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Metodologia della progettazione Prof.ssa Silvia Cogo Prof. Giovanni Ruggiero Savini Luigi 1°corso 1°livello Esercitazioni 1-2-3-4

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Metodologia della progettazione

Prof.ssa Silvia CogoProf. Giovanni Ruggiero

Savini Luigi 1°corso 1°livelloEsercitazioni 1-2-3-4

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In questa esercitazione ho scelto come soggetto l’aspirapolvere Folletto.L’errore di progettazione infatti sta nelle dimensioni del corpo dell’elettrodomestico.Per colpa delle dimensioni del corpo centrale dell’oggetto infatti non è possibile riuscire ad arrivare a determinati punti “chiave” nella pulizia della casa, come sotto al letto, dietro determinati angoli ecc.La modi�ca che viene proposta è di carattere strutturale, ovvero ridurre la dimensione del corpo della macchina aumentando così la maneggevolezza e la leggerezza per rendere più facile utilizzarlo.

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CORSO METOD. PROG 1 (NEW BASIC DESIGN) Doc. Silvia CogoA.A. 209-2010

ERRORI DI PROGETTAZIONEEsercitazione N° 1Errori di progettazione

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PRODUTTORE: VORWERKMODELLO: Folletto VK 120ERGONOMIA: Manico ricurvo nella parte �nale che permette una buona presaCOSTO: 200 EUROPER COSA VIENE UTILIZZATO: lavori di casa, pulizieL’OGGETTO E’ CURATO NELL’ESTETICA: l’oggetto non presenta alcuna cura per quanto riguarda l’estetica.L’OGGETTO FACILITA L’OPERAZIONE DA COMPIERE: l’oggetto per via del suo elevato peso e volume rende di�cile la pulizia della casa specialmente quando si devono raggiungere punti di�cili come sotto il letto o dietro un mobile.PUNTI DI FORZA: Longevità del prodotto molto elevata, facilità nel riporlo dopo l’utilizzo.PUNTI DI DEBOLEZZA: Peso elevato, scarsa maneggevolezza, molto rumoroso.

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ERRORI DI PROGETTAZIONEEsercitazione N° 1Errori di progettazione

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CONTENUTO CONTENITORE

Il senso che ho scelto per questa esercitazione è il tatto perchè a mio avviso è il senso più sottovalutato dei cinque ma che risulta essere uno dei più importanti.L’oggetto che ho realizzato è stato fatto piegando un foglio di carta lungo linee che lo dividevano in maniera asimmetrica.Sono poi stati e�ettuati dei tagli nelle pareti che si erano venute a creare.Quest’oggetto dalla forma astratta rappresenta quello che per me è il tatto ovvero le sensazioni che si provano ogni volta che si tocca qualcosa di diverso e di non comune.

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CONTENUTO CONTENITORE

Esercitazione N° 2Contenuto Contenitore

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MAI DARE NULLA PER SCONTATO

IL LUCCHETTO

Questo lucchetto, color oro e argento, è realizzato in ottone e acciaio, materiali resistenti che si adattano alla funzione che devono svolgere, mettere in sicurezza.Le dimensioni sono:

4 x 3 x 1,3 cm h x l x p (CORPO)0,5 (DIAMETRO ARCO)2,8 cm (ALTEZZA ARCO)

Il meccanismo di serratura è comandato da una chiave che va inserito nell’apposita serratura posta sotto il corpo del lucchetto.

MODIFICHE PROPOSTE

1) TELEFONO FISSO: questa modi�ca prende spunto dalla forma di base dell’oggetto; quest’oggetto, anche se realizzato in materiali plastici rimanda comunque alla forma dell’oggetto primario ovvero il lucchetto

2)TAGLIASIGARI: utilizzando il sistema a scorrimento si fa si che l’arco del lucchetto, se premuto verso il basso, permetta alla lama, incastonata nell’arco stesso, di tagliare la punta del sigaro

Esercitazione N° 3Mai dare nulla per scontato

2)

1)

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Esercitazione N”4La seduta di..!

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Analisi dei bisogni

Cosa cerco in una seduta?Cosa deve caratterizzare la mia seduta?Oltre al legno, deve essere realizzata in altri materiali?

La seduta ideale sulla quale mi sono basato per realizzare la mia è una seduta che all’apparenza può sembrare scomoda ma che in realtà risulta essere l’esatto contrario;capace di modi�carsi, la cui immaggine lasci pensare il contrario di quello che in realtà è.Deve essere una forma semplice, un insieme di forme geometriche componibili oppure una serie di forme disordinate.La seduta deve essere in grado di modi�carsi in base alla persona che la usa.L’estetica deve lasciare all’utente la curiosità di capire se la seduta è comoda o no.

Esercitazione N”4La seduta di..!

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Analisi ergonomica

Altezza: 178 cmBusto: 77 cmBraccio: 74 cmGamba: 103 cmSpalle: 42cm

Esercitazione N”4La seduta di..!

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Analisi compositiva

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Esercitazione N”4La seduta di..!

SEDUTE SIMILI

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Fase di studio/idieativa

SEDUTA 1

La prima seduta presenta una struttura formata da forme geometriche semplici (cerchi e rettangoli).Le caratteristiche principali sono:

1) La possibilità di ruotare i piani lungo un perno per ottenere varie angolazioni2) L’estetica semplice di questa seduta permette di collocarla i molti ambienti

Il principale difetto riscontrato nella fase di studio di questa seduta è dato dalla di�coltà di riuscire a trovare una base di appoggio sicura nei cerchi che dovrebbero sostenere la seduta.

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Fase di studio/idieativa

SEDUTA 2

Evoluzione della seduta precedente con una modi�ca dei due sostegni circolari che sono stati sostituiti da sostegni quadrati che rendono la struttura pi\ stabile.Le principali caratteristiche sono le stesse della precedente.

Il principale difetto riscontrato in questa seduta e la eccessiva semplicit’ delle forme.

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Fase di studio/idieativa

SEDUTA 3

In questa seduta si è volute tenere come punto �sso, a parte la geometria semplice e le forme di base, un alto livello di personalizzazione.Infatti in questo progetto ogni cubo colorato è un modulo che fa parte della seduta e può essere incastrato e posizionato in qualisasi punto in modod da poter ottenere un’alta varietà di sedute possibili.

Le princcipali caratteristiche sono:

1) Alta personalizzabilità e adattabilità all’utente2) Capacità (rimuovendo dei moduli) di diminuire il proprio volume massimo3) Possibilità, in fase di vendità di poter creare vari tipi di sedute aumentando o diminuendo il numero dei moduli della seduta.

I principali difetti riscontrati sono di natura strutturale, ovvero quelli di trovare un buon metodo di incastro dei vari moduli per consentirne un facile utilizzo.

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Fase di studio/idieativa

SEDUTA 4

In questa seduta molto semplice si è cercato di mantenere in un unica forma �ssa, abbandonando quindi i concetti di mobilità e di componibilità, vari possibili utilizzi della stessa.

Il difetto di questa seduta riguarda la forma; infatti questo tipo di piege in una sedia �nirebbero per risultare troppo scomode e rigide perchè la sedia risulti comoda.

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Elaborazione della proposta

PROPOSTA FINALE

Questa seduta cerca di riunire alcune delle caratterisctiche delle sedute precedenti cercando di trovare un buon equilibrio tra tutte.La semplicità delle forme che creano la struttura è ben bilanciata dalla forma che funge da schienale della seduta.Il disordine della parte inferiore lascia l’utente, al primo impatto visivo, forse un po’ restio a sedersi sopra ma questo è dato dal fatto che il disordine viene considerato come qualcosa di negativo.In questa seduta invece il disordine è la parte principale e riveste un ruolo primario.Questi moduli che compongono la base sono realizzati in lattice, materiale molto elastico che anche se sollecitato ritorna alla sua forma iniziale, e questo permette un adattamento della seduta in base alla distribuzione del peso di ogni persona.

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Elaborazione della proposta

MATERIALI

Questa seduta è realizzata principalmente in 2 materiali: Legno e Lattice

Il legno viene utillizzato per la realizzazione dello schienale.Tramite la piegatura a vapore del legno viene modellato �no ad ottenere la forma necessaria e successivamente viene laccato per evitare la presenza di eventuali scheggie.

Il lattice viene impiegato per realizzare tutti i moduli della struttura.Vengono tagliati dei parallelepipedi della forma richiesta che vengono incollati tramite collante per gomma.La base per le proprietà elastiche del lattice reagisce alle forze esercitate dal peso della persona che la utilizza per poi tornare alla forma iniziale.

I moduli della base sono di 3 misure di�erenti per riuscire a riempire e a di�erenziare lo spazio sottostante lo schienale.

20x20 cm

15x15 cm

10x10 cm

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Esercitazione N”4La seduta di..!

Elaborazione della proposta

STUDIO DEL LOGO

Il logo della seduta volevo che fosse formato dagli elementi che compongono la seduta stessa.Lo studio del logo è stato quindi e�ettuato facendo riferimento ai moduli della base e alla forma dello schienale.Il nome, INVERTED, nasce dal fatto che i materiali utilizzati vengono impiegati in maniera insolita, ovvero il lattice, matriale morbido ed elastico, invece che essere impiegato per la sua morbidità nella realizzazione dello schienale, funge da sostegno della seduta.Il legno invece utilizzato solitamente come struttura portante per la sua rigidità, viene impiegato come schienale.I colori utilizzati per il logo sono i colori che verranno utilizzati per la seduta.

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Disordinata Comodità