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Copia Riservata ai Cavalieri di San Lazzaro Anno VIII - N. 1/2013 Anno 2013

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  • Copia Riservata ai Cavalieri di SanLazzaro Anno VIII - N. 1/2013

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    Gentilissime DDame e CCari CCavalieri,

    Aconclusione di un altro anno del miomandato, mi onoro rendicontarvi sulleattività svolte nel 2013 e delle opere dicarità che abbiamo compiuto. Ma prima di tuttodesidero ringraziare quei Membri che congrande servizio civico e cristiano hanno contri-buito alla raccolta di danaro, indumenti e medi-cinali, permettendoci di aiutare e di onorare ilnostro impegno di Cavalieri. Non conta quantoabbiamo fatto, chi lo ha fatto, ma conta quantoamore abbiamo messo in quello che abbiamofatto; noi siamo come le dita di una mano cheanche il più piccolo ha la sua importanza e uti-lità. Grazie a tutti”. Con la preghiera e l’aiutoconcreto sosteniamo le persone che hanno biso-gno, senza fare rumore, mantenendo fede alnostro giuramento di servire nel nome di Cristosotto l’effige della nostra “croce verde”, simbo-lo di speranza, onore e lealtà, condivisa da tuttinoi e che ci da il coraggio di combattere controla povertà, la fame e le ingiustizie. Ieri, oggi eforse sempre il mondo della cavalleria e deiCavalieri susciterà enorme fascino, ammirazio-ne ed interesse nel mondo di oggi dove regnanoil servilismo, le sottili menzogne, i sottintesi e leambiguità; un mondo sempre di più materialistae senza poesia. Di tute le cose che esistono nelmondo, niente come la cavalleria può avere inorrore la non chiarezza. Essa vuole che noiaffrontiamo i pericoli dell’ora presente con lapiù cristallina franchezza, che non nascondia-mo mai il nostro vessillo; che con spirito cristia-no e a fronte alta noi sosteniamo di servire e didifendere i nostri valori: ama il tuo prossimo;tutti gli uomini sono uguali e tutti hanno ildiritto di vivere una vita dignitosa . Questi valori che noi rappresentiamo sono radi-cati in XXII secoli di storia del nostro gloriosoOrdine Cavalleresco; questi valori ancora oggirichiamo delle persone desiderosi di aiutare ilprossimo identificandosi nell’Ordine di SanLazzaro; persone come il Dr. E. Satti che hachiesto di farne parte scrivendomi la seguentee-mail così lusinghiera e profonda che desiderofarvi partecipi della gioia che ho provato nelleggerla:“Eccellenza e caro Amico,è giunto il momento in cui le sottoponga la miaformale richiesta di ingresso nell’Ordine colquale ho convissuto per diverso tempo seppurinteressandomi di questioni storiche.Sono stati proprio gli approfondimenti storici amaturare in me la certezza che l’Ordine è unanecessità del nostro tempo e che non ci si puòtirare indietro se solo ci guardiamo attorno.L’ordine nasce per fini compassionevoli, nasce

    per mettersi al servizio dei reietti, per glorifica-re anche nella peggiore malattia la presenzadivina. San Lazzaro è l’uomo del dolore , dellacompassione e della speranza. E’ vero, il con-tatto con il tempo storico ha, spesso,reso mon-dano l’Ordine ma non poteva essere altrimentiin primis perchè fatto di uomini e poi per poteradempiere meglio ai suoi compiti. Oggi, ciguardiamo intorno e quanti uomini e donne ebambini sono reietti, ai margini della nostrasocietà, quanti uomini e donne e bambini sof-frono le mille malattie della contemporaneità(la povertà, la solitudine, l’indifferenza). tuttiquesti sono i lebbrosi ai quali un Orine qualequello che rappresenta dovrebbe rivolgersi. Sobene che l’impresa è immane ma se anche unosolo di quei figli di Dio potesse essere accolto,ascoltato reso degno di essere una personaumana, San Lazzaro ce ne sarebbe grati. Nonposso non pensare ai rifugiati che vengonodalle terre di Cristo o dalle terre dove il primocristianesimo si è sviluppato, non posso nonpensare a tutti quelli che si affidano al loro Dioperchè certi che Lui li aiuterà per avere unavita migliore.Eccellenza, attendo una sua risposta.Con i mie cordiali saluti.E. Satti”Voi tutti sapete con quanto amore svolgo le miefunzioni e questa e-mail fortifica le mie convin-zioni che nell’Ordine si entra solo se si è stru-menti di pace, amore e di carità; Solo dimo-strando questi valori si diventa Cavalieri(KLJ) o Dame (DLJ) dell’Ordine di SanLazzaro. “Molti sono chiamati ma pochi glieletti”

    Anche l’anno 2013 è stato ricco di avvenimen-ti proficui. Abbiamo mantenuto gli impegni conla donazione di denaro, materiale sanitario, ali-mentare e indumenti. Come ogni anno abbiamodonato € 600,00 alla Suore Missionarie dellaBeata Angelina per la scuola in Madagascar(che è stata completata con il nostro contribu-to); donato € 500,00 ai Frati Cappuccini diMilano per il pranzo di Natale per i poveri,indumenti e medicinali; donato al C.A.V.(Centro aiuto per la vita) di Melzo – MI- indu-menti e giocattoli per il sostentamento delleragazze madri da loro assistite; donato allaOpus Saint Michaeli Arcagelis di Bologna ali-mentari, spazzolini, dentifrici e saponette damandare alla loro Missione in Camerun; dona-to € 10.500,00 alla Scuola per l’infanzia DonRiccardo Adani di Mirandola colpita dal terre-moto del 2012.

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    Quello che noi facciamo è una piccola fiammel-la nell’oscurità ma una grande luce che illumi-na la via della carità, della fratellanza universa-le e della fede Cristiana dei Cavalieri di SanLazzaro. La nostra fede Cavalleresca ci inse-gna che il servizio alla carità è servire Cristoattraverso il fratello. Cristo è al centro di ogniuomo.Proseguendo sulle nostre attività il 18 maggio aBolzano si è svolto il Capitolo Generale delGran Priorato d’Italia; il 20 e 21 settembre aValencia, Spagna, il Capitolo Generaledell’Ordine : il 22 novembre e il 20 dicembre aBolzano i concerti di musica classica e non, perla raccolta fondi Pro Burkina Faso per la realiz-zazione del nostro progetto di costruire unPoliambulatorio. (attualmente abbiano raccolto38.000 euro).Il Capitolo d’investitura programmato nellaCommenda delle Marche, è stato rinviato acausa delle cattive condizioni atmosferiche edelle nevicate che dal 27 al 30 novembre hanno

    interessato la nostra penisola. Pertanto sonostati rinviati le firme dei protocollo d’intesa conl’Associazione AVIS Comunale di Pedrizzi(CZ) e l’Associazione storica Sbandieratori“Contesa del Secchio”, per la costituzione deiCorpi Volontari Medici e dei Volontari delServizio Civile OSLJ.A conclusione di questo rapporto che delineauna forte crescita strutturale ed operativa delnostro Gran Priorato d’Italia, non posso che rin-novare i miei ringraziamenti e quelli del GranMaestro, a coloro che con affidabilità e profes-sionalità ci hanno aiutato al raggiungimento diquesti risultati. Auspicandoci di poter fare sempre di più,Auguro a TUTTI voi e alle persona a voi careun Sereno Santo Natale e un prospero anno2014 in grazia di Dio, e mi congedo invitando-vi a riflettere sul Natale con la poesia delleBeata di Madre Teresa di Calcutta.

    Giovanni Ferrara, Gran Priore d'Italia

    OSLJ ITALY

    C OLLECTED U P T O 2011 € 301.400C OLLECT ED UP T O 2012 € 337.405

    • Medica l and sanitary m ateria l -€ 122.721;

    • Education - € 22.000;• Var ious equipm ent - . € 37.101;• Clothes - € 73.350;• Food - € 7.350;• Cash Donations - € 74.883.Op eratio nal area s:M adagasc ar , Kenya, New Guinea,Senegal, Camerun, Burkina Faso, Ex-Yugoslavia , K iev, National 0

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    2011 2012

    AFRICAEASTERN EUROPEWESTERN EUROPE

    E' Natale ogni volta che sorridi a un fratelloe gli tendi la mano. E' Natale ogni volta che rimani in silenzioper ascoltare l'altro.E' Natale ogni volta che non accetti queiprincipi che relegano gli oppressi ai marginidella società.E' Natale ogni volta che speri con quelli chedisperano nella povertà fisica e spirituale.E' Natale ogni volta che riconosci con umil-tà i tuoi limiti e la tua debolezza.E' Natale ogni volta che permetti al Signoredi rinascere per donarlo agli altri.

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    Atavis eet AArmis

    Natale è la festa dei regali? Inun certo senso si, ma lo sideve intendere nel modo giu-sto. A Natale amiamociregalarci del tempo, un cibomigliore, tanti piccoli doniche rallegrano grandi e picci-ni, alcuni addirittura la graziadi recarsi di nuovo in Chiesa,a pregare il Signore, dopomesi e mesi di latitanza.Eppure i regali più importantinon sono quelli materiali maquelli spirituali. Natale infattiè la festa in cui ci ricordiamodel più grande regalo che Dioabbia fatto al genere umano:suo Figlio, Gesù.In vari testi del Nuovo Testamento si sottolineache Gesù è il nuovo Adamo, che viene a rimet-tere sul binario giusto quella storia tra Dio el’uomo che la disobbedienza dei progenitoriaveva fatto deragliare a causa della sfiducia,dell’orgoglio, della superbia. Gesù nasce nellapovertà di una stalla, da genitori umili e sempli-ci, circondato da pastori analfabeti. Eppure giàgli astrologi dall’Oriente, i Magi, riconosconoin lui il grande Dono, la grande Stella che –unica – merita di essere venerata. Il grandedono che sanno di avere ricevuto li riempie digioia e li fa tornare alle loro origini trasformatie rafforzati interiormente.Natale è veramente celebrato in modo fruttuo-so, se non miriamo a ricevere o a fare tanti rega-li, magari anche costosi e inutili, ma se ci dispo-niamo ad accogliere il regalo regale che ricevia-mo gratuitamente – cioè senza nostro merito –da parte di un Dio che donandoci il Figlio rive-la il proprio cuore di Padre.Gesù è un “regalo regale” perché ci rende“regali”, facendoci scoprire la nostra incom-mensurabile dignità di figli di Dio: non COMELui ma CON Lui! Ed è questa rivelazione dellanostra inammissibile nobiltà di figlidell’Altissimo che rende la festa del Nataleindispensabile in questa epoca dove tutto ciparla di crisi, di tensioni, di umiliazioni delpopolo sotto le malefatte di criminali ma anchedi politici spesso inetti e di amministratori, avario livello, poco affidabili.La gente ha bisogno di sentirsi dire: “Guarda aGesù, Figlio primogenito di Dio, e ricorda cheanche Tu non sei un numero, la rotellina di un

    ingranaggio, un esserino insignificante destina-to a presto scomparire senza lasciare traccia.Anche Tu sei un figlio del Dio della vita, delPadre di ogni uomo, di Colui che ha creato ilmondo per la vita e non per la morte.”Il Natale è allora la festa in cui ci lasciamodonare da Dio Padre la consapevolezza di unavita che in Lui prende sempre nuovo vigore eorientamento. I testi sacri ci ricordano che conla nascita di Gesù “veniva nel mondo la lucevera quella che illumina ogni uomo” (prologodi Giovanni). Ebbene noi tutti siamo chiamati alasciarci illuminare da tanto fulgore, ma a nontenerlo per noi. Più la doniamo, infatti, più que-sta luce si rafforza nel nostro cuore. Più la riflet-tiamo sulle vite di quanti ci circondano,mediante la nostra paziente testimonianza e ilnostro umile servizio di Cavalieri e di Dame, epiù la vedremo e sentiremo tornare su di noicome una benedizione.“E’ dando che si riceve!” affermava spesso sanFrancesco d’Assisi. E questa è proprio la logicadel santo Natale. Il Padre ci dona suo Figlio ecosì la sua gioia amorevole è completa. Sta anoi ricevere il dono – più che i doni materiali –e metterlo a disposizioni di coloro con i quali ilSignore ci chiede di fare un tratto di vita, sianoessi umili pastori che “sanno di pecora” o nobi-li e profumati re dall’Oriente. E allora, riceven-do il Regalo regale e divenendo a nostra voltaun dono per il mondo, faremo sì che il Nataleallarghi i suoi cerchi benefici sul mondo intero.

    E allora potremo non solo augurare ma ancheinaugurare un “buon Natale”!

    Natale == rregalidi don Paul Renner

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    Gran PPriorato dd’ItaliaIl Consiglio Direttivo

    GRAN PRIORE d'ITALIA:S.E. Giovanni Ferrara,GCLJ, GOMLJ , SMLJ [email protected]

    CANCELLIERE:Loredana De Antoni,DCLJ,[email protected]

    REFERENDARIO:S.E. Conte Prof. Dr. PaoloVandelli Bulgarelli diMarsciano, GCLJ-JConsigliere Aulico di S.E. ilGran Maestro,Membro del ConsiglioCostituzionale

    TESORIERE:Presidente dellaCommissione OpereFilantropicheS.E. Dr. Gianni DeTomasi, GCLJ,GOMLJ

    OSPEDALIERE :D.ssa Rosalba Ranieri ,SSLJ

    ELEMOSINIERE:Elio Cirimbelli, KLJ

    PREFETTO DEL CERIMONIALE -

    MARSHALL:Barone Michele Maria

    Biallo, KCLJ-J

    SEGRETARIO:Dr. Vittorio Bellini, KLJ

    CAPPELLANONAZIONALE:

    Dr. Prof. Don PaulRenner SChLJ

    CAPITOLAREIn attesa di nomina

    CAPPELLANO GENERALEVICARIO

    Mons. Luigi FrancescoCasolini di Sersale,

    SChLJConsigliere personale

    del Gran Priore d'Italia

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    TRENTINO ALTO ADIGE - S DTIROLCommendatore: Loredana DE ANTONI, DCLJ, CMLJ e mail: [email protected]

    VENETO COMMENDA AUTONOMAISOLA DI S.LAZZARO - VEELIA KILAGHBIAN, GCLJ e mail: [email protected]

    PIEMONTE -VALLE D'AOSTAIn attesa di Nominae-mail: [email protected]

    LAZIOCommendatore ad Interim: S.E. Giovanni Ferrara e-mail: [email protected]

    LIGURIACOMMENDATORE IN ATTESA DI NOMINAe mail: [email protected]

    CAMPANIACOMMENDATORE IN ATTESA DI NOMINA DAL GRAN PRIORATO D'ITALIA e mail: [email protected]

    LOMBARDIA Commendatore: Salvatore Francesco ARCURI, BLJ e mail: [email protected]

    SICILIACommendatore: Dr. Italo CONTE, SBLJDELEGATOe mail: [email protected]

    MARCHECommendatore: Dr. Francesco Mario SILENZI e-mail: [email protected]

    ABRUZZOCommendatore: Dr. Francesco Mario SILENZI e-mail: [email protected]

    UMBRIACommendatore: ( In attesa di nomina)e-mail: [email protected]

    Gran PPriorato dd’ItaliaCommende e Commander

    Regionali 2013

  • MOLISECommendatore ad interim:Dr. Francesco Silenzi

    TOSCANACOMMENDA IN ATTESA DI NOMINA e amil: [email protected]

    PUGLIACommendatori ad interim:Dr. Emiddio URSITTI, BLJ ; Dr. Ndala SOSSA, BLJ e mail: [email protected]

    FRIULI VENEZIA GIULIA Delegato: Dr. Mario FUMEI, KLJ e mail:

    EMILIA ROMAGNA Delegato: Dr. Conte Paolo VANDELLI BULGARELLI, GCLJ-J e mail: [email protected]

    CALABRIA Delegato: Salvatore Francesco ARCURI, BLJ e mail: [email protected] :

    SARDEGNACommendatore: Dr. Giuseppe Messana, SBLJ e mail: [email protected]

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    NNoommiinnaa ddeell nnuuoovvoo OOssppiittaalliieerree ddeell GGrraann PPrriioorraattoo dd’’IIttaalliiaa

    La D.ssa Rosalba Ranieri, SSLJ è stata nominata Ospitaliere eMembro del Consiglio Direttivo del Gran Priorato d'Italia.

    Ammessa nell'Ordine nel 2000, ha sempre collaborato con laCommenda della Lombardia per il recupero di materiale ed attrezza-ture sanitarie, donati poi in beneficienza a vari Istituti.

    La D.ssa Rosalba Ranieri avrà anche l'incarico di Presidente delDipartimento Medici Volontari e di Responsabile delle strutture sani-tarie nazionali ed estere.

    Auguriamo al nuovo Ospitaliere un buon lavoro.

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    Marzo 2013OOppuuss SSaannccttii MMiicchhaaeelliiss AArrcchhaannggeellii

    Il 5 marzo abbiamo donato allaConfraternita dell’Opus Sancti MichaelisArchangeli, Casa Generalizia di Bologna,1785 pezzi di dentifrici, spazzolini, saponette,

    latte in polvere, fagioli in scatola, lenzuola epiccola cancelleria non quantificata, il tuttoraccolto e donato dalle Commende delTrentino A. A. Sudtirol, Lombardia e Lazio.L’Opus è una Confraternita di Sacerdoti,Suore, Fedeli e Laici che opera in diversiPaesi nel mondo: Columbia, Filippine,Camerun, Ecuador, Guatemala, Canada ecc.

    Quanto donato era stato richiesto da PadreMichel, Vicario Generale, conosciuto casual-mente su Facebook. La nostra visita alla CasaGeneralizia di Bologna è stata interessante ecostruttiva e ci ha fatto comprendere che quel-lo che abbiamo fatto è una goccia nell’opera-to di queste persone ma che possiamo fare ilmodo affinchè questa goccia diventi un fiume

    di solidarietà. Ringrazio il ConfratelloCorrado Tarolli che ha donato il 60% di quan-to raccolto e che mi ha accompagnato nellaconsegna.

    Padre Michel, nel ringraziare e compli-mentatosi con tutti i Membridell’Ordine per il grande lavoro carita-tevole che svolge si è augurato chequesto segno “provvidenziale” sia l’i-nizio di una lunga e duratura collabora-zione tra le nostre due Compagini percamminare insieme lungo le vie evan-geliche, uniti nella grande manifesta-zione di Fede e di Carità che ci distin-gue. A conclusione del nostro incontro,padre Michel ha impartito una specialebenedizione rivolta a tutti i Membridell’Ordine di San Lazzaro consegnan-doci il Santo Rosario di San MicheleArcangelo. Il nostro incontro si con-clude con la visita alla secolare Chiesadove sono custodite alcune reliquie diSan Felice Neri. L’anno 2013 nonpoteva iniziare sotto un auspicio cosìsignificativo: aiutare il nostro prossi-mo. Nel congedarci, Padre Michel miha manifestato la sua volontà di ospi-tare l’Ordine per un futuro Capitolo aBologna.

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    Nella secolare Chiesa dei Francescani inBolzano, il giorno 18 maggio si è svolto ilCapitolo annuale d’Investitura del GranPriorato d’Italia per l’ammissione di nuoviMembri al nostro Plurisecolare OrdineCavalleresco. Organizzato dalla Commendadel Trentino Alto Adige Sùdtirol, questo è ilterzo Capitolo che si svolge nella Regione

    altoatesina. Desidero ringraziare ilCommander Regionale Loredana de Antoni,DCLJ, CMLJ, (che ricopre anche l’incarico diCancelliere) tutti i Membri della Commendae tutti i coloro che collaborano nell’organizza-zione dei Capitoli che con grande senso di fra-tellanza ci accolgono regalan-doci sempre ricche emozioni. Come da cerimoniale iPostulanti, la sera del 17 mag-gio, si sono riuniti in preghie-ra nella “veglia delle armi”.Assistiti da alcuni Dignitaridel Gran Priorato d’Italia,hanno manifestando la lorovolontà di servire l’Ordine. Laveglia, svoltasi nella Chiesettadi San Lorenzo, inizia con lalettura della “Preghiera dellaPace” di San Francescod’Assisi da parte dei

    Postulanti ed è proseguita con la lettura e lameditazione sulle “Beatitudini” che sono lavia indicata da nostro Signore e il cardinedella nostra Fede Cristiana. Sabato alle ore11,00 nella chiesa dei Francescani si è volto ilCapitolo Generale. La Santa Messa è stataCelebrata del Cappellano generale Don PaulRenner a da Mons. Alessandro Rudi da oltre40 anni Cappellano O.S.L.J. dell’Ordine. Rinnovo il mio benvenuto ai nuovi Confratellie alle nuove Consorelle:- Paolo Guastamacchia, BLJ;- Paolo Liani, BLJ;- Marco Dr. Schoepf, BLJ;- Francesco Mario Dr. Silenzi, BLJ;- Jona Bruno Zanderigo, BLJ;- Paolo Goina, SBLJ;- Camilla Avv. Koob, SLJ;- Giovanna Bonacin, SLJ;- Sen. Jhoann Karl Dr. Berger

    (promossi al grado di SBLJ.- Christophe Ruffier, CmpLJ.Come più volte dichiarato, la “via” per diven-tare Cavalieri e Dame del nostro Ordine siacquisisce con la meritocrazia, lavorandotutti insieme per il raggiungimento dei nostrifini caritatevoli e Cristiani, che ci siamo pro-digati di fare giurando sul Santo Vangelo diservire nel nome di Dio, della Vergine Mariae di San Lazzaro. Dall’anno 2000 ad oggi,questa Commenda è il motore trainante delleiniziative e delle manifestazioni del GranPriorato d’Italia ed è con grande gioia e rico-noscenza che in occasione di questo Capitoloho voluto insignire la Bandiera dellaCommenda del Trentino Alto Adige Südtirol

    Maggio 2013CCaappiittoolloo IInnvveessttiittuurraa - BBoollzzaannoo

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    con la “croce al merito” del Gran Prioratod’Italia per il gran lavoro svolto in questianni. Purtroppo e dopo aver visto centinaia diMembri fare questo giuramento, sono pochiquelli che con grande Fede cristiana manten-gono questa antica promessa Cavalleresca;come sta scritto: molti sono chiamati mapoche gli eletti. Sono passati sette anni dalfatidico 22 maggio 2005, quando nellaBasilica di San Marco a Venezia abbiamogiurato Fedeltà al Gran Maestro ProtemporeS.A.R. Principe Charles-Philippe d’Orlenas eal Conte di Parigi e Duca di Francia Enri VII,

    Capo della Casa Reale diFrancia. Alcuni di voi ( cheoggi ho l’onore di rappresen-tare e che ringrazio per la loroFedeltà all’Ordine) ricordanoda dove veniamo, cosa rappre-sentavamo all’ora e cosa rap-presentiamo oggi. All’orafacevamo parte di unAssociazione Cavallerescaatta solo a produrre Cavalierie Dame; oggi facciamo partedi un Ordine Cavalleresco. Ilnostro Gran Priorato in questisette anni ha prodotto opere dicarità per circa 340.000 Euro;

    aiutiamo Enti religiosi e Persone che hannobisogno, e quello che abbiamo fatto è gratifi-cato con le lettere di ringraziamento che rice-viamo; oggi siamo orgogliosi di poterci ono-rare di essere Membri dell’Ordine di SanLazzaro di Gerusalemme perchè dimostriamola nostra opera cristiana con i fatti e non aparole. Molte di quei Membri, che a Veneziaavevano giurato Fedeltà, oggi non ci sono piùe sono stati reintegrati con nuovi Membri, maquesta è la vita delle Associazioni e degliOrdini Cavallereschi. E’ difficile mantenereun Giuramento se non si è “saldi nella Fede”

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    Mirandola (Modena). 25 Maggio 2013.A conclusione della Campagna di Solidarietà, afavore dei terremotatidell’Emilia del 2012,aperta dal 50° GranMaestro dell’OrdineS.E. Conte JanDobrzensk? zDobrzeniz, S.E.Giovanni Ferrara,Gran Priore d’Italia,accompagnato dalConte Paolo Vandelli,ha consegnato unassegno di €10.500,00 a Suora Edvige Tomasini, Direttricedella Scuola dell’infanzia Riccardo Adani diMirandola, uno dei paesi più colpiti dal sisma.Alla consegna erano presenti il Presidente delConsiglio di Amministrazione Dr. PaoloMaffei, il Vice Presidente Sig. Olivio Basagliae il Dirigente Didattico del Comune diMirandola D.ssa Carla Farina. L’Istituto ospita

    170 bambini e bambine di età compresa da 3 a6 anni ed è uno degli istituti più efficiente del

    paese soddisfandoil 98% delle domandadi ammissione allascuola. Suor Edvigeha ringraziato tutti iMembri dell’Ordinedi San Lazzaro e unparticolare ringrazia-mento al GranMaestro, il promotoredi questa raccolta e

    ricorderà l’Ordine nelle sue preghiere;alla raccolta hanno contribuito anchealtre Giurisdizioni estere dell’Ordine. Ciriempie d’orgoglio ricordare che nelmese di novembre 2012 avevamo con-segnato un altro contributo, al Comunedi Carapelle Calvisio, colpito dal terre-moto dell’Aquila del 2009.Un grazie a tutti per averci permesso difare del Bene!!!E' donando che si riceve,

    Atavis et armisIl Gran Priore d'Italia

    S.E. Giovanni Ferrara, GCLJ

    Campagna ddi ssolidarietà per ii tterremotati ddell’Emilia

    S.E. Conte Jan Dobrzenský z Dobrzenicz,Gran Maestro;

    S.E. Giovanni Ferrara, Gran Priore;S.E. Charles Beke GCLJ

    Grand Prior of the Netherlands;Provincia Autonoma di Bolzano (BZ);Loredana de Antoni, DCLJ, (BZ);Elio Cirimbelli, KLJ, (BZ);Giulio Clamer, BLJ (BZ);Morin Norbert, SBLJ, (BZ);Ursitti Emiddio, BLJ, (FG);Zanderigo Jona Bruno, (BZ);Stefano Rebecchi, BLJ, (BZ);S.E. Gianni De Tomasi, GCLJ, (VA);

    Claudio Begher, BLJ, (BZ);Jean Pierre Campana, KLJ

    (Principato di Monaco);Sossa Ndala, BLJ, (FG);Juri Andriollo, BLJ, (BZ); S.E.Conte Paolo Vandelli Bulgarelli,

    GCLJ-J (MO);Fauto Capalbo, KLJ - (RM);Mauro Venturin, BLJ, (BZ);Corrado Tarolli, BLJ, (BZ);Mario Fumei, KLJ, (UD);Stanislav Miertus, BLJ, (Slovakia);Arcuri Franco Salvatore, BLJ, (VA);

    ELENCO DEI DONATORI:

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    20-21 Settembre 2013CCaappiittoolloo GGeenneerraallee - VVaalleenncciiaa

    Il 20 e 21 settembre si è svolto a Valencia(Spagna) il Capitolo Generale dell’Ordine chesi tiene ogni tre anni, in uno dei Paesi dovel’Ordine è presente, per discutere e Deliberaresulle tematiche dell’Ordine, e aggiornamenti sueventuali fatti e rapporti istituzionali. Ogni CapoGiurisdizionale presente il rapporto operativi effet-tuato nel proprio Paese e i progetti futuri.I precedenti Capitoli Generali (che per volere delprecedente Gran Magistero si svolgevano ogni 2anni) sono stati: 2005 a Venezia, 2007 a Praga, 2009Evora (Portogallo). Nel 2010 a Orlenas è stato fatto un CapitoloGenerale straordinario per l’elezione del 50 GranMaestro.Al Capitolo 2013 di Valencia erano presenti tutte leGiurisdizioni e circa 200 Membri. Venerdì 20 settembre si sono riuniti il GranMagistero e il Consiglio Governante in rappresen-tanza delle Giurisdizioni dell’Ordine.Il Vice Presidente del Consiglio Costituzionale H.E.Martin Tacker, Barone di Fetternear, dopo avercostatato la presenze di tutti i convocati dichiaravalida la riunione e passa la parola al 50° GranMaestro S.E. Conte Jan Dobrzenský z Dobrzenicz.L’intervento è stato molto autorevole, ricco di ele-menti e proficuo sulla realtà strutturale dell’Ordinedi San Lazzaro; l’oggettività di cosa rappresentiamodelinea una vera e indiscussa nostra legittimità.L’evoluzione strutturale è in forte crescita con la

    costituzione di nuove Giurisdizioni come ilMontenegro, la Polonia, il Luxemburgo, ilPrincipato di Monaco. I lavori continuano con gliinterventi del Gran Magistero e di tutti i CapiGiurisdizionali o loro Delegati. A conclusione dellariunione è emerso che la politica operativadell’Ordine regge perché si basa sull’affidabilità e lasolidarietà, ma soprattutto sulla professionalità checaratterizza ogni suo componente nello svolgimen-to dep proprio mandato.L’Assemblea Generale si è svolta sabato 21 pressoil Centro Culturale Militare di Valencia.Il 50° Gran Maestro SS..EE.. CCoonnttee JJaann DDoobbrrzzeennsskkýý zz

    DDoobbrrzzeenniicczz apre l’AssembleaGenerare in conformità aquanto previsto dalla CartaCostituzionale; riepiloga igrandi progressi fatti e i rico-noscimenti ottenuti in questiultimi anni, come: laCostituzione in Lussemburgodella ONG, il riconoscimentodell’OCOSOC (ONU), lanomina del Cardinale di Praga Dominik Duka aCappellano Generale dell’Ordine, la costituzione ela nascita di nuove Giurisdizioni in Montenegro,Polonia e Principato di Monaco e soprattutto ilnostro grande impegno caritatevole nel mondo incontinuo aumento. A conclusione del suo interven-to il Gran Maestro ha ricordato che noi siamo il veroOrdine di San Lazzaro in quanto godiamo della pro-tezione della Casa Reale di Francia e che le altreentità che portano questo nome sono delleAssociazioni; questa Protezione ci obbliga a mante-nere un comportamento dignitoso e rispettoso.Il secondo intervento è stato quello del GranTesoriere che ha illustrato il rendiconto dell’Ordineal 31/12/2012.Dopo una breve pausa è intervenuto il GranHospitaliere, S.E. Giovanni Ferrara, che ha illustra-to e commentato l’operato benefico dell’Ordine, al31/12/2012; il totale devoluto è stato di €2.676.635e i Paesi aiutati sono stati n. 23. Inoltre ha commentato le numerose iniziative incorso in vari Paesi come: gli aiuti per il Lebbrosariodel Cardinale Ranjith Maicolm in Sri Lanka; l’as-sistenza ai malati terminali a Praga; l’invio diMedici viaggianti in Indonesia e India; il sostenta-mento di Persone anziane in Francia; l’aiuto alleComunità Francescane in Italia per i loro poveri e diragazze madri.

    Inoltre il Gran Ospitaliere ha comunicato che gliimpegni finanziari presi dalle Giurisdizioni Italiana,Francese, Inglese, Ceca e Paesi Bassi, per la realiz-zazione di strutture e progetti da realizzare, ammon-ta a circa € 1.700.000.

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    Your Excellencies,Dear Ladies, dear Knights, dear Volunteers and Friends who collaborate with the Saint-Lazare Order.We testify to fraternity in faith, in devotion and in charity, becoming witnesses for the whole commu-nity.Our uniforms deliver exterior signs and worship that have a great missionary character, becausethrough charity we bring Christ everywhere. Our experience is a significative one of laic people whoact in the Church and in the world.Being Knights does not mean just belonging to an élite that commemorates glorious events happenedthroughout centuries, but above all, in a time of uncontrolled attention-seeking, the necessity of bring-ing back to life, among men, fraternity, mercy, respect towards Divine Laws and humility of facing,side by side and with a honest heart, the hardships that hit the humblest and poorest people.Thanks to your work in 2012 we have collected and donated materials, medicines and money to theamount of 2.676.635 €, with an increase of 8,73%, operating in Africa, Asia, North and SouthAmerica, Eastern and Western Europe. Though we cannot solve the matters of poverty, we must be proud of our outcomes and apply our-selves to do more and more.Faithful to our hospitaller traditions, we work to serve and help all people in difficulty, independentlyof their race, skin colour, religion, as Our Lord Jesus Christ commanded us (“You shall love yourneighbour as yourself”), because everyone has the right to live and to live their life with dignity: Peaceright, water rights, food right, aid right and labour right, Freedom right. Poverty was not created byGod, but by man.The Knights of Saint Lazarus work for a better world.What we do for ourselves dies together with us, what we do for the others stays and it is Infinite.

    Atavis et armisGiovanni Ferrara, GCLJ, GOMLJ, Grand Hospitaller

    MESSAGGIO DEL GRANDE OSPITALIERE (traduzione)Vostre Eccellenze, Gentilissime Dame, cari Cavalieri , cari volontari che collaborano con l’Ordine diSan LazzaroNoi testimoniamo la fraternità nella fede, devozione e carità, diventando dei testimoni per tutta la

    comunità. Le nostre divise esprimono segni esteriori e devozione che hanno una grande dimensionemissionaria, perché attraverso la carità portiamo Cristo ovunque. La nostra è una esperienza signifi-cativa di laici che agiscono nella Chiesa e nel mondo. L’essere cavalieri non significa solo appartene-re ad una élite che commemora gloriosi eventi accaduti nel corso dei secoli, ma soprattutto la neces-sità, in questi tempi di sfrenato protagonismo, di far rinascere tra gli uomini , la fratellanza, la miseri-cordia, il rispetto delle Leggi Divine e l’umiltà di affrontare, affianco e con cuore sincero, le avversi-tà che si abbattono sui più umili e bisognosi.Grazie al nostro lavoro nel 2012 abbiano raccolto e donato materiale, medicine e denaro per un tota-le di € 2.676.635 con un incremento dell’ 8.7366 %, operando in Africa, Asia, Americhe, EuropaOrientale ed occidentale. Anche se non possiamo risolvere i problemi della povertà, dobbiamoesseri orgogliosi dei nostri risultati e impegnarci a fare sempre di più.Fedeli alle nostre tradizioni Ospitaliari lavoriamo per servire ed aiutare tutte le persone in difficoltà,indipendentemente dalla loro razza, dal coloro della pelle, dalla loro religione, come ci ha comanda-to Nostro Signore Gesù Cristo:, e perché tutti hanno dirittodi vivere una vita dignitosa. Il diritto alla Pace, il diritto all’acqua, il diritto al cibo, il diritto alle cureed al lavoro, il diritto alla Libertà perché siamo tutti uguali e la povertà non la creata Dio ma l’uo-mo.I Cavalieri di San Lazzaro lavorano per un mondo miglioreQuello che facciamo per noi muore con noi; quello che facciamo per gli altri rimane ed è Infinito.

    Giovanni Ferrara Gran Ospitaliere

    RELAZIONE DEL GRAN OSPITALIERE AL 31/12/2012

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    La Cerimonia d’Investitura di nuove Dame eCavalieri si è svolto nella Chiesa Militare diSan Domingo seguita dalla tradizionale Cenadi Gala nel salone delle feste del quartierGenerale Militare di Valencia con degli eccel-lenti ospiti d’onore: S.A.R. PrincipessaBeatrice d’Orleans, madre nel nostro GranMaestro Emerito S.A.R. Charles-Philipped’Orleans, Duca D’Angiò e il Generale de de Valencia Dº. Rafael ComasAbadAlle fine della serata S.E. Enrique Castellò

    “La fede vive nella carità, senza condizione alcuna, perché l’amore fraterno nasce ed è radi-cato nelle radici dei Cavalieri e le Dame di San Lazzaro, e questi risultati lo dimostrano e cirendono orgogliosi”.

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    Atavis et ArmisBollettino informativo dei Cavalieri di San Lazzaro

    ResponsabileGiovanni Ferrara, GCLJ – GOMLJ

    Sede Via Comelico 3 –20135 Milano Tel. 02 55181136 - Fax 0254117867

    e-mail [email protected] sito web: www.oslj-italia.it

    Miseremini mmei, mmisereminimei, ssaltem vvos aamici mmei,

    quia mmanus DDomini ttetigit mme. [Job 119:21]

    †Il Gran Priore d’Italia, S.E. Giovanni Ferrara e tutti iMembri di questo Gran Priorato, pregano per la diparti-ta del nostro amato Gran Priore Spirituale, il VescovoMons. Pierre Boz. spentosi all’età di 87 anni a Parigi.La sua scomparsa lascia un grande vuoto nei nostricuori e nell’Ordine di San Lazzaro.Riposa in Pace.La Famiglia di Mons. Pierre Boz era di Trieste e durantei nostri Meeting parlava sempre delle sue radiciItaliane. Ho avuto l’onore e il privilegio di trascorreremolto tempo con Lui, in Francia, in Inghilterra, nellaRepubblica Ceca, apprezzando la sua grande culturaTeologica e la grande Fede che trasmetteva alle perso-ne che le stavano acconto.

    †15/02/2013 †

    Riposa in Pace nel nome di Dio, della Vergine Maria e in San Lazzaro.Atavis et armis

    Fraternamente e CavallerescamenteIl Gran Priore d’Italia.

    Soler, Gran Priore di Spagna, nel ringraziaretutti gli ospiti, tutte le Dame e tutti i Cavalieridell’Ordine che hanno partecipato al CapitoloGenerare 2013 ha passato il testimone a S.E.

    Giovanni Ferrara, nostro Gran Priore, per ilprossimo Capitolo Generale 2016 che si terrà inItalia.

    Dalla Cancelleria del G.P.I.

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    The Military and Hospitaller Order of Saint Lazarusof Jerusalem is, since its origin in the Holy Land, aCatholic institution. Its spiritual vocation was solid-ified with the search for Christian unity during thenineteenth century. Since the fourteenth century, the Order of SaintLazarus has remained under the protection of theRoyal House of France. This identity, which is its legitimacy, continues inour time with an ecclesial, historical and humanfoundation. I - Under the jurisdiction of the ordinary of theArchdiocese of Prague, His Eminence DominikCardinal Duka, President of the Czech Bishops’Conference, the Military and Hospitaller Order ofSaint Lazarus of Jerusalem has gained the status ofa private association of the faithful. Furthermore, His Eminence Dominik CardinalDuka is the Chaplain General of the Order. II - The Order of Saint Lazarus is under the protec-tion of the Royal House of France, whose represen-tative in the Grand Magistry is HRH Prince Charles-Philippe d’Orléans, Duke d’Anjou. Prince Charles-Philippe is both Grand Master Emeritus and GrandPrior of France.III - In accordance with Articles 20 and 24 of theConstitutional Charter, His Excellency Jan CountDobrzensk? z Dobrzenicz was elected Grand Masteron 20 November 2010 at the General Chapter, by allKnights, Dames and Chaplains who were eligible tovote. Count Dobrzensk? z Dobrzenicz was installedon that the same day, in Orleans Cathedral, as the50th Magnus Magister citra et ultra maria,

    Præceptor Boignacy. IV – In accordance with the introduction of theConstitutional Charter, the Order of Saint Lazarusformed its spiritual heritage in the nineteenth centu-ry by admitting Orthodox, Anglican and Protestantmembers, and in so doing it defined its mission: toassist the most disadvantaged by working forChristian unity in a spirit of chivalry. V - All members are committed to promoting thespiritual, charitable and traditional goals of theOrder in the spirit of the Constitutional Charter andobeying, in this context, to the hierarchy. Moreover,the Order asks each postulant to commit to thedecree of the Congregation for the Doctrine of theFaith rejecting membership in the Freemasonry,approved by His Holiness Pope John Paul II on 26November 1983. In recent years, organisations have used the greencross to imitate the Order of Saint Lazarus, byusurping elements of its identity and its symbols.These organisations claim the “green cross”, illegit-imately, to promote activities for their own ends.Unlike the Order of Saint Lazarus, these organiza-tions cannot guarantee the complete separation oftheir rank from the members of the societies men-tioned in the decree of the Congregation for theDoctrine of the Faith, 26 November 1983. The Military and Hospitaller Order of Saint Lazarusof Jerusalem in no way condones the methods andthe actions of these organisations. The Military andHospitaller Order of Saint Lazarus of Jerusalem is ahistoric institution which serves the poorest and pro-motes Christian unity, in a spirit of chivalry.

    (traduzione)

    Il Militare Ordine Ospedaliero di San Lazzaro diGerusalemme è , fin dalla sua origine in Terra Santa, un itituto cattolico . La sua vocazione spirituale èstata solidificata con la ricerca dell’unità dei cristia-ni durante il XIX secolo .Dal XIV secolo , l’Ordine di San Lazzaro è rimastosotto la protezione della Casa Reale di Francia .Questa identità , che è la sua legittimità , continuanel nostro tempo con una fondazione ecclesiale , sto-rica e umana .I - Sotto la giurisdizione dell’ordinariodell’Arcidiocesi di Praga , Sua Eminenza il cardina-le Dominik Duka , presidente della Conferenza epi-scopale ceca , Militare e Ospedaliero di San Lazzarodi Gerusalemme ha acquisito lo status di una asso-ciazione privata di fedeli .Inoltre , Sua Eminenza il cardinale Dominik Duka èil Cappellano Generale dell’Ordine .II - L’Ordine di San Lazzaro è sotto la protezionedella Casa Reale di Francia , il cui il rappresentantedel Gran Magistero è SAR il Principe Charles-Philippe d’ Orléans , duca d’Anjou . Il principeCharles -Philippe è sia il Gran Maestro Emerito cheGran Priore di Francia .III - Ai sensi degli articoli 20 e 24 della CartaCostituzionale , Sua Eccellenza il conte Jan

    Dobrzensk? z Dobrzenicz è stato eletto GranMaestro il 20 novembre 2010 al Capitolo generale ,da tutti i Cavalieri , Dame e Cappellani che eranoammessi a votare . Il Conte Dobrzensk? zDobrzenicz è stato investito lo stesso giorno , nellacattedrale di Orléans , come il 50 ° Magnus Magistercitra et ultra maria , Præceptor Boignacy .IV - In conformità con l’introduzione della CartaCostituzionale , l’Ordine di San Lazzaro forma ilsuo patrimonio spirituale nel XIX secolo ammetten-do Membri ortodossi , anglicani e protestanti e cosìfacendo ha definito la propria missione: aiutare i piùsvantaggiati lavorando per l’unità dei cristiani in unospirito di cavalleria.V - Tutti i Membri si impegnano a promuovere gliobiettivi spirituali , caritative e tradizionalidell’Ordine nello spirito della Carta costituzionale eobbedire , in questo contesto , alla gerarchia . Inoltre, l’Ordine chiede ad ogni postulante di impegnarsi aldecreto della Congregazione per la Dottrina dellaFede rifiutare l’appartenenza alla massoneria ,approvato da Sua Santità Papa Giovanni Paolo II il26 novembre 1983.Negli ultimi anni diverse organizzazioni hannousato di imitare la croce verde l’Ordine di SanLazzaro , usurpando elementi della sua identità e deisuoi simboli . Queste organizzazioni sostengono la “croce verde” , illegittimamente ,

    DDeeccllaarraattiioonn ooff LLeeggiittiimmaaccyy

    DDiicchhiiaarraazziioonnee ddii LLeeggiittttiimmiittàà

    HE Dominik Cardinal Duka O.P. HRH Prince Charles-Philippe d’OrléansChaplain General Grand Master Emeritus

    HE Jan Count Dobrzensk? z Dobrzenicz50th Grand Master