BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1....

265
BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 1 BILANCIO 30 GIUGNO 2008

Transcript of BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1....

Page 1: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 1

BILANCIO 30 GIUGNO 2008

Page 2: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 2

Page 3: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 3

SOMMARIO Bilancio e Relazioni al 30 giugno 2008, 15° esercizio RELAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE SULL’ANDAMANETO DELLA GESTIONE AL 30 GIUGNO 2008 13 PROSPETTI DI BILANCIO D’IMPRESA RICLASSIFICATI 14 LO SCENARIO ECONOMICO E NORMATIVO 16

1. LO SCENARIO ECONOMICO INTERNAZIONALE E NAZIONALE 16 2. ANDAMENTO DEL SISTEMA BANCARIO NAZIONALE 20 3. LO SCENARIO ECONOMICO DEI TERRITORI DI OPERATIVITÀ DELLA BANCA 21 4. LE NOVITÀ NORMATIVE 21

I RISULTATI COMPLESSIVI DELLA GESTIONE 25 1. LINEE DI POLITICA AZIENDALE 25 2. NUOVI PRODOTTI E INIZIATIVE COMMERCIALI 26 3. L’ATTIVITÀ DI RACCOLTA 29 4. L’INTERVENTO CREDITIZIO 32 5. L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE, COEFFICIENTE DI SOLVIBILITÀ 35 6. L’ANDAMENTO REDDITUALE 36 7. L’ATTIVITÀ DI TESORERIA E DI GESTIONE FINANZIARIA 42 8. MULTICANALITÀ E SISTEMI DI PAGAMENTO 45 9. LE OPERAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI E I RISULTATI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE 50

LA STRUTTURA OPERATIVA 55 1. LE ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE ED INFORMATICHE 55 2. I SISTEMI DI CONTROLLO 63 3. LE RISORSE UMANE 66 4. LA COMPAGINE AZIONARIA E L’ATTIVITÀ SUI TITOLI PROPRI 69

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE 70 SCHEMI DI BILANCIO 73 NOTA INTEGRATIVA AL 30 GIUGNO 2008 81 PARTE A POLITICHE CONTABILI 83 PARTE B INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 99 PARTE C INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE 149 PARTE E INFORMAZIONI SUI RISCHI E SULLE RELATIVE POLITICHE DI

COPERTURA 171 PARTE F INFORMAZIONI SUL PATRIMONIO 249 PARTE H OPERAZIONI CON PARTI CORRELATE 255 ALLEGATO 264

Page 4: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 4

BANCA DELLE MARCHE S.pA.

Albo delle banche n. 5236.5 Gruppo bancario BANCA DELLE MARCHE Albo dei gruppi bancari n. 6055.8 SEDE SOCIALE IN ANCONA, Via Menicucci, 4/6 DIREZIONE GENERALE presso il Centro Direzionale di Fontedamo a JESI, Via Ghislieri, 6 Aree Territoriali in Jesi, Macerata, Pesaro e Roma Capitale sociale di Euro 552.661.882,72 interamente sottoscritto C.F. e partita IVA 01377380421 Iscritta nel registro delle società presso il Tribunale di Ancona al n. 22628 il 2.11.1994 C.C.I.A.A. Ancona n. 127013 BANCA DAL 1841 Aderente al Fondo interbancario di tutela dei depositi

Page 5: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 5

CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE PRESIDENTE

Lauro Costa (∗) VICE PRESIDENTI

Tonino Perini (*) Bruno Brusciotti (*)

COMPONENTI

Michele Ambrosini (*) Giuliano Bianchi (*) Aldo Birrozzi Pio Bussolotto (*) Francesco Calai Roberto Civalleri Stefano Clementoni Massimo Maria Cremona Walter Darini Eliseo Di Luca Marcello Gennari Roberto Marcolin Mario Volpini Dario Zini

COLLEGIO SINDACALE PRESIDENTE

Piero Valentini COMPONENTI EFFETTIVI

Agostino Cesaroni Franco D'Angelo Michele Giannattasio Marco Pierluca

COMPONENTI SUPPLENTI Pietro Paccapelo Riccardo Petrignani

DIRETTORE GENERALE Massimo Bianconi

VICEDIRETTORE GENERALE

Claudio Dell’Aquila

* Componenti del Comitato Esecutivo

Page 6: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 6

ORGANIZZAZIONE TERRITORIALE MARCHE PROVINCIA DI ANCONA ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N. 11 Via della Ricostruzione, 6 ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N.1 Piazza della Repubblica, 18 SEDE DI ANCONA (EX AG.N.2) Via Marsala, 15/E ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N.3 Viale G.Marconi, 217/219 ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N.4 - Frazione Candia Via Achille Grandi, 74 ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 - (Regione Marche) Via Gentile da Fabriano, 9 ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N. 6 - (Osp. Torrette) Via Conca ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N. 7 Via Piave, 55 ANCONA - AGENZIA DI CITTÀ N. 8 Via Mattei, 24 ANCONA – AGENZIA DI CITTÀ N. 9 Via Frediani 8/D (c/o Comune Ancona) ANCONA – AGENZIA DI CITTÀ N. 10 Via Beniamino Gigli, 17/A ANCONA – Mercato Ittico Via Banchina Molo Sud ANGELI - Frazione di Rosola Via G. Pascoli, 2 ARCEVIA Piazza Garibaldi, 2 ASPIO TERME - Frazione di Camerino Strada statale 16 - km 309 BARBARA Via F.lli Kennedy, 8 BELVEDERE OSTRENSE Via Igino Brutti BORGHETTO - Frazione di Monte S. Vito Via Galilei, 8 CAMERATA PICENA Via Enrico Fermi, 1 CASTELBELLINO - Frazione Stazione Via Gramsci, 10 CASTELBELLINO AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Roma, 36 CASTELFERRETTI - Frazione di Falconara Marittima Via Pietro Mauri, 2/4 CASTELFIDARDO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via E. Mattei, 6 CASTELLEONE DI SUASA Corso Marconi, 2/4/6 CASTELPLANIO Via F.lli Cervi, 4 CASTELPLANIO AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Piazza della Libertà, 13 CESANELLA – Frazione di Senigallia Via Tiziano, 15 CHIARAVALLE Corso Matteotti, 94 CORINALDO Piazza X Agosto, 1 FABRIANO Via Martiri della Libertà, 44 FABRIANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Dante 83/87 FALCONARA - Sportello aeroporto Aereoporto Falconara FALCONARA MARITTIMA Via XX Settembre, 4 FILOTTRANO Corso del Popolo, 87 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Don Arduino Rettaroli, 13/A JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Piazza San Francesco JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Viale Don Minzoni, 25 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Viale della Vittoria, 76 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Viale della Vittoria, 26 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 6 Via Ghislieri, 6 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 7 Piazza Caduti Sul Lavoro 2/3 JESI - AGENZIA DI CITTÀ N. 8 Via XXIV Maggio, 28/bis JESI – SEDE Corso Matteotti, 8 LORETO Via Bramante, 41/A MAIOLATI SPONTINI Via Celeste Erard, 2 MARINA DI MONTEMARCIANO – Fraz. Montemarciano Via Verga, 7 MARZOCCA - Frazione di Senigallia Piazza Cameranesi, 13 MOIE - Frazione di Maiolati Spuntini Via Risorgimento, 48 MONSANO Via Veneto, 4 MONSANO AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Piazza Antonio Gramsci, 7 MONTE SAN VITO Piazza Repubblica, 17 MONTECAROTTO Piazza del Teatro, 1 MONTEMARCIANO Via Marconi, 1 MORRO D'ALBA Piazza Tarsetti, 19 OSIMO Via Marco Polo, 11 OSIMO AG. 1 Via San Filippo, 2

Page 7: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 7

OSIMO STAZIONE - Frazione di Osimo Via Oriolo, 6 OSTRA Via Mazzini, 48 OSTRA VETERE Piazza della Libertà, 8 PIANELLO VALLESINA - Frazione. Monte Roberto Via Esino, 6 POGGIO SAN MARCELLO Piazza Madonna, 3 RIPE Viale Umberto I SAN MARCELLO Via Gramsci, 6 SANTA MARIA NUOVA Piazza Mazzini, 5 SASSOFERRATO Via Cavour SENIGALLIA - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Rossini, 1 SENIGALLIA – SEDE Piazza del Duca, 4 TORRETTE - Frazione di Ancona Via Esino, 64

PROVINCIA DI ASCOLI PICENO ACQUAVIVA PICENA Via San Francesco 4 ASCOLI PICENO Corso Vittorio Emanuele II, 44 ASCOLI PICENO – AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via E. Mari, 18 ASCOLI PICENO – AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via degli Iris, 2 CASTEL DI LAMA Via Salaria, 62 CENTOBUCHI - Frazione di Monteprandone Via De Gasperi, 253/B CUPRAMARITTIMA Via Adriatica Nord, 22 GROTTAMMARE Via Galileo Galilei 38/40 PORTO D’ASCOLI - Frazione di S. Benedetto del Tronto Viale C. e Luciano Gabrielli SAN BENEDETTO DEL TRONTO Via Spinozzi, 5 SAN BENEDETTO DEL TRONTO AGENZIA N. 1 Via S. Pellico, 12 (Z.T. N. 12)

PROVINCIA DI FERMO CAMPOFILONE Via XXV Aprile CASETTE D’ETE - Frazione di S. Elpidio a Mare Via Pisanelli, 35 FERMO Via XXV Aprile, 121/125 FERMO – AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Trento, 168 FRANCAVILLA D'ETE Via Umberto I GROTTAZZOLINA Via Fermana MONTAPPONE Via XX Settembre, 82 MONTE SAN PIETRANGELI Piazza Umberto I, 29 MONTE URANO Via Urbino, 2 MONTEGIORGIO Corso Italia, 12 MONTEGRANARO Via Fermana Nord, 71 PEDASO Via della Repubblica, 63/A PORTO SAN GIORGIO Via Giordano Bruno, 233 PORTO SANT'ELPIDIO Via San Francesco d'Assisi, 7 SANT'ELPIDIO A MARE Via di Porta romana, 143/B

PROVINCIA DI MACERATA APIRO Via Giuseppe Mazzini, 15 APPIGNANO Borgo Santa Croce, 3 BELFORTE DEL CHIENTI Via Santa Maria, 53/57 CALDAROLA Via Roma, 30 CAMERINO Via Varino Favorino, 4 CASTELRAIMONDO Via XX Settembre, 10 CASTELSANTANGELO SUL NERA Piazza Santo Spirito CINGOLI Corso Giuseppe Garibaldi, 5 CIVITANOVA ALTA - Frazione di Civitanova Marche Via Duca d'Aosta, 1 CIVITANOVA MARCHE - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Pier Capponi, 13 CIVITANOVA MARCHE - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via Luigi Einaudi, 210 CIVITANOVA MARCHE - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Via Saragat s.n.c. - Fontespina CIVITANOVA MARCHE - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Via Ginocchi CIVITANOVA MARCHE - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Via Dante Alighieri, 104 CIVITANOVA MARCHE – SEDE Corso Umberto I, 76 CORRIDONIA Via Trento, 25-29 ESANATOGLIA Via Cesare Battisti, 11 FIASTRA Via Guglielmo Marconi, 12

Page 8: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 8

FIUMINATA Piazza Giacomo Leopardi, 6/B GROTTACCIA - Frazione di Cingoli Via Paolo Veronese, 34 GUALDO Via Giacomo Leopardi LORO PICENO Piazzale Giacomo Leopardi MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Corso Camillo Cavour, 37 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Corso Fratelli Cairoli, 110/112 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Piazza Salvo D'Acquisto, 11-12 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Via N. Peranzoni, 14-16 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Via Nazionale, 37/41 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 6 Via Roma, 395 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 7 Via della Pace, 154 MACERATA - AGENZIA DI CITTÀ N. 8 Via Manlio Zincone, 28 MACERATA – SEDE Corso della Repubblica, 38 MATELICA Corso Vittorio Emanuele II, 45 MOGLIANO Via XX Settembre, 6 MONTE SAN GIUSTO Via Giuseppe Verdi, 17 MONTECASSIANO Piazza Giacomo Leopardi, 14 MONTECOSARO Via Crivelli, 14 MONTEFANO Via Carradori, 7 MONTELUPONE Via Margherita Celsi, 2 MORROVALLE Viale Cesare Battisti, 15 MUCCIA Via Clementina, 14 PASSO DI TREIA - Frazione di Treia Via Guido Rossa, 20 PENNA SAN GIOVANNI Via G. Colucci, 39 PETRIOLO Piazza Telli PIEVE TORINA Via Vignoli PIEVEBOVIGLIANA Piazza Vittorio Veneto, 72 PIORACO Piazza Dante Alighieri, 4 POLLENZA Via Roma, 52 PORTO POTENZA PICENA – Frazione di Potenza Picena Via Livorno, 14 PORTO RECANATI Corso Giacomo Matteotti, 55 POTENZA PICENA Piazza Giacomo Matteotti, 20 RECANATI Corso Persiani, 31-33 RECANATI - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Giacomo Brodolini, 11/A RECANATI - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via Monte Cardosa, 5 SAMBUCHETO - Frazione di Montecassiano Via Nazionale, 50/52 SAN GINESIO Piazza Alberico Gentili, 19 SAN SEVERINO MARCHE Piazza del Popolo, 87 SANT'ANGELO IN PONTANO Piazza N. A. Angeletti, 7 SARNANO Piazza della Libertà, 83/A SERRAPETRONA Via San Francesco, 16 SERRAVALLE DI CHIENTI Corso Giacomo Leopardi, 107 TOLENTINO Piazzale Europa TOLENTINO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Brodolini, 50/52 TREIA Piazza Arcangeli, 8 TRODICA - Frazione di Morrovalle Via Dante Alighieri, 109 URBISAGLIA Corso A. Giannelli, 1 USSITA Piazza dei Cavallari VILLA STRADA - Frazione di Cingoli Via Gioacchino Rossini, 54 VISSO Via G. Rosi, 29

PROVINCIA DI PESARO – URBINO ACQUALAGNA Via Risorgimento, 35 APECCHIO Via Dante Alighieri, 37 BORGO MASSANO - Frazione di Montecalvo in Foglia Via Provinciale Feltresca, 53 BORGOPACE (Agganciata a Mercatello) Via Garibaldi, 12 BOTTEGA - Frazione di Colbordolo Strada Provinciale, 83 CAGLI Piazza Matteotti, 25 CALCINELLI - Frazione di Saltara Via Flaminia, 166 CANTIANO Via IV Novembre, 1 CARPEGNA Via Amaducci, 23 CASININA - Frazione di Auditore Via Prov. Fogliense, 53

Page 9: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 9

FANO Piazzale Malatesta, 4/6/8/10 FANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via dell’Abbazia 7/A FANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via Cesare Battisti 19/25 FANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Via Einaudi FANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Via delle Querce, 15 FANO - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Via Roma, 1 FERMIGNANO Via Mazzini, 5 FOSSOMBRONE Corso Garibaldi, 153 FOSSOMBRONE - Sezione Credito su pegno Corso Garibaldi, 64 FRATTE ROSA Via delle Rose, 3 FRONTONE Via del Mare, 1 GABICCE MARE Piazza Matteotti, 2 GALLO - Frazione di Petriano Via Roma, 123 ISOLA DEL PIANO Piazza Umberto I, 1 LUCREZIA - Frazione di Cartoceto Via Flaminia, 219 MACERATA FELTRIA Via Pitino, 1/D MAROTTA - Frazione di Fano S.S. Adriatica Sud, 460 MERCATELLO SUL METAURO Via Martiri d'Ungheria, 3 MERCATINO CONCA Via Roma, 44 MONDAVIO Via Madre F. Streitel, 1 MONTECCHIO - Frazione di S. Angelo in Lizzola Via Pio la Torre, 11 MONTEGRIMANO Via Raffaelo Sanzio 2/4 NOVAFELTRIA Via Garibaldi, 6 PENNABILLI Via Aldo Moro, 2 PERGOLA Corso Matteotti, 48 PERTICARA - Frazione di Novafeltria Via Trieste, 32 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Piazzale Lazzarini, 4/5 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Largo M. di Loreto, 12 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Largo Ascoli Piceno, 8 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Via del Lazzaretto, 88 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Viale della Repubblica, 38 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 6 Via Rosmini, 31 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 7 S.S. Adriatica 16, 151/4 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 8 Via Guido D'Arezzo, 46 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 9 Via Monte Cervino PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 10 Via Villa Fastiggi, 88 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 12 Via Kennedy, 4 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 13 Via Lombardia, 7 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 14 Via del Novecento, 11 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 15 (Borsino) Via Rossini, 9 PESARO - AGENZIA DI CITTÀ N. 16 Via Rossi, 71 PESARO – SEDE Corso XI Settembre, 22 PIANDIMELETO Piazza del Popolo, 16 PIETRACUTA - Frazione di S. Leo Viale Umberto I, 87 PIOBBICO Via S.M. Val D'Abisso, 1 SAN MICHELE AL FIUME - Frazione di Mondavio Via Cesanense, 30 SAN GIORGIO DI PESARO Via A. De Gasperi, 2 SAN LORENZO IN CAMPO Piazza Umberto I, 25 SANT'AGATA FELTRIA Piazza Garibaldi, 21 SANT'ANGELO IN VADO Corso Garibaldi, 34 SERRA SANT'ABBONDIO (Agganciata a Frontone) Corso Dante Alighieri, 8/10 SERRAVALLE DI CARDA - Frazione di Apecchio Via Cagli, 94 TAVULLIA Via Roma, 76 URBANIA Corso V. Emanuele II, 44/48 URBINO - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Viale Gramsci, 28 URBINO - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Piazza Repubblica, 5 URBINO – SEDE Via V. Veneto, 47

Page 10: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 10

EMILIA ROMAGNA PROVINCIA DI BOLOGNA BOLOGNA Via dei Mille, 8 BOLOGNA AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Riva Reno, 6 BOLOGNA AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via Galeotti, 12 BOLOGNA AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Via Ferrarese, 73

CASALECCHIO DI RENO Via Isonzo, 61 PROVINCIA DI FERRARA FERRARA Via Bologna, 101

PROVINCIA DI FORLÌ – CESENA CESENA Via A. Garibaldi, 29 SAVIGNANO SUL RUBICONE Via Garibaldi angolo via Pascoli

PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGGIO EMILIA Via Emilia, angolo via Galilei PROVINCIA DI RIMINI CATTOLICA Viale Dottor Ferri RICCIONE Via Emilia, 26/32 RIMINI Viale Tripoli, 82 VISERBA Via John Lennon, 9

LAZIO PROVINCIA DI ROMA ALBANO LAZIALE Borgo Garibaldi, 84 ANGUILLARA SABAZIA Via Anguillarese, 99 COLLEFERRO Via Casilina CIVITAVECCHIA Viale Garibaldi, 30 C/D/E CIVITAVECCHIA AG. 1 – c/o INTERPORTO Via Fabio Sacchetti 2 - Loc. Poggio Fosso del Prete FRASCATI Piazza delle Scuole Pie 8/9/10/11 GUIDONIA MONTECELIO Via Roma, 107 MONTEROTONDO Via Mameli, 14/A NETTUNO Via Carlo Cattaneo, 59- angolo Piazza S. Francesco OSTIA LIDO Via dei Velieri, 71/81 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Antonio Ciamarra, 216 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via della Colonna Antonina, 37 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Via Aurelia, 504 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 4 Via Topino 4/8 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 5 Via Oxilia, 19/A ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 6 Largo La Loggia, 39 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 7 Via De Viti De Marco, 48/C ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 8 Via Crescienzo, 45/53 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 9 Piazza Teofrasto, 18-21 ang. Via F. Delpino 121-129ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 10 Via Appia Nuova, 610 ROMA - AGENZIA DI CITTÀ N. 11 Via Tommaso da Celano, 80/82/84 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 12 Via Andrea Doria, 74/76/78 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 13 Via Aspertini 243/245 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 14 Via Trastevere 185/189 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 15 Piazza San Giovanni Bosco, 30 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 16 Via Tiburtina, 533/535 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 17 Via Caffaro, 107/109/111 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 18 Viale Somalia, 227/229 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 20 Via Fermi, 25/27 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 21 Via di Tor Cervara 313/315 ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 22 Via Giacomo Peroni, 2/4 Tecnopolo Tiburtino ROMA - AGENZIA DI CITTA' N. 23 ROMA - SEDE

Via Pian Due Torri, 39 Via Romagna, 17

Page 11: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 11

VELLETRI Via Dante Veroni, 30

PROVINCIA DI LATINA

APRILIA Via P. Nenni, 35 UMBRIA PROVINCIA DI PERUGIA BASTIA UMBRA Via Roma, 83 BORGO TREVI - Frazione di Trevi Via Sant'Egidio, 41 CITTÀ DI CASTELLO Via Carlo Collodi, 3 FOLIGNO Corso Cavour, 60/64 GUBBIO Via Mazzatinti, 8 PERUGIA Via delle Acacie, 2 PERUGIA - AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via A. Manna, 28 - Sant'Andrea delle Fratte PERUGIA - AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Piazza Piccinino, 9 PERUGIA - AGENZIA DI CITTÀ N. 3 Via Mario Angeloni, 49/A PONTE SAN GIOVANNI - Perugia Via Manzoni, 372

SANT'ERACLIO - Frazione di Foligno Via Spoleto, 7 PROVINCIA DI TERNI TERNI Via Guglielmi

TERNI - AGENZIA DI CITTA' N. 1 Via Bartocci, 10 ABRUZZO PROVINCIA DI PESCARA MONTESILVANO Corso Umberto PESCARA Via Rieti, 37 PESCARA – AGENZIA DI CITTÀ N. 1 Via Fabrizi, 63 PESCARA – AGENZIA DI CITTÀ N. 2 Via Pindaro c/o Complesso Piazza Accademia

SPOLTORE Via Fellini, 2 c/o Centro Commerciale L'Arca PROVINCIA DI TERAMO ALBA ADRIATICA Via Mazzini, 24 - Angolo Via Duca degli Abruzzi GIULIANOVA Via Ercole Orsini, 3 ROSETO DEGLI ABRUZZI Via Nazionale, 330 TERAMO Via Po’, 18

PROVINCIA DI CHIETI CHIETI SCALO Viale Unità d'Italia, 3/3a LANCIANO Via per Fossacesia 127/141

ORTONA Via della Libertà, 82 MOLISE PROVINCIA DI CAMPOBASSO TERMOLI Corso F.lli Brigida, 32

Page 12: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 12

Page 13: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 13

Relazione del consiglio di Amministrazione sull’andamento della gestione al 30 giugno 2008

Page 14: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 14

Prospetti di bilancio d’impresa riclassificati Prospetti di raccordo Di seguito si riportano gli elementi di raccordo fra i dati degli schemi contabili obbligatori e quelli dei prospetti riclassificati al 30 giugno 2008 ed al 30 giugno 2007 (ai sensi della Comunicazione Consob DEM/6064293 del 28 luglio 2006). Dati al 30 giugno 2008

VOCI CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 30.06.2008 10+20 Margine di interesse 204.341 40+50 Commissioni nette 46.713 80+90

+100+110 Risultato da negoziazione, copertura, cessione o riacquisto di attività e passività finanziarie 19.175

70+210 Dividendi e risultati relativi alle partecipazioni 18.515 Margine di intermediazione lordo 288.744

130.a Rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti (34.842)30.b Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre attività finanziarie (2.257)

Risultato della gestione finanziaria 251.645150.a Spese per il personale (111.089)150.b Altre spese amministrative (46.151)

170+180 Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (12.072)Spese di funzionamento (169.312)

190 Altri proventi e oneri di gestione 18.154240 Utili da cessione di investimenti 328160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.813)

Utile dell’operatività corrente ante imposte 99.002260 Imposte sul reddito di esercizio (31.906)

Utile netto 67.096

Page 15: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 15

Dati al 30 giugno 2007 VOCI CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO 30.06.200710+20 Margine di interesse 178.412 40+50 Commissioni nette 50.399 80+90

+100+110 Risultato da negoziazione, copertura, cessione o riacquisto di attività e passività finanziarie 12.433

70+210 Dividendi e risultati relativi alle partecipazioni 16.375 Margine di intermediazione lordo 257.619

130.a Rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti (19.660)130.b Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre attività finanziarie 0

Risultato della gestione finanziaria 237.959150.a Spese per il personale (100.761)150.b Altre spese amministrative (44.476)

170+180 Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali (11.239)Spese di funzionamento (156.476)

190 Altri proventi e oneri di gestione 16.306240 Utili da cessione di investimenti 887160 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri 9.838

Utile dell’operatività corrente ante imposte 108.514260 Imposte sul reddito di esercizio (38.086)

Utile netto 70.427 Metodologia di costruzione del conto economico riclassificato

Principali regole di riclassificazione: • la voce risultato da negoziazione, copertura, cessione o riacquisto di attività e passività

finanziarie include le voci 80, 90 , 100 e 110 dello schema contabile; • la voce dividendi e risultati relativi alle partecipazioni include le voci 70 e 210 dello schema

contabile; • la voce rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali include le voci 170 e 180

dello schema contabile.

Page 16: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 16

LO SCENARIO ECONOMICO E NORMATIVO LO SCENARIO ECONOMICO INTERNAZIONALE E NAZIONALE

Lo scenario macroeconomico, caratterizzato da diversi fattori di debolezza – rischio di recessione negli Stati Uniti, timore di un rallentamento della crescita economica in Europa, persistente debolezza del dollaro nei confronti dell’euro e aumento del tasso di inflazione (trainato dal crescente prezzo delle materie prime alimentari ed energetiche) – sulla base dei dati della crescita del Pil relativi al primo trimestre 2008, aveva mostrato segnali che inducevano ad una attenuazione del pessimismo1. Le prime stime relative al secondo trimestre parlano invece di un persistente rallentamento dell’economia mondiale ed in particolare dell’Area Euro.

La crescita USA rimane positiva nel primo trimestre dell’anno, nonostante i freni esercitati dalla restrizione del credito, dalla crisi dei mercati finanziari e dall’aumento dell’inflazione. Il supporto congiunto dello stimolo monetario, del deprezzamento del dollaro e dei rimborsi fiscali sta più che controbilanciando l’aumento dei prezzi delle materie prime e della restrizione del credito2. La crescita del Pil nel 1° trimestre è stata dell’1% in ragione d’anno3. I consumi hanno ripreso vigore in aprile e maggio, beneficiando dell’erogazione del 50 per cento circa dei rimborsi fiscali alle famiglie previsti dall’Economic Stimulus Act del febbraio scorso. L’andamento del mercato immobiliare continua a rappresentare il principale elemento di rischio a causa dell’elevato rapporto tra lo stock di nuove abitazioni invendute e il volume delle transazioni. La restrizione dell’offerta di credito alle imprese si è finora manifestata attraverso un aggravio del costo dei finanziamenti; non sono invece apparse, sino al primo trimestre del 2008, evidenze di contrazione dei volumi. L’inflazione al consumo ha raggiunto il 4,2% in maggio, riflettendo principalmente il continuo rialzo dei prezzi dei prodotti energetici ed alimentari. Come atteso, il canale estero rappresenta il principale contributo alla crescita (0,8%), con importazioni in calo (-2,6%), ed esportazioni in aumento di (2,8%). In un contesto caratterizzato, da una parte, dal rialzo delle aspettative d’inflazione e, dall’altra, dal protrarsi della crisi del mercato immobiliare e delle tensioni finanziarie, la Federal Reserve a fine giugno ha lasciato invariato al 2% il tasso obiettivo sui federal funds, interrompendo la sequenza di consistenti ribassi iniziata lo scorso settembre. Dati recenti parlano di una crescita del Pil Usa nel secondo trimestre pari a +1,9% annualizzato, frutto di una dose di stimoli politici transitori. In particolare i sopra citati rimborsi fiscali, destinati a svanire, hanno alimentato i consumi. I due terzi della crescita sono poi legati alla riduzione delle importazioni e ad un rafforzamento della domanda interna, dipendente dalla debolezza del dollaro. La crescita dell’export poi risulta condizionata da un contesto mondiale in rallentamento.

In Giappone l’attività economica ha segnato nel primo trimestre del 2008 una crescita del

4% in ragione d’anno, nettamente superiore alle attese. Vi hanno contribuito la forza delle esportazioni, un’accelerazione dei consumi e una netta ripresa degli investimenti residenziali, connessa con l’adeguamento dell’industria edilizia ai più rigorosi requisiti antisismici introdotti lo scorso anno. L’inflazione al consumo è salita dall’1% all’1,3% tra febbraio e maggio, per effetto dei rincari dei prodotti energetici e alimentari. La Banca del Giappone ha mantenuto invariato allo 0,5% il tasso di riferimento per la politica monetaria4.

1 ABI Monthly Outlook, Evoluzione dei Mercati Finanziari e Creditizi, Giugno 2008 2 Scenario Macroeconomico, Servizio Studi e Ricerche Intesa SanPaolo, Giugno 2008 3 Banca d’Italia, Bollettino Economico, Luglio 2008 4 Banca d’Italia, Bollettino Economico, Luglio 2008

Page 17: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 17

Nel Regno Unito gli effetti negativi della crisi partita dai subprime USA – attraverso la restrizione delle condizioni monetarie e creditizie – se a inizio anno erano apparsi abbastanza modesti, nel corso del secondo trimestre sono invece diventati decisamente più evidenti. Dove si stanno osservando i segnali più chiari della criticità della situazione è nel settore immobiliare. Il numero di mutui approvati continua a scendere e i prezzi delle abitazioni sono crollati. Inoltre si sta ultimamente registrando un chiaro deterioramento anche delle condizioni del mercato del lavoro, con un aumento della disoccupazione da quattro mesi consecutivi e una stabilizzazione della dinamica delle retribuzioni. Inoltre, a restringere significativamente il potere d’acquisto dei consumatori è la forte ulteriore ascesa dell’inflazione, che a maggio è tornata a superare il limite massimo consentito della banda obiettivo (3%) raggiungendo il 3,3% su base annua5. I mercati monetari sono pessimisti per la sterlina, che sta inanellando sul dollaro e su altre valute sedute negative. La Gran Bretagna si sta avvicinando, secondo vari osservatori, alla peggiore recessione dopo quella dei primi anni ’906.

In Cina la crescita del Pil nel 1° trimestre del 2008 è stata del 10,6% (dato congiunturale

annualizzato)7, in rallentamento rispetto all’11,9% del 2007 e alla crescita del 2006. In particolare, la decelerazione è stata più marcata nel settore dell’agricoltura (2,8% vs 4,4%) e dell’industria (11,5% vs 13,2%). La produzione industriale ha rallentato rispetto ai picchi di metà 2007, ma ha mantenuto comunque solidi ritmi di crescita intorno al 16,5% medio nei primi 5 mesi dell’anno (19,4% a giugno 2007). L’inflazione tendenziale annua a maggio è stata pari a 7,7%, in rallentamento rispetto al picco dell’8,7% a febbraio, con i prezzi alla produzione degli output e degli input che hanno continuato, se pur lievemente, a salire. L’incremento delle importazioni, in parte gonfiate dall’aumento del prezzo del petrolio, ha contribuito a mitigare la crescita del surplus della bilancia commerciale, pari a 78 miliardi di dollari nei primi cinque mesi del 2008, rispetto agli 85 miliardi nello stesso periodo del 2007.

Nel primo trimestre del 2008 il Pil dell’Area Euro è aumentato dello 0,7% sul periodo

precedente, ampiamente al di sopra delle attese8. Tale variazione, in larga misura riconducibile a quella eccezionale della Germania (1,5%), ha in parte riflesso fattori temporanei. Il principale contributo alla crescita è venuto dall’aumento dell’accumulazione di capitale (1,6%) che ha beneficiato degli effetti di condizioni climatiche particolarmente miti sugli investimenti in costruzioni, a fronte di una spesa delle famiglie ancora debole (0,2%). Il forte stimolo derivante dalle esportazioni (1,9%, grazie alla buona tenuta della domanda dai paesi emergenti) è stato sostanzialmente controbilanciato dai maggiori acquisti all’estero. L’aumento della produzione industriale in aprile (0,9%) sarebbe seguito, secondo le stime della Banca d’Italia, da un calo di circa due punti percentuali in maggio. Nel secondo trimestre del 2008 è proseguito il rialzo dell’inflazione, che si è portata, secondo dati preliminari, al 4% in giugno, il livello più elevato dall’avvio dell’unione monetaria. Il peggioramento del quadro inflazionistico, in atto dallo scorso autunno, è per intero ascrivibile ai forti e persistenti rincari delle quotazioni internazionali delle materie di base, solo in parte contrastati dalla moderazione dei prezzi interni e dall’apprezzamento del cambio dell’euro.

I recenti dati9 sul prodotto interno lordo nel secondo trimestre del 2008 hanno mostrato una contrazione dell’attività, la prima da quando l’Unione Monetaria ha visto la luce nel 1999 (fino ad oggi, infatti, l'economia della zona euro era sempre risultata positiva su base congiunturale, ad eccezione del secondo trimestre del 2003, quando il Pil era rimasto invariato). E ora i timori di una recessione si fanno più consistenti. Il PIL della zona Euro ha segnato una riduzione dello 0,2%

5 Scenario Macroeconomico, Servizio Studi e Ricerche Intesa SanPaolo, Giugno 2008 6 Fonte: Il Sole 24 Ore, N.226 del 17 Agosto 2008. 7 Scenario Macroeconomico, Servizio Studi e Ricerche Intesa SanPaolo, Giugno 2008 8 Banca d’Italia, Bollettino Economico, Luglio 2008 9 Fonte: Il Sole 24 Ore, N.225 del 15 Agosto 2008.

Page 18: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 18

rispetto al trimestre precedente attestandosi ad un +0,8% (contro il 2% circa americano). Su base annua, l’economia è cresciuta dell’1,5%. La contrazione dell’attività è dovuta all’andamento dell’economia nei grandi Paesi dell’Unione monetaria: Germania, Francia, Italia e Spagna. Sull’evoluzione della congiuntura tra aprile e giugno hanno pesato il rallentamento mondiale e il calo dei consumi e degli investimenti. L’elevato prezzo del petrolio ha inoltre frenato la domanda interna. Secondo Eurostat il volume del commercio al dettaglio dell'Eurozona a giugno ha visto un calo dello 0,6% rispetto al mese precedente.

In relazione alle principali economie dell’Area Euro, spicca la sovraperformance della

Germania10 nel primo trimestre dell’anno, le cui ragioni sono essenzialmente ascrivibili all’andamento ancora molto vivace delle esportazioni che sostiene l’attività industriale (grazie al dinamismo dell’export soprattutto di macchinari verso i paesi asiatici e dell’Europa dell’Est) ed in secondo luogo al fatto che la Germania appare nettamente il paese che in Europa è più immune da rischi di hard landing del mercato immobiliare, visto che tale settore in Germania non ha condiviso la forte crescita, sia in termini di volumi che di prezzi, registrata non solo negli Stati Uniti ma anche in altre economie dell’area dell’euro. Nel 1° trimestre il Pil della Germania ha fatto registrare un +1,5% sul corrispondente periodo del 2007.

La situazione nel secondo trimestre sembra tuttavia essere meno positiva11: il Pil è in calo dello 0,5% rispetto a quello dei primi tre mesi dell’anno e gli ordini di macchinari caduti, sia per effetto di una minore domanda estera, sia per una ridotta domanda interna, sono i principali segnali di un rallentamento anche della Germania.

In posizione ben più grave si colloca la Spagna, il paese che ha visto il più rilevante peggioramento negli indicatori congiunturali. La frenata iberica è da ricondursi all’inversione di tendenza nel settore immobiliare, che riveste un peso rilevante sia sul Prodotto Interno Lordo che sull’occupazione. Nonostante i timori sul fronte bancario siano in Spagna decisamente inferiori del caso americano, il forte aumento dell’indebitamento delle famiglie evidenziato negli ultimi anni, specie a tasso variabile, segnala rischi di rilevanti ripercussioni sulla domanda interna. A giugno12 le vendite al dettaglio sono scese dell’8% rispetto all’anno precedente.

Una situazione per certi versi intermedia è quella della Francia, più vicina alla Germania che non alla Spagna in quanto gli indicatori congiunturali, come nel caso tedesco, non hanno evidenziato un deterioramento troppo pronunciato nel primo trimestre (il Pil è cresciuto dello 0,4%). Si segnala comunque anche in Francia un aumento dei rischi per il mercato immobiliare, evidenziato dall’andamento recente di diversi indicatori relativi all’attività delle costruzioni. L'economia francese nel secondo trimestre ha registrato una flessione dello 0,3% rispetto al trimestre precedente contro le attese per un incremento dello 0,2%. Su base annua il Pil è salito dell'1,1% contro stime a +1,7%13.

Nel primo trimestre del 2008 in Italia il Pil è cresciuto dello 0,5% rispetto al periodo precedente, recuperando la flessione di quattro decimi di punto registrata nell’ultimo trimestre del 2007. Dopo un deciso incremento in gennaio, la produzione industriale si è di nuovo indebolita. La variazione positiva di aprile (+0,4% rispetto al mese precedente), è stata seguita da un netto calo in maggio (-1,4%). Gli investimenti fissi lordi sono lievemente diminuiti nel primo trimestre del 2008 (-0,2% rispetto al trimestre precedente). Nel settore delle costruzioni la dinamica degli investimenti, pur attenuandosi, si è invece mantenuta positiva (0,3%), traendo alimento sia dalla componente delle abitazioni, seppur in rallentamento, sia da quella delle costruzioni non residenziali.

La competitività di prezzo delle nostre merci ha continuato a risentire negativamente di un crescita della produttività che rimane inferiore a quella delle altre principali economie dell’area dell’euro, oltre che dell’effetto, a esse comune, dell’apprezzamento dell’euro. I prestiti bancari alle

10 Scenario Macroeconomico, Servizio Studi e Ricerche Intesa SanPaolo, Giugno 2008 11 Fonte: Il Sole 24 Ore, N.225 del 15 Agosto 2008. 12 Fonte: Il Sole 24 Ore, N.226 del 17 Agosto 2008. 13 Fonte: Il Sole 24 Ore, N.224 del 14 Agosto 2008.

Page 19: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 19

imprese hanno mostrato un rallentamento del tasso di crescita tra la fine del 2007 e i primi mesi di quest’anno (all’11,6% a maggio), che ha interessato tutte le categorie dimensionali di impresa e le aree geografiche del Paese.

Nel primo trimestre del 2008 la spesa delle famiglie ha sostanzialmente ristagnato (0,1% sia sul periodo precedente sia su quello corrispondente) dopo il calo registrato tra il terzo e il quarto trimestre del 2007 (-0,4%). Sui consumi ha continuato a incidere la modesta crescita del reddito disponibile delle famiglie (meno di mezzo punto percentuale in termini reali rispetto al primo trimestre del 2007). La spesa in beni durevoli ha subito una forte contrazione (-2,0%), soprattutto per effetto del deciso calo delle immatricolazioni di autovetture (-10,4%). Hanno continuato a rallentare gli acquisti di generi alimentari, frenati dagli ulteriori rincari di questi beni.

La spesa in servizi si è invece mantenuta più sostenuta di quella complessiva. Anche la domanda di altri beni risulta debole, stante l’andamento delle vendite al dettaglio, in flessione dall’inizio dell’anno e sceso ulteriormente in aprile. Inoltre, il protrarsi dei rincari dei beni alimentari ed energetici, le cui conseguenze gravano soprattutto sul bilancio delle famiglie meno abbienti, continua a condizionare la fiducia dei consumatori (scesa di nuovo in giugno, dopo un temporaneo recupero in aprile e maggio) e, verosimilmente, si riflette sulle loro decisioni di spesa.

Nel primo trimestre del 2008 le esportazioni in volumi di beni e servizi sono cresciute dell’1,4% sul periodo precedente, recuperando la flessione dell’ultimo trimestre del 2007, mentre le importazioni di beni sono cresciute in linea con l’andamento dell’economia (0,5%), quelle di servizi hanno segnato una riduzione cospicua (-4,5%), che interrompe un triennio di espansione.

Nei primi tre mesi del 2008, al netto dei fattori stagionali, il numero di occupati è cresciuto dello 0,1% rispetto al periodo precedente (1,4% rispetto allo stesso periodo del 2007). D’altro canto si rileva anche un aumento del tasso di disoccupazione rispetto al trimestre precedente (di tre decimi di punto, al 6,5%, al netto dei fattori stagionali). Nel primo semestre del 2008, sospinta dai rincari degli input alimentari ed energetici sui mercati internazionali, l’inflazione è cresciuta anche nel nostro Paese: in base all’indice armonizzato dei prezzi al consumo è salita dal 3,1% in gennaio al 4,0% in giugno, secondo le stime preliminari. In particolare, l’impennata del greggio, il cui prezzo è pressoché raddoppiato tra il primo semestre del 2007 e lo stesso mese di quest’anno, ha impresso una forte accelerazione al prezzo dell’energia e dei carburanti. Nel complesso i beni energetici hanno registrato in un anno un incremento del 13%. Nei primi cinque mesi del 2008 il loro contributo medio all’inflazione al consumo è salito di otto decimi di punto, da meno di due nel secondo semestre del 200714.

Sulla base delle informazioni finora disponibili, l’ISTAT ha reso noto che il Pil nel secondo trimestre del 2008 è diminuito dello 0,3% rispetto ai primi tre mesi dell’anno ed è rimasto stazionario rispetto al secondo trimestre del 2007. Tale risultato congiunturale rappresenta la sintesi di una diminuzione del valore aggiunto dell’industria, di una sostanziale stazionarietà dei servizi e di un aumento dell’agricoltura. L’Italia sembra dunque essere in linea con il rallentamento congiunturale che sta interessando tutta l’Europa15.

14 Banca d’Italia, Bollettino Economico, Luglio 2008 15 Fonte: Sole 24 Ore, N.219 del 9 Agosto 2008.

Page 20: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 20

ANDAMENTO DEL SISTEMA BANCARIO NAZIONALE Con riferimento all’attività di funding in Italia16, le prime stime del SI-ABI mostrano, alla

fine di giugno 2008, un’accelerazione della dinamica della raccolta denominata in euro del totale delle banche italiane, rappresentata dai depositi a risparmio, dai conti correnti, dai certificati di deposito e dalle obbligazioni: il tasso di crescita tendenziale è risultato pari al +10,7%, che si raffronta con il +10,6% di maggio 2008 ed il +7,6% di giugno 2007. Più in particolare, alla fine di giugno 2008 la raccolta bancaria è risultata pari a 1.355 miliardi di euro. Con riguardo ai tassi bancari, il tasso medio della raccolta bancaria da clientela (che comprende il rendimento dei depositi, delle obbligazioni e dei pronti contro termine in euro applicati al comparto delle famiglie e società non finanziarie), si è collocato a giugno 2008 al 3,20% (3,11% a maggio 2008) in aumento di 63 basis points rispetto a giugno 2007.

La dinamica degli impieghi appare sostenuta, seppure in rallentamento, sia dalla componente a protratta scadenza che da quella a breve termine. Secondo prime stime, a giugno 2008 le variazioni tendenziali sono risultate pari a +8,5% per il segmento a medio e lungo termine (+11,4% a giugno 2007) e di +8% per quello a breve termine (+8,3% a giugno 2007).

A maggio 2008, è risultato in lieve acceleramento e sempre su valori sostenuti il trend dei finanziamenti alle imprese (+12,6%), che continua a posizionarsi su un livello superiore a quello delle famiglie che, comunque, mantiene ritmi di crescita positivi, anche se in rallentamento (+3,4% a maggio 2008; +8,3% a maggio 2007).

Il costo medio dei finanziamenti, misurato dal tasso medio ponderato sul totale dei prestiti a famiglie e società non finanziarie, è pari al 6,30% a giugno 2008, in lieve aumento (+7 b.p. di quanto segnato il mese precedente, e +62 b.p. del valore di giugno 2007) quale riflesso delle mutate condizioni del mercato interbancario.

La Banca Centrale Europea nella riunione del consiglio direttivo del 5 giugno u.s. ha lasciato, per il dodicesimo mese consecutivo, invariato il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali al 4%, così come i tassi di interesse overnight sono stati lasciati rispettivamente al 5% e al 3%17.

A giugno 2008 si registra sia un aumento del mark-up, passato da 2,23% a 2,25% , che del mark-down, passato da 1,84% a 1,86%, riflettendo un aumento dello spread di 15 punti base.

I dati elaborati dall’Associazione di categoria (Assilea) indicano che il settore del leasing18

ha chiuso il 2007 con un volume di stipulato complessivo pari a 48,9 miliardi di euro, in crescita dell’1,1% rispetto all’anno precedente. Su tale risultato ha inciso negativamente un cambio di segno nel comparto del leasing immobiliare (-3,9%) e una stasi del leasing auto (+0,3%). E’ proseguita, invece, la buona dinamica del comparto strumentale (+7,6%), trainato dalla ripresa delle esportazioni e della produzione industriale, e quella del sotto comparto aeronavale e ferroviario. Il leasing immobiliare, seppur in flessione, con 22,6 miliardi di euro si è confermato anche nel 2007 come il comparto più importante in termini di peso sui volumi complessivi di stipulato (46,4%). Il comparto del leasing auto ha mostrato andamenti molto differenziati nei suoi principali sottocomparti: a fronte di una dinamica negativa del leasing di autovetture (-10,1%), che accentua la crisi del settore in atto ormai da tre anni, lo stipulato nel comparto del leasing su veicoli industriali è cresciuto del 9,8% in quanto legato, rispetto al primo, alla dinamica degli investimenti produttivi.

Sul fronte del risparmio gestito, a maggio 2008 la raccolta netta dei fondi comuni di investimento istituiti da intermediari italiani è risultata negativa per 8,1 miliardi di euro (-53,2 miliardi di euro nei primi cinque mesi del 2008), in ulteriore significativa contrazione rispetto allo stesso periodo del 2007. Risulta, peraltro, in riduzione anche il patrimonio dei fondi comuni e sicav aperti di diritto italiano ed estero (500,5 miliardi di euro a maggio 2008, -18,6% la contrazione 16 ABI Monthly Outlook, Evoluzione dei Mercati Finanziari e Creditizi, Luglio 2008 17 ABI Monthly Outlook, Evoluzione dei Mercati Finanziari e Creditizi, Giugno 2008 18 Assilea, 26 febbraio 2008.

Page 21: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 21

nell’ultimo anno). In termini di composizione, sale la quota dei fondi di liquidità (18,1%), dei fondi flessibili (12,2%) e dei fondi hedge (7%), a scapito di fondi azionari (20,6%), bilanciati (4,6%) e obbligazionari (37,6%).

Le gestioni patrimoniali bancarie hanno manifestato ad aprile 2008 una flessione, collocandosi a circa 113,1 miliardi di euro, segnando una variazione tendenziale negativa prossima al -25%. Le gestioni patrimoniali bancarie rappresentano, sempre ad aprile 2008, il 6,5% del totale dei titoli a custodia di residenti (9% ad aprile 2007).

In relazione alle attività di natura previdenziale, ad aprile 2008, hanno fatto registrare una flessione sia le riserve assicurative ramo vita -1,9%), sia i fondi pensioni e Pip (-3,3%; il dato non include gli effetti indotti dalla riforma della previdenza complementare). LO SCENARIO ECONOMICO DEI TERRITORI DI OPERATIVITÀ DELLA BANCA

Il 2008 si è aperto per l’industria manifatturiera delle Marche19 con un sensibile peggioramento del quadro congiunturale, in linea con le attese di rallentamento che erano emerse in chiusura del 2007. Secondo i risultati dell’indagine trimestrale di Confindustria Marche, nel trimestre gennaio-marzo 2008 la produzione industriale ha registrato un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, risultato in linea con quello rilevato a livello nazionale.

I risultati del primo trimestre confermano la presenza di segnali di rallentamento dell’attività produttiva in tutti i principali settori della manifattura regionale. Fanno eccezione l’alimentare (1,4%) e la gomma e la plastica (3,8%), che chiudono il primo trimestre con variazioni positive della produzione. Stazionario o in moderato peggioramento il quadro congiunturale per gli altri settori, anche se su livelli comunque migliori rispetto alle rilevazioni settoriali effettuate a livello nazionale. In netto calo la produzione nelle calzature (-6,8%).

In flessione nel primo trimestre l’attività commerciale dell’industria regionale: l’andamento delle vendite in termini reali ha mostrato un calo del 2,0% rispetto allo stesso trimestre del 2007, con andamenti pressoché equivalenti sul mercato interno e su quello estero. Le vendite sul mercato interno hanno registrato un calo dell’1,8% con variazioni negative per tutti i settori, ad eccezione dell’alimentare, del tessile abbigliamento e della gomma e plastica. Le vendite sull’estero hanno mostrato un calo del 2,1% in termini reali, con risultati positivi solo per il tessile abbigliamento, il legno e mobile e la gomma e plastica, mentre sono negativi per tutti gli altri.

Al rallentamento della dinamica congiunturale osservata in apertura del 2008 si è associata una crescita sostenuta dei prezzi di vendita, con variazioni del 3,4% sull’interno e del 3% sull’estero. Anche i costi di acquisto delle materie prime hanno registrato variazioni positive sia sull’interno (3,7%), sia sull’estero (2,1%). LE NOVITÀ NORMATIVE

Di seguito sono indicati, in ordine cronologico, i principali provvedimenti normativi e regolamentari entrati in vigore nel primo semestre del 2008 in conseguenza dei quali la Banca è chiamata a realizzare adeguamenti di tipo organizzativo, normativo e procedurale:

Disposizioni di vigilanza in materia di organizzazione e governo societario delle banche (N. 264010 del 04/03/08)

Le nuove disposizioni in materia di organizzazione e governo societario delle banche traggono origine dalla riforma del diritto societario che prevede la possibilità di adottare, in alternativa al sistema tradizionale di governance, sistemi mutuati da esperienze straniere quali il “monistico” di origine anglosassone ed il “dualistico” di derivazione tedesca.

19 Confindustria Marche e Banca Marche: Indagine Congiunturale Trimestrale, I° Trimestre 2008, Gennaio-Marzo

Page 22: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 22

La Banca d’Italia stabilisce che, indipendentemente dalla forma societaria adottata, le Banche assegnino a ciascuna funzione aziendale specifiche attribuzioni, come di seguito rappresentato: supervisione strategica, che ha il compito di determinare gli indirizzi e gli obiettivi aziendali

strategici e di verificarne l’attuazione; gestione, che si esplica nella conduzione dell’operatività aziendale volta alla realizzazione degli

obiettivi strategici; controllo, che verifica la regolarità dell’attività di amministrazione e l’adeguatezza degli assetti

organizzativi e contabili. I componenti della funzione di controllo non possono assumere cariche in organi diversi da quelli di controllo presso altre società del gruppo, o società nelle quali la banca detenga, anche indirettamente, una partecipazione strategica.

In merito alla composizione degli organi sociali è stabilito che le banche possono adottare la soluzione ritenuta più adeguata in applicazione del principio proporzionalità in funzione delle dimensioni aziendali e della complessità dell’assetto societario.

Le banche dovranno provvedere, entro il 30 giugno 2009, all’adeguamento alle nuove disposizioni di vigilanza; le decisioni assunte saranno quindi valutate dalla Banca d’Italia. Delibera Consob 15915 - Modifiche al Regolamento Emittenti (in adempimento al Testo unico della Finanza)

La Consob ha definito nuove disposizioni riguardanti gli emittenti di strumenti finanziari quotati, in merito all’informativa al pubblico, alla nomina degli organi di controllo e di amministrazione, e al cumulo degli incarichi, prevedendo dei limiti per i componenti degli organi di controllo. Tale limite è esteso anche ai componenti degli organi di controllo delle società emittenti strumenti finanziari diffusi tra il pubblico (come definiti all’art. 116 comma 1 del T.U.F). Ciascun componente degli organi di controllo ha quindi l’obbligo di fornire specifica informativa alla CONSOB relativamente agli incarichi assunti. Decreto legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, "Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro"

Il decreto, in vigore dal 15 maggio 2008, rimodula, ed in alcuni casi riscrive, la disciplina per la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. Il provvedimento, tra l’altro, prevede che venga redatto un “documento di valutazione dei rischi” (originariamente entro il 30 luglio 2008 e successivamente prorogato) contenente, secondo l’art. 28: l’“Organigramma di sicurezza” che identifica i ruoli dell’organizzazione aziendale che

debbono provvedere all’attuazione delle misure di prevenzione e di protezione; la mappatura mansionale dei rischi specifici, nella quale vengono individuate le mansioni che

eventualmente possono esporre a rischi i lavoratori. Inoltre il decreto ha modificato il D.Lgs. 231/01 in materia di responsabilità

amministrativa di impresa prevedendo specifiche sanzioni pecuniarie ed interdittive graduate a seconda della gravità dell’evento dannoso derivante dal mancato rispetto della normativa.

Modifiche al D.Lgs. 231/01 – Responsabilità amministrativa d’impresa Negli ultimi tempi molte normative hanno ampliato la Responsabilità amministrativa di

impresa regolata dal D.Lgs. n. 231/01 con l’inserimento di ulteriori reati, in relazione ai quali l’impresa è chiamata a rispondere per reati commessi nel suo interesse dai soggetti apicali o dai loro sottoposti. Sono previste delle esimenti della responsabilità qualora si sia provveduto a predisporre un Modello di Organizzazione Gestione e Controllo atto a garantire l’operatività aziendale nel rispetto della normativa in oggetto e sia stato nominato un Organismo di Vigilanza che controlli la tenuta del modello adottato e ne curi gli eventuali adeguamenti.

Page 23: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 23

Le normative che per ultime hanno integrato le fattispecie di reato e per le quali la Banca ha provveduto nel corso del primo semestre o provvederà nel rispetto delle rispettive scadenze agli adeguamenti sono: D.Lgs. 231/07 “Normativa antiriciclaggio” che ha inserito i reati di: ricettazione, riciclaggio e

impiego di denaro e di beni di provenienza illecita (art. 25 octies); D.Lgs. 81/2008 “Normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di

lavoro" cha ha inserito i reati di omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro (art. 25-septies);

Legge n. 48 del 18/03/2008 “Ratifica ed esecuzione della convenzione del Consiglio d'Europa sulla criminalità informatica, fatta a Budapest il 23/11/2001 e norme di adeguamento dell'ordinamento interno” che ha introdotto i cosiddetti cyber-reati, e precisamente: art. 635-bis (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici), 635- ter (Danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità) e 635-quater (Danneggiamento di sistemi informatici o telematici).

D.Lgs. n. 231 del 21 novembre 2007 Attuazione della direttiva 2005/60/CE concernente la prevenzione dell'utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo nonché della direttiva 2006/70/CE che ne reca misure di esecuzione; D.L. n. 112 del 25 giugno 2008 convertito con Legge approvata dal Parlamento in data 05/08/2008 alla data non ancora pubblicata in G.U..

La normativa, definita per brevità “antiriciclaggio”, ha comportato un forte impatto operativo nel 1° semestre 2008. Infatti, a partire dal 29/12/2007 sono entrate in vigore le principali disposizioni in esso contenute circa l’adeguata verifica della clientela e le limitazioni (successivamente modificate dal D.L. 112/2008) all’uso del contante e dei titoli al portatore.

In ogni caso la normativa influenzerà notevolmente anche la prossima progettualità e l’organizzazione della Banca in quanto sono attese: le disposizioni attuative di Banca d’Italia (entro giugno 2009); l’emanazione del testo unico antiriciclaggio (per cui necessita una nuova delega del governo

essendo scaduta la precedente); il completamento delle nuove procedure per la classificazione della clientela in base al rischio

di riciclaggio per la definizione delle quali si dovranno attendere le disposizioni attuative; l’istallazione della nuova versione GIANOS 3D conforme alle disposizioni della III^ direttiva.

Inoltre, il decreto ha comportato la modifica del D.Lgs. 231/01 in materia di responsabilità amministrativa di impresa prevedendo specifiche sanzioni pecuniarie ed interdittive graduate a seconda della gravità dell’evento dannoso derivante dal mancato rispetto della normativa. DL n. 93 del 27/05/2008 (cosiddetto Decreto Tremonti) Convertito con Legge n. 126 del 24 luglio 2008 - Rinegoziazione dei mutui a tasso variabile.

La normativa prevede la possibilità di rinegoziare i mutui prima casa a tasso variabile erogati prima del 29/05/2008, prendendo a riferimento la media dei tassi del 2006, trasformando così il mutuo da tasso variabile a tasso fisso.

Il valore che di volta in volta si determinerà come differenza tra la rata che il cliente avrebbe dovuto pagare alle condizioni originarie e la rata dovuta alle nuove condizioni ricontrattualizzate verrà accantonata in un conto accessorio al quale è estesa la garanzia ipotecaria.

In base all’andamento dei tassi nel periodo successivo alla data di rinegoziazione, il conto accessorio alla scadenza del finanziamento produrrà un saldo a credito il cui importo sarà riconosciuto al cliente o un saldo a debito il cui importo costituirà il valore normale di un nuovo finanziamento.

Page 24: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 24

Dpr 22 giugno 2007 n. 116 – Regolamento di attuazione dell’art. 1, comma 345, della legge 23 dicembre 2005 n.266, in materia di conti dormienti

Il Dpr dà attuazione all’art. 1 comma 345 della legge finanziaria del 2006 che prevedeva l’istituzione di un fondo per indennizzare gli investitori rimasti vittime di frodi finanziarie, che hanno sofferto un danno non altrimenti risarcito. Il fondo è previsto sia alimentato dalle disponibilità presenti nei così detti “conti dormienti”, vale a dire quei depositi che non sono stati movimentati da almeno 10 anni e presentano un saldo pari o superiore a 100 euro.

La Banca ha provveduto, nel rispetto della normativa, a comunicare ad ogni cliente titolare di un rapporto nominativo l’esistenza di un “deposito dormiente” a suo nome, mentre per quelli aperti al portatore ha esposto specifici avvisi presso le proprie dipendenze.

Nel corso del secondo semestre l’elenco di tutti i depositi che alla data del 17/08/2008 risulteranno ancora dormienti verrà pubblicato, secondo le disposizioni del MEF, sul sito del Ministero e l’importo di tali depositi verrà versato al fondo il 16 dicembre 2008. La clientela che successivamente a tale data dovesse dimostrarsi legittima titolare di un deposito trasferito al fondo dovrà rivolgersi direttamente a quest’ultimo al fine di ottenerne il rimborso.

Page 25: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 25

I RISULTATI COMPLESSIVI DELLA GESTIONE LINEE DI POLITICA AZIENDALE

Il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 dicembre 2007 ha approvato il nuovo Piano Industriale della Banca e per il Gruppo, per il triennio 2008 – 2010, le cui linee guida tracciano un percorso di sviluppo equilibrato delle attività caratteristiche della Banca, attraverso l’efficientamento dei processi organizzativi, al fine di garantire adeguati livelli di redditività, mantenendo nel tempo adeguati presidi patrimoniali a copertura dei rischi insiti nell’attività bancaria.

Inoltre l’attività è stata fortemente impattata dalle numerose e profonde innovazioni normative che hanno manifestato nel semestre i loro effetti, peraltro inserite in un contesto di scenario macro economico e di sistema particolarmente turbolento.

Le prime azioni portate a compimento sono state la definizione e l’adozione di una Liquidity Policy e di un Liquidity Contingency Plan, tali da garantire un equilibrio delle fonti rispetto alle necessità di impiego della Banca, resosi ancor più necessario nel contesto di forte instabilità dei mercati monetari di sostanziale illiquidità degli stessi. In coerenza quindi con quanto indicato dalla policy della liquidità, è stato dato forte impulso alla raccolta diretta, anche per fronteggiare le spinte di ricomposizione delle attività finanziarie della clientela verso forme di raccolta più tradizionali, sia a breve che a medio termine.

E’ proseguita quindi l’offerta di CD in yen che ha registrato un trend particolarmente sostenuto, confermando tale prodotto tra le preferenze di investimento a breve termine, mentre dal lato del medio termine l’articolata offerta di Obbligazioni della Banca ha consentito di proporre adeguate risposte in termini di sicurezza e rendimento degli investimenti.

Nel semestre è stata effettuata una ulteriore operazione di cartolarizzazione di crediti, perfezionata poi nel corso del mese di luglio, che ha consentito di disporre di titoli eligible, per il rifinanziamento presso la Banca Centrale Europea.

Dal lato delle politiche creditizie, è stata assunta una Loan Policy, il cui cardine è costituito dall’introduzione di un sistema interno di rating, che consente di orientare consapevolmente le modalità di erogazione del credito, proponendo nuovi modelli di delega dei poteri di delibera in funzione della qualità della controparte finanziata. Con la Loan Policy inoltre sono stati analizzati al fine di una loro più efficace gestione proattiva, i fenomeni legati al rischio di concentrazione del portafoglio creditizio.

Il sistema di rating ha permesso un ulteriore passaggio, in chiave logica ed operativa, delle modalità di determinazione del prezzo aggiustato per il rischio, affinché risulti più trasparente la coerenza con l’impiego e la remunerazione del capitale assorbito, con il costo di acquisizione delle risorse e le aspettative di valore degli azionisti.

La Banca ha colto l’opportunità, offerta dalla introduzione delle recenti normative in particolare riguardanti la tutela dei risparmiatori, per avviare una revisione dei propri modelli di servizio al fine di orientare sempre più la propria offerta su modelli di consulenza aderenti al profilo dei clienti.

La gestione aziendale nel semestre ha rafforzato l’attenzione al contenimento dei costi, attraverso limitazioni delle programmazioni di spesa, nel limite di quanto necessario al supporto dell’espansione dell’attività.

La complessità della gestione aziendale e l’attuazione delle strategie formulate implicano assetti organizzativi, infrastrutture informatiche, processi produttivi e comportamenti conformi alle normative di riferimento e rispettosi degli interessi della clientela e degli Azionisti. A tali fini, la Banca prosegue l’impegno nel progressivo miglioramento del sistema dei controlli interni, in modo da presidiare sempre più attentamente, in coerenza alle scelte gestionali e alle indicazioni dell’organo di Vigilanza, i processi di governo, commerciali e di funzionamento. L’assetto organizzativo della Banca, recependo queste esigenze, assegna tale presidio alla struttura di Audit che, insieme ad altre strutture qualificate (in particolar modo l’Area Capital Management e il

Page 26: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 26

Servizio “Compliance e qualità”) esercitano rispettivamente i controlli di terzo e secondo livello, mentre i controlli di primo livello sono assegnati alle strutture operative. NUOVI PRODOTTI E INIZIATIVE COMMERCIALI

Nel corso del primo semestre 2008 la Banca ha adeguato la propria offerta di prodotti ed iniziative al fine di soddisfare le esigenze della clientela, alle prese con un contesto economico-sociale difficile. L’andamento dei mercati finanziari e dei prezzi di beni e servizi (in primis il costo dell’energia), ha infatti pesato su famiglie ed imprese, le quali hanno dovuto fronteggiare un livello dei tassi mantenutosi elevato, un’inflazione crescente, un aumento dei costi di produzione nonché una riduzione del valore degli asset posseduti conseguente alla crisi delle Borse.

Nel comparto degli impieghi, gli adeguamenti nella gamma prodotti e le nuove iniziative hanno riguardato i settori del credito al consumo, dei mutui casa e dei prodotti/servizi per le imprese.

Per il Segmento Privati, la Banca ha ampliato la propria offerta commerciale aggiungendo nuove tipologie di prodotto relative al credito al consumo, anche in collaborazione con la società Conafi Prestitò, società indipendente attiva da circa 20 anni nella Cessione del Quinto: il Prestito Personale con Cessione del Quinto dello Stipendio/Pensione (CQS), riservata ai

lavoratori dipendenti, statali, pubblici, privati ed ai pensionati; il Prestito Personale con Delegazione di Pagamento, rivolto ai dipendenti statali, pubblici o

privati che hanno già una CQS in corso e necessitano di un ulteriore finanziamento; il Prestito Personale tradizionale, ma con durata fino a 120 mesi, finalizzato a rendere

maggiormente sostenibile per le famiglie il peso delle rate. Nel comparto mutui casa, nel primo semestre 2008 si è registrato un mutamento della

composizione della domanda. E’ diminuita la quota di nuovi finanziamenti finalizzati all’acquisto, mentre è cresciuta quella dei c.d. mutui di sostituzione. Per quanto riguarda le nuove erogazioni, la clientela, rispetto al passato, ha preferito indirizzarsi verso i mutui a tasso fisso che hanno rappresentato circa il 65% del totale. Inoltre, la Banca, recependo le disposizioni della Legge n. 40/2007 in materia di “portabilità” dei mutui, ha eliminato tutte le spese a carico della clientela, ivi comprese quelle notarili, con l’intento di incentivare il trasferimento in Banca Marche dei mutui in essere presso altre Banche.

Al fine di facilitare l’accesso al credito da parte dei giovani che investono nella propria formazione, la Banca, in aggiunta alle collaborazioni già in essere con le Università degli Studi di Urbino e di Macerata, l’ISTAO di Ancona e Pesaro Studi, ha stipulato una convenzione con la SIDA Srl di Ancona per l’erogazione del “Prestito d’Onore” agli studenti che frequentano Master organizzati dalla medesima.

Per quanto riguarda invece gli interventi a favore del Segmento Imprese, è proseguito il sostegno finanziario fornito alla realtà economica, formata prevalentemente da PMI, attiva nel tradizionale ambito territoriale della Banca e nei mercati di nuovo insediamento.

In particolare, la Banca ha favorito la creazione di nuove imprese, collaborato con la Pubblica Amministrazione per il sostegno del tessuto economico nel comparto agrario ed artigiano, promosso gli interventi finalizzati al risparmio energetico ed allo sviluppo dell’innovativo mercato del Baratto Aziendale (c.d. Corporate Barter).

Sulla scorta del positivo andamento del progetto “Prestito d’Onore Regionale” conclusosi lo scorso anno, grazie al quale sono nate 500 nuove imprese nel territorio della Regione Marche, la Banca ha lanciato una nuova iniziativa in collaborazione con la Provincia di Chieti (“Finanziamenti ad Imprese Start-Up della Provincia di Chieti”), attraverso la quale viene supportata la creazione di nuove imprese.

Nel corso del primo semestre 2008, la Banca ha indirizzato un’attenzione particolare al settore agricoltura, al fine di sostenere una parte vitale e dinamica del sistema economico locale. In particolare la Banca, in collaborazione con la Regione Marche, si è attivata per erogare

Page 27: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 27

finanziamenti agrari con contributo dell’ente in conto interessi, finalizzati a favorire l’aumento della superficie media aziendale, riducendo il fenomeno della frammentazione della proprietà fondiaria.

La collaborazione con la Regione Marche si è manifestata anche nel settore artigianato. La Banca, già Istituto individuato dalla Regione per l’erogazione di prestiti artigiani assistiti da contributo, ha recepito le disposizioni annuali di attuazione della Legge 20/03 che stabilisce le nuove condizioni in materia di utilizzo dei conferimenti regionali sui finanziamenti denominati “Nuovi Prestiti Artigiancassa”. I prestiti sono finalizzati alla conversione di debiti a breve in debiti a medio/lungo termine ed agli investimenti volti a migliorare la sicurezza dei lavoratori ed a prevenire e/o ridurre l’impatto ambientale.

Con riferimento invece alle iniziative a favore del territorio, la Banca ha gestito i nuovi fondi che la Regione Marche ha stanziato a favore della ricostruzione degli edifici danneggiati dagli eventi sismici del 1972/73 consentendo alla clientela interessata (privati ed imprese), la cui domanda era rimasta inevasa per la mancata disponibilità finanziaria, la possibilità di beneficiare di mutui a tasso agevolato per il ripristino degli immobili.

Per quanto riguarda, invece, gli interventi a favore dell’ambiente e dell’efficienza energetica, la Banca, ha stipulato un accordo con la Energy Service Company (E.S.CO.) “Ecosfera S.p.A” per il finanziamento (tramite il meccanismo “tramite terzi”) di investimenti finalizzati agli interventi sul risparmio di energia. Le E.S.CO. sono imprese il cui obiettivo principale è ottenere dei risparmi economici attraverso il miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti dei propri clienti (privati, imprese ed Enti Pubblici), sostenendone i relativi investimenti.

Il comparto della raccolta, nel primo semestre 2008, è stato caratterizzato da un’intensa attività commerciale focalizzata soprattutto sulla raccolta diretta, con l’obiettivo di incrementarla tramite Obbligazioni e CD, attraverso l’acquisizione di nuova clientela e il consolidamento dei flussi. Sin dalla fine del mese di febbraio si sono succedute emissioni di titoli obbligazionari a condizioni molto vantaggiose rispetto ai tassi di mercato, accompagnate dall’offerta di CD in Yen a tassi competitivi.

Le emissioni di titoli obbligazionari, nell’ambito del Prospetto informativo autorizzato dalla Consob a ottobre 2007 come da Legge 262/05, hanno avuto caratteristiche tradizionali (tasso fisso, tasso variabile, step up callable, zero coupon); particolarmente apprezzate dalla Clientela sono state alcune emissioni a tasso fisso a 3 anni, ad ulteriore conferma della preferenza per strumenti di investimento con rendimenti predeterminati nel tempo, nonostante l’andamento dei tassi variabili abbia fatto registrare consistenti apprezzamenti da inizio 2008.

A partire dalla fine del secondo semestre 2007, Banca delle Marche ha adeguato il prodotto “Gestioni Patrimoniali” alle nuove direttive introdotte dalla MiFID, aggiornando la propria strategia di vendita, sempre comunque orientata a fornire il miglior Servizio d’Investimento alla propria clientela, mantenendo un costante rapporto di fiducia e trasparenza.

Per aumentare i volumi di raccolta, a gennaio 2008 sono stati lanciati i primi tre prodotti MiFID-compatibili: “GCP 100%”, “GPS Bilanciata Europa 20” e “GPS Bilanciata Tematica”.

E’ stato inoltre recentemente proposto un nuovo prodotto di Risparmio Gestito, la “GCP Tematica”, che unisce il vantaggio di una protezione del capitale a una diversificazione delle linee di investimento che comprendono anche una componente azionaria (SICAV tematiche in settori innovativi).

Nel comparto Bancassicurazione, nel primo semestre dell’anno il Ramo Vita ha presentato un andamento negativo, in linea, peraltro, con il trend del sistema.

La raccolta premi, infatti, è stata pari a 9 milioni (35,2 milioni raccolti nei primi sei mesi del 2007), suddivisi in 2,4 milioni di premi annui e 6,6 milioni di premi unici conseguiti attraverso la sottoscrizione di 1.178 nuove polizze (-60% rispetto alla prima metà del 2007).

Nell’ambito di tale offerta è stata predisposta una versione no-load del prodotto Aviva Prospectiva Unica, che non prevede alcun caricamento iniziale, ed è proseguita l’offerta della polizza Prospectiva Unica Customer Care che prevede la riduzione del premio minimo (da 6.000 a 2.500 euro) e l’azzeramento delle commissioni di gestione.

Page 28: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 28

Dal punto di vista della Previdenza, continua il collocamento del Fondo Pensione Aperto Aviva Life. In particolare, nei primi 6 mesi del 2008 è stato effettuato un nuovo convenzionamento che porta a 12 il numero delle aziende che hanno stabilito un accordo con la Banca per la distribuzione del fondo pensione di Aviva Life.

Per il Ramo Danni si sono avute 6.050 nuove sottoscrizioni, in flessione del 24% rispetto al primo semestre del 2007, e una raccolta di 1,5 milioni (-17%).

Nel mese di febbraio è stata lanciata “Assicura Impresa”, una nuova polizza multirischi destinata alla protezione degli immobili ad uso non residenziale, dedicata all’universo delle piccole e medie imprese, degli artigiani, delle attività commerciali, dei negozi, degli alberghi e degli uffici.

Al fine di arricchire la gamma dei prodotti e dei servizi offerti alla clientela imprese, la Banca ha sottoscritto inoltre un accordo di distribuzione con Atradius Credit Insurance, società multinazionale specializzata nell’assicurazione dei crediti commerciali, grazie al quale è iniziato il collocamento di una nuova polizza “Modula”, che offre la tutela dal rischio della perdita definitiva, originato da insolvenza o dal mancato pagamento dei crediti commerciali a breve termine.

Con riferimento all’offerta commerciale relativa ai rapporti di conto corrente, nel corso del primo semestre del 2008, sono stati rafforzati i principali prodotti della Banca già a catalogo.

Nell’ambito del segmento privati, è stato consolidato, in particolar modo verso la clientela più giovane, il lancio del conto corrente a pacchetto “Base Zero” (proposto al mercato da ottobre 2007), rivolto a chi privilegia l’utilizzo dei canali alternativi alla Filiale (ad es.: Internet Banking, disposizioni di addebito/accredito permanenti, carte di debito/credito sia per i prelievi che per i pagamenti, addebito utenze in conto corrente) riducendo al minimo le operazioni fatte dal cliente direttamente in Filiale. E’ proseguita poi la crescita del pacchetto “conto Sconto” che si conferma come il prodotto di punta del segmento privati con oltre 61.000 correntisti e del conto a pacchetto “Felicità” con oltre 40.000 clienti.

Dal lato del segmento imprese si segnala il consolidamento del pacchetto “Xsmall”, riservato alle Piccole e Medie Imprese industriali caratterizzato da due linee di prodotto: una con un numero massimo di operazioni annue gratuite comprese nel canone, riservata alle piccolissime imprese, e l’altra con operazioni illimitate, dedicata ad imprese più strutturate. Per l’edizione 2008 del monitoraggio della Customer Satisfaction la Banca ha scelto di suddividere l’indagine telefonica in due sessioni in modo da bilanciare eventuali influenze “stagionali”, delle quali la prima si è svolta nei mesi di marzo e aprile su una base di circa 8.000 clienti, mentre la seconda è programmata per settembre/ottobre su altrettanti clienti, per raggiungere una numerosità complessiva in linea con quella dello scorso anno. Il controllo strutturale della Customer Satisfaction da un lato consente di monitorare la qualità attesa ed erogata di tutte le principali aree di interesse della relazione con la Banca; dall’altro permette di verificare l’applicazione del modello di servizio per i vari segmenti di clientela e la valutazione della performance della Banca nelle diverse zone di operatività.

Page 29: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 29

L’ATTIVITÀ DI RACCOLTA I negativi andamenti dei mercati finanziari, nell’ambito di uno scenario macroeconomico

caratterizzato da forti elementi di incertezza, si sono riflessi sulla performance della raccolta. In particolare si è assistito ad una ricomposizione delle forme tecniche della raccolta che ha visto una forte penalizzazione del comparto del risparmio gestito, maggiormente influenzato dagli andamenti dei mercati, a favore di forme di raccolta diretta a scadenza, in particolare obbligazioni e Cd in Yen.

La provvista da clientela totalizza 19.754 milioni di euro al 30 giugno 2008, registrando un

decremento di 143 milioni sul 31 dicembre 2007 (-0,7%). Tuttavia, la riduzione dei corsi dei titoli, in particolare azionari, si è riflessa in un minor

valore della componente indiretta (“effetto prezzi”) stimabile in circa 150 milioni, al netto della quale l’aggregato complessivo di raccolta risulterebbe pressoché stabile.

RACCOLTA COMPLESSIVA - RAPPORTI DI COMPOSIZIONE (importi in migliaia di euro) 30/06/08 31/12/07 Variazione Valore Comp. % Valore Comp. % Valore % RACCOLTA DIRETTA 14.393.092 72,9 13.752.977 69,1 640.115 4,7RACCOLTA INDIRETTA 5.360.712 27,1 6.143.787 30,9 -783.075 -12,7 RACCOLTA TOTALE 19.753.804 100,0 19.896.764 100,0 -142.960 -0,7

La raccolta diretta si attesta a 14.393 milioni di euro (+640 milioni dalla chiusura dell’esercizio 2007, +4,7%), facendo segnare un incremento delle forme tecniche a termine (+13%) e un calo delle rimanenti componenti (-4,9%) come nel dettaglio di seguito riportato:

COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA DIRETTA (importi in migliaia di euro)

30/06/08 31/12/07 Variazione Valore Comp. % Valore Comp. % Valore %

Conti correnti e depositi 4.957.832 34,4 4.853.421 35,3 104.410 2,2Fondi di terzi in amministrazione e altri debiti 548.944 3,8 679.287 4,9 -130.343 -19,2Pronti contro termine passivi 247.532 1,7 374.168 2,7 -126.636 -33,8Raccolta a termine 8.316.030 57,8 7.360.150 53,5 955.880 13,0 Obbligazioni 5.631.042 39,1 5.242.683 38,1 388.359 7,4 Altri titoli 2.684.989 18,7 2.117.467 15,4 567.522 26,8Debiti a fronte di crediti cartolarizzati 322.753 2,2 485.950 3,5 -163.197 -33,6 TOTALE 14.393.092 100,0 13.752.977 100,0 640.115 4,7

Le giacenze in conto corrente e i depositi a risparmio, pari a 4.958 milioni di euro, risultano in aumento sul 31 dicembre 2007 (+2,2%). La dinamica dei volumi della raccolta del comparto a vista è stata favorita dall’ampliamento del numero dei rapporti di conto corrente salito a giugno 2008 a 438 mila (+7% su dicembre 2007). In tale ambito i conti correnti a pacchetto sono saliti del 3,7% circa, trend sostenuto tra l’altro dalla crescita del conto “Sconto”, confermatosi prodotto di punta dedicato al segmento famiglie che con oltre 61 mila rapporti segna un incremento del +10% sul 31 dicembre 2007.

I pronti contro termine, pari a 248 milioni di euro registrano un decremento del 33,8%, coerentemente alle linee di politica commerciale adottate dalla Banca.

Tra gli altri finanziamenti, in valore pari a 549 milioni di euro (-130 milioni sul 31 dicembre 2007, -19,2%) , si segnala la presenza di fondi raccolti da organismi internazionali (BEI) per oltre

Page 30: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 30

240 milioni di euro (-8 milioni, -4%) e depositi da clientela ordinaria e società finanziarie di elevato standing (c.d. “denaro caldo”), per 185 milioni di euro, più assimilabile a raccolta “wholesale” effettuata per rispondere a temporanee esigenze di tesoreria, in riduzione di 132 milioni dal dicembre 2007.

La raccolta a termine, a breve e media scadenza nelle forme di certificati di deposito e obbligazioni, inclusi i titoli valutati al fair value, si attesta a 8.316 milioni, con un progresso del 13% (+956 milioni circa) sul 31 dicembre 2007.

Nel dettaglio delle singole componenti, i certificati di deposito in valuta (quasi esclusivamente in yen) ammontano a 2.411 milioni (+32,3% su dicembre 2007), continuando a rappresentare il principale strumento finanziario utilizzato e apprezzato dalla clientela per investimenti di breve durata, favorito anche dall’andamento dei tassi di mercato.

Le obbligazioni proprie (nelle due componenti valutate al fair value e al valore di bilancio) raggiungono 5.631milioni registrando sul 31 dicembre 2007 un incremento del 7,4%.

Nel corso del semestre si sono avute sottoscrizioni complessive per 1.020 milioni, di cui 450 milioni di euro per un titolo del programma EMTN a fronte di scadenze pari a 400 milioni. Sul mercato retail sono stati emessi 31 prestiti di nuovo collocamento, di cui 20 a tasso fisso per un importo pari a 260 milioni e 11 a tasso variabile per 310 milioni di euro, con una durata compresa tra i 2 e 3 anni, a fronte di scadenze pari a 221 milioni di euro.

Nell’ambito della raccolta è incluso il debito, di 323 milioni di euro, in essere verso la società veicolo Marche Mutui 2, riferito all’operazione di cartolarizzazione di mutui ipotecari in bonis perfezionata nell’ottobre 2006. Rispetto al 31 dicembre 2007, tale posta rileva una flessione di 163 milioni riconducibile in quanto a 90,5 milioni ad un’operazione di riacquisto di titoli obbligazionari emessi dalla società veicolo Marche Mutui 2 e in quanto a 72,5 milioni al normale ammortamento dei mutui oggetto della cartolarizzazione.

Al netto degli importi riconducibili a “Debiti a fronte di crediti cartolarizzati” e “Fondi di terzi in amministrazione ed altri debiti”, la componente di raccolta diretta propria da clientela assommerebbe a 13.645 milioni, con un aumento di 944 milioni sul 31 dicembre 2007, pari a +7,4%. COMPOSIZIONE DELLA RACCOLTA INDIRETTA (importi in migliaia di euro) 30/06/2008 31/12/2007 Variazione

Valore Comp. % Valore Comp. % Valore %

Raccolta amministrata 2.332.386 43,5 2.463.413 40,1 -131.027 -5,3Di cui: Titoli di Stato 1.102.954 20,6 1.175.924 19,1 -72.970 -6,2Obbligazioni Corporate 818.499 15,3 748.829 12,2 69.669 9,3Titoli Azionari 369.241 6,9 480.477 7,8 -111.236 -23,2Altri titoli 41.692 0,8 58.182 0,9 -16.490 -28,3 Raccolta Gestita 3.028.326 56,5 3.680.375 59,9 -652.049 -17,7Di cui: Fondi comuni 652.265 12,2 713.903 11,6 -61.637 -8,6Gestioni patrimoniali 1.784.762 33,3 2.317.803 37,7 -533.041 -23,0Prodotti assicurativi 591.299 11,0 648.669 10,6 -57.370 -8,8 TOTALE 5.360.712 100,0 6.143.787 100,0 -783.075 -12,7

Page 31: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 31

La raccolta indiretta20 ammonta a circa 5.361 milioni, in riduzione di 783 milioni rispetto al 31 dicembre 2007 (-12,7%), andamento che scaturisce da una flessione sia della raccolta amministrata (-5,3%) sia della raccolta gestita (-17,7%).

Nel dettaglio, la raccolta amministrata si attesta a 2.332 milioni, rappresentando il 43,5% del totale raccolta indiretta. Al suo interno si registrano flessioni diffuse ad eccezione dei Titoli obbligazionari Corporate che registrano un incremento del 9,3% raggiungendo quota 818 milioni di euro. Scende, infatti, il valore dei Titoli di Stato (-6,2%) e dei titoli azionari (-23,2%), aggregato sul quale sensibile è stata l’incidenza della discesa delle quotazioni sui mercati finanziari.

All’interno della raccolta gestita, in valore pari a 3.028 milioni (-17,7% sul 31 dicembre 2007), si evidenzia il decremento sia dei fondi comuni e sicav che delle gestioni patrimoniali. I primi si attestano a 652 milioni di euro (-8,6%) mentre le gestioni patrimoniali, valorizzate al corso tel quel e al netto della relativa liquidità, ammontano a 1.785 milioni di euro (-23% sul 31 dicembre 2007). La liquidità temporaneamente in attesa di investimento sulle gestioni patrimoniali ammonta a 146,7 milioni di euro (37,8 milioni di euro al 31 dicembre 2007). Al lordo di tali volumi, la flessione della raccolta indiretta si attesterebbe a -10,9%, mentre il calo della raccolta gestita registrerebbe un tasso del 14,6%. Le gestioni patrimoniali, infine, si attesterebbero a 1.932 milioni di euro (-424 milioni sui corrispondenti volumi al 31 dicembre 2007). La raccolta assicurativa inverte il trend positivo evidenziato in passato, registrando un decremento nei propri volumi per 57 milioni di euro (-8,8%). Nel corso del primo semestre sono state sottoscritte 1.225 nuove polizze incassando premi per 7.882 migliaia di euro (nello stesso periodo dell’anno precedente le nuove polizze erano state 3.023 con un premio incassato pari a 32.540 migliaia). Contestualmente i rimborsi sono stati superiori a 74 milioni di euro triplicando il medesimo aggregato del primo semestre del 2007.

20 La raccolta amministrata non comprende azioni e obbligazioni emesse dalla Banca e in custodia e/o amministrazione per conto della clientela, rispettivamente per 1.825 e 2.285 milioni di euro (per 2.399 e 1.852 milioni al 31 dicembre 2007)

Page 32: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 32

L’INTERVENTO CREDITIZIO La clientela affidata al 30 giugno 2008 è pari a 186.956 unità (194.669 unità al 31 dicembre

2007, -3,9%). Gli impieghi verso clientela ordinaria sommano 14.940 milioni di euro (+3,5% sul 31 dicembre 2007) al lordo di attività deteriorate per 628 milioni di euro (+7,4%).

La composizione degli impieghi per forma tecnica, è esposta nella tabella seguente:

COMPOSIZIONE DEGLI IMPIEGHI (importi in migliaia di euro) 30/06/08 31/12/07 Variazione Valore Comp. % Valore Comp. % Valore %

Conti correnti 4.032.374 27,0 3.747.266 26,0 285.108 7,6Mutui 7.232.735 48,4 7.684.947 53,3 -452.212 -5,9Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto

252.748 1,7 246.097 1,7 6.651 2,7

Altre operazioni 1.412.191 9,5 1.665.612 11,5 -253.421 -15,2Titoli di debito 9.584 0,1 7.048 0,0 2.536 36,0Crediti cartolarizzati 1.371.520 9,2 495.220 3,4 876.300 177,0TOTALE CREDITI IN BONIS 14.311.152 95.8 13.846.190 95.9 464.962 3,4Attività deteriorate 628.426 4,2 584.902 4,1 43.524 7,4TOTALE 14.939.578 100 14.431.092 100 508.486 3,5

I conti correnti, per utilizzi di linee di credito ordinarie e anticipi salvo buon fine, si

attestano a 4.032 milioni di euro (+7,6% su dicembre 2007) e rappresentano il 27% dell’aggregato complessivo.

Il credito al consumo totalizza 253 milioni segnando sulla fine del 2007 un incremento del 2,7%.

Il comparto dei mutui, comprensivo dell’importo dei mutui ipotecari oggetto dell’operazione di cartolarizzazione, pari a 1.372 milioni ed esposti in specifica voce di bilancio, somma a 8.604 milioni, registrando sul 31 dicembre 2007 volumi incrementali per 424 milioni (+5,2%). In tale ambito, sono compresi finanziamenti alla società controllata Medioleasing SpA per 1.100 milioni di euro (valore invariato rispetto al 31 dicembre 2007). Al netto di tali importi la crescita dei mutui si attesterebbe al 6,0%.

Tra i crediti cartolarizzati figura anche l’ultima cartolarizzazione per un ammontare di circa 986 milioni di euro, la cui cessione dell’attivo è avvenuta in data 1° maggio 2008; successivamente, nel corso del mese di luglio, il veicolo Marche Mutui 3 ha emesso le Notes interamente sottoscritte da Banca Marche che consentiranno la sottoscrizione di finanziamenti con la BCE nel corso del secondo semestre.

Nel semestre si sono avute nuove erogazioni a clientela per 1.527 milioni, di cui 554 milioni a tasso fisso, con un incremento di 140 milioni (+34%). In abbinamento con le erogazioni di mutui con finalità abitativa sono state sottoscritte 305 nuove polizze “Assicura Costruendo”, che consentono di assicurare i fabbricati in corso di costruzione, per un valore di 67 mila euro di premi incassati (+12%) e 2.322 polizze multirischi abitazione “Assicura Casa”, per 209 mila euro di premi incassati (-18%%).

Le altre forme di finanziamento, che includono sovvenzioni dirette, specialcredito e portafoglio finanziario, pronti contro termine attivi assommano a 1.412 milioni (-15,2%). Nell’aggregato sono compresi 316 milioni di euro quale finanziamento alla controllata Medioleasing SpA (480 milioni di euro al 31 dicembre 2007), al netto dei quali l’aggregato segnerebbe un decremento del 7,5%; il finanziamento a favore della controllata si è ridotto a seguito dell’operazione di cartolarizzazione dei crediti in leasing effettuata dalla stessa nel mese di maggio.

Neutralizzando gli importi erogati nei confronti della controllata Medioleasing SpA, gli impieghi a clientela si attesterebbero a 13.524 milioni di euro, registrando sul 31 dicembre 2007 un progresso del 5,2%.

Page 33: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 33

Le attività deteriorate ammontano a 628 milioni, al netto di rettifiche di valore per 243 milioni, con un’incidenza sul totale degli impieghi economici alla clientela del 4,2%, pressoché stabile sul 31 dicembre 2007. Al loro interno le sofferenze sommano 285 milioni (+7,0%), con un’incidenza sul totale degli impieghi dell’1,9% (1,8% nel 2007). Gli incagli risultano pari a 226 milioni (257 milioni al 31 dicembre 2007) con un'incidenza sul totale degli impieghi dell’1,5% (1,8% nel 2007). Risultano, infine, esposizioni scadute per circa 117 milioni (61 milioni al 31 dicembre 2007).

La distribuzione degli impieghi per categoria di debitori (settore economico) e per branche di attività economica, è graficamente sintetizzata di seguito:

IMPIEGHI - DISTRIBUZIONE PER SETTORE ECONOMICO DELLA CONTROPARTE

SOCIETA' FINANZIARIE

1,4%

FAMIGLIE27,5%

SOCIETA' NON FINANZIARIE

68,5%

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

1,5%ALTRO1,1%

La quasi totalità degli impieghi economici della Banca risulta assorbita dalle società non

finanziarie (68,5%) e dalle famiglie (27,5%) in linea con il 2007, pur registrando una ricomposizione tra famiglie consumatrici a favore delle società non finanziarie (31,3% e 61,9% rispettivamente al 31 dicembre 2007) da ricondurre all’operazione di cartolarizzazione dei mutui residenziali.

Fra le varie branche di attività economica, i comparti dell’edilizia e opere pubbliche, degli altri servizi destinati alla vendita e dei servizi del commercio recupero e riparazioni rimangono i più rappresentativi.

Page 34: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 34

IMPIEGHI - DISTRIBUZIONE PER BRANCA ECONOMICO DELLA CONTROPARTE

ALTRI PRODOTTI INDUSTRIALI

3,7%

TESSILI, CUOIO CALZATURE

3,8%

ALTRE BRANCHE42,6%

COMMERCIO, RECUPERO E

RIPARAZIONI11,1%

EDILIZIA E OPERE PUBBLICHE

20,3%

ALTRI SERVIZI DESTINATI ALLA

VENDITA18,5%

La concentrazione degli impieghi fra i maggiori clienti, anche se in crescita, rappresenta una

quota contenuta a conferma di un portafoglio crediti molto frazionato ed è evidenziata dalla seguente tabella:

Composizione 30/06/08 31/12/07 Primi 20 clienti 5,45% 4,63% Primi 30 clienti 6,86% 5,92% Primi 50 clienti 9,12% 7,95%

La ripartizione degli impieghi economici con la clientela suddivisi per fasce di accordato,

fornisce una significativa rappresentazione della composizione della clientela che caratterizza il territorio in cui opera in prevalenza la Banca, formata per la maggior parte da famiglie, commercianti, piccole e medie imprese:

Rapporti in essere Utilizzi/Totale 30/06/08 31/12/07 30/06/08 31/12/07

fino a 25.000 Euro 69,6% 67,2% 9,3% 9,6% fino a 50.000 Euro 8,8% 9,3% 3,4% 3,7% fino a 100.000 Euro 7,8% 8,9% 6,5% 7,7% fino a 500.000 Euro 10,8% 11,7% 23,5% 25,1% fino a 1.000.000 Euro 1,4% 1,3% 9,7% 11,1% oltre 1.000.000 Euro 1,6% 1,5% 47,6% 42,7% Totale 100,00% 100,00% 100,00% 100,00%

Nelle fasce di accordato fino a 500 mila euro è incluso il 97% delle posizioni affidate. Le

stesse rappresentano il 31,3% dell’accordato complessivo ed assorbono il 42,7% dei crediti utilizzati.

Page 35: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 35

L’ADEGUATEZZA PATRIMONIALE, COEFFICIENTE DI SOLVIBILITÀ Coerentemente alle Nuove disposizioni di Vigilanza prudenziale per le banche (Circ. Banca

d’Italia n. 263/2006), è stata misurata l’adeguatezza patrimoniale della Banca sulla base del rapporto tra il patrimonio calcolato ai fini di Vigilanza e le attività ponderate in relazione allo specifico grado di rischio e applicando i pesi previsti dalla normativa di Vigilanza.

La nuova struttura della regolamentazione prudenziale, basata su “tre pilastri”, propone un rinnovato sistema di regole e incentivi per consentire di perseguire con maggiore efficacia gli obiettivi della regolamentazione prudenziale.

L’impianto normativo, infatti, richiede una misurazione accurata di un più ampio novero di rischi e una dotazione patrimoniale più strettamente commisurata all’effettivo grado di esposizione al rischio, stimolando le banche a migliorare le prassi gestionali e le tecniche di misurazione dei rischi, anche in ragione dei possibili risparmi patrimoniali.

Nella Nota Integrativa sono specificate in modo analitico le informazioni di natura qualitativa e quantitativa delle elaborazioni predette per l’individuazione del patrimonio di Vigilanza e della conseguente adeguatezza patrimoniale consuntivata al 30 giugno 2008.

Di seguito si sintetizzano le principali evidenze: il patrimonio di Vigilanza si attesta a 1.367.639 migliaia di euro di cui 1.031.198 migliaia di

euro è riconducibile al patrimonio di base, mentre 363.331 migliaia di euro a quello supplementare;

gli elementi da dedurre dal patrimonio di base e supplementare ammontano a 26.890 migliaia di euro, invariati rispetto al 31 dicembre 2007;

i requisiti prudenziali assorbiti dalle attività di rischio ponderate, ammontano a 1.103.561 migliaia di euro, di cui 1.019.602 migliaia di euro associabili al rischio di credito. I requisiti relativi ai rischi di mercato sono pari a 24.436 migliaia di euro ed infine i requisiti patrimoniali derivanti dal rischio operativo introdotto dalla nuova disciplina prudenziale a partire dal 2008, sono pari a 59.523 migliaia di euro;

le attività di rischio ponderate ammontano complessivamente a 13.795 milioni di euro, di cui 12.745 milioni di euro relativi al rischio di credito;

il coefficiente complessivo di Vigilanza (TOTAL CAPITAL RATIO) si è posizionato a 9,91% contro 8,97% alla fine del 2007;

il rapporto tra patrimonio di base e attività ponderate (TIER1 RATIO) si attesta a 7,48% (6,70% al 31 dicembre 2007).

L’incremento del Total Capital Ratio di 0,94 p.p. rispetto a fine 2007 riflette, oltre alla politica di capitalizzazione degli utili, finalizzata al rafforzamento del presidio patrimoniale, i benefici derivanti da ponderazioni più favorevoli per determinate classi di esposizioni previste dalla nuova normativa Banca d’Italia, tra cui quelle relative alle posizioni infragruppo.

In particolare, per le esposizioni al dettaglio e le esposizioni garantite da immobili residenziali, alle quali si applicano fattori di ponderazione rispettivamente pari a 75% e 35% a fronte dei precedenti pesi del 100% e del 50%, si evidenzia un significativo abbattimento dell’attivo ponderato e, quindi un risparmio in termini di requisiti patrimoniali.

Si riducono pertanto le attività ponderate per il rischio creditizio rispetto a fine dicembre 2007, più che compensando l’incremento dovuto alle attività di rischio ponderate generate da rischio operativo.

Infine, nell’ambito delle esposizioni scadute, per le quali la Nuova Normativa prevede fattori di ponderazione maggiormente penalizzanti rispetto a quella vigente fino al 2007, la presenza di idonee politiche di accantonamento e garanzie ha consentito di contenere l’aggravio dei requisiti patrimoniali a fronte di tale portafoglio.

E’ infine possibile finanziare l’ulteriore espansione delle attività ponderate per il rischio anche con l’emissione di nuovi prestiti subordinati lower tier2 per circa 152 milioni, che costituiscono la capienza residua determinata rispetto all’importo computabile nel patrimonio supplementare, pari al 50% del patrimonio di base al lordo delle deduzioni.

Page 36: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 36

L’ANDAMENTO REDDITUALE Il commento all’andamento reddituale è proposto dal conto economico riclassificato sotto

rappresentato, dove i proventi e gli oneri relativi alle partecipazioni sono ricondotti nel margine di intermediazione lordo:

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATO (importi in migliaia di euro) 2008 2007 Variazioni Valore Comp. % Valore Comp. % Valore % Margine di interesse 204.341 70,8 178.412 69,3 25.929 14,5Commissioni nette 46.713 16,2 50.399 19,6 -3.686 -7,3

Risultato da cessione o riacquisto di crediti, di attività finanziarie disponibili per la vendita o detenute fino a scadenza e di passività finanziarie 19.175 6,6 12.433 4,8 6.742 54,2Dividendi e risultati relativi alle partecipazioni 18.515 6,4 16.375 6,4 2.140 13,1Margine di intermediazione lordo 288.744 100,0 257.619 100,0 31.125 12,1Rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti -34.842 -12,1 -19.660 -7,6 -15.182 77,2Rettifiche di valore nette per deterioramento di altre attività finanziarie -2.257 -0,8 0 0,0 -2.257 100,0Risultato della gestione finanziaria 251.645 87,2 237.959 92,4 13.686 5,8Spese per il personale -111.089 -38,5 -100.761 -39,1 -10.328 10,2Altre spese amministrative -46.151 -16,0 -44.476 -17,3 -1.675 3,8Rettifiche di valore nette su attività materiali e immateriali -12.072 -4,2 -11.239 -4,4 -833 7,4Spese di funzionamento -169.312 -58,6 -156.476 -60,7 -12.836 8,2Altri proventi e oneri di gestione 18.154 6,3 16.306 6,3 1.848 11,3Utili da cessione di investimenti 328 0,1 887 0,3 -559 -63,0Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri -1.813 -0,6 9.838 3,8 -11.652 -118,4

Utile dell’operatività corrente ante imposte 99.002 34,3 108.514 42,1 -9.512 -8,8Imposte sul reddito di esercizio -31.906 -11,0 -38.086 -14,8 6.180 -16,2Utile netto 67.096 23,2 70.427 27,3 -3.332 -4,7

Il margine di interesse si attesta a 204.341 migliaia di euro (+25.929 migliaia, +14,5%), con

interessi attivi e proventi assimilati per 509.476 migliaia (+24,7%, +100.957 migliaia) e interessi passivi e oneri assimilabili per 305.135 migliaia (+32,6%, +75.029 migliaia). Tale dinamica è conseguenza dell’incremento congiunto dei volumi medi di raccolta e di impiego intermediati (rispettivamente +5,6% e +6,1%) e dei relativi oneri e rendimenti medi.

I dividendi e i risultati relativi alle partecipazioni ammontano a 18.515 migliaia, come di

seguito indicato:

Page 37: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 37

COMPOSIZIONE DEI DIVIDENDI E RISULTATI DA PARTECIPAZIONI (importi in migliaia di euro) 2008 2007 Variazioni

Valore Comp.

% Valore Comp.

% Valore % Dividendi da società Controllate 13.544 73,1 10.639 65,0 2.905 27,3CARILO 3.923 21,2 3.466 21,2 457 13,2BDM GESTIONE INTERNAZIONALE LUX S.A. 1.912 10,3 1.466 9,0 446 30,4MEDIOLEASING 7.710 41,6 5.708 34,9 2.002 35,1 Dividendi da società Collegate 3.053 16,5 2.521 15,4 532 21,1AVIVA ITALIA 727 3,9 654 4,0 73 11,1AVIVA LIFE 1.531 8,3 1.506 9,2 25 1,6SEDA 796 4,3 361 2,2 435 120,4 Dividendi da altre partecipazioni 1.012 5,5 1.170 7,1 -159 -13,6 Risultati da partecipazioni 906 4,9 2.044 12,5 -1.138 -55,7 Totale 18.515 100,0 16.375 100,0 2.140 13,1

I risultati da partecipazioni si riferiscono quasi esclusivamente allo storno dell’attualizzazione sulla opzione put della controllata Carilo, in flessione di 1.138 migliaia di euro poiché nel 2007 comprendeva la corresponsione degli utili della ex controllata Marcheriscossioni (ora Equitalia Marche Due S.p.A.), interamente ceduta a Riscossione S.p.A. (ora Equitalia S.p.A).

Le commissioni nette si attestano a 46.713 migliaia di euro, registrando sul 2007 una flessione di 3.686 migliaia di euro (-7,3%) come esposto nella tabella seguente: COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI NETTE (importi in migliaia di euro) 2008 2007 Variazioni Valore % Valore % Valore % Commissioni nette servizi incassi/pagamenti 15.907 34,1 15.121 30,0 786 5,20

Commissioni servizi gestione/intermediazione 17.375 37,2 22.753 45,1 -5.378 -23,63

Commissioni nette altre 13.431 28,8 12.525 24,9 906 7,23 Totale commissioni nette 46.713 100,0 50.399 100,0 -3.686 -7,31 Nel dettaglio delle singole componenti le commissioni da incasso e pagamento si attestano a 15.907 migliaia di euro, registrando un incremento di 786 mila euro (+5,2%) per effetto di: maggiori commissioni legate al portafoglio, le cui voci di ricavo si sono incrementate di 890

migliaia di euro (+16,2%), in particolare sono state introdotte commissioni per esitazione anticipo fatture che hanno totalizzato oltre 300 migliaia di euro nel semestre;

maggiore apporto dalle commissioni percepite sui bonifici, salite a 1.380 migliaia di euro (+7,6%), coerentemente alla maggiore operatività del settore;

minori commissioni da servizi di pagamento, le cui voci di ricavo si sono ridotte di 127 migliaia di euro (-2%);

riduzione delle commissioni attive maturate sui conti correnti arricchiti di “prima generazione” (alpha, beta e gamma, 229 migliaia di euro, -10,8%), attualmente in corso di sostituzione con i nuovi prodotti della specie i cui recuperi di spesa sono contabilizzati tra gli altri proventi netti di gestione.

Page 38: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 38

Le commissioni nette da gestione e intermediazione, pari 17.375 migliaia di euro, registrano una consistente flessione pari a 5.379 (-23,6%) che discende da: netta riduzione delle commissioni derivanti dal collocamento titoli pari a 3.533 migliaia di euro

(-52,8%), fortemente condizionato dall’introduzione della normativa Mifid, che ha previsto l’azzeramento delle commissioni di retrocessione da parte delle società emittenti i titoli contenuti nelle gestioni patrimoniali;

flessione delle commissioni per negoziazione titoli, valuta e raccolta ordini, pari a 692 migliaia di euro (-19,6%) attribuibili ad una minore attività di negoziazione titoli, in particolare nel comparto azionario e Bot;

riduzione delle commissioni sulle gestioni patrimoniali, pari a 463 migliaia di euro (-5,5%) il cui controvalore ha risentito dell’andamento avverso dei mercati;

riduzione delle commissioni sulla distribuzione dei servizi di terzi per 692 migliaia di euro (-16,8%), al cui interno si sono ridotte le provvigioni sui prodotti assicurativi (-980 migliaia di euro, -32,1%), a fronte di maggiori compensi dalla controllata Medioleasing per incremento dell’attività di leasing (+289 migliaia di euro, +27,3%).

Tra le commissioni nette “altre”, pari a 13.431 migliaia di euro, si registra un incremento per 906 migliaia di euro (+7,2%), di seguito dettagliato: le commissioni attive su “garanzie ricevute e prestate” si attestano a 2.667 migliaia di euro,

registrando sul 2007 maggiori importi per 214 mila euro (+8,7%), fenomeno che riflette l’espansione delle attività su crediti di firma e fideiussioni;

le commissioni attive per servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione, pari a 108 mila euro (-63,5%);

le commissioni attive da “altri servizi” totalizzano 13.409 migliaia di euro (+7,7%), pari all’80% del margine considerato con, al loro interno:

- ricavi commissionali percepiti su “conti correnti” pari a 3.820 migliaia di euro, +362 mila euro sul 2007 (+10,5%);

- commissioni su “finanziamenti non in conto corrente” pari a 7.464 migliaia di euro (+0,2%) comprendendo anche commissioni su istruttoria fidi per 4.205 migliaia di euro (+14,1%);

- altre commissioni, infine, a quota 2.124 migliaia di euro, con un incremento di 586 mila euro (+38,2%);

commissioni passive relative a derivati su crediti pari a 101 mila euro (+22,0%); commissioni passive su altri servizi pari a 1.397 migliaia di euro (-4,8%) e oneri interbancari

pari a 1.255 migliaia di euro (+11,85).

Considerando la dinamica complessiva dei ricavi “not interest” la flessione degli stessi si riduce a -2,8%; infatti, prendendo in esame congiuntamente le voci “commissioni nette” e “altri proventi/oneri di gestione”, successivamente illustrata nel dettaglio, si perviene ad un valore nel primo semestre del 2008 pari a 64.867 migliaia di euro in riduzione rispetto al 2007 di 1.838 migliaia di euro.

L’attività di cessione o riacquisto di crediti, di attività finanziarie disponibili per la vendita o

detenute fino a scadenza e di passività e attività finanziarie valutate al fair value ha generato ricavi netti per 19.175 migliaia di euro, con un notevole incremento pari a 6.742 migliaia di euro (+54,2%) per effetto da un lato del maggior contributo delle attività di trading (2.640 migliaia di euro contro 926 migliaia di euro nel giugno del 2007) e del risultato positivo delle operazioni di copertura per 436 migliaia di euro (-1.011 nel primo semestre del 2007) e, dall’altro, del minor utile derivante dalla cessione/riacquisto di attività/passività finanziarie che, nell’esercizio in corso, presenta un risultato di 8.160 migliaia, con una riduzione del 21,4% rispetto al corrispondente periodo del 2007.

Page 39: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 39

La valorizzazione al fair value delle passività finanziarie, che a partire dal 1° aprile 2008 include anche i Cd in Yen e i DCS ad essi collegati, determina una plusvalenza pari a 7.937 migliaia di euro (2.133 migliaia al primo semestre 2007).

Il margine di intermediazione lordo raggiunge 288.744 migliaia di euro (+31.125 migliaia di euro sul 2007, +12,1%).

Le rettifiche nette di valore su attività deteriorate ammontano a 37.099 migliaia di euro, con un maggior impatto a conto economico per 17.439 migliaia di euro rispetto al 2007 (+77,2%), di cui 2.257 mila euro per rettifiche di valore su attività finanziarie disponibili per la vendita e 34.842 migliaia di euro riferibili al rischio di credito verso clientela ordinaria.

Per completezza di esposizione si ricorda che dalla presente rendicontazione la Banca ha introdotto più adeguate stime di valutazione degli accantonamenti collettivi e analitici, allineandole alle prassi maggiormente adottate dal mercato nazionale.

Per i crediti sottoposti a valutazione collettiva, nella stima delle c.d. “incurred losses”, cioè le perdite subite determinate da fattori o eventi osservabili e quantificabili al momento della valutazione e non ancora contabilmente rilevate, si è tenuto conto di un orizzonte temporale di un anno come quantificazione del tempo necessario perché tali eventi producano conseguenze economiche, in luogo di periodi pluriennali precedentemente utilizzati nelle stime.

Dal lato delle valutazioni analitiche si è voluto suddividere le controparti “deteriorate” (crediti non performing) tra quelle che presentavano evidenze obiettive individuali di perdita rispetto a quelle che, pur degradate, non rilevavano tali evidenze individuali di perdita.

Quest’ultime hanno ricevuto, pertanto, una valutazione determinata sulla base delle stime di perdita medie rilevate su tale tipologia di portafoglio crediti.

Tale approccio ha permesso, inoltre, di ottenere una maggiore snellezza operativa, agendo con semplicità applicativa nella formulazione dell’impairment analitico.

Il risultato della gestione finanziaria si attesta a 251.645 migliaia di euro, in progresso sul

2007 per 13.686 migliaia di euro (+5,8%, +10,4% al netto delle componenti straordinarie). Le spese di funzionamento, 169.312 migliaia di euro, registrano un maggiore impatto per

12.836 migliaia di euro (+8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2007. In tale ambito, le spese del personale sono pari a 111.089 migliaia di euro, in crescita del 10,2%, le altre spese amministrative ammontano a 46.151 migliaia di euro (+3,8%), le rettifiche di valore su immobilizzazioni immateriali e materiali si attestano a 12.072 migliaia di euro (+7,4%) principalmente per i maggiori costi sostenuti per ammortamenti su software (1.239 migliaia, +35,7%), quale riflesso del rilevante piano di evoluzione delle infrastrutture informatiche avviato dal 2005. Il costo del personale per il primo semestre 2008 ammonta a 111.089 migliaia di euro con un incremento del 10,2% rispetto al dato riferito allo stesso periodo dell’anno precedente; tale variazione tuttavia si attesta al 4,17% sterilizzando gli importi oggetto di confronto dall’effetto della valutazione attuariale sul trattamento di fine rapporto anche a seguito della riforma della previdenza complementare entrata in vigore nel 2007; di seguito le principali dinamiche: la voce “salari e stipendi” si attesta a 72.342 migliaia di euro, con un incremento di 1.683

migliaia di euro (+2,4%) per effetto della dinamica degli organici, legata al finanziamento dei piani di sviluppo commerciale e agli incrementi retributivi stabiliti dal rinnovo del CCNL;

la voce “oneri sociali", pari a 21.754 si conferma sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+171 migliaia di euro, +0,8%);

la voce “TFR e fondi pensione” registra una crescita di 7.656 migliaia di euro (+180,1%) attestandosi a 11.907 migliaia di euro; considerando però quanto sopra indicato in merito alla valutazione attuariale sul TFR, si registra un incremento di circa il 23%, dovuto principalmente all’accantonamento a favore delle forme pensionistiche interne a prestazione definita;

Page 40: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 40

aumento di 831 migliaia di euro delle altre spese, pari a 4.228 migliaia di euro, essenzialmente riconducibili a rimborso spese (1.046 migliaia di euro, +27,9%), ticket restaurant (1.500 migliaia di euro, +13,0%) e formazione (818 migliaia di euro, +15,9%).

L’incremento di 1.674 migliaia di euro (+3,8%) delle “Altre spese amministrative” è di seguito descritto: spese informatiche, salite a 10.333 migliaia di euro (+27,7%), essenzialmente connesse

all’ampliamento delle attività della Banca e al potenziamento della capacità produttiva e distributiva;

spese immobiliari e mobiliari, scese a 6.325 migliaia di euro (-3,0%), nonostante il costante ampliamento e gli interventi di manutenzione e ammodernamento della rete filiali;

spese generali, pari a 8.310 migliaia di euro, sostanzialmente stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,9%) legate alle attività informative, visure e altre varie spese connesse allo svolgimento delle attività;

spese professionali e assicurative, pari a 7.133 migliaia di euro, aumentate di 527 mila euro (+8,0%), per maggiori prestazioni di servizi professionali, spese legali e giudiziarie per recupero crediti;

spese per utenze, spese postali e servizi telematici, pari a 10.580 migliaia (-1,5%, -158 mila euro);

spese promo-pubblicitarie e di marketing, pari a 2.250 migliaia di euro che presentano una flessione di 762 migliaia di euro (-25,3%).

COMPOSIZIONE DELLE ALTRE SPESE AMMINISTRATIVE (importi in migliaia di euro) 2008 2007 Variazioni valore % valore % Valore % Spese informatiche 10.333 22,4 8.092 18,2 2.242 27,7Spese immobiliari e mobiliari 6.325 13,7 6.523 14,7 -198 -3,0Spese generali 8.310 18,0 8.237 18,5 73 0,9Spese professionali e assicurative 7.133 15,5 6.606 14,9 527 8,0Utenze 10.580 22,9 10.738 24,1 -158 -1,5Spese promo-pubblicitarie e di marketing 2.250 4,9 3.012 6,8 -762 -25,3Imposte indirette e tasse 1.221 2,6 1.269 2,9 -48 -3,8 Totale 46.151 100,0 44.476 100,0 1.674 3,8

Gli altri proventi netti di gestione, relativi a recuperi di spese da clientela, proventi da servizi

infragruppo e altri ricavi da attività non caratteristiche, si attestano a 18.154 migliaia, +11,3% sul 2007, beneficiando, in particolare, di recuperi netti per 14.791 migliaia di euro (+7,1%) e altri proventi netti per 3.362 migliaia (34,7%).

Gli utili derivanti da cessione di investimenti risultano pari a 328 migliaia (-63,0%) e derivano dalla cessione di immobili non strumentali.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri, pari a 1.813 migliaia di euro, includono accantonamenti per cause varie per 1.724 migliaia di euro e per revocatorie per 949 mila, al netto di 862 mila euro relative a riprese di valore su somme accantonate per cause varie. Nel corso del 2007 tra le riprese di valore era stato indicata l’insussistenza dello specifico fondo a seguito della transazione perfezionata nel corso del mese di aprile per la chiusura della revocatoria Parmalat, per 14.148 migliaia di euro; al netto di questa posta straordinaria la variazione tra giugno 2008 e giugno 2007 avrebbe un effetto positivo pari a 2.548 migliaia di euro (-58,4%)

L’andamento dei margini descritti si riflette sul risultato dell’attività corrente, in valore pari a 99.002 migliaia di euro, in flessione di 9.512 (-8,8%) rispetto al 2007; al netto delle componenti straordinarie del 2007 sopra descritte, l’utile ante imposte registrerebbe un incremento pari a 9.992 migliaia di euro (+11,2%).

Le imposte sul reddito impattano per 31.906 migliaia con un tax rate del 32,2% (35,1% nel

Page 41: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 41

2007) che, oltre alla diversa incidenza delle componenti deducibili (in primis i dividendi), recepisce le novità fiscali introdotte dalla legge finanziaria 2008, oltre alle più recenti modifiche che prevedono la non deducibilità del 3% degli interessi passivi, nonché i benefici fiscali relativi al recupero delle imposte differite.

Dedotte le imposte sul reddito, si perviene all’utile netto di 67.096 migliaia, 3.332 migliaia in meno rispetto al 2007 (-4,7%).

Le dinamiche di risultato economico illustrate comportano un miglioramento del Cost Income Ratio (rapporto tra le spese di funzionamento rispetto alla somma di margine di intermediazione e altri proventi netti di gestione) che scende al 55,2% dal 57,1% del 2007.

Il ROE (Return On Equity) annualizzato al netto della quota parte di componenti economiche totalmente imputate al primo semestre, ma non ripetibili nel prosieguo dell’anno, si attesta invece al 10,8% (contro il 12,7% del primo semestre 2007). Il valore di tale indicatore risulta condizionato dall’aumento di capitale a pagamento perfezionato nel corso del secondo semestre 2007, che ha comportato una diluizione dell’utile di esercizio su un numero maggiore di azioni; infatti se tale operazione di natura straordinaria non venisse considerata il ROE annualizzato sarebbe pari al 12,6%.

Page 42: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 42

L’ATTIVITÀ DI TESORERIA E DI GESTIONE FINANZIARIA L’attività di tesoreria e di gestione finanziaria è finalizzata, da un lato, alla raccolta di fondi

sui mercati finanziari, dall’altro, all’impiego degli stessi fondi nel pieno rispetto degli obiettivi di rischio-rendimento stabiliti dal Consiglio di Amministrazione a livello aggregato, per l’intero Gruppo Bancario.

In particolare, per quanto riguarda l’attività di raccolta, all’inizio di ciascun esercizio, la Banca elabora un “Piano di Funding” con l’indicazione degli interventi da effettuarsi per la raccolta di fondi sul mercato dei capitali, sia istituzionale che retail.

Per il 2008, il “Piano di Funding” è stato elaborato nel mese di gennaio, declinando interventi già previsti nel Piano Industriale di Gruppo per il triennio 2008-2010, i cui obiettivi principali sono il controllo della crescita degli impieghi, l’incremento della raccolta da clientela retail e la riduzione della posizione debitoria netta sul mercato interbancario.

L’ATTIVITA’ DI APPROVIGIONAMENTO (importi in migliaia di euro)

30/06/2008 31/12/2007 Variazione Raccolta diretta da clientela ordinaria 10.309.581 9.547.753 761.828 di cui: "wholesale" 184.984 317.582 -132.598 retail 10.124.597 9.230.171 894.426 Raccolta diretta da clientela istituzionale 3.760.758 3.719.274 41.484 di cui: eurobond 2.550.000 2.400.000 150.000 private placement domestici 605.000 705.000 -100.000 raccolta diretta di fondi BEI 240.758 249.274 -8.516 prestito subordinato 365.000 365.000 0 Raccolta a fronte di crediti cartolarizzati 322.753 485.950 -163.197 Raccolta da interbancario 795.559 1.641.594 -846.034 TOTALE 15.188.651 15.394.570 -205.919

Con riferimento all’attività di funding a medio-lungo termine sul mercato dei capitali, nel

primo semestre 2008 la raccolta effettuata tramite collocamenti di obbligazioni senior su clientela istituzionale è rimasta sostanzialmente stabile, facendo registrare un incremento di 50 milioni di euro.

Detto incremento è dovuto al perfezionamento, nel marzo 2008, di una emissione Senior Floating Rate Note, di importo pari ad euro 450 milioni di euro, in sostituzione di un’analoga emissione Senior FRN in scadenza per euro 300 milioni, e al contestuale rimborso di un prestito pari a 100 milioni, nel giugno 2008.

Stanti le condizioni dei mercati finanziari, la Banca nel semestre non è stata attiva sul segmento dei prestiti subordinati, il cui ammontare pertanto è rimasto invariato dal 31 dicembre 2007, in valore pari a 365 milioni.

L’ammontare dei debiti a fronte di crediti cartolarizzati, pari in valore a 323 milioni, rileva una riduzione di 163 milioni, di cui 90,5 milioni per effetto del riacquisto parziale dei titoli obbligazionari emessi dalla società veicolo Marche Mutui 2 e 72,5 milioni per effetto del normale ammortamento dei mutui cartolarizzati.

La componente della raccolta dalla clientela istituzionale rinveniente da fondi BEI nel corso del 2008 registra un decremento di 8,5 milioni, unicamente dovuto ai rimborsi in conto capitale effettuati da Banca delle Marche sui finanziamenti già in essere.

Page 43: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 43

La raccolta diretta da clientela retail ha fatto registrare un incremento di 761 milioni, principalmente riconducibile al processo di ricomposizione da forme di raccolta indiretta verso strumenti di raccolta diretta, anche a seguito della particolare congiuntura dei mercati finanziari.

Anche per effetto della crescita della raccolta diretta da clientela retail, in linea con quanto previsto dal Piano di Funding per il 2008, già nel primo semestre dell’anno, la posizione debitoria sul mercato interbancario si è notevolmente ridotta, passando da 1.641 milioni di euro del 31 dicembre 2007 a 796 milioni del 30 giugno 2008.

L’attività di tesoreria è stata svolta attraverso interventi diretti sul mercato monetario, con un orizzonte temporale di breve termine (minore o al più uguale a 18 mesi).

La principale novità riguardante l’attività di tesoreria consiste nell’elaborazione di una Liquidity Policy, cioè nell’introduzione di un sistema di monitoraggio e gestione del rischio di liquidità.

In concreto, la Liquidity Policy, formalizzata nel Liquidity Policy Handbook, consiste, come meglio indicato nella sezione E della Nota Integrativa “Informazioni sui rischi e sulle relative politiche di copertura”, nella definizione di linee guida per la gestione del rischio di liquidità e nell’individuazione di strumenti di monitoraggio e reporting dei limiti operativi, della counterbalancing capacity e della liquidità strutturale.

La Capogruppo ha altresì provveduto alla gestione della tesoreria per la controllata Carilo S.p.a. ed al finanziamento diretto della controllata Medioleasing S.p.a.. A quest’ultima sono state assicurate una linea di credito di tipo “revolving”, di importo pari a 500 milioni di euro, e loan facilities con scadenze perfettamente corrispondenti a quelle che hanno caratterizzato l’attività della controllata, per complessivi 1.100 milioni di euro.

Per quanto concerne la gestione finanziaria, i titoli del comparto Held for Trading, come

evidenziato nelle tabelle di Nota Integrativa (parte B, sez.2, voce 20, tab 2.1 e 2.2), al 30 giugno 2008 mostrano un decremento rispetto alla fine del 2007, determinato principalmente dalla componente in titoli bancari, mentre sono stabili i volumi di titoli governativi e corporate.

Il saldo medio nel semestre del portafoglio di negoziazione è stato pari a 366 milioni di euro, rispetto ai 547 di fine 2007.

Il saldo medio nel semestre del portafoglio titoli complessivo è stato pari a 1.454 milioni, che si confronta con 1.747 dello scorso anno.

REDDITIVITA' DEL PORTAFOGLIO TITOLI E DEI DERIVATI DI NEGOZIAZIONE

(migliaia di euro) 30/06/08 30/06/07 Giacenza Media 1.454.826 1.760.193 Totale rendimento portafoglio titoli e derivati di negoziazione 42.404 42.823di cui: - Interessi e disaggi 23.248 28.823- Dividendi su attività finanziarie di negoziazione 417 569- Risultato netto attività di negoziazione 2.640 914- Utili da cessione / riacquisto (attività disponibili per la vendita) 8.161 10.384- Fair value option 7.937 2.133 Ritorno annuo sull'investimento 5,8% 4,9%

Il rendimento complessivo del portafoglio finanziario, comprensivo del risultato su titoli e

derivati di trading, degli utili su attività disponibili per la vendita e del risultato dell’applicazione della fair value option, è stato del 5,8%, superiore al 4,6% del 31 dicembre 2007.

Page 44: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 44

Raccomandazioni del Financial Stability Forum in termini di diffusione di informazioni sui rischi da parte degli operatori di mercato Banca d’Italia, in riferimento alle raccomandazioni emanate dal Financial Stability Forum21 in materia di trasparenza informativa sulle esposizioni verso strumenti finanziari percepiti dal mercato come rischiosi, ha recentemente dato indicazioni per un ampliamento delle informative da dare al mercato in sede di bilancio. In tale ambito, le posizioni del gruppo Banca Marche per le tipologie di strumenti finanziari individuate nelle citate raccomandazioni sono rappresentate esclusivamente dalle esposizioni nei confronti degli SPE (Special purpose entities) relativi alle proprie cartolarizzazioni di crediti, parte delle quali sono consolidate, in quanto derivanti da operazioni di cartolarizzazione originate in regime di bilancio IAS, strutturate con modalità che non prevedono la derecognition. Tali esposizioni sono descritte nella Nota Integrativa parte E (Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura), sezione 1, paragrafo C. Non sussistono esposizioni delle restanti specie indicate nelle raccomandazioni del Financial Stability Forum (subprime e Alt-A, Collateralised Debt Obligations, Commercial Mortage-Backed Securities, Leveraged Finance). Alcune delle tipologie citate possono essere presenti quali sottostante di gestioni in cui la Capogruppo ha investito una componente minimale del portafoglio titoli (pari al 7% circa), sottoscrivendo obbligazioni il cui rendimento è indicizzato ai titoli presenti nelle gestioni sottostanti, di tipologie connesse a strumenti di credito europei di tipo obbligazionario, con standing creditizi elevati (il 94% dei titoli individuati ha rating di livello investment grade). La quantificazione di tali esposizioni è illustrata nella Nota Integrativa parte E (Informazione sui rischi e sulle relative politiche di copertura), sezione 2, paragrafo 2.2.

La gestione sottostante tali titoli è curata da primarie società europee (European Credit Management), mentre l’emittente delle note è, per circa l’80% dei titoli, una primaria banca inglese (Barclays).

21 Rapporto del Finacial Stability Forum “Rafforzare la Solidità dei Mercati e degli Intermediari” par. III Migliorare la trasparenza e la valutazione Appendice B

Page 45: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 45

MULTICANALITÀ E SISTEMI DI PAGAMENTO

RETE TERRITORIALE La tabella riporta la distribuzione per provincia degli sportelli al 30 giugno 2008, a

confronto con la situazione alla fine del 200722:

Nel corso del primo semestre dell’esercizio è proseguita l’attività di sviluppo della rete

sportelli, con l’apertura di ulteriori 3 sportelli (+7,1%) nelle regioni di riferimento interessando prevalentemente territori attigui a quelli di origine, al fine di aumentare le quote di mercato e la diversificazione delle fonti di reddito e dei rischi dell’attività.

Le nuove aperture sono localizzate: in Emilia-Romagna, con una nuova agenzia a Bologna; nel Lazio, con una nuova filiale a Roma ed una a Velletri.

22 La suddivisione per provincia della rete territoriale Banca Marche recepisce l’entrata in vigore della legge n. 147 dell’ 11 giugno 2004 la quale, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 15 giugno 2004, istituisce la provincia di Fermo, la quale diverrà operativa a partire dal 2009. La nuova provincia comprende 40 comuni, per una popolazione complessiva di 171mila abitanti e un'estensione 860 km².

Giugno 2008 Dicembre 2007 MARCHE 229 229 ANCONA 68 68 MACERATA 68 68 PESARO-URBINO 67 67 FERMO 15 15 ASCOLI PICENO 11 11

LAZIO 35 33 ROMA 34 32 LATINA 1 1

UMBRIA 13 13 PERUGIA 11 11 TERNI 2 2

EMILIA ROMAGNA 13 12 BOLOGNA 5 4 RIMINI 4 4 FORLÌ-CESENA 2 2 FERRARA 1 1 REGGIO EMILIA 1 1

ABRUZZO 12 12 PESCARA 5 5 TERAMO 4 4 CHIETI 3 3

MOLISE 1 1 CAMPOBASSO 1 1

TOTALE 303 300

Page 46: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 46

La rete commerciale della Banca si avvale, inoltre, di responsabili di cliente specializzati per segmenti di clientela di alto profilo, di seguito indicati:

30/06/2008 31/12/2007

RESP. CLIENTE CORPORATE 21 21 RESP. CLIENTE PRIVATE 25 28 RESP. ENTI 3 3 TOTALE 49 52

Per valorizzare il modello distributivo negli ambiti territoriali dove la Banca è meno

radicata, 4 Capi Zona supportano l’attività commerciale svolta dalle filiali e dai canali mobili del territorio di competenza. Inoltre nei presidi di zona, presenti nei territori di recente insediamento e quindi di sviluppo della Banca, sono stati inseriti 5 sviluppatori di zona, con il preciso mandato di ampliare la base della clientela, con particolare riguardo ai segmenti small business e retail. L’ATTIVITÀ CON L’ESTERO

L’attività di intermediazione sull’estero (operazioni import, export e servizi) registra, rispetto al primo semestre del 2007, una crescita complessiva del 12,8%, raggiungendo un totale di 2.403 milioni di euro, contro i 2.130 dell’analogo periodo dell’anno precedente. Nel dettaglio, gli “esiti” (importazioni) evidenziano un incremento del 19,5% mentre gli “introiti” (esportazioni) un progresso del 9,0%. ATTIVITÀ CON L’ESTERO – INCASSI E PAGAMENTI (in milioni di euro)

I° sem. 2008 I° sem. 2007 Variazioni Valori %

Export + servizi 1.478 1.355 123 9,0%Import + servizi 925 775 150 19,5% TOTALE 2.403 2.130 273 12,8%

Con riferimento alle operazioni negoziate nella regione Marche, si evidenzia un aumento complessivo del 5,93%, con un incremento del 4,08% dei flussi export e del 9,77% dei flussi import Tali dati vanno poi considerati alla luce del periodo congiunturale piuttosto negativo che vede il totale import-export della regione Marche nel primo trimestre 2008 in lieve crescita del 2,32% (dati ISTAT), evidenziando quindi che la Banca, nel complesso, sta incrementando la propria quota di mercato regionale. CREDITO AGEVOLATO

Nel corso del primo semestre del 2008 è proseguita la gestione della graduatoria a valere sulla linea di credito messa a disposizione della Banca Europea per gli investimenti relativi alle operazioni del settore turistico, con intervento agevolativo della Regione Marche. Ha avuto inoltre seguito l'attività di Banca Concessionaria per la gestione di diverse tipologie di agevolazioni in regime di convenzione con i competenti Ministeri (legge 488/92, FIT ecc).

Gli altri strumenti presenti nel catalogo prodotti della Banca (legge 598/94, 1329/65) sono in attesa di rifinanziamento da parte della Regione Marche e della relativa riapertura dei termini per la presentazione delle domande CREDITO AGRARIO

Nel primo semestre del 2008 il settore agrario è stato principalmente interessato dalle attività di gestione delle operazioni di credito agevolato ai sensi della legge 56/97, in sinergia con la Regione Marche, e di analisi del PSR Marche in collaborazione con le strutture regionali e nazionali dell’ABI, i cui Bandi sono previsti nella seconda parte dell’anno.

Page 47: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 47

Alla data del 30 Giugno 2008 i volumi risultano in crescita del 7% circa su quelli di fine 2007, a fronte di nuove erogazioni per 30 milioni di euro. RAPPORTI CON ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA E CONFIDI

Banca Marche, fermamente convinta che il suo ruolo di banca del territorio passi attraverso una proficua rete di relazioni con gli organismi che costituiscono il tessuto connettivo delle comunità produttive locali, prosegue nella collaborazioni con le principali Associazioni di categoria degli imprenditori, partecipando alla loro vita associativa e fornendo strumenti di supporto attraverso accordi programmatici. In particolare, sono stati rinnovati, in coerenza con i principi previsti da Basilea 2, gli accordi di collaborazione triennale con le due principali associazioni del comparto artigiano delle Marche: CNA e Confartigianato e con i Confidi di rispettiva emanazione. La ricerca di nuovi accordi si sta invece orientando soprattutto verso le nuove aree di insediamento della Banca. Al 30 giugno 2008 le convenzioni attive sono 60 ed interessano tutte le Regioni di operatività. TESORERIA ENTI

Nel I semestre 2008 sono stati acquisiti i servizi di tesoreria del Comune di Pollenza e del Consorzio Acquedotto Doganella di Frascati. Al 30 Giugno 2008 la Banca gestisce pertanto 567 servizi di tesoreria/cassa di Enti Pubblici e 33 rapporti per conto di Società di Capitali, create per la gestione di servizi pubblici. Nel periodo in esame sono state perfezionate operazioni di mutuo chirografario con Enti Pubblici e/o Società di Capitali per circa 58 milioni, di cui 55 milioni relative ad opere idriche. E’ proseguita poi l’attivazione di strumenti informatici per una gestione sempre più efficiente dei servizi che la banca offre agli Enti (trasmissione telematica degli ordinativi di incasso e pagamento per il settore scolastico, introduzione del mandato informatico ecc). POS E COMMERCIO ELETTRONICO

I risultati operativi del primo semestre 2008 confermano lo sviluppo in atto del servizio e la rispondenza del mercato per le forme di pagamento elettronico.

Al 30 giugno i terminali POS installati presso esercenti convenzionati sono pari a 11.421 unità, in aumento su fine anno 2007 di 484 unità (+4,4%), tutte adeguate alle nuove norme di sicurezza EMV per la gestione delle carte a microchip.

Nella tavola seguente sono indicati i volumi intermediati tramite terminali POS, messi a confronto con lo stesso periodo dello scorso anno: volumi in euro/1.000 30/06/2008 30/06/2007 Variazione

assoluta Variazione

% Volumi intermediati 331.000 314.000 17.000 + 5% Operazioni 4.371.300 4.261.000 110.300 + 3% Operazioni medie per POS 65,6 68,7 -3,1 - 4,6%

Le operazioni effettuate con carte di credito sono cresciute di 89.000 unità (+5%), quelle con

carte di debito di 21.200 unità (+0,8%). E’ stata lanciata un’offerta commerciale dedicata alla categoria dei liberi professionisti

denominata “Large Ticket”, che propone condizioni commissionali e servizi dedicati a tale target. Il servizio di commercio elettronico di Banca Marche, che permette di effettuare acquisti in

rete, con la massima semplicità, riservatezza e sicurezza, grazie al nuovo sistema di sicurezza internazionale denominato “Verified by Visa” e “SecureCode Mastercard”, annovera 184 negozi virtuali attivi con un transato per i primi 6 mesi del 2008 pari a 2.771.300 euro (+284%), per 22.400 operazioni autorizzate (+126%).

Page 48: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 48

BANCOTICKET (BIGLIETTERIA AUTOMATIZZATA)

Banca Marche è attiva già da tempo nel settore delle prevendite di importanti manifestazioni sportive, musicali e teatrali organizzate nella regione Marche e nelle regioni limitrofe. Presso tutte le Filiali, tramite un servizio “certificato” dall’Agenzia delle Entrate, denominato Bancoticket, è possibile rilasciare, i biglietti per accedere all’ingresso di spettacoli. La gestione delle prevendite di biglietti dei principali eventi regionali, confermano la presenza ed il ruolo centrale di Banca Marche anche nel settore del tempo libero.

Dall’inizio dell’anno sono stati gestiti 50 eventi, con la vendita al 30 giugno 2008 di oltre 6.400 tagliandi. CARTE DI PAGAMENTO

La consistenza delle carte di pagamento al 30 giugno 2008 è di seguito indicata:

TIPO CARTA 30/06/08 31/12/007 Var. % Carte di debito (*) 228.549 220.246 3,77% Carte di credito 141.345 141.528 -0,13% Totale carte BdM 369.894 361.774 2,24%

(*) tale aggregato comprende gli stock relativi alle carte bancomat, alle carte prepagate ed alla carta di debito internazionale.

L’incremento mostrato nel numero delle carte di debito in essere al 30 giugno (+ 3,77% rispetto a dicembre 2007) è in parte riconducibile alla diffusione del servizio Bancario di Base e della carta Prepagata Ricaricabile Shop & Go.

Il Servizio Bancario di Base, ha mostrato un consistente incremento di vendite: al termine del primo semestre 2008 risultavano in essere complessivamente 4.836 carte prepagate (+5,31% rispetto alla fine del 2007).

La carta prepagata ricaricabile “Shop&Go”, ha mostrato un soddisfacente incremento di vendite: al termine del primo semestre 2008 risultano in essere complessivamente 17.931 (+1,84% rispetto al 31 dicembre 2007), per un totale di 23.816 operazioni di ricarica effettuate (+4,90 % rispetto al corrispondente valore del 2007) .

Nel corso del 1° semestre 2008 la Banca ha avviato il progetto di migrazione delle carte di debito alla nuova modalità di emissione delle carte a microcircuito, in linea con le nuove normative previste dal progetto SEPA, che mira a garantire la circolazione delle carte di debito nell’ambito dei paesi Europei aderenti, alle stesse condizioni applicate in ambito nazionale.

Al 30 giugno 2008 le consistenze relative alle carte di credito hanno registrato un lieve decremento (-0,13%) rispetto al valore di fine 2007, determinato da una leggera diminuzione dei prodotti CartaSi non totalmente compensato dalla crescita dei prodotti American Express (+6,56%, per effetto di una specifica azione commerciale intrapresa dal dicembre 2007). Nell’ambito dell’offerta CartaSi sono state rilevate alcune variazioni nelle consistenze delle diverse tipologie di carte.

Buono è stato l’incremento mostrato dal prodotto CartaSi Business (+3,83% rispetto a dicembre 2007). Invariate sono risultate le consistenze relative al prodotto CartaSi Classic (+0,83% ), mentre hanno registrato un decremento le consistenze relative ai prodotti CartaSi Revolving (-2,61%), CartaSi Elettronica (-6,63%), CartaSi Oro (-1,70%) e del prodotto CartaSi Eura (-3,69%). Ciò nonostante la carta prepagata CartaSi Eura, che non richiede l’apertura di un conto corrente, costituisce il 7,5% del parto CartaSi in essere. A partire dal mese di maggio la Banca ha introdotto innovazioni riguardanti: le modalità di emissione della carta, passando da carta a richiesta a carta pre-emessa, con

sensibile riduzione dei tempi di emissione; il massimale di utilizzo della carta, che passa da 2.600 a 5.000 euro;

Page 49: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 49

la modalità di ricarica, con l’introduzione della ricarica anche tramite telefono cellulare. Nel corso del 1° semestre 2008 è stata avviata la commercializzazione della nuova CartaSi

Platinum, con un gamma particolarmente ricca di servizi e di vantaggi, orientata alla clientela “Private” e comunque con elevati profili di spesa.

I volumi spesi dai titolari CartaSi nel corso del primo semestre 2008 sono stati complessivamente superiori a 158 milioni di Euro, con un incremento del 8,9% rispetto al corrispondente valore registrato nel 2007. INTERNET BANKING (Privati, Imprese, Enti Pubblici)

Alla clientela sono proposte diverse tipologie di servizi di Banca a distanza “InBank”, segmentati nel modo seguente: “Famiglie”, recentemente arricchito con nuove funzionalità operative (la ricarica telefonica ed il

pagamento del canone RAI) ed informative (contabili ed estratto conto on line, servizio sms), conta 21.200 utenti attivi al 30 giugno 2008 (a fine 2007 erano 17.330, +22,3%) che utilizzano il canale web prevalentemente con funzioni informative e in modo via via crescente le funzionalità dispositive. Nel semestre si sono registrate 32.000 operazioni (+75% sul 30 giugno 2007) per un controvalore di 48.300 migliaia di euro (+70%).

“Imprese”, che rappresenta un valido e veloce strumento operativo per la gestione degli incassi e pagamenti, a cui si affianca l’altro servizio di “banca a distanza” per le imprese, “InBank Imprese no-web” (soluzione client-server che utilizza una rete di trasmissione dedicata privata), conta 17.500 utenti (il 31 dicembre 2007 erano 16.041, +9,1%), con circa 1,7 milioni di disposizioni (+36,5% sul primo semestre 2007) e 3.887.620 migliaia di euro di volumi (+37,1%).

“i Mercati a portata di Mouse”, servizio di Trading on Line che consente di operare sui mercati finanziari, conta 1.272 utenti attivati, con circa 21.300 ordini eseguiti, oltre 541.357 migliaia di euro di volumi dispositivi (pari al 37,2% del totale negoziato) nel corso del primo semestre 2008.

“Enti Pubblici”, che consente a 493 Enti e Aziende Pubbliche, che hanno il servizio di tesoreria e/o di cassa con Banca Marche, di effettuare direttamente via web l'operatività con la Banca inerente lo scambio dei flussi e il controllo on line della tesoreria e degli incassi.

Nel corso del primo semestre è stato introdotto anche un nuovo profilo “InBank Info”, che offre agli utenti in maniera gratuita solo le funzioni informative, in particolare le “Contabili on Line”, con 1.600 utenti privati e 1.800 imprese. IL SITO INTERNET WWW.BANCAMARCHE.IT

Il sito www.bancamarche.it rappresenta un importante canale di comunicazione ed interazione con la clientela e non, che nel corso del primo semestre 2008 ha visto un restyling grafico ed funzionale del servizio, per offrire agli utenti nuovi contenuti e servizi informativi.

Dall’inizio dell’anno il sito ha registrato circa 1,9 milioni di accessi, (+32% rispetto allo stesso periodo del 2007) con una media mensile di oltre 312 mila visite.

Accedendo al sito si possono ottenere aggiornamenti e notizie finanziarie, quotazioni delle azioni della Banca e dei Fondi Comuni, l’estratto conto on-line delle carte di credito, simulazione del calcolo delle rata del mutuo, ed inviare richieste di chiarimenti e suggerimenti che hanno permesso di instaurare un costante dialogo con i visitatori (circa 10.000 e-mail).

A fianco del sito ufficiale è operativo anche il sito portale delle Marche www.bymarche.it con contenuti informativi di carattere locale ed economico curato dalla redazione di Banca Marche insieme a partner locali, con la finalità di creare una comunità di utenti e promuovere il commercio elettronico.

Page 50: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 50

ATM Il canale ATM ha assunto una crescente importanza nella strategia distributiva e viene ormai

considerato come canale non solo erogatore di banconote, ma anche in grado di offrire nuovi servizi automatizzati che ne incrementano l’utilizzo e la relativa redditività.

Al 30 giugno 2008 Banca Marche dispone di 324 ATM installati (+2% su fine 2007), presso i quali sono stati effettuati circa 3 milioni di prelievi (+7,8%) per un importo di circa 458 milioni di euro (+7,2%), per un prelievo medio di 148,5 euro.

Sono state inoltre effettuate oltre 220 mila ricariche telefoniche con i gestori Tim, Vodafone, Wind, e H3G per un controvalore di 7,5 milioni di euro. LE OPERAZIONI SULLE PARTECIPAZIONI E I RISULTATI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE Banca delle Marche S.p.A, capogruppo dell’omonimo gruppo bancario, controlla al 30 giugno 2008 le seguenti società:

1. Carilo - Cassa di risparmio di Loreto S.p.A., con sede in Loreto (AN), avente ad oggetto l’esercizio dell’attività bancaria;

2. Focus gestioni - società di gestione del risparmio S.p.A., con sede in Ancona, avente ad oggetto la prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, esercitando attività di impiego delle risorse che affluiscono al Fondo “Focus Impresa”;

3. Banca delle Marche Gestione Internazionale Lux s.a., con sede a Lussemburgo, avente ad oggetto la gestione collettiva di fondi di diritto lussemburghese (la società è stata costituita l’1 ottobre 2004).

4. Medioleasing S.p.A. – società per azioni unipersonale, con sede a Jesi, avente ad oggetto l’esercizio, in Italia ed all’estero, del leasing finanziario ed operativo, nonché del credito al consumo nella forma tecnica del leasing al consumo.

Le società sottoposte ad influenza notevole (almeno un quinto dei diritti di voto in assemblea ordinaria) sono le seguenti:

1. Aviva Life S.p.A. con sede in Milano, compagnia assicurativa operante nel ramo vita; 2. Aviva Assicurazioni S.p.A., con sede in Milano, compagnia assicurativa operante nel ramo

danni; 3. Montefeltro leader SCRL, avente ad oggetto le funzioni di soggetto promotore di un

programma comunitario Leader II; 4. Se.ba. Servizi bancari S.p.A., avente ad oggetto la fornitura di servizi alle banche; 5. S.e.da. Società elaborazione dati S.p.A., avente ad oggetto la produzione di software e la

prestazione di servizi informatici; 6. Banca di Credito dei Farmacisti S.p.A., avente ad oggetto l’esercizio dell’attività bancaria.

Page 51: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 51

La struttura del gruppo bancario, corredata dalle altre interessenze rilevanti, è riportata nel seguente prospetto: COMPOSIZIONE DEL GRUPPO “BANCA DELLE MARCHE” AL 30 GIUGNO 2008 BANCA DELLE

MARCHE S.P.A.

CARILO S.P.A. - CASSA DI FOCUS GESTIONI

RISPARMIO DI LORETO SGR S.P.A.

78,81% 98,00%

MEDIOLEASING

S.P.A.

BANCA DELLE MARCHE GESTIONE

INTERNAZIONALE LUX S.A.

100,00% 99,98%

INFLUENZA NOTEVOLE ( > 20% )

S.E.DA. MONTEFELTRO 9,17% S.P.A. 32,25% LEADER SCRL

39,48% 25,89%

11% SE.BA. S.P.A.

34% AVIVA LIFE S.P.A.

42,67% 50%

BANCA DI CREDITO

DEI FARMACISTI S.P.A. AVIVA ASSICURAZIONI

S.P.A.

25%

50%

Il valore di bilancio delle partecipazioni in società controllate e collegate raggiunge

l’ammontare di 126.126 migliaia di euro, di cui 96.202 migliaia in società controllate e 29.924 migliaia di euro in società sottoposte ad influenza rilevante. Risultano inoltre tra le Attività finanziarie Available For Sale (AFS) 14.872 migliaia di euro relativi ad altre partecipazioni minori.

La diminuzione registrata, rispetto al 31 dicembre 2007, nelle partecipazioni in società controllate è dovuta al mancato esercizio dell’opzione di vendita che Banca Marche aveva riconosciuto alla Fondazione Carilo sulle n. 64.000 azioni Carilo S.p.A. in possesso di quest’ultima; tele opzione è scaduta lo scorso mese di maggio, in quanto andava esercitata non oltre il 30° giorno dall’approvazione da parte dell’Assemblea della Carilo S.p.A. del bilancio 2007 avvenuta in data 29/04/2008. Le operazioni riguardanti le partecipate, realizzate nel corso del primo semestre 2008 riguardano esclusivamente le società definite, ai fini IAS, Available For Sale (AFS).

Page 52: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 52

Ad incremento delle partecipazioni è stata sottoscritta quota parte dell’aumento di capitale di Aerdorica SpA, in data 25 marzo 2008, per un importo pari a 36.262 euro. Le operazioni di dismissione, hanno riguardato la cessione, alla società Interporto Marche SpA, in data 6 febbraio 2008, della partecipazione di n. 810.800 azioni detenuta nella soceità Ce.M.I.M. per un corrispettivo pari al volore nominale di 810.800 euro. Operazioni con parti correlate

In ossequio all’art. 2391 bis cod. civ., il Consiglio di Amministrazione ha approvato, con deliberazione del 29 giugno 2005, il “Regolamento interno al Gruppo Banca delle Marche per le operazioni con parti correlate”. Pertanto, nel corso del primo semestre del 2008, il Consiglio di Amministrazione, a norma di Regolamento, ha autorizzato in via preventiva le operazioni di propria competenza da porre in essere con parti correlate e, in particolare, i contratti da stipulare con società controllate e collegate. Le altre operazioni con parti correlate effettuate nei primi sei mesi dell’anno e devolute, in base al Regolamento, alla competenza autorizzativa del Direttore Generale, sono state invece portate periodicamente a conoscenza del Consiglio di Amministrazione medesimo. ANDAMENTO DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO BANCA DELLE MARCHE

Di seguito è sintetizzato l’andamento delle società controllate incluse nel Gruppo Bancario Banca delle Marche S.p.A.

CARILO - CASSA DI RISPARMIO DI LORETO SPA

Al 30 giugno 2008 la Cassa di Risparmio di Loreto consegue un utile netto di 3.797 migliaia di euro, superiore di 689 mila euro (+22,2%) al corrispondente valore del 2007.

Il margine di interesse si attesta a 12.379 migliaia di euro (+772 migliaia di euro, +6,7%), le commissioni nette, in valore pari a 2.366 migliaia di euro, si riducono di 101 mila euro (-4,1%). Considerando anche dividendi per 249 mila euro e il risultato delle attività di negoziazione e copertura e delle operazioni di cessione/riacquisto di crediti, attività e passività finanziarie, nonché il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value, per complessivi 70 mila euro, il margine di intermediazione totalizza 14.924 migliaia di euro (+3,8%).

Dedotte le rettifiche nette di valore, tutte relative ai crediti per 743 migliaia di euro (510 mila euro nel primo semestre del 2007), si perviene ad un risultato netto della gestione finanziaria di 14.181 migliaia, in crescita sul corrispondente periodo del 2007 (+2,3%).

I costi di funzionamento totalizzano 8.963 migliaia di euro, con una crescita del 3,3% che discende da: maggiori oneri sostenuti per spese relative al personale, da 5.325 a 5.560 migliaia di euro

(+4,4%); maggiori oneri per “altre spese amministrative”, in valore assoluto pari a 3.124 migliaia di euro

(+2%); minori “rettifiche nette su immobilizzazioni materiali e immateriali”, alla data pari a 280 mila

euro (-2,8%). Gli accantonamenti per rischi e oneri impattano per 837 mila euro (517 mila nel primo semestre dello scorso anno). Considerando poi gli altri proventi netti di gestione (807 migliaia di euro, +7,9%) e dedotte le imposte sul reddito per 1.482 migliaia, si perviene all’utile netto sopra citato.

Relativamente alle masse intermediate, al 31 dicembre 2007, gli impieghi a clientela ordinaria totalizzano 669 milioni, sostanzialmente stabili sul 31 dicembre 2007 (667 milioni di euro), la raccolta complessiva si attesta a 893 milioni di euro (-4,3%) con, all’interno, la raccolta diretta a quota 682 milioni (+3,1%) e la raccolta indiretta23 pari a 211 milioni (-22,3%). 23 Il valore della raccolta indiretta non comprende obbligazioni proprie per 149 milioni di euro (140 milioni di euro al 31 dicembre 2007). Al lordo di tali importi la raccolta indiretta si attesterebbe a 360 milioni di euro, la raccolta complessiva a 1.042 milioni di euro.

Page 53: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 53

MEDIOLEASING SPA Al 30 giugno 2008 la controllata Medioleasing consegue un utile di 5.060 migliaia di euro,

superiore a quanto registrato nei primi sei mesi del 2007 di 1.050 migliaia di euro (+26,2%). Il progresso del margine di interesse, pari in valore assoluto a 9.994 migliaia di euro

(+11,1% sul corrispondente periodo del 2007) e delle commissioni nette, pari a 138 mila euro (311 mila euro a giugno dello scorso anno) si è riflesso nell’incremento del margine di intermediazione, salito a 10.133 migliaia di euro (+8,8%).

Le rettifiche di valore nette per deterioramento dei crediti impattano per 198 migliaia di euro (775 migliaia di euro nel primo semestre del 2007); le spese di funzionamento, incluse le rettifiche nette su immobilizzazioni materiali e immateriali, ammontano a 2.649 migliaia (+9%), di cui 1.681 migliaia per spese per il personale (+3,5%) e 934 migliaia per altre spese amministrative (+16,4%).

Considerando anche altri proventi netti di gestione per 1.813 migliaia di euro (1.883 migliaia di euro nei primi sei mesi del 2007) e al netto delle imposte sul reddito di 3.500 migliaia si determina l’utile di esercizio sopra indicato.

Dal lato delle poste patrimoniali, i crediti per beni in leasing ammontano a 1.855 milioni (+8,6% sul 31 dicembre 2007), gli altri crediti sommano a 90 milioni ed il totale dei debiti a 1.841 milioni, incorporando debiti verso la Capogruppo per 1.416 milioni.

Sotto il profilo operativo nel primo semestre 2008 sono stati perfezionati 946 nuovi contratti per oltre 324 milioni di euro, con decremento del 12,5% sull’analogo periodo del 2007; in particolare risulta in marcata flessione il settore immobiliare, mentre si evidenzia, una crescita del mobiliare, soprattutto nel comparto strumentale , come evidenziato dalla tabella seguente:

MEDIOLEASING SPA - NUMERO E VALORE DEI CONTRATTI PERFEZIONATI AL 30/06/2008 NUMERO DEI CONTRATTI VALORE DEI CONTRATTI (€/1.000) 30/06/08 30/06/07 Var. % 30/06/08 30/06/07 Var. % IMMOBILIARE 147 165 -10,91 % 225.618 278.137 - 18,88 %Di cui: COSTRUITO 78 97 - 19,58 % 70.483 84.750 - 16,83 %DA COSTRUIRE 69 68 1,47 % 155.135 193.387 - 19,78 %MOBILIARE 799 1033 - 22,65% 99.155 93.051 6,56 %Di cui: AUTO 317 398 - 20,35 % 14.139 17.825 -20,68 %STRUMENTALE 460 618 - 25,57 % 69.115 65.677 5,23 %AERONAVALE FERROVIARIO 22 17 29,41 % 15.901 9.549 66,52 %

TOTALE 946 1198 - 21,03 % 324.773 371.188 -12,50 % BANCA DELLE MARCHE GESTIONE INTERNAZIONALE LUX S.A.

Al 30 giugno 2008, BM Lux S.A., società del gruppo Banca delle Marche costituita ad ottobre 2004, avente in oggetto la gestione del risparmio, consuntiva un margine da intermediazione, al lordo degli altri proventi netti di gestione, di 1.615 migliaia di euro, segnando sul corrispondente periodo del 2007 un progresso del 15,4%. I costi di funzionamento totalizzano 172,5 mila euro (-2,3%) con riduzione delle spese per il personale pari a 94 mila euro (-10,9%) e incremento delle altre spese amministrative e ammortamenti, pari a 78 mila euro (+7,4%).

Dedotte le imposte sul reddito di 202 mila euro, si perviene all’utile netto di 1.240 mila euro, in crescita sul primo semestre del 2007 del 14,9%.

Tale positiva performance è stata realizzata grazie all’espansione delle masse gestite, che si attestano a 954 milioni (+10% su dicembre 2007).

Page 54: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 54

FOCUS GESTIONI SPA. Focus Gestioni chiude il primo semestre 2008 con una perdita di 44 mila euro contro una

perdita di 66 mila registrata a giugno 2007. A fronte di commissioni nette in crescita rilevante (191 mila euro contro 25 mila del corrispondente semestre del 2007), sia nell’ambito delle commissioni afferenti alla gestione del Fondo “Focus Impresa” sia in quelle derivanti dall’attività consulenziale avviate nel corso del 2007, sono cresciute in maniera sostanziale anche le spese amministrative (+70% circa rispetto al primo semestre del 2007). Tale dinamica riflette le scelte effettuate nel corso dell’esercizio allorché la società ha inteso potenziare l’attività svolta, investendo soprattutto in risorse umane.

Con riferimento all’attività di impiego delle risorse del Fondo, nel corso del semestre è proseguita l’attività di finalizzazione della terza operazione di investimento relativa ad un’azienda in fase di start-up operante nel settore bio-medicale. E’ inoltre continuata l’analisi e la selezione delle opportunità di investimento; i riscontri ottenuti ed i preliminari dossier in analisi inducono a ritenere che tutte le risorse del fondo “Focus Impresa” potranno essere investite entro la fine del 2009.

Riguardo alla prevedibile evoluzione economica della gestione, la società ritiene che l’esercizio 2008 dovrebbe comunque chiudersi con un risultato economico positivo. Si evidenzia inoltre che la società intende avviare una linea di business nell’ambito dei Fondi Immobiliari attraverso l’acquisizione di partecipazioni di minoranza qualificata in SGR specializzata.

Page 55: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 55

LA STRUTTURA OPERATIVA LE ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE ED INFORMATICHE

Le attività organizzative e informatiche realizzate nel corso del primo semestre del 2008 hanno supportato l’operatività della Rete e della Direzione Generale, ottimizzandone il livello di efficienza e di efficacia operativa.

PROGETTUALITA’ CREDITI Basilea II

E’ continuata l’intensa attività finalizzata a gestire correttamente il passaggio ad un sistema conforme a Basilea II, attraverso una serie di interventi progettuali di notevole impatto con ricadute non solo sul dovuto adeguamento alla normativa, ma anche sul miglioramento dei processi operativi di gestione dei rischi, sulla corretta valutazione del pricing e, in generale, sull’orientamento della Banca verso più precisi obiettivi di redditività e di sana e prudente gestione. Vengono di seguito riportate le principali attività realizzate: rilascio a tutta la rete della Banca (e alla controllata Carilo) della nuova Pratica Elettronica di

Fido (PEF) realizzata per rinnovare completamente la procedura, migliorare la visibilità delle informazioni ed integrare le attività tramite “chiamate automatiche” alla C.R., alla Cerved ed al Credit Bureau;

rilascio delle applicazioni Gestione dei crediti problematici (SGR), per la classificazione delle posizioni problematiche e la possibilità di gestione delle previsioni di recupero, e Gestione dei crediti anomali (SGRL), per la gestione integrata delle posizioni dalle fasi di monitoraggio al passaggio a sofferenza fino alla gestione delle previsioni di recupero;

completamento del “datawarehouse del credito” necessario ai fini dell’alimentazione dei metodi di calcolo dei diversi indici previsti dall’accordo di Basilea (PD, LGD, EAD e M) in corso di realizzazione;

produzione dei modelli di rating per la clientela del segmento corporate al fine di utilizzare il sistema di Internal Rating, per scopi gestionali, a partire dal 1° gennaio 2008, dando di fatto avvio al c.d. Use Test ed Experience Requirement.

estensione del modello di Internal Rating alle controparti con bilancio, mentre sono in corso interventi preliminari atti a consentire l’elaborazione di modelli di rating specifici per i segmenti Retail, Small Business e Large Corporate;

è stata attestata l’efficacia e la conformità dell’impianto del Sistema di ORM (Operational Risk Management) con i requisiti d’idoneità previsti dalla normativa di vigilanza per l’applicazione del metodo standardizzato (TSA) ai fini della determinazione del requisito patrimoniale a fronte dei rischi operativi, dandone opportuna comunicazione alla Banca d’Italia per l’impiego, dal 2008, di tale metodologia;

completamento del progetto relativo alla “mappa dei gruppi” per consentire la gestione univoca dei gruppi economici e finanziari censiti da ogni singola azienda del Gruppo;

implementazione della procedura Gestione Amministrativa delle Garanzie (GAG), che si propone l’obiettivo di gestire efficacemente le informazioni relative alle garanzie acquisite, in termini di certezza giuridico/formale e di valutazione, in coerenza con le direttive di vigilanza prudenziale, in funzione di una corretta mitigazione del rischio di credito;

approvazione del documento Liquidity Policy Handbook, che definisce gli strumenti e le metodologie per la misurazione del rischio di liquidità, i limiti di rischio e delle soglie di sorveglianza, la formalizzazione del modello organizzativo di riferimento ed il piano degli interventi in condizioni di crisi;

conclusione dell’aggiornamento della procedura CAF, premessa per la futura adozione di modelli interni per il calcolo dei requisiti patrimoniali in luogo della metodologia standardizzata attualmente in uso;

Page 56: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 56

realizzazione delle implementazioni necessarie alla produzione delle segnalazioni di Vigilanza secondo i nuovi criteri;

approvazione del documento di Loan Policy che prevede il perfezionamento dei processi di concessione, erogazione e monitoraggio del credito e dei correlati processi di risk management;

avviamento del progetto per l’implementazione del processo di valutazione dell’adeguatezza patrimoniale (Icaap), al fine della necessaria rendicontazione da produrre per la Banca d’Italia.

PROGETTUALITA’ DEL COMPARTO OPERATIONS/TELEMATICA SEPA – Single Euro Payments Area

Le innovazioni di prodotto introdotte dalla SEPA e previste dall’EPC (European Payments Council) sono il “credit transfer” (bonifico paragonabile al Bonifico Ordinario Nazionale), e le carte di debito e di credito entrambe basate su sistemi a micro-chip. E’ previsto inoltre il prodotto “direct debit” (servizi di incasso simile al RID), il cui rilascio è stato posticipato dal sistema indicativamente a partire da novembre 2009.

Con riferimento al SEPA Credit Transfer, il prodotto è stato rilasciato alla clientela della Banca nella prima finestra temporale prevista (28 gennaio 2008), fatta eccezione per il servizio di emissione via remote banking, il cui rilascio è stimato per il secondo semestre 2008. Target 2 – BCE: Single Shared Platform

Sono state completate le consistenti attività di test che hanno permesso il conseguimento della certificazione “Operational Certification” nel rispetto del piano di lavoro previsto dalla Banca Centrale Europea. Tale verifica ha consentito la migrazione nella finestra del 17/18 maggio.

Il progetto, inserito nell’ambito della scelta di garantire l’adesione diretta del Gruppo Bancario alla nuova ed unica piattaforma di regolamento lordo, ha consentito l’operatività dal primo giorno di attivazione del nuovo sistema.

Ordinativo Informatico Locale

Sono stati attivati con l’Ordinativo Informatico Locale la C.C.I.A.A. di Macerata e la Regione Marche. Tale soluzione informatica consente una notevole riduzione di costi di processo e ne ottimizza gli scambi informatizzati migliorandone i controlli.

In Bank Info – Consultazione on-line delle lettere contabili

A partire dal 1° maggio 2008 la gamma dei servizi di Home Banking è stata arricchita con un nuovo prodotto informativo denominato Inbank Info; tale novità ha consentito la distribuzione gratuita ai clienti delle lettere contabili di conto corrente in formato elettronico.

L’introduzione di tale funzionalità ha consentito alla Banca di ottimizzare tutto il sistema di stampa e spedizione di contabili cartacee limitando l’invio alle sole comunicazioni obbligatorie. Migrazione al “Web Atm”

E’ stato avviato per un numero limitato di macchine un test sperimentale, al fine di giungere alla sostituzione del “Gestore Terminali” con un nuovo sistema, basato su tecnologia “open” e di consentire la migrazione del software presente su tutto il parco ATM, con l’adozione di un software moderno, flessibile ed al passo con la nuova tecnologia disponibile.

Dal punto di vista tecnologico, si riscontrano vantaggi in sede di sviluppo di nuovi servizi (possibilità di implementare in tempi rapidi servizi proprietari ad alto valore distintivo), mentre dal punto di vista della sicurezza operativa, tale intervento consente di adeguarsi agli obblighi normativi relativi al “microcircuito”, che mettono al riparo la Banca e la clientela dal rischio di truffe.

Page 57: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 57

PROGETTUALITA’ DEL COMPARTO FINANZA/TESORERIA Direttiva MIFID

La Direttiva MiFID, entrata in vigore dal 1° novembre 2007, ha comportato importanti modifiche al Testo Unico della Finanza (TUF) e l’emanazione di due nuovi regolamenti Consob in materia di intermediari (Delibera Consob n. 16190) e di mercati (Delibera Consob n. 16191).

Completato nei tempi il primo step, volto a rendere la Banca conforme alle nuove disposizioni di legge, si è avviata una nuova fase progettuale orientata prevalentemente agli aspetti di carattere strategico e commerciale avente, quale principale obiettivo, l’evoluzione del Modello di Servizio della Banca in un ottica di maggiore personalizzazione del rapporto con la Clientela.

Sono proseguite le attività di aggiornamento della normativa aziendale integrata con i diversi rilasci prodotti in tema di MiFID, per fornire alla rete un supporto nella gestione della relazione con la clientela nonché un supporto operativo e normativo per l’operatività in strumenti finanziari. Progetto Back Office Derivati

Nel mese di aprile 2008 è stato avviato il progetto il cui principale obiettivo consiste nella revisione dei processi tecnico / operativi di back office relativi al comparto derivati procedendo alla sostituzione degli attuali applicativi gestionali.

Il progetto consentirà di introdurre gli efficientamenti ed i controlli dei processi, informatici e non, che consentono: una gestione efficace ed efficiente nel rispetto delle normative istituzionali ed interne, con

particolare riferimento agli adempimenti contabili, segnalatori e di rendicontazione; di operare con bassi margini di rischio operativo; di garantire un elevato livello qualitativo del presidio dei controlli.

Il progetto è strutturato in 3 fasi: riorganizzazione dei processi e sostituzione dei sistemi informatici dei derivati OTC entro il 31

dicembre 2008; definizione dei processi ed introduzione del paniere derivati OTC; riorganizzazione dei processi e sostituzione dei sistemi informatici dei derivati regolamentati.

Nel primo periodo di progetto sono state avviate le attività di analisi dell’operatività attuale e dell’impianto organizzativo ed informatico della Banca allo scopo di definire le impostazioni procedurali e le modalità di colloquio con gli altri ambiti applicativi.

Sul fronte IT sono stati completati gli interventi propedeutici all’installazione della nuova procedura oltre alla realizzazione delle principali interfacce verso le altre applicazioni della Banca. Terza operazione di cartolarizzazione

Banca Marche ha posto in essere la terza operazione di cartolarizzazione a valere su un portafoglio mutui costituito da finanziamenti di tipo Fondiario ed Ipotecario. L’operazione finanziaria in oggetto si perfezionerà nel mese di agosto e giungerà alla generazione di titoli (Asset Backed Securities - ABS) che verranno venduti in prima battuta alla BCE. Procedura Graal: Modulo consulenza - Value at risk on line

L'intervento, sostanzialmente concluso nel corso del I semestre del 2008, è finalizzato alla creazione di un modulo che si occupa di calcolare il Value at Risk dei portafogli della clientela on demand a disposizione della rete Banca Marche.

Con tale funzionalità viene offerta la disponibilità agli Addetti di Filiale ed al cliente con contratto "Inbank - I mercati a portata di mouse" comprensivi del profilo di consulenza, di uno strumento che permette di monitorare il portafoglio in termini di rischio anche effettuando simulazioni di acquisto/vendita titoli.

Page 58: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 58

Nuova piattaforma di Front End Da tempo sono state completate le attività propedeutiche all’installazione, quali

l’introduzione degli elementi di base per la costruzione della gerarchia di portafoglio in Kondor+, la definizione di folder di tipo “trading” e di tipo “investment” (rischio di tasso e rischio di cambio nei forex deal), l’introduzione delle specifiche per il Back Office, l’introduzione alla parametrizzazione delle currencies, pairs, calendari, la raccolta delle informazioni sul flusso dei dati in entrata e in uscita da Kondor, l’introduzione della gerarchia Utenti ed Amministrazione di sistema, la raccolta di informazioni sui deal da importare relativamente al forex e money market e la raccolta dei requisiti per la creazione delle interfacce.

Nel semestre sono state rilasciate le prime postazioni utente (8) con attive il Forex, il Money Market e il Front End Derivati ed è stata rilasciata in produzione la piattaforma con Money Market, Forex e Derivati Proprietà.

Sono stati poi progressivamente rilasciati Dealing, EBS per la parte “front”, interfaccia Area Finanza ed Estero per la parte “back”.

Attivazione modulo interfaccia tra estero e Kondor+

Il Sistema Dipartimentale "Collegamento Estero / Kondor+" (Front End, da ora F.E. ) fornisce ai Cambisti ed ai Responsabili del Settore Finanza, gli strumenti tecnologici ed informatici per operare sul mercato dei cambi.

Il primo scopo del collegamento è quello di alimentare tempestivamente il F.E. con i dati delle movimentazioni in divisa poste in essere dalla "struttura" bancaria, per permettere ai Cambisti di perfezionare le opportune operazioni di copertura ("deals") o di metterli in grado di valutare l'effettuazione di operazioni di trading.

L'altra faccia del collegamento consiste nell'accogliere in Estero le risultanze dei Deals perfezionati in Sala Cambi, affinché i medesimi siano trasformati nelle corrispondenti transazioni Estero Centro Cambi determinandone quindi la contabilizzazione e la produzione della messaggistica per l'alimentazione dei vari sistemi di pagamento ed in seguito la loro partecipazione alle elaborazioni batch serali.

Nel mese di giugno, con il rilascio in produzione del software, è stato attivato l’export (oper. proprietà), mentre la parte import (oper. clientela) è attualmente in fase di tuning. PROGETTUALITA’ AMMINISTRATIVO-CONTABILE Riorganizzazione direzione amministrativa

Nel corso del 2007 la Banca ha avviato una fase di riassetto e di razionalizzazione dei processi amministrativi / contabili che riguardano la produzione e il controllo dei dati contabili, una più precisa definizione delle regole che disciplinano l’emanazione dell’informativa societaria e una migliore individuazione delle annesse responsabilità. Il programma in questione va inquadrato in una logica di riassetto complessivo del settore amministrativo finalizzato al raggiungimento di un adeguato livello di efficienza e di compliance con le nuove disposizioni di legge e le best pratices in materia di produzione di dati contabili. Il programma è suddiviso in 3 cantieri: Cantiere modello dei controlli contabili – che si pone l’obiettivo di rafforzare il processo dei

controlli contabili sulla generazione dei dati, sulla quadratura delle consistenze nonché sul rispetto dei principi contabili e delle disposizioni esterne ed interne.

Cantiere piano dei conti – che si pone l’obiettivo di rivedere il piano dei conti in un’ottica di razionalizzazione.

Cantiere revisione unità contabili – che si pone l’obiettivo di un maggior presidio sulle unità contabili, da parte della funzione di contabilità.

Nel corso del primo semestre del 2008, per quanto riguarda il cantiere "Modello dei Controlli Contabili“, sono stati completati i test di efficacia sulle check list predisposte per le diverse unità aziendali coinvolte e, con la semestrale 2008, sono stati resi operativi i processi

Page 59: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 59

definiti, sia per le unità contabili, che per le unità valutative che, infine, per le Società controllate; sono inoltre avanzate le attività relative ai due ulteriori cantieri.

Nel secondo semestre saranno completate le implementazioni connesse al cantiere piano dei conti e al cantiere revisione unità contabili e saranno pubblicate le normative, in corso di completamento, relative al modello dei controlli contabili, alle attività di valutazione delle poste di bilancio e alla predisposizione del bilancio. PROGETTUALITA’ VARIE Consorzio PattiChiari

La Banca aderisce dal 2003 al progetto PattiChiari, nato in ambito ABI con l’obiettivo di fornire alla clientela, tramite specifiche iniziative appartenenti a tre aree di intervento, “Servizi”, “Risparmio” e “Credito”, strumenti semplici che facilitino la comprensione dei prodotti bancari, favoriscano la consapevolezza delle proprie scelte e consentano di comparare agevolmente l’offerta di più banche al fine di scegliere il prodotto più adatto alle proprie specifiche esigenze.

Nel periodo marzo-aprile 2008 si è svolto, da parte della società esterna Cisq Cert, l’audit di sorveglianza per il mantenimento della certificazione PattiChiari relativamente alle prime 6 iniziative avviate allo sportello dalla Banca: “FARO”, “Conti Correnti a Confronto”, “Criteri per la Valutazione della Capacità di Credito delle PMI”, “Tempi Certi di Disponibilità delle somme versate con assegni”, “Obbligazioni Basso Rischio/Rendimento” e “Servizio Bancario di Base”. Pricing

Ha preso il via la fase di analisi del nuovo progetto “Pricing - Integrazione del Condizioniere Unico” con lo scopo di integrare e gestire in modalità standardizzate le condizioni relative ai rapporti di finanziamento a rientro rateale, prevedendo la contemporanea applicazione del calcolo del RAROC nel modulo del Pricing Dinamico. Progettualita’ Confidi È stato avviato un cantiere progettuale volto ad efficientare la gestione dei rapporti con le Cooperative di Garanzia e con le Associazioni di Categoria. A tal proposito, si è proceduto con la realizzazione di nuova reportistica per la gestione dei contributi da riconoscere ai Confidi ed è stata avviata l’analisi delle implementazioni applicative necessarie per il monitoraggio dei prodotti canalizzati e garantiti, il calcolo del sistema premiante coerentemente alle nuove convenzioni stipulate nel 2008 e l’avvio di un processo di pratica condivisa con il supporto di una soluzione web based per la gestione automatica delle richieste di finanziamento da parte dei Confidi. Ciclo Passivo

E’ stato avviato il progetto di consolidamento e reingegnerizzazione del ciclo passivo e ottimizzazione di processo, che vedrà la sua conclusione sostanziale entro il termine dell’anno in corso.

Tale progetto prevede: il miglioramento delle funzionalità implementate nell’ambito della precedente fase, la messa a punto di nuove funzionalità che vanno a sostituire applicazioni non precedentemente

integrate, il sostanziale miglioramento dell’operatività in ambito cespiti con la formazione di una base dati

unica aziendale. Inoltre è stato aggiornato tutto l’impianto normativo interno relativo all’ambito cespiti ed al

ciclo passivo adeguandolo alle nuove funzionalità implementate ed alle ottimizzazioni di processo conseguite.

Page 60: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 60

Gestione della progettualità aziendale Per meglio governare gli eventi di cambiamento di qualsivoglia origine (normativa, strategica, di mercato), da alcuni anni l’azienda ha avviato un processo di gestione sistematica, coordinata e organizzata della progettualità aziendale, dapprima di tipo manuale, poi automatizzata attraverso la realizzazione di uno strumento web-based, costruito su specifica piattaforma applicativa. Il nuovo applicativo è un sistema strutturato in grado di gestire le principali fasi del processo di gestione della progettualità aziendale attraverso: la raccolta delle proposte di intervento inviate dagli utenti con specifico work-flow; la valutazione e la stima degli impatti in termini di costi, impegni interni delle risorse, benefici,

rischi; l’assegnazione alla proposta di specifici codici in funzione dell’importanza del progetto; la gestione del work-flow autorizzativo; la pianificazione operativa delle proposte progettuali, in capo a tutte le strutture tecnologiche

coinvolte nel progetto, necessaria al fine di organizzare il lavoro, coordinare le risorse, controllare l’andamento del progetto per il conseguimento degli obiettivi preposti, valutare le cause di eventuali ritardi e porre in essere le azioni necessarie a correggere gli eventuali gap rispetto alla pianificazione;

Dimensionamento organici di rete

Il programma si pone l'obiettivo di creare uno strumento applicativo di ausilio alla definizione degli organici della rete filiali. Lo strumento fa riferimento ad un modello teorico di analisi dimensionamento organici, il cui sviluppo è interno alla Banca. Il modello è basato su una serie di estrattori inerenti le varie aree di operatività di filiale. I dati operativi, opportunamente pesati, sono riassunti in indicatori di sintesi che misurano il carico operativo relativo di ciascuna filiale e, a tendere, i valori teorici dell’FTE.

Allo stato attuale lo strumento include il conteggio di dati sulle principali aree di operatività filiale ed il calcolo di appositi indicatori di sintesi atti a valutare il carico operativo di ciascuna dipendenza.

E’ in corso la messa a punto di un ulteriore affinamento degli indicatori di sintesi, rispetto a parametri tipicamente gestionali (es: controlli, gestione clientela) anche con l’applicazione di correttivi economico-commerciali. Programma Dua-Sid

Negli ultimi anni è emersa, sempre più forte, l’esigenza di dotarsi di nuovi strumenti di analisi e valutazione che permettano, in modo rapido e semplice, di visualizzare informazioni a supporto di decisioni manageriali in relazione alla complessità degli scenari evolutivi del mercato e del Gruppo.

Per rispondere a tali esigenze la Banca ha avviato da tempo un programma che mira a realizzare i Sistemi Informativi Direzionali (S.I.D.), a partire da una base dati univoca, non ridondante e disponibile in linea costruita secondo le necessità manifestate dai vertici aziendali e dalle diverse strutture della banca. I nuovi SID, in qualità di sistemi a supporto delle decisioni, daranno agli utenti una visione completa dell’andamento economico/gestionale della Banca, attraverso la valorizzazione e valutazione degli indicatori di interesse (Key Performance Indicators), identificati sulla base degli obiettivi gestionali prefissati.

Il Programma DUA-SID in dettaglio ha l’obiettivo di realizzare il Data Warehouse unico della Banca supportando le aree informative ritenute più significative e di realizzare i SID (Sistemi Informativi Direzionali).

Page 61: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 61

Nel corso del primo semestre 2008 sono state avviate le realizzazioni del SID Commerciale e del Sid Audit e sono stati effettuati i primi rilasci parziali. Il Sid Commerciale si pone come obiettivo l’introduzione di un efficiente supporto informativo per:

pianificare l’attività di sviluppo commerciale; monitorare l’andamento delle vendite, delle campagne e delle iniziative commerciali; definire eventuali azioni correttive.

Il Sid Audit si pone invece l’obiettivo di supportare efficacemente l’attività di audit consentendo: lo sviluppo dei controlli a distanza tramite l’accesso a tutti i dati aziendali di interesse; l’identificazione delle aree a maggior rischio e la conseguente definizione delle priorità di

intervento; la disponibilità di informazioni di ausilio per le verifiche in loco.

Rideterminazione valore azioni Banca Marche ai fini fiscali

Visto l’art. 1, comma 91 della Legge 24/12/2007, n. 244 (Finanziaria 2008), che ha riaperto i termini previsti dall’art. 5 della legge 448/2001 e successive modificazioni per la rivalutazione del costo fiscalmente riconosciuto delle partecipazioni in società non quotate, sono state predisposte le attività finalizzate a consentire ai detentori di azioni non negoziate nei mercati regolamentati, di rideterminare, ai soli fini fiscali, il valore degli stessi alla data del 1° gennaio 2008, purché siano ancora posseduti alla data in cui si procede a tale “rideterminazione”, dietro pagamento di una imposta sostitutiva. PROGETTUALITA’ OBBLIGATORIA

Depositi dormienti

Sono state prodotte le liste dei rapporti interessati, predisposte le comunicazioni previste dal Decreto e avviate le azioni commerciali di recupero. L’estrazione dei rapporti dormienti “a regime” è stata attivata a partire dal 31 gennaio 2008.

Inoltre, il sistema applicativo sviluppato internamente ha recepito tutte le istruzioni via via diramate da parte del Ministero del Tesoro atte a meglio chiarire la definizione di “dormiente” in relazione ad altri rapporti attivi dello stesso cliente. Antiriciclaggio – III direttiva Con l’entrata in vigore del D.Lgs. 231/2007 sono state introdotte una serie di misure destinate a rafforzare la strategia preventiva di contrasto al riciclaggio e al finanziamento del terrorismo coordinando nel contempo le disposizioni già presenti nel nostro ordinamento e distribuite in diversi atti normativi. Tra gli aspetti più significativi e di maggior impatto per le banche si annotano quelli relativi all’introduzione della graduazione degli obblighi di adeguata verifica della clientela e le disposizioni relative alla limitazione dell’uso del contante e dei titoli al portatore. Il D.L. 112/2008 è poi intervenuto modificando parzialmente alcune tra le previsioni precedentemente introdotte dal D.Lgs. 231/2007. Banca Marche ha recepito e diffuso la normativa esterna attraverso una serie di Circolari ed Ordini di Servizio nonché attraverso una serie di interventi formativi rivolti alla Rete. È previsto inoltre la complessiva rivisitazione della normativa interna che fungerà da testo unico interno in materia di antiriciclaggio.

Page 62: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 62

Introduzione IBAN Con l’avvento di SEPA il 1° gennaio 2008, è entrato in vigore l’obbligo di indicare, anche

per i pagamenti nazionali, l’IBAN del soggetto beneficiario del pagamento. Tutte le procedure sono state aggiornate per trattare tale nuovo standard: quali ad esempio la procedura bonifici Italia, la procedura che consente di disporre addebiti permanenti, la procedura di tesoreria, e la procedura di Home Banking. Inoltre, è stata portata a compimento anche una campagna informativa con distribuzione presso le filiali di opuscoli alla clientela. Finanziaria 2008

Nel corso del primo semestre 2008 la Banca si è vista impegnata in una serie di sviluppi applicativi volti a soddisfare specifici obblighi normativi. In particolare, le modifiche introdotte dalla Finanziaria 2008, hanno spinto la Banca a sviluppare una serie di interventi: la creazione di una procedura per la gestione in modalità automatica delle dichiarazioni dei

dipendenti sulle detrazioni d’imposta che alimenti la procedura di gestione del personale; la rivisitazione del calcolo degli ammortamenti già a partite dalla semestrale 2008; l’implementazione della procedura di gestione del personale volta al calcolo degli stipendi in

considerazione della detassazione degli straordinari e del VAP. Cancellazione telematica delle ipoteche

La Banca ha portato a compimento il processo di adesione al Decreto Legge Bersani e alle successive disposizioni legislative, provvedendo all’invio mediante trasmissione telematica delle comunicazioni di avvenuta estinzione dei rapporti di finanziamento garantiti da ipoteca. A tal fine sono state apportate le modifiche sull’applicazione intranet realizzata internamente e denominata “Gestione cancellazione automatica delle ipoteche” prevedendo la gestione del flusso di ritorno degli invii delle comunicazioni dal portale SISTER.

Allineamento elettronico archivi - Surroghe passive

La Banca si è attivata entro il termine obbligatorio di adesione all’Allineamento Elettronico Archivi (31 Maggio 2008) adeguando le proprie procedure alla richiesta di conteggio estintivo per surroga passiva da parte della banca subentrante. Tale intervento è finalizzato alla riduzione dei tempi, degli adempimenti e dei costi, relativi ad operazioni di surroga aderendo così nel modo più trasparente e lineare al disposto avente ad oggetto la portabilità dei mutui.

Normativa in materia di usura e trasparenza

Nel corso del semestre la Banca ha emanato, riorganizzando ed omogeneizzando la previgente normativa, due “testi unici” in materia di “usura” e “trasparenza” consentendo un’immediata disponibilità ed una agevole consultazione delle vigenti norme in materia.

Con l’occasione è stato anche rivisto l’intero processo interno attribuendo alle varie funzioni aziendali le specifiche attività.

Tale iniziativa ha consentito di migliorare il presidio sul processo e dei relativi controlli su entrambi gli argomenti considerati particolarmente importanti.

Page 63: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 63

I SISTEMI DI CONTROLLO Il sistema dei controlli interni è costituito dall'insieme delle regole, delle procedure e delle

strutture organizzative che mirano ad assicurare il rispetto delle strategie aziendali e il conseguimento delle seguenti principali finalità: efficacia ed efficienza dei processi aziendali (amministrativi, produttivi, distributivi, ecc.); salvaguardia del valore delle attività e protezione dalle perdite; affidabilità e integrità delle informazioni contabili e gestionali; conformità delle operazioni con la legge, la normativa di vigilanza nonché con le politiche, i

piani, i regolamenti e le procedure interne. Esso è il perno su cui si fonda la corporate governance e contribuisce a guidare la Banca

verso scelte strategiche che consentano stabilmente la crescita nel rispetto degli obiettivi di sana e prudente gestione, di contenimento del rischio e di adeguatezza patrimoniale.

La centralità del sistema dei controlli nell’organizzazione aziendale è stata recentemente riaffermata anche dal Regolamento congiunto Banca d’Italia-Consob del 29 ottobre 2007 nonché dalle disposizioni di Vigilanza in materia di organizzazione e governo societario del 4 marzo 2008 che definiscono il ruolo e il funzionamento degli organi di amministrazione e controllo e il loro rapporto con la struttura aziendale.

Al Consiglio di Amministrazione sono attribuite le responsabilità di definizione delle politiche aziendali, del profilo di rischio della Banca e della loro attuazione; al Collegio Sindacale è invece attribuita la principale responsabilità di vigilare sulla funzionalità del complessivo sistema dei controlli interni.

Ruolo di rilievo nel sistema dei controlli interni è assegnato anche all’Organismo di Vigilanza che ha il compito di vigilare sul funzionamento del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo di cui la Banca si è dotata in ottemperanza alle disposizioni di cui al D.lgs 231/01.

Tale Sistema si realizza mediante un’articolazione dei controlli strutturata su tre differenti

livelli. I controlli di primo livello (controlli di linea), di carattere procedurale, informatico, comportamentale, sono svolti sia da chi mette in atto una determinata attività, sia da chi ne ha la responsabilità di supervisione. Essi sono tesi ad assicurare la corretta esecuzione delle singole operazioni.

Le strutture della Capogruppo e delle Società controllate preposte ai singoli processi di business e di funzionamento hanno la responsabilità di garantire la salvaguardia del Sistema di Controllo Interno, attivandosi affinché le attività operative vengano espletate con efficacia ed efficienza, nonché in maniera conforme al vigente sistema di deleghe e alla complessiva normativa di etero e auto regolamentazione. I controlli di secondo livello, sono finalizzati alla gestione dei rischi legati all’operatività per garantirne la coerenza rispetto agli obiettivi aziendali e la conformità alle norme di riferimento. Fanno parte di detti controlli: “i controlli sulla gestione dei rischi” che sono affidati a strutture diverse da quelle produttive ed

hanno l'obiettivo di concorrere alla definizione delle metodologie di misurazione del rischio, di verificare il rispetto dei limiti assegnati alle varie funzioni operative e di controllare la coerenza dell'operatività delle singole aree produttive con gli obiettivi di rischio-rendimento assegnati. La Banca, in qualità di Capogruppo, ha istituito una funzione di gestione del rischio di Gruppo che applica e mantiene politiche e procedure atte ad individuare i rischi legati alle attività, ai processi e ai sistemi aziendali e a monitorarne il livello di rischio tollerato, stabilito attribuendo un valore (qualitativo e/o quantitativo) a tutti i rischi ritenuti rilevanti. La responsabilità della funzione è assegnata al Direttore Centrale Creazione Valore, nominato dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. La funzione opera tramite le strutture dell’Area Capital Management ed i referenti di risk management delle Società controllate.

Page 64: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 64

“i controlli dei rischi di non conformità alle norme (compliance)”, volti a verificare che l’attività aziendale e i relativi processi, siano idonei a prevenire la violazione delle norme di eteroregolamentazione (leggi, regolamenti, etc.) e di autoregolamentazione (codici di condotta, codici etici, etc.). La Banca, in qualità di Capogruppo, ha istituito una funzione di compliance di Gruppo per la gestione ed il presidio del rischio di non conformità della Banca e delle Società Controllate. La funzione presidia e gestisce il rischio di compliance promuovendo il rispetto delle leggi, dei regolamenti e di qualunque altra disposizione a carattere vincolante, contribuendo alla diffusione della cultura della conformità, alla tutela dei risparmiatori e costituendo uno strumento proattivo di prevenzione del rischio di non conformità nell’ottica di creazione di valore. La responsabilità della funzione è assegnata al Direttore Centrale Creazione Valore, nominato dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. La funzione opera tramite il Servizio Compliance, i referenti di compliance della Capogruppo ed i referenti di compliance delle Società controllate (che svolgono funzione di supporto al Responsabile per l’applicazione alla specifica realtà aziendale delle politiche di gestione del rischio delineate a livello di Gruppo).

I controlli di terzo livello (attività di revisione interna), si esplicano tramite una funzione di revisione interna, separata e indipendente, che ha il compito di verificare l’adeguatezza del complessivo sistema dei controlli interni della Banca e del Gruppo, valutandone l’efficacia e l’economicità ed assicurandone visibilità e consapevolezza ai vertici aziendali, svolgendo pertanto l’attività di “assurance” sul disegno e sul funzionamento del sistema medesimo.

Le Società controllate hanno affidato il controllo di terzo livello a un soggetto esterno alla loro organizzazione, prevalentemente individuato nell’Area Audit di Gruppo della Capogruppo.

La responsabilità della funzione è assegnata al Capo Area Audit di Gruppo nominato dal Consiglio di Amministrazione, sentito il parere del Collegio Sindacale. La struttura organizzativa della funzione è costituita dall’Area Audit di Gruppo (che opera tramite il Servizio Internal Auditing, il Servizio Controllo Rete e il Servizio Controllo Gruppo).

Nell’ambito dell’attività di Internal Auditing si segnalano le recenti novità e le evoluzioni attualmente in corso: Nomina del Responsabile Antiriciclaggio, avvenuta con delibera del Consiglio di

Amministrazione dell’11 giugno 2008, che consente il potenziamento del presidio in materia di antiriciclaggio, rafforzando e riconducendo ad unitarietà i diversi compiti, precedentemente assegnati a più strutture.

Implementazione del processo Icaap: nell’ambito del II pilastro del quadro regolamentare di Basilea 2, le banche sono tenute a identificare e misurare i rischi aziendali rilevanti determinando l’ammontare di risorse patrimoniali e i processi organizzativi e di controllo necessari a fronteggiarli, nel contesto strategico di riferimento. Nel secondo semestre, entro la scadenza prevista dalle disposizioni di Vigilanza, si procederà al completamento dell’analisi dell’adeguatezza dei presidi valutando anche, per alcune tipologie di rischio di più complessa quantificazione, la qualità degli assetti organizzativi e di controllo.

Consolidamento della “maturity” del sistema di controllo interno: sono in corso di realizzazione specifici progetti rivolti al consolidamento della maturity del sistema di controllo interno, in parte derivanti da obblighi normativi (es. Sepa, Mifid, antiriciclaggio, ecc.), in parte conseguenti a scelte aziendali di miglioramento dei presidi gestionali (es. revisione delle modalità di produzione e gestione dei dati contabili, nuova piattaforma di front end tesoreria, ecc.).

Page 65: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 65

Rischio Processo di Definizione delle Controversie con la Clientela (Reclami) La Banca ha da tempo istituito un Ufficio Reclami, proprio per venire incontro alle esigenze

dei clienti e creare una relazione basata sulla trasparenza e correttezza delle informazioni e dei comportamenti.

I clienti che riscontrano problemi possono rivolgersi a Banca delle Marche, Ufficio Reclami, via Ghislieri, 6 - 60035 Jesi AN), o utilizzare l’indirizzo di posta elettronica [email protected]. Le modalità da seguire per inoltrare un reclamo sono ben visibili sul sito internet della Banca.

La Banca, inoltre, aderisce all’Ombudsman-Giurì bancario, organismo collegiale che funge da "difensore civico" per quanto riguarda le controversie tra banca e cliente; i clienti non soddisfatti dalla risposta dell’Ufficio Reclami possono rivolgersi a: OMBUDSMAN-GIURI’ BANCARIO - via delle Botteghe Oscure, 54 – 00186 Roma.

Il numero dei reclami pervenuti nel primo semestre 2008 (n. 139) risulta in aumento del 24,1% rispetto al primo semestre dell’anno precedente (n. 112)

Tale andamento è stato determinato dal consistente aumento dei reclami sui mutui che, nel periodo considerato, sono saliti a n. 45 (n. 17 al primo semestre 2007).

Il numero dei reclami sui servizi d’investimento, che avevano caratterizzato gli anni precedenti, è invece diminuito del 38,5% (n. 24, di cui n. 14 relativi agli emittenti in “default”: Cirio e Argentina) rispetto allo stesso semestre del 2007 (n. 39, di cui n. 18 relativi ai “default”).

Nel primo semestre del 2008, sul totale di n. 139 reclami pervenuti, ne sono stati accolti n. 18 (13%), per un esborso complessivo di € 8.878,45 (nel primo semestre 2007 n. 8, per € 10.423,73). Inoltre, sono stati respinti n. 78 reclami (56%) e n. 2 sono stati ritirati dai clienti (1,5%), mentre al 30 giugno 2008 era in corso l’istruttoria per n. 41 reclami (29,5%), ancora nei termini previsti dalla normativa vigente (90 gg.).

Page 66: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 66

LE RISORSE UMANE Nel corso del primo semestre 2008 la Banca è stata particolarmente orientata al sostegno

dello sviluppo commerciale aziendale attraverso una serie di iniziative, tra cui l’attuazione dei piani previsti dal nuovo modello distributivo che hanno visto la nomina di nuovi gestori affluent e small business e dei primi cinque sviluppatori di zona, e il consolidamento, nel ruolo di gestore, degli sviluppatori affluent e small business che hanno portato a saturazione i portafogli clienti loro assegnati; sono stati altresì individuate ulteriori figure di sviluppatori (in particolare nel segmento small business) e alcuni profili di Responsabile di cliente Private destinati alle aree di più recente insediamento, per accompagnare così la crescita delle nuove filiali E’ continuato il sostegno di tipo quali-quantitativo alla rete delle filiali, con particolare attenzione a quelle di piccole dimensioni e a quelle situate fuori regione, migliorando l’organizzazione dei nuclei di addetti alle sostituzioni delle diverse aree territoriali. Nei primi sei mesi dell’anno sono state aperte 3 nuove filiali, così come previsto nel piano di espansione territoriale, e sono state avviate le attività che consentiranno di realizzare il completamento del piano stesso tramite l’apertura di ulteriori filiali nel corso del secondo semestre del 2008. Le assunzioni effettuate nel periodo in esame hanno permesso, tramite un’attenta assegnazione a strutture centrali ed una maggiore distribuzione nella rete, sia di finanziare i piani commerciali che di sostenere i nuovi progetti in direzione e nella rete distributiva. In riferimento alle uscite, è proseguita la politica di incentivazione all’esodo che ha interessato 47 dipendenti (con un impatto sul conto economico per circa 1,7 milioni di euro), in linea con i dati del primo semestre 2007. Il processo relativo ai percorsi di sviluppo professionale è ormai a pieno regime e per il suo corretto funzionamento devono essere poste in atto, periodicamente, una serie di attività finalizzate all’individuazione dei nuovi nominativi da inserire, alla predisposizione dei piani formativi personalizzati ed al monitoraggio delle attività previste. In questo ambito, sono stati di recente incontrati i dipendenti già inseriti nel percorso per una verifica sull’andamento dell’iter formativo e sulla motivazione dei singoli. Nell’arco del primo semestre del 2008, seppur a fronte di un numero limitato di rientri a tempo pieno, sono stati concessi 13 nuovi part-time che fanno salire a 296 il numero dei dipendenti con orario ridotto (pari all’11,10% dell’organico), dato leggermente superiore a quello del 30 giugno 2007.

Nelle tabelle che seguono sono riportati i dati relativi all’organico e al turn over dello stesso:

COMPOSIZIONE DELL’ORGANICO 30/06/2008 Distribuzione % 30/06/2007 Distribuzione %Dirigenti 52 1,7% 50 1,7%Quadri Direttivi 883 28,6% 836 28,2%3^ Area Professionale 1.724 55,8% 1757 59,3%4^ Area Professionale 8 0,3% 10 0,3%Totale 2.667 86,3% 2.653 89,5%Apprendisti 278 9,0% 232 7,8%Impiegati a tempo determinato 146 4,7% 80 2,7%Totale compreso tempo determinato 3.091 100% 2.965 100%Personale ausiliario 16 21

Page 67: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 67

TURN OVER DELL’ORGANICO NEL PRIMO SEMESTRE DEL 2008 Assunzioni Cessazioni Dirigenti 0 4 Quadri Direttivi 10 17 3^ Area Professionale 42 32 2^ Area Professionale 1 0 Totale 53 53 Passaggi altre società del gruppo 0 0 Apprendisti 23 6 Personale a tempo determinato 127 69 Totale compreso tempo determinato 203 128 Personale ausiliario 0 1

Formazione e Sviluppo

Il piano di interventi formativi del primo semestre 2008, di seguito sintetizzato, con 9.020 giornate realizzate (+2,33% rispetto ai primi sei mesi del 2007), ha coinvolto complessivamente il 90% del personale e pressoché tutti i ruoli professionali aziendali; la leggera crescita registrata nel numero delle giornate fruite è legata in particolare modo al maggior utilizzo della metodologia di formazione a distanza (FAD).

Formazione (gg.)

Autoformazione (gg.) Totale (gg.)

1° Sem. 2007 8.244 591 8.815 1° Sem. 2008 7.512 1.508 9.020

∆ -8,66% +155,16% +2,33%

La formazione commerciale continua a rivestire un ruolo di primaria importanza sia per l’articolazione dei contenuti che per i diversi gradi di approfondimento proposti; si segnalano gli incontri trimestrali di aggiornamento commerciale e sulle normative generali (es.Antiriciclaggio) con titolari, gestori e reti mobili e la formazione di prodotto che ha accompagnato il piano di marketing con particolare riguardo ai finanziamenti a privati (cessione del quinto) e ai prodotti assicurativi destinati alle imprese (Assicura Impresa e Polizza Crediti Commerciali);

Grande peso continua ad avere la formazione per i neoassunti, soprattutto quella indirizzata al personale con contratto di apprendistato professionalizzante; a tre anni dall’introduzione di quest’ultima modalità di inquadramento hanno infatti avuto significativo sviluppo le attività con la definizione di differenti percorsi, pianificati tenendo conto dell’ anno di assunzione e del profilo professionale assegnato, con una varietà e qualità di contenuti che certamente costituiranno un importante investimento per il futuro aziendale;

In questo scorcio d’anno un’importante spazio ha avuto anche la formazione tecnica (Access, Excell, VBA, piattaforma windows.net), la cui iniziativa più significativa ha visto l’avvio delle attività formative definite nel progetto di aggiornamento professionale del personale della direzione tecnologia e processi realizzato in collaborazione con l’Università di Camerino; l’intervento, che avrà una valenza pluriennale, coinvolge sia personale esperto che di recente assunzione, investe pressoché tutti i ruoli professionali e riguarda aspetti tecnico-professionali, approfondimenti sulla sicurezza e protezione informatica, sviluppo di tematiche di tipo comportamentale e manageriale.

In tema di comunicazione interna si segnala che si sta consolidando l’iniziativa di un giornale aziendale volta a sviluppare il coinvolgimento del personale su temi legati al lavoro come valore per il soggetto e per l’azienda: lo scorso marzo, infatti, è stato pubblicato sulla intranet aziendale il terzo numero de “Il ponte” di Banca Marche.

Page 68: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 68

Relazioni Sindacali Per quanto riguarda la contrattazione aziendale sono stati siglati i seguenti accordi:

intesa relativa alla definizione del premio aziendale di competenza degli anni 2008 e 2009; accordo per la gestione di un programma di incentivazioni all’esodo per il triennio 2008-2010; intesa relativa agli interventi formativi realizzati in seguito a processi di riorganizzazione e per

la realizzazione dei piani di sviluppo commerciale, indispensabile per l’accesso ai finanziamenti previsti dal “Fondo di solidarietà per il sostegno del reddito, dell’occupazione e della riconversione e riqualificazione professionale del personale del credito”.

Per quanto riguarda la contrattazione collettiva nazionale in data 8 dicembre 2007 l’ABI e le

Organizzazioni Sindacali hanno raggiunto l’intesa per il rinnovo del CCNL per i quadri direttivi e per il personale delle aree professionali, scaduto il 31 dicembre 2005.

L’accordo stipulato, con scadenza 31 dicembre 2010, introduce novità di carattere economico e normativo, tra cui: la riduzione ad un solo livello del sottoinquadramento previsto per l’apprendistato

professionalizzante; la possibilità di contrattazione a livello di gruppo, proponendo un modello potenzialmente al

passo con l’evoluzione degli assetti organizzativi e dimensionali delle imprese e, in particolare, dei gruppi bancari.

In data 10 gennaio 2008 l’ABI e le Organizzazioni Sindacali nazionali hanno siglato il rinnovo del contratto per i dirigenti del settore del credito, che decorre dall’1 gennaio 2008 e scadrà il 31 dicembre 2010.

Page 69: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 69

LA COMPAGINE AZIONARIA E L’ATTIVITÀ SUI TITOLI PROPRI Il capitale sociale della Banca delle Marche S.p.A., alla data del 30 giugno 2008, è di

552.661.881,72 euro, interamente versato, diviso in n. 1.062.811.311 azioni ordinarie di nominali 0,52 Euro ciascuna, come risulta dall’art. 6 dello Statuto Sociale.

L’evoluzione dell’azionariato della Banca nel primo semestre 2008 è riportata nella seguente tabella.

SITUAZIONE AL 30.06.2008 SITUAZIONE AL 31.12.2007

NUMERO AZIONI

% SUL CAPITALE SOCIALE

NUMERO AZIONI

% SUL CAPITALE SOCIALE

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI MACERATA 222.591.477 20,94 222.591.477 20,94FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI PESARO 222.591.477 20,94 222.591.477 20,94FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI JESI 106.575.030 10,03 106.575.030 10,03AVIVA ITALIA S.P.A. 26.455.000 2,49 26.455.000 2,49AVIVA ITALIA HOLDING S.P.A. 61.634.865 5,80 61.634.865 5,80INTESA SAN PAOLO S.P.A. 74.396.789 7,00 74.396.789 7,00ALTRI AZIONISTI 348.232.113 32,77 348.462.113 32,79AZIONI PROPRIE DISPONIBILI 334.560 0,03 104.560 0,01TOTALE 1.062.811.311 100 1.062.811.311 100

Nel grafico che segue si presenta la situazione dell’azionariato al 30 giugno 2008:

AZIONARIATO BANCA DELLE MARCHE AL 30 GIUGNO 2008

AZIONI PROPRIE DISPONIBILI

0,0%

ALTRI AZIONISTI32,8%

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DELLA

PROVINCIA DI MACERATA

20,9%

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI

PESARO20,9%

FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI JESI

10,0%AVIVA ITALIA S.P.A.

2,5%AVIVA ITALIA HOLDING S.P.A.

5,8%

INTESA SAN PAOLO S.P.A.7,0%

Per ciò che concerne le azioni di propria emissione, la Banca, nel periodo 1 gennaio 2008 – 30 giugno 2008, ha effettuato la seguente attività di intermediazione in conto proprio:

CONSISTENZE AL 1 GENNAIO 2008 ACQUISTI VENDITE CONSISTENZE AL 30

GIUGNO 2008 AZIONI ORDINARIE 104.560 230.000 - 334.560

(Dati espressi in numero di azioni)

Page 70: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 70

Le operazioni di acquisto di azioni proprie eseguite dalla Banca durante il primo semestre 2008 sono state finalizzate alla stabilizzazione del mercato secondario del titolo e sono riassunte dai dati della tabella che segue:

VENDITE ACQUISTI

CORRISPETTIVO TOTALE (€) - 457.700

QUANTITÀ - 230.000

PREZZO MEDIO (€) - 1,99

Il 30 aprile 2008 l’Assemblea degli Azionisti ha autorizzato, ai sensi degli articoli 2357 e

2357 ter c.c., l’acquisto e la vendita di massime n.10.000.000 azioni ordinarie proprie ad un prezzo minimo pari a € 1,00 e ad un prezzo massimo pari a € 3,00, stanziando un "fondo acquisto azioni proprie", per un massimo di € 30.000.000, prelevandoli dalle riserve disponibili. La stessa assemblea ha inoltre conferito delega al Consiglio di Amministrazione (con facoltà di sub-delega ai Dirigenti) di fissare, di volta in volta, il prezzo e le condizioni accessorie delle singole operazioni.

Al 30 giugno 2008, la Banca deteneva in portafoglio n. 334.560 azioni ordinarie proprie, residuando, sul relativo fondo acquisto, la disponibilità per acquistare ulteriori n. 9.665.440 azioni.

L’ultimo prezzo d’asta dell’esercizio (30 giugno 2008), determinatosi nel sistema degli scambi organizzati di Banca Marche sulle proprie azioni, è stato pari a € 1,75 per azione.

Page 71: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 71

FATTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO E PREVEDIBILE EVOLUZIONE DELLA GESTIONE

La Banca Centrale Europea nella riunione del Consiglio Direttivo del 3 luglio 2008 – dopo

circa un anno di neutralità – ha reso lievemente più stringente l’impostazione della politica monetaria: il tasso minimo di offerta sulle operazioni di rifinanziamento principali è stato portato dal 4% al 4,25% con decorrenza 9 luglio, così come i tassi di interesse sulle operazioni di rifinanziamento marginale e sui depositi overnight sono stati aumentati rispettivamente dal 5% al 5,25% e dal 3% al 3,25%. La decisione, votata all’unanimità, è stata presa per prevenire i possibili impatti che l’accelerazione più recente dei prezzi al consumo potrebbe avere su salari e stipendi e per contrastare i rischi al rialzo per la stabilità dei prezzi nel medio periodo.

Il CICR, con delibera n.275 del 29 luglio 2008, ha stabilito le linee guida per la creazione di un nuovo organismo di conciliazione stragiudiziale delle controversie con la clientela, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 128-bis del D.Lgs.385/93 (TUB).

Agli organismi di conciliazione potranno essere sottoposte solo le controversie, il cui valore massimo non può superare i 100.000 euro, aventi ad oggetto esclusivamente prodotti e servizi bancari e finanziari rientranti nel titolo VI del TUB. Sono escluse, di conseguenza, tutte le controversie relative ai prodotti e servizi di investimento (rientranti nella disciplina del TUF).

In particolare, la delibera CICR prevede che vengano costituiti sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela, ai quali gli intermediari devono obbligatoriamente aderire (ex art. 128-bis). La Banca d’Italia potrà stabilire che tale organismo sia articolato in più collegi, su base territoriale, che saranno supportati per l’attività di segreteria tecnica dalla Banca d’Italia. L’adesione degli intermediari deve avvenire entro 3 mesi dall’adozione delle disposizioni attuative che saranno emanate dalla Banca d’Italia e secondo le modalità in esse contenute.

A seguito dell’emanazione delle disposizioni di Vigilanza Banca d’Italia del 4 marzo 2008,

in materia di organizzazione e governo societario, la Capogruppo dovrà avviare, nel secondo semestre 2008, un complessivo “Progetto di Governo Societario” che illustri gli assetti statutari e di organizzazione interna e che, sulla base di un’approfondita autovalutazione, consenta di individuare il modello di governance più idoneo ad assicurare l’efficienza della gestione e l’efficacia dei controlli, avendo presenti anche i costi connessi.

In relazione al cosiddetto “Decreto Tremonti”, la Banca ha provveduto all’adesione alla convenzione stipulata fra il Ministro dell’Economia e delle Finanze e l’ABI. La sottoscrizione è avvenuta in data 11 agosto e i contenuti dell’accordo sono stati significativamente migliorati dalla Banca. In particolare, è stato azzerato lo spread per il cosiddetto “conto di finanziamento accessorio” (regolato all’IRS 10y flat anziché IRS 10y +0,50) ed è stata estesa l’applicabilità a tutte le tipologie di mutuo, ad eccezione di quelle a tasso fisso, ivi compresi, pertanto, i mutui cartolarizzati.

Page 72: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 72

Page 73: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 73

Schemi di bilancio

Page 74: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 74

STATO PATRIMONIALE Voci dell'attivo 30.06.2008 31.12.2007

10. Cassa e disponibilità liquide 62.814.467 70.209.520

20. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 360.333.108 435.443.696

40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 731.320.711 1.240.462.294

60. Crediti verso banche 371.791.188 360.662.374

70. Crediti verso clientela 14.939.578.099 14.431.092.319

80. Derivati di copertura 1.673.558 1.987.504

90. Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-) - -

100. Partecipazioni 126.125.156 138.366.393

110. Attività materiali 216.375.416 221.644.379

120. Attività immateriali 34.357.304 34.141.208

130. Attività fiscali 189.233.880 224.405.196

a) correnti 142.028.041 183.293.854

b) anticipate 47.205.839 41.111.342

150. Altre attività 108.859.848 120.040.225

Totale dell'attivo 17.142.462.735 17.278.455.108

Page 75: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 75

segue STATO PATRIMONIALE Voci del passivo e del patrimonio netto 30.06.2008 31.12.2007

10. Debiti verso banche 795.559.489 1.641.593.515

20. Debiti verso clientela 6.077.061.573 6.392.827.009

30. Titoli in circolazione 6.014.650.588 6.729.959.674

40. Passività finanziarie di negoziazione 95.265.680 48.470.179

50. Passività finanziarie valutate al fair value 2.301.379.823 630.190.279

60. Derivati di copertura 85.699.833 59.699.773

80. Passività fiscali 66.067.613 100.540.333

a) correnti 54.859.228 76.334.129

b) differite 11.208.385 24.206.204

100. Altre passività 476.812.472 449.624.081

110. Trattamento di fine rapporto del personale 63.317.295 65.379.088

120. Fondi per rischi e oneri 76.602.467 75.052.795

a) quiescenza e obblighi simili 54.901.291 53.960.822

b) altri fondi 21.701.176 21.091.973

130. Riserve da valutazione -16.900.304 -3.506.445

160. Riserve 367.808.823 300.011.085

170. Sovrapprezzi di emissione 119.966.567 119.970.363

180. Capitale 552.661.882 552.661.882

190. Azioni proprie (-) -586.843 -129.143

200. Utile (Perdita) d'esercizio (+/-) 67.095.777 116.110.640

Totale del passivo e del patrimonio netto 17.142.462.735 17.278.455.108

Page 76: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 76

CONTO ECONOMICO

Voci 30.06.2008 30.06.2007

10. Interessi attivi e proventi assimilati 509.475.596 408.518.228 20. Interessi passivi e oneri assimilati (305.134.837) (230.105.973)

30. Margine d'interesse 204.340.759 178.412.255 40. Commissioni attive 52.658.255 56.529.943 50. Commissioni passive (5.944.971) (6.131.078)

60. Commissioni nette 46.713.284 50.398.865 70. Dividendi e proventi simili 17.608.783 14.330.692 80. Risultato netto dell'attività di negoziazione 2.640.015 926.012 90. Risultato netto dell'attività di copertura 436.582 (1.010.652)

100. Utili (perdite) da cessione o riacquisto di: 8.160.837 10.384.368 b) attività finanziarie disponibili per la vendita 555.534 10.079.773 d) passività finanziarie 7.605.303 304.595

110. Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value 7.937.343 2.133.301

120. Margine di intermediazione 287.837.603 255.574.841 130. Rettifiche/Riprese di valore nette per deterioramento di: (37.098.742) (19.660.158)

a) crediti (34.841.992) (19.660.158) b) attività finanziarie disponibili per la vendita (2.256.750) -

140. Risultato netto della gestione finanziaria 250.738.861 235.914.683 150. Spese amministrative: (157.240.088) (145.237.347)

a) spese per il personale (111.088.742) (100.761.185) b) altre spese amministrative (46.151.346) (44.476.162)

160. Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri (1.813.329) 9.838.495 170. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali (7.364.947) (7.771.439)180. Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali (4.706.650) (3.467.313)190. Altri oneri/proventi di gestione 18.153.509 16.305.594

200. Costi operativi (152.971.505) (130.332.010)210. Utili (Perdite) delle partecipazioni 906.321 2.044.226 240. Utili (Perdite) da cessione di investimenti 328.147 886.878

250. Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte 99.001.824 108.513.777

260. Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente (31.906.047) (38.086.429)

270. Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte 67.095.777 70.427.348

290. Utile (Perdita) d'esercizio 67.095.777 70.427.348

Page 77: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 77

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 30 GIUGNO 2008

Esis

tenz

e

al 3

1.12

.200

7

Mod

ifica

sa

ldi a

pertu

ra

Esis

tenz

e a

l 1.1

.200

8

Allocazione risultato esercizio precedente

Variazioni dell'esercizio

Pat

rimon

io n

etto

al

30.0

6.20

08

Var

iazi

oni

di r

iser

ve

Operazioni sul patrimonio netto

Util

e (P

erdi

ta) d

i E

serc

izio

30.

06.2

008

Ris

erve

Div

iden

di e

altr

e de

stin

azio

ni

Emis

sion

e n

uove

azi

oni

Acq

uist

o a

zion

i pro

prie

Dis

tribu

zion

e st

raor

dina

ria

divi

dend

i V

aria

zion

e st

rum

enti

di

capi

tale

D

eriv

ati s

u pr

oprie

az

ioni

St

ock

optio

ns

Capitale: 552.661.882 552.661.882 552.661.882 a) azioni ordinarie 552.661.882 552.661.882 552.661.882 b) altre azioni - - - Sovrapprezzi di emissione 119.970.363 119.970.363 -3.796 119.966.567 Riserve: 300.011.085 300.011.085 67.688.836 108.902 367.808.823 a) di utili 225.590.896 - 225.590.896 67.688.836 108.902 293.388.634 b) altre 74.420.189 - 74.420.189 - 74.420.189 Riserve da valutazione: -3.506.445 -3.506.445 -13.393.859 -16.900.304 a) disponibili per la vendita 216.813 - 216.813 -9.749.651 -9.532.838 b) copertura flussi finanziari -3.723.258 - -3.723.258 -3.644.208 -7.367.466 c) altre - - - - attività materiali - - - - leggi speciali di rivalutazione - - - - Strumenti di capitale - - - Azioni proprie -129.143 -129.143 -457.700 -586.843 Utile (Perdita) di esercizio 116.110.640 - 116.110.640 -67.688.836 -48.421.804 67.095.777 67.095.777 Patrimonio netto 1.085.118.382 1.085.118.382 -48.421.804 -13.393.859 -352.594 67.095.777 1.090.045.902

Page 78: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 78

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO AL 30 GIUGNO 2007

Esis

tenz

e al

31.

12.2

006

Mod

ifica

sald

i ape

rtura

Esis

tenz

e al

1.1

.200

7

Allocazione risultato esercizio precedente

Variazioni dell'esercizio

Patri

mon

io n

etto

al

30.0

6.20

07

Var

iazi

oni d

i ris

erve

Operazioni sul patrimonio netto

Util

e (P

erdi

ta) d

i Ese

rciz

io

30.0

6.20

07

Ris

erve

Div

iden

di e

altr

e de

stin

azio

ni

Emis

sion

e nu

ove

azio

ni

Acq

uist

o az

ioni

pro

prie

Dis

tribu

zion

e st

raor

dina

ria d

ivid

endi

Var

iazi

one

stru

men

ti di

ca

pita

le

Der

ivat

i su

prop

rie

azio

ni

Stoc

k op

tions

Capitale: 386.476.841 386.476.841 115.943.052 502.419.893

a) azioni ordinarie 386.476.841 386.476.841 115.943.052 502.419.893

b) altre azioni

Sovrapprezzi di emissione 20.634.193 20.634.193 20.634.193

Riserve: 259.238.064 259.238.064 43.777.038 -3.008.175 -3518 300.003.409 a) di utili 184.817.875 184.817.875 43.777.038 -3.008.175 -3518 225.583.220

b) altre 74.420.189 74.420.189 74.420.189

Riserve da valutazione: 125.902.402 125.902.402 -13.971.722 -112.934.877 -1.004.197 a) disponibili per la vendita 13.983.015 13.983.015 -8.903.033 5.079.982 b) copertura flussi finanziari -1.015.490 -1.015.490 -5.068.689 -6.084.179 c) altre: 112.934.877 112.934.877 -112.934.877 - attività materiali 221.081 221.081 -221.081 - leggi speciali di rivaluazione 112.713.796 112.713.796 -112.713.796

Strumenti di capitale

Azioni proprie -92.627 -92.627 -4.776 -97.403

Utile (Perdita) di esercizio 82.920.608 82.920.608 -43.777.038 -39.143.570 70.427.348 70.427.348

Patrimonio netto 875.079.481 875.079.481 - -39.143.570 -13.971.722 - -8.294 70.427.348 892.383.243

Page 79: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 79

RENDICONTO FINANZIARIO (metodo indiretto) 30.06.2008 30.06.2007 A. ATTIVITA' OPERATIVA 1. Gestione 112.794.741 84.902.922 - risultato d'esercizio (+/-) 67.095.777 70.427.348

- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e su attività/passività finanziarie valutate al fair value (-/+) -4.132.492 1.003.808

- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+) 436.582 1.010.652 - rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento (+/-) 45.625.150 35.213.201 - rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-) 12.071.597 11.175.019 - accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-) 1.549.673 -19.415.365 - imposte e tasse non liquidate (+) 7.594.538 12.486.057 - rettifiche/riprese di valore nette dei gruppi di attività in via di dismissione al netto dell'effetto fiscale (+/-) - - - altri aggiustamenti (+/-) -16.572.920 26.997.797 2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie 224.089.339 -677.182.924 - attività finanziarie detenute per la negoziazione 206.106.062 -161.933.046 - attività finanziarie valutate al fair value - - - attività finanziarie disponibili per la vendita 491.621.527 -85.382.207 - crediti verso banche: a vista 55.807.975 -47.833.077 - crediti verso banche: altri crediti -66.936.789 -144.320.839 - crediti verso clientela -551.854.180 -413.740.451 - altre attività 89.344.745 186.026.697 3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie -317.300.162 610.899.738 - debiti verso banche: a vista -94.892.111 -37.820.081 - debiti verso banche: altri debiti -751.141.915 -30.706.872 - debiti verso clientela -315.765.436 -48.384.314 - titoli in circolazione -696.862.585 598.879.107 - passività finanziarie di negoziazione -131.148.859 132.490.960 - passività finanziarie valutate al fair value 1.719.574.168 181.620.811 - altre passività -47.063.426 -185.179.873 Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa 19.583.918 28.619.736B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO 1. Liquidità generata da 29.020.875 14.328.547 - vendite di partecipazioni 12.241.237 - - dividendi incassati su partecipazioni 16.597.067 13.160.425 - vendite di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - vendite di attività materiali 182.571 1.168.122 - vendite di attività immateriali - - - vendite di rami d'azienda - -2. Liquidità assorbita da -7.225.448 -13.224.524 - acquisti di partecipazioni - - - acquisti di attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - acquisti di attività materiali -2.299.845 -6.859.560 - acquisti di attività immateriali -4.925.603 -6.364.964 - acquisti di rami d'azienda - - Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento 21.795.427 1.104.023 C. ATTIVITA' DI PROVVISTA - emissioni/acquisti di azioni proprie -352.594 -8.295 - emissioni/acquisti di strumenti di capitale - - - distribuzione dividendi e altre finalità -48.421.804 -39.143.570 Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista -48.774.398 -39.151.865 LIQUIDITA' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO -7.395.053 -9.428.106 Voci di bilancio Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio 70.209.520 64.294.379 Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio -7.395.053 -9.428.106 Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi - -Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio 62.814.467 54.866.273

Page 80: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 80

Page 81: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 81

Nota integrativa Al 30 giugno 2008

Page 82: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 82

Page 83: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 83

Parte A Politiche contabili

Page 84: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 84

A.1 Parte Generale Sezione 1 – Dichiarazione di conformità ai principi contabili internazionali

Il bilancio semestrale è conforme agli International Financial Reporting Standards (IAS/IFRS) emanati dall’International Accounting Standards Board (IASB) e omologati dalla Commissione europea, come stabilito dal Regolamento Comunitario n. 1606 del 19 luglio 2002 e quindi in vigore alla data di riferimento del bilancio (inclusi i documenti interpretativi denominati SIC e IFRIC). Sezione 2 – Principi generali di redazione

Il bilancio semestrale è redatto in conformità dei principi contabili internazionali di cui

all’art. 1 del D. Lgs. n. 38/05 e delle disposizioni della circolare n. 262 del 22 dicembre 2005 emanata dalla Banca d’Italia ed avente per oggetto gli schemi e le regole di compilazione del bilancio delle banche.

Il bilancio semestrale d’impresa è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal prospetto delle variazioni del patrimonio netto, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa ed è inoltre corredato dalla Relazione degli Amministratori sull’andamento della gestione e sulla situazione della banca.

Il bilancio semestrale è redatto in euro: lo stato patrimoniale, il conto economico, il prospetto delle variazioni del patrimonio netto ed il rendiconto finanziario sono esposti all’unità di euro, mentre la nota integrativa è redatta in migliaia di euro. Gli importi sono arrotondati rispettivamente all’unità e alle migliaia più prossime (IAS 1 § 44 d, e).

Nello stato patrimoniale e nel conto economico non sono indicati i conti che non presentano importi né per il periodo corrente, né per quello precedente. Allo stesso modo, nella nota integrativa non sono stati riportati i titoli delle sezioni nelle quali non sono presenti importi né per il periodo corrente, né per quello precedente e nemmeno informazioni di natura qualitativa.

Nel conto economico (schemi e nota integrativa) i ricavi sono stati indicati senza segno, mentre i costi sono stati indicati tra parentesi.

Il bilancio viene sottoposto a revisione contabile limitata, ai fini di vigilanza, dalla società PricewaterhouseCoopers SpA in esecuzione di specifica deliberazione dell’Assemblea dei soci. Sezione 3 – Eventi successivi alla data di riferimento del bilancio

Non si sono verificati eventi successivi alla data di riferimento del bilancio che i principi

contabili internazionali, stante l’impatto che potrebbero avere sulle decisioni economiche degli utilizzatori, impongono di menzionare. Sezione 4 – Altri aspetti

La redazione del bilancio richiede anche il ricorso a stime e ad assunzioni che possono

determinare effetti sui valori iscritti nello stato patrimoniale e nel conto economico, nonché sull'informativa relativa alle attività e passività potenziali riportate in bilancio. L'elaborazione di tali stime implica l'utilizzo delle informazioni disponibili e l'adozione di valutazioni soggettive, fondate anche sull'esperienza storica, utilizzata ai fini della formulazione di assunzioni ragionevoli per la rilevazione dei fatti di gestione. Per loro natura le stime e le assunzioni utilizzate possono variare di esercizio in esercizio e, pertanto, non è da escludersi che negli esercizi successivi gli attuali valori iscritti in bilancio potranno differire anche in maniera significativa a seguito del mutamento delle valutazioni soggettive utilizzate.

Page 85: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 85

Le principali fattispecie per le quali è maggiormente richiesto l'impiego di valutazioni soggettive da parte della direzione aziendale sono: - la quantificazione delle perdite per riduzione di valore dei crediti e, in genere, delle altre attività

finanziarie; - la determinazione del fair value degli strumenti finanziari da utilizzare ai fini dell’informativa

di bilancio; in particolare l'utilizzo di modelli valutativi per la rilevazione del fair value degli strumenti finanziari non quotati in mercati non attivi;

- la quantificazione dei fondi del personale e dei fondi per rischi e oneri; - le stime e le assunzioni sulla recuperabilità della fiscalità differita attiva.

La descrizione delle politiche contabili applicate sui principali aggregati di bilancio fornisce i dettagli informativi necessari all'individuazione delle principali assunzioni e valutazioni utilizzate nella redazione del bilancio. A.2 Parte relativa alle principali voci di bilancio

Di seguito sono indicati per le diverse poste dell’attivo e del passivo i criteri di iscrizione, classificazione, valutazione, cancellazione. 1 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle attività finanziarie avviene alla data di regolamento (settlement date) per i titoli di debito e di capitale e alla data di sottoscrizione (trade date) per i contratti derivati.

All’atto della rilevazione iniziale le attività finanziarie detenute per la negoziazione vengono rilevate al fair value dello strumento, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso che sono imputati a conto economico. Criteri di classificazione

Sono classificati in questa categoria i titoli di debito, di capitale e quote OICR ed il valore positivo dei contratti derivati detenuti con finalità di negoziazione.

Sono classificati nel presente portafoglio anche eventuali derivati impliciti presenti in contratti complessi non strettamente correlati agli stessi e attribuiti ad altre categorie di classificazione, aventi le caratteristiche per soddisfare la definizione di derivato; tali derivati vengono scorporati dal contratto primario e valutati al fair value, mentre il contratto primario segue le regole contabili della propria categoria di classificazione. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, le attività finanziarie detenute per la negoziazione sono valorizzate al fair value. Gli effetti dell’applicazione di tale criterio di valutazione sono imputati a conto economico. Gli utili e le perdite derivanti dalla variazione di fair value delle attività finanziarie sono rilevati nella voce “80 - Risultato netto dell’attività di negoziazione” di conto economico, ad eccezione di quelli relativi a strumenti derivati attivi connessi con la fair value option che sono classificati nella voce “110 - Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value”.

Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in mercati attivi (uno strumento finanziario è considerato quotato su un mercato attivo se le quotazioni, che riflettono normali operazioni di mercato, sono prontamente e regolarmente disponibili tramite Borse, mediatori, intermediari, società del settore e tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato verificatesi sulla base di un normale periodo di riferimento), vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su

Page 86: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 86

dati rilevabili sul mercato, quali metodi basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili. Informazioni ulteriori sulla determinazione del fair value sono contenute nel paragrafo 17 – Altre informazioni.

I titoli di capitale ed i correlati strumenti derivati, per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile secondo le linee guida sopra indicate, sono mantenuti al costo. Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi/benefici ad essa connessi. Qualora sia mantenuta una quota parte prevalente dei rischi e benefici relativi alle attività finanziarie cedute, queste continuano ad essere iscritte in bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità delle attività stesse sia stata effettivamente trasferita. 2 - Attività finanziarie disponibili per la vendita Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale dell’attività finanziaria avviene alla data di regolamento per i titoli di debito o di capitale ed alla data di erogazione nel caso di crediti. La rilevazione iniziale delle attività avviene al fair value, comprensivo dei costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso. Criteri di classificazione

Sono incluse nella presente categoria le attività finanziarie, diverse dai derivati, non classificate come “Crediti”, “Attività detenute per la negoziazione” o “Attività detenute sino a scadenza”.

Vengono incluse in questa voce, oltre ai titoli obbligazionari individuati in relazione alle finalità con cui vengono acquisiti/detenuti, anche le interessenze azionarie non gestite con finalità di negoziazione e non qualificabili di controllo o di collegamento e quote OICR. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, le Attività disponibili per la vendita continuano ad essere valutate al fair value. La determinazione del fair value è basata su prezzi ufficiali rilevati alla data di bilancio, se gli strumenti sono quotati in mercati attivi; per gli strumenti finanziari non quotati in mercati attivi il fair value è determinato facendo ricorso a tecniche di valutazione. I titoli di capitale per i quali non sia possibile determinare il fair value in maniera attendibile, sono mantenuti al costo. Informazioni ulteriori sulla determinazione del fair value sono contenute nel paragrafo 17 – Altre informazioni.

Gli utili e le perdite derivanti da variazioni di fair value sono rilevati in una specifica riserva di patrimonio netto, voce 130 “Riserve da valutazione”. La componente reddituale risultante dall’applicazione del costo ammortizzato viene rilevata a conto economico, alla voce 10 “Interessi attivi e proventi assimilati”.

Le Attività finanziarie disponibili per la vendita sono sottoposte ad una verifica volta ad individuare l’esistenza di obiettive evidenze di riduzione di valore; eventuali perdite per riduzione di valore vanno a conto economico alla voce 130 b) “Rettifiche / riprese di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita”.

Oltre che per la rilevazione di una perdita per riduzione di valore, gli utili o perdite cumulati nella riserva di patrimonio netto vengono registrati a conto economico al momento della dismissione dell’attività alla voce 100 “Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di attività finanziarie disponibili per la vendita”.

Page 87: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 87

Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nel caso di crediti o titoli di debito, ed a patrimonio netto nel caso di titoli di capitale. L’ammontare della ripresa non può in ogni caso superare il costo ammortizzato che lo strumento avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

Gli interessi attivi e i dividendi sono registrati, rispettivamente, nelle voci del conto economico 10 “Interessi attivi e proventi assimilati” e 70 “Dividendi e proventi simili”. Criteri di cancellazione

Le attività finanziarie vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando l’attività finanziaria viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà dell’attività. 3 - Attività finanziarie detenute sino a scadenza

In sede di prima applicazione dei principi contabili IAS/IFRS non sono state classificate attività finanziarie alla voce 50 “Attività finanziarie detenute sino alla scadenza”, e non risultano in essere, alla data di redazione del presente bilancio, attività da ricondurre in tale categoria. 4 - Crediti Criteri di iscrizione

I crediti sono iscritti nello stato patrimoniale alla data di erogazione o, nel caso di un titolo di debito, a quella di regolamento. Il valore di prima iscrizione è pari all’ammontare erogato, o prezzo di sottoscrizione, comprensivo dei costi e dei proventi direttamente riconducibili al singolo strumento finanziario e quantificabili alla data di iscrizione. Il valore di prima iscrizione non comprende i costi che sono oggetto di rimborso da parte del debitore né quote di costi interni di carattere amministrativo. Criteri di classificazione

I crediti includono gli impieghi con clientela e con banche, sia erogati direttamente sia acquistati da terzi, che prevedono pagamenti fissi o comunque determinabili e che non sono quotati in un mercato attivo. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Dopo la rilevazione iniziale, i crediti sono valutati al costo ammortizzato, pari al valore di iscrizione iniziale, al netto dei rimborsi di capitale, delle rettifiche/riprese di valore e aumentato o diminuito dell’ammortamento – calcolato col metodo del tasso di interesse effettivo (differenza tra l’ammontare erogato e quello rimborsabile a scadenza), riconducibile ai costi/proventi imputati direttamente al singolo credito.

Il metodo del costo ammortizzato non è applicato ai crediti con scadenza a breve termine. Tali rapporti sono valutati al costo.

Il portafoglio crediti è sottoposto a valutazione ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, al fine di verificare se vi siano oggettive evidenze di una possibile perdita di valore.

Il valore di bilancio dei crediti viene costantemente sottoposto alla verifica della sussistenza di eventuali perdite di valore, che potrebbero determinare una riduzione del loro presumibile valore di realizzo. Le informazioni rilevanti ai fini di tale verifica sono: - esistenza di piani di rientro o di accordi per la definizione a saldo e stralcio - valutazione, in assenza di garanzie reali della concreta possibilità di recupero in sede esecutiva,

in relazione ai beni o redditi pignorabili, del concorso di altri creditori e di ogni ulteriore utile circostanza;

Page 88: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 88

- presenza di procedure concorsuali. Nelle valutazioni si tiene conto anche delle garanzie in essere. La classificazione delle esposizioni deteriorate nelle diverse categorie di rischio viene

effettuata dalle strutture deputate o previa disposizione delle funzioni specialistiche preposte al controllo dei crediti.

I crediti che presentano una riduzione di valore per un’obiettiva evidenza di perdita, sono sottoposti a valutazione analitica. Rientrano in tale ambito anche i crediti ai quali è stato attribuito lo status di sofferenza, incaglio, ristrutturato o di scaduto/sconfinato da oltre 180 giorni secondo le attuali regole di Banca d’Italia.

L’ammontare della rettifica di valore di ciascun credito è pari alla differenza tra il valore di bilancio dello stesso al momento della valutazione ed il valore attuale dei previsti flussi di cassa futuri, calcolato applicando il tasso di interesse effettivo originario.

I flussi di cassa previsti tengono conto dei tempi di recupero attesi, del presumibile valore di realizzo delle eventuali garanzie. La perdita per riduzione di valore è rilevata a conto economico; la componente della rettifica riconducibile all’attualizzazione dei flussi finanziari viene rilasciata per competenza secondo il meccanismo del tasso di interesse effettivo ed imputata tra le riprese di valore. Se vengono meno i motivi che sono alla base della riduzione di valore dell’attività, vengono effettuate a conto economico delle riprese di valore che, comunque, non possono determinare un valore contabile superiore al costo ammortizzato che il credito avrebbe avuto in assenza di precedenti rettifiche.

I crediti per i quali non sono state individuate singolarmente evidenze oggettive di perdita, ivi inclusi quelli verso controparti residenti in paesi a rischio, sono sottoposti a valutazione collettiva. Tale valutazione avviene per categorie di crediti omogenee in termini di rischio di credito e le relative percentuali di perdita sono stimate tenendo conto delle garanzie reali e delle serie storiche, fondate su elementi osservabili alla data della valutazione, che consentano di stimare il valore della perdita latente in ciascuna categoria di crediti. Le rettifiche di valore determinate collettivamente sono imputate nel conto economico, alla voce 130 a) “Rettifiche / riprese di valore nette per deterioramento di crediti". Metodologie di determinazione del fair value

Il fair value di crediti e finanziamenti si effettua ai soli fini di informativa attualizzando i cash flow futuri. I rapporti sono suddivisi tra quelli con scadenza a vista e quelli con flussi di cassa a termine e tra rapporti performing e non performing.

Il modello per il calcolo del fair value utilizzato è quello denominato Discounted Estimated Cash Flow (perché riguarda i flussi di cassa futuri stimati) di tipo deterministico (le variazioni di tasso future rientrano sotto la stessa classe di rating del contraente senza considerare l’eventualità di scambi futuri di classi di rating) dove il prezzo dello strumento finanziario non quotato viene calcolato attraverso la sommatoria degli sconti composti dei singoli eventi di cassa futuri riportati alla data odierna ottenendo il valore attuale teorico.

Il processo di attualizzazione dei flussi di cassa futuri, stimati o certi, viene effettuato applicando il tasso di interesse di mercato relativo alla durata residua di ogni singolo flusso finanziario. Criteri di cancellazione

I crediti vengono cancellati dalle attività in bilancio quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivanti dai crediti stessi o quando vengono ceduti se la cessione ha comportato il sostanziale trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi agli stessi. Per contro, qualora siano stati mantenuti i rischi e benefici relativi ai crediti ceduti, questi continuano ad essere iscritti tra le attività del bilancio, ancorché giuridicamente la titolarità del credito sia stata effettivamente trasferita.

Page 89: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 89

Nel caso in cui non sia possibile accertare il sostanziale trasferimento dei rischi e benefici, i crediti vengono cancellati dal bilancio qualora non sia stato mantenuto alcun tipo di controllo sugli stessi. In caso contrario, la conservazione, anche in parte, di tale controllo comporta il mantenimento in bilancio dei crediti in misura pari al coinvolgimento residuo, misurato dall’esposizione ai cambiamenti di valore dei crediti ceduti ed alle variazioni dei flussi finanziari degli stessi.

I crediti ceduti vengono cancellati dal bilancio anche nel caso in cui vi sia la conservazione dei diritti contrattuali a ricevere i relativi flussi di cassa, con la contestuale assunzione di un’obbligazione a pagare detti flussi, e solo essi ad altri soggetti terzi. 5 - Attività finanziarie valutate al fair value

La Banca non ha ritenuto di adottare la cosiddetta “fair value option”, cioè non si è avvalsa della possibilità di valutare al fair value, con imputazione del risultato della valutazione nel conto economico, attività finanziarie diverse da quelle per le quali lo IAS 39 richiede l’applicazione del criterio del fair value in virtù della specifica destinazione funzionale. Dunque, vengono valutati al fair value con imputazione del risultato della valutazione nel conto economico esclusivamente le attività finanziarie classificate nel portafoglio di negoziazione, quelle oggetto di copertura di fair value ed i contratti derivati di copertura. 6 - Operazioni di copertura Criteri di iscrizione

Le voci “derivati di copertura” dell’attivo e del passivo dello stato patrimoniale comprendono il valore positivo e negativo dei derivati che sono parte di efficaci relazioni di copertura.

Criteri di classificazione

Tra le tipologie di copertura previste dallo IAS 39, quelle utilizzate sono: - copertura di fair value, ha l’obiettivo di coprire l’esposizione alla variazione del fair value di

una posta di bilancio attribuibile ad un particolare rischio; - copertura di flussi finanziari, ha l’obiettivo di coprire l’esposizione a variazioni dei flussi di

cassa futuri attribuibili a particolari rischi associati a poste del bilancio; - copertura di un investimento in valuta: attiene alla copertura dei rischi di investimenti espressi

in valuta estera. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

I derivati di copertura sono valutati al fair value. In particolare: - nel caso di copertura di fair value, la variazione di fair value attribuibile al rischio coperto

dell’attività o della passività coperta viene registrata a conto economico, alla voce 90 “Risultato netto dell’attività di copertura”: a) nel caso di coperture di tipo specifico, l’attività o passività coperta, esposta in bilancio

secondo la pertinente classificazione, viene svalutata o rivalutata per l’importo della variazione del fair value attribuibile al rischio coperto;

b) nel caso di copertura generica, tale variazione è esposta in bilancio nella voce “Adeguamento di valore delle attività oggetto di copertura generica”;

- nel caso di copertura di flussi finanziari, le variazioni di fair value del derivato sono imputate a patrimonio netto in un’apposita riserva, per la quota efficace della copertura, e sono rilevate a conto economico solo quando, con riferimento alla posta coperta, si manifesta la variazione dei flussi di cassa da compensare, alla voce 90 “Risultato netto dell’attività di copertura”.

Page 90: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 90

Le operazioni designate di copertura, provviste di documentazione formale della relazione tra lo strumento coperto e lo strumento di copertura, si considerano efficaci, nei limiti stabiliti dall’intervallo 80 – 125 per cento, se all’inizio e per tutta la durata della relazione di copertura le variazioni del fair value o dei flussi di cassa dello strumento coperto sono quasi completamente compensate dalle variazioni del fair value e dei flussi di cassa dello strumento derivato di copertura. Ad ogni data di chiusura del bilancio o di situazione infrannuale l’efficacia viene testata utilizzando: - test prospettici, che giustificano l'applicazione della contabilizzazione di copertura, in quanto

dimostrano l'attesa sua efficacia; - test retrospettivi, che evidenziano il grado di efficacia della copertura raggiunto nel periodo cui

si riferiscono. In altre parole, misurano quanto i risultati effettivi si siano discostati dalla copertura perfetta.

Criteri di cancellazione Se i test effettuati non confermano l’efficacia della copertura, la contabilizzazione delle

operazioni di copertura, secondo i criteri descritti nel presente paragrafo, viene interrotta ed il derivato viene riclassificato tra gli strumenti di negoziazione, mentre lo strumento finanziario oggetto di copertura torna ad essere valutato secondo il criterio della classe di appartenenza originaria, con unica eccezione della cash flow hedge.

I legami di copertura cessano anche quando il derivato scade oppure viene venduto o esercitato, l’elemento coperto è venduto ovvero scade o è rimborsato. 7 - Partecipazioni Criteri di iscrizione

Le partecipazioni sono iscritte al costo. Criteri di classificazione

La voce include le interessenze detenute in società controllate e società collegate. Sono considerate controllate le imprese nelle quali la Capogruppo, direttamente od indirettamente, possiede più della metà dei diritti di voto. Si considerano collegate le società in cui si detiene il 20% o una quota superiore dei diritti di voto e le società che per particolari legami giuridici debbono considerarsi sottoposte ad influenza notevole. Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Ad ogni data di bilancio o situazione infrannuale viene accertata l’eventuale obiettiva evidenza che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione. Se esistono evidenze che il valore di una partecipazione possa aver subito una riduzione, si procede alla stima del valore recuperabile della partecipazione stessa, tenendo conto del valore attuale dei flussi finanziari futuri che la partecipazione potrà generare, incluso il valore di dismissione finale dell’investimento.

Qualora il valore di recupero risulti inferiore al valore contabile, la relativa differenza è rilevata a conto economico, nella voce 210 “Utili / perdite delle partecipazioni”.

Qualora i motivi della perdita di valore siano rimossi a seguito di un evento verificatosi successivamente alla rilevazione della riduzione di valore, vengono effettuate riprese di valore con imputazione a conto economico, nella stessa voce 210. Criteri di cancellazione

Le partecipazioni vengono cancellate quando scadono i diritti contrattuali sui flussi finanziari derivati dalle attività stesse o quando la partecipazione viene ceduta trasferendo sostanzialmente tutti i rischi e benefici ad essa connessi.

Page 91: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 91

8 - Attività materiali Criteri di iscrizione

Le attività materiali sono inizialmente iscritte al costo che comprende, oltre al prezzo di acquisto, tutti gli eventuali oneri accessori direttamente imputabili all’acquisto e alla messa in funzione del bene.

Le spese di manutenzione straordinaria che comportano un incremento dei benefici economici futuri, vengono imputate ad incremento del valore dei cespiti, mentre gli altri costi di manutenzione ordinaria sono rilevati a conto economico.

Criteri di classificazione

Le attività materiali comprendono i terreni, gli immobili strumentali, gli investimenti immobiliari, gli impianti tecnici, i mobili e gli arredi e le attrezzature. Si tratta di attività materiali detenute per essere utilizzate nella produzione o nella fornitura di beni e servizi, per essere affittate a terzi, o per scopi amministrativi e che si ritiene di utilizzare per più di un periodo. Le attività materiali includono, altresì, i costi di ristrutturazione su immobili non di proprietà; detti costi vengono capitalizzati in considerazione del fatto che per la durata del contratto di affitto la società utilizzatrice ha il controllo dei beni e può trarre da essi benefici economici futuri.

Criteri di valutazione e di rilevazione delle componenti reddituali

Le immobilizzazioni materiali, inclusi gli investimenti immobiliari, sono valutate al costo, dedotti eventuali ammortamenti e perdite di valore.

Le immobilizzazioni sono sistematicamente ammortizzate lungo la loro vita utile, adottando come criterio di ammortamento il metodo a quote costanti, ad eccezione dei terreni, siano essi stati acquisiti singolarmente o incorporati nel valore dei fabbricati, che non sono soggetti ad ammortamento in quanto hanno vita utile indefinita. Gli oneri sostenuti per la ristrutturazione di immobili in locazione sono ammortizzati sulla base della durata del contratto di locazione e dell’eventuale periodo di rinnovo.

Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale, se esiste qualche indicazione che dimostri che un’attività possa aver subito una perdita di valore, si procede al confronto tra il valore di carico del cespite ed il suo valore di recupero. Le eventuali rettifiche vengono rilevate a conto economico, alla voce 170 "rettifiche / riprese di valore nette sulle attività materiali”.

Qualora vengano meno i motivi che hanno portato alla rilevazione della perdita, si dà luogo ad una ripresa di valore, che non può superare il valore che l’attività avrebbe avuto, al netto degli ammortamenti calcolati in assenza di precedenti perdite di valore. Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione materiale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione o quando il bene è permanentemente ritirato dall’uso e dalla sua dismissione non sono attesi benefici economici futuri. 9 - Attività immateriali Criteri di iscrizione e valutazione

Le attività immateriali sono iscritte al costo, rettificato per eventuali oneri accessori solo se è probabile che i futuri benefici economici attribuibili all’attività si realizzino e se il costo dell’attività stessa può essere determinato attendibilmente. In caso contrario il costo dell’attività immateriale è rilevato a conto economico nell’esercizio in cui è stato sostenuto.

Il costo delle immobilizzazioni immateriali è ammortizzato a quote costanti sulla base della relativa vita utile a decorrere dall’ultimazione ed entrata in funzione delle applicazioni. Qualora la

Page 92: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 92

vita utile sia indefinita non si procede all’ammortamento, ma solamente alla periodica verifica dell’adeguatezza del valore di iscrizione delle immobilizzazioni. Criteri di classificazione

Le attività immateriali sono iscritte come tali se sono identificabili ossia derivano da diritti contrattuali o altri diritti legali, nonché dalla caratteristica di separabilità che consente alla banca di separare o scorporare l’attività per essere venduta, trasferita, data in licenza, locata o scambiata. Le attività immateriali includono il software applicativo ad utilizzazione pluriennale.

Criteri di cancellazione

Un'immobilizzazione immateriale è eliminata dallo stato patrimoniale al momento della dismissione e qualora non siano più attesi benefici economici futuri. 10 – Attività non correnti in via di dismissione

Non sono presenti in bilancio attività non correnti in via di dismissione. 11 – Fiscalità corrente e differita

Le imposte sul reddito, calcolate nel rispetto della legislazione fiscale nazionale, sono rilevate nel conto economico ad eccezione di quelle relative a voci addebitate od accreditate direttamente a patrimonio netto. L’iscrizione di attività per imposte anticipate è effettuata quando il loro recupero è ritenuto probabile. Le imposte differite vengono rilevate in tutti i casi in cui è probabile che insorga il relativo debito.

Le imposte anticipate e quelle differite vengono contabilizzate a livello patrimoniale a saldi aperti e senza compensazioni, includendo le prime nella voce “Attività fiscali” e le seconde nella voce “Passività fiscali”.

Le attività e le passività fiscali iscritte per imposte anticipate e differite vengono periodicamente valutate per tenere conto di eventuali modifiche normative o cambiamenti delle aliquote.

L’accantonamento per imposte sul reddito è determinato in base ad una prudenziale previsione dell’onere fiscale corrente, di quello anticipato e di quello differito. In particolare le imposte anticipate e quelle differite vengono determinate sulla base delle differenze temporanee – senza limiti temporali – tra il valore attribuito ad un’attività o ad una passività ed i corrispondenti valori assunti ai fini fiscali.

Le passività per imposte differite vengono iscritte in bilancio, con la sola eccezione rappresentata dalle riserve in sospensione d’imposta, in quanto la consistenza delle riserve disponibili già assoggettate a tassazione consente ragionevolmente di ritenere che non saranno effettuate d’iniziativa operazioni che ne comportino la tassazione.

La consistenza del fondo imposte viene adeguata per fare fronte agli oneri che potrebbero derivare da accertamenti già notificati o comunque da contenziosi in essere con le autorità fiscali.

Qualora le attività e passività fiscali differite si riferiscano a componenti che hanno interessato il conto economico, la contropartita è rappresentata dalle imposte sul reddito. Nei casi in cui le imposte anticipate e differite riguardino transazioni che hanno interessato direttamente il patrimonio netto senza influenzare il conto economico (quale le valutazioni degli strumenti finanziari disponibili per la vendita), le stesse vengono iscritte in contropartita al patrimonio netto, interessando le specifiche riserve.

Page 93: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 93

12 - Fondi per rischi ed oneri Fondi di quiescenza e per obblighi simili

I Fondi di quiescenza interni sono costituiti in attuazione di accordi aziendali e si qualificano come piani a prestazione definita. La passività relativa ai fondi di quiescenza interni é determinata sulla base di perizie redatte da un tecnico attuariale. Per i Fondi di previdenza a contribuzione definita (fondi esterni) i contributi a carico dell’azienda dovuti per l’esercizio sono spesati nel conto economico. Altri Fondi

Gli altri fondi per rischi ed oneri accolgono gli accantonamenti relativi ad obbligazioni attuali, legali o implicite, originate da un evento passato per le quali sia probabile l’esborso di risorse economiche per l’adempimento dell’obbligazione stessa, sempre che possa essere effettuata una stima attendibile del relativo ammontare.

Laddove l’elemento temporale sia significativo, gli accantonamenti vengono attualizzati utilizzando i tassi correnti di mercato. L’accantonamento è rilevato a conto economico. Se non si ritiene più probabile che l’adempimento dell’obbligazione richiederà l’impiego di risorse, l’accantonamento viene stornato, tramite riattribuzione a conto economico. 13 – Debiti e titoli in circolazione Criteri di iscrizione

La prima iscrizione di tali passività finanziarie avviene all’atto della ricezione delle somme raccolte o della emissione dei titoli di debito.

La prima iscrizione è effettuata sulla base del fair value delle passività, normalmente pari all’ammontare incassato od al prezzo di emissione, aumentato/diminuito degli eventuali costi e proventi direttamente attribuibili alla singola operazione di provvista o di emissione e non rimborsati dalla controparte creditrice. Sono esclusi i costi interni di carattere amministrativo. Criteri di classificazione

I Debiti verso banche, i Debiti verso clientela, i Titoli in circolazione comprendono le varie forme di provvista, sia interbancaria che nei confronti della clientela, la raccolta effettuata attraverso certificati di deposito e titoli obbligazionari in circolazione, al netto degli importi riferibili agli eventuali riacquisti. Sono anche compresi i titoli che alla data di riferimento risultano scaduti ma non ancora rimborsati. Criteri di valutazione

Dopo la rilevazione iniziale, le passività finanziarie vengono valutate al costo ammortizzato con il metodo del tasso di interesse effettivo, ad esclusione delle passività a breve termine, ove il fattore temporale risulti trascurabile, che rimangono iscritte per il valore incassato. Criteri di cancellazione e rilevazione delle componenti reddituali

Le passività finanziarie sono cancellate dal bilancio quando risultano scadute o estinte. La cancellazione avviene anche in presenza di riacquisto di titoli precedentemente emessi.

La differenza tra valore contabile della passività e l’ammontare pagato per acquistarla viene registrata a conto economico alla voce “100 Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di passività finanziarie”.

Il ricollocamento sul mercato di titoli propri successivamente al loro riacquisto è considerato come una nuova emissione con iscrizione al nuovo prezzo di collocamento, senza alcun effetto a conto economico.

Page 94: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 94

14 - Passività finanziarie di negoziazione Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle passività finanziarie avviene alla data di sottoscrizione qualora trattasi di contratti derivati o al momento di regolamento se titoli di debito o di capitale. L’iscrizione iniziale avviene al fair value.

I contratti derivati incorporati in strumenti finanziari o in altre forme contrattuali che presentano caratteristiche economiche e rischi non correlati con lo strumento ospite o che presentano gli elementi per essere qualificati essi stessi come contratti derivati, sono contabilizzati separatamente, se aventi valore negativo, nella categoria delle passività finanziarie detenute per la negoziazione, tranne nei casi in cui lo strumento complesso che li contiene è valutato al fair value con effetti a conto economico. Criteri di classificazione

La voce include il valore negativo dei contratti derivati che non sono parte di relazioni di copertura nonché il valore negativo dei derivati impliciti presenti in contratti complessi. Nella sottovoce “debiti verso clientela” sono inclusi gli “scoperti tecnici” su titoli. Criteri di valutazione, rilevazione delle componenti reddituali e cancellazione

Successivamente alla rilevazione iniziale le passività finanziarie di negoziazione sono valutate al fair value. Informazioni sulla determinazione del fair value sono contenute nel paragrafo 17 – Altre informazioni.

I risultati della valutazione sono registrati a conto economico nella voce “80 - Risultato netto dell’attività di negoziazione”.

Le passività finanziarie di negoziazione sono cancellate quando estinte e alla scadenza. 15 - Passività finanziarie valutate al fair value Criteri di iscrizione

L’iscrizione iniziale delle passività finanziarie avviene, per i titoli di debito, alla data di collocamento/sottoscrizione.

All’atto della rilevazione iniziale le passività finanziarie vengono rilevate al fair value dello strumento, che corrisponde normalmente al corrispettivo incassato, senza considerare i costi o proventi di transazione direttamente attribuibili allo strumento stesso che sono invece imputati a conto economico.

In particolare sono state iscritte tra le passività finanziarie valutate al fair value obbligazioni a tasso fisso e predeterminato (step-up callable), nonché emissioni obbligazionarie a tasso indicizzato, collegate all’andamento del tasso di inflazione o di un paniere di fondi, o di obbligazioni a tasso fisso, ma condizionate dall’andamento dell’Euribor, nonché, dall’aprile 2008, tutti i certificati di deposito in yen di nuova emissione, il cui rischio di cambio è coperto da Domestic Currency Swap. La differenza che si realizza tra il prezzo di emissione e il fair value iniziale dello strumento, determinato basandosi su valutazioni che incorporano dati di mercato oggettivamente osservabili, viene imputata a conto economico nell’esercizio di collocamento del prestito. Criteri di classificazione

Sono classificati in questa categoria i titoli di debito che si intendono valutare al fair value con impatto a conto economico in quanto: - la designazione al fair value consente di attenuare, o ridurre, la volatilità dei risultati economici

e patrimoniali degli strumenti finanziari; - la complessità dell’attività di hedge accounting, determinata dalla gestione dei singoli legami e

della verifica retrospettiva e prospettica dell’efficacia delle coperture, rende l’applicazione della

Page 95: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 95

fair value option idonea a fornire un’informazione più significativa sulle emissioni dei titoli obbligazionari e dei certificati di deposito in Yen.

In particolare, in questa categoria sono state classificate obbligazioni oggetto di copertura naturale tramite strumenti derivati, emissioni obbligazionarie strutturate ed emissioni di certificati di deposito in Yen. Criteri di valutazione e rilevazione delle componenti reddituali

Successivamente alla rilevazione iniziale, le passività finanziarie valutate al fair value sono valorizzate al fair value. Per la determinazione del fair value degli strumenti finanziari quotati in un mercato attivo (uno strumento finanziario è considerato come quotato su un mercato attivo se le quotazioni, che riflettono normali operazioni di mercato, sono prontamente e regolarmente disponibili tramite Borse, Mediatori, Intermediari, Società del settore, Servizi di quotazione o enti autorizzati, e tali prezzi rappresentano effettive e regolari operazioni di mercato verificatesi sulla base di un normale periodo di riferimento), vengono utilizzate quotazioni di mercato. In assenza di un mercato attivo, vengono utilizzati metodi di stima e modelli valutativi che tengono conto di tutti i fattori di rischio correlati agli strumenti e che sono basati su dati rilevabili sul mercato quali metodi basati sulla valutazione di strumenti quotati che presentano analoghe caratteristiche, calcoli di flussi di cassa scontati, modelli di determinazione del prezzo di opzioni, valori rilevati in recenti transazioni comparabili. Informazioni ulteriori sulla determinazione del fair value sono contenute nel paragrafo 17 – Altre informazioni.

Gli utili e le perdite derivanti dalle variazioni di fair value delle passività finanziarie emesse sono registrati in conto economico nella voce 110 “Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value” stesso trattamento è riservato agli strumenti derivati connessi con il fair value option. La differenza che si realizza tra il prezzo di emissione e il fair value iniziale dello strumento, determinato basandosi su valutazioni che incorporano dati di mercato oggettivamente osservabili, viene imputata a conto economico nell’esercizio di collocamento delle passività. Criteri di cancellazione

Le passività vengono cancellate quando risultano scadute od estinte. La cancellazione avviene anche in caso di riacquisto di titoli precedentemente emessi. La differenza tra il corrispettivo pagato per acquistarla, ed il valore contabile della passività finanziaria è rilevato a conto economico. 16 - Operazioni in valuta Rilevazione iniziale

Le operazioni in valuta estera sono registrate, al momento della rilevazione iniziale, applicando all’importo in valuta il tasso di cambio in vigore alla data dell’operazione. Rilevazioni successive

Ad ogni chiusura di bilancio o di situazione infrannuale le poste di bilancio in valuta estera, monetarie e non monetarie, sono convertite utilizzando i tassi di cambio in essere alla data di chiusura.

Le differenze di cambio che derivano dal regolamento o dalla conversione delle poste in valuta a tassi di cambio diversi da quelli di valutazione iniziali, sono rilevate nel conto economico del periodo in cui sorgono.

Page 96: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 96

17 – Altre informazioni Azioni proprie

Le azioni proprie detenute sono iscritte nell’apposita voce in riduzione del patrimonio netto. Il costo delle azioni proprie riacquistate, i guadagni o le perdite derivanti dalla loro successiva vendita sono rilevati in aumento/riduzione del patrimonio netto. Riconoscimento dei ricavi

I ricavi sono riconosciuti nel momento in cui vengono conseguiti o, comunque, quando è probabile che saranno ricevuti i benefici futuri e tali benefici possono essere quantificabili in modo attendibile. In particolare: - gli interessi sono riconosciuti pro-rata temporis sulla base del tasso di interesse contrattuale o di

quello effettivo nel caso di applicazione del costo ammortizzato; - gli interessi di mora, eventualmente previsti in via contrattuale, sono contabilizzati a conto

economico solo al momento del loro effettivo incasso; - i dividendi sono rilevati a conto economico nel momento in cui ne viene deliberata la

distribuzione; - le commissioni per ricavi da servizi sono iscritte nel periodo in cui i servizi stessi sono stati

prestati.

Trattamento di fine rapporto del personale Il Trattamento di Fine Rapporto rientra tra le “ prestazioni successive al rapporto di lavoro a

benefici definiti” e viene iscritto sulla base del suo valore determinato facendo riferimento ai criteri attuariali previsti dallo IAS 19.

Ai fini dell'attualizzazione, si utilizza il metodo della proiezione unitaria del credito che prevede la proiezione degli esborsi futuri sulla base di analisi storiche statistiche e della curva demografica e l’attualizzazione finanziaria di tali flussi sulla base di un tasso di interesse di mercato.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo n. 252/05, le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 rimangono in azienda, mentre le quote di TFR maturante a partire dal 1 gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente, destinate a forme di previdenza complementare ovvero mantenute in azienda, la quale provvede a trasferirle al fondo di Tesoreria gestito dall’INPS. Ciò comporta una modifica al trattamento contabile del TFR. In particolare:

- per le quote di TFR maturato fino al 31.12.2006 (o sino alla data di scelta del dipendente compresa tra l’1.1.2007 e il 30.06.2007 nel caso di destinazione alla Previdenza Complementare), continua ad applicarsi il trattamento contabile previsto dallo IAS 19, “Benefici per i dipendenti per piani a prestazioni definite” seppur con una semplificazione nelle ipotesi attuariali che non tengono più conto delle previsioni sugli aumenti retributivi futuri;

- per le quote di TFR maturate dall’1.1.2007 (o sino alla data di scelta del dipendente compresa tra l’1.1.2007 e il 30.06.2007 nel caso di destinazione alla Previdenza Complementare) si applica il trattamento contabile previsto per i piani a “contribuzione definita”. Pertanto, l’impresa paga dei contributi fissi, che sono iscritti a Conto Economico alla voce 150 a) “spese per il personale”, e non risulta obbligata ad effettuare ulteriori versamenti rispetto a quelli previsti dall’accordo se il fondo non dispone di attività sufficienti ad assicurare l’erogazione della prestazione al dipendente. L’obbligazione dell’impresa nei confronti del dipendente si esaurisce con il versamento dei contributi al fondo di Previdenza Complementare o al Fondo Tesoreria gestito dall’Inps.

Page 97: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 97

La determinazione del valore attuale degli impegni, relativamente al TFR maturato al 31/12/06 (o sino alla data di scelta del dipendente compresa tra l’1.1.2007 e il 30.06.2007 nel caso di destinazione alla Previdenza Complementare), è effettuata da un attuario esterno come valore attuale dei futuri pagamenti previsti senza l’applicazione del pro-rata sull’anzianità di servizio, considerando quindi un current service cost uguale a zero. Metodologie di determinazione del fair value Titoli quotati e non quotati

Nel caso di titoli quotati su mercati attivi, la determinazione del fai value è basata sulle quotazioni del mercato di riferimento desumibili da provider internazionali e rilevate l’ultimo giorno di riferimento dell’esercizio o del periodo di riferimento. Un mercato è definito attivo qualora le quotazioni, che riflettono normali operazioni di mercato, sono prontamente e regolarmente disponibili ed esprimano il prezzo di effettive e regolari operazioni di mercato.

Nel caso di titoli non quotati il fair value è determinato applicando tecniche di valutazione finalizzate alla determinazione del prezzo che lo strumento avrebbe avuto alla data di valutazione. La determinazione del fair value è ottenuta attraverso l’applicazione di metodologie diffuse a livello di mercati e modelli valutativi interni, In particolare, per le obbligazioni non quotate si applicano modelli di attualizzazione dei flussi da cassa futuri attesi e modelli di prezzo delle opzioni. Per i titoli di capitale vengono utilizzati i prezzi desumibili da transazioni comparabili, i multipli di mercato di società direttamente confrontabili, nonché modelli di valutazione di tipo patrimoniale, reddituali e misto.

In particolare nell’ambito dei portafogli “negoziazione” e “disponibile per la vendita”, viene utilizzato il prezzo ‘denaro’ per i titoli con rimanenze finali positive e il prezzo ‘lettera’ per i titoli con rimanenze finali negative.

Per i titoli non quotati, se esistono scambi su circuiti di contrattazione elettronica, che possono soddisfare i criteri indicati dagli IAS39, per essere considerati come ‘mercati attivi’ (es. Bloomberg, IMI Direct), vengono utilizzati, laddove siano disponibili, i prezzi denaro e lettera. Per i restanti titoli non quotati, (ad esempio, tutte le emissioni obbligazionarie del gruppo Banca Marche) vengono utilizzati modelli valutativi interni che qui di seguito elenchiamo in base al tipo di strumento finanziario: - titoli ‘plain vanilla’: modelli basati sull’attualizzazione dei flussi di cassa a scadenza con curve

con spread di credito e calcolo dei tassi forward con la curva dei tassi spot; - opzioni su tassi di interesse ‘plain vanilla’ : modello di ‘Black’;

o opzioni su azioni/indici e cambi ad asset singolo: modello di ‘Black & Scholes’; - opzioni su azioni/indici ad asset multiplo: modelli ‘Montecarlo’; - opzioni su tassi di tipo ‘bermudan’: modello interno basato sulla probabilità di non esercizio

cumulata di un portafoglio di opzioni europee.

Page 98: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 98

Derivati: quotati e non quotati

Nel caso di derivati quotati la determinazione del fair value è basata su prezzi desunti da mercati attivi. Per i derivati non quotati il fair value è determinato applicando modelli di attualizzazione dei flussi di cassa futuri e modelli di prezzo per opzioni. I derivati con la clientela vengono ponderati anche per il rischio di credito associato allo strumento finanziario; in considerazione della loro complessità dello strumento in esame, è stato individuato un quadro sistematico di riferimento che rappresenta le linee comuni (algoritmi di calcolo, modelli di elaborazione, dati di mercato, assunzioni di base del modello) sulle quali si fonda la valutazione di ogni categoria di strumenti derivati. In sostanza la determinazione del ‘fair value’ è effettuata adottando gli stessi modelli valutativi utilizzati per i titoli non quotati. Per gli altri strumenti, residuali per la Banca, che non possono essere valutati con i sopraccitati modelli, viene richiesta alle controparti contrattuali la determinazione del fair value. Per i credit default swap viene applicato il ‘discount spreads model’ implementato nei principali motori di calcolo dei providers a disposizione della Banca (Bloomberg, Reuters). La determinazione del proprio merito creditizio non viene inclusa nella valutazione di detti strumenti. Allineamento delle metodologie di calcolo delle rettifiche sui crediti

Dalla presente rendicontazione la Banca ha armonizzato le metodologie di calcolo delle rettifiche sui crediti allineando i criteri di stima ai criteri convenzionali di Basilea II; ciò consente, tra l’altro, un allineamento alla prassi adottata dal mercato bancario nazionale nonché l’omogeneizzazione nell’utilizzo di processi, sistemi di monitoraggio e reportistica in materia di presidio del credito.

Per i crediti sottoposti a valutazione collettiva, nella stima delle c.d. “incurred losses”, ossia le perdite subite e determinate da fattori o eventi osservabili e quantificabili al momento della valutazione e non ancora contabilmente rilevate, si è tenuto conto di un orizzonte temporale di un anno come quantificazione del tempo necessario perché tali eventi producano conseguenze economiche, in luogo di periodi pluriennali precedentemente utilizzati.

Dal lato delle valutazioni analitiche si è voluto suddividere le controparti “deteriorate” (crediti non performing classificati ad incaglio) tra quelle che presentavano evidenze oggettive di perdite rispetto a quelle che, pur degradate, non rilevavano tali evidenze individuali di perdita. Queste ultime hanno ricevuto una valutazione determinata sulla base delle stime di perdite medie rilevate su tale tipologia di portafoglio crediti.

Tale approccio permette, inoltre, di ottenere una maggiore snellezza operativa, agendo con semplicità applicativa nella formulazione dell’impairment analitico.

Page 99: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 99

Parte B Informazioni sullo stato patrimoniale

Page 100: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 100

Attivo Sezione 1 - Cassa e disponibilità liquide - voce 10 1.1 Cassa e disponibilità liquide: composizione

30.06.2008 31.12.2007 a) Cassa 62.732 69.771b) Depositi liberi presso Banche Centrali 82 439Totale 62.814 70.210

La voce depositi liberi presso Banche Centrali non include la Riserva Obbligatoria che è stata evidenziata nella voce 60 dell’attivo “Crediti verso banche”.

Page 101: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 101

Sezione 2 - Attività finanziarie detenute per la negoziazione - voce 20 2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione merceologica

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non quotati A Attività per cassa 1. Titoli di debito 126.890 126.413 113.102 104.439 1.1 Titoli strutturati 7.412 11.491 11.658 7.099 1.2 Altri titoli di debito 119.478 114.922 101.444 97.340 2. Titoli di capitale 7.179 2.120 14.841 - 3. Quote di O.I.C.R. 596 19.982 - 17.643 4. Finanziamenti - - - - 4.1 Pronti contro termine attivi - - - - 4.2 Altri - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 6. Attività cedute non cancellate 27.820 9.989 77.493 64.183 Totale A 162.485 158.504 205.436 186.265 B Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 383 38.815 354 43.290 1.1 di negoziazione 383 36.883 354 39.486 1.2 connessi con la fair value option - 1.932 - 3.804 1.3 altri - - - - 2. Derivati creditizi - 146 - 99 2.1 di negoziazione - 146 - 99 2.2 connessi con la fair value option - - - - 2.3 altri - - - - Totale B 383 38.961 354 43.389 Totale (A+B) 162.868 197.465 205.790 229.654

Le attività finanziarie incluse nel portafoglio di negoziazione, sono gli strumenti finanziari per cassa acquisiti fondamentalmente al fine di ottenere profitti nel breve periodo ed i contratti derivati diversi da quelli designati come strumenti di copertura.

Le attività per cassa sono suddivise fra quotate o non quotate a seconda che si tratti di strumenti che abbiano o non abbiano un prezzo in un mercato attivo.

Tutti gli strumenti finanziari iscritti tra le attività finanziarie per la negoziazione sono valorizzati al loro fair value, compresi i titoli di capitale.

Nella voce A2, “Titoli di capitale”, sono incluse le azioni diverse da interessenze qualificabili come di controllo e/o relative a società per le quali esiste un legame di influenza notevole.

Nella voce A6, “Attività cedute non cancellate”, viene riportato il controvalore dei titoli impegnati a fronte di operazioni di pronti contro termine passivi.

Sono classificati nel portafoglio di negoziazione anche i derivati connessi con gli strumenti per i quali è stata adottata la fair value option: essi coprono i rischi inerenti la raccolta valutata al fair value. Il fair value di tali derivati, pari a 1.932 migliaia di euro, è evidenziato in tabella nella riga B.1.2, “Connessi con la fair value option”.

Page 102: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 102

2.2 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per debitori/emittenti

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

A. Attività per cassa 1. Titoli di debito 253.303 217.541 a) Governi e Banche Centrali 33.002 8.605 b) Altri enti pubblici 1.295 1.370 c) Banche 194.480 165.604 d) Altri emittenti 24.526 41.962 2. Titoli di capitale 9.299 14.841 a) Banche 837 3.935 b) Altri emittenti: 8.462 10.906 - imprese di assicurazione 8 475 - società finanziarie 212 - - imprese non finanziarie 8.242 10.431 - altri - - 3. Quote di O.I.C.R. 20.578 17.643 4. Finanziamenti - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - 5. Attività deteriorate - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - 6. Attività cedute non cancellate 37.809 141.676 a) Governi e Banche Centrali 6.276 25.033 b) Altri enti pubblici - - c) Banche 30.799 116.580 d) Altri emittenti 734 63 Totale A 320.989 391.701 B. Strumenti derivati a) Banche 18.060 18.157 b) Clientela 21.284 25.586 Totale B 39.344 43.743 Totale (A+B) 360.333 435.444

I titoli di debito sono costituiti prevalentemente da titoli obbligazionari emessi dalle Banche e dallo Stato (principalmente dalla Repubblica Italiana: BOT e BTP).

Page 103: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 103

2.2.1 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: composizione per principali categorie di fondi

Voci/Valori 30.06.2008 Obbligazionario: 10.516 Obbligazionario Euro 10.418 Obbligazionario Altri 98 Azionario 6.631 Azionario Euro 1.988 Azionario America 2.545 Azionario Giappone 2.098 Altri 3.431 Totale 20.578

Page 104: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 104

2.3 Attività finanziarie detenute per la negoziazione: strumenti derivati Tipologie derivati/attività

sottostanti Tassi di interesse

Valute e oro

Titoli di capitale Crediti Altro 30.06.2008 31.12.2007

A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: 343 - 40 - - 383 354 • Con scambio di capitale 343 - 25 - - 368 314 - Opzioni acquistate - - - - - - - - Altri derivati 343 - 25 - - 368 314 • Senza scambio di capitale - - 15 - - 15 40 - Opzioni acquistate - - - - - - - - Altri derivati - - 15 - - 15 40 2. Derivati creditizi: - - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - - Totale A 343 - 40 - - 383 354 B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: 27.158 9.612 1.839 - 164 38.773 42.562 • Con scambio di capitale 11 8.331 3 - - 8.345 9.347 - Opzioni acquistate - 6.413 - - - 6.413 6.255 - Altri derivati 11 1.918 3 - - 1.932 3.092 • Senza scambio di capitale 27.147 1.281 1.836 - 164 30.428 33.215 - Opzioni acquistate 4.183 - 1.836 - - 6.019 10.104 - Altri derivati 22.964 1.281 - - 164 24.409 23.111 2. Derivati creditizi: - - - 146 - 146 99 • Con scambio di capitale - - - 146 - 146 99 • Senza scambio di capitale - - - - - - - Totale B 27.158 9.612 1.839 146 164 38.919 42.661 Totale (A+B) 27.501 9.612 1.879 146 164 39.302 43.015

La tabella mette in evidenza come l’operatività della Banca sia quasi tutta orientata su

strumenti derivati non quotati, prevalentemente contratti derivati finanziari di tipo IRS (Interest Rate Swap) stipulati con controparti istituzionali e con clientela.

La colonna tassi di interesse comprende anche i derivati finanziari con sottostanti titoli di debito.

Il totale dei “derivati finanziari non quotati” non comprende, secondo le note tecniche dettate da Banca d'Italia, i contratti a pronti non regolati su tassi di cambio ed oro aventi scadenza inferiore ai 14 giorni (pari a 42 mila euro); gli importi di cui sopra sono invece ricompresi nelle tabelle 2.1 e 2.2.

I derivati classificati nella colonna “Altro” sono operazioni su tassi agganciati ad una serie di opzioni in cambi.

Il derivato su tasso in realtà è stato associato alla struttura in cambi per prevedere dei cash flow periodici (che rappresentano i premi posticipati delle varie opzioni in cambi).

In questa accezione la struttura che racchiude questi cash flow difficilmente può essere identificata come derivato su tassi di interesse.

Page 105: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 105

2.4 Attività finanziarie per cassa detenute per la negoziazione diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue

Titoli di debito

Titoli di capitale

Quote di O.I.C.R. Finanziamenti 30.06.2008

A. Esistenze iniziali 217.541 14.841 17.643 - 250.025 B. Aumenti 3.361.714 243.353 9.648 - 3.614.715 B1. Acquisti 3.209.160 242.214 9.292 - 3.460.666 B2. Variazioni positive di fair value 2.700 127 329 - 3.156 B3. Altre variazioni 149.854 1.012 27 - 150.893 C. Diminuzioni 3.325.952 248.895 6.713 - 3.581.560 C1. Vendite 3.202.726 245.484 5.834 - 3.454.044 C2. Rimborsi 71.191 - - - 71.191 C3. Variazioni negative di fair value 4.430 999 831 - 6.270 C4. Altre variazioni 47.605 2.412 48 - 50.055 D. Rimanenze finali 253.303 9.299 20.578 - 283.180

Page 106: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 106

Sezione 4 - Attività finanziarie disponibili per la vendita - voce 40 4.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione merceologica

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non quotati 1. Titoli di debito 201.808 274.376 206.578 522.867 1.1 Titoli strutturati - 10.149 - 35.047 1.2 Altri titoli di debito 201.808 264.227 206.578 487.820 2. Titoli di capitale 1.130 14.873 1.942 16.355 2.1 Valutati al fair value 1.130 6.908 1.942 8.390 2.2 Valutati al costo - 7.965 - 7.965 3. Quote di O.I.C.R. - 9.267 - 5.465 4. Finanziamenti - - - - 5. Attività deteriorate - - - - 6. Attività cedute non cancellate 229.254 613 456.143 31.112 Totale 432.192 299.129 664.663 575.799

Nella voce 1.1, “Titoli di debito - Titoli Strutturati”, è ricondotto il valore del titolo “ospite” dopo lo scorporo del derivato implicito, il cui fair value se positivo è compreso nella tabella 2.1 “attività finanziarie di negoziazione”, se negativo nella tabella 4.1 “Passività finanziarie di negoziazione”.

Il decremento della voce 1.2, “Titoli di debito – Altri titoli di debito” non quotati è riconducibile prevalentemente alla vendita delle polizze di capitalizzazione (controvalore 292 milioni di euro circa).

Nella voce 2.2, “ Titoli di capitale – Valutati al costo” e “Valutati al fair value” sono ricomprese le partecipazioni: le finalità che la Banca si propone, partecipando, con quote di minoranza al capitale di alcune società, sono strettamente legate al sostegno al proprio territorio di riferimento ed alla sua realtà imprenditoriale (Interporto Marche Spa, Pesaro Parcheggi S.P.A, Meccano SCPA, Società Regionale Di Garanzia Marche S.C.A.R.L., Aerdorica Spa, Gal Fermano, ecc.); in alcuni casi (S.S.B. Spa, Swift Bruxelles, Siteba Spa, Banca d'Italia) la partecipazione si riferisce a società/istituzioni, fortemente correlate alla specifica attività bancaria ed ai servizi offerti alla clientela.

Nella voce 6, “Attività cedute non cancellate”, é riportato il controvalore dei titoli impegnati a fronte di operazioni di pronti contro termine passivi.

4.1.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per principali categorie di titoli di debito strutturati Le obbligazioni agganciate a tassi di interesse e/o tassi di cambio ammontano a 10.149 migliaia di euro.

Page 107: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 107

4.2 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per debitori/emittenti

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

1. Titoli di debito 476.184 729.445 a) Governi e Banche Centrali 199.498 196.718 b) Altri enti pubblici - - c) Banche 71.719 54.784 d) Altri emittenti 204.967 477.943 2. Titoli di capitale 16.003 18.297 a) Banche 6.560 6.560 b) Altri emittenti 9.443 11.737 - imprese di assicurazione - - - società finanziarie 1.719 2.532 - imprese non finanziarie 7.724 9.205 - altri - - 3. Quote di O.I.C.R. 9.267 5.465 4. Finanziamenti - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - 5. Attività deteriorate - - a) Governi e Banche Centrali - - b) Altri enti pubblici - - c) Banche - - d) Altri soggetti - - 6. Attività cedute non cancellate 229.867 487.255 a) Governi e Banche Centrali 225.448 451.219 b) Altri enti pubblici - - c) Banche 4.419 36.036 d) Altri soggetti - - Totale 731.321 1.240.462

La maggior parte dei titoli di debito emessi da Governi e Banche Centrali sono costituiti da CCT della Repubblica Italiana. Parte dei titoli di debito sono utilizzati per stipulare pronti contro termine passivi, presenti nella voce 6 “Attività cedute non cancellate”.

Alla voce 1.d, “Altri emittenti”, sono ricomprese le polizze di capitalizzazione stipulate con Axa, Eurovita, e Ina per un importo di 157.695.763 euro.

Le quote OICR di proprietà della Banca appartengono ad un fondo di diritto italiano chiuso (FOCUS IMPRESA). 4.2.1 Attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione per principali categorie di fondi

Le quote di O.I.C.R costituiscono un investimento nel Fondo gestito dalla Società Controllata Focus Società di Gestione di Risparmio S.p.a.. Si tratta di una partecipazione in un Fondo Mobiliare Chiuso, riservato ad investitori “qualificati”, che investe prevalentemente in azioni di imprese italiane, attualmente con interessenze concentrate nell'Italia centrale.

Page 108: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 108

4.5 Attività finanziarie disponibili per la vendita diverse da quelle cedute e non cancellate e da quelle deteriorate: variazioni annue

Titoli di debito

Titoli di capitale

Quote di O.I.C.R. Finanziamenti 30.06.2008

A. Esistenze iniziali 729.445 18.297 5.465 - 753.207 B. Aumenti 1.085.806 37 3.844 - 1.089.687 B1. Acquisti 576.782 37 3.844 - 580.663 B2. Variazioni positive di FV 104 - - - 104 B3. Riprese di valore - - - - - - imputate al conto economico - X - - - - imputate al patrimonio netto - - - - - B4. Trasferimenti da altri portafogli - - - - - B5. Altre variazioni 508.920 - - - 508.920 C. Diminuzioni 1.339.067 2.331 42 - 1.341.440 C1. Vendite 475.932 - - - 475.932 C2. Rimborsi 602.220 - - - 602.220 C3. Variazioni negative di FV 14.822 812 42 - 15.676 C4. Svalutazioni da deterioramento - 1.519 - - 1.519 - imputate al conto economico - - - - - - imputate al patrimonio netto - 1.519 - - 1.519 C5. Trasferimenti ad altri portafogli - - - - - C6. Altre variazioni 246.093 - - - 246.093 D. Rimanenze finali 476.184 16.003 9.267 - 501.454

Page 109: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 109

Sezione 6 - Crediti verso banche - voce 60 6.1 Crediti verso banche: composizione merceologica

Tipologia operazioni / Valori 30.06.2008 31.12.2007 A. Crediti verso Banche Centrali 119.102 104.986 1. Depositi vincolati - - 2. Riserva obbligatoria 119.102 104.986 3. Pronti contro termine attivi - - 4. Altri - - B. Crediti verso banche 252.689 255.676 1. Conti correnti e depositi liberi 146.997 203.627 2. Depositi vincolati 80.907 42.637 3. Altri finanziamenti: 24.780 9.412 3.1 Pronti contro termine attivi 17.096 2.545 3.2 Locazione finanziaria - - 3.3 Altri 7.689 6.867 4. Titoli di debito - - 4.1 Titoli strutturati - - 4.2 Altri titoli di debito - - 5. Attività deteriorate - - 6. Attività cedute non cancellate - - Totale (valore di bilancio) 371.791 360.662 Totale (fair value) 371.760 360.662

I crediti verso banche sono rappresentati principalmente da conti correnti e depositi liberi. Per la voce B 2, “Depositi vincolati”, si intendono i depositi che prevedono una scadenza

solitamente inferiore ai 6 mesi, mentre non sono soggetti ad altri vincoli di utilizzo. Nella voce B 3.3, “Altri finanziamenti - Altri”, rientrano i mutui erogati a favore di

istituzioni creditizie.

Page 110: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 110

Sezione 7 - Crediti verso clientela - Voce 70 7.1 Crediti verso clientela: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori 30.06.2008 31.12.2007 1. Conti correnti 4.032.374 3.747.266 2. Pronti contro termine attivi - - 3. Mutui 7.232.735 7.684.947 4. Carte di credito, prestiti personali e cessioni del quinto 252.748 246.097 5. Locazione finanziaria - - 6. Factoring 43.266 20.779 7. Altre operazioni 1.368.925 1.644.833 8. Titoli di debito 9.584 7.048 8.1 Titoli strutturati - - 8.2 Altri titoli di debito 9.584 7.048 9. Attività deteriorate 628.426 584.902 10. Attività cedute non cancellate 1.371.520 495.220 Totale (valore di bilancio) 14.939.578 14.431.092 Totale (fair value) 15.417.449 14.432.781

I crediti verso clientela includono tutte le operazioni di finanziamento verso clientela ordinaria.

La voce 7, “Altre operazioni”, include finanziamenti a clientela per anticipi e sovvenzioni attive non regolate in conto corrente.

La voce 8, “Titoli di debito”, rappresenta il controvalore del titolo junior, sottoscritto dalla Banca, in occasione della prima cartolarizzazione di mutui per 6.484 migliaia di euro e dai titoli di debito emessi da Equitalia S.p.a., quale corrispettivo della cessione della partecipazione in Equitalia Marche Due S.p.a, per un ammontare di 3.100 migliaia di euro.

La voce 9, “Attività deteriorate”, comprende le sofferenze, gli incagli, i crediti ristrutturati e le esposizioni scadute da oltre 180 giorni, secondo le definizioni di Banca d’Italia.

La voce 10, “Attività cedute non cancellate”, si riferisce a mutui residenziali oggetto di cartolarizzazione, di cui 986 milioni di euro riferibili alla terza cartolarizzazione effettuata dalla Banca in data 1° maggio 2008.

Page 111: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 111

7.2 Crediti verso clientela: composizione per debitori/emittenti Tipologia operazioni/Valori 30.06.2008 31.12.2007

1. Titoli di debito: 9.584 7.048 a) Governi 3.100 - b) Altri Enti pubblici - - c) Altri emittenti 6.484 7.048 - imprese non finanziarie - - - imprese finanziarie 6.484 7.048 - assicurazioni - - - altri - - 2. Finanziamenti verso: 12.930.048 13.343.922 a) Governi 76.635 36.362 b) Altri Enti pubblici 174.347 234.893 c) Altri soggetti 12.679.066 13.072.667 - imprese non finanziarie 8.964.397 8.523.436 - imprese finanziarie 1.617.417 1.692.186 - assicurazioni - - - altri 2.097.252 2.857.045 3. Attività deteriorate: 628.426 584.902 a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - c) Altri soggetti 628.426 584.902 - imprese non finanziarie 450.463 430.163 - imprese finanziarie 14.025 16.473 - assicurazioni - - - altri 163.938 138.266 4. Attività cedute non cancellate: 1.371.520 495.220 a) Governi - - b) Altri Enti pubblici - - c) Altri soggetti 1.371.520 495.220 - imprese non finanziarie 41.436 21.442 - imprese finanziarie - - - assicurazioni - - - altri 1.330.084 473.778 Totale 14.939.578 14.431.092

Page 112: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 112

Sezione 8 - Derivati di copertura - voce 80 8.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti

Tipologie derivati/attività sottostanti Tassi di interesse

Valute e oro

Titoli di capitale Crediti Altro 30.06.2008

A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - - Opzioni acquistate - - - - - - - Altri derivati - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - Opzioni acquistate - - - - - - - Altri derivati - - - - - - 2. Derivati creditizi: - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - Totale A - - - - - - B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: 974 700 - - - 1.674 • Con scambio di capitale - 700 - - - - Opzioni acquistate - - - - - - - Altri derivati - 700 - - 700 • Senza scambio di capitale 974 - - - - - Opzioni acquistate - - - - - - - Altri derivati 974 - - - - 974 2. Derivati creditizi: - - - - - - • Con scambio di capitale - - - - - - • Senza scambio di capitale - - - - - - Totale B 974 700 - - - 1.674 Totale 30.06.2008 974 700 - - - 1.674 Totale 31.12.2007 957 1.031 - - - 1.988

I derivati di copertura sono indicati al fair value. La copertura realizzata, riguarda: variazioni dei tassi di interesse (Irs) e di cambio (Dcs, Outright).

Page 113: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 113

8.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura

Operazioni/Tipo di copertura

Fair value Flussi finanziari Specifica

Generica Specifica Genericarischio di

tasso

rischio di

cambio

rischio di

credito

rischio di

prezzo

più rischi

1. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - X - X

2. Crediti - - - X - X - X 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza X - - X - X - X

4. Portafoglio X X X X X - X - Totale attività - - - - - - - - 1. Passività finanziarie 974 700 - X - X - X 2. Portafoglio X X X X X - X - Totale passività 974 700 - - - - - -

Nella tabella è indicato il fair value positivo dei derivati di copertura, suddivisi in relazione alla passività coperta ed alla tipologia di copertura realizzata.

La Banca, infatti, ha utilizzato il fair value hedge per realizzare coperture dal rischio di obbligazioni emesse a tasso fisso, di certificati di deposito in yen e di conti valutari in yen, per immunizzarli rispettivamente da possibili variazioni sfavorevoli dell’andamento dei tassi di interesse e dei cambi.

Page 114: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 114

Sezione 10 - Le partecipazioni - voce 100 10.1 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni sui rapporti partecipativi

Denominazioni Sede Quota di

partecipazione %

A. Imprese controllate in via esclusiva 1 Banca delle Marche Gestione Internazionale Lux S.A. Lussemburgo 99,98 2 CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto Spa Loreto (AN) 78,81 3 Focus Società di Gestione del Risparmio Spa Ancona 98,00 4 Medioleasing Spa Ancona 100,00 B. Imprese controllate in modo congiunto C. Imprese sottoposte ad influenza notevole 1 Aviva Assicurazione Spa Milano 50,00 2 Aviva Life Spa Milano 50,00 3 Banca di Credito dei Farmacisti Spa Ancona 25,00 4 Montefeltro Leader Soc.Cons.a r.l. Urbania (PU) 25,89 5 SE.BA. Spa Jesi (AN) 34,00 6 S.E.DA. Spa Jesi (AN) 32,25 10.2 Partecipazioni in società controllate, controllate in modo congiunto o sottoposte ad influenza notevole: informazioni contabili

Denominazioni Totale attivo

Ricavi totali

Utile (Perdita)

Patrimonio netto

Valore di bilancio

A. Imprese controllate in via esclusiva 2.728.905 88.289 10.053 120.484 96.202

1 Banca delle Marche Gestione Internazionale Lux S.A. 4.277 3.573 1.240 2.584 500

2 CARILO - Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. 777.248 28.443 3.797 50.472 34.265

3 Focus Società di Gestione del Risparmio S.p.A. 1.804 229 (44) 1.516 1.437

4 Medioleasing S.p.A. 1.945.576 56.044 5.060 65.912 60.000

B. Imprese controllate in modo Congiunto

C. Imprese sottoposte ad influenza Notevole 1.042.548 26.294 7.002 70.169 29.923

1 Aviva Assicurazione S.p.A.* 29.389 3.549 1.652 7.466 3.297 2 Aviva Life S.p.A.* 968.551 8.701 5.439 45.962 23.593 3 Banca di Credito dei Farmacisti S.p.A.* 11.382 336 -1.476 6.116 1.898 4 Montefeltro Leader Soc.Cons.a r.l.* 484 237 -3 70 19 5 SEBA S.p.A. 9.136 4.044 -10 1.303 176 6 SEDA S.p.A. 23.606 9.427 1.400 9.252 940 Totale 3.771.453 114.583 17.055 190.653 126.125

Nella tabella non è indicata la colonna fair value in quanto le partecipazioni detenute in società sottoposte ad influenza notevole sono interamente rappresentative di società non quotate in mercati attivi. * I dati sono relativi al bilancio chiuso al 31/12/2007.

Page 115: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 115

10.3 Partecipazioni: variazioni annue

La voce C.3, “Altre variazioni”, rappresenta lo storno della “put Carilo” a fronte del mancato esercizio dell’opzione di vendita che Banca Marche aveva riconosciuto alla Fondazione Carilo. 10.4 - Impegni riferiti a partecipazioni in società controllate CARILO CASSA DI RISPARMIO DI LORETO SPA

Il 4/07/2005 sono stati sottoscritti i “Patti parasociali” e un contratto di “Opzione di vendita” tra la Fondazione Cassa di Risparmio di Loreto e la Banca delle Marche S.p.A.

I patti Parasociali prevedono, tra l’altro, che la parte che intendesse cedere a terzi la propria partecipazione in Carilo dovrà provvedere che il terzo acquisti, ai medesimi termini e alle stesse condizioni, anche la partecipazione dell’altra parte (diritto di covendita). Il presente “Patto parasociale” avrà durata e vigenza fino al 31 marzo 2009.

L’opzione di vendita che Banca Marche aveva riconosciuto alla Fondazione Carilo sulle n. 64.000 azioni Carilo S.p.A. in possesso di quest’ultima, è scaduta nello scorso mese di maggio, in quanto andava esercitata non oltre il 30° giorno dall’approvazione da parte dell’Assemblea della Carilo S.p.A. del bilancio 2007 avvenuta in data 29/04/2008. FOCUS GESTIONI SOCIETA' DI GESTIONE DEL RISPARMIO SPA

Nell’ambito dell’accordo con Mediobanca S.p.A. che, nel mese di aprile 2005 ha acquistato da Banca Marche il 2% della società di cui trattasi (pari a n. 40.000 azioni ordinarie), è stata pattuita un’opzione “put & call” che prevede:

- il diritto di Banca Marche di acquistare (“diritto di call”), in un’unica soluzione e per l’ammontare complessivo, da Mediobanca, le n. 40.000 azioni di cui sopra ad un prezzo unitario calcolato sul valore contabile del patrimonio netto della Focus, risultante dal più recente bilancio di esercizio o dalla più recente situazione patrimoniale; tale prezzo non potrà tuttavia risultare inferiore al costo complessivo sostenuto da Mediobanca in sede di acquisto (€ 1,00 per azione). La “call” potrà essere esercitata in ogni momento decorsi 24 mesi dalla data di perfezionamento della compravendita (a partire quindi dal mese di aprile 2007) e fino al termine di ulteriori 24 mesi (aprile 2009).

30.06.2008 31.12.2007 A. Esistenze iniziali 138.366 136.466 B. Aumenti - 1.900 B.1 Acquisti - 2 B.2 Riprese di valore - - B.3 Rivalutazioni - - B.4 Altre variazioni - 1.898 C. Diminuzioni 12.241 - C.1 Vendite - - C.2 Rettifiche di valore - - C.3 Altre variazioni 12.241 - D. Rimanenze finali 126.125 138.366 E. Rivalutazioni totali - - F. Rettifiche totali 532 532

Page 116: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 116

- parallelamente, a Mediobanca è stato riconosciuto il diritto di cedere (“diritto di put”) in un’unica soluzione e per l’ammontare complessivo, a Banca delle Marche le 40.000 azioni alle condizioni di prezzo e temporali sopra precisate. 10.6 - Impegni riferiti a società sottoposte ad influenza notevole AVIVA ASSICURAZIONI S.P.A. e AVIVA LIFE S.P.A.

L’accordo Quadro sottoscritto nel 1999 tra la Commercial Union Italia S.p.a. (oggi Aviva Italia S.p.A.) e Banca Marche prevede all’art. 5 la “Clausola di Way-out”, secondo la quale, le due contraenti “si concedono reciprocamente opzioni di acquisto e di vendita sulle proprie partecipazioni attuali e future in CU Life (oggi Aviva Life S.p.a.) e CU Assicurazioni (oggi Aviva Assicurazioni S.p.a.), con tutti i diritti ad esse connessi…”.

Page 117: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 117

Sezione 11 - Attività materiali - voce 110 11.1 Attività materiali: composizione delle attività valutate al costo

Attività/Valori 30.06.2008 31.12.2007 A. Attività ad uso funzionale 1.1 di proprietà 187.240 191.584 a) terreni 23.781 23.758 b) fabbricati 153.470 155.755 c) mobili 3.863 4.112 d) impianti elettronici 5.618 7.355 e) altre 508 604 1.2 acquisite in locazione finanziaria - - a) terreni - - b) fabbricati - - c) mobili - - d) impianti elettronici - - e) altre - - Totale A 187.240 191.584 B. Attività detenute a scopo di investimento 2.1 di proprietà 29.135 30.060 a) terreni 1.898 1.921 b) fabbricati 27.222 28.124 c) mobili 15 15 2.2 acquisite in locazione finanziaria - - a) terreni - - b) fabbricati - - Totale B 29.135 30.060 Totale (A+B) 216.375 221.644

Al punto A 1.1, “Attività ad uso funzionale di proprietà”, le varie voci comprendono: a) terreni: derivanti dallo scorporo dai fabbricati in occasione della prima applicazione dei

principi IAS; b) fabbricati: gli immobili uso azienda, gli immobili in corso di ristrutturazione, gli immobili di

terzi ristrutturati; c) mobili: i mobili, gli arredi, casseforti e armadi corazzati, mobili e arredi non utilizzati; d) impianti elettronici: macchine elettroniche, impianti di allarme cine foto riproduttori,

impianti interni di comunicazione; e) altre: autoveicoli e mezzi di trasporto, macchine da scrivere e da calcolo, macchinari, mobili

leasing contratti risolti. f) Al punto B 2.1, “Attività finanziarie detenute a scopo di investimento”, le varie voci

comprendono: - terreni derivanti dallo scorporo dai fabbricati in occasione della prima applicazione dei

principi IAS; - fabbricati: gli immobili detenuti a scopo di investimento; - mobili: monete non in corso legale.

Page 118: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 118

11.3 Attività materiali ad uso funzionale: variazioni annue Terreni Fabbricati Mobili Impianti

elettronici Altre 30.06.2008

A. Esistenze iniziali lorde 23.758 175.180 27.546 56.785 15.120 298.389 A.1 Riduzioni di valore totali nette - 19.425 23.434 49.430 14.516 106.805 A.2 Esistenze iniziali nette 23.758 155.755 4.112 7.355 604 191.584 B. Aumenti: 23 958 491 1.086 39 2.597 B.1 Acquisti - - 491 1.086 39 1.616 B.2 Spese per migliorie capitalizzate - 771 - - - 771 B.3 Riprese di valore - - - - - B.4 Variazioni positive di fair value imputate a - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - B.5 Differenze positive di cambio - - - - - - B.6 Trasferimenti da immobili detenuti a scopo di investimento 23 153 - - - 176

B.7 Altre variazioni - 34 - - - 34 C. Diminuzioni: - 3.243 740 2.823 135 6.941 C.1 Vendite - - - - - - C.2 Ammortamenti - 3.243 598 2.823 135 6.799 C.3 Rettifiche di valore da deterioramento imputate a - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - C.4 Variazioni negative di fair value imputate a - - - - - -

a) patrimonio netto - - - - - - b) conto economico - - - - - - C.5 Differenze negative di cambio - - - - - - C.6 Trasferimenti a: - - - - - - a) attività materiali detenute a scopo di investimento - - - - - -

b) attività in via di dismissione - - - - - - C.7 Altre variazioni - - 142 - - 142 D. Rimanenze finali nette 23.781 153.470 3.863 5.618 508 187.240 D.1 Riduzioni di valore totali nette - 21.853 23.978 51.984 14.494 112.309 D.2 Rimanenze finali lorde 23.781 175.323 27.841 57.602 15.002 299.549

Le attività materiali sono valutate al costo. L’ammortamento di una attività inizia quando essa è disponibile per l’uso e termina quando

l’attività viene eliminata contabilmente. Ai punti A.1 e D.1, “Riduzioni di valore totali nette”, sono riportati gli importi relativi agli

ammortamenti. La voce B.2, della colonna“fabbricati”, si riferisce in particolare alle spese sostenute dalla

Banca per l’apertura di nuove filiali.

Page 119: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 119

11.4 Attività materiali detenute a scopo di investimento: variazioni annue

30.06.2008

Terreni Fabbricati Mobili A. Esistenze iniziali 1.921 28.124 15 B. Aumenti - - - B.1 Acquisti - - - B.2 Spese per migliorie capitalizzate - - - B.3 Variazioni positive nette di fair value - - - B.4 Riprese di valore - - - B.5 Differenze di cambio positive - - - B.6 Trasferimenti da immobili ad uso funzionale - - - B.7 Altre variazioni - - - C. Diminuzioni 23 902 - C.1 Vendite - 182 - C.2 Ammortamenti - 566 - C.3 Variazioni negative nette di fair value - - - C.4 Rettifiche di valore da deterioramento - - - C.5 Differenze di cambio negative - - - C.6 Trasferimenti ad altri portafogli di attività 23 154 - a) immobili ad uso funzionale 23 154 - b) attività non correnti in via di dismissione - - - C.7 Altre variazioni - - - D. Rimanenze finali 1.898 27.222 15 11.5 impegno per l’acquisto di attività materiali

Al 30 giugno 2008 non ci sono impegni per l’acquisto di attività materiali.

Page 120: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 120

Sezione 12 - Attività immateriali - Voce 120 12.1 Attività immateriali: composizione per tipologia di attività

Attività/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Durata limitata

Durata illimitata

Durata limitata

Durata illimitata

A.1 Avviamento X - X - A.2 Altre attività immateriali 34.357 - 34.141 - A.2.1 Attività valutate al costo: 34.357 - 34.141 - a) Attività immateriali generate internamente 7.665 - 7.284 - b) Altre attività 26.692 - 26.857 - A.2.2 Attività valutate al fair value: - - - - a) Attività immateriali generate internamente - - - - b) Altre attività - - - - Totale 34.357 - 34.141 -

Page 121: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 121

12.2 Attività immateriali: variazioni annue

Avviamento

Altre attività immateriali:

generate internamente

Altre attività immateriali: altre 30.06.2008

Lim Illim Lim Illim A. Esistenze iniziali - 7.284 26.857 - 34.141 A.1 Riduzioni di valore totali nette - - - - - - A.2 Esistenze iniziali nette - 7.284 - 26.857 - 34.141 B. Aumenti - 1.280 - 3.645 - 4.925 B.1 Acquisti - - - 3.645 - 3.645 B.2 Incrementi di attività immateriali interne X 1.280 - - - 1.280 B.3 Riprese di valore X - - - - - B.4 Variazioni positive di fair value: - - - - - - a patrimonio netto X - - - - - - a conto economico X - - - - - B.5 Differenze di cambio positive - - - - - - B.6 Altre variazioni - - - - - - C. Diminuzioni - 899 - 3.810 - 4.709 C.1 Vendite - - - - - - C.2 Rettifiche di valore - 899 - 3.808 - 4.707

- Ammortamenti X 763 - 3.542 4.305

- Svalutazioni: - 136 - 266 - 402 + patrimonio netto X - - - - - + conto economico 136 266 402 C.3 Variazioni negative di fair value: - - - - - - a patrimonio netto X - - - - - - a conto economico X - - - - - C.4 Trasferimenti alle attività non correnti in via di dismissione - - - - - -

C.5 Differenze di cambio negative - - - - - - C.6 Altre variazioni - - - 2 - 2 D. Rimanenze finali nette - 7.665 - 26.692 - 34.357 D.1 Rettifiche di valore totali nette - - - - - - E. Rimanenze finali lorde - 7.665 - 26.692 - 34.357 F. Valutazione al costo - 7.665 - 26.692 - 34.357 Legenda Lim: a durata limitata Illim: a durata illimitata

La voce B.2, “Incrementi di attività immateriali interne”, si riferisce allo sviluppo del software effettuato da risorse interne alla Banca. 12.3 Altre informazioni

Al 30 giugno 2008 non ci sono impegni per l’acquisto di attività immateriali.

Page 122: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 122

Sezione 13 - Le attività fiscali e le passività fiscali - Voce 130 dell'attivo e Voce 80 del passivo 13.1 Attività per imposte anticipate: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007Crediti (incluse cartolarizzazioni) 14.477 8.922Altri strumenti finanziari 9.659 8.077Oneri pluriennali 158 175Immobilizzazioni materiali 5.805 5.449Fondi rischi ed oneri 5.048 4.879Spese di rappresentanza 123 166Oneri relativi al personale 11.885 13.385Altre 51 58Totale 47.206 41.111 13.2 Passività per imposte differite: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007Plusvalenze da rateizzare 1.528 2.002Immobilizzazioni materiali 6.107 7.178Strumenti finanziari 1.025 12.329Oneri relativi al personale 2.548 2.548Altre - 149Totale 11.208 24.206

Page 123: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 123

13.3 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del conto economico) 30.06.2008 31.12.2007

1. Importo iniziale 37.951 38.915 2. Aumenti 10.468 27.694 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 10.468 8.855 a) relative a precedenti esercizi - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) riprese di valore - - d) altre 10.468 8.855 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti - 18.839 3. Diminuzioni 9.881 28.658 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 9.865 22.991 a) rigiri 9.865 22.991 b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - c) mutamento di criteri contabili - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - 5.667 3.3 Altre diminuzioni 16 - 4. Importo finale 38.538 37.951 13.4 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del conto economico)

30.06.2008 31.12.2007 1. Importo iniziale 24.108 4.743 2. Aumenti 664 26.986 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio 8 4.277 a) relative a precedenti esercizi - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre 8 4.277 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti 656 22.709 3. Diminuzioni 13.654 7.621 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 13.654 3.831 a) rigiri 4.897 3.831 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre 8.757 - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - 3.790 3.3 Altre diminuzioni - - 4. Importo finale 11.118 24.108

Page 124: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 124

13.5 Variazioni delle imposte anticipate (in contropartita del patrimonio netto) 30.06.2008 31.12.2007 1. Importo iniziale 3.160 21.505 2. Aumenti 6.211 2.406 2.1 Imposte anticipate rilevate nell'esercizio 6.211 2.406 a) relative a precedenti esercizi - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre 6.211 2.406 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti - - 3. Diminuzioni 703 20.751 3.1 Imposte anticipate annullate nell'esercizio 703 57 a) rigiri 703 57 b) svalutazioni per sopravvenuta irrecuperabilità - - c) dovute al mutamento di criteri contabili - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - 151 3.3 Altre diminuzioni - 20.543 4. Importo finale 8.668 3.160 13.6 Variazioni delle imposte differite (in contropartita del patrimonio netto)

30.06.2008 31.12.2007 1. Importo iniziale 98 17.032 2. Aumenti - - 2.1 Imposte differite rilevate nell'esercizio - - a) relative a precedenti esercizi - - b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 2.2 Nuove imposte o incrementi di aliquote fiscali - - 2.3 Altri aumenti - - 3. Diminuzioni 8 16.934 3.1 Imposte differite annullate nell'esercizio 8 3.717 a) rigiri 8 3.717 b) dovute al mutamento di criteri contabili - - c) altre - - 3.2 Riduzioni di aliquote fiscali - 62 3.3 Altre diminuzioni - 13.155 4. Importo finale 90 98

Page 125: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 125

Sezione 15 - Altre attività - voce 150 15.1 Altre attività: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

- Assegni tratti su terzi 17.835 22.784 - Assegni tratti sull'azienda 284 472 - Contropartita ricavi di competenza 18.857 21.669 - Crediti ex-gestione esattoriale 61 61 - Debitori diversi e poste residuali 47.473 50.096 - Effetti ed assegni insoluti in lavorazione 5.587 8.760 - Partite viaggianti con le filiali 3.971 3.932 - Ritenute subite 913 1.825 - Valori diversi 14 12 - Assegni esteri - 1.049 - Migliorie su beni di terzi 49 117 - Ratei attivi non riconducibili a voce propria 6.383 6.124 - Risconti attivi non riconducibili a voce propria 5.321 1.727 - Risconti attivi - fatture da ricevere non di competenza .dell’esercizio 1.142 357 - Risconti attivi - contratti capitalizzazione 970 1.034 - Altre - 21 Totale 108.860 120.040 La voce “Debitori diversi e poste residuali” comprende, tra gli altri, il credito nei confronti delle controllate Medioleasing SpA e Carilo SpA per fatture di service, i crediti dei sospesi per bonifici in arrivo ed i movimenti in titoli da regolare.

Page 126: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 126

Passivo Sezione 1 – Debiti verso banche – Voce 10 1.1 Debiti verso banche: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori 30.06.2008 31.12.2007 1. Debiti verso banche centrali - - 2. Debiti verso banche 795.559 1.641.594 2.1 Conti correnti e depositi liberi 180.583 274.662 2.2 Depositi vincolati 562.518 1.107.531 2.3 Finanziamenti 21.241 18.122 2.3.1 locazione finanziaria - - 2.3.2 altri 21.241 18.122 2.4 Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - -

2.5 Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 31.217 241.279 2.5.1 pronti contro termine passivi 31.217 241.279 2.5.2 altre - - 2.6 Altri debiti - - Totale 795.559 1.641.594 Fair value 795.553 1.641.594

I debiti verso banche sono valorizzati tutti al costo. La voce 2.5.1, “passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio”, evidenzia i

debiti iscritti per le operazioni di pronti contro termine passivi, a fronte dei corrispondenti titoli ceduti ma non cancellati presenti nell’attivo del Bilancio.

Page 127: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 127

Sezione 2 – Debiti verso clientela – Voce 20 2.1 Debiti verso clientela: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori 30.06.2008 31.12.2007 1. Conti correnti e depositi liberi 4.957.831 4.853.422 2. Depositi vincolati - - 3. Fondi di terzi in amministrazione 213 214 4. Finanziamenti 428.547 568.612 4.1 locazione finanziaria - - 4.2 altri 428.547 568.612 5. Debiti per impegni di riacquisto di propri strumenti patrimoniali - -

6. Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio 570.285 860.119 6.1 pronti contro termine passivi 247.532 374.169 6.2 altre 322.753 485.950 7. Altri debiti 120.186 110.460 Totale 6.077.062 6.392.827 Fair value 6.069.522 6.342.635

I debiti verso clientela sono valorizzati al costo ammortizzato ad esclusione di quelli a breve

termine che rimangono iscritti al costo. La voce 4.2, “Finanziamenti-altri”, include le operazioni di raccolta fondi da clientela

ordinaria con rimborso rateale e a scadenza fissa. La voce 6, “Passività a fronte di attività cedute non cancellate dal bilancio”, evidenzia i

debiti iscritti per le operazioni di pronti contro termine passivi, a fronte dei corrispondenti titoli ceduti ma non cancellati presenti nell’attivo del Bilancio.

La voce 6.2, “Altre”, rappresenta il debito che la Banca ha contratto, a seguito della cartolarizzazione di attività del portafoglio “crediti verso clientela”, nei confronti della società veicolo.

La voce 7, “Altri Debiti”, include prevalentemente: assegni circolari per 66.354 migliaia di euro e somme di terzi per depositi cauzionali.

Page 128: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 128

Sezione 3 – Titoli in circolazione – Voce 30 3.1 Titoli in circolazione: composizione merceologica

Tipologia titoli/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Valore bilancio Fair value Valore

bilancio Fair value

A. Titoli quotati 1.208.818 1.201.780 2.012.411 2.009.376 1. Obbligazioni 1.208.818 1.201.780 2.012.411 2.009.376 1.1 strutturate - - - - 1.2 altre 1.208.818 1.201.780 2.012.411 2.009.376 2. Altri titoli - - - - 2.1 strutturati - - - - 2.2 altri - - - - B. Titoli non quotati 4.805.833 4.782.480 4.717.549 4.699.771 1. Obbligazioni 3.472.156 3.449.571 2.600.082 2.585.352 1.1 strutturate 3.554 3.418 3.704 4.048 1.2 altre 3.468.602 3.446.153 2.596.378 2.581.304 2. Altri titoli 1.333.677 1.332.909 2.117.467 2.114.419 2.1 strutturati - - - - 2.2 altri 1.333.677 1.332.909 2.117.467 2.114.419 Totale 6.014.651 5.984.260 6.729.960 6.709.147

I titoli in circolazione sono valorizzati al costo ammortizzato ad esclusione di quelli a breve

termine che rimangono iscritti al costo. La voce B 1.1 “Obbligazioni - strutturate” accoglie il valore del titolo “ospite” il cui derivato

implicito è stato oggetto di scorporo e di autonoma valutazione e classificazione tra gli strumenti derivati di negoziazione.

La tabella evidenzia la raccolta, che comprende oltre alle obbligazioni anche i certificati di deposito in essere e scaduti da rimborsare, voce B 2.2 “Altri titoli - altri”. I debiti sono rappresentati al netto delle obbligazioni e dei certificati di deposito riacquistati.

La colonna del fair value evidenzia il valore teorico di mercato degli strumenti finanziari alla data di redazione del bilancio.

Il fair value dei derivati impliciti nei titoli in circolazione strutturati (il cui valore nominale è pari a 3.276 migliaia di euro presente nella Sezione E “2.6 Gli strumenti finanziari derivati” tabella A.2.2) ammonta a 347 migliaia di euro classificati come passività finanziarie di negoziazione non quotate come indicato nella tabella 4.1 “Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica”. Si tratta di derivati su titoli di capitale e indici azionari agganciati all’andamento del fondo Rossini, gestito dalla società controllata BDM LUX. 3.2 Dettaglio della voce 30 "Titoli in circolazione": titoli subordinati 30.06.2008 31.12.2007 Titoli in circolazione - titoli subordinati 353.053 361.838

Page 129: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 129

3.3 Titoli in circolazione: titoli oggetto di copertura specifica 30.06.2008 31.12.2007

1. Titoli oggetto di copertura specifica del fair value: 1.427.105 2.230.465 a) rischio di tasso di interesse 371.973 407.999 b) rischio di cambio 1.055.132 1.822.466 c) più rischi - - 2. Titoli oggetto di copertura specifica dei flussi finanziari: - - a) rischio di tasso di interesse - - b) rischio di cambio - - c) altro - - Totale 1.427.105 2.230.465

La voce 1.a), “rischio di tasso di interesse”, si riferisce a obbligazioni coperte al fine di

trasformare la raccolta a tasso fisso in raccolta a tasso indicizzato. La voce 1.b), “rischio di cambio”, si riferisce a certificati di deposito denominati in yen.

Page 130: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 130

Sezione 4 – Passività finanziarie di negoziazione – Voce 40 4.1 Passività finanziarie di negoziazione: composizione merceologica

Tipologia operazioni/Valori

30.06.2008 31.12.2007

VN FV

FV * VN FV

FV * Quotati Non

Quotati Quotati Non Quotati

A. Passività per cassa 1. Debiti verso banche - - - - - - - - 2. Debiti verso clientela - - - - - - - - 3. Titoli di debito - - - - - - - - 3.1 Obbligazioni - - - - - - - - 3.1.1 Strutturate - - - X - - - X 3.1.2 Altre obbligazioni - - - X - - - X 3.2 Altri titoli - - - - - - - - 3.2.1 Strutturati - - - X - - - X 3.2.2 Altri - - - X - - - X Totale A - - - - - - - - B. Strumenti derivati 1. Derivati finanziari 328 94.938 17 48.453 1.1 Di negoziazione X 328 45.589 X X 17 42.318 X 1.2 Connessi con la fair value option X - 49.002 X X - 5.333 X

1.3 Altri X - 347 X X - 802 X 2. Derivati creditizi - - - - 2.1 Di negoziazione X - - X X - - X 2.2 Connessi con la fair value option X - - X X - - X

2.3 Altri X - - X X - - X Totale B X 328 94.938 X X 17 48.453 X Totale (A+B) X 328 94.938 X X 17 48.453 X

Legenda FV = fair value FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione. VN = valore nominale o nozionale

Sono classificati nel portafoglio di negoziazione anche i derivati connessi con gli strumenti per i quali é stata adottata la fair value option; essi coprono i rischi inerenti la raccolta valutata al fair value. Il fair value di tali derivati è evidenziato nella riga B.1.2 della tabella. Nella riga B.1.3 sono inoltre classificati i contratti derivati scorporati dai titoli in circolazione strutturati emessi da Banca Marche.

Page 131: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 131

4.4 Passività finanziarie di negoziazione: strumenti derivati Tipologie derivati/Attività

sottostanti Tassi di interesse

Valute e oro

Titoli di capitale Crediti Altro 30.06.2008 31.12.2007

A) Derivati quotati 1) Derivati finanziari: 306 - 22 - - 328 17 • con scambio di capitale 306 - 20 - - 326 17 - opzioni emesse 75 - - - - 75 - - altri derivati 231 - 20 - - 251 17 • senza scambio di capitale - - 2 - - - - - opzioni emesse - - - - - - - - altri derivati - - 2 - - - - 2) Derivati creditizi: - - - - - - - • con scambio di capitale - - - - - - - • senza scambio di capitale - - - - - - - Totale A 306 - 22 - - 328 17 B) Derivati non quotati 1) Derivati finanziari: 51.986 42.398 352 - 168 94.904 48.353 • con scambio di capitale 2 8.677 5 - - 8.684 8.612 - opzioni emesse - 6.397 - - - 6.397 6.311 - altri derivati 2 2.280 5 - - 2.287 2.301 • senza scambio di capitale 51.984 33.721 347 - 168 86.220 39.741 - opzioni emesse 4.595 - 347 - - 4.942 5.904 - altri derivati 47.389 33.721 - - 168 81.278 33.837 2) Derivati creditizi: - - - - - - - • con scambio di capitale - - - - - - - • senza scambio di capitale - - - - - - - Totale B 51.986 42.398 352 - 168 94.904 48.353 Totale (A+B) 52.292 42.398 374 - 168 95.232 48.370

Il totale dei derivati finanziari non quotati non comprende, secondo le note tecniche dettate

da Banca d'Italia i contratti a pronti non regolati su tassi di cambio ed oro, aventi scadenza inferiore ai 14 giorni, per un importo pari a 34 migliaia di euro.

Gli importi di cui sopra sono invece ricompresi nelle tabelle 4.1, “Passività finanziarie di negoziazione”.

Sono considerati tra i derivati quotati solo le operazioni negoziate su mercati organizzati. La tabella evidenzia il fair value dei contratti derivati classificati in bilancio nel portafoglio

di negoziazione, distinti tenendo conto delle principali tipologie di rischio ai quali sono associati. La colonna tassi di interesse comprende convenzionalmente anche i derivati finanziari con sottostanti titoli di debito.

I derivati classificati nella colonna “Altro” sono operazioni su tassi agganciati ad una serie di opzioni in cambi.

Il derivato su tasso in realtà è stato associato alla struttura in cambi per prevedere dei cash flow periodici (che rappresentano i premi posticipati delle varie opzioni in cambi).

In questa accezione la struttura che racchiude questi cash flow difficilmente può essere identificata come derivato su tassi di interesse.

Page 132: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 132

Sezione 5 – Passività finanziarie valutate al fair value – Voce 50 5.1 Passività finanziarie valutate al fair value: composizione merceologica

Tipologia operazione / Valori

30.06.2008 31.12.2007

VN FV

FV * VN FV

FV * Quotati Non

quotati Quotati Non Quotati

1. Debiti verso banche - - - - - -

1.1 Strutturati - - - X - - - X 1.2 Altri - - - X - - - X 2. Debiti verso clientela - - - - - -

2.1 Strutturati - - - X - - - X 2.2 Altri - - - X - - - X 3. Titoli di debito 2.317.180 - 2.301.380 632.454 - 630.190 3.1 Strutturati 24.835 - 21.286 X 23.751 - 22.623 X 3.2 Altri 2.292.345 - 2.280.094 X 608.703 - 607.567 X Totale 2.317.180 - 2.301.380 - 632.454 - 630.190 -

Legenda FV = fair value FV* = fair value calcolato escludendo le variazioni di valore dovute al cambiamento del merito creditizio dell’emittente rispetto alla data di emissione. VN = valore nominale o nozionale

La tabella evidenzia le passività finanziarie rappresentate da obbligazioni e certificati di deposito in Yen classificati al fair value. L'adozione della fair value option sugli strumenti di raccolta ha permesso alla Banca di ottenere, in generale, una rappresentazione contabile più significativa, riducendo contemporaneamente la complessità della gestione amministrativa e permettendo una misurazione più affidabile degli strumenti finanziari.

L’ammontare delle passività finanziarie oggetto di copertura naturale è composto da: - obbligazioni oggetto di copertura naturale per 934.660 migliaia di euro; - obbligazioni valutate con derivati impliciti per 15.409 migliaia di euro; - certificati di deposito in Yen con DCS di copertura naturale per 1.351.311 migliaia di

euro.

Page 133: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 133

5.3 Passività finanziarie valutate al fair value: variazioni annue

Debiti verso

banche

Debiti verso

clientela

Titoli in circolazione Totale

A. Esistenze iniziali - - 630.190 630.190 B. Aumenti - - 1.860.967 1.860.967 B.1 Emissioni - - 1.791.441 1.791.441 B.2 Vendite - - 18.268 18.268 B.3 Variazioni positive di fair value - - 37.848 37.848 B.4 Altre variazioni - - 13.410 13.410 C. Diminuzioni - - 189.777 189.777 C.1 Acquisti - - 16.804 16.804 C.2 Rimborsi - - 77.629 77.629 C.3 Variazioni negative di fair value - - 86.233 86.233 C.4 Altre variazioni - - 9.111 9.111 D. Rimanenze finali - - 2.301.380 2.301.380

Page 134: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 134

Sezione 6 – Derivati di copertura – Voce 60 6.1 Derivati di copertura: composizione per tipologia di contratti e di attività sottostanti

Tipologie derivati/attività sottostanti

Tassi di interesse

Valute e oro

Titoli di capitale Crediti Altro 30.06.2008

A) Derivati quotati 1. Derivati finanziari: - - - - - - • con scambio di capitale - - - - - - - opzioni emesse - - - - - - - altri derivati - - - - - - • senza scambio di capitale - - - - - - - opzioni emesse - - - - - - - altri derivati - - - - - - 2. Derivati creditizi: - - - - - - • con scambio di capitale - - - - - - • senza scambio di capitale - - - - - - Totale A - - - - - - B) Derivati non quotati 1. Derivati finanziari: 16.928 68.772 - - - 85.700 • con scambio di capitale - 168 - - - 168 - opzioni emesse - - - - - - - altri derivati - 168 - - - 168 • senza scambio di capitale 16.928 68.604 - - - 85.532 - opzioni emesse - - - - - - - altri derivati 16.928 68.604 - - - 85.532 2. Derivati creditizi: - - - - - - • con scambio di capitale - - - - - - • senza scambio di capitale - - - - - - Totale B 16.928 68.772 - - - 85.700 Totale (A+B) 30.06.2008 16.928 68.772 - - - 85.700 Totale (A+B) 31.12.2007 11.316 48.384 - - - 59.700

Nella tabella è indicato il fair value negativo dei derivati di copertura, suddiviso in relazione

alla tipologia di copertura realizzata. Si tratta di coperture contro il rischio di cambio in valuta estera realizzata con derivati outright e Dcs (Domestic Currency Swap) e contro il rischio di tasso di interesse realizzata con Irs (interest Rate Swap).

Page 135: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 135

6.2 Derivati di copertura: composizione per portafogli coperti e per tipologia di copertura

Operazioni/Tipo di copertura

Fair Value Flussi di cassa Specifica

Generica Specifica Generica Rischio di tasso

Rischio di cambio

Rischio di credito

rischio di prezzo

più rischi

1. Attività finanziarie disponibili per la vendita

- - - - - X - X

2. Crediti - - - X - X - X 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

X - - X - X - X

4. Portafoglio X X X X X - X 11.824 Totale attività - - - - - - - 11.824 1. Passività finanziarie 5.104 68.772 - - - X - X 2. Portafoglio X X X X X - X - Totale passività 5.104 68.772 - - - - - -

Nella tabella sono indicati i fair value negativi dei derivati di copertura, suddivisi in

relazione all’attività o alla passività coperta ed alla tipologia di copertura realizzata. Il fair value hedge è stato utilizzato per realizzare coperture dal rischio di variazioni del tasso di interesse di una parte di prestiti obbligazionari emessi e per la copertura di strumenti finanziari emessi in valuta, per immunizzarli da possibili variazioni sfavorevoli dell’andamento dei tassi di cambio. Inoltre, sono state attuate operazioni di copertura dei flussi finanziari di portafogli di mutui attivi a tasso variabile mediante corrispondenti portafogli di Interest Rate Swap plain vanilla che prevedono l’incasso di tasso fisso e il pagamento di tasso variabile, quest’ultimo con meccanismo di indicizzazione coincidente o altamente correlato a quello dei mutui coperti.

Page 136: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 136

Sezione 10 – Altre passività – Voce 100 10.1 Altre passività: composizione

30.06.2008 31.12.2007 - Debiti tributari verso erario e altri enti impositori 37.793 20.654 - Somme a disposizione della clientela 149.295 123.639 - Altri debiti verso il personale 9.164 17.439 - Partite viaggianti tra filiali 5.207 7.833 - Ratei passivi non riconducibili a voce propria 11.911 7.380 - Risconti passivi non riconducibili a voce propria 62 62 - Contropartita costi dell'esercizio 1.192 995 - Creditori diversi 203.113 204.946 - Debiti verso fornitori 10.419 14.758 - Importi da versare a Banca d'Italia per tesoreria unica 16.694 17.991 - Scarto valuta operazioni di portafoglio 30.978 33.306 - Risconti passivi - interessi portafoglio, mutui e prestiti 201 345 - Risconti passivi -contributi interessi mutui artigiani 145 - - Fondi di beneficenza 638 276 Totale 476.812 449.624

La voce “Creditori diversi” comprende, tra gli altri, gli oneri da erogare al personale, il

debito IVA verso la controllata Medioleasing SpA a seguito della liquidazione IVA di Gruppo e partite sospese relative agli avvisi di pagamento.

Page 137: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 137

Sezione 11 – Trattamento di fine rapporto del personale – Voce 110 11.1 Trattamento di fine rapporto del personale: variazioni annue

30.06.2008 31.12.2007 A. Esistenze iniziali 65.379 75.232 B. Aumenti 1.432 3.143 B.1 Accantonamento dell'esercizio 1.432 3.143 B.2 Altre variazioni in aumento - - C. Diminuzioni 3.494 12.996 C.1 Liquidazioni effettuate 3.320 6.394 C.2 Altre variazioni in diminuzione 174 6.602 D. Rimanenze finali 63.317 65.379

La voce C.2, “Altre variazioni in diminuzione”, pari a 174 migliaia di euro rappresenta

l’utile attuariale. 11.2 Altre informazioni

Con l’applicazione del principio IAS 19 la passività relativa al trattamento di fine rapporto del personale, diversamente da quanto stabilito con l’art. 2120 del Codice Civile, è qualificabile come programma a benefici definiti e richiede in quanto tale la determinazione del valore dell’obbligazione sulla base di ipotesi attuariali.

In particolare, tale accantonamento deve tener conto dell’ammontare già maturato alla data di bilancio, proiettato nel futuro per stimare il debito al momento della risoluzione del rapporto di lavoro, attualizzandolo per tener conto dell’effetto tempo prima dell’effettivo pagamento.

A seguito della riforma della previdenza complementare di cui al Decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, le quote di TFR maturate fino al 31.12.2006 sono rimaste in Azienda, mentre le quote di TFR maturate a partire dal 1° gennaio 2007 sono state, a scelta del dipendente, destinate a forme di previdenza complementare ovvero mantenute in Azienda, la quale provvede a trasferirle al fondo di tesoreria gestito dall’INPS.

Con la riforma previdenziale la passività connessa al TFR maturato è attuarialmente valutata senza applicazione del pro-rata del servizio prestato.

Per quanto riguarda le ipotesi demografiche e finanziarie, si continuano ad applicare le probabilità annue di eliminazione per morte del personale in servizio, dell’ invalidità del medesimo, della cessazione dall’azienda (dimissioni o licenziamento), delle richieste di anticipazioni, dell’andamento del reale potere d’acquisto del denaro e infine della successione dei tassi di investimento delle somme disponibili. Non si applicano, invece, le percentuali di passaggio annuo alla categoria superiore (per età e per anzianità), delle variabili relative al tasso annuo medio di aumento delle retribuzioni.

Relativamente alle basi tecniche economiche, per il calcolo del Valore Attuale è stata adottata la curva dei tassi, determinata come media dei tassi EURO SWAP, BID e ASK, al 30.06.2008 opportunamente interpolata per le scadenze intermedie.

Page 138: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 138

Sezione 12 – Fondi per rischi e oneri – Voce 120 12.1 Fondi per rischi e oneri: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

1 Fondi di quiescenza aziendali 54.901 53.9612. Altri fondi per rischi ed oneri 21.701 21.092 2.1 controversie legali 16.213 15.600 2.2 oneri per il personale 3.559 3.563 2.3 altri 1.929 1.929Totale 76.602 75.053

La voce 2.1, “Controversie legali”, si riferisce ad accantonamenti effettuati a fronte di cause passive con la clientela per 8.098 migliaia di euro e ad azioni revocatorie per 8.115 migliaia di euro. 12.2 Fondi per rischi e oneri: variazioni annue

Fondi di quiescenza Altri fondi 30.06.2008

A. Esistenze iniziali 53.961 21.092 75.053 B. Aumenti 3.260 2.932 6.693 B.1 Accantonamento dell'esercizio 3.260 2.913 5.665 B.2 Variazioni dovute al passare del tempo - 19 19 B.3 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - - - B.4 Altre variazioni in aumento - - 1.009 C. Diminuzioni 2.320 2.323 5.144 C.1 Utilizzo nell'esercizio 2.320 1.415 3.735 C.2 Variazioni dovute a modifiche del tasso di sconto - 16 16 C.3 Altre variazioni in diminuzione - 892 1.393 D. Rimanenze finali 54.901 21.701 76.602

Page 139: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 139

12.3 Fondi di quiescenza aziendali a prestazione definita 1 Illustrazione dei fondi

Banca Marche è stata costituita nell'anno 1994 con la fusione della Cassa di Risparmio di Pesaro con Carima S.p.A, successivamente nell'anno 1995 è stata incorporata anche Cassa di Risparmio di Jesi. In ciascuna di queste Casse esisteva un trattamento di previdenza integrativo che è confluito in Banca Marche. Scopo dei Fondi è di garantire a favore degli iscritti un trattamento integrativo delle pensioni corrisposte dalla “assicurazione invalidità, vecchiaia e superstiti” gestita dall’INPS nella misura e con le modalità previste dai singoli regolamenti.

Internamente alla Banca esistono le seguenti sei forme pensionistiche a prestazione definita: 1. Fondo di quiescenza personale credito ex Banca Carima; 2. Fondo di quiescenza ex dipendenti Banca Carima passati alla ex SE.RI.MA.; 3. Fondo di quiescenza del personale ramo credito ex C.R. Pesaro; 4. Fondo di quiescenza del personale ramo esattoriale ex C.R. Pesaro passati alla ex

SE.RI.T.Pesaro; 5. Fondo di quiescenza del personale ex C.R. Jesi; 6. Fondo di quiescenza del personale ex Mediocredito Fondiario Centroitalia.

2. Variazione nell'esercizio dei fondi

Fondi di quiescenza A prestazione definita

Fondo ex

Banca Carima

Fondo ex Banca Carima passati a

SE.RI.MA.

Fondo ex C.R.

Pesaro

Fondo ramo

esattoriale ex C.R. Pesaro

Fondo ex C.R. Jesi

Fondo ex Mediocredito

Fondiario Centroitalia

Totale Fondi 30/06/2008

Esistenze iniziali Riserva Matematica 25.596 585 12.295 628 11.646 3.151 53.901

A. Aumenti 1.666 27 748 48 672 159 3.320 1 Costo previdenziale relativo alle prestazioni di lavoro correnti

18 - - - - - 18

2. Oneri finanziari 563 13 270 13 256 69 1.184 3. Perdite attuariali 1.085 14 478 35 416 90 2.118 B. Diminuzioni 1.126 19 550 34 472 119 2.320 1. Benefici pagati 1.126 19 550 34 472 119 2.320 2. Utili : - - - - - - - - Attuariali - - - - - - - - Finanziari - - - - - - - 3. Trasferimenti - - - - - - - Esistenze finali 26.136 593 12.493 642 11.846 3.191 54.901Consistenza al 30.06.2008 26.136 593 12.493 642 11.846 3.191 54.901Eccedenza - - - - - - -

Le disponibilità dei Fondi predetti figurano investite in titoli, in liquidità ed anche in

immobili per quanto riguarda i fondi di cui ai punti 1), 3), 5), 6) e sono interamente finanziate con capitale proprio della Banca.

Il fondo di cui al punto 2) è relativo alla passività posta a carico della Banca come da accordi intercorsi per anzianità di servizio prestata presso la ex Banca Carima dai dipendenti esattoriali, attualmente pensionati.

Page 140: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 140

3. Variazione nell'esercizio delle attività a servizio del piano e altre informazioni

Immobili Titoli Altre Attività

Altre Passività 30.06.2008 31.12.2007

A. Esistenze iniziali 6.859 44.557 2.545 - 53.961 56.219B. Aumenti: - 17.342 709 - 18.051 198.283B.1 Acquisti - 16.445 - - 16.445 195.707B.2 Altre variazioni - 897 709 - 1.606 2.576C. Diminuzioni: 173 16.501 437 - 17.111 200.541C.1 Vendite - 15.392 - - 15.392 198.634C.2 Altre variazioni 173 1.109 437 - 1.719 1.907D. Rimanenze finali 6.686 45.398 2.817 - 54.901 53.961 Attività a servizio del piano: composizione

Voci/Valori

30.06.2008 31.12.2007 Strumenti finanziari

propri/Attività utilizzate dalla

Banca

%

Strumenti finanziari

propri/Attività utilizzate dalla

Banca

%

Strumenti di capitale - - - -di cui: strumenti propri - - - -Strumenti di debito 45.398 83 44.557 82di cui: strumenti propri - - - -Immobili 6.686 12 6.859 13di cui: immobili utilizzati dalla Banca - - - -Altre attività 2.817 5 2.545 5di cui: altre attività utilizzate dalla Banca - - - -Altre passività - - - -di cui: altre passività utilizzate dalla Banca - - - -Totale 54.901 100 53.961 100di cui: strumenti propri/attività utilizzate dalla Banca - - - -

4. Riconciliazione tra valore attuale dei fondi, valore attuale delle attività a servizio del piano e le attività e passività iscritte in bilancio

Voci dell'Attivo Importo 30.06.2008

Importo 31.12.2007 Voci del Passivo Importo

30.06.2008 Importo

31.12.2007

40. Attività finanziarie disponibili per la vendita 45.398 44.557 120. a Fondi quiescenza e

obblighi simili 54.901 53.961

60. Crediti verso banche 2.817 2.545 20. Debiti verso banche - -110. Attività materiali 6.686 6.859 Totale Voci dell’Attivo 54.901 53.961 Totale Voci del Passivo 54.901 53.961

Page 141: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 141

5. Descrizione delle principali ipotesi attuariali La riserva matematica dei pensionati alla data del bilancio tecnico rappresenta l'importo che

deve risultare presente presso il Fondo alla data predetta tale che, insieme ai rendimenti prodotti dall'investimento dell'importo stesso, permetta in media, nel senso attuariale, la copertura delle rate di pensione integrativa che il Regolamento prevede, dalla data del bilancio tecnico in poi, a favore dei detti pensionati e dei loro superstiti. 12.4 Fondi per rischi e oneri – altri fondi

In aggiunta a quanto indicato nella tabella 12.1, la Banca ha in corso diverse cause per le quali, considerato il rischio meramente potenziale e in conformità a quanto previsto dallo IAS 37, non ha provveduto ad effettuare alcun ulteriore stanziamento.

Page 142: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 142

Sezione 14 – Patrimonio dell'impresa – Voci 130, 150, 160, 170, 180, 190 e 200 14.1 Patrimonio dell'impresa: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007 1. Capitale 552.662 552.662 2. Sovrapprezzi di emissione 119.967 119.970 3. Riserve 367.809 300.011 4. (Azioni proprie) -587 -129 5. Riserve da valutazione -16.900 -3.5066. Strumenti di capitale - - 7. Utile (Perdita) d'esercizio 67.096 116.111 Totale 1.090.047 1.085.119

14.2 “Capitale” e “Azioni proprie”: composizione

Il capitale sociale è costituito da n. 1.062.811.311 azioni ordinarie del valore nominale di 0,52 euro, interamente sottoscritte e versate.

Alla data di bilancio risultano in portafoglio n. 334.560 azioni proprie, riacquistate per un importo pari a 587 migliaia di euro e un importo nominale di 174 mila euro. 14.3 Capitale - Numero azioni: variazioni annue

Voci/Tipologie Ordinarie Altre A. Azioni esistenti all'inizio dell'esercizio - - - interamente liberate 1.062.811.311 - - non interamente liberate - - A.1 Azioni proprie (-) 104.560 - A.2 Azioni in circolazione: esistenze iniziali 1.062.706.751 - B. Aumenti - - B.1 Nuove emissioni - - - a pagamento: - - - operazioni di aggregazioni di imprese - - - conversione di obbligazioni - - - esercizio di warrant - - - altre - - - a titolo gratuito: - - - a favore dei dipendenti - - - a favore degli amministratori - - - altre - - B.2 Vendita di azioni proprie - - B.3 Altre variazioni - - C. Diminuzioni 230.000 - C.1 Annullamento - - C.2 Acquisto di azioni proprie 230.000 - C.3 Operazioni di cessione di imprese - - C.4 Altre variazioni - - D. Azioni in circolazione: rimanenze finali 1.062.476.751 - D.1 Azioni proprie (+) 334.560 - D.2 Azioni esistenti alla fine dell'esercizio 1.062.811.311 - - interamente liberate 1.062.811.311 - - non interamente liberate - -

Page 143: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 143

14.5 Riserve di utili: altre informazioni Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Riserve di utili: 293.388 225.591 Fondo dividendi azioni proprie 4 4 Riserva Legale 99.770 93.964 Riserva straordinaria 193.614 131.623 Riserve altre: 74.421 74.420 Speciale riserva ex art. 7 c.3 L.218/90 38.176 38.176 Avanzo di fusione 6.245 11.418 Fondo riserva di concambio - 3.576 Fondo acquisto azioni ordinarie proprie (utilizzato) 587 129 Fondo acquisto azioni ordinarie proprie (disponibile) 29.413 21.121 Totale 367.809 300.011

La tabella riporta il dettaglio delle riserve di utili incluse nel Patrimonio Netto; per la

descrizione della natura e dello scopo di ciascuna riserva, si rimanda alla tabella riportata nella Parte F – Informazioni sul patrimonio. 14.7 Riserve da valutazione: composizione

Voci/Valori 30.06.2008 31.12.2007 1. Attività finanziarie disponibili per la vendita -9.533 217 2. Attività materiali - - 3. Attività immateriali - - 4. Copertura di investimenti esteri - - 5. Copertura dei flussi finanziari -7.367 -3.723 6. Differenze di cambio - - 7. Attività non correnti in via di dismissione - - 8. Leggi speciali di rivalutazione - - Totale -16.900 -3.506

La tabella evidenzia il dettaglio delle riserve da valutazione presenti nel patrimonio netto

della Banca. In particolare sono presenti le riserve relative al “portafoglio disponibile per la vendita” (che rappresenta la plusvalenza/minusvalenza netta derivante dalla valutazione al fair value degli strumenti finanziari del portafoglio AFS), e alle “coperture dei flussi finanziari” (che rappresenta il “fair value” dei derivati di cash flow hedge).

Page 144: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 144

14.8 Riserve da valutazione: variazioni annue

Attività finanziarie

disponibili per la vendita

Attività materiali

Attività immateriali

Copertura di

investimenti esteri

Copertura dei flussi finanziari

Differenze di cambio

Attività non correnti in

via di dismissione

Leggi speciali di

rivalutazione

A. Esistenze Iniziali 217 - - - -3.723 - - - B. Aumenti 6.507 - - - 97 - - - B1. Incrementi di fair value 104 - - - - - - X B2. Altre variazioni 6.403 - - - 97 - - -

C. Diminuzioni 16.257 - - - 3.741 - - - C1. Riduzioni di fair value 13.546 - - - 3.741 - - X C2. Altre variazioni 2.711 - - - - - - - D. Rimanenze finali -9.533 - - - -7.367 - - -

14.9 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione

Attività/Valori 30.06.2008 31.12.2007

Riserva positiva

Riserva negativa

Riserva positiva

Riserva negativa

1. Titoli di debito 255 -14.412 733 -5.829 2. Titoli di capitale 6.466 -1.804 6.996 -1.673 3. Quote di O.I.C.R. - -38 - -10 4. Finanziamenti - - - Totale 6.721 -16.254 7.729 -7.512

La tabella, con riferimento alla riserva netta da valutazione del portafoglio disponibile per la

vendita, evidenzia l’apertura con la distinzione tra plusvalenze e minusvalenze per titoli di debito, di capitale e quote di OICR.

La suddivisione della riserva per classe di strumento finanziario è rilevante soprattutto ai fini della quantificazione dei filtri sul Patrimonio di Vigilanza.

Page 145: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 145

14.10 Riserve da valutazione delle attività finanziarie disponibili per la vendita: variazioni annue

Titoli di debito

Titoli di capitale

Quote di O.I.C.R. Finanziamenti

1. Esistenze iniziali -5.096 5.323 -10 -2. Variazioni positive 4.242 2.264 - -2.1 Incrementi di fair value 104 - - -2.2 Rigiro a conto economico di riserve negative 1.586 2.258 - -

- da detreioramento - 2.258 - - - da realizzo 1.586 - - -2.3 Altre variazioni 2.552 7 - -3. Variazioni negative 13.303 2.925 28 -3.1 Riduzioni di fair value 11.227 2.291 28 -3.2 Rigiro a conto economico da riserve positive: da realizzo 432 - - -

3.3 Altre variazioni 1.644 635 - -4. Rimanenze finali -14.157 4.662 -38 -

Page 146: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 146

Altre informazioni 1. Garanzie rilasciate e impegni

Operazioni 30.06.2008 31.12.2007 1) Garanzie rilasciate di natura finanziaria 271.706 267.202 a) Banche 24.557 4.789 b) Clientela 247.149 262.413 2) Garanzie rilasciate di natura commerciale 487.699 487.036 a) Banche 7.736 5.467 b) Clientela 479.963 481.569 3) Impegni irrevocabili a erogare fondi 2.411.809 2.294.286 a) Banche 122.429 110.159 i) a utilizzo certo 105.750 95.830 ii) a utilizzo incerto 16.679 14.329 b) Clientela 2.289.380 2.184.127 i) a utilizzo certo 9.007 7.177 ii) a utilizzo incerto 2.280.373 2.176.950 4) Impegni sottostanti ai derivati su crediti: vendite di protezione - - 5) Attività costituite in garanzia di obbligazioni di terzi - - 6) Altri impegni 50.000 - Totale 3.221.214 3.048.524

2. Attività costituite a garanzia di proprie passività e impegni

Portafogli 30.06.2008 31.12.2007 1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 37.809 141.676 2. Attività finanziarie valutate al fair value - - 3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 229.867 487.255 4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - 5. Crediti verso banche - - 6. Crediti verso clientela - - 7. Attività materiali - -

La tabella riporta il controvalore dei titoli impegnati a fronte di operazioni di pronti contro

termine passivi.

Page 147: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 147

4. Gestione e intermediazione per conto terzi Tipologia servizi 30.06.2008 31.12.2007

1. Negoziazione di strumenti finanziari per conto di terzi a) Acquisti 175.230 523.660 1. regolati 175.230 523.660 2. non regolati - - b) Vendite 238.709 507.710 1. regolate 238.709 507.710 2. non regolate - -2. Gestioni patrimoniali a) individuali 1.774.747 2.307.057 b) collettive - -3. Custodia e amministrazione di titoli a) titoli di terzi in deposito: connessi con lo svolgimento di banca depositaria (escluse le gestioni patrimoniali) - -

1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio - - 2. altri titoli - - b) titoli di terzi in deposito (escluse gestioni patrimoniali): altri 5.081.984 4.738.029

1. titoli emessi dalla banca che redige il bilancio 2.803.287 2.413.605 2. altri titoli 2.278.697 2.324.424 c) titoli di terzi depositati presso terzi 4.896.198 4.611.211 d) titoli di proprietà depositati presso terzi 964.804 1.168.1714. Altre operazioni - -

Page 148: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 148

Page 149: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 149

Parte C Informazioni sul conto economico

Page 150: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 150

Sezione 1 – Gli interessi – Voci 10 e 20 1.1 Interessi attivi e proventi assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche

Attività finanziarie in bonis Attività

finanziarie deteriorate

Altre attività 30.06.2008 30.06.2007 Titoli di debito Finanziamenti

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 1.487 - - 15.027 16.514 744

2. Attività finanziarie disponibili per la Vendita 14.237 - - - 14.237 13.369

3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - -

4. Crediti verso banche - 6.138 - - 6.138 6.1015.Crediti verso clientela 323 439.817 2.221 - 442.361 357.4016. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - -7. Derivati di copertura X X X - - -8. Attività finanziarie cedute non cancellate 7.201 22.606 - - 29.807 30.6039. Altre attività X X X 419 419 300Totale 23.248 468.561 2.221 15.446 509.476 408.518

In corrispondenza della voce 1,“Attività finanziarie detenute per la negoziazione”, colonna “Altre attività”, l’importo di 15.027 migliaia di euro, comprende i differenziali positivi su contratti derivati di copertura di strumenti finanziari per i quali è stata adottata la fair value option; si tratta dei derivati riconducibili alla copertura naturale delle obbligazioni e dei certificati di deposito in Yen emessi da parte della Banca a partire dal 1° Aprile 2008.

Gli interessi attivi maturati su attività cedute non cancellate, sono relativi a pronti contro termine di raccolta e a mutui cartolarizzati.

Nella voce 9,“Altre attività”, colonna “Altre attività”, sono evidenziati gli interessi maturati su crediti d’imposta ed altre attività residuali. 1.3 Interessi attivi e proventi assimilati: altre informazioni 1.3.1 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta 30.06.2008 30.06.2007 Interessi attivi su attività finanziarie in valuta 1.678 1.952

Page 151: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 151

1.4 Interessi passivi e oneri assimilati: composizione

Voci/Forme tecniche Debiti Titoli Altre

30.06.2008 30.06.2007passività 1. Debiti verso banche (29.653) X - (29.653) (23.051)2. Debiti verso clientela (57.885) X - (57.885) (44.520)3. Titoli in circolazione X (116.312) - (116.312) (97.809)4. Passività finanziarie di negoziazione - (23.933) (23.933) (312)5. Passività finanziarie valutate al fair value - (16.193) - (16.193) (5.856)6. Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate (20.507) - - (20.507) (30.611)

7. Altre passività X X - - (7)8. Derivati di copertura X X (40.652) (40.652) (27.940)Totale (108.045) (132.505) (64.585) (305.135) (230.106)

La voce 3,“Titoli in circolazione”, colonna “titoli”, evidenzia gli interessi passivi maturati nell’esercizio su obbligazioni e certificati di deposito valutati al costo ammortizzato.

La voce 4, “Passività finanziarie di negoziazione”, colonna “altre passività”, comprende: - differenziali passivi su derivati di copertura naturale per 23,597 milioni di euro; - differenziali passivi su derivati impliciti collegati a titoli alla fair value option per 336

migliaia di euro. La voce 5,“Passività finanziarie valutate al fair value”, colonna “titoli”, comprende gli

interessi su prestiti obbligazionari per i quali è stata adottata la fair value option. Gli interessi maturati su “Passività finanziarie associate ad attività cedute non cancellate”,

colonna “debiti”, si riferiscono a operazioni di pronti contro termine passivi stipulati con clientela ed enti creditizi e al debito contratto con la società Marche Mutui 2 a seguito della cartolarizzazione di mutui.

Page 152: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 152

1.5 Interessi passivi e oneri assimilati: differenziali relativi alle operazioni di copertura

Voci/Valori 30.06.2008 30.06.2007

A. Differenziali positivi relativi a operazioni di: A.1 Copertura specifica del fair value di attività - - A.2 Copertura specifica del fair value di passività 5.568 7.008 A.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse - 9 A.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività 11.301 - A.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività - - A.6 Copertura generica dei flussi finanziari - - Totale differenziali positivi (A) 16.869 7.017 B. Differenziali negativi relativi a operazioni di: B.1 Copertura specifica del fair value di attività - - B.2 Copertura specifica del fair value di passività (43.912) (34.949) B.3 Copertura generica del rischio di tasso di interesse - (8) B.4 Copertura specifica dei flussi finanziari di attività (13.609) - B.5 Copertura specifica dei flussi finanziari di passività - - B.6 Copertura generica dei flussi finanziari - - Totale differenziali negativi (B) (57.521) (34.957) C. Saldo (A-B) (40.652) (27.940)

La tabella rappresenta un dettaglio della voce 8, “Derivati di copertura”, presente nella tabella "1.4 - Interessi passivi e oneri assimilati". In particolare nella tabella è riportata l’apertura dei differenziali positivi e negativi sui contratti di copertura. 1.6 Interessi passivi e oneri assimilati: altre informazioni 1.6.1 Interessi passivi su passività in valuta 30.06.2008 30.06.2007 Interessi passivi su passività in valuta (51.904) (30.185)

Page 153: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 153

Sezione 2 – Le commissioni – Voci 40 e 50 2.1 Commissioni attive: composizione

Tipologia servizi/Valori 30.06.2008 30.06.2007 a) garanzie rilasciate 2.667 2.453 b) derivati su crediti - - c) servizi di gestione, intermediazione e consulenza: 17.796 23.280

1.negoziazionedistrumentifinanziari 1.624 2.501 2.negoziazionedivalute 896 818 3.gestionipatrimoniali 7.972 8.443 3.1.individuali 7.972 8.443 3.2.collettive - - 4.custodiaeamministrazionedititoli 506 475 5.bancadepositaria - - 6.collocamentodititoli 3.161 6.694 7.raccoltaordini 211 233 8.attivitàdiconsulenza 5 5 9.distribuzionediserviziditerzi 3.421 4.111 9.1.gestionipatrimoniali - - 9.1.1. individuali - - 9.1.2. collettive - - 9.2.prodottiassicurativi 2.072 3.052 9.3.altriprodotti 1.349 1.059 d) servizi di incasso e pagamento 18.679 18.051 e) servizi di servicing per operazioni di cartolarizzazione 108 297

f) servizi per operazioni di factoring - - g) esercizio di esattorie e ricevitorie - - h) altri servizi 13.408 12.449 1.suconticorrenti 3.820 3.459 2.sufinanziamentinonincontocorrente 7.464 7.452 3.altri 2.124 1.538 Totale 52.658 56.530

Page 154: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 154

2.2 Commissioni attive: canali distributivi dei prodotti e servizi Canali/Valori 30.06.2008 30.06.2007

a) presso propri sportelli: 14.455 19.248 1. gestioni patrimoniali 7.972 8.443 2. collocamento di titoli 3.161 6.694 3. servizi e prodotti di terzi 3.421 4.111 b) offerta fuori sede: - - 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - c) altri canali distributivi: - - 1. gestioni patrimoniali - - 2. collocamento di titoli - - 3. servizi e prodotti di terzi - - 2.3 Commissioni passive: composizione

Servizi/Valori 30.06.2008 30.06.2007

a) garanzie ricevute - - b) derivati su crediti (101) (83) c) servizi di gestione e intermediazione: (419) (527) 1. negoziazione di strumenti finanziari (390) (484) 2. negoziazione di valute - (5) 3. gestioni patrimoniali: (29) (38) 3.1 portafoglio proprio (29) (38) 3.2 portafoglio di terzi - - 4. custodia e amministrazione di titoli - - 5. collocamento di strumenti finanziari - -

6. offerta fuori sede di strumenti finanziari, prodotti e servizi - -

d) servizi di incasso e pagamento (2.772) (2.930) e) altri servizi (2.653) (2.591) 1. oneri interbancari (1.255) (1.123) 2. altri (1.398) (1.468) Totale (5.945) (6.131)

Page 155: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 155

Sezione 3 – Dividendi e proventi simili – Voce 70 3.1 Dividendi e proventi simili: composizione

Voci/Proventi

30.06.2008 30.06.2007

dividendi

proventi da

quote di O.I.C.R.

dividendi

proventi da

quote di O.I.C.R.

A. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 238 193 543 30B. Attività finanziarie disponibili per la vendita 581 - 598 -C. Attività finanziarie valutate al fair value - - - -D. Partecipazioni 16.597 X 13.160 X Totale 17.416 193 14.301 30

La voce D, “Partecipazioni”, riguarda i dividendi provenienti da partecipazioni in imprese del gruppo:

- imprese bancarie per 3.923 migliaia di euro; - imprese non bancarie per 9.621 migliaia di euro; - imprese con partecipazione rilevanti per 3.053 migliaia di euro.

Page 156: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 156

Sezione 4 – Il risultato netto dell'attività di negoziazione – Voce 80 4.1 Risultato netto dell’attività di negoziazione: composizione

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze (A)

Utili da negoziazione

(B)

Minusvalenze (C)

Perdite da negoziazione

(D)

Risultato netto

[(A+B) - (C+D)]

1. Attività finanziarie di negoziazione 3.156 4.557 (6.260) (4.182) (2.729) 1.1 Titoli di debito 2.700 3.528 (4.430) (1.818) (20) 1.2 Titoli di capitale 127 1.002 (999) (2.317) (2.187) 1.3 Quote di O.I.C.R. 329 27 (831) (47) (522) 1.4 Finanziamenti - - - - - 1.5 Altre - - - - -2. Passività finanziarie di negoziazione - - - - - 2.1 Titoli di debito - - - - - 2.2 Altre - - - - -3. Altre attività e passività finanziarie: differenze di cambio X X X X 1.782

4. Strumenti derivati 27.778 136.629 (30.305) (129.044) 3.587 4.1 Derivati finanziari: 27.502 136.629 (30.283) (128.827) 3.550 - Su titoli di debito e tassi di interesse 27.468 125.006 (28.328) (120.208) 3.938 - Su titoli di capitale e indici azionari 34 11.623 (1.955) (8.619) 1.083 - Su valute e oro X X X X (1.471) - Altri - - - - - 4.2 Derivati su crediti 276 - (22) (217) 37Totale 30.934 141.186 (36.565) (133.226) 2.640

La tabella evidenzia il risultato economico riconducibile al portafoglio delle attività detenute

per la negoziazione, con l’esclusione dei risultati da valutazione dei contratti derivati di copertura di strumenti finanziari per i quali è stata adottata la fair value option, evidenziati nella tabella di nota integrativa "7.1 - Variazione netta di valore delle attività finanziarie valutate al fair value: composizione".

Nella voce “differenze di cambio”, è convenzionalmente indicato il saldo delle variazioni di valore delle attività e passività finanziarie denominate in valuta diverse da quelle designate al fair value, da quelle di copertura e dai derivati di copertura.

Page 157: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 157

Sezione 5 – Il risultato netto dell'attività di copertura – Voce 90 5.1 Risultato netto dell’attività di copertura: composizione

Componenti reddituali/Valori 30.06.2008 30.06.2007

A. Proventi relativi a: A.1 Derivati di copertura del fair value 77.850 8.043 A.2 Attività finanziarie coperte (fair value) - 1 A.3 Passività finanziarie coperte (fair value) 3.683 2.856 A.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari - - A.5 Attività e passività in valuta 33.153 102.570 Totale proventi dell'attività di copertura (A) 114.686 113.470 B. Oneri relativi a: B.1 Derivati di copertura del fair value (93.030) (110.836) B.2 Attività finanziarie coperte (fair value) - - B.3 Passività finanziarie coperte (fair value) (2.797) (965) B.4 Derivati finanziari di copertura dei flussi finanziari (133) - B.5 Attività e passività in valuta (18.289) (2.680) Totale oneri dell'attività di copertura (B) (114.249) (114.481) C. Risultato netto dell'attività di copertura (A - B) 437 (1.011)

La tabella evidenzia il risultato netto derivante dall’attività di copertura. Sono riportati i

componenti reddituali, derivanti dal processo di valutazione delle attività e passività oggetto di copertura nonché dei relativi contratti derivati di copertura, comprese le eventuali differenze di cambio.

La voce A.1, “Derivati di copertura del fair value” è riferibile a derivati su tassi di cambio per un importo pari a 77.150 migliaia di euro, utilizzati ai fini della copertura su certificati di deposito denominati in Yen e su depositi valutari, ed a derivati su tassi d’interesse per un importo di 700 migliaia di euro utilizzati per immunizzare le variazioni di fair value dei titoli obbligazionari emessi dalla banca.

La voce B.1, “Derivati di copertura del fair value” è riferibile a derivati su tassi di cambio per un importo di 91.326 migliaia di euro ed a derivati su tassi d’interesse per un importo di 1.704 migliaia di euro. Detti importi si riferiscono a derivati collegati alle medesime tipologie di coperture già indicate alla voce A.1.

Page 158: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 158

Sezione 6 – Utili (Perdite) da cessione/riacquisto – Voce 100 6.1 Utili (Perdite) da cessione/riacquisto: composizione

Voci/Componenti reddituali 30.06.2008 30.06.2007

Utili Perdite Risultato netto Utili Perdite Risultato

netto Attività finanziarie 1. Crediti verso banche - - - - - -2. Crediti verso clientela - - - - - -3. Attività finanziarie disponibili per la vendita 2.157 (1.601) 556 11.176 (1.096) 10.080 3.1 Titoli di debito 2.157 (1.601) 556 61 (94) (33) 3.2 Titoli di capitale - - - 11.115 (1.002) 10.113 3.3 Quote di O.I.C.R. - - - - - - 3.4 Finanziamenti - - - - - -4. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - -Totale attività 2.157 (1.601) 556 11.176 (1.096) 10.080Passività finanziarie 1. Debiti verso banche - - - - - -2. Debiti verso clientela - - - - - -3. Titoli in circolazione 7.633 (28) 7.605 970 (665) 305Totale passività 7.633 (28) 7.605 970 (665) 305 Al 30.06.2007 tra le plusvalenze realizzate per effetto della cessione di “Attività finanziarie disponibili per la vendita” figurava quella riferita alla cessione delle azioni Parmalat per 10.113 migliaia di Euro. Al 30.06.2008 tra le plusvalenze derivanti dal riacquisto di proprie passività finanziarie si segnala in particolare quella relativa al riacquisto di titoli obbligazionari oggetto della seconda cartolarizzazione emessi dalla società veicolo Marche Mutui 2 per nominali 90,5 milioni di Euro: plusvalenza pari a 5.607 migliaia di euro Euro.

Page 159: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE Situazione al 30 giugno 2008 159

Sezione 7 – Il risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value – Voce 110 7.1 Variazione netta di valore delle attività/passività finanziarie valutate al fair value: composizione

Operazioni / Componenti reddituali Plusvalenze (A)

Utili da realizzo

(B)

Minusvalenze (C)

Perdite da realizzo

(D)

Risultato netto [(A+B)

- (C+D)] 1. Attività finanziarie - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - 1.2 Titoli di capitale - - - - - 1.3 Quote di O.I.C.R. - - - - - 1.4 Finanziamenti - - - - -2. Passività finanziarie 56.804 - (37.849) - 18.955 2.1 Titoli in circolazione 56.804 - (37.849) - 18.955 2.2 Debiti verso banche - - - - - 2.3 Debiti verso clientela - - - - -

3. Attività e passività finanziarie in valuta: differenze di cambio X X X X 29.430

4. Strumenti derivati 345 - (12.759) - (40.448) 4.1 Derivati finanziari: 345 - (12.759) - (40.448) - su titoli di debito e tassi d'interesse 345 - (12.759) - (12.414) - su titoli di capitale e indici azionari - - - - - - su valute e oro X X X X (28.034) - altri - - - - - 4.2 Derivati su crediti - - - - - Totale derivati 345 - (12.759) - (40.448) Totale 57.149 - (50.608) - 7.937

Page 160: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 160

Sezione 8 – Le rettifiche/riprese di valore nette per deterioramento – Voce 130 8.1 Rettifiche di valore nette per deterioramento di crediti: composizione

Operazioni/ Componenti reddituali

Rettifiche di valore (1)

Riprese di valore (2)

30.06.2008(1)-(2) 30.06.2007Specifiche

Di portafoglio

Specifiche Di portafoglio C

ance

llazi

oni

Altr

e A B A B

A. Crediti verso banche - - - - - - - - -

B. Crediti verso clientela (448) (94.424) - 6.633 31.117 - 22.280 (34.842) (19.660)

C. Totale (448) (94.424) - 6.633 31.117 - 22.280 (34.842) (19.660)Legenda A= da interessi B= altre riprese

La voce accoglie le rettifiche e le riprese di valore contabilizzate a fronte della valutazione del portafoglio “Crediti verso la clientela” ( integrata dall’effetto time value).

Tra le rettifiche di valore: - la colonna “Cancellazioni”, include principalmente le perdite su crediti in bonis; - la colonna “Altre” accoglie le svalutazioni sui crediti deteriorati oggetto di valutazione

analitica. Tra le riprese di valore la colonna “ Di portafoglio” include essenzialmente le riprese di

valore a seguito dell’allineamento delle metodologie di calcolo delle rettifiche dei crediti in bonis. 8.2 Rettifiche di valore nette per deterioramento di attività finanziarie disponibili per la vendita: composizione

Operazioni/ Componenti reddituali

Rettifiche di valore (1)

Riprese di valore (2)

30.06.2008 (1)-(2) 30.06.2007

Specifiche Specifiche

Cancellazioni Altre A B A. Titoli di debito - - - - - -B. Titoli di capitale - (2.257) X X (2.257) -C. Quote di O.I.C.R. - - X - - -D. Finanziamenti a banche - - - - - -E. Finanziamenti a clientela - - - - - -F. Totale - (2.257) - - (2.257) -

Legenda A= da interessi B= altre riprese

Page 161: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 161

Sezione 9 – Le spese amministrative – Voce 150 9.1 Spese per il personale: composizione

Tipologia di spese/Valori 30.06.2008 30.06.2007

1) Personale dipendente (110.232) (99.892) a) salari e stipendi (72.343) (70.659) b) oneri sociali (21.755) (21.584) c) indennità di fine rapporto (1.775) (2.634) d) spese previdenziali - - e) accantonamento al trattamento di fine rapporto (1.447) 3.841 f) accantonamento al fondo trattamento di quiescenza e simili: (3.260) (1.142) - a contribuzione definita - - - a prestazione definita (3.260) (1.142) g) versamenti ai fondi di previdenza complementare esterni: (5.424) (4.316) - a contribuzione definita (5.424) (4.316) - a prestazione definita - -

h) costi derivanti da accordi di pagamento basati su propri strumenti patrimoniali - -

i) altri benefici a favore dei dipendenti (4.228) (3.398) 2) Altro personale (226) (316) 3) Amministratori (631) (553) Totale (111.089) (100.761)

9.2 Numero medio dei dipendenti per categoria 30.06.2008 Personale dipendente 3.072a) dirigenti 48b) Totale quadri direttivi 876 - di cui di 3° e 4° livello 379c) restante personale 1.751Altro Personale 397 9.3 Fondi di quiescenza aziendale a prestazione definita: totale costi Per i fondi di quiescenza aziendali interni a prestazione definita, alla data di bilancio viene redatta la perizia del tecnico attuariale al fine di determinare la riserva matematica sulla base della quale adeguare il patrimonio. Banca delle Marche ha scelto di ripartire le perdite/utili attuariali in maniera sistematica sulla base della vita media residua dei dipendenti aventi diritto al beneficio. L’onere complessivo imputato a conto economico per il primo semestre 2008 ammonta a 3.260 migliaia di euro.

Page 162: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 162

9.4 Altri benefici a favore dei dipendenti Tipologia di spesa/Valori 30.06.2008 30.06.2007

- Rimborsi spese (1.044) (754)- Spese per iscrizioni ad albi (7) (10)- Contributo dopolavoro (110) (110)- Tickets mensa (1.500) (1.307)- Assistenza sanitaria (564) (529)- Spese di formazione (817) (688)- Perdite su vertenze legali - -- Altri benefici (58) -- Polizza infortuni professionali (128) -- Polizza sanitaria dipendenti - -- Polizze dirigenti - -Totale (4.228) (3.398) 9.5 Altre spese amministrative: composizione

Tipologia di spesa/Valori 30.06.2008 30.06.2007

Utenze, spese postali e servizi telematici (10.580) (10.738) Spese di manutenzione degli immobili e dei mobili (1.671) (2.011) Fitti passivi (4.654) (4.512) Spese di vigilanza (633) (566) Spese di trasporto e viaggi (1.776) (1.995) Compensi per servizi professionali (3.320) (2.863) Spese per la fornitura di materiale vario uso ufficio (1.163) (1.372) Spese di pubblicità e rappresentanza (2.250) (3.012) Spese legali e giudiziarie sostenute per recupero crediti (2.359) (2.285) Spese per elaborazioni elettroniche eseguite presso terzi (2.337) (2.486) Premi assicurativi (1.453) (1.458) Spese per informazioni e visure (725) (698) Imposte indirette e tasse (1.221) (1.269) Noleggio e manutenzione hardware (5.973) (3.817) Noleggio e manutenzione software (2.023) (1.789) Quote associative (461) (403) Spese di pulizia (1.145) (1.070) Acquisto pubblicazioni e abbonamenti (146) (175) Altre spese (2.261) (1.957) Totale (46.151) (44.476)

Page 163: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 163

Sezione 10 – Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri – Voce 160 10.1 Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri: composizione 30.06.2008 30.06.2007 fondo azioni revocatorie (1.605) 11.858accantonamenti dell'esercizio (1.723) (2.386)riattribuzioni a conto economico 118 14.244fondo cause in corso (205) (2.014)accantonamenti dell'esercizio (949) (2.465)riattribuzioni a conto economico 744 451altri fondi (3) (6)riattribuzioni a conto economico - -attualizzazione fondi (3) (6)Totale (1.813) 9.838

Al 30.06.2007 gli accantonamenti netti includevano 15.633 migliaia di Euro per riprese di valore, nel cui ambito 14.148 migliaia di Euro derivanti dall’insussistenza dello specifico fondo a seguito della transazione perfezionata nel corso del mese di aprile 2007 per la chiusura della revocatoria “Parmalat”.

Page 164: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 164

Sezione 11 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali – Voce 170 11.1. Rettifiche di valore nette su attività materiali: composizione

Attività/Componente reddituale Ammortamento (a)

Rettifiche di valore per

deterioramento (b)

Riprese di

valore (c)

Risultato netto

(a + b - c)

A. Attività materiali A.1 Di proprietà (7.365) - - (7.365) - Ad uso funzionale (6.799) - - (6.799) - Per investimento (566) - - (566) A.2 Acquisite in locazione finanziaria - - - - - Ad uso funzionale - - - - - Per investimento - - - -Totale (7.365) - - (7.365)

Page 165: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 165

Sezione 12 – Rettifiche/riprese di valore nette su attività immateriali – Voce 180 12.1 Rettifiche di valore nette su attività immateriali: composizione

Attività/Componente reddituale Ammortamento (a)

Rettifiche di valore per

deterioramento (b)

Riprese di valore

(c)

Risultato netto

(a + b - c)

A. Attività immateriali A.1 Di proprietà (4.305) (402) - (4.707) - Generate internamente dall'azienda (763) (136) - (899) - Altre (3.542) (266) - (3.808) A.2 Acquisite in locazione finanziaria - - - - Totale (4.305) (402) - (4.707)

Page 166: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 166

Sezione 13 – Gli altri oneri e proventi di gestione – Voce 190 13.1 Altri oneri di gestione: composizione

Tipologia di spesa/Valori 30.06.2008 30.06.2007

- Sopravvenienze passive non riconducibili a voce propria (32) (21)- Oneri per furti e rapine (204) (251) - Altri oneri diversi (69) (398)Totale (305) (670)

La voce “Oneri per furti e rapine” riguarda la franchigia assicurativa a carico della Banca. 13.2 Altri proventi di gestione: composizione

Tipologia di spesa/Valori 30.06.2008 30.06.2007

- Fitti attivi 690 695- Recupero premi di assicurazione 1.928 2.217- Recupero spese di conto corrente 3.921 3.741- Recupero spese postali e telegrafiche 2.977 2.656- Recupero spese diverse 5.966 5.195- Altri proventi 2.977 2.472Totale 18.459 16.976

La voce “Recupero spese diverse” comprende, tra gli altri, il recupero su bonifici effettuati dalla Clientela per 1.606 migliaia di euro, il recupero spese Cartasì per 1.372 migliaia di euro, il recupero spese utilizzo bancomat per 933 migliaia di euro ed il recupero su spese per perizie tecniche su mutui per 476 migliaia di euro.

Page 167: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 167

Sezione 14 – Utili (Perdite) delle partecipazioni – Voce 210 14.1 Utili (perdite) delle partecipazioni: composizione

Componente reddituale/ Valori 30.06.2008 30.06.2007

A. Proventi 906 2.044 1. Rivalutazioni - - 2. Utili da cessione - 2.044 3. Riprese di valore - -

4. Altre variazioni positive 906 - B. Oneri - - 1. Svalutazioni - - 2. Rettifiche di valore da deterioramento - -

3. Perdite da cessione - - 4. Altre variazioni negative - - Risultato netto 906 2.044

Page 168: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 168

Sezione 17 – Utili (Perdite) da cessione di investimenti – Voce 240 17.1 Utili (perdite) da cessione di investimenti: composizione

Componente reddituale/Valori 30.06.2008 30.06.2007

A. Immobili 322 887 - Utili da cessione 322 887 - Perdite da cessione - -

B. Altre attività 6 - - Utili da cessione 6 - - Perdite da cessione - - Risultato netto 328 887

Page 169: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 169

Sezione 18 – Le imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente – Voce 260 18.1 Imposte sul reddito dell’esercizio dell’operatività corrente: composizione

Componente/Valori 30.06.2008 30.06.2007

1. Imposte correnti (-) (46.154) (27.750) 2. Variazioni delle imposte correnti dei precedenti esercizi (+/-) - - 3. Riduzione delle imposte correnti dell'esercizio (+) - - 4. Variazione delle imposte anticipate (+/-) 603 (6.575) 5. Variazione delle imposte differite (+/-) 13.645 (3.761) 6. Imposte di competenza dell'esercizio (-) (-1+/-2+3+/-4+/-5) (31.906) (38.086) 18.2 Riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo di bilancio

Componenti/Valori IRES IRAP Totale Utile al lordo delle imposte 99.002 Margine di intermediazione 287.838 Onere fiscale teorico (27.226) (13.557) (40.783) Dividendi 4.488 Contratti di capitalizzazione 474 Imposte indeducibili (108) Oneri telefonia / autovetture (230) Svalutazioni titoli AFS (621) Dividendi percepiti 415 Spese amministrative 1.936 Ammortamento dei beni materiali ed immateriali ad uso funzionale 512 Costo del personale 322 Riduzione cuneo fiscale 1.152 Indetraibilità 3% interessi passivi (2.517) (431) Imposta sostitutiva affrancamento quadro EC (4.704) Imposte differite (annullate) affrancamento quadro EC 8.600 156 Altre variazioni in aumento (564) (17) Altre variazioni in diminuzione 14 -Imposte sul Reddito dell'esercizio (22.393) (9.513) (31.906)

Page 170: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 170

Page 171: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 171

Parte E Informazioni sui rischi e

sulle relative politiche di copertura

Page 172: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 172

Sezione 1 – Rischio di credito Informazioni di natura qualitativa

1. Aspetti generali Il primo semestre dell’esercizio 2008 è stato caratterizzato dall’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione del documento di definizione delle linee guida di politica creditizia del gruppo (Loan Policy). ,

Il documento assicura l’adozione e l’utilizzo di principi creditizi, norme e processi per l’erogazione del credito ed il suo monitoraggio, in particolare definisce l’ottimale composizione del portafoglio crediti della Banca e del gruppo formulando le modalità operative utili ad ottimizzare le strategie per ottenere il massimo rendimento rettificato per il rischio. Relativamente all’intervento creditizio, il gruppo focalizza il proprio impegno nel perseguimento prioritario di controllo del rischio creditizio delle operazioni nell’ambito di strategie di ampliamento delle quote di mercato nelle zone di espansione prevalentemente al di fuori della regione Marche. Permane l’obiettivo primario nel mantenimento della elevata qualità del portafoglio impieghi mediante l’adozione di specifiche procedure informatiche a completamento di progetti finalizzati alla creazione di sistemi di valutazione del merito di credito basati su modelli di rating interno (cfr. Nuove disposizioni di vigilanza prudenziale per le banche – Basilea2 - circolare Banca d’Italia n. 263 del 27/12/2007); l’adozione di politiche creditizie mirate allo sfruttamento di strumenti di mitigazione del rischio e un’adeguata diversificazione e frazionamento del proprio portafoglio creditizio. La politica creditizia è orientata al sostegno delle economie locali nelle regioni di insediamento della Banca. Tale sostegno si concretizza nello sviluppo e nel mantenimento di relazioni privilegiate con la piccola e media impresa, attiva nel tradizionale ambito territoriale della Banca, con i professionisti e, in particolare, con il segmento delle famiglie per le quali proseguono le attività di rilancio del credito al consumo e di offerta di mutui casa strutturati con modalità maggiormente flessibili rispetto al passato (possibilità di “saltare” la rata, protezione contro il rischio di aumento dei tassi).

2. Politiche di gestione del rischio di credito

2.1. Aspetti organizzativi Le Direzione Centrale Creazione Valore definisce le politiche di gestione e controllo della qualità del portafoglio crediti e dei rischi connessi nel rispetto degli indirizzi contenuti nel piano strategico. La Direzione, composta dall’Area Capital Management e dall’Area Pianificazione, mantiene il presidio centralizzato sulle attività connesse a “ Basilea2”. L’Area Capital Management, infatti, coordina i servizi ALM & Risk Management responsabile della quantificazione e gestione dei rischi di mercato, liquidità, controparte, tasso e operativi e il Servizio Politiche del Credito deputato alla quantificazione dei rischi di credito e di concentrazione. Tali responsabilità presuppongono la capacità di formulare, in collaborazione con le strutture operative della banca, le valutazioni sui rischi cui la banca è esposta e sull’adeguatezza patrimoniale anche in funzione di produrre il resoconto ICAAP da inviare all’organo di vigilanza in ottemperanza alle disposizioni normative vigenti. In ambito più operativo la responsabilità della gestione e del monitoraggio del credito è attribuita ai gestori di relazione (filiali, responsabili di cliente) per tutte le attività di primo livello. In seconda istanza tali attività permeano l’intera struttura della Banca sia a livello locale che centrale. Sono infatti predisposte apposite funzioni periferiche in ciascuna Area Territoriale e accentrate presso la Direzione Centrale Commerciale.

Page 173: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 173

La struttura organizzativa della Direzione Centrale Commerciale sovrintende al raggiungimento degli obiettivi commerciali, garantendo il monitoraggio andamentale in funzione dei segmenti di clientela e assicurando la corretta applicazione della Policy del credito, delle politiche di pricing e di allocazione del capitale in funzione del livello di rischio definito. Presidia, inoltre, la qualità del credito garantendo l’efficacia e l’efficienza del processo creditizio anche per il Gruppo assicurando il recupero del credito e la corretta classificazione dei crediti in portafoglio.

Per le finalità connesse all’attività creditizia la Direzione Centrale Commerciale dispone delle strutture dell’Area Concessione suddivisa nei due servizi:

Servizio Concessione e Pricing che esamina, istruisce e valuta le proposte di competenza degli Organi di Direzione Generale concernenti l’assunzione/revisione di rischio creditizio ed il correlato pricing, formulando pareri agli Organi superiori sulle richieste di affidamento di competenza di questi ultimi, nonché per quelle di competenza delle società del Gruppo, nell’ottica di una valutazione complessiva del rischio e del correlato pricing. Analizza gli andamenti di mercato per i settori economici rilevanti per le strategie del Gruppo; garantisce la correttezza delle segnalazioni alla Centrale dei Rischi.

Servizio Monitoraggio Crediti che effettua il monitoraggio delle singole posizioni creditizie della Banca e del Gruppo che presentano anomalie, presidiando il processo per la loro regolarizzazione al fine di prevenirne il deterioramento. Dispone la classificazione di rischio delle posizioni.

e di ulteriori Servizi deputati alle attività legali e di contenzioso:

Recupero Crediti che si occupa del recupero giudiziale e stragiudiziale dei crediti relativi alle posizioni trasferite a sofferenza, gestione delle posizioni a sofferenza con esperimento delle più opportune azioni monitorie, esecutive e/o cautelari intrattenendo rapporti con la clientela e con i professionisti al fine di valutare e perfezionare accordi transattivi. Dispone per l’imputazione delle somme incassate e valuta la previsione di recupero delle singole linee di credito.

Contenzioso che si occupa della gestione delle controversie giudiziali e stragiudiziali riguardanti la Banca fatta eccezione per le cause relative al personale dipendente e concorda con il Servizio Recupero Crediti quelle azioni che per opportunità o scelta saranno eseguite avvalendosi dei legali interni.

L’intero processo: istruttoria, delibera, gestione e monitoraggio, si svolge sulla base di regolamenti, adeguatamente illustrati in manuali interni, costantemente aggiornati nel tempo al fine di adeguarli alle evoluzioni normative e strutturali. Ogni organo deliberante detiene poteri di delibera caratterizzati da limiti di importo e dal livello di rischio della controparte affidata. La banca si avvale di tecniche di analisi e di informazioni interne ed esterne che permettono un’adeguata valutazione del merito creditizio utilizzando, quale strumento di gestione operativo, la Pratica Elettronica di Fido (PEF) in grado di coprire in maniera strutturata le fasi di origination e di approvazione del processo del credito.

2.2. Sistemi di gestione, misurazione e controllo La Banca ha assegnato alla Direzione Centrale Creazione Valore la responsabilità complessiva della progettualità su “Basilea2” procedendo nelle fasi di analisi, costruzione ed alimentazione del Datawarehouse del credito per la gestione delle varie componenti del sistema di Internal Rating per la Banca e il Gruppo Bancario. La modellistica valutativa è già stata sviluppata per il segmento delle imprese della capogruppo, sia per quanto concerne gli indicatori finanziari, andamentali e quelli relativi alle informazioni delle centrali dei rischi e sono avviate le attività di sviluppo e calibrazione dei modelli necessari a coprire tutta la clientela della banca.

Page 174: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 174

Sono, altresì, in corso le attività di analisi e costruzione della base dati sulle informazioni relative al recupero dei crediti in contenzioso in funzione della creazione dei modelli di stima della perdita in caso di insolvenza (LGD). Il sistema interno di rating, oggetto di rigorosi processi di convalida (intesi come insieme formalizzato di attività, strumenti e procedure per stabilire l’accuratezza delle stime delle componenti di rischio), è in progressiva introduzione nelle fasi gestionali di pricing, concessione e rinnovo dei crediti e per la misurazione dei rischi associati. A tal fine la Banca ha messo a disposizione della propria struttura l’indicazione del livello di rating delle controparti “rated” nelle procedure anagrafiche interne della Banca e in quella di Gruppo. La visione integrata nel gruppo bancario è garantita da una procedura informatica per la gestione dell’anagrafe di gruppo e di una mappa dei gruppi economici e finanziari della clientela (sempre a livello consolidato) con la quale è possibile visionare e governare tutte le informazioni della clientela, presupposto indispensabile per le attività di costruzione del sistema interno di rating e per le nuove segnalazioni di vigilanza. Nell’ambito delle attività di monitoraggio andamentale, in unione alle indicazioni fornite dal Sistema Interno di Rating, la banca ha provveduto all’adeguamento dei dati che determinano il punteggio PUARC (Punteggio Unico Aziendale Rischio Cliente). Il menzionato punteggio viene attribuito alle singole posizioni affidate al fine di determinarne la rischiosità rendendo più efficiente ed efficace il sistema dei controlli, monitorando l’andamento delle posizioni medesime al fine di intervenire tempestivamente a tutela delle ragioni di credito della Banca. Tale indicatore è il risultato della ponderazione degli indici prodotti da tre procedure (AACR–Analisi Automatica CR, RIAN - procedura di controllo andamentale, Rating di bilancio) e sintetizza il rischio attribuito ad ogni controparte (affidata o meno) che presenti rapporti debitori, con una scala di valori compresa fra 0 e 100 recentemente rivisto per tener conto di aggiornamenti normativi e della disponibilità degli indicatori utilizzati. La clientela, sulla base del punteggio PUARC assegnato dalle procedure di monitoraggio, viene classificata sulla base di livelli crescenti di rischio. La procedura “S.G.R. - Sistema gestione del rischio” monitora le posizioni affidate mettendo a disposizione degli organi decisionali una “scrivania elettronica” tramite la quale intervenire in tempi rapidi nei casi di insorgenza di anomalie. Si sostanzia pertanto nel costante monitoraggio del portafoglio crediti a qualsiasi livello gerarchico, con presidi di verifica e di controllo sia in filiale, sia in area territoriale sia in direzione generale (Servizio Monitoraggio Crediti). Il modulo “SGS – Sistema gestione sofferenze”, in corso di completamento, integrato con il precedente SGR si propone di migliorare la gestione e la contabilizzazione dei rapporti trasferiti a sofferenza. La procedura, inoltre, conterrà tutte le informazioni necessarie alla stima della perdita in caso di insolvenza (LGD). Le attività di controllo andamentale delle posizioni affidate includono la rilevazione automatica delle posizioni che presentano pagamenti in ritardo o scaduti (past-due), iscrizioni pregiudizievoli (ipoteche giudiziali e legali), quella di protesti e fallimenti e dei flussi di ritorno ricevuti dalla Centrale dei Rischi, la rappresentazione della clientela interessata da “sofferenza allargata”. Le fasi di istruttoria e di concessione sono supportate dalla nuova procedura PEF - pratica di fido elettronica. L’applicativo innova in modo sostanziale la precedente procedura per la gestione delle delibere di affidamento aggiungendo tutta la fase di istruttoria che incorpora la componente di valutazione qualitativa necessaria a completare il processo di attribuzione del rating di controparte. La PEF automatizza alcune fasi gestionali di fondamentale importanza nel processo di concessione del credito quale la determinazione dello scoring di prima accettazione razionalizzando ed omogeneizzando quello già in uso da tempo per il segmento Retail (privati/famiglie).

Page 175: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 175

La Banca, inoltre, è in procinto di rilasciare una applicazione per l’automazione della gestione amministrativa delle garanzie (GAG). La procedura garantisce la conformità della garanzia alle specifiche previste dal nuovo accordo sul capitale (Basilea2) fornendo e gestendo le caratteristiche peculiari di ogni garanzia, avendo evidenza del suo valore di mercato, gestendo la sua rivalutazione e garantendo la sua “certezza giuridica” in modo da essere valida, efficace ed opponibile ai terzi. Le attività di monitoraggio del rischio di credito prevedono, con frequenza mensile, la produzione di apposita reportistica direzionale che rappresenta il portafoglio crediti disaggregato in scaglioni di importo, per area territoriale, per settore merceologico e per singola filiale con dati relativi agli impieghi vivi, alle posizioni anomale (in osservazione), alle posizioni incagliate, ai crediti ristrutturati ed alle sofferenze. Assume una notevole rilevanza sia la verifica del trend congiunturale che lo studio monografico sull’andamento dei settori merceologici di maggiore importanza tra quelli presenti sul territorio in cui opera la Banca ed il Gruppo Bancario, che sono periodicamente effettuati al fine di comunicare le disposizioni necessarie alla corretta gestione delle posizioni affidate, appartenenti a quei settori industriali nei quali si sono riscontrate le maggiori criticità. Inoltre, in attuazione alle disposizioni contenute nel Regolamento di Gruppo, la Direzione Commerciale ha formulato pareri preventivi di coerenza alle politiche imprenditoriali di Gruppo relativamente alla concessione, da parte delle altre Aziende appartenenti al Gruppo Banca Marche, di finanziamenti di importo rilevante. La Direzione Commerciale effettua la propria attività deliberativa e di presidio del rischio di credito, nonché di indirizzo dando disposizioni operative anche a livello di Gruppo Bancario. L’adozione delle procedure “Anagrafe di gruppo” e “Mappa dei gruppi economici e finanziari di gruppo”, permettono la gestione aggregata a livello di gruppo bancario della composizione ed esposizione delle controparti e dei gruppi economici dei clienti comuni, supportando e ottimizzando le fasi di attività di gestione del rischio.

Mensilmente viene, inoltre, effettuato un raffronto sulle posizioni in comune con le controllate affinché il censimento/classificazione sia il più possibile omogeneo e, inoltre, al fine di tutelare al meglio le ragioni di credito del Gruppo Bancario, le eventuali attività monitorie sono effettuate in sintonia.

Trimestralmente si effettuano incontri per verificare le posizioni anomale e quelle con PUARC più elevato al fine di stabilire le azioni e le modalità di gestione operativa più appropriate a tutela del rischio di credito di Gruppo. Le soglie sono state stabilite da apposita circolare di Gruppo nella quale sono impartite dalla Capogruppo disposizioni attuative del regolamento del Gruppo Banca Marche..

2.3. Tecniche di mitigazione del rischio di credito La politica che la Banca, nell’ambito di linee guida di Gruppo, sta attuando per il contenimento del rischio di credito, prescindendo dalle metodologie adottate per la determinazione del merito creditizio, continua ad essere indirizzata all’accrescimento delle capacità professionali delle risorse impiegate nel processo di concessione ed erogazione del credito, con investimenti effettuati e programmati in formazione ed inoltre è prudenzialmente incentrata sull'utilizzo di garanzie accessorie (reali o personali) a supporto dei crediti concessi al fine di attenuarne i rischi. E' da segnalare, in particolare, che gran parte dei finanziamenti a medio/lungo termine è costituita da mutui con garanzia ipotecaria, peraltro destinati all’acquisizione di unità immobiliari abitative. Si evidenzia, in proposito, che al fine di frazionare il rischio “settore/cliente”, la Banca ha dato alla rete come indirizzo quello di sostenere finanziariamente, come attualmente, iniziative specifiche di importi non rilevanti, con unità immobiliari commercialmente appetibili, di prestare la massima attenzione allo sviluppo del comparto e di richiedere che le iniziative siano sostenute

Page 176: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 176

anche e comunque dagli imprenditori con la giusta immissione di mezzi di rischio non dilatando l’esposizione nei confronti di imprenditori già facilitati in misura consistente. Inoltre al fine di limitare la durata delle operazioni a M/T si è disposto, soprattutto per quelle strumentali (opifici ecc.) di ridurre entro i 10 anni (incluso il preammortamento) la durata delle operazioni ipotecarie, o di indirizzare la clientela verso forme di sostegno finanziario erogate dal Gruppo Banca Marche attraverso operazioni di leasing presso la controllata Medioleasing.

2.4. Attività finanziarie deteriorate Come già indicato precedentemente, relativamente alle attività di monitoraggio che sono effettuate tramite la procedura SGR, tutte le posizioni incagliate sono attentamente esaminate ed analizzate (quelle di importo inferiore a 40.000 Euro direttamente dalle dipendenze gestori del rapporto, mentre quelle di importo superiore dal Servizio Monitoraggio Crediti) al fine di determinare il piano di rientro dell’esposizione e l’eventuale dubbio esito. Sono quindi impartite dal Servizio Monitoraggio Crediti le opportune disposizioni gestionali alle strutture interessate affinché siano tutelate le ragioni di credito della Banca. L’obiettivo della Banca, per tali tipologie di crediti non performing, è finalizzato alla sistemazione e regolarizzazione del rapporto ovvero al completo rientro dall’esposizione. Il monitoraggio delle posizioni a sofferenza è affidato al Servizio Contenzioso che si occupa della gestione delle controversie giudiziali e stragiudiziali riguardanti la Banca, fatta eccezione per le cause relative al personale dipendente e concorda con il servizio recupero crediti quelle azioni che per opportunità o scelta saranno eseguite avvalendosi dei legali interni. Per questa categoria di crediti non performing l’obiettivo della Banca è quello di recuperare l’importo massimo possibile dell’esposizione. Informazioni di natura quantitativa A. Qualità del credito A.1 Esposizioni deteriorate e in bonis: consistenze, rettifiche di valore, dinamica, distribuzione economica e territoriale A.1.1 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori di bilancio)

Portafogli/qualità Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate

Esposizioni scadute

Rischio Paese Altre attività Totale

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione - - - 153 - 360.180 360.333

2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - - 731.321 731.321

3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - -

4. Crediti verso banche - - - - 371.791 371.7915. Crediti verso clientela 285.330 225.639 - 117.457 - 14.311.152 14.939.5786. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - - - -

7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - -

8. Derivati di copertura - - - - - 1.674 1.674 Totale 30.06.2008 285.330 225.639 - 117.610 - 15.776.118 16.404.697 Totale 31.12.2007 266.546 257.494 - 60.862 - 15.884.903 16.469.805

Page 177: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 177

A.1.2 Distribuzione delle attività finanziarie per portafogli di appartenenza e per qualità creditizia (valori lordi e netti)

Portafogli/qualità Attività deteriorate Altre attività

Totale (esposizione netta) Esposizione

lorda Rettifiche specifiche

Rettifiche di portafoglio

Esposizione netta

Esposizione lorda

Rettifiche di portafoglio

Esposizione netta

1. Attività finanziarie detenute per la negoziazione 153 - - 153 X X 360.180 360.333 2. Attività finanziarie disponibili per la vendita - - - - 731.321 - 731.321 731.321 3. Attività finanziarie detenute sino alla scadenza - - - - - - - - 4. Crediti verso banche - - - - 371.791 - 371.791 371.791 5. Crediti verso clientela 871.379 242.953 - 628.426 14.363.208 52.056 14.311.152 14.939.578 6. Attività finanziarie valutate al fair value - - - - X X - - 7. Attività finanziarie in corso di dismissione - - - - - - - - 8. Derivati di copertura - - - - X X 1.674 1.674 Totale 30.06.2008 871.532 242.953 - 628.579 15.466.320 52.056 15.776.118 16.404.697 Totale 31.12.2007 775.405 190.503 - 584.902 15.521.807 74.336 15.884.903 16.469.805

Page 178: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 178

A.1.3 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso banche: valori lordi e netti

La voce “Esposizioni Fuori Bilancio” risulta essere così composta:

Voci/ Valori Crediti di firma 32.293Impegni relativi alla partecipazione al Sistema Nazionale di Garanzia dei Depositi 16.679Depositi e finanziamenti da effettuare con Istituzioni Creditizie 175Altri impegni 8.818Derivati 19.035 Derivati finanziari 18.889 Derivati su titoli di debito e tassi di interesse 15.907 Derivati su tassi di cambio 235 Impegni di valuta 596 Derivati su titoli di capitale ed indici azionari 1.851 Titoli da ricevere 300 Derivati su crediti 146 Totale 30.06.2008 77.000

Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda

Rettifiche di valore

specifiche

Rettifiche di valore di

portafoglio

Esposizione netta

A. ESPOSIZIONI PER CASSA a) Sofferenze - - - - b) Incagli - - - - c) Esposizioni ristrutturate - - - - d) Esposizioni scadute - - - - e) Rischio Paese - X - - f) Altre attività 680.605 X - 680.605 TOTALE A 680.605 - - 680.605 B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO a) Deteriorate - - - b) Altre 77.000 X - 77.000 TOTALE B 77.000 - - 77.000

Page 179: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 179

A.1.6 Esposizioni per cassa e fuori bilancio verso clientela: valori lordi e netti

Tipologie esposizioni/valori Esposizione lorda

Rettifiche di valore

specifiche

Rettifiche di valore di

portafoglio

Esposizione netta

A. ESPOSIZIONI PER CASSA a) Sofferenze 503.306 217.976 - 285.330 b) Incagli 246.591 20.952 - 225.639 c) Esposizioni ristrutturate - - - - d) Esposizioni scadute 121.482 4.025 - 117.457 e) Rischio Paese X - - f) Altre attività 15.106.704 X 52.056 15.054.648 TOTALE A 15.978.083 242.953 52.056 15.683.074 B. ESPOSIZIONI FUORI BILANCIO a) Deteriorate 9.092 - - 9.092 b) Altre 1.545.813 X - 1.545.813 TOTALE B 1.554.905 - - 1.554.905 La voce “Esposizioni Fuori Bilancio” risulta essere così composta:

Voci/ Valori Crediti di firma 727.111Fidi 700.046Altri impegni 105.442Finanzimenti in Euro/Valuta da erogare entro due giorni lavorativi 323Derivati 21.983 Derivati su titoli di debito e tassi di interesse 12.378Derivati su tassi di cambio 7.459Impegni di valuta 2.064Titoli da ricevere 82 Totale 30.06.2008 1.554.905

Page 180: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 180

A.1.7 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle esposizioni deteriorate e soggette al "rischio paese" lorde

Causali/Categorie Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate

Esposizioni scadute

Rischio Paese

A. Esposizione lorda iniziale 444.073 269.827 - 61.505 - - di cui: esposizioni cedute non cancellate 1.541 3.849 - - - B. Variazioni in aumento 95.722 180.555 - 162.303 - B.1 ingressi da crediti in bonis 48.516 160.579 - 155.181 - B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 41.681 9.543 - - -

B.3 altre variazioni in aumento 5.525 10.433 - 7.122 - C. Variazioni in diminuzione 36.489 203.791 - 102.326 - C.1 uscite verso crediti in bonis - 62.035 - 75.864 - C.2 cancellazioni 1.375 - - - - C.3 incassi 35.114 106.118 - 10.876 - C.4 realizzi per cessioni - - - - - C.5 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - 35.638 - 15.586 -

C.6 altre variazioni in diminuzione - - - - - D. Esposizione lorda finale 503.306 246.591 - 121.482 - - di cui: esposizioni cedute non cancellate 426 6.198 - 5.375 - A.1.8 Esposizioni per cassa verso clientela: dinamica delle rettifiche di valore complessive

Causali/Categorie Sofferenze Incagli Esposizioni ristrutturate

Esposizioni scadute

Rischio Paese

A. Rettifiche complessive iniziali 177.527 12.333 - 643 - - di cui: esposizioni cedute non cancellate 14 19 - - - B. Variazioni in aumento 64.216 38.468 - 12.133 - B.1 rettifiche di valore 49.544 33.258 - 12.070 - B.2 trasferimenti da altre categorie di esposizioni deteriorate 10.420 1.226 - - -

B.3 altre variazioni in aumento 4.252 3.984 - 63 - C. Variazioni in diminuzione 23.767 29.849 - 8.751 - C.1 riprese di valore da valutazione 14.139 10.833 - 6.387 - C. 2 riprese di valore da incasso 2.666 3.677 - 48 - C.3 cancellazioni 1.375 - - - - C.4 trasferimenti ad altre categorie di esposizioni deteriorate - 10.408 - 1.238 -

C.5 altre variazioni in diminuzione 5.587 4.931 - 1.078 - D. Rettifiche complessive finali 217.976 20.952 - 4.025 - - di cui: esposizioni cedute non cancellate - 287 - 143 -

Page 181: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 181

A.2 Classificazione delle esposizioni in base ai rating esterni e interni A.2.1 Distribuzione delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" per classi di rating esterni

Esposizioni Classi di rating esterni

Senza rating Totale AAA/AA- A+/A- BBB+/BBB- BB+/BB- B+/B- Inferiore a B-

A. Esposizioni per cassa - - - - - - 16.363.679 16.363.679 B. Derivati - - - - - - 41.018 41.018 B.1 Derivati finanziari - - - - - - 40.872 40.872 B.2 Derivati creditizi - - - - - - 146 146 C. Garanzie rilasciate - - - - - - 759.405 759.405 D. Impegni a erogare fondi - - - - - - 831.482 831.482 Totale - - - - - - 17.995.584 17.995.584

Page 182: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 182

A.3 Distribuzione delle esposizioni garantite per tipologia di garanzia A.3.1 Esposizioni per cassa verso banche e verso clientela garantite

Val

ore

esp

osiz

ione

Garanzie reali (1) Garanzie personali (2)

Totale (1)+(2)

Derivati su crediti Crediti di firma

Imm

obili

Tito

li

Altr

i ben

i

Sta

ti

Altr

i ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Altr

i sog

getti

Sta

ti

Altr

i ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Altr

i sog

getti

1. Esposizioni verso banche garantite: - - - - - - - - - - - - - 1.1 totalmente garantite - - - - - - - - - - - - - 1.2 parzialmente garantite - - - - - - - - - - - - - 2. Esposizioni verso clientela garantite: 8.812.466 5.450.264 150.599 64.417 - - - - - 10.800 8.751 2.939.595 8.624.426 2.1 totalmente garantite 8.309.906 5.423.522 107.148 45.482 - - - - - 8.049 8.435 2.672.953 8.265.589 2.2 parzialmente garantite 502.560 26.742 43.451 18.935 - - - - - 2.751 316 266.642 358.837 A.3.2 Esposizioni "fuori bilancio" verso banche e verso clientela garantite

Val

ore

esp

osiz

ione

Garanzie reali (1) Garanzie personali (2)

Totale (1)+(2)

Derivati su crediti Crediti di firma Im

mob

ili

Tito

li

Altr

i ben

i

Sta

ti

Altr

i ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Altr

i sog

getti

Sta

ti

Altr

i ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Altr

i sog

getti

1. Esposizioni verso banche garantite: 554 - - - - - - - - - 446 - 446 1.1 totalmente garantite 256 - - - - - - - - - 256 - 256 1.2 parzialmente garantite 298 - - - - - - - - - 190 - 190 2. Esposizioni verso clientela garantite: 689.924 36.001 37.363 7.639 - - - - - 3 2.065 558.247 641.318 2.1 totalmente garantite 623.206 35.997 3.450 5.251 - - - - - 3 66 542.267 617.034 2.2 parzialmente garantite 66.718 4 3.913 2.388 - - - - - - 1.999 15.980 24.284

Page 183: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 183

A.3.3 Esposizioni per cassa deteriorate verso banche e verso clientela garantite

Val

ore

espo

sizi

one

Am

mon

tare

gar

antit

o Garanzie (fair value)

Tot

ale

Ecc

eden

za fa

ir va

lue,

ga

ranz

ia

Garanzie reali Garanzie personali

Derivati su crediti Crediti di firma

Imm

obili

Tito

li

Altr

i ben

i

Gov

erni

e

Ban

che

Cen

trali

A

ltri E

nti

pubb

lici

Ban

che

S

ocie

finan

ziar

ie

Soc

ietà

di

assi

cura

zion

e

Impr

ese

non

finan

ziar

ie

Altr

i sog

getti

G

over

ni e

B

anch

e C

entra

li

Altr

i Ent

i pu

bblic

i B

anch

e

Soc

ietà

fin

anzi

arie

S

ocie

tà d

i as

sicu

razi

one

Im

pres

e no

n fin

anzi

arie

Altr

i sog

getti

1. Esposizioni verso banche garantite - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.1. oltre il 150% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.2. tra il 100% e il 150% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.3. tra il 50% e il 100% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.4. entro il 50% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2. Esposizioni verso clientela garantite: 497.991 485.142 348.060 3.221 3.841 - - - - - - - - 13 66 - - - 128.743 483.944 -1.198

2.1. oltre il 150% 351.129 351.129 294.641 1.736 1.469 - - - - - - - - 13 2 - - - 51.997 349.858 -1.271

2.2. tra il 100% e il 150% 77.581 77.581 47.918 318 426 - - - - - - - - - 55 - - - 28.153 76.870 -711

2.3. tra il 50% e il 100% 52.383 50.922 5.079 517 1.374 - - - - - - - - - 9 - - - 44.125 51.104 182

2.4. entro il 50% 16.898 5.510 422 650 572 - - - - - - - - - - - - - 4.468 6.112 602

Page 184: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 184

A.3.4 Esposizioni "fuori bilancio" deteriorate verso banche e verso clientela garantite

Val

ore

espo

sizi

one

Am

mon

tare

gar

antit

o Garanzie (fair value)

Tota

le

Ecc

eden

za fa

ir va

lue,

ga

ranz

ia

Garanzie reali Garanzie personali

Derivati su crediti Crediti di firma

Imm

obili

Tito

li

Altr

i ben

i

Gov

erni

e

Ban

che

Cen

trali

Altr

i Ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Soc

ietà

fin

anzi

arie

Soc

ietà

di

assi

cura

zion

e

Impr

ese

non

finan

ziar

ie

Altr

i sog

getti

Gov

erni

e

Ban

che

Cen

trali

Altr

i Ent

i pu

bblic

i

Ban

che

Soc

ietà

fin

anzi

arie

Soc

ietà

di

assi

cura

zion

e

Impr

ese

non

finan

ziar

ie

Altr

i sog

getti

1. Esposizioni verso banche garantite: - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.1. oltre il 150% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.2. tra il 100% e il 150% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.3. tra il 50% e il 100% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 1.4. entro il 50% - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 2. Esposizioni verso clientela garantite: 6.032 5.999 - 1.819 123 - - - - - - - - - - - - - 4.065 6.007 8 2.1. oltre il 150% 602 602 - 104 30 - - - - - - - - - - - - - 468 602 - 2.2. tra il 100% e il 150% 1.371 1.371 - 112 6 - - - - - - - - - - - - - 1.253 1.371 - 2.3. tra il 50% e il 100% 3.801 3.784 - 1.603 71 - - - - - - - - - - - - - 2.111 3.785 1 2.4. entro il 50% 258 242 - - 16 - - - - - - - - - - - - - 233 249 7

Page 185: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 185

B. Distribuzione e concentrazione del credito B.1 Distribuzione settoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela

Esposizioni/Controparti

Governi e Banche Centrali Altri enti pubblici Società finanziarie Imprese di assicurazione Imprese non finanziarie Altri soggetti

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio

Espos. netta

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio

Espos. netta

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio

Espos. netta

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio

Espos. netta

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio

Espos. netta

Espos. lorda

Rettifiche val.

specifiche

Rettifiche val. di

portafoglio Espos. netta

A. Esposizioni per cassa

A.1 Sofferenze - - - - - - - - 21.598 7.618 - 13.980 - - - - 387.617 178.183 - 209.434 94.091 32.175 - 61.916

A.2 Incagli - - - - - - - - - - - - - - - - 173.283 16.394 - 156.889 73.308 4.558 - 68.750

A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

A.4 Esposizioni scadute - - - - - - - - 47 2 - 45 - - - - 87.139 2.999 - 84.140 34.296 1.024 - 33.272

A.5 Altre esposizioni 543.959 X - 543.959 175.655 X 13 175.642 1.769.040 X 147 1.768.893 157.704 X - 157.704 9.029.232 X 48.118 8.981.114 3.431.114 X 3.778 3.427.336

Totale A 543.959 - - 543.959 175.655 - 13 175.642 1.790.685 7.620 147 1.782.918 157.704 - - 157.704 9.677.271 197.576 48.118 9.431.577 3.632.809 37.757 3.778 3.591.274

B. Esposizioni "fuori bilancio"

B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - - - - - - - 2.166 - - 2.166 78 - - 78

B.2 Incagli - - - - - - - - - - - - - - - - 2.053 - - 2.053 225 - - 225

B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - - 4.072 - - 4.072 498 - - 498

B.4 Altre esposizioni 104.192 X - 104.192 11.728 X - 11.728 85.452 X - 85.452 580 X - 580 1.253.965 X - 1.253.965 89.896 X - 89.896

Totale B 104.192 - - 104.192 11.728 - - 11.728 85.452 - - 85.452 580 - - 580 1.262.256 - - 1.262.256 90.697 - - 90.697

Totale 30.06.2008 648.151 - - 648.151 187.383 - 13 187.370 1.876.137 7.620 147 1.868.370 158.284 - - 158.284 10.939.527 197.576 48.118 10.693.833 3.723.506 37.757 3.778 3.681.971

Totale 31.12.2007 807.327 - - 807.327 249.092 - - 249.092 1.914.151 5.152 - 1.908.999 444.398 - - 444.398 10.535.304 155.043 64.675 10.315.586 3.599.089 30.808 9.661 3.558.620

Page 186: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 186

B.2 Distribuzione dei finanziamenti verso imprese non finanziarie residenti Rami Attività economica 30.06.2008 %

Edilizia ed opere pubbliche 2.331.791 24,68%Altri servizi destinabili alla vendita 2.271.154 24,04%Servizi del commercio, recuperi e riparazioni 1.266.799 13,41%Prodotti tessili, cuoio e calzature, abbigliamento 443.970 4,70%Altri prodotti industriali 441.059 4,67%Prodotti in metallo esclusi le macchine ed i mezzi di trasporto 337.262 3,57%Servizi degli alberghi e pubblici esercizi 320.419 3,39%Prodotti dell'agricoltura, silvicoltura e pesca 309.186 3,27%Prodotti alimentari, bevande e prodotti a base di tabacco 191.174 2,02%Prodotti energetici 191.029 2,02%Minerali e prodotti a base di minerali non metallici 178.846 1,89%Servizi dei trasporti interni 170.113 1,80%Materiale e forniture elettriche 164.078 1,74%Prodotti in gomma ed in plastica 155.914 1,65%Macchine agricole ed industriali 151.617 1,60%Servizi connessi ai trasporti 136.935 1,45%Carta, articoli di carta, prodotti della stampa e dell'editoria 117.463 1,24%Mezzi di trasporto 77.169 0,82%Minerali e metalli ferrosi e non ferrosi 59.634 0,63%Prodotti chimici 58.394 0,62%Servizi dei trasporti marittimi ed aerei 42.485 0,45%Macchine per ufficio, macchine per l'elaborazione dati, strumenti di precisione, di ottica e similari 25.307 0,27%Servizi delle comunicazioni 6.822 0,07%totale 9.448.620 100% B.3 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso clientela

Esposizioni/Aree geografiche

Italia Altri Paesi europei America Asia Resto del mondo

Espos . lorda

Espos. Netta

Espos. Lorda

Espos. Netta

Espos. Lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

A. Esposizioni per cassa

A.1 Sofferenze 503.284 285.308 18 18 4 4 - - - - A.2 Incagli 246.581 225.630 9 8 - - 1 1 - - A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - -

A.4 Esposizioni scadute 121.466 117.441 11 11 1 1 3 3 1 1

A.5 Altre esposizioni 15.028.984 14.976.940 68.490 68.479 8.984 8.984 217 217 29 28

Totale A 15.900.315 15.605.319 68.528 68.516 8.989 8.989 221 221 30 29B. Esposizioni "fuori bilancio"

B.1 Sofferenze 2.244 2.244 - - - - - - - - B.2 Incagli 2.278 2.278 - - - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate 4.570 4.570 - - - - - - - -

B.4 Altre esposizioni 1.542.832 1.542.832 2.863 2.863 100 100 7 7 11 11

Totale B 1.551.924 1.551.924 2.863 2.863 100 100 7 7 11 11 Totale 30.06.2008 17.452.239 17.157.243 71.391 71.379 9.089 9.089 228 228 41 40 Totale 31.12.2007 17.451.562 17.186.771 60.594 60.560 10.245 10.239 602 602 26.358 26.350

Page 187: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 187

B.4 Distribuzione territoriale delle esposizioni per cassa e "fuori bilancio" verso banche

Esposizioni/Aree geografiche

Italia Altri Paesi europei America Asia Resto del mondo Espos. lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

Espos. lorda

Espos. netta

A. Esposizioni per cassa

A.1 Sofferenze - - - - - - - - - - A.2 Incagli - - - - - - - - - - A.3 Esposizioni ristrutturate - - - - - - - - - -

A.4 Esposizioni scadute - - - - - - - - - - A.5 Altre esposizioni 509.199 509.199 152.369 152.369 4.229 4.229 1.201 1.201 13.607 13.607 Totale A 509.199 509.199 152.369 152.369 4.229 4.229 1.201 1.201 13.607 13.607 B. Esposizioni "fuori bilancio"

B.1 Sofferenze - - - - - - - - - - B.2 Incagli - - - - - - - - - - B.3 Altre attività deteriorate - - - - - - - - - -

B.4 Altre esposizioni 38.531 38.531 31.829 31.829 2.755 2.755 3.078 3.078 807 807 Totale B 38.531 38.531 31.829 31.829 2.755 2.755 3.078 3.078 807 807Totale 30.06.2008 547.730 547.730 184.198 184.198 6.984 6.984 4.279 4.279 14.414 14.414 Totale 31.12.2007 597.070 597.070 165.998 165.998 12.382 12.382 3.793 3.793 21.181 21.181 B.5 Grandi rischi a) Ammontare 349.382 b) Numero 2

Page 188: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 188

C. Operazioni di cartolarizzazione e di cessione delle attività C.1 Operazioni di cartolarizzazione Informazioni di natura qualitativa

Nell’ambito delle iniziative volte ad assicurare il soddisfacimento del fabbisogno finanziario

del Gruppo, lo strumento della cartolarizzazione sta ormai assumendo un’importanza crescente, in grado di ampliare il bacino di raccolta di fondi rispetto a quello offerto dalle tradizionali emissioni obbligazionarie, sia domestiche che internazionali.

Il reperimento di raccolta a costi competitivi, su varie scadenze e per importi largamente superiori rispetto a quelli assorbibili da altri canali istituzionali rappresenta l’obiettivo prevalente, caratterizzante l’attuale operatività di Banca delle Marche sul mercato delle ABS. In effetti, lo strumento della cartolarizzazione, utilizzato su base continuativa sulle varie tipologie di attivi della Banca, consente di realizzare un volano di “autofinanziamento” ad hoc per il rispettivo tipo di impiego creditizio.

A tal fine, all’interno della Banca, è stato creato un nucleo specializzato nella strutturazione delle operazioni di cartolarizzazione, con il compito, fra l’altro, di calibrare la tempistica e la dimensione delle varie operazioni con la capacità di generazione di nuovi attivi della stessa specie di quelli ceduti.

Al 30 giugno 2008 Banca delle Marche ha perfezionato 3 operazioni di cartolarizzazione di tipo Residential Mortgages Backed Securities (RMBS), di cui l’ultima è stata conclusa in data 8 luglio 2008. Tutte le operazioni perfezionate da Banca delle Marche sono di tipo “tradizionale”, cioè realizzate mediante la cessione di un determinato portafoglio di attività ad una Società Veicolo che ne ha finanziato l’acquisto mediante l’emissione di titoli. Operazione Marche Mutui

Nel mese di marzo 2003 Banca delle Marche (Originator) ha perfezionato il suo primo RMBS; nell’ambito della suddetta operazione, Banca Marche ha ceduto pro soluto a Marche Mutui Società per la Cartolarizzazione s.r.l. (Issuer), appositamente costituita ex lege 130/99, un portafoglio di crediti in bonis derivanti da mutui fondiari assistiti da garanzia ipotecaria di primo grado, per un ammontare pari a 344.372.897,92 Euro.

In particolare, il portafoglio oggetto di cessione (Collateral), selezionato in base ad un set di criteri “di blocco”, è contraddistinto dalle seguenti caratteristiche: tipologia di attività cartolarizzate: mutui fondiari su immobili residenziali; qualità delle attività cartolarizzate: posizioni in Bonis; distribuzione delle attività cartolarizzate:

- nord: 4,12%; - centro: 95,70%; - sud: 0,17%;

numero di mutui: 5.507; numero di mutuatari: 5.444; LTV medio: 66,91%.

Il Prezzo di Cessione dei Crediti, pari al valore di carico dei crediti come sopra indicato, è

stato finanziato attraverso l’emissione, in data 31 marzo 2003, di titoli per un importo complessivo pari ad € 353.010.000, che ha consentito anche la costituzione di una Riserva di Cassa di euro 8,61 milioni (Cash Riserve) volta ad evitare eventuali tensioni di liquidità alla SPV.

Ai titoli è stato attribuito il rating dalle due principali agenzie, Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s, alle quali è stato altresì assegnato il compito di monitorare periodicamente, con cadenza trimestrale, l’operazione. Ai fini dell’assegnazione del rating i titoli sono stati suddivisi in cinque tranches, di cui due, le classi A1 e A2, senior, due, le classi B e C, mezzanine ed una, la

Page 189: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 189

classe D, junior, ordinate sulla base del grado di priorità con cui devono essere rimborsate dalla Società Veicolo:

Tranching Importo emesso Rating Moody’s/S&P Caratteristiche principali

Classe A1 € 35.000.000 Aaa/AAA

vita media attesa 1,6 anni (25 Ottobre 2004, con Tasso di Prepagamenti del 2%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate del 10,26%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 20 bps.

Classe A2 € 281.800.000 Aaa/AAA

vita media attesa 6,7 anni (25 Aprile 2017, con Tasso di Prepagamenti pari al 2%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate del 10,26%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 31 bps.

Classe B € 16.200.000 A1/A

vita media attesa 14,3 anni (25 Luglio 2017, con Tasso di Prepagamenti pari al 2%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate del 5,67%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 100 bps.

Classe C € 11.400.000 Baa2/BBB

vita media attesa 14,4 anni (25 Luglio 2017, con Tasso di Prepagamenti pari al 2%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate del 2,44%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 175 bps.

Classe D € 8.610.000 Unrated

vita media attesa 14,4 anni (25 Luglio 2017, con Tasso di Prepagamenti pari al 2%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate nulla; excess spread.

Totale € 353.010.000

Le classi senior e mezzanine sono state quotate presso il Luxembourg Stock Exchange e collocate presso investitori istituzionali, nazionali ed esteri; la tranche junior, priva di rating, è stata invece interamente sottoscritta dall’Originator.

Nella strutturazione dell’operazione è stata prevista un’opzione di tipo “clean up call”, cioè un’opzione contrattuale che consente alla Banca di riacquistare i mutui ceduti prima che tutte le attività cartolarizzate siano state rimborsate, a partire dal momento in cui (data attesa al momento del perfezionamento dell’operazione con un Tasso di Prepagamenti del 2%: 25 Luglio 2017) il valore nominale residuo del portafoglio cartolarizzato divenga inferiore o al più uguale al 10% del valore nominale iniziale del portafoglio.

In base al Contratto di Servicing, Banca delle Marche ha assunto il ruolo di “servicer” dell’operazione; in virtù di tale impegno contrattuale, essa mantiene i rapporti con i clienti, continuando a gestire i mutui appartenenti al portafoglio ceduto ed assicurando il corretto trasferimento degli incassi generati sul portafoglio (capitale ed interessi) al Conto Incassi (Collection Account), detenuto dal Veicolo presso BNP Paribas – Milano, in qualità di banca depositaria.

In qualità di servicer, la Banca è tenuta altresì ad elaborare con cadenza trimestrale il Servicer Report - all’interno del quale sono riportate in modo dettagliato le informazioni sull’andamento del portafoglio cartolarizzato, in termini sia di grandezze stock sia di valori flusso - e ad inviare tale documento alle controparti coinvolte nell’attività di monitoraggio (Società Veicolo, Arranger, Corporate Servicer, Cash Manager ed Agenzie di Rating).

Il Servicer Report Trimestrale, peraltro, è utilizzato dalle strutture interne della Banca deputate all’acquisizione e caricamento in procedura dei dati necessari alla gestione della tranche junior e del back to back swap sottoscritto dalla Banca. In effetti, per migliorare il merito creditizio dell’operazione, Marche Mutui ha concluso lo swap di copertura della propria esposizione al rischio tasso di interesse con una primaria banca d’investimento, BNP Paribas; BNP Paribas, a sua volta, ha

Page 190: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 190

sottoscritto un contratto di swap identico al primo, ma di segno opposto, con Banca Marche (back to back swap).

Ai sensi del contratto di swap, lo scambio dei flussi avviene trimestralmente, in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi (25 gennaio, 25 aprile, 25 luglio, 25 ottobre). In particolare, in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi, Banca Marche provvede al versamento del flusso di sua competenza, pari all’euribor 3 mesi più spread, calcolato sul minore fra il valore del portafoglio di cui al contratto di swap e la media del capitale dovuto nel trimestre di riferimento; di contro, Banca delle Marche riceve gli interessi incassati sui mutui nel periodo di riferimento.

Per quanto concerne il trattamento contabile dell’operazione, essendo stata la cessione perfezionata prima dell’1 gennaio 2004, a norma dei principi contabili internazionali, non è scattato l’obbligo di applicazione né dello Ias 39 (bilancio individuale), né del Sic12 (bilancio consolidato), lasciando così tendenzialmente invariate, dal punto di vista contabile, le modalità di registrazione dell’operazione rispetto alle precedenti situazioni economico-patrimoniali della Banca.

Le spese legate all’operazione sono state ripartite nel conto economico pro-rata temporis

sulla base della vita media attesa dell’operazione.

La fotografia del portafoglio cartolarizzato alla data del 30 giugno 2008, che emerge dal Servicer Report del trimestre aprile – giugno 2008, è la seguente:

Debito Residuo

Rateo Interessi

Rate in conto capitale

scadute ed impagate

Capitale Dovuto

Rate in conto interessi

scadute ed impagate

Totale Dovuto

a b c d = a + b + c e f = d + e (1) Mutui performing 158.898.418,45 0,00 192.308,73 159.090.727,18 112.383,18 159.203.110,36

(2) Mutui con ritardi 5.667.250,12 0,00 131.723,34 5.798.973,46 84.193,24 5.883.166,70

(1+2) Portafoglio Collaterale 164.565.668,57 0,00 324.032,07 164.889.700,64 196.576,42 165.086.277,06

(3) Mutui in default 4.185.879,74 0,00 135.195,77 4.321.075,51 377.822,37 4.698.897,88

(1+2+3) Portafoglio 168.751.548,31 0,00 459.227,84 169.210.776,15 574.398,79 169.785.174,94

Circa la qualità del portafoglio cartolarizzato, dal Servicer Report al 30 giugno 2008

emergono un Indice di Ritardo (rapporto tra capitale dovuto dei mutui in ritardo e capitale dovuto del portafoglio collaterale) pari al 3,52% ed un Indice di Inadempimento Lordo Cumulato (rapporto tra capitale dovuto alla data di passaggio a default dei mutui e valore iniziale del portafoglio collaterale) pari all’1.86%.

Per quanto riguarda invece le passività emesse dalla Società Veicolo, dal Payment Report redatto dal Corporate Servicer Provider (Securitisation Services S.p.a.) in corrispondenza della data di pagamento degli interessi del 25 luglio 2008, emerge il seguente quadro:

Classe Importo emesso Ammontare al 25 aprile 2008

Ammontare al 25 luglio 2008

Classe A1 € 35.000.000 € 0 € 0 Classe A2 € 281.800.000 € 145.721.598 € 137.290.142 Classe B € 16.200.000 € 16.200.000 € 16.200.000 Classe C € 11.400.000 € 11.400.000 € 11.400.000

Totale € 344.400.000 € 173.321.598 € 164.890.142

Page 191: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 191

Operazione Marche Mutui 2 Nel mese di ottobre 2006 Banca delle Marche (Originator) ha perfezionato il suo secondo

RMBS; la suddetta operazione ha comportato la cessione pro soluto a Marche Mutui 2 Società per la Cartolarizzazione a r.l. (Issuer), appositamente costituita ex lege 130/99, di un portafoglio di crediti in bonis derivanti da mutui fondiari assistiti da garanzia ipotecaria di primo grado, per un ammontare pari a 631.435.725 Euro.

Il portafoglio oggetto di cessione (Collateral), selezionato in base ad un set di criteri “di blocco”, è contraddistinto dalle seguenti caratteristiche: Tipologia di attività cartolarizzate: mutui fondiari su immobili residenziali; Qualità delle attività cartolarizzate: posizioni in Bonis; Distribuzione delle attività cartolarizzate:

- Nord: 4,37%; - Centro: 95,20%; - Sud: 0,43%;

Numero di mutui: 7.833; Numero di mutuatari: 7.678; LTV medio: 59,65%.

Il Prezzo di Cessione dei Crediti, dato dal valore di carico dei crediti come sopra indicato, è

stato finanziato attraverso l’emissione, in data 20 ottobre 2006, di titoli per un pari importo.

Ai titoli è stato attribuito il rating dalle due principali agenzie, Moody’s Investors Service e Standard & Poor’s, alle quali è stato altresì assegnato il compito di monitorare periodicamente, con cadenza trimestrale, l’operazione. Ai fini dell’assegnazione del rating i titoli sono stati suddivisi in cinque tranches, di cui due, le classi A1 e A2, senior, due, le classi B e C, mezzanine ed una, la classe D, junior, ordinate sulla base del grado di priorità con cui devono essere rimborsate dalla Società Veicolo:

Tranching Importo emesso Rating Moody’s/S&P Caratteristiche principali

Classe A1 € 88.400.000 Aaa/AAA

vita media attesa 1,65 anni (Maggio 2008, con Tasso di Prepagamenti pari al 4%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate e riserva di cassa del 6,3%;

cedola trimestrale: ad Euribor 3 mesi + 5 bps.

Classe A2 € 511.450.000 Aaa/AAA

vita media attesa 7,44 anni (Maggio 2021, con Tasso di Prepagamenti pari al 4%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate e riserva di cassa del 6,3%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 15 bps.

Classe B € 12.000.000 Aa2/AA

vita media attesa 14,84 anni (Maggio 2021, con Tasso di Prepagamenti pari al 4%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate e riserva di cassa del 4,4%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 28 bps.

Classe C € 15.800.000 Baa1/BBB

vita media attesa 14,84 anni (Maggio 2021, con Tasso di Prepagamenti pari al 4%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate e riserva di cassa dell’1,9%;

cedola trimestrale: Euribor 3 mesi + 70 bps.

Classe D € 3.785.725 Unrated

vita media attesa 14,84 anni (Maggio 2021, con Tasso di Prepagamenti pari al 4%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate e riserva di cassa dell’1,3%;

Excess spread. Totale € 631.435.725

Page 192: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 192

Le classi senior e mezzanine sono state quotate presso il Luxembourg Stock Exchange e collocate presso investitori istituzionali, nazionali ed esteri; la tranche junior, priva di rating, è stata invece interamente sottoscritta dall’Originator.

In aggiunta alla tranche junior, la Banca ha sottoscritto un prestito subordinato pari all’1,3% dell’importo iniziale dei titoli, circa 8,2 milioni di Euro, trimestralmente remunerato al tasso euribor 3 mesi.

Nella strutturazione dell’operazione è stata prevista un’opzione di tipo “clean up call”, cioè un’opzione contrattuale che consente alla Banca di riacquistare i mutui ceduti prima che tutte le attività cartolarizzate siano state rimborsate, a partire dal momento in cui (data attesa al momento del perfezionamento dell’operazione con un Tasso di Prepagamenti del 4%: maggio 2021) il valore nominale residuo del portafoglio cartolarizzato divenga inferiore o al più uguale al 10% del valore nominale iniziale del portafoglio.

In base al Contratto di Servicing, Banca delle Marche ha assunto il ruolo di “servicer” dell’operazione; in virtù di tale impegno contrattuale, essa mantiene i rapporti con i clienti, continuando a gestire i mutui appartenenti al portafoglio ceduto ed assicurando il corretto trasferimento degli incassi generati sul portafoglio (capitale ed interessi) al Conto Incassi (Collection Account), detenuto dal Veicolo presso Deutsche Bank S.p.a.– Milano, in qualità di banca depositaria.

In qualità di servicer, la Banca è tenuta altresì ad elaborare con cadenza trimestrale il Servicer Report - all’interno del quale sono riportate in modo dettagliato le informazioni sull’andamento del portafoglio cartolarizzato, in termini sia di grandezze stock sia di valori flusso - e ad inviare tale documento alle controparti coinvolte nell’attività di monitoraggio (Società Veicolo, Arranger, Corporate Servicer, Cash Manager ed Agenzie di Rating).

Il Servicer Report Trimestrale, peraltro, è utilizzato dalle strutture interne della Banca deputate all’acquisizione e caricamento in procedura dei dati necessari alla gestione della tranche junior e del back to back swap sottoscritto dalla Banca. In effetti, per migliorare il merito creditizio dell’operazione, Marche Mutui 2 ha concluso lo swap di copertura della propria esposizione al rischio tasso di interesse con una primaria banca d’investimento, Societè Generale, che, a sua volta, ha sottoscritto un contratto di swap identico al primo, ma di segno opposto, con Banca Marche (back to back swap).

Ai sensi del contratto di swap, lo scambio dei flussi avviene trimestralmente, in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi (25 febbraio, 25 maggio, 25 agosto, 25 novembre). In particolare, in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi, Banca Marche provvede al versamento del flusso di sua competenza, pari all’euribor 3 mesi più spread, calcolato sul minore fra il valore del portafoglio di cui al contratto di swap e la media del capitale dovuto nel trimestre di riferimento; di contro, Banca delle Marche riceve un ammontare corrispondente agli interessi incassati sui mutui nel periodo di riferimento.

Per quanto concerne il trattamento contabile dell’operazione, secondo i principi Ias (Ias 39 per il bilancio individuale e Ias 27/Sic12 per il prospetto consolidato), la Banca ha mantenuto nella “sostanza” tutti i rischi ed i benefici collegati agli attivi ceduti, non essendo stata modificata l’esposizione complessiva alla variabilità ed alle tempistiche dei flussi finanziari netti delle attività trasferite; per questo motivo, i mutui cartolarizzati non sono stati eliminati dallo Stato Patrimoniale, bensì soltanto trasferiti dalla sottovoce “mutui” a quella “attività cedute non cancellate”.

Il finanziamento ricevuto dal Veicolo è stato iscritto tra i debiti verso la clientela nella

sottovoce “passività a fronte di attività cedute non cancellate”. Per quanto riguarda l’impatto a conto economico dell’operazione, gli interessi attivi sui

mutui sono stati trasferiti, dalla sottovoce “interessi attivi su crediti verso clientela”, alla sottovoce “interessi attivi su attività cedute non cancellate”; gli interessi passivi connessi al finanziamento ricevuto dal Veicolo sono stati invece riclassificati alla sottovoce “interessi passivi su passività a fronte di attività cedute non cancellate.

Page 193: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 193

Le spese legate all’operazione sono state ripartite nel conto economico pro-rata temporis sulla base della vita media attesa dell’operazione.

La fotografia del portafoglio cartolarizzato alla data del 30 giugno 2008, estratta dal Servicer Report mensile di giugno 2008, è la seguente:

Debito

Residuo Rateo

Interessi

Rate in conto capitale scadute

ed impagate Capitale Dovuto

Rate in conto interessi

scadute ed impagate

Totale Dovuto

a b c d = a + b + c e f = d + e (1) Mutui performing 393.894.237,12 0,00 362.057,47 394.256.294,59 354.546,74 394.610.841,33

(2) Mutui con ritardi 17.138.065,50 0,00 252.254,91 17.390.320,41 250.132,55 17.640.452,96

(1+2) Portafoglio Collaterale 411.032.302,62 0,00 614.312,38 411.646.615,00 604.679,29 412.251.294,29

(3) Mutui in default 4.622.012,14 0,00 295.519,13 4.917.531,27 317.220,07 5.234.751,34

(1+2+3) Portafoglio 415.654.314,76 0,00 909.831,51 416.564.146,27 921.899,36 417.486.045,63

Circa la qualità del portafoglio cartolarizzato, dal Servicer Report mensile di giugno 2008

emergono un Indice di Ritardo (rapporto tra capitale dovuto dei mutui in ritardo e capitale dovuto del portafoglio collaterale) pari al 4,22% ed un Indice di Inadempimento Lordo Cumulato (rapporto tra capitale dovuto alla data di passaggio a default dei mutui e valore iniziale del portafoglio collaterale) pari allo 0.86%.

Per quanto riguarda invece le passività emesse dalla Società Veicolo, dal Payment Report redatto dal Corporate Servicer Provider in corrispondenza della data di pagamento degli interessi del 27 maggio 2008, emerge il seguente quadro:

Sulla base dei dati riportati in tabella, al 30 giugno 2008 l’importo dei titoli in essere risulta

inferiore al relativo ammontare al 25 febbraio 2008. Il contratto di Sottoscrizione dei Titoli Senior ha infatti previsto che il piano di rimborso delle titoli emessi da Marche Mutui 2 iniziasse a decorrere dalla data del 27 maggio 2008; per questo motivo, in corrispondenza di tale data, la Società Veicolo ha provveduto al rimborso totale della Classe A1 (€ 88.400.000) e parziale della Classe A2 (€ 108.489.618).

Classe Importo emesso Ammontare al 25 febbraio 2008

Ammontare al 27 maggio 2008

Classe A1 € 88.400.000 € 88.400.000 € 0 Classe A2 € 511.450.000 € 511.450.000 € 402.960.382 Classe B € 12.000.000 € 12.000.000 € 12.000.000 Classe C € 15.800.000 € 15.800.000 € 15.800.000 Classe D € 3.785.725 € 3.785.725 € 3.785.725 Totale € 631.435.725 € 631.435.725 € 434.546.107

Page 194: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 194

Operazione Marche Mutui 3 In data 30 maggio 2008 Banca delle Marche (Originator) ha stipulato un contratto di

cessione con Marche Mutui 3 società a responsabilità limitata (Issuer) appositamente costituita ai sensi della legge 130/99, ai fini del perfezionamento, avvenuto nel mese di luglio 2008, del suo terzo RMBS. Nell’ambito della suddetta operazione, Banca delle Marche ha ceduto pro soluto a Marche Mutui 3 un portafoglio di crediti in bonis derivanti da mutui fondiari ed ipotecari, per un ammontare al 30 aprile 2008 (Valuation Date) pari a 985.550.567 euro.

Il portafoglio oggetto di cessione (Collateral), selezionato in base ad un set di criteri “di blocco”, è contraddistinto dalle seguenti caratteristiche: tipologia di attività cartolarizzate: mutui fondiari ed ipotecari su immobili residenziali; qualità degli attivi cartolarizzati: crediti in bonis; distribuzione delle attività cartolarizzate:

- nord: 7,2%; - centro: 92,0 % (Marche: 68.7%); - sud: 0,8 %;

numero di mutui: 11.774; numero di mutuatari: 11.591; LTV medio ponderato: 58,39%.

Il Prezzo di Cessione dei Crediti, pari al valore di carico degli stessi, è stato finanziato

attraverso l’emissione, in data 8 luglio 2008, di titoli per un importo complessivo pari ad € 999.594.000, che ha consentito anche la costituzione di una Riserva di Cassa di euro 14.043.433 (Cash Riserve) volta ad evitare eventuali tensioni di liquidità alla SPV. Ai titoli è stato attribuito il rating dall’Agenzia Moody’s Investors Service, a cui è stato altresì assegnato il compito di monitorare periodicamente, con cadenza semestrale, l’operazione. Ai fini dell’assegnazione del rating i titoli sono stati suddivisi in due tranches, di cui una senior, la classe A, ed una junior, la classe J, in base al grado di priorità con cui la Società Veicolo procederà ad effettuare i rimborsi:

Tranching Importo emesso Rating Moody’s Caratteristiche principali

Classe A € 936.250.000 Aa3

vita media attesa 9,3 anni (expected maturity date 20 Luglio 2028, con Tasso di Prepagamenti 0%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate del 6,42%;

cedola trimestrale: Euribor 6 mesi + 70 bps.

Classe J € 63.344.000 Unrated

vita media attesa 9,3 anni (expected maturity date 20 Luglio 2028, con Tasso di Prepagamenti 0%);

supporto di credito fornito dalle classi più subordinate nulla.

Totale € 999.954.000

La classe A, dotata di rating, è stata quotata presso il Luxembourg Stock Exchange e

riacquistata da Banca delle Marche per essere utilizzata in operazioni di rifinanziamento (REPO) sul mercato monetario con la Banca Centrale Europea. Per questo motivo, i titoli senior sono stati strutturati in modo da possedere tutti i requisiti richiesti dalla normativa in materia (quotazione in un mercato regolamentato, rating fornito da almeno una delle Agenzie di Rating, emissione in forma dematerializzata,…). Anche la classe J, priva di rating, è stata sottoscritta da Banca delle Marche.

Nella strutturazione dell’operazione è stata prevista un’opzione (Opzione di Riacquisto del Portafoglio in blocco), in base alla quale Banca delle Marche, trascorsi 18 mesi dalla data di emissione dei titoli, può riacquistare dall'acquirente, in blocco, il portafoglio mutui in quel momento in essere.

Page 195: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 195

In base al Contratto di Servicing, Banca delle Marche ha assunto il ruolo di “servicer” dell’operazione; in virtù di tale impegno contrattuale, essa è tenuta a mantenere i rapporti con i clienti, continuando a gestire i mutui appartenenti al portafoglio ceduto ed assicurando il corretto trasferimento degli incassi generati sul portafoglio dal Conto Incassi (Collection Account), aperto a nome del veicolo in Banca delle Marche (Collection Account Bank), al Conto di Accumulo del Capitale (Principal Accumulation Account), detenuto presso BNP Paribas – Milano (Account Bank). In qualità di servicer, la Banca è tenuta altresì ad elaborare con cadenza semestrale (dicembre; giugno) il Servicer Report - all’interno del quale sono riportate in modo dettagliato le informazioni sull’andamento del portafoglio cartolarizzato, in termini sia di grandezze stock sia di valori flusso - e ad inviare tale documento alle controparti coinvolte nell’attività di monitoraggio (Società Veicolo, Arranger, Corporate Servicer, Cash Manager ed Agenzie di Rating).

Il Servicer Report, peraltro, è utilizzato dalle strutture interne della Banca deputate all’acquisizione e caricamento in procedura dei dati necessari alla gestione dei titoli emessi a fronte dell’operazione e dello swap sottoscritto nel luglio 2008 direttamente con Marche Mutui 3 a copertura del rischio tasso di interesse cui è esposta la società veicolo.

In effetti, a seguito dell’innalzamento del rating della Banca ad A2, comunicato da Moody’s nell’aprile 2007, Banca delle Marche è potuta intervenire nell’operazione come controparte diretta della società veicolo, relativamente al contratto di swap.

Ai sensi di tale contratto, lo scambio dei flussi avviene semestralmente in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi (20 gennaio, 20 luglio). In particolare, in corrispondenza di ciascuna data di pagamento degli interessi, Banca delle Marche provvede al versamento del flusso di sua competenza, pari all’euribor 6 mesi più spread, calcolato sul minore fra il valore del portafoglio di cui al contratto di swap e la media del capitale dovuto nel semestre di riferimento; di contro, Banca delle Marche riceve gli interessi incassati sui mutui nel periodo di riferimento.

Page 196: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 196

Informazioni di natura quantitativa C.1.1 Esposizioni derivanti da operazioni di cartolarizzazione distinte per qualità delle attività sottostanti

Qualità attività sottostanti/Esposizioni

Esposizioni per cassa Senior Mezzanine Junior

Esposiz. lorda

Esposiz. netta

Esposiz. lorda

Esposiz. netta

Esposiz. lorda

Esposiz. netta

A. Con attività sottostanti proprie : - 72.529 - 4.968 18.482 18.482 a) Deteriorate - - - - - - b) Altre - 72.529 - 4.968 18.482 18.482 B. Con attività sottostanti di terzi : - - - - - - a) Deteriorate - - - - - - b) Altre - - - - - - C.1.2 Esposizioni derivanti dalle principali operazioni di cartolarizzazione "proprie" ripartite per tipologia di attività cartolarizzate e per tipologia di esposizioni

Tipologia attività cartolarizzate/Esposizioni

Esposizioni per cassa Senior Mezzanine Junior

Valore di bilancio

Rettif./ripr. di valore

Valore di bilancio

Rettif./ripr. di valore

Valore di bilancio

Rettif./ripr. di valore

A. Oggetto di integrale cancellazione dal bilancio - - 4.968 - 6.484 -

A.1 Marche Mutui - Mutui Residenziali - - 4.968 - 6.484 -C. Non cancellate dal bilancio 72.529 - - - 11.995 - C.1 Marche Mutui 2 - Mutui residenziali 72.529 - - - 11.995 - C.1.4 Esposizioni verso le cartolarizzazioni ripartite per portafoglio di attività finanziarie e per tipologia

Esposizione/portafoglio

Attività finanziarie

detenute per negoziazione

Attività finanziar

ie fair value option

Attività finanziarie disponibili

per la vendita

Attività finanziarie detenute sino alla scadenza

Crediti Totale 30.06.2008

Totale 31.12.2007

1. Esposizioni per cassa - - - - 11.452 11.452 12.015 - senior - - - - - - - - mezzanine - - - - 4.968 4.968 4.967 - junior - - - - 6.484 6.484 7.0482. Esposizioni fuori bilancio - - - - - - -

- senior - - - - - - - - mezzanine - - - - - - - - junior - - - - - - -

Page 197: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 197

C.1.5 Ammontare complessivo delle attività cartolarizzate sottostanti ai titoli junior o ad altre forme di sostegno creditizio

Attività/Valori Cartolarizzazioni tradizionali

Cartolarizzazioni sintetiche

A. Attività sottostanti proprie: 1.552.874

A.1 Oggetto di integrale cancellazione 169.785 1. Sofferenze 4.699 X 2. Incagli - X 3. Esposizioni ristrutturate - X 4. Esposizioni scadute - X 5. Altre attività 165.086 X A.2 Oggetto di parziale cancellazione - 1. Sofferenze - X 2. Incagli - X 3. Esposizioni ristrutturate - X 4. Esposizioni scadute - X 5. Altre attività - X A.3 Non cancellate 1.383.089 1. Sofferenze 426 2. Incagli 5.911 3. Esposizioni ristrutturate - 4. Esposizioni scadute 5.232 5. Altre attività 1.371.520 B. Attività sottostanti di terzi: - B.1 Sofferenze - B.2 Incagli - B.3 Esposizioni ristrutturate - B.4 Esposizioni scadute - B.5 Altre attività -

Page 198: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 198

C.1.7 Attività di servicer - incassi dei crediti cartolarizzati e rimborsi dei titoli emessi dalla società veicolo

Servicer Società veicolo

Attività cartolarizzate (dato di fine periodo)

Incassi crediti realizzati nell'anno

Quota % dei titoli rimborsati (dato di fine periodo)

senior mezzanine junior

Deteriorate In bonis Deteriorate In bonis attività deteriorate

attività in

bonis

attività deteriorate

attività in bonis

attività deteriorate

attività in bonis

Banca Marche Marche Mutui 4.321.076 164.889.701 531.433 23.199.941 - 49,70% - - - - Banca Marche Marche Mutui 2 4.917.531 411.646.615 460.933 98.488.221 - 31,18% - - - -

Page 199: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 199

C.2 Operazioni di cessione C.2.1 Attività finanziarie cedute non cancellate

Forme tecniche/Portafoglio

Attività finanziarie detenute per la negoziazione

Attività finanziarie valutate al fair value

Attività finanziarie disponibili per la vendita

Attività finanziarie detenute sino alla

scadenza Crediti verso banche Crediti verso clientela Totale

A B C A B C A B C A B C A B C A B C 30.06.2008 31.12.2007

A. Attività per cassa 37.809 - - - - - 229.867 - - - - - - - - 1.383.089 - - 1.650.765 1.129.508

1. Titoli di debito 37.809 - - - - - 229.867 - - - - - - - - - - - 267.676 628.931

2. Titoli di capitale - - - - - - - - - X X X X X X X X X - -

3. O.I.C.R. - - - - - - - - - X X X X X X X X X - -

4. Finanziamenti - - - - - - - - - - - - - - - 1.371.520 - - 1.371.520 495.220

5. Attività deteriorate - - - - - - - - - - - - - - - 11.569 - - 11.569 5.357

B. Strumenti derivati - - - X X X X X X X X X X X X X X X - -

Totale 30.06.2008 37.809 - - - - - 229.867 - - - - - - - - .383.089 - - 1.650.765 1.129.508

Totale 31.12.2007 141.676 - - - - - 487.255 - - - - - - - - 500.577 - - 1.129.508 1.261.544

Legenda: A = attività finanziarie cedute rilevate per intero (valore di bilancio) B = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (valore di bilancio) C = attività finanziarie cedute rilevate parzialmente (intero valore)

Le Attività finanziarie cedute e non cancellate relative alle Attività finanziarie detenute per la negoziazione e alle Attività finanziarie disponibili per la vendita sono collegate alle operazioni di raccolta effettuate per mezzo di Pronti Contro Termine.

Le Attività finanziarie cedute e non cancellate relative ai Crediti verso clientela fanno riferimento agli impieghi ceduti per mezzo di operazioni di cartolarizzazione. Poiché, dal punto di vista della “sostanza” dell’operazione, la Banca ha mantenuto tutti i rischi ed i benefici collegati agli attivi ceduti, non essendo stata modificata la sua esposizione complessiva alla variabilità ed alle tempistiche dei flussi finanziari netti delle attività trasferite, i mutui cartolarizzati non sono stati eliminati dallo Stato Patrimoniale, bensì soltanto trasferiti dalla sottovoce “mutui” a quella “attività cedute non cancellate”.

Page 200: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 200

C.2.2 Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate

Passività/Portafoglio attività

Attività finanziarie

detenute per la negoziazione

Attività finanziarie

valutate al fair value

Attività finanziarie

disponibili per la vendita

Attività finanziarie

detenute sino alla scadenza

Crediti verso banche

Crediti verso clientela Totale

1. Debiti verso clientela 37.245 - 210.287 - - 322.753 570.285 a) a fronte di attività rilevate per intero 37.245 - 210.287 - - 322.753 570.285 b) a fronte di attività rilevate parzialmente - - - - - - - 2. Debiti verso banche 737 - 30.480 - - - 31.217 a) a fronte di attività rilevate per intero 737 - 30.480 - - - 31.217 b) a fronte di attività rilevate parzialmente - - - - - - - Totale 30.06.2008 37.982 - 240.767 - - 322.753 601.502 Totale 31.12.2007 132.294 - 483.154 - - 485.950 1.101.398

Le Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate realizzate per mezzo delle Attività finanziarie detenute per la negoziazione e delle Attività finanziarie disponibili per la vendita rappresentano le passività collegate all’operazione di raccolta effettuata per mezzo di Pronti Contro Termine.

Le Passività finanziarie a fronte di attività finanziarie cedute non cancellate realizzate per mezzo della cessione di impieghi classificati nel Portafoglio Crediti verso clientela rappresentano la passività che la Banca ha nei confronti della società veicolo.

Page 201: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 201

Sezione 2 – Rischi di mercato 2.1 Rischio di tasso di interesse – Portafoglio di negoziazione di vigilanza Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali Il saldo del portafoglio titoli obbligazionari di trading a fine semestre ammonta a 291 milioni, in riduzione rispetto ai 359 milioni di fine 2007.

Tale riduzione ha riguardato prevalentemente i titoli di emittenti bancari, passati da 283 milioni a fine 2007 a 225 milioni a fine giugno, e in misura minore quelli di emittenti corporate, mentre sono stabili i titoli governativi. Le posizioni sul comparto dei governativi hanno interessato sia titoli sia derivati: futures e opzioni su futures con sottostanti titoli governativi dei principali Stati europei e USA, quotati sui mercati Eurex e CBOT. L’attività di negoziazione su desk operativi specifici si è concretizzata in operazioni di compravendita su un orizzonte temporale di breve periodo, controllando attentamente le soglie di performance e di rischio, con l’intento di realizzare profitti su posizioni prontamente liquidabili. Come negli esercizi precedenti, il libro degli swap di negoziazione è in gran parte costituto da operazioni di copertura del rischio tasso per i clienti corporate, pareggiate in modo specifico con controparti istituzionali. Quest’ultima attività registra un buon livello di volumi di risultati economici, anche in conseguenza dell’aumentata percezione del rischio di tasso da parte dei clienti, colta dalle strutture dedicate della Banca, che hanno soddisfatto la richiesta di specifici prodotti mirati a limitare tale rischio (cap e swap). Il movimento al rialzo dei tassi effettivamente registratosi nel periodo ha avuto un impatto positivo sulle valutazioni dei contratti a favore dei clienti. A conferma di ciò, nell’ultima parte del semestre un elevato numero di contratti è stato estinto anticipatamente, permettendo ai clienti di trarre profitto dalle posizioni precedentemente poste in essere.

Nel libro degli swap di negoziazione sono presenti inoltre derivati di trading, costituiti in gran parte da IRS plain vanilla con scadenza intorno a 2 anni, posizionati a favore di una riduzione dei tassi di interesse. B. Processi di gestione e metodi di misurazione dei rischi di mercato Nell’ambito del sistema dei controlli interni, la misurazione e il controllo dei rischi di mercato sul portafoglio finanziario delle Banche del Gruppo sono collocati tra i controlli di secondo livello, sotto il presidio del Servizio ALM e Risk Management della Capogruppo. Il sistema di rilevazione e controllo consente il monitoraggio con frequenza giornaliera dei due aspetti principali del governo dell’attività sui mercati finanziari: la performance gestionale e l’esposizione ai rischi di mercato. Le evidenze prodotte dal sistema sono comunicate quotidianamente a tutti i soggetti coinvolti nel processo di generazione e gestione dei rischi finanziari (Area Finanza della Capogruppo), all’Alta Direzione e all’Auditing. La struttura di misurazione incorpora un sistema di controlli automatici sui livelli di rischio, configurato in funzione delle deleghe operative sul portafoglio finanziario complessivo attribuite, per la Capogruppo, dal Consiglio di amministrazione al Vicedirettore Generale e, per la controllata Carilo, dal mandato di gestione del portafoglio titoli conferito alla Capogruppo stessa. Tale sistema prevede un limite sul valore nominale della posizione per cassa netta del portafoglio titoli e un limite di rischio sul livello di capitale assorbito dall’attività sul portafoglio, prevedendo anche modalità di intervento al verificarsi di eventuali sconfinamenti.

Page 202: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 202

Per il calcolo dei rischi di mercato è utilizzato il modello standard previsto dal Comitato di Basilea e dalla Vigilanza, i cui algoritmi sono stati riprodotti con strumenti informatici e utilizzati per le elaborazioni giornaliere gestionali. I rischi monitorati sono quelli di posizione (generico/specifico), di regolamento, di controparte e di concentrazione sul portafoglio, nonché il rischio di cambio sull’intero bilancio. Non vi è utilizzo di modelli interni per il calcolo dei requisiti patrimoniali, in quanto a tali fini è utilizzato il modello standard. Il rischio di tasso di interesse sul portafoglio di negoziazione è misurato in base alla definizione di rischio generico su titoli di debito delle Istruzioni di Vigilanza per le banche, quale rischio di perdite derivabili da un andamento sfavorevole dei prezzi della generalità degli strumenti finanziari negoziati dovuto ad un’avversa variazione del livello dei tassi di interesse. Tale calcolo evidenzia una massima perdita potenziale, in un orizzonte temporale di 10 giorni, con un livello di probabilità del 99%, pari a circa 9,2 milioni mediamente nel primo semestre 2008 (su un portafoglio medio di 341 milioni), con un riduzione dei rischi rispetto alla media del 2007 (13,2 milioni) dovuto alla ridotta operatività in titoli e derivati governativi. La tabella e il grafico seguenti mostrano, oltre ai livelli medi, l’andamento nell’anno, i massimi e i minimi per il rischio tasso (componente obbligazionaria) e per il rischio prezzo (componente azionaria) del portafoglio di negoziazione.

livello di rischio Rischio tasso portafoglio di Negoziazione

Rischio prezzo portafoglio di Negoziazione

R.Cambio

medio 9,240 2,276 0,348minimo 7,196 1,669 0,185massimo 12,190 3,565 0,767puntuale fine periodo 9,426 2,653 0,387

Andamento del rischio tasso e del rischio prezzo

-

2,00

4,00

6,00

8,00

10,00

12,00

14,00

2-ge

n-08

7-ge

n-08

12-g

en-0

817

-gen

-08

22-g

en-0

827

-gen

-08

1-fe

b-08

6-fe

b-08

11-fe

b-08

16-fe

b-08

21-fe

b-08

26-fe

b-08

2-m

ar-0

87-

mar

-08

12-m

ar-0

817

-mar

-08

22-m

ar-0

827

-mar

-08

1-ap

r-08

6-ap

r-08

11-a

pr-0

816

-apr

-08

21-a

pr-0

826

-apr

-08

1-m

ag-0

86-

mag

-08

11-m

ag-0

816

-mag

-08

21-m

ag-0

826

-mag

-08

31-m

ag-0

85-

giu-

0810

-giu

-08

15-g

iu-0

820

-giu

-08

25-g

iu-0

830

-giu

-08

Milio

ni d

i €

Rischio tasso portafoglio di NegoziazioneRischio prezzo portafoglio di Negoziazione

Page 203: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 203

Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione per durata residua (data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie per cassa e derivati finanziari Valuta di denominazione: Euro

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a 10

anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa 98.412 122.164 26.514 40.356 16 1.985 - - 1.1 Titoli di debito 98.412 122.164 26.514 40.356 16 1.985 - - - con opzione di rimborso anticipato - 9.775 3.340 7.464 16 1.985 - - - altri 98.412 112.389 23.174 32.892 - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa 146 28.073 9.763 - - - - - 2.1 P.C.T. passivi 146 28.073 9.763 - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - 55.285 - - - - - - + posizioni corte - 55.285 - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 106.718 81.305 1.916 441 - - - - + posizioni corte 127.161 80.730 1.349 668 - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe 1 4 3 - 6 1 1 - + posizioni corte 1 4 3 - 6 1 1 - - Altri derivati + posizioni lunghe 277.942 2.418.603 1.012.238 100.384 771.489 142.122 5.670 - + posizioni corte 335.438 2.666.883 1.249.664 106.349 223.921 122.622 5.670 -

Page 204: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 204

Valuta di denominazione: Dollaro USA

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa 18 50 - - - - - - 1.1 Titoli di debito 18 50 - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 18 50 - - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 15.536 66.209 19.642 773 945 - - - + posizioni corte 13.913 69.244 35.135 2.076 1.000 - 190 -

Page 205: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 205

Valuta di denominazione: Sterlina GBP

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa 8 35 18 - - - - - 1.1 Titoli di debito 8 35 18 - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 8 35 18 - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 17 5.169 628 2.508 - 6.311 - - + posizioni corte 1.505 8 - - - - 6.311 -

Page 206: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 206

Valuta di denominazione: Yen Giapponese

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa - - - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 14.628 16.685 4.274 - - - - - + posizioni corte 5.621 1.743 8.142 - - - - -

Page 207: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 207

Valuta di denominazione: Dollaro Canadese

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa - - - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - 722 - - - - - -

Page 208: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 208

Valuta di denominazione: Franco Svizzero

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa - - - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 2.628 27.682 - - - - - - + posizioni corte 2.853 50.599 - - - - - -

Page 209: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 209

Altre valute

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa - - - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa - - - - - - - - 2.1 P.C.T. passivi - - - - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 462 1.134 2.373 1.033 - - - - + posizioni corte 380 4.009 23.733 1.058 - - - -

Page 210: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 210

Totale

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3

mesi fino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1

anno

da oltre 1 anno fino a 5

anni

da oltre 5 anni fino a

10 anni

oltre 10 anni

durata indeterminata

1. Attività per cassa 98.438 122.249 26.532 40.356 16 1.985 - - 1.1 Titoli di debito 98.438 122.249 26.532 40.356 16 1.985 - - - con opzione di rimborso anticipato - 9.775 3.340 7.464 16 1.985 - - - altri 98.438 112.474 23.192 32.892 - - - - 1.2 Altre attività - - - - - - - - 2. Passività per cassa 146 28.073 9.763 - - - - - 2.1 P.C.T. passivi 146 28.073 9.763 - - - - - 2.2 Altre passività - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - 55.285 - - - - - - + posizioni corte - 55.285 - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 106.718 81.305 1.916 441 - - - - + posizioni corte 127.161 80.730 1.349 668 - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe 1 4 3 - 6 1 1 - + posizioni corte 1 4 3 - 6 1 1 - - Altri derivati + posizioni lunghe 311.213 2.535.482 1.039.155 104.698 772.434 148.433 5.670 - + posizioni corte 359.710 2.793.208 1.295.314 109.483 224.921 122.622 12.171 -

Page 211: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 211

2.2 Rischio di tasso di interesse – Portafoglio bancario Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, procedure di gestione e metodi di misurazione del rischio di tasso di interesse

Il rischio di tasso di interesse sul portafoglio bancario (banking book) è funzione del disallineamento delle date di scadenza o di riprezzamento tra le attività e le passività che, in presenza di fluttuazioni dei tassi, influenza le misure del margine di interesse atteso e del valore corrente del patrimonio. Per il monitoraggio dei rischi menzionati, il Gruppo Banca delle Marche ha da tempo strutturato un sistema di Asset & Liability Management (ALM) costituito dall’insieme di processi, metodologie e tecniche volti a misurare, controllare e gestire in modo integrato gli stock e i flussi finanziari generati dalla propria attività. In questo ambito, è stata adottata una coerente struttura organizzativa con la funzione di ALM e Risk Management della Capogruppo e lo specifico Comitato ALM. Attualmente non sono stabiliti limiti specifici all’assunzione del rischio di tasso. Banca Marche utilizza le tecniche ALM per il controllo e la gestione dei rischi finanziari con due approcci tra loro complementari: prospettiva degli utili correnti o Maturity Gap, che misura la sensibilità del margine di interesse al variare dei tassi; prospettiva dei valori di mercato (Duration Gap, Sensitivity Analysis), che espone la sensibilità del valore economico delle attività e passività in bilancio nonché delle posizioni fuori bilancio. Il rischio di tasso di interesse dei titoli classificati tra le Attività disponibili per la vendita è misurato anche nell’ambito del sistema di monitoraggio dei rischi finanziari illustrato in introduzione alla sezione 2.1, in base alla definizione di rischio generico su titoli di debito delle Istruzioni di Vigilanza per le banche, per apprezzare con frequenza giornaliera l’impatto patrimoniale della variazione di valore di tali poste a fronte di variazioni dei tassi di interesse. Il portafoglio titoli disponibili per la vendita, come negli anni precedenti, è principalmente costituito da titoli di emittenti governativi o bancari a tasso variabile, in un’ottica di minimizzazione del rischio di tasso di interesse. Il portafoglio è costituito per circa il 33% da titoli utilizzati in pronti contro termine di raccolta con la clientela retail, per il 22% da polizze assicurative, e per un ulteriore 38% da titoli eligible detenuti con la finalità di ottimizzare il profilo di liquidità del Gruppo. Una componente di tale portafoglio, pari al 9% circa, è rappresentata da bond con rendimento legato ad investimenti di diverse tipologie gestiti da primarie società europee, emessi da una primaria banca inglese, con rendimento legato alla performance di strumenti di credito esclusivamente europei, e che prevedono meccanismi di protezione del capitale di tipo CPPI.

La tabella seguente illustra l’ammontare di tali posizioni e le relative variazioni di valore, espresse sia in termini complessivi (dalla data di inizio investimento) sia in termini di esercizio in corso (primo semestre 2008).

PORTAFOGLIO NOMINALE risultato

economico complessivo

risultato economico

Primo semestre 2008

ATTIVITA’ FINANZIARIE DI NEGOZIAZIONE 15.000.000 -1.056.750 -931.750ATTIVITA’ DISPONIBILI PER LA VENDITA 66.500.000 -11.441.200 -9.361.710

Page 212: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 212

Le descritte tecniche di ALM, applicate mensilmente al portafoglio bancario delle Banche del Gruppo, nell’ipotesi di variazioni istantanee dei tassi di interesse, evidenziano a fine anno effetti contenuti, sia nell’approccio degli utili correnti sia in quello dei valori di mercato:

nel primo caso la sensibilità del margine di interesse a variazioni di tasso di un punto percentuale si colloca al 2% circa del margine atteso, con una media del semestre pari a 2,67%, con un posizionamento che resta di tipo asset sensitive; ciò significa che in caso di aumento dei tassi di un punto il margine aumenterebbe di 7,8 milioni; al contrario, in caso di diminuzione dei tassi di un punto percentuale, il margine si ridurrebbe di 14 milioni (vedi tabella):

Sensitivity del margine di interesse a scostamenti paralleli della curva dei tassi

DELTA MARGINE INTERESSE

BdM giu-08 Media Max Min

∆ +100bp 7.863.537 2,00% 9.547.155 2,67% 12.011.477 3,05% 4.496.040 1,32%∆ -100bp -14.465.287 -3,67% -11.813.889 -3,30% -14.465.287 -3,67% -5.878.086 -1,72%

nel secondo caso, l’impatto sul valore del patrimonio, al variare di un punto percentuale dei tassi, risulta nell’ordine del 6,5% rispetto al Patrimonio di Vigilanza calcolato al 30/06/2008, con esposizione favorevole in caso di riduzione dei tassi, in moderato aumento rispetto a dicembre 2007 (5,4%).

B. Attività di copertura del fair value Banca Marche tende a mantenere un profilo prudente sulle poste a scadenza e di contenimento dell’esposizione al rischio di tasso di interesse. Il Comitato ALM della Capogruppo individua le strategie da perseguire per il controllo degli equilibri patrimoniali e di rischio tasso e definisce l’ambito delle operazioni di hedging per tutte le Banche del Gruppo. In particolare per le coperture di fair value, le operazioni in essere sono coperture specifiche con cui le Banche del gruppo riducono il rischio tasso di interesse su strumenti finanziari del passivo (prestiti obbligazionari emessi), negoziando contratti di Interest Rate Swap (IRS) con controparti istituzionali. Per la Controllata Carilo le coperture sono stipulate con la Capogruppo, che provvede a replicare specularmente tali coperture sul mercato.

Si elencano di seguito le diverse tipologie di copertura in essere, descrivendo gli strumenti finanziari oggetto delle stesse e la natura dei rischi coperti:

copertura di prestiti obbligazionari a tasso fisso, con l’obiettivo di immunizzare le variazioni di fair value della raccolta obbligazionaria a tasso fisso delle Banche del Gruppo, causate dai movimenti della curva dei tassi di interesse. Tali tipologie di copertura riguardano tassi fissi plain vanilla, zero coupon o step up callable.

copertura di prestiti obbligazionari a tasso variabile con opzione da non scorporare, con l'obiettivo di immunizzare le variazioni di fair value della raccolta obbligazionaria a tasso variabile ed opzione implicita da non scorporare, causate dall'effetto dei movimenti della curva dei tassi di interesse sulla componente di derivati strettamente connessi agli strumenti ospite. Si tratta di prestiti a tasso variabile con opzione implicita strettamente correlata allo strumento ospite (prevalentemente della tipologia Cap), che pertanto non deve essere scorporata per la contabilizzazione al fair value. Gli strumenti di copertura sono basis swap con opzioni su tassi (Cap).

Copertura di prestiti obbligazionari strutturati, con l'obiettivo di immunizzare dai movimenti della curva dei tassi di interesse le variazioni di fair value di quelle obbligazioni strutturate che devono essere separate dai derivati incorporati, per la contabilizzazione di questi ultimi

Page 213: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 213

al fair value con variazioni al conto economico. Gli strumenti coperti sono rappresentati dai prestiti obbligazionari strutturati emessi dalle Banche del Gruppo, privati dei derivati che devono essere scorporati, mentre sono designati quali strumenti di copertura le componenti IRS di equity swap (escludendo la parte equity linked).

A fine anno l’ammontare del fair value degli strumenti di copertura del rischio tasso è pari a -4,1 milioni, il risultato economico sugli strumenti di copertura (variazione del fair value da fine 2007) è pari a -1 milione, mentre il risultato economico sugli elementi coperti ammonta a +0,89 milioni. Il Gruppo Banca delle Marche ha inoltre adottato il principio della fair value option, definito dallo IAS 39, alle nuove emissioni di prestiti obbligazionari a tasso fisso (plain vanilla o step-up callable) coperti da swap stipulati contestualmente alla loro emissione, per corrispondente nozionale e durata. Si è applicata analoga designazione ai prestiti strutturati per i quali la quantificazione del fair value dello strumento complesso è meno onerosa dell’individuazione del valore del solo derivato incorporato.

Sono inoltre trattati al fair value, dall’aprile 2008, tutti i certificati di deposito in yen di nuova emissione, il cui rischio cambio è coperto da Domestic Currency Swap per pari durata e nozionale pari al valore a scadenza del certificato (capitale + interessi). Le considerazioni sottostanti l’adozione di tale opzione risiedono nei benefici ottenibili in termini di:

eliminazione dell’accounting mismatch (mancanza di uniformità) che deriverebbe dalla contabilizzazione non coerente di strumenti che si compensano naturalmente (cd. natural hedge), senza incorrere nella complessità amministrativa dell’hedge accounting;

minimizzare la volatilità del conto economico, sia in caso di sopravvenuta discontinuità tecnica della correlazione tra gli strumenti, sia in caso di unwinding degli swap di copertura per una mutata visione strategica dell’andamento dei mercati di riferimento;

ridurre l’onerosità della valutazione del fair value dello strumento complesso, rispetto a quella del solo derivato incorporato (per le obbligazioni strutturate).

La differenza che si realizza tra il prezzo di emissione e il fair value iniziale dello strumento, determinato basandosi su valutazioni che incorporano dati di mercato oggettivamente osservabili, viene imputata nell’esercizio di collocamento del titolo. C. Attività di copertura dei flussi finanziari A fine 2006 e nel primo trimestre 2007 si sono attuate operazioni di copertura dei flussi finanziari di portafogli di mutui attivi a tasso variabile con meccanismi di indicizzazione e periodicità omogenei, mediante corrispondenti portafogli di Interest Rate Swap plain vanilla (bullet o amortising), che prevedono l’incasso di tasso fisso e il pagamento di tasso variabile, quest’ultimo con meccanismo di indicizzazione coincidente o altamente correlato a quello dei mutui coperti.

La Capogruppo effettua coperture di cash flow al fine di immunizzare le variazioni dei flussi finanziari futuri dei mutui indicizzati a parametri di mercato, attribuibili ai movimenti dei tassi di interesse, in ottica di stabilizzazione del margine di interesse (ottica ALM). L’oggetto coperto è rappresentato dalla componente dei flussi di interesse dei mutui determinata applicando il parametro di indicizzazione al debito residuo di ogni bucket temporale (o, nel caso di copertura con IRS bullet, all’ammontare di debito che residua alla data di termine della copertura), per i bucket temporali relativi ai periodi su cui la copertura è definita.

La manifestazione dei flussi finanziari oggetto di copertura è quindi derivante dalla durata e

dalla periodicità dei mutui in oggetto:

Page 214: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 214

per un primo portafoglio di mutui, parametrati all’euribor a 6 mesi con rilevazione puntuale a fine giugno e fine dicembre di ogni anno, trattasi di mutui con rata semestrale, con flussi quindi che si manifesteranno alla fine di ogni semestre per tutta la durata della copertura (sino a dicembre 2010);

per un secondo portafoglio di mutui parametrati alla media mensile dell’euribor a 6 mesi, trattasi di mutui con rata mensile, con flussi quindi che si manifesteranno all’inizio di ogni mese per tutta la durata della copertura (da marzo 2007 a marzo 2010).

Nel periodo non si sono verificati né discontinuing né estinzioni anticipate dei derivati di

copertura, pertanto non si sono rilevati casi di storno e imputazione a conto economico di importi accantonati al patrimonio netto negli esercizi precedenti.

Le coperture sono risultate efficaci, in quanto in grado di generare un flusso finanziario coerente con quello dell’elemento coperto.

Tuttavia, a seguito delle richieste di estinzione su una quota minimale dei mutui coperti, si è registrato al conto economico un minusvalore di 133 mila euro quale quota di inefficacia, riferita alla variazione di valore dei derivati intercorsa nel primo semestre 2008. A fine anno il fair value dei derivati relativi a tali coperture è pari a -11,8 milioni, con un effetto rilevato a Patrimonio netto nell’esercizio di 5,03 milioni di euro al lordo dell’effetto fiscale. Sulle coperture in oggetto, nel semestre sono maturati flussi differenziali per circa -2,3 milioni, che sono andati a compensare i corrispondenti flussi variabili giunti a scadenza nell’esercizio sul portafoglio di mutui coperti.

Page 215: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 215

Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio bancario: distribuzione per durata residua (per data di riprezzamento) delle attività e delle passività finanziarie Valuta di denominazione: Euro

Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesifino a 6 mesi

da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 5.048.248 5.381.847 2.085.087 216.612 670.211 275.394 434.877 414.618 1.1 Titoli di debito 204.829 154.169 352.837 3.800 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - 15.240 4.654 - - - - - - altri 204.829 138.929 348.183 3.800 - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 163.041 40.109 - - 555 - - 119.102 1.3 Finanziamenti a clientela 4.680.378 5.187.569 1.732.250 212.812 669.656 275.394 434.877 295.516 - c/c 4.034.114 162 872 4.632 4.627 - - - - altri finanziamenti 646.264 5.187.407 1.731.378 208.180 665.029 275.394 434.877 295.516 - con opzione di rimborso anticipato 145.819 4.762.287 1.560.696 145.570 468.168 248.362 434.872 - - altri 500.445 425.120 170.682 62.610 196.861 27.032 5 295.516 2. Passività per cassa 5.075.038 4.928.263 437.128 579.147 1.135.756 26.803 11.475 - 2.1 Debiti verso clientela 4.886.094 205.120 190.175 240.809 28 - - - - c/c 4.264.243 - - 50 - - - - - altri debiti 621.851 205.120 190.175 240.759 28 - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 621.851 205.120 190.175 240.759 28 - - - 2.2 Debiti verso banche 172.695 572.438 12.374 1.212 5.613 32 6.594 - - c/c 31.921 - - - - - - - - altri debiti 140.774 572.438 12.374 1.212 5.613 32 6.594 - 2.3 Titoli di debito 12.413 4.150.705 234.579 337.126 1.130.115 26.771 4.881 - - con opzione di rimborso anticipato - 752.848 - 58.759 455.345 11.897 - - - altri 12.413 3.397.857 234.579 278.367 674.770 14.874 4.881 - 2.4 Altre passività 3.836 - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre 3.836 - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - 44.035 70.011 186.608 1.603.049 18.500 - - + posizioni corte 162.247 2.241.783 1.451.846 699.960 - - - -

Page 216: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 216

Valuta di denominazione: Dollaro USA Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 3.576 64.301 4.535 24 - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 368 41.737 170 - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela 3.208 22.564 4.365 24 - - - - - c/c 2.108 - - - - - - - - altri finanziamenti 1.100 22.564 4.365 24 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 1.100 22.564 4.365 24 - - - - 2. Passività per cassa 48.197 3.640 4.634 82 - - - - 2.1 Debiti verso clientela 43.513 - - - - - - - - c/c 43.513 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche 4.635 3.148 3.111 - - - - - - c/c 9 - - - - - - - - altri debiti 4.626 3.148 3.111 - - - - - 2.3 Titoli di debito 49 492 1.523 82 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 49 492 1.523 82 - - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 217: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 217

Valuta di denominazione: Sterlina GBP Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 403 1.956 - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 395 126 - - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela 8 1.830 - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri finanziamenti 8 1.830 - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 8 1.830 - - - - - - 2. Passività per cassa 8.978 59 - - - - - - 2.1 Debiti verso clientela 972 - - - - - - - - c/c 972 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche 7.952 - - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri debiti 7.952 - - - - - - - 2.3 Titoli di debito 54 59 - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 54 59 - - - - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 218: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 218

Valuta di denominazione: Yen Giapponese Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 1.144 7.985 46 407 - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 105 1.051 - - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela 1.039 6.934 46 407 - - - - - c/c - - - - - - - - - altri finanziamenti 1.039 6.934 46 407 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 1.039 6.934 46 407 - - 2. Passività per cassa 137.708 1.169.591 548.103 642.208 - - - - 2.1 Debiti verso clientela 86.360 - - - - - - - - c/c 86.360 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche - 4.807 - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri debiti - 4.807 - - - - - - 2.3 Titoli di debito 51.348 1.164.784 548.103 642.208 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 51.348 1.164.784 548.103 642.208 - - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 105.831 1.193.398 554.609 643.160 - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 219: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 219

Valuta di denominazione: Dollaro Canadese Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 96 831 41 - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 96 - - - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela - 831 41 - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri finanziamenti - 831 41 - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - 831 41 - - - - - 2. Passività per cassa 191 - - - - - - - 2.1 Debiti verso clientela 191 - - - - - - - - c/c 191 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche - - - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - 2.3 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 220: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 220

Valuta di denominazione: Franco Svizzero Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 3.282 19.928 2.505 126 6.214 - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 8 2.336 - - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela 3.274 17.592 2.505 126 6.214 - - - - c/c - - - - - - - - - altri finanziamenti 3.274 17.592 2.505 126 6.214 - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 3.274 17.592 2.505 126 6.214 - - - 2. Passività per cassa 533 - - - 11.572 - - - 2.1 Debiti verso clientela 533 - - - - - - - - c/c 533 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche - - - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - 2.3 Titoli di debito - - - - 11.572 - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - 11.572 - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 221: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 221

Altre valute Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 1.179 1.989 - - - - - - 1.1 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 1.179 1.160 - - - - - - 1.3 Finanziamenti a clientela - 829 - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri finanziamenti - 829 - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - 829 - - - - - - 2. Passività per cassa 75 211 - - - - - - 2.1 Debiti verso clientela 75 - - - - - - - - c/c 75 - - - - - - - - altri debiti - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.2 Debiti verso banche - 211 - - - - - - - c/c - - - - - - - - - altri debiti - 211 - - - - - - 2.3 Titoli di debito - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri - - - - - - - - 2.4 Altre passività - - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre - - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - -

Page 222: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 222

Totale Tipologia/Durata residua a vista fino a 3 mesi da oltre 3 mesi

fino a 6 mesi da oltre 6 mesi fino a 1 anno

da oltre 1 annofino a 5 anni

da oltre 5 annifino a 10 anni oltre 10 anni Durata

indeterminata 1. Attività per cassa 5.057.928 5.478.837 1.934.518 217.169 676.425 275.394 434.877 414.618 1.1 Titoli di debito 204.829 154.169 195.141 3.800 - - - - - con opzione di rimborso anticipato - 15.240 4.654 - - - - - - altri 204.829 138.929 190.487 3.800 - - - - 1.2 Finanziamenti a banche 165.192 86.519 170 - 555 - - 119.102 1.3 Finanziamenti a clientela 4.687.907 5.238.149 1.739.207 213.369 675.870 275.394 434.877 295.516 - c/c 4.036.222 162 872 4.632 4.627 - - - - altri finanziamenti 651.685 5.237.987 1.738.335 208.737 671.243 275.394 434.877 295.516 - con opzione di rimborso anticipato 145.819 4.762.287 1.560.696 145.570 468.168 248.362 434.872 - - altri 505.866 475.700 177.639 63.167 203.075 27.032 5 295.516 2. Passività per cassa 5.270.720 6.101.764 989.865 1.221.437 1.147.328 26.803 11.475 - 2.1 Debiti verso clientela 5.017.738 205.120 190.175 240.809 28 - - - - c/c 4.395.887 - - 50 - - - - - altri debiti 621.851 205.120 190.175 240.759 28 - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altri 621.851 205.120 190.175 240.759 28 - - - 2.2 Debiti verso banche 185.282 580.604 15.485 1.212 5.613 32 6.594 - - c/c 31.930 - - - - - - - - altri debiti 153.352 580.604 15.485 1.212 5.613 32 6.594 - 2.3 Titoli di debito 63.864 5.316.040 784.205 979.416 1.141.687 26.771 4.881 - - con opzione di rimborso anticipato - 752.848 - 58.759 455.345 11.897 - - - altri 63.864 4.563.192 784.205 920.657 686.342 14.874 4.881 - 2.4 Altre passività 3.836 - - - - - - - - con opzione di rimborso anticipato - - - - - - - - - altre 3.836 - - - - - - - 3. Derivati finanziari 3.1 Con titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - 3.2 Senza titolo sottostante - Opzioni + posizioni lunghe - - - - - - - - + posizioni corte - - - - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 105.831 1.237.433 624.620 829.768 1.603.049 18.500 - - + posizioni corte 162.247 2.241.783 1.451.846 699.960 - - - -

Page 223: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 223

2.3 Rischio di prezzo – Portafoglio di negoziazione di vigilanza Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali Il portafoglio azionario, che rappresenta una quota limitata del portafoglio di negoziazione (2,9% circa), si è ridotto rispetto all’esercizio precedente, passando da 15 a 9,3 milioni. La sua composizione è data prevalentemente da titoli di emittenti europei, realizzando l’investimento sui mercati esteri per lo più tramite derivati su indici o quote di O.I.C.R. azionari esteri. Lo strumento futures sulla borsa italiana e sulle principali borse europee è stato utilizzato prevalentemente con finalità di contenimento della rischiosità delle posizioni del portafoglio azionario, per compensare eventuali movimenti avversi del mercato. Il portafoglio di negoziazione comprende inoltre quote di O.I.C.R per circa 21 milioni, di cui 5 a contenuto azionario. Il monitoraggio del rischio di prezzo sul portafoglio di negoziazione fa riferimento al rischio generico di perdite sui titoli di capitale, causate da eventuali andamenti sfavorevoli dei prezzi della generalità degli strumenti finanziari negoziati, nonché al rischio di posizione sulle quote di O.I.C.R.. Tale rischio è monitorato e controllato con i medesimi processi relativi alla gestione del portafoglio di proprietà, illustrati in introduzione alla sezione 2.1. L’ammontare di riferimento per il rischio prezzo, individuato nel controvalore del portafoglio azionario e in quote di O.I.C.R. di negoziazione, è pari a 28 milioni di euro. I risultati del modello di calcolo del rischio generico, illustrato nei precedenti paragrafi, evidenziano una rischiosità media nel semestre di circa 2,28 milioni, in riduzione rispetto ai 2,9 milioni del 2007, coerentemente alla riduzione dei volumi. Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.

Tipologia esposizioni/Valori Valore di bilancio

Quotati Non quotati

A. Titoli di capitale 7.179 2.120 A.1 Azioni 7.179 2.120 A.2 Strumenti innovativi di capitale - - A.3 Altri titoli di capitale - - B. O.I.C.R. 596 19.982 B.1 Di diritto italiano - 7.575 - armonizzati aperti - 4.145 - non armonizzati aperti - - - chiusi - 3.430 - riservati - - - speculativi - - B.2 Di altri Stati UE 596 12.407 - armonizzati 596 12.407 - non armonizzati aperti - - - non armonizzati chiusi - - B.2 Di Stati non UE - - - aperti - - - chiusi - - Totale 7.775 22.102

Page 224: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 224

2. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: distribuzione delle esposizioni in titoli di capitale e indici azionari per i principali Paesi del mercato di quotazione

Tipologia operazioni/Indice quotazione

Quotati Non

quotati Totale Italia Francia U.S.A. Svezia Finlandia Norvegia Germania Giappone Olanda Regno

Unito Totale

A. Titoli di capitale - posizioni lunghe 3.615 1.688 874 419 281 212 57 - 33 - 7.179 2.120 9.299 - posizioni corte - - - - - - - - - - - - - B. Compravendite non ancora regolate su titoli di capitale - posizioni lunghe 1.945 - - - - - - 45 - - 1.990 - 1.990 - posizioni corte 1.221 49 - - - 142 - 207 - - 1.619 - 1.619 C. Altri derivati su titoli di capitale - posizioni lunghe - - - - - - 7.750 - - 1 7.751 - 7.751 - posizioni corte - - - - - - 4.875 - - - 4.875 - 4.875 D. Derivati su indici azionari - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - - - -

Page 225: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 225

2.4 Rischio di prezzo – Portafoglio bancario Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di prezzo L’esposizione per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R. del portafoglio bancario fa riferimento ad attività del portafoglio di proprietà delle Banche del Gruppo per 25,3 milioni, classificate come Available For Sale, in lieve incremento rispetto al 2007 (23,7 milioni).

Tra i titoli di capitale figurano gli investimenti in partecipazioni diverse da quelle in imprese del Gruppo o di influenza notevole. I titoli diversi dalle partecipazioni sono monitorati e controllati con i medesimi processi relativi alla gestione del portafoglio di proprietà, illustrati in introduzione alla sezione 2.1. B. Attività di copertura del rischio di prezzo Non vi sono coperture del rischio di prezzo sul portafoglio bancario. Informazioni di natura quantitativa 1. Portafoglio bancario: esposizioni per cassa in titoli di capitale e O.I.C.R.

Tipologia esposizione/Valori Valore di bilancio

Quotati Non quotati A. Titoli di capitale 1.130 140.998 A.1 Azioni 1.130 140.998 A.2 Strumenti innovativi di capitale - - A.3 Altri titoli di capitale - - B. O.I.C.R. - 9.267 B.1 Di diritto italiano - 9.267 - armonizzati aperti - - - non armonizzati aperti - - - chiusi - - - riservati - 9.267 - speculativi - - B.2 Di altri Stati UE - - - armonizzati - - - non armonizzati aperti - - - non armonizzati chiusi - - B.2 Di Stati non UE - - - aperti - - - chiusi - - Totale 1.130 150.265 Nella Voce A.1 “Azioni” colonna “non quotati” sono ricompresse le partecipazioni che la Banca detiene in società controllate e collegate.

Page 226: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 226

2.5 Rischio di cambio Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di cambio Le principali fonti del rischio di cambio sono rappresentate dall’operatività in valuta svolta dalla clientela commerciale del Gruppo e dalle operazioni in conto proprio di breve periodo del desk cambi della Capogruppo, effettuate tramite negoziazione di valute a pronti e di opzioni. Il supporto alla clientela si sostanzia nell’attività di customer desk, che offre operazioni di copertura del rischio di cambio tramite opzioni, che la Capogruppo pareggia in termini specifici con controparti istituzionali. Nel corso del semestre la posizione netta aperta al rischio di cambio è risultata molto contenuta, per un ammontare medio di circa 2 milioni, in riduzione rispetto al 2007 (4,5 milioni). La misura di rischio (circa 328 mila euro) è risultata ampiamente nell’ambito delle deleghe operative esistenti. B. Attivita’ di copertura del rischio di cambio Nell’ambito dell’offerta alla clientela di certificati di deposito in yen abbinati a contratti Dcs e di depositi in valuta abbinati a contratti a termine, i derivati sono gestiti come copertura del rischio di cambio sulle operazione di raccolta.

Come indicato nella sezione B del par. 1.2.2, tutti i certificati di deposito in yen di nuova emissione, il cui rischio cambio è coperto da Domestic Currency Swap, sono trattati al fair value. Informazioni di natura quantitativa 1. Distribuzione per valuta di denominazione delle attività, delle passività e dei derivati

Voci Valute

Dollaro USA

Sterlina GBP

Yen Giapponese

Dollaro Canadese

Franco Svizzero

Altre valute

A. Attività finanziarie 73.376 2.422 9.582 968 34.175 3.799 A.1 Titoli di debito 68 63 - - - - A.2 Titoli di capitale 874 - - - 2.120 631 A.3 Finanziamenti a banche 42.273 521 1.156 96 2.344 2.339 A.4 Finanziamenti a clientela 30.161 1.838 8.426 872 29.711 829 A.5 Altre attività finanziarie - - - - - - B. Altre attività 1.244 455 35 97 315 199 C. Passività finanziarie 56.553 9.037 2.497.610 191 12.105 286 C.1 Debiti verso banche 10.894 7.952 4.807 - - 211 C.2 Debiti verso clientela 43.513 972 86.360 191 533 75 C.3 Titoli di debito 2.146 113 2.406.443 - 11.572 - D. Altre passività 269 - - 31 86 - E. Derivati finanziari - Opzioni + posizioni lunghe 1 - - - - - + posizioni corte 1 - - - - - - Altri derivati + posizioni lunghe 80.164 8.321 2.532.585 5.397 5.002 + posizioni corte 98.618 1.514 15.506 722 28.539 7.820 Totale attività 154.785 11.198 2.542.202 1.065 39.887 9.000 Totale passività 155.441 10.551 2.513.116 944 40.730 8.106 Sbilancio (+/-) -656 647 29.086 121 -843 894

Page 227: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 227

2.6 Gli strumenti finanziari derivati A. Derivati finanziari A.1 Portafoglio di negoziazione di vigilanza: valori nozionali di fine periodo

Tipologia operazioni/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari

Tassi di cambio e oro Altri valori 30.0.62008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati 1. Forward rate agreement - - - - - - - - - - - - 2. Interest rate swap - 1.428.010 - - - - - - - 1.428.010 - 1.201.298 3. Domestic currency swap - - - - - - - - - - - - 4. Currency i.r.s. - - - - - - - - - - - - 5. Basis swap - 3.242.680 - - - - - - - 3.242.680 - 3.668.487 6. Scambi di indici azionari - - - - - - - - - - - - 7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - - - - 8. Futures 78.000 - 12.625 - - - - - 90.625 - 11.155 - 9. Opzioni cap - acquistate - 407.408 - - - - - - - 407.408 - 492.920 - emesse - 403.633 - - - - - - - 403.633 - 486.978 10. Opzioni floor - acquistate - 86.143 - - - - - - - 86.143 - 113.127 - emesse - 86.141 - - - - - - - 86.141 - 114.278 11. Altre opzioni - acquistate - plain vanilla - - - 127.585 - 60.116 - - - 187.701 - 217.703 - esotiche - 242.109 - - - 53.048 - - - 295.157 - 280.025 - emesse - plain vanilla 50.000 90.000 - - - 48.225 - - 50.000 138.225 - 215.660 - esotiche - 243.009 - - - 53.048 - - - 296.057 - 283.420 12. Contratti a termine - acquisti 111.250 1.009 1.625 376 - 92.986 - - 112.875 94.371 97.538 213.741 - vendite 131.558 678 1.097 537 - 110.844 - - 132.655 112.059 54.571 106.628 - valute contro valute - - - - - 41.485 - - - 41.485 - 34.704 13. Altri contratti derivati - - - - - - - - - - - - Totale 370.808 6.230.820 15.347 128.498 - 459.752 - - 386.155 6.819.070 163.264 7.428.969

Page 228: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 228

A.2 Portafoglio bancario: valori nozionali di fine periodo A.2.1 Di copertura

Tipologia derivati/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari

Tassi di cambio e oro Altri valori 30.0.62008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati 1. Forward rate agreement - - - - - - - - - - - - 2. Interest rate swap - 1.900.704 - - - - - - - 1.900.704 - 1.682.734 3. Domestic currency swap - - - - - 2.411.361 - - - 2.411.361 - 1.821.923 4. Currency i.r.s. - - - - - - - - - - - - 5. Basis swap - 21.500 - - - - - - - 21.500 - 71.082 6. Scambi di indici azionari - - - - - - - - - - - - 7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - - - - 8. Futures - - - - - - - - - - - - 9. Opzioni cap - acquistate - - - - - - - - - - - - - emesse - - - - - - - - - - - - 10. Opzioni floor - acquistate - - - - - - - - - - - - - emesse - - - - - - - - - - - - 11. Altre opzioni - acquistate - plain vanilla - - - - - - - - - - - - - esotiche - - - - - - - - - - - - - emesse - plain vanilla - - - - - - - - - - - - - esotiche - - - - - - - - - - - - 12. Contratti a termine - acquisti - - - - - 85.637 - - - 85.637 - 120.290 - vendite - - - - - - - - - - - - - valute contro valute - - - - - - - - - - - - 13. Altri contratti derivati - - - - - - - - - - - - Totale - 1.922.204 - - - 2.496.998 - - - 4.419.202 - 3.696.029

Page 229: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 229

A.2.2 Altri derivati

Tipologia derivati/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari

Tassi di cambio e oro Altri valori 30.0.62008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati Quotati Non quotati Quotati Non

quotati 1. Forward rate agreement - - - - - - - - - - - - 2. Interest rate swap - - - - - - - - - - - - 3. Domestic currency swap - - - - - - - - - - - - 4. Currency i.r.s. - - - - - - - - - - - - 5. Basis swap - - - - - - - - - - - - 6. Scambi di indici azionari - - - - - - - - - - - - 7. Scambi di indici reali - - - - - - - - - - - - 8. Futures - - - - - - - - - - - - 9. Opzioni cap - acquistate - - - - - - - - - - - - - emesse - - - - - - - - - - - - 10. Opzioni floor - acquistate - - - - - - - - - - - - - emesse - - - - - - - - - - - - 11. Altre opzioni - acquistate - plain vanilla - - - - - - - - - - - - - esotiche - - - - - - - - - - - - - emesse - plain vanilla - - - 3.276 - - - - - 3.276 - 3.502 - esotiche - - - - - - - - - - - - 12. Contratti a termine - acquisti - - - - - - - - - - - - - vendite - - - - - - - - - - - - - valute contro valute - - - - - - - - - - - - 13. Altri contratti derivati - - - - - - - - - - - - Totale - - - 3.276 - - - - - 3.276 - 3.502 La voce 11, “Altre opzioni emesse – plain vanilla” si riferisce al valore nozionale dei derivati impliciti nelle obbligazioni strutturate emesse dalla Banca e classificate nella tabella di Nota Integrativa 4.1 del Passivo nella voce 1., “Derivati finanziari” 1.3, “Altri” con un fair value negativo pari a 347 migliaia di euro.

Page 230: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 230

A.3 Derivati finanziari: acquisto e vendita dei sottostanti

Tipologia operazioni/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari Tassi di cambio e oro Altri valori 30.0.62008 31.12.2007

Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati Quotati Non quotati A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza:

370.808 2.988.140 15.347 128.498 - 459.752 - - 386.155 3.576.390 163.264 3.760.482

1. Operazioni con scambio di capitali 370.808 1.687 2.722 913 - 459.752 - - 373.530 462.352 152.109 624.216

- acquisti 239.250 1.009 1.625 376 - 206.149 - - 240.875 207.534 97.538 346.614 - vendite 131.558 678 1.097 537 - 212.118 - - 132.655 213.333 54.571 242.898 - valute contro valute - - - - - 41.485 - - - 41.485 - 34.704 2. Operazioni senza scambio di capitali - 2.986.453 12.625 127.585 - - - - 12.625 3.114.038 11.155 3.136.266

- acquisti - 1.832.647 7.750 127.585 - - - - 7.750 1.960.232 - 1.787.797 - vendite - 1.153.806 4.875 - - - - - 4.875 1.153.806 11.155 1.348.469 - valute contro valute - - - - - - - - - - B. Portafoglio bancario: - 1.900.704 - 3.276 - 2.496.998 - - - 4.400.978 - 3.628.449 B.1 Di copertura - 1.900.704 - - - 2.496.998 - - - 4.397.702 - 3.624.947 1. Operazioni con scambio di capitali - - - - - 85.637 - - - 85.637 - 120.290

- acquisti - - - - - 85.637 - - - 85.637 - 120.290 - vendite - - - - - - - - - - - - - valute contro valute - - - - - - - - - - - - 2. Operazioni senza scambio di capitali - 1.900.704 - - - 2.411.361 - - - 4.312.065 - 3.504.657

- acquisti - 1.900.704 - - - 2.411.361 - - - 4.312.065 - 3.504.657 - vendite - - - - - - - - - - - - - valute contro valute - - - - - - - - - - - - B.2 Altri derivati - - - 3.276 - - - - - 3.276 - 3.502 1. Operazioni con scambio di capitali - - - - - - - - - - - -

- acquisti - - - - - - - - - - - - - vendite - - - - - - - - - - - - - valute contro valute - - - - - - - - - - - - 2. Operazioni senza scambio di capitali - - - 3.276 - - - - - 3.276 - 3.502

- acquisti - - - - - - - - - - - - - vendite - - - 3.276 - - - - - 3.276 - 3.502 - valute contro valute - - - - - - - - - - - -

Page 231: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 231

A.4 Derivati finanziari "over the counter": fair value positivo - rischio di controparte

Controparti/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari Tassi di cambio e oro Altri valori Sottostanti

differenti

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: A.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - A.2 Enti pubblici 1.808 - 226 - - - - - - - - - - - A.3 Banche 19.932 - 4.978 1.835 - 10.207 862 - 515 - - - - - A.4 Società finanziarie 2.711 - 246 - - - 45 - 264 - - - - - A.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - A.6 Imprese non finanziarie 12.579 - 1.634 1 - - 7.463 - 737 - - - - - A.7 Altri soggetti 545 - 3 3 - - - - - - - - - - Totale 30.06.2008 37.575 - 7.087 1.839 - 10.207 8.370 - 1.516 - - - - - Totale 31.12.2007 38.311 - 8.814 5.182 - 2.207 9.317 - 2.005 - - - - - B. Portafoglio bancario: B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - - - - - - - - - B.3 Banche 1.589 - 664 - - - - - - - - - - - B.4 Società finanziarie - - - - - - 5 - 403 - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - - - - 115 - 213 - - - - - B.7 Altri soggetti - - - - - - 1.161 - 1.955 - - - - - Totale 30.06.2008 1.589 - 664 - - - 1.281 - 2.571 - - - - - Totale 31.12.2007 333 - 1.226 - - - 1.031 - 2.147 - - - - - La somma dei fair value positivi su “titoli di debito e tassi di interesse” (colonna " lordo non compensato"), non si concilia con la somma dei fair value positivi su titoli di debito e tassi di interesse e “altro” dei derivati finanziari classificati nei Portafogli Attività Finanziarie Detenute per la Negoziazione e Derivati di Copertura fair value positivo per un importo pari a 10.868 migliaia di euro (si vedano le tabelle di Nota Integrativa 2.3 e 8.1 dell’Attivo). Questa differenza è dovuta ai derivati appartenenti alla medesima struttura che nelle Tabelle della Sezione E non vengono compensati, per un importo pari a 10.868 migliaia di euro. La somma dei fair value su “tassi di cambio e oro” non si concilia per un importo di 660 migliaia di euro, i quali, sulla base delle Note Tecniche stabilite dalla Banca d'Italia, non confluiscono nelle Tabelle 2.3 e 8.1 della Nota Integrativa dell’Attivo.

Page 232: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 232

A.5 Derivati finanziari "over the counter": fair value negativo - rischio finanziario

Controparti/Sottostanti

Titoli di debito e tassi di interesse

Titoli di capitale e indici azionari Tassi di cambio e oro Altri valori Sottostanti

differenti

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Lor

do n

on

com

pens

ato

Lor

do

com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

Com

pens

ato

Esp

osiz

ione

fu

tura

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza: A.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - A.2 Enti pubblici 139 - 9 - - - - - - - - - - - A.3 Banche 31.354 - 3.509 - - - 3.297 - - - - - - - A.4 Società finanziarie 1.369 - 366 5 - - 3.640 - - - - - - - A.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - A.6 Imprese non finanziarie 14.293 - 616 - - - 1.806 - - - - - - - A.7 Altri soggetti 1.678 - 9 - - - - - - - - - - - Totale 30.06.2008 48.833 - 4.509 5 - - 8.743 - - - - - - - Totale 31.12.2007 46.500 - 3.600 - - 8.000 8.605 B. Portafoglio bancario: B.1 Governi e Banche Centrali - - - - - - - - - - - - - - B.2 Enti pubblici - - - - - - 42 - 10 - - - - - B.3 Banche 26.086 - 6.616 - - - - - - - - - - - B.4 Società finanziarie 5.031 - 1.013 5 - 3 5.634 - 1.036 - - - - - B.5 Assicurazioni - - - - - - - - - - - - - - B.6 Imprese non finanziarie - - - 62 - 48 8.296 - 1.821 - - - - - B.7 Altri soggetti - - - 280 - 211 88.522 - 18.675 - - - - - Totale 30.06.2008 31.117 - 7.629 347 - 262 102.494 - 21.542 - - - - - Totale 31.12.2007 6.391 - 6.963 802 - 281 48.384 - 6.229 - - - - - La somma dei fair value negativi su “titoli di debito e tassi di interesse” (colonna " lordo non compensato"), non si concilia con la somma dei fair value negativi su titoli di debito e tassi di interesse e “altro” dei derivati finanziari classificati nei Portafogli Passività Finanziarie Detenute per la Negoziazione e Derivati di Copertura fair value negativi per un importo pari a 10.868 migliaia di euro (si vedano le tabelle di Nota integrativa 4.4 e 6.1 del Passivo). Questa differenze è dovuta ai derivati appartenenti alla medesima struttura che nelle Tabelle della Sezione E non vengono compensati, per un importo pari a 10.868 migliaia di euro. La somma dei fair value su “tassi di cambio e oro” non si concilia per un importo di 67 migliaia di euro, i quali, sulla base delle Note Tecniche stabilite dalla Banca d'Italia, non confluiscono nelle Tabelle 4.4 e 6.2 della Nota Integrativa del Passivo così come sopra riportato.

Page 233: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 233

A.6 Vita residua dei derivati finanziari "over the counter": valori nozionali

Sottostanti/Vita residua Fino a 1 anno

Oltre 1 anno e fino

a 5 anni Oltre 5 anni Totale

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 1.272.008 4.568.456 978.606 6.819.070A.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 822.160 4.434.868 973.792 6.230.820A.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari 913 127.585 - 128.498A.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 448.935 6.003 4.814 459.752A.4 Derivati finanziari su altri valori - - - - B. Portafoglio bancario 2.786.153 1.617.825 18.500 4.422.478B.1 Derivati finanziari su titoli di debito e tassi d'interesse 289.155 1.614.549 18.500 1.922.204B.2 Derivati finanziari su titoli di capitale e indici azionari - 3.276 - 3.276B.3 Derivati finanziari su tassi di cambio e oro 2.496.998 - - 2.496.998B.4 Derivati finanziari su altri valori - - - - Totale 30.06.2008 4.058.161 6.186.281 997.106 11.241.548 Totale 31.12.2007 3.394.547 6.534.595 1.199.358 11.128.500 B. Derivati Creditizi B.1 Derivati su crediti: valori nozionali di fine periodo e medi

Categorie di operazioni

Portafoglio di negoziazione di vigilanza* Altre operazioni*

su un singolo soggetto

su più soggetti (basket)

su un singolo soggetto

su più soggetti (basket)

1. Acquisti di protezione 55.000 - 148.680 - 1.1 Con scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) 55.000 - 148680 -

1.2 Senza scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) - - - -

Totale 30.06.2008 55.000 - 148.680 - Totale 31.12.2007 40.000 - 420.501 - 2. Vendite di protezione - - - - 2.1 Con scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) - - - -

2.2 Senza scambio di capitali (con indicazione specifica delle forme contrattuali) - - - -

Totale 30.06.2008 - - - - Totale 31.12.2007 - - - -

Page 234: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 234

B.2 Derivati creditizi: fair value positivo - rischio di controparte Tipologia di operazione/Valori Valore

nozionale Fair value positivo

Esposizione futura

A. PORTAFOGLIO DI NEGOZIAZIONE DI VIGILANZA 55.000 146 2.150 A.1 Acquisti di protezione con controparti: 55.000 146 2.150 1 Governi e Banche Centrali - - - 2 Altri enti pubblici - - - 3 Banche 55.000 146 2.150 4 Società finanziarie - - - 5 Imprese di assicurazione - - - 6 Imprese non finanziarie - - - 7 Altri soggetti - - - A.2 Vendite di protezione con controparti: - - - 1 Governi e Banche Centrali - - - 2 Altri enti pubblici - - - 3 Banche - - - 4 Società finanziarie - - - 5 Imprese di assicurazione - - - 6 Imprese non finanziarie - - - 7 Altri soggetti - - - B. PORTAFOGLIO BANCARIO 148.680 - 11.894 B.1 Acquisti di protezione con controparti: 148.680 - 11.894 1 Governi e Banche Centrali - - - 2 Altri enti pubblici - - - 3 Banche 148.680 11.894 4 Società finanziarie - - - 5 Imprese di assicurazione - - - 6 Imprese non finanziarie - - - 7 Altri soggetti - - - B.2 Vendite di protezione con controparti: - - - 1 Governi e Banche Centrali - - - 2 Altri enti pubblici - - - 3 Banche - - - 4 Società finanziarie - - - 5 Imprese di assicurazione - - - 6 Imprese non finanziarie - - - 7 Altri soggetti - - - Totale 30.06.2008 203.680 146 14.044 Totale 31.12.2007 460.501 99 33.840 B.4 Vita residua dei contratti derivati su crediti: valori nozionali

Sottostanti/Vita residua Fino a 1 anno

Oltre 1 anno e fino a 5 anni

Oltre 5 anni Totale

A. Portafoglio di negoziazione di vigilanza 50.000 - - 50.000A.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" 25.000 - - 25.000A.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" 25.000 - - 25.000 B. Portafoglio bancario - 148.680 - 148.680B.1 Derivati su crediti con "reference obligation" "qualificata" - - - -B.2 Derivati su crediti con "reference obligation" "non qualificata" - 148.680 - 148.680 Totale 30.06.2008 50.000 148.680 - 173.680 Totale 31.12.2007 - 460.501 - 460.501

Page 235: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 235

Sezione 3 – Rischio di liquidità Informazioni di natura qualitativa A. Aspetti generali, processi di gestione e metodi di misurazione del rischio di liquidità

I processi e i regolamenti volti a misurare, controllare e mitigare il rischio di liquidità del Gruppo Banca delle Marche si focalizzano, sul funding risk inteso come il rischio che la Banca non sia in grado di far fronte in modo efficiente alle proprie uscite di cassa sia attese che inattese, correnti e future, e alle esigenze di collateral, senza pregiudicare l’operatività quotidiana o la situazione finanziaria della Banca stessa.

Il modello di governance del Gruppo Banca delle Marche è basato sulla gestione accentrata della liquidità. La Capogruppo Banca delle Marche:

è responsabile della policy di liquidità, gestisce il funding, gestisce il rischio di liquidità,

per tutte le Banche del Gruppo. In virtù di tale modello, al fine di rispettare le Nuove Disposizioni di Vigilanza Prudenziale

(nuovo accordo sul Capitale Basilea 2, emanato dalla Banca d’Italia nel dicembre 2006), la Capogruppo ha portato a termine nel 2007 le attività relative all’implementazione del sistema di monitoraggio e di gestione del rischio di liquidità.

Tali attività si sono concretizzate nella definizione di un documento di Policy (“Liquidity Policy Handbook”) contenente le linee guida per la gestione del Rischio di Liquidità di Gruppo e la descrizione degli strumenti di monitoraggio e di reporting dei limiti operativi, della counterbalacing capacity e della liquidità strutturale (soglie di sorveglianza e fund planning), con anche la declinazione del piano d'interventi per la gestione della liquidità in condizioni di stress o crisi (Contingency Plan), originati sia da fattori di mercato che interni al Gruppo.

Il modello di governance definito a presidio dei processi di gestione della liquidità e di controllo del rischio di liquidità del Gruppo si fonda sui seguenti principi:

separazione tra i processi di gestione della liquidità (Liquidity Management) ed i processi di controllo del rischio di liquidità (Liquidity Risk Controlling);

condivisione delle decisioni e chiarezza delle responsabilità tra organi direttivi, di controllo ed operativi;

conformità dei processi di gestione e monitoraggio del rischio di liquidità con le indicazioni della vigilanza prudenziale;

sviluppo dei processi di gestione e di controllo del rischio di liquidità coerentemente con la struttura gerarchica del Gruppo e mediante un adeguato processo di deleghe.

Nel corso del primo semestre 2008 i report gestionali sulla liquidità hanno evidenziato un finanziamento sull’interbancario di 1.116 milioni medi. La media del mese di giugno è pari a 619,7 milioni, evidenziando un sensibile miglioramento del profilo di liquidità rispetto alla media del 2007 (1.112 milioni). Peraltro nel primo semestre dell’anno in corso Banca Marche ha avviato alcune importanti iniziative per migliorare ulteriormente la situazione di liquidità del Gruppo, anche in considerazione del permanere delle tensioni sul mercato monetario createsi nel corso del 2007.

Il gap di liquidità nel mese di giugno, sull’orizzonte temporale della maturity ladder (6 mesi), è stato pari a -756 milioni, mentre a fine 2007 ammontava a -1.122 milioni. Come mostrato nel seguente grafico, a seguito del perfezionamento della cartolarizzazione di mutui Banca Marche, a luglio il profilo di liquidità è ulteriormente migliorato, portando il gap complessivo su valori positivi.

Page 236: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 236

LIQUIDITA' OPERATIVA - ANDAMENTO GAP CUMULATI E LIMITI

-1.900-1.800-1.700-1.600-1.500-1.400-1.300-1.200-1.100-1.000

-900-800-700-600-500-400-300-200-100

0100200300400500600700800900

1.0001.1001.2001.3001.400

02/0

1/20

08

07/0

1/20

08

12/0

1/20

08

17/0

1/20

08

22/0

1/20

08

27/0

1/20

08

01/0

2/20

08

06/0

2/20

08

11/0

2/20

08

16/0

2/20

08

21/0

2/20

08

26/0

2/20

08

02/0

3/20

08

07/0

3/20

08

12/0

3/20

08

17/0

3/20

08

22/0

3/20

08

27/0

3/20

08

01/0

4/20

08

06/0

4/20

08

11/0

4/20

08

16/0

4/20

08

21/0

4/20

08

26/0

4/20

08

01/0

5/20

08

06/0

5/20

08

11/0

5/20

08

16/0

5/20

08

21/0

5/20

08

26/0

5/20

08

31/0

5/20

08

05/0

6/20

08

10/0

6/20

08

15/0

6/20

08

20/0

6/20

08

25/0

6/20

08

30/0

6/20

08

05/0

7/20

08

10/0

7/20

08

15/0

7/20

08

20/0

7/20

08

25/0

7/20

08

Mili

oni

1 GIORNO 2 GIORNI 1 MESE 3 MESI 6 MESI Limite 1-2 gg Limite 6M Limite 1M

La composizione per scadenza della raccolta interbancaria, come mostrato nel grafico seguente,

è stata caratterizzata da una notevole diversificazione tra depositi overnight e depositi di maggiore durata (time depo): la componente di overnight nel semestre ha rappresentato mediamente il 17% della raccolta complessiva, con periodi di impiego su tale segmento.

38-8

5-1

65-2

07 -170

-277

-327

-137 -9

4-3

52-3

49 -262

-123

-179 -1

10-1

19-1

40 -70

-90 -60 -2

0-2

04-2

99 -268

-321

-450 -419

-190 -1

00-1

54-4

5-7

5 0 6026

628

713

5 195

175

118

15 45 35 22-7

0 15 45 55-2

20 -155 -118

-25

-50 -1

0-1

70-2

37-9

5 -76

-80

46-5

5-1

00 -35

-120 -5

0-7

5 -25

-45

-120 -6

1-1

87 -152

-952

-962

-882

-880 -8

77-8

32-8

32-1

.014

-964

-762

-757

-822

-822

-772

-772

-772

-760

-710

-700 -7

00-7

70-6

60-7

40-6

29-7

68-6

19 -626

-666

-698

-698

-698

-698

-668

-668

-698

-693

-698

-698 -678

-678

-678

-688

-688 -6

38-6

38-6

38-6

88-6

88-6

38-6

28 -613

-613

-593 -5

93-5

88-6

26-6

76 -685

-670

-670

-670

-665

-665

-595

-595

-595 -6

25 -562

-532

-530

-560 -5

57

-1.300

-1.200

-1.100

-1.000

-900

-800

-700

-600

-500

-400

-300

-200

-100

0

100

200

300

400

15-a

pr-0

816

-apr

-08

17-a

pr-0

818

-apr

-08

21-a

pr-0

822

-apr

-08

23-a

pr-0

824

-apr

-08

25-a

pr-0

828

-apr

-08

29-a

pr-0

830

-apr

-08

2-m

ag-0

85-

mag

-08

6-m

ag-0

87-

mag

-08

8-m

ag-0

89-

mag

-08

12-m

ag-0

813

-mag

-08

14-m

ag-0

815

-mag

-08

16-m

ag-0

819

-mag

-08

20-m

ag-0

821

-mag

-08

22-m

ag-0

823

-mag

-08

26-m

ag-0

827

-mag

-08

28-m

ag-0

829

-mag

-08

30-m

ag-0

82-

giu-

083-

giu-

084-

giu-

085-

giu-

086-

giu-

089-

giu-

0810

-giu

-08

11-g

iu-0

812

-giu

-08

13-g

iu-0

816

-giu

-08

17-g

iu-0

818

-giu

-08

19-g

iu-0

820

-giu

-08

23-g

iu-0

824

-giu

-08

25-g

iu-0

826

-giu

-08

27-g

iu-0

830

-giu

-08

1-lu

g-08

2-lu

g-08

3-lu

g-08

4-lu

g-08

7-lu

g-08

8-lu

g-08

9-lu

g-08

10-lu

g-08

11-lu

g-08

14-lu

g-08

15-lu

g-08

16-lu

g-08

17-lu

g-08

18-lu

g-08

21-lu

g-08

22-lu

g-08

23-lu

g-08

24-lu

g-08

Mili

oni

ON TIME DEPO

Page 237: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 237

Informazioni di natura quantitativa 1. Distribuzione temporale per durata residua contrattuale delle attività e passività finanziarie Valuta di denominazione: Euro

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 4.267.828 91.622 59.225 269.173 455.050 600.566 808.879 4.287.053 3.742.465 295.516 A.1 Titoli di Stato - - 4.858 194 38.493 132.802 14.299 194.273 82.403 - A.2 Titoli di debito quotati 27 - 8 4.567 6.185 9.143 25.262 40.269 40.687 - A.3 Altri titoli di debito 1.863 1 6.293 1.345 1.000 2.608 15.504 65.369 319.614 - A.4 Quote O.I.C.R. 29.845 - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 4.236.093 91.621 48.066 263.067 409.372 456.013 753.814 3.987.142 3.299.761 295.516 - banche 282.396 35.000 - 910 87 - 551 4.115 - - - clientela 3.953.697 56.621 48.066 262.157 409.285 456.013 753.263 3.983.027 3.299.761 295.516 Passività per cassa 5.066.430 113.539 54.820 269.124 787.014 423.391 894.663 3.687.670 927.875 - B.1 Depositi 5.001.225 41.000 5.060 158.000 355.554 2.635 9.633 77.537 144.789 - - banche 172.621 41.000 5.060 158.000 349.000 - - - - - - clientela 4.828.604 - - - 6.554 2.635 9.633 77.537 144.789 - B.2 Titoli di debito 11.458 55.024 13.510 41.432 302.318 208.461 883.768 3.604.492 776.460 - B.3 Altre passività 53.747 17.515 36.250 69.692 129.142 212.295 1.262 5.641 6.626 - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 7.205 10.488 7.923 5.935 168.971 140.686 3.654 8.848 3.759 - - posizioni corte 86.245 25.420 10.093 3.033 159.818 120.763 20.090 9.575 9.632 - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 238: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 238

Valuta di denominazione: Dollaro USA

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 3.574 13.501 2.091 21.126 27.596 4.535 24 54 1 - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - 13 - - - 54 1 - A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 3.574 13.501 2.091 21.113 27.596 4.535 24 - - - - banche 366 12.687 - 16.023 13.027 170 - - - - - clientela 3.208 814 2.091 5.090 14.569 4.365 24 - - - Passività per cassa 48.197 74 332 214 3.020 4.634 82 - - - B.1 Depositi 47.963 - - - - - - - - - - banche 4.450 - - - - - - - - - - clientela 43.513 - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito 49 - 54 29 409 1.523 82 - - - B.3 Altre passività 185 74 278 185 2.611 3.111 - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 9.192 3.871 10.892 38 34.811 19.642 773 945 - - - posizioni corte 7.567 9.216 7.814 3.917 32.439 35.136 2.077 452 - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 239: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 239

Valuta di denominazione: Sterlina GBP

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 403 63 13 536 1.344 - 36 18 9 - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - - - - 36 18 9 A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 403 63 13 536 1.344 - - - - - - banche 395 63 - 63 - - - - - - - clientela 8 - 13 473 1.344 - - - - - Passività per cassa 8.978 - - 59 - - - - - - B.1 Depositi 8.924 - - - - - - - - - - banche 7.952 - - - - - - - - - - clientela 972 - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito 54 - - 59 - - - - - - B.3 Altre passività - - - - - - - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 16 - - 2.901 2.268 628 2.508 - - - - posizioni corte 1.506 8 - - - - - - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 240: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 240

Valuta di denominazione: Yen Giapponese

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 1.127 322 670 971 5.910 46 58 473 30 - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - - - - - - - - A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 1.127 322 670 971 5.910 46 58 473 30 - - banche 105 210 150 240 451 - - - - - - clientela 1.022 112 520 731 5.459 46 58 473 30 - Passività per cassa 137.708 75.021 121.038 231.987 741.545 548.103 642.208 - - - B.1 Depositi 86.360 - - 4.807 - - - - - - - banche - - - 4.807 - - - - - - - clientela 86.360 - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito 51.348 75.021 121.038 227.180 741.545 548.103 642.208 - - - B.3 Altre passività - - - - - - - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 85.368 20.293 10.016 - 1.273 4.274 - - - - - posizioni corte 5.621 52 - 199 1.492 8.142 - - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 241: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 241

Valuta di denominazione: Dollaro Canadese

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 96 - 643 - 188 41 - - - - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - - - - - - - - A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 96 - 643 - 188 41 - - - - - banche 96 - - - - - - - - - - clientela - - 643 - 188 41 - - - - Passività per cassa 191 - - - - - - - - - B.1 Depositi 191 - - - - - - - - - - banche - - - - - - - - - - - clientela 191 - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito - - - - - - - - - - B.3 Altre passività - - - - - - - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - 722 - - - - - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 242: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 242

Valuta di denominazione: Franco Svizzero

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 73 - - 211 - - - - - - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - - - - - - - - A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 73 - - 211 - - - - - - - banche 73 - - 211 - - - - - - - clientela - - - - - - - - - - Passività per cassa - - - 211 - - - - - - B.1 Depositi - - - 211 - - - - - - - banche - - - 211 - - - - - - - clientela - - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito - - - - - - - - - - B.3 Altre passività - - - - - - - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte 1 59 443 - - - - - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 243: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 243

Altre Valute

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 1.179 - - 1.160 829 - - - - - A.1 Titoli di Stato - - - - - - - - - - A.2 Titoli di debito quotati - - - - - - - - - - A.3 Altri titoli di debito - - - - - - - - - - A.4 Quote O.I.C.R. - - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 1.179 - - 1.160 829 - - - - - - banche 1.179 - - 1.160 - - - - - - - clientela - - - - 829 - - - - - Passività per cassa 75 - - 211 - - - - - - B.1 Depositi 75 - - 211 - - - - - - - banche - - - 211 - - - - - - - clientela 75 - - - - - - - - - B.2 Titoli di debito - - - - - - - - - - B.3 Altre passività - - - - - - - - - - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 462 1.134 - - - 2.373 1.033 - - - - posizioni corte 380 1.331 443 1.639 596 2.373 1.058 - - - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 244: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008 244

Totale

Voci/Scaglioni temporali a vista da oltre 1 giorno a 7

giorni

da oltre 7 giorni a 15

giorni

da oltre 15 giorni a 1

mese

da oltre 1 mese fino a

3 mesi

da oltre 3 mesi fino a

6 mesi

da oltre 6 mesi fino a

1 anno

da oltre 1 anno fino a

5 anni Oltre 5 anni Durata

indeterminata

Attività per cassa 4.276.663 106.592 66.206 295.574 503.934 607.703 809.148 4.293.947 3.742.843 295.516 A.1 Titoli di Stato - - 4.858 194 38.493 132.802 14.299 194.273 82.403 - A.2 Titoli di debito quotati 27 - 8 4.580 6.185 9.143 25.298 40.341 40.697 - A.3 Altri titoli di debito 1.863 1 6.293 1.345 1.000 2.608 15.504 65.369 319.614 - A.4 Quote O.I.C.R. 29.845 - - - - - - - - - A.5 Finanziamenti 4.244.928 106.591 55.047 289.455 458.256 463.150 754.047 3.993.964 3.300.129 295.516 - banche 284.545 47.960 150 18.614 15.683 170 551 4.115 - - - clientela 3.960.383 58.631 54.897 270.841 442.573 462.980 753.496 3.989.849 3.300.129 295.516 Passività per cassa 5.262.112 188.634 176.190 501.595 1.531.579 976.128 1.536.953 3.699.242 927.875 - B.1 Depositi 5.145.271 41.000 5.060 163.018 355.554 2.635 9.633 77.537 144.789 - - banche 185.023 41.000 5.060 163.018 349.000 - - - - - - clientela 4.960.248 - - - 6.554 2.635 9.633 77.537 144.789 - B.2 Titoli di debito 62.909 130.045 134.602 268.700 1.044.272 758.087 1.526.058 3.616.064 776.460 - B.3 Altre passività 53.932 17.589 36.528 69.877 131.753 215.406 1.262 5.641 6.626 - Operazioni "fuori bilancio" C.1 Derivati finanziari con scambio di capitale - posizioni lunghe 104.871 38.336 28.831 8.874 207.542 167.603 7.968 9.793 3.759 - - posizioni corte 104.172 38.476 28.746 8.788 207.908 166.414 23.225 10.027 9.632 - C.2 Depositi e finanziamenti da ricevere - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - - C.3 Impegni irrevocabili a erogare fondi - posizioni lunghe - - - - - - - - - - - posizioni corte - - - - - - - - - -

Page 245: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

245

2. Distribuzione settoriale delle passività finanziarie

Esposizioni/Controparti Governi e

banche centrali

Altri enti pubblici

Società finanziarie

Imprese di assicurazione

Imprese non

finanziarie

Altri soggetti

1. Debiti verso clientela 133.415 336.498 124.087 11.862 1.781.029 3.690.1712. Titoli in circolazione 2 161 283.393 - 300.620 2.061.4503. Passività finanziarie di negoziazione - 48 6.514 - 14.658 31.414

4. Passività finanziarie al fair value - 1.223 128.105 - 219.437 1.952.615

Totale 30.06.2008 133.417 337.930 542.099 11.862 2.315.744 7.735.650Totale 31.12.2007 89.761 376.472 391.291 16.834 2.264.805 6.803.088

Nella voce 1 “Debiti verso clientela”, a differenza di quanto stabilito in precedenza da Banca d’Italia, sono ricomprese, sulla base delle Note Tecniche, le passività finanziarie a fronte delle attività cedute e non cancellate classificate nel Portafoglio Crediti verso clientela per un ammontare di 322.753 migliaia di euro. 3. Distribuzione territoriale delle passività finanziarie

Esposizioni/Controparti Italia Altri Paesi europei America Asia Resto del

mondo 1. Debiti verso clientela 5.808.915 15.657 6.842 1.114 244.534 2. Debiti verso banche 748.997 46.553 9 - - 3. Titoli in circolazione 2.762.183 3.251.608 700 121 39 4. Passività finanziarie di negoziazione 56.273 29.835 9.158 - - 5. Passività finanziarie al fair value 2.294.054 6.931 263 59 73 Totale 30.06.2008 11.670.422 3.350.584 16.972 1.294 244.646 Totale 31.12.2007 11.087.729 3.604.751 12.120 688 251.803

Nella voce 1 “Debiti verso clientela”, a differenza di quanto stabilito in precedenza da Banca d’Italia, sono ricomprese, sulla base delle Note Tecniche, le passività finanziarie a fronte delle attività cedute e non cancellate classificate nel Portafoglio Crediti verso clientela per un ammontare di 322.753 migliaia di euro.

Page 246: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

246

Sezione 4 – Rischi operativi

Nell’ambito del Nuovo Accordo di Basilea sul Capitale la Banca d’Italia ha emanato a fine 2006 la Normativa di Vigilanza che disciplina la determinazione del requisito patrimoniale a fronte del rischio operativo e i relativi presidi organizzativi e di controllo. Il rischio operativo rappresenta la possibilità di subire perdite derivanti dall’inadeguatezza o dalla disfunzione di procedure, risorse umane e sistemi interni, oppure da eventi esogeni, e comprende il rischio legale.

In relazione a tale contesto ed alle importanti implicazioni rivenienti sulla gestione bancaria sia in termini di assorbimento patrimoniale che di efficientamento dei processi di business ed operativi, la Banca ha introdotto il Sistema di Operational Risk Management (ORM) che ha permesso di rendere concretamente disponibili gli strumenti di monitoraggio/gestione del rischio operativo. La prosecuzione del progetto che prevede l’adozione di metodologie avanzate (AMA) permetterà, nei prossimi mesi, un ulteriore affinamento di tali strumenti a fini gestionali.

Il progetto di ORM, sviluppato in collaborazione con una primaria società di consulenza internazionale ed inserito in un’azione di sviluppo e consolidamento del sistema dei controlli interni (SCI), ha coinvolto l’intera struttura aziendale (dal vertice fino alle singole unità) ponendosi come obiettivi quelli di identificare, monitorare, controllare e mitigare i rischi operativi, allo scopo di massimizzare il livello di efficacia e di efficienza dei processi aziendali minimizzando le perdite in modo da preservare il valore degli asset.

Nella prima fase progettuale si è proceduto alla definizione dei Modelli Organizzativo e Metodologico. Per quanto concerne il primo di questi, sono stati disegnati sia i processi macro che di dettaglio e definiti i ruoli e le responsabilità delle Unità Organizzative coinvolte nel processo di ORM.

Il framework è basato su un modello di governo che assegna alla Capogruppo il compito di definire le metodologie e le procedure di rilevazione e misurazione dei rischi operativi e di garantire il processo di gestione degli stessi. Il modello delle responsabilità prevede le seguenti principali attribuzioni: • Il Comitato Presidio Rischi, organo di indirizzo, governo e presidio del complessivo processo

dei rischi e quindi anche dei Rischi Operativi del Gruppo. • L’Area Capital Management della Capogruppo, e all’interno di essa il Servizio ALM e Risk

Management, cui è attribuita la definizione delle metodologie e delle procedure di rilevazione e misurazione dei rischi operativi, verifica il corretto svolgimento dei processi di caricamento dei dati di perdita operativa (LDM) e Risk Self Assessment (RSA) da parte dei responsabili di rischio operativo di primo livello ed è responsabile dell’attuazione del frame work complessivo con ruolo attivo anche nel processo di indirizzo delle politiche assicurative.

• L’Area Audit della Capogruppo responsabile della validazione interna del sistema di misurazione dei Rischi Operativi e della verifica del processo di classificazione delle attività nelle linee di business.

Nella seconda fase progettuale si è provveduto al completamento ed all’attivazione del sistema

di gestione dei rischi operativi (insieme strutturato di processi, funzioni, valutazioni e controlli dei rischi operativi) i cui elementi caratterizzanti sono: • la classificazione delle attività per linee di business; • il sistema di raccolta e conservazione dei dati di perdita (LDC); • la valutazione dell’esposizione ai rischi operativi (RSA); • il sistema di reporting.

Page 247: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

247

Di seguito se ne illustrano, in sintesi, i principali elementi caratterizzanti.

La classificazione delle attività aziendali nelle otto aree di business viene effettuata da Banca Marche nel rispetto dei principi regolamentari previsti dalla Vigilanza prudenziale secondo i principi di “esclusività”, “esaustività”, “ancillarità” rispetto all’attività principale, “prevalenza” e “prudenzialità”.

Il sistema di raccolta e conservazione dei dati sui rischi operativi (Loss Data Management) è stato predisposto da Banca Marche in ottemperanza alle prescrizioni regolamentari per l’adozione del metodo Standardizzato definite dalla Normativa di Vigilanza prudenziale. Esso comprende le perdite significative ed i relativi recuperi, garantisce nel tempo che i dati raccolti siano rilevanti, affidabili ed aggiornati ed è pertanto ritenuto idoneo a conferire efficacia al sistema di gestione come richiesto dalla normativa.

Ulteriore elemento caratterizzante il sistema di gestione è la valutazione dell’esposizione ai rischi operativi (Risk Self Assessment) che la Banca effettua per gli ambiti di operatività rilevanti e con cadenza almeno annuale. Nel primo semestre dell’anno si è proseguito con l’analisi e la creazione della mappatura dei rischi su altre strutture della Capogruppo mentre è stata effettuata, per le aree d Business rilevanti, la prima sessione di autovalutazione. Gli esiti di tale valutazione costituiscono parte integrante del controllo del profilo di rischio operativo della Banca e sono posti a conoscenza degli organi aziendali e dei responsabili degli ambiti operativi interessati. Tali esiti saranno inoltre utilizzati per la prevenzione e l’attenuazione dei rischi operativi.

Per quanto concerne il sistema di Reporting, questo è stato predisposto da Banca Marche nell’ambito delle attività progettuali, seguendo adeguati processi utili ad assicurare la disponibilità di informazioni appropriate agli organi aziendali ed ai responsabili delle funzioni organizzative interessate.

La Capogruppo ha adottato ai fini del calcolo del requisito patrimoniale la metodologia di misurazione Standard Approach (TSA) a partire dal 1° gennaio 2008 con l’obiettivo di passare, successivamente, alla gestione del rischio operativo effettuata con metodologie più avanzate (AMA) assicurando l’attuazione delle nuove disposizioni di vigilanza prudenziale non solo ai fini del calcolo del requisito patrimoniale, ma anche a fini gestionali interni per una mitigazione efficace del rischio ed una minimizzazione dell’impatto economico delle perdite operative.

Per quanto concerne la metodologia scelta a livello di Gruppo, coerentemente con la normativa di vigilanza, si è optato per il TSA su base consolidata in combinazione con il metodo base (c.d. BIA), adottato dalle controllate. Nel primo semestre sono state avviate presso le controllate le attività progettuali propedeutiche alla completa estensione ed attivazione di un sistema di gestione dei rischi operativi rispondente ai requisiti normativi per l’adozione del TSA anche a livello individuale in modo da consentire l’adozione del TSA integrale a livello di Gruppo. Sono stati predisposti i modelli Organizzativo e Metodologico e sono stati definiti i processi di raccordo con il modello operativo della Capogruppo, già in uso. Nel corso del prossimo semestre dovranno essere deliberati dalle varie società del Gruppo e quindi attuati attraverso l’emissione di normativa interna e la messa a regime dei processi operativi.

Page 248: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

248

Page 249: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

249

Parte F Informazioni sul patrimonio

Page 250: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

250

Sezione 1 – Il patrimonio dell’impresa

Il patrimonio è oggetto di monitoraggio al fine di assicurare un presidio coerente con il profilo di rischio assunto dalla Banca, a fronte dell’espansione degli attivi.

Sin dalla fase di pianificazione pluriennale si definiscono gli obiettivi di crescita dimensionale ed il livello del patrimonio dell’impresa, necessario a garantire la copertura dei requisiti patrimoniali determinati secondo le regole della Vigilanza Prudenziale. Dopo di ciò, nell’orizzonte temporale della previsione, si rilevano le dinamiche evolutive degli aggregati rilevanti ai fini dell’adeguatezza patrimoniale, valutando l’eventuale opportunità di integrare il patrimonio anche tramite gli strumenti di capitalizzazione previsti dalla normativa di Vigilanza, quali l’emissione di prestiti subordinati, di strumenti innovativi di capitale e fino ad un eventuale progetto di aumento di capitale.

Il rispetto dell’adeguatezza patrimoniale è ottenuto con diverse leve, che vanno dalla politica dei dividendi, alle sopra citate operazioni sul capitale e, sul versante delle attività di rischio, al controllo dell’evoluzione dei rischi di credito e di mercato.

Il controllo degli indicatori di Vigilanza è svolto nel continuo da parte di strutture dedicate della Capogruppo, con elaborazioni effettuate, per la Banca ed il Gruppo, sulla base delle migliori informazioni tempo per tempo disponibili.

La valutazione del patrimonio dell’impresa assume crescente rilevanza, arrivando alla declinazione e quantificazione di tutti i rischi sottesi all’attività bancaria fino alla predisposizione di misure correttive e interventi di carattere strategico per la gestione del rischio entro i limiti aziendalmente prescelti.

Page 251: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

251

Importo Possibilità di utilizzazione

* Quota disponibile

Quota disponibile

per aumento di capitale

Riepilogo utilizzazioni effettuate nell’ultimo esercizioper copertura

perdite per altre ragioni

Capitale: 552.661.882 Sovrapprezzi di emissione 119.966.567 A, B 119.966.567 119.966.567 - -Riserve: 367.808.823 - -Fondo dividendi azioni proprie 4.705 A (1), B 4.705 - - -Riserva Legale 99.770.007 A (2) 99.770.007 - - -Speciale riserva ex art. 7 c.3 L. 218/90 38.175.676 A, B 38.175.676 38.175.676 - -Fondo acquisto azioni ordinarie proprie (utilizzato) 586.843 - 586.843 - - -Fondo acquisto azioni ordinarie proprie (disponibile) 29.413.157 - 29.413.157 - - -Avanzo di fusione 6.244.513 A, B 6.244.512 6.244.512 -Fondo riserva di concambio - A, B - - -Altre riserve 193.613.921 A, B 174.194.901 174.194.901 - -Riserve da valutazione: -16.900.304 - - - - - Riserva da valutazione di attività disponibili per la vendita -9.532.838 (3) - - - - - Riserva da valutazione della copertura di flussi finanziari -7.367.466 (3) - - - - - Riserva da valutazione delle attività materiali - A, B - - - - - Riserva da leggi speciali di rivalutazione - riserva di rivalutazione L. 413/91 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 408/90 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 576/75 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 72/83 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 342/2000 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 350/2003 - A, B - - - - - riserva di rivalutazione L. 266/2005 - A, B - - - -

Azioni proprie -586.843 - - - - -Utile (Perdita) di esercizio 67.095.777 - - - - -Patrimonio netto al 31 dicembre 2007 1.090.045.902 Totali 468.356.369 338.581.657 - - (*) A = per aumento di capitale; B = per distribuzione ai soci. (1) Benché la riserva sia per sua natura disponibile, la Banca provvede alla sua distribuzione ai soci facendola concorrere alla determinazione del dividendo. (2) Utilizzabile per aumento di capitale la quota eccedente il quinto del capitale sociale (3) La riserva è indisponibile ai sensi dell'art. 6 del D. Lgs. N.38/2005

Page 252: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

252

Sezione 2 – Il patrimonio ed i coefficienti di vigilanza 2.1 Patrimonio di vigilanza Informazioni di natura qualitativa

La Banca effettua il sistematico monitoraggio dell’adeguatezza patrimoniale, ampliando e

strutturando il presidio nell’ottica della disciplina del “Secondo Pilastro”, introdotta dalla Normativa Banca d’Italia.

La funzione di risk management svolge la gestione integrata dei rischi nell’ambito delle strategie aziendali ed in coerenza con il livello di rischio che la Banca vuole assumere.

La Circolare 263 del 27 dicembre 2006 della Banca d’Italia richiede di conoscere e censire tutta la gamma dei rischi bancari ed effettuarne una compiuta misurazione / valutazione a livello consolidato con il contributo delle società facenti parte del gruppo.

In primo luogo, la Normativa prevede che venga determinato il requisito patrimoniale complessivo disciplinato dal “Primo pilastro”, che assomma il requisito, calcolato con modalità standardizzata, per il rischio di credito e di controparte, di mercato ed il nuovo requisito a fronte del rischio operativo che concorrono a determinare i due indicatori Tier 1 Capital Ratio e Total Capital Ratio.

L’analisi deve essere estesa alle altre tipologie di rischio (concentrazione, tasso, liquidità, reputazionale, strategico ecc.), connesse all’operatività attuale e futura, tenendo conto anche dell’evoluzione del contesto di riferimento per determinare il capitale interno complessivo. La nuova normativa disciplina le modalità di auto-valutazione della Banca in relazione al proprio processo interno di pianificazione patrimoniale, di individuazione delle aree di miglioramento e le azioni correttive ove necessario. Vanno esplicitati l’articolazione organizzativa e metodologica del processo di determinazione del capitale interno, la ripartizione delle competenze tra le varie funzioni aziendali, i sistemi di valutazione e misurazione dei rischi, gli strumenti di controllo e attenuazione dei rischi, gli scenari strategici e competitivi di collocamento del patrimonio .

In tale ambito, la Banca sta pertanto predisponendo gli strumenti ed i processi volti alla quantificazione del suddetto capitale interno necessario alla copertura di tutti i rischi rilevanti assunti dalla banca, inclusi i fabbisogni di carattere strategico

In sede di Comitato Presidio Rischi e Comitato ALM vengono esaminate le misure sopra menzionate, valutando anche l’impatto prospettico dei piani operativi sugli indicatori di Vigilanza.

Il Patrimonio di Vigilanza individuale è costituito dalla somma del patrimonio di base e supplementare, al netto delle deduzioni, ed al 30 giugno 2008 si è attestato a 1.367,639 milioni di euro di cui 1.031,198 milioni di euro è riconducibile al patrimonio di base, mentre 363,331 milioni di euro a quello supplementare.

Il patrimonio di base composto dal capitale sociale e dalle riserve è in aumento rispetto al 31 dicembre 2007 per complessivi 31,624 milioni di euro. A tale incremento concorrono in aumento la capitalizzazione dell’utile per 42,887 milioni di euro, al netto dell’incremento dei filtri prudenziali IAS negativi.

Vengono inoltre dedotte, come prescritto dalla Normativa di Vigilanza, le immobilizzazioni immateriali, che si attestano a 34,357 milioni di euro, con un incremento di 0,216 milioni di euro rispetto alla fine dell’anno 2007

Il patrimonio supplementare si attesta a 363,331 milioni, su livelli analoghi al 31 dicembre 2007 (-0,918 milioni di euro).

Nel patrimonio supplementare sono comprese passività subordinate per un ammontare pari a 364,514 milioni di euro, sostanzialmente in linea con i valori di fine 2007.

In base alla Normativa di Vigilanza Prudenziale (Circ. n. 155 del 18 dicembre 1991 - 12° agg.to) vengono dedotte al 50% dal patrimonio di base e al 50% dal patrimonio supplementare le

Page 253: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

253

interessenze azionarie in enti creditizi e finanziari pari o superiori al 10% del capitale dell’ente partecipato per un importo pari a 1,183 milioni ciascuno.

Inoltre, vengono dedotte dal patrimonio di base e supplementare partecipazioni in società di assicurazione per un importo pari a 26,890 milioni, in quanto acquistate in data antecedente il 20 luglio 2006.

Informazioni di natura quantitativa Patrimonio INDIVIDUALE al 30/06/2008 TOTALE

30/06/08 TOTALE 31/12/07

A. Patrimonio di base prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 1.048.379 1.006.057 B. Filtri prudenziali patrimonio di base: -15.998 -6.249 B.1 - Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - - B.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) -15.998 -6.249 C. Patrimonio di base al lordo degli elementi da dedurre (A+B) 1.032.381 999.808 D. Elementi da dedurre dal patrimonio di base 1.183 234 E. Totale Patrimonio di base (TIER 1) (C-D) 1.031.198 999.574 F. Patrimonio supplementare prima dell'applicazione dei filtri prudenziali 364.514 364.483 G. Filtri prudenziali patrimonio supplementare: - - G.1 - Filtri prudenziali IAS/IFRS positivi (+) - - G.2 Filtri prudenziali IAS/IFRS negativi (-) - - H. Patrimonio di supplementare al lordo degli elementi da dedurre (F+G) 364.514 364.483 I. Elementi da dedurre dal patrimonio supplementare 1.183 234 L. Totale Patrimonio supplementare (TIER 2) (H-I) 363.331 364.249 M. Elementi da dedurre dal totale del patrimonio di base e supplemetare 26.890 26.890 N. Patrimonio di Vigilanza (E+L-M) 1.367.639 1.336.933 O. Patrimonio di terzo livello (TIER 3) - - P. Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3 (N+O) 1.367.639 1.336.933

Page 254: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

254

2.2 Adeguatezza patrimoniale Informazioni di natura qualitativa

Tenuto conto della nuova disciplina per il calcolo del patrimonio di Vigilanza e dei coefficienti patrimoniali (c.d. “filtri prudenziali”), l’assorbimento globale di patrimonio per i requisiti di Vigilanza, al 30 giugno 2008, è stato di 1.103,561 milioni di euro, con un’eccedenza patrimoniale di 540 milioni. Il coefficiente complessivo di Vigilanza (Total Capital Ratio) al 30 giugno 2008 è posizionato all’9,91%, mentre al 31/12/2007 era pari all’8,97%, mentre il rapporto fra patrimonio di base e attività di rischio ponderate, Tier1 Ratio, risulta pari a 7,48%, contro il 6,70% registrato a fine 2007. I requisiti patrimoniali complessivi attengono in larga prevalenza al rischio di credito per 1.019,602 milioni di euro (1.024,411 al 31 dicembre 2007) ed, in parte più ridotta, al rischio di mercato per 24,436 milioni di euro (18,416 al 31 dicembre 2007) e al nuovo rischio operativo per 59,523 milioni di euro. Le corrispondenti attività di rischio ponderate ammontano complessivamente a 13.795 milioni di euro (14.912 al 31 dicembre 2007), di cui 12.745 milioni di euro relativi al rischio di credito. Informazioni di natura quantitativa

Categorie/Valori Importi non ponderati Importi ponderati / requisiti 30/06/2008 31/12/2007 30/06/2008 31/12/2007

A. ATTIVITÀ DI RISCHIO A.1 Rischio di credito e di controparte 27.351.232 17.567.961 12.745.028 14.368.670 1. Metodologia standardizzata 26.767.560 - 12.540.743 - 2. Metodologia basata sui rating interni - - - - 2.1 Base - - - - 2.2 Avanzata - - - - 3. Cartolarizzazioni 583.672 198.016 204.285 242.940 B. REQUISITI PATRIMONIALI DI VIGILANZA B.1 Rischio di credito e di controparte 1.019.602 1.024.411B.2 Rischi di mercato 24.436 18.416 1. Metodologia standard 24.436 - 2. Modelli interni - -B.3 Rischio operativo 59.523 X 1. Metodo base - X 2. Metodo standardizzato 59.523 X 3. Metodo avanzato - X B.4 Altri requisiti prudenziali - -B.5 Totale requisiti prudenziali (B.1 + B.2 + B.3 + B.4) 1.103.561 1.042.827C. ATTIVITÀ DI RISCHIO E COEFFICIENTI DI VIGILANZA C.1 Attività di rischio ponderate 13.794.515 14.912.430 C.2 Patrimonio di base/Attività di rischio ponderate (Tier 1 capital ratio) 7,48% 6,70% C.3 Patrimonio di vigilanza incluso TIER 3/Attività di rischio ponderate (Total capital ratio) 9,91% 8,97%

Rispetto al 31 dicembre 2007 la struttura della regolamentazione prudenziale è stata

completamente rinnovata e finalizzata ad una misurazione più ampia e più accurata dei rischi. Le maggiori innovazioni hanno riguardato il calcolo dei requisiti a fronte del “Rischio di credito e di controparte” e l’introduzione di uno specifico requisito a fronte del “Rischio operativo”.

Pertanto i dati esposti non sono omogenei e il confronto risulta, quindi, puramente indicativo.

Si fa inoltre presente che il requisito patrimoniale esposto nella tabella precedente (1.103.561 migliaia di euro) non tiene conto della riduzione del 25%, applicabile, come previsto dalla normativa, per le banche appartenenti ai gruppi qualora a livello consolidato sia rispettato il requisito patrimoniale complessivo. Con la riduzione del 25% il totale dei requisiti prudenziali si attesta a 827.671 migliaia di euro.

Page 255: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

255

Parte H Operazioni con parti correlate

Page 256: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

256

Il Consiglio di Amministrazione di Banca delle Marche, visto l’art.2391 bis cod. civ., ha approvato, nel mese di giugno 2005, il “Regolamento interno al Gruppo Banca delle Marche per le operazioni con parti correlate”. Successivamente è stata effettuata l’individuazione delle stesse; sono state altresì definite le operazioni della specie da sottoporre alla preventiva autorizzazione del Consiglio di Amministrazione e quelle invece autorizzabili dal Direttore Generale (che ne riferisce al C.d.A.). Inoltre, il “Regolamento” prevede i principi di comportamento per l’effettuazione delle operazioni in parola, con particolare riferimento al compendio di informazioni da sottoporre al C.d.A. e al comportamento cui sono tenuti gli Amministratori della Banca laddove abbia a verificarsi una situazione di correlazione a valere su determinate operazioni. Infine, è stata formulata una previsione che riguarda le società controllate da Banca Marche, ugualmente tenute ad attenersi alla disciplina interna di cui trattasi e a comunicare alla Capogruppo l’effettuazione di operazioni della specie. Quanto sopra risponde ai principi di garanzia e di trasparenza che costituiscono la ratio dell’art.2391 bis cod. civ. 1. Informazioni sui compensi degli Amministratori, Sindaci e dei Dirigenti I benefici, riconosciuti sotto le diverse forme ad Amministratori, Sindaci e Dirigenti sono sinteticamente di seguito indicati:

30.06.2008 30.06.2007a) benefici a breve termine 2.121 2.319 b) benefici successivi al rapporto di lavoro 219 211 c) altri benefici a lungo termine - - d) indennità per la cessazione del rapporto di lavoro - - e) pagamento in azioni - - Totale 2.340 2.530

Partecipazioni detenute dai componenti degli organi di amministrazione e di controllo e dai dirigenti con responsabilità strategiche ai sensi dello IAS 24.

Carica SocietàModalità

di possesso

Titolo di possesso

Numero azioni possedute al 31/12/2007

Aumenti nel primo

semestre 2008

Diminuzioni nel primo semestre

2008

Numero azioni possedute al 30/06/2008

Amministratori Banca Marche Diretto proprietà 1.570.664 5.000 - 1.575.664

Banca Marche Indiretto proprietà 11.993.533 - - 11.993.533

Sindaci Banca Marche Diretto proprietà 77.790 - - 77.790 Banca Marche Indiretto proprietà - - - -

Dirigenti Banca Marche Diretto proprietà 46.857 21.195 - 68.052 Banca Marche Indiretto proprietà 45.804 - 21.195 24.609

All’interno dei titoli censiti nel possesso “indiretto” sono ricomprese le interessenze

detenute da società collegate e familiari di Amministratori, Sindaci e Dirigenti.

Page 257: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

257

2 Informazioni sulle transazioni con parti correlate 2.1 Operazioni con Amministratori, Sindaci e Dirigenti I rapporti tra la Banca e gli esponenti aziendali sono riconducibili alla normale operatività e sono posti in essere con piena trasparenza delle condizioni praticate. Di seguito sono riepilogati (importi in migliaia di euro) i rapporti in essere al 30 giugno 2008 con i soggetti di cui trattasi, con i soggetti a questi collegati e con società dagli stessi controllate:

Accordato UtilizzatoAmministratori, Sindaci e Dirigenti 1.358 912 Soggetti collegati alle parti correlate 299 285 Società controllate dalle parti correlate 15.217 4.521 Totale 16.874 5.718

Fidi diretti Fidi indiretti TotaleAmministratori 362 4.464 4.826 Sindaci 50 105 155 Dirigenti 500 237 737 Totale 912 4.806 5.718

Utilizzato

All’interno della colonna “Fidi indiretti” sono ricompresi i fidi utilizzati dai soggetti

collegati e da società controllate da Amministratori, Sindaci e Dirigenti.

Di seguito i dati sono riepilogati per rapporto:

Utilizzato - importi in migliaia di euro Descrizione esposizione Fidi diretti Fidi indiretti

Amministratori Conto corrente ordinario 104 579 Conto estero senza assegni - 1 Contratti a termine - 2.981 Mutui ipotecari 240 - Prestiti personali 13 - Ricevute salvo buon fine - 788 Specialcredito - 45 Tessere Cartasì 5 70 Totale 362 4.464

Sindaci Conto corrente ordinario 47 1 Ricevute salvo buon fine 3 - Specialcredito - 104 Totale 50 105

Dirigenti Conto corrente ordinario 6 - Mutui ipotecari 494 232 Prestiti personali - 5 Totale 500 237

Totale generale 912 4.806

Page 258: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

258

2.2. Operazioni con parti correlate Per quanto riguarda le operazioni infragruppo, si precisa che sono riconducibili alla ordinaria operatività di una realtà bancaria polifunzionale. Le condizioni applicate rispettano criteri di correttezza sostanziale.

Di seguito vengono riepilogati i fidi accordati alle società del Gruppo:

Società controllate (importi in migliaia di euro) Accordato UtilizzatoCassa di Risparmio di Loreto S.p.A. 129.650 8.319 Medioleasing S.p.A. 2.014.645 1.540.370 Totale 2.144.295 1.548.689

Società collegate (importi in migliaia di euro) Accordato UtilizzatoBanca di Credito dei Farmacisti S.p.A. 30.000 875 Montefeltro Leader SCRL 142 142 S.E.DA. S.p.A. 258 - SE.BA. S.p.A. 718 263 Totale 31.118 1.280

Di seguito vengono riepilogati i fidi accordati alle altre parti correlate: Altre parti correlate (importi in migliaia di euro) Accordato UtilizzatoFondazione Cassa di Risparmio di Pesaro 373 373 Intesa San Paolo 502.000 - Totale 502.373 373

Le seguenti tabelle elencano gli importi relativi ai rapporti di natura patrimoniale ed economica di Banca Marche intrattenuti con le società controllate al 30 giugno 2008:

Società controllate (migliaia di euro) Attività Passività Costi RicaviBanca delle Marche Gestione Internazionale LUX s.a 4 - - 1.315 Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. 10.573 61.446 2.873 3.506 Focus gestioni SGR S.p.A. 219 1.682 54 17 Medioleasing S.p.A. 1.464.791 83.046 - 41.415 Totale 1.475.587 146.174 2.927 46.253

Page 259: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

259

Di seguito viene descritta la natura delle singole voci:

Banca delle Marche Gestione Internazionale LUX s.aVoce 150 Altre attività Contropartita proventi 4 Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.Voce 20 Attività finanziarie di negoziazione Obbligazioni 72

Scambi di valute 23 IRS di negoziazione 1.298

Voce 60 Crediti verso banche Conto corrente di corrispondenza 2.746 Depositi vincolati in valuta 4.673 Depositi in valuta 162

Voce 150 Altre attività Credito per attività di service 1.103 Recupero costi 496

Focus Gestioni SGR S.p.A.Voce 150 Altre attività Credito per fitti 5

Credito per attività di service 12 Recupero costi 202

Medioleasing S.p.A.

Voce 40 Attività finanziarie disponibili per la vendita Obbligazioni 15.240 Voce 70 Crediti verso clientela Conto corrente di corrispondenza 28.718

Sovvenzioni a breve termine 316.000 Mutui 1.100.000

Voce 150 Altre attività Credito per attività di service 938 Commissioni pratiche di leasing 2.959 Recupero costi 936

Attività

Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.

Voce 10 Debiti verso banche Pronti contro termine 30.480 Depositi overnight 25.700 Depositi vincolati in valuta 4.652

Voce 30 Titoli in circolazione Certificati di deposito 131 Voce 40 Passività finanziarie di negoziaz. Irs di negoziazione 34

Irs di copertura pareggiati 449 Focus Gestioni SGR S.p.A.Voce 20 Debiti verso clientela Pronti contro termine 1.581

Conto corrente 99

Voce 100 Altre passività Ritenute su interessi di conto corrente 1

Medioleasing S.p.A.

Voce 100 Altre passività Debito IVA 83.045

Passività

Page 260: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

260

Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.Voce 20 Interessi passivi Interessi su pronti contro termine 1.285

Interessi su depositi 361 Interessi su certificati di deposito 1

Voce 80 Risultato netto dell'att.di negoz. Differenziali passivi su coperture naturali 586 Differenziali passivi su derivati di negoziazione 625 Perdite da valutazione su derivati di negoziazione 15

Focus Gestioni SGR S.p.A.Voce 20 Interessi passivi Interessi su pronti contro termine 32

Interessi su conto corrente 3 Voce 50 Commissioni passive Commissioni sottoscrizione fondi 19

Costi

Banca delle Marche Gestione Internazionale LUX s.aVoce 40 Commissioni attive Commissioni collocamento fondi 1.311 Voce 190 Altri proventi di gestione Recupero costi 4 Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A.Voce 10 Interessi attivi Interessi su conto corrente 95

Interessi su depositi 395 Interessi su obbligazioni 1

Voce 40 Commissioni attive Commissioni assegni 7 Voice 80 Risultato netto dell'att.di negoz. Differenziali attivi su derivati di copertura naturali 663

Differenziali attivi su derivati di negoziazione 698 Utile da valutazione su derivati di negoziazione 180 Utile da valutazione su derivati copertura naturale 349

Voce 190 Altri proventi di gestione Recupero costi 15 Compensi attività di service 1.103

Focus Gestioni SGR S.p.A.Voce 190 Altri proventi di gestione Fitti 5

Compensi attività di service 12 Medioleasing S.p.A.Voce 10 Interessi attivi Interessi attivi su finanziamenti 11.252

Interessi su conto corrente 403 Interessi su mutui 28.641 Interessi su prestiti obbligazionari 238

Voce 190 Altri proventi di gestione Fitti 114 Recupero costi 363 Compensi attività di service 404

Ricavi

Page 261: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

261

Nelle tabelle successive sono riepilogati gli importi relativi all’attività di Banca Marche con le società controllate per le voci di stato patrimoniale e conto economico, con evidenza dell’incidenza sugli aggregati aziendali: Riferimenti dell'attivo(migliaia di euro)

Altre società del Gruppo

Incid.%

Amministra_tori, Sindaci,

Dirigenti

Incid.% Totali Incid.

%

stato patrimoniale

attivoVoce 60. Crediti verso banche 7.581 2,04 7.581 2,04 371.791Voce 70. Crediti verso la clientela 1.444.718 9,67 912 0,01 1.445.630 9,68 14.939.578Voci 20.40.150. Altre attività finanziarie

23.289 1,94 23.289 1,94 1.200.514

Incidenza sul totale dell'attivo 1.475.588 8,61 912 0 1.476.500 8,61 17.142.463

Riferimenti del passivo(migliaia di euro)

Altre società del Gruppo

Incid.%

Amministra_tori, Sindaci,

Dirigenti

Incid.% Totali Incid.

%

stato patrimoniale

passivoVoce 10. Debiti verso banche 60.832 7,65 60.832 7,65 795.559Voce 20. Debiti verso la clientela 1.680 0,03 1.680 0,03 6.077.062Voci 30. 40. 100. Altre passività finanziarie

83.660 1,27 83.660 1,27 6.586.729

Incidenza sul totale del passivo 146.172 0,85 - - 146.172 0,85 17.142.463

Riferimenti del conto economico (migliaia di euro)

Altre società del Gruppo

Incid.%

contoeconomico

Voce 10. Interessi attivi e proventi assimilati

41.025 8,05 509.476

Voce 20. Interessi passivi e oneri assimilati

(1.682) 0,55 (305.135)

Voce 40. Commissioni attive 1.318 2,50 52.658Voce 50. Commissioni passive (19) 0,32 (5.945)Voce 80. Risultato netto della attività di negoziazione: - plusvalenze ed utili 1.889 1,10 172.120 - minusvalenze e perdite (1.226) 0,72 (169.791)Voce 190. Altri oneri e proventi di gestione 2.020 11,13 18.154

Page 262: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

262

2.3. Operazioni di natura atipica e/o inusuale a. Operazioni con Parti correlate sottoposte alla preventiva autorizzazione del Consiglio di

Amministrazione (cfr. art. 2 del “Regolamento interno al Gruppo Banca delle Marche per le operazioni con parti correlate”)

Deliberazione Consiglio di Amministrazione del 22/05/2008:

• Contratto di service con la controllata Focus Gestioni Sgr S.p.A. per l’outsourcing dell’attività di Internal Auditing. Corrispettivo annuo pari a € 10.000,00.

• Contratto di service con la controllata Carilo – Cassa di Risparmio di Loreto S.p.A. per l’outsourcing dell’attività di Internal Auditing. Corrispettivo annuo pari a € 167.000,00;

• Contratto di service con la controllata Medioleasing S.p.A. per l’outsourcing dell’attività di Internal Auditing. Corrispettivo annuo pari a € 40.000,00; I corrispettivi sono gli stessi definiti per l’esercizio 2007.

• Sulle stesse basi è stato inoltre stipulato un contratto di service con la collegata Banca di Credito dei Farmacisti S.p.A. per l’outsourcing dell’attività di Internal Auditing. Corrispettivo annuo pari a € 25.000,00.;

Deliberazione Consiglio di Amministrazione del 11/06/2008:

Proroga del distacco presso la controllata Focus Gestioni SGR S.p.A. di n. 4 risorse dalla Capogruppo fino al 30/06/2009. Il distacco non ha comportato nessun onere per i dipendenti prescelti, né per la Banca delle Marche S.p.A. cui la società distaccata ria ha provveduto a rimborsare i relativi costi (oneri diretti e indiretti).

b. Operazioni con Parti correlate non sottoposte alla preventiva autorizzazione del Consiglio di

Amministrazione (cfr. art. 3 del “Regolamento interno al Gruppo Banca delle Marche per le operazioni con parti correlate”)

Deliberazione del Direttore Generale del 4/01/2008 – comunicata al Consiglio di Amministrazione il 9/01/2008

Sottoscrizione di un contratto di manutenzione ordinaria con la collegata SEDA S.p.A. per il compenso omnicomprensivo di € 8.200,00+IVA. La manutenzione contrattualizzata riguarda la procedura InBank utilizzata per l’ambiente di Disaster Recovery.

Deliberazione del Direttore Generale del 18/06/2008 – comunicata al Consiglio di Amministrazione il 25/06/2008

Acquisizione dalla collegata SEDA S.p.A. per l’importo complessivo di € 85.000, +IVA di una procedura di monitoraggio del processo gestionale e documentale relativo ai finanziamenti agevolati al fine di limitare gli strumenti di monitoraggio basati sull’informatica individuale e di permettere la tracciabilità della pratica dal momento in cui il Cliente si presenta in Filiale a quello in cui è effettuabile la domanda di ammissione al gestore fino alla richiesta di liquidazione del contributo.

Page 263: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

263

2.4. Altre informazioni

Le cariche ricoperte dai Consiglieri di Amministrazione nelle società partecipate da Banca Marche sono le seguenti:

Costa Lauro Presidente - AVIVA LIFE S.P.A. (Amministratore) - AVIVA ASSICURAZIONI S.P.A. (Amministratore) - MEDIOLEASING S.P.A. (Presidente)

Perini Tonino Vice presidente - MEDIOLEASING S.P.A. (Amministratore) - SEDA S.P.A. (Presidente)

Brusciotti Bruno Vice presidente - FOCUS GESTIONI SGR S.P.A. (Presidente) - AVIVA LIFE S.P.A. (Amministratore) - AVIVA ASSICURAZIONI S.P.A. (Amministratore) - MERLONI TERMOSANITARI S.P.A. (Amministratore) - MEDIOLEASING S.P.A. (Amministratore)

Ambrosini Michele Amministratore Bianchi Giuliano Amministratore Birrozzi Aldo Amministratore Bussolotto Pio Amministratore Calai Francesco Amministratore Civalleri Roberto Amministratore Clementoni Stefano Amministratore Cremona Massimo Amministratore - AVIVA LIFE S.P.A. (Amministratore)

- AVIVA ASSICURAZIONI S.P.A. (Amministratore) Darini Walter Amministratore Di Luca Eliseo Amministratore Gennari Marcello Amministratore - PESARO PARCHEGGI S.P.A. (Amministratore) Marcolin Roberto Amministratore Volpini Mario Amministratore - CARILO S.P.A. (Vice Presidente) Zini Dario Amministratore

Page 264: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

264

Allegato

Page 265: BILANCIO 30 GIUGNO 2008 · 4. le novitÀ normative 21 i risultati complessivi della gestione 25 1. linee di politica aziendale 25 2. nuovi prodotti e iniziative commerciali 26 3.

BANCA MARCHE situazione al 30 giugno 2008

265

PUBBLICITÀ DEI CORRISPETTIVI DI REVISIONE CONTABILE AI SENSI DELL’ART. 160, COMMA 1-BIS DEL D. LGS. 58/98

Riportiamo nella presente tabella un dettaglio dei corrispettivi riconosciuti nel primo semestre 2008, in base al contratto, alla società di revisione cui è stato conferito l’incarico di revisione contabile ai sensi del D. Lgs. 58/98, ed alle entità della rete cui appartiene la società di revisione stessa:

Tipologia di servizi Soggetto che ha erogato il servizio Destinatario

Compensi (migliaia di

euro) Servizi di revisione contabile PricewaterhouseCoopers Spa Banca Marche 111Servizi di attestazione - - -Servizi di consulenza fiscale - - -Altri servizi - - -Totale competenza 30.06.2008 111