Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I...

9
INIZIO BIOGRAFIA FEDRO … Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura: riveste un ruolo poetico subalterno in quanto la favola non era considerata (analogamente a oggi) un alto genere letterario anche se possedeva un carattere pedagogico e un fine morale. Fedro nacque intorno al 20 a.C. e giunse giovanissimo a Roma come schiavo, forse a seguito della violenta repressione, operata dal console Lucio Calpurnio Pisone, della rivolta avvenuta in Tracia nel 13 a.C. La sua venuta a Roma ancora bambino è stata dedotta dalla sua affermazione di aver letto da bambino il Telephus, una tragedia ora perduta di Ennio; ma non si può escludere, per quanto poco probabile, che egli abbia potuto già studiare latino in Macedonia, e pertanto la questione della data della sua venuta a Roma resta insoluta. Che egli sia stato uno schiavo familiaris, appartenente cioè alla familia di Augusto, e poi emancipato da questo imperatore è attestato nella titolazione manoscritta della sua opera, Phaedri Augusti liberti Fabulae Aesopiae; si deduce che il suo nome, dopo la liberazione, deve essere stato Caius Iulius Phaedrus, dal momento che i liberti assumevano il praenomen e il nomen del loro patrono.

Transcript of Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I...

Page 1: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

INIZIO BIOGRAFIA FEDRO …Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di

celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura: riveste un ruolo poetico subalterno in quanto la favola non era considerata (analogamente a oggi) un alto genere letterario anche se possedeva un carattere pedagogico e un fine morale. Fedro nacque intorno al 20 a.C. e giunse giovanissimo a Roma come schiavo, forse a seguito della violenta repressione, operata dal console Lucio Calpurnio Pisone, della rivolta avvenuta in Tracia nel 13 a.C. La sua venuta a Roma ancora bambino è stata dedotta dalla sua affermazione di aver letto da bambino il Telephus, una tragedia ora perduta di Ennio; ma non si può escludere, per quanto poco probabile, che egli abbia potuto già studiare latino in Macedonia, e pertanto la questione della data della sua venuta a Roma resta insoluta. Che egli sia stato uno schiavo familiaris, appartenente cioè alla familia di Augusto, e poi emancipato da questo imperatore è attestato nella titolazione manoscritta della sua opera, Phaedri Augusti liberti Fabulae Aesopiae; si deduce che il suo nome, dopo la liberazione, deve essere stato Caius Iulius Phaedrus, dal momento che i liberti assumevano il praenomen e il nomen del loro patrono.

Page 2: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

… Fine Biografia FEDRO

Se Fedro fu effettivamente portato giovanissimo a Roma,potrebbe aver studiato alla scuola dell'erudito Verrio Flacco, tenuta nel tempio di Apollo che sorgeva sul Palatino dove studiavano anche i nipoti di Augusto, Gaio e Lucio, e di quest'ultimo, secondo un'ipotesi, potrebbe esser poi divenuto pedagogo, acquisendo quei meriti che, insieme con l'ascesa sociale, lo avrebbero portato alla libertà.Come Fedro stesso ci informa,il ministro di Tiberio, Seiano, lo fece processare, sospettandolo di allusioni sgradite ai potenti. Ne uscì tuttavia indenne, forse anche per la caduta in disgrazia e la morte del prefetto, e poté continuare a scrivere indisturbato fino all'impero di Claudio (41-54), grazie a un liberto, Fileto, al quale è dedicato uno dei suoi ultimi componimenti, o forse anche fino all'impero di Nerone(54-68).

Page 3: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

Lupus et agnus (latino)…Ad rivum eundem Lupus et

Agnus venerant siti compulsi: superior stabat Lupus, longeque inferior Agnus: tunc fauce improba latro incitatus jurgii causam intulit.Cur, Inquit, turbulentam fecistimihi istam bibenti? Laniger contra timens, qui possum, quaeso, facere quod quereris, Lupe? A te decurrit ad meos haustus liquor. Repulsus ille veritatis viribus, ante hos sex menses male, ait, dixisti mihi. Respondit Agnus: equidem natus non eram. Pater hercle tuus, inquit, maledixit mihi. Atque ita correptum lacerat injusta nece.Haec popter illos scripta est homines fabula, qui ficti caussi innocentes opprimunt.

Page 4: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

… Il lupo e L’agnello (italiano)Un lupo e un agnello, spinti dalla sete, si ritrovarono a bere nello stesso ruscello. Il lupo era più a monte,mentre l'agnello

beveva a una certa distanza, verso valle. La fame

però spinse il lupo ad attaccar briga e allora

disse: "Perché osi Intorbidarmi l'acqua?“

L'agnello tremando rispose: "Come posso fare

questo se l'acqua scorre da te a me?“ “E' vero,

ma tu sei mesi fa mi hai insultato con brutte parole". "Impossibile, sei mesi fa non ero ancora nato". "Allora" riprese il lupo "fu certamente tuo padre a

rivolgermi tutte quelle villanie". Quindi saltò addosso all'agnello e se lo mangiò. Questo racconto è rivolto a tutti coloro che opprimono i giusti nascondendosi dietro falsi pretesti.

Page 5: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

Sistema dei personaggiAgnello = protagonista

Vuole solo bere l’acqua al ruscello

Rappresenta = l’ingenuità, la

sincerità, il bene della società

È vittima dell’ingiustizia

Lupo = antagonista

Cerca dei pretesti per mangiare l’agnello, non riuscendoci lo mangia comunque

Rappresenta = la crudeltà, la prepotenza, il male

della società

È la causa dell’ingiustizia

Page 6: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

PERSONAGGIIl lupo cattivo:-Forza-Prepotenza

L’agnello buono:-Innocenza-Ingenuità

StaticiUnidimensionaliSemplici

Finale Tragico :Morte dell’agnello

Tematiche affrontate:-Avidità-Il più forte vuole avere tutto, anche la ragione.

Morale:La favola ci insegna che i prepotenti, guidati dall’ignoranza, sottomettono i deboli.

Page 7: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

Vulpes et ciconia (latino) …Nulli nocendum: si quis vero laeserit,multandum simili iure fabella admonet.Vulpes ad cenam dicitur ciconiamprior invitasse et illi in patina liquidamposuisse sorbitionem, quam nullo modogustare esuriens potuerit ciconia.Quae vulpem cum revocasset, intrito cibo plenam lagonam posuit: huic rostrum inserens satiatur ipsa et torquet convivam fame. Quae cum lagonae collum frustra lambert,peregrinam sic locutam volucrem accepimus:«Sua quisque exempla debet aequo animo pali».

Page 8: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

… La volpe e La cicogna (italiano)Non si deve fare del male a nessuno: ma se qualcuno avrà recato danno, la favola insegna che deve essere ripagato con la stessa moneta. Si racconta che la volpe per prima avesse invitato a pranzo la cicogna e le avesse imbandito, in un piatto largo, una vivanda 1iquida, che la cicogna in nessun modo poté assaggiare, benché affamata. Ma questa, avendo a sua volta invitato la volpe, le pose davanti una bottiglia piena di cibo tritato: inserendovi il becco, essa stessa si sazia e tormenta con la fame l’invitata. E mentre quella leccava invano il collo della bottiglia, sappiamo che l’uccello migratore così parlò: «Ciascuno deve sopportare con rassegnazione gli esempi dati (agli altri)».

Page 9: Fedro (20 a.C.–50 d.C.) è stato uno scrittore romano, autore di celebri favole, attivo nel I secolo. Fedro rappresenta una voce isolata della letteratura:

Created By…. <Marco Frattasi>

<Giorgio Galanzi>

<Andrea Di Pierdomenico>

<Lorenzo Di Berardino>

Grazie per averci seguito XD…...