Bilancio Sociale 2013 A.I.D.O. · Secondo le cifre del Sistema Informativo Trapianti, i donatori...

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Bilancio Sociale 2013

A.I.D.O.Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule

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INFORMAZIONI

Attivo da lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 18,30 con funzione di ufficio relazioni con il pubblico.

SEDE NAZIONALEVia Cola di Rienzo, 24300192 RomaTel: 06.97614975Fax: 06.97614989e-mail: [email protected]

PER LE DONAZIONIConto corrente postale intestato a: A.I.D.O. NAZIONALEIBAN IT66T0760103200000061589768

Conto corrente bancario intestato a: A.I.D.O. NAZIONALEIBAN IT04J020080329500004780281

5x1000C.F. 80023510169

Il Bilancio Sociale 2013 di A.I.D.O. nazionale è stato realizzato dal Gruppo di Lavoro interno costituito da Vincenzo Passarelli, Rossella Pietrangeli, Nadia Pietrangeli e Aurelio Navarra.

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Indice del Bilancio Sociale 2013

PRESENTAZIONE

Lettera del Presidente p. 7 Nota metodologica p. 9 Glossario p. 11

IDENTITà

Il contesto di riferimento: la Rete Nazionale Trapianti p. 15 La storia di A.I.D.O. p. 23 La presenza sul territorio p. 33 La missione e i valori p. 35 Gli stakeholders p. 36

ORGANIZZAZIONE

La struttura associativa: persone, ruoli e funzioni p. 37 La struttura operativa p. 40

ATTIVITà nel 2013

Gli obiettivi del programma 2012-2015 p. 43 Le azioni e i risultati nel 2013 p. 45 Il sistema SIA2 per la gestione delle dichiarazioni di volontà p. 67

RISORSE FINANZIARIE I prospetti di Bilancio p. 71 5 per mille p. 76 Determinazione e distribuzione del valore aggiunto p. 77

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Lettera del PresidenteCari Amici,

siamo alla settima edizione del Bilancio Sociale di A.I.D.O. Nazio-nale e anche quest’anno viene presentato in contemporanea con la scadenza annuale dell’Assemblea Nazionale.

Questo consente una lettura integrata e complementare ai docu-menti istituzionali.

Il nostro Bilancio Sociale ha assunto il ruolo di facilitatore del di-battito interno, analizzando, descrivendo e raccontando il nostro sistema organizzativo, le iniziative svolte, oltre alle relazioni e alle interazioni con i nostri portatori di interesse.

Anche questa edizione contiene elementi di continuità e di novità che rispondono alla duplice esigenza di valorizzare l’esperienza ac-quisita, ma anche di affrontare continuamente nuove sfide.

Abbiamo inserito un ricordo particolare per il 40esimo complean-no di A.I.D.O., un’occasione importante di festa e di riflessione.

La cerimonia ufficiale si è tenuta a Lucca nell’ultima giornata del “Festival nazionale del volontariato – Villaggio Solidale”, organiz-zato dal Centro nazionale per il volontariato.

E’ inoltre segnalata una buona pratica che proviene da una realtà territoriale: la Sezione provinciale di Monza – Brianza.

Il documento è disponibile in edizione cartacea ed elettronica sul sito di A.I.D.O. Nazionale (www.aido.it).

Vi ringrazio per l’attenzione e Vi auguro buona lettura.

Vincenzo Passarelli

Presidente A.I.D.O. Nazionale

PreSentazIone

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Il Bilancio Sociale di A.I.D.O., giunto alla sua settima edizione, si rivolge ai propri portatori di interesse per raccontare la propria attività e i risultati ottenuti nel 2013 con chiarezza e trasparenza.

Nella redazione del documento sono state seguite le “Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit” emanate dall’agenzia delle ONLUS oltre ai principi gene-rali della rendicontazione sociale sanciti a livello nazionale e in-ternazionale (GBS – Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale; GRI - Global Reporting Initiative).

L’obiettivo principale dell’Associazione è quello di rendicontare con semplicità il proprio operato, riportando ai lettori ciò che A.I.D.O. ha realizzato nell’anno, le scelte strategiche e i processi di miglioramento in atto.

Il Bilancio Sociale non vuole quindi essere solamente uno stru-mento di comunicazione ma è anche di analisi e gestione del pro-prio patrimonio informativo per “render conto” degli obiettivi, definiti in fase di programmazione, e dei risultati rilevati alla fine dell’esercizio.

In questo senso, il Bilancio Sociale, vuole essere anche la base del dialogo con gli stakeholders interni ed esterni l’Associazione.La Redazione del Bilancio Sociale è stata realizzata dal Gruppo di Lavoro interno costituito da Vincenzo Passarelli, Rossella Pie-trangeli, Nadia Pietrangeli e Aurelio Navarra.

Il documento stampato in 1.500 copie verrà distribuito a tutti i propri portatori di interesse e sarà reso disponibile sul sito inter-net (www.aido.it).

nota metodologIca

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ACCOUNTABILITYIl dar conto all’esterno e in particolare al complesso degli stake-holder, in modo esaustivo e comprensibile, del corretto utilizzo delle risorse e della produzione di risultati in linea con gli scopi istituzionali.

ADONHERSE’ il progetto Aged DONor HEart Rescue by Stress Echo partito nel 2005 dall’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR di Pisa in collabora-zione con la Cardiochirurgia di Bologna del Prof. Giorgio Arpesella. Lo studio offre una risposta alle necessità di allargare i criteri di donazione di cuore, andando a valutare i cuori di pazienti di età avanzata, oltre i 55 anni, che possono diventare idonei alla dona-zione dopo averne testato la qualità attraverso uno strumento di accertamento, l’eco-stress.

AIRTAssociazione InterRegionale Trapianti: rete che coordina le attivi-tà di prelievo e di trapianto nelle regioni: Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Provincia autonoma di Bolzano.

BENCHMARKINGIl benchmarking è “un processo continuo di misurazione di pro-dotti, servizi e prassi aziendali, mediante il confronto con i con-correnti più forti”.

CENTRO DI TRAPIANTOÈ un’istituzione ospedaliera che collabora e persegue il program-ma nazionale di trapianti redatto dal CNT.

CNTCentro Nazionale Trapianti.

CONFERENZA STATO REGIONIOrganismo collegiale che opera per favorire la cooperazione tra l’attività dello Stato e quella delle Regioni e delle Province auto-nome, costituendo la “sede privilegiata” della negoziazione poli-tica tra le Amministrazioni centrali e il sistema delle autonomie regionali dove il Governo acquisisce il parere delle Regioni sui più importanti atti amministrativi e normativi di interesse regionale.

CRRTCentro Regionale di riferimento per i trapianti.

gloSSarIo

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DONATORE EFFETTIVODonatore cadavere i cui organi vengono prelevati ma non trapian-tati perché risultano non idonei dopo il prelievo.

DONATORE PROCURATODonatore nel quale sia stata accertata la morte encefalica, che abbia espresso in vita volontà di donare gli organi o i cui familiari non si siano opposti al prelievo, nel quale non siano state rilevate controindicazioni al prelievo durante il periodo di accertamento.

DONATORE SEGNALATODonatore cadavere non utilizzato a causa di non consenso, oppo-sizione della procura, arresto cardiaco irreversibile o non idonei-tà generale.

DONATORE UTILIZZATODonatore cadavere i cui organi e tessuti, dopo il decesso, vengono prelevati e trapiantati.

FOLLOw-UPVisita o test di controllo che si effettua periodicamente per valuta-re l’evoluzione di una malattia e la validità della terapia adottata.

INTRANETL’intranet è una rete locale (LAN), o un raggruppamento di reti lo-cali, usata all’interno di una organizzazione per facilitare la comu-nicazione e l’accesso all’informazione, che può essere ad accesso ristretto.

ISTOCOMPATIBILITA’Compatibilità tissutale che rende idoneo un organo o un tessuto ad essere accettato in un trapianto, per le somiglianze fenotipiche tra donatore e ricevente.

NEwSLETTERNotiziario scritto o per immagini diffuso periodicamente per po-sta elettronica.

NITpNord Italia Transplant program: rete che coordina le attività di prelievo e di trapianto nelle regioni Lombardia, Veneto, Friuli Ve-nezia Giulia, Liguria, Marche, Provincia autonoma di Trento.

OCSTOrganizzazione Centro Sud Trapianti: rete che coordina le attività di prelievo e trapianto nelle regioni: Lazio, Abruzzo, Molise, Um-bria, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.

ONLUSOrganizzazione non lucrativa di utilità sociale.

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OPERATORI SERVIZIO CIVILERagazzi e ragazze dai 18 ai 28 anni, cittadini italiani, che scelgono di dedicare un anno della propria vita a favore di un impegno so-lidaristico presso Associazioni ed enti non profit.

P.M.P. / P.M.A.Per milione di popolazione/abitanti. Si utilizza come indice di atti-vità per confrontare aree geografiche con diversa popolazione.

PROCUREMENTAttività di sensibilizzazione alla donazione e di prelievo di organi e di tessuti.

SIASistema Informativo A.I.D.O.

SISQTSocietà Italiana per la Sicurezza e la Qualità dei Trapianti.

SITSistema Informativo Trapianti: centro raccolta e archivio dati del CNT.

SITO wEBÈ un insieme di pagine web, ovvero una struttura ipertestuale di documenti accessibili con un browser tramite World Wide Web (Rete mondiale del Web).

SOCIAL NETwORKÈ un gruppo di persone connesse tra loro da diversi legami so-ciali, che vanno dalla conoscenza casuale, ai rapporti di lavoro, ai vincoli familiari. Le reti sociali sono spesso usate come base di studi interculturali in sociologia e antropologia.

STAKEHOLDERSSono gli interlocutori di una organizzazione, ovvero tutti quei sog-getti che, più o meno consapevolmente, sono influenzati dal suo agire o, viceversa, la influenzano e concorrono a determinare le condizioni di sviluppo, le sue azioni e i risultati.

VALORE AGGIUNTOÈ la misura dell’incremento di valore che si verifica nell’ambito della produzione e distribuzione di beni e servizi grazie all’inter-vento dei fattori produttivi. Nel caso di un ente no-profit, beni e servizi non vengono ceduti ad un prezzo di mercato ma offerti agli stakeholders.

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Il contesto di riferimento: la Rete Nazionale TrapiantiIl sistema trapianti in Italia prevede che il coordinamento dell’attivi-tà di donazione, prelievo e trapianto sia articolato su quattro livelli: coordinamento nazionale (Centro Nazionale Trapianti), coordina-mento interregionale (Centri Interregionali per i Trapianti - CIR), co-ordinamento regionale (Centri Regionali per i Trapianti – CRT), co-ordinamento ospedaliero/aziendale (Coordinamenti Ospedalieri).

Tale organizzazione ha permesso al sistema trapianti italiano

- di migliorare i livelli donativi: da 5,7 donatori per milione di popolazione degli anni settanta (penultimo posto in Europa) siamo passati ai 22 donatori di oggi (terzo posto in Europa do-po Spagna e Francia).

- di raggiungere livelli record di eccellenza sia per la qualità dei trapianti effettuati che per le condizioni dei pazienti trapianta-ti, due variabili strettamente legate.

ATTIVITà DI DONAZIONE E TRAPIANTO

I dati elaborati dal Centro Nazionale Trapianti per l’attività di do-nazione e trapianto di organi nel 2013 fotografano una sostanziale stabilità del sistema italiano: le lievi oscillazioni riscontrabili per le donazioni e i trapianti sono sintomo di una positiva tenuta del set-tore, nonostante le recenti difficoltà organizzative e strutturali del nostro sistema sanitario. Secondo le cifre del Sistema Informativo Trapianti, i donatori utilizzati nel 2013 sono stati 1.102 a fronte di 2.270 decessi con accertamento di morte con criteri neurologici (dato che rimane stabile rispetto al 2012), condizione necessaria perché si possa avviare il percorso che porta alla donazione. Inol-tre, l’età media dei donatori è di 63 anni, la più alta in Europa. Le motivazioni del divario esistente tra il numero di accertamenti eseguiti e donatori utilizzati sono molteplici e non possono essere riconducibili solo alle opposizioni, che per il 2013 si attestano al 29.6%. Tra i principali fattori di interruzione del processo di dona-zione c’è la non idoneità clinica del potenziale donatore, a causa di controindicazioni cliniche al trapianto, un segnale, questo, dell’e-levato livello di sicurezza raggiunto dal sistema italiano.Nel 2013 sono stati trapiantati 2.841 pazienti, in leggera flessione rispetto all’anno precedente (2.902); nel dettaglio: 1.501 trapianti di rene, 998 di fegato, 219 di cuore, 141 di polmone e 58 di pan-creas. I dati sono diversificati per organo: i trapianti di cuore e di rene sono leggermente diminuiti rispetto al 2012. I trapianti di cuore, nel 2013, sono stati 219 rispetto ai 231 del 2012. I trapianti

IdentItà

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di rene, nel 2013, sono stati 1.501 rispetto ai 1.589 del 2012 ma si registra un aumento del trapianto di rene da donatore vivente (210 nel 2013 rispetto ai 189 del 2012).In sostanziale crescita sono il trapianto di polmone e quello di fegato, rispettivamente nel 2013 sono stati trapiantati 30 e 12 pa-zienti in più rispetto al 2012. Stabili anche le liste d’attesa: i pa-zienti iscritti in lista sono 8.828 come lo scorso anno. Questo da-

FONTE DATI: Dati Reports * Dati definitivi al 31 Dicembre 2013

FONTE DATI: Reports CIR * Dati definitivi al 31 Dicembre 2013

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to dimostra la sostanziale stabilità del sistema. La maggior parte di questi sono in lista di attesa per ricevere un trapianto di rene (6.707); rispetto agli altri organi, al paziente è offerta la possibilità di iscriversi in più liste d’attesa per il rene. L’analisi dei flussi di lista dal 1/1/2012 al 31/12/2013 per organo (rene, fegato, cuore, polmone e pancreas) mostra due dati più che incoraggianti: il pri-mo è aumentata la sopravvivenza dei pazienti in lista di attesa per il fegato e il cuore, il secondo dato è la percentuale elevata di suc-cesso che riguarda tutti gli organi. I pazienti che escono dalla liste con un trapianto, infatti, sono tra il 70% e l’80% (le percentuali dipendono dall’organo); un indice che dimostra un’ampia oppor-tunità di ricevere un trapianto. Quindi, il quadro generale dell’at-tività è stabile ma alcuni indici positivi dimostrano la dinamicità del sistema trapiantologico italiano e la sua capacità di evolversi rispondendo alle esigenze di assistenza dei pazienti.

VALUTAZIONE DI QUALITA’ 2000 - 2011

La qualità dei trapianti effettuati in Italia è in continuo migliora-mento. Il dato lo si desume dalle tabelle aggiornate sulla qualità 2000-2011 pubblicate nel mese di dicembre 2013 sul sito del mini-stero della Salute per il rene, cuore e fegato. On line, le informazio-ni generali sul numero dei trapianti, il case-mix, le condizioni di vita sociale dei trapiantati e la sopravvivenza a uno e a cinque anni e la descrizione dell’attività dei singoli centri. Nel 2011 quindi l’outco-me dei trapianti italiani è paragonabile o superiore ai principali Pa-esi europei, come evidenziato dai principali registri internazionali.Questo traguardo è frutto di un’analisi puntuale promossa dall’Isti-tuto Superiore di Sanità (ISS), che nel 2002 ha avviato un progetto di valutazione della qualità dell’assistenza sanitaria con l’obiettivo di migliorare lo stato di salute, innalzare il grado di soddisfazione dei cittadini e offrire strumenti di trasparenza. Il Centro Nazionale Trapianti è stato il primo ad aderire al progetto dell’ISS sottopo-nendo l’attività di trapianto a valutazione, attraverso l’individua-zione di criteri condivisi ed il coinvolgimento di tutti i centri opera-tivi e dei professionisti del settore. Per garantire la qualità dei dati trasmessi e l’attendibilità dei risultati presentati sono state avviate procedure di audit (verifica ispettiva) su ogni centro trapianto.

SOPRAVVIVENZA IN SINTESI

Fegato:sopravvivenza dell’organo 81% (2000) - 86.3% (2011)sopravvivenza del paziente 75% (2000) - 83.6 (2011)

Cuore:sopravvivenza dell’organo 83.9% (2000) - 83.1% (2011)sopravvivenza del paziente 85% (2000) - 83.9% (2011)

Rene:sopravvivenza dell’organo 96.5% (2000) - 98% (2011)sopravvivenza del paziente 90.5% (2000) - 96% (2011)

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REINSERIMENTO NELLA NORMALE VITA SOCIALEDEL PAZIENTE TRAPIANTATO

Trapianto di cuoreNel 89,3% dei casi i pazienti italiani sottoposti a trapianto di cuore lavorano o sono nelle condizioni di farlo e quindi sono stati piena-mente reinseriti nella normale attività sociale.

Trapianto di fegatoNel 75,9% dei casi i pazienti italiani sottoposti a trapianto di fegato lavorano o sono nelle condizioni di farlo e quindi sono stati piena-mente reinseriti nella normale attività sociale.

Trapianto di reneNel 89,5% dei casi i pazienti italiani sottoposti a trapianto di rene lavorano o sono nelle condizioni di farlo e quindi sono stati piena-mente reinseriti nella normale attività sociale.

TRAPIANTI PEDIATRICI

Sono stati 57 i trapianti di fegato nel 2013 contro i 74 dell’anno precedente, 53 quelli di rene a fronte di 60 nel 2012 e 21 quelli di cuore contro i 28 dell’anno prima. Ma al 31 dicembre 2013 c’erano ancora 32 bambini che aspettavano un fegato, 119 che aspettavano un rene e 59 in attesa di un cuore. A rilevarlo sono i

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dati del Programma nazionale pediatrico al 31 dicembre 2013 del Centro nazionale trapianti (Cnt).La pubblicazione di questi dati è un’occasione anche per fare il punto sull’attività dei trapianti pediatrici negli ultimi 12 anni: in particolare, dal 2002 al 2013 sono stati 253 i trapianti di cuore, 747 quelli di rene e 784 quelli di fegato.L’anno con il numero di trapianti più alto per il cuore è stato il 2009, quando sono stati effettuati 30 trapianti pediatrici, sempre il 2009 anche per il rene, con 92 trapianti pediatrici, mentre per il fegato l’anno con il numero più alto di interventi è stato il 2008, con 86 trapianti. In generale, comunque, si può notare dal 2008 ad oggi un costante decremento del numero di interventi.

I dettagli per ciascuno dei tre organi

CUORESono stati in totale 253 i cuori trapiantati in bambini e adolescenti negli ultimi 12 anni, con un minimo di interventi registrato nel 2002, con 10 trapianti, e un massimo registrato nel 2009 con 30 cuori trapianti. Nel 2012 i trapianti di cuore sono stati 28 e nel 2013 sono scesi a 21.In questi 12 anni la maggior parte degli interventi (91) è stato ef-fettuato al Bambin Gesù di Roma, ma anche gli Ospedali Riuniti di Bergamo, con 39 interventi, si rivela un punto di riferimento nazionale.Nel 2013 i pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di cuore sono stati soprattutto femmine (57%). In generale, al momento dell’intervento il 29% dei pazienti aveva meno di 3 anni di età, un ulteriore 29% tra i 9 e i 13 anni, il 28% tra i 14 e i 17 anni, il 12% tra i 4 e gli 8 anni, il 2% oltre 17 anni di età.Al 31 dicembre 2013 erano in attesa di un trapianto di cuore anco-ra 59 tra bambini e ragazzi, su un totale di 92 iscritti nel corso del 2013. La lista si è ridotta di 33 pazienti, in 21 casi perché hanno ottenuto il trapianto nel corso dell’anno, in 3 casi per motivi non noti mentre, purtroppo, 9 piccoli pazienti sono morti nel corso dell’anno mentre aspettavano l’organo. Il tempo medio di attesa per un trapianto pediatrico di cuore è pari 27 mesi (nel 2011 il tempo medio di attesa era di 20 mesi). La percentuale di mortalità in lista di attesa è del 9,8%.

FEGATOSono stati in totale 784 i fegati trapiantati in bambini e adolescen-ti negli ultimi 12 anni, con un minimo di interventi registrato nel 2002, con 28 trapianti, e un massimo registrato nel 2008 con 86 fe-gati trapianti. Nel 2012 i trapianti di fegato sono stati 74 e nel 2013 sono scesi a 57. In questi 12 anni la maggior parte degli interventi (339) è stata effettuata agli Ospedali Riuniti di Bergamo, seguito dall’Ismett Partnership Dip. Interazienda (140) e dall’Azienda S. Giovanni Battista di Torino (103).Nel 2013 i pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di fegato sono stati soprattutto maschi (53%). In generale, al momento dell’inter-vento il 59% dei pazienti aveva un’età inferiore ai 3 anni, un ulte-

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riore 16% aveva tra i 4 e gli 8 anni, il 13% tra i 9 e i 13 anni, l’11% tra i 14 e i 17 anni, l’1% oltre 17 anni di età.Al 31 dicembre 2013 erano in attesa di un trapianto di fegato an-cora 32 tra bambini e ragazzi, su un totale di 124 iscritti nel corso del 2013. La lista si è ridotta di 92 pazienti, in 57 casi perché hanno ottenuto il trapianto nel corso dell’anno, in 28 casi per motivi non noti mentre, purtroppo, 7 piccoli pazienti sono morti nel corso dell’anno mentre aspettavano l’organo. Il tempo medio di attesa per un trapianto pediatrico di fegato è pari 10,3 mesi (nel 2011 il tempo medio di attesa era di 1 anno). La percentuale di mortalità in lista di attesa è del 5,6%.

RENESono stati in totale 747 i trapianti di rene in bambini e adolescenti negli ultimi 12 anni, con un minimo di interventi registrato nel 2002, con 37 trapianti, e un massimo registrato nel 2009 con 92 trapianti di rene. Nel 2012 i trapianti di rene sono stati 60 e nel 2013 sono scesi a 53.In questi 12 anni la maggior parte degli interventi (178) è stata effettuata all’Azienda ospedaliera di Padova, seguito dal Bambin Gesù di Roma (170).Nel 2013 i pazienti pediatrici sottoposti a trapianto di rene sono stati soprattutto maschi (61%). In generale, al momento dell’inter-vento il 32% dei pazienti aveva un’età tra i 14 e i 17 anni, un ulte-riore 22% tra i 9 e i 13 anni, il 20% tra i 4 e gli 8 anni, il 15% meno di 3 anni, l’11% aveva oltre 17 anni di età.Al 31 dicembre 2013 erano in attesa di un trapianto di rene ancora 119 tra bambini e ragazzi, su un totale di 189 iscritti nel corso del 2013. La lista si è ridotta di 70 pazienti, in 53 casi perché hanno ottenuto il trapianto nel corso dell’anno, in16 casi per motivi non noti mentre, purtroppo, 1 paziente è morto nel corso dell’anno mentre aspettavano l’organo. Il tempo medio di attesa per un tra-pianto pediatrico di rene è pari 22,2 mesi (nel 2011 il tempo di attesa era di 19 mesi). La percentuale di mortalità in lista di attesa è dello 0,5%.

AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI

Dichiarazioni di volontàIl Supplemento ordinario n. 50/L alla GAZZETTA UFFICIALE Se-rie generale - n. 144 del 21-06-2013 ha pubblicato il DECRETO-LEGGE 21 giugno 2013 , n. 69 recante il titolo “Disposizioni ur-genti per il rilancio dell’economia.” L’articolo 43 prevede che al secondo comma dell’art. 3 del Regio decreto 18 giugno 1931, n. 733, e successive modificazioni, è ag-giunto il seguente periodo: “I Comuni, trasmettono i dati relativi al consenso o al diniego alla donazione degli organi al Sistema informativo trapianti, di cui all’articolo 7, comma 2, della legge 1 aprile 1999, n. 91. Agli adempimenti si provvede senza nuovi e maggiori oneri per la finanza pubblica, con le risorse umane e strumentali disponibili a legislazione vigente.

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COMITATO NAZIONALE BIOETICA

Documento sul traffico illegale di organi umani tra viventi (23 maggio 2013)

L’esistenza a livello mondiale del traffico illecito di organi uma-ni ai fini di trapianto è un fatto drammatico che rappresenta un pericolo reale per la salute pubblica e individuale e viola i diritti fondamentali e la dignità dell’uomo.

Il Comitato non intende con questo documento analizzare in mo-do specifico il problema del traffico illecito di organi con esclusi-vo riferimento alla realtà e normativa italiana, ma vuole affronta-re il problema su un piano generale, sollecitato anche dall’attuale riflessione del Consiglio d’Europa su questo tema.

La conclusione a cui è giunto il CNB è che, sebbene l’idea di una regolamentazione sia difficile da realizzare nelle realtà sociali e mediche di molte parti del mondo, specialmente nei Paesi poveri, almeno in Europa si possa prevedere una regolamentazione giu-ridica, internazionale e nazionale, con l’introduzione anche di fat-tispecie penali, mirata a definire il traffico di organi, a prevenirlo, a far rispettare il principio che il corpo umano o le sue parti sono fuori dal commercio.

A tal fine si è auspicato che gli Stati collaborino a livello interna-zionale per migliorare le pratiche del trapianto e della donazione degli organi e cooperino, nel rispetto degli strumenti internazio-nali pertinenti e del proprio diritto interno, nella misura la più larga possibile, al fine di svolgere indagini in merito alle eventuali infrazioni commesse sul proprio territorio e al di fuori di questo. Necessario stabilire inoltre, in via convenzionale, con trattati mul-tilaterali fondati sul principio di doppia incriminazione, il mutuo riconoscimento della fattispecie di reato, al fine di garantire ade-guata collaborazione fra i Paesi richiedenti e i Paesi nei quali il fatto è stato commesso intenzionalmente.

In allegato al parere una postilla con la quale si richiama l’atten-zione sulla posizione del medico o della struttura medica nei Pae-si di origine, investiti dei loro compiti terapeutici e di assistenza, quando l’attività viene richiesta da quel paziente acquirente che abbia operato in clandestinità.

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La storia di A.I.D.O.1973L’Associazione Italiana Donatori Organi nasce a Bergamo il 26 febbraio 1973. Il primo gruppo di donatori di organi a carattere prettamente provinciale (Donatori Organi di Bergamo - D.O.B.) si forma sempre a Bergamo il 14 novembre 1971 per iniziativa di Giorgio Brumat. Le prime fasi dell’Associazione si sovrappongono, con i primi trapianti italiani, al tempo possibili, esclusivamente per i reni. L’obiettivo dell’A.I.D.O. è quello di cercare di diffondere la prospettiva di tale trattamento risolutivo, come auspicabile alternativa alla dialisi per nefropatici.

1975Nei giorni 19, 20 e 21 settembre si tiene la prima Assemblea nazionale a S. Pellegrino Terme (BG) unitamente al primo convegno di studio dei Consigli scientifici operanti in seno all’associazione. L’impegno e la serietà con la quale vengono affrontati i problemi di carattere associativo e quelli di carattere scientifico danno una svolta decisiva alla vita dell’associazione, contribuendo, attraverso il lavoro svolto dai Consigli scientifici, ad accreditarla ed a formulare una bozza di testo legislativo sulla materia. Il primo Consiglio direttivo eletto dai delegati nomina Presidente nazionale il dottor Aldo Boccioni che si distingue per alcune iniziative: l’accordo con il Ministero della Pubblica Istruzione per la promozione dell’A.I.D.O. nelle scuole e i contatti con il Ministero della Sanità e con varie personalità del mondo politico per la nuova legge sui trapianti.

1977A Cervia, nel corso della prima assemblea straordinaria (3-5 giugno), i delegati nazionali approvano all’unanimità il nuovo Statuto associativo. A Bolzano si tiene la seconda assemblea nazionale (25-27 novembre), nel corso della quale si procede al rinnovo delle cariche associative per il triennio 1978-1980 e all’approvazione del regolamento dello statuto. Grande soddisfazione per il numero degli iscritti (71.365) e per i gruppi comunali presenti su tutto il territorio nazionale (620).

1980San Pellegrino Terme ospita a maggio (23-25) il secondo convegno di studi sui prelievi e trapianti di organo. I lavori delle sei commissioni (Chirurghi trapiantatori, Medici legali, Immunologi, Neurochirurghi - Rianimatori, Cardiochirurghi, Oculisti) si concludono con una assemblea plenaria nella quale vengono approvati gli emendamenti al nuovo disegno di legge sui trapianti predisposto dalla Commissione Sanità della Camera.

1984Il 7 febbraio il Presidente della Repubblica Sandro Pertini riceve al Quirinale i membri della Giunta di Presidenza. Al termine dell’incontro il Presidente Pertini sottoscrive l’adesione all’associazione e l’atto di donazione.

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Il 10 e l’11 giugno Perugia ospita la prima Giornata Nazionale A.I.D.O. – LIONS per la donazione degli organi.

1986Il 28 febbraio a Bergamo, nel corso di una cerimonia il Ministro della Sanità, Costante Degan, consegna all’A.I.D.O. la medaglia d’oro al merito della Sanità Pubblica, conferita dal Presidente della Repubblica, Francesco Cossiga.Nel mese di settembre (26-28) si tiene a Foggia la V Assemblea Nazionale nel corso della quale viene approvata l’istituzione di un fondo, nel quale fare affluire contributi delle strutture periferiche dell’A.I.D.O. per la realizzazione di iniziative dirette alla formazione di giovani medici e personale paramedico partecipanti ai programmi di trapianto in Italia.

1989Nel mese di maggio il presidente nazionale Vittorio Mazzotto, attraverso il Fondo Boccioni, bandisce 10 borse di studio a favore di giovani medici Anestesisti – Rianimatori, partecipanti al programma dei trapianti di organo in Italia.

1990Il 29 aprile 5.000 aderenti, provenienti da tutta Italia, sfilano per le vie di Roma, dietro uno striscione con su scritto: ”In silenzio, insieme per la vita”. Scopo della manifestazione la protesta silenziosa per il ritardo dell’approvazione della nuova legge per i trapianti.Il 21 luglio stipula della convenzione con la seconda Università degli Studi di Roma per l’istituzione di un Corso di perfezionamento in “Trapianti di organo” e bando di concorso per n. 5 premi di studio (di cui 1 destinato ai trapianti pediatrici) per laureati in medicina e chirurgia per attività di perfezionamento nel campo dei prelievi e dei trapianti di organo.

1991Il 7 giugno nel corso di una conferenza stampa presso l’Hotel Nazionale di Roma il presidente nazionale Piergaetano Bellan denuncia che nel 1990 sono morte oltre 600 persone in attesa di trapianto e che sono stati effettuati 287 prelievi a fronte della disponibilità di 1.136 potenziali donatori. Viene lanciata una raccolta di firme per una proposta di legge di iniziativa popolare per superare le lacune della legge n. 644 del 1975.

1993Il 30 aprile, l’1 e il 2 maggio si svolge a Brescia il convegno internazionale “Unità europea nei trapianti di organi: leggi ed esperienze a confronto”, organizzato dalla Sezione provinciale di Brescia e dal Consiglio Regionale della Lombardia su incarico dell’A.I.D.O. Nazionale.

1995Il 15 giugno il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro riceve una delegazione di partecipanti all’VIII Assemblea Nazionale dell’A.I.D.O. (Fiuggi 15-17 giugno). Nel corso dell’incontro afferma: ”Grazie, grazie molto per avere iniziato, perché vuol dire aver

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aperto una strada. Grazie, perché vi muovete su un piano di generosità, su un piano di solidarietà, su un piano di questo denominatore comune umano, che dovrebbe essere per ciascuno di noi, a cominciare dal sottoscritto, di assoluta chiarezza. L’augurio che io faccio per la vostra assemblea è un augurio che faccio a ciascuno di noi: di essere capaci di raccogliere questa vostra testimonianza, perché voi rappresentate molto, ma soprattutto, incarnate molto, che è molto di più che parlare. È molto di più”.

1996Il 23 aprile una delegazione associativa deposita in Cassazione 102.386 firme raccolte in tutta Italia per una proposta di legge di iniziativa popolare dal titolo “Modifica dell’art. 6 della legge 2 dicembre n. 644 del 1975 : disciplina dell’obiezione al prelievo di parte di cadavere a scopo di trapianto terapeutico. Norme a tutela del rispetto delle dichiarazioni di volontà del cittadino in materia.

1998L’11 giugno a Roma, nella Sala del Cenacolo a Montecitorio, nel corso della cerimonia di apertura della IX Assemblea Nazionale (12-14 giugno), ospiti del Presidente della Camera e socio A.I.D.O., Luciano Violante, viene presentato il primo numero del giornale associativo “L’Arcobaleno – per una cultura della donazione –“.

1999Il 29 aprile l’Esecutivo Nazionale viene ricevuto da una delegazione del Ministero della Sanità. Nel corso dell’incontro vengono affrontati i problemi che pone l’applicazione della nuova legge sui trapianti, varata il 1 aprile, e del ruolo, soprattutto per quanto riguarda l’informazione ai cittadini, che l’A.I.D.O. dovrà svolgere. Il 19 novembre l’A.I.D.O. entra a far parte della Consulta tecnica permanente per i trapianti, come previsto dall’art. 9 comma 2 della legge 91/99.

2000Il 15 giugno viene stampata la nuova tessera associativa con la dichiarazione di volontà secondo gli articoli 4 e 23 della legge 91/99.

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2001L’11 maggio è on line il nuovo sito associativo, realizzato gratuitamente dalla Società Nethouse di Torino.Il 19 giugno muore a Bergamo Giorgio Brumat, al rientro dalla X Assemblea Nazionale A.I.D.O. svoltasi a Fiuggi nei giorni 15 – 17 giugno.

2002Il 19 e il 20 ottobre si svolge la prima giornata nazionale A.I.D.O. di informazione e autofinanziamento, che vede coinvolti i volontari in 646 piazze. Lo slogan della manifestazione: ”La donazione e il trapianto di organi riguardano tutti. Aiutaci a farlo capire” è rivolto a tutti i cittadini sensibili perché essi stessi divengano strumenti della corretta informazione. Il 30 novembre il Santo Padre Giovanni Paolo II riceve in udienza particolare, assieme alla Fondazione Don Gnocchi e agli Alpini, i componenti dell’Esecutivo e una rappresentanza dell’A.I.D.O.. Nel corso dell’udienza viene presentata la supplica con le firme dei responsabili nazionali e regionali per la beatificazione di Don Carlo Gnocchi.

2003L’8 marzo a Bergamo, la presidente nazionale Enza Palermo firma l’accordo con il Centro Nazionale Trapianti e la Federazione Ita-liana Aziende Sanitarie e Ospedaliere finalizzato alla realizzazione di iniziative integrate tra i soggetti firmatari volte a promuovere tra i cittadini la più ampia informazione in materia di donazione e trapianto di organi e tessuti.Il 16 marzo a Roma, nel corso dell’incontro nazionale con i Presidenti provinciali e regionali, viene presentato da Gabriele Ravaioli il Sistema Informatico A.I.D.O. (SIA), che mette in linea tutte le strutture associative e permette il trasferimento dei nominativi dei soci A.I.D.O. al “sistema gemello” del Centro Nazionale Trapianti. L’8 maggio parte la prima campagna nazionale di comunicazione “Dai valore alla vita, dona gli organi”, realizzata da A.I.D.O., ACTI, ANTF, AITF, FORUM, VITE, in collaborazione con il Ministero della Salute e, il Centro Nazionale Trapianti. Il 27 e 28 settembre si svolge la seconda giornata nazionale di informazione e autofinanziamento nel corso della quale si festeg-giano i trent’anni di fondazione dell’Associazione. Per l’occasione il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, attraverso la Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica fa perveni-re un messaggio nel quale rivolge agli aderenti di A.I.D.O. il Suo incoraggiamento a proseguire in questa generosa attività.

2004Il 19 aprile parte la seconda campagna nazionale di comunicazione “Dai valore alla vita: dona gli organi”, realizzata da A.I.D.O., Associazione Marta Russo, ACTI, AITF, ANED, FORUM, LIVERPOL, in collaborazione con il Ministero della Salute e il Centro Nazionale Trapianti. Dal 28 aprile al 15 maggio, un pulman allestito da A.I.D.O. percorre 4000 chilometri, toccando in particolare le città del Sud.Ad Amantea (CS) la VI Assemblea Nazionale Straordinaria (18 giugno), nel corso della quale viene approvato a maggioranza il

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nuovo Statuto associativo. Il 19 e 20 giugno sempre ad Amantea si svolge la XI Assemblea Ordinaria.Il 3 luglio il nuovo Consiglio Direttivo elegge per il quadriennio 2004 -2008 Vincenzo Passarelli, della Regione Toscana, Presidente Nazionale.

2005Il 7 aprile viene firmato dai presidenti nazionali dell’A.I.D.O. (Vincenzo Passarelli) e del Segretariato Italiano Studenti di Medicina – SISM (Silvio Sarubbo), a Caltanissetta, il protocollo di collaborazione tra le due Associazioni. Il SISM è una associazione no-profit costituita da 28 sedi locali, operanti in altrettante Facoltà Mediche Italiane e conta più di 2.000 iscritti, rappresentando di fatto la più grande associazione studentesca di area medica.Sempre nella stessa giornata si svolge la prima giornata nazionale della donazione degli organi e dei tessuti in 29 facoltà di medicina.Il 7 ottobre le Poste Italiane emettono un francobollo dedicato all’A.I.D.O.. La presentazione ufficiale avviene alla Fiera di Roma, nell’ambito della rassegna filatelica nazionale “Romafil 2005”, alla presenza del Ministro delle Telecomunicazioni, del presidente dell’Ente Poste, del mondo filatelico nazionale e di una folta rappresentanza associativa. L’8 ottobre a Roma, nella sala del Campidoglio, si svolge, per la prima volta, un incontro con gli ex presidenti ed ex consiglieri nazionali. È un ritrovarsi dopo tanti anni di appassionato lavoro di volontariato. Nel corso dell’incontro viene firmato l’accordo tra A.I.D.O. e Centro Nazionale Trapianti, per il trasferimento dei Soci A.I.D.O. nel sistema informatico dei trapianti. Alla cerimonia partecipa il sottosegretario alla salute Domenico di Virgilio.

2006Il 19 aprile a Roma, nella sala dell’Istituto Superiore di Sanità, viene presentato ai componenti la Consulta Nazionale dei Trapianti il sistema informativo A.I.D.O. (SIA) per il trasferimento dei Soci A.I.D.O. nel sistema informativo dei trapianti (SIT).

2007Il 9 e 10 giugno si svolge a Roma, nel corso dell’assemblea intermedia, il primo incontro con i presidenti provinciali A.I.D.O.Il 7 agosto viene firmato dai due Presidenti il protocollo d’intesa tra A.I.D.O. e l’Associazione Nazionale Comuni d’Italia – ANCI.

2008Il 6, 7 e 8 giugno si svolgono a Sesto Fiorentino (FI), presso la Sala delle Conferenze del Novotel, i lavori della VII Assemblea Nazio-nale Straordinaria e della XII Assemblea Nazionale Elettiva. Viene approvato il nuovo Statuto Associativo e, in un incontro pubblico a Firenze, in Palazzo Vecchio, nel salone dei Cinquecento, vengo-no consegnati al direttore del Centro Nazionale Trapianti i nomi-nativi di un milione di iscritti all’A.I.D.O., presenti nel SIA.

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Il 21 giugno a Roma si insedia il nuovo Consiglio Nazionale e con-ferma Vincenzo Passarelli alla presidenza per i prossimi quattro anni. Il 1 luglio parte la nuova campagna informativa “Donazio-ne: parlane oggi”, realizzata dalla Società di Comunicazio-ne Wells di Bologna e con testimonial Alessandro Gassman.

2009Il 25 ottobre i volontari dell’A.I.D.O partecipano in piazza Duomo a Milano alla cerimonia della beatificazione di Don Gnocchi, in-sieme agli Alpini, agli scout, ai chierichetti e ai gruppi provenienti dai Centri della Fondazione Don Gnocchi.Nel corso della cerimonia viene ricordato il dono delle cornee di Don Gnocchi, a due ragazzini ciechi all’atto della sua morte, come coerente ed estrema conseguenza della sua vita di educatore e di pubblico promotore della condivisione.Il 28 ottobre a Roma, su invito del Ministero della Salute e del C.N.T., il presidente nazionale Vincenzo Passarelli partecipa e svol-ge una relazione, nella sessione “I protagonisti della legge 91/99”.Il 30 ottobre è on line la nuova versione del sito associativo.Il 12, 13 e 14 novembre una delegazione partecipa a Firenze al 1° Congresso Nazionale della Società Italiana sulla Sicurezza e Qualità dei Trapianti (S.I.S.Q.T.), di cui A.I.D.O. è socio fondatore.

2010Dal 10 febbraio sono attive le pagine Facebook dell’A.I.D.O. Na-zionale. Il 20 febbraio A.I.D.O. firma l’accordo con il Comitato Nazionale Italiano Fair Play (Cnifp); l’accordo mira a sollecitare la coscien-za del mondo dello sport sulla necessità della donazione, dopo la morte, per i trapianti. Il Cnifp si impegna a richiamare l’attenzione degli sportivi sulle problematiche legate al trapianto di organi e a favorire l’adesione della donazione tra gli atleti.Il 10 marzo si tiene nella Basilica di San Pietro l’incontro di Papa Benedetto XVI con una rappresentanza di A.I.D.O., guidata dal Vi-ce Presidente Nazionale Vicario Gabriele Olivieri, e della Fonda-zione Don Gnocchi. Il 7 settembre il Capo dello Stato conferisce ad A.I.D.O. la Meda-glia della Repubblica quale premio di rappresentanza all’iniziativa nazionale di solidarietà “Un anthurium per l’informazione” che si svolgerà il 9 e 10 ottobre in oltre 1.000 piazze, sotto l’Alto Patro-nato della Presidenza della Repubblica.Il 10 dicembre A.I.D.O. entra a far parte del comitato editoriale del settimanale VITA.

2011L’11 marzo 2011 a Roma, nell’aula Marconi del Consiglio Naziona-le delle Ricerche, A.I.D.O. insieme all’Istituto di Fisiologia Clinica del C.N.R. di Pisa, al Centro Nazionale Trapianti e a Cittadinan-zattiva, presenta il programma nazionale “Adonhers “ - Anche un cuore anziano può donare una vita. Nuove acquisizioni per nuove opportunità di donazioni.

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L’8 aprile a Bologna, incontro con i Presidenti Provinciali, per la presentazione del S.I.A.2 e del Corso on line sulla morte cerebrale.L’8 novembre a Roma, presso l’Ospedale militare Celio, A.I.D.O. partecipa al I° Seminario di formazione per il personale della Di-fesa, organizzato dal C.N.T. e dal Ministero della Difesa.Dal 20 novembre al 10 dicembre partecipa alla Campagna di co-municazione e raccolta fondi “Dai tempo alla vita” promossa e re-alizzata da F.I.T.O.T. per la raccolta di fondi a sostegno dei proget-ti di ricerca scientifica finalizzati alla sconfitta del rigetto cronico.

2012Il 21 marzo a Parma viene firmato nella sala stampa dello Stadio Tardini dal presidente Tommaso Ghirardi e dal vicepresidente A.I.D.O. Nazionale Gabriele Olivieri l’accordo di collaborazione tra il Parma F.C. e l’A.I.D.O.. Fino al 2014 la società crociata sa-rà testimonial dell’A.I.D.O. Nazionale nella nuova campagna “La donazione è un gioco di squadra”.Il 5 aprile viene presentatala la campagna “Ubriàcati di vita”, realizzata dall’Associazione amici del trapianto di fegato (Aatf), in collaborazione con il Tour Music Fest.L’1, 2 e 3 giugno si svolgono a Coccaglio (BS), presso la Sala Con-gressi dell’Hotel Touring, i lavori della XIII Assemblea Nazionale Elettiva dal titolo “Donazione di organi e tessuti: patrimonio collet-tivo che unisce l’Italia”. Il 16 giugno a Roma si insedia il nuovo Con-siglio Nazionale e conferma Vincenzo Passarelli alla presidenza. Il 26 giugno viene presentata a Roma presso la “Sala Curci” di Villa Malta la campagna 2012 “Tu puoi dare la vita”, ideata dalla Fondazione Pubblicità Progresso in collaborazione con CNT, FI-RE ed A.I.D.O.Nel mese di novembre viene distribuita l’agenda “Save the Day 2013” il nuovo Corso di formazione sugli aspetti generali dei trapianti.

2013Il 7 gennaio ha inizio il progetto di ricerca “Dono, organi e co-munità immigrate: aspetti sociali, culturali e medico-sanitari del dono del sé nell’altro”.Il 22 gennaio A.I.D.O. collabora al 2° seminario “I trapianti d’or-gano e la cultura della donazione”, organizzato dall’Ispettorato Generale della Sanità militare e dal Cnt. Il seminario si inserisce nella Campagna “Difendi la patria. Dai valore alla vita”, originata da un protocollo d’intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute.Il 26 febbraio, in occasione della ricorrenza del 40° anniversario dell’Associazione, viene pubblicata da 18 quotidiani nazionali un’inserzione che ricorda i 40 anni di attività di A.I.D.O. Il 14 aprile, nell’ambito del “Festival nazionale del volontariato – Villaggio Solidale” (Lucca 11-14 aprile) A.I.D.O. festeggia il qua-rantennale con una tavola rotonda sul tema del “Dono”.Il 1° luglio la Campagna Fondazione Pubblicità Progresso conti-nua per altri 6 mesi con le uscite sui giornali e con la stampa e la distribuzione delle promocard con i personaggi dei fumetti dell’e-ditore Bonelli.

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Il 40esimo di A.I.D.O.Il 2013 è stato anche il 40esimo compleanno di A.I.D.O. Un’occa-sione importante di festa e di riflessione. La cerimonia ufficiale si è tenuta a Lucca nell’ultima giornata del “Festival nazionale del volontariato – Villaggio Solidale”, organizzato dal Centro nazio-nale per il volontariato.

L’alta partecipazione dei Gruppi provenienti dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dal Veneto, dalla Liguria ha reso i festeggia-menti carichi di entusiasmo e i di buone premesse per il futuro. La giornata si è sviluppata in tre momenti.

Nella prima parte si è svolta una tavola rotonda sul tema del “Do-no” introdotta e moderata da Gaia Peruzzi, della Sapienza Uni-versità di Roma. E con la partecipazione di Edoardo Patriarca (presidente Cnv), Vincenzo Saturni (presidente Avis), Aldo Ozino Caligaris (presidente Fidas), Luigi Cardini (presidente Fratres).

Nella seconda parte, sono intervenuti il Presidente Nazionale, Vincenzo Pas-sarelli, che ha ricordato le tappe signi-ficative della storia dell’Associazione, e il Direttore del Centro Nazionale Trapianti, Alessandro Nanni Costa, che ha illustrato le eccellenze e le cri-ticità del Sistema Nazionale Trapianti, ringraziando A.I.D.O. per il grande im-pegno nel far decollare la pratica dei trapianti in Italia.

Infine, sono state consegnate le tar-ghe di riconoscimento a coloro i quali (rappresentanti delle Istituzioni e ar-tisti) si sono distinti per il sostegno a

favore del sistema trapianti, in generale, e della nostra Associa-zione in particolare:

• aldottorAlessandroNanniCosta,perilcostanteimpegnopro-fuso a favore della Rete trapianti e per il rapporto di reciproca stima e fiducia instaurato con la nostra Associazione,

• aldottorEugenioPicanoperilprogettoAdonhers,aFonda-zione Pubblicità Progresso per la realizzazione della campa-gna di comunicazione “Tu puoi dare la vita”,

• aStrutturaInformaticaperlarealizzazionedelSistemaInfor-mativo A.I.D.O. (SIA),

• aWalterSavelli,AndreaMercurio,AnnalisaMinetti,TotoCu-tugno per la canzone “Ancora vita”,

• adAlessioPuleoperilromanzo“Ilmiocuoretiappartiene”,pubblicato da De Agostini,

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• aFrancescoAbateeValerioMastandrea(aliasSaverioMastro-franco) per il romanzo “Chiedo scusa”, pubblicato da Einaudi.

Oltre alla cerimonia ufficiale, occasione di scambio e confronto, particolarmente apprezzato nel giorni dei Festival, l’allestimento della mostra ”Di Dono in Dono”, di Fondazione Pubblicità Pro-gresso, un percorso storico che evidenzia alcune delle forme in cui si esprime l’importanza della comunicazione nel diffondere la cultura del dono.

Per la celebrazione del 40esimo A.I.D.O. ha realizzato nel corso del 2013:

• la pubblicazione, il 26 febbraio, di un ricordo su 18 quotidiani. La diffusione è stata di 3.407.617 copie; i lettori 23.029.200. Il post su facebook è stato visto da 17.024 persone.

• Lapresenzanelmesedimaggioallatappainiziale(Napoli)efinale (Brescia) del 96° Giro d’Italia. In altre tappe locali, in Piemonte e Lombardia, ha visto il coinvolgimento dei volonta-ri dei gruppi interessati.

Il costo complessivo per la realizzazione di tutti gli eventi è stato di € 65.001,59.

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La presenza sul territorioL’Organizzazione di A.I.D.O. è formata da:

• 21 Consigli Regionali• 103 Sezioni Provinciali • 1.100 Gruppi Comunali/Intercomunali/Rionali

Al 31.12.2013 i Soci raggiungevano 1.305.061 unità, di cui 1.264.310 distribuiti nelle diverse Regioni e 40.751 trasferiti ad altre Sezioni attualmente attribuiti ad A.I.D.O. Nazionale.

Come emerge dalla tabella e dal successivo grafico, la Valle d’Ao-sta, il Veneto, l’Emilia Romagna e la Lombardia sono le Regioni con la maggior presenza relativa di soci.Nelle Regioni più meridionali il numero dei soci è ancora piutto-sto basso anche se tutte registrano un aumento della percentuale di donatori sulla popolazione di riferimento.

Regione Iscritti 2013

Abruzzo 17.227

Alto Adige 9.993

Basilicata 3.921

Calabria 16.076

Campania 18.881

Emilia-Romagna 166.475

Friuli Venezia G. 12.537

Lazio 51.642

Liguria 35.293

Lombardia 365.874

Marche 31.142

Molise 4.702

Piemonte 81.264

Puglia 51.854

Sardegna 20.814

Sicilia 47.790

Toscana 86.632

Trentino 19.665

Umbria 10.582

Valle d’Aosta 5.735

Veneto 206.211

A.I.D.O. Nazionale 40.751

Totale 1.305.061

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Regione Iscritti Popolazione % di soci sulla 2013 residente popolazione nel 2013

Abruzzo 17.227 1.306.416 1,32%

Basilicata 3.921 577.562 0,68%

Calabria 16.076 1.958.418 0,82%

Campania 18.881 5.764.424 0,33%

Emilia-Romagna 166.475 4.341.240 3,83%

Friuli Venezia Giulia 12.537 1.217.780 1,03%

Lazio 51.641 5.500.022 0,94%

Liguria 35.293 1.567.339 2,25%

Lombardia 365.874 9.970.881 3,77%

Marche 31.142 1.540.688 2,02%

Molise 4.702 313.145 1,50%

Piemonte 81.264 4.357.663 1,86%

Puglia 51.854 4.050.072 1,28%

Sardegna 20.814 1.637.846 1,27%

Sicilia 47.790 4.999.854 0,96%

Toscana 86.632 3.667.780 2,36%

Trentino Alto Adige 29.658 1.029.585 2,88%

Umbria 10.582 883.215 1,20%

Valle d’Aosta 5.735 126.620 4,53%

Veneto 206.211 4.853.657 4,25%

Totale 1.264.310 59.394.207 2,13%

Fonte: Dati ISTAT 2012

% dei donatori sulla popolazione di riferimento: anni 2012-2013

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La missione e i valori

L’A.I.D.O., da quaranta anni, con la sua attività di informazione ha come missione quella di creare e mantenere una sensibilità sociale adeguata di modo che i cittadini sappiano che la sua colla-borazione è essenziale per realizzare la terapia del trapianto.

L’A.I.D.O. è costituita tra Persone favorevoli alla donazione vo-lontaria, anonima e gratuita di organi, tessuti e cellule. È apartiti-ca, aconfessionale, interetnica, senza scopi di lucro, fondata sul lavoro volontario e informata ai principi etici ed a quelli dettati dall’ordinamento giuridico dello Stato.

Sono finalità dell’Associazione:

• promuovere, in base al principio della solidarietà sociale, la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule;

• promuovere la conoscenza di stili di vita atti a prevenire l’in-sorgenza di patologie che possano richiedere come terapia il trapianto di organi;

• provvedere per quanto di competenza, alla raccolta di dichia-razioni favorevoli alla donazione di organi, tessuti e cellule post mortem.

L’attività dell’A.I.D.O. non si limita alla raccolta delle adesioni, poiché questo ne è soltanto un aspetto. Essa è preceduta, accom-pagnata e seguita da un ventaglio di iniziative che comprendono interventi di informazione sanitaria e di educazione civica. Un po-sto di rilievo spetta, ad esempio, all’attività nelle scuole, poiché aiutando i ragazzi a riflettere serenamente sul problema dei tra-pianti e sul profondo significato umano e civile del consenso al prelievo di organi si contribuisce concretamente al superamento delle paure, quasi sempre irrazionali, con cui abitualmente ci si scontra.

Non è mancato, soprattutto nei primi anni, un coinvolgimento di-retto quale supporto organizzativo all’attività di prelievo. Ma or-mai è diventato un ricordo del passato.

In considerazione dell’opera svolta per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul problema della donazione degli organi, il Ministero della Sanità ha conferito all’A.I.D.O. la medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica, con decreto del Presidente del-la Repubblica in data 15 gennaio 1986. Poste Italiane l’8 ottobre 2005 ha emesso un francobollo per ricordare i trent’anni di attivi-tà dell’Associazione.

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Gli stakeholdersIl dialogo e la costante collaborazione con i portatori di interesse è essenziale per il perseguimento della missione di A.I.D.O.Lo schema sintetico sottostante evidenzia il vasto panorama di stakeholder con i quali l’Associazione è in relazione.Ogni anno, la redazione del Bilancio Sociale, è una nuova occasio-ne di confronto con le Organizzazioni per verificare se e quanto le relazioni con esse istaurate siano state proficue per valutare il proprio operato sul territorio.E’ infatti nella stessa mission di A.I.D.O. la creazione di reti - for-mali e informali -, il dialogo, la comunicazione e il confronto co-stante per realizzare i propri obiettivi.L’occasione dei 40 anni di A.I.D.O. ha rappresentato anche un nuo-vo slancio nelle relazioni, rafforzando la collaborazione e il lavoro comune. Tra le principali Organizzazioni nazionali con cui A.I.D.O. si con-fronta costantemente evidenziamo certamente il Centro Nazionale Trapianti e la Società Italiana per la Sicurezza e la Qualità dei Tra-pianti, l’importante collaborazione con la Fondazione Pubblicità Progresso ma, soprattutto, i volontari e i cittadini che con il loro impegno ed entusiasmo rendono possibile da oltre 40 anni la forza di A.I.D.O. nel nostro Paese.

A.I.D.O.

StrutturaAssociativa

StrutturaOrganizzativa

Società civile

Terzo Settore

SistemaSanitario

Donatorie Beneficiari

dellaDonazione

SistemaA.I.D.O.

RegionaliProvincialiComunali

IstituzioniPubblica

Amministrazione

Volontari

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OrganizzaziOne

La struttura associativa:persone, ruoli e funzioni

A.I.D.O. è una associazione di volontariato disciplinata dalla leg-ge 266/1991, e svolge la sua attività sia attraverso una struttura istituzionale formata da volontari, i cui compiti sono indicati dallo Statuto, sia da una struttura operativa formata da dipendenti e collaboratori retribuiti.A.I.D.O. è anche ONLUS, cioè organizzazione non lucrativa di utili-tà sociale. Iscritta al Registro Regionale del Volontariato della Re-gione Lombardia al n. 1153 con DPGR n. 54092 del 1 marzo 1994.Con il trasferimento della sede nazionale da Bergamo a Roma, dal 21 ottobre 2009, con determinazione n. D 3415, è iscritta al Regi-stro Regionale del Volontariato della Regione Lazio.

Gli organi collegiali previsti dallo Statuto sono indicati nelle ta-belle che seguono, e vengono rinnovati ogni quattro anni con ele-zioni democratiche.

PRESIDENTEVincenzo PassarelliFunzioni: Il Presidente presiede l’A.I.D.O. Nazionale e ne ha la rappresentanza legale; convoca e presiede l’Assemblea, il Consi-glio Direttivo, la Giunta di Presidenza e la Conferenza dei Presi-denti. Assume, solo in casi di urgenza, i provvedimenti straordi-nari nelle materie di competenza della Giunta di Presidenza, con l’obbligo di sottoporli alla ratifica della Giunta stessa in occasione di una riunione che dovrà essere convocata entro i dieci giorni lavorativi successivi. In caso di assenza o di impedimento, il Pre-sidente è sostituito dal Vice Presidente Vicario o da uno dei Vice Presidenti secondo quanto previsto dal Regolamento.

MEMBRI EFFETTIVI DELLA GIUNTA INCARICHI DI LAVORO

VINCENZO PASSARELLI Presidente ALESSANDRA LUPPI Vice Presidente Vicario FILIPPO CARBONI Vice Presidente GABRIELE OLIVIERI Vice Presidente CONCETTA DI FILIPPO Segretaria MONICA VESCOVI Amministratrice INVITATO PERMANENTE SILVANA TROZZI Presidente Collegio Revisori dei Conti

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GIUNTA DI PRESIDENZAÈ composta da 6 membri eletti dal Consiglio. I membri, oltre al Presidente (Vincenzo Passarelli) sono eletti su proposta dello stesso: Alessandra Luppi, Gabriele Olivieri, Filippo Carboni, Con-cetta Di Filippo, Monica Vescovi.Nel corso del 2013 si è riunita 6 volte.

Funzioni: Promozione e coordinamento delle attività associati-ve, elaborazione di sistemi, criteri operativi e mezzi di comuni-cazione volti alla promozione ed allo sviluppo della cultura della donazione; acquisto di beni e servizi, la scelta del personale che dovrà prestare la propria opera in favore dell’Associazione, la de-cisione di agire e resistere in giudizio.

CONSIGLIO NAZIONALEÈ composto da 22 membri: Mario Blasi, Filippo Carboni, Roberto Ciarimboli, Pier Paolo Civelli, Giampietro Della Cananea, Concet-ta Di Filippo, Pietro Fiorentini, Cinzia Gasbarri, Graziella Giani, Lucio Luciani, Alessandra Luppi, Roberto Maltese (in sostituzio-

ne di Mauro Cervo) Daniela Muci-gnat, Gabriele Olivieri, Vincenzo Pas-sarelli, Flavia Petrin, Salvatore Pin-na, Felice Riva, Annamaria Saviolo, Guglielmo Venditti, Monica Vescovi, Rita Viscovo. Nel corso del 2013 il Consiglio Nazio-nale si è riunito 2 volte con un totale di 37 partecipanti.

Funzioni: Mette in atto gli indirizzi di politica associativa indicati dall’As-semblea Nazionale, coordinandone e controllandone l’applicazione da parte dei Consigli Regionali; instaura

e tiene rapporti con gli organismi pubblici e privati del livello na-zionale, elegge il Presidente e la Giunta di presidenza. Il Consiglio Direttivo Nazionale si compone di almeno un rappresentante per ogni Consiglio Regionale a condizione che lo stesso abbia fornito non meno di due Candidati. Il Consiglio si riunisce almeno due volte l’anno e dura in carica quattro anni.

CONFERENZA DEI PRESIDENTILa Conferenza dei Presidenti è organo di raccordo con la Giunta di Presidenza del Consiglio Nazionale. È costituita a livello Na-zionale e Regionale. Il Presidente, in caso di indisponibilità, può essere sostituito da un Vice Presidente.Nel 2013 si è riunita 1 volta con un totale di 18 partecipanti.

Funzioni: È la sede dove le linee unitarie di indirizzo politico, definite dall’A.I.D.O. Nazionale/Regionale, vengono declinate sulle singole realtà regionali/provinciali e dove si concordano le modalità per l’attuazione dei programmi delle attività di interesse sovraregionale/interprovinciale nonché dei protocolli di intesa e delle azioni di sostegno a favore delle realtà carenti.È convocata dal Presidente Nazionale almeno tre volte l’anno; è convocata, altresì, ogni qualvolta richiesto da almeno un terzo dei Presidenti che la costituiscono.

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COLLEGIO PROBIVIRIPresidente: Vittorio MazzottoÈ composto da tre membri: Giuseppevittorio Catapano, Eva Di Rubba, Vittorio Mazzotto.Nel corso del 2013 non si è mai riunito.

Funzioni: Giudica i comportamenti antistatutari o non il linea con i dettati associativi, si pronuncia sui ricorsi contro membri del Consiglio Direttivo e sulle controversie tra Soci su argomenti di carattere associativo, in grado di appello, decide sui ricorsi pre-sentati avverso le pronunce dei Collegi dei Probiviri delle Strut-ture inferiori. La decisione del Collegio nazionale dei Probiviri è inoppugnabile ed esecutiva, salvo per i giudizi promossi nei con-fronti dei Consiglieri Nazionali, i quali hanno facoltà di ricorso in ultima istanza al Collegio di Appello Nazionale. La carica di membro del Collegio dei Probiviri è incompatibile con qualunque altra carica.

COLLEGIO SINDACI REVISORIPresidente: Silvana TrozziÈ composto da tre membri: Daniele Damele, Nicoletta Scarazzai, Silvana Trozzi.

Funzioni: Svolge le funzioni previste dagli articoli 2403 e 2406 del Codice Civile e quindi controlla l’amministrazione dell’Associa-zione, accerta la regolare tenuta della contabilità e vigila sul cor-retto utilizzo dei mezzi finanziari ai fini associativi. Redige apposi-ta relazione da allegare al rendiconto annuale, con cui è espresso un parere di merito e di contenuto.Nel corso del 2013 si è riunito 4 volte.

ASSEMBLEAE’ formata dai delegati eletti nelle assemblee regionali. L’Assemblea nazionale elettiva è convocata dal Consiglio Nazionale ogni quattro anni. Negli anni intermedi il Consiglio Nazionale convoca l’Assem-blea dei Presidenti dei Consigli Regionali o di un loro delegato. L’Assemblea intermedia del 2013 si è svolta a Roma nei giorni 8-9 giugno con 33 partecipanti.

Funzioni: Approva la relazione sull’attività svolta, il bilancio consuntivo e preventivo, la relazione dell’Amministratore e del Collegio dei sindaci revisori, l’approvazione degli indirizzi di po-litica associativa, l’approvazione del Regolamento associativo e delle modifiche, la determinazione delle quote sociali a carico dei Consigli Regionali.Quando elettiva, elegge i componenti il Consiglio Nazionale e la Commissione Verifica Poteri, i componenti il Collegio dei Sindaci Revisori, del Collegio dei Probiviri e del Collegio di appello na-zionale dei Probiviri.

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La struttura operativaLa struttura operativa di A.I.D.O. è lo strumento per dare attua-zione alle politiche associative deliberate dagli organi collegiali.È composta da 4 dipendenti.

Rossella Pietrangeli supporta l’attività della Giunta di Presidenza e collabora allo studio e pianificazione delle attività di comuni-cazione interna ed esterna. Cura la contabilità, il rapporto con i fornitori.

Nadia Pietrangeli cura la gestione informatica dei Soci, del ma-gazzino, degli abbonamenti al giornale L’Arcobaleno, del mate-riale associativo promozionale, del protocollo e la gestione del numero verde.

Fabiana Frasca cura, con Nadia Pietrangeli, la gestione magazzi-no, la gestione Soci e la gestione del numero verde.

Aurelio Navarra gestisce il sistema SIA2, la comunicazione web (sito internet, posta elettronica, social network) e la gestione del numero verde.

L’attività delle persone di A.I.D.O. consiste in:

Rapporti istituzionali con• MinisterodellaSalute• CentroNazionaleTrapianti• CentridiriferimentoRegionali• RegioneLazioeComunediRoma• Associazionidelsettore

Organizzazione riunioni• Giuntadipresidenzanazionale• Consiglionazionale• Conferenzadeipresidentiregionali• Assemblee

Organizzazione Eventi• GiornataNazionaleA.I.D.O. (organizzazione nazionale e piazze su Roma)• Presentazioneeventispeciali

Redazione Giornale L’ARCOBALENO• Gestioneabbonamenti• Gestionecontabile• Rapporticonicollaboratori• Spedizioni• Redazionearticoli• Videoimpaginazione

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Gestione Sistemi Informativi e Comunicazione web• Gestionesitoweb• Attivazioneegestionecasellepostaelettronica (…@aido.it)• Monitoraggioegestionepagineistituzionali su social network (Facebook, You Tube, Flickr, Twitter)• Preparazioneedinvionewslettermensile

Rapporti con i soci• Informazionimodalitàiscrizioni• Tesseramento• InserimentoiscrittinelSIA

Gestione magazzino• Preparazionebolleeaggiornamentoinformativoinventario• Preparazionepacchi(etichette,letteredivettura)• Spedizionemateriali

Gestione amministrativa e contabile• Rapportifornitori• Inserimentodatinelprogrammacontabilità• Controllofattureepagamenti

Gestione numero verde 800736745

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ATTIVITà NEL 2013

Gli obiettivi del programma 2012-2015Il documento contenente gli indirizzi di politica associativa ap-provato all’unanimità nel corso della XIII Assemblea Nazionale Elettiva di Coccaglio (BS) , 1-2-3 Giugno 2012, ha consentito la definizione del programma quadriennale di attività dell’associa-zione articolato nei seguenti punti:

- Riorganizzazione associativa

- Informazione e sito

- Formazione continua

- Nuovi cittadini

- Rete con le altre Associazioni e rapporti con le Istituzioni

Sulla scorta di queste indicazioni il Consiglio Nazionale e la Con-sulta dei Presidenti Regionali, su proposta della Giunta di Presi-denza Nazionale, hanno approvato il programma associativo 2013 - 2014, che verte principalmente su una priorità:

Riorganizzazione associativa

Tutta l’Associazione (Gruppi Comunali, Sezioni Provinciali, Sedi Regionali e Consiglio Nazionale) entro i primi due anni di manda-to lavorerà ad un progetto profondo sulla riorganizzazione asso-ciativa che analizzi seriamente il quadro attuale in cui l’Associa-zione opera: il sistema sociale, le tecnologie esistenti, il contesto istituzionale, il sistema economico-finanziario. I risultati del con-fronto territoriale dovranno portare ad un modello organizzativo nuovo condiviso da tutti.

Dopo una fase di sperimentazione si procederà alla revisione del-lo Statuto: la modifica della Carta Statutaria è, dunque, successiva al progetto riorganizzativo dell’Associazione.

È essenziale anche istituire un sistema qualificato di valutazione che preveda l’esplicitazione dei risultati attesi e un’analisi dell’a-zione a fine anno e fine mandato in termini quantitativi e qualita-tivi: è indispensabile per superare la fase spontaneistica dell’agire volontario.

Bisogna inoltre ripensare ad azioni atte al reperimento di risorse finanziarie e alla loro ridistribuzione finalizzata ad un’ottimale or-ganizzazione.

Si dovranno valorizzare al meglio le risorse umane e materiali esi-stenti, considerandole virtualmente un patrimonio comune al di

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là della loro formale attribuzione (un sistema premiante la qualità e la serietà dei volontari), stimolare la collaborazione sostanziale tra le strutture, soprattutto quelle dello stesso livello. Dovrà esse-re favorita la condivisione, la qualità, l’efficacia e l’innovazione, attraverso l’effettivo lavoro di gruppo e insieme la valorizzazione delle competenze individuali, concentrando gli sforzi su progetti significativi – anche con l’aiuto di professionisti esterni - senza temere di sperimentare nuove strade di azione e nuovi ambiti di presenza.

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Le azioni e i risultati nel 2013

La comunicazione

Campagna informativa: “Donazione: parlane oggi”

Nel 2013 è stato distribuito il materiale della Campagna “Donazio-ne, parlane oggi”.

Il progetto comunicativo, nato nel 2008, è il risultato di numerose ricerche svolte sul tema della donazione degli organi in vari Paesi del mondo. La Campagna, è nata per sviluppare il tema della donazione degli organi, che dovrebbe diventare argomento di cui poter parlare senza remore o imbarazzi, sia con coloro che amiamo sia nella società in cui operiamo e viviamo.L’argomento è in genere affrontato partendo da due concetti prin-cipali:

- uno ‘classico’ e già utilizzato anche in Italia, che mostra la nuova vita del ‘ricevente’ giocando sull’emozione e sui buo-ni sentimenti (es. il trapianto è vita; è bello donare; dai valo-re alla vita ecc.);

- l’altro, più diretto ed esplicito, mira ad affermare il principio che se vuoi donare i tuoi organi è bene informare i tuoi fami-liari e i tuoi cari.

L’idea della campagna “Donazione: parlane, oggi” è nata per sviluppare il tema della donazione degli organi, che dovrebbe di-ventare argomento di cui poter parlare senza remore o imbaraz-zi, sia con coloro che amiamo sia nella società in cui operiamo e viviamo.

A seguito delle richieste pervenute dalle Sezioni Provinciali, che provvederanno alla distribuzione ai rispettivi Gruppi comunali, è stato prodotto il seguente materiale:

Campagna informativa “Donazione: Parlane oggi” Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013 Stampa Opuscoli 13.578,16 Spese di spedizione 1.633,50

Campagna informativa “Donazione: Parlane oggi” Copie Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 ordinate

Locandine 1.500

Manifesti 2.500 Pannelli informativi 700 Foglio informativo 130.270 Opuscolo 70.000

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Descrizione materiale Quantità

Cartelline A.I.D.O. Nazionale 10.000

Blocchi A.I.D.O. Nazionale 6.000

Locandina “Tante persone” (cm. 33x48) 8.000

Metro “Storia di un corallo” 30.000

Locandina “Un valore da Condividere” 7.000

Opuscolo Scuola “Vichi e il Pellicano” 40.000

Statuto e Regolamento 10.000

Pieghevole “Un valore da Condividere” 94.600

Opuscolo “Interrogativi e Risposte” 45.000

Pieghevole “Condividiamo” 40.000

Locandina “Parma F.C.” 500

Materiale informativo Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Stampa materiale 72.374,01

Il materiale informativo

Grazie ai fondi del 5xmille, A.I.D.O. ha previsto la distribuzione gratuita del materiale associativo.A seguito delle richieste pervenute dalle Sezioni Provinciali, che provvederanno alla distribuzione ai rispettivi Gruppi comunali, è stato prodotto il seguente materiale informativo:

Giornale “L’Arcobaleno”

L’Arcobaleno è giunto al 16° anno di vita. La tiratura media è di 8.000 copie. Viene inviato ai soci abbonati, a istituzioni e catego-rie varie. Dai riscontri risulta un canale di informazione apprezza-to sia all’interno che fuori dall’Associazione.Nel 2013 ha mantenuto la periodicità trimestrale con la pubblica-zione di 4 numeri.Il giornale è uno strumento particolarmente importante per dif-fondere la cultura della donazione.

Comitato Editoriale Vita

Per il quarto anno, continua la collaborazione con il settimanale VITA, del cui comitato editoriale A.I.D.O. è entrata a far parte da dicembre 2010. La partecipazione dà il diritto a 100 abbonamenti gratuiti, a 1 pagi-na all’interno del sito Vita dove inserire i nostri comunicati e alla pubblicazione annuale del Bilancio A.I.D.O.

La quota di partecipazione annua è di € 7.500,00 (IVA compresa).

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6.500.000

Contatti

1.450.000

Pagine Visitate

200 Gb di Documenti scaricati

Nel 2013 VITA ha pubblicato sulla guida Le Pagine Verdi dei bilan-ci sociali, un estratto del Bilancio Sociale di A.I.D.O.. Tale proget-to ritenuto particolarmente importante dall’Associazione, è stato realizzato per divulgare in maniera credibile e trasparente la pro-pria attività di rendicontazione sociale ad un pubblico più esteso. Le Pagine Verdi sono state distribuite con i numeri di dicembre di VITA e agli abbonati al periodico PRIMA COMUNICAZIONE, generando un totale di oltre 400.000 lettori.Il costo della pubblicazione è stato di € 1.098,00.

La comunicazione via web

Sito www.aido.it

Il sito web associativo registra nel 2013 un numero totale di contat-ti di prossimo a 6 milioni e mezzo, con oltre 200 gigabyte di docu-menti scaricati (325.000 visite per oltre 1.450.000 pagine visitate).La media mensile si è attestata su un valore di prossimo ai 540.000 contatti, con circa 27.000 “nuove” visite.La media giornaliera si è attestata su un valore di circa 18.000 contatti, con circa 900 visite.I mesi più performanti: ottobre con 688.445 contatti (Giornata nazionale di informazione ed autofinanziamento) e aprile 682.680 contatti in occasione della giornata organizzata con il Segretaria-to Italiano Studenti in Medicina.Vale la pena ricordare che all’esordio del 2001 il sito A.I.D.O. regi-strava appena 2.600 contatti mensili, mentre il restyling del 2009 esordiva con una media di 280.000 contatti. Tra i paesi esteri, il si-to è frequentato in particolare da utenti di Germania, Federazione Russa, Francia, Svizzera, Regno Unito, Olanda, Ucraina, Belgio, Israele, Repubblica Dominicana, Spagna, Malaysia, Australia, Ro-mania, Albania, Argentina e Cina, oltre a Città del Vaticano, Enti militari (.mil), Università (.edu) ed Enti governativi (.gov)Le pagine più visitate sono quelle contenenti il modulo di adesio-ne, il bilancio sociale, il materiale informativo, i dati statistici, la storia ed i dati dell’associazione.Nella area dedicata alle pagine associative delle sedi locali sono state segnalate news ed eventi per un totale di 180 pubblicazio-ni online. Tra i browser maggiormente utilizzati per l’accesso alle pagine web A.I.D.O.: Mozilla5 (62%) seguito da Internet Explorer nelle versioni 10 (8%), 8 (8%) e 9 (4%).

Newsletter

La newsletter, strumento importante per veicolare informazioni sulla vita associativa e sulle problematiche della donazione dei trapianti di organi, ha una periodicità mensile. È inviata non solo

www.aido.it Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Canone utilizzo piattaforma NET.RING 363,00

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ai responsabili territoriali ma anche ai soci e ai cittadini che ne fanno richiesta. Nel 2013 sono state inviate 12 newsletter.

A.I.D.O. su Facebook

Giunta al quarto anno di presenza on line la fanpage Facebook di A.I.D.O. nazionale consolida il suo primato di “riferimento” nazio-nale in tema di donazione degli organi. Oltre ai soci A.I.D.O., ai responsabili delle sedi locali, ai pazienti che hanno subito un tra-pianto o che sono in lista d’ attesa cresce, nel corso dell’anno, il numero di “nuovi” utenti che cercano informazioni e lasciano commenti sulla pagina del social network.Nel corso del 2013 la pagina Facebook di A.I.D.O. Nazionale ha guadagnato 10.729 nuovi apprezzamenti dagli utenti della rete, at-testandosi a 28.584 “Mi Piace”. I fan delle pagine Facebook A.I.D.O. sono in maggior parte donne (70%, contro il 30% di uomini) e la fascia di età più rappresentata è quella 25÷34 anni (20% donne e 7% uomini).Tra i Paesi esteri più presenti, gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Ger-mania, la Svizzera, la Francia, la Spagna, il Brasile, il Belgio e l’In-donesia. Il post di maggior interesse, relativo allo “Spot Giornata Nazionale A.I.D.O. 2013” realizzato dal testimonial Stefano D’Ora-zio in occasione della XII Giornata Nazionale di informazione e autofinanziamento ha totalizzato oltre 43.000 visualizzazioni. La portata settimanale ha fatto registrare un media di 70.000 visite, mentre il numero di post visualizzati mensilmente ha superato spesso quota 400.000.

Progetto “Tutti A.I.D.O. in rete”

Nel corso del 2013 sono state attivate 34 nuove caselle di posta elettronica …[email protected]. Il progetto, volto alla comunicazione sia interna che esterna con l’obiettivo di aumentare costantemente la coesione all’interno di A.I.D.O., ha consentito a 21 Consigli Re-gionali, 101 Sezioni Provinciali e 537 Gruppi Comunali di attivare caselle di posta elettronica con dominio aido.

Numero Verde

Dal mese di giugno 2008 è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9,30 alle ore 18,30 il Numero Verde. Con funzione di ufficio relazioni con il pubblico, è lo strumento destinato a facilitare la comunica-zione ed i rapporti tra la struttura organizzativa dell’Associazione da un lato e la cittadinanza dall’altro. Le chiamate vengono inol-trate su 3 linee telefoniche alle quali rispondono nell’ordine: la Segreteria, il Presidente e il Segretario nazionale.I contatti registrati nel corso del 2013 sono stati 1.235.

Tutti A.I.D.O. in rete Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Attivazione e canone servizio caselle posta elettronica 3.640,48

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Giornata Nazionale della Donazionee Trapianto di Organi e Tessuti

Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, il Mini-stero della Salute, insieme alle Associazioni e il Centro Nazionale Trapianti, ha promosso la Giornata Nazionale Donazione e Tra-pianto il 26 maggio 2013.Molti sono stati gli eventi in calendario che hanno visto la parte-cipazione della nostra Associazione con il sostegno e la collabo-razione delle Regioni e Province Autonome, gli Enti Locali e le Istituzioni sanitarie.A.I.D.O. Nazionale ha provveduto alla distribuzione del materiale informativo e dei gadget alle sedi territoriali utilizzando i proventi del 5 per mille.

Giornata Nazionale A.I.D.O.

Sabato 5 e domenica 6 ottobre si è svolta la dodicesima giornata A.I.D.O. di informazione e autofinanziamento. Le postazioni sono state n. 1.366 di cui 152 presenziate da volontari di altre associa-zioni. Le piante di Anthurium distribuite sono state n. 42.406. Gli incassi a favore di A.I.D.O. Nazionale, al netto delle spese, so-no stati di € 71.047,19, ai quali vanno aggiunti € 13.365,00 anco-

REGIONE Postazioni % postazioni totali 2013 su totale

Abruzzo 24 1,76%

Alto Adige 3 0,22%

Basilicata 21 1,54%

Calabria 26 1,90%

Campania 30 2,20%

Emilia-Romagna 130 9,52%

Friuli Venezia Giulia 24 1,76%

Lazio 47 3,44%

Liguria 29 2,12%

Lombardia 381 27,89%

Marche 69 5,05%

Molise 13 0,95%

Piemonte 88 6,44%

Puglia 47 3,44%

Sardegna 54 3,95%

Sicilia 18 1,32%

Toscana 81 5,93%

Trentino 43 3,15%

Umbria 20 1,46%

Valle d’Aosta 5 0,37%

Veneto 213 15,59%

TOTALE 1.366 100,00%

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ra da incassare; gli incassi a favore delle sedi locali A.I.D.O., che hanno organizzato le postazioni, sono pari a € 72.530,80.

L’informazione televisiva è stata diffusa nei programmi di mag-giore ascolto di RAI e La 7 con un notevole numero di ascolti. Ampia è stata la comunicazione data dalle altre emittenti televi-sive e radiofoniche private su tutto il territorio nazionale.

Dal 20 settembre al 6 ottobre le trasmissioni televisive che hanno invitato cittadini ad andare nelle piazze sono state:

Programma Rete

Coffee Break La 7 Omnibus La 7 Dribbling Raidue Sabato Sprint Raidue Quelli che il calcio Raidue Stadio Sprint Raidue 90’ Minuto serie B Raidue La Domenica Sportiva Raidue I Fatti Vostri Raidue TG sport Raidue Detto fatto Raidue Mezzogiorno in famiglia Raidue Medicina 33 Raidue Voyager Raidue Mattina Sport RaiSport1 DT Aspettando Geo Raitre Chi l’ha visto? Raitre Linea Notte - TG 3 Raitre Agorà Raitre Che Tempo che fa Raitre Telecamere Salute Raitre Presa Diretta Raitre TG3 Fuori TG Raitre Mi Manda Raitre Raitre Linea Verde Orizzonti Raiuno Uno Mattina in Famiglia Raiuno L’Eredità Raiuno TG Uno Mattina Raiuno Uno Mattina Caffè Raiuno Easy Driver Raiuno Tale e quale show Raiuno La Vita in Diretta Raiuno Affari Tuoi Raiuno Uno Mattina Verde Raiuno La prova del Cuore Raiuno Verdetto Finale Raiuno Io Canto Canale 5 Le Iene Show Italia 1 Nel cuore dei giorni TV2000

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Per questa dodicesima edizione, al fine di ottenere il massimo risultato, la promozione televisiva è stata pianificata con crite-rio qualitativo, incentrata principalmente sulla informazione con spazi nei telegiornali, interventi nei programmi di intrattenimen-to, culturali e scientifici. In questi programmi sono intervenuti Stefano D’Orazio, testimonial dello spot A.I.D.O. e Federico Fi-nozzi, trapiantato di fegato e socio A.I.D.O.

E’ stato realizzato un nuovo spot video e audio della durata di 30” con il contributo di Stefano D’Orazio, ex Pooh, che, impegnato da sempre “a fare qualcosa” per gli altri, ha accettato di mettere la “sua credibilità” al servizio della causa della donazione e del trapianto.La pianificazione dello spot è avvenuta sulle reti RAI dal 25 set-tembre al 5 ottobre.

La promozione radiofonica è stata effettuata in due trance: una prima fase basata sull’informazione con spazi nei radiogiorna-li (network e locali) e nazionali (RAI) con interventi di Stefano D’Orazio, ed una seconda fase pubblicitaria, con la messa in on-da dello spot audio.

INOLTRE

MOBY TV: Visibilità su AUTOBUS di Milano Bari,

Siena e Roma e Metropolitana di Milano e Roma

ATAC: 8 passaggi al giorno su RomaRadio dello spot audio

MUOVERSI A ROMA

SITO: Spot Video/Audio

LEGA CALCIO Serie A Banner pubblicato sul sito internet

LEGA BASKET Serie A Banner pubblicato sul sito internet

LEGA BASKET

Femminile Banner pubblicato sul sito internet

LEGA VOLLEY Banner pubblicato sul sito internet

LEGA VOLLEY

Femminile Banner pubblicato sul sito internet

FEDERAZIONE

CANOTTAGGIO Banner pubblicato sul sito internet

QUOTIDIANI online: Leggo, Metro, City

SAT 2000 Passaggi spot Video/Audio

VIDEO ITALIA SMI Passaggi spot Audio/Video

RTL 102,5 TV Passaggi spot Audio/Video

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Il progetto di ricerca

“Dono Organi e comunità immigrati”. Aspetti sociali, cultu-rali e medico sanitari del dono del sé nell’altro.

PremessaNel 2013, sei regioni italiane sono state coinvolte nell’importante progetto di ricerca quasi interamente condotto grazie ai fondi rac-colti con la campagna del 5x1000. Dall’analisi dei dati statistici relativi alle donazioni e ai trapianti di organi in Italia, si evidenzia che:• Da cinque anni i valori sono sostanzialmente stazionari, (mentre

nel decennio precedente si era assistito a una crescita costante). • Esisteunasensibilespaccaturatralevarieregioniitaliane.• Illavoroperridurrelelisted’attesa,andandoincontroalleesi-

genze dei potenziali riceventi, è ancora molto impegnativo.

Certamente il fenomeno è assai più complesso di quanto le stati-stiche possano evidenziare, in particolare i dati nazionali non ri-levano l’incidenza dei donatori stranieri (tanto comunitari quanto extra-comunitari), ma sappiamo che la rilevanza statistica dell’ap-porto dei migranti al fenomeno donazione degli organi è ancora piuttosto irrisorio. Fondamentale quindi indagarne le cause.

La ricerca: obiettivi e metodoLa ricerca ha inteso colmare un primo vuoto, che è quello della conoscenza, in vista di futuri interventi più incisivi. Sono state individuate alcune regioni-campione, presso le quali hanno operato altrettanti ricercatori, selezionati in base a requisiti professionali e, di conoscenza diretta del territorio in cui svolgere la ricerca sul campo. In base alla propria esperienza e ai propri personali contatti e tenendo in considerazione il dato quantitati-vo relativo alla presenza statisticamente rilevante sul territorio, ciascun ricercatore ha poi definito presso quali comunità andare a svolgere la propria etnografia.

Regione Province Ricercatore Comunità censitePiemonte Alessandria Annamaria Fantauzzi Marocco, Romania Torino---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Lombardia Brescia Fedora Gasparetti Senegal; Tunisia Milano---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Veneto Padova Mariangela Treppete Marocco; Senegal Treviso ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Lazio Latina Alberto Pesce Perù; Marocco; Sikh Roma ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Campania Caserta Mario Pesce Sri Lanka; Centro Islamico Napoli Salerno ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------Sicilia Catania Alessandro D’Amato Mauritius; Senegal; Ragusa Comunità Islamica Tunisia; Marocco

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Il quadro tratteggiato appare riccamente composto e variegato e la rappresentanza garantita dalla presenza di comunità provenien-ti dall’est europeo, dall’America latina, dal continente africano e da quello asiatico. Allo stesso modo, sono state coinvolte varie fedi religiose, dai cristiano-cattolici agli ortodossi, dai musulmani agli induisti, ai buddhisti. Nel corso delle interviste si è cercato di indagare una molteplicità di aspetti e, tra questi, hanno certamente avuto la priorità:

a) il grado di integrazione delle comunità studiate all’interno delle rispettive realtà territoriali, socio-economiche e culturali;

b) il rapporto delle stesse con le istituzioni e le strutture sanitarie, i servizi sociali e le reti di organizzazioni associative locali;

c) l’etica della solidarietà diffusa all’interno di ciascun gruppo, intesa sia in senso intracomunitario sia in relazione alla società “esterna”;

d) il duplice rapporto intessuto dai soggetti coinvolti nella ricerca con, da una parte, i servizi socio-sanitari del Paese d’approdo e, dall’altra, quelli del Paese di provenienza;

e) l’influenza di culture, religioni e tradizioni di appartenenza su-gli attuali atteggiamenti dei cittadini migranti, rispetto a con-cetti quali corpo, salute, malattia e guarigione;

f) l’eventuale presenza di relazioni e storie di vita vissute in rap-porto al tema specifico della donazione e del trapianto di orga-ni, sia se avvenute in Italia sia nel Paese d’origine;

g) l’atteggiamento complessivo di disposizione o di resistenza verso la donazione degli organi, nel tentativo di far emergere la presenza di eventuali ostacoli culturali o istituzionali e l’even-tuale ruolo esercitato da figure di mediazione politico-culturale da impiegare per la sensibilizzazione e l’informazione sull’argo-mento.

L’équipe di ricercatori coinvolti, ha agito facendo propri i canoni dell’indagine etnografica, quali l’utilizzo del metodo dell’osserva-zione partecipante, la somministrazione di interviste semi-struttu-rate, l’organizzazione di focus-group rivolti a riceventi, familiari di donatori deceduti, non donatori o potenziali donatori, di naziona-lità sia italiana che straniera, reclutati preferibilmente attraverso il coinvolgimento delle associazioni appositamente individuate. Laddove possibile, e previa autorizzazione dei soggetti coinvolti, le interviste sono state registrate in audio, in modalità digitale.

Criticità emerse dalle ricercaLe difficoltà maggiori hanno riguardato:

• l’atteggiamentodisostanzialediffidenzamostratoneiconfron-ti di un argomento senza dubbio delicato e di forte impatto emotivo per gli eventuali soggetti intervistati coinvolti perso-nalmente in una storia di donazione.

• lapresenzadieventualiretaggiculturaliodidistorsioninell’in-terpretazione di precetti religiosi il cui senso viene deformato,

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così come spesso accade nel caso dell’Islàm, in cui il detta-me dell’integrità del corpo e dell’appartenenza di questo a Dio è spesso fuorviato, determinano una contrarietà di principio all’eventuale propensione a donare – e, spesso, anche a riceve-re – gli organi.

• ladifficoltàconnessaallapossibileconciliazionedelprelievodi organi con le abluzioni o altri trattamenti rituali riservati alla salma, nel rispetto della sacralità di quest’ultima, tipiche tanto della religione musulmana quanto dell’Induismo.

Pur tuttavia, ovunque si sia operato è emersa sempre la possibili-tà di superare le suddette difficoltà, interpretando tali principi in modo più adeguato e, per ottenere questo, coinvolgendo le auto-rità religiose e spirituali delle varie comunità, ad esempio Imam o Marabout per quanto riguarda i cittadini di fede islamica.

Alcuni risultatiDal punto di vista dei risultati è emersa chiaramente la necessita di costruire un ponte in grado di garantire l’attraversamento di quegli spazi di frontiera che non sempre le nostre presunte “so-cietà dell’accoglienza” sono in grado di colmare autonomamente. Per far questo, indubbiamente, oltre all’abbattimento delle inevi-tabili barriere linguistiche, occorre spendersi dal punto di vista della partecipazione più ampia e diretta possibile delle popola-zioni coinvolte, magari partendo da quelle che dimostrino un più forte radicamento nelle società d’approdo (la condivisione delle tematiche oggetto della ricerca più agevole tra quei soggetti risie-denti in Italia da più tempo). Di non secondaria importanza, i temi della fiducia e della sicurez-za, che, nella maggior parte dei casi, sono il frutto di un atavico atteggiamento di timore nei confronti della morte o di una lacuno-sa conoscenza dell’argomento, a differenza di quanto invece non accada con la donazione del sangue. Tuttavia, se la conoscenza dei meccanismi mediante i quali si svolge l’intero processo tra-sfusionale sono sufficientemente chiari e generalmente reputati come sicuri e tutelati anche dal punto di vista delle garanzie di legge, dall’altra parte attorno alla questione del prelievo e del tra-pianto di organi appare esservi una sorta di pervadente nebulosi-tà. In questo senso è fondamentale la realizzazione di campagne di informazione e conoscenza del fenomeno mirate al raggiungi-mento di un target di popolazione fin qui trascurato, che inneschi un meccanismo di fiducia, nei confronti delle istituzioni socio-sanitarie coinvolte.

Progetto Dono organi e comunità immigrati Euro spesi 2013

Finanziamento 5x1000 26.927,84

Finanziamento conto Area ricerca 5.629,54

TOTALE costi sostenuti 32.557,38

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Collaborazione con le Istituzioniterritoriali

Consulta Tecnica Trapianti

L’Associazione nel 2013 è stata sempre presente alle riunioni di lavoro ordinarie: 3 sedute della Consulta Nazionale Trapianti.Tutta l’Associazione è stata informata puntualmente sulle temati-che discusse e sulle risoluzioni adottate.

Società Italiana per la Sicurezza e la Qualitànei Trapianti (SISQT)

La SISQT si occupa prevalentemente del rischio, della revisione dei modelli gestionali e organizzativi e della formazione sui tra-pianti in un contesto multidisciplinare e interprofessionale, con l’obiettivo di implementare la cultura e la pratica del processo donazione-trapianto di organi, tessuti e cellule. A.I.D.O. è socio fondatore di SISQT dal 2008. A.I.D.O. ha partecipato al 5° Congresso Nazionale a Firenze, Pa-lazzo dei Congressi, il 8 -12 aprile 2032.Vincenzo Passarelli è intervenuto nella XII sessione “Donation and transplantation in the era of rationing and spending review”” con la relazione “I diritti inalienabili dei pazienti”.

Centri interregionali

Abbiamo partecipato agli incontri annuali dell’AIRT, del NITp, del OCST. In particolare al 24° Convegno dell’AIRT, svoltosi a Bologna dal 12 al 13 aprile 2013, Vicenzo Passarelli è intervenuto nella Tavola rotonda “Nuovi scenari per le donazioni di organi e tessuti” con la relazione “Come migliorare il livello di donazio-ne: un altro punto di vista”.

Ministero della Difesa

Il 22 gennaio, presso la sala LISAI del Policlinico Militare del Ce-lio, abbiamo partecipato al seminario “I trapianti d’organo e la cultura della donazione”.Organizzato dall’Ispettorato Generale della Sanità Militare in col-laborazione con il Centro Nazionale Trapianti e A.I.D.O., l’evento – alla sua seconda edizione – si inserisce nell’ambito della cam-pagna ‘Difendi la Patria. Dai Valore alla Vita.’, originata da un Pro-tocollo d’Intesa tra i Ministeri della Difesa e della Salute e mirata a promuovere la cultura della donazione e del trapianto d’organi.Il Seminario, riservato a 40 militari appartenenti al personale me-dico delle quattro Forze Armate, si pone come obiettivo la forma-zione degli specialisti che, in ambito Difesa, promuoveranno la cultura e l’informazione sui trapianti di organi, tessuti e cellule.

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Vincenzo Passarelli è intervenuto nella mattinata: “Fasi e attori principali del processo della donazione e l’impegno dell’A.I.D.O. per l’informazione del cittadino”. Nel pomeriggio si sono svolti due Gruppi di lavoro, uno sulle fasi del processo donazione e tra-pianto, condotto da Vincenzo Passarelli, l’altro sulla morte ence-falica, condotto da Mirella Mancuso.

Ministero della Salute

Dal 2009 per la Campagna di comunicazione del Ministero della Salute, è stato diffuso il pacchetto didattico TVD (Ti Voglio Dona-re) mediante incontri con insegnanti e studenti delle scuole me-die superiori e inferiori.Il kit TVD è uno strumento unico e condiviso da tutti gli operatori per la promozione della cultura sulla donazione nelle scuole. TVD è stato calibrato sulle esigenze dei ragazzi con il sostegno di con-sulenti specializzati, sulla base della decennale esperienza matu-rata nelle scuole da autorevoli associazioni di settore (A.I.D.O.). Il kit è raccolto in un box e si compone di tre fascicoli illustrati destinati, rispettivamente, ai ragazzi della scuola media, a quelli delle scuole superiori e ai loro insegnanti.Un filmato di circa 20 minuti accompagna e integra in modo sug-gestivo il contenuto dei fascicoli attraverso testimonianze dirette e informazioni sugli aspetti più delicati (etici, sociali e scientifici) del mondo della donazione e del trapianto di organi e tessuti. Com-pletano il kit alcuni gadget studiati per incontrare il gradimento dei ragazzi e aiutare, in questo modo, la riconoscibilità e la diffu-sione del progetto.A.I.D.O. Nazionale nel 2013 ha saldato il materiale ordinato nel 2012 e ha distribuito 5.539 buste gialle, 1.537 buste verdi e 429 box.

Valutazione del progetto realizzatodalla Sezione Provinciale Monza-Brianza

Nella provincia di Monza si è deciso di utilizzare il TVD in quattro scuole secondarie: una di primo grado a Monza e tre di secondo grado a Monza, Desio e Muggiò.I volontari che si sono dedicati al progetto hanno presentato e di-scusso con gli studenti l’argomento, hanno distribuito loro il kit e li hanno poi invitati a compilare i due questionari. Tali questionari prevedono le medesime domande sull’argomento, somministrate prima e dopo l’incontro per consentire un’analisi dei risultati ot-tenuti e valutare il grado di conoscenza e la validità del messag-gio ricevuto. Sette le domande per le scuole secondarie di primo grado, 11 per le scuole secondarie di secondo grado, strutturate

Progetto TVD Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Saldo per ristampa materiale 30.068,50

Spedizione Kit TVD 1.548,80

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considerando le differenti fasce di età dei ragazzi. Il questionario per i docenti non è stato utilizzato per la discontinuità della loro presenza durante gli incontri. Qui di seguito l’analisi delle risposte con il confronto pre - post intervento.

Scuola secondaria di primo grado “Elisa Sala” di Monza: 5 Seconde Classi (122 studenti: 67 femmine e 54 maschi).

Le risposte raccolte evidenziano una scarsa conoscenza dell’argo-mento, giustificata anche dalla giovane età dei ragazzi, 11-12 anni e da una certa mancanza di coinvolgimento sociale al problema do-nazione di organi.Si nota un sensibile cambiamento dei risultati dopo l’informazione ricevuta: prima dell’incontro le risposte congruenti rientravano tra il 35% e il 56%, dopo l’incontro le percentuali sono comprese tra l’80% e il 95%.

Confrontando i dati emerge la seguente situazione:• alladomandan.2“I trapianti inItaliasonorealizzabili tutti in

modo sicuro?” si passa dal 42% al 92%;• alladomandan.5“Possonodonaregliorganisolochinonsof-

fra di gravi patologie?” si passa dal 33% all’81%;• alladomandan.7“Seid’accordodidonare?”sipassadaun48%

al 90%.In generale, da una confusa idea di dono si passa alla quasi tota-le propensione alla donazione, a dimostrazione del fatto che solo un’informazione precisa e competente può cambiare il modo di ap-proccio al tema.Il grafico riporta in sintesi le percentuali di risposte prima e dopo la lezione.

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Scuola secondaria di secondo grado: realizzato in tre diversi Istituti (133 studenti).

Istituto Tecnico Statale Mapelli di Monza: 6 Quinte Classi - 98 ra-gazzi (60 maschi; 38 femmine); Liceo Classico Collegio PIO XI° di Desio: 1 Quarta Classe - 18 Ragazzi (1 maschio; 17 femmine); Istitu-to Tecnico Commerciale M. Luther King di Muggiò: 1 Quinta Classe - 15 ragazzi (6 maschi; 9 femmine).

Dai risultati emersi, si può notare che i soggetti intervistati ave-vano una conoscenza di base sull’argomento più approfondita rispetto a quella degli studenti delle scuole secondarie di primo grado.In particolare, si osserva che sulle domande tecniche la cono-

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scenza è approssimativa, su quelle di carattere psicologico esiste una già approfondita vicinanza ai problemi etici e sociali.

Confrontando le risposte emerge quanto segue:alla domanda 7 “Si stabilisce con certezza la morte di una perso-na quando termina l’attività cerebrale?” il passaggio da un 36% all’80% di risposte esatte ci convince una volta di più che la non conoscenza di come si definisce e si accerta la morte cerebrale è uno dei motivi che influenzano negativamente la decisione delle persone di decidere di Donare.Stessa valutazione per quanto riguarda le domande 8 e 9.Alla domanda 2 “I trapianti in Italia sono realizzabili tutti in modo sicuro?” si passa dal 49% al 76% evidenziando una non conoscenza di partenza che viene superata quando il problema viene spiegato correttamente. Il grafico esplicita al meglio quanto commentato.

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Conclusioni

Il TVD ha dato un impulso significativo alla diffusione della cultura della donazione degli organi e tessuti e ha consentito all’Associa-zione di rapportarsi con i giovanissimi in maniera univoca sul tutto il territorio nazionale In questo modo, A.I.D.O. ha potuto visionare i dati raccolti in realtà diverse con il medesimo strumento informativo e analizzare conse-guentemente tali dati con gli stessi strumenti valutativi. L’iniziativa, cui Monza ha partecipato perché scelta dal Consiglio direttivo nazionale, ha pertanto costituito un progetto pilota che, una volta affinato nei contenuti e nel metodo grazie ai suggerimenti presentati dalle diverse Sezioni Provinciali A.I.D.O., potrà diventa-re fruibile su scala nazionale per contribuire alla diffusione della cultura della donazione e della solidarietà.

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Partnership

Tu puoi dare la vita: la campagna della Fondazione Pubblicità Progresso sulla donazione di organi

Il 1 luglio 2013 la Campagna promossa dalla Fondazione Pub-blicità Progresso è continuata per altri 6 mesi con le uscite sui giornali e con la stampa e la distribuzione di promocard con i per-sonaggi dei fumetti dell’editore Bonelli, che esibiscono “La card del club più prestigioso d’Italia”. “Iscriviti al club più prestigioso d’Italia. Basta andare sul sito ww.doniamo.org. Per farlo non biso-gna essere eroi” recitano ai loro appassionati e fedeli lettori Dy-lan Dog, Martin Mystère, Tex Willer, Nathan Never, Zagor. Ancora una volta, dunque, il richiamo all’idea della donazione come atto di civismo che accomuna tutti e che non è dunque appannaggio esclusivo di eroi né di supereroi.A fronte di un sicuro investimento economico, A.I.D.O. ha deciso di riproporre i testimonial della Sergio Bonelli, anche in formato promo card tramite l’agenzia Ambient Media. 440.000 promo card sono state stampate e distribuite nei circuiti delle città di Milano, Roma, Torino e Napoli. In questo modo, il messaggio ha raggiunto un pubblico molto vasto di collezionisti e amanti dei fumetti, in-curiositi dall’immagine ma portati anche a riflettere sulla donazio-ne dalle informazioni sulla riportate sul verso delle immagini. Le promo card, inoltre, sono state distribuite in occasione dell’edi-zione 2013 del “Lucca comics, festival internazionale del fumetto, del cinema d’animazione, dell’illustrazione e del gioco”.Infine, la diffusione virale del messaggio non poteva non interes-sare il cinema: il trailer della campagna è stato proiettato nei mesi di settembre, ottobre e novembre rispettivamente in 126, 252, 129 sale cinematografiche italiane.

Campagna informativa “Tu puoi dare la vita” Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Stampa e distribuzione promocard 6.715,50

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Le dichiarazioni raccolte nel 2013 grazie al modulo che i cittadini hanno scaricato dal sito www.doniamo.org sono 1.683.

Adesioni raccolte nel 2013

Campagna informativa “Ubriàcati di vita”No all’alcol, sì alla donazione degli organi

Amare la vita oggi non ubriacandosi e amarla domani donando gli organi. E’ il messaggio della campagna ‘Ubriàcati di vita’, che nasce per parlare ai giovani e attraverso i giovani di prevenzione, con una corretta informazione sul consumo di alcol, e di sensibi-lizzazione sulla donazione e trapianto di organi.Si tratta di una campagna cross-mediale sul territorio nazionale. È presente su Facebook, Twitter e YouTube; inoltre i ragazzi pos-sono trovare ogni tipo di informazione sul sito www.song4life.it, dove è possibile scaricare il modulo di adesione all’A.I.D.O. e sottoscrivere la dichiarazione di volontà.Per questo è stato indetto un concorso, “SONG 4 LIFE. Scrivi una canzone per la vita”, aperto ad artisti di qualsiasi nazionalità tra i 15 e i 30, che propongono un brano musicale che abbia come tematica “la donazione degli organi e l’amore per la vita”. A.I.D.O. ha contribuito al progetto partecipando alla realizzazione

REGIONI Adesioni raccolte

Abruzzo 42

Alto Adige 6

Basilicata 25

Calabria 55

Campania 152

Emilia-Romagna 179

Friuli Venezia Giulia 27

Lazio 162

Liguria 45

Lombardia 277

Marche 45

Molise 4

Piemonte 82

Puglia 97

Sardegna 65

Sicilia 120

Toscana 132

Trentino 29

Umbria 17

Valle d’Aosta 2

Veneto 117

Estero 3

TOTALE 1.683

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di BE FREE, l’evento che il 5 aprile, alle ore 21.30, presso le Of-ficine Farneto a Roma e in STREAMING, ha lanciato la seconda edizione della campagna.

Progetto Adonhers(Aged donor heart rescue by stress echo)

E’ continuato il coordinamento sul territorio del progetto “Adonhers: Anche un cuore anziano può donare una vita”, pre-sentato nel 2011 e condotto congiuntamente dall’Istituto di Fisio-logia Clinica del Consiglio Nazionale Ricerche di Pisa e le regioni Emilia Romagna e Toscana, che prevede la possibilità di aumen-tare l’età dei donatori oltre i 55 anni, moltiplicando di fatto nu-mericamente le possibilità per il gran numero di pazienti in lista d’attesa. Fino ad oggi, infatti, tra i parametri utilizzati per valutare l’idoneità di un cuore alla possibilità di trapianto, l’età era consi-derata un fattore importante. I cuori appartenenti a persone di età uguale o superiore a 55 anni venivano considerati automatica-mente non idonei.La ricerca scientifica ha invece dimostrato che, fortunatamente, non è sempre così. Naturalmente prima di avviare le procedure per il trapianto di un cuore “anziano”, è necessario diagnosticarne le funzionalità ed escludere, attraverso il sistema di accertamen-to dell’eco-stress, coronaropatie prognosticamente significative e cardiopatie occulte, solitamente legate all’età. La procedura per la verifica è, tra l’altro, molto semplice e non richiede sofisticate tecnologie.Nel 2013 il progetto, diventato Programma Nazionale, è stato pre-sentato ai Cardiologi toscani nel corso del Master in Ecostress che si è tenuto il 27 novembre a Firenze presso l’Auditorium della Regione Toscana.Nel corso del 2013 sei persone sono state trapiantate con cuori prelevati con il Programma Adonhers.

Canzone “Ancora vita”

Grazie al cantautore Andrea Mercurio si è realizzata una canzone a sostegno della causa dell’Associazione. Il testo della canzone trasmette messaggi positivi importanti pur non rappresentando l’inno ufficiale di A.I.D.O. Le voci sono quelle di Toto Cutugno e Annalisa Minetti. Nel 2013 sono state acquistate 7.500 copie.

Campagna informativa Ubriàcati di vita Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Allestimento audio/luci/strutture 1.512,50

Fornitura e personalizzazione T-shirt BE FREE 5.493,40

Canzone Ancora vita Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Acquisto CD 15.459,87

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L’Informazione e la Formazione

Corso ECM FAD

Da due anni abbiamo sviluppato in collaborazione con Eureka la formazione a distanza. Sono presenti sulla piattaforma di e-lear-ning edukarea.it tre corsi:

• ilcorsosu“Lamortecerebrale”,cheèstatol’apripista;

• il corso “Donazione e trapianto principi generali” dedicato achiunque sia interessato all’argomento e che era stato pubbli-cato come versione FAD dell’agenda dei trapianti 2012. Il corso può essere effettuato da ogni associato A.I.D.O. per acquisire ulteriore sensibilità e competenza sull’argomento;

• ilcorsoECMFAD“Principigeneralidelladonazioneedeltra-pianto” dedicato a tutte le professioni sanitarie (Medici, infer-mieri etc) e accreditato ECM FAD al Ministero della Salute.

Per il corso ECM FAD sono state contattate le Società scientifiche SIMG e Ipasvi.

A.I.D.O. – SISM(Segretariato Italiano Studenti Medicina)

La giornata si è tenuta il giorno 11 aprile in collaborazione con il SISM e ha avuto come tema la campagna Parlane. La giornata, ge-stita direttamente dal SISM, a cui è stato inviato tutto il materiale si è tenuta nelle quindici facoltà di medicina di:

Campania Napoli Federico II

Emilia-Romagna Bologna

Lazio Roma La Sapienza - Roma Sant’Andrea

Liguria Genova

Lombardia Pavia - Varese

Molise Campobasso

Piemonte Novara

Puglia Foggia

Sicilia Messina - Palermo

Toscana Firenze - Siena

Veneto Verona

Corso ECM FAD Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

Realizzazione corso 14.520,00

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Master di primo livello “Università di Pisa”

A.I.D.O. collabora con OTT (Organizzazione Toscana Trapianti) e Centro Nazionale Trapianti al master in “Coordinamento infer-mieristico di donazione e trapianto di organi e tessuti” realizzato dalla Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Pisa e dal Dipartimento di Trapiantologia Epatica, Infettivologia e Epatolo-gia - U.O. Chirurgia Generale e Trapianti di Fegato.Il Master, della durata di un anno accademico, ha come finalità far acquisire al personale infermieristico conoscenze, competenze ed abilità tecnico-relazionali necessarie per pianificare, gestire e va-lutare il processo assistenziale legato alla donazione e trapianto di organi e tessuti. Vincenzo Passarelli ha tenuto due lezioni, per un totale di 16 ore nel modulo: “Il processo assistenziale del siste-ma donazione trapianto”.

Accademia Guardia di Finanza

Il 29 ottobre a Roma, presso l’Accademia della Guardia di Finan-za, il presidente Vincenzo Passarelli ha partecipato ad un incontro informativo con gli allievi dell’Accademia sul tema donazione e trapianto con la relazione “La medicina del trapianto”.

ConvegnoDONAZIONE E INTERCULTURALITà

Il 23 marzo, presso la Sala Conferenze dell’Ospedale G. Fracasto-ro di San Bonifacio (VR) il presidente Vincenzo Passarelli è inter-venuto con la relazione: “Il ruolo del volontariato nella sensibiliz-zazione degli stranieri in sintonia con le istituzioni ai sensi della L. 91/1999” al Convegno “Donazione e interculturalità”, organizzato dall’Azienda USLL n. 20 di Verona con la collaborazione del grup-po comunale A.I.D.O. di San Bonifacio.

Convegno internazionaleLA PRODUZIONE SOCIALE DELL’ALTRUISMO:IL DONO DEL SANGUE TRA DONO, STATO E MERCATO

Il 29 novembre, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Uni-versità degli Studi di Roma “La Sapienza”, il presidente Vincenzo Passarelli ha partecipato alla tavola rotonda che ha concluso i lavori del Convegno internazionale “La produzione sociale dell’al-truismo: il dono del sangue tra dono, stato e mercato”, organiz-zato dal Dipartimento di Storia, Culture, Religioni della Sapienza Università di Roma, in collaborazione con AVIS Regionale Tosca-na e AVIS Roma e con il supporto di CESV Lazio.

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Il sistema SIA2 per la gestionedelle dichiarazioni di volontàNel Sistema Informativo AIDO (SIA) vengono inseriti dal 2003 i dati anagrafici di tutti gli iscritti che negli anni hanno espresso la dichiarazione di volontà alla donazione degli organi presso le sedi locali dell’Associazione. Dal dicembre 2004 le dichiarazioni di volontà raccolte da A.I.D.O. sono trasferite al Sistema Infor-mativo Trapianti (SIT) del Ministero della Salute e dal 2010 sono pubblicate sul sito del Centro Nazionale Trapianti (http://www.trapianti.salute.gov.it). La pubblicazione ha rafforzato la sinergia tra il Centro e l’Associazione di volontariato anche nel campo informativo e sottolinea quanto il sistema di A.I.D.O. sia garanzia di scurezza, tracciabilità e completezza delle informazioni.

Il sistema, realizzato da Struttura Informatica S.r.l. di Bologna - e connesso a quello del CNT – è un’applicazione WEB che consen-te di accedere in tempo reale all’intero patrimonio degli iscritti per gestirne i dati anagrafici e per identificare un potenziale do-natore. La dichiarazione di volontà A.I.D.O. implica l’inserimen-to dei dati anagrafici dell’iscritto nel SIA; grazie all’integrazione SIA-SIT, il tesserato A.I.D.O. nonché potenziale donatore è diret-tamente identificabile anche per il Centro Nazionale Trapianti. Il processo di identificazione del potenziale donatore diviene pres-soché istantaneo, ed è nel contempo possibile verificarne i dati anagrafici ed avere garanzia sull’esistenza di un’esplicita volontà testamentaria, rilasciata ad A.I.D.O. e conservata nella sede pro-vinciale di pertinenza, oppure presentata ad una ASL.

Dal luglio 2009 hanno inizio i lavori per la definizione della se-conda versione del sistema. L’Amministratore nazionale Amedeo Bennati conduce fino al 2012 prove nell’ambiente di test finalizza-te allo sviluppo ed al collaudo di quanto realizzato dai program-matori/sviluppatori.Ad aprile 2013 viene consegnato ad A.I.D.O. da Struttura Infor-matica l’ambiente per l’ultimo test. Da sabato 20 a venerdì 28 aprile vengono effettuati i lavori di installazione definitiva, mi-grazione finale, test conclusivo, configurazione operatori.Lunedì 29 aprile 2013 è online la seconda versione del Sistema Informativo AIDO (SIA2).

Nel corso dell’anno è proseguito il lavoro di analisi, controllo e verifica dei dati, realizzato in collaborazione con Struttura Infor-matica e propedeutico alla fase finale del passaggio alla seconda release del Sistema Informativo stesso.

Nel 2013 sono stati organizzati 6 nuovi corsi di formazione per “operatori SIA2”:

1° Corso - 26 gennaio: 19 operatori;

2° Corso - 9 febbraio: 17 operatori;

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3° Corso - 16 febbraio: 15 operatori;

4° Corso - 2 marzo: 17 operatori;

5° Corso - 9 marzo: 16 operatori;

6° Corso - 14 settembre: 8 operatori;

per un totale di 92 operatori provinciali accreditati ad operare nel Sistema Informativo AIDO.

La seconda versione del sistema vede la presenza di 110 Sezioni, di cui 86 operative e 24 gestite dalla Segreteria nazionale; 412 account totali di cui 247 in sola visualizzazione e 165 operativi, 24 di tipo “regionale”, 238 “provinciale” (di cui 73 in sola visua-lizzazione e 165 operativi; di questi 66 per gli inserimenti a carico della Segreteria Nazionale) e 150 “Comunale”.Al 31 dicembre 2013 sono state registrate nel file log oltre 550.000 transazioni.Tra le principali novità introdotte dal SIA2:

• Impossibilitàdiinserimento«doppio»diunsocio;

• Impossibilitàdiinserimentodiunsociominorenne;

• Controllounicitànumerotessera;

• Possibilitàdiordinareinumeriditesserasecondoi3“campitessera”;

• Funzionediricercaampliata(inparticolareèstataaggiuntalaricerca per parti di stringa);

• Databasegeograficoetoponomasticoaggiornati;

• Stampadelletessereassociativesemplificata;

• Obbligatorietàdiassegnazionedelgruppocomunale;

• Creazione di nuovi Consigli Regionali, Sezioni Provinciali eGruppi Comunali;

• SpostamentodiSezioniProvincialieGruppiComunali;

• Possibilitàditrasferimentointemporealedeisoci“attivi”;

• PossibilitàdicancellazionedelleschedeSIA2inaccordoconl’art. 7 “Diritto di accesso ai dati personali ed altri diritti” del D.L. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”.

Sono state codificate nel SIA2 le nuove Sezioni Provinciali di Barletta-Andria-Trani e di Milano (a seguito della fusione delle sezioni pluricomunali di Legnano e Melegnano-Melzo con quella speciale di Milano). Inoltre, al fine di permettere agli operato-ri maggiore flessibilità e precisione nell’attribuzione del gruppo comunale ai singoli soci, sono stati codificati nel SIA2 41 nuovi gruppi comunali.

Nel corso del 2013 sono stati inserite nel Sistema Informativo AIDO le schede anagrafiche di 30.359 nuovi soci.

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Sistema SIA2 Euro spesi Progetto realizzato con finanziamento 5X1000 2013

6 corsi operatori SIA2 19.170,73

Fornitura postazioni informatiche sedi locali 895,40

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STATO PATRIMONIALE - VOCI ATTIVE (cifre in euro)

Conto Parziali Totali

DENARO

CASSA "L'ARCOBALENO" 45,60

CASSA 1.360,33 1.405,93

BANCHE E CCP

UNICREDIT BANCA c/c 4780281 347.051,03

UNICREDIT CARD 238,52

BANCA INTESA 106.483,03

UNICREDIT BANCA c/c 328493 (IOZZO) 22.271,70

C/C/P n.61589768 21.628,13

C/C/P n.1007977604 L’ARCOBALENO 1.989,40

C/C/P n.27.387.000 PROV.ROMA 2.748,59

TITOLI 50.083,33 552.493,73

CONSIGLI REGIONALI - ARRETRATI

C.R. QUOTE ARRETRATE 2005 2.379,29

C.R. QUOTE ARRETRATE 2006 5.375,40

C.R. QUOTE ARRETRATE 2009 2.768,14

C.R. QUOTE ARRETRATE 2010 6.664,38

C.R. QUOTE ARRETRATE 2011 6.357,15

C.R. QUOTE ARRETRATE 2012 17.454,21

C.R. QUOTE ARRETRATE 2013 76.802,27 117.800,84

MAGAZZINO MATERIALE INFORMAZIONE

MAGAZZINO MATERIALE INFORMAZIONE 122.132,14 122.132,14

MOBILI, ARREDI E ATTREZZATURE

MOBILI E ARREDI 38.170,40

ATTREZZATURE ELETTRONICHE 599,00 38.769,40

IMMOBILIZZAZIONI

SISTEMAZIONE NUOVA SEDE 103.583,41 103.583,41

CREDITI DIVERSI

SEZIONI PROVINCIALI X MATERIALE 10.746,38

REDAZ.ARCOBALENO X COPIE EXTRA (PADOVA) e ABB. 3.751,98 14.498,36

ASSICURAZIONI GENERALI - TFR

ASSICURAZIONI GENERALI - TFR 56.426,73 56.426,73

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO PRECED.

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2006 891,05

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2007 5.032,82

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2008 5.446,41

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2009 729,00

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2010 5.699,00

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2011 986,36

CREDITI GIORN.INFORMAZIONE ANNO 2013 13.365,00 32.149,64

TOTALE VOCI ATTIVE 1.039.260,18

Le risOrse finanziarie

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STATO PATRIMONIALE - VOCI PASSIVE (cifre in euro)

Conto Parziali Totali

BANCHE E CCP

C/C/P n.22.957.005 18,09 18,09

FORNITORI

FORNITORI 30.106,01 30.106,01

FONDO AMMORTAMENTO MOBILI

FONDO AMMORTAMENTO MOBILI E ARREDI 37.882,40

FONDO AMMORTAMENTO ATTREZZATURE ELETTRONICHE 119,80 38.002,20

FONDI AMMORTAMENTO IMMOBILI

FONDO AMM. LAVORI NUOVA SEDE 102.584,52 102.584,52

DEBITI DIVERSI

INPS RATEO DICEMBRE 7.240,00

IRPEF RATEO DICEMBRE 4.751,68

INAIL SALDO DELL'ANNO 435,88

ELABORAZIONE PAGHE RATEO 201,30

STIPENDI RATEO DICEMBRE 9.128,25

ASS. GENERALI - CONTO TFR 8.760,00

DEBITI VERSO TERZI 32.156,20

DEBITI VERSO TERZI x GESTIONE IOZZO 4.359,27

DEBITI VERSO FIRC SUCCESSIONE IOZZO 6.170,92

QUOTE-CREDITI CONSIGLI REGIONALI 1.043,80 74.247,30

TFR MATURATO DIPENDENTI

TFR MATURATO DIPENDENTI 60.164,08 60.164,08

FONDO ATTIVITÀ PROVINCIALE ROMA

FONDO ATTIVITÀ PROVINCIALE ROMA 19.544,16 19.544,16

FONDO ATTIVITÀ PROGRAMMATE

FONDO ATTIVITÀ PROGRAMMATE 270.330,52 270.330,52

FONDO RISCHI

FONDO RISCHI 4.042,64 4.042,64

FONDO 5 X 1000 ANNO 2011

FONDO 5 X 1000 ANNO 2011 173.824,06 173.824,06

FONDO LASCITO IOZZO

FONDO LASCITO IOZZO 122.981,67 122.981,67

FONDO SISMA

FONDO SISMA 25.494,33 25.494,33

TOTALE VOCI PASSIVE 921.339,58

IMPORTO A PAREGGIO 117.920,60

TOTALE A PAREGGIO 1.039.260,18

73

CONTO ECONOMICO - USCITE (cifre in euro)

Conto Parziali Totali

SPESE ORGANISMI NAZIONALI

CONSIGLIO NAZIONALE 8.116,83

GIUNTA DI PRESIDENZA 3.796,59

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 965,36

ASSICURAZIONI ORGANISMI NAZIONALI 1.220,00

GESTIONI COMMISSARIALI 404,80

VIAGGI E SPESE DI RAPPRESENTANZA 2.135,01

ORGANIZZAZ.EVENTI - CONVEGNI 7.465,40

ASSEMBLEA NAZIONALE INTERMEDIA 6.730,14

ASSEMBLEA PRESIDENTI REGIONALI/PROVINCIALI 2.293,54 33.127,67

SPESE GENERALI

SEGRETERIA 3.062,44

POSTALI - TELEGRAFICHE - CORRIERI 532,28

SPESE GESTIONI ISCRITTI 7.470,82

CANCELLERIA E STAMPATI 5.838,11

ENEL 953,79

TELEFONICHE 6.140,43

ASSICURAZIONE UFFICI E MACCHINE 843,00

ASSISTENZA MANUTENZIONE MACCHINE 1.200,03

MANUTENZIONE UFFICI 413,68

SPESE AUTOMEZZI - AUTOBUS - PARCHEGGIO 1.025,33

CANONE LOCAZIONE UFFICI E RISCALDAMENTO 932,59

IMPOSTE E TASSE 3.020,20

SPESE CONDOMINIALI 948,00

SPESE LEGALI E CONSULENZE 1.011,92

SPESE IN MEMORIA G. BRUMAT 300,00

SPESE MINUTE 3,60

UFFICIO AMMINISTRATIVO 973,74

SPESE X PREPARAZIONE BILANCIO SOCIALE 262,70

SPESE BANCARIE E POSTALI 1.188,57

GESTIONE L'ARCOBALENO - REDAZIONE ROMA 10.298,16

ABBUONI E ARROTONDAMENTI 2,80 46.422,19

COSTO DEL LAVORO

CONTRIBUTI INPS 55.299,41

CONTRIBUTI INAIL 435,88

CONTRIBUTI IRPEF 34.552,19

TFR ANNO IN CORSO 9.061,77

ELABORAZIONE PAGHE 2.877,49

STIPENDI PERSONALE DIPENDENTE 99.299,05

ALTRI COSTI PER DIPENDENTI 142,92 201.668,71

AREE

VOLONTARIATO - CENTRI DI SERVIZIO 105,00

STATUTO 1.731,47

AREA RICERCA 4.457,92

AREA COMUNICAZIONE 3.770,55

AREA FORMAZIONE E SCUOLA 556,02

AREA SEGRETERIA 3.616,80 14.237,76

74

CONTO ECONOMICO - USCITE (cifre in euro)

Conto Parziali Totali

MATERIALE DI INFORMAZIONE

ACQUISTI DA FORNITORI 46.555,50

CESSIONE MATERIALE GRATUITO 82.235,15

SPESE DI TRASPORTO 6.556,75 135.347,40

MOBILI - ARREDI - ATTREZZATURE

ACQUISTI 39,99 39,99

SUCCESSIONE IOZZO

SPESE SUCCESSIONE IOZZO 9.324,60 9.324,60

SOPRAVVENIENZA PASSIVA

SOPRAVVENIENZA PASSIVA 3.471,27 3.471,27

AMMORTAMENTI

AMMORTAMENTO MOBILI E ATTREZZATURE 151,80

AMMORTAMENTO LAVORI NUOVA SEDE 17.265,00 17.416,80

TOTALE USCITE 461.056,39

IMPORTO A PAREGGIO 117.920,60

TOTALE A PAREGGIO 578.976,99

CONTO ECONOMICO - ENTRATE (cifre in euro)

Conto Parziali Totali

GESTIONE ORDINARIA

QUOTE CONSIGLI REGIONALI 105.867,71

QUOTE CONS.REGION.DA INCASSARE 76.802,27

CONTRIBUTI DA ENTI 37.500,00

OFFERTE DA PRIVATI 44.119,82

GIORNATA NAZIONALE PER L'INFORMAZIONE 71.047,19

GIORNATA NAZIONALE DA INCASSARE 13.365,00

ENTRATE VARIE + INTERESSI ATTIVI 1.538,91 350.240,90

GESTIONE MATERIALE

MATERIALE DI INFORMAZIONE 217.687,66

RECUPERO SPESE DI TRASPORTO 1.326,39 219.014,05

GESTIONE "L'ARCOBALENO"

ABBONAMENTI 5.758,50 5.758,50

SOPRAVVENIENZA ATTIVA

SOPRAVVENIENZA ATTIVA 45,49 45,49

SUCCESSIONE IOZZO

ENTRATE SUCCESSIONE IOZZO 3.918,05 3.918,05

TOTALE ENTRATE 578.976,99

75

Istituzione fondo A.I.D.O. per sisma maggio 2012

In conseguenza dell’impegno espresso dai delegati nel corso dell’Assemblea Nazionale di Coccaglio di aiutare concretamente l’Associazione nelle zone di Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto colpite dal sisma del 20 e del 29 maggio 2012, la Giunta di Presi-denza nazionale ha istituito un fondo dedicato.

Complessivamente, nel corso del 2013, sono stati raccolti € 6.400,00 e sono stati concessi contributi ai Gruppi di Guastalla (RE) e San Giacomo delle Segnate (MN) e alla Sezione di Ferrara per un totale di € 5.215,67, come di seguito indicato.

Sedi A.I.D.O. Euro versati

Gruppo Canelli (AT) 1.000,00

Gruppo Fontanella (BG) 50,00

Gruppo Grumello (BG) 100,00

Gruppo Gussola (CR) 300,00

Gruppo Nerviano (MI) 200,00

Gruppo Palazzo Pignano (CR) 100,00

Gruppo Piadena (CR) 200,00

Gruppo Pieve d’Olmi e Stagno Lombardo (CR) 400,00

Gruppo Torre di Mosto (VE) 50,00

Sezione Ancona 500,00

Sezione Forlì 2.000,00

Sezione La Spezia 500,00

Regionale Friuli Venezia Giulia 1.000,00

TOTALE 6.400,00

Sedi A.I.D.O. Contributi concessi

Gruppo Guastalla (RE) 242,00

Gruppo San Giacomo delle Segnate (MN) 3.772,00

Sezione Ferrara 1.201,67

TOTALE 5.215,67

76

5 per mille

Il 20 agosto 2013 è stata liquidata la somma di € 173.824,06 relati-va al 5 per mille 2011.

Nel corso del 2013 sono stati spesi complessivamente € 291.538,82 così suddivisi:

contributi 5permille anno 2006 € 15.614,35

contributi 5permille anno 2007 € 12.378,79

contributi 5permille anno 2008 € 99.772,02

contributi 5permille anno 2009 € 1.065,91

contributi 5permille anno 2010 € 162.707,75

Progetti realizzati grazie al 5XMILLE Euro spesi

Materiale informativo 72.374,01

Attivazione e gestione caselle posta elettronica 4.003,48

Progetto Dono organi e Comunità immigrate 26.927,84

Progetto TVD 31.617,30

Progetto Save the Day 52,74

CD Ancora Vita 15.459,87

Campagna Donazione, parlane oggi 15.211,66

Campagna informativa Ubriàcati di vita 7.005,90

Campagna informativa Fondazione Pubblicità Progresso 6.715,50

Corso online 14.520,00

Corsi operatori SIA2 19.170,73

Postazioni informatiche sedi territoriali 895,40

40esimo - Inserzioni giornali 28.615,45

40esimo - Celebrazione 28.136,36

40esimo - Giro d’Italia 8.249,78

Comitato Editoriale VITA 7.500,00

Giornata A.I.D.O. - SISM 326,70

Collaborazione Parma Calcio 157,30

Bilancio sociale 4.598,80

77

Determinazione e distribuzione del valore aggiunto

Sulla base delle linee guida del GBS (Gruppo di studio per il Bilan-cio Sociale) e delle Linee Guida per la Redazione del Bilancio So-ciale delle Organizzazioni Non Profit, A.I.D.O., ha voluto rendere conto della ricchezza distribuita nella propria attività.

Il prospetto di determinazione del Valore Aggiunto, è individuato dalla differenza fra i ricavi e i costi intermedi esterni necessari alla realizzazione dell’attività; per A.I.D.O. i ricavi non possono essere la sommatoria degli incassi derivanti dalla vendita di pro-dotti sul mercato, ma la somma dei proventi (tributari, raccolte da finanziatori, ecc.) ottenuti nell’esercizio.

PROVENTI DELLA GESTIONE (A)

Conto Euro

* GESTIONE ORDINARIA *

QUOTE CONSIGLI REGIONALI 105.867,71

QUOTE CONS.REGION.DA INCASSARE 76.802,27

CONTRIBUTI DA ENTI 37.500,00

OFFERTE DA PRIVATI 44.119,82

GIORNATA NAZIONALE PER L'INFORMAZIONE 71.047,19

GIORNATA NAZIONALE DA INCASSARE 13.365,00

ENTRATE VARIE + INTERESSI ATTIVI 1.538,91

* GESTIONE MATERIALE *

MATERIALE DI INFORMAZIONE 217.687,66

RECUPERO SPESE DI TRASPORTO 1.326,39

* GESTIONE "L'ARCOBALENO" *

ABBONAMENTI 5.758,50

* SOPRAVVENIENZA ATTIVA *

SOPRAVVENIENZA ATTIVA 45,49

* SUCCESSIONE IOZZO *

ENTRATE SUCCESSIONE IOZZO 3.918,05

TOTALE PROVENTI 578.976,99

Determinazione del valore aggiunto

78

COSTI DELLA GESTIONE (B)

Conto Euro

* SPESE ORGANISMI NAZIONALI *

CONSIGLIO NAZIONALE 8.116,83

GIUNTA DI PRESIDENZA 3.796,59

COLLEGIO REVISORI DEI CONTI 965,36

ASSICURAZIONI ORGANISMI NAZIONALI 1.220,00

GESTIONI COMMISSARIALI 404,80

VIAGGI E SPESE DI RAPPRESENTANZA 2.135,01

ASSEMBLEA NAZIONALE INTERMEDIA 6.730,14

ASSEMBLEA PRESIDENTI REGIONALI/PROVINCIALI 2.293,54

* SPESE GENERALI *

SEGRETERIA 3.062,44

POSTALI - TELEGRAFICHE - CORRIERI 532,28

GESTIONE ISCRITTI 7.470,82

CANCELLERIA E STAMPATI 5.838,11

ENEL 953,79

TELEFONICHE 6.140,43

ASSICURAZIONE UFFICI E MACCHINE 843,00

ASSISTENZA MANUTENZIONE MACCHINE 1.200,03

MANUTENZIONE UFFICI 413,68

SPESE AUTOMEZZI - AUTOBUS - PARCHEGGIO 1.025,33

CANONE LOCAZIONE UFFICI E RISCALDAMENTO 932,59

SPESE CONDOMINIALI 948,00

SPESE LEGALI E CONSULENZE 1.011,92

SPESE IN MEMORIA G. BRUMAT 300,00

SPESE MINUTE 3,60

UFFICIO AMMINISTRATIVO 973,74

SPESE BANCARIE E POSTALI 1.188,57

ABBUONI E ARROTONDAMENTI 2,80

* MOBILI - ARREDI - ATTREZZATURE *

ACQUISTI 39,99

* SUCCESSIONE IOZZO *

SPESE SUCCESSIONE IOZZO 9.324,60

* AMMORTAMENTI *

AMMORTAMENTO LAVORI NUOVA SEDE 17.416,80

* SOPRAVVENIENZA PASSIVA *

SOPRAVVENIENZA PASSIVA 3.471,27

TOTALE COSTI 88.756,06

IMPORTO A PAREGGIO 117.920,60

TOTALE (B) 206.676,66

VALORE AGGIUNTO (A-B) 372.300,33

79

COSTI SOSTENUTI

Conto Euro

* SPESE ORGANISMI NAZIONALI *

ORGANIZZAZ. EVENTI - CONVEGNI 7.465,40

* SPESE GENERALI *

IMPOSTE E TASSE 3.020,20

SPESE PER PREPARAZIONE BILANCIO SOCIALE 262,70

GESTIONE L'ARCOBALENO - REDAZIONE ROMA 10.298,16

* COSTO DEL LAVORO *

CONTRIBUTI INPS 55.299,41

CONTRIBUTI INAIL 435,88

CONTRIBUTI IRPEF 34.552,19

TFR ANNO IN CORSO 9.061,77

ELABORAZIONE PAGHE 2.877,49

STIPENDI PERSONALE DIPENDENTE 99.299,05

ALTRI COSTI DIPENDENTI 142,92

* AREE *

VOLONTARIATO - CENTRI DI SERVIZIO 105,00

AREA FORMAZIONE E SCUOLA 556,02

STATUTO 1.731,47

AREA RICERCA 4.457,92

AREA COMUNICAZIONE 3.770,55

AREA SEGRETERIA 3.616,80

* MATERIALE DI INFORMAZIONE *

ACQUISTI DA FORNITORI 46.555,50

CESSIONE MATERIALE GRATUITO 82.235,15

SPESE DI TRASPORTO 6.556,75

VALORE AGGIUNTO GLOBALE 372.300,33

Distribuzione del valore aggiunto

Finito di Stampare nel mese di Maggio 2014presso la Tipolitografia Trullo

Via Ardeatina, 2479 - 00134 Santa Palomba Roma