BIOPOLITICA E RAZZISMOBIOPOLITICA E RAZZISMO

Biopolitica e razzismo

«Ciò che ha consentito l’iscrizione del razzismo all’interno dei meccanismi della politicaè stato proprio l’emergere del bio‐potere. È infatti in questo momento che il razzismo si èinserito come meccanismo fondamentale del potere, esattamente così come vieneesercitato negli Stati moderni. E ciò ha fatto sì che non vi fosse alcun modo difunzionamento moderno dello Stato che, a un certo punto, a un certo limite e in certecondizioni, non sia passato attraverso il razzismo» [Michel Foucault, “Bisogna difendere la

i à” 1976]società”, 1976].

La concezione genealogica della comunità nazionale induce a tracciare un confine nettot i li lt i t l i ti t l i i d l d id t ltra «noi» e «gli altri»; questo vale nei rapporti tra le nazioni del «mondo occidentale»; ma amaggior ragione vale nei confronti delle popolazioni di altre aree territoriali e culturali

Alle spalle c’è una lunga tradizione coloniale che nel corso dell’Ottocento fa delle grandiAlle spalle c è una lunga tradizione coloniale, che, nel corso dell Ottocento fa delle grandipotenze europee delle vere e proprie potenze «imperiali»

Progressiva territorializzazione dei domini coloniali

Domini coloniali occidentali nel 1914

Colonialismo / Imperialismo

Ragioni dell’espansione coloniale/imperiale:

(1)Divario tecnologico

(2) Interessi economici

(3) Ragioni di politica interna(3) Ragioni di politica interna

Forme del dominio:

(1) Diretto(1) Diretto

(2) Indiretto

Caratteri fondamentali del dominio occidentale

Terribile violenza nelle fasi di espansione (guerre) e nelle fasi di amministrazione coloniale.

Disastrosi effetti sociali e demografici sulle popolazioni autoctone:

Nord America, XVII secolo ‐ fine XIX secolo: gli indiani d’America passano da 5.000.000 di i di id i iù di 200 000 ( 95%)di individui a poco più di 200.000 (‐95%)

Algeria, 1830 – 1870: da 3.000.000 a 2.300.000 (‐23%)

Congo, 1880 – 1920: da 20.000.000 a 10.000.000 (‐50%)

Costa d’Avorio 1900 1911: 1 500 000 a 160 000 ( 90%)Costa dAvorio, 1900 – 1911: 1.500.000 a 160.000 (‐90%)

Sudan, 1882‐1903: 9.000.000 a circa 3.000.000 (‐65%)

Namibia, 1904 – 1905: da 80.000 a 20.000 (‐75%)

Quale “cultura” sorregge l'espansione coloniale e imperiale?

C l d ll i i à i ili d ll’O idConsapevolezza della superiorità tecnico‐militare dell’Occidente

Idea di una superiorità «politico‐morale» dell’Occidente

Idea diffusa di una diversità biologica, oltre che culturale, delle popolazioni esterneall’Occidente

Charles Darwin (1809‐1882), L’origine delle specie, 1859

‐ teoria dell’evoluzione selezione naturale adattamento – scelta dei partner –teoria dell evoluzione selezione naturale adattamento scelta dei partnerriproduzione‐ immediata applicabilità alla storia comparata delle civiltà umane (L’origine dell’uomo,1871).1871).‐ sebbene tutte le «razze» umane discendano da un ceppo originario comune, e non sianoquindi specie diverse, esse si sono poi differenziate a causa proprio della selezione naturale;‐ questo processo ha operato diversamente sui gruppi che si sono insediati in varie parti delq p p g pp pmondo, fino a far sì che la «razza» bianca si sia evoluta più delle altre esistenti.

A partire da questa impostazione teorica (che non ha intenzioni razziste) nasce unrazzismo «scientifico» che teorizza la diversità biologica, e la disposizione gerarchica dellediverse razze.

RAZZISMI   «MILITANTI»

Schiavitù e razzismo negli USA ‐ 1

1808 b li i d ll’i i d li hi i1808: abolizione dell’importazione degli schiavi

1774‐1804: abolizione della schiavitù in alcuni Stati del Nord; negli Stati del Sudla schiavitù e il commercio interno degli schiavi restano legali

Grande crescita demografica (in parte endogena, dagli anni 1840 alimentatadall’emigrazione):

Popolazione – 1800 = 5.000.000

1860 = 31 000 0001860 = 31.000.000

Immigrazione 1830‐60 = 8.000.000

Continua espansione territoriale verso ovest e verso sud, fino al Messico /Guerre anti‐indiane

Schiavitù e razzismo negli USA ‐ 1

Netta distinzione di zone socio‐economiche, specie negli Stati orientali:

d i di hi itù (1804) t l il i d t i lnord, privo di schiavitù (1804) e con un notevole sviluppo industrialesud, schiavista e agricolo (grandi piantagioni)

Popolazione afroamericana nel 1860 = 4.000.000

di cui 3 600 000 vivono negli Stati del Sud come schiavidi cui 3.600.000 vivono negli Stati del Sud come schiavi

nascita di un movimento contrario alla schiavitù

USA – elezioni presidenziali del 1860

Il Partito repubblicano, radicato soprattutto al nord, e contrario alla schiavitù,candida Abraham Lincoln

Contro di lui si presentano altri tre candidati, tutti e tre favorevoli alla schiavitù,sebbene appartenenti a diversi raggruppamenti politici

Risultati elezioni presidenziali 1860:

Lincoln (Repubblicano) 40%Lincoln (Repubblicano) 40%Breckinridge (Democratici Sud) 18%Douglas (Democratici Nord) 29%B ll (Whi S d) 13%Bell (Whig Sud) 13%

Fine 1860‐inizio 1861: South Carolina, Mississippi, Florida, Alabama, Georgia,Louisiana e Texas proclamano la secessione e la costituzione di un’entità politicaindipendente, chiamata Stati Confederati d’America (febbraio 1861)

15 aprile 1861: Lincoln dichiara la guerra agli Stati Confederati

Schieramenti nella Guerra di Secessione (1861‐65)

Stati Confederati (SUD):abitanti: 9.000.000 (di cui 3.600.000 di schiavi neri)soldati: 900.000morti nel corso della guerra: 258.000

Stati dell’Unione (NORD):abitanti: 22.000.000abitanti: 22.000.000soldati: 2.000.000morti nel corso della guerra: 364.000

totale dei morti: 622.000

Abraham Lincoln, Proclama di emancipazione, 1° gennaio 1863

Conclusione ed effetti della Guerra di secessione

9 aprile 1865: vittoria dell’esercito unionista, e ricomposizionep , pterritoriale degli USA

14 aprile 1865: John Wilkes Booth uccide il presidente Lincoln

Negli anni seguenti il Partito repubblicano imponeNegli anni seguenti il Partito repubblicano imponel’approvazione di tre emendamenti alla Costituzione cheaboliscono la schiavitù e la discriminazione razziale:

Dagli Emendamenti alla Costituzione degli Stati Uniti d’America

XIII Emendamento (18 dicembre 1865).Né schiavitù né servitù involontaria potranno sussistere negli Stati Uniti, o inluogo alcuno soggetto alla loro giurisdizione se non per punizione di un crimineluogo alcuno soggetto alla loro giurisdizione, se non per punizione di un crimineper il quale l’imputato sia stato debitamente condannato.

XIV Emendamento (28 luglio 1868)XIV Emendamento (28 luglio 1868).Tutte le persone nate o naturalizzate negli Stati Uniti e soggette alla lorogiurisdizione sono cittadini degli Stati Uniti e dello Stato in cui risiedono. Nessuno

à d à i d l l h i i i il i l i i àStato emanerà o darà vigore ad alcuna legge che restringa i privilegi o le immunitàdei cittadini degli Stati Uniti; così pure nessuno Stato priverà alcuna persona dellavita, della libertà, o della proprietà, senza una procedura legale nella dovutaforma, né rifiuterà a chicchessia nei limiti della sua giurisdizione l’egualeprotezione delle leggi.

XV Emendamento (30 marzo 1870).Il diritto di voto spettante ai cittadini degli Stati Uniti non potrà essere negato nélimitato dagli Stati Uniti né da alcuno Stato per ragioni di razza o di precedentelimitato dagli Stati Uniti, né da alcuno Stato, per ragioni di razza o di precedentecondizione servile.

Il razzismo anti‐nero negli USA dopo la Guerra di secessione

1866 i d l K Kl Kl (1870 71 1915 1950) / G d diff i d ll i1866: nascita del Ku Klux Klan (1870‐71 – 1915‐1950) / Grande diffusione della praticadel linciaggio

Dagli anni ‘70 dell’Ottocento in avanti tanto il Congresso federale quanto i ParlamentiDagli anni ‘70 dell’Ottocento in avanti tanto il Congresso federale quanto i Parlamentidei singoli Stati cominciano ad approvare leggi che limitano le libertà sia politiche sia civilidei neri

Vengono introdotte norme che proibiscono alle famiglie nere di acquistare casa o dirisiedere in particolari quartieri; e norme che limitano il diritto di voto, introducendo tasseelettorali per l’iscrizione nei registri dei votanti o verifiche del grado di alfabetizzazione cheelettorali per l iscrizione nei registri dei votanti o verifiche del grado di alfabetizzazione cheautomaticamente escludono moltissimi neri, in grandissima parte analfabeti

in numerosi Stati si proibiscono formalmente i matrimoni interrazziali (proibizionein numerosi Stati si proibiscono formalmente i matrimoni interrazziali (proibizionemantenuta fino al 1967 in diciassette Stati americani)

si instaura la separazione dei bianchi dai neri nelle scuole, sui mezzi di trasporto, neip , p ,luoghi pubblici

nel 1896, infine, la Corte suprema dà una sorta di sanzione legale a questo processo,poiché riconosce la validità legale del principio «separati ma eguali» che sta alla base dellasegregazione razziale

Data di annullamento delle leggi contro i matrimoni inter‐razziali:Data di annullamento delle leggi contro i matrimoni inter‐razziali:

GRIGIO nessuna leggeVERDE annullate prima del 1887VERDE annullate prima del 1887GIALLO annullate dal 1948 al 1967ROSSO cancellate dalla sentenza della Corte Suprema del 12 giugno 1967

Razzismo militante in Europa

Razzismo antiebraicoRazzismo antiebraico

Antigiudaismo cristiano

XIX secolo: da antigiudaismo ad antisemitismo su base razziale

Differenze di condizione delle comunità ebraiche in varie parti pdi Europa

Emancipazione ebraica ‐ 1

1790‐91: Francia

Regno Unito: eleggibilità degli ebrei alla Camera dei Comuni (1833); possibilitàg gg g ( ); pdi essere nominati Lord (1858); piena ammissibilità nei ranghi della funzionepubblica (1871)

1848: Regno di Sardegna (legge estesa all’intera penisola con la formazione delRegno d’Italia)

1867: Austria‐Ungheria

1869 P i S i d hi1869: Prussia e Stati tedeschi

In Russia restano pesanti discriminazioni: 1835, Distretto di insediamento – areache va dal Baltico al Mar Nero e che comprende la Polonia russa, la Lituania, laBielorussia, l’Ucraina – unica area dell’Impero russo all’interno della quale lecomunità ebraiche possono viverep

Emancipazione ebraica ‐ 2

Aggressiva politica di discriminazione delle comunità ebraiche nella Russia zarista (pogrom)Aggressiva politica di discriminazione delle comunità ebraiche nella Russia zarista (pogrom)

Emigrazione ebraica dalla Russia verso l’America o la Palestina

Viceversa, ottimo successo sociale e culturale di famiglie e individui di confessione ebraica nell’Europa occidentale:

R th hildRothschild

Sigmund Freud  (1856‐1939)

Émile Durkheim (1858‐1917)Émile Durkheim (1858 1917)

Henri Bergson (1859‐1941)

Gustav Mahler (1860‐1911) Götz Aly, Perchè i tedeschi? Perchèli b i? U li i idi

Arnold Schönberg (1874‐1951)

Albert Einstein (1879‐1955)

gli ebrei? Uguaglianza, invidia eodio razziale (1800‐1933), Einaudi2013

Franz Kafka (1883‐1924)

Marc Bloch (1886‐1944)

Ludwig Wittgenstein (1889‐1951)

1894‐1906: caso Dreyfus

‐ 1894: condanna‐ 1898: Émile Zola, J’accuse, «L’Aurore»‐ 1899: decreto di grazia di Émile Loubet‐ 1902: revisione del processo‐ 1906 sentenza di piena assoluzione

1886: Édouard Drumont, La Francia giudea (1 mil. di copie vendute)

1898, fondazione dell’Action Française ‐ Charles Maurras.

1897‐1903: Protocolli dei saggi anziani di Sion.

Nascita del movimento sionista

Theodor Herzl (1860‐1904), Lo Stato ebraico, 1896.

1897: I Congresso Sionista, Basilea. Costituzione dell’Organizzazione sionista mondiale.

1909: Tel Aviv (1915, 15.000 abitanti)

LE  RIVOLUZIONI INDUSTRIALI

La prima rivoluzione industriale (XVIII secolo)

Gran Bretagna ‐ Seconda metà del XVIII secolo

Innovazioni nel settore tessile: nuovi filatoi / nuovi telai

Macchina a vapore (1782‐1783)  stimola l’ d ll d d di b f hil’aumento della domanda di carbone, ferro, ghisa

Aumento della popolazione

Miglioramenti nei sistemi di produzione agricola

Creazione di fabbriche nei distretti industrialiCreazione di fabbriche nei distretti industriali

Carattere socialmente traumatico della prima rivoluzione industriale

Durissime condizioni di lavoro in fabbrica. Orari di lavoro difficilmente sopportabili

Carattere “labour saving” delle innovazioni tecnologiche: ondate cicliche di disoccupazione

La rivoluzione dei trasporti

Treno (anni ‘30 dell’Ottocento):

Londra‐Edimburgo (640 km):

‐ Carrozza a cavalli: 6‐7 giorni (  4,1 km x h)

‐ Treno: 17 ore (37,6 km x h)( , )

Londra‐Manchester (330 km):

‐ Carrozza a cavalli: 1‐2 giorni (  9,1 km x h)

Treno: 6 ore (55 km x h)‐ Treno: 6 ore (55  km x h)

Effetti della rivoluzione dei trasporti:

‐ Diminuzione nel costo dei trasporti

‐ Trasporti merci più rapidi e sicuriTrasporti merci più rapidi e sicuri

‐Mobilità di merce deperibile e ingombrante/pesante, anche a lunga percorrenza

‐Mobilità di persone, anche a lunga percorrenza

Interdipendenze strutturali:

‐ aumento della domanda di parti in ferro, ghisa e legno per vagoni e binari

‐ aumento della domanda di parti in legno e in ferro per i ponti ferroviari

‐ aumento della domanda di macchine a vapore

‐ aumento della domanda di ferro, legno, carbone

Nuovi sistemi di trasmissione delle notizie:

‐ Sviluppo di posta e telegrafo 

‐ 1837: entra in uso il francobollo in GB 

1844 1866: collegamenti telegrafici anche transoceanici‐ 1844‐1866: collegamenti telegrafici, anche transoceanici

Continua crescita demografica nel corso dell’Ottocento

Popolazione europea, 1750‐1900

Flussi migratori verso l’America – 1851‐1910

Paesi di provenienza Numero di emigratiPaesi di provenienza Numero di emigrati

Regno Unito 13.292.000

Germania 4.219.000

Austria‐Ungheria 1.916.000

Scandinavia 2.287.000

Russia 1.738.000

Italia 6.387.000

Spagna 2.477.000

Portogallo 1 030 000Portogallo 1.030.000

Altri paesi europei 795.000

Principali paesi di arrivo Numero di immigrati

Stati Uniti 25.454.000

Canada 3.664.100

Brasile 2.806.900

Argentina 2 245 700Argentina 2.245.700

Seconda rivoluzione industriale

(1) Diffusione dei sistemi produttivi in tutto l’Occidente (quindi non più concentrazione prevalente(1) Diffusione dei sistemi produttivi in tutto l Occidente (quindi non più concentrazione prevalentein Gran Bretagna)

(2) Innovazioni legate a scoperte scientifiche: ruolo di università e di scienziati di professione

(3) Sistemi produttivi che chiedono impianti di grandi dimensioni, e un notevole impegnofinanziario (molteplicità di finanziatori; azioni; borsa; società per azioni)

(4) Settori produttivi trainanti:

‐ Siderurgico: nuovi sistemi per la produzione di acciaio di qualitàSiderurgico: nuovi sistemi per la produzione di acciaio di qualità

‐ Chimico: coloranti artificiali; catrame; vernici; fibre artificiali; farmaci (acido acetilsalicilico,sintetizzato nel 1897 e utilizzato dal 1899 per la produzione dell’aspirina); procedimentip p p ) pfotografici; fertilizzanti artificiali; esplosivi (dinamite, brevettata nel 1866 dal chimico svedeseAlfred Nobel); gomma (John Boyd Dunlop brevetta primo pneumatico, 1888)

l d l d ff l l d‐ Energia elettrica: dal 1882: costruzione di efficienti centrali per la produzione e conservazionedell’energia elettrica [termoelettriche (attivate, cioè, da motori a vapore) o idroelettriche(attivate, cioè, da turbine mosse dal movimento dell’acqua)]; 1876 – telefono (Meucci – Bell);1876 – grammofono (Edison); 1879 lampadina a filamento incandescente (Thomas Alva Edison);1876 – grammofono (Edison); 1879 ‐ lampadina a filamento incandescente (Thomas Alva Edison);1879 ‐ la ferrovia elettrica (tramvia) (Siemens); 1895 – cinematografo (fratelli Lumière)

NASCITA  DI UNA  SOCIETÀ  DIMASSA

Nuove abitudini di consumo

‐ Crescita dell’occupazione e delle retribuzioni operaie e contadine

N ibilità di i t h i i di i h i b i di‐ Nuove possibilità di acquisto che si indirizzano anche verso i beni di consumodurevole (bicicletta; macchina per cucire; elettricità; telefono; grammofono;autovettura)

‐ Nascita di nuovi sistemi di vendita:

‐ grandi magazzini‐ ampi spazi‐ vetrine‐ prezzi fissi‐ grande varietà di merci

‐ Lo «spettacolo della merce». Le pubblicità commerciali:

Leopoldo Metlicovitz, Manifesto pubblicitario per il Calzaturificio di Varese, 1914, Treviso, Museo Civico, Raccolta Salce.

Marcello Dudovich, Manifesto pubblicitario per le Confezioni Mele, Napoli, 1913 ca., Treviso, Museo Civico, Raccolta Salce.

Migliore alfabetizzazione e nuovi consumi culturali

Tirature dei quotidiani

UK 1851 –232.876 copie al giorno

1920 –15 milioni di copie al giorno

22.500.000 abitanti 44.000.000Francia 1840 – 1914 –

108.701 copie  al giorno

35.700.000 abitanti

4.5000.000 copie al giorno

40.000.000 ca.

Corriere della Sera 1876 – 3.000 copie al giorno 1900 – 90.000 copie al giorno

26.000.000 abitanti 40.000.000 ca.

Giornali popolari a larga tiratura

P i l b i i i i bbli i i i i i i li di li à diPrezzi molto bassi – inserzioni pubblicitarie – immagini – articoli di attualità e di costume– stile espressivo semplice e immediato

USA 1905 20 mensili popolari con tirature superiori a 100 000 copie per un totale di 5 5USA, 1905, 20 mensili popolari con tirature superiori a 100.000 copie per un totale di 5,5milioni di copie

Daily Mail (GB) 1896: 200 000 copie; 1900 989 000 copieDaily Mail (GB) – 1896: 200.000 copie; 1900 989.000 copie

Romanzi a puntate e riviste di narrativa popolare

Sin dagli anni ‘30 dell’Ottocento inizia la pubblicazione dei romanzi a puntate

La vieille fille, romanzo di Balzac, esce in dodici puntate dal 23 ottobre 1836 su unLa vieille fille, romanzo di Balzac, esce in dodici puntate dal 23 ottobre 1836 su unquotidiano; ancheMadame Bovary, di Flaubert, i romanzi di Dickens e tutti i romanzi di Zolaescono a dispense

Black Bess, or the Night of the Road, di Edward Viles, viene pubblicato tra il 1861 e il 1865in 254 puntate settimanali di otto pagine l’una, per un totale di più di duemila pagine; inbase a una stima non ufficiale, il totale delle sue vendite sarebbe stato di un milione di copie

Giornali illustratiGiornali illustrati 

Illustrated London News, 1842 L’Illustration 1843L Illustration, 1843Illustrazione Italiana, 1873

Fumetti

Richard Outcault, The Yellow Kid, , ,sul “New York World”, 1895

«Corriere dei Piccoli», 1908, con strisce dotate di didascalie

P i bbli i N Y k A iPagina pubblicata in «New York American», 7 luglio 1907

Tempo libero e divertimenti

Luna Park; ruote panoramiche (Chicago, 1893; Vienna, 1896; Parigi, 1900; Londra, 1905); parchi a tema; sale da ballo; cabarets e music halls.

Luoghi posti in aree periferiche, raggiungibili con i tram o con il treno

Pubblico socialmente eterogeneo. Molti giovani uomini e molte giovani donne di classe medio‐bassa.

Henri de Toulouse‐Lautrec, Moulin Rouge – La Goulue 1891Goulue, 1891, manifesto pubblicitario[ 1889]

Pierre‐Auguste Renoir, Ballo al Moulin de la Galette, 1876, Parigi, Musée d’Orsay         [ 1870]

Gli spettacoli sportivi

Il calcio

‐ 1888 English Football League ‐prima divisione con 12 squadre e in media 4‐5000 spettatori a partita‐1910: 20‐25.000 spettatori a partita. 

‐ In Italia:Genoa (1893), Pro‐Vercelli (1892), 

( )Juventus (1897)

Primi giochi olimpici: Atene 1896

Cinema

‐ 28 dicembre 1895: prima proiezione pubblica a pagamento di brevissimi cortometraggi prodotti da Auguste e Louis Lumière – L’arrivo del treno alla stazione della Ciotat

‐ Parigi:   1906: 10 sale cinematografiche1908: 87 sale1908: 87 sale1911: inaugurazione del Gaumont Palace, 3.400 posti

Germania: 1910: 2500 sale (200 posti in media)‐ Germania:  1910: 2500 sale (200 posti  in media)

‐ USA:  1910: 10.000 sale i i 26 ili i di 92 d l iogni settimana 26 milioni di persone su 92 andavano al cinema

‐ Gran Bretagna: 1914, 4.000 sale, con un pubblico settimanale oscillante tra 7 e 8 milioni di persone

‐ Italia: 1915, 1.500 sale

Il piccolo garibaldino, Cines, dicembre del 1909 – [ http://www.youtube.com/watch?v=EbLFToLPtYo ]

Cuore e patria (Cines 1906);‐ Cuore e patria, (Cines, 1906);‐Mario Caserini, Garibaldi (Cines, 1907);‐ Il Fornaretto di Venezia (Cines, 1907);‐ Piccolo cuore (Aquila Films, 1907);‐Mario Caserini, Pietro Micca (Cines, 1908);‐ Il piccolo cuore (Itala Film, 1908);‐ I carbonari (Itala Film, 1908);‐ Il piccolo spazzacamino (Rossi & C., 1908);‐ Esercito italiano: I Carabinieri Reali – prima serie (Cines, 1909); Esercito italiano: Artiglieria, Plotone grigio – seconda serie (Cines, 1909);Esercito italiano: Artiglieria da fortezza – terza serie (Cines, 1909); Esercito italiano: Genio militare. I pontieri – quarta serie (Cines, 1909);se c to ta a o t g e a da fo te a te a se e (C es, 909); se c to ta a o Ge o ta e po t e qua ta se e (C es, 909);‐ Il piccolo garibaldino (Cines, 1909);‐Mario Caserini, Anita Garibaldi (Cines, 1910);‐Mario Caserini, Il dottor Antonio (Cines, 1910);‐ La battaglia di Legnano (Cines, 1910);Per la patria Epopea garibaldina (Cines 1910);‐ Per la patria – Epopea garibaldina (Cines, 1910);

‐ Garibaldi a Marsala (Cines, 1910);‐ Eroico pastorello (Cines, 1910);‐ I piccoli esploratori italiani (Comerio, 1910);‐ Il tamburino sardo (Cines, 1911);‐ Il piccolo patriota (Milano Films, 1911);‐ Luca Comerio, Dolorosi episodi della guerra Italo‐Turca (1911);‐ Luigi Maggi, La lampada della nonna (1913);‐ Eleuterio Ridolfi, Il dottor Antonio (1914);‐ Emilio Ghigne, Ciceruacchio (1915);g , ( );‐ Il piccolo scrivano fiorentino (Film Artistica Gloria, 1915);‐ Il piccolo patriota padovano (Film Artistica Gloria, 1915);‐ Il tamburino sardo (Film Artistica Gloria, 1915);‐ Sangue romagnolo (Film Artistica Gloria, 1916);Dagli Appennini alle Ande (Film Artistica Gloria 1916);‐ Dagli Appennini alle Ande (Film Artistica Gloria, 1916);

‐ Valor civile (Film Artistica Gloria, 1916)

Un esempio di razzismo al cinema

David W. Griffith, Nascita di una nazione, 1915

SUD NORD

Famiglia Cameron Famiglia Stoneman

Fi li Fi liFigli: Figli:

Margaret fidanzati Phil

Ben fidanzati ElsieBen

(fondatore del Ku Klux Klan)

fidanzati Elsie

(aggredita sessualmente dal mulatto Lynch, vice‐governatore y , gdella South Carolina)

Due figli morti nella Guerra di secessione

Un figlio morto nella Guerra di secessionesecessione secessione

Flora (muore suicida per evitare l’aggressione sessuale di un nero, Gus)Gus)

LA  NASCITA  DEL  PROGETTO POLITICO   SOCIALISTA

Il progetto socialista

Grandi disuguaglianze sociali, che smentiscono alcuni dei presupposti fondamentalidella nuova politica, ovvero l’eguaglianza formale (tutti uguali davanti alla legge).

Dalla osservazione del disagio che attraversa le nuove esperienze di fabbrica nascononuove teorizzazioni che immaginano la costruzione di società più egualitarie, formalmentee sostanzialmente.

Di tutti i progetti filosofico‐politici lanciati nel corso dell’Ottocento, quello elaborato daKarl Marx (1818‐1883) e Friedrich Engels (1820‐1895) è di gran lunga il più influente.

Analisi del funzionamento del sistema economico: Marx, Il Capitale, tre volumi, 1867;1885; 1895; società capitalista intrinsecamente conflittuale e destinata a crisi cicliche ericorrenti a causa del cattivo funzionamento del sistema di mercato;ricorrenti, a causa del cattivo funzionamento del sistema di mercato;

che si collega a una specifica proposta politica, fondata sulla organizzazione di unmovimento che punta alla costruzione di una società nuovamovimento che punta alla costruzione di una società nuova.

Da Karl Marx ‐ Friedrich Engels (1820‐1895), Manifesto del Partito comunista,1848

«Uno spettro s’aggira per l’Europa – lo spettro del comunismo.

La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia di lotte di classi.Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba, membri dellecorporazioni e garzoni in breve oppressori e oppressi furono continuamente incorporazioni e garzoni, in breve, oppressori e oppressi, furono continuamente inreciproco contrasto, e condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta;lotta che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria di tutta lasocietà o con la comune rovina delle classi in lottasocietà o con la comune rovina delle classi in lotta.

La società borghese moderna, sorta dal tramonto della società feudale, non hali i li i i f l l i E h l i i ll i heliminato gli antagonismi fra le classi. Essa ha soltanto sostituito alle antiche,nuove classi, nuove condizioni di oppressione, nuove forme di lotta.La nostra epoca, l’epoca della borghesia, si distingue però dalle altre per aversemplificato gli antagonismi di classe. L’intera società si va scindendo sempre piùin due grandi campi nemici, in due grandi classi direttamente contrapposte l’unaall’altra: borghesia e proletariato. %g p

… ancora da Marx‐Engels, Il manifesto del Partito comunista, 1848

Tutti i movimenti precedenti sono stati movimenti di minoranze, o avvenutinell’interesse di minoranze. Il movimento proletario è il movimento indipendentedella immensa maggioranza nell’interesse della immensa maggioranza. Ilgg ggproletariato, lo strato più basso della società odierna, non può sollevarsi, non puòdrizzarsi, senza che salti per aria l’intera soprastruttura degli strati che formano lasocietà ufficialesocietà ufficiale.

In che rapporto sono i comunisti con i proletari in genere?I comunisti non sono un partito particolare di fronte agli altri partiti operaiI comunisti non sono un partito particolare di fronte agli altri partiti operai.I comunisti non hanno interessi distinti dagli interessi di tutto il proletariato.I comunisti non pongono principî speciali sui quali vogliano modellare il

i l imovimento proletario.

I comunisti si distinguono dagli altri partiti proletari solo per il fatto che da unaparte essi mettono in rilievo e fanno valere gli interessi comuni, indipendenti dallanazionalità, dell’intero proletariato, nelle varie lotte nazionali dei proletari; edall’altra per il fatto che sostengono costantemente l’interesse del movimentop gcomplessivo, attraverso i vari stadi di sviluppo percorsi dalla lotta fra proletariato eborghesia. %

… ancora da Marx‐Engels, Il manifesto del Partito comunista, 1848

Quindi in pratica i comunisti sono la parte progressiva più risoluta dei partitioperai di tutti i paesi, e quanto alla teoria essi hanno il vantaggio sulla restantemassa del proletariato di comprendere le condizioni l’andamento e i risultatimassa del proletariato di comprendere le condizioni, l andamento e i risultatigenerali del movimento proletario.Lo scopo immediato dei comunisti è lo stesso di tutti gli altri proletari:formazione del proletariato in classe abbattimento del dominio della borghesiaformazione del proletariato in classe, abbattimento del dominio della borghesia,conquista del potere politico da parte del proletariato.

i i d di d l l i i i l l i i iI comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le loro intenzioni.Dichiarano apertamente che i loro fini possono esser raggiunti soltanto colrovesciamento violento di tutto l’ordinamento sociale finora esistente. Le classidominanti tremino al pensiero d’una rivoluzione comunista. I proletari nonhanno da perdervi che le loro catene. Hanno un mondo da guadagnare.

PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!»

Centralità dell’internazionalismo proletario

1864: Associazione Internazionale dei lavoratori (Prima Internazionale),Londra

Contrasto tra Marx e Michail Bakunin (1814‐1876)Cioè contrasto tra la prospettiva socialista e la prospettiva anarchica

1872, V Congresso dell’Associazione internazionale dei lavoratori, Aia(Olanda)

Una delle risoluzioni approvate dalla maggioranza dei delegati afferma che«nella sua battaglia contro il potere collettivo delle classi possidenti, ilg p p ,proletariato può agire solo costituendosi in partito politico opposto a tutti ivecchi partiti formati dalle classi possidenti. La costituzione del proletariato inun partito politico è indispensabile per assicurare il trionfo della rivoluzioneun partito politico è indispensabile per assicurare il trionfo della rivoluzionesociale e il suo obiettivo ultimo, l’abolizione delle classi».

Gli anarchici escono dall’Internazionale che si scioglie nel 1876Gli anarchici escono dall Internazionale, che si scioglie nel 1876

I partiti operai e socialisti

1875: Partito socialista dei lavoratori di Germania (dal 1891 Partitosocialdemocratico tedesco ‐ Sozialdemokratische Partei Deutschlands,abbreviato in Spd)

1880: Partito Operaio Francese (ricostitutito nel 1905 come SFIO ‐1880: Partito Operaio Francese (ricostitutito nel 1905 come SFIOSection Française de l’Internationale Ouvrière = Sezione Francesedell’Internazionale Operaia)

1889: Partito socialdemocratico austriaco

1892: Partito dei Lavoratori Italiani (dal 1893 Partito Socialista deiLavoratori Italiani; dal 1895 Partito Socialista Italiano)

1898: Partito Operaio Socialdemocratico Russo.

Strutture organizzative dei Partiti socialisti

Direzione nazionale / Sedi locali

/Statuto (Finalità rivoluzionarie) / Congressi nazionali

Linea politica che i membri dei Partiti socialisti sono tenuti a seguireLinea politica che i membri dei Partiti socialisti sono tenuti a seguire

Autofinanziamento

Giornali e riviste, nazionali e locali

Associazioni ricreative per i militanti

Associazioni sindacali collegate ai Partiti ma autonome da essiAssociazioni sindacali, collegate ai Partiti, ma autonome da essi

Sciopero, principale strumento di lotta

Carattere rivoluzionario dei Partiti socialisti

D ll S d l P i d i L i I li iDallo Statuto del Partito dei Lavoratori Italiani:

«Considerando che nel presente ordinamento della società umana gli uomini sono costretti a vivere indue classi; da un lato i lavoratori sfruttati, dall’altro i capitalisti detentori e monopolizzatori delledue classi; da un lato i lavoratori sfruttati, dall altro i capitalisti detentori e monopolizzatori dellericchezze sociali; che i salariati d’ambo i sessi, d’ogni parte e condizione, formano per la lorodipendenza economica il proletariato, costretto ad uno stato di miseria, d’inferiorità e di oppressione;che tutti gli uomini, purché concorrano secondo la loro forza a creare e a mantenere i benefici della vita

i l h l di i f i di i b fi i i d i li l i i lsociale, hanno lo stesso diritto a fruire di cotesti benefici, primo dei quali la sicurezza socialedell’esistenza;Riconoscendo che gli attuali organismi economico‐sociali difesi dall’odierno sistema politico,rappresentano il predominio dei monopolizzatori delle ricchezze sociali e naturali sulla classepp p plavoratrice; che i lavoratori non potranno conseguire la loro emancipazione se non mercé lasocializzazione dei mezzi di lavoro (terra, miniera, fabbriche, mezzi di trasporto, ecc.) e la gestione dellaproduzione;Rit t h l fi l ò i i h di t l’ i d l l t i t i t iRitenuto che lo scopo finale non può raggiungersi che mediante l’azione del proletariato organizzato inPartito di Classe, indipendentemente da tutti gli altri partiti, esplicantesi sotto il doppio aspetto: 1)Della lotta di mestieri per i miglioramenti immediati della vita operaia (orari, salari, regolamenti difabbrica, ecc.) lotta devoluta alle Camere di Lavoro ed alle altre Associazioni di arti e mestieri. 2) Di una, ) )lotta più ampia intesa a conquistare i poteri pubblici (Stato, Comuni, Amministrazioni pubbliche, ecc.)per trasformarle, da strumenti che oggi sono di oppressione e di sfruttamento, in uno strumento perl’espropriazione economica e politica della classe dominante;i l t i it li i h i l i i d ll i l d libi lavoratori italiani, che si propongono la emancipazione della propria classe, deliberano:di costituirsi in Partito, informato ai principi suesposti e retti dal seguente STATUTO […]»

Rituali e simboli

Assoluta centralità dell’internazionalismo proletario: nel 1889 si ricostituiscea Parigi l’Internazionale Socialista (Seconda Internazionale); a Bruxelles vieneorganizzato il Bureau socialiste international (Ufficio socialista internazionale)g ( )

1° maggio: istituito nel 1889 per un accordo tra i partiti socialisti esistenti;1 maggio: istituito nel 1889 per un accordo tra i partiti socialisti esistenti;ricorda un tragico episodi occorso tre anni prima a Chicago:

nella città americana il 1° maggio 1886 durante uno sciopero di operai chenella città americana il 1 maggio 1886, durante uno sciopero di operai chechiedono la riduzione della giornata di lavoro a non più di otto ore, una bombalanciata tra la folla uccide anche alcuni poliziotti.N i di i di i d i li i i iNe seguono arresti di numerosi dimostranti, quattro dei quali vengono impiccaticome «ispiratori» dell’attento, nonostante i giudici del processo riconoscano cheessi non sono stati gli esecutori materiali dell’attentato.

La bandiera rossa:

Jim Connell (1852‐1929), Bandiera rossa, 1889

La bandiera del popolo è di un rosso intensoHa avvolto spesso i nostri martiri mortiHa avvolto spesso i nostri martiri morti,E prima che i loro arti diventino rigidi o freddi,Il sangue del loro cuore ha colorato ogni sua piega.

A capo scoperto giuriamo tutti,Di portarla avanti finché non cadremo,i i i i i i l b fVieni prigione oscura, vieni lugubre forca,

Questa canzone sarà il nostro inno d’addio.

E allora sorgi o bandiera scarlatta!Alla sua ombra vivremo e moriremo.Mentre i codardi indietreggiano e i traditori sogghignano,gg gg g ,Faremo sventolare qui la Bandiera Rossa.

Evoluzione dei Partiti socialisti

Fine Ottocento: tre correnti politiche:

(1) revisionista/riformista Eduard Bernstein (1850‐1932) I presupposti del(1) revisionista/riformista Eduard Bernstein (1850 1932), I presupposti delsocialismo e i compiti della socialdemocrazia, 1899;

(2) radicale/rivoluzionaria Karl Liebknecht (1871 1919) Rosa Luxemburg(2) radicale/rivoluzionaria Karl Liebknecht (1871‐1919) ‐ Rosa Luxemburg(1871‐1919)

( ) l k ( )(3) centrista Karl Kautsky (1854‐1938)