Buora Mura Medievali Aquileia

31
 Maurizio Buora LE MURA IVIEDIEVALI DI AQUILEIA Estratto da < Antichità Altoadriatiche> )OffII CENTRO DI ANTICT{ITÀ ALTOADRIATICF{E CASA EERTOU AQVILEIA ARTI GRAFICHE FRIULANE TJDINE 1988

description

A short overview of the Roman, Byzantine and Mediaeval walls of the ancient city

Transcript of Buora Mura Medievali Aquileia

Page 1: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 1/31

 

Maurizio Buora

LE MURA IVIEDIEVALI DI AQUILEIA

Estratto da< Antichità Altoadriatiche>

)OffII

CENTRODI ANTICT{ITÀ

ALTOADRIATICF{ECASA EERTOU

AQVILEIA

ARTI GRAFICHE FRIULANETJDINE 1988

Page 2: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 2/31

 

Maariqio Buora

LE MURA MEDIEVALI DI AQUILEIA

A partire dal Settecento, lo studio dell'andamento prima e del-la cronologia poi delle mura di Aquileia ha spesso interessato glistudiosi ('). Maggior attenzione venne prestata alle mura romane,anche per il fatto che il recinto medievale era rimasto in vista, pres-soché integralmente, fìno al XVIII sec. ed è ancor oggi in varia mi-sura riconoscibile in elevato. Per comprendere appieno la storia diquest'ultimo è opportuno rifarsi ancora una volta alle fortificazionipiù antiche, che dapprima ne condizionarono I'andamento e rispet-to alle quali esso progressivamente si differenziò. Tenteremo unapproccio all'argomento sotto l'aspetto della funzionalità difensivae quindi in rapporto con le concezioni correnti della tattica e dellatecnologia militare.

Le nura e le artiglierie

Tralasciamo, dunque, la questione cronologica delle mura piùantiche. Il Brusin ha dimostrato ('), che queste erano dotate di torriangolari sporgenti, dalle quali era possibile cogliere il nemico contiro d'infilata e quindi tenere sotto controllo il versante esterno del

(') Com'è noto, molta parte del patrimonio archeologico aquileiese rimase visi-bile fuori terra fino al XVIII sec., epoca in cui cominciarono le più violente cancella-zioni e nel contempo una attenzione scientifìca ai resti e i primi tentativi di interpreta-zione. Si occupa delle mura di Aquileia già il Bertoli nel rTzz (G. V,rr-u, Gian Doneni-co Bertolifondatore del msseo lapidario di Aquileia e l'opera sua, Aqulleia ry46,p. li); di-scussioni sul circuito murario si ebbero poi tra il Fontanini e il Bertoli nel r7z5(V,u.r:, Op. cit.,p. a7).

(') G. Bnlsrx, Gli scaui di Aqaihia, Udine r914, pp. s9-6o. La cronologia dellaprima cerchia muraria di Aquileia, cui tradizionalmente si attribuisce una data alta,compresa ancora nel II sec. a.C., andrebbe forse rivista sulla base delle date accertateo supposte per le altre principali città della Cisalpina.

335

Page 3: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 3/31

 

MAURIZIO BUORA

mufo. Torri come queste figurano ancorz- nella colonna ttaiana e

sono note in vari luoghi fino al periodo medio-imperiale. Lo stesso

Brusin mise in luce il basamento probabile di.una gtadrnata internache doveva portare al cammino di ronda. La lunghezza di questa(m. rr,88) fa pensare che esistessero da trenta

^qv r nte- gradini,

dato che bisogna calcolate almeno una piattaforma finale, se nonuna mediana. La scala era ben larga (m. z,zo) parì a circa il doppiodelle scale che si tfovano nelle nostre case, così che poteva essere

anche divisa in due rampe, rendendo comunque facile I'accesso al

cammino di ronda. Questo dunque doveva essere Posto a tn'altez-zadicirca 6 m., il che equivale alla misura media delle altre muracittadine, p. es. di Milano (3), Verona (o), Roma (t) etc' Una seconda

scala del genere, a giudicare da analogo basamento rinvenuto più a

nord, doveva essere posta a una distanza di 4oo piedi (circa I zo m')

(u). Solo dal cammino di ronda era dunque possibile accedere alletorri d'angolo, ove fin da epoca antica Potevano trovare ricetto le

artiglierie.La lunga pax romana da un lato non favorì I'evoluzione delle

concezioni di difesa militare e dall'altro portò addirittura all'abbat-timento delle mura o alla privatrzzazione dello spazio di rispetto,adiacente ad esse, presso la linea del pomerio (t). Un ulteriore mo-mento, molto significativo, si può individuare al tempo dell'assediodi Massimino il Trace. Il quadro d'insieme è ben noto.

Da una parte si trova un esercito ben addestrato, con nucleo dispecialisti chè Erodiano chiama genericamente (technitai> (8), che

(') Secondo M. Mtr.,rsbir-r-,r Rt>nunrt, Milano romana, Milano I984, P' 27, il murorepubblicano poteva essere alto 8 m.

(o) Si veda E. M'r^-c'rxt - F. RsssccHI - M. J. Srn.rzztt-r.r, Enìlia-L'eneTie,Bzrir98r, p. r74 (le mura di età gallienica sono qui conservate fino a un'altezza di 5 m').

(5) A Roma l'altezzz delle mura serviane si aggirava sui ro m e lo spessore sui 4

m., la cinta aureliana era alta circa 6 m. e spessa m. ,,to (F. Co.rnelr-r, Gaida arcbeologi-

ca di Roma, Vetona rg14,pp. 19 e z1).

(u) Bnusrx, Op. cit:,p.59.(t) Il fenomeno, ben noto in altre parti dell'impero romano e chiaramente esem-

plificato a Pompei, non è ignoto alla stessa Aquiieia dove, presumibilmente ancora

nel I sec. d.C., case private di abitazione furono costruite a ridosso delle mura repub-

blicane (G. Bnusrri, Gli scaui dellassoeiaqione, in <AqN>, XI, fasc. rz (t94o), coil. r9-

5o, part. coll.4r-4;).(') Hr:noor,rN., VIII, 3; sull'argomento si sofferma A. C,rr-ountNt, Aquihia rzmana.

Ricerche di storia e di epigraJia, Milano I9io, P. t t.

336

Page 4: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 4/31

 

a,:. r.?:.::r;r schematica di--:r:leìa e del territo-:. crrcostante (fine-\\-III - inizìo XIX::J. '\Iuseo archeolo-. : :, , di Aquileia).

ifxt.F'\'i,1 \

/3c e*".*-,-**./

'$b&

3

"1a,

.; -'i'''..

ÀF :l

!,

ì t'"tt

(trÀquílcro Joriiu líi ciuitae.

*jF-

t,l II

Page 5: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 5/31

 

Fig. I - veduta di Aquileia neI Liber chronicarum (rag3) (Esemplare della Biblioteca

di Colmar).

J

3

À-

f.,

I

atl

ir'l;i

ejgr;: _

Page 6: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 6/31

 

I

il 1

Fig. r.\-eduta di Aquileia di-

pinta da P. Amalteonel salone del casteÌlodi Udine nel r568 (Fo-to Cìvici Musei, Udi-ne).

]fi ffi@,,,,,ì- M.

irr\\ .lr:'i\ a./

L lìà ,,t\, 'i(\trl". ì/.. ,î.\ //v

Fig. 6 - Parte del tracctato delle mura medievali di Aquileia, dal disegno peritale del r6 ottobre q46 (percortese concessione dei Gruppo archeoÌogico aquileiese).

Page 7: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 7/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI ABUILEIA

potrebbero essere paragonati ai nostri genieri: questi sanno di voltain volta tnalizzarc i luoghi, progettare i mezzi più adatti per passare

vied'acqua e costruire macchine di vario genere per espugnare le

città. Dall'altra parte, come già osservava il Calderini (e) si riuniscela popolazione di una grande città, che sembra priva di una stabileguarnigione e pertanto deve difendersi contando sulle proprie for-ze.Per noi, abituati alle numerose guerriglie del nostro tempo, nonv'è alcuna meraviglia nel vedere i civili riportare la vittoria. Ma nel238 poteva una afftettata cosffuzione (o ricostruzione) di mura ga-

rantire la difesa? In effetti, con gtande Àcchezza di dettagli gli stori-ci antichi insistono sulla presenza, da ambo le parti, di quelle mac-chine di artiglieria che sempre più, proprio dall'inizio del III sec.

d.C. rappresentano uno dei mezzi essenziali per condurre le guerre('o).

Sappiamo che gli Aquileiesi si difesero con le frecce. Anche al-lora le frecce venivano scagliate per lo più con le balliste, Per co-struire e azionare le quali eîano necessari specialisti. Il racconto si

arricchisce anche di un notissimo particolare, poetico e commoven-te, relativo alle donne di Aquileia che si tagliarono i capelli uÍ de cri-nibas ... arcabus neruosfacerent atqae ita sagittas emitterent (t'). La noti-zia si può collegare a un noto passo di Erone di Alessandria (tt), au-

torela

cuicronologia è stata oggetto di molte discussioni (tt). S.-

condo Erone, dunque, le corde di torsione per i bracci trasversalidelle catapulte erano fatte con capelli femminili, purché fossero sot-

(t) C,rr-ounrNI, Loc. eit.('o) Sull'argomento esiste una vasta pubblicistica in parte riassunta in M. A.

Touu, La lecnica nel Íardo impero romano: le macebine da gterra, in <Dialoghi di archeolo-gia>, r n.s. (r982), pp. 61-88, ove si cita a p. 64 il nostro passo di Erodiano. Va altresìmenzionata la presenza di ballistarii in iscrizioni che I'A. ritiene ricordino <la costru-zione e la tiparazione delle piattaforme degli onagri> (C.l.L., VI, ro44-ro41, del zzo

d.C., e ro46 del zz5-255 d.C.). Risalirebbero inoltre al primo quarto del III sec. d.C.le piattaforme necessarie per I'appoggio degli onagri trovate nel forte dt Bremcnnitm,nel Notthumberland (Tolru, Art. eir,, p. 6).

(")VitaMax.etBalb., XVI, I;C,rr-otnrNr.01. cit.,p.56. Sull'usodeicapelliuma-ni si veda anche W. Sooar-- V. Folcv, Le antiebe eatapulte, in "Le scienze", rz9(mag-gio r97qD, pp. 86-lu, part. p. 86.

(") rrz,4, w. Citato da E. Scsn,rvu, Die atrtìken Getcbiitqe der Saalbug,Berlinr9r8 (rist. anast. Bad Homburg r98o), pp. zo-zr.

('t) Sulla questione si veda Trrrur, Heron von Ahxandreia, in R.E., VIII, r, r9rz,coll. 992-ro8o, part. coll. g94-tooo.

337

Page 8: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 8/31

 

MAURIZIO BUORA

tili e lunghi. Una volta imbevuti di olio e intrecciatr,p^re fossero ingrado di sviluppare una grande forza(to).

I medesimi storici antichi che ci riferiscono le vicende di allorascrivono anche che gli Aquileiesi gettarono sassi, bitume e pece ('').I sassi, in particolare, potevano essere lanciati solo con gli onagri,macchine più facili da costruire e da maneggiare e di grande poten-za. Esse potevano essere poste sopra le mura, ma anche dietro di es-se, quindi non necessitavano di apposite torri o camere protette.Richiedevano una semplice piattaforma elastica di terra battuta olaterizi ('u). Potevano inoltre lanciare una grande quantità di proiet-tili di diverse misufe, peso e tipo. Come riconosce Vegezio nel Vsec. I'onagro (quanto più è grosso, altrettanto enormi sono i sassi

che lancia come un fulmine: non si trova nessun altro tipo di mac-china più violento>r ('t). Nell'ampia narcazione degli storici antichitraspare il complesso piano elaborato dai consalares Menofìlo e Cri-spino, responsabili della difesa di Aquileia. In esso mura e artiglie-rie hanno un'importanza predominante. Per la costruzione dellemacchine belliche viene indicata chiaramente la ricerca in loco delmateriale necessario: dobbiamo pensare che la fabbncazione stessa,la disposizione dei pezzi,l'istruzione dei servitori etc. fossero con-dotte sotto la guida di personale specializzato. A proposito delle

nuove difese murarie (per cui sarebbe economico pensare al riutiliz-zo diparti più antiche dato che, p.es., certamente anche alcune del-

('o) Secondo gli studiosi moderni, tuttavia, proprio il materiale organico con cuierano fabbricate le molle di torsione (capelli o tendini di animali) avrebbe determina-to I'impossibilità di graduare con esattezzalafotza di lancio e quindi prodotto unaforte dispersione dei colpi più lontani (così D. B,r,rrz in ScHn,rvu, Op. cit.,p.lX).

('t) Hunoor,ru., VIII,4; Vìta Maxin., zz; C,rrounrur, Op. cit.,p. 56.('u) Tolrur, Art. eiî., p. 8l'. Prima che la questione fosse affrontrtz su basi archeo-

logiche (per cui si vedz npra la nota r o) la collocazione dell'onagro si ricavava dall'e-spressione di Ammiano Marcellino (XXIII,4, 5) che lo descrive locattm rilpra cznge-

stos caespitet uel latericios agerer in un passo che è stato oggetto di molte discussioni (sucui ScHn,ruv, Op. cit,, p. 73). Per la particolare conformazione della macchina non erapossibile un tiro diretto, àato che in ogni caso il proiettile compiva una parabola. Viera quindi la necessità non solo di avere molto spazio libero sopra e davanti all'ona-gro, ma anche di garantire una protezione al capo batteria, il quale faceva partire ilproiettile dando un forte colpo con un apposito martello al congegno che liberava lamolla, stando su una pedana posta almeno due metri più in alto rispetto alla base del-I'onagro.

('t) Vucur.,IV, zz; Tcmu, Art. îit.,p,69,

338

Page 9: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 9/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

le porte erano sempre le st€sse) si accenna esplicitamente al muro,alle sue torri e al sistema degli antemurali o delle trincee. In linea

teorica - pur tenendo conto della diversa importanza dei vari puntie anche delle costruzioni che certamente si trovavano fuori dellemura (forse abbattute per I'occasione?) - in posizione aîrctîàt^ po-tevano essere ubicati gli onagri, la cui gittata raggiungeva i 15o m('t), i.t grado dunque di produrre un efficace fuoco di sbarramento.Sopra le mura (nelle torri?) le balliste, il cui tiro utile era di circar8o m ('n), garantivano una seconda linea di fuoco, con maggiorprecisione di tiro.

Le mura del quarto e quinto secolo

Dopo un lungo periodo di stasi, sembra che nel periodo tar-do-antico la costruzione di mura o di parti di esse proceda a ritmoaccelerato, con la cadenza di una costruzione o ricostruzione per se-colo. Il che, considetata l'impoîeflz dei cantieri e dei costi connes-si, appare impresa non da poco.

Pare persuasiva la tesi dello Humprhey secondo cui il circo diAquileia si daterebbe intorno al z9o (0); contemporaneo o posterio-

re ad esso sarebbe il palazzo imperiale, inserito nella <addizione er-culea> dovuta a Massimiano Erculeo. E' questo, per intenderci, ilperiodo in cui stazionavano in Aquileia le truppe che ci hanno la-sciato il complesso delle <stele tetrarchiche) ("). Tutto il settorenord-ovest delle mura non sarebbe dunque anteriore a questa data.Vediamo lungo di esse un accumulo un po'casuale di toiri di variogenere (ottagonali, poligonali, îettangolari con parte esternz trian-golare) sporgenti verso l'esterno, come se un certo sperimentali-smo si accompagnasse a una deficienza di progettazione. E' tuttaviapossibile che la situazione in antico fosse o sembrasse più regolare.

('') Scun,ruu, Op. eit.,p. z7 (bid., B4.rrz, pp. IX-X).('o) Scnn,rr.rv, Op. cit., p. 14.(') J. H. HuurHnry, Roman Circuses. Arenasfor Chariot Racing,London r986, pp.

6zt-625,(t') Su cui si veda il lavoro fondamentale di F. RuuEccFrr, Le $ele di età tetrarcbica

al Museo di Aqùhia. Docmenti tardo-anticlti per la sîoria della città, in <AqN>, XLVII(r976), coll. 61-r42.

339

Page 10: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 10/31

 

MAURIZIO BUORA

Se dobbiamo credere - e non c'è ragione di dubitare - ai rilievi effet-tuati dallo Zuccolo al principio del secolo scorso, almeno sul lato

nord di questo nuovo quartiere tre torri pentagonali sarebbero sta-te disposte a distanza ravvicinata tra loro con un intervallo nontroppo lontano dai cento piedi che si misurano tra le torri delle mu-ra aureliane di Roma (22).

Le recenti indagini archeologiche e storico artistiche consen-tono di ancorare a un preciso terminus post quem una cinta ancorasuccessiva, in cui fu utllizzato il bellissimo architrave che oggi siammira lungo la via sacra di Aquileia. Come ha ampiamente dimo-strato la Cavalieri Manasse esso proviene dalle Grandi Terme diAquileia ("), l. quali, secondo quanto ha osservato P. Lopreato cheda ultimo ha scavato l'intero edificio, si datano all'età tardo-costantiniana nella loro prima fase (to). L'abbattimento e l'utilizzo

come cava di pietre non può dunque essere anteriore alla fine delIV sec. e ragionevolmente si può collocare nel corso del V sec., se

non più tardi, direi non prima del4z5 quando è menzionato il circodi Aquileia, a proposito delle vicende dell'usurpatore Giovanni cheproprio qui fu orendamente dilaniato ("), circo che certamentecoesisteva con il palazzo imperiale e le Grandi Terme, nella pienez-za della loro funzionalità.

Ciò conferma la proposta di datazione tarda, non anterìore alV sec., della difesa, o meglio dell'antemurale, in cui i grossi blocchidi questo architrave furono Àutlhzzati ('u).L^ loro collocazione di-mostra, credo, un totale venir meno di questa parte del porto flu-viale.

(") L. Zucc<tt<), Antichità d'Aqaihia, Gialio Carnico e Grado, ms. 81 1 della biblio-teca civica di Udine.

(") G. C,u,,rr-lunr M,rN,rsso, Arcbitettare romane in museo,in (AAAd), XXIII, Udi-ne 1983, pp. 127-rt8, parr. p. r4r segg. lo data alla fìne del lI sec. d.C. La questionemeriterebbe un approfondimento, anche in rclzzione al possibile riutilizzo di elemen-ti architettonici più antichi, a quanto pare largamente praticata dal periodo tetrarchi-co in poi.

(20) P. L<renr.,rr<>, Aqùleia. Grandi Terme, in <AqN>, LVI (r985), col. 412.('?5) La vicend^, n Ít^t^ da Procopio e da numerosi altri autori, è riassunta in

C,rrornrrr, Op. cit.,p. t4.(tu) Come ricorda il BnusrN, Op. cit., p. 67, esso si trova nella naturale prosecuzio-

ne di M3 che include un'epigrafe in onore di Valentiniano III, Teodosio e Arcadio,databile tra 383 e ry2. Di diversa opinione L. Br:nr,rccHr, Arcbitettura e mosairu, in

AA.VV., Da Aquileia a Vene1ia, Milano r98o, pp. 99-3J6, spec. p. r28.

340

Page 11: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 11/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

Piccoli indizi, tuttavia sufficienti, in attesa di una sistematicacampagna di esplorazione archeologica, a riconsiderare brevemente

la dibattutissima e irrisolta (forse irrisolvibile?) questione dellamenzione epigrafica di un rifacimento murario ad Aquileia. Nel te-sto, ridotto ormai a un mistero frustolo ("), ri trova il probabile no-me di un imperatore (Tbeodo [--J),la menzione di un praefectuspraetorio sc. Italiae che avrebbe curato i lavori, di nome Hilariants, e

I'esplicita menzione di muros, forse ricordati insieme a turres, comevuole la vecchia integrazione del Pais. La menzione di muri Vero-nersiam nell'iscrizione di epoca gallienica relativa alle difese verone-si ('E) potrebbe far pensare a una formula analoga tipo nari Aqai-leienses o AErihiensiun, però le autopsie del Pais e del Brusin esclu-dono che l'ultima lettera dellaterza riga sia una Q znziché una C.

Accenno soltanto ad alcuni problemi che il testo pone, - già inparte rilevati da altri studiosi ("), - tra i quali il principale è l'impos-sibilità di identificare con esattezz^ il nome dell'imperatore.

I) Ove si trattasse dell'imperatore Teodosio I, il tesro si riferi-rebbe a un fatto avvenuto tta 1l y9 e rl 95, le cui date più probabi-li, come è stato scritto, potrebbero essere i periodi tra 187 e 188 otta 389 e t9o ('o). V^ ricordato che all'incirca in questo torno ditempo Teodosio costruì la porta Aurea di Costantinopoli.

Il nome Hilarianls, se questa integrazione corrisponde a veri-

'(t) S.I., r78; la riproduzione fotografica si trova in G. Bnusrr, Aqrileia. Guida$oriea c artittica, Udine r929, p. r6, fì9. r r. Su questa epigrafe esiste ampia bibliogra-fia: si ricordano S. SruccHr, Le difese romane alla porta orientale /Italia e il uallo delle AlpiGialie, in <Aevum>, ry Og+S), pp. 342-256, part. p. 15 I (Teodosio); G. Bnusrx, Le /i-

fese della romana Aqrileia e la loro cronologia, in <Rómische Forschungen in Niederoster-rcich> (Corolla memoriae E. Svonoo r dedieata), V (r966), pp. S+-S+, spec. pp. gz-9t e n.

41 (Teodosio); L. Bcnr,rcca4 Aqúleia. Relaqione preliainare stgli raui del 1968, inuAqNr, XXXIX ( r 968), coll. z9-48, part. coll. 41-46; E;o., Topografia di Aqùlcia, in

(AAAd), r, Udine t972,pp.4r-t7, spec. pp.44-4t; B. Fonl-.rrr T,rrr.rno, Le einte mara-rìe di Aqúhia e il sro porto flniale, in <Archivio venetor>, s. V, CIV (1971), pp. 5-ro,part. p. ro; Y. M. Dur',u, Aqùlíe silr la rbuîe des inuaions (Jlo-Elt), in <AAAd>, IX,Udine r976, pp. 217-298, spec. p. 267,n. t5 r; Bunr,rccnr, Architettura e mosaieo cir.,p.r z8; C. Z,rcc'rnnt, Le fortificaqioni romane e tardoanticbe, in T. Mrorrr, Cattelli del Frisli,V, r 98 r , S toria ed euohqione dell'arte delh fortifiea{oni in Friali, pp. 6 r -9 t, part. p. 8 r, n.r09.

('?r) c.l .L.,Y, ttz9.(t') Per cui si veda alla îot^ zj.(r) P.L.R.E., t,p.+tr.

341

Page 12: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 12/31

 

MAURIZIO BUORA

tà, a dire il vero fa pensare a quell'Hesperins Hilarianus Frglio e colle-ga nella praefectura praetorio Calliae et ltaliae del poeta Ausonio

(quello stesso che avrebbe poi celebrato negli anni Ottanta le murae il porto di Aquileia nel suo famoso carme Ordo nobiliun arbinn )(''). I.r tal caso, dato che la prefettura comprendeval'atea sotto ildiretto controllo di Graziano e poi di Valentiniano III, la menzionedi Teodosio sarebbe solo formale, p. es. in una formula iniziale tipoSalais domiùs nostris Gratiano et Tbeodosio...("). Si dovrebbe allo:m i-durre la costruzione delle mura entro 1l y9-18o, periodo in cui laprefettura di Hesperiw è effettivamente attestata (") ovvero al mo-mento immediatamente successivo alla battaglia di Adrianopoli,che provocò momenti

di grande panicospecialmente

negli stratipiù alti della popolazione e consigliò il trasferimento della famigliaimperiale e di certa parte della nobiltà di corte nell'Italia settentrio-nale. Non va tuttavia escluso che si tratti di altro Hilarianus, pernulla legato a quello più famoso e anzi del tutto sconosciuto (30).

II) La seconda ipotesi interpretativa induce a vedere nel testomenzione di Teodosio II, con conseguente spostamento della co-struzione o riatto alla prima metà del,V sec. E' stato supposto che,in tal caso, le date più probabili possano essere o il quindicenniosuccessivo alla morte di Onorio o il tempo degli assalti degli Unni,

avvenuti úa 44r e 442 (ts).Questo Teodosio è ricordato come fa-moso costruttofe di mura. Nel 4r 3 fu costruito I'anello interno del-le mura di Costantinopoli, mentre nel 447 si eresse il muro esternodistanziato di r 8 m, al di fuori di questo, alla distanza di altri r 8 m,si scavò un fossato. Il sistema deidaplicrc mari,in uso a Milano co-me ricorda lo stesso Ausonio (3ó), ricompare del resto anche inAquileia, ove la doppia cinta meridionale ha, in alcuni punti, unadistanza intermedia non troppo lontana da quella che si misura a

(t') At'sox, Ord. nob. wb.,Yll (con riferiment() a una realtà antecedente la suaepoca). In Ausonio, come mi fa notare il prof. Domenico Vera, spesso il termine moe-

nia è úÍerito genericamente a edi|rci pubblici.(") Come mi suggdrisce il prof. S. Panciera, che qui sentitamente ringtar.io.(") Elenco dei prefetti in R.E., XXII, z (tgs+),col.2497.(x) Il prof. Vera non esclude che in -î..L, r78 possa essere menzionato ad es. un

Maecilìus Hilarianrs, che per lo più fìgura come Hilariannr nei testi epigrafici e che,forse, fu praefeetur Praeîoril ltaliae nel 3 5 4.

(r) P.L.R.E,II, p. ;6r.('u) Ars<rx., Ord. nob. urb.,37-38,citato da Mrn,tnr:r.r.r Rr>nr-nrr, Op. cit.,p.23.

342

Page 13: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 13/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

Costantinopoli. Si aggiunga poi che presumibilmente nel primoquarto del V sec., secondo la ttadizione (") si fortificò 1l castrm di

Grado e che nello stesso torno di tempo altre mura sono'ricordatealtrove, p. es. a Caftagine, ove muro e una porta si datano al 425(").

Le mara a salienti triangolari

Mi è sempre rimasta impressa nella memoria una frase che sitrova nell'ultimo scritto di Michelangelo Cagiano de Azevedo, de-dicato a recensire

ilvolume Da

Aqùhia aVeneqia.

Opina dunquelo studioso scomparso che <la storia dei bastioni triangolari (sc. diAquileia) è oggi appena delibata e molto ci sarà da dire in futuro>("). E'indubbiamente merito di Luisa Betacchi aver riconosciutoin modo definitivo I'andamento regolare, direi ostinatamente rego-lare, di questa linea di difesa (4).

La decisione di costruire le mura triangolari fu certamente ungesto coraggioso, poiché dimezzava di netto la superficie della cit-tà, salvandone integtalmente il centro religioso (le aule doppie, I'e-piscopio) e lasciandone fuori il vecchio centro politico e ammini-

strativo (il foro con gli edifici annessi, il circo, il paltzzo imperiale)e lo stesso porto. E'forse possibile che già in quest'epoca lo scaloprincipale, il tramite di collegamento con Grado fosse divenuta I'a-rea a sud ovest della città, dove poi si sarebbe sviluppato il portofluviale che sussiste fino ai nostri giorni. Un gesto, tuttavia, tutt'al-tro che isolato. Probabilmente un fenomeno del genere si verificòanche a Milano, ove dopo le distruzioni della guerra gotica del 519pare ci sia stato un abbandono parziale della città antica e forse an-che un restringimento dell'abitato (ot).

(tt) Bunr,rc<:rlr, Art. cit., p. 276.(tt) A. C,rn..rxowr, Cartagine romdna. Breae $oria di ma perìferia urbana, in AA.VV.,

Misrrare la tera: cenîtriaqione e eoloni nel mondo romano, Modena r98r, pp. 1o-y8, part.P.t7.

(t') M. C..r<;r,rxo Du Azr:r,r'-ort, Recensione a AA.L'L'. Da Aquileia a I,,ene1ia, inoAqNo, LII (r98r), coll. zz6-zz9,prt. col. zz1.

(*) Bunr,rccu, Art. cit., p. tz6.('') D. C,rxxlss<t, Milano, in AA.VV., Arebeologia nrbana in Lonbardia, Modena

r98t, pp. ret-rt9, part. p. r, r.

343

Page 14: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 14/31

 

MAURIZIO BUORA

Lo stesso accadeva,nel medesimo torno di tempo, anche fuoridlltalia, p. es. a Sabratha ove, dopo la conquista giustinianea, i Bi-zantini si limitarono a difendere con una nuova cinta solo il nucleo

dell'abitato più vicino al porto.

L'erezione, dunque, delle mura triangolari, come aPPare dalloro elaborato disegno, non fu certo dovuta a improvvisa decisio-ne; essa presuppone un piano studiato nei dettagli e si rivela moltopiù dispendiosa di un semplice muro diritto, eventualmente rinfor-zato da torri protese verso I'esterno. Come mai questa forma? E'quanto cercheremo ora di scoprire.

Si osservi \nnznzi tutto come alla base dei triangoli rettangoli,vefso la città, vi sia una parte con andamento lineare, al posto dellospigolo che ci aspettefemmo. credo che questa fosse la posizione

ideale per alloggiare, in alto, una batteria diartiglieria, ovvero un

potentè otrrgro o ballista che fosse. Dalla pianta stessa di Aquileiapossiamo frc va.te la gittzta minima di questa eventuale.b^ttefrl.b)rr. qo.rt" fosse stata inferiore a vn quafantina di metri sarebbe

stata del tutto insufficiente anche a pfoteggere il solo triangolo tra imuri obliqui: quindi il tiro utile andavz dai quannta metri in po1'

Non escluàeref che altre batterie potessero essefe collocate verso le

punte dei bastioni triangolari, in modo da costituire una seconda li-nea di tiro più

^v^nzta, con possibilità di indkjzzare i proiettili

verso nord est e verso notd ovest.

Le punte dei bastioni sono a loro volta rafforzate da scarPe e

contfoscarPe, secondo un Progetto che ricorda da vicino le succes-

sive fortifìcazioni medievali e rinascimentali, bene esemplifìcate inzona dalla città-forte di Palmanova.

Il sistema prevedeva che il nemico Potesse venire dalle strade

del nord o dell'est e non fosse in grado di forzarc le difese della Na-tissa di est e di sud, dove evidentemente il doppio muro era ben sal-

do ed efficiente. La forma particolare di questa cinta si basava dun-que sul concetto che la difesa fosse affidata in misura preponderan-tè all'artiglieria; ciò richiedeva naturalmente che nella parte esterna

ci fosse tèrra bruciata. Gran parte del foro e I'intero edificio della

basilica - salvo un eventuale nutrlizzo di uno dei lati lunghi come

antemurale - doveva dunque essere completamente raso al suolo'

344

Gli scavi hanno dimostrato che ciò non Poté accadere prima

Page 15: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 15/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

del grande assalto attilano della metà del V sec. (t'). euindi la co-struzione di queste muÍ

^salienti triangolari, come bene ha messo

in evidenza la Bbrtacchiin base all'analisi della tecnica costruttiva,va compresa tra I'assedio di Attila e I'invasione dei Longobardi

(dopo la quale non avrebbe avuto più senso prevedere il pericolomaggiore da nord). Possiamo restringere ancoîa questo periodo ri-cordando che ci volle qualche tempo perché la popolazione diAquileia, rifugiatasi a Grado, decidesse di rientrare in città. Rimane

^pertadunque la possibilità che la costruzione risalga al periodo di

Teodorico (con suggestivo legame con il testo di J.1., r78) o quellosuccessivo delle guerre gotiche e dell'estensione del dominio bizan-tino.

L'idea che la difesa fosse affìdata in gran parte alle macchineda guerra è molto vicina alle nostre moderne concezioni scientifi-che e militari. E' certo degno di attenzione - anche sul piano dellacontinuità storica - il fatto che una base missilistica, con le rampepuntate verso nord-est, si trovi oggi a meno di due chilometri daquesto tracciato. Dal punto di vista formale l'adozione di un siste-ma a denti di lupo non sembra avere confronti diretti.

Concettualmente, secondo quanto suggerisce il dott. Sannaz-zaro dell'Università cattolica di Milano, che su questo argomentosta compiendo uno studio, esso appare come logico sviluppo dei

bastioni a punta triangolare che si trovano specialmente nell'areaorientale dell'impero, ma non sono ignoti nella stessa Aquileia, par-ticolarmente nel versante occidentale (dal lato del circo). Secondolo'stesso dott. Sannazz to proprio iBizantini nel VI sec. d.C., si dì-mostrano inclini, nel loro ava;rtzato sperimentalismo, a riprendereconcezioni già espresse in epoca ellenistica, in particolare da Filonedi Alessandria. E' evidente, del resto, come proprio queste muraesprimano una netta rottura con le concezioni difensive dominantinel periodo imperiale romano e rappresentino piuttosto un mo-

mento di sperimentazione in campo militare.

(t') P. Lolnu,rro, Aqùleia: lo scauo à S-O delforo romano. Gli anbienti îardo anticbi e

la basilícaforetse. Re/aqione delle eanpagne di scaao rgZZ-r929, in <AqN>, LI (r98o), coll.zr-96, riferisce (col. 5o) che monete del IV sec., fino all'età di reodosio si raccolseronello strato di bruciato sopra il lastricato della basilica stessa, mentre altra moneta diVeientiniano III (col. 5 z) e ra cementata nel muro tardo-antico che intorno alla metàdel V sec. dovette essete addossato a ridosso del muro perimetrale sud della basilicaforense.

345

Page 16: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 16/31

 

MAURIZIO BUORA

Per questo complesso di ragioni si ritiene che il tessuto cultu-rale nel quale venne concepito il progetto delle mura sia bizantinopiuttosto che gotico. Ciò limiterebbe ancora il periodo di possibilecostfuzione entro il sesto o settimo decennio del VI sec., con un

probabile riferimento alle vicende dell'ultima guerra gotica.Com'è noto, con labattaglia di Gubbio (llr). del VesuvioNarsete sconfigge definitivamente i Goti e quindi nel 5 54 si reca fi-no ad Aguntum (Lienz) per tenere abada i Franchi, scesi poco primain Italia con gli Alamanni (03). Erano quelli gli anni in cui più tur-bolenta scoppiava la polemica dello scisma dei tre capitoli.

In effetti una resistente tradizione attribuisce al periodo bizzn-tino consistenti lavori in Aquileia, che si coagulano intorno al no-me di Narsete (*). Alcuni di questi avrebbero riguardato la basilica(aula postteodoriana meridionale) ove alcuni resti di pavimentazio-ne sono stati attribuiti a questo periodo (ot) ovvero al momento incui nello stesso edificio sarebbe stata appresrata una cattedra tipica-

mente bizantina, datata dal 5 5 z al56o (*). M, numerosi altri lavori,sparsi nell'Italia setrentrionale, sono parimenti attribuiti a Narsete

c).Se questo è vero, se ne possono ricavare alcune importanti

conseguenze. La prima è certamente il fatto che la presunta memo-ria di Sant'Ilario, come ebbi timidamente a osservare qui ad Aqui-

(or) Così P. P,rscurxr, Storia del Friili,lJdine ,916,p.9o. Gli avvenimenti di quelperiodo sono descritti da Agathias nelle sue Storie scritte sotto Giustino II (565-173)forse in seguito alla narrazione dei fatti per opera di un alto ufficiale, probabilmenteappartenente all'ambiente militare intorno a Narsete (V. von F.\uxr_:rr.rtsr,x,I barbariin ltalia nella storiografia biqantina, in AA.VV., Magistra barbaritas, Milano r984, pp.

pr-316, part. p. 3o9). Il quadro d'insieme è ripreso da ultimo in P. M. Co:;.n, Romanie Germani nei territori alpini: antiteri pllitica, imitaqione iilitnqionah e eonflitto soeìale (seco-li VLVilI), in AA.VV., Romani e Gcrmani nell'arco alpino (secoli L,I-r,ill), Bolognar986, pp. z7-5 3, part. p. 36.

(*) Cfr. Bcnr,rccHr, Art. cit.,p. z1r (lavori nella facciata de lla basilica di S. Mariaattribuiti al tempo di Narsere).

(45) L. Br.nr,rccru, La basìliea poÍ-attilana di Aqttihia. Relaqione prelininare dei re-centi scaui, in <AqN>, XLII (r97r), coll. r5-14, part. col. 48.

(*) La, datazione .si deve a S. T,rv,rNo, che ne ha per primo messo in luce impor-tanz^ e cronologia; per una bibliografia completa si veda A. T.rc;rr.rrr.rnr, Le dioeesi diAqùleia e Grado, Spoleto r98r, pp. 76-77,n. t5.

(t?) Tra l'altro a Milano per cui M. C,r<;r,rNoDs Azuvr.oo, Il restauro di Narsete allemua di Milano, in <Rendic. Ist. Lomb. sc. e Letr.>, CXII (r978), pp. 2t9-279 controcui si schiera Mrn,rgulr,r Rour,nrr, Op. cjt.,p. y.

346

Page 17: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 17/31

 

LE MUKA MEDIEVALI DI AqUILEIA

leia qualche anno fa, non nacque affatto come edificio di culto, macome porta urbica, nel corso del VI sec. d.C. La costruzione in mat-

toni con tenace legante,la volta, le lesene agli spigoli (che compaio-no ancora in una veduta settecentesca e su cui ha attirato l''attenzio-ne il Tavan") (*) richiamano particolari costruttivi ben noti in epo-ca biztntina. E' poi del tutto vetosimile che anche la pianta fosseottagonale anziché quadrata come si è supposto (ot). In tal caso illegame con I'andamento dei muri obliqui, che si impostano esatta-mente (e quindi certo non casualmente) sui muri della <memoria>,risulterebbe più comprensibile ed elegante. Infine la particolareconformazione del basamento in pietra messo in luce durante loscavo del r97o richiama molto da vicino I'andamento dello spigolo,

dal lato verso la città, dei bastioni triangolari.L'aggiunta, posteriore, dall'abside sul lato est non può essere

quindi anteriore al momento in cui la porta stessa fu trasformata inchiesa. Non si può tuttavia escludere che all'interno della porta esi-stesse già nel periodo bizantino qualche immagine o uno spazio peril culto. Lo stesso fenomeno si riscontra a Costantinopoli e riappa-re, un millennio più tardi, nella porta meridionale della vicina Pal-manova. Una lastra a intreccio, rinvenuta nel corso degli ultimi sca-vi, si riferisce certo a qualche lavoro di abbellimento o di modificadell'epoca carolingia (viene spontaneo pensare all'opera del patriar-ca Massenzio). Non vi sono elementi per dire se nel periodo caro-lingio fosse apprestato nella parte superiore un luogo di culto, co-me nella vicina chiesa dei pagani, o in altri famosi monumenti.

. Se accettiamo dunque - e non vedrei altra logica soluzione -che la presunta <memoria di sant'Ilario> sia nata come porta si capi-sce molto bene come sia sorta proprio sopra l'antica strada tomaî ,di cui conservava al suo interno il basolato. Benché il livello dellastrada romana potesse essersi innalzato, come del resto dimostra lasoglia più alta, rinvenuta durante gli scavi, rimaneva valido I'alli-neamento, risalente all'epoca romana, tta la potta settentrionale e

quella meridionale della cittó. Forse già nel periodo bizantino dallaporta settentrionale - la nostra <<memoria>> - si dipartivano due nuo-

(*) S. T,rv,rxo, Aqùleia cristiana, (AAAò), III, Udine t97z,p. rz6.(n') Tale è la ricostruzione grafìca presentata in L. Bunr.rccr.4 La memoria di .1.

Ilario,in nAqNo, XL (r969), colI. rr7-r42, part. coll. rz5-rz6; I'idea è ripresa da ulti-mo in Arcbitettxra e mztaiel cit., p. 264.

347

Page 18: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 18/31

 

MAURIZIO BUORA

vi assi stradali obliqui, che si facevano largo nel disfacimento deltessuto urbano di epoca tomana. Uno a est si portava alla basilica diS.Maria, I'altro si spingeva verso ovest, sfiorando il colossale edifi-

cio delle Grandi Terme (che quindi in qdest'epoca dovev^ ^îcorconservarsi in alzato); questo secondo tracciato, conservatosi conpoche mutazioni fino ai giorni nostri, costituì più tardi il collega-mento interno tra il nuovo centro del comune e la porta settentrio-nale.

Le mura del periodo carolingio

Per l'epoca carolingia un documento conferma la presenza diun circuito di mura cittadine. Nell'atto di donazione da parte diCarlo Magno al patriarca Massenzio dei beni dei due fratelli longo-bardi Rotgaudo e Felice si menzionano infatti i loro possessi intraciaitatem Aqaileiae uelforas prope moenia (s). Queste erano certamentele mura a salienti triangolari e il doppio anello concentrico che adesso si collega. Questo sistema doveva essere in qualche modo rico-noscibile anche molti secoli più tardi, quando ricompare nella ve-duta di Aquileia di Graeve (t'). Non sappiamo se al tempo di CarloMagno siano stati effettuati lavori di ripristino o di ricostruzionedelle mura. Pare che allora, in genere, queste non fossero sentite co-me elemento indispensabile di una città né, forse, apparivano unastringente necessità. Il censimento delle fortificazioni del IX secolonell'Italia del Nord, effettuato su base documentaria da A. Settia(tt), non registra alcuna attività fortifìcatoria nel regno italico primadell'87r. Tuttavia Liuprando di Cremona scrive testualmente chenella primavera dell'899 gli Ungari <raccolto un immenso eserciro,

(*) Mon. Germ. Hist., Diplon. Karolin,I, p. 281, n. zr4. Di grande interesse è inquesto documento là menzione del porto del Frume chiamato Natisone.

(s') La veduta di Giovanni G, Graeve Q63z-r7o) fu pubblicata nel r7o4 nelThetanms antiqùtatum bìstoriantm italiearum, con la scritta ex Islio Stroqqa nella parteinferiore a sinistra, in cui si è voluto intender il nome di un collezionista (cfr. La no-stra sille piante articbe, in Gruppo archeologico aqaileiese, Udine r 98;, pp. t - r4, part. p. 7).

(5') A. Surrr,r, Gli Ungari in Italia e i múamcnti territoriali fra L'III e X secilo, in

Magi$ra fiarbaritas, cit. pp. r81-2r8, spec, p. zo7.

348

Page 19: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 19/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

entrano in Italia, aggirano Aquileia e Verona, città ben fortificate, e

giungono sotto Pavia> (t').

Le nara attribnite a Poppone

Una tradizione risalente a Giovanni Candido (*), che oggi nontrova più credito tra gli studiosi, ci ha conservato il presunto epitaf-fio di Poppone, in cui tra i suoi meriti sarebbe ricordata al primoposto la cinta di mura, poi la costruzione della basilica, quindi I'ere-zione del campanile e infine la concessione del privilegio di batteremoneta. Ne ricaviamo che negli ambienti colti del periodo rinasci-

mentale erano considerate opera di Poppone mura visibilmentenon romane prive di precisa documentazione storica.

Sono state, per lo più, attribuite al tempo di Poppone le murache compaiono nelle vedute di Aquileia degli ultimi secoli e che inparte si possono seguire nelle mappe catastali e anche in alzato,lequali inglobano una vast^ area a sud e a sudovest, prima esclusadalla città. In verità è difficile pensare a un disegno così lungimiran-te da parte dello stesso Poppone, che avrebbe condizionato il futu-ro sviluppo della città medievale.

Le parti esistenti rn alzato insieme con gli elementi desumibilidalle mappe catastali e dalle vedute di Aquileia permettono di indi-viduare in parte I'andamento delle mura medievali (fig. r).

In linea di massima esse non si discostano a est e a nord dai li-miti segnati nel periodo tardo-antico. Si può agevolmente osserva-re come all'zltezza della part. cat. 5981t r la cinta medievale si spostiin avanti, continuando quindi sopra I'anello estetno delle fortifica-zioni antiche. Si può ritenere che siano state utilizzate le parti in mi-

(t') Sum,r, Art. eit., p. r89. B. W.uo - Punxrxs, La città altomedietale, in <Archeo-logia medievale>, X (r981), pp. I I r-r24 (: L'arcbeologia delle città,in Areheologia e tto-ria del Medioeao italiano, a cura di R. Fn,rsc<>r,rcH, Roma r987, pp. 66-8o, part. p. 76) ri-corda come <<in nessuna città d'Italia sono stati fatti scavi stratigrafici per chiarire co-me siano state mantenute, o eventualmente ricostruite o sostituite, le mura romaneoriginali>.

(*) G. C,rNoro<t, Commentarii de i fatti d'Aqùleia,Yenezia r 544 (rist. anast. Bolo-gna r969), p. 5o.

349

Page 20: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 20/31

 

MAURIZIO BUORA

glior stato dei muri precedenti, tenendo conto anche della necessitàdi proteggere la basilica (55).

L'esame della tecnica muratia, in questa parte, non offre tutta-via'elementi validi di giudizio, poiché in larga parte i muri moderni

sono stati rifatti, in occasione di restauri recenti, come del resto sivede molto bene alla base dei muri stessi. Del resto Leopoldo Zuc-colo, in una nota del r 1 febbraio r 8o7, riferisce come esistesse unlungo tratto di mura romane (ancora dell'altezza di due uomini, edanche più proprio <al di fuori della linea dietro il Duomo e comefosse già stata demolita una teîza p^fte con l'asporto di migliaia dicarri> (tu). Nel lato verso oriente la linea del recinto era fornita diotto torri semisporgenti, di forma rettangolare o semicircolare (5t):

rimane traccia di una per una larghezza di 7 m. circa.Possiamo supporre che non tutte le città medievali fossero cin-

te di mura. Per molto tempo si ritennero probabilmente suffìcientisemplici rialzi di terra, chiamati spalti (il toponimo è presente in più

luoghi, lungo il circuito medievale, anche in Aquileia) (58), accom-pagnati da una palizzata e magari difesi all'esterno da un fossato. E'

(tt) Per motivi che non sono del tutto chiari (forse in parte legati al corso delfiume) in corrispondenza della chiesa già i percorsi murari antichi dovevano sporgerea est rispetto alla linea della banchina occidentale del porto.

Rispetto alla costruzione generalmente più tarda delle mura cittadine nell'Italiapadana, I'attribuzione di un circuito a Poppone crea imbarazzo. Si può esprimereun'ipotesi di lavoro, che andrebbe verificara sulla base di uno spoglio sistematicodella documenta'zione caît^ce e archeologica disponibile. sono ben noti i rapportitra Poppone e il centro monastico di Montecassino, da cui il patriarca ricevette unimpulso religioso, reliquie e cerro suggerimenti di vario genere. Ora proprio aCassino i documenti del X e XI sec. pongono in gran rilievo la costruzione delle

mura e le milizie locali (C. Wrcxu,rn, Castelli e incaúellamento nell'Italia centrale: laproblematica $orica,in Areheologia e storia del Medioeto cit., pp. 8r-96, spec. p. 36). Nonc'è bisogno di insistere sul fatto che al tempo di Poppone si insediano i Benedettininell'zbbazia della Beligna e le Benedettine nel monastero di S. Maria. Atl'XI sec.(data da verifìcare archeologicamente) la tradizione attribuisce la costruzione dellemura intorno all'abbaz\z benedettina di Sesto al Reghena (PN), nella diocesi diConcordia, suffraganea di Aquileia.

('o) G. Br,rsurn, (Jn amico di Aqúhia ai nnpi di Napolcone. Antonio Lintti, tnnAqNo, XVI-XVII Q 9 45 - ry aG), coll. 9- 24, part. col. r 8.

(') Lo si vede molto bene, p. es., in una cafta conservata presso jl Museoarcheologico di Aquileia, dell'inizio dell'8oo, edita per la prima volta, che io sappia,in Gnuppcr Ancasorocrco Aq-"-rr-rrusu, Lis stradis naldidis dal paht. Topononasîica diAqù le ia, F itm ice I o, I so la Moro sini, Terqo, U dine r 986, p. r r 6.

(") P. es. C. Sc.rr-oN, Necrologinm Aqùleiense, Udine r982, p. ú3 @. r484, rpaltan

350

Page 21: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 21/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

probabile che questo tipo di difesa fosse apprestato per una delleciîte murarie di Udine; certamente questa erala situazione di Pado-

va fino a tutto il XII sec., prima della costruzione del primo recintodi murae, da noi, di Venzone e di chissà quante altre località.Ovè si osservi attentamente la veduta di Aquileia del ú91 o

quella del r735 si può notare che la cinta rettilinea di mura si inter-rompe dopo la pofta settentrionale. Credo che questa cinta corri-sponda al muro rettilineo individuato più volte (5n), allineato colfianco meridionale della basilica forense e forse in corrispondenzadi questa sorto come sopraelevazione del muro tardo-antico indivi-duato nel corso dei recenti scavi (o). Se questo è vero, si rafforze-rebbe ancor di più I'ipotesi di un semplice restauro di strutture più

antiche. Gli stessi scavi hanno escluso che a ovesr della basilica fo-rense la cinta continuasse; anche se nella carta di Aquileia disegnatada G. D. Bertoli si vede con chiarezz^ un^ doppia linea di mura, suquesto lato, fino al bastione d'angolo delle mura triangolari. Si puosupporre che da qui in poi una semplice palizzata, davanti a cuiscorreva la roggia, e il nalzo delle precedenti difese bizantine fosse-ro giudicati sufficienti a difendere ancora la città medievale.

Davanti alla porta settentrionale si trovava un cavedio rettan-golare, erede di una soluzione già tardo-antic^,p^rticolarmenre ap-prczz to nell'Italia comunale nel XIII-XIV sec. Questo impiantoveniva dunque a trovarsi all'interno del perimetro della basilica fo-rense. Da questa porta si dipartivano verso I'esterno tre vie: una, lapiù orientale, era diretta a Monastero e quindi all'Isonzo, la media-na, diritta, a Terzo, Cervignano e quindi a Udine e la terza, obliqua(il cui tracciato era

^ncoraconservato dall'allineamento delle caset-

te recentemente demolite sul lato ovest del foro) puntava verso laprepositura di S.Stefano e quindi al Ponte Rosso, seguendo l'anticotracciato della via Annia.

Pare evidente, quindi, che le soluzioni proposte nell'epoca bi-

sitm extra ano ciaitatit Aqùhiae) e p. 264 (spaltun sittm intra ciaitatem Aquileiae) percui cfr. G. Y ll.,v, Contribúo per la îopografia d Aquihia, in <AqN>, II (r93 r), coll. r-14,part. col. zy).

(5') Esso è segnato con chiarezza nella pianta di Aquileia <rilevata nel 1891,aggiornata ftno al ry29 dall'arch. L. Peteani e fìno al ry11 da Giuseppe Runcio>allegata al volume sugli scavi di Aquileia di G. Brusin.

(ú) Per il quale si veda n. 42.

351

Page 22: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 22/31

 

MAURIZIO BUORA

zafltiî per la cinta muraria vennero completamente cancellate dconcezioni difensive più tradizionali, che sostanzialmente si richia

. mavano agli esempi di epoca romana classica. Tuttavia, nel pienMedioevo, la sicurezza della città, in uno dei periodi di maggior

fioritura del patriarcato e dello stato ecclesiastico, era certo affidatanche a difensori più potenti. Già le porte antiche, in genere, eranposte sotto la protezione delle divinità venerate localmente, la cuimmagine era posta all'esterno: gli dei erano così costretti a proteggere le proprie sembianze e perciò la città stessa. Un'idea del genersi riscontra anche nell'Aquileia medievale, che colloca i culti dsanti locali presso le principali vie d'accesso. La porta settentrionalha quindi dietro i sé la chiesa dei SS. Ilario e Taziano (ex porta bz ntifl ),la porta meridionale è vicina alle basiliche dedicate ai SS

Ermacora e Fortunato e Felice e Fortunato, dietro la porta più tarddetta del Molino, a ovest, c'è la chiesa di S.Siro, santo ritenuto dorigine aquileiese e così via.

Del resto l'aspetto stesso dei dintorni dell'Aquileia medievalepunteggiati di chiese collegate a ordini monastici, ospedali, prepositure etc. rivela chiaramente la presenza di quella "Kirchenfamilieche è comune ai grandi centri teligiosi del mondo tedesco.

L' ampliam ento dtrccente sco

Se diamo uno sguardo sia pur veloce alla storia delle altrprincipali città della pianura padana, vediamo che, tranne il casoPavia, per cui è problematica una datazione alla metà dell'Xl seco

della prima cinta muraria medievale, gli altri centri mostrano unprecisa tendenza a circondarsi di mura soprattutto alla fine del Xsec. P.es. a Padova la prima cinta venne costruita tr^ trgt e tzro,Verona il primo allargamento del circuito murario - rimasto invariato dall'età di Gallieno - si ha solo alla metà del XII secolo,Mantova la cinta si edifica nel r r9o, a Brescia nel XII sec., altra cinta aPavia nel XII sec. e nello stesso periodo anche a Milano, ovequest'epoca il'nuovo recinto ingloba i borghi costruiti fuori del primetro romano.

L'addensarsi di molte costruzioni di mura verso la fine del Xsecolo non è certo casuale: è questa l'epoca in cui si costituisconoprendono coscienza di sé molte organizzazioni di tipo comunale

352

Page 23: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 23/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUTLEIA

Lo stesso fenomeno accade anche in Friuli ed è attestato, nel mede-simo torno di tempo, a Sacile, Genova, Venzone, tanto per farc al-

cuni esempi. Spesso questo coagularsi di forze borghesi attorno aun'entità che si chiama comune trae origine, e approfitta, dell'esi-stenz di un mercato nella località. Mercato significa possibilità dicommercio, traffici, denaro circolante, ma richiede anche sicttezzae gannzia di tranquillità. Su questa base il Leicht suppose, una cin-quantina d'anni fa, che fosse nato il primo comune d'Aquileia (6t).

Se osserviamo la pianta di Aquileia possiamo notare chian-mente il suo articolarsi per blocchi con funzioni diverse. A est ilpolo religioso e curiale, con la basilica, il palazzo patriarcale, i ma-gazzini,le case dei canonici, il cimitero etc. A ovest, presso il porto,

si coagula invece il polo borghese, con I'addensarsi dei negozi,lazecca (u2), un forno (63), l'abitazione di alcuni artigiani (*), l" forna-ce (u'). Nell'estremo ovest sorgerà poi il palazzo del comune (*),mentre

^ccaîtoalla piazza, ancor oggi esistente, si eleva la chiesa di

S. Giovanni col suo portico in cui in particolari occasioni si raduna-no i maggiore nti. Nel lato nord della piazza sorge 1l palazzo del Vi-cecapitano del popolo, e nell'angolo sudovest la loggia comunale.Nell'angolo nord-ovest della nuova arca cittadina - come dimostrail livello del sepolcreto romano rimesso in luce dal Brusin e confer-

ma il toponimo <Fossulro(ut)

sono poste ai margini dell'abitato leattività connesse con i tabù propri della mentalità medievale: lì si

(") P. S.Lucnr, Il Conme di Aqùhia nel Medio Eao,in AA.VV., L^a basilica diAqdhia, Bologna lgtt,pp. 37-46,pa:t. p. 42.

(ó':) V,rr-r, Contribdo cit., part. col. 8; Netologitn cit. pp. 94 @. I t j 3; r 47o); r zr(a. Vgò; zo1 @. 465); 268 (a. r18z); 277 @. 1475); 299 @. rg); 3rz (a, 1468).

(") V,rr-r, Contribúo cit. col. tr; Nerologirm cit., p. rl t;p.r77 @, rlzt);p, 355(fine XIII sec.).

(t) Er. Petrrr calcifex (Yttra, Contribúo cit., col, 7; Necrologitm cit., p. 3rr);Giovanni da Cremona fìsico (* r1z8), mastro Pascutto fabbro (a. 1119, V,rr-r:,

Contribfio cit., col. 7; Nccrologitn cit., p. L 3); masuo Zilio calcifex (Y *a, Conîrib#ocit., col, rr); Nerologian cit., p. r 3 r),

(or) Sulla fornace rimangono fondamentali Y^ra, Contribtlto cit., col. zo;Necrohgirm cit., p. r87 @. rz65);p. 3zz(a. t395).

(*) Edificato nel novembre r3z5 (G. D. Bl:nrorr, Le attichità d'Aquileia projane c

Sacre,Yenezit t1-rg,pp. 187-188), andò distrutto da un incendio nel r749 (V,uu, G.D. Bertolifondatore cit., p. ro6).

(t) V,rr-u, Contributo cit., coll. rz-r4; Necrologiln cit., p. 265.

353

Page 24: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 24/31

 

MAURIZIO BUORA

trova il quartiere degli Ebrei (u'), che ha una propria sinagoga (óe) eun suo cimitero (to), .i trovano poi i macelli, le bèccarie (tr) é infìneprobabilmente alcune delle abitazioni dei mercanti usurai attivi in

Aquileia, tra cui sono noti dai documenti i membri della famigliaZorzani di Venezia, altri della gente fiorentina dei Capponi e anco-ra della potente compagnia dei Bardi (1'?).

La struttura cittadina si articola nel tipico modo medievalecon I'innestarci a pettine di numerose stradine nell'asse principale,costituito da quella che è oggi la via Roma. Parallela ad essa correlungo il lato settentrionale della Natissa la banchina del porto, mi-surabile nelle carte catastali settecentesche per una lunghezza di ryom a est dell'attuale piazza e di circa rjJ m a est di essa. Non vi, è,pertanto, molta differcnza rispetto ai 13o maccetta;tt dal Brusin perla banchina del porto fluviale di epoca romana (t').

Sembra logico, dunque, pensare che l'erezione delle mura, che

come si vede nella carta di Aquileia procede con un t:u'cciato moltoirregolare specialmente nel settore sudoccidentale, abbia semplice-

(') La sinagoga dei Giudei è menzionata nel t469 (y,u,v., Contribrto cit., col. z 5;Necrologìm cit., p. 37).. . ..(') ove questo fosse ubicato non è certo. Alcuni fr di lapidi si riferiscono pro-babilmente ad esso. una è pubblicata in Brnr.r-r.Le anticbità cit., p. ll9; altra, rinve-nuta nell'inverno

-r929-tg3oa ovest dellzpiazzetta XXIV maggio, non lungi dal sito

dell'antica porta del molino, è ricordata da v.,tr, contriblto cii., col. r 3. per"gli Ebrei

in Aquileia si veda, P. Ior-v Z<x,rrm,u, Insediamentì ebraici, in T. Mrorrr, c)ttelti detFriuli,Y\Lauitaxei eastellifriulani,Itldine r98r, pp. t2t-t4t,parr. p. r,27,n.6(conptecedente bibliografia) ove si mette nel dovuto risalto la pr..en", di una lapideebraicajn Aquileia - la più antica lapide medievale nell'Italia settentrionale - già nelr r4o. va aggiunto F. Luzzt'rro, Ebrei ìn Aqùhia. scritti in onore di R. Bacbi,'rn <Larassegna mensile di Israeb>, r9to, pp. t4o-r46.

(t') Numerosi macelli e beccarie sono menzionati nei documenti medievali. Ma-celli in V,rr-r, contribúo cit., col. r3; Neerologim cit., p. zr3; beccarie iny,oe,contri-buto cit., col. r 3; Neerologitm cit., p. 3o9; p. 3 1o (a. r 3 ; o).

(t') circa la presenza. di questi, speJso legati al commercio del vino dell'Istria eall'attività della zecca, si veda il punto aggiornato sulle attuali conoscenze in Sc,uoN,Neerologitm cit., pp. 58-6r.

(7') Poco importa, ovviamente, che la banchina del potto fluviale romano fossemolto più lunga e si spingesse verso nord, come recenti indagini hanno dimostrato.Quella sistemazione portuale si riferiva a una realtà cittadina, è quindi a un centro dismistamento e di consumo, molto diversà.

354

Page 25: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 25/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI APUILEIA

mente inglobato un borgo preesistente, che già per suo conto si eraorgznizzato e sviluppato, e abbia previsto di comprendere, anche

per dar maggior sicurezza al porto che poteva rivestire una indub-ti" i-pottr-a militare, al suó interno nn tratto della Natissa.La storia delle città padane e friulane mostra una nuova serie

di costruzioni di mura intorno agli anni Trenta del Duecento. E'questo il caso di Brescia, probabilmente di Udine, forse di Cividaleetc. Il quadro generale presenta uno dei momenti più acuti dellatensione tra Guelfi e Ghibellini: il pattiarca Bertoldo di Andechs è

in stretto rapporto con Federico II, che con suo figlio sarà ad Aqui-leia nel tzto, ma si addensano all'ortzzonte le minacce dei venezianie diBzzelino da Romano. Se si aggiunge il fatto che da Oriente di lì

a poco verranno gli echi dell'avanzata dell'orda d'oro di GengisKhan, si capisce come i cittadini di quei tempi fossero invogliati a

difendersi con possenti cinte o meglio a chiudere con queste i piùimportanti borghi cresciuti spontaneamente al di fuori delle vec-chie mura ('o).

E' possibile dunque che la costruzione dell'ultima cinta mura-ria, che si protende verso sudovest e verso meridione, risalga alDuecento e che il suo completamento non sia di molto anteriore al-l'inizio del quarto decennio del secolo. Acquisterebbe, alla luce diquesta ipotesi, un significato più pregnante la conferma dei privile-gi riconosciuti ai mercanti veneziani operanti in Aquileia, con atrofirmato il z1 giugno tzzz dalpatúarca Bertoldo di Andechs, quellostesso che chiama gli Aquileiesi ciaes nel tz3r, dimostrando che a

quella data gli stessi erano de iure et de facto membri di un libero co-mune (tt). Nell'ottica degli interessi mercantili e degli stretti legamiche intercorrevano tra i principali mercati andrebbe forse inteso an-

(") Purtroppo non possiamo ubicare il toponimo Cortina, per cui manca ancheuna precisa indicazione cronologica. E'possibile che si riferisca a una difesa sponta-nea, anteriore alla costruzione del tracciato aggiuntivo, benché nel linguaggio notari-le, infarcito di echi classici, termini come moenia, msrttm, agger (derivati dal latino illu-stre) e Cortina (tratto dal linguaggio quotidiano) potessero coesistere e forse confon-dersi, cóme potrebbe dimostrare la loro presenza nei documenti che si riferiscono adAquileia medievale. Per il toponimo Cortina v. V^LE, Contribsto cit., col. z1; Necrolo-giun cit. p. 128.

(") LurcHr, Art. cit., pp. l9-4r; sui rapporti economici e commerciali tra Aqui-leia e Venezia rimane insuperato lo studio dello stesso autore Porto e mercalo aqilleiesinel Medio Eao,in Sndi aqùleiesi offerti a G. Bruin, Aquileia r9t l, pp. t99-4ot.

3s5

Page 26: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 26/31

 

MAURIZIO BUORA

che un atto con cui ai cittadini di Aquileia era riconosciuto il dirittodi cittadinanza in udine e viceversa, che risale allo stesso periodo(tu). Emblematicamente, la città in ascesa e la città che sta pÈr decli-

nare per sempre trovano un punto di equilibqio. La Bertacchi hagiustamente richiamato I'attenzione su un documento citato dalglossario del di Prampero, da cui risulterebbe che il fossatum comu-nitatis, che lambiva a sud I'ampliamento delle mura, sarebbe statoscavato intorno al tz3o (tt). Del resto il suo stesso nome dimostrache fu voluto dal comune e non dalpatriarca.

L'eco dell'aperta ostilità che dovette suscitare nell'ambito del-la grande proprietà ecclesiastic a l' allar gamento dei confi ni cittadiniè chiaramente indicato dai documenti di un processo intentato nelrzTo dal comune di Aquileia, in seguito a un abusivo ampliamentoverso nord dei possessi dell'Abbazia della Beligna dagli atti del pro-cesso, che ho in parte analizzato in altro scritto (78), risulterebbe che

il ponte della Beligna, a sud dell'omonima porta, era già esistenrenel rz14 e quindi che a quella data I'ampliamento meridionale e ilfossato corrispondente erano già conclusi. Per il resto delle mura leattestazioni documentarie, come quelle riportate nel NecrologiunAquileienn (7') sono sensibilment. pi,: tarde e non ci forniscono ul-teriori notizie.

Una precisa idea su questo percorso e sull'aspetto che esso

^vevaci è invece offerta dalla documentazione iconografica; a quel-

la notissima, come la pianta di Aquileia del Museo diocesano di

!dl+: e a un disegno settecentesco che da essa in larga parte dipen-d. (to), aggiungeremo altre testimonianze poco note o ,ost^.rrirl-

mente inedite.

(]") Ne parla il C,rNoroo, Op. cit.,p. 55.(tt) Bunr,rccHr, Arcbitettrtra t ,otiito cit., p. r r6.(1") Per la storia detta Betigna e dett'abba{i di S. Martino, in <AqN>, L (r979), coll.

44t-496, part. coll. 4:r-47t.(to) V.,rr-u, Contribúo cit., coll. z-y Netrologinn cit.,p. 11t (a. t49z); p. rrr (A.

rjt8); p. r$ (a. t484); p. 285 (a. r3o5).(tn) Le piante e vedqte sono state studiate più volte, benché la loro potenzialità

possa essere ancora sviluppata e si possa aggiungere al corpus degli esemplari più famosi probabilmente ancora qualche documenro. Le prime riproduzioni, con com-mento effettuato in base allo spoglio dei documenti in V.rr.r, contrihsto cit., figg. r-z;G. C. Muxrs, La più antiea pianta di Aqúhia,in Aqaihia, SFF, Udine r968, p. zo9-zt4;A. Vrcr Frn, Appnnti su aleune uedute e pianîe di Aquileia, in <Aq. chiama>, XXIX (giu-

gno r98z), pp. 2-t.

356

Page 27: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 27/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI AQUILEIA

La più ^nticveduta di Aquileia che io conosca si trova alla

c.412 del Srpphnentm cbronicarum di Jacobus Philippus BERGO-MENSIS, edito a Venezia nel r49r (t') (fig. 2). E' una veduta difantasia, molto vicina ad alcune vignette della Tabala peutingeriana odei codici della, Notitia dignitatan o ancora dei Gromatici aeteres.Inessa sono utllizzati alcuni elementi convenzionali, come la casetta inprimo piano che figura identica nella veduta di Gaeta, nella stessapagina. Due anni dopo, invece, nel Liber cbronicarnm ( : Buch der

Cronicken, Nùrnberg, Koberger r493) compare una diversa veduta,che forse troppo sbrigativamente è stata definita fantastic^ (t') (fig.3). Certo anche qui alcuni elementi fantastici non mancano, comegli alti monti in alto, la campagna brulla a sinistra in basso, molto

vicini alla rappresentazione del paesaggio in voga alla fine delQuattrocento, p. es. alla scuola veneziana dei Vivarini o alla scuolaferrarese. In questa veduta gli angoli sono occupati da elementi na-turali, mentre nella città la spinta verticale delle. architetture è ac-centuata.

Non sappiamo per quali vie lo stampatore di Norimberga po-tesse avere avuto tra le mani un disegno di Aquileia. Era quello unmomento in cui viaggiatori ignoti o famosi, come Marin Sanuto,percorrevano la Patria e numerosi artisti giungevano in Italia o per

finiartistici, come Alberto Dúrer nel t491-t494 o anche a scopo di

spionaggio, come il Kolderer nel primo decennio del Cinquecento(E3).Tra i viaggiatori piace ricordare anche Konrad Peutinger che da

.('') Notizie essenziali in L. SunuNI, I tesori della cipiea biblioteea. Mostra di manoyriî-ti e libri rari,Udine r981, p. 78. Bergomensfu è lo pseudonimo di G. F. Foresti, autoredi una storia universale edita per la prima volta nel r 48 1 .

(") Nella didascalia della riproduzione che compare nel volume Aqùleia, SFF,Udine r968, p. zr4, è defìnita "veduta immaginaria".

Le illustrazioni delle diverse edizioni della,lVeltcbroniksono opera di due noti in-cisori della scuola di Norimberga, Michel Wohlgemut e Wilhelm Plevdendurff, en-

trambi molto vicini alla pittura fiamminga. Il primo, appartenente a una famosa fami-glia di pittori di Norimberga, fece qualche viaggio probabilmente intorno al r45o,forse nelle Fiandre, poi sposò nel r47 z la vedova di Hans Pleydendurff - nella cui casaandò ad abitare - ereditando la bottega dgl celebre pittore e incisore. All'inizio deglianni 9o con Wilhelm Pleydendurff, suo fìgliastro, anch'egli incisore e altarista (mortoil 3r gennaio 1494) predispone i disegni e le tavole per le varie edizioni dell'opera. IlWohlgemut è noto anche per essere stato maestro del Dùrer (cfr. F. Tn.rucorrScHul2, in Al ge ne inu Le x i kon der Bi ldenden Kiin sîler, Leipz.ig t g47, pp. r 7 5 - r 8 r ).

(8t) Su di lui si veda G. C. Tesr,r, La terra di Portenap tra le JorteqT.e di Massinilia-no primo in un codice di Jorg Kolderer, in <Il Noncello>, 47 Q978),pp. r, r- r 70.

357

Page 28: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 28/31

 

MAURIZIO BUORA

Augsburg viene in Italia nel r49r; forse lo stampatore girovagoGerardo di Fiandra, attivo a Cividale e a Udine nel decennio prece-dente, poté avere qualche parte nella trasmissione della veduta diAquileia allo stampatore tedesco (e).

Che questa veduta sia realistica è dimostrato, senz ombra didubbio, da simile veduta che si trova (o si trovava?) nglla quarta dicopertina del Libro delf Intrade di Barbana, già nella raccolta udinesedi Italo Levi, di cui esiste documentazione nell'archivio fotograficodei Civici Musei di Udine (ng.+). La prospettiva è la stessa anche se

nella seconda veduta, disegnata probabilmente nel r6z7 insiemecon altra di Barbana (e si capisce anche il senso di questa veduta,dato che questa en la prima immagine di Aquileia per chi veniva

per barca da Barbana, dopo aver risalito la Natissa; in ciò corri-sponde la veduta di Barbana, che è la prima immagine dell'isola perchi viene da Grado e si appresta a sbarcare al molo. Questo ci portaa pensare che anche la veduta del Liber cbronicaram possa essere sta-ta disegnata da qualcuno che era venuto in barca o che comunquevoleva dare l'immagine di un porto fortificato), c'è maggior ric-chezza di particolari. Notiamo sulla destra tra due torri, la portadel convento di S. Antonio, accanto a un corpo di fabbrica proba-bilmente pertinente al convento stesso con un loggiato su due ordi-

ni e una posterla verso l'esterno. Quindi una cancellata o grata di-fende I'accesso al porto di Aquileia sulla Natissa. A nord di questosi susseguono un avancorpo sporgente (forse la porta Faytiula? (85)

non compare nella veduta del r493), dietro al quale si vede un bloc-co di edihci, che probabilmente comprendeva anche rl palazzo co.

munale. A sinistra un altro bastione ha davanti un avancorpo spor-gente con due aPerture per le bocche da fuoco, Puntate verso i ne-mici che potevano arrivate risalendo la Natissa (e). Dietro si nota lagrossa mole della chiesa di S. Giovanni, col suo campanile. Che sitratti proprio di questa è confermato dal numero delle finestre sul

(*) Esistono numerose tratttziorú specifiche sull'attività multiforme di Gerardodi Fiandra, stampatore, editore e musicista. Una sintesi si trova in G. Corrr:llt , L'artedella stampa in Friuli, Udine r98o, part. pp. 29-42, ove si mette in luce il legame con ilmondo degli stampatori tedeschi.

, (tt) Sn questo V^LE, Contrib'rto cit., col. 4; Neerologirn cit., p. 146 (a. rz96);p.269@. rz9)ep.tt9 (a. r158).

(tu) Come in effetti accadde, p. es., nel r7o1. Per le diverse relazioni sul fatto si

veda V,uu, Contributo cit., coll. 3o-12.

358

Page 29: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 29/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI AQUILEIA

lato meridionale e in facciata, puntualmente registrate in una piantadella chiesa stessa disegnata da Valentino Presani - inedita, perquanto ne so - che si conserva presso i Civici Musei di Udine (E?).

Davanti alla chiesa di S. Giovanni sorge la loggia comunale (88),

con tre finestre disposte su due piani nella frcciata verso sud e concinque ampi archetti verso ovest, forse eco delle costruzioni roma-niche padane. Nello sfondo, in alto a sinistra, la torre potrebbe farparte del complesso della casa Savorgnan, già disegnata dal Bertoli(tt), che richiama ad un tempo le duecentesche case-torri (s) e il riu-so per scopo abitativo e difensivo di una torre per le scale dell'anfi-teatro f').

Questi disegni ci tramandano, dunque, una parte di Aquileia

medievale oggi del tutto inesistente. Qualche altro elemento è poiofferto da una veduta parzialmente realistica di Aquileia, dipinta a

fresco da Pomponio Amalteo nel salone del Parlamento del castellodi Udine, nel r 5 68 (fig. I ). La scena, raffigurante I'assedio di Massi-mino il Trace, voleva richiamare all'attenzione dei deputati dellaPztia del Friuli - una genenzione prima che si ponesse mano allacostruzione di Palmanova - che Udine era la foftezza avanzata diYenezia, come Aquileia lo era stata per Roma: in quest'ottica, nellospirito di crociata che certamente si viveva allora,, appena due anni

prima di Lepanto, è significativa la scritta Fides che compare sottoI'affresco e che figura anche nel sigillo (quattrocentesco, quindi po-

(r) Essa va così ad aggiungersi ad altre relazioni e disegni sulla chiesa, per cui siveda G. Bnusrx, Della cbiesa di S. Gioranni in Piaqqa, in <AqN>, V, z-VI, r Q934-ty5),coll.49-12; M. Jr:sruuu, I* aicende della basilica di Aqrileia dopo la soppressione del pa-triarcato, in <AqN>, VIII, z - IX, r (r917-r918), coll. 71-82.

(8) V,rr-u, Contribúo cit., col. rz (a. 4r9).f) Riprodotti più volte, a partire da V,rr-r, G. D. Bertolilondatore cit., p. roz, fìg.

12,fl Davanti a via Patriarca Poppone si trovava già nel t2z2 una casa con due

torri (V,uu, Contribúo cit., r7; Necrologim cit., p. roo) possesso del Capitolo e poi af-fittata a varie famiglie, tra cui i della Torre, Strassoldo e Savorgnan. Una torre diMarco Zorzzni è menzionata nel Necrologiam cit., p. r 79 (fine sec. XIII). Una torre sipuò ancora riconoscere, benché manomessa dai lavori intervenuti dal sec. XVI aigiomi nostri nella casa già Moschettini e ora Brunner, davanti alla direzione del mu-seo archeologico di Aquileia.

(t') La torre de Rena o dell'Arena è menzionata a partire dal rSoz (Y t.r., Coúri-bttocit., coll. r1-r6; Nurologim cit., p. ro4; p. z3z(a. r469).

359

Page 30: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 30/31

 

MAURIZIO BUORA

steriore all'inserimento di Udine nell'ambito della Repubblica diVenezia) della città (e2).

Con quella mescolanza di antico e moderno che è tipica dimolte opere del Rinascimento, nella raffigurazione di PomponioAmalteo possiamo riconoscere in primo piano la porta del Molino,più in fondo la pona di Udine (o porta settentrio4ale) e i torrionisporgenti (qui posti nel lato settentrionale delle mura, anziché inquello orientale). L'anfrteatto è ricostruito, con scrupolo archeolo-gico, al suo posto, mentre la chiesa di S.Giovanni, che nel Medioe-vo era chiamata in platea o inforo (nr) è travestita da tempio capitoli-no (benché dietro di essa spunti il campanile della basilica); le case atorre medievali si mescolano poi con la veduta del porto (postolungo la parte della Natissa ove effettivamente c'era il porto a queitempi), arcuato come il più famoso porto di Ostia. Realtà, fantasia ericostruzione archeologica o semplicemente erudita si mescolanodunque in questa veduta.

Molto più accurato, e quindi più utile per noi, risulta dunqueI'anonimo disegnatore del libro di Barbana, che sembra quasi averridisegnato e corretto sul posto la veduta del Liber chronicarum, for-se a lui ben familiare. Se sbaglia il disegnatore della tavola di No-rimberga a rappresentare I'apertura ad arco del porto sulla Natissa

(gli riesce infatti solo la parte meridionale dell'arco), in cambio ar-ricchisce la scena di gustosi particolari, come la fila di botti abban-donate sulla riva - esplicita testimonianza di un commercio del vino

(o') Esprimo una ipotesi interprerativa sul significato della rappresentazione,nell'ambito del programma decorativo del salone - centro reale e ideale del castello e

luogo di riunione del Parlamento della Patria del Friuli - tn Gúda di Udine, Triestery86,pp.74-76.

(") V.,uu, Contributo cit., col. lI; Neerologim cit., p. r57; p. 216 (a. rlrt);p. 172;p. 4o9 @. r zo8); p. 4ro (t. rz3o).

(*) Indizi consistenti sul commercio del vino, condotto dall'abate della Beligna,tra i possessi istriani della abbazia e Aquileia si trovano nei documenti relativi all'ab-bazia stessa. E' appena il caso di accennare brevemente che le mire veneziane sull'I-stria e I'aFFrdamento per due ànni, apattite dal r268, del monopolio del commerciodel vino istriano alla società dei mercanti veneziani Zorzznl'Cuppi - da parte del pa-triarca di Aquileia - sono contemporanei allo scoppiare della lite tra I'abate della Beli-gna e il comune di Aquileia, per cui si rimanda alla nota n. 78.

360

Page 31: Buora Mura Medievali Aquileia

5/9/2018 Buora Mura Medievali Aquileia - slidepdf.com

http://slidepdf.com/reader/full/buora-mura-medievali-aquileia 31/31

 

LE MURA MEDIEVALI DI ASUILEIA

attraverso questo porto, cui fa riferimento anche la documentazio-ne scritta ('o) -. con una serie di barche e di navi, ridotte di numeronella più castigata visione del frate di Barbana, che nondimeno le

colloca lungo il fossato della comunità (ove esse sono più un moti-vo decorativo che un dato realistico).

I galeoni del Chronicon o della veduta dell'Amalteo sono diven-tati una barchetta di minori dimensioni nella visione più riduttivadel frate. Tuttavia la sua precisione e accurztezza topografrca risul-tano confermate da altre carte che risultano inedite, allegate ai do-cumenti prodotti in una lite per i possessi aquileiesi dei nobili diToppo, subentrati in Aquileia come eredi di molti beni già Savor-gnan (tt). (fig. 6) Nella perizia, stilata nel t746, quindi poco prima

della soppressione del patriarcato di Aquileia, sono raffìgurati an-che brevi tratti di mura lungo il lato occidentale e meridionale dellacittà, ovvero quei tratti che sopra abbiamo supposto derivino dal-l'ùltima addizione duecentesca. Si riconoscono

^ncofz-alcune torri

di difesa, ma l'impressione predominante è di un accentuato e inar-restabile degrado.

***

Non solo i mancati restauri, ma soprattutto la mancata costru-zione di ulteriori e più ampie recinzioni, dal Trecento al Cinquecen-to, dimostrano con la massima chiarezza il venir meno della funzio-ne economica, politica e strategica di Aquileia, soppiantata da enti-tà cittadine nuove e più importanti. Anche la storia delle mura,dunque, delle loro costruzioni, dei restauri e del loro disfacimentonon è che un aspetto e un frammento della storia più generale diuna città e di un territorio.

(tt) Ne tratto brevemente in Notiqie aquìhiesi tra le <carte Saaorgnane, dell'arcbiaiodi Toppo, in <Sot la nape>, XXXIV, 4 QgSz), pp. z3-16.

361