BILANCIO SOCIALE - ses.ch · BILANCIO SOCIALE Uno degli strumenti con i quali abbiamo deciso di...

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Locarno, luglio 2009 Dossier informativo edito dalla Società Elettrica Sopracenerina BILANCIO SOCIALE Uno degli strumenti con i quali abbiamo deciso di “dare conto” a tutti i portatori d’interesse – detti stakeholder – del nostro operato, rendendo trasparenti e compren- sibili all’interno e all’esterno i programmi, le attività e i risultati raggiunti secondo modalità non evidenti nei tradizionali documenti e nelle tradizionali procedure di rendiconto economico. Il nostro Bilancio sociale, pubbli- cato ormai dal 2006, non si esaurisce nella pubbli- cazione di questo documento, ma è il momento culmi- nante di un processo che coinvolge la struttura che lo realizza, in una dinamica oggi ancor più aperta e visibile che non in passato. Sulla base delle Sustainability Reporting Guidelines della GRI (Global Reporting Initiative).

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Locarno, luglio 2009

Dossier informativo editodalla Società Elettrica Sopracenerina

BILANCIO SOCIALEUno degli strumenti con i quali abbiamo deciso di “dareconto” a tutti i portatori d’interesse – detti stakeholder– del nostro operato, rendendo traspa renti e compren-sibili all’interno e all’esterno i programmi, le attività e irisultati raggiunti secondo modalità non evidenti neitradizionali documenti e nelle tra dizionali procedure direndiconto eco nomico. Il nostro Bilancio sociale, pubbli-cato ormai dal 2006, non si esaurisce nella pubbli-cazione di questo documento, ma è il momento culmi-nante di un processo che coinvolge la struttura che lorealizza, in una dinamica oggi ancor più aperta e visibileche non in passato.

Sulla base delle Sustainability Reporting Guidelines della GRI (Global Reporting Initiative).

e d i t o r i a l e

La SES conferma il suo impegno per preservarel’ambiente che ci circonda e per creare condizio-ni quadro di lavoro sereno.Per raggiungere questi obiettivi abbiamo dovutoindividuare degli indicatori che ci permettono dimisurare l’impatto della nostra attività sull’uomoe sull’ambiente. Disponiamo ora dei dati di treanni consecutivi e questo ci permette di fare deiconfronti e di verificare l’evoluzione in ambitoambien tale e sociale. Senza dimenticare l’impattoeconomico, che grazie ai dati relativi alla riparti-zione del valore aggiunto del gruppo SES, cipermette di quantificare l’importanza dell’aziendaper l’economia regionale.Per quanto riguarda l’ambiente rileviamo nel pe -riodo considerato un incremento del consumoaziendale diretto di energia e un conseguenteincremento delle emissioni legate alle percorren-ze in km dei nostri veicoli. Questo è da ricondurrealla forte crescita economica, specialmente nel2008, che ha richiesto maggiori interventi sulterritorio da noi servito. La politica che da pocoabbiamo messo in atto, di utilizzare veicoli abassa emissione di gas nocivi, dovrebbe aiutarcinei prossimi anni a con tenere le emissioni dannose

per la salute e per l’ambiente. Sul fronte dei rifiutisolidi e delle iniziative per la riduzione e lo smalti-mento dei rifiuti, stiamo ottenendo dei risultatiincoraggianti, che ci spronano ad impegnarci suquesta strada anche nel futuro.Per quanto riguarda l’impatto sociale, i dati regi-strati mi sembrano molto buoni e l’impegno pro -fuso sul fronte della sicurezza sta dando buonirisultati. Per concludere, che sia perlomeno posi-tivo il fatto che ci si dia da fare per raccoglieredei dati e per misurare in che modo la nostra atti-vità impatta sull’ambiente che ci circonda e sullepersone. Questi dati rappresentano degli spuntidi riflessione e devono soprattutto stimolarci aripensare i nostri processi lavorativi, laddovequesti hanno conseguenze negative per l’uomo eper l’ambiente.Non dimentichiamo che siamo l’unica aziendadel nostro settore d’attività in Ticino che si im -pegna concretamente su questo fronte e fra lepoche in Ticino a pubblicare un bilancio sociale.

Dott. Daniele Lotti

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Impatto ambientalePreservare l’ambiente

La prima area di responsabilità è quella ambientale, che prende in esame gli impatti sull’ecosistema,sulla gestione delle risorse materiali ed energetiche, sull’inquinamento e – in ultima analisi – sullaqualità di vita di tutta la popolazione e delle generazioni future.

Energia

Consumo aziendale diretto di energia 2006 2007 2008

CarburantePer il consumo di carburante (diesel e benzina)è conosciuto il chilometraggio totale dei mezzi ditrasporto della ditta. Per il calcolo dell’ammontaredi litri consumati è stato utilizzato un consumo 797’246 Km 803’013 Km 852’114 Kmmedio annuo di 10 l/100 km. 79’724 l 80’301 l 85’211 l

Iniziative di risparmio energetico e per l’uso di energie rinnovabili

Prodotto ElettronaturaElettronatura viene distribuito insieme all’energia tradizionale attraverso la rete di distribuzione fino acasa vostra. L’ente di certificazione garantisce che il quantitativo richiesto e assegnato venga effetti-vamente prodotto e messo in rete e che il 100% del supplemento pagato dal cliente confluisca nel fon-do per la promozione di fonti energetiche rinnovabili.

I clienti SES pagando un supplemento di 9 cts/kWh e potendo scegliere liberamente quale quantitativosottoscrivere possono adattare l’acquisto di Elettronatura alle proprie possibilità finanziarie, contribuen-do così a uno sviluppo sostenibile anche con piccoli ma preziosi importi. Il supplemento richiesto perElettronatura viene utilizzato interamente, ad esempio, per finanziare nuovi impianti per lo sfruttamentodi energie rinnovabili oppure progetti di studio per una maggior efficienza della produzione elettrica dafonti energetiche rinnovabili. Dal primo al secondo anno le adesioni sono aumentate del 10%, passandoda 520 a 580 (2001-2002). Attualmente i clienti del comprensorio SES che hanno aderito ad Elettrona-tura sono 946 (dati fine ottobre 2008).Questo prodotto, sviluppato da SES, viene ora anche offerto e venduto dalle Aziende Industriali di Luga-no (AIL) grazie ad un accordo stipulato all’inizio del 2006.

La commissione di gestione del fondo di Elettronatura ha realizzato 2 impianti fotovoltaici (Liceo Canto-nale di Locarno e Spai Biasca). Il progetto è stato voluto anche per sensibilizzare le nuove generazionisull’importanza di promuovere le fonti energetiche rinnovabili, quali ad esempio quella solare.

Certificazione TÜV

Per continuare nell’impegnodi promozione di energia rin-novabile, la SES provvede re-golarmente a certificare im-pianti di produzione allacciatialla rete SES e di proprietà diautoproduttori, che vanno ad aggiungersi all’offerta Elettro -natura. Attualmente Elettro-natura proviene quindi dai se-guenti impianti di produzionedi energia idroelettrica e foto-voltaica:

2001:• Comune di Corzoneso,

comunità autoproduttori• Proprietà sig.ra Graber,

comunità autoproduttori• Centrale Giumaglio, SES• Centrale Ticinetto, SES2002:• Comune di San Nazzaro,

comunità autoproduttori• Comune di Vergeletto,

comunità autoproduttori• CEL Dalpe, comunità

autoproduttori2003:• CEL Campo Vallemaggia,

comunità autoproduttori2005:• CEL Cerentino, comunità

autoproduttori• Gordevio, comunità

autoproduttori

In collaborazione con Svizzera Energia, sono sostenuti finanziariamente 16 progetti per la realizzazionedi micro-centrali integrate negli acquedotti del comprensorio della SES. 10 sono allo stato iniziale (fase1), vale a dire uno studio di fattibilità. I restanti 6 progetti sono in fase più avanzata (fase 2) e più pre-cisamente alla progettazione di massima dell’impianto. Inoltre in collaborazione con il Municipio e il Pa-triziato di Losone è stata eseguita la progettazione di massima per due impianti a Biomassa (cippato)con teleriscaldamento e un impianto di produzione di energia elettrica proveniente da Biogas.Nel corso del 2008 i tre enti hanno fondato una società, la ERL SA (Energie rinnovabili Losone SA) conlo scopo di realizzare gli impianti citati.Attualmente è terminata la fase di raccolta dei pre-contratti per la fornitura di calore.

I cittadini di Losone hanno aderito sottoscrivendo in totale una superficie riscaldabile equivalente pari acirca 82’000 m2.

Acqua

Rispetto dei deflussi minimi 2006 2007 2008Il deflusso minimo dei fiumi a valle delle centrali 0 Casi* 0 Casi 0 Casiidroelettriche è misurato dal Cantone in base a:• Decreto legislativo per la concessione delle acque nelle valli di Giumaglio e del saltorelative convenzioni del 9.10.1961.

• Decreto legislativo concernente il rilascio alla SES in Locarno della concessione perl’utilizzazione delle acque del fiume Ticinetto nel comune di Chironico del 13.06.1996.

* per 0 casi si intende che non ci sono mai stati casi di non rispetto dei deflussi minimi da parte di SES.

Emissioni, effluenti, rifiuti

Emissioni di gas (CO2, CH4) che provocano l’effetto serraTrasporti 2006 2007 2008Per il calcolo delle emissioni annue causate 797’246 Km 803’013 Km 852’114 Kmdall’utilizzo dei mezzi di trasporto sono stati utilizzati i fattori di emissioni1 dei veicoli leggeri di servizio (auto e furgoni).

CO2: 262.694 g/km 209.4 t 210.9 t 223.8 tCH4: 0.009 g/km 0.0071 t 0.0072 t 0.0076 t

1Dati Handbook emission factors for road transport (HBEFA)

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2006:Non è stato certificato TÜV al-cun nuovo impianto. Nel corsodella certificazione annuale so-no stati visitati gli impianti giàcertificati. Di regola ogni im-pianto deve essere visitato al-meno una volta ogni tre anni.2007:• Prato Leventina, comunità

di autoproduttori2008:Non è stato certificato TÜV al-cun nuovo impianto. Nel corsodella certificazione annualesono stati visitati gli impiantigià certificati. Di regola ogniimpianto deve essere visitatoalmeno una volta ogni tre anni.

Certificazione naturemade star

La certificazione naturemadestar ha un valore aggiunto inquanto oltre a verificare e di-chiarare la fonte rinnovabile,promuove delle azioni a favoredella natura nella zona dovel’energia elettrica è prodotta.Si dice che l’energia prodottaè eco-compatibile e rispettosadell’ambiente. La certificazio-ne TÜV invece si limita a veri-ficare e dichiarare la fonte rin-novabile; ciò evita le emissio-ni di CO2 per produrre energiaelettrica (sostegno al clima).

(continua)

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Emissioni di altri gas dannosi (idrocarburi, NOx, polveri fini, ecc.) per l’ambiente e la saluteTrasporti 2006 2007 2008Per il calcolo delle emissioni annue causate 797’246 Km 803’013 Km 852’114 Kmdall’utilizzo dei mezzi di trasporto sono stati utilizzati i fattori di emissioni2 dei veicoli leggeri di servizio (auto e furgoni).

HC: 0.148 g/km 0.117 t 0.118 t 0.126 tNOx: 1.033 g/km 0.823 t 0.829 t 0.880 tPM: 0.070 g/km 0.055 t 0.056 t 0.059 t

2Dati Handbook emission factors for road transport (HBEFA)

Rifiuti solidiSi conoscono il totale dei rifiuti per le seguenti categorie:

La carta e i rifiuti urbani sono depositati negli appositi contenitori e non vengono pesati.

Iniziative per la riduzione e smaltimento dei rifiutiNel 1997 è entrata in funzione la Centrale termica Morettina (proprietà ½ SES e ½ AET) che avevacome scopo anche quello di ridurre le emissioni di sostanze nocive.Nel 2008 (rispetto ad una soluzione di riscaldamento tradizionale con caldaia ad olio) è stato possi-bile ridurre le emissioni di:Idrocarburi, HC – 0.008 tOssidi di azoto, NOX – 0.166 tPolveri fini, PM 0.009 tAnidride carbonica, CO2 – 346.0 tBiossido di zolfo, SO2 – 11.158 t

Questo importante passo hapermesso a Elettronatura dicrescere ulteriormente in qua-lità e soprattutto di poter di-chiarare che l’energia prodottae venduta è eco-compatibile.

Nel 2008 sono stati certifica-ti naturemade star gli impian-ti seguenti:• Comune di Personico,

comunità autoproduttori• CEL Bodio, comunità

autoproduttori• PV Elettronatura Liceo

Locarno, SES• PV SES Piazza Grande,

SES• PV Elettronatura SPAI

Biasca, SES• Il prodotto Elettronatura

Centro di competenze per la mobilità sostenibileIn questo ambito la SES ha unrappresentante nella commis -sione tecnica. Inoltre tramiteil suo centro informativo per iclienti In.SES, il cliente cheavesse bisogno viene orien-tato su argomenti inerenti al-la mobilità esente da emis-sioni nocive.

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4’800

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Kg

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3’600

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9’460

Kg

FerroRamePlastica

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La seconda area di responsabilità è quella economica, che prende in esame gli impatti di ordine finan-ziario sui collaboratori, lo Stato e gli azionisti. Il Conto del valore aggiunto permette inoltre di rende-re trasparente quanto valore è creato dalla SES e come tale valore è distribuito fra i suoi portatoridi interesse.

Informazioni generali

Il Conto annuale del Gruppo SES e della SES, che costituiscono la parte centrale della Relazione d’e-sercizio, pubblicata in un documento distinto, rappresentano la fonte principale delle informazionieconomico-finanziarie. Il Conto annuale del Gruppo è allestito secondo le norme internazionaliIAS/IFRS, un quadro normativo di riferimento che garantisce affidabilità e chiarezza alle informazio-ni contabili pubblicate. In modo riassuntivo, si riprendono qui di seguito alcuni dati essenziali e utili a inquadrare la situazio-ne economico-finanziaria del Gruppo SES.

I principali dati economici 2006 2007 2008Erogazione di energia GWh 744 705 743Fatturato netto In mio CHF 107.0 104.2 109.2EBIT In mio CHF 18.4 19.0 19.6In % sul fatturato netto 17.2 18.2 18.0

Utile netto di Gruppo In mio CHF 12.3 13.1 13.8In % sul fatturato netto 11.5 12.6 12.6

Investimenti netti In mio CHF 10.8 11.6 13.7Totale capitale proprio In mio CHF 136.5 143.0 139.2In % sulla somma di bilancio 52.1 53.7 52.8

Effettivo del personale (in media unità a tempo pieno) 170 171 177

Conto del valore aggiunto

Creazione del valore aggiunto (in mio CHF) 2006 2007 2008Ricavi lordi da forniture e prestazioni 120.0 116.4 122.3Ricavi per impianti interni 6.3 6.3 6.7Altri ricavi operativi 3.3 7.7 5.3Diversi ricavi (-costi) finanziari – 0.2 0.2 0.3Totale dei ricavi 129.4 130.6 134.6Consumi precedenti – 61.7 – 60.3 – 62.0Valore aggiunto lordo (prima dell’IVA netta) 67.7 70.3 72.6Ammortamenti – 16.1 – 16.1 – 17.6Valore aggiunto netto (prima dell’IVA netta) 51.6 54.2 55.0Iva netta dovuta 4.0 3.5 4.2Valore aggiunto netto (con IVA netta) 55.6 57.7 59.2

Come possiamoleggere questidati?Nel corso del 2008 il GruppoSES ha generato complessiva-mente 59,2 mio CHF di valoreaggiunto, ciò che rappresentail 44% dei ricavi lordi totali.

La ricchezza creata dal Grup-po SES nel 2008 è stata distri-buita nella misura di oltre unterzo (35,1%) ai collaboratorisotto forma di stipendi, onerisociali a carico dell’azienda ealtre prestazioni. Si osservapure che la maggior parte de-gli stipendi versati ai collabo-ratori del Gruppo SES si riferi-scono a persone domiciliatein Ticino, in larga misura nellaregione del Locarnese. Una mi -nima parte è invece versataall’estero.

I Comuni concedenti, con unaquo ta del 22%, rappresenta-no il secondo gruppo di bene-ficiari.

Lo Stato (Comuni, Cantone eConfederazione) ha ricevuto8,7 mio CHF della ricchezzagenerata dal Gruppo SES, ciòche rappresenta il 14,7% deltotale.

(continua)

Impatto economicoRipartizione del valore aggiunto del Gruppo SES

Ripartizione del valore aggiunto (in mio CHF) 2006 2007 2008Al personale (per stipendi, oneri sociali ecc.)* 19.3 21.7 20.8Ai finanziatori terzi (oneri finanziari) 2.8 2.5 2.4Agli azionisti (dividendi) 6.6 6.6 6.6Allo Stato (per imposte e tasse) 7.9 7.9 8.7Ai Comuni (per compensi) 13.0 12.2 13.0Alla Comunità (per contributi e sponsorizzazioni) 0.3 0.3 0.5All’azienda stessa (utile capitalizzato, comprese quote di min.) 5.7 6.5 7.2Valore aggiunto netto (con IVA netta) 55.6 57.7 59.2

*di cui stipendi• versati nella regione 15.1 15.6 16.3• il resto versato all’estero 0.3 0.3 0.3

Altre informazioni: distribuzione del fatturato lordo 2006 2007 2008Fatturato lordo in Ticino In mio CHF 114.7 111.5 116.8Fatturato lordo nel Moesano In mio CHF 5.3 4.9 5.5Fatturato lordo totale In mio CHF 120.0 116.4 122.3Fatturato lordo in Ticino (in %) 95.6 95.8 95.5Fatturato lordo nel Moesano (in %) 4.4 4.2 4.5Fatturato lordo a piccoli clienti(economie domestiche) In mio CHF 95.9 94.0 99.3Fatturato lordo a grandi clienti(industrie, commerci, ecc.) In mio CHF 23.9 22.2 22.9Altre attività In mio CHF 0.2 0.2 0.1Fatturato lordo totale In mio CHF 120.0 116.4 122.3Fatturato lordo a piccoli clienti(economie domestiche) (in %) 79.9 80.7 81.2Fatturato lordo a grandi clienti(industrie, commerci, ecc.) (in %) 19.9 19.1 18.7Altre attività (in %) 0.2 0.2 0.1

La gran parte del fatturato lordo realizzato dal Gruppo SES (oltre il 95%) è conseguita in Ticino, inmodo più preciso nel Sopraceneri (escluso il Bellinzonese, Airolo, Bedretto, Faido, Mairengo).

La distribuzione della cifra d’affari secondo le categorie di clienti indica che la parte principale (ca.80%) è realizzata con piccoli clienti (le economie domestiche), mentre i grandi consumatori rappre-sentano poco meno del 20%. Ciò dovrebbe dare stabilità al gruppo anche ora che i mercati sono inparte aperti alla concorrenza. È infatti risaputo che il tasso di mobilità delle economie domesticheè piuttosto limitato.

Agli azionisti la SES ha distri-buito nel 2008 un dividendo di6 CHF per azione, per un tota-le di 6.6 mio CHF, ai quali si de-vono aggiungere 2’000 CHFversati agli azionisti di mino-ranza di una società controlla-ta. Inoltre nel mese di settem-bre 2008 è stata effettuatauna riduzione del capitale azio -nario di 11.0 mio CHF, con unadiminuzione del valore nomi-nale delle azioni nominativeda CHF 25.- a CHF 15.- cadau-na. Complessivamente, i divi-dendi distribuiti rappresen tanocirca l’11,1% del valore ag-giunto netto, mentre il PayOut Ratio (cioè il dividendo in% dell’utile netto) è stato parial 47,8%.

Della ricchezza creata, il Grup-po ha conservato per sé 7,2mio CHF, ciò che gli ha per-messo di consolidare ulterior-mente la sua base di capitaleproprio.

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La terza area di responsabilità è quella sociale, che prende in esame gli impatti sui collaboratori, suiclienti e sulla comunità.

Risorse umane

Tipologia del personale impiegato 2006 2007 2008La struttura del personale SES mostra una grande 171 unità 172 unità 177 unitàstabilità nel tempo. Dal 2004 al 2007 non lavorative lavorative lavorativesi sono infatti rilevati sostanziali cambiamenti.

Nel 2008 si registrano +5 unità, queste assunzioni sono principalmente da attribuire a personale im pe -gnato per il rinnovo della rete SES. A fine 2008, la SES dava lavoro a 177 unità lavorative3, di cui 9apprendisti (5% del personale). Più 3 rispetto all’anno precedente a seguito dell’appello del DECS(Divisione della Formazione Professionale). Il personale femminile corrisponde a 13.5 unità lavorative+ 3 apprendiste, ovvero il 9.3% del personale impiegato. Nell’ambito dei quadri aziendali le donnesono 3, il che costituisce il 10% del totale dei quadri della SES.

Giorni di sciopero 2006 2007 2008Fino al 2008 non si sono registrati giorni di sciopero 0 giorni 0 giorni 0 giorni

Conflitti con il personale 2006 2007 2008Fino al 2008 non si è avuta nessuna causa legale 0 casi 0 casi 0 casirelativa alla gestione delle risorse umane.

Impatto socialeSerenità per il futuro

Certificazioni

SES è certificata dal 1997secondo la norma internazio-nale ISO 9001, che definisceuno standard per i sistemi digestione della qualità azien-dale. Ogni tre anni il sistemadi gestione della qualità vienericertificato completamente;an nualmente inoltre, avvieneun audit parziale del sistema.L’ultimo audit di cer tifi ca -zione si è svolto nel novembredel 2006. SES è stata ricerti-ficata per un ulteriore periododi tre anni.Nel dicembre 2009 SES sisottoporrà ad un nuovo auditper il rinnovo della certifica-zione ISO 9001 e richiederàpure di essere certificata ISO14001 (norma ambientale) eOHSAS 18001 (norma di si-curezza). In questo modo SESavrà un sistema di manage-ment certificato che tiene inconsiderazione tutti gli aspet-ti legati all’ottimizzazione deiprocessi aziendali in ambitoQualità, Ambiente e Sicurezza.

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DonneUomini

FrontalieriTre ValliLocarnese

Fluttuazione del personale 2006 2007 2008La fluttuazione (turn over) del personale4 è risultata 1.1% 1.0% 0.5%estremamente bassa fino al 2008.Questo importante indicatore è legato indirettamente alle ottime condizioni di lavoro offerte da SES ai propri collaboratori.

Sicurezza e salute sul lavoro

Infortuni professionali 2006 2007 2008Operando con un “prodotto” potenzialmente molto pericoloso come l’energia elettrica, il concetto di sicurezza ha da sempre giocato un ruolo primarionelle attività e nelle scelte della SES.Il numero di infortuni professionali è variabile. 22 casi 25 casi 19 casiL’indice di frequenza standard (IF)5 è di 9 per il 2008. IF = 12 IF = 13 IF = 9

Le ore di lavoro perse per infortuni professionali 1’194 ore 724 ore 3’208 orein media sono drasticamente diminuite, perse perse persese si pensa che la media 1999-2002 era superiore alle 3’000 ore di lavoro perse ogni anno. IG = 656 IG = 381 IG = 1’506Nel 2008 vi è stato purtroppo un aumento dovuto principalmente a due casi gravi.

Infortuni non professionali 2006 2007 2008Il numero di incidenti non professionali è abbastanza 32 casi 33 casi 40 casistabile rispetto alla media degli ultimi anni. IF = 18 IF = 17 IF = 19L’indice di frequenza standard (IF)6 si è assestato a 19 nel 2008.Anche per questo indicatore, vale la pena osservare 1’864 ore 1’016 ore 2’736 orequante ore di lavoro sono andate perse. perse perse perseA fronte di una media annuale (1999-2002) superiore alle 4’000 ore, nel 2008 si è arrivati a 2’736 IG = 1’024 IG = 535 IG = 1’285ore di lavoro perse. L’indice di gravità standard (IG)7

si è assestato a 1’285.

3Per unità lavorative si intende

l’equivalente di 177 impieghi a tem -po pieno. Tali impieghi corrispon-dono ad un numero maggiore dicollaboratori effettivi di cui talunicon un grado di attività a tempoparziale.

4 La fluttuazione del personale

viene qui misurata con la seguen teformula: numero di partenze permotivi influenzabili/personale me -dio dell’anno. Sono quindi esclusicasi di malattia, morte o altre cau -se indipendenti dal volere del col -la boratore. In questa forma, l’indi -catore fornisce utili informazioniindirette sul livello di soddisfazio-ne dei collaboratori.

5 L’indice di frequenza standard IF(per infortuni professionali) è cal-colato in base al numero infortuniriportato su 100 collaboratori.

6L’indice di frequenza standard IF(per infortuni non professionali) ècal colato in base al numero di infor -tuni riportato su 100 collaboratori.

7 L’indice di gravità standard IG (perinfortuni non professionali) è cal-colato in base al numero di ore per -se riportato su 100 collaboratori.

8 L’indice di frequenza standard IF(per giorni di malattia) è calcola-to in base al numero di infortuniri portato su 100 collaboratori.

9 L’indice di gravità standard IG

(ore perse per malattia) è calcola-to in base al numero di ore perseriportato su 100 collaboratori.

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Malattia 2006 2007 2008I casi di malattia sono molto variabili di anno 249 casi 255 casi 291 casiin anno. Da una media (1999-2002) di 231 casi IF = 137 IF = 134 IF = 137annui, si è arrivati nel 2008 a 291.L’indice di frequenza standard (IF)8 è per il 2008 di 137.Fino al 2005 il numero di ore perse per malattia 8’204 ore 11’016 ore 8’666 oreè drasticamente diminuito rispetto alla media perse perse persedegli anni precedenti. Nel 2008 è nuovamente diminuito. L’indice di gravità standard (IG)9 nel IG = 4’508 IG = 5’798 IG = 4’0692008 ha segnato quindi una diminuzione con 4’069.

Formazione e aggiornamento professionale

Accesso alla formazione 2006 2007 2008SES ha creato un processo semplificato per 100% 100% 100%richiedere la partecipazione a corsi di formazione: richieste richieste richieste ogni collaboratore può farlo semplicemente accettate accettate accettatepresentando un preventivo del corso. Fino al 2008 il tasso di accettazione delle richieste è stato del 100%, ovveronessuna richiesta è stata rifiutata.

Formazione

643 CHF/collaboratore 830 CHF/collaboratore 1’346 CHF/collaboratore

Considerando tutte le modalità di formazione, SES investe mediamente circa 935 CHF all’anno perogni collaboratore. Nel 2008 la somma totale investita per la formazione dei collaboratori è stata di238’356 CHF.

Iniziative per aumentare la sicurezza e la salute del personale

SES persegue da sempre unapolitica di prevenzione nel-l’ambito della sicurezza edella salute dei collaborato-ri. Nel 2008 sono stati inve-stiti circa 100’000 CHF perdispositivi di protezione indi-viduale. È già stato pianifica-to un calendario di corsi diformazione sulla sicurezzafino al 2013. Tutti i collaboratori interessa-ti da una specifica problema-tica saranno quindi formati incorsi appositi (con formatoriinterni o specialisti esterni),che toccheranno tutti gliaspetti rilevanti: dalla mani-polazione su impianti elettri-ci ai primi soccorsi, al tagliodi legna, al lavoro sotto ten-sione elettrica, alle prescri-zioni di sicurezza generali.

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Corsi individualieffettuatiCorsi di gruppo

Impatto sulla comunità

Politiche aziendali e iniziative per favorire lo sviluppo della comunità e del territorioNell’ottica di un’informazione trasparente e completa della comunità sul tema dell’energia, SES hacercato anche nel triennio 2006-2008 di coinvolgere clienti, scuole, abitanti della regione. Pressoalcune scuole della regione (Liceo Locarno, Spai Biasca) sono stati approntati degli impianti per laproduzione di energie rinnovabili. Studenti hanno anche potuto visitare le centrali.Il salone nel palazzo della SES è regolarmente messo a disposizione per numerose conferenze e mani-festazioni culturali. Durante la prima metà di luglio la corte ospita il back-stage di Moon & Stars ein agosto la corte ed il salone sono messi a disposizione del Festival internazionale del Film diLocarno. Con il concetto di sponsoring vogliamo essere ancora più vicini alla popolazione locale ealle varie attività promosse dalle associazioni e società sportive della nostra zona di distribuzione,non a scopo di lucro. Contributi straordinari vanno al Festival internazionale del Film di Locarno, cheha il suo cuore nel palazzo della Sopracenerina e all’Hockey Club Ambrì-Piotta, un bell’esempio disquadra fortemente radicata nel substrato sociale locale.

Gestione dei reclamiNell’ambito del sistema qualità (secondo la norma ISO 9001), è stato applicato un processo per laraccolta e la gestione sistematica dei reclami. Ogni reclamo viene registrato su appositi moduli dilavoro e assegnato ad un responsabile per la sua risoluzione. Se il reclamo non può essere evasoentro un termine ragionevole, il cliente viene informato per iscritto.

2006 2007 2008Fra gli errori o le mancanze da parte della 36 reclami 53 reclami 31 reclamiSES vi sono danni provocati alla proprietà, costo interno costo interno costo internomancata risposta o intervento dei tecnici, stimato stimato stimatodanni da taglio piante. 2’595 CHF 5’400 CHF 1’770 CHF

SES raccoglie inoltre tutte le domande 1’398 casi 1’508 casi 3’236 casidi chiarimento provenienti dalla clientela. costo interno costo interno costo internoEsse si riferiscono generalmente a stimato stimato stimatoincomprensioni, a domande relative all’IVA, 20’970 CHF 22’620 CHF 48’540 CHFal calcolo degli acconti o ai i richiami di pagamento o, in particolare per il 2008, a chiarimenti sulla liberalizzazione del mercato dell’energia elettrica. Nel 2008 si è registrato un aumento.

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Impressum

Redazione:Daniele Lotti

Giovanni D’AnticoGabriele Dadò

Isabella Lucchini

Luglio 2009tiratura in 75’000 esemplari

Coordinamento:SDB

8 L’indice di frequenza standard IF(per giorni di malattia) è calcola-to in base al numero di infortuniri portato su 100 collaboratori.

9 L’indice di gravità standard IG

(ore perse per malattia) è calcola-to in base al numero di ore perseriportato su 100 collaboratori.