Autenticazione dei reperti La pratica di falsificare oggetti preziosi è antica almeno quanto le...

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Autenticazione dei Autenticazione dei reperti reperti La pratica di falsificare oggetti preziosi è La pratica di falsificare oggetti preziosi è antica almeno quanto le prime civiltà. Già Fedro antica almeno quanto le prime civiltà. Già Fedro nel I secolo d.C. scriveva: nel I secolo d.C. scriveva: In epoca greco-romana era d’uso la produzione di In epoca greco-romana era d’uso la produzione di monete false, composte da metalli meno nobili di monete false, composte da metalli meno nobili di quelli impiegati nelle zecche ufficiali. quelli impiegati nelle zecche ufficiali. Gli Gli antichi Romani adoravano l’arte greca, e numerosi antichi Romani adoravano l’arte greca, e numerosi laboratori a Roma sfornavano grandi quantità di laboratori a Roma sfornavano grandi quantità di riproduzioni, al punto che esperti d’arte dicono riproduzioni, al punto che esperti d’arte dicono che oggi è quasi impossibile distinguere ciò che è che oggi è quasi impossibile distinguere ciò che è autenticamente greco dalle imitazioni romane. autenticamente greco dalle imitazioni romane. Durante il Rinascimento, invece, i falsari Durante il Rinascimento, invece, i falsari copiavano l’arte romana copiavano l’arte romana Ut quidam artifices nostro faciunt saeculo, qui Ut quidam artifices nostro faciunt saeculo, qui pretium operibus maius inveniunt novIs, Si pretium operibus maius inveniunt novIs, Si marmori adscripserunt PraxiteleN suo, trito Myronem marmori adscripserunt PraxiteleN suo, trito Myronem argento, tabulae Zeuxidem argento, tabulae Zeuxidem

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Autenticazione dei Autenticazione dei repertireperti

La pratica di falsificare oggetti preziosi è antica almeno La pratica di falsificare oggetti preziosi è antica almeno quanto le prime civiltà. Già Fedro nel I secolo d.C. scriveva:quanto le prime civiltà. Già Fedro nel I secolo d.C. scriveva:

In epoca greco-romana era d’uso la produzione di monete In epoca greco-romana era d’uso la produzione di monete false, composte da metalli meno nobili di quelli impiegati false, composte da metalli meno nobili di quelli impiegati nelle zecche ufficiali. nelle zecche ufficiali. Gli antichi Romani adoravano l’arte Gli antichi Romani adoravano l’arte greca, e numerosi laboratori a Roma sfornavano grandi greca, e numerosi laboratori a Roma sfornavano grandi quantità di riproduzioni, al punto che esperti d’arte dicono quantità di riproduzioni, al punto che esperti d’arte dicono che oggi è quasi impossibile distinguere ciò che è che oggi è quasi impossibile distinguere ciò che è autenticamente greco dalle imitazioni romane. Durante il autenticamente greco dalle imitazioni romane. Durante il Rinascimento, invece, i falsari copiavano l’arte romanaRinascimento, invece, i falsari copiavano l’arte romana

Ut quidam artifices nostro faciunt saeculo, qui pretium operibus Ut quidam artifices nostro faciunt saeculo, qui pretium operibus maius inveniunt novIs, Si marmori adscripserunt PraxiteleN maius inveniunt novIs, Si marmori adscripserunt PraxiteleN suo, trito Myronem argento, tabulae Zeuxidemsuo, trito Myronem argento, tabulae Zeuxidem

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A volte le copie di un'opera erano fatte da artisti che volevano mettere alla A volte le copie di un'opera erano fatte da artisti che volevano mettere alla prova la loro abilità tecnica. Michelangelo spesso riproduceva disegni di prova la loro abilità tecnica. Michelangelo spesso riproduceva disegni di Ghirlandaio, il quale, nel vederli, li pensava come propri. Rubens, durante il Ghirlandaio, il quale, nel vederli, li pensava come propri. Rubens, durante il suo primo viaggio in Italia, riprodusse opere di Michelangelo, Raffaello, suo primo viaggio in Italia, riprodusse opere di Michelangelo, Raffaello, Tintoretto, Tiziano, Veronese eTintoretto, Tiziano, Veronese eCambiaso. Un caso Cambiaso. Un caso limite, difficile da limite, difficile da classificare, è classificare, è costituito da artisti costituito da artisti famosi che famosi che eseguono copie di eseguono copie di loro dipinti, o di loro dipinti, o di dipinti dei loro dipinti dei loro parenti. La dinastia parenti. La dinastia fiamminga dei fiamminga dei Brueghel è una Brueghel è una delle più famose delle più famose sotto questo punto sotto questo punto di vista. Le opere di vista. Le opere di Pieter Bruegel il di Pieter Bruegel il Vecchio sono state Vecchio sono state replicate in replicate in dozzine di copie dozzine di copie nel laboratorio del nel laboratorio del figliofigliopiù anziano, Pieter Brueghel il Giovane. Del dipinto più anziano, Pieter Brueghel il Giovane. Del dipinto L’invernoL’inverno (sopra) sono (sopra) sono note non meno di 130 copie. Lo status di queste opere è controverso: si note non meno di 130 copie. Lo status di queste opere è controverso: si tratta di falsi o hanno valore artistico? Il riconoscimento dell’originale tratta di falsi o hanno valore artistico? Il riconoscimento dell’originale diventa praticamente impossibilediventa praticamente impossibile

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L’autenticazione degli oggetti d’arte o dei reperti archeologici è un L’autenticazione degli oggetti d’arte o dei reperti archeologici è un campo in cui la Chimica Analitica può fornire un contributo campo in cui la Chimica Analitica può fornire un contributo particolarmente importante. La grande varietà di tecniche particolarmente importante. La grande varietà di tecniche analitiche disponibili è in grado di generare un elevato numero di analitiche disponibili è in grado di generare un elevato numero di informazioni sugli oggetti, utili a verificarne l’autenticitàinformazioni sugli oggetti, utili a verificarne l’autenticità

Archimede potrebbe essere stato il primo cacciatore di falsi della Archimede potrebbe essere stato il primo cacciatore di falsi della storia quando verificò l’autenticità della corona reale aurea senza storia quando verificò l’autenticità della corona reale aurea senza praticamente toccarla ma soltanto immergendola in acqua e praticamente toccarla ma soltanto immergendola in acqua e calcolandone il peso specifico in base alla quantità di acqua calcolandone il peso specifico in base alla quantità di acqua spostataspostata

Monete greche false, con Monete greche false, con interno in rame ricoperto interno in rame ricoperto di argentodi argento

Contributo della Chimica Contributo della Chimica AnaliticaAnalitica

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Tra le tecniche analitiche utilizzate nell’autenticazione degli artefatti ci sono le Tra le tecniche analitiche utilizzate nell’autenticazione degli artefatti ci sono le seguenti:seguenti:

La risorsa principale per scegliere la tecnica più idonea è il cosidetto La risorsa principale per scegliere la tecnica più idonea è il cosidetto buon senso buon senso del chimicodel chimico, che però da solo non è sufficiente. In questo campo, infatti, è , che però da solo non è sufficiente. In questo campo, infatti, è assolutamente fondamentale l’interazione tra il chimico analista e l’esperto di assolutamente fondamentale l’interazione tra il chimico analista e l’esperto di arte o archeologiaarte o archeologia

Le tecniche analitiche non possono provare che un certo artista abbia creato il Le tecniche analitiche non possono provare che un certo artista abbia creato il tale oggetto, ma possono escludere questa ipotesi provando che i materiali tale oggetto, ma possono escludere questa ipotesi provando che i materiali utilizzati erano indisponibili quando l’oggetto è stato presumibilmente creatoutilizzati erano indisponibili quando l’oggetto è stato presumibilmente creato

Tecniche per Tecniche per l’autenticazionel’autenticazione

TecnicaTecnica UtilizzoUtilizzo

Datazione al radiocarbonioDatazione al radiocarbonio Misura dell’età di un artefattoMisura dell’età di un artefatto

Fluorescenza UVFluorescenza UV Identificazione di riparazioniIdentificazione di riparazioni

Microscopia in luce Microscopia in luce polarizzatapolarizzata Analisi dei pigmentiAnalisi dei pigmenti

Analisi infrarossaAnalisi infrarossa Identificazione di pitture precedentiIdentificazione di pitture precedenti

Analisi ai raggi X Analisi ai raggi X convenzionaleconvenzionale

Identificazione di lavori precedenti sotto la Identificazione di lavori precedenti sotto la superficiesuperficie

Spettroscopia XRDSpettroscopia XRD Identificazione di composti cristalliniIdentificazione di composti cristallini

Fluorescenza a raggi XFluorescenza a raggi X Analisi elementareAnalisi elementare

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I motivi per creare un falso possono essere almeno tre:I motivi per creare un falso possono essere almeno tre:

...ingannare un compratore rifilandogli una ...ingannare un compratore rifilandogli una pataccapatacca

...ingannare un gruppo di ...ingannare un gruppo di persone per fare una goliardatapersone per fare una goliardata

La falsificazione di oggetti La falsificazione di oggetti d’arted’arte

...ingannare un gruppo di ...ingannare un gruppo di persone per acquisire persone per acquisire importanzaimportanza

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L’individuazione di un falso è diventata in epoca recente una lotta di abilità tra L’individuazione di un falso è diventata in epoca recente una lotta di abilità tra falsificatori ed esperti di analisi. Esistono infatti metodi di falsificazione così falsificatori ed esperti di analisi. Esistono infatti metodi di falsificazione così sofisticati che riescono a riprodurre l’usura del tempo sui materiali, utilizzando sofisticati che riescono a riprodurre l’usura del tempo sui materiali, utilizzando tecniche di invecchiamento; i falsificatori più abili, aventi nozioni di chimica tecniche di invecchiamento; i falsificatori più abili, aventi nozioni di chimica archeologica, sono in grado persino di simulare le composizioni dei materiali archeologica, sono in grado persino di simulare le composizioni dei materiali antichi. Spesso, l’esperto analista di un museo che si occupa di rivelare i falsi è antichi. Spesso, l’esperto analista di un museo che si occupa di rivelare i falsi è appena un gradino avanti rispetto al falsarioappena un gradino avanti rispetto al falsario

Al giorno d’oggi, comunque, è piuttosto difficile che un falso non venga scoperto Al giorno d’oggi, comunque, è piuttosto difficile che un falso non venga scoperto in breve tempo, in quanto tutti i grandi musei sono dotati di laboratori d’analisi in breve tempo, in quanto tutti i grandi musei sono dotati di laboratori d’analisi con strumentazioni molto sofisticate; inoltre sono state create organizzazioni che con strumentazioni molto sofisticate; inoltre sono state create organizzazioni che si occupano specificamente delle truffe in campo artistico. Al proposito, può si occupano specificamente delle truffe in campo artistico. Al proposito, può essere interessante consultare il sito essere interessante consultare il sito http://www.museum-security.com (in (in particolare le pagine particolare le pagine /forgery1.htm, , forgery2.htm e e forgery3.htm) che contiene ) che contiene un ricco elenco di riferimenti sia alle organizzazioni che si occupano di falsi, sia a un ricco elenco di riferimenti sia alle organizzazioni che si occupano di falsi, sia a casi di falsificazioni famosecasi di falsificazioni famose

Ci sono casi di falsi clamorosi, vere e proprie Ci sono casi di falsi clamorosi, vere e proprie bufalebufale ( (hoaxeshoaxes in inglese) che in inglese) che hanno fatto epoca anche al di fuori dell’ambito strettamente scientifico. Il più hanno fatto epoca anche al di fuori dell’ambito strettamente scientifico. Il più famoso è forse il caso dei resti dell’Uomo di Piltdown, un teschio rinvenuto nel famoso è forse il caso dei resti dell’Uomo di Piltdown, un teschio rinvenuto nel 1905 nella conta del Sussex, in Gran Bretagna, e ritenuto, prima della scoperta 1905 nella conta del Sussex, in Gran Bretagna, e ritenuto, prima della scoperta della sua falsificazione, l’anello mancante della catena evolutiva dell’uomo. Un della sua falsificazione, l’anello mancante della catena evolutiva dell’uomo. Un altro oggetto sulla cui autenticità sono in corso da diversi anni studi scientifici è altro oggetto sulla cui autenticità sono in corso da diversi anni studi scientifici è la la Sacra SindoneSacra Sindone di Torino di Torino

Come rivelare un falsoCome rivelare un falso

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Il cosiddetto Il cosiddetto falsofalso può essere individuato nei seguenti casi: può essere individuato nei seguenti casi:

l’oggetto ha composizione completamente diversa da l’oggetto ha composizione completamente diversa da quella dichiarataquella dichiarata

l’oggetto contiene sostanze non compatibili o in percentuali l’oggetto contiene sostanze non compatibili o in percentuali non compatibili con l’età storica attribuitaglinon compatibili con l’età storica attribuitagli

l’età dell’oggetto, determinata con metodi di datazione, l’età dell’oggetto, determinata con metodi di datazione, non è compatibile con quella dichiaratanon è compatibile con quella dichiarata

Individuazione di un falsoIndividuazione di un falso

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La falsificazione completa di oggetti d’arte è una pratica comune, in particolare nel campo dei gioielli. La falsificazione completa di oggetti d’arte è una pratica comune, in particolare nel campo dei gioielli. Si tratta di ciò che viene chiamata in gergo la Si tratta di ciò che viene chiamata in gergo la pataccapatacca: vetri venduti al posto di diamanti, vasi : vetri venduti al posto di diamanti, vasi manufatti in epoca moderna spacciati per antichi, ecc.; fortunatamente è molto difficile falsificare manufatti in epoca moderna spacciati per antichi, ecc.; fortunatamente è molto difficile falsificare completamente un oggetto in quanto, se si crea una copia stilisticamente perfetta ma con un altro completamente un oggetto in quanto, se si crea una copia stilisticamente perfetta ma con un altro materiale, ci sarà almeno una caratteristica che non sarà possibile replicare, dalla semplice materiale, ci sarà almeno una caratteristica che non sarà possibile replicare, dalla semplice composizione chimica alle varie proprietà chimico-fisiche. Parametri utili all’identificazione di una composizione chimica alle varie proprietà chimico-fisiche. Parametri utili all’identificazione di una patacca possono essere:patacca possono essere: la la composizione chimicacomposizione chimica, a livello di elementi o di composti, sia in superficie sia in profondità, a livello di elementi o di composti, sia in superficie sia in profondità

l’l’indice di rifrazioneindice di rifrazione, utile per verificare se l’oggetto è composto da più parti assemblate insieme, utile per verificare se l’oggetto è composto da più parti assemblate insieme

il il peso specificopeso specifico o o densitàdensità, proprietà alquanto specifica dei materiali, utile soprattutto per manufatti , proprietà alquanto specifica dei materiali, utile soprattutto per manufatti composti da una sola fase (es. pietre preziose, oggetti in puro oro o argento)composti da una sola fase (es. pietre preziose, oggetti in puro oro o argento)

Nel caso più semplice è sufficiente un’analisi superficiale per identificare la patacca. L’analisi Raman Nel caso più semplice è sufficiente un’analisi superficiale per identificare la patacca. L’analisi Raman delle pietre preziose, per esempio, fornisce un’impronta digitale che non concede possibilità di delle pietre preziose, per esempio, fornisce un’impronta digitale che non concede possibilità di manipolazione:manipolazione:basta confrontare lo spettro del diamante basta confrontare lo spettro del diamante e dello zircone, un probabile materiale utilizzato per falsi e dello zircone, un probabile materiale utilizzato per falsi diamantidiamanti

Composizione diversa dal Composizione diversa dal dichiaratodichiarato

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L’analisi Raman è stata spesso utilizzata per identificare falsi L’analisi Raman è stata spesso utilizzata per identificare falsi documenti. Nel caso qui descritto, sei papiri appartenenti ad una documenti. Nel caso qui descritto, sei papiri appartenenti ad una collezione privata sono stati portati a Londra nel 1998 per essere collezione privata sono stati portati a Londra nel 1998 per essere messi all’asta. Cinque di essi, qui citati come messi all’asta. Cinque di essi, qui citati come RamseteRamsete, , LotusLotus, , NefertariNefertari, , CoppiaCoppia e e 3 Regine3 Regine, erano attributi all’epoca di Ramsete II , erano attributi all’epoca di Ramsete II (XIII secolo a.C.) e uno all’epoca di Cleopatra (I secolo a.C.). Per (XIII secolo a.C.) e uno all’epoca di Cleopatra (I secolo a.C.). Per determinarne l’autenticità, i papiri sono stati analizzati presso i determinarne l’autenticità, i papiri sono stati analizzati presso i Christoper Ingold LaboratoriesChristoper Ingold Laboratories dello University College di Londra da dello University College di Londra da un’equipe guidata dal Professor Robin J.H. Clark, forse il massimo un’equipe guidata dal Professor Robin J.H. Clark, forse il massimo esperto di spettroscopia Raman applicata allo studio dei pigmenti. esperto di spettroscopia Raman applicata allo studio dei pigmenti. Essi hanno utilizzatoEssi hanno utilizzato uno spettrometro Raman dotato di uno spettrometro Raman dotato di microscopio. Insieme ai sei papiri microscopio. Insieme ai sei papiri sospettisospetti è stato analizzato un è stato analizzato un papiro autentico della XVIII dinastia, quella di Ramsete II, papiro autentico della XVIII dinastia, quella di Ramsete II, proveniente dal Petrie Museum, per avere un confronto sui proveniente dal Petrie Museum, per avere un confronto sui pigmenti utilizzati che dovrebbero costituire un gruppo piuttosto pigmenti utilizzati che dovrebbero costituire un gruppo piuttosto ristretto. I pigmenti identificati sui sei papiri sono elencati nella ristretto. I pigmenti identificati sui sei papiri sono elencati nella tabella tabella 1; alcuni colori che non davano segnali Raman sono stati 1; alcuni colori che non davano segnali Raman sono stati analizzati con il microscopio elettronico SEM e con il microscopio in analizzati con il microscopio elettronico SEM e con il microscopio in luce polarizzata PLM, in modo da caratterizzare completamente le luce polarizzata PLM, in modo da caratterizzare completamente le tavolozze utilizzatetavolozze utilizzate

Composizione incompatibile con l’età Composizione incompatibile con l’età dichiaratadichiarata

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Papiro NefertariPapiro Nefertari

Papiri egiziani dubbiPapiri egiziani dubbi

Papiro Papiro LotusLotus

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Un papiro autenticoUn papiro autentico

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Colore Pigmento Anno Papiri Cleopatra Ramsete Lotus Nef ertari Coppia 3 Regine Petrie

Bianco Anatasio 1923 SI SI Calcare antico SI Blu Blu Egiziano antico SI Blu di f talocianina 1935 SI SI SI Blu oltremare sintetico 1828 SI SI Blu di Prussia 1704 SI Bronzo rame antico

Giallo Giallo Hansa 1910 SI SI Nero Carbone antico SI Oro lega rame-zinco antico SI

Rosso a base organica ? SI SI Ocra rossa antico SI SI SI SI Orpimento antico SI PR 112 (-naf tolo) 1939 SI SI SI SI Pararealgar antico SI Verde Malachite antico SI Verde di f talocianina 1936 SI

Identificazione di pigmenti in Identificazione di pigmenti in papiripapiri

Come si nota dalla tabella precedente, nei papiri da autenticare l’analisi Come si nota dalla tabella precedente, nei papiri da autenticare l’analisi delle parti colorate ha mostrato la presenza di pigmenti evidentemente delle parti colorate ha mostrato la presenza di pigmenti evidentemente incompatibili con l’attribuzione temporale dei documentiincompatibili con l’attribuzione temporale dei documenti

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Nelle parti colorate in rosso, l’unico Nelle parti colorate in rosso, l’unico pigmento utilizzato in epoca Egiziana e pigmento utilizzato in epoca Egiziana e qui identificato è l’ocra rossa; non ci qui identificato è l’ocra rossa; non ci sono tracce di vermiglio, orpimento o sono tracce di vermiglio, orpimento o realgar, tre pigmenti di diffuso impiego, realgar, tre pigmenti di diffuso impiego, nè di pararealgar, un prodotto della nè di pararealgar, un prodotto della degradazione fotolitica del realgar, che degradazione fotolitica del realgar, che si identifica invece nel papiro autentico si identifica invece nel papiro autentico Petrie Petrie insieme all’orpimento. Si registra insieme all’orpimento. Si registra invece la presenza di un colorante di invece la presenza di un colorante di natura organicanatura organica che corrisponde al che corrisponde al composto Pigment Red 112, a base di composto Pigment Red 112, a base di --naftolonaftolo

Colore per colore: i rossiColore per colore: i rossi

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Nelle parti colorate in blu non si rileva in Nelle parti colorate in blu non si rileva in alcun caso, tranne che per il papiro alcun caso, tranne che per il papiro PetriePetrie, la , la presenza di Blu Egiziano, il più classico dei presenza di Blu Egiziano, il più classico dei blu in epoca Egiziana, ma sono identificati blu in epoca Egiziana, ma sono identificati alcuni pigmenti di epoca moderna. In due alcuni pigmenti di epoca moderna. In due casi si identifica la presenza di Blu oltremare, casi si identifica la presenza di Blu oltremare, tuttavia l’immagine al microscopio evidenzia tuttavia l’immagine al microscopio evidenzia che esso è composto da piccole particelle di che esso è composto da piccole particelle di dimensioni uniformi e forma circolare dimensioni uniformi e forma circolare regolare, una caratteristica tipica del regolare, una caratteristica tipica del pigmento di origine sintetica e non di quello pigmento di origine sintetica e non di quello di origine naturale ottenuto dal minerale di origine naturale ottenuto dal minerale lapislazzuli. Quest’ultimo pigmento, infatti, si lapislazzuli. Quest’ultimo pigmento, infatti, si ottiene per macinazione meccanica del ottiene per macinazione meccanica del minerale e non può avere a livello minerale e non può avere a livello microscopico le caratteristiche descritte; microscopico le caratteristiche descritte; inoltre è noto che in Egitto il lapislazzuli era inoltre è noto che in Egitto il lapislazzuli era utilizzato come pietra decorativa più che utilizzato come pietra decorativa più che come pigmentocome pigmento

Colore per colore: i bluColore per colore: i blu

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In definitiva, il numero elevato di pigmenti e coloranti di origine sintetica indica che i In definitiva, il numero elevato di pigmenti e coloranti di origine sintetica indica che i papiri sono stati decorati non prima degli anni ’30-40 e quindi sono falsi. In essi, la papiri sono stati decorati non prima degli anni ’30-40 e quindi sono falsi. In essi, la tavolozza caratterizzata dalle tecniche impiegate è quasi completamente diversa da tavolozza caratterizzata dalle tecniche impiegate è quasi completamente diversa da quella del papiro quella del papiro PetriePetrie

In un caso analogo, un papiro rinvenuto nella Valle dei Re a Luxor e attribuito ad In un caso analogo, un papiro rinvenuto nella Valle dei Re a Luxor e attribuito ad un’epoca remota è stato analizzato prima al microscopio e poi con la spettroscopia un’epoca remota è stato analizzato prima al microscopio e poi con la spettroscopia Raman. L’analisi al microscopio ha rivelato che il papiro era in realtà composto da lino Raman. L’analisi al microscopio ha rivelato che il papiro era in realtà composto da lino e carta miniata; l’analisi Raman ha identificato la presenza di un derivato del e carta miniata; l’analisi Raman ha identificato la presenza di un derivato del chinacridone, una sostanza comunemente utilizzata nelle stampanti a getto chinacridone, una sostanza comunemente utilizzata nelle stampanti a getto d’inchiostrod’inchiostro

le parti bianche sono dovute le parti bianche sono dovute in alcuni casi al pigmento in alcuni casi al pigmento Bianco titanio, ottenuto dal Bianco titanio, ottenuto dal minerale anatasio (TiOminerale anatasio (TiO22) che ) che

in natura si presenta in realtà in natura si presenta in realtà quasi sempre scuro a causa quasi sempre scuro a causa della presenza di impurezze; della presenza di impurezze; il processo industriale per la il processo industriale per la sua raffinazione è stato sua raffinazione è stato introdotto solo nel 1923introdotto solo nel 1923

le parti colorate in oro e le parti colorate in oro e bronzo sono dovute ad una bronzo sono dovute ad una lega rame-zinco, secondo lega rame-zinco, secondo l’analisi SEMl’analisi SEM

Colore per colore: altriColore per colore: altri

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Vinland MapVinland Map

La pergamenta nota come La pergamenta nota come Vinland MapVinland Map è una mappa del mondo eurocentrico, è una mappa del mondo eurocentrico, conservata presso la biblioteca della Yale University (Connecticut, USA)conservata presso la biblioteca della Yale University (Connecticut, USA)

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La pergamenta ha dimensioni di 28x40 cm. Fu rinvenuta nel 1957 all’interno La pergamenta ha dimensioni di 28x40 cm. Fu rinvenuta nel 1957 all’interno di un libro chiamato di un libro chiamato The Tartar RelationThe Tartar Relation, riportante il resoconto della , riportante il resoconto della spedizione in Mongolia di un frate di nome John de Plano Carpini. L’età della spedizione in Mongolia di un frate di nome John de Plano Carpini. L’età della mappa, su considerazioni cartografiche, paleografiche e filologiche, sarebbe mappa, su considerazioni cartografiche, paleografiche e filologiche, sarebbe collocabile attorno al 1440collocabile attorno al 1440

Storia della Vinland MapStoria della Vinland Map

La sua importanza è legata al fatto che La sua importanza è legata al fatto che essa include nel disegno, oltre a Europa, essa include nel disegno, oltre a Europa, Asia e Africa, la rappresentazione Asia e Africa, la rappresentazione dell’Islanda, della Groenlandia e dell’Islanda, della Groenlandia e soprattutto, ancora più a ovest, di soprattutto, ancora più a ovest, di un’isola chiamata un’isola chiamata Vinilanda InsulaVinilanda Insula unitamente ad un’iscrizione che parla unitamente ad un’iscrizione che parla della sua scoperta da parte di della sua scoperta da parte di esploratori Vichinghi. L’isola potrebbe esploratori Vichinghi. L’isola potrebbe coincidere con la zona costiera coincidere con la zona costiera dell’America Settentrionale, in dell’America Settentrionale, in particolare Labrador e Terranova. particolare Labrador e Terranova. Questo Questo anticiperebbe di almeno 50 anni anticiperebbe di almeno 50 anni la scoperta dell’America da parte di la scoperta dell’America da parte di Cristoforo ColomboCristoforo Colombo

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Effettivamente è ben noto che i Vichinghi del norvegese Leif Ericson Effettivamente è ben noto che i Vichinghi del norvegese Leif Ericson arrivarono alcuni secoli prima di Colombo sulle coste dell’Atlantico arrivarono alcuni secoli prima di Colombo sulle coste dell’Atlantico occidentale, neloccidentale, nell’isola di Nantucket al largo della punta orientale del l’isola di Nantucket al largo della punta orientale del Massachusetts su cui crescevano spontaneamente piante di vite e per Massachusetts su cui crescevano spontaneamente piante di vite e per questo denominata questo denominata VinlandVinland (Terra del Vino); dei Vichinghi sono (Terra del Vino); dei Vichinghi sono stati trovati stati trovati resti di un insediamento a L’Anse-aux-Meadows, sull’isola di Terranova. resti di un insediamento a L’Anse-aux-Meadows, sull’isola di Terranova. Nondimeno la mappa, se autentica, avrebbe avuto un valoreNondimeno la mappa, se autentica, avrebbe avuto un valore

Le rotte dei VichinghiLe rotte dei Vichinghi

immenso in quanto immenso in quanto sarebbe stata la più sarebbe stata la più antica antica rappresentazione rappresentazione conosciuta del Nuovo conosciuta del Nuovo Mondo. Essa avrebbe Mondo. Essa avrebbe rivelato che gli rivelato che gli Europei erano consci Europei erano consci della scoperta dei della scoperta dei Vichinghi e non la Vichinghi e non la consideravano alla consideravano alla stregua di un mito stregua di un mito nordiconordico

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Tentativi di determinazione della provenienza della pergamena con analisi Tentativi di determinazione della provenienza della pergamena con analisi chimiche non portarono a risultati definitivi o di unanime accettazione. Sulla chimiche non portarono a risultati definitivi o di unanime accettazione. Sulla pergamena sono presenti linee nere e gialle sovrapposte. Nel 1974 e nel pergamena sono presenti linee nere e gialle sovrapposte. Nel 1974 e nel 1991, analisi effettuate dal 1991, analisi effettuate dal microscopista Walter C. McCrone del microscopista Walter C. McCrone del McCrone McCrone Research InstituteResearch Institute di Chicago di Chicago mediante spettroscopia XRD e SEM, rilevarono mediante spettroscopia XRD e SEM, rilevarono sulle linee gialle la presenza di anatasio, un minerale avente composizione sulle linee gialle la presenza di anatasio, un minerale avente composizione TiOTiO22. Questa sostanza è nota nel settore pittorico in quanto forma il . Questa sostanza è nota nel settore pittorico in quanto forma il

pigmento Bianco Titanio, ma il suo utilizzo è documentato a partire dal 1920 pigmento Bianco Titanio, ma il suo utilizzo è documentato a partire dal 1920 in quanto in precedenza, come già descritto, essa non era disponibile pura. in quanto in precedenza, come già descritto, essa non era disponibile pura. L’ipotesi sarebbe quindi l’impiego di inchiostro nero per tracciare le linee e L’ipotesi sarebbe quindi l’impiego di inchiostro nero per tracciare le linee e di inchiostro contenente anatasio per creare un effetto di di inchiostro contenente anatasio per creare un effetto di ingiallimentoingiallimento atto atto a rendere l’apparenza di antichitàa rendere l’apparenza di antichità

Altri studiosi sostennero comunque che questa sostanza poteva essere un Altri studiosi sostennero comunque che questa sostanza poteva essere un prodotto di degradazione naturale dell’inchiostro utilizzato, e successivi prodotto di degradazione naturale dell’inchiostro utilizzato, e successivi esami con tecniche di analisi elementare evidenziarono la presenza di esami con tecniche di analisi elementare evidenziarono la presenza di titanio ma in concentrazioni molto basse, tali da poter essere considerate titanio ma in concentrazioni molto basse, tali da poter essere considerate come contaminazioni naturali degli inchiostri; inoltre, in tutta la mappa le come contaminazioni naturali degli inchiostri; inoltre, in tutta la mappa le linee gialle e nere distano tra di loro meno di 100 µm e sembra altamente linee gialle e nere distano tra di loro meno di 100 µm e sembra altamente improbabile che qualcuno possa aver tracciato circa 30 metri di linee con improbabile che qualcuno possa aver tracciato circa 30 metri di linee con una tale precisione. Queste analisi segnarono quindi un punto a favore una tale precisione. Queste analisi segnarono quindi un punto a favore dell’autenticità della pergamenadell’autenticità della pergamena

Studi sulla Vinland MapStudi sulla Vinland Map

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Gli studiosi continuarono a dibattere sull'autenticità della Gli studiosi continuarono a dibattere sull'autenticità della mappa; fu fatto notare che la Groenlandia era disegnata in mappa; fu fatto notare che la Groenlandia era disegnata in modo troppo preciso per risalire al XV secolomodo troppo preciso per risalire al XV secolo

Finalmente, nel 2001 Finalmente, nel 2001 la pergamena fu la pergamena fu analizzata da R. Clark analizzata da R. Clark e K. Brown, e K. Brown, ricercatori dei già ricercatori dei già citati citati Christopher Christopher IngoldIngoldLaboratories Laboratories dello dello University College di University College di Londra, mediante la Londra, mediante la tecnica Ramantecnica Raman

Analisi al RamanAnalisi al Raman

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Le analisi vennero effettuate in più punti, utilizzando uno Le analisi vennero effettuate in più punti, utilizzando uno strumento Raman portatile con laser rosso (strumento Raman portatile con laser rosso ( = 632.8 nm) = 632.8 nm)

Due colori erano Due colori erano presenti sulla presenti sulla pergamena: le pergamena: le righe gialle e righe gialle e tratti di righe tratti di righe nere sovrapposte nere sovrapposte alle gialle, ma in alle gialle, ma in gran parte gran parte svanitesvanite

Punti di campionamentoPunti di campionamento

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L’analisi delle righe nere fornì esclusivamente lo L’analisi delle righe nere fornì esclusivamente lo spettro riportato qui di fianco, indice di un spettro riportato qui di fianco, indice di un inchiostro a base di carbone. L’analisi delle righe inchiostro a base di carbone. L’analisi delle righe gialle mostrò un’elevata fluorescenza di fondo, gialle mostrò un’elevata fluorescenza di fondo, dovuta probabilmente alla presenza di leganti dovuta probabilmente alla presenza di leganti organici come gelatina, ma non impedì la organici come gelatina, ma non impedì la determinazione dell’anatasio (TiOdeterminazione dell’anatasio (TiO22), cioè lo stesso ), cioè lo stesso

composto evidenziato nelle analisi degli anni ’70. composto evidenziato nelle analisi degli anni ’70. Va notato che l’anatasio fu identificato solo nelle Va notato che l’anatasio fu identificato solo nelle righe gialle e non altrove sulla pergamena, a righe gialle e non altrove sulla pergamena, a riprova che la sua presenza è intenzionale e non riprova che la sua presenza è intenzionale e non dovuta a contaminazioni ambientalidovuta a contaminazioni ambientali

Per quanto riguarda il libro Per quanto riguarda il libro The Tartar RelationThe Tartar Relation, in , in esso le linee nere appaiono ugualmente deboli e esso le linee nere appaiono ugualmente deboli e scolorite con toni bruni, tuttavia non mostrano lo scolorite con toni bruni, tuttavia non mostrano lo stesso segnale Raman registrato per quelle nere stesso segnale Raman registrato per quelle nere della della Vinland MapVinland Map; probabilmente furono tracciate ; probabilmente furono tracciate con un inchiostro a base di gallotannato di ferro, con un inchiostro a base di gallotannato di ferro, un prodotto comune in epoca tardomedioevale. un prodotto comune in epoca tardomedioevale. Ciò sembrerebbe indicare che i due documenti non Ciò sembrerebbe indicare che i due documenti non sono opera della stessa mano nello stesso sono opera della stessa mano nello stesso intervallo temporaleintervallo temporale

Pigmenti rivelatiPigmenti rivelati

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Una particolarità dell’inchiostro a base di gallotannato di ferro è che, nel Una particolarità dell’inchiostro a base di gallotannato di ferro è che, nel tempo, lo ione ferro tende a diffondere nella carta o pergamena, creando tempo, lo ione ferro tende a diffondere nella carta o pergamena, creando una colorazione marrone-gialla attorno alla traccia nera. Anche la una colorazione marrone-gialla attorno alla traccia nera. Anche la Vinland Vinland MapMap mostra una colorazione gialla sotto le linee nere, ma gli spettri Raman mostra una colorazione gialla sotto le linee nere, ma gli spettri Raman non sono compatibili con l’attribuzione fatta per la non sono compatibili con l’attribuzione fatta per la Tartar RelationTartar Relation. L’ipotesi . L’ipotesi conclusiva fatta dal gruppo di Clark rinforza quella di McCrone, cioè che un conclusiva fatta dal gruppo di Clark rinforza quella di McCrone, cioè che un esperto falsificatore abbia voluto ricreare l’effetto di deterioramento del esperto falsificatore abbia voluto ricreare l’effetto di deterioramento del gallotannato sulla pergamena, utilizzandogallotannato sulla pergamena, utilizzando

Datazione della pergamenaDatazione della pergamena

l’anatasio per ingiallire i l’anatasio per ingiallire i tratti scuri. La mappa è tratti scuri. La mappa è quindi ritenuta essere quindi ritenuta essere stata decorata nel XX stata decorata nel XX secolosecolo

La datazione al La datazione al radiocarbonio della radiocarbonio della pergamena, effettuata pergamena, effettuata solo nel 2002, ha solo nel 2002, ha stabilito che essa risale stabilito che essa risale al 1434 d.C. al 1434 d.C. 11 anni 11 anni ma questa data non è ma questa data non è in alcun modo riferibile in alcun modo riferibile anche ai tratti coloratianche ai tratti colorati

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Nel 2002 il periodico Nel 2002 il periodico The Sunday TimesThe Sunday Times ha pubblicato ha pubblicato l'opinione di un'esperta internazionale in fatto di esplorazioni l'opinione di un'esperta internazionale in fatto di esplorazioni del Nord Atlantico, secondo la quale fu un gesuita austriaco, del Nord Atlantico, secondo la quale fu un gesuita austriaco, padre Joseph Fischer, il falsario che disegnò la padre Joseph Fischer, il falsario che disegnò la Vinland MapVinland Map 70 anni fa su un foglio di pergamena ottenuto da un volume 70 anni fa su un foglio di pergamena ottenuto da un volume di manoscritti del 1440. L'esperta ritiene che la calligrafia di manoscritti del 1440. L'esperta ritiene che la calligrafia sulla sulla Vinland Map Vinland Map corrisponda a quella di padre Fischer e che corrisponda a quella di padre Fischer e che costui, all'epoca considerato uno dei massimi esperti di carte costui, all'epoca considerato uno dei massimi esperti di carte del XV e XVI secolo, abbia realizzato il falso in preda ad una del XV e XVI secolo, abbia realizzato il falso in preda ad una profonda depressione dopo che le sue credenziali profonda depressione dopo che le sue credenziali accademiche erano state pesantemente messe in accademiche erano state pesantemente messe in discussione da uno dei suoi rivali nel 1934discussione da uno dei suoi rivali nel 1934

Considerazioni finaliConsiderazioni finali

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Nel 1579 Sir Francis Drake approdò in California durante la sua circumnavigazione del Nel 1579 Sir Francis Drake approdò in California durante la sua circumnavigazione del globo. La leggenda vuole che egli, a testimonianza della scoperta, fece incidere una globo. La leggenda vuole che egli, a testimonianza della scoperta, fece incidere una placca di ottone (lega di rame e zinco) nella quale si dichiarava che quella terra si era placca di ottone (lega di rame e zinco) nella quale si dichiarava che quella terra si era arresa alla Regina Elisabetta I. In epoca più recente, nel 1936, un certo Beryle Shinn arresa alla Regina Elisabetta I. In epoca più recente, nel 1936, un certo Beryle Shinn scoprì una placca metallica su una collina sopra la baia di San Franciscoscoprì una placca metallica su una collina sopra la baia di San Francisco. . Analizzata da Analizzata da esperti di storia dell’UCLA, la placca fu ritenutaesperti di storia dell’UCLA, la placca fu ritenutal’autentica l’autentica Drake’s plateDrake’s plate, , ovvero quella incisa per ovvero quella incisa per conto di Drake nel XVI secolo, conto di Drake nel XVI secolo, di cui egli fa cenno nel suo di cui egli fa cenno nel suo libro libro The World The World EncompassedEncompassed, pubblicato nel , pubblicato nel 16281628

Fu subito dichiarato che Fu subito dichiarato che ""...uno dei tesori del mondo ...uno dei tesori del mondo lungo perduti è stato lungo perduti è stato ritrovato!ritrovato!””

In realtà ci furono da subito In realtà ci furono da subito alcune obiezioni circa la sua alcune obiezioni circa la sua autenticità, per lo più basate autenticità, per lo più basate su aspetti stilistici o su aspetti stilistici o calligrafici: le lettere B, P, R, calligrafici: le lettere B, P, R, M ed N sembravano avere M ed N sembravano avere una forma curiosauna forma curiosa e e il il linguaggio del testo era linguaggio del testo era alquanto modernoalquanto moderno

La placca di DrakeLa placca di Drake

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Un altro particolare strano è che il testoUn altro particolare strano è che il testo si riferi si riferiscesce alla Regina Elisabetta come alla Regina Elisabetta come alla alla Queen Elizabeth of EnglandQueen Elizabeth of England piuttosto che, come d’uso nel XVI secolo, a piuttosto che, come d’uso nel XVI secolo, a Elizabeth, by grace of God, Queen of EnglandElizabeth, by grace of God, Queen of England

Il testo della placca di Il testo della placca di DrakeDrake

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Nel frattempo la chimica analitica era evoluta verso tecniche molto raffinate Nel frattempo la chimica analitica era evoluta verso tecniche molto raffinate e sensibili, così come era accresciuta la conoscenza della composizione dei e sensibili, così come era accresciuta la conoscenza della composizione dei materiali archeologici. Si sapeva, ad esempio, che l’ottone prodotto in materiali archeologici. Si sapeva, ad esempio, che l’ottone prodotto in Europa fino ad almeno il XVII secolo conteneva percentuali di zinco non Europa fino ad almeno il XVII secolo conteneva percentuali di zinco non superiori al 28% per motivi legati alla difficoltà di miscelare al rame lo zinco superiori al 28% per motivi legati alla difficoltà di miscelare al rame lo zinco ottenuto da minerali. Così, nel 1976 furono fatti tre piccoli campionamenti ottenuto da minerali. Così, nel 1976 furono fatti tre piccoli campionamenti dalla placca destinati all’analisi presso il dalla placca destinati all’analisi presso il Research Laboratory for Research Laboratory for Archaeology and the History of ArtArchaeology and the History of Art alla Oxford University e presso il alla Oxford University e presso il Lawrence Berkeley LaboratoryLawrence Berkeley Laboratory. Ad Oxford i risultati delle analisi furono . Ad Oxford i risultati delle analisi furono confrontate con quelli di 22 esempi di ottoni europei creati tra il 1540 e il confrontate con quelli di 22 esempi di ottoni europei creati tra il 1540 e il 1720: nella presunta placca di Drake risultava un contenuto di zinco pari al 1720: nella presunta placca di Drake risultava un contenuto di zinco pari al 34.8% 34.8% 0.4. A Berkeley il risultato delle analisi fu di 35.0%, a conferma del 0.4. A Berkeley il risultato delle analisi fu di 35.0%, a conferma del precedente. Inoltre, il contenuto di piombo fu trovato pari allo 0.05%, precedente. Inoltre, il contenuto di piombo fu trovato pari allo 0.05%, mentre negli ottoni più antichi il piombo era presente come impurezza o mentre negli ottoni più antichi il piombo era presente come impurezza o come addizione intenzionale in percentuali più elevate. Infine, le come addizione intenzionale in percentuali più elevate. Infine, le concentrazioni di elementi in tracce come antimonio, argento, arsenico, concentrazioni di elementi in tracce come antimonio, argento, arsenico, cadmio, calcio, ferro, indio, magnesio, nickel, oro, stagno e zolfo cadmio, calcio, ferro, indio, magnesio, nickel, oro, stagno e zolfo corrispondevano anch’esse a ottone prodotto nel XX secolo piuttosto che nel corrispondevano anch’esse a ottone prodotto nel XX secolo piuttosto che nel XVI secoloXVI secolo

Analisi sulla placca di DrakeAnalisi sulla placca di Drake

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Oltre al dato fornito dall’analisi chimica, di per sè sufficiente a Oltre al dato fornito dall’analisi chimica, di per sè sufficiente a determinare la non autenticità del manufatto, analisi tecnologiche determinare la non autenticità del manufatto, analisi tecnologiche confermarono l’ipotesi di un falso: la placca sembrava prodotta con confermarono l’ipotesi di un falso: la placca sembrava prodotta con un procedimento moderno piuttosto che sagomata a martello, un procedimento moderno piuttosto che sagomata a martello, l’unica tecnica nota ai tempi di Drake; lo spessore della placca non l’unica tecnica nota ai tempi di Drake; lo spessore della placca non presentava variazioni superiori al 2%, un’uniformità impossibile da presentava variazioni superiori al 2%, un’uniformità impossibile da ottenere nel XVI secoloottenere nel XVI secolo

Alla fine, i risultati delle analisi eseguite tra il 1975 e il 1979 furono Alla fine, i risultati delle analisi eseguite tra il 1975 e il 1979 furono incorporati in due resoconti formali nei quali si dichiarava che le incorporati in due resoconti formali nei quali si dichiarava che le analisi “analisi “...rendevano virtualmente certo che la placca non era un ...rendevano virtualmente certo che la placca non era un pezzo di ottone del XVI secolopezzo di ottone del XVI secolo”, e il responsabile delle analisi ad ”, e il responsabile delle analisi ad Oxford dichiarò che riteneva "Oxford dichiarò che riteneva "...del tutto irragionevole continuare a ...del tutto irragionevole continuare a credere nell’autenticità della placcacredere nell’autenticità della placca””

Resta a tutt’oggi ignoto l’autore del falsoResta a tutt’oggi ignoto l’autore del falso

ConclusioniConclusioni

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L’analisi è stata effettuata senza prelevare campioni, irraggiando direttamente i busti e L’analisi è stata effettuata senza prelevare campioni, irraggiando direttamente i busti e raccogliendo il segnale in fluorescenza X. Sorprendentemente, l’analisi elementare ha raccogliendo il segnale in fluorescenza X. Sorprendentemente, l’analisi elementare ha mostrato che i busti non sono in bronzo bensì in ottone! I risultati sui sette oggetti mostrato che i busti non sono in bronzo bensì in ottone! I risultati sui sette oggetti sono infatti i seguenti: rame 60-73%, zinco 23-36%, piombo 2-3% e stagno soltanto sono infatti i seguenti: rame 60-73%, zinco 23-36%, piombo 2-3% e stagno soltanto 1%. Inoltre il contenuto di zinco è insolitamente elevato per ottoni prodotti in Europa in 1%. Inoltre il contenuto di zinco è insolitamente elevato per ottoni prodotti in Europa in epoca rinascimentale: come detto in precedenza, esso dovrebbe essere nell’intervallo epoca rinascimentale: come detto in precedenza, esso dovrebbe essere nell’intervallo 22-28%. Infine le impurezze di altri elementi sono molto basse, a riprova del’impiego di 22-28%. Infine le impurezze di altri elementi sono molto basse, a riprova del’impiego di materie prime molto raffinate. I busti potrebbero materie prime molto raffinate. I busti potrebbero risalire alrisalire al XIX o XX secolo XIX o XX secolo

Un altro caso relativo a oggetti d’arte in lega è quello di una serie di sette piccoli busti Un altro caso relativo a oggetti d’arte in lega è quello di una serie di sette piccoli busti in bronzo riproducenti il Papa Paolo III Farnese, appartenenti alla National Gallery di in bronzo riproducenti il Papa Paolo III Farnese, appartenenti alla National Gallery di Washington. I busti sono attribuiti all’artista Guglielmo della Porta, contemporaneo di Washington. I busti sono attribuiti all’artista Guglielmo della Porta, contemporaneo di Benvenuto Cellini (XVI secolo) e sono stati forgiati con la tecnica della Benvenuto Cellini (XVI secolo) e sono stati forgiati con la tecnica della fusione a cera fusione a cera persapersa, in linea con la tradizione storica del Rinascimento. Tuttavia non esiste alcuna , in linea con la tradizione storica del Rinascimento. Tuttavia non esiste alcuna documentazione sui busti precedente agli anni ’30documentazione sui busti precedente agli anni ’30

La loro autenticità è stata La loro autenticità è stata quindi verificata mediante quindi verificata mediante spettroscopia XRF per spettroscopia XRF per determinare se la determinare se la composizione del bronzo composizione del bronzo fosse compatibile con fosse compatibile con l’attribuzione temporalel’attribuzione temporale

Busti di Papa Paolo III Busti di Papa Paolo III FarneseFarnese

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La determinazione dei metalli presenti nelle leghe utilizzate La determinazione dei metalli presenti nelle leghe utilizzate in oreficeria può dare indicazioni sull’autenticità degli oggetti in oreficeria può dare indicazioni sull’autenticità degli oggetti preziosi. Gli oggetti in argento devono contenere sempre preziosi. Gli oggetti in argento devono contenere sempre impurezze di oro e piombo, in quanto i metodi di raffinazione impurezze di oro e piombo, in quanto i metodi di raffinazione dei minerali impiegati in antichità non erano in grado di dei minerali impiegati in antichità non erano in grado di eliminare le tracce di elementi secondarieliminare le tracce di elementi secondari

Siccome l’argento si trova in forma nativa associato ad oro Siccome l’argento si trova in forma nativa associato ad oro oppure in minerali di piombo (galena), questi elementi oppure in minerali di piombo (galena), questi elementi lasciano residui che fungono da lasciano residui che fungono da marcatorimarcatori; un livello di ; un livello di concentrazione troppo basso deve far pensare a falsificazioni concentrazione troppo basso deve far pensare a falsificazioni moderne ottenute con materie prime troppo raffinate per moderne ottenute con materie prime troppo raffinate per essere anticheessere antiche

Oggetti in oro e argentoOggetti in oro e argento

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Nel grafico riportato i falsi documentati sono quelli rappresentati con pallini Nel grafico riportato i falsi documentati sono quelli rappresentati con pallini bianchi: essi contengono sistematicamente una % percentuale di oro bianchi: essi contengono sistematicamente una % percentuale di oro inferiore allo 0.2%, tecnicamente possibile con argento molto raffinato quale inferiore allo 0.2%, tecnicamente possibile con argento molto raffinato quale si può ottenere attualmente o quale era stato ottenuto in tarda epoca si può ottenere attualmente o quale era stato ottenuto in tarda epoca sassanide, cioè dopo il V secolo d.C. come documentano esemplari di sassanide, cioè dopo il V secolo d.C. come documentano esemplari di attribuzione certaattribuzione certa

Monete d’argento sassanidiMonete d’argento sassanidi

Nelle monete Nelle monete d’argento di origine d’argento di origine Sassanide (II-VI Sassanide (II-VI secolo d.C.), il livello secolo d.C.), il livello di oro definisce di oro definisce chiaramente la chiaramente la distinzione tra distinzione tra monete autentiche monete autentiche e falsie falsi

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Un altro punto-chiave per riconoscere i falsi oggetti in metallo prezioso sono Un altro punto-chiave per riconoscere i falsi oggetti in metallo prezioso sono le saldature. Nell’arte orafa antica si utilizzavano leghe contenenti oro, le saldature. Nell’arte orafa antica si utilizzavano leghe contenenti oro, rame, argento o zinco. La presenza di altri elementi nei punti di contatto, rame, argento o zinco. La presenza di altri elementi nei punti di contatto, cioè di applicazione della pasta di saldatura, può essere indice di un ritocco cioè di applicazione della pasta di saldatura, può essere indice di un ritocco successivo oppure di una completa falsificazionesuccessivo oppure di una completa falsificazione

Un elemento particolarmente idoneo a identificare un ritocco postumo è il Un elemento particolarmente idoneo a identificare un ritocco postumo è il cadmio, metallo ignoto fino al XIX secolo come elemento puro ma di cui sono cadmio, metallo ignoto fino al XIX secolo come elemento puro ma di cui sono scarse le testimonianze anche in antichità; esso si può ricavare da minerali scarse le testimonianze anche in antichità; esso si può ricavare da minerali quali la quali la greenockitegreenockite (CdS). Se è vero che l’impiego non intenzionale di (CdS). Se è vero che l’impiego non intenzionale di greenockite non può essere escluso in antichità, va considerato che il greenockite non può essere escluso in antichità, va considerato che il cadmio è un elemento estremamente volatile (fonde a 321°C e vaporizza a cadmio è un elemento estremamente volatile (fonde a 321°C e vaporizza a 768°C) e presubilmente veniva perso in fase di estrazione dal minerale768°C) e presubilmente veniva perso in fase di estrazione dal minerale

Un esempio di analisi delle saldature riguarda alcune spille longobarde di Un esempio di analisi delle saldature riguarda alcune spille longobarde di epoca medioevale. Nella figura seguenteepoca medioevale. Nella figura seguente sono mostrate una spilla autentica sono mostrate una spilla autentica (a) e una ritenuta falsa (b). Effettuando l’analisi XRF dei punti di saldatura si (a) e una ritenuta falsa (b). Effettuando l’analisi XRF dei punti di saldatura si rileva una composizione oro-argento nel primo caso, ma oro-argento e rileva una composizione oro-argento nel primo caso, ma oro-argento e cadmio nel secondo caso, come si nota dagli spettri ottenuticadmio nel secondo caso, come si nota dagli spettri ottenuti

Saldature anticheSaldature antiche

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Spettri XRFSpettri XRF

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Due medaglioni in oro e smalti, oggetto di una vendita, sono stati sottoposti Due medaglioni in oro e smalti, oggetto di una vendita, sono stati sottoposti ad analisi chimica per verificarne l'autenticità. L’autenticazione dei ad analisi chimica per verificarne l'autenticità. L’autenticazione dei medaglioni chiamati "San Teodoro" (sx) e "Cristo" (dx) è basata sulla medaglioni chiamati "San Teodoro" (sx) e "Cristo" (dx) è basata sulla determinazione della composizione della base dorata e degli smalti vetrosi a determinazione della composizione della base dorata e degli smalti vetrosi a cloisonné, e sul confronto tra i dati ottenuti e i dati esistenti in letteratura cloisonné, e sul confronto tra i dati ottenuti e i dati esistenti in letteratura relativi ad oggetti analoghi per provenienza ed epoca.relativi ad oggetti analoghi per provenienza ed epoca.

Medaglioni bizantiniMedaglioni bizantini

L’ipotesi di autenticità in L’ipotesi di autenticità in discussione è che i medaglioni discussione è che i medaglioni siano databili alla fine dell’XI siano databili alla fine dell’XI secolo e di provenienza bizantinasecolo e di provenienza bizantina

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La composizione della lega in oro e degli smalti può essere determinata mediante La composizione della lega in oro e degli smalti può essere determinata mediante analisi elementare. I presupposti analitici su cui basare l’attribuzione di autenticità analisi elementare. I presupposti analitici su cui basare l’attribuzione di autenticità dell’oggetto sono i seguenti:dell’oggetto sono i seguenti:

purezza dell’oro: un grado di purezza troppo elevato non è compatibile con purezza dell’oro: un grado di purezza troppo elevato non è compatibile con l’attribuzione all’epoca medievale, in quanto le tecniche di raffinazione dell’oro non l’attribuzione all’epoca medievale, in quanto le tecniche di raffinazione dell’oro non permettevano di eliminare totalmente le impurezze di argento, sempre presente permettevano di eliminare totalmente le impurezze di argento, sempre presente nell’oro nativo, e di rame nell’oro nativo, e di rame

presenza negli smalti di elementi non in uso in epoca medievale: alcuni metalli sono presenza negli smalti di elementi non in uso in epoca medievale: alcuni metalli sono utilizzati come coloranti nei vetri, ma la loro introduzione è recente; alcuni esempi utilizzati come coloranti nei vetri, ma la loro introduzione è recente; alcuni esempi sono l’uranio e il cromo. Un altro elemento non utilizzato negli smalti medievali è sono l’uranio e il cromo. Un altro elemento non utilizzato negli smalti medievali è l’arsenico l’arsenico

composizione generale degli smalti: mentre la presenza di alcuni elementi anomali è composizione generale degli smalti: mentre la presenza di alcuni elementi anomali è di per sé sufficiente a stabilire la non autenticità di un manufatto in vetro, per altri di per sé sufficiente a stabilire la non autenticità di un manufatto in vetro, per altri elementi è necessario valutare la concentrazione in rapporto ai valori noti dalla elementi è necessario valutare la concentrazione in rapporto ai valori noti dalla letteratura limitatamente all’area geografica e all’epoca storica. Elementi letteratura limitatamente all’area geografica e all’epoca storica. Elementi particolarmente critici sono: particolarmente critici sono:

bario (Ba): l’ossido, BaO, è utilizzato come stabilizzante in alternativa bario (Ba): l’ossido, BaO, è utilizzato come stabilizzante in alternativa all’ossido di calcio, CaO, ma il suo impiego è generalmente limitato a all’ossido di calcio, CaO, ma il suo impiego è generalmente limitato a manufatti dall’Estremo Oriente manufatti dall’Estremo Oriente

zinco (Zn): è presente generalmente come impurezza di composti di piombo o zinco (Zn): è presente generalmente come impurezza di composti di piombo o rame, oppure associato al rame nel caso sia stata impiegata una lega come rame, oppure associato al rame nel caso sia stata impiegata una lega come materia prima (es. ottone); è invece sospetta la presenza in quantità elevata, materia prima (es. ottone); è invece sospetta la presenza in quantità elevata, che indica un uso intenzionale di ossido di zinco, ZnO, anomalo in epoca che indica un uso intenzionale di ossido di zinco, ZnO, anomalo in epoca medievale medievale

piombo (Pb): l’impiego dell’ossido di piombo, PbO, come stabilizzante è piombo (Pb): l’impiego dell’ossido di piombo, PbO, come stabilizzante è ampiamente documentato ma la percentuale varia a seconda dell’epoca e ampiamente documentato ma la percentuale varia a seconda dell’epoca e dell’area geografica di produzione dell’area geografica di produzione

potassio (K): l’ossido, Kpotassio (K): l’ossido, K22O, è utilizzato come fondente in alternativa o in O, è utilizzato come fondente in alternativa o in aggiunta all’ossido di sodio, Naaggiunta all’ossido di sodio, Na22O; ne è documentato l’impiego massiccio a O; ne è documentato l’impiego massiccio a partire dall’XI secolopartire dall’XI secolo

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L’analisi elementare è stata L’analisi elementare è stata effettuata con la tecnica XRF, effettuata con la tecnica XRF, impiegando uno spettroscopio impiegando uno spettroscopio portatile in maniera totalmente portatile in maniera totalmente non distruttivanon distruttiva

Caratterizzazione della lega in Caratterizzazione della lega in orooro: l’analisi della parte dorata : l’analisi della parte dorata nei due medaglioni ha mostrato nei due medaglioni ha mostrato un tenore in oro attorno al 78% un tenore in oro attorno al 78% per il “San Teodoro” e attorno al per il “San Teodoro” e attorno al 95% per il “Cristo”95% per il “Cristo”

Come si può notare, il tenore in oro nei due medaglioni è molto diverso. Come si può notare, il tenore in oro nei due medaglioni è molto diverso. Mentre il medaglione "San Teodoro" ha percentuali discrete di elementi Mentre il medaglione "San Teodoro" ha percentuali discrete di elementi diversi dall’oro (argento e rame) in accordo con le limitate possibilità di diversi dall’oro (argento e rame) in accordo con le limitate possibilità di raffinamento dell’oro in epoca medievale, il medaglione "Cristo" mostra una raffinamento dell’oro in epoca medievale, il medaglione "Cristo" mostra una purezza troppo elevata per un oggetto di oreficeria medievale. Per avere un purezza troppo elevata per un oggetto di oreficeria medievale. Per avere un confronto con oggetti contemporanei di oreficeria bizantina, citiamo la confronto con oggetti contemporanei di oreficeria bizantina, citiamo la Corona dell’Imperatore Costantino Monomaco conservata a Budapest e Corona dell’Imperatore Costantino Monomaco conservata a Budapest e databile alla metà dell’XI secolo: in essa il tenore di oro varia attorno al 79%, databile alla metà dell’XI secolo: in essa il tenore di oro varia attorno al 79%, mentre una sua nota falsificazione, conservata presso il Victoria and Albert mentre una sua nota falsificazione, conservata presso il Victoria and Albert Museum di Londra e risalente all’inizio del XX secolo, presenta un tenore in Museum di Londra e risalente all’inizio del XX secolo, presenta un tenore in oro del 99.5%oro del 99.5%

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Caratterizzazione degli smalti vetrosiCaratterizzazione degli smalti vetrosi: gli smalti vetrosi sono presenti nei due : gli smalti vetrosi sono presenti nei due medaglioni in colori diversi: blu, rosso, bianco, nero e crema. L’analisi dei vari medaglioni in colori diversi: blu, rosso, bianco, nero e crema. L’analisi dei vari colori ha portato a risultati differenti per i due medaglioni. A prima vista la colori ha portato a risultati differenti per i due medaglioni. A prima vista la composizione degli smalti nel medaglione "San Teodoro" è del tutto compatibile composizione degli smalti nel medaglione "San Teodoro" è del tutto compatibile con i dati noti dalla letteratura per opere analoghe di area bizantina ed epoca con i dati noti dalla letteratura per opere analoghe di area bizantina ed epoca medievale: si tratta di vetri opachi a composizione classica soda-calce con medievale: si tratta di vetri opachi a composizione classica soda-calce con percentuali non nulle di potassa come fondente e ossido di piombo come percentuali non nulle di potassa come fondente e ossido di piombo come stabilizzante; ferro e manganese sono i coloranti addizionati per lo smalto nero. stabilizzante; ferro e manganese sono i coloranti addizionati per lo smalto nero. Per quanto riguarda gli smalti del medaglione "Cristo", è opportuno analizzare Per quanto riguarda gli smalti del medaglione "Cristo", è opportuno analizzare colore per colore i risultati ottenuti:colore per colore i risultati ottenuti: smalto blusmalto blu: Il colore risulta ottenuto per mezzo di un sale di cobalto, il cui : Il colore risulta ottenuto per mezzo di un sale di cobalto, il cui

impiego è noto da epoche antiche. Risulta invece insolitamente elevata la impiego è noto da epoche antiche. Risulta invece insolitamente elevata la concentrazione di Kconcentrazione di K22O e di PbO, mentre è molto bassa la percentuale di CaO. Si O e di PbO, mentre è molto bassa la percentuale di CaO. Si tratta di una formulazione anomala per un vetro medievale tratta di una formulazione anomala per un vetro medievale

smalto rossosmalto rosso: Negli smalti rossi il colore risulta ottenuto dall’addizione di rame, : Negli smalti rossi il colore risulta ottenuto dall’addizione di rame, presente in concentrazione compatibile con i dati noti. La presenza di BaO presente in concentrazione compatibile con i dati noti. La presenza di BaO come stabilizzante è invece anomala, così come la concentrazione elevata di come stabilizzante è invece anomala, così come la concentrazione elevata di KK22O e di ZnOO e di ZnO

smalto biancosmalto bianco: risulta essere il più controverso, a causa della presenza di : risulta essere il più controverso, a causa della presenza di ossido di arsenico (Asossido di arsenico (As22OO33), probabilmente introdotto come agente opacizzante, ), probabilmente introdotto come agente opacizzante, il cui utilizzo è documentato a partire dal XVII secolo il cui utilizzo è documentato a partire dal XVII secolo

smalto nerosmalto nero: Il colore è dovuto alla presenza di manganese, in accordo ai dati : Il colore è dovuto alla presenza di manganese, in accordo ai dati noti. Le percentuale di Knoti. Le percentuale di K22O e PbO sono nuovamente troppo elevate per vetri O e PbO sono nuovamente troppo elevate per vetri dell’XI secolodell’XI secolo

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L’analisi comparata dei dati forniti dai due medaglioni e il L’analisi comparata dei dati forniti dai due medaglioni e il confronto dei dati con quelli noti dalla letteratura scientifica confronto dei dati con quelli noti dalla letteratura scientifica per oggetti analoghi suggerisce che l’ipotesi di autenticità per oggetti analoghi suggerisce che l’ipotesi di autenticità del medaglione "Cristo" non sia corretta, in relazione ai del medaglione "Cristo" non sia corretta, in relazione ai seguenti punti:seguenti punti:

il grado di purezza dell’oro che costituisce la base del il grado di purezza dell’oro che costituisce la base del medaglione è troppo elevata medaglione è troppo elevata

la composizione degli smalti vetrosi risulta anomala per la composizione degli smalti vetrosi risulta anomala per quanto riguarda la concentrazione di BaO, Kquanto riguarda la concentrazione di BaO, K22O, PbO e ZnO O, PbO e ZnO

la presenza di Asla presenza di As22OO33 negli smalti bianchi è incompatibile negli smalti bianchi è incompatibile con l’attribuzione dell’oggetto all’epoca medievale con l’attribuzione dell’oggetto all’epoca medievale

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Questo crocifisso processionale in policromia, di produzione Questo crocifisso processionale in policromia, di produzione spagnola, risalirebbe al XIII secolo. Questa sarebbe la sua spagnola, risalirebbe al XIII secolo. Questa sarebbe la sua attribuzione al momento dell’acquisto da parte del Metropolitan attribuzione al momento dell’acquisto da parte del Metropolitan Museum of Art di NewMuseum of Art di New

Analisi di una croce Analisi di una croce processionaleprocessionale

York nel 1955. Le pur limitate York nel 1955. Le pur limitate conoscenze scientifiche conoscenze scientifiche dell’epoca lo bollarono subito dell’epoca lo bollarono subito come falsocome falso

Analisi più recenti con le Analisi più recenti con le tecniche Raman e SEM-EDS tecniche Raman e SEM-EDS hanno permesso di stabilire che hanno permesso di stabilire che si tratta della rifabbricazione di si tratta della rifabbricazione di una croce medievale spagnola, una croce medievale spagnola, forse del XIV secolo, invecchiata forse del XIV secolo, invecchiata ad arte in modo da presentarsi ad arte in modo da presentarsi anticaantica

La presenza di La presenza di bianco zincobianco zinco e, e, soprattutto, soprattutto, rosso cadmiorosso cadmio, fanno , fanno risalire la manifattura della risalire la manifattura della policromia a non più tardi policromia a non più tardi dell’inizio del XX secolodell’inizio del XX secolo

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Queste due opere di fattura medievale sono messe a Queste due opere di fattura medievale sono messe a confronto per verificare se possono appartenere allo stesso confronto per verificare se possono appartenere allo stesso autore, Matteo di Bartolo. L’analisi PIXE, effettuata in situ, autore, Matteo di Bartolo. L’analisi PIXE, effettuata in situ, rivela nelle aree rosse la presenza di ferro in quella di sx, e rivela nelle aree rosse la presenza di ferro in quella di sx, e di cadmio in quella di dx: quest’ultima risulta quindi un falso di cadmio in quella di dx: quest’ultima risulta quindi un falso risalente almeno all’800risalente almeno all’800

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In altri casi è possibile verificare In altri casi è possibile verificare l'esistenza di copie a partire da l'esistenza di copie a partire da una matrice originale. La figura una matrice originale. La figura mostra un'incisione su rame di mostra un'incisione su rame di Albrecht Dürer (1471–1528) Albrecht Dürer (1471–1528) chiamata San Pietro e San chiamata San Pietro e San Giovanni nel tempio; l'incisione Giovanni nel tempio; l'incisione originale fu utilizzata per alcune originale fu utilizzata per alcune stampe a colori in epoca stampe a colori in epoca successiva e sono note almeno successiva e sono note almeno due riproduzionidue riproduzioni

Analizzando con la spettroscopia Analizzando con la spettroscopia XRF i pigmenti utilizzati per le XRF i pigmenti utilizzati per le stampe, è possibile trarre stampe, è possibile trarre conclusioni sull'epoca della conclusioni sull'epoca della stampastampa

Stampe da incisioniStampe da incisioni

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Nella stampa di sinistra si identificano azzurite, malachite, bianco piombo, Nella stampa di sinistra si identificano azzurite, malachite, bianco piombo, cinabro, ocra rossa e gialla, minio, oro e calcite, una tavolozza riconducibile cinabro, ocra rossa e gialla, minio, oro e calcite, una tavolozza riconducibile al XVI secolo; inoltre sono presenti impurezze di silicio, titanio e bario che al XVI secolo; inoltre sono presenti impurezze di silicio, titanio e bario che indicano un'origineindicano un'origine

Qual è la più vecchia?Qual è la più vecchia?

naturale dei pigmenti. Il naturale dei pigmenti. Il monogramma GM è monogramma GM è riconducibile all'artista riconducibile all'artista Georg Mack il Vecchio, Georg Mack il Vecchio, operativo a Norimberga operativo a Norimberga nella seconda metà del nella seconda metà del XVI secoloXVI secolo

La stampa di destra La stampa di destra contiene invece pigmenti contiene invece pigmenti utilizzati a partire dal XIX utilizzati a partire dal XIX secolo, come secolo, come Bianco Bianco zincozinco (ZnO) e (ZnO) e Verde Verde ossido di Cromoossido di Cromo (Cr (Cr22OO33): ): è evidente quindi che è evidente quindi che essa è stata impressa in essa è stata impressa in epoca sicuramente epoca sicuramente posteriore alla posteriore alla precedenteprecedente

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il metodo al il metodo al radiocarbonioradiocarbonio per materiali organici, contenenti cioè per materiali organici, contenenti cioè molecole a base di carbonio e idrogeno: questo metodo determina molecole a base di carbonio e idrogeno: questo metodo determina l’età di morte di un organismo di origine vegetale o animale, in l’età di morte di un organismo di origine vegetale o animale, in base alla diminuzione dell’isotopo base alla diminuzione dell’isotopo 1414C nella sua strutturaC nella sua struttura

il metodo della il metodo della termoluminescenzatermoluminescenza per i materiali ceramici: esso per i materiali ceramici: esso determina l’età dell’ultima cottura di un reperto ceramico, in base determina l’età dell’ultima cottura di un reperto ceramico, in base alla luminescenza causata da elettroni fuoriusciti dalle loro alla luminescenza causata da elettroni fuoriusciti dalle loro posizioni per effetto di radiazioni, e rimasti intrappolati nel reticolo posizioni per effetto di radiazioni, e rimasti intrappolati nel reticolo cristallinocristallino

il metodo al il metodo al fluorofluoro per materiali rinvenuti sotto terra, nei quali, per materiali rinvenuti sotto terra, nei quali, attraverso un processo di attraverso un processo di diagenesidiagenesi, il fluoro proveniente dal , il fluoro proveniente dal terreno sia stato assorbito dalla superficie del reperto prendendo terreno sia stato assorbito dalla superficie del reperto prendendo il posto di altri ioniil posto di altri ioni

Spesso un falso può essere rivelato mediante la semplice Spesso un falso può essere rivelato mediante la semplice determinazione della sua età storica, applicando una delle determinazione della sua età storica, applicando una delle numerose tecniche di numerose tecniche di datazionedatazione. Queste tecniche, sviluppate per . Queste tecniche, sviluppate per determinare l’età dei reperti a scopo archeologico, sono impiegate determinare l’età dei reperti a scopo archeologico, sono impiegate anche a scopo di autenticazione. A seconda del tipo di materiale, anche a scopo di autenticazione. A seconda del tipo di materiale, sono particolarmente utili le seguenti:sono particolarmente utili le seguenti:

Datazione incompatibile con l’età Datazione incompatibile con l’età dichiaratadichiarata

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Forse la più famosa Forse la più famosa bufalabufala nella storia della scienza è quella relativa al cosidetto nella storia della scienza è quella relativa al cosidetto Uomo di Uomo di PiltdownPiltdown. Si tratta di un ricco insieme di ossa, denti e frammenti di teschio rinvenuti tra il 1909 . Si tratta di un ricco insieme di ossa, denti e frammenti di teschio rinvenuti tra il 1909 e il 1915 in una cava di ghiaia vicino a Piltdown, nella contea dell’East Sussex in Inghilterra. Lo e il 1915 in una cava di ghiaia vicino a Piltdown, nella contea dell’East Sussex in Inghilterra. Lo scopritore fu un antropologo dilettante di nomescopritore fu un antropologo dilettante di nome Charles Dawson. Charles Dawson. Subito considerato oggetto di Subito considerato oggetto di estremo interesse dagli studiosi dell’epoca, i reperti vennero utilizzati per assemblare il teschio estremo interesse dagli studiosi dell’epoca, i reperti vennero utilizzati per assemblare il teschio di quello che fu ritenuto il più antico antenato dell’uomo, da allora noto, appunto, come Uomo di quello che fu ritenuto il più antico antenato dell’uomo, da allora noto, appunto, come Uomo di Piltdown e chiamatodi Piltdown e chiamato Eoanthropus dawsoniEoanthropus dawsoni dal nome dello scopritore dal nome dello scopritore. L’ampiezza della cassa . L’ampiezza della cassa cranica faceva pensare ad un individuo con un grande cervello, quindi avente un elevato cranica faceva pensare ad un individuo con un grande cervello, quindi avente un elevato grado di intelligenza; le mascelle, invece, avevano caratteristiche distintamente scimmiesche. grado di intelligenza; le mascelle, invece, avevano caratteristiche distintamente scimmiesche. In definitiva, l’Uomo di Piltdown poteva essere l’anello mancante della catena evolutiva, In definitiva, l’Uomo di Piltdown poteva essere l’anello mancante della catena evolutiva, l’elemento di congiunzione tra l’uomo e la scimmia. L’età attribuita era di circa 500.000 annil’elemento di congiunzione tra l’uomo e la scimmia. L’età attribuita era di circa 500.000 anni

L’Uomo di PiltdownL’Uomo di Piltdown

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In realtà, successivi ritrovamenti in Africa rendevano incompatibile il suo In realtà, successivi ritrovamenti in Africa rendevano incompatibile il suo inserimento nella catena evolutiva, che suggeriva un origine africana per l’uomo, inserimento nella catena evolutiva, che suggeriva un origine africana per l’uomo, ed è curioso pensare che inizialmente si pensò ai ritrovamenti africani come a dei ed è curioso pensare che inizialmente si pensò ai ritrovamenti africani come a dei falsifalsi

La bufala del secoloLa bufala del secolo

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Nel 1953 furono presentate analisi di datazione al fluoro che, per la Nel 1953 furono presentate analisi di datazione al fluoro che, per la prima volta, suggerivano la non autenticità dei frammenti. prima volta, suggerivano la non autenticità dei frammenti. Successivamente, analisi più dettagliate individuarono sulla Successivamente, analisi più dettagliate individuarono sulla superficie dei frammenti la presenza di solfato ferroso, dicromato di superficie dei frammenti la presenza di solfato ferroso, dicromato di potassio e un colorante organico, probabilmente Marrone di potassio e un colorante organico, probabilmente Marrone di Vandyke, utilizzati forse per impartire ai fossili un colore rugginoso Vandyke, utilizzati forse per impartire ai fossili un colore rugginoso simile a quello dei materiali preistorici. I frammenti derivavano simile a quello dei materiali preistorici. I frammenti derivavano effettivamente da uno scheletro umano e da mascelle di scimmie, effettivamente da uno scheletro umano e da mascelle di scimmie, ma di epoca contemporanea, spezzati ad arte in modo da non far ma di epoca contemporanea, spezzati ad arte in modo da non far rivelare i punti di contatto e mescolati a frammenti di fossili rivelare i punti di contatto e mescolati a frammenti di fossili autentici per favorire una datazione anticaautentici per favorire una datazione antica

Sull’autore della bufala si sono fatte molte ipotesi. Le più Sull’autore della bufala si sono fatte molte ipotesi. Le più accreditate individuano il responsabile nello scopritore dei fossili, accreditate individuano il responsabile nello scopritore dei fossili, Charles Dawson; altri puntano sullo scrittore Arthur Conan Doyle, Charles Dawson; altri puntano sullo scrittore Arthur Conan Doyle, che avrebbe in questo modo perpetrato una vendetta ai danni dei che avrebbe in questo modo perpetrato una vendetta ai danni dei circoli scientifici dell’epoca, colpevoli ai suoi occhi di non prendere circoli scientifici dell’epoca, colpevoli ai suoi occhi di non prendere sul serio le sue teoriesul serio le sue teorie esoteriche esoteriche

La scoperta del falsoLa scoperta del falso

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L’autenticità dei reperti ceramici può essere valutata con il metodo di L’autenticità dei reperti ceramici può essere valutata con il metodo di datazione della Termoluminescenza. Questa tecnica permette di risalire datazione della Termoluminescenza. Questa tecnica permette di risalire all’epoca dell’ultima cottura dell’oggetto, quindi presumibilmente all’epoca all’epoca dell’ultima cottura dell’oggetto, quindi presumibilmente all’epoca della sua manifattura. Le caratteristiche della tecnica sono tali, tuttavia, che della sua manifattura. Le caratteristiche della tecnica sono tali, tuttavia, che a volte la datazione può risultare fuorviante: se il reperto è stato soggetto a a volte la datazione può risultare fuorviante: se il reperto è stato soggetto a riscaldamenti successivi oltre a quello effettuato in fase di cottura, la riscaldamenti successivi oltre a quello effettuato in fase di cottura, la luminescenza accumulata dall’epoca della cottura si perde irreversibilmente luminescenza accumulata dall’epoca della cottura si perde irreversibilmente e quindi l’età del manufatto risulta più recente: questo può essere il caso di e quindi l’età del manufatto risulta più recente: questo può essere il caso di reperti sottoposti ad incendireperti sottoposti ad incendi

Un caso più curioso si può verificare quando reperti ceramici siano trafugati Un caso più curioso si può verificare quando reperti ceramici siano trafugati da tombaroli che non abbiano nozioni di chimica sufficienti. Se si trova un da tombaroli che non abbiano nozioni di chimica sufficienti. Se si trova un vaso in frammenti mentre si ha già pronto il compratore, per restaurarlo più vaso in frammenti mentre si ha già pronto il compratore, per restaurarlo più in fretta è possibile che il pezzo sia messo ad asciugare in un forno, ma se la in fretta è possibile che il pezzo sia messo ad asciugare in un forno, ma se la temperatura di essiccamento supera i 100°C, la radioattività che si è temperatura di essiccamento supera i 100°C, la radioattività che si è accumulata nei secoli scompare completamente e l’analisi di accumulata nei secoli scompare completamente e l’analisi di termoluminescenza non può che determinare la non autenticità del reperto. termoluminescenza non può che determinare la non autenticità del reperto. In questo caso un vaso autentico risulta falso per un errore del tombaroloIn questo caso un vaso autentico risulta falso per un errore del tombarolo

Autenticazione di reperti Autenticazione di reperti ceramiciceramici

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Senza dubbio tra i reperti storici più noti al mondo vi è Senza dubbio tra i reperti storici più noti al mondo vi è la Sacra Sindone, il drappo in lino conservato nel la Sacra Sindone, il drappo in lino conservato nel Duomo di Torino e ritenuto essere il lenzuolo funebre di Duomo di Torino e ritenuto essere il lenzuolo funebre di Gesù Cristo, in virtù dell'immagine in negativo impressa Gesù Cristo, in virtù dell'immagine in negativo impressa in tutta la lunghezza del tessutoin tutta la lunghezza del tessuto

L'autenticità del manufatto avrebbe ovviamente L'autenticità del manufatto avrebbe ovviamente implicazioni religiose fin troppo evidentiimplicazioni religiose fin troppo evidenti

La Sacra SindoneLa Sacra Sindone

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Nel 1978 fu creato un gruppo di lavoro internazionale denominato STURP (Shroud of Nel 1978 fu creato un gruppo di lavoro internazionale denominato STURP (Shroud of Turin Research Project), incaricato di effettuare studi scientifici sul lino. La conclusione Turin Research Project), incaricato di effettuare studi scientifici sul lino. La conclusione fu che l'immagine sulla Sindone non era un dipinto ma si era formata da prodotti di fu che l'immagine sulla Sindone non era un dipinto ma si era formata da prodotti di ossidazione della cellulosa contenuta nelle fibre di lino e da materiale ematico ossidazione della cellulosa contenuta nelle fibre di lino e da materiale ematico fuoriuscito da un corpo umano feritofuoriuscito da un corpo umano ferito

Analisi sulla SindoneAnalisi sulla Sindone

Uno studio indipendente, portato Uno studio indipendente, portato avanti nel 1979 dal già citato Walter avanti nel 1979 dal già citato Walter McCrone con la microscopia a luce McCrone con la microscopia a luce polarizzata, fornì invece risultati polarizzata, fornì invece risultati opposti e contrastanti con opposti e contrastanti con l'attribuzione storico-religiosa del l'attribuzione storico-religiosa del lino: l'immagine sarebbe risultata un lino: l'immagine sarebbe risultata un dipinto composto per lo più da dipinto composto per lo più da ossido di ferro e cinabro per ossido di ferro e cinabro per simulare il colore del sangue; non simulare il colore del sangue; non c'erano tracce di materiale ematico c'erano tracce di materiale ematico e, per di più, i due pigmenti erano e, per di più, i due pigmenti erano identificati soltanto nelle zone identificati soltanto nelle zone dell'immagine. Questi risultati dell'immagine. Questi risultati furono confermati nel 1980 da furono confermati nel 1980 da analisi con le tecniche XRD e SEM-analisi con le tecniche XRD e SEM-EDX che identificarono EDX che identificarono rispettivamente ocra rossa + rispettivamente ocra rossa + vermiglio e ferro + mercurio + zolfo vermiglio e ferro + mercurio + zolfo nelle aree dell'immaginenelle aree dell'immagine

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A quel punto lo STURP suggerì di effettuare sul lino, materiale di natura organica, un A quel punto lo STURP suggerì di effettuare sul lino, materiale di natura organica, un test di datazione con il radiocarbonio, che fu assegnato a tre laboratori indipendenti. Il test di datazione con il radiocarbonio, che fu assegnato a tre laboratori indipendenti. Il risultato delle tre misure fornì una data relativa al XIV secolo, gettando una luce risultato delle tre misure fornì una data relativa al XIV secolo, gettando una luce sinistra sull'autenticità del manufatto. In seguito ci furono contestazioni relativamente sinistra sull'autenticità del manufatto. In seguito ci furono contestazioni relativamente al protocollo seguito per la misura del al protocollo seguito per la misura del 1414C, alla significatività del campionamento e C, alla significatività del campionamento e soprattutto al danno sofferto dal lino a seguito dell'incendio di Chambéry nel 1532, che soprattutto al danno sofferto dal lino a seguito dell'incendio di Chambéry nel 1532, che potrebbe aver causato un errore non trascurabile nellapotrebbe aver causato un errore non trascurabile nella

1414C sulla SindoneC sulla Sindone

misura di misura di 1414C, Misure successive C, Misure successive effettuate da ricercatori russi, in effettuate da ricercatori russi, in condizioni di stress termico simili condizioni di stress termico simili a quelle dell'incendio, a quelle dell'incendio, dimostrarono la possibilità di un dimostrarono la possibilità di un errore in eccesso nella datazione; errore in eccesso nella datazione; la stessa possibilità si la stessa possibilità si originerebbe in presenza di originerebbe in presenza di contaminati organici moderni contaminati organici moderni inglobati nel lino. A sostegno inglobati nel lino. A sostegno della veridicità della misura della veridicità della misura 1414C, e C, e quindi dell'attribuzione del lino al quindi dell'attribuzione del lino al XIV secolo, c'è la considerazione XIV secolo, c'è la considerazione che per cambiare una data dal I che per cambiare una data dal I secolo al XIV secolo sarebbe secolo al XIV secolo sarebbe necessario un peso di carbonio necessario un peso di carbonio moderno pari a due volte il peso moderno pari a due volte il peso della Sindone stessa. La della Sindone stessa. La questione dell'autenticità della questione dell'autenticità della Sindone resta quindi apertissimaSindone resta quindi apertissima

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Ci sono casi di falsificazione più sofisticati, in cui si utilizza il Ci sono casi di falsificazione più sofisticati, in cui si utilizza il materiale effettivamente dichiarato ma alterato in maniera da materiale effettivamente dichiarato ma alterato in maniera da aumentarne il valore. Prendendo in considerazione le pietre aumentarne il valore. Prendendo in considerazione le pietre preziose, è noto che il loro valore dipende dalla grandezza, dal preziose, è noto che il loro valore dipende dalla grandezza, dal colore, dall'aspetto e dall'origine; alcuni di questi parametri colore, dall'aspetto e dall'origine; alcuni di questi parametri possono essere artificialmente modificati. Un trattamento termico, possono essere artificialmente modificati. Un trattamento termico, per esempio, può migliorare il colore e la chiarezza di una gemmaper esempio, può migliorare il colore e la chiarezza di una gemma

Un altro esempio può essere l'unione di due frammenti di pietre Un altro esempio può essere l'unione di due frammenti di pietre preziose con un collante: il valore commerciale della pietra preziose con un collante: il valore commerciale della pietra risultante è senza dubbio molto maggiore rispetto a quello dei due risultante è senza dubbio molto maggiore rispetto a quello dei due frammenti, e se si riesce a trovare un collante che non alteri l'indice frammenti, e se si riesce a trovare un collante che non alteri l'indice di rifrazione della pietra (e quindi non riveli la frattura) il gioco è di rifrazione della pietra (e quindi non riveli la frattura) il gioco è fatto. L'analisi chimica dell'oggetto nella sua globalità non potrebbe fatto. L'analisi chimica dell'oggetto nella sua globalità non potrebbe che confermarne l'autenticità, tuttavia un'analisi più accurata che confermarne l'autenticità, tuttavia un'analisi più accurata potrebbe rivelare la presenza del materiale estraneo, il collante potrebbe rivelare la presenza del materiale estraneo, il collante appunto, che darebbe un segnale all'analisi Raman o IR assai appunto, che darebbe un segnale all'analisi Raman o IR assai diverso da quello della pietra preziosadiverso da quello della pietra preziosa

Alterazione di pietre Alterazione di pietre preziosepreziose