BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Gennaio / Febbraio 2014

EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Gennaio / Febbraio 2014

BusToCoach

IL MULTIUSO SETRA - SOLARIS - IBE CONFERENCE DI ROMA - IL SALONE DI BORDEAUX - SPRINTER 4x4 - TOMASSINI VIP - VDL - FLASH NEWS - HIGHT TECH

FUTURA FMD2

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RIVISTA ON-LINE abbinata a www.bustocoach.com - Genn. / Febbr. 2014

BusToCoachEuropean on-line magazine

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FLASH NEWSVDL, Scania, Mercedes, Otokar, Ebusco, Hess.

HIGH TECH STORE Allison, Bridgestone, Setra,

Dinosan, Eberspächer.

SETRARecapitato l’ultimo ComfortClass 400.

TOMASSINI STYLEIl Made in Italy si fa notare

sullo Sprinter Vip.

SOLARISPrima consegna degli

Urbino Euro VI in Germania.

FILO DIRETTO

EVENTI RUBRICHE

MERCEDES BENZDebutto sulle nevi per il

nuovo Sprinter 4x4.

BORDEAUXCosa si è visto al Salone del trasporto pubblico.

VDL BUS & COACHNel segno della polivalenza

i nuovi Futura FMD2.

IBE CONFERENCEA Roma per cercare le

risposte giuste.

IN PRIMO PIANO

OTOKAR EURO VI PER LA GERMANIA

IL produttore turco Otokar ha consegnato sei Vectio C a Meidenbauer Stadtbus GmbH

(Germania) attraverso Sanova, suo distributore uf-ficiale con sede in Baviera. I veicoli sono i primi Otokar con motore Euro VI recapitati in Europa. Il Vectio C è un 9,3 metri in configurazione low entry

con una struttura integrale e sospensioni anteriori indipendenti. Questo modello ha una capacità massima di 69 passeggeri (la versione per Meidenbauer ne alloggia 62) ed è alimentato da un MAN D0836 LOH 73 a norme Euro VI (6 cilindri, 6871 centimetri cubici, 184 kW/250 cavalli) abbinato a un cambio automatico Voith DIWA. Meidenbauer Stadtbus GmbH è il più grande cliente tedesco di Otokar. Con una flotta di 40 autobus, opera principalmente nelle città di Lauf ed Hersbruck, nell’area di Norimberga. •

EBUSCO IN FINLANDIA

V eolia Transport Finland (società del Gruppo Transdev) metterà su strada il primo autobus

100% elettrico sviluppato e prodotto da Ebusco. Il mezzo sarà testato per tre anni nell’area urbana di Espoo (seconda città della Finlandia), alla pro-va con il traffico quotidiano e le dure condizioni invernali del luogo. La sperimentazione sarà sup-portata dalla Technology Finding Agency, dalla città di Espoo, dalla Regione di Helsinki, Mini-stero dell’Economia e del Lavoro, Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni, agenzia per la sicurezza del traffico e dal Technical Research Centre, insieme all’Università di Aalto, al Metropolia Polytechnics ed Ebusco. Quest’ultima è una società olandese dedita allo sviluppo, commercializzazione e vendita di autobus elettrici completi per il mercato europeo. •

VDL A HELSINKI IN EURO VI

Belo Horizonte, città nel Sud-Est del Brasile, è una delle dodici location dei Mondiali di Calcio del

2014 e si sta preparando per l’aumento del trasporto passeggeri previsto per il prossimo anno. Per tale motivo le società concessionarie del nuovo sistema BRT (Bus Rapid Transit) ‘MOVE’ hanno acquisito 500 telai per autobus Mercedes-Benz. La control-lata di Daimler, Mercedes-Benz do Brasil, è partita fin da subito con le consegne dei telai e completerà le flotte di autobus in tempo utile per l’avvio operativo del sistema BRT nel primo trimestre 2014. I 500 telai Mercedes-Benz sono destinati al sistema BRT ‘MOVE’ che si snoda per 23 km lungo tre percorsi parziali con circa 40 fermate. Ammontano a 14.400 le unità vendute in America Latina dalla divisione autobus di Daimler nel terzo trimestre 2013, il 17 per cento in più rispetto all’anno precedente. •

SU MERCEDES IL BRT IN BRASILE

IL primo gennaio 2014 sono entrati in ser-vizio nella capitale finlandese Helsinki

i primi VDL Citea con motore Euro VI. I vei-coli sono stati consegnati lo scorso dicembre a Pohjolan Liikenne, una delle più grandi società di autobus finlandesi che gestiscono servizi lo-cali, regionali e a lunga percorrenza, con una flotta di 470 mezzi tra autobus e pullman. La fornitura consiste in 29 esemplari commis-sionati in tre differenti modelli: il Citea LLE-120 da 12 metri di lunghezza, il Citea SLE da 12.9 e il Citea XLE, variante a 3 assi nella taglia da 14,5 metri. •

HESS-VOSSLOH A LOSANNA

Lultimo dei 27 nuovi filobus articolati per Lo-sanna (Svizzera) è stato recapitato a dicembre

2013 alla locale società di trasporto pubblico (TL). I veicoli sono a pianale ribassato con apparecchia-ture elettroniche ottimizzate di Vossloh Kiepe e carrozzeria della svizzera Hess. Cinque dei filoar-ticolati sono stati consegnati alla TL già nel corso del 2012 come pre-serie, mentre i restanti 22 sono

arrivati successivamente. Tutti i 27 filobus sono del tipo “Swiss Trolley 4” alimentati da due motori da 120 kW, più piccoli e leggeri rispetto a quelli montati sul modello precedente (il “Swiss Trolley 3” ordinato da TL in 35 unità nel 2008). Sono inoltre provvisti di inverter di trazione più leggero e compatto (DPU). •

BusToCoach on-line Magazine - Gennaio / Febbraio 2014 FLASH NEWS

Scania fornirà 120 autotelai per autobus a Mosgortrans, l’azienda di trasporto pubblico di Mosca. I veicoli sa-

ranno costruiti dal Gruppo GAZ, produttore russo di veicoli commerciali. Modello è il Golaz Voyage, lo stesso dei 709 autobus consegnati alla Mostransavto per la regione di Mosca e Sochi. Costruiti su telaio Scania a due assi con motore Euro 4 SCR, gli autobus saranno provvisti di cambio automatico Scania Opticruise e 50 di questi veicoli saranno attrezzati per

i passeggeri disabili. Gli autobus entreranno in servizio nella città di Mosca. Mosgortrans è una società statale e rappresenta uno dei maggiori operatori di trasporto pubblico in Europa. Gestisce reti di tram, autobus e filobus a Mosca e trasporta più di 5,5 milioni di passeggeri su base giornaliera. La flotta è attualmente composta da più di 5.300 bus. •

TELAI SCANIA CARROZZATI GAZ

BusToCoach on-line Magazine - Gennaio / Febbraio 2014

Altri articoli Setra: www.bustocoach.com/it/node/1584/articoli-costruttore-europa

Fine di un’era. Quella segnata da una rino-mata serie: la ComfortClass 400 del mar-

chio Setra. L’ultimo esemplare è stato recapi-tato al bus operator tedesco Teinachtal-Reisen che ha messo su strada il suo 50esimo autobus Setra, un S 415 GT costruito nello stabilimento Evo-Bus a Neu-Ulm.Il veicolo è equi-paggiato di 49 sedili e impiegato sia per i viaggi turistici che per i servizi di linea interurbani.

Prodotta dal 2004 al 2013 in sette varianti, la gamma Comfort Class 400 ha partorito 6.551 esemplari. Veicoli commissionati un po’ in tutta Europa da una clientela residente in 33

Paesi. Best seller di questa serie è stato l’S 415 GT-HD venduto in più di 2.600 esemplari. Il nuovo Setra C o m f o r t C l a s s 500 di Daimler Buses è stato in-trodotto nel corso del 2012, modello che si è fatto no-tare fin da subito

specialmente per la notevole efficienza ener-getica dimostrata al Record Run Buses 2012, test su strada che si è tenuto a Wiesbaden in Germania. Il consumo di carburante si riduce infatti dell’8,2 per cento rispetto al predeces-sore. A ottobre 2013 è poi arrivato un ambìto rico-noscimento: il “Coach of the Year 2014”, ti-tolo conferito al Busworld di Kortrijk da una giuria di esperti composta da 19 giornalisti europei dell’autobus. •

Il 50esimo Setra acquisito dal bus operator tedesco Teinachtal-Reisen è l’ultimo della ComfortClass 400. Serie prodotta in 6.551 unità tra il 2004 e il 2013

L’ULTIMOSETRA COMFORT 400


Altri articoli Solaris: www.bustocoach.com/it/node/961/articoli-costruttore-europa

AUTOBUS USATI ON LINESul sito www.bustocoach.com

è attiva la sezione dedicata all’usatoSe vuoi vendere o comprare un autobus, qui trovi la strada giusta. Puoi fare la tua inserzione o cercare tra i veicoli in vendita. Trovare gli indirizzi di chi tratta l’usato o sapere quanto vale ogni singolo modello sul mercato italiano.

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Altri autobus Solaris fanno capolino nella flotta di Wies Faszinatour, bus operator

con sede a Weiden in der Oberpfalz (Germa-nia). E non poteva essere altrimenti per un affezionatissi-mo cliente del brand polacco visto che la sua dotazione com-prende esclusi-vamente auto-bus prodotti da Solaris. Ultimi arrivati sono due esem-plari della gam-ma Urbino 12 equipaggiati di motori Euro VI. Sono veicoli caratterizzati da interni piacevoli grazie alla combinazione della pavimentazione effetto legno con le pa-reti laterali e i pannelli a soffitto in tonalità fresco verde. L’offerta di posti a sedere ammonta a 31 se-dili a cui si aggiungono i due strapuntini col-locati nell’area polifunzionale di fronte alla seconda porta.

Ai passeggeri con bimbi in carrozzina è sta-to dedicato un apposito spazio sul lato de-stro dell’abitacolo, al fine di evitare conflitti i passeggeri su sedia a rotelle.

Non mancano le cappelliere in prossimità dei passaruota ante-riori. La trazione è affidata al DAF MX-11 di nuo-va generazione, un sei cilindri in linea con inie-zione common rail. Motore in grado di erogare 210 kW (290 cv) con una coppia di 1.200 Nm.

I bassi livelli di emissioni (ossidi di azoto inferiori a 0,4 grammi/ kWh e particolato al di sotto di 0,01 grammi/kWh) sono garantiti da una combinazione di ricircolo dei gas di scarico e post-trattamento degli stessi. Gli autobus montano il nuovo cambio auto-matico Voith DIWA.6, sviluppato da Voith Turbo per il nuovo standard di emissioni. •

Una coppia di Urbino 12 con motorizzazione Euro VI è stata recapitata al gestore tedesco Wies Faszinatour la cui flotta è all’insegna del marchio Solaris

SOLARIS EURO VI IN GERMANIA


Parte con il piede giusto la prima edizione di IBE Conference. La due giorni roma-

na dello scorso dicembre è riuscita infatti a coinvolgere una nutrita schiera di operatori del settore, focalizzando l’attenzione attorno a tre punti cruciali per il mercato italiano: il rinnovo del parco circolante, l’accessibilità alle città d’arte e l’analisi del trasporto in au-tobus sulle lunghe distanze.L'evento è stato organizzato da TTG Italia, società del Gruppo Rimini Fiera, e Anav, l’Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori aderente a Confindustria. Soddisfatti i partecipanti per la concretezza degli scambi di esperienza e soddisfatti ov-viamente anche gli organizzatori. Come ha sottolineato Nicola Biscotti, presidente di Anav: «Non posso che esprimere soddisfazio-ne per il successo dell’iniziativa organizzata da Anav insieme a TTG: c’è stata grande par-tecipazione ai convegni - nei quali abbiamo affrontato temi importanti per la categoria - e il confronto è stato molto costruttivo anche con le istituzioni». Unanime la denuncia di Anav, Asstra e Anfia verso l’indifferenza politica per lo stato di vetustà del parco circolante che ha ormai su-perato i 12 anni di età media e nel segmento degli autobus da turismo, gli Euro 0, I e II

rappresentano oltre il 50% del totale. Al Governo in carica è stato riconosciuta la positività degli ultimi stanziamenti (5 miliardi all’anno per 10 anni più 1,5 all’anno alle Re-gioni per il Trasporto pubblico) ma siamo an-cora lontani da una vera politica industriale per il settore. Ribadita la necessità di programma-re finanziamenti specifici per il rinnovo degli autobus, di poter inserire nei costi di acquisto anche la manutenzione programmata e nei con-tratti di servizio includere i costi di ammorta-mento e una percentuale destinata al rinnovo. Resta pesante la situazione del mercato inter-no dell’autobus, dimezzato rispetto ai volumi pre 2008. Il consuntivo 2013 sarà attorno alle 2.400 unità, tutto compreso. E l’in-dustria produttiva italiana è ormai ri-dotta al lumicino. Dopo la chiusura dello stabilimento Iveco di Valle Ufi-ta restano solo al-lestitori di minibus e poco più, visto che Bredamenarini è orientata a utiliz-zare la collabora-

Si è tenuta a Roma la prima edizione di IBE Conference. Momento di confronto tra associazioni di categoria, istituzioni e operatori del trasporto pubblico in autobus

zione con la turca Karsan per le produzioni più importanti. A fare il punto sul noleggio autobus in Italia ci ha pensato lo studio condotto dal Centro di ri-cerca Hermes e dall’Isfor che ha fotografato la situazione di crisi del mercato turistico: -8,3% le mete italiane nel 2012; -21,1% i viaggi brevi nel centro Italia, -21,5% quelli lunghi e -18,9% le visite alle città d’arte. Da quest’ultimo dato emergono le criticità delle politiche di gestione di accesso e sosta dei bus turistici nelle città d’arte. Il pagamento di ticket per ingresso e sosta dei bus è in vigore in almeno 42 città, con tariffe che variano da 50 a 250 euro al giorno, senza che vi siano in cambio servizi adeguati

in termini di aree custodite e struttu-re di accoglienza. Sempre il rapporto Hermes/Isfor mette in luce come negli altri stati europei i criteri di limita-zione sono spesso legati alle classi Euro delle emis-sioni inquinanti e in nessun caso si applicano ticket

come nelle città italiane.Importanti anche le indicazioni giunte da Claudio Ricci, sindaco di Assisi, che a nome dell’Anci (Associazione dei Comuni d’Italia) ha sottolineato la necessità di uniformare i ti-cket per gli autobus turistici (i tour operator stranieri hanno difficoltà a valutare i costi); i ricavi devono servire a creare servizi turistici e non a rimpinguare le casse dei Comuni; ai ticket non deve sommarsi la tassa di soggiorno. Più in generale, ha sostenuto la necessità di una strategia comune in fatto di turismo, con la creazione di un Ministero permanente che dia continuità agli interventi, entro una visione del turismo quale ‘fabbrica di desideri utili’.Terzo argomento di approfondimento, il tra-sporto passeggeri in autobus sulle lunghe di-stanze. Anche in questo caso supportato da uno studio condotto dal Laboratorio di Politica dei Trasporti (Transpol), dal Politecnico di Milano e dall’Anav. L’analisi territoriale dell’offerta ha messo in evidenza le potenzialità di sviluppo. Il settore delle autolinee nazionali copre oltre 88 milioni di bus-chilometro e serve oltre 2,6 miliardi di passeggeri-km, ma restano forti possibilità di fare concorrenza al trasporto su rotaia individuando nuove tratte specialmente nel Nord Italia. Tutto da costruire un portale unico di informazione per gli utenti. •

L’AUTOBUS HA BISOGNO DI RISPOSTE

AUTOBUS DA NOLEGGIO IN ITALIA

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Il Salone nazionale del trasporto pubblico che si è tenuto a Bordeaux, in Francia, dal 27 al 29 novembre scorso, è stato l’occasione per mettere in mostra gli autobus con motorizzazione Euro VI ma anche ibridi, mezzi a gas naturale ed elettrici.Denominata ‘Rencontres nationales du transport public’, la rassegna è dedicata agli autobus e ai minibus e si tiene nella provincia francese negli anni dispari mentre in quelli pari si svolge a Parigi.L’appuntamento per il 2014 è quindi con il Salone europeo della mobilità al centro esposizioni di Porte de Versailles a Parigi. Si terrà dal 10 al 12 giugno

STAR della manifestazione è stato il nuovo Urbanway articola-

to da 18 metri. Riconoscibile dai fari mutua-ti dallo Stralis, richiama la parte anteriore e posteriore della versione da 12 metri presen-tata al Congresso UITP a Ginevra lo scorso maggio con motore trasversale Cursor 9. A differenza dell’Urbanway da 12 metri equi-paggiato col Cursor 7 ed esposto al Busworld di Kortrijk, la parte posteriore dell’articolato visto a Bordeaux si differenzia per il lunotto posteriore (il motore Cursor 9 da 360 o 400 cv è trasversale).Impressionanti gli interni di questo snodato con i soffietti translucidi (ha anche un nuovo sistema di distribu-zione dell’aria incor-porato nel padiglione e illuminazione a led), molto di tendenza per questo tipo di veicolo. Ma si fa notare anche nella parte esterna con i quattro accessi muniti di doppia por-ta. L’abitacolo è spa-zioso e può ospitare 34-48 posti a sedere, con la possibilità di alloggiare una sedia a rotelle. Il raggio di sterzata raggiunge i 10,24 metri.La versione ibrida diesel-elettrica, che seguirà, sarà anch’es-sa dotata di tecnologia Euro VI e disporrà di nuove funzioni come il sistema che con-sente arrivi e partenze tutto in elettrico alle fermate, senza produrre emissioni acustiche e inquinanti. Accanto all’Urbanway articolato, c’era la versione da 12 metri con motore Tec-tor 7 (286 cv) e il Crossway LE (Low Entry) da 12 metri equipaggiato di motore Cursor 9

da 360 cv.L’altro evento allo stand Iveco Bus è stata la presentazione da parte del mini-stro dei Traspor-ti francese, Fré-déric Cuvillier, del certificato di conformità “Ori-gine Francia Ga-ranzia Euro VI”. U n ’ e t i c h e t t a “Made in Fran-ce” per la pro-duzione nel sito di Annonay del Magelys Pro, dell’Urbanway e del suo telaio.

Presenti Pierre Lahutte, responsabile inter-nazionale di autocarri e autobus per CNH Industrial, Antoine Garnier, Direttore Com-merciale di Iveco Bus Francia e Antonio Gratis, direttore dell’impianto produttivo di Annonay.

HANNO SFILATO A BORDEAUX

Iveco Busveste in lungo

Svelato al Busworld Kortrijk nel mese di ottobre, il concept bus Ellisup di Iveco Bus è stato presentato nello stand di EDF (Elec-tricité de France), uno dei tanti, ma molto importante, partner di Iveco Bus. Questo in-novativo veicolo elettrico sarà testato presso il CEA (Commissariat à l’énergie atomique et aux énergies alternatives) di Grenoble e verrà inoltre messo in prova su una delle linee della RATP di Parigi, la locale azienda di trasporto pubblico. La capitale francese ha in effetti deciso di diminuire il suo parco autobus die-sel sostituendolo con degli ibridi e poi con autobus elettrici al 100%.Come si era già potuto vedere a Kortrijk, la propulsione di Ellisup, costituito da un’am-pia sezione vetrata sul retro, è fornita da un motore elettrico sviluppato da Michelin e al-loggiato in quattro delle otto ruote a diametro ridotto. Tale motore funziona attraverso una combinazione innovativa di batterie e su-percondensatori utilizzati per lo stoccaggio dell’energia e caratterizzati da un’elevata po-tenza specifica e da una lunga durata. Grazie alle ruote ridotte è stato possibile progettare un autobus spazioso e accogliente.Una stazione di ricarica veloce (4 minuti) ai capolinea consente un’autonomia di 8-10 km. La ricarica viene effettuata mediante un pan-

tografo posto sul tetto, nella parte anterio-re del veicolo. I movimenti del pantografo (salita/discesa) possono essere automatizzati mediante un sistema RFID (Radio frequen-cy identification detection) e TAG (tran-sponder). La tecnologia di ricarica veloce (e quindi la presenza di un minor numero di batterie a bordo) è un indubbio vantaggio nella riduzione del peso e dei costi.

Heuliez Bus, filiale di CNH International, ha esposto tre autobus: il GX 137 L da

10,75 metri, il GX 337 da 12 metri, entrambi in versione Euro VI, rispettivamente con il Tector da 250 e 286 cv. Infine il GX 427 ibri-do (Euro V) nei colori della RATP di Parigi.La versione Euro VI del GX 437 e del GX 427 con il Tector 7 da 286 cv sarà abbinata a un sistema integrato di avviamento del gene-ratore da 200 kW, che produce elettricità per ricaricare le batterie e alimentare il motore elettrico.I modelli ibridi sono inoltre dotati della fun-zione “Stop/Start” (arresto del motore quando il veicolo si ferma), del recupero dell’energia di frenata e della funzione “Come and go” (arresto del motore termico prima di fermarsi

e riavvio in modalità completamente elet-trica).La serie GX si distin-gue dai suoi concor-renti per il comfort: le finestre panoramiche, un padiglione di vetro (chiamato Lumi’Bus) e fonti luminose inte-grate nelle colonne dei corrimano (opzione

Lampa’Bus) o il cruscotto colorato.

IL produttore del Gruppo Daimler, orien-tato sui modelli di lusso e superlusso

nel segmento turistico, ha deciso di proporre un autobus interurbano misto a suo dire “più adatto alle esigenze dei vettori francesi”. È l’obiettivo del nuovo UL Business della serie MultiClass.Tre i modelli previsti, in tre diverse lunghez-ze e con caratteristiche diverse: l’S 415 UL da 12,20 metri per 55 posti più autista, l’S 416 UL da 12.70 per 59 posti più autista e l’S UL 417 da 13.38 per 63 posti oltre al conducente.Sono tutti alimentati dal motore Mercedes OM 936 da 7,7 litri (299 o 354 cv). L’S 415 UL esposto è dotato di cambio automatico ZF Ecolife a 6 marce, vetri oscurati, sedili Tran-sit, portapacchi. Il volume della bagagliera è di 4,8 m3. L’ UL 415 S con doppia porta parte centrale è dotato anche di sollevatore per carrozzelle Braun.

Setra versionebusiness

Volvo taglia i consumi SE il Volvo 9700 Hybrid è stato il pro-

tagonista nello stand del produttore svedese, il nuovo management lo è stato al-trettanto. Dopo la partenza di Michele Ferra-ra come direttore, Bernard Méauzoone è ora a capo di Volvo Buses Francia. Il suo non è un nome sconosciuto nel settore. In effetti, dieci anni fa, Volvo Bus aveva fatto appello a questo alto responsabile di Renault Trucks per rilanciare il marchio in Francia.P r e s s o l o s t a n d e r a ovunque lo s logan “Si r i s p a r m i a fino al 39 % di carbu-rante”. Tutti a l la Volvo Bus Francia c o n c o r d a n o nel sostenere che «i risparmi nel consumo vanno dal 30 al 40% sulla base dei test già effettuati in Svezia», precisa il nuovo direttore, «e questo grazie al motore da 8 litri Euro VI abbinato al sistema di gestione I-Sam del motore e alla trasmissione semiautomatica I-Shift a 12 marce». Due Volvo 7900 sono in prova sulla rete del SYTRAL di Lione.

V isto che il costruttore tedesco ha parlato molto del suo ibrido Lion’s City, è venuto

a Bordeaux con un articolato a gas Euro VI. È stata una grande sorpresa. Il Lion’s City CNG è a vario titolo «la soluzione per molte città francesi», secondo il costruttore. Per quanto riguarda il metano, caso ha voluto che la rete Bordeaux avesse degli autobus a gas ...Lungo 18,75 metri, il Lion’s City CNG di-spone di 39 posti a sedere (133 in piedi) ed è

MAN a tutto gas

Heuliez aggiorna tutto

Ellisup ospite di EDF

alimentato dal motore LUH03 E2876 da 12,8 litri con potenza di 310 cv. Le bombole del gas (in plastica composita con una portata fino a 320 litri) sono disposte sul tetto e co-perte da un’apposita carenatura.Il motore Euro VI mostra il tasso più basso di ossido di azoto (NOx ) e anidride carbonica (CO2 ) rispetto agli EEV ed Euro V.

Prima di molti altri paesi europei, la Svezia ha da tempo adottato biodiesel, biogas o

bioetanolo per i propri bus. Con il suo nuo-vo Citywide LF a gas Euro VI, esposto nello stand a Bordeaux, Scania ha voluto dimostra-re le sue capacità nelle soluzioni alternative.I nuovi motori a gas Euro VI da 9 litri (280 e 340 cv) sono adattati per funzionare con gas naturale o biogas. Progettato per ottenere

le stesse prestazioni delle loro controparti diesel, questi moto-ri a gas sviluppano delle coppie nomi-nali in testa alla loro categoria, di 1.350 e di 1.600 Nm a basso regime e un risparmio di carburante che su-

pera anche l’Euro V. Soluzioni per serbatoi di gas liquefatto sono in preparazione e do-vrebbero permettere in pratica di raddoppiare l’autonomia.Il veicolo in pedana misura 12 metri ed è dotato di 3 porte. Dispone di 21 posti + 2 a scomparsa e di una piattaforma per carroz-zelle. La sua capacità totale è di 93 persone (70 in piedi).

Disponibile in versione standard e articola-to (un Citaro G è stato esposto nell’area

esterna), il Citaro Euro VI è il fiore all’oc-chiello del marchio con la stella. Una versio-ne Low Entry è stata presentata anche all’ul-timo Busworld di Kortrijk. È alimentato dal 6 cilindri OM 936 da 7,7 litri in grado di svilup-pare 299 cv di potenza e abbinato al cambio automatico Voith a 4 rapporti.Il veicolo in mostra, taglia da 12.13 metri e 3 porte, presenta linee aerodinamiche e flui-de rispetto al suo predecessore. All’interno, Mercedes propone 24 posti a sedere + 83 in piedi o lo stesso numero di posti a sedere + 75 in piedi e un posto per una persona su se-dia a rotelle. L’accessibilità è garantita da una rampa Hübner integrata al telaio.Mercedes ha inoltre informato i visitatori che il suo Citaro viene assemblato in Francia, a Ligny-en-Barrois nel Nord-Est del Paese, spe-cificando che “l’ex sito di Kässbohrer vanta un know-how di oltre 30 anni nella costru-zione di autobus e pullman”. L’impianto, che impiega 400 persone, ha assemblato 588 unità nel 2012, il 65,3% destinate alla Fran-cia. Informazioni appuntate in un poster nel suo stand, solo per mostrare che il costrutto-re della Stella è ben impiantato sul territorio francese.

Accanto al Citaro, si è potuto ammi-rare uno Sprinter Transfer equipag-giato del 2,2 litri Euro VI OM 651 da 163 cv.

L'Urbino 12 elettrico nella taglia da 12 metri è stata la novità del costruttore po-

lacco. Presentato al Busworld di Kortrijk, ha fatto scalpore a Bordeaux. L’autobus è spinto da un motore asincrono da 160 kW ed è prov-visto di batterie di trazione agli ioni di litio. L’autonomia senza ricarica è di 150 km. Può essere dotato di pantografo e sistema “plug in”.La capienza è di 23 posti a sedere+autista e 55 in piedi. Una dimostrazione delle sue ca-pacità è stata fornita dalla RATP di Parigi.Al suo fianco, c’era l’InterUrbino da 12 metri (47 posti a sedere, 5,2 m3 di bagagliaio) con motore Cummins Euro 6 da 6,7 litri e potenza di 310 cv.

IL City 21 realizzato su base Fiat Ducato rimane il modello di riferimento del

costruttore-carrozziere Dietrich Vehicules per i servizi in città grazie al suo pavimento basso e piano. È dotato di una grande doppia porta nella parte centrale per una facile ac-cessibilità. Punto forte è anche l’adozione di finestrature tutto intorno al veicolo.La domanda per soluzioni di ‘trasporto a chia-mata’ stanno prendendo slancio in Francia grazie alla legge sull’handicap che entrerà in vigore nel 2015. Si guarda allora a Dietrich Vehicules con il suo City 9 completamente accessibile su base Citroën Jumper. Dotato di

rampa e porta scorrevole, Il City 9 (nove posti) dispone di guide a pavimento e di una rampa pieghevole in al-luminio. C’è la scelta tra due tipi di sedili: mobile o pie-ghevole e girevole. Il sedile mobile è dotato di rotelle alla base per una maggiore mobilità.

Innovativo. Non c’è altra parola per qualifi-care Businova. Si tratta di un autobus dotato

di tre assi con un vero salotto sul retro, per di più posizionato su una piattaforma rialzata che lo fa sembrare una terrazza vetrata. Di lui si dice: “Bellissimo”.Ha una capienza di 15-19 posti a sedere e 75-60 piedi, oltre a un posto per una persona su sedia a rotelle. Si può entrare da una por-ta singola anteriore e uscire da una grande a doppia anta situata nella parte centrale.La postazione di guida, che comunica con il corridoio, è sopraelevata e dispone di un se-dile pneumatico multiregolabile e numerosi vani porta oggetti.Alla parte posteriore, che poggia su 2 assi, si accede tramite una scala. Sotto si trova il 4 cilindri VM Motori da 103 cv, due moto-ri elettrici asincroni da 120 cv e un motore idraulico (motore a cilindrata variabile di 110 cm3). Il tutto abbinato a un cambio automati-co a due rapporti.In corso di omologazione, Businova verrà te-stato inizialmente sulla rete Tolosa. La questio-ne ora è sapere se sarà in grado di competere con i ‘tradizionali’ autobus ibridi o elettrici. •

Gas e biogas con Scania

Mercedes Made in France

Solaris insiste con l’elettrico Safra Businova

per stupire

Dietrich per i disabili

N egli ambienti chiusi e affollati, si sa, aumentano le possibilità di contrarre

affezioni batteriche o virali, specialmente nei mesi più freddi. E tra questi rientrano i mezzi di trasporto pubblico. Che fare? Evitare di usare i mezzi pubblici non è certo la soluzione. Un modo per affronta-re il problema è l’adozione di un efficace sistema di disinfezione. Come il disposi-tivo Dinosan per la disinfezione automa-tica del veicolo. Un macchina di facile installazione dotata di bimotore e appositi nebulizzatori. Il funzionamento è semplice: basta premere un tasto sul cruscotto per avviare un ciclo di disinfezione di un minuto mediante l’erogazione del disinfettante caricato nel contenitore e fornito con lo stesso dispositivo. Terminata la procedura, Dinosan si spegne da solo ed è pronto per il ciclo successivo. La capacità del contenitore è di un litro di disin-fettante e consente circa 170 cicli, sufficienti per la disinfe-zione dell’ambiente e con l’aggiunta di un piacevole aroma rilasciato nell’aria. Dinosan è distribuito dalla Electoplexi di Terracina, in provincia di Latina. •

Sütrack Eberspächer propone il nuovo AC 136 All Elec-

tric (AE), climatizzatore a tetto dedicato agli autobus elettrici. Già impiegato su un filobus a Ginevra nell’ambito di un pro-gramma pilota, al Busworld di Kortijk 2013 è uscita la versione con pompa di calore integrata. A seconda della domanda e della temperatura esterna, il sistema combina in modo efficiente raffreddamento e riscaldamento. La tecnologia è basata su un circuito frigorifero reversibile per il quale tutti i componenti sono stati progettati. Rispetto ai riscaldatori elettrici ausiliari, con lo stesso apporto di energia viene generato circa tre volte tanto calore. Sempre al Busworld, Sütrack Eberspächer ha presentato il nuovo AC 420 G2 per minibus con capacità di raffreddamento fino a 13 kW, il 15% in meno di peso e una lunghezza ridotta a 1.580 millimetri e l’AC 515 G2 a tetto per i bus medi, an-ch’esso di peso ridotto e con componenti standardizzati per un’installazione ancora meno complicata. Inoltre il ventilato-re dell’AC 515 G2 assicura un funzionamento virtualmente esente da manutenzione. •

Produttore mondiale di pneu-matici e prodotti derivati dal-

la gomma, Bridgestone mette sul mercato Bandag BDU2. Un pneu-matico ricostruito disponibile in varie larghezze per permettere il rifacimento delle carcasse delle dimensioni più comuni utilizzate in questo segmento. «Con il nuo-vo Bandag BDU2», ha detto Ha-rald Van Ooteghem di Bridgestone Europe, «i gestori di flotte urbane hanno ora accesso a uno dei pneu-matici ricostruiti più avanzati sul mercato, in grado di soddisfare tut-

ti i requisiti tecnici e le esigenze degli utilizzatori, come la straordinaria sicurezza e il comfort dei passeggeri, le grandi performance in tutte le stagioni e una lunga durata del pneu-matico». •

Setra offre un’unità di carico smontabile ap-

positamente progettata per la linea aerodinami-ca degli autobus da tu-rismo della nuova Setra TopClass 500 e Comfort Class 500. Si tratta di un box portasci che offre spazio sufficiente per le attrezzature sportive in-vernali così come altri ba-gagli. Il design è studiato in modo da eliminare le indesiderabili turbolenze dell’aria sulla parte poste-riore del mezzo. E anche

con l’unità di carico i pullman TopClass 500 e ComfortClass 500 raggiungono un coefficiente aerodinamico di 0,33, che non ha eguali in questo segmento. Il box portasci fornisce agli operatori un sistema flessibile che offre sei diverse op-zioni di carico. Verniciato nella tinta del veicolo, è lungo 750 millimetri, largo 2.375 e alto 2.220. Senza scaffalature o rastrelliere, pesa 180 kg. Il peso totale ammesso è di 500 kg mentre la capacità di carico raggiunge i 3 metri cubi. •

RICOSTRUITI ARIA SANA

CLIMA INTEGRATO

L' autorità locale di trasporto in autobus

di Jakarta (Indonesia), Transjakarta Busway, ha commissionato 66 artico-lati prodotti dalla cinese Zhong Tong con la speci-

fica di trasmissioni automatiche Allison. Tutti gli auto-bus sono dunque equipaggiati di cambio Allison T375R. Questa non è la prima fornitura a sostegno delle esportazioni di autobus cinesi in Indonesia. In passato, Huang Hai Bus di Dan-dong ha esportato autobus in In-donesia, tutti dotati di trasmis-sioni Allison. L’articolato da 18 metri LCK6180GC è alimentato da un motore a gas naturale ab-binato a una trasmissione completamente automatica per prestazioni superiori. La tecnologia di controllo elettro-nico avanzato di Allison aiuta i motori ad ottenere un eccellente risparmio di carburante anche a basse velo-cità. Allo stesso tempo, la Continuous Power Technolo-gyTM di Allison contribuisce a migliorare le prestazioni dei veicoli a metano, evitando ritardi di accelerazione e interruzioni di alimentazione tipici dei motori a gas con cambio manuale.

Allison Transmission, ha recentemente annunciato la distribuzione di un prototipo di autobus urbano con

cambio completamente automatico a Santa Fé in Argen-tina. Il veicolo è un Mer-cedes Benz 1725 prodot-to da Colcar, noto come il più importante vendi-tore di autobus Merce-des-Benz in Argentina. Si tratta di un mezzo snodato con motore an-teriore, pavimento rialzato e cambio automatico Allison T270R della serie Torqmatic con retarder. «Abbiamo utilizzato per cinque anni un autosnodato con motore anteriore ma con cambio manuale», ha spiegato Daniel Dobrilovich, manager di Colcar. «Sebbene le prestazioni del veicolo siano soddisfacenti con il cambio manuale, resta la questione dell’uso eccessivo dei freni delle ruote posteriori e le problematiche che derivano dalla sosti-tuzione di tali componenti in media ogni due mesi e mezzo». È per tali ragioni che alla Colcar hanno deciso di lavorare su un mezzo con trasmissione automatica Allison. •

BusToCoach on-line Magazine - Gennaio / Febbraio 2014 HIGH TECH STORE

ALLISON NEL MONDO

ORIGINALE SETRA

DEBUTTO IN ALTAQUOTA


Mercedes-Benz Vans ha presentato il nuovo Sprinter 4x4 con sistema elettronico integrale 4ETS, motori diesel Bluetec Euro VI e nuovi sistemi di assistenza alla guida

Svelato sulle Alpi Tirolesi a 2.500 metri di altezza, il nuovo Sprinter 4x4 della gam-

ma Mercedes-Benz Vans. Furgone di grandi dimensioni che, grazie alla trazione integra-le unita al Controllo elettronico di stabilità (ESP), garantisce trazione aggiuntiva anche in condizioni impegnative. Un mezzo ideale per i turisti nelle località montane ma anche nei cantieri fangosi per il trasporto degli ope-rai.Il veicolo è dotato del sistema elettronico integrale 4ETS inseribile mediante apposito interruttore sul cruscotto. Tale dispositivo for-nisce la coppia in modo variabile lavorando in sinergia con l’Adaptive ESP e l’ASR e sfrut-tando i sensori dell’ABS sulle ruote. Anche se non è un fuoristrada, lo Sprinter 4x4 si adatta a tutti i tpi di terreno con l’anteriore rialzato di 110 millimetri da terra e il poste-riore di 80. A seconda della variante di motore, la capa-cità di salita in pendenza è di circa il 20 per cento in più rispetto allo Sprinter convenzio-

nale. E in base al modello, il sistema a tra-zione su quattro ruote comporta circa 120 kg di peso aggiuntivo con un effetto minimo sul carico utile.La motorizzazione è diesel BlueTec con inie-zione di Adblue per rientrare nei parametri Euro VI. Si può scegliere tra il quattro cilin-dri BlueTec 2.1 da 129 cavalli e 305 Nm di coppia massima, la variante da 163 cavalli e 360 Nm o il più potente V6 3.0 BlueTec da 190 cavalli e 400 Nm. Cambio è il manuale Eco Gear a sei rapporti ma volendo c’è l’au-tomatico a cinque marce (su richiesta). In termini di consumi, la differenza è di poco superiore rispetto allo Sprinter a trazione po-steriore (da 0,4 a 0,8 litri in più ogni 100 km). Il veicolo è equipaggiato di cinque nuovi sistemi di assistenza alla guida: il Collision Prevention Assist, il Blind Spot Assist, l’Hi-ghbeam Assist e il Lane Keeping Assist. Seguirà poi nel corso del 2014 il Crosswind Assist. •

Altri articoli Mercedes: www.bustocoach.com/it/node/1583/articoli-costruttore-europa

IL TOP DEL MADE IN ITALY


Nelle mani della Tomassini Style, lo Sprinter 519 diventa un prodotto per ‘Vip’. Originale nel design e raffinato per materiali scelti e cura di ogni minimo dettaglio

Lunghezza mm 7.345 Larghezza mm 1.960 Altezza mm 2.800 Altezza interna mm 1.910 Passo mm 4.325 Sbalzo anteriore mm 1.005 Sbalzo posteriore mm 2.015 Serbatoio gasolio litri 75 Bagagliera m3 1,2 Posti ‘VIP’ 9+1 Peso kg 5.000 Motore OM 642 DE30LA Cilindrata cc 2.987 Potenza cv (kW)/giri 190 (140)/3.800 Coppia Nm/giri 440/1.600-2.600

TOMASSINI SPRINTER 519 VIP

DA oltre quarant’anni il marchio Tomas-sini è sinonimo di qualità, cura dei

dettagli, design originale e materiali di pregio. Queste le caratteristiche di tutti gli allestimen-ti realizzati nello stabilimento di Passignano sul Trasimeno in provincia di Perugia, dagli scuolabus ai minibus di linea fino alle versio-ni turistiche ‘Lusso’ e ‘Vip’ dove le possibilità di personalizzazione degli interni raggiungo-no il massimo livello. Ne è un ottimo esempio lo Sprinter 519 Vip

che presentiamo in queste pagine. Si tratta di un veicolo da 7,3 metri di lunghezza la cui carrozzeria originale Mercedes è stata com-pletamente modificata. Sulle fiancate sono state aperte delle finestre panoramiche a vetri doppi colorati, il profilo inferiore della car-rozzeria è stato abbassato con minigonne in resina e sul lato destro è stata applicata una porta rototraslante elettrica apribile verso il retro, completa di bordo sensibile anti schiac-ciamento, fatta in proprio da Tomassini.Sulla testata posteriore sono state eliminate le due porte per montare un portellone unico con apertura a pantografo che dà accesso al vano bagagli da 1,2 metri cubi.

Rifatto anche il paraurti anteriore con fendi-nebbia incassati, mentre sopra al parabrezza originale è stata aggiunta una vetratura sup-plementare polarizzata per aumentare la visi-bilità panoramica verso l’alto. Infine, un tocco in più lo danno le cromature della mascherina

anteriore, dei retrovisori e delle borchie ruota.Saliti a bordo, l’allestimento della zona pas-seggeri non lascia dubbi: siamo in zona ‘Vip’.Solo nove i posti, per offrire spazio e como-dità senza mezze misure. I sedili, costruiti da Gianangeli su specifiche Tomassini, sono

delle vere e proprie poltrone larghe oltre 50 centimetri, reclinabili, con doppia imbottitura, rivestimento in pelle e sulla prima e terza fila anche girevoli per poter creare due spazi a ‘salotto’ con tavolino ribaltabile a parete.Sulla parete a fianco dei sedili, ci sono i pul-

santi per comandare le tendine elettriche sulle finestre e, più sotto, le prese a 12 e 220 Volt più una presa HDMI su ogni mobiletto/tavo-lino. Tutto l’abitacolo si avvale di una coibentazio-ne termoacustica, mentre per i rivestimenti si

fa uso di Alcantara per soffitto e tegoli e pelle trapuntata su pareti, montanti delle finestre e canalizzazione dell’aria a soffitto, dove sono inseriti i set con bocchette, altoparlante e luci individuali. Per l’illuminazione genera-le ci sono dei Led sul lato corridoio dei po-desti della zona posteriore, due file di Led a lucie bianca a tetto e altrettante con Led a colore variabile a fianco della canalizzazio-ne dell’aria. Firmato Autoclima l’impianto a tetto da 13 kW a gestione elettronica per la climatizzazione dell’aria.Non manca la botola a comando elettrico sul tetto e un moderno impianto audio/video com-pleto di lettore blu-ray (a fianco del mobiletto frigo aggiunto sotto alla plancia), subwoofer alla destra del sedile autista e due monitor Lcd: uno da 19 pollici alle spalle dell’autista

e uno da 32 pollici sulla parete posteriore.Per l’autista, la postazione di guida resta so-stanzialmente quella originale dello Sprinter, abbellita da verniciature in tinta con l’abitaco-lo sulla plancia e resa più confortevole da un sedile rivestito in pelle, così come è rivestita in pelle anche la porta sinistra.Da notare il design del corpo trasversale ag-giunto alla base del parabrezza supplemen-tare, con parte centrale tonda che alloggia i faretti e il controller del clima.Tutto il resto è affidato alla qualità della mec-canica Mercedes, che per lo Sprinter 519 CDI F 43L/50 prevede motore da tre litri e 190 cavalli di potenza, cambio meccanico a sei marce, sospensioni meccaniche a ruote indi-pendenti sull’anteriore e tutti i dispositivi di sicurezza possibili. • Altri articoli Tomassini Style: www.bustocoach.com/it/node/758/articoli-costruttore-italia

VDL FUTURA FMD2

20 centimetri più bassi della serie FHD2, questa è la caratteristica di base dei

modelli FMD2 che arrivano al limite dei 3,5 metri, incluso l’ingombro del gruppo clima sul tetto. Si tratta di veicoli polivalenti, adatti a servizi intercity o di turismo ‘leggero’ ed economico. Disponibili in due varianti di lunghezza (12,2 e 12,9 metri), rispettivamente per un massimo di 55 e 59 posti più accompagnatore e autista,

Lunghezza mm 12.195 12.875 Larghezza mm 2.550 Altezza mm 3.500 Passo mm 6.150 6.830 Sbalzo anteriore mm 2.705 Sbalzo posteriore mm 3.340 Diametro di volta mm 20.528 22.096 Serbatoio gasolio litri 330 Serbatoio AdBlue litri 50 Bagagliera m3 7,4 9,4 Peso max kg 19.100

DIMENSIONI FMD2-122 FMD2-129


LA SCELTALOW COST

C ome su tutta la gamma dei nuovi Futura, il pavi-

mento interno è piatto, senza podesti per il fissaggio dei sedili. Sugli FMD2 è posto a 1.230 millimetri da terra, ag-giungendo quindi alla facilità di pulizia e al contenimento del peso del veicolo anche una migliore accessibilità.Solo in coda, per accedere alle ultime due file di sedili occorre salire due bassi gradini sul corri-doio. Nella parte anteriore, inve-ce, per raccordare la piattaforma di guida a quota 1.060 millime-tri con il pavimento, si è scelto di creare un piano inclinato sul corridoio.Per i rivestimenti interni si è scelta la praticità, con largo uso di PVC, affiancato da Titan per il soffitto e l’esterno delle cap-pelliere e elementi preformati in poliuretano. Con schienale reclinabile i se-dili VDL Class 90, completi di

bracciolo laterale abbattibile, ma-niglia posteriore e cinture di si-curezza a due punti. Tutta a Led l’illuminazione interna a soffitto e nei set delle dotazioni personali sotto alle cappelliere. Qui anche le bocchette per l’aria trattata dall’impianto a tetto da 30 kW di capacità refrigerante, tenuto in

azione da due compressori mon-tati sul motore. Al riscaldamento supplementare ci pensano i con-vettori a pavimento che fanno capo allo Spheros 300.Per l’autista, un sedile Isri a mol-leggio pneumatico e una plan-cia identica a quella dei Futura FHD2, con display al centro del

cruscotto e comandi sul volante. Alla destra l’impianto radio/CD Bosch Professional, il tachigrafo digitale VDO e la predisposizio-ne per incassare il navigatore. Sulla consolle sotto al finestri-no di sinistra (con sbrinatore), il controller del clima e il selettore del cambio (semiautomatico).

AUTISTA Posti max n. 55/59+1+1 Altezza interna mm 1.940 Altezza pavimento mm 1.230 Comfort Sedili tipo VDL Class 90 Clima automatico 30 kW Riscald. convettori Vetri doppi Audio-video con schermi Lcd Frigorifero 63 litri Toilette optional Posto disabili optional

INTERNIsi distinguono dagli FHD2 per i gruppi ottici anteriori a sfondo nero anziché argento e per la verniciatura del parauri e sopra al parabrez-za in tinta con il resto del veicolo invece che di colore nero.Costruiti con il sistema modulare che carat-terizza tutti i nuovi Futura, anche gli FMD2 hanno telaio, pareti laterali anteriori e poste-riori realizzate in acciaio inossidabile ad alta resistenza, mentre il tetto è costituito da pan-nelli sandwich con due roll bar d’irrigidimen-to. Risultato, contenimento del peso e buona protezione contro la corrosione. Contribuisce al contenimento dei costi anche il dimensionamento della catena cine-matica che restringe la scelta del moto-re alle due tarature più basse del 10,8 litri Daf MX: 326 e 369 cavalli (il 440 cavalli è riservato all’FHD2), rispetti-vamente con coppia massima di 1.400 e 1.600 Nm. La classificazione Euro VI è ottenuta attraverso l’impiego combinato di ricir-colo EGR, cataliz-zatore SCR e filtro anti particolato.Di serie c’è il cam-bio manuale a sei marce ZF 6S1611BO Eco-shift con comando a cavo SGS e retarder in-tegrato ma si può optare per l’automatizzato As-tronic a 12 marce o per l’automatico ZF EcoLife a 6 marce. L’impianto frenante a controllo elettronico EBS è completo di ESC (Electronic Stability Control) e le sospensioni pneumatiche con as-sale anteriore a ruote indipendenti e controllo elettronico del livello (ECAS).Per i Futura FMD2 è disponibile anche la variante per disabili, con posto carrozzella, porta posteriore allargata e sollevatore Car Oil RPB 35.11 integrato nella scala.Tra gli optional anche l’impianto antincendio Fogmaker per il vano motore con bombole posizionate nella bagagliera. • Altri articoli VDL Bus & Coach: www.bustocoach.com/it/node/1483/articoli-costruttore-europa

Senza ostacoli

BUSTOCOACH EUROPEAN ON-LINE MAGAZINE - Gennaio / Febbraio 2014

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