Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

16
20 anni... e li dimostra In caso di mancato recapito si restituisca al mittente che si impegna a pagare la relativa tassa Periodico quadrimestrale - Anno XX - Numero 1 - Gennaio 2008 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 - DCB Milano Copia Omaggio

description

In questo numero BioEdilizia... ieri, oggi e ancora, soprattutto, domani La nostra sede è in Classe A Doppio isolamento per le pareti perimetrali Rumore di calpestio: non basta un tappetino… L’isolamento termoacustico delle coperture Consulenza completa per l’acustica

Transcript of Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

Page 1: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

20 anni... e li dimostra

In c

aso

di m

anca

to re

capi

to s

i res

titui

sca

al m

itten

te c

he s

i im

pegn

a a

paga

re la

rela

tiva

tass

a

Periodico quadrimestrale - Anno XX - Numero 1 - Gennaio 2008 - Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1 comma 1 - DCB Milano

Copia Omaggio

Page 2: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 2 -Bioedilizia

Il successo di una novitàdipende dalla capacità dispiegarla. Da questepremesse nacque nel 1988la rivista quadrimestraleBioedilizia, da vent’annipunto di riferimento per50mila operatori del settoreedile in Lombardia. In quel periodo l’attenzione perl’ambiente non riempiva le paginedei giornali, il risparmio energeticonon impegnava il legislatore e dicomfort abitativo non si parlavaneppure. Per affermare che erapossibile costruire in modo piùsano, più pulito e più efficienteserviva spiegare, raccontare,illustrare le esperienze fatte,utilizzando le testimonianze degliutenti per dimostrarne l’efficacia.Così nasce BioEdilizia, unapubblicazione a cadenza regolare,sostenuta da un’idea editorialeche si è evoluta nel tempo:divulgare la conoscenza e letecnologie nell’isolamentoacustico e bioclimatico degli edificicon l’utilizzo di materiali naturali, acominciare dal sughero biondo.

Spiegare, insomma, come si puòpassare dalle eco-parole agli eco-fatti. Da vent’anni ad oggiqualcuno ha condiviso la nostrafilosofia, non tutti, come èabbastanza evidente guardandosiintorno. All’inizio BioEdiliziaaffrontò principalmente tematichedell’abitare: dall’isolamentotermo-igrometrico alleproblematiche legate ai campielettromagnetici. Un’esperienzainiziale fondamentale per farconoscere e sviluppare letecnologie di Coverd, poidiventate un punto di riferimento,esempio di efficienza elungimiranza. L’attenzione perl’acustica ambientale earchitettonica, una problematicache Coverd dal 1984, con spiritopionieristico, anticipò fin dasubito, crebbe invece con ilpassare degli anni e trovò in uncerto senso compimento conl’entrata in vigore del DPCM05/12/1997 sui Requisiti acusticipassivi degli edifici, un passaggio

legislativo che diede piùconcretezza alla diafana normativain tema di inquinamento acustico.Su questa spinta e di fronte alsempre crescente interesseriscontrato, si diede più spazio aiproblemi del rumore nelleabitazioni e nei luoghi di lavoro:uffici, mense, luoghi ricreativi.La nostra pubblicazione divenne lostrumento per spiegare cheisolamento termico e isolamentoacustico possono essere affrontatie risolti insieme, risparmiandorisorse, grazie a un materialestraordinario come il sughero. Più che nell’adeguamentonormativo, Coverd ha semprecreduto in un approccio olistico alcomfort abitativo finalizzandolo almiglioramento della qualità dellavita attraverso la progettazzione diabitazioni ed edifici realmente amisura di uomo. Per questo nel 2001 BioEdilizia èstata arricchita con il supplementoAudioDinamika, interamentededicato ai problemi della

correzione acustica ambientaleattraverso la trattazione di casiconcreti. In una mensa, in unapalestra, nelle aule di una scuolafrequentata da ragazzi che sistanno formando nel fisico e nellamente non ci sono solo normativeda rispettare, ma piuttosto unreale livello di benessere chechiama in causa la salubrità deimateriali costruttivi utilizzati,l’equilibrio termo-igrometrico, laqualità acustica e cromatica. BioEdilizia in questi vent’anni haaiutato Coverd ad anticipare ilmercato promuovendo l’interesseverso soluzioni abitative a misurad’uomo. Non esistono, infatti,confini netti tra gli interessi diun’azienda, dei suoi finanziatori,dei fornitori, dei clienti e dellacomunità in generale. L’attenzioneall’ambiente che caratterizzasempre più il mondo produttivoderiva proprio da questa presa dicoscienza che porta a subordinarela ricerca del profitto ad alcunecondizioni di interesse generale.

Registrazione tribunale di Lecco n. 2/89 del 02/02/1989

Quadrimestrale di informazionetecnico-scientifica culturale sulla tecnologia

applicata del sughero

Direttore responsabileOrnella Carravieri

IllustrazioniDiana Verderio, Massimo Murgioni

CoordinamentoDemetrio Bonfanti

StampaAG Bellavite Missaglia (LC)

Realizzazione GraficaXMedium® Digital Design

23876 Monticello Brianza (LC) Italy

Editore Coverd® Via Leonardo Da Vinci 23878 Verderio Superiore (LC)

Telefono 039 512487

RedazioneVia Sernovella 1

23878 Verderio Superiore (LC) Telefono 039 512487 - Fax 039 513632

[email protected]

© 2007 - Vietata la riproduzione anche parziale di testi,disegni e fotografie senza il consenso dell’Editore

Stampa 50.000 copie

BioEdilizia... ieri, oggi e ancora, soprattutto, domani.Compie vent’anni la pubblicazione che ha aiutato Coverd e i suoi clienti ad anticipare le scelte e le esigenze del mercato, ma anche a promuovere gli interessi della collettività. Come? Spiegando come si passa dalle eco-parole agli eco-fatti.

BioEdilizia traccia anche la storia di

Coverd, una azienda fatta di

persone che con il loro

entusiasmo hanno dato

moltissimo allo sviluppo di

tecnologie per migliorare il

benessere ambientale e che

inseguendo i propri ideali

hanno costruito uno

straordinario successo.

BioEdilizia e Coverd,

insieme, anticipano il mercato

promuovendo interesse verso soluzioni abitative nel pieno

rispetto delle problematiche ambientali.

Page 3: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

Non si tratta, perciò, solo di unaquestione d’immagine.Curare ogni aspetto delmicrocosmo che ruota attorno aun’organizzazione vuol dire,soprattutto, creare un circolovirtuoso nel quale l’azienda possacrescere in armonia con tutti isoggetti su cui estende la suainfluenza. La rivista è stata, èancora, e sarà per Coverd lostrumento divulgativo pereccellenza attraverso il quale lasensibilità nei confronti del tessuto

- 3 -Bioedilizia

sociale, unita alla ricerca delrisparmio energetico edell’efficienza, produce unimpatto decisivo sul mercato, e loplasma nell’ottica di una maggiorecura verso l’ambiente. La differenza rispetto a vent’annifa è che oggi è più facile parlare dicerti temi.L’attenzione all’ambiente e alrisparmio energetico stanno infattipremiando, speriamo nonindistintamente, tutti quelleaziende in

grado di offrire prodotti e serviziconformi a questa nuovaimpostazione, e hanno ormaicreato una solida catena delvalore. Per essere sempre “un po’più avanti” anche nell’era dellaterza rivoluzione industriale(quella inaugurata da Internet),BioEdilizia non ha smesso diarricchirsi di contenuti e diesplorare nuovi modelli dicomunicazione,

dotandosi di nuovi strumenti. Ilsito Internet di Coverd peresempio www.coverd.it dovesono presenti i link alle areeBioEdilizia e AudioDinamikaraggiungibili anche attraverso irelativi collegamenti webwww.biodiliziaonline.it ewww.audiodinamika.it da cui èpossibile scaricare anche i piùrecenti numeri arretrati. Così

come i convegni rivolti aiprofessionisti dell’edilizia, di cuila nostra pubblicazione èpromotrice e che stannoincontrando un successo che vaoltre le migliori previsioni (ilcalendario degli incontri èsulla rivista e sul sito). Una“convergenza di media”,insomma, che ripropone ilmessaggio di venti anni fa,oggi ancora più attuale, allaluce della nuova realtà, deinuovi prodotti naturali edei nuovi servizi cheCoverd è costantemente

impegnata a ricercare e adoffrire ai propri clienti. Di questiparliamo, come sempre, sullepagine di BioEdilizia.

Ornella Carravieri

Il concetto moderno di “bioedilizia” non è che l’immortale buonsenso di un tempo, quando le case – grandi o piccole, lussuose omeno – venivano costruite da persone che dovevano abitarle,edifici quindi già pensati con unbasso valore di dispersionetermica e l’utilizzo dimateriali naturali.

www.bioediliziaonline.it

Nuovo sito BioediliziaNavigando all'interno delnuovissimo sito Internet diBioedilizia potrete leggere gliarticoli della nostra rivista escaricare i numeri più recenti informato PDF stampabilescoprite tutti i nuovicontenuti online.

Page 4: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 4 -Bioedilizia

sistema che garantiscel’eliminazione radicale dei pontitermici e l’isolamentobioclimatico, e da un ulteriorerobusto strato di sughero e lana dipecora LanKot postonell’intercapedine tra la muraturaportante e la controparete interna

(il sistema è illustrato in unaltro articolo su questa

rivista).

La coibentazione che consenteall’Aia di essere un edificio aridotto consumo energetico èstata ottenuta intervenendo suiquattro principali elementidell’edificio: la copertura, le pareti,i sottofondi e serramenti. Intutti i casi hannotrovato impiego letecnologie e imaterialinaturali diCoverd,quali ilsugherobiondo

naturale, la lana di pecora e le fibrevegetali. Le pareti perimetrali sonostate isolate con una doppiaprotezione costituita da uncappotto esterno a pannelli di

sughero SoKoVerd.LV,l’unico

L’antica Aia di Verderio Superiore restaurata da Coverd ha ottenuto l’attestato di certificazioneenergetica in Classe A senza il ricorso massivo alle energie alternative. L’obiettivo del risparmioenergetico è stato raggiunto grazie alla coibentazione bioedile dell’involucro edilizio.

La nostra sede è in Classe A

La nostra sede è in classe A. Lacosa ci rallegra ma non ci stupisce,anzi ci sembra abbastanza normalevisto che l’abbiamo costruita conle nostre tecniche e i materialinaturali che raccomandiamo daquasi trent’anni ai nostri clienti.Siamo felici, certo, ma quel che cifa più piacere è che lacertificazione di basso consumo(fabbisogno di energia ≤ 30kWh/m² anno per la Zonaclimatica E) è arrivata “aconsuntivo” di un progetto chenon si poneva come obiettivo latarga energetica. Calendario allamano, i lavori all’Aia di VerderioSuperiore sono iniziati a giugno2005 (il D.lgs 192 è del 19 agosto)e sono terminati a giugno 2006 (ilD.lgs 311 è del 29 dicembre2006), dunque prima che lanormativa entrasse in vigore.Abbiamo la sfera di cristallo? No di certo, la nostra filosofia disempre nel realizzare edifici abasso consumo energetico inchiave bioedile è stata, al solito,lungimirante. Ci sembra giustoanche sottolineare che l’attestatodi certificazione in Classe Adell’Aia è stato ottenutononostante le oggettive difficoltàinsite nel progetto, in primo luogodovute ai vincoli posti dallaSoprintendenza ai BeniAmbientali, che hanno impedito ilricorso all’utilizzo massivo dienergie alternative, una stradaprima d’ora considerataimprescindibile per ottenere lacertificazione nelle classi piùelevate. In questo senso l’Aiadimostra che l’obiettivo delrisparmio energetico èconseguibile anche con interventiche riguardano soprattuttol’involucro dell’edificio, attraversouna progettazione attenta emigliorando l’edilizia tradizionalecon l’utilizzo di solide tecnologiebioedili di coibentazione termica eprodotti naturali di origine italiana.Si può, insomma, sia nel nuovo sianelle ristrutturazioni, senzacambiare radicalmente quel mododi costruire le case che fa partedella nostra tradizione e chetroviamo familiare.

Parete perimetrale e sottofondo interpiano� SoKoVerd.LV pannello in sughero biondo naturale superkompatto applicato a cappotto interno 3 cm� Struttura portante 30 cm� Impiantistica elettrica� SugheroLite+KoGlass impasto di granuli in sughero biondo naturale e vetrificante a presa aerea 10 cm� KoFlex strisce in sughero biondo naturale supercompresso 5 mm� KoSep.L strato separatore anticalpestio in lana di pecora accoppiata ad un foglio di carta politenata 6 mm� Massetto in sabbia e cemento con tubazioni radianti e rete elettrosaldata KoSteel 9 cm Poliflex guarnizione elastica adesiva 3 mm Lastra in cartongesso 1.3 cm� KoFlex pannelli in sughero biondo naturale supercompresso 3 mm� LanKot pannelli in lana di pecora 8 cm SoKoVerd.LV pannello in sughero biondo naturale superkompatto applicato a cappotto interno 3 cm� PraKov ancorante cementizio per cappotti in sughero biondo� Muratura in blocchi di laterizio semipieni 20 cm� Intonaco esterno in calce 2 cm� SoKoVerd.LV pannelli in sughero biondo naturale superkompatto applicati a cappotto esterno 5 cm� KoRet rete antifessurazione� KoMalt.G intonaco minerale di spessoramento� KoMalt.F intonaco pregiato di finitura

Page 5: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 5 -Bioedilizia

L’analisi termoflussimetrica di CoverdMisurazioni della trasmittanza in opera e in laboratorio. Un servizio rivolto a costruttori, certificatori energetici, privati ed Enti pubblici.L’analisi termoflussimetrica è il nuovo importante servizio che Coverdmette a disposizione di tutti i suoi clienti. Questo tipo di verifica è l’unicoche consente di misurare in maniera precisa la trasmittanza termica in operadi una parete, di una copertura o di un sottofondo, per questo motivo èutilizzata per valutare il reale rendimento energetico in opera degli edifici.Un’altra applicazione interessante dell’analisi termoflussimetrica è lamisurazione della capacità di isolamento termico delle strutture su campioniche riproducono l’elemento edilizio originario. A questo scopo Coverd haattrezzato presso la sua sede delle apposite camere termiche checonsentono di testare intere porzioni di manufatto, ottenendo in questomodo risultati di laboratorio assimilabili a quelli in opera in tempi più ridotti,senza disagi e a un costo contenuto.

Per saperne di più potete visitate il sitowww.coverd.it

Le soluzioni tecniche adottate nella realizzazione della nuova ala dell’Aia: un “Edificio passivo” conun basso valore di dispersione termica, impiegando prodotti e materiali naturali a ridotto impattoambientale utilizzando le moderne tecnologie di Coverd.

Terrazzo ventilato piano copertura� SoKoVerd.LV pannello in sughero biondo naturale superkompatto applicato a cappotto interno 3 cm� Struttura portante 30 cm� KoSep.C strato separatore traspirante di carta oleata� SoKoVerd.LV pannello in sughero biondo naturale superkompatto 12 cm� KoSep.A strato separatore termoriflettente di carta alluminata� Pannello per aerazione 3 cm� Caldana in sabbia e cemento con creazione delle pendenze 4/7 cm Guaina impermeabilizzante 8 mm ardesiata Estrattore per aerazione

Il tetto piano bioedile e ventilatogarantisce un’elevata protezionein tutte le stagioni grazie alsughero superkompatto inpannelli SoKoVerd.LV. Sughero ingranuli con vetrificanteSugheroLite+KoGlass perl’isolamento e l’insonorizzazionedei sottofondi. Va sottolineato che lacertificazione in Classe A dell’Aia siè basata, oltre che su calcoliteorici, sui risultati di un’analisitermoflussimetrica eseguita inopera in condizioni di esercizio.Questo tipo di verifica èimportante per confermare “difatto” la bontà del risultato.

Angelo Verderio

L’analisi termoflussimetrica è l’ideale per- misurazioni in opera dell’isolamento su edifici nuovi;- prove di laboratorio su strutture intere;- supporto alla certificazione energetica senza

carotaggio su edifici esistenti quando non si conoscela composizione della struttura e lo stato diconservazione del coibente.

Il servizio è rivolto a costruttori, certificatori energetici,privati ed Enti pubblici e comprende il rilascio di unreport chiaro e completo di grafici.La metodologia utilizzata, conforme alla normaISO9869, prevede l’utilizzo di una piastratermoflussimetrica e di quattro sonde a contatto per lamisurazione della temperatura delle superficiall’interno e all’esterno. I dati acquisiti sono elaboratida un software che effettua il calcolo del coefficiente Ue dei parametri legati all’isolamento termico.

Grafico della conduttanza termica in opera (media progressiva) della parete esterna edificio Aia. Confrontare il valore della verifica termoigrometrica teorica U = 0,3777 (visibile a pagina 7)e il relativo valore della verifica in opera U=0,2445 (riportato qui sopra). Il confronto conferma lavalidità della soluzione adottata con prestazioni di isolamento termico reali superiori a quelle teoriche.

coefficiente U = 0,2445

Page 6: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 6 -Bioedilizia

Le nostre case sprecanoquotidianamente molta energia ele nostre bollette continuano adaumentare, complice ilpreoccupante andamento deiprezzi di gas ed elettricità. Perchénon fare qualcosa contro questosperpero visto che sappiamo dacosa è provocato e anche comecontrollarlo? Proviamo aragionare: di tutta l’energiautilizzata in una stagione perriscaldare a 20°C un edificio, unabuona parte viene dispersa dallestrutture (ci sono i muri, lefinestre, il tetto…) e una partedall’impianto; sul consumo totaledi combustibile usato per

riscaldare l’ edificio, si puòrisparmiare anche il 40% fin dalprimo anno. Bene. Sulla scia di una rinnovataconsapevolezza ambientale (espinti da esigenze di bilancio) negliultimi anni sono stati avviatiprogrammi rivolti a un usorazionale dell’energia negli edifici,che prevedono sia migliori criteridi progettazione delle nuovecostruzioni, più attenti alrisparmio energetico, sia interventisul patrimonio edilizio esistente.Un passo importante è statol’introduzione della certificazioneenergetica degli edifici, che nellapratica ha reso obbligatorio

l’isolamento termico dellestrutture stabilendo che al di sottodi certi spessori non si può andare.Di conseguenza il problema nonsta più nel “se” fare qualcosa, mapiuttosto nel “come” farlo,tenendo presente chedall’isolamento termico e acusticodipendono anche la salubrità e ilcomfort abitativo della nostracasa. Gli interventi di isolamentodevono essere affrontati con curasia in fase progettuale sia durantel’esecuzione, e consultare untecnico specializzato è senzadubbio la strada consigliabile.In oltre un quarto di secolo diesperienza, Coverd ha messo apunto soluzioni già ampiamentetestate nella pratica chegarantiscono il raggiungimento deipiù alti livelli di risparmioenergetico e di comfort abitativocon un investimento che si ripagain pochi anni. Una di questesoluzioni riguarda la coibentazionedelle pareti perimetrali esterne eha contribuito affinché l’Aia,l’edificio storico che da settembre2006 ospita la nuova sedeaziendale di Coverd, ottenesse lacertificazione energetica in Classe

A (fabbisogno energetico ≤ 30kWh/m2 per anno) secondo icriteri stabiliti dalla nuovanormativa e rispettasse tutti iconfort acustici sia strutturali cheambientali interni. Va sottolineato che l’Aia è stataristrutturata, in parte costruita exnovo, due anni prima dell’entratain vigore dell’obbligo dellacertificazione energetica degliedifici: dunque la Classe A non èstata l’obiettivo, ma la naturaleconseguenza di una filosofia epratica progettuale basata sulbuon senso, la buona tecnica, lestraordinarie qualità dei materialinaturali e l’ostinata ricerca dellaqualità abitativa attraverso letecniche applicative del sugherobiondo naturale per l’isolamentoacustico e bioclimatico. La soluzione di Coverd per lepareti perimetrali si basa sul fattoche una ripartizione dell’isolantetra intercapedine e superficieesterna (con il sistema a cappotto)garantisce un isolamento piùefficace in tutte le stagioni per uncontrollo reale di due temperaturedi esercizio (quella esterna daquella interna), rispetto a uno

Una coibentazione a strati ripartita tra l’intercapedine e il cappotto esterno garantisce unisolamento “bioclimatico” più efficace e comfortevole in tutte le stagioni. Questo sistema e lequalità degli isolanti naturali di Coverd hanno contributo alla certificazione in Classe A dell’Aia.

Doppio isolamento per le pareti perimetrali

Particolare di controparete interna costituita da pannelli in sughero biondonaturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm e pannelli dilana di pecora LanKot con finitura in cartongesso interponendo un fogliodi sughero KoFlex tra le due lastre.

Rivestimento a cappotto esterno SoKoVerd.KE con ancoraggio pannelli in sughero biondo naturale superkompattoSoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm dallo spessore di 5cm

Dal 1° gennaio 2008 in Lombardia sono invigore i requisiti di prestazione energetica degliedifici stabiliti dal D.lgs 192/2005. A ogni

edificio di nuova costruzione o ristrutturato per più del 25%della superficie è assegnata una classe energetica (da A a G)come per gli elettrodomestici. La classificazione dipende dalconsumo di energia per la conduzione calcolato su una mediaannua (kWh/m² anno) e consente all’acquirente di unimmobile di conoscere i costi di gestione che dovrà sosteneredopo l’acquisto. I soggetti certificatori sono iscritti nell’Elencoistituito presso l’Organismo Regionale di Accreditamento.

E’ scattata la certificazione

Isolamento “bioclimatico” : intercapedine di sughero biondo elana di pecora e cappotto esterno in sughero biondo

Page 7: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 7 -Bioedilizia

spesso monostrato isolante, cheha anche inconvenienti tecnici danon sottovalutare. Il concetto èquello del vestito “a strati”, o “acipolla”, che come tutti avremotestato sia in inverno sia in estate,ci fa stare più caldi o più freschi, inogni caso meno “appesantiti”dall’abbigliamento. Nel caso degliedifici: un doppio spessore 4 + 4cm è meglio di uno monolitico da8 cm, ammesso che questo siaoggi lo spessore minimo perrispettare la norma. Grazie allostrato isolante in intercapedineche lo separa dall’esterno, il murointerno si riscalda più velocementee in modo più uniforme.Contemporaneamente, grazie alrivestimento a cappotto, il muroesterno risulta protetto dagli

Coverd di sughero biondonaturale superkompattoSoKoVerd.LV, che ha la funzione diisolare la muratura, in questo casomonoblocco, evitando i ristagni diumidità e la formazione di muffe esalnitri. All’interno, invece, è statacreata una controparete leggeracostituita da doppie lastre dicartongesso distanziata dallamuratura portante e isolata dapannelli di sughero biondonaturale accoppiati a un pannellodi lana di pecora LanKot. Questosistema “a strati” garantiscel’inerzia termica e di conseguenzala massima protezione del muroanche nel caso di una classicaparete doppia di tamponamentoin laterizio.

Geom. Massimo MurgioniAncorante cementizio

Intonaco minerale pregiato

Rete in fiberglass

Intonaco minerale pregiato ai silicati dipotassio

Paraspigoli in alluminio

Pannello di sughero biondo naturalesuperkompatto in AF a grana fine 2/3mm

SoKoVerd.LV

PraKov

KoMalt

KoRet

KoSil

KoPar

ProdottiVendita direttaagenti atmosferici, dagli sbalzi di

temperatura e dagli insidiosissimiponti termici che solo unrivestimento uniforme di questotipo può eliminare alla radice.Risultato: pareti termicamenteisolate e protette, anche contro irumori, con tutto il bene che neconsegue e senza problemi tecnici.Nel citato caso dell’Aia, il sugherobiondo naturale e la lana di pecoraapplicati nell’intercapedine, e ilrivestimento esterno a cappotto insughero hanno realizzato unperfetto isolamento bioclimaticosecondo i rigidi criteri previsti perla certificazione in Classe A.Partendo dall’esterno, lastratigrafia della pareteperimetrale dell’edificio di nuovacostruzione presenta il Kappotto

Page 8: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 8 -Bioedilizia

C’è una regola che dobbiamoaccettare: gli isolanti acustici discarso spessore non dannogaranzie di isolamento acustico anorma nelle solette interpiano. La si metta come si vuole, maadottando un tappetino da 0,8 oda 1 cm è quasi impossibileottenere i 63 dB reali in operaprevisti del Dpcm 5.12.97, e unareale situazione di comfortabitativo. A meno che si lavori susolette massicce di grandespessore e senza ponti acustici, ilche non avviene praticamentemai. La pratica dei tappetinisupersottili, purtroppo diffusa ealimentata dell’esistenza dicertificati redatti su prove dilaboratorio e non in opera, mettesul mercato abitazioni di scarsaqualità ed espone costruttori,venditori e progettisti al rischio dicostosi contenziosi. In particolare,il problema di tali materiali aridotto spessore è ladeformazione sotto carico chepuò spesso irrigidire il solaioannullando di fatto l’effetto “amolla” dello strato separatore.Senza dimenticare il rapidoinvecchiamento del prodotto e ilconseguente marcatodecadimento delle proprietàelastiche. C’è poi un altroproblema ed è quellodell’isolamento termico. Semprepiù spesso si fa ricorso alriscaldamento a pavimento per i

vantaggi che questo sistema portain termini di risparmio energeticoe di comfort abitativo: tuttaviauno scarso isolamento termico alsetto del pannello radiante ol’utilizzo di materiali non adattiprovoca una dispersioneconsiderevole di calore verso ilbasso, con il risultato di riscaldarel’appartamento di sotto più che ilproprio. Che cosa fare allora? Il

primo passo è prendere coscienzadel problema imparando aconoscere meglio il nemico che sideve affrontare, vale a dire ilrumore. Nel caso specificoparliamo di rumore impattivo,diverso dal rumore aereo ancheper le differenti modalità con cui sipropaga nelle strutture. Un vasoche cade, una sedia trascinata o ilsemplice camminare sul

pavimento producono un’energiasonora che si di diffonde per viasolida in misura inversamenteproporzionale, entro un certolimite, alla massa dell’ostacolo cheincontra. Il che significa in modoabbastanza intuitivo che unasoletta spessa e massiccia attutiscemeglio i rumori rispetto a unasottile e alleggerita. Ciò è vero, masaperlo non ci aiuta a risolvere ilproblema per due motivi. Il primoè che il punto di equilibrio tramassa e isolamento acustico è cosìelevato che costringerebbe acostruire solette di una pesantezzae di uno spessore improponibili. Ilsecondo è che l’energia-rumore sitrova a suo agio nei solidi, esuperato il limite al qualeaccennavamo prima la massadiventa quasi ininfluente. Percombattere i rumori impattivibisogna allora giocare d’astuzia. Ilsistema più efficace, in realtàl’unico, consiste nell’interromperela continuità della struttura con unelemento elastico smorzante, adesempio un robusto strato diisolante tra la soletta e il massettodi pavimento.

Sottofondo costituito da impasto di sughero biondo naturale bollito e ventilato SugheroLite con legante vetrificante a presa aerea KoGlass a coperturadegli impianti.

Gli isolanti acustici sottili non danno sufficienti garanzie di risultato e difficilmente superano leverifiche in opera previste dalla legge.

Rumore di calpestio: non basta un tappetino…

Il sughero biondo è una materia prima preziosa, per molti usiinsostituibile, che madre natura ha messo a disposizionedell’uomo. Il sughero biondo utilizzato da Coverd in ediliziacome isolante termico e acustico è unico, inimitabile eineguagliabile. Utilizzato da secoli, non teme affatto i piùrecenti e succedanei materiali isolanti (polistirene,poliuretano, sostanze plastiche, resine fenoliche, vetrocellulare, lana minerale di vetro e di roccia, ecc...) perché questi,affacciatisi da qualche decennio sul mercato internazionale, nonsono dei concorrenti, ma dei semplici ausiliari chiamati a colmare lalimitata disponibilità di sughero sul mercato mondiale. Infatti imateriali di nuova generazione, sempre offerti ad un prezzo inferiore, sono buone imitazioni, ma in nessuncaso raggiungono le prestazioni di questa antichissima risorsa naturale. Ecco il perché il sughero e letecnologie applicative Coverd hanno e avranno sempre un importante avvenire.

Sughero: imitato sempre...eguagliato mai

Page 9: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 9 -Bioedilizia

Siamo al secondo passo: qualeisolante? Uno strato di moquette,un pavimento in lineolum o unparquet sono concettualmentecorretti, ma palesementeinsufficienti e non ci conduconoall’obiettivo. Lo stesso vale per itappetini insonorizzanti da 1 cm ogiù di lì, che benché ottimizzatinelle diverse mescole incommercio per superare le provedi laboratorio non bastano da solia garantire un adeguato comfortacustico in condizioni reali diutilizzo. Per legge i requisitiacustici passivi del Dpcm 5.12.97vanno raggiunti in opera, non in

laboratorio, e sempre per legge èpossibile eseguire verifichestrumentali che hanno valore diprova nel caso di un eventualecontenzioso. Verifiche che, è benesaperlo, alcuni Comuni hannocominciato a eseguire a campionesugli edifici di nuova costruzione,dopo aver stabilito conregolamento che il rilasciodell’abitabilità è subordinato alrispetto “certificato” dei requisitiacustici. La soluzione che Coverd consigliada anni per contenere i rumoriimpattivi senza appesantire troppole solette si basa sull’utilizzo di

ProdottiVendita diretta

Sughero biondo naturale in granuli bollito eventilato

SugheroLite

Strato separatore anticalpestio

Strato separatore impermeabile e traspirante

Strisce flessibili di sughero biondo naturalesupercompresso levigato

Rete elettrosaldata

Strisce KoFlex

KoSteel

KoSep.FC

KoSep.L

KoSep.A

Ko.Glass

Strato separatore termoriflettente edimpermeabile

Legante vetrificante a presa aerea

Particolare della posa del massetto in sabbia e cemento, sopra l’impasto di SugheroLite+KoGlass, strato separatore anticalpestio KoSep.L , reteelettrosaldata KoSteel con agganciate mediante clips le tubazioni del riscaldamento a pavimento .

sughero biondo naturale, ingranuli o in pannelli, comeelemento smorzante. Il sughero èecologico, ed è anche unastraordinaria protezione contro irumori grazie alle sue proprietànaturali che ne fanno il materialeprincipe della bioedilizia. Inoltrel’impiego del sughero consente diagire sulla trasmittanza termicadella struttura (è anche un isolantetermico) e di impedire, con ununico strato coibente, ledispersioni di calore verso il bassonel caso di riscaldamento apavimento. Lo spessore dello strato isolante disughero, che Coverd utilizzaspesso insieme ad altri prodottinaturali fonoassorbenti come lefibre vegetali o la lana di pecora,può variare a seconda dellastruttura considerata in funzionedel progetto di isolamentotermoacustico dell’edificio. La fase progettuale è moltoimportante nella prevenzionedell’inquinamento da rumore.Soprattutto quando si tratta dirumori strutturali, non risolvibiliuna volta che i locali sono abitati,se non con interventi decisamentescomodi e costosi. Per questo motivo Coverd offre aisuoi clienti un servizio a 360° checomprende la consulenza duranteil progetto, la fornitura deimateriali e le verifiche strumentaliin corso e post opera.

Diana Verderio

Pronto CoverdIl nostro staff di tecnici e consulentirisponde a domande sulla natura, laqualità e l’impiego dei materiali, non-ché sull’individuazione delle migliorisoluzioni di isolamento termoacusti-co. Con una telefonata, o una e-mailpotrete avere in tempo reale le indi-cazioni che cercate, oppure chiede-re un incontro presso la vostra sedeper ricevere anche documentazionespecifica ed eventuali campioni.

InformazioniTel 039 [email protected]

Page 10: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 10 -Bioedilizia

A che cosa serve il tetto? Larisposta è talmente ovvia chenessuno probabilmente si è maipreso la briga di ragionarci sopra. Iltetto, si dirà, serve a preservarel’ambiente interno dagli agentiatmosferici e dall’insorgere diumidità. Insomma a farci stareall’asciutto. Tutto qui? In realtà no,se si pensa che dal tetto siregistrano buona parte delledispersioni di calore versol’esterno (fino al 25 per centodelle dispersioni totali di unedificio) e che da questofondamentale elementoarchitettonico dipende il fresco, ola canicola, che avremo nellanostra abitazione durante lastagione calda. La coperturadetermina quindi il benesseretermico ed igrometrico di unedificio, ma non solo. Anche irumori infatti passano dal tetto, sipensi alla pioggia e alla grandinema anche al traffico e al sorvolodegli aerei, e trovano in esso unavia per provocare disturbo a volteinsopportabile. Questa eventualitànegativa è sempre associataall’utilizzo di strutture lignee eisolanti leggeri, come i sintetici,che offrono una scarsa protezioneai rumori aerei e impattivi, e negli

ultimi tempi è diventata motivo dicontenziosi di un certo rilievo. Inmodo particolare nei casi in cui lostrato esterno della copertura ècostituito da lamiere metalliche,che oltre a non assorbire i rumori

li amplificano, e quando sono giàprevisti lucernari vetrati pergarantire l’illuminazione naturale.La Commissione acustica di UNI,sulla scorta dei documenti tecniciesistenti quali la UNI EN ISO

140/5 e la UNI EN 12354-3, haargomentato che dal punto divista tecnico la copertura doveessere considerata alla streguadelle facciate per quanto riguardal’indice di fonoisolamento dai

Particolare di posa utilizzando carta oleata KoSep.C a protezione dell’estradosso del primo assitoin legno.

Particolare dello strato termoriflettente e impermeabile di carta alluminata KoSep.A posato tra ilistelli di ventilazione e sopra l’isolante.

Copertura in legno con stesura di carta oleata KoSep.C, doppio strato di pannelli in sughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine2/3mm, listellatura per la ventilazione con inserimento dello strato separatore termiriflettente KoSep.A

L’utilizzo di manti metallici e isolanti sintetici leggeri su strutture lignee causa gravi problemi dirumorosità. Un materiale coibente come il sughero biondo risolve la situazione senza modificare lescelte progettuali.

L’isolamento termoacusticodelle coperture

Page 11: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 11 -Bioedilizia

rumori aerei (D2m,nTw 40 dB).Tuttavia questo importante pareretecnico è ancora poco conosciutodai costruttori e non molti netengono conto. Il risultato è che avolte la combinazione di strutturein legno, isolanti leggeri nonfonoisolanti, e manti metallici,produce situazioni reali di disturboacustico al limite del livello dinormale tollerabilità stabilito dalCodice Civile. La funzione di un buon tettodovrebbe essere quella digarantire un vero livello di

benessere interno, tenendo contodei fattori termico, igrometrico, eacustico, in un progetto miratoalla qualità di vita dei futurioccupanti dell’edificio. Tanto piùche l’esistenza di condizionirispondenti alle normative vigentie al comfort abitativo può essereverificata anche in opera, e da tuttii soggetti interessati, attraversoindagini strumentali abbastanzasemplici e anche poco costose.I rumori, sia aerei sia impattivi, sipropagano attraverso le strutturemettendole in vibrazione.

ProdottiVendita diretta

Pannello di sughero biondo naturalesuperkompatto in AF a grana fine 2/3mm

Sughero biondo naturale in granuli bollito eventilato

SoKoVerd.LV

Strato separatore termoriflettente edimpermeabile

Strato separatore impermeabile etraspirante

Porta colmo ventilato

KoSep.A

SugheroLite

KoSep.C

KolVent

Isolante termico e acustico in lana di pecora

LanKot

Tali vibrazioni si ritrasmettonodalle strutture all’aria degliambienti confinanti e riproduconole onde sonore che vengonopercepite come disturbo. Chiaritoquesto, è facile intuire che perattenuare la trasmissione deirumori serve interrompere ilpercorso delle onde sonore conun materiale isolante in grado diminimizzare le vibrazioni, cioè dinon diventare a sua volta unasorgente di rumore. In parolemolto semplici il materiale deveessere elastico e compatto.

Copertura in legno con stesura sull’assito di carta oleata KoSep.C. Creazione di un secondo assito in legno distanziato da listoni con riempimento digranuli in sughero biondo naturale bollito e ventilato SugheroLite Coastante 4mm. Sopra l’assito stesura di una carta oleata KoSep.C e un pannello insughero biondo naturale superkompatto SoKoVerd.LV a grana fine 2/3mm. Listellatura verticale per la ventilazione con inserimento dello stratoseparatore termoriflettente KoSep.A

Termica e AcusticaValutazioni Acustiche e Analisi Termografiche per ogni tipo di esigenza

Tecnici competenti in acustica ambientale riconosciuticon proprio decreto dalla Regione Lombardia ai sensidella L.447/95 art. 2 commi 6, 7 e 8

Tecnici competenti in termografia all'infrarosso concertificazionedi primo livello rilasciata da: InfraredTraining Center Europe & Asia FLIR System AB - Sweden

Al servizio dei progettisti, delle imprese e di privati

Page 12: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

Lo smorzamento termico di una soluzione isolante è la riduzione dellatemperatura esterna rilevata sul manto di copertura rispetto alla temperaturainterna rilevata sulla superficie inferiore della perlina. Il calcolo viene fattosulla media giornaliera.Lo sfasamento termico temporale di una soluzione isolante è invece il tempo che il calore impiega per arrivaredall’esterno all’interno della copertura (misurato in °C di temperatura sulla superficie esterna del manto e sulla superficieinterna della perlina). In entrambi i casi, più il valore è alto e maggiore sarà l’isolamento, di conseguenza il comfort abitativo interno. Ilsughero biondo naturale ha uno sfasamento temporale nettamente più alto (idem per lo smorzamento) rispetto agliisolanti sintetici e fibrosi, come è evidenziabile attraverso prove empiriche in opera. Si nota per esempio che alle ore 15.00,con una temperatura dell’aria esterna di 22,8°C e una temperatura esterna della copertura di 46,2°C, la temperaturainterna della struttura risulta di 28,9°C nel caso del sughero e di 49,2°C nel caso del polistirolo. Con l’isolante sintetico si haun maggior calore all’interno e non basta aprire le finestre perché anche l’aria esterna è calda. Con la stessa prova ripetutaalle ore 23.00 (aria esterna 22,8°C – struttura esterna 22,78°C) la temperatura della struttura interna risulta di 38,4°C conil sughero e di 27,4°C con il polistirolo. In questo caso basta però aprire le finestre per raffrescare alla perfezione l’ambiente.Il più elevato valore di smorzamento e sfasamento termico del sughero biondo naturale offrono prestazioni nettamentesuperiori a quelle dei materiali isolanti sintetici. Inoltre, a differenza degli isolanti sintetici, l’elevata traspirazione delsughero biondo naturale assicura un maggior equilibrio termoigrometrico e un più alto comfort abitativo.

Freschi d’estate e caldi d’invernoIl sughero ha uno smorzamento e uno sfasamentonettamente più alti dei materiali sintetici e fibrosi.Questo, unito al fatto che è traspirante, ne fal’isolante che garantisce il miglior comforttermoigrometrico in tutte le stagioni dell’anno.

- 12 -Bioedilizia

Sughero in granuli

SugheroLite

Sconsigliata Ottimale

Caratteristiche tecniche della struttura con il polistirolo

Composizione TRASMITTANZAU [W/(m

DENSITASUPERFICIALE

kg/mq

SFASAMENTO[h]

SPESSORECOMPLESSIVO

[cm]

Assito legno 2,5cm

Pannello polistirolo 7cm

Pannello polistirolo 6cm

Camera ventilazione

Manto di copertura

0,271 35 3h15’ 25

Caratteristiche tecniche della struttura con il sughero

Composizione TRASMITTANZAU [W/(m

DENSITASUPERFICIALE

kg/mq

SFASAMENTO[h]

SPESSORECOMPLESSIVO

[cm]

Assito legno 2,5cmGranulato sughero 10cmAssito legno 2,5cmPannello sughero 3cmCamera ventilazioneManto di copertura

0,272 0,272 9h4’ 28

Andamento temperature utilizzando polistirolo espanso 13cm

Due tecnologie di coperture a confronto

Andamento temperature utilizzando sughero 13cm

Page 13: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 13 -Bioedilizia

Queste caratteristiche sonoproprie e peculiari dei pannelli disughero biondo naturale, che nona caso sono un’ottima barriera alladiffusione dei rumori sia aerei siaimpattivi. Quando l’onda sonoracolpisce il pannello, l’ariacontenuta negli alveoli interni delsughero viene coinvolta in unmoto oscillatorio e, per effettodella dissipazione viscosa, buonaparte dell’energia incidente vienetrasformata in calore. L’elasticitàdeve però essere associata nelmateriale a una buona massaspecifica, che se da una parte èuna caratteristica naturale delsughero, dall’altra deve essereriproposta nel prodotto isolante. I pannelli di sughero biondonaturale di Coverd, per il processodi agglomerazione a cui vengonosottoposti, ripresentano l’elasticitàe densità del sughero come lo sitrova in natura. L’isolamento dellecoperture è essenziale per ridurrela dispersione termica,specialmente nel caso di abitazionimonopiano, comportandonotevoli economie di esercizio evantaggi in termini di comfortabitativo se si utilizzano materialitraspiranti ad alta massività conbuon potere di sfasamentotemporale come il sughero biondonaturale, il quale svolge anche unafunzione protettiva nei confrontidella struttura, soprattutto quandoquesta è in legno. Inoltrel’isolamento termico offrenotevoli vantaggi durante l’estate.Per effetto delle radiazioni solariinfatti la temperatura superficialedell’estradosso del manto dicopertura può risultare superiorealla temperatura dell’aria esternaanche di 10-30 °C in funzione delcolore del manto, che nel caso distrati metallici può raggiungere i70 °C. L’inverno e soprattuttol’estate sono le stagioni in cui siconstata la grande differenza intermini di comfort abitativo tra gli

isolanti sintetici eil sughero biondo. Ciò

avviene perché il sughero,nonostante abbia una

conduttività termica maggiore,grazie alle sue caratteristichefisiche, garantisce un alto valore dismorzamento e di sfasamentotemporale (a parità di radiazionesolare incidente si ha unaradiazione passante nettamenteinferiore), e di conseguenza unambiente interno più caldo o piùfresco. Se si passa a considerare ilproblema dal punto di vista dellaprotezione acustica, si osserva cheil sughero limita la diffusione deirumori impattivi e di quellitrasmessi per via aerea attraversola copertura molto piùefficacemente di quanto nonfacciano gli isolanti sintetici. Perquesto motivo il sughero èconsiderato l’isolantetermoacustico più completo e piùsalubre (è traspirante, a differenzadei sintetici) per tutti i livelli diisolamento, dai circa 8 cm minimiprevisti dalla normativa vigente, ai20 cm e oltre degli edifici a ridottoconsumo energetico. Coverd propone due soluzioni perl’isolamento termico e acusticodelle coperture bioedili (vediillustrazioni) a seconda del livellodi isolamento desiderato e deltipo di struttura. Nella prima, ipannelli di sughero biondonaturale vengono posati sull’assitoin un doppio strato incrociatoprima della listellatura lignea checrea la camera di ventilazione. Inalternativa può essere usato ilsughero in granuli SugheroLite,opportunamente chiuso da unaseconda perlinatura dicontenimento. Nelle coperture inlegno, la posa dell’isolantesull’assito va fatta precedere dauno strato separatoreimpermeabile traspirante KoSep.C,composto da carta avana di puracellulosa non clorata. Lo stratoseparatore termoriflettente eimpermeabile KoSep.A ha lafunzione principale di riflettereuna parte delle radiazioni solari eva applicato sia sulle strutturelignee sia in latero-cemento al disopra dello strato coibente.

Dott. Marco Raimondi

Immagine prodotti testati

Vista dall'intradosso

Immagine IR dopo soli 5 minuti di esposizione al sole. Si noti la miglior prestazione di isolamentotermico tra sughero e lana minerale, nonostante la miglior conduttività teorica di quest’ultima.L’abbinamento della carta alluminata, Kosep.A, consente di proteggere meglio l’abitazione dalcaldo estivo.

Test con Termocamera Infrarosso

Condizioni climaticheTemperatura esterna 19.2°C UR 34%Giornata di sole senza nuvole. Assenza di vento. Esposizione a Sud.Durata test circa 2 ore con campionamento ogni 5 minuti.

Materiali impiegatiAR1: Pannello sughero 3cm e carta alluminata AR2: Pannello fibra minerale 3cm e carta alluminataAR3: Pannello sughero 3cmAR4: Pannello fibra minerale 3cm

Simulazione tetto coibentato

Termografia IR

Dispositivo di rilievo

AR1 AR2

AR3 AR4

AR1 AR2

AR3 AR4

AR117°

AR319°

AR422°

AR220°

Pannelli insughero SoKoVerd.LV

Page 14: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

dimostrare con dati previsionaliconcreti come le costruzioniimpatteranno sul clima acusticodel territorio interessato, tenendoconto della rumorosità delleattività specifiche (ad esempio lapiscina scoperta) e di aspettiindiretti come il traffico veicolareindotto - la cosa più complessa daprevedere - e il posizionamentodegli impianti tecnologici fissi.Prendendo spunto dai due casi inesame vediamo uno per uno incosa consistono i cinque passaggiprecisando che lo studio acustico

di tipo ambientale è stato seguitoe completato da quello di“correzione acustica interna”, ilcomfort acustico, richiesto dalCONI per il corretto svolgimentodelle attività previste.Step 1. Studio dettagliato deiprogetti dal punto di vistaarchitettonico e ingegneristico, econtestuale caratterizzazione dellesorgenti sonore secondo glistandard in uso. Questa è inpratica la fase in cui si inquadrano irumori previsti, tenendo conto delfatto che se il disturbo di una

- 14 -Bioedilizia

Dopo anni di tentennamenti iprogettisti sembrano aver presofamiliarità con la DocumentazionePrevisionale di Impatto Acusticoobbligatoria per la realizzazionedelle opere indicate all’articolo 8della Legge quadro 447/95.Questo dipende in parte dal fattoche sono passati dodici annidall’approvazione della norma(anche se di impatto acustico siparla già in un Dpcm del 1991) ein parte dall’aver scoperto che inquesta prassi non c’è soltantol’ennesima imposizioneburocratica, ma piuttostol’occasione di migliorare la qualitàe la vivibilità del progettato. La complessità dei problemi daaffrontare con la documentazionedi impatto acustico (obbligatoriain fase di autorizzazione edilizia edi rilascio del nulla osta all’iniziodell’attività) resta però tale daimpedire l’approccio “fai da te” ela strada maestra è quella dirivolgersi a personale dotato nonsolo dell’iscrizione nell’elencoregionale dei tecnici competenti inacustica ambientale, come delresto prescrive la Legge 447 (art.2), ma anche dell’esperienza sulcampo e delle attrezzaturenecessarie (per eventuali analisifonometriche e sviluppo di analisipresumibili con l’ausilio disoftware delicati) nelle diverse fasidell’iter progettuale. Non a caso ifunzionari delle Agenzie Regionaliper l’Ambiente sottolineanospesso l’importanza di unadocumentazione approfondita ecompleta nei minimi dettagli persemplificare e accorciare ilprocesso di approvazione deiprogetti, già di per sè piuttostolungo. Sull’aspetto della qualitàdelle analisi e delle conclusionicontenute nelle documentazioniche ne conseguono si giocanoinsomma la bontà di un progettoe i tempi della sua realizzazione.

Esempio di due strutturesportive all’aperto e alcopertoUn percorso sicuramente diqualità è quello scelto daiprogettisti dei Centri Sportivi diAsti e Rezzato (BS), che nel corsodel 2007 si sono rivolti alla

Divisione acustica di Coverd per ladocumentazione di impattoacustico. Due interventi edilizi incorso di realizzazione, entrambiimportanti per dimensione oltreche per impatto: 42.650 mqcomplessivi ad Asti (arena con duecampi da basket e tribune da3.990 posti a sedere, piscina,palestra e relativi servizi) e 7.880mq a Rezzato (piscina, palestra,percorso benessere più relativiservizi). Il lavoro in entrambi i casisi è sviluppato, come di consueto,in cinque step ed è servito a

L’esperienza della Divisione Acustica di Coverd nella progettazione dei due importanti CentriSportivi di Asti e Rezzato. I rilievi sul campo e il software di simulazione per un corretto inserimentodelle opere nell’ambiente circostante. I requisiti acustici passivi. Il comfort interno.

Consulenza completa per l’acustica

Giovedì 31 gennaioAcustica ambientale

Giovedì 28 febbraioL’isolamento acustico nell’edilizia

Giovedì 3 aprileSeminario di studi: acustica ambientale ed architettonica

Giovedì 8 maggioAcustica ambientaleSeminario di studi: l’isolamento termico alla luce delle disposizioni normative

Incontri e Seminari CoverdPrimavera 2008

La partecipazione alle iniziative è GRATUITA. In occasionedegli incontri di 3 ore è previsto un coffee break, mentre inoccasione delle giornate intere saremo lieti di offrire ai no-stri ospiti un pranzo a buffet. A richiesta verrà rilasciato unattestato di partecipazione.

Durante la pausa tra le relazioni presentate sarà possibileuna visita guidata all’edificio storico tutelato da Beni Am-bientali denominato l’Aia, attuale sede aziendale di Coverd.La struttura, realizzata a metà dell’800 per l’essicazione na-turale delle granaglie, comprende il museo “Vita contadi-na del ‘900”.

Oltre agli incontri ufficiali definiti nel programma, Co-verd organizza momenti di studio e approfondimentotematico sull’isolamento termico e acustico per il per-sonale tecnico di aziende, associazioni di categoria, enti,consorzi ecc... Per maggiori informazioni si prega dicontattare il dottor Marco Raimondi di Coverd.

Potete scaricare il

Programma dal sito

www.coverd.it

info 039 512487

Fase preliminare: sopralluogo e rilievi fonometrici dello stato acustico ante-operam.

Page 15: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

- 15 -Bioedilizia

piscina all’aperto (prevista sia adAsti sia a Rezzato) è differente daquello di un palazzetto coperto,quest’ultimo ha però impiantitecnologici di dimensionimaggiori… Nessun particolare vatrascurato perché può essere unapotenziale sorgente di rumorosità.Step 2. Misurazione strumentaledei livelli di rumorosità esistentinell’area prima della realizzazionedell’intervento, dato che questiinevitabilmente concorrono adeterminare i livelli di rumoreattesi ad opera realizzata.L’operazione è di norma eseguitaattraverso l’allestimento dipostazioni di misura in loco e unmonitoraggio di 24 ore (almeno)in fasce orarie rappresentative. I dati così ottenuti completanol’osservazione delle caratteristicheurbanistiche e della tipologia disorgenti specifiche nell’area inesame. Step 3. Previsione dei livelli dirumore attesi in corrispondenzadei recettori tramite lasimulazione con un complessocalcolo matematico supportato daun software previsionale in gradodi simulare la propagazione delrumore secondo standard dicalcolo accreditati a livelloeuropeo. E’ la fase cardine, quelladove informazioni e dati raccoltivengono elaborati dall’intelligenza

artificiale e trasformati in unaprevisione. Il software èfondamentale per ottimizzare itempi dedicati al calcolomatematico: la molteplicità dellesorgenti sonore e delle rispettivecaratteristiche acustiche (livello diemissione, andamento temporale,composizione spettrale),l’estensione e l’articolazionedell’area oggetto di studio e lacomplessità del campo sonorogenerato dalla disposizionereciproca di sorgenti e superficiriflettenti impongono infatti ilricorso a un adeguato modello disimulazione della propagazionesonora. Al fine di ottenere unquadro completo vengono disolito distinti uno scenario diurnoe uno notturno (in un casoparticolare come quello di Astisono stati distinti anche unoscenario invernale, uno estivo e un

terzo relativo allo svolgimento diun grande evento). Il risultatoconsiste in mappe cromaticherappresentative della distribuzionedei livelli di rumore in pianta e insezione, e dei livelli di rumore inpunti significativi, distinguendo trail rumore prodotto pressol’impianto progettato (compresi iparcheggi pertinenziali) e ilrumore del traffico indotto lungole strade di accesso.Step 4. Confronto con i limitinormativi, in pratica con il Piano diZonizzazione Acustica di cui iComuni devono dotarsi ai sensidella Legge Quadro 447/95.Vengono inoltre considerati altrilimiti stabiliti dalle norme vigenti,ma indipendenti dal PZA, come ivalori limite differenziali diimmissione e i valori limite specificidi infrastrutture di trasporto(strade, ferrovie, aeroporti...).

Step 5. Individuazione deglieventuali interventi di mitigazioneacustica verso i recettori e/o deilimiti alle modalità di gestione.Possono essere presi inconsiderazione ad esempio ilricollocamento delle sorgentisonore all’interno dell’area, unintervento sulle stesse o larealizzazione di struttureschermanti. Così come lalimitazione o l’esclusionedell’utilizzo di specifici impianti(ad esempio amplificazione ediffusione sonora all’aperto) e lalimitazione degli orari di utilizzo.

I requisiti acustici e il comfortChiaramente l’analisi dell’impattoacustico, richiesta dalla normativae come detto fondamentale pergli input progettuali di base che nederivano, non esaurisce tutti gliaspetti della progettazioneacustica di una nuova opera che siinserisce nel contesto urbano.Mancano infatti ancora duepassaggi, entrambi affrontati dallalegislazione vigente. Il primoriguarda il rispetto dei requisitiacustici passivi indicati dal Dpcm5.12.97 e prende in considerazioneil livello di fonoisolamentointrinseco delle strutture,tipicamente le facciate ma anchele partizioni orizzontali nel caso diedifici multipiano. Il secondo èinvece il comfort acustico interno,sempre problematico negliambienti di grandi dimensioni pervia degli oggettivi problemi diriverberazione. Questo secondotipo di intervento va sotto il nomedi “correzione acustica” e ha loscopo di suggerire gli accorgimentinecessari a garantire una buonaacustica interna in funzione dellespecifiche attività previste. Unavisione complessiva di tutti gliaspetti che concorrono a unacorretta progettazione acustica èsicuramente l’approccio piùconveniente.

Dott. Andrea Pagnoni

Mappatura revisionale dei livelli di pressione sonora che saranno prodotti dal Centro Sportivo in progetto.

www.coverd.it

La Misura nell’Acustica Architettonica

- Valutazione impatto acustico- Valutazione clima acustico- Valutazione requisiti acustici- Piani di zonizzazione- Collaudi acustici- Rilievi sul campo- Progettazione acustica- Realizzazione

Page 16: Bioedilizia - Anno XX Numero 1 - Gennaio 2008

23878 Verderio Superiore (Lecco) Italy Via Sernovella 1 Tel 039 512487 Fax 039 513632 EMail [email protected] - www.coverd.it

Tecnologia applicata del sughero naturale per l’isolamento acustico e bioclimatico - Divisione Acustica

Primi dellaClasse...

A progettisti e Direttori lavori offriamo consulenza

e assistenza in tutte le fasi del progetto architettonico

per affrontare al meglio le problematiche di isolamento

acustico e termoigrimetrico.

Alle imprese forniamo soluzioni per l’isolamento

termoacustico degli edifici con con la vendita di

materiali e prodotti orientati alla bioedilizia: sughero,

lana di pecora, fibre vegetali, membrane anticalpestio e

fonoimpedenti, laterizi fonoisolanti e malte speciali.

Per l’acustica si eseguono valutazioni previsionali di

impatto e clima acustico, studio dei requisiti acustici

passivi degli edifici, rilievi, perizie, collaudi, piani di

risanamento acustico, valutazioni acustiche in ambito

civile ed industriale, piani di classificazione acustica del

territorio. Progettazione e realizzazione di ambienti

speciali (cinema, teatri, sala convegni, sale musica,

mense, palestre, ecc.), cabine foniche e sistemi

insonorizzanti.

Per la termica si eseguono rilevazioni sugli edifici

mediante analisi termografiche (termografia IR) per

l’individuazione di ponti termici, carenze di isolamento e

difetti di posa, ricerca non invasiva di guasti su impianti

idro-sanitari, caldaie e impianti elettrici.

Per i materiali è stato progettato e realizzato un

nuovo laboratorio di ricerca e analisi.

Per gli interventi utilizziamo esclusivamente

personale altamente specializzato.

Per informare e formare Coverd pubblica da 19 anni

le riviste Bioedilizia e Audiodinamika, distribuite in oltre

50.000 copie a tutti gli operatori del settore edile in

Lombardia. Pubblicazioni periodiche e guide tecnico

pratiche sulle tematiche termiche, acustiche e bioedili.

Inoltre promuove convegni e seminari di studio a tema.

Visita guidata all’edificio storico denominato

“Aia” tutelato dalla Sopraintendenza ai Beni

Architettonici della Lombardia.

Al pregio architettonico della struttura,

realizzata per l’essicazione delle granaglie, sarà

abbinata la possibilità di visitare l’esposizione di

attrezzi e strumenti contadini di inizio ‘900.

Lo staff di Coverd sarà lieto di guidarvi alla sua

scoperta, illustrandovi il progetto e le soluzioni

con cui è stato fatto rinascere.

Tel. 039 512487 o visita www.coverd.it

... sempre più avanti, con le migliori

tecnologie applicative del sughero

biondo naturale per l’isolamento

acustico e bioclimatico come ad

esempio, quelle adottate all’Aia, la

nuova sede di Coverd, edificio tra i

primi (se non i primi in assoluto)

in Lombardia con certificazione

energetica in

xmed

ium