Bioedilizia - Anno XVI Numero 1 - Gennaio 2004

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In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Periodico Quadrimestrale - Anno XVI - Numero 1- Gennaio 2004 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano Il rumore rosicchia il portafoglio Protezione acustica degli edifici Sughero da colorare Legge 10 sul risparmio energetico Sottofondi caldi e silenziosi Benessere ambientale Il tetto bioedile Copia Omaggio

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In questo numero Il rumore rosicchia il portafoglio Protezione acustica degli edifici Sughero da colorare La Legge 10 del 1991 sul risparmio energetico Sottofondi caldi e silenziosi Benessere termoigrometrico Il tetto bioedile

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Periodico Quadrimestrale - Anno XVI - Numero 1- Gennaio 2004 - Spedizione in abbonamento postale 45% art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Milano

Il rumore rosicchia il portafoglioProtezione acustica degli edificiSughero da colorareLegge 10 sul risparmio energeticoSottofondi caldi e silenziosiBenessere ambientaleIl tetto bioedile

Copia Omaggio

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Il rumore non è solo fonte distress, di liti e di problemi con ivicini di casa. Le insidie diquesto nemico pesano anche sulportafoglio e si fanno sentirequando si è nella condizione dicomprare o vendere un

immobile. Diciamolo subito: unappartamento rumoroso vale trail 10 e il 15 per cento in menorispetto a un appartamento conle stesse caratteristiche masenza problemi di decibel. Lodimostrano ampiamente i dati

delle associazioni di categoriadei consumatori e gli studicompiuti dalle societàimmobiliari che hannocominciato ad affrontare con ladovuta serietà il problemadell’acustica in ambiente di vita.

Ora, il rumore nelle abitazioni hasostanzialmente due cause, unaambientale e una strutturale. La causa ambientale si riferiscealla collocazione dell’edificio nelcontesto urbanistico, più o menovicino a fonti di rumore qualiinsediamenti produttivi,aeroporti, vie trafficate, luoghiaperti al pubblico e chiama incausa i piani di zonizzazioneacustica, previsti dalla legge, dicui soltanto il 15 per cento deiComuni italiani ha provveduto adotarsi. Da questo punto di vistasarebbe auspicabile unamaggiore solerzia da parte delleamministrazioni locali.La causa strutturale invecedipende dalle caratteristiche diprogettazione e di costruzionedell’edificio e si manifesta con larumorosità degli impianti, qualiscarichi e ascensori, o con laridotta capacità difonoisolamento delle partizioni.Nei convegni si cita spesso il casodel condomino che sente il vicinofare click sull’interruttore delleluci, cosa che capita ancora nellecostruzioni di nuova e nuovissimarealizzazione.

Il rumore rosicchia il portafoglioIl numero dei contenziosi aumenta e la rumorosità, ambientale o strutturale, influenza il valoredegli immobili

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Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sullatecnologia applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo Murgioni

Coordinatore: Demetrio BonfantiStampa

Tipolitografia AG Bellavite Missaglia (Lc)Realizzazione Grafica

XMedium® Digital Design23876 Monticello (Lecco) Italy

[email protected]

CoVerd®

Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (Lc)

Telefono 039 512487Fax 039 513632

RedazioneVia Leonardo Da Vinci

23878 Verderio Superiore (Lc) Telefono 039 512487

Fax 039 [email protected]

© E' vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso della redazione

Stampa 50.000 copie

La Misura nell’Acustica ArchitettonicaIl nostro staff tecnico, composto da tecnici competenti inacustica ambientale, ha tutti gli “strumenti” e le tecnologieapplicative risolutive per l’acustica architettonica.

Alcuni dei nostri servizi:- Valutazioni impatto acustico- Piani di zonizzazione- Collaudi acustici- Rilievi sul campo- Progettazione acustica- Realizzazione

Verderio Superiore (LC) Via Leonardo Da Vinci Tel 039 512487 Fax 039 513632 EMail [email protected] - www.coverd.it

“Il mercato immobiliare valorizza il silenzio”

Gli immobiliaristi possono fare molto nella lotta contro il rumore. Come? Effettuando la stima della svalutazione o del maggior valoredell’unità immobiliare, a seconda della rumorosità o della silenziosità, sia in acquisto sia in vendita

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Come difendersi?Nel caso di rumore da causeambientali, il cui disturbo a volteincomincia in data successivaall’acquisto dell’immobile (bastipensare al caso di unappartamento in una viatranquilla dove vengono apertiun disco bar o un supermercatocon impianto di condizionamentoesterno), la lotta passa per icomitati di via o di quartiere, gliesposti al Comune, all’Asl,all’Arpa e alla magistratura. Sepoi non è possibile rimuovere lacausa esterna del rumore nonresta che chiedere ilrisarcimento patrimoniale deldanno subito in termini diqualità di vita e dideprezzamento dell’immobile. In ultima analisi, se non sicambia casa, si può cercare disopravvivere mettendo in attodegli accorgimenti tecnologici:doppi vetri, pareti insonorizzate,schermature esterne. Non va trascurato un aspettomolto importante: in caso dicontenzioso il danno non è solodi chi subisce il rumore e la

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svalutazione dell’immobile, maanche di chi lo provoca in quantopuò essere chiamato alrisarcimento. Dunque chirealizza discoteche, pub, pianobar o supermercati farebbe benea progettare e costruire tenendoconto dell’acustica. Nel caso dirumore da cause strutturali, ilprotagonista è chi progetta e chicostruisce l’edificio. La legge determina i requisitiacustici delle sorgenti sonoreinterne agli edifici ed i requisitiacustici passivi degli edifici e deiloro componenti in opera (Dpcm 5/12/97), ma continua aessere cattiva abitudine pensareche questo adempimento siesaurisca in un timbro su unpezzo di carta. Normative a parte, conviene a uncostruttore mettere sul mercatocase che lo espongono a citazioniin tribunale per “rumorositàmolesta” ? Visto il numero crescente deicontenziosi che arrivano aitribunali la risposta èsicuramente no.

Michele Ciceri

Gli immobiliaristi possono faremolto nella lotta contro il rumore.

Come? Effettuando la stima dellasvalutazione o del maggior valore dell’unità

immobiliare, a seconda della rumorosità o dellasilenziosità, sia in acquisto sia in vendita

Il sistema qualità di CoVerd è stato certificato secondo la nuovanormativa ISO 9001 edizione 2000, meglio nota come Vision 2000.La norma Vision 2000 garantisce un costante controllo dei processilegati alla qualità e alla soddisfazione del cliente, attraverso obiettivimisurabili e verificabili. Alcuni anni fa CoVerd era stata tra le primeaziende del suo settore a ottenere la certificazione ISO 9002dall’ICILA (istituto per la certificazione delle imprese settore legno eaffini) e oggi è di nuovo in prima fila con la sua scelta coraggiosa disottoporsi alla certificazione più rigorosa. L’obiettivo della nostraazienda è il raggiungimento della “Total quality”, soprattuttoattraverso la sempre maggiore attenzione ai bisogni del cliente, checostituisce il patrimonio più importante. La certificazione Vision 2000è stata ottenuta grazie alla revisione e all’ulteriore miglioramento delprocesso della qualità interno all’azienda, alla definizione di nuovedirettive per il controllo e la misurazione degli obiettivi legati allaqualità, ma soprattutto ponendo la massima attenzione allasoddisfazione del cliente.

L’importante ruolo degli immobiliaristi...

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La protezione di una casa dairumori comincia con laprogettazione e prosegue pertutta la fase della realizzazione.Ma come affrontare il problemasenza rischiare di fallirel’obiettivo? Le prescrizioni di legge (DPCM5-12-97) in termini di requisitiacustici passivi degli edifici oggisono severe e richiedono unapproccio globale alla protezioneacustica in ogni fase del cantiere.

Dunque la figura del tecnicocompetente in acustica, peraltroprevista dalla legge, diventaessenziale. Dalla carta, alla casafinita, il percorso che porta allarealizzazione di un edificio aprova di rumore può essere divisomolto schematicamente inalcune fasi correlate fra loro.Individuazione degli obiettiviE’ il punto di partenza e consistenel definire il grado di protezioneacustica che si intenderaggiungere.

Ogni locale è diverso dall’altro: ilgrado di protezione acustica di unsoggiorno, ad esempio, saràdiverso rispetto a quello di unacamera da letto. In questa fasedovranno anche essere individuatele esigenze minime da rispettareed, eventualmente, le esigenzeparticolari che richiedono unlivello di protezione acusticaparticolarmente elevato. Il minimo, ovviamente, non dovràscendere al di sotto di quantoprevisto dalla legge.

ProgettoIn fase di progetto occorreràtenere conto della localizzazionee dell’orientamento dell’edificioin rapporto alle sorgenti dirumore esterne e alla presenza diostacoli naturali o di altrecostruzioni. Fondamentale saràla disposizione dei locali sullostesso piano, o su piani diversi, inmodo da separare le zone piùrumorose (cucine e bagni) daquelle meno rumorose (camereda letto).

Protezione acustica degli edificiDal capitolato al collaudo in opera, passando per il cantiere. I vantaggi di una consulenza a 360 gradi

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Schema divisorio orizzontale,divisorio verticale e facciatea SokoVerd AF pannelli di sughero biondo

naturale supercompresso 1cmb Solaio misto a nervaturec KoFlex strisce in sughero biondo naturale

supercompresso 3mmd Sottofondo di livellamentoe SokoVerd.LV pannelli di sughero biondo

naturale superkompatto 2/3/4/5cmf KoSep.F strato separatore anticalpestio

4mm o Fonipav.LT 6mm

g Rete elettrosaldata Ø2 maglia 5x5cmh Caldana armata in sabbia e cementoi Caldana armata in sabbia e cemento con

pannelli radiantij Pavimento in legno o ceramicak Nk8L blocchetto fonico in laterizio 8cml Ovatta vegetale KoFiVeg 1cmm Blocchetti in laterizio semipieni spessore

12cmn Mattoni pieni faccia a vista pasta molle

anticata Unieco

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Non certamente secondaria anchela collocazione delle installazionitecnologiche (ascensori, caldaie,impianti di condizionamento) e ladistribuzione dei relativi condotti.Bisognerà poi tener conto delleproprietà acustiche delle porte edelle finestre, che spessocostituiscono i punti deboli dellaprogettazione anti-rumore, eprogettare i divisori orizzontali everticali in modo da considerareanche le trasmissioni laterali. A questo proposito, non si puòdimenticare che le pareti sonoconnesse al pavimento e chel’onda sonora si trasmette per viasolida anche a queste strutture,trovando qui un canale dipropagazione. Una buona parete,anche rinforzata, risultainefficace se l’ancoraggio allasoletta non viene adeguatamenteisolato.

Tutto in uno è la formulavincenteProgettista, tecnico acustico,direttore lavori e tecnicocollaudatore devono operare instretta collaborazione tra loro.Affidarsi a un’azienda in grado difornire consulenza e assistenzain tutte le fasi della“realizzazione acustica”, dallastesura del capitolato, allafornitura dei materiali, fino alcollaudo finale, risulta spesso laformula vincente. Non a caso è quella che semprepiù imprese e progettistidimostrano di preferire. Il vantaggio è l’approccio globaleal problema, non a una singolafase, con conseguenteabbattimento di tempi e di costi.

Dott. Marco Raimondi

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Chi compra casaè più attentoFino a dieci anni fa si sceglieva casapensando solo al posizionamentodell’immobile all’interno del tessutocittadino (in tal zona, in tal viao in tal piazza), oggi siconsidera un numero piùalto di parametri,partendo dalla zona finoad arrivare allecaratteristicheacustiche e termichedell’immobile edell’appartamento

La Divisione Acustica della CoVerdè in grado di fornire consulenza eassistenza in tutte le fasi della“realizzazione acustica”, dallastesura del capitolato, allafornitura dei materiali, fino alcollaudo finale con tecnicicompetenti in acustica ambientale

Materiali e posa in operaIl miglior materiale esistente sulmercato può dare risultati nonsoddisfacenti se la posa in opera oil suo impiego avviene in modoscorretto. Viceversa, anche lamassima cura nella realizzazionenon consente di raggiungere gliobiettivi fissati se i materialiimpiegati non sono idonei. E’ dunque indispensabile chebuoni materiali e correttaesecuzione dei lavori procedanoinsieme. A questo proposito assumonogrande significato la consulenza,l’esperienza e, non ultima, lavigilanza sui materiali che entranoin cantiere. Un sughero dotato delmarchio di certificazione rilasciatodagli organismi competenti offremaggiori garanzie per l’isolamentoacustico e igrometrico di unsughero qualsiasi.

Collaudo in operaL’edificio è finito ed è arrivato ilmomento del collaudo acustico.Le prove riguardano le proprietàdi fonoisolamento delle facciate,l’isolamento acustico dei locali ela determinazione del rumore dacalpestio, cioè quello che sitrasmette da un appartamentoall’alloggio sottostante. Tutti e trei valori devono rispettare i criteriminimi stabiliti espressamentedalla legge. Ovviamente il tecnicocollaudatore deve esserecompetente, munito deglistrumenti idonei per svolgere ilsuo compito e in grado dirilasciare la certificazione con ilrisultato delle prove eseguite.Compito del tecnico acusticocollaudatore è anche quello diindividuare eventuali anomalie efornire indicazioni sui possibiliinterventi correttivi e migliorativi.

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divagare su un pregio“secondario” dei pannelli disughero, quello appunto difunzionare da supporto perqualsivoglia rifinitura artistica. SoKoVerd.C1 frutto dellatecnologia sviluppata da Coverd èun pannello di sughero biondopreformato e pretinteggiato, consmussi sui quattro lati perrenderne omogeneol’accostamento. Il SoKoVerd.C1 ha una densità di200/220 kg/mc, ideale perottenere una buonafonoassorbenza e i pannelli sonodisponibili in spessori da 3, 4 e 5centimetri con tre tipi diformato: 100x50 cm, 50x50 cm e100x25 cm. Ne risulta unprodotto perfetto perl’applicazione in aderenza allepareti con l’uso di ancorantecementizio PraKov o posato sutelai in legno o metallo. Se invece l’elemento da isolare èil soffitto, ecco il pannelloKontro, con le medesimecaratteristiche del “fratello”SoKoVerd.C1, ma studiato per laposa in orizzontale nei telaiAlCover.

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L’idea è piaciuta subito: dipingeredelle nuvole sulle pareti perrendere più arioso e gradevolel’ambiente. Così alle piscine diOggiono (Lecco), dove a finesettembre è stata inaugurata laparte coperta dell’impianto, gliutenti possono fare il bagnoanche nelle vasche interne con

l’impressione di nuotare all’ariaaperta. La realizzazione diquesta piacevole illusione è statapossibile grazie all’impiego sullepareti perimetrali interne deipannelli in sughero biondonaturale SoKoVerd.C1, che siprestano ottimamente a ogni tipodi personalizzazione, anche la

più fantasiosa. ChiaramenteCoVerd era stata interpellata perun problema di protezionetermoigrometrica delle paretiesterne in C.A. e di correzioneacustica dell’ambiente piscina,non per colorare le pareti;tuttavia il risultato che è statoottenuto ci dà l’occasione di

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Ottimo per l’isolamento dal rumore, questo materiale si presta alle più fantasiose soluzioniartistiche con i pannelli SoKoVerd.C1 e Kontro. La tecnologia sviluppata da CoVerd consente diimpiegare al meglio questi prodotti per un buon risultato acustico e visivo.

Sughero da colorare

Piscine Oggiono – LC Rivestimento fonoassorbente delle pareti con pannelli in sughero preformato e pretinteggiato SoKoVerd.C1 erifinitura artistica. Progetto: Architetto Ildefonso Ghezzi - Casatenovo (LC)

Ambienti: palestre, luoghi di culto, salecinematografiche e teatrali, ambienti scolastici,ricreativi e polifunzionali, impianti sportivi, pubblici esercizi, mense, uffici...

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All’inizio è incolore, uniforme, staall’artista farla diventare qualcosadi bello con le sue pitture e i suoipennelli. Il sughero trattato con latecnologia SoKoVerd.C1 è unottimo fondo di lavoro e si prestabenissimo a ricevere pitture, chepreferibilmente dovranno essereatossiche ed ecologiche.

L’acustica prima di tuttoChiarito quel che serviva su artee colori, torniamo alle proprietàacustiche dei pannelliSoKoverd.C1 e Kontro e al lorocorretto impiego. Di questo si occupa da anni ladivisione acustica di CoVerd,cresciuta con lo scopo di offrire

un aiuto a 360 gradi: dai rilievifonometrici, all’individuazionedegli obiettivi, alla stesura delprogetto, alla fornitura e posa deimateriali, al collaudo finale inopera (con verifica dellarispondenza tra il risultato e gliobiettivi prefissati). L’esperienzainsegna che sempre più impresee progettisti decidono di affidarsia una sola azienda in grado diseguire tutte le fasi dellarealizzazione acustica. Il perché è presto detto: siaccorcia la catena deiprofessionisti in cantiere, siriduco i tempi e si abbattono icosti.

Geom. Massimo Murgioni

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Ma arriviamo al nocciolo delladivagazione. Se è vero come èvero che il sughero è sano edecologico, ottimo per l’isolamentoacustico e termico, il pannelloSoKoVerd.C1 fa di questomateriale anche un ottimo puntodi partenza per ottenere ambientiche siano belli da vedere oltreche da vivere. Stesso discorso perKontro. La prima possibilità consiste nelpartire dalla vastissima gamma dicolori a disposizione perrealizzare combinazionicromatiche e disegni di ogni tipo.Di questa tecnica “artistica”, checonsiste nell’accostare pannelligeometrici di colori e tonalitàdiversi, si fa grande uso nellescuole per comporre grandi epiacevolissimi “puzzle” murari ein genere negli ambienti aperti alpubblico, giocando sullegradazioni dei colori. La secondasoluzione è pensare alla paretericoperta di pannelli SoKoVerd.C1o Kontro se parliamo di unsoffitto come alla tela di unquadro che deve essere dipinto.

Particolare di posa mentre dipinge le nuvole sui pannelli in sughero preformato epretinteggiato SoKoVerd.C1. Artista: Il Mago di OZ - Oggiono (LC).

Il rivestimento in sughero SoKoVerd.C1 con le nuvole ha creato un ambiente più arioso egradevole, così gli utenti possono fare il bagno anche nelle vasche interne conl’impressione di nuotare all’aria aperta.

SoKoVerd.C1 e KontroPannelli di sugherobiondo naturalesuperkompattopreformato epretinteggiato per rivestimento in aderenza

Diffidate dalle imitazioni,il prodotto non certificatonon garantisce il livelloqualitativo necessario.

Omologato dal Ministero degli Interniin Classe 1 reazione al fuoco

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Troppo spesso progettisti ecostruttori affrontano leprescrizioni della Legge 10(pubblicata il 9 gennaio 1991)come dei semplici, quasifastidiosi, adempimentiburocratici, dimenticando chequesta norma sull’”uso razionaledell’energia e sul risparmioenergetico” ha risvolti moltoimportanti sulla qualità della vitadelle persone e sull’ambiente,oltre che sul valore degli edifici.Vediamo di capire meglio ilsignificato del testo di legge,mettendo a fuoco gli aspetti cheriguardano più direttamentel’ambito dell’edilizia.

Ridurre il consumo dienergia, cioè risparmiareLa norma, come chiariscel’articolo 1, è stata pensata per“…ridurre i consumi di energiae migliorare le condizioni dicompatibilità ambientaledell’utilizzo dell’energia aparità di servizio reso e diqualità della vita”.

I black out elettrici dell’ultimaestate sono il segnale di quantostia diventando importantequest’ultimo aspetto.

Precisamente le “Norme per ilcontenimento del consumo dienergia negli edifici” sonol’oggetto del Titolo II della Legge10, che si pone con l’articolo 25:

Ridurre i consumi di energia, inedilizia, significa realizzareedifici con adeguate proprietà diisolamento termico, per evitarela dispersione del calore degliimpianti di riscaldamento nellastagione fredda o l’usoindiscriminato di impianti diclimatizzazione durante lastagione calda.

“Gli edifici pubblici e privati,qualunque ne sia ladestinazione d’uso (…) devonoessere progettati e realizzati inmodo tale da contenere almassimo, in relazione alprogresso della tecnica, iconsumi di energia termica edelettrica” (comma 3).

I materiali devono esserecertificatiE’ importante l’inciso “inrelazione al progresso dellatecnica”, con il quale illegislatore ha voluto imporre uncostante aggiornamento suimateriali e sulle tecnichecostruttive, precisando chedevono essere utilizzati nonprocessi e materie primequalsiasi, ma i migliori allo statodell’arte. L’articolo 32 dellaLegge stabilisce che “ai finidella commercializzazione, lecaratteristiche e le prestazionienergetiche dei componentidegli edifici devono esserecertificate…” (comma 1). Inoltre“le imprese che producono ocommercializzano i componentidegli edifici sono obbligate ariportare su di essi gli estremidell’avvenuta certificazione”.Molto importante è anchel’articolo 29, che prescrive lacertificazione e il collaudo anchedelle opere realizzate, secondo laprocedura dettagliata dallaLegge 46 del 5 marzo 1990.

La Legge 10 del 1991 sul risparmio energeticoUn obbligo (non una formalità) ma anche un vantaggio

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I PROGETTI DI BIOCLIMATICA E BIOEDILIZIAStefano Bruno architetto esperto di bioedilizia e autore di articoli e volumi inmateria di progettazione bioclimatica e bioedilizia, è titolare dello studio Bioarkt di Prato.

L'Architetto Stefano Bruno si è avvalso dell’esperienza di CoVerd per le parti riguardanti l’isolamento termico, igrotermico ed acustico.

Architettura, strutture, impianti, fitodepurazione,energia fotovoltaica, cantieristica. Principigenerali, strumenti urbanistici, prodotti e sicurezza2 Cd-Rom con 491 disegni completi di particolaritecnico-costruttivi, utilizzabili in programmi Cad

Il volume raccoglie un'ampia casistica di progetti dibioclimatica e bioedilizia. L'opera, dopo un primoesame del quadro normativo di riferimento a livelloeuropeo (eurocodici, norma di prodotto ecc.), passain rassegna gli esempi di progettazione, sia perquanto riguarda le strutture sia dal punto di vistadegli impianti (idro-termo-sanitari ed elettrici),senza dimenticare la fitodepurazione. In tutto questo,tenendo come punti di riferimento i criterifondamentali della biocompatibilità (per il benesseree la salubrità degli utilizzatori finali) edell'ecosostenibilità (per ridurre al minimo l'impattoambientale delle realizzazioni). I Cd-Rom allegatiraccolgono i disegni in formato elettronico, così dapoter essere utilizzati e modificati dall'utente per leproprie necessità progettuali. Le immagini, in pratica,rappresentano una vera e propria banca dati dautilizzare in sede di progettazione.

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La relazione tecnica deveessere veritieraDegli obblighi per i proprietaridegli edifici ai fini del risparmioenergetico si parla nell’articolo28 della Legge, al comma 1: “Ilproprietario dell’edificio o chine ha titolo, deve depositare inComune, in doppia copia,insieme alla denuncia

dell’inizio dei lavori, il progettodelle opere corredato da unarelazione tecnica, sottoscrittadal progettista o dai progettisti,che ne attesti la rispondenza alleprescrizioni della legge”.Prosegue il comma 2: “Nel casoin cui la denuncia e ladocumentazione di cui alcomma 1 non sono statepresentate al comune primadell’inizio dei lavori, il sindacoordina la sospensione dei lavorisino al compimento del suddettoadempimento”. Le sanzioniamministrative, di cui trattal’articolo 34, sono piuttostosevere e vengono comminate dalPrefetto, su segnalazione delsindaco. In caso di mancatapresentazione della relazione alcomune, la sanzioneamministrativa a carico delproprietario dell’edificio varia da500 a 2500 Euro (comma 1). Nel caso in cui, invece, sianostate realizzate opere difformidalla documentazione depositata,la sanzione amministrativa a

carico del proprietario puòvariare dal 5% al 25% del valoredelle opere (comma 2). Ce n’èanche per il costruttore o ildirettore dei lavori, che in casodi omissione della certificazione,o di dichiarazione non veritiera,sono tenuti al pagamento di unasanzione tra l’1% e il 5% delvalore delle opere “fatti salvi icasi di responsabilità penale”(comma 3). Sanzioni sonopreviste infine per il collaudatoreche non ottempera (comma 4) eper chi commercializza materialie componenti degli edificisprovvisti della necessariacertificazione (comma 6).Torniamo alla relazione tecnicadi rispondenza alla Legge 10 chedeve essere sottoscritta daldirettore lavori o dal costruttore:una copia di questa vieneconservata in comune e unaseconda, vistata dal comune,deve essere consegnata dalproprietario dell’edificio aldirettore dei lavori oall’esecutore delle opere.

…Perché i controlli sipossono fare sempreE veniamo ai controlli e alleverifiche, di cui tratta l’articolo33 della Legge. Al comma 1 si specifica che ilcomune può procedere alcontrollo dell’applicazione dellaLegge 10 in corso d’opera o entrocinque anni dalla data di finelavori dichiarata dalcommittente. La verifica da partedell’acquirente dell’immobile, odel conduttore può invece essereeffettuata “in qualunquemomento, anche su richiesta e aspese del committente” (comma2). “In caso di accertamento didifformità su opere terminate ilsindaco ordina, a carico delproprietario, le modifichenecessarie per adeguarel’edificio alle caratteristichepreviste dalla legge” (comma 4).

I vantaggi della Legge 10Chi costruisce una casainvestendo nel risparmioenergetico può contare su unrisparmio nei consumi futuri, unamaggior qualità di vita, ma anchesu un vantaggio economicoimmediato. La Legge 10 (articolo8) prevede infatti “contributi inconto capitale nella misuraminima del 20% e nella misuramassima del 40% della spesa diinvestimento ammissibiledocumentata” per una serie diinterventi, tra cui (articolo 8lettera a) la “coibentazione degliedifici esistenti che consenta unrisparmio energetico noninferiore al 20%”.A conti fatti si tratta di uninvestimento davvero redditizio.

Angelo Verderio

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Pretendi la qualità certificata

Ecco perché conviene il sughero CoverdPerché è ecologico, biocompatibile e garantisce elevate prestazioni isolanti, sia termiche siaacustiche. Il sughero naturale Coverd ha una conduttività termica pari a 0,042 W/mK. Utilizzato ingranuli o in pannelli compatti, frena la trasmissione del caldo e del freddo per irraggiamento. Nelcontempo è impermeabile e traspirante, cioè non lascia passare l’acqua dall’esterno ma consente alvapore di passare da dentro a fuori, così la casa rimane calda e asciutta. Il sughero Coverd è l’unicotra i materiali isolanti che può contare ben 10 vantaggi:• è termicamente inerte• è elettricamente neutro• è atossico e biologicamente puro• è inalterabile e indeformabile• è impermeabile (ma traspirante)• è resistente agli urti• è compatibile con tutti gli altri materiali da costruzione• ha una bassa velocità di combustione• ha eccellenti doti acustiche• ha la certificazione in Classe 1

L’estate deiblack outQuella del 2003 è statal’estate dei black out. Dalle emergenze abbiamoricavato una regola:bisogna risparmiareenergia ovunque si può,partendo dalle nostrecase. Come? Per esempiomigliorando l’isolamentonaturale dal caldo e dalfreddo, così vivremoanche in ambienti più sanie confortevoli.

La legge 10/91 all'art.32 prescrive l'obbligo di riportare gli estremi dell'avvenuta certificazione su ogni singola confezione.

SoKoVerd.LV

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Chi vive in condominio saperfettamente che il rumore piùdisturbante spesso non è quelloprodotto dal traffico, nédall’industria ma è quello

provocato dal vicino di casa, al dilà della parete onell’appartamento sovrastante.Gli imputati più frequenti sono lediscoteche, le birrerie e i

ristoranti che si trovano al pianostrada, ma buona parte deifastidi sono causati da vociare,urla, litigi, tv, abbaiare di cani enon ultimo dal calpestio. Proprio il calpestio, al quale tuttigli appartamenti di uncondominio sono esposti in egualmisura (solo chi vive all’ultimopiano non ha il problema delrumore che arriva direttamentedal soffitto), è la forma piùinsidiosa di rumore, in quantonon si trasmette per via aerea maattraverso i muri dell’edificio,passando dal soffitto alle pareti.Per non sentire il vicino che cicammina sulla testa non basteràchiudere le finestre o mettere idoppi vetri, come nel caso di unrumore trasmesso per via aereadall’esterno, occorrerà piuttostoun intervento radicale egeneralmente costoso.In realtà l’unico rimedio davveroefficace contro il rumore dacalpestio consiste nel prevenireil problema realizzando un buonsottofondo. Il sughero naturale,fonoassorbente e termoisolante,si presta benissimo a questoscopo e, vista la sua leggerezza,può essere impiegato anche susolette di portanza limitata(come quelle in legno o deisottotetti). Può essere usato in granuli oeventualmente in pannelliprecompressi, a seconda delle

Sottofondi caldi e silenziosiUna pavimentazione isolata con il sughero biondo naturale elimina i rumori da calpestio e fa da barriera contro la dispersione del calore.

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esigenze: lo spessoredeterminerà ovviamente il gradodi protezione termico e acustico. Un ottimo risultato è ottenibilecon SugheroLite, un prodottoCoVerd costituito da granuli disughero biondo naturale cheviene compattato con KoGlass,vetrificante di origine mineraleassolutamente atossico.L’impasto SugheroLite + KoGlass

KenSol Isolante in fibre naturali di KenafKenSol è disponibile in pannelli da 2 a 15cm. KenSol non contiene additivi inquinanti. E’ un prodotto facilmente riutilizzabile e di conseguenza anche in fase di smontaggio è completamentericiclabile. KenSol risolve ogni problema di isolamento sia che si tratti di applicazioni in parete,

pavimenti o nell’isolamento dei tetti. KenSol è ideale sia nelle nuove costruzioni che nellaristrutturazione delle costruzioni civili e industriali. KenSol non ha bisogno nella manipolazione di alcunaccorgimento, il suo utilizzo è pulito senza produzione dipolvere. KenSol è costituito da fibre di Kenaf provenientidirettamente dalla coltivazione Italiana lungo le rive del Po. Le fibre di kenaf non contengono alcuna sostanza proteica e diconseguenza non è necessario effettuare alcun accorgimentocontro insetti, quali tarme e coleotteri.

Prodotti in Kenaf, come isolanti,hanno convinto in breve tempoun numero elevato di esperti. Ein paesi estremamente sensibiliai criteri di bioarchitettura haottenuto la certificazione di“Materiale consigliato per lecostruzioni ecologiche”. Distribuito da CoVerd 039 512487

Novità

Il pavimento più bello èquello più silenzioso.Provate a chiederlo alvicino del piano di sottoe scoprirete che è vero.Perché? Immaginate diessere voi quelli delpiano di sotto…

Sottofondo con impasto di granuli in sughero biondo naturale bollito e ventilatoSugheroLite con vetrificante a presa aerea KoGlass.

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viene steso sulla solettapreventivamente coperta con unfoglio di carta oleata KoSep.C,impermeabile e traspirante. Lospessore può variare da 5 a 30 cmed è necessario che l’impastocopra completamente le traccedegli impianti per evitare che sicreino ponti acustici tra ilmassetto di pavimento e lasoletta. Se le tracce emergonodall’impasto, i ponti possonoessere eliminati con uno stratoseparatore anticalpestio KoSep.F,costituito da ovatta sinteticaaccoppiata a un foglio dipolietilene. A questo punto vieneposata la rete antifessurazione

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Particolare dello strato separatore termoriflettente KoSep.A, rete antifessurazione KoMax e strisce in sughero supercompresso KoFlexlungo il perimetro del locale sopra l’impasto di SugheroLite+KoGlass

KoMax, importante per ripartire icarichi. Infine si procede con ilnormale massetto sabbia-cemento e la pavimentazione ascelta. E’ molto importante cheanche tra il massetto e le paretinon si creino ponti acustici, chevanificherebbero la bontà delsottofondo. Per tenere separati idue elementi CoVerd ha creatoKoFlex, uno zoccolino in sugheroa strisce di 3 mm di spessore. Se la pavimentazione di finituraè in parquet, il massetto sabbia-cemento può essere sostituito daun assito di ripartizione in legno,più leggero e più adatto alleristrutturazioni.

I vantaggi dell’impastoSugheroLite + KoGlass per isottofondi consistono nellaleggerezza (senza rinunciare alleprestazioni) e nella facilità diposa (non serve acqua), checonsente interventi facili erapidi, con risparmio sui costidella manodopera. L’abbinamento di SugheroLite +KoGlass ad altri prodotti CoVerd,come gli strati separatoriKoSep.A, KoSep.C, KoSep.F eFonipav.LT permette diintervenire con ottimi risultatianche dove c’è l’esigenza dicontenere gli spessori.

Dott. Andrea Pagnoni

Prodotti

SugheroliteGranuli di sughero biondo naturale

bollito e ventilato

KoMaxRete antifessurazione

biorientata in polipropilene

Strisce Koflex

KoGlassVetrificante a presa aerea

KoSep.A - KoSep.C - KoSep.FStrati separatori

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rd.itChi più spende...

meno spendeIl maggior costo di costruzionenecessario per una buona qualitàacustica dell’edificio è piccolo seconfrontato al costo totaledell’immobile. Ancora più piccolo se siconsidera che il rischio del disturbo darumore in certi casi assume dimensionisocialmente devastanti, conconseguenti azioni giudiziarie.

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A volte invece capita di vedereottime intenzioni e grandi sforzivanificati da piccoledisattenzioni o superficialitàprogettuali o applicative: è ilcaso dei cosiddetti ponti termici,che meritano una trattazione aparte.

Ci sono due ottimi motivi perdare a un edificio un buonisolamento termoigrometrico: il primo è rispettare la legge sulconsumo energetico, la numero10 del 1991, una buona legge checonsente anche di risparmiaresulle spese di riscaldamento, il secondo è garantire la salubritàdell’ambiente interno, evitandoad esempio fenomeni dicondensa che causano laformazione di fastidiosissimemuffe.Non sempre, però, progettisti ecostruttori dedicano la giustaattenzione a questo problema infase di realizzazione. Il risultatosono costruzioni che rispettano amalapena i requisiti della legge10, che costano in riscaldamentoe condizionamento, cheinquinano e che nel giro di pochianni evidenziano problemi talida richiedere costosi interventidi manutenzione. Tanto costosida azzerare il risparmiorealizzato al momentodell’acquisto dell’immobile.

Rivestimento a cappotto esterno con pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV

Rivestimento a cappotto interno con pannelli in sughero superkompatto SoKoVerd.LV

Stare bene e risparmiare con i cappotti in sughero naturale firmati CoVerd.

Benessere termoigrometrico

Questa tecnica consiste in unrivestimento esterno completodella costruzione, che deveessere fatto necessariamente conun materiale leggero, salubre esoprattutto traspirante. In buonasostanza si tratta di ricoprirel’edificio sofferente di freddo e dicaldo (con conseguenti problemidi condensa e di muffe) con una“coperta” isolante eimpermeabile all’acqua, ma checonsenta alla pelle-parete direspirare. La risposta giustaarriva ancora una volta dalsughero, un materiale leggero,ecologico, impermeabileall’acqua e permeabile al vapore.Proprio per la realizzazione dicappotti esterni, CoVerd hamesso a punto il pannello insughero naturale a grana fineSoKoVerd.LV, biologicamentetestato e certificato, che neglianni ha dato risultati eccellentinel rivestimento isolante diedifici residenziali anche intermini di robustezza e durata.L’applicazione avviene in quattrofasi, tutte abbastanza veloci. La prima consiste nellapreparazione del sottofondo.E’indispensabile verificare laparete di supporto, in particolareper gli edifici già esistenti. Se ènecessario, si attuano iconsolidamenti del caso.

Quando il problema si verifica,quale che ne sia l’origine,bisogna intervenire. La soluzione ottimale pergarantire il benesseretermoigrometrico di un edificio ècostituita dal cosiddetto“cappotto”.

Tre quarti di risparmioUn’abitazione a basso consumo energetico, in linea con le direttive europee e realizzata con l’impiego dei migliori materiali isolanti (per esempio ilsughero), consuma in inverno poco più di un quarto del gas metano cheserve per riscaldare una casa delle stesse dimensioni costruita con sistemistandard. Il dato è ricavato da misurazioni empiriche applicando la formula: metri3 di metano consumati in un anno x metri2 calpestabili x costo in Euro al metro3 del metano

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I ponti termiciLa cura in fase di cantiere dei dettagli costruttivi è importante per ottenere un giustoequilibrio energetico dell’edificio. La presenza di ponti termici, vere e proprie fallenell’isolamento igrotermico della struttura, può determinare infatti una dispersione di caloredel 10-15% nel caso di costruzioni contigue (appartamenti, villette a schiera) e del 20-30%nel caso di costruzioni non isolate. Un danno economico non trascurabile, al quale si sommail problema delle muffe causate da fenomeni di condensa.Tecnicamente il ponte termico consiste in una discontinuità costruttiva, è il caso di unpilastro inserito in una muratura esterna, o dall’intersezione di due pareti. Ve ne sono alcuniinevitabili, ma controllabili, in determinate tipologie costruttive e ve ne sono altri di cui si puòfare tranquillamente a meno e che sono causati da disattenzioni o dal mancato uso deigiusti accorgimenti tecnici. In corrispondenza di un ponte termico la temperatura internarisulterà più bassa rispetto a quella degli elementi contigui e questo, oltre a causare unadispersione di calore, determinerà a lungo andare la formazione di muffe. Che fare? Il primoconsiglio è di porre la massima attenzione in fase costruttiva e di non lesinare l’impiego dimateriali che, a fronte di un modesto investimento iniziale, possono evitare spese future. Nelcaso di edifici già ultimati, invece, non resta che intervenire con un isolamento complessivodella costruzione, all’interno o più efficacemente all’esterno. In pratica si tratta di mettere uncappotto… firmato Coverd.

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Una volta in opera, i pannelli disughero vengono ricoperti condue passaggi di un intonacopremiscelato minerale a base disabbia, calce, cemento e colloidinaturali KoMalt.G. In questo intonaco verrà“affogata” una rete in fiberglassKoRet che serve a evitare lefessurazioni.

A questo punto si può sceglierela finitura che si preferisce.Consigliabile l’intonacostrutturale ai silicati di potassioKoSil, disponibile in variecolorazioni e granulometrieoppure un intonaco mineralebianco KoMalt.F.

Diana Verderio

Nella seconda fase i pannelli insughero biondo naturaleSoKoVerd.LV vengono uniti allaparete mediante un ancorantecementizio a presa rapida. Per questa necessità CoVerd hamesso a punto un prodottospecifico, PraKoV, che si abbinaperfettamente ai pannelliSoKoVerd.LV.

Rivestimento a cappotto interno con pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV

KoMaltIntonaco minerale

KoRetRete di rinforzo

KoSilIntonaco di finitura per esterni

ai silicati di potassio

SoKoVerd.LVPannello in sughero naturale biondo

superkompatto in AF a grana fine 2/3 mm.

PraKovAncorante cementizio

KoParParaspigoli in alluminio

Il sistema di isolamentoesterno CoVerd si comportacome una buona maglia dicotone sulla nostra pelle:protegge quanto bastalasciandola traspirare

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Quando si costruisce una casabisognerebbe avere dueattenzioni: la prima è per lepersone che andranno a vivere inquella costruzione, la seconda èper l’ambiente in generale. Il tetto bioedile è una tecnologiacostruttiva pensata persoddisfare entrambe questeesigenze e si fonda su due regolemolto semplici: garantire laqualità di vita tra le pareti dicasa e contenere il consumoenergetico. Qualità di vita significasemplicemente “star bene”, unacondizione che si realizza conl’impiego di materiali che sianonon solo atossici e noninquinanti (per questo basta unminimo di buonsenso), ma ancheigienici, traspiranti e, sevogliamo guardare un po’ più inlà del nostro naso, ecologici ericiclabili. Condizione fondamentale dello“star bene” in una casa è poi ilbenessere bioclimatico: i localiinterni devono essere caldi ininverno e freschi in estate,dunque le pareti e soprattutto iltetto devono proteggere dallebasse temperature ma anche dalsolleone. Se questo avviene, sirealizza anche il secondo deinostri obiettivi, cioè quello dicontenere i consumi. Non sitratta soltanto di rispettare la

legge 10/1991 sul risparmioenergetico (cosa che dovrebbeessere scontata), ma dirisparmiare sul serio parecchisoldini e di contribuire a ridurrel’inquinamento del pianeta terra.E’ dimostrato che per riscaldareuna costruzione perfettamenteisolata dal punto di vista termicobasta poco più di un quarto del

gas metano necessario per unacostruzione standard. Il discorso vale anche perl’elettricità che si consuma inestate per ottenere un buoncondizionamento. Ciò significa che l’investimentoiniziale per l’isolamento termicopuò essere ammortizzato nel girodi qualche anno. Il principio del tetto bioedileè quello di sfruttarel’aria per isolare (cosache avviene attraversouna camera d’aria), ilche permette aglielementi costruttivi dilavorare

secondo lestagioni: in inverno il caloreviene trattenuto all’interno e inestate si forma una barrieracontro il caldo.

Tuttavia l’aria da sola non basta el’elemento tetto deverappresentare di per sé unabuona barriera e deve essererealizzato con i materiali naturalipiù efficaci. A questo punto entrain scena il sughero, che graziealle sue straordinarie qualità sipresta benissimo allarealizzazione del tetto bioedile.

Il sughero è naturale (vienericavato dalla corteccia

degli alberi senza chequesti debbano essereabbattuti), isola dalfreddo e dal rumore, è

traspirante, è

resistente edura nel tempo. Inoltre letecnologie sviluppate da CoVerdne rendono estremamente facileed efficace l’impiego.

Il tetto bioedileFunziona seguendo le stagioni e usa l’aria per isolare, ma deve essere costruito con materialinaturali ed efficaci: il sughero per esempio

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Particolare esecutivo di un tetto in legno con granuli di sughero biondo naturale bollito e ventilato SugheroLite Costante tra i due assiti

Tetto bioedile in latero cemento con doppio strato di pannelli in sughero biondo naturaleSoKoVerd. Progetto : Arch. Stefano Bruno, Studio Bioarkt - Prato.

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Su di un tetto nuovo construttura portante in legno eperlinatura a vista si cominciaposando una membrana di cartaoleata traspirante eimpermeabile KoSep.C, perproteggere da polvere e acqua.Se la struttura del tetto non ènuova, questa operazione deveessere preceduta da untrattamento del legno: sali diboro come antitarlo, olio di linocotto e cera d’api per ilnutrimento. La carta oleata saràil fondo sul quale verrà disteso ilsughero biondo naturale bollito e

ventilato SugheroLite costante,all’interno di assiti dicontenimento. A questo punto sistende un nuovo velo di KoSep.Cper frenare i vapori e sopraquesto uno strato di pannelli insughero biondo superkompatto agrana fine 2/3mm SoKoverd.LV. Iltetto viene completato con ilistelli perperdicolari alla lineadi gronda per creare la camera diventilazione e con uno strato dicarta alluminata termoriflettenteKo.Sep.A. Infine si posano coppie tegole, fermati dagli appositilistelli.

L’esempio che abbiamo fattorappresenta una soluzione tipoper il raggiungimento di unottimo risultato, ma esistonoaltre possibilità. Il sugherobiondo a granuli SugheroLite puòessere sostituito da pannelli disughero biondo superkompattoSokoVerd.LV, che possono essereutilizzati anche in doppio strato(ideale per tetti con strutturaportante in cemento armato). La varietà dei prodotti e dellatecnologia CoVerd consente altresoluzioni ancora.

Demetrio Bonfanti

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SoKoVerd.LVPannello in sughero naturale biondo

superkompatto in AF a grana fine 2/3 mm.

KoSalSali di boro per la prevenzione antitarlo

KolVentPorta colmo ventilato

SugheroliteGranuli di sughero biondo naturale

bollito e ventilato

KoSep.ACarta alluminata termoriflettente

KoSep.CCarta oleata impermeabile traspirante

Un buoncappello intesta, unbuon tettosulla casa“Ho un cappello che micalza a meraviglia, miprotegge dal freddo e miripara dal sole. Insommami fa stare bene”. Un tetto, in fondo, è un po’la stessa cosa…

Salute e risparmio in ogni stagioneStare bene in invernoPareti calde eriscaldamento al minimoStare bene in estatePareti fresche econdizionamento al minimo

Tetto bioedile in legno con granuli in sughero biondo naturale SugheroLite Costante tra idue assiti

Particolare dello strato separatore termoriflettente KoSep.A sopra i pannelli in sugherobiondo naturale. Progetto: Arch. Stefano Bruno, Studio Bioarkt - Prato.

Per maggiori informazionisui prodotti citati negliarticoli vai suwww.coverd.itpotrai, consultare lepagine relative ai prodottied alle loro applicazioni,visualizzare le foto degliinterventi ed inoltre scaricare i file in formatoPDF con le schede dellemigliori soluzioni, glischemi, le voci dicapitolato e i dati tecnici

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CoVerd 23878 Verderio Superiore (Lecco) Italy Via Leonardo Da Vinci 30 Telefono 039 512487 Fax 039 513632 EMail [email protected] - www.coverd.it

Tecnologia applicata del sughero naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico - Divisione Acustica

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Coverd ti offre la più avanzata tecnologia applicata delsughero biondo naturale, la fornitura di prodotticertificati singolarmente da laboratoriautorizzati, consulenza, perizie e progettinel settore edile, dell’acustica edella bioedilizia, la capacità diconiugare qualità,esperienza e competenzain un servizio a 360°. Siamo per questi motivi un insostituibilepartner diriferimento.