Sorveglianza sanitaria

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DECRETO LEGISLATIVO N 81 DEL 09/APRILE / 2008 Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro Dott. Grazia Prezioso Medico del Lavoro

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DECRETO LEGISLATIVO N 81 DEL 09/APRILE / 2008

Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro

Dott. Grazia PreziosoMedico del Lavoro

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RISCHI PER LA SALUTE • DI TIPO FISICO:

- Rumore - Vibrazioni

DI TIPO CHIMICO: - Polveri

- Fumi- Sostanze cancerogene- Sostanze nocive per contatto

DI TIPO BIOLOGICO:- Batteri e Virus- Insetti

LEGATI ALL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO: - Movimentazione manuale dei carichi- Posture- Ritmi; Stress.

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RISCHIO RUMORE

Il Rumore è un suono percepito come sensazione sgradevole.

Effetti: dipendono principalmente dall’intensità del rumore e dalla durata dell’esposizione. A livello uditivo l’esposizione a rumore elevato per tempi prolungati può determinare l’insorgenza di ipoacusia neurosensoriale bilaterale.

Gli effetti extrauditivi, quali quelli sull’apparato digerente, sul cuore e sul sistema nervoso centrale, sono meno conosciuti e la reale capacità del rumore di causare malattie a carico di tali organi è controversa.

In edilizia le principali fonti di rumore sono: macchine per il movimento terra; betoniere; seghe circolari; compressori; gruppi elettrogeni; martelli e scalpelli demolitori; mole flessibili ecc.

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RISCHIO RUMORE

D.Lgs. 195 del 10/04/2006, pubblicato nella G.U. N. 124 del 30/05/2006: D.Lg 81/08 Art. 187

- pressione acustica di picco (ppeak): valore massimo della p. acustica istantanea ponderata in frequenza “C”;

- livello di esposizione giornaliera al rumore (LEX, 8h): valore medio dei livelli di esposizione al rumore di una giornata lavorativa nominale di 8 ore, definito dalla norma ISO 1999:1990 punto 3.6- livello di esposizione settimanale al rumore (LEX, 8h):valore medio dei livelli di espos. giornaliera al rumore per una settimana nominale di 5 giornate lavorative di 8h, definito dalla norma ISO 1999:1990 punto 3.6, nota 2

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RISCHIO RUMORE D. Lgs. 195/06

Valori limite di esposizione: LEX, 8h= 87 dBA e ppeak=140 dBC

Valori superiori di azione: LEX, 8h= 85 dBA e ppeak=137 dBC

Valori inferiori di azione: LEX, 8h= 80 dBA e ppeak=135dBC

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RISCHIO RUMORE

La riduzione dell’esposizione al rumore può essere attuata mediante differenti strategie di intervento; devono essere privilegiati gli interventi alla fonte.

I provvedimenti attuabili sono:- scelta di macchine e attrezzature meno rumorose;- insonorizzazione delle seghe circolari, dei gruppi elettrogeni, dei compressori, ecc.- riduzione dei tempi di esposizione al rumore;- inform. e form. sull’uso corretto delle attrezzature di lavoro- ecc.

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RISCHIO RUMORE IN EDILIZIA

- Il D. Lgs. 494/ 96 prevede che l’esp. pers. quot. di unlavoratore edile esposto a rumore può essere calcolatain fase preventiva riferendosi a livelli standardindividuati da studi e misurazioni la cui validità èriconosciuta dalla Comm. Prev. Infort.; in tali casi variportata la fonte documentale di riferimento sulrapporto di valutazione

-Nel caso di lavorazioni con notevole variazione nell’esposizione giornaliera al rumore, si puòsostituire, ai fini dell’applicazione dei V.L.E. e deiV.D.A., il livello di esposizione giornaliera al rumorecon il livello di esposizione settimanale, a ben precisecondizioni (D. Lgs. 195/ 06)

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Effetti Extra Uditivi

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EFFETTI EXTRAUDUTIVI DEL RUMORE

Soglia dB(A)

Apparato Sintomi Evoluzione

75 CardiovascolareTachicardia, Ipertensione Arteriosa

Arteriosclerosi

75 Visivo Ammiccamento

80 Udivo Acufeni persistenti Sordità

95 Cerebrale Disadattamento Turbe psichiche

95 Respiratorio Tachipnea,

95 DigerenteDispepsia, bruciori di stomaco;

Gastrite, Ulcera

110Uditivo/Cerebrale

Vertigini, NauseaPerdita dell’equilibrio

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CRITERI DI RISCHIO ACGIH( ovvero il tempo di esposizione al rumore di quell’intensità senza che vi siano danni uditivi)

8h 85 dB

4h 85 dB

2h 91 dB

1h 94 dB

30 min

97 dB

15 min

100 dB

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RIEPILOGO D.Lgs. 195/2006

Definizioni e Valori Lex,8h Peak

Valore Limite di Esposizione da NON superare MAI

87 dB(A) 140 dB(C)

Valore Superiore di Azione85 dB(A) 137 dB(C)

Valore Inferiore di Azione 80 dB(A) 135 dB(C)

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Presbiacusia Ipoacusia trasmissiva

Ipoacusia percettiva da rumore

Normoacusia

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Sorveglianza Sanitaria

Facoltativa a richiesta dei lavoratori con Lex,8h superiore a 80 dB(A);

Obbligatoria per tutti i lavoratori esposti a Lex,8h superiore a 85 dB(A);

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RISCHIO VIBRAZIONILe vibrazioni in edilizia sono causate sia da strumenti vibranti manuali che da macchine operatrici. Le prime, a frequenza elevata, interessano il segmento mano-braccio-spalla; le seconde, a frequenza bassa, interessano il corpo intero.La “ Malattia da strumenti vibranti ” è causata dal microtrauma ripetuto del segmento mano-braccio. Ci sono concause o fattori scatenanti quali: il freddo, postura e contratture muscolari, peso e forma dello strumento. Le manifestazioni principali sono rappresentate da: fenomeno di Raynaud secondario, artropatie, malattia di Dupuytren. I danni causati dalle vibrazioni trasmesse a tutto il corpo, per la guida di macchine operatrici, sono rappresentati essenzialmente dall’ artrosi precoce della colonna vertebrale dorso-lombare. Le possibili misure di prevenzione vanno dalla scelta di strumenti meno pesanti e con minor frequenza di colpi, all’adozione di sedili ergonomici, alla riduzione del tempo di esposizione avvicendando le lavorazioni fra i vari lavoratori esposti.

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Rischio : VIBRAZIONI

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D. Lgs. 187/2005; 81/08

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: Di norma annuale, quando l’esposizione supera il valore d’azione giornaliero: A(8)>2,5m/s2 mano-braccio; A(8)>0,5m/s2 corpo intero

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICOV. Al sistema mano-braccio (Uso di strumenti vibranti): Cold-Test con fotopletismografia digitaleRx arti superioriV. Al corpo intero (Conduzione di mezzi meccanici quali gru, escavatrici, ecc.):Es. clinico-funzionale del rachideRx rachide, TAC, RMN

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RISCHIO POLVERI E FUMINei cantieri edili si trovano prevalentemente polveri miste di varia composizione che comprendono polveri di silicati contenute nella sabbia o pietrisco usati per il calcestruzzo e polvere di gesso o di calce. Si tratta di polveri a basso o nullo contenuto di silice libera cristallina. Si producono per azioni meccaniche quali lavori di demolizione, manipolazione di materiali polverulenti o friabili. Lavori di saldatura con produzione di fumi si effettuano in genere nei lavori di carpenteria in ferro e di idraulica. Polveri e fumi determinano patologie acute e croniche di tipo irritativo a carico delle vie respiratorie e dei polmoni. Patologie più specifiche possono determinarsi in relazione alla presenza nei fumi e nelle polveri di particolari agenti chimici. La presenza di silice cristallina può essere causa di quadri di fibrosi polmonare (forme iniziali di silicosi). Le misure di prevenzione consistono nell’utilizzo di sistemi di aspirazione (saldatura), di utensili a bassa velocità, nella bagnatura dei materiali, e nell’adozione di dispositivi di protezione individuale.

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Rischio : POLVERI SENZA SILICE

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: non previste

VISITE MEDICHE CONSIGLIATE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: annuale

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

Spirometria Spirometria Biennale

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx Torace

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Rischio : POLVERI CONTENENTI SILICE

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.P.R. 1124/65

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: annuale

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

SpirometriaRx Torace

SpirometriaRx Torace

AnnualeAnnuale *

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICOTAC - RMN

NOTE: * La Periodicità annuale è prevista dalla normativa del 1965. Nelle attuali realtà lavorative sarebbe sufficiente un controllo quinquennale.

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Rischio : SALDATURA (Fumi di saldatura + Radiazioni ultraviolette e infrarosse)

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.P.R. 303/56 (voci 19 F, 25 D e 46 B)

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: trimestrale

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI CONSIGLIATI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

SpirometriaVisita oculistica

SpirometriaVisita oculistica

BiennaleTriennale

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx Torace

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RISCHIO AGENTI CHIMICI E CANCEROGENIIl lavoro in edilizia comporta l’utilizzo di svariate sostanze chimiche. Tra queste, oltre all’amianto, i possibili agenti cancerogeni sono rappresentati dal catrame, dal bitume e da alcuni tipi di oli minerali utilizzati come disarmanti.Il bitume e catrame sono presenti nei materiali usati per la pavimentazione delle strade, e per l’impermeabilizzazione di coperture e fondamenta. L’azione cancerogena è dovuta all’inalazione di fumi con idrocarburi policiclici aromatici, che si liberano durante l’utilizzo a caldo. La cancerogenicità del bitume da solo è in realtà molto dubbia (nessuno studio epidemiologico condotto su lavoratori esposti a solo bitume ha dimostrato effetti cancerogeni).Gli olii disarmanti hanno la funzione di facilitare la separazione fra il cassero ed il calcestruzzo. Sono miscele di olii che possono contenere residui di zinco e manganese, idrocarburi policiclici aromatici e a volte policlorobifenili.

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Azione cancerogena sia per inalazione (quando vengono applicati a spruzzo), sia per contatto (quando vengono applicati con pennelli). Misure di prevenzione:- sostituzione, ove possibile, con prodotti non nocivi;

- divieto di applicazione a spruzzo; - uso di dispositivi di prevenzione individuale

(respiratori, guanti, indumenti a perdere, ecc.).

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Rischio : Agenti chimici pericolosi

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs. 626/94 Titolo VII-bis; 81/08

VISITE MEDICHE

All’assunzione Periodicamente Alla cessazione del rapporto di lavoro

PERIODICITA’: di norma annuale, ma variabile in base a val. Rischi e risultati Sorv. San. e decisa dal MC con adeguata motivazione

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

Es. EmatochimiciAltri acc. mirati al rischio specifico

Come prima visita +Monitoraggio biologico mirato

Di norma annuale. Alla cessazione c. Sanitarie trasmesse all’ ISPESL

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx toraceSpirometriaVis. dermatologica

NOTE: La Sorv. San. non è obbligatoria se la valutazione dimostra solo un rischio moderato. Negli altri casi lo è per esposizione ad agenti chimici pericolosi classificati come molto tossici, tossici, nocivi, sensibilizzanti, irritanti, tossici per il ciclo riproduttivo

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Rischio : AGENTI CANCEROGENI MUTAGENI

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs. 626/94 Titolo VII; 81/08

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: non definita dalla Legge

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

Iscrizione in registro di esposizioneIstituzione c. Sanitaria e di rischio

Mirati al rischio specifico

Non definita

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx torace, spirometriaAltri mirati al rischio specifico

NOTE: La Sorv. San. è obbligatoria per i lavoratori esposti in cui la valutazione ha evidenziato un rischio per la salute. Alla cessazione del rapporto di lavoro il DDL invia la c. sanitaria e di rischio all’ISPESL. Alla cessazione dell’attività dell’azienda il DDL invia il registro di esposizione e le c. Sanitarie all’ISPESL e 1 copia del registro all’organo di vigilanza competente

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Rischio : AMIANTO

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: D.Lgs. 277/91, D.P.R. 1124/65 e s.m.i., DM 21.1.87; 81/08

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: annuale

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

Rx toraceSpirometria con trasfert COEsame citologico escreato

Esame citologico escreatoSpirometria con trasfert CO

Annuale

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx toraceLavaggio bronchiale con es. citologico escreato

NOTE: A norma del DM 21.1.87 nelle visite periodiche l’es. rx torace è sostituito da almeno tre indicatori scelti tra 1) corpuscoli dell’asbesto nell’espettorato, 2) siderociti nell’espettorato, 3) rantolini crepitanti basilari molto fini 4) insufficienza ventilatoria restrittiva, 5) compromissione della diffusione alveolo-capillare dei gas

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SOSTANZE NOCIVE PER CONTATTOLa seconda causa più frequente di malattia professionale nei lavoratori edili sono le dermatiti da contatto. Il meccanismo può essere di tipo irritativo oppure allergico (in questo caso oltre al potere sensibilizzante della sostanza risulta determinante anche la predisposizione individuale del lavoratore). La Dermatite irritativa è in genere causata da agenti chimici e il danno sulla cute avviene con meccanismo diretto e nella sede di contatto. Le sostanze acide ed alcaline sono quelle più spesso implicate in questa malattia professionale. La Dermatite allergica da contatto (DAC) può essere causata da metalli, quali cromo, cobalto, nichel (molto comuni in edilizia, in quanto questi metalli sono presenti sotto forma di sali nel cemento), oppure da materie plastiche (es.: resine epossidiche). Altre sostanze quali gli oli minerali esercitano l’azione dannosa con altri meccanismi (hanno potere cheratogeno) e possono indurre la formazione di acne e comedoni.

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La prevenzione per queste patologie cutanee si basa principalmente sull’uso costante di guanti adatti o di creme barriera per evitare il contatto con gli agenti in causa. E’ importante evitare di tenere a lungo a contatto con la pelle stracci o indumenti sporchi e lavarsi accuratamente le mani utilizzando acqua e sapone oppure le apposite paste lavamani (mai solventi).

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RISCHI BIOLOGICI- Il rischio biologico nei cantieri edili è rappresentato soprattutto dalla presenza nel terriccio o sul materiale sporco della Spora Tetanica che, penetrando nell’organismo, può provocare il tetano, una grave malattia anche mortale. La semplice vaccinazione con i dovuti richiami (ogni 10 anni) è sufficiente per evitare il rischio. In base alla legge 292/63 per i lavoratori edili tale vaccinazione è obbligatoria.

- Le condizioni climatiche del lavoro all’aperto possono concorrere all’insorgenza di malattie infettive sia nei mesi invernali, per il freddo e l’umidità, sia nei mesi estivi per l’esposizione a calore eccessivo. La prevenzione si attua soprattutto facendo uso di un vestiario idoneo e con una buona organizzazione del lavoro alternando, quando le condizioni climatiche sono sfavorevoli (troppo freddo o troppo caldo), i lavori faticosi con periodi di riposo.

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Movimentazione manuale dei carichi Definizione

Azioni od operazioni comprendenti, non solo quelle più tipiche di sollevamento, ma anche quelle, rilevanti, di spinta, traino e trasporto di carichi che “in conseguenza di condizioni ergonomiche sfavorevoli comportano, tra l’altro, rischi di lesioni dorso-lombari”. “tra l’altro” : nella movimentazione manuale di carichi vi sono altri tipi di rischio quali quelli di infortunio o per altri segmenti dell’apparato locomotore diversi dal rachide dorso-lombare (es. cumulative trauma disorders del tratto cervicale e degli arti superiori) o ancora per altri apparati (es. cardiovascolare).

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Alcune cifre

Negli Stati Uniti il low-back pain determina una media di 28,6 giorni di assenza per malattia ogni 100 lavoratori; le patologie del rachide sono la principale causa di limitazione lavorativa nelle persone con meno di 45 anni e gli indennizzi per patologie professionali della colonna assorbono il 33% dei costi totali di indennizzo.

In Italia, le sindromi artrosiche sono, secondo ripetute indagini ISTAT sullo stato di salute della popolazione, le affezioni croniche di gran lunga più diffuse.

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Attività a rischioSpecifici rischi lavorativi in diversi contesti in cui vi è un largo ricorso alla forza manuale: addetti all'edilizia, operatori mortuari, addetti all'industria ceramica, cavatori, operatori ospedalieri, addetti ad operazioni di facchinaggio.

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Anatomia del rachide

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Funzionalità dei dischi intervertebrali

Aumento pressione

Fuoriuscita sostanze nutritive

Diminuzione pressione

Ingresso sostanze nutritive

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Disturbi alla colonnaIncremento del rischio di contrarre affezioni acute e croniche dell'apparato locomotore ed in particolare del rachide lombare

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Fattori di rischioCarico

PesanteIngombrante Difficile da afferrare Contenuto: Pericoloso o in equilibrio instabile Obbliga movimentazione a distanza, torsione o inclinazione dorso

AmbienteSpazio ristrettoPavimento: scivoloso, irregolare, instabileSoffitto bassoIlluminazione

LavoratoreInidoneità fisicaMancata informazione e formazione

AttivitàFrequente e ripetutaDistanze troppo grandiRitmo non modulabile

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81/08: Strategia d’azione

1.Individuazione dei compiti che comportano una movimentazione manuale potenzialmente a rischio

2.Meccanizzazione dei processi in cui vi sia movimentazione di carichi per eliminare il rischio

3.Ausiliazione degli stessi processi, laddove ciò non sia possibile, e/o l’adozione di adeguate misure organizzative per il massimo contenimento del rischio

4.Uso condizionato della forza manuale. In quest’ultimo caso si tratta prima di valutare l’esistenza e l’entità del rischio e di adottare le eventuali misure per il suo contenimento

5.Sorveglianza sanitaria (accertamenti sanitari preventivi e periodici) dei lavoratori addetti ad attività di movimentazione manuale

6.Informazione e la formazione degli stessi lavoratori

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Rischio : MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI

Riferimenti normativi per la sorveglianza sanitaria: Titolo V - D.Lgs. 81/08

VISITE MEDICHE

All’assunzione Alla destinazione alla mansione

A richiesta del lavoratore

PERIODICITA’: 1-3 anni (da definire in base all’entità del rischio e alle condizioni fisiche di ciascun soggetto)

ACCERTAMENTI INTEGRATIVI

PRIMA VISITA VISITE SUCCESSIVE

ACCERTAMENTI PERIODICITA’

Esame clinico-funzionale del rachide

Esame clinico-funzionale del rachide

da definire in base all’entità del rischio e alle condizioni fisiche di ciascun soggetto

EVENTUALI A GIUDIZIO DEL MEDICORx rachideVisita ortopedicaTAC o RMN (in caso di sospetta ernia discale)

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Possibili soluzioni

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I Servizi Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro delle ASL

Cosa si intende per vigilanza e controllo

vigilanza: verifica della rispondenza alle prescrizioni di legge di ambienti, macchine e impianti

controllo: verifica periodica dell’efficienza di macchine, impianti e attrezzature ritenute particolarmente a rischio

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Controllo della salute dei minori e adolescenti e informazione in relazione alla loro collocazione al lavoro

Valutazione delle idoneità al lavoro specifico nei casi previsti dalla legge (art. 17 D. Lgs. 626/94)

Programmi di ricerca per il miglioramento delle condizioni di salute e di igiene e sicurezza del lavoro.

Informazione e formazione dell’utenza in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro

Tutela della salute delle lavoratrici madri

Autorizzazioni in deroga all’art. 6 e 8 del D.P.R. 303/56

Valutazione piani di bonifica amianto ex art. 34 D.Lgs. 277/91

Vigilanza negli ambienti di lavoro

I Servizi Prevenzionee SicurezzaAmbientidi lavoro delle ASL

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Disciplina sanzionatoriain materia di lavoro prevista dal D.Lgs. 758/ 94

I n caso di riscontro di una contravvenzione l’organo di vigilanza impartisce al contravventore una

prescrizione con:

1) termine per la regolarizzazione (prorogabile a richiesta motivata)

2) imposizione di specifiche misure per far cessare il pericolo

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Disciplina sanzionatoriain materia di lavoro prevista dal D.Lgs. 758/ 94

L’ Organo di vigilanzacomunica al PM la notizia di reato che viene

iscritta nel registro ma “congelata” (sospensione del procedimento),

comunica la prescrizione al rappresentante legale dell’impresa e il termine per

ottemperare,entro 60 giorni dalla scadenza del termine

verifica l’ottemperanzaalle prescrizioni

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Disciplina sanzionatoriain materia di lavoro prevista dal D.Lgs. 758/ 94

ottemperanza:

il contravventore viene ammesso al pagamento in via amministrativa, entro 30 giorni,

di una somma pari a 1/4 del massimo dell’ammenda stabilita per quella contravvenzione;

se il pagamento avviene nei tempi dovuti il reato siestingue

non ottemperanza:

l’organo di vigilanza ne informa il PMe l’azione penale riprende

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Procedura758

Verbale di Prescrizione:indicazione delle misure da attuare con relativi tempi massimi di adempimento

? ?Invio al contravventore Invio

? Notizia di Reato Scadenza a P.M.

?Risposta Ditta

?Verifica

?Verifica positiva ? ? Verifica negativa

? ?Ammissione al pagamento sanzione Comunic. a P.M.

? ?Pagamento sanzione Continuazione azione penale

?Comunicazione a P.M.

per estinzione reato

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Disposizione (art. 10 DPR 520/ 55 e art. 66 DPR 303/ 56)

Le disposizioni impartite dagli ispettori del lavoro in materia di igiene e sicurezza sul lavoro sono esecutive.

Contro le disposizioni è ammesso ricorso entro 30 giorni dalla data di comunicazione delle disposizioni stesse.

I l ricorso non ha effetto sospensivo.

Contro i provvedimenti adottati dal personale ispettivo, nell'esercizio delle suddete funzioni, è ammesso ricorso al presidente della giunta regionale che decide, sentite le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro. I l

presidente della giunta può sospendere l'esecuzione dell'atto impugnato (art. 21 L.833/78).

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Disposizione (art. 11 DPR 520/ 55 come sostituito dall’art.11D.Lgs. 758/ 94)

L’ inosservanza delle disposizioni legittimamente impartite dagli ispettori del lavoro in materia di sicurezza o igiene

del lavoro è punita con la pena dell’arresto fino a un mese o dell’ammenda fino a Euro 413.

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Procedura disposizione

Verbale di Disposizione:indicazione delle misure da attuare con relativi tempi massimi di

adempimento?

Invio al soggetto interessato?

Scadenza?

Risposta Ditta?

Verifica ?

Verifica positiva ? ? Verifica negativa? ?

Pratica conclusa Comunicazione a P.M

per attivazione sanzione penale

Avverso la disposizione è ammesso ricorso (oggi alla Regione)

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE