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2007 /2009

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2007 /2009

2007 / 20092004 / 2006

CRITICITA’

2004 / 2006 •Miglioramento accessibilitàDipartimento (carta dei servizi, procedure di accoglienza)

•Consolidamento della culturadi rete

• prevenzione come sviluppo dicomunità

•Presa in carico di situazionicomplesse,multiproblematiche

•Dipendenze da gioco

2007 / 2009

CRITICITA’

priorità

•Ruolo territorialedell’Ente Locale

• condizioniproblematiche dilungo periodo

•Carcere

•Problematichealcol correlate

•Prevenzione

•Famiglia e uso didroghe

•Ruolo territoriale dell’Ente Locale

IN COLLABORAZIONE CON IL PIANO CITTADINO SULCARCERE

Attenzione nelle certificazioni

•PROGRAMMA MIRATO PER IGIOVANI TRA 11 e 22 ANNI

•Ordine pubblico – sicurezzastradale

•Promozione alla salute(lavoro,scuola,tempo libero)

•Tutela della gravidanza

•Accreditamento del privato sociale-assistenza primaria

-centro riabilitativo Akeropita

•Adeguamento risposte ai bisogni

Territorio ussl 16

Dipartimento dip

UNITÀ DI PREVENZIONE

• punto di riferimento per i Comuni

•interventi precoci,

•contatti scuola-territorio,

•coordina le vari attività

Dipartimento dipfamiglia

REGIONE DEL VENETOAZIENDA ULSS N. 16 DI PADOVA

CONFERENZA DEI SINDACI DEI COMUNIDELL’AZIENDA ULSS N. 16 DI PADOVA

Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Casalserugo, Cervarese Santa Croce, Limena, Maserà, Mestrino, Montegrotto Terme, Noventa Padovana,Padova, Ponte San Nicolò, Rovolon,

Rubano, Saccolongo,Saonara, Selvazzano, Teolo, Torreglia, Veggiano

PIANO TRIENNALE AREA DIPENDENZE

ANNI 2006-2008

Schema-tipo atto convenzionaleSupporto pratico

APPENDICE

2.Progettualità e relative Analisi dei bisogni:-“Se……..taccio”(area prevenzione selettiva – gruppi a rischio)-“Polvere di stelle”(area trattamento cocainomani e dipendenze daaltre sostanze sintetiche)-“Focus”(area reinserimento socio-lavorativo ditossicodipendenti e/o alcoldipendenti)Cosa si vuol fare

1.Il Percorso ed i Soggetti coinvoltiCome si è ostruito

I tre punti del piano triennale

Territorio ULLS 16

comunità

COOP SOC ASSOCIAZIONI

D.G.R. n. 456 del 28.02.2006 “Fondo Regionale di Intervento per la lotta alladroga: piani triennali di intervento e progetti di diretta iniziativa regionale –area dipendenze – anni 2006-2008 e finanziamento prima annualità”

Si convocanotutti perrendere edottisulla possibilitàdi proporreprogetti

Gruppo di Lavoro è stato incaricato di individuare le linee guida per losviluppo dei progetti, in sintonia con la DGR n. 456/05, nonché diindividuare i criteri di valutazione degli stessi.

proceduto ad una valutazione di tutte le progettualitàpervenute alla scadenza prevista, sottoponendo,all’attenzione dell’Esecutivo della Conferenza deiSindaci, in data 21.06.2006,

sono stati invitati tutti i soggetti privati conosciutiper attività nell’ambito delle Dipendenze

chiedendo che, il Gruppo di Lavoro successivamente, e con la presenzadi tutti i suoi componenti, esprima in merito a tale ipotesi, un pareretecnico.

individuazione di una prima ipotesi di sviluppo del Piano

ha espresso un parere tecnico sostanzialmente positivo ulteriori migliorie che l’Esecutivo si proponeva diraggiungere tramite l’apporto di concertazione delVicesindaco del Comune di Padova, Assessore ClaudioSinigaglia.

Le risultanze della concertazione sostenuta dall’Assessore Sinigaglia hannoreso possibile che, anche quanto indicato dalla lettera della DirezioneRegionale dei Servizi Sociali del 22.05.2006, trasmessa alle UULLSS di tuttoil Veneto dall’Assessore Regionale - Antonio De Poli -

potesse essere rappresentato nella proposta di Piano.

Territorio ULLS 16

comunità

ASSOCIAZIONICOOP SOC

Le Aree Prioritarie di intervento per la predisposizionee realizzazione dei “Piani triennali” sono le seguenti:

1. Prevenzione selettiva (gruppi a rischio)2. Trattamento cocainomani e dipendenze da altre

sostanze sintetiche3. Reinserimento socio lavorativo di tossicodipendenti

e/o alcoldipendenti

40% per la prevenzione selettiva (gruppi a rischio); 40% per iltrattamento di cocainomani e dipendenze da sostanzesintetiche ed il 20% per il reinserimento lavorativo ditossicodipendenti e/o alcoldipendenti. Successivamente è stataindicata dalla Regione la possibilità di un diverso riparto,purché sia attribuita una quota non inferiore al 20% ad ogniarea.

Il collegamento col Piano di Zona è esplicitamente dichiaratoda ogni progetto inserito nel piano, a garanzia dello sviluppo diazioni intersettoriali in grado di intercettare ed interagire conaltre aree, quali tutela dell’infanzia e dell’adolescenza, e agaranzia di un allineamento con gli obiettivi generali e specificiche lo compongono.

PIANO TRIENNALE AREA DIPENDENZEANNI 2006-2008

PREVENZIONESELETTIVA(SE…TACCIO)

TRATTAMENTOCOCAINOMANI(POLVEREDI STELLE)

INSERIMENTOLAVORATIVO(FOCUS)

- SCUOLA

- TEMPO LIBERO

- STRADA E TERRITORIO

- COCACALL- CONTRADDICTION- TRATTAMENTO AMBULATORIALE

- PERCORSI DI EDUCAZIONE AL LAVORO- INGRESSO E INSERIMENTO DI TRANSIZIONE- INSERIMENTI LAVORATIVI

AZIONI:- SENSIBILIZZAZIONE E FORMAZIONEINSEGNANTI E GENITORI- FORMAZIONE-INFORMAZIONE ADOLESCENTI(PEER EDUCATOR, CINEFORUM, DIBATTITI…)- SPORTELLO DI COUNSELING- SENSIBILIZZAZIONE DELLA RETETERRITORIALE (FAMIGLIA, IST.SCOLASTICA,SERVIZI TERRITORIALI, PRIVATO SOCIALE)

PROGETTI:- ERMES- PENELOPE- DIAMANTE

PROGETTI:- NODI D’ATTENZIONE- ALCHIMIA- ABRACADABRA- EVER-UP

Dipartimento dip

•Programmi individualizzati di presa in carico precocecura e riabilitazione

•Attività di accoglienza al servizio(primo accesso einquadramento diagnostico medico sociale educativo)

•Progetto cicogna ( gravidanze)

•Doppia diagnosi ( psichiatria )

•Programmi terapeutici su indicazione della prefettura

•Attività socio riabilitative

•Programmi alcologici territoriali e trattamentomalattie gastroenterologiche correlate

• Diagnosi e Trattamento per tossicodipendentidetenuti

•Programmi per tossicodipendenti in misura alternativa

• interventi con urgenza e marginalità estrema

• prevenzione e trattamento tabagismo

•Psicoterapia, in particolare terapia familiare

•Prevenzione

•Contrasto alle malattie infettive

•Attività infermieristiche e assistenziali ambulatoriali edomiciliari

Attività di segreteria

e diinformatizzazione

N° 6+ N°1

MEDICOMEDICO

INFETTIVOLOGOINFETTIVOLOGO

N°11N°5

I.P.I.P.

OTAAOTAA

DIRETTORE PRIMARIOSERT 2 ED 1

PSICOLOGOPSICOLOGO

N°5

A.S.A.S.

N°3

AMM.VOAMM.VO

N°1

EDUCATRICIEDUCATRICI

N°13AUTISTAAUTISTA

N°1

•CARCERE – PROGETTI REGIONALI E NAZIONALI

•TABAGISMO – AMBULATORIO

•STRANIERI – PROGETTO RESIDENZIALE

•PROGETTI TERRITORIALI E RESIDENZIALI CON LEAGENZIE

•Comune di Padova Prevenzione alcolismo

promozione stili di vita sani

•Traguarda finale ( autotrasportatori )