Bollettino Informativo Gruppo di Minoranza - Dicembre 2013

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.1 Nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un cambiamento nella rappresentanza del gruppo di maggioranza, mediante un turnover di assessori e consiglieri, con il solo obiettivo che l’attuale amministrazione restasse a galla, senza tener conto dei fatti gravi che si sono succeduti. Questo è il valore dei numeri. Dapprima si sono registrate le dimissioni del Consigliere Antonio Marsico, fatte passare del tutto inosservate, dettate da “motivi personali”, ma che a noi sono risultate poco chiare. A seguire il Rag. Mario Pagliuso si è dimesso dalla carica di Vicesinda- co, Assessore al Bilancio ed ai Lavori pubblici, con gravi dichiarazioni pubbli- che fatte all’ultimo Consiglio Comunale. Ci domandiamo: ma il resto della Giunta e del Consiglio dopo quanto de- nunciato prima dal Gruppo di Minoranza e dopo dall’ex vicesindaco, crede che si stiano ancora raccontando barzel- lette? Credono di non essere coinvolti e di non avere responsabilità su quanto successo? Non ritengono opportuno dare conto alla popolazione o ritengono l’azione del Rag. Pagliuso un fatto personale? Non ammettere che il Comu- ne di Altilia è come una nave in avaria, già in fase di affondamento, significa negare l’evidenza e cavalcare il mostro della più avara irresponsabilità pur di rimanere legati alle poltrone che ormai servono sol- tanto a “sistemare” qualche affare personale o di “amici” o di “clienti”. E’ vero che i contra- sti del dimissionario Pagliuso con la maggioranza sono noti ormai a tutti con l’epistola di ben 10 pagine allegata al Verbale di Consiglio Comunale del 28 Novembre 2013 e, da co- me sembrerebbe, sin dall’inizio i rapporti non sembravano idilliaci con il Sindaco. Anche se non bisogna dimenticare che in questi quasi tre anni durante i consigli comunali, avevamo più volte evidenziato le tante inefficienze e le cose poco chiare nel modo di amministrare dall’attuale compagine di maggioranza. Sembrava che quando si discutevano e si motiva- vano voti contrari sul contratto della Centralina, sull’Asilo nido, sulla gara sull’Edilizia popolare, sulla Tares, sull’IMU, erano dettati dal nostro essere “GRUPPO di “MINORANZA”, e quindi la minoranza, secondo una convinzione trala- sciata da abitudini trentennali da chi ha avuto l’onore di far parte di un consiglio comunale, doveva essere a tutti i costi contraria. Il Sindaco e la sua compagine, dall’alto della loro superiorità per esperienza politica, impartivano lezioni di buona e corretta amministrazione, e ci additavano come prosecutori delle passate legislature, solo perché autonomamente si votava contro atti che erano per noi non leciti o poco chiari. Ed oggi, con una sottile vena di sod- disfazione, possiamo sbandierare le nostre ragioni, le nostre verità, anche alla luce della “pesante” denuncia che giustifica le dimissioni del Rag. Pagliuso. Le dimissioni di un assessore o di un consigliere non sono un fatto privato che deve rimanere nel chiuso di una stanza. Si tratta di ruoli istituzionali fondati sul consenso popolare, anche se poi l’assessorato è conferito dal Sindaco, ma pur sempre sulla base di una consultazio- ne elettorale e per l’espletamento di un servizio pubblico. Perciò va dato conto ai cittadini di quello che succede all’interno del Palazzo e vanno rese note le vere ragio- ni per cui un assessore o un consigliere rassegnano le dimissioni. E su questo dob- biamo dire che il Rag. Pagliuso ha avuto coraggio, sapendo anche il rischio che cor- reva, come puntualmente si sta verificando, di denunciare quanto da noi evidenziato: il rischio di essere colpevolizzato adesso dai suoi amici di cordata insieme al sinda- co, per aver condiviso tutto in questi tre anni di amministrazione. 30 DI C E MB R E 2013 BOLLETTINO INFORMATIVO IL VALORE DEI NUMERI___________________ DI E RCOLE G ALLUCCI R i nno v ar e per Mi gl i o r ar e A N N O 3 N U M ER O 2

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.1

Nell’ultimo periodo abbiamo assistito ad un cambiamento nella rappresentanza

del gruppo di maggioranza, mediante un turnover di assessori e consiglieri, con

il solo obiettivo che l’attuale amministrazione restasse a galla, senza tener conto

dei fatti gravi che si sono succeduti. Questo è il valore dei numeri. Dapprima si

sono registrate le dimissioni del Consigliere Antonio Marsico, fatte passare del

tutto inosservate, dettate da “motivi personali”, ma che a noi sono risultate poco

chiare. A seguire il Rag. Mario Pagliuso si è dimesso dalla carica di Vicesinda-

co, Assessore al Bilancio ed ai Lavori pubblici, con gravi dichiarazioni pubbli-

che fatte all’ultimo Consiglio Comunale. Ci domandiamo: ma il resto della Giunta e del Consiglio dopo quanto de-

nunciato prima dal Gruppo di Minoranza e dopo dall’ex vicesindaco, crede che si stiano ancora raccontando barzel-

lette? Credono di non essere coinvolti e di non avere responsabilità su quanto successo? Non ritengono opportuno

dare conto alla popolazione o ritengono l’azione del Rag. Pagliuso un fatto personale? Non ammettere che il Comu-

ne di Altilia è come una nave in avaria, già in fase di affondamento, significa negare l’evidenza e cavalcare il mostro

della più avara irresponsabilità pur di rimanere legati alle poltrone che ormai servono sol-

tanto a “sistemare” qualche affare personale o di “amici” o di “clienti”. E’ vero che i contra-

sti del dimissionario Pagliuso con la maggioranza sono noti ormai a tutti con l’epistola di

ben 10 pagine allegata al Verbale di Consiglio Comunale del 28 Novembre 2013 e, da co-

me sembrerebbe, sin dall’inizio i rapporti non sembravano idilliaci con il Sindaco. Anche se

non bisogna dimenticare che in questi quasi tre anni durante i consigli comunali, avevamo

più volte evidenziato le tante inefficienze e le cose poco chiare nel modo di amministrare

dall’attuale compagine di maggioranza. Sembrava che quando si discutevano e si motiva-

vano voti contrari sul contratto della Centralina, sull’Asilo nido, sulla gara sull’Edilizia popolare, sulla Tares, sull’IMU,

erano dettati dal nostro essere “GRUPPO di “MINORANZA”, e quindi la minoranza, secondo una convinzione trala-

sciata da abitudini trentennali da chi ha avuto l’onore di far parte di un consiglio comunale, doveva essere a tutti i

costi contraria. Il Sindaco e la sua compagine, dall’alto della loro superiorità per esperienza politica, impartivano

lezioni di buona e corretta amministrazione, e ci additavano come prosecutori delle passate legislature, solo perché

autonomamente si votava contro atti che erano per noi non leciti o poco chiari. Ed oggi, con una sottile vena di sod-

disfazione, possiamo sbandierare le nostre ragioni, le nostre verità, anche alla luce della “pesante” denuncia che

giustifica le dimissioni del Rag. Pagliuso. Le dimissioni di un assessore o di un consigliere non sono un fatto privato

che deve rimanere nel chiuso di una stanza. Si tratta di ruoli istituzionali fondati sul consenso popolare, anche se poi

l’assessorato è conferito dal Sindaco, ma pur sempre sulla base di una consultazio-

ne elettorale e per l’espletamento di un servizio pubblico. Perciò va dato conto ai

cittadini di quello che succede all’interno del Palazzo e vanno rese note le vere ragio-

ni per cui un assessore o un consigliere rassegnano le dimissioni. E su questo dob-

biamo dire che il Rag. Pagliuso ha avuto coraggio, sapendo anche il rischio che cor-

reva, come puntualmente si sta verificando, di denunciare quanto da noi evidenziato:

il rischio di essere colpevolizzato adesso dai suoi amici di cordata insieme al sinda-

co, per aver condiviso tutto in questi tre anni di amministrazione.

30 DI C E MB R E 2013

BOLLETTINO INFORMATIVO

IL VALORE DEI NUMERI___________________ D I ERCOLE GALLUCC I

R i nno v ar e per Mi gl i o r ar e

A N N O 3 N U M ER O 2

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.2

Ma adesso il costo

è divenuto troppo alto per il nostra paese, sia in termini economi-

ci che in termini di dignità e correttezza politico-amministrativa.

Lo strappo odierno può essere una vera lacerazione, perché, a

differenza del passato, il tempo ha mostrato in tutta la sua evi-

denza le gravi criticità di questa amministrazione comunale, av-

valorate dalle dimissioni di un vicesindaco che ha condiviso fino

ad ieri l’operato dell’attuale compagine amministrativa. Con que-

sta amministrazione il futuro di Altilia è segnato, condannata a

pagare i danni e le spese di una pessima gestione. Appalti poco

chiari, finanziamenti persi, debiti fuori bilancio, azioni giudiziarie

che costringono il Comune a subire pignoramenti con esborsi maggiorati di interessi, spese legali e quant’altro; spe-

se elevate per telefoni, piano strutturale ancora fermo, quanto appena insediati sembrava (a parole) che da un gior-

no all’altro fosse approvato; questione centralina idroelettrica che pesa non solo sulle casse comunali, ma sulla co-

scienza di chi non ha saputo o voluto tutelare gli interessi del Comune; tariffe IMU elevate per le prime e seconde

case, per non parlare della Tares: altro che “PAESE ALBERGO”, con tali aliquote alle stelle per i non residenti, stia-

mo allontanando chi vorrebbe invece venire nel nostro paese il fine settimana o durante l’estate; ditte e professionisti

che continuamente bussano per spettanze giustamente vantate (fiori, piante, accatastamenti, metanizzazione, vec-

chie pendenze), o di proprietari che aspettano ancora i pagamenti per aver ceduto la propria abitazione al Comune;

strade dissestate (il caso lampante è la chiusura dell’accesso al Russo - Parrere: ma questa non è una somma ur-

genza???). Si paga qualcosa (a chi si ritiene amico e non con un ordine cronologico delle fatture) con anticipazioni

di tesoreria che comportano a sua volta esborsi di interessi passi-

vi a carico del bilancio comunale. Cari cittadini, non possiamo

restare apatici per quello che è accaduto. Abbiamo l’obbligo di

amministrare, anche se da una posizione di minoranza, giusto

responso elettorale, e piu’ volte abbiamo denunciato quello che

secondo noi non andava. Non possiamo più tollerare che si am-

ministri la cosa pubblica in maniera personalistica se non illegale.

Non vogliamo più commentare i fatti perché si commentano da

soli e, rivolgendoci adesso a tutti i consiglieri di maggioranza ed

agli assessori, chiediamo un atto di responsabilità prima di spro-

fondare in un baratro senza via di uscita: RASSEGNATE LE DI-

MISSIONI, per il bene dell’intera comunità di Altilia e di Maione.

CONTINUA DA PAG.1 - IL VALORE DEI NUMERI

REGIONE CALABRIA

Legge 9/08/2013, n. 98, di conversione, con modific he, del D.L. 21/06/2013, n. 69

"Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia "

PIANO DI EDILIZIA SCOLASTICA

Per tale progetto, presentato nel 2009, la Regione Calabria ha pubbli-cato l’elenco degli interventi ammissibili e non

ammissibili. Il nostro Comune, a differenza di

quanto si vuol far credere, è stato escluso con le

seguenti motivazioni:

COMUNE DI ALTILIA—PIAZZA G. AMANTEA,

FRAZ. MAIONE - ESCLUSO PERCHE’

L’EDIFICIO NON E’ CENSITO NELL'ANAGRA-

FE DELL’EDILIZIA SCOLASTICA— MANCA

INOLTRE LA CANTIERABILITÀ

Finanziamento PSR 2007-2013 Precisazione: E’ stato concesso un finanzia-mento al Comune di Altilia per un proget-to presentato nel 2009 con adesione al PIAR—Casali Cosentini 3. Ricordiamo che tale finanziamento riguarderebbe quel famoso “milione di euro” accordato per le strade rurali ad Altilia (come riportato su uno dei tanti volantini). In realtà, conside-rato che il nostro Comune faceva parte di un comprensorio di diversi comuni, è stata effettuata la ripartizione è il Comune di Altilia sarà beneficiario di un finanziamen-to di € 150.000,00. L’intervento interesse-rebbe (sulla carta) la viabilità rurale con riguardo a lavori di “Ripristino del tronco stradale Taverna-Carito-Monti–Monte d’orso”, come precisato nella determina di incarico n. 140 del 21/11/2013 da parte del Responsabile dell’Ufficio Tecnico.

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ATTO DI INDIRIZZO PER IL MANTENIMENTO DELLA DESTINAZIONE D’USO DELL ’IMMOBILE UBICATO NEL COMUNE DI ALTILIA , INDIVIDUATO CATASTALMEN-

TE AL FOGLIO N° 6 - PARTICELLA N° 299, AD ASI-

LO NIDO D’INFANZIA COMUNALE .

Portare oggi in consiglio un punto riguardante “il mantenimento di destinazione d’uso ad asilo nido” dell’ex scuola elementare, po-trebbe far pensare ad un motivo di soddisfazione da parte nostra. Invece è solo la constatazione che quanto la minoranza aveva solle-vato in questi due anni di vita amministrativa risultava e risulta vero. Questo è l’indizio lampante di non aver accettato alcun suggerimento o confronto costruttivo, perché di vedute diverse. Sin dalla prima co-municazione si invitava l’amministrazione ad annullare la Determina N.92 del 21 Maggio 2012 da parte del Responsabile del Servizio, evidenziando la possibile revoca del finanziamento se il cambio di destinazione d’uso da asilo nido a struttura socio assistenziale avve-niva prima dei cinque anni. Non contenti di questo, si revocava tale determina con un’altra del 3 Ottobre 2012 N.180, asserendo che c’era stato uno sbaglio nell’identificazione della particella catastale, e che quindi la Struttura Socio Assistenziale si trovava in prossimità del maneggio. Successivamente si approvava con Delibera di Giun-ta n.26 del 14/03/2013 una proposta da portare in Consiglio Comu-nale per cambio di destinazione d’uso della suddetta struttura, asse-rendo che le attività di ristrutturazione ed adeguamento erano state realizzate secondo il cronoprogramma del progetto approvato. Nel Consiglio del 20 Marzo 2013 con Verbale n.20, il gruppo di mino-ranza continuava ad evidenziare il rischio che tale cambio potesse portare, cioè la possibile revoca del finanziamento. Oggi si fa marcia indietro, predisponendo una conferenza dei servizi con Comuni limi-trofi, i quali faranno confluire i propri bambini per l’utilizzo della strut-tura comunale adibita ad Asilo Nido, anche se sinceramente ho dei dubbi che i comuni di Grimaldi, Belsito e Malito abbiano questa inten-zione in considerazione del fatto che anch’essi hanno in fase di com-pletamento i lavori relativi a Nidi d’infanzia comunali. Non si è potuto, in questi due anni, sapere quali sono state le vere circostanze che hanno indotto a voler trasformare la struttura scolastica in struttura sanitaria, anche in considerazione che tale variazione sia avvenuta in presenza di un finanziamento con fondi europei. Purtroppo le peri-zie di variante e suppletiva, la condotta e la realizzazione dei lavori non ci consentono di affermare che i lavori siano stati eseguiti secon-do il cronoprogramma. Chi ci dice che i lavori realizzati e liquidati sono diversi o difformi rispetto a quelli di progetto, mantenendo gli standard per le zone e le aree necessarie ai bambini di diverse fasce di eta’? E se mancano gli arredi necessari previsti nel finanziamen-to? Se tutto cio’ manca e senza voler vedere i lavori eseguiti, come facciamo oggi a dire che i lavori sono stati eseguiti secondo un cro-

noprogramma ed in conformità al progetto iniziale approvato? Consentiteci, ma noi ab-biamo delle incertezze sull’esecuzione dei lavori in conformità agli standar previsti per gli asili nido ed al progetto approvato, questo è giusto che i colleghi consiglieri lo sappiamo.

VOTO DI ASTENSIONE DELLA MINORANZA

Consiglio Comunale del 24 LUGLIO 2013

I punti all’ordine del giorno votati

Quest’anno per tante famiglie è stato un Natale caratterizzato da rinunce e priva-zioni, da spese necessarie ed oculate, da regali semplici, utili, fatti col cuore e solo per le persone care. In questo clima di au-sterità ci si aspettava la vicinanza delle Istituzioni che, come al solito sono lonta-ne dai bisogni dei cittadini. E’ mancato un momento qualsiasi di aggregazione, un momento per permettere agli adulti di “staccare la spina” dai problemi quotidia-ni. E’ mancata, la Vigilia di Natale la “fochera” che, non rappresenta solo la tradizione ma offre l’occasione per stare insieme, per scambiarsi gli auguri e passa-re qualche momento intorno ad un sem-plice fuoco con serenità. La tradizione del-la fochera è nata in perio-di di crisi, do-ve la solidarie-tà e la condi-visione erano molto sentiti, oggi sarebbe s t a t a un’occasione per riscoprire questi grandi valori che il benessere e il consumismo ci hanno fatto dimenticare. GRAZIE!!!! (Sindaco ed ammi-nistratori). Sempre sottolineando la gran-de sensibilità delle istituzioni, vogliamo ricordare che anche quest’anno i bambini sono stati dimenticati, fatto questo ancora più grave. L’anno passato non c’è stata per loro la Befana. Forse perche i bambi-ni”grandi” hanno fatto i cattivi…????? Quest’anno si spera arrivi la Befana … !!! Perché cari amministratori la visita di Bab-bo Natale come la fochera non costitui-scono un aggravio alle casse comunali essendo una spesa irrisoria di fronte ai tanti sprechi ai quali assistiamo quotidia-namente. Lo sconcerto nasce dall’insensibilità verso chi non può andare in giro e si vede costretto a vivere le feste in paese, in un paese morto in tutti i sensi.

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Consiglio Comunale del 24 LUGLIO 2013

I punti all’ordine del giorno votati

LAVORI DI RECUPERO DI ABITAZIONI DEL CENTRO STORICO DI ALTILIA E FRAZIONE MAIONE DA DESTINARE AD ALLOGGI DI EDILIZIA SOCIALE . ATTO D’INDIRIZZO PER LA SOSTITUZIONE DI DUE IMMOBILI NON PIÙ DISPONIBILI .

La mancata disponibilità di due immobili si potrebbe verificare ovunque e qua-lunque sia l’amministratore di turno. Non avendo l’ente comunale la disponibilità

economica per l’acquisto preventivo si intuisce che quanto accaduto puo’ verifi-

carsi, con tutte le conseguenze che stiamo adesso constatando. L’ufficio tecni-

co, a mio parere, è andato di corsa per espletare la gara per la progettazione e l’aggiudicazione, prima di accertare quantomeno la proprietà o il possesso degli

immobili. Anche se non ricordo male, si era evidenziato da parte dell’attuale am-

ministrazione di procedere prima all’acquisto delle case e successivamente alle

varie fasi di progettazione ed appalto. Quindi qualche errore di valutazione c’è

stato. Abbiamo un progetto depositato presso l’ufficio Genio civile di Cosenza con la relativa autorizzazione. Si è espletata la gara per l’aggiudicazione dei la-

vori. Cio’ vuol dire che prima della procedura di gara, le imprese avranno preso

visione dello stato dei luoghi, dichiarazione necessaria ed obbligatoria per parte-

cipare al bando di gara. Il Progettista delle opere si è ora dimesso. Inoltre man-cano due immobili che bisogna sostituire. La nuova progettazione chi la predi-

sporrà? Comporterà costi aggiuntivi per le casse comunali? La ditta appaltatrice

che, con la sua offerta in sede di gara, era orientata ad avere un cantiere nel

solo aggregato di Altilia, si troverà adesso con due cantieri in due paesi distanti.

Pretenderà qualcosa dall’amministrazione? Siamo stati fortunati , leggendo la proposta della delibera, che l’acquisto dei due nuovi immobili coincidono con quelli che hanno rifiutato. Chiedo al responsabile del procedimento dell’ufficio

tecnico: ma la nuova progettazione con un progettista dimissionario, con compu-

ti sicuramente diversi e non coincidenti con quelli delle due case che hanno rifiu-

tato, con nuovo deposito al genio civile da presentare, con zona cantiere ubicato in un altro paese, non si potrebbe configurare come un nuovo appalto? Sincera-

mente non siamo contro la proposta di sostituzione di due immobili, che potreb-

be causare la perdita del finanziamento, ma abbiamo dei dubbi sul procedimen-

to da seguire. VOTO DI ASTENSIONE DELLA MINORANZA

OPERAZIONE TRASPARENZA…. E SPRECHI Det. Ufficio Amministrativo n. 6 4 R e g . g e n . n . 2 1 6 d e l 10/10/2013 Liquidazione fatture Telecom Ita-lia S.p.A. inerente al 4° e 5° bime-stre 2013—periodo APRILE – MAGGIO e GIUGNO – LUGLIO 2013 - € 4.127,82 Det. Ufficio Amministrativo n. 39 Reg. Gen. n. 114 del 29/04/2013 Liquidazione fattura alla Società Cooperativa l’Eco dei Casali di Aprigliano per la realizzazione grafico/editoriale del periodico comunale“ L’Eco di Altilia“ (Anno II – n. 4) € 520,00 Det. Ufficio Amministrativo n. 40 Reg. gen. n. 216 del 07/05/2013 Liquidazione fatture Telecom Ita-lia S.p.A. inerente al 2° bimestre 2013—periodo FEBBRAIO-MARZO 2013 - € 1.241,00 Det. Ufficio Tecnico N° 151 del 02/12/2013 Liquidazione Fattura n° 33 del 27/11/2013 alla Falegnameria Totera srl con sede in Cerisano (CS) - Fornitura di porte interne per un ammontare di € 3.000,00

OPPORTUNITA’ DI LAVORO - Riferimenti http://lavoro.provincia.cs.it Eurospin cerca varie figure — Luogo di lavoro: Cosenza Link: http://www.eurospin.it/carrieraNEW.cfm

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.5

Siamo sempre alle solite: promesse e progetti falsi come chi ci amministra!!!! Chiunque si sta accorgendo di quello che succede ne l nostro comune, consiglie-ri che si dimettono, vice sindaco che lascia l'inca rico a lui conferito, come mai? Sicuramente questo non è dovuto ad altri, ma ad un s istema interno, perché chi non vuole intoppi (sulla sua gestione da dittatore) fa di tutto per allontanare chi vorrebbe lavorare per il bene della comunità. Il consiglio comunale ha approvato nei debiti fuori bilancio solo per la Presila 4.145,00 euro per l'anno 2011 (quando questa ammini strazione si era insediata da pochi mesi), 51.252,00 euro per l'anno 2012 per un debito complessivo di euro 55.398,00 ripeto solo per la Presila. Ma hanno pensa to di dare spiegazioni sulla fine che hanno fatto i 95.400,87 euro pagati dai ci ttadini di Altilia e Maione per la spazzatura? Siamo sicuri che lor signori vogliono la vorare per il bene della co-munità e non per i propri interessi? Di questi tempi trovare lavoro è praticamente impos sibile ma tra le poche oppor-tunità che vi sono state in quest'ultimo anno il no stro comune ha ritenuto oppor-

tuno non partecipare. Mi riferisco alla manifestazi one d'interesse per i percettori di mobilità in der oga, dove si potevano far lavorare 10 persone per sei mesi e per l'ottant a per cento a carico della Regione Calabria; mi rif erisco al servizio civi-le rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni con un comp enso mensile di euro 433 per un anno. Tutto questo per qualcuno non era interessante perché i cittadini di Altilia e Ma ione sono tutti benestanti e navigano nell'oro, ma forse è meglio pensare che non c'era nessun tornaconto personale e quindi è inutile impegnarsi solo per aiutare la comunità dove si pensa solo ai diritti e non ai doveri, si, parlo di dover i perché aiutare qualcuno con difficoltà economica anche con 250 euro al mese è un DOVERE. Persone capaci di giocare anche con gli aiuti del ba nco alimentare, che invece di darli a chi ne ha ver amente bisogno non si sà che fine fanno e qualcuno per poter avere quello che gli spettava di diritto ha dovuto fare casino. Ma vi volete passare una mano sulla coscienza? Ma come fate a do rmire la notte pensando di poter aiutare le persone e poi non far-lo? Questa amministrazione è molto attenta alle dif ficoltà delle persone (specialmente a chi non può f arsi neanche la spesa) per questo si fa carico delle spese della sq uadra di calcio pagando luce, gas e manutenzione de l campo (s'è solo questo). Per non parlare poi delle ditte locali che praticame nte non esistono o meglio, chi ha avuto qualche lavoro, o non è stata pagata o è uscita con qualche de-nuncia a suo carico, tranne una che ha avuto sempre lavori grossi e ben pagati, e non sarò io a dirvi qual' è. (ca nessunu è fissa) Voglio fare i miei complimenti al Dott. Mario Pagliu so per avere avuto il corag-gio di rifiutare questo modo di amministrare, ma da lle motivazioni da lui rese si evince che tutto quello che evidenziava il nostro c apoguppo Ercole Gallucci e noi compresi, da 2 anni ad oggi non ci siamo sbagli ati, ma queste motivazioni che hanno portato il Dott. Mario Pagliuso alle dimis sioni erano state condivise e firmate anche dell'assessore alla viabilità che p oi ha fatto marcia indietro; come mai? Cosa gli avrà fatto cambiare idea? Dove ad altre parti si parla di tagli alle spese in utili per poter agevolare la popo-lazione, nel nostro comune le spese sono sempre in aumento e specialmente quelle che riguardano telefono e luce, dove qualcun o passa interi pomeriggi fuori dall'orario lavorativo e ne fa un uso persona le. Chi sarà a pagare? Sempre i cittadini! Ma qualcuno d i voi signori consiglieri vuol mettere un freno o s iete lì solo per chi-nare la testa a comando? Si parla di nuovo di un imprenditore che vuole crear e sviluppo nella zona del Savuto e creare posti di l avoro ed entrate per il nostro comune. Se fosse vero sarei il primo a essere felice (al di là di chi ne avrebbe agevolaz ioni),ma dalla mia esperienza personale penso che questa sia un' antic amera di campagna elettorale! Arriveranno ancora un a volta pro-messe false per quei giovani senza esperienza, senz a rispetto di nessuno come da anni è il suo modo di fare, perché se si pensasse alle casse comunali la prima cosa da fa re sarebbe riscuotere il canone rispettivo alla cen tralina elettrica, dalla ditta alfa energia pari a 31.000,00 euro annu e che in quasi tre anni portano un mancato incasso di 93.000,00 euro alle casse comunali ma di tutto questo qualcuno pre ferisce non parlare. Le spese dei mezzi comunali sono passate da 6.000,0 0 a 11.000,00 euro annue pur avendo mezzi nuovi e i l prezzo del carburante è diminuito rispetto al 2012 le spese so no aumentate dell'84% forse perché i mezzi non han no più un garage comunale e sono parcheggiati davanti le case dei ci ttadini e questi pensano di avere il diritto di fa rne ciò che vogliono? Passiamo poi al centro diurno per anziani dove sono previsti lavori per una spesa consistente ma lavori che francamen-te nel locale individuato sono già stati eseguiti e che a tutt'oggi sono in perfette condizioni. Ma po i a cosa servirebbe? Forse a scopo personale per stare più tranquillo e fuori da occhi indiscreti che possano vedere quello che non si può? Personalmente ero e rimarrò a far parte del gruppo R innovare Per Migliorare continuerò a lavorare insiem e al capogrup-po e amico Ercole Gallucci, non solo per portare a c onoscenza della cittadinanza di quello che succede ma anche a pro-

porre qualcosa di buono per il nostro paese. Che si sappia però che tutte le proposte fatte (e sono state tante) ne ssuno l'ha mai prese in considerazione. Ora mi riferisco a tutti i consiglieri di maggioran za dopo tutto que-sto, pensate ancora di far parte di un gruppo che v uole lavorare per il bene della comunità? Se il nostro comune si t roverà in un disastro economico non pensiate che la colpa sarà d i uno solo, ma è sopratutto la vostra che permettete tutto ciò. Colgo l'occasione per Augurare a tutti Buone Feste! !!!!

Patrizio Villella Membro del Gruppo “Rinnovare per Migliorare”

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Consiglio Comunale del 10 OTTOBRE 2013

PUNTO 4:RICONOSCIMENTO DEBITO FUORI BILANCIO SOCIETA’ PRESILA COSENTI-NA

DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO ERCOLE GALLUCCI L’unico capitolo di spesa sul quale non ci dovrebbero essere imprevisti è la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti perché supportata da un contratto rinnovato da piu’ legislature. Con un primo contratto del 2001 la Presila si impegna a dare il servizio per circa € 45.000,00; con un secondo contratto del 2006 la Presila concorda il ser-vizio per una spesa di circa € 56.000,00, ed oggi si impegna ad assolvere il servizio per circa € 60.000,00 annui. Dagli atti visionati si fa riferimento a pagamento di fatture relative all’anno 2011 per € 4.145,00 e anno 2012 per € 51.252,00 per un debito complessivo di € 55.398,00. In aggiunta ci sono € 20.065,00 per fatture rela-tive all’anno 2013 evidenziate nel prospetto riepilogativo della Presila. Sinceramen-te non sappiamo perché sia la Presila che il Commissario per l’emergenza ambien-tale non vengono pagati regolarmente. Dal Consuntivo 2012 approvato in Aprile si è evidenziata un’accertamento per entrate tributarie della TARSU pari ad € 95.400,87 con una spesa per copertura costi di circa €114.000,00 a copertura di tutte le spese (Presila + Commissario delegato ed altro). Quindi il debito avrebbe dovuto essere di circa € 18.000,00 e non di € 55.000,00? Quali sono i dati giusti? Chiediamo all’assessore al bilancio: dove vanno a finire i ruoli versati dai cittadini? Non bastano per coprire i costi? Ci sorge il dubbio pertanto di un possibile storno dei fondi, e la certezza di tante determine confermano la veridicità dei nostri dubbi. Il pagamento della Socialnet per accompagnamento bambini e pulizia locali comu-nali, giornalini periodici, i contributi oltre il limite consentito alla società sportiva, sono forse spese sostenute con la TARSU pagata dai cittadini e per tale motivo oggi mancano per la copertura della Presila e del commissario? Con quali fondi vengono soddisfatte le giuste spettanze dell’impresa Greco per aver costruito una grande opera sulla strada provinciale in Maione? La maggioranza possiede i numeri per l’approvazione di questi debiti. Noi non condividiamo questo tipo di gestione e diciamo che al contrario la spesa è ampiamente coperta dall’incasso previsto in bilancio. Sicuramente farà bene la Corte dei conti anche a rilevare eventuali storni e pagamenti diversi imputabili a determine sindacali avallate dalla maggioranza e sulle spalle dei cittadini”.

VOTO CONTRARIO DELLA MINORANZA

Punto 6: DEBITO FUORI BILANCIO CON-SORZIO VALLE BISIRICO

DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO ER-COLE GALLUCCI Per un breve periodo la Presila è stata co-stretta a scaricare i rifiuti a Scigliano. L’importo dovuto da parte del Comune di Altilia, facente parte di un consorzio insieme ad altri Comuni per 851.590 Kg di rifiuti conferiti negli anni 2003-2006 è pari ad € 8.800,00. Il debito da riconoscere togliendo quelli già versati da parte del comune è pari ad € 3.506,00 oltre spese legali ed interessi. Come mai questo debito non è stato ricono-sciuto prima? Riconosciamo il debito di € 3.506,00, mentre le restanti somme siano a carico dei responsabili. VOTO FAVOREVOLE DELLA MINORANZA SUL RICONOSCIMENTO DEL DEBITO DI € 3.506,00

Punto 7:DEBITO FUORI BILANCIO SIG. DE BONIS DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO ERCOLE GALLUCCI

Sono due anni che invitiamo la maggioranza a discutere di alcuni debiti certi dei quali tutti sono informati, anche perché risalgono a piu’ di 20 anni fa. Da tempo citiamo le sentenze protocollate relative a De Bonis, Misasi e Ing.Vecchio: aggiungiamo ora l’impresa Greco, l’Enersave con l’atto di transazione approvato in Giunta. E non siamo sicuri che siano solo questi. Oggi ci troviamo a discutere del debito verso De Bonis con sentenza emessa dal tribunale il 04/06/2010, anche se siamo certi che gli altri non tarderanno ad arrivare con atti di pignoramento. Solo allora dopo aver fatto maturare interessi e affidato incarichi per spese legali, ci impegneremo a riconoscerli. La cosa che ci lascia stupiti è che si è passati da € 12.203,00 ad € 18.710,00. Perché si è voluto procedere con incuria affidando incarico ad un legale con determina n.82 del 21/5/2012, per-dendo solo del tempo e facendo aumentare interessi e spese per altre competenze? Noi siamo disponibili a riconoscere quel debito iniziale. La maggiore spesa è frutto della vostra noncuranza a non voler esaminare gli atti in consiglio ed a rimandare i debiti. Per tale motivo riconosciamo il debito iniziale di € 12.203,00, mentre gli interessi ed altre competenze non li riconosciamo: siano a carico dei responsabili. VOTO FAVOREVOLE DELLA MINORANZA SULL’IMPORTO DI € 12.203,00

Punto 8:DEBITO FUORI BILANCIO EDISON ENERGIA DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO ERCOLE GALLUCCI Al di là di chi ha gestito il cambio del contratto, anche perché in un mercato libero tale opportunità è consen-tita, visto che appena insediati avete azzerato tutti i precedenti incarichi e contratti, come mai non avete annullato anche questo? Come mai le fatture riferite all’anno 2012 non sono state pagate, considerato che in bilancio di previsione per l’anno 2013 per l’energia elettrica era previsto un importo di € 49.000,00? E’ da rilevare guardando alcune fatture, ad esempio quella del 25/07/2013 di € 575,73 per interessi di mora per ritardati pagamenti. Oppure quella del 3/5/2013 di € 394,31 per lo stesso motivo. Quali sono i criteri di priori-tà con cui si provvede al pagamento delle fatture e dei creditori in generale, e perché non viene rispettato un ordine cronologico o quantomeno di rilevanza nei pa-gamenti, pagando prima le bollette rispetto alle altre nuove spese? Non ci troviamo pertanto in linea con questo modo di gestire l’ente comunale.

VOTO CONTRARIO DELLA MINORANZA

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.7

PUNTO 9: RICOGNIZIONE STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI E SALVAGUARDIA DEGLI EQUILIBRIO DI BILANCIO ESERCIZIO 2013

DICHIARAZIONE DI VOTO DEL CAPOGRUPPO ERCOLE GALLUCCI

C’è voluto un terzo riequilibrio di bilancio per iniziare ad scorgere qualche debito,

qualcuno da noi piu’ volte segnalato (De Bonis). Anche se questo è solo un picco-lissimo passo, dovremmo aspettare altri due anni per vedere qualche altra situazione pendente regolarizzata? Do-

vremmo aspettare pignoramenti per riconoscere qualche altra situazione strana? Visionati gli atti allegati si fa pre-

sente che non vengono esaminati i punti piu’ importanti che possono inficiare l’equilibrio di bilancio e cioè: buon esito

dei contratti di acquisto delle case dei centri storici, pagamento del muro sulla strada provinciale in Maione, acquisto fiori e piante, rettifica del contratto centralina con regolarizzazione pagamento canone annuale (ad oggi mai paga-

to!!), debiti Misasi e Vecchio. Nel merito chiediamo all’assessore al bilancio:

Perché per l’anno finanziario 2013 nella nuova prev isione le spese per illuminazione passano da 49.000 ,00 a

€ 59.000,00? Sono aumentate le tariffe elettriche o i pali di illuminazione? Perché le spese telefonich e passa-

no da € 6.000,00 ad € 8.500,00? E le spese dei mezzi comunali da € 6.000,00 ad € 11.000,00? Non si giustifica

solo con l’aumento del carburante, considerato che sono mezzi nuovi. A questi numeri aggiungiamo anche

l’accertamento ICI 2008 che dovrebbero portare nelle casse comunali ben € 45.589,19, voce anch’essa, purtroppo,

aleatoria (in riferimento all’incasso). Senza un esame approfondito su quanto sopra esposto ed eventualmente su

altri argomenti che ci possono sfuggire, la salvaguardia dell’equilibrio di bilancio è semplicemente un miraggio che

può andare bene per la maggioranza ma non per noi e per i cittadini. VOTO CONTRARIO DELLA MINORANZA

Consiglio Comunale del

10 OTTOBRE 2013

PUNTO 10: ATTO DI INDIRIZZO E PROGRAMMAZIONE INSEDIAMENTI NELL ’AREA DEL BASSO SAVUTO E MANIFESTAZIONI DI INTERESSE PER IMPRENDITORI

VOTO FAVOREVOLE DELLA MINORANZA

Al Sindaco del Comune di Altilia

Al Segretario del Comune di

Altilia

Al Responsabile del Settore Finanziario Comune di Altilia

Al Responsabile del Settore Amministrativo Comune di Altilia

e, p. c. A S. E. Prefetto di Cosenza

Oggetto: Richiesta rilascio nota/documentazione pag amento canone gestione e

locazione R.S.A. “Villa Silvia”.

Il Gruppo Consiliare “RINNOVARE PER MIGLIORARE”, in riferimento alla legge

n.241/90 articoli 22-23 sull’accesso degli atti amministrativi, considerato che :

in data 10/09/1999 veniva stipulato in contratto di affidamento gestione della struttura

destinata a casa di cura per anziani e disabili;

considerato che il canone annuo della predetta gestione è stabilito in € 15.648,00, da

erogare in due date (30 Giugno e 31 Dicembre di ogni anno);

CHIEDE

alle SS.LL. nota, documentazione o fatture attestanti il pagamento del canone di loca-

zione per come previsto dal contratto di affidamento in gestione relativamente agli

anni 2011-2012-2013. Si chiede il rilascio, con urgenza, di quanto richiesto.

Altilia lì, 02/09/2013

Il Capogruppo Ercole Ga llucci

IMU 2014 PRIMA CASA: ANCHE ALTILIA E’ NELL’ELENCO. Dopo la pubblicazione del testo del de-creto sulla seconda rata Imu, è disponibile la lista di tutti i Comuni i t a l i a n i c h e , p e r e f f e t t o dell’innalzamento dell’aliquota oltre la quota standard definita a livello centrale, chiederanno ai propri cit-tadini un esborso extra il prossimo mese di gennaio. Sono coinvolte pressoché tutte le province italia-ne, e le aliquote oscillano dal 4,00 al 6,00. Naturalmente, si tratta del-le basi imponibili che verranno ri-chieste per le prime case, le quali, a detta del governo, avrebbero dovuto essere esentate appieno dell’esborso Imu 2013 e, invece, a pochi giorni dalla scadenza finale, si ritrovano con un conguaglio da versare entro il prossimo 16 gen-naio. Siamo interessati anche noi!!!

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.8

AL SINDACO DEL COMUNE DI

ALTILIA ALLA GIUNTA DEL

COMUNE DI ALTILIA OGGETTO: RICHIESTA ATTIVAZIONE UFFICIO DISTACCATO ALLA FRAZIONE MAIONE I sottoscritti Consiglieri Comunali di Minoranza, ponendosi il pro-blema della difficoltà da parte dei cittadini residenti a Maione, special-mente anziani, di recarsi presso la Sede Municipale per la richiesta di certificazioni, informazioni o altro, vista l’esistenza di immobili di proprietà comunale ubicati alla frazione Maione non utilizzati, pro-pongono di attivare un ufficio distaccato al fine di consentire un mi-gliore servizio ed una efficacia informazione su eventuali bandi sul sociale o altre opportunità all’intera cittadinanza. Certi che questa proposta presentata su suggerimento fatta da un componente del Gruppo “Rinnovare per Migliorare”, sia presa in considerazione, si inviano distinti saluti. Altilia, lì 27/09/2013 F.to Consiglieri di Minoranza

Al Sig. Sindaco del Comu-Al Sig. Sindaco del Comu-Al Sig. Sindaco del Comu-Al Sig. Sindaco del Comu-ne di Altiliane di Altiliane di Altiliane di Altilia

All ’ Assessore al BilancioAll ’ Assessore al BilancioAll ’ Assessore al BilancioAll ’ Assessore al Bilancio All ’ Assessore ai Lavori All ’ Assessore ai Lavori All ’ Assessore ai Lavori All ’ Assessore ai Lavori

PubbliciPubbliciPubbliciPubblici Al Segretario ComunaleAl Segretario ComunaleAl Segretario ComunaleAl Segretario Comunale

p.c. Al Prefetto di Cosenzap.c. Al Prefetto di Cosenzap.c. Al Prefetto di Cosenzap.c. Al Prefetto di Cosenza

OGGETTO: INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA LAVORI PER REALIZZAZIONE CENTRO DIURNO PER ANZIANI

Il Gruppo Consiliare “Rinnovare per Migliorare”, a seguito della visione del progetto approvato con D.G.n. 48 del 19 Agosto 2013 inerente ai “Lavori di manutenzione straordinaria, ristrutturazione e messa a norma dell’immobile sito in località Rus-so-Parrere da adibire a centro servizi sociali diur-no per anziani” e successivamente al sopralluogo nell’immobile oggetto dell’intervento, espone quanto segue:

l’immobile in oggetto è in buone condizioni di manu-tenzione. In particolare è presente una pavimentazio-ne di dim. 40x40 in gres porcellanato in discreto stato;

le pareti presentano un intonaco di tipo liscio con tin-teggiatura;

è presente attualmente un servizio igienico in dicrete condizioni di manutenzione.

In considerazione di quanto sopra esposto, il Gruppo Consiliare interroga l’Assessore ai lavori pubblici ed al Bilancio, il Sindaco ed i Responsabili degli uffici pre-posti sui seguenti punti:

1. Quali sono le motivazioni che hanno indotto l’amministrazione a scegliere come immobile da destinare a centro diurno per anziani un fabbricato posizionato in una zona periferica sia rispetto ad Altilia che alla frazione Maione difficilmente rag-giungibile per l’utenza cui è indirizzata;

2. Come mai non si è ritenuto opportuno scegliere un immobile, fra i tanti di proprietà comunale ubicato nei centri urbani di Altilia o della frazione Maione, facilmente accessibile dagli anziani residenti;

3. Quali motivi hanno indotto ad attivare un’ulteriore mutuo di € 13.351,33 (il Comune di Altilia pos-siede i cestipi necessari??), in considerazione che alcune lavorazioni previste in progetto potreb-bero essere del tutto annullate?

4. Come mai è previsto sul quadro economico un importo di € 12.000,00 riferiti all’acquisto di fornitu-re ed arredi (sedie, tavoli ecc) quanto si potrebbero utilizzare, in buona parte, quelle esistenti ed ac-cantonati nelle strutture comunali?

Si chiede risposta scritta nei termini e nei modi previ-sti dalla legge.

Altilia, li 14 Ottobre 2013

F.to Consiglieri di Minoranza

Al Sig. Sindaco del Comune di Altilia

Al Sig. Vicesindaco

Ai Sig.ri Assessori

Ai Sig.ri Consiglieri

OGGETTO: CHIUSURA BAR TOP GUN DI ALTILIA

COMUNICAZIONE DEL 29/11/2013 PROT.2180

Il Gruppo Consiliare “Rinnovare per Migliorare”, facendo seguito alla comunicazione del 29/11/2013 prot. 2180 inviata da parte del Sinda-co al Sig. Bernardo Ciddio Domenico, con la quale si chiede la chiu-sura della suddetta attività entro il 31 Dicembre 2013, esprime la CONTRARIETÀ TOTALE a tale proposta, rammentando che l’Amministrazione Comunale ha sempre portato avanti il concetto di socialità e di aggregazione specialmente tra i giovani. In particolare ricordiamo che l’unico centro di ritrovo ad Altilia è proprio il suddetto locale, che consente pertanto occasione di incontro e di svago.

Riprendendo le motivazioni che indurrebbero l’Amministrazione Comunale nella persona del Sindaco a chiedere la chiusura e per-tanto la consegna dei locali attualmente occupati (motivazioni ricon-ducibili all’utilizzo dell’immobile per l’istituzione di un museo delle arti e dei mestieri), riteniamo che l’iniziativa culturale sia sicuramen-te valida, ma ci sembra inopportuno sopprimere l’unica attività pub-blica aggregativa aperta quotidianamente per realizzare negli stessi locali un centro aperto saltuariamente e che, per propria natura, non implica la fruizione quotidiana dei cittadini (un museo non si visita tutti i giorni dalle stesse persone!!!).

Chiediamo pertanto all’Amministrazione di voler annullare tale ri-chiesta, precisando inoltre che sono a disposizione dell’Ente nume-rosi immobili nel territorio comunale che potrebbero assolvere egre-giamente a tale funzione senza pregiudizio al finanziamento.

Altilia, li 30 Novembre 2013 F.to Consiglieri di Minoranza

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.9

Potiusque sero quam nunquam Potiusque sero quam nunquam Potiusque sero quam nunquam Potiusque sero quam nunquam ---- (meglio tardi che mai… )(meglio tardi che mai… )(meglio tardi che mai… )(meglio tardi che mai… ) C'è sempre tempo per rivedere le proprie posizioni. E migliorarle. Vedremo se le intenzioni espresse dall ’ ex vicesindaco dell ’ ormai brancaleonica giunta De Ro-se saranno reali e se effettivamente il ripensamento sarà condiviso dagli altri fir-matari della lettera di dimissioni. Per il momento, ci misuriamo con un'unica cer-tezza: il sig. Mario Pagliuso non è più componente della giunta De Rose. Infatti si è dimesso da Vice Sindaco e da assessore al Bilancio e Lavori Pubblici con le seguenti orripilanti motivazioni: ” … con amarezza ho dovuto constatare, in veri-… con amarezza ho dovuto constatare, in veri-… con amarezza ho dovuto constatare, in veri-… con amarezza ho dovuto constatare, in veri-tà già dopo appena qualche mese dal mio insediamento, un graduale ma continuo tà già dopo appena qualche mese dal mio insediamento, un graduale ma continuo tà già dopo appena qualche mese dal mio insediamento, un graduale ma continuo tà già dopo appena qualche mese dal mio insediamento, un graduale ma continuo

deterioramento dei rapporti con il Sindacodeterioramento dei rapporti con il Sindacodeterioramento dei rapporti con il Sindacodeterioramento dei rapporti con il Sindaco…… La realtà sig. Sindaco, è una sola: io per lei ero diventato troppo ingom-La realtà sig. Sindaco, è una sola: io per lei ero diventato troppo ingom-La realtà sig. Sindaco, è una sola: io per lei ero diventato troppo ingom-La realtà sig. Sindaco, è una sola: io per lei ero diventato troppo ingom-brante perché ho sempre preteso di entrare nel merito delle cose, di averla contrastata nel vedere le sue continue ma-brante perché ho sempre preteso di entrare nel merito delle cose, di averla contrastata nel vedere le sue continue ma-brante perché ho sempre preteso di entrare nel merito delle cose, di averla contrastata nel vedere le sue continue ma-brante perché ho sempre preteso di entrare nel merito delle cose, di averla contrastata nel vedere le sue continue ma-lefatte … Ho avuto così conferma che il Sindaco nascondeva e nasconde le cose e la verità … Lei sindaco ha caratte-lefatte … Ho avuto così conferma che il Sindaco nascondeva e nasconde le cose e la verità … Lei sindaco ha caratte-lefatte … Ho avuto così conferma che il Sindaco nascondeva e nasconde le cose e la verità … Lei sindaco ha caratte-lefatte … Ho avuto così conferma che il Sindaco nascondeva e nasconde le cose e la verità … Lei sindaco ha caratte-rizzato il suo operato con gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politicorizzato il suo operato con gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politicorizzato il suo operato con gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politicorizzato il suo operato con gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico----amministrativa… Lei Sindaco gestisce la cosa pubblica a suo modo e piacimento ( l ei se la canta, lei se la suona ) . amministrativa… Lei Sindaco gestisce la cosa pubblica a suo modo e piacimento ( l ei se la canta, lei se la suona ) . amministrativa… Lei Sindaco gestisce la cosa pubblica a suo modo e piacimento ( l ei se la canta, lei se la suona ) . amministrativa… Lei Sindaco gestisce la cosa pubblica a suo modo e piacimento ( l ei se la canta, lei se la suona ) . Lei sig. Sindaco dimostra di non aver nessun rispetto dei Funzionari Comunali: ne pre-Lei sig. Sindaco dimostra di non aver nessun rispetto dei Funzionari Comunali: ne pre-Lei sig. Sindaco dimostra di non aver nessun rispetto dei Funzionari Comunali: ne pre-Lei sig. Sindaco dimostra di non aver nessun rispetto dei Funzionari Comunali: ne pre-varica le competenze. … Lei sig. Sindaco, pur se continuamente da me sollecitato, non varica le competenze. … Lei sig. Sindaco, pur se continuamente da me sollecitato, non varica le competenze. … Lei sig. Sindaco, pur se continuamente da me sollecitato, non varica le competenze. … Lei sig. Sindaco, pur se continuamente da me sollecitato, non ha dimostrato nessuna voglia di arrivare a una rimodulazione del vergognoso contratto ha dimostrato nessuna voglia di arrivare a una rimodulazione del vergognoso contratto ha dimostrato nessuna voglia di arrivare a una rimodulazione del vergognoso contratto ha dimostrato nessuna voglia di arrivare a una rimodulazione del vergognoso contratto stipulato dalla nostra amministrazione con la società Alfa Energia Blu che gestisce la stipulato dalla nostra amministrazione con la società Alfa Energia Blu che gestisce la stipulato dalla nostra amministrazione con la società Alfa Energia Blu che gestisce la stipulato dalla nostra amministrazione con la società Alfa Energia Blu che gestisce la centralina idroelettrica…… società senza certificato verde……centralina idroelettrica…… società senza certificato verde……centralina idroelettrica…… società senza certificato verde……centralina idroelettrica…… società senza certificato verde……. ” A rendere note queste notizie in pieno consiglio, anche se parrebbe fossero profusione della minoranza, è lo stesso dimissionario che con una corposa motivazione ha fatto drizzare i capelli ed accapponare la pelle anche ai più ottimisti seguaci del Santone De Rose. . . . La pesantez-za delle motivazioni poste a base delle dimissioni ci lascia esterrefatti soprattutto per-ché provenienti dal vicario del sindaco il cui peso specifico non può essere paragonabi-le, alle denuncie e interpellanze proposte in questi tre anni dalla minoranza. Ecco per-ché, a nome di tutti gli indignati di Altilia chiediamo che il verbale del Consiglio afferente le dimissioni del Vice Sindaco unitamente alla documentazione di riferimento siano trasmesse alle competenti autorità giudiziarie per la valutazione di eventuali violazioni di leggi e di responsabilità contabili nonchè di eventuali danni era-riali perpetrati dall ’ amministrazione comunale di Altilia. E da ultimo chiediamo, da queste pagine, al sig. Mammolito Angelo ed alla sig.na Melania Repole, che unitamente al sig. Pagliuso Mario avevano già sottoscritto una lettera di di-missioni, di voler , con una scelta coraggiosa e priva da qualsivoglia condizionamento, percorrere la strada imboccata

dal dimissionario vice sindaco ponendo le basi per un futuro salto di qualità politico amministrativo che ci liberi definitivamente dalle ombre del passato. Un ripensamen-to alla luce dei nuovi fatti è sicuramente per voi doveroso nel rispetto di quelle perso-ne che votandovi vi hanno delegato alla loro rappresentanza che non può essere esercitata facendosi prevaricare dall ’ onnipotente Sindaco. Non ci resta che spera-re in un effetto domino che risvegli le menti libere e colme di nuove idee, che diano linfa a questa nostra comunità quotidianamente denigrata, umiliata e prevaricata da un uomo privo di nuovi progetti, idee e motivazioni, che continua ad utilizzare i vec-chi metodi di una politica ormai al capolinea al solo fine di continuare a poltrire. In conclusione diciamo: meglio tardi che mai…. meglio tardi che mai…. meglio tardi che mai…. meglio tardi che mai…. L ’ INDIGNATOL ’ INDIGNATOL ’ INDIGNATOL ’ INDIGNATO

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Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.10

TARES: TASSA COMUNALE SU RIFIUTI E SERVIZI Riportiamo un articolo estratto dal Sole 24 Ore del 7 Novembre 2013:

“Il via al bilancio blocca il ritorno alla vecchia Tarsu - Il ritorno alla Tarsu, previsto dalla legge

di conversione del decreto «Imu-2» (articolo 5, comma 4-quater del Dl 102/2013) anche per

rimandare i super-aumenti destinati ad attività produttive e famiglie numerose, non potrà

essere sfruttato dai Comuni che hanno già approvato il preventivo 2013. Dovrebbe essere questo l'orientamento del

dipartimento Finanze, in una risoluzione in arrivo che a quanto si apprende limiterà l'opzione ai sindaci ancora in alto mare con i conti. Agli altri dovrebbe essere consentito solo di rivedere i parametri Tares alla luce degli ultimi corretti-

vi. In questo caso, andrà adottata una variazione di bilancio, con le stesse procedure previste nel 2011 quando si

uscì progressivamente dal blocco delle addizionali”.

Questa precisazione è doverosa per introdurre l’argomento TARES nel nostro Comune, dove l’unica cosa che si è potuto fare, per quanto ci riguarda, è di votare positivamente per rimandare la rata di saldo relativa all’Anno 2013 al mese di Marzo 2014, visto che le proposte sulle agevolazioni e riduzioni della nuova tassa sui rifiuti non sono state minimamente prese in considerazione. Molti Comuni hanno mantenuto la vecchia Tarsu, (per intenderci la tassa sui

rifiuti conteggiata ad €/mq, che lo scorso anno era stata abbassata da parte del nostro Comune ad 1,60 €/mq). In un

periodo di incertezza dipendente dal Governo centrale, con diverse situazioni non completamente delineate (vedi il pagamento dell’IMU sulla prima casa e sulla seconda e tante altre situazioni che non consentono di avere un quadro chiaro della situazione per la predisposizione dei bilanci comunali), la maggior parte delle amministrazioni hanno scelto di approvare il bilancio preventivo 2013 alla fine di Novembre, usufruendo cosi’, in base a quanto sopra ri-portato, della possibilità di mantenere la vecchia TARSU con l’aggiunta di 30 cent/mq da pagare allo Stato per i servizi indivisibili. L’amministrazione di Altilia, nota ormai per essere lungimirante nelle scelte, ha invece approvato il Bilancio di previsione 2013 ad Aprile, nonostante era già noto il clima di incertezza che regnava. Ovvio sottolineare che in questo modo il ritorno alla Tarsu, non è piu’consentito. Visto che ancora si sta sbandierando l’abbassamento

della spazzatura ad € 1,60/mq, e minimamente si accenna agli aumenti che ci saranno con la TARES, vogliamo dar-

vi una indicazione, in riferimento a due casi tipici, di quanto ci costa la nuova TARES. Da evidenziare che tale tassa è stata concepita con l’obiettivo della copertura totale dei costi, tenendo inoltre presente anche il numero di compo-nenti del nucleo familiare e la superficie utile dell’abitazione. Ai cittadini le ovvie considerazioni.

Esempio1: Nucleo familiare di 4 persone con abitazi one di 120 mq

Esempio2: Bar,caffè,pasticceria di 80 mq

TARSU 2012

€ 1,98 X 120 MQ = € 237,60

Superficie (mq) 120 Periodo 01/01/2013 - 31/12/2013 Tariffa fissa 1.541 - Tariffa variabile 21.33 - FAMIGLIA CON QUATTRO PERSONE Quota Fissa € 184,92 Quota variabile € 21,33 Quota Provinciale (5%) € 10,31 Maggiorazione Stato € 36,00 (€ 0,30/m²) Totale TARES 2014 € 252,56

(PAGATA IL 16 A DICEMBRE CON F24)

TARSU 2013

€ 1,60 X 120 MQ = € 192,00

Superficie (mq) 80 Periodo 01/01/2013 - 31/12/2013 Tariffa fissa 4.05 - Tariffa variabile 1.9 Quota Fissa € 324,00 Quota variabile € 152,00 Quota Provinciale (5%) € 23,80 Maggiorazione Stato € 24,00 (€ 0,30/m²) Totale TARES 2014 € 523,80

(PAGATA IL 16 DICEMBRE CON F24)

Page 11: Bollettino Informativo Gruppo di Minoranza - Dicembre 2013

Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.11

Il Gruppo di Minoranza augura al nuovo Consigliere di maggioranza Sig.ra Russo Valeria e al Vicesindaco esterno Sig. Spina Candido un buon lavoro.

PSL SAVUTO BANDO DI SELEZIO-NE N° 7

TUTELA E RECUPERO DI EDIFICI E STRUTTURE RURALI DI ORIGINE

ANTICA

ASSE 3 - MISURA 323 - “TUTELA E RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMO-

NIO RURALE”

PSR CALABRIA 2007-2013 ASSE IV APPROCCIO LEADER

Comune di Altilia

AMMESSO con un contributo pari ad € 50.248,80

NOTA DEL GRUPPO A SCANSO D’EQUIVOCI E PER NON DARE ADITO AD INTERPRETAZIONI PERSO-NALI, IL GRUPPO DI MINORANZA FA’ PRESENTE CHE TUTTI GLI ATTI E GLI AR-GOMENTI RIPORTATI SU QUESTO BOLLETTINO E NEI PRECEDENTI, OLTRE AD ESSERE STRUMENTO DI INFORMAZIONE PER I CITTADINI, SONO OGGETTO DI ESPOSTI PRESSO LE OPPORTUNE SEDI COMPETENTI (CORTE DEI CONTI, PRE-FETTURA, AUTORITA’ DI VIGLIANZA LAVORI PUBBLICI, CARABINIERI, FINAN-ZA, PROCURA, AUTORITA’ DI BACINO, LAVORI PUBBLICI REGIONE CALABRIA, UFFICIO FORESTAZIONE).

Page 12: Bollettino Informativo Gruppo di Minoranza - Dicembre 2013

Gruppo di Minoranza “Rinnovare per Migliorare” - Anno 3 Num.2 - Profilo Facebook: RinnovareperMigliorare PAG.12

E’ Natale

E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello

e gli tendi la mano. E' Natale ogni volta

che rimani in silenzio per ascoltare l'altro. E' Natale ogni volta

che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.

E' Natale ogni volta che speri con quelli che disperano

nella povertà fisica e spirituale. E' Natale ogni volta

che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.

E' Natale ogni volta che permetti al Signore

di rinascere per donarlo agli altri.

Madre Teresa Di Calcutta

Con impegno un gruppo di giovani e meno giovani di Altilia e Maione, si riuniscono sotto la guida del professore di musica Paolo Fiorillo e dall’organista Gino Chiarello per formare un coro polifoni-co. Mancava nella nostra zona una forma d’arte del genere di que-sto dobbiamo ringraziare Don Giampiero che sfruttando le profes-sionalità del luogo, non solo ha offerto i locali, ma ha voluto forte-

mente che il coro migliorasse e crescesse di numero e rappresentasse la comunità intera dimo-strando che le divisioni sono solo dei limiti mentali. Oggi dopo un anno dalla formazione, conta quasi trenta elementi. La Vigilia a Maione ed il giorno di Natale ad Altilia le funzioni religiose so-no state accompagnate da canti corali che la collettività ha accolto con tanti consensi. Il giorno di S. Stefano il coro per la prima volta si è esibito fuori dalla comunità durante una manifestazione che vedeva partecipare altri sei cori delle parrocchie della Valle del Savuto e i nostri “ragazzi” han-no avuto l’occasione di confrontarsi e hanno saputo farsi apprezzare. Il coro non solo evidenzia i momenti importanti dei riti religiosi ma è un momento di scambio, di crescita e di condivisione che rappresenta un vero arricchimento per tutti. Il coro offrirà alla comunità una serata di canti sia ad Altilia che a Maione inserite nel programma, per stare insieme in questi giorni di festa, or-ganizzato da Don Giampiero e dal Consiglio Parrocchiale che ha previsto la proiezione di due film e due tombolate. Ci auguriamo che la comunità abbia sempre più occasioni per rendere vi-va la vita parrocchiale. Buon anno a tutti.