Brevi note sulla Grande Guerra alla fronte italiana 24 ... · Interessi dell’impero...
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Brevi note sulla Grande Guerra alla fronte italiana 24 maggio 1915 – 4 novembre 1918
Gruppo Naturalistico Bellona-Sezione Sentinelle del Lagazuoi Leonardo Losappio, Marco Meini

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Chi sono i due relatori?
Non sono:
● Militari● Guerrafondai● Storici
Sono:● Appassionati di storia in generale● Studiosi a livello dilettantistico del periodo della Grande Guerra● Rievocatori (www.sentinellelagazuoi.it)
Obiettivo:● Tramandare la memoria di un periodo spesso ignorato / dimenticato● Formare i giovani al dovere della Pace conoscendo le tragedie della
guerra

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Gl i in t e res s i deg l i a t to r i p r inc ipa l i
➢ Espansionismo della Germania (Kaiser Guglielmo 2°) e senso diaccerchiamento Russo-Francese
➢ Preoccupazione inglese per crescita navale / industriale Germania➢ Interessi dell’impero austro-ungarico nell’area balcanica dopo annessione
Bosnia Erzegovina ➢ Desiderio della Serbia di far nascere una grande nazione slava
(Jugoslavia)➢ Protezione russa alla Serbia; lo Zar Nicola 2°- l’assolutismo totale➢ Sentimento anti-tedesco della Francia➢ Italia: la ricerca di un posto fra le grandi potenze europee ma con mezzi
insufficienti

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L’Europa allo scoppio della GG (1914)

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Le a l leanze a l lo scoppio de l la guerra es u c c e s s i v e
● Triplice Intesa: Francia, Russia; Inghilterra, (Stati Uniti; Romania; Serbia,Italia)
● Triplice Alleanza: Germania; Austria-Ungheria; Italia (Bulgaria, Turchia)
● Adesione dell’Italia nel 1882,accordo rinnovato nel 1912 ma legame solodi facciata (sentimento anti-austriaco italiano, Conrad von Hetzendorf eterremoto di Messina).

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Lo scoppio del le ost i l i tà:i l ruo lo de l l ea l l e a n z e
Visita a Sarajevo il 28/6/1914 dell’erede al trono dell’ A-U FrancescoFerdinando (nipote di Francesco Giuseppe) e della moglie morganaticaSofia; favorevole a dare ampie autonomie e per questo ostacolato dallaparte ungherese e Serba
L’attentato eseguito da “La mano nera” (protetto dalla Serbia); GavriloPrincip e casualità dell’attentato
L’ultimatum A-U alla Serbia: dichiarazione di guerra il 28//1914
Giochi delle alleanze

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L ' a t t e n t a t o d i S a r a j e v o

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C r o n o l o g i a d i c h i a r a z i o n i d i g u e r r a

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I f ront i europe i

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L’Italia nel 14-15 “i giri di Valzer”

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L ’ I t a l i a n e l 1 9 1 5 : l e a d e r s - a z i o n i
Chi era nei ruoli chiave.
Re Vittorio Emanuele III (Sciaboletta)
Presidente del Consiglio dei Ministri/Interni: Salandra (fino al6/'16; Boselli, dal 22/10/17 Vittorio Emanuele Orlando)
Ministro degli Esteri: Sidney Sonnino (“Mai un ministro degli esteri erastato più cocciuto e meno intelligente ovvero più onesto e sincero”)
Denuncia lecita della Triplice Alleanza (alleanza difensiva). Neutralità
Inizio trattative segrete per “monetizzare “ il ruolo dell’Italia (”Non c'è nientedi male se una dama una sera si concede un giro di valzer con un corteggiatore acondizione pero' che sappia scegliere fra il matrimonio ed il concubinato” Principe VonBulow )
Interventisti : grandi gruppi industriali; CdS; nazionalisti; interventistidemocratici (Salvemini; Bissolati); interventisti rivoluzionari (Corridoni);Mussolini ed il “Popolo d'Italia”
Neutralisti (Giolitti, cattolici, borghesia, contadini, socialisti)
Indagine dei prefetti

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P a t t o d i L o n d r a
Trento ed il Sud Tirolo fino al confine naturale (Brennero cioè sud Tirolo)
Trieste
Istria e Dalmazia (non Fiume!)
Porto di Valona e scoglio Seseno in Albania
Isole del Dodecaneso
Spartizione dei possedimenti Turchi e Tedeschi in Africa
Ridefinizione dei confini in Eritrea, Somalia, Libia
Esclusione di un rappresentante del Papa dalla conferenza di pace
Quindi.....
IV Guerra di indipendenza?

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L a s t r a t e g i a C a d o r n i a n a
Luigi Cadorna: capo di stato maggiore (Udine, Treviso, Padova) fino al9/11/1917; Diaz (Badoglio - Giardino)
Il pugno di ferro:”materialschlat”; il soldato piegato con la forza “La giustiziasommaria del piombo avrebbe raggiunto chiunque prima che si fosse arreso o ritiratoanziché seguire la via dell'onore, quella che porta alla gloria o alla morte sulle linee
avversarie ” (circolare del 19/5/1915)- le decimazioni; 1/12 procedimentidisciplinari
La sua tattica: il libretto rosso “L’attacco frontale ed ammaestramentotattico” (1912); “la corsa contro il nemico dovrà essere tumultuosa edirruente per demoralizzarlo, con l'irresistibile movimento inavanti...Bisogna sottrarsi all'offesa andando avanti con maggiore celerità.Fermarsi a terra equivale a rimanere sotto la percossa del fuoco”
Ottusità
I “siluramenti” (217 generali)
All’oscuro del patto di Londra - Armata sul Reno contro la Francia (Pollio)

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L a c o m p o s i z i o n e d e l l ' e s e r c i t o i t a l i a n o➢ 4 plotoni = 1 compagnia (Sottoten.te, Aspirante); c.a 50 uomini/plotone
➢ 4 compagnie= 1Battaglione (Tenente; Capitano): c.a. 215 uomini/compagnia➢ 3 Battaglioni = 1 Reggimento (Capitano, Maggiore, Tenente Col.): c.a
1065 uomini/battaglione
➢ 2 Reggimenti = 1Brigata (Gen. Di Brigata, ColonnelloBrigadiere): c.a.3.400 uomini/reggimento
➢ 2 Brigate+Rgt.Art. Camp. (5-8 batterie su 4 pz) + CmpGenio Zap.ri + Sanità + Servizi= 1 Divisione (MaggioreGen., Tenente Gen.): c.a.13.900 uomini/divisione
➢ 2 divisioni= 1 Corpo d'Armata (Tenente Gen.le) :c.a. 27.900 uomini/Corpo d'Armata
➢ 2 o più Corpi d'Armata: 1 Armata (TenenteGen.le)

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L a d i s p o s i z i o n e d e l l e A r m a t e

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La guerra per i l fante

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L a g u e r r a i t a l i a n a i n f r a s iL'Italia vista da un ufficiale italiano: “siamo famosi nel mondo per tre cose: perchéCaruso canta male, D'Annunzio perché è immorale, Marinetti perché è pazzo”
La guerra per i futuristi: “La guerra è la sintesi perfetta e culminante del progresso(velocità aggressiva + violenta semplificazione) e la più splendida poesia futurista”
La guerra dei generali (1): “ i reticolati si spezzano con i petti e si tagliano con i denti”(Gen. Oro 34a Divisione)
La guerra dei generali (2): “ L'olocausto della fanteria è necessario per il rafforzamentodello spirito” (Gen. Garioni )
La guerra dei disillusi: “quando pensavamo alla guerra...immaginavamo un granluccicare di baionette fra campi di grano....Campi di grano non li abbiamo visti né sulCarso né sull'Isonzo.. le baionette non luccicano perché il fango della trincea l'haricoperta. Se poi luccica vuol dire che siamo nei villaggi friulani dove non c'è la guerra “(Paolo Caccia Dominioni - volontario)
Quello che nessuno immaginava:”Merda di ogni dimensione, forma, colore, granatura econsistenza è sparsa ovunque in vicinanza del campo” (Carlo Emilio Gadda sottotenente5 °Rgt alpino)
L'Ortigara: “..Gli austriaci erano in alto, il terreno scoperto. Andavamo all'assalto inpieno giorno... Finita un'ondata, morti quelli, avanti gli altri! Mah... erano matti a mandarcicosi' al massacro”

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L a g u e r r a i t a l i a n a i n f r a s i - i l C a r s o ( 1 )
La guerra sul Carso 1: “Il fango impasta uomini e cose assieme. Nel camminamentobasso i soldati devono rimanere accovacciati nel fango per non offrire bersaglio. Non cisi può muovere; …: tutto è confitto nel fango tenace come un vischio rosso” (CarloSalsa-Trincee)
La guerra sul Carso 2: “..un camminamento abbozzato da pochi sacchetti luridi,s'incide su per l'erta (del S. Michele). Qui è un dilagare di cose sparse per ogni dove nelfango sparso. Sembra che per quella vena sia colato dalla prima linea un rigagnolo diimmondizie:...forme umane affioranti sullo stagno fangose con strani gesti di statuesommerse.
La guerra sul Carso 3: “La sensazione dell'ignoto, dello smarrimento, della solitudine,accecata ed esasperata dall'oscurità implacabile, mi prende il cuore.”
La guerra sul Carso 4: “Il terreno è seminato di morti che si sfaldano a poco a poconella melma: “il S. Michele è tutto cosi', vedesse di giorno!”
La guerra sul Carso 5: “Otto giorni fa eravamo in 29: stanotte saremo dieci tutt'al più enon abbiamo nemmeno fatto un attacco. … Ogni dieci morti c'erano due soldati feriti,due con i piedi congelati, uno valido con il fucile reso inservibile dalla ruggine e dalfango. Tutta la prima linea è così”

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L a g u e r r a i t a l i a n a i n f r a s i - i l C a r s o ( 2 )La guerra sul Carso 6: “..Morire! Morire non conta. Quello che avvilisce, chedemoralizza, che abbatte è di vedere morire così inutilmente senza scopo. Oh...non si muore per la Patria: così si muore per l'imbecillità di certi ordini e per lavigliaccheria di certi comandanti”
La guerra sul Carso 7: “Che fai?” vedo ad un tratto che trangugia qualcosa: èpossibile che abbia trovato qualcosa da bere? Lo raggiungo: vedo che pigia lagavetta contro la parete molliccia per raccogliervi alcune gocce di liquidotorbido che scolano giù dal bordo del camminamento. Levo il capo per ricercarele origini di quella fonte provvidenziale..lì il rigagnolo scorre sotto una formaconfusa, abbattuta che spande un lezzo devastante. Sferro un calcio alla gavettarovesciandola:..“lo so che non era acqua potabile, ma si poteva bere. Ed orache si fa?”
La guerra sul Carso 8: “Barzini...non dice che i cadaveri, in avanzatissimaputrefazione,volano per aria a brandelli ed appestano col puzzo. Dove era lui ilfetore non si sentiva..dove eravamo noi non si respirava ” (Cesare Caravaglios-L'anima religiosa della guerra)
Corollario sul Carso : “se vedo Barzino, lo sparo” (fante anonimo)

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 5
Ritiro austriaco su confine geografico -> presa di Cortina (maggio)
La presa del Monte Nero (sotto tenente Picco - Capitano Arbarello ( 16giugno)
Il primo eccidio di massa: il col Basson 115°rgt -Brg.Treviso” - il primopassaggio dell’Isonzo Brg. Pisa (giugno)
1° e 2° battaglia dell’ Isonzo S.Michele, Podgora, Oslavia,
3° e 4° battaglia dell’ Isonzo, presa della Trincee delle Frasche (ottobre-novembre)
Presa / ritiro anticima del Sass di Stria, presa / perdita Sass di Stria(M.d.O. Tnt.Fusetti); Cengia Martini (ottobre 1916)

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I l con f ine dopo un mese d i guer ra

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Le 11 ba t tag l i e de l l ' I sonzo

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L e 1 1 b a t t a g l i e d e l l ' I s o n z o - p e r d i t e

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 6
La 5° battaglia dell’Isonzo
Conrad e la Strafexpedition (15 maggio - 15 giugno) / il ritiro tattico / la 5°armata / Battisti – Filzi
25 giugno- la controffensiva Italiana
Il primo attacco con il gas – S.Michele (giugno); 2000 morti Brg Brescia /Brg. Ferrara
La 6° battaglia dell’Isonzo - Sabotino e Gorizia
La guerra di mine: Cengia Martini; aprile col di Lana; luglio il Castelletto;settembre Monte Cimone, ottobre-dicembre Denti del Pasubio
7a; 8a;9a battaglia dell’ Isonzo (settembre - novembre)

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L a S t r a f e x p e d i t i o n

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 7La 10° battaglia dell’ Isonzo e la Piccola Caporetto (maggio; giugno );dualità Capello - Cadorna
Ortigara (giugno)
La 11° battaglia dell’Isonzo: La Bainsizza - l’impreparazione alla guerra dimovimento - la mancanza di acqua
Papa Benedetto XV: “l’inutile strage”; Claudio Treves “mai più un invernoin trincea”
Caporetto
Caporetto prima fase: 24 ottobre ore 02,00 al 31 ottobre sosta alTagliamento
Caporetto seconda fase: 1 novembre al 9 novembre ritiro sulla linea Piave –Grappa;Cadorna – Diaz
Caporetto terza fase: la battaglia d’arresto (35 div. Italiane-55 div. A-U-Tedesche)

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L ' O r t i g a r a - i l c a l v a r i o d e g l i A l p i n i

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La fo l l ia d i Capore t to

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C a p o r e t t o : l a r i t i r a t a

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L a r i t i r a t a d a l T a g l i a m e n t o a l P i a v e

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L a B a t t a g l i a d ' a r r e s t o

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L a B a t t a g l i a d ' a r r e s t o - G r a p p a

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L a B a t t a g l i a d ' a r r e s t o - i l P i a v e

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 8 - I l p i a n o W i l s o nIl piano Wilson in 14 punti (gennaio 1918): pace senza vincitori (quasi...)
Niente più patti segreti
Libertà sui mari
Libertà di commercio
riduzione generalizzata degli armamenti
eguaglianza delle nazioni,
autogoverno dei popoli,
La Società delle Nazioni
il punto 9 “Una rettifica delle frontiere italiane dovrà essere fatta secondo lelinee di demarcazione chiaramente riconoscibili tra le nazionalità”
Il punto 10 “Ai popoli dell'Austria–Ungheria, alla quale noi desideriamo diassicurare un posto tra le nazioni, deve essere accordata la più ampiapossibilità per il loro sviluppo autonomo.

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 8
Gennaio 1918: primo attacco italiano dopo Caporetto (2a battaglia dei tremonti-altopiano Asiago- Monte Valbella - Col del rosso-Cima Eckerle)
La nuova conduzione del triumvirato Diaz-Badoglio-Giardino (le 3 paginescomparse dalla relazione ufficiale su Caporetto)
La battaglia del Solstizio 22 giugno 1918
dualismo Conrad – Boroevic;
i ragazzi del '99;
Il Montello-Baracca
La battaglia di Vittorio Veneto (“è una ritirata che abbiamo disordinato non unavittoria” ==> non sul Grappa!
“Ma 'sto ca... di Vittorio Veneto dove sta? (Diaz raccontato da Montanelli)
Armistizio 3 novembre - 4 novembre

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L a B a t t a g l i a d e l S o l s t i z i o - i l M o n t e l l o

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L a B a t t a g l i a d i V i t t o r i o V e n e t o

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La ba t tag l ia d i V i t tor io V . - l e t ruppe

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La Ba t tag l ia d i V i t tor io Vene to - l e l i neer a g g i u n t e

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C r o n i s t o r i a 1 9 1 9
Lavori preparatori per il Congresso di Versailles (Wilson; Llyod George,Clemenceau; Vittorio E. Orlando/Sonnino; Nitti/Carlo Sforza);
“ se potessi urinare come lui piange” (Clemanceau riferito a V.E. Orlando)
“Sonnino tacerà in tutte le lingue che sa; V.E.Orlando parlerà in tutte lelingue che non sa” (Luzzatti-storico )
la questione Fiume/Dalmazia
(ok scambio per Orlando-Bissolati; no per Sonnino) ==> Scontropersonale con Wilson==>delegittimazione V.E.Orlando
Ritiro della delegazione italiana
La “vittoria mutilata” di D'Annunzio ==> L'impresa di Fiume sett'19
La questione jugoslava
Trattato di pace: Versailles con Germania 28 giugno 1919
Trattato di pace: S.Germain con Austria 10 settembre 1919

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La Grande Guerra e l 'ar te
I Futuristi (Marinetti, Boccioni, Severini, Sironi, Soffici.. )
1° manifesto futurista del 1909
Battaglione Lombardo volontari ciclisti
La Voce (Prezzolini)- Lacerba (Soffici; Pacini)
D'Annunzio: il volo su Trento e Vienna, il Capitano Randaccio e quota 28
Ungaretti ed il Carso (Brg. Brescia)
I giornalisti (arte di dissimulare) Barzini, Fraccaroli
Febo Mari, il teatro al servizio della propaganda

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. . .tutto per me è partito da li '

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I l r iposo del guerriero e. . . .

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… e que l lo de l n ipo te r i evoca tore

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B i b l i o g r a f i a p r i n c i p a l e ( s a g g i s t i c a )
● Gianni Pieropan: Storia della Grande Guerra sul fronte italiano - Mursia● Meregalli: 1915-'18 Dal crollo alla gloria - Ghedina & Tassotti Editori● Mario Silvestri: Isonzo 1917 - BUR● Mario Silvestri:L'enigma di Caporetto - BUR● Mark Thompson: La guerra bianca - Il Saggiatore● Emilio Faldella: La Grande guerra (2volumi) - Nordpress● Andrea Kozlovich: Storia Fotografia della Grande Guerra - Gino Rossato
Editore● Mario Isnenghi: La Grande Guerra - Giunti editori● Rusconi: L'azzardo del 1915 – Intersezioni● Piero Pieri: La prima guerra mondiale- Gaspari editore● Paolo Volpato: Ortigara-Calvario degli Alpini- Itinera progetti● Alessandro Magnifici: Vita di trincea - Nordpress

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B i b l i o g r a f i a p r i n c i p a l e ( r o m a n z i+ f i l m o g r a f i a )
● Carlo Salsa: Trincee - Mursia● Paolo Monelli: Le scarpe al sole -cronache gaie e tristi di avventure di
Alpini, di muli e di vino. - Edizioni Libreria militare● Attilio Frescura: Diario di un imboscato- Mursia● Aurelio Baruzzi: Quel giorno a Gorizia (2 volumi) – Gaspari Editore● Lussu: Un anno sull'Altipiano – Einuadi● Terry Deary: Pidocchiosa prima guerra mondiale - Salani● Guido Cervo: I ponti della Delizia- PIEMME ● Fritz Weber: Dal monte Nero a Caporetto – Mursia● Gunther Langes: 1915-1918 La guerra fra rocce e ghiacci – Athesia● La Grande Guerra - Monicelli

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M o s t r i n e d i f a n t e r i a

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M o s t r i n e d i s p e c i a l i t à e c a v a l l e r i a

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L e n a z i o n i i n g u e r r a : a b i t a n t i

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g r a d i

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D i s t i n t i v i d i s p e c i a l i t à