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Brochure dei corsi

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IndiceIndiceCorsi di insegnamento: 13 settembre 2015Abilità linguistica - Lingua ingleseAbilità linguistica - Lingua inglese B2Analisi delle istituzioni po liticheAntropo logia criminaleCrimino logiaDiritto amministrativo e dei servizi socialiDiritto Amministrativo e Programmazione dei Servizi SocialiDiritto commerciale dei servizi socialiDiritto costituzionaleDiritto degli Enti LocaliDiritto del lavoroDiritto di famiglia e delle personeDiritto EcclesiasticoDiritto Europeo dei Servizi SocialiDiritto Europeo ed InternazionaleDiritto interculturaleDiritto PenaleDiritto penale costituzionaleDiritto regionaleEconomia dei servizi pubbliciEconomia dei Servizi PubbliciEconomia po liticaEconomia Po liticaFamiglie e welfare comunitarioIstituzioni di Diritto Pubblico e Legislazione SocialeLegislazione e organizzazione dei servizi socialiLegislazione e Organizzazione dei Servizi Sociali (Sp)Legislazione penale minorileMedicina SocialeMedicina socialeMetodi e Tecniche del Servizio Sociale IMetodi e Tecniche del Servizio Sociale IIPo litiche SocialiPo litiche sociali per le famigliePrincipi e fondamenti del Servizio SocialePsicodinamica delle relazioni familiariPsico logia dei gruppi e delle famigliePsico logia dello sviluppoPsico logia socialePsicopato logia (Elementi di)Socio logia dei Processi ComunicativiSocio logia dei Processi Culturali e ComunicativiSocio logia della devianzaSocio logia generaleSocio logia giuridica del mutamento socialeStrumenti giuridici di sostegno alla persona

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Università degli Studi di Parma

AREA SERVIZIO SOCIALECorsi di insegnamento: 13 set tembre 2015

Abilità linguist ica - Lingua ingleseAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Recapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Scritto

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

N.B: Gli studenti iscritti al C.d.L. triennale in Serviz io Sociale possono sostenere, come idoneitàlinguistica (6 CFU), solo Lingua inglese B1. Per iscrivers i alla prova, s i dovrà utilizzare la consueta piattaforma del C.d.L. in Serviz io Sociale, cosìcome per tutti gli altri esami.Per un fac-s imile del test, s i può consultare la seguente pagina:http://salsa.cce.unipr.it/cla/standardpage.asp?subPage=true&ID=48

Gli studenti trasferiti da altri Atenei, che ivi abbiano già conseguito l'idoneità in una lingua straniera osuperato un esame di lingua straniera per almeno 6 CFU, ne otterranno la convalida a Parma. Nonsaranno riconosciuti altri titoli. In caso di CFU minori di 6, invece, la convalida non sarà automatica ed occorrerà prendere vis ione delprogramma.In ogni caso, gli studenti trasferiti dovranno consegnare le certificazioni degli esami di lingua giàsostenuti presso altri Atenei alla Sig.ra Sabrina Secchi della Segreteria del Cd.L. in Serviz io Sociale, cheli farà avere alla Commissione preposta alle convalide.

-------------Gli studenti che ottengono l'idoneità di lingua straniera sono tenuti a presentars i alla registrazione dellaprova d'esame dal Prof. Massimo Montanari, presso la Sezione di Diritto fallimentare (Palazzo centrale –Via Univers ità, 12), nel suo orario di ricevimento, reperibile sul s ito web della Facoltà.

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Abilità linguist ica - Lingua inglese B2Anno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Recapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: IngleseModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Scritto

NOTA

I semestre

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Analisi delle ist ituzioni polit icheAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Fausto Maria PicoRecapito: []Tipologia: Di baseAnno: 3° annoCrediti/Valenza: 9SSD: IUS/20 - filosofia del dirittoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMACONTENUTI Il corso s i svilupperà attraverso lezioni frontali con cui il docente illustrerà il pensiero dialcuni autori che hanno contribuito all'analis i delle istituzioni politiche. TESTI DI RIFERIMENTO G. SARTORI,La Democrazia in trenta lezioni, a cura di L. FOSCHINI, Milano, Mondadori, 2008. C. GALLI, Perché ancora adestra e s inistra, Bari, Laterza, 2010. OBIETTIVI FORMATIVI L'insegnamento s i propone di offrire allostudente conoscenze per maturare la capacità di comprendere alcune nozioni basilari in materia diAnalis i delle Istituzioni Politiche. Lo studente acquis irà attraverso la frequenza dell'insegnamento e lostudio le competenze per applicare la conoscenza e la comprensione su interrogativi attuali quali: cosavuol dire democrazia? In quali e quanti modi può funzionare? È esportabile? È in pericolo? Ha un futuro?Destra e s inistra sono categorie che s ignificano ancora qualcosa nell'età della globalizzazione? METODIDIDATTICI Lezioni frontali MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO La preparazione dello studentesarà accertata mediante esame orale tramite due quesiti sul contenuto di ciascuno dei testi, chedevono essere studiati integralmente. L'esame sarà ritenuto sufficiente se lo studente dimostra diutilizzare i contenuti per formulare opinioni in autonomia e capacità di astrazione. L'esame non saràsufficiente se lo studente utilizzerà i contenuti solo per una ripetiz ione mnemonica riguardo allacomplessità dei contesti e dei contenuti affrontati durante le lezioni.

NOTA

I semestre

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Antropologia criminaleAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . T iziana SartoriRecapito: []Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 1° anno 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiLa parte generale tratterà delle definiz ioni dei fenomeni criminali e delle fonti delle conoscenzecriminologiche.Saranno analizzate le più recenti modalità di valutazione dell'impatto dei fattori socio-economici sullagenesi dei fenomeni criminali.La parte centrale del corso affronterà il tema degli studi sulla personalità del delinquente. La parte finale sarà dedicata agli strumenti della risposta sociale al crimine ed alla misurazione dellaloro efficacia.

Testi di riferimentoG. PONTI, Compendio di criminologia, 5a ed., Milano, Cortina, 2008, in particolare i capitoli: I (pp. 1-52), II(pp. 53-78), III (pp. 79-154), IV (pp. 155-200), V (pp. 201-228), VII (pp. 337-406).

Obiettivi formativiIl corso intende fornire un quadro di riferimento dello sviluppo della ricerca in criminologia e una

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introduzione alle più recenti teorie, ps icologiche e sociologiche, che s i ritengono necessarie perintegrare la profess ionalità del giurista che s i occupa di Diritto penale.

PropedeuticitàPer poter sostenere l'esame di Antropologia criminale occorre aver superato gli esami di Istituzioni didiritto privato, Istituzioni di diritto romano e Diritto penale I.

Metodi didatticiIl corso s i articolerà prevalentemente in lezioni frontali. Saranno proposti seminari di approfondimento da concordare con gli studenti.

Modalità di verificaEsame orale.

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CriminologiaAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003152CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . T iziana SartoriRecapito: []Tipologia: Anno: 2° anno 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMACONTENUTI Metodi e fonti della conoscenza criminologica. Statistiche della criminalità in Italia negli ultimidieci anni. I problemi delle cause della criminalità, della difesa dal crimine e della tutela delle libertàindividuali. TESTI DI RIFERIMENTO G. PONTI, Compendio di Criminologia, Cortina, Milano, cap. 1,3,4,7,8 e 9.OBIETTIVI FORMATIVI Lo scopo del corso di criminologia è di fornire ai ragazzi che s i preparano a farel'ass istente sociale le conoscenze relative alle più recenti acquis iz ioni della criminologia in tema dipsicologia e sociologia della devianza. METODI DIDATTICI Lezioni frontali ed esercitazioni in piccoli gruppisu argomenti concordati con gli studenti MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Esame orale sullaparte teorica e relazione scritta sulle esercitazioni.

NOTA

I Semestre

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Dirit to amministrat ivo e dei servizi socialiAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Giorgio Cont iRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/10 - diritto amministrativoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti Il corso s i divide in due sezioni dedicate all'approfondimento di alcuni aspetti rilevanti della materia.La prima parte affronta lo studio di temi di diritto sostanziale e in particolare: la pubblicaamministrazione e la sua organizzazione, il provvedimento e il procedimento amministrativo, il rapporto

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amministrazione e la sua organizzazione, il provvedimento e il procedimento amministrativo, il rapportodi pubblico impiego, i contratti a evidenza pubblica, i beni pubblici, la responsabilità della pubblicaamministrazione e dei suoi funzionari.La seconda s i occuperà dei serviz i sociali e della loro gestione.Durante lo svolgimento del corso saranno approfonditi alcuni argomenti attraverso la lettura dis ignificative pronunce giurisprudenziali.

Testi di riferimentoE. CASETTA, Compendio di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2011, (esclusa la parte dedicata alprocesso, pp. 410).È necessaria la consultazione dei testi normativi, per i quali s i consiglia:M. CAMMELLI, G. SCIULLO (a cura di), Codice breve delle amministrazioni pubbliche, Bologna, Zanichelli,ult. ed.

Obiettivi del corsoFar acquis ire agli studenti le nozioni fondamentali della disciplina in relazione ed in funzione anche delloro possibile inserimento all'interno di enti pubblici

Metodi didatticiLezione frontale.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

I semestre

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Dirit to Amministrat ivo e Programmazione dei Servizi SocialiAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003020CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Stef ania PedrabissiRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: IUS/10 - diritto amministrativoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMACONTENUTI Il corso s i propone di fornire una formazione di base di Diritto Amministrativo agli studentiche , in qualità di futuri operatori dei Serviz i Sociali, dovranno confrontars i quotidianamente con lePubbliche Amministrazioni. Il primo ciclo di lez ioni fornisce nozioni introduttive ma necessarie allo studioed alla comprensione di questa branca del diritto. Le nozioni di base riguardano lo studio dell'evoluzionedel diritto amministrativo, l'analis i delle fonti interne e comunitarie, l'illustrazione dei principicostituzionali della pubblica amministrazione nonché i principi fondamentali dell'attività amministrativa ele diverse forme di esplicazione della stessa. Il secondo ciclo di lez ione è rivolto alla trattazione degliistituti peculiari del diritto amministrativo quali i poteri amministrativi e relativo eserciz io; ilprocedimento , la funzione ed il provvedimento amministrativo; le patologie invalidanti il provvedimentoamministrativo e le forme di autotutela. Il terzo ciclo di lez ioni è dedicato all'analis i di temi di particolarerilevanza pratica nei Serviz i Sociali quali l'accesso ai documenti amministrativi e la privacy. TESTI DIRIFERIMENTO F.BASSI, Lezioni di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano 2008 (pp. 1-192); E.CASETTA,Compendio di diritto amministrativo, Giuffrè, Milano, ultima ediz ione, Cap.II (pp.13-35), Cap. V (pp. 201-263), Cap.VI (pp. 265-333), Cap. VIII (pp.335-396). È, altres ì, consigliata la consultazione delle principalileggi amministrative. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso s i propone di fornire una formazione di base di DirittoAmministrativo agli studenti che, in qualità di futuri operatori dei Serviz i Sociali, dovranno confrontars iquotidianamente con le Pubbliche Amministrazioni. Obbiettivo del presente corso è, pertanto, quello diconsentire allo studente di acquis ire una preparazione giuridica idonea ad affrontare e risolvere leprincipali questioni legate al mondo lavorativo. In particolare l'insegnamento di diritto amministrativo s iprefigge di sviluppare negli studenti una sufficiente conoscenza degli e lementi fondamentali dellamateria in oggetto tale da consentire ai futuri operatori sociali di impostare e risolvere le diverseproblematiche legate all'applicazione pratica del diritto amministrativo. L'insegnamento ha, inoltre, comeobbie ttivo quello di consentire agli studenti di maturare un'autonoma capacità argomentativa e digiudiz io legata allo studio ed all'analis i dei principali casi pratici. METODI DIDATTICI L'insegnamento verràsvolto non solo con lezioni frontali, ma anche attraverso didattica interattiva unitamente all'analis i dellepiù importanti e recenti sentenze utili alla completa conoscenza della materia. MODALITÀ DI VERIFICADELL'APPRENDIMENTO L'apprendimento ed il grado di preparazione raggiunto viene verificato medianteesame scritto, con quiz a risposta multipla riguardanti gli argomenti svolti e trattati a lezione. Lo

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studente dovrà dimostrare di aver acquis ito complessivamente una idonea conoscenza dei concettiillustrati durante il corso di lez ioni.

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0dcc

Dirit to commerciale dei servizi socialiAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali)Docente: Prof . Silvia MagelliRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/04 - diritto commercialeModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti

PARTE INTRODUTTIVA: - I soggetti del diritto: persona fis ica e persona giuridica. - Contratto e autonomia contrattuale.L'IMPRESA: - L'imprenditore. - L'azienda. - La libertà di concorrenza.LE SOCIETÀ: - Società di persone e società di capitali. - La società semplice. - La società in nome collettivo. - La società in accomandita semplice. - La società per azioni. - La società a responsabilità limitata. LE SOCIETÀ COOPERATIVE: - Lo scopo mutualistico. - La cooperativa come impresa.

Testi di riferimentoF. GALGANO, Diritto commerciale: L'imprenditore – Le società, Ediz ione compatta, Zanichelli, Bologna, ult.ed. (pp. 294).

Obiettivi del corsoGli obiettivi che s i intendono perseguire con il programma proposto consistono nel fornire agli studentinozioni fondamentali, indispensabili per poters i orientare nella materia giuridica con riferimento alsettore e nel far loro conoscere i principi basilari, gli orientamenti emersi con vantaggi e rischi, re lativiai principali strumenti giuridici dell'attività economico-commerciale.

Metodi didatticiLezioni frontali e alcuni seminari di approfondimento su qualche tema di interesse degli studenti delcorso.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

II semestre

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Dirit to cost ituzionale

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Anno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali)Docente: Prof . Paola Torret taRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/08 - diritto costituzionaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: OraleAvvalenza: http://giurisprudenza.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=3bb8;sort=DEFAULT;search=%20%7bccl%7d%20%3d%7e%20m%2fN%2eO%2e%2fi%20;hits=51

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiIl corso sarà dedicato allo studio delle libertà e dei diritti fondamentali come contenuto essenziale delcostituzionalismo contemporaneo. Sul piano metodologico, sarà rivolta particolare attenzione alladimensione giurisprudenziale, nella consapevolezza del ruolo decis ivo delle giurisdiz ioni (costituzionalie comuni, nazionali e sovranazionali) nella individuazione delle figure e dei modi di garanzia delcostituzionalismo dei diritti.La scelta dei temi che verranno trattati, anche attraverso esercitazioni pratiche e laboratori didattici,terrà conto inevitabilmente dei problemi e delle istanze che emergono nell'attualità del dibattito socialee culturale.Tra le principali argomenti, è possibile indicare diritti, doveri e solidarietà: il progetto costituzionale digiustiz ia sociale; diritti sociali e diritti alla riduzione delle diseguaglianze economiche, il welfare statenel contesto della cris i finanziaria e di fronte ai problemi della sostenibilità economica delle politichesociali e dell'equilibrio delle finanze pubbliche, i diritti dei lavoratori e le trasformazioni del mercato dellavoro; Diritti 'nel tempo': ambiente, patrimonio culturale, generazioni future; diritti civili e politicheantidiscriminatorie (famiglie e 'nuove formazioni sociali', pari opportunità); corpo, sessualità, tecnologiedella vita: il diritto all'identità sessuale, i conflitti etici e giuridici in tema di procreazione medicalmenteassistita, end-life-decis ions, tutela della salute e libertà di cura; diritti nell'evoluzione dei mezzi dicomunicazione (internet, social networks, etc.); i diritti nella prospettiva del pluralismo culturale ereligioso. In relazione al programma, saranno organizzati durante il corso incontri seminariali e diapprofondimento tematico su argomenti di particolare attualità e rilevanza con la partecipazione distudios i e docenti, anche di altri Atenei e Istituti di ricerca. Nella organizzazione di questi seminari e nella preparazione del materiale didattico saranno coinvolti ifrequentanti del corso.

Testi di riferimento

P. CARETTI, Diritti fondamentali. Libertà e diritti sociali, Torino, Giappichelli, 2011, limitatamente alleseguenti parti:- Parte generale. – I. La prospettiva storica: ricostruzioni teoriche e modelli di tutela. – II. I dirittifondamentali nell'esperienza costituzionale italiana: dallo Statuto Albertino alla Costituzionerepubblicana. – III. I diritti fondamentali nella Costituzione italiana: quadro generale. – IV. La tutelainternazionale dei diritti fondamentali. Parte Speciale. – V. L'interpretazione dell'art. 2 della Costituzione.– VI. Il principio di eguaglianza (p. 3-194);- XII. I diritti sociali (p. 401-453);- XIII. I doveri di solidarietà politica, economica e sociale (p. 455-473).

Obiettivi formativiIl corso s i propone approfondire, attraverso lo studio della giurisprudenza costituzionale, e di quellacomune, i profili legati ai modelli e alle tecniche di tutela dei diritti fondamentali.

Metodi didatticiIl corso sarà svolto attraverso lezioni, integrate da incontri seminariali, con la partecipazione anche didocenti di altri Atenei e di esperti italiani e stranieri.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

mutua da Diritto costituzionale 2 del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

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Dirit to degli Ent i LocaliAnno accademico: 2014/2015Codice: 02510CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Prof . Monica CocconiRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 5SSD: IUS/09 - istituzioni di diritto pubblico

PROGRAMMA

Obiettivi del corso Il corso di Diritto degli enti locali è diretto a descrivere e fa comprendere la disciplina del modo diessere e di funzionare delle autonomie locali, cercando di identificare i tratti di fondo, i s ignificatisostanziali, la direzione della sua evoluzione. La presentazione della disciplina inoltre tende a faremergere i valori che stanno alla base di essa, oss ia quelli di un'autonomia non autoreferenziale maparte di un s istema cooperativo, in grado soprattutto di offrire risposte alle es igenze dei cittadini e digarantire la realizzazione dei diritti delle persone.

Contenuti del corso Il corso di Diritto degli enti locali è diretto a descrivere e fa comprendere la disciplina del modo diessere e di funzionare delle autonomie locali, cercando di identificare i tratti di fondo, i s ignificatisostanziali, la direzione della sua evoluzione. La presentazione della disciplina inoltre tende a faremergere i valori che stanno alla base di essa, oss ia quelli di un'autonomia non autoreferenziale maparte di un s istema cooperativo, in grado soprattutto di offrire risposte alle es igenze dei cittadini e digarantire la realizzazione dei diritti delle persone.

Testi di riferimentoL. VANDELLI, Il s istema delle autonomie locali, Bologna, Il Mulino, 2006.

Metodologia insegnamentolezione frontale

Metodi di valutazioneesame orale

DIRITTO DEGLI ENTI LOCALISEMINARI 2008/09Durante il corso saranno organizzati incontri seminariali e di approfondimento tematico sui seguenti argomenti: - Le gestioni associate dei serviz i locali.- Analis i delle possibili forme di gestione associata dei serviz i che un ente locale può adottare secondola l. n. 267/2000.- Unioni di Comuni:gli statuti delle unioni.- Analis i dei contenuti dello Statuto di un'unione secondo la normativa vigente.- Il nuovo codice delle autonomie locali.- Nuova legge sui piccoli comuni (Ddl Realacci).- Esperienze, lavori ed evoluzioni in corso

NOTAI Semestre

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Dirit to del lavoroAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali)Docente: Prof . Susanna PalladiniRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/07 - diritto del lavoroModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: Italiano

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Modalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti:Il corso affronta il tema del rapporto di lavoro, con una particolare attenzione agli istituti più s ignificativiper gli operatori dei serviz i sociali. In particolare: il s istema del collocamento sul lavoro, con specifico riferimento al collocamento deisoggetti svantaggiati (collocamento obbligatorio; dei disabili; degli extracomunitari); i modelli contrattualiindirizzati all'inserimento nel mercato del lavoro dei soggetti più deboli (apprendistato; inserimento;stage; tirocini); i rapporti di lavoro speciali con soggetti deboli o svantaggiati (il lavoro dei minori; il lavorodei detenuti) o comunque più utilizzati nel settore dei serviz i sociali (lavoro nelle cooperative; lavorodomestico; lavoro familiare); la tutela delle donne e antidiscriminatoria.

Testi di riferimento:Sarà a disposiz ioni degli studenti, on line e presso la Segreteria del corso di laurea, una dispensa con ilmateriale di studio necessario per la preparazione dell'esame (pp. 346).

Obiettivi formativiIl corso mira a fornire una formazione completa e approfondita su tutti gli istituti del rapporto di lavoro esui modelli contrattuali di più frequente applicazione nel settore dei serviz i sociali.

Metodi didatticiIl corso s i articola in lezioni frontali ed esercitazioni, il cui calendario sarà reso noto durante il corsostesso.

Modalità di verificaL'esame finale consiste in una prova orale.

NOTA

II semestre

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Dirit to di famiglia e delle personeAnno accademico: 2014/2015Codice: 1002996CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Recapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/01 - diritto privatoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

CONTENUTI La prima parte del Corso verte sui soggetti dell'ordinamento giuridico (persone fisiche edenti), con particolare riguardo alla disciplina dell'amministrazione di sostegno. La seconda parte delCorso concerne il concetto di famiglia. La terza parte del Corso verte sulla famiglia fondata sulmatrimonio, e sui rapporti personali e patrimoniali tra coniugi. La quarta parte del Corso riguarda la cris idel matrimonio: invalidità, separazione personale dei coniugi, scioglimento del matrimonio. L'ultima partedel Corso, infine, s i incentra sulla filiazione e l'adozione, nonché sulle obbligazioni alimentari. TESTI DIRIFERIMENTO Per la parte riguardante l'amministrazione di sostegno, s i consiglia: G. BONILINI - A.CHIZZINI, L'amministrazione di sostegno, Cedam, Padova, 2007, II ed. (Capitoli I, II, III, IV). Per la parte diDiritto di famiglia, s i consiglia: G. BONILINI, Manuale di diritto di famiglia, UTET, Torino, 2013 (ultima ed.)Inoltre, a scelta dello studente: a) A. DI MAJO, Codice civile, Giuffrè, Milano, ult. ed. b) F. BOCCHINI, Codicedella famiglia e dei minori, Giuffré, Milano, ult. ed. Lo studente, inoltre, potrà giovars i, al fine di unaverifica della propria preparazione, del seguente testo: G. BONILINI, Quesiti di diritto di famiglia, CEDAM,Padova, 2007. OBIETTIVI FORMATIVI Il Corso fornisce la conoscenza e la capacità di comprendere ladisciplina dei soggetti dell'ordinamento giuridico (persone fisiche ed enti). Particolare attenzione, sottoquesto profilo, sarà dedicata all'is tituto dell'amministrazione di sostegno. Il Corso, inoltre, fornisce laconoscenza e la capacità di comprendere gli istituti fondamentali, che concorrono a delineare il s istemadei rapporti giuridici familiari nell'ordinamento. Infine, il Corso fornisce le competenze per affrontare leproblematiche giuridiche connesse alle materie trattate, anche alla luce delle più recenti pronunce

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problematiche giuridiche connesse alle materie trattate, anche alla luce delle più recenti pronuncegiurisprudenziali, nonché per una corretta applicazione delle norme vigenti. PREREQUISITI NessunoMETODI DIDATTICI Il Corso sarà tenuto con lezioni orali frontali della durata di 30 ore. MODALITÀ DIVERIFICA DELL'APPRENDIMENTO Lo svolgimento della verifica finale consiste nella risposta orale aminimo tre domande poste oralmente, su tutte le parti oggetto del programma, trattate nelle lezionifrontali e nei testi di riferimento. La verifica finale mira a valutare se lo Studente abbia conoscenza ecomprensione degli istituti. La soglia della sufficienza sarà raggiunta quando lo Studente avrà mostratoconoscenza e comprensione degli istituti, nonché competenze applicative minime in ordineall'interpretazione della normativa vigente. Al di sotto, l'esame risulterà insufficiente.

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=5322

Dirit to Ecclesiast icoAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003600CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Recapito: []Tipologia: Anno: 1° anno 2° anno 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/11 - diritto canonico e diritto eccles iasticoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: OraleAvvalenza: http://giurisprudenza.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6307;sort=DEFAULT;search=%20%7bccl%7d%20%3d%7e%20m%2fN%2eO%2e%2fi%20;hits=68

NOTA

mutuato da "Diritto eccles iastico" del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=44e0

Dirit to Europeo dei Servizi SocialiAnno accademico: 2014/2015Codice: 19107CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Prof . Renzo RossoliniRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 2SSD: IUS/13 - diritto internazionale

PROGRAMMA

Obiettivi del corso Il corso ha l'obiettivo di fornire le conoscenze di base della disciplina giuridica emanata in ambitocomunitario e del Consiglio d'Europa in materia di s icurezza sociale e sul ruolo e limiti dei serviz isociali.

Contenuti del corsoIl corso, avrà per oggetto, principalmente, lo studio e l'approfondimento delle principali norme europeein materia di Welfare e s icurezza sociale.

In primo luogo, saranno individuati i principi comunitari di riferimento, e le norme comunitarie chetrattano l'argomento s ia all'interno dei Trattati istitutivi che nel diritto comunitario derivato; inoltresaranno studiati ed analizzati i regolamenti CE n. 1408/71 e n. 574/72 e le successive modifiche.

Oltre a ciò, verrà analizzata la normativa del Consiglio d'Europa, attraverso lo studio delle Convenzioniadottate in seno al medesimo organo, con una particolare attenzione alla Carta Sociale Europea ed allarilevante giurisprudenza della Corte Europea dei diritti umani.

Ogni argomento verrà integrato con la lettura critica di sentenze rese dagli organi giudiz iari competenti

Testi di riferimento - F. POCAR- I. VIARENGO, Diritto comunitario del lavoro, CEDAM, Padova, 2001, pagg 173 -267.

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Durante le lezioni saranno consegnati agli studenti i testi normativi di riferimento principali e verrannomesse a disposiz ione i testi delle sentenze oggetto di approfondimento.

Per sostenere l'esame di Diritto Europeo dei Serviz i Sociali è vivamente consigliato il previosuperamento dell'esame di Diritto Europeo ed Internazionale

Metodologia insegnamentolezione frontale e seminari di approfondimento

Metodi di valutazioneesame orale

NOTAI Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=47c3

Dirit to Europeo ed InternazionaleAnno accademico: 2014/2015Codice: 15718CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Prof . Maria Clara Maf f eiRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 3SSD: IUS/13 - diritto internazionale

PROGRAMMA

Obiettivi del corso Il corso intende fornire agli studenti le nozioni di base del diritto internazionale, del diritto comunitario edel s istema di tutela dei diritti umani istituito nell'ambito del Consiglio d'Europa

Contenuti del corsoIl corso verterà sui seguenti argomenti:* Caratteristiche dell'ordinamento internazionale.* I soggetti di diritto internazionale: Stati, organizzazioni internazionali e altri enti. * Le fonti del diritto internazionale: la consuetudine e i trattati.* L'adattamento al diritto internazionale. * La responsabilità internazionale e la soluzione pacifica delle controvers ie internazionali* La Comunità europea e l'Unione europea: origini e sviluppi.* Le istituzioni comunitarie.* Il diritto comunitario derivato: regolamenti, direttive, decis ioni.* I rapporti tra diritto italiano e diritto comunitario.* L'individuo nel diritto internazionale. La tutela dei diritti umani in Europa.

Testi di riferimentoR. SAPIENZA, Elementi di Diritto internazionale, Giappichelli, Torino, 2002, nelle seguenti parti: PercorsoI, parr. 1, 2 e 4 (pp. 3-10 e 15-19); Percorso II, parr. da 1 a 3 (pp. 27-42); Percorso III, parr. 1-2 e 4 (pp. 57-66 e 71-73); Percorso IV, parr. da 1 a 6 (pp. 81-107); Percorso V, parr. da 1 a 3 (pp. 111-133); Percorso VI, parr. da 1 a 4 (pp. 137-153); Percorso VII, parr. da 1 a 3 (157-168);Percorso X, parr. da 1 a 3 (213-225).

A.M CALAMIA e V. VIGIAK, Manuale breve di Diritto Comunitario, Giuffré, Milano, 2008, nelle seguentiparti: Capitoli I, II, III, IV e V (pp. 5-104).

Metodologia insegnamentoLezione frontale Metodi di valutazioneEsame orale

NOTAII Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6407

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Dirit to interculturaleAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . Mario RiccaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/11 - diritto canonico e diritto eccles iasticoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti Il corso prevede una esposiz ione dei principi di base che regolano la materia religiosa nell'ordinamentocostituzionale italiano. Inoltre illustra le linee guida utili a e laborare politiche e strategie d'integrazionegiuridica tra persone aventi tradiz ioni re ligiose e culturali differenti.

Testi di riferimento M. RICCA, Culture interdette. Modernità, migrazioni, diritto interculturale, in corso di pubblicazione, pp. 1-310oppure, in alternativa

M. RICCA, Oltre Babele. Codici per una democrazia interculturale, Dedalo, Bari, 2008, pp. 1-351.

Obiettivi formativiL'obiettivo principale è di fornire allo studente in serviz io sociale una serie di precogniz ioni giuridico-culturali e di metodologie ermeneutiche utili ad affrontare le questioni pratiche che egli potràriscontrare nello svolgimento della profess ione mediante un punto di vista giuridico-culturaleappropriato rispetto a un' utenza dei serviz i che s i avvia a essere sempre più multi-etnica edifferenziata.

Metodi didatticiLezione frontale.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

II semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=409a

Dirit to PenaleAnno accademico: 2014/2015Codice: 001984CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Piera ZagnoniRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/17 - diritto penaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=f4c3

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Dirit to penale cost ituzionaleAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali)Docente: Recapito: []Tipologia: A scelta dello studenteAnno: 1° anno 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/17 - diritto penaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: OraleAvvalenza: http://giurisprudenza.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=cc10;sort=DEFAULT;search=%20%7bccl%7d%20%3d%7e%20m%2fN%2eO%2e%2fi%20;hits=51

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiLa Costituzione italiana detta numerosi principi che, direttamente o indirettamente, influiscono sullaformazione e sull'applicazione delle norme penali. La dottrina italiana negli ultimi quarant'anni hapertanto dedicato particolare attenzione al rapporto tra Costituzione e diritto penale, e laborando la c.d.concezione "costituzionalistica" del reato, che vide tra i suoi primi teorizzatori Pietro Nuvolone e FrancoBricola.Durante il corso verranno analizzati i principi costituzionali che determinano maggiori ricadute sullenorme penali, quali, tra gli altri, i principi di legalità, di offensività, di colpevolezza e di ragionevolezza. Ilprincipio di legalità, cui verrà dedicata una particolare attenzione, in ragione del suo ruolo centrale inmateria penale, verrà esaminato s ia nella sua dimensione statica, che in quella dinamica (o in action).

Testi di riferimentoA. CADOPPI, Il valore del precedente nel diritto penale. Uno studio sulla dimensione in action dellalegalità, 2ª ed., Torino, Giappichelli, 2007 ( pp. 360 circa).

Obiettivi formativiIl corso mira a fornire, anche attraverso l'esame di importanti pronunce in materia della Cortecostituzionale, un'approfondita conoscenza dei principi costituzionali, che maggiormente interagiscononella formazione ed applicazione delle norme penali. L'acquis iz ione di tale bagaglio conoscitivorappresenta un importante strumento per interpretare correttamente le norme penali s ia di partegenerale, che di parte speciale.

PropedeuticitàPer poter sostenere l'esame di Diritto penale costituzionale occorre aver superato gli esami diIstituzioni di diritto privato, Istituzioni di diritto romano, Diritto costituzionale e Diritto penale 1.

Metodi didatticiIl corso prevede una serie di lez ioni frontali, nelle quali verranno affrontati i principali argomenti oggettodell'insegnamento, attraverso il coinvolgimento diretto degli studenti, nonché un ciclo di esercitazioni,nelle quali verranno esaminate alcune importanti pronunce della Corte costituzionale, che hannoapplicato alle norme penali i principi costituzionali esaminati durante il corso.

Altre informazioniIl programma d'esame per i frequentanti sarà concordato con il docente durante il corso.

Modalità di verificaL'esame finale è orale.

NOTA

mutuato da Diritto penale costituzionale del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza NO

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=2fe0

Dirit to regionaleAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali)Docente: Prof . Paola Torret taRecapito: []Tipologia:

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Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/08 - diritto costituzionaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti - Storia del regionalismo in Italia, fino alla recente riforma del titolo V della Costituzione introdotta con laLegge costituzionale n. 3/2001.- Federalismo e regionalismo. - La potestà statutaria regionale. - La forma di governo regionale. - Il nuovo riparto di competenze legis lative tra Stato e Regioni alla luce della recente riforma del titolo Vdella Costituzione. - I principi di sussidiarietà, adeguatezza e differenziazione quali criteri di distribuzione dellecompetenze amministrative tra Stato, Regioni e Enti locali.- Regioni, Europa e ordinamento internazionale.

Testi di riferimentoSi consiglia lo studio di uno dei seguenti manuali a scelta dello studente:T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, Milano, Giuffré, ult. ed. (pp. 334)oppureS. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto regionale. Dopo le riforme, Bologna, Il Mulino, ult. ed. (pp.272)oppure G. ROLLA, Diritto regionale e degli enti locali, Milano, Giuffré, ult. ed. (pp. 292).

Obiettivi formativiIl corso ha come obiettivo l'approfondimento di temi specifici attinenti all'organizzazione e alfunzionamento delle autonomie territoriali, intese anche come dimensione di particolare rilievo per losvolgimento del Serviz io sociale. A tal fine, verrà posta particolare attenzione alle linee di tendenza delprocesso di riforma istituzionale in atto che caratterizzano l'attuale assetto organizzativo e funzionaledelle Regioni e degli enti locali, dei loro rapporti reciproci e di quelli con lo Stato.

Metodi didatticiLezione frontale.In relazione ad alcuni argomenti trattati durante il corso, saranno organizzati incontri seminariali e diapprofondimento tematico su argomenti di particolare attualità e rilevanza con la partecipazione distudios i di altri Atenei e istituzioni di ricerca.

Modalità di verificaEsame orale.Il docente è a disposiz ione per ogni chiarimento o informazione negli orari di ricevimento.

NOTA

I semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=7acc

Economia dei servizi pubbliciAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Piet ro A. VagliasindiRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SECS-P/03 - scienza delle finanzeModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

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PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti 1. L'Intervento pubblico e le scelte pubbliche.Concetti generali e profili storici; bilancio pubblico gettito e benessere sociale: criteri generali, questionidi efficienza e di equità, tipologie d'intervento, metodi di valutazione e analis i costi-benefici.2. Politiche fiscali e analis i istituzionale ed economica. Sistema previdenziale e impositivo; ripartiz ionedegli oneri; tras lazione; incidenza; distribuzione; erosione, e lus ione, evasione e accertamento; mercati,imposte e discriminazioni fiscali. Imposiz ione, contributi, progressività e redistribuzione. Imposte sulreddito, sulle società, sui consumi e sul patrimonio.3. L'Attività finanziaria su più livelli. Unioni economiche e finanza locale; principi di "multilevel finance" eprospettive di riforma.

Testi di riferimentoI dettagli sui testi di riferimento saranno comunicati nel corso delle lezioni. Appunti, dispense e altromateriale informativo saranno al più presto res i disponibili, per un totale di pagine inferiore a 150.

Obiettivi formativiConoscere gli aspetti economici dell'intervento pubblico fa ormai parte del bagaglio profess ionaleindispensabile dello studente di serviz i sociali. Questo corso considera le problematiche legate aglieffetti dell'imposiz ione, alle caratteristiche pubbliche di beni, all'intervento pubblico in relazione albenessere sociale, esaminando la problematica in termini di efficienza ed equità. Sono anche esaminatii problemi redistributivi delle politiche fiscali e le caratteristiche delle possibili metodologie atte adesaminarle. Ciò consente di studiare l'evoluzione della realtà socioeconomica italiana, esaminandone gliaspetti principali (e.g. demografia, redditi, imposiz ione e s istema pensionistico) e quantificare leconseguenze delle politiche fiscali e previdenziali. Il corso riprende e fornisce tutte le nozioni dieconomia utili per una piena comprensione dei vari argomenti.

Metodi didatticiLezioni frontali, esercitazioni e seminari.Le lezioni coprono l'intero contenuto del corso e sono corredate da esercitazioni; ass istenza individualeè fornita durante il ricevimento.

Modalità di verificaEsame scritto e orale.

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=487f

Economia dei Servizi PubbliciAnno accademico: 2014/2015Codice: 16406CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Prof . Piet ro A. VagliasindiRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 5SSD: SECS-P/03 - scienza delle finanze

PROGRAMMA

Obiettivi del corso Conoscere gli aspetti economici dell'intervento pubblico fa ormai parte del bagaglio profess ionaleindispensabile dello studente di serviz i sociali. Questo corso considera le problematiche legate aglieffetti dell'imposiz ione, alle caratteristiche pubbliche di beni, all'intervento pubblico in relazione albenessere sociale, esaminando la problematica in termini di efficienza ed equità. Sono anche esaminati i problemi redistributivi delle politiche fiscali e le caratteristiche delle possibilimetodologie atte ad esaminarle. Ciò consente di studiare l'evoluzione della realtà socio-economicaitaliana, esaminandone gli aspetti principali (e.g. demografia, redditi, imposiz ione e s istemapensionistico) e quantificare le conseguenze delle politiche fiscali e previdenziali. Il corso riprende efornisce tutte le nozioni di economia utili per una piena comprensione dei vari argomenti.

Contenuti del corso1. L'Intervento pubblico e le scelte pubbliche. Concetti generali e profili storici; bilancio pubblico gettito e benessere sociale: criteri generali, questionidi efficienza e di equità, tipologie d'intervento, metodi di valutazione e analis i costi-benefici). 2. Politiche fiscali e analis i istituzionale ed economica. Sistema previdenziale e impositivo; ripartiz ione degli oneri; tras lazione; incidenza; distribuzione;erosione, e lus ione, evasione ed accertamento; mercati, imposte e discriminazioni fiscali. Imposiz ione,

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contributi, progressività e redistribuzione. Imposte sul reddito, sulle società, sui consumi e sulpatrimonio. 3. L'Attività finanziaria su più livelli. Unioni economiche e finanza locale; principi di "multilevel finance" eprospettive di riforma.

Testi di riferimento - P. A. VAGLIASINDI, Sistema fiscale e riforme. teoria e pratica, Giappichelli Editore, Torino, 2007.Altro materiale informativo sull'esame è disponibile in Dipartimento e sul s ito web:http://www.unipr.it/arpa/defi/

Metodologia insegnamentolezioni frontali, esercitazioni e seminari.Le lezioni coprono l'intero contenuto del corso e sono corredate da esercitazioni; ass istenza individualeè fornita durante il ricevimento.

Metodi di valutazioneesame scritto e orale

NOTAI Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=6dd6

Economia polit icaAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Valerio Di ChiaraRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SECS-P/01 - economia politicaModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Scritto

PROGRAMMA

programma da definire

NOTA

II semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=8b47

Economia Polit icaAnno accademico: 2014/2015Codice: 01961CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Valerio Di ChiaraRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SECS-P/01 - economia politicaModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

NOTA

I Semestre

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http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=77ff

Famiglie e welfare comunitarioAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . Stef ania MazzaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° anno 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

OBIETTIVI

Il corso ha lo scopo di analizzare il passaggio dal welfare state al welfare comunitario, attraverso ilcontributo di profess ionisti che testimonieranno l'applicazione delle pratiche di welfare alla comunità.

PROGRAMMA

Dal welfare state al welfare community

- Il principio di sussidiarietà

- La famiglia e le reti sociali

- L'intervento di rete: La fase di esplorazione

- L'intervento di rete: la fase di mobilitazione

- Le reti secondarie

- L'aiuto tra famiglie: le forme

- Le famiglie associate: un fenomeno emergente

- Le buone pratiche relazionali di w. c.

- La partnership

TESTI

- Sanicola L., "Dinamiche di rete e lavoro sociale"

- Rossi G. e Boccaccin L., Ediz ioni San Paolo, Partnership e buone pratiche nei serviz i alla persona: ilcontributo del terzo settore italiano, Angeli, Milano, 2009. Solo le parti che consegnerà la docente nelcorso.

Durante il corso saranno fornite dispense per esemplificare i contenuti.

NOTA

II semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=3827

Ist ituzioni di Dirit to Pubblico e Legislazione SocialeAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003154CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Antonio D'AloiaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/09 - istituzioni di diritto pubblicoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

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PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiSocietà, Diritto, Costituzione, Stato; Unione Europea; rapporti dello Stato con altri ordinamenti sovrani;evoluzione delle forme di Stato e di Governo; le fonti del diritto; formazione e vicende storiche delloStato italiano; caratteri generali della Costituzione italiana e principi fondamentali; l'organizzazione dellaRepubblica italiana; il popolo; la Camera dei Deputati e il Senato della Repubblica; il bicameralismoitaliano e le prospettive di riforma; le leggi e lettorali; il Pres idente della Repubblica; il Governo; gliOrgani ausiliari; il Consiglio Superiore della Magistratura; le funzioni fondamentali dello Stato; il poterecostituente e la revis ione della Costituzione; le autonomie politiche, le Regioni e gli altri enti territoriali,la riforma in senso federalistico dello Stato, i diritti fondamentali.

Testi di riferimento

A. BARBERA, C. FUSARO, Corso di diritto pubblico, Bologna, Il Mulino, ult. ed., con esclus ione dei seguenticapitoli:

- XV. La giustiz ia costituzionale.- XVI. L'ordinamento italiano e la sua evoluzione (pp. totali 415).

Per la preparazione dell'esame è necessaria una buona conoscenza degli atti normativi. Al riguardo, s iconsiglia:M. BASSANI, V. ITALIA, C.E. TRAVERSO, Leggi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano,Giuffrè, Milano, ult. ed.

Obiettivi formativiIl corso sarà dedicato all'analis i dei "principi fondamentali" della forma di Stato e della forma di Governodella Repubblica italiana, al dibattito sulle riforme, costituzionali e non, al processo d'integrazioneeuropea e ad altri temi di attualità.

Metodi didatticiIl corso sarà svolto attraverso lezioni, integrate da incontri seminariali, con la partecipazione anche didocenti di altri Atenei e di esperti italiani e stranieri.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=0799

Legislazione e organizzazione dei servizi socialiAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Marcello MendogniRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti Gli argomenti del corso saranno:- ordinamento istituzionale dei serviz i sociali (attribuzioni e competenze delle amministrazioni locali edel serviz io sanitario nazionale);- organizzazione e personale dei soggetti pubblici e del privato sociale;- serviz i pubblici e serviz i sociali (forme di gestione, organizzazione e risorse nelle amministrazioni

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pubbliche, accreditamento);- la pianificazione dei serviz i sociali (legge 328/00 e leggi regionali);- gli strumenti convenzionali di gestione dei serviz i sociali e il terzo settore;- appalti di serviz i;- accreditamento;- i serviz i sociali nella UE (cenni);- la progettazione dei serviz i sociali.Sarà richiesta la conoscenza delle seguenti normative:- L. 328/2000;- D.lgs.267/2000 (nelle parti re lative ai serviz i pubblici locali);- Titolo V della Costituzione;- L.381/91;- L.266/91;- L. 383/2000;- D.Lgs. 155/2006;- D.Lgs. 460/97- D.Lgs. 163/2006

Testi di riferimentoP. MICHIARA, Le convenzioni fra pubblica amministrazione e terzo settore – Considerazioni sulleprocedure selettive a concorrenza limitata nell'ambito dei rapporti a collaborazione necessaria, Roma,Istituto Editoriale Regioni Italiane, 2005.E.CODINI, A.FOSSATI, S.A. FREGO LUPPI, Manuale di diritto dei serviz i sociali, Torino, Giappichelli, 2011

Obiettivi formativia) Approfondire tematiche ed argomenti centrali nella vita profess ionale dell'ass istente sociale; b) fornire strumenti specialistici, sotto il profilo giuridico, che possano rappresentare un riferimento edun aiuto nella soluzione di problemi operativi della vita profess ionale dell'ass istente sociale;c) fornire competenze, sotto il profilo giuridico ed organizzativo, che possano consentire all'ass istentesociale di assumere ruoli di maggiore responsabilità nell'ambito dell'organizzazione in cui prestano oandranno a prestare attività lavorativa.

Metodi didatticiLezione frontale.

Modalità di verifica Esame orale.

NOTA

I semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=f34e

Legislazione e Organizzazione dei Servizi Sociali (Sp)Anno accademico: 2014/2015Codice: 16006CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Prof . Marcello MendogniRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 8SSD: SPS/09 - sociologia dei processi economici e del lavoro

PROGRAMMA

Obiettivi del corso a) Approfondire tematiche ed argomenti centrali nella vita profess ionale dell'ass istente sociale;b) fornire strumenti specialistici, sotto il profilo giuridico, che possano rappresentare un riferimento edun aiuto nella soluzione di problemi operativi della vita profess ionale dell'ass istente sociale;c) fornire competenze, sotto il profilo giuridico ed organizzativo, che possano consentire all'ass istentesociale di assumere ruoli di maggiore responsabilità nell'ambito dell'organizzazione in cui prestano oandranno a prestare attività lavorativa.

Contenuti del corsoGli argomenti del corso saranno:- ordinamento istituzionale dei serviz i sociali (attribuzioni e competenze delle amministrazioni locali edel serviz io sanitario nazionale)- organizzazione e personale dei soggetti pubblici e del privato sociale- serviz i pubblici e serviz i sociali (forme di gestione, organizzazione e risorse nelle amministrazionipubbliche, accreditamento)

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- la pianificazione dei serviz i sociali (legge 328/00 e leggi regionali)- gli strumenti convenzionali di gestione dei serviz i sociali e il terzo settore- appalti di serviz i

Testi di riferimento MICHIARA Paolo, Le convenzioni fra pubblica amministrazione e terzo settore- Considerazioni sulleprocedure selettive a concorrenza limitata nell'ambito dei rapporti a collaborazione necessaria, ed.Istituto Editoriale Regioni Italiane, Roma 2005.

MARI Angelo, La pianificazione dei serviz i sociali, IPSOA, 2003

Metodologia insegnamentolezione frontale

Metodi di valutazioneesame orale

NOTAI Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=1b19

Legislazione penale minorileAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . Malaika BianchiRecapito: []Tipologia: Anno: 1° anno 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/17 - diritto penaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiIl programma del corso ha per oggetto gli istituti fondamentali della giustiz ia penale minorile: s ia lequestioni di Diritto penale sostanziale s ia gli aspetti processuali della materia. Si porrà particolareattenzione al minore autore di reati, alla prevenzione criminale minorile, al s istema sanzionatorio e alprocesso penale minorile. In questo ambito s i esaminerà il ruolo dei serviz i sociali (s ia nella faseprocessuale che esecutiva). Infine, una parte delle lezioni sarà dedicata alla normativa a tutela delminore vittima di reati sessuali.

Testi di riferimentoA. Pennis i, La giustiz ia penale minorile: formazione, devianza, diritto e processo, Milano, 2012 (pp. 105-193; 311-425; 465-572).

Obiettivi formativiIl corso s i propone di fornire allo studente le nozioni fondamentali del diritto penale minorile. Il corso,attraverso l'analis i delle normative (internazionali e nazionali) e la lettura delle più s ignificativepronunce giurisprudenziali, mira, altres ì, a fornire allo studente gli strumenti necessari per poters imuovere autonomamente, nel futuro profess ionale, nell'ambito dei formanti della giustiz ia penaleminorile.

Metodi didatticiLezioni frontali.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

II semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=539c

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Medicina SocialeAnno accademico: 2014/2015Codice: 22188CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Maria Stella D'AndreaRecapito: []Tipologia: Anno: 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: OraleAvvalenza: http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=7e8e;sort=DEFAULT;search=%20%7bccl%7d%20%3d%7e%20m%2fpolitiche%2fi%20;hits=13

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti1) Abuso violenza e maltrattamento sul minore: prevenzione, rilevamento e trattamento socioterapeutico: - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza sul minore; - anamnesi ed esame obiettivo;- la protezione dei minori: aspetti clinici, sociali ed etici;- codice penale, art. 403 codice civile - referto- rapporto;- casi clinici;

2) violenza di genere: - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza di genere; - anamnesi ed esame obiettivo; - ciclo della violenza; - la protezione della donna: aspetti clinici, sociali ed etici; - codice penale, referto–rapporto; - casi clinici;

3) violenza agli anziani "elder abuse": - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza all'anziano; - anamnesi ed esame obiettivo;- la protezione dell'anziano vittima di violenza: aspetti clinici, sociali ed etici; - codice penale, referto–rapporto; - casi clinici;

4) ass istenza all'anziano cronico "non autosufficiente": - definiz ione del fenomeno; - spazio - tempo - re lazioni - s ignificato – sofferenza; - i problemi di confine; - la protezione dell'anziano cronico non autosufficiente: aspetti clinici, sociali ed etici; - casi clinici;

5) la salute degli immigrati: - definiz ione di immigrato e studio del fenomeno; - immigrato regolare, irregolare, clandestino; - impianto normativo attuale - programmazione sanitaria nazionale e regionale; - la salute degli immigrati tra s icurezza collettiva e diritto alla persona; - diritto alla salute bene inalienabile, diritto indivis ibile; - casi clinici;

6) disturbi pervasivi dello sviluppo: autismo:

- inquadramento, epidemiologia e tipologia dell'autismo; - dalla mamma frigorifero all'ipotesi di malattia genetica; - criteri diagnostici, fattori di rischio, comorbilità; - comunicazione verbale e non verbale; - progetti socio-ass istenziali in caso di autismo; - casi clinici.

Testi di riferimento

1) K. TARO GREENFELD, Fratello unico, Milano, Piemme, 2010

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2) CHARLENE LUNNON, LISA HOODLESS, Le bambine s ilenziose, Newton Compton Editori, 2011. 3) W. ANDRAGHETTI, Diario di un pedofilo, Eretica-stampa Alternativa, 1996. 4) D. PELZER, Un bambino chiamato cosa, Milano, Sonzogno, 1999. 5) S. DARDENNE, Avevo 12 anni, ho preso la bici e sono partita per andare a scuola, Milano, Bompiani 6) F. MONTECCHI (a cura di), I maltrattamenti e gli abusi sui bambini - Prevenzione e individuazioneprecoce, Milano, Franco Angeli, 1998.7) J. MYERSON, Il figlio perduto, storia di una madre, Torino, Eiunaudi, 2010. 8) J. SANGHERA, Il sentiero dei sogni luminosi, Milano, Piemme, 2010.9) S. SHAKIB, Il sussurro della montagna proibita, Milano, Piemme, 2010.10) F. GEDA, Nel mare ci sono coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari, Milano, Baldini Castoldi Dalai,2010.11) C. BRÈHAT " Ho amato un manipolatore" ed. Bompiani Overlook. 12) A. SCARFÒ con C. ZAGARIA "Malanova" ed. Sperling e Kupfer. 13) P. MOLTENI "Voci dal s ilenzio" ed. Franco Angeli

Metodi didatticiLe lezioni saranno illustrate dal docente con power point. Al termine di ogni sezione del corso le s lidessaranno date in copia agli studenti. Ogni lezione sarà condotta con modalità interattiva e con l'ausilio divideoproiezioni. Sono previsti lavori di gruppo.

NOTA

I Semestre

Mutua da: MEDICINA SOCIALE - Prof. Maria Stella D'Andrea (Corso di laurea Magistrale inProgrammazione e gestione dei serviz i sociali).

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=a633

Medicina socialeAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . Maria Stella D'AndreaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/43 - medicina legaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti1) Abuso violenza e maltrattamento sul minore: prevenzione, rilevamento e trattamento socioterapeutico: - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza sul minore; - anamnesi ed esame obiettivo;- la protezione dei minori: aspetti clinici, sociali ed etici;- codice penale, art. 403 codice civile - referto- rapporto;- casi clinici;

2) violenza di genere: - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza di genere; - anamnesi ed esame obiettivo; - ciclo della violenza; - la protezione della donna: aspetti clinici, sociali ed etici; - codice penale, referto–rapporto; - casi clinici;

3) violenza agli anziani "elder abuse": - inquadramento, epidemiologia e tipologia della violenza all'anziano; - anamnesi ed esame obiettivo;

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- anamnesi ed esame obiettivo;- la protezione dell'anziano vittima di violenza: aspetti clinici, sociali ed etici; - codice penale, referto–rapporto; - casi clinici;

4) ass istenza all'anziano cronico "non autosufficiente": - definiz ione del fenomeno; - spazio - tempo - re lazioni - s ignificato – sofferenza; - i problemi di confine; - la protezione dell'anziano cronico non autosufficiente: aspetti clinici, sociali ed etici; - casi clinici;

5) la salute degli immigrati: - definiz ione di immigrato e studio del fenomeno; - immigrato regolare, irregolare, clandestino; - impianto normativo attuale - programmazione sanitaria nazionale e regionale; - la salute degli immigrati tra s icurezza collettiva e diritto alla persona; - diritto alla salute bene inalienabile, diritto indivis ibile; - casi clinici;

6) disturbi pervasivi dello sviluppo: autismo:

- inquadramento, epidemiologia e tipologia dell'autismo; - dalla mamma frigorifero all'ipotesi di malattia genetica; - criteri diagnostici, fattori di rischio, comorbilità; - comunicazione verbale e non verbale; - progetti socio-ass istenziali in caso di autismo; - casi clinici.

Testi di riferimento

1) K. TARO GREENFELD, Fratello unico, Milano, Piemme, 2010 2) CHARLENE LUNNON, LISA HOODLESS, Le bambine s ilenziose, Newton Compton Editori, 2011. 3) W. ANDRAGHETTI, Diario di un pedofilo, Eretica-stampa Alternativa, 1996. 4) D. PELZER, Un bambino chiamato cosa, Milano, Sonzogno, 1999. 5) S. DARDENNE, Avevo 12 anni, ho preso la bici e sono partita per andare a scuola, Milano, Bompiani 6) F. MONTECCHI (a cura di), I maltrattamenti e gli abusi sui bambini - Prevenzione e individuazioneprecoce, Milano, Franco Angeli, 1998.7) J. MYERSON, Il figlio perduto, storia di una madre, Torino, Eiunaudi, 2010. 8) J. SANGHERA, Il sentiero dei sogni luminosi, Milano, Piemme, 2010.9) S. SHAKIB, Il sussurro della montagna proibita, Milano, Piemme, 2010.10) F. GEDA, Nel mare ci sono coccodrilli. Storia vera di Enaiatollah Akbari, Milano, Baldini Castoldi Dalai,2010.11) C. BRÈHAT " Ho amato un manipolatore" ed. Bompiani Overlook. 12) A. SCARFÒ con C. ZAGARIA "Malanova" ed. Sperling e Kupfer. 13) P. MOLTENI "Voci dal s ilenzio" ed. Franco Angeli

Metodi didatticiLe lezioni saranno illustrate dal docente con power point. Al termine di ogni sezione del corso le s lidessaranno date in copia agli studenti. Ogni lezione sarà condotta con modalità interattiva e con l'ausilio divideoproiezioni. Sono previsti lavori di gruppo.

NOTA

I semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=7e8e

Metodi e Tecniche del Servizio Sociale IAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003010CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Stef ania MiodiniRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

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PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=97d5

Metodi e Tecniche del Servizio Sociale IIAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003024CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Monica Dot t iRecapito: []Tipologia: Anno: 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=847f

Polit iche SocialiAnno accademico: 2014/2015Codice: 206553CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Vincenza PellegrinoRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=5e38

Polit iche sociali per le famiglieAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (Curriculum PoliticheSociali per le famiglie)Docente: Prof . Stef ania MazzaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° anno 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generale

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Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

NOTA

II semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=2ef8

Principi e fondamenti del Servizio SocialeAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003000CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Piet ro Stef aniniRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 9SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti I principi ispiratori, valori e atteggiamenti profess ionali del lavoro sociale- eguaglianza e solidarietà- la Costituzione - il codice deontologico dell'ass istente sociale

Il contenuto dell'intervento ass istenziale- i bisogni e le risposte della società- l'intervento sociale, motivazioni e soggetti- marginalità ed emarginazione

Elementi di storia dell'ass istenza e del serviz io sociale- l'evoluzione storico-culturale dei s istemi di ass istenza- beneficenza, ass istenza, s icurezza sociale, serviz i sociali e s istema integrato dei serviz i- origini e sviluppo del serviz io sociale nei paesi anglosassoni- origini e sviluppo del serviz io sociale in Italia- il serviz io sociale nel s istema di welfare italiano dagli anni '80

Le basi teoriche del serviz io sociale- modelli teorico operativi per il lavoro con la persona s ingola- modelli teorico operativi per il lavoro con i gruppi- modelli teorico operativi per il lavoro con la comunità

Il procedimento metodologico nel serviz io sociale- le fas i del procedimento metodologico- unitarietà e differenze nelle varie dimensioni del serviz io sociale

Gli strumenti del serviz io sociale- il colloquio- il lavoro di gruppo, in gruppo, con i gruppi- il lavoro per e con la comunità- la documentazione profess ionale

Seminari tematici.Hanno lo scopo di far comprendere le principali aree di attività dell'ass istente sociale, le difficoltà e leproblematiche che affronta anche al fine di consentire una maggior consapevolezza rispetto alla sceltadegli studi che le studentesse e gli studenti hanno compiuto:- Il segretariato sociale. - Il serviz io sociale per le famiglie, i bambini e gli adolescenti in difficoltà: l'ass istente sociale e i compitidi prevenzione e tutela. - Il serviz io sociale e le persone con disabilità: sostegno del s istema dei serviz i e funzioni profess ionali. - Il serviz io sociale per le persone con problemi ps ichici: s istema dei serviz i e funzioni profess ionali

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- Il serviz io sociale per le persone con problemi ps ichici: s istema dei serviz i e funzioni profess ionalispecifiche. - Gli interventi a favore delle persone adulte in difficoltà. Il serviz io sociale per le persone anziane. - Il serviz io sociale per le persone in condiz ione di dipendenza. - Il serviz io sociale per le persone anziane

Testi di riferimento

Bibliografia di baseM. DAL PRA PONTICELLI, G. PIERONI, Introduzione al serviz io sociale. Storia, principi e deontologia,Carocci, Roma, 2007.Ordine ass istenti sociali, Codice deontologico dell'ass istente sociale, 2009.M.T. ZINI, S. MIODINI, Il colloquio di aiuto, Carocci, Roma, 1997.M.T. ZINI, S. MIODINI, Il gruppo, Carocci, Roma, 1999.

ArticoliELISA NOCI: Il sostegno alle famiglie che curano nell'ottica della sussidiarietà (da Rivista del Serviz ioSociale 1/2010)FERRARIO : I consumi nella cris i: ricominciare dalla terraISTAT:La povertà in Italia, 2012ALAN TWELVETREES: il lavoro sociale di comunità. Come costruire progetti partecipati (Erickson, 2006)

Verranno inoltre messi a disposiz ione delle allieve e degli allievi i seguenti articoli non pubblicati: G. CAMPANINI, Per una storia dell'idea di eguaglianza.N. LIPARI, La cultura della solidarietà nella Costituzione italiana.P. STEFANINI, Mandato istituzionale e mandato profess ionale.

Letture consigliate (una a scelta)F. VILLA, Dimensione del serviz io sociale. Principi teorici e fondamenti storico- sociologici, Ed. Vita ePensiero, Milano, 2000.E. NEVE, Il serviz io sociale. Fondamenti cultura di una profess ione, Carocci, Roma, 2008.

Obiettivi formativiIl corso s i propone di introdurre gli allievi alla complessità della profess ione, offrendo una possibilechiave di lettura del lavoro sociale, per avere una conoscenza del serviz io Sociale nella sua evoluzionestorica e nel contesto attuale, ricercandone le origini nelle concezioni dell'uomo ed in un'analis i storico-culturale dei bisogni e dei s istemi di risposte della società, in rapporto all'evoluzione socio-economicaed istituzionale.Obiettivo specifico sarà quello di approfondire:- i principi ed i valori di riferimento della profess ione, in una prospettiva che tenga sempre più contodella dimensione europea e delle connessioni internazionali, nonché dei problemi inter-culturali postidai s ignificativi cambiamenti che stanno interessando la nostra popolazione;- gli aspetti costitutivi della profess ione: conoscenze teoriche, procedimento metodologico e strumentiprofess ionali.

Metodi didatticiSono previste lezioni frontali da parte del docente e seminari di approfondimento con il contributo diass istenti sociali che lavorano in divers i ambiti di attività nelle quali s i esplica la profess ionalitàdell'ass istente sociale.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=780a

Psicodinamica delle relazioni familiariAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003016CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Maria Teresa ZiniRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 9SSD: M-PSI/04 - ps icologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

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PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti

- Famiglie in trasformazione e diverse normalità- Modelli teorico – operativi- La famiglia come s istema di interazioni:- Definiz ione- Obiettivi- La struttura familiare- Regole- Miti familiari- Confini intergenerazionali- Il ciclo vitale della famiglia - La teoria dell'attaccamento- La separazione e il divorzio- Le famiglie ricomposte- Famiglie migranti- Ps icodinamiche relazionali trattate in forma seminariale:- la toss icodipendenza- la famiglia e la disabilità ps ichica e fis ica- la famiglia multiproblematica e la trasmiss ione intergenerazionale- il maltrattamento all'infanzia

contenuti dei seminari teorico-operativi

Il corso sarà integrato da seminari teorico-operativi condotti da Assistenti Sociali sui temi:- La famiglia del toss icodipendente- La famiglia con disabilità ps ichica e fis ica- La famiglia mal-trattante e l'allontanamento del minore

Testi di riferimento

Bibliografia di base

L. FRUGGERI, Famiglie, Carocci, 1997, RomaM. MALAGOLI TOGLIATTI, A. LUBRANO LAVADERA, Dinamiche relazionali e ciclo di vita della famiglia, IlMulino, 2002, BolognaA.CABASSI, M.T. ZINI, L'ass istente sociale e lo ps icologo: un modello di lavoro integrato, Carocci, 2004,Roma

Approfondimenti (di cui un testo a scelta completo)

E. SPINELLI, Immigrazione e Serviz io Sociale, Carocci, 2003, RomaS. CIRILLO, R. BERRINI, G. CAMBIASO, R. Mazza, La famiglia del toss icodipendente, Raffaello Cortina, 1996,MilanoS. CIRILLO, Cattivi genitori, Raffaello Cortina, 2005, MilanoL. FRUGGERI, Diverse normalità. Ps icologia delle relazioni familiari, Carocci, 2005, RomaT. BERTOTTI, Bambini e famiglie in difficoltà, Carocci, 2012 Roma.

Obiettivi formativiFornire una cornice teorica di riferimento completa per una conoscenza delle dinamiche relazionalidurante il ciclo vitale della famiglia e le dinamiche delle nuove forme familiari nel contesto attuale.Approfondire gli aspetti della profess ione che caratterizzano il lavoro dell'Ass istente Sociale nellapresa in carico e nella gestione della relazione di aiuto con famiglie in difficoltà che s i rivolgonospontaneamente o che sono inviate al Serviz io.Offrire spazi di confronto e riflessione sulla relazione di aiuto con le famiglie attraverso seminariintegrativi tematici, condotti da Assistenti Sociali.Garantire agli studenti come, in ogni profess ione, un corpo s istematico di conoscenze teoriche, unabase metodologica e l'uso di strumenti profess ionali specifici, sono elementi indispensabili per unadeguato orientamento nelle profess ioni di aiuto.

Metodi didatticiLezione frontale e lavoro in gruppo.

Modalità di verificaEsame orale.

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NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=558e

Psicologia dei gruppi e delle famiglieAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Claudio BencivengaRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 9SSD: M-PSI/05 - ps icologia sociale Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiVerranno affrontati le principali teorie sui gruppi con un approfondimento degli studi e delle ricerchenell' ambito della ps icologia sociale e dell'approccio ps icoanalitico. Le tre monografie offriranno lo spuntoper trattare i temi connessi ai fenomeni di gruppo "calandoli" su aspetti operativi/pratici.

Testi di riferimento

D. G. Myers, Ps icologia Sociale, Milano, ed. Mc Graw – Hill, 2009 (cap. 1, cap. 6, cap. 8, cap. 9, cap. 11).

G. Badolato, M.G. Di Iullo, Gruppi Terapeutici e gruppi di formazione, Roma, ed. Bulzoni, 2007 (parteprima cap. 1, cap. 2; parte seconda cap. 1, cap. 2).

P Gambini, Ps icologia della Famiglia – La prospettiva s istemico relazionale, Milano, Franco Angeli, 2007.

C. Gozzoli, C. Regalia, Migrazioni e Famiglie – Percors i, legami e interventi ps icosociali, Bologna, Il Mulino,2005.

V. Cigoli, Ps icologia della Separazione e del divorzio, Bologna, Il Mulino, 1998.

A Salvini, Ultrà – Ps icologia del tifoso violento, Firenze-Milano, ed. Giunti, 2004.

A Lombardo, La Comunità Ps icoterapeutica - Cultura, Strumenti, Tecnica, Milano, Franco Angeli, 2004.

L. Migliorini, N. Rania, L. Venini, Gli adolescenti e la città, Milano, Franco Angeli, 2002.

Obiettivi formativiCi s i soffermerà sui cambiamenti storico/culturali della famiglia fino ad arrivare a descrivere le nuove"forme" e costellazioni familiari. Anche su questo tema verrà privilegiato un taglio applicativo ritagliatoe specifico sul ruolo e le funzioni dell'ass istente sociale.

Metodi didatticiSarà facilitata la discussione di casi per una migliore integrazione della teoria con la prassi. Oltre allelezioni frontali verranno presentati documentari e filmati appositamente selezionati sulle tematiche delcorso.

Modalità di verificaÈ fortemente consigliata la presenza a tutte le lez ioni. Per chi non frequenta, l'esame saràesclus ivamente in forma orale.

NOTA

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I semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=9bcc

Psicologia dello sviluppoAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003002CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Silvia CabriniRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PSI/04 - ps icologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

II Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d820

Psicologia socialeAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003028CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Isabella QuadrelliRecapito: []Tipologia: Anno: 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: M-PSI/05 - ps icologia sociale Modalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

II Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d254

Psicopatologia (Element i di)Anno accademico: 2014/2015Codice: 1003014CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Dott . Stef ano Barat taRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: MED/25 - ps ichiatriaModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

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Programma da definire

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=72f5

Sociologia dei Processi Comunicat iviAnno accademico: 2014/2015Codice: 16005CdL: Corso di Laurea Specialistica in Programmazione e Gestione dei Serviz i SocialiDocente: Recapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 5SSD: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativiAvvalenza: http://www.psicolog.unipr.it/new/index.htm

NOTAII Semestre Mutua da "Sociologia dei processi comunicativi" del Corso di laurea specialistica inPsicologia: processi e contesti educativi, sociali e clinici (Classe 58/S).

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=1cec

Sociologia dei Processi Culturali e Comunicat iviAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003312CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Recapito: []Tipologia: Anno: 1° anno 2° anno 3° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/08 - sociologia dei processi culturali e comunicativi

PROGRAMMA

Programma da definire

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=32df

Sociologia della devianzaAnno accademico: 2014/2015Codice: 1003026CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Chiara Scivolet toRecapito: []Tipologia: Anno: 3° annoCrediti/Valenza: 9SSD: SPS/12 - sociologia giuridica, della devianza e mutamento socialeModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Scritto

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti A partire dalla concezione class ica di penalità, s i affronterà il tema del controllo sociale, illustrando imodelli della retribuzione, della riabilitazione e della riparazione. Particolare attenzione sarà data alruolo del serviz io sociale nel contesto penale e penitenziario. Il discorso s i concentrerà quindi sullarelazione tra serviz io sociale e giustiz ia penale nell'ambito minorile. Verranno quindi analizzati, inchiave sociologico-giuridica, il processo minorile penale e le pratiche di mediazione penale.

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Testi di riferimentoD. SCARSCELLI, G. VIDONI, La devianza. Teorie e politiche di controllo, Roma, Carocci, 2008;C. SCIVOLETTO (a cura di), Mediazione penale minorile: rappresentazioni e pratiche, Milano, FrancoAngeli, 2009;C. SCIVOLETTO, Sistema penale e minori, Carocci, Roma, 2012. (n. pagine complessive pp. 493)

Letture di approfondimento, a scelta dello studenteV. BELOTTI, R. MAURIZIO, A.C. MORO, Minori stranieri in carcere, Guerini, Milano, 2006.A. BALLONI, G. MOSCONI, F. PRINA (a cura di), Cultura giuridica e attori della giustiz ia penale, Milano,Franco Angeli, 2004.G. DE LEO, La devianza minorile, Roma, Carocci, ult. ed. A. SBRACCIA, F. VIANELLO, Sociologia della devianza e della criminalità, Bari- Roma, Laterza, 2010.F. VIANELLO, Il carcere. Sociologia del penitenziario, Carocci, Roma, 2012.

Obiettivi formativi Il corso s i propone di introdurre lo studente alle principali tematiche della sociologia della devianza, conparticolare riferimento ad alcune aree di intervento dell'ass istente sociale. Si analizzeranno pertanto iparadigmi interpretativi del crimine e della devianza; le linee di evoluzione della disciplina e gliorientamenti più recenti; le pratiche di lavoro sociale nella giustiz ia penale.

Metodi didatticiLezione frontale e laboratori seminariali.

Modalità di verificaProve scritte e orali.

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=dbb0

Sociologia generaleAnno accademico: 2014/2015Codice: 1002998CdL: Corso di Laurea in Serviz io SocialeDocente: Prof . Maria Grazia FerrariRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/07 - sociologia generaleModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: ObbligatoriaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Programma da definire

NOTA

I Semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=9e5c

Sociologia giuridica del mutamento socialeAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Chiara Scivolet toRecapito: []Tipologia: Anno: 2° annoCrediti/Valenza: 6SSD: SPS/12 - sociologia giuridica, della devianza e mutamento socialeModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

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PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

ContenutiIl corso, dopo un'introduzione generale, s i svilupperà attraverso la proposta di moduli tematici: ilcontrollo sociale e le politiche penali e penitenziarie; i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza e laregolazione familiare.

Testi di riferimentoI volumi per la preparazione dell'esame sono due. Il primo va scelto tra i seguenti:G. MAGGIONI, Percors i di sociologia del diritto, Liguori, Napoli, 2012 (pp. 287) E. SANTORO (a cura di), Diritto come questione sociale, Torino, Giappichelli, 2010 (pp. 238).Il secondo testo può essere scelto tra i seguenti:V. BELOTTI, e AL., Il futuro nel presente. Per una sociologia delle bambine e dei bambini, Milano, Guerini,2011 (pp . 379);P. CIARDIELLO (a cura di), Quale pena, Milano, Unicopli, 2004 (pp. 357);V. POCAR, P. RONFANI, Il giudice e i diritti dei minori, Bari-Roma, Laterza, 2004 (pp. 129);F. VIANELLO, Il carcere. Sociologia del penitenziario, Carocci, Roma, 2012 (pp. 99).Nota: Ulteriori letture di approfondimento saranno segnalate nel corso delle lezioni per eventualiprogrammi di studio concordati.

Obiettivi formativiIl corso intende presentare alcuni recenti contributi della sociologia del diritto riguardo a specifiche areedi intervento dei serviz i sociali, nel quadro più ampio delle politiche sociali.

Metodi didatticiLezione frontale e laboratori seminariali.

Modalità di verificaProva scritta per i frequentanti; esame orale per gli studenti NON frequentanti.

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=b575

Strument i giuridici di sostegno alla personaAnno accademico: 2014/2015CdL: Corso di Laurea Magistrale in Programmazione e Gestione dei Serviz i Sociali (CurriculumOrganizzazione e Programmazione dei Serviz i Sociali), Corso di Laurea Magistrale in Programmazione eGestione dei Serviz i Sociali (Curriculum Politiche Sociali per le famiglie)Docente: Prof . Maria Fortunata Lo MoroRecapito: []Tipologia: Anno: 1° annoCrediti/Valenza: 6SSD: IUS/01 - diritto privatoModalità di erogazione: Tradiz ionaleLingua di insegnamento: ItalianoModalità di frequenza: FacoltativaModalità di valutazione: Orale

PROGRAMMA

Lingua insegnamentoItaliano.

Contenuti- Nozioni generali: l'ordinamento giuridico, fonti, struttura (con particolare riguardo a organizzazionegiudiz iaria e amministrativa)- Il diritto di famiglia: collocazione nell'ambito ordinamentale e nell'ambito scientifico, evoluzione storicadel diritto italiano della famiglia, tendenze e problemi attuali del diritto di famiglia.- I minori: fonti, s istema.- I minori e la famiglia: filiaz ione (cenni), adozione, adozione internazionale.- I minori e la cris i della famiglia: separazione e affidamento. Divorzio e affidamento.- Protezione del minore nella famiglia: la posiz ione del minore nella famiglia in generale, la tutelainterna, la tutela esterna. Tutela della salute, tutela della personalità, casistica dei problemi di maggiorrilievo.- Organizzazione della tutela esterna: i giudici della famiglia, la mediazione familiare, i serviz i sociali.- L'amministrazione di sostegno.- Le misure di protezione contro gli abusi familiari.

Testi di riferimento

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Sulle nozioni generali dell'ordinamento giuridico e per un ripasso del diritto di famiglia s i consiglia:M. BESSONE (a cura di), Lineamenti di diritto privato, Torino, Giappichelli editore , 2009 (Cap. I, pp. 3-24;Cap. XI, pp. 103-109; Cap. XII, pp. 110-118; Cap. XIII, pp. 119-121).

Come testo di riferimento s i indica: M. R. SPALLAROSSA (a cura di), Famiglia e serviz i, Milano, Giuffrè, 2008 (Cap. I, pp. 25-49, Cap. VII, pp.251-276; Cap. VIII, P. II, pp. 311-330; Cap. IX, pp. 337-394; Cap. X, pp. 399-420; Cap. XI, pp. 427-460; Cap.XII, pp. 465-476; Cap. XIII, pp. 479-528).

Verranno segnalati a lezione materiali giurisprudenziali e dottrinali (facoltativi).

Obiettivi formativiIl corso s i propone di individuare gli strumenti giuridici di sostegno alla persona nell'ambito del s istemagiusprivatistico.

Metodi didatticiLezione frontale.

Modalità di verificaEsame orale.

NOTA

I semestre

http://serviz iosociale.unipr.it/cgi-bin/campusnet/cors i.pl/Show?_id=d9c4

Aggiornato il 13/09/2015 07:46 - by CampusNet

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