BiblioNotizie - rbbg.it · Nella Nazionale svizzera con Rodriguez, sono nove gli «stranieri». ......

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► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017 1 ► I calciatori oriundi e il miracolo svizzero Nella Nazionale svizzera con Rodriguez, sono nove gli «stranieri». Su 14 scesi in campo, sostituzioni comprese. Il tutto in uno dei Paesi storicamente più ostili agli immigrati e ripetutamente chiamato alle urne in referendum segnati dalla xenofobia Esultano, al di là di Chiasso. Non solo per l’esclusione dell’Italia, cugina non amatissima, dai prossimi mondiali ma perché in Russia ci andranno loro, gli eredi di Guglielmo Tell. Auguri. C’è un dettaglio, però, più importante della sospirata qualificazione conquistata il 12 novembre a Basilea con uno 0-0 con l’Irlanda del Nord grazie a un salvataggio sulla linea dell’eroe della giornata, Ricardo Rodriguez. «San Ricardo ci porta in Russia», ha titolato un giornale. E giù elogi al centrocampista del Milan, lo svizzero oggi più amato dagli svizzeri. Nato a Zurigo e cresciuto nello Zurigo ma senza una goccia di sangue svizzero: papà spagnolo, mamma cilena: con lo «jus sanguinis» la maglietta rossocrociata non avrebbe potuto indossarla mai. Così come sono «stranieri» altri giocatori del gruppo guidato dal più straniero di tutti, Vladimir Petkovi, che parla otto lingue (compreso l’italiano, esercitato allenando la Lazio) e ha tre cittadinanze: quella croata (ius sanguinis), quella bosniaca (ius soli) e quella della Confederazione elvetica, dove si trasferì trent’anni fa e dove è stato naturalizzato. Certo, nella formazione di Basilea c’erano domenica sera (12 novembre, ndr) anche degli «svizzeri -svizzeri», per dirla coi fanatici nazionalisti. Come lo juventino Stephan Lichtsteiner. Ma il giovane talento Manuel Akanji, nato a Wiesendangen nel Canton Zurigo, è di origine nigeriana. Denis Zakaria è cresciuto nel Servette Football Club Genève 1890 ma è nato a Kinshasa, l’ex Léopoldville capitale del Congo. Granit Xhaka è nato a Basilea ma da genitori kosovari. Come Xherdan Shaqiri che in Kosovo (a Gjilan) è addirittura nato. Blerim Džemaili, che gli italiani conoscono bene perché ha giocato nel Torino, nel Napoli, nel Bologna, è invece un macedone della minoranza kosovara, nato a Tetovo quando la città era jugoslava. E come lui Admir Mehmedi, nato a Gostivar, che da Tetovo dista una mezzoretta di macchina. Haris Seferović è nato sì a Sursee, nel Canton Lucerna, ma la sua famiglia è di Sanski Most, in Bosnia. Il giovanissimo Breel-Donald Embolo, infine, è nato a Yaoundé, in Camerun. Totale, con Rodriguez, nove «stranieri». Su 14 scesi in campo, sostituzioni comprese. Il tutto in uno dei Paesi storicamente più ostili agli immigrati e ripetutamente chiamato alle urne in referendum segnati dalla xenofobia. Due dei quali, promossi da James Schwarzenbach a cavallo tra gli anni 60 e i 70, contro gli immigrati italiani. Non sempre nel calcio, come si è visto a San Siro, i miracoli succedono. Ma a volte sì. di Gian Antonio Stella (da corriere.it - 14 novembre 2017) La biblioteca augura buone feste! ► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017 Clic __________________________ La chiesetta in contrada Foppi, dedicata alla Madonna della Neve, ma più nota come “Chiesina di Santa Lucia”: la Santa di Siracusa, qui storicamente venerata, è raffigurata nell’ancona con sant’Antonio abate, di fianco ad una Madonna con Bambino.

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► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

1

► I calciatori oriundi e il miracolo svizzero Nella Nazionale svizzera con Rodriguez, sono nove gli

«stranieri». Su 14 scesi in campo, sostituzioni

comprese. Il tutto in uno dei Paesi storicamente più

ostili agli immigrati e ripetutamente chiamato alle urne

in referendum segnati dalla xenofobia

Esultano, al di là di Chiasso. Non solo per

l’esclusione dell’Italia, cugina non amatissima, dai

prossimi mondiali ma perché in Russia ci andranno

loro, gli eredi di Guglielmo Tell. Auguri. C’è un

dettaglio, però, più importante della sospirata

qualificazione conquistata il 12 novembre a Basilea

con uno 0-0 con l’Irlanda del Nord grazie a un

salvataggio sulla linea dell’eroe della giornata, Ricardo

Rodriguez.

«San Ricardo ci porta in Russia», ha titolato un

giornale. E giù elogi al centrocampista del Milan, lo

svizzero oggi più amato dagli svizzeri. Nato a Zurigo e

cresciuto nello Zurigo ma senza una goccia di sangue

svizzero: papà spagnolo, mamma cilena: con lo «jus

sanguinis» la maglietta rossocrociata non avrebbe

potuto indossarla mai. Così come sono «stranieri» altri

giocatori del gruppo guidato dal più straniero di tutti,

Vladimir Petkovi, che parla otto lingue (compreso

l’italiano, esercitato allenando la Lazio) e ha tre

cittadinanze: quella croata (ius sanguinis), quella

bosniaca (ius soli) e quella della Confederazione

elvetica, dove si trasferì trent’anni fa e dove è stato

naturalizzato. Certo, nella formazione di Basilea

c’erano domenica sera (12 novembre, ndr) anche degli «svizzeri-svizzeri», per dirla coi fanatici nazionalisti.

Come lo juventino Stephan Lichtsteiner. Ma il giovane talento Manuel Akanji, nato a Wiesendangen nel

Canton Zurigo, è di origine nigeriana. Denis Zakaria è cresciuto nel Servette Football Club Genève 1890 ma

è nato a Kinshasa, l’ex Léopoldville capitale del Congo. Granit Xhaka è nato a Basilea ma da genitori

kosovari. Come Xherdan Shaqiri che in Kosovo (a Gjilan) è addirittura nato. Blerim Džemaili, che gli italiani

conoscono bene perché ha giocato nel Torino, nel Napoli, nel Bologna, è invece un macedone della

minoranza kosovara, nato a Tetovo quando la città era jugoslava. E come lui Admir Mehmedi, nato a

Gostivar, che da Tetovo dista una mezzoretta di macchina. Haris Seferović è nato sì a Sursee, nel Canton

Lucerna, ma la sua famiglia è di Sanski Most, in Bosnia. Il giovanissimo Breel-Donald Embolo, infine, è nato

a Yaoundé, in Camerun. Totale, con Rodriguez, nove «stranieri». Su 14 scesi in campo, sostituzioni

comprese. Il tutto in uno dei Paesi storicamente più ostili agli immigrati e ripetutamente chiamato alle urne in

referendum segnati dalla xenofobia. Due dei quali, promossi da James Schwarzenbach a cavallo tra gli anni

60 e i 70, contro gli immigrati italiani. Non sempre nel calcio, come si è visto a San Siro, i miracoli

succedono. Ma a volte sì.

di Gian Antonio Stella (da corriere.it - 14 novembre 2017)

La biblioteca augura

buone feste!

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

Clic __________________________

La chiesetta in contrada Foppi, dedicata

alla Madonna della Neve, ma più nota come

“Chiesina di Santa Lucia”: la Santa di

Siracusa, qui storicamente venerata, è

raffigurata nell’ancona con sant’Antonio

abate, di fianco ad una Madonna con

Bambino.

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► Il mondo che verrà sarà più sostenibile? Ci sono diversi approcci alle previsioni sulla crescita della popolazione mondiale. I due probabilmente più

interessanti e più usati sono quelli delle Nazioni Unite e dell’austriaco Iiasa: arrivano a conclusioni diverse

Spesso si usa la demografia per lanciare allarmi sulla sostenibilità della vita

sul pianeta e sul modello attuale di sviluppo. Non sempre è il caso di farlo. Ci

sono diversi approcci alle previsioni sulla crescita della popolazione mondiale. I

due probabilmente più interessanti e più usati sono quelli delle Nazioni Unite e

dell’austriaco Iiasa (International Institute for Applied Systems Analysis).

Arrivano a conclusioni diverse.

Quello dell’Onu prevede che fino a fine secolo la popolazione del globo

aumenterà. E traccia quattro scenari, sulla base dei tassi di fertilità previsti in

ogni Paese. Quello ritenuto più probabile, la variante media, dice che nel 2050

saremo 9,77 miliardi e che nel 2100 arriveremo a 11,18 miliardi. Se il tasso di

fertilità (i figli nati per ogni donna) fosse dello 0,5 inferiore, la popolazione del

mondo sarebbe di 7,28 miliardi, un poco meno dei 7,53 miliardi del 2017. Se

invece il tasso fosse dello 0,5 superiore a quello della variante media, si arriverebbe a 16,52 miliardi. Il caso

estremo, cioè una fertilità identica a quella odierna, porterebbe invece a 26,33 miliardi di persone nel 2100:

caso astratto perché il tasso di fertilità globale sta calando significativamente.

L’Iiasa ha un approccio più articolato: sulla base dei lavori di un’ampia rete internazionale di demografi,

l’istituto austriaco dà un notevole peso alle previsioni sull’istruzione, dal momento che le donne più sono

istruite meno figli hanno. Su questa base, lo scenario medio e più probabile porta a una popolazione di 9,14

miliardi nel 2050 e di 8,95 miliardi nel 2100: inferiore alle previsioni ritenute più probabili dall’Onu e

soprattutto con un inizio di calo della popolazione nel 2070.

Interessante è che, come notano i demografi di Our World in Data, l’Iiasa prevede che a fine secolo sette

miliardi di persone avranno un’istruzione di livello almeno secondario: non solo è circa la popolazione

odierna, è anche un numero dieci volte superiore ai 700 milioni che l’avevano nel 1970. Tre miliardi avranno

un diploma di livello universitario e solo 82,63 milioni di persone saranno senza istruzione. Già nel 2050, il

numero di chi non è mai andato a scuola è previsto scendere dai 767,77 milioni del 2015 a 467,69 milioni e il

numero dei laureati salire da 725,52 milioni a 1,69 miliardi. Non è affatto detto che il mondo di domani sia

meno sostenibile di quello di oggi. Anzi.

di Danilo Taino (da corriere.it - 8 novembre 2017)

__ Qualcosa da dichiarare ___________________________________________

“ Sola / Quanta gente sola / Che si fa una foto

Per non sentire il vuoto / Nell'anima sola. ”

Bobo Rondelli, cantautore (1963 - )

> > > d a l l a b i b l i o t e c a

► C’è un pacco per te!

È in partenza un nuovo interessante servizio in molte biblioteche della nostra provincia. Si tratta della

possibilità, per quanti sono iscritti ai servizi bibliotecari e utilizzano il portale www.rbbg.it, di effettuare

acquisti on line di libri, film in dvd e blue-ray, cd musicali e vinili (come si può già fare da molti anni su

diversi siti internet di shopping on line, come ad esempio Amazon o Ibs.it) e di farsi recapitare quanto

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ordinato presso la propria biblioteca, dove poi effettuare con comodo il ritiro (senza attendere il corriere a

casa e soprattutto senza costi di spedizione).

Già operativo nelle cinque biblioteche “centro-sistema” (ovvero Albino, Dalmine, Ponte San Pietro, Seriate e

Treviglio), ma a breve anche presso altre biblioteche che hanno aderito, il servizio è molto facile da

utilizzare. Basta infatti collegarsi al sito internet e accreditarsi con i consueti username e password, e

scegliere il titolo del libro utilizzando la finestra di ricerca (è la stessa del catalogo delle biblioteche). Una

volta individuato il titolo che interessa, si clicca sull’icona “Compra con Leggere” e completare l’ordine,

scegliendo la biblioteca di ritiro (il pagamento avviene solo con carte di credito, e l’addebito avviene nel

momento della spedizione).

I prezzi sono in linea con quelli dei principali shopping on line (per i libri, lo sconto medio è del 15% sul

prezzo di copertina; non è possibile effettuare acquisti di testi scolastici), ma a fronte di ogni acquisto, un

valore pari al 7% dell’ordinato viene messo a disposizione della biblioteca, sotto forma di bonus acquisto, per

incrementare il proprio patrimonio documentario.

Le biblioteche si occuperanno solo di avvisare via mail l’utente nel momento in cui arriva il “pacco”, mentre

l’assistenza on line, la tracciabilità delle spedizioni, eventuali reclami (oltre ovviamente al diritto di recesso)

vengono gestiti direttamente on line dalla “Leggere”, fornitore convenzionato con la Rete Bibliotecaria per

questo servizio.

ulteriori informazioni sull’ultima pagina della newsletter, oppure all’indirizzo internet http://www.rbbg.it/sites/site/assets/Home-OPAC/IMMAGINI-DI-COPERTINA/varie/pieghevolece-un-pacco-

per-teottobre2017.pdf

► Due incontri… emozionanti!

Per problemi di… tempistica non eravamo riusciti a presentarvelo nel precedente

numero di BIBLIOnotizie, ma l’evento è poi stato pubblicizzato tramite i consueti canali

ed ha avuto ottimi riscontri. Stiamo parlando delle due serate (23 e 30 novembre) sul

tema delle “Emozioni” organizzate dalla Commissione Biblioteca / Cultura presso la

Sala Consigliare del Municipio, negli ultimi due giovedì di novembre. A guidare gli

incontri l’esperta Annamaria Merlini (foto), che molti conoscono per l’attività di

insegnamento nella scuola primaria, ma che opera da alcuni anni anche come

“counselor metacorporeo”. La figura del counselor, attraverso il dialogo, la sensibilità e

l'accoglienza, crea le condizioni per una relazione in cui gli individui sono aiutati a

definire obiettivi, prendere decisioni e risolvere problemi. Un intervento quindi non

terapeutico e circoscritto nel tempo che offre un orientamento e un sostegno a chiunque,

individuo o coppia, stia vivendo un momento di disagio a livello personale, relazionale,

familiare, evolutivo o lavorativo.

Nella prima delle due serate – ad ingresso gratuito grazie ai fondi messi a disposizione dall’Amministrazione

Comunale per le attività della Commissione – si è parlato di come riconoscere le proprie emozioni, per

imparare a gestirle e per costruire una buona relazione con sé stessi, con particolare riferimento alle

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emozioni cosiddette primarie (rabbia, paura, tristezza, gioia, sorpresa, disprezzo e disgusto); nell’incontro

successivo ci si è invece concentrati sulle modalità con cui si comunicano le proprie emozioni, per migliorare

la nostra relazione con gli altri. In entrambi i casi ci sono stati anche alcuni esercizi “pratici” sugli argomenti

trattati, e momenti di riflessione. L’interesse per gli argomenti trattati (circa 30 presenze per serata) è stato

dimostrato anche dalla presenza di diverse persone provenienti dai paesi vicini.

► Bambini in festa con “Nati per Leggere”

È stato un simpatico momento di festa quello

del 18 novembre scorso in biblioteca dedicato a

“Nati per Leggere”. Come ormai da molti anni a

questa parte (l’adesione al progetto risale al

2002), abbiamo dedicato un intero sabato

pomeriggio ai bambini fino a 6 anni,

proponendo a loro qualche “storia” e

presentando ai genitori l’importanza della lettura

ad alta voce condivisa con i più piccoli, fin dai

primi mesi di vita. E proprio di pochi mesi era

l’età dei due partecipanti più “giovani”: abbiamo

infatti avuto l’onore di ospitare Greta, di soli due

mesi, e Lorenzo, nato nel gennaio scorso, che –

ovviamente – se la dormivano beati nella loro

carrozzina. A fine giornata abbiamo contato ben

22 bambini che, accompagnati dalla mamma (e in alcuni casi anche dal papà) hanno potuto assistere al

simpatico intervento di Albino Bignamini di Pandemonium Teatro (foto), il quale, partendo dalla famosa fiaba

dell’elefantino curioso di Kipling, ha poi coinvolto i partecipanti in una canzone in rima e nel “ripasso” della

fiaba di Cappuccetto Rosso, interpretata e rivisitata – tra numerose risate - dagli stessi bambini.

Dopo la merenda molti piccoli lettori si sono soffermati a scegliere qualche libro da “leggere” con mamma e

papà, e, prima di lasciare la biblioteca, hanno ricevuto in dono alcuni piccoli gadget (il poster/calendario da

appendere nella cameretta, un cartoncino con le proposte di lettura, il coupon con lo sconto da utilizzare

nelle librerie convenzionate e il giornalino della Pimpa).

Ricordiamo che il tema scelto dal gruppo di lavoro provinciale per la bibliografia 2017 è racchiuso nello

slogan “Vivaci come me!”: la vivacità dei bambini vista in termini positivi, ma anche la vivacità dei libri e

delle storie scelti per questo percorso bibliografico, alcune delle quali sono ora disponibili tra le novità sugli

scaffali della Sala Ragazzi in biblioteca.

Lunedì 20 novembre – a chiusura delle iniziative di “Nati per Leggere in festa” e in occasione della Giornata

mondiale per i diritti dell’infanzia - alle ore 11 in tutta la provincia è scattata L’ora delle storie: nelle scuole

dell’infanzia (compresa quella di Gandellino, che anche quest’anno ha aderito alla nostra proposta), nei nidi,

negli spazi gioco si sono interrotte le abituali attività in corso e si è dato spazio alla lettura delle storie!

Il sito internet di NATI PER LEGGERE è tutto nuovo!

www.natiperleggere.it

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► #faccedabiblioteca, è di Marika (e Lilly) il selfie più votato

Si è concluso il 15 novembre #faccedabiblioteca, il primo contest

fotografico per Facebook organizzato dalla Rete Bibliotecaria Bergamasca,

iniziativa a supporto di uno degli obiettivi della nostra Rete, ovvero quello di

rafforzare la relazione degli utenti con le biblioteche e contestualmente

diffondere e far conoscere i servizi bibliotecari.

Ad imporsi con il maggior numero di “like” è stato – tra gli 83 pubblicati sulla

pagina Facebook di Rbbg - il selfie di Marika Coin (foto a lato), con la

cagnolina Lilly in una mano, e nell’altra, va da sé, un testo sugli animali (per

l’esattezza il saggio del compianto Danilo Mainardi dal titolo “Nella mente

degli animali”). Veneziana di origine, Marika vive a Montello, dove –

evidentemente – frequenta la biblioteca comunale; il suo selfie ha racimolato

ben 224 “Mi piace”.

Questa la classifica finale di #faccedabiblioteca:

1° Marika Coin (Biblioteca di Montello)

2° Sara Togni (Biblioteca di Cavernago) - 3° Mikaela Vavassori (Biblioteca di Calcio)

4° Rachele Parigi (Biblioteca di Entratico) - 5° Alice Saronni (Biblioteca di Grassobbio)

I premi in palio per i cinque i cinque selfie che hanno ricevuto più like sono dei buoni acquisto in libreria. La

Rete Bibliotecaria ringrazia tutti i partecipanti: purtroppo non ci è pervenuta segnalazione di selfie da parte di

utenti della nostra biblioteca… ma sarà sicuramente per il prossimo contest!

Per vedere tutte le foto del contest: https://www.facebook.com/pg/retebibliotecariabg/photos/?tab=album&album_id=1782571592040680

► Due mostre itineranti nelle biblioteche bergamasche

Sono recentemente iniziate, in alcune biblioteche, due mostre di importanti illustratori, che si rivolgono ai

bambini da due a dieci anni, che vogliamo promuovere oltre i "confini" delle sedi in cui sono allestite, anche

per il pubblico adulto che si occupa dei bambini, in particolare genitori ed insegnanti.

"ABC dei popoli" è una mostra itinerante

con la possibilità per i più piccoli di fare anche

dei laboratori e attività! Sia la mostra che i

laboratori sono tratti dal libro "ABC dei popoli"

di Liuna Virardi (edito nel 216 da Terre di

Mezzo).

La mostra, già ospitata a novembre in alcune

biblioteche, è ancora visitabile per qualche giorno, secondo questo calendario: a Casnigo dal 27 novembre

al 1 dicembre; a Selvino dal 27 novembre al 2 dicembre; a Nembro dal 18 al 28 dicembre.

Liuna Virardi: ABC dei popoli (Terre di Mezzo, 2016)

Bastano poche forme e pochi colori per disegnare tutti i popoli della Terra. Dagli aymara della

Bolivia agli zhuang della Cina, questo libro ne racconta 26: con gli usi e i costumi, le tradizioni e

le curiosità. Un'enorme ricchezza racchiusa in semplici tratti combinati ogni volta in modo

diverso. Perché, al di là delle apparenze, siamo tutti parte della stessa famiglia. Età di lettura:

da 6 anni.

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"Arriva la Pimpa!" è invece la mostra dedicata a uno dei personaggi

più amati da generazioni di bambini, creato dalla matita di Altan. Il

progetto espositivo-didattico è promosso dall’editore Franco Cosimo

Panini e curato dall’associazione culturale Amelin.

Queste le date nelle biblioteche della Valle Seriana:

dal 7 al 16 dicembre 2017: Castione della Presolana

dal 16 al 23 dicembre 2017: Alzano Lombardo

dal 27 dicembre 2017 all'8 gennaio 2018: Albino

dal 9 al 20 gennaio 2018: Cerete

dal 22 gennaio al 3 febbraio: Villa di Serio

> > > M e d i a L i b r a r y O n L i n e

►La app di PressReader: come funziona?

L’edicola di MediaLibraryOnLine vanta

una ricchissima offerta di quotidiani e

riviste; la maggior parte di esse è distribuita

dalla piattaforma PressReader che consente

la lettura di periodici nazionali e

internazionali tramite la consultazione online.

Per gli utenti di MLOL è sufficiente collegarsi

alla biblioteca digitale da qualsiasi browser

(Chrome, Mozilla, Safari), effettuare il login a

MLOL con le proprie credenziali di accesso

e, una volta individuata la testata

giornalistica di interesse, cliccare il pulsante Sfoglia.

All’apertura del giornale sarà anche possibile navigare all’interno di PressReader alla ricerca di altre testate.

Questa navigazione tramite browser è possibile sia da PC che da tablet e smartphone, tuttavia i dispositivi

mobili hanno schermi di diverse misure, più piccoli rispetto a quelli di un computer, il che rende molto più

difficile leggere pagine statiche come quelle dei quotidiani. Per questa ragione è stata creata l’app

PressReader per smartphone e tablet che, oltre a consentire una lettura più agevole, offre anche altre

interessanti possibilità.

Che cos’è la app PressReader? PressReader è una app disponibile sul mercato anche per privati o

aziende che vogliono offrire il servizio ai propri clienti, con abbonamenti a pagamento per la lettura di

quotidiani e riviste di tutto il mondo; per gli utenti delle biblioteche che offrono il servizio Media Library è

possibile utilizzarla gratuitamente, senza sottoscrivere alcun abbonamento, ma è necessario farsi

riconoscere dalla app come utenti MLOL, seguendo i passaggi che vi spiegheremo di seguito.

Oltre alla semplice lettura del quotidiano, la app di PressReader, grazie alla creazione di un proprio profilo

utente, consente di scaricare la copia del giornale prescelto e di leggerlo offline; in secondo luogo,

permette di ricevere in automatico e scaricare i nuovi numeri connettendosi a internet per il solo tempo del

download; infine, di memorizzare le proprie preferenze e sincronizzare le proprie letture su diversi dispositivi

utilizzati.

Come funziona? Dobbiamo iniziare dalla creazione del profilo PressReader, operazione che può essere

effettuata da pc, tablet e smartphone indifferentemente, accedendo a MLOL dal browser internet.

Dopo aver effettuato l’accesso a MLOL con le vostre credenziali

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Scegliete una testata all’interno della sezione Edicola e selezionate Sfoglia

Chiudete la finestra di messaggistica di PressReader che compare ad ogni apertura utilizzando

l’apposita icona X in alto a sinistra

Nella barra in alto, sulla destra, selezionate l’icona per l’Accesso a PressReader (la terza da destra)

Fra le varie opzioni visualizzate per la creazione del profilo, selezionate quella preferita: accesso

diretto dal vostro profilo Facebook, Twitter o G+ (l’opzione library card è attiva solo per le biblioteche

americane), oppure la registrazione ex-novo cliccando in basso su “Nuovo utente? Registrati ora”

(dovrete inserire un vostro indirizzo email e scegliere una password personale)

Passiamo ora al download e all’attivazione dell’app PressReader.

Nello Store corrispondente al vostro sistema operativo (Android o iOS), cercate la app PressReader,

selezionate scarica e procedete all’installazione.

Al termine dell’installazione selezionate Apri, scegliete Accedi ed effettuate l’accesso con il profilo

PressReader appena creato.

Cliccate sul menu Pubblicazioni in basso e inserite il nome del quotidiano o della rivista che vi

interessa nella barra di ricerca in alto, infine selezionate il simbolo di download (freccina rivolta verso

il basso) che appare nell’anteprima del vostro giornale.

Mettete la spunta a Scarica solo quando in Wi-Fi nella finestra di dialogo che si apre (per evitare di

consumare il vostro traffico internet) poi selezionate Procedi.

Terminato il download, comparirà la spunta verde che indica che è possibile procedere all’apertura

del giornale. A questo punto vi verrà offerta la possibilità di ricevere in automatico il nuovo numero

del giornale, mentre per aprirlo sarà sufficiente toccare l’anteprima.

La lettura potrà avvenire sfogliando il giornale nella modalità PageView (selezionando di volta in

volta i singoli articoli e attivando il formato testo mediante il tocco del titolo) oppure scegliendo la

modalità TextView, per leggere tutto il giornale in formato testo (le due opzioni PageView e TextView

compaiono toccando lo schermo).

Attenzione: sarà possibile utilizzare la app per ricevere gli aggiornamenti ed effettuare il download dei nuovi

numeri di riviste e quotidiani per 7 giorni consecutivi, dopodiché sarà necessario farsi riconoscere

nuovamente come utenti MLOL. Se la app non vi identifica come tali infatti, vi richiede la sottoscrizione a

pagamento degli abbonamenti ai quotidiani, come accade ai privati che utilizzano il servizio al di fuori di

MediaLibrary.

Per farsi riconoscere sarà sufficiente ripetere il passaggio iniziale, ovvero accedere a MLOL dal browser

internet (dal pc o dallo stesso dispositivo che utilizzate per leggere i quotidiani) con le vostre credenziali,

localizzare Il giornale di vostro interesse, selezionare Sfoglia ed effettuare nuovamente l’accesso a

PressReader tramite il vostro profilo utente. In questo modo, quando aprirete la app questa vi riconoscerà

come utenti MLOL e vi consentirà l’accesso gratuito a tutte le funzioni illustrate sopra.

Tra i maggiori quotidiani a tiratura nazionale, quelli distribuiti attraverso PressReader, che è possibile

consultare anche tramite app secondo le modalità spiegate in questo post, sono Il Corriere della Sera, La

Gazzetta dello Sport e Il Fatto Quotidiano. Oltre a questi, su PressReader trovate moltissimi periodici

nazionali e locali, e migliaia di quotidiani e riviste di tutti i paesi del mondo.

Il nostro sistema bibliotecario ha attivato la consultazione anche di altri quotidiani nazionali che non fanno

parte del pacchetto PressReader, come La Stampa, La Repubblica o Il Sole 24 Ore; per accedere a questi

quotidiani, sia da pc che da tablet o smartphone, è necessario ogni volta accedere a MLOL dal browser e

cliccare sul pulsante “Sfoglia” per aprire il visualizzatore della singola testata, da consultare online.

(adat. da bibliomediablog.com – 7 novembre 2017)

MediaLibraryOnLine,

la vostra biblioteca digitale!

http://bergamo.medialibrary.it

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___ Intervallo… ________________________________________________________

Una nuova pasticceria per cani di Brescia per Natale sfornerà il ‘Candoro’ e il ‘Canettone’.

Chissà se ci sono dentro i can-diti

Una azienda di robotica acquistata da Google ha diffuso un video che mostra le nuove - sbalorditive -

potenzialità di Atlas, il robot umanoide che è in grado di saltare ostacoli e di fare salti mortali.

Verrà usato per addestrare i pensionati italiani.

Berlusconi non dovrà più versare l’assegno da 1,4 milioni di euro al mese all’ex moglie Veronica Lario.

Finalmente libera da quel fastidioso bonifico che le ricordava un periodo brutto della sua vita.

Secondo l'Australian National University il segreto della felicità è l'ignoranza.

Informarsi su dove si trova l'Australia.

Roma. Dopo il restauro, le cupole delle chiese gemelle di piazza del Popolo appaiono una tendente al

giallino e l'altra all'azzurro. Comunque solo i romani più temerari camminano guardando in alto.

testi di Cinzia Poli (da “Caterpillar AM” – RaiRadio2)

> > > s t o r i e d i l i b r i

►Così ti salvo le piccole librerie Legge di bilancio Un emendamento introduce il credito d’ imposta fino a ventimila euro. Sgravi su Imu e

affitti. L’editoria esulta: “Svolta epocale”

«Una svolta epocale». «Una boccata d’ossigeno».

«Un atto culturalmente rilevante». Il mondo dell’editoria

festeggia il “tax credit” introdotto per le librerie da un

emendamento alla legge di bilancio presentato dal Pd.

Che cosa significa in concreto? Significa che le librerie

indipendenti potranno ricevere ogni anno dallo Stato

fino a ventimila euro di sostegno per l’affitto dei

locali, o per il pagamento delle tasse in caso di proprietà

(Imu, Tasi, Tari). E significa anche che le librerie di

catena – ossia quelle che dipendono dai grandi gruppi

editoriali come Mondadori, Feltrinelli, Gems, Giunti – potranno beneficiare degli sgravi fino a diecimila euro.

Un’iniezione salvifica di denaro, certo. Ma soprattutto un’importante inversione di tendenza, perché – come

dice Romano Montroni, presidente del Centro per il libro «per la prima volta la politica si occupa delle

librerie, la spina dorsale della lettura in Italia». Una mutata filosofia che porta la firma del ministro della

Cultura Franceschini. «Un aiuto concreto per alimentare questi centri di aggregazione culturale», lo definisce

il ministro. «Ora l’impegno per la prossima legislatura è arrivare a una legge che introduca un sistema

organico di sostegno all’intera filiera dell’editoria». Perché quest’entusiasmo, così raro negli avamposti delle

pagine scritte?

Qualche cifra aiuta a disegnare meglio il quadro drammatico in cui versano le librerie indipendenti. Negli

ultimi nove anni, dal principio della crisi economica a oggi, in Italia hanno chiuso circa cinquecento librerie.

«Ma i problemi erano cominciati già prima del 2008», dice Paolo Ambrosini, presidente dell’Ali. «La nostra

classe politica non ha mai preso a cuore la crisi della lettura che segna la penisola rispetto al resto d’Europa.

A differenza della Spagna o della Francia, da noi sono mancati i grandi investimenti per la promozione del

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libro». Un fenomeno che non è solo economico o commerciale, ma un gravissimo problema civile. «Oggi

tredici milioni di italiani non hanno una libreria nel comune di appartenenza», dice Ambrosini. E la mancanza

colpisce generalmente il Mezzogiorno, con la Puglia e la Sicilia in coda alle classifiche di lettura in Italia.

«Ora stiamo studiando un progetto per far nascere librerie soprattutto al Sud: complessivamente se ne

contano nella penisola 1800, ma il 70 per cento si trova nel Centro-Nord».

Le librerie indipendenti non sono solo punti vendita, ma importanti centri di aggregazione sociale e di

promozione culturale. La loro sopravvivenza è importante per la comunità. «Quello che colpisce oggi»,

interviene Montroni, «è l’entusiasmo delle nuove generazioni: esiste una leva di trenta/quarantenni che

abbandona mestieri sicuri per tuffarsi tra gli scaffali». Un lavoro affascinante sul piano culturale e sociale, ma

finanziariamente rischioso. Lo spiega bene Ambrosini: «Ogni anno escono 60mila nuovi titoli: dopo averli

selezionati con sapienza, il libraio si trova a sborsare grosse cifre all’editore, in attesa della resa che non è

certo un meccanismo virtuoso. Il rischio resta alto».

Di “svolta epocale” parla anche Aldo Addis, libraio sassarese che dirige la scuola di formazione dentro l’Ali.

«Questa del tax credit è una soluzione che aspettavamo da almeno vent’anni. E devo aggiungere, per

onestà: si tratta di un provvedimento che affianca altre iniziative del governo Renzi che si sono rivelate felici

per le librerie, ossia i soldi dati agli insegnanti e ai diciottenni. Sono tutti segnali che ci fanno ben sperare nei

prossimi passi».

Guarda con ottimismo al futuro anche il presidente degli editori, Ricky Levi, che accoglie con compiacimento

il credito d’imposta. «Però non basta. L’auspicio è che si vada all’approvazione di una legge organica sul

libro». Quello che da tempo le librerie indipendenti sollecitano è anche la revisione della legge che porta

proprio il nome di Levi. La richiesta è di abbassare gli sconti sul prezzo di copertina dal 15 al 5 per cento –

su modello francese – contenendo le campagne promozionali che in questi anni hanno superato ogni limite.

Una richiesta oggi appoggiata anche dalle librerie di catena che hanno più patito la concorrenza di

Amazon. E proprio per fronteggiare il temibile avversario, è allo studio un progetto sulle “librerie del futuro”,

messo punto dall’editore Marcos y Marcos insieme una squadra di economisti. «Devono essere piccole e più

attrezzate sul piano tecnologico», dice Marco Zapparoli. «Solo così si può vincere la sfida con il gigante di

Bezos».

di Simonetta Fiori (da “la Repubblica - 28 novembre 2017)

► Cosa significa “aver letto” davvero un libro? Cosa significa ammettere di "aver letto" un libro? E come ci si comporta se non lo si è finito o se si sono

saltate delle pagine? Ecco una serie di casi in cui si può dire davvero di aver letto un libro (anche se è

importante ricordare che la lettura è soprattutto un piacere)

Cosa significa “aver letto” un libro? Arrivare fino all’ultima pagina,

oppure comprendere la trama. O ancora, bisogna comprenderne

anche i vari sottotesti? Ci sono poi saggi che provano a spiegarle,

ma dopo aver letto il libro di Tim Parks, Di cosa parliamo quando

parliamo di libri (UTET), sembra ancora più difficile farsi un’idea

chiara. Almeno è stato così per l’autore di un articolo recentemente

apparso sul blog Read it forward.

Ecco allora un elenco dei possibili significati dell’espressione

“aver letto” un libro. Non significa sempre aver finito il libro. Nel suo saggio, infatti, Parks sottolinea che

non è necessario portare a termine la lettura di brutti libri, perché spesso ci privano della possibilità di

leggerne altri, migliori.

Anche i libri più belli, però, non sempre hanno bisogno di essere letti fino alla fine. Secondo Parks, per

comprendere la trama e gli sviluppi di un’opera non si ha bisogno di arrivare alla fine. In più, diciamoci la

verità, quanti bei libri ci hanno lasciato l’amaro in bocca proprio a causa del finale.

A questo punto, però, nasce un nuovo interrogativo: è necessario portare a termine un volume per poter dire

di “aver letto” il libro in questione? Il rischio di essere catalogati come quei lettori che fingono di aver letto

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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alcuni libri è sempre dietro l’angolo. Perché, anche a voler essere sinceri, dopo aver superato la prima metà

dell’opera la tentazione di dire di aver letto il titolo in questione diventa quasi insopportabile.

E come ci si comporta nel caso in cui si sono saltate alcune pagine perché troppo descrittive, oppure, più

semplicemente, perché non si aveva abbastanza tempo per portare a termine l’intero libro? La questione è a

suo modo “spinosa” ed è in grado di generare molteplici punti di vista. Tuttavia, la risposta potrebbe arrivare

da un altro ambito, quello delle serie tv. Perché, se diciamo di aver visto una serie tv anche senza ricordare

cosa è successo nella puntata 9 al minuto 3:57, cosa ci vieta di sentire di aver letto un libro di cui abbiamo

saltato qualche pagina o che non abbiamo concluso?

Ma soprattutto, va ricordato che la lettura è prima di tutto un piacere.

da illibraio.it

► Gli ebook più venduti di sempre sul Kindle Un bilancio in titoli, a dieci anni esatti dall'uscita del lettore digitale di Amazon

Il 19 novembre del 2007 è il giorno in cui fu messo in vendita il Kindle, il lettore

digitale di Amazon. Sono passati dieci anni da allora e per l’occasione Amazon ha

pubblicato la classifica degli ebook di narrativa e la classifica di quelli di saggistica più

venduti per Kindle. Nove dei dieci libri di narrativa sono stati scritti da donne; l’unico scritto

da un uomo è The Fault In Our Stars di John Green, pubblicato in Italia da Rizzoli con il

titolo Colpa delle stelle. Moltissimi di questi testi sono stati trasposti al cinema: oltre allo

stesso libro di Green per la regia di Josh Boone, ci sono quelli della trilogia delle Cento

sfumature scritta da E L James e quella di Hunger Games di Suzanne Collins, e poi Gone

Girl diretto da David Fincher e The Help di Tate Taylor.

La classifica degli ebook di saggistica ha una maggiore varietà: ci sono molte biografie e autobiografie, come

quelle di Steve Jobs, Tina Fey e Chris Kyle, il più abile cecchino statunitense da cui venne tratto il film

American Sniper; un libro di self-improvement e uno sul linguaggio dell’amore.

I 10 ebook Kindle di narrativa più venduti

1. Fifty Shades of Grey di E L James, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo 50 sfumature di grigio

2. The Hunger Games (Hunger Games Trilogy, Book 1) di Suzanne Collins, pubblicato in Italia da Mondadori

con il titolo Hunger Games

3. Catching Fire (Hunger Games Trilogy, Book 2) di Suzanne Collins, pubblicato in Italia da Mondadori con il

titolo La ragazza di fuoco. Hunger games

4. Mockingjay (Hunger Games Trilogy, Book 3) di Suzanne Collins, pubblicato in Italia da Mondadori con il

titolo Il canto della rivolta. Hunger Games

5. Fifty Shades Darker by E L James, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo 50 sfumature di nero

6. Fifty Shades Freed di E L James, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo 50 sfumature di rosso

7. Gone Girl di Gillian Flynn, pubblicato in Italia da Bur con il titolo L’amore bugiardo

8. The Girl on the Train di Paula Hawkins, pubblicato in Italia da Piemme il titolo La ragazza del treno

9. The Help di Katherine Stockett, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo The Help

10. The Fault in our Stars di John Green, pubblicato in Italia da Rizzoli con il titolo Colpa delle stelle

I 10 ebook Kindle di non-fiction più venduti

1. Unbroken: A World War II Story of Survival, Resilience, and Redemption di Laura Hillenbrand, pubblicato

in Italia da Mondadori con il titolo Unbroken

2. Heaven is for Real di Todd Burpo, Sonja Burpo e Lynn Vincent, pubblicato in Italia da BUR con il titolo Il

paradiso per davvero

3. Wild di Cheryl Strayed, pubblicato in Italia da Piemme sempre con il titolo Wild

4. The Boys in the Boat di Daniel James Brown, pubblicato in Italia da Mondadori con il titolo Erano ragazzi

in barca

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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5. Steve Jobs di Walter Isaacson, pubblicato da Mondadori sempre con il titolo Steve Jobs

6. The 5 Love Languages di Gary Chapman pubblicato in Italia con il titolo I cinque linguaggi dell’amore

7. Bossypants di Tina Fey

8. American Sniper di Chris Kyle, Scott McEwen e Jim DeFelice, pubblicato in Italia da Mondadori sempre

con il titolo American Sniper

9. The 7 Habits of Highly Effective People di Stephen R. Covey, pubblicato in Italia da Franco Angeli Edizioni

con il titolo Le sette regole per avere successo

10. The Immortal Life of Henrietta Lacks di Rebecca Skloot, pubblicato in Italia da Adelphi con il titolo La vita

immortale di Henrietta Lacks

da ilpost.it - 19 novembre 2017

___ Ai punti __________________________________________________________ »

I più venduti in libreria

1. 100 punti – Fabio Volo: Quando tutto inizia (Mondadori)___________________________________________________________________________________________

2. 49 | Allende Oltre l’inverno Feltrinelli

3. 45 | Brown Origin Mondadori

4. 41 | Nuzzi Peccato originale Chiarelettere

5. 35 | D’Avenia Ogni storia è una storia d’amore Mondadori

6. 34 | Kinney Diario di una schiappa. Avanti tutta! il Castoro

7. 33 | Zerocalcare Macerie prime Bao Publishing

8. 32 | Carofiglio Le tre del mattino Einaudi

9. 28 | Mancuso Il bisogno di pensare Garzanti

10. 27 | King Sleeping beauties Sperling & Kupfer

Da La Stampa / TuttoLibri del 2 dicembre 2017. Dati: Nielsen Bookscan. Classifica ottenuta analizzando i dati

delle copie vendute ogni settimana, raccolti in un campione di 900 librerie. Si assegnano i 100 punti al titolo più

venduto tra le novità; tutti gli altri sono calcolati in proporzione. La rilevazione si riferisce ai giorni dal 19 al 25

novembre 2017 (i 100 punti di questa classifica equivalgono a circa 18.000 copie vendute).

> > > l ’ i n t e r v i s t a

► Jonathan Franzen: “Confesso che ho copiato. E DeLillo lo sa”

Sono ormai molti anni che Jonathan Franzen ha spostato la sua

residenza a Santa Cruz, cittadina nel centro della California non

lontana da Monterrey, lo stesso luogo in cui John Steinbeck

ambientò Pian della Tortilla. Lo scrittore ha abbandonato quasi del

tutto l’appartamento dell’Upper East Side di New York: troppe

distrazioni, troppo rumore, troppa vita. Nella casa di Santa Cruz, che

divide con la compagna Kathy, riesce invece a concentrarsi sulla

scrittura, dedicando buona parte del tempo libero al birdwatching. La

sua giornata è scandita da un rituale certosino: sveglia alle sette,

prima colazione e spostamento nel suo ufficio dell’Ucla/Santa Cruz, dove scrive, senza interruzioni, fino

all’una e mezzo. «È un luogo tranquillo, vuoto e soprattutto freddo. Mi serve per tenermi concentrato, ma allo

stesso tempo non troppo sveglio: inizierebbero le distrazioni. Scollego Internet e non prendo telefonate. Solo

dopo pranzo mi dedico ad altro: vado in palestra con un trainer che mi brutalizza, gioco a tennis e poi

rispondo alle email».

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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Lei è stato sin da subito molto critico nei confronti dei social network. Crede che stiano influenzando

negativamente la letteratura? «Ho notato un cambiamento di atteggiamento e un’enorme perdita di

tempo che caratterizza gli scrittori che si sentono obbligati a essere presenti sui social. Guardo con allarme

al crollo delle vendite dei libri: si dedica troppo tempo a twittare e si mette in secondo piano il rapporto con la

lettura. Ma sono felice di constatare che la qualità letteraria rimane alta, anche tra i giovanissimi: leggo

costantemente del materiale eccellente».

C’è un nome che l’ha colpita più degli atri? «Tony Tulathimutte (autore di Private Citizens, definito dal

New York Magazine, il primo grande romanzo dei Millennial, ndr): non so nulla di lui. Ma quello che scrive è

notevole».

Ci sono altri campi che oggi incidono sulla letteratura? «Faccio un esempio personale: quando ho

lavorato con il regista Todd Field e con Daniel Craig all’adattamento del mio romanzo Purity, che diventerà

una serie tv, mi sono reso conto di alcuni problemi nella costruzione narrativa del romanzo. Dettagli che

sono venuti fuori di fronte all’esigenza di strutturare la sceneggiatura: per me è stato un grande bagno di

umiltà».

Si può parlare ancora del grande romanzo americano? Qual è stato l’ultimo per lei? «È un discorso

che non mi ha mai appassionato molto. Perché penso ai grandi romanzi senza curarmi se siano americani

oppure no. Recentemente ho letto splendidi libri: il nuovo romanzo dell’americana Rachel Kushner, ancora

inedito, Swing Time di Zadie Smith, che, come si sa, è anglo-giamaicana, e la saga dell’italiana Elena

Ferrante».

Qual è lo scrittore contemporaneo dal quale può dire di avere imparato di più? «Denis Johnson, ma

non so se ho imparato da lui: è stato un grande, per alcuni versi inimitabile. Ma imparo di più da chi non mi

piace. Mi spazientisce – per usare un eufemismo – la letteratura postmoderna. Ma con una sola eccezione:

Don DeLillo, da cui ho persino copiato. È un mio modello, non solo per la scrittura, ma anche per il modo

rigoroso e generoso con cui si gestisce in pubblico».

La morte di Charles Manson ha riportato l’attenzione sulla fascinazione tutta americana per il male

che alimenta anche tanta cultura pop. «Il mondo è pieno di gente folle, disturbata e disperata, ma si

tratta solo dell’America. La gente che osanna i serial killer può trovarsi ovunque. Semmai l’elemento

americano è tutto nella spettacolarizzazione del male: mi vengono in mente Bonnie e Clyde o Jesse James,

anche se in quel caso c’è da fare una riflessione sull’epica fondante di questo Paese, che è spesso

violenta».

Nell’ultimo romanzo, Purity, lei descrive la femminilità di oggi: che cosa pensa del movimento partito

dal caso Weinstein? «Arrivato a cinquantotto anni, riesco ancora a stupirmi di quante persone squallide

esistano, che utilizzano il potere in cambio di favori sessuali. Gli scandali hanno investito persone di ogni

colore politico, ma credo che non sarebbero venuti fuori con la stessa rabbia, se alla Casa Bianca avessimo

avuto un’amministrazione diversa. È come se con Trump si fosse scatenata una voglia irrefrenabile di

parlare, di sfogarsi. L’hashtag #metoo delle donne si alimenta di questa onda».

La rivista Paris Review si è interrogata sull’atteggiamento da tenere nei confronti di opere d’arte

realizzate da persone che si macchiano di crimini orribili. «Riconosco di avere dei problemi di fronte

alle opere realizzate da persone responsabili di atti immorali. Non so se si tratta di una questione di età, ma

mi interessa sempre meno la qualità artistica separata dall’etica. Credo che il buio dell’anima di un artista

prima o poi emerga anche nella sua opera».

Come si pone per esempio di fronte a Céline e a quello che ha scritto sugli ebrei? «Céline era un

grande scrittore, sarei un pazzo a negarlo. Ma entro in crisi, come con l’imperialismo di Conrad, che pure era

un uomo generoso. O con Caravaggio, che ha ucciso un uomo: è il motivo per cui cerco di leggere poche

biografie di artisti».

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Alcuni anni fa l’Accademia del Nobel accusò la letteratura americana di insularismo: lei che cosa ne

pensa? «Lo disse soltanto un membro dell’Accademia di Svezia. Rispondo che si tratta di un’isola, ma è

estremamente grande».

In Purity ha descritto il sesso in modo molto diretto. Lo si può ancora raccontare nell’era

voyeuristica di Internet? «È più rischioso, ma è ancora più interessante per un romanziere, che ha il

dovere di cogliere tutte le sfumature, di capire il cuore di ogni atto e restituire al lettore la complessità

morale».

di Antonio Monda (da “la Repubblica” – 22 novembre 2017)

Nato a Western Springs (Illinois, USA) nel 1959, Jonathan Franzen nel 2002 raggiunge la fama

internazionale con il suo terzo romanzo, Le correzioni, tradotto come gli altri in Italia da Einaudi. Il

New Yorker lo ha scelto tra i 20 migliori autori del XXI secolo. Il suo ultimo romanzo è Purity

(Einaudi, 2016; traduzione di Silvia Pareschi).

___ L’agenda ___________________________________________________________

12 dicembre 1957

Nasce a Trieste Susanna Tamaro, scrittrice italiana ___________________________________________________________________________________________

« Sei partita da due mesi e da due mesi,

a parte una cartolina nella quale mi comunicavi di essere

ancora viva, non ho tue notizie. Questa mattina, in giardino,

mi sono fermata a lungo davanti alla tua rosa.

Nonostante sia autunno inoltrato, spicca con il suo color porpora,

solitaria e arrogante, sul resto della vegetazione ormai spenta.

Ti ricordi quando l'abbiamo piantata? Avevi dieci anni e da poco avevi letto Il Piccolo Principe. Te

l'avevo regalato io come premio per la tua promozione. Eri rimasta incantata dalla storia. »

da “Va’ dove ti porta il cuore” (incipit)

Diplomatasi al Centro sperimentale di cinematografia di Roma, Susanna Tamaro ha esordito con il romanzo

La testa fra le nuvole (1989 Premio Calvino e Premio Morante), ispirato al mondo dell’infanzia e

dell’adolescenza. Particolarmente riusciti sono i racconti di Per voce sola (1991, Premio Rapallo Carige), in

cui il mondo dei deboli è descritto con notevole tensione poetica. Un accattivante sviluppo narrativo, affidato

alla sola voce della protagonista, caratterizza Va’ dove ti porta il cuore (1994), romanzo che ha ottenuto un

clamoroso successo editoriale. Più ambizioso è il successivo Anima Mundi (1997), cui sono seguiti

Rispondimi (racconti, 2001), Luisito (2008), Per sempre (2011), la raccolta di saggi L'isola che c'è (2011),

Ogni angelo è tremendo (2013), il romanzo di esordio Illmitz (2014), Un cuore pensante (2015) e La tigre e

l'acrobata (2016). La scrittrice è anche autrice di libri per ragazzi tra cui Salta, Bart! (2014), vincitore della

prima edizione del Premio Strega per ragazze e ragazzi nella categoria + 6 nel 2016.

(adat. da treccani.it)

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> > > u n a n o t i z i a d a l l a r e t e

► L’informazione è un bene prezioso, difendiamola per migliorarla La ricerca delle notizie diventa sempre più difficile, nonostante gli sforzi, i segreti aumentano, le sanzioni

anche, i muri di gomma finiscono per diventare invalicabili

Qualche anno fa, con due colleghi, ho scritto un libro Le

regole dei giornalisti — Istruzioni per un mestiere pericoloso,

il cui titolo, ahimè, risulta oggi quanto mai attuale. Il pericolo

evocato era ovviamente quello giudiziario, ma adesso è

preoccupante quello fisico, che riguarda molti, troppi

professionisti dell’informazione.

Una categoria, purtroppo, sempre più delegittimata, a

prescindere dai meriti e dalle colpe dei singoli e non solo da

coloro cui dà fastidio; una categoria — e questo è il problema

più serio, perché alimenta gli altri — la cui funzione sociale

non è più riconosciuta e condivisa, non è più strumento

essenziale di conoscenza ed elemento fondante della democrazia. Appare, piuttosto, a molti un inutile

orpello o, peggio, uno strumento da usare e, se necessario, piegare ad interessi più o meno nobili.

Ma non è tutto. L’altro giorno, un articolo mi ha colpita: la notizia, l’arresto di una persona, il cui cognome era

stato omesso; a corredo una didascalia senza le generalità, posta sotto la sua foto. Una cautela di per sé

incomprensibile — da sempre il nome degli arrestati viene diffuso, anche per tranquillizzare i familiari —

vanificata, in ogni caso, dalla contemporanea divulgazione dell’immagine.

Ho chiamato l’autore che, sconsolato, mi ha detto di aver avuto dagli inquirenti la foto, ma non il cognome,

nonostante le sue insistenze, senza alcuna spiegazione plausibile, perché non ce ne sono. La Cassazione

non ha mai messo in discussione, infatti, che i nomi degli arrestati, al pari di quelli degli imputati e dei

condannati, possano essere diffusi, essendo essenziali per un’informazione completa, eppure quel nome il

giornalista non lo ha avuto e la notizia è circolata sì, ma monca.

Un episodio banale, che nulla toglie alla professionalità di chi opera sul campo, ma che la dice lunga sulla

considerazione di cui gode l’informazione oggi, depauperata com’è del suo ruolo — un cane da guardia che

raramente morde — sopravanzata dalla convinzione, meramente apparente, di poter sapere subito tutto su

tutto, con un clic, impoverita di risorse e ostacolata con ogni mezzo, anche legislativo, nella ricerca delle

notizie, specie di quelle scomode.

E là dove non arriva la legge, subentrano l’ostilità preconcetta, il diniego gratuito, norme spesso ambigue, di

difficile interpretazione, per tutte quelle sulla privacy, che rendono più facile dir di no, tanto non costa nulla.

La ricerca delle notizie diventa così sempre più difficile, nonostante gli sforzi, i segreti aumentano, le

sanzioni anche, i muri di gomma finiscono per diventare invalicabili. Ecco perché le manifestazioni di

solidarietà, certo un balsamo per chi ha subìto ferite non solo fisiche, non bastano, peggio non servono.

Occorrerebbe, invece manifestare, finché non si riesce a ricostruire il rapporto di fiducia con l’opinione

pubblica, sempre più convinta che non si debba più credere ai giornalisti, stare in piazza fino a quando non

sarà consentito il libero accesso alle fonti consultabili; e bisognerebbe tornare a cercare le notizie, senza

attendere che arrivino, magari già edulcorate, perché tornino ad essere indispensabili. Si capisce quanto è

importante l’acqua, solo quando manca: un giorno l’informazione, quella vera, potrebbe sparire e solo allora

potremmo accorgerci di avere sete.

di Caterina Malavenda (da corriere.it - 15 novembre 2017)

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___ Teneteli d’occhio ________________________________________________

Le novità in libreria

Abby Fablaschi Il nostro tempo nel mondo Nord

Catherine Dunne Come cade la luce Guanda

Eva Wanjek Lizzie Neri Pozza

Gianni Ferraresi La via del cuore Marcianum Press

Gilbert Sinoué Il quinto quarto della luna Neri Pozza

Gregory David Roberts L' ombra della montagna Neri Pozza

Joanne Harris La classe dei misteri Garzanti

John Pearson Tutti i soldi del mondo HarperCollins Italia

Ilaria Tuti Fiori sopra l’inferno Longanesi

Lucinda Riley La ragazza delle perle Giunti

Mattia Torre La linea verticale Baldini & Castoldi

Maurizio De Giovanni Souvenir per i Bastardi di Pizzofalcone Einaudi

Selma Lagerlöf Jerusalem Iperborea

Sheila Norton Oliver, il gatto che salvò il Natale Newton Compton

Vittoria Haziel La mappa Da Vinci Newton Compton

Waine W. Dyer La voce dell’ispirazione Corbaccio

William Gibson Inverso Mondadori

Donato Carrisi L’uomo del labirinto Longanesi ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

dai siti internet mondadoristore.it - lafeltrinelli.it – illibraio.it – ibs.it

> > > b o l l e t t i n o d e l l e n o v i t à

I link che trovate sotto i titoli dei libri vi rimandano alla relativa scheda sul portale internet della Rete

Bibliotecaria Bergamasca, da cui è possibile effettuare la prenotazione (dove disponibile, è indicato anche il

link per la corrispondente risorsa in formato elettronico, su MediaLibraryOnLine).

Per accedere al portale è necessario essere iscritti ai servizi bibliotecari (l’iscrizione si effettua presentandosi

in biblioteca con documento d’identità e codice fiscale: al termine della procedura di iscrizione viene

assegnata la password con cui è possibile accedere al portale).

►Un libro in primo piano

Herman Koch: Il fosso

Neri Pozza (coll. Bloom, pagg. 320), 2017 | Narrativa olandese | 839.3 KOC

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:711715

Anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150164676

Robert Walter è il sindaco di Amsterdam, la capitale della democratica Olanda. Ha la moglie

straniera, ma lui si guarda bene dal dire da quale paese proviene. La gente si nutre di

pregiudizi, si sa. Anche in Olanda, dove ognuno può pensarla come vuole, ma dove non è raro

sentire dire che quelli, gli stranieri, ce l'hanno nel sangue il furto, la coltellata facile, la tendenza a maltrattare

le donne. Del resto, anche lui, Robert, non è mica privo di pregiudizi. Semplicemente, dato il ruolo che

ricopre, finge bene. Quando si ritrova in compagnia di persone appartenenti alle varie etnie della città, è

capace persino di canticchiare su musiche bizzarre o di mettersi in bocca con le mani un improbabile pezzo

di carne. Però, davanti a uno straniero, nulla può togliergli la naturale diffidenza del contadino che vede un

estraneo entrare nel suo campo. Da qualche tempo, tuttavia, la sua arte di dissimulare sta andando a farsi

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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benedire. Tutto è cominciato il 16 gennaio, durante la festa per il nuovo anno in cui accorre in comune la

crema della città: il capo della polizia, il procuratore capo, gli assessori, il presidente dell'Ajax. Robert stava

chiacchierando appunto con quest'ultimo quando, vicino alla porta che dalla sala centrale del municipio

conduce ai bagni, ha scorto sua moglie, una birra in mano, fare cin cin con l'assessore Maarten van

Hoogstraten. Nulla di male, se poi lei non avesse riso rovesciando indietro la testa, mentre l'assessore le

teneva una mano sul gomito e le sussurrava qualcosa all'orecchio. Da quel giorno il sospetto del tradimento

della moglie straniera si è impadronito talmente della mente e del cuore di Robert che tutti i suoi pregiudizi si

sono scatenati e gli si sono rivoltati contro. Traduzione dall'olandese di Giorgio Testa.

La chiamerò Sylvia. Non è il suo vero nome. Svierebbe solo l’attenzione, visto che con i nomi la gente

crea associazioni di qualsiasi tipo, specialmente quando si tratta di nomi che non sono di qui, e non ha la

minima idea di come pronunciarli, men che meno di come scriverli.

Diciamo soltanto che non è di certo un nome olandese. Mia moglie non è originaria dei Paesi Bassi. Per il

momento non rivelerò da dove viene. Naturalmente le persone a noi più vicine sanno qual è il suo paese

d’origine. E quasi sicuramente anche a chi legge regolarmente il giornale e guarda i telegiornali non può

essere sfuggito. Ma quasi tutti hanno la memoria corta. Magari lo hanno sentito una volta e poi se ne sono

dimenticati.

Ha la moglie straniera Robert Walter, vero?

Sí, è vero, hai ragione, viene dalla... dalla... Dai, aiutami...

La gente crea associazioni di qualsiasi tipo anche con i paesi d’origine. Ogni paese riceve la sua dose di

pregiudizi. Più si va verso sud o verso est, più i pregiudizi aumentano. Già non mancano all’interno del

Belgio. Devo proprio passare in rassegna i pregiudizi che circolano nel nostro paese tra gli stessi belgi? E

quelli nei riguardi dei tedeschi, dei francesi, degli italiani? Andando ancora più a est e più a sud le persone

presentano via via caratteristiche fisiche differenti, colori diversi. Prima di tutto cambia il colore dei capelli:

diventano sempre più scuri fino a essere decisamente neri. Lo stesso avviene per il colore della pelle. A est

diventa più gialla, a sud sempre più nera.

E fa più caldo. A sud di Parigi la temperatura inizia a salire. E con un clima caldo lavorare richiede uno

sforzo maggiore. Si preferisce starsene seduti all’ombra di una palma. Ancora più a sud, non si lavora

affatto. Si passa la maggior parte del tempo a oziare.

Inizialmente, «Sylvia» era la seconda scelta per il nome di nostra figlia. Il secondo nome in una rosa di tre,

quello che le avremmo dato se non l’avessimo chiamata Diana. O, per meglio dire, se invece di un’unica

figlia ne avessimo avute tre, si sarebbero chiamate Diana, Sylvia e Julia. Avevamo tre nomi anche per gli

eventuali figli maschi, ma non li dirò in questa sede. Non abbiamo figli maschi. Abbiamo soltanto Diana.

Va da sé che anche Diana non è il vero nome di nostra figlia. La chiamerò così innanzitutto per tutelare la

sua privacy – deve poter vivere la sua vita, il che è già abbastanza complicato per una ragazza che si ritrova

un padre come me. Ma non è un caso che tutti e tre i nomi siano composti da tre sillabe e finiscano tutti per

a. Al momento della scelta del nome (quello vero) di nostra figlia ho fatto una concessione. Ho pensato che

la vita di mia moglie in un paese diverso dal suo fosse già abbastanza dura. Non potevo anche imporle di

dare a sua figlia un nome olandese. Doveva essere un nome del suo paese. Un nome che le venisse

naturale pronunciare ogni giorno, un nome familiare, che avesse un suono caldo in mezzo a quei barbari

gargarismi e ruvidi raschiamenti di gola che chiamiamo lingua olandese.

Un nome che fosse gradevole all’orecchio, proprio come quello di mia moglie. Oltre che di lei, mi sono subito

innamorato del suo nome. All’epoca, lo pronunciavo il più spesso possibile, anche nel cuore della notte, tutto

solo, nella stanza della pensione in cui ero costretto a soggiornare perché nella casa dei suoi genitori non

c’era posto. Quel suono ha un che di speciale: mi dà una sensazione che ha la voluttà del cioccolato che si

scioglie in bocca e il profumo della legna che arde. Quando non mi rivolgo a lei con il suo nome, la chiamo

«tesoruccio», ma non in olandese; no, faticherei a pronunciare quella parola in olandese, al massimo potrei

farlo con un intento ironico, in una certa situazione in cui ci sta un «Forse potevi pensarci prima, tesoruccio».

Invece, nella lingua di mia moglie «tesoruccio» suona esattamente come dovrebbe suonare quel diminutivo

affettuoso. Come il nome di un dolce, o meglio ancora di una bevanda calda e sciropposa, che scende

piacevolmente bollente lungo l’esofago, ma fa anche pensare al tepore di una copertina in cui tieni avvolto

qualcuno: Vieni qui da me, tesoruccio

(incipit)

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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(…) nel romanzo si narra della discesa sfrenata verso la disfatta di un politico del nostro tempo: Il fosso,

accolto al suo apparire in Olanda da uno strepitoso successo, è il nuovo, mirabile frutto della penna brillante

e spietata di Herman Koch. L’ipocrisia che si cela a volte dietro l’idea di tolleranza, la vanità del successo, la

fugacità del potere e la violenza dei pregiudizi situano quest’opera nel cuore stesso del nostro tempo, in cui

si svela tutta la fragilità della democrazia. (dalla presentazione dell’editore)

Il ritorno in libreria di Herman Koch, già autore di libri fortunati come La cena o Villetta con piscina, ha ancora una volta la forma del romanzo. E Il fosso riesce a toccare grazie alla penna dello scrittore olandese temi contro cui andiamo letteralmente a collidere ogni giorno – su tutti quello del cosiddetto multiculturalismo – con la felicità di scrittura a cui Koch ci ha abituato. (…) Il fosso è un romanzo percorso da un sarcasmo feroce nei confronti non tanto di certe ipocrisie della politica od occidentali, ma proprie della specie umana. E riesce, divertendo, a far riflettere. Tutti noi amiamo pensarci migliori di quello che siamo. Robert Walter – che in fondo riesce perfino a esserci simpatico, e a tratti risulta esilarante, come quando incontra il presidente francese Hollande – è costretto anche a mostrarsi migliore di quello che è. Quanto a Koch, bravissimo nel tenere in pugno tutti i fili del racconto, si mostra capace di sorprenderci anche stavolta con una storia che mette a nudo tutte le fragilità della democrazia. Ammesso che esista. (di Giuseppe Culicchia – da “TuttoLibri – La Stampa, 21 ottobre 2017)

Herman Koch (nato nel 1953) è noto come autore televisivo, giornalista e romanziere.

All’esordio Red ons, Maria Montanelli (1989) sono seguiti Eten met Emma (2000) e

Denken aan Bruce Kennedy (2005). Con La cena (Neri Pozza 2010, BEAT 2011) e

Villetta con piscina (Neri Pozza 2011, BEAT 2013) ha ottenuto uno straordinario

successo internazionale.

►Letteratura straniera

Isabel Allende: Oltre l'inverno

Feltrinelli, 2017 | Narrativa spagnola | 863.6 ALL

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713321

anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150162520

Brooklyn, ai giorni nostri. Durante una tempesta di neve, Richard Bowmaster, professore

universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di Evelyn Ortega, una giovane donna

emigrata illegalmente dal Guatemala. Quello che sembra solo un banale incidente prende

tutt'altra piega quando Evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. Smarrito, Richard si

rivolge alla vicina, che conosce a malapena, Lucia Maraz, una matura donna cilena con una vita complicata

alle spalle. Lucia, Evelyn e Richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller

dalle conseguenze imprevedibili.

Ruperto Long: La bambina che guardava i treni partire

Newton Compton, 2017 | Narrativa spagnola | 863.7 LON

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:710895

Francia, 1940. La guerra è ormai alle porte e i Wins, famiglia ebrea di origine polacca,

rischiano di essere deportati. Alter, lo zio, è partito per la Polonia nel tentativo di salvare i suoi

familiari, ma è stato preso e rinchiuso nel ghetto di Konskie. Il padre della piccola Charlotte

vuole evitare che la sua famiglia subisca lo stesso destino, così si procura dei documenti falsi

per raggiungere Parigi. Ma dopo soli quarantanove giorni si rende conto che la capitale non è più sicura e

trasferisce tutti a Lione, sotto il governo collaborazionista di Vichy. Charlotte a volte esce di casa, e davanti

ai binari guarda passare i treni carichi di ebrei deportati. Ben presto suo padre realizza che nemmeno Lione

è il posto giusto per sfuggire alle persecuzioni e paga degli uomini affinché li aiutino a raggiungere la

Svizzera. Un viaggio molto pericoloso, perché durante un incidente la famiglia Wins si troverà molto vicina

alla linea nazista...

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Andrzej Sapkowski: La strada senza ritorno

Nord, 2017 | Narrativa polacca | 891.8538 SAP

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713159

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Un cavaliere costretto a combattere per una congrega di maghi potenti e senza scrupoli; un

manipolo di soldati finiti per sbaglio nell'inquietante città delle streghe; una giovane pronta a

stringere un patto con un demone, pur di vendicarsi di chi le ha mancato di rispetto; un re

trincerato nella torre più alta del suo castello, in attesa che avvenga un miracolo... I personaggi che animano

gli otto racconti raccolti in questo libro si trovano loro malgrado ad affrontare sfide pericolose e scelte

impossibili, battaglie sanguinose e tradimenti inaspettati. Armati solo del proprio coraggio, dovranno attingere

a ogni risorsa immaginabile per sopravvivere in un mondo in cui nulla è come sembra, in cui il mostro più

feroce si nasconde dietro la maschera dell'uomo comune e persino il più innocente dei sorrisi può celare una

minaccia letale. Traduzione di Raffaella Belletti.

►Letteratura italiana

Simonetta Agnello Hornby: Nessuno può volare

Feltrinelli, 2017 | Narrativa italiana | 853.9 AGN

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:710415

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Quando si nasce in una famiglia come quella di Simonetta Agnello Hornby, si cresce con la

consapevolezza che si è tutti normali, ma diversi, ognuno con le proprie caratteristiche, talvolta

un po' "strane". E allora con naturalezza "di un cieco si diceva 'non vede bene', del claudicante

'fa fatica a camminare', dell'obeso 'è pesante', dell'invalido 'gli manca una gamba', dello sciocco 'a volte non

capisce', del sordo 'con lui bisogna parlare ad alta voce'", senza mai pensare che si trattasse di difetti o

menomazioni. Attraverso una serie di ritratti sapidi e affettuosi, facciamo così la conoscenza di Nini,

sordomuta, della bambinaia Giuliana, zoppa, del padre con una gamba malata, e della pizzuta zia Rosina,

cleptomane - quando l'argenteria scompare dalla tavola, i parenti le si avvicinano di soppiatto per sfilarle le

posate dalle tasche, piano piano, senza che se ne accorga, perché non si deve imbarazzare. E poi

naturalmente conosciamo George, il figlio maggiore di Simonetta. Non è facile accettare la malattia di un

figlio, eppure è possibile, e la chiave di volta risiede proprio in quel "nessuno può volare": "Come noi non

possiamo volare, così George non avrebbe più potuto camminare: questo non gli avrebbe impedito di

godersi la vita in altri modi. Nella vita c'è di più del volare, e forse anche del camminare. Lo avremmo

trovato, quel di più". Lo stesso proposito quotidiano ci arriva anche da George - che da quindici anni convive

con la sclerosi multipla -, la cui voce si alterna a quella della madre come un controcanto ironico ma deciso

nel raccontare i tanti ostacoli, e forse qualche vantaggio, di chi si muove in carrozzella.

Alessia Gazzola: Arabesque

Longanesi, 2017 | Narrativa italiana | 853.9 GAZ

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713448

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Tutto è cambiato, per Alice Allevi: è un mondo nuovo quello che la attende fuori dall'Istituto di

Medicina Legale in cui ha trascorso anni complicati ma, a loro modo, felici. Alice infatti non è

più una specializzanda, ma è a pieno titolo una Specialista in Medicina Legale. E la luminosa

(forse) e accidentata (quasi sicuramente) avventura della libera professione la attende. Ma la libertà tanto

desiderata ha un sapore dolce amaro: di nuovo single dopo una lunga storia d'amore, Alice teme di perdere i

suoi punti di riferimento. Tutti tranne uno: l'affascinante e intrattabile Claudio Conforti, detto CC, medico

legale di comprovata professionalità e rinomata spietatezza. Quando le capita il suo primo incarico di

consulenza per un magistrato, Alice si rimbocca le maniche e sfodera il meglio di sé. Al centro del caso c'è

una donna di 45 anni, un tempo étoile della Scala e oggi proprietaria di una scuola di danza. In apparenza è

deceduta per cause naturali. Ma, grazie alla sua sensibilità e al suo intuito, Alice inizia a scoprire inquietanti

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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segreti nel passato della donna, legati all'universo - tanto affascinante quanto spietato e competitivo - del

balletto classico.

Sveva Casati Modignani: Festa di famiglia

Sperling & Kupfer, 2017| Narrativa italiana | 853.9 CAS

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:711709

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È quasi Natale. A Milano, in un ristorante di piazza Novelli già addobbato a festa, la

proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali del giovedì. Andreina, Carlotta, Gloria e

Maria Sole: quattro amiche, quattro giovani donne che ogni settimana si concedono quel

momento di chiacchiere e confidenze. Due single, due in coppia, tutte alle prese con i dubbi del cuore:

relazioni che le rendono felici a metà, uomini che dopo grandi dichiarazioni e doni preziosi si sono

volatilizzati, oppure sono entrati in modalità-pantofola e pensano che il desiderio di ogni donna sia un robot

da cucina. Quella sera, le attende un compleanno da festeggiare. Ma anche una confessione imprevista:

Andreina aspetta un bambino. Proprio lei, soddisfatta della sua vita da single impegnata nel lavoro, ora deve

affrontare una scelta d'amore che la coglie impreparata. «Che non ti venga mai in mente di fare un figlio

senza avere un marito», le ripeteva sempre sua madre, per risparmiarle quanto era capitato a lei in un'epoca

in cui una situazione simile era causa di scandalo e grandi sacrifici per una ragazza. Andreina appartiene a

una nuova generazione di donne, più emancipate e disinvolte, eppure di fronte a quella decisione si sente

smarrita. Forse la risposta è già nel suo cuore, in quell'angolo buio in cui ha imparato a nascondere i

sentimenti. Una cosa è certa: qualunque sia la sua scelta, le amiche le saranno sempre accanto, come una

famiglia.

Fabio Volo: Quando tutto inizia

Mondadori, 2017 | Narrativa italiana | 853.9 VOL

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713334

Anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150165583

Silvia e Gabriele si incontrano in primavera, quando i vestiti sono leggeri e la vita sboccia per

strada, entusiasta per aver superato un altro inverno. La prima volta che lui la vede è una

vertigine. Lei non è una bellezza assoluta, immediata, abbagliante, è il suo tipo di bellezza. Gli

bastano poche parole per perdere la testa: scoprire che nel mondo esiste qualcuno con cui ti capisci al volo,

senza sforzo, è un piccolo miracolo, ti senti meno solo. Fuori c'è il mondo, con i suoi rumori e le sue difficoltà,

ma quando stanno insieme nel suo appartamento c'è solo l'incanto: fare l'amore, parlare, essere sinceri,

restare in silenzio per mettere in ordine la felicità. Fino a quando la bolla si incrina, e iniziano ad affacciarsi le

domande. Si può davvero prendere una pausa dalla propria vita? Forse le persone che incontriamo ci

servono per capire chi dobbiamo diventare, e le cose importanti iniziano quando tutto sembra finito.

Sveva Graziotto: La ragazza che pesava il tempo

Santi Quaranta, 2017 | Narrativa italiana | 853.9 GRA

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:711970

È davvero diversa e originale Hollyanna, questa ragazza di ventidue anni che sembra bizzarra,

lunatica, capricciosa; in realtà è poliedrica e insondabile; talvolta onirica, repentina. Brillante e

acuta, fresca; ha un pensiero disarmante che conquista il lettore. Figura dunque indefinibile,

ma vera, Hollyanna, con le sue bizze apparenti, con i suoi scoppi improvvisi di allegria e di

collera, con il suo sguardo “furbo”, con il suo canto “appena stonato”; “con il vestito rosso che indossava quel

giorno” fa innamorare Brandon, assieme al quale visita instancabilmente, stregata dall’arte, mostre e

gallerie. Tra i due si accende e si snoda una storia d’amore piena di schermaglie, tormentata e bellissima,

misteriosa e inconclusa.

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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Gianrico Carofiglio: Le tre del mattino

Einaudi, 2017 | Narrativa italiana | 853.9 CAR

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:711175

Anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150164343

Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i

rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta

atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere

insieme due giorni e due notti senza sonno. È così che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la

prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna

bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri

malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne.

Zerocalcare: Macerie prime Bao Publishing, 2017 | Fumetti / Graphic novel | 741.5 ZER http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713840 Secco fa l'insegnante. Cinghiale si sposa. Le cose cambiano, velocemente. Nel suo libro più corale a oggi, Zerocalcare racconta la difficoltà di crescere, di scoprire il proprio ruolo nella società, di non perdere i legami che contano. Macerie prime ha un cast che attinge a tutti i libri precedenti dell'autore di Rebibbia, ne aggiunge di nuovi, e calibra con cura la distanza tra di

loro, in una storia densa di simbolismi.

Andrea Cerrone: #ciollansia. Il libro nero del disagio Longanesi, 2017 | Satira e umorismo | 857.9 CER http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713889 Il lunedì mattina. Il sabato sera. I pranzi di Natale in famiglia. L'appuntamento con la bilancia. I compleanni. Gli esami. La prova costume. Il dentista. Gli ex. Le doppie spunte blu. Le ex. L'estratto conto. I saldi. L'estratto conto dopo i saldi... La tua vita è un campo minato di ansie a orologeria, una battaglia navale di sfighe col botto, una masterclass in tripli salti mortali carpiati

oltre gli ostacoli più imprevisti? Bene, sappi che non sei solo. Siamo tanti. Siamo stressati, come te. Certe volte siamo un po' jellati, come te. E ci succedono cose che a raccontarle non ci crederesti mai. Proprio come a te! Se #ciollansia è anche il tuo mantra esistenziale, allora questo è il tuo libro: un rito voodoo di carta e inchiostro, per ridere della sfiga e azzerare il malumore.

► Classici della letteratura

Kazuo Ishiguro: Quel che resta del giorno

Einaudi, 2016 | Narrativa inglese | 823.9 ISH

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:679825

Anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150165399

La prima settimana di libertà dell'irreprensibile maggiordomo inglese Stevens diventa

occasione per ripensare la propria vita spesa al servizio di un gentiluomo moralmente

discutibile. Stevens ha attraversato l'esistenza spinto da un unico ideale: quello di rispettare

una certa tradizione e di difenderla a dispetto degli altri e del tempo. Ma il viaggio in automobile verso la

Cornovaglia lo costringe ben presto a rivedere il suo passato, cosi tra dubbi e ricordi dolorosi egli si accorge

dì aver vissuto come un soldato nell'adempimento di un dovere astratto senza mai riuscire ad essere sé

stesso. Si può cambiare improvvisamente vita e ricominciare daccapo? Traduzione di Maria Antonietta

Saracino. Da questo romanzo di Ishiguro, acclamato in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e vincitore del

prestigioso Booker Prize, nel 1993 il regista americano James Ivory ha tratto un famoso film con Anthony

Hopkins ed Emma Thompson. Forse non ancora un “classico”… ma ricordiamo che Ishiguro è stato insignito

poche settimane fa del Premio Nobel per la Letteratura!

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► Saggi e manuali

Christian Raimo: Tutti i banchi sono uguali. La scuola e l'uguaglianza che non c'è

Einaudi, 2017 | Istruzione – Politiche dell’educazione | 379.2 RAI

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:710080

Anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150162402

Spesso si dice che la scuola deve servire per immettere i ragazzi nella società. Non è così:

serve invece a immaginare una società che ancora non conosciamo. Spesso si dice che i

ragazzi devono imparare a essere sé stessi; devono invece imparare a diventare sé stessi.

Non bisogna isolare ciò che avviene in classe da ciò che avviene fuori, o peggio, rendere funzionale il lavoro

in classe alle ideologie del mondo non scolastico. Quattro sono i fuochi centrali del discorso sull'educazione

oggi: valutazione, qualità della formazione, rapporto tra mondo della scuola e del lavoro e infine uguaglianza.

Temi legati da una visione politica nel senso pieno del termine: non si può parlare di scuola senza pensare

alla cittadinanza del futuro. Occorre recuperare la centralità della scuola: di fronte alla crisi delle altre

agenzie educative è rimasta il luogo dove esercitare l'uguaglianza. Uguaglianza che è il baluardo capace di

resistere alle ideologie individualiste e all'elogio della competizione

► Ragazzi

Gianni Biondillo: Pit, il bambino senza qualità

Guanda, 2017 | Romanzi e racconti | R I BIO

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:714263

anche su MLOL: http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:MLOL:150165593

La vita di Pit è cambiata in fretta da quando ha lasciato il vecchio quartiere e le vecchie

amicizie per trasferirsi con i genitori in un'altra città. Fin dal primo giorno nella nuova classe le

cose gli sono sembrate strane. Molto strane. Come se tutti, ma proprio tutti, avessero un

potere particolare: c'è una bambina che diventa verde dall'imbarazzo (verde per davvero, non per modo di

dire), un compagno che cammina sui muri, una a cui si infiammano i capelli e uno che qualsiasi cosa tocchi

la manda in frantumi. Sembrano tutti dei supereroi, persino la maestra, che quando passa emana profumo di

gelsomino. Solo Pit non sa fare niente di speciale. Come può un bambino senza qualità farsi degli amici in

una classe così? Illustrazioni di Valeria Petrone

Jeff Kinney: Diario di una schiappa. Avanti tutta!

Il castoro, 2017| Romanzi e racconti | R I KIN

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713308

Le cose si mettono di male in peggio per Greg. Papà vuole che si impegni nella banda

musicale della scuola, mentre Mamma è disposta a tutto perché rinunci ai videogiochi ed

esplori il suo "lato creativo". E Greg? Lui vorrebbe solo godersi Halloween in santa pace: una

bella festa, un costume divertente, una mega-scorta di caramelle gommose... Ma, si sa,

Halloween è una festa da paura e gli orrori sono sempre dietro l'angolo. Per esempio? Beh... se Mamma si

imbucasse alla festa? E se il video che ha deciso di filmare con Rowley si rivelasse un disastro colossale? E

se... Povero Greg! Quanti sono i guai in arrivo, stavolta? Età di lettura: da 11 anni.

Elisabetta Gnone: Olga di carta. Jum fatto di buio

Salani, 2017 | Romanzi e racconti | R I GNO

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:713491

È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve, si avvicina Natale. Gli abitanti affrontano il

gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che

nasce dal vuoto improvviso lasciato dal bosco che è stato abbattuto, e quel vuoto le fa tornare

in mente qualcuno. Anche Valdo, il suo cane fidato, se lo ricorda, perché quando conosci Jum

fatto di Buio non lo dimentichi più: un essere informe e molliccio. La sua voce è l'eco di un pozzo che porta

con sé parole crudeli, e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum si porta dietro tante storie che Olga racconta a chi ne ha bisogno,

come dono, perché le storie consolano, alleviano, salvano dal dolore della vita e soprattutto fanno ridere.

Paper cut di Linda Toigo. Età di lettura: da 8 anni.

► Film in Dvd

The Hateful Eight (The Hateful Eight)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:678366

Regia: Quentin Tarantino. Interpreti: Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Tim Roth, Samuel L.

Jackson, Michael Madsen, Walton Goggins, Bruce Dern. Western, Stati Uniti, 2015. DVD:

Produzione: 01 - Home Entertainment, 2016 - Distribuzione: Rai Cinema - 01 Distribution.

Durata: 168 min

Qualche anno dopo la fine della guerra civile, una diligenza è costretta a fermarsi nel cuore del Wyoming a

causa di una tempesta di neve. Il cacciatore di taglie John Ruth e la sua prigioniera Daisy Domergue sono

attesi nella città di Red Rock dove Ruth, noto da quelle parti come "Il Boia", porterà la donna dinanzi alla

giustizia, riscuotendo una taglia di 10.000 dollari. Lungo la strada incrociano due uomini che si uniscono a

loro. Ma la tempesta infuria ed i quattro sono costretti a fermarsi per cercare rifugio presso un emporio dove

ad accoglierli troveranno altri quattro sconosciuti. Gli otto viaggiatori bloccati dalla neve si rendono presto

conto che, forse, qualcuno non è chi dice di essere e che, probabilmente, non sarà facile per nessuno

raggiungere Red Rock. Oscar, Golden Globe e BAFTA per la colonna sonora del film, composta da Ennio

Morricone.

Revenant. Redivivo (The Revenant)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:676503

Regia: Alejandro González Iñárritu. Interpreti: Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Domhnall

Gleeson, Will Poulter, Forrest Goodluck, Paul Anderson. Avventura, Stati Uniti, 2016. DVD:

Produzione: 20th Century Fox Home Entertainment, 2016 - Distribuzione: Warner Home Video.

Durata: 156 min

Durante una spedizione in un territorio incontaminato e sconosciuto, il leggendario esploratore Hugh Glass

viene aggredito da un orso, quindi abbandonato dagli altri compagni di caccia. Ma, nonostante le ferite

mortali e la solitudine, Glass riesce a non soccombere. Grazie alla sua forte determinazione e all'amore che

nutre per sua moglie, una indiana d'America, percorrerà oltre 300 chilometri in un viaggio simile a

un'odissea, attraverso il grande e selvaggio West, per scovare l'uomo che lo ha tradito, John Fitzgerald. Il

suo inseguimento implacabile diventa un'epopea che sfida il tempo e le avversità, alimentata dal desiderio di

tornare a casa e ottenere la meritata giustizia. Parzialmente ispirato a una storia vera. Oscar 2016 per regia,

attore protagonista, fotografia (Lubezki) e altre nove candidature; Golden Globe per film drammatico, regista

e attore; Premio Bafta per film, regia, attore, sonoro e fotografia.

___ La settima arte ____________________________________________________

« Io non ho più paura di morire ormai. Sono già morto. »

(Hugh Glass al capitano Henry, da “Revenant. Il redivivo”)

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Il figlio (Le fils)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:490206

Regia: Jean-Pierre Dardenne, Luc Dardenne. Interpreti: Olivier Gourmet, Morgan Marinne,

Isabella Soupart. Drammatico, Belgio; Francia, 2002. DVD: Produzione: Lucky Red, 2014 -

Distribuzione: Warner Home Video. Durata: 103 min

Oliver insegna falegnameria in una scuola professionale per il recupero di giovani delinquenti.

Un giorno si presenta da lui un giovane di nome Francis. Il ragazzo racconta di essere stato in prigione per

un furto con omicidio. Oliver rifiuta di prenderlo a lavorare con sé ma inizia a seguirlo per i corridoi del Centro

di formazione, per le strade della città, nel suo palazzo. In realtà Oliver è il padre del ragazzo assassinato da

Francis. Presentato in concorso al 55º Festival di Cannes, ha ricevuto una menzione speciale della giuria

ecumenica, mentre il protagonista Olivier Gourmet ha ricevuto il premio per la migliore interpretazione

maschile.

Dio esiste e vive a Bruxelles (Le tout nouveau testament)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:678028

Regia: Jaco Van Dormael. Interpreti: Pili Groyne, Benoît Poelvoorde, Catherine Deneuve,

François Damiens, Yolande Moreau, Laura Verlinden, Serge Lariviere Commedia, Francia;

Belgio; Lussemburgo, 2015. DVD: Produzione: Koch Media, 2016 - Distribuzione: Koch Media.

Durata: 113 min.

Dio vive sulla terra, è vigliacco, con una morale meschina ed è davvero odioso con la sua famiglia. Sua

figlia, Ea, si annoia a casa e non sopporta di essere rinchiusa in un piccolo appartamento nell'ordinaria

Bruxelles, fino al giorno in cui decide di ribellarsi contro il padre, entrare nel suo computer e trapelare al

mondo intero la data fatale della loro morte. Improvvisamente tutti cominciano a pensare a cosa fare con i

giorni, i mesi, e gli anni che hanno ancora a disposizione...Candidato ai Golden Globe e ai César 2016 come

miglior film straniero

Steve Jobs (Steve Jobs)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:678718

Regia: Danny Boyle. Interpreti: Michael Fassbender, Kate Winslet, Seth Rogen, Jeff Daniels,

Michael Stuhlbarg, Katherine Waterston, Sarah Snook. Drammatico, Stati Uniti, 2015. DVD:

Produzione: Universal Pictures, 2016 - Distribuzione: Universal Pictures. Durata: 122 min

Nel backstage pochi minuti prima del lancio dei tre prodotti più rappresentativi nell'arco della

carriera di Steve Jobs - partendo con il Macintosh nel 1984 e finendo con la presentazione dell'iMac nel

1998 - un ritratto intimo dell'uomo geniale che è stato l'epicentro della rivoluzione digitale. La pellicola si

basa sulla biografia autorizzata Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson e pubblicata nel 2011. Candidato agli

Oscar 2016 per attore e attrice non protagonista (Winslet, vincitrice del Golden Globe e del Bafta per lo

stesso ruolo); Golden Globe per la sceneggiatura non originale (di Aaron Sorkin) e nomination per attore e

colonna sonora originale

The Homesman (The homesman)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:698252

Regia: Tommy Lee Jones. Interpreti: Tommy Lee Jones, Hilary Swank, Grace Gummer,

Miranda Otto, Sonja Richter, Jo Harvey Allen, Barry Corbin. Western, Stati Uniti; Francia, 2014.

Produzione: Koch Media, 2016 - Distribuzione: Koch Media. Durata: 122 min

Nel 1855, tre donne che hanno perso la ragione sono cacciate dal loro villaggio e affidate a

Maria Bee Cuddy, una pioniera forte e indipendente originaria del Nebraska. Sulla strada per arrivare nello

stato dello Iowa, dove le donne possono trovare rifugio, Mary incrocia il cammino di George Biggs, un rozzo

vagabondo che lei salva da morte imminente. I due decidono di unire le forze per affrontare insieme i pericoli

che incombono lungo le vaste distese del confine. Il film è l'adattamento cinematografico dell'omonimo

romanzo scritto da Glendon Swarthout nel 1988. La pellicola ha partecipato in concorso al Festival di

Cannes 2014.

► BIBLIOnotizie Newsletter della Biblioteca Comunale di Gandellino | Dicembre 2017

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White God. Sinfonia per Hagen (Fehér isten)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:684391

Regia: Kornél Mundruczó. Interpreti: Zsófia Psotta, Sandor Zsoter, Szabolcs Thuróczy, Lili

Monori, László Gálffi, Lili Horvath. Drammatico, Germania; Ungheria; Svezia, 2014. DVD:

Produzione: Cecchi Gori Home Video, 2015 - Distribuzione: CG Entertainment. Durata: 119

min. Vietato ai minori di 14 anni

A Budapest è in vigore una legge che impone una forte tassa sui cani non di razza. Questo fa sì che

moltissimi proprietari inizino ad abbandonare i loro cuccioli ed i canili diventino sovraffollati. La tredicenne Lili

è innamorata del suo bastardino Hagen, ma il padre decide di abbandonarlo. Mentre Hagen si unisce ad un

gruppo di randagi ed impara la dura legge della sopravvivenza, Lili cerca in tutti i modi di ritrovare il suo

amico a quattro zampe. Premio come miglior film nella sezione Un Certain Regard a Cannes 2014.

Underground (Underground )

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:591447

Regia: Emir Kusturica. Interpreti: Mirjana Jokovic, Miki Manojlovic, Slavko Stimac, Lazar

Ristovski. Commedia, Francia; Germania; Jugoslavia Rep. Federale; Ungheria, 1995. DVD:

Produzione: Lucky Red, 2012 - Distribuzione: CG Entertainment. Durata: 165 min

Nel 1941, un partigiano e il suo impetuoso amico accumulano una fortuna e la fama di eroi

della resistenza finché convincono il loro clan a rifugiarsi in un sotterraneo e a fabbricare armi e altri prodotti

per il mercato nero. Vincitore della Palma d'oro al Festival di Cannes.

Corpo celeste

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:564020

Regia: Alice Rohrwacher. Interpreti: Yle Vianello, Salvatore Cantalupo, Pasqualina Scuncia,

Anita Caprioli, Renato Carpentieri. Drammatico, Italia; Francia; Svizzera, 2011. DVD:

Produzione: Cecchi Gori Home Video, 2012 – Distribuz.: CG Entertainment. Durata: 100 min

Marta ha 13 anni e, dopo aver trascorso dieci anni in Svizzera, torna a vivere a Reggio

Calabria, la città in cui è nata. Inizia subito a frequentare il corso di preparazione alla Cresima, l'età è giusta,

le ripetono tutti, e poi è un bel modo di farsi nuovi amici. Incontra così don Mario, prete indaffarato che

amministra la Chiesa come un'azienda, e la buffa catechista Santa. Ma ben presto capirà che la sua strada

va cercata altrove. Nomination nel 2012 ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento, e vittoria ai Ciak d’Oro,

per regista esordiente e alla Caprioli quale attrice non protagonista; candidatura ai Nastri anche per il

montaggio (Spoletini)

Perfect day (A Perfect Day)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:678697

Regia: Fernando León de Aranoa. Interpreti: Benicio Del Toro, Tim Robbins, Olga Kurylenko,

Melanie Thierry, Fadja Stukan, Eldar Residovic, Sergi Lopez. Commedia, Spagna, 2015. DVD:

Produzione: Teodora, 2016 - Distribuzione: CG Entertainment. Durata: 105 min

Balcani, 1995. La guerra è finita, ma c'è ancora tanto lavoro da fare. Mambru e B, due veterani

del soccorso umanitario, solcano ininterrottamente le strade sterrate della Bosnia cercando di portare aiuti.

L'arrivo di una francesina, novizia della missione, dell'aiuto interprete Damir e di Katja, vecchia fiamma di

Mambru, infoltiscono il gruppo. Questa nuova e bizzarra squadra si troverà di fronte ad una situazione più

intricata del previsto. Premio Goya per la sceneggiatura non originale (De Aranoa) e sette candidature (tra

queste: film, regista attore); nomination ai David di Donatello per il miglior film europeo.

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► Documentari

Fuocoammare

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:690651

Regia: Gianfranco Rosi. Interpreti: Samuele Pucillo, Mattias Cucina, Samuele Caruana, Pietro

Bartolo, Giuseppe Fragapane. Documentario, Italia; Francia, 2016. DVD: Produzione: Rai

Cinema, 2016 - Distribuzione: Rai Cinema - 01 Distribution. Durata: 108 min

Seguendo il suo metodo di totale immersione, Rosi si è trasferito per più di un anno a

Lampedusa, facendo esperienza di cosa vuol dire vivere sul confine più simbolico d'Europa raccontando i

diversi destini di chi sull'isola ci abita da sempre, e chi ci arriva per andare altrove. Da questa immersione è

nato Fuocoammare. Racconta di Samuele che ha 12 anni, va a scuola, ama tirare con la fionda e andare a

caccia. Gli piacciono i giochi di terra, anche se tutto intorno a lui parla del mare e di uomini, donne e bambini

che cercano di attraversarlo per raggiungere la sua isola. Ma non è un'isola come le altre, è Lampedusa,

approdo negli ultimi 20 anni di migliaia di migranti in cerca di libertà. Samuele e i lampedusani sono i

testimoni a volte inconsapevoli, a volte muti, a volte partecipi, di una tra le più grandi tragedie umane dei

nostri tempi. Tra i numerosi riconoscimenti ottenuti: Orso d'oro per il miglior film al Festival di Berlino 2016;

Nastro d’Argento e premio EFA per il miglior documentario, candidatura nella stessa categoria agli Oscar e

ai César.

► Ragazzi

Snoopy & Friends. Il film dei Peanuts (The Peanuts Movie)

http://www.rbbg.it/opac/detail/view/bg:catalog:667880

Regia: Steve Martino. Ragazzi / animazione, Stati Uniti. 2015. DVD: Produzione: 20th Century

Fox Home Entertainment, 2016 - Distribuzione: Warner Home Video. Durata: 92 min

Snoopy, il beagle più amato al mondo - nonché asso dell'aviazione - si imbarca nella sua più

grande impresa involandosi all'inseguimento del suo arcinemico, il Barone Rosso, mentre il suo

miglior amico, Charlie Brown, intraprende la sua personale epica impresa. Nomination per il miglior film

d'animazione ai Golden Globe 2016.

►Classificazione utilizzata per la Segnatura

Saggi e manuali Letterature Adulti Narrativa Ragazzi Altre sigle utilizzate per la segnatura

000 Opere generali 800 Letteratura generale R A Primi libri FAN Fantascienza (adulti)

100 Filosofia- Psicologia 810 Americana R B Favole e fiabe GIA Gialli (adulti)

200 Religione 820 Inglese R D Gialli ROS Rosa (adulti)

300 Scienze sociali 830 Tedesca R E Fantascienza L/O Testi in lingua originale o con testo originale a fronte

400 Linguaggio 840 Francese R F Umoristici LOC Sezione locale “Genti e paesi dell’alta Valle Seriana”

500 Scienze pure 850 Italiana R G Storici U18 Sezione “Under 18” (adolescenti)

600 Scienze applicate 860 Spagnola- Portoghese R H Avventura Supporti multimediali

700 Arte - Giochi - Sport 870 Latina R I Romanzi-racconti Dvd Dischi Dvd

900 Storia – Geografia 880 Greca R M Fumetti BRD Blu-Ray Disc

890 Altre letterature R N Poesia CDM Compact Disc Musicali

CDR CD - Rom

CDA CD Audio

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Grosse novità nelle biblioteche bergamasche!

Buona scelta… e buone letture!

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BIBLIOnotizie – Periodico della Biblioteca Comunale di Gandellino distribuito in formato elettronico. Anno 6 numero 9 (72) – Dicembre 2017. A cura di Piergiacomo Bonetti. Le schede di libri e film sono adattamenti da siti internet. © 2017 Biblioteca Comunale Gandellino