ATM SERVIZI - BILANCIO DI ESERCIZIO 2015 PER ASSEMBLEA - … · Il mercato del lavoro domestico ha...
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BILANCIO
ATM Servizi S.p.A.
Azienda Trasporti Milanesi Servizi S.p.A.
Sede legale – Via Monte Rosa, 89
20149 - Milano (MI)
Partita IVA: 05432100963
Codice fiscale e Registro Imprese: 05432100963
C.C.I.A.A.: 1820963
Indirizzo PEC: [email protected]
Società soggetta a direzione e coordinamento di ATM S.p.A.
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Relazione sulla Gestione
Bilancio di Esercizio
Schemi di Bilancio
Nota Integrativa
Allegati al Bilancio di Esercizio
Relazione della Società di Revisione
Relazione del Collegio Sindacale
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83
91
95
51
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RELAZIONE SULLA GESTIONE
Relazione sulla Gestione
Relazione sulla Gestione
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Relazione sulla Gestione
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ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO ................................................................................................ 9
HIGHLIGHT ..................................................................................................................................................... 11
SCENARIO MACROECONOMICO DI RIFERIMENTO .......................................................................................... 12
IL CONTESTO OPERATIVO ............................................................................................................................... 14
LA GESTIONE CARATTERISTICA: IL QUADRO CONTRATTUALE DI RIFERIMENTO .............................................. 17
ANDAMENTO OPERATIVO .............................................................................................................................. 18
ATM Servizi per Expo ........................................................................................................................................ 18
Eventi di rilievo del 2015 ................................................................................................................................... 20
Gli investimenti ................................................................................................................................................. 21
Le attività operative .......................................................................................................................................... 21
LA GESTIONE RESPONSABILE DEI RAPPORTI CON GLI STAKEHOLDER ............................................................. 23
I nostri Clienti .................................................................................................................................................... 23
I nostri Fornitori ................................................................................................................................................ 24
Risorse umane e organizzazione ....................................................................................................................... 25
Tutela del patrimonio e sicurezza delle persone .............................................................................................. 27
Salute, Sicurezza e Ambiente ............................................................................................................................ 27
Trasparenza e anticorruzione............................................................................................................................ 27
COMMENTO AI RISULTATI ECONOMICO FINANZIARI ..................................................................................... 28
FATTORI DI RISCHIO ED INCERTEZZA .............................................................................................................. 34
EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DELL’ESERCIZIO ............................................................... 35
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE .................................................................................................. 35
ALTRE INFORMAZIONI .................................................................................................................................... 35
Altre comunicazioni ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 127/91 ............................................................................... 36
Informazioni relative ai rapporti infragruppo e con parti correlate.................................................................. 36
DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA.................................................................................................................. 37
Relazione sulla Gestione
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Relazione sulla Gestione
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Organi di Amministrazione e Controllo
Consiglio di Amministrazione 1
Presidente Alberto Zorzan
Consiglieri Gabriella Felicetti
Luca Migliore
Claudio Palastanga
Alberto Rho
Collegio Sindacale 2
Presidente Gaetano Frigerio
Sindaci effettivi Silvia Buono
Enrico Lodi
Sindaci supplenti Enrico Calabretta
Maria Luisa Mosconi
Società di Revisione 3 KPMG S.p.A
1 Il Consiglio di Amministrazione rimane in carica fino all’approvazione del bilancio d’esercizio 2016.
2 Il Collegio Sindacale è stato nominato dall’Assemblea del 22 aprile 2015 e rimane in carica fino all’approvazione
del bilancio d’esercizio 2017.
3 L’incarico alla Società di Revisione è stato conferito con delibera dell’Assemblea del 3 maggio 2013 su proposta
del Collegio Sindacale, il mandato scade all’approvazione del bilancio d’esercizio 2015.
Relazione sulla Gestione
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Relazione sulla Gestione
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Highlight
2015 2014 2013
Dati operativi
Organico Medio 6.093 5.903 5.830
Dati economico-patrimoniali
Valore della produzione (mln) 837,9 752,5 758,1
di cui contratti di servizio TPL 706,2 657,1 661,9
di cui sosta, parcheggi e rimozione 28,9 25,5 25,3
Costi della produzione (mln) 814,8 745,6 733,1
di cui personale 318,8 296,7 293,9
di cui intercompany da Capogruppo 430,0 405,5 378,2
Margine operativo lordo (mln) 25,4 8,5 26,3
% sul valore della produzione 3,0% 1,1% 3,5%
Risultato operativo (mln) 23,1 6,9 25,0
% sul valore della produzione 2,8% 0,9% 3,3%
Risultato netto (mln) 10,9 2,3 0,7
Capitale investito netto (mln) 124,4 55,3 63,8
Patrimonio netto (mln) 21,5 10,6 8,3
ROI 18,6% 12,5% 39,2%
ROE 50,7% 21,7% 8,3%
Relazione sulla Gestione
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Scenario macroeconomico di riferimento
1. Quadro macroeconomico
Il 2015 è stato caratterizzato da crescita economica fragile. Il relativo indebolimento della
domanda a livello globale e la debolezza delle economie emergenti hanno frenato l’espansione
degli scambi ed hanno contribuito a comprimere i prezzi delle materie prime, innescando
nuovi rischi al ribasso per l’inflazione e la crescita, divenuti ancora più evidenti nei mesi finali
dell’anno.
L’andamento della prima economia mondiale, gli Stati Uniti, è stato sostenuto dalla domanda
interna più che dall’export, anche in relazione al rafforzamento del dollaro. Tasso di
disoccupazione calato intorno al 5% a fine anno 2015 e crescita economica pari a circa il 2,4%
hanno giustificato il rialzo in dicembre del tasso sui “federal funds” da parte della Federal
Reserve, importante segnale di termine della politica monetaria espansiva adottata dal 2008.
Anche nella zona Euro, sono state confermate prospettive di moderata crescita. La politica
monetaria ha continuato la fase espansiva grazie al programma annunciato (e recentemente
ampliato per durata e quantità) di acquisto di titoli di Stato da parte della Banca Centrale
Europea, insieme con le immissioni di liquidità nel sistema, operazioni che hanno contribuito
ad un riequilibrio dei rischi nell’area dell’Eurozona.
In Italia la ripresa è proseguita gradualmente. Alla spinta delle esportazioni, si è
progressivamente sostituita una componente di domanda interna per consumi e soprattutto
per ricostituzione delle scorte. Recupero del ciclo manifatturiero, espansione nei servizi e
stabilizzazione nel settore delle costruzioni hanno contribuito a confermare l’andamento del
PIL pari a +0,7% stimato per il 2015.
Il mercato del lavoro domestico ha mostrato segnali positivi anche in relazione alle misure
legislative adottate in materia. Il tasso di disoccupazione è sceso all’11,4% nel bimestre
ottobre-novembre, il livello più basso dalla fine del 2012.
L’inflazione è scesa in dicembre allo 0,1% sui dodici mesi. L’andamento dell’inflazione risente
del consistente calo delle quotazioni dei beni energetici, ma anche del persistere di ampi
margini di sottoutilizzo della capacità produttiva, che contribuiscono a mantenere la dinamica
di fondo dei prezzi su valori minimi.
Le dinamiche inflattive attese in un arco temporale di cinque anni mostrano livelli intorno
all’1,5%.
Relazione sulla Gestione
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2. Principali fattori riguardanti il mercato delle materie prime
La struttura dei costi del settore TPL (Trasporto Pubblico Locale) è altamente rigida ed è
inoltre pesantemente esposta a volatilità dei prezzi delle materie prime, in particolare al
prezzo del gasolio per autotrazione ed ai prezzi dell’energia elettrica.
Il comparto petrolifero è stato caratterizzato nel corso del 2015 da eccesso di offerta
strutturale, (il prezzo del barile ha perso circa il 40% del suo valore, toccando livelli intorno ai
35 US $), ulteriormente complicata da fattori geopolitici in grado di condizionare anche per il
prossimo futuro l’andamento dei corsi. Il rallentamento dell’economia cinese e di quelle
emergenti, la produzione di shale oil statunitense, i mancati accordi tesi a regolare l’offerta
OPEC, hanno tutti condizionato negativamente i prezzi.
Andamento prezzo Brent e WTI da 1.01.2014 a 31.12.2015
FONTE: ELABORAZIONE SU DATI BLOOMBERG
L’andamento ribassista dei corsi non si è tradotto in beneficio di analoghe proporzioni sulla
struttura dei costi di ATM Servizi a causa dell’incidenza strutturale della componente fissa
governativa (accisa), mediamente superiore al 50% del prezzo finito del gasolio.
Analogamente, per l’energia elettrica il prezzo include una quota di oneri (dispacciamento,
oneri di sistema, distribuzione) definiti dall’Autorità e non negoziabili, che incidono per oltre il
60% del valore complessivo.
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Il contesto operativo
Milano 1
Parcheggi e aree sosta
Totale rete
Parcheggi 6
Territorio servito (km²) 657
numero 22
Comuni serviti 46
posti auto 18.635
Passeggeri trasportati (mln) 723,0
ingressi 6.049.370
Km percorsi (mln) 161,0
Sosta
Rete metropolitana
posti auto 73.923
Numero linee 4
clienti 8.744.543
Lunghezza rete (km)2 96,8
Lunghezza impianti (km)3 215,9
Parco veicoli (motrici e carrozze)4 942
Numero stazioni 113
Rete automobilistica
Numero linee 128
Lunghezza rete (km)2 1.131,0
Parco veicoli4 1.378
Età media parco autobus urbano (anni) 9,0
Rete tranviaria 5
Numero linee 20
Lunghezza rete (km)2 180,0
Lunghezza impianti (km)3 283,0
Parco veicoli 4 481
Rete filoviaria
Numero linee 4
Lunghezza rete (km)2 39,0
Lunghezza impianti (km)3 86,0
Parco veicoli 4 147
1 I dati si riferiscono al servizio svolto da ATM nella città e nella Città Metropolitana di Milano 2 Per lunghezza rete si intende la somma delle lunghezze in asse di esercizio delle singole linee
3 Sono considerati i km di armamento linee in esercizio e rete aerea
4 Veicoli a patrimonio
5 È considerata anche la linea Tranvia Interurbana Milano - Desio temporaneamente sospesa (esercizio sostitutivo bus dal 01 ottobre 2011)
6 È considerato anche il parcheggio Expo di via Novara, attivo durante il semestre Expo dal 1 maggio al 31 ottobre 2015, a cui corrispondono 1.613 posti e 108.376 ingressi
Relazione sulla Gestione
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L’evoluzione della rete di trasporto
La rete gestita da ATM, metropolitana e di superficie, garantisce una capillare copertura del territorio
della città di Milano e dei comuni di area urbana.
Le Linee Metropolitane
Linea Percorso Inaugurazione Lunghezza Stazioni
Sesto I Maggio ↔ Rho Fiera / Bisceglie 1964 26,70 km 38
Abbiategrasso/Assago Milanofiori Forum ↔
Cologno Nord / Gessate 1969 39,88 km 35
San Donato ↔ Comasina 1990 17,31 km 21
Bignami ↔ San Siro Stadio 2013 12,88 km 19
TOTALE 96,77 km 113
La rete metropolitana di Milano, si compone di quattro linee con un'estensione complessiva al 31
dicembre 2015 di circa 97 km e 113 stazioni.
Nel 2015 sono state aperte le ultime 10 stazioni della linea 5:
� il 29 aprile, prima dell’avvio di Expo, cinque stazioni nella Tratta da Garibaldi a San Siro
Stadio, (con l’apertura delle stazioni di San Siro Stadio, San Siro Ippodromo, Segesta, Lotto e
Domodossola);
� da giugno a novembre le stazioni di Portello, Cenisio, Gerusalemme, Monumentale e Tre Torri.
Relazione sulla Gestione
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Am bito di attività
*servizio di trasporto pubblico locale nell’ambito del territorio di Milano e
dell’area urbana circostante
*servizi a chiamata urbano e in area urbana nei comuni di Peschiera
Borromeo e Basiglio
*gestione della sosta a pagamento su strada e nei 22 parcheggi di
interscambio
*
servizi di rimozione e custodia dei v eicoli sul territorio comunale ai sensi
del Nuov o Codice della Strada (D.lgs 285/92) e del relativ o Regolamento di
Esecuzione (D.P.R. 495/92)
Altro
Attiv ità accessorie e
complementari
Comune di Milano:
Servizio di Bike Sharing (noleggio di biciclette) a supporto e integrazione della
rete di trasporto milanese
Contenuto dei serv izi
Comune di Milano:
TPL
La Rete di superficie
Nel 2015 la rete di superficie è stata oggetto di una rilevante riorganizzazione a seguito dell’apertura
delle 10 stazioni della linea 5 e dell’apertura dei cantieri per la linea 4. L’attuale configurazione della
rete risulta così articolata:
� rete automobilistica: 78 linee urbane (compresi i servizi radiobus di quartiere e linee di
servizio notturno), di cui 3 effettuano servizio notturno sostitutivo a quello di metropolitana,
50 linee suburbane. In 14 quartieri periferici è attivo il servizio Radiobus di quartiere.
Dal primo maggio 2015 è attivo il servizio “Notturno” articolato su 15 linee, che effettuano
corse per tutta la notte con frequenza di 30 minuti.
� rete tranviaria: 18 linee urbane e 2 tranvie interurbane.
� rete filoviaria: 4 linee urbane.
L’articolazione del business
Relazione sulla Gestione
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La gestione caratteristica: il quadro contrattuale di riferimento
Le modalità con cui gli Enti affidano la gestione del trasporto pubblico locale e delle attività connesse
e complementari sono riconducibili a due forme contrattuali:
Gross Cost : il rischio industriale ricade in capo al gestore mentre il rischio commerciale è in capo
all’ente affidante, titolare dei ricavi derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio.
Il gestore riceve un corrispettivo commisurato alla effettiva produzione del servizio, rivalutabile di
anno in anno su base inflattiva.
Il corrispettivo non è influenzato in alcuna misura dell’andamento dei ricavi da vendita dei titoli di
viaggio, dagli effetti di eventuali manovre tariffarie o da variazione della domanda di mobilità.
Ne consegue la necessità per il gestore di perseguire continuativamente obiettivi di efficienza
operativa, basati prevalentemente sul controllo dei costi.
Net Cost : sia il rischio industriale che quello commerciale sono in capo al gestore, che è titolare dei
ricavi da vendita dei titoli di viaggio e riceve dall’Ente affidante un corrispettivo calcolato con
riferimento alla mancata copertura teorica dei costi di produzione mediante tariffa.
***
I servizi svolti da ATM Servizi per il Comune di Milano sono regolati dal “Contratto per il servizio di
trasporto pubblico locale e di quelli connessi e complementari” .
Il contratto ha una durata di 7 anni a partire dal primo maggio 2010.
I servizi oggetto del contratto, in regime di “gross cost”, sono la gestione del trasporto pubblico locale
effettuato in intermodalità - metro, tram, bus e filobus - , il trasporto a chiamata, le attività accessorie
quali la diffusione dei titoli viaggio, la relativa informazione ai clienti ed il controllo dell’evasione
tariffaria.
Il contratto disciplina obblighi e responsabilità di ATM Servizi e del Comune di Milano.
ATM Servizi è responsabile della gestione dei servizi di trasporto e di quelli complementari sulla base
degli indirizzi e delle direttive del Comune di Milano, a cui compete la pianificazione.
Al Comune, titolare degli introiti derivanti dalla vendita dei titoli di viaggio, spetta la definizione e
l’articolazione del sistema tariffario. ATM Servizi riveste però un ruolo strategico quale gestore della
rete di vendita per conto del Comune.
Gli investimenti per lo sviluppo ed il mantenimento della rete di trasporto pubblico e delle relative
infrastrutture sono in capo al Comune di Milano, in quanto proprietario.
Oltre ai servizi di trasporto ATM gestisce, in virtù dello stesso affidamento, servizi complementari al
TPL, quali la sosta su strada e in struttura e la rimozione e custodia dei veicoli ai sensi del nuovo codice
della strada. La politica tariffaria relativa alla sosta spetta al Comune, mentre gli introiti sono di
competenza di ATM, che corrisponde al Comune un canone commisurato all’entità degli introiti stessi.
***
Per lo svolgimento delle proprie attività ATM Servizi utilizza le dotazioni patrimoniali messe a
disposizione dalla capogruppo ATM S.p.A, la quale fornisce un’ampia gamma di servizi operativi
(manutenzione, gestione della rete di vendita, servizi accessori) e amministrativi.
Relazione sulla Gestione
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Andamento operativo
Il 2015 è stato un anno di importanti appuntamenti per ATM Servizi, primo fra tutti l’Esposizione
Universale “Expo 2015” e gli eventi ad essa correlati diffusi su tutto il territorio milanese. La città ha
accolto milioni di visitatori italiani e stranieri, che hanno prevalentemente utilizzato il trasporto
pubblico metropolitano per i propri spostamenti.
Il grande sforzo organizzativo e la messa in campo delle migliori competenze aziendali ha portato
risultati importanti e misurabili, rispettando e addirittura superando le aspettative di Istituzioni e
cittadinanza.
ATM Servizi per Expo
I risultati conseguiti
Nel semestre Expo , da inizio maggio a fine ottobre, ATM Servizi ha trasportato in linea M1 oltre 5,8
milioni di passeggeri diretti al sito espositivo e ha registrato oltre 11 milioni di spostamenti. In base ai
dati comunicati dalla società Expo sul numero complessivo di accessi registrati, ATM Servizi ha quindi
trasportato il 26,2% dei visitatori.
Il risultato è particolarmente significativo e superiore alle migliori previsioni, che attribuivano alla
società una quota di passeggeri non superiore al 22,5%; la metropolitana si è quindi confermata il
mezzo più utilizzato per gli spostamenti dei visitatori.
L’intera rete metropolitana ha comunque beneficiato nel semestre Expo di una forte crescita del
volume dei passeggeri; rispetto ai corrispondenti mesi del 2014 sono stati rilevati 18,7 milioni di
passeggeri aggiuntivi (+12,2%). Anche il servizio di superficie è stato interessato da un incremento dei
passeggeri rispetto al 2014 pari a circa il 10%.
Significativa è stata la capacità della società di far fronte in tale contesto a picchi di domanda
straordinari per un periodo estremamente lungo, mantenendo livelli di regolarità e affidabilità
estremamente elevati. Spicca in questo contesto la performance della linea M1 che ha
continuativamente garantito una regolarità delle corse pari al 99%.
Il potenziamento del servizio di trasporto e la pianificazione operativa
Il potenziamento del servizio messo in campo da ATM Servizi ha riguardato l’intera rete.
In particolare la linea M1, che ha rappresentato il principale mezzo per raggiungere il sito espositivo è
stata oggetto di una notevole intensificazione delle frequenze giornaliere e di prolungamenti degli orari
serali.
L’incremento del fabbisogno di trasporto è risultato riconducibile a:
• flussi ripetitivi e concentrati verso l’area Expo quindi sul ramo della linea M1 Rho Fiera, in
quanto principale collegamento tra la città e il sito espositivo;
• incremento diffuso, soprattutto sulla rete metropolitana e sulle linee di forza di superficie,
riferibile all’adduzione a linea M1 per gli spostamenti da/per Expo, agli spostamenti generati
Relazione sulla Gestione
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dalle maggiori presenze a Milano di cittadini e turisti e alla fruizione di alcune categorie di
eventi di « Expo in città» (mostre, spettacoli teatrali, iniziative commerciali);
• flussi significativi e concentrati in specifiche località per altri eventi di « Expo in città» a
carattere puntuale e con forte richiamo di pubblico.
Conseguentemente, si sono individuate ed attuate misure di:
• potenziamento della linea 1 in tutte le fasce orarie e in tutti i giorni del semestre;
• potenziamento delle linee 2 e 3 e delle principali linee di superficie, in particolare nei giorni di
sabato e festivi e nel periodo estivo;
• prolungamento orario serale del servizio metropolitano.
La rete notturna, inoltre, ha garantito un servizio costante in tutte le notti del semestre Expo.
La gestione del semestre Expo ha coinvolto tutti i settori operativi e ha comportato un notevole lavoro
preventivo di programmazione e valutazione dei rischi, una consistente riorganizzazione dei turni e la
ricollocazione dei principali appuntamenti manutentivi su mezzi e impianti.
I mesi che hanno preceduto la manifestazione internazionale sono serviti sia per definire i fabbisogni
di servizio sia per predisporre tutte le misure preventive ritenute necessarie e opportune in relazione ai
potenziali rischi per la sicurezza connessi all’evento.
Le sale operative e il controllo esterno hanno adeguato la configurazione organizzativa all’ incremento
dei mezzi in circolazione sulla rete.
Per far fronte al potenziamento del servizio richiesto per Expo, ATM Servizi ha intrapreso un piano di
assunzioni che ha riguardato principalmente le figure professionali di macchinista e conducente.
La flotta
La puntuale messa a disposizione entro l’inizio dell’evento di una flotta rinnovata e potenziata
rappresenta un ulteriore fattore di successo della gestione di ATM Servizi anche grazie al supporto
della capogruppo ATM S.p.A.
ATM Servizi ha messo a disposizione, in particolare:
• 14 nuovi treni Leonardo;
• 125 nuovi autobus “Urbino” Euro 6;
• 12 tram serie 4900 completamente rinnovati.
L’assistenza continua al cl iente e la sua tutela
Per tutto il semestre Expo ATM Servizi ha garantito supporto e assistenza ai propri clienti attraverso
una diffusa e capillare presenza di personale dedicato per l’intera durata del servizio. Il presidio ha
riguardato la metropolitana in misura più intensa.
Anche i canali istituzionali di supporto e informazione al cliente quali ATM Point, Infomobilità e Call
Center sono stati rafforzati coerentemente con le previste maggiori esigenze dei clienti.
Relazione sulla Gestione
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Per guidare i passeggeri verso il sito espositivo sono stati effettuati importanti interventi di
aggiornamento della segnaletica nelle stazioni della rete della metropolitana con la realizzazione di
mappe e materiali informativi ad hoc.
L’informazione alla clientela sulle nuove offerte e sui servizi è stata potenziata attraverso numerose
campagne informative diffuse su tutti i media ATM.
Eventi di rilievo del 2015
> Il 3 febbraio viene rilasciata la nuova APP ufficiale per smartphone “ATM Milano”, progettata
per migliorare le condizioni di viaggio. Attraverso la APP è possibile acquistare i biglietti urbani
pagando con PayPal o Carta di Credito.
> Il 22 marzo, in anticipo rispetto al cronoprogramma, sono in servizio tutti i 125 autobus
“Urbino” Euro 6.
> Tra marzo e aprile ATM avvia la terza e la quarta fase del progetto “Mobile Ticketing”:
• i titoli di viaggio diventano subito disponibili con un semplice SMS
• vengono installati lettori digitali di QR Code sui tornelli della metropolitana per consentire
la convalida e l’accesso immediato ai clienti che hanno acquistato i biglietti con lo
smartphone attraverso l’APP “ATM Milano” o con il cellulare attraverso SMS.
Con questa innovazione ATM si pone all’avanguardia tra le grandi capitali europee, rendendo
disponibile ai propri clienti una moderna forma di mobile ticketing.
> Il 27 aprile ATM Servizi dà attuazione al piano che il Comune di Milano ha definito per la
riorganizzazione delle linee di superficie in corrispondenza dell’apertura di cinque nuove
stazioni della linea 5.
> Dal 29 aprile il pagamento della sosta diventa anche virtuale. I clienti possono utilizzare tre
APP gratuite per pagare la sosta sulle strisce blu direttamente dal proprio smartphone.
> Il primo maggio: inizia l’esposizione universale Expo. Si rimanda alla sezione dedicata.
Parte il piano di potenziamento del servizio metropolitano e di superficie.
Il personale di front-line accoglie la cittadinanza e milioni di visitatori stranieri con una nuova
divisa, total blu dalle linee moderne, profili rossi e tessuti innovativi, selezionati con l’ausilio
del Politecnico di Milano.
Il sito web si rinnova in un’ottica ancora più “smart” e si arricchisce di nuove importanti
funzionalità.
> Il 6 maggio entra in servizio, rispettando perfettamente le previsioni di due anni prima, il
nuovo treno “Leonardo” con livrea rossa e finiture bianche..
> Il 9 settembre viene introdotta un’ulteriore innovazione “digitale”: la prenotazione tramite
cellulare del numero d’attesa agli sportelli degli ATM Point.
Relazione sulla Gestione
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> Il 29 settembre viene perfezionata la cessione del 99% di Guidami S.r.l. alla società ACI
Global.
> In ottobre viene completata la prima fase di posa di 13 defibrillatori in metropolitana.
L’iniziativa è portata avanti da ATM in collaborazione con AREU (Agenzia Regionale
Emergenza Urgenza). Nei successivi mesi vengono posate 118 unità DAE (defibrillatore
automatico esterno) in tutte le stazioni delle quattro linee metropolitane.
> Il primo novembre viene istituita la linea tranviaria n. 10, V.le Lunigiana – Piazzale XXIV
maggio.
> Tra novembre e dicembre entrano in servizio i nuovi treni “Leonardo” sulla linea M2. Il
primo nero con profili verdi e, successivamente, il nuovo treno con livrea verde metallizzata e
finiture bianche.
Gli investimenti
Nel 2015 ATM Servizi ha effettuato investimenti per 11,7 milioni di euro, di cui 8,7 milioni di euro per
il rinnovo della flotta.
Nel 2015 sono entrati in servizio 40 autobus “Solaris Urbino”, secondo lotto di una fornitura
complessiva di 125 autobus, di cui 85 già in servizio dal 2014 (autobus di 12 mt con motorizzazione
Euro 6 a basso impatto ambientale, in sostituzione di veicoli Euro 2).
Grazie agli investimenti effettuati dalla capogruppo ATM S.p.A., con la quale è attivo un contratto di
affitto di mezzi rotabili, nel 2015 sono entrati in servizio:
� 9 treni “Leonardo”, di cui 6 in Linea 1 entro l’avvio di Expo e 3 successivamente in Linea 2;
� 9 veicoli tranviari serie “4900”, totalmente rinnovati e in servizio dalla metà degli anni ’70.
Gli investimenti per il rinnovo del parco mezzi hanno consentito di incrementare ulteriormente il
numero di veicoli dotati di tutti i più moderni accorgimenti per favorire i passeggeri con disabilità
motoria e/o sensoriale; altresì, gli investimenti per l’innovazione tecnologica dei sistemi di
informazione alla clientela hanno favorito la fruizione dei servizi di trasporto tenendo conto anche
delle loro specifiche esigenze e costituiscono un miglioramento permanente e significativo
dell’accessibilità alla rete per le persone con disabilità.
L’impegno della società rimane quello di dotare la città di mezzi sempre più innovativi per capacità
prestazionali, sicurezza e comfort.
Le attività operative
L’esercizio
Il 2015 è stato caratterizzato dalla più strutturata e articolata riorganizzazione della rete di superficie
degli ultimi anni, correlata principalmente:
- all’apertura delle nuove stazioni della linea metropolitana 5 e il conseguente ripristino di parte
dei percorsi preesistenti e del nuovo disegno della rete di superficie;
Relazione sulla Gestione
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- all’ultimazione dei grandi cantieri pubblici (Darsena) alla successiva ripresa del servizio di
trasporto;
- all’avvio dei cantieri per la costruzione della nuova linea metropolitana 4.
La redistribuzione della produzione bus e tram sulla rete di superficie è stata operata a parità di
disponibilità logistica nei diversi depositi.
Notevole è stato l’impegno di ATM Servizi per l’adeguamento tempestivo del servizio offerto, delle
relative risorse produttive e della comunicazione alla clientela.
Quanto alle performance, sia la rete metropolitana che quella di superficie hanno ottenuto risultati di
rilievo in termini di regolarità e puntualità del servizio, superiori a quelli già confortanti del 2014.
L’indice di regolarità in frequenza delle linee metropolitane ha fatto registrare un valore del 98,65%;
migliorato anche l’indice di regolarità della rete di superficie con l’82,23% di corse che hanno
rispettato la frequenza programmata nonostante l’incremento di traffico per Expo e conseguente ai
nuovi cantieri di linea M4 già ricordati.
Terminato il semestre Expo e conclusa la programmazione incrementale collegata a quel periodo, sono
stati attuati comunque interventi di potenziamento del servizio – rispetto a quanto in vigore pre-Expo
- sia in metropolitana sia in superficie, ed è stata introdotta una nuova linea tranviaria.
Il tutto con l’obiettivo di mantenere e rendere strutturale una parte dell’incremento del livello di
servizio messo in campo durante il semestre di Expo.
Le ingegnerie
Una delle attività seguite in misura strutturata e rigorosa dalle ingegnerie manutentive interne ha
riguardato il coordinamento degli interventi sugli impianti di armamento tram nelle sedi oggetto di
intervento da parte del Comune di Milano dove gli stessi risultano promiscui al traffico privato: in
particolare tutta l’area della nuova Darsena è stata oggetto di importanti e innovativi interventi di
rinnovo urbano in termini funzionali.
Nel 2015, anche in previsione di Expo, sono proseguiti i lavori di rinnovo funzionale e manutenzione
straordinaria delle scale mobili, in forza del piano avviato dalla seconda metà del 2012 insieme al
Comune di Milano.
Tra la fine del 2014 e l’inizio di Expo sono state attivate 58 nuove scale mobili, in largo anticipo sui
tempi ed a disposizione dei clienti nel periodo espositivo.
Nell’ambito degli interventi effettuati su beni di proprietà del Comune di Milano con incarico specifico
ATM Servizi ha curato l’ultimazione del restyling della stazione Centrale FS M2 M3, in accordo con le
opere di rinnovo del fabbricato viaggiatori, ad opera di Grandi Stazioni.
Forte è stato il coordinamento con la capogruppo ATM S.p.A. per rimodulare le attività manutentive in
coerenza con le esigenze operative nel semestre Expo.
Relazione sulla Gestione
23
La gestione responsabile dei rapporti con gli stakeholder
ATM Servizi è fortemente impegnata ad instaurare relazioni improntate alla correttezza e alla
trasparenza con i propri stakeholder, per perseguire obiettivi concreti e condivisi di sviluppo
sostenibile e contribuire al benessere, alla qualità della vita e alla crescita della comunità nella quale
opera.
E’ attiva, inoltre, nella diffusione interna della cultura e dei principi dello sviluppo sostenibile,
trasmette e condivide costantemente i propri principi e valori con partner, fornitori e clienti, con cui
intrattiene rapporti improntati alla trasparenza, correttezza e lealtà.
Tutti i settori aziendali sono coinvolti e improntano le attività interne ed esterne alle suddette finalità.
I nostri Clienti
“I rapporti con la clientela devono essere continuamente rafforzati attraverso la qualità,
l’affidabilità e l’efficienza del servizio erogato, nonché mediante l’informazione tempestiva, precisa,
chiara, facilmente accessibile e veritiera sui servizi e le prestazioni offerte.”
Il Codice Etico sintetizza efficacemente la filosofia di ATM Servizi nella relazione con i propri clienti,
che rappresentano un patrimonio da valorizzare, e di cui intercettare esigenze e aspettative.
ATM Servizi gestisce per conto del Comune di Milano la rete di vendita e la distribuzione dei titoli di
viaggio. I clienti possono effettuare i propri acquisti avendo a disposizione una pluralità di canali fisici,
diffusi capillarmente in superficie e in metropolitana (rivendite, ATM Point, distributori automatici,
parcometri) e virtuali (sistemi di mobile ticketing).
Costante è l’attenzione all’aggiornamento degli strumenti di vendita e alle più recenti evoluzioni
tecnologiche, come già evidenziato nella sezione dedicata all’innovazione tecnologica.
Il servizio di assistenza e relazione con i clienti ha avuto nel corso del 2015 un importante sviluppo teso
al raggiungimento di un livello crescente nella qualità del servizio erogato e nel rispetto degli obblighi
assegnati dal rapporto contrattuale con il Comune di Milano.
Tutte le segnalazioni della clientela, da qualsiasi canale provengano, sono gestite dall’Ufficio Relazione
con i Clienti. Il tempo medio di risposta ai reclami è stato pari a 2,80 giorni.
Il call center è attivo tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30 e fino alle 24 solo per informazioni e supporto al
trasporto passeggeri con disabilità.
Nel 2015, Infoline ha risposto ad oltre 134mila richieste di informazioni sul servizio.
L’offerta informativa al cliente si è arricchita nel corso del 2015 del nuovo sito internet in cui è stata
data maggiore visibilità ai contenuti di servizio in tempo reale, come lo stato delle linee della
metropolitana e il flusso su Twitter delle informazioni dell’account @atm_informa.
Il sondaggio annuale sulla soddisfazione del cliente (customer satisfaction) conferma la qualità del
lavoro svolto soprattutto nel 2015, anno caratterizzato da una rilevante complessità operativa.
Il voto medio assegnato dal 94% dei milanesi, pari a 7,3 (su una scala da 1 a 10), è il migliore da
sempre.
Relazione sulla Gestione
24
Un risultato più che lusinghiero, frutto dell’enorme lavoro che ATM Servizi ha messo in atto negli
ultimi anni in termini di investimenti e di programmazione del servizio, tutto orientato a migliorare la
qualità delle prestazioni del trasporto pubblico locale.
Particolarmente premianti sono stati gli sforzi posti verso la qualità del servizio in termini di:
• pluralità di canali di vendita;
• efficienza del servizio;
• pulizia dei mezzi.
Anche il giudizio sul personale migliora sensibilmente sia per quanto riguarda gli aspetti relazionali,
sia per quanto riguarda la guida e il senso di sicurezza e fiducia.
I nostri Fornitori
Come statuito nel Codice Etico, ogni Società del Gruppo “garantisce un rapporto di reale e corretta
concorrenza tra i fornitori”.
A sua volta la “Politica per la Qualità, Ambiente e la Responsabilità Sociale” precisa che le strategie di
sviluppo sostenibile presuppongono, tra l’altro, l’impegno per un miglioramento continuo degli aspetti
ambientali, di salute e di sicurezza sul lavoro connessi alle proprie attività, anche mediante il puntuale
presidio dei rapporti con i fornitori/subappaltatori e subfornitori.
I processi di approvvigionamento e i rapporti di partnership con i fornitori sono guidati a livello
centrale dalla Direzione Acquisti della capogruppo ATM S.p.A.
Relazione sulla Gestione
25
Risorse umane e organizzazione
Organico
Al 31.12.2015, il personale in forza era complessivamente di 6.146 unità, rispetto alle 5.962 unità a fine
2014. Le variazioni rispetto all’esercizio precedente sono motivate dal turnover del personale e dal
potenziamento necessario per l’evento Expo.
Il numero medio dei dipendenti è aumentato a 6.093 nel 2015 da 5.903 nel 2014.
Descrizione 31.12.2014 Assunzioni
( + ) Uscite ( - )
Trasferimenti Infragruppo 31.12.2015
Forza puntuale 5.962 316 (142) 10 6.146
L’andamento complessivo dell’organico nel 2015 è stato caratterizzato da una sostanziale crescita, con
184 risorse aggiuntive rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente. ATM Servizi ha dato corso ad un
rilevante programma di assunzioni, sulla base delle pianificazioni già effettuate nel 2014 in previsione
di Expo.
Le assunzioni non hanno tuttavia solo risposto alle eccezionali esigenze legate ad Expo, ma hanno
anche consentito di implementare con maggiore efficacia alcune attività garantendo nel complesso una
maggiore qualità del servizio offerto.
Nel 2015 il potenziamento dell’organico è avvenuto inizialmente mediante assunzioni con contratti a
tempo determinato; a seguito dell’entrata in vigore del “Jobs Act” e considerate le nuove disposizioni
in materia di contratti a tempo determinato, nonché gli sgravi contributivi previsti dalla legge
190/2014, ATM Servizi ha proceduto, entro il 31 dicembre 2015, alla trasformazione a tempo
indeterminato dei suddetti contratti.
Relazioni industriali
Il sistema di Relazioni Industriali è incentrato su politiche di concertazione che costituiscono lo
strumento primario per promuovere la partecipazione dei lavoratori, attraverso le proprie
rappresentanze, al perseguimento degli obiettivi strategici, per la prevenzione e risoluzione di possibili
conflitti.
Nel 2015 l’attività di Relazioni Industriali ha conseguito significativi risultati negoziali, con la
sottoscrizione, il 12 aprile 2015, tra ATM, le OO.SS. e il coordinamento RSU, del “Verbale di Accordo
Expo 2015” che ha regolato per il periodo 1 maggio – 31 ottobre 2015 le ricadute sul personale
correlate all’evento. A fronte del maggior impegno e produttività richiesti sono state riconosciute
specifiche quote economiche. Durante il semestre le parti hanno costantemente monitorato
l’andamento dell’accordo.
Il 28.11.2015 è stato sottoscritto il rinnovo del CCNL autoferrotranvieri internavigatori (Mobilità TPL)
che avrà scadenza il 31 dicembre 2017. Si tratta di un evento significativo che chiude un periodo di
vacanza contrattuale protrattosi per sette anni. In relazione alla situazione creatasi ATM era
intervenuta con specifici accordi aziendali finalizzati alla salvaguardia retributiva.
Relazione sulla Gestione
26
Gestione, sviluppo delle persone e formazione
ATM Servizi aderisce pienamente alle policy della capogruppo ATM S.p.A. e ha attuato nell’esercizio
2015 politiche di sviluppo in grado di garantire un sistema retributivo sostenibile, allineato agli
obiettivi di medio-lungo periodo del Gruppo e alla situazione di mercato.
Formazione
Nell’ambito dei percorsi di sviluppo delle persone, la formazione è considerata una leva strategica.
ATM Servizi si è avvalsa della struttura dedicata alla formazione a tutto il personale della società del
Gruppo. In particolare grande attenzione è riservata all’aggiornamento tecnico, alla formazione in
ambito sicurezza e a quella relativa alla gestione delle relazioni con la clientela.
Tra le attività più significative:
− formazione e addestramento del personale di nuova assunzione, particolarmente numeroso
soprattutto in funzione di Expo 2015;
− formazione svolte tra il 2014 e il 2015 al personale già in servizio in previsione di Expo 2015, sia
con i corsi di lingua inglese sia con i corsi relazionali per il personale di front-line;
− formazione per la sicurezza sul lavoro.
Relazione sulla Gestione
27
Tutela del patrimonio e sicurezza delle persone
La salvaguardia del patrimonio aziendale, la tutela della sicurezza dei dipendenti e dei passeggeri è
garantita dal settore Security per le società del Gruppo in collaborazione con le forze dell’ordine
presenti sul territorio (Polizia Locale, Guardia di Finanza, Carabinieri, Polizia di Stato), con particolare
attenzione sia alle linee di trasporto ad alta frequentazione sia ai parcheggi gestiti da ATM Servizi e alle
aree di interscambio con le ferrovie. Le attività di security vengono pianificate in relazione sia alle
necessità di presidio del patrimonio sia a quelle legate di volta in volta a eventi particolari (concerti,
manifestazioni fieristiche o sportive).
Squadre itineranti di guardie giurate armate sui mezzi di superficie e sulle metropolitane, alternate a
presidi fissi nella stazioni e nei luoghi più sensibili hanno permesso di ottenere risultati importanti e
certificati anche dall’ultima analisi di soddisfazione della clientela che, rispetto al 2014, registra un
incremento di 5 punti percentuali sul tema sicurezza. Il numero delle aggressioni nell’ultimo
quadriennio è infatti diminuito del 35%.
Salute, Sicurezza e Ambiente
Lo standard SA 8000, dal 2012 costituisce lo strumento di riferimento per la gestione della
responsabilità sociale del Gruppo. ATM Servizi aderisce ai principi sanciti dallo standard SA 8000 e
questo si traduce nei valori e negli impegni esplicitati nel “Codice Etico” e nella “Politica per la Qualità,
Ambiente e Responsabilità Sociale”, oltre che nelle politiche di welfare e diversity management del
Gruppo, comunicati a tutti i dipendenti, nonché disponibili per la comunità dei portatori di interessi
nella sezione dedicata del sito internet aziendale del Gruppo.
Trasparenza e anticorruzione
ATM Servizi ha recepito gli indirizzi della capogruppo ATM S.p.A. per quanto attiene il “Programma
Triennale per la trasparenza e l’Integrità” e il “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2015-
2017”.
Relazione sulla Gestione
28
Commento ai risultati economico finanziari
I risultati evidenziano un significativo miglioramento di tutte le principali grandezze economiche,
patrimoniali e finanziarie, anche in un contesto operativo caratterizzato da un elevato grado di
complessità quale quello registrato nel 2015 in relazione alla gestione del semestre Expo.
Il valore della produzione, grazie all’effetto Expo, è di 837.877 migliaia di euro con un
incremento del 11,3 % rispetto al 2014.
I costi operativi, pari a 812.530 migliaia di euro, registrano una crescita rilevante, correlata
alla maggiore produzione nel periodo Expo, ma meno che proporzionale (+9,2 %) rispetto alla
crescita del valore della produzione.
Il margine operativo lordo, pari a 25.347 migliaia di euro, in aumento rispetto al 2014, è pari a
16.843 migliaia di euro (+198,1 %).
L’utile netto pari a 10.899 migliaia di euro (2.290 migliaia di euro nel 2014) riflette oltre agli
effetti delle dinamiche sopra esposte, anche gli effetti derivanti dalle minori imposte per
applicazione delle novità fiscali in materia di deduzione del costo del personale a tempo
indeterminato dalla base imponibile IRAP.
Il patrimonio netto varia da 10.577 migliaia di euro al 31.12.2014 a 21.476 migliaia di euro al
31.12.2015.
Relazione sulla Gestione
29
Conto Economico Riclassificato
2015 2014 ∆ v.a. ∆ %
TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE 837.877
752.500
85.377
11,3 %
Ricavi da trasporto pubblico locale 708.964 657.926 51.038 7,8 %
Sosta, parcheggi e rimozioni 28.944 25.481 3.463 13,6 %
Contributi CCNL 32.076 32.076 - - %
Altri ricavi e proventi 67.893 37.017 30.876 83,4 %
- di cui ricavi intersocietari 17.012 8.243 8.769 106,4 %
TOTALE COSTI OPERATIVI 812.530 743.996 68.534 9,2 %
Materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 168 314 (146) (46,5) %
Servizi 372.295
357.871
14.424
4,0 %
Godimento beni di terzi 83.925
84.685
(760)
(0,9) %
Personale 318.829
296.692
22.137
7,5 %
Altri costi operativi 37.313
4.434
32.879
741,5 %
MARGINE OPERATIVO LORDO 25.347 8.504 16.843 198,1 %
Ammortamenti e svalutazioni 2.245
1.586
659
41,6 %
RISULTATO OPERATIVO 23.102
6.918
16.184
233,9 %
Proventi ed oneri finanziari (8) 20 (28) (140,0) %
Proventi ed oneri straordinari 4.342 5.819 (1.477) (25,4) %
RISULTATO ANTE IMPOSTE 27.436 12.757 14.679 115,1 %
Imposte sul reddito d'esercizio (16.537)
(10.467)
(6.070)
(58,0) %
UTILE (PERDITA) DELL'ESERCIZIO 10.899
2.290
8.609
375,9 %
Valore della Produzione
Il valore della produzione nel 2015 è pari a 837.877 migliaia di euro contro 752.500 migliaia di euro
dell’esercizio precedente.
I ricavi della gestione caratteristica conseguiti nel 2015, 708.964 migliaia di euro aumentano di 51.038
migliaia di euro rispetto al 2014 (+7,8 %) per effetto prevalente dell’incremento:
- del corrispettivo del contratto di servizio con il Comune di Milano, a fronte dei maggiori servizi
di trasporto resi nel semestre Expo;
- dei servizi di trasporto speciali/dedicati rispetto al 2014, a seguito dei maggiori servizi richiesti
dal Comune di Milano in occasione dell’evento Expo.
Relazione sulla Gestione
30
2015
2014
∆ v.a.
∆ %
Periodo Periodo Ricavi da trasporto pubblico locale: Corrispettivo contratto di servizio - Comune
di Milano 704.431 655.294 49.137 7,5 %
Corrispettivo contratto di servizio - Comune di Segrate
1.814
1.790
24
1,3 %
Introiti da tariffa - Comune di Segrate 62 76 (14) (18,4) %
Servizi di trasporto speciali/dedicati 2.657 766 1.891 246,9 %
Totale 708.964 657.926 51.038 7,8 %
I ricavi derivanti dalla gestione della sosta, dei parcheggi e della rimozione aumentano da 25.481 euro
al 2014 a 28.944 euro al 2015 (+13,6 %), quale effetto indotto della maggiore attività di controllo sul
territorio, dei maggiori volumi di traffico generati in città dall’evento Expo, dei ricavi per la gestione
nel periodo Expo del parcheggio di via Novara.
La variazione positiva della voce altri ricavi e proventi, pari a 30.876 migliaia di euro è attribuibile
prevalentemente ai maggiori ricavi verso il Comune di Milano per prestazioni manutentive su
infrastrutture e ai maggiori introiti da contravvenzioni ai passeggeri.
Costi Operativi
I costi operativi aumentano da 743.996 migliaia di euro a 812.530 migliaia di euro (+9,2 %) rispetto al
2014.
I costi per servizi aumentano da 357.871 migliaia di euro a 372.295 migliaia di euro (+4,0 %) per le
maggiori attività svolte nel semestre Expo.
Il costo del personale pari a 318.829 migliaia di euro aumenta di 22.137 migliaia di euro rispetto al
2014 per effetto dell’accordo aziendale sottoscritto per regolamentare il periodo Expo, dell’incremento
dell’organico (+184 unità rispetto al 31.12.2014) e delle maggiori prestazioni a straordinario.
Gli altri costi operativi pari a 37.313 migliaia di euro (+32.879 migliaia di euro rispetto al 2014)
aumentano per effetto della rivisitazione della natura dei rischi facenti capo alla società.
Gli ammortamenti e le svalutazioni aumentano da 1.586 migliaia di euro a 2.245 migliaia di euro (41,6
%). La variazione è prevalentemente ascrivibile alla messa in servizio dei nuovi autobus.
Il saldo tra proventi ed oneri straordinari diminuisce da 5.819 migliaia di euro a 4.342 migliaia di euro
(-25,4 %).
Le imposte sul reddito d'esercizio incrementano per effetto netto di una maggiore base imponibile in
relazione alle intervenute novità fiscali circa l’estensione della minore IRAP per la deducibilità degli
oneri del personale a tempo indeterminato ai fini IRAP a tutte le aziende operanti nei settori dei servizi
pubblici locali.
Relazione sulla Gestione
31
Stato Patrimoniale riclassificato
Capitale investito netto
Il capitale investito netto al 31 dicembre 2015 ammonta a 124.392 migliaia di euro con un incremento
di 69.063 migliaia di euro rispetto al 31 dicembre 2014.
31.12.2015
31.12.2014
Differenza
CAPITALE INVESTITO NETTO
Immobilizzazioni materiali 26.315
20.179
6.136
Immobilizzazioni immateriali 17.564
16.464
1.100
A. CAPITALE IMMOBILIZZATO 43.879
36.643
7.236
Crediti verso clienti 193.490 148.716 44.775
Crediti verso controllanti, controllate e collegate 101.417 124.901 (23.485)
Altri crediti 11.841 3.687 8.154
Ratei e risconti attivi 43 58 (15)
B. ATTIVITA' CORRENTI 306.791
277.362
29.429
Debiti verso fornitori 89.901
81.467
8.434
Debiti verso controllanti, controllate e collegate 52.735
78.306
(25.571)
Altri debiti 92.538
106.450
(13.912)
Ratei e risconti passivi 196
671
(475)
C. PASSIVITA' CORRENTI 235.370 266.894 (31.524)
D. CREDITI PER CONTRIBUTI IN C/IMPIANTI 9.091
8.218
873
E. CAPITALE CIRCOLANTE (E=B-C+D) 80.513
18.686
61.827
F. CAPITALE INVESTITO NETTO (F=A+E) 124.392
55.329
69.063
Il capitale immobilizzato al lordo dei contributi e al netto degli ammortamenti al 31.12.2015 varia di
7.236 migliaia di euro per effetto degli investimenti realizzati, per il cui dettaglio si rimanda alla
sezione dedicata.
Il capitale circolante netto al 31.12.2015 presenta un saldo di 80.513 migliaia di euro, con un
peggioramento di 61.827 migliaia di euro rispetto al 31.12.2014. La variazione è riconducibile
prevalentemente al rilevante incremento dei crediti tributari, quale conseguenza dell’applicazione nel
2015, primo anno, della nuova disciplina fiscale in materia di IVA “split payment” con conseguente
assorbimento di capitale nonché da un ritardo nei pagamenti da parte degli enti per i contributi CCNL.
Relazione sulla Gestione
32
Capitale finanziato
31.12.2015
31.12.2014
Differenza
CAPITALE FINANZIATO
Crediti finanziari verso controllante (52.899)
(65.864)
12.965
Disponibilità liquide (4.764)
(19.710)
14.946
G. POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (57.663) (85.574) 27.911
Fondo TFR 91.372 95.433 (4.061)
Altri fondi 37.406 9.724 27.682
Contributi in c/impianti 31.802 25.168 6.634
H. PASSIVITA' NON CORRENTI 160.580
130.325
30.255
I. PATRIMONIO NETTO 21.476 10.577 10.899
Capitale sociale 4.344 4.344 -
Riserve 548 434 114
Utili portati a nuovo 16.584 5.799 10.785
L. CAPITALE FINANZIATO (L=G+H+I) 124.392
55.329
69.063
La Posizione finanziaria netta al 31.12.2015 è negativa e si attesta a 57.663 migliaia di euro, importo
interamente riferito al saldo attivo del conto corrente in Cash Pooling con la capogruppo ATM S.p.A..
Le disponibilità liquide diminuiscono da 19.710 migliaia di euro a 4.764 migliaia di euro per effetto
delle differenti dinamiche di gestione della tesoreria a chiusura d’anno.
Il patrimonio netto al 31.12.2015 è pari a 21.476 migliaia di euro, in incremento di 10.899 migliaia di
euro.
La copertura del capitale investito netto, per differenza rispetto alle suddette poste, è garantita dalle
altre passività non correnti pari a 160.580 migliaia di euro, tra cui rientrano il fondo TFR e gli altri
fondi rischi.
Relazione sulla Gestione
33
Rendiconto finanziario riclassificato
Il flusso di cassa netto dell’attività operativa è negativo per 3.537 migliaia di euro, in diminuzione di
50.913 migliaia di Euro rispetto al 2014, per effetto prevalente delle dinamiche del circolante .
Il flusso di cassa netto del periodo è negativo per 14.946 migliaia di euro.
Tale variazione è imputabile alle differenti dinamiche di incasso e di pagamento intervenute alla fine
dell’anno sui conti bancari non ricompresi nel sistema di cash pooling.
Rendiconto Finanziario
2015
2014
Variazione
Utile (perdita) dell'esercizio 10.899
2.290
8.609
Rettifiche per ricondurre l'utile netto al flusso di cassa netto da attività operativa:
- ammortamenti e altri componenti non monetari 1.995
1.492
503
- plusvalenze nette su cessioni di attività
- dividendi, interessi e imposte 16.545
10.447
6.098
Variazione del capitale circolante (60.605)
36.885
(97.490)
Passività non correnti 31.438
17.026
14.412
Dividendi incassati, imposte pagate, interessi (pagati) incassati
(3.808)
(20.765)
16.957
Flusso di cassa netto da attività operativa (3.537)
47.376
(50.913)
Investimenti tecnici
Investimenti tecnici netti (11.409)
(29.898)
18.489
Investimenti netti in partecipazioni, imprese consolidate e rami di azienda
Dismissioni e cessioni parziali di partecipazioni consolidate Altre variazioni relative all'attività di investimento
Free cash flow (14.946)
17.478
(32.424)
Variazione debiti finanziari correnti e non correnti
Flusso di cassa del capitale proprio (dividendi pagati)
Flusso di cassa netto del periodo (14.946)
17.478
(32.424)
Relazione sulla Gestione
34
Fattori di rischio ed incertezza
La complessità dei processi gestionali, nonché le evoluzioni del contesto normativo, operativo e
finanziario di riferimento, sono oggetto di costante monitoraggio da parte di ATM Servizi con la
finalità di fornire al Consiglio di Amministrazione ogni strumento necessario e utile per una corretta
valutazione dei rischi ad essi connessi, e per favorire l’elaborazione dei relativi piani di azione.
Rischi di contesto esterno
Il settore del trasporto pubblico locale è oggetto di una profonda revisione del quadro normativo di
riferimento sia relativamente ai profili di liberalizzazione, sia relativamente alla definizione delle
metodologie e dei criteri di determinazione dei corrispettivi, che dovranno essere recepiti nei contratti
di servizio da parte degli Enti affidanti.
Tale evoluzione, del cui contenuto e del cui esito non si ha ancora conferma, condizionerà in misura
significativa le scelte gestionali degli operatori in vista della totale apertura del mercato, prevista dalla
normativa europea per il 2019.
Rischi operativi
In linea generale il sistema di controllo interno e i piani di azione posti in essere dalla società sono
finalizzati a garantire la continuità del servizio, la salvaguardia del patrimonio sociale, il rispetto di
leggi e regolamenti.
Rischi connessi ai sistemi informativi e alle infrastrutture di rete
Le attività operative sono sempre più dipendenti dal corretto e ininterrotto funzionamento dei sistemi
informativi e delle infrastrutture di rete a supporto dell’esercizio e delle attività manutentive. In
proposito è in fase avanzata nell’ambito del Gruppo lo sviluppo di una nuova soluzione tecnica e
organizzativa di Disaster Recovery volta a rafforzare la capacita di garantire la continuità dei sistemi.
Rischi relativi agli aspetti ambientali
ATM Servizi puntualmente presidia, in coerenza con l’evoluzione normativa in materia, i fattori di
rischio ambientale correlati a ogni processo, in ottica di prevenzione e di pronto intervento su qualsiasi
attività che possa avere impatto sensibile sia all’interno che verso l’esterno.
Rischi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori
ATM Servizi, nell’ambito dell’operatività corrente, sostiene oneri e costi per le azioni necessarie a
garantire pieno rispetto degli obblighi previsti dalle normative in materia di salute e sicurezza sui
luoghi di lavoro.
Rischi finanziari
Rischio di liquidità
Non si rilevano criticità in merito al rischio di liquidità, in quanto ATM Servizi aderisce al servizio di
tesoreria centralizzato con la capogruppo ATM S.p.A..
Relazione sulla Gestione
35
Eventi di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio
> Il 15 febbraio 2016 viene introdotto l’obbligo di convalida in uscita ai tornelli della pressoché
totalità delle stazioni metropolitane, quale ulteriore azione di rafforzamento della lotta
all’evasione
Evoluzione prevedibile della gestione
ATM Servizi concentrerà il proprio impegno, con il costante supporto della capogruppo ATM S.p.A., su
progetti fondamentali per il miglioramento della qualità del servizio:
- rinnovo della flotta;
- sviluppo e maggiore diffusione dei sistemi di mobile ticketing;
- miglioramento dell’informazione agli utenti.
Prioritaria resta l’attenzione al contenimento dei costi e al mantenimento di margini positivi.
Altre informazioni
La deliberazione della Giunta Comunale n. 70 del 23 gennaio 2015 discende dai principi di legge «che
impongono agli enti locali e alle partecipate/controllate di garantire il contenimento e la
razionalizzazione sempre maggiore della spesa sostenuta. Il legislatore interviene con l’esplicito
intento di implementare il principio del contenimento della spesa di personale.»
Questi principi sono stati per ATM derogati per l’esercizio 2015 dalla delibera stessa, secondo cui «il
reclutamento di nuovo personale motivato dall’incremento del tutto eccezionale delle attività/servizi
gestiti in relazione all’evento Expo 2015 potrà avvenire in deroga ai precedenti indirizzi».
Anche considerando il 2015 come anno del tutto eccezionale, con riferimento ai costi del personale si
può trarre conferma dell’efficacia delle politiche adottate da ATM nell’esercizio, che hanno consentito
di aumentare il livello di produttività delle risorse umane, riflettendosi questo in un incremento del
costo del personale meno che proporzionale rispetto all’aumento delle percorrenze e nel
miglioramento della percorrenza media per addetto.
Le assunzioni sono state realizzate in larga misura mediante contratti a tempo determinato; in
considerazione dei piani operativi previsti per il 2016 e sempre nel rispetto dei dettami della delibera
70/2015, ATM ha quindi proceduto -entro il 31 dicembre 2015- alla trasformazione a tempo
indeterminato di tali rapporti di lavoro. Così facendo la società ha potuto beneficiare, nella misura
massima, degli sgravi contributivi previsti dalla legge n. 190/2014.
Relazione sulla Gestione
36
Altre comunicazioni ai sensi dell’art. 40 del D.Lgs. 127/91
In ottemperanza alle prescrizioni di cui all’art. 40 del D.Lgs. 127/91 si comunica quanto segue:
- la società non ha svolto nel 2015 attività di ricerca e sviluppo;
- la società non possiede o ha acquistato o venduto azioni proprie o della capogruppo, neanche
attraverso fiduciarie o interposta persona;
- la società non ha fatto uso nel 2015 di strumenti finanziari derivati per la determinazione della
situazione patrimoniale e finanziaria e del risultato economico di esercizio.
Informazioni relative ai rapporti infragruppo e con parti correlate
Ai sensi dell’art. 2497 e segg. c.c., la società è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte
di ATM S.p.A., ai sensi del comma 4 dell'art. 2497-bis c.c..
Nella Nota Integrativa è stato esposto un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo bilancio
della società che esercita l’attività di direzione e coordinamento. Si evidenzia che ai sensi del D.Lgs.
127/91, ATM S.p.A. redige il Bilancio Consolidato.
La società intrattiene rapporti con altre società del Gruppo ATM. Detti rapporti sono strettamente di
natura commerciale e finanziaria, per cui non comprendono operazioni atipiche e/o inusuali e sono
regolamentati da contratti a condizioni in linea con quelle di mercato.
Nell’ambito della gestione finanziaria di Gruppo, ATM Servizi dispone di un servizio di tesoreria
centralizzato con la propria controllante ATM S.p.A., per mezzo di un contratto di “Cash Pooling”.
Inoltre, dall’esercizio 2007, ATM Servizi ha aderito al consolidato fiscale di gruppo, contratto che
prevede, nel caso di trasferimento di reddito imponibile positivo, che la consolidata si riconosce
debitrice verso la consolidante di un importo pari all’IRES corrispondente all’imponibile stesso
trasferito. Viceversa, in caso di trasferimento di imponibile negativo sarà la consolidante che si
riconoscerà debitrice verso la consolidata per un importo pari all’aliquota IRES applicata alla perdita
fiscale prodotta dalla consolidata ed eventualmente utilizzata.
Relazione sulla Gestione
37
Deliberazione dell’assemblea
Si propone all'assemblea di destinare il risultato d'esercizio di 10.898.608 euro:
− 320.377 euro, a riserva legale al fine di portarla ad un valore pari al 20% del Capitale Sociale;
− 10.578.231 euro, a utili portati a nuovo.
Milano, 30 marzo 2016
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alberto Zorzan
Relazione sulla Gestione
38
Bilancio di Esercizio
Bilancio di Esercizio
40
Schemi di Bilancio
Schemi di Bilancio
42
Schemi di Bilancio
43
STATO PATRIMONIALE
Schemi di Bilancio
44
31.12.2015 31.12.2014
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI - -
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali
7.314.391
4.896.496
4) Concessioni, licenze, marchi e diritti simili
16.650
82.816
6) Immobilizzazioni in corso e acconti
3.364.649
3.037.349
7) Altre
3.933.092
1.776.331
II. Immobilizzazioni materiali
17.004.757
18.037.631
2) Impianti e macchinario 16.978.350 17.405.056
3) Attrezzature industriali e commerciali 3.545 9.576
4) Altri beni 22.596 166.999
5) Immobilizzazioni in corso e acconti 266 456.000
III. Immobilizzazioni finanziarie
-
-
Totale Immobilizzazioni (B) 24.319.148 22.934.127
C) ATTIVO CIRCOLANTE
I. Rimanenze
-
-
II. Crediti
404.335.563
351.385.505
1) Verso clienti 1.739.153 2.241.030
- di cui esigibili entro 12 mesi 1.739.153 2.241.030
- di cui esigibili oltre 12 mesi - -
4) Verso controllanti 385.128.711 337.239.414
- di cui esigibili entro 12 mesi 327.227.272 279.459.057
- di cui esigibili oltre 12 mesi 57.901.439 57.780.357
4-bis) Tributari 5.168.074 2.618.703
- di cui esigibili entro 12 mesi 5.168.074 2.618.703
- di cui esigibili oltre 12 mesi - -
5) Verso altri 12.299.625 9.286.358
- di cui esigibili entro 12 mesi 12.299.625 9.286.358
- di cui esigibili oltre 12 mesi - -
- - III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni
-
-
IV. Disponibilità liquide
4.764.147
19.709.852
1) Depositi bancari e postali
4.752.693
19.699.912
3) Denaro e valori in cassa
11.454
9.940
Totale Attivo Circolante (C)
409.099.710
371.095.357
D) RATEI E RISCONTI
Risconti attivi
43.200
57.600
Totale Ratei e Risconti (D)
43.200
57.600
Totale Attivo
433.462.058
394.087.084
Schemi di Bilancio
45
31.12.2015
31.12.2014
A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale sociale 4.343.593
4.343.593
IV. Riserva legale 548.342
433.834
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 5.685.263
3.509.606
IX. Utile (perdita) dell'esercizio 10.898.608
2.290.165
Totale Patrimonio Netto 21.475.806
10.577.198
B) FONDI PER RISCHI E ONERI
3) Altri : 37.406.080
9.723.926
- fondi rischi 37.406.080
9.723.926
Totale Fondi per rischi e oneri (B) 37.406.080
9.723.926
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO
91.371.937
95.433.284
Totale Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato 91.371.937
95.433.284
D) DEBITI
7) Debiti verso fornitori 9.602.450
23.414.947
- di cui esigibili entro 12 mesi 9.602.450
23.414.947
- di cui esigibili oltre 12 mesi -
-
11) Debiti verso controllanti 168.630.950
136.357.447
- di cui esigibili entro 12 mesi 168.630.950
136.357.447
- di cui esigibili oltre 12 mesi -
-
12) Debiti tributari 9.596.677
19.905.175
- di cui esigibili entro 12 mesi 9.596.677
19.905.175
- di cui esigibili oltre 12 mesi -
-
13) Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 26.427.289
27.510.358
- di cui esigibili entro 12 mesi 26.427.289
27.510.358
- di cui esigibili oltre 12 mesi -
-
14) Altri debiti 56.513.781
59.034.595
- di cui esigibili entro 12 mesi 56.513.781
59.034.595
- di cui esigibili oltre 12 mesi -
-
Totale Debiti 270.771.147
266.222.522
E) RATEI E RISCONTI Risconti passivi 12.437.088 12.130.154
Totale Ratei e Risconti 12.437.088
12.130.154
Totale Passivo 433.462.058
394.087.084
Conti d'ordine 1) Beni in uso 4.834.279.425 4.495.054.754
2) Garanzie: 11.097.324 10.895.315
- Garanzie a favore di terzi 5.224.462
5.559.053
- Garanzie di terzi 5.872.862
5.336.262
Totale conti d'ordine 4.845.376.749
4.505.950.069
Schemi di Bilancio
46
Schemi di Bilancio
47
CONTO ECONOMICO
Schemi di Bilancio
48
2015 2014
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 738.751.639 684.975.007
5) Altri ricavi e proventi 99.125.468 67.524.578
- contributi in conto esercizio 32.076.300
32.156.570
- diversi 67.049.168
35.368.008
Totale Valore della Produzione (A) 837.877.107
752.499.585
B) COSTI DELLA PRODUZIONE 6) Per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 168.654 313.788
7) Per servizi 372.294.764 357.871.152
8) Per godimento di beni di terzi 83.924.812 84.685.249
9) Per il personale 318.829.191 296.692.259
a) salari e stipendi 232.320.297
216.683.279
b) oneri sociali 68.966.939
63.113.817
c) trattamento di fine rapporto 15.902.180
15.360.614
d) trattamento di quiescenza e simili 1.430.035
1.350.003
e) altri costi 209.740
184.546
10) Ammortamenti e svalutazioni circolante e delle disponib. liquide 2.244.997 1.585.566
a) ammort. delle immobiliz. immateriali 529.301
268.848
b) ammort. delle immobiliz. materiali 1.465.983
1.223.527
c) altre svalutazioni delle immobilizz. -
-
d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo 249.713
93.191
12) Accantonamenti per rischi 35.222.991 2.526.551
14) Oneri diversi di gestione 2.090.039 1.906.896
Totale Costi della Produzione (B) 814.775.448
745.581.461
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B) 23.101.659 6.918.124
Schemi di Bilancio
49
2015 2014
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI
16) Altri proventi finanziari: 4.699
20.273
d) proventi diversi dai precedenti 4.699
20.273
- da controllanti -
14.428
- da altri 4.699
5.845
17) Interessi e altri oneri finanziari (13.006)
(143)
- da imprese controllanti (11.781)
-
- da altri (1.225)
(143)
17 bis) Utili e perdite su cambi (3)
-
Totale Proventi e Oneri Finanziari (15 + 16 - 17 + - 17bis) (8.310) 20.130
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITÀ FINANZIARIE 18) Rivalutazioni: - -
19) Svalutazioni: - -
Totale delle Rettifiche di Valore di Attività Finanziarie (18 - 19) - -
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI 20) Proventi straordinari: 4.342.192 6.024.590
- sopravvenienze attive/insussistenze passive 4.342.192 6.024.590
21) Oneri straordinari: - (206.040)
- sopravvenienze passive/insussist. attive - (206.040)
Totale Oneri e Proventi Straordinari (20 - 21) 4.342.192 5.818.550
Risultato prima delle imposte (A-B±C±D±E) 27.435.541 12.756.804
22) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate (16.536.933) (10.466.639)
a) correnti (16.462.978)
(10.996.093)
d) proventi (oneri) da consolidato fiscale (73.955)
529.454
23) Utile (Perdita) dell'Esercizio 10.898.608
2.290.165
Schemi di Bilancio
50
Schemi di Bilancio
51
Nota Integrativa
Nota Integrativa
Nota Integrativa
53
Criteri di formazione
Il bilancio di Azienda Trasporti Milanesi Servizi S.p.A. (nel seguito anche “Società” o “ATM Servizi”) è
redatto in conformità alle norme contenute negli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile, interpretate
ed integrate dai principi contabili emanati dall’Organismo Italiano di Contabilità (O.I.C.). e si compone
dei seguenti documenti: Stato Patrimoniale, Conto Economico e Nota Integrativa
Per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico sono indicati i corrispondenti valori al
31.12.2014. Qualora le voci non siano comparabili, quelle relative all’esercizio precedente sono state
adattate, fornendo nella Nota Integrativa, per le circostanze significative, i relativi commenti.
Per una migliore informativa relativa alla situazione patrimoniale e finanziaria della Società è inoltre
presentato nella Nota Integrativa il Rendiconto Finanziario che illustra le cause di variazione, positive
o negative, delle disponibilità liquide avvenute nell’esercizio. Il Rendiconto Finanziario, redatto in
forma comparativa, è stato presentato secondo il metodo diretto utilizzando lo schema previsto dal
principio contabile O.I.C 10. (Allegato n° 1)
Lo Stato Patrimoniale, il Conto Economico e i valori riportati in Nota Integrativa sono espressi in unità
di Euro.
Per quanto riguarda l’attività della Società, i rapporti con le imprese controllanti, controllate e
collegate, consociate e altre parti correlate e i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio si
rinvia a quanto indicato nella Relazione sulla Gestione, predisposta dagli Amministratori della Società
a corredo del presente bilancio.
Ai sensi dell’art. 2497 e seguenti del Codice Civile, la Società è soggetta ad attività di direzione e
coordinamento da parte della capogruppo Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. (nel seguito anche “ “ATM
S.p.A.”); in Nota Integrativa è presentato un prospetto riepilogativo dei dati essenziali dell’ultimo
bilancio di ATM S.p.A..
Principi generali di redazione del bilancio
La valutazione delle voci di bilancio è effettuata ispirandosi ai criteri generali della prudenza e della
competenza, nella prospettiva della continuità aziendale, nonché tenendo conto della funzione
economica dell’elemento dell’attivo o del passivo considerato.
L’applicazione del principio della prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi
componenti le singole voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano
essere riconosciute e proventi da non riconoscere in quanto non realizzati. In particolare, gli utili sono
stati inclusi solo se realizzati entro la data di chiusura dell’esercizio, mentre si è tenuto conto dei rischi
e delle perdite di competenza dell’esercizio, anche se conosciuti dopo la chiusura dello stesso.
L’applicazione del principio della competenza ha comportato che l’effetto delle operazioni sia stato
rilevato contabilmente ed attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono e non a quello in
cui si sono realizzati i relativi incassi e pagamenti.
I criteri di valutazione non sono stati modificati rispetto all’esercizio precedente ai fini della
comparabilità dei bilanci della Società nel corso del tempo.
Nota Integrativa
54
Nel corso dell’esercizio non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla
deroga ai criteri di valutazione, di cui all’art. 2423, comma 4, del Codice Civile, in quanto incompatibili
con la rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e
del risultato economico. Non sono state altresì effettuate nell’esercizio rivalutazioni di attività ai sensi
di leggi speciali in materia.
La redazione del bilancio richiede l’effettuazione di stime che hanno effetto sui valori delle attività e
passività e sulla relativa informativa di bilancio. I risultati che si consuntiveranno potranno differire da
tali stime. Le stime sono riviste periodicamente e gli effetti dei cambiamenti di stima, ove non
derivanti da stime errate, sono rilevati nel conto economico dell’esercizio in cui si rilevano necessari ed
opportuni, se tali cambiamenti hanno effetti solo su tale esercizio, e anche negli esercizi successivi se i
cambiamenti influenzano sia l’esercizio corrente sia quelli successivi.
I principi generali di redazione del bilancio sopra indicati e i criteri di valutazione adottati e descritti
nel seguito sono quelli in vigore alla data di bilancio e non tengono conto delle modifiche normative
introdotte dal D.Lgs. 139/2015 che troveranno applicazione nel bilancio dell’esercizio 2016.
Criteri di valutazione
Immobil izzazioni Immateriali
Le immobilizzazioni immateriali sono iscritte, previo consenso del Collegio Sindacale, ove previsto, al
valore di conferimento o al costo di acquisto o di produzione al netto degli ammortamenti imputati.
Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i
costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile, relativi al
periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale l’immobilizzazione può essere utilizzata.
Le immobilizzazioni immateriali sono ammortizzate sistematicamente e la quota di ammortamento
imputata a ciascun esercizio si riferisce alla ripartizione del costo sostenuto sull’intera durata di
utilizzazione. L’ammortamento decorre dal momento in cui l’immobilizzazione è disponibile e pronta
per l’uso. La sistematicità dell’ammortamento è funzionale alla correlazione dei benefici attesi.
Gli ammortamenti sono calcolati applicando aliquote ritenute rappresentative della vita economico-
tecnica utile dei beni (Allegato n° 2).
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di
valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono
meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli
ammortamenti.
Immobil izzazioni Materiali
Le immobilizzazioni materiali sono iscritte al valore di conferimento o al costo di acquisto o di
produzione al netto degli ammortamenti imputati.
Nel costo di acquisto si computano anche i costi accessori. Il costo di produzione comprende tutti i
costi direttamente imputabili e gli altri costi, per la quota ragionevolmente imputabile
all’immobilizzazione, relativi al periodo di fabbricazione e fino al momento dal quale il bene può essere
utilizzato.
Nota Integrativa
55
I costi sostenuti per ampliare, ammodernare o migliorare gli elementi strutturali di una
immobilizzazione materiale, incluse le modifiche apportate per aumentarne la rispondenza agli scopi
per cui essa è stata acquisita, sono capitalizzati se producono un aumento significativo e misurabile
della sua capacità produttiva, sicurezza o vita utile. Se tali costi non producono tali effetti, sono trattati
come manutenzione ordinaria e addebitati al conto economico dell’esercizio.
Gli ammortamenti sono calcolati in modo sistematico, sulla base di aliquote ritenute rappresentative
della vita utile economico-tecnica stimata dei cespiti. Tali aliquote sono ridotte della metà nel primo
esercizio in cui il bene è disponibile per l’uso, approssimando in tal modo il minor periodo di utilizzo
dell’immobilizzazione. L’ammortamento è calcolato anche sui cespiti non utilizzati.
Per le aliquote di ammortamento applicate si rimanda all’ Allegato n°.2.
Le immobilizzazioni in corso sono esposte sulla base dei costi sostenuti.
I cespiti acquistati nell'esercizio di valore inferiore a 516,46 euro sono stati completamente
ammortizzati.
Qualora, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di
valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono
meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli
ammortamenti.
Non sono state effettuate svalutazioni e non sono state effettuate rivalutazioni discrezionali o
volontarie.
Contributi in conto investimenti
I contributi su investimenti sono iscritti nell’esercizio di presentazione della richiesta tra i crediti,
avendo come contropartita un risconto passivo. Al momento dell’incasso e della relativa entrata in
esercizio dell’immobilizzazione a cui si riferiscono, vengono iscritti a riduzione delle immobilizzazioni
e imputati a Conto Economico in proporzione alle quote di ammortamento.
Crediti
I crediti iscritti in bilancio rappresentano diritti ad esigere ammontari di disponibilità liquide da clienti
o da altri terzi e sono valutati secondo il valore presumibile di realizzazione.
Il valore nominale dei crediti è pertanto rettificato per tenere conto di perdite previste per inesigibilità,
rettifiche di fatturazione, sconti e abbuoni e altre cause di minor realizzo.
Con riferimento alle perdite previste per inesigibilità, il valore nominale dei crediti è rettificato tramite
un fondo di svalutazione per tenere conto della possibilità che il debitore non adempia integralmente
ai propri impegni contrattuali. La stima del fondo svalutazione crediti avviene tramite l’analisi dei
singoli crediti, con determinazione delle perdite presunte per ciascuna situazione di anomalia già
manifesta o ragionevolmente prevedibile, e la stima, in base all’esperienza e ad ogni altro elemento
utile, delle ulteriori perdite che si presume si dovranno subire sui crediti in essere alla data di bilancio.
L’accantonamento al fondo svalutazione dei crediti assistiti da garanzie tiene conto degli effetti relativi
all’escussione di tali garanzie.
Nota Integrativa
56
Le rettifiche di fatturazione sono tenute in considerazione nel rispetto del principio della competenza e
della prudenza mediante lo stanziamento di note credito da emettere rettificando i crediti ed i
corrispondenti ricavi.
Disponibil i tà l iquide
Rappresentano i saldi attivi dei depositi bancari, postali, nonché il denaro e i valori in cassa alla
chiusura dell’esercizio.
I depositi bancari e postali sono valutati al presumibile valore di realizzo, il denaro e i valori bollati in
cassa al valore nominale.
Cash pooling
La Società ha aderito al sistema di gestione accentrata della tesoreria (cash pooling) della capogruppo
ATM S.p.A. La liquidità versata nel conto corrente comune (pool account) rappresenta un credito
verso la società che amministra il cash pooling mentre i prelevamenti dal conto corrente comune
costituiscono un debito verso la stessa.
Ratei e risconti
I ratei attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di proventi e di costi di competenza
dell’esercizio che avranno manifestazione finanziaria in esercizi successivi.
I risconti attivi e passivi rappresentano rispettivamente quote di costi e di proventi che hanno avuto
manifestazione finanziaria nel corso dell’esercizio o in precedenti esercizi ma che sono di competenza
di uno o più esercizi successivi.
Sono pertanto iscritti in tali voci soltanto quote di costi e proventi, comuni a due o più esercizi, l’entità
dei quali varia in ragione del tempo fisico o economico.
Alla fine di ciascun esercizio sono verificate le condizioni che ne hanno determinato la rilevazione
iniziale e, se necessario, sono apportate le necessarie rettifiche di valore. In particolare, oltre al
trascorrere del tempo, per i ratei attivi è considerato il valore presumibile di realizzazione mentre per i
risconti attivi è considerata la sussistenza del futuro beneficio economico correlato ai costi differiti.
Fondi per rischi ed oneri
I fondi per rischi ed oneri rappresentano passività di natura determinata, certe o probabili, con data di
sopravvenienza od ammontare indeterminati. In particolare, i fondi per rischi rappresentano passività
di natura determinata ed esistenza probabile, i cui valori sono stimati, mentre i fondi per oneri
rappresentano passività di natura determinata ed esistenza certa, stimate nell’importo o nella data di
sopravvenienza, connesse a obbligazioni già assunte alla data di bilancio, ma che avranno
manifestazione numeraria negli esercizi successivi.
Gli accantonamenti ai fondi rischi e oneri sono iscritti nel conto economico fra le voci dell’attività
gestionale a cui si riferisce l’operazione.
L’entità degli accantonamenti ai fondi è misurata facendo riferimento alla miglior stima dei costi, ivi
incluse le spese legali, ad ogni data di bilancio e non è oggetto di attualizzazione. Qualora nella
misurazione degli accantonamenti si pervenga alla determinazione di un campo di variabilità di valori,
l’accantonamento rappresenta la miglior stima fattibile tra i limiti massimi e minimi del campo di
variabilità dei valori.
Nota Integrativa
57
Il successivo utilizzo dei fondi è effettuato in modo diretto e solo per quelle spese e passività per le
quali i fondi erano stati originariamente costituiti. Le eventuali differenze negative o le eccedenze
rispetto agli oneri effettivamente sostenuti sono rilevate a conto economico in coerenza con
l’accantonamento originario.
Trattamento di Fine Rapporto di lavoro subordinato
Il trattamento di fine rapporto (TFR) rappresenta la prestazione cui il lavoratore subordinato ha diritto
in ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2120 del Codice Civile e tenuto conto
delle modifiche normative apportate dalla Legge 27 dicembre 2006, n. 296. Esso corrisponde al totale
delle indennità maturate, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo, al
netto degli acconti erogati e delle anticipazioni parziali erogate in forza di contratti collettivi o
individuali o di accordi aziendali per le quali non ne è richiesto il rimborso. La passività per TFR è pari
a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi in cui alla data di bilancio fosse
cessato il rapporto di lavoro. Gli ammontari di TFR relativi a rapporti di lavoro già cessati alla data di
bilancio e il cui pagamento viene effettuato nell’esercizio successivo sono classificati tra i debiti.
Debiti
I debiti sono esposti in bilancio al loro valore nominale.
I debiti di natura commerciale sono inizialmente iscritti quando rischi, oneri e benefici significativi
connessi alla proprietà sono stati trasferiti. I debiti relativi a servizi sono rilevati quando i servizi sono
stati resi.
I debiti finanziari e quelli sorti per ragioni diverse dall’acquisizione di beni e servizi sono rilevati
quando esiste l’obbligazione della società verso la controparte.
In presenza di estinzione anticipata, la differenza fra l’ammontare residuo del debito e l’esborso
complessivo relativo all’estinzione è rilevata nel conto economico fra i proventi/oneri finanziari.
Conti d ’ordine
I conti d’ordine comprendono le garanzie, gli impegni e i beni di terzi presso la Società e i beni della
Società presso terzi. Non si procede alla rappresentazione tra i conti d’ordine di quegli accadimenti che
siano già stati oggetto di rilevazione nello stato patrimoniale, nel conto economico e/o nella nota
integrativa, quali ad esempio i beni della Società presso terzi.
Le garanzie sono iscritte per un valore pari a quello della garanzia prestata o, se non determinata, alla
miglior stima del rischio assunto alla luce della situazione esistente. Gli impegni sono rilevati per un
valore pari al valore nominale mentre eventuali impegni non quantificabili sono commentati in nota
integrativa. I beni di terzi presso la Società sono rilevati al valore nominale, al valore corrente di
mercato ovvero al valore desunto dalla documentazione esistente a seconda della tipologia dei beni.
La congruità degli ammontari iscritti nei conti d’ordine viene rivalutata alla fine di ciascun esercizio.
Ricavi e costi
I ricavi e i proventi, i costi e gli oneri sono iscritti al netto dei resi, degli abbuoni, degli sconti e dei
premi nel rispetto del principio di competenza e di prudenza.
Nota Integrativa
58
I ricavi per operazioni di vendita di beni o prestazioni di servizi sono rilevati quando il processo
produttivo dei beni o dei servizi è stato completato e lo scambio è già avvenuto, ovvero si è verificato il
passaggio sostanziale e non formale del titolo di proprietà.
Contributi in conto esercizio e per rinnovo CCNL
Sono imputati al Conto Economico nell'esercizio di competenza e contabilizzati sulla base dei
provvedimenti di assegnazione se esistenti oppure stimati sulla base delle informazioni possedute.
Imposte sul reddito d ’eserc izio
Le imposte correnti sono calcolate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile
dell’esercizio, determinato secondo quanto previsto dalla legislazione fiscale e applicando le aliquote
d’imposta in vigore alla data di bilancio. A decorrere dall’esercizio 2007 la Società ha esercitato e
successivamente rinnovato, in qualità di società consolidata, l’opzione per il regime fiscale del
Consolidato Fiscale Nazionale che consente di determinare l’IRES sulla base imponibile
corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle singole partecipanti,
congiuntamente ad ATM S.p.A. in qualità di consolidante.
I rapporti economici, le responsabilità e gli obblighi reciproci fra la consolidante e la consolidata sono
definiti nel contratto di consolidato, secondo il quale nel caso di trasferimento di reddito imponibile
positivo, la consolidata diviene debitrice verso la consolidante di un importo pari all’IRES
sull’imponibile trasferito. Viceversa, in caso di trasferimento di imponibile negativo, è la consolidante
debitrice verso la consolidata per un importo pari all’aliquota IRES sulla perdita fiscale prodotta dalla
consolidata, se utilizzata. Il contratto di Consolidato fiscale ha durata di 3 anni ed è stato rinnovato nel
mese di giugno 2013 con validità fino all’esercizio con chiusura al 31.12.2015.
Imposte ant icipate e dif ferite
In applicazione del principio contabile n. 25 si è posta l’attenzione sull’iscrivibilità di imposte differite
e anticipate. Di norma sono calcolate sulle differenze temporanee tra i valori delle attività e delle
passività determinati secondo criteri civilistici e i corrispondenti valori riconosciuti ai fini fiscali. Nel
caso in esame la rilevazione delle imposte anticipate è omessa in quanto si ritiene incerta la probabilità
del verificarsi di base imponibile positiva futura.
Fatti intervenuti dopo la chiusura del l ’eserc izio
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano condizioni già esistenti alla data di
riferimento del bilancio e che richiedono modifiche ai valori delle attività e passività, secondo quanto
previsto dal principio contabile di riferimento, sono rilevati in bilancio, in conformità al postulato della
competenza, per riflettere l’effetto che tali eventi comportano sulla situazione patrimoniale e
finanziaria e sul risultato economico alla data di chiusura dell’esercizio.
I fatti intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio che modificano situazioni esistenti alla data di
bilancio, ma che non richiedono variazione dei valori di bilancio, secondo quanto previsto dal principio
contabile di riferimento, in quanto di competenza dell’esercizio successivo, non sono rilevati in
bilancio ma sono illustrati in nota integrativa quando necessari per una più completa comprensione
della situazione societaria.
Il termine entro cui il fatto si deve verificare perché se ne tenga conto è la data di redazione del
progetto di bilancio da parte degli Amministratori, salvo i casi in cui tra tale data e quella prevista per
Nota Integrativa
59
l’approvazione del bilancio da parte dell’Assemblea si verifichino fatti tali da rendere necessaria la
modifica del progetto di bilancio.
Informazioni sullo Stato Patrimoniale
B) Immobilizzazioni
I. Immobilizzazioni immateriali
Nella sezione Allegati è riportato il prospetto che evidenzia la movimentazione avvenuta nel corso
dell’esercizio (Allegato n° 3).
La voce in esame si riferisce a:
− “Software” per 16.650 euro, rappresentato dal sistema di monitoraggio della flotta per la gestione
dei servizi di trasporto a chiamata, classificato alla voce “Concessioni, licenze, marchi e diritti
simili”;
− “Immobilizzazioni” in corso, pari a 3.364.649 euro, per interventi sulla sicurezza in
metropolitana;
− “Migliorie su beni di terzi” per 3.933.092 euro, rappresentate da interventi volti ad elevare il
livello di sicurezza degli impianti metropolitani e per lavori effettuati alla segnaletica delle aree di
sosta e parcheggi, classificati alla voce “Altre”.
Nel corso dell’esercizio sono stati investiti 3.047.977 euro di cui 2.720.677 euro contabilizzati tra le
immobilizzazioni in corso e successivamente girati a immobilizzazioni immateriali. L’investimento
consiste in migliorie su beni di terzi e riguarda principalmente interventi volti a elevare la sicurezza in
metropolitana e finanziati dallo Stato.
Nel corso dell’esercizio sono state alienate immobilizzazioni immateriali per 221.985 euro, relative
principalmente all’attività di Car Sharing; la vendita è avvenuta al residuo valore contabile.
II. Immobilizzazioni materiali
Nella sezione Allegati è riportato il prospetto che evidenzia la movimentazione avvenuta nel corso
dell’esercizio (Allegato n° 3).
Impianti e macchinario
Il saldo al 31.12.2015, al lordo dei Contributi, è pari a 26.288.576 euro e riguarda per:
− 26.177.740 euro i mezzi rotabili;
− 110.836 euro gli impianti fissi d’officina;
Nel corso dell’anno sono stati investiti 8.693.765 euro, contabilizzati tra le immobilizzazioni in corso e
successivamente girati a immobilizzazioni materiali. Gli investimenti si riferiscono all’acquisto di 40
nuovi autobus Solaris “Urbino” da 12 metri, cofinanziati dalla Regione Lombardia.
Nota Integrativa
60
31.12.2014 Incremento Decremento Utilizzi 2015 31.12.2015
Contributi Statali
- Presentati in attesa d'incasso 3.241.188 1.574.551 ( 90.684 ) - 4.725.055
- Incassati e imputati a cespite 11.513.053 90.684 - ( 1.353.905 ) 10.249.832
Contributi Regionali
- Presentati in attesa d'incasso 8.217.752 3.949.777 ( 8.115.373 ) - 4.052.156
- Incassati e imputati a cespite 1.795.541 8.115.373 - ( 740.566 ) 9.170.348
Contributi Città Metropolitana
- Presentati in attesa d'incasso - - - - -
- Incassati e imputati a cespite 223.443 - - ( 83.566 ) 139.877
Contributi Comunali
- Presentati in attesa d'incasso - 4.811.739 ( 1.347.442 ) - 3.464.297
- Incassati e imputati a cespite - - - - -
Contributi Privati
- Presentati in attesa d'incasso - - - - -
- Incassati e imputati a cespite 177.216 - ( 177.216 ) - -
Totale Contributi Presentatiin attesa d'incasso 11.458.940 10.336.067 (9.553.499) - 12.241.508
Totale Contributi Incassatie imputati a cespite 13.709.253 8.206.057 (177.216) (2.178.037) 19.560.057
Attrezzature industriali e commerciali
La voce in esame pari a 3.545 euro comprende macchine utensili, strumentazione d’officina, gru,
carrelli elevatori ed attrezzature varie.
Altri beni
Il saldo al 31.12.2015 ammonta a 22.596 euro. Sono compresi in questo raggruppamento mobili,
arredi, pc, sistemi audio-video.
Contributi in conto investimenti
I contributi in conto investimenti sono iscritti a rettifica delle immobilizzazioni per complessivi
19.560.057 euro, di cui da Stato 10.249.832 euro, da Regione 9.170.349 euro, da Provincia e Città
Metropolitana 139.877 euro.
Si riporta di seguito la movimentazione dei contributi avvenuta nell’esercizio;
Complessivamente, per effetto della deduzione dei contributi, gli ammortamenti sono ridotti di
2.178.037 euro.
Nota Integrativa
61
C) Attivo circolante
II. Crediti
I “crediti” al 31.12.2015 sono così composta:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti verso clienti 1.739.153 2.241.030 (501.877)
Crediti verso controllanti 385.128.711 337.239.414 47.889.297
Crediti tributari 5.168.074 2.618.703 2.549.371
Crediti verso altri 12.299.625 9.286.358 3.013.267
Totale 404.335.563 351.385.505 52.950.058
Si riporta di seguito il saldo dei crediti, suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427-bis, primo
comma, n. 6, c.c.):
Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale
Crediti verso clienti 1.739.153
1.739.153
Crediti verso controllanti 327.227.272 57.901.439
385.128.711
Crediti tributari 5.168.074
5.168.074
Crediti verso altri 12.299.625
12.299.625
Totale 346.434.124 57.901.439 - 404.335.563
I “crediti verso clienti” ammontano a 1.739.153 euro, sono tutti riferiti a controparti italiane e si
riferiscono principalmente agli importi dovuti da soggetti privati. La distribuzione per volume di
fatturato è la seguente:
Numero clienti Saldo
1 ≥ 500.000
2 ≥ 100.000 < 500.000
3 ≥ 50.000 < 100.000
4 ≥ 10.000 < 50.000
23 ≥ 1.000 < 10.000
9
< 1.000
I “crediti verso clienti” sono esposti al loro valore di realizzo e sono rettificati dal fondo svalutazione
crediti per 533.638 euro. Il fondo copre in modo specifico quei crediti di dubbia esigibilità sui quali
sono in corso azioni legali.
Nota Integrativa
62
Si riporta la movimentazione del “fondo svalutazione crediti”:
31.12.2014 Incrementi Decrementi 31.12.2015
Fondo svalutazione crediti 291.566 249.713 (7.641) 533.638
Totale 291.566 249.713 (7.641) 533.638
Il “credito verso controllanti” per 385.128.711 euro si riferisce:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti verso ATM S.p.A.
- Commerciali 48.466.073 61.081.353 (12.615.280)
- Finanziari 52.899.313 65.863.749 (12.964.436)
- Tributari 30.646.260 6.039.306 24.606.954
- Per TFR da versare 57.901.439 57.780.357 121.082
Crediti verso Comune di Milano
- Commerciali 191.751.329 146.474.649 45.276.680
- Contributi per investimenti 3.464.297 - 3.464.297
Totale 385.128.711 337.239.414 47.889.297
I crediti verso la capogruppo ATM S.p.A., complessivamente pari a 189.913.085 euro, si riferiscono a:
− “crediti commerciali” pari a 48.466.073 euro relativi a fatture emesse e da emettere per gli introiti
da biglietti, sosta e parcheggi, affitti, distacchi di personale;
− “crediti finanziari” pari a 52.899.313 euro nell’ambito del sistema di cash pooling;
− “crediti tributari” pari a 30.646.260 euro per ritenute d’acconto subite e trasferite al consolidato,
credito IVA trasferito nell’ambito del regime IVA di Gruppo e al credito IRES derivante
dall’istanza di rimborso presentata per gli anni dal 2007 al 2011 relativamente alla mancata
deduzione dell’IRAP sulle spese per il personale dipendente ed assimilato (art.2, c.1 quater ,
D.L.n.201/2011);
− “crediti per TFR” 57.901.439 euro. La voce accoglie il saldo del trattamento di fine rapporto
maturato dai dipendenti trasferiti dalla capogruppo alla società in data 01.01.2011 e negli anni
successivi. La Società ha provveduto ad iscrivere in bilancio un credito verso la controllante a
fronte del trasferimento del personale in questione.
I “crediti verso il Comune di Milano” si riferiscono principalmente ai crediti per fatture emesse o da
emettere, incluso il corrispettivo del contratto di servizio di Trasporto Pubblico Locale (TPL). Tra i
crediti per fatture da emettere rientrano le ritenute di garanzia sul suddetto contratto, pari al 5% del
corrispettivo, che sono oggetto di successiva fatturazione ai sensi del contratto medesimo.
L’incremento dei crediti al 31.12.2015 è da attribuire al ritardato pagamento del corrispettivo riferito al
mese di dicembre, incassato all’inizio di Gennaio 2016.
L’importo di 3.464.297 euro è relativo ai contributi non ancora erogati sugli investimenti del bike
sharing.
Nota Integrativa
63
I “crediti tributari”, pari a 5.168.074 euro si riferiscono alle seguenti poste:
• per 1.367.079 euro al credito per accisa sul gasolio per autotrazione di competenza dell’ultimo
trimestre 2015;
• per 1.743.633 euro al credito per ritenute d’acconto subite e trasferite dal consolidato fiscale
nazionale 2015 ad ATM Servizi finalizzato all’utilizzo in compensazione;
• per 2.057.362 euro al credito IRAP dell’anno.
I “crediti verso altri” al 31.12.2015 sono così costituiti:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Crediti verso Stato, Regione, Provincia 11.159.527
8.217.752
2.941.775
Crediti verso dipendenti 19.658
17.915
1.743
Altri crediti 241.161
550.737
(309.576)
Crediti verso consociate 879.279
499.954
379.325
Totale 12.299.625 9.286.358 3.013.267
L’importo di 11.159.527 euro si riferisce al “credito verso Stato” per contributi sugli interventi volti ad
elevare il livello di sicurezza in metropolitana, verso Regione per l’acquisto dei nuovi autobus Solaris
“Urbino” e per i contributi a rimborso dei rinnovi CCNL ex L.47/2004, L.58/2005 e L.296/2006.
Rispetto al 31.12.2014, l’incremento dei crediti per contributi sui rinnovi del CCNL per 5.775.846 euro
è attribuibile al peggioramento nelle tempistiche d’incasso, determinato dalle nuova modalità di
gestione delle risorse da parte degli Enti in ossequio da quanto risposto dalla legge regionale 6/2012 –
art. 67 comma 13 quater.
Gli “altri crediti” attengono principalmente al credito verso INAIL, a titolo di rimborso dei contributi
versati, a seguito dello sgravio contributivo riconosciuto sui compensi legati alla produttività.
La voce “crediti verso consociate” è composta da crediti per fatture emesse e da emettere e non ancora
incassate relativamente a servizi resi ad altre società del Gruppo.
Nota Integrativa
64
IV. Disponibilità liquide
Le “disponibilità liquide” ammontano a 4.764.147 euro e sono relative per 4.752.693 euro a depositi
bancari e postali intrattenuti presso la Banca Popolare di Milano, Banca Intesa e Banco Posta. La voce
denaro e valori in cassa è pari a 11.454 euro.
La diminuzione rispetto al precedente esercizio è determinata dalle differenti dinamiche di incasso e di
pagamento intervenute alla fine dell’anno sui conti bancari non ricompresi nel sistema di cash pooling.
D) Ratei e risconti
L’importo di 43.200 euro si riferisce al costo della polizza assicurativa di durata 2011 ÷ 2017, rilasciata
a favore del Comune di Milano per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale.
Nota Integrativa
65
A) Patrimonio netto
Si dettagliano nel prospetto che segue i movimenti avvenuti nel Patrimonio Netto:
PATRIMONIO NETTO 31.12.2013 Destinazione
Risultato Risultato di
periodo 31.12.2014
I - Capitale sociale 4.343.593 - - 4.343.593
IV - Riserva legale 399.495 34.339 - 433.834 B
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 2.857.166 652.440 - 3.509.606 A,B,C
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 686.779 (686.779) 2.290.165 2.290.165 Totale Patrimonio Netto 8.287.033 - 2.290.165 10.577.198
PATRIMONIO NETTO 31.12.2014 Destinazione Risultato
Risultato di periodo
31.12.2015
I - Capitale sociale 4.343.593 - - 4.343.593
IV - Riserva legale 433.834 114.508 - 548.342 B
VIII - Utili (perdite) portati a nuovo 3.509.606 2.175.657 - 5.685.263 A,B,C
IX - Utile (perdita) dell'esercizio 2.290.165 (2.290.165) 10.898.608 10.898.608
Totale Patrimonio Netto 10.577.198 - 10.898.608 21.475.806
A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C: per distribuzione ai soci
L’Assemblea dei Soci in data 22.04.2015, ha deliberato di portare a nuovo l’utile dell’esercizio 2014, al
netto dell’accantonamento di legge alla riserva legale.
Il “Capitale Sociale” risulta interamente sottoscritto e versato per 4.343.593 euro ed è formato da n.
4.343.593 di azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna.
B) Fondi per rischi ed oneri
Si riporta la movimentazione dei fondi avvenuta nell’esercizio:
31.12.2014 Incrementi Utilizzi Rilasci 31.12.2015
Fondi rischi:
Liquidazione sinistri 114.060 314.963 (9.142) - 419.881
Vertenze di lavoro 653.333 2.723.959 (18.537) - 3.358.755
Vertenze varie 8.742.133 32.165.147 (250.000) (7.262.536) 33.394.744
Danni rimoz. e custodia 214.400 18.922 (622) - 232.700
Totale 9.723.926 35.222.991 (278.301) (7.262.536) 37.406.080
Nota Integrativa
66
L'entità del “fondo liquidazione sinistri” e di quello per “danni rimozione e custodia” corrispondono
alla stima dei risarcimenti da liquidare nei prossimi esercizi per danni/sinistri, connessi alla
circolazione delle vetture di linea o al servizio di rimozione e sosta, limitatamente alla fascia di rischio
non coperta dalle polizze assicurative stipulate con le varie Compagnie.
Il “fondo vertenze di lavoro” accoglie accantonamenti effettuati per fare fronte a vertenze in corso con
i lavoratori.
Il “fondo rischi vertenze varie” si riferisce alle passività potenziali, sorte o che possono sorgere, nei
confronti di fornitori, clienti, soggetti terzi e parti correlate, derivanti dalla gestione ordinaria
d’impresa, il cui accadimento è ritenuto probabile. Le voci accantonate includono l’aggiornamento dei
valori per i rischi potenziali su vertenze tributarie in essere e su vertenze tributarie potenziali e, in via
residuale, il risarcimento comminato con sentenza del Consiglio di Stato sulla aggiudicazione della
gara per l’acquisto di autobus.
Nel corso dell’esercizio 2015, l’esito di negoziazioni, tra cui la definitiva determinazione dei canoni per
la gestione della sosta con il Comune di Milano, ha determinato il venir meno di rischi, per i quali,
negli esercizi precedenti, erano stati effettuati gli opportuni accantonamenti; sono stati pertanto
rilasciati a conto economico nella voce A5) “Altri ricavi e proventi”, 7.262.536 euro.
Si è proceduto inoltre ad utilizzare fondi rischi per 278.301 euro a rettifica dei costi sostenuti.
C) Trattamento di Fine Rapporto di Lavoro Subordinato
Comprende i trattamenti di fine rapporto del personale dipendente e dirigente.
Nell'anno sono intervenute le seguenti variazioni:
Descrizione Variazione
Saldo iniziale 95.433.284
Acc.to dell'esercizio 15.902.180
Imposta sostitutiva D.Lgs. 47/2000 (232.532)
Acquisizione o cessione TFR tra società del Gruppo ATM 162.235
Altre variazioni 43.470
Utilizzo per esoneri ed anticipazioni (5.912.278)
TFR destinato a tesoreria (8.556.681)
TFR destinato a f.di previdenza integrativa (5.467.741)
Saldo finale 91.371.937
Gli accantonamenti dell’anno sono stati effettuati nel rispetto dell’art. 2120 del c.c.. Si è provveduto
all’accantonamento pari a 1/13,5 dell’ammontare delle retribuzioni di competenza ed alla rivalutazione
del capitale nella misura fissata dalla legge.
Il debito per TFR è esposto al netto dell’anticipazione d’imposta, pari al 17% sulla rivalutazione
dell’anno, ex Legge n. 47/2000.
Nota Integrativa
67
D) Debiti
La posta in esame ha subito nel corso dell’esercizio le seguenti variazioni:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Debiti vs fornitori 9.602.450 23.414.947 (13.812.497)
Debiti verso controllanti 168.630.950 136.357.447 32.273.503
Debiti tributari 9.596.677 19.905.175 (10.308.498)
Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 26.427.289 27.510.358 (1.083.069)
Altri debiti 56.513.781 59.034.595 (2.520.814)
Totale 270.771.147 266.222.522 4.548.625
I “debiti” sono riferiti prevalentemente a soggetti italiani e dell’Unione Europea.
Secondo quanto previsto dall’art. 2427-bis, primo comma, n. 6 c.c., non si evidenziano debiti con
scadenza superiore ai dodici mesi.
L’importo di 9.602.450 euro per “debiti verso fornitori” comprende i debiti per fatture non ancora
saldate. Il maggior valore del debito al 31.12.2014 è riferibile agli acconti sulle forniture di autobus
Solaris “Urbino”, interamente pagati nel corso del 2015.
Di seguito viene esposto il livello di concentrazione di fatturato dei fornitori:
Numero fornitori Saldo
2 ≥ 1.000.000
2 ≥ 500.000 < 1.000.000
12 ≥ 50.000 < 500.000
8 ≥ 10.000 < 50.000
2 ≥ 5.000 < 10.000
14 < 5.000
Il “debito vs controllanti” per 168.630.950 euro è così composto:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Debiti verso ATM S.p.A.
- Commerciali 74.473.589 78.305.071 (3.831.482)
- Tributari 13.858.351 - 13.858.351
Debiti verso Comune di Milano
- Commerciali 80.299.010 58.052.376 22.246.634
Totale 168.630.950 136.357.447 32.273.503
Nota Integrativa
68
I “debiti verso la capogruppo” ATM S.p.A. si riferiscono:
• per 74.473.589 euro a fatture ricevute o da ricevere per i servizi infragruppo, a fronte dei
contratti in essere (affitto ramo d’azienda, full service manutentivo, servizi centralizzati,
manutenzione infrastrutture, gestione rete di vendita);
• per 13.858.351 euro al debito IRES di competenza dell’esercizio, ceduto alla capogruppo a
seguito dell’adesione della società al consolidato fiscale.
I “debiti verso il Comune di Milano” si riferiscono principalmente a debiti per introiti da titoli di
viaggio, da canoni sulla gestione della sosta e da incassi di Area C. La variazione rispetto al 2014 è
riconducibile al riversamento al Comune di Milano degli introiti mensili da vendita di titoli di viaggio a
gennaio 2016.
La voce “debiti tributari” di 9.596.677 euro accoglie tra l’altro debiti I.V.A. ad esigibilità differita per
1.802.786 euro (art. 6, comma 5, del D.P.R. n. 633/1972), 7.548.109 euro per debiti connessi al
sostituto di imposta e 245.782 euro al debito per tributi locali.
I “debiti verso istituti di previdenza e sicurezza sociale”, pari a 26.427.289 euro, si riferiscono a debiti
verso INPS, PREVINDAI, INAIL e verso il Fondo Pensionistico di categoria Priamo.
La voce “altri debiti” risulta così composta:
31.12.2015
31.12.2014
Variazione
Debiti per ferie non fruite e scomputi 14.338.714
11.676.913
2.661.801
Debiti verso dipendenti 40.360.132
45.595.277
(5.235.145)
Debiti verso consociate 744.955
537.304
207.651
Altri debiti 1.069.981
1.225.101
(155.120)
Totale 56.513.781
59.034.595
(2.520.814)
L’importo di 14.338.714 euro accoglie il debito relativo alle ferie annuali non godute dai dipendenti,
nonché il controvalore delle ore straordinarie lavorate, usufruibili come permessi retribuiti, non
ancora utilizzate.
I “debiti verso dipendenti”, di 40.360.132 euro, si riferiscono in parte alle spettanze di competenza
dell’esercizio 2015 da liquidare in parte nel 2016.
Il “debito verso consociate” di 744.955 euro è relativo a fatture ricevute e da ricevere per servizi resi da
altre società del Gruppo.
La voce “altri”, si riferisce principalmente ai debiti nei confronti della Fondazione ATM per trattenute
effettuate sulle retribuzioni del mese di dicembre e non ancora liquidate e a debiti verso altri enti per le
trattenute effettuate sul personale, ma alla data del bilancio non ancora versate.
Nota Integrativa
69
E) Ratei e risconti passivi
Si riporta qui di seguito il dettaglio:
31.12.2015
31.12.2014
Variazione
Contributi Comunali in conto impianti 3.464.297
-
3.464.297
Contributi Regionali in conto impianti 4.052.156
8.217.752
(4.165.596)
Contributi Statali in conto impianti 4.725.056
3.241.188
1.483.868
Risconti passivi 195.579
671.214
(475.635)
Totale
12.437.088
12.130.154
306.934
I “risconti su contributi statali in conto impianti” per 4.725.056 euro sono riferiti alla copertura degli
interventi volti ad elevare il livello di sicurezza dell’esercizio in metropolitana.
I “risconti su contributi regionali in conto impianti” per 4.052.156 euro sono riferiti all’acquisto di
nuovi autobus.
I “risconti su contributi comunali in conto impianti” per 3.464.297 euro sono riferiti alle istallazioni
del sistema di Bike Sharing.
I contributi sono iscritti nell’esercizio di presentazione della richiesta come credito, con contropartita il
risconto passivo. In seguito all’entrata in esercizio dell’immobilizzazione a cui si riferiscono, tali
contributi vengono iscritti per la parte incassata a riduzione delle immobilizzazioni e imputati a Conto
Economico, in deduzione proporzionale dei relativi ammortamenti.
I “risconti passivi” per 195.579 euro sono relativi ad abbonamenti parcheggi incassati nel 2015 ma di
competenza 2016.
Conti d’ordine
Si riporta di seguito il dettaglio:
31.12.2015 31.12.2014 Variazione
Beni in uso 4.834.279.425 4.495.054.754 339.224.671
Garanzie di cui: - Garanzie a favore di terzi 5.224.462 5.559.053 (334.591)
- Garanzie di terzi 5.872.862 5.336.262 536.600
Totale 4.845.376.749 4.505.950.069 339.426.680
L’importo di 4.834.279.425 euro si riferisce al valore dei “beni in uso dal Comune di Milano” per la
gestione del servizio TPL e al valore delle aree di sosta e parcheggi (ai sensi dei contratti di servizio). Le
“garanzie a favore di terzi”, pari a 5.224.462 euro, sono rilasciate per 5.219.011 euro al Comune di
Milano per l’affidamento TPL e manutenzione sistemi e per 5.451 euro ad un dipendente per
costituzione di un deposito cautelativo, per sentenza del giudice in attesa di sblocco.
Nota Integrativa
70
Le “garanzie di terzi” pari a 5.872.862 euro, si riferiscono a fidejussioni o cauzioni rilasciate da terzi a
favore della Società.
Informazioni sul Conto Economico
Prima di procedere all’analisi delle singole voci, si rammenta che i commenti sull’andamento generale
dei costi e dei ricavi sono esposti, a norma del comma 1° dell’art. 2428 c.c., nell’ambito della Relazione
sulla Gestione, a cui si rimanda.
Inoltre l’analitica esposizione dei componenti positivi e negativi di reddito nel Conto Economico ed i
precedenti commenti alle voci dello stato patrimoniale consentono di limitare alle sole voci principali i
commenti esposti nel seguito.
A) Valore della Produzione
Il “valore della produzione“ nel 2015 è pari a 837.877.107 euro.
2015 2014 Variazione
Ricavi delle vendite e delle prestazioni
738.751.639
684.975.007
53.776.632
Altri ricavi e proventi 99.125.468 67.524.578 31.600.890
Totale 837.877.107 752.499.585 85.377.522
I “ricavi delle vendite e delle prestazioni” devono principalmente la loro variazione al maggior
corrispettivo del Contratto di Servizio con il Comune di Milano che si incrementa per 49.137.625 euro
per effetto dei maggiori servizi di trasporto eseguiti nel 2015 per l’evento Expo.
Di seguito si espone il dettaglio delle voci con il confronto con l’esercizio precedente:
2015 2014 Variazioni
Corrispettivo contratto di servizio Comune di Milano 704.431.272 655.293.647 49.137.625
Sosta e parcheggi 26.057.190 22.740.214 3.316.976
Rimozione veicoli 2.886.871 2.740.848 146.023
Servizi speciali di trasporto pubblico 2.656.985 765.750 1.891.235
Corrispettivo contratto di servizio Comune di Segrate 1.813.781 1.789.872 23.909
Car sharing 843.491 1.568.891 (725.400)
Ricavi del trasporto pubblico - Area interurbana 62.049 75.785 (13.736)
Totale 738.751.639 684.975.007 53.776.632
Sono in aumento gli introiti derivanti dalla “sosta e parcheggi” quale conseguenza del maggior numero
di persone presenti in città nel periodo di Expo, dall’intensificazione dell’attività di controlleria, e dalla
Nota Integrativa
71
gestione del nuovo parcheggio Expo di via Novara, che è rimasto attivo per tutto il semestre maggio-
ottobre.
Sono in aumento rispetto al 2014 gli introiti della rimozione per 146.023 euro, per effetto del maggior
numero di rimozioni.
In aumento rispetto al precedente esercizio i ricavi relativi ai “servizi speciali di trasporto pubblico”
prevalentemente per maggiori servizi scolastici fatti verso il Comune di Milano e maggiori servizi per
potenziamenti TPL per l’evento Expo.
Il “corrispettivo del contratto di servizio con il Comune di Segrate” aumenta a seguito di un
potenziamento del servizio.
I ricavi da “car sharing” sono maturati fino alla cessione a terzi del business nel settembre 2015.
Gli “altri ricavi e proventi” sono così dettagliati:
2015 2014 Variazione
Contributi CCNL 32.076.300 32.076.300 -
Contributi da Enti vari - 80.270 (80.270)
Altri 67.049.168 35.368.008 31.681.160
Totale 99.125.468 67.524.578 31.600.890
I “contributi per rinnovi CCNL”, pari a 32.076.300 euro, si riferiscono ai valori di competenza
dell’anno stanziati con Legge n. 47 del 27.2.2004, a copertura degli oneri derivanti dal rinnovo del
contratto collettivo di lavoro per il biennio 2002/2003, con Legge n. 58 del 22.4.2005, a copertura
degli oneri derivanti dal rinnovo del CCNL biennio 2004/2005 e con Legge n. 296 del 27.12.2006
(finanziaria 2007), a copertura degli oneri del rinnovo CCNL biennio 2006/2007.
La voce “altri” si riferisce principalmente:
− per 16.347.817 euro all’importo fatturato al Comune di Milano per attività di manutenzione
straordinaria su infrastrutture, in particolare opere di impermeabilizzazione M2, riqualificazione
P.zza XXIV Maggio e Darsena, adeguamento stazione di Rho, rifacimento binari tranviari Via G.B.
Grassi, manutenzione straordinaria e sostituzione scale mobili e ascensori M1 M2, manutenzione
straordinaria parcheggi Expo Via Novara, Famagosta e San Donato;
− per 7.122.663 euro all’importo fatturato alle Società del Gruppo per personale distaccato;
− per 6.520.366 euro alla realizzazione e gestione dei sistemi di pagamento ZTL e al Sistema di
Controllo del Traffico per conto del Comune di Milano;
− per 5.219.161 euro per la gestione del servizio di bike sharing;
− per 5.088.612 euro per multe ai passeggeri;
− per 4.478.294 euro ai servizi resi alla capogruppo ATM S.p.A. per la gestione della Linea M5 e del
people mover Cascina Gobba-HSR;
− per 4.097.459 euro agli affitti attivi relativi ai locali delle stazioni metropolitane;
Nota Integrativa
72
− per 3.162.767 euro al rimborso da parte del Comune di Milano delle maggiori provvigioni
riconosciute per effetto prezzo e volume di vendita;
− per 157.314 euro al corrispettivo per il contratto d’affitto del ramo d’azienda in essere con NET
S.r.l.
B) Costi della Produzione
Nel titolo in esame sono iscritti i costi della gestione caratteristica.
Per alcune tipologie di costi, quali i “costi per servizi” e il “costo del personale” le variazioni sono
strettamente legate alle maggiori attività svolte per l’evento Expo.
Si riporta di seguito il dettaglio:
2015 2014 Variazione
Materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 168.654 313.788 (145.134)
Servizi 372.294.764 357.871.152 14.423.612
Godimento beni di terzi 83.924.812 84.685.249 (760.437)
Costi del personale 318.829.191 296.692.259 22.136.932
Ammortamenti e svalutazioni 2.244.997 1.585.566 659.431
Accantonamenti per rischi 35.222.991 2.526.551 32.696.440
Oneri diversi di gestione 2.090.039 1.906.896 183.143
Totale 814.775.448 745.581.461 69.193.987
Le spese per “acquisti di materiali”, pari a 168.654 euro, si riferiscono per 28.687 euro al carburante
utilizzato dalle auto del servizio di Car Sharing e per 139.967 euro a costi inerenti l’acquisizione di
materiali necessari al funzionamento dei veicoli e la modulistica per il servizio di rimozione.
Le spese per “servizi”, pari a 372.294.764 euro sono in aumento rispetto all’esercizio precedente. Nel
prospetto seguente sono evidenziate le variazioni per natura di costo:
2015 2014 Variazione
Assicurazioni 533.210 209.943 323.267
Corsi e formazione del personale 3.913 3.365 548
Manutenzioni, pulizie 16.939.961 11.232.022 5.707.939
Prestazioni professionali e legali 240.711 333.017 (92.306)
Produzione e distribuzione biglietti 27.360.396 25.800.305 1.560.091
Service da capogruppo 295.729.616 293.730.070 1.999.546
Servizi esternalizzati 9.644.353 5.827.989 3.816.364
Spese per servizi vari 151.953 174.850 (22.897)
Sub affidamenti 21.123.855 19.934.792 1.189.063
Utenze 566.796 624.799 (58.003)
Totali 372.294.764 357.871.152 14.423.612
Nota Integrativa
73
Le variazioni più significative in aumento sono nelle voci:
− “manutenzioni, pulizie” per le maggiori attività svolte in occasione di Expo;
− “service da capogruppo” per l’insieme dei servizi che ATM S.p.A. eroga ad ATM Servizi
relativamente alla manutenzione su infrastrutture e mezzi rotabili, nonché la loro messa a
disposizione, distribuzione titoli di viaggio e servizi centralizzati;
− “servizi esternalizzati”, per effetto del personale distaccato in ATM Servizi proveniente dalla
capogruppo ATM S.p.A.
− “sub affidamenti” per effetto delle maggiori percorrenze sui servizi TPL dati in sub affido;
I Costi per “godimento di beni di terzi”, pari a 83.924.812 euro, fanno riferimento principalmente:
− per 82.419.486 euro al canone per l’affitto di ramo d’azienda urbano con la capogruppo ATM
S.p.A.
− per 1.014.000 euro agli oneri relativi al corrispettivo sosta da riconoscere al Comune di Milano;
− per 416.956 euro ai canoni di noleggio veicoli e affitto aree di parcheggio connesse alla gestione
del servizio di Car Sharing fino alla cessione a terzi del business nel settembre 2015;
− la parte residuale a noleggi vari.
Le spese per il “personale”, pari a 318.829.191 euro, comprendono i costi sostenuti per retribuzioni ed
oneri sociali, accantonamenti di legge ed ai sensi dei contratti di categoria, nonché i costi per ferie ed
ore a scomputo maturate ma non fruite nell’anno. La variazione in aumento rispetto al 2014 è dovuta
all’accordo aziendale sottoscritto per regolamentare il periodo Expo, all’incremento dell’organico e
delle prestazioni a straordinario.
Si riporta di seguito il dettaglio:
2015 2014 Variazione
Salari e stipendi 232.320.297 216.683.279 15.637.018
Oneri sociali 68.966.939 63.113.817 5.853.122
Trattamento fine rapporto 15.902.180 15.360.614 541.566
Trattamento quiescenza e simili 1.430.035 1.350.003 80.032
Altri costi 209.740 184.546 25.194
Totale 318.829.191 296.692.259 22.136.932
Gli ammortamenti sono calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella
fase produttiva, così come già commentato in precedenza.
Nota Integrativa
74
Sono stati posti a carico dell’esercizio “ammortamenti” al netto dei contributi per complessivi
1.995.284 euro, di seguito dettagliati:
Ammortamento delle immobilizzazioni immateriali/materiali
2015 2014 Variazione
Ammortamento immobilizzazioni immateriali 529.301 268.848 260.453
- Concessioni, licenze, marchi e simili 60.650 103.306 (42.656)
- Altre immobilizzazioni immateriali 1.822.557 1.550.998 271.559
- Quote dell'esercizio dei contributi in c/impianti (1.353.906) (1.385.456) 31.550
Ammortamento delle immobilizzazioni materiali 1.465.983 1.223.527 242.456
- Impianto e macchinario 2.270.570 1.473.906 796.664
- Attrezzature industriali e commerciali 6.031 8.644 (2.613)
- Altri beni materiali 13.514 88.449 (74.935)
- Quote dell'esercizio dei contributi in c/impianti (824.132) (347.472) (476.660)
Totale 1.995.284 1.492.375 502.909
Si è proceduto ad iscrivere in bilancio un accantonamento al “fondo svalutazione crediti” per 249.713
euro al fine di rettificare i crediti al loro valore di realizzo.
L’accantonamento al “fondo rischi” di 35.222.991 euro afferisce a passività potenziali che possono
sorgere nei confronti di terzi. Si rimanda per il dettaglio della movimentazione a quanto descritto a
commento dei “fondi rischi e oneri”.
Gli “oneri diversi di gestione”, pari a 2.090.040 euro, attengono principalmente alla TARSU sui
parcheggi destinati alla sosta per 265.828 euro, ad imposte e tasse per 349.266 euro, a 1.468.117 euro
per partite diverse relative ad anni precedenti e ad altri costi non classificabili nei punti precedenti
(contravvenzioni, pubblicazioni, vidimazione libri, ecc.).
C) Proventi ed oneri finanziari
Si riporta di seguito il dettaglio:
Proventi finanziari 2015 2014 Variazione
Interessi attivi v/controllante -
14.428
(14.428)
Interessi depositi finanziari e c/c 3.219
5.725
(2.506)
Diversi dai precedenti 1.480
120
1.360
Totale 4.699 20.273 (15.574)
Oneri finanziari
2015
2014
Variazione
Interessi passivi verso la controllante (11.781)
-
(11.781)
Interessi di mora (1.225)
(143)
(1.082)
Totale
(13.006)
(143)
(12.863)
Nota Integrativa
75
I “proventi finanziari” sono costituiti dagli interessi attivi maturati sui conti correnti bancari mentre
l’importo di 11.781 euro riguarda gli interessi passivi dovuti alla capogruppo ATM S.p.A. in forza del
rapporto di cash pooling.
E) Proventi ed oneri straordinari
L’importo in esame pari a 4.342.192 euro, si riferisce per 1.325.410 euro alla fattura emessa al Comune
di Milano, a titolo di rimborso per gli interventi eseguiti per il ripristino delle infrastrutture di
trasporto a seguito dell’esondazione del fiume Seveso avvenuta nel Settembre 2010, per il quale lo
stesso Comune ha ricevuto il rimborso assicurativo e per 3.016.782 euro a rimborso per gli oneri di
malattia relativi all’annualità 2011.
Imposte sul reddito
Si riporta di seguito il dettaglio delle imposte iscritte per competenza:
2015
2014
Variazione
Imposte correnti:
IRES
(13.858.351)
-
(13.858.351)
IRAP
(2.604.627)
(10.996.093)
8.391.466
Totale Imposte Correnti
(16.462.978)
(10.996.093)
(5.466.885)
Proventi/oneri da consolidato fiscale
(73.955)
529.454
(603.409)
Totale Imposte dell'esercizio
(16.536.933)
(10.466.639)
(6.070.294)
Ai fini IRES l’imposta è determinata sull’imponibile fiscale positivo dell’anno.
Le imposte di competenza dell’esercizio si riferiscono ad IRAP, determinata secondo le norme vigenti.
La differenza rispetto all’anno precedente è attribuibile all’ intervenuta deducibilità degli oneri del
personale a tempo indeterminato (Circolare Agenzia Entrate n° 22/2015).
Nota Integrativa
76
IRES IRAP
Differenza tra valore e costi della produzione 23.101.659
Costi non rilevanti ai fini irap (costi del personale) 318.829.191
Utile di bilancio ante imposta ires 27.435.541
Aliquota imposta teorica 27,50% 4,20%
Imposta teorica 7.544.774 14.361.096
Costi non ammessi in deduzione e ricavi non imponibili
Collaborazioni coordinate e continuative / occasionali 155
Imposte non deducibili 5.565 850
Interessi passivi (non rilevanti ai fini irap)
Telefonia 20.487
Altri costi non deducibili :
- costi del personale 3.186.939 153.659
- ammortamenti (voce b10)
- accantonamenti non previsti dal tuir (voci b11, b12 e b13) 9.686.323 1.489.854
- altri costi con deducibili 99.765 15.558
Ricavi non imponibili :
- rilascio/utilizzo fondi tassati (2.913.093) (461.031)
- personale (1.880.039)
- altri ricavi non imponibili (1.520.337) (232.197)
( + ) 6.685.610 966.848
Costi ammessi in deduzione e diversa base imponibile irap
Proventi straordinari imponibili (182.372)
Contributi rl ccnl non imponibili
Oneri straordinari deducivili
Inail 116.156
Spese sostenute per personale disabile 156.630
Circolare agenzia entrate n.22/e del 09/06/2015 12.529.127
Ulteriore deduzione/incremento occupazionale 103.774
Deduzione versamenti contributi previdenza integrativa 134.468
Aiuto crescita economica (ace) 73.375
Costi anni precedenti ammessi in deduzione 6.914
Ricalcolo deduzione irap applicata su ires 2014 (79.239)
Deduzione ires per irap pagata su costo del personale 236.513
( - ) 372.031 12.723.315
Imposta effettiva 13.858.351 2.604.627
Aliquota effettiva 50,51% 0,76%
Si riporta il prospetto di riconciliazione tra onere fiscale teorico e onere fiscale effettivo:
Nota Integrativa
77
Operazioni realizzate con parti correlate
Di seguito vengono riepilogati i rapporti con parti correlate con cui la Società intrattiene rapporti di
natura sia commerciale sia finanziaria a condizioni in linea con quelle di mercato:
Crediti - Debiti Commerciali Finanziari Tributari TFR Contributi 31.12.2015
Crediti
- Vs Controllanti
Azienda Trasporti Milanesi S.p.A.
48.466.073 52.899.313 30.646.260 57.901.439 - 189.913.085
Comune di Milano 191.751.329 - - - 3.464.297 195.215.626
- Vs Consociate
ATM - Servizi Diversificati S.r.L 412.027 - - - - 412.027
Metro 5 S.p.A. 14.197 - - - - 14.197
Nord Est Trasporti S.r.l. 436.677 - - - - 436.677
Rail Diagnostics S.p.A. 21.409 - - - - 21.409
Debiti - Vs Controllanti
Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. 74.473.589 - 13.858.351 - - 88.331.940
Comune di Milano 80.299.010 - - - - 80.299.010
- Vs Consociate
ATM - Servizi Diversificati S.r.l. 401.217 - - - - 401.217
Movibus S.r.l. 78.969 - - - - 78.969
Nord Est Trasporti S.r.l. 264.770 - - - - 264.770
Rapporti economici
Ricavi delle vendite e
delle prestaz.
Altri ricavi e proventi
Costi per servizi
Costi per godim. beni di terzi
Oneri diversi di gest.
Oneri e prov.
finanz.
Oneri e prov.
straord.
- Vs Controllanti
Azienda Trasporti Milanesi S.p.A. 65.668 15.948.298 347.352.032 82.419.486 213.391 (11.781) -
Comune di Milano 704.431.272 35.271.385 131.227 1.014.000 63.880 - 1.325.410
- Vs Consociate
Metro 5 S.p.A. 28.575 10.116 - - - - -
Movibus S.r.l. - - 257.295 - - - -
Rail Diagnostics S.p.A.
- 21.409 - - - - -
ATM – Servizi Diversificati S.r.l.
- 397.131 946.052 - 2 - -
Nord Est Trasporti S.r.l. - 471.837 257.888 - 2 - -
Nota Integrativa
78
Ai sensi di legge si evidenziano i compensi spettanti agli Amministratori ed ai membri del Collegio
Sindacale.
2015
2014
Variazione
Compensi amministratori
-
-
Compensi sindaci
40.540
56.178
(15.638)
Totale 40.540 56.178 (15.638)
Inoltre, si segnala che i compensi spettanti alla società di revisione per la revisione legale dei conti per
l’esercizio 2015, ammontano a 85.000 euro.
Operazioni di locazione finanziaria - Art. 2427, n. 22 c.c.
La Società non ha in essere alcun contratto di locazione finanziaria.
Informazioni relative agli accordi non risultanti dallo stato patrimoniale
La Società non ha in essere accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale.
Strumenti finanziari (fair value)- Art. 2427bis c.c.
La Società non ha usufruito di strumenti finanziari.
Variazione nell'andamento dei cambi valutari - Art. 2427, n. 6bis c.c.
In relazione all'andamento dei cambi fra la data di chiusura dell'esercizio e la data di formazione del bilancio si segnala che la società non ha poste in valuta.
Azioni di godimento, obbligazioni convertibili in azioni, titoli o valori simili emessi dalla
società - Art. 2427, n. 18 c.c.
La Società non ha emesso titoli aventi tali caratteristiche.
Altri strumenti finanziari emessi dalla società - Art. 2427, n. 19 c.c..
La Società non ha emesso alcuno degli strumenti finanziari di cui all'art. 2346, comma 6 e all'art. 2349, comma 2 c.c.
Finanziamenti dei soci - Art. 2427, n. 19bis c.c.
La Società non ha raccolto alcun tipo di finanziamento dai propri soci.
Patrimoni destinati a uno specifico affare - Art. 2427, n. 20 c.c.
La Società non si è avvalsa della facoltà di costituire patrimoni dedicati ad uno specifico affare ex art. 2427 bis e successivi c.c.
Nota Integrativa
79
Finanziamenti destinati a uno specifico affare - Art. 2427, n. 21 c.c.
La società non si è avvalsa della facoltà di concludere finanziamenti destinati ad uno specifico affare ex art. 2427 bis e successivi c.c.
Numero e valore nominale delle azioni proprie e delle azioni di società controllante
possedute anche indirettamente e acquistate e/o alienate nel corso dell'esercizio - Art.
2428, nn. 3, 4 c.c.
Non risultano azioni di tale natura iscritte in bilancio.
Crediti e debiti relativi ad operazioni che prevedono l’obbligo per l’acquirente di
retrocessione a termine - Art. 2427, n. 6 ter c.c.
Con riferimento alla specifica richiesta in oggetto, si informa che la Società non ha in essere alcun contratto “pronti contro termine” o contratti analoghi che prevedono obbligo di retrocessione a termine.
Finanziamenti effettuati dai soci alla società, ripartiti per scadenza e con evidenziazione
delle clausole di postergazione
Tra i debiti iscritti nello Stato Patrimoniale non vi è alcun debito riferibile a finanziamenti ricevuti dai propri soci.
Attività di direzione e coordinamento ai sensi dell’art. 2497 bis del c.c.
La società è soggetta all'attività di direzione e coordinamento da parte della capogruppo ATM S.p.A.
Nota Integrativa
80
Di seguito si riportano i dati essenziali dell’ultimo bilancio d’esercizio di ATM S.p.A.
Stato Patrimoniale Attivo 31.12.2014 31.12.2013
A) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI
-
-
B) IMMOBILIZZAZIONI
I. Immobilizzazioni immateriali 62.657.256
83.295.711
II. Immobilizzazioni materiali 954.838.561
905.291.940
III. Immobilizzazioni finanziarie 50.710.911
77.496.955
Totale Immobilizzazioni (B) 1.068.206.728 1.066.084.606
C) ATTIVO CIRCOLANTE I. Rimanenze 59.013.350
57.206.367
II. Crediti 247.487.705 247.860.282 III. Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 226.625.672
176.010.496
IV. Disponibilità liquide 102.520.675 114.219.886
Totale Attivo Circolante (C) 635.647.402 595.297.031
D) RATEI E RISCONTI 2.634.297 1.577.900
Totale Attivo
1.706.488.427
1.662.959.537
Stato Patrimoniale Passivo 31.12.2014 31.12.2013
A) PATRIMONIO NETTO
I. Capitale sociale 700.000.000 700.000.000
II - VII. Riserve 165.453.325 165.453.329
VIII. Utili (perdite) portati a nuovo 8.419.582 6.847.470
IX. Utile (perdita) dell'esercizio 3.085.130 1.572.112
Totale Patrimonio Netto 876.958.037 873.872.911
B) FONDI PER RISCHI E ONERI 109.291.081
98.442.613
C) TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO 56.540.743 58.414.615
D) DEBITI 636.121.498
592.141.565
E) RATEI E RISCONTI 27.577.068
40.087.833
Totale Passivo 1.706.488.427 1.662.959.537
Nota Integrativa
81
Conto economico
2014
2013
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 556.460.220
522.137.323
B) COSTI DELLA PRODUZIONE 559.859.141
532.296.229
Differenza tra valore e costi della produzione (A-B)
(3.398.921)
(10.158.906)
C) PROVENTI E ONERI FINANZIARI 14.129.211 7.252.439
D) RETTIFICHE DI VALORE DI ATTIVITA' FINANZIARIE (591.137) (734.048)
E) PROVENTI E ONERI STRAORDINARI (1.266.016) 1.655.933
Risultato prima delle imposte (A-B+-C+-D+-E) 8.873.137
(1.984.582)
22) Imposte sul reddito dell'esercizio (5.788.007) 3.556.694
23) Utile (Perdita) dell'esercizio 3.085.130 1.572.112
Milano, 30 marzo 2016
Per il Consiglio di Amministrazione
Il Presidente
Alberto Zorzan
Nota Integrativa
82
Allegati
Allegati al Bilancio di Esercizio
Allegati
84
Allegati
85
A. Flussi finanziari derivanti dalla gestione reddituale
Utile (perdita) dell'esercizio 10.898.608 2.290.165
imposte sul reddito 16.536.933 10.466.639interessi passivi/(interessi attivi) 8.310 -20.130plusvalenze/minusvalenze derivanti dalla cessione di attività
1. Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plusvalenza/minusvalenza da cessione 27.443.851 12.736.674
Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel
capitale circolante netto
variazione fondi rischi ed oneri 27.960.455 1.232.041variazione fondo TFR 1.688.696 1.567.901ammortamenti 1.995.284 1.492.375
Totale rettifiche elementi non monetari 31.644.435 4.292.317
2. Flusso finanziario prima delle variazioni del CCN 59.088.286 17.028.991
Variazione del capitale circolante netto: (52.667.108) 51.810.745crediti commerciali (44.774.803) (2.154.223)crediti commerciali intercompany 3.811.825 8.172.151altri crediti (6.958.309) (99.340)altri crediti intercompany (2.913.018) (3.953.867)ratei e risconti attivi 14.400 20.233debiti commerciali 8.434.137 11.225.472debiti commerciali intercompany (4.154.271) 22.397.032altri debiti (13.912.381) 1.231.782altri debiti intercompany 322.789 40.332ratei e risconti passivi (475.635) 5.399variazione contributi c/impianti 7.938.158 14.925.774
Acquisizione o cessione di società controllate o rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide 41.153
3. Flusso finanziario dopo le variazioni del CCN 6.462.331 68.839.736
Altre rettifiche (9.998.889) (21.464.014)
interessi incassati/(pagati) (8.310) 20.130(imposte sul reddito pagate) (3.800.000) (20.784.859)(utilizzo fondo rischi ed oneri) (278.301) (2.977.632)(utilizzo fondo TFR) (5.912.278) 2.278.347
Flusso finanziario della gestione redittuale (A) (3.536.558) 47.375.722
B. Flussi finanziari derivanti dall' attività di investimento/disinvestimento
Immobilizzazioni materiali
(Investimenti) (8.693.766) (19.919.783)Prezzo di realizzo disinvesimenti 267.656
Immobilizzazioni immateriali(Investimenti) (3.047.978) (9.978.031)Prezzo di realizzo disinvesimenti 64.941
Flusso finanziario dell'attività di investimento/disinvestimento (B) (11.409.147) (29.897.814)
C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento
Flusso finanziario dell'attività di finanziamento (C)
Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (14.945.705) 17.477.908
Disponibilità liquide a inizio esercizio 19.709.852 2.231.944Disponibilità liquide a fine esercizio 4.764.147 19.709.852
2015 2014
Allegato n° 1 – Rendiconto Finanziario
Allegati
86
Allegati
87
Allegato n° 2 – Aliquote di ammortamento
ALIQUOTA
%
B I IMMOBILIZZAZIONI IMMATERIALI
4 CONCESSIONI, LICENZE, MARCHI E DIRITTI
- marchi e brevetti 6,00 - software 20
7 ALTRE:
- B.T. Lavori per parcheggi/aree di sosta 10
- B.T. Impianti in metropolitana 10
B II IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI
2 IMPIANTI E MACCHINARIO:
- MATERIALE ROTABILE DI LINEA
Autobus 8,00
- IMPIANTI DI LINEA
Autolocalizzazione 5,75
Impianti fissi d'officina 5
3 ATTREZZATURE INDUSTRIALI E COMMERCIALI
Utensili /pneumatici 10
Strumentazione d'officina 10
Gru/carrelli elevatori 10
Altre attrezzature 10
4 ALTRI BENI
Mobili e arredi 12
Attrezzature d'ufficio 20
Hardware 20
Climatizzatori 20
Allegati
88
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( 54.8
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( 216.8
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( 60.6
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77 )
-
-
-
7)
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( 2.2
20.5
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( 11.5
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54 )
1.7
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31
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20.6
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( 1.8
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( 6.0
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-
4)
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( 592.0
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( 18.2
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166.9
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( 605.0
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( 13.5
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Allegato n° 3 a) Movimentazione cespiti
Allegati
89
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4)
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4)
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nti
Allegato n° 3 b) Movimentazione cespiti
90
Allegati
91
Relazione della Società di Revisione
92
Allegati
95
Relazione del Collegio Sindacale
96
Pag. 1 di 5
ATM Servizi S.p.A.
Azienda Trasporti Milanesi Servizi S.p.A.
Sede legale – Milano, via Monte Rosa, 89
Codice fiscale e partita Iva : 05432100963
C.C.I.A.A. di Milano: 1820963
RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE AL BILANCIO DI ESERCIZIO AL 31
DICEMBRE 2015 REDATTA AI SENSI DELL’ART. 2429, CO. 2, C.C.
All’assemblea dei soci della società ATM Servizi S.p.A.
L’organo di amministrazione ha reso disponibili i seguenti documenti relativi all’esercizio chiuso al 31
dicembre 2015:
- progetto di bilancio, completo di nota integrativa;
- relazione sulla gestione.
L’impostazione della presente relazione è ispirata alle disposizioni di legge e alla Norma n. 7.1. delle
“Norme di comportamento del collegio sindacale - Principi di comportamento del collegio sindacale
di società non quotate”, emanate dal CNDCEC e vigenti dal 30 settembre 2015.
Conoscenza della società, valutazione dei rischi e rapporto sugli incarichi affidati
Dato atto della conoscenza che il collegio sindacale dichiara di avere in merito alla società e per
quanto concerne:
i) la tipologia dell’attività svolta;
ii) la sua struttura organizzativa e contabile; tenendo anche conto delle dimensioni e delle
problematiche dell’azienda, viene ribadito che la fase di “pianificazione” dell’attività di vigilanza
- nella quale occorre valutare i rischi intrinseci e le criticità rispetto ai due parametri sopra citati
- è stata attuata mediante il riscontro positivo riguardo a quanto già conosciuto in base alle
informazioni acquisite nel tempo.
E’ stato quindi possibile confermare che:
- l’attività tipica svolta dalla società non è mutata nel corso dell’esercizio in esame ed è coerente con
quanto previsto dall’oggetto sociale;
- l’assetto organizzativo e la dotazione delle strutture informatiche sono rimasti sostanzialmente
invariati;
- le risorse umane costituenti la “forza lavoro” sono state incrementate per far fronte alle nuove
esigenze della gestione;
- quanto sopra constatato risulta indirettamente confermato dal confronto delle risultanze dei
valori espressi nel conto economico per 2 ultimi esercizi, ovvero quello in esame (2015) e quello
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precedente (2014). E inoltre possibile rilevare come la società abbia operato nel 2015 in termini
confrontabili con l’esercizio precedente e, di conseguenza, i nostri controlli si sono svolti su tali
presupposti avendo verificato la sostanziale confrontabilità dei valori e dei risultati con quelli
dell'esercizio precedente.
La presente relazione riassume quindi l’attività concernente l’informativa prevista dall’art. 2429, co. 2,
c.c. e più precisamente:
- sui risultati dell’esercizio sociale;
- sull’attività svolta nell’adempimento dei doveri previsti dalla norma;
- sulle osservazioni e le proposte in ordine al bilancio.
Le attività svolte dal collegio hanno riguardato, sotto l’aspetto temporale, l’intero esercizio e nel corso
dell’esercizio stesso sono state regolarmente svolte le riunioni di cui all’art. 2404 c.c. e di tali riunioni
sono stati redatti appositi verbali debitamente sottoscritti per approvazione unanime.
Attività svolta
Durante le verifiche periodiche, il collegio ha preso conoscenza dell’evoluzione dell’attività svolta dalla
società, ponendo particolare attenzione alle problematiche di natura contingente e/o straordinaria al
fine di individuarne l’impatto economico e finanziario sul risultato di esercizio e sulla struttura
patrimoniale, nonchè gli eventuali rischi come anche quelli derivanti da perdite su crediti, monitorati
con periodicità costante. Si sono anche avuti confronti con le funzioni aziendali interessate della
società in tema di consulenza ed assistenza contabile e fiscale su temi di natura tecnica e specifica: i
riscontri hanno fornito esito positivo.
Il collegio ha quindi periodicamente valutato l’adeguatezza della struttura organizzativa e funzionale
dell’impresa e delle sue eventuali mutazioni rispetto alle esigenze minime postulate dall’andamento
della gestione.
I rapporti con le persone operanti nella citata struttura - amministratori, dipendenti e consulenti
esterni - si sono ispirati alla reciproca collaborazione nel rispetto dei ruoli a ciascuno affidati, avendo
chiarito quelli del collegio sindacale.
Per tutta la durata dell’esercizio si e potuto riscontrare che:
- il personale amministrativo interno incaricato della rilevazione dei fatti aziendali non è
sostanzialmente mutato rispetto all’esercizio precedente;
- il livello della sua preparazione tecnica resta adeguato rispetto alla tipologia dei fatti aziendali
ordinari da rilevare e può vantare una sufficiente conoscenza delle problematiche aziendali;
- i consulenti ed i professionisti esterni incaricati dell’assistenza contabile, fiscale, societaria e
giuslavoristica non sono mutati e pertanto hanno conoscenza storica dell’attività svolta e delle
problematiche gestionali anche straordinarie che hanno influito sui risultati del bilancio.
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Stante la struttura dell’organigramma direzionale le informazioni richieste dall’art. 2381, co. 5, c.c.,
sono state fornite in occasione delle riunioni programmate, ed anche tramite i contatti/flussi
informativi telefonici ed informatici: da quanto sopra deriva che gli amministratori esecutivi hanno,
nella sostanza e nella forma, rispettato quanto ad essi imposto dalla citata norma.
In conclusione, per quanto è stato possibile riscontrare durante l’attività svolta nell’esercizio, il collegio
sindacale può affermare che:
- le decisioni assunte dal socio e dall’organo di amministrazione sono state conformi alla legge ed
allo statuto sociale e non sono state palesemente imprudenti o tali da compromettere l’integrità
del patrimonio sociale;
- sono state acquisite le informazioni sufficienti relative al generale andamento della gestione e
sulla sua prevedibile evoluzione, nonchè sulle operazioni di maggior rilievo, per dimensioni o
caratteristiche, effettuate dalla società;
- le operazioni poste in essere sono state anch’esse conformi alla legge ed allo statuto sociale e non
in potenziale contrasto con le delibere assunte dall’assemblea dei soci o tali da compromettere
l’integrità del patrimonio sociale;
- non si pongono specifiche osservazioni in merito all’adeguatezza dell’assetto organizzativo della
società, nè in merito all’adeguatezza del sistema amministrativo e contabile, nonchè
sull’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
- nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono emersi ulteriori fatti significativi
tali da richiederne la segnalazione nella presente relazione;
- non si è dovuto intervenire per omissioni dell’organo di amministrazione ai sensi dell’art. 2406
c.c.;
- non sono state ricevute denunce ai sensi dell’art. 2408 c.c.;
- non sono state fatte denunce ai sensi dell’art. 2409, co. 7, c.c.;
- nel corso dell’esercizio il collegio non ha rilasciato pareri previsti dalla legge.
Osservazioni e proposte in ordine al bilancio ed alla sua approvazione
Il progetto di bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 e stato approvato dall’organo di
amministrazione e risulta costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico e dalla nota
integrativa.
Inoltre:
- l’organo di amministrazione ha altresì predisposto la relazione sulla gestione di cui all’art. 2428
c.c.;
- la revisione legale è affidata alla società di revisione KPMG SPA che ha predisposto la propria
relazione ex art. 14 D.Lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, relazione che non evidenzia rilievi per
deviazioni significative, ovvero giudizi negativi o impossibilita di esprimere un giudizio o richiami
di informativa e pertanto il giudizio rilasciato è positivo.
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E’ quindi stato esaminato il progetto di bilancio, in merito al quale vengono fornite ancora le seguenti
ulteriori informazioni:
- i criteri di valutazione delle poste dell’attivo e del passivo soggette a tale necessita inderogabile
sono stati controllati e non sono risultati sostanzialmente diversi da quelli adottati negli esercizi
precedenti, conformi al disposto dell’art. 2426 c.c.;
- e’ stata posta attenzione all’impostazione data al progetto di bilancio, sulla sua generale
conformità alla legge per quello che riguarda la sua formazione e struttura e a tale riguardo non si
hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
- e’ stata verificata l’osservanza delle norme di legge inerenti la predisposizione della relazione sulla
gestione e a tale riguardo non si hanno osservazioni che debbano essere evidenziate nella presente
relazione;
- l’organo di amministrazione, nella redazione del bilancio, non ha derogato alle norme di legge ai
sensi dell’art. 2423, co. 4, c.c.;
- e’ stata verificata la rispondenza del bilancio ai fatti ed alle informazioni di cui si è avuta
conoscenza a seguito dell’assolvimento dei doveri tipici del collegio sindacale ed a tale riguardo
non vengono evidenziate ulteriori osservazioni;
- ai sensi dell’art. 2426, co. 5, c.c. non esiste alcun valore iscritto ai punti B) I - 1) e B) I - 2)
dell’attivo dello stato patrimoniale.;
- ai sensi dell’art. 2426, n. 6, c.c. il collegio sindacale ha preso atto che non esiste alcun valore di
avviamento iscritto alla voce B-I-5) dell’attivo dello stato patrimoniale;
- è stata verificata la correttezza delle informazioni contenute nella nota integrativa per quanto
attiene l’assenza di posizioni finanziarie e monetarie attive e passive sorte originariamente in
valute diverse dall’euro;
- in nota integrativa ai sensi dell’art. 2427 bis c.c. è stato precisato che la società non ha usufruito di
strumenti finanziari.
- il sistema dei “conti d’ordine e garanzie rilasciate” risulta esaurientemente illustrato;
- sono state acquisite informazioni dell’organismo di vigilanza e non sono emerse criticità rispetto
al modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione;
- in merito alla proposta dell’organo di amministrazione circa la destinazione del risultato netto di
esercizio esposta in chiusura della relazione sulla gestione, il collegio non ha nulla da osservare,
facendo peraltro notare che la decisione in merito spetta all’assemblea dei soci.
Risultato dell’esercizio sociale
Il risultato netto accertato dall’organo di amministrazione relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre
2015, come anche evidente dalla lettura del bilancio, risulta essere positivo per euro 10.898.608.
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Conclusioni
Sulla base di quanto sopra esposto e per quanto è stato portato a conoscenza del collegio sindacale ed è
stato riscontrato dai controlli periodici svolti, si ritiene all’unanimità che non sussistano ragioni
ostative all’approvazione da parte Vostra del progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 31 dicembre
2015 così come è stato redatto e Vi è stato proposto dall’organo di amministrazione.
Milano, 8 aprile 2016.
Il Presidente del Collegio Sindacale
Gaetano Frigerio