Attualita Luglio-Agosto 2015 web.pdf

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 GAETANO SALVEMINI una vita per la libertà E-mail [email protected] MARINO: “TORNINO NELLE FOGNE DA DOVE SONO VENUTI”. AVANZA L’ALZHEIMER ? Slogan anni 60... Inaugura metropolitane iniziate da Velt roni ed Alemanno e si prende i meriti. Al Gay Pride: “Mantenuta altra promessa”. Quelle che lo riguardano personalmente? Roma, 22 giugno - Dal Messaggero, quindi non un giornale di opposizione, leggiamo delle dichiarazioni del sindaco di Roma, Marino di- chiara: «Se dopo il 2023 dovessi scrivere un libro su quello che ho visto dovrei iniziar e con la frase del film che dice ‘Ho visto cose che voi umani non avete visto mai”. Ed è quello che ho visto in Campidoglio dopo l’arrivo di una destra che non ha vergogna: tornino nelle fogne da dove sono venuti invece di dare lezioni di democrazia e rigore a noi che siamo i naturali eredi.» Fedele al gruppo di estrema sinistra che lo ha eletto, ha ritirato fuori un vec- ROVENTI POLEMICHE SUL CONCORSONE RAI Tredici mesi di attesa per il concorso Rai, ma solo venti giorni di preavviso e la convocazione in un paese dell’ Umbria per la prima prova. Che fatica aspirare a fare il giornalista con contratto vero, in Rai, in un paese come l’Italia. Nuove polemiche per il concor- sone della Tv pubblica che dovrebbe portare alla formazione di una lista di 100 giornalisti da assumere nelle reti Rai. L’annuncio è stato fatto a più di un anno di distanza dalla chiusura delle iscri- zioni online, terminate ad aprile 2014. Dopo mesi trascorsi senza avere alcun tipo di aggiornamento, i quasi 5mila candidati si sono ritrovati l’avviso nella casella di posta all’improvviso, il 9 giungo: “La invitiamo”, si legge nell’email, “a presentarsi, munito di un documento di identità valido e del tesserino dei giornalisti, I GIOVANI E I VALORI ASSOLUTI Le varie società europee che nel passato avevano conosciuto so- prattutto le rivoluzioni politiche e sociali sono state investite nell’ultimo cinquantenn io dalle conseguenze di altri tipi di rivo- luzione. L’insiem e di tali innovazioni collegate a fenomeni di modifica che investono l’uomo fin nella sua più riposta indivi- dualità di “ hom o singularis”: è la rivoluzion e tecnologica. Tale rivoluzione si trasferisce nella sfera più comple ssa del costume, dei rapporti etico-sociali, dell’ordinamento stesso della società e dei valori culturali. La famiglia e la religione, un tempo barriera discreta, sbarramento alla frana inarrestabile del costume più de- teriore sono ormai fragile diga contro lo smembramento sociale Esaurita la 1 a edizione di questo libro Per prenotare copie della 2 a : cell. 347 0333846 IL CALIFFATO VA FRONTEGGIATO SUL TERRENO CON ARMI ADEGUATE ! Loretta Napoleoni è tra i massimi esperti di terrorismo, e ha pub- blicato diversi studi su finanziamento di gruppi terroristici e rici- claggio . Nel libro “Isis , lo Stato del terrore”, pubblicato da Feltrinelli (marzo 2015, 144 pagine, 13 euro) leggiamo con stu- pore che per la prima volta dalla fine della Prima guerra mondiale un’organizza zione armata sta ridisegnando la mappa del Medio Oriente tracciata da Francesi e Inglesi. Combattendo una guerra di conquista, lo Stato Islamico sta cancellando i confini fissati nell’Accordo Sykes-Pico t formulato nel 1916. Oggi la bandiera nera e dorata dell’Isis sventola su un territorio più vasto del Regno Unito, che va dalla sponda mediterranea della Siria fino al cuore dell’Iraq: l’area tribale sunnita. Dalla fine di giugno 2014 questa regione è nota come “il Califfato”, una denominazio ne che aveva cessato di esistere nel 1924, in seguito alla dissoluzione dell’Im- pero Ottomano per mano di Ata- turk. Quel che distingue (segue a pag. 2) Lisa Biasci UN BLO G DA VISIT ARE Navigando in Rete e digitando movimentosalvemini.blogspot.com potete documentarvi sulle proposte di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini. Il sito è una mini-enciclopedia di Scienze politiche, economiche, sociali, religiose, letterarie e artistiche Il blog ha registrato finora circa 27.000 visualizzazioni. (segue a pag. 4) Raffaele Vacca (segue a pag. 2) Vetriolo EUROPA SENZ’ANIMA L ’Europa disegnata dal Manifesto di Ventotene del 1943 è stata strac- ciata il 2 maggio 1998, nel momento in cui è stato introdotto l’Euro, moneta unica gestita dalla Banca Centrale Europea. Da quel momento ha avuto inizio la gigantesca svendita dei beni e del denaro degli ita- liani. I “signori dell’euro” si sperticavano nell’asserire che avrebbero garantito lo sviluppo economico. Ed hanno mentito. A vevano brindato “con le lacrime agli occhi” ma pienamente consapevoli di devastare le finanze italiane svalutando la lira. Avevano consegnato il popolo ita- liano in ostaggio a potenti lobby che, silenziose e invisibil i, governano il mondo. Avevano rafforzato il global-capitalismo, selvaggio e cini co, fondato sui monopòli e sugli oligopoli. Questi “traditori” della Patria sono stati premiati, con folgoranti carriere politiche, da potenti club mondialisti: Bilderberg, Aspen Institute, Fabian Society, Royal Insti- tute. Queste lobby impongono a tutti la “loro” legge. Un’autentica ca- nagliata. Le loro iniziative sono lontane anni-luce dai valori etici indicati dal card. Martini nel 1997 al Parlamento Europeo di Stra- sburgo: dialogo tra le diverse culture e rispetto della dignità umana dei lavoratori. Cosmo G. Sallustio Salvemini IL POPOLO VUOLE UN ROMANO COME SINDACO DI ROMA ! Un romano al Comune di Roma è quello che chiede ora il popolo della Capitale. Le problematiche legate allo scandalo di “mafia capitale” sono ormai giunte all’apice e sicuramente ad un livello in- sopportabile. I romani sono stufi di subire ogni tipo di frustrazione. Non vogliono vedere la propria città spegnersi giorno dopo giorno. E’ pur vero che le grandi dimensioni della città non favoriscono una gestione amministrativa ottimale, ma non si vede mai un cambiamento deciso, soprattutto in ter- mini di pulizia e di trasporti. Non era certo il caso che il Sindaco Marino prendesse come prima ini- ziativa, subito dopo il suo insediamento, quella di chiudere al traffico i Fori Imperiali. Certo, se fosse stata una misura successiva ad azioni di miglioramento dello stile di vita dei cittadini in termini di servizi più efficienti, sarebbe stata accolta molto positivamente e apprezzata da tutti. Invece, i ro- mani devono digerire la sporcizia che si accumula in ogni parte della città e devono sopportare i dis- servizi continui del trasporto pubblico. Il Comune di Roma non ha neanche la “furbizia” che hanno le amministrazioni delle grandi metropoli europee dove al centro delle città non si vede un pezzo di carta per terra e nemmeno accumuli di immondizia, ma basta poi spostarsi verso la periferia e vedere di tutto . Ai turisti però, ri- (segue a pag. 2) Liliana Speranza LA SINCOPE NEUROMEDIATA La sindrome neuro mediata è una condizione frequente che col- pisce persone di tutte le età, anche con cuore sano (atleti) ed è particolarmen te frequente nella popolazione pediatrica e soprat- tutto in quella adolescenziale. Essa è dovuta ad una vera e propria patologia d’organo, ma è legata ad un transitorio “malfunzion a- mento” del sistema nervoso autonomo deputato alla regolazione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Nella maggior parte dei casi la sincope neuro mediata ha una genesi vaso de- pressiva (abbassamen to pressorio) ed è preceduta da sintomi pre- monitori come debolezza, nausea, offuscamento della vista, sudorazione,ca rdiopalmo, sensazione di testa leggera malessere generale. Quali sono le condizioni che possono determinare sin- cope che è meglio evitare? Stare troppo tempo in piedi: se è possi- LA STRAGE DEGLI INNOCENTI Io la definisco “cosi”. Milioni di Italiani non hanno più lavoro, un bisogno estremo. Si apre il televisore, e scene di miserie umane appaiono hai nostri occhi, (al Tiburtino 800 persone dormono a terra), poi il bivacco alla stazione Term ini, un presidio medico volante, soccorre questa povera gente, bimbi donne e uomini con piaghe di scabbia, 30 dei più gravi, vengono ricoverati. La Croce Rossa porta acqua e viveri. I terremotati dell’Aquila e di altre Città, sono imbestialiti: a noi chi ci aiuta? Ci hanno fatto pagare l’Imu sulle macerie delle nostre case è una vergogna di questo Governo! Gli Italiani sono ormai al la disper azione. Un fatto atroce, avvenuto sulla metro a Milano un controllore chiede il bi- glietto a un gruppo di ragazzi stranieri.Uno di loro estrae un ma- chete e gli tronca il braccio! Interviene un collega che aveva IL PRINCIPIO DI PARETO E L’INERZIA ITALIANA Conosciuto anche come principio di scarsità dei fattori, quello di Pareto (dal nome del geniale economista che lo elaborò alla fine dell’800) dimostra come un numero basso di fattori riesca a de- terminare un numero molto più alto di effetti. Pareto elaborò que- sta teoria notando come, già alla fine dell’800, il 20% della popolazione mondiale deteneva l’80% delle ricchezze totali. Ma il suo principio regola anche molti altri meccanismi economici, sociali, tecnologici e persino politici: in campo informatico l’80% delle operazioni usa il solo 20% delle funzioni di un sistema, e l’80% degli errori informatici (i cosiddetti bug) è causato dal 20% del sistema. L’80% dei navigatori legge solo il 20% dei contenuti di un sito internet, e negli stessi siti il 20% delle informazioni in- serite rappresenta l’80% dei con- tenuti online. Anche in campo VIVA MADRE NATURA ! Non volevamo crederci, ma abbiamo dovuto constatare, nostro malgrado, facend o una piccola ricerca sul solito “Internet”, che, sotto il pretesto di voler combattere l’omofobi a, cosa peraltro, ci teniamo a sottolineare, giustissima, si vorrebbe far passare una legge (d.d.L. Scalfarotto) che negherebbe un’evidenza, da che mondo e mondo, palmare, assoluta, l’esistenza, cioè, dei maschi e delle femmine, ciò che si riscontra innegabilmente anche in tutto il mondo animale, fino agli insetti e altri animali inferiori, in cui pur esistono casi di ermafroditismo. Solo i batteri, infatti, poiché asessuati, si riproducono per “sdoppiamento”. Dei “virus” non è il caso di parlare, poiché trattasi di oloparassiti, di masserelle as- similabili a semplici macromolecole proteiche , viventi a spese di cellule, appunto, del mondo animale. Ma siamo alle soglie della vita. Ma di che si tratta? Si tratta della “Gender Theory” , ossia di una strana (non possiamo non usare questo aggettivo) ideologia, nata soprattutto nel mondo anglosassone al principio degli anni ’60, sotto la spinta dei movimenti ideologici femministi e poi fatta propria dai movimenti gay, per contestare ogni forma di discrimi- nazione sociale nei loro con- fronti, cosa, vogliamo ripeterlo, (segue a pag. 2) Maria R. Nicastri (segue a pag. 2) Liana Botticelli (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso (segue a pag. 2) Sergio Scalia (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta Il valore di un’educazione non consiste nell’appren- dere molti dati, ma nell’ad- destrare la mente a pensare qualcosa che non si può ap- prendere dai libri di testo. (Albert Einstain) IL TEMPO DELLE DISCREPANZE L’ultima domenica di maggio, nel partecipare alla messa, prima della benedizione finale il sacerdote, nell’accomiatarsi dai fedeli, nel consueto spazio dedicato alle comunicazioni ai parrocchiani, informa i presenti che dalla seconda metà di giu- gno, le messe domenicali si ri- durranno a due mattutine ed a nessuna pomeridiana, per con- sentire ai sacerdoti di poter an- dare in vacanza. L’avviso viene accompagnato da un silenzio di sgomento e da un paio di escla- mazioni di disapprovazione, tanto da spingere il sacerdote a precisare che egli stesso non sarebbe andato in vacanza, ma avrebbe dovuto sostituire suoi colleghi desiderosi di una pausa fuori città. A parte il fatto che il sacerdozio non mi pare un mestiere come un altro ma una vocazione, la cosa che qui mi preme rilevare è un’altra. Ho avvertito un certo disagio ascoltando quella comunica- (segue a pag. 2) Adalgisa Biondi TECNOLOGICA-MENTE PARLANDO Spezzo subito una lancia contro il “benessere” e ribadisco il mio pensiero non del tutto favorevole al progresso moderno. E’ vero che la tecnologia porta all’enorme comodità cui tutti oggi siamo abituati, ma di riflesso ne consegue che in questo scenario l’utilizzo del potere mentale tende ad impoltrirsi. E’ una conseguenza naturale. Ma allora, è davvero positivo tutto ciò? Diverse volte ho tentato di dare una risposta a questo interrogativo (segue a pag. 4) Domenico Bertuccio

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  • GAETANOSALVEMINI

    una v i t a pe r l a l ibe r t

    E-mail [email protected]

    MARINO: TORNINO NELLE FOGNEDA DOVE SONO VENUTI. AVANZA LALZHEIMER ?

    Slogan anni 60... Inaugura metropolitane iniziate da Veltroni edAlemanno e si prende i meriti. Al Gay Pride: Mantenuta altrapromessa. Quelle che lo riguardano personalmente? Roma, 22giugno - Dal Messaggero, quindi non un giornale di opposizione,leggiamo delle dichiarazioni del sindaco di Roma, Marino di-chiara: Se dopo il 2023 dovessi scrivere un libro su quello che hovisto dovrei iniziare con la frase del film che dice Ho visto coseche voi umani non avete visto mai. Ed quello che ho visto inCampidoglio dopo larrivo di una destra che non ha vergogna:tornino nelle fogne da dove sono venuti invece di dare lezioni didemocrazia e rigore a noi che siamo i naturali eredi. Fedele algruppo di estrema sinistra che loha eletto, ha ritirato fuori un vec-

    ROVENTI POLEMICHESUL CONCORSONE RAI

    Tredici mesi di attesa per il concorso Rai, ma solo venti giorni dipreavviso e la convocazione in un paese dellUmbria per la primaprova. Che fatica aspirare a fare il giornalista con contratto vero,in Rai, in un paese come lItalia. Nuove polemiche per il concor-sone della Tv pubblica che dovrebbe portare alla formazione diuna lista di 100 giornalisti da assumere nelle reti Rai. Lannuncio stato fatto a pi di un anno di distanza dalla chiusura delle iscri-zioni online, terminate ad aprile 2014. Dopo mesi trascorsi senzaavere alcun tipo di aggiornamento, i quasi 5mila candidati si sonoritrovati lavviso nella casella di posta allimprovviso, il 9 giungo:La invitiamo, si legge nellemail, a presentarsi, munito di undocumento di identit valido edel tesserino dei giornalisti,

    I GIOVANI E I VALORI ASSOLUTILe varie societ europee che nel passato avevano conosciuto so-prattutto le rivoluzioni politiche e sociali sono state investitenellultimo cinquantennio dalle conseguenze di altri tipi di rivo-luzione. Linsieme di tali innovazioni collegate a fenomeni dimodifica che investono luomo fin nella sua pi riposta indivi-dualit di homo singularis: la rivoluzione tecnologica. Talerivoluzione si trasferisce nella sfera pi complessa del costume,dei rapporti etico-sociali, dellordinamento stesso della societ edei valori culturali. La famiglia e la religione, un tempo barrieradiscreta, sbarramento alla frana inarrestabile del costume pi de-teriore sono ormai fragile digacontro lo smembramento sociale

    Esaurita la 1a edizione di questo libroPer prenotare copie della 2a: cell. 347 0333846

    IL CALIFFATO VA FRONTEGGIATO SUL TERRENO CON ARMI ADEGUATE ! Loretta Napoleoni tra i massimi esperti di terrorismo, e ha pub-blicato diversi studi su finanziamento di gruppi terroristici e rici-claggio. Nel libro Isis, lo Stato del terrore, pubblicato daFeltrinelli (marzo 2015, 144 pagine, 13 euro) leggiamo con stu-pore che per la prima volta dalla fine della Prima guerra mondialeunorganizzazione armata sta ridisegnando la mappa del MedioOriente tracciata da Francesi e Inglesi. Combattendo una guerradi conquista, lo Stato Islamico sta cancellando i confini fissatinellAccordo Sykes-Picot formulato nel 1916. Oggi la bandieranera e dorata dellIsis sventola su un territorio pi vasto del RegnoUnito, che va dalla sponda mediterranea della Siria fino al cuoredellIraq: larea tribale sunnita. Dalla fine di giugno 2014 questaregione nota come il Califfato, una denominazione che avevacessato di esistere nel 1924, in seguito alla dissoluzione dellIm-pero Ottomano per mano di Ata-turk. Quel che distingue

    (segue a pag. 2) Lisa Biasci

    U N B L O G D A V I S I TA R ENavigando in Rete e digitando

    movimentosalvemini.blogspot.compotete documentarvi sulle proposte

    di riforma istituzionale avanzate dal Movimento Salvemini.

    Il sito una mini-enciclopedia di Scienze politiche, economiche,

    sociali, religiose, letterarie e artisticheIl blog ha registrato finora circa

    27.000 visualizzazioni.

    (segue a pag. 4) Raffaele Vacca

    (segue a pag. 2) Vetriolo

    EUROPA SENZANIMALEuropa disegnata dal Manifesto di Ventotene del 1943 stata strac-ciata il 2 maggio 1998, nel momento in cui stato introdotto lEuro,moneta unica gestita dalla Banca Centrale Europea. Da quel momentoha avuto inizio la gigantesca svendita dei beni e del denaro degli ita-liani. I signori delleuro si sperticavano nellasserire che avrebberogarantito lo sviluppo economico. Ed hanno mentito. Avevano brindatocon le lacrime agli occhi ma pienamente consapevoli di devastare lefinanze italiane svalutando la lira. Avevano consegnato il popolo ita-liano in ostaggio a potenti lobby che, silenziose e invisibili, governanoil mondo. Avevano rafforzato il global-capitalismo, selvaggio e cinico,fondato sui monopli e sugli oligopoli. Questi traditori della Patriasono stati premiati, con folgoranti carriere politiche, da potenti clubmondialisti: Bilderberg, Aspen Institute, Fabian Society, Royal Insti-tute. Queste lobby impongono a tutti la loro legge. Unautentica ca-nagliata. Le loro iniziative sono lontane anni-luce dai valori eticiindicati dal card. Martini nel 1997 al Parlamento Europeo di Stra-sburgo: dialogo tra le diverse culture e rispetto della dignit umana deilavoratori. Cosmo G. Sallustio Salvemini

    IL POPOLO VUOLE UN ROMANO COME SINDACO DI ROMA !Un romano al Comune di Roma quello che chiede ora il popolo della Capitale. Le problematichelegate allo scandalo di mafia capitale sono ormai giunte allapice e sicuramente ad un livello in-sopportabile. I romani sono stufi di subire ogni tipo di frustrazione. Non vogliono vedere la propriacitt spegnersi giorno dopo giorno. E pur vero che le grandi dimensioni della citt non favorisconouna gestione amministrativa ottimale, ma non si vede mai un cambiamento deciso, soprattutto in ter-mini di pulizia e di trasporti. Non era certo il caso che il Sindaco Marino prendesse come prima ini-ziativa, subito dopo il suo insediamento, quella di chiudere al traffico i Fori Imperiali. Certo, sefosse stata una misura successiva ad azioni di miglioramento dello stile di vita dei cittadini in terminidi servizi pi efficienti, sarebbe stata accolta molto positivamente e apprezzata da tutti. Invece, i ro-mani devono digerire la sporcizia che si accumula in ogni parte della citt e devono sopportare i dis-servizi continui del trasporto pubblico. Il Comune di Roma non ha neanche la furbizia che hannole amministrazioni delle grandi metropoli europee dove al centro delle citt non si vede un pezzodi carta per terra e nemmeno accumuli di immondizia, ma bastapoi spostarsi verso la periferia e vedere di tutto. Ai turisti per, ri-

    (segue a pag. 2) Liliana Speranza

    LA SINCOPE NEUROMEDIATALa sindrome neuro mediata una condizione frequente che col-pisce persone di tutte le et, anche con cuore sano (atleti) ed particolarmente frequente nella popolazione pediatrica e soprat-tutto in quella adolescenziale. Essa dovuta ad una vera e propriapatologia dorgano, ma legata ad un transitorio malfunziona-mento del sistema nervoso autonomo deputato alla regolazionedella pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Nella maggiorparte dei casi la sincope neuro mediata ha una genesi vaso de-pressiva (abbassamento pressorio) ed preceduta da sintomi pre-monitori come debolezza, nausea, offuscamento della vista,sudorazione,cardiopalmo, sensazione di testa leggera malesseregenerale. Quali sono le condizioni che possono determinare sin-cope che meglio evitare? Staretroppo tempo in piedi: se possi-

    LA STRAGE DEGLI INNOCENTIIo la definisco cosi. Milioni di Italiani non hanno pi lavoro,un bisogno estremo. Si apre il televisore, e scene di miserie umaneappaiono hai nostri occhi, (al Tiburtino 800 persone dormono aterra), poi il bivacco alla stazione Termini, un presidio medicovolante, soccorre questa povera gente, bimbi donne e uomini conpiaghe di scabbia, 30 dei pi gravi, vengono ricoverati. La CroceRossa porta acqua e viveri. I terremotati dellAquila e di altreCitt, sono imbestialiti: a noi chi ci aiuta? Ci hanno fatto pagarelImu sulle macerie delle nostre case una vergogna di questoGoverno! Gli Italiani sono ormai alla disperazione. Un fattoatroce, avvenuto sulla metro a Milano un controllore chiede il bi-glietto a un gruppo di ragazzi stranieri.Uno di loro estrae un ma-chete e gli tronca il braccio!Interviene un collega che aveva

    IL PRINCIPIO DI PARETO E LINERZIA ITALIANAConosciuto anche come principio di scarsit dei fattori, quello diPareto (dal nome del geniale economista che lo elabor alla finedell800) dimostra come un numero basso di fattori riesca a de-terminare un numero molto pi alto di effetti. Pareto elabor que-sta teoria notando come, gi alla fine dell800, il 20% dellapopolazione mondiale deteneva l80% delle ricchezze totali. Mail suo principio regola anche molti altri meccanismi economici,sociali, tecnologici e persino politici: in campo informatico l80%delle operazioni usa il solo 20% delle funzioni di un sistema, el80% degli errori informatici (i cosiddetti bug) causato dal 20%del sistema. L80% dei navigatori legge solo il 20% dei contenutidi un sito internet, e negli stessi siti il 20% delle informazioni in-serite rappresenta l80% dei con-tenuti online. Anche in campo

    VIVA MADRE NATURA !Non volevamo crederci, ma abbiamo dovuto constatare, nostromalgrado, facendo una piccola ricerca sul solito Internet, che,sotto il pretesto di voler combattere lomofobia, cosa peraltro, citeniamo a sottolineare, giustissima, si vorrebbe far passare unalegge (d.d.L. Scalfarotto) che negherebbe unevidenza, da chemondo e mondo, palmare, assoluta, lesistenza, cio, dei maschie delle femmine, ci che si riscontra innegabilmente anche in tuttoil mondo animale, fino agli insetti e altri animali inferiori, in cuipur esistono casi di ermafroditismo. Solo i batteri, infatti, poichasessuati, si riproducono per sdoppiamento. Dei virus non il caso di parlare, poich trattasi di oloparassiti, di masserelle as-similabili a semplici macromolecole proteiche, viventi a spese dicellule, appunto, del mondo animale. Ma siamo alle soglie dellavita. Ma di che si tratta? Si tratta della Gender Theory, ossia diuna strana (non possiamo non usare questo aggettivo) ideologia,nata soprattutto nel mondo anglosassone al principio degli anni60, sotto la spinta dei movimenti ideologici femministi e poi fattapropria dai movimenti gay, per contestare ogni forma di discrimi-nazione sociale nei loro con-fronti, cosa, vogliamo ripeterlo,

    (segue a pag. 2) Maria R. Nicastri (segue a pag. 2) Liana Botticelli (segue a pag. 2) Emiliano F. Caruso

    (segue a pag. 2) Sergio Scalia

    (segue a pag. 2) Antonio Bartalotta

    Il valore di uneducazionenon consiste nellappren-dere molti dati, ma nellad-destrare la mente a pensarequalcosa che non si pu ap-prendere dai libri di testo.

    (Albert Einstain)

    IL TEMPO DELLE DISCREPANZE

    Lultima domenica di maggio,nel partecipare alla messa,prima della benedizione finaleil sacerdote, nellaccomiatarsidai fedeli, nel consueto spaziodedicato alle comunicazioni aiparrocchiani, informa i presentiche dalla seconda met di giu-gno, le messe domenicali si ri-durranno a due mattutine ed anessuna pomeridiana, per con-sentire ai sacerdoti di poter an-dare in vacanza. Lavviso vieneaccompagnato da un silenzio disgomento e da un paio di escla-mazioni di disapprovazione,tanto da spingere il sacerdote aprecisare che egli stesso nonsarebbe andato in vacanza, maavrebbe dovuto sostituire suoicolleghi desiderosi di unapausa fuori citt. A parte il fattoche il sacerdozio non mi pareun mestiere come un altro mauna vocazione, la cosa che quimi preme rilevare unaltra.Ho avvertito un certo disagioascoltando quella comunica-(segue a pag. 2) Adalgisa Biondi

    TECNOLOGICA-MENTEPARLANDO

    Spezzo subito una lanciacontro il benessere eribadisco il mio pensiero nondel tutto favorevole alprogresso moderno. E veroche la tecnologia portaallenorme comodit cui tuttioggi siamo abituati, ma diriflesso ne consegue che inquesto scenario lutilizzo delpotere mentale tende adimpoltrirsi. E una conseguenzanaturale. Ma allora, davveropositivo tutto ci? Diversevolte ho tentato di dare unarisposta a questo interrogativo(segue a pag. 4) Domenico Bertuccio

  • LATTUALIT, pag. 2 N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2015

    INFORMAZIONE AI SOCIQuote associative annuali: ordinaria euro60,00; simpatizzante euro 100,00; beneme-rita euro 180,00; sostenitrice euro 280,00.Per aspiranti pubblicisti: euro 360,00.Il versamento va effettuato tramite vagliapostale intestato a Cosmo Sallustio Salve-mini, via Lorenzo il Magnifico 25, 00013.Fonte Nuova (Roma).

    AV V I S O A G L I A S P I R A N T I P U B B L I C I S T IRegolamento: 1) versare la quota associativa annuale. 2) rileggere at-tentamente gli articoli prima di inviarli alla Direzione entro il 15 di ognimese. 3) Gli articoli non devono superare le 25 righe dattiloscritte. 4)confrontare il testo originario dei propri articoli con quello poi pub-blicato con le necessarie correzioni e abbreviazioni, al fine di non ri-petere errori e prolissit negli articoli inviati successivamente. 5)pubblicare almeno 80 articoli in 24 mesi consecutivi. 6) fare tirocinioin Redazione nei turni da concordare con il Direttore. 7) rivolgersi alconsulente Patrizio Alessandrini (via Monte Senario 14, Roma. Tel.06.87195452) per far calcolare le ritenute dacconto da versare ogniquadrimestre allAgenzia delle Entrate. 8) Conservare ogni copiadel giornale per poter compilare lelenco degli 80 articoli da conse-gnare allOrdine. 9) Presentare allOrdine la domanda discrizione al-lAlbo firmata dal Direttore della testata. 10) Sono accettati solo testidattiloscritti composti in RTF oppure WORD 4/5 e inviati per E-mail:[email protected]. Per avere conferma, chiamare il cell. 347.0333846.Anche dopo liscrizione allAlbo necessario pubblicare almeno un articolosu ogni numero e rinnovare la quota associativa annuale simpatizzante.

    (segue da pag. 1) Il popolo vuole un romano come Sindaco di Roma!

    (segue da pag. 1) Marino: Tornino nelle fogne...

    (segue da pag. 1) Viva madre natura!

    (segue da pag. 1) I giovani e i valori assoluti

    (segue da pag. 1) Il tempo delle discrepanze

    (segue da pag. 1) La sincope neuromediata

    (segue da pag. 1) La strage degli innocenti

    (segue da pag. 1) Il principio da Pareto e linerzia italiana

    (segue da pag. 1) Roventi polemiche sul concorsone RAI

    LIBERA UNIVERSIT INTERNAZIONALE SALVEMINIDIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE

    E SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE

    Scuola di Giornalismodiretta dal Sen. Prof. Cosmo G. SALLUSTIO SALVEMINI (P.M.S.P.)

    Pu essere frequentata anche per corrispondenza.Cell 347.0333846

    Il giornalismo non solo arte; anche passione vissuta con entusia-smo e con rettitudine morale. Il piombo, pi che loro, ha modificato

    la Storia. E pi che il piombo dei fucili, quello dei tipografi.

    chio slogan anni 60-70-80, proprio quegli slogan che fecero na-scere e crescere le Brigate Rosse, Soccorso Rosso, PotereOperaio, Nap, Prima Linea, Nar, Ordine Nuovo e checausarono la morte di tanti giovani da ambo gli schieramenti econdussero la Nazione ad un passo dalla guerra civile. Strane pa-role quelle dette dal Sindaco che dovrebbe rappresentare tutti icittadini. Quelle parole destra che non ha vergogna: tornino nellefogne da dove sono venuti fanno solo venire voglia di non essereuomini rispettosi della legge e fargli ingoiare quelle frasi pesan-temente offensive contro gli avversari politici, gettandolo mate-rialmente nelle fogne delle quali non si preoccupa. Sono infatticentinaia le segnalazioni contro la mancata manutenzione dellestrade e fognature almeno cos, dallinterno, potrebbe rendersiconto che spende i soldi dei contribuenti per i suoi capricci po-litici, anzich manutenzionare i servizi da erogare ai cittadini chepagano le tasse. E quei soldi, vengono invece da lui destinati anomadi e clandestini o feste private. Chi sa se ha dato disposi-zione allAma di farsi pagare per la pulizia delle strade dopo ilgay-pride cui anche lui ha orgogliosamente partecipato, come in-vece disposto per altre manifestazioni non allineate con i suoipensieri! Ovviamente, ci si aspetta che qualche cittadino a questeparole, seppure dette da lui, possa ritenersi offeso e lo quereli perdiffamazione a mezzo stampa... Forse la mente tornata a quel-lepoca. Da medico, potrebbe autodiagnosticarsi il tipo di malattiaprima che venga fatto ricoverare da altri! E Renzi? Ed il Pd? Edil Prefetto? In questo ennesimo scivolone, reagiranno in difesadel Partito Democratico e della legalit? Ai posteri, lardua sen-tenza... Vetriolo

    alla prima fase di selezione che si terr in data 1 luglio 2015, alle10.30, a Umbria Fiere, a Bastia Umbra. Poche righe sono ba-state per provocare numerose reazioni in rete e sui social network.Gli aspiranti giornalisti Rai criticano il preavviso e il luogo sceltoper la selezione pubblica, un comune di 21mila abitanti, tra Assisie Perugia, non proprio facile da raggiungere: arrivando da Romaci vogliono almeno 2 ore mezza di viaggio in treno con un cam-bio. Due condizioni che potrebbero ridurre drasticamente i nu-mero dei partecipanti (gli iscritti sono 4982), considerando chealcuni giornalisti sono in ferie e molti altri non riescono a orga-nizzarsi in cos pochi giorni. Anche il presidente dellODG hadetto la sua. La Rai, scrive Iacopino, aveva indetto questoconcorso fissando termini per la presentazione delle domande adaprile 2014. Da allora un trionfo di silenzi. Ventidue giorni dipreavviso dopo un arrogante silenzio durato 13 mesi e pi. stata inutile, in questi mesi, ogni richiesta di chiarimento o disemplice informazione. Non solo: stata fatta una gara senzapreoccuparsi minimamente dei problemi dei partecipanti. Non eradifficile n impossibile inserire nel bando condizioni che li tute-lassero. Tutti dovranno avere una macchina a disposizione. Tuttidovranno mettere significativamente le mani al portafogli per tro-vare una sistemazione in albergo. Una convocazione con tempicos ristretti, in un luogo che non facilissimo da raggiungere(pensate a chi parte da Palermo o da Trento o da dove volete voiche non sia Perugia e dintorni) comporter con certezza molte ri-nunce. Quella del primo luglio sar la prima di tre prove. Nelleintenzioni dovrebbe servire a ottenere una prima scrematura deicandidati, riducendo il numero da 5000 a 400. Si tratta di unaprova scritta a risposta multipla, su tematiche di cultura generalee attualit, con nozioni di lingua inglese. Il test sar valutato dauna commissione presieduta dallex direttore del Corriere dellasera, Ferruccio de Bortoli, e da altri sei tra giornalisti Rai (alcuniin pensione). Vi aggiorneremo sullintera faccenda, certi che lepolemiche sui metodi e termini del reclutamento non finisconoqui. Lisa Biasci

    soprattutto giovanile. La religione non pi colmabile con la fedeantica. La tradizione sembra essere qualcosa di cui ci si deve li-berare, che si accetta, a volte, come peso ineluttabile. Anche lartenon pu pi risolvere il problema del rapporto storia-vita e allorasi cerca di porsi col passato in un approccio equilibrato, con tec-niche artificiali e fantastiche come lalcool o la droga, o i miti piviolenti. (ISIS, magia, mafia, camorra fino al commercio di uo-mini). Inoltre, nella societ moderna la secolare unitariet deltradizionale universo sacro si frantuma. Dal momento in cui lareligione diventata una faccenda privata, lindividuo ha comin-ciato a scegliere come meglio gli pareva in un assortimento di si-gnificati rilevanti per s. Il modello ufficiale religioso sopravvivecome retorica e, pertanto, non c un chiaro, consapevole motivodi rifiuto delle forme tradizionali religiose. Ci si chiede, ormai,quali nuovi campioni sgorgati dallormai ricco assortimento dielementi sacri offerti alla societ moderna riescano, sia pure inmodo instabile, ad essere introiettati da un giovane per acquistareun significato definitivo. I giovani manifestano la tendenza ad as-soggettarsi a qualunque ne sia il contenuto, purch esso offra pro-tezione narcisistica, vantaggi materiali e di potere, la possibilitdi sfogare su altri il sadismo in cui trovano copertura il disorien-tamento inconsapevole e la disperazione. Latteggiamento chiusoe inaccostabile, o la loro aggressivit e spudoratezza, i loro modiprovocatori, la loro indifferenza per tutto ci che ha valore per glianziani, la solitudine di cui profondamente soffrono e a cui ten-tano maldestramente di sfuggire, la ricerca di sensazioni ed espe-rienze violente sono il sintomo della mancanza di un punto diriferimento stabile e gratificante. Nellangoscia derivante dal di-sincanto del mondo operato dalla coscienza storica, lidea della ri-cerca di un Dio abbandonato o confuso con altri Dei proposti enon compresi perde la sua totalit e diventa gonfia di sgomento esi dissolve creando il vuoto della coscienza, lanarchia delle con-vinzioni e una progressiva dissoluzione di tutti i criteri stabili.Sorge allora il dubbio se il problema della riconquista del mondoda parte delluomo e lo spaesamento derivante dallabbandono diun Dio come fine ultimo rassicurante, non sia nelle sue estremeconseguenze da rivedere, allo scopo di cercare un sostituto sta-bile nel vanificarsi di una esistenza le cui radici hanno perso illoro nutrimento. Liliana Speranza

    bile sedersi e camminare; soggiornare in posti affollati, caldi econ scarso ricambio daria; disidratazione: importante berespesso acqua, specialmente durante lesercizio fisico e durante lastagione calda; assumere pasti abbondanti o saltare i pasti; assu-mere quantit eccessive di alcolici e droghe in genere; assumerefarmaci non prescritti dal proprio medico (comprese erbe e tisanedimagranti); svolgere sforzi fisici intensi, soprattutto in ambienticaldo-umidi; situazioni stressanti dal punto di vista fisico ed emo-tivo. Uno dei possibili rischi ai quali i pazienti con sincope neuromediata possono andare incontro quello del traumatismo legatoalla perdita di coscienza o, per i giovani, al rischio dellincidentestradale. Maria Rosa Nicastri

    gi svolto il suo servizio e con violenza gli rifilano una forte bottain testa! Secondo voi possiamo pi vivere in questa maniera? Ilpovero macchinista ha subito otto ore di operazione, sperando chevada tutto bene. Difficile elencare gli episodi tragici che succe-dono tutti i giorni per colpa di tutti questi sbarchi. Basti guardarei Telegiornali e rendersi conto che non abbiamo pi pace. Ringra-ziare Prodi molto poco, per il benessere che ci ha creato por-tandoci in Europa, un grazie va a Marino e tutta la giuntaCapitolina per il Ministro Alfano non ci sono parole! finitaanche la carta per elencarli tutti! Liana Botticelli

    umano vale lo stesso principio: la maggior parte dei risultati vienegenerata da una percentuale pi bassa di nostre azioni, e in campogiornalistico il 20% dei dati riesce a costruire almeno l80% degliarticoli finali. Ovviamente le percentuali vanno intese in modoabbastanza elastico: in sintesi l80% degli effetti viene generatodal 20% delle cause, ma si pu leggere anche 70/30 o 90/10. Es-sendo basato sui numeri, il principio di Pareto si applica meglioin campo economico: l80% del valore di una borsa generatodal solo 20% delle azioni quotate, l80% del deficit sanitario ita-liano causato dal 20% delle strutture e, cosa molto pi impor-tante, l80% dei profitti generato dall20% degli investimenti. Equi notiamo il vero lato negativo di questo principio: ottenere ilmassimo dei profitti investendo il minimo pu andare bene solofino a un certo punto, ma oltre questo limite porter solo a una si-tuazione di inerzia economica, tecnologica e sociale. Nel nostroPaese lo notiamo ogni giorno, da municipalizzate che ormai as-sorbono milioni di euro restituendo alla comunit il minimo indi-spensabile (e spesso nemmeno quello), da appalti milionari cherealizzano (quando le realizzano) opere che valgono un decimodella cifra investita, passando anche per un sistema fiscale cheassorbe ormai l80% delle risorse del popolo italiano in cambio diservizi inadeguati e insufficienti (dallistruzione alla sanit finoalla ricerca e alle infrastrutture). Inoltre uno Stato che si fossilizzasu quel 20% di investimenti (mettendosi tranquillamente in tascail restante 80%) non porta ad alcun progresso, ma si limita a so-pravvivere per inerzia. Lo notiamo anche negli indecenti servizierogati ai cittadini italiani: tanto per fare un esempio lAtac diRoma, che, come ogni cittadino romano sa bene, propone un ser-vizio indecente e scandaloso, ricava dalla vendita dei biglietti soloil 30% delle entrate (nonostante i continui aumenti di prezzo delbiglietto), il resto viene quasi esclusivamente da finanziamentidella Regione e del Comune, e si parla di milioni di euro. Eppuresi trova perennemente in deficit di centinaia di milioni. E non cda stupirsi: nel 2012 il direttore generale di Atac Patrimonio, Gio-acchino Gabbuti, si portava a casa uno stipendio di 585mila euroallanno, ed era anche in buona compagnia in mezzo ad altri pa-peroni dellazienda. Il principio di Pareto, se applicato con onest,pu portare a grandi benefici (il famoso 80%) con il minimosforzo (il 20%), ma nel nostro Paese, dove lonest sembra ormaiuneccezione e non la regola, rappresenta lennesimo asso nellamanica della casta: ci si appropria del 100% dei finanziamenti, sirealizza solo il 20% dei servizi, e ci si mette in tasca il rimanente80%. Emiliano Federico Caruso

    giustissima, immaginando, per, una societ ideale in cui la dif-ferenziazione dei sessi verrebbe abolita non essendo altro, si so-stiene, che una pura convenzione sociale, imposta da unatradizione culturale fondata sulla naturale distinzione tra maschie femmine, realt naturale e naturistica che la Gender Theorynega, sostituendola con lidentit di genere, un concetto al-quanto aperto e arbitrario, che, lasciato il dualismo eterosessualemaschio-femmina, introduce unautorappresentazione di s di-stinta almeno in cinque generi principali: maschile, femminile,omosessuale, transessuale ed ermafrodita. E, come se non ba-stasse, pare che il Governo australiano ne abbia riconosciuti uffi-cialmente ben 23 e ledizione americana di Facebookconsentirebbe di scegliere addirittura fra ben 56 differenti iden-tit! Paese che vai, stranezze che trovi. Ma sono ammattiti?Niente affatto. Non si pu negare, infatti, che esistono numerosedevianze dallinnato dualismo eterosessuale, che tuttavia resta,altrettanto innegabilmente, lunico mezzo naturale che consentela procreazione e la naturale perpetuazione della specie, nonchlunico sistema corretto, ci sembra, per un naturale allevamentodella prole, che abbiamo il dovere di proteggere dalle altrimentiinevitabili umiliazioni, per causa di bullismo scolastico ed episodiomofobici, che gli insegnanti, siamo realistici, difficilmente sa-prebbero prevenire con le loro ammonizioni. Ricordate quel bel-lissimo film con la Loren e Marcello Matroianni, Una giornataparticolare? Del resto, voler negare artificiosamente, che sottoil profilo genetico ogni singola cellula di ogni persona, per restareallomo sapiens, si caratterizza, fin dal momento del concepi-mento, con i geni XX per le femmine e XY per i maschi, ci sem-bra francamente un atteggiamento demenziale e il fatto che anchelO.N.U e lU.E., evidentemente sotto linflusso di potentilobby che ne fanno ormai una questione politica, pongano at-tenzione a queste grossolane sciocchezze, laddove maiora pre-munt, ci lascia indifferenti. Dunque, non occorre indugiar oltre.

    Sergio Scalia

    BALSORANO, LAPIDE A SALVEMINICaro Direttore, mi gradito informarti che nella citt di Balsorano(Aq) dove vivo e sono nato verr inaugurata nei prossimi giorniuna lapide in onore dellOn. Salvemini il cui movimento presiedie del quale sei pronipote. L'iniziativa promossa dallammini-strazione comunale. Sindaco dottor Tordone e dalla Pro loco diBalsorano. Con questevento si vuole ricordare l'opera meritoria,umanitaria dellinsigne Salvemini a capo di valorosi volontari stu-denti a favore popolazione locale colpita dal drammatico terre-moto della Marsica. Certo di farti cosa gradita, ti abbracciofraternamente. 24 giugno 2015 Brunetto Fantauzzi

    mane limmagine di una citt pulita. A Roma, perfino i monu-menti pi importanti e pi fotografati al mondo dai turisti presen-tano segni di degrado assoluto. Un esempio per tutti. Colle Oppio proprio di fronte al Colosseo e dovrebbe essere un luogo peren-nemente controllato da chi proposto alla pulizia della citt. Fa-tevi una passeggiata da quelle parti, vedrete bottiglie di plastica,fazzoletti di carta e rifiuti di ogni genere disseminati per tutto ilparco e, la cosa che fa pi male, quella di vedere sullo sfondodel parco la maestosit del Colosseo che in questo modo vieneprofondamente ferita a morte! Per questo i cittadini ora chiedonoche alla guida dellamministrazione comunale vada un romano.Solo chi conosce a fondo la citt pu preservarla dal degrado cheavanza inesorabilmente. N Alemanno (di Bari) prima, n Marino(di Genova) ora, sono in possesso della giusta sensibilit per am-ministrare Roma. Un romano lo farebbe con estremo amore e di-fenderebbe la prorpia citt con i denti. Solo chi di Roma sa qualemisure prendere per renderla di nuovo vivibile. I tre problemiprincipali che i romani vorrebbero vedere risolti sono: la pulizia,i trasporti e le buche. Proprio questultima problematica rappre-senta la maggiore debolezza delle amministrazioni che si sonosuccedute negli ultimi anni. Le buche sono presenti in tutta la via-bilit, continuano a riaffiorare dappertutto rendendo la citt fati-scente e creando gravi disagi soprattutto per chi percorre la lestrade della Capitale su due ruote. Nessun Sindaco ha mai risoltoquesto annoso problema. E pur vero che gli appalti relativi al ri-facimento del manto stradale sono stati affidati a ditte che hannooperato male utilizzando materiale scadente che non ha fatto altroche riproporre il problema dopo qualche tempo. E allora che fare?Mi viene in mente uno dei tre problemi elencati: la pulizia. Ma inquesto caso il termine inteso nel senso che necessario, per ri-solvere tutti i problemi della Capitale, fare pulizia, non limitandosolo al significato di spazzare i rifiuti della citt, ma includendole amministrazioni poco efficienti che devono ormai andare a fi-nire ar secchio! Antonio Bartalotta

    zione. Gli anziani in chiesa trovano consolazione. Ho pensato aiquartieri delle citt dove la chiesa oramai unico momento di ag-gregazione. Ed ho pensato alla discrepanza, quella che accompa-gna la nostra vita religiosa, da un lato condita dalle parole di PapaFrancesco che incita i suoi a a stare pi vicini alla gente e dallal-tro lato costituita, di fatto, da chiese chiuse. Una discrepanza to-tale tra il centro e la periferia. E non dellunica discrepanza sitratta. Prendiamo le elezioni, per esempio. I politici continuano adeclamare, e nel frattempo la gente si aliena, si rinchiude nei cen-tri commerciali invece che nei seggi elettorali. Chi vince nonvince per capacit, ma per assenza di elettori. Una discrepanza.La politica che si illude che ancora qualcuno la ascolti. Ogni al-lontanamento dalla vita democratica del Paese sempre uninvo-luzione. In questa estate lauspicio quello di soffermarci sullediscrepanze sempre pi dilatate, che stanno determinando unin-sanabile breccia nella nostra stanca societ, ma anche quello diosare. Potrebbero osare di pi i sacerdoti, anche quelli che nonhanno simpatia per i modi sudamericani di questo Papa vedendoCristo in lui. Potrebbero osare di pi i politici, schierandosi aper-tamente dalla parte dellonest, evitando le beghe di palazzo cheai cittadini non importano nulla. E poi potremmo osare di pianche noi cittadini, che rappresentiamo lintera nazione. E questomuseo a cielo aperto, questa grande bellezza, sta a noi difenderlada chi, straniero o nostro concittadino, ne vuol fare semplice-mente una mucca da mungere. Anche ricominciare a credere inqualcosa, nei piccoli segnali, nei bagliori di normalit, evitandodi fare di tutta lerba un fascio. Questo potrebbe essere un primo,significativo passo per riprendere in mano la nostra democrazia,prima che qualcuno pensi che loligarchia o la tirannia sianoforme migliori di amministrazione di uno Stato. Adalgisa Biondi

  • UN MERCATO SENZA CONTANTI: LESEMPIO DELLA DANIMARCA

    Il governo danese ha proposto una legge che toglier lobbligoper alcuni settori di commercio di dover accettare pagamenti incontanti, parliamo di ristoranti, negozi di abbigliamento e pompedi benzina. La misura fa parte di un pacchetto per far crescereleconomia cercando nello specifico di ridurre i costi ed aumen-tare la produttivit per le aziende. Questo per noi europei del sudpotrebbe sembrare un provvedimento drastico, un cambiamentoepocale, ma per la societ danese lallontanamento dal metallo edalla carte filigranate gi iniziato da tempo spontaneamente, in-fatti circa un terzo della popolazione usa una app ufficiale dellaDanske Bank chiamata MobilPay che collega il proprio smar-tphone ad altri o ai sensori alle casse per effettuare pagamentisemplicemente sfiorando lo schermo. Tecnologie simili sono giesistenti, ad esempio Google Wallet negli U.S.A., Paym nel regnounito e il noto gruppo dacquisto austriaco Lyoness presente in50 nazioni. Le ragioni pratiche che spingono come la Danimarcacome gi detto riguardano essenzialmente la sicurezza, cercandodi ridurre le rapine, gli assalti ai portavalori, la contraffazione macontemporaneamente facendo crescere la paura delle frodi digi-tali, la Svezia ad esempio, nazione con il pi alto numero di tran-sazioni bancarie nella U.E. ha visto raddoppiare il numero dellefrodi nellultimo decennio. Parlando della Svezia emblematicosottolineare come nel 1661 fu il primo stato ad introdurre banco-note in Europa e che entro il 2030 sar la prima societ comple-tamente cashless, ad oggi infatti l80% delle transazionicommerciali svedesi avviene elettronicamente tant che oggi,cos come avviene in tutta la Scandinavia, la carta di credito uti-lizzata anche per fare spese minime come un paccheto di che-wing-gum. C da ragionare sui motivi che vedono lItaliaresistere a questo cambiamento di mentalit. In un paese dove latassazione pu raggiungere il 55% del reddito, il denaro contanteresta lunica isola non rintracciabile, almeno nella totalit, per-mettendo ad alcuni settori dellagonizzante economia italiana disopravvivere, infatti la vera crisi delleconomia reale a parer deinegozianti iniziata proprio con lintroduzione del governo Montidellobbligo di pagamenti cashless per le transazioni da mille euroin su. Un ulteriore considerazione quindi va fatta sullidea che ilcittadino ha delle tasse perch seppur vero che i livelli di pressionifiscali sono pari a quelli dei paesi scandinavi, il contribuente per-cepisce che mentre l le tasse ritornano al paese sotto forma diservizi moderni ed efficienti, qua vi la netta sensazione che letasse vengono utilizzate solo per mantenere un macchina buro-cratica mafiosa e corrotta. Una sensazione tremendamente reali-stica. Simone Chermaz

    LATTUALIT, pag. 3N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2015

    PARLAMENTO MONDIALEper la SICUREZZA e la PACE

    Lord Presidente: Sen. Dott. Eugenio Lai(Notiziario a cura di Paolo Macali)

    TEMATICHE INTERNAZIONALI E VARIE

    IMPEGNI ITALIANI PER LAFGHANISTANI dati della violenza contro le donne in alcune aree del mondo sonoda bollettini di guerra. Quello che li rende ancora pi odiosi lestrema difficolt, per le vittime, di accedere di fatto alla loro tutelagiurisdizionale. Tra le cause di questa preclusione vi pu essere unanon adeguata preparazione di una parte delle forze coinvolte nelladifesa delle donne. stato presentato il 4 giugno alla Camera dei De-putati il progetto: Rendere effettiva la tutela giuridica delle donne inAfghanistan (Provincia del Badakhshan). Si tratta di un progetto dicooperazione decentrata tra lItalia e lAfghanistan promosso dallaCitt di Torino che si avvale di importanti partner di vari Paesi, conla collaborazione del nostro Ministero degli Affari Esteri. Lobiettivo quello di rafforzare il processo democratico, il rispetto e la tuteladelle persone nella loro dignit, ad iniziare dalle donne, in una dellearee pi povere e remote dellAfghanistan: la provincia di Bada-khshan. Questo fine ambizioso perseguito attraverso un approfon-dimento professionale rivolto ai funzionari di polizia, ai pubbliciministeri, ai funzionari del Ministero della Giustizia ed alla diffusionedel gratuito patrocinio, questultimo previsto dallArt. 31 della Co-stituzione Afghana. La condivisione dei saperi tecnici, delle compe-tenze giuridiche, pu rappresentare un arricchimento reciprocoattraverso la trasmissione delle buone pratiche. Il progetto in oggetto stato presentato alla Camera dei Deputati in quanto rappresenta unpassaggio del quadro strategico dei rapporti bilaterali Italia Afgha-nistan e, pi in generale, dellEuropa con lo Stato asiatico teso a so-stenere il secondo nella difficile transizione democratica. Inparticolare il finanziamento del nostro Paese senza dubbio quellopi elevato nellUnione Europea, avendo raggiunto i 50 miliardilanno, impegno stategico per la stabilizzazione dellarea. In questopersorso la tutela e la lotta per luguaglianza di genere sono una dellepriorit dellItalia. Fiorella Ialongo

    ZIA MAME: LIRONIA NELLECCENTRICIT. UNA LETTURA SEMPRE DI MODA

    Ormai sessantanni fa Patrick Dennis ha pubblicato il suo pi ce-lebre romanzo Zia Mame. Inizialmente rifiutato da undici edi-tori ed infine pubblicato dalla casa editrice Vanguard, il libroripercorre la vita di Patrick, un bambino di undici anni che allamorte del padre viene affidato ad una stramba zia. Il bambino,ormai adulto, leggendo un articolo da un vecchio giornale ricordai momenti passati con sua Zia Mame, una donna estremamentericca che conduce una vita civettuola e salottiera, trasformandosidi volta in volta da geisha giapponese a scrittrice a ballerina difila, inaugurando sempre nuove attivit e coinvolgendo di volta involta membri della sua servit. Nonostante la sua eccentricit,Mame riesce ad affrontare la crisi del 29 e a rialzarsi dopo le ini-ziali difficolt senza delegare a nessuno le colpe del suo tracolloe riuscendo anche a crescere Patrick. Questultimo dal canto suo un bambino estremamente recettivo, che riesce allo stessotempo ad essere baro nel guardare il mondo con occhi distaccatie ciarlatano nel descriverlo con ironia. Il romanzo estrema-mente divertente, ricco di citazione colte e coinvolgenti. Lautoresi mostra padrone di tempi comici efficaci, alternati a momenti diriflessione e sconforto, dando vita ad un romanzo estremamentescorrevole, che ammalia il lettore a trecentosessanta gradi por-tandolo quasi a desiderare una zia Mame reale, che con la sua ec-centricit riesca davvero a cambiargli la vita, cos come ha fattocon Patrick. Martina Rella

    LENTEZZA DEL SERVIZIO POSTALEIl Movimento Salvemini denuncia energicamente lesa-sperante lentezza con la quale Poste Italiane consegnanoil Periodico LAttualit al domicilio dei Soci. Il ritardolamentato da mesi dai Soci di Roma e di numerose altrecitt dellordine di 25-30 giorni! Chiede, pertanto, aiDirigenti di Poste Italiane di spiegare al pi presto le ra-gioni di tale inammissibile ritardo.

    LALTRA FACCIA DELLAFRICALAfrica odierna un continente dalle molteplici contraddizioni.Il sottosviluppo ancora radicato, ma, nonostante ci, sintrave-dono i primi segnali di un possibile riscatto. Questo il parere dellaComunit di SantEgidio, da sempre protagonista della Chiesaafricana per progetti umanitari e attivit di peacekeeping. Recen-temente stato pubblicato il volume Il prezzo di due mani pu-lite (Edizioni San Paolo), scritto da Francesco De Palma,insegnante e scrittore. Il libro narra la storia di Floribert Bwana,giovane impiegato congolese assassinato per il suo rifiuto di farpassare merce avariata alla dogana: emblema di un cristiano au-tentico, che combatte la corruzione fino al sacrificio della vita.Noi della Comunit di SantEgidio spiega lautore abbiamo ri-conosciuto Floribert Bwana (tra i fondatori della Comunit nellacitt di Goma, sulle rive del Lago Kivu) come un modello di re-sistenza al male in un continente, quale quello africano, dove ildenaro esercita un fascino corruttore e la globalizzazione imponele leggi di un mercato senza regole e senza etica. Ma nonostantegli enormi problemi esistenti, la situazione complessiva del-lAfrica secondo Francesco De Palma meno drammatica diquanto possa apparire. Perch, se vero che i migranti provenientidai paesi africani del Nord invadono lattualit della cronaca conla loro fuga dalla povert e dalla guerra, altrettanto vero che cisono Paesi dove si registrano tassi di crescita molto elevati, al paridella Cina (come avviene, del resto, in contesti che partono da unlivello di sottosviluppo). Proprio gli investitori cinesi sono prota-gonisti, in Africa, di attivit economiche importanti. Attivit chetuttavia si svolgono allinsegna del capitalismo selvaggio, senzaquegli anticorpi e quelle radici culturali che in Europa sono il ri-sultato di secoli di lotte e di conquiste sociali. Un mondo fatto disofferenza ma anche dotato di comunicativa e di capacit di in-contro con laltro. Di qui limportanza di una presenza comequella di SantEgidio, che diffonde la pienezza dellevangelizza-zione e del messaggio cristiano. Lattivit di SantEgidio in Africa molto conosciuta per il grande successo ottenuto nel 1992 conla pace in Mozambico, ma numerosi sono i progetti in corso.Come ad esempio il progetto Dream per la cura dellAIDS, edil progetto Bravo che contribuisce alla registrazione anagraficadei bambini per limitare i rischi legati alla tratta umana. Per rea-lizzare la speranza di un futuro migliore, per il quale i martiricome Floribert Bwana hanno sacrificato la vita. Silvia Iovine

    IL TE: LA SUA STORIA E LE SUE INNUMEREVOLI VIRT

    (Ultima parte) Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psycho-pharmacology il t verde pu migliorare alcune funzioni cerebralicompresa la memoria di lavoro, che usiamo per il mantenimento tem-poraneo di informazioni durante lesecuzione di un compito (esem-pio: ricordare il numero di telefono che stiamo digitando sullatastiera). Nello studio, 12 persone hanno ricevuto una bevanda con-tenente 27,5 grammi di estratto di t verde e la stessa bevanda senzail t verde. Successivi test di memoria hanno dimostrato come il tverde migliorasse le prestazioni dei volontari e le connessioni tra laparte frontale del cervello e le regioni parietali. Unaltra proprit at-tribuita al t verde la riduzione di malattie cardiache. Uno studio del2006 pubblicato sul Journal of American Medical Association haconcluso che il consumo di t verde associato a una riduzione dellamortalit per tutte le cause, tra cui le malattie cardiovascolari. Bereil t potrebbe essere utile anche come collutorio. Secondo diversistudi, i composti presenti nel t nero e verde possono limitare la cre-scita dei batteri che causano la carie, infezioni e malattie gengivali.In oltre alcuni studi hanno suggerito che il t pu migliorare la forzamuscolare, riducendo lo stress ossidativo correlato allet e linfiam-mazione che colpisce i muscoli e le ossa. In uno studio finanziato dalNational Institutes of Healths center for Complementary and Alter-native Medicine, i ricercatori hanno chiesto a 170 donne in post-me-nopausa di bere t o un placebo, o di eseguire alcuni eserciziquotidiani di Tai Chi. Dopo sei mesi, le donne che avevano bevuto ilt o praticato il Tai Chi, o fatto entrambe le cose, avevano miglioratola forza muscolare, rispetto alle volontarie che avevano preso solo ilplacebo. Daisy Alessio

    IN ITALIA LEVANGELISTA DI GOOGLELa dizione Technology evangelist, in Italia, poco conosciuta.Negli USA viene invece spesso utilizzata per identificare gli spe-cialisti software di altissimo livello che hanno il compito di dif-fondere il vangelo tecnologico attraverso la creazione dicontenuti e la comunicazione con gli utenti. Un ruolo di cui pu,a ragione, fregiarsi Vint Cerf, pioniere di Internet e vicepresidentedi Google. Cerf linventore del protocollo di trasmissioneTCP/IP sul quale poggiano gran parte delle applicazioni via Inter-net. Per tale motivo stato premiato con il prestigioso TuringAward corrispondente al Premio Nobel nel settore dellInforma-tion Technology. Vint Cerf stato recentemente in Italia per par-tecipare al convegno internazionale Fiat Lux, organizzatodallAteneo Pontificio Regina Apostolorum e dallUniversit diRoma La Sapienza. Interpellato dalla stampa, Cerf oggi set-tantenne ha rilasciato dichiarazioni dalle quali traspare la suafiducia nel futuro. A suo parere il web, al pari di ogni potente stru-mento tecnologico, una struttura di per s neutra che pu essereutilizzata in senso positivo oppure negativo. La scelta spetta alsingolo individuo. Da parte sua comunque, Cerf, come gestore eprogrammatore del sistema, avverte la responsabilit di renderlosempre pi sicuro per esaltarne gli utilizzi virtuosi. Alla domandaclassica, se il web sostituir il libro a stampa, risponde che Inter-net fondamentale ma non pu diventare lunica fonte di cono-scenza. Una particolare importanza ha laspetto sociale dellarete, che non significa soltanto connettere tra loro una moltitudinedi computer, ma insegnare alla gente ad utilizzare le risorse e adattivare forme di collaborazione. E su questo c ancora molto dafare. Cerf ha osservato, del resto, che sebbene Internet sia consi-derato il regno della velocit, spesso occorre aspettare molti anniprima di vedere realizzate certe intuizioni. Internet ha spiegatoCerf ormai fondamentale per garantire laccesso allinforma-zione e costituisce dunque uno strumento indispensabile per ilprogresso della societ. Per questo vi sono alcuni progetti, comeil Project Loon di Google, che puntano a consentire laccessoal web anche nelle aree svantaggiate del mondo attraverso lusodi palloni aerostatici. A proposito di Google, Cerf pensa che sitratta di unazienda avventurosa perch prova a realizzare pro-getti sempre nuovi. Di cui, naturalmente, solo alcuni hanno suc-cesso. Ma resta comunque unazienda con un modello di businessmolto solido ed una grande attitudine allinnovazione.

    Carmen Galoppo

    ASSEMBLEA GENERALELAssemblea Generale degli Stati Membri haavuto luogo il 18 giugno a Roma, via VittorioVeneto 118. Gli argomenti allordine delgiorno sono stati:1) relazione del PresidenteEugenio Lai; 2) approvazione del bilancioconsuntivo 2014; 3) regolamento di esecu-zione dello Statuto. LOn. dott. Alfredo Ma-iolese (Nella foto), Segretario Generale delP.M.S.P., ha illustrato in sintesi le attivitsvolte in qualit di Ambasciatore in Africa e in Medio Oriente.LOn. gen. dott. Antonio Pappalardo ha fornito un prezioso con-tributo al perfezionamento del regolamento di esecuzione. Hannopartecipato allAssemblea il Sen. prof. Cosmo G. Sallustio Sal-vemini, lOn. Rocco Petrillo e numerosi altri parlamentari. Gliargomenti inseriti nellordine del giorno sono stati approvati al-lunanimit. Paolo Macali

    DIFENDIAMO I NOSTRI FIGLISono in atto dei poteri molto forti, presenti e attivi nella politica, nel-leconomia e nella societ, che stanno imponendo, in modo violentoanche se apparentemente democratico, unetica nuova e addirittura unanuova visione di uomo e di donna, di procreazione e di famiglia. Larete di alleanze che operano a questo fine molto diffusa ed presentenella pubblica amministrazione, nei sindacati, nellassociazionismo,negli ordini professionali, oltre che nella politica. Si pu parlare di unblocco storico, ossia un blocco di interessi ideologici ed economiciche si fa prepotente e che non tollera opposizione. La libert di espres-sione e di coscienza seriamente messa in pericolo. Due sono i princi-pali teatri dazione di questo blocco storico. Il primo leducazione ela scuola. Forti delle Linee Guida dellOMS-Europa e delle LineeGuida del Ministero delle pari opportunit-UNAR e adoperando le pos-sibilit offerte dalla Re.a.dy (la Rete della pubblica amministrazionecontro la discriminazione di genere), il blocco storico della nuova ideo-logia penetra nelle scuole pubbliche in modo silente ma sistematico.Accordi formativi con lassociazionismo Gay e LGBT stilati da co-muni, Uls e scuole statali, dal livello delle materne alle superiori, difatto delegano, spesso allinsaputa dei genitori, a questo associazioni-smo leducazione affettiva e sessuale dei nostri bambini e ragazziai quali viene insegnato lomosessualismo e il transgenderismo comeatteggiamenti normali equiparabili alleterosessualit. I corsi sonomolto espliciti, gli insegnanti non vengono ammessi in classe e i geni-tori, informati in modo approssimativo e generico, non ne sanno qualinulla. Approfittando dellindifferenza e dellinerzia della pubblica am-ministrazione ai nostri ragazzi stanno arrivando messaggi fortementediseducativi. Il secondo lambito legislativo. Il Parlamento italianosta discutendo, ormai da tempo ma alcune voci dicono che in atto unaaccelerazione delle procedure parlamentari per volont politica, tre testilegislativi, tutti e tre molto pericolosi. Il ddl Scalfarotto, se approvato,considerer cosa penalmente perseguibile affermare in pubblico luni-cit della famiglia naturale; il ddl Cirinn riconoscer le unioni civili,ossia il matrimonio omosessuale e, di conseguenza, per volont del-lUnione Europea, a quel punto lItalia sar costretta ad approvare leadozioni di minori da parte di coppie omosessuali; il ddl Fedeli imporrlinsegnamento dellideologia del gender in tutte le scuole. Con questetre leggi verrebbe costruito un sistema giuridico, culturale, etico ededucativo nel quale diventer molto difficile la coerenza con le proprieconvinzioni di etica naturale e religiose. Il sistema di pensiero che sor-regge questo attacco sistematico la concezione del corpo come unostrumento, dalluso puramente tecnico, fungibile e intercambiabile; lasessualit come esercizio indifferente alla identit sessuata; la stessaidentit sessuata come qualcosa da scegliere e non da ereditare; lindif-ferenza tra i vari percorsi sessuali; la procreazione come laffermazionedi un desiderio; la maternit e la paternit come sganciate dalla fisicite come fatto di elezione; linesistenza di una natura umana sessuata edi una natura umana in quanto tale; la parcellizzazione della personache viene privata della continuit tra i diversi suoi atti legati alla ses-sualit e alla procreazione. Si tratta della progettazione di una umanitnuova che, tramite la fecondazione eterologa e lutero in affitto, tra-sformer la comprensione che dellumano si avuta finora. Si trattadella progettazione del postumano. Ecco perch bisogna seguire in pro-fondit questi fenomeni culturali, cercando di coglierne il senso e i pe-ricoli pi profondi. In questo momento, nel nostro Paese, si ormaigiunti al momento dellazione. Pierluigi Vignola

  • LATTUALIT, pag. 4 N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2015TEMATICHE ETICO-SOCIALI

    (segue da pag. 1) Il Califfato va affrontato sul terreno con armi adeguate

    COS CADDE IL FASCISMOAlle ore 17,20 del 25 luglio 1943, S.M. Vittorio Emanuele III, preso atto della deliberazione con laquale il Gran Consiglio del Fascismo, nella seduta cominciata alle 17,15 del 24 luglio 1943 e finitaquando gi nel cielo incominciavano a impallidire le stelle (Carlo Scorza in La notte del GranConsiglio, Ed. Palazzi, pag. 150), approvando a grande maggioranza lo.d.g. presentato da DinoGrandi, che invitava il Governo a pregare la Maest del Re di riassumere, per la salvezza dellaPatria invasa (il 10 luglio gli Angloamericani erano sbarcati e avanzavano irresistibilmente in Sici-lia), leffettivo comando delle forze armate di terra, del mare e dellaria, esonerandone cos Mus-solini, costringeva il Duce a rassegnare le dimissioni da Capo del Governo, per nominare al suoposto il Maresciallo dItalia Pietro Badoglio. Il Re era stato irremovibile e a nulla erano valse le obie-zioni sollevate da Mussolini, (il quale aveva osservato che le deliberazioni del Gran Consiglio ave-vano solamente valore consultivo e che il suo esonero avrebbe significato il crollo del regimefascista e la fine di un ventennio). In realt re Vittorio, dopo aver assistito impotente, il 19 luglio1943, da Villa Savoia, al terribile bombardamento di Roma S.Lorenzo e quartieri limitrofi, come rac-conta il gen. Paolo Puntoni, suo Aiutante di Campo (Parla Vittorio Emanuele III, Ed. Palazzi, pag.139); vista linutile richiesta di rinforzi avanzata lo stesso 19 luglio dal nostro Capo di Stato Mag-giore Generale, gen. Ambrosio, allalleato tedesco nellincontro a Villa Gaggia, presso Feltre, conHitler ed il suo O.K.W. (Comando Supremo), in cui Mussolini, spettatore passivo, aveva sentito tac-ciare il nostro esercito di assoluta inefficienza, e vista, ormai, la penetrazione inarrestabile degliAngloamericani in Sicilia (caduta Palermo, il 16 luglio avevano conquistato anche Agrigento e conun imponente aviosbarco nella piana di Catania, minacciavano gi lo stretto di Messina), re Vittorio,dicevamo, non aspettava che loccasione buona per liberarsi dellingombrante Duce e del fascismo,mettendoli, grazie alle forze armate fedeli alla monarchia, in condizioni di non pi nuocere. Il Duceera stato cos poco previdente da comunicare telefonicamente al gen. Puntoni, la notte dello sbarco,di ritenere che le operazioni stavano prendendo una piega abbastanza soddisfacente! Il Re erastato minutamente informato dai gerarchi che avevano votato lo.d.g. Grandi la notte del GranConsiglio sullo svolgimento di quella burrascosa seduta, che era durata ben 9 ore, anzi lo stessoGrandi, il precedente 21 luglio aveva fatto pervenire al Re, tramite il gen. Puntoni, una lettera laquale concludeva tristemente che a quasi centanni dal giorno in cui Re Carlo Alberto aveva ema-nato lo Statuto del Regno, dando inizio al Risorgimento, la Patria va oggi verso la disfatta e il di-sonore (op. cit., pag. 141). Vero. Ma non possiamo non osservare: che facevano costoro, compresoDino Grandi, se non incensare Mussolini nel famigerato ventennio, cos passato alla storia? Maveniamo, dunque, a descrivere, nel dettaglio, stando al racconto del gen. Puntoni (op.cit. pagg. 142e ss.), come avvennero le dimissioni e larresto del Duce. Il Re avrebbe ricevuto Mus-solini nella consueta udienza del luned successivo alla notte del Gran Consiglio,ma una telefonata di De Cesare, segretario particolare del Duce, alle ore 12,15della domenica dopo la drammatica seduta, fatta al gen. Puntoni, aveva chiestodi anticipare ludienza, in forma privata, alle ore 17, dello stesso giorno, a VillaSavoia, e il Re aveva aderito allurgente richiesta di Mussolini. Puntoni avverteanche il duca Acquarone, portavoce ufficiale del Re, comunicandogli che il So-vrano desidera vederlo alle ore 16 a Villa Savoia. Ma il Re alle 15 telefona al gen.Puntoni, invitandolo subito a recarsi a Villa Savoia, dov gi arrivato anche Ac-quarone, che lo mette al corrente delle decisioni prese dal Sovrano, che camminain su e in gi per il salone e, appena raggiunto, gli dice che ha deciso di invitare ca-tegoricamente il Duce ad andarsene e che lo sostituir con Badoglio. (Continua) Sergio Scalia

    UNA LEGGE SULLINVECCHIAMENTO ATTIVORegione Lazio, proposta di legge regionale: Norme a Tutela della Promozione e della ValorizzazionedellInvecchiamento Attivo. La forza di questa proposta evidente quando leggiamo lart. 1 della me-desima; se vero che il testo pressoch identico a ci che stabilisce la norma presente nella Legge Re-gionale Umbra e che abbiamo gi visto, laspetto che colpisce concerne sicuramente il riferimento inizialeallart. 4 della Legge Costituzionale n. 3 del 18 Ottobre 2001, il quale rappresenta un primo rafforza-mento, ma, soprattutto, il fatto che venga sottolineato come venga emanamata una legge in attuazione diquanto stabilisce la Carta dei Diritti Fondamentali di Nizza. Lart. 1 della Carta fissa il principio dellaTutela incondizionata della Dignit Umana, la sua inviolabilit, il suo dover essere rispettata e protetta.Se analizziamo il combinato disposto del suddetto articolo con gli artt. 21 e 25, ci accorgiamo quantopossa essere stato importante, in una legge che tutela linvecchiamento attivo, porre come premessa laCarta Europea. Lart. 21 vieta qualsiasi discriminazione fondata anche sullet e lart. 25 stabilisce chelUnione riconosce e rispetta il diritto degli anziani di condurre una vita dignitosa e indipendente. Questetre norme ci danno il modus agendi futuro di questa legge e ci fanno comprendere il perch, al di l diogni progetto extra legem, sia fondamentale averla nel sistema normativo della Regione Lazio. Ogniprogetto, per potersi avvalere della caratteristica di progetto funzionante, deve avere anche una auto-rizzazione superiore, qualcosa che dia forza al progetto stesso, quindi una legge che fissi i principi fon-damentali che in nessun modo devono essere dribblati! Facciamo nostro, anche a livello istituzionale,linvito di Papa Francesco: Non dimentichiamoci mai dei nostri Nonni...!!! Gianluca Lari

    ONORE A UN COMBATTENTE DELLA LEGALITGiorni fa, il figlio del Brigadiere Capo dei CC. Giuseppe Checcaccini (da molti anni in congedo), mi hacomunicato il decesso del proprio Genitore. Che fare? Ben poco purtroppo, cos dopo un primo momentodi commozione, ho ritenuto opportuno partecipare la cosa ai Veterani della gloriosa Compagnia RomaTrastevere di oltre quarantanni fa, ormai da anni tutti in congedo. Chi era Checcaccini? Era un uomobuono e semplice, un onesto servitore dello Stato, ma soprattutto un vero e proprio mastino di poliziagiudiziaria, di grande acume investigativo, grazie ad unenorme attivit informativa sviluppata in lunghis-simi anni; proprio quellazione che oggi purtroppo sembra carente nelle odierne strutture investigative.A fine anni 70, dopo molti anni passati al Nucleo Operativo della Compagnia Trastevere, Checcaccinifu chiamato per la sua bravura al Reparto Operativo di Roma, allepoca impegnato sul fronte del terro-rismo e dei sequestri di persona. Anche in quel reparto strabili grazie alla sensibilit investigativa delmitico comandante Antonio Cornacchia, che lo proiett nelle indagini su un sequestro di persona chegiunsero alla liberazione del sequestrato. Dopo poco, avendo maturata la pensione, a seguito dello sfrattoe alla difficolt di sostenere ulteriori spese (il suo modesto stipendio era lunico cespite in casa) prefercongedarsi per ritirarsi nella sua Cantiano, in Terra marchigiana, dove nacque. Ora un episodio che lo videprotagonista, tra i tanti e tanti, in indagini difficili nella Roma di met anni 70. Nel 1974, ad agosto, nelquartiere Aurelio, in Piazza Carpegna, una donna molto anziana fu uccisa in casa per rapina, mentre ilfiglio non era in casa, ma al mare, nella vicina Anzio. Procedeva la Polizia, ma ci non evit ai Carabinieridella Compagnia Trastevere, competenti per territorio, di iniziare, come da prassi, indagini autonome.Quel che si fece, ovviamente, fu di mettere sotto pressione la criminalit di Trastevere, masoprattutto della vicina Primavalle. Checcaccini si lanci nella sua attivit informativa (coadiuvato dal-linseparabile Silvio Ratti) avendo ben presto indicazioni sui possibili autori del gravissimo fatto, trebalordi di Primavalle, ricevendo anche notizie su chi poteva essere stato il basista. Fu cos che,mentre ci si accingeva a fare richiesta urgente allAG di intercettazione telefonica, PAESE SERA(noto quotidiano di Roma, con edizione anche serale), in prima pagina annunci che la Squadra Mobileaveva arrestato tutte le persone coinvolte nellomicidio della anziana signora di Piazza Carpegna, com-preso il . negoziante basista. Eravamo stati, quindi, preceduti! Che delusione! Anche se poi, ragio-nando, ci rendemmo conto che non si poteva certamente competere con la grandiosa Squadra Mobiledella Capitale, i cui Funzionari sono rimasti nella storia della lotta al crimine. Questa la storia di PeppeCheccaccini, caratterizzata da amore per la sua missione di Soldato della Legge. Onore a Te, grande Ca-rabiniere e maestro di vita; esempio delle migliori virt intimamente vissute, praticate e sofferte! Dalass, oltre a proteggere la Tua cara Famiglia, proteggi tutti i Carabinieri dei Nuclei Investigativi d Italia,vere sentinelle dello Stato! Raffaele Vacca

    LA GIUSTIZIA SPIEGATAA UN BAMBINO

    La vita fatta di regole,componenti di un sistemachiamato Ordinamento. Comedice la parola stessa,Ordinamento deriva daOrdine, pace, equilibrio, vita.Dalla nascita delluomo alla vitadi ogni giorno, in perpetuo,lordine garantisce la vitaattraverso questi puntifondamentali: salute (cheimplica sicurezza), lavoro (cheimplica il patrimonio),istruzione, famiglia, tutti sotto ilcomune denominatore di societe di benessere socio -individuale. Il diritto nasceanche con lo scopo di evitare laprivata vendetta e di far s che visia uguaglianza tra i consociatie uniformit di disciplina.Possiamo suddividere duemacro aree: aspetto pubblico(che riguarda la collettivit) equello privato (che riguarda ilsingolo). Entrambi devonointeragire e procedere inarmonia. I codici sono delleraccolte, appunto codificate earmonizzate, di norme cheregolano una determinatamateria, quasi fosse a sua voltaun metodo di ordine. Una normapu avere un contenutoprecettivo quando dice cosa sideve o consentito fare, uncontenuto programmatico,quando serve per costruire unprogetto, un contenutosanzionatorio quando puniscedeterminate condotte, uncontenuto definitorio quandodefinisce alcuni elementi(esempio tipico della normainterpretativa autentica, dove lo stesso legislatore che risolvedubbi circa lermeneutica daseguire per lapplicazione dicerte disposizioni). Questi sonoalcuni aspetti, ma in realt ce nesono tanti altri. Nuovi se nepossono aggiungere. Come ognicosa, la legge viene concepita,nasce, ha un suo periodo di vitae muore quando vecchia, manon sempre il tempo riesce acancellarla. Viene applicataattraverso due canali: 1) lacorrettezza delle persone; 2)unautorit. Il secondo si aprequando non vi osservanzadelle disposizioni. Pensiamo seaumentasse il numero dellepersone non corrette echiediamoci se ce la farebberole autorit a contenere ilproblema e se qualcunoriuscirebbe a sopravvivere aquesto disastro.

    Domenico Bertuccio

    (segue da pag. 1) Tecnologica-mente parlando

    ROMA, CAPITALE DEL DEGRADOUnimpresa vivere a Roma di questi tempi. Anzi non unimpresa ma una cooperativa, rossa o ciellinapoco importa. La raccolta differenziata nel resto dItalia costa 300 euro a tonnellata, a Roma 900. Per sa-pere in quali tasche finiscono gli altri 600, basta chiedere informazioni del dossier Buzzi-Carminati. SeRoma, come dicono, la mucca da mungere, loro sono i lattai. E noi i soliti polli, purtroppo. Poveri cit-tadini, poveri romani. Le carte della Procura di Roma parlano chiaro. Dalle intercettazioni viene fuori unaRoma non pi istituzione politica ma una Roma di criminalit politica: quaranta arresti nelle ultime ore,altrettanti allinizio dellinchiesta Mafia Capitale. E non solo. Gli stipendi del Pd di Roma pagati con isoldi di Mafia Capitale. E i rapporti tutti da chiarire tra Mafia Capitale e il Pd alla Regione Lazio, il cuicapogruppo, Marco Vincenzi, si dimesso dopo che il suo nome stato accostato a quello di SalvatoreBuzzi, ras della cooperativa 29 giugno e al centro dellinchiesta che ha travolto la politica romana e ilPd romano-centrico. Due storie distinte, due azioni differenti ma quello che chiaro che Buzzi distri-buiva regolarmente fondi ai funzionari capitolini del partito. Il suo contatto il tesoriere locale Carlo Cot-ticelli. Nei dialoghi intercettati dai carabinieri del Ros che risalgono al 9 settembre 2014 si fariferimento alla richiesta del versamento di 6-7000 euro e alla consuetudine sistematica il primo diogni mese di pagare stipendi a pubblici ufficiali. Nel giorno della seconda ondata di arrestidi mafia Capitale il commissario del PD romano e presidente dei democratici MatteoOrfini si scaglia contro chi ha sbagliato e difende Marino, sindaco della capitale. Ciriuscir ancora per molto? Secondo noi, invece, sarebbe necessario fare i conti conun sistema che si rivela sempre pi simile a Mani Pulite e che non coinvolge soloqualche mela marcia, ma anche i vertici, almeno locali, dei dem. Matteo Renzi nonvorrebbe perdere Roma come amministrazione PD. Londata delle intercettazioninon si fermer qui e Roma meriterebbe davvero una politica nuova e degli ammini-stratori onesti che nulla hanno a che fare con questinchiesta. Se andassimo al voto,siamo certi che i cittadini romani darebbero il via ad una svolta: facce nuove, curricu-lum trasparenti e persone oneste. Anche se lonest che in politica non basta: Marino sen-zaltro onesto ma governare Roma non pratica solo per gli onesti ma per amministratori capaci edattenti. Lisa Biasci

    lorganizzazione da ogni altro gruppo armato che lha preceduta la sua modernit e il suo pragmatismo. La leadership sembracomprendere con una lucidit inedita i limiti che un mondo glo-balizzato e multipolare impone alle potenze contemporanee. Peresempio, lo Stato Islamico ha intuito che un intervento stranierocongiunto, simile a quello attuato in Libia o in Iraq, non sarebbemai possibile in Siria. Sulla base di questa analisi, la leadershipha sfruttato a proprio vantaggio il conflitto siriano, versione con-temporanea della guerra per procura, dove sono schierati nume-rosi sponsor e gruppi armati. Mirando a un cambiamento diregime in Siria, paesi come il Kuwait, il Qatar e lArabia Sauditahanno attivamente foraggiato una pletora di organizzazioni ar-mate, delle quali lIsis soltanto una. Tuttavia, anzich combat-tere la guerra per procura degli sponsor, lo Stato Islamico ha usatoil loro denaro per impiantare i propri capisaldi territoriali in re-gioni economicamente strategiche, come le ricche aree petroliferedella Siria orientale. Nessuna precedente organizzazione armatamediorientale era stata in grado di promuoversi quale nuovo po-tere politico della regione e, per di pi, con il denaro dei ricchisponsor del Golfo. In netto contrasto con la retorica talebana, enonostante il modo barbaro in cui tratta il nemico, lo Stato Isla-mico sta diffondendo un potente e in parte positivo messaggiopolitico nel mondo musulmano: quello del ritorno del Califfato,let delloro dellIslam. A questo punto non sarebbe meglio, omeno dannoso, riconoscere questo stato (il Califfato) e arrivarein qualche modo ad una trattativa? Non credo succeder, scrivelautrice, perch questo uno stato che minaccia lArabia Sau-dita e gli altri stati del golfo. LOnu in questo contesto esisteancora? LOnu non serve pi a niente. Nel Consiglio di Sicurezzaci sono i Russi e i Cinesi e le decisioni devono essere assunte al-lunanimit che non ci sar mai su queste questioni. La conclu-sione del ragionamento che se lIsis uno Stato bisogna trovareil modo di capire cosa vogliono fare. Gli uomini neri agisconoin una modernit che noi quasi non conosciamo, in un sistemamultipolare dove hanno messo luno contro laltro e si sono con-quistati il loro spazio. La responsabilit quindi degli Stati diescogitare strategie, che vanno da quelle diplomatiche, come au-spicato in ultimo dalla Napoleoni, a quelle militari, per caratte-rizzate da importanti interventi sul terreno (quindi non limitandosialle attuali inutili incursioni aeree che sovente danneggiano solola incolpevole popolazione civile) LIsis, secondo altri autore-voli analisti, va combattuto. Gli aerei non bastano: servono al-meno 50mila uomini sul territorio. Ma in tempi molto brevi!!

    Raffaele Vacca

    e sono giunto ad alcune conclusioni che spesso riscontroempiricamente. Premetto che il progresso complessivamentepositivo. Senza di esso non ci sarebbe la salvezza della salute, ilraggiungimento della maggiore produttivit di unindustria, unalongevit diffusa nei paesi industrializzati, etc. Per non semprelavanzamento scientifico comporta una risposta positiva da partedella societ. Questo perch cosa il progresso ci offre non vieneimpiegato in maniera costruttiva, scartando cos una buona fettadi potenziale. Spesso davanti alla presenza di tanta tecnologia, diun telefonino di ultimissima generazione ad esempio, si nascondelassenza di un genitore che non fa altro che limitarsi a comprarlosenza formare il messaggio principale di farne buon e proficuouso. Ma anche il piacere di toccare con mano un lavoro, che unavolta era tangibile perch materializzato, mentre oggi, con questavirtualizzazione di tantissime cose anche il profumo della carta si allontanato. E il caso del libro elettronico, che porta con s tantecomodit, implicando alcuni problemi di natura applicativa.Purtroppo per molte cose il progresso a volte riduce la creativite le idee potrebbero dimezzarsi in pensieri tanto timidi quantosuperficiali, sempre pi concentrati su aspetti inutili o frivoli dicui oggi tantissimi ne sono ghiotti. Qui richiamo due argomentiin minima battuta: il ruolo della scuola nelluso dei nuovi mezzitecnologici e il corrispondente ruolo della famiglia sul medesimotema. Domenico Bertuccio

    ITALIANI BRAVA GENTE E LA GUERRA DEI GAS Dallintroduzione di Angelo Del Boca al recentissimo bel libro di Simone Belladonna: GAS IN ETIO-PIA-I crimini rimossi dellItalia coloniale (Neri Pozza editore, marzo 2015, pagine 290, euro 19), ap-prendiamo che La guerra dEtiopia non stata soltanto la pi grande campagna coloniale della Storiacontemporanea, ma anche, probabilmente, la miccia che ha fatto scoppiare la seconda guerra mondiale.Questanno ricorrono gli ottantanni dallinizio della campagna dAbissinia, che port alla fondazionedell impero africano di Mussolini.Il Duce cominci a prepararla sin dal 1925 e volle che fosse unaguerra rapida, micidiale, assolutamente distruttiva. Belladonna ci fa sapere che Del Boca ha esplorato,per primo, gli archivi americani del FRUS, dove sono raccolti i dispacci degli alti funzionari degli StatiUniti sulla preparazione della campagna fascista contro lEtiopia. Poich il libro costituisce, in primis,la denuncia dellimpiego dei gas velenosi e mortali e di tutti gli inganni perpetrati negli anni per nascon-dere quei crimini, lautore non ha trascurato dati accurati che offrissero un quadro completo dei diversigas utilizzati, dei sistemi per utilizzarli, dei risultati ottenuti. Si tratta di migliaia di tonnellate di iprite edi fosgene scaricate soprattutto dagli aeroplani sui combattenti etiopici e sulle popolazioni indifese. Talegrave stato di cose venne, come noto, cancellato dalla propaganda del regime, rimosso dai documentie dai moltissimi libri pubblicati dai massimi protagonisti della guerra, come Badoglio, Graziani, Lessona,De Bono, dai gerarchi, dai giornalisti e da semplici gregari come anche nel dopoguerra e nei decenni aseguire, mentre ogni tentativo di ristabilire la verit fu prontamente ostacolato. Perch lItalia venga a co-noscere la verit su quei tremendi crimini bisogner attendere il 1996, quando il Ministro della Difesa,Generale Domenico Corcione (Governo tecnico Dini), far alcune parziali ammissioni. Nota la querelletra Del Boca e il grande giornalista Indro Montanelli. Forte della sua diretta esperienza di combattentenel conflitto coloniale del 1935-36, Montanelli si attest tenacemente su una linea che si pu definire ne-gazionista, ma alla fine, dopo che il governo Dini, nel 1995-96, chiar definitivamente modalit e di-mensioni del ricorso agli aggressivi chimici, dovette chiedere scusa. Se dagli archivi scrisse Montanelli risultasse che noi fummo buttati alla controffensiva senza nemmeno avvertirci che avanzavamo in uninferno diprite, non mi limiterei a chiedere scusa a Del Boca. Reclamerei un processo alla memoria deinostri comandanti con finale condanna al rogo senza effige. C da rimanere sconcertati a leggere le cifrecomplessive dei venefici ordigni sganciati sul popolo etiopico: sul fronte nord, 1020 bombe da 500 chilicaricate a iprite, su quello sud (somalo), 95 bombe a iprite e 271 a fosgene. La guerra dEtiopia statauna delle pi grandi campagne coloniali della storia. Fu la prima guerra internazionale che per la primavolta ha utilizzato su larghissima scala larma chimica per annientare lavversario. Circa 500mila gli ita-liani mobilitati per invadere lunico paese africano facente parte della Societ delle Nazioni: una guerrache dur dal 3 ottobre 1935 al 9 maggio 1936 e che si concluse con la proclamazione dellImpero. AngeloDel Boca fu il primo a rompere il silenzio nel 1965 con il suo volume Guerra dAbissinia 1935-1941.Ci che lo rese un libro di rottura e che accese le polemiche dei settori pi nostalgici fu il primo accennoesplicito alluso degli aggressivi chimici in modo non episodico contro un popolo che non li possedeva.

    Raffaele Vacca

  • LATTUALIT, pag. 5N. 7-8 LUGLIO-AGOSTO 2015 INIZIATIVE CULTURALI

    MARIA LUISA BERGAMASCO, PITTRICE, SCULTRICE E POETESSA

    Dalle sue stupende tele esterna tutta la bellezza del Creato, con lacomplicit delle sue belle poesie. UnArtista nel vero senso dellaparola. Svolge la sua attivit tra Salerno, Arezzo e Parigi; infinitipremi si sono susseguiti per la sua preziosa Arte. Ispirati i suoiquadri dallarmonia delle sue Poesie. Successo, nel 1990, alla mo-stra a Parigi, nel Salon DAutumne. Importanti sono le tele dallequali scaturiscono metamorfosi dei cristalli, molto significativo il dipinto Brindisi al nostro Amore. Auguri a questa Artistaeclettica Il giornale LAttualit le conferisce il Premio delMaggio Uniacense 2015. Liana Botticelli

    CONVEGNO SUL PONTIFICATO ROMANONella splendida cornice della sala del Primaticcio di PalazzoFirenze in Roma il 4 Giugno 2015 si svolto un interessante Con-vegno sui Papi promosso dal Comm. Anna Maria Croce e dalPresidente Nazionale di FareAmbiente Prof. Vincenzo Pepe. Gliillustri relatori Prof. Avv. Antonio Bellizzi di San Lorenzo e Prof.Luigi Borgia, con abile dialettica e competenza, hanno trattato unampio periodo storico-politico-religioso, sia sui rapporti tra la S.Sede e le potenze europee cattoliche e non cattoliche tra il Con-cilio di Trento e la Rivoluzione francese sia sulla accurata analisidescrittiva delle famiglie dei sommi Pontefici romani, avvaloratadalla proiezione di diapositive attestanti limportante correlazionetra la S. Sede e larte. Al termine delle relazioni, il soprano LiciaFalcone accompagnata al pianoforte dal M Hiroko Sato ha al-lietato, con la sua possente voce, il folto pubblico della nobiltromana intervenuto, con brani tratti da opere liriche famose diBellini, Verdi, Puccini riscuotendo ovazioni e richieste di bis. Ilprelibato cocktail finale svoltosi sotto il famoso porticato di Pa-lazzo Firenze ha contribuito alla splendida riuscita del Convegno.

    Liana Botticelli

    Bisogna dar vita ad una Alleanza di uomini illumi-nati, espertied onestiche si uniscano al di sopra deipartiti per accordarsi su problemi concreti e, di voltain volta, cerchino le forze necessarie per risolverli

    (Gaetano Salvemini, 1953)

    IL Sen. Prof. C. G. S. SALVEMINI, Ministrodel P. M. S. P. per le Relazioni Internazionali,

    resta alla guida dellUN. I. A. C.

    Fatti non foste per vivercome bruti, ma per seguirvirtude e conoscenza.

    Dante Alighieri

    IL PREMIO BACHELET SBARCA IN CAMPIDOGLIOSi svolta la cerimonia di premiazione per celebrare i primi 35 anni del Premio Vittorio Bachelet,nato a Roma il 1 Marzo 1980,daunidea di Fabrizio Fratangeli e alcuni giovani volontari accumunati dagli stessi valori. In una cornice meravigliosa come quelladel Campidoglio nella sala della Protomoteca,il promotore Fabrizio Fratangeli e i suoi amici, hanno visto realizzarsi un sogno,quellodi sbarcare in Campidoglio e dare il giusto riconoscimento della Citt di Roma, al Pre-mio Vittorio Bachelet, presentato per la prima volta tanti anni fa in una zona perifericadi Roma,in una modesta sede delle ACLI. Il Premio questanno inserito nel MaggioUniacense, ha avuto il plauso e lomaggio del Presidente Prof. Sallustio Salvemini, edalla Dott.ssa Liana Botticelli, che ha consegnato una targa ricordo allIstituto Cine eTv R.Rossellini di Roma, tanti gli artisti, presenti della Botticella dellArte NuovaEra, tanti i fotografi di diverse parti dItalia, tra cui i delegati Fiaf e del consiglio na-zionale, oltre alla presenza di tante autorit istituzionali della cultura e del volontariato.Con il Patrocinio Gratuito dellAssessorato alla Cultura e del Turismo di Roma Capitalee del VIII Municipio. Il prestigioso premio, di fotografia e solidariet, sembra impossi-bile aver raggiunto un traguardo cos importante, in unepoca frenetica e superficialecome la nostra. Invece di questo evento, ormai storico per la citt di Roma, esiste unadocumentazione del costume, dellarte fotografica, della storia che si svolge, e che prestodiventer un polo museale, aperto alla cittadinanza. Questanno, lorganizzazione hapresentato questa nuova edizione speciale, con il titolo: LItalia pi Bella tra cultura eluoghi da salvare. Significativa la presenza di una delegazione romana del FAI-FondoAmbiente Italia-che ha apprezzato il titolo scelto e ha presentato alcuni progetti per sal-vaguardare il paesaggio e la storia del nostro Paese, lItalia. Il premio assoluto statovinto da Marco Urso, con La Giovane Lettrice - limmagine ha meritato lassolutoin questo concorso,alto di qualit e di partecipazione, un vero reportage, sintesi di unaimmagine poetica - Urso stato premiato con una scultura numerata di Ida Anfuso.Inoltre, Il premio solidariet andato al fotografo romano Giancarlo Gasponi, per lesue fotografie, che hanno valorizzato luoghi incantevoli non solo della Capitale DItalia,ma di tutto il nostro Bel Paese. Nel contesto della solidariet stata premiata lAsso-ciazione Medicina Solidale che opera nel quartiere Tormarancia ma in tutta la citt,con la Targa Goccia Caritas Monsieur Vincent. Presenti inoltre i familiari delle vittimedel terrorismo di quegli anni come la vedova del poliziotto romano Evangelisti,chiamatoil Serpico ucciso il 28 Maggio 1981 dalle B.R., a lei stata consegnata a ricordo delpoliziotto ucciso una medaglia della Presidenza Capitolina di Bronzo,dal Ten. AntonioMorlando della G. di F. della sez. ANFI ROMA Nord/1. La presenza del presidente Diocesano dellAzione Cattolica di Roma, ci haricordato il messaggio che ha lasciato il Prof. Vittorio Bachelet,ucciso il 12 Febbraio 1980 dalle B.R., presso lUniversit di RomaLa Sapienza, a cui dedicato il premio. Ora concludiamo con una testimonianza che alcuni dei partecipanti ci ha voluto lasciareprima di salutarci, Samuel Boldrin - dice - stato un piacere, esserci stato, ho condiviso in toto, c chi ha pagato con la vita ladifesa di certi valori, e noi figli di quel tempo abbiamo un testimone molto importante da passare alle generazioni di oggi. Vedere ifamigliari delle vittime dei crimini, credere ancora nella giustizia nella lealt, e in quei valori mi ha fatto riflettere molto. Sono ancorapi contento che la mia foto sia stata premiata perch ritrae una etnia in via di estinzione che resiste solo grazie al rispetto totale dellaloro gente e dellambiente che lo circonda e poi il saluto di Giovanni Bachelet, figlio di Vittorio, a Fabrizio Fratangeli - Caro Fa-brizio,ti ringrazio molto per questa bellissima impresa che da tanti anni onora la memoria di pap e mi scuso se non riesco quasi maiad essere presente se non con il cuore. Marco Frizzetti invece ci dice: stata una grande emozione ricevere il premio in Campidoglio.Non immaginavo minimamente lenormit di iniziative importanti che riesci a veicolare, parallelamente al conconcorso fotograficoBachelet. Ho capito che sei una persona di una bont infinita.Un applauso davvero di cuore! Grazie ancora di tutto e a presto, un ab-braccio. Questo straordinario viaggio contintinua con tutti voi, grazie di cuore.

    (Fabrizio Fratangeli, presidente della Nuova Era di Roma)

    CORBISIERO, LEDITORE-RABDOMANTE A CACCIA DI LIBRI INTROVABILI DA RISCOPRIREGli italiani e lemigrazione. Sto-rie di migranti in cerca di un fu-turo migliore. Un tema quantomai attuale, complesso e deli-cato al tempo stesso; un feno-meno che esiste da sempre. AMercato S. Severino c unacasa editrice che affronta il temaMezzogiorno ed emigrazione,ma non solo attraverso la pub-blicazione di opere di poeti escrittori italiani allestero. IlGrappolo S.a.s. (www.ilgrap-polo.it) segue da anni il filone degli italiani allestero, con lin-tento di far conoscere in Italia poeti e scrittori venuti fuori dallapopolazione migrante. Il fondatore della casa editrice nata nel1988, il giornalista Antonio Corbisiero (nella foto), con la col-laborazione e del padre poeta e insegnante Francesco, scomparsonel 1997, e della moglie Pina Sellitto che amministratrice dellasociet, afferma: Lidea di dedicarmi alla scrittura migrante mi venuta una ventina di anni fa, quando cominciai ad avere degliscambi culturali con docenti della State University di New York,tra cui il prof. Mario Mignone, di origini campane. A Torino, inoccasione di un Salone del libro, parlavamo della scrittura degliemigranti e degli italiani che si erano trasferiti in America. Sitratta di una parte di letteratura sepolta in molte biblioteche o cen-tri di cultura anche allestero. LItalia deve riappropriarsene. IlMinistro Franceschini dovrebbe istituire un fondo per la tradu-zione e pubblicazione di queste opere di alto valore culturale.Corbisiero ha cercato di fare uscire questo filone fuori dalle muradelle universit creando una collana ad hoc, che si chiama Ra-dici. Poi ha deciso di dare vita a un Centro studi per le migra-zioni intitolato a Pascal DAngelo. Poeta di origini abruzzesi cheappartiene a una prima generazione di emigrati-scrittori. Egli ar-riv in America giovane e aveva una particolare attitudine per lapoesia. Son of Italy, sua autobiografia, considerata la primaopera in inglese di un emigrato italiano sbarcato in America senzauna minima conoscenza della lingua inglese. Il primo a interes-sarsi della pubblicazione di questo libro fu Furio Colombo, dallecolonne di Repubblica, nel 1999. Da allora sono state vendutemigliaia di copie. Sebastiano Vassalli, candidato al premio Nobelper la letteratura, defin Pascal DAngelo il Dino Campana italo-americano. Oltre a quella di DAngelo ci sono altre storie dive-nute famose sulla stessa falsariga, come quella d dello scrittorePiero Di Donato, di origini abruzzesi, ma nato in America. DiDonato era un muratore ma senza dubbio uno dei maggiori scrit-tori che lAmerica abbia mai avuto. Egli ha scritto un libro Cri-sto tra i muratori, che ho ristampato in Italia. un libro chequando usc in America surclass autori famosi. Il dato chespesso i migranti sono coloro che vanno allestero a lavorare epoi si dilettano a scrivere. Spesso si parla di braccianti e muratoricon la penna in mano ma la letteratura non quella fatta soloda una ristretta cerchia di persone. C unaltra storia, quella diEdward Corsi che scrisse Allombra della libert. Corsi fu ildirettore della stazione di Ellis Island, una delle tante isole cheformano la citt di New York, il luogo della disperazione e dellanuova vita dove giungevano tutti gli emigranti. Il suo il raccontodi unesperienza sul campo. Gian Antonio Stella dedic al librouna pagina intera del Corriere. Ricordo che mi chiamaronodal Quirinale- dice Corbisiero- lallora presidente Ciampi volleuna copia del libro. Unaltra riscoperta stata Biondino lemi-grante di Angelo Patri, emigrato da Piaggine, paese di pocheanime nel Cilento, a New York da bambino e diventato uno tra ipi autorevoli educatori nella Grande Mela. La prefazione auto-revole di Goffredo Fofi ha fatto conquistare pagine importantidella stampa nazionale tra cui una recensione sul Corriere dellaSera di Giovanni Russo. Corbisiero ha in pubblicazione nellacollana Les Ritals di Francois Cavanna, fondatore della rivistaCharlie Ebdro, un bellissimo libro autobiografico che racconta lavita di un ragazzo nella banlieue parigina tra le due Guerre. Unaltro titolo della collana che ha avuto successo Le origini ital-iane di Papa Francesco presentato anche a Pagani con il vati-canista RAI Aldo Maria Valli. Corbisiero ha racchiuso questesue esperienze e incursioni negli States nel libro Le vie delsogno, personaggi e luoghi dellaltrove. In occasione dei ven-ticinque anni di vita della casa editrice, stata inaugurata unanuova collana Sommersi&Salvati, diretta dal docente uni-versitario Francesco DEpiscopo, grande amico e ispiratore dilibri di Corbisiero, in cui ci si occupa del recupero di scrittori delNovecento, un secolo tragico e grandioso, ricco di fermenti cul-turali e di eroi dimenticati del nostro Meridione. E stato pubbli-cato Lina di Teresa Filangieri , Parla una donna di MatildeSerao e sta per uscire Vita di scrittore- Ezio Taddei di Dome-nico Javarone, intellettuale romano e fondatore della rivistaCarte segrete. Taddei tra le figure pi interessanti del Nove-cento, uno scrittore autodidatta che si form in carcere nei lunghiperiodi di detenzione. La sua vita come un romanzo e com-muove fino alle lacrime. Si stanno recuperando dei testi che sonointrovabili, oltre che fuori dai diritti. C anche una chicca che ri-guarda Alfonso Gatto, ma leditore non vuole aggiungere di piper ora. E in cantiere c una nuova collana, Voci del Mediter-raneo che prender forma anche come rassegna, dedicata aMario Scalesi poeta italo-tunisino, precursore della cultura mul-tietnica di cui la casa editrice Il Grappolo ha gi pubblicato lunicasua raccolta di versi Les poemes dun maudit, ora in unanuova edizione e ritenuto uno dei padri della letteratura magre-bina di espressione francese. Credo - dice Corbisiero- che ilMediterraneo possa giocare un ruolo centrale soprattutto per lacultura e per unire i popoli a cui noi apparteniamo.

    APPLAUDITO CONCERTO MUSICALELuned 22 giugno u.s. presso la sala conferenze del bar Moka diSalerno lAssociazione Caff dellArtista, presieduta dalla prof.Florinda Battiloro, ha organizzato un concerto musicale; sonostati eseguiti brani scelti di musica jazz, la ragazza di Panema,Summertime, Georgia, Spain. Il gruppo musicale era com-posto dal dott. Antonio Valitutti (Consigliere della Corte di Cas-sazione), al sax, da Generoso Valitutti alla pianola, da DanieleApicella alla batteria, da Giuseppe DAlessio alla chitarra. Allaserata ha partecipato un folto e autorevole pubblico che ha ap-plaudito calorosamente il gruppo musicale, invitandolo ad esibirsinuovamente in autunno. Paolo Macali

    RIFLESSIONI FILOSOFICHE* Qualcuno ci ha messo in una rotaia che corre in eterno. Restare inequilibrio e correre in sincronia vivere. Frequenti sono gli strattoni,ma la voglia di vivere ci fa rimanere in sella. Poi un giorno, per tutti,uno scossone pi forte ci sbalza fuori. Ad ogni tratto piccole folle, ve-stite di bianco, urlanti e con le mani tese. Chi con fardelli pesanti, checon piccole cose, bambini, donne, giovani, vecchi, disarcionati dalla ro-taia in corsa, per leternit. Giuseppina Trucillo* Solitudine, in un pomeriggio di domenica; i pensieri volano via, lesperanze ed i desideri dormono in un letargo senza fine. Si muore unpo per volta. Giuseppina Trucillo* Solitudine: sterminati spazi, ovattati silenzi. Giuseppina Trucillo* Freddi, nelle bare anguste, scheletri bruni, nel silenzio eterno.

    Giuseppina Trucillo

    LENCICLICA DEL PAPA: CHIAVE DELLA VITALenciclica Laudato si di Papa Francesco la prima enciclica intera-mente dedicata alla cura del creato secondo la visione cristiana. Dob-biamo essere grati al Santo Padre per averci dato questo insegnamentodi grande ampiezza e sistematicit. Questa enciclica rappresenta unaorganica sistemazione della sapienza accumulata dal magistero pon-tificio pi recente, sulla scorta naturalmente dellinsegnamento biblicoed evangelico e alla luce delle verit della fede cattolica. Non pu nonessere notato, in particolare, che lenciclica Laudato si si collegaespressamente in pi punti alla Caritas in veritate di Benedetto XVI,che viene ripetutamente citata. Ed infatti era stata questa enciclica adaffrontare per la prima volta in modo ampio e culturalmente approfon-dito due tematiche che ora Papa Francesco ulteriormente sviluppa. Laprima di queste due tematiche quella della tecnica. La Caritas in ve-ritate vi aveva dedicato un intero capitolo e la Laudato si la affrontacon completezza, parlandone in modo diffuso. Lo sviluppo della tec-nica ha portato i suoi frutti, ma anche ha rivelato le debolezze dellospirito di t