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Astrologia e Benessere: Primi Passi
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Astrologia e Benessere
“La prima guida PRATICA che ti insegna con semplicità l’Astrologia e la sua
applicazione alla vita quotidiana per aumentare benessere e prosperità tuo e della
tua famiglia”
Primi passi!
In questo episodio:
- Corrispondenze tra Uomo, Pianeta e regno vegetale
- Differenze tra erboristeria e Spagiria
- Introduzione al circuito zodiacale
Ben ritrovato
Siamo giunti alla seconda lezione di Astrologia e Benessere, e nella puntata precedente hai appreso
l’importantissimo concetto di analogia, cosa siano e quali siano i quattro elementi, quali siano i pianeti ed i
segni zodiacali.
Ora cominciamo col capire la natura come manifesta sulla terra il circuito zodiacale. Tutto ciò che ci
circonda è analogicamente corrispondente ai sette pianeti ed ai dodici segni zodiacali. Infatti, tutto intorno
a noi, ma anche noi stessi, siamo composti delle proprietà dei sette pianeti e dei dodici segni. Infatti gli Egizi
affermavano che osservando un uomo non si vede solamente un “uomo”, ma un intreccio di gerarchie
divine. Questo gerarchie divine corrispondono ovviamente ai pianeti ed ai segni zodiacali, e gli intrecci sono
le inevitabili linee di forza che uniscono tra di loro questi elementi astrologici.
Certamente a prima vista potrebbe risultare difficile scorgere lo zodiaco proiettato sulla terra. Ti garantisco
però che con un costante impegno ed interesse per la scoperta, ed un po’ di entusiasmo comincerai a
distinguere non solo lo zodiaco ma anche i singoli pianeti in quello che ti circonda, ma soprattutto in te
stesso.
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L’uomo è formato ad immagine e somiglianza di Dio. Ti dice nulla questa affermazione? E’ riportata nella
bibbia, quindi forse l’avrai già sentita. Questo non significa che Dio è un vecchio con la barba bianca.
Questo significherebbe che lui è ad immagine nostra.
Al contrario significa che l’Uomo è composto dalle gerarchie divine, che ora vediamo in breve.
In alto sul capo, all’interno del nostro cervello abbiamo quella che è chiamata la ghiandola pineale, il cui
nome deriva dalla pigna. Questa ghiandola, altrimenti detta epifisi, è analogicamente equivalente a
Saturno, l’ultimo dei pianeti del sistema solare.
Poco sotto abbiamo un’altra ghiandola, quella ipofisaria. Questa si occupa essenzialmente di secernere gli
ormoni che governano la maggior parte delle nostre funzioni corporee; è una specie di centro di comando
del corpo umano, ed è analogicamente identica a Giove.
Scendendo ancora verso il basso incontriamo la terza ghiandola del corpo umano, la tiroide. Questo è il
centro della nostra vitalità, della nostra forza di volontà. Questo è Marte.
Scendiamo ed incontriamo non più una ghiandola, ma l’organo vitale per eccellenza, il cuore. Il cuore si
posiziona al centro del corpo umano cosi come il Sole, analogicamente identico, si trova al centro del
sistema solare.
Scendiamo ancora. Incontriamo i reni, l’organo depurativo per eccellenza che analogicamente trova la sua
massima espressione planetaria in Venere.
Proseguiamo il cammino di discesa ed incontriamo il pancreas, ghiandola indispensabile per la digestione e
il controllo degli zuccheri. Analogicamente questo è Mercurio.
Infine a livello più basso rispetto l’essere umano, e analogicamente più vicino a noi nel sistema solare,
abbiamo le gonadi, cioè la Luna, la capacità riproduttiva, la fertilità.
Come hai visto ho potuto fare una carrellata rapida di quali siano questi intrecci divini, di come ogni
ghiandola umana rappresenti un pianeta, e di come questi organi siano disposti secondo un ordine
discendente a partire da Saturno fino alla Luna. Questo ordine non è casuale: E’ un ordine preciso, che si
rincontra sempre in Astrologia e che si definisce: “Sequenza Caldaica”
Impara questa sequenza a memoria, è fondamentale. Se hai poca memoria non preoccuparti: col tempo
sarà automatica. Tenendo come punto di osservazione la terra, partiamo dal più lontano da noi fino al più
vicino: Saturno, Giove, Marte, Sole, Venere, Mercurio, Luna.
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Immagine
dell’uomo
cosmico con la
corretta
posizione dei
sette pianeti o
delle sette
corrispondenti
ghiandole del
corpo umano.
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In questo videocorso affrontiamo marginalmente il concetto di Spagiria. Se sei appassionato di piante e del
loro utilizzo per il benessere ti consiglio, una volta terminato questo corso di contattarmi per avere il mio
corso specifico ed unico “Spagiria, l’erboristeria della vita”che ti mostra quali sono i veri poteri delle piante
e del loro utilizzo astrologico.
Le piante sono composte dalle medesime funzionalità planetarie dell’uomo, solo che sono invertite, quindi
speculari. Anche nelle piante è presente un Saturno, un Giove, un Marte, un Sole al centro, una Venere, un
Mercurio ed una Luna, ed anche per le piante hanno le stesse funzioni dell’uomo. Tieni però presente che
ogni pianta ha una sua funzionalità planetaria specifica, ed eventualmente delle funzionalità secondarie.
Per farti un esempio che ti chiarisca questo concetto
possiamo parlare del biancospino. Il biancospino è un
arbusto o un piccolo albero che può arrivare anche a 5-
6 metri d’altezza. Il suo uso terapeutico è
estremamente efficace. Per comprendere dal punto di
vista astrologico quale sia la sua funzione dobbiamo
capire a quale pianeta appartiene. I testi antichi ci
insegnano come la sua funzionalità principale sia di
Marte e la sua funzionalità secondaria sia di Venere.
Questo significa che sarà estremamente utile per
riequilibrare il nostro Marte corporeo, cioè la tiroide.
Se raccolto ed utilizzato però nell’ora di Venere allora
risulterà utile per le funzionalità di Venere e quindi ad
esempio per i reni.
La mitologia ci indica questa pianta come la pianta
“dell’eterna giovinezza” ovvero la perpetua efficienza
del corpo perché agisce direttamente su cuore, arterie,
sistema nervoso, cervello e midollo spinale. Dal punto
di vista astrologico abbiamo visto che appartiene alla
funzionalità Marziana in primis, e poi a quella Venusina.
Per la potenzialità invece appartiene a Gemelli, Cancro e Leone. Le potenzialità sono i dodici segni zodiacali,
e sono il modo che la natura trova per realizzare nella materia le funzioni dei pianeti. Quindi i pianeti
stabiliscono le leggi dell’universo, mentre i segni zodiacali si occupano di realizzare le leggi e far si che si
materializzino, prendano forma.
Nel caso specifico abbiamo che Gemelli si occupa del sistema nervoso dell’uomo o della pianta, il Cancro
del cervello e del midollo spinale, ed il Leone di arterie e del cuore. Ti consiglio di ricordare questi
collegamenti e queste informazioni. Sono estremamente preziose.
Io ti ho fatto l’esempio del biancospino, ma ogni pianta ha una o più funzionalità planetarie e potenzialità
zodiacali (dei segni) specifiche. Quello che devi fare tu quando vuoi utilizzarle è mantenere inalterato il
principio vita della pianta, cioè il principio planetario o zodiacale.
Noi dobbiamo tenere in grande considerazione le piante, e vederle non come degli oggetti inanimati da
usare a proprio piacimento, ma come delle portatrici di energia ancestrale, di forza primeva che, usata nei
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termini corretti, ci aiuta a riequilibrare l’archetipo corrispondente. Quando abbiamo una disfunzione
dovuta ad esempio a Giove è una pianta di Giove che dobbiamo usare, come la quercia, la salvia o il tiglio.
Il ragionamento del farmacista, che tiene in considerazione il principio attivo, a noi non interessa. Lo
Spagirista ed anche l’Astrologo non considerano il principio attivo, sul quale sarebbe possibile aprire
discussioni infinite, ma il principio vita della pianta, che conservano inalterato per poterlo utilizzare a favore
delle persone con uno squilibrio energetico della stessa natura.
Quindi il mio consiglio per cominciare a capire che l’Astrologia è una scienza pratica e tutt’altro che
solamente filosofica è ricordare che le energie del circuito astrologico le ritroviamo nelle piante che ci
circondano oltre che in noi stessi, e quando vuoi utilizzare queste energie la pianta è uno strumento ed un
mezzo semplice, immediato ed estremamente funzionale.
Diamo il primo sguardo al circuito zodiacale. Lo zodiaco, come siamo abituati a vederlo consta di un cerchio
suddiviso in dodici parti uguali, quindi ovviamente, essendo il cerchio composto di 360 gradi, ognuna di
queste parti ha una estensione pari a 30 gradi. Forse avrai già capito che questi 12 spazi di 30 gradi sono i
segni zodiacali.
Noi ci troviamo al centro di questo
cerchio come osservatori, ed
attorno a noi scorre il tempo. Si
parte per convenzione ad ovest
con il primo segno zodiacale che
corrisponde ad Ariete a zero gradi
come vedi nell’immagine. Si ruota
in senso antiorario e via via
scorrono tutti gli altri segni
zodiacali. Abbiamo visto che da 0°
fino a 30° c’è Ariete, per i 30° gradi
successivi, cioè da 30° a 60° vi è
Toro. Seguono poi tutti gli altri che
nell’ordine sono Gemelli, Cancro,
Leone, Vergine, Bilancia,
Scorpione, Sagittario, Capricorno,
Acquario e ultimo segno, dal 330°
al 360° c’è Pesci.
I simboli dei vari segni zodiacali
sono quelli che vedi nell’immagine.
Arrivati al termine del segno dei Pesci siamo alla fine di un anno zodiacale che non corrisponde al dicembre
del nostro attuale calendario, ma a marzo.
In effetti il circuito zodiacale inizia il 21 marzo con il segno dell’Ariete, e termina lo stesso giorno dell’anno
seguente con il segno dei Pesci. Ogni segno inizia il giorno 21 del mese e termina il 21 del mese successivo.
Cosi Ariete inizia il 21 marzo e termina il 21 aprile. Toro inizia il 21 aprile e termina il 21 maggio. Gemelli
inizia il 21 maggio e termina il 21 giugno. Cancro inizia il 21 giugno e termina il 21 luglio. Leone inizia il 21
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luglio e termina il 21 agosto. Vergine inizia il 21 agosto e termina il 21 settembre. Bilancia il 21 settembre
fino al 21 ottobre. Scorpione il 21 ottobre fino al 21 novembre, Sagittario va dal 21 novembre al 21
dicembre; Capricorno va dal 21 dicembre al 21 gennaio. Acquario va dal 21 gennaio al 21 febbraio ed infine
Pesci va dal 21 febbraio al 21 marzo. Dopodiché un anno zodiacale è terminato ed il ciclo ricomincia.
E’ necessario che con il tempo tu impari a memoria la sequenza corretta dei segni zodiacali ed ogni segno a
cavallo di quale mesi si colloca. All’inizio può risultare complesso ma con il passare del tempo e l’aumentare
della tua esperienza potrai accorgerti che ti verrà sempre più semplice fino a risultare automatico.
Si parte in Ariete a marzo con la prima espansione energetica primaverile che porta a nuova vita dopo
l’inverno, per arrivare ai mesi più caldi dell’estate in Leone; si inizia poi a tornare indietro con l’autunno per
arrivare infine all’inverno con i mesi ed i segni più freddi come Capricorno ed Acquario, per poi iniziare un
nuovo anno con un nuovo Ariete. E’ un ciclo che si ripete continuamente.
Qui devi fare attenzione ad un particolare di primaria importanza: i segni zodiacali NULLA hanno a che fare
con le relative costellazioni in cielo. Cioè ad esempio il segno zodiacale della Vergine non ha nulla a che fare
con la costellazione della Vergine (Virgo), cosi come la costellazione della Bilancia nulla ha a che spartire col
segno di Bilancia.
Questo è assolutamente fondamentale da comprendere, perché sfata il mito che la precessione degli
equinozi rende assolutamente falsa l’astrologia. Sappiamo che per effetto del fenomeno chiamato
“precessione degli equinozi”, già peraltro conosciuto nelle più profonde antichità delle civiltà egizie, un
ipotetico osservatore che si trovasse un giorno particolare dell’anno in un luogo ben definito della terra e
guardasse il cielo, non vedrebbe le stesse costellazioni che osserverebbe un’altra persona che si mettesse
nello stesso luogo e lo stesso giorno dell’anno ma qualche centinaio o migliaio di anni più avanti nel tempo.
Per il secondo osservatore infatti le costellazioni si sarebbero spostate e potrebbe vedere un cielo
completamente diverso. Ecco perché non va assolutamente confuso costellazione celeste con segno
zodiacale. La costellazione celeste si sposta durante i secoli per effetto della precessione degli equinozi,
mentre il segno zodiacale rimane sempre quello perché dipende dal movimento del sole rispetto la terra
(oppure della terra rispetto al sole, dipende il punto di vista dell’osservatore).
Vediamo una immagine, tratta da Wikipedia l’enciclopedia libera, che esemplifica il fenomeno della
precessione degli equinozi.
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Ripeto, a tuo beneficio, che la precessione degli equinozi non influenza l’articolarsi di un comune tema
natale in quanto non sono le costellazioni che influenzano il tema stesso, ma bensì il moto del sole lungo il
suo percorso di 365 giorni, quindi durante l’anno.
Avrai notato che il calendario zodiacale inizia a marzo non a gennaio. Questo perché il calendario zodiacale
non è una convenzione come quello usato da stati e civiltà oggi, ma è funzionale, cioè pratico. E’ ovvio
infatti far iniziare un calendario all’inizio di un nuovo periodo. La primavera è il vero inizio dell’anno,
quando le energie risorgono dalla morte invernale e sono nuovamente pronte a far sbocciare la vita sulla
terra. Allo stesso modo anche il giorno astrologico inizia alla primavera del giorno, cioè al sorgere del sole,
all’alba. Un giorno astrologico non inizia alla mezzanotte e 1 minuto ma al sorgere del sole, e finisce al
sorgere del sole del giorno successivo.
Non preoccuparti se questo concetto non ti è chiaro, avrò cura di spiegarlo nel dettaglio nel 4 passo di
questo corso di Astrologia, dandoti specifici particolari e fornendoti uno strumento pratico per fare il
calcolo delle ore magiche del giorno.
Quando osservi il circuito zodiacale, dicevo sopra, ti trovi al centro del cerchio. Attorno a te vedi i mesi
scorrere, e con essi le stagioni. Ogni segno zodiacale che scorre ha una influenza differente sulla terra in
quanto il Sole trasmette differenti energie al pianeta ed ai suoi abitanti. Vedi che ai gradi 0 e 180
corrispondono gli equinozi di primavera e di autunno rispettivamente a marzo ed a settembre. Quindi i
segni di Ariete e Bilancia contengono i due equinozi, cioè i due momenti dell’anno in cui la notte dura
quanto il giorno, o meglio quanto il dì. Queste due date, che possono cambiare leggermente di anno in
anno sono energeticamente molto importanti, sono i due momenti in cui le energie della notte sono uguali
a quelle del giorno.
Ovviamente l’immagine dello Zodiaco che ti ho mostrato sopra è assolutamente parziale e mancano
tantissimi elementi. Innanzitutto mancano i sette pianeti. E poi mancano le case. I pianeti vengono
posizionati sul tema natale proprio secondo la posizione in cui si trovavano al momento della nascita
dell’individuo titolare del tema natale. Le case invece cosa sono? Sono la rappresentazione sulla terra dei
segni zodiacali in cielo. Sono la loro proiezione sulla terra, rappresentano quindi le energie cosmiche
portate sulla terra dal cosmo. E’ possibile ed in realtà consigliabile calcolare e realizzare a mano un tema
natale, con la posizione dei singoli pianeti e dell’inizio di ogni casa. Però i calcoli sarebbero piuttosto
complessi e non è possibile affrontarli con serietà in questo corso; ti darò quindi uno strumento informatico
che possa sopperire egregiamente al calcolo matematico e geometrico fatto a mano, che ti consente,
inserendo data, ora e luogo di nascita, di disegnare graficamente un tema natale corretto.
Il programma in questione si chiama ZET7 e ti consiglio di usarlo secondo le istruzioni che ti darò tra
qualche lezione. Però il mio consiglio riguarda solo la stesura del tema natale. Per l’interpretazione ti
sconsiglio di affidarti ad un programma informatico. L’interpretazione è frutto della tua esperienza, del tuo
sesto senso, della tua intuizione, che si svilupperanno nel corso del tempo.
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Questa seconda lezione termina con un compito che ti consiglio di svolgere.
- Cerca di imparare bene a memoria la sequenza caldaica che ti ho illustrata sopra
- Cerca di imparare la sequenza con si svolgono i segni zodiacali durante l’anno.
Un caro saluto a tutti ed un grande abbraccio.
Paolo