Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

7
Federazione ISTITUITA AI SENSI DELLE LEGGI: Nazionale 4.8.1965 N. 1103 E 31.1.1983 Collegi C.F. 01682270580 Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica 00183 Roma – Via Magna Grecia, 30/A Tel. 0677590560 – Fax 0662276492 Web: www.tsrm.org Prot. N. 204/2013 Roma 22 febbraio 2012 Presidente del Collegio Interprovinciale Firenze/Arezzo/Prato/Pistoia/Lucca/Massa Carrara TSRM Dott. Leonardo Capaccioli E, p.c. Ministro della Salute Dott. Renato Balduzzi Ministero della Salute Dott. Giovanni Leonardi Dott.ssa Santina Amicone Dott.ssa Cristina Rinaldi Dott. Saverio Proia Presidente Regione Toscana Dott. Enrico Rossi Assessore Salute Regione Toscana Dott. Luigi Marroni Direttore Generale Azienda USL 2 Lucca Dott. Antonio D’Urso Direttore Sanitario Azienda USL 2 Lucca Dott. Joseph Polimeni Direttore Presidio Ospedaliero Azienda USL 2 Lucca Dott. Sergio Coccioli Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda USL 2 Lucca Dott. Marco Pellegri Direttore U.O. Radiologia Campo di Marte Azienda USL 2 Lucca Dott. Angelo Marrone Dirigente Area Tecnica Professionale Diagnostica per Immagini Azienda USL 2 Lucca TSRM Dott. Alessandro Barsotti TSRM Dott. Maurizio Matteo Guccione TSRM Dott. Mauro Allegrini

Transcript of Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

Page 1: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

Federazione ISTITUITA AI SENSI DELLE LEGGI:

Nazionale 4.8.1965 N. 1103 E 31.1.1983 Collegi C.F. 01682270580 Professionali Tecnici Sanitari di Radiologia Medica

00183 Roma – Via Magna Grecia, 30/A Tel. 0677590560 – Fax 0662276492 Web: www.tsrm.org Email: [email protected] PEC: [email protected]

Prot. N. 204/2013 Roma 22 febbraio 2012

Presidente del Collegio Interprovinciale Firenze/Arezzo/Prato/Pistoia/Lucca/Massa Carrara TSRM Dott. Leonardo Capaccioli

E, p.c. Ministro della Salute

Dott. Renato Balduzzi

Ministero della Salute Dott. Giovanni Leonardi Dott.ssa Santina Amicone Dott.ssa Cristina Rinaldi Dott. Saverio Proia

Presidente Regione Toscana Dott. Enrico Rossi

Assessore Salute Regione Toscana Dott. Luigi Marroni Direttore Generale Azienda USL 2 Lucca Dott. Antonio D’Urso Direttore Sanitario Azienda USL 2 Lucca Dott. Joseph Polimeni Direttore Presidio Ospedaliero Azienda USL 2 Lucca Dott. Sergio Coccioli Direttore Dipartimento Diagnostica per Immagini Azienda USL 2 Lucca Dott. Marco Pellegri Direttore U.O. Radiologia Campo di Marte Azienda USL 2 Lucca Dott. Angelo Marrone Dirigente Area Tecnica Professionale Diagnostica per Immagini Azienda USL 2 Lucca TSRM Dott. Alessandro Barsotti TSRM Dott. Maurizio Matteo Guccione TSRM Dott. Mauro Allegrini

Page 2: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

Consiglio nazionale FNCPTSRM Consiglio superiore TSRM

Oggetto: Attività di radiologia convenzionale svolta dal Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, in assenza fisica del medico radiologo. In riferimento a quanto appreso a mezzo stampa (articoli allegati), dopo aver valutato la documentazione e le informazioni in nostro possesso, si comunica quanto segue:

1. il Tecnico Sanitario di Radiologia Medica (TSRM) è l’operatore sanitario abilitato a svolgere, in conformità a quanto disposto dalla legge 31 gennaio 1983, n. 25, in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, su prescrizione medica tutti gli interventi che richiedono l'uso di sorgenti di radiazioni ionizzanti, sia artificiali che naturali, di energie termiche, ultrasoniche, di risonanza magnetica nucleare nonché gli interventi per la protezionistica fisica o dosimetrica;

2. il campo proprio di attività e di responsabilità del TSRM è determinato dai contenuti dei decreti ministeriali istitutivi dei relativi profili professionali e degli ordinamenti didattici dei rispettivi corsi di diploma universitario e di formazione post-base, nonché degli specifici codici deontologici, fatte salve le competenze previste per le professioni mediche e per le altre professioni del ruolo sanitario, nel rispetto reciproco delle specifiche competenze professionali;

3. ai TSRM coinvolti non è stato ancora notificato alcun rinvio a giudizio;

4. i TSRM coinvolti hanno, nel tempo, effettuato le seguenti tipologie di esami radiologici: radiografie del torace, radiografie dell'apparato osteo-articolare e ortopantomografie;

5. sulle modalità di conduzione delle suddette tipologie di esami radiologici la normativa è chiara da

decenni: il TSRM è stato autorizzato ad effettuarle dal DPR 680/68, successivamente modificato dalla Legge 25/83, anche in assenza del medico radiologo. Relativamente all’autonomia professionale, il fatto che tali norme siano successivamente state modificate e abrogate dalla legge 42/99 non può intendersi in senso riduttivo delle competenze; appare, infatti, chiara la volontà del legislatore che con la legge 42/99 volle riconoscere e valorizzare le professioni sanitare, tra le quali quella di TSRM. Risulta, quindi, evidente come nella fattispecie la normativa superi anche il concetto di delega successivamente introdotto dal dlgs 187/2000 (in termini più generali, ci si domanda come sia possibile delegare a qualcuno qualcosa per cui questo qualcuno è già stato abilitato dallo Stato);

6. la necessaria giustificazione dell’indagine radiologica può essere definita ex ante (es. protocolli

condivisi), quindi prescindendo dalla presenza fisica del medico radiologo nella struttura in cui vengono effettuati gli esami radiologici;

7. la rilevazione di dati e informazioni anamnestiche non è prerogativa esclusiva del medico radiologo,

ma certamente anche del TSRM; tale aspetto trova riscontro anche nel codice deontologico del TSRM: “3.6 raccoglie dati e informazioni sulla persona al fine di adottare le procedure tecniche più appropriate e garantire prestazioni professionali di qualità” (cfr. punto 2);

8. la digitalizzazione delle tecnologie d'area radiologica, anche per radiologia convenzionale, ha

amplificato le potenzialità positive delle modalità di cooperazione a distanza tra medico e tecnico radiologo. Ai decisori, ad ogni livello, la facoltà di coglierle, a favore della sostenibilità del sistema sanitario e delle persone da esso assistite;

Page 3: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

9. di fronte alle ingessature e/o alle incertezze della norma e, ancor più, alle sue interpretazioni e

applicazioni strumentali, il TSRM ha da anni fatto una scelta valoriale, cioè di subordinare qualsiasi altro interesse a quello ritenuto primario: la centralità della persona, dei suoi bisogni di salute e sanità e della sostenibilità del sistema sanitario pubblico;

10. tale scelta valoriale porta a contrastare i modelli organizzativi che non contribuiscono alla

sostenibilità del sistema sanitario pubblico, ma lo sottopongono ad uno stress tale da concorrere alla sua implosione (Cui prodest?);

11. le caratteristiche demografiche, i dati epidemiologici, le innovazioni tecnologiche e le accresciute

competenze del TSRM sono elementi oggettivi che concorrono, armoniosamente, a sostenere la validità di attività radiologiche territoriali e, ancor più, domiciliari effettuate in presenza del solo TSRM. Ciò senza che questo possa intendersi come prevaricazione, tantomeno negazione, del medico radiologo;

12. se non correttamente gestito il caso Marlia potrebbe avere ricadute negative di intensità tale da

minare alla base l'operatività dell'area radiologica e delle numerose e crescenti realtà cliniche all'interno delle quali è richiesto il solo supporto del TSRM: ad esempio, sale operatorie, emodinamiche, guardie attive, servizi di pronta disponibilità, radiologia territoriale e domiciliare, ma anche attività radiologica ordinaria.

Alla luce degli elementi sopra esposti e facendo riferimento a quanto sta già accadendo nei presidi dell'ASL 2 Lucca, nell'interesse delle persone che aspettano di essere sottoposte ad indagini radiologiche e, più in generale, della funzionalità del sistema sanitario pubblico, in attesa del pronunciamento delle autorità competenti, relativamente alle attività di radiologia convenzionale, senza somministrazione di mezzo di contrasto, questa Federazione invita i TSRM, ovunque operanti, a garantire la propria opera professionale, se necessario interessando le amministrazioni di riferimento affinché assicurino gli imprescindibili percorsi di giustificazione. Infine, si auspica che il caso in questione possa essere riconosciuto dalle autorità competenti quale preziosa occasione per chiarire in modo responsabile e moderno la questione relativa al rapporto professionale tra medico radiologo e TSRM, superando, anche in area radiologica, le logiche medico-centriche, spesso a valenza prevalentemente formale e gerarchica, ma non sempre in grado di garantire contributi sostanziali al sistema sanitario pubblico. La sanità di oggi e, ancor più, dei prossimi anni, ha bisogno di scelte appropriate, efficaci ed efficienti, anche di tipo organizzativo: le modalità di cooperazione professionale tra medico radiologo e TSRM devono essere ripensate, al fine di massimizzare l'imprescindibile contributo che entrambi sono in grado di garantire al sistema sanitario del nostro Paese. 2 allegati

Il Presidente (TSRM Dott. Alessandro Beux)

Page 4: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

ASLDILUCCA

Raggi X senza mediciquattro indagati

Per quasi due anni aldistretto sanitario di Marlia(Capannoni) non sarebbe statopresente il radiologo e tutti gliesami sarebbero statieffettuati da due tecnicisanitari: per questo4dipendenti dell'Asi, compresol'ex direttore sanitario, sonoaccusati per esercizio abusivodella professione e diomissione di atti d'ufficio.L'udienzadi rinvio agiudizio èfissata per il 19 aprile.

Sanità Lucca Pagina 3

Page 5: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

Indagati due medici e due tecniciLa contestazione è che al distretto sanitario di Marlia durante gli esami non era presente il radiologo

/ MARLIA

Da settembre 2010 al luglio2012 il medico radiologo nonera presente nel distretto sanita-rio dell'Asl 2 Casa della Salute aMarlia e le funzioni venivanosvolte da due tecnici sanitari.Per l'accusa una palese violazio-ne di legge in grado di danneg-giare i pazienti. Una forzaturaattuata al solo scopo di rispar-miare sui costi. Per questo moti-vo la procura ha chiesto il rinvioa giudizio nei confronti di 4 per-sone accusate di esercizio abu-sivo della professione e, per duedegli indagati, di omissioned'atti d'ufficio.Gli indagati . Il9 aprile davanti algup Marcella Spada Ricci fini-ranno l'ex direttore sanitario Li-sandro Fava, 61 anni, di Mon-

Un esame radiologico

sono accusati di entrambi i rea-ti mentre ai due tecnici si conte-sta solo l'esercizio abusivo dellaprofessione.

Per l'accusa avrebbero dovu-to rifiutarsi di effettuare, a fardata da settembre 2010, esamiradiologici all'ambulatorio diMarlia in assenza del medicospecialista . I due non avrebbe-ro effettuato un'accurata anam-nesi per sapere se le donne chesi sottoponevano ad esame ra-diografico fossero in stato digravidanza . Attualmente - do-po che a luglio il distretto sani-tario di Marlia venne chiuso -nella struttura c'è un radiologo

tuolo; il direttore della radiolo- Mauro Allegrini, 60 anni, di S. che si occupa anche di ecogra-gia del Campo di Marte, Angelo Cassiano e Matteo Maurizio fie. La denuncia venne presen-Marrone, 58 anni, di Andria e i Guccione di 49 anni, abitante a tata da un medico dell'Asl e letecnici radiologi in servizio al Capannori. L'ex direttore sani- indagini svolte dai carabiniericentro socio sanitario di Marlia, tario e il dirigente di radiologia del Nas di Livorno.

Sanità Lucca Pagina 4

Page 6: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

PROCURA C H I UD E L'I NCHIESTA

TIh

L'OBIETTIVO dell'Asl 2 eraquello di risparmiare sul persona-le. Così per alcuni mesi, dal set-tembre 2010 al luglio 2012, al di-stretto sanitario di Marlia eranostati effettuati gli esami radiologi-ci ai pazienti senza la presenza inloco del medico radiologo, obbli-gatoria per legge. Un radiologo,in realtà c'era, solo che si trovavaa Lucca. Questi riceveva dal tecni-co di Marlia - via computer -,il risultato da esaminare e rispon-deva sempre per via telematicacon il relativo referto. Una proce-dura ritenuta anomala dalla Pro-cura che ha aperto un'inchiesta af-fidata ai carabinieri del Nas e hamesso sotto indagine sei persone,tra tecnici radiologi, medici radio-logi e dirigenti dell'Asl 2. Nei

giorni scorsi il pubblico ministe-ro Fabio Origlio ha chiuso le inda-gini e richiesto al Gup il rinvio agiudizio per quattro persone.

A LISANDRO Fava, ex direttoresanitario dell'As12 e a AngeloMarrone - direttore dell'unitàoperativa di radiologia del «Cam-po di Marte» - è contestato il rea-to di «rifiuto di atti d'ufficio». So-stanzialmente la Procura ritieneche i due medici abbiano indebita-mente rifiutato di garantire la pre-senza stabile del medico radiolo-go per lo svolgimento di esamiche imponevano al presenza delmedico specialista dal settembre2010 al luglio 2012. Il pm ha chie-sto il rinvio a giudizio anche perMauro Allegrini e Maurizio Guc-

ÿ✓%

CONTROLLI Un paziente mentre effettua un esame radiologico

due tecnici sanitari di ra-diologia medica che hanno esegui-to le disposizioni dell'azienda. Aidue tecnici - così come per Favae Marrone - è contestato in con-

n

All'ex direttore sanitario Ast2Lisandro Fava contestatoiL reato di rifiuto di atti d'ufficio

corso l'abusivo esercizio della pro-fessione di medico radiologo, pro-prio per aver effettuato abitual-mente esami radiologici pressol'ambulatorio di Marlia in assen-za del medico specialista e svol-gendo compiti esclusivi dello spe-cialista (quale l'inquadramentoclinico anamnestico, la giustifica-zione dell'esame proposto e l'in-formativa per il consenso). Inol-tre i quattro, secondo la Procura,hanno violato anche gli obblighiin tema di giustificazionedell'esposizione alle radiazioni ehanno omesso di effettuare unaaccurata anamnesi allo scopo disapere se le donne fossero in statodi gravidanza.

QUESTA procedura «a distanza»a marzo scorso era stata pubblica-mente criticata anche dal sindaca-to Uil-Fpl, tanto che qualche me-se dopo l'Asl 2 l'aveva modificata.Al distretto di Marlia, dal luglioscorso, è stata infatti ripristinatala presenza del medico radiologo.

R.L.

Sanità Lucca Pagina 5

Page 7: Attivita+Di+Radiologia+Convenzionale+Svolta+Dal+TSRM

Rx solo con il medicoe i tempi si allunganoDopo il caso dei colleghi indagati, i tecnici di radiologia non prendono iniziativeil sindacato chiede alla direzione dell'Asl di mettere nero su bianco le proceduredi Fabrizio Tonelli® LUCCA

Attività radiologica a rilentonei presidi dell'Asl 2 dopo chedue tecnici sono finiti sotto in-chiesta, insieme al primario eall'allora direttore sanitariodell'azienda, per aver effettua-to prestazioni senza la presen-za del medico. Che - secondola legge - deve verificare glieventuali pericoli per i pazien-ri connessi alle radiazioni io-nizzanti.

Il timore di conseguenze pe-nali e la mancanza di direttiveal riguardo da parte della dire-zione dell'Asl hanno indotto ilpersonale tecnico (oltre 40 di-pendenti) a operare con lamassima prudenza, chieden-do quasi sempre al medico ilvia libera prima di svolgerel'esanie al paziente.

Una prassi che porta a unconsiderevole allungamentodei tempi, dato che non sem-pre il medico è presente o puòseguire il tecnico radiologonelle sue funzioni.

E soprattutto rischia di en-trare in crisi il sistema dei re-

La valutazione di un esame radiologico

ferti a distanza, per il quale ol-tretutto l'azienda ha investitosomme no tevoli.

Una situazione di estremaprecarietà che è all'attenzioneanche del collegio interprovin-ciale dei tecnici sanitari di ra-

diologia medica che avrebbeinteressato del caso anche gliorgani nazionali.

C'è infatti la preoccupazio-ne per una sentenza che po-trebbe rappresentare un pre-cedente per tutta l'Italia, con

conseguenze inimmaginabiliperle attività di radiologia.

«Il tecnico sanitario - diceLuciano Cotrozzi, sindacalistadella Cisl sanità - finora hasempre effettuato tutte le pre-stazioni di radiologia tradizio-nale.

«Solo per casi particolaric'era l'intervento del medico.Ora invece la situazione stacambiando, ci sono problemianche all'ambulatorio ortope-dico, dove il medico speciali-sta deve attendere la rispostadel radiologo prima di proce-dere, mentre sarebbe tranquil-lamente in grado di leggereuna rx».

La Cisl chiede all'azienda unintervento che possa fare chia-rezza sulla materia. La prossi-ma settimana sono previstidue appuntamenti, il tavolodella dirigenza medica e quel-lo del comporta, e secondo ilsindacato - che interpreta leistanze del personale - la dire-zione dell Asl deve mettere ne-ro su bianco le procedure daseguire, con un protocollo ope-rativo chiaro.

's'RIPRODNZIONE RISERVATA

Sanità Lucca Pagina 1