BOLLETTINO UFFICIALE - Roburgno e rilancio delle attività del commercio in aree urbane attraverso...

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BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA 9 Serie Ordinaria - Mercoledì 01 marzo 2017 SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 208 del 27 febbraio 2017 Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n. 6254 al n. 6279) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 Ordine del giorno integrativo - Deliberazione approvata (dal n. 6280) . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Ulteriore provvedimento approvato - Deliberazione approvata (n. 6281) . . . . . . . . . . . . . . . . . 4 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6269 Definizione di criteri per la presentazione di proposte di intervento volte alla riqualificazione e alla realizzazione di strutture re- sidenziali universitarie finalizzate all’acquisizione di un contributo regionale e individuazione di criteri di coerenza con la pro- grammazione regionale ai fini della partecipazione al IV Bando Miur – D.m. n. 937 29 novembre 2016 (legge 338/2000) . . . 5 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. x/6271 Riapertura dei termini per la presentazione delle graduatorie da parte degli ambiti dei comuni di cui alla dgr n. 5672 dell’11 ottobre 2016 «Misura reddito di autonomia 2016: implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e sviluppo di autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili» e relativi provvedimenti attuativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6274 Rideterminazione e aggiornamento del contingente delle autorizzazioni dei servizi di noleggio con conducente mediante natanti e mezzi a trazione animale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6275 Integrazione della d.g.r. n. 5898 del 28 novembre 2016. determinazioni in merito alle sanzioni e all’improcedibilità del proce- dimento sanzionatorio delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale, di cui all’art. 46 C. 2 della l.r. n. 6/2012 . . . 16 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6276 Aggiornamento delle disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici, approvate con d.g.r. n. 3868 del 17 luglio 2015, in relazione alle modalità per calcolare il contributo delle fonti rinnovabili mediante l’uso delle pompe di calore . . . . . . 17 Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6280 Proroga del termine per la trasmissione degli esiti dell’istruttoria del contributo straordinario di cui all’art. 14, comma 3 bis del regolamento regionale n. 2 del 27 luglio 2009 «Contributi alle Unioni di Comuni lombarde, in attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (‘Riordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali’)» e s.m.i. . . . . . . . . . . . 18 D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 27 febbraio 2017 - n. 2004 Adeguamento delle dotazioni non prenotate del fondo pluriennale vincolato della gestione annuale 2016 (ai sensi del punto 5.4 del principio contabile applicato concernente la contabilita’ finanziaria allegato 4/2 al d.lgs. n. 118/201); conte- stuale riduzione del FPV d’entrata e rideterminazione della composizione dell’avanzo iniziale della gestione 2016 . . . . . 19 D.G. Welfare Decreto dirigente struttura 24 febbraio 2017 - n. 1979 Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus, piazza Libertà 2, Sospiro (CR): ampliamento del riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22 D.G. Sviluppo economico Decreto dirigente unità organizzativa 24 febbraio 2017 - n. 1970 Approvazione dei progetti definitivi e dei relativi contributi assegnati a valere sull’avviso «Sto@ 2020 - Successful Shops in Towncenters Through Traders, Owners & Arts Alliance» per la concessione di contributi per interventi di innovazione a soste- gno e rilancio delle attività del commercio in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti, di cui al d.d.u.o. n. 29 giugno 2016, n. 6153 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Anno XLVII – N. 052 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected]

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BOLLETTINO UFFICIALE

REPUBBLICA ITALIANA

9Serie Ordinaria - Mercoledì 01 marzo 2017

SOMMARIO

C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORISeduta di Giunta regionale n. 208 del 27 febbraio 2017Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n. 6254 al n. 6279) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3Ordine del giorno integrativo - Deliberazione approvata (dal n. 6280) . . . . . . . . . . . . . . . . . 4Ulteriore provvedimento approvato - Deliberazione approvata (n. 6281) . . . . . . . . . . . . . . . . . 4

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6269Definizione di criteri per la presentazione di proposte di intervento volte alla riqualificazione e alla realizzazione di strutture re-sidenziali universitarie finalizzate all’acquisizione di un contributo regionale e individuazione di criteri di coerenza con la pro-grammazione regionale ai fini della partecipazione al IV Bando Miur – D.m. n. 937 29 novembre 2016 (legge 338/2000) . . . 5

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. x/6271Riapertura dei termini per la presentazione delle graduatorie da parte degli ambiti dei comuni di cui alla dgr n. 5672 dell’11 ottobre 2016 «Misura reddito di autonomia 2016: implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e sviluppo di autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili» e relativi provvedimenti attuativi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6274Rideterminazione e aggiornamento del contingente delle autorizzazioni dei servizi di noleggio con conducente mediante natanti e mezzi a trazione animale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6275Integrazione della d.g.r. n. 5898 del 28 novembre 2016. determinazioni in merito alle sanzioni e all’improcedibilità del proce-dimento sanzionatorio delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale, di cui all’art. 46 C. 2 della l.r. n. 6/2012 . . . 16

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6276Aggiornamento delle disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici, approvate con d.g.r. n. 3868 del 17 luglio 2015, in relazione alle modalità per calcolare il contributo delle fonti rinnovabili mediante l’uso delle pompe di calore . . . . . . 17

Delibera Giunta regionale 27 febbraio 2017 - n. X/6280Proroga del termine per la trasmissione degli esiti dell’istruttoria del contributo straordinario di cui all’art. 14, comma 3 bis del regolamento regionale n. 2 del 27 luglio 2009 «Contributi alle Unioni di Comuni lombarde, in attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (‘Riordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali’)» e s.m.i. . . . . . . . . . . . 18

D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale

PresidenzaDecreto dirigente unità organizzativa 27 febbraio 2017 - n. 2004Adeguamento delle dotazioni non prenotate del fondo pluriennale vincolato della gestione annuale 2016 (ai sensi del punto 5.4 del principio contabile applicato concernente la contabilita’ finanziaria allegato 4/2 al d.lgs. n. 118/201); conte-stuale riduzione del FPV d’entrata e rideterminazione della composizione dell’avanzo iniziale della gestione 2016 . . . . . 19

D.G. WelfareDecreto dirigente struttura 24 febbraio 2017 - n. 1979Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus, piazza Libertà 2, Sospiro (CR): ampliamento del riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22

D.G. Sviluppo economicoDecreto dirigente unità organizzativa 24 febbraio 2017 - n. 1970Approvazione dei progetti definitivi e dei relativi contributi assegnati a valere sull’avviso «Sto@ 2020 - Successful Shops in Towncenters Through Traders, Owners & Arts Alliance» per la concessione di contributi per interventi di innovazione a soste-gno e rilancio delle attività del commercio in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti, di cui al d.d.u.o. n. 29 giugno 2016, n. 6153 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24

Anno XLVII – N. 052 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected]

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 2 – Bollettino Ufficiale

E) PROVVEDIMENTI DELLO STATOOrdinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 289Ordinanza Commissariale 20 febbraio 2013 n.13 e s.m.i. – Erogazione del contributo per stato di avanzamento lavori di complessivi € 65.879,02 a favore della Latteria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa, a seguito delle determinazioni assunte dal S.I.I. del Settore Agricoltura e Agroindustria, provvedimento n.S-38. . . . . . . . 30

Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 290Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n. 13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Presa d’atto di economie su finanziamenti già concessi del Settore Industria e Artigianato e di variazione denomi-nazione societaria dell’impresa Saint Gobain Vetri s.p.a. in Verallia Italia s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . 32

Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 291Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n.13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Concessione del contributo ad un’impresa del settore Agricoltura e Agroindustria e presa d’atto di un’economia sul finanziamento già concesso, provvedimento n. 110 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35

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C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 3 –

Seduta di Giunta regionale n. 208 del 27 febbraio 2017Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n.  6254 al n. 6279)

B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONEPRESIDENZA AA136 - ORGANIZZAZIONE E PERSONALE GIUNTA E SIREG(Relatore il Presidente Maroni)6254 - II PROVVEDIMENTO ORGANIZZATIVO 2017

AG AREA - AFFARI ISTITUZIONALI(Relatore il Presidente Maroni)AG05 - AVVOCATURA, AFFARI EUROPEI E SUPPORTO GIURIDICO6255 - COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO PROMOSSO AVANTI IL TRIBU-NALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE AVVERSO LA D.G.R. N. 5823/2016 IN MATERIA DI CONCESSIONI DI GRANDI DERIVAZIO-NI AD USO IDROELETTRICO. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. MARCO CEDERLE DELL’AVVOCATURA REGIONALE (61/2017)

6256 - COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO IN RIASSUNZIONE PROMOSSO AVANTI IL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE - ROMA, IN MATERIA DI CONCESSIONI DI GRANDI DERIVAZIONI AD USO IDROELETTRICO. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. MAR-CO CEDERLE DELL’AVVOCATURA REGIONALE (NS. RIF. N. 60/2017)

6257 - IMPUGNATIVA AVANTI LA COMMISSIONE TRIBUTARIA RE-GIONALE DI MILANO DELLA SENTENZA N. 326/2017, RESA DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO, SEZ.  09, RI-GUARDANTE AVVISO DI ACCERTAMENTO IN MATERIA DI TASSA AU-TOMOBILISTICA, ANNO D’IMPOSTA 2012. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV.TO ALESSANDRO GIANELLI DELL’AVVOCATURA REGIONALE (RIF. N. 2017/0084)

6258 - COSTITUZIONE NEI DUE GIUDIZI PROMOSSI IN RIASSUN-ZIONE AVANTI IL TRIBUNALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE - GIUSTE SENTENZE DELLA CORTE DI CASSAZIONE NN. 22230/16 E 22231/16 - IN MATERIA DI CONCESSIONE PER DERIVAZIONE DI ACQUA PUBBLICA. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV.TO MARCO CEDERLE DELL’AVVOCATURA REGIONALE (NS. RIF.TI 2017/0064 - 2017/0065)

6259 - COSTITUZIONE NEI DUE GIUDIZI PROMOSSI AVANTI IL CON-SIGLIO DI STATO PER L’ANNULLAMENTO DELLE SENTENZE TAR LOM-BARDIA N. 1240/2016 E N. 1241/2016 CONCERNENTI APPROVA-ZIONE DEFINITIVA DEL PIANO DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA DEL TERRITORIO DEL COMUNE DI SOLBIATE ARNO. NOMINA DEL DIFEN-SORE REGIONALE AVV. VIVIANA FIDANI DELL’AVVOCATURA REGIO-NALE (RIF. 48,49/2017)

6260 - IMPUGNATIVA AVANTI IL CONSIGLIO DI STATO DELL’OR-DINANZA N. 100/2017 CON LA QUALE IL TAR SEZ. DI BRESCIA HA PARZIALMENTE ACCOLTO LA DOMANDA CAUTELARE AVANZATA NEL RICORSO PROMOSSO PER L’ANNULLAMENTO, FRA L’ALTRO, DEL DE-CRETO N. 10899 DEL 2 NOVEMBRE 2016 RIGUARDANTE FINANZIA-MENTO PREVISTO DAL BANDO «PROGRAMMA DI SVILUPPO RURA-LE 2014/2020 DELLA LOMBARDIA. OPERAZIONE 6.4.01 SOSTEGNO ALLA REALIZZAZIONE E ALLO SVILUPPO DI ATTIVITÀ AGRITURISTICHE». NOMINA DEI DIFENSORI REGIONALI AVV.TI SABRINA GALLONETTO E ANNALISA SANTAGOSTINO DELL’AVVOCATURA REGIONALE

6261 - COSTITUZIONE NEL RICORSO PROMOSSO AVANTI IL CONSI-GLIO DI STATO PER LA REVOCAZIONE DELLA SENTENZA DEL CONSI-GLIO DI STATO N. 5491 DEL 28 DICEMBRE 2016 CONCERNENTE AU-TORIZZAZIONE ALL’INSTALLAZIONE ED ESERCIZIO DI DISTRIBUTORE DI CARBURANTI DI VIA VOLTA/MONTELLO - MILANO. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV.TO ANTONELLA FORLONI DELL’AVVO-CATURA REGIONALE (RIF. 2017/0030)

6262 - IMPUGNATIVA AVANTI LA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIO-NALE DI MILANO DELLE SENTENZE NN. 8443/8442/8441/8440/8438 DEL 2016 RESE DALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA PROVINCIALE DI MILANO SEZ. 36, IN MATERIA DI TASSE AUTOMOBILISTICHE. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV.TO MARCO CEDERLE DELL’AVVO-CATURA REGIONALE (RIF. 37/2017)

6263 - IMPUGNATIVA AVANTI LA SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE DELLA SENTENZA N.  6364/2016 RESA DALLA COMMISSIONE TRI-BUTARIA REGIONALE - MILANO IN MATERIA DI PAGAMENTO DEL-

LA TASSA AUTOMOBILISTICA REGIONALE ANNI D’IMPOSTA 2010 E 2011. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV.TO MARCO CE-DERLE DELL’AVVOCATURA REGIONALE

AL AREA - RELAZIONI ESTERNE, TERRITORIALI, INTERNAZIONALI E COMUNICAZIONE(Relatore il Presidente Maroni)AL01 - RELAZIONI INTERNAZIONALI E COORDINAMENTO PRO-GRAMMI EUROPEI DI COOPERAZIONE TERRITORIALE6264 - ISTITUZIONE COMITATO NAZIONALE PROGRAMMA DI COO-PERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA ESPON 2020

6265 - COSTITUZIONE COMITATO NAZIONALE PROGRAMMA EU-ROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE TRANSNAZIONALE SPA-ZIO ALPINO

AL02 - COMUNICAZIONE6266 - ADESIONI AD ASSOCIAZIONI ED ENTI PER L’ANNO 2017 AI SENSI DELLA L.R. 12 SETTEMBRE 1986, N. 50

DIREZIONE CENTRALE AM PROGRAMMAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE(Relatore l’assessore Garavaglia)AM - DIREZIONE CENTRALE AM PROGRAMMAZIONE, FINANZA E CONTROLLO DI GESTIONE6267 - INTEGRAZIONE AL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPA-GNAMENTO AL BILANCIO DI PREVISIONE 2017-2019, APPROVATO CON DGR N. 6101 DEL 29 DICEMBRE 2016, A SEGUITO DELL’AP-PROVAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE N. 1 DEL 7 FEBBRAIO 2017 «DISCIPLINA DEGLI INTERVENTI REGIONALI IN MATERIA DI PREVEN-ZIONE E CONTRASTO AL FENOMENO DEL BULLISMO E DEL CYBER BULLISMO»

6268 - INTEGRAZIONE DELIBERAZIONE REGIONALE N.  5923 DEL 30 NOVEMBRE 2016 «AUTORIZZAZIONE ALLO SVINCOLO DEI TRA-SFERIMENTI REGIONALI A FAVORE DELLE PROVINCE E DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO AI SENSI DELL’ARTICOLO  1, COM-MA 758, DELLA LEGGE 28 DICEMBRE 2015»

DIREZIONE GENERALE U CASA, HOUSING SOCIALE, EXPO 2015 E INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE(Relatore il Vice Presidente Sala)U131 - SVILUPPO URBANO, HOUSING SOCIALE, PROMOZIONE E RE-LAZIONI INTERREGIONALI6269 - DEFINIZIONE DI CRITERI PER LA PRESENTAZIONE DI PROPO-STE DI INTERVENTO VOLTE ALLA RIQUALIFICAZIONE E ALLA REALIZ-ZAZIONE DI STRUTTURE RESIDENZIALI UNIVERSITARIE FINALIZZATE ALL’ACQUISIZIONE DI UN CONTRIBUTO REGIONALE E INDIVIDUA-ZIONE DI CRITERI DI COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE RE-GIONALE AI FINI DELLA PARTECIPAZIONE AL IV BANDO MIUR - D.M. N. 937 29 NOVEMBRE 2016 (LEGGE 338/2000)

6270 - RINNOVO DEL PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOM-BARDIA, COMUNE DI MILANO E ALER MILANO PER IL COORDINA-MENTO E MONITORAGGIO DELLE AZIONI IN MATERIA DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (D.G.R. 7 FEBBRAIO 2014 N. X/1346)

DIREZIONE GENERALE J REDDITO DI AUTONOMIA E INCLUSIONE SOCIALE(Relatore l’assessore Brianza)J101 - AZIONI E MISURE PER L’AUTONOMIA E L’INCLUSIONE SOCIALE6271 - RIAPERTURA DEI TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE GRA-DUATORIE DA PARTE DEGLI AMBITI DEI COMUNI DI CUI ALLA D.G.R. N.  5672 DELL’11  OTTOBRE  2016 «MISURA REDDITO DI AUTONO-MIA 2016: IMPLEMENTAZIONE DI INTERVENTI VOLTI A MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE FAMIGLIE E DELLE PERSONE ANZIANE CON LIMITAZIONE DELL’AUTONOMIA E SVILUPPO DI AUTONOMIA FINALIZZATA ALL’INCLUSIONE SOCIALE DELLE PERSONE DISABILI» E RELATIVI PROVVEDIMENTI ATTUATIVI

DIREZIONE GENERALE M AGRICOLTURA(Relatore l’assessore Fava)M133 - SVILUPPO, INNOVAZIONE E PROMOZIONE DELLE PRODU-ZIONI E DEL TERRITORIO6272 - LEGGE REGIONALE N. 34 DEL 5 NOVEMBRE 2015. CONSUL-TA REGIONALE PER LA PROMOZIONE DEL DIRITTO AL CIBO

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– 4 – Bollettino Ufficiale

DIREZIONE GENERALE O SVILUPPO ECONOMICO(Relatore l’assessore Parolini)O134 - ATTRATTIVITÀ INTEGRATA - TURISMO, MODA E DESIGN6273 - «WONDERFOOD (& WINE)» - INIZIATIVE INTEGRATE A SOSTE-GNO DELLA PROMOZIONE TURISTICA DELL’ENOGASTRONOMIA LOMBARDA - AGGIORNAMENTO DEI CRITERI GENERALI DI CUI AL-LA D.G.R. 4219 DEL 23 OTTOBRE 2015

DIREZIONE GENERALE S INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ(Relatore l’assessore Sorte)S131 - SERVIZI E RETI PER LA MOBILITÀ6274 - RIDETERMINAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL CONTINGEN-TE DELLE AUTORIZZAZIONI DEI SERVIZI DI NOLEGGIO CON CONDU-CENTE MEDIANTE NATANTI E MEZZI A TRAZIONE ANIMALE

6275 - INTEGRAZIONE DELLA D.G.R. N.  5898 DEL 28  NOVEM-BRE  2016. DETERMINAZIONI IN MERITO ALLE SANZIONI E ALL’IM-PROCEDIBILITÀ DEL PROCEDIMENTO SANZIONATORIO DELLE AGE-VOLAZIONI TARIFFARIE PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE, DI CUI ALL’ART. 46 C. 2 DELLA L.R. N. 6/2012

DIREZIONE GENERALE T AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE(Relatore l’assessore Terzi)T131 - ENERGIA, RETI TECNOLOGICHE E GESTIONE RISORSE6276 - AGGIORNAMENTO DELLE DISPOSIZIONI PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DEGLI EDIFICI, APPROVATE CON D.G.R. N. 3868 DEL 17 LUGLIO 2015, IN RELAZIONE ALLE MODALITÀ PER CALCOLARE IL CONTRIBUTO DELLE FONTI RINNOVABILI MEDIANTE L’USO DELLE POMPE DI CALORE

6277 - ASSENSO ALL’INTESA DI CUI ALL’ART. 1-SEXIES DEL DECRE-TO LEGGE 29 AGOSTO 2003, N. 239, CONVERTITO, CON MODIFI-CAZIONI, DALLA LEGGE 27 OTTOBRE 2003, N. 290 E S.M.I., PER LA COSTRUZIONE ED ESERCIZIO DELL’INTERRAMENTO PARZIALE DELLE LINEE A 220 KV ST (T. 225) «GLORENZA - TIRANO CD. PREMADIO», DT  (L01) «PREMADIO - RIC. SUD MILANO» E (L03) «PREMADIO - GROSIO» E OPERE CONNESSE DA REALIZZARSI NEI COMUNI DI VAL-DIDENTRO E VALDISOTTO IN PROVINCIA DI SONDRIO

T134 - PARCHI, TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ6278 - CRITERI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMAN-DE DI AUTORIZZAZIONE IN DEROGA AL REGIME PROPRIO DELLE RISERVE NATURALI, PER LA MANUTENZIONE E L’ADEGUAMENTO FUNZIONALE E TECNOLOGICO, NONCHÉ LA REALIZZAZIONE DI OPERE DI RILEVANTE INTERESSE PUBBLICO (ART.  13, COMMA  7, L.R. 86/1983)

6279 - APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI ACCORDO PER L’AT-TUAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E FONDAZIONE LOMBARDIA PER L’AMBIENTE PER SUPPORTO TEC-NICO-SCIENTIFICO ALLE ATTIVITÀ DELL’OSSERVATORIO REGIONALE PER LA BIODIVERSITÀ DELLA LOMBARDIA

Ordine del giorno integrativo - Deliberazione approvata (dal n. 6280)

B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONEAG AREA - AFFARI ISTITUZIONALI(Relatore il Presidente Maroni)AG - AG AREA - AFFARI ISTITUZIONALI6280 - PROROGA DEL TERMINE PER LA TRASMISSIONE DEGLI ESI-TI DELL’ISTRUTTORIA DEL CONTRIBUTO STRAORDINARIO DI CUI ALL’ART. 14, COMMA 3 BIS DEL REGOLAMENTO REGIONALE N. 2 DEL 27 LUGLIO 2009 «CONTRIBUTI ALLE UNIONI DI COMUNI LOM-BARDE, IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 20 DELLA LEGGE REGIONA-LE 27 GIUGNO 2008, N. 19 (‘RIORDINO DELLE COMUNITÀ MON-TANE DELLA LOMBARDIA, DISCIPLINA DELLE UNIONI DI COMUNI LOMBARDE E SOSTEGNO ALL’ESERCIZIO ASSOCIATO DI FUNZIONI E SERVIZI COMUNALI’)» E S.M.I.

Ulteriore provvedimento approvato - Deliberazione approvata (n. 6281)

B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONEDIREZIONE GENERALE G WELFARE(Relatore l’assessore Gallera)G153 - PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO

6281 - DELIBERA N.  X/6168 DEL 30  GENNAIO  2017. DETERMI-NAZIONI A SEGUITO DELL’IMPUGNATIVA DEL GOVERNO DEL 23 FEBBRAIO 2017

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

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D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. X/6269Definizione di criteri per la presentazione di proposte di intervento volte alla riqualificazione e alla realizzazione di strutture residenziali universitarie finalizzate all’acquisizione di un contributo regionale e individuazione di criteri di coerenza con la programmazione regionale ai fini della partecipazione al IV Bando Miur – D.m. n.  937 29 novembre  2016  (legge 338/2000)

LA GIUNTA REGIONALEVista la legge 14 novembre 2000 n. 338 «Disposizioni in mate-

ria di alloggi e residenze per studenti universitari»;Visto il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca

(MIUR) n. 937 del 29 novembre 2016 recante (G.U. Serie genera-le 9 febbraio 2017) «Procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli in-terventi per strutture residenziali universitarie di cui alla Legge 14 novembre 2000, n. 338», (IV bando Miur);

Visto il d.m. n.  936 del 28 novembre 2016  «Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai parametri tec-nici ed economici concernenti la realizzazione di alloggi e re-sidenze per studenti universitari, di cui alla legge 14 novembre 2000, n. 338»;

Considerato che il predetto d.m. n.  937/2016 prevede una procedura di selezione, da parte del MIUR, degli interventi da fi-nanziare, definendo ai sensi dell’art. 6, commi 3 e 4, i relativi titoli di valutazione per la formazione della graduatoria;

Rilevato che tra citati criteri di valutazione è previsto anche:

•per gli interventi di cui al relativo articolo 3, c. 1, lettera A2) (interventi di efficientamento e/o miglioramento energeti-co), un punteggio massimo di 15 punti in presenza di cofi-nanziamento da parte delle Regioni o delle Province Auto-nome e compartecipazione finanziaria da parte di soggetti terzi (comma 3, lett. a);

•per gli interventi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere A1), B), C), un punteggio massimo di un massimo di 10 punti in presenza di cofinanziamento da parte delle Regioni o delle Province Autonome (comma 4 lettera g);

e che i termini di presentazione dei progetti al suddetto IV ban-do Miur, in base a quanto indicato all’art. 5 comma 1, scadono dopo 90 giorni dalla data di pubblicazione sulla Gazzetta uffi-ciale e cioè il 9 maggio 2017;

Preso atto che a tale scadenza, in adempimento a quanto previsto all’art. 5 c. 4 del d.m. 937/2016, a ciascun progetto che sarà presentato al bando ministeriale, verrà attribuito il grado di coerenza con la programmazione regionale cui corrisponde-ranno ulteriori titoli di valutazione di cui al richiamato art. 6;

Visti:

•la d.c.r. 9 luglio 2013 - n. X/78 con la quale il Consiglio re-gionale ha approvato il Programma Regionale di Sviluppo (P.R.S.) della X Legislatura in cui, in particolare, per il per-seguimento del risultato atteso 299 «Incremento dell’offerta abitativa» è prevista l’azione 299.2 «Miglioramento dell’offer-ta di edilizia universitaria», attraverso la creazione di nuovi posti alloggio, spazi per lo studio, la didattica e la ricerca, favorendo l’attrattività del sistema universitario lombardo per studenti universitari, colmando la domanda abitativa temporanea per ragioni di studio. Il PRS persegue altresì l’impegno per la riqualificazione energetica e ambienta-le del patrimonio abitativo pubblico, sviluppando progetti in grado di unire qualità architettonica, rispetto delle aree verdi e del contesto territoriale di riferimento, agendo sul mi-glioramento del tessuto urbano e sociale per una migliore qualità dell’abitare;

•il Programma Regionale di Edilizia Residenziale Pubblica (PRERP) 2014/2016, approvato dal Consiglio regionale il 30 luglio 2014 con deliberazione n. X/456, quale strumento di coordinamento degli interventi nel settore dell’edilizia resi-denziale pubblica, che per il soddisfacimento dei fabbiso-gni abitativi, annovera tra l’altro l’edilizia universitaria;

•la l.r. 16/2016 Disciplina regionale dei servizi abitativi che prevede tra i servizi abitativi sociali, quelli residenziali univer-sitari (art. 35) indicando che Regione Lombardia sostiene la realizzazione di residenze universitarie e servizi a supporto dell’attività formativa. Il comma 2 cita che, qualora le resi-denze universitarie siano realizzate con contributi pubblici, deve essere previsto un accesso prioritario alle categorie di studenti fuori sede più svantaggiate, sulla base dei requisiti fissati dalla borsa di studio. Inoltre al comma 3 si specifica che i corrispettivi minimi e massimi del canone di locazione

o di contratto di servizio, devono essere inferiori a quelli di mercato. L’art. 34 definisce altresì i servizi abitativi tempora-nei per particolari categorie sociali, che potrebbero essere soddisfatte anche da un uso più efficiente delle residenze universitarie, in applicazione del comma 4 del richiamato art. 35;

•la l.r. n.  22 del 8 agosto  2016  «Assestamento al bilancio 2016/2018 - I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali», e in particolare l’art. 4 c. 28 che istituisce un apposito fondo presso Finlombarda, con dotazione iniziale di € 3.500.000,00, per garantire il sostegno e il finanziamen-to di interventi volti a realizzare o riqualificare alloggi e resi-denze per ospitare studenti universitari provenienti anche dall’estero;

Considerato opportuno, per le ragioni sopra esposte, di soste-nere le iniziative progettuali sul territorio lombardo ai fini della partecipazione al IV bando Miur, attraverso l’utilizzo di un impor-to complessivo di € 3.500.000,00 depositati nel sopra citato fon-do presso Finlombarda;

Ritenuto pertanto necessario definire criteri di ammissione e valutazione per l’assegnazione del contributo regionale, e criteri per attribuire il livello di coerenza dei progetti con la program-mazione regionale, che consentiranno alle proposte di interven-to per la riqualificazione e/o realizzazione di strutture residenziali universitarie, l’acquisizione di titoli di valutazione per la parteci-pazione al citato IV bando Miur;

Considerato necessario approvare l’Allegato A – Proposte di intervento per la realizzazione di strutture residenziali universita-rie: criteri di valutazione per l’assegnazione di finanziamenti e modalità per la valutazione del grado di coerenza con la pro-grammazione regionale;

Ritenuto di demandare a successivo atto dirigenziale l’appro-vazione della manifestazione di interesse con le relative modali-tà di presentazione delle domande di finanziamento;

Rintenuto altresì di demandare a successivo atto dirigenziale l’assegnazione del grado di coerenza dei progetti con la pro-grammazione regionale, nei modi e nei tempi stabiliti dall’art. 5 c. 4 del d.m. 937/2016;

Preso atto che il presente provvedimento è soggetto agli ob-blighi di pubblicità di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013 e che la pubblicazione avverrà in sede di approvazione dei de-creti attuativi;

Preso atto che il compenso per la gestione del citato fondo presso Finlombarda, definito nel Piano delle Attività degli Enti e società del SIREG, approvato con il bilancio di previsione 2017-2019, è coperto dal contributo di funzionamento;

Viste:

•la legge regionale n. 20/2008 «Testo unico in materia di or-ganizzazione e personale» nonché i provvedimenti organiz-zativi della X legislatura;

•la l.r. 34/1978 e successive modifiche ed integrazioni, il rego-lamento di contabilità e la legge regionale di approvazione del bilancio di previsione dell’anno in corso;

All’unanimità dei voti espressi nella forma di legge;DELIBERA

per le motivazioni espresse in premessa che sono integral-mente richiamate;

1. di approvare i criteri di ammissione e valutazione per l’asse-gnazione del contributo regionale, e criteri per attribuire il livello di coerenza dei progetti con la programmazione regionale, che consentiranno alle proposte di intervento per la riqualificazione e/o realizzazione di strutture residenziali universitarie, l’acquisizio-ne di titoli di valutazione per la partecipazione al IV bando MIUR, come da Allegato A - Proposte di intervento per la realizzazione di strutture residenziali universitarie: criteri di valutazione per l’as-segnazione di finanziamenti e modalità per la valutazione del grado di coerenza con la programmazione regionale, parte in-tegrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di dare atto che gli oneri per la copertura del presente atto pari a 3.500.000,00 € trovano copertura sul «Fondo accesso alla prima casa» disponibile presso Finlombarda;

3. di demandare a successivo atto dirigenziale l’approvazione della manifestazione di interesse con le relative modalità di pre-sentazione delle domande di finanziamento;

4. di demandare altresì a successivo atto dirigenziale l’asse-gnazione del grado di coerenza dei progetti con la programma-zione regionale, nei modi e nei tempi stabiliti dall’art. 5 c. 4 del d.m. 937/2016;

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

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5. di prevedere la pubblicazione del presente provvedimento in sede di approvazione dei decreti attuativi ai sensi degli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013;

6. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul portale isti-tuzionale www.regione.lombardia.it.

Il segretario: Fabrizio De Vecchi

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

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ALLEGATO A

PROPOSTE DI INTERVENTO PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE RESIDENZIALI UNIVERSITARIE: CRITERI DI VALUTAZIONE PER L’ASSE-GNAZIONE DI FINANZIAMENTI E MODALITA’ PER LA VALUTAZIONE DEL GRADO DI COERENZA CON LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE

A. INTERVENTO, SOGGETTI, RISORSEA.1 Finalità e obiettiviCoerentemente alle proprie linee di indirizzo programmatico e alla LR 16/2016, Regione Lombardia intende sostenere la realiz-zazione e riqualificazione di alloggi e residenze per studenti universitari, al fine di migliorare l’offerta di edilizia universitaria per far fronte ad esigenze abitative temporanee per ragioni di studio. L’obiettivo è quello di riqualificare e/o creare nuovi posti alloggio, spazi per lo studio, la didattica e la ricerca per favorire l’attrattività del sistema universitario lombardo e del suo territorio.

A.2 Riferimenti normativiLe finalità di Regione Lombardia si inquadrano all’interno della Legge 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” che prevede l’erogazione di contributi statali per favorire la realizzazione e riqualificazione di alloggi e resi-denze per studenti universitari e disciplina, attraverso i decreti sotto riportati, le procedure, le modalità e gli standard minimi per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti stessi:

• D.M. n. 937/2016 “Procedure e modalità per la presentazione dei progetti e per l’erogazione dei finanziamenti relativi agli interventi per alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla legge 14 novembre 2000 n. 338”;

• D.M. n. 936/2016 “Standard minimi dimensionali e qualitativi e linee guida relative ai parametri tecnici ed economici concer-nenti la realizzazione di alloggi e residenze per studenti universitari di cui alla legge 14 novembre 2000 n. 338”.

L’art. 6 c.3 e 4 del DM 937/2016 prevede l’attribuzione di titoli di valutazione nel caso di cofinanziamento da parte delle Regioni e in base al grado di coerenza con la programmazione regionale.

A tal fine si rende necessario definire le modalita’ di presentazione delle proposte di intervento e i relativi criteri di valutazione.

A.3 Soggetti beneficiariI soggetti che presentano i requisiti per partecipare al bando di cui al citato DM 937/2016 (art. 2), possono richiedere un cofi-nanziamento a Regione Lombardia per le proprie proposte progettuali che, oltre a ridurre il costo dell’intervento, consentirà di acquisire punteggi di valutazione per la formazione della graduatoria del bando nazionale.

A tal fine, di seguito si specificano le condizioni e i criteri di ammissione e valutazione delle proposte progettuali che Regione si impegna a sostenere, in coerenza con le proprie linee programmatiche.

L’ottenimento del suddetto cofinanziamento è comunque subordinato all’ottenimento del finanziamento statale.

A.4 Dotazione finanziariaL’importo delle risorse messe a disposizione per sostenere le proposte di intervento di edilizia residenziale universitaria è pari a complessivi € 3.500.000,00, con una riserva pari a € 500.000,00 destinata agli interventi di efficientamento energetico (Linea 1) come meglio specificato di seguito.

B. CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONEB.1 Caratteristiche dell’agevolazioneL’agevolazione che Regione Lombardia concederà agli interventi ritenuti ammissibili, afferisce a risorse autonome concesse a fondo perduto.

B.2 Progetti finanziabiliPotranno essere finanziati i progetti di cui all’art. 3 del DM 937/2016 che, ai fini della presente manifestazione di interesse, sono suddivisi nelle seguenti linee:

• LINEA 1: interventi di efficientamento energetico ( comma 1 lettera A2 dell’art. 3 del DM 937/2016)

• LINEA 2: interventi di riqualificazione (comma 1 lettera A1, dell’art. 3 del DM 937/2016)

• LINEA 3: interventi di nuova costruzione o acquisto di edifici (comma 1 lettera B e C dell’art. 3 del DM 937/2016)

C. CRITERI DI AMMISSIONE E VALUTAZIONEC1 Ammissibilità delle domandeFermo restando la rispondenza ai requisiti di cui agli artt. 2 e 3 del DM 937/2016, possono accedere al cofinanziamento regio-nale solo:

a) progetti di intervento che non hanno già beneficiato di risorse regionali;

b) progetti cui saranno attribuiti minimo 25 punti secondo quanto previsto al punto C.2 di seguito riportato.

Ai fini dell’ottenimento dei titoli di valutazione (cofinanziamento regionale) per il IV bando MIUR, sono fatti salvi i finanziamenti regionali già assegnati per progetti di intervento.

C.2 Modalità di valutazione delle domandeOgni progetto presentato e ritenuto ammissibile sarà valutato secondo i criteri sotto riportati e, in base al punteggio acquisito, sarà giudicato con le seguenti modalità:

• da 0 a 24 punti: non ammissibile

• da 25 a 49 punti: sufficiente

• da 51 a 74 punti: buono

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• da 75 a 100 punti: ottimo.

Si evidenzia pertanto che le proposte che non raggiungeranno almeno 25 punti, non potranno essere ammesse al cofinanzia-mento.

La valutazione delle proposte sarà svolta con i seguenti criteri utilizzando la griglia dei punteggi sottostante:

1) incremento dei posti alloggio che riduce il fabbisogno rispetto ad una o più sedi universitarie,

2) riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio residenziale universitario esistente

3) qualità e numero dei servizi accessori aggiuntivi previsti dagli standard ministeriali,

4) livello di efficientamento energetico raggiunto dall’intervento, rispetto a quello iniziale,

5) qualità e innovazione dell’intervento e capacità del progetto ad integrarsi con il contesto territoriale di riferimento,

6) utilizzo di posti alloggio per esigenze temporanee di soggetti diversi assicurando agli studenti universitari la prevalenza delle giornate di presenza su base annua (art. 35 LR 16/16),

7) prossimità rispetto ad una o più sedi universitarie di riferimento.

I punteggi massimi attribuiti a ciascun criterio sono diversamente distribuiti in base alle tre linee di intervento:

CRITERIOLINEA 1 LINEA 2 LINEA 3

PUNTEGGIO PUNTEGGIO PUNTEGGIO1) - 10 302) - 20 -3) - 10 204) 50 10 -5) 40 20 206) - 20 207) 10 10 10

totale 100 100 100

Potranno essere ammesse al finanziamento al massimo due proposte presentate da uno stesso soggetto.

Verranno cofinanziati tutti i progetti ritenuti ammissibili fino ad una percentuale massima del costo complessivo di ciascun pro-getto, con un tetto massimo per ciascuno, stabilito sulla base del giudizio di valutazione:

GIUDIZIO DI VALU-TAZIONE

% MASSIMA DI COFINANZIAMENTO CONTRIBUTO MASSIMO (in €)

LINEA 1/2/3 LINEA 1 LINEA 2 e 3

Sufficiente 5% 50.000 300.000

Buono 7,5% 75.000 450.000

Ottimo 10% 100.000 600.000

dove per costo complessivo si intende la somma dei costi ammissibili al cofinanziamento statale di cui all’art. 3 commi 2 e 3 del DM 937/2016.

Fermo restando quanto stabilito dalla precedente tabella, la percentuale di cofinanziamento che sarà effettivamente asse-gnata, dipenderà dal numero dei progetti ritenuti ammissibili al cofinanziamento regionale che verranno presentati, fino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione. Pertanto le risorse assegnate, potranno essere riproporzionate in relazione alle risorse disponibili.

Sarà altresì possibile ridistribuire le risorse previste, da una linea di intervento all’altro, qualora derivassero degli avanzi a seguito della loro completa assegnazione in relazione alle proposte presentate per ciascun gruppo.

Qualora si dovessero determinare economie a seguito di specifiche rinunce e/o si rendessero disponibili ulteriori risorse, si preve-de una ripartizione delle stesse su base proporzionale, tendo conto dei massimali della tabella di cui sopra.

C.3 Modalita’ e condizioni per l’erogazione del finanziamentoL’erogazione del cofinanziamento regionale avverrà solo a seguito delle seguenti condizioni:

• definitiva assegnazione del cofinanziamento del MIUR ai sensi dell’art. 8 c. 1 del DM 937/2016;

• per i soggetti privati, rilascio a favore di Regione Lombardia di idonea garanzia fidejussoria di importo pari al 50% del co-finanziamento conferito, da presentare alla contestuale richiesta di erogazione della prima tranche di pagamento e che dovrà essere valida fino all’erogazione del saldo.

Il cofinanziamento regionale verrà erogato nelle seguenti tranche:

1. il 50% alla trasmissione del decreto di assegnazione del cofinanziamento del MIUR ai sensi dell’art. 8 c. 1 del DM 937/2016 e la presentazione della garanzia fidejussoria da parte dei soggetti privati che dovrà essere valida fino all’erogazione del saldo,

2. 40% al momento in cui risultano compiuti i lavori per un valore pari al 60% dell’importo aggiudicato complessivo,

3. 10% alla trasmissione del certificato di regolare esecuzione.

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C.4 Valutazione del grado di coerenza con la programmazione regionaleIn adempimento a quanto previsto all’art. 5 c. 4 del DM 937/2016, a ciascun progetto che sarà presentato al bando ministeriale, indipendentemente dalla richiesta di cofinanziamento regionale, verrà indicato il grado di coerenza con la programmazione regionale, stabilito dal citato articolo nei tre possibili livelli:

- non coerente

- coerente

- particolarmente coerente.

Verrà attribuito il livello “non coerente” a progetti di intervento che non realizzano nuovi posti alloggio e non producono miglio-ramento delle strutture residenziali universitarie esistenti anche in termini di efficientamento energetico.

Il livello “coerente” sarà assegnato a progetti che rispondono ad almeno uno dei seguenti criteri: - incremento dei posti alloggio; - riqualificazione e valorizzazione del patrimonio edilizio residenziale universitario esistente anche in termini di efficientamento energetico e dotazione di servizi accessori (art 4 DM standard);- utilizzo di posti alloggio per esigenze temporanee di soggetti diversi assicurando agli studenti universitari la prevalenza delle giornate di presenza su base annua (art. 35 LR 16/16);

Nel caso in cui il progetto risponde a più di uno dei criteri sopra esposti, il livello sarà “particolarmente coerente”.Con atto dirigenziale da trasmettere al Ministero entro trenta giorni dal termine della richiesta di cofinanziamento statale, verrà attribuito a ciascun progetto il grado di coerenza con la programmazione regionale, come disposto dal citato art. 5 c. 4 del DM 937/2016.

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D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. x/6271Riapertura dei termini per la presentazione delle graduatorie da parte degli ambiti dei comuni di cui alla dgr n.  5672 dell’11 ottobre 2016 «Misura reddito di autonomia 2016: implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e sviluppo di autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili» e relativi provvedimenti attuativi

LA GIUNTA REGIONALEVisti:

•il regolamento  (UE) n.1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre  2013, recante, tra l’altro, disposizioni comuni e disposizioni generali sul Fondo socia-le Europeo, e recante abrogazione del Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio;

•il regolamento (UE) n.1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo socia-le europeo e che abroga il regolamento (CE) n.1081/2006 del Consiglio;

•la d.g.r. n. 3017 del 16 gennaio 2015 all’oggetto «Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) relativo ai Programmi operativi regionali FESR e FSE 2014-2020»;

•la d.g.r. n.  4390 del 30 novembre  2015  avente ad ogget-to «Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) relativo ai Programmi operativi regionali FESR e FSE 2014-2020 – I Ag-giornamento»;

•la d.g.r. n. 3069 del 23 gennaio 2015 relativa alla presa d’at-to dell’approvazione del Programma Operativo Regionale – FSE 2014 /2020 da parte della Commissione Europea con Decisione di Esecuzione CE del 17 dicembre 2014 C(2014) 10098 final;

•il Programma regionale di Sviluppo (PRS) della X Legislatura di cui alla d.c.r. n. 78 del 9 luglio 2013 ed il Documento di Economia e Finanza regionale 2015 (DEFR) approvato con d.c.r. n. 897 del 24 novembre 2015;

•il d.d.g. n. 3731 del 29 aprile 2016 avente ad oggetto «Ap-provazione della metodologia per la definizione di importi forfettari relativi a interventi sia per l’autonomia e l’inclusio-ne sociale delle persone disabili sia per una migliore quali-tà di vita delle persone anziane in condizione di fragilità, ai sensi dell’art. 67 del reg. (UE) 1303/2013, in sostituzione del d.d.g. 15209 del 25 novembre 2015»;

•la d.g.r. 5672 del 11 ottobre  2016  all’oggetto «Misura red-dito di autonomia 2016: Implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle per-sone anziane con limitazione dell’autonomia e sviluppo di autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili»;

•il d.d.s. 12405 del 28 novembre  2016  avente ad oggetto «Approvazione Avviso pubblico per l’implementazione di interventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia»;

•il d.d.s. 12408 del 28 novembre  2016  avente ad oggetto «Approvazione Avviso pubblico relativo a implementazione di interventi per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’in-clusione sociale delle persone disabili»;

•il d.d.s. 12399 del 28 novembre  2016  avente ad oggetto «Approvazione Avvisi pubblici per l’implementazione di in-terventi volti a migliorare la qualità della vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e per lo sviluppo dell’autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili»;

Richiamate le seguenti delibere:

•n. 4155/2015 «Presa d’atto della comunicazione del Presi-dente Maroni di concerto con gli assessori Aprea, Garava-glia e Sala avente oggetto: «Avvio della sperimentazione del reddito di autonomia in Lombardia – Linee di intervento» che ha definito uno specifico programma d’azione, deno-minato Reddito di Autonomia, volto a ridurre la vulnerabilità economica e sociale della persona e della famiglia a ri-schio di povertà promuovendo la sperimentazione di cin-que specifiche misure;

•n.  4152/2015 «Reddito di autonomia: determinazioni in merito a misure a sostegno della famiglia per favorire il be-nessere e l’inclusione sociale» che, tra l’altro, ha identificato due tipologie di voucher mensili finalizzati, rispettivamente, ad assicurare l’autonomia personale e relazionale delle

persone anziane e a sostenere percorsi di autonomia ed inclusione sociale, in caso di persone disabili;

•n. 5060/2016 all’oggetto «Reddito di autonomia anno 2016: evoluzione del programma e misure innovative»;

Vista la d.g.r. n. 5672/2016 «Misura reddito di autonomia 2016: «implementazione di interventi volti a migliorare la qualità del-la vita delle famiglie e delle persone anziane con limitazione dell’autonomia e sviluppo di autonomia finalizzata all’inclusione sociale delle persone disabili» con cui:

− si è dato prosecuzione, a protezione della persona fragile e delle famiglie vulnerabili, ad interventi riconducibili a mi-sure che prevedono due tipologie di voucher mensili fina-lizzati rispettivamente ad assicurare l’autonomia personale e relazionale delle persone anziane ed a sostenere percor-si di autonomia ed inclusione sociale, in caso di persone disabili;

− sono stati approvati, quale parti integranti e sostanziali:

•gli allegati A e B riguardanti la declinazione delle misure da realizzarsi nei 97 Ambiti territoriali, per un importo complessivo di € 8.932.800,00, di cui € 4.454.400,00 per le persone anziane e € 4.478.400,00 per le persone disabili;

•gli allegati C e D riguardanti la declinazione delle mi-sure da attuare nell’Ambito del Comune di Milano, per le quali sono previste risorse complessive pari a euro 1.336.479,00, di cui euro 703.369,00 per le persone an-ziane e euro 633.110,00 per le persone disabili;

Considerato che negli allegati A,B,C e D della sopracitata de-libera, si indicava il termine del 24 febbraio 2017 per l’invio delle graduatorie da parte dei 98 Ambiti finalizzato alla validazione regionale;

Preso atto dei persistenti problemi tecnici – come da docu-mentazione agli atti del dirigente competente - del sistema SiA-ge («Sistema Agevolazioni») messo a disposizione da Regione Lombardia per l’invio delle suddette graduatorie da parte dei 98 Ambiti;

Considerato necessario quindi riaprire i termini per il suddetto invio al fine di risolvere le criticità tecniche e permettere quindi ai 98 Ambiti di inserire nel sistema informatico quanto previsto nei sopracitati atti, secondo le seguenti modalità: dalle h. 12 del 28 febbraio 2017 alle h. 17 del 9 marzo 2017;

Richiamate la l.r. 20/2008 e le dd.g.r. relative all’Assetto Orga-nizzativo della Giunta regionale;

Ritenuto di disporre la pubblicazione del presente atto sul BURL, sul sito della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale, sul portale dedicato alla programmazione europea (http://www.ue.regione.lombardia.it);

Vagliate e fatte proprie le suddette motivazioni;All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;

DELIBERAPer quanto in premessa esplicitato di:1. riaprire i termini per la presentazione delle graduatorie per

risolvere le criticità tecniche e permettere quindi ai 98 Ambiti di inserire nel sistema informatico quanto previsto nei sopracitati atti, secondo le seguenti modalità: dalle h. 12 del 28 febbraio 2017 alle h. 17 del 9 marzo 2017;

2. disporre la pubblicazione del presente atto sul BURL, sul si-to della direzione generale reddito di autonomia e inclusione sociale, sul portale dedicato alla programmazione europea (http://www.ue.regione.lombardia.it);

Il segretario: Fabrizio De Vecchi

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

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D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. X/6274Rideterminazione e aggiornamento del contingente delle autorizzazioni dei servizi di noleggio con conducente mediante natanti e mezzi a trazione animale

LA GIUNTA REGIONALEVista la legge regionale del 4 aprile 2012 n. 6 «Disciplina del

settore dei trasporti» pubblicata nel Bollettino ufficiale della Re-gione Lombardia n. 14 del 6 aprile 2012 e, in particolare, l’art. 64, c. 2 che, fino all’entrata in vigore del regolamento di cui all’arti-colo 24, comma 1, dispone che restino in vigore gli articoli 46, 50, 51, 52, 57, 58 e 59 della legge regionale del 14 luglio 2009 n. 11 «Testo unico delle leggi regionali in materia di trasporti» pubbli-cata nel Bollettino ufficiale della Regione Lombardia n. 28 del 15 luglio 2009;

Vista la l.r. n. 11/2009 ed in particolare:

•l’art. 50, comma 2, che prevede che per il servizio di no-leggio con conducente mediante natante possano essere previsti, oltre alle rimesse, appositi pontili di attracco per lo stazionamento. In tal caso, per i natanti con attracco, pos-sono applicarsi le tariffe dei taxi e il servizio, assimilato a quello dei taxi, è regolato dalla relativa disciplina;

•l’art. 51, comma 2, che prevede che la Giunta regionale, al-lo scopo di realizzare l’integrazione dei servizi pubblici non di linea con le altre modalità di trasporto, determini, senti-ta la commissione consultiva regionale costituita ai sensi dell’art. 4, comma 4, della legge n. 21/1992, il contingente delle licenze e autorizzazioni assentibili per ciascuna tipolo-gia di servizio di trasporto di persone non di linea, sulla base della densità della popolazione, dell’estensione territoriale e delle relative caratteristiche, dell’intensità dei movimenti aeroportuali, ferroviari, turistici, di cura, di soggiorno, di la-voro nonché di altri indicatori territoriali, di mobilità e socio-economici;

•l’art. 51, comma 3, che prevede che, le province, sentiti i co-muni e tenuto conto della domanda di mobilità del bacino di riferimento, presentino alla Giunta regionale una relazio-ne in cui è indicato il fabbisogno di licenze taxi e di autoriz-zazioni di autonoleggio con conducente, in relazione alle peculiarità del bacino;

Richiamate:

•la d.g.r. n. VII/2662 del 15 dicembre  2000  e n.14409 del 30/092003 con cui la Giunta regionale ha approvato il «Contingente delle autorizzazioni per l’esercizio del servizio pubblico non di linea di trasporto persone effettuato con unità di navigazione (art. 7 della l.r. 20/1995). Indirizzi.»;

•la d.g.r. n. X/4902 del 7 marzo 2016 «Adozione delle linee guida per la rideterminazione e l’aggiornamento del con-tingente delle autorizzazioni dei servizi di noleggio con con-ducente mediante natanti e mezzi a trazione animale»;

Richiamato, altresì, il decreto n. 6100 del 29 giugno 2016 del direttore della direzione generale Infrastrutture e Mobilità con cui sono stati nominati i componenti della Commissione consultiva regionale, in attuazione dell’art. 4, c.4, della legge n. 21/1992 e della d.g.r. n. X/4902/2016;

Accertato che: − entro il 31 maggio 2016,–termine previsto dal punto 2.5 dell’Allegato A) (omissis) della d.g.r. n. X/4902/2016 per la presentazione delle domande - sono pervenute le richieste di ampliamento del contingente delle autorizzazioni al ser-vizio di noleggio con conducente svolto mediante natanti (di seguito «NCC natanti») e mezzi a trazioni animale (di seguito «NCC a trazione animale»), da parte delle seguenti Province:

•Provincia di Bergamo: n. 16 autorizzazioni NCC natanti;

•Provincia di Brescia: n. 8 autorizzazioni NCC natanti;

•Provincia di Como: n. 22 autorizzazioni NCC natanti e 5 autorizzazioni NCC a trazione animale;

•Provincia di Lecco: n.10 autorizzazioni NCC natanti;

•Provincia di Lodi: n.1 autorizzazione NCC natanti e 2 au-torizzazioni NCC a trazione animale;

•Provincia di Sondrio: n. 5 autorizzazioni NCC a trazione animale;

•Provincia di Varese: n. 1 autorizzazioni NCC a trazione animale;

− il 9 settembre - oltre il sopracitato termine del 31 maggio 2016 - è pervenuta la richiesta di ampliamento del contin-gente NCC natanti della Provincia di Pavia;

Dato atto che sono stati svolti plurimi incontri con la Commis-sione consultiva regionale, che deve essere sentita dalla Giun-ta regionale per determinare il contingente delle autorizzazioni per l’esercizio del servizio di noleggio con conducente e che, su mandato della Commissione consultiva, sono state, altresì, sentite le Autorità di bacino lacuale interessate al fine di verifi-care l’esistenza di infrastrutture (pontili) disponibili, necessaria per procedere all’effettiva assegnazione delle autorizzazioni da parte dei Comuni;

Rilevato che la Commissione consultiva regionale, a seguito dell’analisi delle richieste di ampliamento del contingente del-le sopracitate province, condotta sulla base delle linee guida di cui alla d.g.r. n. X/4902/2016, ha espresso parere favorevole all’aggiornamento ed alla rideterminazione dei contingenti NCC natanti e trazione animale, come da tabelle incluse nel report dell’incontro del 25 gennaio 2017, di cui all’Allegato A) (omissis) della presente deliberazione;

Rilevato, altresì, che la Commissione consultiva - con riferimen-to alla richiesta della Provincia di Pavia - ha deciso, in mancanza della relazione prevista dalla d.g.r. n. X/4902/2016, di richiede-re alla Provincia di Pavia tale relazione, ad integrazione della domanda presentata, stabilendo altresì che la richiesta, unita-mente alla relazione che perverrà, sarà analizzata entro i termi-ni previsti dall’Allegato A (omissis), paragrafo 2.5 della d.g.r. n. X/4902 del 7 marzo 2016 per la determinazione/aggiornamen-to dei contingenti NCC natanti e trazione animale, da parte di Regione Lombardia, entro il 31 maggio di ogni anno sulla base delle richieste che devono pervenire, da parte delle province/Città Metropolitana di Milano, entro il 30 novembre di ciascun anno di riferimento;

Valutato che, rispetto alle determinazioni assunte dalla Com-missione consultiva, in ragione dei dati forniti a sostegno dello sviluppo dei rispettivi territori, si ritiene opportuno assegnare un’autorizzazione NCC natante anche a ciascuno dei seguenti Comuni richiedenti, ai quali la Commissione non aveva ricono-sciuto alcuna autorizzazione: Varenna (Lecco), Menaggio (Co-mo) e Riva di Solto (Bergamo) a seguito di una rivalutazione dei dati relativi all’aumento percentuale ed assoluto degli arrivi e delle presenze in tali località nell’arco temporale previsto dalla d.g.r. n. X/4902/2016;

Ritenuto, altresì, di aggiornare e rideterminare il contingente NCC trazione animale recependo integralmente le determina-zioni assunte dalla Commissione consultiva, come da tabella inclusa nel report dell’incontro del 25 gennaio 2017, di cui all’Al-legato A) (omissis) della presente deliberazione;

Ritenuto, conseguentemente, di aggiornare e rideterminare il contingente delle autorizzazioni al servizio di noleggio con con-ducente mediante natanti – di cui alle d.g.r. n. VII/2662/2000 e n. VII/14409/2003 - e mezzi a trazione animale, come da tabelle di cui all’Allegato B), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

Ritenuto di stabilire che le Province interessate procedano a:

•rendicontare a Regione l’assegnazione delle nuove autoriz-zazioni ai comuni, previo esaurimento da parte degli stessi comuni del contingente eventualmente ancora disponibi-le;

•informare i comuni interessati circa la necessità che il ri-lascio delle nuove autorizzazioni sia subordinato all’intro-duzione nei bandi (o alla verifica in caso di trasferimento dell’autorizzazione) delle caratteristiche delle imbarcazioni che siano compatibili per dimensioni, stazza o pescaggio con le caratteristiche dei laghi e dei fiumi e delle loro in-frastrutture, ed in particolare del Lago d’Iseo e del Garda;

•informare il comune interessato circa l’impossibilità di pro-cedere all’assegnazione delle nuove autorizzazioni in as-senza di pontili disponibili;

All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge;DELIBERA

1. di aggiornare e rideterminare il contingente delle autorizza-zioni al servizio di noleggio con conducente mediante natanti – di cui alle d.g.r. n. VII/2662/2000 e n. VII/14409/2003 - e mezzi a trazione animale come da tabelle di cui all’Allegato B) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

2. di stabilire che le Province interessate procedano a:a) rendicontare a Regione l’assegnazione delle nuove au-

torizzazioni ai comuni, previo esaurimento da parte degli stessi comuni del contingente eventualmente ancora disponibile;

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b) informare i comuni interessati circa la necessità che il ri-lascio delle nuove autorizzazioni sia subordinato all’intro-duzione nei bandi (o alla verifica in caso di trasferimento dell’autorizzazione) delle caratteristiche delle imbarcazioni che siano compatibili per dimensioni, stazza o pescaggio con le caratteristiche dei laghi e dei fiumi e delle loro in-frastrutture, ed in particolare del Lago d’Iseo e del Garda;

c) informare il comune interessato circa l’impossibilità di pro-cedere all’assegnazione delle nuove autorizzazioni in as-senza di pontili disponibili;

3. di demandare al dirigente competente gli adempimenti conseguenti;

4. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Lombardia e sul sito di Regione Lombardia.

Il segretario: Fabrizio De Vecchi

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Bollettino Ufficiale

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ALLEGATO B

AGGIORNAMENTO DEL CONTINGENTE DELLE AUTORIZZAZIONI AL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE MEDIANTE NATANTI

PROVINCIA DI COMO

Comune n. autorizz. Comune

n. autorizz. rilasciate ad

operatori

n. autorizz. ancora dispo-

nibili

n. nuove ri-chieste

n. autorizzazioni assentite

Lago di Como MENAGGIO 4 4 0 2 1

Lago di Como OSSUCCIO (oggi Tremezzina) 1 1 0

6 2Lago di Como LENNO (oggi Tremezzina) 1 1 0

Lago di Como TREMEZZO (oggi Tremezzina) 4 4 0

Lago di Como TORNO 0 0 0 1 0

Lago di Como BRIENNO 0 0 0 3 0

Lago di Como FAGGETO LARIO 0 0 0 1 0

Lago di Como ARGEGNO 0 0 0 3 1

Lago di Como BLEVIO 0 0 0 2 1

Lago di Lu-gano CAMPIONE D’ITALIA 0 0 0 4 2

PROVINCIA DI LECCO

Comune n. autorizz. Comune

n. autorizz. rilasciate ad

operatori

n. autorizz. ancora di-sponibili

n. nuove richie-

ste

n. autorizza-zioni assen-

tite

Lago di Como COLICO 1 0 1 1 0

Lago di Como DERVIO 0 0 0 1 1

Lago di Como LECCO 2 2 0 1 0

Lago di Como MANDELLO DEL LARIO 0 0 0 1 1

Lago di Como VALMADRERA 1 1 0 1 1

Lago di Como VARENNA 2 2 0 1 1

Lago di Gar-late VERCURAGO 0 0 0 1

1Lago di Gar-late GARLATE 0 0 0 1

Lago di Olgi-nate CALOLZIOCORTE 0 0 0 1 0

Lago di Pu-siano BOSISIO PARINI 1 1 0 1 0

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PROVINCIA DI BERGAMO

Comune n. autorizz. Comune

n. autorizz. rila-sciate ad ope-

ratori

n. autorizz. ancora dispo-

nibili

n. nuove ri-chieste

n. autorizzazioni assen-tite

Lago d’Iseo CASTRO 0 0 0 2 0

Lago d’Iseo COSTA VOLPINO 0 0 0 2 0

Lago d’Iseo LOVERE 0 0 0 2 2

Lago d’Iseo PARZANICA 0 0 0 2 0

Lago d’Iseo PREDORE 0 0 0 2 1

Lago d’Iseo RIVA DI SOLTO 0 0 0 2 1

Lago d’Iseo SARNICO 0 0 0 2 2

Lago d’Iseo TAVERNOLA BERGA-MASCA 0 0 0 2 0

PROVINCIA DI BRESCIA

Comune n. autorizz. Comune

n. autorizz. rila-sciate ad ope-

ratori

n. autorizz. ancora dispo-

nibili

n. nuove richie-ste

n. autorizzazioni assentite

Lago di Garda MONIGA DEL GARDA 0 0 0 3 2

Lago di Garda SALO` 6 6 0 1 1

Lago di Garda SAN FELICE DEL BENACO 0 0 0 2 2

Lago d’Iseo ISEO 1 1 0 2 1

PROVINCIA DI LODI

Comune n. autorizz. Comune

n. autorizz. rila-sciate ad ope-

ratori

n. autorizz. ancora dispo-

nibilin. nuove richieste

n. autorizzazioni assentite

LODI 0 0 0 1 1

AGGIORNAMENTO DEL CONTINGENTE DELLE AUTORIZZAZIONI AL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE MEDIANTE MEZZI A TRAZIONE ANIMALE

Ente richiedente

n. autorizzazioni Comu-ne

n. autorizzazioni rilascia-te ad operatori

n. nuove richieste n. autorizzazioni assen-tite

PROVINCIA DI COMO 0 0 5 0PROVINCIA DI LODI 0 0 2 2

PROVINCIA DI SONDRIO 9 9 5 5PROVINCIA DI VARESE 0 0 1 1

RIDETERMINAZIONE DEL CONTINGENTE COMPLESSIVO RELATIVO ALLE PROVINCE CHE HANNO RICHIESTO L’AMPLIAMENTO DELLE AU-TORIZZAZIONI AL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE MEDIANTE NATANTI

Ente richiedente

Contingente autorizzazioni complessivo assegnato

n. autorizzazioni assentite Contingente complessivo ride-terminato

PROVINCIA DI COMO 46 7 53PROVINCIA DI LECCO 13 5 18

PROVINCIA DI BERGAMO 0 6 6PROVINCIA DI BRESCIA 58 6 64

PROVINCIA DI LODI 0 1 1

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Bollettino Ufficiale

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RIDETERMINAZIONE DEL CONTINGENTE COMPLESSIVO RELATIVO ALLE PROVINCE CHE HANNO RICHIESTO L’AMPLIAMENTO DELLE AU-TORIZZAZIONI AL SERVIZIO DI NOLEGGIO CON CONDUCENTE MEDIANTE MEZZI A TRAZIONE ANIMALE

Ente richiedente

Contingente complessivo as-segnato

n. autorizzazioni assentite Contingente complessivo ride-terminato

PROVINCIA DI COMO 0 0 0PROVINCIA DI LODI 0 2 2

PROVINCIA DI SONDRIO 9 5 14PROVINCIA DI VARESE 0 1 1

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D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. X/6275Integrazione della d.g.r. n.  5898 del 28 novembre  2016. determinazioni in merito alle sanzioni e all’improcedibilità del procedimento sanzionatorio delle agevolazioni tariffarie per il trasporto pubblico locale, di cui all’art. 46 C. 2 della l.r. n. 6/2012

LA GIUNTA REGIONALEViste:

•la legge 24 novembre 1981, n.  689 «Modifiche al sistema penale»;

•la legge 20 novembre 1982 n.  890 «Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari»;

•la legge regionale n. 6 del 4 aprile 2012 «Disciplina del setto-re dei trasporti», con particolare riguardo all’art. 46, nonché il regolamento regionale n. 4/2014 «Sistema tariffario inte-grato regionale del trasporto pubblico (art. 44, l.r. 6/2012)»;

Richiamate le delibere di Giunta regionale n. 2275 del 1 ago-sto 2014, n. 2683 del 21 novembre 2014, n.3782 del 3 luglio 2015, n.4541 del 10 dicembre 2015, n.4737 del 22 gennaio 2016;

Vista la delibera di Giunta regionale n. 5898 del 28 novem-bre 2016 «Determinazioni in merito alle agevolazioni tariffarie di cui agli artt. 45 e 46 della l.r. n. 6/2012, alle sanzioni di cui all’art. 46 c. 2 e alla loro rateizzazione: approvazione dello schema di convenzione per la gestione del processo di rilascio delle age-volazioni tra Regione Lombardia e le aziende di trasporto pub-blico regionale e locale e modifiche alla d.g.r. 4541/2015», con particolare riferimento ai punti 4 e 5 del dispositivo riguardanti la graduazione delle sanzioni comprese tra il valore minimo di 500 euro e massimo di 1.000 euro, indicato all’art.46 comma 2 della l.r. n.  6/2012, applicate secondo i principi e le modalità della legge 689/1981 e la definizione delle condizioni al fine di valutare l’accoglimento o il rigetto delle istanze di rateizzazione delle sanzioni;

Valutata la necessità di integrare il punto 4, lett.c) del dispositi-vo della delibera sopra citata, prevedendo altresì l’applicazione al trasgressore della sanzione del valore di euro 1.000 in caso di contestuale mancanza di più di un requisito previsto per il ri-lascio e il rinnovo dell’agevolazione tariffaria, secondo quanto stabilito dagli artt. 45 e 46 della l.r. n. 6/2012 e dalle delibere so-pra citate;

Richiamata, altresì, la delibera di Giunta regionale n. 5571 del 12 settembre 2016 con la quale è stato definito l’avvio del nuovo sistema di riscossione coattiva alla data del 15 settembre 2016;

Visto il decreto n.  11695 del 15 novembre  2016  contenente le istruzioni operative per la riscossione coattiva con il nuovo concessionario;

Dato atto che, in presenza del mancato pagamento delle sanzioni pecuniarie amministrative da parte dei beneficiari del-le agevolazioni regionali sanzionati per il mancato possesso dei requisiti previsti dalle disposizioni regionali per il rilascio delle me-desime agevolazioni ai sensi dell’art. 46 della l.r. n. 6/2012, deve essere avviata la procedura per la riscossione delle somme do-vute in base alle norme previste per la esazione delle imposte dirette, secondo quanto previsto dall’art. 27 della l. n. 689/1981;

Dato atto, altresì, che, la struttura regionale interessata deve attivare tutte le procedure previste dalle disposizioni regionali per la riscossione coattiva delle sanzioni amministrative pecu-niarie irrogate in base all’art. 46, commi 2 e 3, della l.r. n. 6/2012;

Considerato che:

•lo stato di indigenza dei soggetti, sanzionati per il manca-to possesso dei requisiti previsti per il rilascio delle agevo-lazioni tariffarie, determina un aggravio economico per l’amministrazione regionale che sostiene i costi legati alle procedure per la riscossione coattiva, senza possibilità di re-cupero delle somme dovute a causa dell’incapienza che caratterizza tali soggetti;

•l’efficacia precettiva dell’ordinanza ingiunzione - emanata a seguito del mancato pagamento della sanzione notifi-cata secondo le modalità previste dall’art. 8, c. 2 della l. n. 890/1982 - cessa trascorso un anno dalla sua notifica-zione - in mancanza di atti esecutivi - ed il dirigente compe-tente per materia deve procedere al trasferimento al con-cessionario delle ordinanze ingiunzioni non ottemperate, mediante l’inserimento delle liste di carico nell’applicativo web Fiscolocale, entro 6 mesi dalla notifica dell’ordinanza ingiunzione, al fine di consentire al concessionario di porre in essere un secondo sollecito e, quindi, le azioni cautelari e/o esecutive, entro un anno dalla notifica dell’ordinanza

ingiunzione;Ritenuto opportuno non gravare l’amministrazione regionale

dei costi ulteriori legati alla riscossione coattiva delle sanzioni nei casi in cui:

•sussista un comprovato stato di indigenza dei soggetti san-zionati, attestato dal Comune che certifica la presa in cari-co, a titolo di assistenza del soggetto sanzionato, da parte dei servizi sociali comunali;

•si rilevi, a seguito di verifica, che le azioni cautelari e/o esecutive esperite dal concessionario per il recupero del credito entro un anno dalla notifica dell’ordinanza ingiun-zione - emanata a seguito del mancato pagamento della sanzione notificata secondo le modalità previste dall’art. 8 c. 2 della l. n. 890/1982 - non abbiano condotto al recupero della somma dovuta da parte dei soggetti sanzionati;

Ritenuto, pertanto, necessario integrare la delibera n. 5898 del 28 novembre 2016 inserendo il punto 5 bis) che stabilisce l’im-procedibilità del procedimento sanzionatorio nei confronti dei soggetti sanzionati in base all’art. 46, commi 2 e 3, della l.r. n. 6/2012 nei confronti dei quali:

•risulti comprovato – mediante specifica attestazione rila-sciata dai comuni – il proprio stato di indigenza;

•si rilevi, a seguito di verifica, che le azioni cautelari e/o ese-cutive esperite dal concessionario per il recupero del cre-dito entro un anno dalla notifica dell’ordinanza ingiunzione - emanata a seguito del mancato pagamento della san-zione notificata secondo le modalità previste dall’art. 8, c. 2 della l. n. 890/1982 - non abbiano condotto al recupero della somma dovuta;

Dato atto che l’improcedibilità del procedimento sanzionato-rio nei confronti dei soggetti sanzionati in base all’art. 46, commi 2 e 3, della l.r. n. 6/2012 determina la cancellazione, da parte del dirigente competente, degli accertamenti a valere sul capi-tolo 3.0200.02.8253 a carico dei medesimi soggetti;

A voti unanimi, espressi nelle forme di legge;DELIBERA

1. di integrare il punto 4, lett. c) del dispositivo della delibera n. 5898 del 28 novembre 2016, che prevede «la sanzione nel va-lore di 1.000 euro in caso di accertamento di precedenti infra-zioni amministrative attinenti alla stessa materia a suo carico» aggiungendo infine il seguente periodo: «, o in caso di conte-stuale mancanza di più di un requisito previsto per il rilascio e il rinnovo dell’agevolazione tariffaria, secondo quanto stabilito dalle disposizioni vigenti»;

2. di integrare il dispositivo della delibera n. 5898 del 28 no-vembre 2016, aggiungendo il punto 5 bis): «di stabilire l’improce-dibilità del procedimento sanzionatorio nei confronti dei sogget-ti sanzionati in base all’art. 46, commi 2 e 3, della l.r. n. 6/2012 nei confronti dei quali:

•risulti comprovato – mediante specifica attestazione rila-sciata dai comuni – il proprio stato di indigenza;

•si rilevi, a seguito di verifica, che le azioni cautelari e/o esecutive esperite dal concessionario per il recupero del credito entro un anno dalla notifica dell’ordinanza ingiun-zione - emanata a seguito del mancato pagamento della sanzione notificata secondo le modalità previste dall’art. 8, c. 2 della l. n. 890/1982 - non abbiano condotto al recupero della somma dovuta;

3. di demandare al dirigente competente gli adempimenti conseguenti;

4. di pubblicare il presente atto sul BURL e sul sito istituzionale della Regione Lombardia.

Il segretario: Fabrizio De Vecchi

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D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. X/6276Aggiornamento delle disposizioni per l’efficienza energetica degli edifici, approvate con d.g.r. n. 3868 del 17 luglio 2015, in relazione alle modalità per calcolare il contributo delle fonti rinnovabili mediante l’uso delle pompe di calore

LA GIUNTA REGIONALEPremesso che con d.g.r. 3868 del 17 luglio  2015  sono state

approvate le «Disposizioni in merito alla disciplina per l’efficien-za energetica degli edifici ed al relativo attestato di prestazione energetica a seguito dell’approvazione dei decreti ministeria-li per l’attuazione del d.lgs. 192/2005, come modificato con l. 90/2013»;

Dato atto che la suddetta deliberazione dispone, tra l’altro:a) di uniformare le disposizioni regionali per l’efficienza ener-

getica e la certificazione energetica degli edifici, di cui alla d.g.r. 5018/2007 e s.m.i., alle disposizioni contenute nel d.lgs. 192/2005 e nel d.p.r. 75/2013 e smi, nonché nei decreti ministeriali attuativi, approvati il 26 giugno 2015, fa-cendo comunque salve le disposizioni regionali indicate in allegato alla medesima d.g.r. 3868/2015;

b) la conferma che i requisiti di prestazione energetica per «Edifici ad energia quasi zero», previsti dalla Direttiva 2010/31/UE e individuati dai decreti interministeriali del 26 giugno 2015 con decorrenza dal 2019 nel caso di edifici pubblici e dal 2021 nel caso di edifici privati, entrino in vi-gore in Regione Lombardia dal primo gennaio 2016 sia per gli edifici pubblici sia per tutti gli altri, in conformità a quan-to previsto dall’art. 26 della l.r. 7/2012;

c) il rinvio a un provvedimento del dirigente competente per l’approvazione di un testo unico che contenga le dispo-sizioni per l’efficienza energetica degli edifici e per la cer-tificazione energetica degli stessi, in conformità a quanto previsto nei decreti sopra citati e nelle disposizioni regionali allegate alla medesima deliberazione;

Preso atto che:

•il «testo unico» di cui sopra è stato approvato con decreto dirigenziale n. 6480/2015, a cui ha fatto seguito l’integrazio-ne disposta con decreto dirigenziale n. 224/2016, entrambi sostituiti con il documento aggiornato approvato con de-creto del dirigente di u.o. n. 176 del 12 gennaio 2017;

•l’allegato al decreto dirigenziale n.  176/2017 prevede al punto 6, analogamente a quanto previsto nelle disposizio-ni approvate con decreto n. 6480/2015, i requisisti per gli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione im-portante di primo livello assoggetta entrambe le tipologie alle prescrizioni per gli «edifici ad energia quasi zero», che includono il rispetto degli obblighi di copertura dei fabbiso-gni energetici con fonti rinnovabili secondo quanto previsto dall’allegato 3 del d.lgs. 28/2011;

Considerato che:

•l’anticipazione al 2016 dei requisiti prestazionali previsti a livello nazionale per il 2019 o per il 2021 implicano l’obbligo di copertura dei fabbisogni energetici con fonti rinnovabili secondo la percentuale che l’allegato 3 del d.lgs. 28/2011, come modificato con il decreto legge 244 del 30 dicem-bre 2016, prescrive solo dal 2018 per gli edifici nuovi e per le ristrutturazioni di edifici con superficie utile superiore a 1.000 metri quadrati;

•l’applicazione dei requisiti di copertura da fonti rinnovabili, previsti dal suddetto allegato 3 a tutti gli edifici soggetti al-le prescrizioni per «edifici ad energia quasi zero», comporta l’applicazione agli edifici nuovi e a tutte le ristrutturazioni im-portanti di primo livello, a prescindere dalla loro superficie utile, dell’obbligo di coprire almeno il 50% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili;

Considerato altresì che:

•con nota del 25 marzo 2016, Confindustria di Bergamo ave-va manifestato a Regione Lombardia la propria preoccu-pazione in relazione alle modalità di calcolo previste dal decreto regionale n.6480/2015 poiché, declinando pun-tualmente le disposizioni ministeriali del 26 giugno 2015 ed anticipando al 2016 i requisiti degli «edifici ad energia quasi zero» e, conseguentemente, l’obbligo di coprire il 50% del fabbisogno energetico con fonti rinnovabili, tendeva a pe-nalizzare alcune tecnologie basate sull’utilizzo di energia primaria, come le pompe di calore alimentate da gas na-turale;

•nella stessa nota si faceva presente che il M.I.S.E. aveva già riconosciuto l’errore insito nel proprio decreto del 26 giugno

2015 e stava predisponendo una soluzione correttiva in vi-sta dell’aumento delle percentuale di copertura da fonti rinnovabili, allora prevista da gennaio 2017, in modo da ri-conoscere una maggiore capacità di copertura del fabbi-sogno energetico mediante fonti rinnovabili da parte delle pompe di calore;

•le considerazioni di cui sopra erano state ribadite anche da Confindustria Lombardia con una nota del 1 aprile 2016, nella quale veniva chiesto un provvedimento correttivo;

•con nota del 26 aprile 2016, l’assessore regionale all’am-biente, energia e sviluppo sostenibile aveva chiesto al Mini-stro dello Sviluppo Economico (MISE) se prevedeva corretti-vi in tempi brevi a tale problematica, non ottenendo alcun riscontro;

Rilevato che:

•tale problematica è stata affrontata anche all’interno del Comitato Termotecnico Italiano (CTI) ed, in particolare, dal gruppo di lavoro sulle disposizioni per l’efficienza energeti-ca degli edifici, composto da rappresentanti dell’Enea, di alcune Regioni e Università, oltre che di imprese e associa-zioni di categoria;

•lo scorso 16 gennaio tale gruppo di lavoro ha definito la proposta di una diversa modalità per calcolare il contributo delle fonti rinnovabili nella produzione energetica median-te pompe di calore;

•tale proposta, riconoscendo l’efficienza derivante dall’im-piego diretto dell’energia primaria, consente di valorizzare maggiormente l’energia rinnovabile estratta dalle pompe di calore a gas;

Ritenuto opportuno mantenere in vigore i requisiti di efficienza energetica degli edifici previsti con dgr 3868/2015 e nel con-tempo, applicare la modalità di calcolo proposta dal CTI e tra-smessa al MISE, al fine di non pregiudicare la diffusione di una delle tecnologie più efficienti per coprire il fabbisogno energeti-co degli edifici;

Ritenuto di condividere il contenuto di tale proposta, conside-rati gli obiettivi da perseguire in termini di produzione di energia d fonti energetiche rinnovabili e l’importanza di non penalizzare una tecnologia efficiente nel coprire il fabbisogno energetico degli edifici;

Ravvisata la necessità di adeguare conseguentemente la metodologia per calcolare l’energia rinnovabile estratta dall’ambiente per produrre energia termica con le pompe di calore, come sopra specificato;

Dato atto che le modifiche che sarà necessario apportare al software di calcolo per inserire l’algoritmo previsto per le pompe di calore non comporteranno costi aggiuntivi per Regione Lom-bardia in quanto rientrano nelle normali attività di sviluppo del software gestito da Infrastrutture Lombarde;

Visto che il presente provvedimento rientra nel risultato atteso identificato nel Programma Regionale di Sviluppo con codice 118. Econ.17.1 Promozione dell’edilizia sostenibile;

A voti unanimi, palesemente espressiDELIBERA

1. di aggiornare i contenuti delle proprie disposizioni per l’effi-cienza energetica degli edifici, approvate con dgr n. 3868 del 17 luglio 2015, facendo proprio il principio di calcolo proposto dal Comitato Termotecnico Italiano per calcolare l’energia rinnova-bile estratta dall’ambiente per produrre energia termica con le pompe di calore, riconoscendo la maggior efficienza derivan-te dall’impiego diretto dell’energia primaria, valorizzando con-seguentemente la quota di energia rinnovabile estratta dalle pompe di calore a gas;

2. di dare mandato al DIRIGENTE competente di provvedere, entro 30 giorni dall’approvazione del presente provvedimento, ad integrare le disposizioni allegate al decreto n. 176/2017 con le modalità di calcolo come definite nella suddetta proposta, da integrare nel software Cened +2.0, stabilendo chel’applica-zione della metodologia decorra dalla data in cui sarà piena-mente operativa la versione del software;

3. di adeguare il software Cened + 2.0, gestito da Infrastrutture Lombarde e messo a disposizione dei certificatori energetici per redigere l’Attestato di Prestazione Energetica degli Edifici, alla metodologia di cui al punto 2;

4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL

Il segretario:Fabrizio De Vecchi

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 18 – Bollettino Ufficiale

D.g.r. 27 febbraio 2017 - n. X/6280Proroga del termine per la trasmissione degli esiti dell’istruttoria del contributo straordinario di cui all’art. 14, comma 3 bis del regolamento regionale n. 2 del 27 luglio 2009 «Contributi alle Unioni di Comuni lombarde, in attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (‘Riordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle unioni di comuni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali’)» e s.m.i.

LA GIUNTA REGIONALEVista la legge regionale 27 giugno 2008 n. 19 «Riordino delle

Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle Unioni di Comuni e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi co-munali» e s.m.i.;

Visto il regolamento regionale n. 2 del 27 luglio 2009 «Contri-buti alle Unioni di Comuni lombarde e alle Comunità Montane e incentivazione alla fusione dei piccoli Comuni, in attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (‘Ri-ordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina del-le Unioni di Comuni lombarde e sostegno all’esercizio associato di funzioni e servizi comunali’)» e s.m.i., che

•all’art. 10, comma 2, dispone: «La domanda per la conces-sione del contributo straordinario di cui all’articolo 7 è pre-sentata all’ufficio territoriale regionale, competente per ter-ritorio, entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno, quando non diversamente stabilito con deliberazione della Giunta regionale…»;

•all’art. 14, comma 1 dispone: «Le strutture di cui all’articolo 13, comma 1 concludono l’istruttoria delle domande perve-nute e ne trasmettono gli esiti alla struttura regionale com-petente per i rapporti con gli enti locali»;

•all’art. 14, comma 2, dispone: «La trasmissione degli esiti di cui al comma 1 si effettua mediante compilazione del modello stabilito con decreto del dirigente della struttura competente per i rapporti con gli enti locali entro sessanta giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione della domanda e/o di presentazione delle rettifiche e inte-grazioni e chiarimenti o, in mancanza, dalla scadenza del termine di cui all’articolo 13, comma 2»;

•all’art. 14, comma 3, dispone: «La struttura di cui al comma 2, adotta il provvedimento di concessione del contributo entro novanta giorni dalla data di scadenza del termine di presentazione della domanda»;

•all’art. 14, comma 3 bis dispone «I termini per la trasmissione degli esiti dell’istruttoria e per la concessione del contributo straordinario sono ridotti a metà rispetto ai termini previsti dai commi 2 e 3 del presente articolo»;

Riscontrato che ai sensi deI succitato articolo 14, commi 1, 2,3 e 3 bis, gli Uffici Territoriali Regionali devono concludere l’istrutto-ria delle domande di contributo straordinario, pervenute entro il 31 gennaio 2017 e trasmetterne gli esiti mediante decreti, entro trenta giorni dalla data di scadenza del termine di presentazio-ne della domanda, termine che per l’anno 2017 è quello del 2 marzo;

Dato atto che il r.r. 2/2009 è stato modificato con deliberazio-ne della Giunta regionale n. 4741 del 22 gennaio 2016 «Proposta di regolamento regionale. Modifiche al regolamento regionale 27 luglio 2009, n. 2 ‘Contributi alle Unioni di Comuni lombarde, in attuazione dell’articolo 20 della legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (‘Riordino delle Comunità Montane della Lombardia, disciplina delle Unioni di Comuni lombarde e sostegno all’eser-cizio associato di funzioni e servizi comunali’)» e le sue modifiche sono entrate in vigore il 30 gennaio 2016, per effetto dell’emana-zione da parte del Presidente della Regione Lombardia sul BURL, Supplemento al n. 4 - venerdì 29 gennaio 2016;

Considerato che le modifiche apportate al r.r. 2/2009, hanno rimodulato e integrato i requisiti di accesso ai contributi regio-nali alle Unioni di Comuni lombarde, prevedendo tra l’altro che il possesso di determinati requisiti fosse applicabile dall’anno 2017 e che pertanto gli uffici territoriali regionali, competenti per territorio hanno dovuto in tempi molto brevi procedere all’istrut-toria e conseguente verifica dei nuovi requisiti introdotti al fine di trasmettere gli esiti alla struttura regionale competente per i rapporti con gli enti locali»;

Considerato inoltre che, a seguito della richiesta di regionaliz-zazione di fondi statali per l’associazionismo comunale ai sensi dell’Intesa n. 936 del 1° marzo 2006 «Intesa in ordine ai nuovi criteri per il riparto e la gestione delle risorse statali a sostegno dell’associazionismo comunale, attuativa dell’intesa sancita con atto 873 del 28 luglio 2005. Intesa ai sensi dell’articolo 8,

comma 6, della legge 5 giugno 2003, 131» sancita in sede di Conferenza Unificata tra Governo, Regioni, Province autonome e Enti locali, si potranno prevedere modifiche al regolamento 2/2009, che permettano ad Unioni e Comunità Montane, attual-mente senza i requisiti necessari per ottenere i contributi, di ade-guarsi alle norme in vigore;

Dato atto che il termine di conclusione dell’istruttoria delle do-mande di contributo straordinario pervenute e di trasmissione degli esiti alla struttura regionale competente per i rapporti con gli enti locali da parte degli uffici territoriale regionali competenti per territorio di cui all’articolo 14 comma 3 bis del r.r. 2/2009 è meramente ordinatorio e che non produce effetti di decadenza;

Ritenuto, pertanto, al fine di consentire agli uffici territoriale re-gionali competenti per territorio una attenta verifica dei requisiti per l’accesso al contributo straordinario, di stabilire che il termi-ne di conclusione dell’istruttoria delle domande di contributo straordinario pervenute e di trasmissione degli esiti alla struttura regionale competente per i rapporti con gli enti locali» da par-te degli uffici territoriale regionali competenti per territorio sia di sessanta giorni a partire dalla data di scadenza del termine di presentazione della domanda;

All’unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA

1. di stabilire che per l’annualità 2017, il termine, meramente ordinatorio, per la trasmissione degli esiti dell’istruttoria del con-tributo straordinario di cui all’articolo 14, comma 3 bis del r.r. 2/2009, alla struttura regionale competente per i rapporti con gli enti locali da parte degli uffici territoriali regionali competenti per territorio sia di sessanta giorni a partire dalla data di scaden-za del termine di presentazione della domanda di contributo straordinario;

2. di provvedere alla pubblicazione del presente provvedi-mento sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia e sul portale web di Regione Lombardia.

Il segretario: Fabrizio De Vecchi

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D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale

Presidenza

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 19 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 27 febbraio 2017 - n. 2004Adeguamento delle dotazioni non prenotate del fondo pluriennale vincolato della gestione annuale 2016 (ai sensi del punto 5.4 del principio contabile applicato concernente la contabilita’ finanziaria allegato 4/2 al d.lgs. n.  118/201); contestuale riduzione del FPV d’entrata e rideterminazione della composizione dell’avanzo iniziale della gestione 2016

IL DIRIGENTE DI UNITÀ ORGANIZZATIVAVista la legge regionale 30 dicembre 2015, n. 44 «Bilancio di

previsione per l’esercizio finanziario 2016 e bilancio pluriennale 2016/2018 a legislazione vigente»;

Vista la d.g.r. 29 dicembre 2015 n. X/4709 «Approvazione Do-cumento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di Previsio-ne 2016-2018- Piano di alienazione e valorizzazione degli immo-bili regionali per l’anno 2016 – Programma triennale delle opere pubbliche 2016- 2018- Programmi annuali di attività degli enti, aziende dipendenti e società in house -piano- Prospetti per il consolidamento dei conti del bilancio regionale e degli enti di-pendenti - Piano studi e ricerche 2016-2018»;

Vista la legge regionale dell’8 agosto 2016, n.  22 «Assesta-mento al bilancio 2016/2018 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali»;

Vista la d.g.r. 5541 del 2 agosto 2016 «Integrazione alla d.g.r. n. X/4709 del 29 dicembre 2015 «Documento tecnico di accom-pagnamento al «Bilancio di previsione 2016-2018- Prospetti per il consolidamento dei conti del bilancio regionale e degli enti dipendenti - Prospetti di raccordo degli enti, aziende dipendenti e società in house – Piano studi e ricerche 2016-2018 - Piano del-le alienazioni 2016» a seguito della l.c.r. n. 124 del 27 luglio 2016 «Assestamento al bilancio di previsione finanziario 2016–2018 – I provvedimento di variazione con modifiche di leggi regionali»;

Vista la legge regionale 30 dicembre 2015, n. 43 «Legge di Sta-bilità 2016»;

Vista legge regionale 29 dicembre - n. 36 «Bilancio di previsio-ne 2017 – 2019»

Visto il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii. con il quale sono stati introdotti nell’ordinamento giuridico na-zionale nuovi principi in materia di armonizzazione dei sistemi contabili delle Regioni e degli enti locali al fine di perseguire gli obiettivi di finanza pubblica;

Visto il principio contabile 4/2 allegato al d.lgs. 118/2011 che stabilisce che «tutte le obbligazioni giuridicamente perfezionate attive e passive, devono essere registrate nelle scritture contabili quando l’obbligazione è perfezionata, con l’imputazione all’e-sercizio in cui l’obbligazione viene a scadenza»;

Richiamato l’art. 3 del d.lgs. 118/2011 che stabilisce, al com-ma 5, che al fine di dare attuazione al principio contabile ge-nerale della competenza finanziaria, gli enti di cui al comma 1 a decorrere dall’anno 2015, iscrivono negli schemi di bilancio il fondo per la copertura degli impegni pluriennali derivanti da obbligazioni sorte negli esercizi precedenti (fondo pluriennale vincolato - FPV);

Considerato il principio contabile concernente la contabilità finanziaria (Allegato 4/2) che dispone, al punto 5.4, con riferi-mento al fondo pluriennale vincolato che in sede di elabora-zione del rendiconto, i fondi pluriennali vincolati non prenotati costituiscono economia di bilancio e concorrono alla determi-nazione del risultato contabile di amministrazione e che la pre-notazione del fondo pluriennale vincolato è confermata con l’iscrizione degli estremi dell’impegno (importo, numero e data);

Considerato altresì che il principio citato al punto 5.2 dispone anche l’adeguamento degli stanziamenti d’entrata del FPV a seguito della cancellazione di un impegno finanziato da FPV a seguito di insussistenza giuridica dell’obbligazione;

Considerato che le eccedenze del fondo pluriennale vincola-to (quote non prenotate e non impegnate) riferite a entrate con vincolo di destinazione, in coerenza con quanto specificato in precedenza, saranno reiscritte con successivo provvedimento ai sensi dell’art. 42 del d.lgs. 118/2011 e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il principio contabile 4/2 allegato al d.lgs. 118/2011, che dispone che «alla sottoscrizione della contrattazione integrativa si impegnano le obbligazioni relative al trattamento accessorio

e premiante, imputandole contabilmente agli esercizi del bilan-cio di previsione in cui tali obbligazioni scadono o diventano esi-gibili. Alla fine dell’esercizio, nelle more della sottoscrizione della contrattazione integrativa, sulla base della formale delibera di costituzione del fondo, vista la certificazione dei revisori, le risorse destinate al finanziamento del fondo risultano definitivamente vincolate. Non potendo assumere l’impegno, le correlate eco-nomie di spesa confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione, immediatamente utilizzabili secondo la di-sciplina generale, anche nel corso dell’esercizio provvisorio».

Verificato che al 31 dicembre  2016  risulta formalmente sot-toscritto l’accordo per la retribuzione di risultato dei dirigenti in servizio presso la giunta regionale e del personale in servizio non dipendente regionale;

Rilevato che il principio contabile concernente la contabilità finanziaria (Allegato 4/2) reca, al punto 5.4, la disciplina del fon-do pluriennale vincolato, demandando ai singoli regolamenti di contabilità le disposizioni puntuali in merito alle variazioni del medesimo e stabilendo altresì che «…nelle more dell’adegua-mento del regolamento di contabilità dell’ente ai principi del presente decreto, le variazioni del fondo pluriennale vincolato possono essere autorizzate dal responsabile finanziario della Regione»;

Visto il decreto del Segretario generale della Presidenza del 20 maggio 2016, n. 4517 contenente la definizione e l’articolazione delle strutture organizzative dirigenziali oggetto di rimodulazione delle direzioni ed aree;

Visti i provvedimenti organizzativi della X Legislatura;Viste in particolare:

•la d.g.r. 4999 del 30 marzo 2016, con la quale è stato at-tribuito alla d.ssa Manuela Giaretta l’incarico di direttore centrale della direzione centrale programmazione, finanza e controllo di gestione;

•la d.g.r. n. 5227 del 31 maggio 2016, con la quale, fra le al-tre, è stata attribuita alla d.ssa Manuela Giaretta la compe-tenza di responsabile dei servizi finanziari ed è stato confe-rito alla d.ssa Elide Maria Marelli l’incarico di dirigente dell’ unità organizzativa programmazione e gestione finanziaria con la competenza, tra le altre, di coordinamento delle at-tività inerenti la predisposizione di documenti di gestione finanziaria, comprese le variazioni di bilancio;

Richiamata la nota prot. n. 75958 del 6 luglio 2016 con la qua-le la d.ssa Giaretta ha delegato la d.ssa Marelli a firmare i decre-ti di variazione di cui all’art 51, c. 4 del d.lgs. 118/2011:

Richiamata la l.r. 31 marzo 1978, n. 34 e s.m.i. che detta «Nor-me sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità della regione» ed il r.r. 2 aprile 2001, n. 1 «Regolamen-to di contabilità della Giunta regionale» per quanto compatibili con le norme di cui al citato decreto legislativo n. 118/2011;

Verificato da parte del dirigente dell’unità organizzativa pro-grammazione e gestione finanziaria la regolarità dell’istruttoria sia sotto il profilo tecnico che di legittimità;

DECRETA1. Di apportare al bilancio annuale 2016 le variazioni (ai soli

stanziamenti di competenza) necessarie all’allineamento con-tabile degli impegni rispetto agli stanziamenti relativi al fondo pluriennale vincolato (di entrata e di spesa) come specificato nell’allegato A parte integrante e sostanziale del presente prov-vedimento per un importo complessivo di € 30.938.166,55;

2. Di procedere, conseguentemente alla riduzione del FPV di Entrata di cui al punto 1, a rideterminare la composizione dell’a-vanzo iniziale della gestione 2016;

3. Di pubblicare copia del presente provvedimento sul Bolletti-no Ufficiale della Regione Lombardia.

Il dirigenteElide Maria Marelli

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 20 –

ENTRATA

009978 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - RISORSE CORRENTI VINCOLATE -1.977.690,85009979 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - RISORSE CORRENTI AUTONOME -7.108.818,17009980 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - RISORSE PER INVESTIMENTI AUTONOMI -16.701.288,96009981 FONDO PLURIENNALE VINCOLATO - RISORSE PER INVESTIMENTI VINCOLATI -5.150.368,57009976 AVANZO LIBERO CORRENTE - DPCM 28.12.2011 7.101.439,54009977 AVANZO LIBERO CAPITALE - DPCM 28.12.2011 13.121.797,83009989 AVANZO VINCOLATO DI QUOTA AUTONOMA 3.586.869,76009992 AVANZO VINCOLATO DI QUOTA VINCOLATA 7.128.059,42

SPESA

COD. MISSIONE PROGRAMMA TITOLO SPESA ENTRATA DI REQUILIBRIO

NATURA AVANZO

IMPEGNATO INIZIALE

RIDUZIONE FPV D'ENTRATA E

INUTILIZZI DI FPV SPESA

DETERMINAZIONE E REIQUILIBRIO AVANZO

LIBERO E VINCOLATO DA INUTILIZZI FPV AL 31/12/2016

1 Servizi istituzionali, generali e di 03 Gestione economica, fina 1 Spese correnti 008448 009976 LIBERO 118.442,27 (110.512,27) 110.512,271 Servizi istituzionali, generali e di 04 Gestione delle entrate trib1 Spese correnti 007919 009976 LIBERO 24.178,46 (7.528,19) 7.528,191 Servizi istituzionali, generali e di 05 Gestione dei beni demani1 Spese correnti 001744 009976 LIBERO 1.734.451,74 (1.173.483,66) 1.173.483,661 Servizi istituzionali, generali e di 05 Gestione dei beni demani1 Spese correnti 008371 009976 LIBERO 4.475.225,58 (507.447,09) 507.447,091 Servizi istituzionali, generali e di 05 Gestione dei beni demani1 Spese correnti 008372 009976 LIBERO 757.030,00 (433.710,00) 433.710,001 Servizi istituzionali, generali e di 05 Gestione dei beni demani2 Spese in conto capitale 008883 009977 LIBERO 15.124.451,17 (3.148.365,00) 3.148.365,001 Servizi istituzionali, generali e di 05 Gestione dei beni demani2 Spese in conto capitale 008884 009977 LIBERO 244.000,00 (6.710,00) 6.710,001 Servizi istituzionali, generali e di 08 Statistica e sistemi inform1 Spese correnti 007898 009976 LIBERO 500.789,19 (201.668,33) 201.668,331 Servizi istituzionali, generali e di 08 Statistica e sistemi inform2 Spese in conto capitale 007782 009977 LIBERO 789.688,48 (0,46) 0,461 Servizi istituzionali, generali e di 08 Statistica e sistemi inform2 Spese in conto capitale 010387 009977 LIBERO 8.988.807,19 (1.186.643,36) 1.186.643,361 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 000321 009976 LIBERO 45.925,83 (30.093,85) 30.093,851 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 001011 009976 LIBERO 174.000,00 (123.510,39) 123.510,391 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007706 009976 LIBERO 6.100.000,00 (587.519,27) 587.519,271 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007708 009976 LIBERO 200.000,00 (626,37) 626,371 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007711 009976 LIBERO 25.000,00 (859,29) 859,291 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007713 009976 LIBERO 4.300.000,00 (1.735.233,72) 1.735.233,721 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007715 009976 LIBERO 45.000,00 (3.024,96) 3.024,961 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007717 009976 LIBERO 1.750.000,00 (363.640,79) 363.640,791 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007720 009976 LIBERO 2.800.000,00 (674.463,27) 674.463,271 Servizi istituzionali, generali e di 10 Risorse umane 1 Spese correnti 007721 009976 LIBERO 1.930.000,00 (53.889,36) 53.889,361 Servizi istituzionali, generali e di 11 Altri servizi generali 1 Spese correnti 000343 009976 LIBERO 44.396,36 (23.039,12) 23.039,121 Servizi istituzionali, generali e di 11 Altri servizi generali 1 Spese correnti 008649 009976 LIBERO 27.391,59 (27.391,59) 27.391,591 Servizi istituzionali, generali e di 11 Altri servizi generali 1 Spese correnti 008674 009992 VINCOLATO 526.732,00 (210.468,10) 210.468,101 Servizi istituzionali, generali e di 12 Politica regionale unitaria 1 Spese correnti 006256 009976 LIBERO 29.111,62 (0,01) 0,014 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione no1 Spese correnti 008276 009992 VINCOLATO 6.945.326,01 (16.670,00) 16.670,004 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione no1 Spese correnti 008277 009992 VINCOLATO 9.730.490,77 (6.230,00) 6.230,004 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione no1 Spese correnti 008499 009992 VINCOLATO 194.146,47 (26.793,04) 26.793,044 Istruzione e diritto allo studio 02 Altri ordini di istruzione no1 Spese correnti 008501 009992 VINCOLATO 138.715,63 (16.447,76) 16.447,764 Istruzione e diritto allo studio 07 Diritto allo studio 2 Spese in conto capitale 008436 009992 VINCOLATO 2.079.404,00 (23.803,00) 23.803,005 Tutela e valorizzazione dei beni 01 Valorizzazione dei beni di2 Spese in conto capitale 007292 009977 LIBERO 85.261,25 (19.228,74) 19.228,745 Tutela e valorizzazione dei beni 02 Attività culturali e interven1 Spese correnti 008037 009976 LIBERO 4.463,76 (3.500,00) 3.500,005 Tutela e valorizzazione dei beni 02 Attività culturali e interven2 Spese in conto capitale 003971 009977 LIBERO 45.650,00 (32.348,81) 32.348,816 Politiche giovanili, sport e tempo01 Sport e tempo libero 1 Spese correnti 007853 009976 LIBERO 868.541,04 (82.142,92) 82.142,926 Politiche giovanili, sport e tempo01 Sport e tempo libero 1 Spese correnti 010660 009976 LIBERO 34.345,73 (1.079,91) 1.079,916 Politiche giovanili, sport e tempo01 Sport e tempo libero 2 Spese in conto capitale 005372 009977 LIBERO 2.932.673,04 (547.139,72) 547.139,726 Politiche giovanili, sport e tempo02 Giovani 1 Spese correnti 008420 009992 VINCOLATO 116.220,32 (437,44) 437,446 Politiche giovanili, sport e tempo02 Giovani 1 Spese correnti 010152 009976 LIBERO 375.500,00 (80.000,00) 80.000,006 Politiche giovanili, sport e tempo02 Giovani 1 Spese correnti 010737 009992 VINCOLATO 1.005.523,24 (143.400,93) 143.400,938 Assetto del territorio ed edilizia a01 Urbanistica e assetto del 1 Spese correnti 005963 009976 LIBERO 100.000,00 (100.000,00) 100.000,008 Assetto del territorio ed edilizia a01 Urbanistica e assetto del 2 Spese in conto capitale 007476 009977 LIBERO 43.785,01 (26.837,09) 26.837,098 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 003726 009992 VINCOLATO 12.573.173,57 (162.489,88) 162.489,888 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 007495 009992 VINCOLATO 739.293,40 (324.346,87) 324.346,878 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 007549 009992 VINCOLATO 14.769.044,64 (218.283,31) 218.283,318 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 007584 009992 VINCOLATO 6.121.375,39 (510.788,55) 510.788,558 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 008195 009992 VINCOLATO 11.083.288,23 (142.546,33) 142.546,338 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 010415 009977 LIBERO 33.797.416,89 (0,03) 0,038 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 011121 009977 LIBERO 278.723,38 (30.739,16) 30.739,168 Assetto del territorio ed edilizia a02 Edilizia residenziale pubb 2 Spese in conto capitale 011190 009992 VINCOLATO 5.632.581,93 (913.254,56) 913.254,569 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 000863 009977 LIBERO 20.125.434,61 (859.214,90) 859.214,909 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 005959 009992 VINCOLATO 370.585,12 (15.867,74) 15.867,749 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 006948 009992 VINCOLATO 98.349,54 (5.415,90) 5.415,909 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 007576 009992 VINCOLATO 66.563,14 (1.015,93) 1.015,939 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 008362 009977 LIBERO 18.768.045,23 (3.435,89) 3.435,899 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 008468 009992 VINCOLATO 600.581,75 (68.217,40) 68.217,409 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 008478 009992 VINCOLATO 1.407.191,77 (50.892,99) 50.892,999 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 008481 009992 VINCOLATO 12.537.937,64 (158.556,99) 158.556,999 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 011022 009977 LIBERO 570.252,91 (194.024,37) 194.024,379 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 011023 009977 LIBERO 262.962,49 (16.297,03) 16.297,039 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 011110 009977 LIBERO 473.891,48 (164.408,62) 164.408,629 Sviluppo sostenibile e tutela del 01 Difesa del suolo 2 Spese in conto capitale 011114 009977 LIBERO 103.766,86 (66.664,61) 66.664,619 Sviluppo sostenibile e tutela del 03 Rifiuti 1 Spese correnti 008246 009989 VINCOLATO 86.956,67 (0,04) 0,049 Sviluppo sostenibile e tutela del 03 Rifiuti 2 Spese in conto capitale 007295 009977 LIBERO 649.026,00 (9.960,80) 9.960,809 Sviluppo sostenibile e tutela del 03 Rifiuti 2 Spese in conto capitale 011099 009977 LIBERO 1.000.000,00 (32.187,39) 32.187,399 Sviluppo sostenibile e tutela del 04 Servizio idrico integrato 2 Spese in conto capitale 003258 009992 VINCOLATO 438.435,62 (438.435,62) 438.435,629 Sviluppo sostenibile e tutela del 04 Servizio idrico integrato 2 Spese in conto capitale 007111 009992 VINCOLATO 11.111.351,61 (49.725,93) 49.725,939 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 1 Spese correnti 007784 009976 LIBERO 97.500,00 (3.175,01) 3.175,019 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 1 Spese correnti 008338 009989 VINCOLATO 7.378,58 (7.378,58) 7.378,589 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 1 Spese correnti 008341 009992 VINCOLATO 209.505,90 (1.790,48) 1.790,489 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 1 Spese correnti 008853 009989 VINCOLATO 45.206,85 (0,01) 0,019 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 1 Spese correnti 010311 009992 VINCOLATO 22.116,50 (12,15) 12,159 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 2 Spese in conto capitale 005419 009989 VINCOLATO 700.000,00 (72.547,83) 72.547,839 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 2 Spese in conto capitale 005818 009977 LIBERO 622.590,09 (63.244,60) 63.244,609 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 2 Spese in conto capitale 005949 009977 LIBERO 882.285,59 (17.324,57) 17.324,579 Sviluppo sostenibile e tutela del 05 Aree protette, parchi natu 2 Spese in conto capitale 007786 009977 LIBERO 4.578.263,58 (353.303,43) 353.303,439 Sviluppo sostenibile e tutela del 07 Sviluppo sostenibile territo2 Spese in conto capitale 004454 009977 LIBERO 6.191.161,17 (2.272.762,32) 2.272.762,329 Sviluppo sostenibile e tutela del 07 Sviluppo sostenibile territo2 Spese in conto capitale 011129 009977 LIBERO 2.550.000,00 (158.821,43) 158.821,439 Sviluppo sostenibile e tutela del 06 Tutela e valorizzazione de2 Spese in conto capitale 004864 009977 LIBERO 1.426.710,20 (219.716,56) 219.716,569 Sviluppo sostenibile e tutela del 06 Tutela e valorizzazione de2 Spese in conto capitale 011024 009977 LIBERO 9.899.970,57 (281.014,37) 281.014,379 Sviluppo sostenibile e tutela del 09 Politica regionale unitaria 2 Spese in conto capitale 006232 009992 VINCOLATO 6.549.490,03 (910.567,35) 910.567,3510 Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 2 Spese in conto capitale 005407 009992 VINCOLATO 1.781.571,20 (126.684,47) 126.684,4710 Trasporti e diritto alla mobilità 01 Trasporto ferroviario 2 Spese in conto capitale 007863 009977 LIBERO 4.806.520,64 (514.188,59) 514.188,5910 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 2 Spese in conto capitale 007209 009977 LIBERO 4.647.857,73 (37.871,99) 37.871,9910 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 2 Spese in conto capitale 007359 009992 VINCOLATO 95.415,81 (95.415,81) 95.415,8110 Trasporti e diritto alla mobilità 02 Trasporto pubblico locale 2 Spese in conto capitale 010391 009977 LIBERO 368.288,85 (31.529,75) 31.529,7510 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 000535 009977 LIBERO 2.645.659,70 (276.553,37) 276.553,37

DETERMINAZIONE DELLE QUOTE DI FONDO PLURIENNALE VINCOLATO INDISPONIBILI A SEGUITO DI CANCELLAZIONE D'IMPEGNI -DETERMINAZIONE DI AVANZO LIBERO E REIQUILIBRIO DI AVANZO VINCOLATO - PRINCIPIO

DELLA COMPETENZA FINANZIARIA PUNTO 5.4 (ALL.4/2 AL D.LGS. 118/2011)

ALLEGATO A

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 21 –

COD. MISSIONE PROGRAMMA TITOLO SPESA ENTRATA DI REQUILIBRIO

NATURA AVANZO

IMPEGNATO INIZIALE

RIDUZIONE FPV D'ENTRATA E

INUTILIZZI DI FPV SPESA

DETERMINAZIONE E REIQUILIBRIO AVANZO

LIBERO E VINCOLATO DA INUTILIZZI FPV AL 31/12/2016

10 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 006582 009992 VINCOLATO 10.766.118,41 (1.134,18) 1.134,1810 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 010218 009977 LIBERO 2.690.480,12 (498.457,85) 498.457,8510 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 010219 009977 LIBERO 1.177.350,00 (118.528,47) 118.528,4710 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 010220 009977 LIBERO 553.802,62 (266.919,65) 266.919,6510 Trasporti e diritto alla mobilità 03 Trasporto per vie d'acqua 2 Spese in conto capitale 010258 009992 VINCOLATO 2.330.044,10 (2.827,31) 2.827,3110 Trasporti e diritto alla mobilità 05 Viabilità e infrastrutture st 2 Spese in conto capitale 007586 009992 VINCOLATO 41.906,95 (41.906,95) 41.906,9511 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civi2 Spese in conto capitale 006807 009992 VINCOLATO 2.920.146,33 (15.623,62) 15.623,6211 Soccorso civile 01 Sistema di protezione civi2 Spese in conto capitale 011108 009977 LIBERO 41.797,55 (12.773,15) 12.773,1511 Soccorso civile 02 Interventi a seguito di cala2 Spese in conto capitale 010223 009977 LIBERO 3.300.224,20 (778.468,83) 778.468,8312 Diritti sociali, politiche sociali e fa01 Interventi per l'infanzia e i 2 Spese in conto capitale 008567 009992 VINCOLATO 2.416.904,21 (258.739,20) 258.739,2012 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 004342 009992 VINCOLATO 11.140,41 (3.640,41) 3.640,4112 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 008701 009992 VINCOLATO 1.334,41 (1.334,41) 1.334,4112 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 008706 009992 VINCOLATO 444,81 (444,81) 444,8112 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 010293 009992 VINCOLATO 1.268,52 (43,52) 43,5212 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 010294 009992 VINCOLATO 889,51 (14,51) 14,5112 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 010487 009992 VINCOLATO 420,44 (17,42) 17,4212 Diritti sociali, politiche sociali e fa04 Interventi per soggetti a ri 1 Spese correnti 010488 009992 VINCOLATO 293,68 (5,80) 5,8012 Diritti sociali, politiche sociali e fa05 Interventi per le famiglie 1 Spese correnti 006230 009992 VINCOLATO 384.860,60 (92.441,60) 92.441,6012 Diritti sociali, politiche sociali e fa05 Interventi per le famiglie 1 Spese correnti 007799 009976 LIBERO 2.001.600,00 (493.200,00) 493.200,0012 Diritti sociali, politiche sociali e fa07 Programmazione e gover 1 Spese correnti 008323 009992 VINCOLATO 516.474,23 (303,11) 303,1112 Diritti sociali, politiche sociali e fa07 Programmazione e gover 2 Spese in conto capitale 008594 009977 LIBERO 544.955,86 (50.583,00) 50.583,0014 Sviluppo economico e competitiv01 Industria, PMI e Artigiana 1 Spese correnti 008904 009976 LIBERO 7.796,10 (7.796,10) 7.796,1014 Sviluppo economico e competitiv01 Industria, PMI e Artigiana 2 Spese in conto capitale 010192 009977 LIBERO 294.050,00 (37.888,22) 37.888,2214 Sviluppo economico e competitiv02 Commercio - reti distribut 2 Spese in conto capitale 007682 009977 LIBERO 963.980,00 (60.619,36) 60.619,3614 Sviluppo economico e competitiv03 Ricerca e innovazione 2 Spese in conto capitale 008447 009977 LIBERO 3.000.000,00 (27.339,25) 27.339,2514 Sviluppo economico e competitiv05 Politica regionale unitaria 2 Spese in conto capitale 007516 009989 VINCOLATO 17.118.586,63 (431.177,97) 431.177,9714 Sviluppo economico e competitiv05 Politica regionale unitaria 2 Spese in conto capitale 010404 009989 VINCOLATO 4.000.000,00 (3.048.982,36) 3.048.982,3615 Politiche per il lavoro e la formaz01 Servizi per lo sviluppo del1 Spese correnti 008426 009992 VINCOLATO 8.181.471,79 (21.300,00) 21.300,0015 Politiche per il lavoro e la formaz01 Servizi per lo sviluppo del1 Spese correnti 008427 009992 VINCOLATO 2.637.294,31 (71.101,71) 71.101,7115 Politiche per il lavoro e la formaz01 Servizi per lo sviluppo del1 Spese correnti 008455 009992 VINCOLATO 6.638,85 (777,00) 777,0015 Politiche per il lavoro e la formaz02 Formazione professionale1 Spese correnti 008281 009992 VINCOLATO 4.068.548,86 (288.713,17) 288.713,1715 Politiche per il lavoro e la formaz02 Formazione professionale1 Spese correnti 008282 009992 VINCOLATO 948.979,65 (48.419,03) 48.419,0315 Politiche per il lavoro e la formaz04 Politica regionale unitaria 1 Spese correnti 007286 009992 VINCOLATO 4.801.538,25 (833.546,80) 833.546,8015 Politiche per il lavoro e la formaz04 Politica regionale unitaria 2 Spese in conto capitale 010395 009977 LIBERO 780.210,82 (34.735,91) 34.735,9116 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 007686 009992 VINCOLATO 1.321.450,62 (144.374,00) 144.374,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 008187 009976 LIBERO 2.192.001,63 (268.813,27) 268.813,2716 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 008583 009992 VINCOLATO 40.000,00 (40.000,00) 40.000,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 008584 009992 VINCOLATO 79.194,98 (732,00) 732,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 008660 009992 VINCOLATO 93.600,47 (0,05) 0,0516 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 010431 009992 VINCOLATO 3.850,00 (1.225,00) 1.225,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 010432 009992 VINCOLATO 1.266,65 (403,02) 403,0216 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 010648 009976 LIBERO 4.175,35 (4.090,80) 4.090,8016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 1 Spese correnti 010972 009992 VINCOLATO 152.131,41 (6.603,58) 6.603,5816 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 004762 009977 LIBERO 233.354,49 (46.229,96) 46.229,9616 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 006055 009992 VINCOLATO 780.107,56 (6.810,33) 6.810,3316 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 007377 009992 VINCOLATO 535.331,74 (201.394,16) 201.394,1616 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 007685 009977 LIBERO 270.000,00 (270.000,00) 270.000,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 008214 009977 LIBERO 1.176.080,00 (81.740,00) 81.740,0016 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 010400 009977 LIBERO 1.235.033,84 (127.350,65) 127.350,6516 Agricoltura, politiche agroalimen01 Sviluppo del settore agric 2 Spese in conto capitale 010769 009977 LIBERO 200.000,00 (95.233,89) 95.233,8917 Energia e diversificazione delle f01 Fonti energetiche 2 Spese in conto capitale 008558 009992 VINCOLATO 414.070,82 (340.578,27) 340.578,2717 Energia e diversificazione delle f01 Fonti energetiche 2 Spese in conto capitale 008559 009992 VINCOLATO 459.370,40 (39.304,89) 39.304,8918 Relazioni con le altre autonomie01 Relazioni finanziarie con l2 Spese in conto capitale 008034 009977 LIBERO 174.627,11 (37.482,22) 37.482,2218 Relazioni con le altre autonomie01 Relazioni finanziarie con l2 Spese in conto capitale 008051 009977 LIBERO 540.000,00 (6.910,46) 6.910,4619 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 2 Spese in conto capitale 007300 009992 VINCOLATO 19.305,77 (19.305,77) 19.305,7719 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 2 Spese in conto capitale 007305 009992 VINCOLATO 6.435,26 (6.435,26) 6.435,2619 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 2 Spese in conto capitale 007382 009989 VINCOLATO 114.750,00 (10.211,78) 10.211,7819 Relazioni internazionali 02 Cooperazione territoriale 2 Spese in conto capitale 007387 009989 VINCOLATO 286.875,00 (16.571,19) 16.571,19

1.011.180.981,17 (30.938.166,55) 30.938.166,55TOTALE ALLEGATO - SPESA

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D.G. Welfare

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 22 – Bollettino Ufficiale

D.d.s. 24 febbraio 2017 - n. 1979Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus, piazza Libertà 2, Sospiro  (CR): ampliamento del riconoscimento di ente unico di una pluralità di unità di offerta sociosanitarie accreditate

IL DIRIGENTE DELLA STRUTTURA ACCREDITAMENTO E NEGOZIAZIONE RETE TERRITORIALE

Visti:

•il d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 e successive modificazioni e integrazioni;

•il d.p.r. 14 gennaio 1997, «Approvazione dell’atto di indirizzo e coordinamento alle Regioni ed alle Province autonome di Trento e Bolzano in materia di requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle strutture pubbliche e private»;

•i d.p.c.m. 14 febbraio 2001, «Atto di indirizzo e coordinamen-to in materia di prestazioni socio sanitarie» e 29 novembre 2001, «Definizione dei livelli essenziali di assistenza»;

•la l.r. 12 marzo 2008, n. 3, «Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale»;

•la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33, «Testo unico delle leggi regio-nali in materia di sanità» come modificata con l.r. 11 agosto 2015, n. 23, «Evoluzione del sistema sociosanitario lombar-do: modifiche al Titolo I e al Titolo II della legge regionale 30 dicembre 2009 n. 33 (Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità)»;

•la d.c.r. 17 novembre 2010, n. 88, «Piano Socio Sanitario Re-gionale 2010 – 2014»;

Richiamate le d.g.r.:

•14 dicembre 2001, n. 7435, «Attuazione dell’art. 12, commi 3 e 4 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31: Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento e per l’accreditamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per Anziani (RSA)»;

•7 aprile 2003, n. 12618, «Definizione degli standard di per-sonale per l’autorizzazione al funzionamento e l’accredi-tamento delle Residenze Sanitario Assistenziali per anziani (RSA) e prima revisione del sistema di remunerazione re-gionale (in attuazione della d.g.r. n. 7435 del 14 dicembre 2001)»;

•22 marzo 2002, n. 8494, «Requisiti per l’autorizzazione al fun-zionamento e l’accreditamento dei Centri diurni integrati»;

•9 maggio 2003, n. 12903, «Indirizzi e criteri per la remune-razione regionale dei Centri Diurni Integrati accreditati in attuazione della d.g.r. 22 marzo 2002, n. 8494»;

•7 aprile 2003, n. 12620, «Definizione della nuova unità di of-ferta Residenza Sanitario Assistenziale per persone con di-sabilità (RSD). Attuazione dell’art. 12, comma 2 della l.r. 11 luglio 1997, n. 31»;

•16 dicembre 2004, n. 19883, «Riordino della rete delle attività di riabilitazione»;

•20 dicembre 2013, n.  1185, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario regionale per l’esercizio 2014»;

•31 ottobre 2014, n. 2569, «Revisione del sistema di esercizio e accreditamento delle unità di offerta sociosanitarie e linee operative per le attività di vigilanza e controllo» come modi-ficata con d.g.r. 29 dicembre 2015, n. 4702, «Determinazioni in ordine alla gestione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2016»;

•5 dicembre 2016, n. 5954, «Determinazioni in ordine alla ge-stione del servizio socio sanitario regionale per l’esercizio 2017»;

Rilevato che il legale rappresentante del soggetto gestore Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus, piazza Libertà 2, Sospiro (CR), CF 80004030195, già riconosciuto Ente Unico con decreto regionale n. 11825 del 23 dicembre 2015, ha presenta-to la richiesta per l’ampliamento del riconoscimento di Ente Uni-co, con nota protocollata in data 23 dicembre 2016 prot. 40304 per le seguenti unità di offerta:

Cod. Cudes Tipologia Denominazione sede

001889 RSD RSD Apiazza Libertà 2, Sospiro (CR)

Cod. Cudes Tipologia Denominazione sede

001933 RSD RSD B piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

009022 RSD RSD Leonardo Arvedi via Mantova 89/91, Brescia

009023 RSD RSD Marie Curie via Sonvigo 22, Bedizzole (BS)

001888 RSA RSA A piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

001854 CDI CDI Alzheimer piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

030289 Cure Intermedie

piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

030289 Riabilitazione p.zza Libertà 2, Sospiro (CR) e via Roma 36, Spinadesco (CR);

Visto il provvedimento n. 16 del 31 gennaio 2017 adottato dal-la ATS della Val Padana, pervenuto in data 1 febbraio 2017 prot. n. 3089 di attestazione del possesso dei requisiti di Ente Unico;

Ritenuto di accogliere la richiesta di ampliamento del rico-noscimento di Ente Unico per le unità di offerta sociosanitarie di cui sopra, avendo verificato in fase istruttoria la conformi-tà rispetto alla d.g.r. n. 2569/2014, come modificata con DGR n. 4702/2015, la completezza dell’attestazione del possesso dei requisiti prodotta dalla ATS competente e di iscrivere il ricono-scimento nell’apposito registro regionale delle unità di offerta sociosanitarie accreditate;

Dato atto che il presente provvedimento conclude il relativo procedimento nei termini previsti dalla d.g.r. n.  2569/14, co-me modificata con d.g.r. n. 4702/2015, con scadenza in data 3 marzo 2017;

Dato atto che l’adozione del presente provvedimento rientra tra le competenze della Struttura Accreditamento e Negozia-zione Rete Territoriale, individuate dalla d.g.r. 27 ottobre 2015, n. 4235, «XIV provvedimento organizzativo 2015»;

Richiamata la l.r. 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle leggi regionali in materia di organizzazione e personale»;

Richiamato altresì il decreto del Segretario generale 25 luglio 2013 n. 7110 «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività della Giunta Regionale – X Legislatura»;

Ravvisata la necessità di inviare il presente atto alle ATS della Val Padana e di Brescia, di ubicazione delle unità di offerta e di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;

DECRETA

1. di riconoscere, con decorrenza dalla data di approvazio-ne del presente atto, Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro Onlus, piazza Libertà 2, Sospiro (CR), CF 80004030195 Ente Unico gestore delle seguenti unità di offerta sociosanitarie:

Cod. Cudes Tipologia Denominazione sede

001889 RSD RSD Apiazza Libertà 2, Sospiro (CR)

001933 RSD RSD B piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

009022 RSD RSD Leonardo Arvedi via Mantova 89/91, Brescia

009023 RSD RSD Marie Curie via Sonvigo 22, Bedizzole (BS)

001888 RSA RSA A piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

001854 CDI CDI Alzheimer piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

030289 Cure Intermedie

piazza Libertà 2, Sospiro (CR)

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 23 –

Cod. Cudes Tipologia Denominazione sede

030289 Riabilitazione p.zza Libertà 2, Sospiro (CR) e via Roma 36, Spinadesco (CR);

2. di fare obbligo all’Ente Unico di comunicare tempestiva-mente alla Regione e alle ATS di ubicazione delle unità di offerta, tutti quegli elementi che eventualmente in futuro possano inci-dere sul presente riconoscimento, ivi comprese la cessazione o la cessione dell’attività e richiedere, ove necessario, una modifi-ca del riconoscimento medesimo;

3. di inviare il presente atto alle ATS della Val Padana e di Bre-scia, di ubicazione delle unità di offerta e di pubblicare il presen-te atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

Il dirigenteLaura Emilia Santina Lanfredini

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D.G. Sviluppo economico

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 24 – Bollettino Ufficiale

D.d.u.o. 24 febbraio 2017 - n. 1970Approvazione dei progetti definitivi e dei relativi contributi assegnati a valere sull’avviso «Sto@ 2020 - Successful Shops in Towncenters Through Traders, Owners & Arts Alliance» per la concessione di contributi per interventi di innovazione a sostegno e rilancio delle attività del commercio in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti, di cui al d.d.u.o. n. 29 giugno 2016, n. 6153

IL DIRIGENTE DELLA UNITÀ ORGANIZZATIVA COMMERCIO, RETI DISTRIBUTIVE, PROGRAMMAZIONE, FIERE E

TUTELA DEI CONSUMATORI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Viste: − la l.r. 2 febbraio 2010, n. 6 «Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere» e s.m.i. e, in particolare, gli artt. 136 e 137 nei quali sono indicati gli «Interventi regionali per la qualificazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese commerciali» e le «aree di intervento» all’interno delle quali si articolano le iniziative di promozione e soste-gno all’attività commerciale;

− la l.r. 1 ottobre 2015, n. 27 «Politiche regionali in materia di turismo e attrattività del territorio lombardo» e in particolare il Capo I del Titolo VI che delinea le «misure di sostegno» per gli «Interventi a favore dell’attrattività del territorio;

− la l.r. 19 febbraio 2014, n. 11 «Impresa Lombardia: per la li-bertà d’impresa, il lavoro e la competitività», con la quale la Regione Lombardia persegue la crescita competitiva del contesto territoriale e sociale della Lombardia, suppor-tando, tra l’altro, le imprese in difficoltà anche al fine di sal-vaguardare l’occupazione;

Richiamati: − la d.g.r. 29 aprile 2016 n. X/5101 con cui sono stati appro-vati i criteri per l’attuazione della misura STO@ finalizzata a sostenere e rilanciare le attività commerciali nelle aree ur-bane attraverso il recupero di spazi sfitti;

− il d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153 con cui è stato appro-vato l’Avviso «Sto@ 2020 - Successful shops in Towncenters through traders, Owners & Arts alliance» per la concessio-ne di contributi per interventi di innovazione a sostegno e rilancio delle attività del commercio in aree urbane attra-verso il recupero di spazi sfitti;

Dato atto che: − nella richiamata d.g.r. X/5101 è individuato quale respon-sabile della valutazione il dirigente pro-tempore della u.o. commercio, reti distributive, programmazione, fiere e tutela dei consumatori, supportato da un apposito «Nucleo di Va-lutazione» individuato all’interno della direzione generale sviluppo economico che potrà avvalersi anche del sup-porto di enti e società regionali;

− nel richiamato d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153 è stabilito, in attuazione della d.g.r. X/5101, che le proposte di proget-to preliminari presentate dai Comuni saranno sottoposte alla valutazione del dirigente pro-tempore della u.o. com-mercio, reti distributive, programmazione, fiere e tutela dei consumatori con il supporto di un apposito «Nucleo di Va-lutazione» individuato all’interno della direzione generale sviluppo economico e che potrà avvalersi del supporto di enti e società regionali;

Dato atto che: − con d.d.g 7 novembre 2016 n. 11180 è stato costituito il Nu-cleo di Valutazione per l’esame delle proposte di progetto preliminare presentate a valere bando Sto@;

− con d.d.u.o. 29 novembre 2016 n.  12521 sono state am-messe alla fase negoziale 21 proposte di progetto prelimi-nare presentate a valere sull’Avviso «Sto@ 2020»;

− nel richiamato d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153 è stabilito, in attuazione della d.g.r. X/5101, che i progetti prelimina-ri considerati ammissibili verranno negoziati e sviluppati nell’ambito di un Comitato di Progetto composto in manie-ra paritetica da Regione Lombardia e Comune Capofila e presieduto da Regione Lombardia, che concorda il proget-to definitivo e ha funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo;

− con d.d.u.o. 21 dicembre 2016 n. 13681 sono stati costituiti i Comitati di Progetto per la negoziazione, il coordinamen-to, la pianificazione e il controllo dei progetti presentati dai

Comuni a valere sull’Avviso Sto@2020 di cui al d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153;

Dato atto altresì che durante la fase di negoziazione sono stati riuniti con tutti i Comuni i Comitati di progetto di cui al d.d.u.o. 21 dicembre 2016 n. 13681, dai cui verbali, agli atti presso l’unità organizzativa commercio, reti distributive, programmazione, fiere e tutela dei consumatori, risultano in sintesi le esigenze di inte-grazione e modifica dei progetti preliminari;

Richiamato il punto 10 del bando Sto@ in cui si stabilisce che: − nella fase di negoziazione il Responsabile del Procedi-mento, supportato dal Nucleo di Valutazione, destina una riserva premiale pari al 10% della dotazione finanziaria distribuita nel limite massimo di 30.000 per progetto sulla base della qualità degli indicatori di risultato delle azioni previste;

− entro il 14 febbraio 2017 devono essere presentati i progetti definitivi da parte dei Comuni ammessi alla fase negoziale;

− entro 10 giorni decorrenti dalla data di chiusura della fase negoziale il Responsabile del Procedimento con apposito provvedimento approva l’elenco dei progetti definitivi e i relativi contributi assegnati;

Dato atto che sulla base della valutazione svolta dal Dirigente pro-tempore dell’u.o. commercio, reti distributive, programmazio-ne, fiere e tutela dei consumatori, Responsabile del Procedimen-to, con il supporto del Nucleo di Valutazione nella seduta del 2 febbraio 2017, come da apposito verbale agli atti presso l’Unità Organizzativa stessa si è stabilito di assegnare la quota premiale ai Comuni che ne hanno fatto richiesta;

Verificato che entro il termine del 14 febbraio 2017 sono stati trasmessi i progetti definitivi da parte 20 Comuni sui 21 ammessi alla fase negoziale;

Dato atto che il Comune di Parabiago non avendo trasmesso il progetto definitivo entro il termine del 14 febbraio 2017 risulta non ammissibile al contributo regionale;

Verificato che il progetto presentato dal Comune di Sesto San Giovanni risulta carente di un documento obbligatorio in fase di presentazione del progetto definitivo ossia dell’Accordo di Partenariato, come previsto esplicitamente al punto 6 dell’Avviso Sto@, che formalizza secondo il fac simile Appendice B dell’Av-viso Sto@ la composizione del partenariato stesso mediante la sottoscrizione da parte dei legali rappresentanti di tutti i soggetti facenti parte del partenariato di progetto;

Dato atto che con comunicazione protocollo O1.2017.0003844 il Comune di Sesto ha trasmesso due Accordi di partenariato sottoscritti bilateralmente dal Comune rispettiva-mente con la pro loco e con l’associazione di rappresentanza del comparto commerciale;

Valutato che tale trasmissione, peraltro pervenuta successiva-mente alla scadenza del 14 febbraio, non è conforme a quanto previsto dall’Avviso Sto@ di cui al d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153 e che pertanto il progetto del Comune di Sesto San Giovanni non risulta ammissibile al contributo regionale;

Dato atto che il Nucleo di valutazione costituito con d.d.g. 11180 del 7 novembre 2016 si è riunito nella giornata di giovedì 23 febbraio 2017 per l’assunzione delle valutazioni istruttorie fi-nali sui progetti definitivi presentati dai Comuni;

Richiamato il punto 10.3 dell’Avviso STO@ in cui si stabilisce che:

− dopo l’assegnazione dei contributi, a completamento del-la fase negoziale, sarà sottoscritta una Convenzione tra Regione Lombardia e ogni Comune capofila dei DUC ade-rente all’iniziativa;

− lo schema di Convenzione, come previsto dalla d.g.r. n. X/5101 del 29 aprile  2016, sarà approvato dal direttore generale della direzione generale sviluppo economico di Regione Lombardia o suo delegato;

− le convenzioni saranno sottoscritte dal legale rappresen-tante del Comune capofila o suo delegato e dal direttore generale della direzione sviluppo economico di Regione Lombardia o suo delegato entro il 7 marzo 2017;

Richiamato altresì il punto 11 del Bando relativo alle modalità di erogazione del contributo regionale erogato ai Comuni 50% alla sottoscrizione della Convenzione e 50% a saldo alla chiu-sura e rendicontazione del progetto, specificando che il mo-dulo per la rendicontazione sarà approvato nel provvedimento che approva l’elenco dei progetti definitivi e assegna i relativi contributi;

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 25 – Bollettino Ufficiale

Considerata necessaria la redazione di linee guida per la ren-dicontazione che accompagnino il modulo di rendicontazione e includano anche i moduli per la richiesta di erogazione della prima tranche e del saldo da parte dei beneficiari;

Ritenuto necessario approvare i progetti definitivi presentati dai Comuni ammessi alla fase negoziale assegnando i relativi contributi e lo schema di Convezione demandando l’approva-zione del modulo per la rendicontazione accompagnato dalla linee guida e dai moduli per la richiesta di erogazione della pri-ma tranche e del saldo da parte dei Comuni beneficiari ad un successivo provvedimento del Responsabile del Procedimento da adottare entro 30 giorni dalla data di approvazione dei pro-getti definitivi;

Visti gli allegati parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

− l’Allegato 1«Elenco dei progetti definitivi presentati dai Co-muni a valere sull’Avviso Sto@2020» che approva i progetti definitivi e assegna i relativi contributi;

− l’Allegato 2 «Schema di Convezione sto@2020»;Dato atto che per l’adozione del presente provvedimento so-

no stati rispettati i termini procedimentali;Vista la legge regionale 7 luglio 2008, n. 20 «Testo unico delle

leggi regionali in materia di organizzazione e personale»;Richiamati i provvedimenti organizzativi della X Legislatura ed

in particolare: − la deliberazione della Giunta regionale n. X/87 del 29 apri-le 2013 avente ad oggetto «II Provvedimento Organizzativo 2013» che, nell’ allegato A, definisce gli assetti organizzativi della Giunta regionale, gli incarichi dirigenziali e le connes-se graduazioni;

− il decreto del segretario generale n. 7110 del 25 Luglio 2013 recante «Individuazione delle strutture organizzative e delle relative competenze ed aree di attività delle direzioni ge-nerali della Giunta regionale – X Legislatura», con partico-lare riferimento alle competenze della unità organizzativa commercio, reti distributive, programmazione, fiere e tutela dei consumatori come integrate dalla d.g.r. X/5527 del 31 maggio 2016 «VII Provvedimento organizzativo 2016»;

DECRETA1. Di approvare, per le motivazioni esposte in premessa, «Elen-

co dei progetti definitivi presentati dai Comuni a valere sull’Avvi-so Sto@2020» di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che approva i progetti definitivi e assegna i relativi contributi.

2. Di approvare lo «Schema di Convezione Sto@2020» di cui all’Allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

3. Di demandare l’approvazione del modulo per la rendicon-tazione accompagnato dalla linee guida e dai moduli per la richiesta di erogazione della prima tranche e del saldo da parte dei Comuni beneficiari ad un successivo provvedimento del Re-sponsabile del Procedimento da adottare entro 30 giorni dalla data di approvazione dei progetti definitivi.

4. Di dare atto che avverso il presente provvedimento è dirit-to degli interessati, ai sensi dell’art. 3, comma 4, Legge 241/90, esperire ricorso giurisdizionale al TAR secondo le modalità di cui al d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, ovvero, alternativamente, ricor-so straordinario al Presidente della Repubblica, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento sul BURL.

5. Di tramettere il presente provvedimento a tutti i Comuni che hanno presentato domanda a valere sull’Avviso Sto@2020, ivi in-cluso il Comune di Parabiago e di Sesto San Giovanni che non risultano ammissibili al contributo regionale per le motivazioni espresse in premessa.

6. Di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente provvedimento si provvede ad integrare la pubblica-zione di cui agli artt. 26 e 27 del d.lgs. 33/2013 già avvenuta in sede di approvazione del d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153.

7. Di pubblicare il presente provvedimento, comprensivo degli Allegati, parte integrante e sostanziale, sul BURL e sul sito www.regione.lombardia.it

Il dirigente della unità organizzativacommercio, reti distributive, programmazione,

fiere e tutela dei consumatoriPaolo Mora

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Bollettino Ufficiale – 26 –

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

ALLEGATO 1

ELENCO DEI PROGETTI DEFINITIVI AMMESSI A CONTRIBUTO A VALERE SULL’AVVISO STO@2020

COMUNE CAPOFILA

PRO

V

Importo complessivo progetto Contributo concesso Riserva premiale assegnata Contributo Totale concesso

1 BERGAMO BG 2.054.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

2 ROMANO DI LOMBARDIA BG 525.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

3 TREVIGLIO BG 283.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

4 SERIATE BG 317.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

5 BRESCIA BS 429.054,00 100.000,00 13.000,00 113.000,00

6 CHIARI BS 100.000,00 50.000,00 0,00 50.000,00

7 CREMA CR 160.000,00 80.000,00 0,00 80.000,00

8 CREMONA CR 210.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00

9 LECCO LC 212.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00

10 LISSONE MB 557.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

11 MONZA MB 200.000,00 100.000,00 15.000,00 115.000,00

12 CINISELLO BALSAMO MI 300.500,00 100.000,00 0,00 100.000,00

13 PIOLTELLO MI 464.155,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

14 MANTOVA MN 281.000,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

15 VIGEVANO PV 395.728,00 100.000,00 30.000,00 130.000,00

16 BUSTO ARSIZIO VA 401.418,00 100.000,00 0,00 100.000,00

17 SARONNO VA 200.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00

18 TRADATE VA 200.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00

19 VARESE VA 200.000,00 100.000,00 0,00 100.000,00

7.489.855,00 1.830.000,00 268.000,00 2.098.000,00

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 27 –

ALLEGATO 2

SCHEMA DI CONVEZIONE TRA REGIONE LOMBARDIA E COMUNE DI ______________________ PER L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO _____________________________________________________________________________________________________________________________________PRESENTATO A VALERE SULL’AVVISO STO@2020 DI CUI AL D.D.U.O. 29 GIUGNO 2016, N. 6153

ACCORDO DI COLLABORAZIONE

TRARegione Lombardia, con sede legale in Milano, 20124, Piazza Città di Lombardia n. 1, rappresentata dal Direttore Generale Vicario allo Sviluppo Economico, Dott. Paolo Mora

EComune di __________________, codice fiscale ____________________, con sede legale in _________________________________________, rappresentata da _______________________________________________________

PREMESSO CHE− con DGR 29 aprile 2016 n. X/5101 sono stati approvati i criteri per l’attuazione della misura STO@2020 finalizzata a sostenere e

rilanciare le attività commerciali nelle aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti;

− con d.d.u.o. 29 giugno 2016, n. 6153 è stato approvato l’Avviso “STO@ 2020 - Successful shops in Towncenters through traders, Owners & Arts alliance” per la concessione di contributi per interventi di innovazione a sostegno e rilancio delle attività del com-mercio in aree urbane attraverso il recupero di spazi sfitti;

− la procedura prevista dalla DGR X/5101 e dall’Avviso attuativo prevede la trasmissione di una proposta di progetto preliminare che, se conforme a quanto previsto dal bando viene dichiarato ammissibile alla fase negoziale, fase in cui un Comitato di proget-to con funzioni di coordinamento, pianificazione e controllo, composto in maniera paritetica da Regione Lombardia e Comune Capofila e presieduto da Regione Lombardia, concorda il progetto definitivo;

− con d.d.u.o. 29 novembre 2016 n. 12521 è stata ammessa alla fase negoziale la proposta di progetto preliminare “___________________________________ “presentata dal Comune di _____________________ (di seguito Comune) a valere sull’Avviso “STO@ 2020”;

− con d.d.u.o. 21 dicembre 2016 n. 13681 è stato costituito il Comitato di Progetto tra Regione Lombardia e Comune;

− a seguito del percorso di confronto e condivisione all’interno del Comitato di Progetto è stato concordato il Progetto definitivo “__________________________________________” trasmesso entro la scadenza del 14 febbraio 2017 ed approvato con d.d.u.o. __________ del 24 febbraio 2017;

− lo schema di convenzione è stato approvato da Regione Lombardia con d.d.u.o. __________ del 24 febbraio 2017 e dal Comune di ____________________ con Delibera di Giunta Comunale n. ________________del _____________________;

SI CONVIENE E SI STABILISCE QUANTO SEGUE

Art. 1 – PremesseLe premesse costituiscono parte integrante della presente Convenzione.

Art. 2 – Oggetto e finalitàIl presente accordo disciplina il rapporto di collaborazione tra Regione Lombardia e Comune per la realizzazione del progetto “__________________________________________” presentato a valere sull’Avviso “STO@ 2020” e approvato con con d.d.u.o. __________ del 24

febbraio 2017.

Art. 3 – Risorse finanziarie e modalità di trasferimentoLe risorse finanziarie quantificate per la realizzazione del progetto “________________________________________________” sono complessi-vamente pari a € _________________________, di cui:

€ ________________ a carico di Regione Lombardia a titolo di contributo,

€ ________________ a carico del Comune,

€ ________________ a carico di ________________________.

Il contributo regionale sarà trasferito al Comune con le seguenti modalità:

− € ____________ pari all’acconto del 50% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla sottoscrizione delle convenzioni, previa pre-sentazione di dichiarazione di inizio delle attività da parte del Comune e specifica indicazione delle attività per le quali è richiesto l’anticipo, salvo che il Comune non richieda espressamente l’erogazione in un momento successivo;

Ai fini dell’erogazione dell’acconto il Comune deve presentare il modulo Antiriciclaggio per gli Enti pubblici debitamente compi-lato e corredato della necessaria documentazione;

− € ____________ pari al saldo del restante 50% del contributo concesso, entro 60 giorni dalla trasmissione della rendicontazione finale del Progetto definitivo, previa verifica della rendicontazione da parte di Regione Lombardia.

Art. 4 – Impegni delle Parti, ruoli e responsabilitàLe Parti si impegnano a cofinanziare il Progetto, nella misura prevista nel precedente articolo 3.

Il Comitato di Progetto verifica periodicamente gli avanzamenti del Progetto e approva eventuali modifiche, formalizzate da appositi verbali.

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 28 – Bollettino Ufficiale

Il Comune, referente per i rapporti con Regione Lombardia, si impegna altresì a:

a) rappresentare il partenariato nei confronti di Regione Lombardia;

b) compiere tutti gli atti necessari per la partecipazione alla procedura di selezione e conseguenti la stessa fino alla completa realizzazione degli interventi previsti nel progetto;

c) coordinare il processo di realizzazione del progetto e assicurarne il monitoraggio;

d) rendicontare a Regione Lombardia le attività finanziate conformemente a quanto previsto dall’atto di approvazione della gra-duatoria e del relativo contributo;

e) rispettare la normativa fiscale e amministrativa nella gestione amministrativa del finanziamento regionale;

f) attivare le procedure di incentivazione attuative degli interventi finanziari a favore dei beneficiari finali (bando pubblico) d’intesa con Regione Lombardia. Nel bando saranno definite le modalità procedurali e le tempistiche per la presentazione delle istanze e per la rendicontazione al fine di consentire al Capofila il rispetto delle tempistiche di rendicontazione di cui al successivo punto 11. I tempi del procedimento saranno stabiliti ai sensi della L.R. 1/2012 e non potranno superare i termini ivi indicati. Nel bando sarà altresì definita qualsiasi altra eventuale modalità amministrativo-procedurale necessaria al completamento dell’iter ammi-nistrativo (es. percentuale massima di contribuzione, periodo di ammissibilità delle spese, previsione della garanzia fideiussoria a fronte dell’erogazione di anticipi etc);

g) prevedere nelle procedure di incentivazione attuative degli interventi finanziari a favore dei beneficiari finali (bando pubblico) che le imprese beneficiarie finali di contributo che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito sono ob-bligate a rimuovere gli apparecchi alla scadenza del contratto di installazione stipulato con il concessionario e a non procedere con nuove installazioni per i successivi tre anni dall’erogazione del contributo;

h) concedere i contributi nel rispetto della normativa regionale, nazionale ed europea in materia di incentivi alle imprese, con particolare riferimento al Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 (pubblicato sulla G.U. dell’U-nione Europea L 352 del 24/12/2013) relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis»;

i) svolgere l’attività di istruttoria e di controllo ex Regolamento (UE) n. 1407/2013;

j) garantire, nelle more dell’entrata in funzione dell’RNA (Registro Nazionale Aiuti) il corretto utilizzo della BDA reingegnerizzata (banca dati agevolazioni) nel rispetto del DM del 22/12/2016, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 31/12/2016, del Ministero per lo Sviluppo Economico recante “Nuove modalità di trasmissione delle informazioni relative agli aiuti pubblici concessi alle imprese e di verifica, ai sensi dell’articolo 14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57, sia nella fase di istruttoria sia nella fase di conces-sione dei contributi alle imprese;

k) svolgere le attività di controllo sui beneficiari finali del contributo regionale e gestire le eventuali decadenze in qualità di soggetto concessore;

l) concordare con Regione Lombardia le iniziative di comunicazione e gli eventi prevedendo l’utilizzo del marchio “InLombardia”;

m) concludere gli interventi previsti nel Progetto entro 24 mesi dalla data di sottoscrizione della Convenzione, ivi compresa la proce-dura di liquidazione dei contributi alle imprese beneficiarie finali.

Art. 5 - DurataLa presente Convenzione decorre dalla data di sottoscrizione e dura 24 mesi, termine entro il quale devono essere conclusi gli inter-venti previsti nel Progetto che dovranno essere rendicontati a Regione Lombardia nei successivi 60 giorni.

Art. 6 – Risoluzione delle controversiePer qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti in relazione all’interpretazione, all’esecuzione e/o alla validità della pre-sente Convenzione si rinvia a quanto previsto dal Codice Civile.

Ad ogni modo per qualsiasi controversia dovesse insorgere nel corso dell’affidamento le parti convengono la competenza del Foro di Milano.

Art. 7 – Controlli e DecadenzeLa decadenza del Comune dal contributo regionale avviene qualora:

a) non vengano rispettati gli obblighi previsti dall’Avviso e dagli atti a questi conseguenti, ovvero nel caso in cui l’investimento rea-lizzato non sia conforme, nel contenuto e nei risultati conseguiti, all’investimento ammesso a contributo;

b) sia riscontrata la mancanza o il venir meno dei requisiti di ammissibilità sulla base dei quali è stata approvata la domanda di contributo;

c) sia accertato il rilascio di dichiarazioni ed informazioni non veritiere, sia relativamente al possesso dei requisiti previsti dall’Avviso in fase di realizzazione e rendicontazione degli investimenti;

d) si rinunci al contributo ovvero alla realizzazione del Progetto;

e) si agisca in violazione del regime di Aiuti “De minimis”;

f) si agisca in violazione del dispositivo di cui all’art. 72 della l.r. 27/2015.

Spetta al Comune verificare invece il rispetto degli obblighi dei beneficiari finali del contributo regionale così come stabiliti nel bando pubblico di successiva emanazione e, conseguentemente, le attività di controllo e la gestione delle eventuali decadenze in qualità di soggetto concessore.

Art. 8 – Trattamento dei dati personaliAi sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 il Comune assume la qualifica di responsabile del trattamento per i dati trattati di titolarità di Regione Lombardia.

Titolare del trattamento è la Giunta Regionale nella persona del legale rappresentante.

Responsabile del trattamento è il Comune nella persona di__________________________.

Responsabile del trattamento interno è il Direttore Generale della Direzione Sviluppo Economico di Regione Lombardia.

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 29 –

Il Comune in qualità di soggetto contraente:1. dichiara di essere consapevole che i dati che tratta nell’espletamento del servizio/incarico ricevuto sono dati personali e

quindi, come tali, essi sono soggetti all’applicazione del Codice per la protezione dei dati personali;2. si obbliga ad ottemperare agli obblighi previsti dal D.Lgs. 196/2003 anche con riferimento alla disciplina ivi contenuta rispet-

to ai dati personali sensibili e giudiziari;3. si impegna ad adottare le disposizioni contenute nell’allegato al decreto 6805/2010, nonché a rispettare le eventuali istru-

zioni specifiche ricevute relativamente a peculiari aspetti del presente incarico/servizio;4. si impegna a nominare, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 196/2003, i soggetti incaricati del trattamento stesso e di impartire loro

specifiche istruzioni relative al trattamento dei dati loro affidato;5. si impegna a comunicare a Regione Lombardia ogni eventuale affidamento a soggetti terzi di operazioni di trattamento di

dati personali di cui è titolare Regione Lombardia, affinché quest’ultima ai fini della legittimità del trattamento affidato, possa nominare tali soggetti terzi responsabili del trattamento;

6. si impegna a nominare ed indicare a Regione Lombardia una persona fisica referente per la “protezione dei dati personali”;7. si impegna a relazionare annualmente sullo stato del trattamento dei dati personali e sulle misure di sicurezza adottate e si

obbliga ad allertare immediatamente il proprio committente in caso di situazioni anomale o di emergenze;8. consente l’accesso del committente o di suo fiduciario al fine di effettuare verifiche periodiche in ordine alla modalità dei

trattamenti ed all’applicazione delle norme di sicurezza adottate.

Art. 9 – RegistrazioneIl presente atto è prodotto in tre esemplari, dei quali uno conservato presso la Struttura Rapporti istituzionali della Giunta Regionale, uno presso il Comune e il terzo a valere per la registrazione qualora fosse richiesta in caso d’uso.Tutte le spese inerenti e conseguenti alla presente scrittura sono a carico del Comune. La presente scrittura ha effetto dalla data di sottoscrizione.

Milano, ________________

Per il Comune Per Regione Lombardia

________________________________________________

Il Direttore Generale allo Sviluppo Economico(o suo delegato)________________________

………………………………………….. ……………………………………………..

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E) PROVVEDIMENTI DELLO STATO

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 30 – Bollettino Ufficiale

Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 289Ordinanza Commissariale 20 febbraio 2013 n.13 e s.m.i. – Erogazione del contributo per stato di avanzamento lavori di complessivi € 65.879,02 a favore della Latteria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa, a seguito delle determinazioni assunte dal S.I.I. del Settore Agricoltura e Agroindustria, provvedimento n.S-38.

COMMISSARIO DELEGATOViste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 maggio

2012 e del 30 maggio 2012 con le quali è stato dichiarato lo sta-to di emergenza in conseguenza degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova.

Visto il d.l. 6 giugno 2012, n. 74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012», convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, pubblicata nel-la G.U. n.180 del 3 agosto 2012 (in seguito d.l. n. 74/2012), che, agli artt. 1, 2 e 3, tra l’altro:

•ha stabilito che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operino in qualità di Commissari de-legati per la ricostruzione (art. 1, comma 2, d.l. n. 74/2012);

•ha istituito, in favore della Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri, il Fondo per la Ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, le cui risorse sono as-segnate su apposite contabilità speciali intestate ai Com-missari delegati (art. 2, commi 1 e 6, d.l. n. 74/2012);

•ha stabilito che, per l’attuazione gli interventi, i Presidenti delle Regioni indicate possano avvalersi dei sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessati dal sisma, adottando «idonee modalità di coordinamento e program-mazione degli interventi stessi per le attività di ricostruzione», nonché delle strutture regionali competenti per materia, costituendo a tal fine un’apposita Struttura Commissaria-le; ed inoltre che possano delegare le funzioni attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Provincie nel cui rispettivo territorio si debbano effettuare gli interventi ivi pre-visti (art. 1, comma 5 e 5-bis, d.l. n. 74/2012).

Dato Atto che lo Stato di Emergenza è stato più volte proro-gato nel tempo e - da ultimo -, con legge 26 febbraio 2016, n. 21 - sino alla data del 31 dicembre 2018.

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», convertito in Legge con mo-dificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135, con il quale, all’art.3-bis, sono state definite le modalità di concessione dei contributi di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a), del d.l. 6 giugno 2012, n. 74, destinati agli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo, nei limiti sta-biliti dai Presidenti delle Regioni e Commissari delegati.

Visto il Protocollo d’Intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati ai sensi dell’art.1, comma 2, del decreto legge n. 74/2012, convertito in legge dal-la legge n. 122/2012, sottoscritto in data 4 ottobre 2012, che de-finisce i criteri e le modalità per la concessione dei contributi di cui all’art.3, comma 1, lettera 1), del d.l. n. 74/2012, secondo le modalità del finanziamento agevolato di cui all’art.3-bis del d.l. n. 95/2012 e fissa in € 366.000.000,00, pari al 6,1%, la quota di competenza per la ricostruzione in Lombardia.

Dato atto altresì che il succitato Protocollo d’Intesa tra il Mini-stero dell’Economia e delle Finanze ed i Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati – fra l’altro – prevede:

•il riparto del plafond di finanziamento alle Regioni (art.2);

•l’obbligo, in capo ai Commissari delegati, di adozione, nei provvedimenti di disciplina delle modalità di contribuzione, di misure volte ad assicurare il rispetto del tetto di spesa assegnato (art. 6).

Viste:

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n. 13 «Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi

per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mo-bili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012» e s.m.i., con la quale sono stati fissati ed aggiornati i criteri e le modalità per l’accesso ai contributi per la ricostruzione da parte del-le imprese;

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n. 14 «Istituzione del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria – SII, previsto all’art.4 dell’Ordinan-za n. 13 del 20 febbraio 2013» e s.m.i., con la quale sono stati identificati i Soggetti Incaricati delle Istruttorie per i tre settori Agricoltura ed Agroindustria, Industria e Artigianato e Commercio e Servizi.

Dato atto che le risorse riservate all’attuazione della succita-ta ordinanza commissariale n. 13 e s.m.i. sono state identificate all’articolo 26 della stessa ed attualmente ammontano a com-plessivi € 177.100.000,00, in forza delle rideterminazioni effettua-te al punto 4. del dispositivo dell’ordinanza commissariale 4 no-vembre 2016, n. 262.

Ricordato che, l’ordinanza n.14 stabilisce, tra l’altro, che il Sog-getto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per le istanze presentate per il settore Agricoltura e Agroindustria è il direttore generale della dg agricoltura e agroindustria della Regione Lombardia o suo delegato.

Visti altresì:

•il decreto del direttore generale per l’agricoltura 27 giugno 2013, n. 5538, con il quale è stato delegato il dirigente pro-tempore della struttura diversificazione attività, agriturismo e gestione eventi straordinari, ai sensi di quanto previsto al punto 3 della citata ordinanza n. 14 del e s.m.i., come Sog-getto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroindustria;

•il successivo decreto del dirigente della struttura diversifica-zione attività, agriturismo e gestione eventi straordinari della direzione generale agricoltura 28 giugno 2013, n. 5605, con il quale è stato costituito il Nucleo di Valutazione del Settore Agricoltura ai sensi della citata ordinanza commissariale 20 febbraio 2013, n. 14;

•il successivo decreto del direttore generale per l’agricoltura 26 novembre 2014, n. 11117, con il quale è stato delegato il dirigente pro-tempore della unità organizzativa «Sviluppo di industrie e filiere agroalimentari», ai sensi di quanto previsto punto 3 della citata ordinanza n. 14 e s.m.i., quale Sogget-to Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroindustria;

•il successivo decreto del direttore generale per l’agricoltura 5 aprile 2016, n. 3013, con il quale è stato ulteriormente de-legato il dirigente pro-tempore della struttura «Agricoltura, foreste, caccia e pesca Val Padana», quale Soggetto Inca-ricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroin-dustria.

Visti:

•la propria precedente ordinanza 11 gennaio 2016, n.180 «Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qua-lità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n.13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Concessione e rideterminazione del contributo ad imprese del settore Agricoltura e Agroindu-stria, provvedimento n.  80», con la quale – fra gli altri – è stata disposta l’ammissione al contributo della Latteria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa (Progetto ID53584565 - P.IVA 00153040209) per complessivi € 65.879,02, con spesa a valere sulle risorse re-se disponibili sull’art.26 della citata ordinanza n. 13 e s.m.i.;

•il decreto del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroindustria 30 gennaio 2017, n.853, con il quale, a fronte di regolare richiesta da parte del be-neficiario e di adeguata istruttoria di ammissibilità della spesa, il S.I.I. stesso:

− ha approvato la rendicontazione a saldo lavori presentata;

− ha comunicato al Soggetto Attuatore della Struttura Commissariale per l’Emergenza e la Ricostruzione dei Territori Lombardi colpiti dagli Eventi Sismici del maggio 2012 di procedere all’erogazione del contributo con-cesso per complessivi € 65.879,02, di cui € 59.890,02 per le opere edili ed € 5.989,00 per le spese tecni-che, a favore della Latteria Agricola di Polesine Man-

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 31 –

tovana Vecchia Società Agricola Cooperativa (P.IVA 00153040209), a rimborso delle spese sostenute diretta-mente dal beneficiario.

Ricordato che:

•con precedente ordinanza commissariale 12 ottobre 2015, n. 142 «Ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 - Integrazio-ni a seguito di: nuove fonti finanziarie, autorizzazione sugli aiuti di stato per il settore Agricoltura e Agroindustria, esi-genze di semplificazione amministrativa», è stato disposto che, le risorse afferenti all’articolo 11, comma 1-bis, del d.l. n. 74/2012 ed assegnate all’attuazione dell’Ordinanza n.13 e s.m.i., pari a complessivi € 7.100.000,00, siano utilizzate prio-ritariamente per erogazioni in una unica soluzione per stato di avanzamento lavori, quale risulta essere quella relativa all’intervento oggetto del presente atto;

•con precedente ordinanza commissariale 17 novembre 2015, n.158 «Ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 e ss.mm.ii – Incremento della dotazione finanziaria al fine di consen-tire la concessione del contributo a tutte le istanze ritenute ammissibili» la dotazione finanziaria per la realizzazione de-gli interventi richiesti a valere sulla citata ordinanza n. 13 è stata incrementata di € 60.000.000,00;

•con precedente ordinanza commissariale 25 gennaio 2016, n. 188 «Ordinanza Commissariale n.16 e s.m.i. – Rimo-dulazione dei limiti temporali di effettiva finanziabilità delle Istanze di contributo per il ripristino di edifici ed unità immo-biliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 (Esiti E0, E1, E2 ed E3)» la dotazione finanziaria è stata ridotta di € 10.000.000,00 a fronte dei ri-sparmi registrati in seguito al completamento di numerose istruttorie di ammissibilità relativamente alla ricostruzione degli immobili d’impresa;

•con precedente ordinanza commissariale 21 marzo 2016, n.213 «Ordinanza commissariale n.16 e s.m.i. – Modalità per la complessiva finanziabilità delle Istanze di contributo per il ripristino di edifici ed unità immobiliari ad uso abitativo danneggiati dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 (Esiti E0, E1, E2 ed E3) e modifica delle norme finanziarie afferenti alle ordinanze commissariali nn. 13, 15 e 16» la do-tazione finanziaria è stata ridotta di ulteriori € 8.000.000,00 a fronte dei risparmi registrati in seguito al completamento di numerose istruttorie di ammissibilità relativamente alla ri-costruzione degli immobili d’impresa;

•con precedente ordinanza 4 novembre 2016, n. 262, «Rico-gnizione dello stato di avanzamento della ricostruzione dei territori lombardi colpiti dagli eventi sismici del maggio 2012 per quanto attiene agli immobili di proprietà privata con modifica delle norme finanziarie afferenti alle ordinanze commissariali nn. 13, 15 e 16», a fronte del puntuale stato di avanzamento delle istruttorie alla data del 2 novembre 2016, è stata ulteriormente rimodulata la dotazione finanzia-ria per la ricostruzione degli immobili d’impresa ed il riavvio delle relative attività.

Ricordato altresì che l’articolo 26 della più volte citata ordi-nanza n. 13 e s.m.i. prevede che le risorse afferenti all’articolo 11, comma 1-bis, del d.l. n. 74/2012, siano utilizzate prioritariamente per le erogazioni in una unica soluzione a saldo, quale risulta essere quella in argomento.

Verificata la disponibilità finanziaria prevista dall’art. 26 dell’or-dinanza n. 13 e s.m.i. ed in particolare quella sulla quota a va-lere sulle risorse afferenti all’articolo 11, comma 1-bis, del d.l. n. 74/2012, che risulta accreditata e disponibile sul conto di con-tabilità speciale n. 5713, aperto presso la Banca D’Italia - Teso-reria Provinciale dello Stato - Sezione di Milano ed intestato al Commissario.

Ritenuto conseguentemente opportuno procedere alla ero-gazione del contributo anzidetto, relativo al progetto ID53409217, per complessivi € 65.879,02 a favore della Latteria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa (P.IVA 00153040209), utilizzando tali specifiche risorse.

Accertato che tutti gli obblighi previsti dal d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffu-sione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», ove applicabili, sono stati assolti.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.DISPONE

Per le ragioni espresse in premessa e che si intendono qui in-tegralmente richiamate:

1. di prendere atto dei contenuti del decreto del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroin-dustria 12 gennaio 2017, n .174, con il quale, a fronte di regolare richiesta da parte del beneficiario e di adeguata istruttoria di ammissibilità della spesa, il S.I.I. stesso:

− ha approvato la rendicontazione a saldo lavori presentata; − ha comunicato al Soggetto Attuatore della Struttu-ra Commissariale per l’Emergenza e la Ricostruzio-ne dei Territori Lombardi colpiti dagli Eventi Sismi-ci del maggio 2012 di procedere all’erogazione del contributo concesso per complessivi € 65.879,02, di cui € 59.890,02 per le opere edili ed € 5.989,00 per le spe-se tecniche, a favore della Latteria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa (P.IVA 00153040209), a rimborso delle spese sostenute diretta-mente dal beneficiario;

2. di attribuire quale fonte di finanziamento a saldo dell’inter-vento ammesso a contributo, ai sensi della succitata ordinanza Commissariale n. 121, le risorse afferenti all’art.11, comma 1-bis, del d.l. n. 74/2012, che risultano accreditate e disponibili sul con-to di contabilità speciale n. 5713, aperto presso la Banca D’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Milano ed intestato al Commissario delegato;

3. di incaricare la Struttura Commissariale per l’Emergenza e la Ricostruzione dei Territori Lombardi colpiti dagli Eventi Sismici del maggio 2012 di procedere alla effettiva erogazione del con-tributo concesso, per complessivi € 65.879,02, in favore della Lat-teria Agricola di Polesine Mantovana Vecchia Società Agricola Cooperativa (P.IVA 00153040209);

4. di trasmetterne copia del presente atto al Soggetto Incari-cato dell’Istruttoria competente e al beneficiario del contributo;

5. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel portale internet della Regione Lombardia, pagine dedicate alla ricostruzione post eventi sismi-ci del maggio 2012.

Il commissario delegatoRoberto Maroni

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 32 – Bollettino Ufficiale

Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 290Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n.  122 del 1° agosto 2012) n.  13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Presa d’atto di economie su finanziamenti già concessi del Settore Industria e Artigianato e di variazione denominazione societaria dell’impresa Saint Gobain Vetri s.p.a. in Verallia Italia s.p.a.

COMMISSARIO DELEGATOViste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 maggio

2012 e del 30 maggio 2012 con le quali è stato dichiarato lo sta-to di emergenza in conseguenza degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova.

Visto il d.l. 6 giugno 2012, n. 74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012», convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, pubblicata nel-la G.U. n. 180 del 3 agosto 2012 (in seguito d.l. n. 74/2012), che, agli artt. 1, 2 e 3, tra l’altro:

•ha stabilito che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operino in qualità di Commissari de-legati per la ricostruzione (art. 1, comma 2, d.l. n. 74/2012);

•ha istituito, in favore della Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri, il Fondo per la Ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, le cui risorse sono as-segnate su apposite contabilità speciali intestate ai Com-missari delegati (art. 2, commi 1 e 6, d.l. n. 74/2012);

•ha stabilito che, per l’attuazione gli interventi, i Presidenti delle Regioni indicate possano avvalersi dei sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessati dal sisma, adottando «idonee modalità di coordinamento e program-mazione degli interventi stessi per le attività di ricostruzione», nonché delle strutture regionali competenti per materia, costituendo a tal fine un’apposita Struttura Commissaria-le; ed inoltre che possano delegare le funzioni attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Provincie nel cui rispettivo territorio si debbano effettuare gli interventi ivi pre-visti (art. 1, comma 5 e 5-bis, d.l. n. 74/2012).

Dato Atto che lo Stato di Emergenza è stato più volte proroga-to nel tempo e - da ultimo -, con Legge 26 febbraio 2016, n. 21 - sino alla data del 31 dicembre 2018.

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», convertito in Legge con mo-dificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135, con il quale, all’art.3-bis, sono state definite le modalità di concessione dei contributi di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a), del d.l. 6 giugno 2012, n. 74, destinati agli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo, nei limiti sta-biliti dai Presidenti delle Regioni e Commissari delegati.

Dato atto altresì che il succitato Protocollo d’Intesa tra il Mini-stero dell’Economia e delle Finanze ed i Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati – fra l’altro – prevede:

•il riparto del plafond di finanziamento alle Regioni (art.2);

•l’obbligo, in capo ai Commissari delegati, di adozione, nei provvedimenti di disciplina delle modalità di contribuzione, di misure volte ad assicurare il rispetto del tetto di spesa assegnato (art. 6).

Viste:

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n. 13 «Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mo-bili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012» e s.m.i., con la quale sono stati fissati ed aggiornati i criteri e le modalità per l’accesso ai contributi per la ricostruzione da parte del-le imprese;

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n.14 «Istituzione del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria – SII, previsto all’art.4 dell’Ordinan-

za n.13 del 20 febbraio 2013» e s.m.i., con la quale sono stati identificati i Soggetti Incaricati delle Istruttorie per i tre settori Agricoltura ed Agroindustria, Industria e Artigianato e Commercio e Servizi.

Considerato che con l’articolo n.26 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. sono resi disponibili risorse finanziare per la concessione del contributo relative alle domande presentate ai sensi della stessa ordinanza e distinte;

•in euro 12 milioni di cui all’art.2 del d.l. n. 74/2012 con rife-rimento a contributi di cui all’art.3 comma 1 lettera B della presente ordinanza limitatamente ai rimborsi relativi ai dan-ni subiti dai prodotti IGP e DOP;

•in euro 158 milioni, a valere sulle risorse rese disponibili ai sensi dell’art.3-bis del d.l. n. 95/2012, per l’assegnazione di contributi riferiti ad interventi di cui all’art. 3, comma 1, lette-ra A, in forza delle rideterminazioni effettuate al punto 4. del dispositivo dell’ordinanza commissariale 4 novembre 2016, n. 262;

•in euro 7,1 milioni, di cui all’articolo 11 comma 1.bis del d.l. n. 74/2012 come stabilito con d.g.r. della Regione Lombar-dia 1 aprile 2015 - n. X/3344, con riferimento a contributi di cui all’art. 3 comma 1 lettera A su beni mobili, immobi-li e delocalizzazioni, che hanno come soggetti richiedenti esclusivamente imprese, di cui all’art 1 «Soggetti richieden-ti» commi 1 e 2.

Ricordato che, l’ordinanza n.14 stabilisce, tra l’altro, che il Sog-getto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per le istanze presentate per il settore Industria e Artigianato è il direttore generale è il direttore generale della dg sviluppo economico della Regione Lombar-dia o suo delegato.

Visti altresì:

•il decreto del direttore generale della direzione generale attività produttive, ricerca e innovazione, attualmente di-rezione generale sviluppo economico, n. 3870 del 9 mag-gio 2013 «Determinazioni inerenti il Soggetto Incaricato dell’Istruttoria per il settore Industria e Artigianato, previsto dall’art. 4 dell’ordinanza 13 del 20 febbraio 2013 e dell’or-dinanza n.  14 del 20 febbraio 2013 del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012. Delega di funzioni al dirigente pro tempore struttura agevolazioni per le imprese», nel quale viene individuato il Dirigente pro tempore della «Struttura agevolazioni per le imprese» come SII per il settore Industria e Artigianato;

•il decreto del direttore generale della direzione generale at-tività produttive ricerca ed innovazione, attualmente direzio-ne generale sviluppo economico, n. 7756 del 9 agosto 2013 «Costituzione del Nucleo di Valutazione del Settore Industria ed artigianato ai sensi dell’Ordinanza n. 14 del 20 febbra-io 2013 del Presidente della Regione Lombardia, in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 – Istituzione del Soggetto Incaricato dell’I-struttoria – SII, previsto all’art. 4 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013» e s.m.i.;

Visti i decreti del sopraindicato Soggetto Incaricato dell’Istrut-toria per il settore Industria e Artigianato:

•n. 1071 del 2 febbraio 2016 con cui si approva la rendicon-tazione finale per un totale di € 164.004,00, determinando un importo da liquidare inferiore a quanto concesso con l’ ordinanza n.  131 del 11 settembre 2015 per l’interven-to presentato da Zenith s.p.a. (ID 52310951), partita IVA n. 12746240154;

•n. 1072 del 2 febbraio 2016 con cui si approva la rendicon-tazione finale per un totale di € 144.219,17, determinan-do un importo da liquidare inferiore a quanto concesso con l’ Ordinanza n.  139 del 5 ottobre 2015 per l’interven-to presentato da Zenith s.p.a. (ID 52311461), partita IVA n. 12746240154.

Preso atto del decreto n. 790 del 27 gennaio 2017 con il quale viene modificata la denominazione/ragione sociale della socie-tà Saint Gobain Vetri s.p.a., titolare del progetto ID 45056658, in Verallia Italia s.p.a. e che tale cambiamento non ha comportato la variazione del numero del codice fiscale e partita Iva della società (n.00730720240).

Accertato che tutti gli obblighi previsti dal d.lgs. 14 marzo 2013, n.33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffu-sione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», ove applicabili, sono stati assolti.

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 33 – Bollettino Ufficiale

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.Tutto ciò premesso e considerato,

DISPONEPer le ragioni espresse in premessa e che si intendono qui in-

tegralmente richiamate: 1. di prendere atto delle economie a seguito della liquida-

zione del contributo a saldo, al singolo beneficiario, così come riportate nell’allegato A alla presente ordinanza quale parte in-tegrante e sostanziale della stessa;

2. di prendere atto della modifica della denominazione/ra-gione sociale della società Saint Gobain Vetri s.p.a., titolare del progetto ID 45056658, in Verallia Italia s.p.a. e che tale cambia-mento non ha comportato la variazione del numero del codice fiscale e Partita Iva della società (n.00730720240).

3. di trasmettere il presente atto al Soggetto Incaricato dell’I-struttoria competente, alla società Verallia Italia s.p.a. e al bene-ficiario dei contributi di cui all’ allegato A;

4. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel portale internet della Regione Lombardia, pagine dedicate alla ricostruzione post eventi sismi-ci del maggio 2012.

Il commissario delegatoRoberto Maroni

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Bollettino Ufficiale – 34 –

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

ALLEGATO A

CONTRIBUTI PER IMPRESE DEL SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO. ECONOMIE A SEGUITO DELLA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO FINANZIATO CON L’ART. 26 DELL’ORDINANZA N. 13/2013 – D.L. 95/2012 ART. 3 BIS

N. Id progetto P. IVA/CF richiedente Ragione sociale Comune Contributo ammesso Contributo ridetermi-nato Importo liquidato Economia

1 52310951 12746240154 ZENITH S.P.A. PEGOGNAGA € 165.995,95 € 164.004,00 € 164.004,00 € 1.991,95

2 52311461 12746240154 ZENITH S.P.A. PEGOGNAGA € 146.404,91 € 144.219,17 € 144.219,17 € 2.185,74

  TOTALE ECONOMIE € 4.177,69

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Bollettino Ufficiale

Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

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Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) 10 febbraio 2017 - n. 291Ordinanza del Presidente della Regione Lombardia in qualità di Commissario Delegato per l’emergenza Sisma del 20 e 29 maggio 2012 (decreto legge 6 giugno 2012 n. 74 convertito in legge n. 122 del 1° agosto 2012) n.13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. – Concessione del contributo ad un’impresa del settore Agricoltura e Agroindustria e presa d’atto di un’economia sul finanziamento già concesso, provvedimento n. 110

IL COMMISSARIO DELEGATOViste le deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 22 maggio

2012 e del 30 maggio 2012 con le quali è stato dichiarato lo sta-to di emergenza in conseguenza degli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012 che hanno colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova.

Visto il d.l. 6 giugno 2012, n.74 «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012», convertito, con modificazioni, dalla legge 1° agosto 2012, n. 122, pubblicata nel-la G.U. n.180 del 3 agosto 2012 (in seguito d.l. n. 74/2012), che, agli artt. 1, 2 e 3, tra l’altro:

•ha stabilito che i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto operino in qualità di Commissari de-legati per la ricostruzione (art. 1, comma 2, d.l. n. 74/2012);

•ha istituito, in favore della Presidenza del Consiglio dei Mi-nistri, il Fondo per la Ricostruzione delle aree colpite dagli eventi sismici del 20-29 maggio 2012, le cui risorse sono as-segnate su apposite contabilità speciali intestate ai Com-missari delegati (art. 2, commi 1 e 6, d.l. n. 74/2012);

•ha stabilito che, per l’attuazione gli interventi, i Presidenti delle Regioni indicate possano avvalersi dei sindaci dei Comuni e dei Presidenti delle Province interessati dal sisma, adottando «idonee modalità di coordinamento e program-mazione degli interventi stessi per le attività di ricostruzione», nonché delle strutture regionali competenti per materia, costituendo a tal fine un’apposita Struttura Commissaria-le; ed inoltre che possano delegare le funzioni attribuite ai Sindaci dei Comuni ed ai Presidenti delle Provincie nel cui rispettivo territorio si debbano effettuare gli interventi ivi pre-visti (art. 1, comma 5 e 5-bis, d.l. n. 74/2012).

Dato atto che lo Stato di Emergenza è stato più volte proro-gato nel tempo e - da ultimo -, con legge 26 febbraio 2016, n. 21 - sino alla data del 31 dicembre 2018.

Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, recante «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario», convertito in Legge con mo-dificazioni nella legge 7 agosto 2012, n. 135, con il quale, all’art.3-bis, sono state definite le modalità di concessione dei contributi di cui all’articolo 3, comma 1, lettera a), del d.l. 6 giugno 2012, n. 74, destinati agli interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo, nei limiti sta-biliti dai Presidenti delle Regioni e Commissari delegati.

Dato atto altresì che il succitato Protocollo d’Intesa tra il Mini-stero dell’Economia e delle Finanze ed i Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto in qualità di Commissari delegati – fra l’altro – prevede:

•il riparto del plafond di finanziamento alle Regioni (art.2);

•l’obbligo, in capo ai Commissari delegati, di adozione, nei provvedimenti di disciplina delle modalità di contribuzione, di misure volte ad assicurare il rispetto del tetto di spesa assegnato (art. 6).

Viste:

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n.13 «Criteri e modalità per il riconoscimento dei danni e la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo, per la riparazione e il riacquisto di beni mo-bili strumentali all’attività, per la ricostituzione delle scorte e dei prodotti IGP e DOP e per la delocalizzazione, in relazione agli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012» e s.m.i., con la quale sono stati fissati ed aggiornati i criteri e le modalità per l’accesso ai contributi per la ricostruzione da parte del-le imprese;

•l’ordinanza 20 febbraio 2013, n.14 «Istituzione del Soggetto Incaricato dell’Istruttoria – SII, previsto all’art. 4 dell’ordinan-za n. 13 del 20 febbraio 2013» e s.m.i., con la quale sono

stati identificati i Soggetti Incaricati delle Istruttorie per i tre settori Agricoltura ed Agroindustria, Industria e Artigianato e Commercio e Servizi.

Considerato che con l’articolo n.26 dell’ordinanza n. 13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i. sono resi disponibili risorse finanziare per la concessione del contributo relative alle domande presentate ai sensi della stessa ordinanza e distinte;

•in euro 12 milioni di cui all’art. 2 del d.l. n. 74/2012 con rife-rimento a contributi di cui all’art.3 comma 1 lettera B della presente ordinanza limitatamente ai rimborsi relativi ai dan-ni subiti dai prodotti IGP e DOP;

•in euro 158 milioni, a valere sulle risorse rese disponibili ai sensi dell’art.3-bis del d.l. n. 95/2012, per l’assegnazione di contributi riferiti ad interventi di cui all’art. 3, comma 1, lette-ra A, in forza delle rideterminazioni effettuate al punto 4. del dispositivo dell’ordinanza commissariale 4 novembre 2016, n. 262;

•in euro 7,1 milioni, di cui all’articolo 11 comma 1. bis del d.l. n. 74/2012 come stabilito con d.g.r. della Regione Lombar-dia 1 aprile 2015 - n. X/3344, con riferimento a contributi di cui all’art. 3 comma 1 lettera A su beni mobili, immobi-li e delocalizzazioni, che hanno come soggetti richiedenti esclusivamente imprese, di cui all’art 1 «Soggetti richieden-ti» commi 1 e 2.

Ricordato che, l’ordinanza n. 14 stabilisce, tra l’altro, che il Sog-getto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per le istanze presentate per il settore Agricoltura e Agroindustria è il direttore generale della dg agricoltura e agroindustria della Regione Lombardia o suo delegato.

Visti altresì:

•il decreto del direttore generale per l’agricoltura 27 giugno 2013, n. 5538, con il quale è stato delegato il dirigente pro-tempore della struttura diversificazione attività, agriturismo e gestione eventi straordinari, ai sensi di quanto previsto al punto 3 della citata ordinanza n. 14 del e s.m.i., come Sog-getto Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroindustria;

•il successivo decreto del dirigente della struttura diversifica-zione attività, agriturismo e gestione eventi straordinari della direzione generale agricoltura 28 giugno 2013, n. 5605, con il quale è stato costituito il Nucleo di Valutazione del Settore Agricoltura ai sensi della citata ordinanza commissariale 20 febbraio 2013, n.14;

•il successivo decreto del direttore generale per l’agricoltura 26 novembre 2014, n. 11117, con il quale è stato delegato il dirigente pro-tempore della unità organizzativa «Sviluppo di industrie e filiere agroalimentari», ai sensi di quanto previsto punto 3 della citata Ordinanza n.14 e s.m.i., quale Sogget-to Incaricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroindustria;

•il successivo decreto del direttore generale per l’agricoltura 5 aprile 2016, n. 3013, con il quale è stato ulteriormente de-legato il dirigente pro-tempore della Struttura «Agricoltura, foreste, caccia e pesca Val Padana», quale Soggetto Inca-ricato dell’Istruttoria (SII) per il settore Agricoltura e Agroin-dustria.

Visti i decreti del sopraindicato Soggetto Incaricato dell’Istrut-toria per il settore Agricoltura e Agroindustria:

•n.9318 del 6 novembre 2015 di approvazione di un progetto (ID 53706278) intestato al beneficiario SOCIETA’ AGRICOLA CORTE STOFFI DI MAGNANI ALBERTO & C. S.S., partita Iva n. 02018740205, così come riportato nell’ allegato A parte integrante e sostanziale alla presente Ordinanza;

•n.8648 dell’ 8 settembre 2016 e n. 919 del 31 gennaio 2017 con cui si approvano le rendicontazioni parziale e finale ri-spettivamente di € 119.208,18 e di € 111.190,82 a saldo per un totale di € 230.399,00, determinando un importo da li-quidare inferiore a quanto concesso con l’ordinanza n. 127 del 1 settembre 2015 per l’intervento presentato da Zibordi Gino (ID 52115485), codice fiscale ZBRGNI61C27G753L.

Accertato che lo Sportello Unico delle Attività Produttive Destra Secchia ha rilasciato il permesso di costruire in data 31 gennaio 2017 per la realizzazione dell’intervento previsto dal progetto ID 53706278 intestato alla società agricola Corte StoffI di Magnani Alberto & C. s.s., titolo edilizio necessario come previsto ai sensi dell’art. 10 comma 2 lettera C e D dell’ordinanza n.b13 del 20 febbraio 2013 e s.m.i..

Verificata la disponibilità finanziaria prevista dall’art.26 dell’or-dinanza n. 13 e s.m.i..

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Serie Ordinaria n. 9 - Mercoledì 01 marzo 2017

– 36 – Bollettino Ufficiale

Ritenuto opportuno finanziare l’intervento di cui all’allega-to A con fondi a valere sulle risorse disponibili di cui all’art. 26 dell’ordinanza n.  13/2013 da definire in dettaglio in sede di rendicontazione.

Vista la comunicazione di accettazione del contributo da parte del beneficiario.

Accertato che tutti gli obblighi previsti dal d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33, recante «Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza, e diffu-sione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni», ove applicabili, sono stati assolti.

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto.Tutto ciò premesso e considerato,

DISPONEPer le ragioni espresse in premessa e che si intendono qui in-

tegralmente richiamate: 1. di concedere il contributo per l’intervento (ID 53706278)

riportato nell’allegato A alla presente ordinanza, facente parte integrante e sostanziale della stessa, a valere sulle risorse dispo-nibili di cui all’art. 26 dell’ordinanza n. 13/2013 da definire in det-taglio in sede di rendicontazione;

2. che il SII comunichi alla Struttura Commissariale l’esito del-la rendicontazione della spesa del progetto (ID 53706278) di cui all’ Allegato A, ai fini dell’erogazione del contributo con le risorse afferenti all’art. 11, comma 1-bis, del d.l. n. 74/2012, che risultano accreditate e disponibili sul conto di contabilità speciale n. 5713, aperto presso la Banca D’Italia - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Milano ed intestato al Commissario delegato ovvero con le risorse assegnate al territorio della Regione Lombardia ed afferenti al meccanismo del credito di imposta e dei finanzia-menti bancari agevolati per la ricostruzione, ai sensi dell’articolo 3-bis del d.l. n. 95/2012;

3. di prendere atto dell’economia a seguito della liquidazione del contributo a saldo, al singolo beneficiario, così come riporta-to nell’allegato B alla presente ordinanza quale parte integrante e sostanziale della stessa;

4. di trasmettere il presente atto al Soggetto Incaricato dell’I-struttoria competente, all’istituto di credito «Sanfelice 1893 Ban-ca Popolare» e ai beneficiari del contributo di cui all’ allegato A e B;

5. di pubblicare la presente ordinanza nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e nel portale internet della Regione Lombardia, pagine dedicate alla ricostruzione post eventi sismi-ci del maggio 2012.

Il commissario delegatoRoberto Maronic

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Bollettino Ufficiale – 37 –

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ALLEGATO A

CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLTURA E AGROINDUSTRIA. FINANZIATI CON L’ART. 26 DELL’ORDINANZA N. 13/2013

N. Id progetto P. IVA/CF richiedente Ragione sociale / Nominativo Comune Danno Periziato approvato (€)

Importo intervento ammesso (€) Contributo Ammesso (€)

1 53706278 02018740205 SOCIETA’ AGRICOLA CORTE STOFFI DI MAGNANI ALBERTO & C. S.S. QUISTELLO 502.392,87 502.392,87 502.392,87

          Totale concesso € 502.392,87

ALLEGATO B

CONTRIBUTI PER IMPRESE DEL SETTORE AGRICOLTURA E AGROINDUSTRIA. ECONOMIE A SEGUITO DELLA LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO FINANZIATO CON L’ART. 26 DELL’ORDINANZA N. 13/2013 – D.L. 95/2012 ART. 3 BIS

N. Id progetto P. IVA/CF richiedente Ragione sociale Comune Contributo

ammessoContributo

rideterminato Importo liquidato Economia

1 52115485 ZBRGNI61C27G753L ZIBORDI GINO SERMIDE € 230.624,38 € 230.399,00 € 230.399,00 € 225,38

TOTALE ECONOMIA € 225,38

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