Carso, dov'è il futuro? - intervento di Giovanni Padula

Matera 2019Il percorso, i primi effetti, il futuro

Giovanni Padula / CityO / 14.06.2016

Carso, dov’è il futuro? KRAS, kje je bodočnost?Convention internazionale - Provincia di Gorizia

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2. I primi effetti di Matera Capitale Europea della Cultura 2019

1. Il processo di candidatura di una piccola città in un’area periferica

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3. Memoria e Futuro

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Matera e candidatura ECoCun processo che parte da lontano

- Il ripopolamento “organico” dei Sassi negli anni ‘70 dopo l’esodo degli anni ‘50, il concorso internazionale del 1979 e la legge speciale sui Sassi del 1986

- Matera e il parco delle Chiese rupestri Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1993

- “Le capacità di progresso del Mezzogiorno sono testimoniate da diversi casi che indicano come si possano superare arretratezze e valorizzare i potenziali dell’area. Ne è un esempio il recupero urbano di Matera e di altri centri storici del Mezzogiorno che hanno saputo acquisire nuova vitalità ambientale e culturale”. (Mario Draghi, ottobre 2011).

Matera: candidatura ECoC 2019

È stata un'occasione per ripensare:

● Identità, memoria, futuro della città e del territorio

● Patrimonio culturale e naturale (sito Unesco)

● Partecipazione attiva dei cittadini

● Produzione culturale e industria creativa

● Trasporti e infrastrutture

● Turismo

L’economia di Matera: criticità di ieri e di oggi

● Una base economica “piccola”: valore aggiunto provinciale pari a circa €2,6 miliardi; in calo di circa il 20% rispetto al 2008.

● Una città di circa 60.000 abitanti con residenti in lieve crescita e reddito pro capite poco più basso delle città medie del Mezzogiorno.

● Esodo dei giovani per studio o lavoro. ● Crisi del settore del mobile imbottito: calo permanente dei suoi occupati;

“tiene” su livelli più bassi, recente ripresa dell’export.

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piccole e medie città nella "periferia" d'Europa

Matera, Sud, c'è spazio sulla mappa

4 livelli di mobilità dei turistiPossiamo distinguere quattro livelli di mobilità del turista, livelli che corrispondono ad altrettante “marce” o velocità di viaggio:1. Snodi esterni attorno alla Basilicata (viaggio veloce verso aeroporti,

stazioni, punti di ingresso da autostrade o da altre reti stradali) - velocità2. Ultimo miglio: da snodi esterni a snodi interni (Matera, Potenza, da

aeroporti e stazioni) - velocità, qualità (tenendo conto che i turisti non vogliono dedicare più di 45 minuti al viaggio nell’ultimo tratto verso la meta).

3. Percorsi nella Regione verso località turistiche interne e costiere: Slow Travelling + mobilità intelligente - viaggio sicuro, piacevole

4. Mobilità urbana (Potenza, Matera, altre località): Smart City, molteplici opzioni di spostamento

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Parola chiave della candidatura: Open Future- Tensione tra memoria e futuro

- Futuro remoto

- Abitare e Natura

- La lunga marcia della Storia: dai buchi neri delle grotte (il Paleolitico, I Sassi), ai buchi neri dello spazio (il centro di geodesia spaziale di Matera)

- Rimanere sulla frontiera dell’innovazione assorbendo nuove tecnologie e nuovi processi: open data, coding nelle scuole…

- Il passato è una forte eredità acquisita, il futuro è aperto, da inventare

Vicini. L’arte di abitare il nostro mondoNell’abitare il mondo stiamo imparando che c’è un confine diverso dagli altri: è il primo e l’ultimo. E’ il confine con la natura.

La storia millenaria dei Sassi di Matera testimonia questa forma di rispetto e convivenza: ci racconta che è possibile essere buoni vicini di casa ed allo stesso tempo buoni vicini della natura.

E’ un’arte che stiamo ancora inventando: come stare vicino tra noi, vivere insieme in un quartiere, una città, nelle diverse culture; e come vivere insieme al mondo naturale.

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3. Memoria e Futuro

Matera Capitale Europea della Cultura Impennata di turisti italiani: +55% nel 2015

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Elaborazioni CityO su dati Istat, APT Basilicata

Impennata: esposizione sui media, Ben Hur, Capodanno RAI

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2010 2011 2012 2013 2014 2015

ITALIA 122.758 (19,95%)

132.205(7,70%)

129.610(-1,96%)

136.278(5,14%)

159.546(17,07%)

248.515(55,76%)

ESTERO 39.438(27,29%)

49.839(26,37%)

53.649(7,64%)

70.409(31,24%)

85.301(21,15%)

105.130(23,24%)

TOTALE 162.196(21,65%)

182.044(12,24%)

183.259(0,67%)

206.687(12,78%)

244.487(18,46%)

353.645(44,44%)

Matera Città: presenze turistiche 2010-2015 (valori assoluti e variazione % annua)

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Turismo internazionale + 680% in 15 anni


Crescita costante del turismo internazionale, più forte dal 2009

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Matera Città: presenze turistiche (valori assoluti e variazioni % su 5 e 15 anni)

2000 2010 2015 2015/2010 2015/2000

ITALIA 74.848 122.758 248.515 102,44% 232,03%

ESTERO 13.415 39.438 105.130 166,57% 683,67%

TOTALE 88.263 162.196 353.645 118,04 300,76%

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Importanza del turismo internazionale● Il turismo corrisponde ad importare persone che spendono nei luoghi di

visita una parte del reddito percepito nei luoghi di residenza. ● Il turismo sfrutta quindi la produttività prevalente nelle zone di provenienza dei

visitatori e la capacità di reddito generata: più alta questa produttività, più alta in genere la spesa del turista nei luoghi di visita.

● Stime sui consumi dei turisti stranieri nelle città d’arte indicano una spesa media di circa €129 al giorno (albergo escluso) contro €95 euro del turista generico (Veneto).

● I giapponesi spendono le cifre più alte: €183 al giorno, seguiti da cinesi, statunitensi e russi.

● Le reti di trasporto spostano più o meno velocemente verso le aree di visita i turisti insieme alla loro capacità di spesa.

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Matera è passata da circa 90.000 presenze nel 1999 ad oltre 350.000 nel 2015

Turismo e Matera 2019● Importanza di una continua crescita del turismo internazionale e del turismo

culturale. E dei diversi segmenti in questi mercati. ● In altre città di interesse artistico e culturale il turismo internazionale converge

verso quota 50%● Tasso di occupazione delle camere e altri indicatori turistici● Rischio di peso eccessivo dei flussi turistici nei Sassi di fronte a forte crescita

presenze ed “escursionismo”. Attenzione alla qualità dell’esperienza per il turista culturale e alle iniziative per distribuire i flussi verso mete esterne ai Sassi (si veda cosa accade a Barcellona in questi mesi…)

● Il turismo è destinato a diventare una componente importante dei consumi nella città: bisogna conoscerlo sempre meglio e attrezzarsi per valorizzarlo

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Nuova fase economica: il turismo come volano ● La città dei Sassi (patrimonio Unesco dal 1993). Tendenza consolidata:

aumento del valore aggiunto e dell’occupazione nel settore turistico. ● Matera 2019: stimolo per industrie creative e culturali (cinema; RAI a Matera)

e per altri settori con potenziale di produzione ed export.● Aumento dell’occupazione in agricoltura.● Emerge una filiera turismo, congressi, cultura, enograstronomia,

agroalimentare.

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3. Memoria e Futuro

Trauma, Memoria e Futuro

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Nel dopoguerra le innovazioni e i nuovi stili di vita che si propagavano nella società hanno fatto apparire i Sassi di Matera come un luogo in antitesi con la contemporaneità.

Come conciliare la “resistenza” al contemporaneo, che pure è un caratterere dei Sassi, con l’apertura di questo ambiente alle innovazioni?

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Molti giovani della fascia di età 20-29 anni residenti in città del Sud lasciano centri come Matera. Nel 2014 a Matera la loro quota sulla popolazione residente è scesa a 11,3%, con un calo di oltre il 20% in 15 anni (15,6% nel 2000).

Si dirigono verso aree “magnete” in Italia e all’estero, centri propulsori di regioni urbane, come Milano, con una produttività molto più alta.

La nuova fase economica di Matera può rallentare o invertire questo trend: trattenere i giovani, far rientrare chi è uscito, attirare talenti dall’esterno.

Il trauma di Matera● Da inizio 900 al dopoguerra: sovraffolamento nei Sassi, miseria, altissima

mortalità infantile. Elementi che convivevano con una originale civiltà contadina urbana ed i valori del vicinato.

● “Cristo si è fermato ad Eboli”, Carlo Levi, 1945. Togliatti, Matera “vergogna nazionale”, 1948.

● Degrado di un sistema abitativo. Entra in crisi l’equilibrio Natura/Habitat. ● I 15.000 abitanti dei Sassi vivono in condizioni giudicate intollerabili dai loro

contemporanei, soprattutto alla luce delle innovazioni (medicina, sistemi igienici, rete elettrica) che intanto cambiano la vita della popolazione italiana.

● De Gasperi: legge per evacuare i Sassi. Adriano Olivetti e movimento di Comunità. Intervento di UNRRA-Casa e avvio della “stagione urbanistica” di Matera: contributi di architetti e urbanisti da Italia e mondo (borgo La Martella nel 1951).

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Il trauma del Carso e di Gorizia

● Territori e città di confine. Attraversamenti, scambi, conflitti. ● Il Carso segnato dal trauma delle guerre e della Grande Guerra in particolare.

Gorizia città di confine durante la Guerra Fredda. Il trauma dei “muri” creati e caduti.

● Il segni della storia con tracce incancellabili. ● Il paesaggio che con il tempo riprende il proprio “primato”. ● Come custodire e valorizzare la memoria, la storia ed allo stesso tempo un

paesaggio vivo ● Città d’arte e luoghi del paesaggio e della natura: “sostenibilità economica” e

benefici sociali non monetizzabili (quando il turismo “non basta”)

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Legame tra territori● In ogni Paese vi sono città e regioni urbane che stanno diventando il motore

dell’economia e delle innovazioni● L’esempio dei moltiplicatori locali dei posti di lavoro in questi centri altamente

dinamici: per ogni lavoro high-tech, 5 posti di lavoro nei “settori locali”● Il 25% dei posti di lavoro si concentra in settori che esportano● I centri d’arte, i luoghi del paesaggio sviluppano un’offerta che sempre più

spesso incrocia la domanda proveniente dai centri pià dinamici dal punto di vista economico

● Domanda di esperienze (di conoscenza, enograstronimica, sportiva…) dai centri propulsori e offerta ricettiva e culturale nei centri “periferici”

● Quale base economica per i luoghi del paesaggio? ● Non solo turismo tra i settori export oriented

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