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L’uso di MINITAB 3 Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB L’uso di MINITAB 1.1 Introduzione a MINITAB MINITAB per Windows Release 13 può essere usato con i seguenti sistemi operativi: Windows 95, Windows 98 e Windows NT4.0. A seconda della versione del sistema operativo, le finestre di dialogo, le figure e le altre caratteristiche grafiche del software possono differire leggermente da quelle riportate in queste dispense. In ogni caso si tratterà semplicemente di minime differenze di carattere grafico. 1.1.1 Operazioni di apertura e chiusura di MINITAB Per iniziare una sessione di MINITAB è necessario eseguire le seguenti operazioni: dalla barra della applicazioni scegliere Start Programs Minitab 13 for Windows Minitab Per chiudere la sessione di MINITAB è necessario eseguire le seguenti operazioni: dal menu principale scegliere File Exit 1.1.2 L’ambiente di MINITAB Durante l’analisi dei dati con MINITAB ci si trova a dover operare con diverse finestre e strumenti. In Fig. 1 è riportata una visione generale delle parti di cui si compone l’ambiente di MINITAB. finestra “gestione progetto” “menu rapido” finestra “grafico” barra “menu principale” barra di “stato” finestra “dati” finestra “sessione” barre degli “strumenti” Fig. 1 Visione generale delle parti di cui si compone l’ambiente di MINITAB.

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L’uso di MINITAB 3

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

L’uso di MINITAB

1.1 Introduzione a MINITABMINITAB per Windows Release 13 può essere usato con i seguenti sistemi operativi: Windows 95,Windows 98 e Windows NT4.0. A seconda della versione del sistema operativo, le finestre didialogo, le figure e le altre caratteristiche grafiche del software possono differire leggermente daquelle riportate in queste dispense. In ogni caso si tratterà semplicemente di minime differenze dicarattere grafico.

1.1.1 Operazioni di apertura e chiusura di MINITAB

Per iniziare una sessione di MINITAB è necessario eseguire le seguenti operazioni:• dalla barra della applicazioni scegliere Start ► Programs ► Minitab 13 for Windows ► Minitab

Per chiudere la sessione di MINITAB è necessario eseguire le seguenti operazioni:• dal menu principale scegliere File ► Exit

1.1.2 L’ambiente di MINITAB

Durante l’analisi dei dati con MINITAB ci si trova a dover operare con diverse finestre e strumenti.In Fig. 1 è riportata una visione generale delle parti di cui si compone l’ambiente di MINITAB.

finestra “gestione progetto”

“menu rapido”

finestra “grafico”

barra “menu principale”

barra di “stato”

finestra “dati”

finestra “sessione”

barre degli “strumenti”

Fig. 1 Visione generale delle parti di cui si compone l’ambiente di MINITAB.

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4 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

La finestra “sessione” riporta gli output di testo come, ad esempio, i risultati che provengonodall’analisi statistica.

La finestra o (le finestre) “dati”, che compaiono ogni volta che si inizia una sessione di MINITAB,permettono di scrivere e visualizzare le colonne su cui sono riportati i dati di ogni “foglio dilavoro”.

La finestra “grafico” contiene il tipo di grafico che si è costruito con i dati a disposizione. Sipossono tenere aperte fino a 100 finestre “grafico” contemporaneamente.

La finestra “gestione progetto” contiene tutte le caselle necessarie per scegliere, vedere emanipolare le varie parti del “progetto”. Cliccando con il tasto destro del mouse su ogni cartella osui suoi contenuti, è possibile accedere a vari menu che permettono di gestire gli output dellafinestra “sessione”, dei grafici, dei fogli di lavoro, e di tutte le aree di lavoro correlate al progetto.In Fig. 1 è riportata una visione dettagliata della finestra “gestione progetto”.

cartella “grafici”

cartella “sessione”

cartella “contenuti”

cartella “progetto”

cartella “fogli di lavoro”

cartella “rapporto”

cartella “storia”

cartella “documenti”

Fig. 2 Visione dettagliata della finestra “gestione progetto”.

In Tab. 1 sono riportati i contenuti di ogni cartella.

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Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

Cartella Contenuti Usosessione Lista di:

• tutti gli output relativi aicomandi eseguiti;

• tutti i grafici.

Gestione degli output della finestra“sessione”.Ad esempio:• saltare all’output della finestra

“sessione”;• copiare, cancellare, rinominare o

stampare gli output della finestra“sessione” o i grafici;

• inserire gli output della finestra“sessione” o dei grafici al“rapporto”.

storia Tutti i comandi usati. • Ripetizione di sequenze dicomandi complessi.

• Uso di comandi per creare le“macro”.

grafici Lista dei grafici. Gestione dei grafici.Ad esempio:• modificare, rinominare, spostare

o cancellare i grafici;• inserire i grafici nel “rapporto”.

rapporto Descrizione delle operazionieseguite.

• Creazione, modifica o scrittura dirapporti relativi al progetto.

• Spostamento dei contenuti dellacartella “rapporto” in unprogramma di scrittura piùpotente (ad esempio MicrosoftWord).

documenti Lista dei file di programma, deidocumenti o URL correlati alprogetto.

Accesso rapido a file non diMINITAB correlati al progetto.

foglio di lavoro Le “colonne”, le “costanti”, le“matrici” e ed i “progetti” perogni foglio di lavoro aperto.

Visione generale dei dati utilizzatinel foglio di lavoro, comprese:• numerazioni delle colonne, valori

persi, descrizione delle colonne;• costanti;• matrici;• riassunto della progettazione.

Tab. 1 Schema generale dei contenuti di ogni cartella.

Inoltre si hanno a disposizione i seguenti menu e barre di comando:

La barra “menu principale” che serve per la scelta dei comandi.

La barra “operazioni principali” (indicata in figura con la dicitura barre degli “strumenti”) cheriporta i comandi per attivare la funzioni più utilizzate. I comandi cambiano a seconda della finestradi MINITAB che si utilizza.

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6 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

La barra “gestione progetto” (indicata in figura con la dicitura barre degli “strumenti”) cheserve per attivare velocemente i comandi di gestione del progetto.

La barra di “stato” che fornisce una spiegazione rapida relativamente al comando su cui si puntacon il mouse.

Il “menu rapido” che compare ogni volta che si clicca con il tasto destro del mouse su ogni finestradi MINITAB e su ogni cartella della “gestione progetto”. Il menu presenta le funzioni usate piùcomunemente per la finestra o la cartella in utilizzo.

Due ulteriori barre di comando (non riportate in figura), la barra “strumenti” e la barra“attributi” che consentono di aggiungere o cambiare gli elementi nei grafici.

1.1.3 L’utilizzo dei comandi di MINITAB

In MINITAB ci sono tre modi per accedere ai comandi: con i menu, con le barre di comando e lesessioni di comando.La maggior parte dei comandi usano i dati nello stesso modo: disegnano dei grafici basandosi suidati, cambiano i dati esistenti o creano dei dati nuovi. I dati sono raccolti in fogli di lavoro e unprogetto può contenere diversi fogli di lavoro. Quando si aziona un comando (con qualsiasi metodo)che utilizza dei dati, il comando agisce sul foglio di lavoro attivo corrispondente alla finestra“sessione” attiva. Una finestra si rende attiva cliccandoci sopra, oppure scegliendola dal comandoWindows del menu principale, o cliccando col tasto destro del mouse sulla cartella corrispondentenella “gestione progetto” e selezionando il comando Bring to Front. Se non è attiva nessunafinestra “dati”, il comando agisce sulla finestra che è stata resa attiva più recentemente. Peraccorgersi quale finestra è attiva basta vedere se la banda superiore è di colore blu, inoltre a fiancodel nome della finestra stessa, all’interno della banda, compaiono tre asterischi.

Comandi dei menuI comandi dei menu possono essere attivati in due modi:• Attraverso la barra del menu: cliccando sulla barra del menu per aprire una determinata

categoria di comandi, e poi cliccando sul comando desiderato per eseguire l’azione, o per aprireun sottomenu, o per aprire una finestra di dialogo.

• Attraverso il menu rapido: cliccando con il tasto destro in una finestra di MINITAB per aprire ilmenu rapido, e poi cliccando sul comando desiderato, come in un normale menu.

Se un comando del menu non è evidenziato, vuol dire che non è attualmente utilizzabile.Inoltre è possibile richiamare l’ultima finestra di dialogo utilizzata nella sessione corrente diMINITAB nel modo seguente:• Dal menu principale scegliere Edit ► Edit Last DialogOppure pressando i tasti della tastiera [Ctrl] + [E].Quando si utilizzano più finestre di dialogo, MINITAB ricorda tutti i settaggi dall’ultimo utilizzonella stessa sessione di lavoro o in un progetto salvato. Per cancellare tutti i settaggi di una finestradi dialogo e tornare alla condizione di default è sufficiente pressare il tasto [F3].

Barre di comandoLe barre di comando rappresentano una via rapida per eseguire i comandi. Quando si clicca su unbottone della barra di comando, MINITAB esegue un’operazione o apre una finestra di dialogo,esattamente come se si fosse utilizzato il corrispondente menu di comando.

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L’uso di MINITAB 7

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

Le barre di comando possono essere spostate da una zona all’altra dello schermo, è sufficientecliccarci sopra con il tasto sinistro del mouse e trascinarle nella posizione più comoda sulloschermo.Le barre dei comandi aperte (se non vengono chiuse) rimangono per defoult sulla banda superioredi ogni finestra.

La barra “operazioni principali”Questa barra cambia a seconda della finestra attiva. Ad esempio in Fig. 3 è riportata quella checompare quando è aperta la finestra dati.

Fig. 3 Esempio di barra “operazioni principali” relativa alla finestra dati.

Per avere la descrizione del comando collegato ad un dato bottone è sufficiente posizionare su diesso il puntatore del mouse.Per chiudere la barra scegliere i seguenti comandi:• Dal menu principale scegliere Window ► Hide Toolbar

Quando si attiva una finestra “grafico”, compaiono due barre di comando mobili. Questeconsentono di aggiungere o cambiare gli elementi nei grafici.

La barra “gestione progetto”Questa rimane sempre la stessa, indifferentemente dal tipo di finestra sia attiva. Essa permette diattivare rapidamente i comandi relativi alla finestra “gestione progetto”.

Fig. 4 Esempio di barra “gestione progetto”.

Quando si clicca su uno dei bottoni della barra, o si massimizza la finestra “gestione progetto” o siapre la finestra che contiene gli argomenti relativi al corrispondente foglio di lavoro. Per tornarealla condizioni normali di lavoro è sufficiente cliccare nuovamente sul bottone della barra“gestione progetto”.

Introduzione delle variabili nelle finestre di dialogoLe finestre di dialogo di MINITAB sono molto simili a quelle che si utilizzano negli analoghiprogrammi di calcolo. A differenza degli altri programmi, in MINITAB, parallelamente a diversefinestre di dialogo, compare una finestra che riporta un elenco delle variabili utilizzate. Questafinestra riporta le colonne, le costanti e le matrici utilizzate nel progetto, e consente di introdurlenelle finestre di testo predisposte ad accettarle. Ovviamente è anche possibile scrivere direttamente

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8 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

il nome della variabile nella finestra di testo in cui la si vuole utilizzare, tuttavia l’impiego dellafinestra “elenco variabili” (Fig. 5) consente di operare più rapidamente e senza commettere errori.Quando si clicca sul riquadro relativo alla finestra di testo o si posiziona il cursore sul riquadrostesso, allora è possibile inserire la variabile. La finestra “elenco variabili” elenca tutte le variabilidel foglio di lavoro corrente che possono essere accettate dalla finestra di testo aperta. Ad esempiose la finestra di testo può accettare solo colonne (e non matrici o costanti), la finestra “elencovariabili” riporterà solo le colonne presenti nel foglio di lavoro corrente. Se il foglio di testo puòaccettare solo variabili numeriche, la finestra “elenco variabili” riporterà solo colonne concontenuto numerico.

la finestra di testo aperta può accettare

solo colonne; quando il cursore si

trova in questo riquadro, la finestra “elenco variabili” (a sinistra) riporta solo

le colonne

la finestra “elenco variabili” contiene colonne, costanti e matrici presenti nel

foglio di lavoro corrente

Fig. 5 Esempio di finestra “elenco variabili”.

Le variabili da inserire nella finestra di testo possono essere selezionate nel modo seguente:

� Selezione delle variabili con il mouse1) Cliccare nel riquadro della finestra di testo che si vuole riempire.

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L’uso di MINITAB 9

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

2) Cliccare nella finestra “lista variabili”.3) Cliccare su una singola variabile e spostare il cursore (tenendo cliccato) su tutte le variabili

che si vogliono selezionare, oppure premere il tasto [Ctrl] e cliccare sulle variabili noncontigue.

4) Cliccare con il mouse su Select.

� Selezione delle variabili con il mouse (metodo rapido)1) Cliccare nel riquadro della finestra di testo che si vuole riempire.2) Spostare il puntatore del mouse sulla variabile che si vuole inserire e cliccarci due volte

sopra.

� Selezione delle variabili con la tastiera1) Spostarsi con il tasto [Tab] nel riquadro della finestra di testo che si vuole riempire.2) Premere il tasto [F2]. Questo rende attiva la finestra “lista variabili”.3) Usando i tasti [up] e [down] della tastiera, spostarsi sulla variabile desiderata.4) Premere il tasto [F2]. Questo seleziona la variabile e rende nuovamente attiva la finestra

“lista variabili”.

Comandi di sessioneI comandi di sessione sono una utile alternativa ai menu di comando, specialmente quando sicostruiscono delle “macro” per rendere automatiche le analisi ripetitive. Molti comandi di sessionesono semplici e facili da ricordare, come, ad esempio, PLOT, SAVE o SORT.I comandi possono essere digitati in due posti: nella finestra “scrittura delle linee di comando” enella finestra “sessione”.In altri casi risulta più facile utilizzare la finestra “scrittura delle linee di comando” (Fig. 6).

barre di scorrimento per

visualizzare i comandi digitati

in questo riquadro possono essere incollati, digitati,

copiati e visualizzati i vari

comandi

Fig. 6 Esempio di finestra “scrittura delle linee di comando”.

I comandi possono anche essere eseguiti nel modo seguente:

� Utilizzo della finestra “scrittura delle linee di comando”1) Scegliere Edit ► Command Line Editor.2) Eseguire una delle seguenti operazioni:

• digitare i comandi desiderati;• utilizzando i tasti [Ctr]+[V] incollare i comandi desiderati, precedentemente copiati dalla

cartella “storia”.

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10 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

3) Cliccare con il mouse su Submit Commands.

1.1.4 L'utilizzo di MINITAB lavorando per “Progetti”Un progetto in MINITAB contiene tutto il lavoro eseguito: i dati, i risultati sotto forma di testoottenuti dall’esecuzione dei comandi, i grafici ed altro. Quando si salva il progetto si salvanoautomaticamente tutte queste componenti. Quando si apre un progetto si riaccede a tutte le particome sono state precedentemente salvate. Si noti, però, che si può tenere aperto solo un progettoalla volta.

Le varie componenti di un progetto possono essere gestite separatamente. Infatti è possibile crearedati, grafici ed eseguire comandi all’interno del progetto aperto, oppure è possibile aggiungere datie grafici copiati da altri file. Il contenuto della maggior parte delle finestre può essere salvato ecopiato separatamente dal progetto utilizzando diversi formati di file. Inoltre, è anche possibilescartare grafici o fogli di lavoro.

Apertura, salvataggio e chiusura di un progettoQuando si salva un progetto, si salvano tutte le informazioni relative al lavoro corrente:

• I contenuti di tutte le finestre, inclusi:- le colonne ed i dati in ogni finestra “dati”;- ogni finestra “grafico”;- il testo completo nella finestra “sessione” e nella cartella “storia”;- le costanti salvate, le matrici ed gli elementi utilizzati per la messa a punto dei comandi

utilizzati nella progettazione dell’esperimento, che sono riassunti nella cartella “foglio dilavoro”;

- i commenti riportati nella cartella “rapporto”;- qualsiasi richiamo a file contenuto nella cartella “documenti correlati”.

• La descrizione del progetto, creata cliccando sul menu principale File ► Project Description.

• La descrizione del foglio di lavoro, creata cliccando sul menu principale Editor ► WorksheetDescription.

• La dimensione, la posizione e lo stato di ogni finestra.

• Il contenuto di ogni finestra di dialogo utilizzata.

I comandi di apertura, salvataggio e chiusura di un progetto possono essere eseguiti nel modoseguente:• per aprire un nuovo progetto, dal menu principale scegliere File ► New, cliccare su Project e poi

cliccare su OK.• per aprire un progetto già esistente, dal menu principale scegliere File ► Open Project.• per salvare un progetto, dal menu principale scegliere File ► Save Project.• per chiudere un progetto, è necessario aprire un nuovo progetto, aprirne uno già esistente o

uscire da MINITAB.

Tutte le operazioni appena elencate possono essere eseguite cliccando con il tasto destro del mousesulla cartella “progetto” (o “senza titolo”) nella finestra “gestione progetto”.

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L’uso di MINITAB 11

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

Salvataggio delle impostazioni di un progettoQuando si salva un progetto, non solo si salvano i contenuti delle finestre e delle finestre di dialogo,ma anche si salva la dimensione, la posizione e l’aspetto grafico. Se si vogliono utilizzare questeultime impostazioni per partire con un nuovo progetto è possibile salvarle separatamente.L’operazione di salvataggio delle impostazioni di un progetto può essere eseguita nel modoseguente:1) Scegliere Edit ► Preferences.2) Cliccare sulla categoria di impostazioni che si vuole salvare, come ad esempio Data window o

DDE links, e quindi cliccare su Select.3) Cambiare le impostazioni che si vogliono, cliccare su OK, e poi su Save.

La volta successiva che si apre un nuovo progetto, MINITAB predisporrà queste impostazioni.

1.1.5 L'utilizzo di MINITAB lavorando per “Finestre Individuali”I progetti sono formati di dati, output di testo, grafici ed informazioni relative all’ambiente di lavorocorrente. La maggior parte di queste informazioni è visibile nelle finestre di MINITAB, ad esempiogli output di testo sono visibili nella finestra “sessione”.

Gran parte del contenuto di diverse finestre è creato automaticamente da MINITAB. Ad esempio lafinestra “sessione” contiene gli output dei comandi di analisi, la cartella “storia gestione progetto”contiene tutti i comandi che sono stati usati, e la finestra “dati” può contenere tutti i dati che sonostati digitati.

I dati contenuti nel foglio di lavoro e nei grafici, tuttavia, possono anche provenire da file esterni.Inoltre sia i fogli di lavoro sia i grafici possono essere scartati (ossia rimossi) dal progetto, mentre lafinestra “sessione” non può essere scartata.I contenuti di ogni finestra possono essere salvati in file separati ed essere stampati (si noti che ilnumero di finestre “dati” è limitato esclusivamente dalla memoria del calcolatore, inoltre si possonoavere contemporaneamente aperte fino a 100 finestre “grafico”).

Interpretazione dei dati e dei fogli di lavoroQualsiasi set di dati con cui si lavora in un progetto è contenuto nel foglio di lavoro. Si possonoavere più fogli di lavoro in un unico progetto.

Attraverso le finestre ed i comandi di MINITAB è possibile:• vedere i dati nelle finestre “dati” e “sessione”, e nella cartella “gestione del foglio di lavoro”;• visualizzare e creare colonne di dati nella finestra “dati” (una per ogni foglio di lavoro);• manipolare e analizzare i dati utilizzando i comandi.

Quando si utilizza un comando che riguarda i dati su un determinato foglio di lavoro, il comandoagisce direttamente sul foglio stesso.

Introduzione di fogli di lavoro e grafici da altri fileE’ possibile aggiungere al progetto fogli di lavoro e grafici, copiandoli da altri file. I dati relativi adun foglio di lavoro possono provenire da un altro foglio di lavoro di MINITAB (file MTW) o da altreapplicazioni, come, ad esempio Excel. I contenuti delle finestre “grafico” possono solo provenire daaltre finestre “grafico“ di MINITAB (file MGF).

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12 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

Si noti che i fogli di lavoro ed i grafici funzionano in maniera diversa rispetto alle precedentiversioni di MINITAB. Infatti quando si apre un file si copiano i contenuti del file nel progettocorrente. Ciò significa che ogni modifica che si fa ad un foglio di lavoro o ad un grafico all’internodel progetto non agisce sul file stesso. Se si vuole che i cambiamenti siano salvati anche sul filestesso, è necessario salvare il foglio di lavoro o il grafico con lo stesso nome, sovrascrivendo icontenuti del vecchio file.

Per aggiungere dei dati o un grafico da un file esterno è necessario agire nel modo seguente:1) Scegliere File ► Open Worksheet oppure File ► Open Graph. Questa operazione apre una

finestra di dialogo. Per ricevere aiuto nell’utilizzo di questa finestra di dialogo è sufficientecliccare sul bottone Help.

2) Scegliere la directory e il file desiderato. Se si sta aprendo un foglio di lavoro, di default lafinestra di dialogo elenca tutti i file che contengono fogli di lavoro di MINITAB (file MTW). Sesi vogliono copiare dei dati da un file che non sia un foglio di lavoro di MINITAB, selezionare iltipo di file dalla lista che compare cliccando sul bottone Files of type.

3) Cliccare su Open. Apparirà una finestra di dialogo, che indicherà che una copia del contenuto diquel file sarà aggiunta al foglio di lavoro corrente. Se non si vuole che questo messaggiocompaia ogni volta che si apre un file, è necessario cliccare su Do not display this messageagain.

4) Cliccare su OK.

Chiusura di fogli di lavoro e graficiQuando non c’è più bisogno di un foglio di lavoro o di un grafico in un progetto, è possibilechiuderli. Chiudendoli si rimuove completamente e per sempre il loro contenuto.

E’ possibile chiudere un foglio di lavoro o un grafico semplicemente cliccando sul bottone dichiusura della finestra (come per una tipica finestra di Windows), oppure agendo nel modoseguente:

� Per chiudere un foglio di lavoro1) Rendere attivo il foglio di lavoro che si vuole chiudere.2) Scegliere File ► Close Worksheet.3) MINITAB chiederà se prima di chiudere si vuole salvare il foglio di lavoro. Si clicchi su Yes,

No, o Cancel a seconda di ciò che si vuol fare.

La stessa operazione si può eseguire cliccando con il tasto destro del mouse sulla cartella digestione del foglio di lavoro e scegliendo il bottone Close.

� Per chiudere un grafico1) Cliccare con il tasto sinistro del mouse sulla cartella “grafico” della finestra “gestione

progetto”.2) Cliccare o trascinare il cursore del mouse tenendo cliccato per selezionare uno o più grafici.3) Pressare il tasto [Canc] o cliccare col tasto destro del mouse sui grafici selezionati e

scegliere Delete.

E’ possibile chiudere tutti i grafici contemporaneamente scegliendo Window ► Close All Graphs ocliccando sul bottone della barra dei comandi.

Salvataggio dei contenuti di ogni finestraE’ possibile salvare e stampare il contenuto di ogni finestra separatamente. A tal fine è necessarioagire nel modo seguente:

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L’uso di MINITAB 13

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

� Per salvare il contenuto di una finestra1) Rendere attiva la finestra che si vuole salvare.2) Scegliere File ► Save [tipo di finestra] As.3) Scegliere il tipo di file (vedi Tab. 2).4) Digitare il nome del file e cliccare OK.

� Per stampare il contenuto di una finestra1) Rendere attiva la finestra che si vuole stampare.2) Scegliere File ► Print [nome della finestra].3) Se si sta stampando una finestra “dati”, MINITAB farà vedere una finestra di dialogo per

impostare le opzioni di stampa.4) Selezionare le opzioni e scegliere OK.5) Nella finestra di stampa, scegliere OK.

Per stampare solo una parte selezionata della finestra, prima selezionare la parte che si vuolestampare, poi seguire i passi dall’1 al 3, quindi, nella finestra di dialogo per la stampa accertarsi chel’opzione Print Range sia impostata su Selection.

Argomento da salvare Tipo di file EstensioneOutput della finestra “sessione” • Testo semplice

• Rich Text Format• Lista di file

• TXT• RTF• LIS

Dati per un foglio di lavoro diMINITAB 13

• Foglio di lavoro MINITAB 13 • MTW

Dati per un foglio di lavoro diMINITAB (versioni recenti)

• Foglio di lavoro MINITAB 12• Foglio di lavoro MINITAB 11• Foglio di lavoro MINITAB 10

• MTW

Dati per un foglio di lavoro diMINITAB (tutte le versioni)

• Foglio di lavoro • MTP

Solo colonne • Excel• Lotus 1-2-3• altro

• XLS• WK1

Grafici • Minitab Graphics Format(grafici che possono essereaperti con MINITAB)

• Formati grafici per altreapplicazioni

• MGF

• BMP• TIF• JPG• PNG

Contenuti della cartella “storia” • Testo semplice con diverseestensioni.

• TXT• MAC• altro

Contenuti della cartella“rapporto”

• Rich Text Format • RTF

Tab. 2 Schema generale dei possibili tipi di file utilizzabili con MINITAB .

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14 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

Informazioni più approfondite sull’utilizzo di MINITAB si possono trovare sulle guide allegate alsoftware, ed in particolare su:1) Online Help2) Session Command Help3) Stat Guide4) Meet MINITAB Guide5) User’s Guide 1: “Dat, Graphics, and Macros”6) User’s Guide 2: “Data Analysis and Quality Tools”7) Internet MINITAB Site: HTTP://www.minitab.com

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L’uso di MINITAB 15

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

1.2 Gestione dei dati con MINITABIn MINITAB tutti i dati sono contenuti in un foglio di lavoro. I dati possono essere di tre tipi –numerico, testo e ora/giorno – e possono essere raccolti in colonne, costanti o matrici.E’ possibile visualizzare o operare sui dati in tre modi:

� Con la finestra “dati”Questa contiene le colonne di dati relativi al foglio di lavoro. Quando si hanno più fogli dilavoro aperti, ognuno ha la sua finestra “dati” (Fig. 7).

numero di riga

attualmente è attivala cella in riga 1

e colonna C1

numero di colonna nome della colonna la T indica che è una colonna di testo

la D indica che è una colonna di ora/giorno

Fig. 7 Esempio di finestra “dati”.

� Con la cartella “foglio di lavoro”Questa cartella riassume tutte le informazioni riguardo le colonne, le costanti, le matrici e glielementi del progetto dell’esperimento utilizzati nel presente foglio di lavoro. Questa cartella èapribile cliccandoci sopra con il mouse (Fig. 8).

� Con la finestra “sessione”E’ possibile visualizzare le colonne, le costanti e le matrici con i comandi Manip ► Display Data.

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16 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

colonne, costanti e matrici presenti nel

progetto

fogli di lavoro presenti nel progetto

finestra con le informazioni relative alla cartella “colonne” aperta

la N indica una colonna numerica,la T di testo e la D di

ora/giorno

Fig. 8 Esempio di finestra relativa alla cartella “colonne” di un foglio di lavoro.

1.2.1 Inserimento dei dati in una finestra “dati”Per inserire un valore in una finestra “dati” è sufficiente cliccare sulla cella, digitare il dato che sivuole inserire e premere [Invio]. E’ possibile inserire valori multipli in qualsiasi ordine si voglia:per colonne, per righe o a blocchi.Quando si preme [Invio] MINITAB assegna automaticamente il formato al dato che si sta inserendo(numero, testo o ora/giorno). Se il formato del dato non è numerico MINITAB inserisce una T o unaD a fianco del numero di colonna per indicare che si tratta di un dato di testo o di ora/giorno (èpossibile cambiare manualmente il formato cliccando con il tasto destro del mouse sulla colonna escegliendo il comando Format Column).

Per aprire una nuova finestra “dati” agire nel modo seguente:1) Scegliere File ► New.2) Selezionare Minitab Worksheet e cliccare OK.

Per inserire i dati per colonna agire nel modo seguente:1) Cliccare sulla freccia che indica la direzione di inserimento (Fig. 9) in modo che sia indirizzata

verso il basso.2) Inserire i dati, premendo [Tab] o [Invio] per attivare la cella successiva (in basso). Premere

[Ctrl]+[Enter] per attivare la cella all’inizio della colonna successiva.

Per inserire i dati per riga agire nel modo seguente:

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L’uso di MINITAB 17

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

1) Cliccare sulla freccia che indica la direzione di inserimento (Fig. 9) in modo che sia indirizzataverso destra.

2) Inserire i dati, premendo [Tab] o [Invio] per attivare la cella successiva (a destra). Premere[Ctrl]+[Enter] per attivare la cella all’inizio della riga successiva.

Per inserire i dati in un blocco predefinito agire nel modo seguente:1) Selezionare l’area in cui si vuole lavorare.2) Inserire i dati. Le celle si attivano una alla volta solo all’interno dell’area selezionata seguendo

l’ordine indicato dalla freccia di inserimento (indirizzata o per colonne o per righe).3) Per togliere la selezione cliccare su un qualsiasi altro punto della finestra.

freccia che indica il verso di inserimento

dei dati

Fig. 9 Esempio di finestra per l’inserimento dei dati.

Se si commette un errore è possibile agire nei due modi seguenti:

� Per correggere un valore in una cella• Per eliminare il vecchio valore ed inserirne uno nuovo, cliccare sulla cella, digitare il valore

corretto e premere [Invio].• Per cambiare solo parzialmente il vecchio valore, cliccare due volte sulla cella, e quindi

usare le frecce della tastiera e [Canc] per fare le dovute correzioni.

� Per annullare un cambiamento• Se si è appena digitato un nuovo valore in una cella, e non si è ancora premuto [Invio], è

sufficiente premere [Esc] per recuperare il vecchio valore.

1.2.2 Copia e incolla dati da altri filePer copiare dei dati da un qualsiasi altro file è necessario agire nel modo seguente:

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18 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

1) Selezionare il dato che si vuole copiare e copiarlo. Con MINITAB il comando per copiare è Edit► Copy.

2) Selezionare una o più caselle in una finestra “dati” di MINITAB e scegliere Edit ► Paste Cells.3) Se si sono selezionate più di una cella, MINITAB rimpiazzerà il contenuto di queste celle con il

valore copiato.Se si seleziona una cella sola MINITAB chiederà come si vogliono copiare i dati. E’ possibilescegliere di spostare le celle (Insert abovethe active cell, shifting cells down to make room) o disovrascriverle (Replace the active cell).4) A seconda di come sono formattati i dati da cui si copia è possibile che si verifichino le

seguenti situazioni:• se i dati originali sono separati da tabulazioni, automaticamente MINITAB posiziona ogni

valore in una sua propria casella;• se i dati originali sono separati da spazi, MINITAB apre una finestra di dialogo in cui è

rappresentata la prima riga di dati e chiede come interpretare gli spazi. A questo punto èpossibile utilizzare gli spazi come delimitatori di celle (Use spaces as delimiters) oppurescegliere di inserire tutti i dati in una sola colonna (Paste as a single column).

Per annullare l’operazione sufficiente scegliere Edit ► Undo Paste.

1.2.3 Generazione di set di datiCon MINITAB è possibile generare diversi set di dati che seguono ordini prestabiliti, come adesempio una colonna di dati da 1 a 100 con incremento 1, o un set di dati generati casualmente.Per generare un set di dati è possibile utilizzare i due seguenti comandi: Autofill che consente diriempire manualmente le celle secondo la regola prestabilita direttamente cliccando e trascinando ilmouse sulle celle, Make Patterened Data che consente di creare set di dati utilizzando una appositafinestra di dialogo.

� Creazione di un set di dati con Autofill1) Evidenziare una o più celle in una o più colonne.2) Posizionare il cursore del mouse sull’angolo in basso a destra della zona selezionata

(comparirà una crocetta [+]).3) Cliccare sulla crocetta e trascinare verso il basso il mouse (al di fuori della selezione) per

tutte le celle che si vogliono riempire. Se si trascina il mouse all’interno della selezionevengono automaticamente cancellate le celle escluse.

� Creazione di un set di dati con Make Patterened Data1) Scegliere Calc ► Make Pattern Data ► Simple Set of Numbers.2) Nella finestra di dialogo che compare inserire, alla voce Store patterned data in, il nome

della colonna (nuova o già esistente) in cui si vuole inserire il nuovo set di dati.3) Inserire i valori desiderati alle voci From first value, To last value e In steps of, per indicare

rispettivamente il dato iniziale, quello finale e l’incremento tra due valori successivi.4) In linea opzionale è possibile inserire dei valori alle voci List each value e/o List the whole

sequence per indicare rispettivamente quante volte ripetere lo stesso valore e/o la stessasequenza.

1.2.4 Apertura, salvataggio e stampa di un file di dati� Apertura di un file di dati

1) Scegliere File ► Open Worksheet.

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Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

2) Nella cartella Files of type scegliere il tipo di file che si vuole aprire (Excel, Lotus 1-2-3,ecc..).

3) Selezionare il file.4) E’ possibile usare diverse opzioni (per le quali si rimanda all’Help di MINITAB).5) Cliccare su Open.

� Salvataggio dei dati come parte di un progetto1) Scegliere File ► Save project.

� Salvataggio dei dati in un file a parte1) Rendere attiva la finestra “dati” che si desidera salvare.2) Scegliere File ► Save Current Worksheet As.3) Alla voce Files of type scegliere il formato del file in cui si vogliono salvare i dati.4) Selezionare la directory, digitare il nome del file e cliccare OK.

� Stampa dei contenuti in una finestra “dati”1) Rendere attiva la finestra “dati” che si desidera stampare.2) Scegliere File ► Print Worksheet.3) Selezionare le opzioni desiderate, per le quali si rimanda all’Help di MINITAB.4) Cliccare su Open.5) Apparirà la finestra di dialogo per la stampa (per eventuali approfondimenti su questa

finestra si rimanda all’Help di Windows).

� Stampa di tutti i dati, incluse le matrici e le costanti1) Scegliere Manip ► Display Data.2) Nella finestra di dialogo Columns, constants, and matrices to disply, inserire le variabili che

si vogliono visualizzare e poi cliccare OK. I dati compariranno nella finestra “sessione”.3) Selezionare il testo nella finestra “sessione”.4) Scegliere File ► Print Session Window.5) Assicurarsi che la voce Print Range sia settata su Selection, e poi cliccare OK.

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20 L’uso di MINITAB

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1.3 Analisi e manipolazione dei dati con MINITABUna volta che in un progetto si siano definiti gli opportuni set di dati è possibile effettuare diversitipi di operazioni per riorganizzare, analizzare o effettuare dei calcoli con i dati stessi.

1.3.1 Manipolazione di celle, righe e colonneE’ possibile effettuare diversi tipi di azioni sulle celle, righe e colonne presenti nella finestra “dati”.Prima di effettuare un’operazione di manipolazione è opportuno evidenziare l’area su cui si vuoleeffettuare l’operazione. Se non si evidenzia nessuna riga o colonna, l’operazione di manipolazioneviene effettuata automaticamente sulla riga o sulla colonna (a seconda di come è posizionata lafreccia di inserimento dei dati) che contiene la cella correntemente attiva.Di seguito sono riportate alcune tra le principali operazioni che si possono compiere con MINITAB.

� Selezione di un’area definita della finestra “dati”• Per selezionare un blocco di celle, cliccare e trascinare il cursore del mouse attraverso le

celle prescelte.• Per selezionare una o più righe intere, cliccare e trascinare il cursore del mouse attraverso i

numeri che identificano le righe prescelte.• Per selezionare una o più colonne intere, cliccare e trascinare il cursore del mouse attraverso

i numeri che identificano le colonne prescelte.• Per selezionare tutte le celle, scegliere Edit ► Select All Cells.

� Ricerca di uno specifico dato nella finestra “dati”1) Con la finestra “dati” attiva scegliere Editor ► Find.2) Nella finestra di dialogo che compare, alla voce Find what, digitare la stringa che si vuole

cercare.3) Cliccare su Find Next.

� Operazioni: taglia, cancella e eliminaPrima di effettuare una qualsiasi di queste operazioni è necessario selezionare l’area su cui sivuole agire. Quindi:• per cancellare delle celle (le altre righe o colonne si muovono in alto o a sinistra) e tenerle

memorizzate per incollarle in futuro, scegliere Edit ► Cut Cells;• per cancellare il contenuto di una o più celle (rimane la cella vuota), scegliere Edit ► Clear

Cells, o premere [Backspace] (nei dati di formato numerico, MINITAB inserisce un * in unacella vuota, a meno che non sia l’ultima della colonna o della riga);

• per cancellare della celle (le altre righe o colonne si muovono in alto o a sinistra), scegliereEdit ► Delete Cells o premere [Canc].

� Operazione: copiaPrima di effettuare questa operazione è necessario selezionare l’area su cui rivuole agire.Quindi:• per copiare delle celle e tenerle memorizzate per incollarle in futuro, scegliere Edit ► Copy

Cells;• per copiare determinate righe di alcune colonne:

1) scegliere Manip ► Copy Columns2) Cliccare su Use rows o Omit rows

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3) Inserire i criteri di selezione e cliccare OK.

� Operazione: incolla• per rimpiazzare altre celle:

1) scegliere le celle in cui si vuole incollare2) scegliere Edit ► Paste Cells; si noti che se si seleziona un numero di celle maggiore di

quelle copiate, MINITAB riempirà quelle in più ripetendo il blocco di celle selezionato.• per inserire delle nuove celle e spostare quelle esistenti in basso:

1) cliccare sulla cella in cui si vuole copiare2) scegliere Edit ► Paste Cells.3) comparirà una finestra di dialogo, sceglier Insert above the active cell e cliccare OK.

� Inserimento di celle, colonne o righe vuote1) Inserire una o più celle.2) Scegliere Editor ► Insert Cells/Insert Rows/Insert Columns. Le celle e le righe sono inserite

automaticamente sotto la selezione, le colonne sono inserite alla sinistra della selezione.MINITAB inserisce lo stesso numero di argomenti che sono stati evidenziati. Ad esempio sesono state evidenziate tre righe, inserirà tre righe.

� Spostamento delle colonne1) Selezionare una o più colonne.2) Scegliere Editor ► Move Columns.3) Scegliere una delle tre alternative che compaiono sulla finestra di dialogo:

• Before column C1, inserisce la colonna prima della colonna C1, spostando tutte le alterdi una posizione a destra;

• After last column in use, inserisce la colonna dopo l’ultima colonna in uso;• Before column, inserisce la colonna prima della colonna selezionata cliccando con il

mouse nella finestra di dialogo.

� Assegnazione di un nome ad una colonna1) Cliccare sulla cella relativa al nome della colonna.2) Digitare il nome.3) Premere il tasto [Invio].

� Cambio della dimensione di una o più colonne1) Selezionare la colonna o le colonne desiderate.2) Con il mouse puntare la linea di separazione tra due colonne successive. Il puntatore del

mouse si trasformerà in un simbolo a due frecce .3) Cliccare e trascinare il bordo fino a che le colonne non raggiungono la dimensione

desiderata.

� Cambio della dimensione di tutte le colonne1) Scegliere Editor ► Column ► Standard Width.2) Nella finestra di dialogiche compare, alla voce Standard column width, inserire il numero

che definisce l’ampiezza.3) Controllare l’opzione Change width that were set individually.4) Cliccare su OK.

� Ricerca e sostituzione di stringhe di dati in formato testo, numero o ora/giorno1) Con la finestra “dati” attiva, scegliere Editor ► Replace.

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22 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

2) Comparirà una finestra di dialogo. Alla voce Find what, digitare la stringa che si vuolesostituire, alla voce Replace with digitare la nuova stringa.

3) Cliccare su Find Next.4) Se viene trovata la stringa che si vuole sostituire, cliccare su Replace per sostituirla, Replace

All per sostituirla in tutto il foglio di lavoro, Find Next se non la si vuole sostituire in quellaparticolare posizione.

1.3.2 Modifica delle caratteristiche delle colonneRelativamente ad ogni colonna, è possibile cambiarne il tipo (numerico, di testo o ora/giorno) ed ilformato (ad esempio per un numero del tipo 1.34234, è possibile visualizzare solo le prime due cifredecimali: 1.34; si noti, però, che nel calcolo saranno considerate tutte le cifre riportate). Inoltre èanche possibile definire il tipo di carattere con cui rappresentare i dati ed i commenti delle finestredi dati.Di seguito sono riportate le principali funzioni disponibili con MINITAB.

� Definizione del tipo di colonna in una colonna vuota1) Scegliere Editor ► Format Column.2) Scegliere Numeric, Text o Date/Time.

� Cambio del tipo di dati in una colonna non vuota1) Scegliere Manip ► Change Data Type.2) Scegliere il tipo di conversione che si desidera fare.3) Completare la finestra di dialogo nella varie voci e cliccare su OK.

� Cambio del numero di decimali nei dati di tipo numerico1) Scegliere una o più colonne. Le colonne devono o essere vuote o con dati in formato

numerico.2) Scegliere Editor ► Format Column ► Numeric.3) Nella finestra di dialogo che compare, scegliere Fixed decimal with ….. decimal places.4) Digitare il numero di decimali voluto nella finestra di dialogo e poi cliccare su OK.

� Cambio del formato dei dati di tipo ora/giorno1) Scegliere una o più colonne. Le colonne devono o essere vuote o con dati in formato

ora/giorno.2) Scegliere Editor ► Format Column ► Data/Time.3) Nella finestra di dialogo che compare, scegliere il formato desiderato (ad esempio è

possibile scegliere un formato che indichi la data e l’ora nel modo seguente: dd/mm/yyyh:mm:ss, oppure un formato che indichi le medesime cose nel modo seguente: d-mmm-yyh:mm:ss) e poi cliccare su OK. Se non si trova il formato desiderato è possibile crearne unoad hoc (per questa operazione si rimanda all’Help di MINITAB).

� Realizzazione o visualizzazione della descrizione di una colonna1) Scegliere Editor ► Set Column ► Description.2) Digitare (o incollare) le informazioni desiderate, poi cliccare su OK.

� Cambio del formato del carattere di una finestra di dati1) Scegliere Editor ► Worksheet ► Select Data Font oppure Select Label Font.2) Selezionare le caratteristiche desiderate, e poi cliccare su OK.

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1.3.3 Classificazione dei dati e creazione di sub-set di datiSpesso capita di voler effettuare un’analisi o creare un grafico utilizzando solo un sottogruppo didati all’interno di un insieme più numeroso. Ad esempio, all’interno di un certo studio demograficopuò essere interessante analizzare il sottoinsieme della popolazione formato solo dagli individui disesso femminile. Con MINITAB è possibile creare un foglio di lavoro che contenga solo i dati relativial sottoinsieme desiderato.La separazione in sub-set dell’intero set di dati può essere fatta imponendo una serie di condizioniall’insieme globale, in modo da selezionare i sottoinsiemi desiderati.

� Definizione di un sub-set basandosi su apposite condizioni1) Scegliere Manip ► Subset Worksheet, comparirà la finestra di dialogo in Fig. 10.

Fig. 10 Finestra di dialogo per la creazione di un sub-set da un set di dati.

2) Scegliere tra le voci Specify Wich Rows to Include o Specify Wich Rows to Exclude.3) Scegliere Rows that match e cliccare su Condition.4) Nella finestra di dialogo che compare digitare l’equazione che descrive la condizione che si

vuole imporre. Ad esempio per selezionare valori della colonna C1 che sono maggiori ouguali di 100, scrivere C1 ≥ 100. Per impostare l’equazione che definisce la condizione èpossibile utilizzare le funzioni predefinite che sono riportate nella finestra di dialogo.

5) Cliccare su OK in ogni finestra di dialogo.

Ad esempio, si supponga di disporre di un foglio di lavoro in cui nella prima colonna (colonnaC1) è riportato l’elenco dei nomi degli studenti di una classe e nella colonna a fianco (colonnaC2) i relativi voti. E’ possibile selezionare tutti gli studenti con voto maggiore o uguale a 18eseguendo i seguenti passaggi:1) Scegliere Manip ► Subset Worksheet, comparirà la finestra di dialogo in Fig. 10.2) Scegliere la voce Specify Wich Rows to Include.3) Scegliere Rows that match e cliccare su Condition.4) Nella finestra di dialogo che compare digitare C2 ≥ 18.5) Cliccare su OK.

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24 L’uso di MINITAB

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6) Cliccare su OK.

Comparirà un nuovo foglio di lavoro con, nella prima colonna (colonna C1) l’elenco deglistudenti con voto maggiore o uguale a 18 e nella colonna a fianco (colonna C2) i relativi voti.

� Separazione di un set di dati in una gruppo di sub-set in base ad una variabileQuesta operazione permette di separare il set di dati iniziali i gruppi di sub-set in base ai valoriassunti da una data variabile. Ad esempio si supponga di avere un foglio di lavoro contenentedei dati relativi alla quantità di pioggia in un anno, composto di due colonne: la colonnaPIOGGIA contiene i dati relativi alla quantità di pioggia caduta per ogni giorno di un anno, lacolonna STAGIONE contiene la stagione relativa ad ogni giorno della colonna PIOGGIA.Se si creano dei sub-set in base alla variabile STAGIONE, MINITAB costruirà 4 nuovi fogli dilavoro relativi ai 4 diversi valori che può assumere la variabile STAGIONE (Primavera, Estate,Autunno e Inverno).

Per effettuare questo genere di operazione è necessario agire nel modo seguente:1) Scegliere Manip ► Split Worksheet, comparirà la finestra di dialogo in Fig. 11.

Fig. 11 Finestra di dialogo per la creazione di un sub-set da un set di dati in base ai valori assuntida una variabile.

2) Alla voce By variables,inserire una o più colonne che contengono i gruppi desiderati in baseai quali effettuare la selezione. Si noti che se si inseriscono più colonne, MINITAB creeràtanti fogli di lavoro per ognuna delle combinazioni possibili di valori. Si supponga, adesempio, di inserire un’ulteriore variabile (la variabile ANNO che può assumere due valori:2000 e 2001) nell’esempio precedente, se alla voce By variables si inseriscono le duevariabili ANNO e STAGIONE, si otterranno 8 nuovi fogli di lavoro, uno per ogni stagionenell’anno 2000 e uno per ogni stagione nell’anno 2001.

3) Cliccare su OK.

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Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

1.3.4 Unione di più colonne o righeA volte può essere utile unire le variabili di due o più colonne (o righe). Tale operazione crea dueulteriori colonne: nella prima sono riportati i valori delle due o più colonne (o righe) originali, nellaseconda un valore numerico che indica se il corrispondente valore della colonna precedenteappartiene alla prima, alla seconda o alla n-esima variabile originale.Per effettuare questa operazione è necessario seguire i seguenti passaggi.1) Scegliere Manip ► Stack ► Stack Columns (Rows).2) Alla voce Stack the following columns della finestra di dialogo che compare, inserire le colonne

che contengono i dati che si vogliono unire. La prima colonna sarà posizionata sopra la seconda,la seconda sopra la terza,ecc…

3) Alla voce Store the stacked data in della finestra di dialogo, scegliere dove inserire i nuovi dati:è possibile scegliere New worksheet per posizionarli in un nuovo foglio di lavoro, oppurescegliere Column of current worksheet per posizionarli in una colonna (che si deve specificare)del foglio di lavoro corrente.

4) Cliccare su OK.

E’ possibile tornare alla condizione iniziale scegliendo Manip ► Unstack ► Columns.Il comando Unstack permette di suddividere il contenuto di una colonna o di un blocco di colonnein diverse colonne più piccole in base ad un determinato criterio di selezione.Si supponga, ad esempio, di voler analizzare l’attività di misura settimanale condotta in un’officinameccanica con tre diverse tipologie di strumentazioni (dati riportati in Tab. 3).

Strumento Misure effettuate in un giornoMicrometro Palmer 5Calibro ventesimale 23LVDT 2Micrometro Palmer 2Calibro ventesimale 14LVDT 1Micrometro Palmer 2Calibro ventesimale 25LVDT 0Micrometro Palmer 1Calibro ventesimale 16LVDT 4Micrometro Palmer 2Calibro ventesimale 22LVDT 1

Tab. 3 Attività di misura settimanale condotta in un’officinameccanica con tre diverse tipologie di strumentazioni.

Per individuare le ore di lavoro giornaliere di ognuno dei tre strumenti di misura è possibileseparare i dati di Tab. 3 (rispettivamente riportati in colonna C1 e C2 di un foglio di lavoro diMINITAB) effettuando i seguenti passaggi:1) Scegliere Manip ► Unstack Columns.2) Alla voce Unstack data in selezionare la colonna in cui sono situati i dati da separare (nel caso

specifico, la colonna C2).

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26 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

3) Alla voce Using subscripts in selezionare la colonna in cui sono situati gli elementi distintivicon cui effettuare la separazione (nel caso specifico, la colonna C1).

4) Selezionare l’opzione In new worksheet.5) Cliccare su OK.

Comparirà un nuovo foglio di lavoro in cui, nella prima colonna sarà riportato, per ogni giorno, ilnumero di misurazioni giornaliere effettuate con il Calibro ventesimale, nella seconda il numero diquelle effettuate con il LVDT e nella terza il numero di quelle effettuate con il Micrometro Palmer.

1.3.5 Ricodifica delle variabiliCon MINITAB è possibile ricodificare il valore di una data variabile. Infatti si possono convertirevalori numerici in altri valori numerici (ad esempio, tutte le volte che in un determinato set di daticompare il valore 2, è possibile convertirlo automaticamente nel valore 5), o valori in formato testoin valori numerici (ad esempio, tutte le volte che in un determinato set di dati compare il nome“primo strumento”, è possibile convertirlo automaticamente nel valore 1) o viceversa.

Per effettuare la conversione da formato numerico a testo, ad esempio, è necessario seguire iseguenti passaggi.1) Scegliere Manip ► Code ► Numeric to Text, comparirà la finestra di dialogo in Fig. 12.

Fig. 12 Finestra di dialogo per la ricodifica delle variabili.

2) Alla voce Code data from columns della finestra di dialogo che compare, inserire una o piùcolonne.

3) Alla voce Into columns inserire una o più colonne nuove o già esistenti.4) Nella prima casella sotto la voce Original values digitare un valore numerico o un intervallo

numerico.5) Nella prima casella sotto la voce New digitare il valore di testo in cui il valore numerico

deve essere convertito.6) Se si vogliono effettuare altre sostituzioni riempire progressivamente le altre caselle

sottostanti.

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Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

1.3.6 Uso del “calcolatore”Il “calcolatore” consente di effettuare semplici operazioni o calcolare complesse funzionimatematiche. Il risultato del “calcolatore” può essere salvato in una colonna o in una costante.

� Utilizzo del “calcolatore”1) Scegliere Calc ► Calculator, comparirà la finestra di dialogo in Fig. 13.

Fig. 13 Finestra del “calcolatore”.

2) Alla voce Store result in variable della finestra di dialogo che compare, inserire una nuova (ogià esistente) colonna o costante.

3) Alla voce Expression, selezionare le variabili e le funzioni dalle loro rispettive liste, ecliccare i bottoni del “calcolatore” per inserire i numeri e le funzioni matematichepredefinite. E’ anche possibile digitare direttamente l’espressione matematica.

4) Cliccare su OK.

� Esempio di utilizzo del “calcolatore”In uno studio a proposito delle pulsazioni cardiache, si ottengono due colonne che contengonole pulsazioni dei soggetti studiati: Pulse1 e Pulse2. E’ possibile creare una nuova colonna che èdata dalla differenza delle due colonne:1) Aprire il foglio di lavoro PULSE.MTW (disponibile sulle librerie di MINITAB).2) Scegliere Calc ► Calculator.3) Alla voce Store result in variable, digitare Pulse Dif.4) Alla voce Expression, digitare l’espressione Pulse2 – Pulse1. L’espressione può essere

espressa direttamente o composta cliccando sulle variabili e sui bottoni del “calcolatore”.5) Cliccare su OK.

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28 L’uso di MINITAB

Maurizio Galetto – Esercitazioni di statistica con l’uso di MINITAB

La tabella dei risultati sarà:

Pulse2 Pulse1 PulseDif88 64 2470 58 1276 62 1478 66 12… … …

La sottrazione viene effettuata riga per riga. Nella finestra “dati” MINITAB crea la nuova colonnaPulseDif, e in essa salva i risultati.

1.3.7 Altre operazioni importantiMINITAB offre molte altre opzioni per effettuare calcoli e manipolare i dati. Tra queste possonoessere elencate:

� Utilizzo di matriciE’ possibile creare delle matrici ed effettuare dei calcoli con esse tramite i comandi che compaionoscegliendo Calc ► Matrices. Le matrici possono essere create in diversi modi, come, ad esempio coni comandi Regression, General Linear Model, Factor Analysis e Cluster Analysis.

� Generazione di dati casuali e utilizzo distribuzioni di probabilitàE’ possibile creare set di dati casuali usando come sorgente diversi tipi di distribuzione. Ciò èpossibile utilizzando il comando Calc ► Random Data e scegliendo la distribuzione dal menu checompare.E’ anche possibile calcolare le densità di probabilità, le probabilità cumulative o l’inverso delleprobabilità cumulative dei dati per una grande varietà di distribuzioni. Per queste operazioni èsufficiente scegliere Calc ► Probability Distribution e selezionare la distribuzione dal menu checompare.

� Scambio dinamico di datiIl Dynamic Data Exchange (DDE) è un protocollo di Windows che permette alle applicazioni diinterconnettersi l’una all’altra. Questo può anche essere usato in MINITAB. Infatti con MINITAB idati delle colonne della finestra “dati” possono essere interconnessi con i dati di altre colonne,quando una colonna viene cambiata, MINITAB può ricalcolare automaticamente i valori dellecolonne a questa collegati.

Per ulteriori approfondimenti sulle varie funzioni disponibili si rimanda ai capitoli successivi edall’Help di MINITAB.