B.L.S. 118Roma Basic Life Support · 2013. 1. 25. · 6 ANALISI DEL RITMO •Dopo 2 minuti dalla...

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A.P.E.T. onlus A.P.E.T. onlus Associazione Professionisti Emergenza Territoriale Associazione Professionisti Emergenza Territoriale Via Montagna Spaccata 594, Napoli. Via Montagna Spaccata 594, Napoli. Tel. 3334431558 Tel. 3334431558 http://www.apet118.it http://www.apet118.it [email protected] [email protected] C.F. 095063610638 C.F. 095063610638 in collaborazione con la SOCIETA’ PER LA PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE MEDICA, “S.P.E.ME.” http://www.speme.com CORSO per l'utilizzo in ambito extra ospedaliero dei defibrillatori semiautomatici BLS-D.

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  • A.P.E.T. onlusA.P.E.T. onlusAssociazione Professionisti Emergenza TerritorialeAssociazione Professionisti Emergenza Territoriale

    Via Montagna Spaccata 594, Napoli. Via Montagna Spaccata 594, Napoli. Tel. 3334431558Tel. 3334431558http://www.apet118.ithttp://www.apet118.it – – [email protected]@apet118.it

    C.F. 095063610638C.F. 095063610638

    in collaborazione con la

    SOCIETA’ PER LA PROMOZIONE DELL’EDUCAZIONE MEDICA, “S.P.E.ME.”

    http://www.speme.com

    CORSO per l'utilizzo in ambito extra ospedaliero dei defibrillatori semiautomatici

    BLS-D.

    http://www.apet118.it/mailto:[email protected]

  • Corso di B.L.S.DAdulti

    • Basic Life Support and Defibrillation

  • Corso B.L.S.D esecutore

    Lezioni teoriche

    Addestramento pratico su manichino

    Valutazione finale con skill test e quiz a risposta

    multipla

  • Obiettivo corso B.L.S.D

    • Acquisire: Conoscenze teoriche Abilità pratiche Schemi di comportamento

    Secondo le linee guida I.L.C.O.R.

  • RCP-BLS in Italia

    • ACC= evento letale se non trattato

    Italia= 1:1000/annoIn Italia ogni 3-4’ una persona viene colta da attacco cardiaco: 1 su 4 muore prima di arrivare in ospedale.

  • RCP-BLS Primo Intervento

    “I primi interventi rianimatori possono essere messi in atto da chiunque, ovunque, senza l’ausilio di mezzi speciali”

    Comunità = estrema unità Comunità = estrema unità coronaricacoronarica

  • RCP-BLS Ruolo del Soccorritore Laico

    Rapido riconoscimento Rapido accesso al 118 RCP precoce

    Prevenzione primaria

    Condotta di vita“prudente”

    Prevenzione secondaria

  • Catena della Catena della SopravvivenzaSopravvivenzaCatena della Catena della

    SopravvivenzaSopravvivenza

  • BLS - Definizione

    • Riconoscere i sintomi premonitori oppure l’ACC conclamato.

    • Applicare l’ABC senza attrezzature specifiche.

    L’insieme di conoscenze e di abilità manuali che ci permette di:

  • BLS- Scopo

    • Prevenire i danni anossici cerebrali nel soggetto in cui risultano compromesse una o più funzioni vitali:– Non è cosciente– Non respira– Non ha polso

  • Danno Anossico Cerebrale

    • Inizia dopo 4-6’ di assenza di circolo • Dopo circa 10’ si hanno lesioni

    cerebrali irreversibili.

    4’ Morte clinica

    10’ Morte biologica

  • Cause di arresto respiratorio

    Caduta della lingua nel soggetto incosciente corpi estranei.Intossicazione da farmaci, overdose da oppiacei.Annegamento.Elettrocuzione, folgorazione.Trauma.Arresto cardiaco.

    Ostruzione delle vie aere da:

  • Segni di allarme dell’attacco cardiaco

    • Dolore o peso retrosternale• Possibile irradiazione del dolore a:

    braccio sinistro, spalle, epigastrio, mandibola• Altri sintomi:

    sudorazione, nause e dispnea• Insorgenza:

    sotto sforzo, stress emotivo o anche a riposo

  • Diagnosi di ACC (Soccorritori Professionisti)

    •Stato di incoscienza•Assenza di respiro o “gasping”•Assenza di polso.

  • Diagnosi di ACC (soccorritori laici)

    •Stato di incoscienza•Assenza di respiro o “gasping”•Assenza di segni di circolo

    (aspetto cadaverico, assenza di tosse, movimenti, ecc…)

    Fatta diagnosi di ACC non c’è tempo da perdere!Ogni secondo che passa diminuiscono le possibilità di recupero della vittima!

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    Minuti

  • Fasi del BLS “ABC” della RCP

    Pervietà delle vie aeree e dello stato di coscienza

    Respirazione

    Circolazione

    Breathing

    Circulation

    Airway

  • Valutazioni

    Segni di circolo

    N.B. Nessuno deve subire procedure di RCP se prima non è stata stabilita la necessità di tale intervento.

    Ogni azione deve essere preceduta da una valutazione

    Stato di coscienza/vie aeree

    azione A

    Attività respiratoria azione B

    azione C

  • BLS - A Accertamento dello stato di

    coscienza

  • BLS - A Apertura delle vie aeree

  • BLS - AMantenimento pervietà vie aeree

    • Cannule orofaringee

  • BLS – B-CValutazione della respirazione

    Rilevare l’attività respiratoria eseguendo il:•Guarda (espansione toracica)•Ascolta (rumori, rantolii ecc. dovuti a microrespirazione)•Sento (variazioni termiche)

    per non più di 10 sec:

  • BLS – B-C Valutazione della respirazione

  • BLS – B-CAttività Respiratoria

    • Attività respiratoria

    G.A.S.Respiro Assente

    RespiroPresente

    Iperestendi il capoMantieni pervietà vie

    aeree se necessario PLS

  • BLS – B-C Ventilazione Artificiale

    •Senza mezzi aggiuntivi:– Bocca/bocca– Bocca/naso

    •Con mezzi aggiuntivi:Bocca/mascheraPallone/maschera

  • BLS – B-C Ventilazione (bocca-bocca)

  • BLS – B-C Ventilazione (bocca-maschera)

  • BLS – B-CPercentuali di ossigeno

    Pallone + O2 + ReservoirPallone

    Pallone + O2

    21% 40/50% 80/90%

  • Complicanze o Ventilazione Inefficace

    Incompleta aderenza della maschera.Insufficiente iperestensione del capo

    Insufflazioni troppo rapide o brusca

    Ipoventilazione

    Distensione gastrica

  • BLS –BLS – C-BC-B Valutazione della presenza di Valutazione della presenza di circolo contemporaneamente circolo contemporaneamente

    al GASal GASRilevare l’attività cardiacaRilevare l’attività cardiaca

    ricercando:ricercando:• segni di circolosegni di circolo ( (movimenti, tosse, movimenti, tosse,

    respiro)respiro)• polso centrale o periferico polso centrale o periferico

    Ventila, 10 atti al minuto 30 Compressioni toraciche CT

    Presente Assente

  • BLS – C-BPolso Carotideo (centrale)

  • BLS – C-BIndividuazione del punto di

    compressioneal centro del torace

  • BLS – C-BCompressione Toracica

  • BLS- C-B30/2

    30 compressioni con frequenza di almeno 100 al minuto e profondità di 5 centimetri

    2 ventilazioni

  • Compressione ToracicaCause più frequenti di lesioni e/o

    inefficacia

    Compressioni troppo superficiali

    Fratture sternali o costaliLesioni organi interni (polmoni, fegato, milza)

    Circolo insufficiente

    Punto di compressione Scorretto.Compressioni troppo intense o brusche.

  • Alg ori tmo i ntern azi onal e de l BL S

    ILCO

    R 201 1

  • DOMANDE

    ??

  • Aspetti medico legali (1)

    • Età apparente• Aspetto cadaverico• Midriasi• Temperatura corporea

    Iniziare la RCP senza tener conto

  • Aspetti medico legali (2)

    • Fino all’arrivo di un medico e/o ALS• Fino ad esaurimento fisico dei

    soccorritori

    N.B. non esiste un tempo predefinito oltre il quale è lecito interrompere la RCP.

    Per quanto tempo?

  • Aspetti medico legali (3)

    Maciullamento. Decomposizione tissutale. Carbonizzazione. Decapitazione.

    Non iniziare la RCP se.Non iniziare la RCP se..

    Ci sono segni evidenti di morte biologica:

  • DOMANDE?

  • Il mondo dei DAE

  • Arresto Cardiocircolatorio

    utilizzare il DAE appena possibile

  • Trattamento di TV e FVTrattamento di TV e FVIl trattamento OTTIMALE

    della FV e della TV senza polso

    Defibrillazione

    R . C . P .E' L’ IMMEDIATAE' L’ IMMEDIATA

    ASSOCIATA ASSOCIATA allaalla

  • Ritmi di insorgenza dell’ACCRitmi di insorgenza dell’ACC

    Tra l’80% e il 90% dei casi il ritmo di insorgenza è la fibrillazione ventricolare (FV) o la tachicardia ventricolare (TV), che tende a convertirsi in asistolia dopo pochi minuti

  • Defibrillazione

    La terapia elettrica è l’unico trattamento efficace per la FV/TV, e la speranza di rianimazione è tanto maggiore quanto più precoce è l’intervento

  • Defibrillazione

    consiste nel far attraversare il cuore da un flusso di corrente in pochi millisecondi. Il passaggio dell'energia determina una interruzione di tutta la caotica attività cardiaca, dando la possibilità al cuore di ristabilire la corretta sequenza dell'attivazione elettrica, con ripresa del circolo.

  • % Sopravvivenza

    La probabilità di successo della defibrillazione diminuisce rapidamente nel tempo:

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    (Tempo in minuti)

    7-10% ogni minuto in assenza di RCP

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  • IL DEFIBRILLATORE MANUALEil suo utilizzo è riservato al personale medico.

    • è uno strumento in grado di registrare e visualizzare la traccia elettrocardiografia del paziente e fornire “terapia elettrica” secondo diverse modalità.

    • funzioni di: Monitor ECG• Defibrillatore e Pace-Maker • È in grado di erogare

    scariche sincronizzate per cardiovertire tachiaritmie che non necessitano della defibrillazione.

  • Per la defibrillazione elettrica l’energia di scarica consigliata è di 360 joules

    di 200 joules per i bifasici (DAE), se non diversamente indicato dalla casa produttrice.

  • IL DEFIBRILLATORE SEMIAUTOMATICO ESTERNO

    (DAE)• Il DAE è un dispositivo

    semiautomatico che guida l'operatore nella eventuale erogazione dello shock elettrico.

    • il dispositivo solleva completamente il soccorritore dall'onere del riconoscimento del ritmo cardiaco

  • Nell'utilizzo del DAE è fondamentale il rispetto delle norme di sicurezza: durante le fasi di analisi ed erogazione dello shock nessuno, operatore compreso, deve essere a contatto con il corpo dellavittima.

  • SEQUENZA OPERATIVA

    1 ACCENDERE IL DAE

  • 2 COLLEGARE GLI ELETTRODI

    • Un elettrodo va posto sotto la clavicola destra del paziente, mentre l'altro al di sotto dell'area mammaria sinistra lungo la linea ascellare anteriore, facendoli aderire perfettamente alla cute.

    • In caso di più soccorritori non interrompere le compressioni toraciche

  • 3 RISPETTARE LE NORME DI SICUREZZA

    • si invitano con decisione tutti gli astanti ad allontanarsi.

    • Il rispetto delle norme di sicurezza è fondamentale ed è responsabilità diretta del soccorritore garantirne la corretta attuazione.

  • 4 EROGARE LO SHOCK SE INDICATO

    • assicurandosi che nessuno sia a contatto col paziente e, continuando ad osservare la scena, erogare lo shock premendo il pulsante di scarica.

    • La scarica non va in nessun caso erogata se vi sia sospetto per la sicurezza (ad esempio contatto con una pozza d’acqua o superficie elettroconduttrice).

    VIA IO;VIA TU; VIA TUTTI”

  • 5 SEGUIRE LA SEQUENZA

    • Dopo l’erogazione di una scarica riprendere immediatamente la RCP. Il soccorritore deve quindi eseguire per 2 minuti la RCP 30:2 (circa 5 cicli)

  • 6 ANALISI DEL RITMO

    • Dopo 2 minuti dalla scarica il DAE procede all’analisi del ritmo

    • In questa fase la RCP può essere momentaneamente interrotta per non interferire con il DAE riducendo le interruzioni al minimo indispensabile.

    • Se il DAE comunica “shock consigliato” si procede come al punto 4.

    • Ne caso di un ripristino di ritmo elettricamente corretto o evoluzione in asistolia il DAE indica "shock non consigliato" ed invita a riprendere immediatamente le manovre di RCP 30:2 per 2 minuti.

  • 7 VALUTAZIONE DELLA RIPRESA DEL CIRCOLO E INTERRUZIONE DEL

    CICLO DI RCP• I cicli di RCP non vanno mai interrotti se non per consentire

    l’analisi del ritmo al DAE o in presenza di chiari segni di ripresa del circolo (il paziente riprende a respirare).

    • anche dopo una defibrillazione efficace (ripristino di un ritmo valido) è necessario circa 1 minuto prima che il cuore sia in grado di generare un polso valido ed una adeguato circolo.

    • Durante questo periodo, se non si sostiene il circolo con l’RCP, l’ipossiemia può determinare una rapida ricaduta del ritmo in fibrillazione ventricolare .

    • Inoltre è dimostrato che il massaggio cardiaco di per sé non induce la fibrillazione ventricolare e non è pericoloso anche in presenza di circolo spontaneo.

  • SE LA VITTIMA INIZIA A SE LA VITTIMA INIZIA A RESPIRARE NORMALMENTE RESPIRARE NORMALMENTE POSIZIONALA IN SICUREZZAPOSIZIONALA IN SICUREZZA

  • BLS-D: SITUAZIONI RIANIMATORIE PARTICOLARI

    ICTUS CEREBRALE: può presentarsi in modi molto diversi (alterazioni del movimento, della parola, della vista, della coscienza, convulsioni). In caso di alterazione dello stato di coscienza, la pervietà delle vie aeree può risultare compromessa. Nessuna variazione è richiesta nel caso necessiti una RCP.

  • DONNA IN GRAVIDANZA:

    • dobbiamo spostare l’utero dal centro dell’addome mediante l’inserimento di un cuneo (es. una coperta) posto sotto il fianco destro della paziente, in modo da ruotare la donna sul suo fianco sinistro (è necessario rialzare il fianco destro di 10-15 gradi).

    • Non vi è alcuna evidenza che le scariche del defibrillatore abbiano un effetto negativo sul feto

  • ELETTROCUZIONE – FOLGORAZIONE:

    • l’esposizione a correnti elettriche puo’ provocare arresto cardiaco immediato o arresto respiratorio e successivamente cardiaco. In questi casi è ancora più importante del solito assicurare l’autoprotezione del soccorritore (accertarsi che la rete elettrica sia stata sconnessa) prima di iniziare le manovre di BLS.

  • ANNEGAMENTO:

    • trarre a riva il più velocemente possibile la vittima, mantenendo prioritaria la nostra autoprotezione

    • Non appena è disponibile un DAE accenderlo ed applicare le piastre dopo aver asciugato accuratamente la cute del paziente ed averlo allontanato dal bagnasciuga.

    • se il paziente è ipotermico limitare il numero di scariche a 3 e somministrare le eventuali successive scariche solo dopo aver riscaldato la vittima ad una temperatura >30°C.

    • Non ritardare la ventilazione nel tentativo di liberare i polmoni dall’acqua aspirata: l’acqua infatti è presente solo in minime quantità nel polmone per uno spasmo immediato delle corde vocali e, comunque, è impossibile farla uscire.

  • RCP IN BAMBINI

    • La tecnica RCP per adulti va bene anche per i bambini

    • Compressioni 1/3 della profondità del torace

  • AED IN BAMBINIAED IN BAMBINI

    • Età > 8 anni• Usa placche per adulti

    • Età 1-8 anni• usa placche

    pediatriche

    • Età < 1 anno• usa solo apposite

    placche indicate come sicure

  • 1 È consentito l’uso del defibrillatore semiautomatico in sede extraospedaliera anche al personale sanitario non medico, nonché al personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare.

    Aspetti medico-legaliAspetti medico-legali“Utilizzo dei defibrillatori semiautomatici in ambiente extraospedaliero”

    Art. 1

    Legge n° 120 del 3 aprile 2001G.U. n°88 del 14/04/2001

    2 Le regioni e le province autonome disciplinano il rilascio da parte delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere dell’autorizzazione all’utilizzo extraospedaliero dei defibrillatori da parte del personale di cui al comma 1, nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio o, laddove non ancora attivato, sotto la responsabilità dell’azienda sanitaria locale o dell’azienda ospedaliera di competenza, sulla base dei criteri indicati dalle linee guida adottate dal Ministro della sanità, con proprio decreto, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge.

  • ConclusioniConclusioniBuona familiarità dell’operatore con l’apparecchioCorretta applicazione delle procedure

    Puntuale manutenzione del DAE

    Defibrillazionedella

    Efficacia

  • DOMANDE?

  • OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO

    algoritmo

  • OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO

    •OSTRUZIONE PARZIALE: INCORAGGIARE L’INFORTUNATO A TOSSIRE ED A RESPIRARE SPONTANEAMENTE

  • OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO

    •OSTRUZIONE COMPLETALA VITTIMA NON RIUSCIRA’ A

    RESPIRARE, PARLARE E TOSSIRE

  • OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE DA CORPO ESTRANEO

    •SE LA VITTIMA E’ COSCIENTE:•COLPISCI 5 VOLTE SUL

    DORSO DELLA VITTIMA TRA LE SCAPOLE

    •SE I COLPI NON HANNO EFFETTO ESEGUE LA MANOVRA DI HEIMLICH

  • MANOVRA DI HEIMLICH

    • IL SOCORRITORE SI PONE ALLE SPALLE DEL PAZIENTE

    • CINGE LA VITA DEL PAZIENTE• POSIZIONA UNA MANO CHIUSA A PUGNO

    SOPRA L’OMBELICO E CON L’ALTRA STRINGE IL POLSO DELLA PRIMA

    • ESERCITA BRUSCHE COMPRESSIONI SULL’ADDOME DA BASSO VERSO L’ALTO

  • MANOVRA DI HEIMLICHMANOVRA DI HEIMLICH

  • DISOSTRUZIONE NEL SOGGETTO NON COSCIENTE

    INIZIARE INIZIARE PROTOCOLLO BLSPROTOCOLLO BLS

  • DOMANDE ?DOMANDE ?