Biblioteca centrale di Agraria - AgraBlog · elenco di titoli di libri o altri documenti che hanno...

Biblioteca centrale di Agrariaa cura di: Santa La Rocca, Daniela Patti e Fiorella Saccone

21 ottobre 2013

Università degli Studi di Palermo Biblioteca centrale Facoltà di Agraria

Obiettivi

Offrire una panoramica sulle risorse, strumenti e servizimessi a disposizione dal sistema bibliotecario di Ateneoper effettuare ricerche bibliografiche:

�catalogo di Ateneo, discovery tool Summon, banche dati,risorse web, VRD, traccia risorse

� fornitura articoli (document delivery), norme per unacorretta citazione bibliografica, chiedi al bibliotecario


Sommario

• Le fonti della ricerca bibliografica: panorama

• Gli strumenti per la ricerca bibliografica: OPAC, Banche Dati,Summon, motori di ricerca

• Servizi avanzati: fornitura articoli (document delivery), chiedi albibliotecario

• La citazione bibliografica


• Devi sostenere un esame?• Devi fare una ricerca?• Devi preparare la tesi?

Che faccio?

• Vi sono molteplici fonti di informazione e la scelta dipende dal bisognoinformativo

• Quando iniziamo una ricerca su un determinato soggetto di studio odobbiamo preparare un esame, la 1° cosa da fare è preparare unabibliografia cioè selezionare e identificare il materiale bibliografico che ciinteressa.


Ricerca bibliografica


• Bibliografiaelenco di titoli di libri o altri documenti chehanno una relazione tra di loro (cosa èstato pubblicato su un determinatoargomento o cosa è stato pubblicato da undeterminato autore)



Prima di iniziare:• Determinare il soggetto della ricerca (anche con l’aiuto di un docente)

• Stabilire il grado di approfondimento della ns ricerca• Scegliere gli strumenti idonei



Banche dati Tracce risorse

Catalogo VRD

Motori di ricercaSummon

D�ve tr�via� �e

i�f�ra�i��i che

cerchia��


Strumenti di ricerca

• Motori di ricerca (google, google libri, google scholar)

• Catalogo (Opac) elenco documenti posseduti da una opiù biblioteche, che fornisce informazioni sulla collocazione fisicadel materiale. Il catalogo delle biblioteche dell’Università diPalermo è gestito dal software ALEPH

• Vrd, Tracciarisorse• Discovery tool Summon è uno strumento per la

ricerca bibliografica che permette di accedere attraverso un’ unicastringa di ricerca a tutte le risorse bibliografiche di ateneo

• Banche dati-Cabs abstracts


Internet e ricerca bibliografica

Con la diffusione di internet a partire dagli anni 90, ècambiato radicalmente il modo di ricercare notizie edinformazioni. Ciò che mi serve posso cercarlovelocemente e facilmente adoperando i dispositivi cheuso tutti i giorni.Come faccio a riconoscere fra le tante notizie cherecupero quelle di qualità e utili per la mia ricerca?

E andrà bene utilizzare sempre e solo Google?



Sommario:

1.Google2.Google Books3.Google Scholar

Google

Google è un motore di ricerca generalista il più famosoed utilizzato al mondo.Nasce nel 1998 da due studenti dell’Università diStanford: Larry Page e Sergey Bin, che in breve tempohanno costruito un impero.Il nome Google ricorda il termine: googgles = binocolo.


Google: criticità

Google restituisce milioni di informazioni ma è difficile sceglierequelle che servono veramente e spesso si rilevano “superficiali”rispetto all’oggetto della ricerca.La ricerca richiede più tempo del previsto se si recuperamateriale approssimativo e impreciso!!!


TERRITORIO WWW

abbondanza

mutevolezza

dispersione

frammentazione

diversa qualità difficoltà di classificazione


Impariamo insieme ai bibliotecari a selezionarecontenuti di qualità fra un’infinità di risorse e strumenti anostra disposizione!


In che modo il bibliotecario può darci una mano?

E’ un professionista dell’informazione che ci può venireincontro:� interpretando la nostra richiesta� mettendo a nostra disposizione strumenti, metodi e

risorse utili a costruire la nostra ricerca� facendo ordine tra le tantissime informazioni presenti

su Internet


Google Books e Google Scholar sono i motori diricerca specializzati più idonei a recuperare materialebibliografico per la compilazione del tuo elaborato.


Google books … migliaia di libri on-line!

Google Books è un servizio di Google, spesso sconosciuto, che consentedi cercare e reperire online libri scansionati, disponibili con testocompleto o anteprime, GRATUITE e di qualità per la mia tesi.E’ sufficiente inserire nel Search box le parole chiave della nostra ricerca!


Simuliamo insieme una ricerca sul tema dell’olivo per la nostra tesiRicerca: L'occhio di pavone o cicloconio dell'olivo «spilocaea oleagina»

Per ottenere libri solo con testo completo o anteprima disponibili, dobbiamo applicare un filtro: Strumenti di ricerca Qualsiasi visualizzazione Anteprima disponibile

Testo intero


Scegliamo il secondo risultato della lista: European Handbook

Possiamo leggerlo in full screen e visualizzare contemporaneamente due pagine


Possiamo utilizzare l’indice di navigabile per spostarci velocemente conun clic tra i capitoli


Google scholar è un motore di ricerca che tramite parole chiavespecifiche consente di individuare testi della letteratura accademica:

� articoli� tesi di laurea e dottorato� libri� sommari� recensioni� rapporti tecnici di tutti i settori della ricerca scientifica


Google scholar … articoli, tesi, documenti scientifici e culturalidi qualità!


Google scholar : spilocaea oleagina (occhio di pavone o cicloconio dell'olivo)


Possiamo utilizzare i filtri e creare un avviso che ci consenta di ricevere sulla nostra casella di posta tutti i nuovi contenuti presenti su Google Scholar sul nostro argomento di interesse.


Crea Avviso digitando la tua e-mail


Un altro articolo di periodico della nostra ricerca su Google Scholar


Informatore Fitopatologico vol. 45 n.12( 1995)


Cos'è l'OPAC delle biblioteche UniPa?E' il catalogo collettivo online delle Biblioteche Unipa che ti consente di saperese un libro è presente in una o più biblioteche dell'Ateneo e se è disponibile perla consultazione o il prestito. Come si accede al catalogo online? E'semplicissimo! Basta collegarsi a opac.unipa.it da qualsiasi dispositivoconnesso ad Internet (pc, iPhone, tablet...)


Posseduto della biblioteca


Se non sei sicuro di qualche elemento (titolo o nome Se non sei sicuro di qualche elemento (titolo o nome Se non sei sicuro di qualche elemento (titolo o nome Se non sei sicuro di qualche elemento (titolo o nome dell’autore) è possibile usare i dell’autore) è possibile usare i dell’autore) è possibile usare i dell’autore) è possibile usare i caratteri jollycaratteri jollycaratteri jollycaratteri jolly: * ?: * ?: * ?: * ?

• Questi caratteri possono essere usati anche ad inizio di parola

• E’ possibile usare più di un carattere * ? nella stessa stringa


Ampliare o restringere la ricercacon gli operatori booleani AND, OR, NOT

AND è un operatore che serve a restringere la ricerca, permettendoti di trovarei documenti che presentano entrambe le parole che inserisci. Normalmenteè inserito di default, così nel nostro catalogo.

OR serve invece ad ampliare la ricerca, utilizzandolo troverai o l’una o l’altrotermine inserito. Ti permette di fare una doppia ricerca in solo momento.Inserendo nella stringa di ricerca i termini: antracnosi OR lebbra , ilcatalogo restituisce i documenti che contengono o l’uno o l’altro termine oentrambi.

NOT è un operatore che restringe la ricerca, escludendo dai risultati quelli incui non sia presente la seconda parola inserita.Digitando nella stringa la dicitura atlante NOT geografico , il catalogorestituisce tutti gli atlanti presenti, fuorché quelli geografici.


Tracciarisorse, VRD

Chiedi al Bibliotecario

Servizi on line dell'Università degli studi di Palermo


Tracciarisorse

Si tratta di un indice per disciplina, dotato di un motore di ricerca interno, utile per recuperare informazioni attendibili sul web. Ti permette di tracciare percorsi di ricerca personalizzati

per la redazione di tesi e tesine.

Ad oggi sono state inserite circa 1.300 risorse commentate.

Tracciarisorse è un progetto del Settore Biblioteca digitale

dell’Università degli studi Palermo.


Cosa c’è dentro

Tracciarisorse?

Non solo tutte le banche dati e i periodici elettronici che l’Ateneo rende accessibili in abbonamento, ma anche una vasta selezione di risorse

digitali ad accesso gratuito (open access).

Troviamo:

� banche dati bibliografiche� cataloghi online di biblioteche

� dizionari, enciclopedie� motori di ricerca, virtual reference desk, portali tematici etc.


Si accede dal portale Unipa, cliccando prima in alto su: BIBLIOTECHE e poi a sinistra su: BIBLIOTECA DIGITALE. Da lì, clicca sul pulsante a sinistra

TRACCIARISORSE.


Come utilizzare Tracciarisorse: ricerca per diciplina

Dal menu a tendina puoiscegliere la disciplina diinteresse, aggiungendoeventualmente unatipologia di risorsa (bancadati, periodico elettronico,dizionario, etc.).


Le risorse possono essererecuperate rapidamente ancheutilizzando l'indice per ordine

alfabetico, qualora ciinteressasse accederedirettamente ad una risorsa inparticolare. Questo stessoindice alfabetico può essereutilizzato per recuperarerisorse attraverso una sola

parola del titolo.

Come utilizzare Tracciarisorse: ricerca per titolo


Collegamento VPNSe vuoi consultare da casa le risorse digitali che l’Università di Palermo ha in

abbonamento, devi configurare il tuo PC di casa per l’accesso in modalità VPN (Virtual Private Network).

Configurazione del servizio VPN

Qui troverai le istruzioni per la configurazione del servizio sulla base del sistema operativo da te utilizzato. Questo tipo di collegamento ti permetterà di essere

riconosciuto come utente istituzionale dell’Ateneo, grazie all’account [email protected] e relativa psw creato sul

portale studenti.


Esploriamo insieme alcune risorse disponibili su

Tracciarisorse


Virtual Reference DeskVRD è l'acronimo di Virtual Reference Desk ovvero il servizio di

reference virtuale e interattivo che l'Università degli studi diPalermo offre agli studenti.

Il servizio VRD, partendo da ampi ambiti culturali, conduce ad elenchi dirisorse digitali selezionate dai bibliotecari e riguardanti singole discipline.

Associato al VRD è il servizio Ask a Librarian / Chiedi al bibliotecarioche permette agli utenti dell'Ateneo di essere assistiti dai bibliotecari nelleproprie ricerche con un contatto diretto tramite email.


Si accede al servizio VRD dalla Home page di Unipa, cliccando su BIBLIOTECHE e poi sul link a sinistra: Chiedi al bibliotecario

La pagine contiene una serie di risorse digitali selezionate dai bibliotecari e distinte per macroaree tematiche.


All'interno di ogni area le risorse

sono organizzate per tipologia:periodici elettronici, banche dati,materiale didattico. Più alcunerisorse generali: dizionari,enciclopedie, repertori etc.

Clicca sulla tipologia di risorsa che vuoi esplorare


Le varie tipologie di risorse (a libero accesso, ad accesso riservato agliutenti di Ateneo o risorse elettroniche consultabili in Biblioteca) sonoindividuate da colori diversi.


Esploriamo insieme alcune risorse

organizzate per area tematica sul

Virtual Reference

Desk


Se non trovi quello che cerchi e vuoi contattare direttamente

un bibliotecario per reperire materiale bibliografico

o chiedere informazioni sul funzionamento delle biblioteche, utilizza la

funzione: Ask a librarian /

Chiedi al bibliotecario


Il servizio Chiedi al bibliotecario può essere utilizzato per richiedere:

� quesiti semplici di natura bibliografica, completamento di citazioni bibliografiche, strategie di ricerca

� brevi bibliografie su specifici argomenti

� suggerimenti sull’uso delle risorse elettroniche disponibili in rete di Ateneo e strategie di ricerca

� localizzazioni di libri o periodici presenti sul catalogo informatizzato di Ateneo

� suggerimenti su come reperire informazioni sulle biblioteche


Il servizio non risponde, invece, in

merito a :

� ricerche complesse per le quali si rimandaal servizio di reference delle singolebiblioteche

� compilazione di bibliografie complete edesaustive

� ricerche bibliografiche approfondite insostituzione dell’utente


Il servizio è rivolto agli utentiutentiutentiutenti dell'Universitàdell'Universitàdell'Universitàdell'Università didididi PalermoPalermoPalermoPalermo. Si accede dopoessersi autenticati con il LOGINLOGINLOGINLOGIN UNIPAUNIPAUNIPAUNIPA nellanellanellanella paginapaginapaginapagina inizialeinizialeinizialeiniziale deldeldeldel VRDVRDVRDVRD,

utilizzando username e password di Ateneo e dopo aver selezionato lacategoria di appartenenza (studenti). Una volta autenticato, clicca sul pulsanteche si trova al centro della pagina del VRD:


La richiesta va formulata compilando i campi richiesti nell'apposito modulo web:


• Una volta compilato, il form viene trasferito per e-mail ad un sistema digestione delle richieste OTRS che in maniera automatica conferma ilricevimento della richiesta all’utente assegnando un ticket (numeroidentificativo).

• I bibliotecari ricevono una notifica della richiesta, prendono in gestionela richiesta all’interno di OTRS e inviano agli utenti una mail con la lororisposta.

• Se l’utente ha necessità di ulteriori chiarimenti può utilizzare il ticketassegnatogli per inviare una nuova richiesta.


Sono tutti percorsi che puoi

utilizzare per realizzare al

meglio il tuo obiettivo!



Summon: Discovery Tool

• Permette di effettuare un’unica ricerca sulla maggior parte delle risorse sottoscritte dall’Ateneo di Palermo, sul catalogo, e su risorse online ad accesso aperto.

Tipi di documenti:- Articoli di periodici- Atti di convegni- Libri e capitoli- Recensioni- Tesi di laurea e di dottorato

Vantaggi:- Unico campo di ricerca “google like”- Centinaia di milioni di contenuti in più rispetto a quelli in abbonamento- Possibilità di restringere la richiesta per full text, tipo di documento, lingua


Summon: Discovery Tool

Ricerca su Summonricerca semplice per parola chiave tramite un unico box:vanno inserite le parole chiave (senza articoli e preposizioni), per default vieneinserito AND.


Ricerca su Summon

ricerca avanzata: permette di inserire più termini in campi specifici ed utilizzare filtri come testo completo o tipo di documento.


Risultati della ricerca : lente di ingrandimento per visualizzare l’anteprima

Filtri per limitare i risultati al full text o/e articolo di periodico o un determinato soggetto

Ricerca su Summon

Università degli Studi di Palermo Biblioteca centrale Facoltà di

Agraria

Summon: non hai trovato quello che cercavi?


Ricerca su Banche Dati

• Le BD sono archivi elettronici di informazioni bibliografiche relativead articoli di riviste, libri e capitoli di libri, atti di congressi, siti web.

Le Banche dati bibliografiche forniscono la citazione bibliografica deidocumenti:

• Cab Abstracts

Le banche dati a testo completo forniscono il full text dei documenti

Emeroteca virtuale


Cab Abstracts

Banca dati a pagamento specializzata nel settore agrario, veterinario ediscipline collegate. L’accordo stipulato con l’Ateneo di Palermoprevede l’accesso contemporaneo di 5 utenze. La base dati èdisponibile su piattaforma Ovid. Contiene oltre 6,3 milioni diregistrazioni bibliografiche, dal 1973 ad oggi.


Dalla pagina del Sistema bibliotecario di Ateneo selezioniamo:Biblioteca Digitale Banche Dati Cab Abstracts

Cab Abstracts


Cab Abstracts


• modalità di ricerca include sinonimi, plurali,etc

Cab Abstracts


La ricerca in Cab-Abstracts

• Basic Search (ricerca base)

• Find citation (trova la citazione) consente di trovare la citazione di articoli

• Search tools (strumenti di ricerca)

• Search fields (campi di ricerca)

• Advances search (ricerca avanzata)

• Multi-field search (ricerca multicampo)


Un esempio di ricerca base:

Cab AbstractsCab Abstracts


Cab Abstracts


Ricerca di base in ordine di rilevanza (SCORE) e per anno di pubblicazione

Cab Abstracts


Cab AbstractsLa ricerca avanzata consente la ricerca per parola chiave, autore, titolo, parole

del titolo della rivista


Ricerca multicampo: permette l’ utilizzo degli operatori “AND”, “OR” e “NOT”

Cab Abstracts


• Record bibliografico completo

Cab Abstracts


DOI:Digital Object Identifier

E´ un identificatore persistente di risorse, contenuti che vieneusato per citare e creare link a documenti elettronici in rete.

Es: doi: 10.1111/j.1364-703.2005.00290.xInsieme di lettere che iniziano con “10” segue una stringa correlata

Altri identificativi: ISBN, ISSN legati a documenti cartacei


ACNP

Catalogo nazionale dei periodici (ACNP) e scopri quale Biblioteca possiede il periodico che staicercando.


CHE COSE’ IL CATALOGO

COLLETTIVO DEI PERIODICI

Il Catalogo Italiano dei Periodici ACNP contiene le descrizioni bibliografiche dellepubblicazioni periodiche *, possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio

nazionale e copre tutti i settori disciplinari.Aderiscono al catalogo biblioteche di diversi enti o strutture (universitarie,

speciali,nazionali,pubbliche).

L'OPAC del catalogo ACNP è consultabile gratuitamenteda qualsiasi postazione Internet.

*Periodico: pubblicazione a stampa, quotidiani e riviste pubblicati con frequenza costante.


Il catalogo ha origine dall' Archivio Collettivo Nazionale dei Periodici (ACNP) ed è nato negli anni '70 per iniziativa dell'ISRDS-CNR.Il catalogo contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari.Sin dal 1988 il CIB ha messo a disposizione della comunità scientifica la consultazione on-line di questo archivio sul proprio sistema.

La biblioteca centrale della Facoltà di Agraria vi ha aderito nel 2008.

Un po’ di storia!


QUALI INFORMAZIONI PUOI TROVARE

I documenti descritti sono localizzati, cioèper ogni titolo presente nel catalogo èindicata quale biblioteca lo possiede e qualiannate del titolo sono possedute. Di ognibiblioteca sono disponibili:il numero di telefono,di fax,l'indirizzo e-mail,etc.,e sono descritte le condizioni per lafornitura dei documenti, cioè a qualicondizioni è possibile avere una copia deldocumento.


A CHE COSA SERVE?

A individuare, localizzare e recuperare documenti,

rimanere aggiornato su un argomento,

svolgere una ricerca, preparare un esame o una tesi di

laurea, verificare dati bibliografici.

Dal catalogo ACNP è possibile inoltre visualizzare il

testo completo degli articoli dei periodici

elettronici ad accesso libero, o ad accesso riservato

per gli utenti autorizzati.


Partendo da una descrizione bibliografica trovata su Google Scholar, se non riesco ad aprire il PDF ….

ACNP


ACNP: Bulletin OEPP


Scopri come ottenere articoli di periodici non poss eduti dalle BibliotecheUniPa

Cos'è il Document Delivery?Il DD è il servizio che consente, nel rispetto della normativa vigente sul diritto d'autore, di ottenere una copia cartacea o digitale di articoli di periodici o parti di volumi posseduti da altre biblioteche italiane o estere.

Come funziona il Document Delivery?Prima di richiedere un DD verificare che il documento non sia presente nel patrimonio bibliografico dell’Ateneo effettuando una ricerca sul catalogo on line e sui periodici elettronici sottoscritti dall'Università di Palermo.


Le richieste di fornitura di documenti vanno inoltrare direttamente albibliotecario/a del servizio di Document Delivery della BibliotecaCentrale della Facoltà di agraria, dell'Università di Palermo e tramite lacompilazione su NILDE di un modulo online. Le modalità cheriguardano la riproduzione, l'invio dei documenti e le condizioni del DDdifferiscono tra una biblioteca e l'altra.

Chi può usufruire del servizio?

Tutti gli utenti istituzionali possonousufruire del servizio presso le bibliotecheche aderiscono .


Registrati a NILDE per richiedere via webla fornitura di documenti!

Quanti articoli è possibile richiedere?

Di norma è consentito unnumero massimo di trerichieste contemporanee asettimana.

Quanto costa il servizio di DD?Il servizio di Document Delivery viene erogato gratuitamente la maggior partedelle volte, tuttavia alcune biblioteche possono richiedere un rimborsorelativamente alle spese di riproduzione e invio dei documenti.


Come registrarsi a NILDE


Creare un account utente


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Completa la registrazione con i tuoi dati


https://sites.google.com/site/nildeworld/strumenti-e-risorse/manuale

Il tasto di dx funziona come un semaforo: tasto verde articolo arrivato, giallo in attesa erosso inevaso



Crea un’etichetta per - classifica il materiale bibliografico - organizzare e gestire la propria bibliografia

La citazione bibliografica

Le citazioni bibliografiche servono a descrivere i documenti (libri,articoli di periodici, siti web, atti di convegni, ecc.) che abbiamoconsultato, letto e utilizzato per la redazione del nostro lavoro econsentirne l’identificazione.All’interno del testo - quando vengono riportate nel testo le parole o frasioriginali oppure vengono utilizzate le idee o i concettiAlla fine del testo – quando vengono riportate tutte le opere consultate ecitate nella stesura del testo


La citazione bibliograficaI libri, gli articoli o altri documenti individuati attraverso la ricercabibliografica devono essere citati correttamente.

Ricorda di:• Prendere nota di tutti i documenti che stai

consultando o leggendo per la redazione deltuo lavoro

• Utilizza lo stesso stile citazionale


La citazione bibliograficaGli elementi fondamentali che si devonoincludere in una citazione bibliografica diqualsiasi tipo di documento sono:

• nome e cognome dell’autore o degli autori responsabili dell’opera;• Il titolo dell’opera;• luogo di pubblicazione e nome dell’editore;• l’anno di pubblicazione;• altre notizie(titolo della collana, pagine, ecc.)

Tali elementi sono espressi secondo vari stili citazionali, ilpiù usato è il sistema autore-data (Harvard System).

Gli esempi riportati seguono questo sistema.


Libri

come vengono citati?

Citazione nel testo (cognome dell’autore, o degli autori, data di pubblicazione e pagine fra parentesi tonde)

(Vazzana, 1998, p. 45)

Opere di più autori:

(Schiavello e Palmisano, 2010, p. 51)

(Bargioni et al., 2012, p. 50)Università degli Studi di Palermo

Biblioteca centrale Facoltà di Agraria

LibriAlla fine del testo o nella Bibliografia : (Cognome dell’autore/i con iniziale

puntata del nome, data di pubblicazione posta fra parentesi tonde,titolo:sottotitolo, edizione, luogo di pubblicazione e il nome dell’editore)

Vazzana, C. (1998). Ecologia vegetale agraria, Bologna, Patron.Schiavello, M. e Palmisano, L. (2010). Fondamenti di chimica, Napoli,

Edises.

Abitabile, C. e Arzeni, A. (cur.) (2013). Misurare la sostenibilitàdell'agricoltura biologica, Roma, INEA

Bargioni, G., et al., (2012). La potatura delle piante da frutto : formaideale e potatura di allevamento e di produzione, Verona, InformatoreAgrario.

(con et al. = et alii, ossia "e altri")


Capitoli, o parti di libri

A volte è necessario citare una parte di un libro scritto da diversi autori:

Esempio:

Moschetti, G. (2012). Elementi di microbiologia del suolo. In: Ferro, V. eBagarello, V. (a cura di). Monitoraggio della qualità dei suoli erischio di desertificazione. Milano, MacGraw-Hill,194-224


Articoli contenuti in periodici

Corradi, C. 2013, “Susino più precoce e produttivo”,Terra e Vita, 31-32,p. 55-56

Se la data non è anticipata prima del titolo, può trovarsi fra parentesi di seguito al numerodel volume del periodico:

Barker, A.V. Composition and uses of compost. Am Chem Soc,66(1997):140-162

In genere il titolo dell’articolo e il titolo del periodico sono distinti graficamente: nelnostro caso il titolo dell’articolo è in tondo e il titolo del periodico è in corsivooppure racchiuso fra virgolette.

Barker, A.V. Composition and uses of compost. “Am Chem Soc”,66(1997):140-162


Tesi di laurea

Nel testo: (autore, anno, pagine)

(Mirabello 2010/2011, p. 15)

Nella bibliografia (autore, anno di discussione, titolo[supporto], formato o modalità di accesso, natura del documento, nome dell’Istituzione)

Mirabello, D. 2010/2011, La Qualità nel Sistema agroalimentare [pdf,online], tesi di laurea, Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Agraria.

se risorsa elettronica,<URL>,(data di ultimo accesso)


Documenti in rete

I libri, articoli, atti di convegno distribuiti in rete vanno elencati in Bibliografia assieme agli altri documenti.

Es : Articolo su rivista elettronica: lo stile è uguale a quello tradizionale con l’aggiunta dell’URL della pagina e la data di consultazione:

Benitez, Y., et al. (2005). Molecular analysis of the interaction between Olea europaea and the biotrophic fungus Spilocaea oleagina. Molecular Plant Pathology, 6(4): 425–438. <doi: 10.1111/j.1364-3703.2005.00290.x>, (ultimo

accesso:14/10/2013)


Documenti in rete

Risorsa in rete:

Es.: Gnoli, C., Le citazioni bibliografiche : una guida introduttiva per interpretare e redigere correttamente le citazioni delle fonti bibliografiche, <www.aib.it/aib/lis/faq/faq03.htm>, 17/2/1999, (consultato il 18/02/2002).

Data dell’ultimo accesso

Data di creazione


Sitografia

Come si citano i siti web consultati in sitografia o webgrafia:

Denominazione del sito, URL, (data dell’ultimo accesso)

Es: Guida consumatore, www.guidaconsumatore.com/Agroqualità, www.agroqualita.it, (ultimo accesso: 14/10/2013)

O alla fine della sitografia inserire una nota: “La data dell’ultimo accesso alle URL citate è….”

Si consiglia di eliminare dal testo la sottolineatura di colore azzurro degli indirizzi web.


Ordinamento delle citazioni

In genere le citazioni bibliografiche vengono ordinate alfabeticamente per il nome dell'autore, indipendentemente se si tratta di libri o articoli, ecc.

Se si citano più libri di uno stesso autore si segue l'ordine cronologico, dal libro più vecchio al più recente.


grazie!

B [email protected]


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