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BIODEGRADAZIONEBIODEGRADAZIONE
Corso di Chimica dell’AmbienteCorso di Chimica dell’Ambiente
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BIODEGRADAZIONE
Trasformazione strutturale di un composto organico realizzata da
reazioni effettuate da microorganismi
Biodegradazione primaria o funzionale
altri composti organici
(in genere“più piccoli”)
Biodegradazione totale o mineralizzazione
CO2, NH3, PO4--, H2O, SO4
--
Detossificazione
1) La biodegradazione primaria dovrebbe portare direttamente a composti meno tossici di quelli iniziali.
2) La biodegradazione primaria può portare a prodotti più tossici, ma meno stabili e più facilmente degradabili.
Biotrasformazioni: gli organismi viventi metabolizzano, cioè alterano con processi biochimici al loro interno, sostanze estranee (ad es. inquinanti)
anabolismo: costruzione di molecole più complesse
catabolismo: rottura in molecole più semplici
Metabolismo
Cometabolismo: processo importante nelle biodegradazioni
Il microorganismo non ricava né energia né sostanze dalla biodegradazione, ma utilizza normali processi metabolici per trasformare le sostanze inquinanti
Sostanze inquinantiNATURALI
ANTROPOGENICHE
•uguali a NATURALI
•XENOBIOTICHE
Substrato
POCO CONCENTRATO può non indurre gli enzimi necessari per la biodegradazione
TROPPO CONCENTRATO può essere tossico per i microorganismi
La concentrazione ottimale è sia composto che specie specifica
Organismi
SPECIE
CONC. SUFFICIENTE
PRESENTA ENZIMI DEGRADATIVI
INDUCIBILITA’ ENZIMI DEGRADATIVI
Molto frequentemente le biodegradazione vengono effettuate da
consorzi di diversi microorganismi che operano in successione
Microorganismi
Batteri
Funghi
Protozoi
HABITAT
Suolo
Acque
Impianti di trattamento
Condizioni per la
biodegradazione
- presenza o assenza di ossigeno (aerobi o anaerobi)
- T e pH
- contenuto di H2O e sali
- nutrienti
- biodisponibilità del prodotto (insolubilità, adsorbimento)
È essenziale che ci siano delle concentrazioni ottimali di substrato e di organismi
Fattori limitanti le biotrasformazioni di xenobiotici:
- permeabilità delle membrane cellulari
- presenza di enzimi in grado di trasformare il composto
- crescita della popolazione di microorganismi in risposta alla presenzadella sostanza inorganica
ENZIMI: a) COSTITUTIVI – già presenti
b) INDUCIBILI – si attivano per la sostanza
La situazione di inducibilità degli enzimi determina un periodo di LAG(acclimatamento) durante il quale la biodegradazione non avviene o è minima.
3 diverse situazioni di BIODEGRADABILITA’:
(*) a seconda dei test di laboratorio può apparire Biodegradabile o NonBiodegradabile
---- biodegradazione immediata ad opera di enzimi costitutivi
biodegradazione con acclimatamento (periodo di lag) per induzionedegli enzimi, seguito da degradazione (*)
recalcitranza alla biodegradazione. Prodotto pochissimo o per nullabiodegradabile
Tipo di Risposta:
BIODEGRAD.: SI o NO
Velocità di biodegradazione
Principali biotrasformazioni che avvengono nelle biodegradazioni:
- OSSIDAZIONI – con forma elettrofila dell’O
- RIDUZIONI – con forma nucleofila dell’H (H-) o cessione diretta di e-
- IDROLISI – con attacco nucleofilo di H2O
Con queste reazioni lo xenobiotico viene trasformato in composti
strutturalmente più simili ai composti usualmente metabolizzati
dal microorganismo, il quale poi li degrada nel suo normale ciclo
metabolico.
OSSIDAZIONI
R-CH2-CH2-CH3 R-CH2-CH2-COOH
O
R C CH2 COOH
R-COOH + 2CO2
O2 O2
acido z,z-muconico
acido-2-idrossimuconico semialdeide
O
OHO2
monossigenasi
OH
OH
H
H
OH
OH
O2
COOH
COOH
CHOCOOH
OH
“orto-
cleavage”
“meta-cleavage”
catecolo
mono-ossigenasi
di -ossigenasi
O OH OH
diossigenasi deidrogenasi
-H2
CH3CHO
COOH
C
CH3
O
COOH
(CH2)2
COOH
CH3COOH
Citocromo P450 monoossigenasi
reazioni elettrofile
RH + O2 +NAD(P)H + H+ ROH + H2O + NAD(P)+
Protoporfirina IX
Monoossigenasi
dioli trans
Mox FeIII-O+R
SR
solfuroR
SR
O
Mox FeIII solfone
Mox FeIII-O+ C
C
alchene
Mox FeIII +C
CO
epossido
H2O
Mox FeIII-O+ +
OH
Mox FeIII-O
O
Mox FeIII-O
OH
OHOH
È un attacco di O+ (elettrofilo): infatti sostituenti elettronrepulsori sull’anello favoriscono la biodegradazione, mentre elettronattrattori la rendono meno facile (es. NO2, X)
Dioossigenasi
C
C
O
O
C
C
O
O
Riduzione
(H2)
C C
OH OH
diolo cis
RIDUZIONI
RC
R’
O
carbonili RC
R’
OHH
alcoli
R-NO2 nitrocomposti R-NH2 ammine
RS
R’
O
solfone RS
R solfuroRSHe R’SH
tioli
RIDUZIONI
CH CHR R’
alchene HC CH
HH
RR
alcano
Enzima: deidrogenasi
Coenzima: NAD(P)H – nicotinammide adenindinucleotide
N
H H
R
CNH2
O
..
NAD(P)H
N
R
CNH2
OH
++ H-
NAD(P)+
Riduzioni con citocromi (eme-proteine)
Dealogenazioni: CCl4 CHCl3
BrCH2CH2Br CH2=CH2
R-X R-H
IDROLISI
- Prevalentemente in acqua, ma anche nel suolo
- Le idrolasi sono enzimi costitutivi quindi, in genere, le biodegradazioniidrolitiche sono facili e veloci
R-X (alogenuro alchilico) + H2O R-OH (alcool) + HX
RP
OH
O(S)
RP
SR
O(S)
(tiofosfati) + H2O
RC
Y
O
Y= OR (esteri)NR2 (ammidi)
+ H2O (acidi) + HXR
COH
O
(acidi(tio)fosforici)
(uree) + H2O RNH2 + R’NH2 + CO2RNHC
NHR’
O
RNHC
OR’
O
(carbammati) + H2O RNH2 + R’OH + CO2
INSETTICIDI