IL CARSO VERDESLOVENIA

in bicicletta

B IKENOMIST

CONTENUTI

introduzione

informazioni generali

FOCUS KRPANOVA POT

Itinerario Il Castello di Predjama, Postumia

e Il Parco di Storia Militare

Itinerario Il Castello Prem,

Masun, Castello di Sneznik

Itinerario Il Carso Sloveno:

Miracoli Sotto e Sopra la Terra

FOCUS LE GROTTE DEL CARSO VERDE

Itinerario Lubiana in Bicicletta

FOCUSGare e Festival di Bici

Elenco di Negozi & Noleggio Bici

introduzioneIl Carso Verde è quella parte della Slovenia che con-fina con l’Italia. Abbiamo trascorso una settimana nel Carso Verde per conoscere questa area della Slo-venia che ha veramente molto da offrire a chi voglia conoscerla in bicicletta.Ciò che più ci ha colpito è stata la perfetta unione fra natura e cultura: i boschi, i laghi e le grotte sono incastonati perfettamente in un paesaggio che sa in-cludere castelli, villaggi tradizionali e musei.In qualche modo è come se la Slovenia avesse rag-giunto il perfetto equilibrio tra la presenza dell’uomo e la natura.Grazie alla presenza di strade asfaltate con scarsissi-mo traffico, alternate a strade sterrate caratterizzate da una sempre ottima manutenzione, è possibile go-dersi il viaggio senza stress.Ciclisti esperti e non potranno quindi godere dell’o-spitalità di questa terra, vicina a noi ma ancora tutta da scoprire.Arrivarci è semplice, data la presenza della pista ci-clopedonale Giordano Cottur che dal centro di Trie-ste, seguendo il percorso di una antica ferrovia, por-ta nel Carso sloveno.

Buona lettura e buon viaggio.

Pinar Pinzuti & Paolo Volpato

INFORMAZIONI GENERALILa Repubblica di Slovenia, nata nel 1991 dalla dissoluzione della Jugoslavia, è parte dell’Unione Europea dal 2004, e usa l’euro dal 2007. L’ingresso in Slovenia è libero, non è necessario il passaporto. Il nord della Slovenia è montuoso, ma il Carso Verde di cui parliamo in questo ebook è prevalentemente collinare, con dei morbidi saliscendi che aggiungono varietà ai percorsi.

COME ORIENTARSI Non tutti i percorsi sono segnati, per cui è importante usare le tracce gps

che troverete su questo ebook.Se consultate siti come Google Maps per preparare il vostro viaggio vedrete toponimi

scritti in italiano. I cartelli locali però sono tutti in sloveno, per cui è importante annotarsi i nomi sloveni delle città e dei villaggi.

QUANDO ANDARE E CLIMAIl clima è simile a quello delle Prealpi italiane, per cui il periodo migliore per pedalare da queste parti va indicativamente da Aprile a Ottobre; a chi non piace pedalare con il caldo consigliamo di evitare i mesi di giugno e luglio.

COME ARRIVARETreno: Ogni giorno ci sono due partenze (in mattinata e nel tardo pomeriggio)

da Udine per collegare Trieste con Lubiana. Ogni convoglio mette a disposizione spazio sufficiente per 20 biciclette. Il treno ferma in territorio sloveno nelle stazioni

di Sezana, Divaca, Pivka, Postojna, Rakek, Logatec e Borovnica. Bici: Il modo più bello per arrivare nel Carso Verde è ovviamente in bicicletta da Trieste,

città ben collegata in treno con il resto d’Italia tramite lo snodo di Venezia Mestre.Nella parte alta di Trieste, all’altezza di via Gregorio Mansanta, parte la pista

ciclopedonale Giordano Cottur: si tratta di un percorso molto spettacolare, con belle viste sul golfo; segue il tracciato di una antica ferrovia, e in circa 15 km

porta nei pressi dell’abitato di Kozina, già in territorio sloveno.La pista ciclabile sfocia nella strada 409, che in 30 km porta

nei pressi di Dilce: qui troverete una deviazione verso sinistra per la vicina Landol, punto di partenza per l’esplorazione del Carso Sloveno.

EVENTI DA NON PERDERELa Slovenia è una terra in cui la passione per la bici è in forte crescita: per questo si organizzano molti eventi a due ruote, con partecipazioni sempre crescenti.Troverete qualcosa per tutti i gusti: dal festival “Bici & Birra” a Ilirska Bistrica, dove prevale la convivialità, a una tiratissima gara di ultracycling come la Race Across Slovenia.

COSA MANGIARELa cucina slovena è semplice e autentica e negli agriturismi e nei ristoranti (gostilne)

è possibile mangiare deliziose pietanze, quasi sempre a chilometro zero, grazie agli allevamenti e alle coltivazioni presenti nella zona.

Dal punto di vista culinario, la vicinanza con il Friuli Venezia Giulia si fa notare nel pršut, un prosciutto stagionato del Carso, evidentemente parente del San Daniele.

Dalle parti di Masun, i palati più curiosi potranno degustare la carne d’orso cucinata in differenti varianti in forma di bistecca o anche di gulash.

I dolci, sintesi di un crocevia di culture latina, slava e germanica, sono assolutamente imperdibili: tra gli altri bisogna provare il Prekmurska gibanica

(un dolce succulento, ripieno di semi di papavero, ricotta, noci e mele) e lo Struklji (un dessert con ricotta che viene usato anche come contorno nei piatti salati).

COSA VEDERENel Carso Verde sono presenti alcune attrazioni che richiamano turisti da tutto il mondo, come le grotte di Postumia e il lago di Cerknica. L’essenza del Carso sloveno sta però nel panorama, mai monotono, che riserva sempre delle sorprese: da antiche cascine nei piccoli villaggi fino a grandi castelli incastonati dentro una grotta o protetti da un fossato che si alternano a pareti rocciose, foreste, etc.Di particolare interesse, per comprendere bene la storia e la cultura locali, il Parco di Storia Militare, che narra egregiamente la storia della Repubblica Slovena, prima all’interno dello Stato Jugoslavo e poi nella sua ricerca di indipendenza.

Percorsi: La Slovenia si presta particolarmente bene alla pratica del ciclismo. Questi sono alcuni dei percorsi che abbiamo avuto modo di apprezzare in prima persona e che troverete all’interno di questo volume:

• Il Castello di Predjama, Postumia e Il Parco di Storia Militare

• Il Castello Prem, Masun, Castello di Sneznik

• Il Carso Sloveno: Miracoli Sotto e Sopra la Terra

KRPANOVA POTIl sentiero segnalato come Krpanova Pot, intitolato a Martin Krpan, il leggendario eroe nazionale sloveno, collega l’intera regione del carso Sloveno.Data la lunghezza del percorso, il sentiero Krpan può essere realizzato in un giorno solo. Ma sarebbe un peccato passare per dei luoghi tanto stimolanti e ricchi di natura incontaminata senza essersi presi il tempo di goderne appieno. Qui si può visitare un immenso patrimonio naturale e culturale.Il sentiero inizia presso la stazione ferroviaria nella città di Pivka e attraversa prima la catena montuosa Javornik e poi la valle Loka dal castello Snežnik per poi salire verso l’altopiano Bloke.Da qui il sentiero scende lungo il monte Slivnica fino al lago di Cerknica e porta alla valle di Rakov Škocjan. Nell’ultima sezione, il sentiero sale sul monte Kalic e verso la città di Postumia, dove termina alla stazione ferroviaria.Il sentiero Krpan Trail è lungo 100 km, con 1300 mt di dislivello, si sviluppa per la maggior parte sulle strade sterrate. È particolarmente adatto a bici da cicloturismo, MTB e gravel.

CERKNICACerknica è una delle maggiori attrazioni carsiche del mondo ed è considerata il più grande lago stagionale d’Europa. In certi periodi, inondato di acqua e prosciugato in altri, questo campo carsico si trasforma in occasionali sorgenti, fontane, e grotte.Intorno al lago i ciclisti potranno godere di una pista ciclabile di 30 km.

PIVKALa natura ha donato alla valle di Pivka particolari fenomeni carsici. Tra questi il sistema dei laghi stagionali di Pivka. Numerose sorgenti e fontanili emergono ciclicamente dal terreno per dar vita a diciassette laghi che appaiono e scompaiono durante il corso dell’anno creando paesaggi sempre unici.Un tempo la possente fortezza di Silentabor presidiava dall’alto l’intera valle di Pivka. Le guerre succedutesi nel corso dei secoli hanno lasciato solo macerie della fortezza ma, vista la posizione strategica offre ancora oggi uno dei più bei paesaggi della zona.La principale destinazione turistica di Pivka è il suo Parco della Storia Militare di Pivka con la sua esposizione della collezione nazionale di carri armati e artiglierie.Per chi volesse spezzare il sentiero Krpan in due giornate, dopo aver attraversato le montagne Javornik, verso il 50° km si

trova Podcerkev vicino Stari Trg. Qui c’è l’Ars Viva Youth Hostel, dove si possono trovare stanze private, ma anche soluzioni più economiche in un dormitorio condiviso.

POSTUMIAPostumia è la cittadina più grande di tutto l’itinerario ed è caratterizzata da un incantevole segreto: nel sottosuolo si sviluppano chilometri e chilometri di gallerie e corridoi sotterranei: le grotte di Postumia, un monumento naturale che attraversa le ere geologiche e che è diventata una delle principali attrazioni turistiche di tutta la Slovenia. Dopo Postumia si incontra l’inespugnabile castello di Predjama che resiste sulla sua parete rocciosa dal 13° secolo.

Maspalomas

itinerario:Il Castello di Predjama,

Postumia e il Parco di Storia Militare

TRACCIATO GPS

Soli 46 km, ma da gustare con calma: sono molti i punti di interesse di questo itinerario caratterizzato

da brevi e dolci salite e discese, lungo strade asfaltate o sterrate, ma sempre in ottime condizioni.

Il Castello di Predjama sembra scolpito nella roccia; secondo alcune leggende, la grotta dietro al castello

comunicava con una valle da cui potevano arrivare rifornimenti fondamentali in caso di assedio.

La strada 913, che a volte si abbandona per procedere lungo facili sterrati paralleli ad essa, porta a Postumia (Postojna), , Qui la grande attrazione sono ovviamente le grotte, che attirano turisti da tutto il mondo. Non mancate di dedicare un po’ di tempo anche alla visita del museo

del Carso a Postumia: è un’ottima introduzione alla particolare geologia che caratterizza queste terre, oltre che alla cultura e tradizioni locali.Si esce da Postojna verso sud, in direzione di Bisterza (Ilirska Bistrica), lungo la strada 6 che ben presto si abbandona, affidandosi ancora una volta a tranquille strade locali.

La strada 913, che a volte si abbandona per procedere lungo facili sterrati paralleli ad essa, porta a Postumia (Postojna), ,

una delle particolarità del Carso Sloveno: un lago che a volte c’è, e a volte lascia spazio a una verde pianura: in ambiente carsico l’acqua viene inghiottita dal sottosuolo.

Nei pressi di Slovenska Vas una breve deviazione porta a vedere

Poco dopo aver superato San Pietro del Carso(Pivka in sloveno, dal nome del fiume che si attraversa più volte pedalando da queste parti) noterete sulla sinistra dei grandi edifici bianchi a ridosso di una

collina: sono delle caserme costruite dall’esercito italiano fra le due guerre mondiali, quando questi territori erano parte del Regno d’Italia. Ora ospitano il Parco di Storia Militare. Partecipate a una visita guidata per riflettere sulle armi di distruzione in mostra, risalenti soprattutto al periodo Jugoslavo; il focus principale del Parco di Storia Militare è il racconto degli eventi che hanno portato all’indipendenza della Slovenia nel 1991, con una breve insurrezione che ha avuto presto successo.

che si segue verso sinistra (sud) fino al bivio per Narin. Qui si trova l’agriturismo Pri Andrejevih, a gestione familiare: la quasi totalità degli ingredienti usati

Continuando in discesa, si arriva ben presto alla strada 622

per preparare l’ottima cena è a chilometro zero; d’estate, potrete godere anche della piscina all’aperto per un meritato relax dopo una giornata alla scoperta del Carso Sloveno in bici.

itinerario:Il Castello Prem,

Masun, Castello di Sneznik

TRACCIATO GPS

Questa tappa, per la distanza e il dislivello, è la più impegnativa di tutte quelle alla scoperta

del Carso Sloveno: partite presto la mattina per poter pedalare con calma e fare molte pause.

Si parte dal piccolo villaggio di Narin e si prende una stradina sterrata in mezzo i campi, salendo per 5 km per arrivare a

Silentabor (751 metri), colle presso Zagorje, sul quale anticamente sorgeva il più grande complesso di fortificazioni in territorio

sloveno eretto contro i Turchi.

Il castello di Silentabor fu costruito nel XV secolo, oggi sono visibili solo pochi resti, dopo il passaggio

delle truppe napoleoniche. Da qui si gode di una vista meravigliosa del regno del verde. La chiesa locale del 1692, costruita a sud dell’insediamento, è dedicata a San Martino.

A Prem si trova uno dei più vecchi castelli della Slovenia. Costruito prima del 1213, il castello di Prem ha una posizione strategica sopra la valle della Reka. La sua pianta a

Attraversando i boschi si arriva al pittoresco villaggio di Prem.

forma di L comprende un nucleo romanico che include un’estensione e un piccolo cortile. Il cortile interno è decorato con arcate rinascimentali. Nella sala principale si trovano affreschi su fondo scuro dipinti da Mario Lannes di Trieste nel 1932: in certi momenti della giornata la luce del sole illumina in modo magico i frammenti di vetro mischiati nella pittura.

Il percorso si snoda su strade secondarie, poco trafficate e piuttosto tranquille.

La zona è talmente selvaggia e poco antropizzata che bisogna pianificare attentamente i rifornimenti. A Ilirska Bistrica si può cogliere l’occasione per comprare da bere e mangiare, oppure fare una sosta in uno dei ristoranti per raccogliere le forze prima di affrontare la lunga salita verso Masun (20 km, con una pendenza media del 5%), che si trova a 1204 metri.

La bellezza della natura intatta e l’aria fresca di Masun, invitano sempre più turisti. C’è la possibilità di fermarsi al ristorante Masun Inn, dove si cucinano piatti tipici sloveni a volte anche a base di carne di orso.Con la strada sterrata ma ben battuta nei boschi di Snežnik si comincia la discesa. Nel mezzo di uno degli ambienti naturali meglio preservati della Slovenia, si ha spesso la sensazione di non essere da soli. In questo territorio, nominato la terra dei orsi, ci vivono più di 500 orsi, ma niente paura: gli orsi generalmente evitano il contatto con gli esseri umani.

Il castello di Snežnik è circondato da uno stagno, ampi viali, bei prati e estese aree forestali. È appartenuto a numerose famiglie aristocratiche tra il XIII e XX secolo che vi hanno lasciato i propri arredi originali. Merita assolutamente una visita, per comprendere lo stile di vita di una famiglia della media nobiltà nell’impero asburgico a inizio Novecento.

Terminata la piacevole discesa, si imbocca la strada che in un paio di chilometri porta a un castello da fiaba.

Dopo 65 km dalla partenza, si arriva a Kozarisce. Continuando sulla strada, si trova il villaggio di Stari Trg pri Ložu, sospeso tra il monte Snežnik, il lago di Cerknica e l’altopiano di Bloke.Destinazione finale di questa tappa è Podcerkev dove si trova un ostello molto speciale. Ars Viva Youth Hostel è di proprietà di un pittore famoso; Benjamin Znidarsic. Benjamin ha ristrutturato la casa lasciatagli in eredità dal nonno trasformandola in un ostello per finanziare le attività culturali che si svolgono in questo luogo: festival della cultura, musica, workshop etc.

itinerario:Il Carso Sloveno:

Miracoli Sotto e Sopra la Terra

TRACCIATO GPS

Questa tappa porta a conoscere uno degli aspetti più affascinanti del Carso Verde:

gli ambienti ipogei. Le grotte di Krizna si trovano lungo la statale 213, a pochi chilometri da Loz. A differenza delle più note grotte di Postumia, qui l’ambiente interno è mantenuto più intatto

possibile: non c’è illuminazione, né ringhiere e neppure cemento in terra per segnare i percorsi. Per questo motivo le visite sono contingentate e occorre prenotare la visita in anticipo. Le visite

sono possibili solo accompagnati da una guida e hanno una durata che può andare da una a sette ore.

Il tour delle grotte inizia con una breve spiegazione della morfologia carsica

durante una camminata lunga circa un chilometro; si sale poi su un gommone per l’esplorazione del primo laghetto sotterraneo. Una vera delizia che riporta immediatamente alla mente le pagine del Viaggio al centro della terra di Jules Verne.

durante l’ultima era glaciale inoltre erano dimora invernale degli orsi delle caverne, molto più grandi degli attuali orsi: il confronto fra i teschi di esem-plari delle due specie è impressionante.Terminata l’escursione sotterranea, si riparte sulla strada per Bloke e peda-lando sull’altopiano carso si sale fino a 780 metri.

Nonostante l’ambiente buio, le grotte di Krizna non sono prive di vita;

Un ottimo punto per una pausa per rifocillarsi è il bar Hija Camping al Lago di Bloke. Questo è il lago più calmo del carso sloveno e, contra-riamente agli altri laghi carsici, non scompare mai. L’ambiente è bello e piacevole ed è l’unico lago balneabile della zona.Il sentiero sale per un paio di chilo-metri; dopo Rajek inizia la piacevole discesa per 5 km fino a Martinjak.

Seguendo un sentiero ci si avvicina a Cerknica, o Circonio in italiano,

e all’omonimo lago effimero. Poiché la sua presenza dipende dalle precipi-tazioni, può capitare di vedere il bacino colmo fino anche a 10 metri, come anche di trovarlo completamente secco.Il più grande lago stagionale d’Europa entusiasma i visitatori con la varietà di specie vegetali, animali e con i numerosi fenomeni naturali.

Jezerski Hram, il museo del lago di Cerknica offre una presentazione multi-mediale che descrive la diversità del lago e tutte le sue particolarità attraver-so le quattro stagioni. Qui i visitatori possono esaminare anche un modello dinamico del lago, ascoltando la spiegazione sulla formazione e sull’inter-mittenza del lago.

L’acqua piovana lentamente dissolve il calcare e lo svuota. Sotto i nostri pie-di, la roccia è come un formaggio Emmentaler, pieno di fori grandi e piccoli. C’è poca acqua sulla superficie: fiumi e torrenti scorrono in profondità nel sottosuolo. Solo in alcune delle valli più profonde, l’acqua raggiunge la su-perficie terrestre.

Nella zona del Carso, il sottosuolo consiste in gran parte di pietra calcarea.

Rakov Škocjan è una di queste valli: si trova a 6 km da Cerknica, ed è di gran lunga la più spettacolare. Protetto dal 1949, Rakov Škocjan è il più antico parco paesaggistico della Slovenia. Le due formazioni più importanti sono i due ponti formatisi naturalmente per l’erosione delle rocce: il “piccolo pon-te” e il “grande ponte” sono separati da circa 2,5 km e si possono visitare a piedi seguendo il sentiero didattico naturalistico. Qui si trova anche un albergo, in una struttura che in passato è servita anche da caserma per la Guardia di Finanza italiana.

LE GROTTE DEL CARSO VERDEC’è stato un periodo in cui fra i nobili e i ricchi europei era di moda dedicarsi alle esplorazioni e agli studi scientifici. Johann von Valvasor, morto nel 1693, era uno di questi: senza troppa voglia di studiare all’università, decise di partire per un viaggio di 14 anni in Europa e in Nord Africa, osservando con curiosità i diversissimi fenomeni umani e naturali che incontrava. Non sapeva che la scoperta scientifica per cui è ancora ricordato l’avrebbe fatta vicino alla natìa Lubiana.Il lago di Cerknica, nel Carso Sloveno, ha una particolarità: in alcuni periodi dell’anno scompare; l’acqua non si limita ad evaporare, ma sparisce molto più velocemente. Von Valvasor si pose

la domanda più importante di tutte: perché? Da qui la ricerca che lo spinse a pubblicare la prima descrizione della topografia e della geologia del Carso.Il Carso è una regione caratterizzata dalla presenza di rocce calcaree, che si sciolgono al contatto con l’acqua. Questo determina fenomeni di erosione che, nei millenni, hanno portato alla creazione di una vastissima rete di grotte e caverne spesso piene dell’acqua che scende dai laghi e dai fiumi della regione. Queste cavità possono essere di varie dimensioni e forme: quelle più facilmente visitabili, di cui parleremo, possono essere lunghe parecchi chilometri, e si sviluppano solitamente orizzontalmente. In totale,

le grotte nel territorio sloveno sono ben 8mila; solo 22 sono aperte al pubblico. Il Carso Sloveno è un territorio amico della bicicletta: queste grotte sono raggiungibili anche in bici tramite strade secondarie poco trafficate.

In alcuni casi segnaleremo percorsi in bici che raggiungono le grotte.Per maggiori informazioni visitate la pagina “Mondo Sotterraneo” del sito Carso Verde.

GROTTE DI POSTOJNAQueste sono di gran lunga le grotte più famose in Slovenia; sono una mèta turistica nota a livello internazionale, con visitatori provenienti da tutto il mondo. L’esplorazione delle grotte di Postojna era un’attrazione turistica già durante l’epoca Yugoslava, e l’accoglienza si è molto evoluta da allora. Le grotte si sviluppano per ben 24 chilometri; è possibile scegliere tour di diversa lunghezza, e l’accesso è facile grazie a passerelle e trenini.Prima di entrare nelle grotte, passate dal Museo del Carso di Postojna, per avere un’introduzione all’ambiente carsico e comprendere meglio ciò che vedrete.

GROTTE DI KRIŽNAQueste grotte erano usate decine di migliaia di anni fa dagli orsi delle caverne, che venivano qui a svernare approfittando del fatto che la temperatura è sempre stabile intorno ai 6 gradi. Le guide che vi accompagneranno nella visita vi faranno notare i segni del loro passaggio, ancora visibili sulla roccia!Sono possibili tre tour di diversa lunghezza: anche nel più breve dei tour è incluso un affascinante tratto in barca, da cui notare il riflesso dell’acqua sui muri della caverna.

GROTTA SOTTO AL CASTELLO DI PREDJAMAQuesta è la grotta con l’ingresso più spettacolare di tutte: direttamente sotto al castello di Predjama. Una location unica che permette di visitare due attrazioni allo stesso tempo. Il percorso di visita copre solo 700 metri dei 13 km di estensione delle grotte, su 4 livelli.

È possibile visitare queste grotte solo dalla primavera all’autunno, in quanto d’inverno una colonia di pipistrelli la sceglie come luogo per andare in letargo.La visita include anche un assaggio di cibo e vini locali, e un museo sulle tradizioni della zona.

GROTTE DI SKOCJANQueste grotte sono entrate a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità secondo l’UNESCO. Sono anche quelle più vicine all’Italia, a poche decine di km dal confine. Qui si trova il più grande canyon sotterraneo conosciuto al mondo. L’intero ecosistema in cui si trovano le grotte è eccezionale in quanto mischia elementi mediterranei, centroeuropei e alpini.Attenzione: in molti casi per la visita delle grotte è necessario prenotare, controllate sempre. Il punto di partenza è la pagina Mondo Sotterraneo del sito Carso Verde.

itinerario:Lubiana in bicicletta

TRACCIATO GPS

Da Rakov Škocjan è possibile, con una giornata in bici, raggiungere Lubiana

seguendo le strade 640 e 409, libere dal traffico in quanto parallele a una autostrada. All’altezza di Vrhnika

inizia un percorso segnato che porta in modo sicuro dalla periferia di Lubiana verso il centro.

Lubiana è la capitale e la città più grande della Slovenia; è anche una delle capitali europee più verdi e vivibili.

In effetti, la Commissione europea ha conferito a Lubiana l’ambito titolo “Capitale verde d’Europa” per il 2016. Il traffico automobilistico è fortemente limitato nel centro,

lasciando libere le banchine verdeggianti del fiume Ljubljanica verde smeraldo. Lubiana ha ottenuto l’ottavo posto nella classifica delle 20 città più “bike friendly” nel mondo (vedi il Bicycle Friendly Cities Index 2017 realizzato da Copenhagenize). I numerosi miglioramenti infrastrutturali degli ultimi anni e l’immensamente popolare sistema di noleggio biciclette BicikeLJ hanno contribuito alla crescita del ciclismo in città.

è consentito l’uso della bicicletta anche nella direzione opposta rispetto a quella degli autoveicoli, su determinate strade a senso unico.Lubiana sta diventando sempre

La città ha 230 km di piste ciclabili. In oltre il 70% delle strade in centro

più a misura di bicicletta, e nel centro la convivenza con i pedoni non è problematica. L’itinerario che proponiamo è lungo 12 km e consente di unire tutti i monumenti e attrazione turistiche da vedere.

Punto di partenza e arrivo è il Slovenian Tourist Information Center(Krekov trg 10) dove c’è la possibilità di noleggiare la bici gratuitamente con la Ljubljana Card.Il mercato centrale di Lubiana non è solo un mercato, ma anche una cucina all’aperto dove gli chef sloveni preparano davanti agli occhi dei visitatori diversi tipi di piatti provenienti da tutte le parti del mondo.

La cattedrale di San Nicola si trova in Piazza Cirillo ed è facilmente riconoscibile per la sua cupola verde e le due torri.La fontana dei tre fiumi carniolani che sorge al margine della Mestni trg, nota anche come Fontana del Robba, è uno dei monumenti più famosi della Lubiana barocca. La fontana fu creata su esempio delle famose fontane romane del Bernini, e le tre sculture che la ornano rappresentano tre fiumi

carniolani: la Sava, la Ljubljanica e la Krka. Il Municipio, oggi sede del Comune della Città di Lubiana, fu costruito nel tardo XV secolo e la facciata dell’edificio rispecchia l’influsso veneziano. Attraversando il fiume dal ponte Cerlavski, si pedala sulla pista ciclabile lungo il fiume. Il Giardino Botanico è un ottimo luogo per una sosta breve per riposarsi al bar, in mezzo al verde.

Da qui si pedala lungo il fiume Ljubljanisca, poi si segue il canale “Gradascica” passando dalla Casa di Plecnik e la chiesa di San Giovanni Battista: con i suoi due alti campanili gemelli in stile neoromanico, la chiesa risulta inconfondibile. Attraversando il canale si arriva al parco archeologico dove si trovano numerosi resti di Emona, l’antica città romana che qui sorgeva. Molto ben conservata è la parte meridionale del muro di Emona.

Seguendo la pista ciclabile, si arriva al parco centrale di Lubiana, il Tivoli: è una meta popolare per ritrovarsi e rilassarsi, e allo stesso tempo è un salone espositivo all’aperto che regolarmente propone interessanti fotografie di grande formato.Non si può lasciare Lubiana senza aver visto una delle più note peculiarità

della città. “Metelkova mesto” (Città Metelkova) è un centro di cultura alternativa che si è sviluppato nell’ex caserma, unisce varie arti creative e eventi.Percorrendo la strada verso il centro storico si incontra il simbolo di Lubiana: il drago che regna dal ponte dei Draghi.

Tornando in centro si attraversa il ponte centrale di pietra del Tromostovje (Triplice ponte) del 1842 che collegava i paesi dell’Europa occidentale con i Balcani e l’Europa sudorientale. Nel 1932 Plečnik aggiunto altri due ponti, destinati ai pedoni, creando così un’unica particolarità architettonica di Lubiana.

La visita al Castello di LjubljanaL’attrattiva più riconoscibile della città è il Castello. Dalla Torre panoramica del castello ci sono le più belle viste di Lubiana, mentre nei locali del castello si possono visitare varie mostre museali ed altre, tra cui la Storia slovena, la Prigione e il Castello virtuale.

Sentiero del Ricordo e della Solidarietà in BiciclettaPot spominov in tovarištva, acronimo di “sentiero del ricordo e della solidarietà” in lingua locale, è il più grande monumento antifascista d’Europa, contrassegnato dalla stella rossa dei partigiani sloveni.Il sentiero ricalca il tracciato del filo spinato che fece di Lubiana negli anni del conflitto un campo di concentramento, un ghetto, per i suoi abitanti.Il Sentiero del Ricordo e della Solidarietà, chiamato l’anello verde di Lubiana, è stato completato nel 1985. È largo 4 metri e lungo 32 km, ed è dotato di cartelli, pannelli informativi e targhe. Il sentiero è molto frequentato dai locali per camminare e fare jogging. Il ciclismo è consentito a condizione che i pedoni non siano in pericolo.

GARE E FESTIVAL DI BICI La Slovenia è una terra amica della bicicletta, come abbiamo potuto osservare pedalando per il Carso Sloveno: tante strade secondarie con pochissimo traffico e in ottimo stato di conservazione; paesaggio ondulato con pendenze mai eccessive; un’ottima offerta di strutture per cicloturisti. Anche in Slovenia l’uso della bici è sempre più diffuso. Contribuiscono a celebrare la bici e a farla conoscere a sempre più persone due importanti eventi che si tengono a primavera inoltrata.

La Race Across SloveniaQuesta gara di Ultracycling ha inizio e fine a Postojna, la città delle grotte. Si parte di sera pedalando lungo il bacino del fiume Pivka, verso la costa slovena. È piena notte quando i ciclisti la raggiungono, per poi dirigersi di nuovo verso l’interno del paese.Si raggiungono le Alpi e il punto più alto della gara, il passo di Vršic, a 1611 metri. L’anello viene chiuso passando per la Bassa Stiria, la regione di Maribor, e tornando verso Postojna dopo ben 1220 km e circa 40 ore.Info: www.racearoundslovenia.si

Festival “Bici & Birra” a Ilirska BistricaUn festival di due giorni dedicato agli appassionati della mountain bike in uno stupendo ambiente naturale, la montagna di Snežnik. Corsi di tecnica di guida permettono di affinare le proprie capacità; i test di biciclette appagheranno l’insaziabile curiosità verso le ultime novità in fatto di mtb. Consigliato anche

seguire uno dei tour guidati, per scoprire le bellezze naturali della zona.Info: www.bikebeerfest.si

Granfondo Marathon FranjaLa più grande Granfondo della Slovenia, con percorsi di varie lunghezze destinati a ciclisti di tutti i livelli. Il percorso principale è lungo 156 km, ma la cosa bella è che viene organizzato, il giorno prima, anche un percorso da 22 km adatto alle famiglie, per diffondere la cultura della bici. La Granfondo si svolge solitamente all’inizio di giugno.Info: www.ita.franja.org

Giro di SloveniaQuesto è un evento riservato ai ciclisti professionisti, ma è comunque un’ottima scusa per visitare la Slovenia in giorni in cui si respira aria di bici per le strade. Il Giro di Slovenia è organizzato dal 1993, e attira un numero crescente di professionisti a fine giugno. In 5 tappe i ciclisti si sfidano lungo i vari paesaggi della Slovenia, dall’entroterra alla costa mediterranea, passando per le Alpi.Info: www.tourofslovenia.si

Elenco di Negozi & Noleggio BiciCeho Bike Sport Center

Il negozio di bici si trova a 1 km dalla stazione di Postumia. Il centro offre servizio di noleggio, riparazioni e vendita di accessori.

Tržaška cesta 23, 6230 PostojnaM: ceho.bike@studioproteus.si - W: ceho-bike.weebly.com

VELOCENTER Vendita di biciclette, accessori e riparazioni.

Prešernova ul. 25 B, Ilirska BistricaM: velo.ilirskab@velo.si - www.velo.si/velocenter-ilirska-bistrica.html

Rent the Green Si trovano diversi tipi di bici a noleggio ed è anche possibile

prenotare dei tour guidati alla scoperta del territorio.Partizanska cesta 27, 1381 Rakek

https://notranjska.com/it/attivita/bicicletta/

Športna trgovina in servis Sol Vendita di biciclette e accessori

Industrijska cona Podskrajnik - hala B, 1380 Cerknica

Le Strutture Bike-FriendlyLipizzaner Lodge

È un agriturismo molto accogliente che noleggia le bici e offre gite in bicicletta ai suoi clienti. Landol 17, 6230 Postojna

info@lipizzanerlodge.com - www.lipizzanerlodge.com

Youth Hostel Ars Viva Noleggio biciclette, handbike e veicoli per disabili.

Zavod Ars Viva, Podcerkev 24, 1386 Stari trg pri Ložu, SlovenijaM: youthostel.arsviva@gmail.com - W: youth-hostel-ars-viva.si/index.php/sl/#contact

Posestvo grad Prestranek Na Gradu 9, 6258 Prestranek

info@gradprestranek.si - www.gradprestranek.si/en/

Bike Tour GuideInformazioni e prenotazioni presso Uffici Turistici e sul sito Carso Verde.

Precna ulica 1, 6257 PivkaT: +386 57212 249 - M: info@zelenikra.si

W: www.zelenikras.si/

LE GUIDE BIKEITALIA.IT

“Il Carso Verde in Bicicletta”

è un progetto di Bikenomist srl.

Via Pietro Giannone, 6 - 20154 Milano

C.F. e P. IVA: 13226291006

www.bikenomist.com

Autori: Paolo Volpato, Pinar Pinzuti

Fotografie: Pinar Pinzuti

RRA Zeleni kras d.o.o.

https://www.zelenikras.si/it/Photo Courtesy of Zeleni kras,

Postojnska jama, DOS RAS extreme

Partner Tecnico: Brinke Bike

Progetto Grafico: Diana Pavesi

Dicembre 2018