B ilancio Sociale 2011

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Bilancio Sociale 2011 Firenze, 13 ottobre 2012 A ssociazione N azionale di T utte le E A ttive per la S olidarietà Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese Presentazione a cura di: Daniel Gouveia M. Agnoli

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A ssociazione N azionale di T utte le E tà A ttive per la S olidarietà. B ilancio Sociale 2011. Introduzione a cura di: Arnaldo Chianese Presentazione a cura di: Daniel Gouveia M. Agnoli. Firenze, 13 ottobre 2012. Finalità del Bilancio Sociale/1. Comprendere: - PowerPoint PPT Presentation

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Bilancio Sociale 2011

Firenze, 13 ottobre 2012

Associazione Nazionale di Tutte le Età Attive per la Solidarietà

Introduzione a cura di:

Arnaldo Chianese

Presentazione a cura di:

Daniel Gouveia M. Agnoli

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Finalità del Bilancio Sociale/1

Comprendere:

• come è fatta l’organizzazione nel suo complesso• quali sono i problemi comuni alle associazioni aderenti• qual è la missione che Anteas persegue nel suo

insieme.• Rilevare in quale misura Anteas riesce a perseguire la

sua missione• Stabilire obiettivi di miglioramento

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Finalità del Bilancio Sociale/2

• Promuovere la partecipazione e la consultazione di tutte le associazioni Anteas alle scelte delle strutture centrali di coordinamento

• Identificare le più importanti categorie di interlocutori• Informare e comunicare le attività svolte verso le

associazioni aderenti, dei soci, e gli interlocutori esterni • Permettere una valutazione documentata rispetto alle

attività svolte da Anteas come coordinamento e da Anteas nel suo insieme

• Migliorare i processi interni• Accrescere la legittimità di Anteas nel suo insieme

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Metodologia di redazione1. Ricostruzione della missione e dei valori di tutti gli aderenti

Anteas tramite una consultazione via questionario2. Consultazione dei presidenti delle associazioni di primo livello

sul valore delle attività svolte3. Rilevazione sulla struttura dei coordinamenti e delle

associazioni4. Comprensione delle caratteristiche della base sociale nel suo

insieme, con particolare riferimento ai presidenti

Successivamente alla raccolta dati e alla consultazione tramite questionario, una rappresentanza di presidenti regionali, su invito della presidenza nazionale, ha analizzato e valutato i risultati della rilevazione.

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Dimensione organizzativa dell’ Anteas

ANTEAS VOLONTARIATO

Presidenza Nazionale

Direttivo Nazionale

Assemblea Nazionale

21 Coord/ Associazioni Regionali

60 Coord./Associazioni

Provinciali

213 Associazioni Locali

65.000 Associati

17.000 Volontari

ANTEAS SERVIZIAssociazione di Promozione Sociale

Presidenza Nazionale

Direttivo Nazionale

Assemblea nazionale

15 Coord./Associazioni Regionali

40 Coord./Ass.ni Provinciali

166 Associazioni Locali

35.000 Associati

10.000 Volontari

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PARTE PRIMA IDENTITA’ DELL’ ASSOCIAZIONE

Presentazione del soggetto dichiarante

Storia Valori

missione Politiche Strategie

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Il soggetto dichiarante• Il soggetto dichiarante principale è la struttura di coordinamento

nazionale, il quale effettua una resa di conto primariamente come associazione che opera a favore delle associazioni aderenti e secondariamente come associazione unitaria, formata da tutti i coordinamenti e tutte le associazioni aderenti.

• Nella presente edizione, il gruppo del bilancio sociale è costituito dalla presidenza nazionale e dai presidenti regionali, in quanto responsabili delle associazioni aderenti ad Anteas Nazionale.

• I responsabili del gruppo per lo sviluppo del bilancio sociale esaminano i materiali raccolti in sede di progetto e si assumono la responsabilità di rappresentare e valutare correttamente le evidenze quantitative e qualitative qui raccolte, in relazione alla missione e alla Carta dei valori di Anteas che è redatta all’interno di questo stesso progetto.

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Storia di Anteas/1• Motivazioni alla base della nascita delle future associazioni

aderenti Anteas: • anni 90: momento di grande sviluppo del volontariato svolto da

anziani e per anziani• desiderio di rendersi utili nel proprio contesto sociale• vivere il periodo dell’età matura come un momento attivo della

propria vita, realizzando piccole o grandi opere all’interno della comunità

• protagonismo civico e di responsabilizzazione rispetto ai problemi sociali

• carenza di servizi a favore delle fasce più deboli della popolazione locale

• creazione di spazi ed occasioni di aggregazione

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Storia di Anteas/2

• Sin dal 1993 responsabili della Fnp del Veneto hanno dato vita ad Associazioni di volontariato in vari comuni che è poi sfociata nell’Associazione Regionale ARTEA

• Nel 1996 la FNP promuove il Volontariato degli anziani in tutta Italia appoggiando la costituzione dell’Associazione Nazionale Anteas:• costituita il 10 aprile 1996 e presentata subito dopo in occasione di un convegno• rete di coordinamento, di valorizzazione e stimolo per una realtà di

associazioni di respiro solidale distribuite in tutto il Paese.• sintesi e di promozione della ormai vasta rete nazionale delle

associazioni locali che nel territorio organizzano ed erogano i più svariati servizi gratuiti ai pensionati e agli anziani in generale

• Nel 2003 l’Antea si trasforma in Anteas per non contrastare con altra Associazione avente analogo nome

• Nel 2012 l’acronimo viene aggiornato in «Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà»

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La vision di AnteasIl modo in cui Anteas vede il suo contesto di riferimento

• Agire su alcune debolezze delle associazioni:• Personalismo

• Rischio di assenza di democraticità interna• Assenza di sinergie

• Scarsità di risorse• Scarsità di competenze tecniche e

legali• Rappresentanza e rappresentatività

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La missione di Anteas/1Promuovere il volontariato.

• Anteas ha il dovere di svolgere attività che diffondano il volontariato.

Promuovere e sostenere le associazioni.• ANTEAS ha la finalità di promuovere la nascita di associazioni e di

sostenere in tutti i modi il loro sviluppo organizzativo.

Promuovere la partecipazione• ANTEAS ha il dovere di creare le condizioni perché ciascuna associazione

partecipi alle attività dei livelli superiori, affinché vi sia una reale democraticità dei processi interni. Anteas come associazione nel suo insieme è invece una realtà che promuove la partecipazione attiva di tutti i cittadini alla vita del proprio contesto sociale, operando nelle aree del disagio o dell’agio.

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La missione di Anteas/1 Rappresentare e tutelare

• ANTEAS ha la finalità di rappresentare il punto di vista e le proposte delle associazioni Anteas in tutti i contesti dove se ne presenti l’occasione e la necessità. Promuove le istanze dei giovani, degli anziani attivi o in condizioni di fragilità e di tutte le categorie sociali interessate dalla vita associativa.

Organizzare• ANTEAS organizza i processi di crescita e di cambiamento che interessano le associazioni aderenti nel

loro insieme, fornendo loro la formazione, l’assistenza tecnica, logistica e progettuale necessaria alla realizzazione dei loro fini istituzionali.

Comunicare• ANTEAS ha la missione di creare le condizioni perché vi sia una efficace comunicazione all’interno

della rete Anteas, e fra questa nei confronti degli altri interlocutori esterni.

Innovare• ANTEAS sollecita processi di innovazione nelle associazioni aderenti. E’ un metodo per

mantenere attraente la propria attività e destare l’interesse dei giovani e delle nuove generazioni di pensionandi, affinché essi possano entrare nell’associazione senza essere allontanati dallo stereotipo negativo delle associazioni per anziani

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Carta dei valori di Anteas

• Volontariato e Gratuità• Solidarietà

• Responsabilità• Impegno verso le fasce più deboli della

cittadinanza• Una nuova terza età

• Socialità ed arricchimento culturale• Il contatto con le nuove generazioni• Il contatto con le nuove culture

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Carta dei valori di AnteasL’opinione dei presidenti di primo livello

Valore Distanza dalla mediaSolidarietà 10,8%Attenzione per gli anziani 8,6%Diritti dei più deboli 6,2%Valorizzazione del ruolo degli anziani nella società 5,3%Più servizi per gli anziani 3,8%Attenzione verso i giovani 3,8%Partecipazione 3,1%Attenzione verso i soci 3,1%Gratuità 2,8%Intergenerazionalità 2,8%Difesa dei propri diritti 0,4%Arricchimento culturale -0,8%Attenzione verso l’esterno -1,4%Tradizioni locali -2,6%Attività Ricreative -3,5%Apertura verso altre culture -6,9%Laicità -15,7%Religione -19,7%

Valutazione di importanza sui singoli valori come da consultazione presidenti di associazione - N=298

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Politiche di Anteas/1Le scelte messe in campo da Anteas per il raggiungimento dei propri obiettivi

Autonomia • Il concetto di autonomia si snoda all’interno e all’esterno:

• La struttura di coordinamento Anteas rispetta la libertà di scelta di ciascun coordinamento e delle associazioni, nei limiti delle scelte condivise nelle sedi degli organi direttivi dei coordinamenti.

• Anteas promuove un associazionismo libero da condizionamenti esterni, in particolar modo da politiche messe in atto da soggetti terzi, tese a rendere un’associazione un sostituto di alcune tipiche funzioni pubbliche, con esplicito riferimento alle attività a carattere socio-assistenziale.

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Politiche di Anteas/2Le scelte messe in campo da Anteas per il raggiungimento dei propri obiettivi

Legalità• Anteas promuove una cultura dell’associazionismo tesa a tutelare il

volontariato da tutte le forme di attività lucrative mascherate da associazionismo. Laddove vi siano situazioni critiche fra le associazioni aderenti, il coordinamento di riferimento si attiva affinché le attività vengano svolte secondo i canoni previsti per legge.

Democrazia• Anteas promuove al suo interno la partecipazione ai processi

decisionali, in modo da formulare politiche per le associazioni aderenti in modo partecipato.

Partecipazione• La partecipazione oltre ad essere un valore è anche un requisito a cui le

associazioni devono attenersi; Anteas opera affinché le singole associazioni creino delle sinergie con altre realtà Anteas, così come con altre organizzazioni sul territorio.

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Stategie di Anteas

1. L’attività di sostegno tecnico, organizzativo e amministrativo

2. La comunicazione interna3. La comunicazione esterna4. La progettazione5. La formazione

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Strategie di Anteas/2

L’attività di sostegno organizzativo e amministrativo• assistere costantemente le associazioni nella loro attività

organizzativa e in tutte le questioni amministrative, legali o fiscali che ne possano derivare.

• offrire informazione ed orientamento circa i limiti e le opportunità prospettate dalla legislazione vigente è la precondizione per assistere le associazioni nel loro sviluppo organizzativo.

• avvalersi anche dell’aiuto di una rete di esperti nelle materie di pertinenza, per dare alle associazioni aderenti il miglior sostegno tecnico possibile.

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Strategie di Anteas/3La comunicazione interna

• Il coordinamento promuove l’ incontro e di dibattimento fra le associazioni, con l’intento di creare sistematicamente le circostanze per programmare in forma condivisa le attività di interesse generale.

• L’intensificazione della comunicazione fra associazioni è una delle politiche più importanti di Anteas, secondo una visione di lungo periodo tesa a rendere il movimento associazionistico sempre più coeso e capace di azione coordinata al suo interno.

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Strategie di Anteas/4La comunicazione esterna

• Il coordinamento ha intensificato gli sforzi per realizzare una gestione più accurata dell’immagine associazionistica, promuovendo la conoscenza e l’utilizzo del logo dell’associazione, ed innovando la veste delle comunicazioni rivolte agli associati e alla cittadinanza. In generale, anche attraverso la realizzazione del presente progetto di Bilancio Sociale, molto è stato fatto per far conoscere all’esterno l’identità di Anteas e del suo operato, per richiamare nuovi volontari e per stabilire nuovi rapporti istituzionali.

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Strategie di Anteas/5• La progettazione

• partecipazione ai bandi nazionali, regionali, e dei Centri di Servizio per il Volontariato da parte delle associazioni. Stimolare le associazioni ad innovare nelle proprie attività, ma anche a misurarsi con la modalità stessa del progetto, basata su criteri di successo chiari e definiti in partenza.

• stimolare la collaborazione di più realtà intorno ad uno stesso obiettivo, favorendo la creazione di rapporti fra le associazioni. • La formazione

• I coordinamenti organizzano costantemente corsi di formazione per i dirigenti delle associazioni e per i volontari, con lo scopo di rafforzare il bagaglio di competenze dei soggetti attivi nelle associazioni. In particolar modo tutti i livelli dell’organizzazione devono saper operare correttamente in base alle normative civilistiche e fiscali vigenti nell’ambito dell’associazionismo.

• La formazione è anche una circostanza per far conoscere tra loro gli associati nelle diverse realtà presenti sul territorio.

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Risultati della consultazione dei presidenti su missione, politiche, strategie/(valori relativamente più condivisi)

Svolgere campagne di sensibilizzazione su temi che riguardano temi sull’invecchiamento 15,94%Svolgere campagne di sensibilizzazione su temi che riguardano altri temi a carattere sociale 13,04%

Svolgere campagne di sensibilizzazione su temi che riguardano la salute 11,39%

Anteas dovrebbe sostenere maggiormente il reclutamento dei volontari 8,90%

Promuovere comunità più solidali 8,90%

Anteas dovrebbe puntare di più su una progettazione coordinata 8,49%

Puntare sui finanziamenti pubblici/convenzioni 5,59%

Investire di più in comunicazione, immagine, e rapporto con i media 4,76%

Collaborare con CISL 2,28%

Applicazione protocollo d’intesa ANTEAS- FNP-CISL 1,86%

Anteas è fondata esclusivamente sul volontariato 0,62%

Attività in difesa dei propri diritti -0,62%

Valutazione dei presidenti sulle priorità da inserire nella Missione, nelle strategie e nelle politiche Anteas.

Punteggi relativi calcolati come distanze percentuali dalla mediana (82,7% di accordo)PRIMO 50%

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Risultati della consultazione dei presidenti su missione, politiche, strategie/(valori relativamente meno condivisi)

E’ di fondamentale importanza creare servizi a basso costo per l’associato -1,45%

Alcuni aspetti di Anteas dovrebbero essere gestiti professionalmente -3,93%

Anteas dovrebbe collaborare maggiormente con Fnp-Cisl -4,76%

Attività di rappresentanza/difesa diritti (soggetti terzi) -5,59%

Anteas dovrebbe puntare di più sulla raccolta fondi in ambito privato -16,36%

Aderire a comitati, manifestazioni o movimenti in difesa dell’ambiente -16,36%

Il volontario non deve sostenere spese per lo svolgimento della sua attività -22,15%

Anteas dovrebbe centralizzare un maggior numero di decisioni e processi -47,83%

Prendere posizione unitaria in quanto associazione rispetto ad eventi di carattere politico -59,01%

I coordinamenti Anteas dovrebbero assumere dei lavoratori dipendenti -59,42%

Valutazione dei presidenti sulle priorità da inserire nella Missione, nelle strategie e nelle politiche Anteas.

Punteggi relativi calcolati come distanze percentuali dalla mediana (82,7% di accordo)PRIMO 50%

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PARTE SECONDA

RELAZIONE SOCIALELo scopo di questa sezione è:1. Descrivere la base associativa di Anteas, le sue aspettative e le

valutazioni sullo stato delle cose2. Descrivere quantitativamente le attività svolte3. Rendere conto dei risultati dell’attività svolta, e del modo in cui

essa risponde alle finalità dichiarate nella prima parte, anche alla luce delle valutazioni dei presidenti delle associazioni di primo livello

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La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/1

Page 26: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/2

Page 27: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/3

Campione 74

Page 28: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/4

Page 29: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Coordinamento/5

Page 30: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/1

Page 31: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/2

Page 32: B ilancio Sociale 2011

La base associativa di Anteas: I presidenti di Associazione/3

Page 33: B ilancio Sociale 2011

Consultazione dei presidenti

Page 34: B ilancio Sociale 2011

Base associativa: i consigli direttivi dei coordinamenti

Page 35: B ilancio Sociale 2011

Base associativa: i consigli direttivi delle associazioni

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Il rapporto con gli interlocutori esterni - Coordinamenti

Esiste un rapporto di

collaborazione

Collaborazione con

Convenzione o accordo scritto

Coollaborazione basata su accordo

informale di collaborazione

Collaborazione che prevede

conferimento di risorse

economiche o materiali vs. asociazione

AnteasFNP-CISL 94,4% 26,8% 67,6% 70,4%Amministrazione Comunale 59,2% 29,6% 29,6% 29,6%Altre associazioni senza scopo di lucro (esterne ad Anteas) 59,2% 8,5% 50,7% 7,0%Ust-Cisl 57,7% 9,9% 47,9% 18,3%Azienda Sanitaria Locale 40,8% 14,1% 26,8% 11,3%Enti religiosi, parrocchie, oratori 38,0% 0,0% 38,0% 2,8%Istituti scolastici o universitari 36,6% 0,0% 36,6% 4,2%Case di Riposo 33,8% 5,6% 28,2% 8,5%Amministrazione Provinciale 31,0% 12,7% 18,3% 14,1%Amministrazione Regionale 26,8% 9,9% 16,9% 14,1%Altre istituzioni pubbliche 19,7% 9,9% 9,9% 11,3%Fondazioni 18,3% 11,3% 7,0% 12,7%Cooperative Sociali 16,9% 4,2% 12,7% 2,8%Aziende o altre istituzioni private 11,3% 2,8% 8,5% 4,2%Altro (specificare nella casella sottostante) 8,5% 1,4% 7,0% 5,6%

Percentuali di Coordinamenti che hanno rapporti di collaborazione con le categorie principali degli interlocutori esterni

Base= Totale associazioni intervistate

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Il rapporto con gli interlocutori esterni - Associazioni

Esiste un rapporto di

collaborazione

Collaborazione con Convenzione o accordo scritto

Coollaborazione basata su accordo

informale di collaborazione

Collaborazione che prevede

conferimento di risorse economiche o materiali vs.

asociazione Anteas

Amministrazione Comunale 77,0% 46,7% 30,3% 51,0%FNP-CISL 64,0% 16,0% 48,0% 17,0%Altre associazioni senza scopo di lucro 42,3% 8,7% 33,7% 33,7%Enti religiosi, parrocchie, oratori 41,0% 5,3% 35,7% 9,0%Azienda Sanitaria Locale 38,0% 12,7% 25,3% 9,3%Case di Riposo 36,7% 12,7% 24,0% 12,3%Istituti scolastici o universitari 21,7% 5,3% 16,3% 7,3%Aziende o altre istituzioni private 19,7% 6,3% 13,3% 7,0%Altre istituzioni pubbliche 18,7% 5,3% 13,3% 6,0%Cooperative Sociali 17,0% 5,3% 11,7% 10,7%Amministrazione Provinciale 15,3% 2,7% 12,7% 12,0%Amministrazione Regionale 12,0% 4,7% 7,3% 10,3%Altro/Specificare 8,7% 3,7% 5,0% 4,3%

Percentuali di associazioni che hanno rapporti di collaborazione con le categorie principali degli interlocutori esterni Base= Totale associazioni intervistate

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Coordinamenti: rapporto con organi di rappresentanza del volontariato

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Associazioni: rapporto con organi di rappresentanza del volontariato

Page 40: B ilancio Sociale 2011

Coordinamenti e welfare locale

Page 41: B ilancio Sociale 2011

Associazioni e welfare locale

Page 42: B ilancio Sociale 2011

Attività dei Coordinamenti:La Comunicazione

Page 43: B ilancio Sociale 2011

Attività delle associazioni: La Comunicazione

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Risorse attivate dai coordinamenti per attività di gestione e comunicazione

Classe Numero %0-4 24 35,3%5-9 26 38,2%10-14 6 8,8%15-19 5 7,4%20-24 3 4,4%>25 4 5,9%Totale complessivo 68 100,0%

Numero di associazioni secondo numero di persone attive a vario titolo

nelle attività di gestione e comunicazione

Media volontari/Coordinamento

Totale volontari

operatori retribuiti ogni

10 coord

Totale retribuiti

Distaccati ogni 10

ass.

Totale distaccati

1,88 128 1,6 11 2,9 20 1,72 117 0,9 6 0,6 4 1,62 110 1,9 13 1,8 12 2,09 142 1,8 12 1,2 8 2,50 170 2,9 20 4,0 27 1,81 123 2,6 18 2,9 20 1,94 132 2,2 15 2,1 14 4,03 274 2,6 18 2,4 16 2,66 181 4,7 32 2,5 17

Rapporti con CISLRapporti con il CSVAttività di proselitismoAttività di progettazione e di gestione di progetti

Attività

Attività contabili e di tesoreriaRapporti con l’amministrazione comunaleRapporti con le associazioni aderentiRapporti con altre organizzazioniRapporti con FNP

Page 45: B ilancio Sociale 2011

Coordinamenti: Attività verso associazioni

Percentuale di associazioni che svolgono attività generali di supporto alle associazioni

Page 46: B ilancio Sociale 2011

Coordinamenti: Attività verso associazioni

Percentuale di associazioni che svolgono attività in collaborazione con le associazioni:

Page 47: B ilancio Sociale 2011

Coordinamenti: Attività verso associazioni

Percentuale di associazioni che svolgono attività in collaborazione con le associazioni:

Page 48: B ilancio Sociale 2011

Associazioni: Trasporti Sociali

% Conteggio

50,7% 15149,3% 147

298

L'associazione svolge servizio di trasporti sociali?

Risposta

SINO

Numero risposte

Page 49: B ilancio Sociale 2011

Trasporti sociali/2

Non effettua trasporti 1665-1004 1171005-2004 182005-3004 73005-4004 24005-5004 28005-9004 19005-10004 2Totale complessivo 315

Numero di trasporti complessivi effettuati nel 2011

(vuoto) 1661-20000 10420001-40000 2640001-60000 560001-80000 780001-100000 3100001-120000 1120001-140000 1160001-180000 1420001-440000 1

Chilometri percorsi nel 2011 (% di associazioni)

<2 o (vuoto) 1662-201 104202-401 18402-601 9602-801 5802-1001 11002-1201 11202-1401 21402-1601 21602-1801 41802-2001 12202-2401 1>3002 1

Numero complessivo degli

utenti nel 2011

TOTALE ORE: 241.000TRASPORTI EFFETTUATI: 118.000KILOMETRI: 3.150.000UTENTI: 82.700

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Trasporti Sociali/3

MEDIA TOTALE Conteggio

1,19 178 1503,03 455 150,17 26 150,47 70 150,49 74 150,17 26 150

Automezzi messi a disposizione da soggetti privati

Automezzi di proprietà dei singoli associati

Riepilogo automezzi:

Automezzi messi a disposizione da soggetti pubblici

Automezzi di proprietà dell'associazione

Dati in comodato d'uso

Automezzi in affitto

Risposte in percentuale Conteggio

58,0% 8762,0% 9330,0% 4514,7% 2210,0% 1521,3% 32

Answer Options

Tramite sponsor privati

Dall'associazione

L'attività è finanziata: (risposte multiple ammesse)

Tramite il contributo della cittadinanza

Da un soggetto pubblico

Altro (specificare)

Tramite contributo degli utenti

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Associazioni: Ambulatori socio-Sanitari/1

% Conteggio

11,0% 3389,0% 266

L'associazione gestisce un ambulatorio socio-sanitario?

Risposta

SINO

Page 52: B ilancio Sociale 2011

Associazioni: Ambulatori socio-Sanitari/2

MEDIA TOTALE

10 330 474 13.739

2.440 80.533 2.929 93.737

Dettaglio 2011 sugli accessi e sulle risorse impiegate

Quante prestazioni sono state erogate nel 2011?

Quanti volontari sono impegnati nel 2011 negli ambulatori

Quanti accessi ci sono stati nel 2011?

Quesito

Qual'è il monteore annuale nel 2011 dedicato agli ambulatori

Page 53: B ilancio Sociale 2011

Associazioni: riepilogo attività rivolte alla cittadinanzaEtichette di riga Associazioni

ORE ANNUE TOTALI

GIORNATETOTALE

VOLONTARI TOTALE UTENTI

Vigilanza presso scuole 41 233.402 7.097 1.008 13.177 Segretariato sociale 53 142.508 6.757 433 8.968 Gestione circolo e distribuzione bevande 48 142.329 10.475 437 13.000 Centri di ascolto telefonico\sportello informativo 37 113.708 5.273 240 8.388 Altre forme di guardiania e vigilanza 16 44.025 3.343 162 3.714 Corsi di Formazione (prevalentemente verso soci e volontari) 70 39.029 1.116 831 3.739 Organizzazione di eventi 80 39.003 1.005 821 19.379 Gestione Biblioteche 13 16.448 1.846 150 2.144 Altre attività rivolte alla cittadinanza (specificare) 14 11.809 1.050 65 2.829 Educazione degli adulti/università anziani 20 11.602 741 101 2.470 Corsi di Formazione (prevalentemente verso esterno) 27 9.459 869 169 2.051 Aiuto per organizzazione eventi di altre realtà pubbliche o associative44 8.958 471 318 7.218 Ricerche sociali 10 8.559 244 117 919 Gestione Musei 8 6.596 914 69 2.701 Gestione del verde 10 4.782 1.054 44 1.670 Produzione di pubblicazioni o supporti audiovisivi 15 3.344 490 51 2.878 Banca del tempo 6 2.994 215 38 205 Mercatino 20 2.281 88 158 4.218 Magazzino di beni usati 3 2.217 251 24 556 Cineforum 12 1.174 224 85 981 Manutenzioni 4 712 190 14 94 Servizio Volontario Europeo 1 336 14 3 - Incontri a carattere politico 5 304 32 20 102

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Associazioni: riepilogo attività socio assistenziali Etichette di riga Associazioni

ORE ANNUE TOTALI

GIORNATETOTALE

VOLONTARI TOTALE UTENTI

Attività di accompagnamento sociale (indigenti) 52 192.037 8.024 624 8.305 Attività ginnica variamente intesa 61 166.852 3.854 210 2.532 Attività in casa di riposo 68 130.699 5.631 822 6.442 Attività di sostegno a domicilio (anziani) 47 102.243 3.818 329 944 Consegna pasti 21 79.873 3.902 483 3.711 Attività di accompagnamento sociale (disabili fisici) 54 68.775 5.867 681 1.148 Attività di accompagnamento sociale (disabili mentali) 18 64.744 2.414 162 355 Telefono Amico 12 56.491 1.984 80 2.257 Maestri d'arte 5 44.028 560 137 396 Condominio solidale 4 26.186 352 46 443 Attività di sollievo in ospedale 21 21.028 1.849 197 3.425 Emergenza estate (monitoraggio) 13 15.615 575 97 538 Distribuzione alimentare 30 14.734 1.042 206 5.204 Centro Sollievo Alzheimer 13 12.484 904 99 101 Attività di sostegno a domicilio (soggetti portatori di malattia) 11 8.932 641 78 141 Attività di accompagnamento sociale (immigrati) 16 8.838 876 107 1.532 Attività di sostegno a domicilio (disabili) 20 7.000 1.016 91 202 Incontri di divulgazione, sensibilizzazione o prevenzione del disagio 22 6.943 267 163 3.611 Attività di accompagnamento sociale (giovani) 11 5.950 1.315 69 436 Sostegno a disabili 4 2.420 172 47 94 Turismo Sociale 21 2.086 124 106 1.924 Gruppi di mutuo sostegno 6 1.720 553 32 170 Distribuzione vestiti 9 1.582 235 40 1.551 Attività di mediazione interculturale 3 1.180 76 9 180 Attività in istituti di detenzione 5 1.154 148 44 83 Attività in istituti di detenzione 1 240 30 4 100 Attività verso popolazioni disagiate all'estero 2 100 50 4 350

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Associazioni: riepilogo attività ricreative, artistiche, culturali

Etichette di riga AssociazioniORE ANNUE

TOTALIGIORNATE

TOTALE VOLONTARI

TOTALE UTENTI

Altre Attività 44 42.090 2.925 372 4.397 Gruppi di cucito 25 36.612 1.696 130 1.170 Attività intergenerazionale/bambini fino 14 anni 14 28.014 1.268 137 1.628 Piccola produzione artigianale o artistica. 26 24.810 1.491 167 755 Attività artistiche con coinvolgimento diretto di soci o volontari 34 24.334 1.201 281 2.540 Incontri di ballo 37 20.747 1.569 193 4.463 Raccolta sistematica di testimonianze 11 19.630 332 57 972 Organizzazione di gite 114 18.221 797 804 11.662 Attività intergenerazionale/ragazzi 15-21 6 16.340 688 94 591 Organizzazione di pranzi 88 15.571 465 990 13.029 Incontri a carattere religioso 17 14.256 125 142 1.393 Soggiorni Climatici 29 14.223 662 211 3.036 Promozione del folklore locale 21 10.120 274 238 4.580 Teatro 21 8.934 431 143 3.681 Consegna farmaci a domicilio 21 7.439 1.731 76 701 Attività intergenerazionale/ragazzi 15-21 1 7.371 91 27 270 Organizzazione centri estivi 5 6.393 179 30 705 Attività di volontariato per conto terzi 7 6.198 598 56 149 Eventi a scopo raccolta fondi 16 4.554 98 173 2.341 Percorsi per la Conservazione e sviluppo della memoria 16 3.717 504 47 984 Raccolta fondi occasionale 11 779 40 59 1.061 Viaggi all’estero 9 752 48 74 571 Attività intergenerazionale/bambini fino 14 anni 1 240 30 4 200

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Riepilogo attività di volontariatoORE TOTALI STIMATE: 2.200.000 (1150 unità lavorative annuali)

GIORNATE: 107.000

STIMA DEL TOTALE UTENTI/DESTINATARI = 300.000

Stima del valore aggiunto sociale erogato = 35 mln euro