Borgo Notizie - n. 3, 2012

48
Periodico del Comune di Borgo Valsugana Anno XXVI - Numero III/2012

description

Notiziario del Comune di Borgo Valsugana

Transcript of Borgo Notizie - n. 3, 2012

Page 1: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Periodico del Comune di Borgo Valsugana Anno XXVI - Numero III/2012

Page 2: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Periodico del Comunedi Borgo Valsugana

Anno XXVI - Numero III/2012Settembre 2012

Direttore:Fabio Dalledonne

Direttore responsabile:Lucio Gerlin

Comitato di redazione:Alessandro Alberini,

Anton Andreata,Mario Bastiani,

Stefano Bellumat,Enzo Erminio Boso,

Giorgio Caumo,Ermanno Marchi,Claudia Tomasini,Paolo Trintinaglia.

Realizzazione e stampa:Tipografia PasqualiFornace - Pergine

Autorizzazione Tribunaledi Trento n. 504 Reg.Stampe del 20.09.1986

Le foto di Borgo Notizie:Archivio storico PAT,

Servizio bacini montani,Giuseppe Caden, Piero Cavagna,

CONI Comitato Trentino,Lucio Gerlin, Ermanno Marchi,

Oliviero Tomasini, Paolo Trintinaglia.

Interventi di:Giorgio Boneccher,

Fabio Dalledonne, Claudia Giongo,Massimo Libardi,

Ermanno Marchi, Giorgio Paternolli,Rinaldo Stroppa.

Chiuso in tipografial’ 8 ottobre 2012

In copertina: i Sindaci Fabio Dalledon-ne e Mandi Katzenmayer in occasionedei festeggiamenti per il ventesimo anni-versario del gemellaggio tra Borgo e Blu-denz (foto di Paolo Trintinaglia)

La distribuzione nelle case di Borgo edOlle di “Borgo Notizie” avviene tramiteinvio postale. Nel caso di mancato re-capito è possibile rivolgersi agli ufficicomunali durante l’orario di apertura alpubblico per ritirare una copia dellapubblicazione. Per pubblicare materiale,testi o fotografie riguardanti eventi diinteresse comune o attività di associazio-ni o sodalizi è possibile contattare ilComitato di Redazione di “Borgo Noti-zie”, piazza Degasperi 20, 38051 BorgoValsugana (Tn). Allo stesso indirizzo èpossibile recapitare il materiale da pub-blicare che può essere anche inviato suapposito supporto informatico (esten-sione: doc, txt, xls, zip, jpg, bmp, tif) all’in-dirizzo di posta elettronica [email protected]

Lo scorso 8 maggio il Comune di Borgo haricevuto un significativo riconoscimento. Daquella data e sino all’8 giugno del 2014,infat-ti, la nostra Amministrazione comunalepotrà vantare la certificazione EMAS (Eco-Management and Audit Scheme) assegnataper la qualità certificata nell’ambito delleattività generali di gestione dell’amministra-zione pubblica.EMAS è uno strumento creato dalla Comu-nità Europea al quale possono aderirevolontariamente le organizzazioni (aziendeo, come nel nostro caso, enti pubblici) pervalutare e certificare le proprie prestazioniambientali con l’obiettivo di fornire infor-mazioni sulla propria gestione a favore dalpubblico e di altri soggetti interessati.L'obiettivo di EMAS è quello di promuoveremiglioramenti continui delle prestazioniambientali delle organizzazioni, anchemediante l'informazione costante su quellefornite,ottenuta attraverso un dialogo apertocon il pubblico e gli altri soggetti interessatie la pubblicazione di adeguate dichiarazio-ni di idoneità.In particolare, il sistema di gestione ambien-tale del Comune di Borgo è stato accertatoda un verificatore accreditato che ha potuto

constatare l’adegua-tezza delle procedureamministrative segui-te rispetto ai parame-tri indicati nel regola-mento EMAS. La pro-cedura di registrazio-ne ha previsto l’esame della documentazio-ne presentata da parte del Comitato nazio-nale per l'Ecolabel e l'Ecoaudit, detto"Comitato EMAS",oltre ad un controllo delleautorità ambientali locali. Per mantenere ilriconoscimento il Comune di Borgo dovràsottoporre il proprio sistema di gestioneambientale ad una valutazione di conformi-tà e dovrà far validare una dichiarazioneche deve essere aggiornata annualmente.L’accreditamento EMAS consente al nostroComune di esibire per i prossimi due anniil logo dell’ente accertatore.Questo equiva-le ad un riconoscimento pubblico che con-ferma la qualità delle procedure e garanti-sce l’attendibilità delle relative informazio-ni fornite.Il Comune di Borgo,come le orga-nizzazioni che hanno ottenuto la registra-zione,è stato inserito in un apposito elenconazionale.

www.comune.borgo-valsugana.tn.it - E-mail:[email protected]

Al Comune di Borgo il marchio europeo EMAS

Le procedure certificate

SommarioIstituzionale Dal Sindaco di Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

Dal Presidente del Consiglio Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4Dal Vicesindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5Dalla Giunta Comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6Dai Gruppi consiliari . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Cultura, Scuola e Giovani Spazio biblioteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 16La storia dei “boai de Borgo” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20Rivive il vivaio di “San Giorgio” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22Cambio della guardia al Comprensivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

Attualità & Eventi Ma che bell’ostello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 25Borgo & Bludenz, gemelli diversi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26Per loro non esiste l’impossibile . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28La crudele battaglia del Monte Basson . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29Nuova caserma, nuovo comandante . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30Il Nonno più Vigile che mai . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30Carabinieri di Borgo, a rapporto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31Il Palio dela Brenta torna “giallo” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32I like Matteo, very much . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 33Alberto, Flavio e Luigina: applausi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 34Bar Trento, passato e presente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36

Associazioni Tutti gli Amici per la Valle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38Il Mondo è piccolo; bisogna aiutarlo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40Il Nu.Vol.A. di Borgo in Emilia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42Bella vittoria a Vittorio Veneto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43La palla ovale rimbalza anche da noi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44Cara auto, quanto mi costi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45

Servizio Numeri utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 46

Page 3: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 3

I S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: il Sindaco Fabio Dalledonne

Vita e lavoro di palazzoIl personale impegnato per l’Amministrazione comunale meritaun sincero plauso per disponibilità, competenza ed efficienza

Fabio Dalledonne, Sindacodi Borgo Valsugana, assiemeal primo cittadino di Blu-denz Mandi Katzenmayer

Il nostro è un personaleintelligente che siaspetta molto dalla“politica”: magari la tantopropagandata e agognatasburocratizzazione cheanche questa volta, temo,non ci sarà ma chesicuramente saràancora oggetto dicampagna elettorale. E poi la pazienza e ladisponibilità, doti nonsempre facili da metterein campo, soprattuttodinanzi alle più svariatesituazioni contingenti,fatte di speranza,di rabbia e qualcheincomprensione.

Normalmente si tende ad associare l’efficacia, l’ef-ficienza o la simpatia – piuttosto che l’esatto con-trario – a chi amministra la cosa pubblica, nontenendo conto dei due ambiti, distinti ma nonseparati, che definiscono e caratterizzano questeparticolarità. Uno è quello che potremmo definirepolitico e si forma dall’esito elettorale, mentre ilsecondo è quello che personalmente definisco“permanente”,fatto delle donne e degli uomini,deimezzi e delle infrastrutture che ne costituiscono lefondamenta.A distanza di tre anni e mezzo dall’insediamentodi questa nuova Amministrazione credo sia giuntoil momento di rendere i dovuti meriti al nostro per-sonale. Sgombriamo il campo da facili e semplici-stiche illazioni, quelle che magari possono ricon-durre questo mio scrivere ad imminenti elezioninazionali o provinciali, o più semplicemente peringraziarsi qualcuno, perché ve lo assicuro, cosìnon è! Né si tratta di una cura palliativa al fatto chei contratti di lavoro sono fermi da tempo, una spe-cie di zuccherino per i più bravi. Niente di tuttoquesto.Sono orgoglioso di poter dire che la “macchina”Comune di Borgo è efficiente, preparata e che si èmolto rinnovata. Come tutti sapete, ogni cambia-mento ha bisogno di tempo per ricalibrare i servi-zi e le prestazioni che in ogni caso sono semprestate garantite. Il nostro è un personale efficiente,capace; ogni giorno è costretto, suo malgrado, amuoversi in una palude normativa spaventosa,dove ormai è diventato pressochè impossibilecostruire il pollaio di casa senza scatenare accesi esterili dibattiti urbanistici. Laddove leggi e regola-menti, spesso stridenti tra loro, costringono i priva-ti, i loro tecnici ed i nostri esperti a salti e caprioleche se non sono mortali,poco ci manca.Il nostro èun personale intelligente e che si aspetta moltodalla “politica”: magari la tanto propagandata eagognata sburocratizzazione che anche questavolta, temo, non ci sarà, ma che sicuramente saràancora una volta oggetto di campagna elettorale.E poi la pazienza e la disponibilità, doti non sem-pre facili da mettere in campo, soprattutto dinanzialle più svariate, talvolta davvero difficili e compli-cate situazioni contingenti,fatte di speranza,di rab-bia e qualche incomprensione. Questo è il prezzoche si paga quando ci si pone al servizio del citta-dino che è sempre più esigente e contestualmente

frustrato dalle lungaggini e dalla complessità dilogiche ai più sfuggenti. Ma dietro tutto questo cisono persone oneste e laboriose che ogni giornoci sono vicine. E nulla c’entrano la destra e la sini-stra, affannate ormai a cercare legittimazioni dipopolo, magari sfruttando la cosiddetta prateria dicentro, per scoprire, ce ne fosse bisogno, che sesiamo ridotti così è colpa di tutti gli schieramenti.Con quale entusiasmo dovremmo predisporre ilbilancio di previsione per il 2013 quando leggo,proprio mentre sto scrivendo che ai comuni trenti-ni saranno tagliati altri 40 milioni di euro! Poi michiedono: perché Sindaco non ci fai la strada? Per-ché Sindaco non ci fai la biblioteca nuova? Perchénon c’è Internet gratis su tutto il territorio? Perchénon ci trovi lavoro? Magari anche una casa? Ed infine la Comunità di Valle che,dura lex,sed lex,ha messo gli occhi sui nostri funzionari con il nontanto celato desiderio di portarseli via! Il Comunedi Borgo vanta personale molto qualificato,invidia-to non solo in loco e non permetterò che si destrut-turi questo Comune, il più grande della Bassa Val-sugana e del Tesino,il capoluogo della Comunità, ilcentro di servizio (così definito per legge) sacrifi-candolo sull’altare di un’ottimizzazione e di unrisparmio delle risorse su cui avrebbero dovutoriflettere altri prima di noi! Borgo non subirà sceltecalate dall’alto; ma se scelte si dovranno fare,saranno fatte dal basso: sostenibili ed economica-mente vantaggiose.Non siamo certo alla ricerca diguadagnare un solo euro in più,ma vi assicuro chenon vorrò nemmeno perderlo quel maledettoeuro,né diminuire di un solo minuto il servizio ero-gato ai nostri concittadini! Non vorrei, amiche ed amici, che confondiate ilruolo della Casa comunale e di quanti in essi vioperano, con il disgusto, la disaffezione e la lonta-nanza che potete invece percepire in questomomento storico nei confronti della politica, inparticolare quella nazionale. Il Comune è e rimanel’istituzione più vicina al cittadino e merita, pertutti quelli che da tempo in essa vi operano,tutta lafiducia che invece il “sistema”ha gravemente mina-to.Bisogna essere ottimisti e solo così,uniti, faremol’interesse ed il bene del nostro paese e salvaguar-deremo la nostra autonomia che viene ogni giornopesantemente messa in discussione.

Page 4: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Nello svolgimento delle riunioni del ConsiglioComunale gli interventi sono disciplinati dallenorme del Regolamento ed in particolare dal-l’obbligo di attenersi unicamente all’argomen-to in discussione, senza divagazioni di sorta.Trattazioni estemporanee avvengono occasio-nalmente su iniziativa del Sindaco, il cui inter-vento è peraltro preventivamente indicato conuno specifico punto in calce all’ordine delgiorno, le “Comunicazioni del Sindaco”.Diversa è la facoltà del Presidente,che proprioin virtù del suo ruolo di “guida dell’aula” puòintervenire in ogni momento e prendere laparola (art. 40, comma 3). Se da un lato il rigo-re della norma è imposto dal carattere istitu-zionale della riunione durante la quale ogniparola viene registrata e costituisce parte inte-grante del verbale, non c’è dubbio che talerestrizione si scontra con l’esigenza di una piùlibera e democratica comunicazione, pure nelrispetto delle esigenze di corretto funziona-mento dell’assemblea.In molti Comuni questo problema viene effica-cemente superato con l’adozione del “questiontime”, uno spazio dedicato alla trattazione ditemi di attualità o di particolare interesse, noninclusi nell’ordine del giorno. Non sarebbemale se anche il nostro Regolamento venisseaggiornato in tal senso, rendendo così più fles-sibili le possibilità di intervento dei Consiglieri.Nella seduta del 27 giugno il Presidente hachiuso i lavori ricordando due eventi dei qualinell’anno corrente ricorre l’importante anni-versario: i 150 anni dal devastante incendio diBorgo ed i 100 anni dall’incidente sul lavoroche causò la morte di tre cittadini di Olle.A riguardo del primo evento, già il 2 marzo erastata presentata dalla minoranza una puntualemozione mirata a darne dignitoso rilievo. Lasollecitazione non aveva trovato impreparatol’Assessore di riferimento, che aveva notificatodi essere al lavoro per organizzare adeguata-mente la ricorrenza. Essendo l’episodio cosìlontano nel tempo non vi era a disposizioneabbondanza di documentazione; tuttavia, inoccasione della festa cittadina del “Palio delaBrenta”, la tragica vicenda è stata ricordatariproponendo la cronaca dell’epoca sulla pub-blica piazza di Borgo.Va inoltre ricordato che,

nell’atrio di ingresso del Municipio, l’incendioche il 6 luglio 1862 lasciò quasi 2000 borghesa-ni senza casa e provocò cinque vittime è rievo-cato in una grande illustrazione che ritrae leabitazioni distrutte dal fuoco.Per quanto riguarda invece il secondo episo-dio, ha sorpreso lo stupore e la quasi incredu-lità dei presenti, evidentemente all’oscuro diquel tristissimo fatto, accaduto il 24 agosto1912. In Valle di Sella si stava lavorando allacottura della pietra calcarea in un’appositafornace,un’operazione che richiedeva il man-tenimento ininterrotto per alcuni giorni di unenergico fuoco alimentato a legna.Tre operaidel luogo, che peraltro svolgevano questa atti-vità di professione, ebbero eccessiva frettanello smantellamento per l’estrazione dellepietre destinate al mercato edilizio. Il repenti-no cedimento della volta trascinò due di loronel materiale rovente inghiottendoli fino allacintola e condannandoli ad una morte atroce.Il compagno che si era prodigato nei dispera-ti quanto inutili tentativi di soccorrere i colle-ghi fu colpito da crisi cardiaca a distanza dipoche ore. Uno dei tre infelici era padre di seifigli. Le salme furono pietosamente compostein una improvvisata e pubblica camera arden-te nella canonica di Olle. Testimonianza delraccapricciante evento fu raccolta da Mons.Armando Costa e da don Giuseppe Smaniotto.A pag.141 del libro “La Valle di Sella”, il concit-tadino Aldo Masina riprodusse perfino unadettagliata mappa per indicare il luogo della“calchèra maledetta”, come all’epoca fu defi-nito il luogo della disgrazia.Il terribile evento fu presto ricordato con unalapide commemorativa che il tempo,l’incuria ela mutilazione di atto vandalico aveva resoilleggibile.Recentemente essa è stata recupera-ta, dopo paziente lavoro di restauro che ne haconsentito l’interpretazione del testo origina-rio, e collocata in prossimità della chiesetta S.Maria ad Nives in Sella. Fare memoria di eventicosì importanti che hanno duramente segnatola nostra comunità è il minimo che noi oggipossiamo fare.

Il Presidente del Consiglio ComunaleEdoardo Rosso

Dalla residenza municipale: il Presidente del Consiglio comunale

La memoria come dovere civicoDue drammatici eventi, che hanno segnato luttuosamentela storia di Borgo, sono stati rievocati in Sala consiliare

Edoardo Rosso,Presidente del ConsiglioComunale di Borgo Valsugana

BORGO NOTIZIE 4

I S T I T U Z I O N A L E

La lapide restaurata e depo-sta in prossimità della chie-setta di Santa Maria ad Nivesin Val di Sella: ricorda il tragi-co evento del 24 agosto 1912che costò la vita a tre nostriconcittadini

Nella seduta del 27giugno il Presidente hachiuso i lavoriricordando due eventidei quali nell’annocorrente ricorrel’importanteanniversario:i 150 anni daldevastante incendiodi Borgo ed i 100 annidall’incidente sul lavoroche causò la mortedi tre cittadini di Olle.

Page 5: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 5

I S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: il Vicesindaco Gianfranco Schraffl

La staffetta dei cantieriInaugurato l’ostello, restituite agli studenti della scuola media palestreed aule speciali, si lavora ancora per migliorare strutture e servizi in paese

Gianfranco Schraffl,Vicesindaco di Borgo Valsugana

Vista l’estate “solare”che abbiamo avuto credointeressante fornirvi i dati relativi alla produ-zione dei due ultimi impianti fotovoltaiciinstallati dal Comune di Borgo sul territorio.Centro di Protezione Civile: i pannelli al 31agosto hanno prodotto 128.841 Kwh, con un+19.5% di rendimento rispetto al progetto.Scuola Media: al 31 agosto l’impianto ha pro-dotto 41.533 Kwh, con un bilancio di + 26.5%rispetto a quanto previsto dal progetto.Questi dati significano che gli impianti stannofunzionando bene e che dal GSE riceveremoun incentivo maggiorato,rispetto al preventiva-to, delle stesse percentuali segnalate sopra.Una buona notizie per le casse comunali equindi per tutti noi!Ho aperto con una buona nuova; continuocon quelle,altrettanto positive,che si riferisco-no ai lavori che si sono conclusi che negli ulti-mi mesi.Nel numero dello scorso dicembre di BorgoNotizie avevo riferito del Parco della Pace, diCasa Armellini, del C.P.I. della Scuola Elemen-tare e dei lavori iniziati per la costruzione delnuovo Ostello presso il Centro sportivo,pubbli-cando la foto dei ponteggi che circondavanoi muri del piano seminterrato. Ostello è unastruttura che ha cominciato a funzionare giàda giugno in occasione della Settimana Trico-lore di ciclismo e che è stata inaugurata uffi-cialmente lo scorso primo settembre. Se mi sipermette una battuta, l’Ostello ha siglato unrecord: quello della velocità nella realizzazio-ne,visto che in meno di un anno si è passati…dalle fondamenta all’accoglienza!Centro sociale di Olle (ex casello): con la suaimminente inaugurazione sarà finalmentepossibile consegnarlo alle associazioni diOlle.È stato un intervento lungo e costoso checonsentirà agli abitanti di Olle di “riprendersi”spazi vitali,adesso più ampi, sicuri e funziona-li.Scuola Media: dopo l’intervento di messa anorma antisismica della parte “nuova” dellascuola (ad est), nella primavera scorsa abbia-mo riconsegnato la palestra ai nostri allievi(dirottati nel frattempo in quella delle ScuoleElementari).Per l’inizio del nuovo anno scola-stico, abbiamo “restituito” anche le sei

aule/laboratori ristrutturati. Altri due eranostati riconsegnati a metà ottobre scorso. Per lamessa a norma antisismica della parte vec-chia (ad ovest) è stato affidato ad un profes-sionista l’incarico di progettare l’intervento.Nel prossimo numero di Borgo Notizie. visaprò dire di più.Impianto fotovoltaico Scuola Media: abbiamoappena letto dell’ottima produzione di ener-gia elettrica prodotta. L’impianto è stato colle-gato in rete alla fine di novembre e, dopo unamessa a punto iniziale, si sta comportandodavvero bene.Acquedotto Cavè: a seguito dei lavori di boni-fica per l’arsenico rilevato nell’impianto dipotabilizzazione è stato possibile costruire unvascone di accumulo per uso antincendio. Ilcontenuto del nuovo manufatto è in grado digarantire circa otto ore di alimentazioneall’acquedotto nel caso si dovesse intervenireper manutenzione, sull’impianto di bonificadell’arsenico.Casa della Comunità: nella struttura eranostate rilevate delle perdite nel tratto di colon-na (molto vecchia) che alimentava i radiatoridel secondo piano. Questa è stata sostituita, apartire dalla centrale termica, decidendo disalire fino alla soffitta e da lì scendere ai diver-si elementi riscaldanti. Questo per non dovergirare “a pavimento”, con difficoltà e costiassai maggiori.Prossimamente,con un po’di spazio a disposi-zione, vi aggiornerò sui lavori in fase di com-pletamento e su quelli in progettazione.Anchequesti interessanti e, quello che importa, assaiutili. In particolare, in autunno dovrebberoriprendere i lavori sul Brenta, a valle delleserre,per completare la messa in sicurezza deltratto abitato.Nel frattempo stiamo completan-do la progettazione del P.R.I.C. (Piano Regola-tore Illuminazione Comunale), come previstodalla Legge Provinciale 16/2007.Maggiori dettagli su questi interventi e suinuovi progetti ai quali stiamo lavorando nelprossimo numero di Borgo Notizie.

Il Vicesindaco del Comune di BorgoGianfranco Schraffl

Il nuovo ostello costruito atempo di record e già perfetta-mente funzionante. È stato inau-gurato ufficialmente l’1 settem-bre 2012

In autunno dovrebberoriprendere i lavori sulBrenta, a valle delleserre, per completarela messa in sicurezzadel tratto abitato.Nel frattempo stiamocompletando laprogettazione delP.R.I.C. (PianoRegolatoreIlluminazioneComunale).

Page 6: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 6

I S T I T U Z I O N A L E

La legge provinciale numero 3 del 16 giu-gno 2006 e la norma di istituzione delleComunità di Valle in Trentino che,come tuttisanno, si apprestano ad acquisire moltecompetenze: da quella finanziaria a quellaurbanistica; ma alcuni servizi sono già pie-namente ed effettivamente a totale compe-tenza comunitaria. In particolare le politi-che sociali rivestono la parte preponderan-te, in questo momento, delle attività dellaComunità. Ma il Comune risulta completa-mente svuotato di questa competenza, noneroga servizi, non aiuta i propri censiti e leassociazioni del territorio? Mi sorge serenala risposta: NO.Il primo ente a cui il cittadino in difficoltà sirivolge è il Comune. Problemi coi vicini? Cisi rivolge al Sindaco. Problemi di lavoro? Cisi rivolge al Sindaco. Problemi con la casa?Ci si rivolge al Sindaco. Persone da tutelare?Ancora il Sindaco. Il Comune rimane l’entepercepito e considerato più vicino ai cittadi-ni,nel quale ci si riconosce,dal quale vengo-no erogati servizi importanti.Le stesse associazioni si rivolgono al Comuneper tutte le loro necessità; contributi, unasede: questioni di cui non si occupa la Comu-nità di Valle e che sono a carico di tutti i cit-tadini di Borgo. Eppure con il nuovo quadronormativo si potrebbe rispondere, a chi chie-de: ”Rivolgetevi alla Comunità di Valle”!Invece l’Amministrazione ha deciso che,seppure svuotati dalle competenze concre-te, le politiche sociali sono così importantida non potersene lavare le mani.Così ci sen-tiamo in obbligo di presentare alla Comuni-tà le istanze, le problematiche e le peculiari-tà del nostro territorio, vogliamo e preten-diamo, come Comune più popoloso dellavalle e col maggior numero di servizi sul ter-ritorio, di dire la nostra e di seguire da vici-no le iniziative nel campo delle politichesociali, ponendo attenzione ai bisogni, con-ciliando le posizioni di chi la pensa diversa-

mente. Come possiamo permetterci di

lasciar decidere ad altri quando sul nostro

territorio abbiamo tutti i gradi scolastici - dal

nido alle scuole superiori – un’azienda pub-

blica di servizi alla persona,un ospedale,un

circolo anziani, uno spazio giovani, più di

cento associazioni di volontariato?

L’Amministrazione comunale vuole essere,

ed è,parte attiva nelle attività di prevenzio-

ne, di formazione e di sensibilizzazione.

Ricordo tutte le attività realizzate ai “Porti-

ci”, le serate in collaborazione con la CDV

riguardo le dipendenze, la delibera per

ridurre il proliferare delle slot machines,

l’attenzione alle politiche famigliari, la col-

laborazione con le scuole del territorio in

vari progetti, il servizio civile rivolto ai gio-

vani, l’attenzione per l’asilo nido, primo

luogo di accoglienza extra famigliare dei

nuovi cittadini, sul quale aleggia l’ombra

della Comunità. Alla luce dei fatti mi pare

che, nonostante le risorse ridotte, il Comu-

ne stia facendo molte cose in ambito

sociale. Come assessore competente alle

politiche sociali non posso accettare che

vengano decisi interventi e progetti senza

poter dare un indirizzo politico e tutelare i

servizi di alta qualità che abbiamo già sul

nostro territorio.

Questo discorso nasce dal fatto che a volte,

in risposta ad una legge categorica e stravol-

gente, basta riuscire ad applicare un po’ di

buon senso per aiutare il prossimo; l’impor-

tante è non barricarsi dietro rigide imposta-

zioni e cercare insieme la soluzione miglio-

re. In questo contesto si svolge l’attività del-

l’assessorato e ringrazio tutte le associazioni

del paese che, con pazienza e intelligenza,

colloquiano,si confrontano e si attivano per

rendere migliore il nostro Comune.

Assessore del Comune di Borgo Mariaelena Segnana

Mariaelena SegnanaAssessore pari opportunità,politiche sociali, istruzione eformazione professionale

Dalla residenza municipale: l’Assessore Mariaelena Segnana

Politiche sociali e Comunità di ValleL’avvento del nuovo ente intermedio non svuota di fatto il Comunedelle competenze da sempre esercitate in ambito sociale

Il dottor Michele Rosa,dirigente dell’IstitutoComprensivo di BorgoValsugana è stato trasferitoin un’importante scuola diTrento.A Borgo il Dott. Rosa hasvolto un ottimo lavoro,rispondendo semprealle iniziativedell’Amministrazione.Lo ringraziamo per il suoimpegno e gli auguriamoun proficuo lavoro nellanuova sede. Diamo nelfrattempo il benvenuto allanuova Dirigente, dottoressaFranca Cavasin, certi dipoter proseguire con lei leesperienze già avviate.

Michele Rosa, ex dirigentedell’Istituto Comprensivo diBorgo Valsugana

Page 7: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 7

I S T I T U Z I O N A L EI S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: l’Assessore Enrico Galvan

Tra promozione e sviluppoL’importante relazione tra turismo e attività economiche ha bisognodi spazi e tempi maggiori per sviluppare le proprie potenzialità

Si è chiusa da poco una stagione estiva riccadi appuntamenti ed eventi che hanno visto laValsugana e Borgo, in particolare, protagonistiindiscussi.Cultura,sport,ambiente: sono gran-di offerte che il nostro territorio sa proporresia ai residenti sia ai turisti che vengono a visi-tarci. Un grazie in particolare all’APT e a tuttii volontari delle Associazioni che si sonoimpegnati molto per far sì che tutti abbianopotuto godere di eventi nuovi ed interessanti.La strada da fare è ancora lunga per avere un“sistema-turismo” legato al territorio e che nesia importante volano economico, però riten-go che le prospettive siano buone. Si deveoperare su molti fronti,senza disperdere ener-gie. Il lavoro delle associazioni di categoria èindispensabile per la creazione di attività eanche l’ente pubblico deve compiere il mas-simo sforzo per coordinare e sollecitare lacreazione di una rete sempre più fitta tra glioperatori. A Borgo Valsugana il commercio el’artigianato rivestono un ruolo strategico,nonsolo per la crescita economica,ma anche perla comunità, essendo fonte di lavoro permolte famiglie. È sempre più evidente cometutti i settori dell’economia locale si rafforze-ranno in futuro se sapranno cogliere le sfidedella condivisione e della prospettiva pro-grammatica. Il turismo può,attraverso i serviziforniti all’utente, sedimentare ricchezza sulterritorio, indipendentemente dalla presenza

di quindi strutture ricettive perché il turista simuove senza problemi tra un paese e l’altro.Fortunatamente, grazie all’investimento priva-to e pubblico, anche Borgo si è dotata di unaricettività molto ricercata e attenta, connumeri che nei prossimi anni crescerannosempre di più e che ben traducono il fattoche, con gli sforzi per rilanciare il nostroComune, si sta andando nella giusta direzio-ne.L’azienda per il turismo deve essere messain condizione di promuovere, ma allo stessotempo deve essere attenta a non disperdereenergie e risorse che sul territorio si formano.Questo perché tutti gli eventi organizzati,danno l’immagine che nostri paesi sono vivie ricchi di iniziative; questo per un turistarisulta sicuramente stimolante, sia per sce-gliere di rimanere che per ritornare la stagio-ne successiva. Nell’ottica poi dell’importantecorrelazione tra turismo e attività economi-che si dovrà cercare di allungare il più possi-bile i periodi di offerta, per far sì che si pro-lunghi l’impegno lavorativo di alcune struttu-re e quindi per garantire un maggiore e piùduraturo lasso di tempo utile a sostenere ilreddito degli operatori. Le iniziative culturalisvolgeranno sempre di più un ruolo trainan-te, sia per il turismo stagionale sia nei periodinei quali le attività ricreative sono menoincalzanti. La cultura è crescita sociale edeconomica,è un INVESTIMENTO nella comu-

nità legato al proprio sviluppo e alproprio futuro. Dobbiamo essereorgogliosi di quello che facciamosul nostro territorio, sia che rappre-sentiamo associazioni o enti pub-blici, sia da privati cittadini. Soste-niamo le iniziative e partecipiamoagli eventi, facciamo critichecostruttive e certamente superere-mo insieme la crisi uscendo raffor-zati e uniti, pronti a lanciare nuovesfide per la crescita.

Assessore del Comune di Borgo Enrico Galvan

Enrico GalvanAssessore attività culturali,turismo, commercio,centro storico e viabilità

e-mail:[email protected]

Piazza Degasperi, a Borgo, affollata per il tradizionale appuntamentoestivo con il divertimento e la comicità dei “Fichi d’India”

A Borgo Valsugana ilcommercio el’artigianato rivestonoun ruolo strategico, nonsolo per la crescitaeconomica, ma ancheper la comunità,essendo fonte di lavoroper molte famiglie.È sempre più evidentecome tutti i settoridell’economia localesi rafforzeranno infuturo se saprannocogliere le sfide dellacondivisione e dellaprospettivaprogrammatica.

Page 8: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 8

I S T I T U Z I O N A L E

Nel corso del primo semestre di quest’anno siè svolto il Progetto “Scuola e Sport” finanziatodal Comune di Borgo Valsugana, organizzatodal C.O.N.I.Trentino e dalla Provincia Autono-ma di Trento con la collaborazione e la parte-cipazione dell’Istituto Comprensivo di BorgoValsugana e delle associazioni sportive diBorgo aderenti.Il progetto,rivolto agli alunni delle classi terze equarte elementari,è teso a qualificare e incenti-vare l’educazione motoria degli scolari coin-volti in un momento importante del loro svilup-po psico-fisico, ed si pone anche l’obiettivo diavvicinarli alle diverse discipline sportive.Durante l’orario scolastico,negli spazi riserva-ti all’educazione motoria, gli insegnanti delleclassi elementari sono stati affiancati daesperti delle varie discipline sportive al fine diinsegnare ai bambini le basi dello sport, disuscitare il loro interesse nei confronti del-l’ambiente sportivo,di far imparare loro nuovimovimenti ed aumentare la loro coordinazio-ne motoria.Da febbraio a maggio sono state coinvolte 6classi per un totale di 136 alunni e 9 associa-zioni sportive: G.S. Ausugum Volley, JudoClub Borgo Valsugana, Club BocciofiliBorgo, Polisportiva Borgo, Quan Ki Do TangLang, Orizzonti, Panda Orienteering Team

Valsugana, U.S. Borgo, Circolo TennisBorgo. A queste rivolgo un sincero ringrazia-mento per l’impegno profuso e la professio-nalità espressa.L’iniziativa si è conclusa il 14 maggio con la“giornata finale” celebrata presso il Palazzettodello Sport di via Gozzer, predisposto e messoa disposizione da Valsugana Sport; durantel’intero giorno gli scolari hanno potuto “prova-re sul campo” tutto ciò che hanno acquisitodurante le lezioni previste dal progetto.È statauna festa all’insegna del divertimento e dellosport, colorata dalle magliette regalate aglialunni e indossate per l’occasione dai ragazzi.Un ruolo fondamentale per il successo del-l’iniziativa lo hanno avuto gli insegnanti e ilDirigente dell’Istituto Comprensivo che, colla-borando con i tecnici delle associazioni spor-tive, hanno guidato i loro alunni in questaesperienza nella quale hanno creduto conentusiasmo,sempre disponibili a condividerleiniziative rivolte ai ragazzi dell’istituto; a tutticoloro che hanno collaborato per la buonariuscita della manifestazione va il vivo ringra-ziamento per il successo ottenuto.

Assessore del Comune di BorgoMatteo Degaudenz

Dalla residenza municipale: l’Assessore Matteo Degaudenz

Scolari in festa per lo sportAl Centro sportivo di via Gozzer la giornata finale del progetto“Scuola e Sport”con docenti, tecnici e ragazzi protagonisti

Matteo DegaudenzAssessore bilancio, sport,politiche giovanili

Un momento della giornata finale del progetto con i tecnici e i docenti schierati di spalle e gli scolari chiamati a rag-giungerli sul campo di calcio del Centro sportivo di Borgo (foto concessa dal CONI, Comitato trentino)

Gli insegnanti delleclassi elementarisono stati affiancatida esperti dellevarie disciplinesportive al fine diinsegnare aibambini le basidello sport,di suscitare il lorointeresse neiconfrontidell’ambientesportivo, di farimparare loronuovi movimenti edaumentare lacoordinazionemotoria.

Page 9: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 9

I S T I T U Z I O N A L E

Giorgio Caumo,Assessore sportello unico,rapporti con i cittadini ecomunicazione, industriae artigianato

Con questa terza uscita annuale di Borgo Noti-zie riprendiamo il consueto format del notizia-rio comunale.Dopo la parentesi di giugno,conla diffusione del numero speciale, monografi-co e prevalentemente fotografico, dedicato al20esimo anniversario del gemellaggio fra iComuni amici di Borgo e Bludenz, dal terzonumero si ritorna allo standard più tradiziona-le. Nel periodo pre-natalizio sarà invece nellevostre case la quarta uscita di Borgo Notizie,con il classico consuntivo di fine anno.Accennavo alla festa del gemellaggio Borgo-Bludenz celebrata i primi tre giorni di giugno;i riscontri ricevuti da ospiti e residenti sonostati veramente positivi e la popolazione hapartecipato numerosa agli eventi organizzatiin quei giorni. L’allestimento in Piazza Dega-speri delle “casette” dedicate alla vendita eall’esposizione di prodotti del Vorarlberg hacolto nel segno ed ha incuriosito i nostri con-cittadini che hanno voluto partecipare conentusiasmo ai momenti prettamente culturali(nell’ambito della Festa della Cultura), maanche,e direi in modo gioioso e chiassoso,alleesibizioni dei complessi corali,della Banda diBludenz, del duo ospite Hubi e Didi e delnostro “Caro della musica” semoloto. Il tuttocondito dall’apprezzatissima gastronomia edalle bevande d’oltralpe.Entusiasta anche la delegazione di Bludenz,capitanata dal sindaco Mandi Katzenmajer,cheha già lanciato l’idea di fare di questo eventoun appuntamento fisso annuale da organizza-re, sempre a Borgo, in occasione della Festadella Cultura,durante la prima settimana di giu-gno, e da replicare a Bludenz quindici giornidopo:una duplice festa popolare,sancita da un“mercato” di Bludenz a Borgo e da un’analogainiziativa di Borgo nel centro austriaco. Dopoquesti eventi pare che il gemellaggio tra i nostridue Comuni esca veramente rinvigorito e rin-forzato: un proficuo scambio culturale, com-merciale e turistico; la conferma di fatto degliintenti riportati sulla carta pergamena sotto-scritta e firmata nel 1991 e nel 1992 e “rilancia-ta”ogni 10 anni dai nostri Primi cittadini.Siamoveramente soddisfatti per aver consolidato erinverdito questo rapporto che potrà consoli-

darsi anche grazie ai nuovi strumenti di comu-nicazione, come quelli garantiti da Internet.A questo proposito… finalmente ci siamo: dal21 agosto scorso è operativo in piazza Dega-speri il primo punto di connessione gratuitagestito dal Comune di Borgo.Come preannun-ciato, e facendo seguito al progetto di questaAmministrazione di coprire alcune zone diBorgo con la tecnologia che consente agliutenti la connessione gratuita alla rete inmodalità wi-fi (senza fili), il primo punto diaccesso alla rete Internet è stato attivato in col-laborazione con Trentino Network attraverso ilservizio offerto da @free_luna. Nella zonacoperta dal segnale gli utenti possono connet-tersi gratuitamente con pc, tablet o smartpho-ne comodamente seduti sulle panchine dellapiazza: sarà sufficiente cercare il segnale “por-tante”di Trentino Network,registrarsi ed auten-ticarsi con un codice ricevuto via sms e… sisarà subito “on-line”.A breve saranno installati altri due “punti” percoprire il Parco della Pace e la zona adiacen-te al Centro sportivo di via Gozzer. È l’avvio diun servizio alla cittadinanza che potrà essereimplementato con l’attivazione di nuove areedi connessione in futuro. Terremo in conside-razione il livello di gradimento di questa ini-ziativa e le eventuali richieste formulate dallagente; nel frattempo siamo partiti e, dunque,buona navigazione a tutti!

Assessore del Comune di Borgo Giorgio Caumo

Dalla residenza municipale: l’Assessore Giorgio Caumo

Navigare, tra Bludenz e il webGrandi riscontri per la festa del ventesimo di gemellaggio conla città amica del Vorarlberg. Un legame rinvigorito e condiviso

L’Assessore Giorgio Caumo e il Sindaco Fabio Dalledon-ne “marcano ad uomo” il primo cittadino austriacoMandi Katzenmayer

Entusiasta la delegazionedi Bludenz, capitanatadal sindaco MandiKatzenmajer, che ha giàlanciato l’idea difare di questoevento un appuntamentofisso annuale daorganizzare,sempre a Borgo,in occasione dellaFesta della Culturae da replicare a Bludenzquindici giorni dopo.

Page 10: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 10

I S T I T U Z I O N A L E

Dalla residenza municipale: l’Assessore Rinaldo Stroppa

“Boai” da mettere in sicurezzaCompletato il lavoro di verifica della situazione, si procede con leopere che garantiranno il contenimento di eventuali piene

Il progettista dott. Roberto Moreschini ha realiz-zato per conto della Provincia Autonoma di Tren-to,Dipartimento Risorse forestali e Montane - Ser-vizio Bacini Montani, un’articolata e completaperizia per un intervento sul secondo e terzoBoale, al fine di mitigare il pericolo di eventi tor-rentizi ed eseguire lavori di manutenzione straor-dinaria dei due corsi d’acqua.

Per quanto riguarda il Secondo Boale,i sopralluo-ghi effettuati,l’analisi storica e lo studio di bacinohanno messo in evidenza la propensione del rioa generare fenomeni da colata fangosa con qual-che masso nella matrice. L’intervento previstoconsiste nella realizzazione di una briglia amonte del conoide. A valle sono programmatiinvece lavori di rifacimento parziale dei muri.Perquanto riguarda invece il Terzo Boale,sono previ-sti lavori di ricostruzione parziale dei muri e rifa-cimento del fondo. Entrambe le zone oggetto diintervento svolgono la duplice attitudine di corsod’acqua e di strada comunale necessaria per rag-giungere diversi accessi agricoli e residenziali delterritorio ad ovest di Borgo.Questo un dettaglio dei risultati dei rilievi effet-tuati in via preventiva sui due corsi lungo i qualisono previsti i prossimi interventi.Secondo Boale: gli interventi lungo il rio risul-tano antecedenti alla piena del 1882,mentre ilconsolidamento del rimanente tratto e dell’af-fluente è stato effettuato nel periodo 1912-1914.Altri importanti lavori erano stati comple-tati nel 1952. Sono state rinvenute 17 brigliecomplessivamente.Terzo Boale: sono state censite 30 opere trasver-sali per controllare il corso d’acqua.La programmazione dei lavori nel triennio 2011-2013 prevede l’impegno di 380mila euro.La briglia filtrante in progetto sul Secondo Boaleconclude la prima fase di messa in sicurezza del-l’abitato di Borgo nei confronti di questi partico-lari corsi d’acqua; alla conclusione dei lavori inprogetto infatti i primi presenteranno una brigliafiltrante all’apice del conoide. Data la vicinanzadei cinque corsi d’acqua,la tipologia del suolo ele caratteristiche dei bacini, gli eventi che ci siattendono sono infatti similari e la realizzazionedi una briglia filtrante per bacino riduce il tra-sporto solido laminando il picco di piena.Con l’impegno previsto nel 2013, di 180milaeuro, tutti a carico del dipartimento risorse Fore-stali e Montane della PAT,si prevede di continua-re con i lavori di manutenzione straordinariadelle opere spondali presenti sui conoidi delTerzo e del Quinto Boale.

Assessore del Comune di Borgo Rinaldo Stroppa

Rinaldo Stroppa,Assessore manutenzionedel patrimonio comunale,cantiere comunale,agricoltura e foreste

Lavori in corso per la pulizia e la sistemazione del Terzo Boale

La nuova briglia filtrante realizzata sul Secondo Boale

Il dettaglio di una serra lungo il Terzo Boale

La programmazionedei lavori nel triennio2011-2013 prevedel’impiego di380mila euro.Con l’impegno previsto,nel 2013, di 180milaeuro si prevede dicontinuare con i lavoridi manutenzionestraordinaria delleopere spondali presentisui conoidi del Terzo edel Quinto Boale.

Page 11: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 11

I S T I T U Z I O N A L E

Dai gruppi consiliari: Borgo Domani

Per potersi fidare di “Fido”Il regolamento che riguarda i cani e i loro proprietari va rispettato,ma “alleggerito”per permettere a questi di frequentare i parchi del paese

Il caldo ferragostano ha fatto delle vittime:que-sta volta è toccato...ai cani.Uno strano ed insolito cartello,all’insaputa del-l’Amministrazione,è comparso all’ingresso delmercato della settimana di ferragosto; la gentegiustamente ci ha chiesto se siamo impazziti enoi, dolenti ed arrabbiati, abbiamo dovutoammettere che qualcuno ha agito sul nostroterritorio senza chiedere.Non ci soffermiamo qui a discutere e disserta-re sui principi e sui diritti fondamentali, madelle leggi al riguardo esistono ed è dovere ditutti rispettarle: l’obbligo di avere con sè lamuseruola è una legge nazionale e non unvezzo inventato da noi. Ma al di là delle miria-di di sfaccettature che può assumere il rispettodegli animali, la riflessione che vogliamo fareriguarda il come sia potuto accadere tutto que-sto.Viene da pensare che 365.000 euro all’annosiano una cifra irrisoria per pretendere dalCorpo di Polizia locale una collaborazioneaffinché i regolamenti vengano applicati? Col-legato a questo ci sono tutti i servizi cheandranno alla Comunità di Valle: avremo lostesso risultato? Più costi e meno servizi…poveri noi!! Ma torniamo alla questione cani, che tanto ha

smosso l’opinione pubblica. Esiste un regola-mento comunale riguardante la detenzionedei cani: contiene norme semplici che riguar-dano i loro proprietari e l’Amministrazione eche, tra le altre, prevedono l’attuazione di ade-guati comportamenti in varie situazioni. Nonesiste nessun articolo, in questo regolamento,che preveda il divieto di transitare col proprio“Fido”per il mercato.Esiste invece da anni sul nostro territorio undivieto di accesso ai cani in tutti i parchi pub-blici del paese, regola che intendiamoammorbidire perché troviamo assurdo cheuna persona non possa sedersi, per esempio,al Parco della Pace “Dall’Oglio”con il propriocagnolino al fianco. Inizieremo inoltre unarevisione del regolamento, in modo da ren-derlo più attuabile e NON INTERPRETABILE,sempre nel rispetto degli animali e soprattut-to delle persone.Sappiamo che ci sono anche delle richiesteper realizzare un’area riservata a questi anima-li; non precludiamo questa possibilità, maprima vogliamo essere certi che possa essereun’iniziativa veramente utile e apprezzata.Siamo circondati da belle cose che però non sisono dimostrate utili alla collettività; perciò

prima individueremo l’area piùadatta e successivamente affron-teremo un percorso con chi lautilizzerà per educare cani e pro-prietari, in modo da permettereun civile impiego della stessa.Ci piace concludere questobreve articolo con una citazionedi Victor Hugo: “La libertà comin-cia dove finisce l’ignoranza”. Seper ignoranza intendiamo la nonconoscenza, basta capirsi un po’di più a vicenda per evitare dicalpestare i diritti e le libertàaltrui: sia di chi ama i cani, sia dichi dei cani ha anche un po’paura.

Il Gruppo consiliareBorgo Domani

Enrico BattistiConsigliere di Borgo Domani

I consiglieri diBorgo Domani:

Enrico BattistiMirco Capracell. 3386411175Mariaelena Segnanacell. 3666710780Rinaldo Stroppa

Non esiste nessun articolo, nel regolamento,che preveda il divieto ditransitare col proprio“Fido” per il mercato. Esiste invece da anni sulnostro territorioun divieto di accesso aicani in tutti i parchipubblici del paese.

Page 12: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 12

Daniele Cristiani,Consigliere di Borgo CentroPopolare

I Consiglieri diBorgo Centro Popolare:Daniele CristianiMatteo DegaudenzEnrico Galvan

In occasione del Consiglio comunale del 30agosto scorso è stata approvata dall'Ammini-strazione comunale di Borgo la convenzionecon il Tribunale Ordinario di Trento per abili-tare il Comune ad accogliere persone cherichiedano di convertire la propria sentenzapenale con lavori di pubblica utilità presso ilComune stesso.La legge italiana prevede infatti che Stato,Regioni,Province,Comuni ed altre figure spe-cifiche possano accogliere persone chevogliano espiare la propria pena, nei con-fronti della legge e della società, offrendo afavore della comunità un’attività non retri-buita.La conversione della pena in offerta dilavoro di pubblica utilità non retribuita inte-ressa anche i condannati di guida in stato diebbrezza; in questo modo l'Amministrazionevuole dare un’opportunità in più ai nostri cit-tadini che dovessero trovarsi in questa situa-zione.L'argomento in Consiglio comunale ha aper-to un acceso dibattito perché gli aspettiumani, sociali ed economici sono molteplicie quasi tutti regolati dalla legge o dal Tribu-nale stesso. Si è dibattuto sul tipo di attivitàche il Comune può far svolgere al condanna-to, che legalmente non può accedere a datitutelati da privacy,deve essere seguito duran-te la sua permanenza negli uffici da un

addetto comunale e che, in un periodo dicrisi come questo, non può svolgere un tipodi attività che sottragga posti di lavoro retri-buiti ad altri eventuali candidati. La sceltadell'Amministrazione è ricaduta dunque suattività d'ufficio, legate all'archiviazione dipratiche nella sede del Comune, e su altrilavori che siano di supporto a quello dellaBiblioteca comunale e ai servizi in genere.Il Comune deve comunicare i tipi di attivitàdisponibili al Tribunale,e questo decide se lerichieste dei condannati possono essereaccolte; si è così cercato di trovare una solu-zione che potesse agevolare il Tribunale stes-so nelle proprie decisioni.

Ad inizio estate si sono completate alcune rea-lizzazioni in centro storico per renderlo sem-pre più accogliente ed invitante.Un importan-te intervento ha interessato la riqualificazionedell’area ad est del Municipio di Borgo chefino a poco tempo fa era un giardino incoltoed inaccessibile. Grazie al lavoro di sistema-zione del fondo, con la rimozione di tutte leerbacce infestanti, si è realizzato un parcheg-gio per gli utenti a due ruote.È evidente a tutticome la mobilità in bicicletta stia diventandoper Borgo un aspetto fondamentale, non soloecosostenibile ma anche economico, graziealle numerosissime persone che transitano

sulla ciclabile. È quindiimportante e strategico inve-stire in questo ambito econo-mico, sociale e turistico peroffrire servizi adeguati allesempre maggiori richieste daparte di una variegata uten-za.La realizzazione di un par-cheggio dedicato alle bici-clette in pieno centro storico,a due passi dal Comune eadiacente a piazza Degaspe-ri, va sicuramente in questadirezione.

Il Gruppo consiliareBorgo Centro Popolare

Dai gruppi consiliari: Borgo Centro Popolare

Scontare a servizio della comunitàIl nostro Comune sigla la convenzione con il Tribunale di Trentoper offrire ai cittadini colpiti da sentenza penale un’alternativa

I S T I T U Z I O N A L E

L’area adiacente al Municipio riqualificata con la realizzazione di un’area disosta per i sempre più numerosi ciclisti in transito a Borgo

L'argomento della penaalternativa inConsiglio comunale haaperto un accesodibattito perché gliaspetti umani, socialied economici sonomolteplici e quasi tuttiregolati dalla Legge odal Tribunale.

Page 13: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 13

I S T I T U Z I O N A L E

Stefano BellumatConsigliere di Corrente Giovani

e-mail:[email protected]

Cell. 3483535504

Nella seduta consiliare del 30 agosto scorso laGiunta comunale ha approvato l’accordo conil Tribunale Ordinario di Trento per lo svolgi-mento di lavori di pubblica utilità.Introdotto dall'art. 73 comma 5-bis del d.p.r.309/1990, degli art. 186 comma 9-bis e 187comma 8-bis del d.lgs.285/1992 e il comma 5dell’art.73, il lavoro di pubblica utilità prevedeche:“… la pena detentiva e pecuniaria per laguida in stato di ebbrezza e la produzione,traf-fico e detenzione illecita di sostanze stupefa-centi di lieve entità, può essere sostituita nellaprestazione di un'attività non retribuita a favo-re della collettività da svolgere, in via priorita-ria,nel campo della sicurezza e dell'educazio-ne stradale presso lo Stato,le regioni,le provin-ce, i comuni o presso enti o organizzazioni diassistenza sociale e di volontariato, o presso icentri specializzati di lotta alle dipendenze”.Il Comune di Borgo ha deciso di stralciare daquesto accordo i condannati per assunzione odetenzione di stupefacenti. Questa decisionelascia davvero sbigottiti:perché creare una dif-ferenziazione tra alcool e stupefacenti? Davve-ro siamo ancora legati ad una mentalità, tipi-camente montana, in cui il “bere” è sinonimodi aggregazione sociale e dunque accettatodalla società?

Creare questa diversificazione ci fa tornareindietro di cinquant'anni. L'alcool distrugge,ammazza, al pari di ogni droga: secondol'OMS in Europa si ha il più elevato consumoalcolico al mondo. Non solo: l'alcool è il terzofattore di rischio per i decessi e per le invalidi-tà in Europa e il principale fattore di rischioper la salute dei giovani.L'articolo 27 della Carta Costituzionale Italia-na recita:“Le pene non possono consistere intrattamenti contrari al senso di umanità edevono tendere alla rieducazione del condan-nato”. La diversità di trattamento dei condan-nati, per opera non giudiziaria bensì politica,enuncia un'altra grave mancanza: “Il tratta-mento è improntato ad assoluta imparzialità,senza discriminazioni […] nei confronti deicondannati e degli internati deve essere adot-tato un trattamento rieducativo che tenda,anche attraverso i contatti con l’ambienteesterno, al reinserimento sociale degli stessi”.La dignità dei condannati, dunque, deve esse-re garantita a tutti. Sarà un giudice e non unmilitare,pardon,un politico,a decidere pena osanzione più appropriata.

Il Gruppo consiliare Corrente Giovani

Dai gruppi consiliari: Corrente Giovani

Sul “bicchiere” un passo in dietroPerché creare una differenziazione tra chi abusa di alcoole chi fa uso di stupefacenti? Così torniamo indietro di cinquant’anni

L'alcool distrugge,ammazza, al pari diogni droga: secondol'OMS in Europa si ha ilpiù elevato consumoalcolico del mondo.Non solo: l'alcool è ilterzo fattore di rischioper i decessi e per leinvalidità in Europae il principale fattoredi rischio per lasalute dei giovani.

Page 14: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 14

I S T I T U Z I O N A L E

Dai gruppi consiliari: Civitas

Un Comune “Open Source”?Il passaggio a sistemi operativi e software a libero accesso è unascelta strategica per liberare risorse e risparmiare sui costi di gestione

Patrizia Dallafior,Consigliere di Civitas

Il logo di Linux, il sistemalibero utilizzato già ad alcuniserver del Comune di Borgo

I nostri contatti:telefono:347 8821034blog:civitasborgo.wordpress.come-mail:[email protected]

Che cos’è un free software? È un programma per computer il cui contenu-to non è tenuto nascosto,ma è pubblicamentevisibile,utilizzabile e modificabile. Il software èdisponibile gratuitamente ed è basato su unsistema di collaborazione, di libero studio e diapertura e condivisione delle risorse e delleconoscenze. La licenza Open Source garanti-sce legalmente una serie di libertà che inveceil software proprietario (ad esempio Microsoft,Photoshop,Acrobat di Adobe) non garantisce.

Perché ne parliamo? Tra le leggi approvate nell’estate 2012, il Consi-glio Provinciale ha emanato la nuova discipli-na per la promozione e diffusione dei software“open source” (sorgente aperta), un’azioneche vuole promuovere la società dell’informa-zione e diffondere il software libero raccoman-dandone l’adozione anche nelle pubblicheamministrazioni. L’applicazione di questalegge, nel nostro Comune e più in generalenella nostra Comunità di Valle,potrebbe essereun’occasione per stimolare processi innovativia costo limitato (perché non pensarci, di que-sti tempi?).

Quali sono i vantaggi dell’introduzione disistemi Open Source? - risparmio significativo nei costi iniziali (non

si pagano licenza e aggiornamento del siste-ma operativo e dei programmi);

- i programmi sono paragonabili a quelli apagamento;

- condivisone tra tutta la comunità disposta amigliorare e rendere più sicuro il sistemainformatico;

- blocco del monopolio di produttori di soft-ware proprietario;

- flessibilità che permette di apportare modifi-che a seconda delle necessità;

- operare legalmente evitando la pirateria delsoftware.

Quali invece le problematicità? (nonvanno nascoste, in quanto possono diventarestimolo per trovare soluzioni alternative e con-divise):- il passaggio all’Open Source richiede uno

sforzo notevole ed è lungo (il rinnovo delleamministrazioni può diventare un ostacolo,

se non si condivide tutti insieme questainnovazione);

- la necessità di garantire una buona formazio-ne iniziale per conoscere il software OpenSource (potrebbe comunque diventareun’opportunità per aprire i corsi a tutti e favo-rire così l’informatizzazione dei dipendenti edei cittadini a livelli diversi);

- l’installazione richiede competenze tecnicheelevate e quindi costi iniziali (ma ricordiamoche licenze e aggiornamenti sono gratuiti).

QQuuaall èè llaa ssiittuuaazziioonnee aattttuuaallee nneell CCoommuunnee ddiiBBoorrggoo??Il passaggio è già iniziato; infatti,ormai da qual-che anno, non si acquistano più licenze Officema sono stati attivati alcuni server e dispositiviin ambiente Linux.

Quali le aspettative per il futuro per ilnostro Comune?- per l’adozione di software Open Source il

nostro Comune potrebbe rifarsi alle esperien-ze positive di Rovereto,che ottiene eccellentirisultati, e della Provincia di Bolzano cherisparmia, solo per il pubblico,oltre 1.000.000di euro l’anno (come riportato in un interes-sante servizio di Report del marzo 2010);

- creare interesse e cultura del software liberoe,quindi, indirettamente,creare nuove oppor-tunità lavorative;

- condividere anche con altri comuni l’adozio-ne di formati standard e aperti a tutti,ove pos-sibile,nell’ottica di una maggiore espansionepossibile del free software.

In conclusione, questa nostra riflessione vuoleessere uno stimolo per l’Amministrazione eper i cittadini,un contributo alla crescita dellacomunità. La nuova legge provinciale puòessere l’occasione per un progetto di ampiorespiro che possa dare spazio a idee nuove ead una maggiore condivisione di servizi, perandare oltre l’ottica del singolo Comune. Inquesta esperienza, l’Amministrazione di Borgopotrebbe davvero fungere da traino per chiun-que voglia unirsi ad un progetto che dovrebbeavere come obiettivi il miglioramento dei ser-vizi al cittadino e la crescita culturale.

Il Gruppo consiliareCivitas

L’Amministrazione diBorgo potrebbedavvero fungere datraino per chiunquevoglia unirsi ad unprogetto che dovrebbeavere come obiettivi ilmiglioramento deiservizi al cittadino e lacrescita culturale.

Page 15: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 15

I S T I T U Z I O N A L E

Armando Orsingher,Consigliere del PATTCivica Autonomista

Siamo stufi di condividere la nostra comuni-tà con chi si comporta male e non rispetta leregole del vivere civile.Ho sempre detto,e piùvolte scritto, che una delle gravi mancanzedel nostro tempo è la totale carenza dell’inse-gnamento dell’educazione civica. Il Sindacoqualche giorno fa ha emesso un’ordinanza incui si chiedeva alle carovane di non sostaresul piazzale, o meglio parcheggio, del centrosportivo. Approvo totalmente la decisionepresa che andrà fatta rispettare e non intendoapprovare eventuali atti che prevedano didedicare spazi alla sosta di carovane.Al pari mio,molte persone ricordano il nostropaese come esente da atti di vandalismo edepisodi di bullismo e risse; ma purtropponegli ultimi tempi stanno aumentando questifatti e non sono più tollerabili. Non possonegare che anche trenta o quarant’anni fa cisiano state le classiche “bravate”,ma queste sifermavano alle lampadine e qualche vetrorotto, o qualche campanello suonato. Banali-tà che fanno sorridere in confronto ai graviatti di distruzione che, ad esempio, hannointeressato il Parco della Pace,o agli autenticipestaggi successi nei giorni scorsi. Le nostreforze dell’ordine fanno del loro meglio e aloro va il mio plauso; ma non basta. È neces-sario che ognuno di noi operi quel controllosociale, estremamente utile, che contribuiscaa debellare atti che noi condanniamo. Restocomunque fiducioso che si ritorni ad inse-gnare l’educazione civica.Dopo questo sfogo sull’argomento, checomunque molti cittadini mi hanno eviden-ziato, torno all’attività che compete ad unConsigliere comunale, cioè quella di critica-re, ma soprattutto di proporre. Visto che trapochi mesi le ferrovie passeranno in capoalla Provincia,e dato che il tema mi è partico-larmente caro avendo avuto modo di critica-re con forza le gravi carenze di manutenzio-ne della nostra storica stazione, mi sento difare una proposta.Oltre alla realizzazione del parcheggio nel-l’area ex “scalo merci” condiviso anche dal-l’attuale Amministrazione,perché non pensa-

re di chiedere l’eliminazione del binarioormai inutile sul lato di via della Ferrata eampliare la stessa realizzando un necessariomarciapiede? Allo stesso modo chiederei allaProvincia di ipotizzare la realizzazione di unsovrappasso dove sino a pochi anni fa c’era ilpassaggio a livello, evitando così ai tantissimiabitanti di via della Fossa, e in generale dellazona, di dover percorrere un grande tratto distrada, anche pericolosa, per utilizzare il sot-topasso attuale. Sono interventi molto impor-tanti,ma in fin dei conti possibili e non ecces-sivamente costosi.Altra proposta che mi sento di fare è quella diun sottopasso (o sovrappasso) nella zona trai due cimiteri eliminando l’attuale attraversa-mento pedonale, molto pericoloso, e permet-tendo così anche ai ragazzi che frequentanoil Polo scolastico di attraversare in assolutasicurezza, rendendo tra l’altro inutile la pre-senza di un vigile in loco nei momenti dimaggior traffico.Qualche giorno fa, visitando un cimitero inAlto Adige, ho notato la presenza di alcunepanchine all’interno dello stesso e ho vistoche erano utilizzate da alcune persone, nonsolo anziani, per un momento di riposo non-ché di preghiera. Perché non pensare di posi-zionare anche nei nostri cimiteri alcune pan-chine, utili anche in occasione di cerimonie,ma soprattutto a quanti magari desideranosostare per alcuni momenti di raccoglimento? Molte sono le proposte che intendo fare infuturo: le formulerò attraverso gli strumenticlassici quali le mozioni e le interrogazioni;nel frattempo ringrazio quanti mi sottopongo-no le loro osservazioni, critiche e proposte.Sarà mio compito “girarle” all’attenzione dichi governa.Quindi invito tutti a presentare anoi Consiglieri comunali le vostre istanze.Nelfrattempo mi fa cosa gradita ringraziarvi peril vostro interesse e contributo di idee, cor-dialmente.

Il Gruppo consiliare PATT - Civica Autonomista

Dai gruppi consiliari: P.A.T.T. – Civica autonomista

È arrivata l’ora di dire basta!Fermare vandalismi e risse, evitare soste di carovane sul territorio.Migliorare le infrastrutture per favorire il movimento delle persone

È necessario cheognuno di noi operiquel controllo sociale,estremamente utile, checontribuisca adebellare atti che noicondanniamo.Resto comunquefiducioso che siritorni ad insegnarel’educazione civica.

Page 16: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 16

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Con questo numero di “Borgo Notizie” nellaparte riservata alle attività curate dalla Biblio-teca comunale troverà spazio una nuovarubrica che ha lo scopo di illustrare i nomi dialcune delle vie più importanti di Borgo Valsu-gana.Oggi iniziamo da via Corradi,una picco-la stradina che si trova in una delle zone delpaese più datata: quella a sud della Chiesaarcipretale.

Dove via Fratelli Divina diventa via Hippolitisi apre sulla sinistra una stretta strada checonduce all’edicola con la Madonna di Lour-des e a via XXIV maggio: questa è via France-sco Corradi.Di Francesco Corradi sappiamo ben poco,oltreal fatto che fu l’autore nel 1526 degli splendidiaffreschi dell’Oratorio di San Rocco. Questaattribuzione è sostenuta dalla scritta “Franci-scus pingebat”che compare in un cartiglio nel-l’immagine di San Rocco che parte da Monte-pellier, vicino alla capra rampante.Probabilmente il Corradi,pittore di Borgo,era acapo di una bottega che,come scrive lo storicodell’arte Vittorio Fabris,“operò non solo a Borgoma anche in altre chiese della Valsugana,comeSan Valentino a Scurelle e San Giovanni a Telvedi Sopra (1520). […] Al Corradi è inoltre attri-

buito dal Passamani il bel San Sebastianodipinto in una nicchia di un palazzo nella piaz-za centrale di Strigno.Durante la Guerra rustica del 1525, i rivoltosi diBorgo fecero giuramento proprio nell’Oratoriodi San Rocco e tra gli insorti vi era anche Fran-cesco Corradi che venne per questo condanna-to al taglio della lingua sulla piazza di Trento(23 dicembre 1525). Dello stesso gruppo degliinsorti faceva parte anche lo zio, Jacopo Corra-di, definito “vir quippe nefarius et scelestus”,uno dei capi e per questo condannato allapena di morte. Monsignor Costa ricorda comein un documento relativo alla Guerra rusticaCorradi sia citato come “Magister Franciscuspictor filius ser Corradi”, ipotizzando possaavere qualche relazione con “Giovanni Corradi,vicario del Borgo alla fine del 1400”.L’oratorio della chiesa di San Rocco fu erettonel 1509 per voto della Comunità di Borgo con-tro la peste su un edificio preesistente: la cap-pella cimiteriale dedicata a San Michele Arcan-gelo.Gli affreschi sono visitabili da giugno a set-tembre ogni mercoledì dalle 9 alle 12 o surichiesta alla Biblioteca.Due note per concludere. Una storica e tragicache riguarda l’incendio che devastò Borgo nel1862 e che pare abbia preso origine propriodalla soffitta di uno stabile sito nell’allora viaPiccola; l’altra, di più fresca e leggera attualità,riguarda il tradizionale e curatissimo presepeche in periodo natalizio Flavio Campestrin alle-stisce e presenta alla comunità in uno deicaratteristici “porteghi”della via:una vera operad’arte,curata sin nei minimi dettagli e che valesempre la pena di visitare.

Spazio biblioteca: tutte le strade portano a Borgo

Via Francesco Corradi, pittoreVissuto nel sedicesimo secolo, il personaggio a cui è dedicata unadelle vie più antiche del paese fu l’autore degli affreschi di San Rocco

Di Francesco Corradisappiamo ben poco,oltre al fatto che ful’autore nel 1526 deglisplendidi affreschidell’Oratorio di SanRocco. Questaattribuzione èsostenuta dalla scritta“Franciscus pingebat”che compare in uncartiglio nell’immaginedi San Rocco che parteda Montepellier, vicinoalla capra rampante.

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Da via Corradi la vista sul campanile della “Arcipretale”e su Castel Telvana

Via Francesco Corradi: l’accesso da sud

La fontana di via Corradi

Page 17: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 17

L’horror è un genere letterario basato su storieche riescono a provocare nel lettore orrore epaura.Il racconto o romanzo horror si chiamaanche gotico,di fantasmi (ghost story),del ter-rore.È un genere molto diffuso non solo in let-teratura, ma anche nel cinema e nei fumetti.Fra gli elementi che lo caratterizzano trovia-mo l’irruzione del soprannaturale nella vitaquotidiana e l’uso di paure e fobie ancestrali,come quella della morte, del buio, dell’isola-mento, del sovvertimento delle regole dellavita sociale. Le figure ricorrenti sono il fanta-sma,il vampiro, il demone,lo stregone,il lican-tropo e il mostro.Il fascino per l’orrore è presente in tutte leculture, ma è a partire dalla metà del XVIIIsecolo che in letteratura avviene una chiaraassociazione tra l’aggettivo “gotico” e i temiorrorifici, il gusto per lo spaventoso e ilsoprannaturale, l’arte della suspence. In gene-re si considera come primo romanzo moder-no horror “Il castello d'Otranto”, scritto daHorace Walpole nel 1764, nel quale sonomessi in scena spettri giganteschi,quadri par-lanti, elmi magici.Il 1816 è l’anno che segna la nascita di duemiti fondamentali per la letteratura horror.Durante una vacanza estiva in Svizzera siritrovarono George Byron, John Polidori ePercy B. Shelley, accompagnato dalla sorella-stra e dalla futura moglie Mary Woolstone-craft. Per passare il tempo gli amici si sfidaro-no ad inventare storie del soprannaturale e,da quelle di Polidori e della futura Mary Shel-ley, vennero alla luce rispettivamente il rac-conto “Il vampiro” e il romanzo “Franken-stein”.Altro scrittore cardine nell’evoluzione delgenere horror è Edgar Allan Poe; i suoi perso-naggi sono caratterizzati da tormenti interiorie da stati di crescente alterazione psicologi-ca.L’autore riesce a descrivere con incredibi-le lucidità la follia e la paura. La presenzanelle sue storie di elementi soprannaturali èirrilevante visto che il terrore nasce soprattut-to dai labirinti della mente.Alla fine dell’Ottocento ritroviamo l’orrore inletteratura con quattro opere fondamentali:“Lo

strano caso del dottor Jekyll e di Mr Hyde” diRobert Louise Stevenson,“Il ritratto di DorianGray” di Oscar Wilde,“L’isola del dottor More-au“ di Herbert George Wells e “Dracula” diBram Stoker. All’inizio del XX secolo, con l’av-vento del cinema, il genere horror si arricchi-sce di nuovi elementi e si articola in vari sotto-generi: il cinema impara a dar forma ai mostriconcepiti in precedenza dalla letteratura.Verso la fine del Novecento l'horror si diffondeanche nella narrativa per ragazzi. Nasconointere collane nelle quali si ripresentano ingre-dienti classici: poteri occulti, terrore, spettri,luoghi misteriosi; e naturalmente tutti i perso-naggi che hanno caratterizzato la storia di que-sto genere: vampiri, streghe, fantasmi, zombie.Si aggiunge poi una nuova paura: quella del-l'alieno e del mostro proveniente da mondisconosciuti.

Proprio per approfondire un genere tantoamato dai ragazzi, in occasione del centena-rio della morte di Bram Stoker (1847-1912) –l’autore di Dracula - le biblioteche del Siste-ma Culturale Valsugana Orientale propongo-no una mostra bibliografica per ragazzi dedi-cata all’horror e al mistero. Sarà l’occasioneper riproporre i grandi classici che hannosegnato la storia del genere, ma anche gliautori che hanno fatto entrare realmente iragazzi in contatto con la paura: ChristopherPike, Robert Swindells, Clive Barker e NeilGailman. In mostra troveranno posto anche ilibri per giovani adulti che ci portano nelleatmosfere di cupa malinconia dei vampirimoderni e sarà dato spazio alle storie più leg-gere, in cui i personaggi del terrore sono sim-patici e divertenti. La proposta bibliograficacopre infatti una fascia d’età che va dallaquarta elementare alla terza media.La mostra in programma nella primavera del2013 sarà accompagnata da alcuni appunta-menti di approfondimento e di lettura. Cisaranno incontri animati da Antonia Dalpiaze Elisabetta Lombardi del “Progetto Lilliput”che presenteranno il genere horror e la figuradel vampiro attraverso la lettura di brani el’ausilio di immagini.

Spazio Biblioteca: suggerimenti di lettura

Brrrr… libri da brividoIn occasione del centenario della morte di Bram Stoker, a primaveraverranno messi in mostra i volumi per ragazzi dedicati all’horror

Mary Wollstonecraft Shelley,l’autrice di “Frankenstein”

La copertina di “Frankenstein”,il capolavoro di Mary Shelley

Bram Stoker, l’autore di “Dra-cula”del quale si ricorda que-st’anno il centenario dellamorte,in un francobollo delleposte rumene

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Page 18: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 18

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Il Gruppo di lettura di Borgo Valsugana, in col-laborazione con l’Ufficio provinciale per ilSistema Bibliotecario Trentino, propone unciclo di incontri dal titolo “Ciak, si legge. I clas-sici della letteratura al cinema”, ideato daMariarita Fedrizzi, esperta di cinema, e incen-trato sulla trasposizione del linguaggio lettera-rio in linguaggio cinematografico.Studiare l'adattamento di un testo letterario peril grande schermo è il modo migliore per com-prendere ciò che accomuna e ciò che differen-zia cinema e letteratura. Se il cinema, comebuona parte della letteratura,è l’arte di raccon-tare una storia,è però anche rappresentazione,cioè immagine fondata su codici provenientidalla pittura, dalla fotografia, dal teatro. Nonsolo: il cinema è fatto di inquadrature, montag-gio, luci,suoni e ancor più,di un rapporto parti-colare con la realtà, per via del sistema di regi-strazione. In tal senso più vicino alla fotografia,vi aggiunge però il movimento e la durata, ilche modifica profondamente il nostro modo dicomprenderlo. Nell’analizzare la trasposizionedi un’opera letteraria, non si può quindi nontenere conto del fatto che l’organizzazione delracconto segue strade differenti, condizionatacome è dai mezzi che il medium cinematogra-fico mette a disposizione.Il percorso propone un primo appuntamentonel corso del quale verrà analizzato il funziona-mento del dispositivo letterario e di quello fil-mico, osservandone modalità e regole interne.Nel secondo appuntamento, successivo alla

lettura dei testi di riferimento e ai film che nesono stati tratti, muovendo dalla visione e dal-l’analisi delle sequenze più significative del-l’opera cinematografica, ci si interrogherà suquanto questa abbia conservato, sottratto,variato del testo di partenza, in ottemperanzatanto alla peculiarità del medium quantoall’ambito culturale di cui ogni pellicola èfiglia, come pure alla poetica del singolocineasta e al rapporto che questi cerca diinstaurare con il suo pubblico.Questo l’elenco delle opere e dei film propostiall’intero di questa singolare iniziativa:“Lolita”, nella versione letteraria di Nabokov ein quella cinematografica di Kubrick;“Il processo”nella versione letteraria di Kafka ein quella cinematografica di Welles;“Morte a Venezia” nella versione letteraria diMann e in quella cinematografica di Visconti;“Romeo e Giulietta”nella versione letteraria diShakespeare ein quella cine-matografica diL u h r m a n n(Romeo + Giu-lietta).Primo incontro:venerdì 26 otto-bre alle ore 17.45- nella salettadella Bibliotecacomunale .

Spazio Biblioteca: quando il libro va al cinema

Ciak, si legge. Buona la primaUna serie di quattro appuntamenti con l’esperta Mariarita Fedrizziper capire come un best seller può diventare pellicola

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Orario di aperturainvernale dellaBibliotecaLunedì 10.00 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

Martedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Mercoledì 9.00 - 12.0014.30 - 18.30

Giovedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.3020.00 - 22.00

Venerdì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Sabato 09.00 - 12.00

Il logo di “Ciak si legge”

Page 19: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 19

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Il 30 luglio moriva Anna Cassol, docente delPolo scolastico, animatrice del Caffè filosofi-co e del Gruppo di lettura della Biblioteca diBorgo. Pubblichiamo il suo ricordo del Diri-gente dell’Istituto d’Istruzione “Alcide Dega-speri”, Paolo Pendenza.

Ho incontrato Anna Cassol esattamente tre annifa, appena arrivato al Degasperi.Ricordo il pomeriggio in cui mi accompagnònegli uffici del SIRIO raccontandomi comeerano organizzati i corsi serali. Mi colpì subitol’organizzazione innovativa di questi corsi einsieme l’entusiasmo e la passione che affiora-vano mentre mi spiegava il sistema di moduli,dicrediti e debiti, che chi frequenta il serale diBorgo ben conosce.Imparai presto che quell’entusiasmo con cuiella mi aveva accolto non era qualcosa di pas-seggero, ma una specie di contagio che avevacolpito i colleghi che lavoravano più vicino alei, e che facilmente passava poi agli studentiche frequentavano i corsi serali.E qui ci avviciniamo ad una delle sorgenti dellapersonalità carismatica di Anna: l’amore per lapoesia, per la letteratura, per la cultura in gene-rale.E il desiderio di condividerla,di insegnarla,di porla come centro di un modo di fare scuola.E da qui l’attenzione per ogni singolo studente,l’ascolto dei problemi, delle difficoltà degli stu-denti lavoratori che la sera si rimettevano inauto per raggiungere il Degasperi, lo sforzo dicreare a scuola un clima sereno e familiare, l’in-coraggiamento ad andare avanti. Perché lo stu-dio è certo importante per il lavoro, ma ha unvalore, è una ricchezza anche di per sé.E lei testimoniava in prima persona questa pas-sione. Non ha mai smesso di studiare, di leggere.Malgrado gli impegni scolastici e le responsabili-tà trovava il tempo per andare a Venezia, perseguire i corsi di filosofia,e poi il counseling filo-sofico e i caffè filosofici.Ma Anna esprimeva questa sensibilità in ogniistante. Non c’era biglietto che non contenesseuna citazione dei suoi autori preferiti, non c’eraconversazione nella quale non emergesse unriferimento letterario o filosofico.Ricordo la sua inseparabile penna stilografica,

con la quale tracciava lettere ampie ed eleganti:era un modo per personalizzare e dare un valo-re estetico anche alla scrittura, oggi che siamoabituati a scrivere in modo anonimo con i com-puter. Su questo si scherzava. Ma poi lei usavainchiostro e pennino e insieme email e compu-ter,e riusciva senza compromessi a salvare la bel-lezza della tradizione e la praticità della moder-nità.Ricordo che una delle ultime volte che venne alDegasperi le dissi: Ora che sta un pò meglio puòriprendere a leggere. Lei mi sorrise leggermentee rispose: Ma io non ho mai smesso.Ecco,questaera Anna Cassol.Mi piace pensarla in dialogo con i suoi autoripreferiti, classici e moderni, con cui ha sempreintessuto un rapporto di ricerca e di scambio. Avolte si dice che un buon insegnante deve porta-re nella vita la propria materia.Anna, con la suasensibilità, con la sua competenza e con il suocoinvolgimento, era lei stessa letteratura, era leistessa poesia.E credo che questa sia una delle testimonianzepiù profonde che ci ha lasciato: i pensieri e glistati d’animo che la grande letteratura ci ha tra-mandato continuano a parlarci di noi, e cidanno le parole e i concetti con i quali cercaredi esprimere noi stessi e il nostro desiderio diessere sempre un po’ più di quel che siamo. Equesta spinta, questa ricerca è ciò che forse dàun po’di dignità alla nostra esistenza,sospesa frala ripetitività del quotidiano e il senso di smarri-mento che a volte ci coglie quando ci pensiamocome un punto disperso nell’universo.Questa testimonianza che Anna ci lascia la ter-remo dentro di noi e cercheremo di portareavanti quel che lei ha negli anni realizzato, pro-vando ad essere all’altezza del compito.

Spazio Biblioteca

In ricordo di Anna CassolL’insegnante, appassionata di letteratura ed animatrice del Caffè filosoficoe del Gruppo di lettura, ci ha lasciati a fine luglio

Bibliotecacomunaledi Borgo

Valsugana

Page 20: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 20

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Di solito i nomi attribuiti alle strade sono nomipropri,di persone,località e simili e Borgo nonfa eccezione, tranne che per i “Boai”che si tro-vano ad ovest del nostro paese. Tutti li cono-scono e comunque basta cercarli su unamappa, ma forse non a tutti è noto il motivodel nome."Boale" è un termine dialettale tipico chesignifica, secondo il "Dizionario Valsuganotto"del Prati, "Avvallamento formato dall'acqua,[...]". Il recentissimo "Dizionario del dialettovalsuganotto" del Gentilini recita: "[...] sonotoponimi del territorio di Borgo e indicano deipiccoli avvallamenti franosi della collina, tem-poraneamente sede di piccoli corsi d'acquain occasione di piogge[...]".Adesso ormai sono considerati delle strade,ma la loro origine rimane ed è necessario uncostante controllo per evitare che riprendanola loro originaria funzione.La storia testimoniache ciò accade.Non frequentemente,forse,maaccade.L'esclusiva dei disastri non appartiene ai“Boai”; tutti i corsi d'acqua, Brenta, Moggio,Ceggio,hanno provocato disastrose rovine,maquesti erano e restano corsi d'acqua e, da unbel po' almeno, i “Boai” non lo sono pratica-mente più. Una carta del 1882 con le "Diluci-dazioni dei danni campestri [...]”chiama “rio”ogni “Boale", mentre oggi è "via".

Rovinose alluvioni si sono verificate neglianni 1665, 1757, 1882 e 1883. Ormai nessunoricorda più quella dell'ottobre del 1907, mamolti hanno ben presente l'ultima del 1966.Per l’evento del 1882 il "Memoriale dell’inon-dazione", redatto dai tecnici del Comune diBorgo, riporta che "… i rivi Secondo Boale,Terzo Boale, Quarto Boale, Carota, San Nicolò,non sono da meno; spazzando come leggerapiuma le opere di difesa,congiungono a bassole rispettive acque e lasciano dietro a sé ladevastazione; le strade distrutte; i terreni deser-ti di ghiaia; albere, viti, granoturco, o sepolti o

Segnano in modo caratteristico la campagna ad ovest del paese

La storia dei “boai de Borgo”Si tratta di un termine dialettale che indica avvallamenti franosi che temporaneamente accolgono piccoli corsi d’acqua verso Onea

Una mappa del 1882 che indica i “boai” con i relativi corsid’acqua che confluiscono nel Brenta (Archivio storico PAT)

La planimetria che illustra la situazione della zona dei “boai”nel 1912 (Archivio storico PAT)

Secondo il "DizionarioValsuganotto" del Prati,il Boale è un "Avvallamento formatodall'acqua, [...]". Il recentissimo"Dizionario del dialettovalsuganotto" del Gentilini recita: "[...]sono toponimi delterritorio di Borgo eindicano dei piccoliavvallamenti franosidella collina,temporaneamentesede di piccoli corsid'acqua in occasionedi piogge[...]

Page 21: Borgo Notizie - n. 3, 2012

portati chi sa dove".Per l’evento del 1883 la "Gazzetta di Trento"riferisce: "Dopo alcuni giorni di caldo soffo-cante, ierdì sabato, 7 c. si scatenò sopra Borgoe dintorni un nubifragio che durò dalle 9 dellasera fino alle 2 del mattino. […]; al BoaleSecondo e Quarto gli effetti del nubifragiofurono maggiori di quelli dell’inondazionedello scorso anno.Allo sbocco della valle delSecondo Boale avvenne un abbassamento peroltre 7 metri, su un tragitto lungo alcune centi-naia di metri, e della larghezza di 6. Il materia-le condotto andò a depositarsi a valle, cosic-ché gli argini furono sotterrati fino alla coronadella muratura.Il rivo costretto per conseguen-za a straripare distrusse in parecchi punti deivecchi muri di arginazione, costruiti con pic-coli sassi rotondi, che si trovavano dietro agliargini propriamente detti, devastando poianche le campagne adiacenti. […]; la grandeserra al Boale Secondo venne del tutto colma-ta e trattenne egregiamente indietro, grandimasse di congerie, mentre pochi metri al disotto di essa avvenne un terribile sprofonda-mento del rivo."Per l’evento del 1907 le cronache del secoloriportano: "[…] I cosiddetti Boali I, II e III con-ducono materiale ad esuberanza,provocandocosì le solite alluvioni."Nel 1966 i Boali Secondo e Quarto portaronodiscrete quantità di materiale fino alla con-fluenza.Analizzando le informazioni raccolte riguardo

gli eventi storici si può quindi osser-vare come il Secondo Boale in parti-colare abbia sempre causato, neglianni caratterizzati da piogge moltointense per tutto il Trentino come il1882 e il 1966, devastanti alluvionicon trasporto di grandi quantità dimateriale solido.Un altro dato impor-tante, che può dare un’idea dellarisposta del bacino e del tipo di feno-meni torrentizi che si possono verifi-care in presenza di eventi moltointensi, è quello che deriva dalladescrizione del nubifragio del 1883.Questa precipitazione molto intensa,sebbene avesse carattere locale,causò notevoli danni con movimen-tazione di grandi quantità di materia-le solido, determinate da una profon-da erosione realizzata dal rio allosbocco della valle.Per quanto riguarda i lavori di siste-mazione,dal Catasto Opere del Servi-zio Bacini Montani si osserva la gran-de quantità di opere trasversali pre-

senti all’interno del bacino, indice della pro-blematicità del territorio in esame. Lungo ilcorso principale sono state rinvenute 18 bri-glie; lo stesso numero di opere trasversali siosserva lungo il ramo di sinistra. Gli interventidi sistemazione lungo il corso inferiore sonostati realizzati in seguito alla piena del 1882,mentre il consolidamento del rimanente trattoe dell’affluente è stato effettuato nel periodo1912-1914. Il ramo secondario, utilizzato comestrada di campagna nel tratto inferiore, ricevedalla parte alta due incisioni, sistemate nel1952 mediante opere di consolidamento.Cogliamo ora da questa breve rassegna stori-ca le date: 1665, 1757, 1882 e 1883, 1907, 1966.Difficilmente, nonostante tutti i lavori costan-temente eseguiti, passa un secolo senza qual-che evento grave e ciò motiva i lavori previstiper scongiurare altri fatti disastrosi per lapopolazione e il territorio.

Rinaldo Stroppa

BORGO NOTIZIE 21

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Ancora una carta (datata 1910) dell’Archivio storico della ProvinciaAutonoma di Trento che si riferisce ai “boai”di Borgo

Il Secondo Boale fotografato nei pressi della nuova bri-glia filtrante

Acqua che scorre nel “boale”:un evento sempre meno fre-quente e, dopo gli ultimiinterventi di bonifica, orasotto controllo

Difficilmente,nonostante tutti i lavoricostantemente eseguiti,passa un secolo senzaqualche evento grave eciò motiva gli interventi previsti perscongiurare altri fattidisastrosi per lapopolazionee il territorio.

Page 22: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 22

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Ristrutturato e rilanciato è anche un utile strumento didattico

Rivive il vivaio di “San Giorgio”Lungo la strada della Val di Sella l’ex Maso Waiz è utilizzatoper formare addetti al bosco e produrre piante di qualità

La Valsugana offre importanti opportunità dicarattere didattico per favorire l’approfondi-mento della conoscenza del nostro territorio.In questo senso, molto significativo risulta ilvivaio forestale “San Giorgio al monte”, ubica-to lungo la strada provinciale che collega laVal di Sella col nostro paese e adagiato su unsoleggiato terrazzo prativo contenuto tra lepropaggini orientali dell’Armentera e le basseselve del Monte Rocchetta; da qui si dominatutta l’Alpe di Mezzodì (con Cima Dodici inprimo piano), i prodromi montuosi e la corni-ce del Tesino, il maestoso gruppo del Rava e lecime più occidentali che coronano la Valsuga-na, dal Ciste al Fravort.Il nome del tonomimo deriva da un primige-nio luogo di culto offerto al santo del dragone- venerato dalla comunità sino a tutto il XVIIIsecolo - collocato sulla strada vicinale, nondistante dalla restaurata chiesetta. La strutturache ospita i locali operativi e nei quali sonoalloggiati gli addetti ai lavori del bosco chequi vengono regolarmente formati è stata rica-vata dallo stabile conosciuto come MasoWaiz, di proprietà di una famiglia nobiliare epreso in carico dalla Provincia Autonoma diTrento sin dal 1975:prima come semplice affit-tuaria, quindi, dall’inizio degli anni ’90, acqui-

sendone la proprietà e indicandone la desti-nazione a luogo di produzione di materialeforestale destinato ai rimboschimenti; lagestione fu affidata al Servizio Foresta eFauna.Nella struttura ora sono impiegati alcuni ope-ratori che si curano anche dell’opportunitàdidattica offerta da un recupero così prezioso,organizzando le visite guidate di numeroseclassi di diversi ordini di scuola: da quelle

Glauco Gadotti

La chiesetta restaurata SanGiorgio

L’edificio principale del ristrutturato vivaio San Giorgio

Un piccolo ospite consulta uno dei tabelloni tematicicollocati lungo il percorso attrezzato

Page 23: Borgo Notizie - n. 3, 2012

delle Elementari, sino a gruppi di studentidelle superiori.A tutti viene offerta,a vari livel-li, la possibilità di “leggere” ed interpretare ilterritorio circostante, sia con la dettagliataspiegazione dell’attività vivaistica, sia attraver-so la guida lungo un percorso attrezzato,arric-chito da curate aree di sosta corredate da par-ticolari tabelloni che illustrano le caratteristi-che delle numerosissime specie di uccelli chepopolano e contraddistinguono la zona.A curare questo momento didattico partico-larmente gradito dai giovani allievi che sirecano in San Giorgio è il signor GlaucoGadotti,che sa trasferire ai giovani con moltanaturalezza la passione per il proprio lavoro,

illustrando in scioltezza e con cura dei parti-colari il territorio e le sue caratteristiche fau-nistiche più significative: compresa la storiadell’uccellagione, ben ricordata dal roccolorestaurato a monte della struttura principale,un’attività fino a qualche decennio fa popo-lare e per certi versi anche necessaria inmomenti di carenza di cibo pregiato per lagente, ma ora fortunatamente vietata e rima-sta solo come vivissimo ricordo dei tempiche furono. Epoche, tradizioni e cultura cheal vivaio provinciale di San Giorgio gli stu-denti rivivono naturalmente nelle paroledegli accompagnatori e visionando i docu-menti raccolti in archivio.

BORGO NOTIZIE 23

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Il tramonto a San Giorgio

Il roccolo recuperato perraccontare la praticadell’uccellagione

Un gruppo di studenti attento alle spiegazioni di Glauco Gadotti

A tutti viene offerta, avari livelli, lapossibilità di “leggere”ed interpretareil territorio circostante,sia con la dettagliataspiegazione dell’attivitàvivaistica, siaattraverso la guidalungo un percorsoattrezzato, arricchitoda curate aree.

Page 24: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 24

CULTURA,SCUOLA E GIOVANI

Cambio di guardia al vertice dell’Istituto Com-prensivo di Borgo Valsugana:dal primo settem-bre è stata nominata la dott.ssa Franca Cava-sin, 61 anni, veneta d’origine ma trentinad’adozione, essendo in Trentino ormai daqualche decennio.La neodirigente fa parte dell’ultimo scaglionedi vincitori del concorso del 2010, è laureatain lingue e letterature straniere all’UniversitàCa’ Foscari di Venezia, abilitata all’insegna-mento sia nella scuola secondaria di primogrado sia nella scuola superiore.La sua carrie-ra professionale,a parte una piccola parentesiiniziale presso gli istituti tecnici di Trento, si èsviluppata sull’altopiano cimbro dove ha inse-gnato lingua tedesca alternandosi nelle scuo-le medie di Folgaria e Lavarone. Qui ha avutomodo di occuparsi e di appassionarsi allaminoranza linguistica cimbra di Luserna,sullaquale ha scritto un libro,“Viaggio nella terradei Cimbri”, raccogliendo il lavoro svolto convarie classi nel corso di un triennio.La tutela e la valorizzazione della lingua diminoranza l’hanno portata a sviluppare unprogetto di insegnamento in lingua veicolaretedesca già una decina d’anni or sono, quan-do il CLIL (metodo innovativo di insegnamen-to di una disciplina scolastica in lingua stra-niera) era ancora in fase sperimentale.Durante il suo percorso professionale ha arric-chito il progetto linguistico della scuola diappartenenza organizzando settimane di stu-dio in Austria, gemellaggi con scuole del Tiro-lo, Schwaz e Alpbach e partecipando a scam-bi professionali tra docenti nell’ambito delprogetto Trentino-Tirolo, attività che le hannopermesso di approfondire meglio la cultura eil sistema scolastico d’oltralpe, oltre che crea-re una rete di conoscenze utili per gli scambipersonali e professionali.Aver lavorato in una piccola scuola si è dimo-strato tutt’altro che uno svantaggio, in quantole ha dato modo di cimentarsi in diversi ruolioperando come referente di plesso e vicariaper parecchi anni, funzione strumentale per ibisogni educativi speciali e per l’autovaluta-zione d’istituto, tutor dell’innovazione all’in-

terno della scuola: esperienze che hanno con-tribuito a farle acquisire le competenze orga-nizzative,progettuali e gestionali di cui un diri-gente della scuola dell’autonomia non puòfare a meno.L’Istituto Comprensivo di Borgo Valsugana èsicuramente più complesso e variegato nelladiversità dell’utenza; fa capo a due comunità,Borgo e Grigno, relativamente vicine ma concaratteristiche e bisogni differenti e con i cuireferenti istituzionali la Dirigente ha iniziato adialogare contando in un proficuo rapporto dicollaborazione. Anche il clima che si respiranell’istituto tra docenti e personale ATA ècaratterizzato da spirito di cooperazione evoglia di far crescere la scuola, elementi utiliper il lavoro di squadra di una comunità edu-cante. Il progetto della scuola è coerente conuna lettura attenta dei bisogni degli alunni edè indirizzato all’inclusione e al successo for-mativo di tutti. Questo sarà l’impegno priorita-rio della nuova Dirigente: sviluppare al massi-mo i talenti di ciascuno, con un occhio diriguardo per i più svantaggiati, senza però tra-scurare le eccellenze.

È arrivata la nuova dirigente che sostituisce Michele Rosa

Cambio della guardia al ComprensivoFranca Cavasin è già al lavoro e dovrà dividersi tra Borgo e Grigno.Obiettivo primario: sviluppare al massimo i talenti di ciascuno

Franca Cavasin, la nuova Dirigente dell’IstitutoComprensivo di Borgo

Il tabellone all’ingresso del-l’Istituto che indica in temporeale la produzione di energiaprodotta dall’impianto fotovol-taico installato sul tetto del-l’edificio di via Spagolla

Il clima che si respiranell’istituto tra docentie personale ATA ècaratterizzato da spiritodi cooperazione evoglia di far crescere lascuola, elementi utiliper il lavoro di squadradi una comunitàeducante.

Page 25: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Lo scorso primo settembre - in concomitanzacon la disputa della Coppetta d’Oro, la tradi-zionale corsa per mini ciclisti della categoriaGiovanissimi che richiama a Borgo più dimille atleti - è stato inaugurato ufficialmente ilnuovo ostello costruito all’interno del Centrosportivo di via Gozzer, a Borgo.Alla presenza dell’Assessore provinciale Mel-larini, del Sindaco di Borgo Dalledonne, delPresidente di Valsugana Sport Trentin e delprogettista dell’impianto, ingegner Mylonas,oltre a numerose autorità civili e sportive èstato tagliato il nastro di una struttura costrui-ta a tempo di record.Già operativa sin dal giu-gno scorso ha ospitato in estate le iniziativedella scuola calcio “Leoni di Potrero”dei fuori-classe interisti Zanetti e Cambiasso, i ritiri pre-campionato di Slavia Praga, Modena Calcio,Pallavolo Triestina oltre che gli stage di prepa-razione della Nazionale di Kendo e dellasocietà Atletica Lazio.La gestione dell’ostello è stata affidata a Valsu-gana Sport,società mista partecipata al sessan-ta per cento dal Comune di Borgo e diretta daRuggero Trentin, mentre le attività e le realtàsportive ospitate all’interno della nuova costru-zione sono curate da Michele Tessaro, respon-sabile tecnico del Centro sportivo di Borgo.L’ostello di Borgo può ospitare sino a 50 personenelle sue 14 stanze attrezzatissime,dotate di ognicomfort e all’avanguardia dal punto di vista del

rispetto dei dettami più recen-ti nel campo dell’ecologia edel risparmio energetico.L’utilizzo particolare dellegno nella costruzione del-l’edificio ed un’impiantisti-ca curata (con l’installazio-ne di sistemi di riscalda-mento e raffrescamento apavimento, impianto solaretermico e fotovoltaico)garantiscono anche costi digestione contenuti e assicu-rano un rapporto utilizza-zione/costi fissi molto con-veniente. L’ospitalità nella

struttura, nella quale trovano posto ancheuna sala conferenze ed una sala da pranzocon le annesse cucine,è normalmente corre-data dalla possibilità di utilizzare tutti gliimpianti sportivi del Centro.Va ricordato infi-ne che alle attuali strutture andranno adaggiungersi nei prossimi anni il già progetta-to campo da calcio con fondo sintetico e lanuova piscina coperta che dovrà servire leesigenze di tutta la valle.In questo contesto, l’ostello di Borgo è un veroe proprio gioiello che rappresenterà sicura-mente un significativo volano di espansioneanche dell’economia locale e un incentivo afar lievitare la vocazione turistica del nostroterritorio.

BORGO NOTIZIE 25

ATTUALITÀ & EVENTI

Costruito a tempo di record, è stato inaugurato l’1 settembre

Ma che bell’ostelloStruttura all’avanguardia anche dal punto di vista della sensibilitàecologista, ha già ospitato atleti e squadre di rango

L’ingegner Mylonas, il Presidente Trentin, il SindacoDalledonne e l’Assessore provinciale Mellarini all’inaugurazione dell’ostello

L’ostello realizzato nel Centro sportivo di via Gozzer, a Borgo

Il Direttore Michele Tessaro

L’ostello del Centro sportivodi Borgo è già in pista

Page 26: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 26

ATTUALITÀ & EVENTI

Un successo la festa per il ventennale di amicizia tra i due paesi

Borgo & Bludenz, gemelli diversiIncastonata nella Settimana della Cultura organizzata dal Comune,l’accoglienza della delegazione austriaca è stata perfetta

Vent’anni di gemellaggio valgono pure una…gran festa! Così il Comune di Borgo ha pensa-to bene di fare le cose in grande per accoglie-re nel migliore dei modi la delegazioneaustriaca che dalla cittadina gemellata di Blu-denz ha fatto visita al nostro paese dall’1 al 3giugno scorsi.Più che una visita ufficiale, in “restituzione” diquella organizzata un anno prima dai “nostri”,ospitati in maniera splendida nel Vorarlberg, siè trattato di una vera festa che ha permessoagli amici austriaci (ma anche a chi “giocavain casa”) di trovarsi perfettamente a proprioagio e di vivere un week end gioioso, caratte-rizzato dalla grande amicizia che accomuna idue paesi.Esattamente quello che volevano il SindacoFabio Dalledonne e l’assessore GiorgioCaumo e che la popolazione di Borgo hamostrato di gradire, partecipando attivamentealla manifestazione.Il contesto della Settimana della Cultura edella Festa della Repubblica del 2 giugno hagarantito all’organizzazione la possibilità diproporre ai nostri ospiti austriaci alcuni “pezzipregiati”della scena culturale borghigiana: dalCoro Valsella al Complesso Corelli al “Carodela Musica”semoloto,per citarne solo alcuni.

Non da meno l’esibizione della “Bauernkapel-le der Stadtmusik Bludenz” apprezzatissimadal pubblico accorso in piazza Degasperi.

Mandi Katzenmayer e Fabio Dalledonne alla firma del protocollo

Il Complesso Corelli nella suggestiva cornice di Sant’Anna

Più che una visitaufficiale, in“restituzione” di quellaorganizzata un annoprima nelVorarlberg, si è trattatodi una vera festa che hapermesso agli amiciaustriaci (ma anche achi “giocava in casa”)di trovarsi perfettamente a proprioagio e di vivere unweek end gioioso.

Page 27: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 27

Il brindisi finale prima del commiato

La delegazione di Bludenz

L’esibizione del “Caro dela Musica”semoloto

L’apprezzatissimo del Coro Valsella

Hubi e Didi

La Bauernkapelle der Stadtmusik Bludenz in piazzaDegasperi

ATTUALITÀ & EVENTI

Molto gradito anche il “Bludenz Markt inBorgo”, una piccola cittadella austriaca constand di prodotti tipici (tra questi l’immanca-bile birra e la famosa cioccolata della muccalilla) e informazioni turistiche, oltre alla gio-cosa e caratteristica musica del duo “Hubiund Didi”.Per un amarcord finale che sigilli nel miglio-

re dei modi la ricorrenza dei venti anni digemellaggio tra Borgo e Bludenz (presentataampiamente sulle pagine del precedentenumero monografico di Borgo Notizie), viproponiamo alcuni scatti di Paolo Trintina-glia che “fissano” i momenti più significatividella due giorni di festa che ha visto ancorauna volta Borgo e Bludenz tenersi per mano.

Page 28: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 28

ATTUALITÀ & EVENTI

Soprattutto se l’Adunata nazionale è a Bolzano, praticamente in casa

Per loro non esiste l’impossibile In Alto Adige rispondono presente sia il gruppo di Borgo,con “regolare”Primo cittadino in fascia tricolore, che quello di Olle

Si è svolta domenica 13 maggio a Bolzano l'ot-tantacinquesima Adunata nazionale degliAlpini, appuntamento a cui non hanno volutomancare i nostri gruppi di Borgo ed Olle,unita-mente ad amici e moltissimi simpatizzanti. Pre-sente anche il Sindaco di Borgo Fabio Dalle-donne che ha raggiunto la comitiva in tempoutile per partecipare alla nutritissima sfilata.L'Adunata rappresenta il meglio dello spiritoalpino; ne testimonia da 85 anni il sentitissimoamor patrio, lo spirito di corpo e la solidarietàverso tutti, sempre. Non meno importante, èanche un'occasione per ritrovare vecchi com-pagni d'armi, per ascoltare i canti più celebriinneggianti alle montagne, alle battaglie, allemamme e alle "morose" e per festeggiare tuttiassieme, attorno ad un tavolo, ricordando i piùbei momenti della naja! Uno spirito da invidiare, nel senso più nobiledel termine, ovvero da copiare e da concretiz-zare nelle nostre azioni quotidiane come sologli alpini sanno fare.“L’oceanica sfilata degli alpini è sicuramenteemozionante e potervi partecipare portando lafascia tricolore di primo cittadino addosso” –sintetizza il Sindaco Dalledonne - “è qualcosadi unico, un privilegio che gli alpini mi hannovoluto concedere e per questo li ringrazio dicuore”.Per Bolzano quella del 2012 è stata la secondaAdunata nazionale degli Alpini, dato che laprima si svolse nel 1949 quando,lungo le strade

della città che portavano ancora i segni dellaguerra finita da soli 4 anni, sfilarono più di40mila penne nere.A maggio nel capoluogo altoatesino si sonocontati più del doppio di alpini, in una cittàche, a dispetto di qualche aspettativa pessimi-stica, ha accolto con grande calore le pennenere di tutta Italia tributando agli alpini un rico-noscimento che onora un corpo sempre nelcuore di un gran numero di Italiani.Grande folla,sincera passione e immutato orgo-glio.La splendida giornata di sole ha poi fatto ilresto, compreso lo straordinario contorno divino e cibi succulenti che rendono le adunateanche delle splendide e variegate sagre regio-nali. Profumi, sapori e gusti d'Italia si incontra-no e si sposano felicemente, in un connubiofatto di sentimenti,condivisione e speranza perun futuro senza mai più guerre. L'arrivederci èper il prossimo anno a Piacenza,che tutto som-mato è pure vicino....vorrà dire che faremo unaltro giro! Viva gli Alpini.

Il gruppo degli alpini borghesani con il Sindaco Dalledonne all’Adunata del 13 maggio

Gli alpini di Olle a Bolzano: presenti!

Quello degli alpini èuno spirito dainvidiare, ma nel sensopiù nobile del termine,ovvero da copiare e daconcretizzare nellenostre azioniquotidiane come sologli alpini sanno fare.

Page 29: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 29

ATTUALITÀ & EVENTI

A Passo Vezzena commemorato il sacrificio di tanti combattenti

La crudele battaglia del Monte BassonRicordati i 1600 uomini che perirono nello sciagurato assalto portatodall’Esercito italiano agli austriaci nel maggio del 1916

Si è svolta domenica 19 agosto a Passo Vezzenala cerimonia in ricordo della tragica battagliaper la conquista del Monte Basson, avvenuta lanotte tra il 24 ed il 25 maggio del 1916.Vi periro-no 1600 uomini, soprattutto italiani, in un bagnodi sangue che ancora oggi, dopo tanti anni, farabbrividire.L'Amministrazione comunale di Borgo non hapotuto mancare ad un appuntamento con la sto-ria così importante, facendo confluire a PassoVezzena il proprio gonfalone decorato di Croceal Merito di Guerra, accompagnato dal SindacoFabio Dalledonne e dall'Assessore al PatrimonioRinaldo Stroppa, unitamente alla bandiera dellaSezione Carabinieri di Borgo scortata dal Tenen-te Francesco Venturini e dal Maresciallo Giovan-ni De Marchi, tutti ritratti nella foto.Impeccabile l'organizzazione della giornatacurata dai Fanti di Levico Terme guidati dall'in-faticabile Cavalier Enzo Libardi e proseguitacon la cerimonia dell'alza bandiera, la sfilata ela Santa Messa.

Un ottimo piatto di pasta preparato accurata-mente dai NU.VOL.A Alta Valsugana, ha poichiuso in gioiosa allegria l'importante manifesta-zione.Tra i gagliardetti in sfilata,anche quello delGruppo Alpini di Olle guidato dal capogruppoDanilo Ferronato.Un grazie per la partecipazione anche agli alpinidi Borgo Franco Cantarutti, Marino Cipriani eArmando Bernardi, presenti a Passo Vezzena.

((FF..DD..))

Il cippo commemorativo di Monte Basson

Per rendersi conto dicome sia stata possibilequesta carneficina ènecessario recarsi sulposto. Impossibile nonrimanere ammutoliti nelrendersi conto di cosafu. Gli Italiani, cheancora non conoscevanole difese AustroUngariche basate sutrincee, reticolati e nididi mitragliatrici,vennero inviati all'assalto senza chefosse stata prima eseguita una attenta perlustrazione. In unanotte con la luna piena.Inevitabile fu la lorosorte. Impossibile nonessere certi di calpestareuna terra sacra dovesicuramente più volti evite che speravano in unfuturo vennero così tragicamente spezzate inun sol decimo di secondo. Onore ai Caduti del Basson. (Tratto dal sito:www.nondimenticare.com)

Page 30: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 30

ATTUALITÀ & EVENTI

Dal mese di maggio David Capraro dirige i Vigili del Fuoco di Borgo

Nuova caserma, nuovo comandanteIl Vice è Raul Cipriani. I due raccolgono il testimone lasciatoda Roberto Pompermaier, alla guida del corpo per 16 anni

Si è svolta giovedì 10 maggio l'assemblea generaledel corpo dei Vigili del Fuoco Volontari di Borgo,convocata per la nomina del Comandante e delVice Comandante del gruppo. Alla riunione hapresenziato anche il Sindaco Fabio Dalledonne,come previsto dalla legge e, dopo due votazioni,per i nuovi incarichi sono risultati eletti DavidCapraro e Raul Cipriani , rispettivamente Coman-dante e Vice Comandante.Il neo Comandante David Capraro subentra,dopo ben 16 anni, allo stimato ed apprezzatoRoberto Pompermaier a cui va il merito di averguidato i Vigili del Fuoco di Borgo per un lungoe significativo periodo di tempo nel quale sisono succeduti moltissimi eventi ed interventi,ma anche numerose modifiche normative e tec-niche, compreso l'arrivo di nuovi mezzi, moder-ni ed efficienti. Al Comandante uscente Pom-permaier anche il merito del passaggio delCorpo dalla ormai vecchia caserma alla nuovastruttura che ha trovato la propria collocazioneideale presso il Centro di Protezione Civile divia Gozzer.All’ex Comandante Roberto Pomper-maier ed al Vice Emanuele Conci vadano i piùsinceri ringraziamenti da parte della cittadinan-

za per il prezioso servizio svolto.Da maggio l’attività del Corpo è dunque affidataalla giovane e brillante competenza dell'inge-gner David Capraro al quale rivolgiamo i miglio-ri auguri per un lavoro sereno e proficuo a favoredell'intera comunità. Un auspicio che si estendeanche ai nuovi capi plotone e capi squadra, con-fidando nella loro costante e qualificata presen-za in ogni occasione.David Capraro, seppur di giovane d'età,vanta giàventi anni di servizio quale Vigile del Fuoco; èstato caposquadra fin dal 2006 ed è qualificatoistruttore presso la Scuola Provinciale Antincen-di dal 2003. Ha partecipato attivamente a nume-rose operazioni di soccorso a seguito di variecalamità, anche fuori dalla Provincia di Trento.Al nuovo direttivo del Corpo dei Vigili delFuoco di Borgo vada il più forte "in bocca allupo" di tutta la comunità che, consapevoledell'importanza del loro servizio gratuito evolontario, li ammira, li apprezza e soprattuttone è orgogliosa! E rivolge loro,più di tante paro-le, un sentito grazie!

((FF..DD..))

Infaticabile Giovanni De Marchi, sempre a servizio degli altri

Il Nonno più Vigile che maiDopo le iniziative a favore degli sfortunati popoli del sud del Mondo,il maresciallo si è attivato per aiutare i terremotati emiliani

Dire che il Maresciallo Giovanni De Marchisia infaticabile è dire poco. Da tempo ormaine abbiamo apprezzato le grandissime dotiumane e caratteriali che lo portano con slan-cio di generosità a compiere imprese talvoltaimpensabili, certamente mirabili. In questaoccasione il nostro "Nonno Vigile", verrebbeda dire "sempre più Vigile che mai",ha pensa-to di dare il suo prezioso ed apprezzato aiutoall'associazione che a Mirandola (in Emilia)si prefigge di ricostruire la scuola devastatadal recente sisma, incoraggiando gli alunnidelle scuole elementari di Borgo a mettere daparte qualche soldino per aiutare i coetaneimirandolesi.Va detto che per all'operazione denominata

“Una Scuola per Mirandola”,ovvero la ricostru-zione della Scuola Elementare “Dante Alighie-ri” del centro emiliano, aderisce anche l'Asso-ciazione Nazionale Carabinieri Bassa Valsuga-na.Per quanto concerne le azioni concrete por-tate avanti dal “Nonno Vigile” è bene ricordareche attraverso l'Associazione di Borgo "AltriOrizzonti" sono stati raccolti e consegnati nellemani delle responsabili del campo autogestitodi Mirandola seicento euro, oltre ad un quinta-le di beni primari da distribuire tra gli ospiti delcampo di accoglienza.Da parte della comunità di Borgo ed Olle il piùvivo apprezzamento per l'operato dell'infatica-bile e generoso amico Giovanni De Marchi.

((FF..DD..))

David Capraro,il nuovo Comandante dei Vigili del Fuoco

Giovanni De Marchi(foto di Marika Caumo)

Page 31: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 31

ATTUALITÀ & EVENTI

Il Monumento al Carabinierea Jesolo, che ha ospitato ilXXII Raduno nazionale del-l’Arma

Jesolo li ha ospitati il 5 e il 6 maggio

Carabinieri di Borgo, a rapportoLa festa è purtroppo stata funestata dal grave incidente occorso,nei pressi di Padova, ad una comitiva diretta al Raduno

Il 5 ed il 6 maggio scorsi si è svolto a Jesolo,nel notissimo centro turistico del litoraleveneziano, il XXII Raduno Nazionale dei Cara-binieri, tradizionale appuntamento che havisto anche la partecipazione della Sezione diBorgo Valsugana.La folta e qualificata delega-zione, guidata dal Tenente Francesco Venturi-ni ed accompagnata anche dal Sindaco diBorgo Fabio Dalledonne, ha partecipato allecelebrazioni del Raduno, tragicamente fune-stato dal grave incidente automobilisticoavvenuto all'altezza di Terme Euganee che havisto la morte di tre uomini e due donne chesi stavano recando proprio all’incontro diJesolo e transitavano, assieme ad una ventinadi persone, su un pullman lungo l’autostradaA13 in direzione Venezia.Una tragedia che, evidentemente, ha caratte-rizzato e stravolto il programma delle manife-stazioni previste.La sfilata,comunque avvenu-ta senza la partecipazione delle fanfare e

priva di cerimonie di contorno, ha visto –come detto - la presenza della delegazione"borghesana" che ha così voluto testimoniarel'affetto e la solidarietà ai famigliari delle vitti-me. Un'importantissima testimonianza diumanità che si rafforza con lo spirito di corpoche da sempre appartiene ai reparti militari,in servizio o in congedo.Nell'occasione, preme ricordarlo, il Marescial-lo Giovanni De Marchi ha assolto in manieraencomiabile il ruolo di portabandiera,mentrelo stesso incarico per il gonfalone comunaleè stato assolto in modo altrettanto impeccabi-le dall'Ispettore dei Vigili del Fuoco VolontariLuciano Capraro.Un grazie particolare al fotografo OlivieroTomasini, sempre presente,al quale si devonole immagini che manterranno vivo il ricordodella giornata,e a tutti i partecipanti,con cita-zione speciale per le gentili e numerosesignore presenti all'evento.

Page 32: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 32

ATTUALITÀ & EVENTI

Arriva inesorabile la vendetta semolota; Farinoti k.o.

Il Palio dela Brenta torna “giallo”Vittoria senza storia per la squadra di Serena Hueller che schiantai “Ferrari-boys”. Per la rivincita basterà però aspettare il prossimo agosto

È stata la grande rivincita semolota. Il “Paliodela Brenta al Borgo”, giunto quest’anno allasua 28esima edizione,ha visto la contrada “gial-la”dei popolani,quella che occupa la parte delpaese a destra del Brenta, aggiudicarsi a manbasse lo storico drappo restituendo, con gliinteressi, quanto subito dai Farinoti l’anno pre-cedente.Come al solito grande festa di popolo a fareda cornice alla “battaglia” tra Semoloti e Fari-noti il primo week end di agosto. Costumi, fol-klore, rivisitazione storica (quest’anno, a 150anni dal tragico evento, è stato ricordato ildrammatico incendio che nel 1862 devastò ilpaese praticamente per intero), ma anchetanta sana a vivace rivalità tra le due fazioni.Le due squadre che si sono affrontate, capita-nate da Serena Hueller, poi vincitrice, e daGiorgio Ferrari erano infatti più che motivate anon lasciarsi sfuggire la possibilità di portarsiin testa nel computo totale dei drappi vinti.Nelle precedenti 27 edizioni, infatti, Farinoti eSemoloti si erano divisi equamente la vittoria(in un’edizione il palio non fu assegnato) equindi quest’anno era in gioco la supremaziaassoluta nel calcolo dei successi.

Sabato 4 agosto il confronto entra subito nelvivo con la prima prova: dopo il lancio dellesfide con protagonisti sul palco Mastro Semo-la e il “campione uscente”Dottor Farina, il tiroalla fionda premia subito i “gialli” che replica-no poi nella classica zatterata sul Brenta. Inquesta prova l’irregolarità di uno dei due equi-paggi farinoti (la campana suonata con la per-tica e non con la mano!) regala altri due puntiai Semoloti che il giorno dopo potrebberogestire il vantaggio.Ma dopo le belle esibizioni, in una piazza gre-mita, degli sbandieratori del Gruppo storicoCittà di Cortona (da qualche anno tradizionaliospiti della manifestazione) e del neo costitui-to Gruppo Musici e Sbandieratori di Borgo(composto esclusivamente da nostri appassio-natissimi ragazzi) il gioco si fa duro.E per i Fari-noti è notte fonda: i Semoloti dominano laprova del segon e ai campioni uscenti restasolo la sfida del tiro con l’arco per salvarel’onore. Il Palio dela Brenta 2012 invece torna adestra del Brenta e la festa è grande. Per unanno almeno i Farinoti dovranno girare per ilpaese a testa bassa. Ma basterà aspettare anco-ra qualche mese e sarà di nuovo Palio.

Lo sfarzo dei costumi farinotie la vivacità popolana deiSemoloti (foto di GiuseppeCaden)

Semoloti imbattibili nei giochi: qui il “segon”Il Presidente Aldo Campestrin dirige le operazioni

Mastro Semola e Dottor Farina con gentile madamigella al seguito

Page 33: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Ci sono voluti più di cento anni, ma final-mente ce l’abbiamo fatta.A Londra,anche laValsugana – ed in particolare il nostroComune – ha potuto presentare un propriorappresentante alle Olimpiadi. Si tratta nelnostro campione Matteo Trentin, corridoreprofessionista "nostrano", nel senso che ècresciuto in casa, con la maglia del VeloceClub Borgo per iniziare e percorrere poi unacarriera già piena di soddisfazioni: dai titolinazionali nel ciclocross a quello assolutodella categoria Elite-Under 23 conquistataun anno fa, prima del passaggio nel ghotadel ciclismo professionistico e guadagnarsila convocazione di Bettini per la rassegnaolimpica britannica.Quando è arrivata la notizia dell’inclusionedi Matteo Trentin nella lista degli azzurri,abbiamo esultato e in tutta fretta più d'unosi è comprato il biglietto aereo per Londra,destinazione olimpica. Peccato che, allafine,Matteo sia rimasto ai box a fare la riser-va, ma che riserva! Dopo quella parata distelle, allo stadio olimpico di Londra, è sva-nita ogni amarezza; Matteo ha tutto il tempoper puntare alla prossima volta, in Brasile.Tornando a Londra,un gruppetto di borghe-sani - non impazziti per il caldo! – ha fatto ibagagli e ha raggiunto Matteo oltre Manica.In primis papà Sandro e mamma Francesca,l'amico di sempre Sandro Gadotti, la dietistaErica Lombardi, il dottor Michele Motter, lagentile Caterina Giurato, il Sindaco FabioDalledonne con il figlio Alessio. Otto corag-giosi, poi neanche tanto, a Londra per unweek end intero, a tifare per Matteo e per laNazionale di Bettini. Per l'occasione tuttimuniti di “regolare” maglietta olimpicainneggiante al nostro paladino.Un'esperien-za unica, indimenticabile e straordinaria.Qualcosa di prestigioso da scrivere nel librodei propri ricordi. Ed in fondo al cuore ditutti noi una convinzione: che la nostra pre-senza nella City possa aver fatto piacereall'amico Matteo. Ora il gruppetto di fanstiene duro: prossimo obiettivo dichiarato ilGiro delle Fiandre 2013. Se a qualcuno inte-ressa partecipare alla sfida... fatevi sentire.

A Matteo Trentin, nonostante la… giornatadi riposo, vanno comunque i più sentiticomplimenti (anche per la recente parteci-pazione ai “Mondiali” di Valkenburg) ed imigliori auguri per una carriera professioni-stica, già arricchita dalla prima vittoriacome professionista dopo i tanti e prestigio-si successi da dilettante.I like Matteo Trentin,la scritta sulla nostra maglietta olimpica: cipiace questo ragazzo, perché è vero, solido,tenace e serio. Quanta ricchezza di valoriesportabili! Speriamo che molti dei nostrigiovani, imitandolo, lo possano seguire eandare molto lontano. Bravo Matteo.

Ma le recenti Olimpiadi di Londra nonhanno portato in alto solo l’onore dellosport azzurro; da noi saranno infatti ricorda-te anche per la partecipazione di una dittadel nostro territorio, la WLP di Castelnuovo,che si è aggiudicata nel 2010 l’appalto cheprevedeva la fornitura di una quindicina dimacchine (cannoni) utilizzate per l'abbatti-mento delle polveri e impiegate in grandicantieri nei pressi dell'aeroporto di Hea-throw, a Londra. Nei pressi delle piste si ren-deva infatti necessario abbattere le vecchiestrutture del Queens Building inauguratedalla Regina nel 1950, ma le polveri solleva-te avrebbero potuto danneggiare i motoridegli apparecchi in fase di decollo. La dittadi Mario Passeri e Fabrizio Trentin ha sbara-gliato la concorrenza di competitori inter-nazionali e si è incaricata di svolgere allaperfezione un lavoro che, assieme a moltialtri, ha rappresentato uno dei tasselli di unpuzzle ricchissimo e proprio per questocomplicato.La Valsugana a Londra ha dunque portato,oltre al nostro alfiere sportivo Matteo Tren-tin, primo valligiano a partecipare ad unarassegna olimpica, anche una ditta che haesportato il made in Valsugana persino aLondra, alle XXX Olimpiadi, in una piazzamondiale, sotto occhi e obiettivi di giornali-sti, fotoreporter e cameramen della BBC.Con vanto possiamo dire:anche noi c'eravamo!

BORGO NOTIZIE 33

ATTUALITÀ & EVENTI

I fans di Matteo Trentina Londra

Matteo Trentin con gli sprin-ter di Trinidad e Tobago (unargento e un bronzo) e ilcompagno di squadra SashaModolo

Le apparecchiature dellaWLP all’opera a Londra

È il primo valsuganotto a partecipare ad una rassegna olimpica

I like Matteo, very muchUn gruppo di fans improvvisato, ma convinto, ha raggiunto Londra(dove la WLP era già all’opera) per tifare per il nostro campione

Page 34: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 34

Per tanti anni dipendenti comunali, ora si godono la pensione

Alberto, Flavio e Luigina: applausiIl primo era funzionario tecnico, l’altro custode forestale; lei maestraal nido “Arcobaleno”.Adesso, cosa faranno da grandi?

ATTUALITÀ & EVENTI

Cosa faranno da grandi? Forse se lo chiedonoanche loro adesso che hanno varcato – aquanto pare felicemente – la soglia dellapensione. Un bel punto di arrivo, ed ora? Noproblem.Alberto Dandrea, Flavio Trentinaglia e Luigi-na Trentinaglia hanno un comune denomina-tore fantastico: hanno amato il proprio lavoroe lo hanno fatto con interesse prima ancorache con professionalità; lo scopri in due bat-tute parlandoci assieme. Un’opzione che algiorno d’oggi è spesso eccezione.Alberto Dandrea ci accoglie nella sua bellacasa di Olle, via Sora Salmo, ad un tiro dischioppo da Cima Dodici. Classe ’52, il 10ottobre del ’77 ha iniziato a lavorare in Comu-ne a Borgo dove è rimasto sino al primo diagosto di quest’anno. Quasi 35 anni, tutti fila-ti, a ricoprire le mansioni di funzionario tec-nico: in parole più semplici, Alberto si occu-pava in particolare della gestione del cantie-re comunale.<A lungo però ci siamo fatti carico anche del-l’amministrazione dell’acquedotto e dellafognatura – ci tiene a specificare – che daqualche tempo sono passati ad altri enti.Sonostati di fatto esternalizzati, anche se i colleghiche se ne occupavano facevano ugualmente

riferimento al mio ufficio nel caso di partico-lari problematiche da affrontare>.EEsssseerree uunn rriiffeerriimmeennttoo ppuuòò aanncchhee rriissuullttaarreessccoommooddoo aa vvoollttee;; mmaaii ddiissttuurrbbaattoo aa ccaassaa ddaatteeccnniiccii oo cceennssiittii??<In generale no,la gente non si è mai permes-sa di disturbare a casa; se non proprio inqualche caso di emergenza particolare>. Inoccasione di nevicate… dettaglia un “grilloparlante”dalla cucina.TTrreennttaacciinnqquuee aannnnii ee…… aaccccoorrggeerrssii ddeeii ccaamm--bbiiaammeennttii..<Una volta la gente aveva un modo di chiede-re più tranquillo,rispettoso;adesso capita chesi trovi chi vuole tutto e subito: sono più esi-genti,a volte hanno anche troppe pretese; mapresto e bene raro avviene>.OOrraa nneell tteemmppoo lliibbeerroo AAllbbeerrttoo DDaannddrreeaa ddiiccoossaa ssii ooccccuuppaa?? LLaa rriissppoossttaa èè oovvvviiaa,, bbaassttaagguuaarrddaarree llaa ccaammppaaggnnaa aattttoorrnnoo aa vviillllaa RRoossaaddaa..<Dedico tempo al giardino, alla campagna,alla vigna> dove ha nel suocero un validissi-mo maestro. Il buon vino artigianale (<Come‘na volta…>) prodotto in casa lo conferma.

Flavio Trentinaglia tra pochi mesi sarà59enne; dal primo luglio del 1975 si è occu-pato dei boschi dei due comuni consorziatidi Castelnuovo (dove risiede) e Borgo. Custo-de forestale è l’esatta definizione della man-sione affidatagli, cessata solo il primo settem-bre scorso.<Il mio lavoro consisteva nel curarmi di tuttociò che concerne il coordinamento, la sorve-glianza e il controllo del territorio del Comu-ne di Castelnuovo e di buona parte, tra Olle ela catena di Cima Dodici, di quello di Borgo.Ma succedeva normalmente che alla fine,assieme ad un collega, si garantiva il control-lo su tutto il territorio di Borgo>.CCoossaa rreessttaa ddooppoo ppiiùù ddii 3377 aannnnii vviissssuuttii llaavvoo--rraannddoo aa ssttrreettttoo ccoonnttaattttoo ccoonn llaa nnaattuurraa?? <La passione per il bosco,anche vissuto in unrapporto personale quasi esclusivo. Mi chie-devano spesso come facessi ad inoltrarmi dasolo nei boschi, senza paura; ma chi ama lamontagna non soffre la solitudine di sicuro>.Alberto Dandrea

Una volta la genteaveva un modo dichiedere più tranquillo,rispettoso; adessocapita che si trovi chivuole tutto e subito:sono più esigenti, avolte hanno anchetroppe pretese;ma presto e beneraro avviene.

(Alberto Dandrea)

Page 35: Borgo Notizie - n. 3, 2012

IInn qquuaassii qquuaarraanntt’’aannnnii ccoomm’’èè ccaammbbiiaattoo iillnnoossttrroo ppaattrriimmoonniioo bboosscchhiivvoo??<Una delle mie soddisfazioni è aver visto ilbosco crescere. C’è un’evoluzione positivadella nostra foresta, pur tenendo conto cheadesso sono diventate più remunerative le atti-vità di sfruttamento del legname. Il tutto si tra-duce in un aumento di capitale enorme, afavore anche dell’amministrazione pubblica>.EEdd oorraa,, ccoonn llaa ppeennssiioonnee,, ssppaazziioo aallllaa ffaannttaassiiaa..CCoommee ttee llaa ppaassssii??<Giro un po’ meno per i boschi, perché gliacciacchi si fanno sentire, ma continuo alavorare il legno e avrò più tempo per curarela passione per il canto. Di sicuro non mi stu-ferò a casa>.

Eccoci infine a Carzano, dove vive LuiginaTrentinaglia, da ventitré anni maestra al nido“Arcobaleno”di Borgo.

UUnnaa vvooccaazziioonnee nnaattaa ““ppeerr ssttrraaddaa””,, ppeerrcchhéé iillpprriimmoo llaavvoorroo eerraa uunn aallttrroo..<Ho iniziato sempre a contatto con i bambinipiccoli: infermiera al reparto neonatale diVenezia, prima, e Bassano del Grappa, poi.Quindi la possibilità di un avvicinamento e ilnuovo impiego>.PPaassssaaggggiioo iinnddoolloorree??<Tutt’altro. Quando ho lasciato l’ambitomedico mi sono sentita mancare la terrasotto i piedi. Ma poi la soddisfazione, coltempo, è stata veramente tanta>.PPiiùù ccoonn ii bbaammbbiinnii oo ccoonn ii ggeenniittoorrii??<Con i bambini, sono sincera; ma devo altret-tanto sinceramente dire che ho sempre trova-to genitori molto collaborativi, con i quali èstato facile mettersi in sintonia>.MMaalliinnccoonniiaa ddeell nniiddoo?? GGllii oocccchhii lluucciiddii nnoonnmmeennttoonnoo..<Tanta, dei miei bambini. Ogni tanto li vado atrovare, anche perché nel nostro “nido” si viveun ambiente famigliare, con professionistimolto affiatati tra loro. Comunque gli ultimigiorni di lavoro sono stati… tragici.Le lacrimeerano lì, pronte. Ma ho avuto la fortuna di fareun lavoro bellissimo, emozionante sempre>.DDooppoo 4411 aannnnii ddii llaavvoorroo ((LLuuiiggiinnaa uuffffiicciiaallmmeenn--ttee ssaarràà aa rriippoossoo ddaall 2244 oottttoobbrree)),, llaa mmeerriittaattaappeennssiioonnee..<Così posso fare le cose che prima magarilasciavo da parte. Intanto mi sono data allapazza gioia: qualche viaggio, escursioni inmontagna e… la marmellata e la conservasenza dover fare di corsa, la sera prima diandare a letto. Magari farò anche la baby sit-ter>. L’esperienza non le manca di sicuro.Adesso per tutti e tre un’altra vita davanti:conlo stesso entusiasmo di prima e un po’ più ditempo per se stessi.

BORGO NOTIZIE 35

ATTUALITÀ & EVENTI

Flavio Trentinaglia

Luigina Trentinaglia

Una delle miesoddisfazioni è avervisto il bosco crescere.C’è un’evoluzionepositiva della nostraforesta, pur tenendoconto che adesso sonodiventate piùremunerative le attivitàdi sfruttamento dellegname.

(Flavio Trentinaglia)

Ho tanta nostalgia deimiei bambini.Ogni tanto li vado atrovare, anche perchénel nostro “nido” sivive un ambiente moltofamigliare,con professionistimolto affiatati tra loro.

(Luigina Trentinaglia)

Page 36: Borgo Notizie - n. 3, 2012

"Prego accomodati". Questa l’accoglienzadella signora Giacomina quando le chiedo ilsuo prezioso aiuto nel raccogliere qualcheinformazione su quello che fu il Bar Trento.Sono passati diversi anni da quando haappeso la "telara" al classico chiodo, ma imodi garbati e gentili sono rimasti quelli disempre. Con lucida precisione inizia il suoracconto.

L'edificio di corso Ausugum dove si trova orail locale era di proprietà della famiglia diGuido Segattini (sul portone d'ingresso si leg-gono ancora le iniziali nella grata in ferro bat-tuto); successivamente la casa era stata acqui-stata da Enea Teran e Luigi Caumo (il nonnodell’Assessore Giorgio Caumo) gestiva l'attivi-tà di bar-birreria.

Nel 1959 Vittorio Marchi subentrò a LuigiCaumo rilevando l'attività gestita poi sino al1962.Nell'estate del 1963, decise di spostare illocale da corso Peruzzo (l’attuale corso Ausu-gum) in piazza Degasperi,al civico numero 7,mantenendo tuttavia il nome dell’insegna:Bar Milano.Siamo nel 1966, anno di nascita del Bar Tren-to. Il locale lasciato libero in corso Ausugum,dopo essere stato ristrutturato con i lavori ini-

Gli attuali titolari: Carlo Cappello e Michele Pasquazzo

BORGO NOTIZIE 36

ATTUALITÀ & EVENTI

Dalla non dimenticata signora Giacomina ai tempi nostri

Bar Trento, passato e presenteDa più di sessant’anni il centralissimo stabile di corso Ausugumospita un locale pubblico. Ora il bar è gestito da Carlo e Michele

L’insegna del Bar Trento

Il Bar Trento dall’interno

Page 37: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 37

ziati l’anno prima, viene riaperto da GiovanniOberosler e dalla signora Giacomina Ganarincon il nome che sarà poi mantenuto perdecenni, sino ai giorni nostri.Dopo la morte del marito,Giacomina impiegònel locale due dipendenti mantenendo l'atti-vità fino al 2000. Dopo 34 anni di lavoro albancone decise di concedersi finalmente ilmeritato riposo.CCoossaa llee èè rriimmaassttoo ddeellll’’eessppeerriieennzzaa ddii qquueegglliiaannnnii,, ssiiggnnoorraa GGiiaaccoommiinnaa?? <La compagnia, il ricordo della gente che fre-quentava il bar: giovani, ma non solo; anchegruppi che arrivavano al “Trento” da fuori. Nericordo uno in particolare che proveniva da Levi-

co e che si ritrovava nel mio locale ogni sabato>.<La "telara” rosso scuro era la mia divisa dilavoro: un modo per presentarsi come si deveal cliente, un modo per chiedere, ma ancheper ottenere il rispetto dei frequentatori>.

Dopo successive gestioni piuttosto estempo-ranee il bar è passato nelle mani di MichelePasquazzo e Carlo Cappello che dirigonoattualmente il Bar Trento. A loro abbiamovoluto chiedere cosa rappresenta gestire unesercizio pubblico oggi ed in particolare cosacerca la clientela che frequenta un locale inpieno centro, sulla via “bene”di Borgo.<Un salto al bar è per molti un modo per ritro-varsi, magari dopo il lavoro, per un aperitivoprima di cena o per trascorrere la serata incompagnia.Un modo quasi naturale per stareassieme, socializzare e mantenere quel con-tatto che spesso la vita di tutti i giorni nonconsente più o limita a causa dei ritmi frene-tici che ci sono imposti.La sera è il momento più tranquillo, magaridopo cena; il trovarsi al bar diventa quel "ritomagico" che ti lascia sempre qualcosa den-tro; non sai mai chi troverai,o di che cosa par-lerai, ma di una cosa puoi stare comunquecerto: non resterai sicuramente da solo>.

Ermanno Marchi

L’ingresso del Bar Trento su corso Ausugum

ATTUALITÀ & EVENTI

Lo storico portone con le iniziali G e S di Guido Segattini

Un salto al bar è permolti un modo perritrovarsi, magari dopoil lavoro, per unaperitivo prima di cenao per trascorrere laserata in compagnia.Un modo quasinaturale per stareassieme, socializzare emantenere quelcontatto che spesso lavita di tutti i giorni nonconsente più o limita acausa dei ritmifrenetici che ci sonoimposti.

(Carlo e Michele)

Page 38: Borgo Notizie - n. 3, 2012

L’Associazione Amici della Val di Sella è attivada oltre quarant’anni essendo stata fondata il 5marzo del 1970 da un gruppo di persone checondividevano la fortuna di poter godere diun’abitazione in Val di Sella, ma soprattutto ilfatto di amare e rispettare profondamente que-sto territorio. Davanti al non dimenticato nota-io Alessandro Gandolfi Taveggi furono dodicisoci - Virgilio Colle, Giancarlo Costa, AlfredoCristofoletti, Camillo e Mariano Dandrea, Gio-vanni Divina,Oswald Antonius Hager von Stro-bele, Aldo e Giorgio Masina, Francesco Poli,Carlo Prada e Guido Sbetta – a sottoscriverel’atto costitutivo dell’associazione e a siglarnelo Statuto.Il documento indicava anche il termine tem-porale del sodalizio, prorogabile ma fissato invent’anni; così il 20 agosto del 1989 l’assem-blea ordinaria dei soci,riunitisi ovviamente inVal di Sella, decise di proseguire l’attività fis-sando nel 2010 la successiva data di “chiusuradei lavori”. Nel 2009 però, esattamente il 23agosto, la stessa assemblea sottoscriveva unaseconda proroga che allungava la vita dell’as-sociazione di altri quattro lustri e dava man-dato al Consiglio direttivo - guidato dal Presi-dente Giuseppe Piva (che succedeva tra glialtri ad Adriano Caumo e Alfredo Cristofolet-ti) di aggiornare il primo Statuto redigendoneuno nuovo da sottoporre all’approvazionedell’ assemblea.Da quest’ultimo documento si evincono gliobiettivi dell’associazione, finalizzata “… allatutela, valorizzazione, miglioramento del patri-monio paesaggistico e ambientale nonché allaconservazione dell’equilibrio ecologico dellaVal di Sella”.Tra le finalità del sodalizio rientradunque “… lo sviluppo delle capacità ricettivee dei servizi turistici del territorio nel rispettodella salvaguardia dei peculiari valori naturalidella valle e dei diritti della proprietà privata inun quadro di generale e armonico sviluppo”.Possono aderire all’associazione i proprietaridi fabbricati o terreni ubicati in Val di Sella,quanti vi svolgono attività economiche, maanche gli ospiti che per almeno tre anni viabbiano soggiornato e tutti coloro che condivi-

dano le finalità dell’associazione. Sono socionorari il Sindaco di Borgo, il Presidente dellaPro Loco e di Arte Sella e alcuni benemeriti.Attualmente risultano iscritti alla A.A.V.S. oltrequarantacinque soci,escludendo gli onorari.L’Associazione nell’immediato futuro si pone,tra gli altri, l’obiettivo di consolidare ulterior-mente le disponibilità economiche che nonsono decisamente floride, anche se in leggeromiglioramento, tenendo necessariamente sot-t’occhio il bilancio.Dal 21 agosto dell’anno scorso è in carica ilnuovo Consiglio direttivo nel quale sono staticonfermati Manuela Dall’Oglio, LucianaArmellini e Sara Beltramini, ai quali si sonoaggiunti i nuovi Consiglieri Benedetto Dordi eLorenzo Osti, oltre alla neo eletta presidentes-sa Marina Caumo che descrive lo stato di salu-te del sodalizio.

<Dopo quarant’anni di attività abbiamo cerca-to di ridare un nuovo impulso all’AssociazioneAmici della Val di Sella pensando che fossegiusto partite da un’analisi dei bisogni e dellerisorse che offre la valle, per passare poi all’in-dividuazione delle strategie adeguate a darerisposte funzionali ai soci e non che le richie-devano. Riteniamo importante allargare labase degli iscritti rappresentabili non solo da“sellani” aventi un’abitazione, ma in generaleda borghesani e da tutti coloro che ritenganodi poter rispettare e relazionarsi con l’ambien-

Il “cartellone”degli eventiorganizzati dall’AssociazioneAmici della Val di Sella

Marina Caumo,Presidentessa dell’associazione

Un momento della passeggiata guidata daMarcello Mazzucchi

BORGO NOTIZIE 38

A S S O C I A Z I O N I

Si rilancia il sodalizio che raccoglie gli “estimatori”della Val di Sella

Tutti gli Amici per la ValleLa presidentessa Marina Caumo punta sull’allargamento della basesociale e su un cartellone di iniziative che coinvolga la gente

Page 39: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 39

te sano di Sella,e in tal senso dire e proporre lapropria posizione>.Farsi conoscere di più anche attraverso laprogrammazione di eventi che qualifichi-no la Val di Sella?<Questa è stata una delle linee metodologicheche abbiamo cercato di mettere in campol’estate scorsa quando abbiamo allestito uncartellone di attività che hanno condiviso ilcomune denominatore della nostra associa-zione. Si è trattato di eventi contestualizzati alterritorio della valle, che non contrastasserocon altre iniziative già avviate in loco e desti-nati alla fruizione da parte di persone che fre-quentano la Val di Sella, turisti o visitatori, resi-denti o escursionisti.Tutte iniziative finalizzatealla tutela di un patrimonio territoriale condi-visibile rispettosamente da tutti>.Come quelle ormai note, a livello naziona-le ed oltre, di Arte Sella<Con Arte Sella abbiamo un rapporto di colla-borazione e condivisione molto aperto. ArteSella è da tempo su larga scala un’importantefucina di creatività naturale; noi Amici dellaValle di Sella - nel nostro piccolo raggiod’azione - cerchiamo di valorizzare quelloche c’è sul territorio, tentando di evidenziareciò che può sembrare scontato ma magarinon lo è.A volte ci sentiamo come dei “cerca-tori di funghi” che desiderano integrare, colloro punto di vista e la loro iniziativa, le mani-festazioni che intendono valorizzare la valle,rispettandone e scoprendone i suoi semplicie salutari segreti>.Qualche dettaglio sulle attività realizzatequest’anno.<Abbiamo avviato il progetto denominato“Sella: montagna nobile, montagna sociale”che intendiamo continuare anche nei prossi-mi due anni. Si tratta di attività di tipo natu-

ralistico e motorio che fanno incontrare lepersone con e nell’ambiente di Sella.Mentrele attività escursionistiche sono state organiz-zate in collaborazione con la Pro Loco el’Apt locale grazie ai loro ottimi operatori ter-ritoriali, le altre iniziative hanno attivato lasinergia fra Comune,Servizio Foreste e Faunadel Distretto di Borgo e Cooperativa Lagorai.“Archi e frecce” è stato messo in cantiere incasa Dordi dagli arcieri del gruppo “La Gual-dana del Malconsiglio di Trento” coordinatoda Ivan Piacentini.Nell’occasione il club si èposto l’obiettivo di incentivare l’utilizzo del-l’arco medioevale istintivo attraverso un con-fronto tra otto arcieri ed un gruppo di perso-ne di varie fasce d’età che si sono cimenta-te in esibizioni e prove.“Conoscere i boschi di Sella” si è imperniatainvece sull’elaborazione di un database foto-grafico confluito in un poster contente glialberi di 38 specie presenti in Val di Sella.Unprogetto realizzato in collaborazione con ilServizio Foreste e Fauna di Borgo coordinatodal referente Marco Olivari,con la supervisio-ne dei custodi forestali Flavio Trentinaglia eMarcello Trentin e la presenza attiva dei sociLuca Trentinaglia e Matteo Gaiardo. Si trattasolo dell’inizio di un percorso di studio e dipresentazione che si concretizzerà ancheattraverso una mostra primaverile ed altremanifestazioni fotografiche ospitate in Val diSella durante la prossima stagione estiva.Infine la “Passeggiata per scoprire i segretidei boschi di Sella” ha visto snodarsi, dallasempre accogliente Casa degli Alpini, la pro-posta di Marcello Mazzucchi,“guru “ecologi-sta del bosco che ha insegnato a leggere illinguaggio degli alberi a bimbi, adolescentie ad anziani evidenziando il rapporto chelega l’uomo al bosco nel tempo. L’ex ispetto-re forestale Mazzucchi ha saputo parlare allagente con estrema competenza e semplicità,conquistandone l’interesse ecologico e favo-rendo dialogo e curiosità fra ascoltatoriattenti e stupefatti per l’amicizia ritrovatacon il bosco>.Le prospettive future e gli auspici del-l’associazione?<Quelli di riuscire a coniugare una necessa-ria valorizzazione della Val di Sella con il pia-cere di poter beneficiare delle fantastichepeculiarità naturalistiche e del suo senso dipace,ritrovandole,anno dopo anno,come dasempre ce le tramandano e le tramandiamoa tutti coloro che desiderano goderne>.

Marcello Mazzucchi conMarina Caumo

Arcieri all’opera sotto lo sguardo attento degli espertidella “Guandana del Malconsiglio”

L’albero risuona ed è lostrumento musicale piùadatto per comporre lepiù armoniche melodie,per entrare inrisonanza con ognunodi noi, nellaconsapevolezza dicondividere con esso lostesso ambiente,lo stesso linguaggio egli stessi conflitti.

(Marcello Mazzucchi)

A S S O C I A Z I O N I

Page 40: Borgo Notizie - n. 3, 2012

A S S O C I A Z I O N I

Da Timor Est alla Chefferie des Kawka, in Congo

Il Mondo è piccolo; bisogna aiutarloL’attività del Gruppo di Volontariato “San Prospero”, sempre moltoattivo, prosegue in diverse parti del Mondo

Dal luglio del 2010 - all’ottobre del 2011 ilGruppo di Volontariato San Prospero ha attua-to un progetto per la realizzazione di un cen-tro di aggregazione sociale e per lo svolgimen-to di attività formative nel Suco di Bidau SantaAna, quartiere periferico di Dili, capitale diTimor Est. Nel corso dell’estate dello stessoanno l’Associazione era intenzionata a prose-guire la propria azione a Timor Est e vi avevaipotizzato la realizzazione di un progetto perla fornitura di acqua potabile ad un centroabitato mediante la riproduzione di un model-lo di impianto già sperimentato in altri paesidel sud est asiatico. Le verifiche effettuate sulposto all’inizio dell’autunno davano peròesito negativo: per ragioni orografiche edambientali quel tipo d’intervento non potevaessere attuato in quel territorio.Nel contempo l’Associazione, mediante con-tatti intercorsi con l’Organizzazione nongovernativa trentina ACAV, era venuta a cono-scenza dell’attività,sia nel settore agricolo chein quello idrico, avviata nel 2011 dalla stessanella Chefferie des Kakwa, (provincia dellaRepubblica Democratica del Congo di circa250 mila abitanti, situata nella parte orientaledel paese, al confine con Uganda e SudSudan),nonchè della grave situazione di pres-soché totale mancanza di acqua potabile

nella zona.Risultava ancheevidente che i pur preziosiinterventi in campo idricoin corso di realizzazione eprogrammati a breve daparte di ACAV (trivellazio-ne di alcuni pozzi e riabili-tazione di alcuni altri nonpiù funzionanti) avrebberopotuto alleviare tale gravesituazione solo in misuramolto modesta. Va infatticonsiderato che un pozzopuò mediamente soddisfa-re i bisogni d’acqua dicirca mille persone.Anche grazie alla possibili-tà di collaborazione con

ACAV, l’associazione di Borgo ha quindi deci-so di attivarsi per cercare di contribuire amigliorare la situazione di carenza di acquapotabile della Chefferie des Kakwa. Tramite ilrappresentante di ACAV presente sul posto hapreso innanzitutto contatto con le autoritàlocali, ed in particolare con il responsabiledella situazione igienico-sanitaria della Chef-ferie, dottor Felice Polepole, e, a seguito delleinformazioni e dei suggerimenti forniti daquest’ultimo, nell’autunno scorso ha chiestoalla Provincia Autonoma di Trento il finanzia-mento di un progetto che prevede:- la protezione e la captazione, con la realiz-

zazione di piccole opera di presa, di 21 sor-genti d’acqua esistenti nel territorio dellaChefferie;

- l’acquisto di apposita attrezzatura per l’effet-tuazione delle analisi dell’acqua che saràutilizzata dal laboratorio dell’ospedale loca-le di Adi;

- la realizzazione di un impianto pilota diadduzione dotato di pompa elettrica ali-mentata da pannelli solari che,da una dellesorgenti,porterà l’acqua potabile nella loca-lità di Kumuru, sede degli uffici amministra-tivi della Chefferie.

Durante la visita alla Chefferie effettuata nelnovembre scorso da parte di Giorgio Bonec-

Un gruppo di pescatori a Timor Est

BORGO NOTIZIE 40

Anche grazie allapossibilità dicollaborazione conACAV, l’associazionedi Borgo ha decisodi attivarsi percercare di contribuirea migliorare lasituazione di carenzadi acqua potabile dellaChefferie des Kakwa.

Page 41: Borgo Notizie - n. 3, 2012

cher, membro del Consiglio Direttivo delGruppo di Volontariato San Prospero, il dottorFelice Polepole ed i medici del piccolo ospe-dale di Adi hanno sottolineato l’estrema gra-vità della situazione sanitaria determinatadalla mancanza di acqua potabile, precisan-do che una gran parte - forse oltre la metà -dei ricoveri presso la struttura sanitaria derivada malattie provocate dal consumo di acquainquinata.Il progetto presentato alla Provincia, che pre-vede una spesa complessiva di 96.660 euro,ha ottenuto, nella primavera scorsa, un finan-ziamento di 77.328 euro, pari all’80% dellaspesa, ed è ora in fase di attuazione.Non è stata però abbandonata la volontà di

proseguire l’attività anche a Timor Est.All’ini-zio di quest’anno infatti, grazie alla presenzain quel paese oltre che del missionario PadreFrancesco Moser anche di due volontari tren-tini, è stato possibile ideare un progetto asostegno dei pescatori che operano sullaspiaggia del Suco di Bidau Santa Ana, cioèdello stesso quartiere di Dili dove quasi dueanni fa era stato realizzato il centro di aggre-gazione sociale. Tale progetto prevede lasistemazione di un edificio che servirà dabase per i pescatori ed all’interno del qualeverrà prodotto il ghiaccio necessario per laconservazione del pesce; è previsto infattianche l’acquisto, per tale scopo, di un grossofrigorifero nonché di una barca da pesca,

oltre alla realizzazione diuna bancarella attrezzataper la vendita di prodotticotti ottenuti dalla lavora-zione del pesce.Anche per tale progetto,che prevede una spesacomplessiva di circa21.400 euro, è stato con-cesso un contributo di15.000 euro da parte dellaProvincia e si prevede dipoter passare tra brevealla fase attuativa.

Giorgio Boneccher

BORGO NOTIZIE 41

Una festa organizzata dall’associazione San Prospero con i bambini di Timor Est

Le sorgenti nella Chefferie des Kakwa

A S S O C I A Z I O N I

Le iniziative delGruppo di Volontariato“San Prospero”possono esseresostenute conversamenti sul c/cIT 86 Z 08167 3440100000 1044019 pressola CROSS.L’associazione èun’onlus e quindi iversamenti sonofiscalmente deducibili.

Page 42: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 42

A S S O C I A Z I O N I

La forte scossa di terremoto che domenica 20maggio ha colpito la regione Emilia Romagnaha visto il Nu.Vol.A. Valsugana operare inprima linea fin dalle primissime ore. Le forzeinizialmente impiegate, con la colonna mobi-le della P.A.T., vedevano all’opera 12 vigili delfuoco del Corpo permanente di Trento,6 tecni-ci del Servizio Prevenzione rischi, 15 volontaridei Nu.Vol.A.,2 della Croce Rossa del Trentino,2 professionisti dell'Associazione Psicologiper i popoli e 9 ingegneri, due dei quali liberiprofessionisti.Alle 22.30 della stessa domenica, i volontaricon la cucina campale del Nu.Vol.A.Valsuga-na riescono ad arrivare nel piazzale assegnato

del comune di San Felice sulPanaro. Sul posto, viste le pessi-me condizioni meteorologiche,viene data la priorità al montag-gio delle tende,per poter offrirealloggio immediato ai primi100 evacuati. Alle 2 di notte glisfollati, ancora notevolmentespaventati dalla situazione ecompletamente fradici, posso-no accomodarsi finalmenteall’asciutto, nelle confortevoli,nuove e moderne tende gonfia-bili allestite dai trentini a tempodi record.Lo stesso lunedì, sveglia alle 6,dopo aver avvertito verso le 3

un’altra forte scossa tellurica che ha provoca-to un brusco risveglio anticipato.Il montaggiodel campo è completato nella mattinata: letende accolgono a questo punto 390 perso-ne.Alle 13 grande è la meraviglia degli ospitinel poter gustare un buon pasto, seduti sulletavole e al riparo dalla pioggia (490 i pasti ser-viti dai nostri volontari) nella grande tendarefettorio.Nel primo mese di permanenza nei territoriterremotati, a San Felice sul Panaro in partico-lare,ci sono stati diversi turni di lavoro perché,a seguito della seconda forte scossa, gli sfolla-ti sono aumentati fino a raggiungere le 500unità; un forte e costante impegno che è pro-seguito anche nei mesi seguenti.Successivamente,lunedì 4 giugno,nel comunedi Rolo della provincia di Reggio Emilia, unasquadra del Nu.Vol.A. Valsugana ha montatoun campo tecnico, posto in sostegno logisticoai Volontari dei Vigili del Fuoco trentini chehanno recuperato, con un lavoro durissimo, lemigliaia di forme di parmigiano reggiano daicapannoni disastrati. Come sempre, anche inquesta triste emergenza i volontari dei NucleiVolontari Alpini hanno ben figurato, perfetta-mente inseriti ed integrati nell’invidiata edefficiente organizzazione della ProtezioneCivile Trentina.

Il CaponuvolaGiorgio Paternolli

Immediatamente attivi dopo il terremoto del maggio scorso

Il Nu.Vol.A. di Borgo in EmiliaAllestite a tempo di record le cucine per soccorrere gli sfollati diSan Felice sul Panaro, poi il gruppo si è attivato anche a Rolo

La cucina da campo allestita a San Felice sul Panaro e gli addetti delNu.Vol.A di Borgo già all’opera

Il gruppo di Borgo davanti al tendone dellaProtezione Civile di Trento

Anche in questa tristeemergenza i volontaridei Nuclei VolontariAlpini hannoben figurato,perfettamente inseritied integratinell’invidiata edefficienteorganizzazione dellaProtezione CivileTrentina.

Page 43: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 43

A S S O C I A Z I O N I

Ottimo risultato per il Coro da Camera Trentinoalla 46esima edizione del “Concorso Naziona-le Corale” di Vittorio Veneto svoltasi il 26 e 27maggio scorso.Il coro di Borgo Valsugana, diretto dal maestroGiancarlo Comar, si è infatti classificato al secon-do posto (il primo premio non è stato assegnato)nella categoria “Cori popolari”, presentando unprogramma composto dalle canzoni tradizionalitrentine “La moretina”,“Fiori de Cristal”,“Serafin”,“El galet chirichichì”e “La Regina Tresenga”.<Siamo molto soddisfatti per il risultato raggiunto -commenta il maestro Comar – anche se rimane ilrammarico di aver mancato il primo posto soltantoper pochi centesimi di punto. Le ragazze hannocantato in modo preciso e disinvolto, risultandoconvincenti per la giuria e per il pubblico in un ter-reno solitamente frequentato dai cori maschili; ilfatto di aver preceduto in classifica uno dei più rino-mati cori della montagna trentini, il “Sant’Ilario” diRovereto, ci induce a continuare con determinazio-ne sulla strada intrapresa, ampliando il repertoriopopolare per affiancarlo con sempre maggior fre-quenza a quello polifonico>.Nei prossimi mesi i programmi del Coro da Came-ra Trentino prevedono tra l’altro anche la presen-tazione dei nuovi, bellissimi costumi tradizionali.Non si tratta della consueta divisa, ma di 30 costu-mi tutti diversi tra loro realizzati sulla base icono-grafica costituita dagli acquarelli di Carl von Lutte-rotti e rappresentanti pressoché tutte le valli delTrentino; un insieme di sicuro impatto scenografi-co che verrà valorizzato al meglio grazie all’abbi-namento con le più belle melodie tradizionalidella nostra terra.

Claudia Giongo

In fase di realizzazione i nuovi costumi tradizionali

Bella vittoria a Vittorio VenetoIl Coro da Camera Trentino diretto da Giancarlo Comar è statopremiato al prestigioso concorso corale del centro trevigiano

corodacameratrentino.it

Il Coro da Camera Trentino, fondato e direttodal maestro Giancarlo Comar, è una forma-zione a voci femminili costituitasi a BorgoValsugana nel gennaio 1998 nell’ambito deilaboratori corali promossi dalla Scuola diMusica di Borgo, Levico e Caldonazzo.Dalla sua nascita il coro ha sostenuto moltis-simi concerti in Italia e all’estero,partecipan-do a prestigiose competizioni nazionali edinternazionali.Tra i risultati raggiunti il terzoposto alla 56esima edizione del ConcorsoPolifonico Internazionale “Guido d’Arezzo”(2008), che colloca il coro tra le più titolateformazioni a livello nazionale.Da ricordare anche i rapporti instaurati conimportanti istituzioni musicali in Trentinoed in altre Regioni, come il Festival Regio-nale di Musica Sacra di Trento e Bolzano,Pergine Spettacolo Aperto, il Conservatoriodi Musica “Bonporti” di Trento, l’Associazio-ne “Arte Sella” di Borgo Valsugana, l’ASACdel Veneto.Particolarmente significativa la collabora-zione con Mario Brunello e Moni Ovadiaper la realizzazione dell’evento musicale“Fuochi in cielo, fuochi in terra”, promossoda Arte Sella.I programmi di concerto proposti dal Coroda Camera Trentino spaziano dal generesacro a quello profano,a cappella o con l’ac-compagnamento del pianoforte, dagli spiri-tuals ai gospel ai canti della montagna dellatradizione alpina.Una particolare attenzioneviene dedicata allo studio della produzionecorale contemporanea per coro femminile.

Nei prossimi mesila presentazione deinuovi, bellissimicostumi tradizionalirealizzati sulla baseiconografica costituitadagli acquarelli diCarl von Lutterottie rappresentantipressoché tutte le vallidel Trentino;un insieme di sicuroimpatto scenograficoche verrà valorizzatoal meglio grazieall’abbinamento con lepiù belle melodietradizionali dellanostra terra.

Page 44: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 44

A S S O C I A Z I O N I

È giunta l'ora di prendere la parola per informa-re e sensibilizzare le persone che abitano in Val-sugana (quindi in particolare anche nel comu-ne di Borgo Valsugana). Nell'agosto 2011, grazieall'iniziativa di Karine Frisinghelli (la presiden-te) e il sostegno del delegato della FederazioneItaliana Rugby Guido Rebesco è nata una socie-tà sportiva di impronta rugbistica per promuo-vere uno sport diverso da tutti gli altri,uno sportdi squadra i cui ideali sono radicati nella tradi-zione di molti popoli antichi e le cui virtù,qualila lealtà, il sostegno del prossimo e il coraggio,fanno parte dell'educazione proposta a chi siavvicina a questa specialità. La giovane societàha concluso il primo anno di attività con 30 tes-serati compresi in una fascia d'età dagli 8 ai 16anni e affidati all'allenatore Davide Miccichèche segue i “giocatori” della palla ovale conattenzione e premura.

Ai meno esperti il rugby può sembrare unosport caotico, discontinuo e in cui ci si fa delmale; ma, come non si giudica un libro dallacopertina, tanto meno lo si deve fare con que-sto sport che è invece ben disciplinato e rigo-roso. A rugby può giocare chiunque, nonimporta che sia alto, basso, magro o grasso: ilrugby è uno sport che ti forma, in cui vienieducato al rispetto dell'avversario,indipenden-temente da vittoria o sconfitta.La società, come detto, al momento conta unatrentina di iscritti affidati all'allenatore (a tuttigli effetti anche un educatore) Davide Micci-

chè, forte dell’esperienza di campo da ormaisette anni. Anche per la stagione 2012-2013 igiocatori più giovani si ritrovano il sabato mat-tina - dalle 10.30 alle 12 - mentre i più grandisi allenano il martedì e il venerdì - dalle 17 alle19 - al campo sportivo di Levico Terme.Davide invita chiunque sia interessato, o sola-mente incuriosito,a venire per conoscere qual-cosa di più su questo sport e su circolo Rugbydei Laghi. Basta presentarsi ad un allenamentoe se sono rose fioriranno.Dalle nuove esperien-ze non c'è nulla da perdere, ma solo da impa-rare. Il rugby è una realtà che si sta espanden-do anno dopo anno; l’augurio è che anche iragazzi di Borgo e del territorio della Bassa Val-sugana vogliano provare qualcosa di nuovo.Magari proprio questo affascinante sport.

Il Circolo Rugby dei Laghi alla caccia di giovani appassionati

La palla ovale rimbalza anche da noiDopo un anno di attività il sodalizio di Karine Frisinghelli allargail proprio raggio d’azione e cerca la touche anche a Borgo

Info: Circolo Rugby dei Laghi348 57 29 647e-mail:[email protected]

“La più bella vittorial'avremo ottenutaquando le mammeitaliane spingeranno iloro figli a giocare arugby se vorranno chequesti crescano bene,abbiano dei valori,conoscano il rispetto, ladisciplina e la capacità disoffrire. Questoè uno sport che allenaalla vita.”

John Kirwanex-allenatore dellaNazionale italiana

John Kirwan

Una delle azioni più importanti nel gioco del rugby: ilplaccaggio, cioè l’intervento fatto per fermare un avver-sario in possesso della palla

Foto di gruppo, scattata in occasione dei Campionati europei femminili di Rovereto, con il Delegato federale GuidoRebesco e il presidente dell'ASD Lagaria Rugby Davide Murari

Page 45: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 45

I S T I T U Z I O N A L E

Il percorso da casa al lavoro e viceversa incidesempre più sul bilancio familiare e sulla qualitàdella nostra vita: è stancante passare tempo pre-zioso in auto per andare al lavoro e preoccupan-te vedere il costo del carburante in continuoaumento.In inverno poi, per abbattere l’inquinamento del-l’atmosfera da particolato fine e da sostanze gas-sose (soprattutto monossido e biossido di azoto)prodotto dal traffico veicolare è necessario limita-re l’uso se non, in alcuni casi, rinunciare al mezzoproprio a causa dei divieti di circolazione.Di fronte a questo stato di cose cosa possiamofare? Se il lavoro obbliga a continui spostamentiin orari imprevedibili la scelta dell’auto è obbli-gata; ma nei casi in cui il luogo di lavoro si troviin città si può valutare l’utilizzo del mezzo pub-blico.Ecco uno spunto di riflessione su un esem-pio concreto adattato ad un “lavoratore tipo” diBorgo Valsugana.“Lavoro in centro a Trento, nella zona a trafficolimitato, in un ufficio a pochi metri da piazzaDuomo; ho un lavoro a tempo pieno (circa 250giorni all’anno) e quotidianamente vado etorno da Borgo a Trento (72 Km) con un’auto-mobile di cilindrata 1400 cc., 90 CV. Facendodue conti, il mio percorso casa-lavoro costaannualmente:- circa 2.340 € (72 Km. x 250 gg. x 0.13 €/Km)

di solo carburante;- circa 600 € di parcheggio (tariffe di Trentino

mobilità S.p.A.) se l’ufficio dove lavoro nondispone di un posto auto per i dipendenti;

- circa 6.120 € se considero il totale delle spesevariabili (quota capitale, carburante, pneuma-tici, manutenzione e riparazioni) e dei costifissi (bollo auto, assicurazione, quota interes-si). La spesa è stata calcolata utilizzando letariffe ACI secondo cui, con un’assicurazioneannuale di 350 €, il bollo auto di 170 € e unapercorrenza annua sui 35.000 Km, la spesa aKm è pari a circa 0,34 €/Km.

La spesa complessiva per combustibile e par-cheggio sarebbe pertanto di 2.940 € all’anno;includendo le spese fisse e variabili ammonte-rebbe a circa 6.720 €.Se utilizzassi il mezzo pubblico il costo si limite-rebbe a 438,10 €,pari al costo dell’abbonamen-to annuale per il treno.

Quindi in un anno IL RISPARMIO sarebbe pari a:- 1.901,90 € se considero solo il costo del carbu-

rante e non ho problemi di parcheggio;- 2.501,90 € circa se devo pagare il parcheggio;- 6.281,90 € se considero costi fissi, variabili e

parcheggio.Da aggiungere anche il miglioramento dellaqualità della vita: “Sul mezzo pubblico possoriposare, leggere o ascoltare musica, tanto viag-gio con l’autista!” Ovviamente il risparmioaumenta se in famiglia c’è una seconda auto.Ma in termini di tempi di spostamento, chi vince? Anche in questo caso il mezzo pubblico può esse-re competitivo: in un’ora il treno percorre il trattoda Borgo Valsugana a Trento e arriva comodamen-te in stazione,vicinissimo alla zona pedonale.Conl’auto si può essere veloci nel tragitto,ma si perdetempo per parcheggiare e raggiungere la zona atraffico limitato a piedi.Come mostra il fotomontaggio di Piero Cavagna(concessione Trentino trasporti), se gran partedelle persone incolonnate decidesse di adattarsiagli orari e di scegliere il mezzo pubblico il traffi-co sarebbe notevolmente ridotto a vantaggio ditutti coloro che si spostano e della qualità del-l’aria che respiriamo.Se si vive in località periferiche distanti e non ser-vite adeguatamente dai mezzi pubblici un'alter-nativa possibile è lo Jungo, una sorta di autostoporganizzato,ed il Car pooling,cioè la condivisionedel viaggio in auto con qualcuno che fa il nostrostesso tragitto nei nostri stessi orari: anche in que-sto caso si dimezza il consumo di energia, l'occu-pazione di spazio, il traffico, l'inquinamento atmo-sferico ed acustico. Se invece si utilizza il traspor-to pubblico e si ha la necessità di spostarsi incittà, si può caricare la bicicletta sul treno o sullacorriera o utilizzare il servizio di bike sharing(bici gialle “C’entro in bici”) o il car sharing.

I conti non sono un’opinione; treno e corriera convengono

Cara auto, quanto mi costiIl trasporto pubblico locale è una validissima alternativaall’uso dell’automobile per raggiungere il posto di lavoro

Rete trentina dieducazione ambientaleper lo sviluppo sostenibileLaboratorio territorialedi Trento Agenzia provincialeper la protezionedell’ambienteSettore informazionee monitoraggi

www.appa.provincia.tn.it/educazioneambientale/

È molto importanteinformarsi per capirequal è la scelta piùrazionale per muoversie se esisteun’alternativa possibilee funzionale alleproprie esigenze di spo-stamento.

Info sui siti internet:www.jungo.itwww.carpooling.itwww.centroinbici.itwww.carsharing.tn.it

Page 46: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 46

S E R V I Z I O

Numeri UtiliComune di Borgo Valsugana

centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758700fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758787e-mail: comune@comune.borgo-valsugana.tn.itwww.comune.borgo-valsugana.tn.itCantiere comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754199Biblioteca comunale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754052Asilo nido comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283

Comunità Valsugana e Tesino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755555fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755592www.c3tn.itRifiuti solidi urbani (numero verde - informazioni) . . . . . . . . . . . . . . . . 800.703328Centro aperto minori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753885Ludoteca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.751196

Polizia locale centralino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757312fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.756820Qualora non fosse presente personale in Comando, risponderà

direttamente l'operatore in strada con deviazione di chiamata

e-mail: [email protected]

PAT centralino (uffici di Borgo Valsugana, via Temanza). . . . . . . . . . . . . . . 0461.755811Servizio gestione strade . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755800Agenzia del lavoro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753227Ufficio del Catasto. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753059Ufficio del Libro fondiario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753017Ufficio distrettuale forestale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755802Stazione forestale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755806Sportello per l’informazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755546

Azienda Provinciale per i servizi sanitariEmergenza sanitaria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Guardia medica notturna e festiva . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118Presidio ospedaliero San Lorenzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755111Pronto Soccorso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755214Consultorio familiare . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753222Servizio tossicodipendenze . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753856Servizio veterinario. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.757112Servizio igiene pubblica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.755267Alcolisti Anonimi Trentini . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752609A.P.S.P. (Casa di Riposo). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754123

Ufficio Postale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758911

Azienda di promozione turistica - Ufficio IAT di Borgo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.727740

INPS Azienda di produzione - Borgo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.758311

Agenzie delle Entrate ([email protected]) . . . . . . . . . . . . . 0461.410511

Fax 0650.763285

Ufficio Giudice di Pace . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754788

Difensore civico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.851026

Tribunale di Trento - Sezione di Borgo Valsugana. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753004

Ufficiale Giudiziario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753379

Centro polisportivo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753836

Ass. Pluto - Assistenza per la gestione animali di affezioneReferente Giorgio Nicoli . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 340-5701193/92

Orario di apertura alpubblico degliuffici municipaliLunedì 8.30-12.30

15.00-17.30Martedì 8.30-12.30Mercoledì 8.30-12.30Giovedì 8.30-12.30

15.00-17.30Venerdì 8.30-12.30

Il municipio di Borgo

L’ospedale San Lorenzo

Custode forestaleMarcello Trentincell. 347 0892523Lunedì: 17.00-18.00presso la sala assessori(stanza nr. 13 - 1°piano)

Polizia localeSportello di BorgoPiazza Degasperi n.19

- da lunedì a venerdìore 08.30-12.30

- martedì e giovedìanche ore 14.00-18.00

Page 47: Borgo Notizie - n. 3, 2012

BORGO NOTIZIE 47

S E R V I Z I O

Numeri UtiliFarmacie Alla Valle. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753177

Centrale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753065

Carabinieri Pronto intervento . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 112Comando Compagnia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.781600

Vigili del Fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753015

Soccorso Alpino. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 348 8605048

Guardia di Finanza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753028

Dolomiti Reti S.p.A. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362222fax . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461 362236e-mail: [email protected] commerciali (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.990078Segnalazione guasti energia elettrica (numero verde) . . . . . . . . . . . . 800.989888Segnalazione guasti gas (numero verde) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.289426Segnalazione guasti acqua (numero verde). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800.969898

Istituti scolasticiIstituto di Istruzione “Alcide Degasperi” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753647ENAIP Centro di Formazione Professionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753037Istituto Comprensivo (Scuole elementari e medie). . . . . . . . . . . . . . . 0461.753179Scuola materna “Romani” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754771Asilo Nido “Arcobaleno”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753283SIM - Civica Scuola Musicale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752109

Bocciodromo comunale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752775Stazione intermodale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.754049Spazio giovani TOTEM . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.752948Parrocchia Natività di Maria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753133Convento “ San Francesco” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 0461.753108

Orario di aperturaCentro di Raccolta CRZLunedì 8.00 - 12.00Mercoledì 14.30 - 18.30Giovedì 14.30 - 18.30Venerdì 14.00 - 18.00Sabato 8.00 - 12.00

14.00 - 18.00

La biblioteca di Borgo

La chiesa parrocchiale

Orario di ricevimento di Sindaco e AssessoriFabio Dalledonne, Sindacourbanistica, edilizia privata, sanità,protezione civile, polizia locale

Riceve il mercoledì dalle 16 alle 18 solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Gianfranco Schraffl, Vicesindacopersonale, energie rinnovabili, ambiente,lavori pubblici, politiche del lavoro

Riceve il mercoledì dalle 17 alle 19 ed in altriorari su appuntamento da fissare presso ilservizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708

Enrico Galvan, Assessoreattività culturali, turismo, commercio,centro storico e viabilità

Riceve il martedì dalle 9 alle 11 previoappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Giorgio Caumo, Assessoresportello unico, rapporti con i cittadinie comunicazione, industria e artigianato

Riceve il giovedì dalle 14 alle 15.30

Matteo Degaudenz, Assessorebilancio, sport, politiche giovanili

Riceve solo su appuntamento da fissarepresso il servizio segreteria, stanza nr. 5tel. 0461 758708

Mariaelena Segnana, Assessorepari opportunità,politiche sociali,istruzione e formazione professionale

Riceve il martedì e il giovedì solo suappuntamento da fissare presso il serviziosegreteria, stanza nr. 5 - tel. 0461 758708

Rinaldo Stroppa, Assessoremanutenzione del patrimonio comunale,cantiere comunale,agricoltura e foreste

Riceve il mercoledì dalle 15 alle 16

www.borgoeventi.info

S t a m p a t o s u c a r t a r i c i c l a t aConfezionato con cellophane riciclabile

Orario di aperturainvernale dellaBibliotecaLunedì 10.00 - 12.00

14.30 - 18.3020.00 - 22.00

Martedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Mercoledì 9.00 - 12.0014.30 - 18.30

Giovedì 10.00 - 12.0014.30 - 18.3020.00 - 22.00

Venerdì 10.00 - 12.0014.30 - 18.30

Sabato 09.00 - 12.00

Page 48: Borgo Notizie - n. 3, 2012

Dieci domande al Sindaco

Sala Paternollidella Casa municipale di Borgo

Lunedì 22 ottobre 2012, ore 20.30Q & A,

Questions & Answerscon il Primo cittadino

Fabio Dalledonne

Moderatore Lucio Gerlin

Tutta la popolazione è invitata