BILANCIO SOCIALE 2016 - AMALIA GUARDINI - SOCIETÀ ... · La Cooperativa Guardini si colloca in un...

54
BILANCIO SOCIALE 20 16

Transcript of BILANCIO SOCIALE 2016 - AMALIA GUARDINI - SOCIETÀ ... · La Cooperativa Guardini si colloca in un...

BILANCIO S O C I A L E

2016

AMALIA GUARDINI – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUSVia Pasqui, 63 - 38068 Rovereto (TN)Tel. 0464.490615 - Fax. 0464.490266

[email protected] | www.cooperativaguardini.eu

Quando si fa un bilancio sociale, e questa è la nostra seconda stesura, è facile cadere nella tentazione di sostituire semplicemente le fotografie e di aggiungere una colonna ai prospetti statistici.

È altrettanto vero che, per rappresentare correttamente e fino in fondo quello che si è fatto nell'anno appena chiuso, devono essere messe in risalto tutte le attività svolte, magari le stesse delle stagioni pre-cedenti, ma con prospettive diverse o, nel caso di nuove attività, dando rilievo al cambiamento e all'ori-ginalità.

Non ci possiamo esimere quindi né dal documentare fotograficamente quanto realizzato nel 2016 né dal fornire “dati”, economici e non, affinché soci e stakeholder, ma anche semplici cittadini che si “imbat-tono” casualmente in questo documento, possano condividere con noi progetti e obiettivi, se del caso anche criticarli, o suggerirne di nuovi.

Ribadiamo che l'obiettivo di questo bilancio vuole essere la creazione ed il mantenimento di un “uten-sile” di lavoro, necessario a tracciare la direzione, uno strumento di programmazione, pianificazione e valutazione delle attività che hanno e avranno un impatto sociale, che, per una cooperativa sociale come la nostra, sono praticamente tutte.

Pur trovandoci ancora impaludati in questa fase di generalizzata incertezza economica, la Qualità, lo sosteniamo orgogliosamente, non è mai venuta meno, grazie alla responsabilità e alla preparazione degli operatori, alla dedizione dei volontari, al sostegno delle famiglie e alla conferma della bontà del percorso intrapreso da parte dei soci.

Un cordiale saluto a tutti.

Il PresidenteGuido Ghersini

Sommario

A. PRESENTAZIONE ............................................................................................................................5A.1 SCOPO DELLA PUBBLICAZIONE .................................................................................................5A.2 NOTA METODOLOGICA ..............................................................................................................6

B. LA NOSTRA IDENTITA’. CHI SIAMO E COSA FACCIAMO .........................................................7B.1 PROFILO E STORIA DI AMALIA GUARDINI scs ...........................................................................8 Evoluzione storica ...........................................................................................................................8B.2 CONTESTO DI RIFERIMENTO .....................................................................................................11 La nostra sede a Rovereto ...........................................................................................................11B.3 RETE DI RIFERIMENTO E STAKEHOLDER .................................................................................13B.4 POSIZIONAMENTO RISPETTO AI SERVIZI DELLA STESSA TIPOLOGIA ................................19B.5 MISSION – VISION – VALORI ......................................................................................................21 Mission ...........................................................................................................................................21 Vision ..............................................................................................................................................21 I nostri valori ..................................................................................................................................22B.6 I VALORI NEI SERVIZI ....................................................................................................................24B.7 SERVIZI ..........................................................................................................................................26

C. ORGANIZZAZIONE ......................................................................................................................33C.1 LA COMPAGINE SOCIALE ..........................................................................................................34C. 2 ATTIVITÀ DEGLI ORGANI SOCIALI ............................................................................................34C. 3 ENTRATE PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO E DI PRODUZIONE ..................................................35C.4 LA NOSTRA STRUTTURA ORGANIZZATIVA ..............................................................................36

D. RISORSE UMANE ..........................................................................................................................37D.1 LA NOSTRA POLITICA DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE .............................................38D.2 I DATI DEL NOSTRO PERSONALE ..............................................................................................40

E. VALORE AGGIUNTO ....................................................................................................................43E.1 RICLASSIFICAZIONE BILANCIO .................................................................................................44E.2 DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO TRA GLI STAKEHOLDER ....46

F. PROSPETTIVE PER IL FUTURO ....................................................................................................47F.1 DISEGNO STRATEGICO ..............................................................................................................48

5

A. PRESENTAZIONE SCOPO DELLA PUBBLICAZIONE

Lo scorso anno, nello scrivere la presentazione per il nostro primo Bilancio Sociale, avevo chiaro che stava-mo iniziando un nuovo percorso, prima di tutto culturale, di recupero e di valorizzazione delle nostre radici di Cooperativa, diretta espressione di una comunità sociale ed economica vivace.

Scrivo “recupero”, oltre che “valorizzazione”, per sottolineare come la consapevolezza della responsabilità sociale del nostro operato, che caratterizza la nostra offerta fin dalla nascita e che oggi guida un po’ tutto l’in-tervento educativo, abbia trovato nel percorso-processo del Bilancio Sociale nuova enfasi e nuove attenzioni e modalità di attuazione.

Costituita nel 1980, già allora con una capacità di ampie vedute, la “Guardini” ha infatti sempre mantenuto il suo ruolo “sociale” per essere utile alla comunità di riferimento, anche in tempi nei quali la spinta economica delle imprese era orientata al profitto. Il profitto è certamente obiettivo primario dell'agire imprenditoriale per il rafforzamento patrimoniale e a garanzia della continuità dell'impresa; lo è però solo nella misura in cui viene perseguito e prodotto nel rispetto di norme etiche e valoriali condivise, assumendo, in primis, come riferimento, non solo lo statuto e la mission, ma tutti coloro che sono interessati e coinvolti dalle e alle attività dell'impresa.

La mission aziendale e la sua condivisione sono elementi imprescindibili per avere il consenso della clien-tela, del proprio personale, dell'opinione pubblica, di chi “vive” e “abita” la Cooperativa.

Sempre più spesso, questa identificazione si fa scelta di appartenenza, attraverso la quale si condivide una storia fatta di relazioni, di legami sociali, educativi, ecologici, emozionali… È sempre più importante l'impegno dichiarato e concreto che un'azienda può e deve promuovere, un impegno di cultura aziendale che deve prima di tutto cercare in sé una propria coerenza e un proprio stile, trovando all'esterno una sua rappresentazione nell'immaginario collettivo, interagendo con il territorio, spesso oltre i confini del semplice marketing. Ecco quin-di, come primo dovere etico, in questo Bilancio Sociale, la volontà di divulgare la trasparenza delle azioni e la co-municazione di ciò che è stato fatto e, soprattutto, come e nei confronti di chi, evidenziandone il valore aggiunto.

È nostro intento esercitare e valorizzare la possibilità di mantenere nel tempo il successo che fin qui ha ca-ratterizzato la nostra Cooperativa attraverso la capacità di continuare a creare “valore” per tutti i nostri stakehol-der; “valore economico”, ma soprattutto “valore sociale”, in termini di prossimità con le realtà del luogo, con la capacità di rispondere adeguatamente ai bisogni specifici delle persone e delle imprese che vi operano.

È quindi importante continuare, con costanza e impegno, nel percorso di miglioramento continuo del Bi-lancio Sociale, e concretamente dell’azienda, per offrire quella conoscenza della complessiva realtà aziendale che il solo Bilancio Economico non può dare e per integrare sempre più nei nostri processi di gestione il dia-logo sistematico e costruttivo con tutti i nostri stakeholder.

Un grazie a tutti coloro che, con noi, costruiscono il domani.

Il DirettoreMichele Paissan

6

NOTA METODOLOGICA

Una delle scene più divertenti del film “Benvenuti al sud” è quella dove il direttore, appena arrivato nella sede del nuovo paesino a lui assegnata, si prodiga ad “insegnare” al postino come svolgere al meglio il servizio e come “dir di no” a chi tra gli utenti è solito invitarlo per un caffè o un “bicchierino”. Il risultato è sorprendente-mente inaspettato per il “nordico” ed “efficientista” direttore. Deve fin da subito fare i conti con una realtà total-mente diversa da quella descritta (evidentemente) nei manuali delle procedure aziendali. Al fianco del chiaro scopo dello sceneggiatore e del regista di rendere le scene comiche e regalare allo spettatore qualche risata e qualche momento di spensieratezza, in questa scena si nasconde un bel dilemma metodologico che ben conosce chi si occupa di qualità nei servizi. Il lavoro del postino si limita alla consegna della corrispondenza o va oltre e si estende fino alla cura della relazione con l’utente, con tutto il carico simbolico che essa trasporta?

Non vi è dubbio che la qualità del servizio spessissimo risiede proprio nella relazione che si instaura tra operatore e utente. Ed è proprio questa sfera invisibile, la più importante che sfugge alle metriche dei sistemi gestionali ed alla manualistica aziendale. Strumenti tecnici che molto spesso cercano di convincerci che quel che conta nella vita aziendale è la parte misurabile. Così facendo però fanno come l’ubriaco nella nota barzel-letta che cerca la chiave non dove l’ha persa, ma sotto il lampione perché è lì che c’è la luce.

La scommessa di “Amalia Guardini” nasce proprio dalla chiara intenzione di evitare tali scivolate metodolo-giche sia sul piano della redazione del bilancio sociale sia, e soprattutto direi, su quello dell’operatività quoti-diana che vede tutti gli operatori, soci, volontari, consulenti e utenti coinvolti nella erogazione dei servizi e nel governo dell’organizzazione nel suo insieme.

Il Bilancio sociale della Cooperativa vuole prima di tutto trasmettere il calore umano e l’entusiasmo con i quali tutti quanti svolgono il proprio lavoro e solo in secondo luogo riportare alcune evidenze “misurabili” che testimoniano tale impegno.

Sono i valori per il prossimo che guidano l’operatività e che ci portano a dedicare tempo, attenzione ed em-patia nella relazione con gli ospiti ed è il senso della “responsabilità” e del “rispetto” che ci spingono a cercare l’equilibrio tra la qualità e l'efficienza organizzativa.

Il bilancio sociale non vuole essere altro che lo strumento adatto per comunicare la filosofia che caratterizza l’operato della Cooperativa e documentare che tutto ciò non solo è possibile, ma che lo stiamo realizzando.

Adottando un linguaggio più tecnico per gli addetti ai lavori, diciamo che il nostro bilancio sociale deriva da una specifica visione di governance aziendale che pone, in primo luogo, al centro dell’organizzazione, il trinomio servizi – operatori – clienti. Ne consegue che l’identità aziendale è intrinsecamente legata ai servizi offerti e quelli, a loro volta, alle competenze degli operatori ed ai bisogni della clientela alla quale sono rivolti. La storia di “Amalia Guardini” è una storia di azioni “per” e “con” gli operatori, gli utenti e la cittadinanza più in generale. Sono tutti attori fondanti dell’identità dell’azienda.

Il gruppo di lavoroAgnese, Barbara, Mario, Martina, Michele

Coordinamento tecnico metodologicoTheofanis Vervelacis di ConfiniOnline

7

B. LA NOSTRA IDENTITÀ. chi siamo e cosa facciamo

8

PROFILO E STORIA DI AMALIA GUARDINI scs

OGGILa Società Cooperativa Sociale “Amalia Guardini” è un Centro Socio-Occupazionale

che accoglie persone diversamente abili. La Cooperativa opera ispirandosi ai principi di solidarietà e mutualità, e si propone la gestione, in forma di impresa, dei servizi socio-sa-nitari, culturali ed educativi.

Tutte le attività riabilitative, abilitative ed educative, sono realizzate con un forte coinvol-gimento delle famiglie attraverso programmi di lavoro strutturati e monitorati nel tempo, con la mediazione del Servizio Sociale. I programmi, individualizzati, sono fruibili da ospiti con un livello di disabilità sia lieve che media, e utilizzano l’attività occupazionale come occasione di apprendimento per il recupero delle capacità residue.

Al momento attuale, l’attività della Cooperativa è focalizzata sulla centralità della per-sona con un’attenzione al suo recupero psico-educativo, alla sua “abilitazione”, alla sua integrazione sociale, attraverso progetti individualizzati volti ad una maggiore autonomia nel contesto d’appartenenza.

La Cooperativa Guardini si colloca in un ambito sociale molto ricco di iniziative so-cio-educative, collaborando con numerose altre Cooperative ed Istituzioni Onlus che si occupano di persone disabili, sia a livello di trattamenti diurni, sia a livello di interventi di residenzialità.

EVOLUZIONE STORICA

1980La Società Cooperativa Sociale “Amalia Guardini” viene fondata il 18 aprile 1980, con

il nome di C.I.S. (Cooperativa Iniziative Sociali), subito modificato in C.I.L.S. (Cooperativa Iniziative Lavori Sociali), in seguito ad una intuizione della signorina Amalia Guardini, allora Direttrice dell’Istituto Opera “Armida Barelli”, cui si unisce un gruppo di genitori e di citta-dini particolarmente sensibili.

Lo scopo è quello di garantire a persone in situazione di svantaggio l’opportunità di proseguire il percorso di recupero abilitativo iniziato con i corsi di scuola. Si pensa ad un lavoro di tipo artigianale; viene avviato un laboratorio di sartoria nel quale sono coinvolte quattro ragazze e due sarte.

9

L’attività vera e propria prende avvio nel novembre del 1980. Nel decennio successivo l’attività lavorativa viene differenziata, per dare risposta più adeguata ai bisogni delle tre ospiti nel frattempo accolte. Viene attivato il la-boratorio di maglieria e, nel 1989, il laboratorio di assem-blaggio.

1991Nel 1991 la Cooperativa prende il nome di Cooperativa di Solidarietà Sociale “Amalia Guardini”, in omag-

gio alla fondatrice nel frattempo scomparsa. Viene consentito l’accesso ai maschi ed il personale si arricchisce di figure quali il coordinatore responsabile, lo psicologo ed il logopedista.

Viene dato impulso ad attività extra-lavorative ed alle attività di gruppo; anche le attività individuali iniziano ad occupare uno spazio significativo. Aumenta il numero di utenti (17) e si inseriscono nuove figure profes-sionali specialistiche, anche in ambito organizzativo. La Cooperativa si espande sempre più, grazie anche ai numerosi volontari ed alla loro opera determinante, concreta e solidale.

2001Si avvia un progetto sperimentale di intervento sul

metodo e sulle tecniche secondo la teoria cognitivo-com-portamentista che inizia il percorso di presa in carico e at-tenzione alla persona molto più vivace e specifico rispetto alle caratteristiche proprie di un Centro Socio-Occupazio-nale. Il tutto viene finanziato su un progetto dalla Fonda-zione Umanamente della RAS.

L’attività lavorativa diventa occasione di ulteriore cre-scita e di formazione per l’utente, fondamentale per lo sviluppo di abilità potenziali ancora disponibili, attraverso l’apprendimento di nuove conoscenze, la generalizzazio-ne di abilità già possedute e di comportamenti acquisiti da utilizzare in ambito sociale più allargato.

Nel dicembre dell’anno 2003 ha luogo il trasferimento nell’attuale sede di via Pasqui 63, con una accoglien-za di 23 utenti ed un gruppo allargato di dipendenti (14). Nell’anno 2008 proseguono i nuovi ingressi di utenti (39) e ci si avvale di una consulenza psichiatrica. Nel 2010 si celebra il 30° di Fondazione con l’uscita di una pubblicazione redatta e realizzata dagli utenti. Nella nuova impostazione, l’attività lavorativa diventa occasione di ulteriore crescita e di formazione, fondamentale per lo sviluppo di abilità potenziali ancora disponibili, attra-verso l’apprendimento di nuove conoscenze, la generalizzazione di abilità già possedute e di comportamenti acquisiti da utilizzare in ambito sociale più allargato.

10

Nel dicembre dell’anno 2003 ha luogo il trasferimento nell’attuale sede di via Pasqui 63, con una accoglien-za di 23 utenti ed un gruppo allargato di dipendenti, particolarmente orientati all’ambito educativo, che viene rinforzato e curato come parte integrante dell’offerta formativa della Cooperativa. Gli operatori sono ora 14.

2011 - 2016Particolarmente significativo è l’intervento sulla modificazione

ed attualizzazione degli spazi per una migliore organizzazione e realizzazione degli interventi educativi. Con i rientri dal periodo di congedo per maternità si riflette sull’opportunità di modifica-re l’assetto organizzativo delle risorse umane. In particolare, due operatrici collaborano più strettamente con la direzione, occu-pandosi direttamente anche di ambiti specifici. Si crea lo Staff, che vede la collaborazione e la supervisione della psicologa. Contem-poraneamente si identificano nuovi ed ulteriori referenti di atelier e la ridistribuzione delle risorse umane negli spazi di realizzazione del servizio e degli interventi.

Nel 2015 si celebra il 35° di Fondazione della Cooperativa con un evento di “porte aperte”, segno tangibile di apertura ed acco-glienza a tutta la cittadinanza e di promozione del servizio, della qualità e del clima che si vive all’interno.

Nel 2016 si apre presso la sede della Cooperativa il punto ven-dita "L'Angolo di Amalia".

L’andamento del numero degli utenti nel corso della nostra storia

2005 2010 2015 2016MASCHI 8 8 7 7FEMMINE 23 31 38 35 31 39 45 42

11

CONTESTO DI RIFERIMENTO

La nostra Sede a Rovereto

La Vallagarina rappresenta il contesto naturale di riferimento della Cooperativa “Amalia Guardini” fin dalle sue origini, inter-cettando bisogni primariamente dal territorio, riferito al Servizio Sociale del Comune di Rovereto ed a quello della Comunità di Valle della Vallagarina. Lo sguardo comunque è andato e va ol-tre, fino ad interessare le attuali Comunità di Valle della Valle di Non e della Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.

Dopo due importanti trasferimenti di sede, attualmente la Cooperativa si colloca in una zona periferica della città, più pre-cisamente in via Domenico Pasqui, ai numeri civici 57, 59, 61 interni 13 e 14, 63.

STADIO QUERCIA

12

Bacino di utenza

COMUNE N° utenti Femmine MaschiRovereto 19 17 2Ala 2 2Avio 2 1 1Isera 2 1 1Villalagarina 4 2 2Mori 2 2Folgaria 1 1Brentonico 1 1Calliano 1 1Besenello 2 2Sfruz 1 1Volano 3 2 1Nomi 1 1 Vallarsa 1 1

TOTALE 42 35 7

IL SOCIO SOVVENTORE

COMUNE DI ROVERETO

13

RETE DI RIFERIMENTO E STAKEHOLDER

Consapevoli dell’opportunità di riconoscere i legittimi interessi di cui sono portatori i diversi gruppi di stakeholder che ripongono attese nella nostra Cooperativa, ci impegniamo ad interpretare e tradurre le varie istanze in altrettante sfide al cambiamento.

FORNITORI

IL SOCIO LAVORATORE

PARROCCHIA • SAN MARCO• SACRA FAMIGLIA

IL SOCIO SOVVENTORE

IL SOCIO VOLONTARIO

COMUNE DI ROVERETO

IL SOCIO PERSONA GIURIDICA

PAT

UNIVERSITÀ

FAMIGLIARI UTENTI

PERSONALE DIPENDENTE

COMUNITÀ DI VALLE• VALLAGARINA• CIMBRA• VALLE DI NON

SERVIZIO ISTRUZIONE, CULTURA E SPORT

VOLONTARI

ALTRE COOPERATIVE E SOGGETTI DEL TERRITORIO

CONSORZIO CONSOLIDA

CLIENTI LABORATORI

CASSA RURALE ROVERETO

IL SOCIO UTENTE FEDERAZIONE

COOP. AMALIA

GUARDINI

ISTITUTI SUPERIORI E CFP

Nella tabella che segue sono illustrati i principi e le strategie che guidano le relazioni con i nostri stakehol-der. Le strategie vengono espresse anche in termini di azioni specifiche attivate nel corso dell’anno 2016.

SERVIZIO BIBLIOTECA

14

STAK

EHO

LDER

prin

cipi

gui

da

AZI

ON

I E R

ISU

LTAT

I

TRASPARENZA GESTIONALE

APPARTENENZA E CONDIVISIONE DEI VALORI IDENTITARI

ADESIONE E CONDIVISIONE DELLA MISSION ASSOCIATIVA

APPARTENENZA E CONDIVISIONE DEI VALORI IDENTITARI

PROMOZIONEDELL’APPARTENENZA ATTRAVERSO IL SERVIZIO E IL SOSTEGNO ECONOMICO

SVILUPPO E ADEGUATEZZA DELLE COMPETENZE DEI VOLONTARI

PARTECIPAZIONE ATTIVA ALLA VITA DELLA COOPERATIVA

STABILITÀ LAVORATIVA

AFFIDABILITÀ

GARANZIA E CONTINUITÀ DEL SERVIZIO

QUALITÀ DEL METODO EDUCATIVO

Alta partecipazione dei soci all'assemblea annuale

Messa a disposizione della documentazione assembleare per la consultazione

Partecipazione ad eventi

Coinvolgimento attivo ad eventi significativi e nella promozione sociale

Formazione periodica dei volontari

Supervisione psicologica offerta ai volontari

Potenziamento degli investimenti sul territo-rio e interrelazione con la collettività

Coinvolgimento nello sviluppo dei vari processi organizzativi attraverso il lavoro di equipe

Sviluppo professionale attraverso azioni di formazione continua

Comunicazione sistematica e personalizzata dei risultati raggiunti

Coinvolgimento nella definizione degli obiettivi degli interventi

Socio Amalia Guardini:SovventoreVolontarioPersona giuridicaLavoratore dipendente

Socio utente

STRATEGIA verso i nostri STAKEHOLDER

15

prin

cipi

gui

da

STAK

EHO

LDER

AZI

ON

I

Familiari degli utenti

Volontari

Personale dipendente

RELAZIONE DI RECIPROCA FIDUCIA

COLLABORAZIONE

INTERDIPENDENZA E RECIPROCITÀ

APPARTENENZA

IDEAZIONE

PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO

RADICAMENTO SUL TERRITORIO

INTERCETTAZIONE E VALORIZZAZIONE DEI BISOGNI DEL TEMPO LIBERO

SENSIBILIZZAZIONE ALLA DIVERSABILITÀ

INTERCETTAZIONE DELLE SITUAZIONI DI DROP OUT

PARTECIPAZIONE ATTIVA

MOTIVAZIONE

AFFILIAZIONE

RESPONSABILITÀ

GARANZIA DI SINERGIA D’AZIONE

GARANZIA DI CREDIBILITÀ

SALVAGUARDIA DELLA REPUTAZIONE

Progettazione, programmazione e sviluppo interventi a beneficio della persona inserita

Organizzazione di incontri informativiIncontri periodici di confronto e verifica

Organizzazione di momenti culturali e conviviali

Richiesta di appartenenza alla base societaria

Accoglienza e collaborazione nei laboratori e/o nelle attività

Accoglienza dei cittadini sensibili ai temi della solidarietà e del volontariato

Sviluppo delle competenze dei volontari nel campo dell’approccio e dell'affiancamento alla persona disabile

Affiancamento nella realizzazione delle attività educativo-occupazionali

Organizzazione di incontri di in/formazione permanente specifica

Organizzazione di momenti conviviali e culturali

Mantenimento e sviluppo delle competenze degli operatori nel campo dell’approccio ed affiancamento alla persona disabile

Miglioramento delle metodiche d’intervento educativo e riabilitativo

Produzione di interventi formativi per compe-tenze

Realizzazione di interventi formativi obbligato-ri (sicurezza)

Creazione di opportunità di incontro e scam-bio delle informazioni

Assegnazione di ambiti e/o compiti di respon-sabilità

16

STAK

EHO

LDER

prin

cipi

gui

da

AZI

ON

IProvincia autonoma di Trento

Servizio Attività Sociali degli Enti Gestori:Comune di RoveretoComunità di Valle della VallagarinaComunità di Valle della Valle di NonMagnifica Comunità degli Altipiani Cimbri

Clienti dei laboratori

GARANZIA DI CONTINUITÀ DEL SERVIZIO

PARTECIPAZIONE DELLA COOPERATIVA AI PROCESSI DI GOVERNANCE

CONDIVISIONE DELLE PROPOSTE PROGETTUALI GENERALI E SPECIFICHE

COMPETENZA E PROFESSIONALITÀ

RELAZIONE DI PARTNERSHIP

QUALITÀ DEL PRODOTTO E DELLA RELAZIONE

RISPETTO DEI TEMPI DI REALIZZO DELLA COMMESSA

CURA DEL CONTESTO DI ACCOGLIENZA

FIDELIZZAZIONE

Partecipazione attiva a eventi organizzati da terzi

Invio di materiale informativo (carta dei servizi, bilancio sociale, depliant eventi ed attività,…)

Rispetto delle linee guida, delle scadenze e delle modalità operative dei servizi in conven-zione

Partecipazione a tavoli di lavoro del settoreIncontro sistematico con i referenti dell’ente

Messa a disposizione del territorio delle informazioni in possesso attraverso incontri di verifica

Garanzia di sinergia d’azione sul medesimo pubblico di riferimento

Partecipazione e/o promozione di tavoli di la-voro ed incontri con altri soggetti del territorio

Predisposizione mensile documento di rendi-contazione delle presenze ed assenze degli ospiti

Pianificazione e promozione di almeno due incontri di verifica per ogni utente

Predisposizione della documentazione a sup-porto della progettazione di PDF e PEI

Pubblicizzazione dei servizi erogati

Consolidamento delle convenzioni esistenti con i Comuni ed i Consorzi di Servizi Sociali

Stipula di nuove convenzioni

Cura della relazione

Attenzione alle modalità comunicative

Verifica del rapporto qualità-prezzo

Controllo sistematico delle lavorazioni

Sensibilizzazione al valore aggiunto del prodotto

17

AZI

ON

I

STAK

EHO

LDER

prin

cipi

gui

da

AZI

ON

I

Fornitori

UniversitàIstituti superiori eCentri di formazione professionale

Assessorati alla cultura e all'ambiente

Cassa Rurale di Rovereto

AFFIDABILITÀ

RELAZIONE DI PARTNERSHIP

SVILUPPO DELLA COMPETENZA E DELLA PROFESSIONALITÀ

PRESENTAZIONE DEL SISTEMA COOPERATIVO

PRESENTAZIONE DELLA REGOLAMENTAZIONE NORMATIVA E ORGANIZZATIVA DEL SERVIZIO

INCREMENTO DELLA VISIBILITÀ DELLA COOPERATIVA ALL’ESTERNO

CREAZIONE DI OCCASIONI DI SOCIALIZZAZIONE

COLLABORAZIONE ALLA SENSIBILIZ-ZAZIONE DELLA CULTURA DI SALVAGUARDIA DELL’AMBIENTE

MANTENIMENTO DEL RAPPORTO FIDUCIARIOAPPARTENENZA ALLO STESSO TIPO DI ORGANIZZAZIONE COOPERATIVISTICA

RAPPORTO BASATO SULLA PARTECIPAZIONE RECIPROCA

Relazioni consolidate con i fornitori “chiave” e strategici

Promozione della progettualità comune

Affiancamento alla realizzazione degli obietti-vi formativi e teorico-pratici di indirizzo

Coinvolgimento diretto in attività pratica speci-fica in funzione degli obiettivi e della persona

Attività di monitoraggio e guida

Azioni di verifica degli apprendimenti

Confronto e sviluppo del progetto in collabo-razione con i tutor

Coinvolgimento in attività e progetti sia inter-ni che esterni

Supporto informativo per le azioni di promo-zione sociale e culturale

Realizzazione di prodotti specifici per il Pro-getto “Api e territorio”

Rapporto esclusivo sui prodotti bancari e finanziari tradizionali

Promozione comune di attività di sensibilizza-zione alla nostra attività educativa

Sponsorizzazione e sostegno di attività for-mative rivolte al personale

Promozione e acquisto di prodotti dell’attività occupazionale

18

Federazione trentina della cooperazioneConsorzio Consolida

Altre cooperative e soggetti del territorio

MANTENIMENTO DEL RAPPORTO FIDUCIARIO

APPARTENENZA ALLO STESSO TIPO DI ORGANIZZAZIONE COOPERATIVISTICA

RAPPORTO BASATO SULLA PARTECIPAZIONE RECIPROCA

ADESIONE AL PATTO DI SISTEMA

SENSIBILIZZAZIONE AL SISTEMA COOPERATIVO, AI SUOI VALORI E PRINCIPI

CONSOLIDAMENTO ED EFFICIENTAMENTO DELLA PARTNERSHIP BASATASULLA RECIPROCA COLLABORAZIONE

SVILUPPO SINERGIE E COLLABORAZIONI PER L’INNOVAZIONE SIA NEL CAMPO DEI SERVIZI OFFERTI SIA IN QUELLO DELL’EFFICIENZA GESTIONALE

Affidamento azioni di controllo e di revisione contabile

Collaborazioni nella formazione e promozione dell’organizzazione cooperativa nel sistema di istruzione: le Associazioni Cooperative Scola-stiche

Collaborazione nel settore formazione nei progetti scolastici di alternanza scuola-lavoro

Organizzazione e programmazione di eventi

Partecipazione ad incontri allargati con ca-denza regolare

Mantenimento, all'occorrenza, dei contatti tra cooperative

Creazione di occasioni di socializzazione tra ospiti e collaborazione tra operatori

Collaborazione per eventi rivolti all’esternoIncontro sistematico con i referenti dell’ente

19

POSIZIONAMENTO RISPETTO ALLA "CONCORRENZA"

Retta giornaliera per presenza

Determinazione retta P.A.T. 2005 2010 2015 2016Giornata di presenza € 80,00 € 73,00 € 75,00 € 75,00

Giornata di assenza (80%) € 64,00 € 58,60 € 60,00 € 60,00

Giornate di assenza al 65% € 48,75oltre le 4 settimane

€ 48,75

Media retta per Centri Occupazionali per disabili in provincia di Trento

€ 80,00 € 94,60 € 94,60

Confronto retta Coop. A. Guardini e retta media negli altri centri occupazionali in provincia di Trento

2010 2016

€ 80€ 94

€ 73 € 75

media retta per Centri occupazionali

retta Coop. Guardini

20

Percentuali di presenza e assenza

2005 2010 2015 2016Giorni presenza 5.754,0 7.803,5 8.740,0 8.608,5

Giorni assenza 860,5 1.569,0 1.694,0 1.441,5

TOTALI 6.614,5 9.372,5 10.434,0 10.050,0

Giorni presenza 87,0% 83,3% 83,8% 85,7%

Giorni assenza 13,0% 16,7% 16,2% 14,3%

21

MISSION – VISION – VALORI

MISSION

La Società Cooperativa Sociale “Amalia Guardini” è un Centro Diurno Socio-Occupazionale che accoglie persone diversamente abili di ambo i sessi ad ultimazione dei percorsi di formazione scolastica.

Gli utenti attualmente accolti sono 42, provengono dal Comune di Rovereto, dalla Comunità di Valle della Vallagarina, dalla Comunità della Val di Non e dalla Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri.

Principalmente la Cooperativa si sviluppa in due ambiti particolari: quello abilitativo-produttivo e quello abilitativo-educativo. Obiettivo principale della struttura è realizzare, attraverso una progressione abilitativa, un’acquisizione di autonomia nei vari contesti di vita vissuti dalle persone inserite.

La Cooperativa opera ispirandosi ai valori di solidarietà e di mutualità, e si propone la gestione in forma di impresa dei servizi socio-assistenziali, culturali ed educativi.

Art. 3 dello Statuto“La Cooperativa è retta e disciplinata secondo il principio della

mutualità senza fini di speculazione privata ed ha lo scopo di per-seguire l’interesse generale della comunità alla promozione uma-na e all’integrazione sociale dei cittadini, soci e non soci, con parti-colare riferimento ai soggetti socialmente svantaggiati, attraverso l’utilizzo razionale delle risorse umane e materiali a disposizione, mediante la gestione di attività manuali e creative, compatibile con l’attitudine delle persone assistite, dove i soggetti disabili soci e non soci, con l’aiuto di personale adeguato, possono migliorare le loro condizioni e le capacità a trovare un ambiente adatto alla loro vita di relazione”.

CRESCIAMO INSIEME“Se fai piani per un anno, semina grano.

Se fai piani per un decennio, pianta alberi.Se fai piani per la vita, forma ed educa le persone”

(proverbio cinese)

22

BUON UMORE

BUON CLIMA ORGANIZZATIVO APPRENDIMENTO e DIVERTIMENTO

Collaborazione

EQUILIBRIO

I NOSTRI VALORINella nostra mission fondano le radici i valori fondamentali che ispirano il nostro lavoro quotidiano.

Ogni valore, a sua volta, si esprime tramite principi e, allo stesso tempo, li origina, guidando l’intero sistema di governance della Cooperativa.

MANTENIMENTO E SVILUPPO DELL'EQUILIBRIO PSICO-FISICO DELLA PERSONA UTILIZZO RAZIONALE DELLE RISORSERISPETTO DELLE RECIPROCHE ESIGENZE CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVIAFFIDABILITÀ DEL LAVORO DEGLI OPERATORI EQUITÀTRASPARENZA E COMUNICAZIONE

LAVORO DI SQUADRA OPERATORI - SPECIALISTI - ORGANI COLLEGIALI

LAVORO DI RETE con soggetti esterni

PRINCIPIO DELLA DELEGA ATTIVA

23

BUON UMORECollaborazione

Creatività MIGLIORAMENTO CONTINUO

INNOVAZIONE DEI SERVIZI

SVILUPPO COMPETENZE PROFESSIONALI DEGLI OPERATORI METODOLOGIA DI LAVORO

UNICITÀValorizzazione delle competenze del singolo utente, dell'operatore e del volontario Parità di trattamentoSensibilizzazione alla diversità Libertà di espressione

MUTUALITÀ volontariato

PRESENZA DEI VOLONTARI IDENTITÀ COOPERATIVA

24

I VALORI NEI SERVIZI

I valori che ispirano la programmazione dei servizi sono declinati concretamente nella prassi operativa e diventano effettivamente verificabili.

Nella tabella che segue, per ogni valore che nasce dal nostro statuto, sono riportati i principi che guidano il nostro operato quotidiano ed i riscontri, espressi tramite indicatori e obiettivi specifici, che evidenziano il legame forte tra intenzioni, lavoro e risultati concreti.

Buon umore >>

Collaborazione >>

Equilibrio >>

Buon clima organizzativo >>Apprendimento e divertimento

Lavoro di squadra tra operatori, >>specialisti e organi collegialiLavoro di rete con soggetti esterniPrincipio della delega attiva

Utilizzo razionale delle risorse >>Rispetto delle reciproche esigenzeCondivisione degli obiettiviAffidabilità del lavoro degli operatoriEquitàTrasparenza e comunicazioneMantenimento e sviluppo dell’equilibrio psico-fisico della persona

Alto livello di presenzaNumero attività di socializzazione e ludico-ricreativeNumero feste/compleanniSoggiorno marinoPic-nicGita sulla neveUsciteGrigliate

EquipeIncontro referenti laboratoriIncontro gruppo educatoriIncontro gruppo assemblaggioLaboratori creativi (Sala Pippo - Zona 3)StaffPartecipazione tavolo disabilitàPartecipazione Gruppo Coordinamento Associa-zioni di VolontariatoIncontro scuole per studentiIncontro scuole per convenzioni tirociniIncontro scuole con referenti BESIncontro Servizio SocialeIncontro altre Agenzie educativePartecipazione a fiere e mercatini del territorioIncontri di sensibilizzazione

Chiusura bilancio in pareggioErogazione borsa studio-lavoro agli utentiIncontri periodici con le famiglieTutti godono degli stessi dirittiEventi di porte aperteQuotidiani incontri di presentazione e visite in Co-operativa (studenti, tirocini, genitori, cittadini)Realizzazione e distribuzione materiali informativi multimedialiAttività educative in sede e fuori sede

TUTTI I DIPENDENTI HANNO LA RESPONSABILITÀ DIRETTA IN ALMENO UN AMBITO DI ATTIVITÀ

25

Creatività >>

Unicità >>

Mutualità >>(volontariato)

Miglioramento continuo >>Innovazione dei servizi Sviluppo delle competenze professionali degli operatoriFormazione interna ed esternaMetodologia di lavoroOfferta di attività occupazionali a rin-forzo delle identità adulte

Valorizzazione delle competenze >>del singolo utente, dell’operatore e del volontarioParità di trattamentoSensibilizzazione alla diversitàLibertà di espressione

Presenza dei volontari >>Identità cooperativa

Attività lavorativeProgetto Educativo Individualizzato per tutti gli utentiConsulenza psicologica specialistica

Ideazione e creazione di nuovi prodottiIdeazione e realizzazione di “facilitatori” per la corret-ta esecuzione delle lavorazioniOttimizzazione di strumenti, tecniche e tempi per l’esecuzione dei compitiProgettazione e realizzazione di nuove attività spor-tiveProgettazione di nuovi serviziOre di formazione dei dipendentiFatturato proveniente dalle lavorazioni dei laboratori

Progetto individualizzato per gli utentiCompiti assegnati ai volontari ed ai dipendenti in base alle competenze ed attitudini personaliConciliazione tra gli impegni lavorativi, personali e familiariAccesso a tutti i ruoli di responsabilità delle figure femminiliIncontri e visite in Cooperativa delle scuoleIncontri presso le scuolePartecipazioni a fiere Accoglimento di idee e proposte e loro discussione nelle apposite sedi

Soci utentiSoci lavoratoriVolontari, loro formazione, accoglienza e inserimento

26

SERVIZI

L’apertura del servizio agli utenti, ai fornitori ed ai clienti è dalle ore 8.00 alle ore 17.00.La presenza degli operatori è regolata su tre turni:dalle ore 8.00 alle 15.36,dalle ore 8.30 alle ore 16.06,dalle 9.30 alle 17.06.

L’alternanza dei turni è settimanale. I gruppi sono formati ognuno da diversi operatori (turnistica mensile) appartenenti alle diverse aree e laboratori. A rotazione presenziano secondo i tre turni, coprendo l’intero arco di apertura del servizio.

22.083 sono le ore lavorate per l’organizzazione dall’insieme degli operatori nel 2016

LABORATORI

Laboratori creativi: sono 3 in Cooperativa i laboratori nei quali si predilige l’attività manipolativo-creativa con i materiali più diversi. I pro-dotti variano nel tempo e sono diversi: oggetti in feltro, collane, braccia-letti, borse, berrettini e altri manufatti fatti nell’attività di ricamo e cucito creativo, addobbi natalizi, bomboniere e partecipazioni per le varie ri-correnze.

Assemblaggio: si eseguono lavorazioni in conto terzi per ditte ester-ne che riguardano prevalentemente costruzione di scatole, assemblag-gio di pezzi vari, materiale elettrico, imbustamento, confezionamento regalistica ed altro.

I clienti del laboratorio di assemblaggio sono ditte del territorio.

Sartoria: si svolgono piccole riparazioni su capi di abbigliamento maschile e femminile (orli, cambi cerniere ed altro) e creazione di ac-cessori vari anche con materiali di riuso (borse in stoffa e astucci).

I clienti sono privati cittadini e ditte del territorio.Il laboratorio è stato attivo fino a settembre 2016, per poi convertire

la propria attività in laboratorio creativo, con il nome di laboratorio 4.0.

27

LABORATORIO 4.0In ottobre è stato aperto il laboratorio 4.0, che rappresen-

ta l’evoluzione della sartoria e si aggiunge ai due laboratori creativi già presenti in Cooperativa. Il laboratorio mantiene e valorizza l’abilità di cucito sia per il confezionamento delle bomboniere che per la creazione di prodotti acquistabili nel nuovo punto vendita (borse, pochette, berrettini, pupazzetti, nascita…). Oltre al cucito creativo nel laboratorio si realizzano altri prodotti con i materiali di riuso e non solo.

L’ANGOLO DI AMALIAPresso la sede della Cooperativa è aperto il punto vendita

“L’Angolo di Amalia” dove si possono acquistare i diversi pro-dotti frutto del lavoro dei ragazzi inseriti in Cooperativa. Inau-gurato nel dicembre 2016, il punto vendita è aperto dal lune-dì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00 con accesso da via Pasqui.

L’approccio educativo impiegato in tutti i laboratori mette al centro la persona che, attraverso il lavoro, mantiene le abilità possedute, ne sviluppa di nuove, incrementando la propria au-tonomia e di conseguenza la propria autostima.

Vengono studiati, dove necessario e dove possibile, dei supporti che consentano agli utenti di lavorare in autonomia.

Attività educative proposte nel 2016

Le attività educative vengono proposte a completamento delle attività di laboratorio per rispondere in modo ancora più specifico ai bisogni dell’utente. Alcune attività, come l’attività motoria e l’attività artistica, sono state svolte da tutti gli utenti, altre sono state proposte a gruppi e a rotazione, in base al Progetto Educativo Individualizzato.

MOTORIAL’attività motoria è proposta permanente dell’offerta edu-

cativa, con l’obiettivo di mantenere e migliorare la capacità di movimento delle persone, agendo in maniera positiva sulla loro salute e sulla loro autonomia. L’attività è praticata sia nella palestra della Cooperativa sia in contesti esterni che ne sotto-lineano anche la valenza sociale e relazionale. L’attività viene svolta in gruppo. Nel corso dell'anno si sono realizzate attività di avvicinamento alla disciplina del basket in collaborazione

28

con San Marco Basket e alla disciplina della danza in collaborazione con il C.I.D. di Rovereto. Un gruppo di utenti ha partecipato alle manife-stazioni sportive di atletica leggera del “Palio della Città della Quercia” presso lo Stadio Quercia di Rovereto.

ARTISTICAL’attività viene proposta con l’obiettivo di stimolare nella perso-

na l’espressione del sé. L’acquisizione di diverse tecniche permette ai partecipanti di raggiungere uno stato di equilibrio mediante la libertà di azione che si concretizza nelle opere realizzate, spesso esposte in mostre interne e sul territorio. L’attività viene svolta a moduli in piccoli gruppi presso la sede della Cooperativa con la consulenza di un esper-to esterno.

Nel corso dell’anno si aggiunge un nuovo progetto denominato “Decor” finalizzato alla realizzazione di opere decorative all’interno di aziende e altri spazi privati su commissione.

ORTIAttraverso questo progetto, denominato “Chi semina raccoglie” si

favorisce un rapporto diretto e corretto con l’ambiente, si fa leva sull’im-portanza del lavoro individuale e di gruppo e sul senso di cura e di responsabilità che la coltivazione di ortaggi, piante aromatiche e fiori può far maturare. L’attività viene svolta in piccoli gruppi presso gli orti gestiti dalla Cooperativa.

BIBLIOTECALa biblioteca della Cooperativa è uno spazio dove gli ospiti interes-

sati possono trovarsi, una volta in settimana, per leggere, prendere in prestito libri o sfogliare riviste. La biblioteca stimola il dialogo, la lettura e la scrittura e rende responsabili i ragazzi nella gestione dei libri presi in prestito. L’attività viene svolta in gruppi con l’aiuto di un volontario.

CUCINAScopo dell’attività è promuovere e sperimentare l’autonomia e la

collaborazione in compiti specifici di cucina. L’attività viene svolta in concomitanza di festività o eventi particolari della Cooperativa per i quali si preparano buffet dolci e salati. L’attività viene svolta in piccoli gruppi e con l’aiuto di volontari.

29

CENTRALINOLa persona coinvolta in questo progetto viene preparata, con una

specifica procedura, a rispondere al telefono della reception della Co-operativa, a passare le chiamate all’operatore richiesto e ad accogliere le persone esterne che entrano in struttura.

Attraverso tale progetto si vogliono aumentare il senso di responsa-bilità e le abilità comunicativo-relazionali.

SERVIZI ACCESSORIRaccogliendo i bisogni delle famiglie, la Cooperativa promuove at-

tività gestite da consulenti esterni a pagamento, al di fuori dell’orario di apertura del servizio, mettendo a disposizione gli spazi e i materiali.

ATTIVITÀ MOTORIA SERALEViene svolta presso la palestra della Cooperativa per un’ora alla set-

timana da settembre a maggio e gestita dalla Cooperativa Arca di Noè.

SOGGIORNO MARINOIl soggiorno marino viene proposto a tutti gli utenti della Cooperati-

va ed è gestito interamente da personale interno e con il supporto dei volontari. L’esperienza ha una durata di cinque giorni e viene sostenuta con una compartecipazione economica da parte delle famiglie che in-tendono aderire. La vacanza viene proposta come momento di socia-lizzazione e svago in un contesto diverso da quello lavorativo abituale.

LINGUISTICAL’attività linguistica è rivolta a piccoli gruppi con lo scopo di mante-

nere e allenare le capacità di lettura e scrittura, comprendere un testo, stimolare la riflessione ed il confronto in gruppo su tematiche di vario genere.

RICAMO E UNCINETTOL’attività di ricamo e uncinetto viene gestita da un gruppo di volonta-

rie che, una volta in settimana, segue alcuni ospiti interessati all’attività. I prodotti vengono poi venduti in Cooperativa o in fiere e mercatini del territorio.

30

AUTONOMIEDeterminate attività, come la raccolta e la gestione dei rifiuti, la pre-

parazione del caffè e della merenda o la gestione della lavastoviglie, vengono svolte da alcuni ospiti, che, una volta acquisita la procedura, possono sperimentarsi in attività “extra-laboratoriali”, che li rendano partecipi ed attivi in prima persona.

Gli obiettivi sono volti a migliorare/acquisire autonomie e trasferirle al di fuori del contesto della Cooperativa. L’attività viene svolta indivi-dualmente e in autonomia.

INCLUSIONE SOCIALEIl Progetto di Inclusione Sociale ha come obiettivo generale l’inseri-

mento della persona con disabilità medio-lieve in un contesto norma-lizzante, anche lavorativo, che permetta di instaurare relazioni sociali e valorizzare/incrementare le autonomie possedute.

Lo scopo del progetto non è l’inserimento lavorativo fine a se stesso, ma il riconoscimento concreto dei diritti delle persone con disabilità in una logica di relazione adulta attraverso attività che vengono svolte in diverse organizzazioni del territorio con le quali la Cooperativa colla-bora stabilmente.

È attraverso l’inclusione della persona in tali contesti che si valorizza il ruolo sociale, non esclusivamente lavorativo, che permette alla per-sona coinvolta di allargare le relazioni in più contesti, ampliare le op-portunità di socializzazione che, generalmente, terminato il percorso scolastico, tendono a ridursi.

USCITE LUDICO-RICREATIVELa Cooperativa propone uscite a scopo ludico-ricreativo, general-

mente rivolte a gruppi, durante l’orario di apertura della Cooperativa e variano a seconda della programmazione annuale.

Nel corso dell’anno sono state proposte le seguenti uscite:

• 1 uscita in montagna, • 1 uscita con le ciaspole, • 1 gita al lago, • 1 uscita in piscina, • 2 visite con attività didattica nei musei del territorio (Mart),

31

• 1 partecipazione all’attività guidata da Marco Aggravi, propedeutica al windsurf, presso il centro surf Segnana di Torbole,• 2 uscite presso Malga Riondera per avvicinamento all’attività di ono-terapia,• partecipazione ad eventi sportivi o di aggregazione, come “Trofeo

GSH” a Cles,• 1 gruppo passeggiata.

FIERELa Cooperativa ha preso parte a fiere e mercatini del territorio per

promuovere il proprio progetto e i propri prodotti. Inoltre, ha partecipato a “Idea Sposi” a Trento e a “Sposami” presso Palazzo Lodron a Nogaredo.

EVENTINel corso dell’anno i principali eventi sono stati: la grigliata al Bosco

della Città, pomeriggio di “Porte Aperte” in occasione dell’inaugurazione del punto vendita “L’Angolo di Amalia”, la festa di Natale, l'organizzazio-ne del Concerto di Natale con il coro SOSAT all’interno del Natale dei Popoli, la partecipazione ad una serata-concerto con “L’Orchestra della speranza” a Folgaria per una raccolta fondi.

32

ACCESSO AL SERVIZIO

Il Servizio si rivolge a persone già in carico al Servizio Sociale di riferimento, il quale richiede l’inserimento presso la Cooperativa.

I primi colloqui vengono svolti con l’assistente sociale di riferimento, il responsabile dei servizi educativi, la psicologa e la famiglia, per conoscere il progetto della Cooperativa e visitare gli spazi.

L’ospite viene poi accolto per un periodo di prova, nel quale può sperimentare i ritmi e le diverse attività della Cooperativa e durante il quale vengono valutati i requisiti minimi per poter procedere all’inserimento effettivo. La frequenza dell’utente viene concordata con la famiglia ed il Servizio Sociale.

SONO POSSIBILI ACCOGLIENZE E PROGETTAZIONI IN ACCORDO PRIVATO

SUPPORTO PSICOLOGICO

È presente in Cooperativa una psicologa che si occupa di offrire un supporto alla persona e sostegno psico-logico agli utenti ed ai loro famigliari attraverso colloqui individualizzati su richiesta o pianificati a seconda delle necessità o degli obiettivi condivisi con lo staff della Cooperativa.

Svolge attività di consulenza e supervisione sui casi, partecipa alle riunioni di equipe e alla programmazione dei progetti educativi personalizzati sugli gli ospiti. Partecipa alle attività di accoglienza, supporto e formazione dei volontari. Svolge attività di formazione e di supporto al personale della Cooperativa.

C. ORGANIZZAZIONE

34

2016

LA COMPAGINE SOCIALE

La Cooperativa "Amalia Guardini", in linea con i propri valori e, in particolare, mettendo in pratica il princi-pio della mutualità, nel corso degli anni ha perseguito ed ampliato la base sociale.

La tabella e i grafici successivi testimoniano la crescita costante negli ultimi anni.

ATTIVITÀ DEGLI ORGANI SOCIALI

SOCI LAVORATORI 5,2%

SOCI UTENTI 34,6%

SOCI VOLONTARI 18%

SOCI SOVVENTORI 38,9%

SOCI PERSONA GIURIDICA 3,3%

2005 2010 2015 2016

SOCI LAVORATORI 6 10 10 11

SOCI UTENTI 27 53 69 73

SOCI VOLONTARI 5 22 36 38

SOCI SOVVENTORI 34 59 79 82

SOCI PERSONA GIURIDICA - 3 6 7

72 147 200 211

35

Anche l’intenso lavoro degli organi sociali, come risulta dalla tabella successiva, testimonia l’impegno si-stematico e puntuale degli amministratori, volto a garantire il buon funzionamento dell’organizzazione e lo sviluppo della Cooperativa.

ENTRATE PER TIPOLOGIA DI SERVIZIO E DI PRODUZIONE (€)

I valori riferiti a L'Angolo di Amalia sono la sommatoria dei valori dei singoli laboratori creativi (sartoria, creativa, ricamo, falegnameria e riuso).

La tabella vuole evidenziare il valore della produzione dei laboratori occupazionali (10% sul totale delle entrate) costituito dai ricavi dei manufatti interni e dalle commesse in conto terzi.

Se a questo valore viene sommato quello della raccolta fondi, la percentuale delle entrate proprie sale al 15% delle entrate totali. Il dato evidenzia la capacità della Cooperativa di generare valore attraverso la tessitura di relazioni con i vari stakeholders e la promozione della propria reputazione sociale.

Tale valore permette di erogare la borsa-lavoro agli utenti e di svolgere altre attività a loro beneficio, in linea con la mission ed i valori della Cooperativa.

Attività del Consiglio Amministrazione 2005 2010 2015 2016Assemblee ordinarie 1 1 1 1Consigli di amministrazione 11 11 12 14

2005 2010 2015 2016Assemblaggio 47.177 34.713 43.267 42.734

L'Angolo di Amalia 9.693 22.243 37.267 37.388

Enti gestori 511.872 663.120 756.699 731.654

Totale 568.742 720.076 837.233 811.776

Tipologia di entrata 2015 2016Comunità della Vallagarina 372.438 376.214,04Comune di Rovereto 347.106 318.584,85Comunità della Valle di Non 18.510 18.255Magnifica Comunità degli Altipiani Cimbri 18.645 18.600Entrate da lavoro 80.533 80.122Raccolta fondi 13.953 38.278

36

LA NOSTRA STRUTTURA ORGANIZZATIVA

CDA ...................................................................................................Consiglio di AmministrazioneREP ............................................................................... Responsabile Pedagogico e vicedirettoreRED .............................................................................................................Responsabile EducatoriGED .......................................................................................................................Gruppo EducatoriREF .................................................................................................... Referente Laboratorio/atelierGS .............................................................................................................................Gruppo SartoriaGPL ......................................................................................................................Gruppo Sala PippoGAS .............................................................................................................. Gruppo AssemblaggioGZ3 ........................................................................................................................... Gruppo Zona 3G4.0 .................................................................................................................................Gruppo 4.0

ASSEMBLEA

CDA

DIRETTORE

VICE DIRETTORE

comunicazione

risorse umane AMMINISTRAZIONESEGRETERIA

volontari equipeRED

REPREF

REF

sartorialaboratorio 4.0

GS

G4.0

REF sala pippoGPL

REF assemblaggioGAS

REF zona 3GZ3

GED

ATTIVITÀ EDUCATIVE ATTIVITÀ LABORATORIALI

CONSULENTI

d. risorse umane

38

LA NOSTRA POLITICA DI GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

I valori della “collaborazione” e del “buon umore” che caratterizzano la Cooperativa, come abbiamo illustra-to nel capitolo B6, guidano la nostra politica del personale.

Nel concreto originano due obiettivi di fondo:

Instaurare un dialogo con il personale per rilevare esigenze e bisogni al fine di rendere più funzionale l’ambiente ed il clima lavorativo

Mantenere alto il livello di preparazione professionale per garantire un servizio di qualità sia dal punto di vista della cura del cliente

sia per quanto riguarda la validità tecnica delle prestazioni

Riteniamo che la nostra prima “forza” sia la capacità di entrare in relazione con gli utenti e le famiglie, co-glierne i bisogni e rispondere loro con professionalità e competenza.

Tutto ciò è possibile grazie alle nostre risorse umane, in primis le operatrici e gli operatori. Sono loro che quotidianamente incrociano le storie di vita di chi si affida alla nostra accoglienza.

Questa capacità relazionale è una delle caratteristiche più importanti alla quale dedichiamo molte atten-zioni. Le nostre risorse umane devono essere in grado di ricercare serenamente e professionalmente questo dialogo.

È per questo che, per noi, la professionalità non si fonda esclusivamente sulle competenze e le conoscenze tecniche, ma anche e soprattutto sul “saper essere”.

È per questo che riteniamo che, allo stesso modo, la Cooperativa debba essere attenta ai bisogni dei suoi primi collaboratori.

Un secondo asse, su cui si fonda la politica del personale della Cooperativa, è il continuo sviluppo delle competenze professionali di tutti gli operatori. Crediamo fortemente che la crescita professionale possa esse-re alla base della soddisfazione dei nostri utenti ed al stesso tempo dei nostri operatori.

Data la specificità del servizio offerto al nostro interno, centrato sulla relazione operatore-utente e sulla progettazione individualizzata, la gestione della conoscenza organizzativa costituisce un elemento vitale e distintivo per la nostra Cooperativa.

L’informazione è l’ossigeno che fa crescere professionalmente i nostri operatori ed è il fattore che garanti-sce la soddisfazione dei nostri utenti.

39

Il metodo della progettazione individualizzata, da una parte, genera in continuazione informazioni e, dall’al-tra parte, richiede informazioni perché possa funzionare al meglio. Si crea così un patrimonio informativo che deve essere “distribuito” e messo a disposizione di tutti gli operatori, i quali, a loro volta, si impegnano ad alimentare il sistema con nuove informazioni.

Ma in questo sistema di distribuzione delle informazioni l’operatore non è un semplice “ponte” che facilita lo smistamento. Egli è un soggetto attivo che, con la sua professionalità, elabora l’informazione e la restituisce a se stesso ed agli altri creando un "valore aggiunto". È il segreto dell’apprendimento continuo del singolo, dell’organizzazione e del "sistema utente".

La politica del personale dunque non può che avere a cuore la gestione della conoscenza organizzativa. L’obiettivo è accrescere la capacità dell’organizzazione di apprendere e per questo abbiamo attivato un siste-ma di gestione in grado di mantenere viva l’attenzione su:

• la patrimonializzazione della conoscenza acquisita attraverso la sua costante e monitorata applicazione nelle procedure di lavoro;

• lo sviluppo di nuova conoscenza;

• la sua distribuzione, comprensione ed accettazione;

• l’utilizzo della conoscenza a favore dell’utente;

• il monitoraggio dell’apprendimento generato.

40

I DATI DEL NOSTRO PERSONALE

Tipologia di contratto (dato aggiornato al 31 dicembre 2016)

I dati mettono in evidenza la stabilità dei nostri rapporti di lavoro, che garantiscono una lunga anzianità di servizio, fattore che incide positivamente sul senso di appartenenza e sui processi di costruzione di una identità aziendale nella quale tutti si possano riconoscere.

Inoltre, la giovane età dei nostri operatori favorisce l’innovazione dei servizi che, come abbiamo visto, costitu-isce uno dei tratti fondamentali del nostro modo di lavorare.

Età media all’assunzione 28 anni

Età media attuale 40 anni

Anzianità di servizio media attuale 12 anni

A tempo indeterminato 13

A tempo determinato 1

Part time a tempo indeterminato 2

TOTALE 16

41

Sesso

Maschi 5 Femmine 11

Titoli di Studio

661 ore di formazione al personale (corsi 2015)

763 ore di formazione al personale (corsi 2016) di cui 600 ore per formazione esterna e 163 ore per formazione interna

Titolo di studio Nr. operatori

Laurea 6

Diploma scuola media superiore 7

Diploma di educatore professionale 1

Diploma di formazione professionale 2

TOTALE 16

42

Rendiconto del Tempo Lavoro (valori medi): 2015 2016

Ore lavorabili 1.876 1.732

Ore ordinarie lavorate 1.310 1.227

Ore straordinarie lavorate 59 55

Totale ore lavorate 1.369 1.282

Percentuale ore lavorate / ore lavorabili 73% 71%

Ore assenza per malattia e permessi vari 79 53

Ore assenza per ferie e festività 428 504

Ore per maternità e permessi parentali su ore lavorabili 8% 7%

Percentuale ore assenza per malattia e permessi su ore lavorabili 4% 3%

E. VALORE AGGIUNTO

44

RICLASSIFICAZIONE BILANCIO

VALORE DELLA PRODUZIONE (€) 2016 2015 2014Ricavi delle vendite e delle prestazioni

Produzione laboratori a privati

Ricavi da lavoro 42.734 43.267 38.527

Ricavi "L'Angolo di Amalia" 37.388

Ricavi da sartoria e maglieria 11.595 9.958

Ricavi attività creativa 24.826 43.720

Ricavi attività ricamo 582 644

Ricavi falegnameria e riuso 264 702

Totale produzione a privati 80.122 80.534 93.551

Prestazioni di servizi

Enti pubblici (convenzioni)

Rette Comunità della Vallagarina 376.214 372.438 343.508

Rette Comune Rovereto 318.585 347.106 353.104

Rette Comunità della Valle di Non 18.255 18.510 18.435

Rette Magnifica Comunità Altipiani Cimbri 18.600 18.645 18.480

Totale Enti pubblici (convenzioni) 731.654 756.699 733.526

Servizi a privati

Retta servizio a privati - 5.551

Totale Servizi a privati - 5.551

Totale Prestazioni di servizi 756.699 739.077

Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni 811.776 837.233 832.628

Entrate da raccolta fondi 38.278

Totale ricavi 850.054

45

COSTI DELLA PRODUZIONE 2016 2015 2014

Acquisti da fornitori e da altri 45.426 41.622 52.161

Altri servizi produttivi 43.535 58.481 56.136

Servizi commerciali 9.575 6.687 3.526

Servizi amministrativi 55.328 32.414 35.843

Altri costi per servizi 820 819 3.987

Per godimento beni di terzi 9.247 9.314 9.345

Ammortamenti e svalutazioni 9.010 9.520 11.803

Variazioni delle rimanenze di materie prime 38 166 349

Altri oneri di gestione 3.428 1.717 2.706

Proventi e oneri finanziari -279 272 264

Proventi, con separata indicazione delle plus valenze - 684 136

Sopravvenienze passive e insussistenze passive 4 4 -

TOTALE 176.130 161.700 175.459

Valore della produzione – valore dei costi di produzione = VALORE GLOBALE AGGIUNTO NETTO (a) 635.644 691.888 678.871

Valore della produzione + raccolta fondi – valore dei costi di produzione = VALORE GLOBALE AGGIUNTO NETTO (b) 673.922

46

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO TRA GLI STAKEHOLDER

DISTRIBUZIONE DEL VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO 2016 2015 2014

Spese trasporto utenti - 1.572 2.763

Intrattenimento e svago ludicoricreativa 8.655 8.088 10.917

Vitto ospiti 87.402 85.634 86.549

Corsi formazione dipendenti 10.976 3.212 9.230

Assicurazioni infortuni volontari non soci - 2.973 2.681

Borse di studio/lavoro 35.209 35.666 35.147

Consulenze mediche e/o specialistiche 33.730 24.284 26.415

Salari e stipendi 375.458 372.489 378.427

Oneri sociali 103.073 103.834 103.769

Trattamento di fine rapporto 34.449 32.488 31.608

Altri costi 3.796 5.097 1.390

Concessioni, licenze, tasse e tributi vari 3.076 2.723 2.219

Erogazioni liberali 724 464 -

Perdite su crediti - - 3.229

Proventi ed oneri straordinari - - 3.066

Totale contributi associativi 4.588 4.630 4.496

TOTALE 701.136 683.159 701.911

TOTALE UTILE/PERDITA -22.525 8.729 - 23.039

F. PROSPETTIVE PER IL FUTURO

48

DISEGNO STRATEGICO

Il 2016 vede la prosecuzione delle iniziative di promozione e sensibilizzazione dell’offerta formativo-abilitativa della Cooperativa.

In particolare, l’anno è caratterizzato dalle diverse iniziative e proposte interne ed esterne:

AZIONI/OBIETTIVI ATTIVITÀ/RISULTATI

Professionalità delle risorse umane >> Formazione specifica e attribuzione di nuovi incarichiCapacità di accoglienza >> Accreditamento degli appartamenti e autorizzazione al funzionamento con ampliamento spazi come Centro Socio Occu- pazionaleComunicazione >> Utilizzo dei nuovi canali multimediali, con, ad esempio, la realizzazione e la pubblicazione di video promozionaliProgetto di inclusione >> Avvio di un progetto specifico, in accordo con la Comunità di Val- le della Vallagarina, per una persona presso la Biblioteca Civica di RoveretoProgetti di attività sportive >> Realizzazione progetto di avvicinamento al basket e alla danzaApertura e gestione di un punto vendita >> Inaugurazione in dicembre, con evento “porte aperte” alla cittadi- nanza, anche per la promozione del servizio educativo erogatoSensibilizzazione alla diversabilità e al volontariato >>Interventi formativi nelle scuole

In collaborazione con altre realtà sono stati realizzati diversi eventi rivolti a cittadini, associazioni giovanili e studenti di vari istituti scolastici

49

La Cooperativa sarà indubbiamente chiamata sempre più a sviluppare ed a certificare la propria competenza in diversi ambiti fornendo ulteriore valore aggiunto.

Per l’anno 2017, in particolare, la Cooperativa sarà chiamata a perfezionare e consolidare i progetti già avviati nell’anno precedente e ad avviare nuove iniziative:

ampliamento della capacità di accoglienza utenti;

sottoscrizione di accordi specifici per progettazioni comuni con le scuole;

promozione e pubblicizzazione de “L'Angolo di Amalia”;

rafforzamento dell'attività di fundraising;

sviluppo di nuove progettualità e intensificazione di attività di partecipazione a bandi;

sviluppo di nuove sinergie con altri attori del territorio.

In particolare, illustriamo nella tabella successiva, per ogni processo aziendale, le strategie e gli obiettivi de-finiti, tenendo presenti i valori ed i principi-guida che ispirano, non solo la progettazione dei servizi, ma l’intero sistema di governance.

50

FUNZIONI E PROCESSI AZIENDALI STRATEGIA - OBIETTIVI

Gestione del personale Instaurare un dialogo con il personale per rilevare esigenze e bisogni al fine di rendere più funzionale l’ambiente ed il clima lavorativo. Mantenere alto il livello di preparazione professionale per garantire un servizio di qualità, sia dal punto di vista della cura del cliente, sia per quanto riguarda la validità tecnica delle prestazioni.

Comunicazione e marketing Mantenere un dialogo costante con gli stakeholder. Rilevare i cambiamenti del contesto sociale e intercettare i nuovi bisogni emergenti degli utenti. Curare la relazione con gli utenti per rilevare il livello di soddisfazione in merito ai servizi percepiti.

Controllo qualità Monitorare costantemente il buon funzionamento della macchina organizzativa e la qualità dei servizi e delle prestazioni erogate. Gestione delle strumentazioni Monitorare costantemente l’efficacia delle strumentazioni informatichee della logistica e telematiche al fine di assicurare la massima affidabilità della gestione delle informazioni che riguardano l’utente. Rendere l’ambiente fisico il più adatto possibile per la migliore fruizione dei servizi, garantendo l’accessibilità, riservatezza e benessere. Innovazione dei processi dei servizi Valorizzare le informazioni raccolte con i diversi meccanismi di monitoraggio e valutare i processi organizzativi ed i servizi per promuovere l’innovazione intesa sia come miglioramento continuo sia come progettazione di nuovi servizi da offrire ai clienti.

Pianificazione e controllo di gestione Orientare la pianificazione strategica alla Responsabilità Sociale d’Impresa, nell’interesse dei diversi stakeholder e della comunità più ampia. Sviluppare strumenti per sostenere il processo di efficientamento del modello di governance della Cooperativa.

PUNTO VENDITApresso la sede della Cooperativa in Via Pasqui, 63 - Rovereto

aperto dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.00

L’angolo di Amalia

Sostieni anche tui nostri progetti

5x1000

inserendo il nostro codice nella dichiarazione dei redditi

00481700227

con il

ed erogazioni liberaliIBAN IT64 I082 1020 8000 0001 0032 082

AMALIA GUARDINI – SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE ONLUSVia Pasqui, 63 - 38068 Rovereto (TN)Tel. 0464.490615 - Fax. 0464.490266

[email protected] | www.cooperativaguardini.eu