BENVENUTI AL CIRCO DI CERCHIOLINO!!

Quale occasione più gioiosa e colorata del carnevale per scoprire le

forme geometriche?

Attraverso una serie di attività ludico motorie,con giochi di equili-

brio, abilità e destrezza, i piccoli alunni di 3 e 4 anni della scuola

d'infanzia "SANTA RITA" hanno imparato a conoscere le forme ge-

ometriche, divertendosi un mondo e dando spazio alla loro creatività

e fantasia!

ORTOTERAPIA A SCUOLA

Il progetto di ortoterapia, promosso dall'azienda Esecuzione Verde, ha permes-so ai nostri bambini non solo di piantare, coltivare, racco-gliere e degustare gli ortaggi, ma anche di scoprire che la natura si rivela un'artista di eccellenza e che dentro un orto si nasconde...un arcobale-no!! Con la tecnica di "stampa con ortaggi" i bambini hanno dato libero spazio alla loro creatività e fantasia!!

GEOMETRIA IN GIOCO:

“Conta e riconta”…

Tanti modi per imparare le quantità e i numeri

La parola chiave di questo progetto è stata ESPERIENZA: esperienze

puramente motorie che si intrecciano costantemente con le percezioni

visive e tattili e che offrono incessanti occasioni di conoscenza, sotto il

costante ed attento coordinamento dell’insegnante. Il “fare” nelle diverse

situazioni, è sempre correlato con il porsi domande, con lo scoprire con-

nessioni, con il provare strategie, con il darsi spiegazioni. La matematica

è una forma di conoscenza che si insinua in molte attività e non deve es-

sere vissuta come disciplina a se stante, estranea dal contesto reale.

BABY ENGLISH

SILLY E SAM A SCUOLA

“Baby English” propone ai bambini della scuola dell’infanzia un percorso di scoperta dei primi elementi e delle sonorità della lingua inglese. Silly e Sam, i simpatici amici, accompagnano gli alunni in tante avventure e scoperte di altri modi di comunicare e di vivere per crescere come cit-tadini europei e del mondo, in una società che è sempre più multiculturale e multilingue.

È TEMPO DI SEMINARE Il percorso della semina diventa il tramite per far scoprire ai bambini le caratteristiche di un’altra stagione: la

primavera e indurli così all’osservazione di alcuni elementi che la contraddistinguono.

Hanno osservato, dunque, la natura che si risveglia e che germoglia, i suoi colori vividi e i suoi profumi in-

tensi. I piccoli alunni sono stati invitati ad osservare la terra e i semi del grano, i quali poi, sono stati messi a di-

mora nel terreno. Dopo all’incirca due settimane dalla semina i bimbi hanno vissuto l’esperienza della nascita di

piccole piantine che essi stessi hanno curato e annaffiato.

Il percorso didattico comprendeva anche la macina di chicchi di grano per ottenere la farina, che hanno poi impa-

stato con acqua e lievito per ottenere il pane e la focaccia; era interessante far scoprire ai bambini come da un

piccolo seme l’uomo potesse giungere a realizzare degli alimenti fondamentale per la vita umana. Tale esperien-

za è stata molto coinvolgente ed entusiasmante per i piccoli alunni.

EDUCAZIONE STRADALE

La motivazione che sta alla base di un progetto di educazione stradale nella scuola dell’infanzia è quella di favorire nei

bambini l’acquisizione di comportamenti adeguati e sicuri per la strada. Alla fine del percorso didattico, partito

dall’acquisizione delle regole A CASA e A SCUOLA, siamo giunti all’acquisizione dei comportamenti corretti in strada come pedoni, da suggerire anche ai propri genitori. Questi ultimi si son ritrovati simpaticamente ad essere ripresi più volte

dai propri figli nell’osservazione attenta dei segnali stradali.

PROGETTO “C’ERA UNA VOLTA UN ORTO”

ORTO A SCUOLA: DA PICCOLI ORTOLANI A GRANDI CHEF

Gli alunni della scuola dell’infanzia — plesso Diaz—hanno conquistato il 1° premio per “l’orto piu’bello e curato” nel concorso

“C’era una volta un orto” promosso dalla ditta Esecuzione Verde. Tale iniziativa ha integrato il progetto di plesso “orto a scuola da

piccoli ortolani a grandi chef” già attivo da anni, un’esperienza che contribuisce ad accrescere l’interesse e la cura per la natura.

OSPEDALE DEI GIOCATTOLI

“CURO - COSTRUISCO - INVENTO”

I docenti hanno allestito un laboratorio di cura e costruzione del giocattolo per

proporre in maniera alternativa il recu-

pero di regole e attitudini socio-economiche. Sono stati coinvolti i geni-

tori nella fase di raccolta del materiale,

nel riciclo e nella realizzazione di gio-cattoli e rinnovare oggetti.

DALLO SPAZIO VISSUTO ALLO SPAZIO RAPPRESENTATO

La metodologia ludica laboratoriale ha consentito ai bambini di:

• essere protagonisti del proprio processo di apprendimento attraverso

l’esperienza diretta della costruzione del proprio sapere; •ha attivato e fatto emergere le risorse di ciascuno;

•ha valorizzato le potenzialità e le intelligenze multiple del gruppo;

•ha evidenziato il pensiero divergente e creativo;

•ha attivato diversi stili comunicativi;

•ha favorito il superamento delle ansie, sostenendo la consapevolezza del sé;

•ha generato un prodotto concreto e tangibile e un esito verificabile.

FESTA DEI NONNI : “NONNA, RACCON-

TAMI UNA STORIA”

La nostra scuola aderisce all’iniziativa proposta

dall’UNICEF, riconoscendo da sempre il suppor-

to e la validità educativa dei nonni. invitiamo quindi i nonni a trascorrere la giornata nelle aule

e a leggere una storia ai propri nipotini che, or-

gogliosi e festosi, li accolgono.

PROGETTO

INFORMATICA Anche quest'anno il no-stro Istituto si è attivato per offrire agli alunni della scuola dell'Infanzia l'opportunità di una pri-ma alfabetizzazione in-formatica, favorendo un approccio giocoso e di-

vertente alle nuove tecnologie. Il progetto, rivolto ai bambini di 5 anni che si apprestano a frequentare la scuola Primaria, è orientato al conseguimento di obiettivi di apprendimento at-traverso percorsi personalizzati. L’approccio ludico consente di agire sul livello di motivazione all'apprendimento e per-mette agli alunni di sperimentare nuove forme di comunica-zione.

Il nostro Istituto Compren-sivo in questo anno scola-

stico ha aderito alla “RETE

TERRITORIALE PER LA

PUGLIA ROBOCUP JR” consentendo la formazione

di due docenti della scuola

che in questo anno scolasti-co hanno diffuso alle colle-

ghe, ai genitori e ai propri

alunni l’importanza nella didattica della Robotica Edu-cativa. Essa permette di far lavorare in gruppo docenti e

alunni per apprendere in modo divertente e creativo.

Può coinvolgere alunni di ogni ordine e grado dalla

scuola dell'Infanzia e proseguire nella primaria e Secon-daria di I Grado. La sua applicazione è multidisciplina-

re: dall’orientamento spaziale alla geografia, alla mate-

matica e geometria fino a coinvolgere gli alunni nella narrazione e realizzazione di story-telling. La Robotica

Educativa va a braccetto con la Robotica Creativa che

consente di stimolare la creatività e favorire lo sviluppo della persona a livello trasversale, potenziando le com-

petenze metacognitive e relazionali. Sia la scuola

dell’Infanzia che la Primaria hanno ospitato un simpati-

co robottino “DOC” che ha animato la lezione e consen-tendo il raggiungimento di acquisizioni, in modo rapido

e divertente. Un primo approccio al coding “pensiero

computazionale” che consente di programmare facendo seguire istruzioni impartite attraverso dei codici – code.

L’impegno che il nostro Istituto Comprensivo si prefig-

ge è l’avanzamento della didattica Innovativa a partire

dalla istituzioni della classe 3.0 e realizzazione dell’Atelier Creativo.

Animatore Digitale

Ins. Anna Maria Scavo

Impariamo con DOC!

DOC a prima vista sembra un giocattolo come tutti gli al-

tri, ma in realtà è un robottino parlante con delle funzioni

ben precise. Insegna il coding, la programmazione infor-

matica, con semplicità. Si premono in sequenza i tasti posti

nella sua testa. Sui pulsanti sono disegnate delle frecce che

corrispondono alle quattro direzioni: avanti, indietro, de-

stra e sinistra. DOC riesce a fare anche delle rotazioni.

Quando i bambini giocano con lui lo fanno muovere libe-

ramente e ciascuno può decidere quale percorso fargli fare,

fino a raggiungere la meta! Altre volte progettano dei per-

corsi indicati dalle tessere colorate o dal docente. Ogni

azione ben programmata viene eseguita dal robottino, rag-

giungendo il traguardo. È bellissimo per i bambini giocare

con DOC, perché imparano divertendosi. Tutte le volte che

viene programmata un'attività i suoi sensori, luci e suoni si

accendono e lui... parla! DOC è un robot intelligente:

quando un bambino è in difficoltà suggerisce cosa fare e

dove andare, correggendo anche il percorso se si sbaglia

direzione. Per le classi 2A e 2B del plesso Diaz DOC è un

piacevole nuovo amico!

Ins. Anna Candelora