 68 - (PD)

LIUTAI

Tradiotto LucianoRiparazione strumenti musicaliVia Soave, 15 - (PD)Lanaro RobertoVia G.B. Belzoni, 101 - (PD)La Bottega Del Liutaio di G. LazzaroVia Bezzecca, 17 - (PD)Seaux PatrickVia A. Manzoni, 84 - (PD)Pietro Sopranzi Fiati storiciVia Don Sturzo, 4 - Albignasego (PD)

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ORAFI

Ferrara AlessandroPiazz.le Pontecorvo, 11 - (PD)Cingano SilvioC.so V. Emanuele II, 12 - (PD)Franca GrigolettoVia Facciolati, 38 Bis - (PD)Laboratorio Orafofo di Zanella LucianoVia Altinate, 137 - (PD)La Torre OrafaVia Dante, 56 - (PD)Gioielleria ZaggiaGalleria Duomo, 3 - (PD)Galvan S.n.c.Via Porciglia, 30 - (PD)Noventa GiorgioVia Dei Tadi, 27 - (PD)Vittorio CallegariVia Soncin, 16 - (PD)Lorenzo CecchinatoVia S.G. Barbarigo, 57 - (PD)Rey S.n.c.Abano Terme - (PD)Sampaoli LorenzoVia A. Gabelli, 62 - (PD)

Diego GallinaVia Rialto, 32 - (PD)Enrico BovoArgentiereVia Gorizia, 2/A - Vigonza (PD)Preziosi d’Arte di Silvano BettellaVia C. Battisti, 154 - (PD)Proposte Preziose di Luciano MingardoVia Dei Giacinti, 22 - (PD)

OROLOGIAI

Thempusdi G. ZagoVia Savonarola, 158 - (PD)Cavazzini PaoloVia C. Battisti, 185 - (PD)Furlan Mario C.so Milano, 98 - (PD)Franchin LucaVia Chiesanuova, 121/A - (PD)

OTTICI

Ottica SartiVia Marsala, 18 - (PD)

PANIFICI E PASTIFICI

Eden Del PaneVia J. Crescini, 32 - (PD)Dal Grano Al PaneVia Marsala, 11 - (PD)Panificio Soranzo DanieleRiviera Paleocapa, 26 - (PD)Panificio BettioVia D. Manin, 9 - (PD)Panificio Cattelan AdrianoVia Marzolo, 30 - (PD)Panificio Sartorato GianniC.so V. Emanuele II, 215 - (PD)Panetteria di Tognon DaniloVia S. Francesco, 224 - (PD)Mazzucato AimoneVia Cavazzana, 9 - (PD)Pastificio Artusi Sncdi Enrico E AlbertoSotto il Salone, 26 - (PD)Pavin Panificio

Via Roma, 120 - (PD)Pane in Piazza di Bertin InesPiazza Frutti, 4 - (PD)Piaceri d’italia - Pastificio artigianaleC.so V. Emanuele II, 148 - (PD)Panificio Pasticceria alla Rosa di Freo S.Via Dante, 6 - (PD)

RESTAURATORI BENI ARTISTICI

Silvestri GiuseppeVia Santa Sofia, 3 - (PD)Maristella Volpin FoscariniVia P. Bembo, 59 - (PD)Lisa Tordini Via G. Forabosco, 16 - (PD)

RESTAURATORI MOBILI

Callegari DinoVia S. Giovanni da Verdara, 57 - (PD)Mastellaro Milos Via Bassa I°, 313 - Andrea di Campodarsego (PD)Chinello GrazianoVicolo Dei Livello, 5 - (PD)

Garbo RolandoC.so V. Emanuele II, 85 - (PD)Giraldo RenatoVia San Pietro, 129 - (PD)Bottega Del Restaurodi Favretto SergioVia Ansedisio, 4 - Piove Di Sacco (PD)Jemmolo AngeloVia Concariola, 10 - (PD)La BotteghettaVia S. Francesco, 172 - (PD)Masiero AntonioVia Cesarotti, 17 - (PD)Ceschi GiuseppeC.so V. Emanuele II, 31 - (PD)Paolo StievanoVia S. Francesco, 168 - (PD)Rino Salvo'C.so V. Emanuele II, 28 - (PD)Schiavon VittorinoC.so V. Emanuele II, 57 - (PD)Aldebaran di Giacomelli Augusto - Restauro mobili eorologiVia Municipio, 12 - Campodoro (PD)Varotto GuerrinoVia Savonarola, 172 - (PD)

Schiavon MobiliIntegliatore legnoC.so Umberto I°, 75 - (PD)Dardengo AndreaRestauratore doratoreVia Barbarigo, 115 - (PD)Cappellaro LucaVia Rogati, 25 - (PD)

RICAMATORI

A.l. Ricamidi Bisacco AnnalisaC.so Del Popolo, 5 - (PD)Piccaluga PatriziaVia Polacco, 15 - (PD)Serena ArtoliVia Cavallotti, 7 - Monselice (PD)

RIPARAZIONI BICI E MOTO

Galiazzo Luciano e Calaon StefanoVia S.M. e Solferino, 86 - (PD)

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C.m.r. di Cappellari LucaRiparazione cicliVia Facciolati, 22 - (PD)Cav. Leone SattinMeccanico cicli e motoPiaz.le Pontecorvo, 5 - (PD)Piras GiovanniVia Dell'Arco, 23 - (PD)Frigo RobertoVia N. Sauro, 9 - (PD)

RIPARAZIONI VARIE

Gavasso Angelo di Gavasso G. PaoloVia A. Gritti, 6 - (PD)"zilli" di Vittorio PucciniSotto Salone, 42 - (PD)Feltresi Geom. FrancoVia Soncin, 5 - (PD)Rossi LuigiPiazza Capitaniato (chosco) - (PD)Ninni CarloPiaz.le Pontecorvo, 31 - (PD)Casa del Cuoio di Dianin AlbertoOmbrellaio e cinture in cuoioVia Eremitani, 25 - (PD)

ABBIGLIAMENTO E SARTORIE

Sobberi Wally CarmelaBorsette di filo e lanaVia Trento, 6 - Cadoneghe (PD)Sartoria Angelinadi Busato MarilenaVia M. Sanmicheli, 28- (PD)Athelier CodroicoVia del Carmine, 8 - (PD)Bassan FiorellaVia Roma, 7 - Casalserugo (PD)F.lli Concolato S.n.c.Via Roma, 95 - (PD)Jdk e Hakka Bazar- Lavorazioni in pelleVia Dante, 76 - (PD)Athelier di Francesco e Silavana BettellaGalleria Zabarella, 3 - (PD)ModemaniaC.so Umberto I°, 50 - (PD)Athrlier Les-hommesC.so Milano, 100 - (PD)Sartoria Callegaro SilvioVia Cavazzana, 47 - (PD)Sartoria da Donna di Ivo TomasinP.zza delle Erbe, 11- (PD)

Sartoria Bettella PietroVia Cavalletto, 9/A - (PD)Sartoria Donna di Sergio MeneghettiVia E. Filiberto, 43 - (PD)Sartoria QuagliatoVia San Clemente, 4 - (PD)Sartoria Scarabello GianniVia D. Manin, 19 - (PD)Sartoria Silvano StevanellaP.zza de Gasperi, 32 - (PD)Sartoria su misura uomo di Mario FiorVia Dante, 41 - (PD)ShantalaVia Montebello, 1 - (PD)La Rosa di Cuoio - Articoli in pelleVia Ca' Rinaldini, 41/2 - (PD)Laboratorio Pelletteria Artigianadi Rizzieri RiccardoVia Roma, 3 - (PD)Maria AntoniettaVia Dei Tadi, 3 - (PD)Contiera RossellaVia Tenendo, 15/A - (PD)Fabian Pellicceria - Pelle e montoniVia Roma, 129 - Albignasego (PD)

Bruno ValmassoiP.zza I° Maggio, 11 - Montegrotto Terme (PD)Dall'Ara Luciana - PellicceriaVia J. Facciolati, 1 - (PD)Maestri Camiciai di Quadrelli GiampietroVia Pertile, 58 - (PD)Creazioni Mani di Fata - Abiti da SposaVia Del Santo, 54 - Limena (PD)Atelier DanielaVia Borgo Vicenza, 5 - Castelfranco Veneto (TV)

TAPPEZZIERI

Michelon MorenoVia Leonati D., 15 - (PD)Faggin PaoloC.so V. Emanuele II, - (PD)Galesso LuigiVia Savonarola, 53 - (PD)Rampazzo Gianni Via Savonarola, 52 - (PD)Masiero LorenzoVia Marin, 20 - (PD)Zaggia GiorgioVia Tiso da' Camposampiero, 37 - (PD)

Zago TarcisoVia G. Berbarigo, 51 - (PD)Zandona' DavideVia N. Tommaseo, 17 - (PD)Zulian CarloVia Tiso da' Camposampiero, 3 - (PD)Zut Futon Shop S.n.c.Via S. M. e Solferino,100 - (PD)T.a.b. S.n.c. - Tappezzieri arredatoriBortolami Dino & RobVia G. Galilei, 33 - (PD)Cesello Fiorenzo - TeppezziereVia Gabelle, 9 - Casale di Scodosia (PD)Pezzolo DaniloVia Meneghelli, 25 - (PD)Tappezzeria Pettenello dal 1970 di Pettenello FabioVia della Biscia, 57 - (PD)Arredotenda di Carturan GrazianoVia Padova, 84 - Caselle di Selvazzano (PD)Gasparin Damiano - Teppezziere interniVia Ivrea, 24 - (PD)Tappezzeria Barbato LucianoVia Monte Grappa, 50/A - Vigonza (PD)Tappezzeria A. Nalesso S.a.s.Via P. da Sarmeola, 1/E - Sarmeola Rubano (PD)

Artcasa S.n.c. - TappezzieriVia Paruta, 42 - (PD)Linea 7 Tappezzieridi Gallinaro GiorgioVia E. Fermi, 30 - Veggiano (PD)Tappezzeria Pengo SilvioVia G. Rossa, 18 - Ponte San Nicolo' (PD)Arte nel RestauroRiparazione TeppetiVia Giotto, 14 - (PD)Maiolo Fabio MaterassaioVia C. Colombo, 8Reschigliano di Campodarsego (PD)Tendaggi-Tapezzeria Luciadi Bosello SergioVia S. Francesco, 125 - (PD)

VETRAI

Franco Bressan Via S.G. Barbarigo, 99 - (PD)Veronese EnricoVia Bellano, 2 - (PD)Vetreria Arcella di Casetta RobertoVia T. Vecellio, 21 - (PD)

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MONUMENTI E LUOGHI

STORICI

1 Basilica di S. Antonio

2 Basilica di S. Giustina

3 Basilica del Duomo

4 Battistero del Duomo

5 Chiesa degli Eremitani

6 Chiesa di S. Francesco

7 Chiesa di S. Gaetano

8 Chiesa di S. Luca

9 Chiesa di S. Maria del Carmine

10 Chiesa di S. Maria dei Servi

e Chiesa di S. Canziano

11 Chiesa di S. Massimo

12 Chiesa di S. Sofia

13 Santuario dell’Arcella

14 Santuario S. Leopoldo Mandic

15 Tempio Nazionale

16 Cappella degli Scrovegni

(Giotto)

17 Oratorio di S. Giorgio & Scuola

del Santo

18 Oratorio di S. Michele

19 Oratorio di S. Rocco

20 Oratorio del Redentore

21 Oratorio di S. Margherita

22 Scuola di S. Maria della Carità

23 Musei Civici Eremitani

24 Museo Civico Al Santo

25 Musei Antoniani

26 Collezione Minici Zotti Magie

del Pre-Cinema - Palazzo Angeli

27 Museo Diocesano Palazzo

Vescovile

28 Museo della 3° Armata

29 Cimitero Monumentale

di Chiesanuova

30 Osservatorio Astronomico

Museo La Specola

31 Palazzo della Ragione

32 Palazzo Zabarella

33 Palazzo

Mocenigo-Querini-Nievo

34 Piano Nobile del Caffè

Pedrocchi

35 Palazzo del Bo

36 Orto Botanico

37 Chiesa di S. Tomaso

38 Chiese Torresino

e S. Maria in Vanzo

39 Chiesa di Santa Croce

40 Chiesa di Ognissanti

41 Porta Savonarola

42 Porta S. Giovanni

43 Porta di S. Croce

44 Porta Pontecorvo

45 Porta Portello

46 Porta Altinate

47 Porta Ponte Molino

48 Piazza dei Signori,

Torre dell’Orologio,

Loggia della Gran Guardia

49 Piazza delle Erbe

50 Loggia e Odeo Cornaro

51 Loggia Amulea

52 Tomba di Antenore

53 Teatro Verdi

54 ISA P. Selvatico

55 Planetario “G. Colombo”

Planetarium Sala Ex Macello

56 Sottopasso della Stua

57 Museo Archelogico Liviano

58 Chiesa di S. Nicolò

EDIFICI PUBBLICI

59 IAT (Sede)

60 Municipio

61 Prefettura e Amministrazione

Provinciale

62 Questura

63 Ostello della Gioventù

64 P.le Boschetti Stazione

Autocorriere

65 Poste Centrali

66 Auditorium “Pollini”

67 Fiera di Padova

68 Ospedale Civile e Cliniche

69 Stadio Appiani e Velodromo

Monti

70 CUS Padova Impianti Sportivi

Universitari

UFFICIO PER LE RELAZIONI CON IL PUBBLICO U.R.P. Comune di Padovavia Oberdan, 1 - via Municipio, 1Tel. 049 8205572 - Fax 049 8205390e-mail: urp@comune.padova.itwww.padovanet.it

Orario:lunedì, mercoledì, venerdì esabato 8.45 - 13.00martedì8.45 - 13.00 e 15.00 - 17.00giovedì10.30 - 13.00 e 15.00 - 17.00

UFFICIO INFORMAZIONI

TURISTICHE

Stazione FS049/8752077lun-sab 9.15-19.00dom 9.00-12.00

Galleria Pedrocchi 049/8767927lun-sab 9.00-13.30 15.00-19.00Chiuso domenica

Piazza del Santo 049/8753087Apertura stagionale Marzo - Ottobre

Monumenti e luoghi storici

Edifici Pubblici

14

C O M E A R R I V A R E .

Padova dista 40 km dall’Aeroporto

Marco Polo di Venezia (shuttle SITA

ogni 30 minuti) e 200 km da Milano.

1 SarpiP

2 A. da BassanoP

3 Stazione FSP

4 ValeriP

5 PaceP

6 PiovegoP

7 Le CittadelleP

8 BusoneraP

9 RabinP

10 ColliP

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