Azienda Sanitaria Firenze TC delle arterie coronarie: dosimetria Dr. G. Zatelli Fisica Sanitaria...
-
Upload
fortunata-andreoli -
Category
Documents
-
view
216 -
download
2
Transcript of Azienda Sanitaria Firenze TC delle arterie coronarie: dosimetria Dr. G. Zatelli Fisica Sanitaria...
Azienda Sanitaria Firenze
TC delle arterie coronarie: dosimetriaDr. G. ZatelliFisica [email protected]
5 mSv
2
Di che cosa parliamo?
Dosimetria? radiazioni
ionizzanti? rischio da radiazioni ionizzanti?
3
Il rischio connesso con l’uso delle radiazioni ionizzanti è di interesse nella CT cardiaca
* JACC, October 2006
“Risks, such as radiation exposure and contrast adverse effects, should be considered.”
4
La dose di radiazione può diventare un limite all’utilizzo della CT
“Radiation exposure remains a limitation of the widespread use of multislice computed tomography”
* Am J Cardiol 2007 ; 99 : 325-28
5
Pertanto occorre applicare il principio di giustificazione
Occorre stabilire un corretto equilibrio tra:Occorre stabilire un corretto equilibrio tra:
rischiorischio e e beneficiobeneficio
Bilancia da Willem Jacob 's Gravesande Bilancia da Willem Jacob 's Gravesande
Firenze Istituto e Museo di Storia della ScienzaFirenze Istituto e Museo di Storia della Scienza
6
rischio e beneficio
Il Il rischiorischio è la probabilità che si è la probabilità che si verifichino eventi che verifichino eventi che producano producano dannidanni a a personepersone o o cose, per effetto di una cose, per effetto di una fontefonte . . Esso è definito dal Esso è definito dal prodottoprodotto della della frequenzafrequenza di accadimento di accadimento e della e della gravitàgravità delle delle conseguenze.conseguenze.
(definizione di WIKIPEDIA)(definizione di WIKIPEDIA)
beneficiobeneficio: utilità, vantaggioutilità, vantaggio
(definizione vocabolario zingarelli)(definizione vocabolario zingarelli)
Quale rischio?
Quale beneficio?
7
rischio e beneficio
rischiorischio
beneficiobeneficio
Legato agli aspetti dosimetrici
Legato agli aspetti dosimetrici
Appropriatezza dell’indagine
8
Come introdurre il rischio legato all’uso delle radiazioni ionizzanti?
La natura probabilistica degli effetti nocivi La natura probabilistica degli effetti nocivi delle radiazioni rende di fatto impossibile delle radiazioni rende di fatto impossibile stabilire una chiara distinzione tra ciò che è stabilire una chiara distinzione tra ciò che è ““sicurosicuro” e ciò che è “” e ciò che è “dannosodannoso” .” .
L’approccio correntemente intrapreso è quello L’approccio correntemente intrapreso è quello di restringere l’esposizioni a radiazioni di restringere l’esposizioni a radiazioni ionizzanti in modo che il rischio residuo ionizzanti in modo che il rischio residuo associato costituisca un associato costituisca un minimo minimo componente dello spettro di rischi a cui componente dello spettro di rischi a cui la popolazione è soggetta durante la popolazione è soggetta durante l’intera vital’intera vita
9
Fonte: sito Internet dell’Università del Michigan
Il rischio da radiazioni in prospettiva
10
Fonte: sito Internet dell’Università del Michigan
Il rischio da radiazioni in prospettiva
CausaCausa Stima di rischio di insorgenza di Stima di rischio di insorgenza di
tumore letali o di morte ogni 1000 tumore letali o di morte ogni 1000
individui espostiindividui esposti
““Dose efficace” da radiazioni ionizzanti pari Dose efficace” da radiazioni ionizzanti pari
a 10 mSv (TC delle coronarie)a 10 mSv (TC delle coronarie)2.52.5
Esposizione al radon nella case di civile Esposizione al radon nella case di civile
abitazione (dati US) valori medi di abitazione (dati US) valori medi di
concentrazioneconcentrazione
33
Esposizione al radon nella case di civile Esposizione al radon nella case di civile
abitazione (dati US) valori alti di abitazione (dati US) valori alti di
concentrazioneconcentrazione
1010
Incidenti stradaliIncidenti stradali 11.911.9
Esposizione al fumo passivo (bassa Esposizione al fumo passivo (bassa
esposizione)esposizione)44
Essere sposato/a con un fumatore/riceEssere sposato/a con un fumatore/rice 1010
11
Come stabilire gli effetti delle radiazioni ionizzanti?
EPIDEMIOLOGIA
RADIOBIOLOGIA
STA
TIS
TIC
A
GEN
ETIC
A
12
Coefficienti di rischio per cancro fatale a parità di esposizione
Età esp. 0-20 21-40 41-60 61-80 >80
Probab. 11.5 5.5 2.5 1.2 0.2
ICRP 60
13
Esempi di stime di rischio
14
Dose assorbita e rischio
Dose all’organo mGy*frazione irradiata
16
Unità di misura
Dose efficace (E):Dose efficace (E): somma delle dosi equivalenti nei somma delle dosi equivalenti nei diversi organi o tessuti, ponderate nel modo indicato diversi organi o tessuti, ponderate nel modo indicato nei provvedimenti di applicazione, l’unità di dose nei provvedimenti di applicazione, l’unità di dose efficace è il sievert (Sv)efficace è il sievert (Sv)
Viene definita secondo la seguente formula:Viene definita secondo la seguente formula:
Dove wDove wT T è il fattore di peso per il tessuto T e è il fattore di peso per il tessuto T e dipende dipende dalla radiosensibilità del tessutodalla radiosensibilità del tessuto, H, HTT è la dose è la dose equivalente assorbita dal tessuto Tequivalente assorbita dal tessuto T
E=E=TT w wTT H HTT
17
Fattori di ponderazione wT per i diversi organi o tessuti
Tessuto o organoTessuto o organo wwT T (1977(1977)) wwTT(oggi)(oggi) wwTT (proposti)(proposti)
GonadiGonadi 0,250,25 0,200,20 0.080.08
Midollo osseo (rosso)Midollo osseo (rosso) 0,120,12 0,120,12 0,120,12
ColonColon 0,120,12 0,120,12
PolmonePolmone 0,120,12 0,120,12 0,120,12
StomacoStomaco 0,120,12 0,120,12
MammelleMammelle 0,150,15 0,050,05 0,120,12
VescicaVescica 0,050,05 0,040,04
FegatoFegato 0,050,05 0,040,04
EsofagoEsofago 0,050,05 0,040,04
TiroideTiroide 0,030,03 0,050,05 0,040,04
PellePelle 0,010,01 0,010,01
Superficie osseaSuperficie ossea 0,030,03 0,010,01 0,010,01
Cervello, Ghiandole Salivari, Cervello, Ghiandole Salivari, 0,010,01
Rimanenti organi o tessutiRimanenti organi o tessuti 0,300,30 0,050,05 0,120,12
Totale = Totale = 11
19
Approximate mean doses relevant to societal low-dose radiation exposures and to low-dose
radiation risk estimation
20
Dosimetria in CT
Dose assorbita: Dose assorbita: - dose localizzata (mGy) - dose localizzata (mGy)
Dose all’organo: Dose all’organo: - dose localizzata - dose localizzata mediata sull’organo (mGy)mediata sull’organo (mGy)
Dose efficace: Dose efficace: - somma di tutte le dosi - somma di tutte le dosi mediate sugli organi mediate sugli organi modificate per i fattori di modificate per i fattori di sensibilità alla radiazione sensibilità alla radiazione dei tessuti, è una misura dei tessuti, è una misura del ‘rischio’ (Sievert)del ‘rischio’ (Sievert)
21
Quale descrittore di dose per la per la TC ?
22
Computed Tomography Dose Index (CTDI)
PMMA phantoms (32 cm, 16)PMMA phantoms (32 cm, 16)
CTDI: Absorbed Dose (mGy)CTDI: Absorbed Dose (mGy)
CTDI are measured on a 100 mm thick CTDI are measured on a 100 mm thick
phantom section phantom section
McNitt-Gray MF, RadioGraphics 2002; 22:1541–1553,
23
DLP
L
DLP = CTDI x L
24
Misura della dose efficace con il DLP
E = f x DLP
25 Copyright restrictions may apply.
Hausleiter, J. et al. JAMA 2009;301:500-507.
Overall and World Regional Radiation Dose of Cardiac Computed Tomography Angiographies
26
Descrittori di dose in CT
CTDICTDI100,w 100,w (mGy)(mGy)
CTDIvol (mGy)CTDIvol (mGy)
DLP (mGy cm)DLP (mGy cm)
- dose assorbita
- misurata su una singola slice, che rappresenta la dose localizzata in esami con più slice
- dose all’organo
- CTDI100 mediato sul piano di scansione e
sull’asse z
- dose efficace proporzionale a DLP
- dose media per la lunghezza irradiata
27
Effetto sui parametri di scansione
La dose al paziente cambia con…La dose al paziente cambia con…• la lunghezza di scansione?
• Lo spessore della slice?
• mA e kV?
Quale dose cambia?Quale dose cambia?• Dose agli organi, CTDIW
• Dose efficace, DLP
28
Constant dose
X, Y – changing mA w/in a slice
Z – changing mA along patient
X, Y, Z – 3D mA modulation
XX
ZZYY
DEC
REA
SIN
G D
OS
E
Sistemi automatici per ottimizzare i mAs
Prospective 3D dose Prospective 3D dose
modulationmodulation
From single low dose scoutFrom single low dose scout
Automatically changes mAAutomatically changes mA
• Along patientAlong patient
• Within a sliceWithin a slice
Up to 40% Dose Reduction with Three Dimensional ModulationUp to 40% Dose Reduction with Three Dimensional Modulation
AP ScoutAP Scout
LAT ScoutLAT Scout
peak mApeak mA
Example:Example:• LAT attenuationLAT attenuation much greater than APmuch greater than AP• 50% mA Reduction Possible50% mA Reduction Possible
300 mA300 mA
150 mA150 mA Actual mAActual mA
RLARLA PAPA LLALLA APAPTube Position Tube Position During ScanDuring Scan
Average mAAverage mA
Central dose reduced up to 20% Peak surface dose reduced up to 40%
30
250 mA? 300 mA? 150 mA? 200 mA ?Same IQ levelSame IQ level
Patients have different size…Patients have different size…
Sistemi automatici per ottimizzare i mAs
31
Sistemi automatici per ottimizzare i mAs
100 mA170 mA 210 mA220 mA
Saved mAs & doseSaved mAs & dose
Same IQ levelSame IQ level
32 Copyright restrictions may apply.
Hausleiter, J. et al. JAMA 2009;301:500-507.
Site-Specific and System-Specific Radiation Dose of Cardiac Computed Tomography Angiographies for the 50 Participating Study Sites
33Copyright ©2006 American Heart Association
Hausleiter, J. et al. Circulation 2006;113:1305-1310
Impact of different scanning protocols for cardiac CT angiographies on effective dose estimates (A), signal-to-noise ratio (B), image noise (C), and relative frequency of
coronary segments with good (solid bars) and limited (hatched bars) diagnostic image quality for detection of stenosis with 16- and 64-slice CT systems (D)
34
Valori dosimetrici di riferimento in diverse metodiche diagnostiche
35
Grazie per l’attenzione
36