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Circolare sindacale a cura della Segreteria

Provinciale di Ragusa

Stampato in pro2666666666625 BACHECA N. 148

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Sommario

Editoriale del Segr. Generale

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Posteimpre-Posteimpre-Posteimpre-Posteimpre-sa la tratta-sa la tratta-sa la tratta-sa la tratta-tiva conti-tiva conti-tiva conti-tiva conti-nuanuanuanua

3333

Servizi Po-Servizi Po-Servizi Po-Servizi Po-stali. Esito stali. Esito stali. Esito stali. Esito Assemblee-Assemblee-Assemblee-Assemblee-

4444

Servizi Servizi Servizi Servizi Commercia-Commercia-Commercia-Commercia-li. Nota del li. Nota del li. Nota del li. Nota del SegretarioSegretarioSegretarioSegretario

5555

Visite Con-Visite Con-Visite Con-Visite Con-giunte. Re-giunte. Re-giunte. Re-giunte. Re-lazione RLSlazione RLSlazione RLSlazione RLS

6666 7777 8888

Aumentano Aumentano Aumentano Aumentano gli Speciali-gli Speciali-gli Speciali-gli Speciali-stistististi

9999

PaternitàPaternitàPaternitàPaternità 10101010

Limiti di età Limiti di età Limiti di età Limiti di età per i CTDper i CTDper i CTDper i CTD

11111111

"Il successo è l'abilità di passare da un fallimento all'altro senza perdere l'entusiasmo!„ Winston Churchill

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27 Aprile 201327 Aprile 201327 Aprile 201327 Aprile 2013 Idee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoroIdee al lavoro

In Italia, in Europa crollano salari e occupazione La politica chi l'ha vista? Nel nostro mondo SLP CISL invece è positivo protagonista

Contenuti i pesanti Contenuti i pesanti Contenuti i pesanti Contenuti i pesanti effetti della grave effetti della grave effetti della grave effetti della grave crisi economica, dopo l'accordo sui Servizi Po-crisi economica, dopo l'accordo sui Servizi Po-crisi economica, dopo l'accordo sui Servizi Po-crisi economica, dopo l'accordo sui Servizi Po-stali al via la discussione su Contratto di Lavoro stali al via la discussione su Contratto di Lavoro stali al via la discussione su Contratto di Lavoro stali al via la discussione su Contratto di Lavoro e mobilità.e mobilità.e mobilità.e mobilità. Il recente risultato elettorale non ha delineato una maggioranza chia-ra, consegnando il nostro Paese all’ingovernabilità – afferma Mario Petitto, Segretario Generale Slp-Cisl - In momenti come quelli attua-li, scanditi dalla grave recessione economica, dove milioni di famiglie sono in grave difficoltà economica avvicinandosi alla soglia di pover-tà, c’è la necessita di avere un Governo coeso e determinato che assu-ma decisioni forti per tentare di arginare la deriva dove l’Italia si è infilata. Queste condizioni non sembrano essere presenti nello scena-rio politico appena scaturito dall’urna elettorale, mentre occorrerebbe agire subito! . La crisi colpisce gli italiani sempre di più. Le aziende chiudono, la disoccupazione ha raggiunto livelli record, gli stipendi vedono eroso il loro potere d’acquisto, diminuiscono i beni e i consu-mi – evidenzia Petitto – Questa recessione economica agisce da ulte-riore fattore “depressivo” e da “amplificatore” di un trend nel quale i mercati postali tradizionali sono penalizzati e di

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conseguenza c’è una crisi di domanda del recapito per via della forte competizione con al-tre forme di comunicazione. Ed è in questo difficile contesto che come sindacato dobbiamo confrontarci con l’azienda Poste. Nonostante questo, se in anni così difficili siamo riusciti a contenere gli effetti di misure pesanti per i lavoratori postali in termini occupazionali nelle varie riorganizzazioni e ad ottenere comunque importanti risultati, lo dobbiamo alla deter-minazione con cui abbiamo cercato soluzione ai problemi, non limitandoci solo a denun-ciarli e intraprendendo azioni di lotta”. “Poste italiane è la più grande azienda del Paese, co-stretta a confrontarsi quotidianamente in un mercato liberalizzato che deve fare i conti con volumi e ricavi che diminuiscono sempre più – aggiunge Petitto - In tutto il mondo occi-dentale il mercato postale è in crisi profonda e attraversa un declino strutturale. Molti ope-ratori internazionali sono pre-fallimento o stanno attuando pesanti trasformazioni. Il mondo della comunicazione sta diventando sempre più online, i portalettere sono ormai vittime della diffusione di Internet, con il risultato di operare in un mercato sempre più povero da dividere con altri e, come se non bastasse, con una concor-renza sempre più agguerrita”.

“Per questo moti- vo – sottoli-nea il Segretario Generale SLP – Azienda e sindacati, dopo mesi di e- stenuanti trattative, hanno sottoscritto un importante accordo, sof-ferto e difficile, per riequilibrare i costi del settore dei servizi postali, da tempo in perdita costante. In prima istanza abbiamo respinto le proposte aziendali, che proponevano una riorganizzazio-ne dalle conseguenze pesanti: tagli per circa 10.000 posti di lavoro e per un progetto che nella sua applicazione non ci convinceva. Per poi, trovare l’accordo scaturito nei giorni scorsi, frutto di equilibrate mediazioni, che ha dimezzato la previsione dei tagli e si limita ad un aggiornamento del precedente accordo 8venti del 2010. Questa intesa non prevede solo ristrutturazioni e efficientamenti, ma intravede possibilità di sviluppo e offre risposte ai lavoratori per quanto riguarda i livelli professionali, l’occupazione e le trasformazioni dei part-time in full-time”. “Anche questa volta gestiremo eccedenze e non esuberi – avverte Mario Petitto – Consen-tendo a molti lavoratori di ricollocarsi in nuove attività più professionalizzate. Come tutti gli accordi bisogna saperlo gestire bene sui territori affinché venga applicato in tutte le sue parti”. “Chiusa la partita della riorganizzazione di Servizi Postali, inizierà la fase di discussione del rinnovo contrattuale, sia di Settore che del Gruppo Poste, perché è tempo che ai sa-crifici dei lavoratori corrispondano benefici di natura economica. Nei prossimi giorni rinno-veremo anche l’accordo sulla mobilità volontaria, tanto atteso in categoria, ed un nuovo accordo di consolidamento per tutti quei lavoratori ricorrenti che finora non avevano avuto possibilità ad aderire”.

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“Nel frattempo, l’intera organizzazione è impegnata nella fase congressuale – conclude Pe-titto – Da poco si sono conclusi i congressi a livello territoriale, in questi giorni si stanno svolgendo quelli regionali. L’intero percorso di questo importante e vitale appuntamento politico– organizzativo si concluderà con la celebrazione del Congresso Nazionale SLP che si svolgerà dal 9 all’11 maggio 2013 a Milano Marittima. Voglio ringraziare tutto il gruppo dirigente SLP per la serenità e la grande partecipazione con cui si stanno svolgendo i congressi , con il rinnovo degli organismi, consapevoli di rappresentare un’organizzazione la cui autorevolezza scaturisce dall’attiva presenza sul territorio a fianco degli iscritti e dell’intera categoria”.

Uffici Postali Impresa

Continua la trattativa a livello nazionale Presentato un progetto per una nuova classificazione degli Uffici ImpresaPresentato un progetto per una nuova classificazione degli Uffici ImpresaPresentato un progetto per una nuova classificazione degli Uffici ImpresaPresentato un progetto per una nuova classificazione degli Uffici Impresa

Nelle giornate del 27 marzo e 3 aprile u.s. si sono svolti in azienda gli incontri riguardanti i temi di Mercato Privati.

L’Azienda ci ha rappresentato un proprio progetto di classificazione degli Uffici Impresa.

La matrice di valutazione cui fa riferimento mette in relazione la performance commercia-le dell’ufficio e il potenziale di mercato.

Come sindacato abbiamo sottolineato che il progetto presentato dall’Azienda non rileva appieno tutte le professionalità e responsabilità che attualmente sono richieste e dovute dai responsabili degli uffici per le quali l’attuale classificazione proposta dall’Azienda a nostro giudizio appare non adeguata.

Inoltre abbiamo ribadito che la necessità di presidiare un mercato così importante come è quello del mondo imprese non può prescindere da una riorganizzazione dell’intero seg-mento imprese.

L’azienda nel prendere atto delle nostre dichiara-zioni ha proposto di approfondire gli argomenti da noi proposti nel corso di ulteriori incontri.

Vi terremo informati sulle prossime novità.

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Servizi Postali: comunicato nazionale Unitario

I Lavoratori approvano l'Accordo

Nelle Assemblee voto favorevole dell'85% del personale Si è concluso il percorso assembleare con il quale abbiamo sottoposto ai lavoratori l’ipotesi di accordo sulla riorganizzazione della divisione Servizi postali sottoscritta il 28 febbraio scorso.

I lavoratori e le lavoratrici che hanno partecipato alle oltre 450 assemblee hanno espresso la propria condivisione all’accordo, con una percentuale dell' 85 %.

Il consenso espresso dai lavoratori ha evidenziato e valorizzato l' equilibrio presente nell’intesa che non si limita ad efficientare le zone di recapito e la logistica ma ha saputo coniugare le razionalizzazioni con politiche di sviluppo del settore, politiche attive del lavo-ro (assunzioni – apprendistato – trasformazioni full-time), percorsi di utilizzo dei nuovi strumenti di accompagnamento alla pensione, evitando estromissione coatta di personale dall'azienda e consentendo invece la riallocazione delle eccedenze all'interno del perimetro aziendale.

In un momento nel quale la crisi economica sta producendo effetti che colpiscono diretta-mente i lavoratori dei diversi settori espellendoli dalle aziende in crisi, la possibilità di af-fiancare politiche di razionalizzazione del settore ad assunzioni di personale, trasformazioni dei part-time, reimpiego in azienda anche attraverso percorsi di sviluppo professionale, ac-compagnamento alla pensione, sono elementi che i lavoratori hanno colto e valorizzato.

Come abbiamo sempre sottolineato durante la fase del confronto attribuiamo particolare va-lore alla fase di sviluppo del settore alla quale dovrà pertanto essere posta particolare atten-zione per non vanificare le opportunità che questa può cogliere.

Riteniamo che la fase dei confronti territoriale costituisca uno degli elementi fondamentali per la corretta gestione dell’accordo.

Invitiamo pertanto i lavoratori a raccordarsi con tutte le strutture territoriali del sindaca-to per mantenere alta la vigilanza sui conte-nuti dell'accordo e sulla delicata fase di implementazione dello stesso.

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Nota Invita all’Azienda in data 26 Marzo dal Segretario Territoriale Giorgio Nota Invita all’Azienda in data 26 Marzo dal Segretario Territoriale Giorgio Nota Invita all’Azienda in data 26 Marzo dal Segretario Territoriale Giorgio Nota Invita all’Azienda in data 26 Marzo dal Segretario Territoriale Giorgio GiummaraGiummaraGiummaraGiummara Che l’insieme dei risultati commerciali della Filiale non siano soddisfacenti, stante le comunicazioni, e non solo, che ogni giorno pervengono agli Uffici, è ormai cosa nota. I motivi e le cause di performances non esaltanti sono altrettanto diffusamente noti fra il personale degli Uffici, forse un po’ meno nelle stanze della Filiale e/o ai superiori vertici Aziendali. Dopo qualche mese dall’insediamento del nuovo Direttore di Filiale e qualche segnale di cambiamento, almeno nei rapporti umani, la gestione complessiva delle attività com-merciali sembra essere ritornata quella, purtroppo nota, di qualche tempo fa. Si riscontra qualche e-mail e tante parole in più sopra le righe, sconfinanti alcune volte in avverbi e locuzioni poco consone, almeno rispetto agli impegni presi dall’Azienda in data 12 Dicembre al tavolo nazionale. I supporti e i rinforzi al personale in difficoltà sono rimasti latitanti così come nel passa-to, mentre molto tempo continua ad essere impiegato per compilare quotidiane tabelli-ne talvolta concernente “Buoni e Cattivi”, senza che i compilatori conoscano le intrinse-che peculiarità degli Uffici e del personale. Sembra che in Filiale ci si impegni a mettere in campo, soprattutto, ciò che non è utile e non serve a realizzare importanti risultati anche solo a livello motivazionale. Egr. Direttore di Filiale, riteniamo sarebbe il caso che il Responsabile Commerciale co-noscesse meglio gli Uffici, i Direttori e gli specialisti visitandoli più spesso nei luoghi di lavoro, magari seguendo direttamente alcuni colloqui, facendo vedere “sul campo” co-me si imposta un appuntamento e si conclude una trattativa, anzichè teorizzare il tutto attraverso le quotidiane e-mail riempite di toni aspri, forti e infarciti spesso di parole po-co consone anche al rispetto della persona e dei ruoli di chi lavora. (L’attuale gestione non necessita di particolare capacità, diverso è dimostrare il saper fare.) Riteniamo, per ora di limitarci a questo, auspicando una ge-stione commerciale più conso- na e corretta nei toni e nei modi, ma soprattutto nella qualità dei rapporti e degli e-sempi da fornire. Distinti saluti.

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A Poste Italiane S.p.A. Responsabile Relazioni Industriali Sud 2 97100 Palermo Direttore di Filiale di 97100 Ragusa Responsabile Tutela A-ziendale 90100 Palermo Responsabile Polo Immobiliare 97100 Palermo Direttori Uffici Postale di Giarratana, Frigintini, Donnalucata, Pozzallo succ.1 LL.SS.

Oggetto: Relazione RLS a seguito sopralluogo congiunto Uffici di Giarratana, Frigintini, Donnalucata, Pozzallo succ.1.

Come da richiesta avanzata dagli RLS di questa Unità Produttiva si è proceduto in data 7 e 8 Marzo, al sopralluogo congiunto negli ambienti di lavoro degli Uffici di Giarratana, Frigintini, Donnalucata e Pozzallo succ.1, al fine di verificare l’adeguatezza dei sistemi di sicurezza, relativamente ai rischi rapina. All’incontro sono presenti, oltre agli RLS, i referenti della struttura di Tutela Aziendale: Maurizio Serrentino, Francesco Patania e i responsabili degli Uffici, mentre giorno 8 si è aggiunto alla verifica il referente dei Servizi di Sportello della Filiale Salvatore Puglisi. Per la parte RLS si rileva e segnala quanto segue: Ufficio di Giarratana.Ufficio di Giarratana.Ufficio di Giarratana.Ufficio di Giarratana. Sono divelti alcuni pannelli di copertura del controsoffitto, sicure vie di fughe e di rico-vero di ratti o altri animali. Al riguardo, si evidenzia che alcuni mesi fa l’Ufficio è stato interessato più volte ad in-tervento di derattizzazione e, pertanto, se ne richiede la immediata copertura, anche con pannelli diversi, visto che il riciclo di aria avviene con condotti direzionali. Per quanto riguarda l’adeguatezza dei sistemi di sicurezza, nel vano ove è allocata la caldaia, facente parte della stessa struttura e comunicante con il tetto dell’Ufficio per mezzo di una scala interna fornita di botola in ferro, si riscontra l’assenza di sensori nelle vie di accesso e di rilevatore volumetrico, collegati al sistema di allarme dell’Ufficio. L’eventuale intrusione di individui con fini vandalici o delinquenziali, allo stato attuale, non potrebbe essere impedita o quanto meno resa difficoltosa, in quanto gli stessi a-vrebbero tutto il tempo necessario ad effettuare eventuali forature nel muro comuni-cante senza nessun rischio di segnalazione di allarme.

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Si riscontra un boiler di acqua allocato nel vano servizi igienici, sot-to il lavabo con evidente perdita di acqua, probabile causa di un e-ventuale corto circuito in assenza di intervento di riparazione o so-stituzione. Ufficio di Frigintini.Ufficio di Frigintini.Ufficio di Frigintini.Ufficio di Frigintini. Questo Ufficio , come altri è provvisto di ATM, ma per ottimizzare la sicurezza si richiede la predisposizione di Kit completo di sorveglianza con visibilità su monitor, da parte del DUP, dei punti ritenuti sensibili. Nella parte laterale dell’ufficio è presente un interblocco fornito di due porte di chiusu-ra, di tipo tradizionale degli Uffici a “Francobollo”, al fine di migliorare la sicurezza del personale da possibili attacchi, si richiede la sostituzione della porta esterna, con altra che abbia almeno n. 3 chiusure autonome ed automatiche, mentre nella porta interna il sistema di apertura a maniglione non è funzionante e necessita di intervento. Si riscontra la presenza in più punti di infiltrazione di acqua piovana dal tetto della struttura, precisando che questa struttura è a “Rischio Amianto”, e pertanto ad occhio non è possibile verificare lo stato della stabilità della struttura, compromessa da tali infiltrazioni. Ci si riserva in assenza di rassicurazioni ed interventi tecnici da parte aziendale di ri-chiedere parere alla competenza del Genio Civile. Nella stanza adibita a WC un pannello del muro è stato divelto per effettuare dei lavori, ma non è stato ripristinato. L’Ufficio gode di uno spazio circostante, inizialmente progettato ad aiuole e con diverse piante, rese irriconoscibili tra le erbacce che le sovrastano, tanto da sembrare più un luogo in totale abbandono di esclusiva proprietà di animali che una decorosa presen-tazione di un ambiente pubblico. Opportuno sarebbe, pertanto, una maggiore cura. DonnalucataDonnalucataDonnalucataDonnalucata La porta di emergenza, destinataria dell’atto vandalico del 2 febbraio, è stata sistema-ta nella struttura esistente, infatti la chiusura di massima sicurezza avviene solo quan-do la porta è chiusa a chiave, quindi non assolve al ruolo di uscita di emergenza, si ri-tiene necessario la sostituzione, con altra che abbia la funzione di porta di emergenza, mentre a chiusura abbia almeno tre punti di chiusura autonome e automatiche, questa porta è a giorno come anche la porta di separazione del retrosportelleria e la sala pub-blico (back office), opportuno ne è l’applicazione di pellicola che privacy che consenta agli operatori di potere guardare all’esterno mentre ne sia impedito il contrario, per mo-tivi di riservatezza. Si richiede un intervento di sistemazione dell’impianto di illuminazione esterna perché guasto e con rischi di corto circuito.

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Questo Ufficio, come anche quello di Frigintini gode di spazio ester-no di aiuole anche esse non curate ed abbandonate, necessitano di opportuna manutenzione. Pozzallo Succ.1 Pozzallo Succ.1 Pozzallo Succ.1 Pozzallo Succ.1 L’Ufficio ha avuto di recente intervento di restailyng, incompleto. Si segnala, riguardo alla sicurezza dei lavoratori che vi operano la necessità di istalla-zione del Kit completo di sorveglianza, fornito di telecamere e visibili al monitor da par-te del DUP (ATM, Sala Pubblico, punti ritenuti sensibili). Siamo informati che è stata posizionata provvisoriamente la pulsantiera di Attivazione/Disattivazione allarme dell’Ufficio nella stanza del DUP, se ne richiede l’istallazione in modo definitivo con allocazione nella zona passa pacchi, come è di prassi, predisporre altri sensori volumetrici al fine di mettere in allarme l’intero Ufficio. Il vano porta pacchi e la porta di emergenza, che da accesso alla sala pubblico non so-no attualmente allarmate si ritiene necessario un intervento in tal senso. Spostare in altra posizione adeguata la pulsantiera di attivazione allarme manuale, del-la postazione PTL Servizi Postali n.1. Nel sopralluogo, non siamo stati in grado di verificare se i sensori collegati al vetro blin-dato della sportelleria siano funzionanti, se ne richiede rassicurazione da parte della struttura competente. Nella stanza del DUP sono posizionate n.2 Casseforti di cui una è funzionante, mentre l’altra è di solo incombro, in quanto non funzionante e necessaria, si richiede la rimo-zione di tale attrezzatura, visto l’inutilità funzionale. In altra stanza adibita a magazzino, ove non è possibile entrare per i diversi sacchi di documenti, ritenuti utili, giacenti per terra, è necessaria una razionale sistemazione, fornendo l’Ufficio di altri scaffali utili allo scopo e l’eliminazione di quelli obsoleti. Le postazioni degli sportelli presentano diverse criticità da correggere: la ristrutturazio-ne avvenuta, abbassando il piano di lavoro, rispetto all’altezza del pubblico, consente a quest’ultimo la visibilità della consistenza di denaro dei cassetti, al momento della loro apertura, allo stato attuale in assenza di copertura di allarme del vano passa pacchi e della porta di emergenza un attacco criminoso è facilmente immaginabile, opportuno sarebbe la fornitura di sistema a Roller/Cash degli sportelli; la postazione del tavolo di lavoro degli sportelli, visti gli spazi limitati richiederebbe una diversa sistemazione dei PC, magari creando una apposita consolle nella zona sotto-stante, consentendo una diversa sistemazione delle stampanti e tastiera per consenti-re agli operatori di assumere una posizione corretta rispetto alla attuale non consona a quanto prevista dalla normativa vigente. Un filo di collegamento, si presume di allarme attraversa tutto l’Ufficio penzolante dal muro e attraversa le ante di chiusura delle porte, con possibilità di interruzione dei con-tatti interni necessita la giusta allocazione in canalette direzionali.

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Per quanto fin qui segnalato si richiede che le strutture interessate, avviano da subito, interventi organizzativi atti al fine di rimuovere le criticità segnalate nel più breve tempo possibile. Per gli interventi funzionali e strutturali che richiedono investimenti si sollecita la predi-sposizione dei progetti di intervento i relativi preventivi e inserimento nei capitolati di spesa. Si rimane a disposizione per ogni chiarimento di merito, confidando nel celere interven-to delle strutture interessate al fine di garantire maggiore sicurezza agli addetti degli Uffici interessati.

Ragusa li, 13 Marzo 2013 RLS Gangi Giovanni Giummara Giorgio La Rosa Giovanni

Commerciale di Filiale

Aumentano gli Specialisti di Filiale La riclassifica degli Uffici ne fa variare il numero

A seguito della nuova classificazione degli Uffici Postali, si è reso necessario effettuare un affinamento del modello organizzativo degli Specialisti Commerciale di Filiale. L’intervento ha visto un riequilibrio tra Specialisti Commerciale UP - Specialisti Commerciale e Vendita e del relativo numero degli UP di riferi-mento, consentendo, ad entrambe le figure, un supporto commerciale più efficace e diretto per i segmenti di UP di competenza.

E’ altresì previsto a breve l’inserimento di uno Specialista Canale Front-end nelle Filiale per l'aumento degli Uffici Postali di grandi dimensioni (da Centrale a Standard).

Tali rideterminazioni hanno determinato un incremento complessivo di 66 risorse di livello B su tutto il territorio nazionale.

Ecco il consuntivo relativo al Commerciale di Filiale figure Specialista Commerciale e Vendita e Speciali-sta Commerciale UP:

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Tutela della paternità

Congedo obbligatorio per il lavoratore padre I benefici pienamente operativi La Riforma del Mercato del Lavoro (legge 92/2012) ha introdotto, in via sperimentale per gli anni 2013-2015, due nuove tipologie di congedo in favore del lavoratore padre:

¨ il congedo obbligatorio di un giorno

¨ il congedo facoltativo di due giorni alternativo al congedo di maternità della madre.

A seguito della regolamentazione contenuta nel Decreto del 22 dicembre 2012 e nella Cir-colare INPS n. 40 del 14/03/2013, tali benefici sono divenuti pienamente operativi. Per quanto riguarda il primo, la legge prevede l’obbligo per il lavoratore padre di astenersi dal lavoro, entro il quinto mese di vita del figlio, per un periodo di un giorno.

Con l’introduzione del congedo facoltativo, invece, al lavoratore padre è riconosciuto il di-ritto ad astenersi dal lavoro per un massimo di due giorni, sempre entro i cinque mesi dalla nascita del figlio, a condizione che la madre lavoratrice rinunci ad altrettanti giorni del pro-prio congedo di maternità. Entrambi gli istituti possono essere utilizzati anche dal padre a-dottivo o affidatario e concernono le nascite avvenute a partire dal 1° gennaio 2013. I giorni di congedo devono essere richiesti al datore di lavoro in forma scritta con un preavviso di almeno quindici giorni e sono indennizzati in misura pari al 100% della retribuzione. Tale indennità è anticipata dal datore di lavoro e successivamente posta a carico dell’INPS. Per ulteriori aspetti inerenti la disciplina dei congedi in argomento e per ogni eventuale suppor-to in merito alla richiesta degli stessi, i lavoratori potranno rivolgersi alla nostra Segreteria-Territoriale.

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La legge Fornero sul lavoro al momento complica le cose

Limite di età per il personale CTD? L'Azienda sta approfondendo la questioneL'Azienda sta approfondendo la questioneL'Azienda sta approfondendo la questioneL'Azienda sta approfondendo la questione

Nel corso della riunione del 27 marzo scorso inerente la questione di Equitalia, le Segrete-rie Nazionali hanno chiesto altresì spiegazione all’Azienda riguardo la notizia pervenutaci di un limite di 23 anni richiesto per l’assunzione di personale con contratto a tempo deter-minato (CTD).

L’Azienda ci ha comunicato che tale limite viene applicato solo per l’assunzione “ACAUSALE”, EX LEGGE 92/2012 (COSIDDETTA LEGGE Fornero) che prevede la possibilità di stabilire un primo rapporto di lavoro a tempo determinato senza l’indicazione nel contratto della motivazione, mentre non viene applicato per gli altri tipi di contratto (sostituzione di personale assente, ragioni tecniche, organizzative e produttive).

L’assunzione “ACAUSALE” prevede che non ci sia mai stato nessun tipo di rapporto pre-cedenti di lavoro (pertanto è incluso anche il rapporto di lavoro somministrato) fra quel la-voratore l’Azienda, pena la nullità dell’apposizione del termine e la trasformazione del rap-porto a tempo indeterminato.

L’Azienda pertanto per evitare il rischio di una assunzione al di fuori dei limiti della legge ha adottato il limite di 23 anni per questo tipo di assunzione, determinato dalle seguenti considerazioni:

• L’azienda ha un archivio automatizzato in grado di rilevare i rapporti di lavoro sommini-strati a partire dall’anno 2008;

• Un lavoratore che ha oggi 23 anni nel 2008 ne aveva 18 e pertanto è impossibile che pos-sa avere avuto un rapporto negli anni precedenti il 2008 in quanto minorenne,

• La condizione precedente da la certezza all’Azienda di non effettuare assunzioni a T.D. al di fuori delle previsioni di leg- ge.

Abbiamo osservato che tale de- terminazione è assolutamente eccessiva e penalizza le aspet- tative di tanti giovani che aspi-rano ad una assunzione.

Abbiamo proposto in alternati- va che Poste richieda, all’atto dell’assunzione, una dichiara- zione sostitutiva da parte dell’interessato attestante che non vi sono mai stati rapporti di lavoro precedenti di nessun ti- po.

L’Azienda si è riservata di fare gli opportuni approfondimenti giuridici.

SINDACATO LAVORATORI POSTE – CISL SEGRETERA TERRITORIALE DI RAGUSA

PIAZZA ANCIONE, 2 - 97100 RAGUSA TEL. 0932656322 FAX 0932941809

Segr. G.GIUMMARA tel 3391206184 Segr. Org. G. LA ROSA TEL 3383124692

Segr. Amm.vo G. CRISCIONE 3287124556

Questa pubblicazione, a cura della Segreteria SLPQuesta pubblicazione, a cura della Segreteria SLP--CISL di CISL di Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della Ragusa, è diretta a tutti , per abbattere la barriera della distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende distanza e della non conoscenza dei fatti che, spesso, rende deboli ed indifesi. deboli ed indifesi.

Per ricevere i numeri Per ricevere i numeri successivi di Bacheca invia successivi di Bacheca invia ee--mail a mail a giorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgiliogiorgio375@virgilio .it.it

Sempre e solo dalla Sempre e solo dalla Sempre e solo dalla Sempre e solo dalla tua parte!tua parte!tua parte!tua parte!

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RAGUSARAGUSARAGUSARAGUSA

Quest'anno in mod. CUD 2013 per il Personale di Poste Italiane non viene più spedito ma è di-sponibile online nella sezione ‘Comunicazioni al Dipendente’ della Bacheca MyPoste sul sito w. poste.it. Il personale attivo e quello non più in servizio possono scaricare e stampare il modello CUD 2013 collegandosi al sito w.poste.it, accedendo all’area ‘clienti privati’ con la propria user e password e selezionando la sezione Bacheca Comunicazioni al Dipendente. La comunicazione ha per oggetto “Cud 2013” e come allegato il documento in pdf da scaricare e stampare.

La certificazione unica dei redditi 2012 è online nello stesso canale in cui ogni mese vengono pubblicati i cedolini paga.

Per informazioni e assistenza sull’accesso a Bacheca MyPoste su w.poste.it è possibile contattare il numero verde dedicato 800200309