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1/22 BREVI NOTE SULL’UTILIZZO DI MINITAB ad uso degli studenti dei corsi di Statistica Aziendale e Statistica Economica (Previsioni Economiche) a cura di Lucia Buzzigoli e Laura Grassini ultima revisione 19/03/2002 1. INTRODUZIONE Minitab è un pacchetto statistico particolarmente adeguato per la didattica. Nonostante sia molto facile da utilizzare è piuttosto potente e flessibile per data set di dimensioni non eccessive. Le sessioni di lavoro di Minitab sono interattive; dapprima i dati vengono immessi o importati in un foglio di lavoro e poi vengono manipolati o analizzati mediante una serie di comandi interattivi. Con Minitab si può memorizzare tutto ciò che riguarda un lavoro in un ‘progetto’ (Project), che contiene: uno o più fogli di lavoro (Worksheets – nel seguito Ws) contenenti i dati; finestre di dati (Data windows) – una per ogni Ws - che mostrano i dati contenuti nel Ws; la finestra della sessione di lavoro (Session Window), contenente i risultati (in formato non grafico) delle elaborazioni; le finestre grafiche (Graph Window), contenenti i grafici ad alta risoluzione prodotti durante le elaborazioni; c’è una finestra per ogni diverso grafico; un gestore di progetti (Project Manager), che tiene memoria di tutto il lavoro svolto con Minitab. 2. AVVIO DI MINITAB E AMBIENTE DI LAVORO Per avviare Minitab: individuare sul PC l’icona del programma cliccarvi sopra due volte. All’ingresso l’ambiente Minitab mostra la seguente schermata:

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Avvio e uscita da Minitab

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BREVI NOTE SULL’UTILIZZO DI MINITAB

ad uso degli studenti dei corsi di

Statistica Aziendale

e Statistica Economica (Previsioni Economiche)

a cura di Lucia Buzzigoli e Laura Grassini

ultima revisione 19/03/2002

1. INTRODUZIONE

Minitab è un pacchetto statistico particolarmente adeguato per la didattica. Nonostante sia molto facile da utilizzare è piuttosto potente e flessibile per data set di dimensioni non eccessive.

Le sessioni di lavoro di Minitab sono interattive; dapprima i dati vengono immessi o importati in un foglio di lavoro e poi vengono manipolati o analizzati mediante una serie di comandi interattivi.

Con Minitab si può memorizzare tutto ciò che riguarda un lavoro in un ‘progetto’ (Project), che contiene:

· uno o più fogli di lavoro (Worksheets – nel seguito Ws) contenenti i dati;

· finestre di dati (Data windows) – una per ogni Ws - che mostrano i dati contenuti nel Ws;

· la finestra della sessione di lavoro (Session Window), contenente i risultati (in formato non grafico) delle elaborazioni;

· le finestre grafiche (Graph Window), contenenti i grafici ad alta risoluzione prodotti durante le elaborazioni; c’è una finestra per ogni diverso grafico;

· un gestore di progetti (Project Manager), che tiene memoria di tutto il lavoro svolto con Minitab.

2. AVVIO DI MINITAB E AMBIENTE DI LAVORO

Per avviare Minitab:

· individuare sul PC l’icona del programma

· cliccarvi sopra due volte.

All’ingresso l’ambiente Minitab mostra la seguente schermata:

Si ricorda che l’ambiente Minitab è compatibile con le convenzioni dell’ambiente Windows: ad es. le finestre possono essere rimpicciolite, ingrandite, ridotte ad icona, ecc.

Dall’alto verso il basso sono visibili:

· la barra dei menu:

Cliccando su una delle voci si apre il menu corrispondente e appare una lista di opzioni. Quelle che presentano a destra il simbolo ‘ ►‘ aprono a loro volta un nuovo menu (sub-menu).

Le opzioni seguite da ‘ … ’ aprono una maschera di dialogo (Dialog box), che andrà riempita in base alle analisi che si desiderano fare.

Molte delle opzioni attivabili mediante i menu possono essere richiamate direttamente mediante i session commands.

· la barra dei tasti ad esecuzione rapida (Toolbar):

Tali tasti permettono di effettuare direttamente una determinata operazione. Basta cliccare su un tasto per attivare la funzione corrispondente o per aprire una maschera di dialogo. La funzione associata appare in un piccolo riquadro quando si pone la freccia del cursore sopra il tasto (senza cliccare!).

N.B.: Non tutti i tasti sono attivi su tutte le finestre.

· la Session Window. Questa finestra (nel seguito Sw) assolve diverse funzioni:

· può essere abilitata all’esecuzione diretta di comandi (si veda § 3);

· contiene l’output non grafico generato dalle analisi e tiene inoltre traccia di tutti i comandi mandati in esecuzione per fare le elaborazioni.

Come esempio a questo proposito si veda la figura che segue, che mostra la Sw dopo che si è dato il comando ‘describe’ (con opzione ‘by’); la finestra riporta il comando e l’output da questo generato:

· può servire a produrre rapporti, nel senso che il testo contenuto nella finestra può essere editato (copiato, incollato, ecc.) e formattato così come si fa in qualsiasi word processor. Può inoltre essere copiato e incollato in altri programmi di elaborazione testi (es. Microsoft Word).

Durante una sessione di lavoro la Sw viene a contenere una grande quantità di output. Il contenuto di tutte le varie Sw viene memorizzato nel Session Folder, cartella apposita del Project Manager.

· la Data Window (o Worksheet Window). È la finestra destinata a contenere il foglio di lavoro dei dati, il già richiamato Worksheet. In una stessa sessione di lavoro si può aprire più di un Ws, e ogni Ws ha la sua Data Window.

N.B.: il foglio di lavoro di Minitab non è un foglio elettronico sul tipo di Excel. Una cella del Ws di Minitab non può, infatti, contenere una formula che aggiorna il contenuto della cella in base al contenuto di altre celle.

I dati vengono presentati con struttura rettangolare: ogni colonna è una variabile, ogni riga è un’unità di osservazione. La figura seguente riporta la Data Window corrispondente ad un Ws di nome Pulse.mtw contenente 8 variabili di nome Pulse1, Pulse2, (… ), Activity.

La Data Window permette di effettuare sui dati qualsiasi operazione (inserimento, copia, modifica, cancellazione, ecc.) in maniera molto semplice.

· la Project Manager Window. Questa è una finestra molto diversa dalle precedenti, che serve a gestire il lavoro svolto durante le varie sessioni di lavoro Minitab. La finestra permette l’accesso alle seguenti cartelle (folders), aventi contenuto differenziato:

· la cartella Session, che contiene la lista di tutti gli output contenuti nelle session window;

· la cartella History, che tiene memoria di tutti i comandi svolti durante la sessione: si può usare per ricopiare comandi già utilizzati e mandarli di nuovo in esecuzione;

· la cartella Graph, contenente la lista dei grafici; serve per gestire, ordinare e dare un nome ai grafici;

· la cartella Report Pad, strumento di word processing per creare, editare, ordinare ed editare rapporti del lavoro svolto

· la cartella Related documents per un accesso veloce a file non di tipo Minitab che sono collegati al progetto (ad es., Internet URL, o documento vari);

· la cartella Worksheets, che a sua volta contiene altre cartelle contenenti informazioni sulle colonne, le costanti e le matrici memorizzate nel Ws di lavoro corrente.

La figura che segue riporta un esempio di PM Window in cui è stata aperta la cartella ‘Columns’ del Worksheet folder relativo al Ws Pulse.mtw:

PER RENDERE ATTIVA UNA FINESTRA

Tutte e tre le finestre (Session Window, Data Window e Project Manager Window) possono essere presenti sullo schermo contemporaneamente, anche se una sola alla volta può essere attiva.

Per rendere attiva una finestra e, in generale, passare da una finestra all’altra, sono possibili tre alternative:

· cliccare sopra la finestra di interesse (se è visibile sullo schermo)

· selezionare il nome della finestra desiderata dal menu ‘Window’

· utilizzare la combinazione di tasti corrispondente

· CTRL+M per la Session Window

· CTRL+D per la Data Window

· CTRL+I per la Project Manager Window

· cliccare sul tasto del toolbar corrispondente alla finestra

3. MODI DI LAVORO

In Minitab si può lavorare con due tipi di comandi:

1) menu commands: comandi impartiti attraverso i menu e le maschere delle varie procedure (sempre utilizzabili)

Nel seguito verrà seguita la seguente notazione:

le sequenze di selezione dei menu vengono indicate in corsivo e si riconoscono dal simbolo ‘>’. Ad esempio, la sequenza

> File > Exit

significa selezionare l’opzione Exit dal menu File della barra dei menu.

2) session commands: comandi forniti attraverso particolari istruzioni che eseguono direttamente procedure e funzioni.

Tali si possono scrivere

A) nella session window

B) nel command line editor

2A) PER POTER SCRIVERE COMANDI NELLA Session window:

> Editor > Enable commands

Nella Session window appare il prefisso MTB> .

Il comando va digitato di seguito al prefisso. Se il comando prevede più istruzioni è necessario digitare ‘;’ prima di andare a capo.

L’opzione Enable commands della finestra Editor risulterà biffata.

PER DISABILITARE LA POSSIBILITÀ DI SCRIVERE COMANDI NELLA Session window:

> Editor > Enable commands

Nella Session window scompare il prefisso MTB> e scompare la biffatura dall’opzione Enable commando della finestra Editor.

2B) PER UTILIZZARE IL Command Line Editor:

> Edit > Command Line Editor

oppure CTRL+L

I comandi possono essere abbreviati (bastano le prime 4 lettere) e possono essere scritti in minuscolo, maiuscolo o una combinazione dei due.

È possibile accedere ad una guida sui Session Commands dal menu Help:

> Help > Session Command Help

È possibile avere informazioni su uno specifico comando selezionando

> Help > Search Session Command Help

e cercando il comando nella lista oppure digitandolo nell’apposita finestra.

Nel seguito verrà utilizzata la seguente notazione:

i session commands sono evidenziati in grigio e si riconoscono dal prefisso ‘MTB>’ . Ad esempio, MTB> save ‘nomefile’ significa digitare il comando “save ‘nomefile’ “ sulla session window quando si è in modalità command language oppure nel Command Line Editor.

Suggeriamo di provare ad utilizzare entrambi gli approcci per poi scegliere quello che meglio risponde al proprio modo di lavorare. Si può passare indifferentemente da un modo d’uso all’altro senza problemi.

4. OPERAZIONI SUI WORKSHEET

Un Ws è un’area di memorizzazione temporanea in cui i dati di lavoro vengono organizzati secondo una struttura rettangolare.

Le righe rappresentano le osservazioni e le colonne le variabili.

Un Ws può contenere anche costanti e matrici.

Per utilizzare i dati di un Ws insieme a quelli di un altro file bisogna fondere i due archivi con la procedura

> File > Merge Worksheet

4.1 CREAZIONE DI UN NUOVO WORKSHEET

Il modo più semplice per creare un Ws è quello di inserire i dati, cella per cella, dalla Data Window:

· > File > New e poi selezionare Minitab Worksheet nella finestra successiva

· Rendere attiva la Data Window

· Inserire una variabile per colonna

È possibile specificare il nome delle variabili cliccando la cella sotto la sigle C1, C2, ecc.

Il simbolo per indicare un valore mancante è l’asterisco (*).

La figura che segue riporta un Worksheet in cui si stanno inserendo le due variabili Date e Sales:

4.2 MEMORIZZAZIONE DI UN WORKSHEET SU DISCO

· > File > Save Worksheet

· Selezionare il drive e/o la cartella in cui si vuole memorizzato il foglio di lavoro

· Specificare il nome che si vuole dare al file nella finestra File name

· Cliccare sul tasto Save.

Oppure:

MTB> save ‘filename’

Comando che salva il Worksheet attivo nel file ‘nomefile.MTW’. Se non viene specificato un percorso particolare, il file viene salvato nella cartella corrente.

DURANTE L’IMMISSIONE DATI È CONSIGLIABILE MEMORIZZARE SPESSO

E NON SOLTANTO ALLA FINE DELL’OPERAZIONE

Dopo la prima memorizzazione è sufficiente utilizzare il comando

> File > Save Worksheet

oppure il pulsante del toolbar e il file verrà automaticamente aggiornato.

I file di dati Minitab vengono memorizzati con estensione .mtw.

4.3 CREAZIONE DI UN WORKSHEET MINITAB MEDIANTE DATI GENERATI IN UN ALTRO AMBIENTE DI LAVORO

Creazione del Worksheet mediante copia/incolla

Per copiare dati da un file Lotus, Excel o simili in un Ws Minitab:

· Entrare nel foglio Excel

· Copiare i dati con CTRL+C (o con l’opzione COPIA)

· Entrare in Minitab

· > File > New Worksheet

· Cliccare sulla cella a partire dalla quale si vuole cominciare a a copiare

· > Edit > Paste/Insert Cells

· > File > Save Worksheet

È possibile inserire i dati copiati anche dentro ad un Ws esistente.

Apertura diretta di un file non Minitab

Minitab può leggere ed aprire direttamente molte tipologie di files:

· > File > Open Worksheet

Nella maschera che appare selezionare il tipo di file che si vuole aprire dalla finestra di dialogo Files of type (riportata qui a lato).

· Specificare il percorso nel campo cerca in e il nome del file nel campo Nome file

· Cliccare OK

4.4 APERTURA DI UN WORKSHEET MINITAB ESISTENTE

· > File > Open Worksheet

· Selezionare prima il drive e/o la cartella in cui è memorizzato il foglio di lavoro

· Nella finestra di sinistra evidenziare il nome del foglio di lavoro che si vuole aprire cliccandoci sopra; poi cliccare sul tasto Open (oppure ciccare due volte sul nome del Ws)

· il contenuto del Ws appare nella Data Window

N.B.: C1 indica una variabile numerica e C1-T una variabile alfanumerica.

Oppure:

MTB> retr ‘filename’

Eventualmente, prima del nome del file va specificato anche il percorso.

4.5 OPERAZIONI SU RIGHE E COLONNE DEL WORKSHEET

Nei menu EDITOR, MANIP e EDIT sono disponibili alcuni comandi che possono essere utili per la predisposizione del data set e per velocizzare alcune operazioni (cut/copy/paste/delete rows/erase variables/ecc.).

Creazione di variabili mediante operazioni matematiche

In particolare, per effettuare operazioni matematiche sulle colonne si può utilizzare l’opzione Calc. Ad es., per creare una nuova variabile C3 data dalla somma di C1 con C2:

· > Calc > Calculator

· specificare il nome C3 nel campo Store results in variable

· nel campo Expression specificare l’espressione aritmetica : C1+C2

· premere OK

In alternativa si può usare il comando let nella Session Window:

MTB > let C3=C1+C2

Ordinamento dei dati nel worksheet

> Manip > Sort

· posizionare il cursore nella finestra Sort column(s)

· evidenziare il nome delle colonne che si vogliono ordinare

· cliccare sul tasto Select

· posizionare il cursore nella finestra Store sorted columns in. Normalmente queste sono le stesse colonne indicate nella finestra Sort column(s)

Creazione di variabili contenenti sequenze particolari

Alcune variabili particolari possono essere create automaticamente, con l’opzione

> Calc > Make patterned data

Ad es., per creare una variabile chiamata ID contenente i numeri 1, 2, 3, … fino a 100 fare le seguenti operazioni:

1.> Calc > Make Patterned Data > Simple Set of Numbers

2.scrivere ID nella finestra Store patterned data in

3.scrivere 1 nel campo From first value, 100 nel campo To last value, e poi premere OK.

Alternativamente si può fare:

MTB > NAME C1 = 'ID'

MTB > SET 'ID';

DATA> 1:100

DATA> END

Altri esempi:

From first value

4

1

1

1

1

To last value

1

3

2

3

3

In steps of

1

0.5

1

1

1

List each value

1

1

3

1

2

List the whole sequence1

1

1

2

2

Sequenza risultante:4, 3, 2, 11, 1.5, 21, 1, 1, 1, 2, 3 1,1,2,2,3,3

2.5, 3 2, 2, 2 1, 2, 3 3,1,1,2,2,

3,3

Creazione di variabili dummy

Si possono creare variabili indicatrici con l’opzione:

>Calc > Make Indicator Variables

Ad es., data la variabile Quarter, che contiene l’indicativo del trimestre di una serie storica, si possono creare le quattro dummy Q1, Q2, Q3 e Q4 relative ai quattro trimestri svolgendo le seguenti operazioni:

1.Calc > Make Indicator Variables.

2.Inserire Quarter (nome della variabile in base alle cui modalità vanno create le dummy) nel campo Indicator variables for.

1. Inserire Q1, Q2, Q3 e Q4 nel campo Store results in (specificare una variabile per ogni modalità assunta dalla variabile Quarter)

2. Cliccare su OK.

Il risultato è il seguente:

Quarter

Q1Q2Q3Q4

1

1 0 0 0

2

0 1 0 0

3

0 0 1 0

4

0 0 0 1

1

1 0 0 0

Selezione di un sottoinsieme del Worksheet

> Manip > Subset Worksheet

- nella finestra che appare , specificare quali righe includere o escludere e cliccare il tasto OK

5. STAMPA

Minitab produce diversi tipi di output che possono essere stampati: grafici ad alta risoluzione, output di testo, testi di programmi dalla Session Window.

Stampa dell’output di testo:

· Nella Session Window selezionare la parte di testo desiderata

· > File > Print Window

· cliccare OK (nella finestra di stampa sarà già selezionata l’opzione ‘Selezione’ dell’area ‘Intervallo di stampa’)

Stampa dei dati contenuti nel Worksheet:

· Rendere attiva la finestra Ws cliccandoci sopra

· > File > Print Window

· Selezionare le opzioni desiderate, specificare un titolo (se lo si desidera), e cliccare su OK.

Stampa di un grafico ad alta risoluzione:

· rendere attivo il grafico di interesse, cliccando sopra la finestra relativa se è già aperta oppure richiamandolo dal menu Windows

· > File > Print Window

6. GRAFICI

6.1. TIPOLOGIE DI GRAFICI

Minitab produce due tipi di grafici: grafici in formato testo e grafici ad alta risoluzione.

Grafici in formato testo

> Graph > Character Graphs > …

Sono grafici realizzati con caratteri ASCII, che appaiono nella Sessio Window.

ESEMPIO DI GRAFICO DI SERIE STORICA IN FORMATO TESTO

120,0+

-

Sales - 6

- 7

-

110,0+

- 8

- 5

-

-

100,0+ 2

- 3

-

- 1

- 4

90,0+

-

+-------+-------+-------+-------+

0 2 4 6 8

Possono essere facilmente copiati e incollati in altri documenti e possono essere stampati su qualunque stampante. Sono consigliabili quando si ha bisogno di produrre un file di testo contenente i risultati della sessione di lavoro e in tale file si vogliono inserire anche grafici.

Grafici ad alta risoluzione

Selezionabili dal menu Graph, sono prodotti in finestre a parte.

Molte procedure statistiche producono al loro interno grafici di questo tipo.

Ogni grafico prodotto viene inserito nella cartella Graph del Project Manager. Per eliminarlo, lo si richiama sullo schermo e si preme il pulsante in alto a destra.

Il grafico può anche essere semplicemente copiato e successivamente incollato nel ReportPad o in un editore. Per copiarlo:

· posizionare il mouse sulla finestra grafica

· premere il tasto destro del mouse

· selezionare l’opzione copy graph

· aprire il documento in cui si vuole inserire il grafico e incollarvelo

Il grafico sotto è stato prodotto con l’opzione

> Graph > Time series plot …

sugli stessi dati utilizzati per il grafico in formato testo precedente ed è stato poi copiato e incollato nel testo.

4

Q

9

2

3

Q

9

2

2

Q

9

2

1

Q

9

2

4

Q

9

1

3

Q

9

1

2

Q

9

1

1

Q

9

1

1

1

0

1

0

0

9

0

D

a

t

e

/

T

i

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l

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E

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l

u

z

i

o

n

e

Ciascun grafico può essere memorizzato singolarmente rendendo attiva la sua finestra e selezionando l’opzione

> File > Save Graph as …

Nella finestra di memorizzazione, oltre al percorso e al nome del file, va specificato il formato desiderato: jpeg, tif, bitmap, o Minitab grafico (mgf).

6.2. MODIFICA DI GRAFICI AD ALTA RISOLUZIONE

Esistono tre modi d’uso dei grafici ad alta risoluzione:

· View mode: questo è il modo d’uso in cui deve essere il grafico per poterlo copiare e incollare in un altro documento; non permette di modificare il grafico;

· Edit mode: permette di modificare il grafico;

· Brush mode: non permette modifiche, ma aiuta ad ottenere utili informazioni sul grafico stesso.

Per vedere il modo d’uso attivo di un grafico:

Il grafico stesso deve essere attivo. In tal caso si può fare una delle due operazioni seguenti:

· aprire il menu Editor (il modo attivo sarà preceduto dal simbolo •);

· posizionare il mouse sul grafico e cliccare il tasto destro (anche in tal caso sul menu che apparirà sullo schermo il modo d’uso attivo sarà preceduto da •).

Per cambiare il modo d’uso di un grafico:

Il grafico stesso deve essere attivo. Utilizzare uno dei due menu richiamati in precedenza per cliccare sul modo d’uso desiderato.

6.3. EDIT MODE

Permette di modificare i grafici e di arricchirli con testo e grafica aggiuntivi.

Quando il grafico è in Edit mode sullo schermo appaiono due piccole tastiere: ad ogni pulsante è associata una specifica funzione (inserimento di testo, linee, cambiamento di formati o colori, ecc.).

Le funzioni associate ai pulsanti sono indicate nelle figure seguenti:

Tool Palette

Selezione ed evidenziazione Inserimento di testo

Disegno di rettangoli Disegno di ovali

Disegno di linee Inserimento di simboli

Disegno di spezzate Spezzate unite automaticamente

Cliccando su un pulsante si attiva la funzionalità corrispondente.

Attribute Palette

Tipo di carattere

Colore del testo

Dimensione del testo

Linee tratteggiate

Colore delle linee

Spessore delle linee

Tipo di frecce

Tipo di pattern

Colore del pattern

Forma del simbolo inserito con il pulsante ‘inserisci simbolo’ del tool palette

Colore del simbolo

Ampiezza del simbolo

Per poter utilizzare la Attribute Palette prima si seleziona l’oggetto o il testo che si vuole modificare e poi si clicca sul pulsante corrispondente al comando corrispondente.

6.4. BRUSHING MODE

Permette di avere dettagli su punti specifici all’interno di un grafico. Quando un grafico è in brushing mode appare una piccola finestra intitolata brushing e il cursore, quando viene posto sul grafico, assume la forma

Puntando il cursore su un punto del grafico, nella finestra brushing appare il numero della riga della variabile corrispondente all’osservazione puntata dal cursore.

Ad es., nel grafico sotto si vede che l’osservazione indicata dal cursore è la quarta osservazione della variabile Sales. Questa funzionalità può essere di notevole aiuto nella individuazione dei valori anomali.

Con l’opzione Set ID variables accessibile dal menu Editor e dal menu volante che appare cliccando il tasto destro del mouse quando è sul grafico, si può aumentare il contenuto della finestra di brushing.

Tale opzione apre la maschera riportata sotto.

Ad esempio, selezionando nella maschera l’opzione Use columns e specificando le colonne relative alle variabili di interesse, al momento in cui si fa il brushing la finestra brushing conterrà, per l’osservazione indicata, oltre all’indicazione della riga, anche il valore assunto dalle variabili specificate.

Nel nostro esempio, abbiamo aggiunto le colonne c4 e c5 contenenti, rispettivamente, le variabili Sales e Advertis.

In questo modo riusciamo a visualizzare l’esatto valore assunto dalle vendite (Sales) nel punto di interesse e il corrispondente valore assunto dalle spese per pubblicità (Advertis), come si vede dalla figura seguente.

6.5. ELIMINAZIONE DEI GRAFICI CHE NON SERVONO

Ricordarsi che i grafici prodotti durante la sessione di lavoro, se non vengono eliminati, vengono tutti memorizzati nella cartella Graph del Project Manager.

Alla fine della sessione è utile andare a controllare il contenuto di tale cartella ed eliminare i grafici che non servono.

6.6. PRESENTAZIONE DI PIÙ GRAFICI SULLA STESSA PAGINA

Per creare combinazioni di grafici sulla stessa pagina grafica è necessario utilizzare l’opzione Layout.

Per aprire la modalità layout:

> Graph > Layout

· Nella maschera di Layout specificare qualunque titolo ed annotazione che vogliamo far apparire sulla pagina.

· Cliccare OK. Ciò pone Minitab in modalità Layout.

· Creare i vari grafici specificando ogni volta la loro posizione nella pagina tramite le coordinate della figura (opzione Regions e voce Figure in qualsiasi maschera relativa a procedure grafiche).

· Per vedere la pagina

· Graph > End Layout

che fa uscire Minitab dalla modalità layout e fa comparire la pagina grafica sullo schermo.

Per ulteriori informazioni consultare la guida in linea.

7. PROGETTI

Minitab permette di memorizzare il lavoro fatto in un progetto.

Creare un progetto significa che, quando si rientra in Minitab per lavorare con dati su cui sono state fatte già delle analisi in una sessione di lavoro precedente, richiamando il relativo progetto si può evitare di dover rifare tutto il lavoro già fatto prima.

Quando si crea un Ws (o se ne apre uno salvato) Minitab aggiunge il Ws al progetto. Anche il contenuto delle altre finestre fa parte del progetto e sarà salvato insieme al Ws quando il progetto verrà memorizzato.

PER QUESTO È BENE SALVARE IL PROPRIO PROGETTO QUANDO SI TERMINA UNA SESSIONE MINITAB.

I progetti vengono salvati con estensione .mpj con un nome specificato dall’utente.

Per la memorizzazione:

> File > Save Project

8. AIUTO IN LINEA

Per risolvere problemi specifici che si generano durante le elaborazioni si può utilizzare la guida di Minitab disponibile in linea.

· > Help

· selezionare una delle opzioni disponibili

Alternativa:

MTB> help

Il menu Help, raffigurato sotto, contiene le seguenti opzioni:

Help apre un indice del contenuto della guida

Search help che permette di ricercare uno specifico argomento

How to use help dà indicazioni su come utilizzare la guida

StatGuide contiene una semplice guida su come si interpretano i risultati di alcune procedure statistiche

Search the StatGuide apre un indice della StatGuide

How to use the StatGuide dà indicazioni su come utilizzare StatGuide

Tutorials fornisce una panoramica delle più importanti caratteristiche di Minitab. Inoltre riporta cinque sessioni di lavoro in cui si mostra come fare, passo per passo, una vasta gamma di analisi.

Search tutorials in cui si possono cercare gli argomenti digitando parole chiave.

Session command help contiene documentazione su ciascun comando disponibile, inclusa la sintassi ed eventuali esempi

Search Session command help serve a trovare informazioni su uno specifico comando

Minitab on the Web per collegarsi al sito web di Minitab www.minitab.com

About Minitab fornisce alcune informazioni sulla versione di Minitab, la licenza d’uso, ecc.

Inoltre, su ogni maschera di procedura è presente un tasto Help: cliccandovi sopra si apre una finestra contenente informazioni sulla specifica procedura in uso. Spesso la guida contiene anche alcuni esempi.

Ad esempio, supponiamo di voler applicare la regressione, ma di non ricordare alcuni aspetti specifici della procedura.

Una volta entrati nella procedura con il comando

> Stat > Regression > Regression …

appare la maschera a sinistra. Si clicca sul tasto Help della maschera (in basso a sinistra).

Questo farà aprire direttamente la guida di Minitab sull’argomento Regressione riportata qui a destra.

Sotto le voci overview, how to, examples, data, see also si possono trovare utili informazioni sull’analisi di regressione in generale, sulla procedura di Minitab, sull’interpretazione dell’output, ecc.

9. TIPOLOGIE DI DATI UTILIZZABILI IN MINITAB

*.MTW *.LIS *.DAT *.MTJ *.MTB

I file contenenti dati direttamente leggibili da Minitab sono riconoscibili dall’estensione .MTW

10. USCITA DA MINITAB

Assicurarsi di aver salvato il proprio lavoro!

> File > Exit

oppure:

cliccare sul pulsante nell’angolo in alto a destra della finestra di Minitab

� EMBED MSPhotoEd.3 ���

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� EMBED MSPhotoEd.3 ���

_1073998547.bin
_1074000149.bin
_1074000243.bin
_1074000530.bin
_1073999726.bin
_1073994762.bin
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