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Entrare in questa stanza Entrare in questa stanza è come percorrere la mia è come percorrere la mia

vita. Ognuno di questi vita. Ognuno di questi autunni incorniciati è autunni incorniciati è pieno del mio vissuto,pieno del mio vissuto,

qui mi sento “con qui mi sento “con l’anima nuda” e rifletto.l’anima nuda” e rifletto.

Incontrai in autunno l’uomo che Incontrai in autunno l’uomo che poi sarebbe diventato mio marito.poi sarebbe diventato mio marito.

Eravamo giovani allora ma, Eravamo giovani allora ma, forti del nostro amore, ci forti del nostro amore, ci incamminammo lungo i incamminammo lungo i

sentieri della vita tenendoci sentieri della vita tenendoci per mano, senza timore, per mano, senza timore,

eravamo in due, finalmente!eravamo in due, finalmente!

Viaggiammo insieme lungo i binari del Viaggiammo insieme lungo i binari del quotidiano,quotidiano,

tra eventi gioiosi ed altri tormentati, come spesso tra eventi gioiosi ed altri tormentati, come spesso accade nella vita. accade nella vita.

Ma restando uniti superammo Ma restando uniti superammo qualsiasi avversità, in un qualsiasi avversità, in un alternarsi di alti e bassi.alternarsi di alti e bassi.

Forse solo ora, guardando Forse solo ora, guardando queste immagini come in uno queste immagini come in uno specchio, mi rendo conto di specchio, mi rendo conto di

quanto tempo è passato.quanto tempo è passato.

Nell’affannoso correre Nell’affannoso correre per superare gli eventi per superare gli eventi non c’è stato quasi il non c’è stato quasi il tempo di pensare e tempo di pensare e

rendersi conto di tante rendersi conto di tante cose.cose.

Eppure sono trascorsi trent’anni da quel primo Eppure sono trascorsi trent’anni da quel primo autunno insieme ed ora che i ragazzi, ormai autunno insieme ed ora che i ragazzi, ormai

divenuti adulti, hanno seguito la loro strada, tra divenuti adulti, hanno seguito la loro strada, tra noi è improvvisamente sceso il silenzio.noi è improvvisamente sceso il silenzio.

A volte un silenzio è più A volte un silenzio è più doloroso di cattive parole, doloroso di cattive parole, perché isola, allontana e perché isola, allontana e respinge, scoraggiando respinge, scoraggiando

ogni tentativo di incontro.ogni tentativo di incontro.

E mentre cerco affannosamente un “ponte”, un punto d’incontro che riallacci il dialogo, soffoco quel pianto

che mi serra la gola; lui se ne accorge, forse, ma ottengo che mi batta su una spalla, sorridendo appena,

mentre dice: “su, su, va tutto bene!”

Apparentemente è tutto normale, certamente, ma quel silenzio tra noi pesa come un

macigno e mi “consuma”, spegnendomi lentamente, come una candela.

Dentro di me la mia paura urla: “parla con me, non posso indovinare i tuoi pensieri, come un’estranea, fallo ora, prima

che sia tardi, prima che il silenzio soffochi anche ogni nascente tenerezza tra noi!” Ma uno sciocco pudore mi paralizza.

Ci stiamo allontanando sempre di più Ci stiamo allontanando sempre di più e andiamo avanti “soli” …e andiamo avanti “soli” …

Questa parola mi sconvolge, un tempo Questa parola mi sconvolge, un tempo non lontano avrei pensato “insieme”…non lontano avrei pensato “insieme”…

Una foglia ingiallita sospinta dal vento, entra dalla Una foglia ingiallita sospinta dal vento, entra dalla finestra aperta cadendo ai miei piedi, ricordandomi finestra aperta cadendo ai miei piedi, ricordandomi che è di nuovo autunno e, distogliendomi, mi regala che è di nuovo autunno e, distogliendomi, mi regala

un soffio di ottimismo.un soffio di ottimismo.

Sento che non è tardiSento che non è tardi

Siamo ancora in tempo: deve essere così! Siamo ancora in tempo: deve essere così! So che abbiamo ancora tante cose da So che abbiamo ancora tante cose da

dirci e questa stagione ancora giovane dirci e questa stagione ancora giovane potrebbe rappresentare per noi, come un potrebbe rappresentare per noi, come un

giorno, la svolta.giorno, la svolta.

Troverò la forza di abbattere questo muro Troverò la forza di abbattere questo muro di silenzio, perché nell’inverno difficile di silenzio, perché nell’inverno difficile

che ci aspetta, quando le forze che ci aspetta, quando le forze diminuiranno, potremo sostenerci l’un diminuiranno, potremo sostenerci l’un l’altra confortati dalla dolcezza e dalla l’altra confortati dalla dolcezza e dalla

carezza delle parole.carezza delle parole.

Perché il nostro, dopo tutto il vissuto che ci ha unito, non Perché il nostro, dopo tutto il vissuto che ci ha unito, non può diventare soltanto tempo da guardar passare nelle può diventare soltanto tempo da guardar passare nelle lancette dell’orologio, come le occasioni perdute, da lancette dell’orologio, come le occasioni perdute, da

rimpiangere...rimpiangere...

… … Ma sia un autunno di speranza Ma sia un autunno di speranza e pieno di “futuro”! e pieno di “futuro”!

Testo: Gina FaziTesto: Gina FaziGrafica: Grafica:

GiEffebis@alice.itGiEffebis@alice.it