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CLUB ALPINO ITALIANO

SEZIONE DI BERGAMO “Antonio Locatelli”

Consiglio Direttivo

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Una casa per la montagna

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Ragione Sociale: Sezione di Bergamo del Club Alpino Italiano – CAI – Antonio Locatelli Iscritta al Registro Persone Giuridiche Private Regione Lombardia al n. 237 - R.E.A. Bergamo N.

127597 - Iscritta al Registro regionale del volontariato - Sezione di Bergamo al N. 72

VERBALE ASSEMBLEA DEI SOCI DEL 29 MARZO 2014

ORDINE DEL GIORNO

1. Nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea, di tre Scrutatori e dei Componenti il seggio elettorale; 2. Relazione Morale e finanziaria 2013 del Consiglio Direttivo (Rel. P. Marcolin e M. Maffi); 3. Relazione dei Revisori dei Conti sul rendiconto al 31 dicembre 2013 (Rel. G. Castellucci); 4. Approvazione del rendiconto al 31 dicembre 2013; 5. Nuova Piattaforma Tesseramento (A. Sartori e F. Zanchi); 6. Ostello al Curò: stato lavori, contabilità lavori e pagamenti; mandato al Consiglio per atti finali e conclusivi 7. Introduzione di un rimborso spese alla Sezione per la spedizione postale della stampa sociale 8. Progetto Alpinismo under 25 (P. Gavazzi) 9. Determinazione della quota d’ammissione e della quota associativa per l’anno 2015, per la parte eccedente la misura minima fissata dall’Assemblea dei Delegati (Rel. A. Diani); 10. Elezione di 10 Consiglieri, 2 Revisori dei Conti e 20 Delegati all’Assemblea nazionale e regionale. 11. Premiazione dei Soci con fedeltà pluriennale e dei Soci benemeriti; 12. Varie e eventuali.

Il Presidente Piermario Marcolin alle ore 14.45 da il benvenuto all’assemblea, ringrazia i soci presenti e saluta le autorità intervenute oggi a questa assemblea ed in particolare gli amici Franco Tentorio - Sindaco di Bergamo – Danilo Minuti - Assessore alle Politiche Giovanili – il Rappresentante del BIM e il Presidente del CAI Regionale Renata Viviani. Piermario Marcolin invita le autorità a salire sul palco per un saluto all’assemblea. Franco Tentorio prende la parola, saluta il Presidente Piermario Marcolin sia come attuale Sindaco di Bergamo ma anche in qualità di socio del Sodalizio. Desidera ringraziare il CAI per questo invito, perché esiste e perché rappresenta dei valori importanti per la comunità intera; l’amministrazione comunale ha il piacere di collaborare con il CAI per tante iniziative, venendo al Palamonti ricorda l’inaugurazione del piazzale dedicato all’alpinista Walter Bonatti, ringrazia per la collaborazione con il Comune a fare in modo che Bergamo divenisse capitale della cultura, augura a tutti una buona assemblea e buon lavoro. Renata Viviani ricorda che il Festival annuale delle Alpi, quest’anno si svolge a Gromo in Valle Seriana grazie alla preziosa collaborazione della Sottosezione di Ardesio e naturalmente della Sezione di Bergamo. Quest’anno in particolare l’argomento sul quale verterà il Festival sono i

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sentieri, patrimonio importantissimo perché ci permettono di raggiungere i rifugi e i luoghi di montagna che ci piacciono, parteciperanno tutti i gruppi CAI Regionali dell’arco Alpino con alcuni interventi – Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, la SAT, Veneto, Friuli, una delegazione austriaca e un rappresentante del Cantone dei Grigioni. Viviani Renata ricorda che l’08 aprile il Consiglio Regionale della Lombardia ha in votazione un PDL che prevede una deroga al passaggio dei mezzi motorizzati sui sentieri agro-silvo pastorali, come CAI Lombardia è stato fatto presente come questo tema apra una problematica delicatissima ma l’osservazione non è stata ascoltata, per questo invita tutti a sottoscrivere questa petizione, tramite la piattaforma AVAAZ, sul portale della CAI Lombardia per raccogliere il maggior numero di firme e far pesare meglio la nostra voce. Prende la parola il rappresentante del Bacino Imbrifero, porta i saluti del loro Presidente Carlo Personeni che non ha potuto intervenire, ringrazia il CAI per tutto il lavoro che svolge a favore della montagna e per la gente di montagna, ringrazia per la pergamena che gli è stata donata e promette sempre una aiuto al CAI; augura buon lavoro. Piermario Marcolin ringrazia i soci benemeriti come L’Eco di Bergamo, il Credito Bergamasco, la Banca Popolare di Bergamo e SESAAB oggi rappresentato da Emilio Moreschi.

1. Nomina del Presidente e del Segretario dell’Assemblea, di tre Scrutatori e dei Componenti il seggio elettorale; Piermario Marcolin propone a presiedere in qualità di Presidente dell’assemblea odierna il socio e avvocato Piero Nava per la sua lunga presenza nella nostra sezione, per la sua attività alpinistica, per il suo costante interessamento alla vita della Sezione; l’assemblea accoglie la proposta con un applauso. Piermario Marcolin propone la nomina a segretario di Maria Corsini, l’assemblea approva. Nomina e ripropone per la fiducia i tre scrutinatori Silverio Signorelli, Mario Giacinto Borella e Pierachille Mandelli che verranno affiancati da Angelo Diani nei lavori di spoglio delle schede. Ringrazia infine anche Gianni Mascadri e Giancamillo Frosio per la verifica poteri all’ingresso. Piero Nava ringrazia chi ha avuto l’idea di proporlo come Presidente di questa assemblea, è la sua prima volta che presiede un’assemblea.

2. Relazione Morale e finanziaria 2013 del Consiglio Direttivo (Rel. P. Marcolin e M. Maffi); Relazione Morale 2013

RELAZIONE MORALE 2013.doc.pdf




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Relazione finanziaria 2013 Mina Maffi illustra i dati del rendiconto al 31 dicembre 2013 a livello consolidato e nelle sue componenti istituzionale e commerciale; il risultato economico a livello consolidato è di un avanzo di Euro euro 5.595, contro un disavanzo dell’anno 2012 di Euro 53.392. Sostanzialmente il risultato positivo è riferito ad un miglioramento del risultato dell’attività istituzionale; l’anno scorso il risultato economico era stato negativo, in particolare per gli elevati costi di manutenzione dei rifugi. Vengono di seguito illustrati e commentati i dati patrimoniali e le principali variazioni a livello consolidato rispetto all’anno precedente: il maggior scostamento è riferito alla riqualificazione dell’Ostello al Curò, con un investimento nell’esercizio di oltre 235 mila Euro. I costi sostenuti per tale intervento ammontano al 31.12.2013 a complessive Euro 782.556, finanziati in parte dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo, quest’ultima per il tramite del Parco delle Orobie. A fine anno sono stati incassati contributi per Euro 591.371. Vengono poi commentati i dati economici raggruppati per singola area di attività, in dettaglio: -Rifugi sono stati sostenuti costi di 185.000,00 € (dei quali Euro 42.000 quale anticipo su investimenti in corso) a fronte di entrate 134.000,00 € riferite queste ultime alle entrate per affitti, ai contributi di 5.000,00 € dal CAI Centrale e 9.000,00 € per i debaterizzatori. Le fonti sono prevalentemente interne con un risultato negativo; - Ostello al Curò sono stati sostenuti costi per 235.000,00 € (struttura + arredi) a fronte di contributi stanziati di 608.000,00 nel 2013 e 202.000,00 € nel 2012; - Rifugio in Città ha generato entrate per 36.000,00 € (affitto + recupero di spese) contro 28.000,00 €; - Rifugio Alpe Corte: i costi della gestione sono stati 90.000,00, Ammortamenti per 17.500 €, Investimenti durevoli per 86 mila Euro; i ricavi sono stati di 95.000,00 € e contributi di terzi finalizzati alla turbina 17.200,00 €; - Tesseramento soci: entrate per 359.000,00 € a fronte di 238.000,00 € di uscite, riferite alle quote di competenza del CAI Centrale e di quelle di spettanza delle Sottosezioni); - Palamenti: costi per 132.000,00 € (compresi gli ammortamenti); le entrate di 10.000 € quale contributo per utilizzo della sede da parte dal CAI Centrale e un recupero di costi per 3.800,00; - Attività delle Commissioni complessivamente le entrate sono pari a 416.000,00 € contro uscite per 423.000,00 €; allegato al rendiconto il dettaglio delle entrate/uscite di ogni singola commissione; - Personale costi 120.000,00 €.




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Rendiconto Finanziario 2013

BILANCIO COMMERCIALE AL 31.12.2013.pdf

BILANCIO ISTITUZIONALE AL 31.12.2013.pdf

BILANCIO CONSOLIDATO AL 31.12.2013.pdf

RELAZIONE PATRIMONIALE, ECONOMICO, FINANZIARIA.pdf

RENDICONTO CEE unità.pdf

La liquidità, compresi gli investimenti in titoli di stato, è nel complesso diminuita di oltre 354.000 Euro, per le anticipazioni dei costi di riqualificazione dell’Ostello al Curò e per gli interventi manutentivi al patrimonio immobiliare; in sostanza sono stati fatti investimenti per circa 400.000,00 €, in parte coperti dalle entrate e dai contributi e in parte finanziati dalle disponibilità, sostituendo il patrimonio mobiliare e le liquidità in patrimonio immobilizzato, che dovrà essere messo a reddito. Per maggiori informazioni sui dati del bilancio al 31.12.2013 si rimanda al rendiconto a tale data e alla completa relazione patrimoniale economico finanziaria che qui si allegano.

3. Relazione dei Revisori dei Conti sul rendiconto al 31 dicembre 2013 (Rel. G. Castellucci); Giovanni Castellucci introduce la relazione rinviando all’esauriente relazione del Consiglio Direttivo per l’illustrazione dell’attività svolta dal Sodalizio nell’esercizio, e sottolinea che in osservanza all’art.26 dello Statuto Sociale, i Revisori, si sono occupati del controllo della gestione finanziaria e patrimoniale dell’associazione partecipando all’attività della Commissione amministrativa. Relazione del Collegio dei Revisori 2013

Relazione del Collegio dei Revisori 2013.pdf

Apertura interventi: Massimo Silvestri: (collaboratore della Commissione TAM) il suo intervento è riferito all’appello di Renata Viviani circa la proposta di legge regionale sui mezzi motorizzati; Silvestri esprime, in via del tutto personale, un pensiero attraverso un esempio concreto che riguarda l’estrema difficoltà nell’organizzare un’escursione in collaborazione con una




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Sottosezione del CAI di Verona di trovare un sentiero non massacrato dalle motociclette nella zona della Valle Cavallina. Silvetri ritiene che una attenta valorizzazione dei sentieri costituirebbe una fonte di turismo fondamentale nelle zone montane mentre se un turista dovesse percorrere sentieri in mezzo alle moto sicuramente non tornerebbe più in quel posto (oltre all’interesse e valenza storica che verrebbe distrutta e il disturbo della fauna). Se la proposta dovesse tramutarsi in legge e quindi i Comuni potessero autorizzare il passaggio dei mezzi sui loro sentieri, questo vorrebbe dire prendere in giro tutti gli operatori CAI o appartenenti ad altre associazioni che curano con la loro opera di volontariato la manutenzione e conservazione di questi luoghi. La proposta personale di Silvestri è quella di rimettere ai voti dell’assemblea dei soci la decisione di continuare o meno la manutenzione dei sentieri CAI a favore di quei Comuni che vorranno attuare il disegno di Legge. Piero Cristini: (socio e componente della Commissione Medica) introduce il suo intervento, informando che nella sera precedente ha partecipato alla presentazione del Fosso Bergamasco, da questa ne è scaturita l’idea che il CAI si prendesse cura, facesse promozione turistica e mantenesse la conservazione dei fontanili che come sorgenti di montagna sgorgano dalla sottopianura. Dott. Salvi: vuole dare un piccolo suggerimento, dato che ha notato l’aumento dei costi per le utenze del Palamonti, in particolare Gas e Enel, se già non è stato fatto suggerisce di rivolgersi a Edison anziché ENEL che personalmente ha notato un risparmio del 15%. Piermario Marcolin risponde ai tre interventi, recepisce l’invito di Silvestri senza necessità di una votazione visto che è stato costituito un tavolo di lavoro apposito che si è addirittura spostato da locale a livello Regionale, oltre alla campagna di sensibilizzazione sul web per la raccolta firme e invita la Sezione CAI a continuare a lavorare in questo impegno, a tal proposito Piermario Marcolin coglie l’occasione della presenza in sala di Franco Tentorio, chiedendo al Sindaco di Bergamo di non autorizzare nessuna competizione motociclistiche nel Parco dei Colli e sui sentieri agro-silvopastorali. Rispetto all’intervento del Dott. Cristini sicuramente i fontanili sono un patrimonio da tutelare, naturalmente il CAI si occupa di territorio in particolare di montagna e quindi se ci fossero altre associazioni che operano su terreni più bassi sarebbe più di loro competenza. Infine Piermario sottolinea che in segreteria c’è un’attenta valutazione delle spese anche se purtroppo siamo tutti figli del mercato, ma verranno fatte le opportune comparazioni. Viene chiesto ancora un intervento (fatto direttamente da Ruggero Marabini partecipante in sala) che rileva una mancanza piuttosto grave nel recente libro “La storia dell’alpinismo” di




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G. Piero Motti con il commento di Camanni, nel quale non appare mai alcun alpinista bergamasco a parte Nava. Risponde all’intervento Massenzio Salinas (Vice-Presidente del CAI di Bergamo) che se ne è occupato direttamente in quanto ha incontrato l’editore; quest’ultimo ha dichiarato essere una ristampa e non una nuova edizione, il Camanni si giustifica che ci vuol ben più di una persona per scrivere la storia dell’alpinismo. Marcolin aggiunge che questa non era un’iniziativa CAI e quindi è stato impossibile intervenire a priori perché al di fuori del nostro ambito. Piero Nava sottolinea che se ne parla poco di alpinismo bergamasco perché gli stessi alpinisti ne parlano poco anche se fanno tanto. 4. Approvazione del rendiconto al 31 dicembre 2013; Il Presidente dell’assemblea chiede che venga messo ai voti il Rendiconto Finanziario e Morale 2013, i soci votano con il seguente risultato: - voti contrari 0 - voti astenuti 1 Il Rendiconto Finanziario e Morale 2013 è approvato. 5. Nuova Piattaforma Tesseramento (A. Sartori e F. Zanchi); Andrea Sartori presenta la nuova piattaforma che è già in funzione con il tesseramento dell’anno in corso come molti soci hanno già potuto appurare. Le prime ipotesi sono nate nell’ottobre 2010, poi a luglio 2013 c’è stata la prima serata di formazione ed infine la campagna è partita ufficialmente il 16 novembre 2013, susseguito da numerose serate di formazione dedicate agli operatori. Il grosso vantaggio è l’immediato inserimento del socio nel data base del CAI Centrale con la conseguenza di una immediata copertura assicurativa del socio e informazioni in tempo reale per gli operatori ovunque siano. Oltre alla gestione del tesseramento, questa piattaforma gestisce numerosi utenti che operano sul sistema: per esempio la gestione del modulo privacy, una messaggistica che informa il Presidente di Sezione o Sottosezione se è stata attivata una polizza infortuni in tempo reale, dei report informativi sullo “stato”, numero, etc….dei soci, un modulo di interfacciamento alla contabilità della sede primaria, il modulo di gestione delle polizze assicurative, il modulo di gestione dei titolati, il modulo di attivazione polizze. Già sono state avviate attività di sviluppo della piattaforma su nuovi moduli rivolti soprattutto agli operatori, come ad esempio il modulo delle promozioni al momento del rinnovo diverse da quelle previste dallo Statuto, il modulo di gestione delle Scuole, il modulo di registrazione del singolo socio che potrà registrarsi e loggarsi accedendo al proprio profilo




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aggiornando i suoi dati anagrafici ed infine lo sviluppo del modulo di e.commerce che prevederà di effettuare direttamente da casa il tesseramento senza bisogno di recarsi in sede. Sartori, a dimostrazione dell’immediatezza di accesso ai dati, informa l’assemblea che il dato aggiornato al numero dei soci a ieri sera alle ore 17.00 è di 7.500 rinnovi fatti con la suddivisione tra Sezione e Sottosezioni, l’estrazione è stata fatta in tempo reale in pochi secondi. Obiettivo di utilizzo di questa piattaforma per la nostra Sezione sarà l’informatizzazione della segreteria sulle attività sociali, per esempio le iscrizioni alle gite oggi avvengono solo cartaceamente, il dato viene trascritto almeno 5 volte su vari registri, domani il recupero dei dati dei soci dalla piattaforma porterà oltre che alla diminuzione degli errori a una velocità immediata dell’iscrizione; questo sarà possibile da qualsiasi periferica esterna essendo sul web. Tutto questo verrà implementato anche sul sito del CAI di Bergamo che necessita di un restyling perché il prossimo passo sarà il rifacimento del sito che si aggancerà alla nuova piattaforma. Fabrizio Zanchi fornisce due dati sul sito, premesso che due anni fa è stato tolto dal sito tutta la parte di sentieristica che richiamava tantissimi utenti, gli accessi erano 1,5 milioni, oggi togliendo la parte di geoportale gli accessi si sono drasticamente ridotti a 900 mila e questo è segno che è ora di rifarlo; anche perché la sicurezza del sito ha un livello basso basti guardare il numero di spamming che sono entrati nel sito. Piermario sottolinea che finalmente, grazie alla nuova piattaforma, si è colta l’occasione di sistemare normativamente la raccolta dei dati dei soci in regola con la normativa privacy. Presentazione Piattaforma Informatica

PROGETTO NUOVA PIATTAFORMA.pdf

6. Ostello al Curò: stato lavori, contabilità lavori e pagamenti; mandato al Consiglio per atti finali e conclusivi Piermario prende la parola per illustrare lo stato lavori Ostello Curò, intervento già approvato dall’Assemblea dello scorso anno. Informa l’assemblea sulla situazione attuale e sui passi da compiere.




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Relazione Ostello

Relazione Ostello.doc

Il Presidente dell’assemblea chiede che venga messo ai voti il mandato al Consiglio ad operare per la definitiva chiusura dell’operazione, i soci votano con il seguente risultato: - voti contrari 1 - voti astenuti 0 Il mandato è approvato a maggioranza. 7. Introduzione di un rimborso spese alla Sezione per la spedizione postale della stampa Sociale Piermario Marcolin partendo dalla relazione morale ed in particolare dalla tabella dei costi per singolo socio e dai numeri che si sono appresi dal bilancio consuntivo 2013 al fine di intraprendere un cammino di contenimento dei costi ma senza venir meno all’articolo dello statuto che prevede il diritto di ogni socio di ricevere la stampa sociale, riferisce che il Consiglio ha deciso di proporre l’introduzione di un rimborso spese (per la stampa e la spedizione postale) per chi vorrà continuare a ricevere in formato cartaceo al proprio indirizzo il notiziario Le Alpi Orobiche. Questa volontà andrà espressa all’atto del rinnovo della tessera ed esprimerà effetti dal 2015. Altrimenti sarà gratuitamente disponibile on-line. Piero Nava, pur contrario alla spesa di 5.00 € per poter ricevere il Notiziario in forma cartacea, è favorevole alla proposta perché nello statuto della Sezione non è previsto nessun obbligo nella forma di invio e quindi è facoltà del Consiglio trovare altre tipologie di spedizione. Interviene il socio Dott. Cristini che esprime un parere sulla maggior validità del Notiziario rispetto all’Annuario e propone per quest’ultimo la stampa solo per quei soci che lo richiedono. Interviene il socio Dott. Antonio Salvi che chiede di non toccare l’Annuario perché è ed è stato il fiore all’occhiello della Sezione di Bergamo punto di riferimento della storia stessa del Sodalizio anche per tante altre Sezioni, chiede espressamente che l’Annuario venga mantenuto cartaceo. Piero Nava sottolinea che l’annuario esiste dal 1930 ed è uscito anche durante il periodo bellico sottoforma di pochi foglietti e quindi essendo un patrimonio culturale per la nostra Sezione, si associa al pensiero di Salvi.




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Piermario Marcolin risponde agli interventi spiegando che la proposta riguarda il Notiziario perché ha spese di spedizione e per poter accedere a tariffe agevolate postali non può contenere pubblicità, mentre l’Annuario viene in parte (50%) coperto da inserzioni pubblicitarie. Sia Marcolin che Salinas sono concordi nel mantenere inalterato l’Annuario anche perché in più occasione viene utilizzato per ricerche sulla storia del CAI di Bergamo. Nino Calegari è favorevole alla spesa di 5.00 € perché deve essere letto come un aiuto alla Sezione. Il Presidente dell’assemblea chiede che venga messo ai voti l’introduzione di un rimborso spese (nella misura di 5,00 e a partire dal 2015) per la spedizione postale della stampa sociale (solo Notiziario), i soci votano con il seguente risultato: - voti contrari 1 - voti astenuti 0 La proposta è approvata a maggioranza. Relazione rimborso spese invio stampa sociale

Relazione rimborso spese invio stampa sociale.doc

8. Progetto Alpinismo under 25 (P. Gavazzi) Pietro Giavazzi è stato positivamente colpito dalla relazione morale che rinnova la consapevolezza della nostra Sezione di aver per scopo l’alpinismo. Pietro Giavazzi spiega come questo progetto richiama proprio lo scopo sopracitato, un progetto di cui molti avranno già sentito parlare attraverso il nostro Notiziario e che nasce all’interno dei festeggiamenti per i 140 anni della nostra Sezione e l’incontro con Mick Fowler (famoso alpinista inglese e Presidente dell’Alpine Club Inglese) è il leit motiv dove scaturisce l’idea. Scopo del progetto è intraprendere un percorso che sappia coinvolgere i giovani e far crescere un’esperienza alpinistica a 360° al di là delle Orobie chiedendo loro disponibilità, serietà e voglia di mettersi in gioco. Vuole essere un filo rosso tra le diverse generazioni che amano la montagna perché questo progetto possa diventare una cordata umana e di ideali. Ai ragazzi non è stato chiesto un livello alpinistico avanzato, ad ogni ragazzo è stato affiancato un tutor il quale ha potuto portare ai giovani la propria visione, l’esperienza e dove assieme potessero condividere l’entusiasmo, determinazione e la passione. Pietro Gavazzi legge le sensazioni di Giulia, partecipante al Progetto pubblicate sul Notiziario dello scorso settembre ed elenca tutte le uscite di alpinismo (tre Cime di Lavaredo,




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Monte Bianco, Valle del Sarca) effettuate durante il 2013 e che hanno visto la conclusione nella trasferta in Inghilterra al Ben Nevis in Scozia con Mick Fowler. Pietro Gavazzi rivolge un grazie ad alcuni nostri alpinisti come Bruno Dossi, Michele Alebardi, Maurizio Panseri, che come coach si sono affiancati ed hanno dedicato tempo a questi giovani alpinisti nel trasmettere passione e formazione nel leggere la montagna a 360°. Pietro Giavazzi si augura che tutto ciò prosegua nel 2014 anche al di fuori dei confini della Sezione di Bergamo perché vorrebbe che questo progetto prenda gambe, anima e diventi qualcosa a livello Regionale. Pietro Gavazzi è consapevole che ci sono delle critiche, paure, perplessità ma sempre aperti a riflessioni ed suggerimenti che che verranno ascoltati; si spera che questi giovani rimangano al CAI, ma anche se prenderanno altre strade, ma gli sarà stato dato un imprimatur, che il CAI è a fianco e sa guardare verso il futuro. 9. Determinazione della quota d’ammissione e della quota associativa per l’anno 2015, per la parte eccedente la misura minima fissata dall’Assemblea dei Delegati (Rel. A. Diani); Diani richiama i costi che sono stati illustrati nella Relazione Finanziaria e sottolinea come, ripartendo questi costi per singolo socio, la quota associativa non copre lontanamente questo valore; perciò nel 2013 è stato chiesto a tutte le Commissioni che svolgono attività di calcolare i loro preventivi non solo con l’obiettivo di coprire le proprie spese vive ma aumentare leggermente la quota della loro attività per riversare il piccolo guadagno a favore dei costi generali che servono per sostenere il Palamonti (segreteria, pulizia, energia, biblioteca, sito, etc…). Grazie al lavoro delle Commissioni che hanno trovato piccoli sponsor per finanziare i volantini o sono riuscite a risparmiare, la Sezione di Bergamo ha deciso di non aumentare la quota sociale per l’anno 2015 a meno che nell’assemblea del CAI Centrale del prossimo Maggio si deciderà di aumentare la quota di 1,50 € (per i soli soci ordinari) al quale la Sezione sarà costretta ad adeguarsi arrotondando all’euro superiore. La Sezione del CAI di Bergamo, spiega Diani, ha più volte tentato di modificare la proporzione delle quote che rimangono alle Sezioni rispetto a quello che deve essere versato al CAI Centrale (circa il 60%), ma senza successo. Paolo Valoti spiega che questo incremento di 1,50 € è giustificato da un contributo al fondo pro-rifugi che ad oggi è solo una proposta e che deve essere votata al prossimo Consiglio Centrale. Paolo Valoti precisa che l’anno scorso a fronte le domande di accesso al fondo erano state di un valore di milione e mezzo a fronte di 500 mila euro disponibili, per questo sono state soddisfatte solo in parte e si è deciso di impegnare anche il fondo pro-rifugi del 2014 per soddisfare le domande già fatte.




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Se la proposta sarà approvata dall’Assemblea dei Delegati, la quota del socio ordinario della Sezione CAI di Bergamo aumenterà a 52,00 €. Il Presidente dell’assemblea chiede che venga messo ai voti il mantenimento della quota associativa per l’anno 2015 salvo l’aumento di 1,50 € derivante da delibera dell’AD, nell’ipotesi di tale variazione in aumento il voto da la facoltà alla nostra Sezione di arrotondare all’unità superiore arrivando alla quota sociale del socio ordinario a 52,00 €, i soci votano con il seguente risultato: - voti contrari 4 - voti astenuti 3 La proposta è approvata a maggioranza. 10. Elezione di 10 Consiglieri, 2 Revisori dei Conti e 20 Delegati all’Assemblea nazionale e regionale. Elenco candidati Consiglio 2014-2017

Curriculum CANDIDATI al Consiglio 2014_2017.doc

Prima della consegna delle medaglie d’oro alla memoria, si esibisce il coro della Combricola della Valle Imagna, i cui componenti sono intervenuti in memoria di Sergio Manini che verrà ricordato con medaglia alla memoria. Consegna medaglie alla memoria e benemerenze

RICONOSCIMENTI 2014.doc

10. Premiazione dei Soci con fedeltà pluriennale e dei Soci benemeriti;

Consegna anniversari

Premiazione Soci 25-50-70.xls




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12. Varie e eventuali. Il Presidente chiude l’assemblea con un saluto e invitando i presenti ad un con brindisi, ricorda che proprio stasera prende avvio la mostra di Maria Luisa Rota Sperti nello spazio espositivo dove sono esposte una serie di opere dell’artista di origine bergamasche dal titolo “Montagne: l’epica e l’incanto”. L’assemblea dei soci chiude alle ore 18.45


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